visioni / douglas rushkoff
Benvenuti nell’epoca in cui domina il presente
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ANNO V | #157| MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
La nostra società si è orientata verso il presente: oggi tutto è live, in tempo reale, senza un momento di tregua. Non si tratta di una semplice accelerazione, sebbene il nostro stile di vita...
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Il posto ideale? Un’azienda piccola. E a misura d’uomo
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“Dacia Sponsor Day” piace a tutti
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#ineedcoffee, è al via la seconda fase
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3bmeteo è pronta per Websystem
Il mondo si scopre con quelli che ami
Le copertine più discusse nel 2014
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scenario
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Comunicate Responsivamente
Il nuovo Panorama.it è stato progettato in ottica responsive, capace di adattarsi a qualsiasi device. Ăˆ una filosofia che sta alla base del progetto di restyling. Allo stesso modo può essere pensata la comunicazione di oggi: nativamente capace di parlare la lingua di tutti i media.
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COVER STORY Non è la grande multinazionale e nemmeno l’azienda italiana che ha sfondato all’estero la realtà professionale ideale per gli italiani alla ricerca di un lavoro, bensì un ambiente a misura d’uomo come quello della piccola-media impresa di Daniele bologna
Non è la grande multinazionale e nemmeno l’azienda italiana che ha sfondato all’estero la realtà professionale ideale per gli italiani alla ricerca di un lavoro, bensì un ambiente a misura d’uomo come quello della piccola-media impresa. È quanto emerge da un sondaggio di InfoJobs, la principale realtà italiana ed europea nel settore del recruiting online per numero di offerte di lavoro, traffico internet e numero di cv in database, che ha coinvolto i propri utenti (candidati e aziende) in un sondaggio a 360 gradi sul mondo del lavo-
ro e sui processi di selezione. La destinazione ideale per il 51% degli intervistati è un’azienda affermata di piccole-medie dimensioni, luogo di lavoro capace di unire alla solidità delle performance economiche una dimensione a misura di lavoratore che piace al candidato tipo. Al secondo posto, per il 18,2% dei candidati, c’è un’azienda italiana rinomata che guida la classifica davanti alla grande multinazionale, preferita dal 16,5% del campione. A seguire il settore pubblico, scelto come destinazione ideale dal 7,5% dei candidati e la start-up innovativa (4%), categoria dal grande potenziale
Let’s work! Ecco quanto emerge da un sondaggio di InfoJobs, la principale realtà italiana ed europea nel settore del recruiting online per numero di offerte di lavoro, traffico su internet e quantità di cv in database
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ma che evidentemente non trasmette ancora quella solidità di lungo periodo che sta a cuore ai candidati in cerca di un impiego. Infine il terzo settore (volontariato e Ong) con il 2,8%. Ma quali sono le aspettative che un’opportunità professionale deve soddisfare per attrarre i candidati più qualificati? La prospettiva di stabilità e sicurezza economica è per il 44,7% dei candidati intervistati il fattore determinante, a cui si aggiunge un altro 16,8% che, anche a fronte di un contratto a termine, indica nelle condizioni economiche il fattore principale per scegliere una nuova sfida professionale. Allineati su questi parametri anche HR Manager e Figure di Business, i quali attribuiscono alle due caratteristiche rispettivamente il 50,6% e il 15,7% delle preferenze. Le opportunità di apprendimento e crescita sono invece indicate come la caratteristica più stimolante dal 20,8% dei candidati e dal 21,7% delle aziende mentre è meno valutata la corrispondenza con i propri studi, rispettivamente dal 10,8% dei candidati e dal 7,2% di HR Manager e Figure di Business. Ancora meno, l’equilibrio vita privata-lavoro, fondamentale solo per il 6,9% dei candidati e per il 2,4% dei rispondenti lato aziende.
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stabilità del posto di lavoro e sicurezza della remunerazione
secondo il sondaggio condotto da Infojobs, la prospettiva di stabilità e sicurezza economica, per il 44,7% degli intervistati, continua ad essere un fattore determinante nelle aspettative di chi è in cerca di occupazione
Il valore dei soldi Lo stipendio è dunque la prima leva che muove i candidati alla ricerca di un lavoro? No, dal sondaggio dell’Osservatorio InfoJobs emerge una chiara voglia di fare bene e di crescere sul lavoro anche sacrificando il trattamento economico. Davanti a una proposta di grande stimolo e interesse dal punto di vista della crescita professionale, i candidati si dichiarano infatti disponibili ad accettare inizialmente condizioni
economiche poco incentivanti (70,3%), ad affrontare orari di lavoro poco agevoli (54,7%), a sopportare lunghi spostamenti quotidiani (39,7%), ad accettare trasferimenti in altre città o regioni (38%) e, perché no, all’estero (29,3%). Di fronte a una reale prospettiva di crescita, dunque, si è disposti a fare sacrifici importanti. Ma come fare a ottenere il lavoro dei propri sogni? Quali sono le competenze più considerate dalle aziende in sede di colloquio? Su questo tema si registra un
gap di aspettative tra i due target intervistati. Se per i candidati, infatti, la caratteristica tenuta in maggiore considerazione dalle aziende è la flessibilità di ruolo e orari, indicata dal 59% del campione, per il 59,3% delle aziende la dote principale del candidato tipo è il possesso di competenze tecniche aggiornate. Altro esempio della distanza di vedute tra i due target sono le doti di autonomia e proattività, requisito tenuto in grande considerazione da HR Manager e Figure di Business
Prospettive reali Ma qual è la reale prospettiva di breve periodo per i candidati alla ricerca di un impiego? Il quadro che emerge dai dati InfoJobs mette in luce un certo pessimismo sulle concrete possibilità di vedere migliorare la propria situazione lavorativa. Il 28,7% degli intervistati afferma, infatti, di non credere nella possibilità di un colloquio nell’arco dei prossimi 6 mesi, percentuale a cui si aggiunge il 33,8% che si dichiara sicu-
