visioni / martino mosna
Ma quanto conta oggi nel seo il fattore umano?
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ANNO V | #163|GIOVEDÌ 18 DICEMBRE 2014
Lavorando come freelance mi è difficile dare un quadro completo dell’evoluzione di un mercato, ma ho avuto modo, in questi anni, di notare come siano sempre di più le imprese che riconoscono....
Buone Feste 3
Il vantaggio competitivo con le nuove tecnologie
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In cinque anni Cielo raddoppia
16 company
Una doppietta per Autoscout24
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Allison dietro il successo di “Fargo”
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L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.
Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione
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Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012
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COVER STORY
Lo dimostra l’approfondita ricerca di Epson che ha messo sotto osservazione seimila manager di cinque nazioni europee
Il vantaggio competitivo che arriva dalle nuove tecnologie
Ma solo un terzo del campione è pronto a cogliere il suggerimento e a investire in anticipo rispetto alla concorrenza. Eppure, l’88% delle imprese contattate, ben il 93% in Italia, ha convenuto che dopo un periodo di assestamento la tecnologia migliora la produttività di Daniele Bologna 3
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COVER STORY
Negli ultimi anni, o forse qualcosa di più, la tecnologia è entrata di prepotenza nelle nostre vite. Ha cambiato le nostre abitudini. Trasformato il nostro modo di lavorare, di studiare, di divertirci. E anche di comunicare. Non passa giorno che non si senta parlare di un nuovo ritrovato tecnologico lanciato sul mercato, nuovi modelli di computer, smartphone, televisori sempre più sofisticati e così via. Ma in tutto questo bombardamento tecnologico nasce spontanea una domanda: la tecnologia è davvero in grado di migliorare la vita? O si stava meglio quando non dovevamo maneggiare tanti strumenti diversi? Sicuramente non è possibile dare una risposta univoca a questa domanda, né generalizzare. Perché se da un lato è vero che i tanti strumenti tecnologici che abbiamo a disposizione possono averci tolto qualcosa o aver complicato un po’ la nostra vita, d’altra parte è innegabile che parecchie migliorie le nuove tecno-
logie le abbiano apportate, eccome. L’85% delle imprese europee (il 91% di quelle italiane) intervistate in una approfondita ricerca condotta da Epson - quasi 6.000 in tutta Europa - ritiene che la rapida implementazione delle nuove tecnologie sia un vantaggio competitivo, ma soltanto un terzo del campione è pronto a farlo e a investire in anticipo rispetto alla concorrenza. Grandi scoperte in tutti i settori Tuttavia, nonostante i progressi tecnologici abbiano tanti chiari vantaggi, bisogna conoscere anche i punti negativi del loro massiccio uso. Vantaggio essenziale: grandi scoperte in tutti i settori. Con la tecnologia che avanza le persone hanno a disposizione strumenti sempre più efficienti per svolgere i loro compiti. E questi aiutano a ottenere maggiori risultati. Ad esempio, l’istruzione è stata notevolmente migliorata con i progressi tecnologici derivanti dai
computer, mentre le scoperte mediche si verificano a un ritmo molto più rapido. Un altro vantaggio risiede nell’efficienza dei costi. La tecnologia migliora i processi esistenti e mette in mostra nuovi modi
di svolgere compiti. Dunque, è spesso in grado di produrre un lavoro migliore di quello realizzato dai dipendenti. Ciò si traduce in un effettivo risparmio di costi per i dirigenti, elemento chiave che con-
sente di investire nella crescita di altre aree del business. L’aspetto negativo di quest’ultimo punto risiede nel minor valore che viene assegnato ai lavoratori. È chiaramente uno svantaggio: le macchine au-
tomatizzano i processi e possono svolgere il lavoro di parecchi dipendenti che usano un computer. E come ovvia conseguenza le aziende potrebbero - e lo stanno già facendo, complice la fortissima crisi economica – tendere a ridurre le assunzioni. Un altro svantaggio dei progressi tecnologici risiede nella dipendenza che i computer e le altre forme di tecnologia - smartphone, tablet e via dicendo – provocano nelle persone. Ormai capita di frequente nelle aziende: quando una macchina si rompe tutta la produttività del team ne risente. Ma quanta paura! Tornando alle risultanti emerse dall’indagine di ogni settore della vita moderna migliora con lo sviluppo tecnologico
i costanti progressi negli sviluppi tecnologici hanno riflessi virtuosi sulla qualità della vita delle persone e sull’efficacia dei servizi e dei processi, in tutti gli ambiti della vita produttiva e organizzativa delle imprese
davide di scioscio
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Epson, si evince che almeno la metà delle società interpellate afferma, però, di non sfruttare i vantaggi delle tecnologie per “paura di fallire”. E cita come principali ostacoli agli investimenti il supporto interno insufficiente (63%) e la mancanza di fondi (65%). Eppure, l’adozione di nuove tecnologie produrrebbe un guadagno di produttività: dalla ricerca emerge, infatti, che con l’implementazione di tecnologie aggiornate, le aziende europee ritengono di poter ottenere un guadagno di produttività del 21%, rafforzando così la convinzione di Epson nel valore che hanno le tecnologie innovative per il business. Da una posizione di mercato di primo piano, acquisita con i propri prodotti industriali e consumer, tra cui stampanti e videoproiettori, l’azienda giapponese ha concentrato la sua attenzione sul mercato business ed è divenuta un partner strategico per le aziende che necessitano di una consulenza sulle nuove tecnologie, oltre che una società che crea prodotti progettati per migliorare l’efficienza aziendale. «Le imprese europee - afferma Davide di Scioscio, business manager per i prodotti office di Epson Italia hanno l’opportunità di essere lungimiranti e agire
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Un leader mondiale nell’innovazione
Epson è leader mondiale nell’innovazione con soluzioni che superano le aspettative dei clienti in mercati diversi quali ufficio, casa, retail e industria. La gamma dei prodotti Epson comprende stampanti inkjet, meccanismi di stampa, videoproiettori 3Lcd così come robot industriali, visori e sensori, e si basa su tecnologie proprietarie che garantiscono compattezza, riduzione dei consumi energetici e affidabilità elevata. Con capogruppo Seiko Epson Corporation, che ha sede in Giappone, il Gruppo Epson conta oltre 73.000 dipendenti in 94 società nel mondo ed è orgoglioso di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente naturale globale e di sostenere le comunità locali nelle quali opera. Epson Europe, con sede ad Amsterdam, in Olanda, è il quartier generale regionale del gruppo per Europa, Medio Oriente, Russia e Africa. Con una forza lavoro di 1.700 dipendenti, le vendite di Epson Europa, per l’anno fiscale 2013, hanno raggiunto i 1.517 milioni di euro. Epson Italia, sales company nazionale, per l’anno fiscale 2013 ha registrato un fatturato di oltre 200 milioni di euro e impiega circa 150 persone.
