Gen-Feb-Mar 2018
Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comm.1 DCB Milano
Anno 16 n. 90
Il primo giornale degli Eventi e della Live Communication
INCHIESTA Destination&Location AZIENDE Just Eat AGENZIE Apload
100% Live Experience
COVER STORY
EDITORIALE
Tutto il mondo è location
A
definire la ‘magia’ di un evento concorrono numerosi elementi sinergici, ma spesso la scelta della cornice ‘perfetta’ può fare la differenza. La location rappresenta un vero e proprio ‘contenitore di comunicazione’, dove si sviluppano contatti e relazioni, con il plusvalore dell’interazione vis à vis, troppo spesso sottovalutato, in tempi di dominio della Rete. Lo spazio scelto per i propri eventi diventa così il luogo dove tutto si svolge e si delimita, scelto non solo con il criterio dei servizi, ma anche con il metro della creatività, del gusto e dell’originalità. Consapevoli dell’importanza che la location ricopre nella riuscita di un evento, per il terzo anno dedichiamo all’argomento l’inchiesta di questo numero, per conoscere quali siano le caratteristiche più ricercate e le offerte disponibili. Ma non solo. Oggi più che mai quello degli eventi si rivela essere un mercato particolarmente appetibile e interessante anche per Paesi e città intesi come destinazioni. Perché allora non chiedere anche ad alcune delle agenzie internazionali che hanno partecipato al Bea World Festival qual è lo stato dell’arte del settore nei diversi Paesi? Vi proponiamo dunque un itinerario tra quelli più attivi nella live communication, nella convinzione che il contenitore non possa prescindere dal contenuto. Proprio pensando all’importanza dei contenuti di qualità, si è svolta la quinta edizione del Bea World Advisory Board ospitata, quest’anno, a São Miguel, l’isola più grande delle Azzorre, di cui troverete un reportage nelle prossime pagine. Rappresentanti di aziende, media, agenzie e associazioni europee si sono riunite dal 3 al 6 marzo scorsi per perfezionare sempre più la kermesse, adeguandola alle evoluzioni e novità del mercato, rinnovandone le linee guida attraverso nuovi stimoli. Ricordiamo che il Bea World Festival (www.beawoldfestival.com) sarà ospitato a Coimbra, in Portogallo, dal 21 al 24 novembre. Quest’ultimo, però, sarà solo il secondo importante evento dedicato alla live communication industry, targato Adc Group, del prossimo autunno. Il primo, infatti, il Bea Festival, le cui iscrizioni si apriranno a breve (www.besteventawards.it), si terrà a Milano dal 3 al 4 ottobre. Non dimentichiamo, infine, gli appuntamenti estivi, che si apriranno a giugno con una grande Festa degli eventi, alla quale sono invitati tutti i player del settore, e il nuovo premio Best Catering Awards. A luglio, infine, sarà la volta dell’atteso Bea Edu, evento di networking e formazione dedicato alla community capitolina degli eventi e della live communication.Vi aspetto numerosi! SALVATORE SAGONE direttore responsabile e presidente ADC Group
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In questo numero di:
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Cover Story Creo
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Gen-Feb-Mar 2018
L’opinione Webinar
Creative Portfolio Apload
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Reportage Bea World 2018 Advisory Board
Partner Milano Music Consulting
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Inchiesta Destination &Location
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Partner Souldesigner
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Controcampo Newtonlab
Aziende Just Eat
Società Editrice ADC Group srl, | Direttore responsabile e presidente: Salvatore Sagone | www.e2oexpress.it Redazione e pubblicità: via Copernico, 38 - 20125 Milano | tel: +39 02 49766300 | e20@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano | Fotolito e stampa P.F. Milano
3 6 14 16 28 34 39 70 74 78 79
Editoriale Agenzie 6 Cover Story / Creo International Group 12 Creative Portfolio / Apload L’opinione Technology for business Primo Round Foreign Office 16 Location / Paris Le Grand 21Agenzie / Live Communication, i trend che cambiano gli eventi Tendenze Fiere 28 The Power of Italian Exhibitions 31 Aggregazione, digitale e internazionalizzazione Reportage Bea World 2018 Advisory Board Inchiesta/Destination&Location 39/49 Scenario 51 11Clubroom - 52 Armani Hotel Milano 56 Gessi Milano - 58 Collezione Peggy Guggenheim 61 Officine del Volo - 62 Rimini e Vicenza 68 Superstudio - 69 Viberoom I partner A tu per tu 70 Milano Music Consulting - 72 Souldesigner
SOMMARIO Direttore responsabile Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it Coordinamento editoriale Marina Bellantoni marina.bellantoni@adcgroup.it Segreteria di redazione Francesca Chittaro francesca.chittaro@adcgroup.it Art direction e realizzazione Simona Marconi smarconi@fastwebnet.it Hanno collaborato Stella Cavalieri, Francesca Fiorentino, Ilaria Myr, Marco Regazzo, Serena Roberti Direttore commerciale Maria Cristina Concari cristina.concari@adcgroup.it Account manager Paola Morello paola.morello@adcgroup.it Andrea Parmigiani andrea.parmigiani@adcgroup.it Elisabetta Zarone elisabetta.zarone@adcgroup.it Franco Trerotola franco.trerotola@adcgroup.it Andrea Gervasi (Roma) andrea.gervasi@adcgroup.it Ilaria Granato (international) ilaria.granato@adcgroup.it Abbonamenti Ilaria Aguzzi ilaria.aguzzi@adcgroup.it Marketing e comunicazione marketing@adcgroup.it Fotocomposizione e stampa P. F. via Kramer, 17 20129 Milano ©
Aziende A tu per tu Just Eat Contatti
e20 PERIODICO TRIMESTRALE Copyright 2018 ADC Group n° 90 gen/feb/mar 2018 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003 Abbonamento annuale per l’Italia con l’annuario Event Marketing Book e con l’Annual degli Eventi: 170,00 euro Finito di stampare nel mese di marzo 2018
Controcampo Newtonlab
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CREO,
100% LIVE EXPERIENCE di Stella Cavalieri
GIANFRANCO MAIORANA, ceo Creo International Group
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VENERANDA VACCA, executive vice president, chief innovation & creative officer Creo International Group
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na nuova ‘group philosophy’ per il biennio 2018-2020. È l’ambiziosa sfida di Creo International Group presentata in anteprima dal ceo Gianfranco Maiorana nel corso della seconda convention annuale tenutasi a dicembre 2017. Creo|Exponential è il concept intorno al quale ruota il nuovo posizionamento strategico e operativo, declinato in Crescita Esponenziale, Idee Esponenziali, Qualità Esponenziale, Velocità Esponenziale. Step che si concretizzano attraverso azioni di managerialità, differenziazione ed espansione grazie a un team sempre
Il team di Creo International Group ‘on field’ durante l’incentive organizzato per Juice Plus+. Core business dell’agenzia eventi sempre più internazionali
più strutturato e specializzato, con l’obiettivo di far vivere al target esperienze live davvero a 360 gradi. MANAGERIALITÀ E DIFFERENZIAZIONE Prima grande novità: da novembre 2017, con l’arrivo di Laura Colombelli, nuova strategic business development director del gruppo, è stato rafforzato il team commerciale e, grazie anche alla sua esperienza nel mondo di Sport & Hospitality, è stata creata una nuova business unit strategica: Creo| Live & Sport Experience (www.creolivesport.it). La nuova divisione è stata studiata e strutturata per far vivere al target esperienze uniche facendo leva sulle passioni di sport, arte e show. La passione diventa così un veicolo motivazionale efficace per
Creo
COVER STORY
Gli ospiti della PDM Retreat Venice firmata da Creo per la multinazionale americana Juice Plus+ hanno partecipato a una sontuosa cena di gala immersi in un’atmosfera elegante e misteriosa
lasciare ricordi memorabili degli eventi vissuti. “Alla base di ogni progetto del gruppo vi è proprio l’approccio esperienziale - spiega Maiorana - perché migliaia di parole non sono così efficaci quanto una sola, puntuale e precisa azione”. In parallelo, anche il settore Mice diventa per Creo International Group sempre più strategico. Laura Mancini, amministratore delegato di On Blue, la società entrata a far parte di Creo dalla fine del 2013, diventa chief travel & incentive officer e le viene affidata la guida della divisione Creo|Travel Experience. Il suo compito sarà quello di garantire la migliore esperienza di viaggio e soggiorno a tutti i partecipanti degli eventi del gruppo. “Per noi viaggiare significa spostarsi altrove, fare un percorso, un cammino, fuori ma soprattutto dentro di sé, creando un’esperienza i cui segni rimangono scolpiti nella propria anima - sottolinea Maiorana -. Il viaggio è divertimento, conoscenza, scoperta, sperimentazione, ma soprattutto è ritrovarsi a vivere un’esperienza collettiva che amplifica quei segni lasciati nell’anima della singola persona. Sono sicuro che
Laura, con il suo invidiabile curriculum, sia la persona giusta per incidere delle grandi emozioni nei partecipanti ai nostri eventi”. ESPANSIONE TRASVERSALE Anche il mondo Life-Science continua a crescere in Creo International Group con Riccardo Paterniti, general manager della business unit Creo|Life Sciences. Le attività della divisione si rivolgono pertanto al mondo life-science, con particolare riferimento alle esigenze dell’azienda farmaceutica, elettro-medicale e della Sanità. La competenza maturata negli anni e un team composto esclusivamente da profili provenienti dal settore specifico consentono di sviluppare progetti di comunicazione tradizionale e digitale, eventi e percorsi formativi con contenuto studiato ad hoc in base al target e in linea con la complessa normativa che regolamenta il settore. La condivisione delle competenze del gruppo Creo e la forte partnership con Creo Educational - provider standard ECM - consentono alla business unit Life Sciences di porsi come interlocutore
INCENTIVE SEMPRE PIÚ INTERNAZIONALI Tra i top client internazionali di Creo vi è Juice Plus+, multinazionale americana che collabora con l’agenzia per gli eventi sulla rete di vendita diretta in Europa. In particolare, per l’Italia Creo ha curato la PDM Retreat Venice, un prestigioso evento incentive organizzato presso il JW Marriott Venice Resort & Spa e destinato ai 100 migliori venditori Emea. Dal 14 al 17 settembre 2017, gli ospiti hanno potuto vivere esperienze uniche e memorabili. Fin dal primo giorno, infatti, essi sono stati immersi in un’atmosfera misteriosa, elegante e sensuale culminata nella cena di gala organizzata presso le Tese dell’Arsenale. Tanti i momenti di intrattenimento, spettacolo e interazione. I partecipanti hanno potuto interagire con il corpo di ballo e lasciare un segno sia in Juice Plus+ che ai bambini meno fortunati. Infatti, nel corso dell’incentive è stata realizzata anche un’attività di charity destinata alla creazione di razioni alimentari per lo Zimbawe.
MARTA MAIORANA, chief operation officer Creo International Group
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LAURA MANCINI, chief travel & incentive officer Creo International Group
Cena di gala: La cena di gala organizzata per gli ospiti di Juice Plus+ ha previsto momenti spettacolari e di puro intrattenimento
unico rispetto alle esigenze di comunicazione proprie del settore e degli attori che, a vario titolo, lo rappresentano.
innovazione e trasformazione digitale” dichiara. Il suo compito sarà quello di garantire innovazione e creatività in tutte le attività del gruppo ideando e progettando soluzioni all’avanguardia negli eventi, nei viaggi e nella comunicazione. Veneranda seguirà, inoltre, in prima persona la nuova business unit dedicata alla Digital Innovation che si occuperà di azioni legate al digital marketing, IDEE E QUALITÁ con gestione di pagine aziendali ed eventi sui prinESPONENZIALI cipali social network, per una visione strategica e di Dal 2 febbraio, con l’arrivo di Fede- marketing planning. La divisione sarà dedicata anche rico Rebusso, digital communication manager alla gestione e creazione di attività media on & off line nasce anche la nuovissima business unit Creo|Di- come comunicati stampa e strumenti di pubbliche gital Experience. relazioni. Renderà disponibili, inoltre, video e live streaming e advertising sui social, con attenzione verso la social media policy e la gestione della reputazione online. Con questa nuova struttura ogni azienda cliente potrà avvalersi di un team specializzato nel creare esperienze digitali che parlano e raccontano la propria storia, il percorso, la capacità e la competenza.
Eventi in formato 8
‘worldwide’ Veneranda Vacca, già executive vice president, ora assume anche il ruolo di chief innovation & creative officer. “Una nuova sfida che mi incuriosisce e che rispecchia ciò che il mercato chiede:
CREATIVITÀ E GRANDI EVENTI INTERNAZIONALI Infine, Creo ritorna alla passione di sempre: i grandi eventi internazionali. Il gruppo, rimasto fedele al proprio focus btob, ha visto nel 2017 il ritorno
NEW ENTRIES Laura Colombelli, strategic business development director Creo International Group Proviene da 13 anni nel settore alberghiero con focus sul mondo Mice, per poi approdare al mondo dello sport in Infront Sports & Media. All’interno del Gruppo avrà l’obiettivo di sviluppare la parte commerciale e diversificare il portfolio clienti attraverso la continua ricerca e creazione di occasioni di business. Riccardo Paterniti, general manager Creo | Life Sciences Entra a far parte della squadra a fine 2016, dopo esperienze maturate nell’ambito scientifico. A un profilo e competenze tipicamente commerciali, integra, negli anni, capacità gestionali e organizzative, ricoprendo ruoli di responsabilità negli ambiti della formazione degli operatori sanitari, della commercializzazione di tecnologie medicali, della comunicazione e dell’adv. Federico Rebusso, digital communication manager Creo | Digital Experience Inizia la carriera in un’agenzia di comunicazione e marketing come account. Appassionato di design, fotografia e musica rock, entra nel mondo della grafica e dell’art direction per poi specializzarsi in nuove tecnologie e linguaggi web con il ruolo di digital communication manager per le più importanti agenzie.
Creo
COVER STORY
Team Building: Durante l’incentive per Juice Plus+ Creo ha organizzato anche un’attività charity a sostegno dello Zimbawe
degli eventi worldwide, consolidati e incrementati anche per il 2018. Gare internazionali dove Creo propone la creatività italiana e, in parallelo, un’organizzazione europea sviluppando strategia e progettualità nell’headquarters di Milano e operatività ‘around the world’ in perfetta linea con il claim: ‘Creo|your creative engine around the world’. Marta Maiorana, già direttore operativo, diventa chief operation officer e il suo compito sarà quello di gestire il funzionamento del gruppo in termini di produzione, accordi, gestione di fornitori, infrastrutture informatiche, piattaforme software, budget e controllo. Inoltre, Maiorana sarà in prima linea come responsabile della divisione Grandi Eventi. “Marta è un’entusiasta, un colosso nella struttura del gruppo. La sua mano operativa è sinonimo di massima qualità dell’output al miglior costo possibile, grazie anche al coordinamento di un team sempre focalizzato sugli obiettivi”, sottolinea Gianfranco Maiorana. Il nuovo ruolo di Marta Maiorana ben si sposa con un anno di rafforzamento di quello che rappresenta uno dei maggiori core business dell’agenzia. Creo, infatti, è una delle poche italiane a essere riconosciuta a livello internazionale come agenzia ‘worldwide’ che lavora su progetti extra territoriali fornendo la sua expertise su sviluppo, formazione e motivazione di complesse reti vendita nel lancio di strategie e nuovi prodotti in chiave squisitamente btb. “Proprio in questi giorni ci siamo aggiudicati, partecipando a una gara internazionale, la Central Europe Managers Seminar Conference di Oriflame (multinazionale svedese del settore della cosmetica, ndr). L’evento si terrà a giugno
2018 in Sardegna e prevede la partecipazione di 1.300 partecipanti con un programma ricco di seminari, conferenze, team building ed entertainment spettacolare”, commenta Maiorana. PROIETTATI NEL FUTURO Il 2017 di Creo International Group si è chiuso con un fatturato che ha superato gli 11 milioni di euro e il 2018 si apre sotto le più rosee prospettive, proprio grazie al nuovo posizionamento di marketing strategico. Il focus, per quest’anno, sarà quindi legato a una serie di parole chiave: strategia, sviluppo, innovazione, creatività e passione. “Essere cresciuti in termini di volumi e di expertise ci dà una grande soddisfazione - sottolinea Maiorana - ma per noi non è abbastanza, vogliamo fare di più. Sono davvero orgoglioso della squadra che abbiamo costruito e del team schierato in campo, possiamo contare su persone dal grande valore umano e professionale. Sono fiero dei risultati raggiunti, ma sono altresì certo della crescita che questo 2018 ci porterà in vari ambiti. Nasciamo per essere partner dei nostri clienti nei loro progetti. Usiamo la creatività come motore per veicolare le strategie, l’innovazione per ideare contenuti di valore, il viaggio per generare emozioni che lasciano un segno nella memoria e, infine, il digital per costruire una relazione diretta, continua e personalizzata. Un pacchetto davvero ‘esponenziale”.
I partecipanti all’evento Juice Plus+ hanno vissuto esperienze uniche e memorabili, tra cui attività coinvolgenti con il corpo di ballo
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APLOAD, CO-BRANDING ALL’INSEGNA DEL LIFESTYLE
di Marina Bellantoni
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urante la Fashion Week di Milano, Apload ha ANDREA annunciato un accordo di DE SANTIS, co-marketing tra Renault Italia partner Apload e Moschino, che darà vita a una serie limitata in uscita nel prossimo autunno. Per celebrare la storica iniziativa, in occasione della sfilata della collezione Autunno/Inverno ANDREA PALMA, 2018/2019 di Moschino (svoltasi partner Apload all’ex Scalo Farini il 21 febbraio scorso), l’agenzia ha organizzato il reveal della show car Clio Moschino, primo frutto della neonata partnership. L’atteso after party allo Spirit de Milan, inoltre, ha visto la partecipazione di oltre 2.000 persone, tra cui giornalisti della stampa nazionale (automotive e lifestyle) e numerosi influencer e personaggi dello spettacolo.
A sx, il team di Apload e Renault si presta a una divertente foto gruppo durante l’evento di presentazione della nuova vettura Clio Moschino. A dx, Jeremy Scott, direttore creativo di Moschino, mentre autografa la show car
“Il concept dell’evento - spiega Andrea Palma, partner Apload - si è legato a quello della Capsule Collection della sfilata, ‘Crazy Fruits’, che ha anche guidato la personalizzazione della show car. L’auto è stata valorizzata attraverso un allestimento premium, esposta su un palcoscenico e contornata da cilindri colmi di caramelle multicolor, proprio in riferimento alla collezione moda”. La coloratissima show car è stata firmata da Jeremy Scott a sottolineare l’unicità della produzione e la commistione tra la cultura pop, il french design e l’umorismo del direttore creativo della maison. “La serata - continua Palma - è stata un successo anche grazie all’esibizione live del rapper del momento Sfera Ebbasta e della DJ e modella spagnola Sita Abellan. Inoltre, sottolineando l’idea di partnership, che da sempre caratterizza l’agenzia, i bar sono stati
Creative Portfolio
AGENZIE Il party dedicato alla neo partnership tra Renault e Moschino è stato un successo anche grazie all’esibizione live del rapper Sfera Ebbasta e della DJ e modella spagnola Sita Abellan
sponsorizzati da Ciroc Vodka e il privè anche dallo champagne Veuve Cliquot”. “Il progetto - commenta Andrea De Santis, partner Apload - rappresenta un grande vanto per Apload che, per la seconda volta (Renault Clio Costume National nel 2014, ndr), presenta al suo cliente un brand di moda e coordina un importante progetto di co-branding”. Per questo evento, nel dettaglio, Apload ha seguito tutte le fasi, coordinando le volontà di entrambi i brand, dalla ricerca della location alla gestione di tutti i servizi e della parte artistica. Il team impegnato nel progetto ha visto la partecipazione di tutto il reparto guidato dal direttore creativo, che ha coordinato l’estro di entrambi i clienti Renault e Moschino, e di diversi account responsabili dell’organizzazione e della logistica della serata.
“Inoltre, a settembre, Apload - precisa De Santis -, che curerà il progetto per tutto il 2018, accompagnerà nuovamente i due brand all’appuntamento della Fashion Week di Milano, in nome di questo co-branding caratterizzato da eccentricità, contemporaneità, design e fascino”. Quali sono stati i risultati raggiunti? “Renault - risponde Lara Mandurino, account director Apload dà così continuità, con Clio, al connubio tra il mondo del fashion e quello dell’automotive, sposando i valori di un brand prepotentemente ironico e irriverente, simbolo dell’eccellenza italiana nell’alta moda”. “Ottimi i numeri - commenta Maura Principi, account Apload -: oltre alle 2.000 persone intervenute agli eventi; 5,9 Mio le persone raggiunte; 123,7 K le interazioni complessive; 433 gli hashtag: #Renault +Moschino utilizzati, 322 #ClioShowCar”.
