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VISIONI / MATTEO MARZOTTO

Un premio che sostiene gli innovatori “sapienti”

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ANNO V | #054| MERCOLEDI’ 4 GIUGNO 2014

Sostenibilità, ricaduta sociale sul territorio italiano, anche in termini occupazionali, e innovazione, sono i principi cui si riconduce il premio Gaetano Marzotto, che ha saputo costruire un’importante piattaforma

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Buon compleanno! Bing festeggia 5 anni

DigiTouch: Cina a portata di mano

L’innovazione in fase di decollo

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COVER STORY

Buon compleanno! Bing festeggia 5 anni

la rilettura di un quinquennio virtuoso: il motore di ricerca di casa microsoft, in verità, è molto più di un search engine rivale di google

al di là dei dettagli storici e tecnici, vale la pena fare una riflessione sulla rilevanza strategica della piattaforma per il gigante di Seattle. E magari provare a prevedere il suo futuro. nonostante le difficoltà iniziali le ragioni per festeggiare sono più d’una. la multinazionale è riuscita, dopo vari tentativi, a fare quello che in molti credevano impossibile: creare un solido competitor di “big g” di Aureliano Roio

Una ricca retrospettiva con le fantastiche immagini degli sfondi utilizzati negli ultimi cinque anni e una gift card da 5 dollari per tutti coloro che utilizzeranno il motore entro il 9 giugno. Sono questi i “regali” di Bing ai suoi utenti per festeggiare con loro il suo quinto compleanno. Il 3 giugno 2009, infatti, debuttava in tutto il mondo il nuovo motore di ricerca del gruppo Microsoft. Da allora sono state introdotte numerose funzionalità (vedere box in questo servizio, ndr) e l’azienda di Redmond ha trasformato Bing in una piattaforma cloud. In campo informatico, un periodo di cinque anni equivale a un’era geologica. Nel 2009 gli utenti si collegavano a internet principalmente da computer. Oggi i dispositivi touch

il 3 giugno del 2009 nasceva ufficialmente bing, pronto a debuttare in tutto il mondo sotto le insegne di microsoft

permettono di accedere alla rete in mobilità e il numero di informazioni scambiate è enorme. Basti pensare che in un solo giorno del 2014 viene condivisa una quantità di dati pari a tutti i dati condivisi prima del 1997. Cinque anni fa, Microsoft

ha compreso che le persone non volevano più un semplice elenco di link, ma una rappresentazione digitale del mondo reale. Per questo motivo è stata integrata nel motore di ricerca la tecnologia semantica per visualizzare risultati più ri-

levanti. Ma al di là dei dettagli storici e tecnici, vale la pena fare una riflessione sulla rilevanza strategica di Bing per il gigante di Seattle. E magari provare a prevedere il futuro della piattaforma di Microsoft. Va detto, allora, che nono-

stante le difficoltà iniziali le ragioni per festeggiare sono più d’una, in casa Microsoft. L’azienda di Seattle è riuscita, dopo qualche tentativo, a fare quello che in molti credevano impossibile: creare un solido competitor di Google, accrescere la sua quota di mercato e funzionare come piattaforma di ricerca per tutti i prodotti targati, appunto, Microsoft. A questo punto, probabilmente qualcuno sta sorridendo: Bing un solido competitor di Google? Ma quando mai… Certo, il motore di Microsoft ha avuto i suoi inciampi. Come quel-

lo di dover rifare completamente le pagine dei risultati di ricerca tentando di capire ciò che sarà, o meglio, dovrebbe essere; oppure quando non si è di certo guadagnato il rispetto di Google e degli altri search engine provando a raccogliere i risultati di ricerca del suo principale competitor come un modo per migliorare la propria pertinenza. Si potrebbe anche continuare nell’elenco, ma pur considerando tutti gli inconvenienti il punto resta lo stesso: Bing è un valido competitor di Google per molte necessità quotidiane. E per capire meglio quanto Bing sia giunto lontano è sufficiente fare un semplice test. Se per un certo periodo, diciamo una settimana, provate a sostituire il vostro motore di default (ossia Google con Bing) non noterete alcuna differenza sostanziale. Magari i primi due giorni sentirete un bisogno irresistibile di con-

