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visioni / Daryoush goljahani

Internet può favorire la nascita di nuovi business

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ANNO V | #124| GIOVEDI’ 23 OTTOBRE 2014

Mai come oggi gli scenari digitali definiti dall’affermarsi di trend come la crescente capillarità e diffusione di internet e della tecnologia cloud anche su mobile, aprono a opportunità impensabili…

Smau 2014 fa gioco di squadra per Expo 2015

8 marketplace

Ecco “Red Bull Salmo Secret”

12 media

Per “Violetta” è boom di ascolti

14 company

Al centro spicca il social content

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Formula Dvorkin per il giornalismo

18 link

Il media buying è più complicato

Oltre 3 milioni di contatti unici mensili, oltre 20 milioni di pagine viste, una redazione attiva 24/7, 300 contenuti video nuovi al mese. Nanopress.it è il sito all news nativo digitale benchmark dell’informazione italiana indipendente. Una risorsa d’aggiornamento e d’approfondimento riconosciuta, puntuale, dinamica, dalla parte del lettore, al servizio della notizia locale, nazionale ed internazionale. tg|adv - Via Ripamonti 101, 20141 MIlano - Tel. +39 0257313102 - tgadv@tgadv.it - www.tgadv.it

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COVER STORY

L’evento si tiene presso i Padiglioni 1 e 2 di FieraMilanoCity e attende oltre 50.000 visitatori professionali ai quali presenta un calendario con oltre 300 workshop e un’area espositiva con più di 500 aziende, di cui oltre 200 startup, centri di ricerca laboratori e le regioni più innovative

Qui Smau… a voi Expo Si è aperta proprio ieri la 51ª edizione dell’appuntamento italiano più prestigioso dedicato alle tecnologie digitali e all’innovazione. L’evento, quest’anno, punta l’attenzione sulla manifestazione internazionale in programma il prossimo anno e sulle opportunità per le imprese derivanti da questa importante rassegna

di Daniele Bologna

i è aperta ieri la 51ª edizione dell’appuntamento italiano più prestigioso dedicato alle tecnologie digitali e all’innovazione. Smau, quest’anno, punta l’attenzione su Expo

2015 e sulle opportunità per le imprese derivanti da questo importante appuntamento. L’evento si tiene presso i Padiglioni 1 e 2 di FieraMilanoCity e attende oltre 50.000 visitatori professionali ai quali presenta un calendario con oltre 300 workshop e

un’area espositiva con più di 500 aziende, di cui oltre 200 startup, centri di ricerca laboratori e le più innovative regioni italiane. Tra gli stand, quindi, si vedono, da un lato, i grandi player, tra cui Aruba, Avaya, Cloud Italia Telecomunicazioni, Dell, Edisoftware,

Fujitsu, Huawei, Microsoft, Salesforce.com, Sap, Sas, TeamSystem, Telecom Italia, Vodafone, Wacom, Zucchetti; dall’altro, l’ecosistema dell’innovazione dei territori, riunito all’interno degli stand delle diverse Regioni, tra cui Calabria, Campania, Emilia Roma-

gna, Lombardia, Toscana, Piemonte e Veneto. L’evento si è aperto con il convegno dal titolo “Expo 2015 e l’Italia dell’innovazione: le imprese al centro, i territori protagonisti”, andato in scena ieri, alle ore 10:30, presso la Sala 1 del Padiglione 2, che ha inaugurato

l’evento. Il convegno voleva essere un momento di confronto tra i principali fornitori di tecnologie digitali, gli assessori alle attività produttive delle principali Regioni italiane e il mondo della domanda sull’impatto economico in termini di produzione aggiuntiva

su tutto il territorio italiano derivanti da Expo 2015, sul ruolo strategico giocato dai territori, le Regioni in primis, in quanto attori strategici rispetto ai temi dell’innovazione, ricerca e sviluppo e dalle tecnologie digitali, trasversali a tutti i processi di rinno-

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Innovazione e tecnologia al servizio delle imprese

il tema portante dell’edizione 2014 di smau milano è senz’altro l’expo 2015 che l’anno prossimo porterà in italia milioni di visitatori e operatori. ecco perché nel corso della manifestazione, che è stata inaugurata ieri, si è parlato molto dei servizi tecnologici e delle opportunità di business da collegare alla kermesse internazionale

di Pierantonio Macola, amministratore delegato di Smau “L’appuntamento del prossimo anno con Expo rappresenta un’occasione unica per il nostro sistema produttivo. Uno studio della Camera di Commerecio di Milano stima che l’Expo avrà un impatto economico di 23,6 miliardi di euro in terpierantonio mini di produzione aggiuntiva su tutto macola il territorio italiano da qui al 2020. Di tale sviluppo non potranno che essere protagoniste le nostre imprese, prime tra tutti, sempre secondo la ricerca, quelle appartenenti ai settori dell’industria, dei servizi alle imprese, del commercio e turismo all’edilizia, fino alla ristorazione, la logistica, i servizi alle imprese e l’agricoltura. Questa edizione di Smau sarà per voi una guida per capire come cogliere le opportunità offerte dall’esposizione Universale, valorizzando al meglio i vostri prodotti e servizi sui mercati internazionali. L’innovazione e le tecnologie digitali saranno l’arma migliore che potrete utilizzare per vincere la sfida e competere a livello internazionale e i territori - le Regioni in primis - i vostri partner, in quanto attori strategici rispetto ai temi dell’innovazione, ricerca e sviluppo, fattori, questi, vitali per lo svecchiamento e la crescita dei nostri sistemi produttivi. Cogliete quindi tutte le opportunità che in questi tre giorni vi si presenteranno: incontrate i vostri partner tecnologici e studiate con loro le soluzioni più efficaci per le vostre esigenze di business; partecipate ai workshop in programma e chiedete consigli ai nostri relatori su come le tecnologie digitali possono adattarsi alla vostra realtà; incontrate le startup e le imprese nei numerosi speed pitching in programma e scoprite come i giovani talenti possono essere la chiave del rinnovamento nella vostra impresa; informatevi sui bandi e gli strumenti finanziari che le Regioni mettono a disposizione a supporto della ricerca e dell’innovazione nei diversi settori produttivi e partecipate ai numerosi momenti di networking per trovare nuovi partner commerciali, anche internazionali”.

