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SPAZIO A‌ / APPLE

La Mela pronta per la sua Conference WorldWide

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ANNO V | #048| LUNEDI’ 26 MAGGIO 2014

L’atteso evento si tiene in California, a San Francisco, il prossimo lunedÏ 2 giugno. Si attendono numerose novità , che troveranno poi piena concretezza con le commercializzazioni del prossimo autunno

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Nasce Turbo, primo trading desk indipendente

8 marketplace

Doveconviene sbarca in Messico

10 scenario

Rtb, attenzione alla qualitĂ dei dati

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Sociomantic si rafforza in Italia

14 media

Sky Evening News arriva con l’email

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Su Facebook la prima di Unilever

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COVER STORY

Un’accurata selezione del team. Mesi di lavoro sulle piattaforme tecnologiche. I primi contatti riservati con clienti e partner. Dopo qualche settimana di lavori in corso, è arrivato il momento del lancio ufficiale della struttura, che verrà presentata al mercato domani con un evento di inaugurazione negli uffici di Via Tortona, a Milano di Daniele Bologna

il futuro della pianificazione media, non solo online, sarà in larga parte automatizzato e data-driven. Parola di marco Ferrari, chief executive officer di turbo

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Nasce Turbo, il primo trading desk indipendente

ANNO V | #048| LUNEDI’ 26 MAGGIO 2014


COVER STORY

U COM

n’a c c u r a ta selezione del team. Mesi di lavoro sulle piattaforme tecnologiche. I primi contatti riservati con clienti e partner. Dopo qualche settimana di lavori in corso, è arrivato il momento del lancio ufficiale di Turbo, il primo trading desk italiano indipendente, che verrà presentato al mercato domani con un evento di inaugurazione negli uffici di via Tortona, a Milano. Turbo nasce dall’esperienza e dall’incontro di alcuni tra i migliori professionisti del programmatic advertising, che ritengono esserci anche in Italia una forte esigenza di player indipendenti e specia-

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lizzati, in grado di offrire ad advertisers e agenzie chiarezza nei modelli di business, piena trasparenza e risultati realmente misurabili in un settore caratterizzato da una fortissima crescita, ma anche da molta confusione. «Non c’è più alcun dubbio - dichiara Marco Ferrari, ceo di Turbo - che il futuro della pianificazione media, non solo online, sarà in larga parte automatizzato e data-driven. Anche in Italia, nel corso del 2013, real time bidding e programmatic buying si sono finalmente affermati. Ma vediamo un mercato ancora connotato dall’assenza di team dedicati, inutili complicazioni, troppi slang e una certa opacità. Turbo nasce per

colmare questo gap. Crediamo che l’ingresso di attori indipendenti e dedicati, come già avvenuto in altri Paesi, possa portare benefici concreti non solo ai marketer, ma a tutto l’ecosistema locale dell’automation advertising, che ha bisogno di ridefinire modelli, paradigmi e ruoli perché le potenzialità siano sfruttate appieno anche in Italia». L’obiettivo di Turbo è semplice. Mettere in condizione ogni cliente di raggiungere solo il target desiderato, sul canale più adatto, nel momento migliore, con il messaggio più funzionale, al miglior prezzo, evitando ogni dispersione e aumentando l’efficacia, il Roi della comunicazione online. Le modalità per

realizzarlo, decisamente più complesse. In questi mesi di start-up, infatti, l’azienda non solo ha investito massicciamente in tecnologia, dotandosi dell’accesso diretto a tutti i principali Exchange e sviluppando sofisticati algoritmi proprietari e avanzate piattaforme di gestione e reporting. Ma ha anche aggregato - sotto la guida di Stefano Eligio, coo di Turbo e in precedenza Optimisation Director di Infectious Media, il principale trading desk indipendente europeo - una squadra di talenti dedicati all’ottimizzazione di ogni campagna. «L’esperienza in Infectious a Londra e anni di lavoro con clienti come Netflix o Sky mi hanno insegnato che per