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COVER STORY cipare al confronto erano stati in pochi; o forse perché, come abbiamo imparato dai nostri exit poll politici, la gente non sempre fa ciò che dice di voler fare, soprattutto se riguarda il cambiare le proprie abitudini. E probabile, dunque, che Bing non riuscirà mai a sorpassare in traffico Google, ma è altrettanto probabile che tra cinque anni ,da ora, “mangerà” una quota di mercato anche al gigante di Montain View. Il valore dietro alla piattaforma Tuttavia, come ha spiegato anche il nuovo ceo Satya Nadella all’ultima Code

nel grafico qui sopra si può notare con chiarezza come la crescita di bing sia stata provocata dalla contemporanea flessione che ha afflitto yahoo!

trollare su Google se vi siete persi qualcosa, ma se riuscite a resistere, all’inizio vi ritroverete a pensare, senza farci caso, che state utilizzando Google. Quale successo? Un metodo facile per tentare di valutare il successo di Bing è sicuramente valutare la sua quota di mercato dalle statistiche Usa di comScore. A prima vista, appare chiaramente evidente la crescita sul mercato del motore. Ma se guardiamo

più attentamente capiamo, invece, che la crescita non è del tutto “reale”. Nel grafico, che mostra la quota di mercato dei tre principali motori di ricerca negli ultimi cinque anni (una fotografia scattata ad aprile di ogni anno e non un continuum) Bing è cresciuto, si vede chiaramente, salendo al secondo posto. Ma il motore di Microsoft si è “solo” limitato a incrementare il suo traffico quasi completamente a spese del terzo competitor, Yahoo!.

E invece, a Bing interessa battere Google, ovviamente. O più semplicemente, convertire alcuni dei suoi utenti. In tal senso, un apporto fondamentale è stato quello fornito da Bingit-on, come ha confermato anche Stefan Weitz, capo della ricerca di Bing: «Bingit-on ha aiutato molto. Abbiamo notato un aumento di utenti da quando lo abbiamo lanciato». Bing it-on è il comparatore di prezzi di Bing lanciato nel settembre 2012, con un moni-

to: sfidare gli utenti a confrontare i risultati della ricerca con quelli di Google. Un mese dopo il lancio, secondo fonti interne, il 33% di coloro che aveva “accettato la sfida” ha detto che avrebbe utilizzato Bing più spesso rispetto a Google. Che lo abbiano fatto davvero, non c’è riscontro dai dati di comScore. Forse perché a parte-

Conference (la conferenza organizzata dal sito di news recode.net, ndr) il valore di Bing va molto oltre Bing. com. Proprio Bing funziona, ad esempio, come back end di applicazioni come Cortana, il mobile assistant per i nuovi telefonini ex Nokia e molto altro. E se pensiamo che nel prossimo futuro la battaglia non sarà giocata sul desktop ma su servizi e applicazioni mobili, allora è possibile pensare che la competizione tra i due sia ancora ampiamente in corso. Anzi, sotto questo aspetto, in Microsoft, sono convinti di avere “alcuni vantaggi competitivi” molto interessanti, come alcune partnership. In definitiva, costruire una piattaforma di ricerca credibile era un’impresa difficile, e Microsoft è riuscita in questo obiettivo. La ricerca non è una commodity Nonostante si fosse orientati a considerarla tale già in passato, la ricerca non è affatto una commodity. E non lo diventerà in tempi brevi. Al contrario, è una tecnologica fondamentale che pochissime aziende possiedono in scala. Certo, molte aziende sono

