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ANNO IV | #39/40 | 20 DIC 2013

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videology

focus

I vertici della piattaforma per la video advertising non hanno dubbi: sono decisivi contenuti e canali digitali

La presidenza di Iab Italia può archiviare un altro anno di progresso, anche se le difficoltà permanenti frenano l’ascesa

Pronti a seguire il consumatore 360com | settimanale digitale della comunicazione

in questo numero

La pubblicità cresce? Quella online sì!

josè enrique rodriguez

Simona zanette

coverstory

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3 360pro.update tutti i cambi 4 delle poltrone che contano marketplace fatti&notizie 6 dal pianeta comunicazione Mobile media a parigi va in scena 20 “leweb”. e anche il futuro Un scenario voglia di cambiare 26 la vita: ericsson lab sul 2014 Lada… passione sfrenata degli italiani rubriche up & down, agenda smartphone e tablet è 28 italia, scanner, libri&... perconfermata da molteplici dati. visioni peter grosser: assocomunicazione è viva!

all’interno

amore coltivare

company

InTarget Group Il racconto di come ottimizzare il conversion rate, uno degli obiettivi di Europ Assistance, raggiunto grazie all’applicazione del programmatic advertising

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nicola tanzini

l’Unico interrogativo rimane legato alla pubblicità su questi device. ma il 2014 potrebbe essere l’anno in cui i vari tasselli del puzzle cominceranno a funzionare a pieno ritmo

Auguri di cuore a tutti voi. Buon Natale


s a e d I c Publi

: E C N A M R O F R E P E V I T A V O Ù N I P IN È N O ICITÀ N

L I B B U P A L PERCHÉ . A T L O V A N U I D A L L E QU

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ANNO IV | #39/40 | 20 DIC 2013

editoriale

visioni

di

Peter Grosser

di daniele bologna

un bellissimo viaggio nonostante la crisi

presidente e a.d. Cayenne

assocomunicazione è viva!

360com è una pubblicazione di Growing Consulting & Media srl Sede Legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano Sede Operativa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com La testata 360com settimanale è registrata al Tribunale di Milano al 254 del 3 maggio 2010. Growing Consulting & Media Srl è iscritta al R.O.C. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza Giuseppe Grandi 24, 20135 Milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 DLGS 196/2003

Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Redazione redazione@360com.it Luca Anelli, Giacomo Broggi, Marianna Marcovich Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Licia Guastelluccia traffico@360com.it - liciag@360com.it Diffusione e abbonamenti abbonamenti@360com.it Marketing, pubblicità e iniziative speciali commerciale@360com.it tel. +39.02.53598211 mob. +39.335459233

I

n occasione delle elezioni per il nuovo Consiglio della rinnovata AssoCom ben quindici candidati hanno deciso di concorrere per i nove posti disponibili, finalmente un segno di piena democrazia e sana competizione. Ritengo che a queste persone vada tutta la nostra gratitudine e il nostro sostegno per avere deciso di mettersi in gioco e di dedicare tempo ed energie per cercare di risollevare il nostro mercato in un momento storico dove questo genere d’impegno comporta molti più oneri che onori. Ora attendiamo che anche i grandi network facciano qualcosa per migliorare il nostro contesto lavorativo e poco importa come o sotto quale cappello, l’importante è che facciano qualcosa. Negli scorsi mesi, a turno, sono saliti su un pulpito - che evidentemente ritengono di meritarsi - per dichiarare che sarebbero rientrati in AssoCom solo se i rappresentanti di quello che restava dell’associazione avessero dimostrato di saper porre rimedio ai mali del nostro settore. Una situazione paradossale in cui si chiedeva ai rappresentanti di una parte minoritaria del mercato di rimediare ai danni causati dalla pressoché globalità delle agenzie (e aziende). Nessuno, infatti, può dichiararsi estraneo alla perdita di fatturato e credibilità del nostro mondo e men che meno i grandi network, se non altro perché ne costituiscono gli attori principali. Sono sicuro che il nuovo Consiglio farà un ottimo lavoro, ma per incidere realmente bisognerebbe essere tutti uniti piuttosto che

sfilarsi e/o cedere ai particolarismi, poiché anche il network più grande non potrà risolvere da solo i problemi che lo e ci affliggono. Ecco perché ho deciso di non ricandidarmi e di tornare a dedicarmi a tempo pieno alla mia agenzia. Da associato farò, comunque, la mia parte - i gruppi di lavoro, istituiti con la nuova governance, sono uno strumento ideale che permette a tutti di partecipare attivamente alla vita associativa sulle tematiche di maggiore interesse -; e se è utile al nostro settore, sono anche disposto a iscrivermi a un eventuale, più volte ventilato, “Club” o “Fondazione”, semmai si farà.

dbologna@growingcm.com

peter grosser

Nasce in Germania ma studia in Bocconi, con specializzazione in Marketing. Lavora in Italia e all’estero per importanti network pubblicitari; nel 1997 entra in CCP Dentsu, diventandone l’amministratore delegato. nel gennaio del 2003 fonda Cayenne Italia, di cui è Presidente e A.d.

Gentili lettori, quello che state sfogliando è l’ultimo numero, per quanto riguarda il 2013, del settimanale digitale 360com. Il tempo scorre, le stagioni fuggono inesorabili e siamo già arrivati al quarto anni di pubblicazione. Sembra ieri quando insieme ai collaboratori, ai grafici, al publisher e al resto della squadra si era intenti a progettare, per poi a mandarla online, questa nuova esperienza editoriale, nata sulla scia di 360, il magazine che il gruppo Growing Consulting & Media pubblica e distribusice già da parecchi anni. Una testata cartacea, quest’ultima, da cui è derivata una formula innovativa unica e originale per il mercato italiano della stampa specializzata in marketing, comunicazione e media business. Tutto questo in un tempo di profonda crisi, di difficile comprensione, di diffusa incertezza. Quello che inizialmente poteva rappresentare soltanto un esperimento, per non dire un’idea bizzarra, anche se di piacevole freschezza propositiva, si è via via trasformato in un giornale autorevole, sempre umile e spontaneo nella sua espressione di servizio, speriamo utile agli operatori per svolgere meglio il proprio lavoro grazie a uno stile informativo agile, fresco, interattivo. Avremmo potuto fare di più, molto di più. Ma la congiuntura non certo favorevole, le possibilità di investimento limitate da una sana accortezza, e un po’, forse, anche l’adulta volontà di non strafare in un lungo momento di richiesta e apprezzata sobrietà, ci hanno indotto a questo atteggiamento: serio ed efficace, generoso e attento, interessato e, possibilmente, competente. Un primo viaggio, quello di 360com, risultato veramente intrigante, almeno per noi che abbiamo voluto compierlo, pieno di insidie e di sacrificio, di fatiche e soddisfazioni, di lavoro e approfondimento. I lettori, sempre in crescita e davvero prodighi di consigli e sostegno, hanno permesso al viaggio di trovare approdo. Gli investitori hanno concesso ulteriore e preziosa spinta per rendere il tutto possibile. Lo sforzo, grande e costante, di coloro che il giornale lo hanno realizzato tutte le settimane in questi quattro anni, ha garantito al viaggio di proseguire al meglio. Siete tutti da ringraziare, dal profondo del cuore: lettori, sostenitori, collaboratori. Sembra di scrivere qualcosa che sembra l’ultima pagina di un diario di bordo. Invece, era solo la prima tappa. Il viaggio continua. Buon Natale e sereno anno nuovo. Si riparte a gennaio 2014.


Draftfcb International Sebastien Desclée nominato presidente ANNO IV | #39/40 | 20 DIC 2013

Carter Murray, ceo di Draftfcb Worldwide, ha annunciato la nomina di Sebastien Desclée - ex ceo di Duval Guillaume Modem e Publicis Belgio – in qualità di presidente di Draftfcb International. Desclée guiderà gli sforzi per aumentare ulteriormente l’eccellenza creativa e i risultati di business della sigla. Desclée ha iniziato la propria carriera in Procter & Gamble, dove ha ricoperto molteplici incarichi, prima di entrare nel 2007 in Publicis Brussels. sebastien desclée

Agenzie 1

McCann wg

Luca

Lindner McCann Worldgroup ha annunciato la nomina a presidente dell’italiano Luca Lindner. Lindner ha ricoperto fino ad oggi la carica di presidente delle Americhe, Medio Oriente e Africa. In particolare il manager guiderà il business di McCann in tutto il mondo, per offrire soluzioni di marketing integrato attraverso le agenzie di McCann Worldgroup, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze dei clienti di tutto il network. Nel corso della sua carriera Lindner ha ricoperto un ruolo di primo piano nell’espansione di McCann.

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agenzie 2 / Jwt Italia

Rodriguez e Dorizza al comando Jwt Italia ha scelto: per sostituire Jane Reeve, che da gennaio 2014 siederà nella poltrona più alta della moda italiana, ovvero amministratore delegato di Camera della Moda Italiana, sono stati individuati i due attuali vice presidenti ed executive creative director Sergio Rodriguez ed Enrico Dorizza. Dal 1 gennaio 2014, infatti, Sergio Rodriguez ed Enrico Dorizza ricopriranno il ruolo rispettivamente di ceo e presidente di Jwt Italia, condividendo ogni decisione operativa per l’agenzia e mantenendo intatte le cariche di responsabili del prodotto creativo delle due sedi di Milano e Roma. Si può facilmente prevedere che tra le loro prime decisioni ci sarà quella di rimodellare il “cruscotto di comando” della nuova Jwt che si accordi al loro modello di management che da sempre vede la creatività come risorsa di reputazione e di business. «Siamo orgogliosi di essere stati scelti per guidare questo team straordinario. Vogliamo anche augurare alla nostra amica Jane un futuro luminoso, come si merita una grande manager ma soprattutto una persona del suo valore etico e umano», commentano i due.

enrico

dorizza

sergio

rodriguez

Centrali media

Initiative

vita

piccinini Ipg Mediabrands, la divisione media di Interpublic Group, ha annuncia to nei giorni scorsi che Vita Piccinini ha assunto la carica di managing director di Initiative Italia. Vita Piccinini ricopriva precedentemente il ruolo di general manager e con questo incarico corona una storia di oltre dieci anni in Initiative. Vita Piccinini subentra a Luca Montani, che ha deciso di lasciare il proprio incarico di chief executive officer di Initiative, per perseguire nuove opportunità professionali.

360pro.update Professionisti, carriere, incarichi

Aziende

Costa Crociere

Marianna Ferrigno ha assunto il ruolo di communication leader, South Europe di Cisco, per coordinare le attività di relazioni esterne dell’area Sud Europa di Cisco, che include otto Paesi fra cui l’Italia. Entrata in Cisco nel 2001 come mktg manager Italy, ha ricoperto ruoli di crescente importanza fino alla nuova posizione. Ferrigno è anche Inclusion & Diversity Leader per Cisco Italia, incarico che la vede impegnata nella promozione di attività internazionali e progetti locali per lo sviluppo della cultura della diversità e dell’inclusione in azienda e nella società italiana.

Costa Crociere annuncia nuovi incarichi relativi alle sue funzioni di marketing. Renata Rizzo, dal 2007 Direttore Marketing Italia, ha assunto la carica di Direttore Brand Strategy and Product Development davide all’interno della Direzione Corporate Marketing dell’azienda. Nel suo nuovo ruolo, a diretto riporto di Frederick Penot, Vice President Corporate Marketing, Renata Rizzo si occupa di elaborare strategie di brand e prodotto, identificando nuove opportunità di sviluppo ed innovazione, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze attuali e future degli Ospiti Costa. Direttore Marketing Italia di Costa Crociere, è Davide Chiodini, 34 anni lombardo, laureato in Economia Aziendale, proveniente da Ceres S.p.A. – il celebre marchio di birra prodotto dalla danese Royal Unibrew dove dal 2010 ha ricoperto la carica di Direttore Marketing e Trade Marketing. Davide Chiodini lavora sotto il coordinamento di Carlo Schiavon, Direttore Commerciale e Marketing Italia.

cisco

Nuovi incarichi nel mktg del brand

marianna

ferrigno

chiodini

renata

rizzo


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360pro.update Professionisti, carriere, incarichi

Kia Motors Company Italy

Rinnovato e rinforzato il team dedicato alla comunicazione

Cresce e si rinnova il team dedicato alla comunicazione di Kia Motors Company Italia con l’obiettivo di rispondere sempre al meglio alle chiara claudia esigenze comunicapierfelici drago tive di un brand in continua evoluzione. Sotto la supervisione e il coordinamento di Giuseppe Mazzara, Pr & Marketing Comunication Manager, il team Pr si rafforza con l’arrivo di Claudia Drago, Pr Associate, che andrà ad affiancare Luca Contartese, Pr specialist. Nuovo incarico per Chiara Pierfelici che, con la qualifica di Btl Specialist, si occuperà dell’organizzazione di eventi Btl e per Zayda Grotta che diventa, invece, New Media Marketing Specialist. Novità anche per quanto riguarda il marketing locale dove Giansimone Graziosi, Dealer Marketing Specialist, diventa il riferimento per tutto ciò che concerne le attività legate alla rete di concessionari Kia. Completa il team Alessia Zecca che conferma il suo ruolo di Marketing Strategic Planner Atl.

