DRIVELIFE TV & WEB MAGAZINE
EDIZIONE 14 DICEMBRE
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EDIZIONE 14 DICEMBRE LAMBORGHINI VENENO ROADSTER - NAVE CAVOUR BMW Dynamo Camp XDrive > Connected Drive - HONDA NSX MERCEDES-BENZ GLA on the road - HONDA 660 - LAND ROVER 2014 VOLVO TRUCK JC VAN DAMME teaser
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TAG LAMBORGHINI VENENO ROADSTER, NAVE CAVOUR, BMW Dynamo Camp XDrive Connected Drive, HONDA NSX, MERCEDES-BENZ GLA on the road, HONDA 660, LAND ROVER 2014, VOLVO TRUCK JC VAN DAMME,
TAG & TIMELINE
TIMELINE 11’ 59” *** LAMBORGHINI VENENO ROADSTER - NAVE CAVOUR, 02’ 01” - BMW Dynamo Camp XDrive > Connected Drive, 02’ 27” - HONDA NSX, 02’ 21” - MERCEDES-BENZ GLA on the road, 01’ 15” - HONDA 660, 00’ 37” LAND ROVER 2014, 00’ 53” - VOLVO TRUCK JC VAN DAMME teaser, 01’ 16” file H.264 638Mb
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SEZIONE 1
VENENO ORGOGLIO ITALIANO NAVE CAVOUR, IN CROCIERA NEL “GOLFO” PER ATTIVITÀ DIPLOMATICHE HA PRESTATO IL PONTE DI VOLO PER LO SHOW OFF DELLA VENENO DURATA, 02’ 01” - REDAZIONE - L’anteprima mondiale della Lamborghini Veneno Roadster si è celebrata a bordo della portaerei italiana Cavour. In occasione di un’esclusiva ‘serata italiana’ a cui hanno partecipato autorità, clienti, VIP e media, la supercar, che sarà prodotta in un’edizione limitata di soli nove esemplari, è stata ufficialmente presentata sul ponte di volo della nave da 240 metri attraccata al porto Mina Zayed di Abu Dhabi. La Lamborghini Veneno Roadster è una vettura “scoperta” omologata per la circolazione stradale, che porta l’efficienza aerodinamica di un prototipo da gara sulle strade di tutti i giorni, coniugata con un design estremo e prestazioni mozzafiato. I nove esemplari verranno costruiti nel corso del 2014 e verranno venduti al prezzo di 3,3 milioni di euro (tasse escluse). Con una potenza massima di 552 kW / 750 CV, il V12 della Veneno Roadster accelera da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 355 km/h. La vettura ha debuttato ad Abu Dhabi nel colore ‘Rosso Veneno’ sviluppato esclusivamente per la Veneno Roadster, ma ogni singolo cliente potrà personalizzare il colore per adattarlo alle proprie preferenze. La Lamborghini Veneno Roadster è stata svelata alla presenza di Sua Eccellenza Giorgio Starace, Ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti e dell’Ammiraglio di Divisione e Comandante delle Forze d’Altura Paolo Treu. Gli invitati a bordo della Nave Cavour hanno potuto gustare l’italianità dei piatti dello chef del famoso hotel Splendido di Portofino Corrado Corti, arrivato ad Abu Dhabi per l’occasione. La cantante e attrice Elena Bonelli ha aperto l’evento con l’inno nazionale; la fashion designer Giada Curti ha 3
realizzato un tableau vivant con le sue creazioni indossate da dieci top model. Tra i fortunati che hanno potuto sedersi all’interno della Veneno Roadster vi è stato l’ex capitano della Nazionale di calcio italiana e campione del mondo 2006 Fabio Cannavaro.
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SEZIONE 2
DYNAMO GRANDI NUMERI COLLEGAMENTO IN RETE E COLLEGAMENTO AL SUOLO SONO I TEMI DI FINE ANNO PER BMW CHE CHIUDE IL 2013 CON GRANDI SUCCESSI COMMERCIALI DURATA, 02’ 27” - REDAZIONE - Dal 2009 a oggi più di un terzo delle BMW vendute in Italia è dotata di trazione integrale. La gamma xDrive raggiunge ora l’offerta di 84 modelli. La trazione integrale BMW xDrive è un sistema di trazione integrale permanente che ripartisce la coppia tra asse anteriore e posteriore in maniera variabile a seconda delle condizioni di guida. La gestione del ripartitore di coppia rientra nella strategia del controllo di stabilità del veicolo e incide, quindi, anche sulla normale dinamica del veicolo. Con le novità di novembre 2013 la gamma BMW dotata di trazione integrale raggiunge l’offerta di 84 modelli dalla piccola Serie 1 all’ammiraglia Serie 7. In Italia la trazione integrale è molto gradita e dal 2009 a oggi più di un terzo delle BMW vendute nel nostro paese è dotata di tecnologia xDrive, con un picco nel 2011 del 46%. È fuori solo la Z4, per evidenti motivi di vocazione del modello. Da anni BMW ConnectedDrive è sinonimo di concetti e tecnologie all’avanguardia nel campo del collegamento in rete delle automobili. Grazie al nuovo orientamento dei servizi di mobilità personalizzati e ad offerte innovative, BMW rafforza nuovamente la propria posizione di leader del settore; introducendo un nuovo portale per il cliente, un’archittura facilmente comprensibile e un’offerta versatile, inaugura un’era nuova dei servizi di BMW ConnectedDrive, rafforzando al contempo la propria posizione di leader tecnologico pluriennale rispetto alla concorrenza.
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Sin dall’inizio, BMW ConnectedDrive si è orientato alle esigenze di mobilità future dei suoi utenti. Un esempio è costituito dal ruolo di avanguardia che assunse BMW nel 2007 con l’integrazione dell’iPhone nelle proprie vetture attraverso la tecnologia d’interfaccia e, a partire dal 2011, con l’alto numero di applicazioni ufficiali destinate all’utilizzo a bordo. Il nuovo orientamento dei servizi consente adesso di realizzare un ampio ed intelligente collegamento in rete di passeggeri, vettura ed ambiente esterno; i servizi nuovi e quelli ampliati ed ottimizzati verranno messi a disposizione attraverso una carta SIM che verrà integrata in tutti i modelli. Attualmente, 11 mercati offrono i servizi di BMW ConnectedDrive; nel 2013 verranno introdotti in altri 14 mercati. L’obiettivo è di collegare in rete entro il 2017 con BMW ConnectedDrive circa cinque milioni di vetture BMW in tutto il mondo utilizzando una carta SIM montata fissa nella vettura.
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SEZIONE 3
NSX TERRITORI DI CONQUISTA LA NSX, PROGETTATA E COSTRUITA NEGLI STATI UNITI, PUNTA AL RICCO MERCATO AMERICANO PRIMA DI SBARCARE IN EUROPA DURATA, 02’ 21” - REDAZIONE - Honda ha svelato il nuovo NSX Concept che mostra l’evoluzione dello stile e del design della supercar di prossima generazione, così come una prima proposta sulla possibile evoluzione del design degli interni. Il design rimane fedele al Concept stilistico originale, mantenendo una linea bassa e spaziosa, con proporzioni dinamiche e seducenti che vengono messe in risalto da una carrozzeria moderna, semplice e pulita, e dettagli graffianti che riflettono l’anima hightech della supercar. Il nuovo NSX Concept offre anche un’idea su quella che sarà la direzione del design degli interni della NSX di nuova generazione. Gli interni assicurano ottima visibilità, una posizione di guida robusta, e l’intuitiva interfaccia “Simple Sports” che minimizza le distrazioni sul cruscotto, permettendo al conducente di concentrarsi sulla guida. In linea con lo spirito di NSX originale, i designer Honda si sono impegnati a fondo per favorire la giusta sinergia fra uomo e macchina. Allo lo scopo di permettere una nuova esperienza di guida, che combina la dinamicità della supercar con le più avanzate performance ambientali, la NSX sarà potenziata da un motore centrale con sistema di iniezione diretta V-6, unito al sistema Honda Sport Hybrid SH-AWD (Super Handling All-Wheel Drive). Come già annunciato, la nuova NSX è stata realizzata da un team Ricerca&Sviluppo internazionale, guidato da designer e ingegneri di Honda Ricerca&Sviluppo America, situato a Los Angeles, California e Raymond, Ohio. Inoltre, la nuova NSX verrà prodotta anche presso il nuovo impianto di produzione nel centro dell’Ohio.
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SEZIONE 4
GLA STELLA DI CLASSE GLA LE PRIME IMMAGINI SU STRADA DELLA SUV COMPATTA DI MERCEDES CHE ADOTTA UN NUOVO SISTEMA DI TRAZIONE 4MATIC DURATA, 01’ 15” - REDAZIONE - Per Classe GLA è disponibile a richiesta la nuova generazione della trazione integrale permanente 4MATIC con ripartizione di coppia completamente variabile. Insuperabile compagno di viaggio negli spostamenti quotidiani, GLA dispone di un abitacolo flessibile e versatile. Gli schienali dei sedili posteriori non solo si ribaltano completamente, ma è possibile anche variarne a piacere l'inclinazione. Il capiente vano bagagli (da 421 a 836 litri) accoglie i bagagli senza problemi grazie al bordo di carico basso e all'ampio portellone, disponibile a richiesta anche con apertura automatica. La struttura particolarmente rigida della carrozzeria crea una base solida e affidabile per un ampio range di potenza. La gamma di motori a benzina da 1,6 e 2,0 litri di cilindrata spazierà inizialmente dai 156 CV di GLA 200 ai 211 CV di GLA 250. Dinamismo e massima efficienza contraddistinguono i due propulsori diesel: il GLA 200 CDI eroga 136 CV, ha una cilindrata di 2,2 litri e una coppia massima di 300 Nm a fronte di un livello di emissioni di CO2 di soli 114 g/km. Il GLA 220 CDI dispone anch'esso di 2,2 litri di cilindrata, eroga 170 CV e 350 Nm di coppia.
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SEZIONE 5
HONDA 660 SOLO PER LORO SEMBRA CHE LA 660 SIA DESTINATA SOLO AL MERCATO GIAPPONESE: UN VERO TORTO AGLI AMANTI DELLE COMPATTE ROADSTER DURATA, 00’ 37” - REDAZIONE - Honda ha presentato al Salone di Tokyo il Concept S660 che mira ad offrire una guida agile e dinamica, un'eccellente stabilità ed un design dinamico, che sono possibili solamente grazie al progetto con motore centrale. Parlando alla conferenza stampa di Honda, Takanobu Ito, CEO e Presidente di Honda Motor Co., ha detto che "Questo modello incarna il libero pensiero dei giovani ingegneri Honda, che vogliono fare una vettura ‘cool’, unica per Honda. I nostri ingegneri stanno dedicando tutta la loro passione e le migliori tecnologie per lo sviluppo di questo modello". Progettato per il principale mercato Giapponese, tale modello è stato sviluppato per una produzione di massa prevista nel 2015. Speriamo decidano di commercializzarlo anche in Italia
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SEZIONE 6
LAND ROVER 2014 SCELTA IMBATTIBILE VERSIONI IBRIDE E CAMBIO A NOVE MARCE LE NOVITÀ DI LAND ROVER E RANGE ROVER DURATA, 00’ 53” - REDAZIONE - La Land Rover presenta i primi modelli ibridi della sua storia – le Range Rover Hybrid e le Range Rover Sport Hybrid – che offriranno, accanto alle leggendarie capacità e prestazioni Land Rover, eccezionali valori di consumo, ed emissioni significativamente ridotte. Ordinabili dallo scorso settembre, le consegne sono previste per gli inizi del 2014. I due modelli in alluminio si basano sull’architettura leggera premium di Land Rover, e condividono la motorizzazione. Si tratta dei primi SUV diesel ibridi premium del mondo. La gamma 2014 ha beneficiato di molti ed importanti aggiornamenti di prodotto tra i quali è significativo il nuovo cambio a 9 rapporti disponibile anche per la Evoque.
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SEZIONE 7
VAN DAMME LA SPACCATA JEAN CLAUDE VAN DAMME TESTIMONIAL DEI CAMION VOLVO DURATA, 01’ 16” - REDAZIONE - Sembra che a monte della leggendaria impresa di Jean Claude Van Damme ci sia la volontà di comunicare quanto sia rivoluzionario lo sterzo di un truck Volvo. Tanta fantasia ed un cospicuo budget, per ingaggiare la star e noleggiare un aeroporto in disuso in Spagna, sono i presupposti di questa clip che su YouTube ha raggiunto un numero di visualizzazioni così alto da porsi in cima alla classifica delle clip commerciali più viste di tutto il 2013. Francamente: c’è solo da guardare. Ed apprezzare le capacità atletiche di Van Damme, la bravura dei due autisti e pensare a quanto sia facile, ora, guidare un camion. Volvo, of course.
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EDIZIONE 07 DICEMBRE
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EDIZIONE 07 DICEMBRE FERRARI CLIP FF SOUND MERCEDES-BENZ GLA CONCEPT LAAS - HONDA CIVIC TOURER RANGE ROVER EVOQUE MY14 - MERCEDES-BENZ SUV, GAMMA MINI, MILANO / PARIGI / LONDRA - FERRARI CLIP FF SOUND (2)
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TAG FERRARI CLIP FF SOUND, MERCEDES-BENZ GLA CONCEPT LosAngeles Auto Show, HONDA CIVIC TOURER Roma, RANGE ROVER EVOQUE MY14, MERCEDES-BENZ SUV, GAMMA, MINI, MILANO, PARIGI, LONDRA TAG & TIMELINE
TIMELINE 11’ 37” *** FERRARI CLIP FF SOUND, 00’ 58” - MERCEDES-BENZ GLA CONCEPT LAAS, 01’ 03” - HONDA CIVIC TOURER, 01’ 41” - RANGE ROVER EVOQUE MY14, 01’ 32” - MERCEDES-BENZ SUV, GAMMA, 01’ 39” - MINI, MILANO / PARIGI / LONDRA, 03’ 37”
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SEZIONE 1
FERRARI FF ACCORDI ARMONIOSI PER MOLTI IL SUONO DEL MOTORE È MUSICA, E NESSUN COSTRUTTORE PUÒ VANTARE UN’ORCHESTRA MIGLIORE DELLA FERRARI DURATA, 00’ 58” - REDAZIONE - (red) - È iniziato un viaggio speciale, il “Journey of Sounds”, un’esperienza musicale che unisce alcuni straordinari nomi - la JBL, leader nel settore della riproduzione del suono, il batterista dei Pink Floyd e grande collezionista d’automobili Nick Mason, il producer Steve Levine e la Ferrari, per creare qualcosa di unico nel campo musicale, coinvolgendo alcuni musicisti in rappresentanza di generi diversi come Kate Nash, Jonas & the Massive Attraction, Natalie McCool, Jamie N Commons e la band Whilelm Tell Me.
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SEZIONE 2
GLA GUANTI, TUTA & CASCO GLA AMG AFFIANCHERÀ SUL MERCATO LE VERSIONI NORMALI DEL SUV COMPATTO DURATA, 01’ 03” - REDAZIONE - (red) - Mercedes-AMG ha presentato all'International Auto Show di Los Angeles un'anteprima del futuro SUV compatto ad alte prestazioni. La Concept GLA 45 AMG affascina per il design incisivo e vigoroso ed è equipaggiata con il quattro cilindri di serie più potente al mondo: il 2,0 litri turbo AMG che, con una potenza di 265 kW (360 CV) e una coppia di 450 Nm, assicura prestazioni da primato e consumi contenuti. Un consumo di carburante nell'ordine dei sette litri ogni 100 km (NEDC combinato) e la conformità alla norma sui gas di scarico EU 6 dimostrano che per MercedesAMG massima potenza non vuol dire minore ecocompatibilità. Il dinamismo tipico del marchio si manifesta nell'accelerazione da 0 a 100 km/h, che il SUV assolve in meno di cinque secondi. Grazie alla trazione integrale 4MATIC AMG, improntata a prestazioni superiori, e al cambio sportivo a 7 marce SPEEDSHIFT DCT AMG, la Concept GLA 45 AMG si distingue per il comportamento sportivo e al tempo stesso efficiente della catena cinematica.
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SEZIONE 3
CIVIC TOURER ROMA CAPUT MUNDI LA NUOVA HONDA CIVIC TOURER HA SCELTO LA CITTÀ ETERNA PER IL SUO DEBUTTO SUL MERCATO EUROPEO ALLA RICERCA DI NUOVI CONSENSI DURATA, 01’ 41” - REDAZIONE - (red) - La nuova Honda Civic Tourer offre uno stile sportivo distintivo, un’utilità ai vertici della categoria, una tecnologia avanzata ed un impressionante equilibrio tra consumi e prestazioni. Arriverà nelle concessionarie di tutta Europa nei primi mesi del 2014. La Tourer arriverà con l’opzione di due motori: il 1.8 i-VTEC a benzina ed il nuovo 1.6 i- DTEC diesel. Il motore diesel è il primo della nuova generazione Earth Dream Technology di Honda e, come tale, garantisce un incredibile risparmio di carburante senza compromettere la potenza e le prestazioni. Il motore leggero eroga una potenza molto competitiva di 120 CV e 300 Nm di coppia, con un tempo di accelerazione da 0 a 100km di 10.1secondi , inoltre ha un consumo di 3.8l/100km, nel ciclo combinato, garantendo 1.315 km con un pieno di carburante ed emissioni di soli 99g/km CO2. Guardando ad altre equiparabili vetture wagon nel segmento C, lo spazio all'interno della Tourer sfida le sue stesse dimensioni. Nonostante sia la wagon più bassa e compatta del segmento con appena 235 millimetri di lunghezza in più della Civic 5 porte, la nuova Tourer offre una capacità di carico del bagagliaio ai vertici del segmento di 624 litri fino al telo copri bagagli (con i sedili posteriori sollevati). Inoltre, utilizzando l’esclusivo sistema dei “Sedili Magici”, i sedili posteriori possono essere abbattuti per creare una superficie di carico completamente piana con 1.668 litri di capacità fino al rivestimento del tetto. La significativa capacità di carico è abilmente supportata dall’unico Sistema di Sospensioni Posteriori Adattative della Tourer, primo al mondo. Il Sistema di Sospensioni Posteriori Adattativo di nuova concezione regola automaticamente l’intensità della sospensione posteriore al fine di migliorare la stabilità ed il comfort nelle diverse condizioni di carico e di guida.
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Un'altra novità è la possibilità di aggiungere la nuova tecnologia di sicurezza Honda, denominata “Sistema Avanzato di Assistenza al Guidatore”, ad una vettura di segmento C. Basato sulla filosofia “Sicurezza per Tutti”, il nuovo sistema di sicurezza attiva è basato su sensori che utilizzano una combinazione di telecamere, a corto raggio (radar laser) e radar, e fornisce un elevato standard di sicurezza in tutte le condizioni, trasmettendo ai guidatori e passeggeri una completa tranquillità.
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SEZIONE 4
EVOQUE 2014 COLLEZIONE 4 SEASON ’14 ALL’INSEGNA DELLA ASSISTENZA ALLA GUIDA È PRONTA LA GAMMA EVOQUE PER IL PROSSIMO ANNO DURATA, 01’ 32” - REDAZIONE - (red) - Con l’introduzione di tutta una serie di nuove tecnologie, la Range Rover Evoque, uno dei veicoli Land Rover di maggior successo, compie ancora un significativo balzo in avanti. Questi miglioramenti hanno permesso una riduzione dell’11,4% nei consumi e del 9,5% nelle emissioni di CO₂ - secondo il modello – e hanno arricchito il veicolo di una quantità di nuove caratteristiche di comfort, praticità e connettività. Con più di 170.000 unità vendute in soli 18 mesi, la Range Rover Evoque ha confermato un successo destinato a crescere ulteriormente nel 2014. I clienti che ordineranno i veicoli della gamma 2014 disporranno di nuove caratteristiche, che comprendono: una nuova trasmissione automatica a 9 rapporti, nuove tecnologie della trasmissione, sette nuove dispositivi di assistenza alla guida e migliorie estetiche interne ed esterne. Sul Modello 2014 le capacità di assistenza alla guida dell’Evoque si arricchiscono di sette nuove funzioni: Park Exit (esce automaticamente da un parcheggio parallelo), Perpendicular Park (posiziona il veicolo centralmente in un parcheggio perpendicolare al marciapiede), Adaptive Cruise Control con Queue Assist (opera fino all’arresto del veicolo), Forward Alert e Intelligent Emergency Braking (assistenza intelligente alla frenata di emergenza), Closing Vehicle Sensing e Reverse Traffic Detection (segnalano il traffico in arrivo), Lane Departure Warning (avverte se si supera la linea di corsia), Traffic Sign Recognition (rileva i segnali stradali) e Wade Sensing (misura la profondità di guado). In aggiunta alle nuove tecnologie, l’Evoque 2014 presenta alcune migliorie nei dettagli esterni, e offre nuove scelte per i colori interni, nonché quattro nuovi stili di cerchi in lega e un nuovo stemma Land Rover sulla griglia, le borchie ruota e il portellone. Continua inoltre l’offerta delle economiche e leggere motorizzazioni a 4 cilindri: diesel 2.2 da 150 e 190 CV, e benzina 2.0 da 240 CV (secondo i mercati). Con la nuova trasmissione automatica a 7
9 rapporti e il sistema Active Driveline i consumi di carburante (Euro 5) diminuiscono fino a un massimo dell’11,4%, e le emissioni di CO₂ fino al 9,5%. Il valore del consumo di carburante (ciclo combinato) per la gamma 2014 scende fino a 4,9 l/100 km, e le emissioni fino a 129 g/km.