in grado di fornire ricerca specializzata. Ma la tecnologia di ricerca, in scala, significa possedere una piattaforma pronta a gestire qualsiasi tipo di ricerca da sfruttare per usi non tradizionali. Non averla, vuol dire dover fare a meno di operare in numerosi campi o ricorrere alla tecnologia di qualcun altro. Un esempio lampante, in tal senso, è l’accordo tra la stessa Microsoft e un gigante come Apple per fornire, appunto, tecnologia di ricerca a Siri, il mobile assistant di Apple. L’accordo dimostra come la ricerca sia un punto di forza fondamentale. Apple, per tutti i suoi soldi e buon senso tecnologico, non ha un motore di ricerca di proprio. Con Bing, Microsoft ha creato la sua solida piattaforma di ricerca che probabilmente continuerà a crescere e dare forza alla società, laddove qualcuno ritiene il contrario. Soprattutto quegli investitori preoccupati esclusivamente della redditività di “Bing stand alone” che, per stessa ammissione di Microsoft - che, però, non ha mai comunicato dati ufficiali - sarebbe in perdita, almeno finora. Per il suo quinto compleanno Bing ha scelto di volgere lo sguardo indietro agli ultimi cinque anni, in senso retrospettivo. Sarà interessante controllare alla fine del prossimo lustro.

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COVER STORY

Il compleanno di Bing: le tappe di un’innovazione lunga cinque anni

2009

2012

Era il 3 giugno del 2009 quando Microsoft decise di lanciare il suo motore di ricerca, con l’obiettivo di migliorare la tecnologia di ricerca semantica. “Per permettere alle persone di fare più cose, non più solo ricerca”, si leggeva allora sul motore. La versione di debutto presentava, in effetti, alcune importanti novità come le categorie “verticali” e il menù di sinistra per agevolare la ricerca agli utenti.

E’ l’anno “spartiacque”. Bing lancia il formato a tre colonne, “ripensamento” su come la ricerca potrebbe funzionare. Appaiono lo Snapshot nella colonna centrale e la Social Sidebar a destra. Nella prima sono raccolti alcuni dati in forma aggregata, come recensioni di ristoranti o mappe; nella barra laterale si vedono le attività degli amici correlate alla query.

2013

2010

Nel 2013 da Seattle ci fanno sapere che finalmente gli investimenti nella “repository di conoscenza” ha iniziato a dare frutti; e ora può comprendere persone, luoghi e cose, mostrando, per ogni entità, una scheda riassuntiva. Era la prima volta che un grande sistema commerciale comprendeva il proprio “posto nel mondo” ed era in grado di capire che “Chrysler Building” non era solo testo in una pagina, ma un oggetto reale con finestre, pavimenti, uffici.

Siamo nell’anno 2010 quando iniziano le collaborazioni con i social network più in voga, come Facebook e Twitter, mai più interrotte. L’obiettivo è chiaro: indicizzare i contenuti dai social media e inserire un “punto di vista umano unico” nei risultati delle query di ricerca. Il motere si fa, quindi, sempre più “social oriented”.

2011

Nel corso del 2011 la multinazionale Microsoft inizia a sperimentare la tecnologia denominata “touch-first” per adattare le capacità di ricerca di Bing al mondo mobile, introducendo nuove funzionalità come la geolocalizzanzione. E debuttano anche le interfacce personalizzate per i propri clienti Android e iOS.

2014 Ed eccoci nel 2014: nasce la piattaforma Bing. Gli utenti possono trovare, oggi, le tecnologie del servizio su Facebook e Twitter (traduzione dei messaggi), in Siri su iOs e in Spotlight su Os X 10.10 Yosemite e, ovviamente, nei sistemi operativi Windows 8.1 (Smart Search) e Windows Phone 8.1 (Cortana).