CO-BRANDING E PARTY RENAULT ITALIA E MOSCHINO Società organizzatrice: Apload Cliente: Renault Italia Target: pubblico attento alla moda e all’automotive Data di realizzazione: 21 febbraio 2018 Location: Milano, Spirit de Milan Ospiti d’eccezione: Sfera Ebbasta e Sita Abellan Numeri: 2.000 persone
Show car Clio Moschino
LARA MANDURINO, account director Apload
MAURA PRINCIPI, account Apload
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MARCO REGAZZO, ceo and founder Primo Round
CROWDFUNDING?
PRIMA SI PASSA DAL WEBINAR
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tart-up è mainstream, crowdfunding è terribilmente mainstream, soprattutto in Italia, dove soldi da Investitori con la ‘i’ maiuscola se ne vedono sempre troppo pochi. In questo settore tutto è già stato detto, tutto è già stato fatto.Per esempio, il modello di ‘presentazione’ della startup deriva direttamente dai grandi player internazionali, Kickstarter e Indiegogo primi fra tutti. Tutto gira attorno a un video di presentazione del prodotto/servizio, bello ed emozionale, se possibile, perché deve farti credere che esista qualcosa dove in realtà c’è solo il vuoto cosmico. Qualcuno aggiunge tante foto ritoccate con photoshop e poco testo per non annoiare i visitatori del portale; tutt’al più, qualche documento in pdf da scarica-
Veronica Vecci, coo e co-founder AmbiensVR; Ennio Pirolo, ceo e co-founder AmbiensVR; Dario Giudici, ceo Mamacrowd, in attesa che il webinar di Mamacrowd abbia inizio
re se si vuol dare un po’ più di spessore alla proposta di investimento. Ma anche no. Siamosoci è l’azienda che ha realizzato il portale di crowdfunding ‘Mamacrowd’, in Italia uno dei più seri e affidabili e, probabilmente, il più efficace in quanto a capitale raccolto e startup finanziate. Non solo, da oggi è anche la prima piattaforma di crowdfunding ad avere un format proprio di presentazione delle startup agli investitori basato non più solo su un video fatto in studio e ritoccato a piacimento, ma anche su un webinar di un’ora basato quasi esclusivamente su una sessione di domande e risposte con i potenziali investitori interessati alla startup.
Technology for business
L’OPINIONE
Schermata del portale di equity crowdfunding mamacrowd.com
In questo modo la ‘startup’ prende vita, non è solo un video emozionale e qualche pdf con conti economici previsionali e piani di marketing più o meno credibili. È un incontro ‘faccia a faccia’ tra il founder e promotore dell’iniziativa e le persone a cui sta chiedendo un sostegno economico. In questo contesto non c’è Powerpoint o Aftereffect che tenga: se sei un pirla si vede; se non sei credibile si percepisce; se non riesci a reggere allo stress di 50 minuti di domande affilate come coltelli sul tuo business plan, difficile che riuscirai a tenere in piedi la tua startup domani. Animatore e showman di questo progetto è Dario Giudici, ad di Siamosoci e frequentatore del panorama startup da anni, da quando, fino a qualche anno fa, anche la sua azienda era una startup e anche lui si sbatteva per raccogliere investimenti. Chi meglio di lui, quindi, per fare da moderatore del dibattito startup-investitori? Ma funziona?
Ok, primi in Italia ad avere un format di presentazione delle startup ‘proprietario’.
Ok, una grande occasione di visibilità per il founderdella startup. Ma funziona?
A giudicare dai numeri, sì. Raccogliere investimenti è una azione di vendita vera e propria ed è facilmente misurabile perché, nel caso specifico, l’azione di acquisto avviene a ridosso del webinar o mentre sta ancora svolgendosi.Se funziona te lo dice, tra l’altro, il tasto ‘Voglio investire in questa startup’ che abbiamo aggiunto alla piattaforma proprio per rendere più forte la call to action agli investitori. E se i numeri non dovessero bastare, terminerei con uno dei commenti dell’ultimo webinar: ‘Investimento già fatto e ora ne sono ancora più convinto!’ Giovanni B.
Marco Petrini, ceo Socopet (in primo piano), insieme a Oreste d’Ambrosio, cfo Socopet, preparano la scaletta del prossimo webinar
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Location
FOREIGN OFFICE
PARIS LE GRAND, EVENTI DA RE
di Leonardo Felician
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osizione, innovazione e tradizione: questo il biglietto da visita dell’InterContinental Paris Le Grand, uno degli hotel parigini più noti, con una grande ristorazione tipicamente francese al Café de la Paix e al servizio degli eventi. Con una prospettiva unica sul palazzo dell’Opéra Garnier, l’InterContinental Paris Le Grand è uno degli alberghi simbolo della città di Parigi. Lo rendono tale lo stile architettonico dell’edificio, inaugurato nel 1862 dalla principessa Eugenia, moglie di Napoleone III e ultima sovrana di Francia, l’impressionante palmarès dei personaggi illustri che ha ospitato in questo lungo periodo, la sua stessa grandezza, che occupa un intero isolato di forma triangolare all’incrocio dei grandi boulevard al centro della rive droite parigina, nel Nono Arrondissement, non lontano dal Louvre, dalla Comédie Française, dal Palais Royal, da Place Vendôme, dalla Madeleine, dalle Galeries Lafayettes e in breve dal quartiere dello shopping, del lusso e degli affari parigini. Rinnovato 13 anni fa, le sue 470 camere e suite, divise in 10 diverse categorie, sono frequentate da una clientela internazionale con tanti giapponesi, americani e arabi, oltre ai clienti europei. L’arredo è in stile classico con moquette, drappeggi, abat-jour, bagni in marmo per creare ambienti boutique in cui il senso di grandeur si sposa con panorami mozzafiato dalle finestre sul palazzo dell’Opéra o sui boulevard. Dotato all’ammezzato di una Spa e di un fitness centre, il cuore dell’albergo è il grande salone al centro del piano terra denominato la La Verrière, un giardino d’inverno con poltrone, divani, tavoli e piante da 800 mq, luogo di passaggio e di relax preferito dai visitatori, punto d’incontro anche per i parigini, con servizio di bar, colazione, pranzo, lunghi brunch domenicali e cene leggere. Il ristorante gastronomico è invece il Café de la Paix, monumento storico nazionale con saloni separati da colonne dai capitelli ionici che scandiscono lo spazio, soffitti lavorati dipinti a cassettoni con losanghe dal decoro ottocentesco e tavolini all’aperto nella bella stagione, sul
La sala da ballo Opéra rinnovata di recente è classificata monumento storico nazionale
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Lo spazio destinato alle attività di riunioni ed eventi è di 2.260 metri quadrati con un centro conferenze caratterizzato da 19 sale
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marciapiede, proprio di fronte alla facciata del palazzo dell’Opéra. La cucina è tradizionale francese con la carta o un menù scoperta di tre oppure quattro portate.
ospitare 600 persone a teatro e 500 per un banchetto, grazie alle sue dimensioni regolari, 21x24 m per un totale di 504 mq. Insieme alla contigua sala Ravel può arrivare a un massimo di 800 persone per un ricevimento. Di poco GLI SPAZI PER GLI EVENTI più piccola, ancora a piano terra, segue in ordiLo spazio destinato alle attività di riunioni ne di grandezza la sala Berlioz (483 mq; 23x21 ed eventi è di 2.260 mq con un centro con- m): si caratterizza per le porte particolarmente ferenze caratterizzato da 19 sale in tutto: tra grandi, 3 m di larghezza per 4 di altezza. Per queste, ben 13 hanno luce naturale, mentre restare in tema, tutte le altre sale prendono quattro sono piccole boardroom o breakout anch’esse nomi di celebri musicisti non solo room da una dozzina di persone al più, situafrancesi (Charpentier, Mozart, Bizet, Ravel, te al primo piano, che si divide tra camere di Chopin, etc.) oppure di tempi musicali (Adaabitazione e spazio conferenze. In un angolo gio, Minuetto, etc.). dell’edificio, a piano terra, si trova il salone più Tutte le sale possono essere attrezzate a richiegrande, accessibile solo dall’interno: è la sala sta secondo necessità con proiettori digitali da ballo Opéra rinnovata molto di recente, o Lcd, schermi televisivi al plasma, lettori di all’epoca la più nota della capitale francese, e at- Dvd, microfoni con senza fili, rete wi-fi, palchi tualmente classificata come monumento storico sopraelevati, dispositivi di illuminazione pernazionale. Ospita di continuo sfilate di moda, sonalizzati, pavimento da ballo e tutta la concerti, banchetti matrimoniali, riunioni strumentazione per scrivere dalle lavagne di politiche e naturalmente tanti eventi aziendali. carta con pennarelli ai set di scrittura per i parSi caratterizza per i 14 m di altezza del soffitto a tecipanti. volta coronato da un enorme rosone luminoso, Per dare un tocco veramente unico agli evenper l’ottima acustica e per l’illuminazione con ti organizzati dall’hotel, l’atout sviluppato dal un set di luci che possono cambiare colore. Può gruppo Intercontinental è la Insider Col-
Location
FOREIGN OFFICE
A dare un tocco unico agli eventi organizzati dall’hotel è la Insider Collection, un catalogo tra cui scegliere attività a contorno per rendere memorabile l’esperienza
lection, un catalogo tra cui scegliere attività a contorno da offrire ai partecipanti in modo da rendere memorabile l’esperienza, il tutto basato su una conoscenza dettagliata della città e una connessione con il territorio che data da più di un secolo e mezzo. Ritagliati su misura, questi servizi aggiuntivi spaziano da attività di team building all’aperto alla ricerca di relatori francesi di chiara fama in grado di ispirare il tema dell’evento, dall’invito di celebri nomi del mondo dello spettacolo alla realizzazione di attività a beneficio dell’ambiente e della comunità
locale parigina in cui coinvolgere i partecipanti. Anche le pause diventano così un’esperienza gastronomica per conoscere la realtà locale, grazie anche alla maestria dell’executive chef che sovraintende non solo alla ristorazione in tutto l’hotel, ma anche al catering degli eventi, ossia Christophe Raoux, in questo ruolo dall’ottobre 2009. Nel 2015 ha ricevuto la prestigiosa nomina a Meilleur Ouvrier de France per il suo lavoro all’InterContinental Paris Le Grand Hotel. Nella sua brigata di cucina va segnalato anche lo chef di pasticceria Dominique Costa.
INTERCONTINENTAL PARIS LE GRAND 2, Rue de Scribe - Parigi (Francia) www.intercontinental.com/parislegrand Camere: 470 Spazi per eventi: 19 sale riunioni; salone Opéra da 600 persone, monumento storico nazionale Servizi: 2 ristoranti e 1 bar; fitness centre e Spa Contatti per eventi: Tel. +33 1 40073232; parhbevent@ihg.com
Rinnovato 13 anni fa, l’InterContinental Paris Le Grand conta 470 camere e suite, divise in 10 diverse categorie
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Agenzie
FOREIGN OFFICE
LIVE COMMUNICATION,
I TREND CHE CAMBIANO GLI EVENTI di Ilaria Myr
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ontenuti rilevanti ed emozioni, tecnologia digitale, ma anche esperienza reale e ‘human touch’, storytelling e creatività: questi sono i principali elementi che compongono la live communication oggi e che la caratterizzeranno ancora di più nel prossimo futuro a livello mondiale. Questo e molto altro è emerso chiaramente durante la prima edizione del Bea World a Porto (15-18 novembre 2017), dove eventi provenienti da 19 nazioni hanno offerto un’interessante fotografia dei trend della industry a livello nazionale e globale. Nonostante le differenze naturali fra ogni Paese, infatti, è possibile rintracciare degli elementi che accomunano i diversi mercati e che rappresentano le frontiere della comunicazione live. Un giro di microfono tra alcune delle agenzie presenti alla manifestazione di Adc Group ha fatto
emergere diversi trend. Primo fra tutti, l’utilizzo della tecnologia digitale, ormai elemento immancabile nella comunicazione, a cui viene riconosciuta la capacità di potenziare l’esperienza, di amplificarla, coinvolgendo virtualmente un elevato numero di partecipanti, e dilatarla nel tempo fra un prima, un durante e un dopo. Attenzione però a non utilizzare gli strumenti a disposizione senza un pensiero strategico a monte, che abbia chiari gli obiettivi da raggiungere. Soprattutto, è importante che la tecnologia non sia utilizzata in maniera fine a se stessa, ma per coinvolgere, aggregare e suscitare emozioni nel destinatario. In questo quadro la creatività e l’originalità dell’idea e della sua esecuzione diventano le chiavi del successo e i fattori differenzianti in un mercato sempre più competitivo e sempre più attento agli investimenti e ai risultati che ne derivano.
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LE PAROLE D’ORDINE DEL MERCATO DEGLI EVENTI Austria Show multimediali e audience experience
Belgio ‘Human Touch’ e storytelling Cina Online e offline, unione imprescindibile
Estonia Ascoltare il target Francia Sicurezza e innovazione creativa
Germania Liechtenstein Lettonia Norvegia
Unicità e digitalizzazione
Paesi Bassi Polonia Portogallo
Realtà e contaminazione Emozioni e social media
Tecnologia al servizio dell’idea
Qatar Regno Unito
Idee originali e tecnologiche
Repubblica Ceca Russia
Interazione con il digitale
Creatività strategica e coinvolgente
L’idea al centro
Contenuti, misurazione e ibridazione
Interdisciplinarità
Spagna Amplificare, condividere,
Strategie per i brand
emozionare
Giro di microfono sulle tendenze e le nuove frontiere del mercato degli eventi fra alcuni creativi delle agenzie che hanno partecipato al Bea World 2017.
AUSTRIA
SHOW MULTIMEDIALI E AUDIENCE EXPERIENCE ANDREAS GÖLTL, Media Appart PHQ Il mercato sta crescendo molto bene per le agenzie. Gli show multimediali sono molto richiesti anche nelle conferenze e negli eventi b2b. Mancano però alcuni tool di interazione originali e innovativi attraverso cui interagire con il pubblico in modo diverso. Un trend degli ultimi anni è seguire un’unica innovazione, mentre ci vorrebbe qualcosa di diverso.
WOLF ZOETTL, eventplan / pi-five La audience experience, le storie, l’arco drammaturgico: queste sono le tendenze oggi dominanti nel mondo degli eventi. Per stare al passo in un mercato sempre più competitivo, è necessario quindi creare eventi che siano percepito come unici dal destinatario.
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BELGIO
‘HUMAN TOUCH’ E STORYTELLING THIERRY VERHULST, Verhulst events & partners, e DAVID GHYSLES, Events in the Sky Si parla molto di social media, realtà aumentata e tecnologia, ma penso che il vero trend sia il contatto umano: non dobbiamo dimenticare che siamo prima di tutto esseri umani e che gli eventi servono per riunire le persone.
PASCAL CAUWELIER, Fast Forward Oggi lo storytelling viene sempre più utilizzato non solo negli eventi b2c, ma anche in quelli interni, per dare contenuti e creare un senso di appartenenza.
CINA
ONLINE E OFFLINE, UNIONE IMPRESCINDIBILE THOMAS THOMPSON, Manifestory Stiamo vedendo che sempre di più si possono usare le tecnologie digitali per creare benefici nella sfera offline. Uno non può esistere senza l’altro: tutto è online, ma continuiamo a essere umani, che comunicano, toccano, sentono.
Agenzie
FOREIGN OFFICE ESTONIA
ASCOLTARE IL TARGET KRISTJAN MAZURTCHAK, Jolos La cosa più importante da tenere a mente quando si lavora con le persone è cosa deve essere fatto per migliorare la loro vita e la comunicazione fra loro. La tecnologia è sicuramente un buon strumento, ma prima di tutto si devono avere in mente le esigenze delle persone.
FRANCIA
SICUREZZA E INNOVAZIONE CREATIVA JULIE MATIKHINE, Ubi Bene La nostra agenzia sviluppa eventi per grandi pubblici: l’evento è il modo in cui portare il brand nella vita reale. Le frontiere sono sicuramente la sicurezza e la creatività, ma, visto il tipo di eventi che organizziamo, abbiamo da più di 20 anni un contatto diretto con polizia e le prefetture, in modo che tutto si svolga per il meglio.
23 KATHIA TERNOIS, Auditoire Oggi le aziende non fanno eventi solo per il gusto di farli, ma li realizzano come parte di un piano di comunicazione. Le tecnologie oggi portano grande innovazione e la possibilità di creare dei nuovi format.
ANNE CLERET E STEPHANE HALIMI, Lever le rideau Essere la giusta esperienza nel giusto posto, dare esperienza all’audience e avere un vero senso e messaggi da dare. E poi i contenuti, cercando sempre di coinvolgere il pubblico.
JEAN-CHRISTOPHE CANIZARES, Eca 2 Oggi la tendenza non è più di fare grandi eventi costosi, ma si tende a usare la tecnologia per riunire le persone con investimenti più ridotti. Per questo la creatività è il cuore dell’evento, proprio perché si devono inventare nuovi modi per toccare l’audience massimizzando l’impatto.
LAURENT CHARBONNIER, Disney Business Solutions Stiamo andando sempre di più nella direzione di eventi ibridi: le persone ora vogliono essere coinvolte. Questo si riflette nella creazione sempre maggiore di contenuti nel concept e nella consapevolezza che la gente non è più ospite, ma partecipante attivo.
GERMANIA
UNICITÀ E DIGITALIZZAZIONE RUBEN LEITES GARCIA e JENNS OPPERMANN, Stagg & Friends La sfida oggi è sviluppare un’esperienza individuale per ogni partecipante e creare esperienze diverse in un contesto più ampio. Viviamo in un mondo in cui c’è bisogno di competitività per raggiungere livelli sempre più alti, creando situazioni inedite, mai viste né sentite. È un mercato che presenterà molte belle sorprese nel futuro.
JANN HENNINGS, Vok Dams Events and Live Marketing Stiamo andando nella direzione di un sempre maggiore ingaggio delle audience e dei contenuti. Cresce la consapevolezza che gli eventi non sono solo uno strumento, ma una fonte di contenuti da utilizzare all’interno del marketing mix.
CHRISTOPH KIRST, insglück Gesellschaft für Markeninszenierung La più grande frontiera è la digitalizzazione. Ciò non significa che gli eventi non siano più rilevanti, lo sono ancora, ma dobbiamo connetterli in modo diverso con la vita reale.
OLIVER ADAMS, Creators Gmbh Un trend che si sta sviluppando è che si deve creare qualcosa di davvero spettacolare, che sia davvero unico e che continui dopo l’evento. Non si tratta solo di coinvolgere l’audience che sta di fronte a te, ma di diventare virale e coinvolga tutto il mondo.
PHILIPP DORENDORFF, Bbdo Live Un trend importante è che si abbandonano gli standard classici e conosciuti per nuove frontiere. Inoltre, sicuramente il lato digital della live communication sta crescendo moltissimo e questi due aspetti si fonderanno sempre di più.
THOMAS LUTZ, Madhat Essendo un’agenzia focalizzata sull’uso della tecnologia, notiamo una sempre maggiore richiesta da parte dei clienti di idee nuove e originali in cui la tecnologia ha un ruolo importante.
LETTONIA INTERDISCIPLINARITÀ
MARCIS ZIEMINS, Skudras Metropole Il trend è creare eventi interdisciplinari, in cui si contaminano diversi ambiti, per creare un’esperienza coinvolgente e memorabile, utilizzando la tecnologia per ottenere risultati.
LIECHTENSTEIN L’IDEA AL CENTRO
FABIAN REUTELER, Liechtenstein Marketing Nel futuro la misurazione digitale sarà sempre più necessaria per raggiungere gli obiettivi degli eventi. Anche l’industria degli eventi negli ultimi anni è cresciuta troppo nella direzione delle grandi produzioni, perdendo di vista la forza dell’idea. Bisogna tornare a quest’ultima, perché la tecnologia è utile per raggiungere gli obiettivi, ma non ha valore senza un’idea forte alla base.
Agenzie
FOREIGN OFFICE NORVEGIA
STRATEGIE PER I BRAND PER MORTEN BERGH, 6 Sans Oggi le agenzie di eventi stanno diventando sempre di più partner strategici: devono conoscere bene il brand e strategia, e allo stesso tempo devono avere competenze tecnologiche per realizzare esperienze indimenticabili.
PER-KRISTIAN MEUM, Just Cruzin Production Gli elementi immancabili oggi negli eventi? I social media e gli aspetti tecnologici in generale, con cui potenziare l’idea creativa alla base.
FREDERIK KOLVERUD, Fieldwork Tutto ruota intorno allo sviluppare iniziative digitali ‘cool’ e creare emozioni reali con la collaborazione di elementi tecnologici, primi fra tutti i social media.