ro di effettuare un percorso di selezione, ma senza garanzia di ottenere l’agognato posto di lavoro. Rimane positivo il 18,8% di intervistati che si dice fiducioso di trovare un impiego a tempo determinato nei prossimi 6 mesi, con un altro 4,2% che vede davanti a sé un contratto stabile e solo il 9,1% del campione che è convinto di trovare un lavoro corrispondente alle proprie aspettative. Un risultato questo, in parziale contrapposizione con il quadro tracciato da HR Manager e Figure di Business che, per il 60,2%, dichiara di aver effettuato nel corso del 2014 ricerche
per posizioni con contratti a tempo indeterminato, a cui si aggiunge il 54,2% dei rispondenti che afferma di aver effettuato ricerche per contratti a tempo determinato, forme contrattuali tra le più stabili nella gamma di possibilità offerte dalla legislazione italiana. A seguire, buone opportunità per i profili junior a cui le aziende intervistate affermano di aver proposto offerte di stage (48,2%) o contratti di apprendistato (32,5%). Minori le percentuali legate a contratti interinali (24,1%) e contratti a progetto (19,3%). Sorprendente invece il capitolo sulla conoscenza delle politiche di tutela di disoccupati e giovani nei due target intervistati. Se è ovvio infatti che tra HR Manager e Figure di Business ci sia una buona conoscenza dei vari strumenti disponibili, dagli incentivi regionali al Progetto Garanzia Giovani, lo stesso non si può dire del target candidati che per oltre il 56,6% dichiara di
le condizioni economiche sono il fattore principale che porta a scegliere una nuova sfida professionale ANNO V | #157| MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
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non essere a conoscenza di alcuno strumento di tutela per la propria categoria, dato che dimostra un chiaro gap informativo tra candidati e istituzioni. Fortunatamente però, non è sempre così. Il 23,2% dei candidati afferma di sapere che cos’è il Progetto Garanzia Giovani, strumento che precede in popolarità gli stage o tirocini comunali, noti al 18,3% degli intervistati e gli incentivi regionali, citati dal 17,7% del campione. (per il 55,6% di loro è una dote fondamentale) e considerato invece secondario dal target candidati (solo il 37,7% lo indica come competenza centrale). Stesso discorso vale per la voglia di imparare (45,7% contro 28,8%), la capacità di innovare (40,7% contro 14,8%) e le doti di leadership (34,6% contro
la consapevolezza diffusa delle soluzioni possibili
il 23,2% degli interpellati afferma di sapere cos’è il progetto garanzia giovani, strumento che precede in popolarità gli stage e i tirocini comunali (18,3%)
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10,8%). Ruoli invertiti ma uguale distanza per quanto riguarda l’importanza attribuita al basso costo del lavoro, centrale per i candidati (55%) ma non per le aziende (24,7%). Jobs Act nel mirino Infine, capitolo Jobs Act. I due target esprimono all’unisono una certa diffidenza sulla misura allo studio del governo. Per il 44,4% dei candidati e il 46,7% di HR Manager e Figure di Business, le discussioni di queste settimane non porteranno ad una concreta realizzazione delle riforme contenute nel progetto del governo. Le vedute dei due target si discostano, invece, quando si entra nel merito della proposta. Il 30,6% dei candidati ri-
tiene infatti che il pacchetto di riforme aumenterà la precarietà, a cui si aggiunge il 28,2% del campione che si dice convinto che la nuova normativa abolisca alcuni diritti fondamentali dei lavoratori. In contrapposizione, c’è un 21,4% che giudica la riforma necessaria per l’attuale contesto socio-economico e l’8,7% che vede nell’approvazione del testo da parte del governo un effettivo vantaggio per i lavoratori, visione non condivisa dal 26,3% degli intervistati che giudicano l’insieme di riforme vantaggioso, al contrario, per gli imprenditori. Lato aziende, oltre agli scettici, troviamo un 30,7% del campione che giudica la riforma necessaria per l’attuale contesto socio-economico a cui si aggiunge il 18,7% degli in-
sul job acts si registra una malcelata diffidenza
who’s who
dalle risposte degli intervistati emergono una buona conoscenza, ma anche una esplicita diffidenza, della misura allo studio da parte del governo guidato dal premier matteo renzi
tervistati secondo cui il testo rende le imprese più competitive. Infine, il 24% del campione giudica la riforma vantaggiosa per gli imprenditori mentre per il 12% il pacchetto aumenterà la precarietà nel nostro paese. E di fronte a tanti scenari in cambiamento, dai dati raccolti e analizzati da InfoJobs, emerge la conferma che sono sempre i siti di re-
cruiting online lo strumento principale utilizzato per la selezione di personale nel nostro Paese, rispettivamente per il 94,3% dei candidati e per il 60% delle aziende. Al secondo posto c’è invece il contatto disintermediato tra azienda e candidato, con il 70,6% degli intervistati che sceglie l’invio spontaneo di candidature alle aziende e il 54,4% della controparte
HR che utilizza il sito aziendale per incontrare la figura ideale da inserire nel proprio organico. E se poi è vero che i mezzi digitali sono ormai centrali nell’incontro di domanda e offerta di lavoro, rimane ancora importante il ruolo del passaparola e delle conoscenze personali, indicato come una delle fonti dal 59,6% dei candidati e 55,6% dei responsabili HR.
Oltre settantamila aziende inserzioniste
InfoJobs è la società di recruitment online numero uno in Italia per l’offerta di lavoro, con oltre mille nuove offerte ogni giorno. Ha guadagnato la prima posizione anche nella classifica dei siti preferiti nella categoria “Impiego e carriera”, stilata da NetObserver, il più grande osservatorio sui comportamenti degli internauti, con il 16,5% delle preferenze in Italia. Servizio, rapidità, qualità, prestigio, innovazione, sicurezza sono le parole chiave che caratterizzano la filosofia e la strategia di InfoJobs. Proprio l’elevata qualità del servizio offerto e l’ottimizzazione dei processi di selezione da parte delle imprese e la ricerca di lavoro da parte dei candidati sono le basi fondanti dello straordinario successo dell’azienda nel nostro Paese. Nel corso del 2014, InfoJobs ha raggiunto il traguardo dei 5,5 milioni di candidati e conta più di 70 mila aziende inserzioniste.