sfruttare realmente le opportunità del data-driven advertising - spiega Eligio -, oltre alla potenza degli algoritmi, l’elemento umano è imprescindibile. Stiamo creando in Turbo quello che ritengo essere il miglior team di analisi e ottimizzazione presente oggi in Italia. Ed è una sfida davvero entusiasmante». L’offerta di Turbo ai clienti è organizzata attraverso due principali linee di business - Managed Services e Self-Service -, modulate in base alle differenti esigenze e caratteristiche dei partner. «L’offerta Managed Services - illustra Claudio Calzolari, chief client officer di Turbo e in precedenza digital director di Starcom Mediavest - è dedicata alle maggiori brand e ai principali centri media. È caratterizzata, oltre che dalla gestione di ogni aspetto delle campagne in programmatic, da un approccio fortemente consulenziale che include servizi di training e lo sviluppo di progetti dedicati su tutto il fronte del Data Management». Quattro sono gli elementi distintivi che caratterizzano l’offerta “managed services” di Turbo. Indipendenza: Turbo, non fa parte di alcun network e non svolge un ruolo sulla supply-side. Turbo è 100% advertiser-focused

marco ferrari

e ha come unico interesse la maggior efficacia delle campagne dei clienti. Trasparenza: lavorare con Turbo significa dire addio alle black-box o ai risultati delle campagne RTB presentati con una riga in Excel. Turbo garantisce a ogni cliente l’accesso alle proprie piattaforme tramite dashboard dedicate

che permettono il monitor in tempo reale delle attività e dei costi di acquisizione, con dettaglio sino ai singoli domini. Brand Safety: Turbo - che opera con tutti i principali Private Market Place - offre ai clienti accesso a fonti di traffico di elevata qualità e il pieno controllo sull’erogazione di ogni singo-

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COVER STORY

lo ad, con severe policies di blacklisting e sofisticati sistemi di viewabilty e anti-fraud. Risultati: Branding o Audience building. New customer prospecting o Acquisition. Retargeting o Direct response. Attraverso strategia, dati, segmentazioni, creatività dinamiche e un continuo automated & human learning, il team di ottimizzazione di Turbo elimina il wasted dalle campagne dei clienti, offrendo i migliori Roi sul mercato. A fianco dei Managed Services e per intercettare una domanda crescente da parte del mercato, Turbo ha inoltre elaborato una proposta Self Service, che è una novità assoluta per il mercato italiano. La piattaforma sviluppata da Turbo - chiamata White Rabbit -, permette, infatti, ad agenzie indipendenti, startup, small-medium business e a chiunque voglia gestire direttamente le proprie campagne in RTB/Programmatic, di farlo in modalità selfprovisioning, senza alcun costo di setup o licenza, senza minimi garantiti di spending e senza vincoli temporali all’utilizzo della piattaforma. «Siamo veramente soddisfatti di questo prodotto - racconta Marco Franciosa, cto di Turbo - che rimuove per molti player le tradizio-

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100%

turbo è integralmente advertiser focused e ha come unico interesse l’efficacia delle campagne

nali barriere all’adozione dell’RTB. White Rabbit è estremamente potente, con accesso diretto a tutti i principali Exchange e con un’audience reach di oltre 90 billion di impression/day, segmentabili tramite Behavioural, Contextual, Demographic, Geo e Retargeting. Allo stesso tempo, è estremamente semplice e user friendly, permettendo a chiunque abbia un minimo di esperienza nel digital planning di creare la propria campagna in pochi minuti, ricaricando il proprio budget con carta di credito o PayPal». Oltre ai quattro co-founder, il principale investitore di Turbo è NEXT 14, un company builder focalizzato nel lancio e nello sviluppo di startup con potenziale di scala operanti nell’ecosistema europeo dell’advertising technology a cui partecipano - oltre a Ferrari e ai suoi soci storici Marco Franciosa e Matteo Scortegagna - alcuni dei più brillanti imprenditori e manager del settore media e digital tra cui Mauro Del Rio

