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visioni / Iginio straffi

Una risposta viva venuta dall’anima del pubblico

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ANNO V | #063| MARTEDI’ 17 GIUGNO 2014

L’idea è venuta dopo aver studiato a lungo il mercato. Abbiamo visto che dopo “Sailor Moon” da metà anni Novanta i marchi più forti erano destinati principal­ mente ai ragazzi, Digimon, Pokemon...

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Disruption Day: Startup e tecnologia semantica

6 marketplace

Planning eDreams, firma Media Italia

8 company

Facebook verso l’adv personalizzato

10 media

Con R101 musica dalla radio alla tv

12 scenario

Inghilterra-Italia, è “boom” di tweet

16 link

Cosa accadrebbe se il web chiudesse

Oltre 3 milioni di contatti unici mensili, oltre 20 milioni di pagine viste, una redazione attiva 24/7, 300 contenuti video nuovi al mese. Nanopress.it è il sito all news nativo digitale benchmark dell’informazione italiana indipendente. Una risorsa d’aggiornamento e d’approfondimento riconosciuta, puntuale, dinamica, dalla parte del lettore, al servizio della notizia locale, nazionale ed internazionale. tg|adv - Via Ripamonti 101, 20141 MIlano - Tel. +39 0257313102 - tgadv@tgadv.it - www.tgadv.it


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COVER STORY

Tutti parlano di incubatori e innovazioni, si moltiplicano, gli “angel” gli accordi e le possibilità. Un vero e proprio boom al centro dell’evento organizzato da expert system e digital magics

Disruption Day: startup e tecnologia semantica

Sono stati oltre 1.200 gli articoli che in questi anni hanno trattato l’argomento. E una forte accelerazione si è verificata dal 2011 in poi. Stessa considerazione per tante parole collegate al trend, come digitale, Ict e integrazione, che hanno fatto segnare un decisivo incremento nonostante la “digital culture” sia affermata da parecchio tempo di Vera Modesto

Durante il recente evento milanese “Disruption Day: Startup e Tecnologia Semantica”, Expert System, leader in tecnologia semantica per la gestione delle informazioni, e Digital Magics, incubatore di startup innovative, hanno annunciato un accordo quadro per sostenere le startup digitali italiane e favorire l’avvio di progetti innovativi ad

alto valore tecnologico, contribuendo, così, all’innovazione in Italia e allo sviluppo delle due aziende. Le due società - entrambe realtà italiane di eccellenza quotate sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana - hanno stretto la partnership per sviluppare ulteriormente le neoimprese di Digital Magics e di 56CUBE, incubatore per il Sud Italia. L’accordo prevede che Expert System offra alle star-

tup l’uso e l’integrazione, per una durata di diciotto mesi, delle sue applicazioni proprietarie: Cogito Categorizer (per la categorizzazione automatica), Cogito Discover (per il text mining) e Cogito Studio (Sdk per la

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personalizzazione delle regole linguistiche). L’impiego della tecnologia di Expert System, in uso presso importanti organizzazioni governative e aziende italiane e internazionali, prevede una costante coopera-

zione fra i programmatori e gli sviluppatori di Expert System e quelli del Digital Magics LAB, per supportare le startup nell’integrazione dei prodotti al proprio modello di business e nello sviluppo delle diverse

idee. La capacità dell’incubatore di selezionare giovani team eccellenti nello sviluppo di nuove tecnologie e idee applicative in questo segmento di mercato contribuirà, inoltre, ad accelerare i processi evolutivi dei

prodotti di Expert System. Le prime startup di Digital Magics a utilizzare la tecnologia semantica di Expert System sono: Buzzoole, che ha sviluppato una piattaforma italiana di Ieo (Influence Engine Optimization) per

ANNO V | #063| MARTEDI’ 17 GIUGNO 2014


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COVER STORY

ottimizzare la presenza online degli utenti; Premium Store, che sta sviluppando e che gestirà Edicola Italiana, la piattaforma degli editori per la vendita di prodotti editoriali in digitale, e LiveXtension, agenzia di marketing e comunicazione digitale. Oltre a Mimesi, azienda del gruppo DBInformation, operante nel settore del media monitoring e delle rassegne stampa. Mimesi utilizza un innovativo processo produttivo e un software proprietario dedicato; con questa startup Digital Magics sta mettendo a punto un programma congiunto di sviluppo. «È la prima volta che Expert System collabora con un incubatore di startup digitali per aiutare concretamente gli aspiranti imprenditori -, commenta Stefano Spaggiari, amministratore delegato di Expert System -. La sinergia che si è subito creata con Digital Magics è il presupposto giusto per attivare un meccanismo virtuoso capace di generare progetti di successo: siamo davvero lieti di mettere a disposizione la nostra tecnologia semantica e contribuire, così, alla crescita della cultura dell’imprenditorialità nel nostro Paese». «L’intelligenza semantica che Expert System mette a disposizione delle nostre startup è sicuramente una marcia in più di grande valore anche per