PAESI BASSI
REALTÀ E CONTAMINAZIONE
MAARTEN HOGENHUIS, Xsaga Come abbiamo visto nella nostra case history del Rijksmuseum (vincitrice del Primo Premio assoluto, ndr), l’evento deve essere reale. Una parte del nostro mercato è attirata dalla tecnologia, ma non dobbiamo perdere il tocco umano e personale, fondamentale all’interno di un evento.
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PIET-HARM STERK, Bind La Live Communication sarà la parte centrale nel creare contenuti importanti e sorprendenti. C’è bisogno di contaminazione, i contenuti devono essere diffusi con i social media. Credo che non si debbano più organizzare eventi per piccoli gruppi, ma sviluppare idee creative abbastanza interessanti da essere diffuse in tutto il mondo.
POLONIA
EMOZIONI E SOCIAL MEDIA
BARTOSZ BIESZYŃSKI, Walk Events Sicuramente un trend importante è la digitalizzazione, che rende, ad esempio, l’evento condivisibile tramite i social media. Ma anche suscitare emozioni è oggi una priorità.
PORTOGALLO
TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELL’IDEA ANTÓNIO GIL ALVES FERREIRA, Municipality of Santa Maria da Feira Oggi il trend dominante è mixare tecnologia e creatività, utilizzando la prima in modo umano, senza mai perdere di vista il coinvolgimento del destinatario.
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RUI BATISTA, UP Partner Events Il digitale sta dando un ‘boost’ agli eventi, che usano diverse tecnologie in modi differenti. L’importante è avere una buona idea e sapere come usare tutti questi strumenti per raggiungere un evento di successo.
GONÇALO OLIVEIRA, Desafio Global È tutta questione di esperienza. Non è più importante solo quello che diamo, ma quanto più i brand offrono esperienze alle persone tanto più esse saranno coinvolte.
QATAR
IDEE ORIGINALI E TECNOLOGICHE YANNIS MICHALANDOS, Jumpzone Productions La tendenza dominante è creare una combinazione fra l’uso della tecnologia moderna e modi nuovi e creativi di presentare i progetti, a cui si aggiunge una necessaria negoziazione con i clienti sui budget e le tempistiche.
REGNO UNITO
CREATIVITÀ STRATEGICA E COINVOLGENTE
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PIA JENSEN, Tba Siamo molto affascinati da quanto un evento pubblico può dare alle persone di tutti i target e ai brand che vogliono comunicare: le persone oggi hanno poco tempo, ma si lasciano coinvolgere dagli eventi che hanno contenuti forti a monte.
TONI GRIGGS, George P. Johnson L’importante è che ogni esperienza sia basata sulla strategia: non è infatti questione di usare la tecnologia per il gusto di farlo, ma perché è funzionale agli obiettivi. La creatività rimane centrale perché si devono sempre creare cose nuove e originali.
REPUBBLICA CECA INTERAZIONE CON IL DIGITALE
YEMI A.D., Jad Productions Nell’epoca del digitale, c’è un bisogno crescente di incontrare le persone ‘face to face’, di metterle in contatto fra loro e di farle interagire. I nuovi canali di comunicazione digitale integrati agli eventi sono la chiave del futuro. Noi stessi abbiamo raddoppiato negli ultimi tre anni gli investimenti in tecnologie, perché i clienti chiedono soluzioni mai viste prima.
MICHAL EKRT e THOMAS KOVAR, Fox Hunter La nuova frontiera sarà concentrata non sull’evento in sé, ma su quello che accade prima e dopo l’evento, che deve essere sempre connesso all’online e che amplia nel tempo la durata dell’evento fisico.
RUSSIA
CONTENUTI, MISURAZIONE E IBRIDAZIONE TANYA SPOURNOVA, Maxmedium Agency I progetti puntano di più all’efficienza e alla misurazione, che è oggi forse l’aspetto più importante. La tecnologia e il digitale sono molto popolari, ma non si deve perdere di vista l’originalità dell’idea che deve essere unica e mai vista prima. ANDREI PEGASIN, Maximice/27Names association Cerchiamo sempre di mixare negli eventi il digitale con la parte live. Lavoriamo molto con le app e con i social media, per consentire a tutti di partecipare all’evento, anche da remoto. Quindi i nostri eventi iniziano due mesi e tre mesi dopo l’evento stesso.
POLINA TOLKACHEVA, ARS Communication and Eventum Premo Oggi gli eventi sono sempre più digitali, tutti vogliono vedere cose moderne e avere contenuti, che sono oggi la cosa più importante. Oggi, non sono più importanti aspetti come la location o il cocktail, ma l’informazione che fornisci.
SPAGNA
AMPLIFICARE, CONDIVIDERE, EMOZIONARE BEATRIZ FIGUERELO, Eventisimo Grupo Absolute Il futuro è basato sulla tecnologia e sulle possibilità che essa offre di amplificare e condividere l’evento. Non bisogna però dimenticare che l’evento deve suscitare emozioni indimenticabili nei partecipanti, che si legano così di più al brand.
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THE POWER
OF ITALIAN EXHIBITIONS di Marina Bellantoni
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onostante il perdurare di qualche difficoltà, le manifestazioni italiane vanno bene. Per quanto riguarda l’andamento di visitatori, espositori e spazi venduti, il 2017 è stato positivo come evidenzia anche l’Osservatorio Congiunturale Aefi dell’ultimo trimestre (ottobre-dicembre 2017). Ottimistiche le aspettative per i 26 poli fieristici associati che hanno partecipato all’indagine.
MANIFESTAZIONI ED ESPOSITORI IN CRESCITA Riprende a crescere, dunque, il numero di manifestazioni (il 34,60% dei quartieri coinvolti nell’indagine ha ospitato più rassegne e il 46,18% ha registrato stazionarietà evidenziando la tenuta del sistema). Il saldo è pari al +15%, leggermente inferiore rispetto a quello di fine 2016. In significativa crescita il numero degli esposi-
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ANDAMENTO MANIFESTAZIONI FIERISTICHE Periodo: 2009-2017
Fonte dati: AEFI - Associazione Esposizioni e Fiere Italiani
Cresce il numero di manifestazioni fieristiche (il 34,60% dei quartieri coinvolti nell’indagine ha ospitato più rassegne e il 46,18% ha registrato stazionarietà). Il saldo è pari al +15%, leggermente inferiore rispetto a quello di fine 2016
Fiere
TENDENZE NUMERO ESPOSITORI COMPLESSIVI Trimestre ottobre-dicembre 2017
Fonte dati: AEFI - Associazione Esposizioni e Fiere Italiani
In crescita il numero degli espositori: +31%. La metà (49,98%) degli intervistati hanno segnato un aumento, mentre il 19,22% una contrazione. Dall’analisi della provenienza degli espositori, +27% per italiani ed europei, +8% gli extra Ue
tori: la metà (49,98%) dei 26 associati che hanno partecipato all’indagine hanno, infatti, segnato un aumento, mentre il 19,22% è la componente di coloro che hanno registrato una contrazione. Il saldo del +31% - risultato della differenza tra coloro che prevedono un aumento e coloro che prevedono una diminuzione - indica una performance decisamente positiva, in miglioramento rispetto a fine 2016 (+12%). Dall’analisi della provenienza degli espositori, emergono gli italiani e gli europei, entrambi con un saldo del +27%, rispetto alla crescita meno dinamica degli stranieri extra UE che fanno registrare un saldo del +8%. Conseguenza dell’aumento del numero di manifestazioni e degli espositori, cresce anche la superficie occupata: il 50,2% degli associati partecipanti all’indagine registra un incremento. Il saldo, pari al +19%, è nettamente positivo, anche se meno brillante rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+31%). Il maggiore contributo alla superficie complessiva occupata proviene dagli espositori italiani ed europei, in egual misura, con un saldo del +23%, mentre le aree occupate dagli espositori stranieri extra UE registrano un saldo del +12%. Positivi anche i dati relativi ai flussi di visitatori: in aumento per il 38,45% dei rispondenti e diminuito per il 23,6%. Il saldo del +15%, al netto della componente stazionaria, è inferiore rispetto alla chiusura 2016 (+42%). L’andamento del fatturato segna, nel trimestre in esame, un saldo nullo, derivante dalla medesima % di associati rispondenti all’indagine che hanno registrato una crescita o una
diminuzione. Il saldo è inferiore rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno (+35%), influenzato dalla forte pressione fiscale. Ottimistiche le previsioni per l’anno appena iniziato, soprattutto per quanto riguarda il numero di espositori, in aumento per il 53,83% dei quartieri che hanno partecipato all’indagine, e per la superficie occupata per cui si prevede un saldo del +46%. Incoraggianti le aspettative sul fronte del numero dei visitatori per il quale si prevede un saldo pari al +38%. IL CALENDARIO FIERISTICO NAZIONALE 2018 Secondo il Calendario Fieristico Nazionale pubblicato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nel 2018 sono previste 209 manifestazioni internazionali e 210 nazionali. Confrontando l’andamento delle manifestazioni italiane internazionali in programma per il 2018 con quelle che si sono svolte nel 2016 - anno comparabile per la ciclicità della maggior parte degli eventi - si evidenzia un incremento del numero totale di fiere, 209 nel 2018 e 185 nel 2016. L’analisi dei settori mostra un aumento per Sport-Hobby-Intrattenimento-Arte (36 nel 2018 e 27 nel 2016); Stampa-Packaging-Imballaggi (6 nel 2018 e 1 nel 2016); Elettronica-Componenti (6 nel 2018 e 2 nel 2016); Trasporti-Logistica-Navigazione (8 nel 2018 e 2 nel 2016). Leggera diminuzione per il settore Tessile-Abbigliamento-Moda (38 nel 2018 e 41 nel 2016), che rimane comunque il più interessato alle esposizioni fieristiche. Lombardia, Emilia Roma-
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SUPERFICIE OCCUPATA COMPLESSIVAMENTE Trimestre ottobre-dicembre 2017
Fonte dati: AEFI - Associazione Esposizioni e Fiere Italiani
Cresce anche la superficie occupata: +50,02%. Il maggiore contributo alla superficie complessiva occupata proviene dagli espositori italiani ed europei, in egual misura, con un saldo del +23%, mentre le aree occupate dagli espositori stranieri extra UE registrano un saldo del +12%
gna,Veneto, Campania e Toscana sono invece le regioni in cui le rassegne internazionali sono maggiormente localizzate. 30
GLOBAL EXHIBITIONS DAY 2018 – #GED18 Dopo i successi delle prime due edizioni, che hanno coinvolto migliaia di professionisti del settore di 74 Paesi, la Giornata Mondiale delle Fiere è ormai un appuntamento annuale internazionale. Quest’anno
Fare sistema per emergere
sarà il 6 giugno, rispettando quella che intende essere una consuetudine legata al primo mercoledì del mese di giugno di ogni anno. Nato su proposta di Ufi - The Global Association for the Exhibition Industry, il Global Exhibitions Day 2018 - #GED18 è un’occasione per celebrare il settore fieristico e mettere in luce il suo impatto positivo sull’occupazione, le attività economiche, l’innovazione e gli investimenti locali. Dopo essersi concentrati nel 2016 sulla valenza delle fiere quale ponte tra civiltà e popolazioni, con ‘Meet Italian Excellence: Le Fiere come ponte
di sviluppo’, lo scorso anno sul tema ‘Think Global, Act Local’ con un articolato programma di appuntamenti a Roma, supportato da numerose iniziative presso le singole fiere, quest’anno Aefi punterà sulla valenza del sistema fieristico italiano come polo di creazione di valore economico per il Paese. ‘The Power of Italian Exhibitions’ è infatti il titolo dell’evento che Aefi sta studiando per l’appuntamento del 6 giugno, proprio per celebrare e valorizzare il settore fieristico nazionale. Partendo dai temi ‘Talent’ e ‘Advocacy’, Aefi svilupperà un concept incentrato sulle opportunità di lavoro offerte dal mondo fieristico, in particolare per i giovani, sulla creatività che le nuove generazioni possono portare al settore e sulle nuove competenze. #GED18 è un’opportunità per mostrare al mondo le eccellenze italiane, ma soprattutto per mostrare come fare sistema sia la chiave per emergere. Le fiere italiane: una sinergia fatta di competenze, valori e incontri. Le fiere italiane un vero moltiplicatore di opportunità.
Il Quartiere fieristico di Bologna si estende su un’area complessiva di 375.000 mq, tra zone coperte ed esterne e l’area totale dei servizi è di 36.000 mq
FIERE: AGGREGAZIONE, DIGITALE E INTERNAZIONALIZZAZIONE
di Marina Bellantoni
ETTORE RIELLO, presidente Aefi
A
efi con i suoi 35 quartieri fieristici, nei quali nel 2018 si svolgerà il 96% delle manifestazioni fieristiche internazionali e l’85% del totale delle manifestazioni fieristiche annuali nostrane, evidenzia ancora una volta il ruolo fondamentale delle Fiere per l’economia del nostro Paese: sostengono le imprese nel loro processo di crescita e nello sviluppo sui mercati internazionali. Proprio per il loro valore, e per mantenere la competitività, le
2018, MANIFESTAZIONI ITALIANE INTERNAZIONALI PER REGIONE Regione Lombardia
Numero manifestazioni 64
% sul totale 30,62
Emilia Romagna
40
19,14
Veneto
24
11,48
Campania
20
9,57
Toscana
19
9,09
Lazio
12
5,74
Trentino Alto Adige
10
4,78
Piemonte
9
4,31
Friuli Venezia Giulia
6
2,87
Puglia
2
0,96
Sicilia
2
0,96
Liguria
1
0,48
Totali
209
100,00
fiere dovrebbero essere supportate dalle Istituzioni anche attraverso una serie di chiarimenti e interventi volti ad alleggerire il peso di alcuni tributi sui bilanci. Chiediamo al presidente Ettore Riello di commentare alcuni dei dati emersi dalle ricerche Aefi. Fiere nazionali vs fiere internazionali. Quali le macro differenze?
L’Italia è caratterizzata da piccole e medie imprese e questa peculiarità si riflette sul settore fieristico: a fianco delle più importanti manifestazioni, abbiamo molti eventi di nicchia di fama internazionale che fanno da traino per la diffusione delle eccellenze italiane nel mondo. Ogni fiera ha una propria funzione, una propria specificità e proprio ruolo. Quelle a carattere nazionale sono strategiche per il territorio in quanto rappresentano il primo approccio per un’azienda verso il mondo fieristico. Le manifestazioni internazionali portano avanti la loro mission di supporto all’export. Lavorando in modo sinergico, tutti le fiere possono dare un contributo alla promozione della nostra industria. Da un confronto sull’andamento delle manifestazioni italiane internazionali 2018 con quelle del 2016 si evidenzia un incremento del numero totale: 209 nel 2018 e 185 nel 2016. Quali motivazioni alla base di questo trend?
Il settore evolve, le manifestazioni crescono e sono sempre più quelle che assumono la valenza internazionale. La certificazione, sempre più diffusa, è un ulteriore strumento che valorizza le fiere testimoniando la qualità di un prodotto o di un servizio sulla base di dati certi e comparabili.
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L’attività fieristica del Quartiere Fieristico di Riva del Garda vanta una superficie espositiva di 44.000 mq, suddivisa in dodici padiglioni raggruppati in quattro strutture integrate
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Nonostante il numero assoluto delle fiere del settore ‘Tessile-Abbigliamento-Moda’ (38 nel 2018 e 41 nel 2016) sia diminuito, rimane comunque il più ‘gettonato’. L’associazione moda e made in Italy è ancora e sempre attuale dunque…
Assolutamente sì e a supporto del made in Italy c’è anche il piano per il settore, promosso dal Mise e realizzato dall’Agenzia Ice.
Il giusto mix?
Esposizione, formazione e digitale L’internazionalizzazione resta un’attività fondamentale per Aefi. Ce ne parla?
Per crescere è necessario essere presenti all’estero. Per supportare gli associati abbiamo siglato diversi accordi con mercati strategici per offrire a fiere e imprese italiane sempre nuove opportunità di sviluppo e un accesso privilegiato anche a manifestazioni che si svolgono in Paesi lontani. Sono recentissimi gli accordi con Centrex-International Exhibition Statistics Union per favorire i rapporti commerciali tra le imprese italiane e quelle dei
Paesi dell’Europa centrale (Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Ucraina, Ungheria), TeaThai Exhibition Association e Aaxo-Association of African Exhibition Organizers, le associazioni che rappresentano le realtà del settore fieristico in Thailandia e in Africa. La Thailandia, crocevia strategico per tutto il sudest asiatico, è in forte espansione e sono previsti sostegni governativi per chi sceglie di esporre nel Paese; l’Africa, grazie a una popolazione giovane e a una crescita economica sostenuta, ha il potenziale per diventare un’economia sempre più significativa nel contesto internazionale. Ma per ‘aggredire’ mercati variegati e culturalmente diversi e per superare le barriere di ingresso, è necessario muoversi correttamente e con il giusto supporto di un partner locale. Quest’anno, inoltre, coltiveremo i contatti già avviati con Cina, Corea del Sud e Russia. Su cosa puntare per far crescere il settore?
Su un format di fiera sempre più innovativo che offra a espositori e visitatori un’esperienza a 360 gradi: il giusto mix tra esposizione, formazione e digitale. Rivoluzionamento degli spazi, creazione di eventi mirati e personalizzati, maggiore interazione con il congressuale. Le fiere sono luogo di incontro tra domanda e offerta, momento di confronto e di aggiornamento per gli operatori professionali e di orientamento per la creatività manuale per il grande pubblico. Importante è l’or-
Fiere
TENDENZE ganizzazione diretta degli eventi da parte degli enti fieristici in quanto, accorciando la filiera tra quartiere e territorio, aumenta il contatto con gli espositori permettendo di elaborare un progetto sempre più in linea con le loro esigenze. Fondamentale è mantenere uno sguardo orientato al futuro, senza dimenticare il digitale che non sostituisce il momento fieristico, ma offre nuove opportunità di comunicazione e di business. Quali previsioni ci sono per il 2018? Quali i temi più ‘caldi’ da affrontare?
2018, MANIFESTAZIONI ITALIANE INTERNAZIONALI PER SETTORI PRINCIPALI* Tessile, Abbigliamento, Moda Sport, Hobby, Intrattenimento, Arte Gioielli, Orologi, Accessori Food, Bevande, Ospitalità Industria, Tecnologia, Meccanica Agricoltura, Silvicoltura, Zootecnia Costruzioni, Infrastrutture Arredamento, Design d’interni Trasporti, Logistica, Navigazione Servizi Business, Commercio Automobili, Motocicli Salute, Attrezzature ospedaliere Viaggi, Trasporti Energia, Combustibili, Gas Stampa, Packaging, Imballaggi Casalinghi, Giochi, Regalistica Bellezza, Cosmetica Elettronica, Componenti Campionarie Generali Sicurezza, Antincendio, Difesa Protezione dell’ambiente IT e Telecomunicazioni Formazione, Educazione Ottica Aviazione, Aerospaziale Chimica
38 36 21 21 20 14 12 10 8 7 7 7 6 6 6 6 6 6 5 4 4 4 3 1 1 1
Le aspettative degli associati sono ottimistiche; è però prematuro fare previsioni dettagliate. Potrebbero svilupparsi ulteriori progetti di aggregazione, sia in termini societari sia su determinati prodotti, con l’obiettivo di unirsi per rafforzare il Sistema ed essere più forti verso i competitor stranieri. Quello che mi auspico è una sempre costante attenzione al settore da parte delle istituzioni: affinché le fiere possano competere ad armi pari con i sistemi fieristici stranieri sono necessari alcuni chiarimenti normativi. Tra questi, l’Imu che incide in modo drammatico sui bilanci delle fiere. Nonostante i nostri continui solleciti, a tutti i livelli, a oggi la problematica della tassazione fiscale sugli immobili fieristici non è ancora stata risolta. Quello che, come Aefi, continuiamo a chiedere non è un trattamento privilegiato, 0 5 10 15 20 25 30 35 40 ma che la tassazione sia più equa nei confronti dei padiglioni fieristici, calcolando i giorni effettiva* Manifestazioni classificate in più settori vengono conteggiate in ognuno Fonte: Elaborazioni Aefi su Dati di Settore, Coordinamento Interregionale Fiere mente utilizzati per le esposizioni e non trattati Calendario 2018, aggiornato al 27 settembre 2017 come strutture commerciali o capannoni industriali. Il ruolo delle fiere è quello di leva della politica industriale e il loro valore è di dare un dimentichiamo che generano affari per 60 miliardi di euro e danno origine al 50% dell’export delle grande contributo al business delle nostre aziende. Per farlo, devono poter avere sufficienti risorse: non nostre aziende.