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MARKET PLACE
altri riconoscimenti per La campagna coordinata da Publicis italia
“Dacia Sponsor Day” piace proprio a tutti!
Ha vinto l’European Excellence Award, assegnato a Parigi
alessandro paoletti di Daniele Bologna
La campagna di relazioni media coordinata da Publicis Consultants Italia - parte di MSLGROUP Italia - per “Dacia Sponsor Day” è stata premiata ancora una volta. Ha, infatti, vinto l’European Excellence Award, assegnato a Parigi, nella categoria Italy, Malta. L’European Excellence Award è il maggior riconoscimento per le relazioni pubbliche a livello europeo. All’European Excellence Award si è affiancato il premio Assorel, organizzato dall’Associazione Italiana delle Agenzie di Relazioni Pubbliche a servizio completo, il più ambito riconoscimento del settore in Italia. “Dacia Sponsor Day” ha vinto il premio Categoria PR: Comunicazione Digital PR e Social Media Relation e ottenuto una menzione d’onore per la categoria
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daniela canegallo
Automotive e Trasporti. L’elenco dei premi si conclude con il Silver Award nella categoria PR “Media Relations” a Eurobest, l’European Festival of Creativity, l’evento che con cadenza annuale celebra e riconosce, attraverso il suo premio, l’eccellenza creativa nella comunicazione e nella pubblicità in Europa. Sempre per le PR, ma nella categoria Sponsorship, la campagna ha vinto il Gold Award. I premi ricevuti, che si vanno ad aggiungere al Cannes Lion vinto lo scorso giugno, sono il riconoscimento agli splendidi risultati media conseguiti a supporto dell’operazione “Dacia Sponsor Day”, il concorso con il quale Dacia - in collaborazione con Udinese Calcio - ha regalato la possibilità a piccoli imprenditori e professionisti di diventare per un giorno main sponsor della squadra friu-
lana. Alessandro Paoletti, Amministratore Delegato di Publicis Consultants Italia, ha dichiarato: «Siamo molto contenti per questi nuovi importanti premi. “Dacia Sponsor Day” ha catturato da subito l’attenzione dei media grazie anche alle differenti “story angle” che abbiamo ideato e che ci hanno permesso di ottenere più di 700 articoli, senza considerare l’importante risultato in termini di business: il numero di auto vendute è stato di dieci volte superiore rispetto agli obiettivi fissati per il periodo della campagna. Siamo sempre più convinti che le campagne di relazioni pubbliche integrate, insieme alla professionalità e alla passione che mettiamo nel nostro lavoro, siano la soluzione ideale per i nostri clienti». «Sono molto orgogliosa di questi nuovi premi, la vittoria dell’European Excellence Award, del Premio Assorel e ad Eurobest, dopo il Leone d’Argento a Cannes, è la conferma che quando c’è un’idea creativa e innovativa come quella di Publicis Italia, agenzia che fa parte della nostra stessa holding Publicis Groupe e una corretta strategia di relazioni pubbliche, in questo caso di media relations, si ottengono sempre dei grandi risultati - ha commentato Daniela Canegallo, ceo di MSLGROUP - . Appartenere a un grande Gruppo della comunicazione e lavorare a stretto contatto con le agenzie di pubblicità e con i centri media ci permette di sviluppare sinergie in modo da offrire soluzioni di comunicazione integrata innovative ai nostri clienti». ANNO V | #157| MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
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MARKET PLACE
importanti Novità online per il gruppo svizzero attivo nell’assistenza, nel campo delle assicurazioni di viaggio e nei servizi per la persona
Nuovo sito responsive per Allianz Global Assistance Secondo una ricerca condotta dalla compagnia, il 72% dei turisti italiani raccoglie informazioni online prima o durante l’acquisto di un viaggio di Pietro Castagna
È online il nuovo sito internet responsive design di Allianz Global Assistance, compagnia leader nell’assistenza, nell’assicurazione di viaggio e nei servizi alla persona. Rinnovato nella grafica, dal layout intuitivo e di semplice fruizione da tutti i dispositivi, smartphone e tablet inclusi, il portale www.allianz-assistance.it si presenta come un punto di riferimento per i consumatori italiani, in particolare i viaggiatori, sempre più connessi e alla ricerca di un servizio dinamico. Infatti, secondo quanto emerge da
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una recente ricerca condotta dalla compagnia, il 72% dei turisti italiani raccoglie informazioni online prima o durante l’acquisto del viaggio e il 59% le ricerca sui siti delle compagnie assicurative. Grazie alle sue caratteristiche che lo rendono notevolmente user friendly, sarà possibile acquistare la polizza desiderata in pochi click ed essere aggiornati sulle proposte di pacchetti assicurativi adeguati alla sicurezza del viaggiatore. Gli utenti potranno, in particolare, avvalersi della nuova offerta modulare sui prodotti Travel Care e Travel Business: polizze su misura per tutte
le esigenze, composte da coperture base obbligatorie complete e adeguate per il tipo di destinazione e durata, e altre opzionali che possono essere aggiunte al pacchetto base a discrezione del viaggiatore. Inoltre con la nuova funzionalità “carrello” sarà possibile effettuare più acquisti di polizze in un’unica transazione. Per la polizza Travel Care, i viaggiatori più giovani potranno beneficiare di una tariffa agevolata in modo da rendere oggi più accessibile la loro sicurezza in viaggio. Tutti i viaggiatori potranno quindi ricercare l’offerta più adatta a loro, modulandola in funzione delle proprie esigenze, su un sito dinamico, facile da usare e adattabile a qualsiasi device digitale che presenta molte nuove funzionalità come i “consigli di viaggio”, dove è possibile trovare tutte le informazioni chiave che sarebbe necessario conoscere prima di partire per un nuovo paese, e con la professionalità, l’affidabilità e la sicurezza dei prodotti Allianz Global Assistance.
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OLTRE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI
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LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.