di Buongiorno, l’inglese David Frank, fondatore di RDF Media, Giorgio Gori, fondatore di Magnolia, e l’americano David J. Moore, presidente di WPP Digital e chairman di Xasis. «Non siamo nè un fondo, nè un incubatore - spiega Ferrari -, ma un gruppo di amici e imprenditori che credono che all’interno dell’Advertising Technology, che sta rivoluzionando il mondo dei media, ci sia spazio per più di un’iniziativa di successo e ampie sinergie tra modelli di business adiacenti». Oggi, il focus di NEXT 14 è sul lancio di Turbo, dove sia Ferrari che Franciosa hanno assunto un ruolo estremamente operativo, guidando la fase di sviluppo, ma ci sono un altro paio di progetti interessanti su cui stiamo ragionando - svela Ferrari -. Non abbiamo comunque fretta. Il numero di operazioni su cui intendiamo impegnare inizialmente NEXT 14 è limitato. Non credo si andrà oltre le tre iniziative nei primi due anni e sempre ricercando un ampio allineamento di interessi con i manager e gli imprenditori coinvolti nelle singole iniziative. Poi si valuterà se ci sono le condizioni per ragionare su una scala più ampia».

Marco Ferrari (al centro nella foto) ceo di turbo, insieme al team manageriale e di professionisti che domani inaugurerà la sede della società, in via tortona a milano ANNO V | #048| LUNEDI’ 26 MAGGIO 2014



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MARKET PLACE

la piattaforma di offerte per il punto vendita si va espandendo in centro america

DoveConviene sbarca in Messico, denominazione DondeloCompro

nel paese il mercato dei volantini cartacei è stimato in circa un miliardo di euro, un valore simile a quello che ha in italia, dove ormai è in gran parte digitalizzato di Francesco Lattanzio

Dopo Usa, Brasile e Spagna, la piattaforma digitale relativa alle offerte sul punto vendita DoveConviene arriva anche sul mercato messicano. Durante la trentesima edizione del prestigioso evento Nielsen, Linkontro, è stato presentato, infatti, Dondelo-

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compro.mx. In Messico il mercato dei volantini cartacei è stimato in circa 1 miliardo di euro, un valore simile a quello del mercato italiano che DoveConviene ha contribuito a digitalizzare, consolidandosi come “last mile media” dello shopping grazie ai suoi 4,5 milioni di utenti registrati da desktop e mobile che sfogliano cataloghi e volantini prima di recarsi a fare acquisti. «Il fenomeno dell’infocommerce è una pratica consolidata a livello globale: nel mondo, gli acquisti in negozio preceduti dalla ricerca di informazioni su internet valgono sei volte l’ecommerce e crescono più in fretta. Ogni giorno 500 milioni di shopper nel mondo dedicano un minuto a consultare i volantini per un valore complessivo del mercato di circa 20 miliardi di euro - dichiara Stefano Portu, ceo e co-founder di DoveConviene -. Il nostro obiettivo è contribuire concretamente alla digitalizzazione di questo mercato: il nostro piano di espansione internazionale, con la recente apertura anche in Messico, prosegue proprio in questa direzione». nel nostro paese Doveconviene si è consolidato come “last mile media” dello shopping grazie ai suoi 4,5 mln di utenti registrati da desktop e mobile, che hanno l’inveterata abitudine di sfogliare cataloghi e volantini con offerte prima di recarsi a fare acquisti

Il lancio tv di Quattron Pro sarà accompagnato dal concorso #seetheunseen

Alta definizione? Roba passata, Sharp è già avanti tutti I fan dei profili social dovranno indovinare il soggetto delle quattro fotografie microscopiche scattate dal fotografo specializzato David Maitland La qualità d’immagine garantita dagli apparecchi televisivi è sempre più elevata, tanto che l’alta definizione sembra già una tecnologia appartenente al passato. La multinazionale Sharp presenta, allora, la nuova gamma di televisori Sharp Quattron Pro, che consente di vedere immagini con una risoluzione di 2,5 superiore proprio al tradizionale Full HD. Per celebrare il lancio della nuova gamma, il gruppo Sharp Europe ha deciso di mettere in primo piano proprio la qualità dei dettagli dei suoi nuovi prodotti, collaborando con il fotografo specializzato in microfoto-

