visioni / pietro cardani
Una rivoluzione aziendale firmata Copernico: a Milano
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ANNO V | #135| VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2014
Vogliamo creare un ecosistema di competenze in un palazzo che ospiterà tremila persone. Il modello è quello dei Google Campus. Il digitale in Italia va declinato secondo le eccellenze manifatturiere del territorio…
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Nomine Mediaset: tutte le novità al vertice delle reti
7 marketplace
mamadigital è all’Smx Milano
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Audiens, questione di millisecondi
13 scenario
Manpower pronta per l’Expo 2015
15 company
Il lavoro c’è, lo dice Face4Job
17 link
Come è dura la sharing economy!
Immagina di unire l’agilità di una redazione giornalistica 100% web ai contributi esclusivi dei blogger più esperti di ogni settore. Questa è la nuova ricetta di Leonardo.it, il primo portale verticale nato per soddisfare ogni giorno qualunque sete di sapere: dalle news alla moda, dalla salute allo sport e molto altro ancora. Una realtà giovane e in continua crescita, che ti invitiamo a scoprire in un solo drink. O meglio, in un solo click.
Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013
345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI
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COVER STORY di Daniele Bologna
vertici manageriali con tre volti nuovi
Nella foto, da sinistra a destra, i manager sebastiano lombardi, giancarlo scheri, che è il direttore di canale 5, laura casarotto, marco costa
Televisione: nomine importanti per il Biscione, coinvolte anche le direzioni di Italia 1 e Retequattro
Le novità dell’organigramma Mediaset premiano Casarotto, Lombardi e Costa
Il tutto resta alle dirette dipendenze di Marco Paolini, direttore generale Palinsesto e Distribuzione. Intanto, il gruppo si appresta ad approvare, l’11 novembre, la sua terza trimestrale, che dovrebbe evidenziare un peggioramento, seppur lieve, della raccolta pubblicitaria riferita ai primi nove mesi. Il confronto diretto va però fatto con il pesante -13,5% che fu il risultato nello stesso periodo del 2103. Il primo semestre, invece, si era chiuso con un sensibile calo, per quanto riguarda il gettito cumulato tra Publitalia e Digitalia, del 3,9% 4
Ci sono novità in casa Mediaset. Il gruppo di cui è vice presidente Pier Silvio Berlusconi ha nominato Laura Casarotto e Sebastiano Lombardi come direttori, rispettivamente, di Italia 1 di Retequattro, mentre Marco Costa diviene direttore di tutti i canali tematici free. Quindi, dopo aver reso noto, quasi in toto, il rinnovato organigramma di vertice di Mediaset Premium, che dovrebbe diventare SpA entro metà mese, il gruppo ha varato anche il nuovo assetto organizzativo delle sue reti televisive gratuite. Dunque, l’area si evolve con il coordinamento centralizzato della promozione televisiva di tutti i programmi Mediaset e soprattutto con gli incarichi ai vertici delle reti che valorizzano risorse di nuova generazione interne al gruppo. Il tutto alle dirette dipendenze di Marco Paolini, direttore generale Palinsesto e Distribuzione Mediaset. La direzione di Italia 1, allora, è stata affidata a Laura Casarotto, impegnata come responsabile marketing tv Mediaset. E’ la prima volta che una professionista donna viene nominata al vertice di una rete generalista italiana. Nata a Milano nel 1969, laureata in Lettere Moderne, dal 1994 alla Direzione Marketing delle reti
