Credere fa essere umani estr

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ERNESTO BORGHI

CREDERE

FA ESSERE UMANI? Dal vangelo secondo Matteo alla fede quotidiana per tutti


© 2016 Editrice ELLEDICI Corso Francia, 333/3 - 10142 Torino info@elledici.org  011 9552111 ISBN 978-88-01-06263-2


Prefazione

Questo libretto è il secondo momento divulgativo-formativo del progetto culturale e pastorale Dai vangeli all’educazione cristiana, frutto della collaborazione dell’Associazione Biblica della Svizzera Italiana1 e del Coordinamento della formazione biblica della Diocesi di Lugano con il servizio catechesi dell’Ufficio Istruzione Religiosa Scolastica della stessa diocesi. A queste istituzioni si è associato, a partire da questo saggio, l’Istituto di Teologia pastorale della sezione “San Tommaso d’Aquino” della Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli2.

1  L’Associazione Biblica della Svizzera Italiana (= absi – www.absi.ch – canale youtube “Associazione Biblica della Svizzera Italiana - info@absi.ch), è un’istituzione culturale ecumenica fondata a Lugano il 13 gennaio 2003. Il suo scopo costituzionale è favorire la conoscenza culturale ed esistenziale dei testi e valori etici ed estetici della Bibbia sia nell’ambito delle chiese e delle comunità religiose sia in quello del sistema formativo scolastico e universitario e delle istituzioni della società civile anzitutto nella Svizzera Italiana e nei territori a maggioranza italofona al di fuori della Svizzera. L’1 ottobre 2003 è stato costituito, presso la Curia Vescovile di Lugano, il Coordinamento della Formazione Biblica della Diocesi di Lugano. Esso ha il compito di promuovere la formazione biblica in tutto il territorio diocesano, con particolare riferimento alla pastorale ecclesiale ordinaria e all’aggiornamento culturale di tutti coloro che sono impegnati nella formazione ed educazione cristiano-cattolica a tutti i livelli. 2  Ringrazio vivamente il Prof. Carmine Matarazzo, direttore di questa istituzione accademica per la cordiale, fattiva collaborazione a questo progetto educativo-formativo anche tramite l’intensa postfazione al termine del volume. Carmine Matarazzo è docente di Teologia pastorale e di Filosofia dell’educazione presso

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L’obiettivo fondamentale di tale programma educativo internazionale è il seguente: far emergere quanto la conoscenza esistenziale dei racconti delle versioni evangeliche canoniche sia base imprescindibile di una preparazione seria all’incontro con il Dio di Gesù Cristo possibile nei diversi sacramenti. E non solo…Infatti le reazioni – molto positive di fronte alla prima tappa di questo percorso – quella lucana, strutturata nel volume La gioia del perdono3 e nel volumetto Dal vangelo secondo Luca. Misericordia, perdono, riconciliazione4 – ci hanno fatto comprendere ulteriormente un fatto: questa prospettiva educativa è utile anche per un’educazione alla fede cristiana in senso lato, cioè non soltanto finalizzata ad itinerari di preparazione sacramentale, e per un confronto con i testi evangelici da parte di persone di ispirazione culturale e religiosa non cristiana. Siamo tutti consapevoli che, nel quadro della catechesi e della catechetica cristiane, molti siano gli approcci e i metodi possibili, comunque secondo la finalità comune di favorire un rapporto non dottrinalistico, ma globale con la fede e la cultura cristiane. Il nostro è centrato sui testi evangelici come radice e fonte di un discorso che trova il suo logico completamento nella dimensione liturgico-sacramentale5. Quale? Certamente non quella che punta ad affermare che la vita sia in funzione del culto, ma nella prospettiva chiaramente indicata in Mt 5: «23Qualora dunque presenti il tuo dono sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, 24lascia lì il tuo dono davanti all’altare e va’ prima e riconciliati con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono».