MediaCom wdw Kathuria per il digital investment

Vik Kathuria è stato nominato global head of digital investment di MediaCom Worldwide. Lavorerà al fianco del global chief investment officer Dominic Guba, per assicurare che il Roi sul digitale dei clienti della centrale cresca nei vari mercati. Vik inoltre, lavorerà con i vari head of investments locali e globali per stabilire le best practice su tutte le piattaforme di digital trading e assicurare che tutti I team abbiano accesso alle più recenti informazioni sul mercato.

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associazioni

assocom The Private Marketplace for Premium Programmatic Buying marco

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testa Marco Testa è stato eletto presidente di AssoCom. L’esito della votazione della più importante associazione italiana delle aziende di comunicazione, cui hanno preso parte 62 delle 90 agenzie aventi diritto al voto, non ha disatteso le aspettative. Gli otto consiglieri che affiancheranno il presidente nella gestione della fase di rilancio sono: Marco Gualdi, Marco Girelli, Layla Pavone, Emanuele Nenna, Giorgio Bonifazi, Enrico Gasperini, Alessandra Lanza e Marzia Curone. Sia il consiglio sia il presidente rimarranno in carica per i prossimi tre anni.

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campagne / mosquito firma la comunicazione per il noto brand ANNO IV | #39/40 | 20 DIC 2013

market place Auguri speciali

Italiaonline solidale per Sant’Egidio

Italiaonline, la grande realtà digitale italiana che da febbraio 2013 riunisce i brand e gli asset di Libero e Matrix, dà un valore speciale ai propri auguri di Natale, scegliendo di donare 4 mila pasti caldi alla Comunità di Sant’Egidio, impegnata nella solidarietà in favore di persone svantaggiate e categorie sociali deboli. I pasti verranno distribuiti nelle mense e nei centri di accoglienza di tutta Italia gestiti dalla Comunità, nel giorno di Natale. Con il preciso obiettivo di amplificare l’iniziativa, Italiaonline ha, inoltre, realizzato una campagna di visibilità per la raccolta di donazioni a favore della Comunità di Sant’Egidio che fino al 24 dicembre comparirà su Corriere della Sera e Corriere.it, oltre che sui propri portali Libero.it e Virgilio. it e sulle altre web properties del gruppo. Creatività e pianificazione sono state gestite internamente dalla divisione “Custom Solutions”.

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“The Special One” è Mister Molinari On air in tv il primo soggetto, cui ne seguiranno altri quattro, fino ai mondiali brasiliani del 2014

P

unta sempre sulla trasparenza, ma intesa in modo differente, la nuova campagna di Molinari, che continua con Mosquito il proprio percorso di comunicazione. Nell’inedito format, Franco - il testimonial invisibile del brand - lascia, infatti, spazio all’allenatore del Chelsea Josè Mourinho, che ha fatto della trasparenza e della schiettezza la sua filosofia di vita. La campagna - on air in tv con il primo soggetto, cui ne seguiranno altri quattro, fino ai mondiali brasiliani del 2014 - sarà pianificata anche in radio, su stampa e web. «Siamo orgogliosi di avere un testimonial come Josè Mourinho, in linea con i nostri valori e coerente con il percorso fatto fin qui - commenta Anna Ballirano, responsabile mar-

Josè MOURINHO

keting di Molinari -. Mourinho è un personaggio originale, trasversale, capace qualche volta di dividere, ma amato da tutti perché alla fine resta sempre se stesso. È il miglior ambasciatore possibile per un marchio popolare e ricco di personalità come il nostro. È la prima volta che “The Special One” accetta di fare pubblicità

per un’azienda italiana e anche questa è una grandissima soddisfazione. Mourinho rappresenterà l’immagine di Molinari per il prossimo biennio». Anche Vincenzo Vigo, direttore creativo e fondatore di Mosquito, che segue il gruppo Molinari e che in questi giorni lancia il sito dell’agenzia, non nasconde la propria soddisfa-

zione: «Non capita tutti i giorni di poter costruire un’operazione come questa. E quando capita vuol dire che l’azienda ha fiducia nell’agenzia, riconoscendole un ruolo di consulente e non di semplice fornitore. Noi cerchiamo clienti così, con cui condividere un percorso nato da un pensiero a lungo termine e non dalla quotidiana mancanza di coraggio. Per quanto riguarda Mourinho, lui è un’icona del nostro tempo e ha un carisma eccezionale». La campagna è stata realizzata dall’art director Simone Risola, con la direzione creativa di Vincenzo Vigo che firma anche come copy. La casa di produzione è Frame By Frame, di Davide Luchetti e Lorenzo Foschi, e la regia è di Daniele Luchetti. La pianificazione è di MEC.

Accordi Gazzetta.it e Fox Sports insieme per i video content Spiega il direttore Andrea Monti: « Da quattro anni La Gazzetta dello Sport investe per i propri lettori» La Gazzetta dello Sport continua ad accrescere la sua offerta di contenuti video. Grazie a un accordo con Fox Sports, il canale dei Top Player del gruppo Fox International Channels Italy, Gazzetta.it offre la massima copertura con gli highlights del grande calcio europeo. Si tratta di quattro tornei: Liga (Spagna), Ligue 1 (Francia), Premier League (Inghilterra) ed Eredivisie (Olanda). Già dalla domenica mattina saranno online

le immagini delle partite giocate il sabato, da lunedì mattina le altre, per un totale di venti match alla settimana. La nuova proposta si aggiunge alla copertura già in corso delle partite di Bundesliga. «La passione del nostro pubblico per il calcio estero è anche la nostra - commenta Andrea Monti, direttore del quotidiano -. Da quattro anni si investe per garantire ai lettori la massima copertura dei match internazionali».

andrea monti

Un progetto oltre la parole firmato da H-ART

Telecom Italia Group, il Natale è con VOLIS: la lingua dei segni

Gli auguri natalizi di Telecom Italia Group vanno oltre le parole con il progetto VOLIS, acronimo di Valutazione Online Lingua dei Segni Italiana. Nato dalla collaborazione fra Fondazione Telecom Italia e Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (IST-CNR), VOLIS aiuta i bambini sordi o con disabilità intellettive promuovendo l’insegnamento e la diffusione della Lingua dei Segni Italiana (LIS). Con questa campagna natalizia, Telecom Italia fa conoscere più da vicino VOLIS ai suoi dipendenti e al suo pubblico, attraverso il minisito dedicato www.telecomitalia.com/tit/it/auguri.html, che raccoglie e racconta il progetto grazie alla partecipazione dei bambini, degli insegnanti e dei ricercatori che realmente ne fanno parte. Il concept del minisito è stato sviluppato dall’agenzia di marketing e comunicazione integrata H-ART, che fa parte di GroupM - holding delle attività media della multinazionale Wpp - e che ha seguito anche la produzione dei video di auguri e di approfondimento, comprese le brevi clip animate che spiegano in maniera immediata come augurare Buone Feste e realizzare altri semplici messaggi natalizi nella Lingua dei Segni Italiana. Dunque, non un semplice progetto come tanti altri per gli H-Artist che hanno lavorato agli auguri di Natale di Telecom: «La parte più interessante del progetto risiede nelle connessioni umane che ha saputo creare spiega Massimiliano Ventimiglia, ceo e founder di H-ART -; entrare in contatto con i ragazzi che studiano la LIS e con i professionisti che, ogni giorno, aiutano questi bambini a imparare la lingua è stata per tutti noi un’occasione di incontro e scambio da cui siamo usciti davvero arricchiti».


risultati positivi e Tante novità per il gruppo

Settemila volte Ebuzzing

E

buzzing chiude il 2013 col botto annunciando che i dipartimenti BeeAd e WeSpread sono stati rinominati rispettivamente Ebuzzing Media & Ebuzzing Impact, e festeggiando il raggiungimento di un record: “7.000 campagne video distribuite in tutto il mondo”. La notizia è stata rilasciata, in anteprima, durante l’ultimo board di direzione che si è tenuto a Londra, la scorsa settimana. Tante le novità per il 2014. I prossimi mesi saranno caratterizzati dal lancio di nuovi formati video, dall’inaugurazione di un nuovo ufficio del gruppo in Asia e dall’apertura ai trading desk e al programmatic per la vendita di specifici formati in premium priva-

andrea febbraio

te marketplace, attraverso le principali demand-side platform. «Sono fiero di commentare i recenti ma non ultimi cambiamenti che stanno investendo Ebuzzing. Questo rebranding è l’inizio di una serie di evoluzioni che stanno animando la crescita della nostra società, su tutto il territorio mondiale. Il bino-

mio “Video-Mobile” sarà una prerogativa su tutte nei prossimi mesi - dichiara Andrea Febbraio, vice president sales Europa & co-founder di Ebuzzing -. Dagli ambienti social, ai premium publisher online, fino alle app mobile stiamo sviluppando una moltitudine di nuovi formati ads che ridefiniranno in maniera netta il confine tra un modello di video advertising online, basato sul potere della scelta, come il nostro, e altri modelli ampiamente superati che non hanno fatto altro che riproporre sul web le ormai obsolete e inefficaci logiche televisive. Non solo impression, ma tanto engagement è la mia promessa per il 2014 che sarà garantita dai nostri dipartimenti».

Partnership Per Shaa è il tempo delle intese Shaa, web company specializzata nello sviluppo, nella produzione e nell’erogazione di video interattivi per mezzo di un tool proprietario, ha siglato un importante accordo per mettere a disposizione le innovative componenti di video-interaction dei clienti di NetMediaClick, il brand commerciale di Mailclick e Videoclick Advertising, entrambe operanti nel settore della comunicazione

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digitale. Grazie alla partnership con Shaa, NetMediaClick potrà offrire in esclusiva ai propri clienti videointeraction Dem in grado di creare nuovi punti di contatto con l’utente, utilizzando un approccio innovativo e dall’elevato potere di engagement, grazie

al tipo di fruizione del video e alle caratteristiche interattive. L’obiettivo delle soluzioni di video-interaction studiate e implementate da Shaa è quello di favorire un maggiore approfondimento delle caratteristiche del prodotto, aumentando il coinvolgimento dell’utente e soprattutto stimolandone il processo di acquisto. Il primo cliente a scegliere la soluzione video-interaction dem è Wishlist.

