IAB FORUM 2014 25-26 NOVEMBRE 2014 MICO - MILANO IABFORUM.IT
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visioni / nunzio galantino
La nostra cultura oggi: più Wikipedia, meno Zingarelli
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Il nostro modo di vivere è radicalmente cambiato con le nuove tecnologie. La rete è utile ed efficace e si è imposta in pochi anni nella nostra vita quotidiana, perché è comoda e gratuita…
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Quanto è travolgente l’entusiasmo per i dati
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Il caffè secondo Caffitaly System
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Fra umanesimo e tecnologia
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Avvenire vuole entrare nel futuro
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Obiettivo: venti mln di visitatori
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Fb domina… per distacco
Immagina di unire l’agilità di una redazione giornalistica 100% web ai contributi esclusivi dei blogger più esperti di ogni settore. Questa è la nuova ricetta di Leonardo.it, il primo portale verticale nato per soddisfare ogni giorno qualunque sete di sapere: dalle news alla moda, dalla salute allo sport e molto altro ancora. Una realtà giovane e in continua crescita, che ti invitiamo a scoprire in un solo drink. O meglio, in un solo click.
Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013
345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI
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COVER STORY
I risultati sono stati resi pubblici in un nuovo report, “The Global Review of Data-Driven Marketing and Advertising”, da DMA Italia, project leader di una iniziativa che si è sviluppata nell’ambito della globaldma
Il travolgente entusiasmo per i dati Advertiser e marketer di tutto il mondo hanno affermato l’enorme ruolo che giocano nel loro lavoro, dando il via alla prima edizione di uno studio che è il primo del suo genere e il più grande mai realizzato da un consorzio globale di associazioni di marketing di Daniele Bologna
Con travolgente entusiasmo un gruppo di advertiser e marketer di tutto il mondo ha affermato l’enorme ruolo che i dati giocano nel loro lavoro, dando il via alla prima edizione di uno studio che è il primo del suo genere e il più grande mai realizzato da un consorzio globale di associazioni di marketing. Oltre l’80% di questo panel globale - comprendente oltre tremila professionisti, tra cui marketer, advertiser, sviluppatori di tecnologia e fornitori di servizi, di ben diciassette paesi - ha affermato che i dati
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COVER STORY
giocano un ruolo significativo nel sostenere i loro sforzi. E praticamente tutti - il 92,2% - hanno detto di aspettarsi che i dati creseranno ulteriormente d’importanza nei prossimi anni. I risultati sono stati resi pubblici in un nuovo report, The Global Review of Data-Driven Marketing and Advertising, da DMA Italia, project leader di questa iniziativa che si è sviluppata in seno alla GlobalDMA, un’alleanza di oltre venticinque associazioni indipendenti di marketing di tutto il mondo. Winterberry Group, azienda di consulenza e ricerca, con sede negli Usa, specializzata nelle discipline del marketing, dell’advertising, dei media e dell’informazione, ne ha curato la stesura. A cadenza annuale, il report confronta l’attuale stato del DDMA in diciassette differenti mercati, con l’obiettivo di offrire ai professionisti del settore un aiuto per meglio comprendere e mettere in atto opportunità, sfide e dinamiche del mercato. «È un grande risultato avere così tanti professionisti da tutto il mondo che partecipano a uno studio così comprensivo - ha affermato Valentina Carnevali, segretario generale di DMA Italia -. Abbiamo fatto tutto questo per aiutare marketer e advertiser a confron-
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professionisti da tutto il mondo
nella foto, Rachel Meranus, senior vice president for marketing di MediaMath
