e20 Lug_Ago_Set 2015

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20 /SETTEMBRE 2015 LUGLIO/AGOSTO

IL PRIMO GIORNALE

DEGLI

EVENTI

E DELLE

SPONSORIZZAZIONI

REPORTAGE BEA EVENT MANAGER

EDU ROMA

PITTAROSSO

EVENT MANAGER ARENA TOP LOCATION CINECITTÀ

DIAMO UN VOLTO ALLA CREATIVITÀ

COVER STORY

POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONI IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMM.1 DCB MILANO

3OCIETÌ %DITRICE !$# 'ROUP SRL VIA #OPERNICO -ILANO s $IRETTORE 2ESPONSABILE 3ALVATORE 3AGONE WWW E EXPRESS IT 2EDAZIONE E PUBBLICITÌ VIA #OPERNICO -ILANO E ADCGROUP IT &OTOLITO E STAMPA 0 & -ILANO !NNO . LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE

ITALIA

WORLD


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EDITORIALE [editoriale]

0RIMA EDIZIONE del Bea Festival. All’insegna della creatività Adc Group è lieta di annunciare la nascita del Bea - Festival Italiano degli Eventi e della Live Communication: un salto di qualità importante per il settore degli eventi e della live communication. Una kermesse la cui mission è celebrare la migliore creatività in ambito italiano e dar voce alla professionalità di questo settore, attraverso la proposta di contenuti strategici per favorire lo sviluppo del mercato, la diffusione della cultura e della conoscenza del ‘medium’ evento. Durante la due giorni verranno accesi i riflettori anche sulla figura del creativo degli eventi, una professione che, diversamente dal settore pubblicitario, non gode della dovuta visibilità. Come se i creativi dell’advertising classico e quelli degli eventi appartenessero a due mondi diversi, nobile il primo, sottovalutato e misconosciuto il secondo. Esperti di tecnologia, strategia e problem solving, abituati a cibarsi di comunicazione, marketing e scienza dello spettacolo, i creativi degli eventi hanno imparato sul campo e negli anni a svolgere un mestiere che rappresenta il motore del settore. Per questo motivo abbiamo deciso di ‘dare un volto alla creatività’, attraverso un ampio servizio su questo numero di e20 dedicato all’argomento, corredato dalle biografie di alcuni dei numerosi talenti che operano nella event industry. I risultati del nostro ‘censimento’ verranno presentati durante la kermesse. Il Festival, quindi, ospitato dal Teatro Franco Parenti di Milano il 29 e 30 settembre, si configura come un vero e proprio ‘contenitore’, in grado di offrire contenuti esclusivi, grazie alla partecipazione di relatori di spicco e rappresentanti di agenzie, aziende e associazioni, e numerose occasioni di business e networking, prima tra tutte l’area espositiva, cuore pulsante dell’evento. La prima giornata di lavori è sede, inoltre, della giuria della dodicesima edizione del Bea Italia, riunita per votare in sessione

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plenaria, le campagne entrate in short list. Come in ogni edizione, ai concorrenti viene data la possibilità di presentare ‘live’ le proprie campagne, mentre per la prima volta nella storia del premio le votazioni si aprono anche alla partecipazione del pubblico, per permettere a tutti di apprendere ‘dal vivo’ le migliori tecniche di presentazione unitamente alle migliori soluzioni creative e produttive. Il secondo giorno della kermesse, oltre ai contenuti presentati da straordinari relatori, sarà la volta del momento ‘clou’ della kermesse: la cerimonia di premiazione, seguita dalla cena di gala. Il prossimo appuntamento con i rappresentanti della live communication internazionale è all’Hotel Barceló Renacimiento di Siviglia, dal 5 al 6 novembre, per l’EuBea Festival - The International Festival of Events and Live Communication, la cui prima edizione è stata un successo su tutta la linea: 400 delegati provenienti da 22 Paesi, un incremento del 60% dei progetti iscritti, 20 relatori di statura internazionale, e due giurie per un totale di 42 professionisti appartenenti alle più prestigiose aziende europee. Vi aspetto numerosi.

Salvatore Sagone direttore responsabile e presidente ADC Group


SOMMARIO OMMARIO

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6/24 ).#()%34!

6. Diamo un volto alla creatività. Sono gli artefici della live communication, eppure non sono ancora sufficientemente valorizzati. Accendiamo i riflettori sui creativi del settore eventi.

12. L’identikit del creativo: visionario e multidisciplinare. Per stare in pista, i professionisti che svolgono il mestiere del creativo devono dotarsi di una solida preparazione teorica, di apertura mentale e di grandi capacità esecutive. 18. Creatività è intrattenimento. Sfida raccolta: non più solo ‘semplici’ eventi, ma veri e propri progetti di comunicazione, capaci di coinvolgere il pubblico all’insegna del ‘live’, della memorabilità e dell’entertainment.

22. Biografie dei principali professionisti che operano nel settore.

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26 4/0 ,/#!4)/.

Cinecittà World, intrattenimento a misura di evento. Il parco romano, in virtù della sua natura polivalente e polifunzionale, rappresenta una solu soluzione unica per il mercato degli eventi del nostro Paese.

Personalizzazione, un valore intangibile

Sinergie valorizza il ‘progetto su misura’ anche nelle occasioni di viaggio apparentemente standard.

30/35 02)-/ 0)!./

30. Sdc Service, emozioni impresse nella memoria. L’agenzia nata dieci anni fa per l’organizzazione di tour emozionali con veicoli d’epoca, oggi ha esteso il campo d’azione ai grandi eventi aziendali e ai team building. 32. Blue Note, eventi al ritmo di jazz. Rappresentante europea dell’omonimo network internazionale, la location milanese è un perfetto mix di tradizione e modernità. 35. 25 anni di emozioni. Dal 1990 Tecnoconference Europe ha raggiunto traguardi significativi in termini di numero di clienti, notorietà ed expertise.

36/43 #!3% ()34/29

36. Newtonlab, sempre più in forma(t). Da sempre, l’agenzia propone progetti originali e freschi a livello internazionale con l’expertise di un team dedicato. Un esempio? La mostra ‘AmoPavarotti’ e l’articolato appuntamento biennale di Pwc. 38. Web Marketing Festival, co-evoluzione digitale. È stato il Palacongressi di Rimini a ospitare la terza edizione della due giorni di networking, formazione e intrattenimento dedicata al web marketing. 41. Set Up Live firma l’ingresso Expo. L’azienda torinese, nota al largo pubblico per i tanti concerti di richiamo mondiale, è oggi tra le protagoniste dell’Expo di Milano. 42. Apload, la gara di bartender diventa talent show. Con Diageo Reserve World Class 2015, l’agenzia ripropone nell’ambito di una manifestazione di settore, il fascino e il coinvolgimento tipici dei talent show televisivi.

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SOMMARI SOMMARIO

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44/51&OCUS

te focalizzato su progetti dalla cura artigianale, diversificazione del business, grande attenzione al cliente e alle tecnologie ‘up to date’.

L’agenzia ha raggiunto nel 2014 il record di fatturato, confermato dai progetti in corso nel 2015, grazie a nuovi business e alle conferme di importanti clienti. 46. CWT M&E, qualità totale. La divisione di Carlson Wagonlit Travel prosegue gli investimenti e l’implementazione di strumenti e metodi per rendere l’intero processo di consulenza al cliente più fluido ed efficiente.

54. GereBros, l’evento è come un film.

44. All Communication, oltre la crisi.

48. Cinecittà Studios, polifunzionalità in cinemascope. Spazi multidimensionali adatti per eventi di grandi, ma anche di piccole dimensioni. Un esempio? ‘Il Caffè di Cinecittà’.

50. 11clubroom, il salotto degli eventi. Professionalità, serietà e versatilità sono le parole chiave di 11thegroup, nato per offrire consulenza qualificata per la realizzazione di eventi in location milanesi di prestigio.

Un film è un’esperienza da comunicare. Il pubblico non va solo ‘catturato’, ma ‘coinvolto’, come suggerisce il nuovo payoff: ‘envolving people’.

56. Triumph, la nostra case history siamo noi. Una struttura in continua evoluzione che fa della divisione in unit specializzate uno dei punti di forza caratterizzanti.

60 ) 0ARTNER

Joy Project, eventi ‘a effetto’. Dal 1997 la società spettacolarizza i più importanti eventi italiani con effetti speciali realizzati ad hoc, tra cui spicca il kabuki, fiore all’occhiello dell’offerta.

63 )NCENTIVE IN (OTEL

Bayerischer Hof, eleganza tecnologica. Il più antico e spazioso cinque stelle di

52/58 ) 0ROFESSIONISTI .

52. Gruppo Gattinoni, avanguardia tailor made. Ottime le performance 2014 e 2015 del Gruppo, grazie a un approccio vincen-

67 2EPORTAGE

Monaco, inaugurato nel 1841 per volontà del re di Baviera Ludwig I, è la sede più adatta per eventi, banchetti e convegni nella capitale bavarese.

Bea Edu, operazione live communication Un folto pubblico ha preso parte all’ottava edizione dell’incontro capitolino dedicato alla formazione e al networking.

74/81 %VENT -ANAGER

74. Arena’s got talent. Da oltre 40 anni attiva nel settore abbigliamento e accessori waterwear, l’azienda ha sviluppato una naturale vocazione alle sponsorizzazioni sportive. 78. PittaRosso, a tutto Giro. L’azienda calzaturiera parla a un target trasversale, con attività pianificate in occasioni di eventi pubblici e sportivi, come il Giro d’Italia. 80. Dewalt, quando la tecnologia sposa lo sport. Convention, roadshow, sponsorizzazioni sportive e tanto web. Così è possibile riassumere le strategie di comunicazione del marchio del gruppo StanleyBlack&Decker.

82 Contatti

Vetrina di presentazione per conoscere e farsi conoscere.

DIRETTORE RESPONSABILE

ABBONAMENTI

Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it

Nunzia De Nuccio abbonamenti@adcgroup.it

COORDINAMENTO EDITORIALE

MARKETING E COMUNICAZIONE

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REDAZIONE

FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPA

Mario Garaffa mario.garaffa@adcgroup.it

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SEGRETERIA DI REDAZIONE

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Manuela Spallino manuela.spallino@adcgroup.it

ART DIRECTION E REALIZZAZIONE Alessandra Pidò info@alessandrapi.it

HANNO COLLABORATO Leonardo Felician, Francesca Fiorentino, Ilaria Myr, Serena Roberti DIRETTORE COMMERCIALE Maria Cristina Concari cristina.concari@adcgroup.it

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PERIODICO BIMESTRALE

Copyright 2015 ADC Group n° 80 luglio/agosto/settembre 2015 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003

SOCIETÀ EDITRICE ADC Group srl presidente: SALVAT L ORE SAGONE LVAT Red. e pubbl.: Via Copernico, 38 - 20125 Milano tel: +39 02 49766300 e20@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano Abbonamento annuale per l’Italia con l’annuario Event Marketing Book e con l’Annual degli Eventi: 170,00 euro Finito di stampare nel mese di settembre 2015 PROGETTO GRAFICO Davide Lopopolo


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INCHIESTA ;LO STAR SYSTEM DEGLI EVENTI=

MARIO GARAFFA (DA PAG. 6 A PAG. 24) DI

Diamo un volto alla creativitĂ

SONO GLI ARTEFICI DELLA LIVE COMMUNICATION, EPPURE POCHI CONOSCONO I LORO NOMI, I COMPITI CHE SVOLGONO E LE RESPONSABILITÀ DI CUI SI FANNO CARICO. CON QUESTA INCHIESTA VOGLIAMO ACCENDERE I RIFLETTORI SULLA FIGURA DEL CREATIVO DEL SETTORE EVENTI E SUI PRINCIPALI PROFESSIONISTI CHE OPERANO - CON QUESTO RUOLO - NEL MERCATO ITALIANO, MOSTRANDO LUCI E OMBRE DI UN MESTIERE AFFASCINANTE, COMPLESSO E SPESSO MISCONOSCIUTO. Figli di un dio minore. Quando va on air una pubblicità tutti sanno immediatamente chi l’ha curata, quando invece si realizza un evento, la firma creativa rimane spesso anonima. Come se i creativi dell’advertising classico e quelli degli eventi appartenessero a due mondi diversi, nobile il primo, sottovalutato e misconosciuto il secondo. Eppure i creativi che operano nel settore degli eventi svolgono un ruolo strategico determinante, sono gli architetti di progetti articolati e multimediali, sono i professionisti che conferiscono

