visioni / matt crystal
00 COM
ANNO V | #032| MERCOLEDI’ 30 APRILE 2014
La redazione di 360com augura una serena FESTA DEL LAVORO a tutti i lettori Le pubblicazioni riprendono lunedĂŹ 5 maggio
2
Internet e social, ma quanta bella gente!
8 marketplace
Tv e new media: Dogliani Festival
Pinterest si muove per scoprire il mercato italiano
19
Il responsabile delle operazioni internazionali del social network spiega come il gruppo sta affrontando l’espansione nelle diverse aree, Italia compresa. Dove si punta, per ora, sull’interazione
10 company
Mini, storia di uno stile di vita
12 scenario
Bit2015 traccia il proprio futuro
' )*./-* +*.$5$*) ( )/* .$ $./$)"0 . (+- + - $' - // - *).0' )5$ ' 0) !*-/ // )5$*) ''ȇ$))*1 5$*) ǝ '$55$ (* .*'05$*)$ # ( //*)* $) *)/ //* $' - ) *) 0/ )/$ !$ '$55 /$ 0)ȇ $/*-$ $"$/ ' $ .0 ..*ǝ
14 media
Blogmeter mette in fila la tv social
16 link
L’uomo che vale 19 mld di dollari
COM
COVER STORY
Gli ultimi dati sul traffico internet, ecco cosa sta cambiando nell’universo italiano
Ma quanta
bella gente! Gli utenti che si collegano ogni giorno alla rete sono sempre in aumento, come certificano i dati Audiweb rilasciati ieri e riferiti a marzo 2014. Intanto, si fanno strada altre componenti: cresce la popolazione convergente e sono sempre di più i fruitori di video online. E le aziende dovrebbero fare tesoro di una mole di dati sempre più articolata e stimolante di Daniele Bologna
2
ANNO V | #032| MERCOLEDI’ 30 APRILE 2014
COVER STORY
L COM
a soglia dei ventotto milioni non è poi così lontana. Nello scorso mese di marzo sono stati, infatti, ben 27,8 milioni gli italiani dai due anni in su che si sono collegati almeno una volta a internet tramite un computer da casa, dall’ufficio o da un luogo di studio. L;o conferma Audiweb, che ha reso disponibili i dati di audience online da pc distribuendo il nastro ufficiale di pianificazione che presenta anche i nuovi dati Audiweb Objects Video sulla fruizione dei contenuti video online sui siti degli editori iscritti al servizio. Dunque, è lecito immaginarsi che ben presto si potrà infrangere una ulteriore barriera in termini di traffico, tutto questo men-
tre la stessa audience online da pc nel giorno medio è di 13,3 milioni di utenti, che restano online per 1 ora e 15 minuti per persona. Risultano, quindi, online nel giorno medio 7,6 milioni di uomini, ovvero il 57% degli utenti online tramite pc, e 5,8 milioni di donne, il 43% sulla popolazione totale. Tra coloro che accedono a internet da pc almeno una volta nel giorno medio, i tassi di concentrazione più alti si registrano tra i 25-34enni - sono il 35,7% della popolazione di questa fascia -, tra i 3554enni, che rappresentano il 35,2%, e tra i 18-24enni, che sono il 27,6%. Trascorrono più tempo online nel giorno medio i 25-34enni, per 1 ora e 25 minuti, e i 18-24enni, in tutto 1 ora e 24 minuti, consultando an-
I dieci brand online più visitati a marzo per numero di utenti unici 1. Libero 2.650.888 2. Skype 2.543.727 3. MSN/WindowsLive/Bing 2.241.095 4. Yahoo 2.048.824 5. Virgilio 1.629.156 6. La Repubblica 1.286.828 7. Subito.it 1.098.467 8. Corriere della Sera 948.870 9. Telecom Italia 770.582 10. Ilmeteo.it 716.488
3
che un numero maggiore di pagine: 120 pagine viste per i 25-34enni e 117 per i 18-24enni. Dai dati di Audiweb Objects Video sulla fruizione dei contenuti video online, nel mese di marzo risultano 9,1 milioni gli utenti che hanno visualizzato almeno un contenuto video su uno dei siti degli editori iscritti al servizio. Risultano, inoltre, 145 milioni le stream views sui siti rilevati, con una media di tempo speso per utente di 59 minuti e 38 secondi nella fruizione di contenuti video. E nel giorno medio risultano 4,7 milioni le stream views, con 1,4 milioni di utenti che hanno dedicato in media 12 minuti e 40 secondi per persona alla visione dei contenuti video sui siti rilevati. Anche il mondo social è in fermento Con una popolazione di 61,5 milioni di abitanti, l’Italia ha, dunque, una sempre più vasta presenza di utenti in rete. Oltre a 26 milioni di utenti Facebook e ben 97 milioni di abbonamenti mobile attivi, il 58% in più rispetto al totale della popolazione, il che significa che una persona su due ha doppia Sim. Ma dove si posiziona l’Italia rispetto al resto d’Europa proprio nell’utilizzo dei social media e dei dispositi-
vi mobile? E quali comportamenti la caratterizzano? Alcune cose interessanti le spiega We Are Social, che ha pubblicato il report “Social, Digital & Mobile in Europa 2014”, una fotografia della popolazione europea sull’utilizzo di internet, social e mobile. E che sottolinea quanto il mondo online sia penetrato nella nostra vita di tutti i giorni. Molto significativo è proprio il confronto tra l’Italia e gli altri paesi europei. Secondo questa fonte, la penetrazione di internet, in Italia, è del 58%, mentre la media europea è del 68%; la penetrazione dei social network, in base agli utenti attivi, da noi è attestata al 42%, la media europea è del 40%. Poi, gli abbonamenti mobile attivi in Italia raggiungono l’incredibile soglia del 158%, la media europea è solo del 139%. Allora, se da una parte siamo ben sotto la media per quanto riguarda la possibilità di accedere alla rete, dall’altra siamo senza dubbio davanti rispetto al continente europeo in termini di ore trascorse online e di utilizzo dei social media, soprattutto via mobile. La penetrazione di internet in Italia è infatti più bassa rispetto alla media europea di ben dieci punti percentuali, il 58% contro il 68%: questo indicatore vede primeg-
