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visioni / manuela polli

Il marketing che difende la tradizione italiana

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ANNO V | #041| GIOVEDI’ 15 MAGGIO 2014

Facebook trova casa nel centro di Milano

Siamo i leader della tradizione gastronomica italiana nel settore delle conserve vegetali. E per me è un motivo di orgoglio portare avanti i valori che si tramandano da generazioni

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Microsoft lancia Connection Hub ad

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Nutella festeggia i cinquant’anni

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E presto saremo tre miliardi in rete

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Calciomercato.com miglior sito dell’anno

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Yahoo! si compra Blink per le chat

Oltre 3 milioni di contatti unici mensili, oltre 20 milioni di pagine viste, una redazione attiva 24/7, 300 contenuti video nuovi al mese. Nanopress.it è il sito all news nativo digitale benchmark dell’informazione italiana indipendente. Una risorsa d’aggiornamento e d’approfondimento riconosciuta, puntuale, dinamica, dalla parte del lettore, al servizio della notizia locale, nazionale ed internazionale. tg|adv - Via Ripamonti 101, 20141 MIlano - Tel. +39 0257313102 - tgadv@tgadv.it - www.tgadv.it


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Facebook

Casa… dolce casa Presentata la nuova location milanese, una conferma di come il nostro Paese rappresenti un fiore all’occhiello della piattaforma di Marck Zuckerberg. Ma all’orizzonte c’è il Sol Levante e una potenziale platea di un milardo di persone di Davide Sechi e Daniele Bologna

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SCOP R I LE ESPLO S IVE P OTENZIALITÀ O GNI GIOR N O S FOGLIA IL NUO V O NANOPR E SS

Oltre 3 milioni di contatti unici mensili, oltre 20 milioni di pagine viste, una redazione attiva 24/7, 300 contenuti video nuovi al mese. Nanopress.it è il sito all news nativo digitale benchmark dell’informazione italiana indipendente. Una risorsa d’aggiornamento e d’approfondimento riconosciuta, puntuale, dinamica, dalla parte del lettore, al servizio della notizia locale, nazionale ed internazionale.

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C COM

inque anni che sembrano un’eternità. Era il 2009 e Facebook apriva il suo primo avamposto italiano; una sede che si narra fosse minuscola, con tanto di macchinetta del caffè non funzionante. Altri tempi, quando gli utenti collegati erano 11 milioni. «Oggi - racconta il country manager italiano Luca Colombo - gli utenti sono 24 milioni, ovvero il 69% della popolazione online, e 18 milioni si collegano solo da mobile; un dato ancora più significativo se guardiamo le connessioni giornaliere all’applicazione da smartphone e tablet, che hanno raggiunto i 13 milioni di accessi. Tredici milioni che fino a un anno fa indicava il numero di accessi da mobile su base mensile». Numeri che non potevano non sfociare in qualcosa di più appropriato dal punto di vista

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architettonico, una nuova sede insomma. Ed eccola, palesarsi definitivamente in una mattinata di metà maggio, in Piazza Missori, a due passi dal Duomo milanese. Una location, giovane, senza divisioni, se non per quel che concerne le sale riunioni. La progettazione è stata curata dallo Studio RE|value di Cristiana Cutrona in collaborazione con gli ingegneri di Bre, di Voltaire per la parte illuminotecnica e di Biobyte per la consulenza acustica. I lavori sono stati coordinati dal General Contractor, Il Prisma, e le opere artistiche sono state create dall’estro degli italiani di Nevercrew - Pablo Togni e Christian Rebecchi, Paolo Ceccon e Roberta Maddalena, che hanno aderito ad Artist in Residence, il programma con cui Facebook promuove la creatività di giovani talenti emergenti in tutte le sedi del mondo. L’ispirazione?

Cristina Cutrona tiene a precisare che «arriva dalle antiche latterie che caratterizzavano la Milano mondana dei primi del 900, luoghi che all’epoca erano adibiti all’aperitivo. L’Italia che diviene concretamente uno dei fiori all’occhiello della creatura ideata da Zuckerberg nel 2004. A confermarlo, se ce ne fosse bisogno, anche James Quarles, regional director Facebook for Uk and Southern Europe, in visita in Italia per l’inaugurazione degli uffici: «L’Italia è un paese che si distingue in Europa per creatività e capacità di generare idee e tradurle in business. Il talento e la passione che hanno reso il Made In Italy un fiore all’occhiello in tutto il globo grazie al valore dell’artigianalità e dell’eccellenza dei prodotti italiani, in particolare nella moda, food e turismo, sono la chiave del dinamismo e dell’elevato poten-