Mediaset, è anche membro del Comitato Tecnico Auditel. L’incarico di direttore di Retequattro, invece, è stato assegnato a Sebastiano Lombardi, l’attuale direttore marketing informazione Mediaset. Nato a Washington nel 1970, laureato anch’egli in Lettere Moderne, ha lavorato nel marketing Rai dal 1999 al 2003. In Mediaset dal 2004 come responsabile delle iniziative editoriali Sport Mediaset, è passato successivamente alla Direzione Generale Informazione, prima come responsabile Sviluppo Prodotto poi come direttore del marketing operativo. E come già sottolineato in precedenza, tutti i canali tematici gratuiti sono stati riuniti sotto la responsabilità di Marco Costa, oggi vicedirettore di Canale 5. Quest’ultimo, nato a Milano nel 1966, era già stato in Mediaset dal 1990 al 1999, nell’area prodotto tv, ma era passato, poi, in Rai come capostruttura fino al 2002. Dall’anno successivo è rientrato in Mediaset, prima come responsabile del palinsesto di Retequattro e, dal 2006, come vicedirettore di Canale 5. Ma anche i due precedenti direttori di rete assumono nuovi incarichi all’interno dell’azienda: Luca Tiraboschi – che era a capo di Italia 1 - è ora direttore editoriale Infotainment, mentre Giusep-
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COVER STORY
marco rosini
sebastiano lombardi
laura casarotto
marco costa
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pe Feyles, già alla direzione di Retequattro, diventa responsabile della nuova funzione Coordinamento Produzioni Intrattenimento Roma. Intanto, il gruppo si appresta ad approvare, l’11 novembre, la sua terza trimestrale, che dovrebbe evidenziare un peggioramento, seppur lieve, della raccolta pubblicitaria riferita ai primi nove mesi. Il confronto diretto va però fatto con il pesante -13,5% che fu il risultato nello stesso periodo del 2103. Il primo semestre, invece, si era chiuso con un calo, per quanto riguarda il gettito cumulato tra Publitalia e Digitalia, del 3,9%, mentre i primi otto mesi - e non si tratta, quindi, di un dato ufficiale - avrebbero fatto registrare il -4,5%. Un miglioramento è comunque previsto per l’ultimo trimestre. Nel frattempo, sempre sul piano commerciale, la concessionaria, di cui è Vice Direttore generale Marketing Matteo Cardani, ha presentato nei giorni scorsi un programma personalizzato che consente
marco paolini
di modulare e ottimizzare gli investimenti “su misura” per le associate Unicom, garantendo in un’unica offerta tv, digitale, radio, web e stampa, con l’obiettivo di permettere di capitalizzare al meglio anche piccoli budget per investimenti multimediali. Building blocks integrabili a target, analisi per target, genere e canale, sono alcune delle caratteristiche del piano. Pacchetti modulabili a partire da meno di 10 mila euro sui canali tematici sono solo una delle proposte, su un listino integrabile a seconda delle necessità. Nella media strategy si offre, inoltre, un’analisi prima, durante e dopo il lancio della campagna per valutare la redemption, ed eventualmente rimodulare la strategia. Perno della comunicazione tv è la video strategy tra un sistema di long video dove è possibile raccontare mini-storie per informare il target, anche con la testimonianza di testimonial, e short video per intensificare il ricordo della campagna.
claudio brachino
giuseppe feyles
luca tiraboschi
franco ricci
pier silvio berlusconi
matteo cardani
Le attività televisive pay alla “nuova” Mediaset Premium E’ previsto entro metà novembre il consiglio di amministrazione di Rti che dovrebbe conferire le attività televisive pay alla nuova Mediaset Premium spa. La nuova società, in cui entrerà con l’11,1% (100 milioni di euro investiti) la spagnola Telefonica, avrà in pancia 600 milioni in diritti l’anno (per il prossimo triennio il campionato di calcio di Serie A per il digitale terrestre e l’esclusiva per la Champions League, film e serie). Ancora non si conosce il nome del presidente, ma secondo indiscrezioni l’amministratore delegato sarà Franco Ricci, manager presente nel gruppo fin dalle origini e responsabile di tutta l’area Operazioni, mentre per i manager di prima fila, alla direzione contenuti è destinato Yves Confalonieri, a quella tecnologica Ernesto Pettazzi, a quella commerciale Marco Rosini. Direttore della redazione sportiva della nuova Mediaset Premium sarà Alberto Brandi, con Fabio Cazzaniga responsabile della produzione dei programmi sportivi. Dall’attuale testata Sport Mediaset dovrebbe essere scorporata la redazione motori - il Superbike va in onda su Italia 1 - e quella del web, che verranno assorbite da Videonews, il cui direttore Claudio Brachino rimarrà responsabile dell’informazione sportiva delle reti generaliste, facendo in pratica da interfaccia tra la tv pay e quella free. Il conferimento delle attività pay alla nuova società comporta il passaggio di circa 300 persone, tra cui 44 giornalisti. ANNO V | #135| VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2014