Fonte Dati Mensili: Audiweb View TDA 2014
OLTRE 300 MILIONI DI PAGINE VISTE
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MARKET PLACE
Il noto brand pinko è stato il primo in italia a scegliere il team di consulenti bridge digital
Oggi nessuna azienda può prescindere dal fare marketing digitale: un’attività che nasconde un mondo ancora poco esplorato e molto complesso, dove competenze specifiche e risorse scelte ad hoc sono fondamentali per ottenere risultati e fare emergere il proprio brand. La prassi, per molte aziende, è quindi quella di affidare la propria attività digitale ad agenzie e consulenti esterni specializzati nel settore, con la conseguenza però di non poter sempre controllare con
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L’obiettivo è anche pianificare soluzioni che ottimizzino tempo, risorse e investimenti
Bridge Digital, consulenza e strategia digitale per Pinko
La società londinese arriva nel nostro Paese a supporto del celebre fashion brand, per analizzare a fondo le attività digital dell’azienda di Luca Anelli
attenzione in che modo è svolto questo lavoro, se gli investimenti danno il ritorno auspicato e gli obiettivi vengono raggiunti. Bridge Digital nasce a Londra, pro-
prio per dare alle aziende un aiuto concreto sulla valutazione della loro attività digitale: come consulente super partes, la società è in grado di affiancare il management aziendale nella valutazione della propria
disposizione un “arbitro” imparziale e indipendente, chiamato a valutare il rendimento del lavoro di tutti i partner, senza alcun vincolo, con la piena libertà di pianificare insieme al clien-
te soluzioni strategiche che rendano la sua attività un potente strumento di business. Il brand Pinko è stato il primo in Italia a scegliere il team di consulenti Bridge Digital, per intraprendere un lavoro approfondito di controllo e analisi di tutte le attività digitali che affida a diverse agenzie esterne. La prima sfida italiana della società londinese è dunque quella di misurarsi con il celebre brand emiliano di contemporary fashion, che da sempre si distingue per il suo estro creativo e per una spiccata ricerca di innovazione a tutto tondo, dal prodotto, alla distribuzione fino alla comunicazione. Per Pinko, Bridge Digital è partita dallo studio del brand e da una serie di incontri con il management aziendale, per conoscerne gradualmente le dinamiche interne. L’analisi delle atti-
vità digitali è stata, inoltre, preceduta da un dialogo e un confronto tra Bridge Digital e le diverse realtà coinvolte nel lavoro per Pinko, per le quali la società di consulenza ha fatto da “ponte” con l’azienda. Una volta appresa l’intera strategia digitale di Pinko, Bridge Digital ha iniziato una complessa disamina delle attività, supportata da strumenti di analisi e reportistica ad hoc, valutandone non solo i risultati pregressi ed attuali: ha attuato inoltre un intenso lavoro di monitoraggio sul rendimento delle campagne adv, valutato il sito ecommerce aziendale e messo in atto un percorso di social analysis sul cliente e i suoi competitor. Tutto ciò con l’obiettivo finale di fornire a Pinko una valutazione globale e approfondita della sua attività digitale e di definire, in sinergia con il cliente, eventuali idee e azioni puntuali che portino a una ridefinizione e un miglioramento delle strategie digitali sia sul breve che sul lungo termine.
strategia digitale, attraverso il controllo, l’analisi e la supervisione di tutte le attività che l’azienda consegna nelle mani di agenzie e consulenti esterni. Il vantaggio di affidarsi a Bridge Digital è quello di avere a propria ANNO V | #157| MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv
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MARKET PLACE Continua l’impegno della compagnia nella valorizzazione del cinema italiano
campagne / automotive
“Il ricco, il povero e il maggiordomo” viaggiano con Alitalia
Al Motor Show che si svolge a Bologna è stata presentata, in anteprima nazionale, la nuova campagna di comunicazione del gruppo Jaguar, dal titolo emblematico “British Innovation”, lanciata da uno spot televisivo in stile cinematografico della durata di 30 secondi, diretto dal regista britannico, e premio Oscar, Tom Hooper e interpretato dall’attore inglese Nicholas Hoult. La campagna di comunicazione sarà on air da fine gennaio 2015. “British Innovation” è un’evoluzione dell’acclamata campagna Jaguar “Good to Be Bad” che ha introdotto la FType Coupé e mostrerà l’elegante gamma delle berline Jaguar che include la XJ, la XF e la nuova compatta XE.
ne delle scene più salienti. Sarà infatti un aereo Alitalia ad accompagnare Dolores, la protagonista del film, nel viaggio verso il suo paese d’origine, e sarà il personale della compagnia, sia di terra che di volo, ad accoglierla a Milano. L’iniziativa rientra, dunque, nella strategia di marketing firmata da Alitalia per affermarsi come compagnia di riferimento del cinema di qualità, posizionandosi in modo attivo nel contesto culturale italiano. La mission è quella di diventare ambasciatrice nel mondo del meglio del nostro Paese è la compagnia, proprio per questo, si è detta “lieta di sostenere e valorizzare il cinema”.
La “British Innovation” ha la firma del brand Jaguar
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Collaborazione del gruppo per il nuovo film di Natale di Aldo, Giovanni e Giacomo
di Marianna Marcovich
Continua l’impegno di Alitalia nella valorizzazione del cinema italiano. La compagnia ha collaborato al film di Natale del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, intitolato “Il ricco, il povero e il maggiordomo” in tutti i cinema da domani. Alitalia è orgogliosa di sostenere il cinema italiano di qualità, una delle eccellenze del Made in Italy che tutto il mondo ci invidia; e sono numerose anche quest’an-
no le iniziative di valorizzazione e potenziamento del brand che Alitalia ha realizzato attraverso il cinema. Ne “Il ricco, il povero e il maggiordomo”, regia di Aldo, Giovanni e Giacomo e Morgan Bertacca, distribuito dal gruppo Medusa, il brand di Alitalia è presente sia in iniziative di comunicazione del film, sia come protagonista di alcu-
brand Amica Chips e RobilantAssociati lavorano
fianco a fianco per una nuova identità di marca
Player di primo piano nel mercato italiano degli snack, Amica Chips ha nuovamente affidato a RobilantAssociati, società di brand advisory e strategic design tra i leader del mercato, l’evoluzione della propria identità visiva. A distanza di circa sette anni dall’ultima riflessione sul brand e l’immagine dell’offerta, l’impresa si rivolge a Robilant Associati per un’evoluzione della propria identità che interpreti la crescita dell’impresa e la qualità della sua proposta e sia in grado di raccontarle con efficacia a un pubblico di consumatori fidelizzati e nuovi users potenziali, secondo dei codici più contemporanei e in linea con la easyness della marca. «Il percorso di riflessione - sottolinea Roger Botti, direttore creativo del progetto - sul percepito della marca e dell’offerta Amica Chips, ha evidenziato il bisogno di un’evoluzione dell’identità di marca e di prodotto, nella direzione di un’immagine più qualificante e contemporanea. Il risultato è una marca con un’identità visiva moderna e distintiva, in grado di veicolare una promessa di qualità e connotata da elementi di linguaggio visivo forti e memorabili».