Una location giovane, senza divisioni, se non per quanto concerne le sale riunioni, ubicata in piazza missori, a due passi da piazza del duomo, ispirata dalla creatività italiana

ziale dell’Italia. Un esempio che conferma questa specificità italiana -, ricorda Quarles -, è Glancee, la startup nata dalla passione di Andrea Vaccari e Alberto Tretti, oggi non solo un business ma parte strategica di Facebook con il nuovo servizio mobile Nearby Friends. In questo scena-

rio, chiude il manager europeo, l’Italia, per Facebook, è ogni giorno sempre più importante. L’unicità del suo sistema in cui le piccole e medie imprese sono la spina dorsale dell’economia, ci permette di essere il partner ideale per supportare la promozione di questa eccellen-

za sul territorio nazionale e all’estero». Siamo dunque di fronte a un ecosistema in cui l’Italia è un mercato strategico per il social network e Facebook è al contempo un’opportunità per l’Italia. Come dimostrato da un recente studio condotto da Deloitte, Facebook in Italia vale 2 mi-

liardi e mezzo del Pil e genera 33.800 posti di lavoro, in maniera diretta o indiretta. Dall’indagine, che prende in esame 27 paesi europei inclusa la Svizzera, emerge che il valore italiano è in linea con Inghilterra e Germania, e superiore alla Francia, ed ha un peso rilevante sul valore to-

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L’Italia? per noi un mercato in fortissima crescita

nicola mendelsohn

tale di Facebook in Europa, pari a 15,3 miliardi di euro e 232 mila posti di lavoro. E se l’ultima trimestrale ha raccontato di un fatturato di 2,3 miliardi di dollari, con il 59% derivante dal mobile, cosa potrebbe succedere se, per fare un piccolo esempio, Facebook si aprisse alla Cina? Detto fatto: sarebbe prossima l’apertura, entro l’anno, di un ufficio commerciale all’ombra del Sol Levante, il tutto rivolto agli investitori pubblicitari. Ad anticiparlo ci hanno pensato quelli di Bloomberg e anche il vice presidente Vaughan Smith, alla fine, ha ammesso lo studio di modalità per fornire più supporto locale; una possibile platea di oltre un miliardo di persone attende speranzosa, come del resto Zuckerberg.

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«Siete la 14ma potenza economica nel mondo e leader in tante aree: moda e cibo ad esempio. Vi vediamo un mercato, per noi, in crescita». Le parole sono di Nicola Mendelsohn, vicepresidente Facebook per l’area Emea, intervistata dal quotidiano economico-finanziario Il Sole 24 Ore nell’immediata vigilia dell’inaugurazione della nuova sede italiana del social network. La manager ha parlato dell’Italia come di un’autentica opportunità di business. «Un’operazione che dimostra quanto Facebook sia cresciuta in Italia in così poco tempo e l’importanza che ha, per noi, il mercato italiano, soprattutto sul versante mobile, cresciuto l’anno scorso in maniera straordinaria». E ci sono i numeri a dimostrarlo: ogni mese 24 milioni di italiani si collegano a Facebook e in 13 milioni, ogni giorno, si connettono attraverso il mobile. Stabilita la posizione di prestigio e di primarietà in chiave di audience, si pensa allora a come sfruttare in termini pubblicitari tale predominio anche in Italia. «Non siamo preoccupati per l’Italia - ha risposto la vice president Emea -. Analizzando i dati generali, quest’anno ci aspettiamo stabilità. La crisi italiana è stata davvero dura, ma dobbiamo cercare di guardare bene alle opportunità, l’Expo per esempio, e stimolare il sistema delle Pmi. Grazie ai nostri sistemi di misurazione e di targeting è possibile capire chi sono i lettori e agire di conseguenza. I giornali, come i broadcaster, hanno i contenuti e noi possiamo indirizzarli meglio verso l’audience cui desiderano rivolgersi». Il tutto senza escludere “interventi” sul mercato italiano - «Le start up italiane sono sempre più interessanti. E a noi interessano le buone idee», ha voluto sottolineare -. Mendelsohn ha anticipato il test in atto su un prodotto innovativo, «Che però è ancora talmente tanto in fase di test da escludere che si sia parlato di un prezzo». Mentre per Luca Colombo, country manager di Facebook in Italia, che dal 2010 segue questa sfida, si alza il livello dell’asticella: «Oggi il nostro impegno è quello di spiegare alle aziende come Fb lavori con loro, come la piattaforma permetta loro di raggiungere obiettivi di business. Credo che la nostra tecnologia possa avere un impatto sul sistema economico

italiano perché supporta l’evoluzione delle imprese e delle istituzioni in ottica sociale e di business». Un aspetto fondamentale della strategia dell’azienda, che quest’anno ha festeggiato i dieci anni dalla fondazione - nacque il 4 febbraio 2004 - e che nei vari paesi sta calando la strategia globale con attenzione ai contesti produttivi locali. «Anche i nuovi uffici, in stile Menlo Park, hanno un tocco tutto italiano», precisa Colombo, per attenzione al dettaglio, scelta dei materiali, artigianalità e innovazione che permettono ai dipendenti di vivere spazi “unfinished” che favoriscono collaborazione e libera espressione della loro creatività: poster, lavagne su muri da riempire con frasi, murales fatti da artisti, la latteria da frequentare come il luogo di aggregazione della vecchia Milano, radice della socialità italiana nei quartieri, punto di incontro, scambio di pettegolezzi e idee. «Stiamo vivendo il boom della connettività mobile che cresce in modo esponenziale e che ci fa avvicinare al resto del mondo - conclude Colombo -: oggi, in Italia, 24 milioni di persone, ovvero il 69% della popolazione online, accedono ogni mese a Facebook. Di questi 18 milioni si collegano solo da mobile, un dato ancora più significativo se guardiamo le connessioni giornaliere da smartphone e tablet, che hanno raggiunto i 13 milioni di accessi. Inoltre, il mobile oggi contribuisce alle entrate dell’azienda per il 59%, continuerà ad essere un’area strategica di investimento dove concentreremo una dose elevata di energie e risorse».

