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visioni / carola frediani

Come sta il giornalismo nell’era della Rete

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ANNO V | #097| MARTEDI’ 16 SETTEMBRE 2014

Il giornalismo è morto, viva il gior nalismo (ai tempi della Rete). Pro prio nei giorni in cui Twitter mostrava tutta la sua potenza informativa a Ferguson - la cittadina del Missouri in rivolta...

Grande festa in casa Fox International Channels

8 marketplace

Ecco l’eccellenza del Made in Italy

12 scenario

Con l’eye tracking packaging perfetto

14 media

Turner all’ottavo Roma Fiction Fest

16 company

Criteo a guardia degli acquisti

19 Link

Twitter, arriva l’algoritmo

Oltre 3 milioni di contatti unici mensili, oltre 20 milioni di pagine viste, una redazione attiva 24/7, 300 contenuti video nuovi al mese. Nanopress.it è il sito all news nativo digitale benchmark dell’informazione italiana indipendente. Una risorsa d’aggiornamento e d’approfondimento riconosciuta, puntuale, dinamica, dalla parte del lettore, al servizio della notizia locale, nazionale ed internazionale. tg|adv - Via Ripamonti 101, 20141 MIlano - Tel. +39 0257313102 - tgadv@tgadv.it - www.tgadv.it

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COVER STORY

Grande festa in casa Fox

Per salutare l’arrivo dei due nuovi canali Fox Animation e Fox Comedy, la cui partenza è prevista a novembre in esclusiva sulla piattaforma Sky

Fox International Channels ha organizzato un party in grande stile. La Villa Aurelia di Roma si è trasformata nella Casa dell’Intrattenimento, ospitando personaggi di spicco del cinema e della televisione italiani e internazionali, il mondo della comunicazione e della creatività, ma anche tanti fan dei canali per festeggiare quella che si prospetta come una delle stagioni più ricche di novità di Daniele Bologna

Grande festa in casa Fox. Per salutare l’arrivo di due nuovi canali Fox Animation (Sky, 127) e Fox Comedy (Sky, 128), la cui partenza è prevista a novembre in esclusiva sulla piattaforma Sky, Fox International Channels ha organizzato un party in grande stile. La sera del 12 settembre, Villa Aurelia in Roma si è trasformata nella Casa dell’Intrattenimento, ospitando personaggi del grande e piccolo schermo italiani e internazionali, il mondo della comunicazione e della creatività, ma anche tanti fan dei canali per festeggiare quella che si prospetta come una delle stagioni televisive più ricche di novità per il gruppo. Villa Aurelia, storica dimora nel centro della capitale, si è animata con elementi delle serie televisive più

appassionanti, tutte trasmesse in prima visione dai canali Fox, tra cui “The Walking Dead”, “Grey’s Anatomy”, “I Simpson”, “Homeland”, “Modern Family”, “American Horror Story” ma anche con performance esclusive. Il culmine della serata è stata una sorprendente performance video in tre dimensioni su tutta la facciata della villa, ispirata proprio alle serie più amate dei canali Fox. Per la musica, da segnalare, il dj set firmato da Leeroy Thornhill, membro fondatore dei Prodigy. Molti gli ospiti internazionali e italiani che per l’occasione sono arrivati a festeggiare Fox Channels e la sua casa dell’intrattenimento. Tra questi insieme ai padroni di casa, Fabrizio Salini (amministratore delegato di Fox Channels), Alberto Rossini, di-

Il mondo Fox, la qualità più alta della tv che intrattiene

in queste immagini una serie di momenti della festa romana organizzata dal gruppo televisivo. A fianco la produttrice di “The Walking Dead”, Gale Anne Hurd, affiancata da Alessandro Militi, vice president marketing and sales di Fox Channels; sotto, si riconosce l’amministratore delegato fabrizio salini con l’attrice allison tolman

leroy thornhill

rettore dei canali Fox Channels, Alessandro Militi, vice president marketing and sales di Fox Channels, c’erano Claudio Santamaria, Giorgio Pasotti, Alessandro Roja, Francesco Arca, Bianca Nappi e Francesco Scianna. Ma l’elenco di chi c’era è davvero lunghissimo: Valeria Bilello, Flavio Parenti, Anna Ferzetti, Francesco Montanari, Massimo De Santis, Lunetta Savino, Alessio Vassallo, Maria Pia Calzone, Paola Minaccioni, Giulia Bevilacqua, Thomas Trabacchi, Andrea Sartoretti, Rdoardo Leo, Salvatore Esposito, Giordano De Plano, Michele Alhaique, Greta Scarano, Salvatore Esposito, Marianna Di Martino, Alessandro Sperduti, Fortunato Cerlino, Domenico Diele, Valentina Reggio, Nicolas Vaporidis, Flavio Parenti, Edoardo Natoli, Paolo Calabresi, Andrea Bosca, Matteo Branciamore, Marianna di Martino, Fabrizia, Sacchi, Eleonora Albrecht, Sveva Alviti, Giorgio Marchesi, Carolina Di Domenico e Pierluigi FerrrantiANNO V | #097| MARTEDI’ 16 SETTEMBRE 2014

Immagina di unire l’agilità di una redazione giornalistica 100% web ai contributi esclusivi dei blogger più esperti di ogni settore. Questa è la nuova ricetta di Leonardo.it, il primo portale verticale nato per soddisfare ogni giorno qualunque sete di sapere: dalle news alla moda, dalla salute allo sport e molto altro ancora. Una realtà giovane e in continua crescita, che ti invitiamo a scoprire in un solo drink. O meglio, in un solo click.

Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013

345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI

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ni, Caterina Guzzanti, Vittoria Schisano e tantissimi altri. Insieme a loro anche la produttrice di “The Walking Dead”, Gale Anne Hurd, e l’attrice Allison Tolman, a Roma in occasione del Roma Fiction Festival. Una stagione inimitabile Le novità della stagione FOX pre-

vedono la nascita di due nuovi canali. Su Fox Comedy troveranno spazio tutte le declinazioni della serialità comedy e sitcom, dai prodotti più popolari a quelli più raffinati, con titoli ormai classici come “New Girl” e “Modern Family”, novità come “Friends with Better Lives” e “Welcome to the Fa-

E ora i canali diventeranno dodici

Parte di 21st Century Fox, Fox International Channels Italy propone al pubblico italiano un canale distribuito sul digi tale terrestre Mediaset Premium: Fox Sports; e dieci canali televisivi satellitari distribuiti da Sky Italia: Fox Sports, Fox Sports2, Fox, FoxLife, FoxCrime, FoxRetro, National Geogra phic Channel, Nat Geo Adventure, Nat Geo Wild e Baby Tv. Da novembre, con il lancio di Fox Comedy e Fox Animation i ca nali Fox in esclusiva su Sky diventeranno dodici.

mily”, fino a progetti dai connotati fortemente innovativi quali “Wilfred”, “Louie”, “The League” e “It’s Always Sunny in Philadelphia”. Su Fox Animation, oltre ai “pilastri” “I Simpson”, “I Griffin” e “American Dad”, troverà spazio tutto il mondo delle serie animate targato 20th Century Fox con esclusive assolute come “Bob’s Burger”, “Brickelberry” e “King of the Hill”, in attesa del nuovissimo “Bordertown” di Seth MacFarlane. Novità anche per Fox (Sky 112) che riposiziona brand e offerta diventando la “casa delle prime” con una proposta che vedrà ogni sera una prima visione in prime time. Oltre a “The Walking Dead 5” e “American Horror Story: Freak Show”, quarta stagione del successo ideato da Ryan Murphy, arriveranno la nuova attesissima serie della creatrice di “Grey’s Anatomy” Shonda Rhimes: “How to Get Away with Murder”. E ancora, “Wayward Pines”, il primo progetto televisivo firmato dal regista candidato all’Oscar M. Night Shyamalan con Matt Dillon. La serie è basata sull’omonimo best seller di Blake Crouch e ha come protagonista l’agente dei servizi segreti Ethan Burke (interpretato, appunto, da Matt Dillon), che arriva nella cittadina di Wayward Pines (nello stato americano dell’Idaho) con la missione di trovare due agenti federali scomparsi. Man mano che si avvicina alla verità, Burke intraprende un percorso senza ritorno, che lo porterà molto lontano dalla vita tranquilla di padre e marito di prima del suo arrivo a Wayward Pines. Nel cast, oltre a Dillon, il premio Oscar Melissa Leo, Carla Gugino, Toby Jones, Terrence Howard e Juliette Lewis. ANNO V | #097| MARTEDI’ 16 SETTEMBRE 2014

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MARKET PLACE

Nuova campagna pubblicitaria di Italiaonline, novità nel panorama della produzione tv

L’autentica eccellenza italiana? Tecnologica e non convenzionale Lo spot si apre, infatti, con un susseguirsi di immagini evocative del “Made in Italy” di Marianna Marcovich

On air la nuova campagna pubblicitaria di Italiaonline, una novità assoluta nel panorama della produzione televisiva nazionale, trattandosi del primo spot tv in Italia girato in 4K, la tecnologia che offre un’altissima definizione delle immagini e dei colori e che conferisce al film un’atmosfera cinematografica e riprese di grande impatto visivo. La campagna, ideata da OVNI, nota agenzia di consulenza pubblicitaria basata a Milano, e prodotta da The Family, importante nota casa di produzione vincitrice di parecchi premi televisivi e cinematografici, è improntata sulla narrazione dell’esistenza in Italia di una grande eccellenza