Oggi vogliamo divertirci di più
Oggi siamo sempre più crosscanale. Anche i contenuti che cerchiamo lo sono: siano essi notizie, informazioni, intrattenimento. Vogliamo arricchire la nostra esperienza, avere la possibilità di approfondire, di partecipare, condividere, creare community. Per questo le applicazioni di second screen hanno tanto successo, perché offrono tutto questo. E con Connect, l'app di second screen di Mediaset, la pubblicità ha ora una sua possibilità di essere contemporaneamente sui due schermi. Un bel gioco di squadra! Totale download di Connect: 1,4 mio, fonte editori
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MARKET PLACE
R1: Lancio a livello globale
DLVBBDO e Yamaha tornano in pista con stile Il concept comunicativo WE R 1 è l’estrema sintesi di una formidabile moto
di Daniele Bologna
DLVBBDO e Yamaha tornano in pista e lo fanno in grande stile, con il lancio a livello globale della nuova Yamaha R1, il fiore all’occhiello tecnologico della casa motociclistica giapponese. La nuova creatura di casa Yamaha è stata presentata al mondo con il concept di comunicazione WE R 1, l’estrema sintesi di questa moto: la sua elevatissima concentrazione tecnologica, infatti, gli permette di essere, in altre parole, un’unica cosa con il rider. «Le idee migliori sono quelle che non devono essere spiegate e un concept che in tre parole riesce a racchiudere la vera Usp di un prodotto è un caso molto raro. La nuova R1, che ho avuto la fortuna di provare poche settimane fa in Giappone, è proprio questo: una moto capace di diventare “una” con il pilota, offrendo l’esperienza di guida più vicina a una MotoGP che sia mai stata disponibile sul mercato», ha commentato Paolo Pavesio, marketing division manager di Yamaha Motor Europe.
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L’appuntamento nel corso della prima giornata dell’evento
Search Engine Optimization: uno speech di mamadigital nell’ambito dell’Smx Milano
L’intervento svolto da Simone Rinzivillo, cto & co-founder della struttura, sarà dedicato a uno dei principali algoritmi introdotti recentemente da Google, e avrà luogo nell’ambito di una sessione dal titolo “What Is Hummingbird & The Entity Search Revolution?” di Giulia Zuffi
Mamadigital parteciperà alla seconda edizione Italiana dell’SMX, una tra le più importanti conferenze sul search e social media marketing, in programma a Milano i prossimi 13 e 14 novembre. Search engine marketing, social media marketing, local search, mobile ed ecommerce sono i temi centrali dell’evento a cui interverranno alcuni tra i più autorevoli esperti del settore. Durante la prima giornata Simone Rinzivillo, cto & co-founder di Mamadigital, terrà uno speech su uno dei principali algoritmi introdotti recentemente da Google, nell’ambito di una sessione dal titolo “What Is Hummingbird & The Entity Search Revolution?”
e dedicata alla Search Engine Optimization durante la quale interverranno anche Johannes Müller, webmaster trends analyst di Google e Paul Bongers, senior manager business development di Searchmetrics. «Il search engine marketing gioca un ruolo principe nel digital marketing, motivo per cui ogni nuova implementazione degli algoritmi dei motori di ricerca rappresenta importanti opportunità da cogliere per aggiornare e rendere ancora più efficaci le strategie digitali. Hummingbird, di cui parleremo durante l’SMX, è un algoritmo nuovo quanto poco sfruttato quindi sarà l’occasione per approfondire opportunità e metodologie in ottica seo», ha commentato Rinzivillo.
