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visioni / roberto saviano

Figure piccole e fragili, ma che sanno opporsi

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ANNO V | #149| GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE 2014

Il digitale è libertà. È lo strumento migliore per diffondere idee e costruire comunità che i mezzi tradizionali spesso considerano marginali. E l’80% del mio lavoro è possibile grazie al web.

Mat Ren

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Mercedes-Benz va alla conquista dei sensi

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Il Motor Show è pronto a ripartire

15 media

Domani su “IL”: lo stato della tv

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Focus sul branded entertainment

19 scenario

Le notizie che ci piace condividere

23 link

Apple potrebbe lasciare Google

IL. Le idee tornano di mo



COM

COVER STORY

Olfatto, tatto, ma anche vista e udito sono protagonisti di un’esperienza davvero a 360 gradi. Con la casa automobilistica tedesca assolutamente protagonista

Mercedes-Benz alla conquista dei sensi

“Feed the Senses smell experience” è un viaggio esaltante ed enigmatico a bordo delle icone della Stella. Un evento che vede protagonista il Mercedes-Benz Center di Milano insieme all’eccellenza del Made in Italy di Luca Anelli

Esperienza olistica, interazione naturale, perfezione sensoriale; queste le principali aree in cui sono impegnati ingegneri e designer di Mercedes-Benz alla ricerca di una piena interazione naturale e perfezione sensoriale. Olfatto, tatto, ma anche vista e

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udito sono protagonisti di un’esperienza a 360 gradi, che spazia dalla scelta delle pelli e dei materiali per gli interni, alla ricerca di soluzioni cromatiche per le luci d’ambiente, passando dalla scelta della fragranza all’interno dell’abitacolo in perfetta sintonia con il proprio

stato d’animo, senza trascurare la perfetta insonorizzazione per un’acustica pari alla qualità di una sala concerti. Suscitare emozioni e contribuire a tenerle vive nel tempo è, e continuerà ad essere, un’assoluta priorità della Casa con la Stella. L’automobile, così come un oggetto di design, un capo di abbigliamento e una fragranza, rappresenta una scelta fatta con il cuore che coinvolge e stimola i principali sensi ed è l’espressione della propria identità e stile di vita. “Feed the Senses smell experience” è un viaggio alla scoperta dei sensi a bordo delle icone della Stella.

Un evento che vede protagonista il Mercedes-Benz Center di Milano insieme all’eccellenza del Made in Italy. Partner esclusivi che contribuiscono a rendere l’esperienza ancora più significativa e coinvolgente. L’occasione per scoprire i segreti delle fragranze firmate Mercedes-Benz parfume guidati da Sabine Engelhardt, responsabile del progetto Mercedes Benz Room Fragrances. Si dice che l’olfatto sia il più nostalgico dei sensi: una vera alchimia capace persino di farci innamorare. Come nelle relazioni, il senso olfattivo è determinante anche per sentirsi a proprio

agio all’interno di un’automobile ed è per questo motivo che un team di esperti Mercedes-Benz è impegnato unicamente ad assicurare che le automobili della Stella trasmettano fin dal primo istante un’inconfondibile sensazione di benessere, un vero e proprio marchio di fabbrica. Un profumo è anche espressione di uno stato d’animo che, a bordo delle Mercedes è possibile soddisfare con la funzione di profumazione attiva. Inclusa nel pacchetto Air Balance, permette di personalizzare la fragranza dell’aria nell’abitacolo, senza modificare in modo permanente la pro-

fumazione degli interni, né provocare il depositarsi di molecole di profumo sulle superfici della vettura e sugli abiti. Un profumo discreto che si diffonde dolcemente e svanisce rapidamente. Il tatto, attraverso la scelta e la selezione di materiali come legni pregiati, pelli ed alluminio in grado di trasmettere una sensazione di esclusività, dinamismo o rassicurante benessere. Materiali studiati scientificamente per garantire l’idonetità attraverso approfonditi test sugli allergeni da inalazione e da contatto. Grazie alla continua ricerca in questo campo la Casa di Stoccar-

da è oggi l’unico produttore automobilistico a poter vantare il Marchio di Qualità del Centro Europeo per la Ricerca sulle Allergie. La tecnologia al servizio dei sensi si esprime anche attraverso i colori, sfruttando le proprietà rilassanti dello spettro cromatico in grado di assecondare un mood, assicurando allo stesso tempo una sensazione di spazio e benessere. Per questo motivo, le automobili della Stella offrono una vera e propria cromoterapia che permette di variare il colore dell’abitacolo scegliendo fino a dodici tonalità che variano dal viola all’arancio.

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DAILY BREAK

DAILY YOURS

METRONEWS.IT


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COVER STORY

Il suono del silenzio The sound of silence: la nuova Classe S Coupé è l’auto di serie più silenziosa al mondo. Il risultato di un intenso lavoro che, fin dalla fase di design ha coinvolto gli esperti di aeroacustica nella ricerca della forma perfetta. Per ridurre la rumorosità aerodinamica e valutare il comportamento aeroacustico di una vettura, Mercedes-Benz utilizza un proprio coefficiente testato con numerosi cicli di prova. Oltre alla rumorosità nell’abitacolo vengono considerate anche

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grandezze psicoacustiche come l’acutezza del suono e la qualità di articolazione. Dopo Classe S Coupé, ambasciatrice di Feed the Senses, che ha toccato le corde dell’udito attraverso le inconfondibili note del violino Stradivari, il tempo scandito dagli orologi IWC e il rombo delle Frecce d’Ar-

gento. Con “Smell Experience, il Mercedes-Benz Center di Milano si apre, allora, a un nuovo viaggio attraverso i sensi. Madrina del nuovo appuntamento, la CLS, icona di design della Stella, in grado di guidare gli ospiti alla scoperta di un nuovo affascinate universo. Un mondo dove le sottili essenze delle candele della Cereria Terenzi si fondono con i delicati bouquet dei vini delle cantine Contadi Castaldi. Tra gli ospiti della serata, lo chef stellato Theo Penati e il suo menu sull’esperienza olfattiva, insieme a Lamberto Vallarino Gancia, membro del Comitato Scientifico del Padiglione Italia del Vino a Expo 2015. «Un’esperienza davvero suggestiva - ha dichiarato Radek Jelinek, Amministratore Delegato di Mercedes-Benz per l’Italia -. L’ennesima conferma della vocazione del marchio della Stella a trasformare la vita in sensazioni uniche, frutto di passione, eccellenza e spirito d’innovazione».

