visioni / MAuro broggi
Da “No soap radio” a “Yes, we’re open”: idee e sensorialità
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ANNO VI | #033|MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2015
Che le immagini dell’arte contemporanea possano influenzare la pubblicità e la comunicazione, così come la moda e l’informazione, influiscono sull’arte, non lo invento certo io. (...)
i fatti del giorno
marketplace
company
media
La direzione della testata affidata all’esperienza di Enzo Caniatti
Obiettivo: consolidare l’unicità del gruppo sul mercato in ambito tech
Si tratta del debutto sul piccolo schermo della start up filantropica
Stamattina alle 7:00 è nata la tv del primo quotidiano sportivo italiano
Auto e Lusso: online il nuovo gioiello di Delta Pictures
Banzai Media allarga la propria offerta editoriale
Realizzato il primo spot tv del brand solidale “Niente Paura”
Da oggi la “Gazza” è in tv, al canale 59 del digitale terrestre
scenario
Due mln di Pmi investono su Fb
24 link
coverstory
Nella Preistoria dell’innovazione
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L’essenza del brand Pirelli raccontata con la Street Art Tre esponenti del panorama dell’arte urbana hanno interpretato gli pneumatici attraverso tre opere assemblate in una sola installazione
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reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv
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i fatti del giorno
Novità per il gruppo che va ad ampliare il bouquet editoriale con un portale dedicato
Auto e Lusso, debutta online il nuovo gioiello di Delta Pictures: la passione per i motori è sul web
La testata si affida all’esperienza di Enzo Caniatti, nota firma di motori ed ex direttore di Tuttomoto e Gente Motori, in qualità di direttore editoriale di Marianna Marcovich
Enzo Caniatti
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elta Pictures amplia il proprio bouquet editoriale con Auto e Lusso (autoelusso.it), portale dedicato al mondo dei motori e del collezionismo d’élite. Auto e Lusso racconta la passione per i motori con un occhio privilegiato sul collezionismo auto e moto dei modelli del passato, in diretto rapporto con quelli di oggi (come le supercar), inseriti in un più ampio contesto delle passioni maschili e femminili: dall’abbigliamento agli accessori, dagli orologi ai sigari, dalle armi ai vini, dai ristoranti stellati ai viaggi. Supplemento della testata giornalistica Delta Press, Auto e Lusso si affida all’esperienza di Enzo Caniatti, nota firma di motori ed ex direttore di Tuttomoto e Gente Motori, in qualità di direttore editoriale. Il visitatore tipo del portale, di alto livello socioeconomico, ha un forte senso di appartenenza a uno o più nuclei elitari di collezionisti. Gli piace il lusso e i piaceri del lusso. Le sue passioni spaziano in tutto l’universo maschile e femminile. Auto e Lusso tratta tutti questi argomenti ai massimi livelli come lo vorrebbe e lo pretende un vero appassionato. Offre, però, anche un’ampia panoramica su tutto ciò che offre il mondo dei motori non tralasciando alcun argomento. «Siamo lieti di poter annunciare la nascita di Auto e Lusso - commenta Nicola Burgay, amministratore unico di Delta Pictures - e la col-
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laborazione con Caniatti. Il nostro network è in forte espansione e sta catalizzando sempre più un elevato numero di utenze, ovvero di visitatori interessati alla qualità proposta dai nostri contenuti». Caniatti aggiunge: «Per me è una sfida, un rimettersi in gioco dopo essere nato
e vissuto nella carta stampata, ma sono certo che con l’aiuto e l’esperienza dello staff di Delta Pictures, in gran parte formato da nativi digitali, riusciremo a realizzare una testata online d’alto livello e profilo, capace di tradurre nel linguaggio universale della rete le passio-
ni dell’uomo. In primo luogo quella per i motori, che da sempre non conosce età e ha saputo mantenersi viva ed evolversi utilizzando al meglio gli strumenti a disposizione nel corso degli anni: dalla carta stampata di ieri alle nuove tecnologie di oggi». ANNO VI | #033|MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2015
IL GRANDE CINEMA VI STA ASPETTANDO... NON PERDETE L’APPUNTAMENTO CON I FILM IN USCITA NELLE PROSSIME SETTIMANE!
SELMA - LA STRADA PER LA LIBERTÀ
CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO
MORTDECAI
NOI E LA GIULIA
KINGSMAN - SECRET SERVICE
DAL 12 FEBBRAIO AL CINEMA
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DAL 19 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 19 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 26 FEBBRAIO AL CINEMA
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SPONGEBOB - FUORI DALL’ACQUA
THE SEARCH
NESSUNO SI SALVA DA SOLO
DAL 26 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 5 MARZO AL CINEMA
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FOCUS
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MEDIA La pubblicità al cinema.
YOUNG
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i fatti del giorno
STAMPA
MERCATO
The One Yacht & Design è il nuovo periodico di Platinum Media Lab; il target è altamente selezionato
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rriva da marzo sul mercato nazionale e internazionale “The One Yacht & Design”, il nuovo magazine edito da Platinum Media Lab. La rivista sarà trimestrale e solo in lingua inglese, con una tiratura iniziale prevista di circa 18.000 copie di cui una parte sarà destinata alla distribuzione ai saloni nautici di Dubai, Singapore, Montecarlo e Fort Lauderdale in Florida. La restante
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sarà distribuita in una selezionata rete di edicole strategicamente posizionata in Italia e all’estero, comprese quelle presenti presso gli aeroporti internazionali, nelle Vip Lounge di aeroporti di jet privati, nelle Club House dei più prestigiosi Yacht Club e in alberghi 5 Stelle e 5 Stelle L di grandi catene, oltre che agli operatori del settore che si occupano sia del settore nautico che del design nella nautica. Il magazine presenterà servizi principalmente dedicati ai megayacht sia a motore che a vela, raccontando la storia attraverso tutti i vari step produttivi: ideazione, progettazione, realizzazione, decorazione, fino al varo. Ampio spazio verrà dato alla filoso-
Con una tiratura iniziale di 18.000 copie, il magazine trimestrale sarà solo in lingua inglese e verrà distribuito nei principali saloni nautici del mondo, in una selezionata rete di edicole in Italia e all’estero, negli hotel più prestigiosi e presso gli esperti del settore nautico di Massimo Luiss fia ispirativa, sottolineando l’apporto di tutti gli attori: progettisti, cantieri, architetti, designer, fornitori fino alla spinta emozionale dell’armatore. In ogni numero, inoltre, un servizio attento e accurato sui private jet e, in particolare, sul design che caratterizza questo mondo. E poi i Porti e le Marine, presentandone le “facilities” e i loro dintorni, gli Yacht Club più esclusivi raccontandone curiosità e tradizioni, Real Estate con la presentazione di dimore uniche ed esclusive, al car design, orologi e gioielli. Rivolto a una clientela nazionale e internazionale interessata
al settore nautico ad altissimo livello, il trimestrale avrà come fil rouge di ogni numero il colore di una gemma preziosa. «Vogliamo realizzare prodotti che rispondono alle passioni dei nostri lettori e sono destinati alle persone che ancora credono alle emozioni – spiega Matteo Galbiati, amministratore delegato di Platinum Media Lab -. Agli investitori vogliamo invece assicurare clienti emozionati». The One avrà un costo di 10 euro e quest’anno sono previste 4 uscite: marzo, aprile, luglio e ottobre, rispettivamente rubino, smeraldo, zaffiro e diamante.
HiMedia acquisisce le concessionarie di Orange in Spagna, a Miami e in Messico L’operazione consentirà al gruppo di rafforzare la sua posizione di leadership nel mercato spagnolo, sempre più in crescita e dinamico, e darà l’opportunità di guadagnare posizioni strategiche e visibilità nei mercati Latino-Americani
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iMedia, leader europeo nelle strategie e nei servizi tecnologici per la digital adv e i pagamenti online,ha annunciato la firma di un accordo con Orange per l’acquisizione delle sue concessionarie in Spagna, Miami e Messico, di cui le ultime due coprono i mercati Ispano-americani. Cyril Zimmermann, fondatore e ceo di HiMedia Group ha dichiarato: «L’acquisizione dei network pubblicitari di Orange, con vendite intorno ai 10 milioni di euro, permetterà a HiMedia di rafforzare la sua posizione di leadership nel mercato spagnolo, sempre più crescente e dinamico e
guadagnare posizioni nei mercati Latino-Americani. Parallelamente, accelereremo la distribuzione delle nostre offerte innovative - Mobvious (mobile), Fullscreen (Video) e AdExchange (RTB) in quei mercati e beneficeremo di un time-to-market ideale, traendo vantaggio dalla forte crescita del marketing digitale ispano-americano». «Anche se l’accordo non riguarda l’Italia, il processo di acquisizioni messo in atto da HiMedia Group e l’utilizzo evoluto di tecnologie e piattaforme innovative confermano ulteriormente una visione strategica e sempre più internazionale del Gruppo», ha aggiunto Carlo Poss, ceo di HiMedia Italia.