simone rinzivillo ANNO V | #135| VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2014
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Le prime 7 tappe hanno raggiunto 00.000 visualizzazioni su Youtube
Generali “vede ancora positivo”. In 23 città
La campagna ideata da Jwt sotto la guida del ceo & cco Sergio Rodriguez e di Enrico Dorizza, chairman & cco, riparte con una copertura capillare sul territorio. Da nord a sud, in un tour destinato a terminare il prossimo 21 dicembre
di Sebastiano Zeri
La campagna “vediamo positivo” di Generali Italia, ideata da Jwt sotto la guida del ceo & cco Sergio Rodriguez ed Enrico Dorizza, chairman & cco, riparte con un tour capillare sul territorio. La gigantesca installazione degli occhiali con lenti colorate che invitano a vedere positivo toccherà 23 piazze italiane da nord a sud, in un tour iniziato il 6 novembre e destinato a terminare il 21 dicembre. «Con questa importante e innovativa campagna, Generali vuole rendersi un ingranaggio della ripresa, vuole essere aperta, concreta e vicina alla gente. Abbiamo voluto comunicare con un linguaggio per noi innovativo, e la scelta di una forte interazione con il pubblico attraverso i
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social network è stata premiata già durante le prime sette tappe, tra marzo e aprile, dove “vediamopositivo” ha raggiunto più di 800.000 visualizzazioni su Youtube, 3.500 menzioni su Instagram, 17.500 follower su Twitter e, soprattutto, il nostro profilo di marca è cresciuto a doppia cifra in ambiti quali innovazione, fiducia nel futuro e vicinanza alle persone» ha commentato Claudia Ghinfanti, responsabile brand, advertising &web di Generali Italia. La campagna ha ricevuto anche il riconoscimento di Blogmeter che ha premiato il profilo @vediamopositivo come “profilo di maggior successo” e “profilo con maggior engagement». Forte di questo successo, Generali ha deciso di continuare a coinvolgere gli italiani attra-
verso i social networks. Nelle 23 tappe le persone saranno invitate a interagire con le installazioni condividendo foto e video tramite Instagram e sul profilo Twitter di @vediampositivo. Inoltre questa volta un ruolo importate sarà attribuito alle agenzie Generali Italia che, contestualmente alla presenza degli occhiali nelle piazze, hanno organizzato aperture straordinarie degli uffici il sabato, offrendo ai cittadini la possibilità di partecipare al concorso “Vedi positivo e vinci”. In parallelo, il 2 novembre è partita la pianificazione media in tv e radio, oltre che sul web e sulla stampa locale. La campagna televisiva prevede un film istituzionale e due di prodotto che concretizzano il messaggio. Alla campagna ha lavorato un team di Jwt Italia composto da Rachele Proli, associate creative director & copy, Pietro Lorusso e Stefano Banfi come art directors, Rocco De Stefano in qualità di junior copywriter, Marco Papale nel ruolo di creative technologist. E ancora: Massimiliano Paffi, social media specialist; Alberto Conni, project manager; Alessandro Cuviello, web designer; Ester Pampari, account supervisor; Francesca Vita e Giulia Simone, account department; Francesca Regali, agency producer; Ferruccio Gabelli, responsabile produzione. Casa di produzione e Filmmaster Productions. Le attività di planning sono curate da Havas Media. ANNO V | #135| VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2014
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ME DIA
Il mercato del mobile adv è uno dei segmenti a maggiore crescita
Audiens, è questione di pochi millisecondi una piattaforma di gestione unica al mondo che consente di profilare il traffico mobile gestendo i dati socio-demografici e comportamentali di Matteo Dedè