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SEZIONE 5
MERCEDES GAMMA SUV INSEGUENDO LE STELLE QUALSIASI TERRENO, QUALSIASI STRADA, UNA MERCEDES NON SARÀ MAI IN DIFFICOLTÀ DURATA, 01’ 39” - REDAZIONE - (red) - Per chi dovesse ancora pensare che i SUV siano le automobili ideali per la passeggiata in centro città e le “vasche” sul corso per ostentare il proprio ego - ed il saldo del conto in banca - ecco una clip che racconta quanto il provincialismo italiano abbia distorto le qualità di prodotto di una tipologia di automobile molto versatile. Capace sì di mostrarsi nella sua eleganza alla festa del sabato del villaggio, ma anche - e soprattutto - di garantire confort e mobilità, sicurezza ed affidabilità anche nei territori più ostili. Tutto iniziò con una “G”. Era il secolo scorso quando pochi appassionati raccontavano mirabilie di una delle automobili meno note sul mercato italiano, conosciuta soltanto ai veri cultori del quattro per quattro. La “G”, allora, era la rivale per eccellenza della Range Rover, con la quale si misurava più per le doti tecniche che per quelle dello stile. La “regina”, infatti, era più aggraziata ma la G non la temeva nella marcia offroad. Era in dotazione, questioni di campanile, all’esercito tedesco. E con ciò abbiamo detto tutto. Moda e mercato hanno generato segmenti e nicchie: sono nate le classi, per Mercedes, di vetture con la trazione integrale (4Matic) ed hanno proliferato. Misure diverse, carrozzerie diverse, mission diverse, un caleidoscopio di funzioni e tecnica capace di esaudire ogni appetito del cliente/mercato. Ma tutte accomunate dall’invidiabile primato tecnologico, dalla esasperata cura costruttiva, dalla certezza dell’affidabilità, dalla sicurezza della dinamica di marcia in ogni condizione di terreno. E di pari passo con una costante attenzione alla riduzione dei consumi, delle emissioni e della eccellenza delle prestazioni. Aspetti mai disgiunti dall’obiettivo di offrire ai propri clienti un divertimento di guida unico, come solo una stella può offrire. (lr)
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SEZIONE 6
MINI TRIP IL PELLEGRINAGGIO TUTTO IN TRE GIORNI, UNA CORSA ATTRAVERSO L’EUROPA PER ASSISTERE ALLA PRESENTAZIONE MONDIALE DELLA NUOVA MINI DURATA, 03’ 37” - REDAZIONE - (red) - Originale avvicinamento al set del lancio della nuova MINI, una specie di pellegrinaggio dalle sedi periferiche delle sales company del marchio tedesco verso la capitale inglese dove il diciotto novembre scorso è stata presentata al mondo intero l’ultima versione della MINI. Lunga video clip dell’ultima tappa. In prima posizione, davanti a tutti, la Mini Classica guida la carovana delle MINI verso la capitale inglese: il lancio della Nuova MINI è vicino. Il timer sulla dinamite del pacco bomba ricorda che il tempo a disposizione sta per esaurirsi, 18 novembre alle ore 16:00 GMT, è stata presentata la Nuova MINI. Daniele Bettelli, vincitore del concorso “3 Giorni. 3 Paesi. 3 Città.” è sempre più impaziente al volante della MINI 2010 mentre percorre la Périphérique in direzione Nord verso Calais dove alle ore 13:20 è previsto l’attraversamento della Manica attraverso l’Euro Tunnel. Con il susseguirsi dei chilometri, aumenta il vento e lo scenario si fa sempre più suggestivo e nordico, con le pale eoliche che si stagliano all’orizzonte impegnate a recuperarne la preziosa energia. Il legame della Famiglia MINI vince ancora una volta e tutte le vetture della carovana riescono ad entrare nello stesso vagone per attraversare l’Euro Tunnel sotto la Manica. Le MINI sono unite in questo solenne momento e tutte, dalla Mini Classica alla prima MINI del 2001, dalla Incredibly MINI del 2006 all’ultima MINI 2010, scalpitano e non vedono l’ora di mettere le ruote sulla terra natale. Dopo 20 minuti sotto gli abissi, ecco finalmente l’Inghilterra, dove le MINI ritrovano l’aria di casa con il senso di marcia invertito. La prossima tappa è Dover con le sue bianche scogliere dove rilassarsi guardando l’orizzonte ed emozionarsi ripensando al lungo viaggio percorso negli ultimi 3 giorni.
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Poco più di 100 miglia separano le piccole di Oxford da Londra e, quando finalmente riescono a raggiungere la capitale inglese, le luci del giorno se ne sono ormai andate ed è calata la notte. Il momento è di particolare fascino. Con il loro dress code sempre impeccabile, le MINI si dedicano una sfilata a Piccadilly Circus, una rincorsa intorno alla rotonda davanti alla residenza reale britannica e due passaggi sotto all’orologio più famoso del mondo. La missione è ormai quasi compiuta e l’emozione aumenta sempre più: mancano solo poche ore per incontrare la Nuova MINI, il nuovo Originale!
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DRIVELIFE TV & WEB MAGAZINE
EDIZIONE 30 NOVEMBRE
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TIMELINE D’EDIZIONE 2013, EDIZIONE 30 NOVEMBRE CITROEN GRAND C4 PICASSO MINI MY14 - BMW SERIE 4 - LEXUS RC / IF-NX TOYOTA GT86 ACADEMY - CITROEN C4 PICASSO ITINERARIO VAL DI FUNES
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TIMELINE
11’ 56” *** CITROEN GRAND C4 PICASSO,
02’ 06” MINI MY14,
01’ 35” BMW SERIE 4,
SOMMARIO
01’ 14” LEXUS RC / IF-NX,
01’ 33” TOYOTA GT86 ACADEMY,
00’ 56” CITROEN C4 PICASSO ITINERARIO VAL DI FUNES,
03’ 23”
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SEZIONE 1
GRAND C4 PICASSO EMP2=C4 EQUAZIONE RISOLUTIVA PER LA GRANDE MONOVOLUME FRANCESE CHE NELLA VERSIONE GRAND C4 GUADAGNA, PURE, DUE POSTI CONSERVANDO UN GENEROSO BAGAGLIAIO DURATA, 02’ 06” - REDAZIONE - (red) - CITROËN segna una nuova svolta nella propria offensiva prodotto, rivelando la Nuova Grand C4 Picasso: un’auto dallo stile unico, nettamente diversa dalla versione 5 posti e che mostra un nuovo equilibrio tra spazio a bordo e fluidità delle linee. L’efficienza della nuova piattaforma modulare EMP2 garantisce la miglior sintesi tra modularità, abitabilità e accessibilità presente sul mercato. Emissioni di CO2 record, con una versione da solo 98g/km. Inaugura anche la nuovissima tecnologia BlueHDi con una versione da 150 cv di potenza, che emette solo 110 g/km di CO2. La nuova piattaforma modulare EMP2 (Efficient Modular Platform 2) rende possibile l’utilizzo di un passo specifico allungato da 2,84m (il più grande della categoria) che, a parità di lunghezza con la versione precedente (4,59m), permette un’offerta ampliata di: modularità, con una terza fila di sedili a scomparsa per il trasporto di 7 persone; abitabilità, con lo spazio maggiore del segmento nelle file 2 e 3; accessibilità a bordo, soprattutto in fila 3, grazie all’apertura delle porte ottimizzata; volume di carico, con un bagagliaio più grande di 69 litri (645 litri VDA e oltre 700 litri con la fila 2 tutta in avanti). Nuova CITROËN Grand C4 Picasso dispone di una nuova motorizzazione BlueHDi che soddisfa la normativa Euro 6, con un modulo SCR (Selective Catalytic Reduction), la sola tecnologia in grado di ridurre in modo sostanziale le emissioni di NOx (- 90%) e quelle di CO2. Ne risulta un equilibrio prestazioni/consumi totalmente inedito per la categoria: potenza di 150 cv per solo 110 g/km di CO2 con cambio meccanico, e 117 g/km con cambio automatico di ultima generazione. Dal design forte, si rivela nettamente diversa dalla versione 5 posti (frontale tecnologico specifico, archi del tetto laterali, inediti fanali posteriori a led effetto 3D). Riunisce tutti i plus della nuova generazione di C4 Picasso:
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interni allestiti in spirito loft, essenziali e comfortevoli per tutti i passeggeri. Oltre al Pack Lounge, offrono diffusori d’aria dedicati per la fila 3. tecnologie al servizio del benessere: interfaccia di guida 100% touch, schermo panoramico 12’’ HD; innovazioni che semplificano la guida, con un’esclusiva nel segmento: Vision 360; sintesi comfort/tenuta di strada evoluta rispetto alle generazioni precedenti, grazie al servosterzo elettrico e all’assetto ottimizzato.
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SEZIONE 2
MINI ‘14 PERDE CILINDRI NUOVO MOTORE TRE CILINDRI PER MINI, ORA TURBO, AFFIANCATO DA UN DUE LITRI DI STRETTA DERIVAZIONE BMW DURATA, 01’ 35” - REDAZIONE - (red) - Una nuova edizione dell’originale compatta premium; la nuova MINI ha un design a forte carica emotiva, tipico del brand, un’ulteriore ottimizzazione del rapporto tra divertimento di guida e consumo di carburante, tecnologia innovativa di collegamento in rete e funzioni sofisticate; sono stati fatti significativi progressi a livello di abitabilità, di sicurezza, di equipaggiamenti, di qualità dei materiali e della loro lavorazione nonché di sportività e di comfort di guida, risultanti da un ampio e coerente sviluppo della sostanza di prodotto; nel confronto con la concorrenza, la nuova generazione di modelli definisce come mai in passato il benchmark di divertimento di guida, di qualità premium e di personalizzazione. Rispetto al modello precedente, aumenta la lunghezza della vettura di 98 millimetri, la larghezza di 44 millimetri, l’altezza di 7 millimetri, inoltre il passo allungato (+28 millimetri) e la carreggiata allargata (anteriore +42, posteriore +34 millimetri); i valori di differenza sono riferiti alla MINI Cooper; l’abitabilità è ottimizzata in tutti e quattro i posti; nuova la costruzione del sedile con campo di regolazione ampliato nei sedili anteriori e la superficie di seduta allungata nel divanetto posteriore (+23 millimetri); maggiore lo spazio per le spalle, per le gambe e il comfort di accesso per i passeggeri della zona posteriore; il volume del bagagliaio aumentato di 51 litri a 211 litri; schienale del divanetto posteriore bipartito e ribaltabile nel rapporto 60 : 40; come optional, pacchetto porta-oggetti con piano del bagagliaio a bloccaggio variabile. Nuova generazione di motorizzazioni con tecnologia MINI TwinPower Turbo; al momento di lancio saranno disponibili tre varianti di modello: MINI Cooper con motore a benzina tre cilindri da 100 kW/136 CV, MINI Cooper S con motore a benzina quattro cilindri da 141 kW/192 CV e MINI Cooper D con motore diesel tre cilindri (85 kW/116 CV); cambio manuale di serie a sei rapporti e, come optional, cambio automatico a sei rapporti oppure cambio automatico sportivo sviluppati ex novo; ampi interventi della tecnologia MINIMALISM, inclusa la funzione Automatic Start/Stop, anche in combinazione con il cambio automatico e con l’optional GREEN Mode; ottimizzazione delle prestazioni di guida e riduzione del consumo di carburante; il più grande progresso nel campo di efficienza è stato realizzato nella MINI Cooper equipaggiata con cambio 5
automatico: accelerazione da 0 a 100 km/h migliorata di 2,6 secondi, consumo di carburante abbattuto del 27 percento; MINI Cooper D con i piÚ bassi valori di consumo di carburante e di CO2: 3,5 – 3,6 litri/100 km, 92 – 95 g/km (valori nel ciclo di prova UE, variabili a seconda della misura dei pneumatici selezionata).
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SEZIONE 3
BMW SERIE 4 CABRIO MISURE GENEROSE COL PASSAGGIO DI NOME LA CABRIO CRESCE IN TUTTE LE DIMENSIONI DURATA, 01’ 14” - REDAZIONE - (red) - La nuova BMW Serie 4 Cabrio inaugura un’era nuova di modelli Cabrio BMW di classe media. Il nuovo stile introdotto con la BMW Serie 4 Coupé si esprime anche nel secondo modello della famiglia, la BMW Serie 4 Cabrio, fungendo da riferimento per dinamismo, eleganza e divertimento di guida, sia a capote aperta che chiusa. Oltre al design specifico, la BMW Serie 4 Cabrio si distingue dalla BMW Serie 3 attraverso numerose soluzioni tecniche. Nel confronto con la BMW Serie 3 Cabrio la BMW Serie 4 Cabrio è cresciuta visibilmente in larghezza, di passo e di carreggiata. L’armonia perfetta delle proporzioni e l’andamento caratteristico delle linee sono il risultato degli sbalzi anteriore e posteriore ridotti, nonché del cofano motore allungato e dell’abitacolo arretrato. I tipici stilemi del design BMW come il doppio rene, i proiettori circolari sdoppiati e le grosse prese d’aria della grembiulatura anteriore, svelano intenzionalmente l’affinità con la famiglia della BMW Serie 3. Al momento di debutto della BMW Serie 4 Cabrio vengono offerti un motore a benzina sei cilindri in linea (BMW 435i Cabrio), un motore a benzina a quattro cilindri (BMW 428i Cabrio) e un quattro cilindri diesel (BMW 420d Cabrio). I motori coprono un arco di potenza da 135 kW/ 184 CV a 225kW/306 CV e funzionano con l’attuale tecnologia BMW TwinPower Turbo. I modernissimi propulsori assicurano alla BMW Serie 4 Cabrio degli eccellenti valori di accelerazione e di elasticità a consumi ridotti e soddisfano già ora la norma antinquinamento Euro 6. La trasmissione di potenza alle ruote posteriori avviene di serie attraverso un cambio manuale a sei rapporti. BMW propone come optional per tutte le motorizzazioni il cambio automatico sportivo a otto rapporti che consente di eseguire la cambiate anche manualmente, attraverso i paddles del volante. Entrambi i cambi sono equipaggiati di serie con il sistema start/stop automatico.
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SEZIONE 4
LEXUS SEDUZIONE ORIENTALE RICCHE DI SPUNTI STILISTICI I PROTOTIPI LEXUS INFLUENZERANNO LA PRODUZIONE DEI PROSSIMI ANNI DURATA, 01’ 33” - REDAZIONE - (red) - Il Chief engineer Junichi Furuyama, già incaricato dello sviluppo del modello IS, ha dichiarato che la progettazione della Lexus RC è stata portata avanti puntando ad emozionare profondamente i futuri clienti del modello “Gli appassionati di motori desiderano una coupé principalmente per un motivo: queste vetture sono ‘Cool’, quasi sexy se vogliamo. Abbiamo sviluppato la RC per coinvolgere, affascinare, emozionare.” Il video e le immagini appena pubblicate confermano quanto detto dal Chief engineer, la nuova Lexus RC è un’auto che emoziona al primo sguardo, la cui linea sinuosa comunica immediatamente passione e piacere di guida. Il prototipo LF-NX rappresenta uno studio avanzato di fattibilità per un crossover dalle dimensioni compatte, al di sotto dei 4.700 mm, e dall’appeal sportivo.
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SEZIONE 5
GT86 ACADEMY OGGI MI SFOGO È LA PISTA L’AMBIENTE IDEALE DOVE CONOSCERE LA GT86 IN MASSIMA SICUREZZA DURATA, 00’ 56” - REDAZIONE - (red) - L’appuntamento dell’8 novembre a Vallelunga, per la nuova tappa della GT86 Academy, ha registrato una partecipazione record. Ben 60 sono stati infatti gli iscritti alla sessione di novembre presso l’autodromo Piero Taruffi; 60 tra clienti Toyota GT86, appassionati della guida sportiva e persone interessate ad imparare i trucchi della guida in tutta sicurezza. Il successo della data romana è andato oltre le aspettative, tanto da costringere l’organizzazione a chiudere le iscrizioni a causa del raggiungimento del limite di partecipanti previsto. 22 istruttori (per un rapporto docenti/allievi di 1:3) e 40 persone di staff tra hostess, meccanici e personale addetto all’allestimento ed alla gestione dell’evento, hanno fatto in modo da garantire i rigorosi standard di eccellenza previsti dalla scuola L’organizzazione ha lavorato affinché ad ognuno dei partecipanti fosse dedicato il tempo necessario per eseguire e portare a termine le numerose attività ed i molteplici esercizi previsti dal programma della giornata. La flotta di vetture schierata sul circuito non è stata meno imponente: 18 GT86 (di cui 3 di riserva), 8 Yaris 1.0 di cui 3 allestite con Skid, 3 Prius+ di servizio e, in esposizione statica, una meravigliosa Celica GT Four del 1995, a rappresentare la gloriosa storia e tradizione sportiva di Toyota. La passione e la dedizione del team della GT86 Academy per i propri clienti è stata ripagata appieno dai commenti entusiastici dei partecipanti, che hanno definito “emozionante”, “utilissima” ed “estremamente divertente” l’esperienza vissuta in pista. Ben il 25% di chi ha frequentato un corso dell’Academy, ad oggi, ha confermato il proprio apprezzamento per la scuola iscrivendosi ai corsi di livello superiore, “Avanzato”, “Pro” e “Drifting”, per migliorare ulteriormente la propria tecnica guida. Il prossimo appuntamento in pista è previsto per il 28 marzo 2014, mentre a partire da gennaio inizieranno i corsi di guida sul ghiaccio a Folgaria.
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SEZIONE 6
C4 VAL DI FUNES PASSEGGIATA AUTUNNALE IN VAL DI FUNES AL VOLANTE DELLA C4 PICASSO DURATA, 03’ 23” - REDAZIONE - (red) - Con questo nuovo itinerario andremo alla scoperta della val di Funes. Al volante della nuova Citroën C4 Picasso siamo in Trentino- Alto Adige, a venti chilometri da Bolzano. Lasciamo la cittadina di Chiusa e ci dirigiamo verso est in direzione Funes. La val di Funes è una valle a destra del fiume Isarco, il quale attraversa per 90 chilometri da nord a sud l’Alto Adige per poi confluire a Bolzano nell’ Adige. La valle, che ha una lungezza di circa 15 chilometri, si trova interamente nel comune di Funes, Villnoss in lingua tedesca. Con le sue frazioni di Tiso, San Valentino, San Giacomo, Colle e Santa Maddalena, conta poco più di 2500 abitanti. Sede comunale è la frazione di San Pietro. La valle è attraversata dal rio Funes Il comune di Funes fa parte dei paesi denominati “Perle delle Alpi” e rientra di diritto nei comuni dolomitici. Per risalire la valle vi è una sola strada che nel suo tratto iniziale percorre una gola stretta e profonda. Decidiamo di lasciare la strada principale per visitare la frazione di Tiso. Ampi terrazzamenti di uva bianca prendono ben presto il posto di alte conifere. Da queste uve si produce il vino aromatico Muller Thurgau. Tutta la valle è ormai immersa nei forti colori autunnali, un caledoscopio di tinte che attirano l’attenzione di numerosi turisti amanti della fotografia. Nella frazione di Tiso possiamo ammirare la chiesa dedicata al Sacro Cuore. Risalente al XIX secolo, è in stile neo-gotico. Lasciamo la frazione di Tiso e riprendiamo la strada principale. Attraversiamo l’abitato di San Pietro. Qui la val di Funes si allarga e grandi prati verdi sono il luogo ideale per mucche di razza bruna alpina. Lungo la strada, ben presto possiamo già scorgere le prime cime dolomitiche. Le Odle di Eores a nord-est e le cime delle Odle di Funes a sud-est. Le prime nevi autunnali hanno già imbiancato la Grande e la Piccola Fermeda, il Sass Rigais e la Torre di Campill. Tra queste cime, a soli cinque anni, Reinhold Messner, compie la sua prima ascensione dolomitica. D’ inverno tutta la valle è meta di sport invernali. I numerosi turisti, grazie alla tranquillità del luogo, hanno la possibilità di sciare, ciaspolare e andare sulle piste di slittino che partono da malga 10
Zannes. Ampia la ricettività turistica della val di Funes. Si può soggiornare in comodi e rillassanti hotel con sauna e area wellness oppure accontentarsi, si fa per dire, di confortevoli bed e breakfast. Per chi volesse gestirsi la vacanza in modo del tutto indipente e autonomo, gli appartamenti in affitto sono una valida alternativa. Per chi invece preferisce deliziarsi con i sapori della cucina della valle, un soggiorno in uno dei tanti masi è un’ interressante soluzione. C’è davvero l’imbarazzo della scelta. E dopo aver percorso una quindicina di chilometri dal centro di Chiusa, eccoci arrivati a Santa Maddalena, siamo già a 1340 metri s.l.m., sicuramente la località più interessante di tutta la val di Funes. Qui infatti si può visitare il museo e centro visite del Parco Puez Odle. Aperto nel dicembre del 2009, il museo è ospitato in un edificio di due piani e ha lo scopo di far conoscere il patrimonio biologico, geologico e culturale delle valli intorno al gruppo Puez Odle. Il nostro itinerario in val di Funes prosegue alla volta della chiesa di San Giovanni in Ranui, commissionata nel 1744 in stile barocco. Da qui si gode un magnifico panorama sull’intera val di Funes e il gruppo Puez Odle. La strada asfaltata termina qualche chilometro dopo, nei pressi della malga Zannes a circa 1700 metri s.l.m. Il nostro itinerario di visita che ci ha fatto scoprire gli angoli più incantevoli della solitaria val di Funes volge al termine. Porteremo con noi i ricordi dei colori autunnali di una valle che ancora oggi incanta per la sua selvaggia bellezza. Con la nuova Citroën C4 Picasso ci stiamo dirigendo verso Santa Maddalena nella parte terminale della val di Funes. Santa Maddalena è uno dei punti per poter accedere al Parco naturale Puez-Odle. Tutta la valle offre grandi spunti di interesse naturalistico paesaggistico in ogni stagione dell’anno. Il turismo è molto fiorente sia in primavera che in estate. Un ricco dedalo di sentieri permette ai numerosi escursionisti di poter raggiungere masi, malghe e rifugi sparsi in questa amena e rilassante valle.