tare le loro campagne, distribuire i budget in linea con le procedure più efficaci a livello globale e sviluppare strategie per l’uso dei dati in modo significativo, responsabile e consumer-friendly». Tutti i dati del report si basano sui risultati di una survey online di oltre tremila fra marketer, advertiser, fornitori di servizi, tecnici e editori, procurati da ciascuna delle diciassette associazioni nei rispettivi mercati fra luglio e settembre 2014. Ecco alcuni insight: intanto, abbiamo di fronte un mercato in rialzo. Oltre tre quarti del panel (il 77,3%) ha affermato di essere fiducioso nella pratica del DDMA e sulle sue prospettive di crescita. Nei singoli mercati, questo dato rimane costante, anche se i rispondenti
delle economie emergenti mostrano una maggiore fiducia rispetto a quelli di mercati più larghi e maturi. In una scala da 1 a 5 (con 5 uguale a estrema fiducia) India e Sudafrica guidano la classifica, rispettivamente con 4,48 e 4,36. I budget di marketing, nel frattempo, crescono: globalmente il 63,2% del panel afferma che i budget di DDMA sono cresciuti rispetto all’anno scorso, con un ulteriore 10% (il 73,5% del panel) che si attende che i budget crescano ancora. I cinque canali promozionali che attraggono i nuovi budget - compresi website/ e-commerce content, social media, mobile, paid search engine marketing and online display advertising sono tutti nativi del mondo digitale. Questo non deve
sorprendere, dato che i canali digitali sono quelli che hanno subìto i maggiori aumenti di performance, con mobile, paid search engine marketing and website/ecommerce content in testa a tutti. Guardando al prossimo anno, i canali digitali saranno probabilmente ancora al comando, con il mobile e i social a dettare il passo a tutti gli altri in termini di nuove spese. E gira tutto attorno ai consumatori: la maggioranza del
panel (il 52,7%) ha affermato che “la domanda di sviluppo di comunicazioni più rilevanti / di essere più customer-centric” spicca tra i fattori più rilevanti nell’indirizzare gli investimenti, superando qualsiasi altro fattore. I rispondenti sono meno uniti quando si parla di ostacoli all’investimento, anche se uno in particolare - il “limitato accesso al budget necessario” - viene citato da un significativo 47,1%. «Sebbene
si parli spesso dei contrasti che contraddistinguono i mercati, la nostra ricerca evidenzia una costante globale: i dati contano per davvero - ha commentato Jonathan Margulies, managing director di Winterberry Group -. In tutti i diciassette paesi che sono parte della nostra analisi abbiamo visto che i professionisti fanno molto affidamento sulle informazioni per sostenere la loro gamma di obiettivi di business, sup-
portando sia gli interessi del marketing sia quelli dei consumatori». The Global Review è diventato realtà anche grazie al sostegno di MediaMath, azienda leader nelle strategie e tecnologie di data-driven. «Spingere una consumer experience connessa e senza soluzione di continuità è il Santo Graal del marketing - ha commentato Rachel Meranus, senior vice president for marketing del gruppo MediaMath
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COVER STORY jonathan marguiles
valentina carnevali
-. Come lo studio mostra efficacemente, i dati sono fondamentali in questo e più i marketer investiranno in attività di data-driven marketing più vedranno il loro Roi ingrandirsi». Aggiunge Jonathan Margulies: «Stiamo guardando avanti, alle prossime edizioni di “The Global Review”, quando finalmente avremo quello che finora non abbiamo mai avuto la fortuna di possedere: uno storico credibile e perspicace di come i marketer stiano facendo leva sui dati per guidare i processi di innovazione e crescita - conclude il manager -. Saremo, allora, in grado di tracciare che cosa avviene in quella che si definisce data-driven economy e di capire meglio i trend che stanno guidando le nuove opportunità per tutti i professionisti del mondo». E ancora Valentina Carnevali sintetizza così, in conclusione: «La ricerca rappresenta le fondamenta di una conversazione globale sui dati e sul loro decisivo ruolo, continuamente in evoluzione, nell’advertising e nel marketing».
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Chi è DMA Italia Fondata nel maggio 2010, DMA Italia raggruppa aziende, agenzie e organizzazioni nonprofit che utilizzano strumenti e tecniche di comunicazione pubblicitaria diretta e datadriven. La mission di DMA Italia è facilitare la pratica di data driven marketing e la sua espressione in tutti i canali media oggi a disposizione (offline, online, mobile, social) per sostenere la crescita del business del comparto associato. DMA Italia è parte della GlobalDMA.
