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REPORTAGE di Michela Garosi
Chiamale se vuoi…
emozioni
Sempre isole da sogno con Donnavventura: stavolta vi portiamo alle Maldive, dove si conclude il viaggio di queste splendide ragazze. Leggete il diario della nostra inviata speciale, ma, solo per i nostri lettori, è in arrivo un’altra grande sorpresa…
Le pittoresche water villas bianche, abitazioni sospese sull’acqua ad Athuruga, nell’atollo di Ari, situato nel sud delle Maldive.
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La veterana Donnavventura Barbara, che è tornata in questa spedizione dopo il Grand Raid del Brasile nel 2008.
A gran sorpresa, il capo spedizione annuncia ad Alice e Stefania che l’avventura continua verso una nuova ed assolutamente inaspettata meta: dopo aver trascorso diverse settimane fra lussi estremi negli Emirati Arabi Uniti si parte per le Maldive! Ma le novità non finiscono qui. Una volta atterrate a Malé, Stefania ed Alice devono rimanere in aeroporto per aspettare… Barbara e Chiara. La prima era stata protagonista del Grand Raid del Brasile ed ora è pronta per altri strepitosi panorami, la seconda invece ha partecipato alla prima parte del Grand Raid alla scoperta dell’Oceano Indiano. La città di Malé non tradisce la sua apparenza vivace e movimentata, nelle viuzze dalle case colorate sfrecciano motorini e biciclette. È la capitale della Repubblica delle Maldive, una delle più piccole al mondo ma, al contempo, una delle più densamente popolate con i suoi 120.000 abitanti, concentrati su una superficie di circa due chilometri quadrati ed è impressionante il numero di auto, ciclomotori e motocarri che ogni giorno circolano sull’isola. La parte più caratteristica è certamente il porto, con un continuo via vai di barche, specie al mattino, che portano in città il pescato. Si va al mercato e si vedono i pesci esposti in meticoloso ordine di razza e di grandezza, compre-
so un bel pesce spada e un’infinita quantità di frutta tropicale. Quello che il team sta scoprendo oggi è certamente uno degli aspetti meno conosciuti delle Maldive, che non sono solo atolli da sogno con lussuosi resort, ma anche città e villaggi in cui vivono gli abitanti originari di questi territori. Secondo giorno, destinazione: aeroporto internazionale di Gan, nell’atollo di Addu, la parte più meridionale delle Maldive, nonché l’atollo più popolato del sud, appena al di sotto dell’Equatore. Le isole meridionali sono particolarmente verdi e lussureggianti. La fitta vegetazione è attraversata da una stretta pista in terra battuta che porta a piccole spiagge frequentate dai locali, per lo più pescatori. Anche i villaggi sono molto semplici. Di sicuro le Maldive che popolano l’immaginario collettivo sono ben diverse da queste. Dopo aver visitato l’isola in lungo e in largo, le Donnavventura salgono su una piccola imbarcazione per navigare all’interno dell’atollo, che ha una romantica forma a cuore. Il giorno seguente si abbandona la parte meno conosciuta per andare in quei luoghi così sognati ed ambiti dai viaggiatori di tutto il mondo. Si arriva a Moofushi. Il posto è davvero paradisiaco ed è impossibile resistere alla tentazione di fare un bagno: ac-
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Il team delle Donnavventura in un mercato di Malé, la capitale delle Maldive, situata nell’atollo omonimo.
qua limpida, sabbia bianca, fondale basso, un autentico sogno! Anche l’isola è molto bella, con una vegetazione che abbraccia le basse strutture del resort, che si mimetizzano perfettamente con l’ambiente circostante. Il team decide di circumnavigare l’isola per avere una visione d’insieme e, al tramonto, con il sole che ne delinea i contorni, lo spettacolo offerto da quest’isola si fa davvero mozzafiato. Cala la sera e, dopo un acquazzone notturno, la mattina seguente il cielo si è rischiarato e il sole ha cominciato a splendere nuovamente. Il gruppo si appresta ad uscire in barca per fare snorkeling nella vicina barriera corallina. Un tripudio di coralli e colori, pesci grandi e piccoli che nuotano solitari o in banchi, e addirittura una meravigliosa tartaruga marina. La seconda sessione di snorkeling è ugualmente ricca, niente tartarughe, ma tantissimi anemoni abitati da pesci pagliaccio, i “Nemo” del film a cartoni animati. La giornata dopo comincia sotto i migliori auspici, una bella colazione vista mare e una sessione di yoga. Poi si riparte. Ad attendere le Donnavventura c’è un veloce motoscafo che sta per portarle in un’altra delle oasi dell’atollo di Ari, quella di Halaveli, con un mare, se possibile, ancor più splendido. Infatti le aspettative non vengono tradite, la spiaggia Le banane rosse, tipico frutto tropicale che si trova nei mercati di Malé
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Scorcio di una spiaggia a Moofushi, nell’atollo di Ari Sud.