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MARKET PLACE

Un’alleanza che propone DigiTouch come punto di riferimento per i brand italiani

La Cina è a portata di mano: siglato accordo con V2Future L’accordo consentirà di offrire diverse opzioni di visibilità sul canale cinese di Daniele Bologna

DigiTouch, agenzia di marketing digitale milanese specializzata in mobile e performance advertising, ha stretto un accordo con la società olandese V2future e ottenuto la licenza di vendita in Italia dei prodotti adv di Baidu, il principale motore di ricerca online in Cina. Questo riconoscimento consente a DigiTouch di proporsi come punto di riferimento per i brand italiani che desiderano vendere le eccellenze del Made in Italy nel Paese del Dragone o portare turisti cinesi in Italia. Per mostrare concretamente le reali opportunità che la Cina apre alle aziende italiane, DigiTouch ha organizza-

to una serata a tema “Digital Advertising su Baidu: come si promuovono i brand italiani in Cina”. Patrocinato da Fondazione Italia Cina, l’evento si tiene stasera presso l’Hotel Scala Milano, dalle 17:30 alle 21:00, e si struttura in due parti: innovation lab e aperitivo di networking con incontri business one2one dedicati. Keynote speaker della serata sarà Charles Song, region advertisement sales director global business unit di Baidu, che illustrerà a una platea di potenziali aziende investitrici le opportunità di visibilità online proposte dal rinomato motore online. Sul sito www. digitouch.it/digiscovery è di-

sponibile l’agenda dettagliata e il contatto per registrarsi alla serata. «Promuoversi sui media digitali è una leva di marketing strategica non solo in Italia. Se si pensa che in Cina la metà della popolazione, quindi oltre 600 milioni di persone, accede a internet da pc o da mobile, si intuisce l’elevata potenzialità dei media digitali nel piano di comunicazione di un brand che vuole conquistare il mercato cinese», afferma Paolo Mardegan, managing director di DigiTouch. L’accordo con V2future consente a DigiTouch di offrire ai propri clienti diverse opzioni di visibilità su Baidu (dai classici annunci sem ai formati display passando per formati ibridi e soluzioni

paolo mardegan

personalizzate) e di affiancarli nella creazione di campagne efficaci, occupandosi dell’individuazione delle keyword, della produzione dei materiali grafici, della gestione degli aspetti linguistici (traduzioni, creazione di landing page in lingua cinese), dell’ottimizzazione della campagna in itinere e della reportistica. «Con uno sguardo sempre rivolto al mercato per coglierne trend ed evoluzioni, abbiamo individuato e raccolto con entusiasmo l’opportunità offertaci da V2future. Questa partnership ci ha consentito di introdurre una novità nel nostro portfolio prodotti e di estendere la nostra expertise nel digital marketing e advertising anche al mercato cinese, soddisfacendo alcuni nostri clienti», conclude Mardegan.

Gli eventi per festeggiare i 50 anni del prodotto

Nutella lovers, amore ed entusiasmo alle stelle

tutte le manifestazioni hanno avuto enorme successo di Sebastiano Zeri

Gli eventi per festeggiare i cinquant’anni di Nutella sono stati un grande successo di pubblico. Protagonista l’entusiasmo dei consumatori di uno dei brand più amati al mondo e che solo in Italia vanta oltre 5 milioni di fan su Facebook. Il week end di festeggiamenti per il compleanno di Nutella è stato un fine settimana dedicato proprio a tutti i suoi lovers. Si è iniziato il 17 maggio con la produzione dell’evento di Alba, la città natale di Nutella, che ha registrato 40.000 presenze. Le strade della località piemontese, dalla mattina, si sono vestite a festa. Ben 800 eser-

cizi commerciali hanno aderito ai festeggiamenti e hanno allestito le vetrine con i kit Nutella o dedicando ricette speciali con la famosa crema alla nocciola. Un evento che ha coinvolto tutta la città. Artisti di strada, animazioni e pane e Nutella per tutti grazie anche al supporto dell’Associazio-

ne Autonoma Panificatori Albesi. I festeggiamenti si sono conclusi con 25.000 persone in piazza che hanno assistito al gran finale, con il concerto dell’Italian Gospel Choir e lo spegnimento simbolico delle candeline. Poi, il 18 maggio ben 200.000 persone hanno partecipato al grande evento di Napoli. Una giornata di attrazioni e intrattenimento dedicata alle famiglie. Dalla mattina, in Piazza del Plebiscito, sono state allestite numerose aree tematiche, giochi e un’altissima e lunghissima altalena per guardare il mondo da una diversa ed entusiasmante prospettiva; e anche in questo caso pane e Nutella per tutti, con oltre 120.000 fette di pane e Nutella distribuite. Sul palco fino al primo pomeriggio musica, intrattenimento e tanto divertimento coordinato dal presentatore Gigi Garretta e Matteo Zurasky con la diretta live di Rds.

