Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comm.1 DCB Milano
Giu-Set 2023
Anno 21 n. 114
Il primo giornale degli Eventi e della Live Communication
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EDITORIALE
OSCAR DEGLI EVENTI, VENT’ANNI DI ECCELLENZE ‘MADE IN ITALY’
I
l Bea Italia taglia un traguardo importante. Dopo Adc Group e la rivista e20, anche il nostro premio dedicato al mondo della live communication spegne 20 candeline. Un progetto, quello del Bea, che è molto più di un riconoscimento dell’eccellenza degli eventi ‘made in Italy’. Come gli altri premi ideati dalla nostra casa editrice, rappresenta, infatti, una vera e propria piattaforma di incontro tra domanda e offerta, tra le aziende, le agenzie e partner che popolano la lunga filiera della live communication industry. Un sempre atteso appuntamento annuale e una vetrina per i player del settore, resa ancor più prestigiosa grazie alle giurie, costituite dalle aziende più rappresentative dell’economia italiana, ma anche un’occasione di grande visibilità e formazione grazie alle live presentation, in stile X Factor, dei progetti finalisti. Da questo format, inedito fino al 2004, anno di nascita del premio, nascono opportunità di business per le agenzie, che spesso mi confidano di essere state contattate dai clienti presenti in giuria a fronte delle presentazioni fatte e dei premi vinti. La nostra mission è, quindi, molto chiara, come è chiaro che i nostri sono i premi delle aziende. Riunire per ogni giuria dei nostri festival oltre 40 tra i c-level manager delle più importanti aziende e brand non è cosa da poco. Soltanto l’autorevolezza delle nostre iniziative rende possibile questo successo. Qualcuno ha detto che il mondo degli eventi si divide in due ere, prima e dopo Adc Group. E io posso aggiungere, con orgoglio, prima e dopo il Bea.Vent’anni fa gli eventi, che pure rappresentavano già un’industria con numeri interessanti, poi certificati dai nostri studi commissionati ad AstraRicerche, non venivano considerati una leva di
comunicazione. Quello che ho cercato di fare è ricondurre questo mezzo potente e moderno sotto il cappello del marketing e della comunicazione. Una sfida vinta grazie a un impegno costante. Il lancio della rivista e20, seguito da quello del premio Best Event Awards (nella duplice versione italiana e mondiale) e del relativo Festival, della directory, dell’Event Marketing Book, del Club degli Eventi e della Live Communication e di #italialive hanno reso il nostro polo un punto di riferimento imprescindibile. In questo speciale abbiamo voluto raccontare l’evoluzione del mezzo evento, attraverso i dati, le case history, le immagini e i professionisti che hanno fatto la storia del premio e del comparto. E quale miglior occasione di distribuzione di questo numero che la terza edizione della Live Communication Week, quest’anno all’insegna del claim, ‘Experience Eternity’. L’appuntamento con la kermesse, patrocinata dal Convention Bureau Roma e Lazio, è dal 21 al 25 novembre nella Capitale. Cinque giorni ricchi di creatività e contenuti durante i quali si riuniranno circa 2.000 professionisti degli eventi e del marketing con l’obiettivo di valorizzare l’evento come medium strategico, e festeggiare i migliori progetti dell’anno durante le cerimonie di premiazione degli awards. A ospitarci quest’anno sarà l’Auditorium Parco della Musica ‘Ennio Morricone’ che vedrà alternarsi nei suoi prestigiosi spazi i Festival legati al Bea Italia e al Bea World, giunto quest’anno alla XVIII edizione. Per tutto quello che abbiamo fatto, desidero ringraziare il meraviglioso team che mi ha accompagnato in questi anni e mi seguirà nel percorso che ancora faremo. E colgo l’occasione di augurare a tutti voi un buon viaggio nella storia degli eventi del nostro Paese attraverso le pagine di questo autorevole magazine. SALVATORE SAGONE direttore responsabile e presidente ADC Group
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In questo numero di:
Giu-Set 2023
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Live Communication Week 2023
30 4
PRIMO PIANO Location & Destination
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Speciale 20 anni Bea Best Event Awards
Società Editrice ADC Group srl, | Direttore responsabile e presidente: Salvatore Sagone | www.e20express.it Redazione e pubblicità: via Copernico, 38 - 20125 Milano | tel: +39 02 49766300 | e20@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano | Fotolito e stampa Arti Grafiche Lombarde
SOMMARIO
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Editoriale
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Live Communication Week 2023 8 Una kermesse a prova di… eternità 12 Convention Bureau Roma e Lazio 4 Ita Airways 16 Triumph Group International 18 Grandi Stazioni 20 Radisson Blu Ghr Rome 22 Magnolia Eventi
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Agenzie Integer
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Primo Piano Location & Destination 30 Location? Green & digital flexibility 34 La sostenibilità passa (anche) dalle venue 38 Spazio San Babila 40 East End Studios 42 Museo Nazionale Scienza e Tecnologia 44 Roma Convention Center 46 Skyway Monte Bianco
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Speciale 20 Anni Bea – Best Event Awards 50 Oscar degli eventi 54 Emozioni, creatività e (tanta) tecnologia 58 All Communication - 60 Free Event 62 Just People - 64 SG Company 68/99 L’evoluzione del mezzo 102/115 La parola ai presidenti - 116 Dicono di noi 120 Le star degli eventi - 125 I vincitori
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Contatti
Direttore responsabile Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it Coordinamento editoriale Marina Bellantoni marina.bellantoni@adcgroup.it Segreteria di redazione Francesca Chittaro francesca.chittaro@adcgroup.it Art direction e realizzazione Simona Marconi s.marconigrafica@gmail.com Hanno collaborato Francesca Favotto, Francesca Fiorentino, Ilaria Myr, Serena Roberti Responsabile commerciale Andrea Parmigiani andrea.parmigiani@adcgroup.it Account manager Andrea Gervasi (Roma) andrea.gervasi@adcgroup.it Maureen Punzina maureen.punzina@adcgroup.it Barbara Rosselli (international) barbara.rosselli@adcgroup.it Elena Rossi elena.rossi@adcgroup.it Franco Trerotola franco.trerotola@adcgroup.it Elisabetta Zarone elisabetta.zarone@adcgroup.it Abbonamenti Ilaria Aguzzi ilaria.aguzzi@adcgroup.it Marketing e comunicazione marketing@adcgroup.it Fotocomposizione e stampa Arti Grafiche Lombarde Via Isonzo 40/1/2 Quinto Dè Stampi 20089, Rozzano (MI) Tel. +39 02 89500463 P.I. 01379950155 ©
e20 PERIODICO Copyright 2023 ADC Group n° 114 giu/set 2023 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003 Abbonamento annuale per l’Italia con l’annuario Event Marketing Book e con l’Annual degli Eventi Finito di stampare nel mese di novembre 2023
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LCW 2023, UNA KERMESSE A PROVA DI… ETERNITÀ
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er il secondo anno l’appuntamento d’eccellenza per gli operatori della live communication è a Roma, dal 21 al 24 novembre. Grazie alla partnership con Roma Capitale e Convention Bureau Roma e Lazio, sarà l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone a ospitare l’edizione 2023 della Live Communication Week. Otre 2.000 professionisti della scena internazionale si incontreranno, dunque, nella Capitale per 8
a cura della redazione
partecipare ai premi dedicati ai migliori eventi del Globo, fare networking e formazione, grazie alle live presentation e al ricco programma di contenuti sotto forma di tavole rotonde e speech. Ancora una volta le piattaforme di business e di incontro tra domanda e offerta, create da Adc Group, celebreranno la creatività e le innovazioni del settore a livello italiano e internazionale. Cinque giorni ricchi di appuntamenti per valorizzare l’evento come medium strategico, che culmineranno nelle cerimonie di premiazione degli award dedicati alla filiera. L’edizione di quest’anno è ideata in collaborazione con Ninetynine (in quanto agenzia vincitrice del Best Event Awards dell’anno precedente), che, per il secondo anno consecutivo, ne firma organizzazione e concept: ‘Experience Eternity’. Il claim racchiude tre significati: il primo è legato al Bea, una storia che dura da 20 anni. Il secondo alla location ospitante, Roma, la città eterna per definizione. Il terzo è ispirato al concetto di esperienza, che può diventare memorabile grazie a eventi unici capaci di rendere i ricordi eterni. BEA FESTIVAL (21 E 22 NOVEMBRE) All’interno della Live Communication Week si celebrano i premi Bea- Best Event Awards (XX edizione) dedicati ai migliori eventi made in Italy e i Best Partner Awards (III edizione) dedicati
‘Experience Eternity’ è il claim dell’edizione 2023 della Live Communication Week
LIVE COMMUNICATION WEEK 2023 Giurie e live presentation, contenuti e cerimonie sono i momenti clou del format dei Bea, versione italiana e internazionale
a tutte le strutture che operano nella filiera degli eventi e della live communication e che offrono servizi diversi e soluzioni creative, innovative ed efficaci (location, catering, servizi digitali per eventi, service audio/video/luci e allestimenti). Terza edizione anche per l’Elephant Prodige Award, la competizione che mira a riconoscere il talento e la creatività della prossima generazione di professionisti del mondo degli eventi, i quali avranno anche l’opportunità di mostrare le proprie capacità a uno dei maggiori player della comunicazione e della live communication. Il brief sarà lanciato, infatti, da un’azienda e conterrà tutte le informazioni necessarie allo sviluppo di un progetto. I concorrenti saranno divisi in coppie e avranno otto ore di tempo per dare forma a un progetto capace di dimostrare al meglio idea creativa, piano
di produzione, coerenza con i valori dell’azienda/ organizzazione, modalità di coinvolgimento del target e piano di comunicazione. IL FORMAT Il format del festival prevede come sempre una prima sessione di votazione online della giuria del Bea Italia (composta dai rappresentanti di aziende investitrici in eventi e delle maggiori associazioni di settore, guidata quest’anno da Tommaso Muscojona, sport event marketing manager Red Bull Italia), seguita da una giornata di lavori onsite (21 novembre), aperta al pubblico e resa ancor più vivace e interattiva grazie alla presenza dei creativi delle agenzie che come in ogni edizione del premio presentano ‘live’ i progetti entrati in shortlist. Immancabile, poi, la giornata dedicata ai contenuti (22 no-
LA PAROLA A... ... TOMMASO MUSCOJONA (RED BULL), presidente giuria Bea Italia 2023 Essere presidente di giuria del Bea Italia è una carica che mi emoziona e di cui mi sento onorato. Il Bea è una spinta positiva nel rapporto tra domanda e offerta, tra azienda e agenzia, favorisce un dialogo costruttivo tra le parti e aiuta le aziende a non lasciare opportunità per strada grazie al puntuale aggiornamento sullo sviluppo del settore. Al Bea Italia mi aspetto di trovare novità, ma soprattutto creatività, in senso lato, non per forza sull’evento in sé e per sé ma anche con qualche twist particolare nel modo in cui l’evento viene raccontato. Dalla mia esperienza, sono abituato a vedere l’evento come una piattaforma di marketing, con un punto di vista olistico, riuscendo poi a creare delle attivazioni e una strategia a 360° che durante l’anno ci possa portare ai nostri obiettivi di posizionamento e poi di vendita. Sono molto curioso di vedere ciò che i professionisti del settore sono riusciti a realizzare quest’anno. A livello di industry in generale nel nostro Paese dobbiamo recuperare un po’ di terreno rispetto al benchmark europeo, e lo si vede dalle case in concorso al Bea World. Gli investimenti qui sono differenti, però gli italiani sono maestri nel reinventarsi e fare grandi cose anche con piccoli budget.
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LA PAROLA A... ... FRANCESCA MONTINI (FERRARI), presidente giuria Bea World 2023 Essere presidente della giuria del Bea World Festival 2023 è un grande onore e una responsabilità che attendo con ansia. Le agenzie che partecipano ai Best Event Awards accedono a un’importante piattaforma per mostrare alcuni dei loro migliori lavori ai clienti esistenti e potenzialmente nuovi. Alcuni eventi rappresentano traguardi indimenticabili, stabilendo un punto di riferimento per altri eventi e creando un prezioso effetto a catena. Se non eterni, sono sicuramente memorabili. Un consiglio alle agenzie in concorso su come preparare una efficace presentazione del progetto da raccontare ai giurati? Osate, ma senza perdere mai la concentrazione.
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vembre): numerosi gli argomenti protagonisti delle tavole rotonde e dei workshop della seconda giornata di lavori, compresa la presentazione del ‘Monitor sul mercato degli Eventi In Italia’, realizzato da Astra Ricerche per Adc Group, giunto alla sua XIV edizione (rilevazioni da set 2022 a set 2023) e basato su 300 interviste ad altrettante aziende. Si parlerà di eventi sul territorio, sostenibilità, intelligenza artificiale, location e delle tendenze, insieme ad agenzie e aziende. A chiudere la kermesse l’attesissima cerimonia di premiazionedel Bea Italia (22 novembre), ospitata quest’anno, come il resto del festival, presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Oltre ai Grand Prix, ai premi di tipologia e categoria verranno assegnati, come ogni anno, i premi dell’editore: tra questi, ‘Miglior Innovazione Tecnologica Applicata agli Eventi’, ‘Manager dell’anno’, ‘Miglior Destinazione Straniera’ e ‘Agenzia Emergente dell’anno’. BEA WORLD FESTIVAL (23-24 NOVEMBRE) Sempre all’interno della settimana degli eventi, ma rivolto anche a una platea internazionale, si svolge il Bea World Festival (27-30 novembre). Stesso format del gemello italiano con una prima
sessione di votazione online del Premio Bea World (XVIII edizione) e Best Partner Awards, seguita da una giornata di lavori onsite (23 novembre), arricchita dalle live presentation dei rappresentanti delle agenzie iscritte al premio arrivate in finale, e dalla cerimonia di premiazione del premio dedicato ai migliori eventi internazionali (24 novembre). Come sempre verrà assegnato il premio della stampa (assegnato dai giornalisti dei media di settore partner presenti al Festival) e l’Elephant Prodige, rivolto ai giovani talenti della live communication. Fiore all’occhiello delle giurie anche in questo caso sono i giurati, top manager delle aziende internazionali investitrici in eventi e delle associazioni di categoria, quest’anno guidati da Francesca Montini, chief communication officer Ferrari. Il tema della kermesse, ‘Experience Eternity’, è anche il fil rouge della giornata di contenuti (24 novembre), ricca di workshop e tavole rotonde. Si parlerà di tecnologia, sostenibilità, tendenze e inclusività. Attraverso un programma altamente interattivo e coinvolgente, a ogni partecipante verrà offerta la possibilità di contribuire attivamente alla giornata di contenuti. A chiusura del Festival verrà offerta ai delegate la possibilità di partecipare a interessanti leisure activities alla scoperta di Roma.
SPONSOR & PARTNER Iniziativa di: Adc Group; powered by: Ninetynine Gold sponsor: Intesa Sanpaolo; supporting partner: CB Roma e Lazio; institutional partner: Roma Capitale; official carrier partner: Ita Airways; Dmc partner: Triumph Group International; hospitality partner: Radisson Blu Ghr Hotel Rome. Main partner: Auditorium Parco della Musica, Clonwerk, Digvents, Front Row, Modo Rent, New Light, Plesh, Sts Communication. Technical Partners: Joy Project, Kinetic Show, Laser Entertainment, Sharing Box, Telemeeting, WePhoto. Aggiornato al 6 novembre 2023
CONVENTION BUREAU ROMA E LAZIO, IL TERRITORIO
SI FA EVENTO
di Marina Bellantoni
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ONORIO REBECCHINI, presidente Convention Bureau Roma e Lazio
organismo ufficiale di promozione dell’offerta di Roma e Lazio sui mercati nazionali e internazionali della meeting industry è stato fondato in accordo con le principali associazioni di categoria del turismo e le istituzioni del territorio: Roma Capitale e Regione Lazio. Assume un ruolo centrale nell’ecosistema turistico regionale quale punto di riferimento dei meeting organizer che si rivolgono alla struttura per approfondire l’offerta del territorio e organizzare eventi in termini di accoglienza, trasporti, logistica e servizi. “Oltre a promuovere le candidature di Roma e Lazio per eventi e congressi, facilitare l’incontro tra domanda e offerta e favorire il dialogo tra i diversi attori del settore pubblico e privato - spiega il presidente Onorio Rebecchini -, organizziamo fam trip ed experience turistiche personalizzate, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di viaggio dei partecipanti, incoraggiandoli
Auditorium Parco della Musica ‘Ennio Morricone’. La piazza teatro, tutta in marmo travertino, può essere sia area espositiva di 560 mq sia arena per 3.737 persone sedute o 5.128 in piedi
a prolungare la loro permanenza e distribuirla su tutto il territorio”. Oggi, il network conta oltre 150 player della meeting industry: dai centri congressuali (Roma Convention Center ‘La Nuvola’ e l’Auditorium Parco della Musica ‘Ennio Morricone’) ai poli fieristici (Fiera di Roma), dai gestori di importanti infrastrutture come Aeroporti di Roma ai grandi operatori dello sport e della cultura quali Sport e Salute e Zetéma, dagli hotel business e luxury oriented alle agenzie pco e dmc, fino alle società di catering e service provider. Dall’anno scorso affiancate la Live Communication Week. Qual è il motivo di questa scelta?
Crediamo fortemente che tale rassegna sia l’espressione dell’eccellenza nel settore. Inoltre, oltre a celebrare i migliori progetti e imprese italiane ed estere della filiera, è un’importante occasione di networking, formazione e aggiornamento
LIVE COMMUNICATION WEEK 2023
Centro Congressi dell’Autodromo Vallelunga ‘Piero Taruffi’
per oltre 1.500 professionisti e, grazie alla condivisione di best practices e idee innovative, anche fonte di ispirazione per gli addetti ai lavori al fine di perseguire sempre più elevati standard di qualità, innovazione e creatività. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto, in sinergia con Roma Capitale e MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) - ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), per aver attratto sul territorio un evento di tale portata e siamo estremamente felici di aver trasmesso con cura tutte le potenzialità del progetto Bea nei tavoli istituzionali.
Il consiglio di amministrazione Convention Bureau Roma e Lazio: Daniele Brocchi, Stefano Fiori, Flaminia Roberti, Onorio Rebecchini, Marco Misischia
posto), distaccando Milano di quattro posizioni (18esimo posto), e trainando l’Italia nella Top 3 mondiale dei Paesi ospitanti eventi di prestigio internazionale (+2 posizioni rispetto al 2021). Oltre a una posizione strategica, facilmente accessibile da ogni parte del mondo e i numerosi asset strategici e fattori di attrazione territoriale, la forte attenzione delle istituzioni e l’interazione positiva tra il settore pubblico e privato sono state essenziali per migliorare le infrastrutture e servizi, promuovere la destinazione nei mercati B2B e B2C e attrarre grandi eventi di respiro europeo e mondiale. Parliamo di futuro. Quali progetti avete in cantiere?
Oltre agli appuntamenti delle grandi fiere, non mancheremo di presidiare l’ILTM Cannes, manifestazione internazionale rivolta alla promozione dell’offerta luxury. Davanti a noi abbiamo un futuro La crescita di Roma e Lazio come destinazioricco di sfide - tra cui gli appuntamenti religiosi del ne ha contribuito al posizionamento della Città ‘Giubileo 2025’ e ‘Giubileo 2033’ - e dobbiamo Eterna nella Top 20 mondiale della graduatoria sfruttare al meglio le nostre risorse auspicando di poannuale ICCA (International Congress and Convention Association): risalendo di ben quattro posi- ter ospitare ‘Expo 2030’, l’evento per eccellenza, in grado di attrarre non solo turisti da ogni continente, zioni negli ultimi quattro anni, Roma si conferma ‘regina’ italiana del mondo congressuale (14esimo ma anche generare indotto e occupazione.
Parliamo di territorio. Quanto influisce sulla buona riuscita di un evento? In particolar modo una città d’appeal come Roma?
LAZIO ON THE ROAD ‘Lazio on the road’ è l’iniziativa realizzata per Regione Lazio con l’obiettivo di promuovere le venue congressuali di pregio del territorio - tra cui l’Autodromo di Vallelunga ‘Piero Taruffi’ - alle case automobilistiche e imprese automotive estere per attrarre eventi di lancio di nuovi modelli a clienti, media e top management. Il progetto è stato realizzato in forma ibrida con una serie di eventi in presenza, tra cui presentazioni alle fiere internazionali IMEX Francoforte e IMEX America Las Vegas e IBTM Barcellona, fam trip nel Lazio e roadshow in Germania e Belgio (rivolti a top operator, associazioni e aziende corporate), e iniziative online come, ad esempio, la realizzazione di campagne di comunicazione su webzine estere attraverso la pubblicazione di redazionali web e la diffusione di uno spot video dal concept emozionale legato alle meravigliose strade consolari che si irradiano nel Lazio.
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ITA AIRWAYS, SULLE ALI DEL MICE di Serena Roberti
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el post pandemia il mondo degli eventi ha ripreso a svettare veloce verso nuovi orizzonti con una necessità di connettività sempre più efficiente e capillare. Chi si occupa di mobilità, oggi, ha il compito di garantire all’Italia una connettività di qualità sia con le destinazioni internazionali, sia all’interno del Paese, sfruttando anche la mobilità integrata. Questa è la sfida colta da ITA Airways, la compagnia di bandiera dell’Italia di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che mira a essere il punto di riferimento nel panorama dei vettori con un’offerta in continua espansione su più livelli: flotte, destinazioni, servizi, personalizzazione e sostenibilità. Con un’attenzione particolare al mondo Mice per cui mette a disposizione tariffe vantaggiose e flessibili (vedi box). DESTINAZIONI: LE NOVITÀ WINTER 2023/2024 E SUMMER 2024 Tantissime le novità in corso. ITA Airways opererà 52 destinazioni, di cui 17 nazionali, 23 internazionali e 12 intercontinentali. Due le nuove
destinazioni intercontinentali, Rio de Janeiro e Malè (Maldive), che si vanno ad aggiungere ai voli già operati su New York, sia da Roma Fiumicino sia da Milano Malpensa e quelli su Boston, Miami, Los Angeles, San Paolo, Buenos Aires, Tokyo e Nuova Delhi operati da Roma Fiumicino. Inoltre, il 2023 ha visto la crescita della flotta di ITA Airways arrivata oggi a 79 aeromobili Airbus, di cui 29 di ultima generazione: 11 A320neo, 7 A220-300, 5 A330-900 e 6 A350-900. Entro la fine dell’anno è prevista l’entrata in flotta del primo Airbus A321neo, una novità assoluta per la Compagnia. Primo aeromobile narrow body configurato con tre cabine separate: Business Class (12 posti), Premium Economy (12 posti) ed Economy (141 posti di cui 12 dedicati alla Comfort Economy). Con gli interni di cabina totalmente disegnati da Walter de Silva, incarnando perfettamente l’eleganza e lo stile tipicamente italiani, il nuovo A321neo sarà dotato di tutti gli elementi distintivi della nuova flotta ITA Airways: nuovi colori e nuovi materiali in cabina, sedili di ultima generazione, Cabina Airspace con nuovo lighting perso-
I VOLTI DI ITA AIRWAYS: SERENA TORRESANI, RESPONSABILE SEGMENTO MICE A occuparsi dello sviluppo delle offerte dedicate al comparto meeting, congressi ed eventi è Serena Torresani, che ha alle spalle un’esperienza di oltre 20 anni nella Airlines Industry e nel turismo. Serena, che lavora nella compagnia dall’ottobre 2021, ha maturato una solida esperienza nel settore delle vendite, delle partnership commerciali e degli eventi. Entusiasta di operare in un settore in costante trasformazione che offre sempre nuovi stimoli, è convinta che costruire efficaci reti di condivisione nella vita privata sia importante, ma diventi ancor più essenziale in ambito lavorativo. Si definisce una ‘travel addicted’, sia per passione sia per motivi professionali: dinamica e instancabile, è sempre curiosa di scoprire luoghi e persone nuove.
LIVE COMMUNICATION WEEK 2023 OFFERTE MICE AGEVOLATE E FLESSIBILI Official Carrier Partner della Live Communication Week 2023, ITA Airways ha dedicato ai partecipanti tariffe speciali, forte degli iter su misura pensati per permettere agli operatori di settore di organizzare i viaggi con la massima flessibilità. La compagnia offre ai delegati di fiere, congressi, piccoli e grandi eventi con più di 40 partecipanti, la possibilità di viaggiare individualmente godendo di tariffe preferenziali e personalizzate. Tra i vantaggi: • biglietti agevolati in Business, Premium ed Economy Class nei sette giorni precedenti e successivi all’evento. • tariffe applicabili su tutte le destinazioni, a esclusione delle tratte operate in regime di continuità territoriale. • tariffe dedicate per gruppi o charter in linea con le esigenze individuali.
nalizzato ITA Airways e cappelliere XL più spaziose. Ogni poltrona è dotata di sistema di intrattenimento con video e audio ‘on demand’ e schermi individuali di ultima generazione. Entrerà in flotta entro fine 2023 anche il primo Airbus A220-100 per rinforzare il segmento Regional degli aeromobili di nuova generazione. È il più piccolo jetliner degli aeromobili commerciali Airbus ed è particolarmente adatto nel breve raggio, grazie alla sua efficienza e comfort. OBIETTIVI AMBIZIOSI Nei suoi primi due anni di vita, ITA Airways ha rinnovato oltre il 37% della sua flotta con nuovi aerei, che consumano il 25% in meno di carburante per posto. Un importante passo avanti nella
strategia di crescita della compagnia, che punta a diventare la più green d’Europa. Gli obiettivi per il futuro? Essere una compagnia di bandiera efficiente, innovativa, sostenibile e all’insegna dell’italianità nel mondo. Al centro della strategia, il miglior servizio ai clienti attraverso una forte digitalizzazione di processi che assicurino una esperienza best in class e servizi personalizzati, un forte focus sia sull’aspetto sociale, che deve sempre garantire uguaglianza e inclusione per una compagnia genderless, sia di governance, con l’integrazione della sostenibilità nelle strategie e nei processi interni. Senza dimenticare la cosa più importante: chi sale a bordo degli aerei ITA Airways si deve sentire subito a casa e deve vivere l’Italia ancora prima di atterrare.
NUOVE DESTINAZIONI IN ARRIVO Dal 29 ottobre 2023 è operativo il nuovo volo da Roma Fiumicino a Rio de Janeiro, operato con l’Airbus A330, con una frequenza giornaliera. Dal 16 dicembre 2023 è la volta del nuovo volo da Roma Fiumicino a Malè (Maldive) operato con Airbus A330-900, con 3-5 frequenze a settimana a seconda del periodo. Dal 7 aprile 2024 inaugura il nuovo volo diretto da Roma Fiumicino a Chicago, con sei frequenze settimanali (sette da giugno). Dal 1 maggio 2024 sarà operato un nuovo volo da Roma Fiumicino a Toronto, con sei frequenze settimanali (sette da giugno). Infine, nella Summer 2024 è previsto anche un grande ampliamento del network internazionale con voli diretti da Roma Fiumicino: Riyad, Accra e Kuwait, Dakar e Gedda.
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TRIUMPH, SOSTENIBILITÀ
E INTERNAZIONALIZZAZIONE, LE CHIAVI DEL SUCCESSO di Ilaria Myr
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una delle storiche agenzie di eventi italiane, che ha saputo in quasi quarant’anni adattarsi ai continui cambiamenti senza perdere la propria identità: dal 1986, anno in cui nasce a Roma come agenzia specializzata in organizzazione di congressi prevalentemente medici, Triumph (oggi Triumph Group International) si è evoluta in gruppo internazionale con sedi in molte città del mondo e sviluppa progetti di live communication per istituzioni, mondo corporate e associazioni, con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Da sempre protagonista della scena degli eventi in Italia, quest’anno ha deciso di essere Dmc partner della Live Communication Week 2023. Dei valori del gruppo e della sua strategia parliamo con Maria Criscuolo, chairwoman & founder Triumph Group International, che, ricordiamo, nel corso di quest’anno ha ricevuto due importanti riconoscimenti personali: l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana e l’inserimento nella classifica Forbes delle 100 donne che hanno contribuito alla crescita del nostro Paese.
Innanzitutto, partiamo dalla scelta di essere Dmc partner della Lcw 2023. Cosa rappresenta per voi una kermesse come questa?
Sono convinta che sia necessario mettersi a disposizione di alcuni appuntamenti importanti come il Bea: Adc Group offre al settore credibilità, visibilità e un’occasione non così comune di scambio fra le realtà della industry, perciò credo che sia giusto dare la nostra professionalità al servizio di un evento che è ormai un appuntamento consolidato. Il confronto è sempre fondamentale e i player dell’events & live industry conoscono bene l’importanza dello scambio in termini progettuali e di visioni, e la forza dei messaggi veicolati da più voci, come fece il Club degli Eventi per la questione delle gare sovraffollate. Ci teniamo a essere promotori dell’unione del settore e offrire i nostri servizi in questa occasione è sicuramente un modo per riconoscere la condivisione di valori e intenti che Adc Group concretizza in tutte le sue iniziative. Come si è evoluta nel tempo Triumph Group e cosa ha fatto per mantenersi competitiva?
Nel tempo abbiamo allargato le competenze e la tipologia di clienti. Negli anni ’90 ci siamo aperti al mondo governativo e corporate, ma è il 2000, l’anno del Giubileo dei giovani, del concerto di Sinopoli a Terme di Caracalla e del congresso mondiale di trapianti, quello che segna la svolta e afferma la credibilità a livello internazionale. Nel 2002 ab-
Da destra, Maria Criscuolo, chairwoman & founder, Francesca Accettola, vice president e managing director, e Federica Catalucci, integration manager Triumph Group International
LIVE COMMUNICATION WEEK 2023 Per il 25°anniversario del Gruppo Romano Supermercati (Gros), Triumph ha pensato a un concept creativo che avesse il suo fulcro in un punto di incontro e aggregazione, un luogo vivo di scambio: la piazza
biamo aperto la sede di Bruxelles e nel 2004 quella a Shanghai, che festeggerà l’anno prossimo i primi vent’anni con un evento al consolato italiano. E poi Londra nel 2010, New York nel 2016 (in partenariato), Singapore nel 2019 e Dubai nel 2020, per poi tornare ad investire nuovamente in Italia, con la recentissima apertura della sede di Firenze. Al contempo, abbiamo rafforzato le nostre competenze sul digitale, con l’acquisizione di una società specializzata (prima al 51%, poi di recente al 100%), mentre nel 2021 siamo diventati società benefit, per sancire il nostro impegno nella sostenibilità sia nei confronti dei clienti sia delle persone interne all’azienda. Il nostro valore competitivo sta quindi nella collaborazione tra le diverse anime e competenze aziendali, grazie soprattutto alla grande professionalità delle risorse che, quotidianamente, accettano le sfide del cambiamento. Tra gli ‘hot topic’ del settore spiccano: digitale, sostenibilità e gender equality. Qual è il vostro approccio in proposito?
Come ho spiegato, abbiamo di recente concluso
l’acquisizione al 100% di un’agenzia digitale che ci permette di essere al passo con la veloce evoluzione di questo ambito. Per quanto riguarda la sostenibilità, siamo stati fra i primi ad adottare la certificazione Iso 20121 sulla gestione eco-sostenibile dell’evento, a scegliere di trasformarci in Società Benefit e a scrivere progetti di sostenibilità, premiati più volte negli ultimi anni. Internamente si traduce in una serie di azioni di welfare che rispondono alle esigenze dei dipendenti, per l’85% donne. E poi c’è una continua formazione interna, sia professionale sia sociale. Cosa c’è nel vostro futuro?
Nel nostro futuro ci sono internazionalizzazione e costante analisi del mercato, per far emergere sempre più il valore del Gruppo. Dal canto mio, voglio agevolare il necessario percorso di spersonalizzazione del marchio rispetto all’identità del fondatore, e rafforzare l’identità di Triumph Group: per questo continuo a dare il mio supporto, facendo però due passi a lato... Perchè TGI ha una personalità e una forza che la rendono unica e competitiva.
I 25 ANNI DI GROS Triumph ha contribuito alla celebrazione di un anniversario importante del Gruppo Romano Supermercati (Gros), che è giunto al 25° anno di vita con 176 punti vendita a Roma e nel Lazio e oltre 8.000 dipendenti. Per lo storico simbolo della grande distribuzione organizzata, l’agenzia ha pensato a un concept creativo che portasse l’evento al centro di una piazza, metafora dell’incontro, della convivialità e luogo fortemente legato alla cultura popolare alimentare della tradizione italiana. Lo storytelling si sviluppa attorno ad un posto iconico di Roma, la Nuvola, la nuova agorà degli affari e degli incontri della Capitale.
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GRANDI STAZIONI, QUANDO
L’ENGAGEMENT VA AD ALTA VELOCITÀ di Marina Bellantoni
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CESARE SALVINI, chief marketing & media office Grandi Stazioni
l Bea è indiscutibilmente uno dei momenti più significativi e autorevoli per gli eventi e la live communication in genere. Riunire le più grandi realtà del settore e gli esperti più autorevoli rappresenta una grande opportunità per fare rete. La live communication è nel nostro dna e la conseguenza più logica è quella di sostenere questa manifestazione”. Così Cesare Salvini, chief marketing & media office Grandi Stazioni, commenta la sponsorizzazione del Bea Italia 2023. Una scelta già fatta in passato e che testimonia quanto l’azienda sia attenta e in linea con i trend della live communication, come spiega Cesare Salvini, chief marketing & media office Grandi Stazioni: “Il trend oggi è che tutto deve essere engagement, tutto deve essere experience. La live communication consente di coinvolgere direttamente i consumatori e per
Milano centrale, Galleria dei Mosaici
questo è diventata una parte importante della strategia di comunicazione di molte aziende. Pensiamo di poter avere un ruolo chiave perché intercettiamo un enorme numero di visitatori offrendo sia comunicazione visuale che possibilità di contatto fisico e, quindi, di coinvolgimento esperienziale”. Sempre rimanendo sulla live communication, le location sono un elemento fondamentale. Voi siete l’hub di spazi iconici: ne citiamo alcuni sottolinendone i punti di forza?
Difficile scegliere! Come amiamo ricordare, non gestiamo un network di stazioni, ma una collezione di gioielli dell’architettura. Comincerei da Milano Centrale, quella che il grande architetto americano Frank Lloyd Wright, ha definito la stazione più bella del mondo. Oltre alla maestosità, Milano
LIVE COMMUNICATION WEEK 2023 BRITISH, ‘BA LOVES MILANO’ La campagna ‘BA Loves Milano’ di British ha previsto due installazioni nell’atrio monumentale di Milano Centrale che sono diventate per viaggiatori, milanesi, turisti, passanti, curiosi la porta d’accesso per uno dei desideri più frequenti: quello di visitare gli Stati Uniti. Emozionanti immagini hanno letteralmente portato i visitatori nelle destinazioni del Nord America. Un sogno che è potuto diventare realtà con il contest per vincere un volo per due per New York. Particolarità di questo evento è stata la campagna pubblicitaria, pianificata in OOH su metro bus e affissioni che invitava tutti a recarsi in stazione Centrale.
