visioni / david wolman
Perchè Bitcoin potrebbe salvare le monete nazionali
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ANNO V | #093| MERCOLEDI’ 10 SETTEMBRE 2014
Qualcosa di strano è avvenuto da quando è nata questa sorta di Bitcoin mania. La confusione post crisi finanziaria sulla natura del denaro mixata alla venerazione di Satoshi e a una spolverata di fervore...
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I trend del mercato mobile nel racconto di Widespace
8 marketplace
Mosaicoon amplia l’offerta nel video
12 company
Conad spinge sul digitale dal 2015
14 scenario
Audiweb: 28,2 mln gli italiani online
16 media
Conto alla rovescia per How to spend it
20 link
Amazon a gamba tesa contro Apple
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Nel mese di luglio +73% del traffico rispetto allo stesso periodo del 2013
Mobile: Widespace disvela a Colonia i trend del mercato
L’azienda, che da pochi mesi è presente anche in Italia, partecipa all’importante manifestazione tedesca per illustrare la crescita del settore. Dati clamorosi provenienti dall’analisi del traffico del network di Marianna Marcovich
Widespace, azienda internazionale impegnata esclusivamente in mobile advertising, specializzata nel mettere in contatto editori e inserzionisti premium, partecipa attivamente all’evento dmexco di Colonia che si svolge oggi e domani nella città tedesca. In particolare, Widespace è presente all’interno degli spazi espositivi con uno stand dove il management europeo dell’azienda incontrerà partner, editori e interlocutori per illustrare i trend del mercato del mobile. Un settore, quello del mobile, che continua a dare segnali incoraggianti. Infatti, dai dati emersi dall’analisi del traffico del network di Widespace, quest’anno anche il periodo estivo - tradizionalmente caratterizzato 3
il traffico online da mobile sta conoscendo una clamorosa impennata, anche valutando i dati raccolti sul network di Widespace. Nell’immagine a fianco alcuni lavori curati dallo stesso gruppo widespace, in questi giorni in trasferta per il dmexco di colonia
da una marcata diminuzione di traffico online ha registrato numeri interessanti sui dispositivi mobili. Il mese di luglio evidenzia una crescita del 73% di traffico mobile rispetto allo stesso periodo di un anno fa. «Già nel 2013 abbiamo osser-
vato una discreta crescita del traffico mobile su tutti i siti del nostro network durante l’estate, ma non come quest’anno» commenta Filippo Gramigna, Head of Partnerships di Widespace Italia, che con Nicolò Palestino, Head of Sales, guida la
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Chi è Widespace
Widespace è un’azienda internazionale specializzata esclusivamente in mobile advertising che mette in contatto editori e inserzionisti premium. Grazie a una piattaforma innovativa e a tecnologie digitali all’avanguardia, Widespace offre le più efficaci soluzioni di mobile advertising consentendo ai brand di interagire con il proprio target di riferimento. Ogni giorno Widespace raggiunge milioni di persone attraverso le app e i siti mobile più diffusi. Offrendo un’esperienza coinvolgente per l’utente, la stessa Widespace riesca a rafforzare la relazione tra i brand e la propria audience, garantendo, nel contempo, maggiori ritorni economici per i propri partner. Fondata in Svezia nel 2007, Widespace è ora operativa in diversi paesi d’Europa. Per maggiori informazioni c’è il sito www.widespace.com.
filiale italiana dell’azienda presentata al mercato lo scorso mese di giugno. «Stiamo assistendo - aggiunge Gramigna - a un vero e proprio cambiamento di paradigma, a beneficio dei device mobili e dei servizi a loro connessi, che riscontriamo anche nel nostro paese dove Widespace ha avviato l’attività commerciale con le prime campagne locali con importanti brand, registrando ottimi risultati in termini di interazione con l’utente finale. Non solo: sulle property 4
facenti parte del network di Widepsace Italia, sono on air anche le campagne paneuropee vendute dalla filiale di Londra». Considerando la stagionalità non c’è da stupirsi se, dall’analisi dei dati, i picchi di traffico si sono registrati su siti ed app dedicati alle previsioni del tempo e all’entertainment e, seppur in misura minore, allo sport. «Molti brand e aziende ancora non si rendono conto che possono sfruttare pienamente i mesi delle vacanze per il proprio business. Le abitudini dei consu-
matori sono cambiate: i device mobili sono ormai strumenti fondamentali anche nei periodi di ferie quando gli utenti intensificano l’uso dei propri smartphone e tablet per continuare a tenersi informati, a fare acquisti, a mantenere i contatti sui social network», conclude il manager. Cinque tendenze Widespace ha dato uno sguardo anche al futuro di questo mercato in rapida espansione delineando cinque tendenze per i mesi che verranno.