giare ampiamente i Paesi scandinavi, mentre l’Islanda ha addirittura una penetrazione del 95%!. Ma stanno bene anche Gran Bretagna, all’87%, Germania e Francia, rispettivamente all’ 84 e 83%. In Italia, il tempo medio speso su internet ogni giorno è di 4,7 ore tramite laptop/desktop, e di 2,2 ore accedendo tramite mobile. Un tempo molto alto, se pensiamo che in Germania non si raggiungono le quattro ore e in Gran Bretagna le 4,1 ore via desktop; e che i francesi, per esempio, ne spendono 1,4 e gli inglesi 1,6 via mobile. La penetrazione inesorabile degli smartphone Ci sono 293 milioni di utenti attivi sui social media in Europa - il 40% della popolazione totale - e il 66% di questi vi accede tramite mobile. I dati italiani sono in linea con la media europea: gli utenti attivi sono il 42% della popola-
zione - contro il 40% -, e il 62% di questi utenti accede ai social media attraverso il proprio dispositivo mobile, contro il 66%. Per quanto riguarda il tempo speso sui social media, l’Italia è uno dei paesi in Europa dove si spende più tempo sui social media, ben due ore, circa mezz’ora in più al giorno rispetto alla media europea. Interessanti i dati riportati sui diversi social media: gli utenti attivi di Twitter sono di poco inferiori degli utenti attivi di Google+, a confermare che il social network di Mountain View non è poi così snobbato. Sarebbe interessante sapere il tempo trascorso su ciascun media, dato che non è stato reso noto in questo report. Gli smartphone hanno una penetrazione del 41% sul totale della popolazione italiana e il 92% dei possessori di smartphone utilizza il proprio dispositivo per cercare informazioni sui prodotti. Mentre il 30% ha effettuato un acquisto
tramite cellulare. Numeri incoraggianti per l’ecommerce, ma con un avvertimento: ogni attività commerciale locale deve avere un sito responsive o ottimizzato per mobile per rimanere competitivo. Il 32% dei possessori di smartphone, infine, usano il device per accedere ai social network. La percentuale di abbonamenti di telefonia mobile che sono collegati via 3G è del 52% e le connessioni internet stanno diventando sempre più veloci e in grado di caricare i contenuti molto pesanti più facilmente. La media europea è del 41%. Il fenomeno esplosivo: “connected device” Gli ultimi anni, poi, sono stati caratterizzati dall’esplosione dei “connected device”, fenomeno nel quale l’Italia vanta medie di penetrazione comparabili a quelle dei principali paesi nel mondo. Questo ha determinato, sia in Europa che negli Usa,
ANNO V | #032| MERCOLEDI’ 30 APRILE 2014
COM
4
Brand
Utenti unici
Pagine viste (.000)
Tempo per utente (mm:ss)
Libero
2.650.888
62.365
11:05
Skype
2.543.727
5.146
10:26
MSN/WindowsLive/Bing
2.241.095
24.155
07:37
Yahoo
2.048.824
17.290
Virgilio
1.629.156
La Repubblica Subito.it
Concessionaria
Utenti Unici
RCS
1976879
Leonardo ADV
1710299
Manzoni Advertising
1703679
05:28
TGADV
1683018
19.643
05:48
Veesible
1667259
1.286.828
10.393
06:00
Banzai
1099307
1.098.467
27.934
11:40
ItaliaOnline
1082189
Corriere della Sera
948.870
6.079
05:22
Populis Engage
990828
Telecom Italia
770.582
14.381
08:32
advEntertainment YOUNG
741250
ilmeteo.it
716.488
4.114
02:41
Sipra
541104
alterVISTA
681.095
5.695
03:59
Piemmonline
497748
Leonardo.it
610.208
2.506
02:58
WebAds
494709
La Gazzetta dello Sport
582.385
3.547
05:04
TGCOM24
548.786
2.689
03:42
TAG Advertising
400493
Tiscali
490.461
9.082
08:38
Microsoft/MSN
382049
SeatPG Directories Online
435.697
1.862
02:41
WebSystem
339212
Kijiji
411.546
3.110
04:22
Corriere Business
273653
Fanpage
402.933
1.176
04:12
LaStampa Business
108341
Blogo.it
402.776
1.430
02:14
Nanopress
371.369
1.262
02:39
La Stampa.it
369.979
2.018
04:24
Pianetadonna.it
364.729
1.530
03:18
Quotidiano.net
363.740
1.302
02:35
Rai
350.450
2.030
04:18
Il Sole 24 ORE
342.001
1.674
04:14
Il Fatto Quotidiano
328.971
1.087
04:19
ANSA
325.457
1.885
04:11
Diretta.it
324.760
6.324
10:13
Giallozafferano.it
322.321
1.431
04:18
Il Messaggero
319.005
1.505
03:28
un fenomeno nuovo nel mondo digitale, ovvero lo spostamento sempre più consistente di navigatori internet dal pc verso i dispositivi mobili, tablet e smartphone. Mentre cresce il numero di utilizzatori del mobile, quello del pc nel corso dell’ultimo anno è calato del 4,3% in Usa e in Germania e addirittura del 6% in Gran Bretagna. In Italia, il trend è analogo con una contrazione del -2,7%. E nel frattempo, si fa strada un’altra evidenza: gli italiani sono sempre di più un popolo di potenzia-
li convergenti, cioè di utenti che hanno un’alta disponibilità di devices e anche un’elevata possibilità ad essere sempre connessi a internet. Una recente ricerca a cura del Laboratorio ConMe-Convergenza Mediale, stima che siano il 45% della popolazione al di sopra dei 14 anni. Stiamo parlando, quindi, di una popolazione di 23, 4 milioni di persone. La stessa ricerca evidenzia che il 55% della popolazione attiva, quella compresa tra 16 e 64 anni, cresce del 5% rispetto alla precedente rilevazione. Ma il
picco massimo di “convergenti, lo si ha tra gli utenti compresi tra i 25 e i 34 anni, dunque il 72% della popolazione. Ma l’indagine pone all’attenzione anche un altro dato interessante e cioè che crescono i cosiddetti “silver surfer”, ad evidenziare il fatto che oggi anche gli utenti più maturi hanno possibilità di connessione elevate. Da un punto di vista geografico, i potenziali convergenti si concentrano per il 28% nel Nord Ovest, per il 21% nel Nord Est, per il 25% nel Centro e, infine, per il 26% nel Sud e nelle Isole. Il 38% dei convergenti svolge la professione di impiegato o quadro. Come è prevedibile, il loro livello di reddito è superiore rispetto alla media italiana. La tv è molto seguita Nell’esaminare il rapporto tra marca e consumatore, il laboratorio ha considerato otto categorie merceologiche: prodotti alimentari, personal care, servizi bancari, servizi di telefonia, bevande non alcoliche, prodotti per la cura della casa, automotive e farmaci da banco. In quattro categorie - prodotti alimentari, personal care, servizi bancari e servizi per la telefonia - il primato assoluto spetta alla televisione (47%); al secondo posto troviamo le riviste e i gior-