Il mercato del mobile advertising è uno dei segmenti a maggiore crescita e con importanti potenzialità. È in questo contesto che si inserisce Audiens, start-up del Gruppo Digitouch, sviluppata da Marko Maras, professionista con oltre quindici anni di esperienza nel mondo internet, una forte specializzazione e comprovate esperienze industriali come il successo e il consolidamento di Onebip.com in settanta Paesi. L’idea di Audiens è davvero innovativa: si tratta di una piattaforma di gestione dati unica al mondo (Data Management Platform DMP) che consente di profilare il traffico mobile gestendo le informazioni - socio-demografiche e comportamentali - degli operatori nel totale rispetto della privacy,
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basandosi quindi su un approccio completamente differente rispetto alle tradizionali realtà oggi disponibili sul mercato. Audiens è una soluzione totalmente svincolata dalle logiche cookie-based ed è in grado di offrire dati affidabili in quanto provenienti direttamente dal database degli operatori telefonici. Altre leve fondamentali che caratterizzano il servizio fornito da Audiens sono la velocità di elaborazione dei dati (pochi millisecondi), la facilità di integrazione (attraverso SDK, Javascript o API) e la disponibilità di un pannello di controllo online che consente - ai brand come agli investitori - di analizzare il profilo della propria base utenza in maniera semplice ed immediata. Questo permette di targetizzare le campagne con massima granularità e raggiungere, con messaggi
specifici, gli utenti che navigano in mobilità ottimizzando il ritorno sull’investimento. Un progetto importante che permetterà ai carrier di monetizzare i loro Big Data, un patrimonio finora decisamente poco esplorato, nonché un percorso molto innovativo che hanno già iniziato a perseguire alcuni colossi americani – come Verizon e Sprint – e che rappresenta un’enorme opportunità di business per i brand e gli investitori che saranno in grado di sviluppare campagne ad hoc ad alto tasso di conversione. Il mercato è in forte crescita e si stima nel 2016 varrà 9,6 miliardi di dollari a livello globale. In Italia la partenza è prevista per l’inizio del 2015.
search & socIal medIa marketIng
13-14 noveMbre 2014
MiCo – MIlAno CongreSSI
MIlAn
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Founding Editor
Founding Editor
Marketing Land
Search Engine Land
SPonSor
FIND
Mobile data management
Parte del Gruppo DigiTouch, Audiens nasce nel 2014 su iniziativa di Marko Maras e dà vita alla prima piattaforma al mondo di gestione dati, specializzata nel mobile data management e profiling. Connessa con i principali operatori telefonici nel mondo, la piattaforma Audiens consente di valorizzare i loro dati per sviluppare campagne advertising altamente profilate e nel pieno rispetto della privacy degli utenti finali. Il gruppo DigiTouch è invece nato nel 2007 come agenzia, DigiTouch si è evoluta in un gruppo composto da DigiMob, Performedia e Audiens.
Danny Sullivan
Chris Sherman
SEARCH DRIVEN MARKETING
FIND WWW.FINDSDM.IT
Media Partner Supporting Media Il quotidiano della comunicazione
Il quotidiano del
marketing in rete
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Per informazioni ed iscrizioni riservate ai lettori di 360com: Ilaria Biasini - 06.84541.292 - i.biasini@businessinternational.it
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SC N RIO
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L’azienda è Official HR Premium Partner della kermesse
Manpower si prepara all’Expo, via alla campagna
Il gruppo continuerà fino alla primavera l’operazione di reclutamento che vedrà l’assunzione di oltre 650 persone per la prossima Esposizione Universale. Sul suo portale vengono presentati tutti i servizi pensati per le aziende di Davide De Vecchi
ManpowerGroup, Official HR Premium Partner di Expo Milano 2015, ha ufficialmente lanciato la propria campagna di comunicazione per l’esposizione universale, presto visibile anche nelle vetrine delle 230 filiali del gruppo. Già dallo scorso settembre la campagna è online attraverso un sito dedicato dove è possibile candidarsi per le opportunità di lavoro legate al mondo di Expo Milano 2015. ManpowerGroup continuerà fino alla primavera l’operazione di reclutamento che vedrà l’assunzione di oltre 650 persone per la prossima Esposizione Universale. Sul portale vengono presentati i servizi pensati per le aziende (selezio-