Centrale è un insieme di dettagli preziosi, dai pavimenti agli scaloni, agli ambienti ampi e maestosi, alle maioliche, ai bassorilievi, ai lampadari, il tutto in uno spazio che per grandioso che ricorda gli antichi templi. E come dimenticare Firenze Santa Maria Novella, unico esempio di razionalismo architettonico in tutta Europa, o la magia di Venezia Santa Lucia, adagiata sul Canal Grande?
di engagement/awareness accompagnato e supportato da un’attività media tradizionale e digitale per incrementare la visibilità. Scorrendo il vostro portfolio appaiono top client come Peroni Nastro Azzurro, British Airways, Amazon Prime Video, Regione Calabria… Come approcciate gli eventi? Quali gli elementi di unicità?
Gli eventi e le attività di engagement sicuramente rappresentano un elemento importante di posizionamento per la nostra strategia aziendale, Le nostre stazioni sono al centro delle città e al connotando la stazione come una destinazione e centro della rete dei trasporti. Questa caratteristica non più un solo luogo di passaggio e viaggio. L’orcomprende un’infinita facilità di accesso e, in con- ganizzazione di grandi eventi e di mostre aperte al seguenza, di visibilità. A ciò aggiungiamo la magia largo pubblico consente di ampliare il nostro target delle nostre stazioni, scrigni di storia e bellezza. In e migliorare la percezione del luogo. questo contesto, innegabilmente unico, offriamo la Il nostro elemento di unicità è sicuramente costipossibilità di avere a disposizione una piattaforma tuito, come detto, dalla location stessa e dagli enorintegrata di servizi per molteplici opportunità ai mi flussi di visitatori e cittadini che conferiscono Brands. La nostra unicità consiste nel Phygital, ov- agli eventi e alle attività di engagement una vero di prevedere un touchpoint fisico per attività visibilità senza eguali.
Che tipo di servizi proponete per attività speciali ed eventi? Quali sono i vantaggi per chi vi sceglie?
PERONI NASTRO AZZURRO LANCIO PERONI STILE CAPRI Per il lancio di ‘Peroni stile Capri’, Peroni Nastro Azzurro è stato trasformato l’atrio monumentale della Centrale di Milano nel palcoscenico di lancio della nuova birra con un allestimento balneare che ricordava quelli delle spiagge della famosa isola, con la possibilità di degustare il nuovo prodotto, intrattenersi allo stand e ricevere in dono un kit aperitivo da viaggio. Un’ esperienza di contatto unica e su doppio binario: l’attività è stata, infatti, accompagnata da una campagna, girata proprio in Centrale, on air su tutti gli impianti.
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RADISSON BLU GHR ROME, ELEGANZA E TECNOLOGIA
a cura della redazione
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ospitality partner della Live Communication Week, il Radisson Blu Ghr Hotel Rome sorge nell’elegante quartiere Parioli di Roma, sede di una vivace vita notturna e di un rinascimento culturale che ha portato negli ultimi dieci anni all’apertura di gallerie e laboratori artistici. Radisson Blu della Capitale ha riunito due iconici hotel - Grand Hotel Ritz e l’Hotel Regent - in un unico albergo, portando gli alti standard qualitativi dei servizi garantiti dal marchio e rinnovando interamente 285 camere - di sei differenti tipologie - i tre Ristoranti, i due Bar, il Centro Congressi, la Gym e le aree comuni. La nuova veste dell’hotel non ha cancellato la storia del suo glorioso passato che ha visto il passaggio di ambasciatori e personalità di spicco, e ha unito lo stile moderno e confortevole di linee pulite e
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GHR ROME
Radisson Blu GHR Roma Via Domenico Chelini 41, 00197 Roma +39 06 802 291 info.ghr@radissonblu.com
Radisson Blu Ghr Hotel Rome è dotato di 285 camere, tre Ristoranti, due Bar e un Centro Congressi con cinque sale meeting
arredi essenziali, al classicismo degli ambienti originali dove spiccano soffitti affrescati, porte decorate, chandelier, parquet e marmi bianchi. I toni virano dal tortora al beige e bianco a eccezione del ristorante principale e dell’area fitness che utilizzano il rosso cardinale per scaldare l’ampiezza delle sale. Al settimo piano dell’hotel sorge Le Roof, il ristorante con vista panoramica sulla città eterna dove poter gustare piatti gourmet, ottimi spuntini e aperitivi. Allestito in uno spazio immersivo dal design modernissimo, l’Holiday è il ristorante pensato per banchetti, eventi e matrimoni fino a 250 persone. Entro fine anno sarà inaugurato l’elegante Bistrò con giardino d’inverno e affaccio su strada che rimarrà aperto anche per spuntini dopo teatro a base di healthy e street food.
LIVE COMMUNICATION WEEK 2023 A sx: Holiday è il ristorante pensato per banchetti, eventi e matrimoni fino a 250 persone. A dx: Le Roof, il ristorante con vista panoramica sulla città eterna
POST EVENTO D’ECCEZIONE EVENTI A TUTTO TONDO Uno dei punti di forza del Radisson è la sua aniL’hotel è ideale per eventi Mice, eventi privati e per business traveller, congressi e cerimonie, grazie ma eclettica che raccoglie il favore di differenti alle cinque sale meeting dotate delle migliori tec- tipologie di clientele, anche grazie all’ articolata nologie. Tra queste, una delle poche, se non l’unica, offerta di attività post evento. Oltre all’affitto delle sale, infatti, la struttura può proporre tour esclusivi sala immersiva di Roma, con 11 proiettori per la diffusione a 360° di video totalmente personalizza- in location normalmente chiuse al pubblico e tour rapidi per la visita di luoghi iconici della città: una bili. ventata di bellezza per chi non ha molto tempo a Ogni sala predisposta per i meeting è cablata AV anche verso l’esterno per eventi in modalità ibrida, disposizione durante i meeting. E ancora: aperitie la Sala Plenaria è dotata di Ledwall ad alta de- vi nel Foro Romano oppure nel Forum Studio (studio di registrazione del maestro Ennio Morrifinizione, per garantire l’impeccabile riuscita delle cone). riunioni. La vicinanza ai più importanti poli sportivi e Radisson Blu Ghr Hotel Rome dispone, inoltre, di una rosa di sessanta programmi di team buil- musicali, infine, ha spinto Radisson Blu Ghr Rome ding (declinabili anche per clienti individuali) con a mettere a punto una serie di servizi e programproposte Green e Social, quali il Green Recycling, mi ritagliati su misura delle esigenze delle aziende che operano nel mondo dello sport e Vertical Garden e Fundrising e molto altro andell’intrattenimento. cora. Al settimo piano sorge Le Roof, il ristorante L’hotel è, infatti, uno sport apcon vista panoramica sulla città eterna dove poter proved hotel con servizi degustare piatti gourmet, ottimi spuntini e aperitidicati a team sportivi ed un vi. Allestito in uno spazio immersivo dal design entertainment hotel in modernissimo, Holiday è il ristorante pensato per grado di offrire soluziobanchetti, eventi e matrimoni fino a 250 persone. ni e pacchetti pensati Entro fine anno sarà inaugurato l’elegante Bistrò con giardino d’inverno e affaccio su strada che ri- per esperti dell’indumarrà aperto anche per spuntini dopo teatro a base stria dell’intrattenimento. di healthy e street food.
Sono cinque le sale meeting ospitate dal Centro Congressi del Radisson Blu Ghr Hotel Rome
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MAGNOLIA EVENTI, FOCUS
SUL TERRITORIO ED EVENTI DALLA FORTE PERSONALITÀ di Francesca Favotto
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iamo una società di catering, specializzata in matrimoni, eventi aziendali e feste private. E ci piace tantissimo”. Esordisce così Filippo Buonomini, direttore generale Magnolia Eventi, quando gli viene chiesto di descrivere la sua attività. Un’attività nata ormai quasi vent’anni fa FILIPPO nella zona dei Castelli Romani, appena fuori la CapitaBUONOMINI, le, e che oggi è diventata uno dei nomi creativi, affidirettore generale dabili e originali nel settore catering e banqueting Magnolia Eventi della Provincia di Roma e non solo.Tra i brand che si sono affidati nel tempo alla creatività e alla professionalità di Magnolia Eventi vi sono Disney, AS Roma, Mercedes, Vanity Fair e anche Adc Group: è Magnolia Eventi, infatti, a curare la parte catering della Live Communication Week 2023. Avete sottolineato che vi piace tantissimo il vostro lavoro: quanto è importante tutto questo nel vostro operato?
Fondamentale. Se non ci fosse la passione, non potremmo essere qui a guardare sempre con entu-
siasmo al futuro. La nostra idea di banqueting è nata vent’anni fa, quando ci innamorammo del tipo di cucina che promuoveva mio fratello Lorenzo nel suo ristorante ‘Il torchio’: una cucina attentissima al dettaglio, alla ricerca nella materia prima. Oggi è usuale sentirne parlare, ma ai tempi era avanguardia. Io e i miei due soci fondatori (lo chef Maurizio Lupo e Valerio Dolciotti, responsabile logistica, ndr) siamo riusciti a esportare quel tipo di realtà gastronomica, più vicina all’esperienza che al solo mangiare. Ecco che oggi siamo ancora qua. Quali sono quindi i valori fondanti della vostra azienda?
Il forte radicamento al territorio, in primis.Veniamo da una zona ricca di eccellenze enologiche e gastronomiche, ci teniamo molto a dire da dove siamo partiti. Poi, lo sguardo innovativo, non solo in quello che proponiamo – l’idea per l’evento, il modo di fare cucina -, ma anche in come lo comunichiamo: è passato il tempo in cui ti descrivevano gli eventi con l’abusato termine ‘mozzafiato’, noi te lo mostriamo, cercando di far trasparire soprattutto la nostra gioia nel farlo, perché è reale e concreta. C’è amore in quello che facciamo e si vede. Guardando tra le foto dei vostri eventi, effettivamente emerge forte la passione: non c’è un evento uguale a un altro…
Ci fa piacere che si veda, perché è così. Ogni evento – privato, come può essere un matrimonio,
Evento Boscolo al Circo Massimo (Roma) Ph. Fabrizio Di Domenico
LIVE COMMUNICATION WEEK 2023
A sx: evento presso ‘La Lanterna’ a Roma. A dx: Serra Madre, azienda agricola a due passi da Roma, allestita per un evento targato Magnolia (Ph. Marcella Cistola)
così come corporate o istituzionale – è personalizzato sulle esigenze del committente, non solo sulle sue richieste. Mettiamo a disposizione di ciascun cliente una ‘tool box’, degli strumenti che aiutano il cliente a stare sereno, mentre noi traduciamo in pratica il suo sogno. Questo significa non essere semplicemente dei fornitori, ma offrire un servizio a 360 gradi, come per esempio l’assistenza costante da parte del nostro back office o l’avere nel nostro gruppo di collaboratori maestranze di ogni tipo, come architetti, interior designer… Non ci limitiamo a creare un evento, ma un progetto: cerchiamo di capirne ‘l’anima’, per poi trasferirla nella realtà, con allestimenti su misura e un’idea di cucina che lo rispecchi. Senza dimenticare che abbiamo in gestione alcune tra le più belle location di Roma e provincia, e questo di sicuro aiuta. In che modo Magnolia Eventi è sostenibile?
Il km zero della nostra cucina non è solo un’eti-
chetta: il 25% circa della frutta e verdura impiegate in cucina provengono dal nostro orto, gestito dalla facoltà di botanica dell’Università di Tor Vergata. Poi, parte dell’energia che utilizziamo proviene dai pannelli solari installati sulla nostra sede. Una delle nostre linee si chiama Ethicatering, che utilizza prodotti provenienti da terreni confiscati alle mafie e confezionati nelle carceri italiane. Infine, collaboriamo con Equoevento, realtà che si occupa di recuperare post evento il cibo non consumato per portarlo ai meno fortunati. Perché avete scelto di essere partner della Live Communication Week?
Intanto perché è un onore e motivo di prestigio partecipare agli ‘Oscar degli eventi’, ma poi per noi è anche indice della nostra crescita, che ci dà riscontro diretto che la strada intrapresa è quella giusta, che stiamo guardando avanti con slancio ed entusiasmo.
GRAN BALLO DI FINE ANNO UNIVERSITÀ LUISS ‘GUIDO CARLI’ Da ormai tre anni a questa parte, Magnolia Eventi cura la parte catering del Gran Ballo di fine anno dell’Università Luiss: 800 e più invitati, tutti radunati nell’auditorium della facoltà, con un tema da rispettare. Quest’anno era ‘Colors’. La grande sala è stata allestita con corner enogastronomici dall’appeal fresco e giovane, vista l’età dei partecipanti. Gli angoli di live show cooking erano dedicati alla: pizza, pasta, polpette, pietanze veg, bombe fritte e la pasta di mezzanotte. Il tutto in totale assenza di plastica: anche l’acqua era in lattina.
Maurizio Lupo, executive chef e Silvia Patitucci, pastry chef (ph. Marcella Cistola)
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INTEGER, SOTTO IL SEGNO
DEL B2CITY
di Serena Roberti
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alorizzare, consolidare ed esaltare il legame tra un brand e una città: una sfida ambiziosa per chi fa eventi, perché si tratta di creare una connessione unica e speciale con le persone che la vivono, in un fluido intreccio che si avvolge sul tessuto urbano, entrando sotto pelle. CARLA Sono gli eventi b2city, divenuti per Integer e RiGALVAN, nascente una cifra stilistica distintiva. team manager coordinator La collaborazione tra l’agenzia di activation e reInteger tail marketing del Gruppo Tbwa\Italia e la storica catena di grandi magazzini firma il secondo evento dedicato a una città: prima Milano, ora Firenze. Flashback del 3 novembre 2022: l’iconico store di Rinascente Milano celebra i 60 anni di Diabolik con uno show che ha coinvolto e animato tutta la città. Diabolik ed Eva Kant si sono calati sulla GIANLORENZO facciata, atterrando sul caveau e rubando l’agognato MORTGAT, bottino, il numero celebrativo ‘Colpo alla Rina-
direttore artistico e regista
Per rimarcare il legame con la città di Firenze, Rinascente ha lanciato ufficialmente lo store in Piazza della Repubblica con il format ‘Be Florentine’ firmato Integer. Nella foto, l’allestimento della cena nel Salone dei Cinquecento
scente’. Un evento in più atti - b2b e b2city - che ha visto la partecipazione di migliaia di spettatori. Il 13 e il 14 giugno 2023, la magia si ripete. Rinascente desidera rimarcare il suo profondo legame con Firenze lanciando ufficialmente lo store di Piazza della Repubblica e la sua nuova veste in occasione di Pitti Uomo. Due giorni di ‘Be Florentine’, un format che ha personalizzato ad hoc lo store e colorato di viola gli animi dei partecipanti e dei fiorentini tutti. BE FLORENTINE Alle ore 9 di martedì 13 giugno Rinascente dà il via alle danze con la conferenza stampa di lancio di ‘Be Florentine’ sulla terrazza dello store. Simbolo ufficiale, il giglio, declinato nei loghi del format per richiamare ancora una volta lo stretto legame con la città.
AGENZIE
A sx: per ‘Be Florentine’ Integer, Gianlorenzo Mortgat e Rinascente hanno lavorato in un team tutto italiano dando vita a un evento b2city. A dx: gli ospiti della prima serata all’aperitivo nei suggestivi spazi Cortile del Michelozzo a Palazzo Vecchio
Gli eventi si sviluppano in una due giorni legati da un unico fil rouge viola, ma con un’identità diversa: il primo, più intimo e riservato, è dedicato alle istituzioni, alla stampa e agli opinion leader della città. Il secondo ha coinvolto stakeholder e oltre 400 collaboratori Rinascente per poi aprirsi al pubblico cittadino. Ma andiamo con ordine. Il 13 giugno gli ospiti della prima serata sono stati invitati per un aperitivo nei suggestivi spazi Cortile del Michelozzo a Palazzo Vecchio. Al momento d’incontro è seguita un’esclusiva cena di gala dall’allure tipicamente toscana in una location d’eccezione, il Salone dei 500. A intrattenere il pubblico, la performance blindatissima di una grande artista della canzone italiana che ha incantato la platea. E i racconti di Wikipedro, che, passeggiando tra gli invitati, ha declamato le meraviglie della città fiorentina con il piglio ironico che lo contraddistingue. Il 14 giugno, è di scena la Purple Gallery che ha colorato di viola Piazza della Repubblica, sede dello store Rinascente a Firenze. Una tensostruttura di oltre 1.000 mq realizzata in una settimana di lavori che è diventata una vera e propria estensione dello store. La Gallery ha ospitato in prima battuta
il Purple Moment, un evento celebrativo per i collaboratori Rinascente e i loro traguardi. Dopo l’evento, un tour dello store rinnovato per gli ospiti: oltre ai collaboratori, sono stati invitati giornalisti, influencer e opinion leader del mondo lifestyle che hanno proseguito la serata con una cena esclusiva. Dalle 20.30 all’una di notte, la location si è aperta alla Purple Night: un party con due dj set e un concerto live di un artista rock amatissimo dal pubblico fiorentino. Per chiudere in bellezza, agli invitati - circa 1.200 persone in totale - sono state consegnate le cuffie per scatenarsi con la silent disco. Una notte che ha stregato Firenze. GIOCO DI SQUADRA Per realizzare l’evento, Integer e Rinascente - con il supporto del Comune di Firenze - hanno lavorato fianco a fianco per sei mesi. “La complessità di un evento b2city è quella di riuscire a ‘far salire a bordo’ una città perché si senta parte
Il format ‘Be Florentine’ ha previsto una due giorni di eventi che hanno colorato Firenze di viola e coinvolto collaboratori, opinion leader e ospiti d’eccezione
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Particolare dell’allestimento: il Purple Bar, con un bancone di 9 metri personalizzato Moët & Chandon, sponsor della serata
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attiva di ciò che accade e non viva il cantiere come un’intrusione”, spiega Carla Galvan, team manager coordinator Integer. “La costruzione di ‘Be Florentine’ è stata un lavoro di squadra insieme a un cliente illuminato con cui abbiamo esplorato un nuovo modo di fare eventi. E quelli di Rinascente, oggi, sono percepiti come eventi che si fanno ricordare”. Una coesione di intenti che si riflette su un evento pensato fin nei minimi dettagli. “Benché fossero sotto lo stesso cappello, abbiamo lavorato su due progetti diversi, ognuno con le proprie peculiarità”, spiega Gianlorenzo Mortgat, direttore artistico e regista. “Il mio approccio è stato da direttore d’orchestra: nella prima serata ho usato un linguaggio artistico musicale alla Debussy per evocare un senso di sospensione in un luogo sacrale e maestoso dove ‘less was more’, senza bisogno di grandi interventi. Nel secondo giorno, invece, con Carla e la squadra abbiamo puntato su allestimenti e scenografie impattanti come il Purple Bar, con un bancone di 9 metri personalizzato
Moët & Chandon, sponsor della serata. Dai gadget ricordo per i collaboratori alla scelta musicale, pensata insieme al ceo di Rinascente Pierluigi Cocchini che è un grandissimo esperto, abbiamo personalizzato ogni dettaglio per creare un evento memorabile per i partecipanti”. Squadra che vince non si cambia. Dopo il successo di Milano e Firenze, il nuovo team ‘integrato’ ha in pipeline altri eventi. “Si è creata una specie di magia adrenalinica: Gianlorenzo Mortgat è il direttore d’orchestra e io sono l’allenatore… Abbiamo tutti caratteri diversi che generano una strana simbiosi funzionale”, racconta Galvan. “Stiamo lavorando a nuovi progetti che esaltano gli spazi e i prodotti in Rinascente e che ruotano intorno alla celebrazione di eccellenze italiane - dal mondo del cinema al mondo dei fumetti - sempre nell’ottica di espandere la formula b2city. Il prossimo evento con Rinascente? Stay tuned”.
Durante la Purple Night, un party con due dj set e un concerto live agli invitati - circa 1.200 persone in totale - sono state consegnate le cuffie per scatenarsi con la silent disco
Per ogni evento che ci sarà, il team di produzione che non c’era. Frontrow è la realtà innovativa nella produzione esecutiva di eventi di ogni natura. Questo progetto nasce dall’unione di professionalità di lungo corso che hanno deciso di mettere in campo le proprie competenze per offrire una serie di servizi affidabili e con un tratto distintivo in comune: l’eccellenza. Un team con radici forti e condivise: senso di responsabilità, dedizione e competenza, insieme ad una grande attenzione nei confronti delle persone. Grazie a coordinamento, affiatamento e dialogo costante, il team di Frontrow opera in continua condivisione e confronto per la realizzazione dei progetti assegnati. Queste caratteristiche ci permettono di fornire servizi alle agenzie di eventi e ad ogni altro attore del settore dell’intrattenimento, dello spettacolo e della cultura.
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LOCATION? GREEN & DIGITAL
FLEXIBILITY
di Francesca Fiorentino
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e nuove tendenze negli eventi stanno cambiando profondamente anche il profilo e i connotati delle location destinate a
ospitarli. Originalità della destinazione e degli spazi, flessibilità in termini strutturali come in termini di servizio, tecnologie funzionali e ricreative, sostenibilità della venue e personalizzazione dei servizi aggiuntivi rappresentano i ‘sine qua non’ delle location per eventi. FLESSIBILITÀ SU MISURA I clienti vogliono scegliere l’allestimento degli spazi in base alle proprie esigenze, non si accontentano più delle disposizioni tradizionali. Ormai la flessibilità dell’offerta è sempre più importante. Ma cosa si intende per flessibilità? Sia la capacità
La location doc oggi deve essere flessibile, sostenibile e tecnologicamente attrezzata
del layout di una location di essere modificata al bisogno, grazie a una ‘modularità’ funzionale, sia la disponibilità di aree di networking adiacenti agli spazi meeting. UNCONVENTIONAL E MULTI-PURPOSE Tra le tendenze in atto in tema di spazi meeting vi è la crescente richiesta venue differenti e particolari, specialmente per eventi di piccole dimensioni o dedicati a target particolari. Loft privati, studi fotografici e sale prova rappresentano alternative apprezzate e preferite alle classiche hotel meeting venues o ai grandi spazi multifunzionali. La scelta di una location insolita può influire in modo sorprendente sulle dinamiche di un meeting o sui meccanismi di funzionamento di un team building
LOCATION & DESTINATION
È crescente la richiesta di venue particolari per eventi di piccole dimensioni: dai loft privati agli studi fotografici
o sul gradimento dei partecipanti. Sono in particolare i brand che si rivolgono a un target giovane, under 35, che mostrano di apprezzare magazzini in disuso e location alternative, da trasformare in estemporanee venue per i loro eventi esperienziali. Gallerie d’arte, musei, ma anche acquari o stadi mettono a disposizione delle aziende spazi di vario genere, nei quali è possibile organizzare meeting, eventi o veri e propri trade-show. Se la pausa tra una riunione e l’altra viene spesa godendo di una mostra d’arte o una passeggiata tra gli squali c’è da scommettere che gli incontri successivi saranno gestiti con più entusiasmo di quanto non accada dopo l’ennesima pausa per una sigaretta in cortile. Infine, anche gli spazi industriali ‘rigenerati’ sono sempre più ricercati grazie al loro fascino particolare: muri scrostati, aspetto vissuto e spazi ampi si prestano benissimo a essere personalizzati e resi vivi con allestimenti anche coloratissimi. TECNOLOGIA La tecnologia utilizzata nei meeting e negli eventi è in costante evoluzione e per gli operatori e i fornitori è ormai imprescindibile offrire ai propri clienti soluzioni efficienti e aggiornate. Apparecchiature a noleggio garantiscono che la venue possa contare sulla tecnologia più aggiornata. La richiesta fondamentale resta la disponibilità di una connessione internet di alta qualità, ma è in netta crescita anche quella legata alle soluzioni tecnologiche collaborative e interattive (hardware per video-conferenze, schermi condivisi, telepresenza,
etc.). Oggi che il digitale la fa da padrone, sono molto ricercati gli spazi che hanno ritagliato al loro interno aree dedicate agli eventi ‘phygital’, dotati di strumenti tecnologici e di registrazione ad hoc. Da non dimenticare altri elementi importanti quali l’acustica e le tecnologie del suono che contribuiscono a una migliore diffusione sonora, oltre che l’illuminazione delle sale. Nel nuovo millennio la luce, infatti, assume un ruolo fondamentale nella definizione generale di una location. In particolare, la diffusione della tecnologia Led e più in generale la miniaturizzazione delle sorgenti, hanno consentito di sviluppare infinite soluzioni specifiche per qualsiasi tipologia di spazio. All’interno di aule conferenza, per esempio, è oggi possibile creare facilmente scenari diversi pensati appositamente per le differenti situazioni e per potenziali utilizzi futuri. È infatti possibile illuminare solo parte dello spazio, generare una luce diffusa sulla platea, concentrare un’illuminazione puntuale e precisa sul palco e molto altro ancora: la luce permette di met-
Gli spazi industriali ‘rigenerati’ sono sempre più ricercati grazie al loro fascino particolare: muri scrostati, aspetto vissuto e spazi ampi, ideali per essere personalizzati
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Molto gettonate anche le location i luoghi storici, teatri o musei
tere relatori e pubblico nelle migliori condizioni per assistere a qualsiasi evento.
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dell’evento, è fondamentale che i pianificatori considerino la vicinanza della destinazione a un importante aeroporto, l’accesso a comodi trasporti via terra e le attività e attrazioni nelle vicinanze. Più i gruppi sono vicini a questi servizi necessari, più facile sarà raggiungere la funzione, il che si LOCATION &… tradurrà in partecipanti meno stressati. Quando i DESTINATION partecipanti sono meno stressati dalla frustrazione di In questo mondo post-panun viaggio prolungato o ritardato, è più probabile demia, molti si sentono più a loro agio che si godano l’evento. Inoltre, la maggior parte a stare in casa e a poter partecipare a eventi ibridi. delle proprietà del nucleo urbano del centro sono Non solo. Anche gli eventi ‘open air’ sono ‘getposizionate specificatamente per affari e turismo, tonati’ (tempo atmosferico permettendo) e questa fornendo agli ospiti un accesso diretto alla cultura tendenza può fare la differenza e giocare un ruolo e alle attrazioni della città. chiave in molti aspetti della pianificazione di un Sebbene la comodità della città sia importante, è incontro: dalla scelta della location alle attività di anche fondamentale considerare le attività incentragruppo che si possono pianificare. Oltre alle locate sul tempo libero che una destinazione può offrire tion dotate di spazi al chiuso e all’aperto, vengono ai partecipanti: dai ristoranti ai negozi locali, dagli ricercati luoghi ‘open air’ che possano ospitare importanti siti storici ai musei fino a eventi pubeventi, come parchi, orti botanici, ma anche blici locali, sportivi e non. vigneti e relative cantine (che sia dotata di spazi Diverse agenzie e aziende organizzano i post o al chiuso, ma anche all’aperto) o le cascine, parte pre evento, attività legate al territorio, sfruttando della nostra storia e cultura, che possono offrire un la destinazione e i partner locali: si va dalle sessioni contesto rustico, ma chic al tempo stesso e spesso di yoga con vista alle lezioni di cucina locale, dalla ci sono spazi molto verdi e naturali che creano una corsa di gruppo alla camminata nel verde e anbella atmosfera per gli eventi. E cosa dire dei ‘Rocora, gite in catamarano, visite guidate a luoghi e oftop’ con panorama? Quando si decide la location musei storici e così via.
Gli eventi ‘open air’ sono tra i più ricercati (tempo atmosferico permettendo) e questa tendenza può fare la differenza nella scelta della location
LA SOSTENIBILITÀ PASSA
(ANCHE) DALLE VENUE
a cura della redazione
A
ccessibilità, uso di fonti di energia rinnovabile, partner sostenibili, allestimenti green, personale ad hoc… rappresentano alcuni dei criteri da valutare per una scelta consapevole della location, fondamentale all’interno dell’iter di sostenibilità di un evento.
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ACCESSIBILITÀ Per pensare sostenibile e favorire la partecipazione all’evento di un maggior numero di persone, garantendo allo stesso tempo una riduzione delle emissioni di agenti inquinanti da trasporto, è fondamentale la centralità e la vicinanza della struttura a stazioni, aeroporti e fermate dei mezzi pubblici. Da non sottovalutare anche l’impor-
Le location alimentate da energie rinnovabili o pulite, come l’energia solare o eolica, possono ridurre significativamente l’impatto ambientale dell’evento
tanza di piste ciclabili sicure per tutti coloro che si muovono in bicicletta o monopattino, così da incoraggiare i partecipanti a lasciare a casa l’auto e invece utilizzare modalità di trasporto ecologiche. Riducendo la dipendenza dai veicoli privati, le aziende possono minimizzare l’impronta di carbonio dei loro eventi e promuovere un approccio più sostenibile ai trasporti. Inoltre, la vicinanza tra le sedi che ospitano le varie iniziative legate all’evento può favorire la partecipazione alle stesse, aumenta l’interesse globale nell’evento, diminuisce i tempi e i trasporti per spostarsi da una sede all’altra (con relativi costi ed inquinamento). L’attenzione a persone con disabilità psicomotorie, infine, oltre a rispondere a bisogni etici di sostenibilità sociale,
LOCATION&DESTINATION
La scelta di una location che fa uso di energie rinnovabili può essere indicatore di un attento consumo di energia volto a ridurre l’impatto in termini di emissioni
conseguenti emissioni in atmosfera attraverso opportuni accorgimenti, quali ad esempio la scelta e l’utilizzo di apparecchiature ad elevata efficienza e illuminazione led, questa voce di impatto presenta degli inevitabili limiti di azione a volte USO DI FONTI DI ENERGIA dovuti anche non proprio a ‘problemi’ strutturali. RINNOVABILE Le location alimentate da energie rinnovabili o Un aspetto importante legato alle location sostenibili è rappresentato dalle scelte dei gestori in pulite, come l’energia solare o eolica, possono ridurre significativamente l’impatto ambientale materia di energia. Indipendentemente dalle voci dell’evento. Scegliendo una location che privilespecifiche di consumo e dall’entità dei consumi gia l’energia pulita, di fatto sostieni un futuro più stessi, per ogni tipologia di evento, sia esso indoor o outdoor, è previsto l’uso di energia elettrica e il verde e dimostri l’impegno della tua azienda per la consumo della stessa rappresenta uno dei principali sostenibilità e la riduzione delle emissioni di CO2. aspetti di impatto sull’ambiente. Così come lo è, PARTNER SOSTENIBILI qualora l’evento si volga in un ambiente chiuso, il E ALLESTIMENTI GREEN consumo di energia (elettrica o termica) necesAnalizzare i fornitori, il tipo di materiali utilizsario a garantire la corretta climatizzazione dello zati e le scelte che fanno, può essere una garanzia stesso a seconda della stagione. verso una location che adotta un sistema di Nonostante sia possibile intervenire in maniera gestione degli eventi sostenibile. Uno spazio diretta al fine di ridurre i consumi energetici e le favorisce la partecipazione di persone altrimenti impossibilitate e migliora l’immagine globale dell’evento.
PLASTICA MONOUSO? NO, GRAZIE La plastica monouso contribuisce in modo significativo all’inquinamento ambientale, poiché spesso non viene riciclata e può impiegare migliaia di anni per decomporsi. Un locale sostenibile dovrebbe evitare l’uso di questo tipo materiale e optare invece per alternative riutilizzabili o biodegradabili, per esempio anche nella scelta delle stoviglie o dei gadget. Eliminando la plastica monouso dai propri eventi, è possibile contribuire a ridurre i rifiuti di plastica e supportare i brand che producono alternative green ai prodotti monouso.
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CATERING SOSTENIBILI Anche il cibo servito durante gli eventi può avere un impatto significativo sulla sua sostenibilità complessiva. Una location sostenibile dovrebbe offrire opzioni di catering che privilegiano ingredienti di provenienza locale, biologici e stagionali, nonché opzioni a base vegetale. Scegliendo un locale che offre un catering sostenibile, sarà possibile ridurre al minimo l’impatto ambientale del proprio evento e sostenere le aziende e gli agricoltori locali. Da valutare, inoltre, le partership con le società che si occupano del riciclo e riutilizzo del cibo avanzato, come Food for Good è il progetto di recupero delle eccedenze alimentari dagli eventi a cura di Federcongressi&eventi in collaborazione con le Onlus Banco Alimentare ed Equoevento.
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veramente sostenibile lavorerà a stretto contatto con i fornitori di servizi per garantire che le pratiche, i prodotti e i materiali sostenibili siano sempre le opzioni preferite durante il processo di pianificazione di ogni evento e nella gestione della location in generale. Ciò può includere la collaborazione con fornitori eco-compatibili, l’utilizzo di materiali sostenibili per gli allestimenti degli eventi (dai tavoli alle sedie…) e l’attuazione di strategie di riduzione dei rifiuti, come il riciclaggio e il compostaggio. PERSONALE AD HOC È importante privilegiare quelle strutture con alta incidenza di personale fisso e ‘locale’ (che vive a meno di 50 km dalla struttura). Questo permette di ottimizzare nel lungo periodo attività di formazione e azioni specifiche rela-
tive a un evento e garantire una maggiore identificazione del lavoratore con il territorio, estendendo poi questo rapporto alla struttura e di conseguenza all’evento, in linea con i principi di sostenibilità sociale di EBI 2012. Sempre rifacendosi a questi ultimi, è utile incentivare l’occupazione femminile, avvalendosi così anche delle grandi capacità organizzative e multitasking (necessarie nel mondo degli eventi) del target. Anche la formazione del personale in relazione alle tematiche e agli obiettivi di sostenibilità risulta ormai necessario e inevitabile: un team formato e consapevole di comportamenti e principi in linea con l’organizzazione diventa un valore aggiunto rilevante per l’evento stesso e, di fatto, un membro aggiunto dello staff dell’evento. IMPATTO ECONOMICO Organizzare eventi in modo sostenibile comporta anche dei benefici non trascurabili in termini di cost saving. Gestendo le risorse per ridurne il consumo totale ed eventualmente considerando piccoli investimenti in efficienza energetica, si è in grado di risparmiare. Questo assunto funziona su ogni livello, dal semplice al complesso.
