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visioni / jerry buhlmann

Dentsu Aegis Network aggiunge valore ai brand

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ANNO V | #158| GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2014

Siamo di fronte alla più grande acquisizione nella storia della pubblicità. La sede di Dentsu Aegis Network è a Londra, non in Giappone. Così come, sempre a Londra, hanno sede i brand del gruppo...

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Big Data Analitycs, in Italia è ancora “boom”

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Al debutto l’app di eBay per iPad

17 company

Seat PG lancia “Adv on Facebook”

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Tutto il 2014 è riflesso su Twitter

A Natale soltanto affetti e tradizione

media

scenario

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Agli italiani piace tantissimo il tablet


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LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.

Fonte Dati Mensili: Audiweb View TDA 2014

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COVER STORY

Il mercato continua a espandersi e anche nel 2014 si è confermato in forte progresso, con un trend di crescita del 25%

Big Data Analytics, in Italia è ancora Una progressione sostenuta, più che da un utilizzo maturo degli strumenti, dalla disponibilità di tecnologie di storage a basso costo, dalla crescente mole di dati generati dal web e dalla diffusione di un numero sempre maggiore di dispositivi mobile che permettono di utilizzare app, fare pagamenti e interagire con dispositivi intelligenti. Enel, Jobrapido e Europcar vincono, intanto, i prestigiosi “Big Data Innovation Award” di Daniele Bologna

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“boom” ANNO V | #158| GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2014


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Il mercato Big Data Analytics in Italia, anche nel 2014, si conferma in forte espansione con un trend di crescita del +25%. Una crescita sostenuta, più che da un utilizzo maturo di questi strumenti,

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dalla disponibilità di tecnologie di storage a basso costo, dalla crescente mole di dati generati dal web e dalla diffusione di un numero sempre maggiore di dispositivi mobile che permettono di utilizzare app,

fare pagamenti e interagire con dispositivi intelligenti. L’ambito Big Data Analytics rappresenta, inoltre, la principale priorità di investimento per il 2015, indicata dal 56% dei cio. Sono ancora ampie le potenziali-

tà da cogliere in particolare nell’utilizzo dei dati destrutturati, se si considera che nell’84% dei casi utilizzano dati interni aziendali e solo nel 16% fonti esterne come web e social media. Ed emerge chiaramente la mancanza di adeguati competenze e modelli di governance, poiché solo il 17% delle imprese si è dotata di un Chief Data Officer e solo il 13% di un Data Scientist. È quanto emerge dalla ricerca 2014 dell’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence, promossa dalla School of Management del Politecnico di Milano, presentata ieri mattina al convegno tenutosi all’Aula Carlo De Carli del Politecnico di Milano, in cui Jobrapido, Enel e Europcar sono stati premiati con il “Big Data Innovation Award” per i migliori progetti di adozione di sistemi di Intelligence e Analytics a supporto dei processi decisionali aziendali. «Di fronte all’aumento delle fonti informative, i Big Data Analytics stanno cambiando il modo di raccogliere, analizzare e integrare i dati - afferma Carlo Vercellis, responsabile scientifico dell’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence -. I sistemi di Big Data Analytics & Business Intelligence possono svolgere un importante ruolo per migliorare la compe-

Carlo vercellis

titività delle imprese, attraverso il miglioramento dei processi decisionali, diventando uno strumento di evoluzione dello stesso modello di impresa. Le aziende italiane, però, nonostante i buoni tassi di crescita, non hanno ancora compreso appieno quali siano le reali opportunità offerte dai Big Data e come attrezzarsi per coglierle». «Il mercato appare ancora “in cerca di autore” con iniziative spesso interessanti, ma senza una strategia Big Data complessiva e condivisa, accompagnata da adeguate competenze: una situazione che limita la capacità di indirizzare progetti innovativi - continua Alessandro Piva, responsabile della ricerca dell’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence - Le motivazioni

alessandro Piva

marcello albergoni

di questa assenza di nuovi ruoli di governance e competenze sono prevalentemente da ricercare nella difficoltà a inquadrare organizzativamente il ruolo e le competenze distintive di figure quali Data Scientist e Chief Data Officer». Un modello di utilizzo dei Big Data Analytics? Certamente LinkedIn, il cui caso è stato presentato da Mar-

cello Albergoni, head of Italy and Iberia di LinkedIn, nel suo Keynote Speech al convegno di presentazione dell’Osservatorio: «Per LinkedIn lo studio dei Big Data è fondamentale spiega Albergoni -. Proprio grazie a una continua analisi ed elaborazione degli stessi, infatti, il social network dedicato ai professionisti offre ai suoi oltre 330

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reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv


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milioni di utenti, in 200 differenti paesi, e alle 4 milioni di aziende, che hanno aperto una Company Page, gli strumenti per essere sempre aggiornati sulle novità e le tendenze del proprio settore d’interesse. In questo modo le nuove generazioni possono entrare in contatto nella maniera migliore, da desktop e da mobile, con il mondo del lavoro. Miliardi di dati, dunque, per milioni di opportunità d’interazione professionale che, grazie al costante aggiornamento dell’Economic Graph, vorremmo far arrivare a tutti quei talenti attivi o passivi che compongono oggi il network della classe dirigente del futuro». Spesa e diffusione L’interesse delle organizzazioni italiane verso i Big

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Data Analytics è in forte crescita: a fronte di un budget Ict stimato sostanzialmente stabile nel 2014, la spesa dedicata a queste soluzioni cresce del 25%. Sebbene per l’83% sia dedicata ancora a soluzioni di Performance Management & Basic Analytics e solo il 17% ad Advanced Analytics, queste ultime crescono in modo maggiore (+34%) rispetto a quella in Performance Management & Basic Analytics (+23%). A fronte di una crescita elevata della spesa, si registra una sostanziale stabilità rispetto al 2013 nella diffusione di Big Data Analytics. I sistemi di Performance Management & Basic Analytics son presenti nel 78% delle organizzazioni, mentre quelli di Advanced Analytics nel 35%. A conferma, le funzionalità mag-

giormente adottate sono strumenti per analisi passive, come servizi di query e reporting (77%), dashboard e scorecard (67%), analisi Olap e cubi dimensionali (65%) ed analisi statistiche (60%). In maggiore misura strumenti più complessi di forecasting (36%), metodi predittivi e data mining (30%) e modelli di ottimizzazione (12%). Gli ambiti in cui i Big Data Analytics sono più diffusi sono CRM Analytics (presente nel 64% delle aziende), Finance & Accounting (56%), Top Manager Dashboard Solutions (41%), soluzioni verticali per il business (39%), Supply