questa situazione rappresenta un’enorme opportunità pubblicitaria da sfruttare: il mobile è un ambiente dove non c’è affollamento e gli inserzionisti hanno a disposizione più spazio a un prezzo inferiore
Innanzitutto, il traffico è in continua crescita. I device mobili restano gli oggetti più desiderati dagli utenti. Nel 2013 questi dispositivi hanno catturato quasi un quinto del tempo che dedichiamo ai vari mezzi di comunicazione. Più della radio e stampa insieme. Quasi quanto il web. Durante l’estate 2014, la crescita ha ulteriormente accelerato e Widespace ha rilevato una significativa crescita del 61% rispetto all’anno precedente. In Svezia, mercato di nascita di Widespace, il traffi-
co da mobile ha superato il traffico da computer per la prima volta (nel mese di luglio). Poi, nel quadro del rapporto tra dispositivi mobili e mobile advertising, quando si parla di smartphone e tablet, i consumatori sono molto più avanti del mercato pubblicitario. Nel 2013, i consumatori hanno speso il 19% del loro tempo alle prese con device mobili, ma solo il 4% di tutta la pubblicità è stata destinata ai dispositivi mobili, come sostengono gli studi approfonditi di eMarketer. Nel
corso del tempo questo divario tenderà a restringersi. Ma è chiaro che questa situazione rappresenta un’enorme opportunità pubblicitaria da sfruttare: il mobile è un ambiente dove non c’è affollamento e gli inserzionisti hanno a disposizione più spazio a un prezzo inferiore. L’ascesa dell’advertising per i tablet Gartner prevede che nel 2015 le vendite globali di tablet supereranno le vendite dei pc. Già quest’an-
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no, la domanda di annunci specifici per tablet è notevolmente aumentata. I formati di advertising appositamente sviluppati per i tablet rappresentano la soluzione per unire il meglio di due mondi: uno schermo grande insieme a tutte le pratiche funzioni dei dispositivi mobili, inclusi, ad esempio, i servizi di geo-localizzazione. Un altro elemento caratterizzante riguarda il declino del click. Schermi più grandi e connessioni sempre più veloci hanno contribuito a migliorare la qualità della pubblicità. Questo fenomeno rafforza la chiara tendenza di voler sfruttare la mobilità per costruire relazioni con i brand. I Rich Media si stanno imponendo nel panorama dell’advertising digitale. Tutto questo ha un impatto anche sui metodi di valutazione delle campagne per mobile che dovranno essere rivisti. Invece di valutare i CTR, i clienti ora vogliono sapere quanto tempo gli utenti trascorrono vedendo un annuncio e come interagiscono con lo stesso. Widespace registra un crescente interesse per la soluzione Widespace Brand Impact Survey che misura i dati di visualizzazione di un ad, l’efficacia di un messaggio di richiamo e l’intenzione d’acquisto. Infine, il mobile è già il media principale per alcuni mercati. Questo cambiamento, di fatto, trasforma i dispositivi mobili da semplici piattaforme, dove poter distribuire le proprie campagne, in canali di comunicazione diretta con gli utenti costantemente online. Questa tendenza 6
filippo
Gramigna i dispositivi mobili da semplici piattaforme, dove distribuire le proprie campagne, si trasformano in preziosi canali di comunicazione diretta con utenti sempre online
emerge molto chiaramente in settori quali beni di largo consumo, telecomunicazioni e giochi che per primi hanno sfruttato la mobilità per le proprie campagne di advertising. E lavorando con i più riconosciuti inserzionisti locali e internazionali, Widespace garantisce un costante flusso pubblicitario che consente ai publisher di trarre vantaggio del traffico del proprio sito e di aumentare i guadagni. Per gli editori che possiedono un m-site o un’app diviene più facile monetizzare il proprio contenuto e la propria audience. ANNO V | #093| MERCOLEDI’ 10 SETTEMBRE 2014
SCOP R I LE ESPLO S IVE P OTENZIALITÀ O GNI GIOR N O S FOGLIA IL NUO V O NANOPR E SS
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MARKET PLACE
grazie alla collaborazione con rocket fuel la struutura con a capo ugo parodi giusino diventa più competitiva
Mosaicoon, l’offerta si amplia
un nuovo passo avanti dopo l’introduzione della versione 4.0 della piattaforma plavid e la partnership con nielsen
di
Marianna Marcovich
Mosaicoon estende sempre di più la propria offerta nella distribuzione delle campagne video. Grazie alla collaborazione appena avviata con Rocket Fuel, una delle più grandi piattaforme programmatiche di media buying, Mosaicoon rende ancora più ampia la reach di utenti in tutto il mondo su cui distribuire le proprie campagne video. Dopo le novità introdot-
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ugo parodi giusino
te con la versione 4.0 della piattaforma Plavid e la recente collaborazione con Nielsen per la certificazione delle campagne video, Mosaicoon offre, adesso, agli advertiser anche la possibilità di investire in
modalità programmatica su larga scala, ampliando così la propria reach internazionale e confermandosi sempre di più un partner in grado di offrire al cliente un servizio completo: dalla ideazione alla produzione e distribuzione diversificata di campagne video user initiated. Rocket Fuel, inserita al quarto posto nella graduatoria stilata da Forbes sulle società statunitensi più promettenti, fonda la propria leadership sull’utiliz-
