Maggio 2014

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Abruzzo Impresa il mensile del manager • numero 89 • maggio 2014 • anno IX • Copia Omaggio

numero

89


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MERAVIGLIE D’ABRUZZO

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vin cotto dal X secolo a.C. Purtroppo recentemente questa tradizione rischiava di scomparire e per questo che l’azienda Marramiero l’ha voluta tenere in vita reinterpretandola in chiave moderna. Abbiamo iniziato a lavorare cuocendo sì il mosto con lo stesso principio a fuoco diretto ma utilizzando tecniche e materiali diversi.

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MARRAMIERO L’azienda Marramiero nasce agli inizi degli anni ’90. Oggi la sua realtà viticola si estende per 60 ettari nel comune di Rosciano e di 8 ettari nel comune di Ofena nella provincia dell’Aquila. Coltiva prevalentemente Montepulciano d’Abruzzo doc, Trebbiano d’Abruzzo doc e Pecorino doc. I vini Marramiero sono il frutto dell’amore per la terra e l’attenzione per il progresso, l’attaccamento al lavoro e lo sprigionarsi dell’arte, il rispetto dei più antichi processi di vinificazione e l’utilizzo delle più moderne tecnologie conquistando i palati dei consumatori in tutto il mondo e regalando loro grandi emozioni a partire dai vini classici della linea DAMA ai Montepulciano più complessi come Dante Marramiero, Inferi, Incanto e per i bianchi i Trebbiano Anima, Altare, lo Chardonnay Punta di Colle ed i piccoli gioielli come i metodi classici Marramiero Brut e Marramiero Rosé, l’Acquavite di Vinaccia Dante Marramiero, l’ultimo nato il vin cotto Livia e per finire con gli olii Extra Vergine d’Oliva Marramiero.

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direttore responsabile

Eleonora Lopes

redattori Denia Di Giacomo, Laura Tinari, Marcella Pace hanno collaborato a questo numero Luigi Carunchio, Simone D’Alessandro, Antonio Teti, Filippo Paolini, Lorenzo Pierfelice, piergiorgio greco, Andrea Bonanni Caione, Monica Carugno, Salvatore Santangelo Chiara Valentini, NICOLA BOSCHETTI, Pietro campanaro ufficio grafico

Fabio de Vincentiis editore ABRUZZO IMPRESA

Vincenzo Sulpizio

ufficio fotografico

CLIZIA FORCELLA

Coordinatore web-TV

Gianluigi Tiberi

stampa

D’Auria printing SPA

editore

Fabio De Vincentiis

Abruzzo Impresa il mensile del manager

MAGGIO 2014 n°89

anno IX

numero chiuso in redazione il 31 MAGGIO 2014

in copertina Vittorio Beccaceci foto di Vincenzo Sulpizio

sito WEB

www.abruzzoimpresa.it

e-mail:

redazione@abruzzoimpresa.it grafica@abruzzoimpresa.it commerciale@abruzzoimpresa.it

indirizzo

Abruzzo Impresa SP. Lungofino complesso Ibisco B5/6 65013 Città Sant’Angelo - Pescara

telefono e fax

t. 085 9508161 / f. 085 9508157

ABRUZZO IMPRESA è il mensile del manager, nato nel maggio 2006 da un’idea del presidente Fabio de Vincentiis. Servizi, interviste ai protagonisti dell’economia regionale, reportage che documentano le azioni volte a sostenere il mondo dell’imprenditoria sono i principali contenuti della rivista, diretta da Eleonora Lopes. Al corpo redazionale interno si aggiungono collaborazioni di alto profilo, espressione del mondo professionale e accademico abruzzese. Parlare d’impresa e finanza in maniera concreta e diretta, evitando tecnicismi, ha consentito ad ABRUZZO IMPRESA di conseguire negli anni ottimi risultati. Nelle pagine della rivista trovano spazio anche articoli dedicati alla innovazione, al marketing, al lavoro e allo sviluppo locale. Corposa l’area riservata a eventi, convegni e seminari, che offre uno spaccato sulle iniziative organizzate dagli attori economici della nostra regione. Le pagine di chiusura ospitano la sezione “Buono e Bello”, dove si parla di arte, musica, moda, enogastronomia e attrattive turistiche della nostra regione. ABRUZZO IMPRESA tratta temi di strettissima attualità, incorniciati da una veste grafica sempre attenta alla tendenza del design e soprattutto ai contenuti. Il mensile ABRUZZO IMPRESA viene distribuito attraverso la spedizione in Posta Target.

ABRUZZO IMPRESA è registrato con il n. 04 del 07/04/2006 presso il Tribunale di Pescara è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al n° 22296 La 1a pubblicazione mensile è del mese di maggio 2006. Copyright© 2006/2014 tutti i diritti riservati abruzzO IMPRESa - Pescara - Italia Nessuna parte della rivista può essere riprodotta in qualsiasi forma o rielaborata con uso di sistemi elettronici o diffusa, senza l’autorizzazione scritta da parte di ABRUZZO IMPRESA. Manoscritti e foto inviati al giornale, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Servizio spedizioni Per informazioni scrivi a ABRUZZO IMPRESA servizio spedizioni SP. Lungofino complesso Ibisco B 5/6 65013 Città Sant’Angelo - Pescara o invia una mail a spedizioni@abruzzoimpresa.it o invia un fax al numero 085.9508157 precisando il proprio recapito postale. Il servizio è aperto da lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00. La spedizione entrerà in corso dal primo numero raggiungibile e può avere inizio in qualsiasi periodo dell’anno. Il costo della spedizione dei 12 numeri del mensile ABRUZZO IMPRESA per tutto il territorio nazionale è di soli Euro 38,00. L’importo va versato tramite: bonifico bancario sul conto iban IT 12 X 05748 77252 100000002016 con causale “SPEDIZIONE ABRUZZO IMPRESA”. Il cambio dell’indirizzo dell’abbonato è gratuito. Informare almeno 30 giorni prima comunicando i nuovi dati e indirizzo completo. I dati relativi ai lettori sono utilizzati esclusivamente ai fini della spedizione postale, ABRUZZO IMPRESA garantisce riservatezza al trattamento dei dati ai sensi dell’art. 13 del D. leg. 196/2003. Il lettore può richiedere gratuitamente la rettifica dei dati scrivendo a ABRUZZO IMPRESA, SP. Lungofino complesso Ibisco B 5/6 - 65013 Città Sant’Angelo - Pescara Il lettore può richiedere gratuitamente di non voler più ricevere la rivista scrivendo a ABRUZZO IMPRESA, SP. Lungofino complesso Ibisco B 5/6 - 65013 Città Sant’Angelo - Pescara

MEETING

Per affrontare insieme un futuro che si prospetta sempre più competitivo il meeting FARE IMPRESA ha il compito di far crescere il tessuto economico, politico e formativo regionale affinché possa finalmente conoscersi, confrontarsi e stringere interessanti rapporti. Il meeting FARE IMPRESA promosso ed organizzato dal mensile ABRUZZO IMPRESA, ha come obiettivo quello di affiancare e favorire la crescità di tutti i protagonisti dell’imprenditoria e della politica abruzzese. Nel corso della serata sarà consegnato il premio “Aquila Reale”, un riconoscimento al valore delle ultime copertine del mensile ABRUZZO IMPRESA.

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Abruzzo Impresa il mensile del manager • numero 86 • febbraio 2014 • anno IX • Copia Omaggio

Abruzzo ImpresA il mensile del manager • numero 85 • gennaio 2014 • Anno VIII • CopIA omAggIo

ISSN 1973-5383

Abruzzo ImpresA il mensile del manager • Gennaio 2013 • numero 73 • anno Viii • www.AbruzzoImpresA.It • CopIA omAggIo

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3° MEETING

FARE IMPRESA GLI OPERATORI ECONOMICI ABRUZZESI SI INCONTRANO

Premio Aquila Reale

IL PREMIO PIÙ AMBITO DA CHI FA IMPRESA.

Riconoscimento alle ultime 16 copertine di Abruzzo Impresa

30 maggio 2014

Auditorium Petruzzi ore 17:30 Pescara

con il patrocinio di

Meeting coordinato da COMUNE DI MONTESILVANO

La scorsa edizione è stata patrocinata da

INFO • tel. 085.9508161 _ fax 085 9508157 _ info@assoimpresaitaliana.it _ www.assoimpresaitaliana.it



Il meeting fare impresa ha l’impegno di far conoscere e crescere tutto il tessuto economico Abruzzese «Permettetemi di esprimere grande soddisfazione per la III^ edizione del meeting FARE IMPRESA. Il mio più sentito ringraziamento va a tutti gli ospiti presenti, le copertine, i partner e i relatori, i veri protagonisti del meeting che con loro partecipazione hanno confermato anche quest’anno voglia di confronto e capacità di condividere i progetti. Grazie anche a tutta la redazione di ABRUZZO IMPRESA che ha contribuito al successo dell’evento con un’organizzazione impeccabile. Bisogna creare una rete di marketing e comunicazione di livello internazionale per far conoscere le eccellenze del nostro territorio. In Abruzzo ci sono tante realtà importanti che hanno bisogno di essere scoperte e divulgate, anche questo è uno dei compiti della nostra rivista. Non mi resta che rinnovarvi l’appuntamento per la prossima edizione!».

L’editore Fabio De Vincentiis

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Sul palco le copertine premiate

FARE IMPRESA 2014, RILANCIA IL COMPARTO AGROALIMENTARE “Food & Wine, salveranno l’Italia?”. Questo il titolo del dibattito al quale hanno preso parte: Paolo Agnelli, Niko Romito e Barbara Paltrinieri. Protagonisti dell’evento, come ogni anno, le copertine e i 200 imprenditori presenti all’evento che è stato chiuso dal neo presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso

U

» a cura delle redazione - foto di Vincenzo Sulplizio

n appuntamento immancabile oramai per gli imprenditori abruzzesi che anche in questa III^ edizione hanno partecipato numerosi al meeting FARE IMPRESA. L’evento organizzato del mensile ABRUZZO IMPRESA si è svolto a Pescara all’auditorium Petruzzi. Quasi 200 gli imprenditori presenti insieme a diversi esponenti del mondo bancario, politico, associativo, acca-

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demico e sindacale. Ideatore dell’evento, l’instancabile editore di ABRUZZO IMPRESA Fabio De Vincentiis che con FARE IMPRESA ogni anno intende riunire tutti gli attori economici della nostra regione per farli conoscere e relazionare.

«Bisogna creare una rete di marketing e comunicazione di livello internazionale per far conoscere le eccellenze del territorio –ha dichiarato De Vincentiis- In


3° Meeting Fare Impresa

Abruzzo ci sono tante realtà gato Romito- possiede un baimportanti che hanno bisogno cino enogastronomico di aldi essere scoperte e divultissimo livello, ma manca un gate, anche questo è uno dei sistema promozionale in gracompiti della nostra rivista». do di divulgarlo. Un esempio? Abbiamo il miglior zafferano Quest’anno, come tema per il al mondo, ma è paradossale consueto dibattito che preceche i produttori non riescano de il Premio Aquila Reale, è a vendere in un anno neppustato scelto l’agroalimentare 50kg di questo oro giallo. re, un settore che sta vivenIl neo presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso La responsabilità è di tutto do un momento positivo e di il sistema e delle istituzioni che sono troppo spesso grande crescita. “Food & Wine, salveranno l’Italia?”, assenti. Bisogna lavorare insieme ed in un unico prone hanno discusso tre big del settore: Paolo Agnelli, getto e mettere al centro di tutto: qualità, ricerca e inpresidente del Gruppo Agnelli, produttore delle cenovazione, altrimenti questo comparto non riuscirà a lebri pentole e presidente di Confimi Impresa, Niko fungere da volano per la nostra economia». Romito, chef 3 stelle Michelin, titolare del ristorante Reale|Casadonna a Castel di Sangro e Barbara PalLa parola è poi toccata alla Paltrinieri che insieme a trinieri, titolare della Cantina Paltrinieri nel modesuo marito gestisce un’azienda che produce un fornese che produce il famoso lambrusco. A moderare i midabile lambrusco dal 1926. «L’Italia –ha detto l’imlavori, il giornalista Rai Nino Germano. prenditrice- è fatta da tante piccole realtà come la Il presidente Agnelli dopo aver raccontato la storia ulmia a conduzione famigliare, ed è importante affinchè tracentenaria dell’azienda fondata da sua nonno che tutte queste aziende abbiano voce che si faccia rete fabbrica pentole di altissima qualità ha affermato: attraverso i consorzi, un ottimo strumento di aggregazione». «A mio avviso, è necessario per rilanciare i prodotti made in Italy, cibo e vino, meglio di food&wine, che gli Al termine del dibattito, dopo il saluto del Cav. Giandoimprenditori siano in grado di internazionalizzarli al menico Di Sante si è passati al momento delle copermeglio e soprattutto che lavorino in squadra. Infatti tine, le vere protagoniste della serata. A questo punto l’associazione che ho l’onore di guidare è nata proprio è salito sul palco il giovane direttore di Abruzzo Imprecon l’obiettivo di sostenere e dare voce alla classe imsa Eleonora Lopes. «Il premio, giunto alla VI edizioprenditoriale che ha voglia di investire, ma non trova ne, -ha raccontato il direttore- è nato per valorizzare gli strumenti giusti». le eccellenze imprenditoriali che contribuiscono alla crescita economica della nostra regione. ABRUZZO Poi è stata la volta di Romito, chef abruzzese famoso IMPRESA in questi anni 8 anni di lavoro ha raccontato oramai in tutto il mondo. «La nostra regione –ha spie-

Il governatore con Niko Romito e Gabriele Gravina

Marco Alessandrini e il Cav. Giandomenico Di Sante

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fotogallery 3° Meeting Fare Impresa

 Un momento del dibattito 

 Barbara Paltrinieri 

 Paolo Agnelli 

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 Niko Romito 


3° Meeting Fare Impresa

Le Aquile Reali

Il governatore con l’editore e il direttore di Abruzzo Impresa

le storie di questi capitani d’impresa che con impegno, sacrificio e tanta passione fanno crescere le proprie aziende». E ringraziando i relatori intervenuti al convegno, il direttore ha salutato la platea con una frase di Pier Paolo Pasolini “Il giorno in cui questo paese perderà contadini e artigiani non avrà più storia” che ha racchiuso perfettamente il senso della manifestazione che ha voluto accendere i riflettori sul cibo e sul vino. Premiati da Paolo Agnelli, Niko Romito e Barbara Paltrinieri, sono saliti sul palco i 17 capitani, intervistati uno ad uno dal giornalista Germano. In questa edizione, L’Aquila Reale è toccata a: i giovani imprenditori di Confindustria Abruzzo, L’Aquila Calcio, Ctv, Sistemi Locali, Antonio Teti, Citra Vini, Fira, Si&T, Cantina D’Eusanio, Evangelista Liquori, Laser lab, Solis, Lianet, Cvp Group, Edil Cassa, Maibaic e Dedo Driving School. Al termine delle premiazioni, la chiusura dei lavori è toccata al neo presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso che ha fatto la sua prima uscita di fronte ad un pubblico di imprenditori. Facendo riferimento al premio Aquila Reale, D’Alfon-

so ha detto: «Dobbiamo tornare a essere forti come

Calogero Riccardo Marrollo

l’aquila che è il simbolo della nostra regione e che in questo evento ha premiato 17 imprenditori, tornando a produrre ricchezza per questo territorio. La sfida che mi attende alla guida di questa regione è molto ardua e auspico che l’Abruzzo diventi un cantieri dove le imprese tornino ad investire. Ma ci tengo a darvi in anteprima questa notizia: l’Abruzzo avrà per i prossimi 6 anni 1,5 miliardi di euro, dei quali 770 sono destinati all’irrobustimento del territorio, ma per sfruttarli al meglio, è necessario che voi imprenditori illustriate per tempo i vostri progetti». L’appuntamento è per la IV edizione di FARE IMPRESA

Paolo Agnelli e lo chef Romito

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fotogallery 3° Meeting Fare Impresa

 Daniele Giangiulli 

 Barbara Paltrinieri e Antonietta Mazzeo 

 Chiara, Antonella e Nicola Valentini 

 Danilo Di Florio con la moglie Ezia 

 I vertici della Confapi  14

 Alessio Giuliani 

 Roberta Accardo 

 Marcella Pace e Jenny Viant 

 Anna Maria Marini e la figlia Sara   Andrea Di Giovanni 

 Fabio Balzano 

 Giuseppe Ursini 


fotogallery 3° Meeting Fare Impresa

 Serena Tundo e Claudio Magnasco 

 La famiglia Torricella 

 Silvia Corradetti e Vittorio Beccaceci 

 Alessandro Pavone 

 Polverini e Sanbenedetto 

 Massimo Del Grande 

 Vincenzo Di Cio e Paolo Miccoli 

 Francesco Lullo e la moglie Laura 

 Luigi Carunchio e Antonio Teti 

 Stefano Di Fiore e Leonardo Mastrangelo   Valentino Di Campli e Filippo D’Alleva 

 Paolo Setta  15


fotogallery 6^ edizione Premio Aquila reale

 Alessandra Rossi 

 Gabriele Gravina premia GI di Confindustria   Mauro Barnabei   Luca Verdecchia 

 Massimo Chiodi con il fratello Corrado 

 Anna Maria Marini 

 Agnelli premia Chiodi 

 Corrado Chiodi 

 Paltrinieri premia CTV   I premiati di CTV   Luciano Mazzocchetti 

 Nino Germano intervista Carunchio   Romito premia Luigi Carunchio   Carunchio durante il premio  16


fotogallery 6^ edizione Premio Aquila reale

 Antonio Teti 

 Di Campli intervistato 

 Rocco Micucci 

 Alessandro Pavone intervistato 

 Agnelli premia Antonio Teti 

 Paltrinieri premia Codice Citra 

 Teti durante l’intervista 

 Parte dello staff di Codice Citra 

 Romito premia FIRA   Micucci intervistato da Germano 

 Agnelli premia Si&T 

 Alessandro Pavone  17


fotogallery 6^ edizione Premio Aquila reale

 Franco D’Eusanio 

 Paltrinieri premia Chiusa Grande 

 Claudio Cosanni 

 Agnelli premia Evangelista Liquori 

 Di Muzio intervistata da Nino Germano   Paltrinieri premia Laser Lab 

 Di Florio con parte del suo staff  18

 Agnelli premia Solis 

 Rocco D’Eusanio 

 Marco Cosanni 

 Gabriella Di Muzio 

 Ezia Porreca 


fotogallery 6^ edizione Premio Aquila reale

 Carmine Torricella 

 Agnelli premia Torricella 

 Danilo Di Pietro intervistato 

 Ernesto Petricca 

 Luca Paparella 

 Carmine con la moglie Lina Pina e il figlio Ettorino 

 Paltrinieri premia CVP Group 

 Danilo Di Pietro 

 Agnelli premia Edilcassa Abruzzo   Petricca durante l’intervista 

 Paltrinieri Premia Maibaic 

 L’ intervista a Paparella  19


fotogallery 3° Meeting Fare Impresa

 Alfredo De Dominicis 

20

 Agnelli premia Dedo Driving School 

 Dedo durante l’intervista 


fotogallery 3째 Meeting Fare Impresa

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Gli associati

Edimac srl Via Raiale, 289 65128 Pescara (PE) tel. 085.4462641 - fax 085.4460535 info@edimac.it www.edimac.it

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Le dichiarazioni dell’associato ing. Luciano Ardingo

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«L’impresa che non innova è un impresa che ha i giorni contati, perché di sicuro nel tempo non sarà più competitiva. Ci tengo ad evidenziare che l’innovazione non deve essere identificata solo con le nuove tecnologie ma è più un processo culturale, che ci permette di uscire indenni da una crisi di questa portata».

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SOMMARIO _ anno IX n°89 _ maggio 2014

opinioni&rubriche finoaquituttobene editoriale ctrl s

38

lavoro in corso comunicando

27 29 30 69 71

Autoanalisi Gocce d’Inchiostro Tendenze fatti persone Dal “Jobs Act” alla conversione del Decreto Lavoro L’evento aziendale

primo piano Cibus 2014 estero

41

istruzione infrastrutture

34 38 41 42

Cibus di Parma, l’Abruzzo c’è Isole di Khazar, un progetto da record Stefania Giannini: “L’ignoranza, l’avversario più temibile” Il ritorno del “piccolo” Aeroporto dei Parchi

cover story Beccaceci Group

42

44

Blu Palace il Business Center del futuro

incarichi&carriere Regione Abruzzo/Federazione Sanità/Bcc Castiglione M. R.

53

D’Alfonso / Iezzi / Savini

Sangro Aventino/EBT AQ/ Confartigianato Lanciano/Ater

55

Primavera / Cioni / Stella / Gabini

newgenerationstorie&persone

56

Vincenzo Di Nicola

56

Vincenzo Di Nicola

Lara Marcattili

58

Lara Marcattili

tematiche d’impresa fisco

58

ict creatività norme&leggi

60 62 64 66

Le imposte sulla casa IMU, TARI, TASI Tecnologie e armi: è giunta l’ora dei Terminator! TURN 2.0: il prototipo è pronto per la sperimentazione Addio Vecchia Fattura

credito&finanza

141 00 77

BCC Castiglione M. R. e Pianella

72

La Bcc di Castiglione M. R. e Pianella rinnova il Consiglio di Amministrazione

Banca del Vomano

75

Banca d’Italia dà il via libera alla Banca del Vomano

23



SOMMARIO _ anno IX n°89 _ maggio 2014

istruzione sport comuni

82

energia università

focus 77 79 81 82 84

I cavalieri del lavoro incontrano gli studenti di Abruzzo e Marche “La SFIDA” Fontecchio sarà la prossima Bardi? Solis GreenLog, il freddo arriva dal sole Impianti aperti alla Inerti Valfino

seminari&convegni ambiente

84

anniversari

lavoro editoria premi formazione premi

segue a pagina

90

Nuove energie a servizio dell’ambiente e del risparmio Confartigianato Chieti compie 60 anni!

eventi agroalimentare

86

86 88

90 96 99 101 103 104

Tipici dei Parchi chiude puntando all’Expò 2015 Garanzia Giovani, il piano europeo contro la disoccupazione Baltour presenta Break Ad Antonio Teti il premio internazionale, sotto l’egida dell’ONU Sei pronto per il successo? “Strani Lavori... del passato, del presente e del futuro”

113  PERCORSI DI GUSTO, CULTURA, TURISMO E TRADIZIONE

a cura di Denia Di Giacomo

123 I “supercibi” che combattono il cancro

96 125 Di... Vino meteo

121

L’azienda Emidio Pepe spegne 50 candeline

115 Tempo di traguardi

99

117 Traparentesi

127 Il Fungo Atomico di Nicola Bolla

25


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fino a qui tutto bene Âť di Lorenzo Pierfelice

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gocce d’inchiostro editoriale

Eleonora Lopes, direttore

C

on il 46,30% Luciano D’Alfonso è diventato il 13° presidente della Regione Abruzzo. “Metterò grande energia nei prossimi 5 anni durante i quali dedicherò guerra ai problemi dell’Abruzzo”. Queste le primissime parole di D’Alfonso, appena arrivato al comitato elettorale del PD dopo la sua vittoria. Ma per il mondo imprenditoriale quali saranno le prime azioni del suo governo? “Primo: la struttura imprenditoriale deve tornare a investire e per aiutarla le faciliteremo la vita attraverso procedure snelle. Secondo: occorrerà attivare un Menu Abruzzo di convenienze, ad esempio con la semplificazione amministrativa. Terzo: bisogna dotare ogni angolo del territorio di energia e attrezzature per competere alla pari con il resto d’Europa. Quarto: verrà attivato il protagonismo delle imprese e degli atenei nella formazione dei giovani, dando ai 72mila studenti universitari la possibilità di effettuare stage e tirocini nelle aziende”. Il mondo industriale, e non solo, vuole azioni concrete, attendiamo fiduciosi.

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l mare abruzzese perde 4 bandiere blu: Giulianova, Martinsicuro, Alba Adriatica e Ortona. I vessilli della Fee Italia passano da 14 a 10. Secondo la commissione della Fondazione  per  l’educazione  ambientale Italia, le cause sono da ricercare nei fiumi e nel fatto che la zona è stata interessata da alluvioni nel periodo considerato. Nessuna regione dello stivale è riuscita a fare peggio. Sotto accusa la cattiva gestione dei depuratori e la mancanza di fondi destinati alla pulizia dei fiumi. Mentre la Liguria conferma il primato nazionale con 20 località premiate, l’Abruzzo spicca nella classifica nazionale per “maglia nera” scendendo appunto a quota 10. Oltre che per il turismo, il 2014 inizia male anche per il commercio: secondo l’Osservatorio Confesercenti i primi 4 mesi dell’anno hanno già polverizzato oltre 700 piccole e medie imprese del terziario, portandosi via 538 negozi e 169 fra bar e ristoranti. Una stagione difficile attende i nostri operatori turistici.

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ARE IMPRESA 2014 ha acceso i riflettori sul cibo e sul vino. Saranno in grado questi settori di salvare l’Italia? Il meeting degli operatori economici abruzzesi organizzato dalla nostra rivista ha risposto a questo ed altri quesiti con un dibattito ricco di spunti interessanti con ospiti nazionali di altissimi livello. Permettetemi un ringraziamento all’editore Fabio De Vincentiis e a tutta la redazione che ha lavorato con grande impegno ed entusiasmo. Ma il mio più grande ringraziamento va a tutti gli ospiti presenti, i veri protagonisti del meeting che con loro partecipazione hanno confermato voglia di confronto e capacità di fare rete che sono poi gli obiettivi di questo progetto. Durante l’incontro si è svolta la VI^ edizione del premio “Aquila Reale” dedicato alle ultime copertine di ABRUZZO IMPRESA, un riconoscimento che nasce per valorizzare tutti quei capitani d’impresa che contribuiscono allo sviluppo del nostro territorio con impegno e passione. Arrivederci al prossimo anno!

direttore@abruzzoimpresa.it

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IL TERZIARIO DONNA CONFCOMMERCIO L’AQUILA FA IL PUNTO SULLA PROPRIA ATTIVITÁ

Nel corso dell’assemblea provinciale la presidente del Terziario Donna Confcommercio L’Aquila, Gabriella Dell’Olio, ha relazionato sull’attività del gruppo e sugli obiettivi futuri, soffermandosi sulle iniziative portate avanti. L’organizzazione rappresenta le imprenditrici del commercio, dei servizi, del turismo e delle piccole e medie imprese associate al sistema Confcommercio. «Anche quest’anno - ha detto- il nostro Gruppo ha svolto costantemente un’attività intensa di informazione, assistenza, formazione a supporto delle imprenditrici e di coloro che intendono diventarlo. La nostra vocazione primaria è la formazione per cui abbiamo organizzato un workshop formativo volontario dal titolo “Analisi dei bisogni per il potenziamento dell’efficacia commerciale”. Il progetto è stato ideato, pensando alle trasformazioni che si stanno verificando nei comportamenti d’acquisto e di consumo nella società. Le partecipanti entusiaste del percorso sono state disponibili a mettersi in discussione e a farsi accompagnare in un progetto di nuova consapevolezza».