nuovi siti Il rinnovamento di Findus passa anche dall’online
con uno spazio web ripensato e arricchito da consigli utili
Il sito web di Findus è online nella sua nuova versione. Una veste grafica totalmente nuova, in linea con la strategia di comunicazione intrapresa a livello paneuropeo, fa da sfondo a interessanti contenuti, suddivisi in differenti sezioni. Facile e immediato nella consultazione, ottimizzato per la navigazione da dispositivi mobile, il nuovo portale offre dettagliate informazioni sui prodotti, protagonisti dell’ampia sezione dedicata, suddivisi per portata e tipologia: dai primi ai secondi piatti, dai contorni alle pizze e sfiziosità. Non manca la parte di sito web - la sezione denominata Noi di Findus -, dedicata alla storia dell’azienda e dei suoi brand, a partire dagli anni Sessanta, periodo in cui viene avviata la produzione nello stabilimento di Cisterna di Latina, fino a oggi. Sul portale sono inoltre disponibili utili consigli sulla conservazione dei prodotti surgelati e sul loro corretto consumo. ANNO V | #157| MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
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COM PANY
colazione offerta da lavazza a portogruaro
Dopo il successo della prima fase della campagna che si è svolta lo scorso maggio per la promozione di Lavazza Qualità Rossa e che ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico con una reach superiore ai 7,7 milioni, prende ora il via la seconda fase di #ineedcoffee. Anche in questo caso la campagna è stata concepita con l’obiettivo di stimolare l’awareness e il passaparola del prodotto sul younger target di riferimento, partendo da un’analisi delle conversazioni spontanee delle persone online. L’idea alla base dell’analisi è stata quella di individuare le città in cui avvengono
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Una campagna con l’obiettivo di stimolare l’awareness e il passaparola sul younger target
Al via la seconda fase di #ineedcoffee L’idea del gruppo Lavazza è nata da una analisi dei “tweet” prodotti dagli italiani da aprile a settembre 2014 relativi al momento “critico” del risveglio la mattina di Daniele Bologna
più discussioni riguardo al momento più difficile della giornata, il risveglio, e di conseguenza al “bisogno di caffè”. L’ascolto della rete, nello specifico di Twitter, che ha preso in esame tutti i tweet prodotti dagli italiani da aprile a settembre 2014 (153.991.790 tweet) e i tweet relativi al tema del risveglio (334.988 tweet) dello stesso perio-
do, ha permesso di individuare le città in cui viene trattato maggiormente tale argomento. In termini assoluti le grandi città la fanno da padrone, in primis Roma, Milano e Napoli; ma andando a confrontare le conversazioni sul risveglio di ciascuna città rispetto al totale conversazioni prodotte dalla città stessa, Portogruaro si posiziona in cima alla classifica, seguita al secondo po-
sto da Cesena e al terzo da Saronno e Ischia a pari merito. Dall’analisi sulle conversazioni degli utenti che parlano di questi argomenti rispetto al totale delle conversazioni generate da ciascun comune italiano, Portogruaro evidenzia un volume di conversazioni sul tema fino a 3,1 volte superiore a Milano e 3,4 volte più di Roma. Dopo aver individuato la città italiana che tratta di più il tema del
risveglio, Lavazza ha deciso di “intervenire” per offrire a Portogruaro la colazione e affrontare al meglio la giornata. A seguito dell’annuncio fatto dalla stampa locale del Veneto riguardo ai risultati della ricerca grazie ad un’operazione di Pr, Lavazza insieme a We Are Social e alla casa di produzione Bedeschifilm ha organizzato un evento nella piazza centrale di Portoguaro, allestendo una cucina casalinga per risvegliare con l’aroma di Qualità Rossa preparata in moka tutti i portogruaresi. All’evento #ineedcoffee hanno preso parte i cittadini e l’amministrazione locale, che hanno avuto l’opportunità di accomodarsi al tavolo Lavazza predisposto per l’occasione e fare colazione proprio come a casa propria. Bedeschifilm, con la regia di Claudio Gallinella, si è occupata delle riprese e, insieme a We Are Social, della realizzazione del video che è stato utilizzato come soggetto della campagna Adv dell’iniziativa su Facebook e Youtube e come call to action a esprimere il proprio momento #ineedcoffee. A supporto del video è stata pianificata una campagna su Radio Deejay dove il Trio Medusa ha interpretato alcune situazioni comuni al mood della campagna. L’operazione ha previsto, inoltre,
un costante monitoraggio delle conversazioni online sul tema che ha reso possibile un’altissima interazione con gli utenti che esprimevano via Twitter il bisogno di energia extra per proseguire la giornata; l’attività ha visto l’attivazione di micro-interazioni per portare un sostegno di caffeina a chi ne aveva bisogno. Tutti i tweet prodotti dagli utenti con citazione #ineedcoffee sono stati aggregati sulla piattaforma Ineedcoffee.it. Come commenta Margherita Torello, Digital Marketing Specialist di Lavazza: «Visti i risultati della prima fase, anche nella seconda wave di #ineedcoffee abbiamo deciso di mantenere al centro della strategia della campagna lo spunto “social”; attraverso l’ascolto delle conversazioni degli utenti è stato possibile ottenere interessanti insight per
strutturare un impianto di comunicazione trasversale che prevedesse un’attivazione multi-canale unendo attività social, offline e pr». Hanno lavorato al progetto nel team di We Are Social: Davide Gonzato, Senior Account Director; Miguel Lima, Account Manager; Antonella D’Alessio, Account Executive; Andrea Savarino, Research and Insight Director; Giovanna Minini, Social Media Analyst; Bruno Tecci, Strategy Director; Gabriele Caeti, Creative Supervisor; Daniele Piazza, Design Director; Giulio Bordonaro, Senior Designer; Gloria Bertazzoni, Junior Designer; Cristian Schirru, Social Media Technologist. Hanno lavorato al progetto nel team di Bedeschifilm: l’Executive Producer Federico Salvi, il regista Claudio Gallinella e l’Editor Francesca Catalisano.