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Veronafiere è il primo organizzatore diretto di manifestazioni in Italia, secondo per fatturato e ai vertici in Europa, grazie a oltre cent’anni di esperienza nel settore e alla posizione geografica strategica
BEA WORLD ADVISORY BOARD,
UN’EDIZIONE VULCANICA
di Marina Bellantoni e Ilaria Myr
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na quinta edizione ‘vulcanica’ quella dell’Advisory Board del Bea World Festival 2018 (il secondo dedicato alla nuova veste globale della manifestazione) organizzato da Adc Group, con la collaborazione dell’Azores Tourism Board e di Apecate, dal 3 al 6 marzo. Vulcanica come la location ospitante, São Miguel, l’isola più grande dell’arcipelago delle Azzorre (Portogallo). Un incontro ricco di spunti e contenuti, emersi grazie al brainstorming tra i 30 professionisti della live communication industry riunitisi presso il Micaelense Theatre a Ponta Delgada con l’obiettivo di ottimizzare e sviluppare le modalità di promozione dell’evento, definire i trend e gli argomenti più attuali del settore da trattare all’interno dei workshop e delle sessioni di formazione, proporre idee per la cerimonia che avrà luogo durante la kermesse che si svolgerà nella città Portoghese di Coimbra, tra il 21 e il 24 novembre 2018.
La mattinata del 5 marzo si è aperta con i saluti di Marta Guerreiro, segretario regionale per Energia, Ambiente e Turismo delle Azzorre. Come di consueto a fare gli onori di casa Salvatore Sagone, presidente Adc Group, che, coadiuvato da Ilka Dzeik, strategic advisor Bea World Festival & senior partner Event Roi Institute, Ilaria Granato, business development manager Bea World Festival e Brenda Debiasio Romeo, project manager Bea World Festival, ha ricordato i risultati del Bea World Festival 2017, e presentato obiettivi, vision strategica e novità dell’edizione 2018. A moderare i lavori il brillante Jose Garcia Aguarod, Eventoplus media founder. Ricordiamo che l’anno scorso la kermesse globale ha attirato un pubblico numeroso e internazionale: 296 eventi iscritti da 110 agenzie provenienti da 29 paesi. 700 invece i partecipanti, 16 i media partners, 22 gli association partners, 28 i membri della giuria. Dati che se sommati a quelli delle edizioni precedenti portano a risultati strabilianti: 1.800 eventi iscritti in totale da più di 600 agenzie provenienti da 32 paesi. Una media di più di 500 delegati e 180 professionisti, che negli anni si sono alternati in qualità di giurati. Come ha spiegato Salvatore Sagone, il Bea World 2018 punta ad affermarsi come una Knowledge Platform, che offre la possibilità di acquisire conoscenze da clienti, esperti e leader del settore; una Networking & Business Platform, volta a costruire o sviluppare una community composta da influencer, colleghi e potenziali clienti di valore per il 30 i professionisti della live communication industry ai quali Adc Group ha dato appuntamento, dal 3 al 6 marzo, nell’isola di São Miguel (Azzorre, Portogallo) per il Bea World Festival 2018 Advisory Board
Bea World 2018 Advisory Board
REPORTAGE
I partecipanti sono stati divi in quattro gruppi, ognuno dei quali ha avuto il compito di sviscerare un tema specifico: Global Promotion, Content strategy, Participants Experience e Best Location Award
business dei partecipanti, e una Awareness Platform, un’occasione unica per essere premiati per i risultati ottenuti con il Certificato di Eccellenza Globale come ulteriore vantaggio commerciale. Salvatore Sagone ha poi dato il benvenuto al presidente della prossima giuria del Bea World, Gerd De Bruycker (Cisco), già presidente dell’EuBea nel 2016. “Ho accettato questa sfida per la mia passione per la event industry - ha commentato De Bruycker -, che voglio portare a crescere, imparando e traendo ispirazione da voi tutti”. La vice-president Apecate Ana Fernandes ha poi presentato la nuova destinazione del Festival, Coimbra, situata nel centro del Portogallo, fra Lisbona e Porto, e le location che lo ospiteranno. “Abbiamo deciso con le autorità locali di cambiare città per portare maggior valore a tutto il Paese - ha
spiegato -. Coimbra è ricchissima di cultura e vanta una delle più antiche università al mondo”. I FOCUS GROUP Si è poi entrati nel cuore della mission dell’advisory board, cioè perfezionare il format del Bea World Festival, grazie anche ai i feedback sull’ultima edizione dell’evento, raccolti in questi mesi da Adc Group fra i membri dell’Advisory Board, che sono serviti come punto di partenza per la discussione.Tra questi, un interesse crescente per il futuro della industry, l’engagement con i professionisti del settore e il networking, imparare nuove competenze, conoscere gli eventi entrati in shortlist e, last but not least, vincere un premio per certificare la propria qualità. Per facilitare il lavoro, si è deciso di dividere i partecipanti in quattro gruppi, ognuno dei quali ha
ADVISORY BOARD 2018, I PARTECIPANTI Austria: Ivo Franschitz (Emba); Belgio: Gerd De Bruycker (Cisco); Alain De Greef (Bnp Paribas Fortis); Jean-Paul Talbot (EX.magazine); Maarten Vanneste (Meeting Design Institute); Repubblica Ceca: Norbert Pýcha (Cea/Event Arena); Francia: Bertrand Biard (Lévénement); Finlandia: Heli Koivuniemi (Evento); Helena Wallo (Faustus OY); Germany: Ilka Dzeik (Event Roi Institute); Detlef Wintzen (Famab); Kerstin Meisner (Memo media); Michael Mueller (Samsung); Rudolph Sommer (Uniceo); Italia: Federico Toja (Mpi); Olanda: Annokkee Eva e Maarten Schram (Idea); Weikamp Sjoerd (Eventbranche); Polonia: Dorota Rogozińska (Event Manager News); Portogallo: Ana Fernandes (Apecate); Rui Luís Ochoa Romao (Event Point); Russia: Maria Kirillova (Beic); Alexander Safonov (Oriflame); Yulia Zholya (Naom); Slovacchia: Filip Lezovic (Btl Communications); Slovenia: Gorazd Cad (Conventa); Spagna: Jose Garcia Aguarod (Eventoplus); Jaime Sanchez Pozo (Aevea); Turchia: Yavuz Ozdel e Zümra Oktayoğlu (Yepud).
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Jose Garcia Aguarod, (Eventoplus), moderatore della giornata di lavori, riassume le categorie del Best Location Award, nuovo premio dedicato agli spazi per eventi
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avuto il compito di sviscerare un tema specifico. Il primo, Global Promotion, si è concentrato su come aumentare la copertura globale dell’evento e l’engagement delle aziende. Content strategy, ha invece raccolto idee per gli argomenti, i relatori da chiamare e le attività pre-evento. Il focus del gruppo Participants Experience è stato capire come applicare il tema principale del Festival a tutta l’esperienza dei partecipanti, la realizzazione di una cerimonia di premiazione piacevole per vincitori e pubblico e raccogliere spunti per supportare networking e divertimento. Infine, il gruppo Best Location Award si è occupato di determinare le categorie, la procedura di iscrizione e i membri della giuria del nuovo premio dedicato agli spazi per eventi, avviato tre anni fa nell’edizione italiana del premio Adc. Dopo un’attenta discussione e il networking in occasione del pranzo ospitato dal Batalha Golf Club & lunch ogni gruppo ha illustrato in sessione plenaria i punti principali emersi e ogni partecipante ha potuto esprimere la sua opinione. Fra i topic emersi e sui quali secondo i partecipanti all’Advisory bisogna concentrarsi vi è prima di tutto la necessità di avere una maggiore rappresentanza del mondo delle aziende, da coinvolgere attraverso contenuti e attività di loro interesse al fine di sottolineare l’importanza della kermesse come momento di crescita e arricchimento professionale. Inoltre, è emersa la volontà di confermare la vocazione inter-
nazionale del Bea World favorendo l’iscrizione da un numero sempre maggiore di Paesi a livello mondiale. La kermesse, poi, deve essere preceduta da attività social e digitali già qualche mese prima dell’inizio e diventare ‘esperienza’ fin dal momento in cui i delegati sbarcano nel Paese ospitante e protrarsi durante la tre giorni con attività di gamification ed engagement.
L’Advisory Board Meeting è stato anche occasione per scoprire la bellezza della natura e alcuni dei servizi che l’isola vulcanica di São Miguel può offrire a coloro che scelgono l’arcipelago per i propri eventi
ALLA SCOPERTA DEI TESORI DELLE AZZORRE L’Advisory Board Meeting è stato anche occasione per scoprire la bellezza della natura e alcuni dei servizi che l’isola vulcanica di São Miguel può offrire a coloro che scelgono l’arcipelago per i propri eventi. Numerose, dunque, le attività organizzate dall’Ufficio del Turismo delle Azzorre: dall’approfondimento sulla fauna marina e il mondo delle balene e dei delfini, che durante tutto l’anno è possibile, tempo permettendo, avvistare al largo delle Azzorre, alla visita del Lago di Furnas per osservare come viene cucinato il ‘Cozido das Furnas’, dal bagno nella sorgente termale Parco Terra Nostra, fino alla visita al parco botanico. Immancabili, la foto di gruppo con vista sul Lago di Fogo e la scoperta delle piantagioni di tè di Gorreana e di ananas. Infine, itinerario gourmet alla scoperta della cucina dell’sola, partito dalla welcome dinner del primo giorno presso la location ospitante, Azoris Royal Garden Hotel, seguita dal pranzo al Batalha Golf Club & lunch, il giorno dei lavori, e dalla deliziosa cena conclusiva presso Arquipélago - Contemporary Art Center & cocktail.
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LA LOCATION È L’EVENTO
di Serena Roberti (da pag. 39 a pag. 49)
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el lontano 1964, il sociologo e filosofo Marshall McLuhan fece un’affermazione destinata a diventare celebre: “Il medium è messaggio”, dichiarando, quindi, che il mezzo con cui il messaggio viene comunicato è parte integrante del processo di comunicazione stesso. Oggi, lo stesso concetto può essere tranquillamente applicato alle location (il mezzo) e agli eventi (il messaggio). La location, infatti, gioca un ruolo sempre più cruciale nello svolgimento e nel raggiungimento degli obiettivi finali di un evento. Ma quali sono, nel 2018, le caratteristiche imprescindibili che una location deve possedere per essere competitiva sul mercato? Nella nostra inchiesta, metteremo in luce i trend individuati dagli esperti di settore nell’indagine annuale 10 Event Trends for 2018 commissionata e curata da Julius Solaris, editor di Event Manager Blog. Nella prima parte, ci concentreremo sui trend relativi alle location, mentre nella seconda parte il focus sarà orientato sui ‘must have’ delle destinazioni da tenere d’occhio nel 2018. Inoltre, vi parleremo anche di una nuova opportunità di business per aziende sempre legata al mondo delle location: il Naming Rights, ovvero l’attribuzione del nome del proprio brand a un vero e proprio edificio o struttura - come uno stadio, un forum, una sede di concerti, un teatro -. Un’operazione che va al di là della dimensione temporanea di un evento e che oggi offre incredibili opportunità di crescita e awareness. A parlarcene sarà Dan Chard, senior director global partnerships AEG Europe, una delle società leader nel mondo dello sport e del live entertainment. Infine, verrà dato spazio alle vere protagoniste di questo approfondimento: le location e le destinazioni. Dalla voce dei diretti interessati, faremo il punto sui plus che le rendono uniche e vincenti.
La città di Porto (Best European Destination 2017) ha ospitato l’ultima edizione del Bea World, confermandosi una delle mete in crescita per il comparto turismo ed eventi
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SPAZI PER EVENTI, I TOP TREND 2018
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ell’ambito dell’indagine annuale 10 Event Trends for 2018, la sezione dedicata ai trend che contraddistinguono le location vincenti del 2018 è a cura di Pádraic Gilligan, managing partner SoolNua, società di consulenza di Dublino che supporta location e destinazioni nelle strategie di marketing e posizionamento sul mercato. Scopriamo quali sono i must delle location che fanno la differenza sul mercato in questo nuovo anno.
TORNA IL DESIDERIO DI CONTATTO UMANO E FISICO In un’era in cui le location si fanno sempre più tecnologiche e super accessoriate, prende piede una tendenza diametralmente opposta, ovvero, la ricerca del contatto umano e con la natura. È la sindrome del pendolo oscillante. Questa ricerca della ‘genuinità’ sarà uno dei temi clou del 2018, portando anche alla realizzazione di eventi ‘no tech’ per disintossicarsi.
A differenziare il Kuala Lumpur Convention Centre è un’estrema attenzione al catering e un sito web all’avanguardia
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Certificato dal 2015 nell’ambito degli Apex/Astm Green Meetings for Venues, il Baltimore Convention Center è stata la prima sede negli Stati Uniti a raggiungere tali standard globali di sostenibilità
LOCATION SEMPRE PIÙ STRANE E ACCATTIVANTI Gli eventi prosperano sui social media, per cui, più la location che li ospita è particolare e straordinaria, più l’evento ha possibilità di essere visto e condiviso online. Da un lato, quindi, avremo sempre le location tradizionali, standard e ‘sicure’, ma dall’altro il mercato richiederà stimoli sempre nuovi e inusuali.
con l’obiettivo dichiarato di attirare un target di delegati esterni e rimpinguare le tasche dell’economia locale. Ma cosa succederebbe se questo flusso si esaurisse? Oggi, la controtendenza è quella di raggruppare gli edifici in un agglomerato sempre più ‘campus style’, mixando formazione e intrattenimento, conferenze ed eventi. I centri congressi, in questo senso, diventano sempre più polivalenti e flessibili.
TUTTO PUÒ TRASFORMARSI IN LOCATION PER EVENTI Oggi, le location sfruttano tutti gli spazi a disposizione per eventi: non solo, ad esempio, le classiche terrazze e i patii, ma anche i rooftop e persino… i parcheggi! Il trend è quindi l’utilizzo creativo di ogni spazio per investire al massimo nella possibilità di farci degli eventi. Come dire, del maiale non si butta via niente!
PACCHETTI ALL INCLUSIVE PER I CLIENTI Le location di successo, oggi, si attrezzano per offrire ai propri clienti un ventaglio di servizi a 360°. Le esperienze all inclusive permettono alle strutture di ottenere notevoli margini di guadagno e di
I CENTRI CONGRESSI SEMPRE PIÙ POLIFUNZIONALI I centri congressi sono da sempre stati costruiti
Caratterizzato da un grande impatto estetico, l’auditorium Armadillo (Glasgow) è parte integrante di un progetto di tre edifici disegnato dall’archistar Norman Foster
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Le location aziendali diventano brand home da visitare. In Olanda, l’Heineken Treat & Information Centre offre tour ed esperienze full immersion ai visitatori
reinvestire per renderle sempre più appetibili, dotandole di plus che fanno la differenza. Si pensi, ad esempio, al Grimaldi Forum di Monaco che, oltre a garantire un servizio completo su tutti i fronti, ha istituito un team Tech Watch per offrire il massimo supporto tecnologico per tutta la durata dell’evento. DA ATTRAZIONE PER VISITATORI A BRAND HOME DA VISITARE (A PAGAMENTO) Sulla scia del fenomeno Disney, negli anni i brand hanno iniziato a capire il potenziale economico delle proprie sedi e location. Coca-Cola, ad
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si investe in fidelizzazione e awareness del brand e, allo stesso tempo, si ha anche un grande ritorno economico! LE LOCATION COME PARTE INTEGRANTE DELL’ESTETICA DI UNA DESTINAZIONE Oggi, le grandi location come i centri congressi, generalmente frutto di partnership tra enti pubblici e privati, non sono più soltanto strutture con obiettivi commerciali, ma sono parte integrante del paesaggio architettonico e dell’impatto estetico della destinazione stessa. Gli architetti lavorano sodo per creare strutture iconiche e rappresentative che, all’interno siano perfette per eventi e conferenze, mentre all’esterno regalino qualcosa di straordinario alla città che le ospita.
Polifunzionalità, tecnologia, originalità
SOSTENIBILITÀ, SOSTENIBILITÀ… SOSTENIBILITÀ! Quello della sostenibilità è un tema ormai portante per il settore degli eventi e, in particolar modo, per quello delle location. Oggi, sono molte le sedi che abbracciano queesempio, ha aperto un Museo a pagamento ad At- sta filosofia, facendo della sostenibilità il motore lanta, così come molti stadi sportivi hanno iniziato con cui implementare la loro stessa gestione. Non ad affittare gli spazi per meeting, eventi e tour solo: vi sono alcune location ‘illuminate’ che hanno organizzati negli spogliatoi e altre aree nei giorni addirittura contribuito a dare una vera e propria in cui non si tengono le partite. In questo modo, spinta per il raggiungimento di standard sempre più
LOCATION SEMPRE PIÙ SOSTENIBILI Per il Croke Park, 4° stadio più grande d’Europa, la sostenibilità è una ‘way of life’: nel 2012, è diventato il primo stadio in Irlanda e Gran Bretagna a garantire gli standard Iso 14001 e Iso 20121. Oltre a produrre lo 0% di rifiuti destinati alla discarica, il Croke Park sostiene attivamente le iniziative della comunità locale e si adopera continuamente per assumere i residenti a lavorare nello stadio.
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Il Neukolln Arkaden è un famoso centro commerciale di Berlino il cui parcheggio è divenuto celebre trasformandosi in un vero e proprio luogo cult per eventi
LOCATION ED EVENTO, UN TUTT’UNO Come abbiamo detto in apertura, la location, UN SETTORE SEMPRE PIÙ oggi, è parte sempre più integrante del processo di PROFESSIONALE costruzione e del successo di un evento. Tanto che, Sono ormai lontani i giorni in cui ci si disperava talvolta, è persino difficile stabilire ‘dove finisce per riuscire a ottenere una mappa degli spazi o a la location e dove inizia l’evento’, perché molto recuperare una gallery di immagini per avere idee spesso la location è già di per sé un evento. Si pensi, chiare sulla location da selezionare. Oggi, la magad esempio, ai top hotel con lobby e aree interatgior parte delle strutture sono provviste di un archi- tive: ‘The Hoxton a Shoreditch’ (Londra) o, anvio foto/video completo e dettagliato e mettono cora, ‘Citizen M’ (Amsterdam) sono posti talmente a disposizione dei clienti un team di professionisti esclusivi da rappresentare essi stessi l’elemento clou che consentono di effettuare accurate ispezioni. dell’evento. elevati di sostenibilità condivisi a livello globale, trasformando il tema in un vero e proprio trend.
PAROLA D’ORDINE, STUPIRE! Una delle location più inusuali al mondo si trova sul fronte del porto di Nodhavn di Copenhagen: ‘The Krane’ è una vecchia gru portuale per il carbone oggi convertita in camera d’albergo per due persone, con a disposizione una meeting room panoramica denominata ‘glass box’ di 40 mq sotto la quale si trova un’area ricevimenti. Inoltre, al secondo piano vi è persino un centro benessere super accessoriato. Una mini location luxury che si compone di più livelli a cui è possibile accedere tramite una scala simile a un ponte levatoio.
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DESTINAZIONI, LA CACCIA È APERTA
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ggi più che mai quello degli eventi si rivela essere un mercato particolarmente appetibile e interessante per nazioni e città intese come destinazioni. Il ‘destination marketing’, infatti, assume un ruolo sempre più cruciale nelle strategie di sviluppo delle località, alimentando una forte competizione per accaparrarsi, oltre che turisti, eventi pubblici e aziendali, educational, congressi e business trip. Questo è ciò che emerge nella ricerca dei trend individuati da Julius Solaris, editor Event Manager Blog e Pádraic Gilligan, managing partner SoolNua, all’interno dell’insight ’10 Trends in Destinations’. Ecco le 10 tendenze da tenere d’occhio nel 2018.
MANAGEMENT DELLA RESILIENZA Il controllo e la gestione del rischio restano tra temi portanti per il 2018 e il futuro in generale. Il mondo degli eventi ormai non può prescindere dalla sicurezza, unita alla capacità di adattamento e flessibilità in un mondo minacciato dagli atti terroristici. La parola d’ordine, in questo caso, è resilienza. Quando scoppiò la bomba a Manchester al concerto di Ariana Grande dove morirono tanti giovanissimi fan, sembrava che la destinazione dovesse sprofondare. Ma non è stato così. Dopo tre mesi, la Manchester Arena ha riaperto i battenti per ospitare un concerto memorabile a cui hanno partecipato una miriade di star. Questa si chiama
Sempre più social, oggi le destinazioni incoraggiano lo sharing on line. Quando Praga ha ospitato l’assemblea dell’International Conference & Convention Association (Icca), ha lanciato l’hashtag #BridgetoPrague incoraggiando le destinazioni a twittare foto di ponti iconici
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Le destinazioni puntano sempre più sui quartieri caratteristici delle città. Come Williamsburg a NY, colonizzato dagli hipster e ora chiamato la ‘Little Berlin’
resilienza. Ancora: Imex si è tenuta a Las Vegas una settimana dopo l’attentato. Tuttavia, le defezioni sono state pochissime e l’evento è andato molto bene. Resilienza e solidarietà: il segreto, anche negli eventi, è essere più forti della violenza. DMO MOLTO PIÙ CHE SEMPLICI Il marketing senza sostanza è come il vino senza alcool. Le Dmo (Destination Marketing Organizations) se ne stanno rendendo conto e oggi sono sempre più presenti e proattive nelle strategie di sviluppo e controllo delle destinazioni per poter garantire ai professionisti degli eventi il miglior servizio di supporto e accoglienza possibile. Basti pensare a realtà come Wonderful Copenhagen, Visit Anaheim o Meet in Ireland che hanno dato un contributo davvero significativo allo sviluppo del turismo business e leisure delle loro località. CO-OPETITION Co-petition, ovvero cooperare con la concorrenza: una necessità strategica che molti mercati sfruttano da anni. Per le destinazioni, in realtà, non
Le destinazioni del futuro sono quelle che investono in tecnologie moderne e innovative, come Dubai, Amburgo e Amsterdam
è così facile, perché ovviamente, una località viene scelta a scapito dell’altra. Tuttavia, oggi, molte realtà cominciano a trarre beneficio da join venture e partnership. Questo è ciò che hanno fatto, ad esempio, Barcellona e Vienna quando hanno presentato un’offerta congiunta per vincere una serie di eventi fino al 2021 per l’Associazione Europea di Medicina Nucleare (Eanm). Inoltre, a livello internazionale, le destinazioni stanno iniziando a fare fronte comune per proporsi come macro aree per vincere appalti di grandi mercati come India e Cina.