italiana “non convenzionale”. Lo spot si apre, infatti, con un susseguirsi di immagini evocative del “Made in Italy”, che rendono il nostro Paese unico e amato in tutto il mondo: dal cibo alla moda, dal design al turismo. Ma, come suggerito nel film, in Italia, oltre a questo, c’è anche un’eccellenza tecnologica e digitale: Italiaonline, la prima internet company italiana che, con i portali Libero e Virgilio, i suoi canali verticali, e la mail più diffusa nel Paese, raggiunge oltre il 50% degli italiani in rete. Nata digitale, come suggerisce la maglia indossata dal bambino protagonista del film, Italiaonline abbraccia il futuro del Paese e non smette mai di innovare. Come dichiarato da OVNI, «l’Italia è

molto di più di food/fashion/design e un’azienda come Italiaonline ne è la prova e fa parte di un insieme di eccellenze destinate a dare respiro al futuro del Paese. Per noi, rimanere per primi sorpresi della realtà di Italiaonline e mettere in uno spot questo piacevole shock è stato un unico rapidissimo percorso». E’ proprio lo spirito pionieristico e innovatore della società che si riflette nella scelta di utilizzare, per la prima volta in Italia, lo standard 4K per la realizzazione dello spot, che offre una definizione di immagine che consente di valorizzare ogni piccolo dettaglio. Grazie a una risoluzione orizzontale di circa 4.000 pixel, quattro volte maggiore rispetto allo standard di 1.080 pixel

Tutti i nomi della produzione Production Company: The Family Director: Saku Direttore della Fotografia: Marcello Dapporto Costumista: Elena Manferdini Scenografo: Amos Caparotta Post Produzione: You Are Special Effects Supervisor: Enrico Rivoire Direzione creativa: Anna Montefusco & Marco Leva Copy writer: Anna Montefusco Art director: Marco Leva & Federica Tamburi Strategic planning: Lidia Roscelli

di un Full HD, la tecnologia 4K è infatti in grado di offrire la migliore visibilità e velocità di riproduzione su grandi formati, migliorando l’esperienza visiva dello spettatore. «Sono molto orgoglioso di aver girato questo spot perché è la prima volta che si usa la tecnologia 4K dall’inizio alla fine del flusso di lavoro, dalle riprese alla finalizzazione. Un traguardo importante anche per noi», ha commentato Stefano

Quaglia per The Family, fresca vincitrice di diversi premi al Festival della Pubblicità di Cannes (ben sei statuette quest’anno) e in passato premiata a manifestazioni come New York Film Festival, Clio Award, Epica. Lo spot va in onda su La7, Canale5, Class CNBC, Class TV, Sky Sport 24, Sky Atlantic, Sky Atlantic +1, Sky TG24, Sky TG24 Primo Piano, Sky TG24 Eventi, Sky TG24 Rassegne e Sky Meteo 24.

La prima internet company italiana

Sono 11 milioni gli account email attivi di italiaonline

Italiaonline, con sede a Milano, è la prima internet com pany italiana e può annoverare tra i suoi asset la mail più diffusa del Paese; conta 11 milioni di account email atti vi e una una active reach maggiore del 50 per cento. Da febbraio 2013 la società raggruppa tutti i brand e gli as set di Matrix S.p.a. e di Libero S.r.l. Oltre ai portali Libero. it e Virgilio.it, Italiaonline include, a oggi, i web magazine Di·Lei, Total Tech, QuiFinanza, SportStadio, MotorLife e SiViaggia, la piattaforma video ViTV e l’utility 1254. Italia online è indirettamente controllata da Orascom TMT In vestments S.à r.l. tramite la sussidiaria Libero Acquisi tion S.à r.l. di cui detiene il pieno controllo.

comunicazione Tocca a RED

(Robiglio&Dematteis) siglare il nuovo film per Azimut

un’immagine della campagna azimut

RED Robiglio&Dematteis è stata premiata dalla gara creativa di Azimut per lo studio e la realizzazione della campagna che on air dal 14 settembre. Si tratta di una campagna dal sapore istituzionale dove Azimut, il prin cipale gruppo italiano indipendente nel risparmio gesti to, racconta LiberaImpresa, l’ alternativa, la via d’uscita rispetto a un sistema immobile. LiberaImpresa è infatti una piattaforma d’azione privata costruita per connette re il tessuto imprenditoriale italiano attraverso soluzioni e iniziative specifiche e rappresenta il primo canale di retto tra imprenditori e investitori. Il punto di vista del la comunicazione è appunto quello di chi cambia, anzi “rompe”, i meccanismi consueti. E’ un film che inizia come un thriller cinematografico per poi diventare spet tacolo ed effetti speciali. Dopo un febbrile giro di tele fonate tra grandi banchieri allarmati perché “qualcuno ha rotto le regole”, un giovane imprenditore fà crollare le grandi vetrate della classica banca, quelle che lo se parano dalla libertà di azione e di crescita. Il film è sta to girato a Milano, parte nelle antiche vie del centro sto rico e parte nei nuovi grattacieli della city come il nuovo palazzo della Regione. La pianificazione prenderà il via domenica,con una campagna pensata anche per il web, con formati e meccanismi che portano a conoscere Li beraImpresa e il roadshow di incontri tra investitori e imprenditori che, proprio in questi mesi, sta attraver sando l’Italia. Per RED-Robiglio&Dematteis ha lavorato il team dedicato ad Azimut coordinato da Teresita Vanot ti. La produzione è di NewAvana, regia di Alberto Co lombo, producer Alice Crovato. Montaggio Massimo Ma gnetti. La post produzione è di Edi, con Roberta Longo. La colonna sonora originale è di Peperoncino.