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MARKET PLACE

largo ai giovani: così il salone automobilistico cerca nuovi spazi

Il Motor Show è pronto a ripartire La manifestazione riapre i battenti il 6 dicembre. Ma sarà molto diversa. E più emozionanate. Parole e promesse degli organizzatori di Pietro Castagna

La manifestazione è pronta a riaprire i battenti. Ma sarà diversa. E più emozionanate. Parole e promesse degli organizzatori, che hanno fatto di tutto per garantire alla kermesse un adeguato ritorno dopo il forzato forfait del 2013. Si torna in pista, dunque, ma con nessun “personaggio famoso”, piuttosto “miti”. E nessuna stretta di mano ma pugni su

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pugni; nessun “buon giorno” ma tanti “bella frà”: il Motor Show entra nella fase “scialla”, tutta dedicata ai giovani. E probabilmente sarà anche la più divertente di sempre. In effetti, stabilito il concetto che, ormai, i saloni dell’auto non li vuole più nessuno, nella ricerca di nuove formule il Motor Show ha avuto la fortuna di avere qualcosa alle spalle da cui “copiare”. Ossia le belle edizioni prese d’assalto dai giovani. «D’altra parte - spiega Giada Michetti, amministratore delegato di GL Events che organizza l’evento - se la Mini, il Maggiolino e la 500 sono tornate, allo stesso modo noi abbiamo fatto tornare il Motor Show». Di conseguenza, il famoso conteggio delle case automobilisti-

duccio campagnoli

che presenti - il tormentone dell’anno, usato come termometro per capire lo stato di salute di ogni tipo di salone - alla fine è passato in secondo piano. Per la cronaca, gli organizzatori ne dichiarano diciannove, ma quello che conta davvero ora è esserci. Aver messo in pista l’evento: «Lo abbiamo voluto rifare - spiega Duccio Campagnoli, presidente di Bologna Fiere - con la consapevolezza delle difficoltà, con l’impegno di sempre per realizzare quella che io chiamo una grande impresa. Siamo arrivati a vedere il traguardo e a mettere in piedi, dal 6 al 14 dicembre, il Motor Show». Il risultato è un mix “moderno”, difficile da classificare, impossibile da far rientrare in qualche schema. ANNO V | #149| GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE 2014

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MARKET PLACE

Ha preso il via il tour realizzato dal mensile Glamour

Tre weekend “glamorous” per chi ha in tasca Tempo

La main sponsorship è stata concessa dal noto brand dei fazzolettini di carta che fa parte del gruppo mondiale SCA di Marianna Marcovich

Ha preso il via il 7 novembre scorso, il tour “Have a glamorous weekend”, realizzato dal mensile Glamour con il patrocinio dei Comuni coinvolti, Parma, Bari e Napoli, e con la main sponsorship di Tempo, il noto brand di fazzolettini di carta facente parte del gruppo SCA. Tre appuntamenti nei weekend dal 7 al 23 novembre compreso, per coinvolgere i negozi del centro di Parma, Bari e Napoli che, per l’occasione, hanno prolungato l’apertura al pubblico fino alle ore 22:00 con animazioni, live performance, exhibition e installazioni ad hoc. Una grande festa dello shopping a cielo aperto dove

Te m p o ha incontrato, informato e premiato il proprio target con tre diverse tipologie di cadeau. Presso lo stand Tempo, le hostess hanno consegnato al pubblico un gratta e vinci a fronte di un acquisto minimo di 15 euro fatto all’interno dei negozi selezionati e coinvolti nella manifestazione “Have a Glamourous weekend”, oppure a fronte di un ac-

quisto minimo di due prodotti Tempo con scontrino parlante. Una coinvolgente shopping experience per celebrare i weekend all’insegna dello shopping e veicolare informazioni in merito al concorso “Cotton Ticket”, che consiste nella ricerca del “ticket dorato” all’interno dei fazzolettini Tempo, da novembre a scaffale: chi troverà il fortunato ticket vincerà 5.000 euro di shopping con una personal shopper di Glamour; in palio ci saranno anche mille Glam T-shirt. Il concorso è stato promosso anche sulle pagine della guida dedicata ai weekend allegata al numero di Glamour di novembre. psLIVE, brand del gruppo Dentsu Aegis Network guidato in Italia da Giulio Malegori, ha accompagnato Tempo all’interno della manifestazione realizzando il presidio e studiando anche tutte le attività e dinamiche di engagement.

Foto Francesco Allegretti

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/ $FLGR IROLFR Ã XQ JHVWR VHPSOLFH FKH SX¼ FDPELDUH XQD YLWD (OOHQ +LGGLQJ Quando pensi a una gravidanza c’è un gesto semplice ma importantissimo da fare: assumere ogni giorno una compressa di acido folico, seguendo anche un’alimentazione ricca di frutta e verdura. Ridurrai così il rischio che tuo figlio nasca con la Spina Bifida, una malformazione della colonna vertebrale che può renderlo disabile per tutta la vita. Scopri i consigli per la prevenzione sul sito dell’associazione ASBI Onlus che da 25 anni opera per prevenire la Spina Bifida nei neonati e garantire una qualità di vita migliore alle persone affette da questa grave patologia e ai loro familiari. Insieme ad ASBI puoi migliorare la vita delle persone con Spina Bifida. Fai una donazione all’IBAN IT12U0303212700010000004785 intestato ad ASBI Onlus oppure online tramite PayPal, un sistema sicuro, affidabile e di estrema facilità

il pubblico presso lo stand tempo durante l’iniziativa

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sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con la consulenza scientifica dell’Istituto Superiore di Sanità Network Italiano Acido Folico

Campagna per la prevenzione della Spina Bifida promossa da ASBI Onlus www.asbi.info