grafia David Maitland. L’obiettivo è arrivare a produrre quattro immagini, che, una alla settimana, saranno pubblicate su humansinvent.com, il blog ufficiale dell’azienda, dando così vita al concorso #seetheunseen. Il meccanismo è semplice: indovinando quale sia il soggetto delle quattro fotografie microscopiche, quattro fortunati fan potranno vincere un Tv Led Smart Quattron Pro da 60’’. Poi, attraverso i profili social ufficiali, Sharp pubblicherà alcuni indizi per aiutare i fan. Per partecipare al concorso è necessario accedere via social: Twitter o Facebook.

indovinando quale sia il soggetto delle quattro fotografie microscopiche, quattro fortunati vinceranno un tv led smart quattron pro da 60 pollici. attraverso i profili ufficiali sharp pubblicherà alcuni indizi per aiutare i partecipanti ANNO V | #048| LUNEDI’ 26 MAGGIO 2014



SC N RIO

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ENTRO IL 2017 LA PERCENTUALE DI VIDEO ADV ACQUISTATA E VENDUTA ATTRAVERSO PIATTAFORME DI REAL TIME BIDDING AUMENTERà IN MODO ESPONENZIALE

Rtb, attenzione alla qualità dei dati Sulla piattaforma di Rocket Fuel i video di LiveRail, SpotXchange e Tremor Video di Aureliano Roio

Che i video siano, in questo momento storico, lo strumento di advertising più efficace su ogni canale, non sembrano esserci più dubbi. In tal senso, le percezioni hanno lasciato da tempo il posto ai dati e non si contano le ricerche che confermano l’importanza del fenomeno e, tutto sommato, il perché sia divenuto fondamentale per l’adv online. Il 87% degli utenti internet in Italia può essere raggiunto con i video adv (fonte: comScore), l’80% si ricorda del video adv che ha visto su un sito web negli ultimi 30 giorni mentre il 46% compie un’azione dopo aver visto la pubblicità (Online Publishers Association). Vista dagli advertiser, invece, la possibilità di apparire tra i primi risultati di Google aumenta di 53 volte utilizzando dei video (Forrester Research), gli account YouTube rappresentano il 28% di tutte le ricerche di Google (comScore) e la promo-

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ENRICO QUARONI

zione attraverso i video è di oltre sei volte più efficace di quella sulla stampa e di quella online (b2bmarketing.net). Strada segnata, dunque, e in discesa peraltro. La spesa in digital video adv, infatti, dovrebbe raddoppiare entro il 2017 ma ciò che crescerà ancora di più sarà la percentuale di video Adv acquistata – e venduta – attraverso piaTtaforme di RTB, il real time bidding, l’acquisto automatico di video ads attraverso marketplace elettronici. E qui, la strada, benché sempre in discesa, presenta ancora qualche grossa buca. La più grande di esse, è rappresentata dai dati. Anche se tendiamo a considerarlo ormai come una modalità consolidata, il RTB è ancora nelle sue fasi iniziali rispetto all’universo dei video online. Questo vuol dire, per forza di cose, che non tutte le piattaforme sono in grado di fornire dati certi e verificabili sugli inventari proposti. Molti lo fanno, ma non tutti. Gli inserzionisti devono credere a ciò che gli viene detto. Senza avere certezze sulla qualità del video e, con essa, del target ragigunto. Questo perché i network

RTB possono solo incoraggiare i propri publisher ad avere e fornire quei dati. La soluzione allora, viene da accordi come quello stipulato tra Rocket Fuel e 3 tra i maggiori video advertising network, LiveRail, SpotXchange e Tremor Video. «I brand marketer amano i video adv, e anche i Big Data amano i video - ha dichiarato Enrico Quaroni, country manager di Rocket Fuel in Italia -. La piattaforma del fornitore di soluzioni di adv, “Advertising that learns”, aiuta i brand marketer a sfruttare in maniera efficace il miglioramento della percezione del brand da