Chain Analytics (39%), IT Operations (36%) e Production Planning & Sales (35%). Ma esistono alcuni ambiti emergenti, che, seppure poco adottati, mostrano un alto potenziale: sono, in particolare, il Social & Web Analytics, per cui il 44% delle organizzazioni adotterà iniziative entro due anni, Customer Experience Analytics (39%), Security & Legal (29%), Ecommerce (25%) e Human Resources (25%). Le principali aree di evoluzione in ambito Big Data Analytics per il futuro sono l’accessibilità mobile, le tecnologie di analytics in-memory, i social analytics e la pos-

sibilità di svolgere analisi near/real time. I dati utilizzati Anche in Italia, nel 2014, a fronte di una sempre maggiore quantità di dati a disposizione delle organizzazioni, il volume complessivo dei dati utilizzato dai sistemi di BDA&BI prosegue il trend di crescita, al ritmo del +22% rispetto allo scorso anno. Tuttavia, le organizzazioni italiane ricorrono nella maggior parte dei casi a dati “tradizionali”: l’83%, infatti, è di tipo strutturato, cioè organizzato secondo schemi di database predefiniti e facilmente manipolabili, e

l’84% da dati interni all’organizzazione (generati dai processi aziendali, come ad esempio dai sistemi gestionali), mentre solo il 16% proviene da fonti o processi esterni come web e social media. Il volume dei dati semi-strutturati e destrutturati utilizzati appare comunque in crescita rispetto al 2013 (+31%) a una velocità maggiore rispetto a quelli strutturati (+21%). Le opportunità da cogliere quindi sono molteplici, se si pensa che ancora meno del 50% dei dati disponibili nei sistemi aziendali vengono effettivamente utilizzati nelle applicazioni Big Data Analytics. Le cause del mancato utilizzo di tutti i dati a disposizione delle organizzazioni nei sistemi di BDA&BI sono legate prevalentemente ad aspetti di governance: tra i maggiori ostacoli, la mancanza di figure organizzative specializzate, l’assenza di un team di governance interfunzionale e la mancanza di un presidio all’intero ciclo di vita di gestione del dato. Risulta fondamentale anche avere fonti informative integrate e una strategia condivisa. Non sembra, invece, un problema di natura tecnologica (solo il

17% delle aziende lamenta una mancanza di analytics tools adeguati, mentre il 10% una mancanza di competenze tecnologiche) o di qualità dei dati (14%). Governance e competenze Per essere colte appieno, le opportunità offerte dai Big Data Analytics richiedono nuove competenze e modelli di governance per gestire progetti complessi e spesso interfunzionali. Servono nuovi ruoli di governance come il Chief Data Officer, un membro dell’executive management team con competenze tecniche, di business e soft skills che soprintenda le funzioni aziendali per la gestione e valorizzazione dei dati come asset strategico aziendale, guidando un team multi-funzionale. E nuove figure professionali come il Data Scientist, la figura interdisciplinare che ha il compito di estrarre informazioni dai dati, modellizzare problemi complessi e identificare opportunità di business, con competenze informatiche, matematico-statistiche e di business, oltre che conoscenza dei sistemi di Advanced Analytics. A livello internazionale

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queste figure professionali sono ampiamente presenti e in aumento già da qualche anno, mentre in Italia risultano ancora poco diffuse. Il Chief Data Officer è presente solamente nel 17% delle imprese, e solo nel 3% del campione è presente con ruoli e responsabilità ben definiti mentre nella parte restante non è codificata organizzativamente. Il Data Scientist invece è presente solo nel 13% delle organizzazioni e solo nel 2% ha ruoli e responsabilità ben definiti. Ben il 73% delle aziende inoltre non mostra alcun interesse per una sua introduzione futura. La social analytics I Chief Marketing Officer e i Responsabili Web e Digital italiani ritengono generalmente i Social Media una componente importante per il Marketing (41%) e addirittura un supporto agli obiettivi e alla strategia complessiva dell’organizzazione (23%). E così il 42% delle aziende dispone già di una strategia di Social Analytics seppur di breve periodo e il 23% di un piano strategico definito con un orizzonte temporale pluriennale. In generale, si nota una crescita della maturità delle iniziative di social analytics in Italia. Le iniziative di Social Intelligence (l’approccio più ma-

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nelle aziende italiane non è ancora pienamente diffusa un’autentica cultura del dato

turo con la trasformazione dei dati social in business e customer insight, attraverso l’integrazione e l’analisi congiunta con i dati provenienti dai sistemi informativi aziendali) oggi sono presenti nel 19% delle organizzazioni, più del doppio dello scorso anno (7%). E anche le iniziative di Social Listening (ascolto e interpretazione delle informazioni con tecniche di text mining e analisi semantica) sono in aumento dal 19% a 29%, mentre diminuisco-

no dal 31% al 15% quelle di Social Monitoring (la prima fase del processo di ascolto dei social con la selezione delle fonti rilevanti, l’acquisizione delle conversazioni online e una loro prima classificazione). La funzione Marketing è la principale fruitrice di soluzioni Big Data Analytics, questo avviene nell’87% dei casi, in particolare per l’esplosione dei dati web e social, che permettono di estrarre insight dai consumatori e di tradurli successiva-

mente in azioni operative. L’analisi su 73 Chief Marketing Officer e Responsabili Web e Digital di medie e grandi aziende rivela che gli investimenti previsti in Marketing Analytics in Italia rappresentano ancora solo il 2% del budget Marketing 2014 (negli Stati Uniti media il 5%), ma sono destinati a più che raddoppiare nei prossimi due anni (4,7%). Le motivazioni che spingono le organizzazioni a intraprendere iniziative di Marketing Analytics sono soprattutto il miglioramento delle azioni per l’acquisizione di nuovi clienti (per il 65%) e una migliore gestione della relazione con i clienti attuali e la loro fidelizzazione (85%). I progetti più diffusi sono nel Direct Marketing (presente nel 53%), mentre sono emergenti il Location-based Marketing (ha interesse prospettico per il 63%), il Customer Micro-segmentation (48%), Product/Service Evaluation (38%), Market Basket Analysis (38%) e Price Optimization (37%). Come si stanno muovendo le startup Il crescente interesse verso i Big Data Analytics è testimoniato anche dall’evoluzione del mercato dell’offerta, con l’esplosione di nuove iniziative imprenditoriali. La ricerca realizzata in collaborazione con l’Osserva-

torio startup e Polihub ha censito 376 startup a livello internazionale nel mercato Big Data Analytics finanziate da investitori istituzionali, che dall’inizio del 2012 hanno ottenuto finanziamenti per 7,6 miliardi di dollari. Il 59% delle aziende censite offre servizi di Advanced Analytics, il restante 41% soluzioni di Performance Management & Basic Analytics. In Italia sono 14 le startup operanti in ambito Big Data Analytics & Business Intelligence che hanno ottenuto finanziamenti da parte di Business Angel, Venture Capitalist e società di investimento negli ultimi tre anni. La maggior parte delle imprese ha sede nel Nord Italia (57%), seguono il Centro (22%) e il Sud e le isole (21%). Inoltre, i finanziamenti sono perlopiù concentrati in Lombardia (57% del totale), che è anche la regione con il maggior numero di startup in Italia (36%). Il 64% dei fondatori ha un’età compresa tra 30 e 40 anni, nel restante 36% più di 40 anni. Nel 43% dei casi il profilo del fondatore è di tipo tecnico, nel 21% dei casi manageriale e nel 36% possiede sia competenze manageriali che tecniche. Big Data Innovation Award: i vincitori Enel, Jobrapido e Europcar vincono, intanto, i “Big