Chi è GlobalDMA GlobalDMA è un’organizzazione che rappresenta, supporta e unisce associazioni di marketing di tutto il mondo con un particolare focus sul data-driven marketing. Promuove a livello globale iniziative volte a fornire ai marketer informazioni sui trend mondiali, leadership di pensiero e know-how sul data-driven marketing in tutti i settori, discipline, canali. Ad oggi raccoglie ventisette associazioni che collettivamente rappresentano una significativa porzione delle principali agenzie, brand, fornitori e aziende del mondo. ANNO V | #143| MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE 2014
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MARKET PLACE
Protagonisti il “non-testimonial” Luca Argentero e PicNic; il budget supera 1,5 milioni
Per Caffitaly System “conta solo il caffè”
L’agenzia di Nicolò Brioschi e Roberto Beretta, che ha vinto la relativa gara, firma su tv, radio e web, con il planning di Life, Longari & Loman. casa di produzione Bigmama e post a videozone di Vera Modesto
E’ firmata da PicNic, l’agenzia di Nicolò Brioschi e Roberto Beretta - che ha vinto la relativa gara -, la campagna per il lancio in Italia dell’innovativo sistema combinato macchina-capsule di Caffitaly System, che permette di mantenere inalterato il gusto e l’aroma del caffè dal chicco alla tazzina, nel rispetto della più rigorosa tradizione italiana. «Come dice il claim ideato insieme a PicNic - sostiene Filippo Ferrari, direttore marketing -, per Caffitaly “conta solo il caffè”; la qualità e l’eccellenza, per noi, sono fondamentali». Da qui l’idea di PicNic di sottolineare e far emergere questo concetto scegliendo un testimonial, anzi un non-testimonial, di cui Caffitaly non aveva bisogno per descrivere l’aroma inconfondibile del suo caffè. Il prescelto è
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l’attore italiano Luca Argentero. Nello spot lo vediamo assaporare con gusto un caffè espresso Caffitaly e, improvvisamente, suo malgrado, scomparire. «Un’idea semplice alla PicNic sostiene Niccolò Brioschi, partner e direttore creativo esecutivo di PicNic -, che riesce a far emergere l’essenza del sistema Caffitaly. Perché per capire e apprezzare il caffè di Caffitaly System basta provarlo, non servono testimonial!». La campagna di lancio si sviluppa su tv, con
uno spot di 30 secondi, affiancata dal web e, dal 16 novembre, dalla radio, sempre con testimonial, non-testimonial, Luca Argentero. Al progetto hanno lavorato il direttore creativo Niccolò Brioschi e l’art director Riccardo Colombo. L’account director è Veronica Misciattelli. La regia è di Luca Lucini e il direttore della fotografia è Marco Bassano. La casa di produzione è BigMama. La post produzione video è di Videozone. Ai comunicati radio ha lavorato la copywriter Federica Guidolin e sono stati prodotti da Screenplay. La gestione del budget che ammonta a circa 1,5 milioni di euro per l’intero progetto - e la relativa attività di consulenza, strategia e pianificazione media sono a cura di Life, Longari & Loman, che si è aggiudicata l’assegnazione del progetto media in modo diretto. ANNO V | #143| MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE 2014
Oggi vogliamo divertirci di più
Oggi siamo sempre più crosscanale. Anche i contenuti che cerchiamo lo sono: siano essi notizie, informazioni, intrattenimento. Vogliamo arricchire la nostra esperienza, avere la possibilità di approfondire, di partecipare, condividere, creare community. Per questo le applicazioni di second screen hanno tanto successo, perché offrono tutto questo. E con Connect, l'app di second screen di Mediaset, la pubblicità ha ora una sua possibilità di essere contemporaneamente sui due schermi. Un bel gioco di squadra! Totale download di Connect: 1,4 mio, fonte editori
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MARKET PLACE concessionarie News
3.0 sceglie Advit per la pubblicità
Per NAF NAF “Forever Surprising”, campagna firmata Orès Group
Per sorprendere le donne, ogni giorno
L’agenzia francese è al suo primo incarico per lo storico brand d’oltralpe. si occupa della comunicazione per la stampa e il web. e la Tour Eiffel rosa si abbina perfettamente a un morbido cappotto di Marianna Marcovich
“Sorprendere le donne, ogni giorno.” È questa la chiave della felicità e la nuova missione di NAF NAF che, con la nuova campagna pubblicitaria per l’Autunno Inverno 2014-15, lancia il nuovo claim “Forever Surprising”. Il claim accompagnerà il logo NAF NAF per tutta la stagione, nella campagna ideata dall’agenzia di comunicazione francese Orès Group. L’agenzia è al suo primo incarico per lo storico brand d’oltralpe e presenta all’interno del suo staff grandi talenti come i celebri fotografi René & Radka che hanno realizzato i video, le immagini della campagna e i ban-
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ner online. Con la nuova creatività, NAF NAF vuole dare nuovo colore alle vie di Parigi e alle donne che percorrono di corsa le strade trafficate delle grandi metropoli. I più celebri monumenti parigini si vestono così delle cromie della nuova collezione: la Tour Eiffel rosa si abbina perfettamente al morbido cappotto, così come la colonna di Place Vendôme si veste alla marinara come la modella. Place de la Concorde si tinge di rosso come l’abito in neoprene abbinato, mentre la metropolitana riprende il colore giallo del cappotto. La campagna “Forever Surprising” apparirà sulle principali testate nazionali e internazionali.