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SC N RIO

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di Daniele Bologna

L’innovazione non rallenta. Anzi accelera. Si mettano il cuore in pace economisti e pensatori come Tyler Coen e Peter Thiel, che considerano il picco dell’innovazione hi-tech orma alle nostre spalle, con la creazione di internet e il volo del Concorde. «La verità è che la tecnologia sta accelerando a velocità mai viste prime e avrà un effetto altamente distruttivo nei prossimi anni», spiega Vivek Wadhwa, vicepresidente per la ricerca della Singularity University di Ray Kurzweil che ha aperto il recente Ambrosetti Technology Forum, a Castelbrando, in provincia di Treviso. Wadwha è un “tecnottimista”, che vede nella tecnolo-

gia e nell’imprenditorialità gli strumenti per risolvere i problemi chiave della nostra epoca. Che ovviamente verrà stravolta. Con vantaggi e rischi, ma in maniera inevitabile a causa di nove grandi cambiamenti di paradigma. Eccoli tutti in fila. Smaterializzazione La conseguenza più evidente sono le dimensioni dei nostri telefonini, ma questa è solo la punta dell’iceberg. I telefonini sono più piccoli e potenti perché si sono ridotte le dimensioni - e i costi - di ciò che li compone: sensori gps e accelerometri, schede di memoria e dimensioni dei chip. L’intelligenza delle cose

Le riflessioni di un “tecnottimista”, che vede bene tecnologia e imprenditorialità

L’innovazione non rallenta. Anzi, è appena decollata

alla rete, degli startupper attingere direttamente alla ricerca di punta delle università, magari superando a destra le grandi corporations, molto più lente a innovare. Una ragione in più per continuare a spingere su una ricerca scientifica e tecnologica di qualità. E all’avanguardia. Perché la prima competizione comincia dentro i laboratori.

«La verità è che il cuore hi-tech dello sviluppo sta accelerando a una velocità mai vista. e avrà un effetto altamente impattante nei prossimi anni», spiega Vivek Wadhwa E’ la conseguenza della materializzazione. Se un sensore è potente, piccolo e costa poco posso trasformare un iPhone in un sistema per elettrocardiogramma low-cost o creare un pannolino intelligente che segnali quando è ora di cambiare il pupo; e in Brasile è già in commercio. Digitalizzazione umana E’ il prossimo passo. Ci sono già prototipi di circuiti stampati che si possono inserire sottopelle e, soprattutto, software in grado di dialogare con il nostro organismo. Biologia sintetica Craig Venter ha aperto la strada qualche anno fa, creando il primo organi-

che di opportunità per migliorare la vita di milioni di persone. Un esempio? Dalla Singularity University ne arrivano moltissimi, dai desalinizzatori alle application, come quella in sperimentazione sul telefonino di Wadhwa. Ma il cambiamento più importante forse è l’ultimo. Riguarda le imprese: avranno la capacità, grazie

smo con un genoma artificiale; ma ormai questo è un settore sempre più mainstream, dove si incrociano medicina genomica e supercalcolo. Manifattura Le stampanti 3D che vediamo oggi sono dei tricicli ma presto arriveranno le superbike. Wadwha valuta che entro dieci anni ci sarà una nuova generazione di macchine in grado di stampare a livello atomico, a costi bassissimi. Disintermediazione Abbiamo visto cosa hanno fatto Google, Amazon, iTunes, Skype e altri nei loro rispettivi settori. Il prossimo passo sono i servizi delle banche.

Energia Chi ha detto che sta finendo? Wadhwa sottolinea che solo pochi anni fa solare e fracking erano tecnologie marginali e lontanissime dal mercato, ma oggi sono ormai competitive e potrebbero presto diventare dominanti.