giuliano noci

vamento. Durante la mattinata, quindi, dopo i saluti introduttivi di Pierantonio Macola, amministratore delegato di Smau, gli assessori alle Attività produttive delle principali Regioni italiane si sono confrontati in una tavola rotonda moderata da Giuliano Noci, Prorettore per la Cina del Politecnico Milano, sul ruolo fondamentale giocato dai territori nel coltivare e far crescere quell’innovazione fondamentale alle piccole e medie imprese, che rappresentano il 90% del nostro tessuto economico. Sono intervenuti: Mario Caligiuri, Assessore alla Ricerca Scientifica Regione Calabria; Giuseppina De San-

tis, Assessore alle Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Regione Piemonte; Gianfranco Simoncini, Assessore Attività Produttive Regione Toscana e Marialuisa Coppola, Assessore all’Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione Regione Veneto. Successivamente, in una tavola rotonda condotta da Luca De Biase, giornalista del quotidiano Il Sole 24 Ore, si sono confrontati Filippo Ligresti, amministratore delegato Dell; Daryoush Goljahani, regional channel manager Italia, Med & ZA di Google For Work; Alessandro Cozzi, country director enterprise Business Group Hua-

wei; Carla Masperi, chief operating officer di Sap Italia; Stefano Maio, sales director di Sas; Gianfilippo D’Agostino, direttore sales Nord Ovest Business Telecom Italia; Manlio Costantini, Enterprise Business Unit Director di Vodafone Italia. Nella tavola rotonda sono state evidenziate le strategie dei vendor internazionali presenti nel valorizzare, promuovere e far crescere l’ecosistema di clienti e fornitori, rappresentato principalmente da Piccole e Medie Imprese, per svecchiare e digitalizzare il nostro sistema produttivo. A chiusura dei lavori è intervenuto Roberto Maroni, Presidente di Re-

gione Lombardia. A fare da sfondo alle diverse iniziative in programma nei tre giorni l’imminente appuntamento con Expo 2015. All’interno dell’Arena Expo si susseguono workshop volti a mostrare i molteplici strumenti a disposizione delle imprese per valorizzare i propri prodotti e servizi al pubblico che visiterà l’evento e un’area espositiva, l’App4Expo Village, realizzata da Regione Lombardia, in collaborazione con Explora ospita le startup vincitrici dell’App4Expo Award, la gara di app promossa dalla stessa Regione in collaborazione, appunto, con Explora e Smau e vol-

ta a promuovere il territorio lombardo ai visitatori dell’esposizione universale. Cloud computing, soluzioni per la mobility, big data ed analytics, social media, security ed ecommerce sono i temi al centro dell’offerta dei principali fornitori di tecnologie digitali presenti insieme con i propri partner del territorio e dei percorsi formativi realizzati in collaborazione con fornitori di tecnologie digitali e con le associazioni di categoria e

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COVER STORY per favorire l’open innovation

alla manifestazione sono presenti oltre 200 fra startup, centri di ricerca, università, distretti tecnologici

dei casi di successo finalisti della sesta edizione nazionale del Premio Innovazione ICT. Nell’ottica di favorire il processo di Open Innovation, come motore di rinnovamento delle imprese, sono presenti oltre 200 startup, centri di ricerca, università, distretti tecnologici e le più innovative regioni italiane, impegnate con il proprio ecosistema della ricerca regionale, per mostrare i propri prodotti e servizi pronti

per il mercato e destinati a rinnovare il business delle imprese mature, che saranno coinvolte in fiera attraverso partnership con associazioni di categoria del mondo della domanda. Le startup si alternano alle imprese mature all’interno degli speed pitching tematici, in cui presentano le proprie soluzioni, raggruppate in base al settore di “destinazione” della propria offerta di innovazione: Ict, Turismo e Commercio,

Enti Locali, Sanità, Manifatturiero, Servizi; e si contendono la vittoria del Premio Lamarck. La via degli invcestimenti Ampio spazio è dedicato ai bandi e ai finanziamenti alle imprese: nell’ambito di un fitto calendario di workshop, agli stand

Molti incontri per

andare in profondità

L’universo delle smart communities viene affrontato attraverso un ricco calendario di eventi e workshop sui temi più eterogenei

i Contenuti vanno gestiti in modo veloce e razionale Nel corso di Smau, il principale appuntamento sui temi dell’innovazione per il business in Italia che si svolge a Milano fino a domani, la società Gruppo 36 presenta uno dei progetti digitali più recenti e avanzati realizzati finora nel settore dell’editoria. Si tratta di una piattaforma tecnologica altamente efficiente che consente di gestire in modo veloce e razionale grandi quantità di contenuti. È la soluzione ideale per case editrici e per chi abbia la necessità di una piattaforma editoriale intuitiva e altamente personalizzabile. Nel workshop a Smau, che si è svolto ieri alle ore 12:00 - presso Arena Expo 2015, Padiglione 1 - Gruppo 36 ha presenterà un’applicazione concreta del sistema, realizzata per il sito focus.it del gruppo Gruner+Jahr/Mondadori. E proprio l’amministratore delegato della casa editrice, Roberto De Melgazzi, ha illustrato i vantaggi e i risultati ottenuti grazie alla nuova piattaforma. Il portale è il risultato di un percorso di analisi e definizione delle necessità creative ed editoriali da applicare alla nuova piattaforma per migliorare l’esperienza utente soprattutto su dispositivi mobili e velocizzare il lavoro della redazione. La piattaforma è uno strumento intuitivo per consentire ai redattori di effettuare ogni operazione con semplicità: in pochi click è infatti possibile creare un articolo, una galleria fotografica o un test, pubblicare le liste di news secondo logiche personalizzate e produrre speciali editoriali con filtri sui tag per contenuti sempre aggiornati. La piattaforma si dimostra versatile anche per quanto riguarda l’integrazione con i censuari e con differen-