[ CREATIVITĂ€_EVENTI VS ADVERTISING ] s $URATA - Eventi: DURATA LIMITATA UNICITĂŒ E IRRIPETIBILITĂŒ DEL MOMENTO - Adv: NATURA SERIALE ELEVATA RIPETIBILITĂŒ

[ LE DIFFERENZE ]

s $IMENSIONI - Eventi: DIFlCOLTĂŒ A USCIRE DA UNA LOGICA " " 'LI EVENTI ANCHE QUELLI GRANDI FATTA ECCE ZIONE PER GLI @SHOW EVENT PUBBLICI TRASMESSI IN TV SI RIVOLGONO A PUBBLICI NUMERICAMENTE RISTRETTI - Adv: LA PUBBLICITĂŒ Ă’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI RAGGIUNGE IL PUBBLICO DI MASSA I SUOI CONTENUTI ENTRANO CON FACILITĂŒ NELLA @CONVERSAZIONE PUBBLICA

s !PPROCCIO - Eventi: VALORIZZAZIONE DEL @LAVORO DI SQUADRA E DELLA DIMENSIONE @COLLETTIVA - Adv: APPROCCIO AUTORALE FONDATO SULLE INDIVIDUALITĂŒ

s 0RESA DI COSCIENZA - Eventi: SCARSA CONSAPEVOLEZZA DELL IMPORTANZA STRATEGICA DELL APPROCCIO CREATIVO NEL DE TERMINARE IL SUCCESSO DELL EVENTO - Adv: ELEVATA CONSAPEVOLEZZA DELLA CENTRALITĂŒ DEL LAVORO CREATIVO NELL ECONOMIA COMPLES SIVA DELLA CAMPAGNA

anima e corpo alla live communication. Esperti di tecnologia, strategia e problem solving, abituati a cibarsi di comunicazione, marketing e scienza dello spettacolo, i creativi degli eventi hanno imparato sul campo e negli anni a svolgere un mestiere che rappresenta il motore del settore. PerchĂŠ creativi di eventi - come vedremo nelle pagine di questa inchiesta - non si nasce, si diventa. Eppure, tolti quei due o tre nomi che conoscono tutti e che beneficiano di una ribalta mediatica mainstream, si tratta di una professione che non sempre gode della dovuta visibilitĂ . Addirittura, quando si realizza un evento, spesso manca, perfino tra gli addetti ai lavori, la consapevolezza di chi lo abbia firmato davvero. Con questa inchiesta, intendiamo contribuire a un incremento del livello di conoscenza e trasparenza che caratterizza il settore, accendendo i riflettori sulla figura del creativo negli eventi e sui principali professionisti che operano - con questo ruolo - nel mercato italiano, mostrando le luci e le ombre di un mestiere che sta vivendo importanti trasformazioni. A essere cambiato è innanzitutto lo scenario che caratterizza il settore. In questi ultimi anni, gli eventi hanno visto evolvere il loro ruolo all’interno delle strategie di comunicazione e marketing delle imprese, uscendo da una nicchia meramente ‘tattica’ (l’evento come atto unico di contorno alle relazioni pubbliche o come leva promozionale di


INCHIESTA INCHI INCHIE ESTA E

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[DALLE PAROLE AI FATTI] LE CASE HISTORY DELLE AGENZIE COINVOLTE NELL’INCHIESTA supporto alle vendite), per arrivare a un approccio decisamente ‘strategico’. Si tratta di un cambiamento radicale: gli eventi hanno visto crescere, giorno dopo giorno, la loro importanza, rompendo i confini del ‘below the line’ e assumendo una dignitĂ mediatica, paragonabile a quella dei principali mezzi (dalla televisione alla stampa, passando per radio e affissione), diventando veri e propri ‘ambasciatori dei valori’ della marca. Lo sviluppo tecnologico digitale e gli approcci olistici alla comunicazione hanno fatto il resto, trasformando gli eventi in forme di live communication integrate, capaci di unire reale e virtuale, e di valorizzare la dimensione dell’entertainment, per rafforzare le capacitĂ di suscitare emozioni e imprimere ricordi nei partecipanti. L’evoluzione del posizionamento degli eventi nelle strategie di comunicazione delle imprese appena descritto ha inciso profondamente anche sulla ridefinizione del ruolo del creativo che opera nel settore, accrescendone l’importanza. I creativi degli eventi sono oggi i veri e propri artefici della live communication, eppure pochi conoscono i loro nomi, i loro volti, i compiti che svolgono, le attivitĂ che gestiscono e le responsabilitĂ di cui si fanno carico.

PRESA

DI COSCIENZA

“I creativi di eventi non hanno ancora capito quanto sono bravi - spiega Alfredo Accatino, direttore creativo & partner Filmmaster Events -, non si stimano, e a volte, purtroppo, è lo stesso management dell’azienda, che non ne comprende la fondamentale importanza. O forse cerca di non farli conoscere, per paura che qualcuno se li porti via. Il mercato è maturo e, al pari di come è successo 30 anni fa per la pubblicitĂ , ora si deve poter firmare il proprio lavoro anche negli eventi. Occorre, permettetemi di dire, una ‘presa di coscienza’. Posso affermare tranquillamente che Filmmaster ospita il maggior numero di creativi rispetto a tutte le altre agenzie: persone di grandissima qualitĂ , il cui nome è sempre comunicato quando si realizza un evento, perchĂŠ siamo stati tra le prime realtĂ a credere e investire, con orgoglio, nella creativitĂ . Ecco, vorrei vedere al Bea e agli altri appuntamenti importanti, molti piĂš creativi di eventi. Con la gioia negli occhi. PerchĂŠ fanno un lavoro bellissimo,

[ GRUPPO ALPHAOMEGA ] METODO DAY , EVENTO IDEATO E REALIZZATO PER IL GRUPPO Credem NEL DICEMBRE DELLO SCORSO ANNO

DOVEVA ESSERE SECONDO IL PRIMO BRIEF DELL AZIENDA UN MEETING PER APPROFONDIRE ALCUNI TEMI DI BUSINESS CON MANAGER E KEY PEOPLE DEL GRUPPO BANCARIO EMILIA NO )NSOMMA UNA TRADIZIONALE RIUNIONE INTERNA Alphaomega HA PROPOSTO UN ribaltamento della prospettiva E HA IDEATO E PRODOTTO UN @business live show OSSIA uno spettacolo di teatro multimediale, BASATO SUL CONCETTO DELLA RELAZIONE DIA LETTICA FRA TALENTO E DISCIPLINA FRA CRE ATIVITĂŒ E METODO 3ONO STATI QUINDI REINTERPRETATI I KEY MESSAGE

PORTANDOLI SU UN PIANO METAFORICO E POETICO CON L OBIETTIVO DI CREARE UN COINVOLGIMENTO EMOTIVO DEL PUBBLICO E DI GENERARE UN ESPERIENZA NARRATIVA ,O @show event DURATO POCO MENO DI DUE ORE Ă’ STATO PUNTEGGIATO DA INTERVENTI 4RA I PARTECIPANTI &EDERICO "UFFA &RANCE SCA $EGO LO STREET ARTIST 0AO IL CAMPIONE OLIMPICO 9URI #HECHI E !LEX :ANARDI QUEST ULTIMO TRAMITE INTERVISTA VIDEO GENERALI EXPO 2015 )L LIVE EVENT DURATO TRE GIORNI DAL MAR ZO AL PRIMO APRILE DI QUEST ANNO SI Ă’ SVOLTO a Milano, presso il Palazzo delle Scintille, nel cuore di CityLife )L GRUPPO ASSICURA TIVO HA SFRUTTATO I 5.000 metri quadrati di allestimenti per incontrare i 3.500 agenti DELLA PROPRIA RETE COMMERCIALE RIUNITA PER LA PRIMA VOLTA SOTTO UN UNICO BRAND .E Ă’ SCATURITO UN FORMAT INEDITO UNA @live brand experience UNA VERA E PRO PRIA IMMERSIONE NELLE DIVERSE REALTĂŒ CHE COMPONGONO L IDENTITĂŒ DEL 'RUPPO )L CON CON CEPT DELL EVENTO HA FATTO LEVA SUI PARADIGMI ESTETICI E FUNZIONALI CHE CARATTERIZZANO I GRATTACIELI E GLI EDIFICI RESIDENZIALI DEL QUARTIERE #ITY,IFE PROGETTATI DALLE @ARCHISTAR ,IBESKIND

(ADID )SOZAKI PER FARE IN MODO CHE IL @DENTRO DEL PADIGLIONE E IL @FUORI DEL PAESAGGIO @DIA LOGASSERO IN ARMONIA CON I CRITERI DI BRAND IDENTITY DI 'ENERALI 4UTTE LE ATTIVITĂŒ CHE SI SONO SVOLTE DURANTE LA TRE GIORNI SONO DIVENTATE CONTENUTI PER LO spazio web CHE HA PROLUNGATO LA VITA DELL EVENTO PER TUTTO L ANNO

perchĂŠ Accatino è ‘ingombrante’ e c’è bisogno di piĂš voci e di piĂš confrontoâ€?. La figura del creativo negli eventi, “piĂš che sottovalutata, è piuttosto misconosciuta - afferma Maurizio Thiebat, direttore creativo esecutivo Gruppo Alphaomega -. Ăˆ un problema di rilevanza e di intensitĂ . La pubblicità è sotto gli Âť

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INCHIESTA

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[DALLE PAROLE AI FATTI]

[ APLOAD ] #EYESOPEN #EYESO ON MILAN! ,A CAMPAGNA INTERNAZIONALE @Eyes Open DI CafĂŠ afĂŠ Zero Ă’ STATA TRADOTTA NEL MESE DI GIUGNO DI QUEST ANNO IN UNA DUE GIORNI DI arte, musica e street culture ALLA $ARSENA DI -ILANO .EL CORSO DELLA MANIFESTAZIONE DIVERSI STREET ARTIST TRA CUI .EVE E 0EETA TESTIMONIAL DELL activation HANNO REALIZZATO LIVE LE DELL LORO PERFORMANCE !LLA CREATIVITĂŒ Ă’ STATA AFlDATA LA PROGETTAZIONE DELL INTERO ALLE STIMENTO Ă’ STATA CREATA UN AREA IN LINEA CON IL LOOK FEEL STREET E UNDERGROUND TIPICO DELLA CAMPAGNA 5NA piattaforma galleggiante Ă’ STATA ADIBITA A @store DOVE ACQUISTARE IL PRODOTTO !PLOAD HA lRMATO L IDEAZIONE DELL ENGAGEMENT CHE HA FORNITO A TUTTI I PRESENTI LA POSSIBILITĂŒ DI CONTRIBUIRE ALLA CREAZIONE DI UN OPERA D ARTE IN lERI UN MEGA OCCHIO SIMBOLO DELLA CAMPAGNA %YES/PEN CHE SI Ă’ PROGRESSIVAMENTE COMPOSTO SIA SULLA PIATTAFORMA DIGITALE SIA SU UN MAXI SCHERMO PRESENTE PRESSO LA $ARSENA GRAZIE AI MIGLIAIA DI OCCHI PIXEL CHE SI SONO AGGIUNTI NEL CORSO DEI DUE GIORNI

occhi di tutti, ha un impatto diretto e profondo sulla societĂ e sul nostro modo di vivere: genera fenomeni di costume, incide sull’immaginario collettivo, rappresenta un’informazione culturale condivisa; la pubblicità è di tutti. Ed è logico che coloro che fanno advertising, penso ai creativi, ma anche ai registi e agli stessi attori, siano personaggi che entrano nella ‘conversazione pubblica’, guadagnandosi notorietĂ . Gli eventi invece sono ‘di pochi’. Il piĂš delle volte, anche i grandi eventi hanno una dimensione B2B, con una durata limitata nel tempo e sono indirizzati a un pubblico [DALLE PAROLE AI FATTI]