Uno scorcio di castelbrando, in provincia di treviso, dove si è svolto l’incontro

Computing Chi pensa che la curva dell’aumento della potenza di calcolo descritta da Moore comincerà ad appiattirsi si sbaglia. La conseguenza di questi trend per Wadwha è una sorta di tempesta perfetta dell’innovazione che produrrà grandi cambiamenti. Certamente devastanti e distruttivi per le industrie più mature, ma cariANNO V | #054| MERCOLEDI’ 4 GIUGNO 2014

LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.

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Risparmio di tempo, di fatica, di denaro; e accesso a performance quasi professionali. Sono le esigenze di chi deve confrontarsi ogni giorno con la difficoltà di incastrare mille impegni, cercando, allo stesso tempo, di gratificarsi dedicandosi alla cura di sé e dei propri cari. LG Electronics risponde offrendo ai propri clienti una tecnologia facile, che migliora la vita di tutti i giorni, che da oggi ha un

valore aggiunto: una promozione unica e originale, il cui nome spiega tutto... “Ti Meriti di Più”. Secondo i dati Ocse, in Italia ogni donna dedica in media 36 ore alla settimana a lavori domestici, cura della casa, dei figli e dei genitori anziani. LG - con “Ti meriti di più” - aiuta a ritagliarsi un momento per sè, premiando i propri acquisti e regalando più tempo da dedicare a ciò che si ama. Un esempio? Tutti coloro che sceglieranno di acquistare un elettro-

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ME DIA

A dirlo l’istituto eMarketer secondo cui l’Asia-Pacific è la regione con il maggior numero di user

search & socIal medIa marketIng

Twitter: fine 2018, utenti supereranno 400 milioni

13-14 novembre 2014

mico – milAno congressi

m i l A n

La crescita dell’utenza verrà trainata dalle nazioni in via di sviluppo, mentre nei mercati maturi sarà più lenta. In Italia l’aumento degli user dovrebbe scendere dal +16,6% di quest’anno al +11,3% del 2018 Chris Sherman

lo Skyline di giacarta, capitale dell’Indonesia, nazione dove Twitter sta crescendo in modo significativo

Founding Editor

Search Engine Land

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di Vera Modesto

Da quando si è quotata in Borsa, nello scorso novembre, Twitter ha dovuto affrontare il problema della crescita troppo lenta della propria base utenti, con conseguenti sbalzi del titolo. Ma, stando al primo forecast realizzato da eMarketer sull’utenza del social, quest’anno dovrebbe essere in crescita del 24,4% a livello mondiale. E gli user della piattaforma aumenteranno con percentuali a doppia cifra fino al 2018. In quell’anno gli utenti del social dovrebbero avvicinarsi a quota 400 milio-

ni, in crescita del 10,7%. Per quanto riguarda le diverse macro-regioni, nel 2014 gli utenti Asia-Pacific saranno il 32,8% di tutti gli user della piattaforma. Dietro Nord America (23,7%), Europa Occidentale (16,8%), America Latina (12,3%), Europa Centrorientale (7,3%) e Africa e MO (7,2%). La società di ricerca fa notare come la crescita dell’utenza sarà trainata dai Paesi in via di sviluppo mentre nei mercati maturi sarà più lenta. In Italia l’aumento degli user di Twitter scenderà dal +16,6% di quest’anno al +11,3% del

2018. Gli Usa sono il Paese con il maggior numero di utenti, ma la loro quota è destinata a essere erosa da India e Indonesia, nazioni dove l’utenza cresce a ritmi assai più sostenuti.

Danny Sullivan

Founding Editor

Marketing Land

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Il quotidiano della comunicazione

Il quotidiano del

marketing in rete

Rivista mensile di comunicazione, marketing e media business in rete

AdvocAcies

organizzato da

in collaborazione con

programma a cura di

The Executive Network

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Per informazioni ed iscrizioni riservate ai lettori di daily media e daily net: Ilaria Biasini - 06.84541.292 - i.biasini@businessinternational.it

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LINK mobile app war

iMessage sarà più simile a Whatsapp

ILSOLE24ORE.COM

Con iOS 8 arriverà sugli iPhone anche la nuova versione di iMessage, con diversi accorgimenti che di fatto la rendono molto simile a WhatsApp. Tanto che Jan Koum, ha subito polemizzato con la Mela. Via Twitter, però.