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market place

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ino a lunedì 23 dicembre un’area esperienziale digitale Microsoft è presente nell’atrio della stazione ferroviaria di Milano Porta Garibaldi. Lo spazio è stato progettato con un desk interattivo dotato di maxi ledwall Tecnovision, da 210 pollici, con postazioni tablet e pc per gestire attività educational sul nuovo sistema operativo Windows 8.1. Inoltre, per tutti gli appassionati di videogiochi è possibile sfidare i propri compagni di viaggio approfittando del corner Xbox. L’attività di engagement sta riscuotendo un grande successo, coinvolgendo in modo attivo il pubblico dei frequentatori che apprezzano la possibilità di sfruttare in modo utile e divertente l’attesa in stazione. Al contempo, l’iniziativa rappresenta un’efficace opportunità di comunicazione per Microsoft, in grado di generare sul pubblico una vera e propria product experience. Il contesto indoor, il passaggio esclusivamente pedonale e i tempi di permanenza in stazio8

Microsoft seduce i milanesi con le nuove tecnologie

Desk interattivo nel cuore della stazione L’iniziativa rappresenta una efficace opportunità di comunicazione per la multinazionale, in grado di generare sul pubblico una vera e propria “product experience”

ne garantiscono, infatti, un’elevata esposizione e attenzione alla comunicazione pubblicitaria. Milano Porta Garibaldi è la stazione principale del network Centostazioni, del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ed è unica in Italia per

l’alto tasso di digitalizzazione degli impianti pubblicitari e per l’architettura innovativa, espressione dell’anima più internazionale di Milano. La stazione è posizionata nel cuore più dinamico della città e rappresenta il fulcro del

Pay tv Ritorno all’alleanza

per Mediaset e Telefonica

Mediaset stringe la presa sulla Spagna e a tre anni di distanza riapre all’alleanza con Telefonica: da un lato, il primo operatore televisivo di Madrid, dall’altro il primo fornitore di banda larga. Un particolare non trascurabile perché lo sviluppo della pay tv passa per forza di cose dalla disponibilità di contenuti attraverso internet. E così

nuovo fashion & business district meneghino. Ogni giorno flussi di frequentatori di alto profilo e in costante crescita fruiscono di collegamenti nazionali, internazionali e dell’Alta Velocità. Un target selezionato di giovani adulti,

non sembra un caso che il primo via libera all’integrazione delle attività pay di Mediaset in Spagna e in Italia arrivi poco dopo la presa di controllo di Telecom Italia da parte di Telefonica. I CdA di Mediaset e della controllata Mediaset Espana hanno autorizzato l’avvio di un studio sul progetto di integrazione e lo sviluppo di un’unica attività nel piersilvio berlusconi

impegnati professionalmente, con stili di consumo selettivi e fortemente orientati all’innovazione e alla prova di nuovi prodotti. TheMadBox è l’agenzia che ha ideato, organizzato e allestito l’intera operazione che ha coinvolto altre location, tra le quali i flagship Coin e Brian&Barry; e ha scelto la stazione di Milano Porta Garibaldi come area perfettamente allineata alle esigenze specifiche dell’attività e al posizionamento di Microsoft. La gestione degli spazi, la supervisione e il supporto organizzativo di Exomedia, partner di Vidion - concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria nei network Centostazioni e Ferrovie Nord (Gruppo FNM) - hanno consentito che l’attivazione risultasse pienamente corrispondente alle aspettative. E che la redemption superasse il target prefissato.

Video advertising Arrivano le soluzioni innovative targate Ehi! e Viralize

Ehi! agenzia digitale attiva nel mondo dell’advertising digitale e Viralize, piattaforma tecnologica per il video advertising, annunciano la partnership per lanciare sul mercato un insieme di innovative soluzioni nel campo dell’advertising. I servizi che le due startup hanno sviluppato permettono a publisher e advertiser di raggiungere i consumatori in modo innovativo ed estremamente profilato tramite il social video advertising, offrendo ampie possibilità di targeting e ritorni ad alto rendimento per gli editori. Viralize.com è una piattaforma tecnologica internazionale, sviluppata da ricercatori italiani, che permette un’ottimizzazione estrema della pubblicità tramite video su desktop, smartphone e tablet. Oggi Viralize vanta un network di editori selezionati sia web sia mobile, composto da siti, profili e pagine su vari social network, app mobile e blog di varie categorie d’interesse. E sono oltre sessanta i milioni di utenti, a livello mondiale, raggiunti tramite la tecnologia perfeziionata da Viralize.com.

settore della tv a pagamento, con l’obiettivo di creare una nuova società cui conferire il 100% di Mediaset Premium (Italia) e il 22% di Digital+. Una valutazione che tenderà ad esaminarne la potenziale crescita internazionale, le possibili sinergie, l’espansione dei servizi over the top così come “l’eventuale partecipazione di soci industriali e finanziari

nella società. Tra l’altro, Telefonica è socio di Digital+ proprio al 22%, mentre il restante 56% è controllato dal gruppo multimediale Prisa, editore del quotidiano El Pais. La nascita possibile della newco di Mediaset - che come Telefonica ha diritto di prelazione proprio sulle quote Prisa - apre le porte a un’alleanza capace di costruire una media company a cavallo di Spagna e Italia, ma soprattuto capace di resistere all’avanzata di big emergenti come Al Jazeera.


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company

T

ra i diversi trend emersi all’interno del mercato pubblicitario digitale nel 2013 non si possono non menzionare il video advertising e il programmatic buying. Il primo ha visto una impennata negli investimenti, allargando la propria fetta di mercato all’interno della pubblicità digitale e trainandone la crescita. Un risultato legato in special modo alla passione degli italiani per i video e per i device di ultima generazione - smartphone e tablet - attraverso i quali visualizziamo sempre più spesso filmati di ogni genere. Anche il programmatic buying sta guadagnando quote all’interno del display advertising e sembra ormai certo che in futuro la pubblicità online sarà sempre più automatizzata. Insomma due tendenze che sono destinate a consolidarsi per diventare veri e propri pilastri del panorama della comunicazione in rete. Ne è convinto José E. Rodriguez Rizzo, regional manager Southern Europe di Videology, che, intervistato da 360com, ha spiegato quali 10

Videology

Seguire il consumatore su canali e contenuti digitali rappresenta uno fra gli obiettivi principali della piattaforma per la video advertising, arrivata in Italia da circa un anno per guidare la crescita del programmatic buying. Ne parla José Enrique Rodriguez rizzo, attuale regional manager Southern Europe dell’azienda

sono gli obiettivi dell’azienda sbarcata da poco in Italia e che fa del video e del programmatic buying il proprio campo d’azione. Perché Videology ha scelto di operare nel mercato italiano? La decisione di cominciare a lavorare prima nel mercato europeo e, in seguito, in quello italiano riflette le enormi potenzialità del programmatic buying. Una modalità di acquisto pubblicitario che Oltreoceano si è sviluppata già da qualche tempo ma che in Europa è solo alle battute iniziali. Le agenzie, infatti, stanno

creando i primi trading desk ma hanno bisogno di piattaforme tecnologiche come la nostra per servire le loro campagne. Uno studio realizzato da IHS ha evidenziato come nel 2013 il 7% delle revenue provenienti dal video advertising derivino dal programmatic buying. Una cifra che nel 2017 si alzerà fino al 35%. E in Italia i ricavi di questo segmento aumenteranno dell’80% anno su anno. Ecco perché ho parlato di enormi potenzialità. Come avete articolato la vostra presenza in Italia? Siamo qui da circa un anno grazie a una partnership con

josé enrique

rodriguez

chiave di prospettiva. Può analizzare più nel dettaglio le vostre strategie di sviluppo nel mercato italiano? Siamo una piattaforma tecnologica per il programmatic video advertising e al cuore del nostro business ci sono i dati. Stiamo lavorando per costruire delle piattaforme di audience complete attraverso varie partnership. L’ultima in ordine di tempo è quella siglata con AddThis ma precedentemente abbiamo iniziato a collaborare anche con TriVu Media. Tra i nostri obiettivi principali, la possibilità per gli advertiser di seguire i gruppi di consumatori che stanno man mano trasferendosi dalla televisione tra-

dizionale al digital. In Italia, infatti, la maggior parte degli investimenti pubblicitari converge sulla televisione ma in mercati più maturi, come quello britannico, non è così. Noi vogliamo farci carico di questa migrazione dell’audience mostrando agli operatori del mercato i numerosi benefici che ne possono conseguire soprattutto in termini di ottimizzazione dei budget. Quindi ci proponiamo come la soluzione adatta sia dal punto di vista della domanda - le agenzie, a cui siamo in grado di fornire una soluzione all’avanguardia -, sia lato dell’offerta, - gli editori, che, scegliendo Videology, possono mettere in vendita i loro spazi pubblicitari video in modo automatico.

videology sotto la lente d’ingrandimento

una delle principali realtà italiane del digital marketing. Inoltre, abbiamo avviato trattative con altre agenzie per avviare ulteriori collaborazioni sulla scia di quanto già facciamo nel resto dei Paesi europei, dove cooperiamo con le più importanti sigle pubblicitarie. Attual-

mente non abbiamo ancora degli uffici nel vostro Paese, ma vi operiamo dalla Spagna, anche se in futuro è prevista l’assunzione di personale in Italia. Un mercato che, in virtù dei suoi ampi margini di crescita, riveste per noi un ruolo strategico e di crescente importanza in

La piattaforma a indirizzamento personalizzabile Videology è una tecnologia di video advertising multischermo che permette ai brand di raggiungere gli utenti desiderati indipendentemente dalla loro modalità di fruizione. Videology è in grado di migliorare l’attendibilità, ottimizzare le performance e aumentare il ritorno degli investimenti pubblicitari delle campagne video. La piattaforma Videology è in grado di mostrare ad inserzionisti ed editori che cosa succede quando essi raggiungono gli utenti cui sono effettivamente interessati. Insegnando ai suoi partner come utilizzare la tecnologia, questi hanno la possibilità di ottimizzare tali abbinamenti sfruttando intuizioni del momento per rafforzare il legame con l’utente e, di conseguenza, ottenere risultati migliori.


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ANNO IV | #39/40 | 20 DIC 2013

company di Daniele Bologna

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urop Assistance è la compagnia di assicurazioni leader a livello mondiale nell’ambito dell’assistenza privata, un operatore globale in grado di proteggere i propri clienti 24 ore su 24 in ogni situazione, dall’emergenza al quotidiano. Consapevole dell’importanza della comunicazione promozionale per incrementare le performance del sito web, il gruppo ha richiesto la collaborazione di InTarget Group, l’agenzia di digital marketing guidata da Nicola Tanzini, per la consulenza nella gestione delle attività di advertising. L’obiettivo per il 2013 era massimizzare il tasso di conversione di europassistance.it e aumentare il numero di polizze vendute attraverso il sito web. A tal fine, InTarget Group ha applicato alle pianificazioni adv già gestite per il cliente la metodologia del programmatic advertising. Le transazioni che conducono all’acquisto di polizze online possono essere generate da molteplici per12

InTarget Group sfrutta al meglio il programmatic advertising

Europ Assistance ottimizza il conversion rate L’obiettivo di quest’anno era massimizzare il tasso di conversione di europassistance.it e aumentare il numero di polizze vendute attraverso il sito internet; e la case history è risultata vincitrice del premio Iab Mixx 2013 all’interno della categoria “Search” corsi differenti, influenzati a loro volta da elementi quali il multiscreening, il multitasking e la fruizione dei contenuti in mobilità.

In tale contesto, il punto di forza di una strategia di advertising è adottare un approccio programmatico in grado di riuscire a finaliz-

zare le infinite declinazioni del customer journey e ottimizzare il processo di conversione. Grazie al programmatic advertising, InTarget Group è stata in grado di pianificare campagne studiate sulle specifiche abitudini di navigazione degli utenti, massimizzando il conversion rate

di europassistance.it. Nello specifico, l’approccio ha previsto le seguenti attività: monitoraggio degli utenti durante le loro esperienze di navigazione fuori e dentro il sito di Europ Assistance; raccolta di tutte le informazioni di contesto necessarie per comprendere i loro bisogni e le loro intenzioni; finalizzazione del processo di conversione grazie

nicola uno screenshot della home page del sito internet europassistance.it

tanzini

ad attività di comunicazione promozionali. La strategia media è stata altamente strutturata e tra le diverse leve a disposizione nello scenario di online advertising ha visto l’impiego di motori di ricerca, siti verticali e generalisti, social network e piattaforme mail. I messaggi sono stati veicolati tramite creatività e materiali personalizzati per le principali destinazioni di interesse rispetto ai prodotti presenti sul sito, in primis i servizi Travel Insurance. L’applicazione di questa metodologia è stata resa possibile dall’impiego di nuove tecnologie di scenario, come Real Time Bidding, Data CrossPlatform e Custom ReTargeting. InTarget Group, infatti, nell’ultimo periodo ha investito fortemente nella componente tecnologica e questo ha permes-

so all’agenzia di elaborare per Europ Assistance una proposta orientata all’evoluzione delle strategie di advertising secondo un’ottica “user oriented”. Le attività di programmatic advertising hanno consentito a Europ Assistance di ottimizzare le performance del sito web nel 2013, registrando un incremento del 70% di conversioni da nuovi visitatori rispetto allo stesso periodo del 2012. InTarget Group è agenzia leader dal 2001 nell’industry del digital marketing. La sua mission è mettere a disposizione di clienti e partner competenza, innovazione e creatività per una consulenza globale di marketing, promozione e comunicazione digitale. Attraverso un network di agenzie specializzate nelle principali leve del digital, risponde alle esigenze espresse dai clienti con l’ideazione, la pianificazione e la gestione di strategie finalizzate alla massimizzazione del Roi.