Analizzare i fornitori, il tipo di materiali utilizzati e le scelte che fanno, può essere una garanzia verso una location che adotta un sistema di gestione degli eventi sostenibile
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SPAZIO SAN BABILA,
LA MEDIA LOCATION CHE COMUNICA di Marina Bellantoni
A
MONICA BOSARO, area manager Art Events Milano
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rt Events, parte del gruppo Valorizzazioni Culturali, è una società leader nel settore del venue management che dal 2014 ha lanciato e gestito oltre 20 immobili come destination per eventi. Dalle due sedi di Venezia e Milano opera in tutta Italia attraverso il proprio network ed è specializzata in location management, location scouting e fornitura di servizi per mostre ed eventi. La società unisce a location prestigiose una profonda conoscenza del territorio e una forte sensibilità culturale, sviluppando ogni idea di progetto in modo sorprendente. Punto di forza di Art Events è l’organizzazione di mostre ed eventi in occasione delle più importanti rassegne culturali delle città di Venezia (Biennale d’Arte e Architettura, Mostra del Cinema) e Milano (Fashion Week, Fuorisalone), oltre che di eventi corporate e privati. Le location in esclusiva a Milano sono: Spazio San Babila, Garden Senato, Brera Site, Chiostro Cappuccio, Ex Saponificio e Nolo91; a Venezia sono:
Lo Spazio San Babila è la prima Media Location di Milano, dove la comunicazione assume un valore fondamentale a livello eventistico e pubblicitario
Chiesetta della Misericordia, Olivolo, Castello Gallery. “Nelle location - spiega Monica Bosaro, area manager Art Events Milano - curiamo tutti gli aspetti legati all’immobile con professionalità e garantiamo un’esecuzione di ogni evento senza imprevisti. Parallelamente abbiamo sviluppato anche una fitta rete di partnership con altri spazi ed enti del territorio per offrire servizi di location scouting personalizzati per ogni esigenza di format e visibilità dell’evento”. SPAZIO SAN BABILA Tra le nuove location del portfolio di Art Events spicca Spazio San Babila, la prima media location di Milano, dove la comunicazione assume un valore fondamentale sia a livello eventistico sia pubblicitario. Si compone di un’elegante sala di 250mq al primo piano con vista su Piazza San Babila, già attrezzata per conferenze, un piano terra di 260mq
LOCATION&DESTINATION
A sx: Garden Senato, Milano. A dx: Chiesetta della Misericordia, Venezia
con 10 vetrine e 2 ingressi, modulabile e customizzabile. All’esterno, sulla facciata del palazzo, maxi ledwalls garantiscono la massima visibilità di ogni evento sulla Piazza, uno dei maggiori centri nevralgici della città. All’interno dello spazio, Art Events può fornire un servizio chiavi in mano: allestimento, service audio/video/luci, produzione grafiche per brandizzazione, noleggio arredi, definizione menù personalizzato con il catering residente Galbusera-Tre Marie, intrattenimento, personale hostess e security, inviti e segreteria organizzativa, tranfert e accomodation, consulenza generale organizzazione evento, coordinamento fornitori. La location si presta per eventi che ricercano uno spazio tradizionale e attrezzato in zona centrale e comodo da raggiungere (conferenze, press day, aperitivi, ndr), ma soprattutto per chi ha la necessità di ‘comunicarsi’ verso l’esterno, abbinando ai classici momenti di un evento su invito anche la
visibilità su strada e la pubblicità (lanci prodotto, temporary shop, attivazioni, ndr). Attivo dal 2022, Spazio San Babila ha ospitato già 15 eventi di queste tipologie, organizzati da brand di diversi settori tra i quali Disney, Filorga, Lancome, TikTok, Heineken e Amex. “Spazio San Babila - spiega Bosaro - nasce come location tecnologica integrando un ledwall 6x2.5mt al proprio interno che permette di abbattere costi di trasporto per setup video. Inoltre, sono presenti ledwall all’esterno, sia sulla facciata sia sul tetto dell’edificio, che comunicano il messaggio del brand in maniera digitale e quindi sostenibile perché evita la produzione e lo smaltimento di materiali grafici”. La location è situata nel pieno centro di Milano, raggiungibile dagli ospiti comodamente con i mezzi pubblici avendo la fermata delle linee M1/M4 San Babila, che garantisce anche il collegamento diretto dall’aereoporto Linate in 20 minuti.
TIKTOK ALLA FASHION WEEK In occasione della Fashion Week Milanese di settembre TikTok ha deciso di organizzare un evento sul tema del rapporto tra la loro piattaforma e la moda con talent provenienti da tutto il mondo. Per farlo ha usato l’intera location Spazio San Babila, nella quale ha ricreato diversi momenti dinamici grazie ad allestimenti di forte impatto scenografico seppur molto leggeri: una passerella dove i talent potevano vivere un momento ‘redcarpet’, corner photo opportunity, una sala podcast per interviste con ospiti provenienti dal mondo della moda, un talk e uno speed date per far incontrare talent italiani e internazionali con alcuni tra i più importanti marchi di moda italiani e, infine un momento conviviale con aperitivo e dj set. Un evento a 360° che ha utilizzato al meglio tutte le aree della location, usufruendo anche del bar già presente al piano terra e, in questo modo coniugando visibilità del brand e logistica. Ciò ha fatto ottenere al brand i risultati attesi e ha ottimizzato tempi e risorse di tutta l’organizzazione grazie alle attività di allestimento, evento e disallestimento in unica giornata.
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EAST END STUDIOS,
MULTIFUNZIONALITÀ D’ATMOSFERA di Marina Bellantoni
L
e dimensioni di East End Studios, la flessibilità, la capacità di accogliere eventi con numeriche importanti (fino a 1.000 persone in plenaria ed eventi pubblici da 10.000/15.000 persone al giorno) e la posizione strategica, pongono questa location milanese in una condizione privilegiata, in grado di esaudire molMARCO MILANA, teplici richieste. Essere facilmente raggiungibile è amministratore un plus apprezzato non solo dal pubblico, ma anche delegato 40 East End Studios dai mezzi della produzione che hanno la possibilità di essere agevolati nella logistica e nella movimentazione dei materiali. Ma non solo. “La flessibilità delle sale, la velocità e la fruibilità delle connessioni di rete e la capacità di dare risposte in tempi brevi restano i ‘must have’ da cui un’attività come la nostra non può prescindere”, spiega Marco Milana, amministratore delegato East End Studios. La massima libertà di scelta dei fornitori con cui
Fiera B2B allestita dal team East End Studios presso lo Studio 90
operare e l’ampia offerta di servizi, unitamente al supporto in house di allestimenti e arredi, la rendono una delle realtà sul tessuto metropolitano milanese, tra le più richieste per ospitare diverse tipologie di eventi. “La nostra - racconta Milana - è una struttura semplice e ben strutturata, composta da un ufficio commerciale che segue in toto il cliente dalla sua prima richiesta di spazi fino al termine della commessa, un ufficio tecnico per progettazione ed esecuzione degli allestimenti più complessi, un ufficio dedicato alla consulenza in merito alle normative della sicurezza sul lavoro, mentre ci affidiamo a squadre operative esterne per la realizzazione degli allestimenti, del servizio di pulizie, hostess, security e servizio antincendio. Siamo strutturati per offrire tutti i servizi correlati all’evento, ma non per questo vincoliamo in nessuna misura il cliente o l’agenzia ad affidarsi ai nostri
LOCATION&DESTINATION
La passerella è stata trasformata in un set cinematografico in occasione della sfilata di Antonio Marras ospitata, durante la Fashion Week 2023, presso lo Spazio Antologico degli East End Studios
A TUTTO EVENTO East End Studios è una location dalla grande versatilità. Da diversi anni, per esempio, ospita ‘East Market’, un appuntamento mensile rivolto a un target trasversale, internazionale, che segue le mode ma con un occhio attento alla sostenibilità, oltre TECNOLOGIA E SOSTENIBILITÀ che al bello. Per andare incontro alle crescenti necessità del Gli spazi di via Mecenate a Milano non sono mercato anche in termini di tecnologia e sostenibilità, East End Studios implementa e aggiorna adatti solo a eventi fieristici, party o convegni: si prestano anche per eventi moda. Un esempio? Lo costantemente i propri apparati tecnici e tecnoscorso settembre durante la Fashion Week ha ospilogici, dalle luci residenti di ultima generazione alle linee internet di maggiori capacità e altamente tato la sfilata di Antonio Marras nello Spazio Anperformanti, che sono elementi imprescindibili per tologico. La passerella è stata trasformata in un set poter garantire ai clienti una comunicazione digi- cinematografico, una performance basata su una vera e propria sceneggiatura e gli elementi architettale sicura e garantita. tonici della location (la scala centrale da cui scende“È sempre più frequente, da parte dei clienti, la vano e risalivano le modelle dal backstage, il tessuto richiesta di cooperare all’organizzazione di eventi ‘green’ - precisa Milana -, di contribuire in maniera di mattoni rossi) sono stati valorizzati ed enfatizzati diventando parte integrante del progetto. “Abbiamo concreta a minimizzare l’impatto sull’ambiente. Abbiamo intrapreso una riqualificazione energe- supportato la produzione solo su alcuni aspetti logistici - conclude Milana - a dimostrazione della tica delle nostre location attraverso l’ammodernanostra flessibilità nel limitarci a fornire ‘solo’ la cormento degli impianti e il passaggio all’impiego di nice ideale”. energia rinnovabile”. partner”. Prima del Covid-19 il numero di eventi si attestava intorno a un centinaio circa all’ anno, mentre a partire dal 2022 il numero degli eventi è in crescita.
VERSATILITÀ E PERSONALIZZAZIONE Spazio Antologico e Studio 90 sono location differenti tra loro, per estensione in termini di mq, per le altezze e anche per l’atmosfera che le contraddistingue. Il primo affascina con il calore del mattone rosso a vista perfettamente integrato con le travi in ferro, e con le sue scale scenografiche che collegano il piano terra al primo piano della location. Su due piani, ha una superficie di 1.300 mq con capienza fino a 800 persone al pian terreno. Il secondo è uno spazio più neutro, ma con sale ben distribuite e ampiamente personalizzabili. Studio 90 può accogliere eventi pubblici caratterizzati da grandi flussi, ma anche eventi privati che necessitino di ampi spazi per la spettacolarizzazione di un lancio di prodotto, per scenografie particolari che fanno da cornice a sfilate di moda ad esempio, o che consentano l’accesso ed il posizionamento anche di grandi mezzi come motrici, autobus, caravan etc. Diverse le aree a disposizione. Area 1: 800 mq; Area 2/3: 1.600 mq; Area 4: 800 mq. Area 5: 350 mq e Area 6: 350 mq.
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MUSEO NAZIONALE SCIENZA E TECNOLOGIA, LA SCIENZA
AL SERVIZIO DEGLI EVENTI
di Marina Bellantoni
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MAURO BONAZZOLI, responsabile organizzazione eventi Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci
on i suoi 50mila mq (di cui 5.000 dedicati agli eventi), il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci è uno dei luoghi più prestigiosi di Milano dove organizzare conferenze, congressi, eventi, presentazioni e performance: nel 2022 oltre 1a Open Night con un’affluenza di oltre 4.500 persone, sono stati 50 quelli firmati dal Museo con 1.500 partecipanti e oltre 200 quelli che si sono svolti nei suoi spazi con un’affluenza di oltre 70mila ospiti. Tra questi il collegamento in diretta dalla Stazione Spaziale Internazionale con l’astronauta Samantha Cristoforetti. “Gli spazi più utilizzati - spiega Mauro Bonazzoli, responsabile organizzazione eventi - sono sicuramente le Cavallerizze ottocentesche, con mattoni a vista, ampi volumi e vetrate che è ideale per grandi eventi e mostre molto apprezzate dal mondo fashion, i Chiostri che conservano l’antica bellezza del monastero cinquecentesco in un angolo segreto della Milano rinascimentale e la Sala del Cenacolo, che abbiamo appena restaurato, e permette di immergersi nel fascino di stucchi e affreschi espressione del Barocchetto Lombardo. Non manca poi l’Auditorium con i suoi 234 posti e la grande Sala delle Colonne”. Il rapporto con il cliente che decide di affidarsi al Museo per i propri eventi, non è mai soltanto una mera erogazione di servizio in quanto mette sempre a disposizione un intero staff di professionisti qualificati nell’organizzazione di eventi, con
La grande Sala delle Colonne allestita per un evento
un’esperienza pluriennale in grado di supportare al meglio la gestione dell’evento a 360 gradi. Oltre a Bonazzoli sono infatti tre le persone che fanno parte della divisione eventi: Fina Ribes, Margherita Patrone e Marika Fiore. UN APPROCCIO CONSULENZIALE Un team con un approccio consulenziale, che ascolta le esigenze dell’interlocutore per poi aggiungere la propria creatività e professionalità all’unicità di uno degli spazi storici più suggestivi di Milano. “Il nostro obiettivo - precisa Bonazzoli - è quello di trasformare le idee dei clienti in qualcosa di concreto, proponendo ogni volta la migliore soluzione possibile, pensata ad hoc per la specifica richiesta”.
LOCATION&DESTINATION
Costruita dal 1709 al 1712, in occasione dell’ampliamento dell’edificio, la Sala del Cenacolo si trova in una parte del complesso architettonico dell’ex Monastero Olivetano, parte del Museo. Imponente nella sua bellezza e fastosità, la Sala, interamente decorata con affreschi e stucchi di Pietro Gilardi e Giuseppe Antonio Castelli, è una delle poche rimaste a Milano, espressione del Barocchetto Lombardo. Grazie all’impatto artistico di colori e dettagli delle sue pareti e alla sua superficie di superficie di quasi 200 metri quadri, oltre a essere un luogo dall’importante valore culturale, è uno spazio molto suggestiva per ospitare diverse tipologie di eventi. Il Museo ha recentemente presentato il restauro dei suoi affreschi, portato a termine grazie al generoso contributo di Fimesa – famiglie Sordi e Preti. Il restauro ha permesso lo studio approfondito delle pitture murali delle pareti e della volta, sia dal punto di vista stilistico che dei materiali originali, svelando le caratteristiche tecniche pittoriche e assicurandone lo stato conservativo per le future generazioni.
Il patrimonio del Museo comprende 21.300 beni, 36 esposizioni permanenti tematiche, 14 laboratori e 8 opere d’arte digitale interattiva: mettere a disposizione di chi vuole organizzare un evento questo immenso patrimonio, è poi ulteriore valore aggiunto perché conferisce a ogni appuntamento valore culturale, storico e scientifico. “Siamo infatti in grado - continua il manager - di offrire soluzioni uniche che spaziano dal suggestivo edificio Monumentale con i suoi Chiostri a soluzioni dal mood più industrial come il Padiglione Ferroviario, fino alle imponenti aree del Padiglione Aeronavale.
impegno verso il raggiungimento di una sostenibilità integrata in cui l’attenzione per la dimensione ambientale, coniugata a quella economica e sociale, acquisisca un rilievo crescente nella progettualità, nell’analisi delle attività e nella mitigazione degli impatti che ne derivano. Nell’organizzazione di tutti gli eventi e negli allestimenti interni si evita il più possibile l’uso di materiali scarsamente sostenibili e si prediligono quelli riciclabili, si tende a ridurre la produzione di documentazione cartacea verso la digitalizzazione del materiale di lavoro e informativo, viene limitata la mobilità non essenziale attraverso misure di lavoro agile, da remoto, e incentivato l’uso dei trasporti pubblici, viene gaI DIVERSI VOLTI DELL’INTEGRAZIONE rantito un corretto smaltimento dei rifiuti prodotti Negli ultimi anni il Museo ha rafforzato il suo durante eventi o attività con il pubblico.
ph Galimberti
SALA DEL CENACOLO
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70° ANNIVERSARIO DEL MUSEO Tra gli eventi organizzati dal Museo, sicuramente uno dei più importanti è stato l’anniversario per i suoi 70 anni (15 febbraio 2023) durante il quale oltre 6.000 persone hanno festeggiato, partecipando alla serata gratuita tra installazioni di arte digitale e musica, passeggiate spaziali in VR, laboratori interattivi, visite al sottomarino Toti, al ponte di comando del transatlantico Conte Biancamano e alla storica Tenda Rossa. “Per questo anniversario - spiega Mauro Bonazzoli, responsabile organizzazione eventi -, di cui ho seguito personalmente la progettazione artistica, ho voluto trasformare per una notte l’intero Museo con le sue collezioni storiche in un palcoscenico su cui si sono alternate performance teatrali, concerti e spettacoli di danza che hanno visto coinvolte diverse realtà artistiche quali il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, la Compagnia Nazionale Danza Storica e ArteMente, MTS - Musical! The School”. Per l’occasione è stato creato ‘1953-2023 - Il Museo si racconta’, uno spettacolo teatrale con Claudia Donadoni, Valeria Perdonò e Nicola Stravalaci (video di Francesco Clerici) per rivivere, attraverso documenti e immagini storiche inediti provenienti dagli archivi, alcuni dei momenti salienti della storia del Museo.
Ph Fasani
ROMA CONVENTION CENTER, ELEGANZA E VERSATILITÀ
di Francesca Fiorentino
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ebbene molti associno Roma ai suoi monumenti e alla sua storicità, in realtà la Capitale accoglie una delle location più moderne e innovative d’Italia. È nel quartiere Eur, che offre un’articolata rete di servizi di accommodation e di intrattenimento, che s’inserisce ‘La Nuvola’, l’hub congressuale più importante dell’intera città. Un vero gioiello da tutti i punti di vista: non solo una struttura dall’alto valore architettonico, ma un concentrato di versatilità ed eleganza, capace di arricchire il panorama della città. Grazie a un sistema di pareti modulari è possibile creare ambienti interni su misura in grado di soddisfare ogni tipologia di esigenza, il tutto valorizzato dalla luce naturale che riesce a entrare nella struttura creando un’atmosfera luminosa. Un altro punto di forza è la sua posizione, che la
A ospitare il G20 nell’ottobre 2021 è stato il Roma Convention Center La Nuvola
rende sia una venue accessibile dall’Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino sia vicina al centro storico. I partecipanti agli eventi possono, quindi, beneficiare dei servizi e dei comfort del quartiere Eur e della città di Roma vivendo un’esperienza completa a 360 gradi. L’offerta comprende principalmente i servizi di catering, allestimento degli spazi e il noleggio di attrezzature audio, video e luci. Per quanto riguarda l’organizzazione interna, è dotata di un’efficiente direzione commerciale/ promozione congressuale che si prende cura dei clienti in ogni fase del processo: dalla richiesta del preventivo fino alla gestione dell’evento stesso. Inoltre, la struttura investe in innovazione e sviluppo, garantendo così una costante evoluzione e miglioramento dei servizi offerti.
LOCATION&DESTINATION
A dx: CyberTech Europe conference and exhibition 2023. A sx: Evento ‘ A Cena con Unindustria’
EVENTI A TUTTO TONDO Sono circa 300 i giorni di occupazione l’anno del polo congressuale dell’Eur con le sue due venue, la top location Roma Convention Center La Nuvola e il Palazzo dei Congressi su cui stanno convogliando investimenti anche di funzionalizzazione. In particolare, vengono ospitati congressi nazionali e internazionali del mondo associativo, ma anche molti eventi corporate e due fiere di grande qualità come ‘Roma Arte in Nuvola’, dedicata al mercato dell’arte e del collezionismo e ‘Più Liberi Più Liberi’, fiera della piccola e media editoria. A oggi, il business dei congressi rappresenta una leva molto reattiva a sostegno della crescita del fatturato di Eur Spa, controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. E parlando di risultati, il primo semestre 2023 ha chiuso con una performance decisamente superiore alle attese di previsione, con un aumento di +205%. UNA LOCATION CHE COMUNICA La scelta della venue in cui un brand decide di
ospitare il proprio evento riveste una grande importanza poiché rappresenta un potente mezzo di comunicazione. È fondamentale che vi sia una sintonia tra i valori distintivi del brand e le caratteristiche della location e questi dovrebbero essere parte integrante di ogni aspetto dell’organizzazione dell’evento. Emblematico il caso de La Nuvola, dotata di soluzioni tecnologiche innovative e sostenibili, valori comuni a molti brand. Questo, non solo contribuisce a creare un’esperienza autentica per il pubblico, ma dimostra anche l’impegno tangibile del brand verso ciò in cui crede. ‘La Nuvola’ è infatti un progetto all’avanguardia sia dal punto di vista ecologico sia tecnologico che si inserisce nell’era moderna valorizzando l’ambiente circostante. La struttura è stata ideata con un forte orientamento alla sostenibilità individuabile nell’attenzione ai dettagli come, ad esempio, un sistema di climatizzazione che consente di ottimizzare i flussi di energia e una struttura quasi integralmente in vetro che permette di sfruttare al massimo la luce naturale.
LE CASE HISTORY Tra gli ultimi eventi ospitati da ‘La Nuvola’ sicuramene merita una menzione il simposio di Amazon Web Services dedicato alla pubblica amministrazione. L’evento si è svolto al livello Forum di Nuvola, spazio polifunzionale ed estremamente flessibile, che è stato allestito come sala plenaria, area espositiva e zona adibita ai servizi ristorativi. Tra le soluzioni più innovative proposte è interessante citare la costruzione di tre ‘silent rooms’ che hanno consentito agli ospiti di partecipare indisturbati a sessioni parallele all’interno dello stesso spazio. La Nuvola è stata scelta anche come location dell’evento ‘Accenture Purple Party’, il summer party di Accenture Italia, dimostrando così tutta la sua versatilità. L’evento ha visto la partecipazione di 3.500 persone per una cena standing con a seguire discoteca con palco dedicato al dj di fama internazionale Bob Sinclair.
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SKYWAY MONTE BIANCO,
PER EVENTI CHE PUNTANO IN ALTO di Marina Bellantoni
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FEDERICA BIELLER, presidente Funivie Monte Bianco
on è solo una funivia, é molto di più. Skyway Monte Bianco è un’esperienza: alpina, ambientale, culturale, enogastronomica e sostenibile. Un viaggio che in venti minuti consente di raggiungere il punto più alto d’Italia: 3.466m di Punta Helbronner ai piedi del Monte Bianco. La funivia è panoramica e ruota a 360° su sé stessa, permettendo una vista unica sul villaggio alpino di Courmayeur e sulle Alpi oltre i 4.000 metri della Valle d’Aosta: Monte Bianco, Gran Combin, Cervino, Monte Rosa e Gran Paradiso per finire con lo sguardo sui ghiacciai millenari. La partenza è Courmayeur_The Valley e con una prima cabina circolare si raggiunge Pavillon_The Mountain a 2.173 metri e successivamente Punta Helbronner_The Sky a 3.466 metri. Un viaggio panoramico che tutti possono
Cinema Alpino a Pavillon è un luogo spettacolare dotato di schermo cinematografico, tavoli relatori, pulpito e una postazione per la traduzione simultanea
vivere: bambini, adulti, alpinisti, manager e anche le persone con disabilità, in quanto è completamente accessibile. Un viaggio che può rendere un evento un appuntamento ancora più speciale. SPAZI E TEAM AD HOC Skyway Monte Bianco mette a disposizione degli eventi due spazi dotati di ogni facility e di un tecnico specializzato per il supporto audio e video: Cinema Alpino (148 posti) e La Verticale (60-70 posti). Il primo è un luogo spettacolare per convention, meeting ed eventi, direttamente collegato con il Ristorante Alpino e con dotazioni tecniche audiovisive all’avanguardia. Ha un vero e proprio schermo cinematografico, tavoli relatori, pulpito, una postazione per la traduzione simultanea, una sala regia, un guardaroba e un desk di accoglienza
LOCATION&DESTINATION LA CASE HISTORY: THE NORTH FACE L’evento per circa 50 ospiti, svoltosi a settembre, prevedeva un’agenda fitta e tempi stretti: la risalita in funivia a Punta Helbronner, un’escursione sul ghiacciaio con le guide alpine di Courmayeur, il pranzo al Ristorante Alpino, aperitivo al Mountain Bar e la plenaria al Cinema alpino. Show room per presentare la collezione invernale 2024 presso La Verticale e, in chiusura, cena di gala placée ‘alpine chic’, con i prodotti del territorio rivisitati in chiave moderna. Un evento lungo e complesso per tutte le attrezzature, i materiali, l’abbigliamento, i manichini che sono stati trasportati tramite la funivia fino alla stazione intermedia.
esterno. La sala La Verticale è una sala conferenze con set up modulabili e una piccola saletta da 10 posti per eventi privati più intimi e riservati. Questi spazi, realizzati in collaborazione con Panasonic, offrono una vista spettacolare su Courmayeur, per lavorare al meglio, godendo dello splendido panorama e un servizio di catering su misura per gli eventi, dal coffee break al lunch a buffet o all’after dinner. “Una sinergia importante ci lega al territorio - spiega Federica Bieller, presidente Funivie Monte Bianco - e all’ente promozionale con il quale organizziamo viaggi stampa e experience complete. Agli ospiti che ci scelgono consigliamo escursioni, visite e altre attività da vivere durante il soggiorno: pic nic in Val Ferret, gite in mountain bike, escursioni con le guide alpine o naturalistiche, rifugi, degustazioni e molto altro”. Tutti gli spazi della funivia sono a disposizione nelle giornate evento. “Durante gli eventi serali e/o privati - precisa Bieller - organizziamo un aperitivo alpino tailor made presso la stazione di Punta Helbronner
a 3.466 metri con vista sul Monte Bianco, i ghiacciai millenari e le nevi perenni. A seguire la cena, placée o standing, presso la stazione intermedia di Pavillon a 2.173 metri al Ristorante Alpino oppure con vari corner all’interno di ogni piano della stazione. Possiamo offrire tutti i servizi di catering, audio, foto, allestimenti floristici per un evento completo”. La location è aperta tutto l’anno, tranne nel mese di maggio in cui chiude 3 settimane per manutenzioni straordinarie. Ospita fino a 4 eventi a settimana, di diverse tipologie: partendo dagli eventi aziendali per arrivare ai matrimoni passando per eventi privati come cene e compleanni. A disposizione di chi sceglie questa splendida e unica location per i propri eventi, il team dell’area marketing, che segue la promozione, i social media, l’ufficio stampa e anche gli eventi aziendali o privati. L’ospite, viene accompagnato in tutta l’organizzazione fino all’evento finale. Se invece il cliente passa tramite un’agenzia, la società si interfaccia direttamente con l’account per tutta la pianificazione.
OPERAZIONE SOSTENIBILITÀ Skyway è il primo impianto a fune ad aver redatto un bilancio sociale e ambientale nel 2018, dando vita al progetto ‘Save The Glacier’ con azioni concrete verso la salvaguardia dell’ambiente alpino. Ogni anno il bilancio viene distinto da una rendicontazione dei risultati conseguiti ma soprattutto, delineando una strategia di sostenibilità per il futuro. È indispensabile misurare quanto si è fatto per poter meglio calibrare l’impegno futuro e ambire a traguardi sempre più ambiziosi. Tra gli obiettivi raggiunti: aumento del 5% delle forniture di energia ‘green’ e dell’8% della raccolta differenziata e una diminuzione del 15% dei consumi energetici.
Punta Helbronner all’alba
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La rete dei professionisti della sicurezza per il settore dello spettacolo, dello sport, della cultura e della gestione aziendale
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Speciale
BEA: OSCAR E BUSSOLA DELLA LIVE
COMMUNICATION INDUSTRY
a cura della redazione
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sservatori privilegiati sul mercato della live communication, che registrano anno dopo anno le tendenze più in voga e i progressi del settore e premiano l’eccellenza: non si potrebbero definire diversamente il Bea Italia e il Bea World, i riconoscimenti dedicati agli operatori della industry, italiana e internazionale. In questi venti lunghi, e difficili, anni, gli awards e le kermesse a essi collegati hanno proiettato con chiarezza sfide, criticità, dinamiche e trend di un mercato che si è evoluto notevolmente, passando da un’iniziale fase di euforia degli investitori, a una di ridimensionamento, alla crisi legata al coronavirus fino all’odierna ripresa. Nel tempo, i premi sono maturati, così come l’offerta dei player del settore e l’approccio delle aziende al mezzo, ritenuto ormai uno strumento di comunicazione irrinunciabile, in virtù della sua capacità di coinvolgimento diretto del target. Ciò che, da sempre, più appassiona chi partecipa alle iniziative di Adc Group è vedere quali siano le diverse tendenze creative che man mano si affermano, e cercare di immaginare quali saranno quelle del prossimo futuro. Il Bea Italia e il Bea World, infatti, grazie all’esperienza
maturata in un ventennio di attività, rappresentano oggi l’unica vera bussola per il settore. UN EVENTO PER GLI EVENTI Il Best Event Awards debutta in Italia nel novembre del 2004, per iniziativa di Salvatore Sagone, presidente di Adc Group, che intuendo l’importanza crescente degli eventi nelle strategie di comunicazione delle aziende, decide di creare un vero e proprio sistema di informazione su questo strumento: il primo passo è, nel novembre del 2003, il lancio della rivista e20, un ‘unicum’ con questo
OSCAR DEGLI EVENTI
Immagine della competizione Adc Group dedicata agli eventi italiani e internazionali, nonché forma delle ambite statuette, è l’elefantino, simbolo di buona sorte, sia per i concorrenti sia per il settore
focus preciso, a cui segue, appunto nel novembre dell’anno successivo, la prima edizione del premio dedicato agli eventi del nostro Paese: il Bea Italia. Quale immagine della competizione, nonché forma dell’ambita statuetta viene scelto l’elefantino con la proboscide alzata, simbolo di buona sorte, sia per i concorrenti sia per il settore. Fin da subito, la rivista e l’award si pongono come punto di riferimento autorevole per tutte le componenti dell’articolata filiera degli eventi, sia attraverso le pagine del giornale sia attraverso ricerche sul settore (primo fra tutti il ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, realizzato da Astra Ricerche) e altre iniziative di approfondimento nel tempo sempre più numerose. In breve tempo il premio viene considerato dai professionisti del settore una sorta di spartiacque tra il mondo degli eventi prima (della nascita del Bea) e il mondo degli eventi dopo. Nel 2006 il Bea si amplia e diventa EuBea, e
nell’anno successivo nasce il Bea Expo Festival, in cui si tengono workshop, seminari e talk show sui temi più importanti del settore, all’insegna del confronto e del dialogo. Un momento di scambio e networking tra la domanda e l’offerta reso possibile anche grazie all’Event Relational Business, con incontri one to one tra i rappresentanti della filiera e le aziende, e un’area espositiva: la parola ‘Expo’, infatti, inizialmente viene inserita nel nome proprio per sottolineare la possibilità di partecipare alla kermesse anche con uno stand. Dopo due anni di edizione congiunta, nel 2008, vengono creati due premi distinti: Bea Italia ed EuBea, che anno dopo anno incoronano i migliori eventi e agenzie, grazie al lavoro di giurie di qualità. Il Bea viene ormai riconosciuto come ‘Oscar degli Eventi’ e raccoglie di anno in anno sempre più adesioni e concorrenti da tutta Italia e dal mondo. Nel 2017 nasce il Club degli Eventi, quale punto di riferimento per i player
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Nel 2019, il Bea Italia e il Bea World diventano parte di una kermesse più articolata: la Live Communication Week, che comprende i due premi, giornate di contenuti e cerimonie di premiazione
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del settore, e l’EuBea diventa globale prendendo il nome Bea World. Dal 2019 in poi, la rivista e20 e il mercato allargano i propri orizzonti alla live communication, un termine che da questa data in poi rappresenterà un file rouge del settore e delle iniziative Adc Group. In quell’anno, infatti, viene realizzata la prima Live Communication Week, con la partecipazione di professionisti da tutto il mondo, giunti a Milano per una settimana focalizzata sulla comunicazione dal vivo. Fiori all’occhiello dei premi, oltre alle giurie costituite, dai rappresentanti delle aziende big spender in eventi, anche l’ampio parterre di professionisti, agenzie ed esperti che attraverso speech, talk e tavole rotonde hanno contribuito alla formazione e crescita del settore. Nel 2020 e 2021, in epoca di pandemia, i premi di Adc Group debuttano in versione ‘full digital’
prima e ibrida poi, tenendo incollati allo schermo centinaia di professionisti del settore. Perfettamente in linea con le necessità del settore e le nuove modalità di comunicazione e di engagement, vengono lanciate, inoltre, nuove categorie digitali. E viene creato un premio ad hoc dedicato ai partner degli eventi: Best Partner Awards. A esserne protagonisti dalle location agli allestitori, fino a fornitori di tecnologie. Il 2022 segna il ritorno al ‘live’, con la seconda edizione della Live Communication Week, la settimana dedicata alla comunicazione dal vivo, ospitata per la prima volta nella Capitale. Al suo interno, come nella prima edizione meneghina il Bea Festival e il Bea World Festival. Grazie al successo dello scorso anno, l’edizione 2023 viene ospitata ancora una volta a Roma….a dimostrazione che trova il Bea trova un tesoro.
ASPETTATEVI LA NEVE, SEMPRE!
EMOZIONI, CREATIVITÀ E (TANTA)
TECNOLOGIA
di Marina Bellantoni
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razie al Bea e agli eventi che negli anni hanno partecipato alla competizione, è possibile tracciare la grande evoluzione del settore negli ultimi 20 anni. Ma quali sono gli step più significativi dell’evoluzione del mezzo in questo periodo? Innanzitutto, l’evento è cresciuto di importanza all’interno dei media mix delle aziende, diventando negli anni un vero e proprio mezzo di comunicazione, del quale non è possibile più fare a meno. La sua maturità lo ha visto trasformarsi in un concetto più completo e ampio, quello che oggi viene ben sintetizzato in Live Communication. Le agenzie sono aumentate di numero e si sono specializzate, arricchendosi di nuove professionalità e competenze. Certamente, la tecnologia ha giocato un ruolo fondamentale e con la pandemia da Covid19 si è accelerato enormemente, anche nella event industry, il processo di digitalizzazione. “Sicuramente - spiega Antonio Ferrara, ceo Just People - la digitalizzazione è stata in grado di ve-
Tecnologia e digitale giocano oggi un ruolo fondamentale negli eventi
locizzare e ottimizzare i processi nella produzione di un evento, mentre i social media hanno dato la possibilità anche a eventi che non possono avere la giusta copertura mediatica di essere conosciuti e raggiunti dal pubblico. È ultimo, ma non per importanza, gli eventi streaming che sono stati fondamentali durante la pandemia, ma che ancora oggi sono un mezzo importante per molte aziende che hanno bisogno di coinvolgere a costi contenuti un gran numero di partecipanti”. “Il periodo della pandemia - aggiunge Alessio Capobianco, creative director All Communication - ha fatto crescere un settore che conosceva unicamente la modalità ‘live’ verso nuove direzioni. Abbiamo fatto passi da gigante con la tecnologia e il processo di evoluzione/innovazione è solo all’inizio. Pensiamo alle esperienze digital e phygital attivate a partire da quel periodo e a come si è poi sviluppato ulteriormente anche l’ambito legato all’influencer marketing. Abbiamo poi assistito alla ripresa di eventi on field caratterizzati dalla condivisione di esperienze
SCENARIO
La sostenibilità rappresenta oggi un fil rouge dei progetti di live communication
ed emozioni e dalla presenza di elementi che erano “Il nostro modo di vivere negli ultimi 20 anni è cambiato moltissimo - commenta Andrea Camandati persi, come l’intrattenimento e il divertiporesi, founder and ceo Free Event -, e l’evento si mento da vivere insieme” è adattato allargando i propri approcci e le proprie Anche negli eventi, viene prestata oggi grande aree di competenza. Tuttavia, ciò che rende l’evenattenzione verso temi come la sostenibilità e to così potente, rimane l’elemento della presenza, l’uguaglianza di genere, in linea con una nuodel contatto e dell’autenticità: qualità che nessun va sensibilità del pubblico rispetto a questi topic. “Quello che è cambiato nel tempo - spiega Davide altro mezzo può offrire. Anche se il nostro futuro sarà sempre più digitalizzato, sono convinto che Verdesca, ceo SG Company Società Benefit - è la sempre maggiore consapevolezza che gli eventi del questi valori rimarranno insostituibili e fondapassato non sono più sostenibili per quanto riguarda mentali”. “Negli anni - precisa Capobianco - abbiamo capito cosa vuol dire fare eventi sostenibili l’impatto. Oggi si è capito come fare i gli eventi, anche se non tutti hanno la stessa sensibilità in pro- e inclusivi, abbiamo compreso che il target non è solo un numero, ma un insieme di aspetti e che il posito. Essere sostenibili è fondamentale, anche se dialogo con il consumatore deve essere one-tomagari ha un costo maggiore in termini di spesa”. Una questione di nuove sensibilità e nuovi approcci. one più che one-to-many”.