TRANSCOM E UNIVERSITA’ DELL’AQUILA INSIEME PER LA RICERCA

Transcom, uno dei principali operatori internazionali nel mercato dei contact center, presente in Italia con 8 sedi e 4.000 addetti, ha annunciato l’apertura di un centro di ricerca e sviluppo in partnership con l’Università degli Studi dell’Aquila. Il progetto, da sviluppare nei prossimi 3 anni, è finalizzato a promuovere processi innovativi e tecnologie avanzate nei servizi erogati dai contact center. Grazie alla partecipazione dell’Università abruzzese, il centro diventerà un polo di interscambio di competenze ed esperienze tra la ricerca accademica e il settore industriale, anche attraverso il coinvolgimento di un network di PMI del territorio aquilano. Il progetto, che intende valorizzare in una logica multicanale le potenzialità di Internet 2.0, dei social network e degli strumenti mobili per la gestione dei contenuti e delle informazioni, consentirà di accrescere competenze e professionalità in una logica di sviluppo del territorio e di incremento della competitività del sistema paese. «La creazione di un “Centro di competenza” fungerà da riferimento tecnico-scientifico per Transcom in tutta l’area dell’Europa centro meridionale» ha dichiarato Roberto Boggio, GM della regione centro e sud Europa ed Executive vice president di Transcom Worldwide. «La nostra idea è quella di un ateneo inteso come laboratorio di creatività, che valorizzi il nostro patrimonio di competenze da mettere al servizio della comunità - ha aggiunto Paola Inverardi, rettrice dell’Università degli Studi dell’Aquila.

SEVEL, PRESENTATO IL NUOVO FIAT DUCATO

È stato presentato

nello stabilimento Sevel di Atessa il nuovo Fiat Ducato, sesta evoluzione di un best seller che da 33 anni è stato venduto in oltre 2,6 milioni di esemplari fin dal 1981. «Il nuovo Fiat Ducato - hanno spiegato il direttore di stabilimento Nicola Intrevado e il manager di Fiat professional, Alessandro Sannia - affronta le sfide del futuro introducendo molte novità per rispondere alle nuove esigenze dei clienti offrendo più tecnologia, efficienza e valore». Il nuovo Ducato Fiat vale il 10% del pil abruzzese. Numeri importanti quelli della Sevel di Atessa, dove il gruppo Fiat assembla dall’81 i veicoli commerciali leggeri in joint venture con Psa. Una mano importante quella fornita dallo stabilimento all’economia regionale con 2,7 miliardi di fatturato, 125 milioni di euro di retribuzioni nette, 500 milioni di forniture per produzione e 8.700 occupati (di cui 6.100 diretti). Ad Atessa, Fiat sta completando un investimento di circa 700 milioni di euro che, oltre al prodotto, riguardano anche la qualità, l’ambiente, la salute, la sicurezza e l’energia, comparti per i quali è stata ottenuta la certificazione Iso. Grazie alla ripresa del mercato, Atessa incrementerà la produzione, quest’anno, del 10% passando da 204 mila a 225 mila veicoli.

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tendenze fatti persone

STARTHOPE, LA FIRA DIVENTA SOCIA DI APPTRIPPER

È napoletana la prima startup finanziata con il fondo regionale StartHope e si chiama AppTrippered. Il presidente di FIRA, Rocco Micucci, e i founder della società hanno siglato l’accordo con cui Fira entra a far parte della società con una quota di partecipazione. AppTripper è un social network che si basa su alcuni concetti chiave: emozioni, mobilità, esperienza dell’arte, turismo e comunicazione social. Attraverso l’app, l’utente può scegliere un percorso artistico - emozionale in un elenco di città, per ora Napoli e Torino, ma in pochi mesi si arriverà a 10 città italiane e 10 europee, tra alcune opere d’arte abbinate a una tra le 8 emozioni indicate dall’applicazione. Selezionando l’opera, si viene guidati nella visita. L’app sarà fruibile in 5 lingue. Tra gli ideatori Sebastiano Deva, che racconta: «Abbiamo iniziato in una stanzetta di un condominio di Ponticelli, quartiere di Napoli, e abbiamo cercato di costruire qualcosa di alternativo». La squadra di Deva ha già avviato una collaborazione con il museo degli Uffizi di Firenze, con una piattaforma dedicata che dovrebbe essere operativa già da giugno. La sede operativa della società sarà a Sulmona, all’interno dell’incubatore di Sviluppo Italia. «Sono molto soddisfatto di questo traguardo, che rappresenta la fase conclusiva di un intenso lavoro svolto per mesi dallo staff di Fira – spiega Rocco Micucci – Grazie al fondo StartHope, l’Abruzzo vedrà nascere nuove imprese, innovative e con alto potenziale di sviluppo e di business». CASTEL DI SANGRO, IL CONSIGLIO COMUNALE FIRMA VERTENZA CONTRO LE BANCHE

Il Consiglio Comunale di Castel di Sangro, riunito in seduta straordinaria, su proposta del vice sinda-

co Angelo Caruso, ha assunto all’unanimità una delibera, con la quale il Comune ha aperto una vera e propria vertenza sulla politica bancaria degli Istituti di Credito presenti sul territorio. «Si tratta di una iniziativa – ha spiegato Caruso - che non ha precedenti in Italia; non si è a conoscenza che altre municipalità abbiano mai assunto un provvedimento contro la politica delle banche che operano sul territorio». L’amministrazione ha attaccato il comportamento delle banche contestando in particolar modo lo squilibrio tra la raccolta del risparmio e l’esiguità degli investimenti riservati al territorio altosangrino. Il Consiglio ha esortato le banche a una maggiore sensibilità sulle attuali difficoltà economiche, sollecitando l’attivazione di risorse costituite dai risparmi delle popolazioni locali, e maggiori moratorie per le passività degli operatori economici e dei cittadini in generale. Il Consiglio ha richiamato, inoltre, l’attenzione sui progetti innovativi provenienti dalla realtà locale e sull’effettiva operatività del ruolo dello sportello bancario nella promozione dell’area dell’Alto Sangro. Alla Regione Abruzzo è stato rivolto l’invito a sviluppare progetti di promozione del credito agli operatori economici della città e del territorio, d’intesa con i Confidi, favorendo una rapida concessione della linea di credito.

Annalisa Minetti testimonial di eccezione alla quinta edizione di Ragazzi in corsa BCC

Quest’anno la tradizionale gara podistica organizzata dalla società Comma Srl per la Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno e dall’ASD Podistica di San Salvo ha avuto come tema centrale lo sport e la disabilità. L’evento di 2 giorni, giunto alla quinta edizione, ha visto l’arrivo a San Salvo della campionessa paralimpica Annalisa Minetti che ha partecipato all’evento nei suoi due momenti principali: come relatore d’eccellenza durante la conferenza e come madrina della corsa per ragazzi il giorno successivo. Durante la conferenza dal titolo “Lo sport oltre la disabilità” in una sala gremita di gente la campionessa Annalisa Minetti ha invitato i giovani a non arrendersi e ad impegnarsi per ottenere quello che più desiderano. Anche il giorno successivo, presso la Pista di Atletica di San Salvo, circondata dai ragazzi delle 24 scuole invitate ha esortato i ragazzi a non avere paura della diversità perché è nella valorizzazione delle differenze che si può diventare speciali e riuscire, così, a superare anche il dolore della disabilità. 31


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CONVERGENZA AL FUTURO. LE PMI VERSO UNA REGIONE PIÙ SEMPLICE

L’iniziativa, organizzata dal Comitato Regionale Piccola Industria Confin-

dustria Abruzzo in collaborazione con FERPI, è parte del Progetto “Abruzzo Regione Semplice”, predisposto dallo stesso Comitato nell’ambito di un più complesso progetto in materia di semplificazione amministrativa. Il Rapporto elaborato è un primo concreto passo nel miglioramento della relazione fra PMI e P.A. locale ed è un esempio di convergenza in una visione comune di semplificazione di procedure amministrative e di comunicazione. «L’obiettivo del Convegno - ha affermato il presidente Piccola Industria di Confindustria Abruzzo, Modesto Lolli - è raccontare il Progetto, frutto di un lavoro realizzato in sinergia fra gli imprenditori più sensibili al tema e le 4 Province e condiviso con altre Associazioni Datoriali e con il Sindacato». All’iniziativa, tenutasi a L’Aquila, hanno partecipato la presidente nazionale FERPI, Patrizia Rutigliano, e quello della Piccola Industria, Alberto Baban.

CISREM E CORECOM PREMIANO LE MIGLIORI TESI IN COMUNICAZIONE

Cinque premi di laurea del valore di 1.000 euro ciascuno in tema di comunicazione d’impresa, istituzionale, di crisi, ambientale, sociale, di massa e digitale. A bandirli è il Cisrem, spin-off dell’Università degli Studi di Teramo, in collaborazione con il Co.Re.Com. Abruzzo. Possono partecipare alla selezione i laureati che hanno conseguito la laurea triennale o magistrale presso l’Università degli Studi di Teramo nel periodo compreso tra gennaio 2013 e aprile 2014. La Commissione individuerà le tesi ritenute meritevoli, che si siano distinte per il livello di approfondimento raggiunto nell’analisi degli argomenti trattati, per l’ampiezza delle fonti utilizzate, per la chiarezza di esposizione dei concetti sviluppati, per l’originalità e qualità dell’elaborato, per l’innovatività apportata con l’analisi effettuata, per la scientificità dell’impostazione e il grado di competenza metodologica utilizzato, nonché per le caratteristiche peculiari della tesi e la coerenza della stessa con gli obiettivi e le tematiche riportate nel bando di concorso. Il bando scadrà il 6 giugno ed è pubblicato sul sito dell’Università www.unite.it e su quello di Cisrem, www.cisrem.it.

PRESENTATA LA NUOVA INDAGINE SEMESTRALE DI CONFINDUSTRIA ABRUZZO

Presentando l’indagine relativa al II semestre 2013, il sistema confindustriale abruzzese continua a fare

la propria parte per riagganciare la ripresa che sembra profilarsi all’orizzonte. Obiettivo che potrà essere raggiunto se anche la politica regionale, nazionale e comunitaria, effettuerà e attuerà scelte che riportino al centro l’impresa come attore fondamentale dello sviluppo e del benessere economico e sociale. Anche in questa occasione Confindustria ha voluto spingere la politica ad agire “presto e bene”, continuando a chiedere: semplificazione amministrativa, per quelle imprese che stanno combattendo non solo le avverse condizioni economiche, ma anche contro una burocrazia eccessiva, ormai diventata un costo; infrastrutture materiali e immateriali, per il futuro di un sistema economico, e del comparto manifatturiero in particolare, che vuole aumentare la propria competitività; credito, poiché la mancanza di adeguate risorse finanziarie ha acuito le già drammatiche conseguenze della crisi che dal 2009 caratterizza il sistema economico; e pagamenti della PA, mancati e/o ritardati verso imprese che hanno già fornito beni o servizi, sostenendo costi.

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tendenze fatti persone

“IL FUTURO DEL PASSATO… LA SAPIENZA DELLE MANI”, IL NUOVO CONCORSO DI IDEE AL FEMMINILE

Nasce nell’ambito del progetto “Donna & Artigianato” ideato dall’Assessorato regionale allo Sviluppo economico in collaborazione con la Commissione regionale per le Pari opportunità tra uomo e donna e Abruzzo Sviluppo. L’obiettivo divulgare buone prassi sia in materia di artigianato, sia in materia di pari opportunità e si avvale di due diversi concorsi: il concorso di idee e il concorso fotografico “Uno scatto di dignità”, alla III edizione. Entrambi vogliono valorizzare una figura femminile che sappia mantenere vive le tradizioni e i saperi, reinterpretando in chiave funzionale e creativa gli oggetti della cultura materiale abruzzese. Partire dalla tradizione per raggiungere un risultato contemporaneo, dimostrando come si possa unire vecchio e nuovo, artigianato e design. Il concorso è rivolto a donne creative (artiste, designer, libere professioniste, studentesse, ecc.) di ogni età, che vogliano realizzare prodotti manifatturieri destinati al souvenir. Il concorso si articola in due diverse categorie: Arte e Artigianato-Design-Merchandising. La domanda di partecipazione e l’elaborato potranno essere inviati/consegnati presso la sede di Abruzzo sviluppo entro il 31 agosto 2014, vedere il Regolamento.

FONDI UE, L’AGROALIMENTARE ABRUZZESE CHIEDE MENO BUROCRAZIA

Snellimento delle procedure e accesso più veloce alle risorse. Sono, in sintesi, le

esigenze che il mondo agroalimentare abruzzese ha manifestato circa la nuova programmazione europea 2014-2020, riservata al settore, nel corso del seminario organizzato dal Polo Agire, consorzio che rappresenta oltre il 70 % delle piccole e grandi aziende agroalimentari d’Abruzzo, lo scorso 14 maggio. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con Apre (Agenzia per la promozione della ricerca europea), Unioncamere Abruzzo, Inea, Distretto tecnologico degli alimenti It.Qsa e Università degli studi di Teramo. Dopo le introduzioni di William Di Carlo, presidente del Polo, e Giustino Di Carlantonio, presidente di Unioncamere Abruzzo, Serena Borgna (sportello APRE di Unioncamere Abruzzo) ha fatto un excursus sui bandi dell’UE, riservati al settore, dalle piccole alle medie e grandi imprese dell’agrifood, e ha approfondito il tema dell’innovazione e del programma Horizon 2020. Ermanno Comegna, esperto di economia e politica agraria, è intervenuto sulle proposte della nuova Politica Agricola Comune (PAC) e Beatrice Camaioni (Inea) ha spiegato come la nuova PAC potrà essere attuata in Abruzzo. Emilio Chiodo (Università degli studi di Teramo) e Luigi Bignardi (Distretto tecnologico It.Qsa) hanno concluso i lavori. «Lo scopo –ha spiegato Di Carlo– è quello di raccordare esigenze delle imprese e programmazione comunitaria e puntualizzare le loro necessità in modo che ricerca, innovazione e mercato internazionale siano parte integrante della crescita».

Errata Corrige

Nel numero 86, nell’articolo dedicato a ReD, abbiamo erroneamente indicato che l’ENUIP rilascia gli attestati di

partecipazione ai corsi professionali della Scuola di Alta Cucina di San Vito Chietino, mentre questo non accade da dicembre 2013. Tutti gli attestati di partecipazione, che riportano anche il logo degli enti patrocinanti, sono rilasciati da ReD S.r.l. stessa. Ci scusiamo per l’imprecisione.

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L’ingresso al Cibus di Parma

Cibus di Parma, l’Abruzzo c’è Si è chiuso il 17° Salone internazionale dell’alimentazione. Grande soddisfazione per la partecipazione delle nostre aziende agroalimentari » a cura di Eleonora Lopes

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rande successo anche quest’anno per l’Abruzzo al Cibus di Parma, la manifestazione fieristica che esprime il meglio dell’alimentazione Made in Italy. Dal 5 all’8 maggio, 41 aziende abruzzesi hanno incontrato gli operatori nazionali ed internazionali e colto nuove opportunità commerciali. In vetrina le migliori produzioni agroalimentari regionali, dalla pasta all’olio extra vergine di oliva, dal caffè allo zafferano, dalla pasticceria al miele prodotti molto apprezzati sia dai

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buyers, che dagli importatori, distributori, ristoratori, esercenti di generi alimentari provenienti da 115 Paesi. Il Centro per il Commercio Interno delle Camere di Commercio abruzzesi ha promosso la partecipazione delle aziende su area espositiva di circa 400 metri quadrati. «Non siamo noi a dirlo, -ha detto Silvio Di Lorenzo, presidente del Centro-, ma sono le stesse aziende che hanno confermato le attese della vigilia. Innanzitutto abbiamo avuto un incremento di


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aziende (+13 rispetto alla precedente edizione) e poi tanti contatti per nuove opportunità commerciali, una buona comunicazione dell’immagine dell’Abruzzo nel panorama agroalimentare nazionale ed internazionale. Mi sento di ringraziare gli uffici del Centro per l’ottimo lavoro svolto ed in particolare la responsabile della promozione Marcella Lalli che ha coordinato la partecipazione». Presente alla fiera nello spazio regionale la Società Consortile AGIRE, gesto-

re del Polo di Innovazione Agroalimentare per la Regione Abruzzo con 7 aziende e la Confartigianato Chieti con 5 aziende. Ma c’erano anche diverse aziende abruzzesi con stand autonomi collocate nei 7 padiglioni dell’importante salone. Durante la manifestazione vi sono state esibizioni di cooking show organizzate da Rosanna Di Michele con i prodotti delle aziende abruzzesi e degustazioni di caffè, eventi che hanno raccolto l’interesse dei buyers

Alcuni vertici della CCIAA di Chieti

DELVERDE, Presenta La Pasta “Oligominerale” E Il Packaging Verde Progetto “Qualità e sicurezza dell’acqua come alimento” Il primo progetto riguarda la valorizzazione dell’acqua della sorgente del fiume Verde, dalla quale il pastificio prende il nome, che per Delverde rappresenta non solo “l’altro” ingrediente (insieme alle migliori semole di grano duro) ma uno straordinario elemento di ricchezza e di misurazione della qualità della pasta. L’acqua di sorgente del fiume Verde, situata alle spalle del pastificio a Fara S. Martino, è captata a 80 metri di profondità ed è utilizzata direttamente nel processo produttivo (dunque senza stoccaggio, senza filtraggi né clorazione o trattamenti di tipo termico) alla temperatura naturale di 8 °C, considerata ideale per l’impastamento e per chi lavora a bassa essiccazione: l’acqua fredda, infatti, crea le migliori condizioni per la protezione del glutine e consente di produrre una pasta con elevata consistenza e capacità di tenuta in cottura. Il dipartimento Qualità, Ricerca&Sviluppo di Delverde ha approfondito ulteriormente il tema avviando uno studio sperimentale in collaborazione con il Centro di Ricerca Regionale CRAB (Consorzio di Ricerche Applicate alla Biotecnologia) di Avezzano (Aq) che si è posto l’obiettivo di valutare l’acqua come elemento di differenziazione qualitativa delle paste alimentari e, quindi, il rapporto esistente tra qualità dell’acqua utilizzata – dal punto di vista organolettico e chimico-fisico – e la qualità della pasta alimentare: dunque, l’acqua come elemento di distintività qualitativa del prodotto pasta. Progetto “Packaging Verde” Altrettanto interessante è il progetto “Packaging Verde”, che riguarda lo studio e lo sviluppo di un packaging “ecosostenibile” sviluppato in collaborazione con l’azienda abruzzese Ico-Industria Cartone Ondulato (con sede a San Giovanni Teatino) nell’ambito del Polo di Innovazione Agire-AGroIndustria Ricerca Ecosostenibilità. Un “packaging” più leggero, infatti, consentirà di ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) durante tutto il ciclo di vita dell’imballo, sia nei processi produttivi della ICO (in termini di produzione di carta e cartone, di utilizzo di acqua e di energia, nonché nella fase del trasporto) sia nel processo logistico della Delverde, fino allo smaltimento finale o al riciclo. Non da ultimi, gli effetti positivi generati dall’acquisizione di un know-how specifico acquisito da entrambe le aziende e una riduzione dei costi, conseguente allo sviluppo di efficienza del processo industriale.

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abruzzo cool Cibus 2014

 CCIAA Chieti 

 Rustichella d’Abruzzo 

 Pastificio De Cecco 

 Pastificio Maiella  36

 Rosanna Coocking Show 

 Pastificio De Luca 

 Pastificio Delverde 

 Ursini 

 Pasta Delverde 

 Giuseppe Cocco 

 La Molisana 

 Tenuta Sant’Ilario 


abruzzo cool Cibus 2014

 Verde Abruzzo 

 Casale Paradiso 

 Sim Dolciaria 

 William Di Carlo 

 Az. Agr. Travaglini 

 S. Z. Tartufi 

 Codice Citra 

 Fox Italia 

 Apicoltura Luca Finocchio 

 Polo Agire 

 Falcone Dolciaria 

 Camera di Commercio  37


Il presidente del gruppo Avesta, Haji Ibrahim Ibrahimov

Isole di Khazar, un progetto da record L’imprenditore azero, Haji Ibrahim Ibrahimo, racconta la sua visione della Venezia del Mar Caspio, futuristico progetto al quale ha preso parte l’azienda di Lanciano, Saf Design » a cura di Marcella Pace

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n miracolo inaspettato e straordinario». Parla così il presidente del gruppo Avesta, Haji Ibrahim Ibrahimov, del futuristico progetto delle isole di Khazar, sul mar Caspio, in Azerbaijan, una mega città sull’acqua, a Baku, che verrà realizzata entro il 2025. E’ proprio questo visionario imprenditore, nato il 28 maggio 1958, il giorno della Repubblica del suo paese, l’ideatore di un progetto

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dai numeri esorbitanti. Poste a 25 chilometri a sud di Baku, la capitale dell’Azerbaijan, queste isole artificiali, la cui costruzione è iniziata da pochi mesi, si estenderanno per 3 mila ettari circa all’interno del mare, ospiteranno un milione di residenti e conterranno 150 scuole, 50 ospedali, numerosi parchi, centri commerciali, 5 università, un tracciato di Formula 1 e la Torre dell’Azerbaijan, un edificio che al termine della sua costruzione, con i suoi 1,050 mt, dovrebbe


Primo piano

essere il più alto del mondo. ciali e strutture industriali, sta La “città perfetta”, così come è promuovendo le isole Khazar stata definita dai suoi costrutcome centro importante dal tori, potrà contare su 150 ponpunto di vista commerciale e ti ed un aeroporto municipale per gli investimenti. «Abbiamo che permetterà il collegamengià avviato delle collaborazioni to tra le isole e la terra ferma. con l’Italia per la realizzazione Non avrà traffico cittadino, né di questo progetto – spiega l’improblemi legati al parcheggio e prenditore – ma spero riuscireverrà costruita con strutture in mo ad affidare molti più lavori grado di sopportare terremoti alle imprese italiane. Sarebbe di magnitudo 9.0. Numeri da un sogno che si realizza riuscire record quelli che, quando nel a catturare la cultura italiana e 2025 la “Venezia del mar Catrasferirla in Azerbaijan e nelspio” vedrà la luce, intende ragle isole di Khazar». Sono molte giungere l’imprenditore azero, le aziende nel mondo che sono già abituato a vari primati. «Fui riuscite ad entrare a far parte il primo a costruire nel mio Padi questo visionario progetto. Haji Ibrahim Ibrahimov con i fratello Spoltore ese un edificio a 6 piani e la priUnica impresa a portare la ma Moschea – racconta Ibrabandiera italiana sulle isole di him nel lussuoso albergo in via Veneto a Roma, dove Khazar è la Saf Design, l’azienda dei fratelli Paolo ha trascorso alcuni giorni tra affari e turismo -. Il 15 e Francesco Spoltore, nata nel settore degli alleagosto del 2010, stavo rientrando da Dubai a Baku, stimenti fieristici, da alcuni anni estesa al design. quando ho avuto una visione. Avevo una matita con L’azienda di Lanciano, infatti, sta realizzando, prome, ma non un foglio di carta, così ho preso una delle prio sul Mar Caspio circa 4000 mq contenenti una mie camicie e ho inigrande sala polifunziato a disegnare. In zionale, due ristoran«Sarebbe un sogno che si realizza riuscire 20 minuti avevo ideati, uffici direzionali to la città. Tornato a e un’area esterna, a catturare la cultura italiana e trasferirla Baku mi sono rivolto all’interno di una in Azerbaijan e nelle isole di Khazar» ai miei architetti che struttura a forma di in 7 giorni hanno remanta. L’edificio, alizzato il progetto interamente progetche conosciamo oggi. Ho creato questa città per le tato dai fratelli Spoltore e dal loro team, riprodurrà, persone – spiega ancora Ibrahim – e per l’Azerbaijan. dall’arredamento alle rifiniture, un grande acquario. Credo che un imprenditore debba investire per gaLa produzione è realizzata interamente in Abruzzo, rantire un futuro al suo paese». tra la Saf Design, e altre aziende del territorio coinÈ proprio per questo che il gruppo Avesta, fondato volte dai due imprenditori lancianesi, proprio allo nel 1996 e specializzato nella costruzione di infrascopo di valorizzare le competenze e le potenzialità strutture civili ed industriali, hotel, centri commerabruzzesi

Alcune immagini del progetto delle Khazar Islands

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Primo piano

Il ministro Stefania Giannini e il rettore Luciano D’Amico

Stefania Giannini: “L’ignoranza, l’avversario più temibile” Il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca ha fatto visita all’Ateneo di Teramo per prendere parte alla cerimonia di consegna di 30 borse lavoro » di Marcella Pace

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ittadini, rappresentanze politiche, mille studenti da tutta la Regione e 390 bambini di scuole primarie e secondarie di primo grado della D’Alessandro-Risorgimento di Teramo, dell’Istituto comprensivo di San Salvo, di quello “Amiternum” dell’Aquila e del comprensivo 8 di Pescara. In tanti hanno accolto, lo scorso 3 maggio, sotto una pioggia battente, Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e segretario politico di Scelta Civica, in visita a Teramo. Dopo una breve passeggiata nel centro storico della città, il ministro si è spostata presso il Campus Universitario di Coste Sant’Agostino per prendere parte alla visita istituzionale organizzata dall’Ateneo. Insieme al rettore, padrone di casa, Luciano D’Amico, al senato accademico, al CdA dell’Università di Teramo, e al primo cittadino Maurizio Brucchi, c’erano anche i rettori dell’Ateneo aquilano, Paola Inverardi e dell’Università D’Annunzio di Chieti - Pescara, Carmine Di Ilio. «Il vostro avversario più temibile è l’ignoranza, comunque la pensiate sul mondo o vi identifichiate nelle forze politiche o vi sentiate attratti da questo o da quell’indirizzo scientifico» ha dichiarato il ministro, poco prima della cerimonia di consegna nell’Aula Magna di Giurisprudenza, delle prime 30 borse lavoro agli studenti dell’Ateneo per svolgere attività retri-

buite all’interno del campus. Il ministro ha difeso il diritto «che ciascuno deve esigere di poter fare e di poter seguire la propria natura, il proprio talento, l’accesso allo studio. «Abolirò i test a Medicina» ha affermato. È discutibile per il ministro il test di 60 domande come strumento di selezione di chi vuole fare il medico. «Io devo fare il possibile per dare i migliori strumenti di accesso alla conoscenza ai giovani di oggi. Ma non perché ritenga che tutti possano fare il medico indiscriminatamente o che la scelta di equilibrare il rapporto tra bisogno effettivo di medici della società e di laureati, anche specializzati in medicina, sia stata una scelta negativa, anzi; mi sento in dovere di discutere con voi e non solo con voi se il test di 60 domande sia lo strumento migliore per diagnosticare l’attitudine a fare il medico». Quanto all’Erasmus, la possibilità andrebbe estesa anche a coloro che, per motivi economici, non possono permettersi di pagare la vacanza studio all’estero. «La generazione Erasmus - ha spiegato - deve diventare una possibilità per tutti, un progetto e non un introito e io sarei felice se la presidenza italiana dal primo di luglio potesse farsi portatrice per il settore education di un “erasmus curriculare” che tutti abbiano la possibilità di fare». Stefania Giannini ha poi accolto i risultati conseguiti dall’Università di Teramo che sono stati illustrati dal rettore D’Amico