COM

MARKET PLACE

Il player europeo è impegnato nello sviluppo di innovative soluzioni di marketing online a performance

Francesca Pinzone nominata: è il Country Manager per la sede italiana di Public-Ideas

In azienda dal 2012, con la nomina di ieri le viene affidata la gestione completa della filiale della società di Davide De Vecchi

francesca pinzone

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Public-Ideas, player europeo impegnato nello sviluppo di innovative soluzioni di marketing online a performance, ha annunciato ieri la nomina di Francesca Pinzone nel ruolo di Country Manager per la sede italiana della società. Francesca Pinzone inizia il suo percorso professionale in Buongiorno nel 2002, dove si specializza nei servizi digitali per le telco. Nel 2007 approda in Yahoo, dove, in qualità di Business Development Manager, si dedica allo sviluppo di iniziative digitali e implementazione di nuove partnership. Entra poi in Triboo nel 2009 come Account Director: a capo di un team di quattro persone gestisce lo sviluppo di nuovi accordi, progetti di online digital marketing e performance marketing. Approda nel 2012 in Public-Ideas, inizialmente come Business Development Manager e, un anno più tardi, nel ruolo di Sales Director. Con la nomina di ieri le viene, quindi, affidata la gestione completa della filiale italiana della società. «Francesca ha dato

un contributo fondamentale per affermare il business di Public-Ideas in Italia. Se oggi Public Ideas è in grado di assicurare ai propri clienti una proposta commerciale completa e integrata, è sicuramente grazie alla gestione di Francesca che in questi due anni ha saputo consolidare il ruolo della nostra società e soprattutto comunicare i benefici del marketing a performance - commenta Sylvain Gross, Ceo di Public-Ideas -. Siamo certi che con le sue qualità saprà sostenere il nuovo corso dell’azienda che punta a fornire nuovi strumenti per rispondere con maggiore puntualità ai marketer», conclude Gross. «Il marketing a performance - dichiara Francesca Pinzone - sta per entrare in una nuova fase che trasformerà il concetto tradizionale di affiliazione e che unirà tre fattori fondamentali del mondo digitale: data, people & technology. Sono pertanto davvero lieta di poter iniziare questo nuovo percorso professionale che mi permetterà di intraprendere questa nuova sfida che il mercato ci propone».

arianna huffington

in italia possibile pareggio per il post di luca sofri

Tra carta e online: i conti restano un punto dolente

soltanto alla fine di quest’anno l’huffington post potrebbe vedere un utile, a 10 anni dalla nascita di Daniele Bologna

Siamo in casa BuzzFeed, dove il lavoro del giornalista inizia quando si pubblica la storia, mentre nei giornali tradizionali quello è il momento in cui il lavoro finisce. La precisazione serve a spiegare una delle maggiori differenze culturali fra il mondo dei giornali di carta e quelli digitali. Quello che invece è comune ai due mondi sono i tempi lunghi che occorrono per diventare redditizi. Dopo quasi cinque anni, quest’anno il Post di Luca Sofri rag-

giungerà probabilmente il pareggio a livello di Ebitda. L’Huffington Post, invece, dovrebbe vedere il primo utile l’anno prossimo, dopo quasi dieci anni. In generale, dopo i fiumi di inchiostro scritti, appunto, su BuzzFeed, Vox o Huffington Post, insieme a parecchi altri, quali fra questi nuovi prodotti stanno davvero funzionando? Dopo quanto tempo e quanti soldi? Quale ricetta se ne può trarre? L’Huffington Post, ad esempio, è nato nel 2005 con un investimento di 10 milio-

ni di dollari come aggregatore e sito di blog, dotato di una potente piattaforma tecnologica; ora negli Usa, con i suoi 60 canali verticali che vanno da temi come la vita nel college al divorzio, risulta il primo “editore” in termini di condivisioni su Facebook e grazie a 97,5 milioni di unici al mese sta davanti ai 74,8 milioni di BuzzFeed. Questi dati, un po’ diversi da quelli forniti dai giornali, è relativo al giugno 2014 ed è di fonte comScore. Tuttavia, non è quasi mai stato redditizio. Quando nel febbraio 2011 è stato acquistato da Aol per 315 milioni di dollari, aveva circa 100 dipendenti e, al sesto anno di vita, aveva registrato un lieve profitto su 30 milioni di dollari di fatturato. Ma Aol ha puntato tutto sulla crescita e così le spese hanno subito ripreso a salire. Nel 2012 i dipendenti erano già diventati 500. Ora ha dieci edizioni internazionali in Paesi che vanno dal Canada al Giappone passando per Regno Unito e Italia e metà del suo traffico arriva è extra Stati Uniti. Canada e Gran Bretagna sono già redditizie, ha detto il Ceo dell’Huffington, il danese Jimmy Maymann. L’ aspettativa è che il giornale di Arianna Huffington riveda un profitto quest’anno, a quasi dieci anni dalla sua nascita.

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MARKET PLACE incredibili i livelli di capitalizzazione della “mela”

Apple non si ferma più e vale 700 mld di dollari

mai nella storia borsistica americana un gruppo quotata aveva raggiunto livelli simili a wall street di Massimo Luiss

le riprese si sono svolte a fine estate, durante la vendemmia

Un video per tutto dicembre sulla home page di Cantine Ferrari e su tutti i canali social

Ferrari, storia di un nome nato da un sogno italiano

Apple ha toccato un nuovo record di valore a Wall Street: 700 miliardi di dollari di capitalizzazione. Sul listino americano, infatti, le azioni del colosso della mela morsicata noto per gli iPhone, che è già il più grande del mondo, viaggiano

in rialzo e hanno messo a segno un nuovo massimo, raggiungendo, così, un valore che nessun gruppo americano aveva mai toccato fino a oggi. In altri termini, ora Apple vale 300 miliardi di dollari più della statunitense Exxon, che con una capitalizzazione di 405 miliardi di dollari è il se-

condo gruppo più grande al mondo. Per fare un paragone italiano, il colosso di Cupertino guidato da Tim Cook da solo vale più di tutta Piazza Affari messa insieme (il Ftse Mib All Share ha una capitalizzazione di nemmeno 500 miliardi di euro, contro i 564 miliardi di euro di Apple) e circa un terzo del debito pubblico del nostro paese, che si aggira sopra i 2.100 miliardi.La fiducia degli investitori nei confronti di Apple è cresciuta negli ultimi tempi con il lancio, a settembre, dell’iPhone a schermo largo, e, a ottobre,