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Tutti abbiamo un Angelo Custode

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Il nostro ci segue anche alla MaturitĂ La Community privilegiata per parlare agli studenti


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MARKET PLACE

Microsoft propone l’ultima di una serie di novità a due anni dal lancio del primo formato pubblicitario

Connection Hub ad amplia le opportunità pubblicitarie custom oriented su Skype

La piattaforma offre possibilità di targeting specifiche e di inserzioni sul mobile. Per raccontare il proprio brand attraverso esperienze coinvolgenti e innovative all’interno delle attività preferite dagli utenti A due anni dal lancio del primo formato pubblicitario su Skype, Microsoft annuncia il lancio del Connection Hub ad, che offre agli inserzionisti nuove opportunità creative e di visibilità per raccontare la storia del proprio brand all’interno del Connection Hub di Skype, il punto di partenza per tutte le attività svolte dagli utenti su Skype: chiamate vocali, videochiamate, chat e attività di messaggistica. Questa novità è l’ultima di una lunga serie, che in questi due anni è andata di pari passo con le numerose evoluzioni del servizio

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in termini di funzionalità e piattaforme e che, soprattutto negli ultimi mesi, si è focalizzata sul mondo mobile per rispondere alle nuove modalità di fruizione degli utenti. Quasi un terzo dei 330 milioni di utenti mensili di Skype a livello mondiale, infatti, accede regolarmente da dispositivi mobili anziché da pc e il dato cresce in maniera esponenziale anno su anno. Per sfruttare questo trend, Microsoft ha recentemente lanciato la prima pubblicità su Skype per Android e presentato formati Rich Media per Skype per iPhone e Skype per Android.

Microsoft annuncia il lancio del Connection Hub ad, un’opportunità per gli inserzionisti che intendono sfruttare il Connection Hub di Skype per veicolare messaggi pubblicitari. Questa novità è l’ultima di una lunga serie, che in questi due anni ha focalizzato l’attenzione sul mondo mobile per rispondere alle nuove modalità di fruizione degli utenti. Infatti, Microsoft ha recentemente lanciato la prima pubblicità su Skype per Android e presentato formati Rich Media per Skype per iPhone e Skype per Android. Connection Hub ad pemette di

fornire agli utenti contenuti specifici prima dell’utilizzo delle funzioni del programma. All’interno dei formati Rich Media, sono disponibili funzionalità di targeting specifiche relativamente a informazioni demografiche, geografiche e comportamentali, necessarie per offrire ai consumatori i contenuti più affini ai loro interessi. Alcuni brand hanno già sperimentato le potenzialità di Skype su mobile per raggiungere i target per loro più rilevanti. Ford, ad esempio, ha realizzato una campagna di digital advertising negli Stati Uniti, che ha sfruttato le potenzia-

lità di Skype per iPhone per raggiungere i potenziali acquirenti di Fiesta. «Skype rappresenta per gli inserzionisti una property sempre più strategica per l’attività di comunicazione dei loro brand, in grado di raggiungere un pubblico di riferimento altamente qualitativo e unico in termini di reach, con oltre 2 miliardi di minuti di chiamate al giorno, 330 milioni di utenti connessi al mese e più di un miliardo di sessioni di messaggistica istantanea generate mensilmente - ha dichiarato Andrea Contino, marketing manager trade di Microsoft Italia -. Il lancio di Connection Hub ad e di nuovi formati per piattaforme mobile non proprietarie ci consente di ampliare l’offerta per gli inserzionisti che vogliono raccontare il proprio brand attraverso esperienze coinvolgenti ed innovative all’interno delle attività preferite dagli utenti, voce, video e di messaggistica, e sui loro device preferiti: pc, tv, tablet oppure smartphone».

andrea contino

L’hackaton pro Windows

Sviluppatori di 35 paesi e 61 città prenderanno parte, durante il prossimo weekend, alla maratona di sviluppo organizzata da Microsoft a Milano, Roma e Torino. Gli incubatori PoliHub, LUISS ENLABS e I3P ospiteranno //publish/, l’hackaton mondiale di 32 ore (17 e 18 maggio) in cui i partecipanti potranno cimentarsi nella creazione di originali applicazioni per l’ecosistema Windows. Un appuntamento all’insegna del talento creativo e della condivisione durante cui gli esperti di Microsoft e delle community saranno sempre a disposizione, offrendo suggerimenti su design, performance, testing e pubblicazione in modo da trasformare le idee dei partecipanti in app di successo. Grazie a sessioni live e online sarà possibile perfezionare i progetti e testarli su vari device di ultima generazione, prima di pubblicarli guadagnando l’accesso alle community mondiali di //publish/. Al termine della due giorni le migliori app pubblicate potranno concorrere in 4 diverse categorie: Best Windows Phone 8.1 App; Best Windows 8.1 App; Best Cross-platform App e Breakthrough in App Innovation and Design, per aggiudicarsi uno dei device messi in palio da Microsoft Corporation con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze. I ritardatari potranno prendere parte al //publish/ Contest di Microsoft Corporation, pubblicando la propria app sul Windows Phone Store entro il 1 giugno 2014, per conquistare altri premi in palio, tra cui un viaggio per assistere al Gran Premio di Formula Uno ad Austin, negli Usa. Inoltre, Enel Distribuzione offrirà, durante gli appuntamenti di Milano e Roma, la possibilità di sviluppare app prototipo utilizzando i dati Enel Smart Info, “La vastissima community di sviluppatori e appassionati di tecnologia ha costantemente bisogno di occasioni per mettersi alla prova e creare app originali, per questo con //publish/ intendiamo proprio stimolare una creatività che travalichi i confini nazionali. Ci auguriamo quindi che questo hackathon mondiale possa rappresentare un grande catalizzatore di innovazione e creatività per i giovani del nostro Paese”, ha dichiarato Anders Nilsson, direttore divisione developer and platform evangelism di Microsoft Italia. ANNO V | #041| GIOVEDI’ 15 MAGGIO 2014