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Oggi vogliamo divertirci di più
Oggi siamo sempre più crosscanale. Anche i contenuti che cerchiamo lo sono:siano essi notizie, informazioni, intrattenimento.Vogliamo arricchire la nostra esperienza, avere la possibilità di approfondire, di partecipare, condividere, creare community. Per questo le applicazioni di second screen hanno tanto successo, perché offrono tutto questo. E con Connect, l'app di second screen di Mediaset, la pubblicità ha ora una sua possibilità di essere contemporaneamente sui due schermi. Un bel gioco di squadra! Totale download di Connect: 1,4 mio, 328.000 utenti unici/mese – Fonte Audiweb View, media ultimi 3 mesi
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ME DIA
nuovo ingresso, con fornitura di contenuti, per la divisione digital della concessionaria del Gruppo 24 Ore
3bmeteo, in cerca di nuovi stimoli, stringe l’accordo con Websystem
La partnership avrà inizio il 1° gennaio 2015 e coinvolgerà, oltre al settore pubblicitario, anche la copertura delle previsioni meteorologiche per Il Sole 24 Ore e Radio 24, oltre ai siti internet ilsole24ore.com e radio24.it
luca
paglicci
di Sebastiano Zeri
L’accordo è fatto e avrà inizio a breve: 3bmeteo, dall’1 gennaio 2015, si appoggerà per la raccolta pubblicitaria a Websystem, la divisione digital della concessio-
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naria System del Gruppo 24 Ore, principale gruppo editoriale multimediale attivo in Italia nel settore dell’informazione economica, finanziaria, professionale e culturale. «Per 3bmeteo, diventato il se-
condo sito meteo in Italia, era giunto il momento di cambiare concessionaria. Avevamo bisogno di stimoli nuovi e di un gruppo che credesse in modo fermo al nostro progetto e che avesse concrete intenzioni
di valorizzarlo - racconta Massimo Bettinelli, amministratore delegato di Meteosolutions, proprietaria del brand -. Abbiamo trovato in WebSystem quelli che, a nostro avviso, sono gli elementi che ci consen-
tiranno una migliore valorizzazione pubblicitaria del nostro prodotto editoriale», continua Bettinelli. La collaborazione coinvolgerà anche la fornitura delle previsioni meteorologiche per Il Sole 24Ore, Radio 24 e per i siti IlSole24ore.com e Radio24. it. «L’ingresso di 3bmeteo nel nostro Quality Ad-network conferma il posizionamento e la strategia di WebSystem per la qualità di contenuti, per l’elevata audience multi device e per le innovative soluzioni pubblicitarie» – commenta Luca Paglicci, Direttore WebSystem – «Grazie all’audience delle properties di 3bmeteo certificati da Audiweb, il network WebSystem consolida la leadership nel contesto degli ad network di qualità. La quota di audience femminile superiore alla me-
dia dei siti del settore, la possibilità di erogare campagne e creatività in base alle condizioni meteorologiche, la possibilità di introdurre parametri di geo localizzazione in base alla località consultata, il tutto sia in ambito web, desktop e mobile, sia attraverso le numerosissime APP installate su smartphone e tablet, costituiscono grandissimi punti di forza per la nostra rete di vendita e ulteriori opportunità di comunicazione per i nostri clienti, centri media e trading desk». In 3bmeteo oggi lavorano ben 20 persone, tra meteorologi (tutti laureati in fisica o scienze affini) e programmatori, che riescono ad assicurare un prodotto di qualità, sposato anche da quasi tutti i principali gruppi media italiani. Uno dei motivi per i quali 3bMeteo divente-
rà anche voce ufficiale per le previsioni meteo su Radio24 e su Radio24.it, sito che porta online tutta l’informazione dell’emittente anticipando e rilanciando il palinsesto quotidiano della radio. Questa scelta è in linea con l’obiettivo di una sempre maggiore espansione di 3bmeteo. com che ha continuato in questi ultimi anni ad attestarsi come il portale meteo con l’utenza più fidelizzata; i numeri rispecchiano i risultati di un lavoro in crescita continua, specialmente nell’ultimo anno, quando il portale ha conquistato in modo saldo la seconda posizione dei siti meteo in Italia. Secondo i dati audiweb di settembre 2014, 3bmeteo vanta una total audience giornaliera di ben 432.000 utenti unici e mensile di 3.250.000, con una crescita rispetto all’anno precedente di circa il 40%. Ulteriore dato significativo: 3bmeteo risulta anche il sito meteo “più femminile”, vantando una maggior percentuale di donne rispetto ai competitors. In sensibile incremento la diffusione delle app, consultate ogni giorno da circa 1 milione di utenti unici; un percorso in continua evoluzione, di cui la nuova collaborazione con WebSystem costituisce un passaggio particolarmente importante.