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DRIVELIFE TV & WEB MAGAZINE
EDIZIONE 23 NOVEMBRE
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TIMELINE D’EDIZIONE 2013, EDIZIONE 23 NOVEMBRE FIAT ABARTH BMW SERIE 2 - BMW NUOVA X5 - SUZUKI SWIFT CITROEN DS3 FAUBOURG - BENTLEY ON ICE
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TIMELINE
11’ 33” *** FIAT ABARTH,
02’ 33” BMW SERIE 2,
00’ 35” BMW NUOVA X5,
02’ 44” SUZUKI SWIFT, SOMMARIO
01’ 32” CITROEN DS3 FAUBOURG,
01’ 23” BENTLEY ON ICE,
01’ 37” TAG PER VIMEO FIAT ABARTH, BMW SERIE 2, BMW NUOVA X5, SUZUKI SWIFT, CITROEN DS3 FAUBOURG, BENTLEY ON ICE,
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SEZIONE 1
ABARTH 50 BEN PORTATI TITOLO OVVIO, SE VOLETE, MA LO SCORPIONE PUNGE ANCORA A DISPETTO DELL’ETÀ DURATA, 02’ 33” - REDAZIONE - (red) - Novembre è il mese dello Scorpione e quest'anno il marchio celebra i cinquant'anni della Abarth 595, vera icona del brand che negli anni Sessanta conquistò un immediato successo grazie alle straordinarie performance, inusuali per una vettura così piccola. Per renderle il giusto tributo, al recente Salone di Francoforte è stata presentata in anteprima mondiale la 595 '50° Anniversario', la 595 più veloce di sempre, oltre che la "più piccola" supercar mai prodotta. Un modello esclusivo che dimostra ancora una volta la grande capacità del brand di guardare al futuro senza dimenticare il proprio passato. Carlo Abarth nel raccontare la sua vita usava dire che: "motori, auto, corse, passione dell'automobile, passione della velocità, è la malattia, la bellissima pazza malattia che ha fatto di noi degli entusiasti del sempre più veloce, del sempre più meccanicamente perfetto". Oggi queste parole sono parte del manifesto Abarth e dimostrano come la ricerca della 'performance' sia più di una passione: è un vero e proprio stile di vita, o come bene sintetizza il pay-off della comunicazione del brand, 'Performance is a state of mind'. Da questo ' stile di vita' nasce un modello di business unico nel panorama internazionale, un circolo virtuoso in cui l'attività commerciale sostiene l'impegno nelle competizioni e il know-how delle corse alimenta lo sviluppo tecnico dei modelli da strada. E quando si parla di attività commerciale non si intende solo la vendita delle vetture ma anche l'installazione dei kit, gli accessori, il licensing, il merchandising e le sponsorship. Proprio grazie a questa varietà di interessi, dal 2007 ad oggi, Abarth ha venduto nel mondo oltre 60.000 unità, di cui quasi il 95% vetture stradali. Per Abarth anche le Serie Speciali hanno sempre avuto un ruolo importante, con quasi 3.000 unità vendute a oggi, e i kit di elaborazione, oltre 16.000. Inoltre ha siglato più di 30 partnership per lo sviluppo delle attività di merchandising e di licensing. Dunque, non solo è un modello di business che funziona ma è anche la migliore conferma della dimensione globale di Abarth che è presente in oltre 31 Paesi ed è seguito sulla 3
Global Page di Facebook da 800.000 fans e, con una presenza su tutti i più importanti canali social del web, raggiunge quotidianamente una media di 300.000 persone. Oggi il brand continua il suo percorso di crescita e lo fa soprattutto fuori dai confini nazionali dove sfiora l'85% delle vendite totali. In Europa, ad esempio, l'interesse per Abarth è vivo soprattutto nei Paesi in cui la "cultura dell'auto" e la passione per la guida sono più radicate come l'Italia (15%), il Regno Unito (10%) e la Germania (9%). Non solo. A livello globale più di 1 Abarth su 10 arriva fino in Asia, prevalentemente in Giappone, un mercato che nell'ultimo anno ha fatto segnare una crescita del 129%. Le ottime performance commerciali sono state conquistate anche grazie a una rete distributiva unica nel suo genere, una realtà capillare - è presente in Europa, nel Medio Oriente, in Africa e nei territori asiatici - organizzata su tre livelli: i dealer, che svolgono tutte le attività commerciali e di servizio del marchio; i preparatori specializzati, gli unici - assieme ai dealer - autorizzati a installare i kit; e le officine autorizzate che offrono l'assistenza. Un network in continua espansione grazie all'apertura di nuovi mercati e di concessionari moderni e all'avanguardia. Simbolo di questa tendenza è il più grande showroom Abarth aperto recentemente a Yokohama in Giappone, 500 metri quadri di pura 'Abarth Experience'. Veri e propri centri di eccellenza dell'elaborazione dove gli appassionati possono trovare prodotti molto curati nell'estetica, personalizzabili e soprattutto in grado di essere sempre arricchiti e migliorati. Tanto è vero che quasi un terzo dei clienti Abarth sceglie di acquistare anche un Kit per la propria vettura: sono oltre 16.000 kit venduti dal 2007 ad oggi. Numeri che non fanno che confermare l'unicità del marchio dello Scorpione, un brand autonomo, con una propria 'casa', le Officine Abarth di Torino, una presenza globale, una solida tradizione e una strategia di sviluppo sulla quale costruire il proprio futuro, una strategia, che come un motore ad alte prestazioni, gira sempre a pieno regime. Racing, Auto da strada, Aftermarket - con Kit, Accessori e Merchandising - e Serie Speciali in edizione limitata, il massimo livello di personalizzazione che porta ad una vettura praticamente "fatta a mano" dai tecnici specializzati delle Officine Abarth: sono questi i '4 cilindri' dell'Abarth di oggi. Di cui ne è l''icona' la nuovissima Abarth 595 50° Anniversario, destinata a diventare un vero e proprio 'pezzo' da collezione.
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SEZIONE 2
BMW SERIE 2 S’INTROMETTE LA NUOVA SERIE 2 ENTRA NEL LISTINO DI BMW A CAVALLO TRA LA SERIE 1 E LA SERIE 3 E PREFIGURA LO SVILUPPO DI UNA NUOVA GAMMA DI MODELLI DURATA, 00’ 35” - REDAZIONE - (red) - Anteprima di una nuova Serie di modelli BMW; la BMW Serie 2 Coupé definisce nuovi benchmark di dinamismo, di estetica e di carica emotiva nel segmento delle vetture compatte di qualità premium; concetto automobilistico indipendente e unico nel segmento di appartenenza con la tipica scocca a due porte e il classico Three-Box-Design delle BMW Coupé, quattro posti, trazione posteriore, motorizzazioni e assetto tarati per una guida sportiva; lancio a partire dal marzo 2014, inclusa la versione BMW M Performance BMW M235i Coupé.
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SEZIONE 3
BMW X5 CI SONO ANCH’IO LA PUBBLICITÀ RACCONTA DEL RITORNO DEL BOSS, VERO MA IL CLIENTE SARÀ IN GRADO DI CAPIRE CHE LA X5 NON È LA X5, BENSÌ UN MODELLO TUTTO NUOVO? DURATA, 02’ 44” - REDAZIONE - (red) - La BMW X5, il modello che ha creato la categoria degli Sports Activity Vehicle e, con oltre 1,3 milioni di esemplari consegnati dalla prima generazione fino ad oggi, la vettura più venduta del mondo nel segmento di appartenenza, apre un capitolo nuovo della propria storia di successo. Introducendo la terza generazione del modello, BMW definisce nuovamente i parametri di riferimento di design muscoloso, rappresentativo, di versatilità, di abitabilità e di lusso negli interni, di piacere di guida e di efficienza, così come di equipaggiamenti innovativi. La nuova BMW X5 si presenta come un talento universale, pronta a soddisfare le esigenze più sofisticate e svariate. In alternativa all’equipaggiamento di base, per una maggiore personalizzazione del look esterno e degli interni, oltre al Pacchetto M Sport sono disponibili i due Pacchetti di design Pure Experience e Pure Excellence. La nuova BMW X5 viene equipaggiata di serie con la trazione integrale intelligente BMW xDrive (eccezione: BMW X5 sDrive25d) e può venire impreziosita con i optional pacchetti di sospensioni adattive Dynamic e Professional e con il Dynamic Performance Control, offerti come optional. Il pacchetto di sospensioni adattive Dynamic include inoltre la stabilizzazione attiva antirollío Dynamic Drive, così da regalare un aumento mirato delle caratteristiche sportive di handling. In più, è disponibile il pacchetto di sospensioni attive Comfort con l’ammortizzazione pneumatica dell’asse posteriore e il Dynamic Damper Control che incrementa nuovamente il comfort di guida. Il Dynamic Damper Control, incluso anche nel pacchetto M Sport, offre l’ammortizzazione pneumatica dell’asse posteriore e una taratura speciale dell’assetto d’ispirazione particolarmente sportiva. Il pacchetto di sospensioni adattive Professional riunisce i contenuti dei pacchetti di sospensioni Comfort e Dynamic. Grazie a questa selezione vengono assicurati un netto aumento del comfort e la tipica sportività su misura delle vetture BMW. La gamma di motorizzazioni disponibile al momento del lancio è composta da un motore V8 da 330 kW/450 CV per la BMW X5 xDrive50i e da un motore diesel sei cilindri in linea da 190 6
kW/258 CV per la BMW X5 xDrive30d. Inoltre, viene presentata la versione M Performance BMW X5 M50d. Tutte le varianti di modello soddisfano di serie la norma antinquinamento Euro 6.
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SEZIONE 4
SUZUKI SWIFT METTE SU FAMIGLIA PREZZI VANTAGGIOSI PER LA NUOVA VERSIONE DELLA SWIFT A CINQUE PORTE ANCHE CON L’ALLESTIMENTO “SPORT” DURATA, 01’ 32” - REDAZIONE - (red) - Cresce l'offerta di Swift Sport con la disponibilità da settembre della versione a 5 porte. L'allestimento più dinamico della top di gamma della compatta Suzuki - finora rivolto principalmente a giovani clienti individuali che ne apprezzavano prestazioni, qualità di guida e dotazioni ai vertici della categoria - estende così il proprio target di riferimento, proponendosi non solo agli appassionati di auto sportive, amanti della guida dinamica ma anche come modello adatto a soddisfare le esigenze delle famiglie che vogliono unire la praticità di una due volumi riccamente equipaggiata a una grande brillantezza, utile anche per destreggiarsi nel traffico quotidiano. Nell'occasione, la dotazione di serie dell'allestimento Sport, sia 3 sia 5 porte – proposte rispettivamente a 18.600 € e 19.300 € chiavi in mano, IPT esclusa, vernice metallizzata inclusa – si arricchirà del navigatore satellitare integrato touch screen, con sistema vivavoce Bluetooth, e di due nuove accattivanti livree: Giallo Sunburst e Blu Boost, portando così a 6 i colori offerti. Swift Sport vanta equipaggiamenti inclusi eccezionali per il suo segmento: 7 airbag, controllo stabilità ESP® e trazione TCS, climatizzatore automatico, vetri elettrici anteriori e posteriori, cruise control, impianto Hi-Fi con lettore CD-MP3 e USB, sistema avvio motore keyless, privacy glass sono solo alcuni dei dispositivi compresi nel prezzo. Basti, infatti, citare, i fendinebbia - con le caratteristiche cornici alettate - e i fari allo xeno, dotati di sensori di luminosità, dal rivestimento grigio-metallico che esaltano il design sportivo e migliorano la visibilità nella guida notturna. A garantire una buona visione in ogni condizione sono anche gli specchietti esterni riscaldabili, provvisti della pratica funzione di ripiegamento. Il carattere deciso di Swift Sport è sottolineato dall’ampia griglia frontale, da due grintosi terminali di scarico, dallo spoiler posteriore, dalle minigonne, dai cerchi in lega da ben 17 pollici e dai montanti A e B di colore nero.
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SEZIONE 5
CITROEN DS3 FAUBOURG MI VESTO ELEGANTE LE POSSIBILITÀ DI PERSONALIZZAZIONE SONO IL VEZZO PER RENDERE UNICA LA PROPRIA AUTOMOBILE, ORA ANCHE PER LE COMPATTE CITTADINE DURATA, 01’ 23” - REDAZIONE - (red) - Presentata in anteprima al salone di Francoforte, la versione Faubourg Addict è disponibile su ordinazione per CITROËN DS3, DS3 Cabrio, DS4 e DS5. Personalizzazione e raffinatezza sono le parole d’ordine del pack Faubourg Addict, ispirato al trattamento colori e materiali del concept car Numéro 9. Testimonianza della creatività e del know-how della Marca, questi elementi di finitura esterna introducono lavorazioni inedite nel mondo dell’auto. Incarnazione del know-how degli artigiani del lusso, questa versione mette in scena la trama DS, integrandola sul tetto per DS3 e DS4. Per DS5, la trama DS gioca con la trasparenza: stampata sul tetto cockpit, riflette la luce e si diffonde magicamente in tutto l’abitacolo. Trama DS anche sulle conchiglie dei retrovisori a stampa laser: un gioiello innovativo per un tocco di sensualità. Questa versione introduce una nuova tinta per la carrozzeria Whisper, un nero profondo con sfumature leggermente violacee. Saranno disponibili anche altre tinte esterne: Bianco Absolut su DS3 e DS3 Cabrio, Bianco Perla su DS4 e DS5, e Nero Perla sui quattro modelli della linea. Raffinatezza nei minimi dettagli: il pack Faubourg Addict propone cerchi diamantati con coprimozzo color rosso o nero, in funzione del modello e della tinta della carrozzeria. Il Pack Faubourg Addict è disponibile per le versioni So Chic e Sport Chic. Il prezzo varia da 300 € a 1.350 € in base al modello e al livello di finitura, e può essere completato da pack e opzioni interni, come il pack Pelle Nappa Crescendo per DS3.
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SEZIONE 6
BENTLEY GUIDAMI, TI RENDERÒ FELICE, SEMPRE BENTLEY OFFRE AI CLIENTI LA POSSIBILITÀ DI GUIDARE L’AUSTERA AUTOMOBILE SENZA TEMERE I RIGORI DELL’INVERNO DURATA, 01’ 37” - REDAZIONE - (red) - Il mutamento dei tempi, della trasversalità del quattrino appannaggio di qualsiasi essere umano capace di un po’ d’intraprendenza e non più di poche elette caste è evidente anche - ma forse soprattutto - osservando la fenomenologia del settore, pomposamente chiamato dagli addetti ai lavori (ma che di lavoro sanno ben poco) “automotive”. Senza andar tanto indietro con il tasto rewind, basta fermarsi ad una trentina di anni fa, chi avrebbe mai portato una Bentley sul ghiaccio? Forse qualche baronetto inglese intento nel raggiungere - con l’unica sua auto a disposizione - il lontano cottage nelle brughiere scozzesi a dicembre, o gennaio, quando a quelle latitudini le strade suggerirebbero più una vetusta, conservatrice, affidabile, Land Rover. Ma di quelle “vecchia maniera”, non le fighette di oggi. Ecco, invece, sotto gli occhi, grazie a questa clip di chiusura, di cosa sia capace una Bentley, oggi. Neve e ghiaccio non sono più un problema insormontabile. Grazie alla tecnologia acquisita in virtù dell’appartenenza all’Impero, correre sulle “piste a bassa aderenza” del nord della Finlandia non è poi così difficile. A far tutto ci pensa meccanica ed elettronica della nuova Bentley Flying Spur ed il suo motore dodici cilindri, sei litri con 625 CV, capace di spingerla fino a 322 Km/h. Vi prego di riflettere sul fatto che trattasi di una “berlina”. Il divertimento è assicurato, basta pagare, per accaparrarsi un posto al prossimo Power On Ice, dal 6 Febbraio al 6 Marzo 2014, anche perché - quest’anno - il tracciato è stato disegnato da Juha Kankkunen, per gli sprovveduti, uno che ha vinto ventitré gare del mondiale rally e quattro titoli di campione del mondo.
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DRIVELIFE TV & WEB MAGAZINE
EDIZIONE 16 NOVEMBRE
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TIMELINE D’EDIZIONE 2013, EDIZIONE 16 NOVEMBRE SPECIALE EICMA 2013 - SECONDA PUNTATA clip di YAMAHA - TRIUMPH - SUZUKI PEUGEOT - KAWASAKI - BIMOTA GIRLS 1
TIMELINE
11’ 24” ***
YAMAHA, 01’ 17” TRIUMPH, 01’ 49” SUZUKI, 01’ 34” PEUGEOT, 01’ 24” KAWASAKI, 02’ 11” BIMOTA, 01’ 46” ”GIRLS”, 00’ 27” SOMMARIO
Testi non disponibili Puntata realizzata in collaborazione con Lulop Photo credit Roberto Bosio ®
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DRIVELIFE TV & WEB MAGAZINE
EDIZIONE 09 NOVEMBRE
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TIMELINE D’EDIZIONE 2013, EDIZIONE 09 NOVEMBRE SPECIALE EICMA 2013 clip di INTRO - BMW - HARLEY-DAVIDSON - HONDA KTM - PIAGGIO - DUCATI - COLORE
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TIMELINE
11’ 57”
SOMMARIO
*** INTRO, 02’26” BMW MOTORRAD, 01’ 05” HARLEY-DAVIDSON, 01’ 03” HONDA, 01’ 23” KTM, 00’ 59” PIAGGIO, 01’ 04” DUCATI, 01’ 30” COLORE, 01’ 11”
Testi non disponibili Puntata realizzata in collaborazione con Lulop Photo credit Roberto Bosio ®
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DRIVELIFE TV & WEB MAGAZINE
E D I Z I O N E 2 6 OT TO B R E
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TIMELINE D’EDIZIONE 2013, EDIZIONE 26 OTTOBRE BMW R nineT LA VOCE DEL PADRONE, TUTTI GLI UOMINI DELL’AUTOMOBILE ALFA ROMEO GIULIETTA, ALFA ROMEO MiTo MODELLO 2014 AUDI A8 - ALFA ROMEO 4C NURBURGRING BMW R nineT 1
TIMELINE
12’ 00” *** BMW nineT,
02’ 02” LA VOCE DEL PADRONE,
03’ 08” ALFA ROMEO GIULIETTA, MiTo,
01’ 08” SOMMARIO
AUDI A8,
01’ 41” ALFA ROMEO 4C NURBURGRING,,
02’ 02” BMW nineT,
00’ 53”
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SEZIONE 1
R NINE T APRE L’ANIMA DEL BIKER APERTURA E CHIUSURA DI QUESTA PUNTATA CON UNA MOTO, PER CONTRAVVENIRE LE REGOLE COME È CONGENIALE A CHI LA MOTO LA AMA, E NON L’HA MAI DIMENTICATA. SOPRATTUTTO SE È UN BICILINDRICO BOXER DURATA, 02’ 02” - REDAZIONE - (lr) APERTURA E CHIUSURA DI QUESTA PUNTATA CON UNA MOTO, PER CONTRAVVENIRE LE REGOLE COME È CONGENIALE A CHI LA MOTO LA AMA, E NON L’HA MAI DIMENTICATA. SOPRATTUTTO SE È UN BICILINDRICO BOXER... La R nineT nasce per celebrare i novanta anni di BMW Motorrad. Così sia. In realtà ci vedo una mission diversa. Celebra lo spirito della motocicletta nuda e pura, quella senza compromessi. Cosa senz’altro nel DNA di questo gioiello. Qui parliamo di emozioni e non di centimetri cubi. La clip della nineT racconta di voglia di fare chilometri e pieghe, di libertà, di spazi fisici e mentali, senza costrizioni e limiti. Alla ricerca della scarica di adrenalina quotidiana. Che parte dal design della moto, tecnico e retro’ in una perfetta alchimia di forza ed eleganza. Basta parole, guardatevi la clip, sognate chilometri in libertà, con o senza “zavorra”.