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Resilienza e sicurezza: dopo i tre attacchi in Belgio del 2016, Bruxelles ha lanciato la campagna ‘Call Bruxelles’, una piattaforma interattiva dove i turisti e visitatori potevano chiedere ai local informazioni sulla sicurezza della città
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DESTINAZIONI SEMPRE PIÙ SOCIAL DESTINAZIONI ALTERNATIVE Le Dmo hanno rapidamente intuito le potenzialiUno dei top trend 2018 è quello di offrire expetà dei social media e cavalcato il trend migliorando rience immersive. Cavalcando la tendenza del la propria reputation grazie a contenuti originali bleisure (business + leisure travel, ndr), l’obiettivo generati dagli utenti (Ugc). Per molto tempo gli è garantire eventi unici, memorabili e distintivi. Scegliere una destinazione che possa offrire tutta la ‘città’ per il proprio evento è una mossa vincente. Ma questo può accadere solo con le cosiddette destinazioni di secondo livello, ovvero quelle un po’ più piccole e alternative alle grandi città, che garantiscono il giusto mix di sicurezza, intimità e flessibilità e regalano un’atmosfera più intima dando la sensazione di avere ‘la città a disposizione’.
Resilienza e solidarietà
SOSTENIBILITÀ AVANZATA La sostenibilità è uno dei temi cardine degli eventi da anni. Ora l’obiettivo è passare alla ‘fase 2’, ovvero, una sostenibilità sempre più capillare e LA RINASCITA DEI QUARTIERI avanzata. Ciò significa ridurre al massimo l’impatto A rendere una città unica, riflettendoci, è la som- degli eventi ed educare e formare gli event planner ma dei quartieri che la compongono: tipici, spesso perché intraprendano scelte sempre più green. Ecco tra di loro molto diversi. Le destinazioni, oggi, pun- perché alcune destinazioni hanno scelto di dare il tano sempre più su queste peculiarità e, d’altra parte, buon esempio aderendo spontaneamente a standard i visitatori sono sempre più alla ricerca di autentici- sempre più elevati di sostenibilità. tà. Basti pensare a luoghi come Williamsburg, nel distretto di Brooklyn di New York, colonizzato dagli DESTINAZIONI ‘FUTURE ORIENTED’ hipster e ora chiamato la ‘Little Berlin’. O, ancora, La tecnologia sta apportando enormi cambiaal quartiere indie di Shoreditch a Londra. E, per menti al modo di concepire gli eventi. Di constare dalle nostre parti, Trastevere a Roma! seguenza, essa è l’elemento allo stesso tempo più sforzi si sono orientati verso il b2c, mentre ora l’attenzione e gli investimenti si stanno spostando anche sul piano dei social per il b2b.
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Alcune destinazioni come Montreal o Melbourne hanno scelto di dare il buon esempio aderendo spontaneamente a standard sempre più elevati di sostenibilità
richiesto e temuto del processo di pianificazione. RE-INVENTARE Infatti, se adeguata, contribuisce enormemente al Spesso colleghiamo alcune destinazioni a certi successo dell’evento. Spesso, tuttavia, i professioni- preconcetti e pregiudizi legati alla loro storia o sti degli eventi si trovano a dover colmare le grandi cultura. Cambiare queste percezioni comuni non è lacune tech delle infrastrutture che li ospitano. Le destinazioni del futuro, quindi, sono quelle che investono nella tecnologia moderna e innovativa, rendendo agli eventi vita facile. CAPITALE INTELLETTUALE SOSTENIBILE Quando parliamo di sostenibilità, pensiamo subito all’ambiente, all’ecologia, all’essere green. Uno dei concetti chiave della sostenibilità applicata agli eventi, ad esempio, è l’utilizzo di food a Km zero e stagionale al 100%. Alcune destinazioni stanno applicando questo concetto al capitale intellettuale. Cosa significa? Significa far ricorso alle risorse locali anche per quanto riguarda, ad esempio, i relatori, gli ospiti, scienziati, accademici, imprenditori... Gli organizzatori di eventi sono ben propensi a dare spazio a punti di vista nuovi e, soprattutto, sono ben contenti di risparmiare sul budget di viaggio e alloggio.
Reinventarsi è un must
facile: per una destinazione, reinventarsi, ribaltando la propria immagine, è una sfida ardua, ma anche gratificante. Oggi tante realtà stanno cercando di riposizionarsi riscrivendo le proprie regole e potenziando le infrastrutture per offrire ai professionisti degli eventi un terreno nuovo che sorprenda i visitatori.
Oggi le DMO seguono lo sviluppo delle destinazioni passo per passo per garantire ai visitatori il miglior servizio possibile. Tra le più attive, l’Hamburg Convention Bureau (HCB) e il Dubai Business Event
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NAMING RIGHTS,
MAKING YOUR BRAND A DESTINATION DAN CHARD, senior director Global Partnerships Aeg Europe
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opo aver passato in rassegna i 10 principali trend di location e destinazioni individuati per il 2018, merita un focus particolare una pratica che, negli ultimi anni, è in fortissima espansione: stiamo parlando del Naming Rights, ovvero, dell’attribuzione del nome del proprio brand a una location (come uno stadio, un forum, una sede di concerti, un teatro). Un’opportunità che va al di là della dimensione temporanea di un evento e che offre incredibili opportunità di crescita e awareness.
A parlarcene è Dan Chard, senior director global partnerships Aeg Europe, una delle società leader nel mondo dello sport e del live entertainment. Quest’ultima è strutturata in divisioni dedicate a location ed eventi: Aeg Facilities (gestisce oltre 100 venues situate nelle più importanti città al mondo nei cinque continenti e oltre 25 top arene worldwide, e realizza oltre 10.000 eventi, accogliendo oltre 100 mln di ospiti all’anno); Aeg Sports (possiede o gestisce più squadre di chiunque altro con relativi eventi: oltre 10 squadre per oltre 300 eventi all’anno); Aeg Presents (gestisce più di 30 festival musicali all’anno per 50 mln
Mercedes-Benz Stadium Atlanta: Il Mercedes-Benz Stadium di Atlanta è una location estremamente immersiva con stazioni per test drive virtuali, schermi circolari e posti esclusivi per i fan
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LE CASE HISTORY Ecco alcune case history internazionali: The O2 Arena di Londra, grazie a cui la compagnia di telefonia O2 è divenuta in un anno uno dei cinque brand più amati d’Inghilterra; Tele2 Arena, che ha registrato un +14% di fidelizzazione e un + 36% del percepito dei prospect che hanno visitato la location, con, ad esempio, 170GB di data fruiti nei due concerti del dj AVCII che equivalgono a più di quanti ne fruisca l’intera città di Stoccolma in un weekend. Ancora, il Mercedes-Benz Stadium di Altlanta, che vede il brand perfettamente integrato nella location con stazioni per test drive virtuali, schermi circolari o posti esclusivi per i fan. Infine, l’Allianz Arena di Monaco di Baviera, un naming trentennale attraverso cui Allianz presidia lo stadio, ma anche molti contenuti esclusivi come l’engagement dei dipendenti con biglietti e meet&greet con gli atleti, showcase del brand per clienti b2b e così via. I budget per operazioni del genere sono variabili, vanno da 1 mln di euro per un teatro fino a 25 mln per una grande arena.
di biglietti venduti) e Aeg Global Partnerships (lavora con i partner per sviluppare operazioni di brand activation, opportunità premium e contenuti esclusivi). “Il valore di partnership e premium sales a livello globale - ha precisato Chard - è di 4 bilioni di dollari e sono oltre 100 i partner seguiti all’anno”.
mente nella storia’ non con una campagna limitata nel tempo, ma attraverso una vera e propria location dove i consumatori vivono esperienze uniche e memorabili. Ciò porta a ottenere moltissimi vantaggi in breve tempo: un’impennata dell’awareness e della reputation del brand, benefit per i consumatori - come biglietti premium ed esperienze vip - sviluppi per partnership b2b e anche una forte moDAGLI USA ALL’EUROPA tivazione per i dipendenti della marca. “Il brand La storia del Naming Rights ha origine negli viene integrato in tutti gli step della customer Stati Uniti, ma negli ultimi anni il fenomeno si experience, dal pre al post evento, dall’acquisto dei sta espandendo a macchia d’olio anche nei Paebiglietti alla fruizione dell’esperienza, compresa la si europei. “Nove su dieci dei Naming Rights da condivisione social - ha concluso Chard -. record sono stati siglati proprio negli Usa, che fin Le possibilità sono infinite: se l’edificio dall’inizio hanno presidiato questo tipo di mercato è nuovo si possono perfino studia- ha spiegato Chard -. Oggi, tuttavia, lo scenario sta re integrazioni tra design e cambiando e l’Europa sta diventando sempre più brand, creare spazi flagcompetitiva, soprattutto per la presenza di nuovi ship per ospitare i clienti stadi. Infatti, per inquadrare subito il fenomeno, sap- premium in aree lounpiate che ci si aspetta che il naming dei nuovi stadi ge e Vip, o, ancora, il di Barcellona, Tottenham e Real Madrid - quota- target può ricevere to per un valore di circa 20 mln di euro + p.a. biglietti in pre- batterà ogni record”. vendita e altri D’altra parte, il Naming Rights rappresenta benefit per una un’opportunità unica per i brand, una scelta stra- fan experience tegica che permette alla marca di ‘entrare direttaesclusiva”.
TheO2Arena: Grazie al Naming Rights di The O2 Arena di Londra, la compagnia telefonica inglese O2 è divenuta in un anno uno dei cinque brand più amati d’Inghilterra
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11CLUBROOM, VERSATILE E LUSSUOSA
di Marina Bellantoni
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onosciuto a Milano come Eleven, il civico IVAN VENTURIN, responsabile di via Tocqueville in cui comunicazione ed è situata, questo lounge club ha eventi 11clubroom visto esibirsi dj internazionali e ha ospitato star del cinema, personaggi noti e volti dello spettacolo. 11clubroom ha tra i punti di forza la posizione: alle spalle della stazione di Porta Garibaldi, crocevia di linee metropolitane e di treni regionali e nazionali, si trova in una traversa di Corso Como, punto di riferimento della movida milanese. La location si contraddistingue per la versatilità dello spazio e degli arredi che la rendono ideale per diverse tipologie di evento. Sviluppato su tre livelli, 11clubroom offre un ambiente raffinato, caldo e accogliente come il salotto di casa, luminoso e dotato di moderne tecnologie audio e video.“La nostra attività - precisa Ivan Venturin, responsabile comunicazione ed eventi - non si limita all’affitto dello spazio, ma va dalla consulenza alla realizzazione, dalla fornitura di servizi accessori fino all’esecuzione dell’evento”. I clienti possono contare sull’appoggio di una segreteria organizzativa, un ufficio stampa e un team
11CLUBROOM Via Alessio di Tocqueville, 11 - 20154 Milano - Tel. 02 89281611 office@11milano.it; ivan@11milano.it; www.11milano.it Spazi: sala principale (500 mq), ampio ingresso e sala da bagno con guardaroba Servizi aggiuntivi: catering dedicato e servizio beverage
Versatile e raffinata, 11clubroom è dotata di spazi per eventi interni ed esterni (11rooftop)
composto da: responsabili pr, comunicazione e marketing, amministrazione, grafica e staff qualificato. Tra le case history significative vi sono quella di Peugeot, a cui è stata data l’esclusiva degli spazi per l’apertura di un corner shop e il cui evento di presentazione è stato un grande successo, e Coca-Cola, per cui è stato realizzato un evento dove si utilizzava la bevanda in miscelazione. “In occasione dell’estate - conclude Venturin -, riapriremo 11rooftop. Impreziosita dalle luci di Catellani&Smith e dagli arredi in marmo Sagevan, la terrazza è molto richiesta sia per eventi privati sia aziendali”.
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ARMANI HOTEL MILANO, ESCLUSIVO E SOFISTICATO
di Marina Bellantoni
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el cuore del celebre Quadrilatero della Moda e a pochi minuti dalla spettacolare Piazza del Duomo, l’Armani Hotel Milano, aperto nel 2011 e fin da allora sede di esclusivi eventi, si distingue per un’estetica ineguagliabile che porta la firma di Giorgio Armani. Un tempio di armonia, privacy e benessere dove vivere un’autentica esperienza di lifestyle Armani a 360 gradi. Al quarto piano dell’hotel, l’Armani/Business Centre mette a disposizione uno spazio di 200 metri quadrati, all’insegna di professionalità, eleganza e privacy, dotato di ogni comfort e di attrezzature tecnologiche high-end. La meeting room, multifunzionale e con luce naturale, può ospitare fino a 50 persone. Per grup-
pi più piccoli, fino a un massimo di 12 persone, le due boardroom offrono uno spazio più discreto dove semplicità e lusso si uniscono. Per eventi più intimi e speciali, le Armani Signature e Presidential Suite, ideali per eventi privati o ricorrenze speciali, grazie anche alla presenza di cucina, sala da pranzo e soggiorno. Le due Armani Signature Suite (secondo piano), entrambe su due livelli, con finestre a doppia altezza, permettono di illuminare gli spazi con luce naturale; la Armani Presidential Suite (sesto piano) si presenta con un ampio soggiorno, definito da un cocktail bar full-service e una terrazza a tutta lunghezza con vista sullo skyline milanese. Un servizio attento, professionale e cortese, la proposta gourmet dello stellato Armani/Ristorante
La meeting room, multifunzionale e con luce naturale, può ospitare fino a 50 persone
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La Armani Presidential Suite è ideale per eventi privati, grazie anche alla presenza di cucina, sala da pranzo e soggiorno
e l’ampia selezione di vini e cocktail, completano l’offerta. Al settimo piano dell’hotel, sono situati i panoramici Armani/Ristorante, una stella Michelin e Armani/Bamboo Bar. In perfetta continuità con l’estetica dell’hotel, offrono una vista suggestiva e rappresentano luoghi ideali per una cena speciale, un cocktail, un evento esclusivo, leisure o di networking. A delinearne gli spazi, sofisticati elementi in onice retroilluminati e marmo nero e pareti con un’immensa vetrata dotata di louvre. L’Armani/Ristorante, perfetto per cene di gala aziendali e per celebrare occasioni speciali, quali wedding o anniversari, propone una cucina in grado di coniugare l’eccellenza del gusto italiano, con influenze da tutto il mondo. Attenzione ai dettagli, armonia negli accostamenti, un’accurata selezione delle materie prime e ricercati cromatismi sono solo alcuni degli elementi che ne definiscono l’offerta gastronomica, il cui menù è in continua evoluzione e con personalizzazioni per qualsiasi tipo di evento. Per occasioni più intime è disponibile anche la Private Dining Room. All’ottavo e ultimo piano si accede alla Armani/
SPA, un’oasi di pace e benessere di 1.000 metri quadrati che regala una vista panoramica sulle affollate vie del centro. Elegante e raffinata, è il luogo ideale per celebrare ricorrenze romantiche in totale intimità. OFFERTE PERSONALIZZATE Sempre in linea con l’Armani lifestyle experience, l’hotel mette a disposizione delle aziende una serie di offerte predefinite, che possono essere personalizzate in base alle esigenze e alle preferenze del cliente. Ad esempio, viene data la possibilità di prenotare in esclusiva e personalizzare alcuni spazi aperti al pubblico come l’Armani/ Ristorante e l’Armani/Bamboo Bar, piuttosto che abbinare a eventi business offerte leisure, quali prenotare un trattamento all’Armani/SPA o un dopo cena presso l’esclusivo Armani/ Privé.Vista la peculiarità degli spazi, la decisione di avere un
Tavolo Imperiale allestito presso l’Armani/Ristorante
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Armani Hotel Milano, lounge Armani/Bamboo Bar
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team interno dedicato agli eventi è stata naturale. In caso di necessità, la struttura si avvale anche di fornitori esterni, soprattutto per soddisfare richieste particolari di service tecnico, allestimenti specifici, esigenze alimentari o di intrattenimento musicale, i quali collaborano con l’hotel da tempo e il cui lavoro rispecchia la filosofia Armani. Su richiesta del cliente, è possibile anche prevedere esperienze esterne all’hotel, come tour guidati, gite fuori porta o esperienze con personal shopper nel Quadrilatero della Moda.
per il cliente sono una costante promessa sia per chi ha già avuto modo di collaborare con il team della location sia per i nuovi clienti. La struttura sta, inoltre, lavorando a diversi progetti che coinvolgeranno l’offerta food&beverage e punteranno a promuovere le suite come location di eventi.
LA CASE HISTORY In linea con il concetto di bleasure (business e pleasure), qualche mese fa si è svolta presso la struttura una serata di gala di una nota azienda italiana, il cui obiettivo era festeggiare la chiusura dell’anno, ringraziando i dipendenti e i migliori clienti per l’ottimo lavoro svolto e motivandoli a mantenere lo stesso entusiasmo per il futuro. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 700 invitati a un aperitivo seguito da una standing dinner. La serata si è svolta Per il futuro, l’Armani Hotel Milano punta a presso l’Armani/Bamboo Bar e l’Armani/Riconsolidare sempre più la propria immagine e pre- storante, che per l’occasione sono stati prenotati in senza sul mercato. La filosofia Armani è sinonimo esclusiva e allestiti con un setup personalizzato. Il di innata eleganza, anche nel settore hospitality, e menù, creato ad hoc per l’occasione, è stato frutto di molti clienti continuano a scegliere la struttura per una collaborazione sinergica tra la cucina dell’Armaquesto. Il livello qualitativo di tutti i servizi e la cura ni/Ristorante e quella di Nobu Milano.
Tailored hospitality by
Armani
ARMANI HOTEL MILANO Via Alessandro Manzoni, 31 - 20121 Milano Tel. 02 8883 8888 milan@armanihotels.com; www.armanihotelmilano.com Spazi: Armani/Business Centre (200mq): sala plenaria (52,52mq, 50 pax), boardroom 1 (24,07mq, 12 pax), boardroom2 (28,59mq, 12 pax); Armani/Ristorante (300mq, 110 pax), Armani/Bamboo Bar (310mq , 200 pax standing, h soffitto5.5 m); 2 Armani Signature Suite (203mq, 50 pax); Armani Presidential Suite (190mq, 50 pax). Servizi aggiuntivi: wi-fi; aria condizionata; welcome desk (presso Armani/Business Centre); servizio bar; guardaroba; staff tecnico; vigilanza; attrezzature tecniche (oltre a quelle di base): americane, amplificazione, microfoni, podio/stage.