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l’incubatore - dichiara Enrico Gasperini, fondatore e presidente di Digital Magics -. Grazie a questo accordo le neoimprese digitali che incubiamo saranno in grado di potenziare i loro servizi e accelerare la loro crescita. Contribuiremo, inoltre, allo sviluppo della piattaforma grazie alla nostra capacità di scouting di giovani team di talenti e innovatori». Expert System e Digital Magics hanno presentato anche i risultati della ricerca “L’evoluzione del termine startup sulla stampa”, che ha messo in luce com’è cambiato l’uso di questa parola e delle tematiche collegate, analizzando circa 2 milioni di articoli di giornali pubblicati negli ultimi ventidue anni. Sono stati 1.222 gli articoli che in questi anni hanno trattato l’argomento startup. La parola startup, compresa la forma start-up, comincia a diffondersi negli ultimi anni, registrando una forte accelerazione dal 2011 in poi. Stessa considerazione per altre parole collegate a startup, come incubatore, digitale, Ict, innovazione che, scarsamente utilizzate negli anni ’90, segnano un decisivo incremento negli ultimi anni, sebbene la cultura dell’innovazione e del digitale fosse affermata anche in passato. Secondo alcuni dati forniti da Mimesi, accorpando, poi, i tre termini startup, startupper e in-

cubatore, si evidenzia che la loro frequenza dal 2005 a oggi su dieci testate italiane aumenta del 314% (dai 992 articoli del 2005 agli oltre 4.100 stimati a fine 2014). Nella lista delle persone più citate negli articoli che parlano di startup il primo è mark Zuckerberg di Facebook, poi Steve Jobs di Apple e Marissa Mayer di Yahoo. Tra i politici spicca Barack Obama, al secondo posto dopo Zuckerberg, e fra gli italiani Silvio Berlusconi, seguito da Mario Monti, Corrado Passera, Roberto Maroni e Matteo Renzi. Per quanto riguarda le aziende collegate alla parola startup Google è la più frequente, seguita da Apple, Microsoft e Facebook. Importanti anche i riferimenti al mondo finanziario, da Piazza Affari, Wall Street e Nasdaq, a Intesa Sanpaolo, Carige, UniCredit e Banca d’Italia. Oltre alle banche, ci sono poi aziende italiane come Telecom Italia, Enel e Fiat. Infine, tra i luoghi che sono stati più spesso associati a startup l’Italia si impone fra tutte le località, mentre tra le città italiane emergono Milano, Brescia, Roma, Torino, Bologna e Bergamo. L’estero è molto ricordato per gli Usa e, in particolare, per la Silicon Valley. Segue l’Europa e tra gli stati sono presenti Francia, Germania, Cina, Regno Unito, Israele, Spagna e India.

La startup che stanno utilizzando la tecnologia firmata Expert System

Buzzoole – buzzoole.com

È la prima piattaforma italiana di Ieo (Influence Engine Pptimization) che ottimizza la presenza online degli utenti. Grazie all’algoritmo proprietario sviluppato, Buzzoole permette sia a grandi operatori industriali che a piccole e medie imprese, italiani e internazionali, di identificare qualitativamente gli influencer del proprio mercato, e di generare passaparola su prodotti e servizi attraverso i trendsetter individuati, remunerandoli con offerte dedicate come sconti, test di prodotti, inviti esclusivi. Grazie alla tecnologia di Buzzoole, le aziende potranno pianificare in totale autonomia campagne di buzz marketing con budget liberi e flessibili. Buzzoole permette a brand e agenzie di pianificare le campagne di buzz con la stessa facilità e la velocità di una campagna Adwords o Facebook, il tutto in modalità self-service. A giugno 2014 lancia la versione beta della piattaforma.

Premium Store Grazie all’accordo in esclusiva firmato con il Consorzio Edicola Italiana - fondato da Caltagirone Editore, Gruppo 24 Ore, Gruppo Editoriale L’Espresso, La Stampa, Mondadori e Rcs MediaGroup - Premium Store svilupperà e gestirà la piattaforma Edicola Italiana, l’edicola online dell’editoria premium italiana. Gli utenti potranno acquistare e consultare in formato Html 5 la più vasta offerta di contenuti editoriali digitali che comprende quotidia-

ni, periodici, e-book e molto altro. La tecnologia avanzata della piattaforma proprietaria di Premium Store metterà a disposizione degli utenti feature esclusive, come la funzione di ricerca Full Text, che consente di effettuare ricerche su tutti i contenuti editoriali presenti sulla piattaforma, ed il sistema di pagamento e gestione dei diritti Media Wallet centralizzato, che consente acquisti sicuri da qualsiasi device. A maggio 2014 la startup ha ricevuto un finanziamento di 1 milione di euro da parte di Digital Magics e di altri importanti investitori italiani.

LiveXtension LiveXtension è un’agenzia di marketing communication, in grado di muoversi a proprio agio sia nella selezione e pianificazione dei media più innovativi sia nell’ideazione creativa più pertinente ed efficace per il brand. È focalizzata sul digitale, con particolari specializzazioni in ambito social, ma applica creatività e innovazione anche ai media più tradizionali. Unisce capacità progettuali, creative ed editoriali con un profondo know how di tutte le tecniche di pianificazione media direct response: in questo modo, garantisce ai clienti pieno controllo degli obiettivi da raggiungere e dei costi necessari. Fra i clienti per cui LiveXtension ha realizzato e sta realizzando progetti di successo: Seven Invicta, Intesa Sanpaolo, Diffusione Tessile, Telecom Italia, Disney Television, Allianz, Sorgenia, Fiat Auto, L’Huffington Post Italia,

Despar Nord Est, Fastweb; oltre alle startup di Digital Magics.