ti concessionarie pubblicitarie per garantire ricavi dall’advertising. Con il nuovo sistema, il portale di Focus ha registrato un aumento dei contenuti pubblicati e un incremento delle pagine visualizzate quotidianamente degli utenti, mentre la nuova infrastruttura in cloud ha garantito migliori performance del sito, con una drastica diminuzione dei tempi di caricamento e dei costi di esercizio. Gruppo 36 è un’agenzia che offre servizi digitali per lo sviluppo di progetti e soluzioni su misura del cliente. La società nasce nel 1999 e ha maturato un forte know-how, implementando strumenti di digital marketing per società e associazioni di primissimo piano, soprattutto medie e grandi aziende. Si sono affidati di recente a Gruppo 36 nomi del calibro di Gruner+Jahr/Mondadori per focus.it e per il sito nostrofiglio.it; Federlegno Arredo Eventi per l’area riservata agli espositori de I Saloni WorldWide Moscow; il minisito dedicato ai prodotti personalizzati Caffarel; Confcommercio Lombardia; e Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Milano per il nuovo sito. Gruppo 36 elabora e pianifica strategie di comunicazione digitale per migliorare la presenza in rete dei brand. Si occupa di consulenza per integrazione di sistemi, analisi di posizionamento, progettazione e sviluppo di siti web con il ricorso a tutte le tecnologie necessarie per un risultato di qualità, efficace e coerente. L’agenzia realizza inoltre software web-based verticali, siti e-commerce, progettazione di sistemi di content management system, social media e mobile marketing, servizi seo-sem. Flessibilità, precisione e velocità di consegna sono tra i più rilevanti punti di forza del team di Gruppo 36 che coinvolge l’utente finale nella fase di progettazione attraverso questionari, test di usabilità e interviste, in modo da garantire un’esperienza di navigazione positiva e, al cliente, la miglior reputazione. ANNO V | #124| GIOVEDI’ 23 OTTOBRE 2014

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Fra i protagonisti

anche i comuni

oggi alle 14:00 è in programma l’evento anci dal titolo “Innovare in città per far ripartire il paese”

dei fornitori di tecnologie digitali e delle Regioni presenti in fiera si possono scoprire i voucher destinati all’acquisto di tecnologie digitali a cui possono accedere le imprese clienti, i bandi a sostegno della ricerca e della nuova generazione di imprenditori. In fiera, infatti, all’interno di un corner dedicato, Regione Lombardia presenta l’ultima misura stanziata a supporto della ricerca e dell’innovazione nelle imprese del territorio del valore di 6,8 milioni di euro per l’acquisto di tecnologie digitali. Sempre in tema di strumenti a supporto della ricerca e dell’innovazione, Regione Toscana, insieme a Smau, ha presentato a settembre nell’ambito di un ciclo di incontri itineranti con le imprese del territorio i nuovi bandi ricerca e sviluppo: una misura del valore di 8 milioni di euro a supporto del-

le Pmi del territorio e non solo. L’universo delle Smart Communities viene affrontato attraverso un ricco calendario di eventi e incontri realizzati in collaborazione con Anci e con i giornalisti di scienza di Radio24, ai quali è stato affidato il compito di animare il calendario di laboratori dell’Arena Smart Communities e condividere le best practices di comuni ed enti locali di tutta Italia attraverso l’edizione nazionale del Premio Smart Communities e eGovernment i Campioni del Riuso. In programma, inoltre, oggi pomeriggio, alle ore 14:00, l’evento Anci dal titolo “Innovare in Città per far ripartire il Paese”, un momento di confronto tra i sindaci di alcune città metropolitane italiane, esponenti del governo e delle Regioni per fare il punto sull’attuazione dell’Agenda Digitale, sull’avvio delle cit-

tà metropolitane e sul relativo Programma Operativo Nazionale e Riforma della PA; oggi, alle ore 14.30 il lancio del Cluster Tecnologico Regionale dedicato alle Smart Communities, in collaborazione con Regione Lombardia. Tra gli stand è presente un’area espositiva con oltre 100 startup e fornitori Ict e che sviluppano soluzioni e progetti in ambito smart communities, oltre a un’area di incontri one to one tra il mondo della domanda nazionale e internazionale e dell’offerta di innovazione: startup, fornitori It e centri di ricerca, realizzata con il supporto dell’Enterprise Europe Network. Nei tre giorni, quindi, si parlea di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, sicurezza e monitoraggio del territorio, mobilità, salute, stili di vita, egovernment, istruzione e formazione, cultura e turismo. ANNO V | #124| GIOVEDI’ 23 OTTOBRE 2014

Oggi vogliamo divertirci di più

Oggi siamo sempre più crosscanale. Anche i contenuti che cerchiamo lo sono: siano essi notizie, informazioni, intrattenimento. Vogliamo arricchire la nostra esperienza, avere la possibilità di approfondire, di partecipare, condividere, creare community. Per questo le applicazioni di second screen hanno tanto successo, perché offrono tutto questo. E con Connect, l'app di second screen di Mediaset, la pubblicità ha ora una sua possibilità di essere contemporaneamente sui due schermi. Un bel gioco di squadra! Totale download di Connect: 1,4 mio, fonte editori

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MARKET PLACE

Upgrade Multimediale, web agency di Verona, ha realizzato il sito per il nuovo contest