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SEZIONE 2
LA VOCE DEL PADRONE LA VOCE DEL PADRONE TUTTI GLI UOMINI DELL’AUTOMOBILE DURATA, 03’ 08” - REDAZIONE - (lr) - In questi mesi abbiamo viaggiato abbastanza, ad ogni viaggio corrisponde un'automobile diversa. Sono viaggi di lavoro che, oggi, lasciano poco spazio all'aspetto turistico. Com'era una volta, tanti anni fa. Ed al poco tempo "leisure" corrisponde, al rientro in redazione, la necessità di far presto per essere "sulla notizia"; vuol dire sacrificare un po' certi contenuti che, pur essendo importanti, devono soccombere alla tempestività dell'informazione. Proprio perché importanti, ancorché siano la "voce del padrone" abbiamo deciso di proporre, in questa puntata, i passaggi più interessanti delle interviste che "gli uomini dell'automobile" hanno rilasciato a Drivelife. Un compendio delle ultime novità, tra prodotto e cultura automotive. Ciò realizzato sempre con il principio, per noi sacro principio, che al telespettatore deve essere proposta una notizia. E non altro, magari per compiacere l'ospite di turno. Luca Romano flash con la collaborazione di EUGENIO FRANZETTI - PEUGEOT ITALIA ALESSANDRO TOFFANIN - BMW ITALIA ANDREA PLACANI - SUBARU ITALIA ROBERTO MATTEUCCI - OPEL ITALIA MASSIMO NALLI - SUZUKI ITALIA
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SEZIONE 3
ALFA GIULIETTA + MITO ORA ESPRESSIONE DI GRANDI VALORI AGGIORNAMENTO DI STILE E CONTENUTI TECNICI PER LE DUE BEST-SELLER DI ARESE DURATA, 01’ 08” - REDAZIONE - (red) - Le nuove Giulietta Model Year 2014 e MiTo MY 2014 interpretano nei rispettivi segmenti i valori autentici del brand: stile italiano, prestazioni ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida in piena sicurezza. Da sempre, infatti, le Alfa Romeo sono dedicate a coloro che da una vettura si aspettano una risposta che supera il concetto di ‘utile mezzo di trasporto’ per sconfinare in quello delle più autentiche ‘emozioni’. Per continuare a giocare un ruolo da protagonista nel suo segmento, la nuova Alfa Romeo Giulietta Model Year 2014 propone importanti novità, a iniziare dal nuovo 2.0 JTDM 2 da 150 CV con sistema di iniezione Multijet di seconda generazione. Inoltre, il motore è dotato di un turbocompressore con inerzia ridotta, la cui efficienza e prontezza di risposta gli permettono di esprimere già ai bassi regimi la coppia più elevata della categoria: 380 Nm a 1750 giri/min. Così equipaggiata la nuova vettura registra prestazioni eccellenti: velocità massima di 210 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,8 secondi. Il tutto a fronte di consumi ed emissioni molto contenuti: sul ciclo combinato di omologazione si registrano rispettivamente solo 4,2 litri di carburante ogni 100 km e appena 110 g/km di CO2. MiTo MY 2014 rinnova la propria immagine di vettura tecnologica, mantenendo il suo posizionamento di compatta sportiva capace di conquistare clienti attenti allo stile italiano e all'eccellenza tecnica finalizzata al piacere di guida in totale sicurezza. All’esterno sono nuovi la calandra cromata, la tinta Grigio Antracite e la finitura brunita dei gruppi ottici anteriori. Inoltre, per un ambiente ancora più ricercato, debuttano 4 sellerie e 3 inedite plance con lavorazioni specifiche a seconda degli allestimenti. Novità anche nelle motorizzazioni con il nuovo 0.9 Turbo TwinAir 105 CV che spicca per il temperamento brillante – potenza di 105 CV (72 kW) a 5.500 giri/min e coppia massima di 145 Nm a 2.000 giri/min – e i bassi consumi ed emissioni di CO2. Il tutto senza rinunciare alle prestazioni: 184 km/h di velocità massima e accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 11, 4 secondi. Senza contare una potenza specifica di quasi 120 CV/litro, un valore a livello dei propulsori più sportivi. 5
SEZIONE 4
A8 IO SONO IL LUSSO LA NUOVA AUDI A8 È AL VERTICE DELLA GAMMA DI INGOLSTAD E GRAZIE AD UNA LAVORAZIONE MANUFATTURIERA SFIDA SUL MERCATO LE BMW E LE MERCEDES DURATA, 01’ 41” - REDAZIONE - (red) - Comfort eccellente, lavorazione a livello manifatturiero, costruzione leggera senza compromessi e un’ampia gamma di tecnologie highend: Audi ha profuso grande impegno nel rinnovare la A8, sua ammiraglia. Nuovi sistemi d’assistenza e gli innovativi fari in tecnologia Matrix LED rendono la guida un’esperienza ancora più piacevole. I motori sono diventati più potenti e più efficienti. La nuova Audi A8 viene lanciata con due motori a benzina e due motori Diesel: il 3.0 TFSI con sovralimentazione a compressore da 310 CV (228 kW), il V8 biturbo 4.0 TFSI da 435 CV (320 kW), il 3.0 TDI da 258 CV (190 kW), molto efficiente, e il 4.2 TDI da 385 CV (283 kW) di potenza e 850 Nm di coppia. In quasi tutti i motori la potenza è aumentata, mentre i consumi sono stati ridotti anche del 10%. Il 4.0 TFSI accelera la A8 da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi; il sistema “cylinder on demand” (COD) esclude ai carichi parziali quattro cilindri. Il motore più efficiente è il 3.0 TDI, che consuma solo 5,9 litri di gasolio ogni 100 chilometri (emissioni di CO2: 155 g/km). Tutti i propulsori rispettano i valori limite della norma Euro 6. Alle versioni classiche si aggiungono la A8 hybrid con potenza di sistema a 245CV e la Audi A8 W12, solo in versione passo lungo, con motore dodici cilindri di 6,3 litri e 500CV di potenza.
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SEZIONE 5
4C GETTATO IL GUANTO SUL NURBURGRING PER SFIDARE NEL CUORE DELLA GERMANIA LE COMPETITOR TEDESCHE, FINO A IERI PUNTO DI RIFERIMENTO. ORA C’È LA 4C. DURATA, 02’ 02” - REDAZIONE - (red) - Assenza di servosterzo ed altri dettagli costruttivi di Alfa 4C raccontano la vocazione all’esaltazione della dinamica di guida. Per ritornare ai vecchi fasti della Alfa, dalla Giulietta, alla Giulia alla GTV che pur essendo automobili normali, nel senso della produzione in serie e non esemplari speciali, regalavano davvero tante emozioni di guida. Telaio, freni, motore... certo il resto era Alfa, comunque arredate con eleganza. Belle automobili. Con 4C c’è la moderna interpretazione di quei valori, appannaggio di pochi moderni costruttori. Ormai tutti votati al controllo elettronico della “qualsiasi”. Germanici in prima linea. Per colpire al cuore proprio i più forti, economicamente, competitor, 4C è entrata nell’Inferno Verde, la celebre pista del Nurburgring dove grazie al suo passo corto, al motore capace di 250CV, con un rapporto peso potenza inferiore a 4 chili per cavallo, grazie ad un telaio dal peso piuma, ed a prestazioni esaltanti - 0 -100 in 4 e mezzo - ha centrato l’obiettivo di salire sul podio della vettura più performante della categoria con un tempo di 8”04. Al volante non un pilota di professione ma un giornalista, conoscitore del Nurburgring, una persona normale. Un fatto che aggiunge valore alla prestazione ed alla 4C.
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SEZIONE 6
R NINE T CHIUDE L’ANIMA DEL BIKER APERTURA E CHIUSURA DI QUESTA PUNTATA CON UNA MOTO, PER CONTRAVVENIRE LE REGOLE COME È CONGENIALE A CHI LA MOTO LA AMA, E NON L’HA MAI DIMENTICATA. SOPRATTUTTO SE È UN BICILINDRICO BOXER DURATA, 00’ 53” - REDAZIONE - (lr) APERTURA E CHIUSURA DI QUESTA PUNTATA CON UNA MOTO, PER CONTRAVVENIRE LE REGOLE COME È CONGENIALE A CHI LA MOTO LA AMA, E NON L’HA MAI DIMENTICATA. SOPRATTUTTO SE È UN BICILINDRICO BOXER... La R nineT nasce per celebrare i novanta anni di BMW Motorrad. Così sia. In realtà ci vedo una mission diversa. Celebra lo spirito della motocicletta nuda e pura, quella senza compromessi. Cosa senz’altro nel DNA di questo gioiello. Qui parliamo di emozioni e non di centimetri cubi. La clip della nineT racconta di voglia di fare chilometri e pieghe, di libertà, di spazi fisici e mentali, senza costrizioni e limiti. Alla ricerca della scarica di adrenalina quotidiana. Che parte dal design della moto, tecnico e retro’ in una perfetta alchimia di forza ed eleganza. Basta parole, guardatevi la clip, sognate chilometri in libertà, con o senza “zavorra”.
A supporto pagina on line, non in TV
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DRIVELIFE TV & WEB MAGAZINE
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TIMELINE D’EDIZIONE 2013, EDIZIONE 19 OTTOBRE CITROEN GRAND C4 PICASSO BMW SERIE 5 - SUZUKI SX4 S-CROSS - DACIA LOGAN JAGUAR XF
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TIMELINE
10’ 59” *** CITROEN C4 GRAND PICASSO,
02’ 06” BMW SERIE 5,
02’ 57” SUZUKI SX4 S-CROSS,
02’ 02” DACIA LOGAN, SOMMARIO
01’ 11” JAGUAR XF,
01’ 41”
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SEZIONE 1
CITROEN GRAND C4 PICASSO GRANDEUR FRANCESE LA FLESSIBILITÀ DELLA EMP2 È ALLA BASE DELLE DIMENSIONI DI GRAND C4 PICASSO, LA NUOVA SUPERMONOVOLUME TUTTO VETRO E CONFORT DURATA, 02’ 06” - REDAZIONE - (red) - Quel “Grand” prima di nome e cognome del modello porta con sé la mission della nuova Citroen: la Grand C4 Picasso. In due parole: sette posti. Ma è riduttivo. Citroen Grand C4 Picasso è di più. Al test drive di C4 Picasso, la nuova costruita sulla piattaforma modulare EMP2, l’abitabilità ci era sembrata molto generosa. Ora, con la versione più grande, l’abitabilità rasenta le misure edilizie. Tutto comincia dalla modularità della EMP2. In questa versione il passo è allungato fino 2,84 metri - è il più lungo della categoria - ma non cambia la dimensione finale della lunghezza ancora a quattro metri e mezzo. La diversa configurazione della EMP2 permette, oltre alla adozione della fila 3 con i due posti a scomparsa nel vano bagagli, una migliore abitabilità ed accessibilità. Il volume di carico aumenta fino a 700 litri nella configurazione cinque posti. Quasi un metro e venti la larghezza. E’ così il bagagliaio più grande della categoria. Inoltre Grand C4 Picasso può accogliere, con il sedile del passeggero anteriore ripiegato in avanti, oggetti molto lunghi: lo spazio utile a disposizione è di 2,75 metri. Lo spazio per i passeggeri delle file 2 e 3 è maggiore, fino a venti centimetri in più, e la modifica dell’apertura degli sportelli facilita salita e discesa, in modo specifico per i passeggeri della fila 3 nella soluzione a sette posti, questo grazie all’arretramento dell’asse posteriore e la maggiore lunghezza di regolazione della fila centrale. Una novità riguarda anche le motorizzazioni: è disponibile un quattro cilindri BlueHDi in linea con la norma Euro6 e capace di ridurre le emissioni di NOx e CO2 grazie al modulo SCR, che sta per Selective Catalytic Reduction. La potenza di questo motore è di 150CV con 110 grammi di CO2 per cento chilometri quando equipaggiato con il cambio manuale a sei rapporti. Consumi, a seconda della motorizzazione scelta, a partire da quattro litri per cento chilometri. Ed emissioni inferiori a 100 grammi di CO2 per cento chilometri. Il principio d’arredamento stile loft, già espresso con C4 Picasso, qui è alla apoteosi dello spazio e della luminosità. La luce naturale inonda l’abitacolo: quasi sei metri quadri di vetro rivestono
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l’abitacolo (5,7 mq) lasciando a chi guida la sensazione di libertà che di solito si ha fuori di un’automobile. Qui, grazie a tutto quel vetro, è possibile viaggiare godendo appieno del paesaggio circostante, insomma è come essere al volante di una cabrio. Ma con il confort di una monovolume con il micro clima che più vi piace. Una così ampia superficie vetrata non pone limiti alla immaginazione: dalle notti d’inverno stellate al caldo estivo delle dune di sabbia circostanti Corraleo. Se vi va di arrivarci in automobile. Ma ne vale la pena.
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SEZIONE 2
BMW SERIE 5 EHILA’ COME SEI CRESCIUTA! BEST IN SEGMENT, OVVERO COME NOI NESSUNO. LE VENDITE DI BMW PER LA SERIE INTERMEDIA SONO DA CRESCITA RECORD, OLTRE UN MILIONE DI ESEMPLARI IN POCO PIÙ DI TRE ANNI DI VITA/MODELLO. ED ORA CON IL LEGGERO RESTYLING... DURATA, 02’ 57” - ROMA - (L’inviato) – Se le dimensioni non cambiano e tutto sommato il facelift di mezz’età, tre anni e mezzo su sette di vita/modello per BWM, è moderato mentre i contenuti tecnici sono più importanti, la crescita – quella non misurabile ad occhio – è a dir poco impressionante. Forti di una previsione di crescita del mercato delle auto di lusso maggiore del dieci per cento anno per i prossimi almeno cinque, BMW nello slideshow, con orgoglio, presenta i numeri di quanto sia diventata più grande di tutte la Serie 5, sesta generazione modello. Tre anni e mezzo di vita ed oltre 1 milione di macchine vendute. Che rapportato al numero totale della serie costruttiva, 6,6 milioni (diciamo dal ’72 ad oggi), portano alla considerazione che la crescita è davvero strabiliante. E che vale per la “5″ il titolo di best in segment, ossia come noi non vende nessuno, siamo i migliori. La Serie 5, articolata su tre modelli con spiccate personalità ognuna delle quali è premiata su altrettanto diversi mercati (la Touring in Europa, la Berlina negli Stati Uniti e la GT in Cina) oltre all’aggiornamento/modello offre al cliente una nuova opportunità di scelta: la 518d. Equipaggiata con un motore quattro cilindri con 143CV di potenza, emissioni di CO2 a 119 grammi per chilometro e 4,5 litri di gasolio il consumo per cento chilometri. La 518d, nuovo modello entry level costa 43.750 euro (IVA al 22%) nella versione berlina, 46.300 la Touring mentre la GT è disponibile – come versione base – con la motorizzazione duemila, la 520GT costa 54.650. Scrivere di motori e prezzi alla luce della presentazione prodotto vista ed ascoltata è riduttivo, ma per rendere conto di tutte le novità che la Serie 5 propone non sarebbe sufficiente una intera giornata di scrittura per redigere il pezzo. E non mi sembra il caso – almeno per questa volta e qui su FB – fare un copia/incolla della doc stampa rilasciata: sono 81 pagine di un file pdf. Però che il prodotto sia completo ed allo stesso complesso è un aspetto che può esser reso bene, ed in poche righe, citando la domanda di una simpatica collega alla quale è venuto il dubbio che al momento della consegna il cliente forse abbia bisogno di un “minimo” di informazioni. Ebbene sì. Il cliente viene istruito con un’apposita procedura di consegna durante la quale viene 5
spiegato – immaginiamo con germanica precisione – come funziona una BMW Serie 5. Aspetti tecnici e quelli di infotainment. E qualora egli abbia, durante le prime settimane di possesso, ancora qualche dubbio/perplessità/curiosità può tornare in concessionaria per delle “ripetizioni” fino a tre volte. Gratis, poi si paga. Ripetizioni alle quali, immaginiamo, aderiranno in molti perché al di la del volante, quattro ruote ed un motore la Serie 5 di BMW offre così tanti servizi accessori soprattutto sul tema “servizi di bordo” che aprono “vaste praterie” di nuove funzioni per le quali – ammettiamolo – dobbiamo considerarci come alunni ancora alle elementari. Tanto per dire: il controller centrale – quel manettone tondo (iDrive Controller) con il quale si abilitano le funzioni del computer di bordo – in quest’ultima versione ha la superficie che funziona come il trackpad di un computer. Ed è sensibile alla scrittura. Nel senso che con il dito scrivo “A” e lui legge “A”. Posso così “scrivere” l’indirizzo di destinazione del mio percorso e lui, il computer di bordo… provvede. E che dire del Concierge Service? Prenotazioni alberghiere e altri servizi, un’offerta esclusiva BMW su scala mondiale con un call center – pare sia in Germania – che non solo “riconosce” la macchina, grazie alla SIM integrata – ma considera anche la proprietà, grazie all’account, ed il luogo dove la macchina sta circolando. Così se con una macchina italiana siete in Germania non correte il rischio che vi risponda un operatore che parla solo tedesco. O che vi dirottino verso un hotel in Italia mentre siete dalle parti di Monaco. Ecco, quante righe per due sole funzioni. Forse avrei potuto essere più sintetico nello scrivere, magari + bravo. E’ certo che si può sintetizzare così: l’automobile, BMW in primis, è orientata a diventare sempre di più uno smartphone. Esattamente come un iPhone 5 o un Galaxy S4. Cosa fate con questi due oggetti? Tutto. Bene anche con una Serie 5. E qui la finisco, altrimenti… Vabbe’, dai… certo, la “5″ non la mettete in tasca.
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SEZIONE 3
SUZUKI SX4 S-CROSS IMPERTURBABILE “CAMBIO DI PASSO” PER SUZUKI SX4 CHE AFFRONTA IL MERCATO DELLE CROSSOVER CON UN NUOVO MODELLO DURATA, 02’ 02” - TORINO - (Stefano Semeraro) - Se negli ultimi 30 anni c’è stato un marchio capace di costruire fuoristrada compatti e inarrestabili, si tratta certamente di Suzuki. Non a caso il suzukino è diventato nel tempo una vera e propria icona che ancor oggi resiste immancabilmente in listino, senza lasciarsi turbare dalle mode del momento. Da chi ha creato questa pietra miliare del mondo 4×4, non si potrebbero accettare scivoloni sul tema, ma era ora che si vedesse una moderna interpretazione del concetto di auto a trazione integrale. In realtà Suzuki è stato il marchio che ha letteralmente dato vita al segmento dei crossover con la SX-4. Un modello molto efficace tecnicamente ma offuscato mediaticamente dalla sorella gemella Fiat Sedici che, soprattutto in Italia, le ha lasciato davvero poco spazio. La SX-4, come confermato da fonti ufficiali, resterà in listino ancora per un po’, ma è arrivata l’ora di un cambio di passo ed ecco pronta la S-Cross, perché anche Suzuki vuole affondare gli artigli in uno dei più richiesti segmenti del momento; ovviamente si tratta di quello dei crossover. Il design è piuttosto concreto e si è badato molto all’aerodinamica nella definizione dei profili, il che rende snello il corpo vettura e compatta l’immagine della S-Cross. Metro alla mano, la lunghezza è di quattro metri e trentuno, la larghezza di un metro e ottantaquattro e l’altezza di uno e sessanta. Il reparto motori prevede due soluzioni, diesel e benzina, entrambe 1,6 litri di cilindrata e con 120 CV. Abbiamo potuto provarli e nonostante il benzina sia davvero molto silenzioso e fluido, il motore diesel (un Multijet made in Fiat) è decisamente più adatto al tipo di vettura, soprattutto in abbinamento alla trazione integrale, sfoderando prestazioni brillanti e consumi contenuti. Importante debutto per il sistema All Grip che permette, attraverso il selettore circolare, di scegliere tra quattro modalità di guida: Auto, Sport, Neve e Lock. Gli interni sono sobri e dall’aspetto robusto, nonostante qualche pecca nella scelta delle plastiche, con gli strumenti disposti in modo semplice e ordinato, senza rinunciare alla tecnologia di uno schermo touch screen da 6,1 pollici, disponibile sulle versioni più ricche, dal quale è possibile comandare la radio, il navigatore, i sistemi di connettività Bluetooth e USB, oltre alla telecamera posteriore. Di grande impatto estetico, sia dall’esterno sia quando si è seduti nella S-Cross, il tetto panoramico Star View, al momento disponibile solo sull’omonima versione, composto da un 7
doppio cristallo scorrevole, capace di offrire tanta luce in più e un’apertura tra le più ampie della categoria. Il vano di carico è altrettanto ampio e ben sfruttabile, con una capacità minima di 430 litri, variabili secondo necessità. I prezzi, in promozione di lancio, partono da 16.900 €, con una gamma che si sviluppa su quattro allestimenti, proponendo 2 o 4 ruote motrici, motore diesel o benzina e anche il cambio automatico 7 rapporti a variazione continua CVT, almeno per ora, disponibile solo sulle versioni a benzina. Stefano Semeraro
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SEZIONE 4
DACIA LOGAN DA UN PO’ CHEAP A QUASI CHIC UN ACQUISTO INTELLIGENTE, POCHI SOLDI E TANTA LAMIERA: DA PARTE LA MODA E CON MENO DI 10MILA EURO C’È SUL MERCATO LA WAGON PIÙ ECONOMICA DI TUTTE, CROMATURE COMPRESE. DURATA, 01’ 11” - REDAZIONE - (red) - Aggiornamento di stile e contenuti per una della macchine più economiche del mercato in considerazione della lamiera acquistata. Tant'è vero che lo slogan di Dacia è "una wagon del segmento C al prezzo di un segmento B". Nuovo frontale per mostrare l'identità di brand, nuovo abitacolo con una plancia "completa di ogni strumentazione", cromature (!) ma soprattutto 573 litri di bagagliaio fino a 1.578 litri in configurazione due posti. Capacità di caricare oggetti fino a 2,7 metri. Insomma la libreria di Ikea del vostro nuovo appartamento ci sta tutta. Anche perché il bagagliaio è alto quasi ottanta centimetri. Un Terranova sta ritto sulle 4 zampe. Motori aggiornati con funzione Eco MODE: sono disponibili il dCi con 75 e 90 CV, il 900 TCe con 90CV e 135 Nm di coppia. Infine, in linea con l'espressione di low cost della macchina, anche il 1.2 75CV GPL. Prezzi a partire da 8.900 euro. Davvero il costo di un'auto di segmento B.