nali (28%). Esaminando, invece, la penetrazione delle diverse iniziative pubblicitarie attraverso i media digitali, sempre per le stesse categorie merceologiche, emerge che tra i diversi touch point quello che ha ancora una rilevanza assoluta sono i siti che parlano della categoria di riferimento (27%), al secondo posto si posizionano i siti, ovvero news e portali (26%). Le persone esposte a uno spot tv di marche preferite si attivano, nel mantenersi in relazione con contenuti legati alla marca su più piattaforme: sito internet dell’azienda, profilo ufficiale su Facebook, app della marca; oppure ricercano informazioni su internet attraverso motori di ricerca e social network. Oppure, ancora, commentano sui social network; o addirittura vanno a cercare lo spot televisivo su internet, soprattutto su YouTube, per poi condividerlo sui propri spazi social. Se guardiamo, ad esempio, la categoria “prodotti alimentari”, è interessante notare che il 52% dei consumatori responsabili di acquisto e internet user, dopo aver visto uno spot televisivo ricercano informazioni in rete; la percentuale scende al 48% limitandosi a chi visita il sito della marca. Prendendo, invece, in esame
ANNO V | #032| MERCOLEDI’ 30 APRILE 2014
' )*./-* +*.$5$*) ( )/* .$ $./$)"0 . (+- + - $' - // - *).0' )5$ ' 0) !*-/ // )5$*) ''ȇ$))*1 5$*) ǻ '$55$ (* .*'05$*)$ # ( //*)* $) *)/ //* $' - ) *) 0/ )/$ !$ '$55 /$ 0)ȇ $/*-$ $"$/ ' $ .0 ..*ǻ
COM
COVER STORY
Parent
Utenti unici
Pagine viste (.000)
Tempo per utente (mm:ss)
Microsoft
4.218.457
29.302
10:21
ItaliaOnline
3.579.018
82.008
10:51
Yahoo
2.048.824
17.290
05:28
Banzai
1.839.891
13.208
04:20
Gruppo Espresso
1.785.329
14.017
05:54
RCS MediaGroup
1.446.973
10.181
05:46
Mediaset
1.100.641
8.007
06:01
Subito.it
1.098.467
27.934
11:40
Telecom Italia
770.582
14.381
08:32
ilMeteo
716.488
4.114
02:41
Triboo
626.082
2.541
02:55
eBay
606.020
5.932
05:22
Tiscali
516.618
9.192
08:19
Seat Pagine Gialle
437.319
1.867
02:41
Ciaopeople
402.933
1.176
04:12
Populis
402.776
1.430
02:14
Trilud
401.695
1.354
02:37
Mondadori
390.710
2.098
03:02
Editrice La Stampa
369.979
2.018
04:24
Monrif Net
363.740
1.302
02:35
i “servizi di telefonia”, la percentuale dei consumatori internet user che visita il sito della marca aumenta (72%) e allo stesso modo aumentano anche coloro che ricercano informazioni in internet (71%), mentre il 35% scarica l’app della marca. Esaminando,
6
poi, la categoria “prodotti di personal care”, emerge che il 57% dei consumatori internet user ricerca le informazioni in internet dopo essere stati esposti al messaggio pubblicitario mentre il 47% visita il sito della marca. La meticolosa ricerca mostra, inoltre,
che i consumatori potenziali convergenti sono in relazione con i contenuti che le marche veicolano in tutti i punti di contatto e lo fanno con un’intensità più elevata rispetto ai non convergenti. Sono 13,2 milioni gli individui che utilizzano la pubblicità come fonte di
informazioni su marche e prodotti e circa 10 milioni la considerano affidabile e rilevante. Internet è utilizzato abitualmente da 8 milioni, mentre sono 11,1 milioni a considerarlo rilevante. Infine, oltre 10 milioni di italiani maggiori di 14 anni utilizzano nella giornata feriale almeno tre schermi - pc, smartphone e tablet - per fare esperienze mediali. Al tempo stesso, analizzando i contesti di fruizione delle esperienze mediali emergono conferme su momenti canonici di fruizione mediale come la cena, il pranzo e il dopocena, ma occorre considerare gli 8 milioni di italiani che fruiscono contenuti nei contesti di mobilità quotidiana per raggiungere il posto di lavoro: in generale, aumenta la penetrazione delle esperienze mediali nei cosiddetti tempi interstiziali e nei tempi del lavoro, mattina e pomeriggio. Inoltre, aumenta il numero di potenziali convergenti che fanno esperienze mediali prima di andare a dormire. Infine, smartphone e tablet sono utilizzati con la stessa intensità nei giorni feriali e nel weekend. Dati di assoluta rilevanza questi ultimi, come del resto tutta la ricerca, che mettono in evidenza che cambiano le abitudini degli italiane dal punto di vi-
Tutta l’audience minuto per minuto
Le sintesi del report Audiweb Database e Audiweb Objects Video, con i dati quotidiani di navigazione sui siti degli editori iscritti ad Audiweb, sono disponibili sul sito www.audiweb.it per gli utenti registrati e in forma completa per tutti gli abbonati attraverso le principali aziende di elaborazione dati per la pianificazione pubblicitaria. Audiweb Database presenta la stima dell’utilizzo effettivo di internet da parte degli Italiani dai due anni in su, che si sono collegati almeno una volta attraverso un computer da casa, ufficio o altri luoghi. In particolare, Audiweb Database contiene i dati quotidiani di navigazione sui siti degli editori iscritti ad Audiweb. Per quanto riguarda la legenda dei termini utilizzati per divulgare i contenuti dell’indagine, gli “utenti attivi nel giorno medio (Reach Daily)” sono i fruitori per almeno un