[ BALICH WORLDWIDE SHOWS ] INTIMISSIMI INTI ON ICE - OPERA POP #ON L OBIETTIVO DI INCREMENTARE IL LIVELLO DI AL LURE DEL BRAND DI LINGERIE Ă’ STATO IDEATO UNO spettacolo sul ghiaccio ghiaccio CON LA PARTECIPAZIONE DI PATTINATORI CAMPIONI MONDIALI SVOLTOSI PRESSO L ARENA DI 6ERONA CUORE DELL OPERA ITALIANA IL E SETTEMBRE 0ER L OC CASIONE Ă’ STATO INVENTATO UN format nuovo DOVE UN REGISTA D OPERA SI Ă’ CONFRONTATO CON IL LINGUAGGIO POP IL PATTINAGGIO E TUTTI I PRINCIPALI CODICI VISIVI DELLO SHOW CON TEMPORANEO COME PROIEZIONI COSTUMI E SCENOGRAlA .EL DETTAGLIO LA MUSICA Ă’ STATA RIARRANGIATA IN CHIAVE POP SINFONICA E MESCOLATA CON ARIE DI MUSICA CLASSICA 4RAMITE L EVENTO IL BRAND HA INCREMENTATO IL SUO LIVELLO DI VICINANZA AL TARGET DONNE TRA I E I ANNI AUMENTATO L AWARENESS E RAFFORZATO IL NUOVO POSIZIONAMENTO PIĂĄ VICINO ALLE ESPERIENZE FASHION INTERNAZIONALI

numericamente poco significativo. A tutto questo aggiungiamo il fatto che nella live communication non si prevede, quasi mai, un posto per i ‘titoli di coda’, ed ecco che la notorietĂ degli autori di eventi finisce per rimanere confinata nel ristretto giro degli addetti ai lavori. Ne è prova il fatto che i nomi dei creativi saltano fuori e guadagnano pubblica considerazione quando firmano grandi ‘show event’ pubblici, ancora meglio se diffusi in tvâ€?. AldilĂ di alcuni casi, precisa Renato Geremicca, director Laboratorio Creativo GereBros, “si è caduti nell’errore di considerare la creazione e la produzione degli eventi come un processo meccanico, composto da tasselli dove l’uno vale l’altro. Ma ovviamente non è cosĂŹ. Nessuno si sognerebbe di dire che la stessa storia diretta da due registi diversi produce lo stesso film: per gli eventi - e la colpa è anche dei creativi - vige ancora largamente il luogo comune dell’agenzia collettrice di servizi terzi, che mette assieme gli ingredienti giusti; ma a far la differenza nel risultato del piatto è lo chefâ€?. Sul paragone con il mondo del cinema insistono anche Andrea De Micheli e Luca Oddo, rispettivamente ceo e presidente Casta Diva Group (di cui fa parte l’agenzia Egg Events): “Il regista cinematografico fa un mestiere estremamente tecnico, che nessun cliente sarebbe in grado di realizzare da solo. Questo gli dĂ un valore aggiunto maggiore e un potere ‘dittatoriale’ quasi assoluto sul set e fuori. A parer nostro, la stessa cosa dovrebbe valere per gli eventi, ma molti pensano che, avendo fatto la quinta elementare, possono scrivere come un copywriter, e allo stesso modo, molti clienti pensano di poter fare spesso da soli, affidandosi agli event manager interni. Pertanto l’autoralitĂ di un evento è molto meno sentita e piĂš condivisaâ€?. La sottovalutazione del ruolo dei creativi negli eventi è conseguenza di una ragione oggettiva, spiega Claudio Sbragion, direttore creativo Havas Events Milan: “Il mondo degli eventi è prevalentemente privato, spesso anche quando coinvolge grandi numeri, in termini di persone o di budget. Le informazioni non circolano e, quindi, non escono al di fuori dei confini del tavolo di una riunione col cliente. Di pari passo va la conoscenza delle professionalitĂ che concepiscono o realizzano eventiâ€?. Sulla stessa linea anche Federico Ronco, creative & project leader The Next Event (Next Group):


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[DALLE PAROLE AI FATTI]

“Negli eventi aziendali ‘interni’ si trattano temi e dati sensibili, fattori che richiedono piĂš riservatezza che notorietĂ . D’altra parte, il nostro è un lavoro imparentato con il teatro: il ‘dietro le quinte’ è una condizione imprescindibile. Nei progetti consumer e Pr, l’evento è la pura espressione del suo committente, e quindi dell’azienda. Ăˆ quest’ultima che deve emergere, anche se un po’ di ‘rumore’ in piĂš non farebbe male neanche al cliente. Sarebbe importante far crescere e dare spazio alla professionalitĂ del nostro settore, attraverso l’affermazione e la divulgazione dei nomi, delle storie e dei pensieri dei suoi protagonistiâ€?. Il ruolo dei creativi negli eventi è in genere sotto considerato, perchĂŠ, spiega Paolo Gep Cucco, direttore creativo Prodea Group, “non siamo corporativi, non abbiamo saputo far crescere la cultura dell’evento come produzione creativa importante e degna di rilevanza. Viviamo una strana dicotomia: il cliente pensa che l’evento sia un’operazione a cuore aperto, che mette a repentaglio la sua vita, mentre il pubblico vive l’evento come qualcosa che non si ripeterĂ piĂš e che, quindi, spesso non riesce ad avere abbastanza risonanza e memoriaâ€?. Secondo Davide Mazzucchelli, executive director event Uevents, la questione va riformulata: “Il punto è che gran parte delle agenzie hanno sempre avuto una proprietĂ con un nome forte. Questo ha quasi sempre ‘cannibalizzato’ sia il marchio dell’agenzia, sia le persone al suo interno. Risorse che, di fatto, producono il vero valore aggiunto. Purtroppo, quando un’agenzia è ‘capo-centrica’, non mette in risalto, non sviluppa e non libera le proprie risorse interne. E ciò è controproducente anche per l’agenzia stessaâ€?.

IL ‘DIETRO

LE QUINTE ’ CHE FA LA DIFFERENZA

Ma c’è anche chi la pensa diversamente. “A parer mio - afferma Tomaso Cavanna, ceo & founder Punk For Business - il ruolo dei creativi negli eventi non è assolutamente sottovalutato, anzi si tratta di professionisti che godono di molta piĂš visibilitĂ e forza mediatica dei pubblicitariâ€?. In un certo senso, “quello che negli anni ’80 era il creativo pubblicitario oggi, nel 2015, sta diventando il creativo degli eventiâ€?. Oggi, aggiunge

[ EGG EVENTS (CASTA DIVA GROUP) ] INTERSTELLAR #OMUNICARE ALLA RETE VENDITA L ESTENSIONE DELL OFFERTA AZIENDALE A NUOVE CATEGORIE MERCEOLOGICHE 1UESTA L ESSENZA DELL EVENTO REALIZZATO DALL AGENZIA PER 0ERFETTI 6AN -EL LE IL GENNAIO PRESSO IL 0ALAZZO DEL 'HIACCIO DI -ILANO 0ER L OCCASIONE LA LOCA TION Ă’ STATA TRASFORMATA IN UN ENORME navicella spaziale CHE HA TRASPORTATO LA PLATEA IN MONDI E SCENARI INESPLORATI .E Ă’ NATO UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI UNA GALASSIA DI OPPORTUNITĂŒ PROVENIENTE DAI PIANETI DELL A ZIENDA DURANTE IL QUALE IL MANAGEMENT HA presentato alla platea un universo di sor PRESE $A SEGNALARE LA REALIZZAZIONE DI UNA SERIE DI VIDEO SPETTACOLARI A TEMA FANTASCIENTIlCO BASATI SUL lLM )NTERSTELLAR PROIETTATI SU UN CICLORAMA CREATO AD HOC DELLA LUNGHEZZA DI METRI

Stefano Solarino, direttore creativo Apload, “è sempre piĂš frequente che gli eventi di grande portata siano firmati. La differenza rispetto alle attivitĂ pubblicitarie classiche risiede nel fatto che, mentre la campagna advertising è per eccellenza ‘creativo-centrica’, gli eventi vedono la partecipazione di numerose altre figure che, giustamente, hanno bisogno del loro spazio. Ciò non esclude una novitĂ importante: le agenzie e i creativi sono ormai diventati dei veri e propri ‘brand di se stessi’ e sempre piĂš la loro personalitĂ individuale emerge rispetto alla materia indifferenziata del mondo della comunicazioneâ€?. “Non credo assolutamente che il ruolo dei creativi negli eventi sia sottovalutato - afferma Lucio Furlani, partner e direttore creativo Newtonlab - Gruppo 24Ore -. Il nostro lavoro si svolge ‘dietro le quinte’. Ăˆ un po’ come nel cinema: spesso viene ricordata la storia del film, mentre il regista passa in secondo piano. E nell’evento, piĂš la storia raccontata è comunicativa e lascia una traccia nello spettatore, meno risulta essere figlia solo di un singoloâ€?. A non condividere la tesi della ‘sottovalutazione’ è anche Umberto Cigognini, direttore creativo Sinergie Live Communication: “Chi vive il mondo degli eventi sa benissimo da chi arrivano le idee vincenti. Solo è meno ‘in prima fila’, perchĂŠ integrato nella capacitĂ di un’agenzia di costruire il proprio stile, la propria firma distintiva, che poiÂť

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INCHIESTA INCHI STA

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[DALLE PAROLE AI FATTI]

NESPRESS NESPRESSO OPENING BLUE PARTY )N OCCASIONE DELL APERTURA DELLA NUOVA BOUTI QUE .ESPRESSO A -ODENA IN VIA %MILIA #EN TRO MERCOLEDĂ– GENNAIO IL ,ABORATO RIO #REATIVO 'ERE"ROS HA MESSO IN SCENA UN ARTICOLATO @flash vocal mob , OPENING PARTY

OLTRE AD INAUGURARE IL NUOVO SPAZIO HA CE LEBRATO ANCHE LA CAPSULA ,IMITED %DITION +AZAAR CARATTERIZZATA DAL COLORE BLU SCURO $A QUI L IDEA DI REALIZZARE UN Blue Party, CON L INVITO A INDOSSARE QUALCOSA DI BLU

APPUNTO #LOU DELL EVENTO LA performance vocale DI UN GRUPPO COMPOSTO DA CAN TANTI ARRICCHITA DALLA PRESENZA DI SEI BAL LERINI CHE HANNO ALL IMPROVVISO INIZIATO A CANTARE E BALLARE NON PER UN PUBBLI CO COME IN UN NORMALE SPETTACOLO MA COME IN UN FILM MUSICALE @DAL VIVO PER POI TORNARE A FARE CON NATURALEZZA QUEL LO CHE STAVANO FACENDO PRIMA APPENA FINITA LA PERFORMANCE COME IN UN FLASH MOB APPUNTO TETRA PAK GLOBAL LEADERSHIP MEETI ETING, THE MASTERCHEF CHALLENGE )L 'LOBAL ,EADERSHIP -EETING DI 4E TRA 0AK Ă’ L INCONTRO ANNUALE DEI TOP MANAGER DELLE SEDI MONDIALI DELL AZIENDA SVEDESE CHE HA IL SUO PRINCIPALE HEADQUARTER A -ODENA , OBIETTIVO 2EALIZZARE UN INIZIATIVA di team building e un entertainment game CHE SOTTOLINEASSERO LA GIĂŒ game FORTE BRAND IDENTITY AZIENDALE E RAFFORZASSERO IL SENSO DI VICINANZA E FAMILIARITĂŒ DEI MANAGER 4HE -ASTER#HEF #HALLENGE SI CONFIGURA COME UN evento culinario STRUTTURATO IN PIĂĄ FASI CHE COINVOLGE I CONCORRENTI DIVISI IN SQUADRE ,A SFIDA Ă’ QUELLA DI DOVERSI IMPEGNARE A FONDO NELLA PREPARAZIONE DEI PROPRI MENĂĄ PERCHĂ? OLTRE AD ESSERE GIUDICATI DA UNA GIURIA DI ESPERTI GLI STESSI MENĂĄ COSTITUISCONO LA CENA DELL EVENTO STESSO

è quella del creativo ‘in ghost’â€?. Secondo Massimo Mercuri, managing director Gruppo Peroni Eventi, la non visibilitĂ dei creativi rappresenta proprio la prova del valore che viene riconosciuto loro: “I creativi - spiega - sono presi in cosĂŹ grande considerazione, che le agenzie se li tengono ben stretti, soprattutto se si tratta