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Il ritorno del “piccolo” Aeroporto dei Parchi Dal 26 maggio è tornato a vivere l’Aeroporto dei Parchi “Giuliana Tamburro”. Da Aeroclub L’Aquila a sede di protezione civile e scalo commerciale. Si riparte da L’Aquila-Milano » di Laura Tinari

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on molto anticipo rispetto alle previsioni, già a novembre 2013 l’Enac certificava l’Aeroporto dei Parchi “Giuliana Tamburro” come adatto ai voli commerciali, ossia quelli che prevedono il trasporto passeggeri», ci dice l’assessore comunale dell’Aquila con delega proprio all’Aeroporto dei Parchi, Emanuela Iorio. Ma il vero obiettivo raggiunto con non poche difficoltà dal Comune dell’Aquila e dalla società di gestione XPress, risultata vincitrice di un bando, è un altro: già da fine maggio tre voli

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settimanali andata e ritorno collegheranno il capoluogo d’Abruzzo e quello lombardo, con un piccolo aereo di circa 20 posti. Ad effettuare i voli sarà la compagnia aerea francese Twin Jet. Inizialmente gestito dall’Aeroclub poi lasciato in stato di abbandono, l’Aeroporto dei Parchi ha finalmente trovato la sua strada: sarà contemporaneamente scalo commerciale, inizialmente solo per poche rotte, e postazione regionale di protezione civile. A decretarne la massima utilità in questa seconda applicazione è stato proprio il suo utilizzo in seguito al terremoto del 2009.


a tu per tu con Emanuela Iorio

Da Aeroclub a base per la Protezione civile, come si è arrivati a fare dell’Aeroporto dei Parchi un aeroporto commerciale? «La configurazione dell’Aeroporto dei Parchi ha trovato una maggiore definizione dopo il terremoto del 2009. Già all’alba del 6 aprile ci si è resi conto dell’importanza dello scalo per quanto riguarda la possibilità di un suo utilizzo in caso di grandi eventi catastrofici. Dalle prime ore di quel giorno, da lì furono trasferiti con elicotteri e poi con mezzi della protezione civile e mezzi aeronautici importanti dell’esercito circa 1800 feriti. Questo utilizzo lo rese molto utile perché le vie autostradali erano state chiuse per verificare eventuali danni ai piloni. Si prese così consapevolezza dell’importanza vitale che questo aeroporto ricopriva per il nostro territorio, tanto che già la Protezione civile diede le direttive perché l’aeroporto prendesse una strada diversa e fosse efficientato per voli di tipo commerciale e di protezione civile appunto. L’assise civica ha poi costatato la “necessità” di ovviare all’atavico isolamento in cui il nostro territorio versa e nel novembre di quell’anno il Consiglio all’unanimità votò il futuro sviluppo dell’aeroporto».

virtù del rischio catastrofi naturali che del rischio incendi, a cui il nostro territorio è soggetto, ci si è resi conto dell’importanza di questo piccolo aeroporto come sede per una postazione regionale di protezione civile. Insieme stiamo lavorando per recuperare i Fondi Fas necessari per un efficientamento della pista e per la realizzazione di un sentiero di avvicinamento che permetterà il volo notturno e la possibilità di atterrare anche con condizioni meteo sfavorevoli».

sud, evitando loro di fare viaggi lunghi. Un discorso che sta sviluppando soprattutto il gestore. Il Consiglio comunale ha licenziato, poi, una delibera per vincolo preordinato all’esproprio di alcuni terreni di uso civico, rimasti fuori dall’altro accordo per poter allargare il sedime aeroportuale, ipotizzando lo sviluppo di un polo fieristico in quell’area. Qualsiasi scelta seguirà la massima trasparenza e partecipazione delle forze imprenditoriali, sociali e politiche della regione».

Quali saranno i benefici per L’Aquila e le zone interne dell’Abruzzo? «L’obiettivo è duplice: far arrivare turisti nel nostro territorio e dotarci di un’aerostazione utile a chi fa business e alle imprese che hanno bisogno di spostamenti veloci. Questo aeroporto risponde alle difficoltà logistiche incontrate da di chi deve raggiungere L’Aquila da nord o da

La scelta delle destinazioni da cosa è stata dettata? «La città di Milano è risultata da un preventivo studio, fatto prima della definizione della convenzione con XPress, risultando la sede più richiesta. Voglio sottolineare che il gestore da comunque la possibilità di realizzare voli charter su richiesta, da effettuare ad esempio per missioni imprenditoriali»

Una nuova destinazione d’uso che mette tutti d’accordo, quindi? «Si, possiamo dire che ora camminiamo tutti nella stessa direzione. Con la sigla della convenzione del 2012, XPress ha acquisito un’area da ristrutturare dal punto di vista della logistica della stazione, prendendo obblighi come l’invio della richiesta di certificazione all’Enac per poter partire anche con i voli commerciali. Ora abbiamo un aeroporto certificato per 3 anni. Dall’altro lato, la Regione si sta dimostrando molto sensibile, perché sia in

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Mosciano Sant’Angelo il Blu Business Palace

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BLU PALACE IL BUSINESS CENTER DEL FUTURO Ideato e costruito da Beccaceci Group, la struttura sarà il business center più all’avanguardia della provincia di Teramo e non solo. Per il patron Vittorio Beccaceci, il Blu Palace rappresenta l’unione perfetta tra tecnologia, funzionalità e design

» di Eleonora Lopes - foto concesse da Beccaceci Group

È

per passione che Vittorio Beccaceci ha iniziato a lavorare nel mondo dell’edilizia e sempre per passione che oggi si ritrova alla guida di Beccaceci Group. Dopo più di 25 anni di esperienza professionale, con lavori realizzati anche all’estero, oggi il Gruppo è costituito da diverse società le cui attività si articolano in realizzazioni immobiliari destinate all’industria e ai servizi, realizzazione immobiliari a carattere residenziale, partecipazioni in attività produttive e attività ricettive e costruzioni generali. Tra le sue ultime opere c’è il Blu Palace, un moderno Business Center che sorge a Mosciano Sant’Angelo in prossimità dell’uscita autostradale A14 e del raccordo per la A24 Teramo-Roma, che offre un servizio di qualità alle aziende e professionisti. L’edificio si trova in un’area privilegiata di sviluppo e innovazione. L’area infatti è un polo industriale, commerciale e logistico già di grande sviluppo nel quale sono attualmente presenti tutti i servizi necessari allo svolgimento del lavoro: sportelli bancari e postali, enti e agenzie di servizi, corrieri espressi, studi professionali, hotel, ristoranti e bar.

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«La struttura –ci spiega il patron Beccaceci- è il luogo ideale dove insediare una nuova attività; gli spazi, l’organizzazione e i servizi disponibili sono adatti per una vasta tipologia di attività». Il Blu Palace è all’avanguardia per tecnologia, fi nalizzata al raggiungimento del massimo comfort e risparmio energetico, certificato in classe A+. L’impianto fotovoltaico realizzato, produce energia elettrica direttamente dal sole e consente di abbattere quasi completamente i consumi per l’energia elettrica. E inoltre, ad arricchire i servizi: condizionamento a basso consumo energetico, sia per gli spazi comuni che per i singoli locali privati, consumi ridotti (certificati), climatizzazione caldo/ freddo realizzata con l’obiettivo di conseguire il massi-

mo risparmio dei consumi e dei costi di gestione e di manutenzione. E ancora, la ventilazione controllata con recupero di calore per il massimo comfort negli uffici, è garantita dal controllo della qualità dell’aria negli ambienti, con il sistema di ricambio meccanico e con il recupero del calore dell’aria espulsa si ottimizza il comfort e il risparmio energetico. «Un aspetto del Blu Palace –afferma il presidente Beccaceci- al quale tengo particolarmente è la cura per la persona che abbiamo voluto fosse al primo posto. L’utilizzo delle nuove tecnologie, un ambiente confortevole ed esteticamente bello e a breve la costruzione di una palestra per una pausa rigenerativa psico-fi sica sono elementi prioritari per questo centro».

BLU BUSINESS PALACE, UNA POSIZIONE STRATEGICA Punto di forza assoluto del moderno business center è la sua posizione fortemente strategica: all’uscita dell’A14 di Mosciano Sant’Angelo ed in prossimità del raccordo della A 24 Teramo Roma, il centro è facilmente e rapidamente riconoscibile e raggiungibile da ogni località. Autobus di linea e ferrovia, inoltre, contribuiscono ad assicurare collega ment i rapid i ed agevoli quotidiani anche per tutti coloro che non vogliono utilizzare i propri mezzi.

OLTRE IL CONCETTO DI UFFICIO: I NUMEROSI VANTAGGI DI CHI SCEGLIE QUESTA STRUTTURA Blu Palace va oltre il concetto tradizionale di ufficio, offrendo soluzioni complete e personalizzabili alla propria clientela, attraverso l’erogazione di una varietà di servizi fi nalizzati a semplificare e creare sinergie tra le attività, offrendo anche spazi comuni per facilitare e potenziare la comunicazione e l’incontro tra gli operatori economici. Tra questi: 1. Main hall, reception con spazi comuni attrezzati e risto-caffè 2. Massimo risparmio dei consumi energetici. Grazie all’uso del fotovoltaico e ad un’impiantistica particolarmente all’avanguardia saranno quasi completamente abbattuti i costi per l’energia elettrica sia per gli spazi comuni che per i singoli locali privati 3. Possibilità servizio segreteria centralizzata 4. Accesso internet veloce con rete wifi condominiale - fi bra ottica 5. Videosorveglianza 6. Servizio di pulizia 7. Meeting con appositi locali, con possibilità di assistenza all’organizzazione

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NON SOLO LAVORO: UN’ATTENZIONE PARTICOLARE AL BENESSERE PSICO-FISICO DELLA PERSONA L’impianto di climatizzazione del centro è stato realizzato con grande cura non solo per ottenere risparmio energetico… Ventilazione controllata, ricambio meccanico dell’aria ed altri accorgimenti importanti assicureranno infatti un ambiente confortevole, salubre e particolarmente gradevole. A contribuire al benessere psico-fi sico dei professionisti la presenza di una comoda palestra fi rmata Technogym per una pausa rigenerativa durante o dopo la giornata di lavoro.

MASSIMA FLESSIBILITÀ, DALLE DIMENSIONI ALLA PARTE FINANZIARIA UFFICI OPEN SPACE, MASSIMA FLESSIBILITÀ Ogni piano è proposto ad uffici “open space”, per offrire il massimo della flessibilità nella modulazione degli spazi e nella personalizzazione delle fi niture. Le ampie superfici vetrate garantiscono tanta luce naturale e splendidi panorami del Gran Sasso e del Mare Adriatico. Sono disponibili uffici di varie metrature, che vanno da 60 mq. fi no a 560 mq. FORMULA DI AFFITTO CON RISCATTO Oltre all’affitto con riscatto, sono disponibili altre soluzioni di acquisto personalizzate, confezionate in base alle specifiche esigenze, permettendo così soluzioni fi nanziarie mirate all’abbattimento dell’investimento iniziale di capitale per impiantare una nuova sede completa di tutte le attrezzature e servizi, che nel Blu Palace sono già disponibili. AFFITTO TEMPORANEO, UFFICIO PRONTO E OPERATIVO ANCHE PER BREVE PERIODO Blu Palace offre uffici monolocali o singole postazioni operative in affitto anche di breve durata (settimanali, mensili, annuali), completamente arredati e cablati, dotati dei più moderni comfort. Compreso la disponibilità di tutte le strutture condominiali e i servizi disponibili nella struttura: reception, caffetteria, spazi per incontri di lavoro, internet veloce, video sorveglianza notturna, servizio di pulizia.

La hall del Blu Business Palace

Il piano terra e il primo piano

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consulenti dell’innovazione Un team di professionisti, un modo innovativo di fare consulenza ed un prodotto software vincitore di numerosi premi e riconoscimenti

N

ata dall’aggregazione di professionisti con pluriennale esperienza nella consulenza organizzativa maturata presso le Aziende, gli Enti Pubblici e di Certificazione, SI&T offre una consulenza globale e diversificata nella ricerca della crescita e dell’innovazione dei propri Clienti. Ciascun consulente SI&T è leader in tematiche specifiche, ma tutti condividono l’approccio attraverso la Gestione del Rischio. In tale ottica, il Cliente e i suoi processi organizzativi sono posti al centro

del processo di consulenza: le norme e le prescrizioni oggetto di analisi rappresentano il mezzo per migliorare l’efficienza dell’Organizzazione e, al tempo stesso, per tenere sotto controllo i rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro, per l’ambiente esterno, rispondere alle esigenze del Cliente e gestire i rischi in forma socialmente responsabile. Un servizio supportato da un software gestionale pluripremiato.


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LA RIQUALIFICAZIONE DI GIULIANOVA TARGATA SKYLINE, IN CENTRO CITTÀ, A DUE PASSI DAL MARE

È un progetto ambizioso quello della riqualificazione dell’ex Sadam; un progetto che vuole restituire alla città una sua parte importante, con tanto verde, nuove piazze e spazi pubblici, servizi, negozi, un nuovo teatro e abitazioni dal design moderno ed elegante con un’elevata qualità costruttiva e tecnologia all’avanguardia per il miglior comfort ed il massimo risparmio! Il piano di recupero è un intervento atteso da 40 anni che riorganizza, sia in termini urbanistici che architettonici, un sito di circa 55000 mq, e che pone le basi concrete per far divenire la zona, ora in completo degrado, un polo di riferimento per la città e nuovo motore della sua vita sociale ed economica. Una sorta di città nella città, in pieno centro, a due passi dal mare. Artefice di questa opera notevole progettata e curata da Beccaceci Group, la Giulianova Skyline. LINEE GUIDA DEL PROGETTO TANTO VERDE. Dal parco urbano ai giardini sensoriali, un progetto che punta alla massima qualità della vita! Un’attenzione particolare è stata riservata all’organizzazione del verde che non sarà solo elemento di decoro, ma rappresenterà il cuore stesso del progetto e darà qualità al vivere collettivo; sarà realizzato un grande parco urbano con ambiti piantumati, prati e spazi attrezzati per il gioco dei bambini, oltre a giardini pensili e sensoriali, campi polivalenti per tennis, calcio, basket, volley ed una pista ciclabile che si snoderà su tutta l’area. ECOSOSTENIBILITÀ, energia pulita e massimo risparmio. L’intervento punta alla realizzazione di tipologie edilizie ad alta efficienza energetica (classe A certificata) e sostenibilità ambientale, garantendo all’utente finale comfort abitativo a bassissimo costo energetico e certificando i consumi annui per ciascuna unità abitativa. Grazie ad una serie di accorgimenti e tecnologie all’avanguardia, dall’uso di un sistema centralizzato di riscaldamento e raffrescamento sino alla ventilazione controllata con recupero di calore per un ambiente sempre salubre, si otterrà non solo il massimo risparmio in termini di costi ma anche e soprattutto la cura del benessere fisico di ciascun residente. AREA EDIFICATA, il cuore della vita pubblica tra passato e futuro Anima “storica” dell’area edificata sarà indubbiamente l’immobile ‘voltato’ dell’ex zuccherificio che, recuperato, diverrà, il vero centro di rivitalizzazione dell’intervento grazie alla creazione di un polo per attrezzature culturali-ricreative integrate. In questa area si concentreranno infatti le principali funzioni pubbliche dell’area quali un auditorium/teatro, uffici e/o servizi aperti al pubblico, attività sociali, culturali e direzionali di interesse pubblico, attività commerciali e strutture ricettive prevalentemente orientate al turismo congressuale, le quali, unitamente agli spazi aperti della piazza pubblica, andranno a costituire il nuovo “centro“ dell’espansione sociale ed economica del lido.

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a tu per tu con Vittorio Beccaceci

Come è nata l’idea del Blu Palace?

«L’idea del Blu Palace, come tutte

le altre iniziative che stiamo portando avanti a partire dal Breaking Hotel, nasce dal forte legame con il mio territorio e dall’assoluta convinzione che il tessuto imprenditoriale locale rivesta un ruolo fondamentale per lo sviluppo di esso. Siamo noi del posto, soprattutto in questo momento storico, che dobbiamo operare affinché le nostre zone crescano economicamente, investendo e valorizzandone i punti di forza, primo fra tutti la posizione strategica: non dimentichiamo, infatti, che Mosciano si trova al centro di un importante snodo autostradale che consente rapidi collegamenti con tutte le principali città italiane, elemento di primaria importanza per ogni insediamento produttivo». Quali sono gli elementi che caratterizzano l’azienda Beccaceci? «Passione, serietà e professionalità sono i tre valori della mia azienda. La passione nell’affrontare sempre nuove sfide con entusiasmo, ogni giorno, cercando di migliorarci costantemente. La serietà in ogni lavoro che portiamo avanti grazie alla quale abbiamo creato un clima di fiducia con i nostri interlocutori e con i nostri clienti, importantissima in un settore come questo. La professionalità che fa tesoro dell’esperienza acquisita nel tempo e che si esplica nella cura dei dettagli di ogni singolo intervento e nella volontà di cercare sempre soluzioni nuove e performanti in termini di materiali, impiantistica e progettualità». Lei è presidente dell’Ance Teramo. Quale iniziative state portando Vittorio Beccaceci

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IL BREAKING BUSINESS HOTEL Il Breaking Business Hotel, costruito e gestito da Beccaceci Group, è un elegante Hotel 4 stelle, con servizi come nelle migliori catene internazionali, ad un rapporto qualità/prezzo senza pari. È diventato negli ultimi anni, il punto di ritrovo esclusivo per chi arriva in provincia per affari, essendo al centro di una delle più importanti realtà economiche-produttive della regione, o per piacere, alla scoperta dell’Abruzzo. Situato a Mosciano Sant’Angelo, a pochissimi chilometri dal mare di Giulianova di fronte al casello autostradale A14 Teramo-Giulianova. La torre di sette piani dell’hotel, affascina la notte con un gioco di luci e di colori, è contemporanea, raffinata, funzionale ed efficiente. Una struttura architettonica progettata per essere sintesi perfetta tra bellezza estetica, funzionalità massima e rispetto dell’ambiente grazie all’utilizzo delle più avanzate tecnologie. Ogni ambiente, dagli spazi comuni alle sale meeting, al ristorante, all’area wellness, alle camere, risponde ad una unica fi losofia: la centralità dell’ospite.

avanti per questo settore in grande difficoltà? «A livello generale, come presidente Ance, sto cercando di affermare un nuovo modus operandi e cioè quello di lavorare in sinergia, di “fare rete”, sia internamente che esternamente all’associazione, vale a dire sia tra i vari imprenditori iscritti, sia a livello sociale, con Enti Locali, Organi Istituzionali e le altre Associazioni di categoria. In questo preciso momento storico, con una congiuntura economica così difficile, l’imperativo è non cannibalizzarsi, ma cooperare per essere portavoci forti ed incisivi di una politica univoca. Parlando di iniziative più specifiche, l’Ance Teramo ha promosso la negoziazione di un accordo collettivo con l’Acquedotto Ruzzo spa per la dilazione dei debiti verso le imprese; ciò ha consentito di scongiurare l’ipotesi di una richiesta di concordato preventivo da parte dello stesso Ente, richiesta probabile vista la cospicua massa debitori, che avrebbe avuto conseguenze devastanti. L’Associazione sta anche promuovendo tutti gli

strumenti utili ad un allentamento del credito verso le imprese; due gli strumenti attenzionati: il plafond di Cassa depositi e prestiti (5 miliardi) per le banche che erogano mutui per l’acquisto e ristrutturazione di case ed una convenzione quadro con un importante consorzio fidi che, tra l’altro, anticipi le somme dilazionate dalla Ruzzo spa; terzo asset di sviluppo della politica associativa riguarda la promozione delle “procedure negoziate” per l’appalto di lavori pubblici in provincia di Teramo; si tratta della vecchia trattativa privata, ammessa dalla legge per lavori fino ad un milione di euro, che consente di invitare le imprese locali dotate di adeguata qualificazione, valorizzando, nel contempo, l’importante patrimonio di professionalità di cui sono dotate le stesse imprese del territorio». Che appello vuol fare alla politica?

«Alla politica chiediamo rapidità, azioni, risposte concrete, snellimento delle procedure burocratiche ed un coinvolgimento nelle scelte importan-

ti: l’Abruzzo attende urgentemente una nuova legge urbanistica, datata ormai qualche decennio! Eppure l’edilizia ha un indotto significativo, che coinvolge oltre 30 settori merceologici; rilanciarlo (attraverso una tassazione equa e chiara, finanziamenti alle infrastrutture ed iniziative volte ad attrarre investimenti..) significa rilanciare l’economia, anche locale! L’investimento in edilizia si traduce immediatamente, infatti, più di tanti altri settori, in una forte ricaduta occupazionale». Come vede il futuro dell’edilizia? «L’edilizia in questo momento  si sta spostando verso quella che in gergo viene definita “rigenerazione urbana”, ossia il recupero di un patrimonio già esistente secondo canoni più attuali in termini di sicurezza con edifici antisismici e di eco sostenibilità in quanto a risparmio energetico ed impatto ambientale. Penso che la ristrutturazione possa costituire un buon volano per la ripresa del settore, unitamente alla ripartenza delle infrastrutture pubbliche»

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incarichi & carriere

LUCIANO D’ALFONSO E’ IL NUOVO GOVERNATORE D’ABRUZZO

Con oltre 300 mila voti, Luciano D’Alfonso è stato eletto presidente della Regione Abruzzo. L’ex sin-

daco di Pescara ha ottenuto il 46,3% dei consensi, staccando di 17 punti il presidente uscente Chiodi che si è fermato sul 29,26% con 200330 voti. 21,33% per la candidata 5 Stelle Sara Marcozzi e 3,.11% per Maurizio Acerbo, che non riesce così a superare la soglia di sbarramento del 4% per entrare in Consiglio. Il neo eletto D’Alfonso ha dichiarato «guerra ai problemi dell’Abruzzo. Metterò grande energia nei prossimi 5 anni. La prima cosa che farò quando entrerò in Regione sarà una lettera ai dirigenti per conoscere il deficit e i debiti della struttura amministrativa – ha proseguito, spiegando di aver vinto perché in campagna elettorale - ho girato l’Abruzzo n ogni piazza e l’Abruzzo che vale mi ha risposto che vuole valere ancora di più. Ogni volta che trovavo rabbia mi accorgevo che avrei vinto per dare voce all’Abruzzo migliore». Sanità, infrastrutture, burocrazia, rilancio delle imprese locali e ricostruzione saranno i punti cardine su cui si concentrerà il neo governatore nei primi mesi di legislatura.

FEDERAZIONE SANITA’ ABRUZZO, NOMINATO IL NUOVO PRESIDENTE

Floriano Iezzi, 54 anni di Chieti, medico di medicina generale, promotore della cooperativa Arte Me-

dica di Guardiagrele è il nuovo presidente di Federazione Sanità Abruzzo. E’ stato eletto dall’Assemblea svoltasi a Pescara, presso la sede di Confcooperative Abruzzo. L’Assemblea, svoltasi a Pescara ha anche eletto il nuovo Consiglio regionale, i quattro delegati all’assemblea nazionale e provveduto ad approvare alcune modifiche statutarie. Il neo presidente Iezzi ha dichiarato di voler lavorare, in sinergia con il Consiglio, per offrire il contributo della Federazione alla riorganizzazione dell’assistenza primaria e per il rinnovamento della normativa regionale di settore.

LA BCC DI CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO E PIANELLA RINNOVA IL CDA

È

stato rinnovato nel corso dell’assemblea dei soci del 10 maggio il CdA della Bcc di Castiglione Messer Raimondo e Pianella. In carica sino al 2017, il consiglio è guidato ancora dal riconfermato presidente Alfredo Savini, ed è composto dagli amministratori Antonio Buccella, Errico D’Amico, Giorgio De Fabritiis, Giovanni Di Battista, Simone Di Vincenzo, Arpino Ferrante, Gianluigi Peduzzi, Emanuela Rosa, Vallorino Trailani e Tommaso Zuccaro. Il collegio sindacale è presieduto da Nicola Simeone e composto dai sindaci Mario Chiavaroli e Angela Giannetti; sindaci supplenti Bruno Catena e Alessio Sborgia. Il collegio dei probiviri è composto da Lucilla Curato e Carmelo Paolucci Pepe; membri supplenti Franco D’Agostino e Mario Mascaretti. Nel corso dell’assemblea è stato anche approvato il bilancio 2013 e sono stati ribaditi gli impegni di solidarietà presi il precedente anno con la Caritas, con una donazione di 50 mila euro e le famiglie in difficoltà, con 60mila euro con 100 carte di credito prepagate. Con quasi 3mila soci (2941 al maggio 2014) e sofferenze nette del 2,27% ben al di sotto della media regionale, la Bcc ha contato 376 milioni di euro di impieghi nel 2013, a dimostrazione del rapporto di fiducia con il territorio e della vicinanza ai suoi 26mila clienti.

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incarichi & carriere

PAOLO PRIMAVERA ELETTO PRESIDENTE DEL PATTO SANGRO-AVENTINO

P

aolo Primavera è stato eletto all’unanimità presidente della Società Consortile Sangro Aventino a.r.l. L’elezione è avvenuta nel Consiglio d’Amministrazione, durante la riunione tenutasi lunedì 19 maggio. Il presidente Primavera, rappresentante di Confindustria Chieti, sarà affiancato dal vice presidente Giovanni Enzo Di Rito, assessore provinciale nonché sindaco del comune di Rocca San Giovanni. Membri del CdA anche: Sergio De Luca, Mario Pupillo e Patrizia D’Ottavio, sindaci dei Comuni di Casoli, Lanciano e Monteferrante; Enzo Giammarino, segretario Confesercenti; Tiziano Teti, presidente GAL Maiella Verde.