secondo del mezzo nel giorno medio del periodo selezionato, mentre gli “utenti attivi (Reach)” sono i fruitori per almeno un secondo del mezzo nell’intero periodo di durata della rilevazione; e ancora: la “active reach” è la percentuale di utenti attivi che hanno visitato un sito o utilizzato un’applicazione nel periodo considerato, mentre con “stream view” si intende un flusso audio-video erogato via internet. In particolare, uno “stream view” rappresenta l’avvio della riproduzione del contenuto audio-video in conseguenza di una richiesta di un utente. La popolazione investigata è, dunque, rappresentata da individui oltre i due anni e per quanto riguarda gli individui oltre i 74 anni si fa riferimento esclusivamente agli individui che vivono in nuclei familiari dove c’è almeno un componente tra gli 11 e i 74 anni. Audiweb è il soggetto realizzatore e distributore dei dati sulla audience online: il suo obiettivo primario è fornire informazioni oggettive e imparziali al mercato, di carattere quantitativo e qualitativo, sulla fruizione del mezzo internet e sui sistemi online, utilizzando opportuni strumenti di rilevazione. Audiweb è un Joint Industry Committee guidato dal presidente Enrico Gasperini e composto da tutti gli operatori del mercato: Fedoweb, associazione degli editori online; Upa, che rappresenta le aziende nazionali e multinazionali che investono in pubblicità; e Assap Servizi, l’azienda di servizi di AssoComunicazione, associazione delle agenzie e centri media operanti in Italia.
sta della fruizione di informazioni e di messaggi. Un chiaro messaggio, quindi,
alle aziende che di fronte all’aumento di questo fenomeno, devono rivedere
i loro paradigmi di comunicazione, andando sempre più nella direzione di offrire maggiore copertura con momenti che stimolino gli utenti. L’obiettivo è quello di cogliere l’attenzione dell’utente al momento giusto. E visto l’elevato livello di connessione è necessario tenere conto di questi dati per costruire strategie più attente. <
ANNO V | #032| MERCOLEDI’ 30 APRILE 2014
.
COM
MARKET PLACE
La località piemontese ospita la terza edizione di un evento tra i più attesi dell’anno
A Dogliani si scoprono i nuovi territori dell’informazione
E’ il caso di dirlo: Le parole chiave dei quattro giorni del Festival - futuro, informazione, scrittura, innovazione, intrattenimento - sono di per sè eloquenti di Daniele Bologna
La televisione ma anche i tablet. La carta, ma anche i pixel. I giornali, ma anche la radio. Le “paginate”, ma anche i siti. Gli articoli, ma anche i tweet. La comunicazione cambia così, l’informazione attraversa nuovi territori, alcuni discutibili ma tutti da discutere. Lo si farà da domani a Dogliani, fino al 4 mag-
gio, nel corso del “Festival della tv e dei nuovi media”, giunto alla terza edizione. A suo modo è già un classico: 30 mila spettatori l’anno scorso, 65 ospiti illustri, 195 giornalisti accreditati e neppure un euro da sborsare per ascoltare le voci e i volti che ci raccontano il mondo. «Il tema che abbiamo scelto quest’anno è impegnativo: costruire il futuro - spiega Federica
Mariani, direttrice del Festival piemontese che volle ideare nel 2011 insieme a Simona Arpellino e Davide Valentini -. Ci sembrava importante, nel sessantesimo anniversario della Rai, scegliere qualcosa di costruttivo. E’ da lì che si deve partire, per un viaggio destinato a portarci molto lontano». Si parte, dunque, dalla televisione, “mamma tv” ma anche sorella, com-
l’evento ha raggiunto numeri di tutto rispetto: 30.000 spettatori nel corso dell’anno, 65 ospiti illustri, 195 giornalisti accreditati
8
pagna a lungo rincorsa e non sempre amata, a volte ingrata, a volte sfuggente o vacua. Ma dalla televisione non si prescinde, neppure nell’epoca dei social media e della rivoluzione dei giornali. Ne parlerà Giovanni Minoli con Carlo De Benedetti, in uno degli incontri più attesi a Dogliani, venerdì pomeriggio, 2 maggio, alle ore 17:00. L’editore del quotidiano la Repubblica non sfuggirà alle domande su questo momento-chiave dell’informazione, anche perché proprio la testata del Gruppo L’Espresso ha appena cambiato volto, cercando di non farsi scavalcare dalla rapidità dei tempi ma cercando in qualche modo di governarla, o almeno di interpretarla. «Il Festival propone subito una novità: l’incontro, domani sera alle 21:00, con Antonio Albanese, che racconterà al critico Aldo Grasso i suoi mille volti dice ancora Federica Mariani -. L’altra novità sarà la proiezione del documentario di Walter Veltroni “Quando c’era Berlinguer”, prodotto da Sky, che chiuderà la rassegna il 4 maggio». E da venerdì mattina, senza un attimo di sosta, si comincerà a parlare di tv e media, senza trascurare la “vecchia radio”. Alle 19:00 andrà in onda il TGZero di Vittorio Zucconi ed Edoardo Buffoni, in diretta pro-
prio da Dogliani, mentre la sera verrà celebrato il compleanno della Rai. Un piccolo e dinamico paese circondato da vigne e colline come laboratorio nazionale in cui pensare alla televisione di oggi e a quella del futuro, senza dimenticare le radici. Il racconto e i retroscena delle più imnportanti carriere televisive s’intrecceranno con altre storie dal mondo dei media: dal percorso che porta un’idea a diventare una trasmissione, fino ai più piccoli esperimenti che si misurano con i social media, gli smartphone, i tablet, le web tv e lo stile comunicativo di una società connessa 24 ore su 24, con i pregi e i limiti che tutto questo comporta. Le parole chiave dei quattro giorni del Festival sono eloquenti: futuro, informazione, scrittura, innovazione, intrattenimento. Perché “alto e basso” si mescolano e si contaminano in continuazione. E la tv è ancora chiamata a formare, oltre che ad informare. Ma è davvero in grado di farlo, oppure rischia solo di rincorrere ascolti e sponsor? E come monetizzare le intelligenze in questo tempo di crisi? Sabato mattina si parlerà di rivoluzione digitale, di politica e del mestiere di autore televisivo e alle 18:30 Ezio Mauro, direttore di la Repubblica, racconterà la meraviglio-