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ne e formazione, gestione eventi, outplacement e tourism) e le news riguardo a Expo e lavoro. Testimonial della campagna di ManpowerGroup for Expo è l’artista e fotografo svizzero Fabian Oefner, classe 1984, i cui lavori sono in bilico fra arte e scienza, in grado di catturare in modo unico e immaginifico i fenomeni naturali della nostra vita di tutti i giorni. Le sue immagini, che svelano il lato poetico e magico del mondo naturale, sono il leit motiv della campagna di ManpowerGroup per Expo. «La scelta della campagna di comunicazione per questo importante progetto è andata innanzitutto verso un artista giovane, che rappresenta in pieno gli obiettivi di ManpowerGroup di valoriz-
zazione del talento, in questo caso nell’arte visiva - sottolinea Stefano Scabbio, presidente e amministratore delegato di ManpowerGroup Italia e Iberia -. La scelta delle immagini di questo giovane artista è perfettamente in linea con il nostro approccio a Expo Milano 2015, una grande opportunità per offrire nuove prospettive di lavoro ai giovani, per i quali Manpower ha elaborato un progetto di selezione e formazione di grande valore che proseguirà in un percorso di sviluppo anche dopo la conclusione dell’evento”. «Nell’elaborazione di questo importante progetto ci siamo posti l’obiettivo di fondere sinergicamente le istanze di ManpowerGroup con quelle di Expo - afferma Elena Guzzella, amministratore delegato di D.A.G. Communication, agenzia di comunicazione che ha curato la realizzazione del progetto -. Questa sinergia si è concretizzata nella armonizzazione dei colori simbolo di Expo e di ManpowerGroup, su cui si basano le immagini esplosive e caleidoscopiche di Oefner, e nella valorizzazione di un messaggio in cui l’uomo sia al centro del processo di costruzione del mondo del futuro, su cui si basa sia il tema di Expo Milano 2015, sia la filosofia di Manpower».
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COM PANY
In Italia sono 1.339.730 i posti attualmente disponibili in attesa di essere occupati
Il lavoro c’è. Lo dice Face4Job E’ quanto emerge dai dati analizzati dal gruppo e rilevati nel planisfero che rappresenta i flussi del “nuovo” mercato delle professioni in tempo reale e relativo a tutto il mondo
di Marianna Marcovich
Il lavoro c’è! Questo è quanto emerge dai dati analizzati da Face4Job e rilevati nel planisfero che rappresenta i flus-
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si del “nuovo” mercato del lavoro in tempo reale in tutto il mondo. In Italia sono, infatti, 1.339.730 i posti di lavoro in attesa di essere occupati e che risultano rilevati dall’algorit-
mo della nuova piattaforma internazionale e manualmente controllati dagli analisti del gruppo. Nel mondo le offerte presenti ad oggi in Face4Job superano i 12 milioni, ma i numeri sono in continua evoluzione e creano una colorata mappa che mette in evidenza le zone calde in cui si aprono le posizioni ricercate. Particolarmente interessante l’analisi dei dati, che rendono evidenti le regioni particolarmente attive e i settori più gettonati. La produttiva Lombardia spicca con la ricerca di 397.000 posti di lavoro, seguita da Veneto, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte e Campania. Si conferma alta la ricerca da parte delle aziende di giovani laureati e neolaureati, con una media nazionale del 18,5%, mentre il picco delle posizioni aperte lo si trova settore commerciale e vendite (391.000 ricerche aperte per figure commerciali), nel settore dell’ high-tech (281.600) e nel confermato punto di forza dell’Italia dell’enginering/ manufacturing. Grazie al world wide work Face4Job ci si affaccia sullo scenario mondiale, in un contesto dove tutti i confini geografici e le barriere nazionali spariscono.