la Sezione “San Tommaso d’Aquino” della Facoltà Teologica di Napoli. Questo libro rientra pure nel progetto scientifico-pastorale Bibbia formazione e umanesimo presentato alla C.E.I. il 15 settembre 2016. 3  EMP, Padova 2012. 4  Cittadella, Assisi (PG) 2015. 5  Per un rapporto organico tra analisi ed interpretazione dei testi biblici e i nuclei fondamentali della fede cristiana cf O. da Spinetoli, Bibbia e catechismo, Paideia, Brescia 1999; Aa.Vv., Scoprire cose nuove e cose antiche, a cura di E. Borghi – F. Feliziani Kannheiser, Diocesi di Lugano, Lugano 2015 (in particolare le pp. 57-116).

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Tenendo conto di ciò, presentiamo qui un itinerario di letture all’interno del vangelo secondo Matteo. Il volume propone, per ogni singolo brano, essenziali osservazioni di interpretazione e alcuni suggerimenti per il lavoro formativo con bambini, ragazzi e adulti. Il termine di riferimento per approfondimenti esegetici, ermeneutici, storici e teologico-antropologici è il volume “La giustizia della vita. Lettura esegetico-ermeneutica del vangelo secondo Matteo6, a cui hanno collaborato assai felicemente il biblista Renzo Petraglio e la giudaista Elena Lea Bartolini De Angeli, docente alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale/ISSR di Milano, che ringrazio molto cordialmente per i significativi apporti contenutistici e critici. Al termine della parte esegetico-ermeneutica di questo volumetto7, rispetto al sacramento della confermazione e al suo valore religioso ed umano, proponiamo alcune riflessioni di sintesi di Pier Angelo Sequeri, membro della Commissione Teologica Internazionale, che ringraziamo ancora una volta per la sua collaborazione a questo progetto. Perché parlare di conferma nella fede cristiana a partire dal vangelo secondo Matteo? Perché riteniamo che sia molto importante contribuire ad andare alle radici essenziali della fede evangelica, pensando ai pre-adolescenti e adolescenti che si accostano al sacramento della Cresima, ma anche a tanti adulti che desiderano riscoprire il senso di una fede nella quale magari sono stati formati in tenera età e che,

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EMP, Padova 2013, pp. 465. Ringrazio cordialmente per la revisione critica del testo, in primo luogo, la psico-terapeuta Franca Feliziani Kannheiser, docente di catechetica allo Studio Teologico di Novara e già membro del direttivo dell’A.I.Ca (Associazione Italiana Catecheti). Un pensiero riconoscente va anche all’esperto di pastorale catechistica don Angelo Ruspini, parroco di Giubiasco (Svizzera), per le sue illuminanti riflessioni; all’esperto di pastorale giovanile don Rolando Leo, direttore dell’UIRS/ servizio catechesi della Diocesi di Lugano, per la cordiale collaborazione garantita da molti anni e anche in varie attività educative e formative che sono state base progettuale ed esperienziale di questo saggio. Un vivissimo ringraziamento va anche a don Giovanni Berti (www.gioba.it), vivace e pregnante realizzatore della vignetta che si trova in copertina. 7

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per tante ragioni, non comprendono più. Infatti hanno spesso dinanzi a sé un’idea di Dio, costruita negli anni, che è un “idolo mentale” in cui è del tutto ragionevole e comprensibile non credere oppure il simulacro divino a cui si affidano molti che si dicono credenti, proiettando su di lui interessi, paure ed ossessioni. Quest’ultima condizione è un rischio che può correre chiunque, nato in contesto religioso cristiano, non si preoccupi di far crescere la sua fede nel corso della vita ad immagine e somiglianza di quella che è presentata da millenni anzitutto dal Gesù di Nazareth delle versioni evangeliche neo-testamentarie. La nostra prospettiva è semplice: far emergere il rapporto stretto ed entusiasmante che sussiste, testi matteani alla mano, tra una fede cristiana davvero esistenziale e una vita evangelicamente considerata8. Il primo libro del canone del Nuovo Testamento offre, come e più delle altre versioni evangeliche, spunti e occasioni di riflessione lontani da ogni dottrinalismo e da ogni astrazione intellettualistica. Chi volesse entrare in questa prospettiva di formazione cristiana aperta ed interattiva, lo ripetiamo, innovativa e tradizionale nel senso radicale dei termini, si renderà conto che gli servirà qualche strumento tecnico che lo accompagni e che gli consenta di considerare globalmente testi, questioni e valori biblici, dal Primo al Nuovo Testamento a partire dai singoli passi che verranno di volta in volta letti o proposti9.