“Red Bull Salmo Secret”, esperienza unica Un originale progetto comunicativo riserva a pochissimi eletti la partecipazione al live show esclusivo del rapper, beatmaker e writer italiano Salmo che si terrà il prossimo 31 ottobre a Napoli. In una location che rimarrà segreta fino al giorno dello spettacolo

il rapper italiano salmo di Davide De Vecchi

Upgrade Multimediale, web agency di Verona presente nel panorama della comunicazione digitale dal 1996, ha realizzato il sito del nuovo contest “Red Bull Salmo Secret” per offrire un’esperienza unica e riservare a pochissimi eletti la partecipazione al live show esclusivo del rapper, beatmaker e writer italiano Salmo che si terrà il 31 ottobre a Napoli in una location che rimarrà segreta fino al giorno

dello spettacolo. Obiettivo del contest è quello di rispondere correttamente agli enigmi che quotidianamente si susseguiranno sul sito www.redbull. it/salmosecret per tutta la durata del contest e ottenere così l’opportunità di essere uno tra i fortunati vincitori. A partire dallo scorso 17 ottobre, per dieci giorni, 40 persone (più un accompagnatore a testa) hanno la possibilità di partecipare al contest e vincere l’accesso all’imperdibile concerto

dove il rapper intratterà i fortunati eletti con un mix di rock, rap, e dubstep che hanno fatto di Salmo un’icona delle nuove generazioni amanti dei suoni più crudi e taglienti. Il tema di ciascuna domanda, ideata dallo stesso Salmo per i suoi fan, ruota intorno ad un video musicale dell’artista, che scorrerà in background, con tre risposte possibili. Grazie al meccanismo di “instant win” è possibile conoscere l’esito e riprovare a giocare tentando il giorno successivo a rispondere al nuovo enigma, seguendo gli appuntamenti segnalati nel calendar a sinistra della home page. Per aiutare gli utenti nella risoluzione dell’enigma verranno svelati giornalmente degli indizi recuperabili sui social tramite l’uso virale dell’hashtag #salmosecret oppure tramite il download dell’app @ Yoapp, un sistema di real time messaging che invia su richiesta indizi contenuti in un avviso “Yo”.

La collezione è nata dall’entusiasmo, dalla passione e dall’ispirazione di Giovanna Cantoni

Intuizione creativa e maestria artigianale Una nuova avventura imprenditoriale, con una mission innovativa e ambiziosa, fondere la passione per i gioielli e i metalli puri in un’unica soluzione: le gocce di oro e platino puro Cantoni, perfetto equilibrio tra intuizione creativa e maestria artigianale. La collezione è nata dall’entusiasmo, dalla passione e dall’ispirazione di Giovanna Cantoni. Ecco perché l’agenzia Armando Testa ha scelto proprio lei come testimonial autentico e autorevole del progetto di comunicazio-

ne. Una scelta in linea con la volontà raccontare l’unicità dei prodotti, evitando filtri e sovrastrutture, così come i gioielli rinunciano all’utilizzo di altre leghe. Un concept di comunicazione che racconta la perfezione assoluta dell’oro e del platino. Una goccia di purezza che punta diritto al cuore delle donne. Direzione creativa di Michele Mariani, art director Michela Repellino, copywriter Alessandro Brunetti. Fotografia di Federica Putelli, pianificazione di Media Italia. ANNO V | #124| GIOVEDI’ 23 OTTOBRE 2014

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MARKET PLACE

Vittoria nell’asta per diventare advisor pubblicitario nei prossimi quattro anni della FGci

Il pallone sorride sempre a Infront

search & socIal medIa marketIng

13-14 noveMbre 2014

La società guidata da Marco Bogarelli ha battuto la concorrenza di Rcs Sport-Infront, che in precedenza avevano questo ruolo, e della Swissone in tandem con il colosso pubblicitario wpp di Marianna Marcovich

Infront completa il filotto sul calcio italiano vincendo l’asta per diventare advisor pubblicitario nei prossimi quattro anni della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc). La società di Marco Bogarelli, già consulente della Lega Calcio, ha battuto la concorrenza di Rcs Sport-Infront (che fino a ieri avevano questo ruolo) e della Swissone in tandem con il colosso della pubblicità Wpp. A far saltare il banco è stata l’offerta di un minimo garantito di 57 milioni. Infront, attraverso la casa madre svizzera gestita da Philippe Blatter (nipote di Joseph, plenipotenziario della Fifa) ha già in gestione altre squadre nazionali e affiancherà ora Carlo Tavecchio,

Chi è Infront

Infront Italy nasce in Italia nel 2006 quando il gruppo internazionale Infront Sports & Media AG, con sede in Svizzera, acquisisce il 100% di Media Partners, già incontrastata leader di mercato dal 1995, anno della sua fondazione per iniziativa di Marco Bogarelli. Impegnata nella produzione, aggregazione e distribuzione di contenuti media, nei servizi tecnici legati alla distribuzione del segnale

eletto tra le polemiche al vertice della Figc grazie ai voti decisivi di molte squadre le cui entrate per i diritti tv e quelli pubblicitari arrivano proprio dal rubinetto di Bogarelli. L’assegnazione del contratto completa il quadro (tutto sommato positivo) delle entrate finanziarie per il calcio tricolore nel prossimo quadriennio. L’asta per i diritti tv, pilotata con saggezza tra Sky e Mediaset proprio da Infront (nata grazie all’esperienza di molti uomini del Biscione) porterà in cassa 945 milioni l’anno, meno degli 1,08 miliardi garantiti nel caso fosse stato rispettelevisivo, nell’organizzazione di eventi sportivi, nello sponsoring e nella consulenza strategica di marketing, la società conta oltre 150 professionisti nelle sedi di Milano e Roma. Fiore all’occhiello delle sue attività sono il ruolo di Advisor della Lega Calcio per la commercializzazione dei diritti tv e media dei campionati di calcio di Serie A e B, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, nonché la gestione marketing e sponsoring di A.C. Milan, S.S. La-

tato il primo esito della gara con il successo di Sky, ma in ogni caso 104 milioni l’anno in più rispetto al contratto precedente. Un’altra pioggia d’oro è arrivata con la vendita dei diritti esteri alla Mp & Silva. La società londinese ha stravinto l’asta con un’offerta superiore del 40% a quella dei concorrenti e con un minimo garantito di 186 milioni l’anno porterà nelle casse della Serie A ben 206 milioni in più in un triennio.