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o g e n d i i V Vertis d A Ategy r t s oltre 23 mio di italiani fruiscono di contenuti video online per quasi due ore al mese, da pc e da mobile * ecco perché oggi è indispensabile fare il punto sulla video advertising strategy. iab ne approfondisce le logiche di ideazione e realizzazione focalizzandosi sulle opportunità per l’offerta e la domanda. *fonte: audiweb powered by nielsen – marzo 2014

save the date giovedì 16 ottobre sala collina il sole 24 ore via monte rosa 91 milano

media partners

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MARKET PLACE search & socIal medIa marketIng

13-14 noveMbre 2014

MiCo – MIlAno CongreSSI

MIlAn Danny Sullivan

Chris Sherman

Founding Editor

Marketing Land

Search Engine Land

Il sito di rental e hospitality rinnova immagine e posizionamento

Starcom e Airbnb vanno alla conquista del mondo

Il centro media è alla guida della community dell’ormai celebre sito al servizio dei turisti di Giulia Zuffi

Starcom si è aggiudicata l’incarico di global media planning and buying per il sito di affitti e ospitalità Airbnb. La mansione sarà gestita dall’ufficio di Chicago con Starcom US, lavorando a stretto contatto con gli uffici internazionali di tutto il mondo “per creare strategie pertinenti a ogni luogo, in grado di connettere le persone in esperienze di viaggio uniche in più di 34.000 città in 190 paesi”. Jonathan Mildenhall, chief marketing officer di Airbnb, afferma: «Siamo entusiasti di collaborare con Starcom poiché sposiamo

la stessa filosofia: noi crediamo nell’importanza delle esperienze umane». «La competenza di Starcom nei global media non ha eguali, ci aiuteranno ad arricchire la nostra community in modo localizzato e impattante in Europa, Asia, America Latina e Usa». Lisa Donohue, chief executive di Starcom US, dice: «E’ un momento incredibilmente eccitante per

Airbnb. Siamo elettrizzati di essere partner di una compagnia così innovativa che sta influenzando i nuovi modelli di consumo e nuovi modi per esperire il mondo». E la scorsa settimana TBWA è stata nominata agenzia creativa internazionale di Airbnb. Il lancio è stato guidato da TBWA\Chiat\ Day Los Angeles, in collaborazione con TBWA\Paris e Lew’Lara\TBWA in Brasile, in aggiunta a TBWA\Singapore e TBWA\London che hanno lavorato sui progetti con Airbnb in Europa e Asia Pacifica. Pereira & O’Dell ha precedentemente lavorato su progetti di siti per noleggio. ANNO V | #097| MARTEDI’ 16 SETTEMBRE 2014

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Per informazioni ed iscrizioni riservate ai lettori di 360com: Ilaria Biasini - 06.84541.292 - i.biasini@businessinternational.it

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SC N RIO

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SR Labs e RBA Design stanno per presentare un progetto di rilevanza strategica

Con l’eye tracking il packaging è perfetto si può misurare in modo oggettivo il reale comportamento di acquisto del compratore

di Davide De Vecchi

Durante il convegno “L’innovazione nel packaging” che si terrà a Milano il 25 settembre, SR Labs e RBA Design presenteranno i risultati di un progetto in cui l’utilizzo del sistema di ricerca eye tracking ha permesso di migliorare il packaging di vari prodotti appartenenti ai brand Sutter, Rio Mare, Lines e Lycia. Quante volte acquistiamo qualcosa perché attratti dai colori o dalla forma di un packaging? Il packaging è uno dei più forti momenti di comunicazione tra la marca e il consumatore. Grazie all’uso di forme, colori, dimensioni, spazializzazione, plasticità e rapporto pienivuoti, ha fra l’altro il compito di aumentare il più possibile l’impatto comunicativo, creando dei “ganci” principalmente di natura non verbale che svolgono un’azione di richiamo, attirando l’attenzione del cliente. Il packaging è uno degli elementi più importanti di un prodotto, soprattutto se destinato al grande pubblico: influenza la