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ANNO IV | #39/40 | 20 DIC 2013

cover story

P

er la prima volta dopo diversi anni il trend di crescita della pubblicità online ha subito un rallentamento, in linea con le performance negative del mercato nel suo complesso e a causa anche di una situazione macroeconomica e politica ancora incerta. Ma dei segnali di inversione di questa tendenza ci sono. Al di là dei vari indicatori che pongono il nostro Paese nella posizione di fanalino di coda per ancora troppi aspetti (ad esempio, la scarsissima penetrazione della banda larga), riusciamo, infatti a intravedere delle note positive da cui occorre ripartire. Tra tutte spiccano il mobile e l’ecosistema che gli sta attorno. A fine anno, infatti, gli smartphone presenti sul territorio italiano saranno circa 37 milioni (dati degli Osservatori Ict del Politecnico di Milano - novembre 2013), una cifra che ci pone tra i primi Paesi europei per penetrazione dei cellulari di ultima generazione. Li utilizziamo per compiere svariate attività: dal semplice accesso alla rete e 14

Mobile

amore

Un da…

coltivare

La passione degli italiani per smartphone e tablet è confermata da molteplici dati. l’Unico interrogativo rimane la pubblicità su questi device. il 2014 potrebbe essere l’anno in cui i vari tasselli del puzzle cominceranno a funzionare a pieno ritmo di Giacomo Broggi

enrico

gasperini

ai social network, alla navigazione sulle applicazioni presenti negli store. Ma soprattutto abbiamo assistito all’esplosione del mobile commerce, pratica che sta conoscendo una crescita vertiginosa e che ben si sposa con l’amore italiano per smartphone e tablet. L’unica incertezza in questa miniera d’oro è il mancato decollo del mobile advertising - vale solo il 6% del totale display - con tutti gli attori del comparto alla perenne ricerca di quella formula magica capace di far avviare gli ingranaggi della pubblicità sui dispositivi mobili. La sensazione è che il 2014 potrebbe essere l’anno giusto per iniziare questo processo. Mobile: una tecnologia rivoluzionaria Partiamo dalla penetrazione di smartphone e tablet. La grandissima diffusione dei device ultima generazione sta

cambiando i parametri della misurazione dell’audience online. Lo scorso ottobre, infatti, in occasione dello Iab Seminar, Enrico Gasperini, presidente di Audiweb, ha annunciato che l’istituto inizierà la rilevazione dell’audience mobile con l’inizio dell’anno prossimo, a testimonianza della necessità di conoscere le abitudini degli italiani anche in mobilità. Proprio il mobile è alla base dell’erosione dell’utenza attiva da desktop, rilevata negli ultimi mesi da Audiweb. Dai primi dati beta di Audiweb Mobile relativi al mese di agosto e presentati da Enrico Gasperini a Iab Seminar, è emerso, infatti, che sono circa 9,2 milioni gli utenti internet che accedono via smartphone e 4 milioni quelli che utilizzano un tablet per connettersi. Una quota rilevante che alletta gli advertiser che possono raggiungere il proprio target di riferimen-

6%

il valore in percentuale raggiunto dal mobile display sul totale della quota di display advertising

37mln

si tratta del numero di smartphone presenti in italia secondo le rilevazioni alla fine di quest’anno

4mln

le persone connesse via tablet nello scorso mese di agosto in base alla ricostruzione di audiweb


Mediacom Nasce la figura del global head of mobile ANNO IV | #39/40 | 20 DIC 2013

cover story to durante tutta la giornata e su differenti schermi. Forti anche di strumenti in via di consolidamento come la geolocalizzazione, in grado di proporre annunci pubblicitari ad hoc nel luogo e al momento più opportuno. E di tecnologie come il Qr Code, che offre la possibilità di collegare l’esperienza fisica al mondo digitale utilizzando una semplice applicazione mobile. Mobile Commerce: un’ascesa inarrestabile A novembre è arrivata la definitiva consacrazione per il mobile commerce. Dai dati dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano, giunto alla sua undicesima edizione, è emerso infatti che gli acquisti da smartphone raggiungeranno il valore di 510 milioni di euro nel 2013, in crescita del 255% rispetto all’anno passato (nel 2012 il valore degli acquisti via smartphone è stato di 144 milioni). Per quanto riguarda le vendite online si stima che tocche15

MediaCom ha nominato Ben Phillips come primo global head of mobile. I profitti da mobile di MediaCom sono cresciuti di oltre il 117% nel 2013 e l’agenzia ha, peraltro, registrato dei forti incrementi in quei mercati, dove possiede delle specifiche divisioni per il mobile. Ben Phillips lavorerà a stretto contatto con le agenzie Wpp Joule, in Cina, Francia e Stati Uniti, e con H-Art in Italia, che attualmente forniscono supporto mobile nei relativi Paesi. ben phillips

510mln

il valore complessivo degli acquisti conclusi in italia tramite smartphone nel corso di quest’anno

34,1%

si tratta della crescita percentuale del mobile advertising nel nostro paese durante il 2013

16mld

è quanto vale, in dollari, il mobile advertising a livello globale secondo le ricerche sviluppate da magna global

ranno la cifra ragguardevolissima di 11,3 miliardi di euro, dove il 12% è rappresentato da transazioni mobile. Il contributo dei tablet vale all’incirca un miliardo di euro. Agli italiani piace comprare online sia beni sia servizi (61%) e i settori merceologici con la quota di mercato più grande sono Turismo (43%), l’Abbigliamento (12%), l’Informatica-Elettonica di Consumo (11%) e le Assicurazioni (10%). Tutti questi comparti hanno registrato una importante crescita in ambito ecommerce in controtendenza con la contrazione generale che sta investendo i consumi nel nostro Paese. In concomitanza con la pubblicazione di questi risultati stanno migliorando anche le tecniche dell’InApp Tracking, con un conseguente salto di qualità nella targetizzazione dell’audience mobile. Mobile Advertising: are you ready? Una meticolosa ricerca condotta da Magna Global a livello globale ha evidenziato come il valore del mobile

advertising nel 2013 abbia raggiunto i 16 mld di dollari, in crescita dell’85%, pari al 14% del totale della spesa in adv online. Una performance trainata dal 2.0 e dal search e che dimostra la vitalità di un mercato destinato ad aumentare ulteriormente. In Italia, però, la situazione è un po’ diversa: il mobile display vale infatti solo il 6% del totale internet display. Una quota che è sì molto bassa, ma che al contempo presenta delle enormi potenzialità di crescita. Tenendo anche presente che il mobile advertising è cresciuto del 34,1% solo nel 2013. Tra due anni, inoltre, il 47% delle campagne pubblicitarie comprenderà anche il mobile, come evidenzia una ricerca di Tns presentata allo Iab Forum. Guardando dunque al futuro, la speranza è che tutti gli attori del comparto, in primis gli spender, comprendano l’importanza dei dispositivi mobile e riescano a sviluppare creatività e formati in grado di amplificare l’engagement dell’utente. Considerando che ci passiamo quasi la metà del tempo che spendiamo online.<

Marcopolo Expert Natale a tutto... mobile

Marcopolo Expert ha presentato nei giorni scorsi diverse novità per sorprendere i propri clienti in vista del Natale: la nuova applicazione mobile Marcopolo App, l’m-site e il restyling di Marcopolo Magazine, una rivista interattiva che informa sulle ultime novità in fatto di tecnologia. Con Marcopolo App è possibile consultare il catalogo, prenotare i prodotti e scegliere il punto vendita Marcopolo Expert più vicino per il ritiro, consultare tutte le offerte e i volantini, usufruire di promozioni esclusive, ricercare comodamente i negozi dell’insegna, scoprirne gli orari e le aperture straordinarie, i contatti e i percorsi per raggiungerli. Non solo, ma le innovative funzionalità di Marcopolo App arricchiscono l’esperienza nel punto vendita grazie alle potenzialità offerte dal mobile. L’m-site è stato progettato, disegnato e sviluppato per garantire la migliore user experience possibile, offrendo gli stessi contenuti e funzionalità del sito desktop e permettendo di gestire con la massima semplicità tutte le fasi del processo di acquisto, dalla consultazione del catalogo dei prodotti fino alla verifica dello stato dei propri ordini.

Paypal lo shopping natalizio si fa su smartphone e tablet Il boom del mobile commerce è un fatto ormai accertato ma quale sarà l’incidenza di smartphone e tablet sugli acquisti natalizi? La risposta l’ha data una ricerca condotta da Reputations Leader per Paypal dalla quale è emerso che il 42% degli italiani intende fare i propri acquisti online o da mobile pur di evitare la fila alle casse, con una media del 31% che preferisce acquistare dal proprio smartphone o tablet. Le ragioni? Per risparmiare confrontando i prezzi su più siti di shopping e cogliere offerte più vantaggiose (63%), per poter acquistare a qualsiasi ora del giorno e della notte (44%) e per il “click & pick”, ovvero ordinare online quando si vuole, per poi ritirare in negozio quando si può (34%). Da non sottovalutare il beneficio di fare shopping anche quando fuori c’è brutto tempo (23%) e nel pieno del confort: acquistare mentre si guarda la tv (16%), indossando un abbigliamento comodo (16%) o addirittura in pigiama (il 13%).


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cover story

A

rchiviata positivamente l’esperienza dello Iab Forum, DigiTouch si prepara al 2014 con l’obiettivo di continuare a essere punto di riferimento all’interno del mercato del mobile advertising. Per mantenere la posizione di leader, la struttura lavorerà contemporaneamente su più fronti, tecnologico, creativo e del media planning, per garantire ai suoi clienti, attraverso un’offerta integrata, una presenza articolata ed efficace sui device di ultima generazione. Inoltre, nel 2014 l’agenzia presenterà una importante novità, i cui particolari verranno svelati solo nelle prossime settimane. Ne parliamo con Paolo Mardegan, managing director di DigiTouch.