Carlo Poss Questa operazione include la firma di accordi con gli affiliati di Orange per la concessione degli spazi advertising nei rispettivi mercati. HiMedia Group prevede di finalizzare la transazione nel primo trimestre del 2015. Le condizioni finanziarie di questa operazione non sono state rese note, ma il gruppo ha precisato che non verranno impattate le proprie capacità finanziarie.
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i fatti del giorno Agenzie
di Ottavia Quartieri
Nuova sede londinese per Filmmaster Events La società sbarca nella capitale britannica con un duplice obiettivo: rafforzare il legame con gli headquarters delle multinazionali europee e diventare un osservatorio preferenziale
Progetti
nel centro di Milano “Il mercato del Duomo”: Autogrill investe 13,5 mln La creatività, dopo una gara, è stata affidata a Pomo, che ne firma anche il logo; il media planning, gestito da Media Village, comprenderà una campagna stampa e web, che include anche i principali social di Gabriella Grillo
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asce a Milano, nella piazza simbolo della città, “Il Mercato del Duomo“, la nuova cattedrale del gusto firmata Autogrill, che aprirà al pubblico il prossimo 30 aprile. «In questo nuovo progetto Autogrill ha concentrato tutto il know-how acquisito nei numerosi anni di attività in tutto il mondo, proponendo un’offerta unica e originale in grado di soddisfare le nuove tendenze e gli stili di consumo del nostro tempo. “Il Mercato del Duomo“ è la rappresentazione esemplare della nostra filosofia che mette al centro il territorio, il recupero delle pratiche e dei mestieri artigianali, all’interno di un modello di sviluppo sostenibile, per l’ambiente e le persone», ha spiegato Gianmario
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Tondato Da Ruos, a.d. di Autogrill, alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, ieri a Milano. 13,5 i milioni di euro investiti per realizzare il progetto: quattro piani, per una superficie complessiva di 5.000 metri quadrati, di cui 3.000 aperti al pubblico. Ci sarà il Mercato vero e proprio, la novità principale, gestito da Compagnia Alimentare, che riproduce il tradizionale mercato cittadino composto da banchi alimentari di produttori e fornitori locali; il Bistrot Milano Duomo, il concept di nuova generazione inaugurato nel 2013 presso la Stazione Centrale di Milano; la Terrazza Aperol, luogo di tendenza e simbolo del tradizionale aperitivo milanese; il ristorante-laboratorio Spazio, della Niko Romito Formazione. Il progetto architettonico è stato rea-
lizzato in collaborazione con l’architetto Michele De Lucchi, che ha firmato anche lo schizzo grafico del Duomo presente sul logo, quest’ultimo ideato dall’agenzia Pomo. Dovrebbe essere proprio Pomo, sigla milanese fondata da Marco Cedron nel dicembre 2013, a firmare la creatività della campagna a sostegno del Mercato del Duomo, scelta in seguito a una consultazione tra più agenzie. Il piano media, ancora in via di definizione, comprenderà sicuramente una campagna stampa e attività social su Youtube, Facebook e Instagram. Il planning è a cura di Media Village. Cabiria BrandUniverse e Social Content Factory, invece, sono state scelte da Autogrill per il branding e i contenuti video dell’evento di presentazione di ieri a media e istituzioni.
Dopo aver aperto sedi in Spagna, Gernoi un traguardo ma un ulteriore pasmania, Brasile, Emirati Arabi, Qatar so per il processo di internazionalize Arabia Saudita, Filmmaster Events zazione che stiamo portando avanti e sbarca ora sul mercato britannico basu cui stiamo sviluppando tutto il nosandosi a Londra. L’obiettivo della nuostro business. Il recente ingresso nelva sede, oltre a quello di rafforzare il lela compagine della holding IEN-Italian Antonio Abete, a.d. game con gli headquarters delle più Enterteinment Network è un motivo in di Filmmaster Events importanti multinazionali europee, è più per esportare in Europa e in tutto il quello di diventare un osservatorio premondo il Made in Italy e il “saper fare” ferenziale per i grandi progetti internazionali. L’opedella nostra azienda – spiega Abete -. Nel 2014 abrazione conferma il processo di internazionalizzabiamo allargato le nostre aree di business e, grazie zione portato avanti da tempo dalla società guidata al know how acquisito in quasi quarant’anni di espedall’a.d. Antonio Abete e il consolidamento di Filmrienza, abbiamo prodotto il nostro primo Permanent master Events come realtà leader a livello globale Show dedicato al mondo del cinema. In cantiere nel mondo degli eventi e del business entertainment sono numerosissimi i progetti che ci vedono protache già da un anno ha affiancato alla consolidagonisti degli eventi più importanti dei prossimi anni. ta produzione di grandi eventi internazionali e di Filmmaster Events è infatti Official Supplier & Provieventi corporate, nuove aree di business nel monder di Milano Expo 2015 e produttore delle Cerimodo dei parchi tematici, degli show permanenti e denie Olimpiche e Paralimpiche di Rio 2016 e del viaggli eventi culturali. «L’apertura a Londra non è per gio della Torcia Olimpica e Paralimpica”.
analisi
Negli Usa bene i servizi on demand come Netflix Il pubblico americano sta lentamente migrando dalla tv tradizionale ai servizi on demand. E’ quanto emerge dall’analisi del Financial Times, che sottolinea il declino della fruizione lineare e la costante ascesa di servizi come Netflix e Hulu. Un trend quanto mai consolidato negli Stati Uniti che ha Megan spinto i grandi broaClarken dcaster d’oltreocea-
no a correre ai ripari. Tra i più colpiti c’è Viacom che solo nel quarto trimestre ha subito un’emorragia di audience pari al 18%. La società di Sumner Redstone però non ci sta e rilancia: i dati Nielsen su cui si basa la ricerca non terrebbero conto delle nuove modalità di fruizione dei contenuti, molto diffuse soprattutto fra i più giovani,
come smartphone e console per il videogaming. Secondo Philippe Dauman, amministratore delegato di Viacom, questa “misurazione inadeguata” ha minato l’innovazione e colpito indiscriminatamente i grandi operatori media. L’a.d. di Discovery Communications, David Zaslav, si aggiunge al coro di critiche dichiarando: «Non c’è dubbio che si tratti di una sottovalutazione, penso che si risolverà con il tempo ma è un problema». ANNO VI | #033|MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2015
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i fatti del giorno Incarichi
Editoria
Punk for Business è stata scelta da Beck’s per tutti gli eventi 2015 di Ottavia Quartieri
Campagne
Le collezioni di gioielli e orologi Morellato disponibili sul web Ideata da Red - Robiglio & Dematteis sarà online oltre che sul sito internet sui social network legati al noto brand La modella spagnola Laura Sanchez è stata scelta per interpretare la femminilità e la ricercata eleganza delle collezioni estive di Morellato. E’ infatti la protagonista della campagna worldwide realizzata per la quarta stagione in collaborazione con Red - Robiglio & Dematteis. Regista e fotografo della campagna è Olaf Wipperfürth. Lo spot sarà disponibile su stampa, tv, affissioni, sito internet e nei social network del brand. La musica di Amapola, colonna sonora dello spot televisivo, sottolinea lo stile, l’armonia e i delicati tratti dei “gioielli da vivere”. E’ la calda luce italiana di un fine giornata al mare a illuminare i gioielli e gli orologi di Morellato dedicati all’estate 2015. La femminilità discreta di una donna sensuale che interpreta il romanticismo contemporaneo delle nuove collezioni primavera-estate di Morellato, è svelata attraverso la luce delle perle naturali, preziose protagoniste dei nuovi gioielli Lunae. La stessa luce che dal mare attraversa il parasole di una cabina in legno, accende le declinazioni degli orologi e gioielli Drops, un mondo colorato e originale da vivere in ogni momento della giornata.