parte dei loro target di riferimento e a raggiungere il pubblico in modo efficiente e su larga scala. L’integrazione con queste aziende offre quindi una maggiore percezione del brand e l’accuratezza dell’audience aumentando la qualità dei contenuti pre-roll di Rocket Fuel. L’aumento del livello di qualità consente maggiori momenti di influenza e più dati per la piattaforma Rocket Fuel da cui trarre informazioni importanti. I clienti della piattaforma e dei media di Rocket Fuel potranno beneficiare istantaneamente dell’esperienza e dei dati sulle prestazioni altamente predittive attraverso il nuovo video inventory. LiveRail, SpotXchange e Tremor Video saranno perfettamente integrate nella piattaforma di

Rocket Fuel, la quale comprende già i pre-roll video da Adap.TV, BrightRoll e AdX di Google DoubleClick. I clienti della piattaforma che attualmente lavorano con la società, otterranno immediati benefici grazie a queste integrazioni aggiuntive. «Il video è diventato il mezzo preferito per gli inserzionisti, in quanto raggiunge un numero elevato di persone e li aiuta a creare un maggiore engagement con i consumatori ha dichiarato Mike Shehan, ceo di SpotXchange -. Acquistare un’audience brand receptive su larga scala è sempre stata una sfida per i marketer. La partnership di SpotXchange con Rocket Fuel aiuta a colmare questa lacuna, consentendo un accesso esclusivo ad un video inventory di alta qualità».

IL TEAM MANAGERIALE ENRICO QUARONI (PRIMO A DESTRA qui a fianco e nella foto grande), COUNTRY MANAGER PER L’ITALIA DI ROCKETFUEL,CON IL TEAM COSTITUITO AL MOMENTO DEL LANCIO IN ITALiA DELLA STRUTTURA

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COM PANY

un’Acquisizione che cambia il modo in cui la pubblicità online viene pianificata, rendendola personalizzabile e, soprattutto, misurabile e valutabile

Programmatic: Sociomantic Labs si rafforza in Italia di Luca Anelli

Sociomantic Labs si rafforza in Italia. L’azienda leader nelle soluzioni di programmatic buying per l’ecommerce, ha annunciato la sua recente acquisizione da parte di dunnhumby Group, leader globale nei servizi di analisi dei consumatori e parte del gruppo di distribuzione britannica Tesco. La collaborazione tra i due gruppi introduce un nuovo approccio che cambia il modo in cui la pubblicità online viene pianificata, rendendola personalizzata e valutabile. Greta Barsanti, managing director di Sociomantic in Italia, ha commentato: «Il nostro obiettivo principale è quello di offrire agli inserzionisti, qualunque sia il settore di appartenenza, una soluzione che consenta loro di sviluppare campagne digitali e di mobile advertising focalizzate sui loro consumatori, offrendo a ognuno di essi un messaggio completamente personalizzato, in risposta alla strategia definita dall’inserzionista. In pratica questo si traduce in campagne che generano risultati eccezionali in

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L’azienda leader nelle soluzioni per l’ecommerce è ora parte di dunnhumby Group, leader mondiale nei servizi di analisi dei consumatori e parte del gruppo di distribuzione britannica Tesco. Un’operazione da cui scaturiranno opportunità per gli spender

termini di volumi e di efficienza dei costi, senza trascurare alcun segmento di utenti». La recente case study realizzata in colla-

borazione con Office UK, eshop di calzature leader nel Regno Unito, ha evidenziato che la campagna gestita da Sociomantic ha

generato il 94% di fatturato incrementale. La soluzione “Streaming CRM” di Sociomantic offre agli inserzionisti un’opportu-

nità unica per dare valore al più grande capitale in loro possesso: i dati. La capacità di analizzare in tempo reale tutti i dati di navigazione del sito e di unirli alle informazioni in possesso dell’advertiser (CRM, Loyalty, Revenue Management) consente di definire e implementare strategie di comunicazione più efficienti, offrendo a ciascun utente il messaggio giusto, al momento giusto e al giusto costo, attuando così le strategie degli inserzionisti per ogni singolo segmento. Inoltre, la tecnologia HTML5 utilizzata da Sociomantic per la generazione di banner dinamici, permette di attivare campagne multicanale e multi device che rendono gli inserzionisti in grado di comunicare con i loro consumatori in qualsiasi momento (desktop, social media, mobile) con ogni singolo utente in maniera estremamente efficace. Sociomantic Labs è stata fondata nel 2009. A oggi conta 17 uffici in tutto il mondo: Berlino, Varsavia, Parigi, Amsterdam, San Paolo, Mosca, New York, Londra, Madrid, San Francisco, Chicago, Mumbay, Singapore,