Quali sono i principali trend del mobile marketing emersi nel corso del 2013? I trend che hanno contraddistinto il 2013 sono principalmente quattro. In primis, la tendenza multidevice e multiscreen degli italiani abbinata al ruolo 16

DigiTouch

Il mobile è adesso

l’agenzia ha sviluppato una variegata offerta per rendere veramente efficace la pubblicità su smartphone e tablet. si basa su tecnologia, creatività e media planning ed è focalizzata su interazione e coinvolgimento dell’utente sempre più determinante del mobile nella quotidianità. Allo Iab Forum Enrico Gasperini di Audiweb ha evidenziato come oggi in Italia il 46% del tempo speso online avviene da smartphone e tablet. In secondo luogo, il rilievo assunto da tablet e smartphone nell’ecommerce. Dalle rilevazioni degli Osservatori del Politecnico di Milano nel 2013 in Italia gli acquisti

da dispositivi mobili sono cresciuti del 255% sull’anno precedente, raggiungendo quota 12% sul totale del mercato. In terza battuta, l’affermarsi del fenomeno del second screen, che vede cellulari e tablet sempre più utilizzati in abbinamento a pc e tv. Infine il ruolo protagonista assunto dai device mobili sulla scena dell’entertainment, venendo privilegiati dagli

utenti per la visione di video, l’accesso ai social network e la fruizione di musica. Il 2013 è quindi stato un anno importante per il mobile perché si è elevato a media imprescindibile per gli italiani ma, affinché questo canale acquisti piena dignità, è necessario che anche i brand ne riconoscano l’importanza e gli attribuiscano il giusto peso nel media mix delle cam-

pagne di comunicazione. Ad oggi infatti l’investito in mobile display copre una quota minima: il 6% sul totale internet display (Fonte Iab Italia). Il vostro workshop allo Iab Forum dedicato al mobile marketing ha visto la partecipazione di Eleonora Calavalle, amministratore di Pennelli Cinghiale, e la presentazione di un’attività pubblicitaria suggerita da voi per questo brand sui device di ultima generazione. Ci può spiegare nel dettaglio i particolari di questa operazione? Durante il brainstorming di preparazione del nostro workshop abbiamo pensato di riprendere un brand storico che in passato ha riscosso un grande successo mediatico sul media per eccellenza di quegli anni (ovvero sulla Tv) e mostrare come oggi potrebbe raccogliere pari riconoscimenti attraverso una campagna adv sull’attuale media per eccellenza: lo smartphone. è così che abbiamo pensato a Pennelli Cinghiale e ideato ad hoc un Rich Media mobile, che coniuga obiettivi di branding e performance grazie alle numerose opportunità di interazione offerte all’utente in logica full re-

paolo

mardegan sponsive. Il formato prevede una dinamica di gioco iniziale, cui l’utente viene invitato a dipingere una parete passando il dito sullo schermo e quindi la possibilità con un semplice click di vedere a un palmo dal naso sullo schermo del proprio cellulare lo spot tv anni ‘80, approdare sull’application store per scaricare l’app iOS e Android Pennelli Cinghiale, visitare il sito e la pagina Facebook del brand. Come si struttura l’offerta di DigiTouch sul fronte del mobile advertising? Ci sono novità per il 2014? DigiTouch si pone l’obiettivo di essere il punto di ri-

ferimento del mobile advertising in Italia anche nel 2014. Per conservare la leadership lavoreremo sinergicamente su più fronti: tecnologico, per offrire targettizzazioni efficaci e pianificazioni innovative; creativo, per continuare a sviluppare formati responsive che valorizzino le peculiarità del mobile e favoriscano sempre di più l’engagement dell’utente; e del media planning per pianificare l’advertising di modo mirato su siti e app rilevanti in base alle esigenze di volta in volta espresse dal cliente. Nel 2014 DigiTouch sarà protagonista di un’interessante novità che sveleremo nelle prossime settimane.


Sony Quando la tv si pubblicizza

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cover story

solamente su smartphone e tablet Solo pochi anni fa sarebbe stato impensabile lanciare una campagna per un televisore senza inserire nel media planning il piccolo schermo. A maggior ragione se il prodotto protagonista della comunicazione è proprio un apparecchio televisivo. Ma i tempi cambiano, così come le abitudini e le pianificazioni. Sony, in occasione della campagna partita il 2 dicembre scorso per il televisore Bravia della serie W9, ha infatti puntato totalmente su web e mobile, sviluppando un concept creativo multisoggetto, con l’obiettivo di creare visibilità sulla serie W9 e su tutta la gamma tv di Sony, avvicinando il brand al consumatore con messaggi empatici e coinvolgenti. La campagna sarà ripresa anche sui punti vendita con una serie di materiali pop che riproporranno le diverse creatività. Firmano True Company e MediaCom.

MediaEngine app a realtà aumentata MediaEngine (www.mediaengine.it), agenzia creativa digitale milanese che collabora dal 2012 con Alucobond, il marchio tedesco leader nel campo dei pannelli compositi per l’edilizia, ha sviluppato quest’anno due importanti progetti per l’azienda. Il primo è stato il video (http:// goo.gl/hEgrIz) realizzato per presentare la nuova serie di pannelli Alucobond naturAL Finesse con tre colorazioni diffe-

17

renti ispirate dalla natura. Il secondo progetto è la nuova app “Catalogo Aumentato”, disponibile da Natale su Apple Store e Google Play. Grazie a oltre due anni di ricerca e sviluppo nel campo della realtà aumentata

l’agenzia ha realizzato un vero e proprio catalogo multimediale e interattivo. I progetti sviluppati per Alucobond si inseriscono in un importante processo di internazionalizzazione delle attività della web agency milanese, che proprio re ce n te m e n te è diventata partner della T-Caan, TransCanada Advertising Agency Network, ovvero il più grande gruppo indipendente di agenzie di marketing e comunicazione canadesi.


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media data

È

un popolo sempre più teledipendente quello italiano ma anche perennemente connesso grazie a smartphone e tablet. È quanto emerge dalla fotografia scattata dal 47° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese per il 2013. Si conferma dunque il ruolo intramontabile della televisione, che continua ad avere un pubblico che coincide sostanzialmente con la totalità della popolazione, con un rafforzamento però delle nuove televisioni: +8,7% di utenza complessiva per le tv satellitari rispetto al 2012, +3,1% la web tv, +4,3% la mobile tv. Non solo tv ma anche radio: l’utenza complessiva del mezzo è pari all’82,9% degli italiani, mentre l’ascolto tramite i telefoni cellulari risulta in forte crescita (+5,4%). L’uso dei cellulari continua ad aumentare (+4,5%), specialmente grazie agli smartphone sempre connessi in rete (+12,2% in un solo anno), la cui utenza è ormai arrivata al 39,9% degli italiani (e al 66,1% dei giovani). Gli utenti di internet, dopo il rapido incremento

17

82,9% 39,9% 63,5%

è l’utenza complessiva relativa al mezzo radio, rilevata sul totale della popolazione italiana

sono gli italiani possessori di uno smartphone secondo le rilevazioni contenute nell’ultimo rapporto censis

si tratta della quota percentuale degli utenti internet sul totale della popolazione italiana

censis Italia: un Paese diviso tra new media, radio e la signora tv

Ads L’emorragia della stampa non si ferma Non si arresta il crollo della stampa. Dai dati Ads relativi al mese di ottobre (quotidiani e settimanali) e settembre (mensili) emerge un dato negativo cui siamo abituati da troppo tempo. L’emorragia di copie non accenna infatti a fermarsi, anche se si cominciano a registrare le prime performance di rilievo delle edizioni digitali. Sul fronte dei quotidiani il Corriere della Sera rimane leader con 350.532 copie (444.349 se si considerano anche quelle digitali). Seguono La Repubblica (326.701) e La gazzetta dello Sport, edizione del Lunedì a quota 243.966. Al quarto posto La Stampa scavalca la Gazzetta dello Sport. Non cambia nemmeno la prima posizione dei settimanali, dove Tv Sorrisi e Canzoni è ancora in testa con 647.158 copie (680.192 considerando anche le copie digitali), a conferma della passione italiana per lo spettacolo e l’entertainment. quotidiani

settimanali ottobre

anche una ripresa della lettura dei libri (+2,4%), dopo la grave flessione dello scorso anno, benché gli italiani che hanno letto almeno un libro nell’ultimo anno siano solo il 52,1% del totale. E gli e-book arrivano a un’utenza del 5,2% (+2,5%). Infine è importante rilevare la distanza tra i consumi mediatici dei giovani e quelli degli anziani, con i primi massicciamente posiziona-

ti sulla linea di frontiera dei new media e i secondi distaccati, in termini di quote di utenza, di decine di punti percentuali. Tra i giovani la quota di utenti della rete arriva al 90,4%, mentre è ferma al 21,1% tra gli anziani; il 75,6% dei primi è iscritto a Facebook, contro appena il 9,2% dei secondi; il 66,1% degli under 30 usa telefoni smartphone, ma lo fa solo il 6,8% degli over 65.

settembre

CORRIERE DELLA SERA

444.349

SORRISI E CANZONI TV

680.192

AUTOMOBILE CLUB

560.789

REPUBBLICA (LA)

381.915

SETTIMANALE DIPIU’

538.680

FOCUS

515.116

SOLE 24 ORE (IL)

299.783

VENERDI’ DI REPUBBLICA (IL)

439.467

MESSAGGERO DI SANT’ANTONIO

502.696

LA GAZZETTA SPORT-LUNEDI (LA)

266.256

TELESETTE

430.091

VOLANTE (AL)

385.902

GAZZETTA SPORT (LA)

231.168

IO DONNA

396.419

CUCINA MODERNA

327.014

STAMPA (LA)

221.485

FAMIGLIA CRISTIANA

381.783

QUATTRORUOTE

267.954

DIPIU’ TV

346.931

GLAMOUR

255.249

D LA REPUBBLICA DELLE DONNE

330.884

CASA FACILE

248.189

COSE DI CASA

240.335

CORRIERE SPORT-STADIO LUN. 156.835 146.611 MESSAGGERO (IL)

registrato negli ultimi anni, si assestano al 63,5% della popolazione (+1,4%). Al tempo stesso, non si arresta la crisi della carta stampata: -2% i lettori dei quotidiani a pagamento, -4,6% la free press, -1,3% i settimanali. Stabili i quotidiani online (+0,5%), in crescita gli altri portali web di informazione, che contano l’1,3% di lettori in più rispetto allo scorso anno. Da segnalare

mensili ottobre

CORRIERE SPORT - STADIO

124.467

OGGI

327.749

QN-Il Resto del Carlino

120.100

PANORAMA

321.914

GIORNALE (IL) QN-La Nazione AVVENIRE TUTTOSPORT LIBERO

114.193 103.964 97.100 90.076 89.997

DONNA MODERNA D LA REPUBBLICA... GENTE

TOURINGIl nostro modo di viaggiare-

216.166

358.170 357.728 310.085

SILHOUETTE DONNA

203.103

TOURING

196.408

MYSELF

185.861

PANORAMA

299.082

GLAMOUR

182.956

SETTIMANALE NUOVO

288.192

IO E IL MIO BAMBINO

181.215

Audiweb A ottobre 27,7 milioni di italiani connessi In base ai nuovi dati di Audiweb Database nel mese di ottobre 2013 sono stati 27,7 milioni gli utenti che si sono collegati a internet almeno una volta tramite computer. Nel giorno medio risultano 13,7 milioni gli utenti collegati in media per 1 ora e 18 minuti a persona. Sempre a ottobre risultano 6,2 mln gli utenti che hanno visualizzato almeno un contenuto video su uno dei siti degli editori iscritti al servizio, con 54,5 mln di video fruiti (stream views) e una media di 31 minuti e 50 secondi di tempo speso per persona. Nel giorno medio sono stati 705 mila gli utenti che hanno visualizzato 1,8 milioni di contenuti video, con una media di 9 minuti per persona.


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Ottobre internet e tv in negativo ma il gap sul cumulato si riduce

Il

mercato degli investimenti pubblicitari a ottobre 2013 chiude a -7,7% rispetto allo stesso periodo del 2012, facendo registrare una riduzione del 13,7% tendenziale per i primi dieci mesi, pari a circa 828,7 milioni di euro in meno rispetto allo scorso anno. I primi nove mesi del 2013 si erano chiusi a -14,6%. «Continua con una certa regolarità la riduzione del decremento - spiega Alberto Dal Sasso, Advertising Information Services Business Director di Nielsen -. Seppur rispetto ai periodi cumulati gennaio - agosto (-15,7%) e gennaio – settembre (-14,6) si sia registrato un ulteriore calo della perdita, non si può ancora parlare di ripresa perché l’attuale situazione è frutto di un confermato rimbalzo tecnico dovuto al -21% con cui si era chiuso l’ultimo trimestre 2012». Tra i mezzi, la tv chiude ottobre a -2,3%, portando il dato tendenzia-

automotive ecostyle

La stima del mercato pubblicitario in Italia In migliaia di euro; dati netti

TOTALE PUBBLICITà QUOTIDIANI PERIODICI

Gen./Ott. 2012

Gen./Ott. 2013

Var.%

6.031.994

5.203.202

-13,7

919.857

729.308

-20,7

576.048

435.314

-24,4

3.249.103

2.866.496

-11,8

RADIO

329.355

290.601

-11,8

INTERNET

414.158

404.148

-2,4

OUTDOOR (Fonte: AudiOutdoor)

77.825

75.127

-3,5

TRANSIT

82.563

77.769

-5,8

OUT OF HOME TV

13.431

12.591

-6,3

CINEMA

23.877

18.301

-23,4

DIRECT MAIL

345.777

293.545

-15,1

TV

(Fonte: Fcp-Assointernet)

L’universo di riferimento è quello dei mezzi rilevati da Nielsen ad eccezione dei Quotidiani, dove vengono utilizzati i dati FCP-ASSOQUOTIDIANI solo per le tipologie: Locale, Rubricata e Di Servizio e delle Radio, dove vengono utilizzati i dati FCP-ASSORADIO solo per la tipologia Extra Tabellare. Le elaborazioni sono effettuate con il contributo di FCP - ASSOQUOTIDIANI e FCP - ASSOPERIODICI.

le a -11,8%, con andamenti altalenanti al suo interno (i primi tre trimestri si erano chiusi a -13,1%). Relativamente a questo mezzo, si registrano sette settori in crescita sul singolo mese, tra cui Automotive a +7,9% e Abitazione, Industria/Attività, Finanza/Assicurazio-

ni con crescite superiori al 30%. Continua la crisi della stampa che chiude ottobre a -13,9% per quel che riguarda i quotidiani e a -25,7% per i periodici. Internet (relativamente al perimetro monitorato) torna in negativo, sia sul mese (-1%) sia sul periodo cumulato (-2,4%).