Mimesi Opera nel settore del media monitoring e delle rassegne stampa, utilizzando un innovativo processo produttivo che, tramite un software proprietario dedicato, elabora tutti gli articoli in formato completamente digitale. Con lo sviluppo dei media digitali, Mimesi ha ampliato la propria gamma di servizi e oggi fornisce un servizio articolato attraverso quattro linee di prodotti: Rassegne Stampa, Web & Social Media Monitoring, Analysis & Media Reputation, Rassegna Audio-Video. Proprio nell’ottica di offrire un servizio al passo con i tempi, nel 2012 nasce Mimesi360, piattaforma di analisi in grado di aggregare gli articoli della carta stampata con gli articoli web e i post pubblicati su blog, forum e social network. Il primo servizio in Italia che permette di avere un’analisi reputazionale completa su media tradizionali e digitali. Per Mimesi l’informazione viaggia in digitale: ogni anno elabora oltre 18 milioni di articoli che possono essere consultati attraverso diversi canali di comunicazione. Disporre di una rassegna completamente digitale permette di avere sempre reperibile quello che si cerca, di poterlo scaricare, lavorare e inviare in tempo reale. In questo modo è possibile effettuare ricerche e analisi della rassegna stampa e web, che conferiscono valore strategico all’informazione. ANNO V | #063| MARTEDI’ 17 GIUGNO 2014



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MARKET PLACE

Rinnovata per altri dodici mesi la partnership strategica con il Gruppo Finelco

Il primo flight è in onda sui canali Mediaset, Real Time e La7, con spot da 20 secondi

Media Italia pianifica per eDreams

Il formato mobile domination di smartclip sulla app di Radio 105

l’agenzia di viaggi online ha esordito in Italia in tv con la nuova campagna europea

è stato implementato sull’applicazione dell’emittente radiofonica il rivoluzionario format che, dal suo lancio, è diventato il punto di riferimento per il mercato italiano di Sebastiano Zeri

La concessionaria globale per brand e video advertising multi-screen smartclip implementa il rivoluzionario formato mobile domination sulla nuova applicazione mobile di Radio 105. L’emittente, che insieme a Radio Monte Carlo e Virgin Radio fa parte di Finelco, il primo gruppo di radio private in Italia con oltre 8,3 milioni di ascoltatori al giorno, attrae numerosissimi ascoltatori e fan anche attraverso la propria presenza digitale su mobile. La nuova app, disponibile per iOS e Android, rappresenta quindi un nuovo mezzo di fruizione per gli ascoltatori, estremamente interessante per molti inserzionisti. Dunque smartclip, cha ha dato il proprio contributo anche per la parte di sviluppo della nuova app, ha saputo valorizzare questo asset attraverso l’implementazione dell’innovativa soluzione mobile domination: un ambiente di comunicazione, per mobile app, esclusivo e limitato nel tempo che offre all’ascoltatore un’esperienza multimedia-

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le altamente coinvolgente. La mobile domination è animata da tre elementi: uno spot video di quindici secondi al lancio dell’app della radio, un banner per la trasmissione di messaggi di call to action in logica di direct response - e che permette l’atterraggio su una landing page all’interno dell’applicazione - e la componente di branding e customizzazione che sfrutta tutta la parte centrale dove risiede il player della diretta radio. In quest’area, grazie alle caratteristiche responsive dell’app, il player si compatta lasciando spazio all’advertising con skin personalizzata. Mobile domination offre, quindi, una combinazione di formati video e display capaci di unire strategie di branding, tipiche del video, a pianificazioni di advertising tipiche del mondo mobile. Con il lancio della nuova app viene anche rinnovata la collaborazione tra Gruppo Finelco e smartclip per altri dodici mesi. «La partnership strategica e la rinnovata fiducia da parte del Gruppo Finelco sono il risultato dell’impegno e del lavoro svolto da smartclip attraverso

un sviluppo tecnologico continuo, da un lato, ed attività di education del mercato, dall’altro - afferma Luca Di Cesare, managing director di smartclip Italia -. Il nostro approccio e il nostro knowhow tecnologico ci consentono sviluppare ed implementare soluzioni d’avanguardia che aprono nuove strade nel mercato dell’advertising digitale». Anche Edoardo Hazan, direttore di Finelco Digital, ha voluto commentare l’operazione: «Questa nuova versione creata in collaborazione con smartclip riteniamo possa essere ritenuta all’avanguardia in Italia. Bitdrome, il

team di sviluppo messoci a disposizione da smartclip, ha perfettamente interpretato le nostre nuove esigenze che rispecchiano l’attuale domanda di contenuti da parte dei nostri ascoltatori. E avendo 105 la fortuna di disporre dei migliori contenuti di informazione musicale d’Italia, con informazioni, foto, video, ascolto diretta e web radio, potremo finalmente renderli disponibili anche a chi è in mobilità». Infine, il direttore generale del gruppo radiofonico, François Le Genissel, ha concluso così il giro dei commenti: «Abbiamo riaffermato quello che da molto tempo sosteniamo, e cioé l’impegno nello sviluppo di soluzioni tecnologiche sempre più all’avanguardia. A fronte di un utilizzo sempre più rilevante delle app da parte dei nostri ascoltatori, abbiamo deciso di fare un passo avanti, rinnovando quelle delle nostre emittenti per offrire maggiori opportunità al mercato pubblicitario. Oltre a questa di Radio 105, verranno presto rilasciate le nuove app di Rmc e di Virgin Radio».