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COM PANY

il prodotto iconico per eccellenza compie Mezzo secolo di successo. celebrazioni curate da Filmmaster Events

La grande festa di Nutella Ferrero ha organizzato un appuntamento che coinvolgerà la città per tutto il giorno con artisti di strada, intrattenimento musicale e distribuzione del prodotto con il contributo dell’Associazione Panificatori di Alba di Davide De Vecchi

Sarà Filmmaster Events a realizzare i festeggiamenti per il cinquantesimo compleanno di Nutella in Italia. I festeggiamenti inizieranno sabato prossimo, 17 maggio, con un evento cittadino ad Alba “patria” della Nutella. Per rendere omaggio alla città natale dello storico brand, Ferrero ha organizzato una grande festa che coinvolgerà la città per tutto il giorno con artisti di strada, intrattenimento musicale e la distribuzione di Nutella con il contributo dell’Associazione Panificatori albese. Il gran finale sarà un concerto a cura dell’Italian Gospel Choir e lo spegnimento delle 50 candeline da parte di due bambini albesi. Il giorno successivo, il 18 maggio, Nutella arriva a Napoli e festeggerà il suo compleanno con un grande evento pubblico in Piazza del Plebiscito. Sarà un’intera giornata che Nutella dedica a tutti i suoi fan con animazioni, intrattenimento, giochi e tanta musica. Dalle ore 10:00 fino a sera in un cre-

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scendo di emozioni. Alle 16:00 inizierà il concerto che vedrà grandi ospiti sul palco: Almamegretta, Simona Molinari, James Senese, Arisa, Giuliano Palma e per finire, alle 21:30, partirà il concerto di Mika. Nutella ha quindi deciso di festeggiare il proprio compleanno regalando a tutti una grande festa e un grande spettacolo; e per farlo ha deciso di affiancarsi a Filmmaster Events, la società che produrrà le Cerimonie Olimpiche di Rio 2016 e che a Napoli ha già realizzato la cerimonia di apertura dell’America’s Cup nel 2012. Dunque, un lovemark italiano nel mondo come Nutella e un’eccellenza italiana nel mondo della creatività e della produzione come Filmmaster Events insieme per un evento unico. Andrea Francisi, coo di Filmmaster Events dichiara: «Siamo molto orgogliosi di poter lavorare ad un grande evento pubblico dedicato a uno dei brand italiani più conosciuti e apprezzati al mondo e siamo certi che domenica sarà una grande festa per tutti che verrà tra-

smessa anche in livestreaming. Un progetto multi sfaccettato e pensato per tutte le fasce d’età, esattamente così come è il target di Nutella». Nel 1964 il primo vasetto di Nutella usciva dalla fabbrica di Alba. E oggi, a cinquant’anni di distanza, il marchio, figlio dell’intuito di Michele Ferrero, è diventato un prodotto vincente in tutto il mondo, apprezzato da intere generazioni per il suo gusto inimitabile e per la capacità di coniugare tradizione e innovazione e di alimentare l’immaginario collettivo di tutte le generazioni che l’hanno assaporata. Ferrero ha deciso anche di organizzare una conferen-

Giovanni ferrero

za stampa internazionale per presentare il programma mondiale dei festeggiamenti e il francobollo celebrativo realizzato da Poste Italiane in omaggio a questo anniversario, un ulteriore riconoscimento di prestigio per una grande storia di successo Made in Italy. La conferenza stampa sarà introdotta dal presidente di Ferrero Spa, Francesco Paolo Fulci, cui seguiranno gli interventi del Ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guidi, di Antonio Catricalà, presidente di sezione del Consiglio di Stato, e di Luisa Todini, neo presidente di Poste Italiane. Durante la stessa conferenza stampa sarà distribuito a tutti i presenti l’ultimo libro di Gigi Padovani “Mondo Nutella. 50 anni di innovazione”, edito dal gruppo Rizzoli), in libreria dallo scorso 7 maggio - oltre alla cartella filatelica con il francobollo celebrativo. La conferenza stampa si chiuderà, poi, con un rinfresco durante il quale sarà possibile degustare alcuni prodotti del futuro della Ferrero.