EBT L’AQUILA, CELSO CIONI E’ IL NUOVO PRESIDENTE

Celso Cioni, direttore Regionale Confcommercio, è stato eletto presidente dell’Ente Bilaterale per il

Terziario della Provincia di L’Aquila, succedendo a Tarquinio Magno (Filcams Cgil). L’ente, costituito nel 2004 da Confcommercio L’Aquila e dalle organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, associa oggi centinaia di imprese del Terziario e migliaia di lavoratori nella Provincia Aquilana. Nella logica di alternanza tra sindacati ed associazione datoriale, alla vice presidenza è stata eletta Gianna Giannangeli (Uiltucs Uil). Il consiglio direttivo risulta composto da Roberto Donatelli (Confcommercio), Angelo Liberati (Confcommercio), Leonardo Piccinno (Fisascat Cisl), Tarquinio Mango (Filcams Cgil), mentre la Commissione Paritetica da Mario Maccarone (Confcommercio), Luciano D’Amico (Confcommercio), Alberto Capretti (Confcommercio), Maria Teresa Cotroneo (Fisascat Cisl), Gianfranco Cococcia (Filcams Cgil) e Callipo Salvatore (Uiltucs Uil).

CONFARTIGIANATO LANCIANO, ELETTO IL NUOVO DIRETTIVO

Marco Stella, Emanuele Trasmondi, Roberto Colacioppo, Manuela Di Paolo, Isidoro Giammarino,

Loredana Pasquini, Roberto Ruggero, Armando Torosantucci, Nicola Ucci sono stati riconfermati, con voto unanime, nel direttivo della Confartigianato territoriale di Lanciano. Tra gli obiettivi prioritari del direttivo restituire una nuova vitalità alla città e dare nuovi impulsi e sostegno concreto alle attività artigianali e commerciali e combattere la pressione fiscale.

ANTONELLA GABINI NOMINATA COMMISSARIO ATER DI CHIETI

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on decreto del presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, la dirigente regionale Antonella Gabini è stata nominata commissario per il risanamento dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) di Chieti. La Gabini è stata amministratore unico dell’azienda, nel cui ruolo ha chiesto e ottenuto dalla Giunta la dichiarazione di dissesto finanziario, causato da un debito di circa 4 milioni di euro, in attuazione di quanto stabilito dall’emendamento approvato dal Consiglio regionale nelle scorse settimane che tra le altre cose azzera vertici politici e dirigenziali. Nel suo primo giorno di lavoro la Gabini ha risolto il contratto con il direttore, Domenico Recchione, arrivato a percepire uno maxi stipendio lordo di 324 mila euro a cui nel 2013 si sarebbero aggiunti 53 mila euro di arretrati.

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» di Marcella Pace - foto concessa da Vincenzo Di Nicola

Le parole di Vincenzo Di Nicola

«“Da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Questa frase del film Spiderman è per me una vera massima di vita. Bisogna essere sempre coscienti e responsabili delle influenze che puoi produrre operando in un determinato campo»

«Il generale americano Patton diceva “Un buon piano messo in pratica subito è decisamente migliore di un piano perfetto che verrà avviato la prossima settimana”. È inutile attendere la perfezione che non arriverà mai. Se si ha in mente un progetto, meglio impegnarsi subito. Poi c’è sempre tempo per migliorarlo»

«“Memento audere semper”. Ripeto continuamente questa frase di D’Annunzio, soprattutto ai ragazzi che incontro. Le opportunità ci sono, basta saperle cogliere»

«Come ha detto Steve Jobs nel suo famosissimo discorso “Stay hungry, stay foolish”. Per fare grandi cose, bisogna essere affamati e anche un po’ folli, ed avere la convinzione che nulla è impossibile»

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uella lieve cadenza nel suo modo di parlare racconta i 10 anni trascorsi in America, tra Seattle e San Diego. Occhi chiari e profondi, Vincenzo Di Nicola è un vero “cervello” italiano. Questa volta però non in fuga, anzi sulla via di ritorno da Silicon Valley. Ingegnere informatico di 34 anni, nato a Sant’Atto, frazione di Teramo, Vincenzo è il creatore di GoPago, azienda che ha sviluppato l’omonima app che permette di prenotare un servizio o un oggetto, acquistarlo online e ritirarlo senza dover fare la fila. Un’idea di successo nata a San Francisco, che in 4 anni ha visto una rapida espansione ad altre città americane, come Portland, Seatlle, Dallas, Baltimore e anche New York, sino ad attrarre l’attenzione di un colosso come Amazon. È proprio l’azienda statunitense che ha acquistato nei mesi scorsi il team e la tecnologia ideata da Di Nicola, pronto oggi, dopo aver ottenuto la cittadinanza americana, a rientrare nel suo Abruzzo e a creare una start up nuova e tutta Made in Italy.

Go Pago

L

a storia di GoPago inizia nel 2009, durante una partita di baseball dei San Francisco Giants. Di Nicola è insieme all’amico Leo Rocco che si perde il record di homerun segnati nella storia del baseball Americano perché era andato a prendere una birra, impiegando troppo tempo per pagare. E’ così che i due geni dell’informatica creano un’applicazione che consente di ordinare e pagare qualcosa online e ritirarlo saltando la fila. Il lancio ufficiale dell’app che riduce i tempi di attesa da 32 a 7 minuti, avviene nel luglio 2011 a Las Vegas, nei party in piscina. GoPago semplifica la vita dei clienti, ma anche dei commercianti stessi.

Gli esercenti che acquistano il sistema, infatti, vengono dotati di un tablet che, oltre ad acquisire gli ordini online, è integrato con un registratore di cassa, un POS per i pagamenti e una bilancia. Il tablet fornisce al commerciante anche preziose informazioni sul cliente, sul tipo di ordine che effettua e sulla sua periodicità, così da fidelizzarlo con offerte appositamente create per lui. Per GoPago inizia l’ascesa. Il numero dei dipendenti aumenta e la app ottiene sempre più successo. A dicembre scorso l’azienda leader nel commercio elettronico, Amazon decide di acquistare GoPago, mentre il portafoglio clienti è stato venduto ad una società di Pasadena.


New Generation storie&persone

N

ato a Sant’Atto, frazione di Teramo, nel 1979, sin da piccolo ama tutto ciò che può costruire con le sue mani. Smonta e rimonta videoregistratori, gioca con i Lego e ascolta le storie di suo nonno, Vincenzo, come lui, che emigra nel 1922 in America, dove fa il minatore per 10 anni, per poi tornare in Abruzzo. Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico Albert Einstein di Teramo, Di Nicola si iscrive alla facoltà di Ingegneria informatica. «Ho scelto Bologna perché aveva l’Università più antica del mondo – racconta -. Proprio per questa storicità faceva degli ottimi scambi con l’estero e così sono stato per un anno in una specie di Erasmus a San Diego». L’A merica, quello stesso paese descrittogli dal nonno, «dove si lavorava molto ma che ti restituiva anche molto» lo rapisce talmente tanto che decide di trascorrere un altro anno come ricercatore. «La California per un informatico è come la squadra del Barcellona per un calciatore. Il mio obiettivo era diventare professore, ma ben presto mi sono accorto che l’insegnamento non era la mia vocazione». E’ da qui che iniziano le esperienze di successo del teramano. Tre mesi a Yahoo prima e poi il lavoro a Microsoft gli consentono di raggiungere risultati eccellenti. «Se fai un buon lavoro puoi impattare milioni di persone – spiega – ed è quello che è successo a me. Dopo un lungo periodo a Seattle, dove lavoravo per la Microsoft – ricorda – sono stato trasferito in Cina per portare le best practice americane nel team cinese. Sono stato una specie di Marco Polo al contrario. Ma è proprio dopo l’esperienza in Oriente, che ho capito che era giunto il momento di fare qualcosa di grande per me». Dall’incontro con l’italo-americano Leo Rocco, crea GoPago, azienda che gli ha dato il successo. Oggi, tornato in Italia, dopo 10 anni, sogna di stabilirsi nella sua Teramo, città che ha continuato a frequentare. Da circa sei anni, Di Nicola ha infatti istituito una borsa di studio per gli studenti del suo ex Liceo. Un modo per infondere speranza e ottimismo nei più giovani. «Ripeto continuamente a questi ragazzi che devono essere fieri della loro preparazione. Noi italiani non abbiamo nulla da invidiare rispetto agli altri. Serve solo un po’ più di forza di volontà e coraggio per cercare di costruire qualcosa di importante». Quel qualcosa Di Nicola vuole costruirlo proprio in Abruzzo. «Sto cercando di analizzare il mercato italiano, individuando un settore sul quale io possa investire le mie competenze e creare una start up che abbia un impatto internazionale».

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» di Laura Tinari - foto concessa da Lara Marcattili

Le parole di Lara Marcattili

«“Abbiamo creato un luogo dove si incontrano due emozioni, creare un’opera d’arte e mangiarla” si legge entrando nella pasticceria.»

«L’Aquila ha bisogno di idee, di coraggio e la sua speranza saranno i suoi giovani che decideranno investire su di essa»

«Mi piace rielaborare i dolci della tradizione per creare qualcosa di diverso e nuovo, di un tiramisù ne ho fatto una mousse, così come di altre torte ho fatto delle mono porzioni»

«Il pasticcere, un mestiere fatto di sapori, equilibri e alchimie di ingredienti… un mestiere magico, che ogni giorno ti regala nuove dolci emozioni!»

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«È

stato tutto così veloce: oggi ancora stento a credere che sia vero, quando entro la mattina non mi sembra mia. Vivo ancora in un sogno». Il sogno di Lara Marcattili si chiama “Dolci Emozioni” e si trova a L’Aquila. Come avrete immaginato leggendo il nome, Lara è una chef pasticcera. Definisce il suo mondo «difficile, soprattutto per una donna, perché particolare e da sempre regno degli uomini. I miei stessi maestri sono stati tutti uomini». Due sono i pilastri su cui la filosofia di “Dolci Emozioni” poggia: accostare un dolce ad un’emozione e creare un luogo dove trascorrere qualche ora serenamente. Per Lara la pasticceria non è il posto dove prendere le paste per la domenica e scappare, «Ho messo i tavoli - spiega - per far capire che “Dolci emozioni” è diversa, è un luogo dove bere una tazza di thè o caffè e mangiare un dolce in compagnia. Questa è la filosofia con cui è nata».

Dolci Emozioni

L’

attività parte il 7 dicembre 2013, dalla scelta del locale all’inaugurazione trascorre circa un mese. Troppo poco forse per capire cosa stia accadendo. Troppo poco perché non ci si trovi a vivere difficoltà, perché tutto è molto concentrato. «Un periodo intenso - ci dice Lara - di cui ricordo un gran da fare e le parole di un mio amico di fronte agli ostacoli che quotidianamente incontravo: ‘Nessuno ti ha mai detto che sarebbe stato facile, ma solo che ne sarebbe valsa la pena’. Questa è diventata una delle mie frasi fondamentali». “Dolci Emozioni” nasce un po’ dall’incontro di Lara e di Augusto Ippoliti, il suo socio, ma è lei, la chef pasticcera professionista, uscita dalla scuola di Gualtiero

Marchesi, a essere la testa, le mani e soprattutto il cuore di questo locale. Il cuore sì, perché l’idea da cui prende spunto il progetto è riuscire a trasmettere emozioni attraverso i dolci. Ogni creazione deve poter suscitare sentimenti: ogni dolce, contenuto in una teca, è dedicato ad una emozione e ha le sue caratteristiche: affetto, gioia, passione e amore. «Quando i clienti entrano - continua Lara - chiedo sempre: quale emozione vuole trasmettere alla persona che riceverà questo dolce? L’acquisto deve essere basato su questa idea e non su una scelta a priori. Purtroppo non tutti capiscono questa impostazione, che per una città come L’Aquila, fondamentalmente chiusa alle novità, è difficile da comprendere».


New Generation storie&persone

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entiquattro anni, nata ad Atri, ma vive da sempre a L’Aquila. Lara Marcattili fin da piccolina aveva la grande passione per la pasticceria e la cucina in generale, ma ci racconta che i suoi genitori non le hanno mai permesso di coltivarla, così solo crescendo ha potuto intraprendere questa strada. È un perito chimico, apparentemente un campo lontano da quello della cucina, con cui solo oggi riscontra grande analogia. Terminata la scuola, inizia un percorso fatto di corsi di formazione: si trasferisce a Roma, dove lavora con grandi chef, che iniziano a notarla. Qui sono iniziate le sue prime grandi soddisfazioni. Poi il ritorno in città, dove avviene il sodalizio lavorativo con lo chef aquilano William Zonfa, che Lara definisce «il maestro che più di tutti mi ha insegnato il valore di questo mestiere e il grande rispetto per quello che ogni giorno faccio». Il salto però è arrivato frequentando l’Accademia di cucina italiana di Gualtiero Marchesi “Alma” di Parma: da qui Lara esce “pasticciere chef professionista”. Di nuovo a L’Aquila, dove, un po’ per gioco un po’ perché convinta che questa città senza il coraggio e i sogni dei giovani non ripartirà, ha realizzato il sogno della sua vita, “Dolci Emozioni”.

Lara Marcattili 59


» di Luigi Carunchio

LE IMPOSTE SULLA CASA IMU, TARI, TASI Tutte le novità legate a queste tre nuove imposte

C La normativa prevede che debbano essere i comuni a stabilire entro il 23 maggio 2014 le aliquote e in caso contrario verrà applicata una aliquota pari all’1 per mille con proroga per le abitazioni principali

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on la legge di Stabilità approvata a fine 2013, L. 147/2013, è stata istituita L’Imposta Unica Comunale IUC, che prevede tre distinte tipologie di imposte: IMU, che colpisce la componente patrimoniale, TARI, che sostituisce la TARSU in materia di rifiuti e TASI, in materia di servizi indivisibili. La novità in assoluto è quindi collegata alla TASI, che nasce per finanziare i servizi indivisibili dei Comuni, ovvero i servizi pubblici che il Comune organizza e mette a disposizione per soddisfare i fini di interesse pubblico, servizi rivolti a tutta la collettività indistintamente dove non è possibile misurare l’utilità per il singolo individuo. Rientrano pertanto nei servizi indivisibili dei Comuni, ad esempio, la pubblica sicurezza e vigilanza, la tutela del patrimonio artistico e culturale, l’illuminazione stradale pubblica, i servizi di manutenzione stradale e del verde pubblico etc. Il contributo è versato sui fabbricati, le aree edificabili (non è dovuta sui terreni agricoli) e sulle aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali condominiali che non siano detenuti o occupati in via esclusiva. In sostanza è una seconda imposta sugli immobili, anche se il legislatore ha previsto un limite secondo cui la somma dell’aliquota IMU e TASI , complessivamente non può superare il 10,6 per mille.

La TASI rappresenterà per la prima casa, quello che negli ultimi due anni è stata l’IMU con la novità che nel caso in cui l’immobile sia occupato da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale, l’imposta dovrà essere versata da entrambi i soggetti nella misura stabilita dal regolamento comunale ed entro gli importi massimi e minimi stabiliti dalla legge (dal 10% al 30%). Il suo pagamento è previsto in due rate nelle stesse scadenze previste per l’IMU, quindi il 16.06 e il 16.12. La normativa prevede che debbano essere i comuni a stabilire entro il 23 maggio 2014 le aliquote e in caso contrario verrà applicata una aliquota pari all’1 per mille con proroga per le abitazioni principali. Il Ministero dell’Economia con un comunicato del 19.05.2014 ha reso nota la decisione di prorogare da giugno a settembre la scadenza per il pagamento della prima rata per i Comuni che entro il 23.05.2014 non hanno deliberato le aliquote. In sostanza per tutti i Comuni che hanno già provveduto entro il 23.05 la scadenza della prima rata resta il 16.06, con successivo versamento a conguaglio entro il 16.12. In merito alle regole per l’applicazione dell’imposta si segnala che la normativa ha previsto sia delle esenzioni di legge e sia delle esenzioni che il Comune nell’ambito della sua autonomia può prevedere per le abitazioni principali e per


fisco

La novità in assoluto è quindi collegata alla TASI, che nasce per finanziare i servizi indivisibili dei Comuni

quelle detenute a carattere stagionale o limitato e discontinuo. Le esenzioni previste direttamente dalla legge sono invece previste per: immobili posseduti dallo Stato, Regioni, Province, Comuni, comunità montane, consorzi fra enti, enti del servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali, fabbricati classificati o classificabili nelle categorie catastali da E/1 a E/9, fabbricati con destinazione ad usi culturali di cui all’art. 5-bis, DPR n. 601/73, fabbricati di proprietà della Santa Sede, fabbricati appartenenti a Stati esteri ed organizzazioni internazionali, immobili utilizzati da enti non commerciali destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, ecc., rifugi alpini non custoditi, i punti d’appoggio e i bivacchi. Considerando l’aspetto soggettivo di applicazione si segnala che: • In presenza di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento

dell’unica obbligazione tributaria. • In caso di locazione finanziaria, la TASI è dovuta dal locatario a decorrere dalla data della stipulazione e per tutta la durata del contratto; per durata del contratto di locazione finanziaria deve intendersi il periodo intercorrente dalla data della stipulazione alla data di riconsegna del bene al locatore, comprovata dal verbale di consegna. • Per detenzione temporanee di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la TASI è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie. • Nel caso di locali in multiproprietà e di centri commerciali integrati il soggetto che gestisce i servizi comuni è responsabile del versamento della TASI dovuta per i locali e le aree scoperte di uso comune e per i locali e le aree scoperte in uso esclusivo ai singoli possessori o detentori, fermi restando nei confronti di questi ultimi gli altri obblighi o diritti derivanti dal rapporto tributario riguardante i locali e le aree in uso esclusivo

In presenza di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria

e-mail: info@valoreassociati.it

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» di Antonio Teti

Tecnologie e armi: è giunta l’ora dei Terminator! Come non ricordare la celebre saga di Terminator in cui il regista James Cameron disegna un futuro dominato da cyborg impegnati nella distruzione del genere umano. Il regista aveva immaginato uno scenario simile nel 2029, ma le evoluzioni tecnologie militari conseguite nel corso degli ultimi anni, potrebbero accorciare enormemente i tempi…

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Il governo di Tel Aviv ha stanziato 4 milioni di dollari per il completamento delle automated kill zones, che avverrà entro la fine dell’estate.

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al 13 al 16 maggio l’Onu ha ospitato a Ginevra il primo meeting multilaterale dedicato al progetto Lethal Autonomous Weapons Systems (LAWS), a cui partecipa, tra i 117 paesi, anche l’Italia come paese firmatario della Convention on Certain Conventional Weapons (CCW), accordo internazionale che si prefigge il divieto, o quantomeno la limitazione, dell’utilizzo di alcune tipologie di armi convenzionali particolarmente dannose, o i cui effetti lesivi sono indifferenziati. Uno degli aspetti di maggiore rilevanza di questo meeting planetario, su cui si concentrerà l’attenzione di esperti, scienziati e rappresentanti di organizzazioni diverse, risiede in uno degli argomenti più scottanti: l’utilizzo dei cosiddetti “killer robots”, ovvero le innovative macchine da guerra indipendenti in grado di gestire autonomamente l’eliminazione degli avversari. In altri termini, si tratta di veri e propri robot progettati per entrare in azione e, di conseguenza, di decidere come e quando “fare fuoco” contro l’avversario anche in assenza di interazione con l’essere umano. In realtà, macchine simili esistono già da qualche tempo. Ad esempio, dal 2010, la Corea del Nord ha schierato lungo la linea di confine con il governo di Seoul, dei sentry robot (robot sentinella), dal costo di 330.000 dollari cadauno, in grado di garantire il blocco degli accessi lungo tutta le linea di confine. Anche Israele,

da qualche tempo, ha creato lungo il confine con la striscia di Gaza, delle “automated kill zones” in cui ha installato dei sistemi robotizzati di fuoco, indipendenti e in grado di fare fuoco nel momento un cui si dovesse rilevare la presenza di “elementi non identificati”. L’idea è di creare un “closed-loop system”, un sistema a circuito chiuso che non richieda alcun intervento umano. Secondo l’IDF (Israeli Defence Force), questi strumenti robotizzati consentiranno il disimpegno della fanteria dalle operazioni di controllo di quelle linee di frontiera giudicate “particolarmente calde”. Il governo di Tel Aviv ha stanziato 4 milioni di dollari per il completamento delle automated kill zones, che avverrà entro la fine dell’estate. L’idea degli esperti di tecnologie militari dell’intero pianeta, è di creare dei “robot soldati” completamente indipendenti, che possano essere impiegati in qualsiasi scenario in cui sia possibile sostituire i militari in carne e ossa. D’altronde, l’esperienza maturata con i droni, si è rivelata un grande successo: concepiti come velivoli senza pilota, destinati a missioni di sorveglianza e ricognizione, attualmente vengono soprattutto utilizzati come aerei multiruolo ottimizzati soprattutto per operazioni di attacco aereo, grazie anche alle accresciute capacità di carico, che consente loro di trasportare un armamentario molto variegato. Nonostante possa sembrare incredibile che


ICT

I robot killer potrebbero diventare effettivamente i soldati invincibili delle guerre future, anche se le ombre che si addensano su questi prodigi della tecnologia militare, sono molteplici

l’innovazione nel settore sia arrivata a tanto, i robot killer potrebbero diventare effettivamente i soldati invincibili delle guerre future, anche se le ombre che si addensano su questi prodigi della tecnologia militare, sono molteplici. In primo luogo la questione della distinzione tra amico e nemico. Un robot, seppur munito dei più avanzati sistemi di controllo, riconoscimento e monitoraggio degli obiettivi, come potrebbe effettivamente distinguere un malintenzionato da un individuo innocuo e privo di qualsiasi intenzionalità pericolosa? E come reagirebbe un robot killer in una situazione in cui vi sono terroristi che detengono degli ostaggi che minacciano di eliminare? Potrebbero sostituire anche le forze dell’ordine impegnate nella repressione di disordini cittadini? E in che modo? Non dobbiamo poi dimenticare che stiamo parlando di sistemi programmabili dall’uomo, e che seguono le indicazioni di un software creato per impartire determinati ordini al sistema. Pertanto, ipotizzando che un giorno questi cyborg-guerrieri possano essere nella disponibilità di criminali o terroristi internazionali, questi ultimi potrebbero impiegarli per condurre missioni suicida o per condurre attacchi di maggiore portata e rilevanza. Tra gli esperti e gli studiosi è in atto un’accesa discussione, e i pareri sono molto discordanti. Alle rassicurazioni di un gruppo di esperti e scienziati, si alternano

le preoccupazioni più inquietanti di attivisti e pacifisti di mezzo mondo. Tra i più preoccupati per l’utilizzo dei killer robots, c’è la Human Rights Watch (HRW), una ONG che ha lanciato la campagna “Stop the Killer Robots” diretta da un gruppo di 40 attivisti provenienti da Austria, Canada, Germania, Giappone, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti. I risultati del meeting di Ginevra saranno discussi a novembre nel prossimo incontro della CCW, e in funzione di ciò che emergerà da queste riunioni, l’ONU verificherà se virare verso la strada della messa al bando di queste armi oppure se consentire ai paesi membri di continuare la ricerca e la sperimentazione. Comunque sia, l’era dei robots è ufficialmente iniziata e non vi sono dubbi sul fatto che assumeranno, progressivamente, un ruolo sempre più determinate nella vita dell’uomo. Magari si inizierà a sperimentarli nei campi di battaglia (non dimentichiamoci che la maggior parte delle innovazioni di cui godiamo quotidianamente, traggono origine da sperimentazioni militari), per poi proseguire nel settore della sanità, della scuola e quindi della domotica. Il problema sostanziale riguarda l’affidabilità di questi sistemi: potranno effettivamente apportare un contributo positivo sulla vita dell’uomo o finiranno per diventare un nuovo problema irrisolvibile?

I risultati del meeting di Ginevra saranno discussi a novembre nel prossimo incontro della CCW, e in funzione di ciò che emergerà da queste riunioni, l’ONU verificherà se virare verso la strada della messa al bando di queste armi oppure se consentire ai paesi membri di continuare la ricerca e la sperimentazione.

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» di Simone D’Alessandro

TURN 2.0: IL PROTOTIPO È PRONTO PER LA SPERIMENTAZIONE A breve verrà sperimentato all’interno di alcuni portali abruzzesi. Scopriamo come funziona

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Turn 2.0 è in grado di reperire le informazioni richieste da un utente web, individuando nel minor tempo possibile destinazione, attività, trasporti, alloggi e sapori del territorio promosso dal sito in cui il software Turn 2.0

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marzo ci eravamo lasciati con la disamina di alcuni risultati parziali raggiunti dal programma di ricerca sperimentale denominato Tur.N. 2.0 - acronimo che sta per Turismo e Networking - portato avanti da un’aggregazione di imprese che aderiscono al Polo d’Innovazione dei Servizi Avanzati (www. polosa.it), in collaborazione con due università abruzzesi (ChietiPescara e Teramo). Nel presente articolo continuiamo il percorso intrapreso, cercando di spiegare in che modo stia evolvendo. Partendo dal presupposto che il progetto di ricerca ha cercato di comprendere la catena relazionale della domanda e dell’offerta turistica, ponendosi il risultato concreto di realizzare un prototipo di software in grado di indirizzare il turistautente web, possiamo finalmente considerare concluso il primo esempio di prototipo che a breve verrà sperimentato all’interno di alcuni portali abruzzesi. Ma come funziona il prototipo Turn. 2.0? Il software incentiva il turismo abruzzese, permettendo all’utente di pianificare in maniera

organizzata le diverse fasi di un viaggio in Abruzzo. Turn 2.0 è in grado di reperire le informazioni richieste da un utente web, individuando nel minor tempo possibile destinazione, attività, trasporti, alloggi e sapori del territorio promosso dal sito in cui il software Turn 2.0 viene applicato. Gli step di Turn 2.0 sono i seguenti: l’utente, rispondendo a poche domande semplici, ha la possibilità di usufruire velocemente di informazioni specifiche sul territorio; allo stesso tempo il software fornisce all’utente un pro-memoria dei passi che ha fatto sotto forma di diario di bordo, tutte le informazioni lasciate dall’utente diventano informazioni classificate per il sito-ospitante; in tal modo l’operatore turistico proprietario del sito, sulla base delle informazioni specifiche avute, potrà profilare al meglio la domanda, ma anche ritarare la sua offerta o comunque proporla nel migliore dei modi a utenti effettivamente interessati; l’utente che ha già le idee chiare sulla sua destinazione, potrà rispondere a tutte le domande, concludendo


creatività

Il software incentiva il turismo abruzzese, permettendo all’utente di pianificare in maniera organizzata le diverse fasi di un viaggio in Abruzzo

tutto il suo iter e avendo come risultato le soluzioni migliori; allo stesso tempo, mentre risponde singolarmente alle domande poste, vedrà comunque una serie di soluzioni che si raffinano in corso d’opera. Questo gli permetterà di cambiare meta o modificare le proprie soluzioni in corso d’opera. Egli, inoltre, avrà la possibilità di fermarsi quando vuole nella ricerca. L’operatore turistico potrà offrire un incentivo (sconto, promozione speciale etc.) per incoraggare l’utente a rispondere alle domande poste dal software Turn 2.0. L’utente che compilerà il questionario e lascerà la sua mail, avrà tre vantaggi: a) Risparmierà tempo nel trovare ciò che veramente desidera; b) Avrà un promemoria, via mail, di quanto ha deciso di fare e in che modo; c) Alla fine della compilazione del questionario, riceverà una serie di offerte, sempre via mail, che si baseranno sulle selezioni precedentemente effettuate. È ancora presto per sapere se questo prototipo

sia in grado di rispondere alle esigenze dell’offerta (insieme degli operatori turistici che necessitano di un sistema tecnologico in grado di semplificare la promozione e l’attrattività del territorio) e della domanda (l’utente in cerca di vacanze sul web che necessita di un percorso che gli semplifichi le decisioni). Il prototipo dovrà essere personalizzato secondo le necessità di quei portali all’interno dei quali sarà applicato: ciò per avviare la fase di sperimentazione. Quest’ultima rappresenta una tappa delicata e fondamentale per la riuscita di tutto il percorso. Anche perché gli operatori turistici che intenderanno sperimentare il prototipo dovranno dare suggerimenti adeguati, sia in termini di usabilità che in termini di efficacia complessiva. A giugno verranno organizzati incontri specifici con operatori turistici interessati ad avviare la sperimentazione. Per ulteriori informazioni: www.fabbricadellaconoscenza.com

L’operatore turistico potrà offrire un incentivo (sconto, promozione speciale etc.) per incoraggare l’utente a rispondere alle domande poste dal software Turn 2.0.