zo di un sofisticato algoritmo di indagine dei Big Data. Attraverso tale algoritmo, messo a punto da un team di ingegneri Nasa, è possibile analizzare le reazioni dei consumatori alla pubblicazione dell’ad e riparametrare le campagne ogni dieci minuti in funzione delle informazioni processate. «L’aspetto più significativo della partnership spiega Ugo Parodi Giusino, ceo di Mosaicoon - è la possibilità di poter affian-
L’urlo di Mosaicoon: “Medalize your brand”
Mosaicoon è l’unica realtà nel mercato che si occupa di produzione, distribuzione e tracciamento di contenuti video, gestendo l’intera filiera strategica e creativa per trasformare un brand in una media company. Mosaicoon opera su scala internazionale attraverso un innovativo sistema di comunicazione integrato basato su tre piattaforme proprietarie: Crevity, un’agenzia creativa sul cloud per l’ideazione e la produzione di progetti creativi e video virali in crowdsourcing, Plavid, il network multicanale per la distribuzione online di contenuti brandizzati con una reach di oltre 800 milioni di utenti nel mondo, e Tracking, uno strumento di monitoraggio in tempo reale della performance delle campagne online. Le Media Platform di Mosaicoon, integrando la gestione del processo dalla strategia fino al monitoraggio dei risultati, aiutano i brand a a trasformarsi essi stessi in una Digital Media Company, in grado di fornire agli utenti contenuti coinvolgenti distribuiti attraverso canali targettizzati su una property aziendale.
care alla distribuzione di “campagne video in clickto-play” la distribuzione di “campagne performance”, con una reach massiva, intercettando anche quegli utenti che non sarebbero presi in considerazione nell’ambito di una macro-targetizzazione. Una delle novità risiede infatti nel targeting della pianificazione che oggi, nell’era della ottimizza-
zione e del programmatico, è possibile affidare anche alla tecnologia». «II video online è diventato uno dei canali più importanti e profittevoli del digital advertising. Molte aziende preferiscono investire su questa tipologia di formato, poichè consente di raggiungere un numero elevato di persone e aiuta così ciascun brand a creare un mag-
giore engagement con i consumatori - commenta Enrico Quaroni, Country Manager di Rocket Fuel Italia -. Rocket Fuel, grazie al real time bidding e alle soluzioni di programmatic buying, offre diverse soluzioni video per soddisfare la crescente richiesta dei clienti per la massima ottimizzazione delle campagne di digital advertising».
Rocket Fuel, piattaforma a grande scala di dati
Rocket Fuel offre una piattaforma programmatica di media-buying a grande scala di dati che sfrutta la potenza dell’intelligenza artificiale per migliorare il Roi di marketing in digital media attraverso web, mobile, video e canali social. I clienti in Nord America, Europa e Giappone usano Rocket Fuel per eseguire campagne di marketing digitale a livello globale. La piattaforma di Rocket Fuel, Advertising That LearnsT, è utilizzata per raggiungere gli obiettivi di business misurabili per diverse campagne attraverso web, canali mobile, social e video. ANNO V | #093| MERCOLEDI’ 10 SETTEMBRE 2014
MARKET PLACE
L’azienda rielabora il design delle due serie Axolute e Livinglight, all’insegna della sottigliezza
BTicino ha affidato a Kiver la creatività per la campagna della nuova linea “Air” L’operazione presenta il tratto distintivo di ciò che è “sottile” attraverso una serie di similitudini che di volta in volta paragonano le placche a degli oggetti o ad elementi naturali
Ed mod tetueros dolor ing eum zzriusto duisl
di Daniele Bologna
BTicino sceglie Kiver, agenzia specializzata nel marketing digitale, per la nuova campagna pubblicitaria “Air” dedicata al nuovo design di Axolute e Livinglight. Kiver, in collaborazione con Umberto Casagrande e Gianni Giugnini, direttori creativi con esperienza ventennale sul mercato pubblicitario italiano che hanno curato la direzione creativa della nuova campagna, ha sviluppato i contenuti e il materiale per il piano di comunicazione online e offline del brand. La creatività presenta il tratto distintivo del “sot-
tile” attraverso una serie di similitudini che di volta in volta paragonano le placche ad oggetti o elementi naturali molto “thin”, come un ago, o vengono accostate, con giochi di parole, a concetti astratti come per esempio “il filo… del discorso”. I diversi temi creativi sono stati sviluppati in una campagna stampa multi-soggetto, declinata poi sul web. Il claim di chiusura degli annunci recita “Sottile come nessuna”, per ribadire il concetto di unicità del prodotto che, nel proprio segmento, non ha competitor con le stesse caratteristiche. «Siamo molto felici di poter annunciare questa nuova collaborazione con BTicino perché di fatto apre nuovi scenari per Kiver, sempre più orientata ad offrire ai propri clienti un servizio completo capace di integrare tutte le leve della comunicazione, da quelle più tradizionali a quelle più innovative», dichiara Eugenio Caserini, Co-Founder & Sales Manager di Kiver.