in maniera strategica investendo per migliorare creatività, produttività ed efficienza complessiva della loro attività. Spesso i ritorni commerciali possono essere significativi, ma comprendiamo bene le barriere che incontrano e le ragioni per le quali esitano. La mancanza di supporto interno e il timore dei fallimenti sono preoccupazioni comuni; però, con un attento esame delle esigenze di business, l’identificazione delle opportunità di miglioramento e l’analisi delle specifiche di prodotto, queste preoccupazioni possono essere dissipate per arrivare a cogliere i benefici dell’innovazione. Nell’attuale ambiente competitivo - continua di Scioscio - gli investimenti nelle tecnologie “intelligenti” - sia di tipo più tradizionale come stampanti o videoproiettori, o più high-tech, come un dispositivo indossabile - non devono essere trascurati. Non vi sono ricette codificate per le imprese che cercano di aumentare l’efficienza, ma con gli evidenti benefici che si possono ottenere, è importante comprendere i miglioramenti di efficienza e produttività che le nuove tecnologie possono offrire». Adesso è arrivato il tempo di agire Uno schiacciante 88% del-
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e’ indubbio che un ocultato utilizzo della tecnologia come supporto all’operato degli arbitri renderebbe il calcio più obiettivo
le imprese europee (ben il 93% in Italia) ha convenuto che, dopo un periodo di assestamento, la tecnologia migliora notevolmente la produttività. La domanda su quanto lungo sia questo periodo ha visto risposte molto differenti da Paese a Paese e i settori esplorati: italiani e tedeschi ritengono di essere in grado di vedere miglioramenti dopo sole dodici settimane dall’introduzione di una nuova tecnologia, mentre i francesi, ultimi della classifica, indicano una media di quattro mesi e mezzo. Davide di Scioscio conclude così: «In questo periodo dell’anno, quando i budget 2015 sono in fase di discussione e assegnazione, le imprese europee devono considerare attentamente come vengono spesi strate-
gicamente i loro budget legati all’information technology. Il ritorno sugli investimenti in termini di maggiore effi-
cienza e incremento di produttività dovrebbe essere una priorità per coloro che desiderano mantenere un vantaggio competitivo».
sono Cinque i Paesi sotto osservazione
La ricerca di Epson è stata condotta online dal team Strategy Consulting & Research di FTI Consulting dal 10 al 17 settembre 2014, contattando nella loro lingua madre i colletti bianchi di cinque Paesi: Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna. Ben 5.743 lavoratori hanno completato l’indagine. La ripartizione per paese è la seguente: Regno Unito 1.117, Francia 1.212, Germania 1.117, Italia 1.099, Spagna 1.198. Le 5.743 risposte producono un margine di errore, in negativo o in positivo, attorno al 3%, quindi il livello di confidenza risulta superiore a quello accettato normalmente nel settore, pari al 95%. Per gli arrotondamenti è stata utilizzata la convenzione standard e di conseguenza alcuni totali possono non essere pari al 100%. ANNO V | #163|GIOVEDÌ 18 DICEMBRE 2014
Comunicate Responsivamente
Il nuovo Panorama.it è stato progettato in ottica responsive, capace di adattarsi a qualsiasi device. Ăˆ una filosofia che sta alla base del progetto di restyling. Allo stesso modo può essere pensata la comunicazione di oggi: nativamente capace di parlare la lingua di tutti i media.