In una piovosa mattina di aprile del 1964, il primo vasetto di Nutella esce dalla fabbrica di Alba. Comincia così, in casa Ferrero, la storia di un prodotto tutto italiano che alla bontà ha unito una sapiente strategia di marketing e una comunicazione in grado di parlare al cuore di generazioni di consumatori. Partendo dall’ingrediente principe di questa crema, la nocciola (pragmatica risposta alla carenza di cacao che ha caratterizzato il periodo bellico), nasce il nome Nutella, dall’inglese “Nut” e dalla desinenza “ella”, con valore inequivocabilmente positivo. Un binomio destinato al successo, sostenuto dalla semplicità del logo, rimasto invariato negli anni e dall’incisività dei colori scelti: il nero, che pone l’accento sull’ingrediente fondamentale, e il rosso, sinonimo di energia e positività. Nutella è il frutto dell’intuizione di Michele Ferrero, che ha cambiato nome e ha migliorato la formula della “Supercrema” creata dal padre nel Dopoguerra. La geniale intuizione di presentare il prodotto in tazze e bicchieri di vetro precorre la storia del marketing, accattivandosi il favore degli acquirenti prima e dei collezionisti poi. In attesa di farsi conoscere dai consumatori di tutto il mondo, l’esordio pubblicitario avviene sul palcoscenico di Carosello: nel 1967, giocando sulla dualità di sensazioni, Nutella si fa sponsor di letture sceneggiate di racconti del libro “Cuore”, con la regia di Sandro Bolchi, grande autore di sceneggiati televisivi, che lasciano un po’ l’amaro in bocca ai piccoli spettatori… fino all’arrivo di Nutella. All’inizio degli anni Settanta, Nutella ribadisce le proprie qualità nelle avventure di “Jo Condor”, l’intramontabile pennuto che fa dispetti agli abitanti della Valle Felice, salvati dal “Gigante Amico”, depositario della bontà del prodotto. Successivamente, sulla scia delle difficoltà economiche conseguenti alla crisi del petrolio del 1973, la comunicazione di Nutella

si fa rassicurante: è l’epoca del claim “Mamma tu lo sai”, che ne sottolinea l’affidabilità. Su stampa, Nutella fa ancora una volta da apripista: la campagna pubblicitaria, infatti, anticipa le tematiche della comunicazione che Oliviero Toscani siglerà per Benetton anni più tardi. Gli annunci ritraggono bambini di tutto il mondo con una fetta di pane e Nutella in mano, a testimoniare che è “La crema da spalmare con più radici nel mondo”. Alla metà degli anni Novanta, la nuova strategia di posizionamento evidenzia i valori psicologici-emozionali del prodotto. L’evidenza del nuovo posizionamento è racchiusa nel nuovo claim che sottolinea come Nutella è unica, un mito in cui riconoscersi e identificarsi: “Che mondo sarebbe senza Nutella…”. Una nuova epoca si sta delineando per la crema alle nocciole più amata nel mondo: la congiuntura sfavorevole sta riportando i consumi verso prodotti basici, pertanto la semplicità di pane e Nutella a colazione torna ad essere la soluzione ideale per iniziare la giornata. Complice di questo ritorno alle origini è anche la comunicazione veicolata dal testimonial Claudio Silvestri, il vero cuoco della Nazionale italiana di calcio che si appresta ai Mondiali.

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Immagina di unire l’agilità di una redazione giornalistica 100% web ai contributi esclusivi dei blogger più esperti di ogni settore. Questa è la nuova ricetta di Leonardo.it, il primo portale verticale nato per soddisfare ogni giorno qualunque sete di sapere: dalle news alla moda, dalla salute allo sport e molto altro ancora. Una realtà giovane e in continua crescita, che ti invitiamo a scoprire in un solo drink. O meglio, in un solo click.

Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013

345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI


SC N RIO

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Il punto sulLe cifre ufficiali delle connessioni nel mondo

Saremo 3 miliardi in rete a fine anno

e da mobile, smartphone e tablet 2,3 mld a conclusione del 2014 di Daniele Bologna

Entro la conclusione dell’anno l’Europa sarà il continente con la maggiore penetrazione: raggiungerà il 75% entro la fine del 2014. Tuttavia, il maggior numero di utenti popolerà l’area dell’Asia/Pacifico (44%), mentre il Vecchio Continente dovrà accontentarsi del 25% e l’Africa langue allo 0,5%. Per fine 2014 l’International Telecommunication Union prevede 3 miliardi di utenti connessi alla rete e 2,3 miliardi di utenti da dispositivo mobile (smartphone e tablet). Se nel 2013 soltanto il 30% è nativo digitale, i “born digital” cresceranno, gra-

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zie al boom di utenti provenienti dai Paesi emergenti. Proprio nei mercati emergenti abita il 90% di chi non è connesso in rete, ma internet avanza a passi da gigante anche laddove c’è il digital divide. Ma la “retorica della lotta al divario digitale” non deve disorientare: il “bandwith divide” rimarrà ancora a lungo, infatti solo un utente su dieci su scala globale accederà alla rete in banda larga. Sono, invece, rosse le previsioni per la banda larga mobile: vi accederanno 2,3 miliardi di utenti nel mondo. La penetrazione globale sale al 32% e nelle economie maggiormente sviluppate accede da mobile addirittura l’84%.