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eck’s ha scelto Punk for Business come agenzia di eventi per tutto il 2015. La realtà milanese ha già ideato e realizzato per il colosso della birra il progetto Beck’s Unacademy, che darà ai migliori artisti - divisi nelle categorie Musicisti, Fotografi, Videomaker e Urban Artist - la possibi-
lità di esibirsi davanti a un vasto pubblico, proprio nella città
di Milano, nell’arco dell’estate di quest’anno. L’iniziativa vedrà il coinvolgimento di una Special Crew composta da Subsonica, Emis Killa, Saturnino, Coez, Levante, Dario Giovannini, Mattia Zoppellaro , Younuts! E Pao. La Beck’s Unacademy è online dal 16 febbraio su www.becksunacademy.it, in attesa di nuovi eventi a marchio Beck’s targati Punk for Business.
Tutto il mondo dei motori disponibile ora su Derapate.it Una guida preziosa che propone approfondimenti dettagliati. Un manuale unico per gli appassionati
Poltrone
DigitasLBi: parte un giro di poltrone tra giovani promesse e promozioni interne Salvatore Catalano, Edoardo Barone e Ilaria Giovannini sono, rispettivamente, i nuovi digital marketing specialist, strategy specialist e project manager. Promossi Simone Viani e Gabriele Corazza
Ilaria Giovannini
DigitasLBi rafforza il suo team italiano con l’ingresso di tre giovani promesse e due nuove nomine. Entrano a far parte dell’agenzia, Salvatore Catalano come digital marketing specialist, Edoardo Barone nel ruolo di strategy specialist e Ilaria Giovannini come project manager. Per quanto riguarda le promozioni, Simone Viani diventa il nuovo head of interface development dell’agenzia, mentre Gabriele Corazza passa da user experience
leader a head of UX. «Nei prossimi mesi ci aspettano importanti sfide – commenta Carol Pesenti, managing director DigitasLBi di Italia e Spagna - e per affrontarle al meglio abbiamo deciso di potenziare il team con tre nuovi talenti e di far crescere due giovani professionisti che, in questi anni, si sono distinti per la passione e la qualità delle idee. Siamo certi che la loro expertise aggiungerà ulteriore valore al viaggio digitale dei nostri clienti».
È online la Guida al Motorsport 2015 ideata e realizzata dalla redazione di Derapate e scaricabile gratuitamente sull’omonimo sito. Si tratta di un manuale unico per tutti gli appassionati di motori, un progetto ambizioso che include approfondimenti dettagliati su piloti, squadre, eventi e gare dei principali campionati del Motorsport 2015: Formula 1, MotoGp, SuperBike, Wrc e Wtcc. Cominciare dalla Formula 1, con un focus dettagliato su scuderie, piloti, circuiti, calendario e appuntamenti della stagione, a partire dalla gara del 15 marzo 2015 in Australia. Si passa poi alle 2 ruote, con la presentazione di tutte le squadre e i rider di MotoGp e SuperBike e la puntuale segnalazione dei weekend di gara. La guida è completata dai Mondiali rally e turismo, con l’illustrazione dei campionati Wrc e Wtcc. Una guida preziosa ed esaustiva, realizzata da giornalisti competenti e appassionati. Una bussola per orientarsi nel vasto universo del MotorSport, offerta gratuitamente da Derapate, punto di riferimento on line per oltre 350.000 lettori. ANNO VI | #033|MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2015
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MARKET PLACE
nuova campagna Virgin Active,leader del settore fitness e benessere
Possiamo scoprire come fare un “salto in avanti”
L’agenzia media Initiative ha organizzato una presenza nelle principali città italiane allo scopo di allargare le iscrizioni nei Club di Vera Modesto
Torna in campagna Virgin Active - società del gruppo Virgin, leader del settore fitness e benessere -, con una presenza nelle principali città italiane allo scopo di allargare le iscrizioni nei propri Club. A supporto dell’attività di comunicazione, Initiative, agenzia media parte di IPG Mediabrands - guidata in Italia da Vita Piccinini -, ha
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curato la pianificazione di una campagna integrata su diversi mezzi. Allo scopo di reclutare nuovi clienti è stata, infatti, ideata da Virgin Active Group una campagna integrata con messaggio globale “Always Discovering”, che invita tutti a “Scoprire come fare un salto in avanti”, recandosi nei diversi Club Virgin Active in Italia per il ritiro di uno Start Pack e la scoperta degli esclusivi allenamenti The Grid e Yoga&Pilates da provare a casa. La campagna è stata declinata sul territorio nazionale, con mezzi tattici in grado di lavorare in un’ottica di geo-localizzazione e geo-targettizzazione. Grazie al mezzo digital
è stata studiata un’attività geoprofilata che ha interessato le città che ospitano i 29 club, con una pianificazione cross device, sia desktop sia mobile, in grado di utilizzare in maniera sinergica diversi strumenti: display, dem, social adv. La campagna ha sfruttato anche le potenzialità di Cadreon, trading desk del Gruppo Interpublic, specializzato in servizi di programmatic marketing, con l’obiettivo di potenziare il focus sulle aree geografiche di interesse e sul target di riferimento attraverso una pianificazione in real time bidding e una geo-profilazione mirata. Dal 23 febbraio all’8 marzo, invece, è on air una campagna affissione a copertura di tutte le città in cui è presente un Club Virgin Active, che invita il target a “Scoprire il proprio equilibrio” con differenti formati e tipologie di impianti: dai piccoli ai maxi formati, dalle pensiline a copertura delle singole città, in particolare modo di Milano, fino alla brandizzazione di mezzi pubblici.
vita piccinini ANNO VI | #033|MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2015
Come si crea la pubblicità intelligente.
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REAL TIME BIDDING
Rocket Fuel in 4 passaggi.