Data Innovation Award”, l’iniziativa dell’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence che punta a creare occasioni di conoscenza e di condivisione dei migliori progetti di sistemi di Intelligence e Analytics a supporto dei processi decisionali aziendali. Un’iniziativa che ha permesso di approfondire 57 progetti, valorizzando e diffondendo buone pratiche di innovazione, in linea con la mission degli Osservatori Digital Innovation. Enel, dunque, ha ritirato il premio per il successo della sperimentazione di un modello di Analytics volto a ridurre i comportamenti anomali e fraudolenti. L’azienda, si legge nella motivazione legata alla scelta, “ha saputo gestire con successo, realizzando fin da subito sostanziali benefici, un pilot volto a introdurre strumenti di machine learning e sviluppare un algoritmo in grado di individuare comportamenti anomali e/o fraudolenti sulla rete elettrica. Il sistema sperimentato ha individuato correttamente quelle famiglie non identificate “normali”. Enel, attraverso l’implementazione a regime di questo algoritmo prevede di duplicare/triplicare il numero di frodi individuate”. Europcar Italia ha ottenuto il riconoscimento per aver

saputo aumentare l’efficacia del servizio al cliente attraverso una piattaforma di Analytics per la previsione e simulazione di scenari. L’azienda “ha studiato e costruito un modello stocastico in grado di prevedere la distribuzione di auto sul territorio con una certa tolleranza di rischio, partendo dagli andamenti storici e dalle prenotazioni future per segmento di clientela, zona e categoria di vettura. Il sistema di Demand Forecasting e Capacity Planning ha permesso di mettere a disposizione la propria flotta ai clienti nel luogo e nel momento in cui questi manifestano la propria esigenza di mobilità”. Jobrapido, infine, ha ricevuto il Big Data Innovation Award per aver saputo migliorare l’esperienza online dell’utente attraverso l’analisi dettagliata delle dinamiche comportamentali. L’azienda, in particolare, “ha realizzato un data warehouse proprietario al fine di raccogliere in un repository univoco e con il massimo livello di granularità consentito dalla tecnologia i dati ricercati e, di conseguenza, effettuare analisi di dettaglio delle dinamiche comportamentali e delle preferenze dei job seeker, in modo da migliorare continuamente l’esperienza utente sul sito”.

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Comunicate Responsivamente

Il nuovo Panorama.it è stato progettato in ottica responsive, capace di adattarsi a qualsiasi device. Ăˆ una filosofia che sta alla base del progetto di restyling. Allo stesso modo può essere pensata la comunicazione di oggi: nativamente capace di parlare la lingua di tutti i media.


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MARKET PLACE

di Pietro Castagna

Da ieri è disponibile sull’AppStore la nuova app di eBay per iPad, uno strumento entusiasmante per migliorare l’esperienza d’acquisto su eBay, proprio in vista delle vacanze natalizie e in tempo per il 15 dicembre, la giornata in cui eBay.it prevede il picco di acquisti via mobile. La nuova app di eBay per iPad migliora ulteriormente l’esperienza di navigazione introdotta con il lancio di Collezioni, avvenuto in Italia lo scorso settembre. La nuova app è coinvolgente, facile da navigare e multi-touch, con una particolare attenzione ai contenuti, un design molto curato, un’elevata personalizzazione; e rende più facile lo shopping dal primo all’ultimo click. «La nostra ambizione è rendere eBay il posto più ispirazionale dove fare acquisti - afferma RJ Pittman, Chief Product Officer di eBay -. La app di eBay per iPad rappresenta un passo importante nel nostro percorso: garantisce un’esperienza d’acquisto migliore per gli acquirenti e migliori strumenti per i venditori. Abbiamo approcciato lo sviluppo della nuova applicazione iPad in modo più agile che mai. Vogliamo garantire ai nostri clienti ulteriori mi-

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disponibile per il mercato una soluzione per gli acquisti attesa da tempo, che ieri ha esordito sull’AppStore

Al debutto la nuova app di eBay per iPad

Un’opzione originale, coinvolgente, facile da navigare e multitouch, con una grande attenzione ai contenuti. e con un design molto curato unito ad un’elevata personalizzazione. per facilitare lo shopping dal primo all’ultimo click

glioramenti in modo sempre più rapido e sollecitare il loro feedback nelle prime fasi del ciclo di vita dell’applicazione, così da poterlo utilizzare per migliorare la qualità e il ritmo dell’innovazione in eBay», ha aggiunto Pittman. L’app dispone anche di una navigazione e

un checkout semplificati, un’esplorazione basata sui gesti, una raffinata galleria fotografica, un’esperienza più user-friendly su Il Mio eBay (Acquisti, In Vendita, Osservati, Cosa Segui), nuovi dettagli sugli oggetti (Visualizza articolo), pagine profilo dei venditori e nuove Collezioni nelle ca-

tegorie più popolari (Motori, Moda, Elettronica, Collezionismo). Una novità che incontra le esigenze e le passioni degli utenti eBay nel mondo e in Italia.

basti pensare che su eBay la categoria più popolare in Italia è proprio quella dell’Elettronica (seguita da Moda e Casa e Arredamento), mentre al primo posto delle ricerche su eBay.it troviamo i Tablet, seguiti proprio dagli iPad. La missione di eBay è creare un’esperienza d’acquisto coinvolgente, curata e semplificata per i propri clienti attraverso tutti i dispositivi sui quali acquistano e vendono. eBay introdurrà nei prossimi mesi ulteriori nuove funzionalità a beneficio di acquirenti e venditori. Il viaggio dell’esperienza d’acquisto non finirà con l’app per iPad - l’obiettivo di eBay è quello di partire dal pensiero che vi è dietro que-

sta app e applicarlo al desktop e a ogni dispositivo. Il gruppo eBay, con oltre 152 milioni di acquirenti attivi, è oggi uno tra i più grandi marketplace online del mondo che connette le persone con le cose che amano e di cui hanno bisogno. Con più di 800 milioni di articoli in vendita in ogni momento, il 79% dei quali è rappresentato da prodotti nuovi a prezzo fisso, eBay rappresenta ormai un punto d’incontro essenziale tra imprese, venditori e consumatori. Grazie alle applicazioni Mobile, disponibili attualmente in oltre 190 paesi, eBay offre un’esperienza di shopping personalizzata e garantisce l’accesso a una vasta gamma di prodotti provenienti da tutto il mondo. In Italia, eBay è online dal gennaio del 2001 e ora si classifica al primo posto fra i siti di ecommerce.