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» di Filippo Paolini

ADDIO VECCHIA FATTURA Il Decreto Legge n.66/2014 ha fissato tempi e modi dell’avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le imprese e i professionisti nei confronti della Pubblica Amministrazione

L il portale, per ogni ufficio, indica già la data a partire dalla quale il servizio di fatturazione elettronica è attivo

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a vecchia fattura cartacea ha i giorni contati, almeno nei confronti della Pubblica Amministrazione: infatti, il Decreto Legge n.66/2014 ha fissato tempi e modi dell’avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le imprese e i professionisti nei confronti della Pubblica Amministrazione. La Pubblica Amministrazione non potrà più accettare l’invio da parte dei propri fornitori di fatture in formato cartaceo dalle seguenti date: 6 giugno 2014 per fatture emesse nei confronti di Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza e di assistenza sociale; 31 marzo 2015 per tutte le altre Amministrazioni Locali (Regioni, Province, Comuni, ASL, CCIAA, ecc.). Quindi, rispetto a quanto previsto dal D.M. n.55/2013, l’obbligo di fatturazione

elettronica nei confronti degli enti locali, già prevista per il 6 giugno 2015, è stata anticipata al 31 marzo 2015. Intanto, lo Stato si sta preparando a questa “rivoluzione” e le pubbliche amministrazioni hanno già inserito nel portale www.indicepa.gov. it (Indice delle Pubbliche Amministrazioni, IPA) tutti i dati degli uffici preposti alla ricezione delle fatture elettroniche. Peraltro, il portale, per ogni ufficio, indica già la data a partire dalla quale il servizio di fatturazione elettronica è attivo: fermo restando le date obbligatorie sopra indicate, si potrà eventualmente già iniziare con la fatturazione elettronica se la P.A. proprio cliente ha già avviato il servizio. Ognuno di questi uffici ai propri fornitori il cosi detto “codice univoco” che andrà obbligato-


norme & leggi

La fattura elettronica in questione è una fattura elettronica ai sensi dell’articolo 21, comma 1, del DPR 633/72: consta di un file XML (eXtensible Markup Language), unico formato accettato dal sistema di interscambio, la cui origine ed integrità sono garantite tramite con firma elettronica

riamente inserito nella fattura elettronica da trasmettersi tramite il sistema di interscambio (http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/ nsilib/nsi/home/servizi+online/sid), attraverso uno di questi strumenti: interfaccia web (Entratel, Fisconline, Carta Nazionale dei Servizi abilitata ai servizi telematici); posta elettronica certificata; servizi di cooperazione applicativa e trasferimento dei dati con il protocollo FTP. La fattura elettronica in questione (denominata FatturaPA) è una fattura elettronica ai sensi dell’articolo 21, comma 1, del DPR 633/72: consta di un file XML (eXtensible Markup Language), unico formato accettato dal sistema di interscambio, la cui origine ed integrità sono garantite tramite con firma elettronica (certificato di firma qualifi-

cata). Una volta inviate, le fatture andranno necessariamente conservate in modalità elettronica. Tutte le fasi del processo di fatturazione elettronica (emissione, invio, conservazione) potrà essere gestito tramite intermediari abilitati. Ricordiamo, infine, che la fatturazione elettronica, in generale ed al di là dello specifico settore della P.A., fu introdotta nel nostro ordinamento dalla Legge 228/ 2012 e, secondo le statuizione del DM 55/2013, deve consistere in un documento statico non modificabile, leggibile e disponibile su supporto informatico, che necessita della firma elettronica qualificata e che deve essere conservata e resa disponibile secondo le linee guida e le regole tecniche predisposte dall’Agenzia per l’Italia digitale (http://www.agid.gov.it)

La fattura elettronica in questione (denominata FatturaPA) è una fattura elettronica ai sensi dell’articolo 21, comma 1, del DPR 633/72: consta di un file XML (eXtensible Markup Language), unico formato accettato dal sistema di interscambio

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Niente rompicapi, afdati alla nostra esperienza.

Strada Vecchia Fontanelle, 84/6 · 65129 Pescara Uff. Amm.: Tel. 085.4465554 · Fax 085.4409935 Uff. Traff.: Tel. 085.4462666 · Fax 085.4464075 e-mail: amministrazione@mazzocchettitrasporti.it

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Via Aterno, 25 · 66020 San Giovanni Teatino (Ch) Uff. Amm.: Tel. 085.4465650 · Fax 085.4409807 Uff. Traff.: Tel. 085.4464808/4464464 · Fax 085.4409807 www.pierangelotrasporti.it · info@pierangelotrasporti.it


lavoro in corso » di Andrea Bonanni Caione (Avvocato - managing partner LabLaw)

Dal “Jobs Act” alla conversione del Decreto Lavoro La somministrazione di lavoro, inoltre, non appare soggetta a limitazioni inerenti la durata complessiva del rapporto

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a conversione del Decreto Lavoro ha, finalmente, consegnato a coloro che si occupano di gestione delle risorse umane l’avvio di un significativo percorso di sdoganamento del contratto di somministrazione a tempo determinato dalla figura del contratto a termine. È un percorso, questo, che parte da lontano, e che ha visto significative tappe sinora di carattere solo giurisprudenziale. La Corte di Giustizia, prima, e la Suprema Corte di Cassazione, poi, hanno a più riprese chiarito come i due istituti, al di là delle assonanze ascrivibili ad una infelice impostazione iniziale, debbano essere letti in modo autonomo, fatte salve le specifiche relazioni che la normativa esplicitamente prevede. Finalmente, anche il Legislatore ha inteso fornire un proprio apporto chiarificatore, che contribuisce ad assegnare ambiti di operatività diversi a due istituti che, istituzionalmente, sono deputati alla fisiologica gestione delle esigenze di flessibilità delle aziende. La formulazione finale dell’art. 1, d.l. n. 34/2014, nella versione approvata dalla Camera dei Deputati lo scorso 14 maggio, consente, sotto un primo profilo, di affermare la esclusione della somministrazione di lavoro a tempo determinato dal limite quantitativo del 20% di recente introdotto. Gli unici limiti numerici che incontra il lavoro tramite agenzia sono quelli previsti dalla contrattazione collettiva eventualmente applicabile al rapporto di lavoro. La sottoscrizione di contratti di sommini-

strazione a tempo determinato appare rilevante ai soli fini della verifica del raggiungimento, o meno, del predetto requisito quantitativo, da verificarsi con riferimento ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato in essere al 31 gennaio antecedente la data di assunzione. Una volta superato tale limite, la cui violazione implica il pagamento di una sanzione di carattere amministrativo, il datore di lavoro può stipulare in via esclusiva contratti di somministrazione a tempo determinato. Al fine di non incorrere nel medesimo limite, inoltre, potrà sin da subito stipulare in via esclusiva contratti a tempo determinato tramite Agenzia per il lavoro. La somministrazione di lavoro, inoltre, non appare soggetta a limitazioni inerenti la durata complessiva del rapporto, dovendosi ritenere il limite di 36 mesi riferibile alla sola durata del singolo contratto. A tale conclusione si perviene ove si consideri che, pur avendo rimodulato i due istituti in esame, la legge di conversione ha lasciato inalterata l’esclusione della somministrazione dal divieto di successione di contratti oltre i 36 mesi. Resta da chiarire, in una ottica di sistema, quale debba essere il rapporto tra somministrazione a termine (oggi acausale) e somministrazione a tempo indeterminato (ancora legata alla presenza di specifiche causali). Ma di questo, con ogni probabilità, dovrà occuparsi ancora il Governo in esecuzione della delega ricevuta al riordino delle tipologie contrattuali

Finalmente, anche il Legislatore ha inteso fornire un proprio apporto chiarificatore, che contribuisce ad assegnare ambiti di operatività diversi a due istituti che, istituzionalmente, sono deputati alla fisiologica gestione delle esigenze di flessibilità delle aziende

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COMUNICAndo » di Chiara Valentini*

L’evento aziendale Tantissime le tipologie di eventi, ma tutti hanno 2 caratteristiche comuni: la durata limitata e l’unicità

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na azienda ha molti modi per comunicare con i propri stakeholders, una delle modalità più efficaci è senza dubbio l’evento aziendale. Certamente il punto di forza di un evento ben progettato ed organizzato è la capacità di arrivare al target giusto in un preciso luogo ed in un preciso tempo, questo fa si che il messaggio comunicativo sia il più efficace possibile perché evita “dispersioni”. L’evento è quindi uno strumento di comunicazione efficace ma lo diventa sempre più quando si riesce nell’obiettivo fondamentale: lasciare un buon ricordo nella mente di chi vi ha partecipato. Quando il ricordo dell’evento non svanisce in poche ore ma resta vivo per mesi allora l’organizzatore dell’evento ne trarrà vantaggi prolungati in termini di immagine. Ci sono tantissime tipologie di eventi, ma tutti hanno 2 caratteristiche comuni: la durata limitata e l’unicità. Ogni evento è infatti caratterizzato da una durata predefinita, che lo rende irripetibile. Questo contribuisce a creare delle forti attese e a rendere ogni evento particolarmente attrattivo: è come per una pièce teatrale, va in scena una sola volta e anche se lo spettacolo dovesse avere delle repliche, tanti sono i fattori in gioco che l’esibizione ed il risultato non sarebbero comunque mai gli stessi. Per quanto riguarda il secondo fattore, ogni evento è unico nel suo genere. Il fascino dell’evento sta proprio nella sua unicità, eccezionalità. Ci sono alcune nozioni che una azienda non può non conoscere se si prefigge di organizzare un evento: si agisce sempre in un ambiente molto complesso ed estremamente dinamico, l’evento ha un tempo limitato nel quale

bisogna comunicare il più possibile e lasciare un buon ricordo, bisogna stabilire a monte gli obiettivi dell’evento e non perderli mai di vista per tutta la durata dell’evento e anche nella fase post, bisogna che chi si occupa dell’organizzazione dell’evento abbia la capacità di fondere attività operative con attività direzionali, è necessaria una grande capacità di adattamento al cambiamento e di problem solving, l’organizzazione di un evento è estremamente complessa, l’evento è assolutamente dinamico per quanto si possa pianificare tutto ci sarà sempre bisogno di rivedere qualcosa in corsa, se ci sono vincoli (di budget, di Il punto di forza tempo, di risorse, di competenze, di qualità etc...) di un evento ben bisogna tenerli in alta considerazione già nella progettato progettazione dell’evento, un evento si organizza ed organizzato efficacemente solo lavorando in team. è la capacità Nella fase organizzativa di un evento è necessario di arrivare eseguire una attenta analisi previsionale di quelli al target giusto che possono essere i punti di forza, debolezza, opin un preciso luogo portunità e i rischi legati al singolo evento (SWOT ed in un preciso tempo Analysis dell’evento). Più si ha consapevolezza delle proprie debolezze e dei rischi, più probabilità ci sono che l’evento abbia successo. Nell’organizzazione di un evento ci sono 5 fasi fondamentali: 1)Ideazione (stabilire mission e vision dell’evento, focalizzare gli obiettivi); 2) Progettazione (strategia globale dell’evento: stabilire risultati e modalità di raggiungimento); 3) Implementazione del piano strategico, monitoraggio e controllo; 4)Svolgimento dell’evento (necessità di problem solving e adattamento molto alta); 5)Chiusura dell’evento (azioni pratiche contabili e amministrative a conclusione dell’evento, valutazione dei risultati, follow up)

*event manager della società di comunicazione e organizzazione eventi Comma Srl

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» a cura della redazione

Il neo eletto CdA di BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella

La Bcc di Castiglione M. R. e Pianella rinnova il Consiglio di Amministrazione Approvato il bilancio 2013. Durante la consueta assemblea è stato ribadito l’impegno con la Caritas

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rande partecipazione all’assemblea dei soci della Bcc di Castiglione Messer Raimondo e Pianella per approvare il bilancio 2013 e ribadire gli impegni di solidarietà presi il precedente anno con la Caritas e le famiglie in difficoltà. Stabilito il superamento di quota 50 milioni di euro di patrimonio (con 51,4 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto al 2012 e aumentato del 206% rispetto al 2000), la Bcc di Castiglione Messer Raimondo e Pianella annuncia il mantenimento delle sospensive dei mutui per le famiglie e le piccole imprese. Per il secondo anno consecutivo conferma la donazione di 50mila euro, sancita nel 2013, da devolvere ai centri Caritas operanti sulle province di Teramo, Chieti e Pescara in cui insistono le 13 filiali (Castiglione M.R., Penne, Loreto Aprutino, Elice, Pianella, Cerratina, Rosciano, Città Sant’Angelo, Silvi, Pineto, Montesilvano, Pescara, qui presente sia con una filiale sia con uno sportello di rappresentanza). È stato rinnovato anche il fondo di solidarietà di 60mila euro con 100 carte

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di credito prepagate destinate ai nuclei familiari più bisognosi. Con quasi 3mila soci (2941 al maggio 2014) e sofferenze nette del 2,27% ben al di sotto della media regionale, la Bcc ha contato 376 milioni di euro di impieghi nel 2013, a dimostrazione del rapporto di fiducia con il territorio e della vicinanza ai suoi 26mila clienti. «Quando mi è stato consegnato il bilancio –ha affermato Franco D’Agostino, consulente Federazione BCC Abruzzo e Molise- mi è apparso subito chiaro che la Bcc è una banca patrimonializzata e con una ottima capacità reddituale che la gestione ordinaria esprime a prescindere da fattori straordinari e comunque non ricorrenti». Presente all’assemblea anche l’economista prof. Pino Mauro che ha dichiarato: «Considerate tutte le indicazioni contenute nel Bilancio, posso affermare di essere di fronte ad una Banca forte, equilibrata, efficiente e solidale con brillanti risultati e in particolare con due indicatori che evidenziano un patrimonio di vigilanza tra i più alti


CREDITO & FINANZA

Sborgia. Il collegio dei probiviri è del sistema bancario e il rapporto sofcomposto da Lucilla Curato e Carmeferenze nette su impieghi che attestanlo Paolucci Pepe; membri supplenti dosi al 27,5%, rappresenta una attenFranco D’Agostino e Mario Mascazione alla qualità del credito davvero retti.Nel dare il benvenuto al nuovo sorprendente». CdA, il presidente Alfredo Savini ha Al nuovo CdA, in carica dal 2014 al tenuto a ringraziare, anche a titolo 2017, è confermata la presidenza di personale, il presidente del Collegio Alfredo Savini, ed è composto dagli Sindacale uscente Antonio Iezzi e i amministratori Antonio Buccella, consiglieri Rino Di Vitantonio e AnErrico D’Amico, Giorgio De Fabritidrea Modesti. «Quando si incontrano is, Giovanni Di Battista, Simone Di tali esempi di dedizione, -ha detto il Vincenzo, Arpino Ferrante, Gianluigi presidente Savini- correttezza, onestà Peduzzi, Emanuela Rosa, Vallorino Il dottor Alfredo Savini presidente della BCC e trasparenza, si ha solo da imparare. Trailani e Tommaso Zuccaro. Il coldi Castiglione Messer Raimondo e Pianella Siamo certi che il loro supporto non legio sindacale è presieduto da Nicola mancherà mai, seppure espresso in modo differente, ma Simeone e composto dai sindaci Mario Chiavaroli e Ansempre per il bene della Banca» gela Giannetti; sindaci supplenti Bruno Catena e Alessio

 I soci durante l’assemblea 

 Il direttore generale Simone Di Giampaolo 

 Franco D’Agostino consulente della federazione delle Bcc Abruzzo e Molise 

 L’economista Pino Mauro 

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credito & finanza » a cura della redazione

I soci fondatori della Banca del Vomano con al centro Luigi Bettoni, direttore della filiale di L’Aquila della Banca d’Italia

Banca d’Italia dà il via libera alla Banca del Vomano Autorizzato il nuovo istituto, la prima filiale aprirà a Pineto entro la fine del 2014

C

on una comunicazione formale datata 30 aprile, la Banca d’Italia ha autorizzato la Banca del Vomano all’esercizio dell’attività bancaria e alla prestazione di servizi di investimento. Via libera, dunque, all’avvio delle attività per l’apertura della nuova Banca di Credito Cooperativo, che avrà la sua prima filiale a Scerne di Pineto. Nei prossimi giorni si procederà alla gara di appalto dei lavori necessari a ultimare al suo interno la sede di Scerne - che si trova in via Angolo del Vomano, a ridosso della statale 16 - e a renderla operativa per l’apertura del primo sportello. L’auspicio del Consiglio di Amministrazione della Banca è quello di riuscire ad aprire entro l’anno 2014. Sono stati ben 1.719 soci, sia imprese che persone fisiche, che hanno creduto e sposato il progetto, contribuendo alla raccolta del capitale sociale di 5.180.800 euro. «Siamo molto soddisfatti – è il commento del presidente Giulio Cesare Sottanelli – dell’esito comunicato da Bankitalia, perché, dopo aver raggiunto il traguardo prefissatoci nella prima fase della procedura, siamo riusciti ad adempiere anche a tutte le nuove prescrizioni, aumentando numero di soci e capitale sociale. Possiamo davvero dire che si realizza un sogno: è un traguardo che è stato possibile raggiungere solo grazie al lavoro della grande squadra che ha creduto nel progetto e che con passione e determinazione lo ha portato avanti e sostenuto».

L’autorizzazione della Banca d’Italia arriva a conclusione di un lungo e articolato percorso iniziato il 6 novembre 2009 con la costituzione del Comitato promotore della Banca del Vomano che si è occupato, tra le altre cose, della redazione del programma delle attività, del piano industriale e della pubblicazione del prospetto informativo per la vendita delle azioni proprie presentato alla Consob. La prima raccolta del capitale sociale si è chiusa il 30 giugno 2011 attestandosi a 4,3 milioni di euro, ma la successiva modifica della normativa di riferimento per le banche di credito cooperativo ha reso necessario un aumento di capitale oltre che l’adeguamento del piano industriale e dei regolamenti interni (generale, finanza, credito, antiriciclaggio, etc.). La nuova raccolta è stata portata a termine a settembre 2013 con l’innalzamento del capitale sociale a oltre cinque milioni di euro. Secondo quanto richiesto da Banca d’Italia e previsto dal piano industriale, la Banca del Vomano dovrà aumentare la sua compagine sociale di 700 soci nel primo triennio di attività e rafforzare di conseguenza il capitale sociale con un aumento stimato in 1,4 milioni di euro. Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre al presidente Sottanelli e al direttore Bettoni, anche il vicepresidente della Banca del Vomano Ercole Cordivari e il presidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Abruzzo e del Molise Alfredo Savini

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focus » di Eleonora Lopes - foto di Stefano Guidoni

Da sinistra: Enrico Spacone, Stefano Semplici, Ercole Pellicanò, Corrado Antonini e Giandomenico Di Sante

I cavalieri del lavoro incontrano gli studenti di Abruzzo e Marche I migliori studenti abruzzesi e marchigiani, si sono radunati a Pescara in un incontro organizzato dal Gruppo Centrale dei Cavalieri del Lavoro

“R

ipartire dal sapere per far ripartire il paese”. Questo il titolo dell’incontro organizzato a Pescara dal Gruppo Centrale dei Cavalieri del Lavoro alla presenza degli studenti abruzzesi e marchigiani più meritevoli delle scuole superiori. Gli studenti se lo vorranno potranno partecipare alle prove di selezione per l’ammissione al Collegio Lamaro Pozzani che si è guadagnato un posto di rilievo nel panorama degli istituti che offrono percorsi formativi riservati agli allievi più bravi. Inoltre gli studenti abruzzesi che dovessero superare le impegnative prove di selezione, usufruiranno in particolare di borse di studio specifiche intitolate a Nicola e Perfetta Jacovitti, con le quali il Cav. del Lavoro Aldo Jacovitti ha voluto onorare la memoria dei suoi genitori e della sua amata terra d’origine. Dal 1995 ad oggi il fondo istituito dal Cav. Jacovitti ha accompagnato alla laurea ben 17 studenti abruzzesi. All’incontro pescarese sono intervenuti: il presidente del Gruppo Centrale dei Cavalieri del Lavoro, il Cav. Corrado Antonini, il Cav. Ercole Pellicanò, presidente associazione nazionale per lo studio dei problemi del credito, il prof. Enrico Spacone, direttore del Dipartimento di Ingegneria

e Geologia dell’Università D’Annunzio, il prof. Stefano Semplici, direttore scientifico del Collegio Universitario Lamaro Pozzani. Spacone e Pozzani hanno raccontato ai ragazzi presenti la loro esperienza come ex studenti del Collegio. A coordinare l’incontro, il Cav. del Lavoro Giandomenico Di Sante che ha ribadito l’importanza della formazione dei giovani per far crescere questo paese in grande difficoltà. Presenti anche il prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono e il questore Paolo Passamonti. La studentessa abruzzese Chiara Carusi ha illustrato agli ospiti presenti la sua formazione presso il collegio che la sta avviando alla laurea. Ogni anno sono oltre 1250 le segnalazioni che pervengono dalla scuole italiane e tra le quali verranno prescelti i 25 studenti migliori. «I Cavalieri del Lavoro –ha detto Antonini- pur nella consapevolezza della difficoltà del momento, sono certi che il patrimonio di risorse così validamente testimoniato all’incontro di oggi, costituisce uno dei presupposti per dare slancio e fiducia. Un impegno concreto perseguito da tempo dai Cavalieri del Lavoro attraverso l’attività del collegio universitario che ospita gratuitamente 70 studenti meritevoli provenienti da tutta Italia per frequentare gli atenei della capitale»

Una foto di gruppo alla fine dell’evento

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focus » di Laura Tinari

Danilo Falzitti con il suo amico velista Giovanni Soldini

la barca da regata che sarà acquistata e modificata

“La sfida” Sfidare il cambiamento climatico partendo da una barca da regata, un laboratorio a cielo aperto che promuoverà nel mondo il Brand Abruzzo e quello dei propri partner

T

rasformare un’imbarcazione da regata in un progetto “all green power” per veicolare sul panorama internazionale brand, a partire da quello della Regione Abruzzo, associati a valori che rispondono

ad un’economia ecosostenibile, etica, solidale e responsabile. Come? Ne abbiamo parlato con Danilo Falzitti, amministratore di ZeroCould, azienda ideatrice e promotrice del Progetto “LA SFIDA”.

a tu per tu con Danilo Falzitti   Falzitti, quale è il vostro obiettivo? «Il Progetto mira a diffondere una nuova visione dell’economia, rafforzando la consapevolezza dei cittadini, del mondo politico e di quello economico, sulla necessità di produrre e utilizzare beni e servizi di qualità ecologica a ridotto impatto ambientale per tutelare e conservare le risorse naturali, mitigare la crisi climatica, diffondere i vantaggi della green economy e promuovere la ecoinnovazione».   La barca che realizzerete risponderà a queste quattro necessità? «Intendiamo sostituire il motore termico a gasolio della barca con uno elettrico, eliminare il serbatoio del gasolio in favore di pannelli solari,

turbina idroelettrica e micro pala eolica, producendo energia che verrà accumulata con un sistema ad idrogeno. “LA SFIDA” partirà dall’Abruzzo, regione verde d’Europa, e saprà vincere le regate con una barca a inquinamento zero».   Ma “LA SFIDA” vuole andare oltre, diventando un vero progetto di marketing territoriale per la nostra Regione «La comunicazione ha un ruolo fondamentale nell’ immagine del territorio e nella sua politica di sviluppo. La strategia di marketing deve passare attraverso l’acquisizione di una nuova coscienza, conoscenza e una riconsiderazione del territorio che deve stimolare l’ impegno comune di potenziali operatori dello sviluppo

locale».   Insomma, uniti si vince?