L’obiettivo di sociomantic è offrire agli inserzionisti soluzioni che consentano loro di sviluppare campagne digitali e di mobile advertising focalizzate sui loro consumatori, con messaggi personalizzati a secoNDA DEI CASI E DELLE ESIGENZE

Milano, Stoccolma, Jakarta e Istanbul. Quest’accordo rafforza la sua presenza in Italia, in quanto combina la vasta esperienza del Gruppo inglese nell’ambito delle preferenze di acquisto di oltre 400 milioni di consumatori con la tecnologia avanzata per la pubblicità online in realtime di Sociomantic. Fin dal suo ingresso in Italia, Sociomantic ha suscitato grande interesse nel mercato dell’online marketing e conquistato la fiducia di alcuni tra i più importanti operatori dell’ecommerce, consentendo all’azienda di crescere sia a livello di organico impiegato a livello locale, che di accrescere propria la base clienti, nonché di generare volumi crescenti di transazioni.

greta barsanti ANNO V | #048| LUNEDI’ 26 MAGGIO 2014


LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.

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nasce un nuovo prodotto editoriale firmato sky publicity e magazines, con supporto di metro

Sky Evening News arriva con l’email idea bella quanto essenziale: confezionare una newsletter con le dieci notizie principali del giorno di Aureliano Roio

Un database di due milioni di abbonati. Di questi, un milione diventano lettori almeno una volta a settimana, 300 mila ogni giorno. Un pubblico di riferimento adulto, attivo, con una maggiore concentrazione nelle fasce d’età fra 30 e 40 anni e fra 40 e 50 anni. Sono i numeri - da far invidia a qualunque operatore della comunicazione - sui quali può contare Sky Evening News, il nuovo prodotto editoriale firmato da Sky Publicity e Magazines in collaborazione col gruppo Metro e sviluppato assieme a Web and Digital Sky di Nicola Novellone. Si tratta di un notiziario in formato newsletter che ogni giorno, dal lunedì al venerdì, viene inviato via mail a tutti gli abbonati della pay tv. Il prodotto è semplice ed essenziale, come lo è l’idea di fondo alla sua creazione: le 10 notizie principali del giorno, dalla cronaca allo sport, dalla poli-

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tica all’economia, passando per il lifestyle, la cultura e gli spettacoli, vengono riassunte e confezionate in una newsletter con l’obiettivo di soddisfare l’esigenza di chi non ha avuto il tempo di informarsi. Il tutto realizzato sfruttando inevitabili sinergie con le testate giornalistiche del gruppo, le potenzialità editoriali del web (testo, video, interazione con gli utenti tramite pop over, fotogallery, video, inteviste e link) e, come è ovvio, reso disponibile su pc, tablet, smartphone touch e no touch. Alle 10 notizie principali raccontate con lo stile di SkyTg 24 e SkySport 24 si affiancano il video più curioso del web e il meteo del giorno dopo. Non mancano il “tweet del giorno”, per garantire un ponte con l’universo social e l’“esclusiva della giornata” (un contenuto inedito quotidiano). La testata - perché si tratta a tutti gli effetti di una testata giornalistica, diretta da Flavio Natalia -, in realtà ha