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SC N RIO
COM
E’ scattata la campagna online del gruppo Travel Republic, incentrata sul piacere di regalare una destinazione
Il mondo si scopre con chi si ama On air sul web nel mese di dicembre. Protagonisti il viaggio e la condivisione delle emozioni con le persone care di Pietro Castagna
Un pianeta ricco di sfumature, calore, spiagge bianche e relax, un set di valige pronte per l’imbarco e i principali monumenti che identificano le capitali del mondo. È questa l’immagine-simbolo della campagna di comunicazione con cui, dal 1 dicembre, Travel Republic racconta al suo pubblico i valori, l’offerta e le opportunità che ha in serbo per le festività. «Abbiamo scelto di incentrare l’intera campagna sull’emozione e il piacere di regalare una destinazione a qualcuno che amiamo. L’immagine del mondo è stata selezionata perché il nostro portale permette concretamente di alloggiare in qualsiasi angolo del pianeta, anche i più remoti, al miglior prezzo garantito sempre, mentre le valige identificano chiaramente il viaggio, le vacanze, il relax e l’avventura - dichiara Alexandra Koukoulian, Ecommerce Director di Travelrepublic.it e Responsabile
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della filiale italiana -. Siamo convinti che grazie a questa nuova campagna riusciremo a far vivere un’esperienza unica e a permettere alle persone di concedersi una pausa dalla routine quotidiana con una fuga verso una meta al caldo o semplicemente trascorrere l’ultimo dell’anno in una capitale europea con un budget contenuto». Il format creativo, sviluppato dall’agenzia di comunicazione integrata Imageware a cui è stata affidata anche la pianificazione media, ha come obiettivo quello di mostrare con entusiasmo e veridicità i molteplici significati che racchiude e rappresenta il “viaggio”. Secondo una recente indagine condotta dall’azienda, il consumatore oggi investe moltissimo tempo per cercare e prenotare una vacanza. Il booker medio trascorre 70 giorni online alla ricerca di una vacanza perfetta, visita oltre 27,5 siti web e ottiene citazioni multiple di hotel prima di riuscire a effettuare la prenotazione. Le persone sono preparate a spendere una notevole quantità di tempo per trovare il viaggio ideale e assicurarsi il prezzo migliore. In un mercato delle prenotazioni online che utilizza ampiamente i ter-
mini “low cost”, “conveniente”, “affari” e “offerte”, Travel Republic utilizza come pay off “Miglior Prezzo Garantito” per enfatizzare la certezza di trovare il prezzo più basso disponibile in ogni momento, a costo di applicare la prova del price match. Con questa campagna Travel Republic annuncia che in questo periodo dell’anno, di viaggi e di regali, i prezzi sono ancora più vantaggiosi e concorrenziali. La campagna sul web ha preso il via lunedì 1 dicembre e prosegue per tre settimane sulle maggiori testate online nazionali. A completamento del progetto anche le attività promozionali in programma sulla pagina Facebook di Travel Republic che ospiterà news, anticipazioni e tante curiosità sulle mete più “gettonate” per le prossime festività.
Un portale di viaggio da 2 mln di clienti all’anno Travel Republic è un portale di viaggio online con siti web in Austria, Germania, Irlanda, Italia, Regno Unito, Spagna. Opera da oltre dieci anni e serve oltre 2 milioni di clienti l’anno verso oltre 650 destinazioni nel mondo. I suoi siti offrono oltre 300.000 hotel e presentano più di un milione di recensioni dei clienti. Travel Republic vanta rapporti consolidati con albergatori e catene alberghiere in tutto il mondo e, anche per questo, detiene una vasta gamma di hotel a prezzi eccezionalmente competitivi. E una delle destinazioni in cui riesce a proporre prezzi estremamente vantaggiosi è proprio l’Italia. Questo è stato uno dei motivi che ha spinto l’azienda - quando si è estesa al di fuori del Regno Unito, di Irlanda e Spagna - a puntare al mercato italiano, inaugurando, nel novembre del 2011, travelrepublic.it. Infine, grazie all’eccellente supporto ai clienti, Travel Republic può vantare posizioni di altissimo livello su Trustpilot, il sito internazionale di recensioni aperto alla comunità che misura la fiducia del consumatore.
la campagna sul web ha preso il via l’1 dicembre e prosegue per tre settimane sulle maggiori testate online nazionali ANNO V | #157| MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
COM
LINK testimonial
classifiche
Il trainer Riccardo Tisci l’ha fortissimamente voluta come testimonial perché non è una modella, perché è “intelligente, spiritosissima, forte, femminile ma, anche, con un lato maschile”.
Elenco stilato dal britannico Guardian. A dominare, ovviamente, sono i magnati del web. Primo è Larry Page, amministratore delegato di Google, al secondo c’è Mark Zuckerberg di Facebook.
Julia Roberts è il volto di Givenchy
CORRIERE.IT
Ecco i top cento del media system
THEGUARDIAN.COM
magazine
informazione
Le copertine dei magazine rimangono fotografie sociali del nostro tempo. Con la fine dell’anno è tempo di fare dei bilanci. Ecco la selezione delle cover più discusse negli ultimi dodici mesi.
La metà degli italiani si informa ogni giorno con internet. Il doppio rispetto al 2007 e quasi dieci punti in più di due anni fa. Solo la tv supera la rete come canale di informazione quotidiana.
Le copertine più discusse del 2014
REPUBBLICA.IT
Ormai in Italia domina internet
PRIMAONLINE.IT
consumi / smartwatch
youtube
Se saranno il nuovo oggetto del desiderio lo si potrà forse capire già questo Natale, ma le premesse sembrano positive. Il mercato degli smartwatch sembra stimolare i consumatori.
Le Youtube star hanno ufficialmente un mercato. Sul più popolare sito di condivisione di video è in atto un campagna aggressiva a suon di bonus per trattenere sulla piattaforma le celebrità.
Saranno l’oggetto di nuovi desideri?
ANSA.IT
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Arriva un bonus per i videomaker
WSJ.COM
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Come si crea la pubblicità intelligente.
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Rocket Fuel in 4 passaggi.
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REAL RESULTS
COM
LINK antropologia digitale
scenari
Secondo lo psicologo ed “economista comportamentale” Dan Ariely la moda dilagante dei selfie, pur rappresentando un fenomeno complesso, si spiega scientificamente con cinque semplici motivazioni.
L’economia della condivisione è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, al punto da manifestare la propria presenza in quasi tutti i settori, in alcuni addirittura imponendo il proprio passo. Airbnb e Uber sono gli esempi più evidenti, ma la sharing economy è già attiva in comparti quali logistica, servizi pubblici e istruzione; e nel 2014 le start up di sharing hanno raccolto più di 8 miliardi di dollari in finanziamenti. Non è difficile immaginare, quindi, che anche l’anno prossimo arriveranno importanti sorprese. Ecco le prime predizioni di scenario del 2015, direttamente da LeWeb.