«Nel nostro progetto, il territo-

rio e le sue imprese sono visti come un’unica azienda, un unico interlocutore. Conosciamo bene il mondo della vela e sappiamo che determinate competizioni sportive come le Regate d’Altura sanno essere ottimi momenti di promozione. Ad ogni azienda sarà data l’opportunità di farsi conoscere in certi eventi e ambienti ai quali, da sole, difficilmente avrebbero avuto l’opportunità di accedere, visti i costi. Unendoci tutti sotto un unico progetto, “LA SFIDA”, i costi si ridurranno a 1,00 € per centimetro quadrato di spazio occupato sulla barca. Lo spazio a disposizione sarà su tutta la barca e l’abbigliamento dell’equipaggio»

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focus » di Salvatore Santangelo

Il museo fotografico “Lo spazio della memoria” nella Torre medievale

Sabrina Ciancone, sindaco del Comune di Fontecchio

Fontecchio sarà la prossima Bardi? Energia, banda larga, manutenzione migliorativa, policentrismo, agricoltura e produzioni locali, borghi rurali a obiettivi smart city, i “beni culturali” sono i temi su cui è possibile ricostruire e riannodare la Città-Territorio di L’Aquila

B

ardi, piccolo centro dell’appennino toscoemiliano, è uno dei tanti borghi del nostro Paese dati per spacciati dalle statistiche demografiche. 15 anni fa lo si considerava in agonia e destinato a scomparire: la popolazione si stava spegnendo lentamente e così le attività commerciali; ma questa fosca aspettativa sembra essere sventata. Oggi a Bardi nascono bambini, altri ne arrivano da fuori, le aziende riprendono vita e il calo demografico si è arrestato. Come è stato possibile? Questa comunità - grazie ad Andrea Pontremoli (ex-Ceo di IBM e ora Ceo di Dallara) che di Bardi è originario - è stata la protagonista di un progetto che ha fatto leva sulle tecnologie Ict per controbilanciare gli svantaggi di un territorio montano caratterizzato da forti flussi migratori in uscita, struttura geologica fragile e lontananza dalle vie di collegamento e da aree urbane. L’intervento più importante è stato quello sulla “banda larga”, ma che da sola, non è certo sufficiente. Ecco dunque il “Progetto Orchidea”, finanziato dal ministero dell’Ambiente, che nasce proprio per fare da collante fra istituzioni e aziende: una piattaforma informativa per incoraggiare gli utenti a “fare sistema”. Fontecchio, comune del Cratere sismico aquilano, pur con le dovute differenze si prepara a lanciare un progetto analogo il cui cuore è costituito dall’iniziativa “Casa Bottega”, che prevede il restauro di alcuni appartamenti nel centro storico da assegnare a nuovi residenti con un affitto “calmierato”. Il sindaco, Sa-

brina Ciancone, presentando l’iniziativa in un recente workshop ha affermato: «l’utilizzo etico da applicare nella ricostruzione non è quello di valorizzare tout court il bene tutelato, ma di usarlo come tramite per rafforzare la coesione sociale all’interno del paese. Con il progetto ‘Casa e bottega’ abbiamo avviato un intervento di housing sociale che consente di risiedere e lavorare nella comunità: così pensiamo di dare una destinazione etica e non speculativa alle proprietà immobiliari pubbliche oggetto di finanziamento. Dieci abitazioni e otto botteghe saranno assegnate con un bando internazionale a giovani coppie». Un progetto che immagina una serie di precondizioni - dal marketing territoriale, alla fiscalità all’erogazione di servizi specifici - che possano valorizzare i nuovi insediamenti artigiani. Quindi, l’energia, la banda larga, la manutenzione migliorativa, il policentrismo, l’agricoltura e le produzioni locali, i borghi rurali e obiettivi smart city, i flussi della sostenibilità nelle aree rurali, i beni culturali sono i temi su cui è possibile ricostruire e riannodare la Città - Territorio di L’Aquila e, in maniera più estesa, rilanciare l’intero sistema insediativo territoriale che caratterizza le aree interne abruzzesi. Tenendo presente che oggi non è possibile prefigurare alcun progetto di sviluppo per queste zone senza che le stesse siano adeguatamente servite dal punto di vista della connettività e più in generale delle reti. Questa sarà la sfida cruciale per il prossimo governo regionale

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» di Marcella Pace - foto concesse da Solis Spa

Solis Green Log, il polo logistico del freddo

Solis GreenLog, il freddo arriva dal sole Presentato a Piazzano di Atessa il primo polo logistico del freddo alimentato da energie rinnovabili, ideato da Solis Spa

S

olis GreenLog, il primo polo logistico del freddo interamente alimentato da energie rinnovabili, è ormai realtà. Un capannone di oltre 6000 mq all’interno di 30.000 mq a Piazzano, in quello che prima era l’ex mercato di Atessa, rappresentano la sede del primo parco logistico del freddo ad energia pulita, nel cuore dell’asse logistica Nord-Sud ed Est-Ovest della penisola italiana. Il progetto, unico ed innovativo nel panorama industriale internazionale, è il frutto della mente di Danilo Di Florio, amministratore delegato della Solis Spa, azienda di Casoli dedicata alle energie rinnovabili. A poco meno di un anno dal suo annuncio, con questo esclusivo polo, già premiato come Migliore Impresa Green da Confindustria Abruzzo, l’energia rinnovabile viene applicata ad un sistema industriale tradizionale e fortemente energivoro, qual è la logistica del freddo, in completa

autonomia energetica e utilizzando solo un’energia pulita, rinnovabile e non programmabile: il sole. Per bonificare e riqualificare l’area che sin dagli anni ‘90 era in disuso e che oggi ospita il polo, la Solis ha provveduto allo smaltimento dell’eternit presente che rappresentava anche gran parte della copertura dello stabile per sostituirla con l’installazione di un impianto fotovoltaico. L’adeguamento degli spazi è avvenuto attraverso l’eliminazione delle coperture contenenti amianto e lo smaltimento dei materiali presenti all’interno. Tutti gli impianti ed i materiali trovati in sede sono stati opportunamente dismessi e suddivisi per tipologia al fine di ottimizzare al massimo il riciclaggio delle materie prime. Solo dopo questa fase la Solis ha realizzato una realtà produttiva totalmente innovativa che, grazie allo sviluppo di soluzioni integrate di energie rinnovabili applicabili ai

Danilo Di Florio a.d. della Solis Spa

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focus

L’impianto fotovoltaico posto sulla copertura della pensilina

I portoni sezionali delle banchine di carico- scarico

sistemi industriali e grazie ad un attento sistema di efficientamento energetico, per la prima volta riesce ad ottimizzare costi industriali nel rispetto dell’ambiente. In pratica, l’azienda di Casoli ha sviluppato una piattaforma industriale unica, nella quale convivono soluzioni tecnologiche avanzate e componenti tecnici innovativi: 5 tipologie differenti di impianti fotovoltaici di cui 3 con tecnologie innovative; una pavimentazione industriale interna con sistema di ventilazione controllata che permette di contenere il fenomeno delle dispersioni termiche ottenendo il massimo isolamento e quindi un sensibile risparmio energetico; la tecnologia LED che conferisce un abbattimento, di circa il 60%, dei costi di illuminazione interna di ambienti con temperature oltre i -35°C ed esterna; delle celle frigo che grazie alla loro geometria costruttiva limitano al massimo le dispersioni termiche creando accumuli inerziali di freddo e agevolando i trasferimenti delle merci. Oltre ad avere accessi diretti alle banchine di carico/scarico con percorsi obbligati per il rispetto dei severi controlli qualità previsti, l’impianto frigorifero è stato sviluppato con l’ausilio di tecnologie innovative con requisiti green e con l’utilizzo di fluidi frigoriferi naturali, a zero impatto ambientale e ad altissima efficienza energetica. L’innovazione del progetto consiste nella creazione di un sistema (Energy Management) capace di gestire l’energia fotovoltaica generata durante il giorno, immagaz-

zinandola sotto forma di sistemi di accumulo di tipo elettrico e termico, a servizio di un impianto frigorifero alimentato esclusivamente ad energia pulita sia durante la fase diurna che notturna. Inoltre attraverso una pensilina fotovoltaica che fornisce energia per l’alimentazione delle torrette di ricarica installate nell’area sottostante, il Polo potrà usufruire di un duplice servizio: attracco dei mezzi frigo a costo zero e stazionamento dei mezzi frigo di passaggio che avranno la possibilità di alimentarsi durante la sosta, nel totale rispetto per l’ambiente e un notevole risparmio economico. In questo modo le energie rinnovabili vengono messe completamente a servizio di convenienza e di competitività. Per questo motivo, Solis Green Log è stato inserito, nel rapporto annuale del Settore Energia e Clima di Legambiente, come “Buona Pratica” ossia come realtà concreta che porta benefici economici ed ambientali, ma anche qualità di vita e miglioramento dei sistemi energetici. L’innovazione di questo progetto green passa anche per le sue fonti di finanziamento. La Solis ha, infatti, emesso ben due prestiti obbligazionari. Il primo, a dicembre 2013, emesso per 800.000 euro e poi innalzato grazie alle numerose richieste di clienti, dipendenti, fornitori e risparmiatori, a 1.200.000 euro. Il secondo avviato in marzo, è rivolto ad un bacino molto ampio che va dal piccolo risparmiatore fino a fondi privati di investimento

Le porte di carico

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» di Marcella Pace - foto concesse da Inerti Valfino

Gli studenti della facoltà d’ingegneria D’Annunzio insieme a Luigi Di Marcoberardino della Inerti Valfino

Impianti aperti alla Inerti Valfino Gli studenti della Facoltà di Ingegneria D’Annunzio in visita nell’azienda di calcestruzzi di Elice, per toccare con mano il mondo del lavoro

«N

on si può pensare che architetti o ingegneri escano dalle Università senza mai aver visto con i loro occhi il ciclo di produzione, dall’inizio alla fine, di inerti e calcestruzzi». È in quest’ottica che Luigi Di Marcoberardino, titolare dell’azienda Inerti Valfino S.r.l. di Elice e Città Sant’Angelo, ha accettato di buon grado il progetto promosso dall’Università Gabriele D’Annunzio di Pescara, aprendo porte ed impianti della sua impresa agli studenti. L’iniziativa proposta dai docenti Piero D’Asdia e Paolo Di

Cesare, ha trovato il personale della Inerti Valfino ben lieto di condividere la propria esperienza con gli universitari studenti della Facoltà di Ingegneria. I futuri ingegneri hanno, infatti, effettuato una visita presso l’azienda che opera nel settore della produzione dei materiali inerti e calcestruzzi. I ragazzi hanno preso visione dell’intera catena produttiva iniziando dall’estrazione della materia prima per osservarne la lavorazione, fino al successivo confezionamento del calcestruzzo. «Abbiamo accompagnato i ragazzi in visita – ha spiegato Di Marcoberardino – mostrando loro

Un momento della visita guidata

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focus

ogni singola al calcestruzfase del ciclo zo. Per questo di produziomotivo, per ne. I clienti si analizzare nel aspettano delle dettaglio tutti risposte ben gli aspetti reprecise, anche lativi a questo da neo ingemateriale, è gneri, e duntornato più que è doveroso volte da noi permettere a in azienda e questi ragazzi lo abbiamo di toccare con accompagnato Il prelievo del calcestruzzo dall’autobetoniera mano la realtà anche in alcuni del settore, mettendo a loro disposizione tutte le cantieri esterni. L’auspicio è che questo incontro informazioni necessarie». In particolare gli stucostituisca il punto di partenza di una successidenti hanno approfondito gli aspetti legati all’imva interazione fra Università e mondo del lavoro, portanza che compete al materiale “calcestruzzo”, così da affiancare la teoria fornita nei cicli di le varie tipologie, la sua messa in opera e si sono studi alla pratica. I rapporti Università e Concimentati successivamente in alcune prove previfindustria, e dunque mondo delle imprese, sono ste dalle normative vigenti in materia. In quest’ulormai costruiti da tempo e si stanno ampliando. È tima fase gli studenti hanno materialmente espefondamentale che ci sia una stretta collaborazione rito il prelievo del calcestruzzo dall’autobetoniera tra la formazione e il mondo del lavoro, per dare per l’effettuazione di alcune prove previste sul risposte sempre più concrete agli utenti finali. Siamateriale fresco e su quello indurito, ossia pronto mo stati molto contenti di ospitare questi ragazzi per la fase del controllo dopo la prevista maturae siamo disponibili a farlo anche in altre occazione. «Possiamo tracciare un bilancio molto posisioni. Speriamo che i giovani che hanno visitato tivo di questa giornata – ha detto ancora il titolare la nostra azienda possano fare tesoro, per la loro della Inerti Valfino –. I ragazzi hanno dimostrato immissione nel mercato del lavoro delle nozioni un particolare interesse soprattutto nella fase di che hanno appreso vedendo con i loro occhi il confezionamento dei calcestruzzi autocompattanciclo di produzione. Siamo assolutamente aperti a ti. Alcuni di loro si sono talmente appassionati al continuare questa esperienza con l’ateneo. Faremo settore che sono tornati anche successivamente in modo che questo diventi un appuntamento fisso da noi in azienda. Uno in particolare ha deciso per gli studenti della D’Annunzio e per la nostra di dedicare la sua tesi di laurea triennale proprio azienda»

Una fase della posa in opera del calcestruzzo

Il confezionamento del calcestruzzo

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» di Marcella Pace

Il TANDEM T20 in esposizione durante il workshop

Nuove energie a servizio dell’ambiente e del risparmio

Si è svolto venerdì 16 maggio il convegno, organizzato dalla Odoardo Zecca S.r.l. su “Le nuove soluzioni energetiche al servizio del risparmio. Una scelta eco-sostenibile ed economicamente vantaggiosa”

I

l Tandem® (Thermal and Electrical Machine), prodotto dalla società Asjagen, è un cogeneratore innovativo, 100% italiano, ispirato al più famoso Totem (TOTal Energy Module), la prima macchina al mondo di piccola taglia ideata per soddisfare contemporaneamente esigenze elettriche e termiche. Il Trinum, della società Innova Energy Solutions Spa, è un sistema cogenerativo che genera contemporaneamente energia elettrica e termica (1 kW di energia elettrica a 230 V AC 50 Hz e 3 kW di energia termica, acqua calda ad uso sanitario e riscaldamento). Entrambi rappresentano un esempio concreto

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di soluzioni energetiche al servizio del risparmio e del rispetto dell’ambiente. Proprio questi sistemi sono stati al centro del convegno “Le nuove soluzioni energetiche al servizio del risparmio. Una scelta eco-sostenibile ed economicamente vantaggiosa”, organizzato dalla Odoardo Zecca S.r.l., il gruppo con sede ad Ortona, dal 1905 attivo nel campo energetico. Il dibattito che si è svolto venerdì 16 maggio, presso l’Hotel Sporting Villa Maria di Francavilla al Mare, di fronte ad un numeroso pubblico, è stato introdotto da Gennaro Zecca, direttore generale Odoardo Zecca S.r.l. Spazio poi a Enrico Rotolo, della

Odoardo Zecca S.r.l. che ha presentato il tema de “La nuova rivoluzione energetica, novità ed opportunità”, a Gianluca Ragonesi, dell’azienda Asjagen, con approfondimenti su vantaggi ed opportunità della microcogenerazione, e a Tiziano Innamorati, della Innova, che ha introdotto i “Sistemi a concentrazione solare: efficienza e risparmio negli impianti sportivi e alberghieri”. L’evento è stato patrocinato da Confindustria Chieti, Coni Abruzzo, CNA Abruzzo, Federalberghi Abruzzo, Confartigianato Imprese Chieti, Confcommercio Abruzzo, Federturismo Abruzzo, Costiera dei Trabocchi. Nel corso del convegno


seminari & convegni

Da sinistra: Fabrizio Di Luzio e Giuseppe Farchione, socio ed amministratore delegato della Innova srl, Gennaro Zecca direttore Generale della Odoardo Zecca srl e Gianluca Ragonesi direttore commerciale della Asjagen srl

sono stati sottolineati i vantaggi dell’installazione di due sistemi come Tandem® e Trinum. Quest’ultimo a parità di energia elettrica e termica prodotta, impiega una superficie inferiore pari a circa la metà di quella occupata dai tradizionali pannelli fotovoltaici e termici (superficie impegnata di circa 20 m², pari ad una circonferenza di circa 5,00 m. di diametro). Assimilabile come aspetto e ingombro a una caldaia, Tandem®, invece, è composto da un motore a combustione interna ottimizzato per funzionare a metano, accoppiato ad un alternatore per la produzione dell’energia elettrica; il calore altrimenti disperso dal motore viene recuperato dai gas di scarico, dall’acqua di raffreddamento e dall’olio di lubrificazione, tramite un sistema di scambiatori di calore appositamente progettato e brevettato. Oltre ad essere una scelta eco-sostenibile, il Tandem® è soprattutto una scelta economicamente vantaggiosa: grazie alla durata della macchina, ai costi di manutenzione contenuti e al fatto che il costo del kWh elettrico risulta inferiore a quel-

Il cogenaratore a gas Tandem T20 della Asjagen

lo acquistato dalla rete. Installando questo sistema è possibile generare contemporaneamente energia elettrica e calore (cogenerazione ad alto rendimento) utilizzando un unico combustibile. Questo si traduce in un significativo risparmio sulla bolletta elettrica nel rispetto totale dell’ambiente. Tandem®, infatti, dimezza

Il cogenaratore solare Trinum della Innova

le emissioni nocive (CO2 e polveri sottili). Cogenerare significa produrre contestualmente l’energia termica e quella elettrica a spese di un unico combustibile (gas, biomassa, sole, gasolio, ecc). Se un’utenza richiede energia elettrica ed energia termica,

anziché installare una caldaia ed acquistare energia elettrica dalla rete, si può pensare di realizzare un ciclo termodinamico per produrre energia elettrica cedendo il calore residuo per soddisfare le esigenze termiche. Oggi la cogenerazione può essere applicata anche per micro esigenze e piccoli consumi. La capacità di produrre energia (elettrica e termica) in modo molto più efficiente e nello stesso luogo in cui viene consumata, senza dover essere trasportata, rende questi sistemi protagonisti di una vera rivoluzione energetica. Alla giornata, all’insegna del risparmio energetico, hanno partecipato tutte le associazioni di categoria: dal presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro, a Daniele Giangiulli, direttore generale Confartigianato Chieti, dal vice presidente di Federturismo e presidente Costiera dei Trabocchi Luciano De Nardellis, a Giammarco Giovannelli, presidente Federalberghi Confcommercio, all’assessore della Provincia di Pescara, Angelo D’Ottavio e al vicepresidente della Giunta Chiodi, Alfredo Castiglione•

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» di Denia Di Giacomo - foto concesse da Confartigianato Imprese Chieti

Il tavolo dei relatori

Confartigianato Chieti compie 60 anni! Importante traguardo raggiunto da una delle associazioni di categoria più importanti del nostro territorio, Confartigianato Imprese Chieti. Molta l’emozione e l’entusiasmo nel raccontare i molteplici successi di questa grande impresa associativa

L

ocation d’eccezione per un evento che non è da meno, parliamo del prestigioso traguardo raggiunto da Confartigianato Imprese Chieti, che ha compiuto ben 60 anni di attività, questo, lo scorso 19 maggio presso l’auditorium Cianfarani nel Museo Archeo-

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logico della Civitella di Chieti. Una sala strapiena, ospiti illustri ed una intera categoria per ricordare, celebrare e onorare oltre mezzo secolo compiuto dalla associazione, da sempre al fianco delle imprese del territorio, con erogazioni, iniziative e servizi volti allo sviluppo del

tessuto economico locale. Emblematico, in tal senso, lo slogan della giornata: “1954-2014, da 60 anni al fianco delle imprese”. Il sostegno alla categoria è stato garantito nei modi più disparati che vanno dal sostegno finanziario, grazie ai finanziamenti agevolati concessi da Creditfidi,


seminari & convegni

Il pubblico presente all’evento

ai corsi di formazione rivolti agli associati, per finire con il supporto pratico assicurato nei diversi progetti d’impresa. A fare gli onori di casa Francesco Angelozzi, presidente di Confartigianato Imprese Chieti, e Daniele Giangiulli, direttore generale di Chieti, nonché segretario di Confartigianato Abruzzo, seguiti da Mario Gasbarri, presidente di Creditfidi, il consorzio fidi di Confartigianato, che ha chiuso il bilancio 2013 facendo segnare 1 milione e 600 mila euro di erogato in più alle imprese rispetto all’anno precedente, l’aumento di 600 unità del numero dei soci e garanzie per oltre 15,6 milioni di euro. Numeri importanti che dimostrano il grande operato di Confartigianato. Tra gli illustri ospiti presenti Andrea Ruggieri, giornalista di Rai 2 nonché moderatore della giornata, Luciano D’Amico, magnifico Rettore dell’Università di Teramo e Antonio Derinaldis, direttore della sede di Roma dell’università telematica Pegaso, oltre che l’ex governatore della Regione Gianni Chiodi e il presiden-

te della Camera di Commercio di Chieti Silvio Di Lorenzo. Durante il dibattito, il presidente della Camera di Commercio di Chieti, Silvio Di Lorenzo, ha ribadito “l’importanza del ruolo dell’ente, e la speranza che il Governo faccia il possibile per evitare il taglio delle quote sociali”, mentre il presidente della Confartigianato Chieti Francesco Angelozzi ha voluto evidenziare i tanti problemi di difficile superamento delle aziende. «Accesso difficile al credito, burocrazia, -ha di-

chiarato Angelozzi- costo del lavoro, ma soprattutto l’eccessiva pressione fiscale, un vero e proprio killer per le imprese. In particolare la Tares, ormai arrivata quasi al 300%, mentre in Germania si paga per la ricchezza reale che si produce». Angelozzi, apprezzato imprenditore dal 1999 nel settore dei ricambi di autobus e di veicoli industriali, è diventato da pochissimo nuovo presidente di Confartigianato Chieti e resterà in carica per il prossimo quadriennio 2014-2018 •

L’invito per i sessant’anni di Confartigianato Chieti

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» a cura della redazione

Lo stand di Abruzzo Turismo

Tipici dei Parchi chiude puntando all’Expò 2015 Quattro giorni, 30.000 visitatori, 200 espositori locali e un nuovo patto per un Appennino verde, sostenibile e vivo. Bilancio positivo per la 2° edizione

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ostra-mercato, qualità, ambiente, cultura, tradizione, musica, Street Food: il Salone dei Prodotti Tipici dei Parchi d’Italia chiude i battenti e lascia un segno positivo alla sua seconda edizione. In quattro giorni i visitatori sono stati oltre 30.000, 200 gli espositori locali in arrivo da tutta Italia. Tanti gli show cooking e le degustazioni proposte dagli chef e un grande richiamo ha avuto la performance di William Zonfa che ha incantato la platea parlando di soggettività e sensibilità di una cucina e mostrando video di grandi ricette. Una vera e propria lezione teorico-didattica per dimostrare come dare soggettività a un piatto significhi promuovere un territorio e come il valore di un piatto scaturisca dai tempi e dalla complessità della sua preparazione, dal lavoro e dalla tecnica necessari. Impressioni positive da parte dei referenti delle istituzioni

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e degli enti promotori e degli organizzatori che già stanno pensando all’edizione numero tre. «ll Salone è un prodotto di livello straordinario, con partner qualificati, che tuttavia necessita di una sede definitiva per evitare il rischio che, anziché migliorare, si perda la qualità in quanto ogni volta è necessario infrastrutturare la location e noi siamo organizzatori di fiere e non realizzatori di spazi fieristici – ha commentato Roberto Di Vincenzo, presidente di Carsa e coordinatore del Salone – L’offerta è stata incredibilmente ampia, abbiamo testato nuove strade, alcune di queste le proseguiremo e le approfondiremo. Certamente da ripetere e amplificare la presenza di buyer internazionali, visto il grande interesse dimostrato dalla delegazione americana che ha partecipato al Salone e ha avuto l’opportunità di visitare alcune delle realtà più rappresentative del settore agroalimentare locale. È indispensabile comunque affrontare e risolvere


EVENTI

ROBERTO DI VINCENZO E IL SOTTOSEGRETARIO GIOVANNI LEGNINI

immediatamente le criticità legate allo spazio espositivo in particolare perché questo sarà un anno strategico in cui lavorare nell’ottica di Expò 2015». «La formula funziona –ha sottolineato Lorenzo Santilli, presidente della Camera di Commercio dell’Aquila e nel motore di Comitato Promoexpò – Il terzo Salone dovrà vedere il coinvolgimento di tutti i parchi italiani in termini di presenza, per fare in modo che i prodotti Tipici dei Parchi diano anche il senso all’economia positiva che la protezione delle aree ha dato in tutti questi anni».

L A CCIAA DE L’AQUILA

«La seconda edizione ha consolidato il potenziale della prima – ha aggiunto Massimo Cialente, sindaco di L’Aquila – Per il futuro la manifestazione può crescere ancora, dobbiamo potenziarla, perché porta una grande novità culturale e ambientale nel panorama nazionale e perché ci rappresenta, dà voce al territorio. A L’Aquila ci sono due grandi appuntamenti che stanno diventando importanti. Tipici dei Parchi e il Salone della Ricostruzione, luoghi in cui si incontrano tutti i protagonisti di un modello di ricostruzione moderno che attueremo»

I convegni del Salone dei prodotti tipici dei Parchi d’Italia centro di riferimento regionale Due appuntamenti forti e imper la Patologia mammaria, portanti per il territorio e il suo Francesca Petrei Verrigni, futuro sostenibile, i convegni Francesco Paolo Valentini e ospitati dal Salone dei Prodotti Umberto Giammaria. I lavori, Tipici dei Parchi d’Italia, il moderati da Luigi Vicinanza, primo dedicato all’Appennino, direttore editoriale Finegil, il secondo al rapporto diretto hanno affrontato il tema della che intercorre tra territorio, cibo scelta di alimenti sani per evie salute. tare patologie gravi contro cui C’era lo stato maggiore del sempre più persone si trovano sistema di Parchi e delle aree UN MOMENTO DEL CONVEGNO a dover combattere. protette al convegno AppenUn’azione di sensibilizzazione che sta attraversando anche nino Montagna del Mediterraneo organizzato dal Salone dei le generazioni più giovani, con l’aiuto e la collaborazione di Prodotti Tipici dei Parchi, da cui è partito un vero e proprio scuole e mense. Ma la qualità si conquista anche attraverso patto per riportare l’Appennino al centro delle tematiche gli imprenditori più illuminati come Francesca Petrei Verrigni e ambientali della Penisola, coniugandolo al futuro, come contenitore di storia, identità, enogastronomia, turismo e sviluppo Francesco Paolo Valentini, che con la pasta, i prodotti agricoli sostenibile. L’altro appuntamento di rilievo della giornata è e la produzione vinicola ottengono riscontri sociali e commerstato il convegno dedicato al rapporto tra tutela del territorio, ciali. I prodotti diventano veicoli di nuovi messaggi, invitano cibo e salute che ha visto un parterre di eccezione alternarsi al i consumatori a scegliere la qualità perché rappresentano il tavolo dei relatori: il professor Ettore Cianchetti, direttore del territorio e perché riducono i rischi per la salute.

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fotogallery Tipici dei Parchi 2014

 La Fraiola 

 Gran Sasso Velino 

 Rustichella d’Abruzzo 

 Az. Agr. Serafini  92

 Salumi Fracassa 

 Codice Citra 

 Salumificio Di Fiore 

 Colline Teramane 

 Cantine Torri 

 Dolcemente Abruzzo 

 Orlandi tartufi 

 Casal Thaulero 


fotogallery Tipici dei Parchi 2014

 F.lli Rovo Carni 

 Pasta De Luca 

 Momenti di Caffè 

 La Mascionara 

 Az. Agr. Zaccagnini 

 Cantine Galasso 

 La Casa Rosa 

 Salumificio Sorrentino 

 Fattorie Riccitelli 

 Lampato 

 Frantoio De Juliis 

 Pastificio Verrigni  93


La differenza che vedi STRATEGIA CREATIVA

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fotogallery Tipici dei Parchi 2014

 Norcineria Giorgio 

 Az. Marina Palusci 

 Feudo Antico 

 Grohe 

 Terre di Pianella 

 Coop. Lo Scoiattolo 

 Az. Agr. Lu Cavalire 

 Tartufi Fasciani 

 D’Amico 

 Una delegazione di americani con alcuni espositori 

 SNAM rete gas 

 L’Ais con due ospiti  95


» di Marcella Pace - foto concesse da PescaraLavoro

Il Villaggio del Lavoro allestito in piazza Salotto a Pescara

Garanzia Giovani, il piano europeo contro la disoccupazione L’ad di Adecco Italia, Federico Vione ci illustra prospettive ed opportunità per i giovani nel mondo del lavoro

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arantire un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale. E’ questa la mission di Garanzia Giovani, il piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, ora avviato anche in Abruzzo. Il programma, indirizzato a ragazzi dai 15 ai 29 anni Un momento del focus Garanzia Giovani che si è svolto nell’ambito di PescaraL avoro che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in nessun percorso formativo, i cosiddetti Neet, è stato sviscerato nell’ambito della 5^ edizione di

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PescaraLavoro, l’evento dedicato al tema dell’orientamento e della ricerca attiva di occupazione. Il Villaggio del Lavoro, organizzato dall’assessorato della Provincia di Pescara, oltre a favorire l’incontro tra domanda e offerta grazie a tre grandi padiglioni espositivi, ha ospitato anche un focus proprio su Garanzia Giovani. Il dibattito “La nuova sfida della garanzia giovani: il modello Abruzzo, opportunità e L’interno di uno dei padiglioni dedicato agli organismi di Formazione e alle Agenzie per il L avoro prospettive”, moderato dal giornalista Mauro Tedeschini, ha visto la partecipazione di Tommaso Di Rino, dirigente Politiche del lavoro Provincia


eventi

di Pescara, Bruno Busacca, segreteria tecnica Ministro del Lavoro, Germano De Sanctis, direttore generale Assessorato al lavoro e formazione, Massimiliano Fico, Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Romano Benini, Unione Province d’Italia, Stefano Zanaboni, presidente Rete Lavoro, Paolo Primavera, presidente Confindustria Chieti e Federico Vione, amministratore delegato Adecco Italia. Abbiamo intervistato l’ad Vione, per comprendere meglio opportunità e prospettive per i giovani nel mondo del lavoro.