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REAL RESULTS
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MARKET PLACE
Sempre frenetica l’attività del gruppo, come per sua vocazione
Banzai Media amplia l’offerta obiettivo: rappresentare una presenza unica sul mercato per quanto riguarda i contenuti legati all’ambito tech e audience raggiungibile di Pietro Castagna
Banzai Media, società del Gruppo Banzai, quotato sul Segmento STAR di Borsa Italiana - leader nel segmento editoriale della tecnologia in Italia, con oltre 4,1 milioni di utenti unici mensili secondo i dati Audiweb View di dicembre 2014 - grazie a siti web come Androidworld e Pianetatech, rafforza la propria offerta con i nuovi brand Smartworld e Mobileworld. Smartworld nasce come evoluzione di Pianetatech, arricchendosi rispetto a quest’ultimo di nuove funzionalità e contenuti, mentre Mobileworld è un nuovo sito dedicato alla telefonia mobile in ambiente iOS, Windows ed altri, con il quale Banzai completa la propria copertura nelle tematiche mobile. L’insieme dei tre siti, completamente in-
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tegrati fra di loro per offrire all’utente un’unica esperienza di navigazione, vuole rappresentare l’offerta editoriale più completa in ambito tecnologie e mobile in Italia. In particolare, il sito Smartworld.it mira a fornire al pubblico un punto di vista privilegiato su tutte le innovazioni portate dalla tecnologia di consumo: non solo
elettronica di consumo tradizionale ma anche domotica, wearables, internet of things, gadget hi-tech e tutte le innovazioni tecnologiche destinate a rivoluzionare la vita di ogni giorno. Il futuro della tecnologia viene scrutato con occhio attento e critico, con anteprime prodotto, videorecensioni e prove prodotto fatte in prima persona dal team editoriale di Smartworld. Per quanto riguarda Androidworld.it, il riferimento editoriale in Italia per il mondo Android, il restyling del sito riserva diverse novità. Prima di tutte, un nuovo motore di ricerca e comparazione prodotti, con la possibilità di acquistare online al miglior prezzo in collaborazione con ePrice, il negozio online di casa Banzai col più completo catalogo di tecnologia. Inoltre, una navigazione multidevice facile e intuitiva, che rende ancora più facilmente fruibili i contenuti del sito. L’ultima novità riguarda Mobileworld.it: si tratta di
www.melascrivi.com ANNO VI | #033|MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2015
info@melascrivi.com
facebook.com/melascrivi
800 561 748
youtube.com/melascrivi
MARKET PLACE
un sito completamente nuovo, dedicato alla mobilità in ambienti diversi da Android, che di Androidworld condivide l’impostazione e la qualità editoriale: dunque principalmente le novità di smartphone e tablet con sistema operatico iOS, ma anche Windows ed altri, anche qui con videorecensioni, schede prodotti, e motore di comparazione device, con la possibilità di acquistare online. La produzione editoriale dei tre siti fa capo a un team editoriale specializzato con sede a Firenze, che prova e testa direttamente tutti i prodotti recensiti, pubblicando circa 50 nuove prove prodotto al giorno 40 nuove video recensioni al mese. In questo modo, Banzai punta a fornire un’offerta unica sul mercato per quanto riguarda contenuti in ambito
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Teatro alla Scala
tech e audience raggiungibile per gli investitori pubblicitari. «Il progetto Smartworld è il punto di arrivo di un percorso iniziato nel 2010 con il lancio del nostro primo sito di tecnologia, Pianetatech, e proseguito l’anno scorso con l’acquisizione di Androidworld. E’ un prodotto che ci rappresenta particolarmente, dato che Banzai è
andrea santagata
un’azienda tecnologica e giovane. Parlare di tecnologia fa parte della nostra vocazione e puntiamo a farlo in modo fresco e innovativo, sia come linguaggio che come formati - commenta Andrea Santagata, Amministratore Delegato di Banzai Media -. Inoltre, i nuovi siti sono 100% integrati con ePrice, consentendo agli utenti che lo desiderano di acquistare con un click i prodotti che hanno appena scoperto. Le schede di ePrice arricchiscono inoltre i siti editoriali, fornendo importanti informazioni sui prodotti. In un unico ambiente forniamo agli utenti la migliore experience media-commerce sul mercato italiano in ambito tecnologico». «Accanto ad una forte leadership sui vertical content dedicati ai contesti femminili, al food e ai giovani, con il lancio di Smartworld, vorremmo evidenziare al mercato non solo un primato di audience nell’ambito delle news tecnologiche, ma anche un prodotto di grande qualità per contenuti, grafica e usability a disposizione delle aziende per poter comunicare con un target molto interessante» commenta Giorgio Galantis, Responsabile di Banzai Advertising che aggiunge: «Siamo molto contenti che Ford abbia scelto di essere lo sponsor ufficiale del lancio di Smartworld». ANNO VI | #033|MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2015
Domenica 1 marzo 2015 ore 19.30
Myung-Whun Chung
Direttore
Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 4 in la magg. op. 90, Italiana Brahms Sinfonia n. 1 in do min. op. 68 Introduzione a cura di Enrico Parola
Foto Silvia Lelli
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Durante la Prova Aperta i brani possono essere ripetuti, omessi o eseguiti in altro ordine.
LA FILARMONICA DELLA SCALA
INCONTRA LA CITTÀ a favore di
Prevendita tel. 02 465 467 467 (da lunedì a venerdì, ore 10 - 13 e 14 - 17) Altre prevendite
www.geticket.it - www.vivaticket.it Biglietti da 5 a 35 Euro (esclusa prevendita) con il sostegno di
coordinamento generale
www.aragorn.it
in collaborazione con
media partner
con il patrocinio di
LE SQUADRE ITALIANE SCENDONO IN CAMPO SULLE RETI MEDIASET.
INTER, ROMA, NAPOLI, FIORENTINA e TORINO tornano sul palcoscenico dell’Europa League per la fase a eliminazione. È il momento di raggiungere i loro milioni di tifosi pianificando sulle reti Mediaset che trasmettono in esclusiva tutti gli incontri.
Sul tetto d’Europa
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COVER STORY
Brand
Raccontare Pirelli con la Street Art La brasiliana Marina Zumi, il tedesco Dome e il russo Alexey Luka, forse i nomi più interessanti del nuovo panorama dell'Arte Urbana, hanno interpretato i pneumatici raccontandoli attraverso tre opere originali assemblate in un’unica installazione di Daniele Bologna
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COVER STORY
Sarà la Street Art, con la sua creatività senza schemi e le sue forme uniche, ad animare il progetto di comunicazione che farà parte del Bilancio 2014 di Pirelli. La brasiliana Marina Zumi, il tedesco Dome e il russo Alexey Luka, tre dei nomi più interessanti del nuovo panorama dell’Arte Urbana, hanno interpretato i pneumatici raccontandoli attraverso tre opere assemblate in un’unica installazione: un tronco di piramide, alto cir-
ca cinque metri, con tre facce di oltre 20 metri quadrati ciascuna, che sarà visibile dal 26 al 28 febbraio presso HangarBicocca. Un’opera in continuità con le forme di comunicazione che contraddistinguono la cultura di impresa Pirelli e che ha trovato lo spazio ideale per la sua realizzazione in questo luogo. Pirelli ha scelto di utilizzare per la prima volta nella sua storia questa particolare forma espressiva perché la strada, la mobilità e la
Chi è Alexey Luka
multiculturalità, elementi tipici della Street Art, appartengono anche alla sua cultura. È proprio nella strada, e nella necessità di mobilità delle persone, che le gomme trovano il loro senso. Nella sua storia Pirelli ha spesso raccontato i pneumatici rappresentandoli non solo per gli aspetti legati alla loro funzionalità, ma decontestualizzandoli, per renderli capaci di evocare mondi, valori, aspirazioni e sogni in grado di do-
nare un’“anima di gomma” a un oggetto che appare “solo” tondo e nero. Un prodotto, in realtà, tutt’altro che semplice da realizzare e che racchiude al suo interno tecnologia e innovazione, frutto del talento e della passione delle persone che lo realizzano. Per sottolineare questo aspetto, e grazie al contributo di tanti artisti, le gomme sono diventate nel corso del Novecento una catena (per Ezio Bonini), un leone e un elefante (per Ar-
Nato nel 1983 e residente a Mosca, Alexey Luka è tra i giovani artisti e illustratori russi più innovativi. Dopo l’esordio come graffitista, si è formato al Moscow Architectural Institute e ha cominciato a sviluppare un nuovo linguaggio di Street Art più vicino alla tradizione dell’avanguardia russa e meno improntato alla critica della società dei consumi e alla cultura pop, filoni tipicamente occidentali. Influenzato da artisti come El Lissiztky e Vassily Kandinsky, Alexey Luka porta avanti una ricerca artistica ispirata al dialogo con l’architettura urbana, nella quale inserisce dipinti e installazioni caratterizzate da curve e linee colorate. La sua tecnica, perfezionata lavorando in strada, si basa sull’analisi digitale delle forme che vanno a comporre realizzazioni tridimensionali in legno e altri materiali. Luka vanta un forte legame biografico e artistico con Mosca e nel 2010 ha raggiunto la fama internazionale grazie al boom della rete che ha investito la Russia: oggi le sue opere, geometriche e frammentate come puzzle, fanno parte del paesaggio urbano di numerose città del mondo. Oltre a partecipare a mostre collettive allestite in prestigiose gallerie di arte urbana, come la Openspace a Parigi, la Mini Galerie ad Amsterdam e la 1 AMSF a San Francisco, di recente ha realizzato le sue primepersonali: Long tomorrow, organizzata alla Pechersky Gallery di Mosca, e Late e Still Life, tenutasi alla Enjoyted di Lione.