GESSI MILANO,
TECNOLOGIA E CENTRALITÀ
di Marina Bellantoni
SIMONE AQUINO, event executive manager Gessi Milano
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uddivisa su due piani per uno spazio complessivo di 1.500 mq, Gessi Milano è una location funzionale e avanguardia, grazie anche alle sue dotazioni tecniche audio, video, luci e a un suggestivo sistema di video mapping. Lo spazio, un antico cinema, è stato oggetto di una radicale reinterpretazione che lo vede oggi inserito nella natura, in una sorta di ‘giardino segreto’, ispirato al Parco Trivulzio, su cui sorge, e al verdeggiante Spazio Gessi di Serravalle Sesia, in cui il mondo Gessi è concepito e creato. L’unicità della location è garantita, dunque, non solo dalla sua posizione nel pieno centro storico di Milano, ma anche dalla sua estrema versatilità che la rende ideale per ospitare qualsiasi tipologia di evento: dalla convention alla presentazione prodotto, dalla conferenza stampa fino alla cena di gala. Originale,
Gessi Milano si propone non solo come un contenitore di eventi, ma anche come luogo di contenuti
modulabile e totalmente adattabile alle esigenze più diverse in tutti i settori, Gessi Milano ha ospitato eventi di qualsiasi settore: dalla moda al design, dal food al beauty, dalla tecnologia all’editoria fino alla cultura. Una multifunzionalità, quindi, che lo rende luogo d’incontro e fusione di business diversi, contenitore esclusivo in cui lanciare un nuovo profumo o un vernissage, presentare un libro o una collezione di moda. La possibilità di personalizzazione dei supporti grafici e tecnologici, dall’esterno della location fino alla sua sala principale, rende lo spazio un percorso coerente per le aziende che necessitano di comunicare. Gessi Milano, possiede schermi su strada personalizzabili e un tunnel emozionante che può cambiare colore, colore che si può sposare con il brand di un’azienda o di uno spot pubblicitario. Novità 2017 è la costruzione di una cucina allestita con un tecnologico sistema di aspirazione comunicante con il bar esistente che permette di
Destination&Location
INCHIESTA Ex cinema trasformato in un lussuoso spazio di design, Gessi Milano è il luogo ideale per dare una dimensione unica a ogni evento
ospitare catering e offrire un servizio food e beverage di alto livello. Concept lab per l’architettura e il design, Gessi Milano è un loft reso lussuoso e raffinato grazie all’utilizzo di materiali naturali puri (legno, pietra e intrecci arborei), cascate e piscine, sorprendenti giardini verticali sotterranei e proiezioni ad alta tecnologia. La struttura vanta un team di professionisti che si occupano sia delle attività commerciali e sia della produzione degli eventi. Per rendere l’offerta ancor più ricca, vengono messi a disposizione delle azien-
GESSI MILANO Via Alessandro Manzoni, 16/A - 20121 Milano www.gessi.com/it/showroom/gessi-milano Contatti: Simone Aquino, saquino@gessi.it, mob. 342 1613805 Spazi: 1.500 mq. Servizi aggiuntivi: area catering, guardaroba, utilizzo di tecniche audio video e luci, pulizie, security, facchinaggio, allestitori, entertainment services.
de servizi tecnici (catering, pulizie, security, tecnici regia e allestitori) e artistici (acrobati, dj, ballerini e musicisti). “Questa formula - spiega Simone Aquino, event executive manager - permette di rispondere a qualsiasi richiesta sul mercato, rendendo Gessi Milano non solo un contenitore di eventi, ma anche un luogo di contenuti”. Quali sono gli obiettivi 2018? “Innanzitutto - risponde Aquino -, incrementare gli eventi di prestigio ed essere riconosciuta tra le location più attive sul territorio italiano per la sua conformazione Hi-Tech e polifunzionale”. Gessi Milano ospita ogni anno un’ampia trasversalità di eventi, tra produzioni tv, cocktail, convention e presentazioni moda. Memorabile l’evento di Anniversario di Qatar Airways: una cena placée con spettacoli di acrobati in appendimento, un ambiente unico e sorprendente per chi ha partecipato alla serata. Da ricordare le produzioni Tv per Sky, X Factor e Mediaset per In Forma con Starbene che hanno dato visibilità al prestigioso luogo.
L’unicità dello spazio è garantita, non solo dalla sua posizione nel pieno centro storico di Milano, ma anche dalla sua estrema versatilità e avanguardia tecnologica
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GUGGENHEIM:
SUGGESTIVA, CULTURALE, UNICA di Marina Bellantoni
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a Collezione Peggy Guggenheim ospita, oltre alla collezione permanente dell’omonima ereditiera americana, anche la collezione Schulhof, con alcune delle più importanti opere d’arte moderna europea e americana del XX secolo. Il palazzo in cui si trova il museo (Venier dei Leoni) vanta un accesso privato per chi arriva in barca ed è l’unico ‘non finito’ sul Canal Grande. Questa peculiarità lo ha reso uno dei pochissimi luoghi a Venezia in cui si può trovare una roof terrace con vista, a cui si accede attraverso uno spazio inusuale, un grande giardino botanico che espone sculture Nasher (XX sec.). “Il plus che rende unica questa location - precisa Chiara Zanandrea, events coordinator - è la possibilità di ospitare il proprio evento, privato o aziendale, in un polo d’attrazione culturale a livello mondiale, nel quale, inoltre, vengono organizzate annualmente importanti mostre temporanee. Ci siamo aperti agli eventi speciali cir-
ca 14 anni fa, mentre gli eventi istituzionali sono sempre stati organizzati da quando, nel 1980, dopo la morte di Peggy, la Collezione è stata aperta al pubblico sotto la gestione della Fondazione Solomon R. Guggenheim”. SICUREZZA E VERSATILITÀ Da sempre, fornitori selezionati garantiscono un servizio eccellente e un alto standard di sicurezza, volto alla salvaguardia delle opere d’arte. Durante gli eventi serali, infatti, le gallerie sono disposizione degli ospiti e visitabili in forma esclusiva. “Abbiamo anche uno shop interno - continua Zanandrea - che rimane aperto, dove si possono acquistare libri, gadget e un’ampia gamma di articoli dedicati a Peggy Guggenheim, alle attività del museo e all’arte del Novecento”. Lo spazio è molto richiesto per eventi serali, come cene, cocktail, party, così come per brunch
Tra i plus della location, la posizione esclusiva sul Canal Grande, e la possibilità di ospitare il proprio evento in un polo d’attrazione culturale a livello mondiale (Ph. Matteo De Fina)
Destination&Location
INCHIESTA
La Collezione Peggy Guggenheim è molto richiesta per eventi serali, così come per brunch e colazioni in terrazza panoramica durante il giorno (Ph. Francesca Bottazzin)
e colazioni in terrazza panoramica durante il giorno. Ogni evento è pensato e ‘costruito’ su misura”. Durante le vernici di Biennale Arte e Architettura, per esempio, ospita diversi eventi privati, oltre a co-organizzare il party inaugurale del Padiglione degli Stati Uniti, del cui edificio la Fondazione è proprietaria dal 1986. “Il 3 settembre 2017 - spiega Zanandrea - si è tenuta in museo, in occasione della Regata Storica,
COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM Palazzo Venier dei Leoni, Dorsoduro 701 30123 Venezia Tel. 041 2405 434 specialevents@guggenheim-venice.it www.guggenheim-venice.it
la tradizionale colazione, evento istituzionale, molto atteso ed esclusivo, giunto alla 35ma edizione, nato per ringraziare i maggiori sostenitori e amici e creare un’occasione di incontro e condivisione”. Rispetto agli eventi privati, si può menzionare l’evento di Florim, organizzato in collaborazione con Elle Decor, dal titolo ‘Arte, Design e industria. Dal pezzo unico alla produzione industriale’. Florim, produttore di materiali ceramici per l’architettura e il design, è parte dal 2015 di Guggenheim Intrapresae, programma di corporate membership dedicato alle aziende. “Ospitare un evento in museo - conclude Zanandrea -, per le aziende che sostengono attivamente la Collezione, è un ulteriore modo per affermare la loro partecipazione e interesse nel mondo dell’arte”.
Spazi: Terrazza panoramica (150 pax), Giardino sculture Nasher (350 pax), Terrazza Marino Marini (60 pax), Peggy Guggenheim Café (50 pax) Servizi aggiuntivi: Apertura sale espositive e visite private durante eventi serali
Il palazzo Venier dei Leoni, in cui si trova il museo, vanta una roof terrace con vista sul Canal Grande a cui si accede attraverso un grande giardino botanico che espone sculture Nasher (Ph. Matteo De Fina)
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Destination&Location
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OFFICINE DEL VOLO, ECLETTICA E DI TENDENZA
di Francesca Fiorentino
NICOLA GISONDA, amministratore unico Officine del Volo
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pazio funzionale di 1.500 mq suddiviso su due piani, Officine del Volo propone tre sale con caratteristiche architettoniche e di design proprie, unibili, indipendenti e con accessi diversi, utilizzabili quindi anche singolarmente. Completano l’offerta un cortile esterno (150 mq) e un’ampia sala catering con ingresso esterno indipendente. “Tra i nostri punti di forza spiega Nicola Gisonda, amministratore unico - vi sono la Storia, in quanto la location nasce dal recupero di un segmento delle Ex Officine Aeronautiche Caproni e l’Architettura che dona un’atmosfera unica, emozionante e differente ogni volta. Il tutto è accompagnato da un servizio a 360 gradi”. Dopo anni di esperienza, Officine del Volo è in grado di
OFFICINE DEL VOLO Via Mecenate 76/5 - 20138 Milano Tel. 02 58018669 officinedelvolo@officinedelvolo.it; www.officinedelvolo.it Spazi: Sala Eliche (piano terra - 500 mq), Sala Biplano (primo piano 500 mq), Sala Monoplano (primo piano - 270 mq), Sala Catering e cortile. Servizi aggiuntivi: catering, arredamenti e allestimenti speciali, service tecnico, segreteria organizzativa, sorveglianza, hostess/ steward, reception, guardaroba, servizi fotografici, traduzioni in simultanea, servizio navetta e supporto alla progettazione grafica, ma anche connettività integrata, videocomunicazioni e streaming.
La sala Biplano allestita per l’evento BSH
offrire un servizio di interazione con il cliente sempre al passo con le specifiche esigenze. “In quest’ottica, nel 2018 - precisa il manager - implementeremo servizi di connettività integrata e non solo. Inoltre, da sempre, attenti alla nostra immagine, perseguiremo un’attività di marketing comunicazione ben mirata e sempre più rivolta al mondo social”. Tra le aziende ospitate nell’ultimo anno spicca BSH, che ha realizzato presso la location una due giorni di presentazioni prodotto e formazione dedicata ai buyer dei marchi Bosch, Siemens, Neff e Gaggenau. “Per l’evento - continua Gisonda - è stata utilizzata l’intera location affidando alla Sala Eliche la presentazione, alla sala Biplano il momento formazione del meeting e alla Sala Monoplano gli accrediti e una zona ristoro”.
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RIMINI E VICENZA:
BELLEZZA, DESIGN E FUNZIONALITÀ di Marina Bellantoni
STEFANIA AGOSTINI, event & conference director Italian Exhibition Group
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ato nel 2016 dalla fusione di Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, Italian Exibition Group è oggi al primo posto per redditività tra le fiere italiane e al secondo per volume di fatturato (129 mln di euro), attestandosi quale player fieristico leader per manifestazioni organizzate direttamente. Con 60 rassegne fieristiche e 280 tra congressi ed eventi, lo scorso anno ha accolto complessivamente 15.649 espositori e 2.648.675 visitatori. Per quanto riguarda il settore congressuale, ha toccato quota 15 milioni il fatturato 2017. Il Convention Bureau della Riviera di Rimini, Event & Conference Division IEG, gestisce gli spazi sia del Palacongressi di Rimini sia del Vicenza Convention Centre.
Quali sono i plus che offrite ai vostri clienti e quali i servizi aggiuntivi oltre all’affitto degli spazi?
Offriamo a clienti e agenzie tutti i servizi integrativi necessari allo svolgimento dell’evento. Nel nostro staff ci sono professionalità in grado di organizzare un meeting in ogni suo aspetto: dalle prenotazioni alberghiere alla logistica, dalla comunicazione off e online alla progettazione sceno-tecnica, dall’accoglienza fino al catering. Quest’ultimo servizio è gestito da Summertrade, altra azienda del gruppo. Offre menù studiati insieme a esperti nutrizionisti, le materie prime sono sempre di stagione e a Km0 e aderisce al progetto ‘Food for Good’ contro lo spreco alimentare e per il recupero del cibo in eccesso, che viene donato a famiglie bisognose. Altro elemento centrale della
Il Palacongressi, firmato dallo Studio GMP di Amburgo, è una delle strutture più grandi d’Italia: 11.000 mq di superficie espositiva, 39 sale e una capienza massima di 9.000 posti
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INCHIESTA Il Palacongressi di Rimini è stato scelto per la 20a edizione di ‘Sintonie High-End Video Exhibition’ (22/23 sett 2017)
nostra offerta è la dotazione tecnologica dei centri congressuali: connessioni Wi-Fi a banda larga, proiezioni, registrazioni, trasmissioni e regia video operano solo in Full HD. C’è anche un pool di aziende che collaborano con noi sul territorio. Molti clienti dopo avere testato la loro qualità, ne richiedono il lavoro anche in eventi organizzati in altre location italiane. Chi segue i clienti che vogliono organizzare eventi? Vi è un team dedicato?
Il team si compone di un’area tecnica, due sales account e cinque event manager che seguono il cliente in tutto il percorso organizzativo, in alcuni casi fin dalle fasi di acquisizione e di candidatura, alla progettazione e sviluppo dell’evento, oltre che ovviamente durante lo svolgimento e sua chiusura. Gli event manager sono supportati da project executive, specializzati in settori. Il valore aggiunto è quello di avere un unico interlocutore che coordina tutti i servizi sul territorio. E il team conta anche un ufficio dedicato specificamente al mercato internazionale. Parliamo delle location gestite da IEG. Quali sono i vantaggi offerti da destinazioni come Rimini e Vicenza?
Le due destinazioni offrono differenti vantaggi competitivi, dalla collocazione geografica alle do-
tazioni alberghiere, e un grande patrimonio storico e artistico. Rimini si colloca nel punto d’incontro tra il nord del Paese e il centrosud. Consente facili collegamenti con la linea d’alta velocità ferroviaria, rete autostradale e con l’hub aeroportuale di Bologna. Inoltre, è una delle capitali mondiali del leisure e, nell’immaginario collettivo, rappresenta un luogo apprezzato e conosciuto a livello internazionale. Vicenza, facilmente raggiungibile, è situata nel cuore del distretto industriale italiano (nella sua provincia c’è la più alta densità d’imprese nel nostro Paese). Ricca città d’arte, dal 1994 è stata dichiarata Patrimonio Universale dell’Umanità dall’Unesco. Partiamo dalla Fiera di Rimini e dal Palacongressi. Quali sono le caratteristiche strutturali dei due spazi e i plus che li contraddistinguono?
Il Palacongressi, firmato dello Studio GMP di Amburgo, è una delle strutture più grandi d’Italia: 11.000 mq di superficie espositiva, 39 sale e una capienza massima di 9.000 posti. Coniuga bellezza, design e funzionalità. Attenta al rispetto dell’ambiente è immersa in un parco verde, vicina al centro storico e al mare in un territorio ospitale, ricco di cultura e buon vivere, recentemente riconosciuto come luogo da visitare nella classifica 2018 del New York Times. Le sale con pareti fono assorbenti e
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Un momento del ‘Web Marketing Festival’, ospitato dal Palacongressi di Rimini (23/24 giu 2017)
fono riflettenti per permettere lavori in contemporanea e di differente tipologia, arredi Italian style a firma Poltrona Frau e Moroso, arredi, palchi e tecnologie mobili, consentono progettazione e realizzazione di eventi di altissimo profilo. Il Palacongressi ha operato quest’anno il passaggio alla tecnologia full HD, con il salto alla
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Cultura, location e servizi rete 4k e all’over IP, installato ledwall esterni di grandi dimensioni, migliorato hardware e software. Dopo il successo 2016, anche nel 2017 è stato assegnato alla struttura, durante il Bea - Festival degli eventi e della Live Communication, il titolo di migliore location nella categoria centri congressi e auditorium italiani. Al centro congressi si aggiunge
la possibilità di utilizzare per meeting eventi e congressi anche gli spazi espositivi IEG della Fiera di Rimini (con 16 padiglioni per una superficie espositiva totale di 130.000 mq e 20 sale convegni, tutte modulabili da 30 a 730 posti, ndr). Passiamo ora alla Fiera di Vicenza e al Vicenza Convention Centre. Quali sono le caratteristiche strutturali dei due spazi e i plus che li contraddistinguono?
Il Vicenza Convention Centre è un moderno ‘business hub’. Spazio multifunzionale ideale per accogliere workshop, seminari, grandi congressi, meeting aziendali, eventi e temporary shop. Un’area modulabile dimensionabile e allestibile sull’esigenze di ogni cliente. Il progetto del nuovo convention centre ha posto al centro della struttura il ‘Palladio Theatre’ con i suoi oltre 700 posti a sedere, fino a un massimo di 17 sale, dedicate a side event, momenti di studio e un foyer in grado di accogliere 1.500 persone. A questo si aggiungono un lounge con una superficie di 2.100 mq. Risultato un portafoglio annuale di eventi in costante crescita, tra i quali sono da segnalare gli eventi aziendali Vodafone, Dainese, UniCredit, Assicurazioni Generali, Enel, il congresso mondiale di nefrologia e Enoforum, il più grande appuntamento tecnico-scientifico del settore vitivinicolo europeo. Vicenza Convention Centre ha tutti i requisiti che
PALACONGRESSI DI RIMINI Via della Fiera, 23 - 47923 Rimini (RN) Tel. 0541711500 info@riminipalacongressi.it; www.riminipalacongressi.it LA CASE HISTORY Sintonie High-End Video Exhibition Il Palacongressi di Rimini è stato scelto per la 20a edizione di ‘Sintonie High-End Video Exhibition’ (22/23 sett 2017), rassegna organizzata storicamente da Aspam a Lanciano. Riunendo i principali produttori, importatori, distributori e rivenditori, nazionali e internazionali, di impianti hi-fi, hi-end e home video, la manifestazione necessitava di molte sale e ambienti di altissima qualità acustica e ambientale. Al primo piano sono state allestite 20 sale ascolto, per far testare agli oltre 1.500 visitatori le anteprime più ricercate; il piano terra, invece, ha ospitato, nell’open space, un’area espositiva per gli espositori di componenti ed etichette discografiche, oltre a una sala interamente dedicata al car audio. Testimonial d’eccezione Fabio Concato che ha presentato, insieme a Paolo Di Sabatino, il suo ultimo album ‘Gigi’, inciso su vinile. La nuova destinazione e la nuova location hanno favorito un aumento di espositori, visitatori e attenzione dei grandi media nazionali (Rai e Mediaset). L’appuntamento è già riconfermato per settembre 2018, con molte novità, a partire dalla durata della kermesse che passa da 2 a 3 giorni.
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INCHIESTA
Il Vicenza Convention Centre è un moderno ‘business hub’ che vanta oltre al ‘Palladio Theatre’ (oltre 700 posti), 17 sale (dedicate a side event, momenti di studio) e un foyer in grado di accogliere 1.500 persone
i clienti chiedono a una location: una molteplicità di sale, arredi e finiture di ottimo livello, assistenza professionale, l’essere inserito in un sistema di destinazione che include i collegamenti, la ricettività alberghiera, l’attrattiva del territorio.
grazie alla collaborazione con l’Università di Bologna, per un meeting di 4 giorni con 500 ricercatori e medici presenti. Nel 2020 sarà anche la volta di ISS - International Strawberry Symposium e l’ICCC - International Conference on Coordination Chemistry, l’assise mondiale di Cosa c’è nel futuro di IEG? Quali progetti avete chimica organica. Un’altra attività importante e in cantiere? vincente iniziativa avviata da CBRR - Event L’internazionalizzazione delle destinazioni è & Conference Division è quella svolta sui memsicuramente l’obiettivo di medio e lungo periodo. bri del ‘Club Ambasciatori della Riviera di Sono arrivate le acquisizioni di congressi associativi Rimini’. Gruppo di professionisti e personalità di internazionali come CinC - International Con- valore di questo territorio, impegnati nel promuoference on Computing in Cardiology, edizione vere la nostra destinazione quale destinazione per 2020. Il più importante appuntamento scientifico eventi. Fra i congressi che derivano dall’impegno sui temi di ricerca e innovazione su bio ingee attività dei nostri Ambasciatori, il congresso gneria e nuove tecnologie di cardiologia clinica SIRM 2020 - Società Italiana di Radiologia e fisiologia cardiovascolare. Successo ottenuto Medica.
VICENZA CONVENTION CENTRE Via dell’Oreficeria, 16 - 36100 Vicenza (VI) Tel. 0444969111 info@vicenzaconvention.it; www.vicenzaconventioncentre.it LA CASE HISTORY Assemblea Nazionale Anci In occasione dell’Assemblea Nazionale Anci - Associazione Comuni d’Italia (11-13 ott 2017) il Vicenza Convention Centre ha accolto oltre 1.000 partecipanti i quali hanno utilizzato la sala Palladio per i momenti assembleari, tutte le altre sale e uffici per lavori di commissioni, gruppi, ufficio stampa, gli ampi foyer per i numerosi sponsor, il ristorante e i bar. Il grande palcoscenico della sala Palladio attrezzato con americane e impianto luci teatrali ha semplificato il lavoro di allestimento dell’illuminotecnica e della grande scenografia che ha accolto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, quasi tutti i Ministri in carica e i Sindaci delle città più importanti d’Italia tra cui Achille Variati, sindaco di Vicenza. Scene entrate in tutte le case attraverso i principali canali televisivi che hanno potuto trovare, in sala, postazioni adeguate per le riprese. La città di Vicenza, patrimonio Unesco, con le sue ville palladiane, le piazze e le vie brulicanti di ristoranti, enoteche, locali vivaci, ha riempito le serate dei partecipanti.