Perché amiamo scattarci selfies
Sharing economy, come sarà nel 2015
WSJ.COM
CURIOSITà
Il primo video virale della storia In pochi - compresi i consumatori di internet della prima ora - ricordano oggi il volto o il nome di Gary Brolsma. Eppure l’allora diciannovenne statunitense fu uno dei protagonisti, sebbene involontari, della storia del web. Il suo video in cui si ritraeva cantando in playback e “coreografando” la hit rumena “Dragostena din tei” (passata alla storia come “Numa numa song”) è tuttora uno dei più virali della rete, con oltre 700 milioni di visualizzazioni. Era il 2004, Youtube non era ancora stato inventato e il suo video si guadagnò l’attenzione di tutti i media mondiali. Gary aveva appena mostrato al mondo un video virale.
CNET.COM
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ECONSULTANCY.COM
ecommerce
Diritto di recesso e altre “regolette” Con il Natale arriva il decalogo web stilato dall’Antitrust in base alla nuova normativa europea. Tra le novità introdotte, oltre alla possibilità di recedere in dieci giorni, lo stop ai costi nascosti “preselezionati”.
REPUBBLICA.IT ANNO V | #157| MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
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SPAZIO A...
Mobility hackaton
12/14 dicembre - luiss enlabs @ roma
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doppia giornata tra tecnologia e idee per trovare soluzioni intelligenti alla mobilità nella Capitale Douglas Rushkoff statunitense, 53 anni, è teorico dei media, scrittore, giornalista, docente, graphic novelist e documentarista. è conosciuto per la sua precoce adozione della cultura cyberpunk e per le sue tesi in favole dell’adozione di soluzioni open source per risolvere i problemi sociali. A questo eclettico pensatore si devono alcuni dei termini e dei concetti che guidano la moderna analisi dei media, tra cui “viral media”, “nativo digitale” e “valuta sociale”. Ha scritto dieci libri sui media, la tecnologia e la cultura. E’ opinionista per vari quotidiani nel mondo, tra cui The New York Times e The Guardian, e per le testate online Daily Beast TheFeature.co. attualmente insegna nel dipartimento di Scienze della Comunicazione presso l’Università americana New School di Manhattan, a new york. In precedenza ha insegnato presso la ITP della Tisch School of the Arts della New York University
visioni
di
Matteo Dedè
benvenuti nell’epoca in cui
domina il presente La nostra società si è orientata verso il presente: oggi tutto è live, in tempo reale, senza un momento di tregua. Non si tratta di una semplice accelerazione, sebbene il nostro stile di vita e la tecnologia abbiano velocizzato i tempi delle nostre azioni. Si tratta piuttosto di un ridimensionamento di tutto ciò che non sta accadendo adesso, e dell’assalto di ciò che invece, almeno apparentemente, è il nostro presente più immediato. La parola assalto rende bene l’idea: la nostra attenzione è ostaggio di ciò che capita adesso. Nei giorni in cui Donna Tartt ha vinto il Pulitzer, chi non ha letto il suo “Cardellino” è stato tagliato fuori da qualsiasi discussione. Lo stesso è accaduto con Patrick Modiano dopo il Nobel. Ma, passato l’attimo, il quadro è cambiato e la triste verità è che siamo sempre più in difficoltà ad articolare un discorso sensato sui libri, sulla musica o sui film usciti appena il mese scorso. Se la fine del ventesimo secolo è stata caratterizzata dal futurismo, il ventunesimo potrebbe essere il secolo del “presentismo”. In qualsia-
si attività siamo impegnati è assolutamente certo che verremo interrotti dal telefono che squilla, dalla luce che lampeggia sullo smartphone, dal suono emesso dall’iPad ad ogni notifica di Twitter. Tutte queste interruzioni creano la sensazione di dover tenere il passo con il loro insostenibile ritmo, per timore di perdere il contatto con il presente. La questione allora è: chi comanda il gioco? Chiaramente, non siamo più noi, ma la tecnologia. Che con internet - il quale vive sull’istantaneità - detta il tempo delle nostre giornate, dei nostri interessi, persino delle nostre decisioni. Fare un progetto a lungo termine, organizzare la propria vita in funzione di un obiettivo da raggiungere, procedere con lo sguardo dritto in avanti è diventato più difficile. Non solo per la mancanza di prospettive ma per quell’”assalto” continuo dell’adesso che distrae, fa deragliare, infila un’emergenza dietro l’altra senza soluzione di continuità. Così spendiamo le energie migliori per riuscire a stare a galla. Non progettiamo, improvvisiamo.
Saranno focalizzate sulla città di Roma e sul territorio laziale le 36 ore non stop di creatività, tecnologie e condivisione dal 12 al 14 dicembre nella “fabbrica delle startup” Luiss EnLabs con l’intento di coinvolgere e connettere più idee innovative possibili in fatto di mobilità, trasporto pubblico e utilizzo di alternative ecosostenibili. Premi in palio fino a 3 mila euro per sviluppatori, ingegneri, designer, startupper, studenti, maker e chiunque voglia contribuire a migliorare la viabilità della capitale, rendendo più intelligente l’uso dei trasporti. “Nuove idee per muoversi nel futuro” è il claim dell’evento che dal programma si presenta ricco di sfide e opportunità per giovani creativi dell’innovazione tecnologica: dalle tecniche di “gamification” per incentivare la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico allo sviluppo di applicazioni e progetti per agevolare l’esperienza dei diversamente abili; dalle soluzioni di “intermodalità” per viaggiatori sensibili ai vantaggi ambientali e sociali alle applicazioni pensate per i nuovissimi smartwatch, una delle realtà tecnologiche più interessanti sul mercato. La parola d’ordine è “Smart City”, un concetto sempre più necessario al futuro delle grandi città italiane che si sta via via affermando come scenario concreto entro il quale ripensare, soprattutto, i servizi pubblici e la viabilità. Informazioni sul programma dell’evento e registrazioni sul sito di Mobility Hackathon: http://www.mobihack.it. ANNO V | #157| MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014