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SEZIONE 5
JAGUAR XF OLTRAGGIO ALLA REGINA JAGUAR, A DISPETTO DELL’IMPERIAL BLASONE, SCENDE AL COMPROMESSO DEL DOWNSIZING ADOTTANDO UN MOTORE DI PICCOLA CILINDRATA PER MUOVERE LA GRANDE XF. ED ANCHE GLI INTERNI PERDONO FASTI ED ELEGANZA PRIVILEGIANDO L’ESSENZIALITÀ DELL’ARREDAMENTO E DEI MATERIALI DURATA, 01’ 41” - REDAZIONE - (red) - Le immagini non rendono giustizia alla XF, macchina dallo stile elegante molto british, grande, spaziosa, confortevole. Ora disponibile anche con un nuovo, e più economico, motore a gasolio. Anche se potrebbe sembrare un insulto allo status della grossa inglese la pratica del downsizing grazie alle tecnologie attuali e a software adeguati non penalizza la dinamica di marcia. Nemmeno quando ci si siede al volante di una berlina quattro porte il cui peso sfiora le due tonnellate e sotto il cofano gira, senza affanno, un piccolo quattro cilindri. Che fino a tre/quattro fa avremmo pensato utile solo per una vettura di segmento C, o al massimo, D. Quelle sotto i cinque metri, quelle costruite dai “generalisti”, quelle di produzione di massa. Una “volgarizzazione” della propulsione, potremmo dire. Il nuovo motore di XF è in realtà una versione con potenza ridotta del 2.2 i4 Turbodiesel già in gamma dallo scorso anno. Eroga 163CV con una coppia di 400 Nm. Emissioni a 129 grammi per chilometro e consumo, dichiarato, di 4,9 litri per cento chilometri ma con cerchi da 17 pollici. Il risparmio, di consumo, è del dieci per cento secondo le specifiche diffuse. Volendo mantenere un basso profilo di cilindrata ma con la potenza più consona allo status della macchina, il 2.2 è in listino con una versione con 200 CV e 450 Nm di coppia. In questo caso le emissioni sono a 135 grammi per chilometro e il consumo superiore ai cinque litri per cento chilometri. La gamma è completata dal 3.0 V6 con 240 e 275CV e dai motori a benzina V6 e V8 con potenze fino a 550CV. Queste sì in linea con la allure di XF.
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DRIVELIFE TV & WEB MAGAZINE
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TIMELINE D’EDIZIONE 2013, EDIZIONE 05 OTTOBRE BMW SERIE 4 COUPÈ, TEST DRIVE NAZIONALE VICENZA SKODA RAPID SPORTBACK, TEST DRIVE INTERNAZIONALE VERONA SUZUKI S-CROSS, TEST DRIVE NAZIONALE TORINO - PEUGEOT 308 CITROEN ITINERARIO VALPOLICELLA
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TIMELINE
11’ 52” *** BMW SERIE 4 COUPÈ, TEST DRIVE NAZIONALE VICENZA,
02’ 25” SKODA RAPID SPORTBACK, TEST DRIVE INTERNAZIONALE VERONA,
01’ 00” SUZUKI S-CROSS, TEST DRIVE NAZIONALE TORINO,
01’ 50” SOMMARIO
PEUGEOT 308,
02’ 17” CITROEN ITINERARIO VALPOLICELLA,
03’ 17”
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SEZIONE 1
BMW L’EVOLUZIONE DELLO SPAZIO L’ABITABILITÀ RITROVATA ED UNO STILE CHE SEGUE IL LAYOUT DELLE GRANDI COUPÉ DI MONACO SONO LE DOTI DELLA NUOVA SERIE 4 DURATA, 02’ 25” - VICENZA - (lr) - L’interrogativo posto ha avuto risposta. BMW Serie 4 è l’evoluzione della Serie 3 e nonostante la più grande e generosa abitabilità non può essere considerata una versione due porte di altri modelli BMW. Resta solo da capire per quanto tempo sul mercato resteranno in vendita entrambi i modelli, 4 e 3. Ed a proposito di vendita introduciamo la Serie 4 con il posizionamento di prezzo. Ventidue pagine di listino, accessori compresi, raccontano la possibilità di personalizzazione che BMW ha intenzione di offrire ai suoi clienti al momento della scelta del modello. In gamma, al momento del lancio e con prezzi antecedenti al recente aumento dell’IVA al 22 per cento, sono disponibili per il mercato italiano la Serie 428i, nell’allestimento standard, al prezzo di 43,900 euro, la 428i xDrive a 46.500, la 435i a 51.700 euro, la xDrive costa54.300 e la 420d al prezzo di 41.200 euro, che si conferma la versione “startup”. Gli allestimenti disponibili sono: Sport, Luxury e MSport. Per dare una idea del top: 59.150 euro è il prezzo di una 435i xDrive in allestimento Luxury. Non è funzione della TV descrivere di più tutti i modelli, quindi focalizzando sulla versione che senz’altro sarà la più venduta, ergo la preferita, ossia la 420d si possono qui sottolineare gli highlight di questo modello specificando che alcuni tratti - certo non il motore - sono comuni, ovvero trasversali - alla gamma. Trattandosi di coupé, automobile votata alle prestazioni, sarà opportuno un accenno: velocità massima 240 Km/h. Accelerazione da 0 a 100 Km/h compiuta in 7,5 secondi. Non dimenticate che è una coupé spinta da un quattro cilindri a gasolio con 184 CV e 380 Newtonmetri di coppia e che pesa, circa 1500 kg. E per sottolineare la sua dinamicità eccellente c’è il dato di accelerazione da 0 a 100 della più performante 435i xDrive: 5,2 secondi. Poco più di due secondi la differenza tra i modelli. Ma 122 i cavalli di differenza tra l’una e l’altra. E meno di cinque litri per cento chilometri il consumo di gasolio per la 420d. Che di questi tempi...
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SEZIONE 2
SKODA I MIEI VOLUMI SPACEBACK: SPAZIO DIETRO. LA NUOVA VERSIONE DELLA RAPID NE OFFRE DAVVERO TANTO, PER PASSEGGERI E BAGAGLI AL SEGUITO DURATA, 01’ 00” - VERONA - (lr) - Skoda Rapid Spaceback - Test drive internazionale, Verona. 1/10 La linea è essenziale. Se non fosse per il nome che ricorda una nazione ricca di sfumature e di arte, verrebbe da pensare ad un rigorismo ed una essenzialità teutonica. Invece non è un'automobile tedesca anche se la mano germanica c'è, intesa però come proprietaria del marchio; al quale ha impresso un l'impronta del grande rilancio grazie alla potenza del marco. Quando c'era il marco. Oggi c'è l'euro e quello tedesco sembra più forte di tutti, tanto che dalla capitale europea dell'automobile, una indefinibile città da dove Il Gruppo comanda sul mondo automotive, arrivano fiumi di quattrini, leggi investimenti, per rafforzare, potenziare, promuovere, consolidare, il marchio Skoda sui mercati. Operazioni di successo: i modelli sono sempre più apprezzati, le quote crescono, nonostante le tempeste della recessione, ed alcuni modelli sono persino molto trendy come la Yeti o la Octavia, la wagon. Vogliono conquistare di più, ed affidano alla Rapid Spaceback la mission di attrarre clienti in un mercato che è il più interessante per volumi, quote, redditività. Cosa ha la Rapid Spaceback per assolvere al comando impostole? Il prezzo: parte da poco più di 16mila euro. I volumi: 450 litri il bagagliaio. L'abitabilità: oggi, viaggio di rientro verso Verona ho "testato" i posti posteriori. Liberi di non credere ma nonostante il sedile anteriore passeggero fosse comodamente occupato (e scrivo comodamente per significare che il collega lì seduto non aveva le ginocchia in bocca) avevo spazio a sufficienza per le gambe. Nel senso che le mie ginocchia non toccavano il suo schienale, che non pativo sacrificio di posture del busto. Insomma ero seduto comodamente anche io. Siamo tutti e due nella media nazionale, ossia tra 1.70 ed 1.80. Mica poco, considerando che sedili posteriori ben più "premium" non offrono le stesse misure. E considerando che il target della Rapid Spaceback è la famiglia in formazione, il single con tanti amici tutti dediti allo sport e 4
via discorrendo, non si può che trarre la conclusione di essere a bordo di un'auto che assolverà bene alla sua mission. Motori in gamma: 1.2 TSI 86CV, cambio a 5 marce, 105CV cambio a sei marce. 1.4 TSI 122CV anche con cambio DSG a 7 marce. E poi, diesel, 1.6 TDI 90CV (anche con cambio DSG 7 marce) e 1.6 TDI con 105CV e cambio a cinque marce. Emissioni da 99 grammi per chilometro, il TDI 90CV. Allestimenti, Active, Ambition, Elegance Misure: lunghezza, 4.304 - larghezza, 1.706 - altezza, 1.459 - passo, 2.602 - volume bagagliaio fino a 1.380 litri. Commercializzazione da Novembre 2013.
IN TV: Rapid Spaceback è la nuova proposta di Skoda per interessare un target più giovane al quale proporre un’automobile dalle linee essenziali ma ricca di contenuti. Tecnici, grazie ad uno schema costruttivo consolidato sull’esperienza del gruppo, Volkswagen, ma anche di funzioni e funzionalità tipiche della marca. Interni con spazi flessibili, una bagagliaio grande, 415 litri - è il più capiente della categoria - un abitacolo con finiture di qualità ma soprattutto con tanto spazio per i passeggeri. Senza distinzione tra chi sta davanti o chi siede dietro. Motori in gamma: 1.2 TSI 86CV, cambio a 5 marce, 105CV cambio a sei marce. 1.4 TSI 122CV anche con cambio DSG a 7 marce. E poi, diesel, 1.6 TDI 90CV (anche con cambio DSG 7 marce) e 1.6 TDI con 105CV e cambio a cinque marce. Emissioni da 99 grammi per chilometro, il TDI 90CV. Allestimenti, Active, Ambition, Elegance Misure: lunghezza, 4.304 - larghezza, 1.706 - altezza, 1.459 - passo, 2.602 - volume bagagliaio fino a 1.380 litri. Commercializzazione da Novembre 2013.
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SEZIONE 3
SUZUKI SONO ARRIVATA CON UN HERITAGE IMPAREGGIABILE ANCHE SUZUKI CON S-CROSS SCENDE NELL’ARENA DEI SUV COMPATTI DURATA, 01’ 50” - TORINO - (red) - Suzuki S-Cross, svelata allo scorso salone dell’Auto di Ginevra, ed ora finalmente in strada, riconferma l'eccellenza di Suzuki nel settore dei crossover e delle auto a quattro ruote motrici. S-Cross si adatta perfettamente alle esigenze di chi cerca spazio in abbondanza in misure esterne compatte. Confortevole per 5 persone, dispone di un bagagliaio da ben 430 litri, ai vertici della categoria; è dotata di un tetto panoramico di nuova concezione, novità assoluta sul mercato, con un’apertura tra le più ampie del segmento e offre una funzionalità che si sposa con un design deciso, sportivo e originale. S-Cross dispone di un’ampia gamma di dispositivi di sicurezza attiva e passiva, oltre a garantire notevoli qualità stradali e off-road, grazie anche alla nuova tecnologia a trazione integrale ALLGRIP, la più avanzata evoluzione delle rinomate tecnologie a trazione integrale sviluppate dalla casa di Hamamatsu in oltre 45 anni di storia di 4x4. Il nuovo sistema di trazione integrale ALLGRIP offre quattro modalità di guida, selezionabili dal conducente attraverso un comodo selettore posto nella consolle centrale, che garantiscono prestazioni e sicurezza ottimali nelle più svariate condizioni di guida. Il motore 1.6 benzina deriva dal M16A già installato su altri modelli Suzuki. E’ stato aggiornato per una consistente erogazione di coppia in un ampio spettro di regimi di rotazione. L'alleggerimento dell'unità e dei componenti accessori e la riduzione del coefficiente d’attrito hanno permesso di ottenere un'efficienza superiore, oltre a elevati valori di potenza e coppia, ora a 120 CV con 156 Newton metri di coppia. A questo s’affianca il millessei diesel DDiS turbo a geometria variabile che sviluppa anch’esso 120CV ma con 320 Newtonmetri di coppia. Per entrambi consumi a partire da 4,2 litri per il diesel e 5,4 litri per il motore a benzina. Con emissioni a 110 grammi per cento chilometri per il diesel.
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SEZIONE 4
PEUGEOT L’EPURAZIONE PROFONDA RIVISITAZIONE STILISTICA PER LA INTERMEDIA FRANCESE, LA 308, CHE SFIDA SUL MERCATO DUE MOSTRI SACRI, GOLF E ASTRA DURATA, 02’ 17” - REDAZIONE - (red) - Épuré. Design épuré. Rende bene, vero? E’ la definizione che uno dei responsabili dello stile di 308 ha utilizzato per cercare di spiegare cosa hanno voluto fare in Peugeot con la nuova berlina due volumi. La cui mission non è solo quella di rendere al pubblico una faccia nuova ma competere ad armi pari nel mercato più affollato d’Europa, quello della Golf e dell’Astra, per intendersi. E parliamo di due mostri sacri che 308 intende sfidare. E per fare questo si affida ad uno stile che lascia da parte certi “barocchismi” di frontale e coda tipici delle serie costruttive precedenti, fino alla 207, per intenderci. Coniugando stile con materiali innovativi, arredamento d’interni caratterizzato da una plancia, che riprendendo lo stile “rialzato” della 208 lanciata l’anno scorso, lo estremizza, lo sviluppa, con nuove forme, una diversa disposizione attorno al driver per rendere una driver experience di alta qualità con 308. Per far questo, rivaleggiare con i titani del segmento C, 308 offre un bagagliaio che è il più grande della categoria con 470 litri di capacità ma estensibile fino ad oltre 1300 litri con lo schienale del divano posteriore abbattuto. E se il bagagliaio ha la sua importanza non di meno l’abitacolo che sfrutta a vantaggio del confort la larghezza di 308 di un metro ed ottanta. Ma le misure contano fino ad un certo punto. La qualità della vita a bordo è derivata dalla nuova piattaforma EMP2, un elemento comune a diversi modelli del Gruppo PSA, C4 Nuova Picasso, ad esempio. Il baricentro sensibilmente più basso, la nuova distribuzione dei pesi nel senso longitudinale, le ruote alle quattro estremità della struttura, quindi con un passo lungo e sbalzi ridotti, il diverso collegamento al suolo (gruppo ruota più ammortizzatore) sono i fondamentali di quel concetto “driving experience” tanto caro agli uomini della comunicazione in questo momento di lancio del modello.
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Infine, i motori. Compare anche sulla 308 il tre cilindri benzina turbo con 110 e 130 CV, Euro6, ma ad esso si affiancano il milledue con 82 CV, il millessei benzina THP con 125 e 150 CV. E le due versioni diesel con il millessei turbodiesel e-HDi con 115 CV e la versione HDi con 92CV. Allestimenti Access, Active ed Allure ed una versione Business. Prezzi a partire da 16.900 euro. Commercializzazione e lancio dal 21 Ottobre.
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SEZIONE 5
CITROEN TEMPO DI SCAMPAGNATA PICCOLA ED ECONOMICA MA CON GRANDE ABITABILITÀ LA CITROEN C3 È LA COMPAGNA IDEALE PER LE GITE D’AUTUNNO DURATA, 03’ 17” - VALPOLICELLA - (red) - Questo nuovo itinerario ci porta in Veneto. Al volante della Citroen C3 restyling andremo alla scoperta della Valpolicella. Siamo in provincia di Verona, sulla destra geografica dell’Adige. La Valpolicella, rinomata in tutto il mondo per la viticoltura e soprattutto per il suo vino Amarone, è una zona collinare che precede le prealpi veronesi. La valle che conta sette comuni, si estende per circa 240 km2, molti dei quali coltivati a vite. Con la nostra nuova Citroën C3 attraversiamo il centro storico del comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella. Ben presto raggiungiamo la piccola frazione di San Giorgio di Valpolicella che conserva un bell’abitato in pietra. Da qui il panorama sulla sottostante valle e sui vigneti è davvero superbo. Sulla nostra sinistra scorgiamo il lago di Garda, più a nord i monti Lessini e sullo sfondo le Dolomiti. A far da cornice, i dolci terrazzamenti di filari di uva corvina veronese, corvinone e rondinella, dalle quali si ricava il pregiato Amarone. L’Amarone della Valpolicella è un vino rosso passito secco che ha ottenuto il riconoscimento docg nel novembre del 2011. Un altro vino docg è il Recioto della Valpolicella, ottenuto con le stesse uve dell’Amarone, tanto che alcuni produttori, scherzosamante, lo definiscono un Amarone mancato. Riprendiamo il nostro viaggio alla volta di Fumane. Il paese ci appare dall’alto dei tornanti come un borgo ben strutturato. Il territorio comunale pare fosse abitato già 60.000 anni fa. In epoca romana, Fumane, divenne una circoscrizione amministrativa autonoma. Nell’alto medioevo fu sotto il dominio longobardo. Oggi Fumane conta poco più di 4.000 abitanti. Nel suo centro storico svetta il campanile della parrocchiale del XVIII secolo. Riprendiamo il nostro percorso, questa volta le dolci colline della Valpolicella sono segnate dalla presenza della pianta dell’olivo da cui si produce un eccellente olio extravergine dal gusto intenso. Ottimi ristoranti ma anche semplici osterie sapranno deliziare il vostro palato, c’è davvero l’imbarazzo della scelta in Valpolicella. Qui la pasta è ancora tirata a mano e l’amarone si può apprezzare sia nei primi che nei secondi piatti come il brasato con polenta.
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Lasciamo le eccellenze della cucina della Valpolicella per dirigerci verso l’abitato di Marano, il cui nome deriverebbe da Gaio Marius, console della repubblica romana, il quale avrebbe fatto costruire un castello a difesa dei Cimbri. Facciamo ingresso in paese dalla parrocchiale edificata in croce greca e sormontata da una cupola alta 30 metri. Si conclude qui il nostro itinerario di visita in Valpolicella che ci ha fatto scoprire luoghi incantevoli e suggestivi pamorami. Ci congediamo con un po’ di nostalgia dai buoni sapori che ci regalato l’enogastronomia della Valpolicella, un angolo di paradiso e relax a soli 20 chilometri dalla città di Verona.