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a dieci anni, LeWeb è una vetrina sul futuro del digitale e, quindi, sul futuro del mondo in cui tutti viviamo. Nei giorni scorsi Parigi ha ospitato l’edizione 2013 della manifestazione e nella Ville Lumière si sono dati appuntamento i più importanti investitori, startupper e visionari a livello internazionale. Gli spunti e i trend che ne sono scaturiti sono davvero tanti e tutti fondamentali: ecco i primi cinque che hanno colpito la mia attenzione e di cui, con molta probabilità, torneremo a parlare molto presto con i nostri clienti e gli H-Artist della nostra agenzia. Il primo trend riguarda il concetto di community, o meglio della sempre maggiore attenzione verso la creazione di community e verso le tecnologie che ci possono supportare in questa impresa. Un concetto che si legge nelle parole del chief catalyst & founder di Crowd Companies, Jeremiah Owyang, il quale ha spiegato come le community stiano diventando parte integrante delle aziende, non solo in senso metaforico come taluni pos19

A Parigi si è svolta l’edizione 2013 del prestigioso appuntamento LeWeb

I trend più interessanti di un “nuovo” mondo digitale

tantissimi gli spunti stimolanti emersi nel corso della manifestazione d’oltralpe. tra questi, un rinnovato concetto di community, i metodi di pagamento digitalizzati e molto altro ancora

massimiliano

ventimiglia sono ancora pensare. Di conseguenza, quella che viene definita la rivoluzione, quella introdotta da Facebook e Twitter, presto riguarderà anche il mondo “fisico”, pensiamo per esempio all’utilizzo e alle possibilità delle nuove stampanti 3D. La condivisione, quindi, si appresta a fare un salto qualitativo e anche quantitativo, poiché non riguarderà solamente contenuti, idee, messaggi, ma anche oggetti, ricambi e sempre più i prodotti. Quegli stessi prodotti che oggi, come sempre, i brand sono impegnati a promuovere. A proposito di prodotti, una

seconda importante tendenza riguarda il modo in cui pagheremo i nostri acquisti. Ormai è risaputo che la moneta fisica in sé sarà sempre meno diffusa, a favore di metodi di pagamento digitali che sono destinati a diventare nel breve periodo di massa, pensiamo al Nfc (Near Field Communication) tramite smartphone. Molto si è già detto e scritto delle cosiddette tecnologie indossabili, che sono destinate a irrompere prepotentemente nella nostra vita e grazie alle quali, per pagare, basterà un gesto della mano o dell’occhio. Ovvio che parallelamente al

modo in cui pagheremo un bene o un servizio, cambierà radicalmente anche il modo in cui riceveremo denaro. Un fenomeno esploso nel corso di quest’anno è proprio il crowdfunding, destinato a crescere ulteriormente anche durante il prossimo anno alle porte. Già ora non passa settimana in cui non nascano nuove piattaforme finalizzate alla raccolta di fondi e donazioni. E non solo, perché grazie ai media digitali le persone sono sempre più in grado di dare e di condividere, non solo donazioni, ma anche aiuti disponibili immediatamente che ci

vedono coinvolti fisicamente in prima persona, come l’atto di “regalare” il proprio tempo, le proprie capacità e, perché no, le proprie competenze e idee. Il mondo della comunicazione, ovviamente, non può uscire “indenne” da questa ondata di novità, tanto che sta già cambiando sensibilmente il modo in cui si acquisterà lo spazio adv e i contenuti sui media. Basti pensare ai big data, che stanno trasformando la targettizzazione, destinata ad assumere il ruolo di guida di qualsiasi campagna o investimento. Fenomeni come il real time marketing, il re-tar-

un contributo di Massimiliano Ventimiglia ceo & founder di H-ART

geting e il real time budding convergeranno, creando soluzioni istantanee, misurabili e soprattutto, per la gioia di tutti gli investitori, con tassi di efficacia mai visti e sperimentati finora. Certo, molto di tutto questo non è proprio immediatamente a portata di mano e molto è ancora da inventare e da realizzare, ma non stiamo parlando di fantascienza: in questo momento tutti possono e devono dare il proprio contributo per trasformare in realtà tendenze che andranno via via consolidandosi. Non a caso, il quinto e ultimo trend che voglio sottolineare tra quelli emersi a LeWeb è idealmente sintetizzato nella molto evocativa frase “La startup sei tu”. Per quanto complessi, gli strumenti digitali sono sempre più democratici e un numero crescente di persone ha a disposizione competenze, idee e investimenti necessari per avviare iniziative imprenditoriali innovative. Sono, infatti, convinto che, in altre parole, il “nuo-

vo Facebook” potrebbe nascere in qualsiasi momento e ovunque nel mondo. E forse, mentre siamo immersi in queste righe, è proprio già nato. L’apice di questo trend è oggi rappresentato da Upstart.com, un nuovo servizio che, come hanno dichiarato i suoi fondatori, permette di ottenere finanziamenti in cambio di una percentuale sui guadagni a venire, proprio su quanto si realizzerà nei cinque o dieci anni successivi la nascita del progetto. In altre parole, gli investitori giudicano fondamentale il ruolo delle persone, e non puntano tutto solo sulle idee o sui singoli progetti imprenditoriali. Permettetemi, allora, di concludere con una considerazione personale, perché è una tendenza che non fa altro che confermare, come sosteniamo da sempre in H-Art, che al centro di tutti i successi ci sono le persone e i talenti, sempre e inevitabilmente. Sia che si parli degli utenti sia degli inventori della “next big thing”.


Immagina di unire l’agilità di una redazione giornalistica 100% web ai contributi esclusivi dei blogger più esperti di ogni settore. Questa è la nuova ricetta di Leonardo.it, il primo portale verticale nato per soddisfare ogni giorno qualunque sete di sapere: dalle news alla moda, dalla salute allo sport e molto altro ancora. Una realtà giovane e in continua crescita, che ti invitiamo a scoprire in un solo drink. O meglio, in un solo click.

Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013

345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI


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li investimenti nell’online advertising crescono del 7,7% nel 2013 per un valore totale pari a poco più di 1,52 miliardi di euro. E’ questa la stima che Iab Italia ha elaborato sulla base delle dichiarazioni dei centri media e il presidente dell’associazione Simona Zanette l’ha resa nota in apertura della sessione plenaria dell’ultima edizione di Iab Forum, l’undicesima nella storia, dal titolo “Inspiring Digital Ideas”, che si è tenuta al MiCo - Milano Congressi e che, con l’hashtag #iabforum, è risultata nel giorno iniziale il terzo topic più twittato in Italia. Dunque, l’adv digitale continua ad aumentare e a guidare la crescita del comparto, quest’anno, è ancora la display advertising, su cui si concentra il 47% degli investimenti, trainati dal video advertising che registra un ottimo +38,7% e dal mobile advertising che segna un altrettanto interessante +34,1%. Un andamento che rispecchia l’evoluzione dell’audience e i nuovi modelli di consumo degli italiani: oggi il 41% della po21

L’evento / dietro le quinte di iab forum 2013

La pubblicità cresce?

Gli investimenti nell’online advertising crescono del 7,7% nel 2013 per un valore totale pari a poco più di 1,52 miliardi di euro. E quest’anno è ancora la display a primeggiare, su cui si concentra il 47% della spesa, trainata dal video, che registra un ottimo +38,7%, e dal mobile, che segna un altrettanto interessante +34,1%. Un andamento che rispecchia l’evoluzione dell’audience e i nuovi modelli di consumo degli italiani: oggi il 41% della popolazione attiva su internet accede non solo da pc ma anche dai device di ultima generazione. Però, le ombre non vanno via: banda larga in ritardo, infrastrutture deboli, tanta burocrazia inutile e molti altri ostacoli servizi di Daniele Bologna e Giacomo Broggi

polazione attiva su internet accede non solo da pc ma anche da device diversi: smartphone, tablet, console. Un dato significativo se paragonato alla media europea, che è del 37%. Questi i principali dati emersi dalle riflessioni di Simona Zanette, che ha sottolineato come video e mobile saranno i principali “driver” di crescita anche nel 2014 che, sempre secondo le stime di Iab Italia, dovrebbe vedere gli investimenti in

Online sì

crescita dell’8,5%. A influire sull’andamento positivo del prossimo anno, inoltre, l’ingresso da protagonista del segmento del programmatic buying. «Quest’anno abbiamo riscontrato anche un ricambio nella tipologia degli investitori - ha commentato Zanette -. Da un lato, infatti, c’è stato un rallentamento a doppia cifra per tutti i più importanti top spender sul digital, ovvero Finanza & Assicurazioni, Automotive, Media, Tlc e Servi-

zi Professionali, di contro hanno cominciato a crescere a doppia cifra categorie come Food, Largo Consumo e Cosmetica». I dati di scenario sull’audience online evidenziano, intanto, il trend in flessione dell’audience da pc: -3% sul fronte degli utenti e -8% sul tempo speso. Crescono, invece, gli altri device: con un +127% di tablet collegati online e un +28% di smartphone. In Italia l’audience mobile stimata nel mese di settembre

è pari a 9,9 milioni di utenti online da smarthphone e a 4,2 milioni da tablet. Il mobile corre e conquista il 46% della total digital audience (accessi da pc e da device mobili): le fasce più giovani della popolazione trascorrono più tempo online da questi device (il 54% del tempo online da mobile è dei 18-34enni), contribuendo allo svecchiamento dell’audience. Dall’analisi emerge, inoltre, che l’uso di mobile app prende l’87% del


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focus tempo totale speso da mobile, con un uso quotidiano solo da smartphone pari all’ 84% del tempo mensile dedicato alla navigazione, mentre la distribuzione del tempo speso da tablet tra le fasce d’età presenta ancora le stesse quote del pc. I livelli di diffusione raggiunti dalla tecnologia mobile, insieme alla possibilità di avere un device connesso durante tutta la giornata, offrono ai marketers nuove opportunità di comunicazione e pubblicità, grazie a un’audience consistente, variegata e fortemente segmentabile. Lo spiega molto bene una ricerca presentata da Cristina Colombo, consumer insight director Tns board member, e Gabriella Bergaglio, digital practice lead della stessa Tns. Viene riconosciuta l’importanza del canale, inserendo il mobile fra le priorità di investimento, sia a livello strategico sia tattico. In un’indagine Tns effettuata per Iab Australia, a gennaio 2013, l’industry dichiara che tra due anni il 47% delle campagne includeranno il mobile. Emergono, però, segnali di 22

1,52mld 47% è il valore raggiunto dall’online advertising nel 2013 secondo i dati rilasciati da iab italia

cautela: per un 32% risulta difficile individuare il “value for money” delle campagne mobile rispetto agli altri media. Le nuove tecnologie possono, comunque, supportarci attraverso misurazioni dei comportamenti effettivi tenuti dagli utenti. In questo modo si può evidenziare una “digital footprint” tipologica, che coinvolge la fruizione dei device, le attività maggiormente effettuate, quando e dove, i canali di fruizione (app vs web) e i contenuti stessi. Le aziende italiane, allora, credono sempre di più nelle potenzialità del digitale, ma siamo ancora un passo indietro rispetto alla media europea. A confermarlo è proprio lo stesso andamento degli investimenti in online advertising, che pur mantenendo il trend di crescita non raggiunge più la doppia cifra, a fronte di un mercato della pubblicità tradizionale che resta in ogni caso in area negativa. «Il nostro Paese non è ancora allineato al resto d’Europa nel cogliere l’opportunità del digitale - commenta ancora Simona Zanette -. Non abbiamo an-