sua forza competitiva e aiuta a incrementare le vendite. Oggi, grazie alla tecnologia di eye tracking, che registra da 30 a 300 volte al secondo dove si posa lo sguardo dell’acquirente, la creazione del packaging “giusto” diventa un lavoro - sempre difficile e complesso - ma che si basa finalmente su dati oggettivi che aiutano designer, progettisti, grafici e responsabili di prodotto ad arrivare al risultato migliore. Si tratta di una metodologia sempre più usata dalle aziende, come dimostrano i casi Sutter, Rio Mare, Lines e Lycia. Lorena Delvino, Marketing Research and User Experience Specialist di SR Labs, spiega: «L’impiego di questa tecnologia nel marketing permette di analizzare quali elementi o aree di un packaging o di una pubblicità vengono effettivamente viste, in che sequenza e per quanto tempo. E’ anche possibile studiare e valutare il packaging di un prodotto posizionato sullo scaffale del supermercato, così come è possibile analizzare il comportamento di acquisto del-

le persone sul punto vendita e ottenere dati rilevanti sui processi di decision making». Fabrizio Bernasconi, co-fondatore di RBA Design, agenzia specializzata nel corporate marketing, design e lancio di prodotti, afferma: «Il packaging non è intoccabile: nei vari stadi del ciclo di vita di un prodotto va incontro a diverse modifiche e queste devono essere verificate tutte le volte perché il packaging deve rispondere alle esigenze dei consumatori, esigenze che sono continuamente in evoluzione». La tecnologia di eye tracking Per la registrazione dei movimenti oculari vengono impiegati appositi sistemi capaci di riconoscere esattamente dove sta guardando la persona che sta svolgendo il test. Questi sistemi possono essere da tavolo o portatili. In questo secondo caso si utilizzano degli speciali occhiali dotati di due telecamere: una registra ciò che la persona ha davanti a sé e l’altra, a raggi infrarossi, misura e re-

gistra tempi e direzioni dei movimenti oculari. In questo modo è possibile capire in ogni momento dove si posa lo sguardo e da che cosa è attratta l’attenzione. Grazie a tecnologie davvero sofisticate, questi occhiali possono essere utilizzati in qualunque situazione reale, dove il design discreto e ultraleggero permette alle persone sottoposte al test di comportarsi in modo del tutto naturale e quindi di ottenere misurazioni non compromesse da influenze esterne. Tutti i dati registrati vengono poi analizzati grazie alle applicazioni software sviluppate da SR

Chi è SR Labs

SR Labs (www.srlabs.it), fondata nel 2001 da un team di ricercatori e professioni sti, è un’azienda italiana che si posiziona fra i leader europei nella tecnologia di eye tracking, la lettura dei movimenti oculari, con la quale realizza progetti, prodot ti e soluzioni dotati di applicazioni e interfacce grafiche utilizzabili semplicemente con gli occhi. Oltre all’ambito scientifico e alla sanità, la tecnologia di eye tracking sta avendo un utilizzo sempre maggiore nel marketing: dall’analisi dell’usabilità e dell’ergonomia di prodotti, siti e interfacce alla valutazione del packaging e alla comprensione dei comportamenti delle persone durante le fasi di acquisto dei pro dotti sul punto vendita. L’area di più recente sviluppo è l’integrazione con altre tec nologie e con sistemi industriali e di processo. In questo ambito, SR Labs affianca il system integrator già nella fase progettuale per portare i vantaggi dell’eye tra cking in settori applicativi che vanno dal medicale al manifatturiero, dal controllo dei mezzi di trasporto terrestri e aeronavali alle applicazioni militari.

Labs. In sostanza, sapendo dove la persona ha guardato, in quale sequenza e per

quanto tempo lo sguardo è rimasto fisso su un singolo punto, si possono derivare

molti elementi di grandissimo valore utili alla comprensione dei comportamenti.

2 • 3 • 4 ottobre 2014 Teatro Franco Parenti Milano ANNO V | #097| MARTEDI’ 16 SETTEMBRE 2014

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ME DIA

Il pomeriggio di sabato è stato dedicato alle novità degli show più amati di Cartoon Network e Boomerang. Alle 19:00, l’anteprima assoluta della nuova serie teen di Boing “Every witch day” di Giulia Zuffi

Turner Broadcasting System Italia, parte del gruppo Time Warner, editore dei canali Cartoon Network (canale 607 Sky e 353 Mediaset Premium), Boomerang (Canale 609 di Sky) e Boing (il canale 40 del DTT nato dalla joint venture tra Turner Broadcasting System Italia e RTI Mediaset), non poteva mancare all’8J edizione del Roma Fiction Fest (Roma, Auditorium Parco della Musica, fino al 19 settembre), il festival internazionale dedicato alla fiction televisiva. Un pomeriggio all’insegna del divertimento nella capitale dove, le numerose attività e le imperdibili le anteprime targate Turner Broadcasting System hanno reso lo scorso sabato una giornata me-

La media company presenta le proprie imperdibili anteprime alla kermesse nella capitale