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di professionisti freelance, che collaborano con piĂš strutture in contemporanea. Meglio, dunque, non fornire troppa visibilitĂ al nome del creativo, non ostentarne la presenza, e mantenere la relazione tra ‘creativo e agenzia’ in una specie di ‘dietro le quinte’, per evitare che qualche altra struttura ‘soffi via’ il creativo in questioneâ€?. A essere in evidenza, secondo Francesco Antinolfi, fondatore Living Brands, è soprattutto una variabile culturale: se il ruolo dei creativi negli eventi è percepito, da alcuni, come misconosciuto, ciò è probabilmente dovuto al fatto che, ancora oggi, è dominante l’idea che quella ‘tradizionale’ sia la forma piĂš nobile di comunicazione. Anche se, non me ne vorranno i colleghi, riesce ad avere sempre meno piglio sulle scelte di consumo e di acquisto dei consumatoriâ€?. â€œĂˆ molto frustrante - aggiunge Mario Viscardi, fondatore, partner e amministratore Piano B -, ma i creativi del mondo degli eventi devono affrontare problematiche produttive e messe in scena complesse, per lo piĂš incompressibili all’interlocutore, che finisce per restare disorientato, senza riconoscerne il vero valoreâ€?. Anche se, ricorda Daniele Zambelli, fondatore di Simmetrico, ormai “il nome della societĂ e del direttore creativo è spesso riconosciuto, soprattutto nel circuito degli addetti ai lavoriâ€?. Nell’evento, spiega Lulu Helbek, head of creative department Balich Worldwide Shows, prevale la dimensione del ‘lavoro di squadra’ e forse è per questo che è difficile ricondurlo a un’unica paternitĂ . L’elemento chiave è, infatti, quello della ‘cooperazione’ tra diverse figure creative di alto livello. “Il mondo degli eventi - aggiunge Gianfranco Maiorana, presidente e amministratore Creo - preferisce dare piĂš importanza al ‘team’, piuttosto che al ‘singolo’. E personalmente considero attuale questa visione, mentre valuto come anacronistica quella dell’advertising tradizionaleâ€?. “Ho sempre firmato le nostre produzioni con il nome dell’agenzia - conclude Riccardo Cioni, amministratore unico La Buccia -, perchĂŠ credo nel collettivo, specialmente in un settore come quello dell’event marketing, dove è il lavoro del gruppo che fa la differenza. Naturalmente il mio ruolo di direzione creativa e strategica de La Buccia è stato riconosciuto negli anni, quanto però le specifiche professionalitĂ dei miei collaboratoriâ€?.

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[ LABORATORIO CREATIVO GEREBROS ]



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L’identikit del creativo: visionario e multidisciplinare IL LAVORO DEI CREATIVI DEGLI EVENTI NON FINISCE CON L’IDEA. ANZI, INIZIA DA LĂŒ. LA STRADA CHE SEGUE Ăˆ UN CIRCUITO FATTO DI CURVE PERICOLOSE, STRAPIOMBI DA EVITARE E RETTILINEI DA PERCORRERE A TUTTA VELOCITĂ€. PER STARE IN PISTA, I PROFESSIONISTI CHE SVOLGONO QUESTO MESTIERE DEVONO DOTARSI DI UNA SOLIDA PREPARAZIONE TEORICA, DI APERTURA MENTALE E DI GRANDI CAPACITĂ€ ESECUTIVE.

[ LE CARATTERISTICHE ]

Un mestiere difficile da definire e schematizzare, per il semplice fatto che non si tratta di un mestiere solo, ma di una moltitudine di mestieri insieme. I creativi che operano nel settore degli eventi devono cibarsi del mondo che li circonda, nutrirsi di esperienze e sensibilitĂ multiformi, abituandosi a percorre strade sempre diverse. PerchĂŠ, a differenza della genialitĂ - questa sĂŹ probabilmente innata -, la creatività è un’abilitĂ , che si può imparare e che si deve coltivare, giorno dopo giorno, operando sul campo. Il sociologo tedesco Erich Fromm, ricorda Maurizio Thiebat (Gruppo Alphaomega), ha definito la creativitĂ come “la capacitĂ di vedere e di rispondereâ€?. In questa frase, spiega Thiebat, “ci sono dentro sia l’idea della libertĂ progettuale, del comprendere i nessi e disegnare nuovi ‘paesaggi’, sia quella del rispetto, ossia del dover ricondurre questi paesaggi a soluzioni e risposte credibili ed efficaci per qualcuno. Questo è il senso del nostro mestiere. Che, personalmente, penso sia fatto molto anche di gusto per la meraviglia e di un certo ‘senso di urgenza’, una tensione continua all’armoniaâ€?. Tra le qualitĂ e attitudini salienti, a far la differenza sono l’intu-

[ IL CREATIVO DI EVENTI ] Preparazione teorica multidisciplinare: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE MARKETING SCIENZE DELLO SPETTACOLO BELLE ARTI DESIGN CapacitĂ esecutive: ORIENTAMENTO AL PROBLEM SOLVING E CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI TECNICHE RELATIVE ALLE PRODUZIONE E REALIZZAZIONE DI EVENTI TIPOLOGIE DI ALLESTIMENTI E SCENOGRAlE

MATERIALI DA UTILIZZARE SUPPORTI TECNOLOGICI Principali attitudini: APERTURA MENTALE CURIOSITĂŒ INTUITO TENSIONE VERSO L INSOLITO CAPACITĂŒ DI LAVORARE IN GRUPPO E DI INDIVIDUARE CONNESSIONI TRA LINGUAGGI STRUMENTI E DISCIPLINE DIVERSE

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izione, intesa come il cercare oltre, il tendere verso l’insolito e la libertĂ di rompere schemi e consuetudini. “Ma - conclude Thiebat - piĂš importante ancora è la sintesi, cioè quella capacitĂ di scorgere e riuscire a costruire collegamenti nuovi fra discipline, linguaggi e strumenti giĂ notiâ€?. “FlessibilitĂ , apertura mentale e capacitĂ di ascolto e interpretazione sono aspetti determinanti - spiega Davide Mazzucchelli (Uevents) -. Se dovessi, però, indicare una sola qualitĂ , penserei al ‘reset mentale’, vale a dire alla capacitĂ di cambiare la prospettiva rapidamente, all’essere in grado di mettersi nella condizione di non perdere il filo conduttore dei propri pensieri passando, nell’arco di una giornata, attraverso decine di argomenti, mercati e persone diverseâ€?. Il lavoro del creativo, continua Mazzucchelli “non finisce con l’idea, serve anche una forte capacitĂ d’esecuzione: senza conoscenza del mercato, capacitĂ di contestualizzare, padronanza degli aspetti tecnici, anche la migliore idea rimane fine a se stessaâ€?. “Creativi di eventi - ribadisce Alfredo Accatino (Filmmaster Events) - non si nasce, si diventa, acquisendo via via competenze sempre piĂš complesse e multidisciplinari, dal marketing alla comunicazione, dalla scienza dello spettacolo allo storytelling. Bisogna occuparsi di tecnologia e strategia. Insieme. PiĂš si va avanti, piĂš il creativo di eventi deve possedere una formazione rinascimentale - Leonardo da Vinci, che faceva eventi per Ludovico il Moro, è il nostro protettore -, ma allo stesso tempo deve saper gestire le leggi del


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marketing, le tecnologie e avere un sano pragmatismoâ€?. Sulla stessa linea anche Claudio Sbragion (Havas Events Milan): “La creativitĂ negli eventi è multidisciplinare: scrittura, comunicazione visiva, architettura e spettacolo si fondono insieme. I canali impiegati per comunicare sono sempre stati molteplici e di pari passo le competenze richieste. Il rapporto col digital, negli ultimi anni, sta però diventando preponderante, negli eventi come nella vita quotidianaâ€?. Il compito piĂš importante, che compete ai creativi di eventi, continua Sbragion, “non consiste solo nel trovare l’idea giusta, ma nel saperla raccontare nel modo piĂš efficace, per conquistare, con un progetto, un cliente in fase di gara. In questo senso, la responsabilitĂ piĂš grande consiste nello scegliere, seguendo non tanto il proprio gusto o le proprie passioni, ma valutando il modo piĂš efficace per veicolare un messaggioâ€?. A valorizzare la natura multidisciplinare del mestiere è anche Daniele Zambelli (Simmetrico): “Un creativo che lavori nel settore degli eventi deve conoscere elementi di scenografia, sceneggiatura teatrale, scenotecnica, tecniche video e multimedialiâ€?. Ma non solo. “Altre attitudini sono la capacitĂ di lavorare in gruppo e lo sviluppo di doti di leadership, per coinvolgere i diversi professionisti intorno al tavolo e farli lavorare insiemeâ€?. “Nella mia visione di questo mestiere - aggiunge Federico Ronco (The Next Event - Next Group) -, ciò che fa del creativo un vero creativo è una generale tensione verso la cura emozionale ed estetica del messaggio, che deve improntare l’evento in tutte le sue fasi, dalla progettazione alla messa on airâ€?. In un certo senso, il creativo non dovrebbe mai scordare l’insegnamento di Giovanni Pascoli e valorizzare il ‘fanciullino’ che c’è in lui. “Interpreto la figura del creativo - aggiunge Ronco - come un innato mix di curiositĂ e attitudine al gioco, caratteristiche generalmente associate ai bambini. La creativitĂ trasforma i messaggi che il committente desidera trasmettere in esperienze emozionali, coinvolgenti e chiare. Centrale, in questo senso, è la fase di presentazione dal vivo del progetto: nell’esporre l’idea, un bravo creativo può far vivere, con l’immaginazione, l’esperienza emozionale dell’evento, offrendo al cliente un’anteprima di

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[ FILMMASTER EVENTS ]

[DALLE PAROLE AI FATTI]

CERIMONIA DI APERTURA EXPO MILANO 2015 2EALIZZARE IN POCO TEMPO UNA CERIMONIA IN GRADO DI RAPPRESENTARE L )TALIA E DI RIVOLGERSI AL MONDO EVITANDO OGNI CRITICA O ACCUSA DI SPRECO 1UESTO L IMPEGNO ASSUNTO DALL A GENZIA CHE HA lRMATO LA CERIMONIA DI apertura di Expo Milano 2015 .E Ă’ NATO UN EVENTO SOBRIO INTENSO E sostenibile 4UTTI I MATERIALI UTILIZZATI SONO STATI INFATTI

RICICLATI O RECUPERATI PER SUCCESSIVI UTILIZZI NELL AMBITO DELL %SPOSIZIONE )N LUOGO A COREOGRAlE E SPETTACOLO PURO LA SCELTA Ă’ STATA QUELLA DI puntare sui contenuti CON IL MESSAGGIO IN DIRETTA DEL 0APA E L INNO ITALIANO RIVISITATO 1UEST ULTIMO INTERPRETATO A CAPPELLA DA UN CORO DI BAMBINI E DA UNO DI ALPINI Ă’ STATO CONCLUSO DA UN hSiamo pronti alla vita!v CHE HA FATTO PARLARE TUTTA )TALIA

ciò che sarĂ . Attraverso i visual, ma soprattutto attraverso la sua narrazione, da cui deve emergere pathos e chiarezza progettualeâ€?. Sul modus operandi del creativo di eventi si sofferma, in particolare, Lucio Furlani (Newtonlab Gruppo 24Ore): “Nell’ideazione del format di un evento si raccolgono quanti piĂš stimoli possibili e li si rielabora con la riflessione, per arrivare a un tema, poi a un’idea, e infine a una ‘forma’. Ci vuole visione, apertura, e ci vuole un team in grado di sposare, accogliere e declinare l’idea nei parametri di progettazione, budget compreso. La responsabilitĂ del creativo nel mondo degli eventi è, prima di tutto, quella di mettere la creativi- Âť [DALLE PAROLE AI FATTI]