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MARKET PLACE
Al via il concorso per scegliere il nome della cucciola nata da mamma Naù lo scorso 1 settembre. Fino al 15 febbraio 2015, il pubblico in visita all’Acquario di Genova potrà essere protagonista della scelta del nome dell’ultima arrivata nelle vasche del Padiglione Cetacei in maniera molto semplice; davanti alla vasca nursery trova da compilare una cartolina dove può esprimere una preferenza tra i cinque nomi: Trilly, Lavinia, Goccia, Stella, Maya. La rosa finale è il risultato della prima fase di coinvolgimento del pubblico che ha visto,
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Un’iniziativa speciale che intende promuovere anche il noto Acquario di Genova
Un concorso sul web per dare un nome al cucciolo di delfino
un’operazione pensata per coinvolgere il pubblico nella vita della struttura, rafforzando un legame basato sulla partecipazione attiva e il dialogo costante di David Lucchi
da ottobre a oggi, arrivare centinaia di proposte attraverso la pagina Facebook dell’Acquario e lo speciale libro posizionato davanti alla nursery. Una volta concluso il concorso, il 15 febbraio 2015, tre fortunati vinci-
tori si aggiudicheranno uno dei tre tablet iPad Air 2 WiFi 16 GB in palio. Il regolamento completo del concorso è consultabile su www. acquariodigenova.it. La piccola delfina, che ha da poco compiuto tre mesi, continua a crescere: dal 1° settembre ha quasi triplicato il suo
peso arrivando a circa 50 chologrammi. È molto vivace e curiosa, come tutti i visitatori possono notare passando davanti alla nursery del Padiglione Cetacei dove nuota con la mamma. Grazie a Naù, che si è dimostrata molto attenta, la piccola è diventata ormai esperta in
tante cose: prendere il latte, che fino all’età di sei mesi rimarrà il suo unico nutrimento. sincronizzare i movimenti respiratori, esplorare in autonomia gli spazi della nursery. Ha inoltre imparato a fare salti e giocare, creando bolle d’aria dallo sfiatatoio. E passati i primi due mesi di età, durante i quali si è orientata principalmente con la vista, la piccola è ormai in grado di utilizzare correttamente il bio-sonar o ecolocalizzazione, che la rende capace di muoversi perfettamente anche in ambienti a visibilità limitata. Si tratta di un “sesto senso attivo” che i delfini utilizzano per localizzare un oggetto (o una preda) emettendo dei suoni particolari, degli schiocchi ad alta energia detti click, e analizzando l’eco di ritorno, proprio come il sonar dei sommergibili! Tutte le immagini, i video e gli aggiornamenti sulla piccola delfina e sulle iniziative dell’Acquario di Genova sono disponibili sul sito www.acquariodigenova.it e sui canali social Facebook, Twitter, Flickr, YouTube.
un legame basato sulla partecipazione attiva e il dialogo costante. Per consentire la massima adesione possibile all’iniziativa, sono state ideate diverse operazioni e promozioni volte a favorire i principali target della struttura. Per le famiglie, con la promozione “Speciale AcquarioVillage”, il bambino (4-12 anni) entra gratis a fronte di due adulti paganti. Valida dal 15 dicembre 2014 al 15 gennaio 2015, è acquistabile sia presso le casse delle strutture AcquarioVillage sia online. E per quanti vogliono mettere sotto l’albero di Natale un regalo diverso dal solito, con la “Speciale idea regalo”, fino al 6 gennaio 2015, le visite all’Acquario di Genova o alle strutture AcquarioVillage sono acquistabili a prezzi speciali: il biglietto regalo Acquario di Geno-
va costa 19 euro anziché 24 per gli adulti e 10 euro anziché 15 per i ragazzi (4-12 anni); il biglietto regalo AcquarioVillage costa 45 euro anziché 48 per gli adulti e 25 euro anziché 29 per i ragazzi (4-12 anni). La “Speciale idea regalo”, disponibile anche nella formula abbinata a un pacchetto soggiorno di Incoming Liguria, è acquistabile online su e presso le biglietterie delle strutture AcquarioVillage. Infine, fino al 10 marzo 2015, gli studenti universitari di qualunque ateneo nazionale possono visitare la struttura tutti i giorni alla tariffa di 15 euro. Per accedere alla promozione, gli studenti devono presentarsi alla biglietteria dell’Acquario, esibire il libretto o il tesserino universitario in corso di validità e acquistare il titolo di ingresso scontato.
Iniziative speciali e promozioni per creare engagement Il concorso, dunque, è una nuova occasione pensata per coinvolgere il pubblico nella vita dell’Acquario di Genova, rafforzando ANNO V | #163|GIOVEDÌ 18 DICEMBRE 2014
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MARKET PLACE
Ritorno in televisione con una nuova campagna istituzionale
Media World adesso vuole tutto il mondo
In un panorama di mercato che vede il consolidarsi delle varie insegne in pochi brand, il gruppo rimarca la propria leadership di Marianna Marcovich
Media World torna in televisione con una nuova campagna istituzionale ideata dall’agenzia Cayenne, on air dal 16 dicembre. La campagna lancia il nuovo payoff “Voglio il mondo”: in un panorama di mercato che vede il consolidarsi delle varie insegne in pochi brand, Media World rimarca e ribadisce la propria leadership, l’innovazione continua, l’attenzione al cliente. E’ il consumatore che parla, che “vuole il mondo” e Media World è in grado di offrire tutto quello che può chiedere: multicanalità, i punti venduta più grandi, il più vasto assortimento, le ultime novità, promozioni su misura per ogni esigenza. Il concetto del payoff qualifica le nuove esigenze del consumatore, sia in termini di qualità tecnologica che di quantità, alle quali il brand risponde con la competenza e la profondità del proprio assortimento; include un aspetto tanto aspirazionale quanto concreto, riflette il desiderio dell’uomo a soddisfare i propri bisogni. Lo spot televisivo “stressa” questo concetto attraverso il racconto di un viaggio in giro per il mondo; da New York all’Africa, all’India, diverse situazioni, diversi luoghi, diverse persone dove l’unico elemento in comune è la fila di
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elettrodomestici Media World che attraversa ogni luogo e sorprende i protagonisti. “Con tutta la tec-
nologia che c’è da Media World si potrebbe coprire la circonferenza della terra.” afferma lo speaker. Cayenne, che sostiene Media World fin dalla nascita, riesce ancora una volta a differenziare il brand dalla concorrenza riconfermando i suoi punti forza: la propria capillarità sul territorio e il vasto assortimento. Lo spot televisivo è on air con tre flight nei formati da 30 e 15 secondi; la campagna comprende anche radio, stampa e web.