già vissuto una prima fase di sviluppo, con la redazione dei primi 50 numeri, dal 13 marzo al 23 maggio, necessaria per la messa a punto del prodotto nonché per testarne l’efficacia poi testimoniata dai numeri raccolti. Nella fase di test la percentuale di aperture medie per numero è stata di oltre il 18%. E, tra il milione di lettori che l’ha già aperta almeno una volta, si registra ogni giorno un tasso di aperture del 35%, che sale fino al 45% nei 7 giorni. Sky Evening News presterà attenzione anche allo sviluppo della raccolta pubblicitaria, nelle mani di WebSystem, società del gruppo Sole 24Ore guidata da Luca Paglicci. La pubblicità non è il core business del Gruppo Sky e anche questo prodotto risponde soprattutto a logiche di tipo editoriale e di sinergia con la programmazione delle reti Sky, ma «in ogni numero ci sarà comunque spazio per un paio di inserzionisti», ha detto Novellone. ANNO V | #048| LUNEDI’ 26 MAGGIO 2014

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LINK applicazioni

L’app che ti fa ballare (in coppia)

MASHABLE.COM

Di certo non ci farà diventare tutti dei Roberto Bolle, ma una app che ci permette di ballare in coppia anche se non ne siamo capaci, è una gran cosa. Si chiama Bounden e per svilupparla sono stati chiamati dei veri ballerini.

scenario

La diffusione delle innovazioni

LINKIESTA.IT

Dall’avvento dei social, nuove tecniche di manipolazione, analisi e previsione dei dati stanno rivoluzionando le strategie di marketing. Negli Usa. In Europa succede un po’ meno Quanto impiegano le nuove tecnologie a diffondersi pienamente?

analisi

Socialnomics edizione 2014

VIMEO.COM

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Torna EriK Qualman, l’“inventore” della più propagata presentazione b2b di tutti i tempi: quella “Social Media Revolution” che dall’anno 2010 in poi ha davvero aiutato molti a capire l’importanza dei social media. E come sempre, appare spettacolare. ANNO V | #048| LUNEDI’ 26 MAGGIO 2014


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LINK social media

Pinterest vs Facebook

GABBARIELE.WEEVO.IT

Il social expert Gabriele Carboni prende in considerazione un’infografica di BloomReach per spiegarci che Pinterest converte il 22% in più di Facebook. Ma in Italia è ancora 128° per traffico.

normativa

Troppo facile colpire Google

CHEFUTURO.IT

La vicenda della sentenza sul diritto all’oblio della Corte di Giustizia Ue da una prospettiva più ampia rispetto alla semplice responsibilità del motore di ricerca. Che non è l’unico attore nella vicenda.

scenario

Unilever sui Fb video Ads

NASDAQ.COM

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Da giovedì scorso milioni di utenti su Fb possono vedere lo spot della nuova campagna del marchio Dove di Unilever. Si tratta della prima assoluta da parte di una multinazionale del largo consumo.

Business

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LINK

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La produzione mondiale di rifiuti

MASHABLE.COM

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Nel 2012, a livello mondiale, sono stati generati ben 49 milioni di tonnellate di rifiuti hi-tech, causati dal processo di costante ricambio di device che diventano obsolete in tempi sempre più brevi.

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tv network

Il nuovo logo di Disney Channel

ADWEEK.COM

Non è esattamente un rebranding quello di Disney Channel, piuttosto una revisione della brand identity per renderla meno ingessata. E poi il logo tradizionale era stato creato per i 4:3 degli schermi televisivi.

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marketing in rete

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scenari

Google, adv totalitario?

ZDNET.COM

L’idea di Google di piazzare pubblicità su refrigeratori, cruscotti delle auto, termostati, occhiali e orologi è interessante. Ma a questo punto la Sec negli Usa vorrebbe sapere quali sono i reali introiti da mobile di “Big G”.