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mando Testa), un sombrero (per Alessandro Mendini) e poi un occhio, un ombrello e un cappello (per Riccardo Manzi). In anni più recenti, sono state rappresentate come rifugio dalla piog-
gia, hanno preso la forma di strumenti musicali e di occhiali per guardare al futuro (Stefan Glerum). Oggi il pneumatico continua questo suo viaggio e diventa con la Street Art una luna per Ma-
rina Zumi, il protagonista di un gesto d’amore per Dome, l’elemento di incontro tra culture per Alexey Luka. Nel 2010 il Bilancio Pirelli era stato arricchito con le immagini degli studenti di
Chi è Christian Krämer aka DOME
Nato nel 1975, l’illustratore e street artist DOME vive e crea le sue opere a Karlsruhe. Affascinato dall’arte urbana, nel 1994 scopre la vernice spray come strumento di espressione artistica e comincia a dipingere muri. Il suo stile è caratterizzato da uno sguardo surrealista sulla condizione umana: ama rappresentare singole parti del corpo estrapolate dal contesto e nel 2011 ha messo a punto un sistema di “costruzione modulare” per comporre le sue opere di elementi ripetuti, rappresentati con la sola variazione di una rotazione di 45 gradi. Questo metodo offre la libertà – concetto fondamentale nella cultura della Street Art - di modificare rapidamente parte di una composizione senza ricominciare da zero. DOME si serve di penne, inchiostro di china e acrilico per dare vita alle sue figure. Le sue opere invitano l’osservatore a esplorare pensieri ed emozioni suscitati da immagini surreali, ispirate all’architettura barocca, con motivi floreali, elementi architettonici e altari ad arricchire lo sfondo. Spesso i soggetti popolano paesaggi, palchi e piattaforme e sono accompagnati da cartelli scritti in un font creato appositamente dall’artista.
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COVER STORY
fotografia del Naba di Milano; nel 2011 con le illustrazioni del disegnatore Stefan Glerum e i testi del filosofo Hans Magnus Enzensberger e degli scrittori Guillermo Martinez, William Least Heat-Moon e Javier Cercas; nel 2012, in un’edizione premiata con il “Certificate of Typographic Excellence” assegnato a New York dal Type Directors Club, con le vignette di Liza Donnelly, cartoonist del New Yorker; nel Bilancio 2013, infine, 10 giovani talenti internazionali, coordinati dallo scrittore e sceneggiatore Hanif Kureishi, avevano lavorato sul concetto di ruota, “reinventandola” ciascuno attraverso la propria disciplina. Non solo immagini Nel Bilancio 2014 il lavoro degli street artist troverà
Chi è Marina Zumi
Nata nel 1983 in Argentina e da lungo tempo residente a San Paolo, in Brasile, dove crea le sue opere, Marina Zumi è entrata subito in contatto con la scena della Street Art ed è stata una delle prime partecipanti al gruppo formativo sperimentale Expression Sessions di Buenos Aires. Una delle poche donne a portare la sua arte per le strade di San Paolo, ha uno stile coloristico e femminile, influenzato dalla sua formazione come stilista. I suoi graffiti, un’oasi di serenità nel traffico e nel trambusto della città, sono pervasi da un’elegante magia. Le sue creazioni in studio sono invece improntate a una maggiore concretezza: incorporando nelle sue opere fili dorati, argentati e neri, si avvicina alle teorie dell’arte concreta, ispirandosi alla natura, all’universo, alla geometria sacra, alla teoria dei quanti e alla vita quotidiana. Marina Zumi punta a liberare il flusso di energia, simbolo del legame esistente tra tutti gli esseri viventi e rappresentato da un motivo ricorrente di sette linee, con un’intenzione centrale e risonanze parallele, tre positive e tre negative. Attualmente di base a San Paolo, l’artista argentina continua a sviluppare percorsi autonomi e collettivi nelle strade e nelle gallerie di tutto il mondo. L’evoluzione dai graffiti degli esordi alla produzione attuale è stata un personalissimo percorso di crescita e arricchimento del tutto indipendente.
spazio non solo attraverso le immagini che saranno inserite nell’edizione cartacea, ma anche attraverso una serie di video che, nell’edizione digitale, racconteranno il progetto, i suoi protagonisti, le sue fasi di realizzazione ‘dietro le quinte’ e le
Chi è Christian Omodeo
opere finite. “La Street Art ha spiegato Christian Omodeo, esperto di questa forma espressiva e curatore artistico del progetto - è spesso descritta come una nuova avanguardia, come un movimento artistico coeso, espressione di una cultura
Nato a Roma nel 1976, Christian Omodeo è critico d’arte e direttore artistico e vive a Parigi. Dopo gli studi di Storia dell’Arte in Italia, dal 2005 al 2010 ha lavorato all’Institut National d’Histoire de l’Art e nel 2011 ha conseguito il Ph.D alla Université Paris-Sorbonne, ricevendo il Prix Nicole. Dal 2010 al 2013 ha insegnatoArte contemporanea alla Université de Picardie-Jules Verne d’Amiens, collaborando contestualmente con il Musée Fesch di Ajaccio. Noto come uno dei principali esperti dell’arte di età napoleonica, nel 2012 ha creato Le Grand Jeu, agenzia specializzata in arte urbana, per dedicarsi esclusivamente ai nuovi linguaggi dell’arte, che studia sin dal 2008. Curatore della prima edizione del festival romano Outdoor nel 2010 e tra i promotori del progetto Tour Paris 13 nel 2013, ha organizzato mostre, workshop e conferenze in tutta Europa. Con i suoi ultimi libri – “C215. Un maître du pochoir”, “Crossboarding. An Italian Paper History of Graffiti Writing & Street Art” e “Dominique ERO Philbert. Urban Mystical Expressions”, pubblicati nel 2014 - si è affermato come uno dei critici d’arte urbana attualmente più quotati, oltre che come uno dei pochissimi storici di graffiti writing in Europa.
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‘giovane’ unica e internazionale. In realtà, quel che rende veramente rivoluzionaria la Street Art è il suo statuto di comunità multiculturale impegnata quotidianamente sul web in uno scambio continuo tra visioni diverse del mondo. Lo street artist non fa riferimento a un codice artistico globale, ma adatta il proprio linguaggio al contesto geografico, culturale e sociale con cui si confronta di città in città. Al tempo stesso non vive un rapporto convenzionale con lo spazio urbano. Oltrepassa i limiti imposti dal sentire comune, esplorando zone dimenticate delle nostre città e riattivando, incoscientemente, quei non-luoghi che, secondo il sociologo francese Marc Augé, contribuiscono a rendere alienante la vita nelle metropoli contemporanee. Una dina-
micità, un’energia e una capacità di dare vita alle cose estraendone un potenziale invisibile ai più, che ritrovo molto nella capacità narrativa del brand Pirelli e anche nel suo modo di fare industria”. Insieme agli artisti, alla presentazione sono intervenuti Marco Tronchetti Provera, Presidente e Ceo di
Pirelli, Antonio Calabrò, Senior Advisor Cultura di Pirelli, il critico d’arte Achille Bonito Oliva e Christian Omodeo, esperto di Street Art e curatore artistico del progetto. L’iniziativa social - #TakePArt Per l’occasione, Pirelli ha inoltre lanciato l’iniziativa social #TakePArt, una campagna che punta
a coinvolgere i visitatori di HangarBicocca, invitandoli a riprendere l’opera dei tre street artist e a condividerla sui social media utilizzando l’hashtag #TakePArt. Gli scatti più originali verranno pubblicati sui canali social Pirelli. Perché ogni singolo sguardo, in fondo, è un’opera d’arte.