di Daniele Bologna

Quotata in Borsa da poco più di due mesi eDreams, agenzia di viaggi online leader in Europa, ha esordito anche in Italia in televisione con la sua nuova campagna europea. La controllata della spagnola Odigeo è sbarcata, infatti, sui listini di Madrid, Barcellona, Bilbao e Valencia lo scorso 8 aprile, rappresentandola prima quotazione di rilevanti dimensioni sul mercato spagnolo dal 2011. L’Ipo si era chiusa a 10,25 euro per titolo, valore centrale rispetto alla forchetta iniziale che era stata fissata tra 9,25 e 11,50 euro per azione. Il mercato ha dunque valorizzato l’intera società 1,1 miliardi di euro. E alla chiusura di venerdì

scorso il titolo era valutato 9,95 euro. Nel frattempo, è la centrale Media Italia - del Gruppo Armando Testa - a curare la pianificazione nel nostro Paese, dopo aver ottenuto la conferma dell’incarico. Il primo flight è in onda già da domenica scorsa sui canali Mediaset, Real Time e La7, con spot da 20 secondi. Assolutamente innovativa la logica promozionale: all’interno dei filmati è contenuta una promozione alla quale si può partecipare inserendo il codice promozionale, indicato nello spot, entro trenta secondi successivi all’onair. E ogni giorno verrà comunicato un codice diverso. Il claim della campagna è “se non visiti eDreams sarà tutto esaurito”. Intanto, i verti-

ci di eDreams Odigeo hanno già fatto sapere che al momento non hanno intenzione di riconoscere alcun tipo di dividendo agli azionisti. E la stessa cosa dovrebbe verificarsi nei prossimi esercizi. La dirigenza prevede, infatti, di utilizzare parte delle risorse raccolte nell’ultimo periodo anche per investire in innovazione tecnologica e nella diversificazione dei ricavi, con un focus verso i pacchetti di assicurazione di viaggio e i contratti di autonoleggio pensati e riservati ai propri clienti. Nata nel 2000 in Spagna e ora presente in 42 Paesi, con 14 milioni di clienti sparsi nel mondo, eDreams ha archiviato l’esercizio 2013, chiuso il 31 marzo, con un fatturato di 450 milioni di euro.

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COM PANY

di Marianna Marcovich

Facebook ha fatto un altro passo avanti per mandarci pubblicità personalizzata. Interpretando ancora più a fondo gli interessi e le abitudini dei suoi iscritti. Il social network ha annunciato, infatti, che comincerà a usare a scopo pubblicitario l’elenco dei siti che vengono visitati e delle app che si installano sul cellulare. Facebook raccoglie da tempo queste informazioni, sui dispositivi dove si utilizza il social network e su quelli dove si installa l’applicazione. Ma finora le ha solo utilizzate “a scopo di sicurezza”, come ha sempre dichiarato. Adesso il passo avanti, per un migliore sfruttamento pubblicitario, che sta già rinnovando le critiche dei sostenitori della privacy. Mossa interessante anche perché sembra la prima contraria a una tendenza che sembrava ormai affermata: Facebook sta anche aumentando la capacità per gli utenti di controllare i dati personali utilizzabili per pubblicità. A quanto pare gli obiettivi commerciali del maggiore social al mondo valgono più delle critiche. Potrà, insomma, accadere di vedere la pubblicità di abbigliamento sportivo anche se nessuno ha espresso a Facebook che la preferenza

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mark zuckerberg

Mossa interessante, anche perché sarebbe la prima contraria a una tendenza che sembrava ormai affermata

Facebook compie un altro passo avanti verso l’adv personalizzato

Il social ha annunciato che utilizzerà a scopo pubblicitario l’elenco dei siti che visitiamo e delle app mobile verso un certo sport, magari solo perché si è scelto di visitare il sito di una squadra o un negozio specializzato in questi prodotti. Storicamente Facebook ha sempre fornito pubbli-

cità in base all’attività sul social (i “mi piace”), ma recentemente ha fatto una cosa più sofisticata: permettere ai propri sponsor di raggiungere, sul social, gli utenti che hanno visi-

tato i loro siti web o che sono stati loro clienti. Negli Stati Uniti personalizza la pubblicità anche con i dati degli acquisti fatti tramite carta di credito e carte fedeltà, grazie ad accordi

con aziende che raccolgono queste informazioni. Per esercitare l’opzione di optout, però, non c’è un’opzione sul social. Si può usare il tool della Digital Advertising Alliance. Finora è un