TIM Cook

del nuovo iPad, molto più snello e veloce. E per l’ultimo trimestre del 2014, il gruppo californiano fondato da Steve Jobs stima ricavi in un intervallo tra i 63,5 e i 66,5 miliardi di dollari, contro i 57,6 che erano stati realizzati negli ultimi tre mesi dell’anno scorso.

la produzione è stata realizzata da Filmmaster, con la regia di Maurizio Longhi di Vera Modesto

Immaginate una splendida villa che emerge dal verde secolare come una visione, vigneti di montagna baciati dal sole, vette e scorci di una città rinascimentale. Non è un affresco cinquecentesco, ma il quadro in cui si narra un’autentica storia di festa. Le location sono Villa Margon, la sede di rappresentanza del Gruppo Lunelli, i vigneti trentini, le Dolomiti e il centro di Trento: i luoghi veri che fanno da cornice alla storia di Ferrari. Lo spettatore viene preso per mano e condotto in una storia che nasce da un sogno: una storia

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di uomini visionari, di talento imprenditoriale, di fatica, ma soprattutto di passione. Una storia tutta italiana, che affonda le radici nel bello e nel buono del nostro paese. Il video, che sarà per tutto il mese di dicembre sulla home page di Cantine Ferrari e su tutti i canali social è prodotto da Filmmaster Productions, con la regia di Maurizio Longhi. Le riprese si sono svolte a fine estate, in piena vendemmia. Tre giorni di riprese che hanno ripercorso i luoghi originali in cui nasce e opera l’azienda, con numerose comparse scelte tra i lavoratori dell’azienda. La musica è stata composta ad hoc da Fa-

brizio Campanelli e suonata da un’orchestra di 95 elementi, la Simphony Orchestra di Budapest. La voce narrante è quella di Giuppi Izzo; sono state, inoltre, prodotte versioni in inlgese, cinese, giapponese e tedesco. Due le versioni realizzate, una da otto minuti e una short version da un minuto e mezzo. L’idea creativa è dell’agenzia Robilant Associati, che ha saputo fondere magistralmente i talenti che caratterizzano la marca Ferrari: le radici solide, ben rappresentate dal secolo di storia, dal forte legame con il territorio trentino e dalla presenza della famiglia Lunelli. ANNO V | #149| GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE 2014



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ME DIA di David Lucchi

Matteo Renzi

Lo stato della televisione italiana Idee e Lifestyle del Sole 24 ORE

p. ��

Inda�ine senza ira né pre�iudizi (beh, ora non esa�eriamo) intorno a un’industria dello spettacolo ancora troppo provinciale. Ma che, in fondo, trasmette ciò che siamo capaci di ideare

Esclusivo Scrivono per noi:

Blair, Clinton, Renzi e Valls. La Terza via, di nuovo. p. ��

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E inoltre: Paul Berman p. ��� Matt Browne p. �� e Christian Rocca p. �

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IL. Le idee tornano di moda Cover story

Quindici anni dopo la Conferenza di Firenze che ha cambiato la sinistra mondiale, i due padri fondatori e i due �iovani premier ci raccontano il futuro dei �overni impe�nati a fare le riforme

Yolo

Prima pagina

La Terza via, di nuovo Lo stato della tvampio italiana spazio Trans is thesorti new black Il magazine del Sole 24 Ore dedica alle del piccoloIL èschermo in edicola e al suo “provincialismo”

Domani su “IL” un viaggio-indagine sullo stato dell’industria italiana dello spettacolo Tony Blair, Bill Clinton, Matteo Renzi e Manuel Valls scrivono in esclusiva per IL. Quindici anni dopo la Conferenza di Firenze che ha lanciato la sinistra di governo mondiale.

Indagine appassionata su un’industria dello spettacolo e dell’informazione ancora troppo provinciale. Ma che, in fondo, trasmette ciò che siamo capaci di ideare.

Le nuove serie televisive americane, da Transparent a The Affair, raccontate dalle migliori firme italiane. Con un saggio sulla “sindrome Jack Bauer” di Alessandro Piperno.

da venerdì 28 novembre con Il Sole 24 ORE

Idee e Lifestyle del Sole 24 ORE

Ne parlano gli scrittori Francesco Pacifico e Giampiero Mughini, Christian Rocca e Guia Soncini, gli esperti di televisione e cinema Arnaldo Greco e Andrea Minuz. la campagna per questo numero sui mezzi del Gruppo 24 ore di Daniele Bologna

Quindici anni dopo la Conferenza di Firenze che ha cambiato la sinistra mondiale, i due padri fondatori, Tony Blair e Bill Clinton, insieme ai due giovani premier Matteo Renzi e il francese Manuel Valls, raccontano in esclusiva sulle pagine di “IL” quale futuro aspetta i governi impegnati a fare le riforme. Il magazine del Sole 24 Ore, mensile di idee e lifestyle, sarà in edicola, quindi, domani con una cover story esclusiva che ospiterà gli articoli scritti appositamente per