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“Basta catene, voglio una vita Tatù e tu?” Si apre con queste frasi semplici ad effetto il primo spot televisivo del brand Niente Paura, start up filantropica al fianco delle donne che subiscono violenze guidata da Barbara Benedettelli, Manuel Giannini e Luca Zafarana. Uno spot forte, deciso, grintoso con protagonista una bellissima Elenoire Casalegno, testimonial perfetta perché incarna, con il suo stile di vita, la donna Tatù, ovvero la donna del presente e del futuro che trova dentro di sé la forza di dirigere il proprio destino. Una donna vera, sicura, che ha saputo sempre seguire le proprie scelte sia sul lavoro che nella vita privata anche controcorrente prendendo in pugno la propria esistenza con
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Un film forte, deciso, grintoso. Con protagonista una bellissima Elenoire Casalegno
Realizzato il primo spot televisivo del brand solidale “Niente Paura”
e’ il Debutto nella comunicazione televisiva per la start up filantropica di David Lucchi
maturità e classe. Il primo teaser dello spot da dieci secondi è andato on air domenica 22 febbraio e fino al 27 febbraio sarà sulle principali reti Mediaset, per poi svelare quello da 15 secondi, culminando l’8 marzo, festa nazionale della donna, con la versione completa da 30 secondi. Lo spot sarà anche visibile sui principali social network da Facebook a Twitter, ad Instagram e sul nuovo sito del brand www. nientepaura.net. «Nello spot
l’uomo accompagna la donna restando fuori dal centro della sua vita e la esorta a distruggere ogni catena che ne limita la libertà. “Basta catene!” è un grido liberatorio che ogni donna dovrebbe ripetere a se stessa ogni mattina al risveglio», afferma Barbara Benedettelli, che per la “Niente Paura” è responsabile della comunicazione, ed ha ideato lo spot con la regia di Giovanni Giovannini, la fotografia di Marco Alfieri ed è stato girato e postprodotto in On Air Video Production. «Siamo molto soddisfatti del
risultato. Lo spot è raffinato, elegante, e mostra una donna diversa da quella che siamo abituati a vedere specie in pubblicità, a parte eccezioni. Ha una grande forza nella sua semplicità. La donna proposta non ammicca, non sono le curve ad essere protagoniste ma la sostanza, il messaggio, l’uscita decisa dallo stereotipo di moglie devota e sempre felice relegata ai fornelli di casa e ad accudire i figli, della donna che può essere felice solo se è l’uomo a farle un regalo o pantera con impliciti ri-
chiami sessuali e maschilisti - affermano Manuel Giannini e Luca Zafarana con piglio deciso». Prodotto trendy, ma con un’anima «Ho accettato subito di girare lo spot della Niente Paura perché credo nel progetto sociale e nelle persone che ci sono dietro - afferma Elenoire Casalegno - Uno spot che promuove un prodotto trendy ma con un’anima, un significato importante per chi lo indossa che richiama l’attenzione su un tema molto delicato come quello della violenza sulle donne che non è solo fisica ma anche culturale. Un monito alle donne di non accettare catene di nessun tipo, di sentirsi libere di scegliere la propria strada e vivere la propria vita in totale libertà, senza condizionamenti».
Manuel giannini, luca zafarana insieme a barbara benedettelli ANNO VI | #033|MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2015
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ME DIA
La televisione del quotidiano La Gazzetta dello Sport ha avviato le trasmissioni sul canale 59 del digitale terrestre
Da stamattina c’è la “Gazza” in tv Ore sette del mattino di mercoledì 26 febbraio. Nasce Gazzetta Tv, la televisione della Gazzetta dello Sport che ha avviato oggi le sue trasmissioni sul canale 59 del digitale terrestre. Dodici i giornalisti impegnati sulla testata, oltre al direttore Claudio Arrigoni, E visto che Gazzetta Tv è la televisione della Gazzetta, significa che anche i 160 redattori del primo quotidiano sportivo d’Italia ci lavoreranno più o meno regolarmente, per comporre il totale di 2.500 ore annue di pro-
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duzioni live e di attualità. La parte live è cospicua, come spiega lo stesso Arrigoni - che approda a Gazzetta Tv dopo avere lavorato a Tele+, Giococalcio, Sky e Mediaset Premium -: «Diciotto tg, cioè uno ogni ora, news dalle 7 alle 9, dalle 13 alle 15 e dalle 19 alle 21. Dalle 23:30 a mezzanotte l’anteprima della Gazzetta del giorno dopo». In mezzo, rubriche di approfondimento su tutti gli sport, interviste esclusive, ritratti, talk show, satira. E ovviamente le grandi finestre live sui principali
L’avventura coinvolge tutti, anche i 160 redattori del primo quotidiano sportivo d’Italia che ci lavoreranno più o meno regolarmente, per comporre il totale di 2.500 ore annue di produzioni live e di attualità. un palinsesto davvero ricco, come spiega il direttore Claudio Arrigoni di Daniele Bologna
eventi: in particolare la domenica con il grande contenitore dedicato alla giornata di campionato, con Paolo Condò, Nino Morici, Viviana Guglielmi e Francesca Baraghini. Giornata di campionato, poi, rivisitata il lunedì sera nel talk show “Senza appello”, nel
quale a Viviana Guglielmi, volto “ufficiale” di Gazzetta Tv, si affiancherà Luigi Garlando. A Condò, poi, storico inviato di calcio internazionale, sono affidate anche le interviste-ritratto a grandi dello sport mondiale: si comincia con José Mourinho, si conti-
nua con Vidal, Ancelotti, Elisa Di Francisca, Marcello Lippi, Alberto Contador. Altri seguiranno. E su programmi come “Condò confidential” si vede la mano di Simona Ercolani, amministratore delegato e direttore creativo di Stand by Me, che il grande pubblico conosce per “Sfide”, storico programma di Rai Tre dedicato al racconto dello sport. Alla società di Ercolani è affidato anche il programma “Bomber - Il mio anno migliore”, in cui un grande attaccante racconta la sua stagione indimenticabile. La partenza, dunque, c’è stata, stamattina. Anche se è da una settimana che Gazzetta Tv lavora già come se fosse davvero in onda. L’obiettivo è «lo 0,7 di share media giorno il primo anno, l’1 per il secondo e il terzo» ha spiegato Francesco Carione, direttore del sistema Gazzetta Tv. Un risultato cui si punta anche grazie ai diritti su sport come il basket o la pallavolo femminile, ma soprattutto grazie alla collaborazione con la società di diritti tv Infront per gli highlight delle principali competizioni sportive, immagini d’archivio, dirette, fornitura dei servizi tecnici, produttivi, di postproduzione e di emissione. «Un canale che ha uno spazio naturale non sfruttato
sul digitale terrestre», secondo Pierfrancesco Gherardi, managing director digital di De Agostini, che con il 40% di Digital Factory è il socio principale di Gazzetta Tv, posseduta per l’altro 60% da Rcs.
dopo la carta e il web la rosea dilaga anche in tv
Nelle immagini qui sotto, dall’alto, viviana guglielmi, volto “ufficiale” di gazzetta tv; il direttore della testata claudio arrigoni e il direttore del quotidiano la gazzetta dello sport, andrea monti
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SC N RIO
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Sono oltre 2 milioni le piccole e medie imprese in tutto il mondo che investono attivamente su Facebook: un numero in continua crescita, che solo sei mesi fa raggiungeva gli 1,5 milioni e che conferma la strategicità della piattaforma come strumento di business al servizio delle imprese per il raggiungimento efficace e misurabile dei loro obiettivi. L’annuncio arriva in concomitanza del lancio della nuova app Ads Manager, che offre alle imprese la possibilità di gestire al meglio le proprie campagne di marketing sulla piattaforma attraverso dispositivi mobili, quando vogliono e ovunque siano. «Aver raggiunto il numero di 2 milioni di piccole e medie imprese che ogni mese investono sulla piattaforma per far crescere il proprio brand rappresenta per noi motivo di grande orgoglio, nonché un ulteriore stimolo nell’impegno a supportare le aziende di tutto il mondo perché raggiungano i loro obiettivi di business. Soprattutto in Italia, dove il tessuto imprenditoriale è costituito per la maggior parte da Pmi, per rimanere competitive sul mercato è importante che le aziende di ogni dimensione e capacità tecnica possano fare leva su strumenti e funzionalità innovativi, facilmente accessibili e capaci di offrire un ritorno im-
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L’annuncio arriva in concomitanza del lancio della nuova app Ads Manager
Due milioni di Pmi in tutto il mondo investono su Facebook
un’opportunità per le aziende di ogni dimensione
in questa foto, luca colombo, country manager di facebook per l’italia
mediato sull’investimento», ha dichiarato Luca Colombo, Country Manager Facebook Italia. Oggi, infatti, sempre più persone si rivolgono al web
e ai propri dispositivi mobili per scoprire ed entrare in contatto con le aziende per loro più rilevanti ed è, quindi, cruciale che le Pmi siano presenti online e pos-
Un numero in continua crescita, che solo sei mesi fa raggiungeva gli 1,5 milioni e che conferma la natura strategica della piattaforma come strumento di business al servizio delle imprese per il raggiungimento efficace e misurabile dei loro obiettivi di Sebastiano Zeri
sano contare su strumenti efficaci, semplici da usare e che permettano loro di raggiungere il proprio target anche in mobilità. In questo contesto Facebook rappresenta il partner ideale per le imprese, che solo in Italia possono contare su un bacino di 20 milioni di persone connesse quotidianamente alla piattaforma, di cui 17 milioni da dispositivi mobili - numeri che al mese raggiungono i 26 milioni da desktop e i 22 milioni da mobile. Sono già 30 milioni le imprese che in tutto il mondo utilizzano attivamente le Pagine Facebook per crescere. E sono sempre di
I tre motivi per cui le aziende di tutto il mondo fanno sempre più leva su Facebook 1.FACILITÀ - Gli strumenti di Facebook sono sempre più facili da usare: dei nuovi inserzionisti acquisiti nel corso dell’ultimo trimestre del 2014, l’80% ha iniziato utilizzando le nostre soluzioni “leggere” fruibili con un semplice click, in particolare i post sponsorizzati. 2. MOBILE - Il crescente utilizzo dei dispositivi mobili da parte delle persone sta facendo sì che anche le imprese vogliamo fare leva sugli strumenti mobile di Facebook per raggiungere i clienti e gestire il proprio business. È significativo notare che i 2/3 delle Pagine di PMI attive su Facebook vengono visitate dalle persone tramite dispositivo mobile. Allo stesso tempo, sono già più di 15 milioni le PMI che in tutto il mondo utilizzano la nostra app Pages Manager per gestire le proprie Pagine da mobile. 3. EFFICACIA - Abbiamo dimostrato alle imprese che le inserzioni pubblicitarie sulla piattaforma funzionano: vogliamo essere sicuri che ogni euro speso da loro ne migliori il business.