[ HAVAS EVENTS MILAN ] CONVENTION INA ASSITALIA E GENERALI ITALIA #OMUNICARE AGLI AGENTI DI CINQUE BRAND DI VERSI DEL 'RUPPO CHE DIVENTARE UNA SINGOLA REALTĂŒ ASSICURATIVA RAPPRESENTA UNA GRAN DE OPPORTUNITĂŒ NONOSTANTE I CINQUE ANNI DI GRANDI SFORZI OPERATIVI PER EFFETTUARE IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE 1UESTO IL BRIEF RACCOLTO DALL AGENZIA PER LA CONVENTION )NA !SSITALIA E 'ENERALI )TALIA SVOLTASI A &IREN ZE PRESSO IL 4EATRO DEL -AGGIO &IORENTINO E 0ALAZZO #ORSINI DAL AL GIUGNO , EVENTO ARRICCHITO DALLA VOCE NARRANTE DI Luca Zingaretti HA ALTERNATO MOMENTI DI MEETING TEAM BUILDING E GALA DINNER 'LI AGENTI SONO STATI PROTAGONISTI DI UN VIDEO COLLETTIVO REALIZZATO CON FOTO MANDATE NELLA FASE DI INVITO ALL EVENTO CON CITAZIONI SUL CORAGGIO DI CAMBIARE 5NA PARTE DI LORO Ă’ STATA ANCHE COINVOLTA IN UN TEAM BUILDING ALLA SCOPERTA DI &IRENZE SULLA SCIA DI CELEBRI lLM AMBIENTATI NELLA CITTĂŒ CON UN CAMEO A SORPRESA DELL ATTORE Paolo Hendel


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[DALLE PAROLE AI FATTI]

[ LA BUCCIA ] NEW 500 THE ICON RELOADED )N OCCASIONE DEL LANCIO DI .EW &IAT

SVOLTOSI DAL AL LUGLIO PRESSO IL ,INGOTTO DI 4ORINO L AUTOVETTURA ICONA POP HA ESPLICITATO LA TERZA NASCITA DELLA SUA STO RIA 'IORNALISTI DI TUTTA %UROPA AL GIORNO SONO STATI INVITATI A entrare in un grande ascensore $A LĂ– Ă’ INI ZIATO IL VIAGGIO SOTTO FORMA DI @esperienza verticale IL MONTACARICHI DI METRI PER verticale DI LATO ALTO METRI E MEZZO ERA IN RE ALTĂŒ UN SOlSTICATO SIMULATORE CIRCONDATO DA TRE GRANDI SCHERMI ) GIORNALISTI SONO SBARCATI AL ÂŞ PIANO PER RITROVARE IL @#IN QUINO POI AL ÂŞ PER INCONTRARE LA DEL E INlNE AL ÂŞ PIANO PER SCOPRIRE L ULTIMA NATA DELLA SERIE A ogni ‘sbarco’ compariva una nuova scenografia, supportata da un palco E DA UN GRANDE SCHERMO DI METRI PER IN RETROPROIEZIONE LL’ascensore come macchina del tempo COME metafora narrativa PER RACCONTARE LA CRESCITA E LE BELLEZZE DELL )TALIA

tĂ al servizio della comunicazione, ‘mettendo in scena’ le emozioni, per farne un’espressione del brand. La sfida è quella di creare un ponte tra ‘palco’ e ‘pubblico’, creando una trasmissione tra l’emozione e la marca. Il concept di un evento deve colpire la mente, la pancia, ma - allo stesso tempo - deve essere una ‘tela’ sulla quale i nostri clienti possano disegnare con le proprie mani. [DALLE PAROLE AI FATTI]

[ LIVING BRANDS ] IL TREN TRENINO THOMAS AND FRIENDS IN CADORNA )L E GIUGNO DI QUEST ANNNO L AGENZIA HA lRMATO UNA brand activation integrata per IL MARCHIO 4HOMAS AND &RIENDS -ATTEL )TA LIA , INSIGHT CREATIVO RACCONTAVA AI PICCOLI LOVER DI 4HOMAS BAMBINI IN ETĂŒ PRESCOLARE

ANNI DI POTER lNALMENTE CONOSCERE DI PERSONA IL LORO TRENINO PREFERITO !L BINA RIO DELLA STAZIONE #ADORNA DI -ILANO

UNA LOCOMOTIVA DEL COMPLETAMENTE SCENOGRAFATA PER ASSOMIGLIARE AL TRENINO 4HOMAS CON I SUOI TRE VAGONI ALTRETTANTO STORICI HA ACCOLTO 10.000 bambini E QUASI 25.000 partecipanti COMPLESSIVI 0ICCOLI E GRANDI HANNO POTUTO VIVERE UN ESPERIENZA DI MARCA IMPATTANTE VEDENDO GLI EPISODI INEDITI DEL CARTOON SUL VAGONE #INEMA DIVERTENDOSI CON I GIOCATTOLI DI 4HOMAS AND &RIENDS NEL VAGONE ,UDOTECA ED ESPRIMENDO LA PROPRIA CREATIVITĂŒ SUL VAGONE ,ABORATORI , INIZIATIVA Ă’ STATA PRECEDUTA DA UN ARTICOLATA CAMPAGNA INTEGRATA lNALIZZATA A INCREMENTARE L AWARENESS DELL E VENTO STESSO

Uno strumento che loro in primis devono sentire come ‘proprio’�.

SUPERARE

LE BARRIERE : HUMAN FIRST

Ma attenzione, mette in guardia Umberto Cigognini (Sinergie Live Communication), “il creativo è creativo. Punto. Ăˆ anacronistico e pericoloso per i giovani pensare al creativo settoriale: quello digitale, quello adv, quello degli eventi, quello della ‘guerriglia’, quello dei social. Basta per favore! Lo so, è una provocazione, ma il creativo deve far evolvere le idee e lasciarle fluire indipendentemente dagli ambiti. Deve essere geniale, sopra le righe. E poi deve saper adattare ciò che ha pensato al contesto in cui svilupperĂ il progetto. PerchĂŠ un’idea è un’idea. Prescinde da dove prende vita. Migliore è l’idea, migliore sarĂ la sua execution. Il creativo deve avere una visione di tutte le discipline, deve essere art director, scenografo e regista al tempo stesso, ovviamente con le dovute proporzioni. Non deve fare tutto, ma deve conoscere tutto, per trasmetterlo al team: trend, possibilitĂ allestitive, un pizzico o molta psicologia, competenze tecniche, nuove dinamiche, meccanismi di gestione dei flussi. Fare il creativo negli eventi è piĂš complicato rispetto a farlo nella pubblicitĂ tradizionale, dove si raccontano storie meravigliose e affabulatorie. Nell’evento si deve trasmettere un’emozione da vivere in diretta. Gli eventi hanno capito prima della pubblicitĂ l’importanza dello ‘human first’â€?. “Noi veniamo dagli spot - intervengono Andrea De Micheli e Luca Oddo (Casta Diva Group). Abbiamo passato la vita a catalogare i registi per genere, stile, tecnica. Non vediamo quindi perchĂŠ debba essere diverso per gli eventi. Anzi, il ‘genere letterario’ degli eventi è molto piĂš ampio di quello degli spot e va dalle grandi convention agli stand fieristici, dalle mostre d’arte alle sagre di paese. Con le dovute eccezioni, che ci sono, soltanto un Leonardo da Vinci potrebbe essere un vero esperto in tutti questi campi. La nostra strategia è scegliere i migliori in tutti i campi, incluso - anzi soprattutto - per la creativitĂ â€?. Quanto alle competenze, aggiungono De Micheli e Oddo, “l’esperienza conta molto: aver assistito a molti eventi significa capire come si formano le


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[DALLE PAROLE AI FATTI]

emozioni in una audience viva, come si possono creare o risolvere i problemi, che cosa funziona e cosa no. La competenza che noi cerchiamo, e a volte introduciamo noi stessi nel brain storming, è quella dello storytelling, della costruzione della marca, della coerenza comunicativa di ogni dettaglio. L’attitudine necessaria è una sola: immedesimarsi, in ogni momento del lungo processo creativo, nello spettatore dell’evento: che cosa prova in questo momento? E in quest’altro? Si sta annoiando? Ha bisogno di respiro? Di ristoro? Di emozione? D’orgoglio?â€?. Secondo Paolo Gep Cucco (Prodea Group), sono tre le caratteristiche distintive che deve possedere un creativo, ossia “essere ‘curioso’, per conoscere cose tra loro diversissime, essere ‘visionario’, per immaginare e visualizzare ciò che ancora non c’è, ed essere ‘empatico’, per riuscire a emozionare. La sua principale responsabilitĂ consiste nell’avere una visione iniziale e saperla far diventare realtĂ , grazie all’apporto di tutte le persone coinvolteâ€?. I creativi - spiega Tomaso Cavanna (Punk For Business) - si occupano dell’ideazione dell’evento, della consegna del brief al team creativo che lo svilupperĂ , e della supervisione dell’esecuzione del progetto. Ma l’aspetto su cui hanno maggiore responsabilità è far sĂŹ che l’evento abbia una sua precisa identitĂ , coinvolgendo il target di riferimento e facendo emozionare il pubblicoâ€?. Quanto alla formazione, Cavanna afferma che non serve “nessuna competenza o preparazione accademica, piuttosto è necessario vivere al 100% le proprie giornate, mantenendo un’infinita curiositĂ â€?. “Non c’è una regola per le competenze da possedere - aggiunge Lulu Helbek (Balich Worldwide Shows) -, piĂš esperienza si possiede nei linguaggi delle arti e meglio è: teatro, danza, scrittura, opera, cinema, musica. Divorare immagini che producono emozioni e produrne a propria volta. Ma anche semplicemente sviluppare un proprio stile, che differenzi dagli altri creativi e renda ‘diverso’ l’evento realizzatoâ€?. “La complessitĂ del lavoro creativo negli eventi aggiunge Stefano Solarino (Apload) - consiste nel trasporre il posizionamento di un brand su un evento, evitando qualsiasi distonia tra Atl e Btl, tramite l’utilizzo intelligente dei mezzi di

[ NEWTONLAB ] SFIDA ALL’ULTIMO TAGLIO , AGENZIA HA lRMATO L EVENTO DI LANCIO DEL NUOVO PROGRAMMA TV @Hair, sfida all’ultimo taglio DI Real Time CANALE DEL DIGITALE TERRESTRE $ISCOVERY )TALIA SVOLTOSI IL MARZO PRESSO IL TEATRO 6ETRA DI -ILA NO , INCARICO PREVEDEVA LA REALIZZAZIONE DI UN INIZIATIVA DI GRANDE IMPATTO IN GRADO DI PROMUOVERE IL NUOVO SHOW LA PRESENTAZIO NE DI @(AIR COME L EVENTO TELEVISIVO DELLA PRIMAVERA E LA CREAZIONE DI UN MAR KETING CASE STUDY IMPORTANTE PER $ISCOVERY )TALIA .EL DETTAGLIO .EWTONLAB DOPO ESSERSI AGGIUDICATA LA GARA PER LA GESTIONE DEL PROGETTO A FEBBRAIO

HA SUPPORTATO L AZIENDA IN TUTTI GLI ASPETTI LEGATI ALL ORGANIZZAZIONE DELL EVENTO E ALLA PROGETTA ZIONE DELL ELEMENTO CENTRALE DEL FORMAT LA REALIZZAZIONE DI UN IMPRESA IN GRADO DI FAR ENTRARE $ISCOVERY )TALIA NEL Guinness World Records /BIETTIVO CENTRATO CON LA FORMAZIONE DEL PIĂĄ GRANDE GRUPPO RAGAZZE CON ACCONCIATURA @"EEHIVE IL FAMOSO STILE COTONATO IN VOGA NEGLI ANNI

cui si dispone. Per questa ragione, il processo di traduzione del brand o prodotto nell’evento è tanto delicato. Si inizia con l’individuazione di un concept e si procede con la cura di tutti i particolari: dalla selezione di una location coerente all’allestimento, con i materiali adeguati, servendosi del giusto supporto tecnologico, individuando le performance e i meccanismi di engagement che possano coinvolgere, con maggiore successo, il targetâ€?. Tra i principali compiti da realizzare, aggiunge Solarino, vi sono “l’ideazione del concept, la sua traduzione in un look & feel di alto livello, coerente con l’idea, il brand e il prodotto. Ma anche lo studio di grafica e design, la cura Âť [DALLE PAROLE AI FATTI]

[ THE NEXT EVENT (NEXT GROUP) ] FEED YOUR MIND! , AGENZIA HA CURATO NELL AMBITO DI Expo Milano 2015 LA MOSTRA INTERATTIVA SUI PERCHĂ? DELLA NUTRIZIONE INTITOLATA @Feed your Mind! PRO MOSSA DA .ESTLĂ? NEL 0ADIGLIONE SVIZZERO ON AIR DAL PRIMO MAGGIO A lNE OTTOBRE )L CONCEPT CREATIVO ISPIRATO ALL IDEA DI @CONNES SIONE TRA MENTE E CORPO SENSI E CERVELLO