successo indiscusso: ha ricavato 7 miliardi di dollari nel 2013 e ha aumentato del 70 per cento i ricavi nel primo trimestre 2014. E’ probabile che la nuova mossa di Facebook contribuirà alla futura crescita, visto che i pubblicitari già applaudono. «Il social sta ottenendo un profilo degli utenti sempre più ricco. A questo punto Facebook conosce, su di loro, probabilmente più cose di qualsiasi altra azienda», ha commentato Megan Pagliuca, dell’agenzia di marketing Merkle Group. Critiche, invece, dalla storica organizzazione per i diritti di internet Electronic Privacy Information Center, secondo cui è troppo difficile per gli utenti evitare di essere profondamente tracciati dagli sponsor. L’opt out - cioè il diniego del consenso - è possibile, ma è complicato: bisogna andare nelle opzioni privacy di Facebook. È anche possibile negare il consenso a tanti network pubblicitari tramite un sito dedicato, però per gli utenti italiani non comprende Facebook. Inoltre, gli utenti americani possono usare un nuovo strumento, fornito dal social, per controllare la pubblicità personalizzata. Si chiama Ad Preferences e mostra quali sono i dati personali utilizzati per mostrare le varie

pubblicità; gli utenti possono scegliere quali informazioni rimuovere, per non renderle più utilizzabili a questo scopo. Facebook promette che offrirà questo strumento anche agli utenti non americani. Sull’onda della maggiore attenzione verso la privacy, dopo lo scandalo del datagate, i big di internet stanno facendo passi avanti per ridare agli utenti il controllo sui dati personali. Ma fino a un certo punto, visto che il loro business si regge sulla pubblicità personalizzata. La sfida per loro è trovare un giusto equilibrio tra il non perdere la fiducia degli utenti e il riuscire a usarne in modo sempre più profondo i dati personali. In assenza di paletti normativi precisi, è una scelta che resta tutta nelle mani dei big ed è limitata solo dai loro interessi. Per questo motivo, le autorità garanti e la commissione europea da tempo spinge per una revisione della normativa privacy europea, ormai risalente al 1995. Il testo di una nuova legge, aggiornata ai tempi di internet e contenente nuovi diritti per gli utenti nei confronti dei big, è ancora impantanato nelle maglie delle istituzioni Ue. Sarà uno dei dossier che attende nel semestre italiano di presidenza del Consiglio Ue.

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Immagina di unire l’agilità di una redazione giornalistica 100% web ai contributi esclusivi dei blogger più esperti di ogni settore. Questa è la nuova ricetta di Leonardo.it, il primo portale verticale nato per soddisfare ogni giorno qualunque sete di sapere: dalle news alla moda, dalla salute allo sport e molto altro ancora. Una realtà giovane e in continua crescita, che ti invitiamo a scoprire in un solo drink. O meglio, in un solo click.

Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013

345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI


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ME DIA

La programmazione musicale dell’emittente è stata completamente rinnovata dallo scorso marzo

Con R101 il viaggio della musica parte dalla radio e arriva alla tv

Al via un’estate ricca di note per la nuova R101, che sarà canale ufficiale del concerto dei Rolling Stones mario volanti

di Daniele Bologna

R101 sbarca in tv. Il canale 66 del digitale terrestre trasmetterà, infatti, la programmazione musicale della radio del Gruppo Mondadori, completamente rinnovata dallo scorso marzo. La tv di R101, così come l’emittente, avrà al centro la musica che sarà la principale protagonista di tutta la programmazione quotidiana: il palinsesto televisivo proporrà playlist con i videoclip dei brani trasmessi in radio. Il mondo di R101, un universo ricco di musica e intrattenimento, si completa così con la piattaforma televisiva che affiancherà

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radio, digital - sito, social e app ed eventi, creando un vero e proprio sistema integrato che mette al centro la musica, per esaudire qualunque desiderio di fruizione attraverso ogni tipo di supporto. «La distribuzione sul digitale terrestre del palinsesto di R101 - dichiara Mario Volanti, vicepresidente della radio - va ad aggiungere un altro imporil circo massimo ospiterà il concerto dei rolling stones

tante tassello al nuovo posizionamento THE MUSIC di R101». Il legame della nuova R101 con la musica si rinforza sempre di più anche grazie a collaborazioni con grandi concerti che daranno il via all’estate. R101 sarà, infatti, radio ufficiale di 14 on fire, il concerto dei Rolling Stones previsto per il 22 giugno al Circo Massimo, un evento presentato in Italia da D’Alessandro e Galli in accordo con Rock in Roma, un appuntamento imperdibile per tutti amanti della musica. Più di quaranta fortunati ascoltatori, attraverso un gioco sulla loro fedeltà alla radio, potranno assistere all’evento. ANNO V | #063| MARTEDI’ 17 GIUGNO 2014


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SC N RIO

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La Fifa World Cup spadroneggia anche negli ascolti tv: 15 milioni di spettatori per “inghilterra-italia”

L’esordio vincente degli Azzurri fa boom sui social: esplodono i tweet

Sono stati oltre 400 mila i messaggi provenienti da Twitter che hanno avuto come oggetto la nostra Nazionale di calcio. L’analisi svolta da Blogmeter evidenzia super mario balotelli protagonista di circa 100 mila commenti di Massimo Masi