EVENTI ‘EVERGREEN’ Quale tipologia non passerà mai di moda e quale evento può essere considerato il ‘Re degli eventi’? Quello che fa emozionare, rispondono da All Communication Capobianco e Nespoli ed è capace di coinvolgere il partecipante. Non importa che siano ‘evergreen’ come gli eventi musicali o sportivi, che siano spettacoli con laser show o convention aziendali, lanci prodotto o team building…. L’importante è che il pubblico ne diventi il protagonista. Come spiega Ferrara: “L’evento live ha resistito alla pandemia tornando più forte di prima… Per noi di Just People non esiste un ‘Re degli eventi’, ma consideriamo in ogni evento il partecipante come un Re”. “La musica e le sue performance live sono un evergreen - precisa Camporesi -, e questo è testimoniato anche dalla crescita esponenziale del mondo dei concerti. Una chitarra, un palco e poco altro possono ancora emozionare le masse come ai tempi di Jimi Hendrix. Lo stesso vale per i grandi eventi sportivi, come la F1 o l’Ironman, nei quali abbiamo la fortuna di essere coinvolti. Non a caso queste tipologie di manifestazioni, anche se diversissime tra loro, hanno al centro la stessa cosa: la passione per un’arte, uno sport, un valore da raccontare. Ecco perché non passeranno mai di moda”. Ma c’è un altro evento che non tramonterà mai: la Festa di Natale. Come spiega Verdesca: “L’unico evento che non passerà mai di moda è la festa di Natale, capace di aggregare persone e riportare ai valori della comunità, ma anche di mettere al centro le persone. L’evento memorabile, imperdibile? Quello piccolo, che vede aggregarsi target che condividono gli stessi valori e obiettivi”.
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DICONO DI NOI “Il Bea e la Live Communication Week sono gli ‘eventi che fanno bene agli eventi’. Scherzi a parte, sappiamo quanto sia importante valorizzare il lavoro delle agenzie, soprattutto in un settore sempre stato un po’ di nicchia. Oggi è il mercato più prolifico, quindi è giusto dar visibilità a chi fa questo mestiere. Ogni agenzia è in fondo un brand e, in quanto tale, ha bisogno di comunicare. Premi di questo tipo sono il modo e il mezzo per avere una vetrina”. Alessandro Nespoli, creative director ALL Communication
“La live communication week è una agorà di informazione che mette in mostra quello che hanno fatto le aziende. La sua forza risiede non tanto nella divulgazione delle technicality delle agenzie o del potere di acquisto delle aziende, ma nella capacità di connettere i diversi soggetti della filiera”. Davide Verdesca, ceo SG Company Società Benefit
“Il Bea e i suoi format offrono visibilità e l’opportunità d’interagire con i colleghi e le aziende. Negli anni, abbiamo conosciuto nuovi clienti che poi abbiamo fidelizzato. Ma soprattutto durante la manifestazione, si tratteggiano le linee guida del futuro dell’industria della live communication, grazie a un dialogo tra i migliori professionisti e i clienti più attivi. Un prezioso patrimonio di informazioni e competenze condivise per tutti gli operatori”. Andrea Camporesi, founder and ceo Free Event
“Condivisione. Networking. Opportunità d’accendere i fari su un settore che in passato è stato dimenticato e che ancora oggi viene bistrattato da alcune società che non riconoscono il grande valore della cultura degli eventi”. Antonio Ferrara, ceo Just People
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IL FUTURO È GIÀ QUI Siamo tutti stati testimoni della trasformazione che l’hi-tech ha impresso al settore negli ultimi quattro o cinque anni. Nano-tecnologia, robotica, domotica… sono all’ordine del giorno ormai. Il futuro? Andrà ancora in questa direzione. La tecnologia la farà da padrone, ma la sfida si giocherà anche su creatività nuove, che rispondano alle diverse necessità del consumatore. “Intelligenza artificiale e Metaverso, nei prossimi 20 anni, potrebbero cambiare le regole del gioco - precisa Alessandro Nespoli, creative director All Communication -. Proporre esperienze definibili nuove sarà la vera sfida. La cosa fondamentale sarà comprendere il momento e capire cosa si aspetta il consumatore finale”. “Certamente - concorda Camporesi - il mondo dell’AI e del Metaverso diventeranno parte integrante di tutti gli eventi. La tecnologia continuerà a evolvere, e con essa tutte le mecca-
niche di engagement che potranno essere integrate per offrire experience complete e memorabili”. Alle potenzialità dell’applicazione dell’intelligenza artificiale al settore della live communication crede anche Just People, che però ritiene imprescindibile anche il fattore umano: “L’intelligenza umana commenta Ferrara – è, e sarà, imprescindibile, il cuore pulsante di questo settore”. Gli eventi del futuro avranno dunque una forte componente tecnologica, ma anche un’immancabile componente umana. Messaggi e progetti però per essere memorabili devono essere coerenti con i purpose di aziende e agenzie. Come conferma Verdesca: “Nel futuro degli eventi? Vedo aggregazioni e sempre più differenze tra i piccoli e i grandi player e tra professionisti competenti e meno competenti. Chi se lo potrà permettere sceglierà. La differenza, infatti, la fa la scelta. Oggi, è una questione di selezione. Noi selezioniamo le persone, ma anche i clienti e i progetti che devono avere connotati chiari, in linea con il nostro purpose”.
Anche negli eventi, viene prestata oggi grande attenzione al tema dell’uguaglianza di genere
spazio eventi Milano www.officinedelvolo.it
ALL COMMUNICATION,
LA PIATTAFORMA DI INTRATTENIMENTO PER IL MONDO DEGLI EVENTI di Francesca Fiorentino
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igla storica di Uniting Group, ALL Communication è la unit specializzata in live experience che, da sempre, punta essere un partner strategico capace di guidare brand nell’espressione di sé e i consumatori nel vivere momenti memorabili. La crescita costante della JARA unit negli ultimi anni è andata di pari passo con BETTONI, chief operating l’arricchimento di competenze e professionalità. officer ALL “In oltre 10 anni - precisa Alessandro Talenti, ceo Communication Uniting Group - le competenze d’agenzia si sono evolute e plasmate sul mercato, che è in continua evoluzione: oltre all’expertise sull’on-field e nei tour, ALL ha affinato nel tempo un approccio sempre più strutturato, partendo dall’identificazione di insight e l’ideazione del concept, fino allo sviluppo e realizzazione di progetti costruiti sulle specifiche ALESSIO esigenze di ogni cliente”. CAPOBIANCO, I reparti sono stati organizzati in modo da ottecreative nere skill ben definite, ma anche team di lavoro tradirector ALL Communication sversali che possano collaborare in modo coordinato
e integrato fra loro. Le progettualità, all’occorrenza, sono approcciate anche su un piano infragruppo, con le altre unit: Kiwi, unit creativa nativa digitale; Flu, unit specializzata in influence marketing, aBit, specializzata in tryvertising (evoluzione del sampling) e Freshhh, focalizzata sul branded content e l’entertainment di nuova generazione. In questa intervista, Jara Bettoni, chief operating officer, Alessio Capobianco, creative director e Alessandro Nespoli, creative director ALL Communication ci raccontano l’approccio del team al mondo degli eventi. Sostenibilità e gender equality sono valori su cui puntate? Se sì, può farci un esempio?
(Bettoni) ALL, in quanto parte di Uniting Group, ha intrapreso un percorso finalizzato a rendere concreto l’impegno nei confronti di valori fondamentali come sostenibilità e inclusione. Questo percorso è cominciato nel 2021 e siamo
LAVAZZA – ‘CASA LAVAZZA’ (PREMIO AL BEA 2019) Un progetto integrato di comunicazione esperienziale tra comunicazione e avanguardia che aveva l’obiettivo di conquistare la patria del caffè: Napoli! Ne hanno fatto parte: una teaser tasting activation realizzata con i tipici panari, un roadshow di degustazione nelle zone più vivaci di Napoli e un appartamento in stile partenopeo nel cuore della città, dove si sono alternati incontri e workshop di arte, musica, cinema, cucina e sport. “Ogni evento - racconta Jara Bettoni, coo All - è stato promosso da una digital campaign e da un’operazione di influencer marketing dedicata. È stato, inoltre, attività un bando per istituti di design e architettura per realizzare un’opera sul legame tra Napoli e il caffè, e scelto uno street artist per creare un murales ispirato all’oro nero, diventato parte di un piano di riqualificazione urbana”.
PROTAGONISTI PRINGLES – ‘APERI…PRINGLES!’ (PREMIO AL BEA 2022) “Il progetto - spiega Jara Bettoni, coo All - ha trasformato il classico aperitivo al tramonto in un sorprendente momento di puro intrattenimento, portando in tour per le spiagge italiane una serie di spettacoli di stand up comedy condotti dal duo comico di cachemire podcast: Edoardo Ferrario e Luca Ravenna”. Durante la golden hour e all’interno di un grande village con engagement, drink e Pringles a volontà, i due talent hanno dato vita a quattro show di improvvisazione comica, coinvolgendo direttamente gli spettatori in un grande aperitivo diffuso tra palco e pubblico.
stati tra i primi ad aver ottenuto la certificazione Iso20121 per la gestione sostenibile degli eventi, sviluppando competenze tecniche e professionali grazie a formazione dedicata per i nostri sustainableevent manager e per i nostri creativi. Inoltre, come gruppo, ci siamo dotati di un Codice Etico che detta le linee guida per le politiche interne di sostenibilità e parità di genere, quest’ultima tra l’altro fondamentale per l’ottenimento della certificazione UNIPdR 125. Un nostro asset strategico, nonché format proprietario, è Run For Inclusion, una piattaforma di contenuto in grado di ingaggiare sui valori di sostenibilità sociale e ambientale, a dimostrazione che è possibile contribuire a una società equa e inclusiva divertendosi e passando due giornate all’insegna dello sport, della musica, di talk show e workshop e alla condivisione di una live experience unica. Oltre a coinvolgimento e memorabilità, quali sono i punti di forza del mezzo?
(Capobianco) Il mondo degli eventi possiede la più potente delle formule in termini di comunicazione: quella di arrivare in modo immediato e diretto ai consumatori (e ai brand stessi, che spesso sono i primi protagonisti di ogni iniziativa). Raccontare storie e trasmettere emozioni, qualunque esse siano, nella live communication sono asset amplificati. Gli eventi si vivono, il resto si fruisce. È ben diverso. Il potere dell’engagement genera conversione molto più di qualunque altro mezzo.
Tutti vogliono poter dire: “Sai cosa ho fatto?”, condividendo le proprie esperienze. Questo è il presente e il futuro della comunicazione. 59
Parliamo di evoluzione tecnologica. Quali format innovativi offrite in tal senso?
(Nespoli) Intelligenza artificiale e Metaverso ci stanno già sorprendendo. Potremmo trovarci a vivere un evento live da remoto, oppure in un luogo che non è più fisico, ma che ci darà la sensazione di essere davvero in loco. Sono possibilità di azione per le quali siamo pronti: abbiamo implementato un reparto di innovation marketing in grado di comprendere le tendenze e proporre la tecnologia necessaria senza dimenticare mai però l’aspetto fondamentale in cui crediamo: lo ‘human-touch’. Noi lavoriamo con e per le persone. Cosa c’è nel vostro futuro? Quali progetti avete in cantiere?
(Capobianco) I progetti in cantiere sono tanti, così come le ambizioni d’agenzia. Senza dubbio vogliamo ampliare il nostro raggio d’azione, continuando a fare sempre più big events, in termini di numeriche e notiziabilità; sempre più live show e sempre più campagne integrate che coinvolgano tutti i touchpoint, dall’on field al digitale, dal contenuto all’influencer marketing. Come ci immaginiamo se guardiamo al futuro? Come una piattaforma di intrattenimento, dove ‘trovare e provare’ ogni tipo di evento.
ALESSANDRO NESPOLI, creative director ALL Communication
FREE EVENT, LIBERI DI CREARE di Marina Bellantoni
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ANDREA CAMPORESI, founder and ceo Free Event
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in dalla sua fondazione, quasi vent’anni fa, Free Event ha sperimentato una crescita costante, ma è negli ultimi anni che ha registrato un notevole aumento del fatturato, accompagnato da un parallelo sviluppo delle risorse interne e del livello di preparazione di ciascun membro del team. Una cresciuta sia dal punto di vista creativo sia esecutivo, per rispondere ai continui cambiamenti del settore e alzare il livello del servizio. “Soddisfare le richieste in maniera eccellente non ci basta più - precisa Andrea Camporesi, founder and ceo Free Event -, vogliamo diventare veri e propri partner dei clienti. Lo scopo è collaborare con loro nella creazione di progetti di comunicazione live, partendo da strategie e obiettivi condivisi, per poi definire la creatività e adattarla a ogni mezzo disponibile, dal classico evento allo streaming, dal digitale alla produzione video. Tutti
ambiti nei quali abbiamo acquisito una forte competenza negli ultimi anni, anche grazie alla collaborazione con i migliori professionisti del settore”. Oltre a coinvolgimento e memorabilità, quali sono i punti di forza del mezzo Evento?
L’evento è la punta di diamante delle attività di comunicazione: convoglia in sé un numero ampissimo di approcci che, dosati nel modo giusto e con il linguaggio più adatto, permettono di esprimere perfettamente il dna del Brand e raccontare storie che conquistino il pubblico agendo su emozioni e ricordi. Giocando con la creatività e un po’ di ‘pazzia’, possiamo divertire il pubblico e suscitare riflessioni nuove, senza mai fare l’errore di considerare l’evento solo nel momento della sua esecuzione effettiva: il prima e il dopo sono altrettanto importanti, e vanno sempre tenuti in considerazione, in termini di creatività e di budget.
A sx: 500 selezionatissimi tifosi, 200 membri press e 300 VIP hanno partecipato al lancio Ferrari SF-23. A dx: momenti di danza e performance internazionali per il gala dinner del Gruppo Colombini
PROTAGONISTI
Oltre 80 mila persone hanno partecipato attivamente alla World Ducati Week, la tre giorni firmata Free Event Tra i grandi cambiamenti del settore, quelli più eclatanti sono legati alla tecnologia. Quali format innovativi offrite in tal senso?
Oggi, la realizzazione di eventi ibridi è una pratica consolidata e un’agenzia che miri a imporsi a livello internazionale, non può permettersi di rimanere indietro. Per questo offriamo servizi ibridi, utilizzando, se opportuno, l’Intelligenza Artificiale e studiando l’evoluzione del metaverso. Quando ci avviciniamo a un nuovo progetto, consideriamo sempre tutte le possibilità da una prospettiva ibrida, al fine di trovare le migliori soluzioni e creare un evento completo, da ogni punto di vista.
con i clienti e che adottiamo nella execution di ogni progetto, come nel Gp di F1 in Italia o nel format Ironman. Per quanto riguarda la gender equality… in ufficio, da sempre, ci sono più donne che uomini! Cosa c’è nel vostro futuro? Quali nuove frontiere esplorerete?
Il nostro obiettivo è realizzare grandi eventi e cerimonie. Nell’ultimo anno siamo entrati nel mondo della Formula 1, che ci sta portando grandi soddisfazioni sia a livello di intrattenimento sia in ambito televisivo. L’anno prossimo saremo protagonisti al Gran Premio di Imola di Formula 1 per commemorare il 30° anniversario della scomparsa Sostenibilità e gender equality sono valori su di Ayrton Senna. Celebrare la vita di un mito dello cui puntate? Se sì, può farci un esempio? sport sarà una delle sfide più grandi che affronteLa parola sostenibilità fa parte del nostro dna. remo nel 2024, insieme ad altri eventi nel campo Crediamo molto in questo approccio, che cerchiamo della musica e nell’ambito corporate. Credo che di semplificare adottando un protocollo interno, per il questa varietà sia una delle nostre maggiori fortune: comportamento in ufficio, e uno esterno nella realiz- lavorare per clienti e settori così diversi ci permette zazione degli eventi, che ci hanno permesso di essere di imparare tantissimo, di mixare i nostri approcci, certificati Iso 200121. Una filosofia che condividiamo e soprattutto di non annoiarci mai.
WORLD DUCATI WEEK (PREMIO AL BEA 2022), I NUMERI - oltre 80 mila presenze - 5.805 i giri in pista effettuati da moto auto - 51.000 foto scattate e 60 ore di riprese video - 84 nazioni rappresentate - 235 Ducati Official Club presenti - 30 i titoli mondiali dei piloti storici e attuali che hanno preso parte al WDW - 15 Panigale V4 S e 6 Panigale V2 realizzate in livrea speciale - 1.244 experience tra la pista, l’off-road e su strada - 600 test al simulatore - 4.320 tute provate con il virtual try-on - 45 Ducati Talk distribuiti su 5 palchi - 102 partecipanti ‘diplomati meccanici’ al Monta Smonta
- 1 matrimonio celebrato da Paolo Ciabatti e 1 promessa di matrimonio fatta - 22 ore di musica tra DJ set e live show nel paddock e agli eventi serali - 548 lavoratori Ducati in campo - 9 tv e servizi di streaming online internazionali per diretta Lenovo Race of Champions - 56 direttori e manager di Ducati da Borgo Panigale e filiali mondo hanno servito e cucinato durante la ‘Rustida’
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JUST PEOPLE, INTEGRAZIONE
COMPETENZE E CONTENUTI DI VALORE di Marina Bellantoni
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opo le naturali sofferenze legate al Covid, Just People si è dimostrata pronta a ripartire velocemente anche grazie alle riconosciute competenze legate alle attività di field marketing. Oltre ad aver consolidato il rapporto con i clienti ANTONIO storici ne ha acquisiti in differenti settori merceoloFERRARA, ceo Just People gici, come ad esempio Intesa SanPaolo, nel mondo bancario, o Avon, nel mondo della cosmesi. Oggi, il fatturato si è attestato sui numeri pre-pandemia, anche grazie all’allargamento dei servizi offerti. Come spiegano Antonio Ferrara e Fausto Galosi, rispettivamente ceo e partner dell’agenzia. “Abbiamo rafforzato la parte creativa e design per supportare il cliente ABB, che ci ha affidato la progettazione e la gestione delle fiere nel FAUSTO GALOSI, partner panorama italiano. Inoltre, abbiamo raddoppiato gli Just People spazi di magazzino per supportare la logistica dei nostri eventi territoriali”.
Il suo approccio non è cambiato, ma si è rafforzato nel tempo, con l’obiettivo di diventare punto di riferimento nel mondo della live communication, in special modo negli eventi territoriali. Evoluzione tecnologica e ibridazione degli eventi. Quali format innovativi offrite in tal senso?
Per quanto riguarda l’evoluzione tecnologica, abbiamo ha anticipato i tempi grazie allo spin off In Other Web che, fin dalla sua nascita nel 2017, propone soluzioni digitali a supporto degli eventi territoriali. Per gli eventi ibridi, per esempio, offriamo tool come il ‘Digital Tool Kit’, applicazione che permette, con pochi e semplici passaggi, di generare campagne local off e on line volte a personalizzare, senza stravolgerle, le comunicazioni ufficiali aziendali. Sostenibilità e gender equality sono valori su cui puntate? Se sì, può farci un esempio?
Per quanto riguarda la sostenibilità ci facciamo parte diligente e attiva nel proporre e raccomandare, ai nostri clienti, l’uso di materiali riciclati e riu-
‘Espolòn Tequila - Il Barrio’, personalizzazione items targato Espolòn Paloma
PROTAGONISTI
‘Aperol Together We Can Cheer’ ha previsto la partecipazione digital alla catena infinita di brindisi
tilizzabili, anche per le strutture utilizzate, in modo da ridurre eccessivi consumi di materiali e sprechi. Con l’inaugurazione dei nostri nuovi uffici abbiamo modificato i nostri sistemi di illuminazione e di riscaldamento/raffrescamento muovendoci verso l’auto sostentamento elettrico grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici. Nell’ambito della gender equality Just People si è sempre fatta portavoce delle donne, assumendo, fin dagli inizi, un’alta percentuale femminile (oltre il 70% degli attuali dipendenti, ndr), favorendo lo smart working, agevolando il lavoro da casa per le madri, permessi, orari flessibili. Inoltre, l’agenzia sta completando l’iter burocratico per le certificazioni Iso 9001; 14001; 45001 e ha già ottenuto la prima certificazione da parte di EcoVadis. L’evento si differenzia dagli altri media per capacità di coinvolgimento e memorabilità. Quali gli altri punti di forza del mezzo?
Un punto di forza e obiettivo dell’evento è ren-
dere i valori e i messaggi del brand accessibili ai consumatori, mai banalizzandoli, attraverso leve d’attivazioni memorabili che rendano unica l’experience proposta. Un altro è l’interattività con i prospect: i partecipanti, infatti, non devono mai essere un elemento passivo, ma attivo dell’evento stesso. Parliamo del futuro. Quali progetti avete in cantiere?
Nel nostro futuro resteranno sempre gli elementi che ci hanno contraddistinto finora: passione, professionalità, dedizione, creatività. Ci auguriamo di proseguire nel processo di consolidamento degli attuali clienti e allargamento a nuovi. Un’area di ulteriore sviluppo è quella che ci vede collaborare attivamente con più agenzie sul territorio sullo stesso progetto, in modo da offrire competenze specifiche per rispondere al meglio alle richieste dei clienti e portare loro sempre più contenuti di valore.
‘APEROL TOGETHER WE CAN CHEER’ (BEA 2021) E ‘IL BARRIO - ESPOLÒN TEQUILA’ (BEA 2022) Primo progetto omnichannel mai realizzato dal gruppo Campari, ‘Aperol Together We Can Cheer’ ha visto interconnessi diversi canali (off trade, e-commerce, on trade, digital ed eventi) al fine di rafforzare il legame emotivo con i consumatori, dando loro un ruolo attivo e amplificando a 360° la piattaforma di comunicazione Twc. Questo progetto ha vinto diversi premi al Bea 2021, tra cui l’argento al Grand Prix. Nel 2022, è stata la volta de ‘Il Barrio - Espolòn Tequila’, 3° posto categoria Trade Retail. L’idea creativa alla base era quella di portare sul territorio qualcosa di unexpected, dal carattere rivoluzionario, capovolgendo ciò che è intrinseco nell’immaginario comune quando si pensa a Messico e Tequila, attraverso un progetto omnichannel che ha coinvolto tre città (Milano, Roma e Napoli) con due giornate a città e otto locali al giorno attivati in contemporanea.
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SG COMPANY, L’ESSERE UMANO
AL CENTRO
di Marina Bellantoni
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o un evento, per lui e per la società. Sotto il capent’anni non sono niente nell’economia temporale del mondo, ma sono invece un pello di SG Company, abbiamo per esempio, Siarco di tempo sufficiente per cominciare a nergie, agenzia leader nella Events Industry con un focus su live communication, events production e osservare dei cambiamenti significativi. Per esemMice., ma anche MiTH, agenzia di comunicazione pio, nell’ambito degli eventi, che cosa è cambiato? integrata, Geotag, che si occupa di media, Louder, Come sono oggi gli eventi? Verso quali caratteristiDAVIDE l’agenzia di eventi B2C, Kampaay, piattaforma diche stanno andando? Per capirne di più, abbiamo VERDESCA, chairman & ceo scambiato quattro chiacchiere con Davide Verdesca, gitale per la gestione di mini eventi, la engage agency Fma e ultima, ma non per importanza, Double, SG Company SB chairman & ceo SG Company Società Benefit, Pmi innovativa quotata all’Euronext Growth Mi- la nostra video factory. Ognuna delle nostre so64 cietà è un’impresa a sé a tutti gli effetti, ma lavora in lan nel settore Technology che da oltre 20 anni si un’ottica di dialogo costante per portare avanti la occupa di entertainment & communication. nostra mission: un nuovo modello di business dove al centro vi è l’essere umano, in cui le risorse venQuale evoluzione ha avuto la vostra società e gono sì impiegate, ma mettendoci cervello e mani, come è cambiato il vostro approccio agli eventi e adesso anche cuore”. nel tempo? Noi siamo una holding di società diverse, che L’evento da sempre si differenzia dagli non può prescindere dalla sua impronta valoriale. altri media per capacità di coinvolgimento e Intanto ci siamo evoluti, acquisendo sempre più realtà che tra di loro cooperano e si parlano, per offri- memorabilità. Oltre a queste caratteristiche, quali re al cliente il miglior servizio di comunicazione sono i punti di forza del mezzo? Nel nostro caso, è appunto avere una moltitudine di che sia una campagna pubblicitaria, un piano media company, ognuna fortemente specializzata, che se ne occupa. Un evento per funzionare ed essere efficace, deve essere agganciato al tempo in cui si è: oggi un evento ‘muscolare’, pieno di effetti speciali, show e quant’altro, non funzionerebbe più, sarebbe vecchio. Allo stesso modo, un evento in anticipo sui tempi sarebbe disfunzionale. Ergo, bisogna arrivare al noccio-
Evento Lavazza Atp di Louder Italia. The Best Event Awards 2022 / Categoria On Field Activation- Second Class
PROTAGONISTI PHILIP MORRIS ITALIA – IQOS SUMMER TOUR 2023 Louder ha organizzato sei private party in sei città d’Italia, in cui lasciarsi coinvolgere e immergersi nei colori della nuovissima referenza attraverso live show ed engagement Hitech per divertirsi con le ultime tecnologie legate al fantastico mondo dell’armocromia. In particolare l’attività d’ingaggio consisteva in due consulenti armocromiste che, con l’aiuto di un Mirror screen digitale, dotato di un software creato per l’evento, riuscivano a mixare perfettamente la consulenza tradizionale con un riscontro digitale molto coinvolgente. Il mirror screen analizzava i toni di colore di ciascuno per evidenziare quelli che si abbinano meglio al proprio fototipo. Tutti gli invitati hanno ricevuto un’analisi dettagliata della loro palette di colori e una foto promemoria con la palette emersa dall’analisi.
lo e farsi le domande giuste: qual è il messaggio? Cosa vuoi ottenere? Quindi capire bene cosa vuole il cliente, proporre una soluzione sulla base dei suoi desiderata, ma anche dei suoi valori. Far vivere un’emozione. Tecnologia e ibridazione degli eventi… Quali format innovativi offrite in tal senso?
e che valore aggiunto può apportare. In quanto a sostenibilità, siamo una Società Benefit e abbiamo intrapreso un percorso virtuoso Esg, perché riteniamo importante la trasformazione dei costi di comunicazione in investimenti rispettosi delle 3P: Persone, Pianeta, Prosperità. Abbiamo conseguito ogni tipo di certificazione, proprio per fare eventi il più possibile sostenibili e abbiamo due persone preposte al controllo che tutto venga approntato in quest’ottica.
Oggi un evento è tecnologico sempre: prima, durante e dopo. Prima, per agganciare il pubblico, per invitarlo all’evento; durante, per stupirlo e arrivare al cuore; dopo, per misurare il Kpi e perfezionarlo. Stiamo mettendo a punto delle piattaforCosa c’è nel vostro futuro? Quali progetti avete me digitali proprietarie, in cui far atterrare i clien- in cantiere? ti, di modo che possano avere tutto sotto controllo. In primis, di mettere a sistema le aziende che In ogni caso, al di là dell’evoluzione tecnologica, al fanno parte della holding, diffondendo all’interno e centro ci dev’essere sempre e solo l’essere umano. all’esterno dell’azienda, che non siamo un’agenzia, siamo molto di più. E poi, come dicevo, di divenSostenibilità e gender equality sono valori su tare noi stessi produttori e proprietari delle nostre cui puntate? Se sì, può farci un esempio? tecnologie. Infine, partire sempre più da ciò che è Ciò che guida nella nostra azienda è la compepassato, andando verso un futuro, fatto di persone tenza, non il genere. Non ci interessa se la risorsa con una caratura umana senza precedenti. Non si sia di genere femminile o maschile, ma quanto potrà più prescindere dall’essere umano. E noi ci i suoi valori siano allineati con quelli dell’azienda stiamo portando avanti.
LANCIO LINEA PREMIUM LABORATOIRE NATIVE-LIERAC Sinergie ha organizzato un evento esclusivo e indimenticabile a Courmayeur in completa sintonia con i valori di eccellenza e sostenibilità di Lierac, rendendo l’evento Carbon Neutral, compensando le emissioni di CO2 generate attraverso un progetto di riforestazione. SG Company infatti ha stretto un accordo con Up2You, la startup greentech e B Corp certificata, che accompagna le aziende in percorsi su misura verso la sostenibilità ambientale.
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2004-2006
GLI ANNI DEL ‘BOOM’ a cura della redazione
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uesto è un periodo di grande espansione del mercato degli eventi in Italia. Ciò è evidente già nel 2004, nonostante manchino ancora dati precisi su questo mercato in crescita, ma soprattutto dal 2005, quando Adc commissiona ad AstraRicerche il primo ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’. Ne emerge il ritratto di un ambito in grande sviluppo e un crescente interesse delle aziende nei confronti degli eventi come strumento di comunicazione. Ciò è evidente nel grafico relativo agli investimenti. Il 48% del campione (medi utenti di comunicazione) non ha variato significativamente le spese in eventi, mentre il 39% li ha incrementati (in particolare le imprese piccole per fatturato e per numero di addetti e quelle che hanno investito in eventi dal 5% al 20% del totale delle proprie spese complessive in comunicazione). Nell’insieme, solo 2005, IL TREND DEGLI INVESTIMENTI IN EVENTI
il 13% del campione afferma d’aver diminuito nell’ultimo anno le spese per eventi: i ‘tagli’ hanno riguardato maggiormente i medio-deboli investitori in eventi e invece assai poco i forti/fortissimi ‘spender’ in tale attività di comunicazione. Dunque, gli investimenti sono in crescita, essendo il saldo fra ‘crescenti’ e ‘calanti’ positivo del 26%. Per quanto riguarda la tipologia non emerge un solo tipo di evento, a conferma della grande varietà degli ambiti d’applicazione degli stessi. In ogni caso, la leadership spetta sia ai ‘lanci’, sia al ‘fronte interno’, coinvolto spesso anche nelle convention e nelle celebrazioni/ ricorrenze: queste ultime più frequenti in quanto collegate alla nascita o al rifiorire delle organizzazioni del secondo dopoguerra (cinquantesimi anniversari). A ciò si aggiungono gli eventi che puntano al coinvolgimento di pubblici particolari (clienti, forza-vendita, esperti, ecc.). L’ascesa del mezzo continua anche nel 2006: il secondo Monitor rileva, infatti, un incremento del 14,5% degli investimenti in eventi (andamento nominale), passando così da 960 (ott 2005) a 1.100 milioni di euro (ott 2006). Una crescita, insomma, più che quadrupla di quello dell’intero mercato
Dal primo Monitor degli eventi (2005), emerge come il 39% degli intervistati abbia incrementato le spese in eventi rispetto all’anno precedente Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2005, AstraRicerche per Adc Group
L’EVOLUZIONE DEL MEZZO
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2005, AstraRicerche per Adc Group
2005, I TIPI DI EVENTI REALIZZATI
Per quanto riguarda la tipologia, la leadership spetta ai ‘lanci’ seguiti dagli ‘eventi interni’ e ‘convention aziendali’
della comunicazione e inferiore solo a quella di internet, e che fa dire senza mezzi termini che si è davanti a un vero e proprio ‘boom’ degli eventi. Convention aziendali (56%) sono le tipologie più utilizzate così come gli eventi interni (55%). Serietà, creatività, rispetto dei tempi e giusto rapporto qualità/prezzo, le principali caratteristiche richieste alle agenzie. Il podio dei settori investitori in eventi? La classifica del Monitor 2006 vede il netto predominio di due comparti: quello automotive/metalmeccanica (49%) e quello tessile/ abbigliamento comprendente altresì le calzature e gli accessori (47%). Al terzo posto troviamo le telecomunicazioni, telefonia inclusa (37%).