MiCo – MIlAno CongreSSI

MIlAn Danny Sullivan

Chris Sherman

Founding Editor

Marketing Land

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SPonSor

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Media Partner Supporting Media Il quotidiano della comunicazione

marco bogarelli

zio, Genoa Cfc, U.C. Sampdoria, Udinese Calcio, Cagliari Calcio e U.S. Città di Palermo. Infront Italy è, inoltre, Advisor di Fise, la Federazione Italiana Sport Equestri, e l’organizzatore di eventi quali il Concorso di Equitazione di Piazza di Siena a Roma. Gestisce internazionalmente i diritti televisivi e pubblicitari della Coppa del Mondo di Sci Alpino e Nordico, Snowboard, Freestyle. ANNO V | #124| GIOVEDI’ 23 OTTOBRE 2014

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Ottanta nuovi episodi, in onda dal lunedì al venerdì alle 20:10 e in replica il giorno seguente alle 14:00

Sempre boom di ascolti per “Violetta” Nuove canzoni, new entry tra i personaggi e tanti colpi di scena, sempre in nome dell’amore per la musica. La serie fenomeno della tv dei ragazzi è tornata su Disney Channel con l’attesa terza stagione

Violetta, alias martina stoessel, insieme a jorge blanco

di Daniele Bologna

La sera del 20 ottobre sarà da ricordare per Disney Channel. Alle ore 20:10 è andato in onda l’attesissimo primo episodio della terza stagione di “Violetta”, registrando un vero e proprio “boom” di ascolti. L’episodio ha infatti ottenuto un ascolto medio di 320.000 individui dai quattro anni in su e 167.000 kids fra i 4 e i 14 anni, risultando il programma più visto sui canali Disney dall’estate 2013 a oggi sui principali target Kids e Individui 4+. Nella fascia oraria serale di “Violetta”, Disney Channel si è classificato come il primo canale televisivo in assoluto - tra tutti i canali pay e free - sui target Girls 4-14enni e Girls 8-14enni; e primo tra i canali per ragazzi sui principali target kids e Individui 4+. La serie tv più amata dagli adolescenti di mezzo mondo ha scatenato anche il web. La comunity ufficiale di “Violetta” conta

Foto Francesco Allegretti

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più di 140.000 iscritti e raggiunge picchi di 250.000 utenti unici al mese. La pagina Facebook ha ormai superato i 2 milioni di fan, mentre sull’account ufficiale di Twitter i followers sono 122.000, un numero importante per il mercato italiano, che ha generato hasgtag spesso finiti nei trending topic italiani. E l’account ufficiale di Instagram di Disney Chanel conta invece 5.300 fan. I nuovi episodi della terza stagione sono in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 20:10 e in replica il giorno successivo, alle 14:00, su Disney Channel. La terza stagione di “Violetta” si apre con la conclusione trionfale del tour mondiale di YouMix e gli studenti fanno ritorno a Buenos Aires per frequentare l’ultimo anno di liceo. È stata un’esperienza fantastica ma ora è il momento di inseguire nuovi sogni e di affrontare inedite entusiasmanti sfide. I protagonisti re-

alizzeranno le proprie ambizioni musicali in Studio, altri partiranno. Nel frattempo, ai volti più familiari della serie, si affacciano sulla scena nuovi intriganti personaggi come: Clement e Gery, allievi dello Studio che porteranno scompiglio, così come Milton, il nuovo e misterioso insegnante di canto che sostituisce Angie. Non solo tv però, perché nel frattempo, già dal 5 ottobre, Violetta è tornata anche nei negozi di musica, su iTunes e Disney Store con ‘’En Gira’’, album che raccoglie dodici nuovi brani dalla colonna sonora della terza stagione e, in esclusiva per le V-Lovers italiane, anche la canzone ‘’Quanto Amore nell’aria’’, interpretata da Jorge Blanco.

L’Acido folico è un gesto semplice che può cambiare una vita Ellen Hidding Quando pensi a una gravidanza c’è un gesto semplice ma importantissimo da fare: assumere ogni giorno una compressa di acido folico, seguendo anche un’alimentazione ricca di frutta e verdura. Ridurrai così il rischio che tuo figlio nasca con la Spina Bifida, una malformazione della colonna vertebrale che può renderlo disabile per tutta la vita. Scopri i consigli per la prevenzione sul sito dell’associazione ASBI Onlus che da 25 anni opera per prevenire la Spina Bifida nei neonati e garantire una qualità di vita migliore alle persone affette da questa grave patologia e ai loro familiari. Insieme ad ASBI puoi migliorare la vita delle persone con Spina Bifida. Fai una donazione all’IBAN IT12U0303212700010000004785 intestato ad ASBI Onlus oppure online tramite PayPal, un sistema sicuro, affidabile e di estrema facilità

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sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con la consulenza scientifica dell’Istituto Superiore di Sanità Network Italiano Acido Folico

Campagna per la prevenzione della Spina Bifida promossa da ASBI Onlus www.asbi.info

LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.