I credits della campagna Agenzia creativa: Cayenne Direttore creativo esecutivo Stefano Tumiatti Direttori creativi: Federico Bonriposi, Matteo Airoldi Regia: Eric Morales Casa di Produzione: Soho What Executive Producer: Barbara Aperio Bella DOP: Sergi Vilanova Editor: Marc Soria Service Sud Africa: Navigator Films Post Produzione: Proxima VFX Supervisor: Claudio Falconi / Proxima Post Audio: Top Digital Musica: “Me & My Friends” Autore: Tim Myers Artista: Tim Myers & El May CdP musicale: Quiet Please!
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MARKET PLACE
nella foto: antonella d’errico, direttore del canale
E’ il canale cresciuto di più tra quelli del digitale terrestre
Cinque anni di Cielo. Che raddoppia la share Una proposta che unisce intrattenimento, eventi sportivi live con studi dedicati, film in prima visione e anche programmi innovativi di Matteo Dedè
Momento di bilanci positivi per Cielo - visibile in Dtt al canale 26, al 126 di Sky e al 19 di TivùSat 19 - che proprio martedì scorso ha festeggiato il suo quinto compleanno. Quest’anno infatti, Cielo è stato il canale che è cresciuto di più tra quelli del digitale terrestre verso l‘anno precedente, raddoppiando la sua share: da 0,53% dell’anno fiscale 2013, all’1,18% del 2014. Ancora più significativa la performance del mese di novembre 2014, in cui Cielo ha fatto registrare una share dell’1,24%, raggiungendo, così, il terzo posto sul totale giorno tra i canali nativi digi-
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tali. «Il 2014 è stato l’anno della svolta per Cielo - spiega Antonella d’Errico, direttore del canale - che a partire dalle Olimpiadi Invernali di Sochi, fino ai successi della MotoGp, si è affermato come vera e propria alternativa ai canali generalisti, rivolgendosi ad un pubblico più giovane, esigente e attento della media della tv free. E per questo pubblico abbiamo costruito l’identità di Cielo, con una proposta tra intrattenimento, che vanta grandi produzioni italiane e internazionali, una tra tutte “Masterchef ”, e importanti eventi sportivi live con studi dedicati, film in prima visione, ma anche programmi innovativi, che negli altri pae-
si trovano spazio su canali come Artè o Channel 4 ma che mai si erano visti nel panorama free italiano. E che su Cielo sono molto apprezzati». Tantissimi i record messi a segno da Cielo quest’anno: è stato il canale più visto in assoluto in Italia durante la diretta di MotoGp al Mugello, con una share del 12,4%, la più alta di sempre per un programma di Cielo. Per ben sette volte è stato il settimo canale italiano più visto sul totale giorno: tre volte durante le Olimpiadi Invernali di Sochi e quattro volte durante la MotoGP con le gare live di Indianapolis, Repubblica Ceca, Aragona e Valencia. Numeri da record anche per il grande cinema in prima tv con “Django”, il film più visto nella storia di Cielo, che ha segnato il 4,5% di share e 980 mila spettatori medi, e “Karate Kid - La leggenda continua”, che ha incollato alla tv 878 mila spettatori medi, pari al 3,6% di share. E ancora, Cielo vanta un primato importante anche in termini di contenuto: è infatti il primo canale non pubblico in Europa ad aver trasmesso i Giochi Olimpici. Un compleanno ricco di soddisfazioni, allora, per un brand che dalla sua nascita, ha avuto anche il merito di far conoscere al pubblico italiano format di successo come “Masterchef ” e “The Apprentice”, e che per i prossimi mesi ha in cantiere nuove produzioni originali. ANNO V | #163|GIOVEDÌ 18 DICEMBRE 2014
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MARKET PLACE
di Davide De Vecchi
Criteo, azienda tecnologica specializzata in performance advertising, ha pubblicato una nuova edizione del suo State of Mobile Commerce, aggiornata al quarto trimestre 2014. Lo studio offre importanti spunti per il settore dell’ecommerce su comportamento e tendenze d’acquisto mobile dei consumatori. Il report delinea un mondo in cui il giro d’affari generato da mobile è molto più sviluppato di quanto si possa pensare, rappresentando ormai più del 30% delle transazioni online a livello globale. In Italia il 23% delle transazioni nel settore dei viaggi e il 24% nel mercato retail avviene ormai via mobile. «Una significativa assenza di informazioni sul mobile ha portato molti responsabili marketing a sottovalutare questa opportunità - commenta Tobia Omero, Managing Director Europa del Sud di Criteo -. Lo State of Mobile Commerce fa chiarezza sulla situazione del mercato, in Italia e a livello globale, attingendo alla nostra peculiare base di dati sulle singole operazioni che copre milioni di transazioni. Il report dimostra come dal mobile derivino, ormai, acquisti veri e propri, non solo più ricerca di
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Lo studio offre importanti spunti per il settore dell’ecommerce su comportamenti e tendenze d’acquisto mobile
Criteo esulta: è finalmente arrivato l’anno del mobile
In Italia il 23% delle transazioni per il settore travel e il 24% nel mercato del retail avviene grazie a queste piattaforme
tobia omero
delle transazioni nel settore retail e il 66% delle transazioni nel travel avviene tramite smartphone. In Italia, il 52% delle transazioni nel settore retail avviene tramite smartphone (vs 48% da tablet) e la percentuale sale a quota 58% quando si tratta di viaggi (vs 42% da tablet). Intanto, il valore medio degli ordini da mobile è molto vicino ai livelli registrati su desktop. E non informazioni, e come esistano enormi opportunità per gli eMerchant di aumentare sensibilmente le vendite tramite dispositivi mobili, in particolare nei settori del retail e del turismo. Ci aspettiamo che il mobile raggiunga rapidamente il 50% delle tran-
sazioni globali, trascinato dalla crescita vertiginosa dell’utilizzo dei dispositivi in mobilità e da una migliore ottimizzazione dei siti mobile, volta alla conversione». I risultati del report si basano sulle analisi realizzate da Criteo esaminando i dati sulle singole
transazioni di più di 3.000 inserzionisti del mondo ecommerce, retail e travel a livello globale. Dal report emerge innanzitutto un punto chiave: mobile, oggi, significa acquisto, non solo ricerca. I tassi di conversione del mobile sono alti, su tutti i dispo-
sitivi e tutte le categorie di vendita. E in Italia il tasso di conversione si attesta su una media dell’1,5%.