BTicino, capofila del gruppo Legrand
BTicino, capofila del Gruppo Legrand in Italia, con una struttura che comprende otto insediamenti produttivi e circa 2.800 dipendenti, opera sul mercato italiano con le offerte dei marchi principali BTicino, Legrand, Zucchini, Cablofil, Vantage e NuVo. BTicino è lo specialista globale delle infrastrutture elettriche e digitali dell’edificio.
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45506 per salvare un piccolo cuore.
Il mio.
Kiver, “inbound marketing”
Kiver è un’agenzia di marketing specializzata nello sviluppo di iniziative digitali di promozione, branding e pubblicità interattiva. Nell’ambito dei servizi di marketing per le aziende, Kiver si distingue per la realizzazione di soluzioni originali ed efficaci di “inbound marketing”, basate quindi sull’uso di contenuti digitali, modelli di intrattenimento tipici del social web e strumenti di pubblicità performance-based. Fa parte del Gruppo Kiver anche BangBite, start-up specializzata nello sviluppo di piattaforme di social games (sito web: www.ofootball.eu). Con sedi a Milano e Sassari e un team di oltre 35 persone, Kiver è un’azienda certificata ISO 9001 e partner Facebook e YouTube, oltre che Google Certified.
Photo by: Annabella Pascale
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Nel mondo sono oltre 5 milioni i bambini malati di cuore, ma la maggior parte non ha la possibilità di ricevere cure. Bambini Cardiopatici nel Mondo raccoglie più di 150 medici e volontari, per portare cure, mezzi e conoscenze là dove c'è più bisogno. Manda un SMS o chiama da rete fissa il 45506. Con il tuo aiuto potremo salvare tantissimi piccoli cuori in tutto il mondo. Grazie di cuore! www.bambinicardiopatici.it
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SMS da cellulare personale
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Dal 31 Agosto al 20 Settembre dona:
chiamando da rete fissa
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COM PANY
Intervista al direttore marketing dell’insegna giuseppe zuliani
Conad, l’accelerazione digitale al via dal 2015
Il marchio della gdo si lancia in vari progetti con il web come comune denominatore. Ma la strada è ancora lunga di Davide Sechi
Creare cultura digitale; provare a risollevare le sorti socio economiche di un territorio; diversificare le proprie attività di comunicazione; fidelizzare ulteriormente la propria utenza. Obiettivi dichiarati da parte di un’insegna come Conad, paladina della grande distribuzione. Utopia? Megalomania? Forse. Ma perché non provarci? L’ultimo progetto in ordine di tempo la dice lunga: Resto al Sud, un movimento da cui ripartire per individuare e mettere assieme le migliori risorse di questa terra. Perché «Il Sud non può continuare a essere sinonimo di rassegnazione, di ri-
un punto di vendita dell’insegna conad
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nuncia», sottolinea il direttore customer marketing e comunicazione dell’insegna Giuseppe Zuliani. «La crescita serve al Paese tutto, ai nostri giovani, alle nostre imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni che sono la ricchezza e l’anima dell’Italia, nel digitale come nell’alimentare. Conad, coerente con il proprio impegno per i giovani, sostiene questo progetto e auspica possa essere il primo passo verso un più ampio rilancio di tutte le regioni del Sud, grazie all’ingegno e all’inventiva di tanti suoi giovani». Ci sono tante persone che combattono per non abbandonare al proprio destino le terre del Sud, per individuare e per-
POWERED GLOBALLY BY
giuseppe zuliani
correre ogni possibile strada di rinascita e di sviluppo prendendosi cura di nuovi progetti e di inedite culture. Da tali basi nasce il progetto culturale Resto al Sud, sorto da poco più di un anno con l’obiettivo di realizzare sul web “un’intelligenza collettiva” capace di contrastare i fenomeni che stanno depauperando tante aree nel Mezzogiorno. L’iniziativa consentirà a un giovane del quartiere Tamburi di Taranto di svolgere gratuitamente un corso di social media, editoria digitale, web grafica e web tv della durata di un anno. Cosa ha spinto Conad a legarsi a un simile progetto? Zuliani non ha dubbi: «Siamo vicini al mondo dei giovani; siamo legati al sud Italia, terra che ci ha regalato parecchie soddisfazioni; intendiamo creare una cultura digitale. E a proposito di quest’ultimo punto, come si muove Conad? «Siamo ancora agli inizi, ma possiamo contare su 300.000 app scaricate, su un milione di accessi unici al sito, su una penetrazione ormai oltre il 60% tramite smart e tablet. Stiamo insomma costruendo un ponte sempre più solido e percorribile verso nuove forme di relazione con l’utenza». ANNO V | #093| MERCOLEDI’ 10 SETTEMBRE 2014