Più della metà degli utenti eBay a livello globale (il 59%) sono acquirenti multi-schermo. Per gli italiani è nota, inoltre, la passione per i device mobili: ANNO V | #158| GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2014



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MARKET PLACE

un aumento di quasi mezzo milione di utenti unici da inizio anno

Nuovo record assoluto di audience per Banzai

Nel mese di ottobre ha registrato 18,2 milioni di utenti unici mensili, confermandosi al primo posto fra i player italiani di Sebastiano Zeri

Nuovo record assoluto di audience per Banzai, che a ottobre ha registrato 18,2 milioni di utenti unici mensili - la fonte è Audiweb Total Audience -, confermandosi

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al primo posto fra i player italiani e al quarto posto assoluto dopo Google, Facebook e Microsoft, con una reach pari al 63,3% degli utenti italiani di internet. Con un incremento di quasi mezzo milione di utenti unici da inizio

anno, primo mese di rilevazione della Total Audience comprensiva degli utenti in mobilità, a Banzai si assegna anche la palma della maggiore crescita registrata tra le prime dieci properties in Italia nel periodo. La crescita è generalizzata su numerosi verticali che hanno registrato nuovi record audience ed in particolare sui due principali segmenti in cui opera Banzai: PianetaDonna, leader indiscusso nel segmento editoriale dei femminili, raggiunge a ottobre 9,9 milioni di utenti unici, con una crescita del 19% da inizio anno, con 6,4 milioni di utenti su desktop e oltre 5 milioni di utenti da mobile. GialloZafferano, sinonimo di cucina in rete, supera per la prima volta gli 8 milioni di utenti mese, con una crescita del 10% da inizio anno, e conferma, per il terzo mese consecutivo, una audience mobile superiore a quella da desktop. «La continua crescita della nostra utenza, che ci permette di avere audience molto vaste, ma concentrate su target di alto valore, è motivo di grande soddisfazione - commenta Paolo Ainio, amministratore delegato di Banzai -, i nostri prodotti sono focalizzati sui più importanti segmenti editoriali e crescono perché rispondono in maniera soddisfacente alle passioni e ai bisogni degli utenti internet italiani - prosegue Ainio - e il potere d’acquisto per molte categorie di prodotto si concentra sull’audience femminile, dove deteniamo ormai, un primato evidente e dove continuiamo a costruire per il futuro». ANNO V | #158| GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2014



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MARKET PLACE

Una proposta congiunta fra HomeAway e Skyscanner, motore di ricerca voli che confronta i prezzi

Tre notti ad Amsterdam “Vinci un’esperienza di viaggio unica!” è il social contest che consentirà agli utenti di guadagnarsi due indimenticabili viaggi per due persone, ciascuno con tre pernottamenti nella città olandese di Daniele Bologna

HomeAway, il leader mondiale nel mercato online degli affitti di case vacanza e Skyscanner, il motore di ricerca voli che confronta i prezzi dei biglietti aerei individuando le migliori offerte sul mercato, presentano “Vinci un’esperienza di viaggio unica!”, il social contest che consentirà agli utenti di vincere due indimenticabili viaggi per due persone ad Amsterdam. Per partecipare al contest “Vinci un’esperienza di viaggio unica!” basta andare sulla pagina Facebook ufficiale di HomeAway, cliccare sull’apposita tab, com-

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pilare il modulo segnalando la casa vacanza che più corrisponde ai propri desideri e inviare la url con un breve commento. I due fortunati vincitori voleranno ad Amsterdam con Skyscanner e potranno soggiornare per tre notti in una delle splendide case vacanza galleggianti pubblicate online su HomeAway, ideali per trascorrere un divertente weekend nella città dei canali e delle biciclette e respirare la più autentica atmosfera della

capitale olandese. Partecipando al concorso, gli utenti potranno inoltre iscriversi alla newsletter di HomeAway per rimanere sempre aggiornati sulle proposte più interessanti e sulle offerte più vantaggiose per trascorrere un soggiorno in una casa vacanza, in qualsiasi parte del mondo. Il contest sarà online fino al 22 dicembre 2014 e i vincitori saranno estratti a sorte e comunicati il 15 gennaio 2015. Tutte le informazioni su HomeAway.it.

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REAL RESULTS


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MARKET PLACE

Ecco quanto emerge da uno studio sulle ricerche effettuate su TripAdvisor

Ma dove vanno gli italiani… a Capodanno Rivelata la top 10 delle destinazioni più ricercate dai viaggiatori per celebrare l’arrivo del 2015. Parigi la meta più richiesta di sebastiano zeri

Era abbastanza scontato: la capitale francese è la destinazione più popolare tra gli italiani per festeggiare Capodanno. È quanto emerge da uno studio sulle ricerche effettuate su TripAdvisor per il periodo che abbraccia l’ultimo giorno dell’anno, dal 27 dicembre 2014 al 4 gennaio 2015, che rivela la top ten, guidata da Parigi, delle destinazioni più ricercate dai viaggiatori italiani per celebrare l’arrivo del 2015. Parigi val bene una messa, soprattutto se è Capodanno Celebrare l’arrivo dell’anno nuovo brindando all’ombra della torre Eiffel sembra, dunque, essere una delle opzioni più popolari tra i viaggiatori italiani che, in base a quanto emerge dallo studio, sono più interessati alle destinazioni estere rispetto a quelle nazionali. Ben otto delle

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dieci città più ricercate per un viaggio a Capodanno si trovano, infatti, oltre il confine, con Amsterdam (2ª) e Londra (3ª) che conquistano il podio insieme a Parigi (1ª). Roma, prima città italiana nella top ten delle destinazioni più ricercate, si posiziona quarta, seguita nell’ordine da Vienna, New York City, Barcellona, Praga e Dubai. Chiude la classifica l’altra destinazione italiana presente nella top ten: è Livigno, che si posiziona decima.