Turner Broadcasting System Italia all’8ª edizione del Roma Fiction Fest morabile per i più piccini. L’evento ha avuto inizio alle 14:45 con il red carpet di due fra i personaggi più amati da grandi e piccini: gli intramontabili amici/ nemici Tom e Jerry! Dalle 15:00 tutti in Teatro Studio Borgna per le proiezioni di “New Tome e Jerry Show” e di “Super 4”. Alle ore 15:45 sul red carpet del Roma Fiction Fest è stata la volta di un’altra coppia amatissima dai bambini di tutto il mondo: sono arrivati Finn e Jake di “Adventure Time!”, la cui esclusiva dei nuovi episodi è stata, alle 16:30, in Sala Petrassi, insieme all’anteprima assoluta del nuovo show targato Cartoon Network “Clarence e Uncle grandpa”. La giornata, ricca di novità ed esclusive, si è conclusa con la pre-

mière di “Every witch way”, alle ore 19:00 presso il Teatro Studio Borgna. I primi due episodi della serie arriveranno in esclusiva prima tv su Boing (canale 40

del Dtt) ad Halloween, il 31 ottobre, alle 20:50. La serie partirà, poi, il 20 novembre per festeggiare con gli spettatori i primi dieci anni di vita di Boing.

riflettori puntati su personaggi e serie amati da grandi e piccini

L’evento ha avuto inizio alle 14:45 con il red carpet, dove sono stati protagonisti due dei personaggi più intramontabili, amati da grandi e piccini: Tom e Jerry. E’ stata quindi la volta di Finn e Jacke, di adventure time! E ancora: la prèmiere di “every witch way”, i cui primi episodi arriveranno in prima tv su boing il giorni di halloween ANNO V | #097| MARTEDI’ 16 SETTEMBRE 2014

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COM PANY

la soluzione di Criteo incrementerebbe il ROI post-clic del 38%

Un motore di ricerca che sorveglia gli acquisti I miglioramenti tecnici sono il risultato di oltre tre anni consacrati a sviluppo, analisi dei dati e potenziamento delle infrastrutture di Matteo Dedè

Criteo, azienda tecnologica specializzata in performance advertising, ha annuncia il rilascio, dopo oltre tre anni di sviluppo, di una profonda innovazione del suo algoritmo di predizione e di raccomandazione. La nuova tecnologia polverizza qualsiasi precedente benchmark sulla performance; da ora Criteo è in grado di decidere l’acquisto di ogni singola impression in funzione della probabilità che un utente clicchi sulla pubblicità e converta sul sito dell’inserzionista. Questa evoluzione consente ai clienti di allargare la propria audience a un bacino maggiore di potenziali acquirenti, rispettando l’obiettivo di cost-per-sales. L’ottimizzazione del motore Criteo si traduce in un aumento del 38% delle vendite a fronte dello stesso cost-per-sales, incremento misurato sulla base di miliardi di impression e di milioni di utenti e di clic. «L’ottimizzazione dell’algoritmo Criteo rappresenta per noi una tappa fondamentale. Criteo è nota da sempre per i risultati e il modello Ppc e non possiamo che essere entusiasti nell’annunciare un miglioramento così significativo delle nostre

performance. Il motore Criteo è ora in grado di elaborare enormi volumi di dati e riesce a prevedere eventi che si verificano solo una volta su 10.000, come ad esempio riconoscere l’impression pubblicitaria che genererà un clic e una vendita. Riusciamo, così, ad accompagnare i nostri clienti nel prendere le migliori decisioni possibili per massimizzare portata e efficacia delle loro strategie di marketing - dichiara Jonathan Wolf, Chief Product Officer di Criteo -. È proprio questo l’obiettivo che la pubblicità deve perseguire e siamo molto felici di continuare a dimostrare che è possibile generare valore aggiunto focalizzandosi sulla performance post-clic». Nel corso degli ultimi tre anni, Criteo

ha dedicato tempo e notevoli risorse al potenziamento della propria infrastruttura. La società ha condotto una costante attività di ricerca, sviluppo e test allo scopo di accrescere la velocità e la precisione del suo algoritmo. Il motore Criteo è ora in grado di elaborare fino a 15 milioni di previsioni al secondo e di rispondere entro 20 millisecondi. Criteo archivia ormai oltre venti terabyte di dati al giorno, inclusi quelli che illustrano l’effettivo comportamento di acquisto. Affinché il nuovo modello di predizione funzioni, è necessario analizzare a intervalli di poche ore dati raccolti in molte settimane, operazione che ha richiesto l’utilizzo di tecnologie open source come Apache Hadoop. «Il motore Criteo di nuova generazione è estremamente potente - aggiunge Elliot Pritchard, Chief Marketing Officer di Travel Republic -. Siamo stati favorevolmente colpiti da queste innovazioni che agevolano e accelerano la definizione del perimetro delle nostre campagne pubblicitarie, enfatizzando comunque ciò che conta maggiormente, la performance complessiva e le conversioni».