più quelle che fanno uso di video come strumento di valore per coinvolgere in modo creativo il proprio target: nel solo mese di settembre 2014, oltre 800.000 PMI hanno caricato più di 3 milioni di video sulla piattaforma a livello globale, con l’84% dei video postati al di fuori degli Stati Uniti. Un trend di crescita che nel 2014 ha visto raddoppiare il numero di Pmi che hanno caricato video su Facebook. Inoltre, in Italia si contano già più di 745,7 milioni di connessioni fra persone e aziende (25 miliardi globalmente), mentre in generale quasi il 70% delle persone su Facebook è connesso alla Pagina di almeno una Pmi nel proprio Paese.
Ottocentomila utilizzatori ogni mese per Ads Manager Per rispondere alla necessità delle imprese di una sempre più efficacia presenza mobile, la scorsa estate abbiamo introdotto il sito mobile Ads Manager, utilizzato oggi già da oltre 800.000 inserzionisti ogni mese. Per rendere la gestione delle campagne adv da mobile ancora più semplice ed efficace per le oltre 2 milioni di imprese che investono attivamente su Facebook, oggi lanciamo l’app Ads Manager, che offre alle imprese ancora più potere nel management delle proprie attività di marketing sulla piattaforma: dal tenere traccia delle performance adv all’editing e alla creazione delle inserzioni, dalla gestione dei budget e dei programmi alla creazione alla ricezione di notifiche rilevanti – il tutto semplicemente attraverso l’applicazione sul proprio dispositivo mobile. L’app Ads Manager è disponibile oggi per iOS su Apple App Store e rilasciata negli Stati Uniti. Prevediamo prossimamente il rilascio dell’app anche per dispositivi Android e il roll out all’interno degli altri Paesi nel corso dell’anno. ANNO VI | #033|MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2015
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TENDENZE
BitTorrent, tra i siti più usati per scaricare musica e video piratati, diventa più legale. La società ha annunciato una partnership con i Rapid Eye Studios per produrre show tv originali.
È ancora presto per dire se si tratta di una vera e propria ripresa o più semplicemente di un rimbalzo, ma sta di fatto che lo scorso anno il traffico degli autoveicoli ha ripreso a crescere per la prima volta dall’inizio della crisi. La segnalazione arriva dall’Osservatorio Autopromotec (struttura di ricerca dell’omonima rassegna espositiva bolognese), che ha elaborato i dati Aiscat sul traffico in autostrada. Emerge che nel 2014 i milioni di veicoli-kilometro percorsi sulle autostrade italiane sono stati 75.802, dello 0,9% rispetto al 2013.
BitTorrent vuole essere più legale
Traffico auto, si torna a crescere
THEGUARDIAN.COM
ricerche
L’intelligenza è nello smartphone Smartphone sempre più smart, con sensori migliori, capaci di capire emozioni e movimenti. Ma anche di mettere ordine tra le tonnellate di dati sfornate ogni giorno da ogni uomo nell’era digitale. Potrebbero presto diventare realtà, grazie all’intelligenza artificiale che sarebbe pronta a svincolarsi dagli enormi computatori e a rimpicciolire, fino a diventare formato pocket. Per poi scivolare silenziosamente nelle nostre tasche. E’ ciò che sostengono due ricercatori in un lavoro appena presentato negli Usa alla HotMobile Conference, a Santa Fe.
NICLANE.ORG
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REPUBBLICA.IT
personaggi
Ive, storia di un designer geniale
NEWYORKER.COM
Lui è Jonathan Ive, influente e ascoltatissimo, anche da Steve Jobs, designer di casa Apple. Ha scelto di raccontarsi al celebre New Yorker: venti pagine di grande interesse e di aneddoti.
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LINK apple
mostre open air
Apple ha tenuto fede alla promessa fatta a inizio del 2014, quando aveva riconosciuto pubblicamente che gli Emoji non erano abbastanza multiculturali. E gli sviluppatori ci hanno lavorato…
In Via Montenapoleone sfilano i tombini d’artista, anzi di stilista: in concomitanza con la Milano Fashion Week è stata inaugurata la mostra open air “Sopra il sotto - Tombini Art raccontano la Città Cablata”. Fino a gennaio 2016 si possono ammirare per strada 24 tombini griffati dai grandi protagonisti della moda italiana. L’elenco dei protagonisti è ricchissimo e comprende Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Laura Biagiotti, Costume National, Moschino, 10 Corso Como, Prada, Trussardi, DSquared2, Versace.
Emoji multietnici e multiculturali
A Milano ci sono tombini d’artista
LASTAMPA.IT
Una crescita che non si ferma più Instagram, la piattaforma per condividere foto e video acquisita da Facebook nel 2012, si sta rivelando una gallina dalle uova d’oro per il social network. Secondo gli analisti di Cowen&Co, l’app genererà nel 2020 ricavi per 5,8 miliardi di dollari, con 700 milioni stimati già per quest’anno. La crescita sarebbe determinata da un aumento degli utenti, dai 300 milioni attuali ai 680 milioni tra cinque anni, e dall’ingresso di soggetti più grandi fra gli inserzionisti.Instagram, per gli analisti, vale 33 miliardi di dollari, tre in più dei 30 di Twitter.
CNBC.COM
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CORRIERE.IT
statistiche
“Noi Italia” per capire il Belpaese
ANSA.IT
Il 57,3% degli italiani oltre i sei anni ha usato internet nel 2014 e il 36,9% quotidianamente. Lo dice l’Istat nel rapporto “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”.
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LINK L’esclusiva intervista di M&M Global dedicata a uno dei publisher più innovativi
L’era dorata dell’innovazione e la preistoria dei big data
Secondo il cro di Mashable, Seth Rogin, che sarà uno degli speaker del Festival of Media Global di Roma, è tempo di velocizzare il cambiamento all’interno della media industry. Perché la connected generation non aspetterà chi rimane indietro di Valentina Lunardi
In attesa del Festival of Media di Roma, che riunirà tra il 10 e il 12 di maggio alcuni tra i più importanti brand, agenzie media e player globali per tracciare una panoramica su tendenze e strategie che stanno caratterizzando o caratterizzeranno il settore media, M&M Global ha intervistato uno degli speaker più interessanti che parteciperanno all’evento: Seth Rogin, chief revenue officer di Mashable. Rogin, che è responsabile per vendite pubblicitarie, branded content e monetizzazione dei nuovi prodotti, sta guidando la rapida crescita di un portfolio diversificato di entrate per la piattaforma che conta 40 milioni di visitatori unici su base mensile, capaci di twittare un contenuto di Mashable più di due volte ogni secondo. Messaggio fondamentale del cro è che il ritmo del cambiamento nella media industry non è abbastanza veloce e il settore dovrà in particolare concentrarsi nel superare le condizioni da “stone age” a cui è ferma la gestione dei big data. “La connected generation dei nuovi consumatori non accetterà ancora a lungo scuse riguardanti i problemi legati a business model e costi strutturali”, ha affermato chiaramente Rogin, che ha proseguito affermando come sebbene per molti il ritmo a cui si sta muovendo l’evoluzione dei media sembri sufficientemente serrato, “personalmente non credo sia abbastanza veloce. Come servizio, i nostri lettori non si preoccupano dell’adattamento dei nostri modelli di business o dei costi che dobbiamo affrontare; vogliono fruire dei contenuti nel modo più conveniente e rilevante per loro”. Quindi, la sfida dei dati va affrontata il più presto possibile, senza però richiedere la comprensione e la clemenza dei consumatori/user: “Per molti versi, ci troviamo oggi in un’epoca d’oro per l’innovazione e in una fase “preistorica” per quanto riguarda i big data. Nel momento in cui tutti noi impareremo cosa fare con le montagne di dati che ci sommergono ogni giorno, le attività media e il rilascio di contenuti diventeranno azioni sempre più precise e mirate, fatto che naturalmente porterà sia vantaggi sia nuove difficoltà”.