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L’elezione di Jorge Mario Bergoglio al ministero di vescovo di Roma e gli anni di pontificato sinora vissuti costituiscono segni innegabili in questa direzione sanamente formativa. A titolo informativo generale si considerino, in particolare, l’esortazione apostolica Evangelii gaudium (24.11.2013), il volume di Papa Francesco - E. Scalfari, Dialogo tra credenti e non credenti, Einaudi-la Repubblica, Roma 2013, l’enciclica Laudato si’ (18.6.2015) e l’esortazione apostolica Amoris laetitia (8.4.2016). 9  Ci riferiamo essenzialmente a cinque “supporti” indispensabili: 1. un’edizione completa della Bibbia in traduzione italiana (per es., quelle di carattere letterale, pubblicate, dal 2008 in poi, dalle case editrici cattoliche Ancora o Elledici o San Paolo o EDB, in cui il testo è la versione CEI 2008 e le note provengono spesso da altre edizioni; la Traduzione Interconfessionale in lingua

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Chi percorrerà le pagine di questo libro e magari ne utilizzerà osservazioni e suggerimenti nella sua meditazione personale e/o nella sua attività formativa o educativa, potrà valutare se e quanto gli obiettivi presentati sono stati conseguiti. Lettrici e lettori saranno oggetto della mia e nostra gratitudine, se ci faranno conoscere le loro opinioni su quello che abbiamo tentato di realizzare per la crescita interiore e sociale di bambini, giovani e adulti. Ernesto Borghi

corrente [TILC], Elledici-ABU 2014; La Nuova Riveduta, traduzione protestante, nell’edizione del 2007); 2. una sinossi evangelica aggiornata (per es. A. Poppi, I quattro vangeli a confronto, EMP, Padova 2010); 3. un’introduzione generale alla lettura della Bibbia (per es., in forma sintetica, E. Borghi, Di’ soltanto una parola. Linee introduttive alla lettura della Bibbia, Effatà, Cantalupa [TO] 2010.20172; in forma più estesa ed articolata, Introduzione generala alla Bibbia, a cura di R. Fabris, Elledici, Leumann [TO] 20062); 4. una concordanza biblica (= un repertorio ragionevolmente completo delle ricorrenze bibliche di singole parole importanti per i testi biblici stessi): per es., Chiave Biblica, Claudiana, Torino 2009; G. Passelecq – F. Poswick (a cura di) Concordanza pastorale della Bibbia, EDB, Bologna 2012; 5. un repertorio di nozioni concernenti i testi e valori biblici in senso ampio. Ci riferiamo, per esempio, a Schede bibliche pastorali, a cura di G. Barbaglio, 1-2, EDB, Bologna 20142. Tanti strumenti bibliografici sono disponibili ormai da tempo anche in formato elettronico. Il sito www.bicudi.net, creato e coordinato dal collega Luciano Zappella, nel settore “risorse” offre tante opportunità importanti sotto questi profili. Altre possibilità sono fornite dallo stimolante sito www.sullatuaparola.it curato dalla collega Maria Rosaria Cirella.