EVENTO È SPETTACOLO Alla prima edizione del 2004 vengono iscritti 66 lavori, di cui 25 entrano in shortlist. Il numero quasi raddoppia l’anno successivo, con 111 eventi iscritti. Nel 2006 il Bea si amplia anche agli altri Paesi d’Europa, diventando EuBea (European Best Event Award) e registra 161 iscrizioni totali. Dal punto di vista creativo, i lavori iscritti al Bea sono una chiara vetrina delle tendenze più in voga in questi anni. Sicuramente la ricerca dell’idea originale e creativa è quella più evidente negli eventi che hanno concorso al Bea. Un evento come il ‘Master in home management’ destinato a soli uomini - ideato da MediaHook per Spontex e
‘Master in home management’ destinato a soli uomini, ideato da MediaHook per Spontex, 1° posto categoria ‘Migliore idea creativa’ al Bea 2004
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Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2006, AstraRicerche per Adc Group
I SETTORI PERCEPITI QUALI I MAGGIORI INVESTITORI IN EVENTI
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La classifica 2006 vede il netto predominio di due comparti: quello automotive/metalmeccanica (49%) e quello tessile/abbigliamento comprendente altresì le calzature e gli accessori (47%). Al terzo posto troviamo le tlc, telefonia inclusa (37%)
vincitore del 1° posto nella categoria ‘Migliore idea creativa’ nel Bea 2004 - è senza dubbio un chiaro esempio di come si voglia stupire e ingaggiare il pubblico con l’originalità, anche a fronte di budget contenuti (meno di 50mila euro). Un’altra tendenza degna di nota di questi anni di esplosione degli eventi è il ricorso alla cultura come valore aggiunto, alle volte vera e propria chiave del successo degli eventi. I primi tre progetti arrivati nella classifica assoluta del Bea 2005 lo dimostrano in maniera inequivocabile. Il vincitore, ‘Citroën - ‘Believe in your Dream’ (agenzia La Buccia), è stato ambientato presso il Teatro La Fenice; ‘La riapertura del Teatro alla Scala’
(agenzia Sa.Sa) è arrivato terzo; e il secondo, la riqualificazione dell’area Bicocca attraverso la grande mostra ‘I sette palazzi Celesti’, progettata dall’artista tedesco Anselm Kiefer per Pirelli Real Estate, ha un altissimo ed evidente contenuto culturale. Ma sono forse la spettacolarizzazione degli eventi e la loro mediatizzazione le tendenze che più si ricordano di questi anni: un chiaro esempio di ciò sono le ‘Cerimonie di apertura e di chiusura delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006’ (realizzate da K-Events e vincitrici rispettivamente del primo e del terzo premio al Bea Italia 2006), e quella di ‘apertura delle Paralimpiadi Torino 2006’ (primo premio ‘Migliore idea creativa’), che grazie a effetti speciali, splendide scenografie e la partecipazione di centinaia di artisti sul palco, hanno affascinato milioni di spettatori in tutto il mondo.
Festival e laboratorio musicale all’interno del carcere realizzati da Piano B per ‘San Vittore Sing Sing 2006’ (Milano, giu 2006)
2007-2008
ALLEGRO, MA NON TROPPO a cura della redazione
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n leggero rallentamento dell’industria degli eventi si comincia ad avere nell’autunno del 2006 fino a tutto il primo semestre del 2007: non si dimentichi che è appena scoppiata negli Usa la crisi dei subprime, che da ora in avanti avrà gravi ripercussioni su tutta l’economia mondiale. Sul fronte degli eventi, in Italia, si assiste comunque a un continuo aumento degli investimenti, anche se a un ritmo inferiore rispetto a quanto emerso dalle due indagini precedenti: il 2007 è infatti l’anno di ‘passaggio’, della stabilità e del consolidamento. Se nel 2006 la crescita sull’anno precedente era stata del 14,5%, nel 2007 l’incremento è di 9,1%, raggiungendo 1.200 milioni.
Lo stesso trend vale per il 2008: nonostante la crisi economica mondiale sia ormai una realtà, il mercato degli eventi nel 2008 chiude con 1.300 milioni di euro di investimento totale e una crescita dell’8% nominale e del 4%. Insieme a internet, questo è il comparto più dinamico della comunicazione, che nel complesso fa registrare performance poco rassicuranti. Certo, anche in questa industry non mancano i segnali di una crisi che si sente a livello globale: aumentano i non investitori in eventi negli ultimi 12 mesi e, sul totale del campione (investitori e non), per la prima volta compare una quota di incerti, che non sanno o non dichiarano in merito alle previsioni sul prossimo biennio. Per quanto riguarda le tipologie, sempre più nu-
2007, I TIPI DI EVENTI REALIZZATI
Per quanto riguarda le tipologie, sempre più numerose e differenziate, il Monitor 2007 conferma la leadership degli eventi interni, seguiti da congressi/convegni e da convention aziendali
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2007, AstraRicerche per Adc Group
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2008, AstraRicerche per Adc Group
L’EVOLUZIONE DEL MEZZO 2008, IL TREND DEGLI INVESTIMENTI IN EVENTI RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE DELLE AZIENDE/ORGANIZZAZIONI CHE VI HANNO INVESTITO
Nonostante gli investimenti in eventi continuino a crescere, nel 2008 si ha un rallentamento: aumentano i non investitori ultimi 12 mesi e per la prima volta compare una quota di incerti
merose e differenziate, il Monitor 2007 conferma la ben nove nazioni, con una massiccia partecipazioleadership degli eventi interni, seguiti da congres- ne della Francia che, con 23 eventi, arriva a quota 15,3% sul totale iscritti. L’ingresso di nazioni come si/convegni e da convention aziendali. Lituania, Polonia, Danimarca e Russia è invece un segnale più che positivo della diffusione del premio. IL BEA SI SDOPPIA Nel 2007, il Bea si amplia, dando spazio ai conSI AFFACCIANO GLI EVENTI LOW tenuti e alle aree espositive e prendendo il nome di Bea Expo Festival, una due giorni di appuntamen- BUDGET Da un punto di vista creativo, il livello è sempre ti, seminari e incontri sui diversi temi che interessamolto alto, e vengono confermate le tendenze evino la industry degli eventi. La crescita rallentata del settore sopra evidenziata denziate per gli anni del boom degli eventi. Ricerca è ben evidente anche nelle iscrizioni al premio: nel dell’originalità, spettacolarizzazione e la cultura 2007 concorrono 166 eventi (146 italiani, 20 esteri), rimangono infatti molto presenti nei lavori risultati mentre nel 2008 quelli iscritti al Bea Italia sono 103 vincitori nell’edizione 2007: il ‘lancio della nuova 500’ (K-Events), arrivato al (-29,4% rispetto all’anno precedente). Dal 2008 il Bea si divide in due e dedica un inte- primo posto; seguito dal rilancio della zona industriale tedesca ro premio agli eventi europei: alla prima edizione Ruhr (‘Night tour of vengono iscritti ben 105 eventi contro i 103 del Bea Italia, a confermare quanto anche al di fuori dei the Ruhr culture’ della confini italiani gli eventi stiano diventando un fron- tedesca concept X Strategische Komte importante della comunicazione. Il 49,5% dei progetti viene dall’Italia e il restante è distribuito in munikation) e dalla
Argento 2007 al rilancio della zona industriale tedesca Ruhr: ‘Night tour of the Ruhr culture’ della tedesca concept X Strategische Kommunikation
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‘Migliore Idea Creativa’ 2008 è quella di un evento low budget, ‘Tutti gli uomini del presidente’ (Te.D Teatro d’Impresa per Goodyear Dunlop Tires)
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convention ‘Nuovi occhi, nuovi futuro’ di Banca Intesa (Casta Diva), sono una bella conferma di come l’obiettivo resti sempre quello di colpire l’attenzione del pubblico con operazioni di impatto. Nel 2008 emerge con forza anche l’uso della tecnologia, evidente nell’evento ‘Thefuture@ vodafone’, firmato da It’s Cool, che si aggiudica il primo premio come migliore innovazione tecnologica: immagini in 3D e avatar garantiscono un coinvolgimento totale dei presenti. Ma anche gli altri vincitori del premio ‘Migliore innovazione tecnologica’ - ‘Centenario Mondadori’, vincitore anche del primo premio assoluto del Bea Italia (agenzia Durat Prina & Associati), e ‘Bacardi B-Live’, arrivato secondo nella classifica totale (agenzia Special) - dimostrano come la tecnologia stia diventando sempre di più un elemento che fa la differenza. Allo stesso tempo, però, è bene notare come l’euforia dei primi anni di boom di questo mercato stia
Ascesa degli eventi low budget dal 2008. Un esempio è ‘Notte con gli squali’ (Costa Edutainment per Enmi Italia), terzo premio assoluto
andando ridimensionandosi, portando a una crescita degli eventi low budget (fino a 50.000 euro), che cominciano a figurare fra i vincitori: nel 2008, ad esempio, uno di questi - ‘Notte con gli squali’, realizzato da Costa Edutainment per Enmi Italia-Tigre - sale al terzo gradino del podio del Bea Italia, mentre si aggiudica il primo posto come ‘Migliore Idea creativa’ l’evento ‘Tutti gli uomini del presidente’, sviluppato da Te.D Teatro d’Impresa per Goodyear Dunlop Tires Italia, seguito al terzo posto, da un altro low budget, ‘eBay 5 milioni di utenti’.
2009-2011
SOTTO I COLPI DELLA CRISI a cura della redazione
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el 2009 la crisi economica non risparmia neanche il comparto degli eventi, che registra, per la prima volta dal 2004, un segno negativo: ben -12% in meno rispetto al 2007, passando da 1.300 (ottobre 2008) a 1.150 milioni di euro (ott 2009). Nel 2006 la crescita era stata del 14%, nel 2007 si era ridotta al 9%, nel 2008 era scesa ancora all’8%. La crisi, insomma, ha colpito anche gli eventi, sebbene in misura minore rispetto alla media del mercato della comunicazione. Nel 2010 il calo continua: -11,3%, per un valore totale di 1.020 milioni di euro. Ma il risultato non è dovuto alla perdita di autorevolezza del mezzo, bensì alla crisi generale. È infatti vero il contrario: gli eventi, in misura sempre maggiore, continuano a can-
Dal 2009 si comincia a parlare di eventi unconventional, grazie alla nuova omonima categoria, vinta dal progetto ‘Visibility Action... in the water. Eccentrici eventi al ‘13th Fina World Championship’ (Fonema per Enel)
nibalizzare gli altri media, specie la pubblicità e, in generale, l’above the line. Le aziende, dunque, credono nell’evento di comunicazione e il dato ormai acquisito è il suo valore strategico nel media mix. Insomma, in uno scenario globale non ancora particolarmente confortante, gli eventi, insieme al web e alle pr, guadagnano quota sugli altri media. Cresce la quota di coloro che vi hanno investito, nell’ultimo anno, più del 20% del totale degli investimenti in comunicazione: erano il 31,3% nel 2009, oggi sono il 37,6%, mentre passano dal 10,2% al 9,5% coloro che dichiarano di non aver investito in eventi nell’ultimo anno. Non sono quindi diminuiti gli utenti, ma la spesa media degli utenti stessi. Nonostante la crisi, la tendenza è dunque ‘taglia-
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2009, AstraRicerche per Adc Group
L’EVOLUZIONE DEL MEZZO 2009, TREND INVESTIMENTI IN EVENTI RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE DELLE AZIENDE CHE VI HANNO INVESTITO
La crisi colpisce anche il mercato degli eventi: nel 2009 scende la quota degli investimenti delle aziende che solitamente ricorrono a questi strumenti
re’ assai meno gli eventi (e le relazioni pubbliche) rispetto ad altre attività di comunicazione. Interessante, infatti, è notare come anche in periodi di crisi e di riduzione degli investimenti in eventi, cresca la percentuale degli investitori che dichiarano di aver ridotto le spese in altri mezzi e/o iniziative di comunicazione proprio per far spazio agli eventi. Nel 2009, tra gli investitori in eventi, il 38% ha accresciuto la quota di investimento rispetto all’anno precedente, e il 29,4% ha ridotto gli investimenti sugli altri mezzi a favore della pubblicità: un dato, questo, in crescita rispetto al biennio precedente (nel 2007 era del 16%, nel 2008 del 25%). Nella quasi totalità dei casi è la pubblicità a perdere risorse, mentre internet e il below the line pagano il dazio in misura minore. Questo trend si ripete anche nel 2010: la quota di coloro che hanno ridotto gli investimenti in altri mezzi a favore degli eventi raggiunge infatti il 33,9% (nel 2007 era 15,7%). Penalizzate dalla crescita degli investimenti in eventi soprattutto pubblicità (78,8%), sponsorizzazioni (21,2%) e direct/crm (17,8%). E se internet non paga dazio, sono i mezzi classici e dunque l’above the line a risultare i più
L’evento ‘Pensare diversamente’, sviluppato da Input per il lancio di un antipsicotico della Pfizer, ha vinto il primo premio al Bea Italia 2009 per la forza dell’idea creativa
penalizzati. Tra essi, soprattutto periodici (64,2%), tv (44,7%) e quotidiani (42,3%). Tra le tipologie, al primo posto rimangono gli eventi interni, seguiti, per citare le prime tre posizioni, da convention aziendali e congressi/convegni. Nel 2011 la situazione del mercato degli eventi è a dir poco confusa: come aveva dichiarato Enrico Finzi:“è come un Giano bifronte. Da un lato, la faccia che guarda all’indietro segnala un ulteriore calo degli investimenti in questa specifica modalità di comunicazione. Dall’altro lato, la faccia che guarda in avanti racconta di una ripresa già lentamente in atto e destinata ad accelerare nel corso del 2012”. In effetti, gli eventi hanno ‘pagato dazio’ alla durezza della crisi che ha ridotto le spese nella comunicazione commerciale di gran parte delle imprese e organizzazioni (incluse quelle non profit): in termini economici, gli investimenti in eventi raggiungono quota 930 milioni, registrando un -8,8.
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Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2010, AstraRicerche per Adc Group
2010, INVESTIMENTO IN EVENTI E PREVISIONE A 2 ANNI
Nel 2010 cresce la quota di coloro che hanno investito in eventi più del 20% del totale degli investimenti in comunicazione, mentre diminuisce la quota di chi non ha investito
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UNCONVENTIONAL E INTEGRAZIONE Il calo, seppur ridotto rispetto agli altri mezzi di comunicazione, è comunque ben evidenziato anche nelle edizioni del Bea di questo biennio: nel 2009 sono solo 74 i lavori iscritti (contro i 103 dell’anno precedente) e nel 2010 sono 78. Stesso discorso per gli eventi in Europa: nel 2009 gli eventi iscritti sono 68 (-35% sul 2008) e nel 2010 crescono a quota 91: quindi, un dato in crescita sul 2009 (+25%), ma comunque in perdita rispetto al 2008. Interessante è che dal 2009 si comincia a parlare di eventi unconventional, grazie alla nuova omonima categoria, in cui sono risultati vincitori l’e-
vento ‘Visibility Action... in the water. Eccentrici eventi al ‘13th Fina World Championship’ (Fonema per Enel) e, al secondo posto, ‘Sony D_Play Event 2008’ (Minimega per Sony). Nel 2010, però, gli eventi unconventional salgono sul podio del Bea Italia, con ‘Auditorium’ di Heineken (Jwt), che si aggiudica il primo posto, e ‘Next Movies’ di Mondadori Pubblicità (La Buccia). Ma non solo: dopo i ‘Lanci di Prodotto/Servizio’, tipologia come sempre ben nutrita, gli ‘Eventi Unconventional’ hanno addirittura sorpassato gli Eventi Pubblici come numero di iscrizioni, risultando così la seconda categoria più ‘gettonata’. Le iscrizioni al Bea 2011 confermano la complessità di un mercato che da un lato perde investimenti, ma dall’altro acquisisce reputazione e interesse. In questo senso deve essere visto l’aumento degli eventi iscritti al Bea Italia, che nel 2011 passano a 131, registrando un +40,4. Sul fronte creativo, i tre vincitori assoluti del 2009 - tre eventi interni, il 1° ‘Pensare diversamente’ (Pfizer, agenzia Input) per il lancio del nuovo
Nel 2010 è l’evento unconventional e low budget ‘Auditorium’ ad aggiudicarsi il primo posto sia al Bea Italia sia all’EuBea
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2011, AstraRicerche per Adc Group
L’EVOLUZIONE DEL MEZZO 2011, L’INVESTIMENTO IN EVENTI NELL’ULTIMO ANNO E PREVISIONE A 2 ANNI
Il 44,5% degli intervistati afferma che nell’anno successivo la propria azienda aumenterà gli investimenti in eventi. Un segnale ancor più positivo se si pensa al contesto economico incerto
antipsicotico Zeldox, il 2° ‘Folletto Experience’ (Vorwerk, agenzia Durat Prina & Associati), il 3° ‘Fox Upfront 2008’ (Fox Channels, agenzia Minimega) - dimostrano come dai fuochi di artificio di ieri si sia passati a eventi in cui la comunicazione dei messaggi diventa centrale, in un percorso coerente, che si sveste di fronzoli per andare al cuore del contenuto. Ciò è evidente anche nel 2010, che vede il trionfo dell’idea creativa: ad aggiudicarsi il primo premio sia al Bea Italia che all’EuBea è il progetto ‘Auditorium’, sviluppato per Heineken non da un’agenzia di eventi in senso stretto, ma da una di comunicazione come Jwt. Un’iniziativa di comunicazione in cui l’evento diventa parte integrante del media mix e della strategia di comunicazione dell’azienda, sullo stesso livello degli altri strumenti di comunicazione. Cadono dunque sempre di più le barriere - tra le discipline della comunicazione, fra le specializzazioni delle agenzie - in nome dell’idea. A caratterizzare l’edizione 2010 del Bea vi è poi la tecnologia, presente in molti dei lavori vincitori. Da un punto di vista creativo, si va accentuando la tendenza all’integrazione totale dell’evento con gli altri strumenti di comunicazione all’interno di strategie più ampie, che porta quindi a mutuare negli
eventi linguaggi di altri media. Un esempio chiaro è il progetto ‘Lavazza The Official coffee of Wimbledon’ (agenzia Promoconvention), vincitore del Bea Italia 2011, che reinterpreta la tradizionale idea di sponsorizzazione, rendendola al contempo, dinamica, esperienziale e interattiva. Un’operazione, insomma, a cavallo fra la sponsorizzazione e l’evento, che dimostra come le barriere fra i diversi ambiti della comunicazione siano sempre più indefinite e difficili da tracciare. Fondamentale poi è il tema dell’innovazione, che in tempi di crisi è forse l’arma più efficace per le agenzie di eventi per differenziarsi in un mercato difficile e competitivo. Un esempio di tecnologia a servizio della spettacolarizzazione è il progetto ‘Colosseum on fire’ (ag. Alphaomega per Roma Capitale), che si è aggiudicato il secondo premio nel 2011: un complicato gioco di specchi e proiezioni ha dato vita per tre giorni a un incendio simulato all’interno dello storico edificio della capitale, destando anche, per il realismo degli effetti, qualche paura (chiamate ai Vigili del Fuoco…).
Un complicato gioco di specchi e proiezioni ha dato vita per tre giorni a un incendio simulato all’interno del Colosseo per l’evento ‘Colosseum on fire’ (Alphaomega per Roma Capitale, 2° premio Bea 2011)
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2012-2014
UNA LUCE IN FONDO AL TUNNEL? a cura della redazione
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el 2012 gli investimenti raggiungono quota 847 milioni di euro, contro i 930 dell’anno precedente (-8,9%). La prima conseguenza è l’incremento sino al 18% delle aziende intervistate che non hanno realizzato eventi (all’avvio della Grande Crisi, nell’ottobre 2008, la percentuale fu di un ben minore 8%). Ciò è però dovuto all’uscita dei deboli investitori in eventi. Allo stesso tempo, però, crescono le aziende che hanno investito tra il 6% e il 20% in eventi: dal 25,5% della prima rilevazione si è passati al 31,3% dell’ultima, mentre i forti investitori in eventi sono una volta e mezzo rispetto alla rilevazione del 2005. Continua a crescere la quota degli investitori che hanno ridotto le spese in altri mezzi e/o iniziative
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di comunicazione a favore degli eventi: 52%. Per quanto riguarda le tipologie, cresce il peso degli eventi interni, mentre - seppur non velocemente si diffonde l’utilizzo del web, prima di essi e dopo la loro effettuazione, all’insegna dell’integrazione tra esperienza diretta e mondo virtuale: il 28% dichiara di farne un uso intenso, il 60% un uso limitato e il 12% invece dice di non utilizzarlo - ma le previsioni sono ottimistiche: il 58% dichiara che l’utilizzo crescerà. Nel 2013 si verifica un calo ulteriore degli investimenti che raggiungono quota 768 milioni di euro. È il dato peggiore da quando il monitor degli Eventi è stato attivato. Il massimo è stato raggiunto nel 2008 e da allora si sono avuti anni con ‘segno meno’ a due cifre (2009, 2010) e
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2012, AstraRicerche per Adc Group
2006-2012. VARIAZIONI NELL’INVESTIMENTO IN EVENTI
Nel 2012 gli investimenti raggiungono quota 847 milioni di euro, contro i 930 dell’anno precedente (-8,9%)
L’EVOLUZIONE DEL MEZZO Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2012, AstraRicerche per Adc Group
2012, L’USO DEL WEB NEGLI EVENTI
L’utilizzo del web nel 2012 è ancora piuttosto limitato: il 28% dichiara di farne un uso intenso, il 60% limitato e il 12 di non utilizzarlo, ma il 58% dichiara che nel futuro esso è destinato a crescere
poi a una cifra (circa -9% annuo nel 2011, 2012 e appunto nel 2013). Ma c’è l’altro lato della medaglia: la previsione di una crescita; come si può motivare questa positività? Da una parte l’attesa per una minor ‘stretta’ della crisi, dall’altra parte una propensione a spostare budget a favore di questo mezzo. Troviamo nuovamente nella parte alta della classifica gli eventi interni/le convention aziendali e anche i congressi/convegni, ma il primo posto è occupato da eventi low budget. L’impressione è che non si tratti di una ‘moda’ del momento, magari dettata dalla necessità, ma che sia un punto di forza perdurante del mondo degli eventi: la capacità di offrire soluzioni ‘entry level’ anche per piccoli investitori in comunicazione oppure per grandi investitori che – per alcuni progetti, prodotti, servizi – preferiscono l’evento senza volere o potere allocare budget corposi. Un altro tema di grande interesse introdotto nel 2012 è quello relativo alla misurazione dell’efficacia, del return on investment degli eventi. C’è un lieve miglioramento: il 61% nel 2012, un poco minore 57% se ne disinteressa totalmente nel 2013; i saltuari sono passati dal 26% al 27%, mentre c’è una lievissima crescita dal
Incetta di premi nel 2012 e 2013 per l’evento musicale ‘Radio Italia Live’, firmato dall’emittente radiofonica
13% al 16% dei regolari.Viene introdotta la tematica dell’ecosostenibilità. Ebbene, il 62% dice di non porre nessuna attenzione a questo tema, l’11% dice di essersene occupato, mentre il 27% mostra un’attenzione parziale. Cosa ne pensano le aziende? Per un’ampia maggioranza (68%) non ha senso parlare di eventi ecosostenibili se non in un contesto di responsabilità ambientale dell’intera azienda (e il 24% critica l’uso da parte di aziende che non possono vantare un’immagine ecosostenibile), mentre il 42% li considera premiati dai consumatori contro il 48% che afferma che comportano sempre costi superiori: sembra che il trade off non sia a vantaggio dell’efficacia complessiva. Il 2014 vede una leggera ripresa degli investimenti con 785 milioni (+2,21%). Gli eventi low budget si confermano i più realizzati (46.4%) seppure il lieve calo rispetto al 2013 (49%). A poco meno di un anno dall’inizio di Expo 2015 i dati - nel confronto - con l’anno
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Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2013, AstraRicerche per Adc Group
2013, I MOTIVI DELLA NON MISURAZIONE DELL’EFFICACIA
l 43% degli intervistati è convinto che la misurazione del Roi costi troppo. Poi ci sono gli scettici assoluti (35%) e chi (13%) dichiara di non sapere cosa sia. Il 9% ne ha avuto esperienza negata
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precedente segnano un miglioramento, ma non hanno ancora raggiunto i livelli attesi e auspicati. Il 44% delle aziende si sta attivando (il 34% afferma di essere certa di organizzare in futuro eventi collegati ad Expo e un ulteriore 10% pensa di farlo, ma non ne è ancora certa).
iscrizioni è del 2009, con 74 eventi). Il 2013 ha visto concorrere invece meno eventi, 91, numero in risalita l’anno successivo, con all’attivo 107 eventi iscritti. La tecnologia digitale è sempre più centrale e imprescindibile: web e social media dunque vengono utilizzati in un’ottica integrata con l’obiettivo di coinvolgere il target in un dialogo ‘one to TECNOLOGIA ED EFFETTO WOW one’, in quella logica squisitamente ‘social’ che da 120 gli eventi iscritti al Bea Italia nel 2012, un riora in poi caratterizzerà la comunicazione. Non sultato questo in leggero calo sul 2011 (-8,3%), ma si può più pensare un evento, quindi, senza tenecomunque in crescita (+35%) rispetto al minimo re in considerazione l’ambiente digitale e che quasi storico di due anni prima (il minimo assoluto di ogni performance abbia una seconda vita sui social
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2013, AstraRicerche per Adc Group
2013, I GIUDIZI CIRCA GLI EVENTI ECOSOSTENIBILI
Per il 68% degli intervistati non ha senso parlare di eventi ecosostenibili se non in un contesto di responsabilità ambientale dell’azienda, mentre il 42% li considera premiati dai consumatori contro il 48% che afferma che siano più costosi
L’EVOLUZIONE DEL MEZZO Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2014, AstraRicerche per Adc Group
2014, GLI EVENTI GIÀ FATTI COLLEGATI A EXPO 2015
Nel 2013 già il 12% si era attivato per ideare e organizzare eventi collegati a Expo 2015. Questo valore sale al 18% nel 2014
network. Tra le tendenze dunque anche gli eventi ibridi che, coniugando nel giusto mix eventi reali ed eventi virtuali, permettono di beneficiare dei plus di entrambi. Da un punto di vista creativo, si va accentuando la tendenza all’integrazione totale dell’evento con gli altri strumenti di comunicazione, che porta quindi a mutuare negli eventi linguaggi di altri media. Un esempio chiaro è il progetto integrato che ha vinto il primo premio al Bea Italia 2012, ‘20 Anni da protagonista’, realizzato per Mediamarket da Sinergie: una grande operazione di comunicazione interna, che ha fatto leva sui media off e online con l’obiettivo di coinvolgere i collaboratori su tutto il territorio nazionale e rafforzarne il senso di protagonismo. Nel 2013 a farla da padrone sono le grosse produzioni per un vasto pubblico, tanto che a salire sul podio del Bea Italia 2013 sono proprio due eventi iscritti nella tipologia Celebrazione / Ricorrenza (Piano B con ‘Genova diventa Preziosa’ per Msc Crociere e La Buccia per i 50 anni di Lamborghini) e un terzo caratterizzato come Evento Musicale, ‘Radio Italia Live’ firmato dall’emittente radiofonica. Tre grandi progetti che hanno alle spalle un grosso lavoro di produzione e di coordinamento, nonché budget di un certo rilievo.
Il 2014 segna il ritorno dei team building originali e di qualità con ‘Mediolanum Music Box’ di Banca Mediolanum, terza puntata’ di una serie di show realizzati dal 2011 per celebrare il Natale
Protagoniste 2014 sono spettacolarizzazione, tecnologia ed effetto ‘wow’.Vince l’elefantino d’oro un’altra azienda automotive, Ford, grazie a ‘Transit Go Further 2014’ realizzato da Filmmaster Events per il lancio dei nuovi modelli Ford Transit, premiato anche all’EuBea. A seguire ‘A Night For The Players’ di Ninetynine per Sony Computer Entertainment Italia, che ha trasformato per una notte la facciata di Castel Sant’Angelo a Roma, in ‘schermo’ per un suggestivo spettacolo di videomapping della durata di 4 minuti. Ancora una volta la tecnologia la fa da padrona. Il 2014 segna il ritorno dei team building originali e di qualità con ‘Mediolanum Music Box’ di Banca Mediolanum, terza puntata’ di una serie di show realizzati dal 2011 dall’istituto bancario per celebrare in maniera coinvolgente la festa di Natale.
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2015-2017
DIGITALIZZAZIONE E CULTURA a cura della redazione
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el 2015, il Monitor, registra un incremento del 4,3% del volume di mercato, che si attesta a quota 819 milioni di euro. Tra i volani positivi: Expo 2015 e il digitale. Perdono la leadership gli eventi low budget, superati dagli eventi aziendali/convention/eventi B2B; seguono – stabili – gli incentive, mentre si assiste a un lieve calo dei congressi/convegni e a una crescita di eventi pubblici/culturali, sportivi, unconventional ed ecosostenibili. Un’azienda su tre afferma di aver effettuato eventi associati a Expo: il 62% degli intervistati ritiene che Expo 2015 abbia fatto crescere gli eventi in Italia e in particolare in Lombardia. Si parla sempre più spesso di Live
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Communication più che di Eventi. Ma quali sono i trend alla base di questo passaggio? La tendenza degli eventi a essere sempre più parte integrante della ‘Communication’ aziendale (85.6%), a essere la miglior forma di brand experience (50.6%), sempre più live (78.6%) grazie alle tecnologie digitali e ad avere una componente di intrattenimento sempre più rilevante (70%). Per la prima volta nel 2015 è stato chiesto agli intervistati di scegliere una parola chiave per l’evoluzione della industry nel 2016. Solo due key-words hanno superato il 20%: la digitalizzazione, con moltiplicazione online degli effetti (20.1%), ma soprattutto, risultando ‘vincente’, l’entertainment (32.1%). Il mix di comunicazione
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2015, AstraRicerche per Adc Group
2015, INVESTITORI IN EVENTI CHE HANNO RIDOTTO GLI INVESTIMENTI IN ALTRI MEZZI E/O INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE A FAVORE DEGLI EVENTI
Il 31.2%degli intervistati ha ridotto gli investimenti in altri mezzi/attività a favore degli eventi (era il 51.6% tre anni fa). Sempre meno a svantaggio della pubblicità (soprattutto sulla carta stampata, un po’ meno in tv, davvero marginalmente per gli altri mezzi) e sempre più con discapito del direct/Crm
L’EVOLUZIONE DEL MEZZO EFFETTO EXPO 2015 Expo ha avuto un rilevante impatto sugli eventi, sui rapporti tra domanda e offerte, sulla realizzazione, ma con intensità diversa in base alla caratteristica sondata. È stata un grande stimolo alla concorrenza tra agenzie: il 47% degli intervistati concorda con l’affermazione “le agenzie hanno dovuto dare il meglio, anche cambiando approccio al cliente, per la forte concorrenza sui clienti”; non solo: il 40% afferma che le aziende “sono venute a contatto con nuovi fornitori, conoscendo approcci differenti”. Ecco, dunque, che il mercato 2015, L’EFFETTO DI EXPO SULLA EVENT INDUSTRY viene spinto verso una nuova selezione naturale: da una parte più occasioni per le agenzie di valore, ma che non trovavano spazi in precedenza, dall’altra la necessità di ottimizzare, innovare, ripensare, rigenerarsi per le strutture più affermate. Il 31% degli intervistati ha percepito l’uso di tecnologie più avanzate negli eventi collegati a Expo 2015, il 24% ha visto eventi con una migliore qualità come ideazione (in particolare come idee creative). Decisamente meno forti i cambiamenti per quanto riguarda la creatività ‘fuori dagli schemi’ (percepita solo dal 17% degli intervistati). Ancor meno indicata l’affermazione “con Expo 2015 si sono visti eventi di migliore qualità nella realizzazione”: concorda solo il 12%. Il 25% degli intervistati, infine, ha affermato che Expo 2015 ha proiettato luce positiva sugli eventi B2C, mentre il 14% lo dice in relazione a quelli B2B. Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2015, AstraRicerche per Adc Group
(con i suoi contenuti, scopi, modalità) e di intrattenimento è il punto chiave del 2016 per il campione. Nel 2016 l’investimento complessivo si attesta attorno agli 834 milioni di euro (+1.8%): quarto segno positivo consecutivo. Sul podio delle tipologie più gettonate nel 2016 e 2017 ancora l’evento interno aziendale/la convention aziendale, seguito da l’Incentive/team building che cresce in modo continuo da quattro anni. Al contrario diminuiscono gli eventi low budget, con un calo del 10% in quattro anni. Nell’edizione 2016 è stata introdotta una domanda di critica all’industry: a dominare la classifica, con il 69.8%, è la “scarsa conoscenza dei
target da parte delle agenzie, con uso di stereotipi banalizzanti (i ‘Millennials’, i ‘foodies’)”, seconda in classifica una critica di cui abbiamo già avuto modo di parlare negli anni scorsi: la scarsa originalità delle proposte delle agenzie, con un copia-incolla (magari di idee di successo già realizzate). Il 2016 è stato l’anno del lancio dei Best Location Awards e per questo motivo è stata introdotta una domanda ad hoc. I risultati sono molto chiari: la qualità della location è determinante per la qualità complessiva dell’evento (96%) tanto che il tema dovrebbe essere affrontato ni modo concreto, non generico, fin dalla prima progettazione dell’evento (48.5%); il problema
Il progetto a tema sociale ‘Hearing Hands’, realizzato da Dinamo Istanbul (Casta Diva Group) per Leo Burnett Istanbul ha vinto il secondo premio assoluto al Bea Italia 2015
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Già nel 2015 solo il 12.2% affermava di non aver mai sentito l’espressione Live Communication; nel 2016 questa percentuale era scesa al 7.0%
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della corretta scelta e gestione delle location esiste: quasi un intervistato su due (48.5%) afferma che molte agenzie non hanno cultura della logistica. il mercato degli eventi nel 2017 vale 852 milioni di euro, con un aumento rispetto all’anno precedente (834 milioni) del 2.1%. Quanto alle tipologie di eventi, si registra un incremento degli eventi interni aziendali/convention o B2B (58.3%, in crescita rispetto ai 4 anni precedenti). A seguire l’Incentive/team building che cresce in modo continuo da quattro anni (passando dal 38.1% al 50.0%). Al contrario diminuisce la percentuale di aziende che indica l’evento low budget come realizzato nell’ultimo anno (38.7%), con un calo di 10 punti percentuali in quattro anni. Passando alle parole d’ordine del mercato sul podio salgono ‘integrazione’ (32.0%) seguita da ‘affidabilità’ (27.7%) e ‘trasparenza’ (17%). Tra i nuovi argomenti toccati dalla ricerca, la conoscenza da parte degli intervistati del neonato Club degli Eventi e della Live Communication, i temi più urgenti da affrontare e l’importanza del catering per il successo di un evento. Oltre il 51% degli intervistati conosce il Club. Numerose le critiche alla industry emerse dal monitor: le aziende avanzano critiche anche a se stesse, non solo alle agenzie. La sfida, per tutti, è proseguire e accelerare un percorso di miglioramento della qualità del servizio offerto e della committenza, per liberare davvero il grande potenziale di questo mezzo, in parte ancora non espresso. Dal Monitor 2016
risulta chiaro che il catering sia un elemento fondamentale per il successo di un evento (60.3%). LA CREATIVITÀ VA OLTRE IL SETTORE Nel 2015 i progetti iscritti crescono: 153. Un’ascesa che non si ferma nel 2016 quando salgono a 161. A essere protagoniste della kermesse quell’anno anche le location, a conferma dell’importanza del loro ruolo per il successo dell’evento. Come anticipato, viene inaugurato dunque un nuovo premio a esse dedicato, il Bla - Best Location Awards, che registra 20 tra location e destinazioni in gara. Altro must per eventi memorabili è una eccellente organizzazione. La perfetta riuscita dell’evento, infatti, si sa, dipende da un mix di fattori e tra essi la parte logistica e di produzione gioca un ruolo rilevante se non, spesso, cruciale. Ecco perché il Bea ha deciso di lanciare nel 2017 il Best Event Organization Awards, al fine di valorizzare l’evento che avrà saputo coniugare tutte le caratteristiche organizzative necessarie per l’eccellente riuscita della manifestazione e avrà quindi evidenziato una perfetta gestione organizzativa. 176 gli eventi in concorso nel 2017 (+9%), compresi quelli dei neonati Best Event Organization Awards. Per quanto riguarda i vincitori, il 2015 vede salire sul primo gradino del podio Merlo con il progetto ‘#WhatAreYouFor’ realizzato per Mercedes-Benz Italia - brand smart. Un evento complesso, caratterizzato da una comunicazione non convenzio-
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2016, AstraRicerche per Adc Group
2016, LIVE COMMUNICATION: LA CONOSCI?