nel corso del festival ci saranno momenti dedicati ai principali media
mario calabresi ha intervistato il premier renzi indossando i google glass
ezio mauro spicca tra gli ospiti del festival
sa macchina del giornale. Domenica, giorno di chiusura del Festival, si parlerà anche di vino (inevitabile, in Langa), di web, di politica e comizi - con Walter Veltroni e Lilli Gruber -, di radio e corsa, con Linus e l’olimpionico Stefano Bal-
dini, e della nuova frontiera del giornalismo. Viaggio nel quale si cimenterà Mario Calabresi, raccontando anche la sua ultima e bizzarra esperienza: l’intervista al premier Matteo Renzi realizzata indossando i Google Glass.
ANNO V | #032| MERCOLEDI’ 30 APRILE 2014
IL CONSORZIO DEL COMMERCIO ELETTRONICO ITALIANO
COM
COM PANY
di Davide De Vecchi
L’attesa è stata ripagata, un “countdown” scandito da quattrocento eventi in tutto il mondo, di cui ottanta nazionali e locali, che hanno attirato oltre trentamila partecipanti appassionati del brand Mini e del suo stile unconventional. Un’idea che va ben oltre il concetto di auto per diventare un vero e proprio universo a sé stante, uno stile di vita assolutamente trasversale e riconoscibile. Quante automobili possono vantare il seguito e la storia di Mini? La piccola compatta premium ha saputo conquistare il cuore di oltre 2,8 milioni clienti, di cui oltre 300 mila solo nell’ultimo anno. E su Facebook vanta una schiera di oltre 364 mila fan sulla pagina ufficiale Mini Italia, ed è riuscita a far diventare la sua mascotte “Spike” il bulldog più famoso del mondo: ne sono stati venduti più di 80 mila pupazzi di peluche. La Nuova Mini, ora, ha lanciato una nuova sfida, completamente rivisitata ma assolutamente fedele all’originale: grande divertimento di guida, maggiore efficienza grazie agli inediti motori a tre cilindri, aumentata tecnologia con un livello di connettività che
10
Quante automobili possono vantare il seguito e la storia della compatta premium?
Mini, uno stile di vita Ha saputo conquistare il cuore di oltre 2,8 milioni di clienti, di cui oltre 300 mila solo nell’ultimo anno. Su Facebook vanta una nutrita schiera di oltre 364 mila fan
flavio martucci
raggiunge livelli inimmaginabili non solo per la categoria; design distintivo immediatamente riconoscibile nel più classico Mini Style e maggiore abitabilità, comfort e raffinatezza, Ecco, queste sono le caratteristiche che delineano il carattere esclusivo del nuovo Originale. E’ iniziata, dunque, una nuova era nel segmento delle piccole vetture premium all’insegna del go-kart feeling, della qualità premium, del-
la sofisticata tecnologia. E già quattrocento clienti hanno acquistato la Nuova Mini, mentre quasi 24 mila fan hanno scaricato la brochure. E ha riscontrato grande curiosità anche l’ultimo open weekend, in 96 concessionarie. «Per il lancio è stata scelta la linea Arancione, un colore che esalta le caratteristiche tecniche e di design della vettura e che ne conferma la dinamicità di marchio giovane - spiega il responsa-
bile marketing del brand Carlo Botto Poala -. Si tratta della terza generazione della Mini dopo il suo passaggio sotto l’ombrello di Bmw Group nel 2001 e il rilancio del 2006 e quindi, per noi, rappresenta il più importante impegno di marketing dell’anno. La campagna è stata preceduta da una serie di eventi, con un concept creativo internazionale per i due spot, la stampa e l’esterna, di cui Bcube ha seguito gli adat-
tamenti; l’agenzia ha inoltre curato il web e ideato i tre radio dedicati ai motori, alla piattaforma Connected e all’Head Up Display». Il budget, pianificato da Vizeum, è stimabile in oltre 5 milioni di euro. Tra le iniziative specifiche, c’è quella attivata con Manzoni, che ha ideato un progetto visibile sul sito linearancione.it e che è stato sviluppato da Fuori Format, la divisione creativa e progetti speciali della concessionaria, partendo dal colore di lancio “Volcanic Orange” e spingendo un’intensa attività teaser per meglio definire Mini come protagonista della nuova mobilità urbana. Con la direzione creativa di Flavio Martucci, FuoriFormat ha sviluppato un percorso di comunicazione articolato in una fase teaser, per preparare il terreno al lancio in Italia del “porte aperte” e una di reveal dell’auto, dove tutte le caratteristiche sono state svelate, anche attraverso il sito. La nuova linea Arancione, inoltre, è stata testata lungo un percorso scelto dagli utenti grazie a un sondaggio sul sito; il modello, quindi, è stato trasformato in una “linea urbana” a tutti gli effetti, con tanto di fermate ufficiali dove poter prende-
re - e quindi provare - il nuovo “mezzo”. La pianificazione a supporto del progetto ha visto coinvolti i mezzi principali di Manzoni: la Repubblica, Repubblica.it, D di
Repubblica, RClub, Venerdi, Espresso, Metro e i relativi siti web collegati, più Huffington Post, aggregando anche i blogger più attenti e attivando la comunicazione social.
carlo botto poala
per il lancio è stata scelta la linea arancione, che esalta il design della vettura ANNO V | #032| MERCOLEDI’ 30 APRILE 2014
LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.
Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013
345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI
SC N RIO
COM
con il progetto bit in the world si dà l’abbrivio alla strategia di internazionalizzazione. puntando alla cina per il 2015
obiettivo lo sviluppo internazionale. per affiancare i player italiani e non solo
Per il 2015 Bit scommette sul format “all-in-one”
Nell’edizione del prossimo anno, sotto un unico tetto, convivranno momenti espositivi verticali in grado di offrire la profondità degli eventi più di nicchia di Luca Anelli
La forma segue la funzione, dicono i grandi maestri del design. Una massima ancora più vera nel caso di Bit2015. La brand image radicalmente rinnovata che la Borsa Internazionale del Turismo ha presentato di recente, infatti, non è un semplice
12
maquillage: è la sintesi visuale di una strategia che punta su un format “allin-one” e lo sviluppo internazionale per affiancare i player italiani e di tutto il mondo nell’espansione sui mercati globali. Cogliendo anche le sincronicità e sinergie con l’evento più atteso da Milano e da tutto il Pae-
se, Expo 2015, focalizzata su un’altra eccellenza italiana connessa al turismo come il food. E che Bit2015 anticiperà in fieramilano a Rho, da giovedì 12 a sabato 14 febbraio. «Con la rivoluzione nella formula di una delle sue manifestazioni di punta come Bit - commenta l’amministratore delega-
to Enrico Pazzali -, Fiera Milano pone un’altra mile stone sul percorso di rinnovamento della sua strategia, imponendosi sempre più come partner a tutto campo delle imprese in un processo di internazionalizzazione che valorizza le eccellenze italiane. Abbiamo già realizzato numerosi progetti che portano all’estero con successo il meglio del Made In Italy, dal fashion all’ospitalità professionale al food. Ma la più preziosa delle eccellenze italiane è l’Italia stessa e il turismo è la dimensione economica e culturale che la esprime al massimo. In quest’ottica, con la sua nuova veste e i nuovi contenuti, Bit torna a rappresentare il caposaldo indiscutibile per il mondo del turismo». La manifestazione regina del turismo, organizzata da 35 anni da Fiera Milano, sarà l’unico appuntamento italiano in grado di far incontrare in un unico luogo la domanda e l’offerta di tutti settori di business del turismo. Bit2015 sarà un’edizione imperdibile per tutti gli operatori del settore e per gli appassionati di viaggi e nuove tendenze, perché aggiungerà al classico Leisure tre nuovi segmenti: Mice; Luxury; Digital World; oltre al Congresso Annuale del Turismo.
E con il progetto Bit in the World, Bit dà l’avvio alla strategia di internazionalizzazione approdando per il 2015 in una delle aree di maggiore sviluppo dell’ultimo decennio: la Cina. Con questo nuovo concept, Bit2015 supera per prima la vecchia logica geografica che caratterizza le manifestazioni del turismo, per definire un nuovo standard basato sulla trasversalità tra categorie merceologiche. A Bit2015, sotto un unico tetto, convivranno fianco a fianco momenti espositivi verticali in grado di offrire la profondi-
tà degli eventi più di nicchia, con in più il valore aggiunto unico in Italia di una produttiva contaminazione tra filiere diverse ma affini, immerse in una panoramica completa sul settore come solo una grande fiera come Bit può presentare. A simboleggiare in modo plastico il rinnovamento sarà anche la nuova brand image un nuovo logo, fresco e dinamico, e la nuova immagine corporate. Il logo è concepito in modo circolare ad incastro perché ogni elemento, se pur distintivo, contribuisce all’esperienza di chi par-
tecipa alla Bit. La rappresentazione cromatica, invece, esprime attraverso lo studio dei colori le tre aree tematiche che caratterizzano la nuova fiera: il Leisure, il Luxury e il Mice. L’immagine corporate è declinata in tutti gli strumenti di comunicazione di marketing e su tutti i mezzi off e online dedicati al pubblico di riferimento. Bit2015 dàappuntamento e tutti gli operatori del settore nazionali e internazionali all’edizione in programma a fieramilano da giovedì 12 a sabato 14 febbraio del prossimo anno.
a simboleggiare il rinnovamento della manifestazione sarà anche la nuova brand image, con un nuovo logo fresco e dinamico ANNO V | #032| MERCOLEDI’ 30 APRILE 2014
AUTOREGOLA ROMA
MENTAZIONE
15 MAGGIO 2014
SALA DELLE CONFERENZE
PIAZZA MONTECITORIO
WWW.IABEVENTS.IT
LO STRUMENTO DELL’AUTOREGOLAMENTAZIONE PER UNA RETE LEGALE E SICURA LA PARTECIPAZIONE ALL’EVENTO È SU INVITO. PER ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTARE IAB ITALIA ALL’INDIRIZZO INFO@IAB.IT
Sponsor
Media partners COM
DailyNet
COM
ME DIA
Il programma di Maria De Filippi conferma la propria leadership
“Amici” stacca il “GF” e “The Voice of Italy”
lo dice la Top Social Tv Programs messa a punto da Blogmeter di Marianna Marcovich
Ritorna la classifica Top Social Tv Programs curata Blogmeter dopo la pausa pasquale. Rispetto all’ultima uscita di due settimane fa, il rating della settimana (dal 21 al 27 aprile) vede invariate le prime tre posizioni con “Amici”, “Grande Fratello” e “The Voice of Italy” a spartirsi il podio. E “Amici” non
solo si conferma, ancora una volta, il programma più social della televisione italiana, ma si rende protagonista di un forte incremento che gli consente di raddoppiare i messaggi, arrivando a quota 93.500 tra tweet e post, persino meglio del debutto stagionale, realizzati da 21.500 autori unici, sia di Facebook che di Twitter, pari a 12,9 milioni di unique impressions, in
Who’s who: BLOGMETER Blogmeter, fondata nel 2007, è azienda leader nella social media intelligence, specializzata nel fornire soluzioni di social media monitoring e analytics ad agenzie e aziende. Blogmeter offre un’ampia gamma di strumenti per monitorare e analizzare le conversazioni e le interazioni sui social media. Social Listening: per scoprire cosa viene detto online su brand, prodotti, servizi e personaggi pubblici; Social Analytics: per misurare le performance dei profili aziendali su Facebook e Twitter, scoprire influencer e identificare i post più engaging; SocialTVmeter: per misurare le conversazioni su show televisivi e relativi episodi, ospiti e conduttori, su Facebook e Twitter. Social Bullguard: per gestire e misurare il social customer care e la comunicazione su Twitter e Facebook.