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DRIVELIFE TV & WEB MAGAZINE
EDIZIONE 28 SETTEMBRE
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TIMELINE D’EDIZIONE 2013, EDIZIONE 28 SETTEMBRE PEUGEOT 308 ALSAZIA TEST DRIVE BMW i8 - ALFA ROMEO 4C - OPEL ADAM GPL TECH LAND ROVER DISCOVERY - LEXUS IS 300h
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TIMELINE
11’ 57” *** PEUGEOT 308 ALSAZIA TEST DRIVE
02’ 17” BMW i8
02’ 11” ALFA ROMEO 4C
02’ 30” OPEL ADAM GPL TECH
01’ 35” SOMMARIO
LAND ROVER DISCOVERY
01’ 11” LEXUS IS 300h
01’ 06”
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SEZIONE 1
308 A ME GLI OCCHI LA NUOVA PEUGEOT 308 HA UNA PLANCIA CON STRUMENTAZIONE DAL DESIGN E PRINCIPI DI ERGONOMIA FUORI DAGLI SCHEMI ABITUALI DURATA, 02’ 17” - SOCHAUX - (L’inviato) - A parte la strada, tralasciando gli sguardi furtivi verso chi siede di fianco a voi quando siete al volante, cosa guardate di più durante la guida? La plancia! Ma la strumentazione, no? O siete di quelli che sempre distratti dal “circostante” se la rischiano di continuo? Io penso che queste siano state le considerazioni per cui, oggi 24 Settembre, al volante della nuova 308 cerco di capire perché stanno ‘spingendo’ tanto il nuovo i-Cockpit. Già con la 208 si era parlato di strumentazione innovativa ed ora di nuovo. Come se la 308 avesse bisogno, a tutti i costi, di essere “comunicata” per la strumentazione. Sarà perché l’automobile - lo penso. lo dico e lo scrivo da tempo - ha bisogno della “gaggettistica” per essere venduta. La qualità del prodotto è alta per tutti i costruttori, quindi devo pensare che l’auto si venda per il valore del marchio, della sua forza di comunicazione per gli oggetti ad arredo dell’auto. Si, anche le emissioni, magari molto per i consumi. Infatti oggi ci raccontano anche di quelli ma fare della plancia un elemento portante della comunicazione per la 308 mi lascia riflettere. Detto questo, ecco il prezzo della 308: 16.900 euro per la versione benzina con il motore 1.2 82 cavalli e 19.700 euro per la versione a gasolio con motore 1.6 HDi 92 cavalli. Allestimento Access che comprende climatizzatore, dispositivo ESP, 6 airbag e controllo elettronico della velocità. Gli allestimenti per 308 sono poi Active ed Allure. C’è anche una versione Business per le flotte aziendali. Il lancio è previsto in Italia il 21 Ottobre. Tra le opportunità per l’acquisto anche la formula Peugeot & GO con anticipo a partire da poco meno di 1.500 euro e rata da 349 al mese per 48 mesi per 40mila chilometri. E’ una interessante formula “tutto incluso” per entrare in possesso di una 308 1.2 Access, per esempio. Tra i vantaggi di i-Cockpit la dimensione dello schermo quasi da 10 pollici, i pulsanti sul volante, il quadro strumenti in posizione elevata per una migliore visibilità e facilità di lettura e la consolle centrale protesa verso l’alto della plancia, ma orientata al driver.
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SEZIONE 2
BMW I8 GUIDAMI, TI ELETTRIZZERÒ BMW i8 È LA INTERPRETAZIONE TEDESCA DI UN’AUTO SPORTIVA ELETTRICA, TESLA FA SCUOLA E DISCEPOLI DURATA, 02’ 11” - REDAZIONE - (red) - Ecco in anteprima mondiale la BMW i8, secondo modello del brand BMW i, prima vettura ibrida di tipo plug-in del BMW Group e vettura sportiva più moderna del mondo. È l’interpretazione rivoluzionaria del tipico piacere di guida BMW con innovative caratteristiche di qualità premium, fortemente improntate sulla sostenibilità. Si tratta di una 2+2 posti con la tipica architettura LifeDrive delle vetture BMW i, design della scocca aerodinamicamente innovativo e allestimento interno futuristico per regalare un’intensa esperienza di guida. La combinazione delle tecnologie BMW TwinPower Turbo e BMW eDrive nonché la gestione intelligente dell’energia producono una potenza di sistema di 266 kW/362 CV (coppia massima: 570 Nm), consentendo di realizzare le caratteristiche di performance di una vettura sportiva purosangue (accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi) e dei valori di consumo di carburante e delle emissioni comparabili a quelli di un’automobile compatta (consumo nel ciclo di prova UE: 2,5 litri/100 km); esperienza di guida stradale a trazione integrale con ripartizione della coppia dinamicamente ottimizzata. Tasto di selezione della modalità di guida e tasto eDrive per scegliere tra cinque modalità di guida differenti: guida esclusivamente elettrica con un’autonomia massima di 35 chilometri e una velocità di punta di 120 km/h; modalità di guida COMFORT con equilibrio ottimizzato tra dinamismo ed efficienza; autonomia totale nella guida giornaliera: più di 500 chilometri; grazie al motore elettrico, modalità di guida SPORT con funzione di boost particolarmente intensa; modo ECO PRO utilizzabile sia nell’esercizio elettrico che ibrido.
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SEZIONE 3
ALFA 4C L’EMIGRANTE DA ARESE A MODENA PER RITROVARE LE PRESTAZIONI PERDUTE: L’ALFA ROMEO 4C, UNA DUE POSTI SECCHI CON PASSO CORTO, PER AGGREDIRE CURVE E CONTROCURVE. COME LE ALFA DI UN TEMPO. DURATA, 02’ 30” - REDAZIONE - (red) - Performance straordinarie, ‘handling’ unico, aerodinamica estrema e design che raccoglie gli stilemi della tradizione Alfa Romeo. Questa in sintesi la nuova Alfa Romeo 4C, una ‘driving machine’ senza compromessi che invita a emozionarsi alla sua guida, in strada come in pista. Alfa Romeo 4C è essenzialità e leggerezza: un’auto dove tutto è progettato in funzione della piena emozione di guida. La stessa essenzialità ha modellato il suo design. L’auto esprime una “bellezza naturale” che nasce dal perfetto incontro di funzione e forma. Nel layout e nelle dimensioni richiama immediatamente una delle più belle coupé di tutti i tempi: l’Alfa Romeo 33 Stradale. Come la mitica 33 Stradale, la 4C è stata realizzata per soddisfare esigenze meccaniche e funzionali estreme. La carrozzeria ‘copre’ aerodinamicamente motore e telaio con superfici pulite ed essenziali. Progettata dagli ingegneri dell'Alfa Romeo e prodotta nello stabilimento Maserati di Modena, l'affascinante coupé a '2 posti secchi' impiega tecnologie e materiali derivati dalla 8C Competizione - carbonio, alluminio, trazione posteriore - e tecnologie proprie di modelli Alfa Romeo attualmente in commercio ma profondamente evolute per esaltare al massimo la sportività della nuova vettura. Lo dimostrano il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in alluminio, il cambio a doppia frizione a secco "Alfa TCT" di ultima generazione e il selettore Alfa D.N.A. evoluto con l'inedita modalità Race. Una lunghezza di circa 4 metri e un passo inferiore a 2,4 metri, da una parte mettono in risalto le doti di compattezza della vettura, dall'altra parte ne accentuano le caratteristiche di agilità. Le qualità dinamiche dell'Alfa Romeo 4C sono confermate da un rapporto peso/potenza inferiore a 4 Kg/CV, un valore da supercar.
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Questa vettura dichiara dunque di ‘essere Alfa’ fino in fondo confermando quell'anima sportiva che sul percorso misto, o meglio ancora su pista dove velocità e accelerazioni trasversali diventano più impegnative, restituisce sensazioni uniche alla guida anche al driver più esperto: da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi netti, 258 km/h di velocità massima, punte di decelerazioni nell’ordine di 1,2 g e punte di accelerazione laterale superiori a 1,1 g. Tutto questo si ottiene grazie anche ad una distribuzione equilibrata dei pesi: il 40% sull’asse anteriore, il 60% su quello posteriore.
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SEZIONE 4
ADAM GPL ADAM NON SCHERZA COL GAS LA COMPATTA PREMIUM DI OPEL CON L’IMPIANTO GPL MONTATO IN FABBRICA: UNA GARANZIA IMPORTANTE FONDATA SUL MADE IN GERMANY DURATA, 01’ 35” - REDAZIONE - (red) - La vera sorpresa di Adam è che non ti accorgi di nulla. È un passaggio indolore. Quello dalla alimentazione a benzina a quella con il gas GPL. Non solo perché tra un carburante e l’altro la centralina fa tutto lei ma anche perché durante la marcia non c’è sensazione che nel serbatoio c’è il gas liquido. Chi ha dimestichezza con le auto così alimentate conosce uno dei principali difetti del motore così alimentato. Scarso rendimento di coppia in basso, una certa ruvidità di rotazione. Difetti compensati dal raddoppio, in certi casi, della autonomia di marcia e dal costo alla pompa scarsamente appesantito dalle tasse governative. C’è un poi un altro difetto nelle auto con il serbatoio GPL. Ricordo ancora quando addirittura le macchine con GPL potevi riconoscerle subito perché avevano il serbatoio sul tetto. Per motivi di sicurezza ed economia dell’intervento di montaggio. Oggi col progresso il serbatoio è, di solito, installato nel bagagliaio, nel vano della ruota di scorta. Ma comunque comporta il sacrificio di alcuni spazi “vitali” per chi viaggia. Se ad un’auto a GPL levate questi aspetti negativi ottenete un’automobile che ha solo i vantaggi del GPL. Ossia Opel Adam GPL Tech. L’impianto è progettato in Germania e montato in fabbrica, sempre in Germania. E’ quindi installato in un punto dove non fa danno: dietro l’asse posteriore e sotto il bagagliaio, all’esterno della macchina. Con l’unico vero piccolo sacrificio: non è possibile comprare, come accessore, il comodo porta-biciclette a scomparsa. Vabbe’ ma tanto con Adam quando il centro storico è chiuso voi entrate lo stesso e perciò la bici non vi serve. Casomai avete sempre la Cyclette a casa per pedalare, qualora la bici fosse per voi una attività irrinunciabile. In compenso avete tutto il bagagliaio a vostra disposizione. Nessun toroidale nel vano ruota di scorta. Mica poco! In mezz’ora di tempo, il buco tra la conferenza stampa e la colazione di lavoro - dove se sei bravo ti raccontano cose interessanti, ma questa è un’altra storia - non fai tanti chilometri a Roma città. Giusto due acquisti destreggiando la Adam nel traffico commentando con la paziente coequipier la dolcezza dello sterzo e la fluidità della marcia, la generosa coppia motrice ed il cambio ben scalato per supportare il motore con la diversa alimentazione. Adam costa mille euro in più della analoga versione a benzina: il delta prezzo è perciò vantaggioso considerando l’economia di gestione grazie al GPL. In quest’ottica, quella della gestione / manutenzione, in Opel dichiarano che gli intervalli per l’officina non sono diversi da quelli del motore ‘normale’. Il prezzo di Adam
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GPL Tech è di 14.870 euro, allestimento di partenza, ma l’acquisto è ancor più semplice con la rata da 99 euro / mese. Piccolo anticipo o il valore del vostro usato, piano mensile consono alle vostre necessità e la rata può partire da quell’importo così seducente di meno di cento euro al mese. Se aggiungete qualche euro, +300 ma solo per la Jam (di serie su Slam&Glam) avete pure Siri. La nuova compagna di Adam che si sposa bene con city car tedesca. E con la release di ieri di Apple che ha pubblicato il nuovo iOS7 guidare in città diventa davvero divertente. Se al volante siete soli e vi annoiate vi fate due chiacchiere con lei. Insomma un / una compagna di viaggio simpatica. Opel Adam GPL Tech è disponibile con il motore 1.4 con 87 CV di potenza, 125 Nm di coppia a 4000 giri / minuto. Il volume di gas del serbatoio è di 51 litri (+20%) con 35 litri di gas utili. Emissioni a 112 grammi di CO2 per chilometro e consumo medio di 6,9 litri di GPL per cento chilometri. Opel Adam GPL Tech è disponibile negli allestimenti Jam, Slam e Glam. Nel prezzo della versione a 14.870 sono in dotazione il clima, il computer di bordo, il cruise control, la radio CD / USB, il viva voce bluetooth, i cerchi in lega ed il volante in pelle. Consegne da fine settembre. Opel Adam GPL-Tech è progettata e costruita in Germania nello stabilimento di Eisenach. E’ l’unica del suo segmento. L’impianto è assemblato in fase di produzione e la garanzia dell’impianto a gas è quella del costruttore. (Non del produttore dell’impianto e / o dell’installatore). Mica roba da poco!
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SEZIONE 5
DISCOVERY QUASI QUASI MI FACCIO LEI IL MODELLO 2014 DELLA DISCOVERY HA TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER RIVALEGGIARE CON LA BELLA, MA COSTOSA, RANGE ROVER DURATA, 01’ 11” - REDAZIONE - (red) - Land Rover presenta la Discovery MY2014, con un nuovo look, nuovi stemmi, un nuovo propulsore V6 a benzina, nuove tecnologie per il risparmio del carburante, nuova trasmissione a singola gamma di velocità, sistemi audio perfezionati e un’intera gamma di nuove caratteristiche di comfort, sicurezza e assistenza alla guida. La Discovery è sempre più accattivante. Da oggi i modelli 2014, che conservano tutte le tradizionali caratteristiche Discovery, sono disponibili per ordinazione, con consegna a partire da fine anno. Per il 2014 la Discovery ha ricevuto un nuovo “volto” e si è arricchita di numerosi nuovi dettagli esterni: una nuova griglia frontale, un nuovo paraurti anteriore, un nuovo design dei fari e delle caratteristiche luci diurne a LED, oltre a due nuovi stili di cerchi in lega. Per una maggiore personalizzazione resta disponibile a richiesta il Black Design Pack, con particolari rivisti e cerchi neri in lega da 19” e 20”. Il nuovo V6 eroga 340 CV e una coppia di 450 Nm; garantisce un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi e una velocità massima di 195 km/h. Grazie all’efficienza di questo propulsore ed alla presenza del sistema Stop/Start, la Discovery 2014 con il 3.0 V6 S/C benzina presenta valori di CO₂ di soli 269 g/km.
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SEZIONE 6
LEXUS E LEXUS CREÒ L’IBRIDA QUELLA “H” NEL NOME RIVENDICA UNA PATERNITÀ CHE IL COSTRUTTORE GIAPPONESE HA SIN DAGLI ALBORI DELL’AUTO COL “MOTORE DI SISTEMA” DURATA, 01’ 06” - REDAZIONE - (red) - Ispirata alle forme dei modelli GS e LS di nuova generazione, la nuova IS Hybrid è caratterizzata da linee tese che si sviluppano a partire dalla griglia anteriore, per offrire la perfetta combinazione tra eleganza, aggressività e presenza su strada, riaffermando la brand identity creatasi con i recenti lanci. Il nuovo design interno della Lexus IS Hybrid offre a chi guida l’ambiente ideale che consente di sfruttare al massimo le superbe potenzialità dinamiche del veicolo. La posizione di guida estremamente avvolgente è stata ispirata all’abitacolo della supercar LFA. Oltre a questo, la nuova IS Hybrid sarà la prima vettura hybrid di casa Lexus a beneficiare dell’installazione della batteria sotto il pianale di carico, a tutto vantaggio della capacità di stivaggio, pari a ben 450 litri. La nuova IS si presenta per la prima volta al pubblico con la tecnologia Hybrid, ed in Italia sarà disponibile solo con questa motorizzazione, rendendo il marchio Lexus l’unico ad offrire una gamma completamente ed unicamente Hybrid, in grado di soddisfare le numerose esigenze dei clienti. La nuova IS Hybrid, rappresenta un concentrato dei punti di forza delle berline GS ed LS. Oltre ad essere una proposta accessibile, con prezzi a partire da 37.500€, risulta essere competitiva a livello di consumi, e quindi di emissioni rispetto alle migliori proposte delle berline del segmento con motorizzazione diesel. Il “downsizing” della nuova IS Hybrid, permetterà a questa vettura di recitare un ruolo fondamentale nell’ampliamento dell’offerta Lexus. Il sistema full hybrid unisce un potente motore elettrico da 105 kW/143 CV al nuovo motore termico 2.5 cc, 4 cilindri a ciclo Atkinson da 133 kW/181 CV, equipaggiato con sistema di iniezione D-4S, Dual VVT-i e sistema di Ricircolo dei Gas di Scarico (EGR). La trazione posteriore è garantita dal sistema E-CVT (variazione continua di rapporti a gestione elettrica), la potenza totale del sistema raggiunge i 164 kW/223 CV. La nuova IS Hybrid fornisce 10
un’accelerazione 0-100 km/h in 8,3 secondi, la ripresa 80-120 km/h è raggiunta in soli 6,2 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a 200 km/h. Inoltre, è in grado di assicurare un consumo medio di 4,3 l/100 km con emissioni ai vertici della categoria, pari a soli 99 g/km.
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DRIVELIFE TV & WEB MAGAZINE
EDIZIONE 21 SETTEMBRE
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TIMELINE D’EDIZIONE 2013, EDIZIONE 21 SETTEMBRE VOLVO CONCEPT COUPÈ SHOW OFF PEUGEOT RCZ-R - BENTLEY V8 S COUPÈ - KIA NIRO - MERCEDES GLA 220 CDI 4MATIC BMW i3 - JAGUAR C-X17 - CHEVROLET CORVETTE STINGRAY
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TIMELINE
10’ 56” *** VOLVO CONCEPT COUPÈ SHOW OFF,
01’ 29” PEUGEOT RCZ-R,
00’ 56” BENTLEY V8 S COUPÈ,
02’ 01” KIA NIRO,
00’ 35” SOMMARIO
MERCEDES GLA 220 CDI 4MATIC,
01’ 52” BMW i3,
00’ 36” JAGUAR C-X17,
01’ 00” CHEVROLET CORVETTE STINGRAY,
01’ 14” 2
SEZIONE 1
VOLVO CONCEPT COUPÈ SHOW OFF IL SEGNO DI THOMAS IL NUOVO DESIGNER DI VOLVO, DA MENO DI UN ANNO A GOTEBORG, HA SUBITO DATO UN FORTE CARATTERE AI NUOVI MODELLI DURATA, 01’ 29” - REDAZIONE - (red) - Valida alternativa alle onnipresenti premium, quasi banali ormai nella loro egemonia di mercato le Volvo dovevi però guidarle per emozionarti. Oppure essere un patito di quello stile mooolto essenziale che esalta i puristi ma fa tanto storcere il naso al resto del mondo. Il mercato avrebbe voluto auto più modaiole per inseguire le solite note magari anche a scapito della personalità. Thomas Ingenlath non è caduto nel tranello del marketing e quando ha avuto la famosa carta bianca ha tracciato subito segni decisi e di forte impatto visivo. Non si è lasciato corrompere, ha invece saputo imprimere al nuovo design Volvo quel valore necessario per spiazzare la concorrenza: originalità di linea, forte connotazione svedish, richiamo al passato, forte modernità. E poi tutto il resto, muscoli, eleganza, classe, e pure il lusso. Inteso nel senso positivo del termine e non nell’accezione negativa che oggi questa parola porta, inevitabilmente, con sé... E’ questa la sua prima creazione: la Volvo Concept Coupé. L’automobile che mancava, l’automobile giusta, una coupé, per emozionare, sognare, catturare l’attenzione dei clienti, vecchi e nuovi. Avesse fatto vedere subito la nuova XC90 non avrebbe avuto lo stesso impatto. E successo. Il coupé è l’anima dell’automobile: porta con sé tutti i valori della quattroruote, compresa la trasgressione. I “pierre” raccontano che altre due concept sono nella cartella dei disegni di Thomas, arriveranno, forse, l’anno prossimo.
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SEZIONE 2
PEUGEOT RCZ-R ORA SÌ CHE SI ESPRIME BENE PEUGEOT RCZ-R FINALMENTE ADOTTA UN MOTORE, 1.6, DALLA POTENZA GIUSTA, 270 CV CHE RENDONO GIUSTIZIA ALLA DUE PORTE, ADESSO SÌ CON PRESTAZIONI SUPERLATIVE. DA 0 A 100 IN 5,9 SECONDI. IN VENDITA DAL PROSSIMO ANNO. DURATA, 00’ 56” - REDAZIONE - (red) - L’ho guidata poco ma quel tanto che basta per capire due cose: che la grande maneggevolezza e le doti del telaio non andavano d’accordo con quei 200 cavalli del suo motore millesei. Si sentiva, al volante, che questa macchina aveva bisogno di qualcosa di più. Era soffocata, non poteva esprimersi. In Peugeot, pur magnificando la RCZ sapevano che aveva bisogno di qualcosa in più e si sono applicati. Una “R” sulla sigla e 70 cavalli di potenza in più. Mica pochi, considerando che li hanno tirati fuori dallo stesso motore, ora da primato con i suoi 17o cavalli per litro. Che valgono un’accelerazione da zero a cento in meno di sei secondi ed una velocità massima fino a 250 Km/ h. Da brivido!
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SEZIONE 3
BENTLEY V8 S COUPÈ SMOKING O TUTA? TUTTI E 2! LA VARIANTE “S” PRESENTATA A FRANCOFORTE LA SCORSA SETTIMANA ALLA ELEGANZA BRITISH AFFIANCA LO SPIRITO SPORTIVO DERIVATO DALLA PISTA DURATA, 02’ 01” - REDAZIONE - (red) - Una new entry di grande carattere entra a fare parte della famiglia Continental di Bentley, presentata in anteprima mondiale con la nuova GT V8 S al Salone di Francoforte. Disponibili in versione coupé e cabriolet, i modelli V8 S propongono una versione potenziata del motore biturbo Bentley da 4,0 litri che ora sviluppa 528 CV e 680 Nm di coppia massima, oltre a raffinati interventi alle sospensioni e a tutta una serie di innovazioni stilistiche per gli interni e per la carrozzeria. Il cambio automatico ZF a 8 velocità e un sistema di trazione integrale Bentley, con ripartizione della potenza tra avantreno e retrotreno secondo lo schema 40:60, assicurano un'erogazione della maggiore potenza senza alcuno sforzo, consentendo prestazioni mozzafiato ma con una straordinaria fluidità. La GT V8 S Coupé passa da 0-100 km/h in soli 4,5 secondi e raggiunge una velocità massima di 309 km/h. Altrettanto eccezionali sono le prestazioni della GT V8 S Convertible che passa da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi e tocca i 308 km/h. L'aumento delle prestazioni non comporta maggiori consumi di carburante, in quanto coupé e cabriolet sono in grado di coprire oltre 800 km con un pieno. Una serie di interventi migliorativi sul telaio Continental restituisce maggiore agilità e controllo alla carrozzeria, che si adegua alla maggiore potenza del propulsore senza rinunciare al confort e alla raffinatezza di guida che da sempre caratterizzano questa vettura. La configurazione più sportiva è alla base dell’abbassamento dell'assetto di 10 mm, a fronte di un irrigidimento delle sospensioni anteriori e posteriori, delle boccole e della barra antirollio posteriore. Gli ammortizzatori, lo sterzo e l'ESC completamente ricalibrati completano un pacchetto che assicura un'esperienza di guida esaltante e coinvolgente.