STIMOLI ED EMOZIONI SI Ă’ TRADOTTO A LIVELLO ICONOGRAlCO IN UN ALLESTIMENTO BASATO SUL LEITMOTIV DEI RAMI INTRECCIATI CHE SUGGERI SCONO ANCHE L IMMAGINE DI UN NIDO OVVERO IL LOGO CHE DA SEMPRE CONTRADDISTINGUE .ESTLĂ? $ATA L ETEROGENEITĂŒ DEL TARGET LA SCELTA Ă’ STATA QUELLA DI COMUNICARE I MESSAGGI ATTRAVERSO INSTALLAZIONI INTERATTIVE ALTAMENTE TECNOLOGICHE CUI SONO STATE ABBINATE INTERFACCE FRUIBILI E INTRIGANTI PER QUALSIASI TIPO DI VISITATORE


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[DALLE PAROLE AI FATTI]

LA CCASA DI BOING Boing IL CANALE DEL DIGITALE TERRESTRE NATO Boing DALLA JOINT VENTURE TRA 2TI -EDIASET E 4URNER "ROADCASTING 3YSTEM )TALIA Ă’ USCITO DALLO SCHERMO TV PER PROPORRE UN TOUR A INGRESSO GRATUITO 4RAMITE L EVENTO IL CANALE TV HA MESSO A DISPOSIZIONE DEI PROPRI FAN UNA VERA E PROPRIA @casa itinerante CHE HA TOCCATO LE CITTĂŒ DI -ILANO 2OMA E .APOLI

RACCOGLIENDO oltre 22.500 presenze in tre WEEKEND NEI MESI DI MAGGIO E GIUGNO DI QUEST ANNO )L PAYOFF DEL CANALE @Tv libera tutti Ă’ STATO DECLINATO IN @Libera il divertimento CON L IDEA DI RENDERE LA #ASA DI "OING UN LUOGO UNICO DOVE I BAMBINI FOSSERO LIBERI DI SALTARE GIOCARE ED ESPRIMERSI !TTRAVERSO UNA DETTAGLIATA PROGETTAZIONE creativa, il Gruppo Peroni Eventi HA COSTRUITO QUATTRO GRANDI STANZE PER SALTARE CORRERE URLARE E SCARABOCCHIARE SUI MURI ATTIVITĂŒ DI GIOCO CHE HANNO LIBERATO LA FANTASIA E IL DIVERTIMENTO DEI BAM BINI 3ENZA DIMENTICARE LA STANZA @liberi di dire la propria CON LA REALIZZAZIONE DI VERE INTERVISTE FATTE AGLI OSPITI PER RACCONTARE E RACCONTARSI

e la realizzazione dell’allestimento, la produzione di foto, video e materiale di reporting, nonchĂŠ l’utilizzo di tecnologie volte alla spettacolarizzazione e alla interattivitĂ . Anche tutta la comunicazione pre, durante e post è di pertinenza creativa; sia su mezzi tradizionali e cartacei, che digitali e unconventional. Insomma c’è davvero molto da fareâ€?.

LA ‘BIG

IDEA’ Ăˆ SOLO L’INIZIO

Secondo Riccardo Cioni (La Buccia), il tratto saliente della figura del creativo consiste nella “capacitĂ di generare l’idea, intesa come quel differenziale creativo che trasforma un normale ‘accadimento’ in un evento straordinario, che poi è il company claim de La Bucciaâ€?. Ma il compito del creativo non finisce qui, anzi. A quel punto occorre “declinare l’idea creativa all’interno dell’evento, verificando costantemente la coerenza e l’impatto di tutte le fasi progettuali ed esecutive della produzione. E, dove serve, implementare con soluzioni scenografiche o di regia, che possono essere individuate in corso d’operaâ€?. “I creativi che si occupano di eventi sono come il regista e il produttore di un film: decidono e gestiscono tutto - afferma Renato Geremicca (Laboratorio Creativo GereBros) -. Nel cinema, il produttore stabilisce l’idea del film e affida al regista il compito di strutturare e montare la storia. In modo simile, il

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creativo degli eventi deve avere una visione registica e di produzione esecutiva di tutto il processo comunicativo, strutturando poi un team integrato come una troupe cinematografica -, che gli permetta di avere il controllo di ogni passaggio produttivo. Oneri e onori, però: quando un evento non funziona, la responsabilità è sempre della testa. Dal mio punto di vista, il creativo degli eventi è una figura ibrida, composita: deve possedere doti e competenze di chi genera contenuti per la comunicazione e per la pubblicitĂ e, allo stesso tempo, deve essere addentro alle tematiche e alle capacitĂ produttive del mondo dell’entertainment e dello showbizâ€?. Il creativo, interviene Massimo Mercuri (Gruppo Peroni Eventi), è la figura centrale, attorno alla quale si sviluppa l’intero processo di ideazione e realizzazione di un evento. “Il suo compito è quello di caratterizzare l’evento, di interpretare al meglio il brief del cliente e di elaborare il concept, che poi, a cascata, caratterizza l’intera iniziativaâ€?. A confermare la natura complessa e multidimensionale del mestiere è anche Francesco Antinolfi (Living Brands): “Oggi piĂš che mai, un bravo direttore creativo di eventi deve saper essere, allo stesso tempo, anche un bravo strategic planner, conoscere alla perfezione i linguaggi e le regole dei mezzi tradizionali e di quelli digitali. PerchĂŠ, sempre di piĂš, si sente la necessitĂ di superare il confine tra above e below, a favore di piattaforme integrate a 360 gradiâ€?. L’evento, pur svolgendosi in un ‘qui e ora’ definito e delimitato, rappresenta “un momento che deve durare nel tempo - precisa Gianfranco Maiorana (Creo) -. Il ruolo della creativitĂ consiste nel conferire memorabilitĂ a quel momento, grande o piccolo che sia. Il creativo è l’anello di congiunzione tra gli aspetti logistici, organizzativi e le corde delle emozioni dei partecipanti; deve progettare tutte le fasi dell’evento, dai transfer al food&beverage, dalla comunicazione strategica ai team building. Il suo compito primario consiste, dunque, nel progettare e creare una vera e propria ‘live experience’â€?. “Un creativo di eventi - aggiunge Mario Viscardi (Piano B) - deve avere sempre voglia di sperimentare, per creare scenari, che rimangano anche dopo essere stati vissuti, che ci si possa portare a casa e che si abbia voglia di condividere in Rete, con i propri amiciâ€?.

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Creatività è intrattenimento

I PROFESSIONISTI DEL SETTORE HANNO RACCOLTO APPIENO LA SFIDA DEL MOMENTO, IDEANDO E REALIZZANDO, PIĂ™ CHE SEMPLICI EVENTI, DEI VERI E PROPRI PROGETTI DI COMUNICAZIONE, CAPACI DI COINVOLGERE IL PUBBLICO A 360 GRADI, ALL’INSEGNA DEL ‘LIVE’, DELLA IRRIPETIBILITĂ€ DEL MOMENTO E DELL’ENTERTAINMENT.

Nella live communication, la creatività è diventata sempre piĂš sinonimo di emozione e coinvolgimento. Il fatto di comunicare ‘dal vivo’ aggiunge opportunitĂ , ma anche vincoli al mestiere del creativo. “Possiamo stimolare sensi e ‘pancia’ del pubblico con modalitĂ teatrali o di interazione, che la pubblicitĂ tradizionale non può sfruttare - spiega Federico Ronco (The Next Event - Next Group) -. Le persone coinvolte in un evento hanno però esigenze logistiche, aspettative e comportamenti, che influiscono sulla progettazione creativa, e vanno rispettati. Il nostro ruolo è trasformare anche queste complessitĂ in opportunitĂ creative, in un’esperienza di comunicazioneâ€?. Alla base c’è una vera e propria evoluzione del concetto di evento. La creatività è fondamentale, aggiunge Alfredo Accatino (Filmmaster Events), “perchĂŠ in ambito corporate, ormai, non realizziamo piĂš solo ‘eventi’, ma veri e propri progetti di comunicazione. PerchĂŠ il mercato del live event è la nuova frontiera dell’intrattenimentoâ€?.

[ I COMPITI ]

[ LA CREATIVITĂ€ NELLA LIVE COMMUNICATION ] s 6ALORIZZARE LA DIMENSIONE @LIVE DELLA COMUNICAZIONE TRAMITE L INTRODUZIONE DI TECNICHE DI ENGAGEMENT DI TIPO TEATRALE E MUSICALE s &AVORIRE IL COINVOLGIMENTO lSICO DELL AUDIENCE s #REARE UNA CONNESSIONE EMPATICA CON IL PUBBLICO s 4RASMETTERE UN SENSO DI IRRIPETIBILITĂŒ E UNICITĂŒ DEL MOMENTO s 6ALORIZZARE LA DIMENSIONE @ENTERTAINMENT DELL EVENTO s !MPLIlCARE L EFFETTO IMPATTANTE DEL MESSAGGIO GRAZIE ALL USO DI TECNOLOGIE AUDIOVISIVE ALL AVANGUARDIA E ALL INTRODUZIONE DI ALLESTIMENTI SCENOGRAlCI UNCONVENTIONAL s 5TILIZZARE IL DIGITALE PER FAR VIVERE L EVENTO NEL TEMPO TRAMITE LA MESSA ONLINE DI SITI E PIATTAFORME AD HOC

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Rispetto all’advertising classico, precisa Riccardo Cioni (La Buccia), gli eventi hanno una natura ‘tridimensionale’, in quanto implicano “un coinvolgimento fisico del pubblico a 360 gradi, risultando spesso irripetibili. Insomma - chiosa Cioni - abbiamo una sola possibilitĂ di comunicare i contenuti e non possiamo sbagliareâ€?. Questa dinamica amplifica il valore della creativitĂ , che deve conquistare il pubblico, predisponendolo ad accogliere il messaggio che si vuole trasmettere attraverso l’evento stesso. E qui entra in gioco lo sviluppo tecnologico digitale, ingrediente ormai imprescindibile di ogni progetto di live communication, che - sfruttando il potere ‘ingaggiante’ della creativitĂ - amplifica le opportunitĂ di coinvolgimento interattivo del pubblico, tramite piattaforme di comunicazione pre e post evento, che conferiscono al progetto un respiro piĂš ampio, duraturo e olistico. In questo contesto, conclude Cioni, i creativi degli eventi stanno evolvendo sempre piĂš in “manager della creativitĂ , che, partendo dall’idea creativa di un evento, arrivano a sviluppare e interpretare anche gli aspetti economici collegati alla produzioneâ€?. La creativitĂ , spiega Renato Geremicca (Laboratorio Creativo GereBros), “è il vero punto di forza della live communication, è il fulcro su cui fare leva per distinguere un evento da un semplice ‘accadimento’. Ma, allo stesso tempo, è quel valore che non può essere presentato all’interno di un budget con un peso percentuale rilevante per non ‘spaventare’ il cliente. Negli anni piĂš acuti della crisi, molte agenzie ‘regalavano’ la creativitĂ come sconto, per non toccare servizi


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[DALLE PAROLE AI FATTI]

piĂš ‘tangibili’. Come se gli effetti speciali fossero piĂš importanti dell’idea e della loro architettura. Ovviamente, quanto piĂš la firma del designer dell’evento viene riconosciuta, tanto piĂš possiamo presentare il valore coerente e realistico di quella che è la voce che fornisce il vero valore aggiunto all’eventoâ€?, ossia la creativitĂ .