News 3.0 ha affidato ad Advit la concessione degli spazi pubblicitari sui propri portali Economiaweb.it, Oggiviaggi.it e Giornalemotori.it. Grazie a questo accordo, Advit consolida e amplia ulteriormente la propria offerta, caratterizzata da un network di verticali in costante crescita, pensati per intercettare esclusivamente audience ben definite, attente e profilate, nei canali Entertainment & Lifestyle, Business e Automotive. L’informazione giornalistica accurata e professionale di News 3.0, la società che edita anche il quotidiano Lettera43.it, potrà rappresentare un veicolo ulteriore nel posizionamento premium di Advit. L’obiettivo è rispondere al meglio e con il massimo valore aggiunto alle richieste sempre più sfidanti del mercato, che vede nel digital adv verticale, uno snodo inderogabile per la comunicazione di segmento e per iniziative tailored made. ANNO V | #143| MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE 2014
SC N RIO
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Un evento di rilevante interesse raduna nella capitale britannica migliaia di “innovators” del mondo dell’impresa
Quella felice combinazione tra umanesimo e tecnologia Sotto l’egida di Italia Startup, l’associazione che rappresenta l’ecosistema delle giovani imprese innovative nel nostro Paese, trenta sigle italiane andranno a Londra per partecipare a Unbound Digital, l’evento che mette in contatto oltre 800 imprenditori, investitori e business leader con gli ecosistemi digitali attivi in tutto il mondo
di Sebastiano Zeri
Sotto l’egida di Italia Startup, l’associazione che rappresenta l’ecosistema delle giovani imprese innovative nel nostro Paese, trenta startup italiane andranno a Londra per partecipare a Unbound Digital, l’evento che mette in contatto oltre 800 imprenditori, in-
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vestitori e business leader con gli ecosistemi delle startup digitali di tutto il mondo: Stati Uniti, Israele, India, Singapore, Corea del Sud, Hong Kong, Europa. «La qualità e il numero di startup italiane presenti a questo importante evento internazionale - afferma Marco Bicocchi Pichi, consigliere di Italia Star-
tup con delega all’internazionalizzazione -, riflettono l’obiettivo di sviluppare una strategia di crescita internazionale su tre principali fronti. Innanzitutto, acquisire clienti e partner; in secondo luogo, attrarre investitori di altri paesi; infine, promuovere la cultura innovativa su sfera globale. Siamo pron-
ti a presentare al mondo i nostri talenti nel settore digitale e tecnologico. Queste startup sono la dimostrazione di un presente legato a una tradizione imprenditoriale fatta di cultura dell’innovazione. Le trenta realtà presenti a Londra all’Unbound Digital - continua il consigliere - sono solo la punta di un iceberg; una piccola ma significativa rappresentanza dell’ecosistema italiano delle startup. Forti team con esperienza internazionale, professionisti ed eccellenze accademiche, spinti dall’obiettivo condiviso di essere scoperti dalla comunità internazionale. Stiamo presentando una straordinaria opportunità di investimento da 50 milioni di euro entro i prossimi sei mesi per far scalare questo gruppo di imprese, consentendo loro di affrontare più solidamente i mercati internazionali». Sono i numeri a
L’obiettivo è chiaro: crescere all’estero la qualità e il numero delle startup italiane prsenti all’evento riflettono il loro obiettivo di crescita internazionale
confermare il grande fermento in tema di innovazione nel nostro Paese. Nel 2014 l’ecosistema startup italiano presenta una crescita importante: sono più che raddoppiate le startup innovative, addirittura del +120 per cento, passando da 1.227 nel 2013 a 2.716 nel 2014; e contemporaneamente le startup finanziate sono cresciute del 74 per cento, secondo i dati desunti da “The Italian Startup Ecosystem: Who’s Who”, realizzato congiuntamente da Italia Startup e dall’Osservatori del Politecnico di Milano, in collaborazione con Smau e Cerved Group e con il supporto istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico. Sul fronte degli investimenti in startup hi-tech, nel 2014 si registra un +15 per cento da investitori istituzionali, business angels, family office e venture incubator. Anche il sistema bancario italiano ha iniziato a contribuire allo sviluppo delle
