0085
La gestione ottimizzata delle risorse idriche attualmente disponibili
l’approvvigionamento di acqua potabile alle seguenti regioni: Campania (2% della popolazione), Basilicata (25% della popolazione), Puglia (100% della popolazione).
La Puglia, estendendosi per quasi 20.000 km quadrati tra Adriatico e Ionio, è la più vasta regione del Sud Italia. A causa della natura del suo sottosuolo, da sempre, non è possibile la formazione di accumuli o
Per governare questo sistema complesso di approvvigionamento vi è la necessità di uno strumento di supporto decisionale che aiuti il decisore tecnico nell’espletamento delle sue responsabilità. AQP ha
riserve d’acqua. Il sistema di approvvigionamento di AQP si struttura in 6 schemi idrici, Sele, Calore, Pertusillo, Sinni, Fortore, Locone, Ofanto e il suo pregio è il forte livello di interconnessione, che consente alla risorsa idrica di essere trasferita da uno schema all’altro seguendo le fluttuazioni della domanda e compensando le variazioni nei tassi di produzione delle diverse fonti. L’alimentazione di questo complesso di infrastrutture è garantita da acqua prelevata da sorgenti presenti in Campania, da acqua superficiale da invasi artificiali in Puglia e Basilicata e dalla falda profonda mediante pozzi. Il sistema di grande adduzione gestito da AQP è tra i più lunghi al mondo con circa 5.000 km e garantisce
sviluppato tale strumento utilizzando un modello che sfrutta il software Aquator, un applicativo della Oxford Scientific software. Le informazioni derivanti dall’utilizzo di tale strumento aiutano il decisore a: • pianificare e gestire la risorsa ottimizzandola; • definire investimenti di implementazione e/o di rinnovamento nel sistema complessivo; • classificare i possibili eventi di rischio, con conseguente valutazione dei loro effetti e relative soluzioni.
Figura 1. Schema del modello Aquator del sistema di approvvigionamento primario di AQP
Le persone, l’acqua