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“IL” da quattro protagonisti della sinistra mondiale. Blair e Clinton rievocano nei loro due interventi i successi economici della fase storica in cui governarono, mentre i due premier di Italia e di Francia, Renzi e Valls, riprendono la loro politica per parlare di nuove vie, politiche monetarie e riforme strutturali degli attuali governi di sinistra: quattro testimonianze eccezionali sulla terza via della sinistra mondiale. Inoltre, nella sezione Prima Pagina, “Lo stato della tv italiana”: un viaggio-indagine sullo status dell’in-

dustria dello spettacolo italiana. Un’industria che, secondo gli autori dell’inchiesta, è ancora “molto provinciale”, ma che in fondo trasmette ciò che siamo capaci di ideare: talk show in crisi, tentativi di fiction e tiggì tutti uguali. Ne parlano sulle pagine di “IL” gli scrittori Francesco Pacifico e Giampiero Mughini, Christian Rocca e Guia Soncini, gli esperti di televisione e cinema Arnaldo Greco e Andrea Minuz. Si scopre, così, che i talkshow politici annoiano, si assiste anche a un vero e proprio fenomeno di “soapizzazio-

ne” della cronaca nera, con capofila Barbara D’Urso ei suoi cosiddetti esperti di cronaca nera. Fino all’evoluzione, in positivo, del genere del reality che riesce sempre a riempire i palinsesti della tv italiana, ma “nelle sue punte più avanzate lascia intravedere una matura costruzione stilistico-narrativa. È ancora per le masse, ma riesce a parlare a target differenti e a un pubblico esigente, declinandolo in molteplici letture”. La campagna pubblicitaria di questo numero è stata pianificata sui mezzi del Gruppo 24 Ore.

Balocco si ripresenta in televisione con due nuovi spot dedicati ai dolci natalizi, dopo gli ottimi risultati ottenuti con il lancio della nuova campagna pubblicitaria. Gli spot fanno parte del nuovo format di comunicazione “il Paese del Signor Balocco” lanciato lo scorso maggio. Agli episodi sui biscotti, si vanno ad aggiungere quelli per Mandorlato e Pandoro. Come i precedenti, anche i nuovi spot si aprono con l’immagine dello storico furgone Balocco - ormai divenuto vera e propria icona della marca - che ci accompagna nel paese del signor Balocco, dove i valori della famiglia e della condivisione regnano sovrani, ancor più durante le festività natalizie. Fin da subito, l’aria che si respira ci riporta alla magia del Natale. Il piccolo paese è tutto imbiancato e la neve non frena la voglia degli abitanti di continuare a relazionarsi tra loro e godere appieno della dolcezza e del piacere dello stare insieme. Le due storie, che vanno a toccare emozioni molto diver-

l’azienda dolciaria si ripresenta in televisione

Nel Paese del Signor Balocco è già Natale

da domenica prossima on air per il nuovo spot, dove protagonista è lo storico furgone, icona del brand se l’una dall’altra, si allontanano dagli stereotipi delle pubblicità natalizie per raccontarci piccoli e inaspettati gesti di bontà, invitando tutti a “fare i buoni”. La pianificazione della campagna Mandorlato e Pandoro Balocco è prevista a partire da domenica 30 novembre, su tutte le emittenti generaliste, digitali e satellitari. La pianificazione media, curata da Media Italia, prevede, per entrambi gli spot, formati da 30, 20 e 15 secondi. I nuovi soggetti, come i precedenti, sono ideati da Sunny Milano e prodotti da The Family, con

la regia di Luca Lucini e la fotografia di Manfredo Archinto. La colonna sonora è “Come with me”, brano originale composto per Balocco da Quiet, Please! Ma ecco chi ha lavorato, nelle diverse funzioni, alla campagna: Direttore marketing Alessandra Balocco; Brand Manager Laura Gallo e Manuela Mattalia; Direttori creativi Antonio Cirenza e Marco Calaprice; Direttore clienti Paola Chiesa; Regia Luca Lucini; Direttore della fotografia Manfredo Archinto; Producer Tania Dal Prà e Barbara Calicchio. La musica è di Ferdinando Arnò.

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COM PANY

i punti salienti che emergono dalla ricerca condotta dall’Osservatorio sul settore in collaborazione con omnicom media group

Navigare nel ricco mare del branded entertainment

erik rollini

la lente cala sulle declinazioni dell’efficacia di un modo di comunicare che sta ottenendo sempre più attenzione da parte delle aziende

di Matteo Dedè

Le attività di branded entertainment migliorano la fiducia e la familiarità con la marca. Omnicom Media Group ha presentato la ricerca dedicata alle attività di branded entertainment promossa dall’Osservatorio

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Branded Entertainment in collaborazione con la stessa agenzia media. L’obiettivo è quello di dare alcune prime risposte sull’efficacia di questo modo di comunicare, che sta ottenendo oggi sempre maggiore attenzione da parte delle aziende. Un primo risultato è sta-

to la conferma che il mare delle attività di branded entertainment è in effetti un mare ricco. Le attività di branded entertainment televisivo sono ricordate (+21% rispetto al cluster di controllo da parte di chi ha guardato il programma che ha ospitato l’attività; +5%

da chi è stato esposto al canale) e hanno impatto sui valori più profondi della relazione tra marca e consumatore: in particolare, sulla brand familiarity (il livello di familiarità dichiarata con la marca aumenta del +10% per gli esposti al programma; e del +8% per

gli esposti al canale), e sulla brand trust (il livello di fiducia nei confronti della la marca: rispettivamente +10% e +7%). Le marche che hanno effettuato un’attività di branded entertainment guadagnano sul totale popolazione, in media, +2,1% di brand familiarity e +1,7% di brand trust. La ricerca ha poi identificato quattro cluster di pubblici differenti, caratterizzati da altrettanti atteggiamenti nei confronti delle attività oggetto dello studio, e ha fornito una serie di regole d’oro per massimizzare l’efficacia delle attività. «Con questa ricerca l’Osservatorio vuole consolidare un percorso di approfondimento sul tema del branded entertainment che, iniziato l’anno scorso con una prima ricerca che forniva una mappatura del fenomeno e proponeva un vademecum sulle diverse funzioni che il branded entertainment può assolvere in relazione al brand,

è naturalmente approdato a questa indagine, il cui scopo è provare a rispondere alle aziende che, ancora scettiche, si chiedono se vale la pena investire in branded entertainmet. La risposta è evidente: sì, in un piano articolato, prevedere azioni di branded entertainment può migliorare alcuni kpi’s decisivi per il brand. Ma importante è affidarsi alla professionalità di chi sa trasformare insights di marca in storie e sa veicolarle alla giusta audience», commenta Elena Grinta, Direttore Generale dell’Osservatorio. L’obietti-

vo dell’Osservatorio Branded Entertainment e di Omnicom Media Group è quello di proseguire con ulteriori passi e approfondimenti della ricerca, per continuare a costruire conoscenza. Erik Rollini, Research & Strategy Director, ha precisato: «Abbiamo deciso di far parte dell’Osservatorio perché crediamo molto nelle potenzialità dello strumento e, allo stesso tempo, vogliamo aggiungere “scientificità” e valutare in modo anche quantitativo le performance di queste nuove strategie di comunicazione».