Tecniche & tecnologie

Come utilizzare i colori nel mktg

SOCIALMEDIATODAY.COM

Tutti sanno che la pubblicità è sopratutto una questione “visual”. Gli utenti si spostano “automaticamente” da un sito più disordinato a uno più ordinato, chiaro e usabile. E i colori? Quale ruolo hanno? E come usarli?

scenario

Non è solo una cosa per giovani

NIELSEN.COM

Le tecnologie digitali sono divenute uno stile di vita, sopratutto per la generazione Z (meno di 20) e i millenials (21-30) che non potrebbero immaginare la propria vita senza internet. Ma non sottovalutiamo le altre generazioni...

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Business

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Cannes

Air punch Lions

Results

Festival

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Creativity

Office 15 - 21 June

Exhilarating Pumped

#15-21/0 6/2014

By: Max Oppenheim Models: James Hilton, Co-founder, CCO, AKQA; Laura Gregory, CEO, Founder, Great Guns, London www.canneslions.com

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LINK scenario

mobile commerce

Se siete tra coloro che si preoccupano per la quantità di informazioni che la rete può diffondere sul nostro conto, evitate di leggere l’ultimo rapporto rilasciato dalla competente Federal Trade Commission sui Big Data.

Il commercio elettronico si fa sempre più “mobile”, ma la tecnologia responsive per i siti che vendono online tarda ancora a diffondersi. Forse perché i risultati non sono poi tanto soddisfacenti esteticamente. Ecco, allora, qualche fonte di ispirazione.

Cosa sanno di noi i “Big Data”

MONEYLIFE.IN

Mcommerce, 14 siti “stimolanti”

ECONSULTANCY.COM

Social media

desktop

Secondo i dati diffusi da Global Web Index, gli unici tra i social network che negli ultimi sei mesi hanno messo a segno una crescita di utenti sono Instagram, Tumblr e Pinterest. Vale a dire quelli dedicati alle immagini.

Il nuovo Safari, appena presentato, è una barra con una finestra in basso. Niente di più. Ma secondo quanto affermato da Apple, sarà sei volte più veloce di Firefox e oltre cinque volte più veloce di Chrome. E non è finita...

Crescono ancora i social “visuali”

SOCIALBLOG.GIORGIOTAVE.IT

Il nuovo Safari va più veloce

WIRED.IT

video games

curiosità

A meno di una settimana dalla più famosa convention di videogiochi al mondo, arriva un prezioso elenco con i giochi già annunciati dalle case madri, quelli di cui si vocifera e anche quelli semplicemente auspicati.

Se siete tra i pochi che non hanno ancora un blog, questa è l’occasione che stavate aspettando: una breve ma completa guida con tutto quello che dovete sapere per creare un blog che sia visibile, efficace e rilevante. Scusate se è poco.

Dall’E3, i giochi del futuro (oggi)

MASHABLE.COM

La guida “finale” per creare un blog

SOCIALMEDIATODAY.COM

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Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione

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Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012

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19/20 giugno - palazzo lombardia @ milano

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una due giorni dedicata alla creatività e alla cultura che sanno innovare: pitching, workshop, community Matteo Marzotto é il presidente dell’associazione Progetto Marzotto. Discendente della famiglia vicentina Marzotto, è figlio del conte Umberto Francesco. È presidente della casa di moda Vionnet, della scuola di management Fondazione CUOA di Altavilla Vicentina e della Fiera di Vicenza. Inoltre, è vicepresidente della Fondazione Ricerca fibrosi cistica. Ha ricoperto la carica di dirigente generale operativo di Valentino S.p.A. e Fino al 2012 è stato presidente dell’ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo. in questa veste ha delineato gli obiettivi per il rilancio della promozione turistica dell’Italia nei mercati internazionali. Ha partecipato alla prestigiosa corsa estrema “Parigi-Dakar”, nel 2002, in coppia con Paolo Barilla. Nel 2009 ha corso come pilota motociclistico professionista, partecipando al campionato italiano velocità, categoria Supersport, con una Kawasaki. Ha partecipato a tutte le sei gare in calendario, totalizzando un undicesimo posto in gara a Misano e chiudendo ventitreesimo nella classifica piloti