Anno nuovo, prezzo nuovo Se è vero che i prezzi degli alberghi crescono durante le festività, è anche vero che non in tutte le destinazioni crescono allo stesso modo. Secondo lo studio, è a Praga che si registra l’aumento maggiore delle tariffe per la notte di Capodanno (+68% rispetto al resto dell’anno), con cifre che si aggirano sui 155 euro. Nonostante un incremento più ridotto (+18%), New York ri-

La top ten delle mete italiane più ricercate per trascorrere il veglione e qualche giorno fuori porta Città

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Roma, Lazio

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Livigno, Lombardia

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Ortisei, Trentino Alto Adige

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Firenze, Toscana

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Madonna di Campiglio, Trentino Alto Adige

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Cortina d'Ampezzo, Veneto

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Venezia, Veneto

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Canazei, Trentino Alto Adige

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Selva di Val Gardena, Trentino Alto Adige

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Roccaraso, Abruzzo

sulta, invece, la destinazione più costosa tra quelle più ricercate per il soggiorno in albergo, con tariffe medie pari a circa 326 euro. Per quanto riguarda Parigi, la destinazione più gettonata dagli italiani, l’incremento medio risulta pari al 5%, con un prezzo medio per una stanza in hotel a Capodanno che si aggira sui 194, cifra non considerevole ma a cui va poi aggiunto il costo del volo che, sempre in base alla ricerca voli di TripAdvisor, risulterebbe pari a circa 166 euro.

Montagna batte Città sette a tre Tra i viaggiatori italiani che decidono di festeggiare il Capodanno con una vacanza all’interno dei confini nazionali, le destinazioni di montagna sono più gettonate di quelle di città. E per chi è in cerca di idee su dove trascorrere il Capodanno nella città eterna, un viaggiatore suggerisce sul forum di TripAdvisor di “passare la notte in centro girando da una piazza all’altra. È un modo particolare di vedere le bel-

lezze di Roma e naturalmente a costo zero”. «In molte destinazioni i prezzi degli hotel crescono notevolmente durante il periodo di Capodanno ed è quindi importante fare ricerche mirate prima di decidere dove andare a festeggiare. Per i viaggiatori che hanno in programma un viaggio di Capodanno in una di queste destinazioni è possibile visitare le rispettive pagine su TripAdvisor, ad esempio TripAdvsor Parigi, e il forum di viaggi di TripAdvisor per reperire informazioni utili per pianificare il proprio viaggio, dall’alloggio ai posti dove mangiare e alle cose da fare - ha commentato Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l’Italia -. Per quanto riguarda i voli, la flessibilità è importante e prenotare in anticipo rimanendo slegati da date specifiche o prendere voli con scali può essere utile per trovare le tariffe migliori».

Who’s who

A proposito di TripAdvisor

TripAdvisor è il sito di viaggi più grande del mondo, nato per aiutare i viaggiatori a pianificare la vacanza perfetta. TripAdvisor offre consigli di viaggio affidabili, pubblicati da veri viaggiatori e un’ampia serie di funzionalità di ricerca informazioni, con collegamenti diretti agli strumenti di prenotazione. I siti a marchio TripAdvisor rappresentano la più grande community di viaggiatori del mondo, con quasi 315 milioni di visitatori unici ogni mese e più di 190 milioni di recensioni e opinioni relative a più di 4,4 milioni di alloggi, ristoranti e attrazioni. I siti operano in 45 Paesi, inclusa la Cina, con il dominio www.daodao. com. E TripAdvisor comprende anche la divisione TripAdvisor for Business, dedicata a mettere in contatto i professionisti del settore turisticoricettivo con i milioni di utenti che ogni mese visitano il sito internet.

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COM PANY

Una scelta essenziale, perché i social sono una buona opportunità per fare advertising fortemente targettizzato

Seat PG lancia “Adv on Facebook” Un’offerta semplice, efficace e innovativa. un’opzione che permette a tutti gli esercenti, alle Piccole e Medie Imprese e ai diversi operatori economici di poter pianificare delle vere campagne adv anche a livello iperlocal. soluzioni che danno la possibilità di raggiungere target selezionati di persone

luca colombo di Luca Anelli

Seat PG lancia “Adv on Facebook”, un’offerta semplice, efficace e innovativa, che permette a tutti gli esercenti, alle piccole e medie imprese e a tutti gli operatori economici di pianificare delle vere campagne adv a livello anche iperlocal, che permettono di raggiungere un target selezionato di persone. I social media sono da sempre una buona opportunità per fare advertising fortemente

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targettizzato, ma per molte aziende è ancora troppo complesso sfruttarne efficacemente le potenzialità. L’offerta “Adv on Facebook” abbatte questa barriera e consente a tutti gli esercenti, Pmi e altri operatori economici di fare delle campagne adv in modo semplice ed efficace. Un importante plus di questa offerta consiste nella possibilità di raggiungere con precisione un’audience predeterminata, sia mobile che desktop, sia dal punto di vista terri-

toriale sia da quello demografico. Non solo, essendo una vera campagna di comunicazione, ogni singola persona vedrà il messaggio diverse volte nel giro di alcune settimane. “Adv on Facebook” ha mappato tutti gli oltre 8.000 Comuni italiani e permette di scegliere con precisione assoluta l’area geografica in cui fare la campagna adv. È possibile, inoltre, affinare ulteriormente il target dal punto di vista demografico, scegliendo l’età degli utenti e profi-

landone il genere. “Adv on Facebook” individua i segmenti di pubblico con le caratteristiche desiderate dal cliente e li raggiunge con un messaggio pubblicitario di grande impatto emotivo, realizzato ad hoc. Il cliente può, inoltre, definire le dimensioni dell’audience in base a diversi pacchetti di offerta, che mostrano visualizzazioni multiple della campagna a segmenti di pubblico di 20.000 persone - o multipli di questo numero - su Facebook.

Seat Pg mette a disposizione un team di esperti che offrono tutto il loro expertise per accompagnare i clienti nella definizione della loro campagna: dalla realizzazione della creatività e dei messaggi promozionali alla loro periodicità, all’individuazione del target per geolocalizzazione, età e genere. «Sono già 30 milioni le Pagine Facebook utilizzate attivamente da Pmi a livello globale. In particolare, in Italia si contano più di 745,7 milioni di connessioni fra persone e aziende con l’83% degli italiani connesso alla Pagina di almeno una Pmi su base mensile - dichiara Luca Colombo, country manager Facebook Italia -. Siamo molto orgogliosi del lancio di “Adv on Facebook”: soprattutto in Italia, un Paese il cui tessuto imprenditoriale è costituito per la maggior parte da piccole e medie imprese, è importante che le aziende possano contare su strumenti innovativi per promuovere il proprio business e su un’informazione chiara e accessibile su come trarne il massimo valore». «La straordinaria ed efficace collaborazione generatasi con Facebook e la presenza capillare di Seat Pg sul territorio costituiscono gli elementi fondamentali di questa iniziativa - afferma Vincenzo Santelia, amministratore delegato di Seat