è la quota di investimenti in display advertising sul totale della pubblicità, trainati da video e mobile

cora le infrastrutture utili a supportarne ulteriormente lo sviluppo. L’Italia, infatti, è ancora fanalino di coda per penetrazione di banda larga e velocità nelle connessioni, fattore che comporta che il digitale continui a crescere ma con ritmi più lenti rispetto alla media europea. Confidiamo, quindi, che il Governo prosegua nella direzione intrapresa per accelerare il processo di recupero del gap». Nel frattempo, si allineano le analisi sullo scenario digitale che verrà, anche alla luce di questi dati e delle principali considerazioni degli osservatori. L’anno in arrivo - nella ricostruzione di Pierre Naggar, managing director Europe di Turn, la piattaforma software di marketing e analytics da sempre attiva nello sviluppare soluzioni tecnologiche innovative - dovrebbe essere caratterizzato da tre tendenze principali: su tutto domina il forte impatto che continuano ad avere i dati e l’approccio programmatico che ha cambiato, e continuerà a influenzare, il marketing del prossimo futuro. <

4w MarketPlace

Innovazione è la parola d’ordine

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resente ancora una volta allo Iab Forum, 4w MarketPlace si avvia a chiudere quest’anno con una crescita a doppia cifra e tante novità. Ultima, in ordine di tempo, è 4w Matic, private marketplace per il premium programmatic buying, lanciato con successo negli ultimi mesi del 2013. Lo racconta il ceo e founder della società Gabriele Ronchini. Che svela anche il nuovo posizionamento della compagnia.

la convinzione, maturata nel tempo, che Iab Forum sia il luogo ideale dove fare business perché è riuscito pienamente a diventare un appuntamento tra tutti gli attori della comunicazione digitale, clienti ed editori compresi, facilitando, in particolare, l’incontro e il dialogo con quest’ultimi, che normalmente si trovano frammentati nel territorio.

Iab Forum è il grande evento che ha ciuso il 2013. Perché avete scelto di partecipare?

Oltre a 4w Matic, che abbiamo lanciato lo scorso novembre a Milano con un evento a cui ha partecipato la maggior parte dei buyer del rtb in Italia - e che in poco più di un mese dal live ha già raggiunto

La presenza al MiCo di Milano è fondamentalmente legata a due motivazioni. La prima: credo fermamente nell’associazione, di cui ho fatto anche parte attivamente. La seconda è

Parliamo delle novità presentate. Quali sono?

degli ottimi risultati - abbiamo portato il nostro nuovo posizionamento di Multiscreen Performance Marketing Solution Company.

Come si chiude l’anno? E quali sono le prospettive future legate a 4w MarketPlace? La chiusura d’anno è ancora positiva, con un aumento del fatturato a doppia cifra. E ci prepariamo con ottimismo ad affrontare le sfide del futuro. Confidiamo nella nostra potenzialità per una crescita ulteriore, perché innoviamo. Forti di diverse risorse da investire. gabriele ronchini

eGentic

“Unici” ma globali

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na società caratterizzata da una cultura aziendale unica per valorizzare lo scambio di informazioni e i rapporti tra i suoi componenti. È questa eGentic secondo Diego Chiapella, Italy regional director della struttura nata nel 2001 a Francoforte e cresciuta velocemente tanto da aver abbracciato ben sedici mercati e presente in forze a Iab Forum.

Come giudicate la vostra partecipazione a Iab Forum? Si tratta di una manifestazione a cui non possiamo rinunciare. Da un lato perché non siamo presenti in Italia con nostri diego chiapella

uffici, dall’altro perché è un evento prestigioso per la qualità degli interventi, dei partecipanti e dell’organizzazione. Qui possiamo fare business, scambiare idee e far conoscere la nostra singolare cultura aziendale. La scelta di non aprire branch all’estero, infatti, dipende dalla nostra volontà di mantenere salda una cultura aziendale e dei valori unici. Come cambierebbero se avessimo sedi in tutti i sedici Paesi in cui operiamo?

Com’è andato il 2013? E come vi preparate al 2014? Nel 2013 l’interesse nei confronti della lead generation digitale è davvero accresciuto. Abbiamo consolidato le relazioni con i nostri clienti e si è allargato il ventaglio di quelli potenziali. Abbiamo fatto testare i nostri servizi anche a soggetti di industrie meno vicine alla digital lead generation, in particolare quelle operanti nei settori dell’energia, della telefonia mobile, Isp. Per l’anno prossimo è nostra intenzione allargare ulteriormente il nostro portafoglio clienti, estendendolo anche ad altri comparti, tra cui, ad esempio, l’automotive.


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utbrain, la piattaforma di content discovery di cui è country manager per l’Italia Alberto Mari, chiude il 2013 siglando una partnership con uno degli editori più brillanti del panorama web italiano: Ilfattoquotidiano.it. L’accordo è volto a personalizzare i contenuti di approfondimento del sito internet, come ha spiegato il manager intervistato in occasione del recente Iab Forum di Milano, dove ha anche tenuto un workshop focalizzato proprio sulla centralità dei contenuti all’interno di una strategia di marketing online.

Iniziamo dal vostro contributo allo Iab. Quali sono i temi principali che avete affrontato nel corso del workshop intitolato “La rivoluzione dei contenuti”? Alla base del workshop che ho tenuto allo Iab Forum c’è stata la mia volontà di portarvi le esperienze internazionali e anglosassoni per spiegare come le aziende, attraverso la produzione di contenuti onli-

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Outbrain

Contenuti, contenuti. è quello che cerchiamo Ne è convinto Alberto Mari, country manager della piattaforma di content marketing, che ha appena stretto una partnership con uno dei più brillanti editori dell’internet italiano: Ilfattoquotidiano.it

Yahoo! italia

Pubblicità sì, ma utile e non intrusiva Questa la formula giusta per una comunicazione online efficace e ispirata alle regole del Native advertising. Ne parliamo con Valeria Mazzon, head of solution development della company in Italia

valeria

mazzon

tent marketing, raccontando storie di valore e diventando essi stessi editori. Con ricadute sulla fiducia, la brand awareness, la propensione all’acquisto e sul passaparola.

Recentemente avete stretto una partnership con Ilfattoquotidiano.it. In che cosa consiste?

alberto

mari

ne, stiano migliorando e aumentando la propria visibilità entrando direttamente nel processo della user experience. I brand si stanno rendendo conto che l’advertising tradizionale non funziona più e che il modo migliore per raggiungere la frammentata e sfuggente audience digitale è puntare sul con-

Noi siamo una piattaforma che cerca contenuti interessanti per gli utenti portandoli direttamente al brand. Per farlo ci serviamo di accordi con gli editori. Così, nel corso della navigazione su un sito, suggeriamo agli utenti i contenuti più adatti per loro. Con Ilfattoquotidiano. it facciamo proprio questo: consigliamo ai navigatori contenuti interessanti non solo sul sito stesso, ma anche su portali esterni. Ne derivano benefici sulle revenue degli editori partner, dei brand, e della user experience.

Il

Native Advertising è una tecnica pubblicitaria che si è sviluppata rapidamente negli ultimi mesi, specialmente negli Stati Uniti. Tanto che nel Paese a stelle e strisce è stata creata una task force da Iab Usa per indagare questo fenomeno sempre più prorompente e in grado di colmare i limiti della pubblicità tradizionale in rete, quali la banner blindess. Questo tema è stato al centro del workshop di Yahoo! Italia allo Iab Forum 2013, «un evento di cui siamo main sponsor da lungo tempo e in cui crediamo molto sia a livello italiano sia a livello internazionale», dichiara Valeria Mazzon, attuale head of solution development di Yahoo! Italia.

Sempre più spesso si sente parlare di Native Advertising come di un trend in grado di sopperire ai limiti del digital marketing tradizionale. Ci può raccontare le tematiche principali affrontate nel corso del vostro workshop? Il nostro contributo allo Iab Forum ha avuto in primis un ruolo educativo con l’obiettivo di fare cultura su uno dei trend più chiacchierati in questo ultimo spezzone dell’anno. Si tratta di una pratica pubblicitaria che fonde contenuti e advertising all’interno dello stesso contesto editoriale. E che comporta una maggior accettazione della pubblicità da parte dell’utente, perché viene percepita come uti-

le e non intrusiva. Nel nostro workshop, una tavola rotonda a cui hanno preso parte diversi esperti della materia, abbiamo voluto aprire una discussione su questo tema, sempre più attuale. In America, infatti, si stima che il 93% dei publisher avrà sperimentato il Native Adv entro la fine del 2013. Una quota che non può essere trascurata e che fa immediatamente comprendere l’importanza del Native Advertising nel prossimo futuro. La sfida è capire se publisher, brand e agenzie saranno in grado di lavorare in modo armonico per creare un Nativa Adv integrata. Per adesso i veri creatori di contenuti sono soprattutto i brand.

Yahoo! Italia è stato ancora una volta main sponsor di Iab Forum. Qual è il suo giudizio su questo appuntamento? Molto positivo. Quest’anno abbiamo assistito a interventi veramente concreti che hanno trattato con chiarezza le ultimissime trasformazioni del mondo digital, in particolare video e mobile. Anche il contributo degli ospiti americani ha arricchito l’esperienza dei visitatori, specialmente delle aziende. Per quanto riguarda Yahoo!, sosteniamo questo evento a livello internazionale e locale e si può dire che la nostra presenza qui sia ormai “istituzionale”.



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scenario L’Ericsson ConsumerLab ha individuato alcune fra le tendenze di consumo più importanti per il 2014 e oltre. Le applicazioni cambiano la società, il corpo diventa la nuova password e i sensori animano i luoghi della vita quotidiana. sono solo alcuni dei fenomeni che avranno le implicazioni di più ampia portata di Sebastiano Zeri

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on il 2013 che volge al termine, l’Ericsson ConsumerLab ha identificato le nuove tendenze dei consumatori per il 2014 e oltre. Per oltre quindici anni, il ConsumerLab ha condotto ricerche con l’obiettivo di esplorare i comportamenti e i valori delle persone e il modo in cui utilizzano prodotti e servizi Ict. Il programma di ricerca globale si basa su interviste annuali che coinvolgono oltre 100 mila persone in ol25

dalle apps al mobile working

Voglia di cambiare la vita

tre 40 paesi e 15 megalopoli. «La tendenza più importante che osserviamo - spiega l’head of research Michael Bjrn è la domanda sempre crescente di applicazioni e servizi in tutti settori, industriali e sociali, che hanno il potere di cambiare radicalmente la vita di tutti i giorni». E Nunzio Mirtillo, amministratore delegato di Ericsson in Italia e presidente della Regione Mediterranea della multinazionale, aggiunge: «Anche in Italia le app stan-

no diventando un fenomeno sempre più diffuso. Cresce tra i consumatori la consapevolezza che le app possono migliorare sensibilmente la nostra vita quotidiana». Più di un italiano su due, infatti, scarica almeno una nuova applicazione a settimana. Siamo sempre più vicini alla realizzazione di quella che Ericsson chiama Networked Society, la società dove tutto ciò che può beneficiare di una connessione sarà connesso, generando benefici per la socie-

tà, l’economia e l’ambiente. Le app, dunque, cambiano la società. La rapida adozione degli smartphone a livello globale ha trasformato completamente il modo di comunicare e utilizzare internet. Stiamo entrando in una nuova fase, di rapida diversificazione dell’uso degli smartphone e le persone sono sempre più alla ricerca di applicazioni in tutti i settori della società. Questo include tutto, dai negozi e asili nido alla comunicazione con le autorità

e il trasporto. E le applicazioni stanno diventando sempre più importanti rispetto al tipo di telefono che viene utilizzato. Nel frattempo, i siti richiedono, ormai, password sempre più lunghe, con un mix di numeri, lettere e simboli, quasi impossibili da ricordare. Questo sta portando a un progressivo interesse per le soluzioni biometriche come alternativa. Ad esempio, la ricerca ha scoperto che il 52% degli utenti smartphone desidera utilizzare le proprie impronte digitali al posto delle password e il 48% è interessato a utilizzare il riconoscimento oculare per sbloccare il loro schermo. Il 74% ritiene che gli smartphone biometrici diventeranno un fenomeno di massa nel corso del 2014. Tutto questo mentre l’evoluzione tecnologica sta virando sempre più verso il mobile, dal punto di vista della connettività e degli aspetti professionali. Il mobile working è ormai una realtà e le aziende che sviluppano applicazioni e dispositivi devono rispondere prontamente al cambiamento, per garantire efficienza operativa, ottimizzazione dei costi e fidelizzazione dei clienti. Peccato che la realizzazione di un’applicazione mobile per un dispositivo esistente richieda, in media, cinque mesi. Troppo, considerando che circa ogni due mesi i produttori aggiornano i dispositivi stessi. Secondo le ricerche più accreditate, infatti, i manager It e i chief techno-