IL

MOTORE DELLA LIVE COMMUNICATION

L’idea creativa è centrale negli eventi, perchĂŠ, spiega Francesco Antinolfi (Living Brands), “deve avere la forza di spingere il destinatario della comunicazione ad avere una reazione attiva: decidere di vivere l’esperienza proposta, di provare un prodotto, piuttosto che acquistarlo al posto di un altro. Ciò che distingue l’attivitĂ di un creativo di eventi è la necessaria capacitĂ di saper instaurare un’interazione, un flusso comunicazionale attivo a due vie, tra il mittente - azienda o brand che sia - e la sua audience. Con l’obiettivo di riuscire a suscitare in quest’ultima una reazione, farle vivere un’esperienza o, ancor piĂš complesso, riuscire a orientarne le scelte di consumo o di acquistoâ€?. “La creatività è l’anima che si conferisce agli obiettivi commerciali e di marketing sottesi a qualsiasi progetto - aggiunge Stefano Solarino (Apload) -. La creazione di un concept coerente con il brand e la sua personalitĂ rappresenta il primo passo verso un’attivitĂ di successo. A volte sembra che il lavoro creativo possa passare in secondo piano rispetto agli obiettivi concreti da raggiungere, ma non è mai cosĂŹ: la differenza tra un progetto realizzato con o senza il ‘pensiero’ si vede sempreâ€?. La creativitĂ permea tutte le fasi della filiera ideativa e realizzativa degli eventi: si comincia con il brainstorming, da cui emergono i territori concettuali da presidiare, e da lĂŹ, continua Solarino, “si procede affinando, ovvero razionalizzando e traducendo in proposte concrete di attivitĂ ognuna delle idee emerse. Il lavoro creativo getta le basi per tutto ciò che di operativo seguirĂ , costituisce la premessa di pensiero, ma non si esaurisce con la semplice individuazione del concept. Basti pensare che la scelta delle location e dei testimonial o perfomer, nella maggior parte dei casi, passa dal reparto creativoâ€?. La conferma dell’importanza della creativitĂ nella

[ PIANO B ] GENOVA DIVENTA PREZIOSA )N OCCASIONE DEL VARO DELLA NUOVA AMMIRAGLIA di Msc Crociere IL MARZO IL CAPOLUO GO LIGURE HA OSPITATO UNA sinfonia per navi da crociera .EL DETTAGLIO TRE NAVI -SC SI SONO DATE APPUNTAMENTO NEL CENTRO DEL PORTO DI Genova, per suonare la colonna sonora del CELEBRE lLM DEL DIRETTO E SCENEGGIATO DA 3TEVEN 3PIELBERG @)NCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO CON LUCI DI PRUA E SIRENE DI BORDO PER SALUTARE IL VARO DELLA NUOVA NAVE Msc Preziosa PROTAGONISTA ASSOLUTA DELL I NIZIATIVA !LLO SPETTACOLO HANNO PARTECIPATO CLIENTI TRADE DIPENDENTI GRANDE PUBBLICO ISTITUZIONI AUTORITĂŒ MEDIA E WEB INmUENCER

riuscita di una iniziativa di live communication arriva anche da Andrea De Micheli e Luca Oddo (Casta Diva Group): “Come in tutte le forme di comunicazione è la variabile piĂš importante, ci ricordiamo di un evento se contiene qualche elemento creativo memorabile. Abbiamo un evento efficace se ciò che ricordiamo è funzionale al messaggio che si voleva veicolare. Realizzare questa sintesi, dare coerenza al tutto, è il compito principale del creativoâ€?. “La creativitĂ - aggiunge Mario Viscardi (Piano B) - è semplicemente basilare, è la competenza Âť [DALLE PAROLE AI FATTI]

[ PRODEA GROUP ] MRM BUSINESS AWARD , EVENTO SVOLTOSI A $UBAI IL MAGGIO

MIRAVA A CREARE QUALCOSA DI INNOVATIVO E MAI VISTO PER RIVOLUZIONARE LA CERIMONIA DI PRE MIAZIONE DELL Mrm Award IL PREMIO FOCALIZ ZATO SULLA @business innovation DELLE AZIEN DE Âś STATA COSĂ– IDEATA UNA PERFORMANCE IN CUI DEI ROBOT INDUSTRIALI INTERAGIVANO CON PROIEZIONI E AZIONI UMANE )N PARTICOLARE

OGNI MOVIMENTO DEL PERFORMER MODIlCAVA L ASPETTO DELLA SUPERlCIE VIDEO E CAMBIAVA IL PUNTO DI VISTA DELLA SCENA $ SINCRONIZ ZANDO TUTTI I MOVIMENTI CON UNA REGIA CHE UNIVA PROGRAMMAZIONE DEI ROBOT VIDEO $ E AZIONI LIVE IN UN RACCONTO EMOZIONALE E TECNOLOGICO !LL EVENTO NEL COMPLESSO CIRCA PERSONE HANNO PARTECIPATO LE PRINCIPALI AZIENDE INTERNAZIONALI E LOCALI PRESENTI NEL 'OLFO I CUI AMMINISTRATORI DELEGATI SONO STATI PREMIATI PER LE ECCELLENZE ESPRESSE NELL AMBITO DELL INNOVAZIONE D IMPRESA

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[DALLE PAROLE AI FATTI]

[ PUNK FOR BUSINESS ] ESTATHÉ MARKET SOUND S , AGENZIA HA lRMATO IL festival di musica, street food e smart entertainment entertainment IN SVOLGIMENTO A -ILANO IN CONTEMPORANEA CON %XPO

Mer lNO AL OTTOBRE NELL AREA DEI Mercati Generali DEL CAPOLUOGO LOMBARDO ,A PRINCIPALE SlDA DELL %STATHĂ? -ARKET 3OUND CONSISTE NEL REALIZZARE UN EVENTO DI LUNGA DURATA ADATTO A UN TARGET AMPIO E TRASVER SALE PARTENDO DA ZERO RIPORTANDO IN VITA UNO SPAZIO ABBANDONATO BONIlCANDO L A REA E CREANDO UN AREA DI AGGREGAZIONE SOCIALE DI CIRCA MQ )L TUTTO RIUSCENDO A RINNOVARSI DI SETTIMANA IN SETTIMANA CON IDEE NUOVE E PROPOSTE SEMPRE DIFFERENTI $A SEGNALARE IN PARTICOLARE UN AREA &UN 0ARK DEDICATA ALLE FAMIGLIE E AI GIOVANI

PRESIDIATA DA PERSONALE QUALIlCATO UN PALCO 6ILLAGE PER SHOW E CONCERTI E UNA &OOD !REA PER PROPORRE I PRODOTTI DIRETTAMENTE ACQUISTATI DAI -ERCATI

piĂš ricercata, che determina la soddisfazione o la delusione di chi viene coinvoltoâ€?. Ecco perchĂŠ, chi si occupa di creativitĂ nel campo degli eventi “deve rimanere un eterno ‘dilettante’, nel senso che si deve dilettare di quello che fa, deve vivere molteplici esperienze, deve riuscire ad affrontare le questioni ponendosi da varie angolatureâ€?. In questo senso il mestiere del creativo negli eventi è soggetto a continue trasformazioni: “L’evoluzione - conclude Viscardi - sta nel comprendere ed essere interessato ai nuovi linguaggi, senza esserne ossessionato, integrare i mezzi che si stanno polverizzando e che necessitano, sempre piĂš, di un filo conduttore e di un contenuto di riferimento, che crei una direzione e conferisca un sensoâ€?. “Oggi - interviene Davide Mazzucchelli (Uevents) il creativo deve avere una base di conoscenze, di curiositĂ , di cultura e di competenze, che fanno di questa figura un vero e proprio ‘manager’. Certo, ci sono altre figure che accompagnano, aiutano e lavorano a stretto contatto con il creativo, ma è sempre meglio avere un quadro generale delle situazioni che sia il piĂš completo possibileâ€?. Alla base, l’idea che la creativitĂ abbia il compito di “lasciare un’impronta in chi vive una determinata iniziativaâ€?, ma attenzione - mette in guardia Mazzucchelli - “ha un vero valore soltanto se è in grado di interpretare le situazioni e i linguaggi, se viene contestualizzata e se è in grado di far incontrare le esigenze del brand con quelle del pubblico a cui si rivolgeâ€?.

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La principale capacitĂ consiste, secondo Paolo Gep Cucco (Prodea Group), nel “riuscire a portare il cliente dove si vuole andare, perchĂŠ se il concept è forte e allineato con ciò che si pensa sia giusto per il brand, non deve poi venire ‘triturato’ in corso d’operaâ€?. Ed è anche per questo che il creativo di oggi deve possedere “una grande capacitĂ di gestione dello stress, per essere in prima linea quando si realizza un evento, riuscendo a trasmettere sempre la propria visione. La tecnologia poi è un aspetto importantissimo del nostro lavoro, perchĂŠ i linguaggi cambiano velocemente e senza parole non si scrivono poesie. Per essere creativi bisogna esplorare, sbagliare, provare e riprovare sulla propria pelle, per riuscire a emozionare gli altri. La creativitĂ per me è la capacitĂ di vedere le cose da un altro punto di vista, di rivoluzionare gli stereotipi e di creare mondi possibili alternativi. Quindi si parte da lĂŹ, poi viene il restoâ€?. Secondo Tomaso Cavanna (Punk For Business) la creatività è “la scintilla da cui nasce il mondo della live communication, e si attivano tutte le sue partiâ€?. A patto che, come ricordato da Lulu Helbek (Balich Worldwide Shows), la “creativitĂ riesca a stupire a sufficienza e a percorrere nuove strade comunicativeâ€?. “Ormai - aggiunge Massimo Mercuri (Gruppo Peroni Eventi) i clienti chiedono un approccio fortemente creativo in tutti i tipi e formati di eventi, da quelli piĂš semplici a quelli piĂš complessiâ€?. “La creativitĂ - chiosa Umberto Cigognini (Sinergie Live Communication) - è il prerequisito di base senza il quale non ci può essere un buona esecuzione del progetto; limitandosi a essere un vuoto esercizio stilistico senza risultatiâ€?.

L’ EVENTO

Ăˆ UNA NARRAZIONE

“Un evento - spiega Daniele Zambelli (Simmetrico) - non è nĂŠ una bella scenografia, nĂŠ solo scenotecniche all’avanguardia, dal mio punto di vista questi sono solo strumenti. Un evento è soprattutto una narrazione: una storia che si svolge in un luogo e che coinvolge, in modo immersivo, il pubblico. Quindi la creatività è tutto in un eventoâ€?. “La live comunication e l’event marketing, a brevissimo, saranno perfettamente sovrapponibili - afferma Gianfranco Maiorana (Creo) -. Parliamo sempre di esperienze, emozioni e delle loro relazioniâ€?. Ma, per stare al passo


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[DALLE PAROLE AI FATTI]

[ SIMMETRICO ] AN ITALIAN CREATION , AGENZIA HA lRMATO L EVENTO DI RILANCIO DI Alfa Romeo E LA PRESENTAZIONE IN ANTEPRIMA della nuova Giulia DAL AL GIUGNO $AL PUNTO DI VISTA CREATIVO SI Ă’ PUNTATO SULLA METAFORA DELLA @galleria del vento UN LUOGO IN CUI IN MANIERA DINAMICA E TECNOLOGICA

SI SCOLPISCONO LE FORME DELLA NUOVA VETTURA 'RAZIE ALLE GALLERIE DEL VENTO APPOSITA MENTE RICOSTRUITE LA PERCEZIONE DEL PUBBLI CO Ă’ STATA ALLARGATA OLTRE LA SUPERlCIE DELLO SCHERMO CREANDO AMBIENTI TRIDIMENSIONA LI FUNZIONALI AL RACCONTO DELLA VETTURA 5N VIAGGIO CHE HA RIPER CORSO LA STORIA DI !LFA GRAZIE A FOTOGRAlE IMMAGINI VIDEO D ARCHIVIO E GRAlCHE $ )N EVIDENZA IN PARTICOLARE UN VIDEO IN CUI UN BALLERINO CON LA SUA POTENZA ED ELEGANZA DIVENTA METAFORA DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE MECCANICHE ED ELETTRONICHE DELLA NUOVA 'IULIA

perchĂŠ il contributo di tutti quelli che partecipano aggiunga valore e non porti invece in direzioni che possano diluire la forza dell’ideaâ€?. In questo contesto, aggiunge Thiebat, “la tecnologia sta cambiando il modo in cui ‘pensiamo’ gli eventi. Ciò che interessa però sono soprattutto le loro potenzialitĂ espressive, altrimenti restano gingilli ‘nice-to-have’ e basta. Per questo non bisogna dimenticare l’approccio umanistico. L’uomo è biologicamente un ‘essere narrativo’ e un evento è uno straordinario ‘luogo di narrazione’, proprio perchĂŠ offre al pubblico la possibilitĂ di entrare dentro il senso di una storia, di viverla su di sĂŠ, di arricchirsi, di trasformarsi dentro. Non bisogna cadere nell’equivoco e confondere l’evento con l’effetto speciale o con la trovata ipertecnologicaâ€?. Il tutto rimanendo sempre molto attenti al budget: “Accade sempre piĂš spesso di lavorare su progetti low-budget o di dover star particolarmente attenti alla razionalizzazione delle risorse. Questo credo non sia un limite, un elemento di frustrazione creativa, bensĂŹ un interessante nuovo territorio di sfida. E di evoluzione professionaleâ€?. D’altra parte, come aggiunto da Claudio Sbragion (Havas Events Milan), “la complessiva contrazione dei budget degli ultimi anni rende ancora piĂš importante la creativitĂ come elemento di differenziazione. Quando i mezzi per comunicare si riducono, diventano sempre piĂš importanti chiarezza, coerenza e immediatezza del messaggioâ€?.