F NOW O E R FUTU
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Rilevazioni: l’audience totale nel giorno medio va oltre la soglia dei 20,4 milioni
Audiweb: a maggio sono 28,2 milioni gli italiani online. E in 17 milioni prediligono il mobile In generale sono stati 28,2 milioni gli utenti unici che si sono collegati a internet almeno una volta. Smartphone e tablet contano per il 59% del tempo trascorso in rete di Vera Modesto
Audiweb ha distribuito il nastro di pianificazione, Audiweb Database, con i dati di audience online da mobile (smartphone e tablet) e dell’audience totale di internet (total digital audienEd mod tetueros dolor ing ce)eum delzzriusto mese duisl di maggio 2014. Nel mese monitorato sono stati 28,2 milioni gli utenti unici (dai 2 anni in su) che si sono collegati a internet almeno una volta, con una media di 39 ore e 25 minuti per persona. L’audience totale nel giorno medio è rappresentata da 20,4 milioni di utenti, online per 1 ora e 45 minuti. La mobile audience è rappresentata da 17 milioni di utenti (utenti unici tra i 18 e i 74 anni che accedono a internet da smartphone e tablet), con una media di 38 ore e 21 minuti di tempo speso per persona. Nel giorno medio risultano 14,9 milioni gli utenti online da device mobili, collegati
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Tiscali
682.758
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Pianetadonna.it
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Telecom Italia
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SeatPG Directories Online
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438.741
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Fanpage
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Il Messaggero
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Donna Moderna
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Nanopress
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Blogo.it
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Editrice La Stampa
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Diretta.it
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in media per 1 ora e 25 minuti per persona. La fruizione di internet da mobile (smartphone e tablet), a maggio, ha generato il 59% del tempo totale speso online, con il 51% derivante dalla fruizione tramite applicazioni
mobile. Nel giorno medio sono 11,3 milioni gli uomini e 9 milioni le donne online che, con 1 ora e 31 minuti, trascorrono più tempo navigando da mobile rispetto agli uomini. La fruizione di internet si afferma principal-
Hi-media Network
1.411.901
648.436
788.963
Piemmeonline
1.148.460
825.708
334.945 304.684
Populis Engage
977.104
682.692
Sportnetwork
884.127
616.455
282.837
Adventertainment
786.558
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WebAds
697.627
469.361
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SPE Glocal News
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TGADV Network
632.834
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TAG
322.388
250.728
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casa.it ADV
276.457
220.088
57.648
Perform Media Group
172.883
120.681
52.742
Hearst Digital Media
144.032
106.987
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AutoMoto
66.101
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9.708
Talks Media
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45.400
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Music Network
43.693
35.438
8.255
mente tra i giovani, in particolare per l’accesso alla rete da mobile che copre il 60% dei 1824enni (pari a 2,6 milioni) e il 59% dei 25-34enni (4 milioni), collegati per più tempo rispetto agli altri utenti (1 ora e 52 minuti i 18-24enni e 1 ora e 29 minuti i 25-34enni). Nota: (solo dati pc): parte del traffico HTTPS da Firefox (v.10 o successive) non è stato raccolto dal panel a maggio 2014 a causa di un errore di configu-
razione sui computer dei panelisti. Non sono invece coinvolti i dati censuari utilizzati nella metodologia ibrida di Audiweb. I siti che utilizzano HTTPS sono interessati in modo diverso da questo inconveniente, Yahoo (Brand e Channels) lo è stato in modo degno di nota. La modifica della configurazione è stata rilasciata a inizio luglio con effetti già a partire dai dati dello stesso mese e con risoluzione totale per i dati di agosto.