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Introduzione

Gesù di Nazareth, secondo quanto ci dice in particolare il vangelo secondo Matteo, ha sottolineato quanto il suo messaggio fosse essenzialmente un invito alla fede in Dio e alla giustizia tra gli esseri umani per chiunque. A cominciare dal suo intervento collocato su una montagna (cf Mt 5,1ss) il Nazareno sviluppa questo argomento lungo tutta la versione matteana. Egli delinea una prospettiva in cui almeno un altro è il tema che ricorre, variamente intrecciato con i due appena citati: il rapporto tra le diverse culture dei giudaismi anteriori e contemporanei alla vita del Nazareno e quella di Gesù e dei suoi discepoli. Perché parlare di “giudaismi”? Perché nella matrice culturale da cui è derivato anche Gesù di Nazareth, proprio anche nella sua epoca, vi erano molte correnti distinte, che si possono ricondurre a due filoni fondamentali: da un lato, quelli di coloro che erano preoccupati di obbedire alla Toràh1 in tutti i suoi più piccoli aspetti e in tutte le sue norme più particolari; dall’altro quelli di coloro che si richiamavano, nel loro vivere, più o meno esplicitamente, alla sostanza della Toràh stessa secondo la logica misericordia voglio e non sacrificio (cf, per esempio, Os 6,6), cioè ad un rapporto con Dio e con gli altri essere umani

1  Con questa parola si definiscono i primi cinque libri della Bibbia ebraica e l’insieme dell’insegnamento, istruzione religiosa e culturale che si trova in questi libri e nella tradizione interpretativa di essi. In moltissime traduzioni italiane questa parola è resa con l’espressione Legge. Tale scelta è scorretta a livello semantico e culturale, perché fa pensare anzitutto a norme, codici e precetti giuridici invece che a indicazioni educative e prospettive etiche.

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che andava alla centralità dell’amore per il Signore per i propri simili piuttosto che badare a norme, regole, precetti e riti. In un momento storico assai difficile per il futuro di Israele come popolo – tra il 65 e l’80/85 d.C. – tra appartenenti alle correnti giudaiche tout court e i discepoli di Gesù di Nazareth di seconda e terza generazione si assistette ad una divisione sempre più netta. Essa, quantunque giunga a compimento nel II secolo d.C., si radica, d’altra parte, nella scelta originaria degli uni di fondare la loro identità nello studio e nell’osservanza della Toràh e in quella degli altri di basarla essenzialmente sulla fede in Gesù Cristo. Molti di questi ultimi dal giudaismo provenivano ed vivevano in intima tensione tra la fedeltà alle proprie radici culturali e religiose e la consapevolezza di quanto il messaggio del Nazareno crocifisso e risorto superasse rigidità legalistiche di tante interpretazioni giudaiche, figlie della persuasione che princìpi e comandamenti fossero più importanti degli esseri umani. Il vangelo secondo Matteo offre, come è più degli altri testi analoghi del Nuovo Testamento, una serie nutrita di questi momenti di confronto anche aspro tra diversi modi di vivere la cultura giudaica. I suoi 28 capitoli sono una sapiente alternanza tra parti narrative, in cui Gesù è “protagonista” di “parole” e “azioni” (capp. 1-4; 8-9; 11-12; 1417; 19-22; 26-28) e che sono il tessuto connettivo di cinque discorsi del Gesù matteano (capp. 5-7; 10; 13; 18; 23-25). Costui testimonia concretamente l’amore di Dio in termini di accoglienza e affetto verso donne e uomini, giusti e peccatori, giudei e stranieri. La sua è una logica di considerazione profonda degli altri, al fine di invitare ad un rapporto con Dio liberante e responsabile. Si tratta di relazioni fondate • da un lato, sulla volontà personale, da parte dei soggetti umani, di allontanarsi dal “male” (= egoismo/egocentrismo, superficialità, settarismo, ecc.) e di cambiare mentalità e vita; • dall’altro, sulla costante determinazione, da parte del Nazareno, di considerare ogni opportunità utile a far ritornare pienamente umana la qualità esistenziale delle persone che incontra. Come? Proponendo il suo annuncio evangelico come una via fiduciosa di autentica giustizia. Proviamo ad entrarvi, da lettrici e lettori del XXI secolo. I nostri 10