nuove imprese innovative: sono agli inizi, invece, gli investimenti da parte delle medie e grandi aziende. È in quest’ottica che Italia Startup ha recentemente intrapreso un’importante campagna per l’Open Innovation, al fine di far incontrare le imprese “adulte” con le startup: l’innovazione è una fondamentale leva di crescita, in una prospettiva win-towin. Campagna che si vuole portare anche fuori dai confini nazionali. Sottolinea Bicocchi Pichi: «Oggi, in Italia, sta crescendo una generazione che riscopre la voglia del fare impresa: una generazione creativa e tecnicamente preparata, che collabora con manager di grande esperienza. L’ecosistema italiano è ancora piccolo se paragonato ai Paesi più avanzati del mondo, ma sta dimostrando una capacità di crescita e un’apertura globale, in grado di dare una spinta positiva a tutto il sistema industriale italiano, nel-
la competizione internazionale. Non a caso, Frans Johansson ha definito “Effetto Medici” quella contaminazione culturale e convergenza tra umanesimo e tecnologia che sono la base fondante di ogni processo di innovazione e che trova in Italia una realizzazione naturale». Questa iniziativa ha ricevuto l’apprezzamento e il supporto del Ministero Italiano dello Sviluppo Economico, dell’Ambasciata Italiana e della Camera di Commercio Italiana di Londra, dell’Ice e di Invitalia. Il fondo Oppenheimer e lo Studio Legale BLB hanno creduto nell’iniziativa e contribuito come sponsor, insieme a Italia Startup. Le imprese selezionate includono ambiti e settori quali big data, ecommerce, trasformazione digitale di viaggi e turismo, Made in Italy delle cosiddette 3 F (Food, Fashion, Furniture), automotive, difesa, distribuzione, advertising e comunicazione.
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ME DIA
giovanni giovannini
Assegnato al quotidiano nazionale il Premio Giovannini 2014 all’Innovazione nell’Editoria
Avvenire ha nostalgia di futuro Un riconoscimento per il costante impegno della testata nel promuovere l’informazione e ampliarne le possibilità di fruizione, offrendo al lettore, tra i vari servizi, anche un più che sofisticato sistema di lettura automatica di Matteo Dedè
E’ stato assegnato ieri ad Avvenire, quotidiano nazionale di ispirazione cattolica, il Premio Giovannini “Nostalgia di Futuro” 2014 all’Innovazione nell’Editoria. Il premio è un riconoscimento del costante impegno in innovazione del quotidiano, per promuovere l’informazione e ampliarne le possibilità di fruizione, offrendo al lettore, tra i vari servizi, anche un sofisticato sistema di lettura
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automatica. Il premio, che ricorda lo storico presidente Fieg, Giovanni Giovannini, e le sue visioni ancora attuali, è arrivato alla sesta edizione. Da sempre sostenuto dalla Fieg, gode dell’adesione della Presidenza della Repubblica. Negli ultimi anni Avvenire ha intrapreso un percorso di evoluzione per adeguarsi e rispondere ai cambiamenti in atto nel mondo dell’informazione: le frequenti innovazioni tecnologiche richiedono
nuovi modi di proporre le notizie secondo le specifiche esigenze di fruizione di ogni lettore, nell’arco dei diversi momenti della giornata, sui vari device, in movimento, o in approfondimento con la lettura cartacea. «Avvenire propone un “modello informativo” che mira a mantenere attivo il legame con il lettore nell’arco delle ventiquattro ore, mettendo al centro la qualità dell’informazione, offerta secondo diverse modalità di fruizione,
che comprendono il giornale cartaceo, il sito internet, i social network, la newsletter e le app», ha commentato il direttore della testata, Marco Tarquinio. Al fine di rendere il giornale fruibile, non solo nei diversi momenti della giornata, ma anche nelle diverse condizioni di lettura, Avvenire ha reso disponibile, per ogni articolo pubblicato sull’edizione digitale del giornale o sul sito e nelle app, un sofisticato sistema di lettura automatica tramite un sintetizzatore vocale di ultima generazione, che rende molto piacevole e “umano” l’ascolto delle no-
tizie. Il servizio è utilizzabile già da mezzanotte, quando viene pubblicata online le prima edizione digitale del quotidiano. Per facilitare ulteriormente il lettore, il sistema evidenzia la frase nel momento in cui viene letta, e permette di selezionare singole parole o frasi da leggere.