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SUPERSTUDIO:
INNOVATIVA E SORPRENDENTE
di Marina Bellantoni
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ifficile non accorgersi di Superstudio, se si gravita su Milano: non tanto per l’imponenza dei suoi spazi (22.000 mq di cui 10.000 per eventi e il resto per uffici di rappresentanza), ma per la quantità, e la qualità, delle manifestazioni che vi si susseguono durante l’anno. Una location per esposizioni e fiere nata nel 2000 dall’esperienza di Superstudio13, il primo spazio polifunzionale per il mondo della fotografia di moda, entrambi creati da Flavio Lucchini e Gisella Borioli, giornalisti e imprenditori di successo fin dagli anni ‘70. Durante l’anno, se molte date sono occupate da eventi aziendali - grandi convention, presentazioni alla stampa, meeting internazionali e così via - altrettante sono a disposizione per fiere, esposizioni, festival di vario genere. “Arte, moda, design, tecnologia e cultura spiega, insieme al suo team, Tommaso Borioli, ceo
L’European Cultural Forum ha visto professionisti provenienti da circa 18 Paesi europei presentare nuove idee e progetti
SuperstudioEvents - sono àmbiti che nel tempo hanno generato eventi di successo di stanza al Superstudio. Questo ‘new deal’ è frutto di un lavoro di implementazione degli spazi, investimenti per renderli più sicuri, più confortevoli, ancora più flessibili”. Ad esempio, il totale rinnovo del parco luci fisse, con lampade Led di ultima generazione, permette una illuminazione chiara e diffusa, perfetta per fiere-mercato ed esposizioni di arte e design offrendo al cliente un sensibile risparmio. O il ‘very impressive’ Led wall d’ingresso, una segnaletica che può ospitare il logo o il video del cliente regalando una emozione in più. Ma il vero plus è la squadra di lavoro, giovane, attiva e competente, dedicata alla ricerca delle soluzioni migliori per il cliente e alla risoluzione dei problemi. “Crediamo - precisano i professionisti - che siano finiti i tempi dove bastava esibire una certa
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Versatile e innovativa, Superstudio è ideale per eventi aziendali, ma anche fiere, esposizioni e festival di vario genere
‘grandezza’ per essere una location ricercata. Oggi, serve differenziarsi, rispondere a ogni esigenza del cliente, offrire soluzioni veloci e sicure, essere trasversali e specialisti al tempo stesso. Bisogna sicuramente guardare al mercato internazionale: ampliare i servizi offerti, arricchire lo staff di personale plurilingue (oltre le più conosciute anche cinese, giapponese, portoghese, ndr) aumentare la flessibilità negli orari e nelle varie modalità ed essere veloci nel fornire preventivi personalizzati: la velocità di risposta, oggi, è tutto. E il team, il suo lavoro armo-
SUPERSTUDIO EVENTS Via Tortona, 27 - 20144 Milano Tel. 0242250154 info@superstudioevents.com www.superstudioevents.com Spazi: Central Point; Art Point; Gallery; Daylight; Loft; Lounge; Spazio Vetro; Basement; Roof Garden; 4 Rooms. Servizi aggiuntivi: progettazione floorplan, servizi elettrici e audio/video/luci, servizi ristorativi, arredi, segnaletica, allestimenti vari, security e hostess
nico e coordinato, è il 90% del successo”. L’obiettivo primario per il 2018? Migliorare i servizi, nella convinzione che la qualità unita a una offerta vantaggiosa creino un motivo in più per sceglier la struttura e… dormire sonni tranquilli. LA CASE HISTORY Tra gli eventi ospitati nel 2017 il team di Superstudio cita l’European Cultural Forum. Un evento importante soprattutto in relazione alla macchina organizzativa, che ha visto ministri della cultura, sindaci, presidenti di istituzioni, accademici e tantissimi giovani talenti e creativi, provenienti da circa 18 Paesi europei, presentare nuove idee e progetti. L’evento, che si è svolto su una superficie di 8.000 mq, ha ospitato circa 800 persone, impiegato oltre 50 persone di sicurezza e mostrato decine di innovative start-up italiane.
Per Superstudio il team è tutto. Nella foto, il ceo Tommaso Borioli, insieme ai suoi collaboratori
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Destination&Location
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VIBEROOM,
DINAMICA E COINVOLGENTE di Francesca Fiorentino
IVAN VENTURIN, responsabile comunicazione ed eventi Vibe
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rimo ‘Urban’ club Italiano, Vibe è situato nel nuovo e centralissimo fashion e design district ‘City Life Porta Nuova’ Milano, a due passi da Corso Como. Una location glamour e accattivante, sviluppata su due livelli, completamente rinnovata, grazie a un attento restyling, con un arredamento sorprendente: soffitti altissimi, finestre a vetrata sulla città e una voluttuosa scalinata all’ingresso. Luogo di stile dove ciascuno può sperimentare qualità e ricercatezza,Vibe è una location declinabile e ideale per ogni tipo di evento: feste private, aziendali o eventi di élite, ma anche per essere il nuovo punto di riferimento per un pubblico internazionale e trendy. “Oltre all’affitto dello spazio - spiega Ivan Venturin, responsabile comunicazione ed eventi -, forniamo servizi accessori all’organizzazione dell’evento: dalla consulenza alla realizzazione, dalla fornitura di servizi accessori fino all’esecuzione dell’evento”. I clienti possono contare sull’appoggio di una segreteria organizzativa, un ufficio stampa e un team composto da responsabili pr, comunicazione e marketing, amministrazione, grafica e uno staff qualificato. “Abbiamo reso la location molto versatile - precisa Venturin -, con un’americana enorme e piena di fantastiche tecnologie e variegati giochi di luce, per rendere gli eventi reali e coinvolgenti. Per il futuro abbiamo in programma di rivolgerci al mercato estero, magari per pubblicizzare lo spazio anche in Europa”. Tra le case history di successo citiamo il cocktail contest di Accenture e la festa aziendale di Yves Rocher, resa unica con spettacoli di artisti, ballerini e cantanti.
VIBEROOM Via Montegrappa, 14 - 20124 Milano mob. 349 3631309 office@vibemilano.com, www.vibemilano.it Spazi: sala ad anfiteatro Servizi aggiuntivi: catering dedicato e servizio beverage
Primo ‘Urban’ club Italiano, Vibe è una location glamour e accattivante, sviluppata su due livelli
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MMC, TAILORED LIVE
ENTERTAINMENT
di Francesca Fiorentino
CAMILLA PAGANI, art director Milano Music Consulting
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pplicare la creatività al live entertainment nell’ambito di musica, danza e arti performative, attraverso un’offerta tailored. Questa la mission di Milano Music Consulting, boutique company che da sempre mette al servizio di agenzie, aziende, direttori creativi e artistici un archivio di idee e professionalità in costante evoluzione. “Non siamo un’agenzia di spettacolo e nemmeno un’agenzia di ticketing/booking - spiega l’art director Camilla Pagani -. Siamo creativi che spingono da sempre su format originali attraverso un vastissimo network di freelance a progettualità. Spesso firmiamo noi progetti completamente costruiti ad hoc”.
Da metà marzo nuovo sito e nuovo logo. Quali sono le motivazioni alla base di questo restyling?
Stiamo crescendo e siamo sempre più legati a doppio filo alle eccellenze del mondo degli eventi. Un restyling era necessario, anche per dare seguito ai prossimi obiettivi che ci vedranno sempre più legati al sound design e alla composizione di contenuti musicali per le grandi cerimonie attraverso partnership mirate, anche internazionali. Finalmente abbiamo un’immagine giovane e dinamica, che rispecchia pienamente la nostra struttura e il nostro lavoro! Abbiamo affidato il sito a uno dei grafici più interessanti sul panorama nazionale e siamo molto soddisfatti del risultato. Inoltre, abbiamo aggiornato la case history online della società: adesso i nostri clienti/partner possono vedere con facilità i progetti passati e capire meglio come lavoriamo e cosa proponiamo.
In occasione del Bea Italia 2017, MMC ha sviluppato, su input dell’agenzia Eventually, un format dedicato al pluripremiato musical ‘La La Land’
A tu per tu
PARTNER
Un’orchestra di dieci elementi ha aperto la cerimonia del Bea con un medley dei brani sinfonici più famosi nell’ambito dei musical
con inserti electroswing, a impreziosire la messa in scena due ballerini di tip tap. Insomma, un gran lavoro, ma una gigantesca soddisfazione! Il secondo evento, invece, ci ha visto protagonisti, Può citare un paio di case history significative? grazie a Sinergie, di un roadshow in dieci tra le Tra gli eventi più interessanti del 2017 devo annoverare il Bea Italia e il tour di UniCredit legato più belle piazze italiane: per ogni tappa abbiamo alla Champions League. Per quanto riguarda i Bea, selezionato una marching band locale che suonasse i creativi di Eventually ci hanno chiesto di lavora- durante tutta la giornata per allietare i partecipanti e richiamare l’attenzione sul truck UniCredit. Un’ere su un format dedicato al pluripremiato ‘La La Land’ e in generale ai musical. Abbiamo messo in sperienza lunga un mese che ci ha dato la possibilità piedi un’orchestra di dieci elementi che ha aperto di conoscere nuovi straordinari musicisti in tutta Italia, un altro aspetto meraviglioso del nostro lavoro! la kermesse con un medley dei brani sinfonici più famosi nell’ambito dei musical, per poi passaSe MMC fosse un mash-up tra generi musicali, re a ‘Another Day of Sun’ tratto, appunto, da ‘La come potrebbe definirsi? La Land’, una performance di otto ballerini che La qualità formale della musica classica, hanno ricreato in toto la scena iniziale del film. In con l’estro del jazz e la potenza di ultimo, una chicca per intenditori: abbiamo riarun raduno rock. Non ci ferrangiato ‘Singing in the rain’ per un trio vocale miamo mai! femminile e ne abbiamo fatto un pezzo crossover
MILANO MUSIC CONSULTING Via Savona, 69/A - 20144 Milano Tel. 373 7738537 www.milanomusicconsulting.com camilla@milanomusicconsulting.com michele@milanomusicconsulting.com Servizi: entertainment for business Numeri: fatturato: 750.000 euro; dipendenti: 4 Clienti: Sinergie, Eventually, Filmmaster, AlphaOmega, Regione Lombardia, Candy, Expo Milano, Mi.Co., Berlucchi, Samsung, Everlab, Rotonda della Besana, Arsenale di Venezia, Creo, Salone del Mobile, Piano B
MMC ha selezionato dieci marching band per allietare i partecipanti durante le tappe del tour di UniCredit (agenzia Sinergie), legato alla Champions League
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SOULDESIGNER,
LA CREATIVITÀ CREA IL RICORDO di Marina Bellantoni
SAMUELE FRANZINI, head of creative services & founder Souldesigner
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eloce, affamata di novità e partecipativa, da sempre convinta che la creatività venga dalla condivisione delle esperienze del team. Questo l’approccio alla base dell’attività di Souldesigner, società nata nel 2009 come brand di Independent Entertainment Group. Una struttura la cui mission è affiancare le agenzie e i brand nella progettazione e realizzazione di soluzioni innovative per aumentare l’efficacia delle esperienze online, mobile e fisico-digitali. “Siamo un team multi-talent di dimensione variabile - spiega Samuele Franzini, head of creative services & founder - che crede in una metodologia di design ibrido che pone l’uomo al centro. In questi anni abbiamo acquisito la capacità di progettare e creare contenuti utilizzando le tecnologie più innovative sul mercato. Il nostro scopo è quello
di raccontare storie emozionanti che facciano vivere esperienze indimenticabili alle persone. Siamo partiti dal video interattivo e dal mapping per gli eventi per arrivare oggi alla creazione di experience permanenti come musei pubblici e corporate innovation center. La nostra metodologia di lavoro ci permette di affiancare agenzie, società di consulenza e brand in qualsiasi momento della filiera di una campagna multicanale o di un evento. Dalla strategia, alla creatività, alla realizzazione”. L’offerta di Souldesigner si basa principalmente sulla creazione di experience uniche: ogni mese adotta tecnologie nuove con cui sperimenta quotidianamente, creando progetti ad hoc per ogni cliente, a livello locale e internazionale. A tal proposito, tra gli obiettivi della società per il 2018 vi è quello di aumentare il business all’estero. Abbiamo già diverse relazioni aperte con agenzie straniere oltre ad aver aperto ormai da tre anni un partner commerciale a New York, con l’obiettivo di raddoppiare il fatturato e il numero di clienti entro la fine dell’anno. “In parallelo - precisa Franzini - crediamo che delle buone opportunità potrebbero arrivare da Dubai e anche da Germania, Austria e Svizzera”.
In occasione del lancio di Sky Q, Souldesigner ha creato uno storytelling ad hoc capace di raccontare l’evoluzione del brand, dalla sua nascita a oggi
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PARTNER
Il lancio di Sky Q ha previsto un percorso informativo in 13 tappe, conferenza con scenografia video mappata e un progetto di interior design
LA CASE HISTORY La conferenza stampa per il lancio di Sky Q, che ha visto protagonista Souldesigner nel mese di dicembre, rispecchia a pieno la sua personalità ibrida. “Abbiamo curato l’evento a 360 gradi racconta il manager - puntando sui nostri elementi di forza, quali l’utilizzo di strumenti unconventional e unexpected, creando uno storytelling ad hoc capace di raccontare l’evoluzione del brand,
dalla sua nascita a oggi attraverso tre momenti principali: un percorso in 13 tappe per raccontare con interazioni fisico digitali la storia di Sky in Italia; la conferenza stampa dell’ad di Sky Italia in un ambiente reso immersivo da una scenografia video mappata e un progetto di interior design di quattro ambienti domestici e due esterni capaci di creare esperienze ideali per scoprire il nuovo SkyQ.
SOULDESIGNER / INDEPENDENT ENTERTAINMENT GROUP Via Malaga, 4 - 20143 Milano Tel. 02 36539238 www.souldesigner.net, info@souldesigner.net Management: Samuele Franzini, head of creative services & founder; Luigi Mattia Bloise, head of digital dept. & partner. Servizi: creative technology, strategia e produzioni contenuti digital (video e foto), post produzione HD, 4K e 8K, video mapping, motion graphics, digital scenography, regia eventi, media art.
Mapping Dinner realizzata per l’agenzia Alphaomega (cliente: Net Insurance) durante la scorsa estate a Torino
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Tiziana Bernabè, brand manager Just Eat Italia
CHI È Classe 1974, Tiziana Bernabè è laureata all’università Federico II di Napoli in Economia e Commercio, con un master in marketing e comunicazione conseguito all’Accademia di Comunicazione di Milano. Approda in Just Eat dopo oltre 15 anni di esperienza nell’ambito della comunicazione e della gestione di importanti clienti italiani e internazionali in Ddb, Lowe Pirella e Italia Brand Group come account director. Da gennaio 2017, è responsabile della gestione delle attività di comunicazione del marchio in Italia. Coordina il team di agenzie di Just Eat e si occupa congiuntamente della strategia di brand, puntando al rafforzamento e al consolidamento della leadership di Just Eat.
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AZIENDE
JUST EAT,
LA MULTICANALITÀ È SERVITA di Marina Bellantoni
A
ttiva nel servizio di pranzo e cena a domicilio, Just Eat è presente in 15 paesi, in Italia dal 2011, per un totale di oltre 14 mln di utenti e 64.000 ristoranti takeaway. Accessibile da pc e da mobile tramite l’applicazione dedicata o la versione mobile del sito, garantisce un’ampia varietà di cucine tra cui scegliere (7.700 ristoranti in oltre 700 comuni italiani). ‘Il bello è prenderci gusto’ è il concept della nuova campagna Atl presentata a inizio anno, e traduce perfettamente i messaggi chiave che l’azienda vuole trasmettere: la possibilità di poter scegliere e scoprire una grande varietà di piatti e cucine adatte a tutti i gusti, e ordinarle attraverso 7.700 ristoranti in oltre 700 comuni italiani.“Siamo partiti da Roma e Milano, sette anni fa - spiega Tiziana Bernabè, brand manager -, fino a raggiungere le principali città, dai capoluoghi di provincia ai comuni più piccoli. Oggi, è possibile ordinare con Just Eat anche dai propri ristoranti preferiti in tutta Italia, accedendo a sconti e promozioni e potendo effettuare recensioni online. Un mezzo incredibile questo per la nostra community!”. Questa varietà di offerta si riflette anche sul target, molto ampio (dagli studenti ai lavoratori), così come sulla strategia di comunicazione del brand, che si muove con questa logica, strutturandosi sempre di più con un approccio multicanale: raggiunge il grande pubblico con la tv e la radio, ma copre anche una parte più locale, sia con attività sul territorio in co-branding con i ristoranti partner, sia con attività digital sui principali social. Da poco avete lanciato una nuova campagna. Quali le motivazioni alla base e quali gli obiettivi che volete raggiungere?
Abbiamo chiuso il 2017 con un incremento dei ristoranti partner del +45% in Italia, arrivando a oltre 7.700 ristoranti totali, e un’espansione territoriale di oltre il 35%, passando da 520 di 12 mesi fa, a 704 città in cui il servizio è disponibile. Una crescita esponenziale che ha segnato un +100% degli ordini dal 2016 al 2017 (dicembre, ndr) e che ha visto il raggiungimento di 1 milione di clienti. È in questo contesto di grande sviluppo che si inserisce la nuova campagna Atl sulle principali emittenti tv sviluppata da Y&R, l’agenzia di adv di Young & Rubicam Group appartenente al gruppo WPP. Lo spot multi soggetto si declina in tre differenti occasioni di Campagna social eating
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Nella primavera 2017 è stata lanciata ‘Food Explorer Home Edition’, la prima guida ai ristoranti a domicilio (Ph: Nunzia Cillo)
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dall’app Just Eat per poi ritirare e gustare, all’orario indicato nell’ordine, senza code e attesa, il proprio cibo presso la baita Skibox. L’estate scorsa, inoltre, abbiamo partecipato al Napoli Pizza Village, dando la possibilità di ordinare direttamente sull’app la propria pizza preferita tra le 50 pizzerie presenti sul lungomare Caracciolo. Gli eventi dedicati al cibo e ai suoi appassionati incontrano sicuramente uno dei nostri target ideali: coloro consumo e altrettanti target di riferimento, con l’obiettivo di promuovere una strategia di brand orien- che amano il cibo e hanno voglia di provare, sperimentare, assaggiare e scoprire anche attraverso tata al rafforzamento della leadership sul territorio italiano e all’identificazione del digital food delivery il digitale. Anche sport e musica sono due ambiti interessanti nell’ottica di massimizzare sul territorio la come abitudine quotidiana, conveniente, facile, promozione dell’app e la varietà di offerta. smart e ideale per tutti, mostrando la semplicità di utilizzo dell’app dal momento in cui nasce il bisogno Ristorante Solidale è il progetto di food delivery dell’utente fino all’esperienza dell’ordine, sempre coinvolgente e positiva. Protagonista assoluta, la musica che, per sensibilizzare partner e consumatori sullo al centro di ogni soggetto, con tracce originali e inedi- spreco alimentare. Ce ne parla? Nasce dall’idea di voler fare qualcosa di concreto te, racconta, in linea con il nuovo payoff, che ‘Il bello per contrastare il fenomeno dello spreco alimentare è prenderci gusto’. coinvolgendo i ristoranti partner e sensibilizzanSu quali mezzi concentrerete gli investimenti 2018? do anche l’opinione pubblica. Abbiamo coinvolto i nostri ristoranti e insieme a I principali mezzi di pianificazione saranno tv e digital, il tutto supportato da attività local, pr ed eventi. Pony Zero, partner fondamentale in questa iniziativa, raccogliamo e consegniamo le eccedenze alimentari in A proposto di eventi, quali sono le tipologie sulle alcune comunità di accoglienza segnalateci da Caritas Ambrosiana e Diocesana di Torino che ci accomquali vi concentrate e perché? pagnano nel progetto con il patrocino del Comune Nell’ottica di raggiungere target differenti, cerchiamo di mappare eventi nazionali, ma fortemente di Milano e di Torino. Per Natale, il progetto è diventato digitale e ha coinconnotati anche dal punto di vista locale. Abbiamo volto i ristoranti di Milano e Torino, che ogni mese recentemente annunciato la collaborazione con Skidonano eccedenze alimentari, e i consumatori, in una box, nuovo concept restaurant a Courmayeur, che prevede per la stagione invernale un servizio innovati- maratona di solidarietà via app. Da 20 ristoranti vo che permette agli sciatori di ordinare online piatti solidali di Milano e Torino è stato possibile aggiungere e specialità dello street food made in Italy direttamente al proprio ordine un ‘piatto sospeso’: pollo, hambur-
‘Il bello è prenderci gusto’ è il concept della nuova campagna Atl che sottolinea la variegata offerta di Just Eat
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AZIENDE ger, panini, sushi, pasta, riso, piadine e dolci. Il concetto ha seguito il filone del famoso ‘caffè sospeso’ e ha permesso di acquistare un piatto non incluso nel proprio ordine, ma consegnato successivamente a domicilio a chi ne ha avuto più bisogno la sera del 20 dicembre, Giornata internazionale della Solidarietà Umana. In quella serata siamo riusciti a donare oltre 400 cene di Natale. Lanciato nel capoluogo lombardo un anno fa per sensibilizzare e contribuire sul tema dello spreco alimentare in Italia facendo leva sulle eccedenze alimentari della ristorazione e sulla volontà di supportare i bisognosi, Ristorante Solidale ha consegnato a oggi più di 1.600 pasti caldi aiutando oltre 1.200 persone accanto a Caritas Ambrosiana di Milano e Diocesana di Torino. Last but not least la recentissima iniziativa ‘Salva Spreco a Domicilio’ che ha permesso agli utenti di prenotare un ritiro direttamente a casa di generi alimentari in scatola e confezionati in eccedenza o in scadenza, poi consegnati, come un vero ordine di food delivery, a parrocchie e comunità di Caritas, grazie ai ragazzi di Pony Zero.
pagne strategiche che hanno visto il coinvolgimento diretto anche di clienti e consumatori. In primavera, abbiamo lanciato ‘Food Explorer Home Edition’, la prima guida ai ristoranti a domicilio visti e testati da un
mission è una food community
Con quali agenzie collaborate per i progetti di comunicazione?