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COM PANY

Accanto ai video, la costante attività di storytelling consente di estendere la portata della conversazione

Quando al centro dell’attività si posiziona il social content

nella foto qui sopra luca colombo, country manager di facebook italia; in quella a sinistra elio, del gruppo elio e le storie tese, protagonista di una serie di episodi video in cui viene chiamato a interpretare varie situazioni quotidiane

di Vera Modesto

La Bottega di Olivia&Marino, brand del portafoglio Pavesi, ha scelto Facebook come piattaforma di comunicazione esclusiva per la promozione dei suoi prodotti e di uno dei momenti più social della giornata, l’aperitivo. Il concept creativo è nato da una domanda fondamentale: cosa è necessario per la buona riuscita di un aperitivo? Un aperitivo vincente deve saper unire diverse qualità: deve esse-

re buono, ma anche genuino; soprattutto, però, deve essere sfizioso. È da qui che prende vita l’Aperisfizio, il momento dell’aperitivo in casa da passare in compagnia dei propri amici e con i prodotti Olivia&Marino. Le Sfoglie croccanti classiche e alle olive, le Schiacciate croccanti e gli Sfilati rustici ai pomodorini e alle olive, diventano protagonisti di ricette facili e veloci da preparare con ingredienti naturali e selezionati

con cura. Su questa base è stata sviluppata la campagna #Aperisfizio con Elio, interamente realizzata per essere fruita su Facebook, dove al centro dell’attività si posiziona il social content; asset principale dell’operazione è la presenza di una serie di episodi video che vedono come testimonial Elio, degli Elio e le Storie Tese, chiamato ad interpretare con la sua semplicità e ironia diverse situazioni quotidiane. Ac-

saggi di campagna (reach), brand awareness, intention to buy e posizionamento del brand rispetto al mondo degli aperitivi. «Questo progetto rappresenta per noi un primo ma importante passo - dichiara Alessio Gianni, global digital director Barilla - nella direzione di un nuovo modo di fare marketing, che parte dalle persone e dai loro interessi, come consumatori e come shopper, per raggiungere quelle stesse persone con messaggi più rilevanti e più efficaci». «Crediamo che le opportunità offerte da Facebook, in termini di profilazione e reach - aggiunge Laura Signorelli, social media e digital marketing Pavesi Italia - siano oggi la chiave di volta per un brand come Olivia&Marino, che punta a posizionarsi come leader nel settore degli aperitivi

in casa. In attesa dei risultati di fine campagna, i dati fino ad ora raccolti evidenziano primi segnali positivi sugli indicatori di brand». «Oliva&Marino rappresenta una best practice tutta italiana di cui siamo molto orgogliosi, poiché dimostra concretamente il valore di Facebook quale partner strategico per raggiungere obiettivi di business di rilievo e generare un impatto sulla propria community di riferimento - spiega Luca Colombo, country manager di Facebook Italia -. Il successo delle iniziative realizzate insieme evidenzia l’importanza per le aziende di acquisire consapevolezza delle numerose opportunità offerte dalla nostra piattaforma e di sfruttarle in modo adeguato attraverso contenuti esclusivi e rilevanti per i propri fan.

La nostra mission, infatti, è sviluppare insieme ai brand soluzioni capaci di rispondere a esigenze e diffondere la conoscenza delle potenzialità di Facebook nel supportare la crescita del business e nel promuovere l’eccellenza. Grazie alla capacità di raggiungere in modo targettizzato milioni di persone con un livello di accuratezza superiore al 90%, rispondiamo ai bisogni di qualsiasi investitore e segmento di mercato di avvicinare specifiche audience, incrementando l’engagement, il Roi e influenzando le vendite, oltre a migliorare l’efficacia delle attività di marketing e la soddisfazione dei propri clienti”. La storia può essere seguita interamente sulla pagina dedicata www.facebook.com/oliviaemarino.

canto ai video, la costante attività di storytelling consente di estendere la portata della conversazione e raggiungere un elevato numero di persone. La comunicazione, partita a maggio, proseguirà fino a fine dicembre, momento nel quale sarà possibile avere un riscontro preciso rispetto agli obiettivi - sia quantitativi che qualitativi - prefissati prima dell’avvio della campagna, tra i quali: utenti raggiunti dai mesANNO V | #124| GIOVEDI’ 23 OTTOBRE 2014

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Un modello che fa discutere quello del chief product officer della storica rivista americana forbes

La formula Dvorkin, una ricetta che vuole salvare il giornalismo

Ecco come realizzare un sistema editoriale a tutto campo, che incrociando l’affidabilità giornalistica, new media e naturalmente gli interessi commerciali, possa generare profitti e far aumentare i lettori lewis dvorkin

di Marianna Marcovich

Lo hanno definito “il giornalista più odiato dai giornalisti”. Ma forse l’unica colpa di Lewis Dvorkin è di aver detto la sua verità. “Una verità, la nostra verità”, si affretta sempre a precisare nei tanti convegni in cui viene invitato in tutto il mondo. In Italia, ad esempio, è stato ospite dell’ultimo Festival of Media Glo-

bal a Roma. La “verità”, dunque, quella del Chief Product Officer della storica rivista americana Forbes. Una verità composta di due parti. La prima è ormai tristemente nota: il modello di giornalismo tradizionale non è più sostenibile. La seconda parte è decisamente un caso da studiare e approfondire: come realizzare un sistema

editoriale che incrociando affidabilità giornalistica, new media e interessi commerciali, possa generare profitti e far aumentare i lettori. Dvorkin ha un lungo passato da cronista puro per testate come New York Times, Newsweek e Wall Street Journal, e nel 2009 ideò e creò il sito True/Slant, in cui i contenuti realizzati dai giornali-

sti, quelli degli editorialisti e collaboratori esterni e i testi prodotti direttamente dalle aziende, pur essendo ben riconoscibili, avevano la stessa “dignità” in home page. Dunque, nessun ghetto per i pubbliredazionali, al bando le vistose testatine con sovrascritto “contenuto pubblicitario”. Via libera ad articoli a tutti gli effetti con la sola indica-

