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La supercar “driverless” scalda i motori in Italia
from Onda Verde n.47
by aci-it
di Paolo Agostino
Un’iniziativa
che mira a far crescere le competenze tecniche dell’industria italiana, a contribuire allo sviluppo della mobilità sostenibile e a creare consapevolezza nel grande pubblico sulle potenzialità delle nuove tecnologie di guida autonoma. Sono i tre obiettivi del progetto “1000-MAD” (1000 Miglia Autonomous Drive) con il quale il Politecnico di Milano sperimenta per la prima volta al mondo veicoli autonomi su strade pubbliche con un percorso di estensione di più di 1500 km e con una finestra temporale di oltre 12 mesi. Per la prima volta, infatti, quest’anno prenderà parte alla manifestazione 1000 Miglia, un evento che incarna la storia dell’automobilismo mondiale, anche un’automobile a guida autonoma, vera e propria anteprima del futuro della mobilità stradale.
Il progetto “1000 MAD” del Politecnico vede coinvolti diversi gruppi di ricerca e dipartimenti universitari, impegnati ad affrontare in modo integrato i principali temi connessi con la sperimentazione proposta, dallo sviluppo tecnologico al management (guidato dall’Osservatorio Connected Car & Mobility), dal design alla comunicazione. Il progetto, inoltre, di avvale del supporto e della collaborazione di 1000 Miglia S.r.l., del contributo e del patrocinio del MOST - Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile e del sostegno di numerosi sponsor e partner tecnici.
Negli ultimi anni, il Politecnico di Milano ha infatti lavorato intensamente sul fronte delle applicazioni di Intelligenza
Artificiale e sulle tecnologie di guida autonoma applicate alle autovetture da corsa. “E ora”, come dichiarano in una nota stampa i responsabili del Politecnico, “in vista di una possibile legislazione sulla circolazione di vetture autonome su strade pubbliche il progetto “1000-MAD” si candida come la prima sperimentazione al mondo di veicoli autonomi in contesti pubblici, caratterizzata da altissima varietà di percorso, iterata su più round sperimentali”.
MASERATI HI-TECH
Sulla Via Del Futuro
Dal 13 al 17 giugno, dunque, un veicolo appositamente predisposto dal Politecnico di Milano per la guida senza conducente percorrerà l’intero tracciato della 1000 Miglia, affrontando in modalità “guida autonoma” alcune specifiche tratte del percorso. La vettura utilizzata per la sperimentazione è la nuovissima Maserati MC20 Cielo, messa a disposizione dalla stessa casa costruttrice, a testimonianza dell’intensa collaborazione di ricerca che esiste da più di un decennio fra il Politecnico di Milano e l’ingegneria Maserati nell’ambito dei sistemi elettronici di controllo&automazione del veicolo.
Su questa “supersportiva”, che unisce il meglio delle moderne tecnologie con il fascino della tradizione Maserati - più volte protagonista della 1000 Miglia storica -, il Politecnico di Milano ha installato tutti gli elementi tecnologici di un “robodriver” (sistemi di attuazione, sensori, computer, sistemi di comunicazione, e tutto il software che implementa gli algoritmi dell’AI-driver), per poter mettere alla guida un’Intelligenza Artificiale. Al momento dell’annuncio del progetto, il 14 aprile scorso, risulta ancora in fase di completamento la richiesta di autorizzazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la guida “driverless” in alcune delle tratte proposte (in particolare, gli attraversamenti delle città di Bergamo, Brescia, Milano, Ferrara, Modena e Parma). Nelle tratte che verranno autorizzate il veicolo guiderà quindi in totale autonomia, rispettando le regole del Codice della Strada, come previsto dalla gara di regolarità storica a tappe che si svolge in modo promiscuo al normale traffico automobilistico. Per rispettare i requisiti di autorizzazione alla sperimentazione (D.M.70 “smart-roads”), il veicolo guidato dalla A.I-driver del Politecnico di Milano sarà comunque costantemente supervisionato da un co-driver umano.

Un Valore Per Il Paese
“La partecipazione alla 1000 Miglia 2023 è solo il primo passo di “presentazione” del progetto”, spiega la nota diramata dal Politecnico, “conclusa l’edizione 2023 della “Corsa più bella del mondo”, partirà un anno di intenso sviluppo e affinamento sperimentale della tecnologia dell’A.Idriver, in cui la vettura sarà addestrata su un percorso simile a quello della 1000 Miglia su strade comunali, provinciali e statali, e in parte anche tratte autostradali, con l’obiettivo finale di effettuare in modalità autonoma l’intero percorso della 1000 Miglia 2024”
Attraverso l’iniziativa “1000 MAD”, inoltre, il Politecnico di Milano si pone anche l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico alla guida autonoma e di farne conoscere meglio le potenzialità. Come spiegano infatti i responsabili del progetto citando i dati dell’Osservatorio Connected Car & Mobility: “Oggi i consumatori italiani si dividono perfettamente in un 50% già propenso a utilizzare un’auto a guida autonoma e un altro 50% contrario. I principali motivi per i favorevoli sono la comodità di “poter fare altre attività durante il tragitto” (45%) e la maggiore sicurezza (31%); viceversa, i contrari sono frenati dal disagio di non avere il controllo della vettura (37%) e dalla sensazione di minore sicurezza (33%). C’è bisogno, dunque, di evidenze per informare e preparare i consumatori alla rivoluzione della mobilità autonoma”. Il progetto “1000-MAD”, sottolinea infine la nota stampa del Politecnico, contribuirà a rafforzare la capacità scientifica e tecnologica italiana, creando un contesto sperimentale d’eccellenza per la ricerca di nuove tecnologie per la mobilità autonoma, nonché per lo sviluppo di specifiche strategie industriali, in connessione con i principali centri attivi in Italia e all’estero in questo settore. E non ultimo, contribuirà anche a definire gli interventi normativi per promuovere la diffusione e l’utilizzo di vetture autonome, in particolare raccogliendo dati utili a definire e calcolare un AI Autonomous Drive Readiness Index che possa aiutare tutte le amministrazioni ad indirizzare le loro politiche (e risorse) sui temi prioritari per il proprio territorio.