14
questo caso solo di Twitter. Al secondo posto nella classifica rilevata attraverso il tool proprietario Blogmeter SocialTVmeter, si accomoda il “Grande Fratello” con 50.900 messaggi, anch’essi in leggera crescita, prodotti da 20.200 autori unici, per 8,4 milioni di unique impressions. Segue “The Voice of Italy” che compare due volte all’interno del rating per via del doppio appuntamento della settimana scorsa: la prima puntata della fase “Knockout” in onda al giovedì si aggiudica il terzo posto con 29.600 messaggi, 7.800 autori unici e 6,3 milioni di unique impressions; mentre al quarto spicca la puntata del mercoledì dedicata all’ultima delle “Battle”: 26.800 messaggi, 7.500 autori unici, 7,4 milioni di impressions uniche). Seguono i talk show “Ballarò” di RaiTre (13.800, 4.000, 4,4 milioni) e “La Gabbia” (11.100, 3.000, 1,9 milioni), che rimane questa settimana l’unico programma di La7 presente in classifica: infatti, la puntata di “Piazza Pulita” di Pasquetta non è andata in onda e “Servizio Pubblico”, questa volta, non è entrato nella top ten. Resta, invece, in classifica il programma comico di RaiDue “Made in Sud” (6.600, 3.500, 2 milioni). Questa settimana ci sono tre new entry: la serie “Un Medico in Famiglia” di RaiUno (8.300, 2.100, 1,9 milioni) al settimo posto, mentre i programmi che hanno ospitato Silvio Berlusconi, “Porta a Porta” su RaiUno il giovedì notte (5.600, 2.100, 2,6 milioni) e “Domenica Live” su Canale 5 (8.400, 3.200, 4,2 milioni) domenica pomeriggio, si piazzano in sesta e decima posizione. ANNO V | #032| MERCOLEDI’ 30 APRILE 2014
Il quotidiano del
marketing in rete
The Executive Network
COM
LINK SOCIAL NETWORK
Pinterest lancia Guided Search
TECHGENIUS.IT
La stella di Apple e Facebook brilla più che mai, con i conti del secondo trimestre 2014 che battono le attese degli analisti. A sorprendere è soprattutto la casa di Cupertino, che mette in mostra una perfomance davvero invidiabile...
Strategie
Guerra di spese tra i più grandi
ANSA.IT
E’ ‘guerra’ non solo sugli smartphone e sui brevetti fra i big della Silicon Valley. I colossi si sfidano anche sulle spese, dimostrando come essere un gigante dell’hi tech non è affatto economico. Beati loro...
Street View
La macchina del tempo in strada
RECODE.NET
15
Un viaggio indietro nel tempo. Un confronto diretto fra passato e presente in un’immagine. Google Street View lancia la funzione “Time Machine” e riattiva la memoria su fatti accaduti dal 2007 in poi. Buon viaggio nel tempo.
ANNO V | #032| MERCOLEDI’ 30 APRILE 2014
COM
LINK personaggi
L’uomo da 19 miliardi di dollari
WIRED.IT
Avvincente intervista-racconto a Jan Koum, co-inventore e ex proprietario di WhatsApp: gli inizi in Ucraina, l’emigrazione con la famiglia, l’università a Stanford, il lavoro a Yahoo!, fino al fatidico giorno in cui è divenuto multimiliardario...
Social media
Nuove funzioni per Fb Messenger
TECHCRUNCH.COM
Facebook sta per introdurre una nuova funzione alla propria app di messagging Messenger. Si tratta di una opzione che permetterà ai suoi utenti di poter scattare, catturare e inviare foto e video con un solo click.
SCENARIO INTERNET
Editoria, turismo e tlc primi sul web
PRIMAONLINE.IT
16
I tre settori dimostrano capacità di sfruttare al meglio le potenzialità della rete. I risultati arrivano da un’analisi di Mm-One Group che ha stilato la classifica dei settori Web Active partendo da 15 indicatori Istat aggiornati al 2012.
Business
Keywords Business
Success
Air-Punch
Cannes
Awesome Lions
Winning
Festival
Inspired
Creativity
Office 15 - 21 June
Energised Pumped
#15-21/06/2014
By: Max Oppenheim Model: Amir Kassaei Global Chief Creative Officer, DDB www.canneslions.com
ANNO V | #032| MERCOLEDI’ 30 APRILE 2014
COM
LINK Social media / 1
nuove tecnologie
Continua la campagna acquisti di Fb: dopo WhatsApp e Oculus Vr si porta a casa ProtoGeo Oy e la loro Moves. Scaricata milioni di volte sia su iOs sia su Android, Moves tiene traccia dell’attività fisica giornaliera dell’utente.
L’auto senza conducente di Google si prepara ad affrontare percorsi urbani potenzialmente pieni di insidie: pedoni, altre auto, vetture in doppia fila, biciclette. Un esempio della sua efficacia lo trovate nel video sul company blog.