La versione digitale del quotidiano può inoltre essere letta in modalità “accessibile”, ovvero senza elementi grafici e con testo in html utilizzabile dai più comuni sistemi di lettura per ipovedenti. La decisione di attivare questo servizio è frutto dell’attenzione che da sempre la testata rivolge alle persone con svantaggi o disabilità, individuando le soluzioni tecnologiche più adatte alle loro esigenze: proprio per questo Avvenire.it è stato uno dei primi siti completamente accessibili agli ipovedenti. «Tra le altre recenti innovazioni introdotte
dalla testata, la disponibilità della prima edizione del quotidiano già dalla mezzanotte nella versione digitale su pc e app. Alle 6 del mattino, a tutti gli utenti registrati, che oggi ammontano a circa 8.500, viene inviata una newsletter via mail che contiene la prima pagina del giorno e l’elenco di tutti i titoli, con link attivo che rimanda alla lettura nel sito. La copia del giornale è inoltre resa disponibile in un formato e-pub, sfogliabile e fruibile al meglio con gli e-reader, oggi molto diffusi» ha dichiarato Paolo Nusiner, direttore Generale di Avvenire.
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A Ideal Comunicazione di Torino e PI&C di New York la creatività di New Holland Agriculture per l’expo
L’obiettivo: raggiungere venti milioni di visitatori
La campagna, destinata alla vasta platea attesa per expo 2015, parte da Bologna, in concomitanza con Eima International 2014, con tre soggetti sulle fiancate dei bus di linea, su scroller nelle stazioni ferroviarie e su cartelloni dislocati per la città; intanto, è online un sito che dà la possibilità di accedere alla web serie “The Seeds of Life Series” di Davide De Vecchi
Dopo una gara d’appalto che ha visto coinvolte numerose agenzie di comunicazione, New Holland Agriculture ha affidato il concept creativo della propria nuova campagna globale a un team internazionale composto dalle agenzie Ideal Comunicazione di Torino e PI&C di New York. L’obiettivo della comunicazione è raggiunge-
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re i 20 milioni di visitatori previsti nei sei mesi di durata della manifestazione, rendendo accessibile la visione di un’azienda che sarà l’unico marchio costruttore di macchine agricole presente a Expo Milano 2015 con un proprio padiglione. «Il tema dell’esposizione è perfettamente in linea con la filosofia della marca - ha dichiarato Carlo Lambro, brand president di New
criteri di comunicazione di New Holland, focalizzati sul prodotto e indirizzati principalmente ad agricoltori e contoterzisti, ma volto ad allargare il messaggio anche a operatori del settore pubblico e privato non specializzati. La campagna di comunicazione è incentrata sugli agricoltori, veri e propri eroi moderni, quotidianamente impegnati nell’arduo compito di soddisfare la crescente domanda di cibo del pianeta preservando l’ambiente. Al loro cospetto le macchine assumono un ruolo di supporto, indispensabile per aiutarli in questa dura missione. I contenuti sono già visibili a Bologna in concomitanza con
Eima International 2014, che si terrà dal 12 al 16 novembre. Tre nuovi soggetti pubblicitari appariranno sulle fiancate dei bus di linea, su scrollers nelle stazioni ferroviarie e su cartelloni pubblicitari dislocati per la città. A supporto della campagna pubblicitaria è online dal 27 ottobre www. expo2015.newholland. com, dedicato alla presenza di New Holland Agriculture a Expo. Sul sito è possibile accedere al trailer di The Seeds of Life Series, una web serie girata nei più suggestivi scenari del mondo, in un viaggio che spazierà dagli immensi campi del Brasile ai più esclusivi vigneti d’Europa. Un grande