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Ad accentuare l'allure sportiva delle vetture contribuisce anche il nuovo design, che apporta tocchi eleganti e di grande personalità . Gli interventi stilistici alla parte inferiore della carrozzeria ne accentuano l'aspetto grintoso dovuto all’assetto ribassato, grazie a uno splitter aerodinamico anteriore, a discrete minigonne laterali e a un elegante diffusore posteriore, tutti rifiniti in nero Beluga lucido.
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SEZIONE 4
KIA NIRO GIOCHI GIAPPONESI UNA CONCEPT PER STUPIRE E RINFRESCARE L’IMMAGINE CHEAP DURATA, 00’ 35” - REDAZIONE - (red) - Divertente, provocatorio e grintoso, ecco come si presenta la concept che Kia espone al Salone di Francoforte cercando di scrollarsi dalle carrozzerie l’identità low cost che le caratterizza. Niro, questo il suo nome, fa ipotizzare futuri sviluppi nel design delle vetture compatte e un nuovo modo di proporsi da parte del marchio nell'ambiente urbano, con uno stile al tempo stesso elegante e determinato. In linea con le aspettative e le fantasie degli automobilisti di oggi e di domani, questo prototipo riesce a combinare una personalità forte e incisiva con linee sinuose e accattivati, giocate sui contrasti dei materiali e declinate in dimensioni contenute. Nato da un progetto del Kia Design Studio di Francoforte per rispondere alle necessità e ai gusti degli automobilisti Europei, Niro propone un'alternativa nel segmento B per coloro che desiderano dimostrare la propria personalità anche sulla strada, e per chi reputa la compattezza un valore irrinunciabile a cui non deve però mancare lo stile. (fonte: KIA in Italia, of course)
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SEZIONE 5
MERCEDES GLA 220 CDI 4MATIC SUPERIORITÀ GERMANICA TRIONFO DI POTENZA E STILE SEVERO PER LA NUOVA SUV COMPATTA CHE DA STOCCARDA VUOLE DOMINARE I MERCATI EUROPEI DELLE PREMIUM DI CATEGORIA DURATA, 01’ 52” - REDAZIONE - (red) - Come rappresentante della categoria SUV, la nuova Classe GLA si muove tra due contrapposti principi di design, progresso e tradizione. GLA è un allrounder con tutto il patrimonio genetico tipico dei SUV Mercedes-Benz, ma è più giovane, scultoreo e carico di una sottile tensione. L'altezza ridotta della parte superiore dell'abitacolo, il corpo vettura rialzato e i grandi passaruota conferiscono al GLA un notevole magnetismo. Le superfici ben definite sono completate da linee nette che creano un insieme di grande precisione e si alternano alla forma scultorea del corpo della vettura. Il frontale prominente e orgogliosamente verticale, con la Stella al centro, conferisce a GLA un'espressione forte e superiore. L'aspetto potente e superiore degli esterni è ripreso con coerenza dagli interni. A questo si aggiunge una particolare eleganza che si deve al linguaggio formale, alla scelta di materiali d’alta qualità e alle loro molteplici possibilità di abbinamento. Tutti gli inserti hanno superficie galvanizzata in silver shadow, trattamento che conferisce loro un effetto metallico autentico e moderno che convince anche nei particolari. Tra le altre caratteristiche di pregio figurano la forte accentuazione dello sviluppo orizzontale, il design dinamico e gli affascinanti elementi stilistici. Degna di nota anche la grande precisione delle linee di giunzione e delle fessure. Maniacale precisione germanica. In abbinamento al pacchetto per il vano bagagli, disponibile a richiesta, lo schienale del sedile posteriore può essere raddrizzato nella cosiddetta posizione package. Il volume di carico aumenta così di 60 litri e nel bagagliaio trovano posto anche oggetti ingombranti, mentre il sedile posteriore può essere comunque utilizzato dai passeggeri.
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La gamma di motori a benzina da 1,6 e 2,0 litri di cilindrata spazierĂ inizialmente dai 156 CV ai 211 CV e 136 e 170 CV per quelli a gasolio. Il GLA 250 4MATIC, per esempio, accelera da 0 a 100 km/h in soli 7,1 secondi, dimostrando che la Classe GLA ha tutte le carte in regola per rivendicare la superioritĂ . Germanica. Preoccupante? Ma no, sono solo automobili!
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SEZIONE 6
BMW I3 LIFEDRIVE, LA VIA ELETTRICA BMW DEBUTTA NEL MONDO DELLE ZERO EMISSIONI CON UNA SUPERCOMPATTA DI BUONA AUTONOMIA E DAL DESIGN DIROMPENTE DURATA, 00’ 36” - REDAZIONE - (red) - La BMW i3 si presenta come prima automobile premium ideata sin dall’inizio per una mobilità esclusivamente elettrica. Il motore elettrico è dotato di una potenza di 170 CV e viene alimentato da una batteria agli ioni di litio. Analogamente all’abitacolo che si distingue per la sua straordinaria leggerezza ed estrema rigidità, anche il motore elettrico e la batteria sono stati sviluppati e prodotti dal BMW Group. La BMW i3, il cui peso è solo di 1.195 chilogrammi, offre nella guida giornaliera un’autonomia di 130 – 160 chilometri. A richiesta, un motore endotermico bicilindrico assume la funzione di range-extender, così da aumentare l’autonomia fino a 300 chilometri.
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SEZIONE 7
JAGUAR C-X17 L’ARMA SEGRETA, IN PORSCHE TREMANO DESIGN E PRESTAZIONI “MIRANO” AD ABBATTERE IL SUCCESSO DELLA CAYENNE NEL MERCATO DELLE GRANDI, EXTRAPREMIUM, SUV. 300 KM/H. IN VENDITA DAL 2015. DURATA, 01’ 00” - REDAZIONE - (red) - L’arma segreta di Jaguar per entrare di prepotenza nel mercato delle SUV ad alta redditività è lunga poco meno di cinque metri. Le sue dimensioni sono chiaramente quelle di un crossover, ma il suo design riprende alcuni stilemi tipici dell’attuale gamma Jaguar. Per esempio, la calandra è un’evoluzione del frontale distintivo della lussuosa berlina XJ, mentre le linee scolpite della fiancata richiamano fortemente il pluripremiato design della sportiva F-TYPE. Un posizionamento ribassato della seduta e il profilo generale si uniscono ai cerchi in lega da 23” per donare alla C-X17 un aspetto sportivo e aggressivo, mentre i fari a LED, le luci di posizione a forma di J e i fendinebbia in vetro smerigliato inseriti nelle grandi prese d’aria frontali accentuano il carattere determinato della C-X17. L’auto è verniciata in un Caesium Blue brillante, con cromatura nera lucida intorno ai finestrini, mentre i cerchi in lega a cinque razze sono in grafite Dark Atlas con finitura lucida nera. Nuovi motori prodotti in Gran Bretagna equipaggeranno la versione definitiva in vendita dal 2015. Per ora la casa ha dichiarato solo la velocità massima: trecento allora.
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SEZIONE 8
CHEVROLET CORVETTE STINGRAY STINGRAY, IO TI TRADISCO GLI AMERICANI HANNO BISOGNO DELLE CURVE DEL NURBURGRING PER LA MESSA A PUNTO FINALE DELLA STINGRAY VERSIONE “EUROPA”. MA COSÌ SI TRADISCE LO SPIRITO DEI NATIVI DEL MICHIGAN. DURATA, 01’ 14” - REDAZIONE - (red) - I puristi yankee oriented storceranno il naso: perché “snaturare” la Stingray con una messa a punto sul Nurburgring. Jim Mero, responsabile della dinamica di marcia del Gruppo GM, uno che ha bocca per mettere il naso in queste faccende, afferma che la messa a punto della Stingray è necessaria per adeguare sterzo e sospensioni alla molteplicità delle tipologie stradali d’Europa. Noi non siamo d’accordo. Se mi compro una Stingray voglio una Stingray con pregi e difetti tipici di un’auto americana. La supercar yankee supercar per eccellenza non deve piegarsi ai diktat del marketing pur di vendere in Europa. Allora preferisco comprare una Porsche o un’Aston Martin. Una Ferrari? Mai. La Corvette Stingray è la Corvette con le migliori prestazioni di sempre: 4.2 secondi da zero a cento. In vendita dall’anno prossimo a 70mila la coupé e 73mila la cabrio.
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DRIVELIFE TV & WEB MAGAZINE
EDIZIONE 14 SETTEMBRE
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TIMELINE D’EDIZIONE 2013, EDIZIONE 14 SETTEMBRE FRANCOFORTE 2013 AUDI A3 CABRIOLET - HONDA CIVIC TYPE-R TEST NURBURGRING MERCEDES-BENZ S COUPÈ CONCEPT - BMW SERIE 4 PROMO TEST DRIVE SMART FOURJOY - SEAT LEON ST - HONDA CIVIC TOURER
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TIMELINE
11’59” *** FRANCOFORTE 2013,
01’30” AUDI A3 CABRIOLET,
01’23” HONDA CIVIC TYPE-R TEST NURBURGRING,
01’34” MERCEDES-BENZ S COUPÈ CONCEPT,
01’26” SOMMARIO
BMW SERIE 4 PROMO TEST DRIVE,
01’14” SMART FOURJOY,
01’10” SEAT LEON ST,
00’42” HONDA CIVIC TOURER,
01’33” 2
SEZIONE 1
FRANCOFORTE 2013 AUTO GREEN? IO DICO CHE... L’AUTO GREEN, ZERO EMISSIONI O IBRIDA È UN ARTIFICIO USATO DAL MARKETING DELLE CASE AUTOMOBILISTICHE PER RIDARE OSSIGENO AI BILANCI Durata, 01’30” FRANCOFORTE - (lr) - I giornalai da Francoforte scrivono che è il momento dell'auto 'green' Io dico che l'auto ha preso un pugno in faccia dalla crisi economica e l'industria dell'auto sta cercando di trovare una nuova strada per vendere automobili e riprendere a contare soldi nei bilanci, oggi da “Profondo Rosso” L'automobilista è stanco, patisce la crisi, soprattutto in Italia dove è vessato, dove la crisi è la scusa per tagliare e non per ottimizzare come in altri paesi governati da cittadini eletti e non da politicanti d’arrembaggio. L'auto da strumento di mobilità reale è diventata uno strumento di finta mobilità, da Roma a Milano ci vai in treno, al massimo in aereo, in vacanza stai in coda in autostrada ed in città sei imbottigliato nel traffico. Questa è mobilità? Hanno inventato il marketing e la 'gadggestica' per vendere le macchine ma ora, con la crisi, non funziona più. Ovvero: nello scorso secolo quando usciva un modello nuovo la pubblicità ti raccontava del primato tecnologico raggiunto con la sua ultima automobile. Oggi in pubblicità che ti vendono? Non il motore o le prestazioni e i consumi, ti raccontano che “sei connesso”, Mercedes-Benz Classe A docet. In realtà non funziona più l'auto perché ne sono state prodotte e vendute tante, non c'è più posto. Le infrastrutture non sono sufficienti perché non c’è più spazio per adeguarle al volume di lamiera in movimento. In Italia la rete è insufficiente perché la rete è servita per interessi politici e non per far muovere le persone in automobile. Cioè dare loro mobilità, l’essenza della quattroruote. 3
L'auto elettrica, ibrida o zero emissione che sia è un palliativo: l'auto non ha più mission. O meglio potrebbe averla ma con un forte ridimensionamento dei volumi di vendita, delle reti, dei guadagni. Va rivista la completa struttura della mobilità individuale, deve essere garantito il trasporto pubblico per alleggerire il traffico. Di tutto questo a Francoforte, e da Francoforte, non c'è traccia Si parla (si scrive) come al solito, pensando all'auto come baricentro del mondo, di cavalli e pistoni. comunque visto che esistono ancora tanti individui che amano l'auto intesa come espressione di design e di prestazione ecco una carrellata di immagini da Francoforte. Poi a cosa serva, se non all'ostentazione del proprio portafoglio, una Ferrari o una Maserati, questo me lo devono ancora spiegare. I tempi del “casello/casello” sono tramontati da un pezzo. E non mi venite a raccontare che servono per la ricerca utile per trasferire benefici all'auto di massa. Il principio poteva andar bene trent'anni fa quando per capire se avevi progettato una buona automobile ci dovevi mettere il culo sopra e macinare chilometri. Un lavoro che il computer di un centro ricerca fa in una settimana. Al massimo, forse pure meno. Anzi meno ci impiega e meglio è, sono utili che fanno sorridere gli azionisti quando il manager presenta il bilancio. Oggi posso capire solo che una Ferrari o una Maserati sia utile in quanto generatrice di posti di lavoro. Amen. versione on line.
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Versione speaker Lo spettacolo inizi. The show must go on. L’automobile in scena a Francoforte cerca di stupire ancora con dispendiosi effetti speciali. Riservati a pochi intimi. Sì perché le spettacolari esibizioni di questa clip d’apertura di Drivelife sono a beneficio dei giornalisti per imbonirli prima della conferenza stampa di rito. Il pubblico non le vedrà se non in TV grazie a rubriche come la nostra. Il pubblico, ossia il cliente. Che con l’auto ha un rapporto ben diverso da quello idilliaco che vogliono raccontarci gli uffici marketing. Un rapporto costellato di file in autostrada, code in città, multe, carenza di parcheggi, autovelox, tutor, officine d’assistenza dai comportamenti inqualificabili. Un pubblico che si è stancato dell’automobile. In Italia più di altri paesi. Qui la crisi economica ha picchiato ancora più duro che altrove. Qui la crisi è la scusa per tagliare e non per ottimizzare, razionalizzare. Quindi avremo strade con più buche, officine che per risparmiare chissà che combinano al tagliando, sempre ammesso che abbiate voglia di farlo ‘sto tagliando, vigili incazzati che staccano multe come coriandoli a carnevale. E comuni che ci spremono come limoni di Sorrento. Ed a Francoforte, da Francoforte, i corrispondenti (gli “invitati” speciali) raccontano e scrivono che l’auto è ad una svolta: arriva l’auto ‘green’. Quella che salva l’ambiente rivitalizza il mercato e rende felice l’automobilista. Ottimo lavoro, complimenti agli uffici marketing. Ma a me me pare na cazzata. Azionisti ed i consigli di amministrazione saranno, però, felici. E’ questo quello che conta.
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Versione “educata” PASSIAMO COL VERDE È L’AUTO GREEN CHE RISOLLEVERÀ LE SORTI DEL MERCATO E RIDARÀ IL SORRISO ALL’AUTOMOBILISTA Passiamo col verde. In estrema sintesi è questo il messaggio che arriva da Francoforte, dove è in show uno dei più importanti saloni internazionali dell’auto. La crisi economica ha picchiato duro, qui in Italia ancora di più. L’auto è malata, sofferente la rete di vendita e gli organizzati, concessionari, officine meccaniche, carrozzerie. L’automobilista è stanco, l’auto non è più una espressione di libertà. E’ divenuta un sacrificio da sopportare per garantirsi quella pseudo-mobilità minima che tra code cittadine ed autostradali ci consente di lavorare e, ogni tanto, di scappare per una vacanza. Ma siamo ad una svolta, arriva l’auto “green”. Quella che grazie al motore elettrico o di sistema, ossia la combinazione tra un motore a combustione ed uno elettrico, abbatte consumi ed emissioni. La discesa dei prezzi di acquisto è vertiginosa, l’auto green dovrebbe essere popolare nel giro di un paio di anni. Voglio dire che entro due anni il prezzo potrebbe essere sotto i diecimila euro per una zero emissioni, quattro posti ed anche un accettabile bagagliaio. Con prestazioni decenti ed autonomia sufficiente a non giocare d’astuzia per disegnare l’itinerario giornaliero. In Italia faremo passi da gigante, altro che Olimpiadi del 2024, per garantire al cittadino una rete di stazioni di ricarica e snellire il traffico nei centri urbani. Parcheggi compresi.
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SEZIONE 2
AUDI A3 CABRIOLET CHAPEAU CERCHI DA 19 ED IL SINGLE FRAME TRA I GRUPPI OTTICI, LA AUDI A3 CABRIOLET È PRONTA PER SEDURRE. L’ESTATE PROSSIMA Durata, 01’23” REDAZIONE - (Red) - La calandra single frame è l'elemento che caratterizza maggiormente il frontale della nuova A3 Cabriolet. La nuova Audi A3 Cabriolet è cresciuta rispetto al modello precedente mentre l'altezza è stata ridotta di 15 millimetri, contribuendo ad accentuare il carattere sportivo e l'eleganza di questa quattro posti decappottabile. Il vano bagagli ha 60 litri di volume in più ed è più facile da caricare. I passaruota ospitano cerchi fino a 19 pollici. La nuova A3 Cabriolet è dotata di una capote in tessuto che si estende sopra un sistema cinematico in acciaio al magnesio molto leggero, integrandosi perfettamente nel design complessivo. La capote è azionata da un sistema elettroidraulico, che consente di aprirla e chiuderla premendo un tasto in 18 secondi, anche in movimento e fino a una velocità massima di 50 km/h. Quando è aperta, la capote è ripiegata in tre e alloggiata in un apposito vano, che limita di poco il vano bagagli da 287 litri. I tre nuovi motori che accompagnano il lancio della Audi A3 Cabriolet danno un contributo sostanziale al carattere sportivo di questo modello. Ai due motori benzina 1.4 TFSI 140 CV (103 kW) e 1.8 TFSI 180 CV (132 kW) si accompagna il 2.0 TDI 150 CV (110 kW). Seguiranno altri propulsori, dal 1.6 TDI da 110 CV (81 kW) al 2.0 TFSI che regala alla Audi S3 Cabriolet una potenza di 300 CV (221 kW). Tutti i motori della nuova Audi A3 Cabriolet sono ad alto contenuto tecnologico e offrono iniezione diretta, sovralimentazione turbo e sistema Start&Stop.
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SEZIONE 3
HONDA CIVIC TYPE-R TEST NURBURGRING ANTERIORE DA RECORD CON CIVIC TYPE-R GABRIELE TARQUINI VUOLE INFRANGERE OGNI RECORD DI CATEGORIA AL NURBURGRING. I PRESUPPOSTI CI SONO. TUTTI. Durata, 01’34” REDAZIONE - (Red) - Questa più che la clip di una notizia è un corto da vedere e, casomai, scaricare per averlo sul computer tant’è bello e ben fatto. E’ stato premiato al Salone di Francoforte durante la conferenza stampa di presentazione dei nuovi modelli Honda, la Civic Tourer della quale vi parliamo in chiusura di Drivelife. È la sintesi dell’impegno di Gabriele Tarquini nello sviluppo della nuova Type-R che Honda lancia con l’ambizione di produrre l’auto a trazione anteriore più veloce sul circuito del Nurburgring grazie al suo nuovo motore due litri turbo iniezione diretta con 280 cavalli. I presupposti ci sono.
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SEZIONE 4
MERCEDES-BENZ S COUPÈ CONCEPT INCROCIATORE SPORTIVO LA NUOVA CLASSE S COUPÉ DI MERCEDES-BENZ CON I SUOI OLTRE CINQUE METRI DI LUNGHEZZA E DUE SOLE PORTE HA MISURE “NAUTICHE” PIÙ CHE STRADALI Durata, 01’26” REDAZIONE - (Red) - Flagship. Punta di diamante, fiore all’occhiello, avanguardia tecnologica, chiamatela come vi pare, volete o no Mercedes-Benz con le sue ammiraglie rappresenta una pietra miliare nella storia dell’automobile. Un po’ come Apple nel mondo del computer. In queste immagini il preview della nuova coupé che Stoccarda nei prossimi mesi lancerà sul mercato. E’ un coupé di grandi dimensioni nel quale è concentrata tutta la capacità industriale della casa tedesca e che ha per “mission” il ruolo di accontentare i più facoltosi clienti che potranno permettersi l’acquisto di una due porte così grande ed importante. In sintesi: oltre cinque metri di carrozzeria per la lunghezza e due metri la larghezza e tre metri di passo. Non c’è dubbio si viaggia comodi. Design “sensuale” per accogliere un motore capace di prestazioni elevate. Si tratta di un V8 biturbo di 4.663 cm3 di cilindrata che garantisce 335 kW (455 CV) e una coppia massima di 700 Nm. Anche il Concept Classe S Coupé dispone della tecnologia ‘Intelligent Drive’ e grazie ai suoi due ‘occhi’, la telecamera stereoscopica può riprendere un’immagine tridimensionale dell’area antistante fino ad una profondità di circa 50 metri e captare in "6DVision" gli oggetti presenti rilevandone la posizione e il movimento nello spazio. La sua portata complessiva arriva fino ad una distanza di 500 metri davanti alla vettura. Questi dati vengono integrati con quelli rilevati dai sensori radar e ad ultrasuoni. Sugli interni inutile spendere parole ne basta una: lusso.
