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idriche attualmente disponibili La pianificazione e la gestione

La gestione ottimizzata delle risorse idriche attualmente disponibili

La Puglia, estendendosi per quasi 20.000 km quadrati tra Adriatico e Ionio, è la più vasta regione del Sud Italia. A causa della natura del suo sottosuolo, da sempre, non è possibile la formazione di accumuli o riserve d’acqua. Il sistema di approvvigionamento di AQP si struttura in 6 schemi idrici, Sele, Calore, Pertusillo, Sinni, Fortore, Locone, Ofanto e il suo pregio è il forte livello di interconnessione, che consente alla risorsa idrica di essere trasferita da uno schema all’altro seguendo le fluttuazioni della domanda e compensando le variazioni nei tassi di produzione delle diverse fonti. L’alimentazione di questo complesso di infrastrutture è garantita da acqua prelevata da sorgenti presenti in Campania, da acqua superficiale da invasi artificiali in Puglia e Basilicata e dalla falda profonda mediante pozzi. Il sistema di grande adduzione gestito da AQP è tra i più lunghi al mondo con circa 5.000 km e garantisce l’approvvigionamento di acqua potabile alle seguenti regioni: Campania (2% della popolazione), Basilicata (25% della popolazione), Puglia (100% della popolazione).

Per governare questo sistema complesso di approvvigionamento vi è la necessità di uno strumento di supporto decisionale che aiuti il decisore tecnico nell’espletamento delle sue responsabilità. AQP ha sviluppato tale strumento utilizzando un modello che sfrutta il sofware Aquator, un applicativo della Oxford Scientific sofware. Le informazioni derivanti dall’utilizzo di tale strumento aiutano il decisore a:

• pianificare e gestire la risorsa ottimizzandola; • definire investimenti di implementazione e/o di rinnovamento nel sistema complessivo; • classificare i possibili eventi di rischio, con conseguente valutazione dei loro efetti e relative soluzioni.

Figura 1. Schema del modello Aquator del sistema di approvvigionamento primario di AQP

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