esiste solo Apple: a livello globale i dispositivi Android generano più di un terzo delle transazioni da smartphone. Il tasso di transazioni via smartphone di Android è più alto di quello iPhone in molti Paesi, tra cui Germania, Italia, Spagna, Brasile e Sud Corea. In Italia, in particolare, i dispositivi Android generano il 56% delle transazioni da smartphone nel settore retail e il 55% nel settore dei viaggi. «I consumatori sono sempre più propensi ad acquistare tramite dispositivi mobili: diventa quindi imprescindibile per gli inserzionisti poterli raggiungere in mobilità grazie a un’efficace strategia cross-device - afferma Omero -. Se siete un operatore nell’ecommerce e non vi siete ancora concentrati su come permettere di realizzare acquisti in mobilità ai vostri consumatori, tra un paio di anni sarete probabilmente fuori dal mercato».
Italy mobile shopping trends Share of eCommerce Transactions by Device Android Smartphone
iPhone
Retail
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5%
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8%
24%
Travel
7%
5%
Android tablet
3%
7%
23%
Smartphone vs. Tablet (% Mobile Transactions)
Pensa “smartphone” Gli smartphone, attualmente, generano globalmente più transazioni dei tablet. In mobilità, il 53%
48%
42%
52%
58%
iPad
Total Mobile
Mobile Retail Conversion Rates
2.2% Tablets
Smartphones
Retail
Travel
1.5%
Mobile Overall
1.1% Android Smartphone
1.5%
1.7%
iPhone
Android Tablet
iPad
Copyright © 2014 Criteo
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OLTRE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI
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LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.
Fonte Dati Mensili: Audiweb View TDA 2014
OLTRE 300 MILIONI DI PAGINE VISTE
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COM PANY ca della loro prossima automobile. Il sondaggio online è stato condotto dalla società di ricerche di mercato MetrixLab, che ha raccolto attraverso il sito web dedicato 260 mila preferenze espresse dal 13 ottobre al 21 novembre su diciannove categorie diverse. Il premio è una conferma dell’apprezzamento degli utenti nei confronti del sito, che, secondo gli ultimi dati Audiweb, a ottobre 2014 può vantare oltre 251 mila utenti unici giornalieri, in forte crescita (+13,3%) rispetto al mese di settembre.
chi ogni giorno utilizza i nostri servizi, costantemente aggiornati e potenziati per un’esperienza di navigazione sempre più efficace». AutoScout24, forte della sua offerta di oltre 370.000 annunci di auto, moto, veicoli commerciali e della nuovissima sezione camper, utilizzato da oltre 37 mila dealer europei e con un pubblico di tutto rispetto di oltre 6 milioni di utenti mensili, ha conquistato il maggior numero di votazioni spontanee, affermandosi come il canale preferito dai consumatori per la ricer-
who’s who
A proposito di AutoScout24 Ed mod tetueros dolor ing eum zzriusto duisl
di Vera Modesto
AutoScout24, sito leader in Italia e in Europa per la compravendita online di veicoli, arricchisce il suo palmares di riconoscimenti piazzando una storica doppietta nella categoria “Auto”. Anche per il 2014, infatti, AutoScout24 è stato premiato come sito migliore per il terzo anno consecutivo, riconoscimento conferito al sito
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Il sondaggio online è stato condotto dalla società di ricerche di mercato MetrixLab
Il sito di AutoScout24 chiude l’anno con una doppietta
“questo doppio riconoscimento - dichiara Vincenzo Bozzo, ad di AutoScout24 - ci riempie di orgoglio perché si tratta di un premio che è stato deciso dagli utenti del web” web con la maggiore media di punteggi per navigazione, contenuto e design, e come sito più popolare nella categoria auto, per il secon-
do anno consecutivo, per il più alto numero di voti ottenuti in totale. «Un doppio riconoscimento - ha dichiarato Vincenzo Bozzo, am-
ministratore delegato di AutoScout24 - che ci riempie di orgoglio perché si tratta di un premio che viene deciso dagli utenti del web, cioè da
vincenzo bozzo i numeri del leader per la compravendita online di veicoli
il sito, forte della sua offerta di 370.000 annunci di auto, moto, veicoli commerciali, è utilizzato da 37.000 dealer e può vantare un pubblico formato da oltre 6 milioni di utenti mensili
AutoScout24 è la più grande piattaforma classified automotive online d’Europa. Consente alle persone di scegliere l’auto dei propri sogni in modo semplice, efficace e stress-free. AutoScout24 permette a dealer e privati di vendere le proprie auto, nuove e usate, attraverso gli annunci pubblicati sul sito. Inoltre, offre a concessionari, case automobilistiche e altri attori del settore automotive, prodotti pubblicitari, come display advertising e lead generation. AutoScout24 fa parte del Gruppo Scout24, che opera nei principali mercati online del settore immobiliare e automobilistico in diversi paesi europei.