Pg -. Ritengo che si tratti di un’opportunità unica non solo per le singole piccole e medie imprese, ma anche per il Sistema Paese, alla cui digitalizzazione stiamo da tempo contribuendo. Assieme a Facebook e al partner 77Agency abbiamo sviluppato un’offerta innovativa, molto semplice e intuitiva - continua Santelia - e “Adv on Facebook” è un’opportunità molto concreta che diamo alle Pmi per raggiungere esattamente il proprio target con grande efficacia e sviluppare così il proprio business». L’offerta Facebook sarà comunicata anche per mezzo di una campagna pubblicitaria contestuale alla campagna istituzionale di Seat PG: fino al 14 dicembre sarà trasmessa dai prin-

cipali network nazionali (Radio Capital, Radio Deejay, M2O, Radio 105 Network, Radio Montecarlo, Virgin Radio, Radio 24, R101, Radio Kiss Kiss Ntw, Rtl 102.5 Hit Radio, Radio Visibilia, Radio Rai1 e Rai2 ). Inoltre, è online, sempre fino al 14 dicembre, su Facebook una campagna di Page Post AD (photo, link o video). 77Agency collabora con Facebook da oltre sei anni e con Seat PG da tre. Mettendo a disposizione le proprie tecnologie, la sigla ha ritenuto, da subito, che la sfida di fornire un servizio da agenzia premium a tutte le tipologie di advertiser, grandi e piccoli, fosse molto interessante, sviluppando così con Seat PG e Facebook, un’offerta davvero efficace.

vincenzo santelia

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E’ stato il luogo in cui le persone si sono radunate per creare e condividere idee e informazioni, all’istante e senza alcuna barriera

Un anno pieno di tweet twitter E’ stato anche uno strumento prezioso per diffondere notizie di pubblica utilità durante le allerte meteo e le emergenze che si sono verificate quest’anno di Matteo Dedè

Il 2014 è stato l’anno della vittoria di Paolo Sorrentino e della sua “Grande Bellezza” ai Golden Globes e agli Oscar, delle secchiate ghiacciate dell’#IceBucketChallenge, della nomina del Premier Matteo Renzi e dei Mondiali di calcio in Brasile. Per celebrare la fine di questo anno, in casa Twitter hanno voluto analizzare i dati a disposizione per creare l’“Year on Twitter”, il sommario annuale del social network con cui rivivere i momenti più importanti e i tweet più popolari da tutto il mondo. Nel 2014, dunque, Twitter è stato il luogo in cui le persone si sono radunate per creare e condividere idee e informazioni, all’istante e senza barriere. Gli utenti italiani han-

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no usato Twitter per i più svariati motivi: per sostenere gli Azzurri del calcio o condividere notizie e aggiornamenti locali e internazionali, oppure per commentare in tempo reale gli show preferiti in tv, fino a dar vita a conversazioni originali, diventate a volte dei veri e propri tormentoni. Ma non è tutto: Twitter è stato anche uno strumento prezioso per diffondere informazioni di pubblica utilità durante le allerte meteo e le emergenze che si sono verificate quest’anno, a Genova e altrove. Twitter è stata come sempre la piattaforma ideale in cui le persone hanno potuto condi-

to Europeo, fino ai fatti prettamente italiani come la triste vicenda veneziana del Mose, il dibattito su stamina o, ancora, il debutto di Suor Cristina nel mondo della musica. Per i telespettatori, Twitter è il gruppo d’ascolto e commento degli show preferiti, dai talent show quali “Amici13”, “The Voice of Italy” e “X Factor” ai talk show come “Servizio Pubblico” e “Piazzapulita”, fino alle serie italiane o straniere, come “Braccialetti Rossi” o “Pretty Little Liars”. Twitter è, poi, il second screen d’eccellenza per tutti coloro che si appassionano ai programmi

televisivi e, twittando in tempo reale, condividono come da un grande “divano nazionale” i momenti più divertenti e drammatici, insieme ad altri fan del piccolo schermo. I trending topic permettono agli utenti di scoprire gli argomenti di discussione più popolari mentre accadono, rendendo Twitter una grande piattaforma grazie alla quale rimanere aggiornati sugli eventi, e discutere le ultime notizie. Gli argomenti più caldi E’ stato dato uno sguardo ai temi più popolari

videre il loro pensiero e commentare in tempo reale i più importanti eventi di cronaca di loro interesse. Dalle news globali, come la scomparsa dell’attore Robin Williams e del grandissimo scrittore Gabriel Garcia Marquez, agli avvenimenti di Gaza e alle votazioni per il Parlamen-

Calcio, mondanità e virtuosismi bizzarri

le olimpiadi invernali, il morso del calciatore diego suarez ai danni del terzino della nazionale italiana Giorgio chiellini ai mondiali di calcio, le imprese del principe william, le performance di suor cristina al talent “The voice” spiccano nell’antologia 2014 del social ANNO V | #158| GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2014


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in Italia nel 2014. Le liste mostrano gli argomenti che sono diventati più frequentemente dei trending topics. Questi non rappresentano né i volumi delle conversazioni su uno specifico argomento né i temi su cui si è maggiormente conversato. E non sono indicativi del sentiment, vale a dire che se un hashtag diventa trending topic significa unicamente che ha generato una forte attenzione presso il pubblico italiano, senza che questo equivalga a un indice di gradimento. E come ogni anno è stato incoronato il tweet più retwittato dell’anno, ovvero il cosidetto “Tweet d’oro”: un messaggio che riecheggia sulle timeline di milioni di utenti Twitter in tut-

to il mondo. Quest’anno il tweet di Ellen Degeneres (@TheEllenShow) agli Oscar è stato non solo il più retwittato dell’anno, ma anche di sempre, superando quello di Lea Michele del 2013 e quello di Barack Obama del 2012. Il tweet di Ellen, infatti, è stato retwittato più di 3 milioni di volte fino ad ora. È la conferma di come Twitter permette alle persone di avvicinarsi ai loro idoli, retwittandoli, favorendo i loro tweet e rispondendo ai messaggi provenienti dagli account che seguono. Per scoprire i tweet più popolari del 2014, sono stati analizzati quei messaggi che hanno avuto più retweet in Italia e a livello globale. Il giocatore di

calcio della Nazionale e della squadra inglese del Liverpool, Mario Balotelli, è l’autore di alcuni dei tweet più retwittati in Italia nel 2014. Da ricordare, inoltre, quello con cui il calciatore si è preso gioco dei rivali del Manchester United, appena sconfitti a sorpresa per 5 a 3 dal Leicester City, ma anche il tweet che Mario scrisse alla Regina Elisabetta II, prima della partita durante i Mondiali. Nel caso in cui l’Italia avesse battuto il Costa Rica, anche l’Inghilterra avrebbe avuto la possibilità di passare il turno e Balotelli twittò la “richiesta” di un bacio dalla Regina come eventuale segno di gratitudine. Invece, arrivò la sconfitta della Na-