ANNO V | #093| MERCOLEDI’ 10 SETTEMBRE 2014
Immagina di unire l’agilità di una redazione giornalistica 100% web ai contributi esclusivi dei blogger più esperti di ogni settore. Questa è la nuova ricetta di Leonardo.it, il primo portale verticale nato per soddisfare ogni giorno qualunque sete di sapere: dalle news alla moda, dalla salute allo sport e molto altro ancora. Una realtà giovane e in continua crescita, che ti invitiamo a scoprire in un solo drink. O meglio, in un solo click.
Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013
345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI
COM
ME DIA
Sta per finire l’attesa per l’esordio del nuovo periodico dedicato ai piaceri
Conto alla rovescia per How to spend it
parte la campagna per il debutto dell’edizione italiana, firmata il sole 24 ore, del magazine internazionale del Financial Times di Massimo Masi
Se al giorno d’oggi il vero lusso è il tempo, per How To Spend It - Il Sole 24 Ore “è tempo di avere quello che sei”. È questo il claim della campagna per il debutto dell’edizione italiana a firma Il Sole 24 Ore del prestigioso magazine internazionale del Financial Times, da vent’anni punto di riferimento nel mondo per l’eleganza, la moda e il life-style. «Con un giornale dedicato ai piaceri come How to spend it - spiega Anna Matteo, direttore generale Marketing e Product Development del Gruppo 24 Ore - il nostro gruppo aggiunge il tassello che mancava all’interno di un sistema di prodotti di altissimo livello, che già spazia
dalla cultura al magazine, dal business alla tecnologia, con l’obiettivo di proporre ai nostri investitori pubblicitari un’offerta ancora più ricca e completa». Il tempo è il vero lusso, da collezionare, da valorizzare, da gustare, da spendere, racconta la body copy della campagna: in questo senso How To Spend It - Il Sole 24 Ore rappresenta «il piacere di scrivere la propria storia attraverso i propri gusti - spiega Nicoletta Polla-Mattiot, direttore dell’edizione italiana del magazine -. Viaggi, moda, bellezza, design, shopping come scelta non solo di gratificazione, ma come identikit sensoriale, affettivo, personale. Il bello è ciò che mi corrisponde, ciò che è “su misura” per me: qualcosa che mi
Nicoletta polla-mattiot
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identifica, parla la mia stessa lingua, regala gioia, piacere, benessere, è espressione di raffinatezza opposta alla standardizzazione. E’ qualcosa in cui ci si riconosce perché racconta una storia coerente con noi. Per questo ci emoziona. Il lusso è il tempo di essere se stessi e di trovare le migliori risposte ai propri desideri». «L’idea stessa di tempo ci ha fornito la possibilità di realizzare una campagna di lancio estremamente articolata sia in termini creativi che di pianificazione - spiega Matteo Gabba, direttore Marketing Consumer del Gruppo 24 Ore -. La campagna ha, infatti, due fasi distinte: la prima, di avvicinamento all’uscita del magazine in edicola, sarà costituita da un conto alla rovescia speciale cui seguirà una seconda fase fortemente incentrata sul visual di prodotto.” La creatività della campagna, che accompagnerà il debutto in Italia del magazine, è realizzata da FCB e si avvale della collaborazione artistica della star del jazz Paolo Fresu che ne ha curato il light design e la colonna sonora. La campagna pubblicitaria per il lancio di How To Spend It - Il Sole 24 Ore prevede una pianificazione su radio e televisione con spot su La7, Rai, Sky e Radio 24; sulla stampa con uscite quotidiane sul Sole 24 Ore e sulle maggiori testate trade; sul territorio con presenza e affissioni in luoghi strategici di Milano e Venezia e un’attività social con particolare attenzione dedicata a Twitter. Il lancio di How To Spend It - Il Sole 24 Ore, coincide con il 20° anniversario del magazine del Financial Times. ANNO V | #094| MERCOLEDÌ’ 10 SETTEMBRE 2014
search & socIal medIa marketIng
13-14 noveMbre 2014
MiCo – MIlAno CongreSSI
MIlAn Danny Sullivan
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Search Engine Land
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LINK tecnologia
social media
I big data avanzano e gli algoritmi sono ormai il fulcro tecnologico di molti business. Oggi c’è un portale, Algorithmia, che li raccoglie e mette a disposizione della comunità degli sviluppatori.
Si chiama woman.com ed è stato recentemente lanciato in fase beta. Fondato da un ex-impiegata di Fb si propone di essere un luogo sicuro in cui le donne possono sentirsi libere di interagire tra loro.