Imprese che offrono e candidati che cercano sono direttamente connessi in una logica di libera e fluida circolazione delle reciproche opportunità. Senza mediazione alcuna: direttamente e immediatamente. «Face4Job - dichiara Alessio Romeo, amministratore delegato e fondatore della società - rivoluziona la dinamica di domanda e offerta, in una logica di matching diretto e non mediato, tra i protagonisti del mercato del lavoro: i candidati che offrono il proprio talento e le imprese che lo ricercano. Face4Job rappresenta quella new economy del mercato del lavoro senza
soluzione di continuità. Trasparente nei suoi movimenti quotidiani e fuori dal qualsiasi mercato dei contoterzisti del lavoro, che penalizzano con processi di massificazione e fredda intermediazione lo sviluppo delle imprese e il valore del capitale umano. Le persone, di qualsiasi genere ed età non possono più essere assimilati a fatture che camminano e le imprese non vogliono e non possono condividere questa logica di mercificazione umana e lavorativa che sino ad oggi ha “drogato” il libero scambio delle opportunità». La storia di Face4Job è piuttosto insolita. Si tratta
di una startup molto giovane, ma già saldamente strutturata e forte dell’esperienza professionale del team che vi lavora. «Un’impresa che si è fatta da sé - commenta Francesco Maria Gallo, global marketing & public affairs director del gruppo -, ma per la quale sono stati importanti l’aggiudicazione di un bando della Regione Umbria e la possibilità di essere ospitata sulla prima piattaforma di Equity Crowdfunding approvata da Consob in StarsUp. Dialogare senza mediazioni, spesso deludenti per i candidati e infruttuose per le imprese, è il mood di Fa-
ce4Job che, attraverso la sua piattaforma interattiva, rende democratica e accessibile la relazione e l’incontro tra talenti di qualsiasi livello, genere, età, provenienza e residenza e le aziende che li ricercano, per incrementare quel capitale umano oggi indispensabile per poter competere sui mercati di tutto il mondo. Face4Job rappresenta una vera e propria rivoluzione copernicana nel mercato del lavoro, l’inizio di una new econonomy destinata a mutare progressivamente la cultura delle relazioni tra imprese che offrono e candidati che cercano».
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social media
The Debrief, nuovo magazine lifestyle targato Baues Media, ha un team sempre attivo 24 ore al giorno. Come per le notizie, sui media digitali anche le occasioni di marketing possono arrivare a qualunque ora...
La chat più popolare al mondo compie 5 anni e “per regalo” ha deciso di lanciare la temutissima doppia”spunta blu” sui messaggi letti: si potrà conoscere ora e minuto in cui il messaggio viene visto.
Dal “real time” all’ “all time”
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curiosità
Secondo The Wall Street Journal, Lyft - il primo rivale sul mercato di Uber -, ha accusato l’ex coo di aver condiviso segreti aziendali con Uber, guarda caso il suo attuale datore di lavoro. Appuntamento in tribunale.
Il content marketing sembra un’attività recente, ma in realtà nasce con i graffiti nelle caverne. Poi è venuto Bill Gates con il “content il king”. Era il 1993. In mezzo, molto altro. Ecco come sono andate le cose.
Com’è dura la sharing economy
CIRULLO.IT
L’evoluzione del content marketing
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marketing tools
normative
Facebook serve solo a perdere tempo? Forse si, ma per fortuna anche in senso positivo. Come per informarsi sulle proprie passioni. Un esempio? Sul social ci sono decine di pagine utilissime dedicate al visual.
Più che una legge, un capestro per i mezzi di informazione di qualsiasi tipo, carta stampata, tv, online, che non potranno esimersi dal pubblicare smentite “senza commento, senza risposta, senza titolo “.
Il senso di Fb per il visual
NEWSYBLOG.COM
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Passa il bavaglio: rettifica per i siti
REPUBBLICA.IT ANNO V | #135| VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2014
L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.
Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione
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Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012
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24/26 novembre - fiera rho @ milano
360com è una pubblicazione di Growing C&M Sede legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano Sede oPerativa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com la testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza giuseppe grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlgs 196/2003
Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611
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l’evento torna con la 10ª edizione, rinnovato nel concept. E con lo stesso obiettivo: mettere in contatto le aziende
Pietro Cardani fondatore di Halldis, che gestisce sei business center tra Milano, Venezia e Bruxelles che ospitano oltre cento aziende. si sta occupando di copernico, il cui modello sarà replicato anche in altre città. l’obiettivo del gestore dell’edificio di proprietà del fondo Cimarosa-Generali, è creare un ecosistema per le imprese. Copernico prende il nome dalla via milanese dove sorge l’edificio e suggerisce l’intento rivoluzionario nel mondo dei business center: protagoniste saranno le imprese, grandi e piccole, pronte a fare squadra, a far parte della comunità di “innov-attori” che si sta costruendo a Milano, la città che tra meno di un anno ospiterà Expo2015 e nel cui tessuto sono insediate 228 startup, il 13,3% sul totale nazionale delle 1.719 aziende innovative censite dal Ministero dello Sviluppo Economico. Un dato che porta il capoluogo lombardo sul primo gradino del podio in Italia come luogo dell’innovazione, a riconoscimento dell’evoluzione del “mood” cittadino che integra a fianco dei tradizionali player dell’imprenditoria “avanguardie agenti” che creano community e valore
visioni
di
Matteo Dedè
una rivoluzione aziendale
firmata copernico
Vogliamo creare un ecosistema di competenze in un palazzo che ospiterà ogni giorno tremila persone. Il modello è quello dei Google Campus. Noi pensiamo che il digitale in Italia debba essere declinato secondo le eccellenze manifatturiere del nostro territorio: food, meccanica, turismo, design e fashion. Ovvero tutti quei mondi che hanno bisogno di contaminarsi con l’innovazione. Pensiamo a un workspace di nuova concezione, dove gli spazi di lavoro e incontro reinterpretano funzionalità d’utilizzo nuove, a misura di persona, con l’obiettivo di stimolare la creazione di valore e la produttività. Copernico incarna un modo innovativo di concepire gli ambienti lavorativi che si adattano alle esigenze di flessibilità dei mercati per offrire spazi e servizi che creano per gli utenti occasioni di crescita. Stiamo lavorando a un progetto che non solo rende fisiche le attuali necessità e volontà di condividere spazi, esperienze e conoscenza. Copernico si presenta
come un luogo di incontro e confronto dove si sviluppano idee che possono prendere forma e avere possibilità concrete di realizzazione. Il progetto, che è una piattaforma dedicata alla crescita e all’innovazione del business per aziende e professionisti, rappresenta il nostro contributo al Paese per cambiare passo. In Copernico sarà possibile coltivare relazioni e interessi, favorendo l’incontro tra finanziatori, partner, esperti e anche amici, avvicinare aziende interessate a innovare e a sostenere la crescita. Penso ai venture capitalist che saranno a stretto contatto con le start-up, così da poter creare terreno fertile per vicendevoli influenze. In Copernico si apriranno innumerevoli opportunità per fare affari e stringere relazioni, anche informali; e ci sarà il noto investitore che gioca a ping pong con gli startupper, come anche il manager di un’azienda consolidata che passeggia nel parco con il giovane innovatore.
Matching share & grow torna con la sua decima edizione, rinnovato nel concept, a Rho Fiera Milano, da lunedì 24 a mercoledì 26 novembre 2014. L’evento - che rappresenta ormai una vera e propria tradizione, arricchita dall’esperienza di questi anni - nasce e si sviluppa con l’obiettivo di mettere in contatto le aziende per un proficuo confronto che favorisca lo sviluppo dell’impresa e la sua internalizzazione. Grazie agli strumenti informatici e interattivi a disposizione dei partecipanti, Matching non si conclude nei tre giorni di evento, ma rappresenta, per gli imprenditori partecipanti, un’esperienza di più ampio respiro e di più lunga durata, attraverso le sue quattro fasi principali che aiutano l’impresa a tornare protagonista. Matching share & grow è aperto alle istituzioni, ai professionisti e alle piccole, medie e grandi imprese, sia profit sia non profit. Una presentazione video di Matching è disponibile sul sito internet dedicato. Nel 2013 sono state 1.600 le imprese partecipanti e 45.000 gli incontri organizzati: numeri che fanno di Matching share & grow l’evento business con il miglior rapporto costo-contatto. Una app creata ad hoc permetterà di vivere Matching share & grow al meglio durante l’evento live. E attraverso il percorso proposto da Matching share & grow, l’imprenditore può conoscere e incontrare nuovi clienti, fornitori e partner, nonché verificare nuove opportunità per lo sviluppo del business in Italia e all’estero. ANNO V | #135| VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2014