zione, nello spazio della firma, del nome dell’azienda che ha deciso di scrivere, o fatto scrivere, quell’articolo. In quel momento eravamo di fronte a un primo embrione di quello che ora è diventato un “must” nel panorama della pubblicità sul web: il native advertising. Con il crollo dei clic sui banner online - uno degli ultimi dati circolati negli Usa segnala che il 99,8% della adv online viene bellamente ignorata -, per le aziende sta diventando sempre più fondamentale comunicare con il pubblico senza farlo uscire dal flusso del suo interesse informativo. Applicando il principio alla geografia delle pagine web, ecco i contenuti commerciali spostarsi da destra, o dall’esterno, verso il centro dei siti. Nella timeline di Facebook sono così apparsi i post sponsorizzati, lo stesso accade con i tweet e sta iniziando a succedere anche nei portali di informazione. Dopo il successo di True/Slant, la novantenne rivista economica Forbes decise di acquisirlo e di mutuarne il progetto per il suo sito web, facendo nascere Forbes BrandVoice. A gestire l’operazione chiamò proprio Dvorkin. Che spiega nel suo blog: «La condizione essenziale per le aziende per non autorinchiudersi nel ghetto della

pubblicità era creare contenuti interessanti per i lettori, non semplici comunicati stampa. L’idea, ai tempi di True/Slant, ci venne osservando che il marchio di birra Beck’s aveva incaricato un autore comico di realizzare i contenuti del suo sito». Il successo di BrandVoice, che lo scorso 14 ottobre ha lanciato la sua home page tutta dedicata alle aziende, ha spinto anche Washington Post, con WP BrandConnect, e New York Times, a entrare nel mondo degli sponsor generated content, rispecchiando un aumento degli investimenti in native advertising delle aziende che ha visto un +39% nel 2012 e un +22% nel 2013. Sulla piattaforma di Forbes, così, si possono trovare articoli firmati (e pagati) da Symantec, che dispensano consigli su come proteggere i propri dati online senza citare in tutto il testo prodotti o servizi dell’azienda di software; e sul quotidiano newyorkese ecco comparire servizi commissionati dal produttore di computer Dell che raccontano di come la generazione dei “millennials” ami lavorare poco tra le quattro mura dell’ufficio. Tutto questo - unito all’ampio spazio concesso da Dvorkin agli editorialisti e ai collaboratori esterni alla redazione, che ven-

gono pagati solo se i loro articoli raggiungono una certa soglia di traffico -, ha portato il sito di Forbes a triplicare gli utenti unici e ad aumentare del 20% i ricavi derivanti dalla pubblicità. Le aziende coinvolte dalla piattaforma BrandVoice, inoltre, pagano 75 mila dollari al mese per pubblicare i propri testi. Ma inevitabilmente, il mondo del giornalismo tradizionale è andato su tutte le furie con l’affermarsi di un modello in cui l’egemonia della produzione degli articoli usciva definitivamente fuori dalla redazione. «I giornalisti risponde senza fare sfoggio di troppa diplomazia Dvorkin - si sentono i protettori dei lettori, sono aggrappati all’idea di essere gli unici custodi della verità. Ma se non accettano l’idea di far evolvere la loro professione, se non decidono di scambiare reciprocamente conoscenze e valori con i neofiti venuti dal web, saranno definitivamente travolti. Inoltre, il native advertising, i social network e le nuove forme di comunicazione dimostrano la supremazia del contenuto come bene primario. E per tutti i giornalisti espulsi dal lavoro in questo periodo di crisi della stampa, possono rappresentare nuove opportunità professionali».

ANNO V | #124| GIOVEDI’ 23 OTTOBRE 2014

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social media

Il nuovo social media, Ello, è estremamente minimal. Ma minimal non significa anche intuitivo e spesso non è l’aggettivo più adatto a un design per i social. E inoltre, non dovrebbe riferirsi ai contenuti...

La notizia è nota: Twitter sta sperimentando variazioni al suo newsfeed per tentare di regolarlo in base a un algoritmo che evidenzi i tweet più interessanti anziché mostrarli, come avviene oggi, semplicemente in base al momento in cui vengono immessi. Meno note, sono le possibili implicazioni di un tale cambiamento: rispetto agli altri social, gli estimatori di Twitter apprezzano, tra le altre cose, proprio questa sua “neutralità”. Un’opinione particolarmente esaustiva, che spiega perché stiano infrangendo abitudini sociali per far fronte a un problema tecnico.

Ello, ma dove sono i contenuti?

Forse Twitter sta sbagliando?

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digital journalism

La fiducia nei media ai minimi Uno degli aspetti più importanti della discussione legata al nuovo giornalismo digitale è quello della verifica delle fonti e, di conseguenza, della veridicità delle notizie. Oggi, con più della metà delle notizie propagate (e lette) attrverso i social network questo aspetto si è fatto ancora più critico e il numero di “bufale” giornalistiche diffuso ogni giorno è aumentato esponenzialmente. Per ovviare al malcostume delle notizie-sensazionali-senzafondamenti è stato lanciato negli Usa il Trust Project, ideato da Richard Gingras, direttore per le news e i social di Google.

MEDIUM.COM

DIGITAL ADVERTISING

Il media buying è più complicato

MEDIAPOST.COM

I progressi nella tecnologia e l’aumento della concorrenza negli ultimi anni hanno frammentato notevolmente il mercato televisivo, rendendo le attività di media buying sempre più complicate. I dati di ComScore.

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digital marketing

Grace Regan, fondatrice di Clippet, l’app che converte in audio le notizie, fa il suo appello all’informazione: cambiare il linguaggio e la distribuzione perché così come sono, non interessano quasi più a nessuno.

Un video virale è uno strumento di promozione di straordinaria efficacia e costo (quasi sempre) limitato. Alcune delle “regole” per realizzare un video che diventi virale e venga promosso attraverso social, mail e web sono chiare e spesso semplici da mettere in atto. Ad esempio, occorre che il contenuto del video sia il più possibile pertinente con l’argomento o la tendenza in atto nel momento, che sia tempestivo e convincente. Ma anche facendo tutte queste cose per bene, il più delle volte un video non diventa automaticamente virale. Questo perché quella della viralità più che una ricetta, è un’alchimia...