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The Executive Network

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WWDC 2014

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2 giugno @ san francisco (california-Usa)

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Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611

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tutto pronto per la WorldWide Developer Conference della multinazionale apple. l’attesa per iphone 6 e imac Oscar de Montigny E’ il Direttore del Marketing e della Comunicazione di Mediolanum. Dopo diverse esperienze professionali presso importanti gruppi internazionali, entra in Banca Mediolanum nel 2000, occupandosi di Formazione e Sviluppo della Rete di Vendita del Gruppo e contribuendo alla creazione e al lancio della Scuola di Formazione per lo Sviluppo del Potenziale Umano. Dal 2007 ha assunto la dirigenza della funzione Formazione e Sviluppo della Rete di Vendita. Nel 2008 ha ideato, progettato e seguito il lancio di Mediolanum Corporate University, di cui è stato Amministratore Delegato, istituto educativo al servizio della Community Mediolanum. Dal 2011 ha assunto anche il ruolo di Direttore Marketing e Comunicazione di Banca Mediolanum. Ha un blog: “Riflessioni di un manager per il terzo millennio”

visioni

di

Matteo Dedè

la soglia massima per un

istituto bancario Banca Mediolanum è essenzialmente la visione di un uomo, Ennio Doris, focalizzata sulla grande attenzione per l’altro, ovvero il cliente, attorno al quale viene costruito un mondo di prodotti e servizi ad hoc al fine di accompagnarlo e consigliarlo lungo il suo percorso di vita. “Costruita intorno a te” è un claim che nasce proprio da questa estrema cura nei confronti del cliente. Ma Banca Mediolanum presta anche grandissima attenzione all’innovazione: è una banca che si caratterizza per una multicanalità che sin dal principio è stata l’elemento di maggior differenziazione. Qui vige la figura del family banker, il banchiere del terzo millennio, che più di tutti incarna la reale possibilità di soddisfazione dei bisogni dei clienti e di realizzazione delle loro aspirazioni; una persona polivalente su tutti i fronti riguardanti la gestione del denaro di un individuo e della sua famiglia. Un modello che nasce già multicanale, nel senso che sin dal principio ci sia-

mo immaginati un’offerta che arrivi al cliente attraverso tutti i mezzi esistenti possibili. In questo senso grande importanza all’interno del gruppo ha il banking center, una struttura formata esclusivamente da bancari preparatissimi, che per efficienza è unica nel suo genere, dal momento che i nostri tempi di risposta per oltre il 98% delle telefonate non vanno oltre i due squilli, dunque tre secondi. Naturalmente i tempi si evolvono e così, oltre al family banker e al banking center, abbiamo continuato a sviluppare la multicanalità dell’azienda: dal televideo più tradizionale al web più evoluto, ma stiamo anche per affrontare scenari nuovi, su cui abbiamo lavorato per molti mesi, che riguardano un’intensificazione dell’attività sul web e anche una più incisiva presenza nel mondo del social in generale. La multicanalità di Banca Mediolanum, già importante fino ad ora, raggiungerà presto la soglia massima per un istituto bancario.

Novità sul sistema operativo per iPhone e per i computer Mac. E forse applicazioni dedicate alla salute. In più, a sorpresa, un nuovo dispositivo. Sono queste le indiscrezioni in vista della conferenza degli sviluppatori di Apple che si apre il 2 giugno a San Francisco. Un’occasione, tutti gli anni, che consente alla big company di Cupertino di svelare una parte delle sue future mosse e anche di stabilire un contatto diretto con i creatori di app, ormai una risorsa per tutti i grandi nomi della industry hi-tech. Qualche giorno fa, dopo che l’azienda della Mela ha presentato il programma ufficiale della WorldWide Developer Conference, così si chiama l’evento, sono subito rimbalzati sui blog specializzati i “rumors” sulla possibilità che l’azienda presenti un nuovo dispositivo. Potrebbe essere un iWatch, su cui Apple sta lavorando da tempo, strumento già lanciato dalla rivale Samsung. Per l’orologio da polso con funzioni di pc, Apple starebbe lavorando con Nike, e tutto dovrebbe essere disponibile in autunno. Oltre all’iWatch c’è la possibilità che il colosso californiano tiri fuori una nuova linea di Apple tv, il set top box che fa vedere film e show in streaming su internet. Ma è previsto anche l’arrivo di nuovi MacBook Air. Invece, per iPhone 6 - che sarà forse più grande, in due taglie diverse - e i nuovi iPad si dovrà aspettare fino a settembre, al più tardi ottobre. ANNO V | #048| LUNEDI’ 26 MAGGIO 2014


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