La telefonia mobile conterà 7 miliardi di abbonamenti, di cui oltre la metà (3,6 miliardi) nei Paesi asiatici. La crescita della telefonia mobile rallenterà al 2,6%, mentre prosegue l’emorragia dalla telefonia fissa per il quinto anno consecutivo: dovrà fotografare altri 100 milioni di utenti in meno rispetto al 2009. Per combattere il divario digitale nel mondo il ceo di Facebook, Mark Zuckerberg, ha lanciato a MWC 2014, la campagna Internet.org per portare la rete anche nelle aree più desolate del pianeta. Anche Google ha acquisito i droni volanti Titan per connettere le zone più remote della Terra. La gara fra i big per portare online il “prossimo miliardo” di utenti è iniziato: dalla ricerca commissionata da Facebook a Deloitte è stato calcolato l’impatto economico e sociale dell’accesso a internet esteso ai paesi in via di sviluppo. In base a “Value of Connectivity”, emerge che, estendendo l’accesso a internet nei paesi emergenti, la produttività di queste aree geografiche aumenterebbe del 25%, contribuendo al Pil con 2.200 miliardi di dollari, pari a un incremento del 72%, generando oltre 140 milioni di posti di lavoro e sollevando 160 milioni di persone da una condizione di povertà. Deloitte evidenzia il legame tra livello di accesso alla rete e tasso di mortalità: una maggiore connettività potrebbe salvare 2,5 milioni di vite e 250 milabambini che altrimenti morirebbero nei primi anni di vita. ANNO V | #041| GIOVEDI’ 15 MAGGIO 2014


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IL CONSORZIO DEL COMMERCIO ELETTRONICO ITALIANO

Sono stati assegnati da una prestigiosa giuria i riconoscimenti “Italian Sport Awards”

Calciomercato.com celebrato miglior sito sportivo dell’anno

non solo. insieme alla testata è stato premiato anche il direttore editoriale Xavier Jacobelli

Calciomercato.com è il miglior sito sportivo del 2014 e Xavier Jacobelli, suo direttore editoriale, miglior direttore dell’anno. Così ha stabilito la prestigiosa giuria tecnica dell’“Italian Sport Awards”, formata da rappresentanti di grandi testate quali Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport e la Repubblica. L’“Italian Sport Awards”, la notte dei campioni dello sport italiano, nasce da un’idea di Donato Alfani, editore, giornalista e produttore di grandi eventi. La manifestazione è conce-

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pita con l’intento di omaggiare gli sportivi italiani che si sono contraddistinti durante l’anno e di premiare chi ha portato in alto il nome del nostro Paese nelle varie discipline sportive. Con la collaborazione del Comune di Agropoli (Slerno) e il patrocinio di Figc, Coni e altre otto federazioni sportive, la notte dei campioni si terrà ad Agropoli il 20 maggio. La serata, ricca di grandi nomi del mondo dello sport, sarà ripresa da Sky e RaiSport. Xavier Jacobelli, direttore editoriale di Calciomercato.com, dichiara:

«“L’Italian Sport Awards 2014, assegnato a Calciomercato. com quale miglior sito sportivo italiano, costituisce un prestigioso e lusinghiero riconoscimento per la nostra testata che, nel marzo scorso, ha festeggiato i suoi diciotto anni di vita. I record di traffico stabiliti in questi mesi, 1 milione 800 mila visite in un giorno, il 31 gennaio scorso, premiano lo splendido lavoro della redazione e sono un punto di partenza per guadagnare nuovi e ancora più grandi consensi. L’“Italian Sport Awards” premia ANNO V | #041| GIOVEDI’ 15 MAGGIO 2014


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ME DIA

la qualità e la credibilità della nostra informazione. E’ ciò di cui siamo più fieri». «L’editore è fiero di avere una squadra guidata dal direttore Jacobelli, la cui redazione si distingue per qualità e competenza. Calciomercato.com festeggia, con questo premio, la chiusura del bilancio 2013, con un incremento del 10% del fatturato», aggiunge Cosimo Baldini, amministratore unico.

subito mobile Subito.it, il numero uno in Italia per compravendita dell’usato, è in grado oggi di offrire agli advertiser, attraverso la concessionaria di pubblicità interna, un vero e proprio ecosistema mobile per la comunicazione del proprio brand. Con l’ultimo aggiornamento dell’app per iOS, che prevede la presenza di spazi adv, Subito.it amplia e completa l’offerta mobile, già particolarmente ricca di soluzioni grazie all’applicazione per Android e al sito mobile m.subito.it. Un’opportunità importante, dunque, per chi decide di investire sul servizio data la rilevanza crescente del canale mobile, oggi rappresentativo di oltre il 40 per cento del traffico complessivo di Subito.it. Gli utenti mobile di Subito.it, inoltre, si aggiungono agli oltre 6,3 milioni di utenti desktop.

xavier jacobelli

Keywords Business Teamwork

cosimo baldini

Business Success Cannes

Air punch Lions

Winning Festival

Inspired

Creativity

Office 15 - 21 June

Celebrate Pumped

#15-21/0 6/2014

By: Max Oppenheim Models: Ted Royer, Chief Creative Officer, Droga5, New York; Angel Anderson, VP, Experience Director, Crispin Porter+Bogusky Los Angeles; Sean Sim, ECD, Ogilvy China www.canneslions.com

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LINK

Marketing & Digital optimization: il Roi del Marketing e del Web Milano 26-27 giugno 2014

epic Fail

Spiegate l’adv online a Zucconi!