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scenario logy officer lamentano uno sviluppo mobile lento, superato e di medio livello. Il fattore tempestività diventa cruciale nel caso in cui è presente un mainframe aziendale, che complica sviluppo e implementazione. Sono davvero la gran parte i manager che lamentano una certa reticenza di vendor e sviluppatori di applicazioni mobile a lavorare con aziende in cui sono presenti mainframe. Le indagini hanno poi evidenziato come i team di sviluppo di applicazioni mobile non siano ancora del tutto maturi, anche dal punto di vista della composizione. Molto spesso sono animati da un mix di risorse interne ed esterne. Si tratta di criticità che vanno risolte in tempi brevi, soprattutto considerando che gli stessi cio e dirigenti It prevedono un aumento di applicazioni mobile del 50% nei prossimi tre anni, passando dal 31% del 2013 al 46% del 2016. Resta chiaro che con l’avvento di smartphone e tablet il mercato dell’It sta lentamente cambiando, spostandosi verso un utilizzo più veloce e pratico di internet. Sono recenti, infatti, i dati che mostrano come l’introduzione di dispositivi come l’iPad o i tablet Android 26

WeChat Una social

communication da primato: è mobile

WeChat, l’applicazione mobile di social communication, che in una recente ricerca di GlobalWebIndex è risultata la piattaforma social più in crescita tra i ragazzi di età compresa fra 16 e 19 anni, si posiziona al quinto posto nella classifica 2013 delle migliori app gratuite scelte dalla redazione dell’App Store su iPhone. Questo risultato, che vede l’applicazione di messaggistica dietro solo a Ruzzle, Candy Crash Saga, Google Maps e Youtube nella stessa categoria di app gratuite, dimostra come si stia consolidando la popolarità di WeChat tra i teenager italiani, che apprezzano in misura sempre maggiore le funzionalità distintive rispetto ai competitor. Oltre a essere stata tra le prime a offrire ai propri utenti la possibilità di inviare messaggi vocali, una delle ragioni del successo di WeChat risiede nel giusto connubio tra funzionalità social e l’elevato livello di privacy che è in grado di garantire ai propri utenti.

abbiamo influenzato le vendite di pc da parte degli utenti finali. La crescita registrata dagli iPad non sarebbe dovuta solo all’adozione dei consumatori comuni, ma molti studi sottolineano l’importanza dell’utilizzo proprio in ambito business. E il tablet viene sempre più utilizzato per le applicazioni enterprise, mentre vengono studiati nuovi utilizzi business a cui neppure la stessa Apple aveva ancora pensato. Ecco spiegato perché per le aziende che si trovano a dover interagire con un mercato in continua evoluzione, che muta rapidamente e che richiede dei cambiamenti ancora più veloci, è fondamentale riuscire a stare al passo con i propri clien-

ti, con i propri fornitori e con i competitor. Una dinamica che influenza pesantemente anche le piccole e medie imprese. L’importanza di siti mobile e di applicazioni scaricabili su smartphone e tablet è sempre più evidente: permettono ad ogni azienda di dare agli stakeholder un prodotto che li metta sempre in contatto con l’impresa. Avere un’applicazione scaricabile sul proprio cellulare consente un utilizzo più veloce e immediato, che non richiede ulteriori registrazioni o il dover digitare ogni volta l’indirizzo internet della società; con un semplice click si può accedere a tutte le informazioni, i contenuti, le novità che l’azienda mette a disposizione.

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ultima

“Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”. Quale dotta citazione. Ma potrebbe non servire l’inarrivabile verso di Salvatore Quasimodo per metaforizzare la situazione della pubblicità in Italia. Che soffre, come dicono i dati sugli investimenti. Ma al pari del Pil, pare che la discesa ora si sia arrestata. Mah...

Certo che sparare in questo momento storico sul Parlamento italiano è quanto di più facile possa esistere. Lo fanno tutti. E ci si consola. “Piove, governo ladro” non è un motto degli ultimi tempi. Però, la confusione sulla cosiddetta Web Tax è stata proverbiale. Come dire, se la sono cercata.

up&DOWN

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Li citano tutti. Motivano tutto. Tutti li vogliono, li cercano, li comprano, li analizzano. Possono spiegare qualsiasi cosa. Sono “big”, a volte “new”, spesso “out”. Ma i dati sono stati senz’altro i protagonisti di quest’anno. Senza di loro, ormai, non c’è comunicazione efficace e autorevole.

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più hi-tech Meno cibo e degli italiani nei consumi

Ecco chi c’è davanti al grande schermo

Concept store “pop in the city”

editoria / se i lettori

in questo numero

erno 19 all’int

17

5/6

dettano l’agenda ai

giornali

morto. Il web è(anche no)

4 4 la creatività imille regala più luce a bilumen 6 concept numero della in questo usa la settimana e: l’agenda otizie il magazi comunicazion 7 neeventi con una e place fatti&n nte wired esce eloque all’interno di venezia comunicazion coverstory copertinaagorà giodal festival dal pianeta del sistema ” 4 market carteg e un8 20 alle debolezze tra shakira “mueve 9/13 provocatorio campagnemarketing di seat re chrisgovernment 2.0: il diretto scenario piano e ilusa ill primo bilancio 4 ilconcep hemma, por8 te dellom rubriche anderson dagli 18 t ikea lancia ist michae italiano columnper dal cuore 6/7 Alle capire ity wolff: 6 commun t il back to school la rete dove andrà Luca michaelshowrnalis adv concep inazioni in storyColombo wolff contam le cover e 7 rà latins do it better: coverstory 9/12 in sud america chris on 18 10/15 twitter vola 9 360ago più 14/15 anders i cento nomi 16 o numer20/22 ion age o scenario in quest 17 cool dell’informat 5 o fatti&notiziee marketplacecomunicazion 17 all’intern dal pianeta 14 3 5/6 e t estate, scatta o comunicazion ’intern la sete di 5 concep all ding 8 rebran il rà media dei social nell’era 18 9 360ago frasi che bottarisposta inosservate passano vero 17 nondav buoni, 8 sta pochi ma in questo numero scenario di adci awards Ma comemal scelte fatti&notizie 20 leato? dieta e i-la, se r shangruno di noi daL pianeta comunicazion 3 marketpLace bia laita ero è il grande 22 scanne lo strani uma thurman, eilecamde i liani om moLto più che testimoniaL 4 marketpLace C ob ick privacy e m iaatica gl Derr quaLe Kerc erokhov Così edbr Denum neLL’epoca di internet? 8 360agorà mse sto m in que broadcaster &notizie ce fattinicazione con Le donne neL mirino 18cheafferrabile 18 teLevisione marketplata comu future dal piane licità 3 7 downLoad mp3 i ceLLuLari in pubb itunes ry ept la e mondiale 19 provano a sfidareLuoghi coversto nsion re in dime bayer, 5 conc to al oppu 10/14 a l’abi ept casu comuni a impatto creativo 21 scanner to, cont o doppiopet americann coverstory 7 conc rubriche sb natio gorà boom e Paul Steiger network ort ia 9/12 rubrich 9 360aper il ario per edisp a stor scen a viene dall invita 17 lascanforzner amnerestyle spal le 16 volta non 21 a Bud marketplace fatti&notiziee dal pianeta comunicazion il logo marketplace su zoopa del bicentenario beretta

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scanner creatività ai raggi x

Relate: Bauble

La leggerezza di un Natale Lo si dice spesso che la solitudine, nel momento in cui arrivano le feste, può produrre ancora più tristezza. O disagio. E a Natale il sentimento rischia di diventare davvero pesante. Ma Relate non si ferma nemmeno davanti a questo e prosegue nella sua delicata mission: dare conforto, relazione, consueling, ascolto, terapia. A tutti, giovani e anziani, coppie in difficoltà, persone sole. Una bella pubblicità accompagna questo impegno, mentre si avvicina il 25 dicembre. Azzeccata.

agendaitalia

redazione@360com.it

30 gennaio 2014, Milano

osservatorio mobile marketing

Quanto cresce il mercato del mobile advertising in Italia? Quali sono i trend più rilevanti? Come reagiscono i consumatori di fronte alle iniziative degli operatori e alle novità del mercato? A queste e altre domande la risposta potrebbe arrivare dal convegno dell’Osservatorio Mobile Marketing del Politecnico di Milano. Dalle 9:45 alle 15:30 presso il Campus Bovisa di Via Durando 10, Aula Carlo de Carli Info: www.osservatori.net 7-10 gennaio 2014, las vegas

Advertising Agency: Big Communications UK Executive Creative Director: Dylan Bogg Copywriter: James Cross Art Director: Tim Jones

&

ces 2014 - consumer electronic show

Certo, bisogna traversare l’oceano, ma ne vale davvero la pena. L’evento statunitense è, ogni anno, l’occasione per nuovi prodotti, nuove tecnologie e nuovi annunci sui quali costruire il mercato. Il nome stesso, acronimo di Consumer Electronic Show, ben spiega cosa sia: una vetrina fondamentale per il mondo consumer, uno degli ultimi grandi appuntamenti sui quali le grande aziende investono, e parecchio, per mettere in luce le proprie offerte. Info: www.cesweb.org 16 gennaio 2014, Milano

purple program - radio compass

libri

fashion JARVIS MACCHI

CHIARA FERRAGNI

Ecco i nuovi paradigmi della comunicazione dei marchi di alta gamma. Come comunicare i valori di marca in maniera più contemporanea, interattiva e multimediale, considerando la rete come un vero e proprio canale di vendita.

Consigli di stile dalla fashion blogger più amata del web. Le news più trendy, i consigli più adeguati, anteprime, trucchi e suggerimenti per essere sempre vestite nel modo giusto al posto giusto. E risultare sempre “effortlessly cool”.

<LUPETTI <PAG. 132 - EURO 16.00

<MONDADORI <PAG. 192 - EURO 16,90

LUSSO 2.0.

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THE BLONDE SALAD

Il valore delle campagne radiofoniche nell’attuale contesto media. Si occupa di questo delicato tema il nuovo appuntamento dell’interessante ciclo Purple Program, voluto da Mindshare e powered by Research Now. Il centro media invita, dunque, a “Purple Program Capitolo 4 - Radio Compass, sintonizzati sul futuro”. Succede tutto in Via Monterosa 91, presso lo spazio Eventiquattro, in orario da definire. Si replica, poi, il 21 gennaio a Roma. Identico programma, in scena allo Spazio Novecento, in Piazza Guglielmo Marconi 26/B. Info: www.mindshareworld.com/worldwide/europe/italy 23 gennaio 2014, Milano

beautylux - bella in farmacia

Terza edizione per il tradizionale appuntamento che prevede interessanti novità. Il tema della bellezza viene affrontato in modo più ampio, approfondendo da una parte le dinamiche dei luxury brand, dall’altra il tema della “salute” della pelle. Verrà presentata l’anterprima di una ricerca condotta dal Centro Studi Retail Salute sulla gestione del comparto dermocosmesi e della cabina estetica in farmacia. Presso Hotel Enterprise, Corso Sempione 91, alle 14.30. Info: www.paolagallas.it


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