Il marketplace degli algoritmi
TECHNOLOGYREVIEW.COM
Ecco il network per sole donne
TECHCRUNCH.COM
internet of things
mobile commerce
Shodan è un motore di ricerca che, secondo i suoi fondatori, serve per cercare tutti i dispositivi online, cioè la cosiddetta “Internet delle cose” e non solo i computer, gli smartphone e i tablet.
L’ecommerce fa il debutto anche sul sito di microblogging. Sono, infatti, iniziati i test sul pulsante “buy now” e contemporaneamente Twitter sta lavorando con Stripe per pagare con un tweet.
Tutte le cose connesse alla rete
ILPOST.IT
Su Twitter spunta il tasto “acquista”
RECODE.NET
social media users
scenari
C’è lo “stalker” che si connette decine di volte al giorno, anche con profili non suoi (se può), il “supercondivisore” che racconta ogni cosa di se e molti altri tipi. Per verificare a quale categoria apparteniamo.
iPhone 6, iWatch, Cloud... sono sempre tante le novità che Apple ci riserva. La più grande azienda al mondo avrà ancora un ruolo predominante nel mercato eppure, non sarà più come “prima”. Ecco perché.
I Nove tipi di utenti Facebook
SOCIALMEDIALONDON.CO.UK
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Apple, non sarà mai come prima
VOX.COM
ANNO V | #093| MERCOLEDI’ 10 SETTEMBRE 2014
o g e n d i i V Vertis d A Ategy r t s oltre 23 mio di italiani fruiscono di contenuti video online per quasi due ore al mese, da pc e da mobile * ecco perché oggi è indispensabile fare il punto sulla video advertising strategy. iab ne approfondisce le logiche di ideazione e realizzazione focalizzandosi sulle opportunità per l’offerta e la domanda. *fonte: audiweb powered by nielsen – marzo 2014
save the date giovedì 16 ottobre sala collina il sole 24 ore via monte rosa 91 milano
media partners
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LINK MUSEI VIRTUALI
SMARTPHONE
Da oggi basterà un semplice click per ammirare la collezione del Maxxi di Roma. Google, con il suo Art Project, sta creando un grande archivio online, gratuito e accessibile da tutto il globo.
A sei settimane dal lancio negli Usa, il Fire Phone finisce sottocosto: Amazon ha deciso di mettere in vendita il suo nuovo smartphone a 99 centesimi (anziché 199 dollari) per chi firma un contratto di abbonamento con AT&T. L’annuncio è arrivato esattamente il giorno prima della presentazione mondiale dell’iPhone6, e non per caso. Ma lo smartphone 3D di Jeff Bezos - che riconosce oggetti, musica e film (facendoteli comprare) - sbarca a prezzo di saldo anche in Europa: nel Regno Unito e Germania gratis in abbonamento a 33 sterline o 49,95 euro al mese.
Maxxi e Ma*Ga nel Google Art Project
Amazon a gamba tesa su Apple
LASTAMPA.IT
L’Europa vuole cambiamenti veri L’Europa contro Google. L’azienda americana di Mountain View ha ricevuto l’ultimatum dall’antitrust europeo: o viene modificato l’algoritmo del motore di ricerca oppure “dall’Unione europea arriverà una multa per concorrenza sleale”. E il conto potrebbe essere molto salato. Joaquin Almunia chiede cambiamenti immediati e rigetta la nuova proposta di mediazione arrivata dalla California: “Abbiamo cercato di venir incontro alle esigenze di Google e arrivare a una soluzione che andasse bene anche agli editori, ma in questi mesi poco o nulla è cambiato”.
ILFOGLIO.IT
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ILSOLE24ORE.COM
WeARABLE DEVICE
La “lunga” storia degli smartwatch
ZDNET.COM
L’iWatch non è la realizzazione di una nuova idea. In realtà, i giganti del settore stanno cercando di immetterlo sul mercato da oltre un decennio. Diamo uno sguardo alle immagini di questo servizio...
ANNO V | #093| MERCOLEDI’ 10 SETTEMBRE 2014
L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.
Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione
PREMIUM PEOPLE I HIGH PROFILE AUDIENCE
Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012
SPAZIO A...