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A proposito di Criteo

Criteo realizza campagne personalizzate di performance advertising su scala globale. La società misura il ritorno sulle vendite post-clic, ren dendo così il Roi trasparente e semplice da calcolare. Criteo impiega ol tre mille dipendenti presso le proprie sedi negli Stati Uniti, in Europa e in Asia e fornisce i propri servizi a oltre 6 mila inserzionisti in più di 50 Paesi. Attiva su tutte le principali piattaforme di Real Time Bidding, Cri teo collabora anche direttamente con più di 7 mila editori nel mondo. ANNO V | #097| MARTEDI’ 16 SETTEMBRE 2014

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Marketing, un po’ scienza un po’ arte Una divertente infografica ci spiega quali devono es sere le caratteristiche di un moderno addetto al marke ting, dopo che la tecnologia ha radicalmente modifica to i compiti e le competen ze richieste al ruolo.

“Lara è nata sana. Poi ha perso tutto. Ma non i suoi occhi meravigliosi, che oggi ti chiedono aiuto.”

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Foto: Jacqueline Roberts

E’ obbligatoria la fattura per gli mp3 A partire dal 1° gennaio 2015 le nuove norme per il commercio elettroni co obbligano i soggetti che esercitano ecommerce di retto (mp3, software, apps) ad alcuni adempimenti piuttosto penalizzanti.

ILSOLE24ORE.COM

TECNOLOGIA & SOCIETà

Cina, una corsia per gli “always on”

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Può capitare, in un Pae se di 1,3 miliardi di abitanti, che si debba fare una corsia preferenziale per coloro che camminano mentre leggo no e scrivono messaggi con i propri smartphone. Ano malie cinesi o futuro?

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Aiuta le bambine affette dalla Sindrome di Rett dona al Con una piccola donazione, puoi fare molto.

Per più di un anno, Lara è stata pura gioia di vivere, come ogni bambino. Poi, quando tutto sembrava perfetto, ha cominciato lentamente a perdere ogni giorno qualcosa: la parola, l’uso delle mani, delle gambe. Aiutami a far qualcosa contro questa sindrome odiosa. Con solo 2 € per ogni SMS o 2 o 5 € per ogni chiamata da rete fissa aiuti la ricerca di una cura che non c’è ancora, sostieni un’assistenza quotidiana che è www.airett.it fondamentale. Grazie, da Nicola Savino.

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LINK videogame & strategie

Perché Microsoft acquista Minecraft? Gli analisti lo dicono chiara mente: comprare un’azien da di videogiochi di successo è quasi sempre un’investi mento fallimentare, perché il meglio, ossia il gioco che l’ha resa ricca e famosa, ri guarda il passato.

TECHCRUNCH.COM

scenari social

Twitter, arriva l’’algoritmo Non tutti sanno che il news feed di Twitter non è regolato: le notizie arriva no semplicemente in or dine inverso di tempo. Ma questa caratteristica, così amata dai suoi utenti, po trebbe sparire dal 2015.

DIGIDAY.COM

scenari

Google, niente eBay (almeno per ora)

REPUBBLICA.IT

Da eBay smentiscono uf ficialmente: nessuna ac quisizione in vista da parte di Google. Ma il merca to non ci crede: sembra una grossa l’occasione per Mountain View dopo il fal limento di Google Wallet...

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L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.

Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione

PREMIUM PEOPLE I HIGH PROFILE AUDIENCE

Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012

visioni

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Come sta il giornalismo

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Matteo Dedè

nell’era della rete Carola Frediani giornalista, nel 2010 ha co-fondato l’agenzia Effecinque, impegnata a realizzare nuovi format giornalistici e a sperimentare con i social media. Scrive soprattutto di nuove tecnologie, cultura digitale e ambiente per L’Espresso, Wired, Corriere della Sera, sky.it, Il Secolo XIX. Per sky.it ha lavorato al progetto Beautiful Lab. In precedenza ha lavorato per quasi dieci anni alla società di web design e web content Totem, Ha scritto “Dentro Anonymous. Viaggio nellle legioni dei cyberattivisti” (Informant, 2012)

Il giornalismo è morto, viva il giornalismo (ai tempi della Rete). Proprio nei giorni in cui Twitter mostrava tutta la sua potenza informativa a Fer guson - la cittadina del Missouri in rivolta dopo l’uccisione a sangue freddo di un diciottenne nero -, diffondendo le testimonianze e notizie dal cam po e modificando la versione iniziale dell’evento fornita dai grandi media, in Italia la piattaforma era teatro di polemiche di basso livello tra alcu ne star del giornalismo nostrano. Un copione già visto altre volte, che sembra sempre voler tra sformare quella frenetica, aperta e imprevedi bile agorà digitale costituita da Twitter nel salot tino di cartapesta dei nostri talk-show. E questo a tre anni da quando il reporter di Npr, Andy Carvin, ha mostrato al mondo come si poteva inventare un nuovo modo di fare informazione “curando”, ovvero selezionando, verificando e rilanciando, i tweet sulla Primavera Araba. Perché purtroppo è ancora questo il modo di reagire di una parte del giornalismo alla rivoluzione digitale. Ovvero, sui nuovi mezzi ci va messa la bandierina, ma re stando sempre uguali a noi stessi. Nel rapporto coi social media questo arroccamento salta agli occhi. Salvo rare eccezioni, per gran parte del le testate l’atteggiamento è: bisogna esserci, in un’ottica di mera moltiplicazione dei canali di una testata. L’idea di fondo è sempre quella del broad casting, della tv: diffondere il proprio messaggio. Solo che questa volta non funziona più, e il risul tato, nel migliore dei casi, è una strategia di con tenimento di orde di utenti incontrollabili, spes so imbufaliti con la casta (un blocco semantico che a torto o a ragione incolla giornalismo e poli tica), che si comportano spesso in modo del tutto diverso dalle aspettative o dall’immagine che ha il giornale del proprio lettore ideale. Eppure non è inevitabile che sia così. L’Economist ha creato da tempo “eventi editoriali” online in cui si apre