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Come si crea la pubblicità intelligente.

01

REAL TIME BIDDING

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03

CROSS-CHANNEL

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REAL RESULTS


SCE NA RIO

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Gli ambiti di ricerca più richiesti nelle community secondo un monitoraggio di Spidwit

Le notizie che ci piace condividere Le categorie che risultano ai primi posti sono Tecnologia (18%), Comunicazione & Marketing (12%), Social Media & Seo (9%), seguite da wellness & bellezza (6%) di Massimo Masi

Tecnologia (18%), Comunicazione & Marketing (12%), Social Media & Seo (9%), Wellness & Bellezza (6%). Questi gli ambiti di ricerca più gettonati tra chi fa Content Marketing in Italia, per pubbli-

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care notizie utili e interessanti con cui attrarre e fidelizzare le proprie community. Spidwit, la piattaforma in cloud che supporta agenzie, community & content managers e Pmi nell’implementazione della propria strategia di Content Marketing, pubblica i

risultati dell’ultimo studio realizzato tra i suoi utenti sui trend di ricerca delle notizie da condividere con le proprie community. Inferiori all’1% tra gli altri Vino e Nautica & Sailing. Tra le sorprese di questo autunno 2014, le numerose richieste di notizie relative al Coaching & Crescita Personale e alla Fotografia. «Le notizie riguardanti tematiche legate all’innovazione sono sempre ricche di spunti interessanti, quindi perfette per attirare l’attenzione, stimolare la discussione tra gli utenti della propria community - commenta Paola Mi-

rone, Cmo di Spidwit -. Qualcosa di simile avviene anche quando l’argomento è “cool” come i Social Media oppure il Seo. Se invece osserviamo la tipologia di articolo in maniera trasversale, a prescindere dalla tematica - continua Paola Mirone - sono i consigli pratici e le guide inerenti argomenti di utilità quotidiana, come la cucina, il benessere, la moda, che ricevono un maggior numero di visualizzazioni e condivisioni: ad esempio uno degli articoli con un più elevato numero di visite durante l’ultimo mese riguarda i dieci consigli su cosa fare per essere in perfetta forma e bellissime il giorno successivo».

who’s who Spidwit

Spidwit è la piattaforma in cloud che supporta agenzie, community & content managers e PMI nell’implementazione della propria strategia di Content Marketing. Ogni giorno propone raccolte di notizie su quasi 50 argomenti tematici in ambito business provenienti da migliaia di siti web e blog accuratamente selezionati.

tre gruppi diversi che stanno dominando la scena

L’esperienza di tre big: Shazam, Amazon, Flickr

Le possibilità offerte dalla tecnologia, anche per comunicare, sono tante: ecco come muoversi bene di Sebastiano Zeri

L’esperienza di gruppi come Shazam, Amazon e Flickr porta spunti interessanti di riflessione sulle diverse soluzioni di comunicazione e le differenti strategie da adottare per cavalcare la rivoluzione digitale. Le possibilità offerte dalla tecnologia al mondo della pubblicità, si sa, sono tante. Ma non ci si rende conto mai abbastanza di quante esse siano, e di quanti orizzonti esse possono aprire agli investitori. Spunti interessanti in questo senso arrivano, dunque, dai tre manager stranieri che guidano queste tre grandi realtà del mondo digitale - Shazam, Amazon e Flickr -, diverse

per tipologia e per obiettivi, ma accomunate dal fatto di proporre agli investitori delle soluzioni di advertising adatte al proprio posizionamento e target a cui si rivolgono. Shazam, per esempio, nata nel 2000 come servizio di sms, è oggi l’app più scaricata al mondo; legata al mondo della musica, offre la possibilità di comunicare gli eventi musicali sfruttando sia l’interazione con la tv, sia la mobilità degli smartphone. «In questo modo gli advertiser possono garantire ai propri clienti un grande engagement» spiega Josh Partridge, Director EMEA & Canada di Shazam. Tutt’altra esperienza è quella di Amazon, colos-

so delle vendite online, che con siti in 14 paesi registra oggi volumi impressionanti. «Inventare e innovare gli acquisti online, garantendo convenienza e selezione: questa è da sempre la nostra mission - commentaDan Wright, Director Amazon Media Group Europe -, che oggi cavalca la crescita a due cifre dell’ecommerce: nel 2014 a +19% nel mondo, di cui 25% viene dall’Europa. E anche l’Italia avrà una quota di crescita a due cifre fino al 2018». Molto importante per Amazon è l’acquisto da mobile, che costituisce il 50% di tutte le vendite. «Ogni 5 secondi viene acquistato un giocattolo», aggiunge il manager. In virtù di questi alti tassi di utilizzo, Amazon si rivela una piattaforma efficace per comunicare. Lo sa bene Sony, che l’ha scelta per pubblicizzare una propria tv, o Nissan, che per il lancio della Versa ha creato un enorme pacco Amazon, con l’auto dentro. Delle implicazioni della rivoluzione digitale parla anche Bernardo Hernandez, ceo di Flickr, sottolineando quanto oggi non si sia pronti ad affrontarle per vari motivi. Innanzitutto, la dimensione di questa rivoluzione: Stiamo parlando di 2,8 miliardi di persone e di pochi siti che fanno numeri enormi. C’è poi l’alto tasso di crescita non solo delle persone connesse, ma anche dei dati che circolano, in misura pari a 67 volte in pochi anni. E infine c’è un altro tema essenziale, quello della velocità».