L’EVOLUZIONE DEL MEZZO
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2016, AstraRicerche per Adc Group
2016, LA KEY WORD PER IL 2017 PER GLI EVENTI/LA LIVE COMMUNICATION
Gli intervistati del 2015 e 2016 indicano ‘la digitalizzazione’ come trend (20.1% e 34.9%). ‘entertainment’ è stata scelto dal 32.1% nel 2015 e dal 30.2%. l’anno successivo. Nel 2016 diminuisce di molto ‘creatività/fantasia’ (dal 18.6% al 10.3%), crolla ‘crescita quantitativa’ (dal 10.2% al 3.3%), cala ‘consolidamento’ (dal 13.1% al 10.3%), mentre aumenta ‘innovazione, cambiamento’ (dal 5.9% all’11%).
nale e da una creatività fuori dagli schemi. Fuori dagli schemi anche l’evento low budget ‘Hearing Hands’, firmato da Dinamo Instanbul di Casta Diva Group per Leo Burnett Istanbul/Samsung Turchia: un evento per il lancio del servizio sociale di Samsung dedicato ai non udenti, che ha visto protagonista inconsapevole un ragazzo non udente Muharrem. Grande mediaticità per questo evento dall’indubbio valore sociale. Bronzo a Havas WW - Havas Events Milan con ‘Expo The Opening – Piazza Duomo’ realizzato per Expo 2015. Rimanendo sugli eventi legati alla grande manifestazione, il rimo premio Expo Event viene assegnato alla ‘Cerimonia Expo’ di Filmmaster Events. Un opening dal sapore universale, improntato sui valori della sobrietà e della sostenibilità, in cui l’elemento umano ha giocato un ruolo centrale. Il passaggio in volo radente delle Frecce Tricolori, in sincrono con musica e video, ha sottolineato nel gran finale la solennità del momento. Il podio 2016 è andato rispettivamente a Samsung
Electronics, Pirelli & C. e CheBanca! per i progetti ‘Samsung Galaxy S7 - Molto più di uno show’ (Eventually), il ‘Lancio mondiale Cinturato Winter Pirelli’ (Fandango Club) e ‘CheGiallo!’. I primi due eventi sono stati caratterizzati da un alto tasso di spettacolarizzazione, mentre il terzo ha visto il trionfo dell’ironia volta a coinvolgere la rete e i clienti dell’istituto di credito, ma soprattutto per mettere in scena un nuovo modo di vivere la banca. Il primo anno del Bea World, il 2017, vincono il Bea Italia l’arte, l’immaginazione e il gusto portando sul podio Punk for Business con ‘Kat Von D Kaleido Studded Kiss’ per Sephora, Ideal con ‘The Fiat 500 Forever Young Experience’ per Fca e Next Group con ‘S. Pellegrino Young Chef 2016’. Questi ultimi due spiccano anche nella competizione internazionale, a riprova che la creatività ‘made in Italy’ si fa valere ed è apprezzata anche all’estero. Sul podio del Bea Italia 2013 sono proprio due eventi iscritti nella tipologia Celebrazione / Ricorrenza (Piano B con ‘Genova diventa
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Il monitor 2017 ha testato la conoscenza del neonato Club degli Eventi e della Live Communication che risulta già noto, almeno per sentito dire, a più della metà dei rispondenti (51.3%)
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Preziosa’ per Msc Crociere e La Buccia per i 50 anni di Lamborghini) e un terzo caratterizzato come Evento Musicale, ‘Radio Italia Live’ firmato dall’emittente radiofonica. Tre grandi progetti che hanno alle spalle un grosso lavoro di produzione e di coordinamento, nonché budget di un certo rilievo. Protagoniste 2014 sono spettacolarizzazione, tecnologia ed effetto ‘wow’.Vince l’elefantino d’oro un’altra azienda automotive, Ford, grazie a ‘Transit Go Further 2014’ realizzato da Filmmaster Events per il lancio dei nuovi modelli Ford Transit,
A ricevere l’elefantino di bronzo per il terzo posto al Bea Italia 2016 è CheBanca!, che sale sul podio grazie all’ironia del progetto ‘CheGiallo!’
premiato anche all’EuBea. A seguire ‘A Night For The Players’ di Ninetynine per Sony Computer Entertainment Italia, che ha trasformato per una notte la facciata di Castel Sant’Angelo a Roma, in ‘schermo’ per un suggestivo spettacolo di videomapping della durata di 4 minuti. Ancora una volta la tecnologia la fa da padrona. Il 2014 segna il ritorno dei team building originali e di qualità con ‘Mediolanum Music Box’ di Banca Mediolanum, terza puntata’ di una serie di show realizzati dal 2011 dall’istituto bancario per celebrare in maniera coinvolgente la festa di Natale.
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2017, AstraRicerche per Adc Group
2017, È A CONOSCENZA DELLA NASCITA DEL CLUB DEGLI EVENTI E DELLA LIVE COMMUNICATION?
2018-2019
EVENTI: AMATI E SEMPRE PIÙ SOSTENIBILI a cura della redazione
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venti e live communication continuano a dare grandi soddisfazioni: il Monitor 2018 registra un incremento degli investimenti del +3,8% (+2,1% nel 2017), per un mercato che arriva così a valere la cifra di 884 milioni di euro con una prospettiva di crescita a due anni del +11%, circa un miliardo di euro. Quanto alle tipologie, la frequenza di realizzazione di eventi B2B, B2C e B2I è stata simile. La convention aziendale svetta (42.8%), seguita da convegno/congresso e lancio prodotto. Tra i meno utilizzati invece gli eventi musicali, culturali e pubblici. Qualsiasi sia la tipologia di eventi che si sceglie di realizzare, una cosa è certa: l’evento fa ormai parte a pieno titolo della cultura e del media mix delle aziende (82,7%
e 78,5%), venendo utilizzato però ancora in modo più tattico che strategico. Alla base dell’organizzazione di un evento un unico fil rouge: la necessità di comunicare. Oltre il 90% degli intervistati pianifica gli eventi allo scopo di comunicare in modo diretto con il target, puntando a un ricordo più elevato per qualità e durata. Tra i nuovi argomenti toccati dalla ricerca, il rispetto da parte delle agenzie del Decalogo proposto dal Club degli Eventi e della Live Communication. In sintesi, sono riconosciuti il rispetto della legalità (leggi, normative, regolamenti vigenti ove l’evento ha luogo) e la fiducia (tra l’agenzia e i suoi clienti, fornitori, partner). Meno diffuso il concetto di rispetto della comunità di stakeholder, la responsabilità (derivante dal lavoro
Bronzo al ‘Best Location Awards 2018’ al polo di Porta Nuova a Milano: 300.000 mq totali tra location e strutture di accomodation di medio e alto livello
L’EVOLUZIONE DEL MEZZO Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2018, AstraRicerche per Adc Group
2018, IL RUOLO DEGLI EVENTI IN AZIENDA
Per l’82.7% degli intervistati gli eventi sono ‘ormai parte della cultura di comunicazione dell’azienda’, mentre solo per il 31.9% un mezzo ‘imprescindibile’. Contrasto interessante tra l’integrazione nel media mix dell’azienda (78.5%) e utilizzo ‘scientifico, programmato’ (36.9%)
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2019, AstraRicerche per Adc Group
creativo, organizzativo e produttivo) e la qualità. Nel 2019, la industry porta il proprio investimento complessivo a 900 milioni (+1.8% rispetto all’anno precedente quando ha toccato quota 884). Viene introdotta dal Monitor una domanda sull’uso dei Format: solo il 26.7% afferma di avere completamente chiaro cosa siano; il 27.7% li ha utilizzati e il 28.7% ha ricevuto proposte dalle agenzie con cui lavora ma il 17.3% non li ritiene adatti alle esigenze della sua azienda e il 14.3% non accetterebbe di utilizzarli se ci fosse co-presenza di altre aziende. D’altra parte, la positività non manca: il 23.3% dice che spesso il format è meglio di un evento ad hoc perché assicura alta qualità e costi competitivi. Il
futuro? Per il 32.3% sarà un trend del mondo degli eventi. Tra il 2018 e il 2019 crescono gli eventi incentrati sui temi di responsabilità e di sostenibilità: non solo come tema (focus dell’evento), ma anche come modalità realizzativa dell’evento stesso e il digitale risulta già elemento imprescindibile per tutti gli eventi. Per il 72.3% è vero che il suo uso (web, App, social, digitale ‘in loco’…) è ormai imprescindibile, con il 61.7% che si aspetta che ogni evento abbia una app per l’iscrizione, le informazioni sull’evento, i contenuti, il feedback… Altro spunto interessante, infine, è quello relativo alla parola d’ordine del mercato degli eventi, che nel 2018 ha visto svettare ‘emozione’ (31,3%), seguita
2019, IL LIVELLO DEGLI EVENTI (QUALITÀ DI IDEAZIONE E REALIZZAZIONE) REALIZZATI IN UN ANNO… (NEI PROSSIMI DUE ANNI)
Nel 2019, la previsione a due anni sugli eventi incentrati sui temi di responsabilità e di sostenibilità è di crescita: non solo come tema (focus dell’evento), ma anche come modalità realizzativa
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Solo il 26.7% degli intervistati afferma di avere chiaro cosa sono i format proprietari. Il futuro? Per il 32.3% sarà un trend del mondo degli eventi
quale un’IA possa arrivare: la creazione di un’opera d’arte e in particolare di un ritratto, per valorizzare il claim della campagna. Al terzo posto Filmmaster Events (Temacc) con ‘Seaport Turmenbashi Awaza Opening Ceremony’, un evento spettacolare e grandi effetti tecnologici. Al Bea 2019 vincono culAUTOMOTIVE E INTRATTENIMENTO Il Bea 2018 è da record con 276 eventi iscritti. A tura, intrattenimento: 268 i progetti in concorso al primeggiare è l’automotive.Vincitore assoluto, infat- premio che ha visto sul gradino più alto del podio ti, è Next Group con ‘Ferrari Portofino - Open ‘Leonardo Horse Project’, un progetto culturale e integrato, promosso dal Comune di Milano e firUp To A New Breed’, un’esperienza centrata sulle mato da Piano B, per celebrare insieme a Snaitech, caratteristiche di open air, glamour e italianità della vettura. Un’esperienza memorabile che ha visto 150 anni della morte di Leonardo partendo dall’Ippodromo. Trionfo della tradizione e dell’intrattenila creazione di un teatro galleggiante, tra barche mento, invece, per il secondo e terzo posto. Il proe motoscafi, con doppio reveal: lo schermo che si getto integrato di comunicazione esperienziale, apriva sulla baia, illuminata da un light show, e la nuova Ferrari che entrava sul palco incorniciata da patrocinato dal Comune di Napoli, ‘Casa Lavazza’, firmato da All Communication, è stato creato per un contesto ideale e irripetibile. Secondo posto a ‘Just like you. affermare la presenza del brand Napoli, raccontarne l’amore per il caffè e la tradizione e promuovere la Lancio nuova Classe A’ miscela ‘Crema e Gusto Ricco’. Il progetto ‘Fox realizzato da Merlo per Mercedes-Benz Ita- Circus’ di Piano B per Fox Network è nato invece con l’obiettivo di far sentire protagonisti i fan delle lia. Il concept ha puntato sull’aspet- serie tv più amate, ricreando personaggi, dialoghi to più umano al e luoghi iconici. da ‘capacità realizzativa’ e ‘tecnologia, digitale’, mentre nel 2019, “Sperimentazione, apertura alla novità” (20.7%) seguita da “Ricerca dell’effetto Wow!” (20.0%).
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Il regista Gabriele Muccino con alcuni dei ragazzi intervenuti al casting del film ‘I migliori Anni’ in occasione dell’evento firmato da Gruppo Peroni Eventi e Arkage, ‘B The Star - Open Weekend Mercedes Benz Classe B’ (‘Migliore integrazione progetto di comunicazione con organizzazione’ 2019)
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2019, AstraRicerche per Adc Group
2019, EVENTI E FORMA
2020-2021
PANDEMIA E DIGITAL BOOM a cura della redazione
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a crisi del settore è palese a causa del prolungato lockdown e dai divieti imposti per l’emergenza sanitaria. Fin dai primi mesi 2020 risulta alta la percentuale di eventi cancellati e rinviati: passata tra marzo e aprile dal 19,5% (cancellati) e 14,5% (rinviati) rispettivamente al 30% e 14%. Di necessità si fa virtù, e cresce il business degli eventi online. Se a marzo solo l’11,8% li considerava un elemento positivo e utile per il business, ad aprile la percentuale sale al 15,3% così come quella di chi li usa anche se non sono rilevanti economicamente (dal 33,7% al 48,3%). Mentre chi non se ne occupa è sceso dal 42,9% al 25,7%. Il fiorire di piattaforme digitali per gli eventi e l’utilizzo fatto dalle aziende del web per
‘Landing On Earth. Everyday’ di Next Group per Massey Ferguson - Agco Group (oro ‘uso della tecnologia digitale’, argento ‘evento b2b digitale/ibrido’ al Bea 2020) ha unito tecnologie di punta in un mix inedito rivolto che ha tenuto conto audience diverse
comunicare testimonia la capacità del settore di affrontare cambiamenti e avversità. E se il digitale ha consentito ai player del comparto di tenere accesi i motori, l’82% delle aziende intervistate dichiara di sentirne la mancanza e il 73% che tornerà a farli con intensità. Dunque, ancora una volta la partita si giocherà su creatività, anche se il campo di azione si è ristretto, e coraggio da parte delle aziende. La situazione del 2021 è in miglioramento. La stima del mercato è di 486 milioni: +10.7% rispetto al 2020. L’evento fisico pre-covid rimane l’oggetto del desiderio, ma grazie all’ibridazione dei format, vengono offerte oggi nuove possibilità, tanto che oltre il 51% degli intervistati afferma che investirà negli eventi nei prossimi due anni, nonostante ben
2020, EVENTI E DIGITALE MOLTO + ABBASTANZA
Nel 2020 per il 74% l’uso del digitale (inteso come Web, APP, Social ma anche digitale ‘in loco’) era imprescindibile per tutti gli eventi (+2%) e per il 75% molti degli eventi migliori degli ultimi anni avevano come plus l’uso di tecnologie digitali (+4%)
il 13% abbia diminuito gli investimenti sul mezzo nell’ultimo anno. Per il 9.5% degli intervistati ci sarà una forte crescita del budget destinato agli eventi, per il 45.6% una crescita moderata. Crescono gli eventi B2B e B2I, ma crollano i B2C. Per il 38.0% degli intervistati il prossimo anno sarà caratterizzato da un mix tra eventi fisici, digitali, ibridi; il 21.5% indica il ritorno agli eventi fisici, percentuale superiore al 18.2% che sceglie ‘Accelerare sugli eventi digitali’. Il modello prevalente sembra ibrido. I trend? Da un’analisi di interviste fatte ai giurati del Bea 2021 il futuro si concentrerà non solo sul ‘replicare’ per il pubblico a distanza il coinvolgimento e l’impatto emozionale tipici dell’evento in presenza, ma sui temi ambientali e sul contenuto. E la tecnologia? Il 30.7% dice che non deve essere usata come fine, ma come mezzo, non per l’effetto ‘wow’, ma per comunicare meglio e a più persone. E la sostenibilità? È un obiettivo, non ancora raggiunto. Un evento davvero a basso
Nel 2021, il 38% degli intervistati ha risposto che l’anno successivo sarebbe stato caratterizzato dalla ricerca di un mix tra eventi fisici, digitali, ibridi; il 21.5% ha indicato il ritorno agli eventi fisici, percentuale superiore al 18.2% che ha scelto ‘Accelerare sugli eventi digitali’
impatto ambientale ha costi ulteriori spesso non sostenibili. Il ‘punto di rottura’ è sintetizzato nel ‘vorrei ma non posso’, l’extra budget a disposizione, spesso non presente o assolutamente non sufficiente per arrivare a un vero e proprio evento green. 95
IL NUOVO STAGE È IBRIDO Con 188 entries, l’edizione 2020 del Bea non rispecchia pienamente la crisi pandemica perché beneficia degli eventi organizzati anche nel periodo precedente. La vera rivoluzione portata al settore dalla pandemia, quella legata all’uso del digitale, si evince dalla tipologia di eventi iscritti: 114 live e ben 74 digitali/ibridi. A riprova che la tendenza all’ibridazione iniziata precedentemente, con 2021, LA KEY-WORD PER IL PROSSIMO ANNO Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2021, AstraRicerche per Adc Group
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2020, AstraRicerche per Adc Group
L’EVOLUZIONE DEL MEZZO
Gli eventi del futuro saranno sostenibili (81%), incentrati sui contenuti e messaggi (85%) e immersivi (79%). Ibridi per il 72%
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la pandemia ha avuto un vero e proprio ‘boom’. Lo si evince anche dai progetti vincitori assoluti, a partire dall’oro Grand Prix andato a ‘Maserati MMXX World Première MC20’, firmato da Feelrouge Worldwide Shows, il cui fil rouge, ‘Time to be audacious’ si ispira alla fusione tra reale e virtuale in un’esperienza simmetrica tra live e digital. All’insegna dell’ibridazione anche al vincitore del secondo premio assoluto a ‘Radio Italia Ora’, un evento musicale ibrido (radio, tv, digital) di 45 ore non stop per 45 artisti che hanno gestito in autonomia il palinsesto, ognuno per un’ora: contenuti esclusivi, inediti, ospiti, session improvvisate. Terzo Premio infine a ‘Heroes. Wear your best’ firmato da Alphaomega per Arena. Anche qui a farla da padrone è stata la tecnologia. Nonostante la crisi del
La piattaforma ‘Ironman 70.3 Venice – Jesolo’, Best Sport & Tourism Event Platform al Bea 2021 ha valorizzato i due volti del format (sport e turismo) incrementando l’engagement degli iscritti
Eventi il Bea 2021 registra una crescita in termini di iscrizioni: + 6% corrispondenti a 204 progetti iscritti. Come l’anno precedente a trionfare è l’uso della tecnologia integrata, che ritroviamo nel progetto vincitore del primo premio assoluto, ‘Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021’, firmato da Ninetynine. L’agenzia è salita anche sul podio dei Best Partner Awards, classificandosi al secondo posto grazie alla Piattaforma Lemonn (‘Digital Platform Events’). Secondo posto Grand Prix invece per all’evento integrato ‘Aperol Together We Can Cheer’ firmato da 2night, MCM comunicazione, Miyagi, Just People, Arc’s per Davide Campari – Milano, seguito da ‘All4Climate Italy 2021’ firmato da Piano B con Mite e World Bank Group.
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2021, AstraRicerche per Adc Group
2021, THE NEW STAGE: COME SARANNO GLI EVENTI IN FUTURO
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APPROCCIO ‘GREEN’ ED EFFICACIA a cura della redazione
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opo l’annus horribilis 2020 e la situazione incerta del 2021, il mercato è in netto miglioramento, anche se non ancora a livelli pre-pandemia. La stima della dimensione del mercato data dal Monitor di AstraRicerche è di 678 milioni di euro: un aumento del 39.5% rispetto all’anno precedente (486 milioni), ma ancora inferiore all’anno peggiore che era stato il 2013 con 768 milioni di euro. Si punta agli sfarzi pre covid, ma la strada è lunga: 900 milioni nel 2019, 884 nel 2018, 852 nel 2017. Il 35,3% degli intervistati afferma che investirà negli eventi nei prossimi due anni, nonostante ben il 11% non abbia investito sul mezzo nell’ultimo anno e di questi il 24% non pensa di farlo. La quota di mercato pronosticata dovrebbe toccare quota 925 milioni. Per 40% degli intervistati è aumentato o rimasto stabile il budget investito,
mentre per il 19% è diminuito. Il 57%, invece, prevede di aumentarlo nel prossimo anno (fortemente solo 8,6 %), per il 35.2% resterà stabile, mentre il l’7.5% pensa di ridurlo. Non risalgono ancora gli eventi B2C (40,5%), mentre continuano ad andare bene i B2B (67,7%) e i B2I (44,6%).Tornano a crescere lanci di prodotti (26,2%), eventi media e soprattutto fiere/eventi connessi a fiere (27,7%). Molto gettonate anche la convention aziendale (21,7%) e il congresso/convegno (21%) seguito da evento no profit/sociale (20,2). Stessa percentuale invece (17%) per evento pubblico, educational ed evento media. Sostanzialmente in linea con l’anno precedente gli eventi digitali e ibridi. La keyword per il 2023 è efficacia, cioè il raggiungimento degli obiettivi (39,5%), seguita da sostenibilità (23,6%). L’attenzione ai costi rimane un evergreen (16,9%)
L’Iconic Event Award 2022 è stato assegnato a Triumph Group International & Ega Worldwide per il ‘G20 Heads of State and Government Summit’, organizzato per la Presidenza italiana del Consiglio dei Ministri – Delegazione per la Presidenza italiana del G20
L’EVOLUZIONE DEL MEZZO
Fonte: ‘Monitor sul mercato degli eventi in Italia’, 2022, AstraRicerche per Adc Group
2022, COSA CONTA MAGGIORMENTE PER RENDERE UN EVENTO DAVVERO SOSTENIBILE
Cosa conta davvero per rendere un Evento sostenibile? In primis la mobilità sostenibile seguita - a pari merito - dalle fonti di energia utilizzate e sensibilizzare i partecipanti ad avere comportamenti attenti. All’ultimo posto la scelta della location eco-friendly
come la creatività e l’effetto wow, fondamentale per il 14,3%.Tornando alla sostenibilità, il 78% degli intervistati ritiene che sia possibile ridurre in modo significativo l’impatto ambientale degli eventi grazie a una progettazione attenta e consapevole e che la riduzione dell’impatto ambientale abbia valore per i target e le audience. Poco inferiore la percentuale di coloro che in questi anni sono andati nella direzione della riduzione dell’impatto ambientale (76,4%). Cosa conta per rendere un evento sostenibile? Favorire l’utilizzo di soluzioni a basso impatto ambientale, fare scelte attente sulle fonti di energia utilizzate e sensibilizzare i partecipanti a comportamenti attenti alla sostenibilità. Su cosa impatta? Sulla produzione, la scelta dei fornitori, ma anche sulla creatività e la progettazione. Quali sono i motivi, infine, spingono le aziende a utilizzare gli eventi? Aiutano a comunicare in modo più efficiente (78,1%) ,in modo diretto e coinvolgente (66,4%) ed emozionale (63,4%). A cosa prestare attenzione? Attivazione dei partecipanti (78%), sostenibilità (77,7%), ma anche ne-
cessità delle audience (77,4%); molto meno quale location e il piano di gestione dei rifiuti. Mentre oltre il 70% ritiene che gli eventi ibridi saranno ancora molto utilizzati nel futuro, solo la metà degli intervistati è convinto che il Metaverso avrà successo negli eventi. CREATIVITÀ DA POLE POSITION 241 (+19%) gli eventi iscritti al Bea. Ancora una volta a salire sul podio sono due eventi automotive. Grand Prix 2022, infatti, è andato a ‘Ferrari Capital Markets Day’ che ha previsto tre eventi distinti: la presentazione del piano industriale, le celebrazioni dei 75 anni e la private preview della ‘Purosangue’. A firmarlo Ninetynine, che si aggiudica anche il bronzo con l’interactive movie formativo, irriverente e comico, ‘Samsung: Interactive Movie’. Grand Prix d’argento, invece, allo storytelling esperienziale e immersivo di ‘Ferrari Purosangue World Premiere’, realizzato da Live.Com.
Modo Eventi, premiato al Bea 2022 quale ‘Best Event Service’, offre anche il servizio di noleggio arredi per eventi sportivi
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LA PAROLA AI PRESIDENTI prima parte
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enti anni di Bea- Best Event Awards corrispondono a un periodo molto significativo per quanto riguarda gli eventi e, più in generale, la live communication. Abbiamo chiesto ai presidenti che hanno guidato le giurie del premio in questo lasso di tempo di sintetizzare gli step più significativi che hanno caratterizzato l’evoluzione del comparto (PASSATO) e quali sono le nuove frontiere da esplorare (FUTURO). I nostri intervistati sono concordi: la live communication sta definendo una storia che continua a evolversi senza sosta. Il 2020 ha segnato un punto di svolta, confermando il digitale un mezzo chiave per la vita personale di ognuno di noi e la comunicazione dei brand. Non solo. Ha dimostrato che il settore è capace di grande resilienza, problem solving e nuovi approcci creativi. Il virtuale e il reale agiranno sempre di più in modo sinergico, ma le emozioni e le relazioni rimarran-
Dalla sua nascita a oggi, il Bea ha coinvolto circa 1.000 rappresentanti d’azienda e di associazioni di categoria in qualità di giurati
di Marina Bellantoni
no sempre il fulcro di ogni attività di live communication. L’evento di successo? Sarà quello capace di generare cambiamenti, riflessioni e insegnamenti e dare valore alle persone, all’inclusività e alla sostenibilità. Tony Muzi Falconi 2004 “Intelligenza artificiale e relazioni al centro” PASSATO... La live communication ha vissuto diverse fasi di crescita e di innovazione che sono andate crescendo man mano che gli operatori si impadronivano, anno dopo anno, di nuovi strumenti di espressione, di mezzi e di racconto. FUTURO... Non credo che le sconvolgenti novità, negative e positive che ogni giorno modificano il nostro modo di operare, interagire, relazionare e produrre
LA PAROLA AI PRESIDENTI 2004 CHI È_TONY MUZI FALCONI Docente alla Lumsa di Roma e alla NYU di New York, è fondatore di Methodos, società specializzata in programmi di cambiamento culturale. Autore, tra l’altro, di Global Stakeholder Relationships Governance (Palgrave - 2014), Governare le relazioni (Il Sole 24 Ore 2002-2005), Relazioni Pubbliche e Organizzazioni Complesse (Lupetti, 2004). Da ultimo ispiratore del FERPIlab di cui presiede il Comitato Scientifico Internazionale, dedicato allo studio e all’analisi dell’impatto della tecnologia (AI) nelle Relazioni Pubbliche. È stato presidente fondatore della Global Alliance for Public Relations and Communication Management, che conta oggi più di 100 organizzazioni associate a livello globale, e di Ferpi – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana.
senso possano aiutarci a prevedere il senso del nostro agire da operatori della comunicazione e della relazione. Dopo diversi decenni di sovrapposizione, due fasi sono tornate a essere (come alle origini…) nettamente separate: la prima è la diretta conseguenza delle applicazioni dell’intelligenza artificiale; la seconda, è la ragione di fondo dell’esistenza dei sistemi di relazione fra le persone e le organizzazioni e la società. Carlo J.M. Hermes 2005/2006/2013 “Relazioni e tecnologie al centro” PASSATO... Ho avuto il piacere di far parte della nascita del Bea e sono stato membro della Giuria per oltre 10 anni fin dalla prima edizione! Salvatore Sagone ha avuto l’intuizione con questi premi di sfidare il nostro settore per offrire eccellenza, innovazione, globalizzazione, professionalità: tutto molto importante per migliorare la comunicazione degli eventi. FUTURO... In futuro, il contatto personale e la relazione rimarranno un elemento essenziale nel business,
quindi credo che gli eventi rimarranno un elemento forte nel mix comunicativo. Tuttavia, la ricerca di innovazione e una comunicazione personalizzata porterà gli eventi a una maggiore presenza online e all’uso delle nuove tecnologie. A causa di questi fatti, la nostra industria e i nostri attori attraverseranno cambiamenti molto importanti e profondi. Viva il Bea! Sergio Tonfi 2007 “Gli eventi offrono contatto con il target ed emozioni” PASSATO... Il settore ha avuto come tutti i business alti e bassi, alcuni motivati da problematiche interne e altre esterne, come il covid. In termini evolutivi, gli eventi e la live communication sono cresciuti sempre di più in importanza, perché danno alle aziende la possibilità di mettersi in contatto con il proprio target in un’atmosfera piena di emozioni, perché gli eventi creano momenti unici e speciali, che lasciano ricordi indelebili. Questa tendenza è andata aumentando, come dimostra il ritorno degli investimenti nel settore, soprattutto per quelli in presenza, che restano i preferiti dalle aziende e dal pubblico.
2005/2006/2013 CHI È_CARLO J.M. HERMES Ha lavorato nella industry della comunicazione per oltre 30 anni, focalizzandosi sugli eventi aziendali e importanti progetti di comunicazione. Ha lavorato nel reparto marketing e comunicazione di diverse importanti aziende: British Airways, Olivetti ed Enel. Nel 2007 è stato direttore esecutivo del “World Energy Congress”. Come Fondatore di Hermes & Partners, è consulente per grandi aziende, come Eni, Generali, Telecom Italia, Banca Popolare e per il Governo Italiano, occupandosi di cerimonie ed eventi. Oggi si sta concentrando su eventi culturali e sportivi. Ha firmato la Ryder Cup 2023 alla ‘my Golf Club Marco Simone’ a Roma. Per oltre 10 anni ha insegnato gestione degli eventi e comunicazione.
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LA PAROLA AI PRESIDENTI 2007 CHI È_SERGIO TONFI Laureato in Economia con specializzazione in marketing all’università Bocconi, nel 1981 inizia la carriera nel marketing in aziende multinazionali del largo consumo quali Nabisco e Kraft per passare poi al Gruppo Mondadori. Diventa strategic planner in J. Walter Thompson e quindi entra in Philips nel 1992 come marketing communication manager, assumendo in seguito la funzione di corporate communication manager. Nel 2014 rilancia il programma Superbrands, che celebra il valore di marca, e continua la sua attività accademica come professore di comunicazione integrata d’azienda all’Università Liuc di Castellanza. È autore dei volumi ‘Philips Sense and Simplicity’ (Egea) e ‘Super Brands. Da grandi poteri, grandi responsabilità’ (Franco Angeli).
FUTURO... Sono convinto che gli eventi resteranno dei momenti indispensabili e quindi credo in un futuro positivo per l’utilizzo di questo strumento. Sicuramente ci saranno cambiamenti portati principalmente dalla tecnologia, come sta già dimostrando l’arrivo dell’Intelligenza Artificiale. Avremo un’integrazione sempre maggiore degli strumenti a disposizione per comunicare, quindi il virtuale e il reale agiranno sempre di più in modo sinergico. Quello che non cambierà è l’intensità e la passione necessaria sia per chi decide sia per chi produce l’evento perché perderebbero il loro valore. Pier Donato Vercellone 2009 “Il settore ha dimostrato resilienza, problem solving e nuovi approcci creativi” PASSATO... Mi pare di potere rilevare un processo di rigenerazione che parte dalla golden age agli inizi del 2000, passando da un periodo di difficoltà dovuto ai budget ridotti e poi di crisi durante la pandemia, che mi sembra si stia ormai superando. Ma il settore ha sempre dimostrato resilienza e problem
solving, capacità di affrontare i cambiamenti, individuare nuove soluzioni, generare nuove forme di creatività. Grazie anche a Salvatore Sagone e all’impegno di tutto il suo Team è stato possibile partecipare all’evoluzione degli eventi e progettare il nuovo approccio di live communication. FUTURO... Gli esploratori non hanno frontiere, ma li guida la passione per la conoscenza, la curiosità per il nuovo, il desiderio di affrontare le prossime sfide. Onestamente, non posso immaginare quali saranno i prossimi territori da esplorare, ma sono entusiasta all’idea di potere assistere a una nuova era per la nostra professione, che non cambia radicalmente, ma si evolve costantemente, grazie alle straordinarie professionalità e competenze che il nostro settore riesce sempre a esprimere. Gianni Davi 2012 “Il progetto di successo è capace di generare cambiamenti e dare valore a chi vi partecipa” PASSATO... Gli eventi sono diventati sempre più di rilievo nel modo di fare business dalle agenzie del settore
2009 CHI È_PIER DONATO VERCELLONE Inizia il percorso professionale in Burson-Marsteller. Dal 1994 dirige la comunicazione di Nike in Italia e poi a livello europeo. Successivamente, ricopre ruoli direttivi nel Gruppo Telecom Italia. Nel 2007 assume il ruolo di direttore centrale comunicazione del Comune di Milano. In seguito, si occupa del crisis management a livello mondiale per la rimozione della Concordia dall’Isola del Giglio. Dal 2013 al 2020 è direttore marketing e comunicazione in Sisal Group. È stato presidente Ferpi. Oggi, ricopre il ruolo di chief communications officer AC Milan e docente presso l’Università Cattolica.
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LA PAROLA AI PRESIDENTI Le giurie del Bea sono un’occasione imperdibile di formazione e networking
e questo è una tendenza che ha preso sempre più piede negli anni. Nonostante la battuta d’arresto del 2020 a causa della pandemia, gli addetti al settore hanno effettuato investimenti, messo in atto strategie, cercato, adattato, studiato nuove tecnologie per promuovere, diffondere, innovare questo canale prioritario di comunicazione. Sono stato fra i primi giurati, ricordo all’inizio una minor quantità di realizzazioni degli eventi, allora se ne parlava poco, si pensava a qualcosa di ludico, di divertente. Negli anni poi la quantità è cresciuta esponenzialmente, perché l’evento veniva inquadrato come strumento di comunicazione. All’inizio molta improvvisazione da parte delle Agenzie di eventi. Oggi gli addetti ai lavori sono professionisti nelle
proprie categorie. All’inizio l’evento era relegato solo al momento dell’incontro dei destinatari, del congresso. Nel tempo poi si sono aggiunti: il pre-evento, post-evento, le pillole. Per arrivare ai tempi recenti: i social e il digital, strumenti che hanno un ruolo fondamentale nella diffusione e nella ‘partecipazione’. FUTURO... La tecnologia consentirà di sfruttare appieno la facilità con cui è possibile creare ambienti immersivi e interattivi. Ciò darà alle persone coinvolte l’opportunità di essere parte di qualcosa di più stimolante o di un contesto esclusivo. L’inclusività è un argomento a cui prestare molta accortezza. Un evento di successo, oramai, non può prescindere
2012 CHI È_GIANNI DAVI Nel Gruppo UniCredit dal 1974, ha spaziato in diversi ambiti e settori, dall’agenzia all’ufficio direzione generale, maturando competenze in molti settori della Banca. Nel suo curriculum figurano Master di specializzazione in Italia e all’estero Fga e Mba. Nel 2005 ha affrontato la nuova sfida al procurement office nella categoria eventi & conventions come responsabile; dal 2011 anche nella categoria sponsorizzazioni. Viene spesso chiamato per tenere lezioni universitarie e conferenze. Nel 2017 in pensione, ma continua a fare Consulenza per Eventi e HR ‘People & Culture’. Vive tra Milano, e soprattutto New York nella nuova attività di nonno.