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meet the media guru
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14 ottobre 2014, via della moscova, milano
visioni
di
David Wolman è GIORNALISTA E SCRITTORE, americano, esperto di economia e valute. è redattore al magazine Wired. ha anche scritto per The New York Times, The Wall Street Journal, Newsweek, Discover, National Geographic Traveler, New Scientist e Outside. Nel 2012 ha pubblicato per i tipi di da capo press “The End of Money: Counterfeiters, Preachers, Techies, Dreamers - and the Coming Cashless Society”
Matteo Dedè
PERCHé BITCOIN POTREBBE SALVARE
prossimo ospite del programma di incontri legato alla rassegna è keiichi matsuda: al confine reale-virtuale
LE MONETE NAZIONALI Qualcosa di strano è avvenuto da quando è nata questa sorta di Bitcoin mania. La confusione post crisi finanziaria sulla natura del denaro mixata alla venerazione di Satoshi (Nakamoto, ndr) e a una spolverata di fervore per Occupy Wall Street ha creato un’atmosfera nella quale le persone comuni (non gli economisti) hanno cominciato a chiedersi cosa fosse la moneta, come funzionasse e da dove derivasse il suo valore. (Risposta: una speciale polvere di stelle chiamata trust). In giro per il mondo, le persone si stanno svegliando da un periodo di accettazione indiscussa delle loro valute nazionali come unica opzione possibile. E questa è una buona cosa. Oltre al denaro per il quale paghi le tasse, si possono possedere dollari, yen, pesos o corone. Ma queste sono tutte monete emesse dalle banche centrali, moneta dello stato. Valute private o alternative sono relativamente comuni (miglia aeree Ven, Bristol Pound) ed esistono da sempre (Amazon Coins, Auroracoin, Stellar). Ma queste valute non sono state studiate per sfidare o far finire il regno della moneta. Bitcoin invece era progettato proprio per questo, o almeno molti dei suoi sostenitori sostengono che lo fosse, e anche io credo che potesse esserlo. Tuttavia quando si ascoltano quasi tutte le conversazioni riguardanti Bitcoin si ha come l’impressione che, nonostante sia affascinante, importante, e che magari valga la pena farci degli esperimenti, saresti un pazzo a investirci la tua pensione.
Anche al culmine della crisi del debito europeo, o quando i ciprioti si vedevano confiscare i loro soldi, non c’è mai stata l’impressione che le masse fossero pronte ad abbandonare del tutto la moneta dello stato. Finora Bitcoin e i numerosi altri esperimenti sulle criptomonete non hanno eliminato la fede in istituzioni note come Stato o la valuta che questo emana per alimentare il commercio. Quando vengono poste davanti alla domanda “Affideresti i tuoi risparmi di una vita agli Stati Uniti d’America o a un manipolo di strambi smanettoni?” le persone stanno ancora dalla parte della loro nazione (o dell’eurozona). Tuttavia, grazie alla sua ingegnosa componente tecnologica, Bitcoin potrebbe ancora diffondersi in modo massiccio, come io stesso ho suggerito in questo saggio di quasi un anno fa. E per molti motivi spero che accada. Tuttavia questo successo potrebbe dare alle monete nazionali ancora una spinta. In che modo? Grazie alla competizione. Come ha recentemente spiegato Marc Hochstein, autore di “American Banker”, i responsabili delle valute nazionali “potrebbero cooptare molte delle cose che oggi fanno sembrare così speciale la criptomoneta” - soluzioni veloci, maggiore privacy, metodi anticontraffazione e così via. Combinate tutto questo con il vantaggio che le monete nazionali (e l’euro) hanno già sotto forma di storia, territorio, legge, forze armate, e una tollerabilità quasi universale, e le monete nazionali di domani saranno onnipotenti.
Sono aperte le iscrizioni per partecipare all’appuntamento con Keiichi Matsuda, prossimo ospite di Meet the Media Guru - progetto realizzato dalla Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Regione Lombardia, Comune di Milano, Provincia di Milano e Fondazione Fiera Milano. Designer e filmaker, Matsuda indaga le implicazioni delle tecnologie emergenti e in particolare della Realtà Aumentata, sulla percezione umana e sulla costruzione dell’ambiente circostante, dando forma visiva ed espressione a un cambiamento di cui siamo già protagonisti. Oltre a esporre le sue opere in tutto il mondo, dal MoMA al Victoria & Albert Museum, Matsuda collabora con numerose aziende tecnologiche per la progettazione di ambienti e interfacce futuristiche. Nel suo ultimo film “Augmented (Hyper)Reality”, attualmente in produzione, Matsuda ci fa intravedere un futuro in cui il confine tra reale e virtuale si dissolve definitivamente e l’invisibile mondo dei data, che permeano già la nostra quotidianità, diventa tangibile tanto quanto gli edifici che ci circondano. Meet the Media Guru è un progetto ideato nel 2005 da Maria Grazia Mattei: un programma di incontri sulla cultura digitale internazionale, divenuto punto di riferimento nella scena milanese. Uno spazio di pensiero, idee ed eventi che pongono al centro il tema dell’innovazione e del digitale come fondamentale crocevia per la cultura, l’economia e le professionalità del nostro tempo. ANNO V | #093| MERCOLEDI’ 10 SETTEMBRE 2014