Visione sul mare dalla finestra di una camera a Moofushi.
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Un tuffo in acqua di una Donnavventura per una sessione di snorkeling.
Spettacolare esemplare di tartaruga marina nelle acque di Moofushi.
Razze e squaletti pinna nera che si spingono fino alla riva.
Un esemplare di pesce pagliaccio nuota in una barriera di anemoni marini.
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23 For Magazine Panorama dell’isola Halaveli: palme, spiagge bianche e acqua trasparente.
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Il resort di Athuruga, costituito da una parte di bungalow sulla terraferma e da una parte di water villas in acqua.
è lunga e bianca e l’acqua trasparente. Un altro angolo di paradiso da scoprire. Poi è la volta di Athuruga, anch’essa parte integrante dell’atollo di Ari, uno dei più famosi per i suoi abitanti, nonché uno dei più estesi. Il resort è costituito da una parte di bungalow e strutture poste sulla terra ferma, ed da una parte di water villas, interamente dipinte di bianco, sospese sull’acqua. Qui si notano le sagome di alcune razze che si spingono fino al pelo dell’acqua e poi ci sono gli squali, piccoli esemplari pinna nera, del tutto innocui per l’uomo. Anche loro battono le coste cacciando piccoli pesci argentei che si muovono in banchi. La luce rossa del tramonto ammanta ogni cosa delle sue tinte calde, e si conclude così un’altra giornata delle Donnavventura. Svegliarsi ogni mattina con lo spettacolo di un mare cristallino e una spiaggia bianca non è certo da tutti. Il team dedica la
mattinata alle immersioni, andando a caccia di pesci pagliaccio, pappagallo, balestra, farfalla, chirurgo, napoleone e perché no, piccoli e innocui squali. La tappa di domani sarà l’isola di Thudufushi, sempre nell’atollo di Ari. Lungo il tragitto è prevista un’uscita di snorkeling in un punto particolarmente ricco della barriera corallina: si avvista una tartaruga e non mancano coralli colorati, murene, pesci pagliaccio. Il vero obiettivo però era il più grande fra i pesci, lo squalo balena, ma purtroppo oggi non è giornata! La navigazione continua fino all’isola di Thudufushi, riconoscibile anche questa per via delle bianche water villas, ed è qui che si incontrano appassionati del programma che chiedono di fare un po’ di foto con le ragazze. Appena quei cinque minuti di pausa da celebrità e poi si torna subito al lavoro. E da ultimo Vakarufalhi, col suo meraviglioso resort. A disposizione delle ragazze c’è una water villa pazzesca da utilizza-
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re come campo base. Per fare il bagno basta semplicemente scendere una scaletta. Il pomeriggio è dedicato alla scoperta dei fondali dell’isola. Ma anche alle Maldive, ogni tanto, piove e il team ne approfitta per lavorare ai computer e sistemare i vari file che dovranno essere in ordine per il rientro in Italia. Finalmente il gran giorno è arrivato, il team ha dovuto aspettare quattro mesi prima di potersi immergere in mare con le bombole, ma finalmente ci siamo! C’era stata quella pazzesca esperienza nell’acquario di Dubai, ma in mare aperto è la prima volta per questa spedizione. Tutto fila liscio, anche quando si avvista uno squalo pinna bianca. Nonostante in superficie il tempo sia pessimo, sottacqua tutto appare imperturbabile e si scorgono anche alcune murene. Trascorsa un’ora circa, il gruppo di sub risale in superficie e… sorpresa! Non c’è nessuna barca a recuperarlo! Si rimane tranquillamente a galleggiare tra le onde, che
nel frattempo si sono ingrossate, in attesa di essere avvistati. L’attesa sembra non finire più. Ma finalmente, dopo una quindicina di minuti, ecco arrivare il motoscafo. Meno male! Arriva infine l’ultimo giorno: le Donnavventura salutano quest’arcipelago sorvolandolo per l’ultima volta; sfumature di azzurro e di bianco si confondono in uno scenario da sogno. La spedizione 2012 è proprio finita. Un viaggio lungo, articolato, dalle mille sfaccettature. Si è iniziato dal Madagascar fra tante difficoltà, tre mesi fa, e sembra già trascorso un secolo, e ora si è già sulla via di casa con un bagaglio carico di ricordi di questo bel viaggio. Ma la mia avventura con voi, cari lettori, non finisce qui. Sul prossimo numero vi racconterò ancora qualcosa di me e dei miei viaggi.
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Un’immagine affascinante di Athuruga all’alba.
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Una delle ragazze del team che scruta le water villas nell’orizzonte maldiviano.
Esempio di spiaggia paradisiaca delle Maldive con le caratteristiche acque cristalline.
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Un idrovolante in fase di atterraggio sullo sfondo di un suggestivo tramonto.
Il gruppo Donnavventura in un resort sull’isola di Vakarufalhi.
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