Il padiglione riservato ai Job Day, ovvero i colloqui di selezioni per almeno 60 diverse posizioni di lavoro

a tu per tu con Federico Vione   Dott. Vione, Garanzia Giovani è un progetto volto a stimolare l’inserimento nel mondo del lavoro. In che modo Adecco può contribuire a questo progetto?

 Innanzitutto dobbiamo svolgere il ruolo di facilitatori: ogni iniziativa che il pubblico pone in essere deve concretizzarsi in realtà. Questo non è sempre facile perché sia lavoratori che imprese devono conoscere le opportunità derivanti da domanda e offerta del mercato del lavoro. Il primo passo è illustrare ai giovani che tipo di supporto possiamo fornire loro e spiegare alle aziende in cosa si possono tradurre certe opportunità. I giovani sono per noi un target su cui siamo soliti operare: una grande percentuale dei nostri lavoratori è al di sotto dei 29 anni e annualmente circa 300.000 giovani entrano nelle nostre filiali. Garanzia Giovani rappresenta un ottimo test per comprendere come pubblico e privato possano collaborare in maniera strutturale per raggiungere l’obiettivo finale: il placement.   A Pescara Lavoro si è parlato di

Modello Abruzzo. Quali sono le oppor-

tunità e le prospettive per questa regione, che poi è anche la sua?

 In Abruzzo il peso dell’indotto metalmeccanico-automotive è importante, quindi riuscire a supportare questo settore è una mossa strategica per il lungo periodo. Credo che l’Abruzzo non abbia molte risorse naturali, dal punto di vista di materie prime. La risorsa più importante è quella delle persone, dunque è fondamentale cercare di costruire professionalità e competenze per continuare ad attrarre investimenti sul nostro territorio. Su questo ci stiamo sfidando, costruendo rapporti continui con scuole ed università. Non a caso siamo soci fondatori dell’Istituto Tecnico Superiore – Innovazione Automotive di Lanciano, abbiamo collaborazioni in corso con l’Università di Pescara e abbiamo appena lanciato “TecnicaMente”, un tour all’interno di scuole ed enti formativi di tutta Italia, che rappresenta un’occasione di incontro tra ragazzi e aziende.   È di qualche giorno fa la notizia che Adecco metterà a disposizione 10 milioni di euro per investimenti extra per la for-

mazione. In che modo verranno utilizzati questi fondi?

Abbiamo lanciato, a livello nazionale

un nuovissimo progetto che si chiama “Diamo Lavoro alle Ambizioni”. In Italia esistono moltissime aziende che investono, sono fortemente innovative, leader a livello mondiale nel loro settore di appartenenza, che credono nel futuro e appunto sono ambiziose. Partiamo proprio da queste aziende e dalle loro esigenze per costruire una formazione mirata. In questo senso rientrano il progetto TecnicaMente, ma anche la skill license, ossia una vera certificazione della persona, delle sue competenze soft, come ad esempio la capacità, di inserirsi nell’ambiente di lavoro, di problem solving o di comunicare e delle sue attitudini. Sempre in quest’ottica rientra l’investimento di 10 milioni di euro. Distribuiremo questi fondi tra le imprese, nostre clienti, che richiedono figure che non sono reperibili sul mercato. Offriremo dei percorsi di formazione, azienda per azienda, per colmare quel gap che c’è tra le loro richieste e la disponibilità di professionalità dei nostri candidati

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eventi » a cura della redazione - foto concesse da Baltour

Antonella e Agostino Ballone del Gruppo Baltour

La copertina del rivista Break

Baltour presenta Break Nasce il magazine “Break”, il primo di una compagnia di autolinee italiana. Sarà uno strumento per intrattenere i viaggiatori e promuovere le eccellenze del made in Italy

S

i chiama “Break”, che tradotto dall’inglese vuole dire pausa, ed è la prima rivista di bordo di una compagnia italiana di autolinee. Nata da una precedente esperienza editoriale, di cui costituisce l’evoluzione, “Break” è il nuovo magazine del Gruppo Baltour, che collega quotidianamente 17 regioni italiane e 23 nazioni europee e trasporta oltre 4 milioni di passeggeri l’anno. «Una rivista - annuncia il presidente del Gruppo Baltour, Agostino Ballone - che sarà distribuita periodicamente, a partire dai prossimi giorni, all’interno di tutti gli autobus in servizio sulle linee nazionali e cercherà di intrattenere i viaggiatori accompagnandoli alla scoperta dell’Italia e delle sue ricchezze». Il timone-tipo del giornale prevede infatti articoli e servizi di turismo, attualità, tradizione e costume ma anche di gastronomia, moda e cultura, arricchiti da approfondimenti e servizi fotografici. Con un’attenzione particolare ai gusti e alle tendenze del popolo giovane, data la spiccata presenza di viaggiatori di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Un ruolo di primo piano sarà costantemente riservato ai luoghi del Belpaese che Baltour, con i propri mezzi, attraversa quotidianamente. «L’obiettivo – sottolinea il vice presidente del Gruppo, Antonella Ballone - in ogni caso, sarà quello di soddisfare la curiosità de-

gli utenti e diventare uno strumento di promozione turistica oltre che di utile informazione circa le tante destinazioni raggiunte». Nel numero in corso di distribuzione, impreziosito in apertura dal saluto ai lettori del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, il viaggio inizia proprio dalla rubrica “Mete da scoprire”: dalla tradizione del Palio di Siena, storica sede di una della compagnie del Gruppo Baltour (Sena appunto), alla magia dei “caliscendi” del porto di Giulianova, passando per Torino, con il suo straordinario museo dedicato alla civiltà egizia, e approdando infine a Catania, la “città del vulcano”. Di ogni località si approfondisce un aspetto o un argomento di particolare interesse, che diventa la chiave, lo strumento per un “assaggio” di conoscenza. Con la rivista, Baltour lancia anche il contest letterario “Diario di bordo” e invita chiunque ne abbia voglia a scrivere un racconto breve sul viaggio in autobus. In palio ci sono 1.000 euro di viaggi gratuiti. Tutti i racconti saranno pubblicati sul sito del Gruppo (e sulla relativa pagina Facebook) e potranno essere letti e votati dagli altri utenti. Il termine per l’invio degli elaborati, che dovrà avvenire tramite l’apposito form online pubblicato sul sito di Baltour all’indirizzo www.baltour.it/diariodibordo, è il 10 agosto 2014

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eventi » a cura delle redazione - foto concessa da Antonio Teti

Antonio Teti riceve il riconoscimento

Ad Antonio Teti il premio internazionale, sotto l’egida dell’ONU “IT Security Prize 2014” è stato assegnato a Teti per i suoi trent’anni di studi applicati e per i prestigiosi obiettivi conseguiti nel settore dell’Information Technology

P

resso l’Auditorium Conservatorio Statale “L. D’Annunzio” di Pescara, si è celebrato il 25° anniversario dell’Accademia d’Abruzzo 1989-2014. Nell’ambito del World Programme of the United Nations Academic Impact 2014, è stato conferito il premio internazionale, sotto l’egida delle Nazioni Unite, “Abruzzo Academy Foundation IT Security Prize 2014” ad Antonio Teti, noto esperto di informatica dell’Università di Chieti-Pescara. Il riconoscimento, assegnato sotto l’egida dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, è stato assegnato a Teti per i suoi trent’anni di studi applicati e per i prestigiosi obiettivi conseguiti nel settore dell’Information Technology. «Un grande premio –ha commentato Teti- che assume il significato di una ulteriore conferma di apprezzamento per una vita spesa per lo studio e la ricerca nel settore delle tecnologie informatiche». Nel corso dell’evento sono stati consegnati anche i premi “Borsa di Studio e Ricerca Dante Marramiero 2014” attribuito a Michele Alessi, dottorando di ricerca, e “Imprenditore Schumpeteriano 2014” assegnato a Daniele Becci

per la sua effettiva capacità di innovazione a livello pubblico istituzionale nell’ottica dei mercati internazionali. In occasione dell’evento, si è tenuto il Concerto per “La pace e l’unione dei popoli della Terra” dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta dal Maestro Maurizio Zanini. L’Accademia d’Abruzzo è una organizzazione attiva nel settore scientifico-culturale presente sul territorio abruzzese dall’aprile 1989. Essa è istituita nella città di Pescara come organizzazione avente la finalità di promozione culturale e scientifica per poi volgere la sua prevalente attenzione alle dinamiche finalizzate alla crescita e allo sviluppo sia a livello sociale che economico delle attività scientifiche, culturali, educative e di ricerca scientifica ed artistica da essa stessa realizzate o promosse. Nell’ottobre 2011 è stata accreditata ufficialmente dalle Nazioni Unite quale partner italiano per le attività scientifico-culturali, conseguendo una testimonianza ufficiale internazionale della sua identità fra le più prestigiose al mondo. Ha presentato l’evento il giornalista Piero Giampietro, madrina speciale dell’evento è stata Nicoletta Di Gregorio

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eventi » a cura della redazione

Il workshop di presentazione

Il tavolo degli accrediti

Sei pronto per il successo? 3 seminari su leadership, autostima, comunicazione efficace e focus sugli obiettivi

“S

ei pronto per il successo?” È un format che l’agenzia Comma Srl ha deciso di proporre a San Salvo in 3 seminari formativi preceduto da 2 workshop gratuiti che si sono svolti il 20 e 27 maggio presso la bellissima Sala Conferenze della Società Lianet di San Salvo presso Torricella Ettorino Srl. In una aula gremita di gente interessata e curiosa, la trainer Tiziana Iozzi ha saputo catturare l’attenzione dei presenti con domande, spiegazioni, incitazioni e giochi.

«Il format “Sei pronto per il successo?” è stato ideato e progettato per gli imprenditori, per i professionisti e per tutti coloro che desiderano uscire dagli schemi abituali per incrementare e migliorare i loro risultati. Il mio impegno – continua la trainer Tiziana Iozzi – sarà di portare risultati attraverso una modalità e un approccio diverso dagli schemi formativi consolidati. Il gioco, la bella location e una società di organizzazione eventi e formazione come Comma Srl apprezzata e conosciuta sul territorio faranno da scenario, i protagonisti saranno i partecipanti»

I prossimi appuntamenti Martedi 27 maggio Sei pronto per il successo? Autostima e Leadership Ore 15.00/19.00 I pensieri sono potenti se li abbiniamo alla chiarezza di intenti, alla tenacia e al desiderio ardente di tradurli in ricchezza. Ma, come sempre, tutto parte da noi! In questa giornata si lavorerà sulla consapevolezza del sé, sui propri bisogni impliciti e sul livello di autostima perché per un buon leader “per poter amare gli altri bisogna partire dall’amore verso se stessi”. Mercoledi 4 giugno Sei pronto per il successo? Stabilisci gli obiettivi Ore 15.00/19.00 “La nostra mente può essere il più potente acceleratore per raggiungere gli obiettivi così come può diventare per noi il più grande limite”. In questa giornata si lavorerà sulla determina-

zione degli obiettivi con degli strumenti utili e di consolidata efficacia. Mercoledi 11 giugno Sei pronto per il successo? Comunicazione efficace e strategie per la competitività Ore 15.00/19.00 “Quanto siamo consapevoli della nostra comunicazione?” Quanti e quali risultati portiamo? Poiché i risultati che otteniamo (o che non otteniamo) dipendono al 100% della nostra comunicazione approfondiremo le strategie e conosceremo gli strumenti che ci porteranno verso una migliore competitività. Per informazioni e iscrizioni info@commasrl.com, 0873/762001 Comma Srl, www.commaeventi.com (è possibile effettuare registrazione e pagamento online).

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» a cura della redazione - foto concesse e autorizzate da Confcommercio Teramo

Una foto di gruppo dei bambini delle cinque classi della Provincia di Teramo

“Strani Lavori... del passato, del presente e del futuro” Questo il tema scelto per il concorso riservato agli alunni delle scuole elementari della Provincia di Teramo organizzato dal “Terziario donna” della Confcommercio guidato dall’imprenditrice Tiziana Di Sante

A

nche quest’anno Terziario Donna, l’organismo che riunisce le donne iscritte alla Confcommercio della provincia di Teramo presieduto da Tiziana Di Sante, ha organizzato il Concorso a premi destinato alle cinque classi delle scuole elementari della nostra provincia. Due le sezioni previste: quella disegni, riservata alle classi prima e seconda, e quella componimenti, dedicata alle classi terza, quarta e quinta. La finalità è quella di proporre una riflessione su temi dell’economia, ed in particolare del settore del commercio e dei servizi, in termini comprensibili ai più piccoli. Il titolo di questa edizione “Strani Lavori... del passato, del presente e del futuro” ha portato gli alunni ad affrontare il tema della

innovazione di prodotto e di processo, e a comprendere come la creatività possa trovare spazio anche nelle attività economiche. La premiazione dei vincitori, che si è svolta presso la Cciaa di Teramo, è stata rallegrata dalla presenza dei Clown di corsia della Croce Rossa Italiana, che Terziario Donna sostiene ormai da diversi anni, al fine di finanziare la loro attività nei reparti di pediatria e nelle strutture che ospitano anziani. Anche in questa edizione è stato affiancato alla manifestazione un intento benefico; quest’anno il contributo, consegnato tra la commozione generale dai bambini vincitori a Suor Pina, è stato destinato a Casa Madre Ester. Presenti per l’occasione: oltre alla presidente Tiziana Di Sante, il presidente della Confcommercio

Tiziana Di Sante con Suor Pina

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eventi

Un momento della premiazione

Abruzzo Giandomenico Di Sante, gli assessori Guido Campana ed Eva Guardiani, il presidente del Consiglio Comunale Angelo Puglia, insieme a tutti i commissari di giuria rappresentati dalla presidente Daria Micioni. «Il tema di questa edizione –ha detto Tiziana Di Sante- ha scatenato la fantasia dei bambini che hanno fatto dei lavori davvero singolari e creativi». Hanno partecipato al concorso più di cinquecento bambini, provenienti da diversi circoli didattici della provincia e al termine del pomeriggio hanno ricevuto un diploma e un piccolo dono. Come di consueto, è stato assegnato anche il Premio Speciale

Stefano Di Agostino alla scuola San Berardo, in memoria di un bimbo, già vincitore del concorso venuto a mancare a causa di una patologia oncologica. Sponsor dell’evento la Banca dell’Adriatico e la Camera di Commercio di Teramo, ma hanno contribuito anche diversi esercizi commerciali della provincia di Teramo. Ma passiamo ai vincitori. Per la Sezione disegno si è aggiudicato il premio: Maria Valentina D’Antonio della Scuola Gaetano Cardelli di Mosciano Sant’Angelo. Per la Sezione componimenti: Lorenzo Sulpizi della Scuola S. Berardo. Il pomeriggio si è concluso con una ricca merenda per i bambini e tanti gag e risate grazie al coinvolgimento dei simpatici clown

La sala affollatissima

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professioni

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Anno 1¡ n. 2 - giugn no 2006 - (copia om m aggio)

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Anno 1¡ n. 3 - luglio/a agosto 2006 - (copia omaggio) - Registrazione n. 04 del 07/04/2006 Tribunale di Pescara - Sped. in a.p. Art. 2 comma 20/C legge 626/96P

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Anno 1¡ n. 4 - settemb bre 2006 - (copia oma aggio) - Registrazione n. 04 del 07/04/2006 Tribunale di Pescara - Sped. in a.p. Art. 2 comma 20/C legge 626/96P

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Anno 1¡ n. 5 - ottobre e 2006 - (copia omaggio) - Registrazione n. 04 del 07/04/2006 Tribunale di Pescara - Sped. in a.p. Art. 2 comma 20/C legge 626/96P

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Anno 2¡ n. 3 - marzo 2007 - (copia omaggio o) - Registrazione n. 04 del 07/04/2006 Tribunale di Pescara - Sped. in a.p. Art. 2 comma 20/C legge 626/96P

Anno 2° n. 4 _ aprile 2007

(copia omaggio)

Registrazione n. 04 del 07/04/2006 Tribunale di Pescara - Sped. in a.p. Art. 2 comma 20/C legge 626/96P

Registrazione n. 04 del 07/04/2006 Tribunale di Pescara - Sped. in a.p. Ar t. 2 comma 20/C legge 626/96P

ABRUZZO IMPRESA il mensile del manager • GENNAIO 2013 • NUMERO 73 • ANNO VIII • www.ABRUZZOIMPRESA.IT • COPIA OMAGGIO

NUMERO

73

ISSN 1973-5383

numero

numero

da maggio 2006 per 89 volte

88

Abruzzo Impresa il mensile del manager • numero 86 • febbraio 2014 • anno IX • Copia Omaggio

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Abruzzo Impresa il mensile del manager • numero 86 • febbraio 2014 • anno IX • Copia Omaggio

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Abruzzo Impresa il mensile del manager • numero 88 • aprile 2014 • anno IX • Copia Omaggio

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Il primo e unico mensile dedicato Al Manager Per i protagonisti dell’economia regionale. Nelle 130 pagine della rivista trovano spazio le storie dei capitani d’impresa, gli articoli di attualità, quelli dedicati a innovazione, marketing, lavoro e sviluppo locale. Corposa l’area riservata a eventi, convegni e seminari, che offre uno spaccato sulle iniziative più rilevanti organizzate dagli attori economici della nostra regione. Le pagine di chiusura ospitano la sezione “Buono&Bello”, dove si parla di enogastronomia, turismo, territorio, cultura, tradizioni, arte, musica e moda.

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Contributors

Antonio Teti ict

Simone D’Alessandro creatività

Filippo Paolini norme&leggi

È responsabile del supporto tecnico informatico della Direzione Generale dell’Università “G. D’Annunzio” di ChietiPescara. Lureato in Economia si è specializzato in Information Technology presso la ELEA Knowledge Integration. È docente di Cyberspace Sciences alla Facoltà di Psicologia dell’Università di Chieti. Esperto di ICT Governance, ICT Security, ha accumulato un’esperienza trentennale in studi, ricerche e consulenze in aziende pubbliche, private e istituzioni governative. È stato docente di Computer Science presso diverse università italiane tra le quali l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, l’Università di Teramo e l’Università della Calabria. E’ stato invited speaker all’Università Politecnica di Valencia con la quale ha collaborato per la realizzazione di master di Informatica. È Presidente Onorario della Società Italiana delle Scienze Informatiche e Tecnologiche e Accademico dell’European Academy of Sciences and Arts e della New York Academy of Sciences. Autore di numerosi libri e pubblicazioni scientifiche, collabora con diversi quotidiani, riviste e periodici del settore, e partecipa a convegni nazionali ed internazionali in qualità di opinion leader.

È Dottore di Ricerca, Docente universitario, Copywriter, Consulente.  Coordinatore del progetto di ricerca Turn 2.0 promosso dal Polo d’Innovazione dei Servizi Avanzati della Regione Abruzzo www.polosa.it; Project Manager della Fabbrica della Conoscenza www.fabbricadellaconoscenza.com animatore del Premio Confindustria Abruzzo Green www.confindustria.abruzzo. it. Tra le più recenti pubblicazioni: The relational organisation, Carsa Ed., 2013; Sociology and the 21st Century, in World Future, 2012; Creatività: Normalissima Improbabilità? Per un dialogo Sociologico tra problema e soluzione”, Aracne, Roma, 2010 con pref. di Domenico De Masi. www.simonedalessandro.com.

Nello studio legale di cui è titolare, esercita la professione forense prevalentemente nel ramo del diritto commerciale. È consulente giuridico di diverse aziende, abruzzesi e non, in materia di contratti, diritto societario e crisi dell’impresa. È consulente giuridico, dal 2003, dell’Ufficio Legale Federazione Italiana Giuoco Calcio – A.I.A. Laureato in Giurisprudenza a soli 23 anni, è iscritto dal 2001 all’Albo degli Avvocati presso il Tribunale di Avezzano.

Luigi Carunchio fisco Socio Fondatore dello studio “Valore” Professionisti Associati in Lanciano, struttura associata tra commercialisti che ha creduto sin dall’inizio  nell’organizzazione dell’attività professionale in gruppo. Si occupa da sempre delle problematiche di categoria. È stato Presidente Nazionale dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti. Attualmente è componente delle Giunta esecutiva nazionale di Confprofessioni in qualità di rappresentante dell’area economica e lavoro con la delega per il fisco e la giustizia tributaria. Si occupa di consulenza per le aziende private ed enti Pubblici in materia di analisi finanziaria, controllo di gestione, diritto societario e tributario. Tra i soci fondatori di Sistemi Locali, ha creduto sin dall’inizio allo sviluppo di una società tra professionisti in ambito regionale nella convinzione che alla base di tutto debba esserci l’alta qualità del servizio offerto ai propri clienti. Fa parte del consiglio di amministrazione.

Andrea Bonanni Caione lavoro in corso

Andrea Bonanni Caione è avvocato e il Managing Partner dello Studio Legale LABLAW di Pescara. Entra in LABLAW a ottobre 2011 dopo un’esperienza di 3 anni maturata come partner dello studio legale associato Lamparelli Bonanni Caione e dopo un’esperienza di 8 anni come Partner nell’Associazione Professionale “CarboniPaolucci”. Si occupa in via esclusiva di tutela giudiziale e assistenza stragiudiziale in favore delle imprese, in materia commerciale, civile e del lavoro. In tale ultimo ambito ha maturato significative esperienze in materia di somministrazione di manodopera ex d.lgs. n. 276/2003, profili giusalavoristici connessi al compimento di operazioni straordinarie (fusioni, scissioni, trasferimenti d’azienda), contrattualistica inerente i rapporti di lavoro subordinato a termine e gestione dei rapporti di agenzia.

Nicola Boschetti Di vino e non solo Nicola Boschetti Maitresommelier professionista 4 livello Ais. Dopo 27 anni trascorsi al Villa Maiella di Guardiagrele, ora si occupa di selezione, consulenza e formazione del mondo beverage per gli agenti e clienti della Geldi SPA. Esperto di enogastronomia, giornalista pubblicista, collabora con diverse riviste e guide del settore. Organizza e collabora nella realizzazione di eventi, sportivi,culturali ed enogastronomici. Crea formazione a ragazzi e ragazze che vogliono avviarsi nel servizio di sala /bar e aspiranti sommelier, con corsi su: cibo/vino/olio/caffè e distillati,oltre alle tecniche del servizio. Coinvolto nei progetti scolastici delle scuole elementari alla riscoperta dell’educazione alimentare e del galateo a tavola.

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PERCORSI DI GUSTO, CULTURA, TURISMO E TRADIZIONE

a cura di Denia Di Giacomo

123 I “supercibi” che combattono il cancro

125 Di... Vino meteo

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L’azienda Emidio Pepe spegne 50 candeline

115 Tempo di traguardi 117 Traparentesi

127 Il Fungo Atomico di Nicola Bolla



PAPILLE

» di Denia Di Giacomo

Tempo di traguardi

I

noti per essere quelli della svolta. d’Abruzzo, questo il suo nome. I grandi traguardi della vita E mentre il nostro sommelier tinP.A.A. ha come obiettivo quello si raggiungono solo attraverso teggia a tratti scuri un futuro dove di tracciare una nuova mappatuun grande impegno. Sacrificio, si gioirà ben poco, il nutrizionista ra della città proprio attraverso costanza, umiltà e passione, miscePietro Campanaro porta una buona l’arte e in questa prima edizione lare il tutto con la professionalità e novella, grazie al racconto di una la caratterizzazione verrà affidala vocazione ed ecco gli ingredienti notizia che ha quasi dell’incredita ad un’opera firmata da Nicola del grande successo dell’azienda bile, pare infatti che sia Emidio Pepe, la canti“La felicità non è desiderare ciò che stata dimostrata la stretta na di Torano Nuovo che quest’anno ha compiuto ancora non abbiamo, ma continuare a correlazione tra alcuni alie la loro capacità di mezzo secolo di attività. desiderare di vedere con occhi nuovi, ciò menti prevenire e curare diverse Per l’occasione la famiglia che abbiamo già.” (Stefano Gentilini) patologie e tra queste Pepe è andata nella granalcuni tumori, questi cibi de mela New York, dove vengono chiamati i nutraceutici o Bolla, artista internazionale che ha ad attenderla c’erano appuntamenti anche in gergo “supercibi”, una partecipato a varie mostre in Italia molto prestigiosi, degni della sua vera rivoluzione! e all’estero, Atomic Flower, questo grande storia, leggiamo insieme le E se il tempo non ci regala conil nome della scultura realizzata da tappe fondamentali di questo lungo dizioni particolarmente stabili, e Bolla. viaggio. l’estate stenta ad arrivare, prendiaPassiamo alla rubrica del tagliente E dopo un prestigioso compleanno mola con filosofia, apriamo un bel Nicola Boschetti, che non risparnon poteva mancare il cibo dello libro o una rivista – sono di parte mia critiche a nessuno nemmeno spirito, ovvero l’arte, questa volta certamente!- e sono sicura che i bei in questo numero. Nel suo nuovo grazie al racconto di un grande momenti arriveranno lo stesso. articolo è la volta della politica, che progetto artistico ideato da MarBuona lettura a suo avviso rimescola volti troppo cella Russo, P.A.A., Parco d’Arte

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Cuore nobile.

A CAMPAIGN FINANCED ACCORDING TO EC REGULATION N.1234/07

EUROPEAN UNION

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In ogni bottiglia di vino è racchiuso il cuore più nobile della terra d’Abruzzo, che le sapienti mani dei nostri viticoltori hanno saputo coltivare con tradizione e passione, per arrivare a produrre “Orsetto Oro” una linea di vini dal gusto moderno ed elegante, riconosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.