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Le live presentation rappresentano un momento unico offerto ai concorrenti finalisti, che hanno l’opportunità di presentare dal vivo i progetti ai giurati
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dall’adozione di tutte quelle best practices. Massima attenzione dovrà essere posta nei confronti dell’accessibilità nei luoghi, nel rispetto delle disabilità; allo stesso modo, sarà importante predisporre un’offerta alimentare che tenga conto delle esigenze di tutti. Aggregazione sociale: si fa largo un nuovo modo di pensare all’ideazione degli eventi, andando sempre più in un’ottica di esperienze significative. L’evento di successo sarà quello capace di generare cambiamenti, riflessioni, insegnamenti o che, in generale, sappia dare valore a chi vi partecipa. I social media sono un mezzo fondamentale per la promozione degli eventi, al fianco della tecnologia mobile ove le persone possono accedere da ovunque e in qualsiasi momento alle informazioni
sugli eventi. Sempre più Focus sulla sostenibilità, sempre più attenzione all’ambiente, le persone sceglieranno di partecipare ad eventi dove saranno utilizzati fonti energetiche e aspetti tecnologici più puliti. Stiamo prendendo sempre più coscienza del mondo che ci circonda e dell’eredità che andremo a consegnare al futuro. Luca Corsi 2014 “La parola d’ordine è ‘esperienza immersiva’” PASSATO... Se penso a com’era il mondo degli eventi 20 anni fa, le prime cose che mi vengono in mente sono la tecnologia (che già gridava al miracolo per una videoconferenza con connessione stabile) e i format un po’ ‘stereotipati’, comuni a quasi tutto il mondo Mice (acronimo che andava per la maggiore pro-
Salvatore Sagone dà il benvenuto ai Giurati del Bea Italia 2021 riuniti in sessione plenaria da remoto
LA PAROLA AI PRESIDENTI 2014 CHI È_LUCA CORSI 59 anni, architetto, ricopre il ruolo di responsabile eventi Vorwerk Italia, per entrambe le divisioni aziendali: Bimby e Folletto. Il suo compito è quello di progettare, pianificare, organizzare e supervisionare tutti gli eventi di Vorwerk Italia dedicati alle due forze vendita aziendali. Eventi che da oltre vent’anni partecipano ai Bea-Best Event Awards, spesso aggiudicandoseli. Fra le responsabilità di Corsi figurano anche la comunicazione corporate, quella B2I e le sponsorizzazioni, cui si aggiunge la direzione dell’house organ della divisione Folletto, ‘Momenti d’Incontro’.
prio a quel tempo). Poi sono arrivati i second screen, le app mobili, la realtà aumentata, il metaverso, le scenografie sempre più spettacolari, variegate e fantasiose che grazie a tecnologie sofisticate, ma al tempo stesso accessibili, hanno permesso ai creativi di scatenare le idee. Oggi la parola d’ordine è ‘esperienza immersiva’, un concetto strepitoso per la live communication, che difficilmente avrebbe visto la luce senza la ‘connettività digitale’ cui ci siamo ormai abituati e che è stata la vera chiave di volta per trasformare una semplice presentazione di prodotto in un’esperienza coinvolgente e memorabile per i partecipanti. FUTURO... E chi lo sa? Vent’anni fa sarei stato incapace di immaginare il video mapping, TikTok o l’influencer marketing... difficile predire oggi che cosa ci riserva un futuro così lontano. È assai probabile che spunteranno nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale evolverà, l’Internet delle cose cambierà faccia e la realtà mista (esplosiva miscela di mondi fisici e digitali) diventerà prassi comune. Tutto questo ci consentirà di trasformare gli eventi in esperienze ancora più immersive e personalizzate. Ma non chiedetemi né come né quando. L’unica cosa che so per certo, è che gli eventi più efficaci continueranno a essere quelli in presenza, fisici, vis-à-vis. È sempre stato così, in barba a tutte le tecnologie passate e presenti. E scommetto anche future.
Simonetta Consiglio 2015 “Nuove tecnologie e attenzione ai partecipanti, all’inclusione e all’impatto ambientale” PASSATO... Le nuove tecnologie, lo streaming e la comunicazione transmediale, l’attenzione all’esperienza dei partecipanti, all’inclusione e all’impatto ambientale hanno reso negli anni gli eventi sempre più coinvolgenti, spettacolari e memorabili, più sostenibili e accessibili anche virtualmente da un pubblico sempre più ampio. Il settore ha subito una vera rivoluzione che ha riguardato l’organizzazione, la comunicazione e la partecipazione agli eventi, mostrando con la pandemia una notevole resilienza e capacità di adattamento. FUTURO... 20 anni è un orizzonte difficile da immaginare. Chissà se parleremo di ‘live communication’ con l’avvento dell’intelligenza artificiale, che credo sarà il fattore dirompente del futuro. Renderà l’esperienza più spettacolare, personalizzata, immersiva e accessibile, abbattendo barriere fisiche e linguistiche; aprirà a sfide affascinanti ma complesse, coinvolgendo tutte le fasi e gli attori della industry. Occorre prepararsi a gestirne gli impatti, creando nuove opportunità e mantenendo al centro le persone e i loro bisogni di socialità e autenticità.
2015 CHI È_SIMONETTA CONSIGLIO Inizia il percorso di carriera nel Gruppo Tim, con ruoli di crescente responsabilità in Italia e all’estero, in area strategy, innovation e marketing dei servizi internazionali. Successivamente assume il ruolo di direttore marketing e comunicazione di Sisal, gruppo leader nel settore giochi e servizi di pagamento. Oggi, è direttrice generale di Obe - Osservatorio Branded Entertainment, Associazione che promuove il Branded Entertainment come leva strategica di comunicazione e rappresenta le principali aziende di settore.
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LA PAROLA AI PRESIDENTI seconda parte
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ontinua il nostro giro di microfono tra i Presidenti di giuria che hanno fatto la storia del Bea. Dalle loro parole il ricordo degli step principali che hanno caratterizzato l’evoluzione della live communication negli ultimi vent’anni anni (PASSATO) e le nuove frontiere che si stanno materializzando davanti a nostri occhi (FUTURO). Secondo gli ex Presidenti di Giuria, gli ultimi venti anni sono stati, per la live communication, un periodo evolutivo inimmaginabile, che ha visto uno sviluppo in linea con i seguenti key-driver: la crescita del numero, dell’articolazione e del ‘raggio d’azione’, l’attestazione progressiva di expertise con professionalità sempre più specializzate, l’espansione dei confini fisici dell’evento generata prima dalla nascita e dallo sviluppo dei social media e poi, con un’accelerazione incredibile, dalla digitalizzazione innescata dagli ‘anni Covid’. Al centro, però sempre le persone, e i loro bisogni, da conquistare attraverso la dimensione
Negli anni, le sessioni di giuria hanno consentito un contatto diretto tra domanda e offerta, tra agenzie e aziende
di Marina Bellantoni
imprescindibile del ‘live’, l’unica capace di generare davvero emozioni. Sarah Gorla 2016 “L’evento? Un contenuto che va ad agire sulla dimensione della memorabilità” PASSATO... Sicuramente le innovazioni tecnologiche hanno segnato l’evoluzione. Inoltre, credo sia stata fondamentale, negli anni, la commistione del mondo cinematografico e artistico con quello degli eventi, non solo nella realizzazione ma anche nell’evoluzione di alcune società e professionalità che abbracciano questi ambiti. Poi senza dubbio il Covid è stato impattante nell’aver accelerato il cambiamento necessario per poter affrontare il periodo storico eccezionale: abbiamo cambiato il nostro modo di lavorare raggiungendo il cliente finale utilizzando il digitale, che, seppur dal punto di vista del coinvol-
LA PAROLA AI PRESIDENTI 2016 CHI È_SARAH GORLA Dopo le prime esperienze nell’ambito della comunicazione per l’Assessorato ai Trasporti e Mobilità, Artigianato, Ricerca ed Innovazione Tecnologica della Regione Lombardia, a partire dal 1996 inizia a lavorare nel settore dello spettacolo organizzando dapprima concerti e pièce teatrali per diversi enti e specializzandosi in seguito nelle produzioni televisive. Dal 2000 al 2011 lavora per due società del Gruppo Mediolanum (Alboran S.p.A. e Mediolanum Comunicazione S.p.A.) inizialmente come executive producer per le produzioni televisive e successivamente assumendo l’incarico di events manager e project leader per tutti gli eventi e convention svolti in Italia e all’estero. All’interno della Direzione Marketing Comunicazione, Marketing Banca e Canali Digitali, nel Settore Comunicazione ed Eventi Rete e Clienti, è responsabile dell’Ufficio Organizzazione Eventi, Location & Travel Management coordinando un team di 20 persone. Dal 2019 è responsabile della gestione degli eventi sostenibili.
gimento emotivo non è efficace come gli eventi live, rende oggettivamente possibile ingaggiare un numero maggiore di partecipanti. È aumentata la professionalità degli specialisti che lavorano in questo settore, che è diventato nell’arco degli ultimi 20 anni, a tutti gli effetti, uno dei mezzi più importanti di comunicazione. FUTURO... Con la spinta digitale ci saranno eventi sempre più intrecciati fra reale e virtuale, che si sposeranno con il mondo informatico e l’intelligenza artificiale, che verrà applicata anche a questo settore. Probabilmente le tipologie che oggi vanno per la maggiore diventeranno vintage, quindi, di nicchia. E poi gli eventi saranno sempre più internazionali, perché le barriere geografiche già oggi non esistono più. Riccardo Belli 2017 “Il digitale deve rimanere un mezzo per definire e caratterizzare l’evento e non viceversa” PASSATO... Sarei curioso di andare a rivedere qualche progetto presentato nelle primissime edizioni del bea per confrontarlo con gli ultimi. Io credo che nel
corso di questi 20 anni ci siano stati affinamenti e introduzione costante di nuove tecnologie messe al servizio di ciascun evento. Però credo che la recente pandemia sia stata ‘devastante’ da moltissimi punti di vista, compreso anche questo nostro settore: dopo l’iniziale stordimento, aziende e agenzie sono state costrette a cercare nuove strade per non interrompere le attività di relazione e promozione con i propri target. La cosa più interessante è ciò che è avvenuto nel post pandemia, ossia un nuovo bilanciamento tra presenza ‘live’ - inevitabile perché fondamentale - e mezzi ‘virtuali’. FUTURO... Penso che la strada sia già definita da quello che dicevo sopra: nuove tecnologie digitali da mettere al servizio delle iniziative e attività ‘fisiche’. Abbiamo definitivamente capito, ammesso che ce ne fosse stato bisogno, che la live communication deve rimanere sostanzialmente ‘live’. Ma l’utilizzo e l’interazione con il digitale sempre più avanzato e sofisticato sarà sempre di più tra gli elementi determinanti per la produzione di eventi vincenti. A patto che il digitale rimanga un mezzo per definire e caratterizzare l’evento e non viceversa.
2017 CHI È_RICCARDO BELLI In Eni dalla fine del 2009, all’interno della struttura di Identity Communication in qualità di head of events & sponsorship, coordina l’unità che si occupa delle sponsorizzazioni, degli eventi e dell’editing aziendale. Laureato in economia e commercio, vanta precedenti esperienze di marketing e comunicazione sia in azienda - nei settori petrolifero e del riscaldamento - sia in varie agenzie, dove in particolare ha avuto modo di collaborare con molti dei principali player del settore automobilistico.
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2018 CHI È_MASSIMO BORIO Ex direttore marketing e pr di Citroën Italia, ha dato origine al rebranding di Riccione in ‘RicC1one’ in occasione del lancio della Citroen C1. Oggi, è un executive e leadership coach, che collabora con aziende quotate in borsa per migliorare la leadership, la gestione del cambiamento e le dinamiche di team supportando le persone e aziende a una nuova visione.
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Massimo Borio 2018 “Il futuro? Un viaggio abbagliante e veloce attraverso un paesaggio di innovazione” PASSATO... Negli ultimi due decenni, l’evoluzione della comunicazione dal vivo sembra un mosaico movimentato. Ogni tessera rappresenta una tappa fondamentale: l’ascesa degli smartphone, dei social media, di Internet ad alta velocità e del 5G. Insieme, formano un’immagine dinamica di interconnessione e accessibilità, dando forma al modo in cui ci connettiamo e comunichiamo oggi.
Lorenzo Sironi 2019 “Professionalizzazione, digitalizzazione e ‘always on’. Ma l’idea creativa rimane al centro. PASSATO... Due sono a mio parere i fenomeni che hanno segnato l’evoluzione degli eventi. Il primo è la progressiva professionalizzazione del settore: la capacità di strutturare gli eventi collegandoli a obiettivi di marca e mettendoli in relazione con altre tipologie di investimenti come quello pubblicitario e la capacità di misurarne l’impatto rispetto ad altre leve di comunicazione più classiche, hanno fatto sì che le aziende investissero sempre più nel settore. Un tempo le idee creative di un evento FUTURO... non erano strutturate, erano una voce del budget, Immaginate un parco divertimenti futuristico mentre ora sono una vera e propria leva strategica. con un enorme ottovolante. Le montagne russe Un tempo non si andava oltre il classico evento di rappresentano la corsa sfrenata della comunicazio- lancio, l’evento non aveva la stessa dignità delle altre ne dal vivo nei prossimi 20 anni. Ogni giro sarà ric- azioni di comunicazione. co di trasformazione: immersione nel 5G, chatbot Il secondo fenomeno è legato alla digitalizzazioguidati dall’IA, il metaverso e altro ancora… Sarà ne che, a mio parere, se da una parte ha affollato la un viaggio abbagliante e veloce attraverso un pae- comunicazione video, paradossalmente ha aiutato saggio di innovazione. il settore degli eventi perché ha aumentato la possi-
La dimensione legata a formazione e networking delle giurie del Bea Italia rappresenta una delle caratteristiche che le rende utili e ambite
LA PAROLA AI PRESIDENTI 2019 CHI È_LORENZO SIRONI Classe 1979, inizia la sua carriera professionale nel 2005 all’interno della divisione marketing di The CocaCola Company Italia. Successivamente, prosegue il suo percorso in Reckitt Benckiser, con un’esperienza in ambito trade marketing. Nel 2009, entra a far parte del team Innovation di Barilla in qualità di innovation & marketing senior manager, per poi ricoprire il ruolo di marketing brand development director. Dopo cinque anni diventa managing director Belux, assumendo la piena responsabilità degli aspetti commerciali, finanziari ed economici di Barilla in Belgio e Lussemburgo, oltre alla gestione di cinque diverse categorie e quattro marche (Barilla, Harrys, Wasa e Mulino Bianco). Nel 2017 rientra in Italia ed entra a far parte del Gruppo Campari come senior marketing director Italy. Da settembre 2019 assume un incarico globale all’interno dell’area strategic marketing, con la carica di managing director Italian Icons Campari Group. In Bolton da ottobre 2020 ricopre ora una posizione di più ampio respiro come general manager e coordinamento del personal care che comprende marchi come Borotalco, Somatoline, NeutroRoberts e Chilly.
Jane Reeve 2020 “Gli eventi sono multiformi e offrono caleidoscopio di esperienze emozionanti” PASSATO... Senza dubbio, la rivoluzione digitale e tecnologica degli ultimi 20 anni ha avuto un impatto importante nel creare esperienze totalmente immersive, stimolando tutti e cinque i sensi. A differenza del passato, gli eventi di oggi sono multiformi e lavoFUTURO... rano continuamente per coinvolgere e sorprendere Secondo me quello che potrà succedere è fare in un caleidoscopio di esperienze emozionanti. Il un ricorso più continuativo alla live communication, investendo in questa leva come always on. settore degli eventi ha strategicamente adottato ogni nuovo progresso a ogni passo rendendo gli eventi di Il secondo elemento è una crescente importanza della creatività al di là della spettacolarizzazione e oggi irriconoscibili rispetto a 20 anni fa. grandi budget, la tecnologia può diventare enabler di spettacolarizzazione, ma l’elemento fondamen- FUTURO... tale rimare l’idea creativa, lo vediamo già nel faInterazione, immersione, coinvolgimento. Gli shion dove la creatività è massima e diventa anche eventi diventeranno sempre più occasione di aggreamplificazione di un messaggio. Credo quindi che gazione e fucine di emozioni che potenzialmente questi siano due trend: eventi always on e centralità potrebbero essere ridimensionate in una società in dell’idea creativa. cui gli individui sembrano preferire le piattaforme bilità di amplificarli. Ora gli eventi li puoi raccontare ovunque, l’evento diventa un contenuto che va ad agire sulla dimensione della memorabilità e le aziende si sono rese conto che la memorabilità rende una marca molto forte, e la associa a un ricordo positivo. In un certo senso, non c’è più differenza tra piccoli e grandi eventi perché si possono amplificare e raccontare.
2020 CHI È_JANE REEVE Numerosi incarichi apicali ricoperti in primarie organizzazioni mondiali: Ferrari (chief communication officer); WPP (direttore regionale Europa Jwt; presidente e ceo Jwt Italia); Camera della Moda (amministratore delegato); Omnicom (direttore generale Interbrand) e Wunderman (direttore generale). Jane è una manager e professionista della comunicazione con esperienza a 360 gradi in tutti gli aspetti della disciplina, sia dal lato dell’agenzia che da quello del cliente. Oggi è business partner Kleecks.
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2021 CHI È_GIANMARIA RESTELLI 54 anni, laurea in Scienze Politiche presso l’Università Cattolica di Milano e Master in Business Administration con Luiss, lavora da 30 anni nella comunicazione aziendale, di cui ha potuto curare tutti i diversi ambiti attraverso esperienze in realtà di vari settori. Attualmente è responsabile external communication and corporate image per il Gruppo Unipol e UnipolSai Assicurazioni, con lo sviluppo strategico e la gestione complessiva delle attività di comunicazione corporate relative agli ambiti brand image e advertising, events, sponsorship e digital image.
di comunicazione digitale e sociale agli scambi umani quotidiani. Le nuove tecnologie torneranno a essere un volano per l’innovazione, ma un’esasperazione che non mantiene l’essere umano e le sue emozioni al centro di tutto potrebbe sfociare in un desiderio di ritorno al ‘back to basics’.
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la crescita del numero, dell’articolazione e del ‘raggio d’azione’ degli eventi, l’attestazione progressiva di expertise con professionalità sempre più specializzate, l’espansione dei confini fisici dell’evento generata prima dalla nascita e dallo sviluppo dei social media e poi, con un’accelerazione incredibile, dalla digitalizzazione innescata dagli ‘anni Covid’. E in tutto ciò anche l’introduzione di logiche di sostenibilità riferite alla produzione e alla gestione dell’evento.
Gianmaria Restelli 2021 “Siamo l’era della triade connessioni di valore-intrattenimento-contenuti” PASSATO... Dai primi anni 2000 a oggi, l’industry degli eventi FUTURO... ha certamente compiuto dei passi in avanti molto Ritengo che i prossimi anni della live communicaimportanti. Muovendosi lungo i due assi di qualità e quantità, a mio giudizio gli step più significativi tion saranno caratterizzati da una nuova importante crescita e attestazione di questo ‘mezzo’ che, per efdi questi 20 anni riguardano questi key-driver:
Tra i plus delle giurie plenarie, la possibilità di conoscere i trend del settore e i maggiori player della live communication
LA PAROLA AI PRESIDENTI 2022 CHI È_MARIA CONTI Vanta una ventennale esperienza in comunicazione e brand management nel settore automotive e lifestyle. Ora è chief communication officer in Maserati ed è responsabile globale della comunicazione esterna di brand, prodotto e lifestyle, comunicazione interna, csr e degli eventi della Casa del Tridente da quattro anni. Le auto e la comunicazione fanno parte del suo dna: tra le sue parole d’ordine entusiasmo, competenza e tanta creatività. Precedentemente, ha sviluppato il suo percorso di carriera lavorando per marchi iconici, premium e luxury, con esperienze sia nelle relazioni con i media che nell’organizzazione di eventi ed esperienze di brand a livello internazionale. Prima di iniziare la sua avventura nel mondo delle quattroruote, si è laureata in Lingue Straniere e Comunicazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
ficacia e qualità della comunicazione, creatività, experience e nuove evoluzioni generate dalla ‘leva digitale’, rappresenterà uno dei ‘veicoli’ sempre più efficaci nella trasmissione di messaggi ed emozioni e più in grado di generare ricordo nel lungo periodo. E sul fronte di concept e contenuti, concordo con un’analisi emersa negli ultimi tempi che sottolinea come per il mondo degli eventi sia in atto il passaggio dalla triade ‘contenuti-networking-intrattenimento’ a quella definita da ‘connessioni di valore-intrattenimento-contenuti’. Con l’auspicio che ogni evoluzione possa contribuire a consolidare in modo sempre più ampio la cultura degli eventi.
Maria Conti 2022 “Tecnologia e qualità sempre più taylor made” PASSATO... Il passato può essere riassunto in tre concetti chiave: la digitalizzazione; la ricerca della idea più creativa per sorprendere e la qualità. FUTURO... Nel futuro degli eventi vedo lo sviluppo e la crescita dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale da una parte e dall’altra eventi taylor made (qualità nell’esecuzione e relazione umana)
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Nel 2021 la sessione plenaria di giuria de Bea Italia 2021 si è svolta da remoto a acausa delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid 19
DICONO DI NOI
Negli ultimi 20 anni, il Bea e il relativo Festival, insieme ai suoi partner, ai concorrenti e ai progetti di cui ha narrato, hanno contribuito allo sviluppo del mercato, creando un’occasione annuale di incontro, confronto, formazione e informazione. Ai past president del Bea, che con la loro partecipazione hanno collaborato alla crescita del Premio, abbiamo chiesto un’opinione sul contributo di quest’ultimo all’evoluzione del comparto.
Tony Muzi Falconi (giuria 2004)
Il Bea, fin dall’inizio, hanno saputo valorizzare un segmento della produzione di senso delle organizzazioni in un momento sociale e tecnologico assai fragile e di forte transizione, mentre i vorticosi cambiamenti sfidavano la stessa capacità operative degli operatori. Gli ‘eventi’ di fatto hanno spinto le organizzazioni a produrre ‘senso’ indipendentemente dai vincoli crescenti, dalle velocità e dalle complessità. 116
Carlo J.M. Hermes
(giuria 2005/2006/2013) Grazie al Bea la nostra industria ha guadagnato visibilità e, cosa più importante, ha offerto a tutti gli attori degli eventi una piattaforma di scambio di know-how.
Sergio Tonfi (giuria 2007)
Il Bea rappresenta un momento di confronto e di condivisione fra tutti gli operatori della industry, e in particolare fra agenzie e aziende. Il fatto che il giudizio venga dato da persone che lavorano nelle aziende, che devono scegliere come investire i soldi per creare valore di marca, è sicuramente uno dei punti di forza di questo premio. L’evento in sé è diventato anche formativo per tutti i player del settore. Un must a cui non si può rinunciare.
Pier Donato Vercellone (giuria 2009)
Sicuramente il Bea è uno stimolo, un riconoscimento, un’ambizione. Ma sono convinto sia anche un’iniziativa di approfondimento e riflessione sulla nostra area professionale, un momento di confronto che ci permette di crescere come comparto. Il Bea è stata un’idea pionieristica, che ha contribuito allo sviluppo del mercato, consentendo anche di rafforzare la relazione tra imprese, agenzie e operatori del settore.
LA PAROLA AI PRESIDENTI Gianni Davi (giuria 2012)
Da anni il Bea è l’evento imperdibile per il settore. È il riconoscimento prestigioso per eccellenza per gli addetti ai lavori in quanto vedono ricompensato il proprio lavoro, le proprie capacità, il proprio ‘genio’. Ricevere il Bea è uno dei più grandi e ambiti traguardi del settore. Il punto di forza principale è senza dubbio la poliedrica giuria in grado quindi di assegnare con competenza il premio.
Luca Corsi
(giuria 2014) Vincere i Bea riempie di orgoglio e ha anche una positiva ricaduta reputazionale sull’azienda che conquista il podio. Ma al netto di questo, il grande pregio consiste nel networking di qualità che essi generano a beneficio degli stakeholder. Una grandissima opportunità di confronto e di condivisione delle idee agli attori del comparto. E poi, diciamoci la verità, un po’ di sana competizione è anche un magnifico stimolo per continuare a migliorarsi, a innovarsi e a proiettarsi verso performance sempre più creative e di qualità.
Simonetta Consiglio (giuria 2014)
I premi hanno il valore di riconoscere le eccellenze di un settore rappresentandone, attraverso i progetti in gara, strategie, trend e le best practice più contemporanee; competenza e autorevolezza della giuria e dell’organizzazione ne garantiscono la credibilità. Il Bea non è soltanto il premio di riferimento per la live communication, ma è diventata la piattaforma di incontro prediletta della community italiana e internazionale, per confrontarsi su creatività e innovazione e creare connessioni preziose allo sviluppo del mercato.
Sarah Gorla (giuria 2016)
Il Bea rappresenta un’occasione unica per dare visibilità agli eventi sia per le aziende sia per le agenzie che li organizzano. È quindi un’opportunità incomparabile per chi lavora nel settore poiché permette di entrare in contatto con nuove idee, esplorare trend innovativi, nuove tecnologie e declinazioni nella comunicazione.
Riccardo Belli (giuria 2017)
Io credo che, nel corso degli anni, il Bea sia riuscito a posizionarsi come punto di riferimento nel settore degli eventi. Partecipare al bea per un’agenzia significa molte cose: potersi presentare, poter presentare i propri progetti migliori da vari punti di vista tra cui la creatività, l’implementazione operativa, l’uso di tecnologie avanzate, il budget… E poi, non ultimo, l’ambizione e il prestigio di poter vincere il premio principale e/o quelli di categoria.
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Massimo Borio (giuria 2018)
La vittoria di un premio Bea ha da sempre un significato speciale nell’industria italiana della comunicazione e degli eventi, in quanto rappresenta la testimonianza dell’incessante ricerca dell’eccellenza e del lavoro svolto delle aziende e delle agenzie, il cui valore non celebra solo la pianificazione di eventi, ma sostiene il potere delle idee creative e della comunicazione strategica.
Lorenzo Sironi (giuria 2019)
Con il Bea, Salvatore Sagone è stato in grado di dare credibilità al settore e creare, oltre a un momento dedicato ai premi, un’occasione di confronto che ingloba le varie realtà: aziende, agenzie, addetti ai lavori. Un evento in cui si parte da una valutazione del presente per poi delineare scenari futuri. Un’occasione in cui ci si fanno domande sull’anno in corso, ma ci si proietta anche nel futuro. 118
Jane Reeve (giuria 2020)
Fin dalla sua nascita, il Bea è sempre stato un autorevole punto di riferimento per rappresentare chiari indicatori di eccellenza per il settore. Nel corso della sua storia è stato determinante nel seguire i trend emergenti e le evoluzioni della industry.
Gianmaria Restelli (giuria 2021)
Il Bea ha progressivamente rappresentato, in modo sempre più autorevole e consistente, il punto di visibilità esclusiva e di sintesi organica del mondo degli eventi, esprimendo a livello pubblico le capacità professionali e tutto l’ingegno di questa industry. Una piattaforma privilegiata e concreta in grado di supportare costantemente il matching di mercato e il business della live communication, generando tendenza e contribuendo a costruire in modo sempre più ampio la cultura degli eventi.
Maria Conti (giuria 2022)
Il Bea è sia la vetrina di visibilità più importante per il settore degli eventi, ma anche la valutazione più professionale del settore.
LE STAR DEGLI EVENTI
Nelle prossime pagine ricapitoliamo i progetti vincitori dei Grand Prix (oro, argento e bronzo) ai quali sono stati assegnati gli ambiti elefantini dalla nascita del premio a oggi. Una particolare attenzione verrà data ai vincitori del primo premio, le cui descrizioni, che troverete nelle pagine successive, ci aiuteranno a tracciare l’evoluzione del mezzo e dei player.
2004 PRIMO PREMIO
Stavolta noi portiamo la musica, voi la luce Organizzatore: Enel
SECONDO PREMIO
Dish Design Organizzatore: Sky
TERZO PREMIO
Children’s day Organizzatore: Vodafone
2005
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Believe in your dream Organizzatore: La Buccia Azienda: Citroën
SECONDO PREMIO
I sette palazzi celesti Organizzatore: Connexine Azienda: Pirelli Real Estate
TERZO PREMIO
Riapertura teatro alla Scala Organizzatore: Sa-Sa Azienda: Teatro alla Scala
2006 PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
Cerimonia apertura Olimpiadi Torino 2006 Progetto Toti Organizzatore: K-events, Toroc Organizzatore: Museo della Azienda: Toroc Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’
TERZO PREMIO
Cerimonia chiusura Olimpiadi Torino 2006 Agenzia: K-events, Toroc Azienda: Toroc
2007 PRIMO PREMIO
Welcome 500 Organizzatore: K-events Azienda: Fiat
SECONDO PREMIO
Night tour of the ruhr culture Organizzatore: concept X Strategische Kommunikation Azienda: Deutscher Sparkassen- und Giroverband (Dsgv)
TERZO PREMIO
Nuovi occhi per un nuovo futuro Organizzatore: Casta Diva Pictures Azienda: Banca Intesa (oggi Intesa Sanpaolo)
LE STAR DEGLI EVENTI
2008 PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
Centenario Mondadori Organizzatore: Durat Prina Rossi & Associati Azienda: Mondadori
Bacardi B-Live Organizzatore: Special Azienda: Martini & Rossi, Gruppo Bacardi-Martini
TERZO PREMIO
Notte con gli squali Organizzatore: Costa Edutainment Azienda: Emmi Italia – Tigre
2009 PRIMO PREMIO
Pensare diversamente Organizzatore: Input Eventi e Comunicazione Azienda: Pfizer
SECONDO PREMIO
Folletto Experience Organizzatore: Durat Prina Rossi & Associati Azienda: Vorwerk Folletto
TERZO PREMIO
Fox upfront 2008 Organizzatore: Minimega Azienda: Fox Channels Italia
2010 PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
Auditorium Organizzatore: Jwt Italia Azienda: Heineken Italia
Cerimonia di Inaugurazione Donbass Arena Organizzatore: K-events Azienda: FC Shakhtar
121 TERZO PREMIO
Next Movies Organizzatore: La Buccia Azienda: Mondadori Pubblicità
2011 PRIMO PREMIO
Lavazza - The Official Coffee of Wimbledon Organizzatore: Promoconvention - Input Group Azienda: Lavazza
SECONDO PREMIO
Colosseum On Fire Organizzatore: Alphaomega Azienda: Roma Capitale
TERZO PREMIO
Sony Ericsson 100% Android Organizzatore: Let’s Go Events Azienda: Sony Ericsson
2012 PRIMO PREMIO
20 Anni da protagonista Organizzatore: Sinergie Azienda: Mediamarket (Media World e Saturn)
SECONDO PREMIO
Juventus Stadium Opening Ceremony - Welcome Home Organizzatore: Filmmaster Events Azienda: Juventus Football Club
TERZO PREMIO (EX AEQUO)
Radio Italia Live - Il concerto Organizzatore: Radio Italia Azienda: Radio Italia
TERZO PREMIO (EX AEQUO)
Presentazione nuova Bmw Serie 6 Gran Coupé Organizzatore: Ewt Events with Taste Azienda: Bmw Italia
2013 PRIMO PREMIO
Genova diventa preziosa Organizzatore: Piano B Azienda: Msc Crociere
SECONDO PREMIO
50° Anniversario Lamborghini Organizzatore: La Buccia Azienda: Lamborghini
TERZO PREMIO
Radio Italia Live - Il concerto Organizzatore: Radio Italia
2014 PRIMO PREMIO
Transit Go Further 2014 Organizzatore: Filmmaster Events Azienda: Ford of Europe
SECONDO PREMIO
A night for the players Organizzatore: Ninetynine Azienda: Sony Computer Entertainment Italia
TERZO PREMIO
Mediolanum Music Box Organizzatore: Banca Mediolanum
2015 122
PRIMO PREMIO
#Whatareyoufor Organizzatore: Merlo Azienda: Mercedes-Benz Italia - brand smart
SECONDO PREMIO
Hearing hands Organizzatore: Casta Diva Group - Dinamo Istanbul Azienda: Leo Burnett Istanbul
TERZO PREMIO
Expo ‘The Opening’ - Piazza Duomo Organizzatore: Havas WW Havas Events Milan Azienda: Expo 2015
2016 PRIMO PREMIO
Samsung Galaxy S7 - Molto più di uno show Organizzatore: Eventually Azienda: Samsung Electronics Italia
SECONDO PREMIO
Lancio mondiale cinturato winter Pirelli Organizzatore: Fandango Club Azienda: Pirelli & C.
TERZO PREMIO
Chegiallo! Organizzatore: CheBanca!