NEWSPEDIA.IT

Clamoroso autogol del direttore di Repubblica.it che, per attaccare il M5S, ha twittato che sul blog di Beppe Grillo ci sono solo pubblicità di Rolex e Dentiere. Chissà se qualcuno gli avrà spiegato come funziona l’adv personalizzata...

Meliá Hotel Milano - Via Masaccio, 19

Keynote Speakers Neil Patel

Co-founder Crazy Egg

Julius van de Laar

Campaigns Consultant & Digital Media Strategist

nuovi dispositivi

Il vero valore dei Google Glass

WIRED.IT

James G. Robinson

Director, News Analytics The New York Times

Sono l’archetipo moderno della wearable technology, e da qualche giorno sono definitivamente in vendita al pubblico, almeno negli Usa al modico (!) prezzo di 1.500 dollari. Ma quanto valgono, realmente, i Google Glass?

Jim Sterne

Founder eMetrics Summit

Organizzato da

scenari

Sta scoppiando la bolla dei bitcoin?

BLOGS.WSJ.COM

A ottobre del 2013 la quotazione dei bitcoin era meno di 200 dollari. Due mesi dopo, la soglia era quella dei 1.200. In mezzo, e dopo, un’estrema volatilità. Ma ora, con la copertura mediatica che scema progressivamente, cosa accadrà?

In collaborazione con

The Executive Network

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Il quotidiano della comunicazione

Advocacies

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marketing in rete

Rivista mensile di comunicazione, marketing e media business in rete

Supporting Partners

www.emetricsmilan.it

Per informazioni ed iscrizioni riservate ai lettori di Daily Media e Daily Net: Ilaria Biasini - 06.84541.292 - i.biasini@businessinternational.it

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LINK curiosità

strategie digitali

Dopo aver vinto la seconda tappa del Giro d’Italia ed essere stramazzato al suolo esausto, Marcel Kittel, anziché ricevere aiuto, è stato immortalato in un selfie da un giovane ciclista junior che ha poi postato la foto su Instagram.

Facebook non è riuscito a portarsi a casa la corteggiatissima Snapchat e Yahoo!, nel pieno della propria strategia di rilancio, forte ormai di una quarantina di startup in due anni, ha messo a segno una mossa molto simile. Forse perfino migliore, nonostante i numeri non siano paragonabili. Come? Acquisendo Blink, un’applicazione per iPhone, iPad e Android sostanzialmente gemella rispetto a quella di Evan Spiegel. A differenza di quanto avvenuto per Facebook e Whatsapp, l’idea a Sunnyvale è quella di chiudere Blink e scendere in campo direttamente con il marchio Yahoo! nell’appetitoso mercato della messagistica, tra l’altro, quella preferita dai giovani.

Il selfie più cinico della storia

MASHABLE.COM

Yahoo! compra Blink per le chat

Nuove tendenze

I telefonini sorpassano le auto Non saranno più donne e motori ad affascinare gli uomini, ma semmai donne (speriamo) e tecnologia. Secondo quanto emerge da un recente studio sui principali auto motive brand, effettuato dalla società MRY negli Stati Uniti, gradualmente i cellulari stanno progressivamente spodestando le automobili fra le priorità dei consumatori. Anzi, sui millenials, come prevedibile, c’è un vero testa a testa. Nell’analisi dei vari marchi, nonostante sia ancora Ford il brand automobilistico preferito dagli americani, nella classifica identificata dall’indagine viene comunque surclassato, nell’ordine, da Amazon, Apple e Nike.

ADWEEK.COM

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REPUBBLICA.IT

wearable technologies

Arriva la maglietta 2.0

SNID.EU

Un’azienda canadese si prepara a lanciare sul mercato una t-shirt con sensori integrati per monitorare battito cardiaco, respiro e temperatura corporea. Una simile tecnologia potrebbe tornare utile...

ANNO V | #041| GIOVEDI’ 15 MAGGIO 2014



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LINK analisi

Editoria

Secondo il Global Web Index, Instagram è il canale cresciuto di più in quattro mesi: +25% di utenti attivi negli ultimi sei mesi. Il social dedicato alle immagini è anche quello che garantisce il maggior tasso di engagement.

L’editoria, si sa, è in crisi profonda. Talmente profonda che segnali mortiferi arrivano da tutte le parti. Compreso Google, che con i suoi dati dimostra come le ricerche legate ai tg, all’editoria e alle biblioteche e librerie siano crollate.

Instagram cresce ancora

WEARESOCIAL.IT

Anche Google certifica la crisi

L’INKIESTA.IT

scenari

personaggi

Cosa cambia dopo la sentenza della Corte Europea che ha determinatop la responsabilità di Google nella tutela di terzi del proprio diritto all’oblio? L’analisi approfondita di uno degli massimi scenaristi digitali italiani.

Il fondatore di Facebook, la 22ª persona più ricca al mondo, spegne oggi le candeline. Un’ascesa straordinaria quella di Mr Facebook, iniziata nella sua stanza di Harvard nel febbraio del 2004 e tuttora in corso.