“Nuove news” per i millenials

Come rendere virale un video

WALLBLOG.CO.UK

digital economy

Anche Krugman è contro Amazon «Amazon.com, il colosso del commercio online, ha troppo potere e il modo in cui usa questo potere danneggia l’America». E’ un’entrata a gamba tesa quella del Premio Nobel Paul Krugman nei confronti di Amazon e del suo chief executive officer e fondatore Jeff Bezos. La vicenda, ormai nota, è quella della disputa Amazon-Hachette. Secondo l’economista, la libreria online non sta agendo come un monopolista, bensì come un monopsonista, ossia come un unico compratore o, in ogni caso, un compratore con talmente tanto potere da condizionare la rete di distribuzione del tutto a proprio vantaggio.

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Perché Apple Pay avrà successo Tutto ciò che fa Apple, si sa, è destinato a dividere in due il pubblico (e gli analisti) sulla bontà dell’iniziativa. Ma stavolta, con Apple Pay, è difficile trovare aspetti negativi. Anzi, c’è chi sostiene che non ce ne siano affatto...

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L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.

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Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012

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makers al femminile

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8/9 novembre - museo della scienza @ milano

360com è una pubblicazione di Growing C&M sede legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano sede oPerativa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com La testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza giuseppe grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dLgs 196/2003

Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione graﬁca e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Trafﬁco Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611

un percorso creativo e originale dedicato alle donne che coniuga scienza, tecnologia, arte, innovazione, design Daryoush Goljahani ha lavorato a lungo per il gruppo ibm, dove ha ricoperto differenti funzioni a partire dal 1999. E’ stato inizialmente responsible rural banks telecoverage, poi pc direct program manager south region. e ancora, dal gennaio del 2003 a settembre 2005, b2b integration leader south region e successivamente SWG internal sales responsible manager italy. le ultime due funzioni nel colosso dell’information technology riguardano il ruolo di SWG channel sales manager italy e quello precedente di one web manager and swg internal sales responsible manager. Il passaggio in google è datato 2010. Nel novembre di quell’anno assume l’incarico di enterprise channel manager, che svolge tuttora unitamente al ruolo di regional channel manager med & za, con competenze che coprono italia, grecia, israele, turchia e sud afria. dopo la formazione all’università ca’ foscari di venezia si è specializzato in business administration all’henley management college di reading, uk

visioni

Matteo Dedè

internet favorisce la nascita

di nuovi business Mai come oggi gli scenari digitali definiti dall’affermarsi di trend come la crescente capillarità e diffusione di internet e della tecnologia cloud anche su mobile, aprono a opportunità solo qualche anno fa impensabili. Assistiamo all’affermarsi di nuovi business che grazie a nuovi modelli di servizio, a fattori tecnologici non più scarsi e piattaforme digitali in grado di aprire l’imprenditoria alla globalizzazione, sconvolgono i paradigmi del settore in cui operano; si pensi agli Air B&B e all’industria del turismo, si pensi a Netflix e all’industria dell’intrattenimento audiovisivo domestico... quanti conoscono Day Break? Queste realtà “digital” sono espressione di capacità di ingaggio su larga scala attraverso le leve del web, trasparenza interna delle informazioni, capacità collaborativa con “clock” elevatissimi, abilitata dall’adozione dei nuovi strumenti di team collaboration. Su ognuna di queste tematiche Google for Work si propone

di affiancare le realtà consolidate e i nuovi imprenditori che si cimentano con il cambiamento e l’innovazione, portando una cultura aziendale nuova, un patrimonio di esperienza e soluzioni uniche. La piccola impresa, grazie ai canali tecnologici e digitali che si sono resi disponibili, è sicuramente in grado di competere con la grande in certe nicchie di mercato. Basti pensare alle tante start-up che, appoggiandosi a infrastrutture di public cloud, usufruiscono della stessa capacità infrastrutturale delle aziende di grandi dimensioni senza doversi accollare costi esorbitanti. Tanto che spesso sono in grado di battere i colossi in certi segmenti di mercato. Ecco, vedo moltissime opportunità, date soprattutto dal fatto che la tecnologia ha infranto le barriere all’ingresso o all’uscita dal mercato nonché il tabù della dimensione aziendale come criterio minimo di accesso al mercato e ai consumatori.

Henkel e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano lanciano l’iniziativa “Makers al femminile/Fashion Goes Interactive”, un percorso dedicato alle donne all’insegna di creatività e innovazione che coniuga scienza, tecnologia, arte e design. Obiettivo del progetto è incoraggiare le ragazze e le donne a mantenere vivo l’interesse per la scienza, alimentare la fiducia in se stesse e combattere gli stereotipi su scienza e tecnologia, dimostrando che offrono a tutti molte opportunità di crescita. In un weekend speciale, il prossimo 8 e 9 novembre, saranno proposte nella nuova Tinkering Zone del Museo due attività dedicate a pubblici diversi. Sabato 8 novembre, Henkel e il Museo invitano donne maker, ricercatrici, designer, stiliste, studentesse a partecipare a un originale workshop per sperimentare in prima persona la wearable technology. Domenica 9 novembre famiglie, adulti e bambini vengono, invece, coinvolti in un’attività che prevede la costruzione di piccoli accessori usando circuiti, led e sensori. Il progetto “Makers al femminile” proseguirà poi sul web attraverso il blog del sito www.museoscienza.org/tinkering-zone, in cui sarà possibile condividere la propria idea di making, mostrare le proprie realizzazioni oppure prendere spunto dai lavori realizzati dagli altri, in una riflessione costruttiva e interattiva. ANNO V | #124| GIOVEDI’ 23 OTTOBRE 2014