2017 PRIMO PREMIO
Kat Von D Kaleido Studded Kiss Organizzatore: Punk for Business Azienda: Sephora
SECONDO PREMIO
The Fiat 500 forever young experience Organizzatore: Ideal Azienda: Fca
TERZO PREMIO
S. Pellegrino Young Chef 2016 Organizzatore: Next Group Azienda: Sanpellegrino
LE STAR DEGLI EVENTI
2018 PRIMO PREMIO
Ferrari Portofino - Open Up To A New Breed Organizzatore: Next Group Azienda: Ferrari
SECONDO PREMIO
Just like you. Lancio nuova Classe A Organizzatore: Merlo Azienda: Mercedes-Benz Italia
TERZO PREMIO
Seaport Turkmenbashi Awaza Opening Ceremony Organizzatore: Filmmaster Events For Temacc Azienda: Gaap Insaat
2019 PRIMO PREMIO
Leonardo Horse Project Organizzatore: Piano B Azienda: Snaitech
SECONDO PREMIO
Casa Lavazza Organizzatore: ALL Communication Azienda: Luigi Lavazza
TERZO PREMIO
Fox Circus Organizzatore: Piano B Azienda: Fox Networks Group Italy
2020 PRIMO PREMIO
Maserati Mmxx World Première Mc20 Organizzatore: FeelRouge Worldwide Shows Azienda: Maserati
SECONDO PREMIO
Radio Italia Ora Organizzatore: Radio Italia
123 TERZO PREMIO
Heroes.Wear Your Best Organizzatore: Alphaomega Azienda: Arena
2021 PRIMO PREMIO
Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021 Organizzatore: Ninetynine Azienda: Scuderia Ferrari
SECONDO PREMIO
Aperol Together We Can Cheer Organizzatore: 2night, Mcm comunicazione, Miyagi, Just People, Arc’s Azienda: Davide Campari - Milano
TERZO PREMIO
All4climate Italy 2021 Organizzatore: Piano B con Mite e World Bank Group Azienda: World Bank Group
2022 PRIMO PREMIO
Ferrari Capital Markets Day Organizzatore: Ninetynine Azienda: Ferrari
SECONDO PREMIO
Ferrari Purosangue World Premiere Organizzatore: Live.Com Azienda: Ferrari Auto
TERZO PREMIO
Samsung: Interactive Movie Organizzatore: Ninetynine Azienda: Samsung
I VINCITORI
VIAGGIO NELL’ECCELLENZA
MADE IN ITALY
N
egli anni, il palco del Bea Italia ha visto avvicendarsi professionisti degli eventi, rappresentanti delle aziende investitrici e giurati. Un osservatore della dinamicità dello Starsystem della live communication, che attraverso progetti, contenuti e creatività, ha raccontato la storia del nostro Paese e la sua vivacità imprenditoriale. Ma i veri protagonisti del premio sono stati sempre gli eventi, un mezzo di comunicazione dapprima sottovalutato, ma via via sempre più apprezzato grazie alla sua capacità di coinvolgere le audience, di intrattenere, facendo leva sulle emozioni e di conseguenza generando memorabilità. Testimone indiscusso dell’evoluzione del mezzo, in questi venti anni, il Bea ci ha fornito una fotografia della creatività delle agenzie, della capacità tecnologica dei partner e dell’approccio alla comunicazione delle imprese. Nelle pagine che seguono, abbiamo riassunto i vincitori assoluti del Grand Prix, non solo per ce-
lebrarli ancora una volta, ma per ripercorrere attraverso immagini e descrizioni la storia degli eventi e delle eccellenze ‘made in Italy’. Una competizione che ogni anno ha visto la partecipazione di aziende di qualsiasi settore, (dall’automotive al food & beverage, dai servizi alla moda fino al beauty) ed eventi di qualsiasi tipologia (dai grandi show ai convegni, dai lanci prodotto agli incentive, dagli eventi sportivi a quelli musicali). Il fil rouge? Una creatività tutta italiana, frutto della nostra tradizione e del nostro tipico buon gusto, ma anche aperta al nuovo, e capace di essere lungimirante. All’estro nostrano è dedicata la rassegna che segue, con la speranza che sia di ispirazione alle nuove generazioni di professionisti, perché possano apprezzare il meglio della creatività passata al fine di contribuire con slancio a quella futura. Proprio a loro, ricordiamo, è rivolto il premio Bea Elephant Prodige, un riconoscimento e uno stimolo per i prossimi ‘artisti’ di eventi.
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2004 STAVOLTA NOI PORTIAMO LA MUSICA, VOI LA LUCE. Organizzatore: Enel. Location e data: teatri italiani, piazze e centrali elettriche; giu 2003-dic 2005. Target: 12mila spettatori durante il primo anno. Obiettivi: dare una nuova dimensione al rapporto tra Enel e territorio, grazie all’interpretazione del logo ‘Enel, l’energia che ti ascolta’ attraverso la musica. ‘Alfabetizzazione’ del pubblico sui valori musicali, grazie a partnership quali Accademia di S. Cecilia e Fondazione Teatro alla Scala. Descrizione: evento di durata triennale, di grande contenuto spettacolare e forte carica innovativa. Il progetto consisteva nell’organizzazione presso le centrali elettriche, teatri e piazze italiane di una sessantina di concerti gratuiti. Operazione che ha puntato alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano con una forte interazione con il territorio e con le strutture Enel ivi presenti. 126
2005 BELIEVE IN YOUR DREAM Organizzatore: La Buccia. Azienda: Citroën. Location e data: Venezia, Teatro La Fenice; 2-4 set 2004. Target: dipendenti filiali Italia, Austria, Spagna e Peco (Polonia, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Slovenia). Obiettivi: presentare quattro nuovi modelli. Descrizione: quattro spettacoli, in quattro lingue diverse, all’insegna di ‘believe in your dream’. Ogni convention ha alternato momenti istituzionali e di spettacolo, dove sono stati sottolineati i successi della marca e presentati spettacolarmente i nuovi modelli. Due ore e 45 minuti con cantanti lirici, video performance, scenografie dinamiche, balletti, musica, coro gospel, tecnologia. Cena di gala nelle Tese Cinquecentesche e nelle Tese delle Vergini, con esposizione statica delle vetture, presso l’Arsenale Antico di Venezia. Allestimento minimalista, omaggio al restauro della Fenice.
I VINCITORI 2006 CERIMONIA DI APERTURA XX GIOCHI OLIMPICI INVERNALI TORINO 2006 ‘PASSION LIVES HERE’ Organizzatore: K-events/Filmmaster Group, Toroc. Azienda: Toroc. Location e data: Torino; 10 feb 2006. Target: pubblico generalista. Obiettivi: inaugurazione dei XX giochi Olimpici. Descrizione: la Cerimonia Olimpica (2 mld di spettatori da 160 nazioni collegate), vista la complessità del progetto, la quantità di ascolti e di elogi e il numero recensioni positive da tutto il mondo, è stato considerato come lo show di maggior successo della storia italiana (e maggiore evento mondiale 2006). 4.000 performer (tutti volontari) davanti a 35mila spettatori e a decine di capi di stato hanno dato vita a uno spettacolo con stelle come Yoko Ono, Peter Gabriel, Luciano Pavarotti, Roberto Bolle, e poi ancora Giorgio Albertazzi, la Ferrari F1, Eva Herzigova, Carla Bruni. Con la prima bandiera olimpica nella storia composta solo da donne (da Isabelle Allende a Sofia Loren passando da Susan Sarandon), entrata di diritto nella mitologia sportiva.
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2007 WELCOME 500 Organizzatore: K-events/Filmmaster Group. Azienda: Fiat. Location e data: Torino, Murazzi area; 4 lug 2007. Target: pubblico generalista. Obiettivi: lancio nuova Fiat 500 e celebrazione 50° compleanno mitico ‘cinquino’. Descrizione: sul fiume Po, un palco ha fatto da vero e proprio ponte tra le due sponde, una sorta di unione virtuale tra storia e futuro in un trionfo di fuochi d’artificio. Il nuovissimo design della Fiat 500 è stato mostrato con una sorprendente coreografia di massa. Lauryn Hill, dal vivo sul palco galleggiante, è stata la guest star musicale. Claudia Gerini ha cantato tanti auguri in perfetto stile Marylin. Al termine dello spettacolo la nuova vettura sfila sul palco davanti ad un pubblico di 12mila persone in tutta la città e in diretta tv. Ecco l’ultima sorpresa, l’ultima macchina a sfilare sul palco è stata una volante!
2008 CENTENARIO MONDADORI Organizzatore: Durat Prina Rossi & Associati. Azienda: Mondadori. Location e data: Milano; nov 2007. Target: 500 rappresentanti della cultura, politica e imprenditoria. Obiettivi: celebrare i 100 anni della casa editrice. Descrizione: la serata è iniziata con il Concerto Straordinario della Filarmonica e del Coro del Teatro alla Scala. Successivamente, raggiunta attraverso un red carpet la Galleria Vittorio Emanuele, gli ospiti hanno assistito alla proiezione di due filmati: ‘Passeggiata nel ‘900’ (percorso della memoria attraverso gli avvenimenti più significativi che hanno caratterizzato la vita italiana del secolo scorso e, con essa, la storia di Mondadori con musiche di Ennio Morricone) e ‘Caleidoscopio’ (blow up di immagini di architetture, paesaggi, infrastrutture e strutture firmate dall’artista Armin Linke). 128
2009 PENSARE DIVERSAMENTE Organizzatore: Input Eventi e Comunicazione. Azienda: Pfizer. Location e data: Roma, Hotel Marriot; 19-21 mag 2009. Target: forza vendita. Obiettivi: lanciare un nuovo farmaco antipsicotico. Motivare il target alla sua diffusione. Descrizione: Per il lancio del farmaco antipsicotico, l’idea è stata quella di rappresentare la malattia, attraverso l’immaginario comune che lega la personalità psicotica al mondo dell’arte. L’idea di genialità e follia anche nel cadeau che tutti gli ospiti hanno ricevuto: il catalogo della Mostra ArteGenioFollia curata da Vittorio Sgarbi. Infine, la cena di gala allo Spazio Etoile, ispirata al concetto Salute mentale-Benessere mentale: qui il cuoco Filippo La Mantia ha elaborato un pasto da 500 calorie che corrisponde ai criteri di un’alimentazione semplice e utile a chi assume psicofarmaci. Un grande chef per un’autentica sinfonia di profumi e sapori.
I VINCITORI 2010 AUDITORIUM Organizzatore: Jwt Italia. Azienda: Heineken Italia. Location e Data: Milano, Auditorium; 21 ott 2009. Target: giovani-adulti, 18-24 anni. Obiettivi: rafforzare la sponsorship di Heineken con la Uefa Champions League; ricordare l’importanza di preservare i momenti di divertimento con gli amici anche quando impegni e responsabilità mettono a rischio il tempo libero. Descrizione: un finto concerto di musica classica proprio la sera della partita di Champions League Real Madrid-Milan. Con l’aiuto di 200 complici (fidanzate, capi ufficio, giornalisti) 1.000 tifosi milanesi sono stati indotti (comunicazione one-to-one documentata da candidcamera) a rinunciare alla partita e a recarsi all’Auditorium Mahler per assistere a un evento che univa musica classica e poesia. Un video è stato proiettato su maxischermo: una mano, con una penna stilografica, scriveva frasi dapprima ‘ermetiche’ e poi sempre più esplicite per fornire indizi sullo scherzo e sulla partita. Dopo 15 minuti di vero concerto, il quartetto d’archi ha intonato l’inno della Champions e la platea ha potuto godersi la partita offerta da Heineken.
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2011 LAVAZZA - THE OFFICIAL COFFEE OF WIMBLEDON Organizzatore: Promoconvention - Gruppo Input. Azienda: Lavazza. Location e Data: Londra, Wimbledon; 20 giu-3 lug (caffetterie), 20-25 giu (‘Queue’ engagement) 2011. Target: pubblico, frequentatori del torneo di tennis di Wimbledon. Obiettivi: comunicare e generare attenzione intorno al brand. Descrizione: Lavazza ha voluto far ‘vibrare’ la propria presenza tra i 600.000 spettatori e le persone in coda fuori dai cancelli, attraverso le leve del gusto, della qualità e dell’empatia. Decine i punti di servizio e tre le caffetterie a tema, tra cui la ‘Baseline’, con una videoinstallazione di 10m in 3D: un coffe-match tra due tazzine e un chicco di caffè, seguito da un pubblico di cucchiaini. All’esterno del Club, ‘We are the Queue’ (attività di sampling ed engagement), caffetteria ‘roulotte airstream’ e una ‘bolla-lounge’ con sedute-sacco piene di caffè. Nel prato, ‘racket cup’ e ‘tennis crocket’, con racchette e porte a forma di tazzine. I promoter hanno coinvolto tutti in un tennis-quiz su iPad. L’evento è stato integrato con campagna adv di Armando Testa, sito web e iniziative su Facebook, iPhone e iPad.
2012 20 ANN I DA PROTAGONISTA Organizzatore: Sinergie. Azienda: Mediamarket (Media World e Saturn). Location e Data: due padiglioni di Rho Fiera Milano; online: gen-dic, evento: 2 ott 2011. Target: 7.500 collaboratori catene Media World e Saturn. Obiettivi: celebrare i 20 anni di Mediamarket in Italia coinvolgendo i collaboratori su tutto il territorio nazionale per rafforzare il senso di protagonismo. Descrizione: il concept multimediale ‘20annidaprotagonista’ ha alimentato 12 mesi di attività di comunicazione interna on e offline. Mark è il character che ha guidato i collaboratori, cruciale per il progetto. Attivazioni: creazione community www.20annidaprotagonista.it con profili personali, chat, bacheca, messaggistica pvt, game, filo diretto con il management, upload di video/foto, discussione contenuti; promozione del concept in tutti i pdv; viral su Italia 1 con il pupazzo Mark; attività di scambio sede tra i collaboratori che, in seguito alla partecipazione ai contest online, hanno vinto viaggi; evento finale con performance artistiche, scenografia d’impatto e scaletta decisa dalla community.
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2013 GENOVA DIVENTA PREZIOSA Organizzatore: Piano B. Azienda: Msc Crociere. Location e data: porto di Genova; 23 mar 2013. Target: trade, press e consumer. Obiettivi: lancio nuova nave Msc. Descrizione: ‘Genova diventa Preziosa’ è il concept attorno a cui è ruotato il progetto. Obiettivo era coinvolgere l’intera città organizzando attività su canali digitali e sul territorio, per comunicare con largo anticipo il lancio ai target: trade, press, consumer, città di Genova. Durante la cerimonia nella tensostruttura trasparente di 2.000 mq. i 2.500 ospiti hanno potuto assistere alle esibizioni, tra gli altri di Gino Paoli ed Ennio Morricone con la sua orchestra. Clou dello show, una sinfonia per tre navi, con Preziosa che insieme alle sorelle Splendida e Opera si è illuminata sulle note di ‘Incontri ravvicinati del terzo tipo’. Taglio del nastro affidato a Sophia Loren. Live con il commento di Ale&Franz.
I VINCITORI 2014 TRANSIT GO FURTHER 2014 Organizzatore: Filmmaster Events. Azienda: Ford of Europe. Location e Data: Barcellona, Zal - Cal Truco 50, El Prat; stampa: 4-19 feb 2014. Dealers e fleet: 27 feb-21 mar 2014. Target: 2.680 dealer da 23 Paesi, 700 giornalisti europei. Obiettivi: realizzare un lancio innovativo, memorabile ed esperienziale. Presentare l’anteprima a 700 giornalisti europei. Descrizione: la strada è il luogo in cui il Transit è nato e dove vive il suo target. È qui che si è deciso di presentare l’intera gamma, puntando sull’effetto sorpresa. In un hangar è stata creata la Transit Road e un sipario l’ha svelata agli ospiti. Lungo la strada otto negozi, ognuno dedicato a esaltare una delle caratteristiche dei van. I messaggi chiave sono stati veicolati attraverso esperienze interattive: video, pannelli informativi e audio-guide. Quattro performance ballate hanno evidenziato le caratteristiche dei van. L’esperienza si è chiusa in modo spettacolare: un blackout, che ha creato l’atmosfera per la performance finale.
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2015 #WHATAREYOUFOR Organizzatore: Merlo. Azienda: Mercedes-Benz Italia – brand smart. Target: consumer, stampa, influencer. Location e Data: reveal ed eventi: Roma, Milano Napoli. Eventi minori: principali dealer smart locali; 7 nov 2014 Obiettivi: utilizzare tecnologia e innovazione per lanciare le nuove vetture. Descrizione: una misteriosa invasione di oggetti non identificati dalla forma sferica come simbolo di perfezione ed elemento iconografico del cinema di fantascienza. Comparsi nelle strade di Roma, Milano e Napoli, durante la fase teaser sono stati protagonisti di una campagna virale diffusa su web e media. Un countdown scandiva il tempo fino al 7 novembre, quando le sfere meccaniche hanno svelato il proprio contenuto, le nuove smart. Un carosello di smartisti ha dato il via al main event di Roma aperto da un videomapping 3D, che ha trasformato la location in una vera astronave. Dopo il volo coreografico di droni e un mapping 3D ha portato gli ospiti in un viaggio intergalattico alla scoperta del pianeta smart sulle note di un’orchestra sinfonica live. Uno spettacolo laserman 3D ha dato il via al dj set internazionale. Lo stesso format è stato ripetuto a Milano, sulle note del dj Marcelo Burlon, e a Napoli.
2016 SAMSUNG GALAXY S7 MOLTO PIÙ DI UNO SHOW Organizzatore: Eventually. Azienda: Samsung Electronics Italia. Location e Data: Milano, Piazza Gae Aulenti; 10 mar 2016. Target: stampa, top client, vip, consumer. Obiettivi: creare un evento ricco di contenuti e con un’altissima notiziabilità, per il lancio del Galaxy S7 e rafforzare la presenza Samsung coinvolgendo tutta Milano. Descrizione: un grande evento dal vivo che ha integrato il primo laser show in Italia a connettere i grattacieli più alti della città, una performance musicale sulle note di Waveforms, composizione originale di Andro dei Negramaro, e la performance del DJ internazionale Fatboy Slim. Un palco a 360° per rimanere a bocca e occhi spalancati ballando fino a notte. Prima dello show, una presentazione al 39° piano del nuovo palazzo della Regione Lombardia in presenza del Presidente di Samsung Italia, seguita da una cena per 100 ospiti firmata dallo Chef Davide Oldani.
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2017 KAT VON D KALEIDO STUDDED KISS Organizzatore: Punk for Business. Azienda: Sephora. Location e Data: Design Week, Milano, Cortile d’Onore della Statale; 4-18 apr 2017. Target: pubblico prevalentemente femminile, amante dell’arte, del design e del make-up. Obiettivi: affermare il brand Kat Von D sul mercato italiano e confermare Sephora come principale player della beauty community. Descrizione: legare l’artista e tatuatrice messicana Kat Von D al retaggio classico e al design italiani attraverso Kaleido Studded Kiss: un’installazione perfettamente aderente al tema principale ‘materiale/ immateriale’, a metà tra la dirompenza rock presente nel Dna dell’artista e la tradizione italiana. L’evento è stato anticipato dalla conferenza stampa di Interni, un’anteprima di prodotto presso il flagship store e il sito sephora.it, con un incontro di training finale. La brand opera, un rossetto gigante che celebra la magnificenza del Bugnato italiano e gli elementi principali del packaging di prodotto, è stata inaugurata da una performance dell’Orchestra Civica di Milano tra rock e sinfonie di Beethoven.
I VINCITORI 2018 FERRARI PORTOFINO OPEN UP TO A NEW BREED Organizzatore: Next Group. Azienda: Ferrari. Location e data: Portofino; 7-8 set 2017. Target: 600 top client selezionati. Obiettivi: presentare la nuova convertibile ‘Portofino’ in un’esperienza centrata sulle caratteristiche di open air, glamour e italianità della vettura. Descrizione: per presentare la nuova Ferrari Portofino, la città omonima (nonostante fosse una location difficile) rispecchiava perfettamente i valori della nuova auto. L’idea creativa, unica e coraggiosa, ha prodotto un’esperienza memorabile attraverso la creazione di un teatro galleggiante, tra barche e motoscafi, con doppio reveal: lo schermo che si apriva sulla baia, illuminata da un light show, e la nuova Ferrari che entrava sul palco incorniciata da un contesto ideale e irripetibile. Poi la piazzetta: in esclusiva per la cena di gala diffusa con i ristoranti residenti coinvolti al centro dell’esperienza.
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2019 LEONARDO HORSE PROJECT Organizzatore: Piano B. Azienda: Snaitech. Location e data: Milano, Ippodromo Snai San Siro; 10 apr-31 lug 2019. Target: trasversale. Obiettivi: celebrare i 150 anni della morte di Leonardo partendo dall’Ippodromo con un progetto culturale e integrato, promosso dal Comune di Milano. Descrizione: partendo dall’assunto che Leonardo sia il primo vero designer della storia, è stata sviluppata un’idea che coinvolgesse il design in diverse forme, celebrasse il Genio e comunicasse l’Ippodromo come nuovo polo culturale e aggregativo. Con la curatela di Cristina Morozzi sono stati selezionati 13 artisti che hanno reinterpretato il cavallo secondo la propria cifra stilistica, realizzando 13 opere d’arte. Con la curatela di Massimo Temporelli sono stati prodotti contenuti esclusivi. Il progetto ha generato: 13 cavalli d’artista, un grande evento d’apertura, un videomapping indimenticabile, una campagna di comunicazione, un’app, un libro, un documentario Sky Arte e una caccia al tesoro con realtà aumentata dedicata ai bambini.
2020 MASERATI MMXX WORLD PREMIERE MC20 Organizzatore: Feelrouge Worldwide Shows. Azienda: Maserati. Location e data: Modena; 9-10 set 2020. Target: istituzioni, clienti e stampa. Obiettivi: raccontare la svolta del Tridente e lanciare a livello mondiale il nuovo modello MC20. Descrizione: ‘Time to be audacious’ è il fil rouge che ha ispirato il progetto, immaginato per fondere reale e virtuale in un’esperienza simmetrica tra live e digital. Uno schermo colossale, un monolite svuotato al suo interno e un cielo hanno completato la natura anamorfica e straniante della scena. Una raggiera di automobili come parterre e una location funzionale: l’autodromo di Modena. Un’‘opera racing’, il cui concept ha avuto origine dal suono e si è basato, anche visivamente, sull’interpretazione della voce del brand, creando un parallelismo con il cuore pulsante del genio Maserati: il motore Nettuno. Il ritmo, serrato e cinematico, ha offerto una visione contemporanea del brand, aprendo la strada per l’unveil della nuova MC20.
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2021 SCUDERIA FERRARI GLOBAL TEAM & CAR LAUNCH 2021 Organizzatore: Ninetynine. Azienda: Scuderia Ferrari. Location e data: Maranello, Scuderia Ferrari; 26 feb - 10 mar 2021. Target: tifosi, nuovi fan, fan motorsport, clienti, audience mainstream, giornalisti e partner. Obiettivi: costruzione piattaforma strategica per presentazione team e nuovo modello SF21. Valorizzazione visibilità e celebrazione nuove partnership. Descrizione: uno storytelling evocativo da short movie. Un emozionante incontro con i tifosi, una conferenza stampa internazionale e un meet&greet per i partner hanno dato il via al cambio di paradigma di comunicazione di Scuderia Ferrari. Un grande ledwall curvo ha fatto da scenografia all’evento che si è tenuto a Maranello, proiettando i volti dei partecipanti di diversi momenti della giornata. A dare il via, il primo dei due short film realizzati in stile cinematografico a distanza di una settimana è stato messo in onda il secondo docufilm, quello dedicato al reveal della nuova SF21.
I VINCITORI 2022 FERRARI CAPITAL MARKETS DAY Organizzatore: Ninetynine. Azienda: Ferrari. Location e data: Maranello (Pista di Fiorano - Logistica Ges - Centro Stile); 15-17 giu 2022. Target: investor, top clients, press, mainstream audience. Obiettivi: creare un’esperienza per tre distinti destinatari (investitori, clienti, media). Celebrare il 75° anniversario del marchio. Sottolineare i key message dell’azienda e del brand. Descrizione: un evento pionieristico, stupefacente e molto articolato, la cui unicità risiedeva nel dover coniugare diverse finalità per altrettanti stakeholder in momenti e location differenti, garantendo una consistent brand experience. Tre eventi distinti: presentazione piano industriale; celebrazioni 75 anni; la private preview della ‘Purosangue’. Un progetto globale estremamente delicato sia per l’importanza strategica dei temi sia per la grande rilevanza reputazionale, visto l’articolato target dei partecipanti. Una sfida tecnica impareggiabile, che è valsa il Guinness World Record.
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CONTATTI Nasce nel 2018 come cooperativa di professionisti per la fornitura di servizi (tra cui progettazione e produzione eventi, certificazione, collaudo e messa in sicurezza strutture, redazione documentale e gestione cantiere (Csp/Cse), allestimenti, formazione, ecc) per lo spettacolo, sport, cultura, arte, turismo e aziende basati sul concetto di sicurezza. Vanta più di 150 clienti, grazie anche al progetto RigIT, nato per offrire una gestione efficace e coordinata di commesse per servizi di rigging, dalla progettazione all’installazione.
Da oltre 10 anni, Sharingbox propone la ‘photo opportunity’ come momento esperienziale da cui ricavare intrattenimento, strategie di marketing e dati-utente di qualità. Non propone solo semplici foto, ma esperienze immersive, video a 360° e concept di realtà aumentata (come AR Booth che consente di interagire con i propri idoli sportivi o dello spettacolo). Nel 2022 ha lanciato, in partnership con Mrmc, ‘Showbolt’, un braccio meccanico robotizzato per riprese in super slowmotion ad altissima risoluzione.
STEA Via Pirandello, 31b - 37138 Verona Tel. e Fax: 045 4943565 safety@steacoop.it - https://steacoop.retedoc.net/
SHARINGBOX Via F. Aporti 34 - 20127 Milano Tel. 328 481 7319 info@sharingbox.it - www.sharingbox.it
Service tecnico-creativo, dal 1988 Laser Entertainment realizza progetti di comunicazione visiva tramite l’utilizzo di tecnologie multimediali innovative (spettacoli laser con uso di soluzioni come ‘Kinlaser’, unione tra tecnologia cinetica e laser; videomapping 3D; proiezioni olografiche 3D ed eventi multimediali; sistemi interattivi). Offre un servizio completo dalla progettazione alla realizzazione per garantire una perfetta integrazione della comunicazione e dei sistemi tecnologici. Creatività e tecnologia sono gli ingredienti del suo lavoro e quelli che permettono alla società di ideare e produrre spettacoli unici.
KineticShow nasce con l’intento di innovare l’illuminazione di spettacoli ed eventi attraverso l’uso di tecniche e tecnologie proprie dell’arte cinetica. Un mix tra arte e tecnica, capace di esaltare la visibilità di un evento o di un prodotto. Oltre al noleggio delle installazioni luminose, offre soluzioni per show multimediali e interattivi, sia con lo sviluppo di progetti custom, studiati sulle esigenze di ogni singolo cliente, sia con soluzioni artistiche di show & lighting design, in grado di stupire il pubblico con spettacoli ad alto impatto emozionale.
LASER ENTERTAINMENT via Danimarca, 23 - 20093 Cologno Monzese (MI) Tel. e Fax: 02 27007064 info@laserent.com - www.laserent.com Certificata Iso 9001, Modorent offre: design personalizzato (dall’idea alla realizzazione su misura); qualità ineguagliabile (arredi di prima scelta, mise en place eleganti e materiali di alta qualità); puntualità e professionalità (personale esperto, formato e attento ai dettagli; logistica dedicata con mezzi e personale interno); sicurezza (team formato e in grado di applicare tutte le normative di sicurezza) e sostenibilità (sta lavorando per ottenere la certificazione verde (Iso 14001), per contribuire a rendere il mondo un posto migliore, un evento alla volta). MODO RENT Milano: Via G. Ferraris, 125/B | 20021 Bollate (MI) Torino: Corso Cuneo, 63 | 10078 Venaria Reale (TO) Vicenza: Viale dell’Industria, 18 | 36100 Vicenza (VI) Numero unico di prenotazione: 380 7883512 info@modorent.it - www.modorent.it
KINETICSHOW (business unit Doc Servizi Soc. Coop) Via Bobbio, 152X rosso - 16137 Genova Tel. 393 3325934 info@kineticshow.it - www.kineticshow.it/ Esperienza, tempestività e creatività contraddistinguono la società di spettacolarizzazione con effetti speciali fondata nel 1997 da Adriano Crosetto. Famosa per aver fatto conoscere, per prima in Italia, gli effetti di carta Kabuki, ha sviluppato nel corso degli anni ‘scenografie attive’ utilizzando attrezzature professionali per realizzare altri effetti: criogenici, pirotecnici, fumo, bolle, giochi d’acqua, laser, nevicate artificiali. Utilizza l’esperienza e le competenze acquisite per inserire gli effetti speciali nelle scenografie avvalendosi di una équipe interna per offerte personalizzate. Recentemente, ha sviluppato un know-how per effetti custom e tecnologia laser mapping. JOY PROJECT Via Cristoforo Colombo, 85 - 10040 Grugliasco (TO) Tel. 011 7732083 info@joyproject.it - www.joyproject.it
Digivents è una piattaforma che supporta le società che organizzano eventi virtuali, in presenza o ibridi. Integra tutti gli strumenti necessari per la gestione delle fasi organizzative di un evento (prima, durante e dopo). I diversi tool (app, segreteria organizzativa, gamification, matching, virtual room) consentono agli ospiti degli eventi di interagire (networking, chat, call 1:1, survey, poll, Q&A) e all’organizzatore di effettuare l’analisi di dati statistici (utenti registrati, check-in/check-out, tempo di permanenza).
New Light, presente sul mercato nazionale e internazionale da oltre 35 anni, propone idee e soluzioni originali e innovative per l’allestimento di impianti Luce, Audio e Led. Ogni progetto nasce dallo studio approfondito della ‘luce’ e del ‘suono’ come mezzo di comunicazione per realizzare ogni singola idea. L’innata passione e l’esperienza maturata permettono all’azienda di rendere speciale ogni singolo evento, seguendo, passo dopo passo, gli input dei clienti e mettendo a disposizione tutto il suo background.
DIGIVENTS Viale Sondrio, 3 - 20124 Milano Tel. 02 30310808 sales@digivents.com - www.digivents.com
NEW LIGHT Via M. Pagano, 58/60 - 20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. 02 48400748 Fax 02 48400794 info@newlightitalia.it - www.newlightitalia.it
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CONTATTI Propone format dall’anima digitale, team building innovativi, anche da remoto, cooking box personalizzate con contenuti multimediali e soluzioni culinarie dall’anima healthy, per diffondere la cultura del ‘mangiar bene per star bene e far star bene il pianeta’. Attraverso l’idea di cucina funzionale e contenuti dedicati vengono proposti alimenti ed esperienze che portano benefici alla salute. Diverse le aree d’innovazione: dal banqueting sartoriale al live show cooking, dal team building culinario al servizio catering aziendale, fino alla scelta della location migliore per interpretare attraverso il cibo i colori e la forma lo stile. AREA KITCHEN Via G. Di Vittorio, 55 - 20090 Segrate (Milano) Tel. 02 89151652 info@areakitchen.it - https://group.areakitchen.it/
Carli Produzioni opera nel settore della progettazione e realizzazione di allestimenti fieristici, scenografie, mostre, congressi, stand, infopoint, roadshow e grandi eventi. Contribuisce a costruire l’immagine di grandi aziende pubbliche e private di tutto il mondo. Da sempre si è distinta nel panorama nazionale degli allestimenti per la sua capacità di svolgere lavori all’estero, gestendo in modo autonomo le problematiche relative a spedizioni, contatti con organizzazioni fieristiche e servizi di supporto all’allestimento.
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Regista, show caller, autore e creativo da oltre 20 anni nel settore degli eventi per clienti ed agenzie nazionali e internazionali, ha conseguito oltre 40 premi al Bea Italia e Bea World. In qualità di regista e autore nel campo televisivo collabora da oltre 25 anni con le principali case di produzione per la realizzazione di programmi e format televisivi per i principali network. Vincitore al Roma Fiction Festival 2009 per la puntata pilota della sit-com ‘Cuori Infranti – Broken Hearts’. ALESSANDRO TORRACA alessandrotorraca@gmail.com LinkedIn: it.linkedin.com/pub/alessandro-torraca/57/867/7a6/en
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L’obiettivo di Open Solution sin dal primo giorno è stato ed è quello di rendere reale la visione dei propri partner, creando eventi unici ed efficaci. Allestimenti fieristici, scenografie, mostre, congressi, roadshow, temporary space: sono le sue soluzioni per ampliare ed espandere l’identità di grandi aziende, pubbliche e private.
CARLI PRODUZIONI Via Ermete Zacconi, 41 - 00128 Roma Tel. 06 5087891 segreteria@carliproduzioni.com - www.carliproduzioni.com
OPEN SOLUTION DESIGN Uffici: Via M. U. Guattari, 36/A - 00172 Roma Sede Operativa: Via della Chimica, 2/A - 04011 Aprilia (LT) Tel. 06 81900734 segreteria@opensolutiondesign.com www.opensolutiondesign.com
Una società all’avanguardia fin dalla sua nascita, nel 1984, che vanta tra i suoi plus la cura del dettaglio, la rapidità e il problem solving. L’ossessione per la tecnologia e il dna da visionari l’ha portata a realizzare un luogo dove creare esperienze spettacolari: STStudios. Due studi di posa tecnologici e polifunzionali, che si differenziano per dimensioni, tecnologie e servizi. Tra le prime in Italia a dare vita alla virtual production (nuova tecnica cinematografica che permette di mixare virtuale e reale), è in grado di offrire una gamma completa di opportunità per la produzione di eventi digitali e ibridi, spot, produzioni televisive, cinematografiche e musicali.
Un’ex area industriale nella zona Est di Milano, un Events Point tra i più importanti e richiesti dal mondo della comunicazione, della moda, del design e dello spettacolo, gli East End Studios si configurano come spazi polifunzionali in grado di ospitare eventi di ogni tipologia: convegni aziendali e lanci di prodotto, sfilate di moda e party, serate di gala, programmi televisivi, eventi fieristici, spot pubblicitari e shooting fotografici. 10mila metri quadrati complessivi di superficie lorda, nati dall’idea di riconvertire edifici che nei primi anni del ‘900 ospitavano la prestigiosa fabbrica di aeroplani ‘Caproni di Taliedo’.
STS COMMUNICATION Via Vittorio Veneto 1/d - 20091 Bresso (MI) Tel. 02 614501 info@stscommunication.it - www.stscommunication.it
EAST END STUDIOS Via Mecenate, 84/10 - 20138 Milano Tel. 02 501603 Fax 02 58019381 info@eastendstudios.it - www.eastendstudios.it
Frontrow è una nuova realtà nel mondo della produzione esecutiva di eventi di ogni natura. Nasce dall’unione di professionalità di lungo corso che hanno deciso di mettere in campo le proprie esperienze e competenze per offrire una serie di servizi mirati, ad alto livello di affidabilità. Direzione di produzione, direzione tecnica, site management, stage management sono solo alcuni dei servizi che Frontrow può offrire alle agenzie e a tutti coloro che operano nel mondo dell’organizzazione di eventi e spettacoli.
Blue Note Milano è un jazz club aperto nel 2003 nel quartiere milanese Isola, unico in Europa del network Blue Note, che ospita concerti di grandi artisti italiani ed internazionali. Dal 2016 è parte del Gruppo Casta Diva, multinazionale leader nella comunicazione e negli eventi. Il locale è dotato di una sala da 300 posti, ristorante, bar e uno staff in grado di gestire ogni momento e ogni necessità: Blue Note offre al cliente un servizio a 360°, oltre all’atmosfera speciale che solo un jazz club può regalare.
FRONTROW Via Colico, 36 - 20158 Milano info@frontrowproduction.it www.frontrowproduction.it
BLUE NOTE MILANO Via Pietro Borsieri, 37 - 20159 Milano Tel. 02 69016888 info@bluenotemilano.com - www.bluenotemilano.com