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SEZIONE 5
BMW SERIE 4 PROMO TEST DRIVE MORTA LA REGINA, EVVIVA LA REGINA LA SERIE 4 DI BMW SI AFFIANCA ALLA PIÙ PICCOLA SERIE 3 MA RAPPRESENTA DI FATTO UNA ALTERNATIVA CHE SA DI SOSTITUZIONE GRAZIE AL NUOVO DESIGN, ORA DAVVERO IRRESISTIBILE Durata, 01’14” REDAZIONE - (Red) - Il teaser per la presentazione della nuova Serie 4 è stato diffuso poco prima dell’estate e la macchina è già pronta per la prova su strada. A fine mese anche Drivelife avrà tra le mani il volante della nuova Coupé di Monaco che entra nella gamma delle due porte bavaresi. In attesa di guidarla e raccontare come va su strada (manco avessimo dubbi...) la Serie 4 ecco i suoi tratti salienti. Anche in questo caso BMW ha aumentato le dimensioni della sua automobile ora leggermente più lunga, più larga e con un passo maggiore. Molto diverso l’aspetto al colpo d’occhio perché la coupé è più bassa e più larga marcando in modo ancor più evidente rispetto alla Serie 3 dinamismo e potenza muscolare. Numerosi dettagli del nuovo stile, come ad esempio gli AirBreather subito dietro le ruote anteriori, sottolineano il carattere di un atleta volitivo e potente nella prestazione. Al momento del lancio della sportiva a due porte, saranno disponibili un sei cilindri in linea a benzina per la BMW 435i Coupé, un quattro cilindri a benzina per la BMW 428i Coupé e un quattro cilindri diesel per la BMW 420d Coupé. Tutti i motori saranno equipaggiati con l’attuale versione della tecnologia BMW TwinPower Turbo e copriranno un arco di potenza da 135 kW/ 184 CV a 225 kW/306 CV. I modernissimi propulsori assicureranno alla BMW Serie 4 Coupé non solo dei valori di accelerazione e di elasticità straordinari, ma in combinazione con il concetto di costruzione con materiali leggeri anche una maggiore dinamica di guida, accompagnata da valori di consumo di carburante ridotti. Appuntamento con la Serie 4 su Drivelife con la puntata della prima settimana di Ottobre.
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SEZIONE 6
SMART FOURJOY GIOCHI INTELLIGENTI... SIAMO AUTORIZZATI A PENSARE CHE LA SMART FOURJOY RAPPRESENTI LA PROSSIMA QUATTROPORTE A ZERO EMISSIONI PER LA MOBILITÀ CITTADINA Durata, 01’10” REDAZIONE - (Red) - Ci riprovano. La quattroporte di smart, quella costruita in collaborazione con Mitsubishi non è che fosse un granché. Non bastò lo stile che riprendeva l’elemento strutturale portante della smart fortwo per decretarne il successo di mercato. Tant’è che mentre la fortwo corre allegramente nelle classifiche di vendita per l’altra, da tempo, è stata scritta la parole fine alla produzione. Non fatevi ingannare dal concept di queste immagini: qui mancano lunotto, tetto e portiere ma ci sono quattro posti e la struttura del telaio. Quanto basta per immaginare come sarà la prossima quattroporte ‘smart’ che diamo per certa presentazione nei prossimi mesi. Magari a Ginevra 2014, cioè tra poco meno di sei mesi. L’interessante esercizio stilistico lascia supporre l’ingresso in gamma di una smart dalla spiccata vocazione cittadina e quindi è lecito pensare ad una smart per il mondo dell’auto “green”. Le fortwo elettriche non sembrano avere il successo sperato, ha logica, quindi, una automobile con quattro posti capace di accogliere più passeggeri ma anche più batterie e, di conseguenza, maggiore autonomia. Infatti la concept è equipaggiata con un motore elettrico di 55 kW (circa settanta cavalli) alimentato da batterie agli ioni di litio. Tempo di ricarica annunciato, una notte. Autonomia non dichiarata ma se restate a piedi ci sono due skate elettrici sul “tetto”. Con tanto di telecamera.
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SEZIONE 7
SEAT LEON ST LEONE DA TRAINO LEON ST È LA VARIANTE DEDICATA ALLA FAMIGLIA DELLA COMPATTA SPAGNOLA. GRANDE BAGAGLIAIO E LINEA FILANTE PER NON RINNEGARE UN’IMMAGINE DI MARCA SEMPRE PIÙ DINAMICA Durata, 00’42” REDAZIONE - (Red) - La versione familiare della nuova Leon, la ST, completa la gamma della compatta spagnola, che per la prima volta nella storia del modello, propone un’ampia e attrattiva offerta: tre carrozzerie, SC (o tre porte), cinque porte e, adesso, anche la versione familiare ST. La terza nata della famiglia Leon unisce il design dinamico e le caratteristiche sportive delle sue sorelle a un’elevata praticità. Con i suoi quattro metri e mezzo di lunghezza, la Leon ST vanta un volume di carico pari a 587 litri, che può arrivare a 1.470 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori. Inoltre, con l’arrivo della versione familiare ST, la gamma Leon introduce elementi innovativi e tecnologici quali il regolatore automatico di distanza di sicurezza (ACC), il regolatore adattivo dell’assetto di ultima generazione (DCC), che permette di modificare le caratteristiche e taratura degli ammortizzatori, e lo sterzo progressivo, che permette di ridurre lo sforzo di sterzata in fase di parcheggio, migliorando allo stesso tempo la manovrabilità e offrendo caratteristiche di sterzo più dirette.
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SEZIONE 8
HONDA CIVIC TOURER ARMI & BAGAGLI HONDA CIVIC TOURER ENTRERÀ NEL MERCATO DELLE COMPATTE WAGON CON STILE E FUNZIONALITÀ DA PRIMATO NELLA CATEGORIA Durata, 01’33” REDAZIONE - (Red) - Il salone di Francoforte 2013 offre ad Honda l’occasione di presentare al pubblico la nuova Civic Tourer. Sviluppata e progettata in Europa, la nuova Civic Tourer, oltre ad una tecnologia avanzata e a uno stile unico, ha una capacità di carico ai vertici della sua categoria: 624 litri con i sedili posteriori sollevati fino al telo di copertura. Civic Tourer sarà equipaggiata con il nuovo motore diesel1.6 i-DTEC Earth Dreams Technology. Il motore è il più leggero della sua categoria ed offre 300 Nm di coppia con emissioni di CO ² di soli 99gr/km *. Civic Tourer sarà proposta anche con motore benzina 1.8 i-VTEC a cambio manuale o automatico con emissioni di appena 148gr * di CO ² per km. Un nuovo sistema di sospensioni adattive contribuirà a migliorare la stabilità e il comfort di Civic Tourer al variare del carico e delle condizioni di guida, mentre i nuovi sistemi avanzati di sicurezza attiva garantiranno un elevato standard di sicurezza. La Civic Tourer offre uno spazio interno ai vertici dei segmenti C e D. Il vano di carico può contenere 2 mountain bike o 3 valigie Samsonite di grandi dimensioni con il telo di copertura esteso per nascondere il bagaglio. 624 litri è il volume del bagagliaio con i sedili posteriori sollevati e carico fino alla linea dei finestrini. 1668 litri litri è il volume del bagagliaio con i sedili posteriori abbattuti e carico fino alla linea del tetto.
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DRIVELIFE TV & WEB MAGAZINE
EDIZIONE 07 SETTEMBRE
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TIMELINE D’EDIZIONE 2013, EDIZIONE 07 SETTEMBRE PEUGEOT 308 MERCEDES-BENZ GLA - OPEL MONZA CONCEPT - VOLVO, MOTORI VEA / DRIVE-E MAZDA 3 - CADILLAC ELMIRAJ CONCEPT - AUDI A8 L
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TIMELINE
09’58” *** PEUGEOT 308,
01’09” MERCEDES-BENZ GLA,
01’59” OPEL MONZA CONCEPT,
00’53” VOLVO, MOTORI VEA / DRIVE-E, SOMMARIO
01’19” MAZDA 3,
00’29” CADILLAC ELMIRAJ CONCEPT,
01’49” AUDI A8 L,
00’54” 2
SEZIONE 1
PEUGEOT 308 AUDACE? SI E PURE AMBIZIOSA LA PEUGEOT 308 HA LA MISSION DI RAPPRESENTARE IL PIU’ ALTO STANDARD DI QUALITA’ DELLA CASA FRANCESE E RECITARE UN RUOLO PRIMARIO NELLA CRESCITA DELLA MARCA SUL MERCATO EUROPEO Durata, 1’09’’ REDAZIONE - (autore) - I designer e gli ingegneri di PEUGEOT hanno progettato una berlina audace, intuitiva e moderna, dal design puro ed elegante. PEUGEOT 308 ha dimensioni compatte (4,25 m) e una massa alleggerita (- 140 kg). Offre emissioni di CO2 da record (a partire da 85 g/km e 3,1 l/100 km). La scelta forte rappresentata da interni puri e da un posto di guida innovativo, il PEUGEOT iCockpit, assicura nuove sensazioni di guida. Con una lunghezza di 4,25 m, la Nuova PEUGEOT 308 è la berlina più compatta del suo segmento. Gli sbalzi anteriori e posteriori sono stati ridotti, grazie alla nuova piattaforma EMP2: Queste dimensioni definiscono una impostazione della vettura decisamente dinamica e garantiscono un ampio spazio interno. Il volume del bagagliaio 470 litri, rappresenta un record nel suo segmento. Alla data del lancio la Nuova PEUGEOT 308 propone alcuni propulsori benzina e diesel di ultima generazione: 3 cilindri benzina, THP (motore internazionale dell’anno 2013), e-HDi. Le potenze vanno da 82 a 155 CV tra i benzina con emissioni di CO2 a partire da 114 g/km. Tra i diesel, le potenze vanno dai 92 ai 115 CV con emissioni di CO2 a partire da 93 g/km.
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SEZIONE 2
MERCEDES-BENZ GLA TEDESCA CON LE PALLE “PATRIMONIO GENETICO” E “ATTRIBUTI AL CENTRO DELL’ATTIVITÀ DEL DESIGN”: I DUE SEGRETI DEL SUCCESSO DELLA NUOVA LINEA DI MODELLI DI CLASSE A Durata, 1’59’’ REDAZIONE - (autore) - Innovativa nel design, perfetta per gli spostamenti di ogni giorno ed adatta anche ai percorsi off-road: la nuova Mercedes-Benz Classe GLA si inserisce nel segmento dei SUV compatti coniugando al dinamico design la versatilità propria di un’auto per il tempo libero. Per Classe GLA è disponibile a richiesta la nuova generazione della trazione integrale permanente 4MATIC con ripartizione di coppia completamente variabile. La gamma di motori a benzina da 1,6 e 2,0 litri di cilindrata spazierà inizialmente dai 115 kW (156 CV) di GLA 200 ai 155 kW (211 CV) di GLA 250. Dinamismo e massima efficienza contraddistinguono i due propulsori diesel: il GLA 200 CDI eroga 100 kW (136 CV), ha una cilindrata di 2,2 litri e una coppia massima di 300 Nm a fronte di un livello di emissioni di CO2 di soli 114 g/km. Il GLA 220 CDI dispone anch'esso di 2,2 litri di cilindrata, eroga 125 kW (170 CV) e 350 Nm. GLA registra un consumo minimo di 4,3 litri/100 km. Questa superiorità sotto il profilo dell'efficienza è assicurata da moderni motori a quattro cilindri con sovralimentazione turbo e iniezione diretta e dalla funzione ECO start/stop di serie. GLA dispone di un abitacolo flessibile e versatile. Gli schienali dei sedili posteriori non solo si ribaltano completamente, ma è possibile anche variarne a piacere l'inclinazione. Il grosso vano bagagli ha un volume variabile tra 421 e 836 litri con soglia di carico agevole e portellone, a pagamento extra, con apertura automatica.
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La nuova Classe GLA completa l'ampia offerta Mercedes-Benz nel segmento SUV. Con cinque Serie (Classe GLA, Classe GLK, Classe ML, Classe GL e Classe G), la Casa di Stoccarda dispone della gamma pi첫 ampia tra tutti i costruttori premium europei.
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SEZIONE 3
OPEL MONZA CONCEPT GUARDI LEI E VEDI IL FUTURO OPEL MONZA CONCEPT EVOCA LO STILE DEI PROSSIMI MODELLI OPEL SEMPRE PIÙ RICCHI DI PERSONALITÀ ED ELEGANZA. Durata, 0’53’’ REDAZIONE - (autore) - Una Opel Monza fu già presentata in anteprima mondiale al Salone dell’Automobile di Francoforte nel 1977: si trattava di una coupé di dimensioni considerevoli che montava un motore a sei cilindri, silenzioso e fluido. La Monza restò in produzione fino al 1986 e da allora appartiene alla cerchia ristretta delle auto iconiche. La nuova Monza Concept ne segue le tracce: la riuscita conformazione del cofano con la distintiva increspatura centrale prosegue la tradizione dell’anteriore della Monza con la tipica piega Opel. Le grandi prese d’aria a forma di boomerang posizionate davanti ai passaruota completano l’elegante barra cromata che sostiene orgogliosamente il logo del marchio. La nuova Opel Monza Concept sarà presentata la prossima settimana al salone di Francoforte.
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SEZIONE 4
VOLVO MOTORI VEA / DRIVE-E V8? DINOSAURI... LA GAMMA DI MOTORI VEA O DRIVE-E CHE SARA’ COMMERCIALIZZATA CON I MODELLI VOLVO A PARTIRE DA QUESTO AUTUNNO OFFRE PRESTAZIONI ECCELLENTI E DRASTICHE RIDUZIONI DI CONSUMI ED EMISSIONI Durata, 1’19’’ REDAZIONE - (autore) - I primi tre esemplari della nuova famiglia di propulsori Drive-E da due litri a quattro cilindri verranno lanciati nell’autunno del 2013. Il diesel è dotato della tecnologia iArt, introdotta in anteprima mondiale, e la più potente versione a benzina vanta una combinazione di compressore e turbo-alimentatore ai vertici del segmento. L’intera gamma di motori Drive-E, denominata Volvo Engine Architecture (VEA) durante la fase di sviluppo, è essenzialmente costituita da due unità a quattro cilindri; un diesel common rail ed una versione a benzina a iniezione diretta. Questi propulsori vanno a sostituire otto diverse architetture in tre piattaforme. I diesel della famiglia Drive-E hanno una potenza che va dai 120 ai 230 CV. Le versioni a benzina partono dai 140 CV e arrivano fino a oltre 300 CV. Diversi livelli di alimentazione turbo offrono una flessibilità che consente di coprire l’intera gamma, dai derivati super-efficienti in termini di consumi alle varianti a potenza e coppia elevate. Inizialmente, i nuovi modelli S60, V60 e XC60 saranno disponibili con tre dei motori della nuova gamma: il T6 turbo benzina da 306 CV, il T5 da 245 CV e il D4 turbo diesel da 181 CV. Un nuovo cambio automatico a 8 velocità rende più sofisticata la trazione e porta l’economia dei consumi a livelli eccellenti. Il T5 e il D4 saranno anche disponibili sulle nuove Volvo V70, XC70 e S80. I motori VEA sono costruiti presso l’unità di produzione motori Volvo tecnologicamente più avanzata di Skövde, in Svezia.
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SEZIONE 5
MAZDA 3 CUORE DI... GAMMA MAZDA 3, A FRANCOFORTE LA PROSSIMA SETTIMANA, È IL FULCRO DELLA OFFERTA PER IL MERCATO EUROPEO Durata, 0’29” REDAZIONE - (autore) - La nuova Mazda3 è il terzo modello a vantare la gamma complete delle tecnologie SKYACTIV. La scelta è tra motori benzina ad estrema compressione ultra efficiente con potenze di 100 fino a165 CV ed un diesel pulito con 150 CV. Entrambi i motori sono accoppiati ad un brioso e scattante cambio automatico a 6 marce o alla una trasmissione manuale, per prestazioni superbe ed una potenza adeguata, con regime ampio e lineare ed al tempo stesso economia di carburante e basse emissioni di CO2.
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SEZIONE 6
CADILLAC ELMIRAJ CONCEPT MISURE AMERICANE LA CADILLAC ELMIRAJ CONCEPT CON I SUOI OLTRE CINQUE METRI DI LUNGHEZZA È LA PROPOSTA AMERICANA DI UNA QUATTRO POSTI CONVERTIBLE Durata, 1’49” REDAZIONE - (autore) - Se la concept di queste immagini che il tipo si appresta a guidare sfigheggiando non la vedremo tanto presto sulle strade altre Cadillac si apprestano a popolare la rete viaria europea. E’ intenzione della casa americana potenziare il portfolio modelli per i nostri mercati proponendosi come alternativa premium alle agguerrite competitor tedesche. Modelli interessati alla missione sono la berlina ATS, la compatta CTS ed il “piccolo” crossover SRX. Che si affianca all’imponente Escalade. La concept Elmiraj, attestandosi al top della gamma in espansione del brand, mette in mostra una nuova visione relativa alla guida di prodotti di lusso e, nel contempo, da la possibilità di capire quale sia il percorso che il Cadillac Studio sta facendo per avvicinare prestazioni e lusso per la futura generazione di esigenti piloti. Ispirata alla Eldorado del 1967, la Elmiraj è una rivisitazione moderna di una grande coupé a due porte. Con una lunghezza di 521 centimetri e un perfetto equilibrio tra i quattro comodi posti, questa vettura riprende l’idea portata avanti dalla concept Ciel. La Elmiraj sottolinea la filosofia Cadillac di unire sia sintonia e sinergia sia design e prestazioni, lavorando nella direzione di progettare vetture estremamente agili. Il telaio e gli elementi strutturali fanno parte di un progetto di sviluppo che vedrà il suo corso finale nella futura produzione della gamma. Questa nuova architettura mostra sempre più l'impegno del marchio nella direzione di leggerezza e prestazioni, concetti oggi presenti nella berlina sportiva ATS e nelle nuovissime CTS 2014, il cui lancio in Europa è previsto per l'inizio del 2014.
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La Elmiraj è alimentata da un 4.5L twin turbo V8 in grado di erogare circa 500 CV. Il passo lungo e il profilo particolarmente pulito, sottolineano le ampie dimensioni della vettura e il suo status. La strumentazione della vettura prevede contagiri e tachimetro analogici, entrambi trasparenti. Un display ad alta risoluzione proietta le informazioni di guida che arrivano da una fotocamera frontale montata dietro gli indicatori analogici. Lo schermo touchscreen da 10 pollici, quando non in funzione, è nascosto all'interno del cruscotto. Le sedute, 2+2, sono state progettate sia per supportare una guida grintosa, sia per garantire una sistemazione particolarmente lussuosa e confortevole.
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SEZIONE 7
AUDI A8 L L’ALTERNATIVA PERDERE UN AEREO PUÒ DIVENTARE UN’APPREZZABILE OPPORTUNITÀ DI VIAGGIARE IN AUTO: A PATTO CHE SIA UN’AUDI A8 Durata, 0’54” REDAZIONE - (autore) - Con la nuova A8, Audi si annovera a pieno titolo tra i leader in fatto di innovazione nel segmento di lusso. Con le sue dimensioni invariate 5 metri e 14 di lunghezza, 2 metri e 99 il passo e 1e 95 di larghezza per 1 e 46 d’altezza, la Audi A8 resta la berlina più sportiva del segmento. E nella Audi A8 L, passo e lunghezza misurano 13 cm in più. In entrambe le varianti di carrozzeria, il vano bagagli, grazie al suo profilo modificato, risulta più facile da caricare. Sono inoltre stati adottati accorgimenti supplementari per ridurre ulteriormente il livello di rumorosità interna, già di per sé decisamente contenuto. Sul mercato Audi propone la nuova A8 con due motori benzina e due motori diesel; più precisamente, il 3.0 TFSI sovralimentato con compressore con 310 CV e il V8 biturbo 4.0 TFSI con 435 CV come motori benzina. Il 3.0 TDI clean diesel estremamente efficiente con 258 CV ed il 4.2 TDI clean diesel dalla coppia eccezionale, che eroga 385 CV ed 850 Nm, come motorizzazioni Diesel. La maggior parte dei propulsori eroga ora maggiore potenza. Il 4.0 TFSI, per esempio, fa scattare la Audi A8 a trazione quattro da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, mentre il sistema “Audi cylinder on demand” (COD) disattiva a carico parziale quattro degli otto cilindri. Il motore più efficiente è il 3.0 TDI clean diesel che richiede 5,9 litri di gasolio per percorrere 100 km a fronte di emissioni di CO2 al km di 155 grammi.
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