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ME DIA
L’attrice Interpreta il ruolo della poliziotta nella serie tv ispirata allla pellicola dei fratelli Coen
Dietro il successo di “Fargo” c’è Allison
In onda su Sky Atlantic sta riscuotendo grande successo. La serie di Noah Hawley, strapremiata agli Emmy, oltre a cinque nomination ai Golden Globes, è un piccolo capolavoro. E la Tolman si è imposta in un ruolo difficile e straordinario di Daniele Bologna
Ha la pelle chiarissima, una maglietta turchese come gli occhi, la gonna nera anni Cinquanta. Allison Tolman è una ragazza spiritosa. E saggia. Chiunque sarebbe stato preso da un attacco di panico all’idea di interpretaEd mod tetueros dolor ing reeum il zzriusto ruolo duisl della poliziotta nella serie tv “Fargo”, ispirata al film dei fratelli Coen, in onda su Sky Atlantic, ruolo che è valso l’Oscar a Frances McDormand. «Non ho neanche visto il film mentre giravamo, se avessi fatto un clone il pubblico se ne sarebbe accorto subito. Non volevo copiare Frances, non potevo sporcare un ruolo così iconico, non ho attinto all’immaginario creato da lei. La nostra serie non è un remake, ma sviluppa l’humour nero, si confronta con il lato oscuro dell’America».
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Il film, nel 1996, si aggiudicò il premio come miglior regia al Festival di Cannes, e poi due Oscar come migliore sceneggiatura originale e miglior attrice protagonista. La serie di Noah Hawley strapremiata agli Emmy, oltre a cinque nomination ai Golden Globes è un piccolo capolavoro. I Coen firmano la produzione, ma la zampata d’autore c’è tutta. L’ironia scalda il paesaggio ghiacciato del Minnesota, neve e solo neve a perdita d’occhio, la costruzione del racconto vede la sconosciuta Tolman, nei panni dell’infagottata agente della polizia locale Molly Solverson, star assoluta tra attori di incredibile talento come Billy Bob Thornton, sguardo allucinato e frangetta, il killer professionista Lome Malvo. Martin Freeman è il soccombente, il ma-
allison tolman
martin freeman rito modello Lester Nygaard, vessato dalla moglie. «Sono cresciuta con le sketch comedy - racconta la Tolman -, non credo che i Coen siano stati
coinvolti nel mio provino, il mio background è il teatro. Amo la commedia e questo ruolo in “Fargo” unisce in modo perfetto il lato divertente e
drammatico, colpa e miserie, crudeltà e comicità. I Coen non hanno visto la mia cassetta del provino, hanno visto direttamente l’episodio pilota. E hanno voluto lasciare la libertà a Noah. Non sono mai venuti sul set». Con i suoi occhi chiari sgranati sull’orrore che la circonda, rende umana la poliziotta innamorata del suo lavoro. In una scena spiega con la massima calma al padre Keith Carradine, che gestisce un bar ed è molto perplesso sulla scelta della figlia: «Non voglio venire a lavorare con te, voglio solo fare il mio lavoro: indagare». «Il personaggio di Molly è meraviglioso - spiega l’attrice texana, 33 anni -, è una donna calma che si tiene tutto dentro, forse è frustrata per questo, eppure riesce a conservare la dolcezza. In un solo momento tira fuori tutta la rabbia. Girare quella scena ha avuto un impatto su di me per tutta la giornata». Confessa che avrebbe voluto schiaffeggiare Freeman quando ripeteva di essere innocente e che Billy Bob Thornton l’ha spiazzata: «È un uomo di una dolcezza incredibile, ma il suo personaggio non ha nulla di umano. Non escluderei ironizza - che sia il diavolo in persona». Il sangue
scorre a fiumi, la Tolman ride: «Non chiudo mai gli occhi davanti ad una scena splatter, adoro le dark comedy. Il grande merito della riuscita della serie è di Noah che ha saputo creare un mondo immaginario forte, ognuno di noi sapeva cosa fare. Eravamo congelati ma ci siamo divertiti. Organizzavamo grandi tavolate, il vino in molti casi ci ha aiutati». Siccome è una ragazza con i piedi per terra, ai tanti complimenti che riceve rispon-
de con un sorriso: «Mi rendo conto di non rientrare nei canoni. Ho sempre pensato che le attrici più straordinarie, Susan Sarandon, Meryl Streep, che andrebbe premiata sempre, per qualsiasi ruolo, o la stessa Frances McDormand non rientrano nel genere “bellezza classica” - spiega l’attrice -, sapevo che un giorno sarebbe arrivato un ruolo anche per me. Non sono una protagonista, sono una character actress, una caratterista».
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noah howley ANNO V | #163|GIOVEDÌ 18 DICEMBRE 2014
Come si crea la pubblicità intelligente.