Casal Thaulero | Ortona (Abruzzo) Italy


TRAPARENTESI

CONCORSI

Una ricercatrice teatina vince una borsa di studio indetta da L’Oreal

Lo scorso 19 maggio presso la Sala di Rappresentanza dell’Università degli Studi di Milano si è tenuta la dodicesima cerimonia di premiazione “L’Oréal Italia per le Donne e la Scienza” e tra le 60 giovani scienziate premiate sono 5 le borsiste italiane, tra le quali anche Loredana Marcovecchio, nata a Chieti e Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi ‘G. D’Annunzio’ Chieti-Pescara, che ha vinto con un progetto che ha come obiettivo comprendere le basi genetiche dell’obesità nei bambini. Oggi diventano 60 le giovani scienziate premiate dall’avvio di questo ambizioso progetto. Giovani donne che, per il loro impegno e valore, tramite questa Borsa di studio, potranno proseguire la loro carriera scientifica e giungere a nuove scoperte.

EVENTI

Pranzo di gala a Tortoreto per la Fondazione Veronesi

Accogliendo l’invito della Delegazione di Teramo della Fondazione Veronesi, oltre trecento persone hanno partecipato lo scorso 18 Maggio nella splendida cornice di Villa San Marco a Tortoreto all’annuale Pranzo di Gala, l’appuntamento che riunisce i Delegati ed i simpatizzanti della Fondazione Veronesi, impegnati a sostenerla attraverso il finanziamento delle attività relative alla divulgazione scientifica e attraverso il finanziamento delle borse di ricerca per progetti di altissimo profilo che la Fondazione Veronesi ogni anno eroga a favore di giovani ricercatori, scelti attraverso la selezione di appositi bandi pubblici internazionali, nei campi della oncologia, della cardiologia, delle neuroscienze e della nutrigenomica per ottenere diagnosi sempre più precoci e cure sempre più mirate. Le borse di ricerca consegnate in Campidoglio a Roma il 26 Marzo di quest’anno sono state 153 e 4 di queste sono andate a giovani ricercatori abruzzesi. IMPRESE

La Fira firma l’accordo e diventa socia di AppTripper

Si chiama AppTripper la prima startup (napoletana), finanziata con il fondo regionale StartUp StartHope. È da poco tempo che il Presidente di FIRA Rocco Micucci e i founder della società hanno siglato l’accordo, con cui Fira entra a far parte della società con una quota di partecipazione. AppTripper è un social network che si basa su alcuni concetti chiave: emozioni, mobilità, esperienza dell’arte, turismo e comunicazione social. Dopo aver scaricato l’app, l’utente può scegliere tra un elenco di città, per ora Napoli e Torino, ma in pochi mesi si arriverà a 10 città italiane e 10 europee. A quel punto l’app suggerisce 8 emozioni, per esempio gioia o sorpresa. In base all’emozione selezionata, l’applicazione indicherà all’utente alcune opere d’arte abbinate a quella emozione. Selezionando l’opera, si viene guidati nella visita. L’app sarà fruibile in 5 lingue. AppTripper è la prima startup finanziata, ma nelle prossime settimane saranno firmati gli atti anche con altre startup selezionate. INDAGINI

Le stime della FAO per il mercato della carne

Secondo il Food Outlook, pubblicato all’inizio del mese di maggio dalla FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, nel 2014 la produzione della carne crescerà sensibilmente, attestandosi a 311,8 milioni di tonnellate, facendo segnare un più 1,1 per cento rispetto al 2013. Sono queste alcune della previsioni Gli esperti hanno evidenziato i trend che caratterizzeranno la produzione agroalimentare del prossimo anno e,tra i vari comparti, quello della carne sembra resistere meglio alla crisi economica mondiale, riflettendo la crescita dei paesi in via di sviluppo, da cui proviene principalmente la domanda globale di questi prodotti. «Negli ultimi tre anni almeno – dichiara ad Eurocarne Michael Griffin della Fao – il livello dei prezzi della carne si è mantenuto abbastanza alto. Questo dato è di sicuro il risultato di una domanda molto forte. Prevediamo che la produzione mondiale di carne aumenti modestamente nel corso del 2014, superando i 300 milioni di tonnellate, grazie soprattutto alle richieste che arrivano dai paesi in via di sviluppo, che ne sono diventati grandi consumatori».

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CONCORSI

Grazie al bando regionale “Fare Impresa 2” nasce la Dedo Engineering

A Teramo, grazie al bando regionale Fare Impresa 2, è nata la Dedo Engineering srl, la nuova società di preparazione, gestione e noleggio auto da corsa del pilota teramano Alfredo De Dominicis. La presentazione è stata fatta venerdì presso la Concessionaria Mercedes Subaru Barbuscia di Pescara con cui il driver teramano e la sua scuola guida sicura da qualche mese hanno stretto una solida partnership. Con l’occasione è stata mostrata la Subaru da rally, appena assemblate in Inghilterra, che sarà a disposizione per il corsi di guida avanzati. Ma quelli su cui la Barbuscia spa e Dedo puntano maggiormente sono i Corsi di guida sicura rivolti al normale utente della strada soprattutto per categorie professionali come agenti, rappresentanti e dipendenti aziendali che dell’auto fanno un uso continuo. Per loro fare un corso di guida specifico fa anche ottemperare al D.L81/08 per dipendenti automuniti.

CINEMA & RICERCA

Movie Creative Contest

Sono molti gli esempi cinematografici ispirati al mondo della medicina e della ricerca, e ora il Gruppo biofarmaceutico Dompé vuole seguire questa scia attraverso il Movie Creative Contest, un’iniziativa di Responsabilità Sociale sviluppata in collaborazione con Good Short Films, il nuovo progetto di GoodFilms Srl che coniuga cinema e social media, interamente dedicato al mondo dei cortometraggi. Un concorso che scommette sulla capacità dei giovani sceneggiatori (dai 18 ai 35 anni) e che offre l’opportunità di cimentarsi nella ideazione di un testo pensato per il cinema,capace di raccontare in maniera creativa ed originale l’importanza della ricerca nel campo dell’innovazione scientifica, seguendo in piena libertà interpretativa il claim “Sosteniamo la ricerca per un mondo migliore”. Info: www.dompe.com E-mail: creative.contest@dompe.com

SPORT

Sim Fly Festival, squadra vincente non si cambia

Dal 20 al 22 giugno si svolgerà il “Sim Fly Festival” che da 11 edizioni si svolge a Castel di Sangro, in Abruzzo, presso l’ex convento della Maddalena. Un evento nazionale organizzato dalla Scuola italiana di pesca a mosca dove centinaia di appassionati di pesca si sfideranno in uno sport tra i più antichi. L’appuntamento per il 2014 è organizzato con formule consolidate come l’assegnazione del Premio internazionale “Claudio D’Angelo Award 2014” al migliore fly tiers italiano e straniero, con una scultura realizzata ad hoc dal maestro toscano Alberto Coppini, e soprattutto attività che ruotano intorno alla pesca a mosca.Vi saranno anche laboratori e molte iniziative. Info e iscrizione: www.simfly.it; segreteria@simfly.it; tel 071 9160447 – 339 2574502.

LAVORO

L’ indagine Talent Shortage di Manpowergroup

Presentata di recente la nona indagine dell’agenzia interinale Manpowergroup, la “Talent Shortage”, dedicata a scoprire quali sono le reali esigenze del mondo del lavoro e i profili più richiesti. L’indagine coinvolge circa 37.000 aziende in 42 paesi e rivela che oltre il 36% (la percentuale più alta degli ultimi sette anni) delle imprese a livello globale dichiara difficoltà a reperire sul mercato figure professionali qualificate soprattutto in ambito tecnico e ingegneristico ma anche amministrativo, finanziario e commerciale. Un risultato globale a cui le aziende italiane nel 2014 contribuiscono ampiamente, dichiarando un aumento notevole nella difficoltà nel trovare talenti qualificati soprattutto in ambito tecnico/produzione, amministrativo e commerciale. Le aziende del nostro Paese che segnalano la carenza di talenti sono passate dal 17% al 34% in un solo anno, la percentuale più alta dall’inizio della crisi.

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TRAPARENTESI

EVENTI

“Abruzzo in Eataly” a Milano

Grande successo per l’iniziativa “Abruzzo in Eataly” organizzato il 31 maggio e 1° giugno presso Eataly Milano Smeraldo dall’agenzia di promozione culturale Pixie Promotion, in collaborazione con la rete d’impresa turistica IN.Tour Abruzzo – Unione Turismo Abruzzo ed altri partner territoriali. “Abruzzo in Eataly” - ideato da Raffaella Tenaglia della PIXIE PROMOTION - è stato il frutto della sinergia tra la musica di qualità d.o.c. abruzzese e imprese per la promozione turistica e lo sviluppo del territorio, quali la rete di IN.Tour Abruzzo, l’impresa multiservizi per turisti stranieri Abruzzo Project, il B&B con studio di registrazione musicale “Casa Dell’Arciprete” e il Castello di Roccascalegna. Milano è stata dunque incantata ad ascoltare e conoscere le nostre meraviglie. EVENTI

Di nuovo estate con Estatica

Pronti… Via! Con “Estatica – Esclusive Sensazioni Terracquee”, il calendario estivo organizzato per il quinto anno consecutivo dal porto turistico “Marina di Pescara” e dalla CCIAA di Pescara. Da Silvia Mezzanotte, regina dei Matia Bazar, a Caparezza e Teo Teocoli, fino ad Antonella Ruggiero sono 50 le date che animeranno l’estate pescarese anche nel 2014, interessando il pubblico di tutte le età. Questa edizione gode del patrocinio della provincia e del Comune di Pescara e si arricchisce della partnership di kermesse significative come Pescara Jazz (11, 12 e 17 luglio), Funambolika (2, 4, 5, 7 luglio), Onde Sonore Festival (10 luglio), Mediterranea (18 - 20 luglio), You wanna be Americano (25-27 luglio), Blue Blues Festival (8 e 9 agosto), Premi Internazionali Flaiano (14 luglio) e Concerti sotto le stelle (dal 10 al 30 agosto). Le prevendite dei biglietti sono attive su www.ciaotickets.com. CONVEGNI

Un seminario contro il bullismo a scuola

Lo scorso 30 maggio presso l’IIS Cerulli, organizzato dall’Ufficio VII – Ambito territoriale di Teramo, si è svolto un interessante seminario dal titolo “Prevenire il bullismo e i comportamenti a rischio: strategie di intervento a scuola”. Tra i relatori la sociologa Elena Buccoliero , invitata in qualità di esperta nazionale del bullismo e autrice di numerose pubblicazioni sul fenomeno, la coordinatrice dell’Osservatorio regionale permanente per l’Abruzzo, Marisa Colletti Bottarel , Massimiliano Nardocci, Dirigente dell’Ambito territoriale di Teramo, la referente regionale per il bullismo Daniela Magno. Ha seguito i lavori un ricco pubblico di insegnanti, dirigenti scolastici, polizia postale, consulta giovanile, medici, sociologi, psicologi, volontari che, garantendo la loro costante partecipazione durante tutta la durata del convegno, hanno evidenziato il forte interesse che c’è attorno a questo fenomeno e la grande necessità di “fare luce“ sia sulle sue dinamiche ed individuare soluzioni possibili per evitare il pericoloso rischio della banalizzazione e della minimizzazione del fenomeno. premi

Ottobre Rosso di Tenuta I Fauri conquista la Gran Medaglia d’Oro

Solo 12 le Grande Médaille d’Or assegnate per l’Italia quest’anno dal prestigioso Concours Mondial de Bruxelles, il più antico e importante concorso enologico internazionale. Neanche l’1% dei vini sottoposti in assaggio alla giuria internazionale composta di 310 tra sommelier, responsabili acquisti, importatori, giornalisti ed enoscrittori, accedono all’importante premio. La Tenuta i Fauri, se ne aggiudica una con il suo Ottobre Rosso, portando il Montepulciano d’Abruzzo DOC tra le eccellenze italiane. Un grande onore che premia il lavoro importante di rinnovamento nel solco della tradizione della cantina teatina, ma soprattutto un grande riconoscimento per l’Abruzzo e il suo Montepulciano, senza la cui unicità l’Ottobre Rosso non sarebbe stato possibile. Quello che ha colpito i degustatori di questo vino è l’aderenza al territorio, di un Montepulciano “normale”, fatto non per stupire o ingentilito da legni e dolcezze, ma che non teme di usare tutta l’irruenza varietale donata dal pedoclima e territorio teatino, per scolpire un Montepulciano tutto nervosismo e piacevolezza.

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STORIE & SAPORI » a cura delle redazione - foto concesse da Chiara Pepe

» Emidio Pepe, Lidia Bastianich, Chiara Pepe

» I protagonisti, Polaner Selections, la Fami- » Duncan Niederauer con Chiara glia Pepe e Sandro Sangiorgi

Pepe e il Montepulciano 1964

L’azienda Emidio Pepe spegne 50 candeline

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La cantina di Torano Nuovo vola a Ney York per festeggiare mezzo secolo di vita

al 1964 il marchio “Pepe” è divenuto simbolo di espressione territoriale e longevità, grazie all’empirica ed instancabile attività di Emidio e di sua moglie Rosa che gli ha dato tre figlie e lo ha affiancato nella quotidianità della famiglia e del lavoro. Per festeggiare questo importante traguardo, la famiglia Pepe è volata a New York. Ripercorriamo insieme le tappe di questo strepitoso compleanno. 24 Aprile, New York Stock Exchange, Wall Street Una bottiglia di Montepulciano d’Abruzzo Emidio Pepe è stata battuta durante un’asta di beneficienza alla Borsa di New York a favore di Newmark, una scuola per bambini autistici in New Jersey. Si è aggiudicata la bottiglia il ceo della NYSE, Duncan Niederauer il quale ha incontrato personalmente la nipote di Emidio Pepe, Chiara. 29 Aprile, 1 Maggio, 3 Maggio - New York, Washington DC, Las Vegas L’azienda è stata invitata a partecipare da una delle più prestigiose riviste sul vino,Wine Spectator al tour che propongono ogni anno con le 200 migliori aziende top-rated. Il pubblico vantava i più illustri personaggi nel mondo del vino fra cui Mr. Shanken, publisher e proprietario della rivista, gli editors e i lettori più assidui. Nel discorso d’apertura infatti, il Senior Editor della rivista Thomas Matthews ha aperto le danze sottolineando la propria felicità ad annunciare l’entrata nel Grand Tour di un grande produttore come Emidio Pepe che tanto hanno voluto fosse presente. 5 Maggio, ristorante Del Posto, NY Una cena di gala toccante ha aperto i festeggiamenti di casa Pepe, in uno dei posti che da sempre ha considerato i vini di Emidio Pepe come un prestigio da avere in

lista. Del Posto, il fiore all’occhiello del Gruppo Batali- Bastianich è l’unico italiano che vanta 4 stelle del New York Times ed ha ospitato questa cena intima e ristretta, riservata a soli giornalisti attentamente scelti. Lo chef Mark Ladner ha studiato appositamente per l’evento un menù tutto abruzzese per meglio accompagnare i vini, durante la cena sono state assaggiate 10 annate. A fare i migliori auguri a Emidio, la prima grande sostenitrice dei vini Pepe a New York, Lidia Bastianich, la famosissima celebrity chef americana. Durante la cena si è tenuta anche la presentazione della versione inglese del libro Manteniamoci Giovani, vita e vino di Emidio Pepe di Sandro Sangiorgi, il quale ha accompagnato la famiglia nel viaggio americano e ha parlato del suo lavoro fatto con la famiglia Pepe. 6 Maggio, ristorante Marea, NY Emozionante verticale che ha portato i partecipanti indietro nel tempo, alla scoperta di questo magnifico vitigno che è il Montepulciano d’Abruzzo, a prova dell’evoluzione e del grandissimo potenziale d’invecchiamento che porta questi vini a esprimersi e a migliorare col tempo. 21 Annate degustate a partire dal recente e promettentissimo Montepulciano 2010, passando per le migliori annate del cinquantenario e concludendo con il 1964. 7 Maggio, ristorante L’Artusi, NY Un’altra bellissima serata ha visto come protagonista Emidio Pepe e i suoi vini in una bellissima cornice come quella del ristorante Artusi a NY, atmosfera raccolta nella cantina privata del ristorante. Nello staff, Joe Campanale, Beverage Director del gruppo miglior sommelier under 30 degli Stati Uniti il quale è un grandissimo appassionato dei vini Pepe nonché autore della prefazione alla versione inglese del libro su Emidio Pepe

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salus, il cibo per vivere meglio » di Pietro Campanaro

I “supercibi” che combattono il cancro

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Esistono alcuni alimenti che pare abbiano la capacità di prevenire e curare diverse patologie e tra queste alcuni tumori: sono i nutraceutici chiamati anche “supercibi” che combattono il cancro

o letto un articolo su questo argomento, nel quale si parla di una giovane donna inglese che dopo aver subito un intervento per un tumore alla mammella ed aver fatto diversi cicli di radio e chemioterapia con scarsi risultati ha deciso di rifiutare queste terapie iniziando a documentarsi su come poter combattere la sua malattia in maniera “alternativa”. Ha iniziato a praticare molta attività fisica, bere molta acqua e soprattutto ha cambiato stile alimentare riducendo il consumo di cibi proteici e grassi, aumentando il consumo di frutta e verdura fresca e a fare largo uso di spezie, come curry, aglio e zenzero rispettivamente ricchi di curcumina, acido garlico e gingeroli, “principi attivi” saliti nell’ultimo decennio agli onori della cronaca scientifica in qualità di agenti di prevenzione contro alcune forme di tumore. La donna, che i medici davano per spacciata, ha vinto la sua battaglia contro il cancro e questo può essere spiegato in maniera scientifica. Il cancro è una malattia che nasce dalla combinazione di più fattori, che vanno dalla genetica allo stile di vita. Le cellule tumorali, entità “impazzite” prive di ogni vincolo di replicazione, vivono e si sviluppano rapidamente in un ambiente acido e povero di ossigeno. Ecco allora che una alimentazione ricca di nutraceutici come frutta, verdura e spezie diventa importante perché

questi “supercibi” abbassano l’acidità del sangue facendo oscillare il pH dello stesso verso una condizione neutra, se non alcalina, mentre il consumo abbondante e continuo di cibi proteici, grassi e molto elaborati aumentano l’acidità nel sangue, inoltre gli antiossidanti contenuti in questi alimenti combattono i radicali liberi che spesso sono concause nella genesi del cancro. L’attività fisica migliora la circolazione e ossigena meglio il sangue e le cellule creando un ambiente ostile al tumore e rafforzando gli effetti positivi dei nutraceutici. La storia di questa giovane donna ha avuto una evoluzione positiva mentre per tante altre persone non è così, ma tutto ciò mi ha fatto fare una riflessione: e se avesse investito meglio sulla prevenzione? Se tutto quello che ha fatto dopo la comparsa della malattia e dopo le terapie lo avesse fatto prima? Possono sembrare delle banalità ma abituarsi a bere acqua, fare attività fisica almeno 2-3 volte la settimana, mangiare un po’ meno carne e dolci molto grassi e raffinati, mangiare più pesce azzurro, mangiare frutta e verdura fresca per 4-5 porzioni al giorno, usare spezie antiossidanti come rosmarino, origano, peperoncino, aglio, ecc. possono veramente aiutare a creare un ambiente sfavorevole alla comparsa del cancro e anche allo svilupparsi di tante malattie infiammatorie degenerative di cui oggigiorno si sente tanto parlare

Dottore Pietro Campanaro Medico-Chirurgo Nutrizionista, Specialista in Scienze dell’Alimentazione, Fitoterapeuta Giulianova - Teramo - Pescara - Ascoli Piceno – Fermo info: 333.6898724; Blog http://nutraceuticafitomedicina.wordpress.com; gruppo su Facebook: Nutraceutica e Fitomedicina; Twitter: @nutraceuticafit; canale Youtube: Pietro Campanaro

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Perso in un labirinto di offerte?

Dagli inizi degli anni 2000 è iniziato un processo, tuttora in corso di liberalizzazioni nel settore delle pubbliche utilità. Le nuove aziende che si sono affacciate su questo mercato per proporre i loro servizi hanno reti di agenti ed agenzie che si occupano della promulgazione del loro marchio e della stipula contrattuale. Ma quali di loro offrono le condizioni più vantaggiose? Come capire quali sono i fornitori di servizi più adatti alle proprie esigenze? Capirlo è come trovare la via di uscita da un labirinto. Noi di Prince Group possiamo rispondere a queste domande per te, siamo in grado, grazie alla nostra esperienza, di studiare la soluzione ottimale per il risparmio di tutte quelle imprese che per mancanza di tempo o per paura di affrontare il cambiamento delle forniture non sanno quanto potrebbero risparmiare su energia, telefonia… con garanzia di assistenza post-vendita. Dalle fatture delle utenze noi possiamo trovare la strada giusta per uscire dal labitinto di offerte e far risparmiare davvero la tua impresa.

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divino & non solo » di Nicola Boschetti - Master Sommelier / giornalista - Consulenze & Servizi Wine & Food

Di... Vino meteo Condizioni meteo poco favorevoli, politiche sbagliate, eccessiva pressione fiscale… quando riusciremo a risalire la china?

rmai non ci arrabbiamo nemmeno più: dopo i danni della politica e dei suoi principali attori, la famosa crisi con le impensabili rilevazioni da parte del braccio destro dell’uomo più potente del mondo a danno del nostro paese, dopo tutto questo, e scusate se è poco, ci si mette pure il meteo a massacrare la già tormentata vita delle famiglie italiane. La beffa ha voluto che in un calendario 2014 vi fossero tanti ponti festivi che in tempi migliori avrebbero fatto sfregare le mani a molti addetti dell’ospitalità. Infatti è rinomato che gli italiani, anche in tempo di crisi, non rinunciano alle famose scampagnate fuori porta, girano in macchina, fanno benzina e mangiano nei ristoranti. Tutto a favore di uno di quei settori in cui la pressione fiscale supera il 66% e che attende con ansia le feste e la bella stagione. Purtroppo il meteo è stato negativo, e oltre ai danni causati a tutto il settore enogastronomico, numerose saranno le future conseguenze per tutto il comparto agricolo, massacrato da mesi e mesi di capricci da parte di acqua, neve, e venti. Come se non bastasse in mezzo a questo sconforto generale, vi sono anche le politiche sia locali che europee, e come in un film già visto, ricompaiono le solite facce, senza vergogna, con facce angeliche come se le vittime fossero loro: è proprio vero che: nei paesi musulmani chi ruba è “amputato”, in Europa è “imputato”, in Italia e in Abruzzo è “deputato e candidato”. Almeno per il meteo non possiamo prendercela con nessuno

Scelto per voi Le birre dell’estate Sono state appena presentate in occasione del Cibus di Parma queste nuove birre della famosa azienda agricola “Birrificio Giulia” del Friuli V.G. Tre nuovi prodotti che pur mantenendo le loro caratteristiche di tradizione, non pastorizzate, non

filtrate e tutte a fermentazione in bottiglia, vogliono invadere la nostra estate con un senso nuovo di freschezza e briosità. Da 4 a 6 gradi alcolici, sono consigliate come aperitivo o con piatti leggeri, sia di terra che di mare, ma come consiglia il suo patron, “purché si beva a canna” senza bicchiere.

Info Birre Toz 33 cl prezzo medio Euro 2,80 nei migliori locali. web: birratoz.it

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Arte & Co. In cornice » a cura della redazione - foto di Carmen Decembrino

Il Fungo Atomico di Nicola Bolla Un progetto artistico, ideato da Marcella Russo, che vuole dare un contributo alla città dell’Aquila. Infatti l’opera, dopo il Salone dei Prodotti Tipici, verrà collocata in una piazza del capoluogo

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lla seconda edizione del Salone dei Prodotti Tipici dei Parchi d’Italia si e affiancata quest’anno la collaborazione con l’associazione culturale Grand Hotel, produttrice di eventi culturali. Il progetto, ideato da Marcella Russo presidente dell’associazione, vuole dare un contributo alla città dell’Aquila attraverso la produzione di opere d’arte che annualmente saranno realizzate da artisti nazionali ed internazionali. L’obiettivo è tracciare una nuova mappatura della città. Le opere realizzate saranno donate alla città per collocarle successivamente nei luoghi di maggiore aggregazione o per crearne di nuovi. Il progetto è di creare un parco dell’arte, un vero e proprio museo a cielo aperto, per segnare un nuovo percorso turistico-culturale-sociale. Questa prima edizione del P.A.A., Parco

» L’Atomic Flower

» Nicola Bolla con l’Atomic Flower

d’Arte d’Abruzzo, è caratterizzata da un’opera firmata da Nicola Bolla, artista internazionale che ha partecipato a varie mostre in Italia e all’estero. Tra le altre, la personale alle Sperone WestWater gallery di New York e la partecipazione alla Biennale di Venezia del 1995 e del 2009. La scultura che l’artista ha realizzato, Atomic Flower, rappresenta un fungo atomico che l’artista ha già prodotto in passato con altri materiali, carte da gioco, swarovsky. La bomba atomica, icona per eccellenza della distruzione, viene in questo reinterpretata dall’artista. L’opera pensata per questo progetto è stata realizzata con materiale naturale verde, piante, per testimoniare che dopo la distruzione, come per il terremoto del 2009 che colpì la città di L’Aquila, c’è sempre la possibilità di una rinascita

Atomic Flower Sede: l’ex Agriformula via Rodolfo Volpe Nucleo Industriale Caselle di Bazzano, L’Aquila Artista : Nicola Bolla titolo opera: ATOMIC FLOWER cura : Marcella Russo organizzazione: Arte Nova Servizi partner: Salone dei tipici dei Parchi - Studio Summit sponsor tecnico: Natura e Giardini gruppo FEBO Garden

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L’audit energetico è una attività di indagine volta a fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attività o impianto industriale o di servizi pubblici o privati. Lo

scopo principale è di individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e riferire in merito ai risultati.

Zecca attribuisce un’importanza centrale a tale attività poiché essa è l’unica che possa garantire l’acquisizione di tutte le informazioni necessarie ad offrire delle soluzioni mirate al Cliente e che, al contempo può offrire, sia la garanzia del risparmio e dell’efficienza, sia assicurare il mantenimento dei livelli prestazionali richiesti. Attraverso le fasi di Walk through Audit (diagnosi preliminare, gratuita) e Diagnostic Audit, individuiamo e suggeriamo al cliente gli interventi più opportuni per ottenere dal suo impianto un abbattimento del consumo energetico (sia elettrico che termico). La nostra esperienza ci conforta nel dire che tale risparmio è mediamente non inferiore al 20%. Qualora il Cliente fosse interessato a dare corso al progetto definitivo, Il Gruppo Zecca può gestire tutte le attività legate alla sua realizzazione e successiva conduzione e/o manutenzione. In questo caso l’Audit energetico è, di norma, gratuito.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI : T 085 9064 170 - 085 9067 151 www.zeccaonline.it/energia/soluzioni-energetiche/industria-e-aziende



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