punti di vita sono diversi: possiamo essere laici e laiche, preti, religiose o religiosi, ciascuno alla ricerca del senso della propria vita o delle modalità per vivere al meglio quello che si è scoperto come tale. Leggiamo queste pagine evangeliche matteane senza illusioni di completezza, ma con determinazione formativa e, per quanto possibile, con uno spirito di ammirato stupore simile a quello con cui probabilmente molte persone hanno ascoltato le parole del Nazareno durante il suo ministero pubblico palestinese. E non solo allora, ma anche nel corso dei momenti in cui le comunità delle origini, dopo l’aprile del 30 d.C., si riunivano anche per fare memoria dell’Ultima Cena. Nelle pagine che seguiranno proporremo delle sintetiche letture esegetico-ermeneutiche dei vari passi e una serie di suggerimenti per il lavoro formativo a contatto con tutti coloro di cui lettrici e lettori seguono l’educazione alla fede. Come si è già detto nella prefazione, il volume La giustizia della vita è il testo di riferimento per gli approfondimenti che le brevi analisi ed interpretazioni di questo libretto renderanno necessari al fine di dare sostanza ulteriore alla preparazione di tutti. Le parole della versione matteana che presentiamo e commentiamo qui sono ricche di stimoli eloquenti e pregnanti a vantaggio della qualità culturale e umana delle relazioni che si possono instaurare tra gli esseri umani. Ci auguriamo anzitutto che i rapporti attuali e futuri tra educatrici/educatori e i bambini, ragazzi, adolescenti e adulti di cui essi si occupano e si occuperanno, possano trarre grande vantaggio, per il bene di ciascuno, dall’ascolto di queste parole “nuove e antiche” (Mt 13,52).

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Indice

Prefazione ........................................................................................................... pag. 3 Introduzione ...................................................................................................... » 9

Prima Parte

Dal vangelo secondo Matteo 1.  La fiducia è dall’inizio (Mt 1,18-25) .............................................. » 15 1.1  Una traduzione .................................................................................... » 1.2  Linee di analisi ..................................................................................... » 1.3  Linee d’interpretazione .................................................................... » 1.4  Spunti di approfondimento formativo ....................................... » 1.5  Appendice: la perenne verginità di Maria (cenni globali) ...................................................................................... »

15 15 22 23 24

2.  La fiducia senza pregiudizi (Mt 2,1-12) ..................................... » 26 2.1  Una traduzione .................................................................................... » 2.2  Linee di analisi ..................................................................................... » 2.3  Linee d’interpretazione .................................................................... » 2.4  Spunti di approfondimento formativo ....................................... »

26 27 38 43

3.  In chi è giusto credere? (Mt 4,1-11) ............................................ » 44 3.1  Una traduzione .................................................................................... » 44

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3.2  Linee di analisi ..................................................................................... pag. 44 3.3  Questo brano è solo una finzione letteraria? .......................... » 51 3.4  Linee d’interpretazione .................................................................... » 52 3.5  Spunti di approfondimento formativo ....................................... » 54

4.  La felicità, il sapore e la luminosità del credere (Mt 5,3-16) ....................................................................... » 55 4.1  Una traduzione .................................................................................... » 55 4.2  Linee di analisi e d’interpretazione ............................................. » 56 4.3  Spunti di approfondimento formativo ....................................... » 65

5.  La fiducia dei figli nell’amore del Padre (Mt 6,7-15) ......... » 67 5.1  Una traduzione .................................................................................... » 5.2  Il contesto .............................................................................................. » 5.3  Linee di analisi e d’interpretazione ............................................. » 5.4  Spunti di approfondimento formativo ....................................... »