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Una ricerca di Ipsos Public Affairs su più di 1.500 senior manager e decisori di aziende negli usa e in 10 stati europei
I data analytics sono essenziali per tutte le strategie aziendali Sono ritenuti elementi fondamentali per tutta una serie di attività. come creare i prodotti, trovare nuovi mercati, aumentare le vendite e i ricavi, migliorare i servizi ai clienti e assumere il personale di Luca Anelli
Senior manager e decisori di aziende di tutta Europa dichiarano che i data analytics sono importanti nelle strategie delle loro aziende per una serie di attività, tra cui migliorare i servizi ai clienti, creare nuovi prodotti, trovare nuovi mercati, aumentare le vendite e i ricavi, assumere nuovi dipendenti. Sono i risultati di una ricerca presentata da BSA The Software Alliance. Emerge che gli strumenti analitici sono necessari per l’innovazione e la crescita di grandi, medie e piccole aziende in tutta Europa. «Non riguarda soltanto le imprese tecnologiche che utilizzano gli strumenti di analisi per innovare e crescere, ma aziende di ogni tipo e dimensione in tutto il sistema
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economico - ha dichiarato il presidente e ceo di BSA, Victoria Espinel -. L’innovazione nelle tecnologie per l’analisi dei dati consente alle aziende di fare ciò che fanno in modo nuovo e migliore. Possono usare i dati per trovare correlazioni, risposte e soluzioni migliori a problemi grandi e
piccoli. Questo comporta benefici di vasta portata». La ricerca, condotta da Ipsos Public Affairs, ha interrogato più di 1.500 senior manager e decisori di aziende negli Stati Uniti e in dieci nazioni europee. Riguardo ai risultati emersi in Europa, circa due terzi dei senior mana-
ger europei (il 65%) sostiene che i data analytics sono importanti per la loro azienda. Tra questi, il 62% di piccole aziende con 50 o meno dipendenti, riferito dai senior manager. Nelle medie aziende (quelle da 51 a 500 dipendenti), il 79% dei manager in Europa dichiara che i data
ma le previsioni. «Questa ricerca, allora, mostra quanto sia importante l’impatto che l’innovazione della tecnologia per l’analisi dei dati
victoria espinel analytics sono importanti. Nelle grandi aziende - quelle con più di 500 dipendenti -, l’82% dei manager europei riferisce la stessa cosa. I data analytics, poi, creano lavoro. Il 58% dei senior manager in Europa sostiene che sono essenziali per i piani delle loro aziende per assumere più dipendenti. E permettono, poi, alle aziende di offrire servizi migliori ai clienti. L’80% dei senior manager in Europa dichiara che i data analytics sono fondamentali per le strategie delle loro aziende per garantire servizi più efficienti, mentre il 72% ritiene che siano importanti per i piani aziendali in vista della creazione di nuovi prodotti e servizi. I data analytics, inoltre, porteranno una crescita significativa nei prossimi cinque anni. Con riferimento all’anno in corso, il 24% dei senior manager in Europa dichiara di aspettarsi una crescita pari al 10%, o anche maggiore, in connessione con l’utilizzo di data analytics. Nei prossimi cinque anni, il 43% dei senior manager in Europa confer-
può avere nell’economia moderna - conclude Espinel -. Le aziende di ogni tipo e dimensione adottano tecnologie per l’analisi dei dati».
Quali vantaggi portano i Data Analytics all’economia europea?
82%
I decisori dell’UE hanno dichiarato che i data analytics avranno un ruolo chiave nelle loro strategie per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
DI GRANDI AZIENDE
80%
501+ dipendenti
65%
Il dei decisori dell’UE ha dichiarato che i data analitycs sono importanti per le loro aziende.
Soddisfare al meglio le esigenze dei clienti
79%
75% DI MEDIE AZIENDE
Aumentare vendite/ricavi
72%
da 51 a 500 dipendenti
Cercare opportunità per espandersi in nuovi mercati
62%
69%
DI PICCOLE AZIENDE
Creare nuovi prodotti o servizi
50 o meno dipendenti
58% Creare lavoro/assumere più persone
Percentuale di alti dirigenti europei che prevedono il 10% o più di crescita legato ai data analytics:
63%
54% 40%
39% 26%
2014
2019
GRANDI AZIENDE
2014
22%
2019
MEDIE AZIENDE
2014
2019
PICCOLE AZIENDE
Fonte: BSA/IPSOS Global Data Analytics Poll, novembre 2014 www.bsa.org/datasurvey
who’s who: bsa Sede a Washington
e presenza in sessanta nazioni
BSA The Software Alliance è la principale organizzazione del settore software a livello mondiale nel mercato internazionale e governativo. I suoi membri sono tra le aziende più innovative al mondo, creano soluzioni software volte a potenziare lo sviluppo economico e a migliorare la vita quotidiana di tutti. Con sede a Washington DC e attività in oltre 60 Paesi in tutto il mondo, BSA è pioniere nel proporre programmi di conformità che promuovono l’uso di software legale e nel sostenere politiche pubbliche per favorire l’innovazione tecnologica e la crescita nell’economia digitale. ANNO V | #163|GIOVEDÌ 18 DICEMBRE 2014
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LINK premi
internet of things
Con oltre un milione di voti gli utenti hanno consacrato i beniamini online partecipando all’assegnazione dei Web Show Awards, riconoscimento italiano più importante per le web star..
Entro il 2016 l’Internet of Things guiderà la richiesta dei requisiti per i dispositivi digitali e cambierà la relazione tra utente e dispositivi nel 20% dei casi legati a nuove identità e accessi.
Sfilano le star del web votate online
CORRIERE.IT
Cambieranno le relazioni digitali
TECHECONOMY.IT
consumi
tendenze
Feste natalizie in arrivo. E domina la tecnologia. Secondo il monitoraggio di Confesercenti saranno almeno 12,5 i milioni di italiani che compreranno un oggetto hi-tech, soprattutto smartphone.
Un’infografica, o meglio una serie di infografiche, tutte molto belle, per interpretare o anticipare le principali tendenze in fatto di colori da utilizzare per ogni soluzione creativa e d’immagine.
A Natale vince lo smartphone
REPUBBLICA.IT
I colori più “cool” dei prossimi mesi
SHUTTERSTOCK.COM
previsioni
mercato
Da non perdere le dieci previsioni sull’industria del content marketing elaborate per il 2015 da Shafqat Islam, cofounder e ceo di NewsCred. Utili per capire come valutare il Roi.