Fb acquista anche Moves
IT.SOCIALDAILY.COM
L’auto di Google che guida da sola
LASTAMPA.IT
scenario
ricerche
I ruoli professionali, si sa. tendono avolte ad assumere nomi altisonanti quando non fantasiosi. Ma volendo prevedere alcune delle nuove professioni che certamente esisteranno entro il 2030, come dovremmo chiamarle?
Arriva da Deloitte la ricerca “definitiva” che relaziona il processo di acquisto offline e la navigazione in rete: l’84% dei consumatori consultano i prori devices digitali prima o durante la visita e acquistano, in media, il 40% in più.
Dieci (probabili) lavori del futuro
MASHABLE.COM
Internet influenza lo shopping offline
CNBC.COM
social media / 2
video war
Pare che Google non creda più a G+, declassandolo da social network a piattaforma di servizi. L’azienda ovviamente smentisce, ma nel frattempo il capo della divisione Vic Gundotra ha lasciato con uno strano messaggio di commiato...
Yahoo vuole almeno una fetta dei budget che gli investitori dedicano alla tv. Per farlo, sta lavorando alla produzione di web series e live show che dovrebbero “rubare” audience al piccolo schermo, reindirizzandola sui siti web.
Che fine farà Google Plus ?
BUSINESSINSIDER.COM
17
Yahoo! fa la guerra alla tv
ADAGE.COM
ANNO V | #032| MERCOLEDI’ 30 APRILE 2014
L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.
Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione
PREMIUM PEOPLE I HIGH PROFILE AUDIENCE
Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012
SPAZIO A...
COM
la nuova it governance
COM
martedì 6 maggio - webcast
360com è una pubblicazione di Growing C&M Sede legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano Sede oPerativa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com la testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza giuseppe grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlgs 196/2003
Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611
19
l’appuntamento online è in programma dalle 11:50 alle 13:10. sul sito zerounoweb.it ci si può iscrivere Matt Crystal E’ l’attuale head of international del gruppo pinterest e lavora nella sede della bay area di san francisco. entrato in pinterest nel settembre del 2012, in precedenza era stato chief executive officer, oltre che fondatore, di Search party inc., azienda creata nel settembre del 2010. all’attivo di crystal c’è anche la fondazione, e la guida come ceo, di palm drive media, struttura messa in piedi nel maggio del 2003 e alla quale si è dedicato per quasi dieci anni. Prima ancora, spiccano il ruolo di strategy analyst presso levi strauss & co, e di busines analyst in mckinsey & company, dove era entrato nel settembre del 2000. ha compiuto il corso di studi presso la stanford university di san francisco
visioni
di
Matteo Dedè
pinterest alla scoperta del
mercato italiano Abbiamo già un team consolidato in Inghilterra, in Francia e in Giappone. E’ importante avere una comminuty di riferimento locale per rendere la piattaforma affine ai gusti delle persone che vivono in un determinato luogo. E con l’Italia, per ora, l’azienda sta sviluppando un rapporto di conoscenza più intimo. Stiamo testando il nostro prodotto, analizzando il mercato in modo più profondo. In questo momento, per noi, é fondamentale ricevere feedback dai vari users per capire come migliorare proprio l’esperienza del prodotto. Il focus, quindi, é sull’interazione. Abbiamo alcune cose che già funzionano bene per noi e i vari utenti, cioé l’unire sotto una categoria i pinner provenienti da uno stesso paese. Se un pinner italiano, per esempio, visita la sezione food and drink o art, vedrà tutti i pin collezionati da persone italiane. I contenuti, sostanzialmente, anche se globali, avranno tematiche che interessano la
comunità locale. Non credo che agli italiani importi molto delle ricette da preparare prima del Super Bowl. Attualmente stiamo sperimentando l’opzione Promoted Pin con un ristretto gruppo di partner. Si tratta di un normale post che include, però, la scritta Promoted. Questo da un punto di vista tecnico. A livello più filosofico e di contenuto, invece, se per esempio un pinner sta pianificando un viaggio in Italia e ha bisogno di un hotel, avere un Promoted Pin aiuta l’albergo a catturare l’interesse dell’utente. Se, invece, si sta rimodernando casa, il pin di un designer non solo offrirà ispirazione allo user ma darà una nuova opportunità di business al designer stesso. Un altro modo per attirare consensi, suggestioni e ampliare le conoscenze arriva dai Rich Pins. Un’opzione che facilita e organizza la ricerca. Per ora abbiamo cinque categorie, fra cui luoghi, cibo, viaggi, film, prodotti e articoli.
Il tema è attualissimo, “La nuova It governance: allineare It e budget alle esigenze di business”, e viene trattato da Software AG - key player del mercato It con quarant’anni di attività ed esperienza - e ZeroUno in occasione del webcast di martedì 6 maggio. L’armonizzazione dello sviluppo dei processi di business con l’evoluzione dei sistemi informativi è fondamentale per rimanere aggiornati con il rapido cambiamento degli scenari digitalizzati. I cio aziendali hanno necessità di intelligence per la pianificazione, la riallocazione e il monitoraggio strategico delle risorse tecnologiche a supporto dei continui, e sempre più complessi, cambiamenti negli ambienti sia business che It, a fronte, inoltre, di budget ridotti. L’integrazione di funzionalità di It portfolio management e business process analysis consentono la combinazione dell’analisi delle infrastrutture con i piani strategici e operativi aziendali. Il dipartimento It ha, così, la possibilità di pianificare i sistemi informativi concentrandosi sulle corrette scelte di investimento, e riallocando in maniera ottimale il budget in funzione di obiettivi di business, vincoli normativi, di carattere economico e di natura tecnologica. Il vantaggio, poi, si misura nella possibilità di avere a disposizione dati di qualità, aumentare le risorse dedicate a progetti innovativi e ridurre gli sforzi di maintenance. ANNO V | #032| MERCOLEDI’ 30 APRILE 2014