Boom di tweet per l’esordio azzurro ai Mondiali brasiliani. Sono stati oltre 400 mila i messaggi provenienti da Twitter che hanno avuto come oggetto la Nazionale di calcio italiana. L’analisi svolta da Blogmeter ha preso in considerazione il buzz degli utenti italiani su Twitter nell’arco delle 24 ore che vanno dalle ore 3 del mattino di sabato 14 sino alle ore 3 del mattino di domenica 15 giugno. Questo per tenere conto delle conversazioni e dei commenti innescati dagli utenti durante e dopo il match contro l’Inghilterra che, come è noto, ha preso il via alle ore 24 di sabato. Su Twitter sono stati molto chiacchierati i giocatori della Nazionale e le loro performance in campo. In particolare, Mario Balotelli, autore dell’attesissima rete che ha portato la squadra alla vittoria, è stato il protagonista di oltre 100 mila tweet. A giudicare le prodezze del SuperMario

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anche tifosi illustri: i primi due Top Tweet sono stati del giocatore Nba, Kobe Bryant, tifoso di Balotelli e dell’Italia. Tra i più retwittati anche il tweet di JuventusFC, che ha esultato per il gol del vantaggio firmato da Claudio Marchisio. Il centrocampista della Juve è stato anche l’azzurro più apprezzato: i tifosi hanno espresso la loro gioia per la prima rete segnata da Marchisio, confermando le speranze e le aspettative nei suoi confronti espresse nei giorni precedenti. Criticata, invece, la prestazione del centrale di difesa Gabriel Paletta. Il difensore è stato ritenuto uno dei principali responsabili del gol subito dagli azzurri e gli utenti lo hanno giudicato lento in difesa, mettendo in dubbio la scelta di Cesare Prandelli di schierarlo in campo. Molti anche i tweet ironici che lo vedono protagonista: c’è chi ha ironizzato sulla sua chioma di capelli poco folta e chi ha scherzato sul suo cognome. Ma i commenti de-

gli utenti su Twitter sono proseguiti anche domenica 15 giugno. Complessivamente sono stati postati oltre 130 mila tweet. Protagonista ancora l’Italia: in particolare, nelle ore successive alla partita i tifosi si sono dichiarati entusiasti del primo successo mondiale ed hanno espresso su Twitter la loro gioia e il loro incitamento alla squadra. Balotelli è stato nuovamente il calciatore più discusso: si è parlato del suo gol ed è stata particolarmente commentata anche

Anche ieri infine, il giocatore più criticato è stato il centrale di difesa Gabriel Paletta. Intanto, il Mondiale continua a farla da padrone negli ascolti televisivi. Ad esempio, partita “Francia-Honduras”, trasmessa da Rai1Uno in prima serata, sempre domenica sera, ha avuto 6 milioni e 499 mila spettatori, con il 26,8% di share, “seppellendo” negli ascolti perfino l’attesa puntata della soap opera di Canale 5 “Il segreto” che aveva al centro la proposta di matrimonio

SkyMondiale1 (1.759.000) e RaiSport1 (186.000), sfiorando il 50% di share complessivo. Il secondo giorno di Brasile 2014 le acque si sono calmate, ma neppure poi tanto: “Spagna-Olanda”, alle 21:00, su RaiUno ha fatto 8 milioni e 354mila spettatori, mentre SkyMondiale1 ne ha ottenuti 1.389.135, per uno share complessivo del 42%. Numeri che letteralmente esplodono il sabato notte, 14 giugno, quando in campo a Manaus scende la Nazionale italiana pronta a sfi-

la sua esultanza a fine partita e il gesto nei confronti della squadra sconfitta. Tra i tweet che hanno ricevuto più interazioni spiccano i complimenti rivolti dal difensore azzurro Leonardo Bonucci al compagno di club Marchisio. Ieri l’azzurro più apprezzato è stato invece il portiere Sirigu. La sua performance durante il match è stata giudicata positivamente e molti lo hanno considerato tra i migliori in campo. Per alcuni si è dimostrato una sorpresa inaspettata che ha saputo sostituire degnamente il capitano Gianluigi Buffon.

dei seguitissimi Tristan a Pepa. Dall’esordio del Mundial, giovedì 12 giugno con la partita inaugurale “Brasile-Croazia”, il calcio ha mostrato tutto il suo appeal sul pubblico televisivo italiano, sconfiggendo sistematicamente qualsiasi tipo di controprogrammazione, nonostante gli orari non sempre comodi dei match. Il trend è stato chiaro fin dall’esordio con i risultati bulgari registrati da “Brasile-Croazia” delle 22:00, che ha tenuto incollati ai teleschermi di Rai e Sky 11.076.000 spettatori tra Rai Uno (9.131.000),

dare e battere l’Inghilterra. L’orario è un po’ proibitivo (mezzanotte), ma il giorno dopo è festivo e aiuta. Risultato? Ben 12.770.000 spettatori con, ovviamente, il 70,5% share. Ma in totale, se si sommano RaiUno, Rai Sport1 e Sky si arriva 15.270.000 telespettatori e al sonoro 82% di share. Una partita che ha coinvolto talmente tanto gli spettatori, che chi se l’è persa a causa della messa in onda a mezzanotte, se l’è rivista la domenica in replica alle 14:00, sempre su RaiUno, con 2.882.000 spettatori per il 18,2% di share.