67 67 69 83

6.  La fede è sempre autorevole? (Mt 8,5-13) ............................... » 84 6.1  Una traduzione .................................................................................... » 6.2  Linee di analisi ..................................................................................... » 6.3  Linee d’interpretazione .................................................................... » 6.4  Spunti di approfondimento formativo ....................................... »

84 84 90 93

7.  La fiducia di dare la volontà di Dio (Mt 12,46-50) .............. » 94 7.1  Una traduzione .................................................................................... » 7.2  Linee di analisi e d’interpretazione ............................................. » 7.3  Le due familiarità verso il Dio del Sinai e di Gesù Cristo: due fedi a confronto ....................................... » 7.4  Spunti di approfondimento formativo ....................................... »

94 94 96 96

8.  Fidarsi per essere parte del Regno (Mt 13,44-52) ............. » 98 8.1  Una traduzione .................................................................................... » 98 8.2  Linee di analisi e d’interpretazione ............................................. » 98 8.3  Spunti di approfondimento formativo ....................................... » 101

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9.  Per fidarsi di Dio non è mai troppo tardi... (Mt 19,30-20,16) ...................................................................................... pag. 102 9.1  Una traduzione .................................................................................. » 102 9.2  Linee di analisi ................................................................................... » 103 9.3  Linee d’interpretazione .................................................................. » 109 9.4  Spunti di approfondimento formativo ..................................... » 112

10.  La vera immagine di cui fidarsi per la vita (Mt 22,15-22) ........................................................................................... » 114 10.1  Una traduzione ................................................................................ » 114 10.2  Linee di analisi e d’interpretazione ........................................ » 114 10.3  Spunti di approfondimento formativo .................................. » 118

11.  I cardini della fede (Mt 22,34-40) ............................................... » 119 11.1  Una traduzione ................................................................................ » 119 11.2  Linee di analisi e d’interpretazione ........................................ » 119 11.3  Spunti di approfondimento formativo .................................. » 121

12.  Verso la luce della fede (Mt 25,1-13) ....................................... » 122 12.1  Una traduzione ................................................................................ » 122 12.2  Linee di analisi e d’interpretazione ........................................ » 122 12.3  Spunti di approfondimento formativo .................................. » 125

13.  Il talento esistenziale della fede (Mt 25,14-30) ................ » 126 13.1  Una traduzione ................................................................................ » 126 13.2  Linee di analisi ................................................................................ » 127 13.3  Confronto sinottico ....................................................................... » 135 13.4  Linee d’interpretazione ............................................................... » 137 13.5  Spunti di approfondimento formativo .................................. » 141

14.  La fede della giustizia, la giustizia della fede (Mt 25,31-46) ........................................................................................... » 142 14.1  Una traduzione ................................................................................ » 142 14.2  Linee di analisi ................................................................................ » 143

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14.3  Linee d’interpretazione ............................................................... pag. 152 14.4  Spunti di approfondimento formativo .................................. » 156

15.  La fede di Dio negli esseri umani (Mt 28,16-20) .............. » 158 15.1  Una traduzione ................................................................................ » 158 15.2  Linee di analisi e d’interpretazione......................................... » 159 15.3  Spunti di approfondimento formativo .................................. » 162

16.  Linee di sintesi globale .................................................................... » 163

Seconda Parte

Dal vangelo secondo Matteo ad una fede matura oggi e domani 17.  Dal Vangelo al sacramento Per rafforzare la fede (di Pier Angelo Sequeri) ...................... » 174 18.  Itinerari operativi per la catechesi .......................................... » 177 18.1  Per ragazze e ragazzi .................................................................... » 178 18.2  Per adulti ........................................................................................... » 183 18.3  Per concludere e per iniziare: il Credo di ogni giorno .... » 190 (di Callisto Caldelari - Ernesto Borghi)

Postfazione .......................................................................................................... » 193

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