racconto corale, incentrato sulla vita di otto agricoltori, uomini e donne, provenienti da tutto il mondo che, con l’aiuto di New Holland Agriculture, si dedicano a nutrire il pianeta. Una raccolta di cortometraggi documenterà i differenti approcci alle sfide che ogni agricoltore deve affrontare tutti i giorni per coltivare in maniera efficiente e sostenibile, mostrando la passione e le competenze necessarie all’adempimen-
to di questo compito. Attraverso il portale ci si potrà anche iscrivere a una newsletter per seguire in tempo reale il viaggio di New Holland verso Expo e rimanere aggiornati sulle iniziative del brand inerenti la manifestazione. La diffusione di tutti questi contenuti avverrà anche grazie all’animazione strategica e continuativa dei principali social media (Facebook, Twitter, Google+, Flickr e Pinterest). alfieri della missione di sfamare il pianeta
La Campagna di comunicazione è incentrata sugli agricoltori, veri e propri eroi moderni
Holland Agriculture -. Expo 2015 rappresenta il contesto ideale per condividere la nostra visione con un pubblico più ampio. La portata del progetto evidenzia l’impegno dell’azienda nel dare agli agricoltori la visibilità che meritano, mostrando al mondo intero come queste persone straordinarie contribuiscano a nutrire il pianeta». E’ un progetto che va quindi oltre i tradizionali ANNO V | #143| MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE 2014
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LINK successione digitale
scenario
Il primo a sollevare la questione fu Bruce Willis, preoccupato per le sorti della sua immensa libreria musicale digitale. Ora lo Stato Usa del Delaware, per primo al mondo, ha tentato di regolare questo aspetto.
Secondo Coldiretti, che ha analizzato dati Censis, sarebbero 8,1 milioni gli italiani che acquistano cibo online, spinti dalla possibilità di confrontare prezzi e offerte. Un terzo di loro (2,4 milioni) ha tra 18 e 34 anni.
Chi erediterà i nostri social?
YOUTECH.IT
Spesa online, la fanno in 8,1 milioni
PRIMAONLINE.IT
società
social media
La pubblicità italiana è sessista? A questa domanda tenta di rispondere l’indagine sulla parità di genere condotta dall’Art Director’s Club insieme all’Alma Mater di Bologna e presentata ieri a Roma, alla Camera.
Stimolato da alcuni dati circolati di recente sul web, un post per fugare alcuni dubbi in via definitiva. Fatto 100 il tempo totale passato su Fb, Instagram vale 4,1, Twitter 2,8, Google+ 1,1 e LinkedIn 0,5. Dubbi Fugati.
Donne (e uomini) nella pubblicità
CHEFUTURO.IT
Fb domina per distacco il mercato
PANDEMIA.INFO
social knowledge
MOBILE MONEY
Non è difficile, pensando a Wikipedia, chiedersi come sia possibile che il sito non degeneri in una raccolta di frasi sensa senso o offensive per qualcuno. E’ il suo segreto, ma anche la sua peggiore minaccia...
Snapchat, la chat “Usa e getta” con 100 milioni di utenti, ha bruciato sul tempo Fb e lanciato il servizio di scambio di denaro via sms, in collaborazione con la Square dell’ex ceo di Twitter, JackDorsey.
Tutti i rischi che corre Wikipedia
PSMAG.COM
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Snapchat, soldi scambiati via sms
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L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.
Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione
PREMIUM PEOPLE I HIGH PROFILE AUDIENCE
Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012
SPAZIO A...