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SC N RIO

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numeri, obiettivi e strategie della media comany

L’attività si consolida ma 24media guarda già avanti un gruppo sempre più specializzato nell’offrire servizi a tutto tondo alle piccole e medie imprese di Marianna Marcovich

L’obiettivo è aiutare le aziende a pianificare il lancio di campagne digitali nel momento clou dello shopping

I comportamenti d’acquisto dei consumatori italiani: trend a ridosso delle festività natalizie Li individua un monitoraggio di Criteo, azienda tecnologica specializzata in performance advertising di Daniele Bologna

Criteo, azienda tecnologica specializzata in performance advertising, ha rivelato alcuni dati chiave che illustrano i trend di acquisto tra i consumatori italiani durante le festività natalizie. È stato analizzato il comportamento di acquisto dei consumatori negli anni 2013 e 2014, con un’attenzione particolare al periodo delle festività, allo scopo di aiutare le aziende a pianificare con successo il lancio di campagne pubblicitarie digitali nel momen-

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to clou dello shopping natalizio. I dati rilasciati sono rappresentativi dell’attività di milioni di transazioni di circa 200 aziende italiane attraverso dispositivi desktop, smartphone e tablet. Durante le settimane che precedono il Natale, secondo quanto rilevato da Criteo, le vendite registrano un aumento del 70% rispetto ai valori medi annui, mentre il CPC cresce del 16%. Si registra un incremento nelle vendite già a metà novembre, con un picco durante la seconda e la terza settimana

di dicembre, mentre il tasso di conversione aumenta del 43% rispetto al valore medio annuo tra gli undici e i sei giorni precedenti il Natale. A conferma di una tendenza ormai consolidata, il mobile assume un ruolo sempre più strategico nelle abitudini di acquisto dei consumatori, tanto che Criteo prevede che il 24% degli acquisti in Italia verrà effettuato tramite dispositivi mobili, di cui il 48% su tablet. Inoltre, come nota di colore, sembra che il weekend porti consiglio quando si tratta di decide-

re quali regali mettere sotto l’albero: le rilevazioni di Criteo evidenziano che gli italiani tendono ad acquistare maggiormente nella giornata di lunedì, come dimostra un ricorrente aumento delle transazioni in corrispondenza di questo giorno della settimana. «A un mese circa dal Natale, è importante per le aziende comprendere il comportamento di acquisto online dei consumatori, così da poter pianificare delle campagne efficaci», commenta Tobia Omero, Managing Director Sud Europa di Criteo.

Il gruppo 24media ha partecipato all’edizione 2014 di Iab Forum - che si è chiuso ieri a Milano - con uno stand per presentare i servizi del gruppo: 24media, editore e agenzia di comunicazione, e 24adv. it, concessionaria di pubblicità. Un gruppo sempre più specializzato nell’offrire servizi a tutto tondo alle Pmi per avvicinarsi e usare in modo efficace gli strumenti web: dal Dem all’ecommerce, passando per la creazione di siti istituzionali e di contenuti dedicati. «Inoltre, a Iab Forum ci proporremo insieme al nuovo partner izoom.it - dichiara Simone Ruscetta , ceo di 24me-

dia -, un innovativo portale di coupon basato su una tecnologia proprietaria, che mette in contatto clienti finali e negozianti, senza provvigioni da pagare sulle vendite. Insomma, un’evoluzione del “classico” coupon online, capace di far davvero vincere tutti: il negoziante, il cliente finale e naturalmente l’agenzia. Una partnership tra “vicini di casa” nata negli ultimi mesi, destinata a crescere anche nel 2015. E se il 2013 è stato un anno estremamente positivo per 24media, con una crescita di oltre il 30%, «il 2014 è stato l’anno del consolidamento il che, in un mercato complessivamente in difficoltà, rappresenta la capacità

di gestire i risultati ottenuti. Ecco allora che quest’anno abbiamo acquisito importanti clienti diretti, ad esempio Amarelli nel settore food o ancora Dal Negro, Dorando Service a tanti altri. Complessivamente, come gruppo, considerando quindi 24media e 24Adv.it, possiamo segnare una crescita del 10% sul 2013. Una buona chiusura e tanti nuovi obiettivi e progetti per il 2015», dice ancora Ruscetta. 24media è tra i principali brand italiani attivi nel settore dell’email marketing: «Lavoriamo sul nostro posizionamento, stringendo rapporti con editori di importanti newsletter nazionali e internazionali - conclude Ruscetta - e allo stesso tempo fornendo ai nostri clienti importanti strumenti di targetizzazione e reportistica. Siamo tra i pochi a lavorare con garanzie scritte sui risultati. Abbiamo cominciato l’attività ormai sei anni fa e ci siamo presentati come gli specialisti della perfomance, cifra che continua a distinguerci anche oggi. Con i database in concessione raggiungiamo oltre 15 milioni di utenti in Italia e circa 35 milioni in Europa. Numeri importanti è vero, ma la quantità serve a poco se poi la qualità non è curata, ecco perchè allora stringiamo accordi con database estremamente profilati e in molti casi di nicchia».

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LINK motori di ricerca

quotazioni

Dopo aver eliminato YouTube e Maps, Apple potrebbe “mollare” Google anche per la ricerca all’interno del suo motore Safari, usato non solo sui computer Mac ma anche su iPhone e iPad. La scelta in favore di un rivale come Bing di Microsoft oppure di Yahoo!, potrebbe avvenire nel 2015 quando scade l’accordo tra le due storiche rivali.

Uber, l’app per auto con conducente, sta effettuando un nuovo round di raccolta fondi, in base al quale la società è valutata fra i 35 e i 40 miliardi di dollari, più del doppio dei 17 miliardi di dollari di giugno. Uber punta a raccogliere almeno 1 miliardo di dollari. A una simile valutazione, Uber vale 1,5 volte la capitalizzazione di Twitter.

Apple potrebbe “mollare” Google

ANSA.IT

Uber vale fra 35 e 40 mld di dollari

BLOOMBERG.COM

amarcord

società

Altro che slot machine. Fare soldi in Borsa 15 anni fa era un gioco da ragazzi: bastava comprare azioni di aziende internet e si diventava ricchi. Tiscali, per esempio, nel febbraio del 2000 strappava a Piazza Affari guadagni fra il 30 e il 40% al giorno. Ma dai picchi in Borsa della bolla internet, quanta strada è stata percorsa al ribasso...