Lavoriamo con diversi team creativi, digital e dedicati al contenuto, che ci supportano quotidianamente nelle sfide e nei progetti di comunicazione. Con Young & Rubicam (attività di Atl, ndr), Address Media (pianificazione, ndr) e Byte London (digital partner per i social, ndr). Burson-Marsteller ci segue per il terzo anno per le attività di media relations e digital PR, curando accanto alla responsabile PR anche i progetti legati agli influencer e alle collaborazioni con i blogger. Può fare un altro esempio di case history passata o futura esemplare della vostra strategie di comunicazione?
Nel 2017 abbiamo realizzato due importanti cam-
La
mondiale
gruppo di influencer che per tre mesi, in tre città Italiane, Milano, Roma e Torino, hanno ordinato a domicilio e valutato i ristoranti Just Eat. Le recensioni sono state accompagnate da immagini scattate direttamente dagli influencer e postate su Instagram e Facebook, per poi confluire nella prima guida ai ristoranti a domicilio, scaricabile e consultabile anche online. Un video engagement su Facebook ha completato l’operazione, con un announcement divertente e molto ironico che ha visto gli influencer ‘a bocca piena’ invitare gli utenti a scaricare la guida. Nel mese di luglio ci siamo invece concentrati sul tema travel, con un obiettivo orientato anche all’acquisizione di new customer. In collaborazione con Volagratis abbiamo lanciato ‘Eat&Win’, il primo concorso per viaggiare gratis oltreoceano ordinando le proprie cucine preferite direttamente a domicilio. Tokio, New York e Cancun le mete scelte anche grazie a uno studio su oltre 4.000 utenti che ha affiancato il concorso rivelando le tre cucine, giapponese, americano e messicano, tra le preferite nel mondo. In palio un viaggio a settimana per due persone. La campagna è stata affiancata da un piano editoriale su Facebook, display adv, eCrm e PR dedicato.
Al centro della filosofia Just Eat vi sono le infinite possibilità del food delivery e la scoperta di nuovi sapori, cucine e culture, unendo in un’unica comunità clienti, ristoranti e dipendenti
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CONTATTI
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Situato nelle storiche ex officine aeronautiche Caproni, è uno spazio unico per bellezza architettonica, materiali impiegati e design ricercato. Con più di 1.500mq suddivisi in tre sale (Eliche, Biplano, Monoplano) su due livelli, le Officine del Volo offrono flessibilità e versatilità, vantando un’area catering dedicata (140mq) e un cortile esterno (150mq). Tra i servizi offerti: camerini attrezzati, posti auto su strada privata, aree per carico/scarico, montacarichi, connessione wi-fi, riscaldamento/aria condizionata, pulizie finali. Durante l’evento è sempre presente personale specializzato, operativo 24 ore su 24.
Esperienza, tempestività e creatività sono le peculiarità che contraddistinguono Joy Project, impresa che si occupa di spettacolarizzazioni con effetti speciali. Fondata nel 1997 da Adriano Crosetto, è famosa per aver fatto conoscere in Italia gli effetti di carta Kabuki, sviluppando, nel corso degli anni, ‘scenografie attive’, utilizzando le migliori tecnologie per realizzare nevicate artificiali, effetti di fumo, giochi di bolle, laser ed effetti pirotecnici. Joy Project opera nelle più importanti produzioni televisive, musicali, sportive, di moda ed aziendali, collaborando con le migliori agenzie di eventi in Italia e all’estero.
OFFICINE DEL VOLO Via Mecenate, 76/5 - 20138 Milano Tel. 02 58018669 officinedelvolo@officinedelvolo.it - www.officinedelvolo.it
JOY PROJECT Via Monginevro, 262/10 - 10142 Torino Tel. 011 7732083 - Fax 011 7505542 info@joyproject.it - www.joyproject.it
Smacrent nasce dalla fusione di Rent Today, specializzata nel noleggio di arredi e attrezzature professionali per banqueting e catering) e Progetto Noleggio, esperta di allestimenti per fiere, noleggio arredi di design e tendostrutture. Offre allestimenti per eventi, fiere, feste private, vernissage, meeting aziendali, wedding non solo in Lombardia, ma anche, grazie alle sue filiali, a Genova, Parma e Verona. La consulenza di Smacrent è utile anche in fase di costruzione dell’evento per sopralluoghi e progetti di allestimento pianificati in tandem con il cliente.
Creatività e rigore, qualità e professionalità, ma soprattutto passione per l’innovazione tecnologica: STS Communication, da oltre 30 anni si propone sul mercato (moda, musica, convention, fiere, televisione) come partner per eventi istituzionali, commerciali, formativi, culturali, aziendali e privati. Grazie a investimenti continui, formazione e aggiornamenti professionali, garantisce i prodotti più attuali, una competenza specifica e la garanzia della totale sicurezza. Tra i servizi: video, lighting & sound, digital, events production, concept & contents.
SMACRENT Via Montello, 20 - 20021 Baranzate (MI) Tel. 02 9362317 / 02 39661346 info@smacrent.com - www.smacrent.com
STS COMMUNICATION Via V. Veneto, 1/d - 20091 Bresso (Mi) Tel. 02 614501 - Fax 02 61450462 info@stscommunication.it - www.stscommunication.it
Newlight, presente sul mercato nazionale e internazionale da quasi 30 anni, propone idee e soluzioni originali e innovative per l’allestimento di impianti luce e audio d’effetto. Ogni progetto nasce dallo studio approfondito della ‘luce’ e del ‘suono’ come mezzo di comunicazione per realizzare ogni singola idea. L’innata passione e l’esperienza maturata permettono all’azienda di rendere speciale ogni singolo evento, seguendo, passo dopo passo, gli input dei clienti e mettendo a disposizione tutto il suo background.
Laser Entertainment è un service tecnico-creativo che produce servizi per lo spettacolo, l’intrattenimento e la comunicazione, utilizzando la tecnologia della luce laser, grandi proiezioni, schermi ad acqua, videosfere e proiezioni holo 3D. Creatività, affidabilità, qualità, servizi e assistenza tecnica sono assicurati dall’esperienza della società che ha fatto della luce un vero e proprio spettacolo. Dal 1988 ha ricevuto 30 riconoscimenti internazionali.
NEW LIGHT Via M. Pagano, 58/60 - 20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. 02 48400748 - Fax 02 48400794 info@newlightitalia.it - www.newlightitalia.it
LASER ENTERTAINMENT Via Licurgo, 6 - 20126 Milano Tel. 02 27007064 - Fax 02 27002128 info@laserent.com - www.laserent.com
Prima Società di Consulenza Musicale italiana, Milano Music Consulting progetta e tematizza musica di alto livello a 360° per agenzie eventi, aziende, comuni e privati. Nata dalla passione e dall´unione di musicisti, copywriter e sound designer, attivi da anni in Italia ed Europa, la società è attiva anche in paesi quali Inghilterra, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Russia, Stati Uniti e Cina, grazie a un network di più di 600 collaboratori. Sopralluoghi, schede tecniche, backline, preventivi e fornitura di impianti audio e luci, sono tutti servizi compresi nei suoi progetti.
Cibo come strumento di accoglienza e di attenzione alle persone. Un nuovo codice di comunicazione taylor made sull’esigenza del cliente senza dimenticare l’attenzione all’ambiente e al territorio , il rispetto delle stagioni, le buone regole di cucina. Papillon offre un ventaglio molto ampio di proposte nel rispetto dei valori del brand al quale si rivolge e con un occhio di riguardo alle esigenze di budget. Interessanti le collaborazioni con chef stellati e i format di team building in cucina.
MILANO MUSIC CONSULTING Via Bramante, 39 - 20154 Milano - Tel. 373 7738537 / 339 6244649 info@milanomusicconsulting.com - www.milanomusicconsulting.com
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Newtonlab
CONTROCAMPO
NEWTONLAB, ESTRO MULTIFORME
di Marina Bellantoni
PIERO PAVANINI, amministratore delegato Newtonlab
LUCIO FURLANI, direttore creativo e membro Comitato Esecutivo Newtonlab
ANDREA BERETTA, presidente Consiglio di Amministrazione Newtonlab
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rogettare e produrre eventi efficaci che aiutino le imprese a comunicare con successo. Ecco la mission di Newtonlab, società che dal 2009 a oggi ha maturato una specializzazione nella comunicazione interna, in particolare nella consulenza strategica e formazione manageriale, anche grazie a competenze integrate frutto della collaborazione con la capogruppo Newton Management Innovation. Chiediamo all’amministratore delegato Piero Pavanini, a Lucio Furlani, direttore creativo e membro del Comitato Esecutivo, e Andrea Beretta, presidente del Consiglio di Amministrazione di fare il punto sulle importanti novità, tra cui la nuova compagine societaria, i risultati raggiunti e i plus che contraddistinguono il team. Come avete chiuso il 2017 sul fronte fatturato e portfolio clienti? Quali sono le vostre previsioni 2018?
(Pavanini) Il 2017 è stato l’anno in cui abbiamo raggiunto il record storico per fatturato e numero di progetti, arrivando a gestirne oltre 250. Abbiamo chiuso con 10.7 milioni di euro di fatturato con un +14,4% rispetto al 2016, che già era stato un anno importante sul fronte dei volumi. L’Ebitda è stato di 490k, con un incremento impressionante rispetto al 2016 (+67%). L’utile netto è cresciuto addirittura del 123%. Newtonlab è sempre cresciuta a doppia cifra anno su anno. La sfida è continuare il trend. Abbiamo consolidato i rapporti con alcuni clienti, tra cui Whirpool, Zurich, Deutsche Bank, Hp, Ubs; e altri ne sono
Presentazione del Calendario Pirelli 2018 nella suggestiva cornice del Manhattan Center di New York
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L’Hangar Bicocca (Milano) ‘vestito’ di verde per il national business meeting della Japanese Tobacco International che ha coinvolto 300 persone tra attività di team building e cena di gala
arrivati, quali Fondo Ambienta, Tenaris, Microsoft. Abbiamo intensificato le produzioni internazionali, sia attraverso la collaborazione con Pirelli, con il lancio esperienziale del ‘colorato’ nel mercato americano (Los Angeles, ndr), sia attraverso la realizzazione dell’evento di varo di uno Yacht di 50 metri per il Gruppo Crn. Nel 2017 abbiamo fatto la scelta di partecipare a meno gare cercando di preferire la qualità alla quantità. Non serve partecipare a molte gare, serve vincerle. Siamo passati dalle 75 circa del 2016 alle 45 del 2017, ma la percentuale di vincita è passata dal 26% al 38%, ed è quello che conta.
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Quale valore aggiunto garantite rispetto ai competitor?
(Furlani) È scritto anche nel nostro sito: leggerezza, rapidità, visibilità, esattezza e molteplicità rappresentano alcune delle nostre parole chiave. Raccontarsi è sempre un processo delicato e non facile. Basta poco per sembrare arroganti e troppo poco per sembrare umili. Il nostro è un approccio che cerca di tenere insieme filosofia e praticità. Arrivare all’anima dei nostri clienti, cogliere la dimensione più profonda dei loro brand e tradurre in atti le loro esigenze. Per questa ragione abbiamo scelto come parole chiave per raccontarci le Lezioni Americane di Italo Calvino: sono la nostra bussola nel cercare e ideare nuove forme di comunicazione. Nel nostro lavoro, come nella vita, non bisogna Qual è la sfida di Newtonlab oggi? (Pavanini) La sfida che ci proponiamo è di man- mai smettere di imparare, ascoltare, cambiare e adattarsi. Nella fase di progettazione i clienti sono tenerci al passo con i tempi, consolidare il rapi nostri primi maestri: ascoltiamo le loro parole, porto con i clienti con cui collaboriamo, iniziare meditiamo sulle loro esigenze; un processo di ascolnuovi rapporti con clienti appartenenti a settori differenti. Il nostro settore è in continuo fermen- to che si inverte nel momento in cui siamo invece noi a costruire la storia di ogni evento, trasformanto, e costante cambiamento, e cerchiamo di perdo le fantasia in realtà, le idee in contenuti, i valori fezionarci sempre dal punto di vista progettuale e tecnico, adattandoci soprattutto all’evoluzione della in scenografie. Cerchiamo con leggerezza di incultura manageriale e del sentiment delle aziende, terpretare i desideri altrui. Diamo visibilità ai brand alle tendenze e ai trend sociali che le condiziona- esprimendo i bisogni di ogni cliente. Perseguiamo no, alle aspettative e agli obiettivi delle persone che quell’esattezza che solo un’alta professionalità è in grado di garantire. Tendiamo a una rapidità che vi lavorano.
La Microsoft House di Milano ha ospitato la presentazione dei nuovi Microsoft Surface Pro e Surface Laptop e l’esposizione ‘Surface, a New Touch of Style’
Newtonlab
CONTROCAMPO
Newtonlab ha curato l’evento per il varo dell’ultimo nato dell’atelier Crn: lo Yacht Latona 50 metri
stupisca le aspettative dei nostri clienti. Infine, facciamo della diversità di competenze interne e della molteplicità di approcci le linee guida di un metodo che tante soddisfazioni e successi ci ha permesso di ottenere in questi anni. Nel settore degli eventi, si fa strada l’integrazione di nuove tecnologie per aumentare l’engaging dell’evento. Come vi state muovendo a riguardo?
(Pavanini) La tecnologia fine a sé stessa non serve a nulla se non è al servizio di un’idea. È uno strumento e non un fine. Si parla molto di ‘live’ communication, ove la parola ‘live’ dice tutto e resta come fulcro di questo mercato. Tutto quello che serve a renderla più potente, energica, orientata all’efficacia ben venga. L’engaging non si raggiunge - solo - con la tecnologia, ma parlando alle persone, facendo capire loro che sono importanti, ascoltando e coinvolgendo. A volte la tecnologia aiuta, più spesso aiuta la capacità di parlare e interagire con le persone, anche durante un evento con 1.000 persone in sala. Se si vuole, si può fare. Come ripetiamo spesso, il mondo di oggi è sempre più interconnesso e per questo sempre più sconnesso. Il digitale abbatte barriere spaziali e temporali: le fa evaporare. Per questo motivo la nostra filosofia è quella di far vivere la ‘live’ communica-
Lease 2018, il Salone del Leasing e del Noleggio, organizzato con Assilea, ha raccolto oltre 27 espositori e 40 partner
tion unendo l’esperienza umana face to face, con le esperienze immersive dei social media, della realtà aumentata e l’Internet delle cose. Insomma, guardiamo avanti, ma sempre guardandoci negli occhi. Sul vostro sito campeggia questa frase: “Noi non organizziamo eventi, viviamo con i clienti le loro emozioni, interpretiamo i loro desideri, immaginiamo storie uniche traducendoli in scenari visibili e racconti indimenticabili”. Ci spiega questo approccio?
(Furlani) Partiamo dalla fine. Partiamo dall’espressione che hanno in viso le persone che partecipano agli eventi che organizziamo. Partiamo dal loro volto divertito, dal loro sorriso, dalla voglia di parlare di ciò che è accaduto e condividere ciò che si è visto. Tutto ciò è per noi motivo di grande orgoglio. Tutto ciò è il motivo per cui facciamo questo lavoro: vedere la soddisfazione nel volto di chi ci ha affidato un compito e la gioia nelle espressioni di chi vi ha preso parte. Le storie uniche che cerchiamo di raccontare prendono ad esempio forma nell’enorme cubo che
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320 dealer e giornalisti, da più di 18 paesi, hanno colonizzato per cinque giorni il circuito dell’Estoril in Portogallo per il lancio dei pneumatici Pzero
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come declinarle nel lavoro di agenzia tutti i giorni. Abbiamo scoperto realtà interessanti, dialogato con manager illuminati e imprenditori instancabili, conosciuto storie e persone affascinanti, di giovani che innovano e che fanno impresa al sud in realtà complesse. Una bella lezione di vita, oltre che un progetto efficace. Infine, un format da noi creato che è abbiamo costruito ad Estoril 2016 per Pirelli e che, diventato realtà: Lease 2018, il Salone del Leasing e a un certo punto, si è aperto rivelando le Lambordel Noleggio, che abbiamo organizzato con Assilea ghini che si esibivano in pista, nello stupore genee che ha raccolto oltre 27 espositori, 40 partner rale. Gli scenari visibili hanno preso vita ad esempio e che ha l’obiettivo di posizionarsi come evento di durante la Convention di fine anno organizzata per riferimento del settore. Japanese Tobacco International. L’ingresso in sala dal palco da parte degli ospiti, che smettono di essere Chiudiamo guardando al futuro. Può fornirci spettatori per diventare parte integrante e attiva dello qualche anticipazione in riferimento a progetti/ show. Gli eventi sono un concentrato veloce di ciò iniziative che avete in cantiere? che accade nella vita di tutti giorni. Un racconto a (Beretta) Il 2017 si è chiuso con una novità imcui prendono parte centinaia di persone a cui noi portante: il 29 dicembre abbiamo ricomprato la dobbiamo lasciare un messaggio da portare a casa. maggioranza dal Sole 24 ORE. Uno dei motivi è Un messaggio che può tradursi in un’esperienza, in stato che Il Sole, dopo 10 anni, ha deciso di disinun video, in una scenografia, in una testimonianza. vestire dall’area formazione ed eventi. Ma è anche Questa è quindi la nostra filosofia: costruire scenari vero che si era chiuso un ciclo. Per crescere ancora possibili per clienti esigenti, che diventino emozioni e continuare a innovare, avevamo bisogno di tornavisibili e racconti indimenticabili. re totalmente autonomi. Tecnicamente, si è trattato di un management buy out degli 11 soci di riferimento di Newton. Siamo un team molto coeso e ‘dal multiforme ingegno’. Entro giugno fonderemo le due società: la nuova realtà sarà una società da 17 milioni di fatturato e circa 70 persone al servizio di oltre 200 clienti di primaria grandezza. Ci descrive una o due vostre recenti case Tra parentesi: nessuna agenzia di eventi in Italia può history rappresentative del vostro modus vantare la nostra produttività pro capite. Secondo il operandi? Monitor 2017 sul Mercato degli Eventi in Italia (Pavanini) Una case history molto interessante (realizzato da Astra Ricerche per Adc Group, ndr) e di cui abbiamo contribuito a creare il format è quasi l’80% dei clienti lamenta ‘l’uso di stereotiGenerali Class, per la direzione Dmco ove per un pi banalizzanti’ da parte delle agenzie. La nuova gruppo di agenti abbiamo organizzato eventi all’in- Newton, con l’integrazione totale tra ‘contenuto’ terno di aziende rappresentanti dell’eccellenza itae ‘contenitore’ porterà sul mercato un’offerta che liana, come Ferrari, Snaidero, Lavazza, Humani- oggi nessuna agenzia è in grado di avere. L’obiettitas, ecc… L’obiettivo era scoprire le leve che queste vo sul medio periodo è continuare a crescere e la adottano per mantenersi competitive, pur con le quotazione all’Aim Italia, per attrarre capitali, conrapide evoluzioni dei loro mercati, e apprendere tinuare a innovare e crescere ancora.
ascoltare, adattarsi
Imparare, cambiare e
Gen-Feb-Mar 2018 Anno 16 n. 90
Il primo giornale degli Eventi e della Live Communication
Presentazione Calendario Pirelli 2018 (New York, Manhattan Center)
CONTROCAMPO
estro multiforme