Entrare nell’era digitale
Il cro di mashable seth rogin
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Secondo Rogin le agenzie devono iniziare a vedere gli editori come Mashable come veri e propri partner, piuttosto che semplicemente come “uno luogo in cui procacciare degli spazi”; in particolare il manager fa riferimento ANNO VI | #033|MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2015
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LINK
alla nuova tecnologia lanciata da Mashable “Velocity”, un servizio che permette alle “license-paying agencies” di prevedere e tenere traccia del ciclo di vita virale dei contenuti media digitali. “Nell’era digitale, un picco di attenzione di un paio d’ore superiore ai propri competitor può apportare una differenza significativa”. Solo le agenzie media che si dimostreranno abbastanza lungimiranti da adattare fin da subito i business model esistenti a queste nuove condizioni, potranno sopravvivere e prosperare nella digital era. “Solo chi sarà veramente smart avrà un futuro e segnerà buoni risultati -, ha commentato Rogin -. Le agenzie hanno già superato nel passato una varietà di importanti cambiamenti, ma il tipo di agenzie che vediamo oggi non saranno le stesse che prospereranno nel prossimo futuro. Avrà successo chi si dimostrerà agile, efficiente e con lo sguardo puntato all’innovazione, capace, quindi, di tenere il passo con un contesto di evoluzione dei media sempre più accelerato. E le migliori guardano già oggi a publisher innovativi come Mashable, non come a una piattaforma da sfruttare, ma come a una risorsa per creare partnership strategiche”.
Audience internazionale, fiducia e impegno
A dieci anni dalla sua fondazione da parte di Pete Cashmore e dall’essersi affermato come uno degli editori più avanzati e innovativi, Mashable ha recentemente raccolto 17 milioni di dollari in una seconda unità di finanziamento ed è determi-
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la velocità come paradigma di elevata competitività Nell’era digitale un picco di attenzione di un paio d’ore superiore ai propri competitor può apportare una differenza significativa, come dimostra il servizio “velocity” che mashable offre alle agenzie paganti
nato a far crescere il proprio pubblico internazionale, che al momento rappresenta approssimativamente la metà dei suoi 42 milioni di visitatori unici mensili. Lo scorso anno quella che è ormai considerata come la più grande piattaforma indipendente di notizie, informazioni e risorse dedicate alla “connected generation”, ha mostrato la propria via verso l’internazionalizzazione con l’apertura del primo ufficio oltreoceano della compagnia nel Regno Unito, ma il chief revenue
officer afferma che l’editore sta tenendo alta l’attenzione verso la regione dell’Asia-Pacifico”. E con una linea che mostra l’intenzione di mantenersi tra i player più innovativi del panorama media globale, Rogin è convinto che la crescita delle performance dipenderà dalla capacità di Mashable di convincere i marketer che tutti i tipi di ROI, non solo quelli strettamente monetari, aggiungono valore reale ai brand. “Alla fine, la sola metrica che ha senso è il ROI, ma non solamente nel senso della monetizzazione. Esistono parametri che non possono essere quantificati in un foglio di calcolo, come se l’ambiente in cui il mio annuncio è stato visualizzato ha aiutato o danneggiato la percezione del marchio”-, ha osservato Seth Rogin -. Da Mashable, siamo davvero interessati a raggiungere e aumentare l’engagement della nostra community attraverso i nostri contenuti, e questo include il tempo speso sul sito web e le interazioni con i social network. Indipendentemente da ciò, per la nostra piattaforma, fiducia e impegno sono i fattori fondamentali”. <
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visioni
di
Mauro Broggi
Da “No soap radio” A “Yes, we’re open”:
idee e sensorialità Che le immagini dell’arte contemporanea influenzino la pubblicità e la comunicazione, così come moda e informazione influiscono sull’arte, non lo invento certo io. E’ una verità non trascurabile, per cui decido di andare alla galleria Peephole in via Stilicone, al centro di un nuovo art district milanese, per vedere una mostra di Catharine Ahearn, trentenne sudafricana residente a Los Angeles, intitolata “No Soap Radio”. Ero attirato da una sua opera vista su internet, la Pretzel Bike, che potremmo tradurre “la bici del fornaio” – quelle nere con la cesta sul portapacchi -, che la Ahearn ha trasformato in una bicicletta fatta di pane. Guardando la foto mi pareva di sentire l’odore di pretzel appena sfornati, poi ho scoperto che invece è fatta di una resina non tossica sopra cui la Ahearn ha pensato di gettare del sale. Purtroppo niente biciclette in mostra, ma imparo tre cose: il titolo non vuol dire nulla (è la battuta finale senza senso di un test che consiste nel raccontare qualcosa sostenendo che sia una barzelletta e vedere se il soggetto ride o meno alla fine). Due: che però il “Soap” del titolo c’entra, nel senso che la Ahearn ha fatto dei quadri col sapone. L’idea è di indagare “i processi di creazione, distruzione e riciclo della forma”
ma il risultato è una parete con colori estremi dall’odore travolgente, come quello che ti coglie le narici quando entri in un negozio Lush. Tre: c’è un (vero) dipinto dal titolo impegnativo (“La donna che amò la morte”) ma non si
vede, è coperto da un plexiglass scuro e riflettente. O meglio, per vedere qualcosa ci devi quasi appoggiare il naso che ancora sa di sapone. In un’intervista la Ahearn sostiene che trova molto divertente vedere i visitatori che tentano di fotografare il quadro col cellulare e che alla fine fotografano, come in uno specchio, se stessi. L’osservazione mi pare profonda ma non ho molto tempo, devo andare dall’altra parte di Milano, in via Tadino 20, da Gio Marconi, dove c’è “Yes, We’re open”, collettiva dei 27 artisti della galleria. Tanta roba, ma mi interessava vedere uno dei “Donut” di Nathalie Djurberg. Fantastici oggetti di gommapiuma rivestiti di tela e dipinti con acrilici e pigmenti al silicone. Enormi, soffici, coloratissimi dolcetti da film americano, con la glassa in vernice bianca, che mettono allegria non appena li vedi. Nello stesso modo la Djurberg aveva fatto delle gigantesche uova e un’enorme buccia di banana, che però a guardarle mi intristiscono come una dieta vegana. Giornata no: i Donuts non ci sono. “Ne abbiamo diversi”, mi dicono, “ma l’artista ha preferito esporre i gelati”. Gelati? Su un tavolo bianco sono piantati a testa in giù dieci gelatoni bianchi con gli stecchetti di legno che puntano al soffitto. Ma come fanno a sembrarmi così appetitosi se sono fatti di silicone e cotone sintetico? Uscendo non posso fare a meno di ricordare Marco Mignani, che quasi 30 anni fa aveva inventato la “Milano da bere”: cosa direbbe oggi di questa Milano da mangiare, dove al posto dello Smeraldo c’è Eataly e i cui nuovi idoli sono Cracco e Bastianich (per non parlare dell’Expo che vuol nutrire il pianeta)? Affamato di idee com’era, credo che gli piacerebbe ancora moltissimo.
In questa foto la “Pretzel Bike” di Catharine Ahearn; in alto, a sinistra, alcuni quadri della stessa e, a destra, un “donut” di Nathalie Djurberg ANNO VI | #033|MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2015