Corsi di nuoto e sci, di lingua, di pianoforte e violino, di teatro, danza, yoga, kung-fu. Anche se siete uno dei quei genitori che non vedono l’ora di riempire la settimana dei figli, “perché se non si impara da piccoli poi non si impara più”, magari non avete mai preso in considerazione l’idea di iscrivere i vostri bambini a un corso di coding.

A quindici anni dallo “sboom”

SOLE24ORE.COM

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I nostri figli e il fenomeno coding

CORRIERE.IT

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Oggi vogliamo divertirci di più

Oggi siamo sempre più crosscanale. Anche i contenuti che cerchiamo lo sono:siano essi notizie, informazioni, intrattenimento.Vogliamo arricchire la nostra esperienza, avere la possibilità di approfondire, di partecipare, condividere, creare community. Per questo le applicazioni di second screen hanno tanto successo, perché offrono tutto questo. E con Connect, l'app di second screen di Mediaset, la pubblicità ha ora una sua possibilità di essere contemporaneamente sui due schermi. Un bel gioco di squadra! Totale download di Connect: 1,4 mio, 328.000 utenti unici/mese – Fonte Audiweb View, media ultimi 3 mesi


SPAZIO A...

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bto 2014

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2/3 dicembre - fortezza da basso @ firenze

360com è una pubblicazione di Growing C&M sede LegaLe piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano sede oPerativa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com la testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza giuseppe grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlgs 196/2003

Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611

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tutto sul turismo 2.0. due giorni dedicati alle strategie online di un settore in forte evoluzione nel mondo web Roberto Saviano nato a Napoli, il 22 settembre 1979. giornalista, scrittore e saggista. Nei suoi scritti, articoli e nel suo libro “Gomorra”, il romanzo d’esordio che lo ha portato alla notorietà, utilizza la letteratura e il reportage per raccontare la realtà economica, di territorio e d’impresa della Camorra e della criminalità organizzata in senso più generale. Dalle prime minacce di morte del 2006 da parte dei cartelli camorristici, denunciati nel suo “expose” e nella piazza di Casal di Principe durante una manifestazione per la legalità, è sottoposto a un serrato protocollo di protezione. Numerose le sue collaborazioni con importanti testate giornalistiche italiane e internazionali. Attualmente in Italia collabora con L’espresso e La Repubblica, negli Stati Uniti con il Washington Post, il New York Times e il Time, in Spagna con El Pais, in Germania con Die Zeit e Der Spiegel, in Svezia con Expressen e in Gran Bretagna con il Times. Per le sue posizioni coraggiose non sono mancati gli appelli a non lasciarlo solo da parte di importanti scrittori e altri personaggi della cultura

visioni

di

Matteo Dedè

figure piccole e fragili, ma

che sanno opporsi Il digitale è libertà. È lo strumento migliore per diffondere idee e costruire comunità che i mezzi tradizionali spesso considerano marginali. E l’80% del mio lavoro è possibile grazie al web. Anche fuori dall’Italia, è impossibile trovare due milioni di fan che seguono un autore che non si occupa di fiction. Ma c’è molto di più. Il contatto costante con loro, anche con i detrattori, mi nutre, genera un confronto che mi aiuta costantemente a capire come si stanno evolvendo le varie forme di comunicazione. E questo ha implicazioni non solo sui social network in senso stretto, ma anche su altre piattaforme online, come per esempio Youtube, e offline, dal teatro alla televisione. All’origine di tutto c’è la parola, dalla quale poi possono svilupparsi molti altri formati. Non è più fondamentale che l’informazione sia inedita per fare notizia. Il web è prima di tutto una risorsa, perché permette di testare i tuoi post. Puoi vedere il modo in cui gli

utenti, soprattutto le fonti di cui ti fidi, trattano, smontano, confermano o completano i contenuti che proponi. Credo, poi, che le aziende italiane che intendono comunicare online dovrebbero avere l’obiettivo di raccontare prima di tutto la realtà, investire nel resoconto di quello che sta succedendo. Per far comprendere passaggi che sono diventati velocissimi, per permettere alle persone di formarsi un’opinione. Senza influenzare, fornendo piuttosto strumenti per capire, ma anche per creare modelli, soprattutto tra i giovani. Dare loro un’idea di cosa può essere considerato “figo”. Ricordo ancora che quando chiesero a Edward Snowden dove aveva trovato il coraggio per uscire allo scoperto e denunciare il sistema di spionaggio della Nsa, lui rispose che si era ispirato ai videogame, dove figure piccole e fragili si oppongono da sole al sistema. In Italia modelli come questi mancano, e la cosa mi colpisce molto.

BTO 2014, l’evento internazionale dedicato al travel 2.0, si svolgerà il 2 e 3 dicembre alla Fortezza da Basso di Firenze. Giancarlo Carniani, direttore scientifico e responsabile del concept artistico di BTO, ha incontrato Steve Kaufer, Founder e Ceo di TripAdvisor pochi giorni fa a Los Angeles. Il risultato di quell’incontro è un’intervista esclusiva di trenta minuti in cui Kaufer parla della sua creatura e di come si svilupperà nel prossimo futuro. Questo sarà solo uno degli eventi imperdibili in programma nella settima edizione di BTO. Altra presenza esclusiva sarà quella di Andrea D’Amico, Regional Director Italia di Booking.com, il portale di prenotazione di strutture ricettive leader nel mondo. Special guest della manifestazione sarà Alex Bellini, l’avventuriero famoso per le traversate oceaniche a remi in solitaria. Con lui ci sarà anche la barca a remi arancione di sette metri che lo ha accompagnato nei 35.000 chilometri percorsi in ben 560 giorni. Bellini verrà intervistato da Riccardo Luna, Ambasciatore dell’innovazione e Digital Champion per l’Italia, e Massimiliano Ventimiglia, Founder di H-Art. Sono ben 125 gli eventi che si susseguiranno nella due giorni promossa da Regione Toscana, Toscana Promozione e Camera di Commercio di Firenze, organizzata da Fondazione Sistema Toscana e PromoFirenze - Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze. ANNO V | #149| GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE 2014


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