La legge e l’algoritmo

BLOG.DEBIASE.IT

Zuckerberg ha 30 anni (e 27 mld)

ADNKRONOS.IT

CURIOSITà

marketing

Al contrario di quanto si può pensare, le infografiche non nascono né sul web, né sui social network. Un ingegnere francese ne pubblicò una già nel 1869 mappando graficamente i successi di Napoleone in Russia del 1812.

Se tutto va bene, generalmente il logo è la parte dell’azienda più riconoscibile all’esterno. Per questo è fondamentale operare le giuste decisioni nella scelta o nella creazione di un logo. Ecco alcuni utili consigli per non sbagliare.

E’ del 1869 la prima Infografica

NEWS.PMISERVIZI.IT

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Come si sceglie il logo giusto

SOCIALMEDIATODAY.COM

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L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.

Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione

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Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012


SPAZIO A...

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cloud computing summit

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17 giugno - atahotel executive @ milano

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Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611

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sfruttare le potenzialità di cloud e big data, ridurre i costi, eccellenza nel business: sarà il tema centrale Manuela Polli ha 32 anni, dopo diverse esperienze consolidate in realtà italiane, è stata nominata Direttore Marketing della F.lli Polli. Negli anni 2007 e 2008 la manager è stata assistente sales analyst e training manager della Sanpellegrino-divisione Nestlè Waters Italia, lavorando nel team Trade Marketing della Business Unit Out of Home (mercato Horeca). Nel 2008 è entrata nell’azienda di famiglia e fino al 2012 ha mantenuto il ruolo di responsabile risorse umane e processi aziendali, occupandosi della definizione e del coordinamento di piani strategici. Dopo aver ricoperto la carica di Senior Brand Manager del marchio Polli per oltre due anni, è giunta alla guida dell’omonima azienda come Direttore Marketing, seguendo la gestione e lo sviluppo di una gamma completa di ben 500 referenze

visioni

di

Matteo Dedè

il marketing che difende la

tradizione italiana Siamo i leader della tradizione gastronomica italiana nel settore delle conserve vegetali. E per me è un motivo di orgoglio portare avanti gli stessi valori che si tramandano di generazione in generazione, riproponendoli in chiave moderna. Con l’obiettivo di aumentare sempre di più la brand awareness del marchio Polli, allora, ho voluto creare un team di marketing estremamente valido e strutturato, che fosse in grado di rappresentare un autentico anello di congiunzione tra i progetti che individuano le tendenze e i mutamenti di mercato e quelli che regolano, poi, le operazioni per lo sviluppo e il mantenimento dei nostri prodotti. All’interno dell’azienda tocca a me la responsabilità di definire e implementare i piani di marketing e di comunicazione, mantenendo il coordinamento di tutte le funzioni commerciali fra Italia e l’estero. Un lavoro di squasra. A me piace mol-

to parlare con altre persone dei libri che ho letto: è un confronto arricchente, che aiuta anche a instaurare un rapporto di empatia con gli altri. Per questo la lettura è un’ottima attività su cui si può incentrare il lavoro di team-building in azienda. Certo, i ritmi produttivi sono ormai sempre più dinamici e i tempi frenetici, ma ritagliare dei tempi per iniziative di questo tipo può dare risultati davvero preziosi. Discutere di un libro o di un’opera d’arte, organizzare visite a musei o luoghi di interesse culturale sono tutte attività con un grande potere formativo per il singolo e utili in termini di team-building. Anche qui si tratta di riuscire a conciliare i tempi dell’azienda con un un investimento di tipo diverso, dedicato al capitale umano. Certamente si rr un investimento che ha dei ritorni in tempi più lunghi, ma che indubbiamente dà i suoi frutti.

Sfruttare le potenzialità del cloud e dei big data riducendo i costi ed eccellendo nel business: questi i temi della quinta edizione di Cloud Computing Summit, evento che si terrà il 17 giugno presso l’Atahotel Executive di Milano, organizzato da Istituto Internazionale di Ricerca, società leader nell’ideazione e organizzazione di convegni, percorsi formativi e consulenza personalizzata per aziende e professionisti. A discutere dei temi cardine del settore - identità, sicurezza informatica, open data, ups, gruppi di continuità e business continuity - sono stati chiamati i protagonisti di ben tredici aziende - tra cui l’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda, Banca Popolare di Milano, Collegio San Carlo, Comune di Chiampo, Costa Edutainment, Ferrovie dello Stato Italiane, Fiera Milano, Poste Italiane, Roche, Tnt, Welfare Italia Servizi - e quattro esperti di Cloud Security Alliance Italy Chapter, Standford University-European Innovation Group, VMware e Università Cattolica del Sacro Cuore. Il dibattito si snoderà attraverso quattro tavole rotonde così suddivise: Cloud e Innovazione, Cloud e Big Data, Identità e sicurezza, Efficientamento Datacenter e Communication Service. Si discuterà, in particolare, su come garantire la qualità e l’affidabilità dei dati in ottica di contenimento dei costi e di mantenimento della velocità del servizio e su come assicurare la business continuity e l’efficienza del data center. ANNO V | #041| GIOVEDI’ 15 MAGGIO 2014


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