visioni

Matteo Dedè

un riconoscimento ideale

per l’innovazione Sostenibilità, ricaduta sociale sul territorio italiano, anche in termini occupazionali, e innovazione, sono i principi cui si riconduce il premio Gaetano Marzotto, che in soli quattro anni ha saputo costruire un’importante piattaforma volta a creare opportunità di incontro tra il mondo dell’innovazione e il sistema industriale e produttivo italiano. Caratteristiche che mio nonno Gaetano, cui è dedicato il premio, ha promosso con visione e lungimiranza per tutta la sua vita, contribuendo a creare un’impresa socialmente responsabile, che si facesse carico di distribuire non solo risorse, ma anche saper fare, per facilitare lo sviluppo di nuova imprenditorialità. Ora c’è tempo fino al 18 giugno per partecipare alla quarta edizione del premio, una delle più attese competizioni per startup d’Italia e spinoff decennale del più ampio Progetto Marzotto. Non solo per il montepremi, che supera quota un milione di euro, ma per il prestigio e i tanti partner istituzionali. Oltre

ai riconoscimenti in denaro, infatti, il premio prevede percorsi di tutoring e mentoring dedicati. Fra le categorie il “Premio per l’impresa”, 300 mila euro e un affiancamento della Fondazione Cuoa del valore di 25 mila euro. Verrà assegnato alla migliore realtà innovativa in ambito sociale, territoriale, culturale o ambientale. Servono una squadra consolidata, un mercato di riferimento e un partner. Insomma, una struttura che si regga già sulle sue gambe. I finalisti, scelti da un comitato di selezione presieduto da Emil Abirascid, saranno annunciati il 30 ottobre mentre il vincitore sarà proclamato il 27 novembre. In questo caso faranno parte della giuria imprenditori come Alberto Baban, Riccardo Illy, Federico Marchetti, Gaetano Marzotto, Ettore Riello, Diana Saraceni e Francesco Zonin. Altra sezione il “Premio dall’idea all’impresa”. Sul tavolo 50 mila euro e periodi di residenza e affiancamento per un valore di 735 mila euro in luoghi simbolo dell’innovazione.

Due giornate dedicate all’innovazione e alle start up culturali e creative: questo è l’appuntamento di Cross Creativity, un evento internazionale promosso da Regione Lombardia, grazie al progetto europeo Creative Companies in Alpine Space, al suo terzo anno di attività. Realizzato con Expo delle Start up e in collaborazione con Unioncamere Lombardia, Politecnico di Milano e Meet the Media Guru, Cross Creativity è un’occasione per conoscere e farsi conoscere e per costruire una “community” di innovatori attraverso incontri e confronti che prevedono pitching, workshop, contatti con gli investitori, informazioni sui prossimi bandi in uscita, testimonianze di keynote speaker. Una due-giorni per ispirare nuovi percorsi, per far crescere la propria idea e per scoprire nuove proposte imprenditoriali per la cultura e la creatività. Una vasta area espositiva interamente dedicata al networking di incubatori, acceleratori, venture capitalist e business angels. E una vera e propria “Expo delle Start up” animerà Piazza Città di Lombardia, dove giovani creativi e start-upper potranno presentare le proprie idee innovative. Protagonista sarà, infatti, proprio chi ha sviluppato innovazione, con un focus speciale dedicato al settore culturale e creativo: idee che spaziano dall’editoria alla musica, dai video-giochi alla moda e al design nelle sue molteplici declinazioni, dal cinema fino agli audiovisivi, alla comunicazione e alla pubblicità. ANNO V | #054| MERCOLEDI’ 4 GIUGNO 2014