zionale italiana per 1 a 0… Restiamo in tema di pallone: dopo lo spiacevole episodio in campo, il difensore della Nazionale Giorgio Chiellini accettò con un tweet le pubbliche scuse dell’attaccante dell’Uruguay, Luis Suarez, in seguito al “famosissimo morso” che tanto scatenò l’ironia e lo sdegno del popolo della rete. Un tweet di pace che ha saputo raccogliere più di 97 mila retweet. Condivisioni oltre quota 500 milioni Ogni giorno, su Twitter, vengono condivisi in tutto il mondo 500 milioni di tweet per comunicare e condividere degli avvenimenti: tra questi alcuni sono davvero molto spe-

ciali. Quest’anno sono stati molti i momenti significativi, impossibile citarli tutti: dai Mondiali al referendum scozzese, quello che è accaduto nel mondo è accaduto anche su Twitter. La Missione Rosetta è atterrata dopo dieci anni sulla cometa #67P e questo evento storico è stato raccontato in tempo reale su Twitter dai due protagonisti @Esa_Rosetta e @Philae2014 con l’hashtag #CometLanding. Anche nel caso delle proteste di Ferguson, le persone hanno usato Twitter per condividere le loro esperienze e opinioni, dando visibilità mondiale a un evento locale. Su Twitter abbiamo applaudito il trionfo di Vincenzo Nibali al Tour de France di ciclismo, ci sia-

mo emozionati con le gare delle Olimpiadi invernali di Sochi e con i retroscena di #SochiProblems. Molti momenti accadono nel mondo e contemporaneamente su Twitter, altri, invece accadono esclusivamente sul social network. Quest’anno, ad esempio, si è svolta la prima #museumweek, attraverso la qua-

le ben 630 musei e gallerie di venti Paesi hanno celebrato e promosso l’amore per l’arte e la cultura attraverso Twitter, per una settimana. Mentre il Principe Harry è stato immortalato nel primo #RoyalSelfie, mentre la Regina Elisabetta II ha twittato per la prima volta (#TheQueenTweets).

la promessa mai mantenuta del calcio italiano: mario balotelli

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SC N RIO

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di Vera Modesto

A Natale gli italiani riscoprono la tradizione e il piacere di trascorrere il tempo circondati dagli affetti e dalle persone care. Questo quanto emerge da un’indagine condotta da Subito.it, la piattaforma numero uno in Italia per la compravendita dell’usato ( www.subito.it) con oltre 8,8 milioni di utenti unici mensili. Per il 48% degli intervistati albero e presepe sono infatti sinonimo di atmosfera natalizia e sono decorati rigorosamente l’8 dicembre (68%) assieme a parenti (45%), partner (39%), amici (2%) o addirittura da soli (23%). Complice la crisi, gli italiani si rivelano amanti della tradizione e poco inclini al cambiamento nella scelta di nuove decorazioni. Oltre la metà (55%) utilizza sempre le stesse, mentre una piccola percentuale decide di realizzarle da solo (9%) o predilige il vintage cercando quelle che hanno il gusto retrò dei nonni (6%); soltanto un terzo del campione le rinnova tutti gli anni. Gusto classico anche per quanto riguarda la scelta del soggetto con cui addobbare l’albero che vede in testa le palline (81%), seguite da angioletti (40%), campanelle (40%) e stelle (38%). Tra

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Il quadro che emerge dall’indagine di Subito.it, la piattaforma leader in Italia per la compravendita dell’usato

Non si scappa: a Natale si impongono tradizione e affetti Dalla ricerca si desumono tante curiosità ed elementi tipici del costume di casa nostra, anche in fatto di consumi. Complice la crisi, gli italiani si rivelano amanti delle tradizioni e poco inclini al cambiamento. Anche nella scelta delle decorazioni

Ed mod tetueros dolor ing eum zzriusto duisl

le decorazioni realizzate a mano gli italiani le preferiscono dipinte con i temi del Natale (77%), realizzate all’uncinetto (23%), in pasta di sale o marzapane (11%) mentre tra quelle industriali la preferite sono brillanti e piene di lustrini (48%), classiche in tinta unita (43%) o trasparenti che riflettono le luci (40%). Italiani amanti del classico anche in fatto di presepe: in pochi si affidano a statuette moderne e anticonvenzionali (11%), la maggior

parte tende a utilizzare sempre le stesse ogni anno (53%). Tra quelle tradizionali le preferite sono Gesù Bambino, la Madonna e San Giuseppe (75%), i pastorelli (46%) e le pecorelle (44%). Cantanti (29%), sportivi (21%), attori (14%) e politici (14%) sono invece i più gettonati tra le statuette moderne, tra cui spiccano a sorpresa Matteo Renzi e Papa Francesco. In controtendenza con la tradizione, invece, è la scelta dell’albero che è finto per oltre l’86% de-

gli italiani perché più ecologico e riutilizzabile; soltanto il 14% dice di non poter rinunciare al profumo di abete in casa. Rigorosamente verde (88%) e di altezza media per non occupare troppo spazio (51%) anche se non mancano gli amanti del bianco (9%) o chi sceglie un colore diverso ogni anno (4%). Il posto preferito dove posizionarlo è all’interno delle mura domestiche (93%), seguito dalla porta di casa (29%), dal balcone (27%) e dal giar-

dino (13%). Infine, i luoghi preferiti dove acquistare il necessario per albero e presepe rimangono i mercatini di Natale (48%) e i centri commerciali (56%) ma sono in aumento gli italiani che si rivolgono all’online (13%) come canale preferenziale per le proprie spese natalizie perché più rapido e immediato ma anche per la varietà di scelta offerta. Su Subito.it sono, infatti, oltre 5.000 gli annunci di vendita di presepi, seguiti dai 2.500 Alberi di Na-

tale e da circa 600 annunci riferiti alle decorazioni natalizie. A conferma di questo trend, tre le parole più cercate a tema natalizio sulla piattaforma spiccano Albero di Natale e Babbo Natale, seguite da Luci di Natale e Piatti di Natale.

tutti gli anni un pò di storia familiare appesa all’albero

anche nella scelta delle decorazioni per l’albero di natale il 55% degli intervistati dichiara di utilizzare sempre le stesse per onorare la tradizione familiare

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Oggi vogliamo divertirci di più

Oggi siamo sempre più crosscanale. Anche i contenuti che cerchiamo lo sono:siano essi notizie, informazioni, intrattenimento.Vogliamo arricchire la nostra esperienza, avere la possibilità di approfondire, di partecipare, condividere, creare community. Per questo le applicazioni di second screen hanno tanto successo, perché offrono tutto questo. E con Connect, l'app di second screen di Mediaset, la pubblicità ha ora una sua possibilità di essere contemporaneamente sui due schermi. Un bel gioco di squadra! Totale download di Connect: 1,4 mio, 328.000 utenti unici/mese – Fonte Audiweb View, media ultimi 3 mesi


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LINK INfanzia digitale

tecnologie adv

Bambini e ragazzi sono spesso più bravi degli adulti nell’utilizzo della tecnologia, a patto di garantirne la sicurezza. E’ quello che vuole fare BigG con le versioni Kids di Google e Youtube, in arrivo nel 2015.