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forum anes
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20 novembre - teatro litta @ milano
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Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611
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l’obiettivo è offrire agli editori specializzati, in uno scenario in rapida evoluzione, stimoli per il futuro Nunzio Galantino Pugliese, una ricca esperienza di parrocchia e di impegno sociale legata a un apprezzato curriculum di uomo di studi. è stato vescovo di Cassano allo Jonio. Nato a Cerignola, in provincia di Foggia, il 16 agosto 1948, è stato ordinato sacerdote il 23 dicembre 1972. Nel 1974 s’è laureato in Filosofia all’Università di Bari e nel 1981 ha ottenuto il dottorato in Teologia dogmatica presso la Facoltà teologica dell’Italia Meridionale di Napoli. Nello stesso ateneo, dal 1977, insegna antropologia. nel 2001 diventa ordinario della medesima cattedra. Dal 2004 è responsabile del Servizio nazionale per gli studi superiori di teologia e di scienze religiose della Cei. Dal 1 agosto 1996, è cappellano di Sua Santità. è il Segretario generale della Conferenza episcopale italiana
visioni
di
Matteo Dedè
la cultura oggi: più wikipedia
ma meno zingarelli Il nostro modo di vivere è radicalmente cambiato con le nuove tecnologie. La rete è utile ed efficace e si è imposta in pochi anni nella nostra vita quotidiana, perché è comoda e gratuita. Ma questa gratuità economica si paga in altro modo: il prezzo che paghiamo in privacy è alto, tanto che l’Autorità per la privacy sembra aver perso ogni efficacia. Usufruisco abbastanza della rete. Quando ho smarrito il mio tablet stavo perdendo la testa e mi sono reso conto che stava diventando una “protesi”. Anzi io ero una “protesi” del tablet. Solo quando mi sono tranquillizzato, l’ho ritrovato. Oggi la grossa novità è di natura antropologica. Pensiamo alla smania di fissare l’istante su Facebook e ricevere i “Mi piace”. Io di solito, tra il venerdì sera e il sabato mattina, posto l’omelia, dopo 5 secondi trovo 40 like ma sicuramente lo fanno per simpatia, nemmeno la leggono. Oggi quello che postiamo è più condizionato dai “Mi piace” che dai contenuti. Nonostante questo, restiamo tutti alla finestra, dirimpettai gli uni
degli altri, tirati per la giacca da sensazioni senza giudizio. Ma così perdiamo la narrazione. Per i giovani, internet è una piazza, un modo per vivere inclusi e sentirsi meno soli, tenendosi costantemente in contatto. Il web offre forme di partecipazione assolutamente inedite, in rete l’utente diventa coautore della comunicazione. Però, la nostra cultura assomiglia di più a Wikipedia che al vocabolario Zingarelli. La possibilità di comunicare in modo istantaneo e senza limiti, per quanto importante, da sola non è ancora garanzia di qualità di contenuto. E anche nell’ambito digitale, la sfida principale rimane quella di ritrovare una parola con cui interpretare ciò che accade e dare un senso anche a quella sete mai sazia di relazioni che abita il navigante di ogni tempo. Come Chiesa vogliamo abitare queste piazze virtuali senza battaglie di retroguardia, ma come una vera sfida educativa. Occorre introdurre consapevolezza e riflessione, senso e qualità, in un contesto che lascia poco spazio al pensiero.
L’ottava edizione del Forum Nazionale di ANES - in programma domani alle 14:30 presso il Teatro Litta di Milano - ha l’obiettivo di offrire agli editori specializzati, in uno scenario in rapida evoluzione, uno stimolo a guardare oltre lo spazio pubblicitario, fonte di ricavo finora pressoché esclusiva, guardando alle nuove forme di monetizzazione, senza perdere di vista le proprie competenze distintive: il valore dei contenuti originali di qualità ed il patrimonio rappresentato dai database profilati. «Non è la prima volta che alcune industry devono fare i conti con uno shock tecnologico - afferma Antonio Greco, Presidente di ANES -; in taluni casi le aziende sono riuscite a superarlo, in altri casi si è costituita una nuova generazione di player. Occorre comprendere quali fattori determinano tali differenti opzioni». Dopo l’apertura di Antonio Greco seguirà un confronto diretto con il mondo degli utenti sull’uso del Content Marketing finalizzato alla Lead Generation, che vedrà la testimonianza di Rossana Bolis, Director Field Marketing di CA Technologies, e di Stefano Cassola, Corporate Communications Director di Oracle Southern Europe, intervistati da Mauro Bellini, Coordinatore dello Steering Committee di ANES Digital. Infine, Carlo Vercellis, Full Professor of Computer Science al Politecnico di Milano e Direttore dell’Osservatorio Big Data & Business Intelligence, condurrà la platea verso la rivoluzione Big Data. ANNO V | #143| MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE 2014