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DailyNet


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LINK scenario media

La grande fuga (dai quotidiani)

DATAMEDIAHUB.IT

In nove anni la media degli ita­liani che leg­gono un gior­ nale con fre­quenza minima set­ti­ma­nale è scesa dal 61,1% al 49,4%. Un calo che inte­ ressa in par­ti­co­lare il CentroSud e le fasce d’età com­prese tra gli 11 e i 44 anni.

analisi

La Coppa del Mondo è mobile

IAB.NET

E’ stato detto che sareb­ be stata la più digitale, la più social e la più interattiva. Ma sopratutto, l’edizione 2014 della World Cup sarà carat­ terizzata, alla fine, dall’enor­ me uso del mobile come se­ cond screen. Ce lo dice Iab.

social news

I gattini adesso non “tirano” più

WIRED.IT

BuzzFeed, il sito creato da Jonah Peretti in cui news e curiosità si mischiano, ha re­ gistrato un calo delle condi­ visioni su Fb del 55%. Ben un milione in meno rispetto a Huffington Post e 3 milioni in meno sul mese precedente.

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Marketing & Digital optimization: il Roi del Marketing e del Web Milano 26-27 giugno 2014

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Cosa accadrebbe se il web chiudesse

SEIGRADI.CORRIERE.IT

Sarebbe la ricerca a mancarci di più, seguita dall’email. Sono i risultati di una ricerca con­ dotta da Ixè, che ci dice anche che oltre a cercarli su motori e siti di news, gli italiani ama­ no anche creare i contenuti. E hanno paura per la privacy.

Keynote Speakers Neil Patel

Co-founder Crazy Egg

Julius van de Laar

Campaigns Consultant & Digital Media Strategist

TRAVEL

Hotel, storytelling e social. O no?

MINIMARKETING.IT

James G. Robinson

Director, News Analytics The New York Times

Un test, tra il serio e il faceto, per aiutare gli operatori del travel a capire se conviene davvero occuparsi della pro­ mozione sui social delle pro­ prie attività o magari meglio lasciar fare ad altri e concen­ trarsi sul “proprio” lavoro.

Jim Sterne

Founder eMetrics Summit

Organizzato da

In collaborazione con

scenario

Oculus, il futuro dei videogames

ILSOLE24ORE.COM

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Da un paio di anni i produttori di videogames passano notti insonni cercando di prende­ re le misure dell’arrembante mercato del mobile gaming. L’unica idea chiara, però, è che la realtà virtuale piace e sarà il futuro del settore.

The Executive Network

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Per informazioni ed iscrizioni riservate ai lettori di Daily Media e Daily Net: Ilaria Biasini - 06.84541.292 - i.biasini@businessinternational.it ANNO V | #063| MARTEDI’ 17 GIUGNO 2014


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LINK nuove professioni

SCENARI

Ingerire dati, calcolare aspetti degni di nota, in­ dividuare punti rilevanti e la loro priorità, collegarli, generare testo. Sono que­ ste le cinque fasi salienti del giornalismo-robot, os­ sia fatto con gli algoritmi.

L’ha pagata 38 volte meno di quanto ha fatto Fb con WhatsApp (500 milioni di dollari) ma Skybox potreb­ be impattare su ricavi e at­ tività di Big G e del mondo superiori a qualsiasi altra recente acquisizione.

Il giornalismo visto dai robot

NICKDIAKOPOULOS.COM

Google compra Skybox (a poco)

ONLINE.WSJ.COM

media landscape

strumenti

L’Italia si piazza al primo posto in Europa per passio­ ne sportiva e registra una crescita costante nell’utiliz­ zo dei media digitali per la fruizione di contenuti spor­ tivi. Lo rivela la ricerca di Perform Group Know.

L’email è la prima forma di comunicazione digita­ le inventata; è stata per anni l’attività più diffu­ sa sulla rete; ed è stata, già in qualche occasione dichiarata sorpassata. Niente di più sbagliato...

In Italia lo sport fa volare i media

PRIMAONLINE.IT

All’eCommerce piace l’email

WEBMAG.CO

content marketing

strategie

Il 74% delle persone ten­ de a fidarsi del contenu­ to di materiale educa­ tional proveniente dalle aziende. A patto di non provare a nasconder­ vi dentro un tentativo di vendere qualcosa.

Secondo Iab, tra i setto­ ri che potrebbero trarre maggior beneficio dall’uti­ lizzo di mobile marketing c’è quello degli alcolici. Ma Diageo lo sapeva già nel 2011, anno della sua “discesa” su Facebook.

Contenuti: buoni solo se oggettivi

MARKETINGPROFS.COM

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Opportunità social per gli alcolici

ADWEEK.COM ANNO V | #063| MARTEDI’ 17 GIUGNO 2014


L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.

Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione

PREMIUM PEOPLE I HIGH PROFILE AUDIENCE

Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012


SPAZIO A...

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feeding the mind

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fino al 6 luglio - triennale @ milano

360com è una pubblicazione di Growing C&M sede legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano sede oPeratiVa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com la testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. Growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza Giuseppe Grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlGs 196/2003

Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611

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un percorso narrativo che esplora valori e territori della marca, proposti attraverso arte contemporanea Iginio Straffi nato a Gualdo, nelle marche, il 30 maggio del 1965, è un regista, produttore televisivo e animatore italiano. Presidente e fondatore dello studio di animazione Rainbow, è noto soprattutto per essere il creatore e il regista delle famose serie di animazione Winx Club e Huntik - Secrets & Seekers. proprio Rainbow ha firmato, a Pechino, un accordo con CCTV, l’emittente tv nazionale cinese, per la realizzazione di un parco divertimenti a tema per famiglie e bambini dedicato alle Winx. Nell’anno dei festeggiamenti del loro decimo compleanno, arrivano, dunque, in Cina le cinque eroine protagoniste dell’entertainment mondiale anche con la serie televisiva “Winx Club”, giunta alla sua sesta stagione in Italia (co-prodotte da Rai Fiction) e trasmessa in oltre 150 paesi del mondo

visioni

di

Matteo Dedè

una risposta viva venuta dall’

anima del pubblico L’idea è venuta dopo aver studiato il merca­ to. Abbiamo visto che dopo “Sailor Moon” da metà anni ‘90 i marchi più forti erano desti­ nati principalmente ai ragazzi, Digimon, Po­ kemon... E ci siamo resi conto che il mercato è un luogo soprattutto per noi, perché siamo in Italia, dove fanno cartoons molto specia­ li, originali, con grafica molto buona, moda e buona musica pop. Già nel 2000 avevamo iniziato a investire nel nuovo marchio, a pen­ sare, a discutere la sceneggiatura e i perso­ naggi. Poi venne l’idea di creare una serie basata sulla storia del confronto tra giovani fate e giovani streghe. Capimmo che questo materiale poteva diventare molto drammati­ co ed emozionante e attrarre molti spettato­ ri, come Harry Potter e altri “magici” film di Hollywood. Poi abbiamo creato i personaggi: dovevano essere molto moderni, non le clas­ siche Cenerentola o Biancaneve. Volevamo che fossero rappresentativi del target, con un certo carattere; una ragazza molto attiva che

ama la musica pop, la moda, notizie di tecno­ logia, ma rimane se stessa, che non ha trop­ pa personalità e intelligenza. Una volta cre­ ato la storia, i personaggi, i loro caratteri e relazioni, abbiamo cominciato a immagina­ re episodio per episodio, cosa che ha richie­ sto un sacco di tempo. Poi abbiamo iniziato a disegnare. In questo ambito abbiamo an­ che voluto creare qualcosa che facesse dire “Wow” agli spettatori, così abbiamo coinvolto architetti italiani ben noti e designer. Abbia­ mo chiamato un designer che aveva lavora­ to con Dolce & Gabbana e un interior desi­ gner. Era un concetto completamente nuovo per il lavoro di animazione e la preproduzio­ ne. Se il fumetto parla di una ragazza che va a scuola, in palestra, fa amicizia, affron­ ta i problemi di ogni normale adolescente poi, nonostante la magia e la fantasia nella trama, la sua immagine incontra una rispo­ sta viva nell’anima del pubblico. Le ragazze hanno capito che le Winx sono reali.

illycaffè ha inaugurato alla Triennale di Milano “Feeding the Mind”, un percorso narrativo che esplora i valori e i territori della marca e li propone attraverso l’arte con­ temporanea, da sempre il linguaggio d’elezione di illy. Dalle origini al futuro, in armonia con il pianeta. Le per­ sone, la sostenibilità e l’arte caratterizzano il racconto che illy fa attraverso il percorso espositivo in Triennale. Nello spazio illyartlab spiccano ventotto immagini inedite in bianco e nero, realizzate dal grande fotografo umani­ sta Sebastião Salgado in Costa Rica e Salvador: raccon­ tano la storia, le tradizioni e i paesaggi delle coltivazioni da cui illy si approvvigiona dei preziosi chicchi che com­ pongono il suo blend. All’interno di Triennale DesignCafé è stata presentata la nuova illy Art Collection, la collezio­ ne di tazzine illy sustainArt per Expo 2015, realizzata da quattro giovani artisti provenienti da paesi emergenti e che hanno messo a frutto la forza della loro arte per ve­ stire le tazzine, creando quattro opere sul tema di Expo 2015: Nutrire il pianeta, Energia per la vita. L’esposizio­ ne resterà aperta fino al 6 luglio e consolida la partner­ ship, iniziata durante il Salone del Mobile di aprile, tra il­ lycaffè e Triennale di Milano, della durata di tre anni, che vede l’organizzazione di eventi culturali e di divulgazione della conoscenza del caffè e del nuovo spazio illyartlab, un’area del palazzo della Triennale dove si alterneranno mostre e installazioni/performance teatrali. ANNO V | #063| MARTEDI’ 17 GIUGNO 2014


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