realmente alla conversazione con i lettori attra verso chiacchierate video su Google+ Hangout, a domande e risposte via Twitter, addirittura a confronti con gli utenti attraverso la formula del “Chiedimi quello che vuoi” del sito di frontiera Reddit. È invece di poche settimane fa la notizia che il New York Times e il Washington Post hanno invece annunciato un progetto insieme a Mozil la, la stessa fondazione del browser Firefox, per costruire una piattaforma open source che per metta ai lettori delle due testate di contribuire e partecipare in modo sensato e utile alle notizie e all’informazione prodotta, attraverso discussioni, immagini, link, andando ben oltre alla famige rata sezione commenti messa in fondo agli arti coli. Un giornalismo nuovo con esigenze nuove, che richiede specializzazione, studio, contamina zione con altre discipline, che si mescola sem pre di più con gli scienziati dei dati, i grafici, gli informatici, gli analisti dei social media. Però an che la chiave tecnologica - che pure è centrale in qualsiasi discorso sul giornalismo di oggi - non è sufficiente per farci uscire dalle sabbie mobi li in cui i media tradizionali stanno sprofondando, e in modo tanto più rapido quanto più si agitano a rincorrere le ultime mode, che siano il click-bai ting (i titoli sparati e ingannevoli per raccogliere tanti click) o la proliferazione sulle loro colonne di blogger tutti uguali (tanto non si pagano). Infatti credo che il punto qua sia la rilevanza delle noti zie e dei contenitori informativi che si pubblicano. Per rilevanza intendo due aspetti differenti. Il pri mo, che può apparire ovvio ma non lo è mai nel la pratica, risponde alla domanda: sto usando il contenitore giusto per questo contenuto? Ovvero: perché, a meno di avere a che fare con un oratore alla Christopher Hitchens, ostinarsi a pubblicare un videocommento di tre minuti di un giornali sta a una notizia che potrebbe essere spiegata in

venti secondi con un articolo, un grafico o in un altro modo ancora? O viceversa perché usare una gallery (sì, lo sappiamo, fanno più click) quan do non sarebbe necessario? Che si tratti da un lato della riproposizione forzata di editoriali non richiesti (che però soddisfano l’ego dei giornali sti) o dall’altro della superficiale adesione a sche mi nuovi (del tipo: facciamo l’infografica anche se non abbiamo dati significativi perché così sem briamo più cool), la domanda che si sta eludendo è: sto davvero servendo i miei lettori? Il secondo aspetto della “rilevanza” di un articolo o di una notizia è invece un po’ più profondo e in qualche modo drammatico. Ovvero: quello di cui stiamo parlando su una testata, la scelta delle notizie, il modo in cui sono tagliate e le informazioni che stiamo dando sono davvero rilevanti per i lettori e per la loro vita? Dove sono le informazioni di con testo che evitano di trasformare l’articolo in un messaggio in codice per addetti ai lavori? Perché i giornali traboccano di dotte analisi o sagaci cor sivi, ma si fa fatica a trovare delle cronache circo stanziate e chiare sui fatti? E il fatto che una gal lery di “fuffa” riceva tanti click significa davvero che sia apprezzata dai lettori? Stiamo ascoltan do le reali esigenze degli utenti. Da anni si parla della Rete utilizzando la metafora della conver sazione, ma troppo spesso si è scambiato que sto concetto come l’hashtag da inseguire su Twit ter o il modulo “Mandateci le vostre foto”. Al di là delle iniziative estemporanee, si fa molta fatica a costruire qualcosa di duraturo e sensato insieme ai lettori. Il citato progetto del New York Times, del Washington Post e di Mozilla, potrebbe essere uno - non certo l’unico - dei modi con cui provare a ridisegnare il giornalismo ai tempi della Rete. Ce ne sono altri, ovviamente. Ma certo una visio ne più umile, di servizio, del ruolo dei media po trebbe essere già un buon punto di partenza. ANNO V | #097| MARTEDI’ 16 SETTEMBRE 2014