Le discussioni sui cookies risalgono all’alba del web. Dopo quasi vent’anni, non esiste ancora una posizione universalmente condivisa. Iniziano a esserci, però, tecnologie di profilazione che non li utilizzano.

Google e Youtube anche per bimbi

Anche Atlas mette da parte i cookies

EMARKETER.COM

USATODAY.COM

social rules

target digitali

La bio di Twitter è il nostro primo biglietto da visita all’interno del social network “cinguettante”, ma non tutti sembrano averne piena consapevolezza. Ecco 5 tipici modi di sprecare questa opportunità.

Secondo Deloitte, gli italiani fuori casa sono gli utilizzatori di tablet più compulsivi al mondo. Non solo: guardano il telefonino fino a 50 volte al giorno e il 35% lo controlla nei primi 5 minuti della giornata.

5 bio su Twitter da non replicare

Agli italiani piace il tablet (outdoor)

REPUBBLICA.IT

BENNAKER.COM

scenario

digital marketing

Il mercato dei big data in Italia è in crescita del 25%. Le ragioni di tale espansione sono la tecnologia di storage a basso costo, la crescente mole di dati generati dal web e la diffusione dei devices.

Chi lavora nel marketing, presto o tardi, sentirà pronunciare questa parola, in una delle sue molteplici vesti. C’è chi dice, in realtà, che il modello dell’“imbuto” sia già superato, ma un ripasso serve sempre.

I big data mettono la quarta: +25%

CORRIERECOMUNICAZIONI.IT

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Fenomenologia del “funnel”

TAGLIAERBE.COM ANNO V | #158| GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2014



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il quartier generale del gruppo dentsu aegis network, a londra

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360com è una pubblicazione di Growing C&M sede legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano sede oPeratiVa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com la testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza giuseppe grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlgs 196/2003

Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611

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SPAZIO A... bit 2015

12/14 febbraio - fieramilanocity @ milano già attiva a pieno ritmo la macchina organizzativa per approntare la nuova edizione dell’evento sul turismo

Jerry Buhlmann è uno dei top manager più importanti nel mondo dell’advertising. Inglese, 52 anni, è stato uno dei protagonisti dell’acquisizione del gruppo Aegis da parte dei giapponesi di Dentsu. E ora è uno dei due Ceo non giapponesi del colosso della comunicazione Dentsu Aegis Network, quarto gruppo al mondo per investimenti gestiti e terzo in Europa: un impero che spazia dai centri media come Carat e Vizeum, che gestiscono i budget pubblicitari delle corporation globali, ai brand della comunicazione digitale quali iProspect e Isobar. Sono passati diciotto mesi dall’acquisizione del Gruppo Aegis da parte di Dentsu e il manager si sofferma su come sta procedendo l’integrazione fra due realtà così diverse

visioni

di

Matteo Dedè

dentsu aegis network: ai brand

aggiungiamo valore Siamo di fronte alla più grande acquisizione nella storia della pubblicità. La sede di Dentsu Aegis Network è a Londra, non in Giappone. Così come è sempre a Londra che hanno sede i brand del gruppo: Carat, Vizeum, iProspect, Isobar, Posterscope. L’obiettivo di questa operazione, lanciata nel 2014, è consistito nella creazione di una piattaforma in grado di accelerare la crescita, in un’ottica si stabilità e continuità. I risultati ci stanno dando ragione: oggi cresciamo a un ritmo superiore al 10%, mentre il nostro principale competitor è al 3,3%. Senza contare che nel corso del 2014 abbiamo effettuato ben 34 acquisizioni. E anche se la cultura francese e quella inglese sono molto differenti fra loro, lavoriamo assieme senza problemi. All’interno di Dentsu Aegis Network abbiamo sempre avuto una visione comune del business e questo ci ha favorito al momento della fusione. Il gruppo ha un modello operativo unico, basato su un pacchetto robusto di valori condivisi.

Senza citarli tutti, vorrei ricordare che puntiamo sull’agilità, che ci permette di essere rapidi e flessibili nell’intercettare i bisogni dei clienti, e sull’ambizione di presentarci come battistrada, culturalmente curiosi di quanto avviene attorno a noi. Così come siamo fieri di essere innovativi, pionieri, vogliosi di scoprire le nuove frontiere della comunicazione. Vogliamo innovare il modo in cui si costruiscono i brand, aggiungendo valore ai brand stessi in modo migliore e distintivo rispetto agli altri. Stiamo puntando sul digitale che oggi copre il 43% dei nostri ricavi e che, entro due anni, raggiungerà il 50%. Per noi è importante aggiungere valore ai brand con una strategia coordinata, con un modello operativo comune a tutti i marchi del gruppo. I nostri brand agiscono assieme per una consulenza integrata: vedo il messaggio di un brand in tv, sono incuriosito e cerco sull’iPad il sito di questo brand, ottimizzato per il tablet con un messaggio diverso, ma coerente, con quello della tv.

La Borsa Internazionale del Turismo, nota anche con l’acronimo Bit, è una manifestazione di respiro internazionale che raccoglie intorno a sé operatori turistici provenienti da tutto il mondo, un numeroso pubblico di visitatori e di appassionati di viaggi. Promossa da Fiera Milano, il più importante operatore fieristico e congressuale italiano e uno dei maggiori al mondo, Bit si tiene ogni anno, a Milano, dal 198O. Da oltre trent’anni, quindi, favorisce l’incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer accuratamente selezionati e profilati, provenienti da differenti aree geografiche e settori merceologici. Con oltre 1.5OO hosted buyer internazionali e italiani, più di 2.OOO aziende partecipanti e oltre 7O.OOO visitatori professionali attesi, l’edizione 2O15 segna un taglio netto rispetto agli anni precedenti, introducendo importanti novità. Prima di tutto, la suddivisione in tre segmenti - Mice, Leisure e Luxury - grande spazio alle Olta, attraverso Bit.Digital, e una nuovissima area dedicata ad arte, cultura ed enogastronomia, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze italiane nel mondo. Bit.2O15 è, dunque, ancora più aperta al mondo e ai cambiamenti. E per la prima volta, con Bit.China, apre il dibattito sulle nuove opportunità all’interno dei mercati emergenti. Infine, un evento unico “nell’evento”: il Congresso Annuale del Turismo. ANNO V | #158| GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2014


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