Il colosso web cinese Baidu investirà in Uber, l’azienda di San Francisco che sviluppato la più famosa app di taxi privati. Una mossa che potrebbe aiutare la startup sul mercato asiatico.
Content mktg, ecco qui il 2015
MASHABLE.COM
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Baidu investirà per aiutare Uber
REUTERS.COM
ANNO V | #163|GIOVEDÌ 18 DICEMBRE 2014
Oggi vogliamo divertirci di più
Oggi siamo sempre più crosscanale. Anche i contenuti che cerchiamo lo sono:siano essi notizie, informazioni, intrattenimento.Vogliamo arricchire la nostra esperienza, avere la possibilità di approfondire, di partecipare, condividere, creare community. Per questo le applicazioni di second screen hanno tanto successo, perché offrono tutto questo. E con Connect, l'app di second screen di Mediaset, la pubblicità ha ora una sua possibilità di essere contemporaneamente sui due schermi. Un bel gioco di squadra! Totale download di Connect: 1,4 mio, 328.000 utenti unici/mese – Fonte Audiweb View, media ultimi 3 mesi
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9/11 febbraio - phoenix (arizona) @ Usa
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uno dei principali appuntamenti dedicati al mondo del digitale, tre giorni di intenso dibattito sulla industry Martino Mosna nato nell’ottobre del 1981 a Trento, dove tuttora vive e lavora. laureato in Scienze della Comunicazione a Bologna, nel 2005, dal 2006 inizia a lavorare come specialista SEO per Comprabanner, una concessionaria di pubblicità indipendente operativa dal 2000. Nel 2009 la società è stata acquisita dal gruppo Banzai, diventando successivamente parte di Banzai Advertising. prosegue l’esperienza professionale come specialista di Search Marketing (SEO e Keyword Advertising) nella divisione Performance di Banzai Advertising. All’inizio del 2011 inizia a lavorare per Webperformance, spinoff del gruppo Banzai, maturando la propria esperienza professionale e specializzandosi in Web Analytics. E Alla fine del 2011 inizia la sua esperienza come libero professionista
visioni
di
Matteo Dedè
quanto conta oggi nel seo
il fattore umano Lavorando come freelance mi è difficile dare un quadro completo dell’evoluzione di un mercato, ma ho avuto modo, in questi anni, di notare come siano sempre di più le imprese che riconoscono il valore del tempo speso da un professionista per lavorare sul Seo. Purtroppo non è tutto oro quello che luccica: sono in numero di gran lunga maggiore le imprese che seguono i “sentito dire” che nel Seo stanno diventando ormai pane quotidiano e che come un paziente dal dottore pensano di saperne di più solo perché l’hanno “letto su qualche blog”. Ora più che mai, l’aspetto formativo è diventato cruciale per l’evoluzione del settore del Seo. Mentre l’aspetto di ottimizzazione dei contenuti è rimasto sostanzialmente lo stesso, in questi ultimi anni si è accentuato moltissimo l’aspetto tecnico. Oggi come oggi è diventato molto difficile fare Seo senza padroneggiare concetti come la canonicalizzazione delle risorse, la gestione degli errori di sta-
to HTTP, la conoscenza anche superficiale di come funziona un web server e i protocolli che permettono a internet di funzionare. Un esempio su tutti: la presa di posizione di Google su HTTPS. Un dettaglio tipicamente sistemistico è diventato di colpo rilevante (a torto o a ragione) anche per il Seo. E per saperlo gestire correttamente è indispensabile avere un certo grado di competenza tecnica. C’è, nel Seo, il fattore umano: macchine che simulano gli uomini, uomini che addestrano le macchine, uomini che parlano con le macchine per capire gli altri uomini. Un bel guazzabuglio moderno. Un caso emblematico l’ho già citato: l’HTTPS come fattore di ranking. Annunciato in pompa magna sul blog di Google, poi rivelatosi poco o per nulla influente all’atto pratico. E’ stato, comunque, un evento che ha scosso molto la comunità Seo. Oppure la chiusura del programma authorship, che si innesta in un quadro più generale di ripulitura delle SERP di Google.
L’appuntamento è cresciuto negli anni, fino a diventare uno degli eventi cardine del settore negli Stati Uniti. La kermesse sarà focalizzata sul tema “Content and the Kingmakers” e prevede la partecipazione di alcuni tra i maggiori esperti digitali, oltre a momenti di confronto, networking e approfondimenti. L’appuntamento, dunque, è fissato presso l’Hotel JW Marriott Desert Ridge Resort & Spa di Phoenix, in Arizona. L’apertura dei lavori è prevista l’8 febbraio, alle 12:30, con le operazioni di registrazione e la sponsorizzazione iniziale di PubMatic. A seguire, il Kick Off Networking Happy Hour e il supporto dello sponsor Xaxis. Il “Chairman’s Welcome & Service Excellence Award” aprirà, poi, la seconda giornata del congresso, prima dello speech affidato a Nick D’Aloisio, product manager di Yahoo, impegnato sul tema “The mobile generation”. Lo “Iab Sales Excellence Awards” chiuderà la giornata. Il “Networking Breakfast” sponsorizzato da Yahoo aprirà il terzo giorno, a cui seguirà lo speech di Randall Rothenberg, presidente e chief executive officer di Iab Usa, incentrato su “The Five Pillars of Wisdom”. Mentre Bob Liodice, presidente e chief executive officer dell’Association National Advertisers, presenterà l’Ana’s Marketing 2020 Study dal titolo “Organizing for Growth”. E poi l’atteso dibattito con Neil Ashe, ceo Global Ecommerce di Walmart e Stephen Quinn, chief marketing officer della catena statunitense. ANNO V | #163|GIOVEDÌ 18 DICEMBRE 2014