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con questo aumento di complessitĂ delle regole del gioco, il creativo deve saper anche “fare il consulente aziendale, lo psicologo dei manager, l’oracolo delle reti di vendita; deve saper divertire, emozionare, incentivare. Essere un creativo non è una professione, ma un’arteâ€?. “La creativitĂ - interviene Lucio Furlani (Newtonlab - Gruppo 24Ore) - va intesa come un ‘mezzo’ facilitatore per raggiungere l’obiettivo; rappresenta, a tutti gli effetti, un mezzo di comunicazione, non il ‘fine’, come talvolta si pensa erroneamente. Credo nella creativitĂ che colpisce sollevando emozioni, scatenando domande, reazioni e curiositĂ . Ma che abbia la capacitĂ di essere immediatamente ‘stesa’ come una buona tela su cui esprimere i contenuti e gli obiettivi del clienteâ€?. A essere centrale, ancora una volta, è la dimensione ‘fisica’ della live communication: “La bellezza, intesa anche come ‘fisicitĂ dal vivo’, rappresenta un parametro fondamentale che un creativo degli eventi deve sempre osservareâ€?. In concreto ciò significa “conciliare l’emozione e la regola, ideare pensando alla fisicitĂ della realizzazione, che è possibile solo grazie a un’approfondita conoscenza degli strumenti, dei limiti e al continuo studio delle tematiche scenotecniche e del contesto di riferimentoâ€?. Ecco perchĂŠ servono “conoscenza, studio e ascolto del mercato, del proprio pubblico e degli strumenti di realizzazione delle proprie idee. Non sei un ottimo creativo degli eventi se non sai della ‘messa a terra di una tensostruttura’. Il creativo deve essere in grado di elaborare idee capaci di emozionare per ‘colpire’ e disarmare il pubblico, decontestualizzandolo dalla realtĂ e rendendolo ‘predisposto’ all’apprendimentoâ€?. “La genesi di un evento - secondo Maurizio Thiebat (Gruppo Alphaomega) - è sempre, prima di tutto, una straordinaria e complessa avventura relazionale, alla quale partecipano il cliente, tutte le persone dell’agenzia coinvolte, i partner tecnici e il pubblico destinatario. In questa situazione, il direttore creativo ha il ruolo di ‘tenere la direzione’ del progettoâ€?. Un evento è molto piĂš di un’idea, rappresenta “un concatenato, armonico e coerente ecosistema di concept diversi. Il lavoro è fare in modo che tutti i contributi creativi siano in sintonia, che siano sincronizzati dal punto di vista del pensiero, vigilando

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CREATIVI DI EVENTI, VOLTI E STORIE PROFESSIONALI Pubblichiamo le biografie dei principali professionisti che operano nel settore. A fornire i nominativi sono state le maggiori agenzie di eventi. L’elenco, lungi dall’essere esaustivo, rappresenta solo l’inizio di un percorso approfondimento e conoscenza della figura del creativo, che intendiamo portare avanti. Alfredo Accatino, Filmmaster Events ,AUREATO IN Lettere moderne Ò DIRETTORE CREATIVO E partner di Filmmaster Events CON CUI COLLABORA DAGLI ANNI (A LEGATO IL SUO NOME ALL IDEAZIONE E PRO DUZIONE DI IMPORTANTI EVENTI IN )TALIA E ALL ESTERO 4RA QUESTI LE CERIMONIE DEI 'IOCHI /LIMPICI E 0ARALIMPICI DI 4ORINO IL &LAG (ANDOVER DI 3ALT ,AKE #ITY

E GLI SHOW DI LANCIO DI &IAT E 6OLKSWAGEN 'OLF /LTRE A NUMEROSI CORPORATE EVENTS PER I MAGGIORI BRAND DEL MERCATO

SPERIMENTANDO NUOVI LINGUAGGI E FORMAT .EL HA lRMATO Enigma PRIMO DI UNA SERIE DI PERMANENT SHOW A FORTE CONTENUTO TECNOLOGICO PENSATI PER IL MERCATO INTERNAZIONALE E LA CERIMONIA DI APERTURA DI Expo Milano 2015 3CRITTORE POLEMISTA

BLOGGER Ò AUTORE DI DIVERSI LIBRI 0ER LA TELEVISIONE HA lRMATO PROGRAMMI E lCTION PER 2AI E -EDIASET Chiara Alfiero, Apload $IPLOMA IN Grafica e Fotografia A .APOLI E CORSO di Pubblicità allo Ied DI 2OMA 0RIMA ESPERIENZA LAVORATIVA ALLA ,INK DI .APOLI COME ART DIRECTOR JUNIOR &ONDATRICE DELL AGENZIA "FB ! 2OMA COLLABORA CON AGENZIE QUALI Filmmaster Events e Humus Design, e CLIENTI COME 4RECCANI E -ARCHESI 'RAlCHE !TTUAL MENTE DA OLTRE UN ANNO Ò art director in Apload Tomaso Cavanna, Punk for Business Classe 1974 VENEZIANO D ORIGINE E MILANESE D ADO ZIONE HA INIZIATO LA SUA CARRIERA NEL A "OLOGNA

COME RUNNER DI PRODUZIONE PER FILM FESTIVAL PUBBLI CITÌ E VIDEOCLIP .EL DIVENTA producer, a Milano, PER ALCUNI PROGRAMMI DELLA RETE TV $IVA .EL entra in Universal Music LAVORANDO PRIMA COME RADIO E TV PROMOTION MANAGER POI COME MANAGER DELLA NUOVA DIVISIONE DI "USINESS )NNOVATION .EL VIENE SCELTO PER FONDARE LA MEDESIMA DIVISIONE ANCHE IN Sony Music .EL FONDA Trident Entertainment, AGENZIA DI BRAND EVENTS SPONSORSHIP BRANDED CONTENT /GGI Ò ceo e fondatore INSIEME A -ASSIMO "ABINI E 3IMONA -UTI DI Punk for Business, società, nata NEL GENNAIO SPECIALIZZATA IN BRAND ENTERTAINMENT EVENTS Luis Chumpitaz Alfaro, Apload 0ROFESSIONISTA SPECIALIZZATO IN DISEGNO GRAlCO

RENDERING FOTOREALISTICO VIDEO $ E SITI WEB .ATO A Lima nel 1981 HA STUDIATO GRAPHIC DESIGN E GRAlCA PUBBLICITARIA IN 0ERá E CINEMA E ANIMAZIONE IN !RGENTINA !TTUALMENTE LAVORA IN Apload dove si occupa di 3D, video e motion graphics

Eugenio Alberti, Ladomir .ASCE A Milano nel 1964 a cavallo di due culture, QUELLA RUSSA DA PARTE DI MADRE E QUELLA ITALIANA LATO PADRE )N PARALLELO CON I CORSI DI Lettere antiche ALL 5 NIVERSITÌ DEGLI 3TUDI DI -ILANO COMPIE I PRIMI PASSI IN PUBBLICITÌ COME COPYWRITER IN #ATO *OHNSON E IN 3TUDIO .UOVO 0RODOTTI .EL APRE /PENSTUDIO

CHE NEL DIVENTA Ladomir UNA ONE DESK COM PANY PER PROGETTI CHE FANNO INCONTRARE IMPRESA E CULTURA (A INSEGNATO SCRITTURA CREATIVA ALLO )ED DI -ILANO E DA CINQUE ANNI TIENE UN CORSO DI SCRITTURA CREATIVA ALLA .ABA DI -ILANO (A PUBBLICATO PER 3KIRA %INAUDI 2IZZOLI 3ALANI !TTIVO DA ANNI NEL MONDO DEGLI EVENTI HA CURATO PROGETTI PER DIVERSI BRAND COME .ESTLÏ

,AVAZZA "ASF 5NI#REDIT "NL 3AMSUNG (A INOLTRE COLLABORATO CON DIVERSE AGEN ZIE COME Promoconvention, Filmmaster, Simmetrico, Impact e Sinergie Francesco Antinolfi, Living Brands .ATO A Napoli NELL APRILE 1980 FREQUENTA IL LICEO CLASSICO E SI LAUREA A "OLOGNA IN Filosofia Giornalista pubblicista FREQUENTA IL -ASTER 0OLIMODA DI &IRENZE 3TAGE E POI ASSUNZIONE IN Jakala Group, A -ILANO DOVE RICOPRE PRIMA IL RUOLO DI STRATEGIC PLANNER E POI DI DIRETTORE CREATIVO .EL GENNAIO fonda Living Brands INSIEME A -AURO "USOLO Andrea Celi, Filmmaster Events Classe 1976, messinese, laureato in Filosofia $AL AL HA GESTITO L INTRATTENIMENTO LIVE DI UN LOCALE PUBBLICO NOTTURNO IN QUALITÌ DI DIRETTORE ARTISTICO .EL SI TRASFERISCE A -ILANO DOVE FREQUENTA UN -ASTER DELLA .ABA IN ACTION MARKE TING VISUAL COMMUNICATION 3UCCESSIVAMENTE lavora per due anni in It’s Cool Events PRIMA COME COPY STRATEGIST POI COME VICEDIRETTORE CREATIVO .EL SI TRASFERISCE in Filmmaster DOVE SVOLGE INIZIALMENTE IL RUOLO DI COORDINATORE CREATIVO E COPY STRATEGIST E POI QUELLO DI direttore creativo associato ¶ INSEGNANTE DEL -ASTER IN %VENT -ANAGEMENT DELLO )ED Umberto Cigognini, Sinergie Live Communication Classe 1979 SPECIALIZZATO IN ART DIRECTION Ò direttore creativo di Sinergie Live Communication NONCHÏ CAPO DELLA CREATIVITÌ DELLA DIVISIONE )DEA DELL AGENZIA 6INCI TORE DI SVARIATI PREMI HA AL SUO ATTIVO ANCHE IL LANCIO di Integer, divisione del gruppo Tbwa SPECIALIZZATA IN EVENTI RETAIL PROMO ACTIVATION )NCLINE AD APPLICARE STRATEGIE COMUNICATIVE @ACROSS THE LINE Ò CONVINTO CHE LA CREATIVITÌ VINCENTE CONSISTA NEL LASCIARE UN IMPRONTA STILISTICA FORTE MA NEL RISPETTO DELLE IDEE E DEI DESIDERI DEL CLIENTE

Riccardo Cioni, La Buccia Fiorentino, classe 1953 FREQUENTA L 5NIVERSITÌ DI LEGGE DEL CAPOLUOGO TOSCANO E ALLO STESSO TEMPO STUDIA VARI GENERI DI MUSICA )NIZIA PRESTO L ATTIVITÌ NEL MONDO DELLA REGIA E DEGLI EVENTI COME CREATIVO PER UNA AZIENDA SPECIALIZZATA NEL SETTORE DELLE 2P .EL fonda La Buccia, di CUI Ò amministratore unico AGENZIA CHE QUEST ANNO FESTEGGIA I DI ATTIVITÌ .EL CORSO DEGLI ANNI HA COLLABORATO CON MARCHI DI GRANDE PRESTI GIO E SVILUPPATO FORMAT PROPRIETARI COME )L 'ALA DELLA 0UBBLICITÌ ,A .OTTE DEI 0UBBLIVORI E +ING OF #ATERING


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Lucio Furlani, Newtonlab .ATO A Milano nel 1965 ATTUALMENTE Ò direttore creativo, partner CONSIGLIERE D AMMINISTRAZIONE DI Newtonlab - Gruppo 24Ore )N ANNI DI ATTIVITÌ HA CREATO E ORGANIZZATO EVENTI SPECIALI DI DIVERSA NATURA CONVENTION

MOSTRE SlLATE DI MODA ROADSHOW CELEBRAZIONI LANCI DI PRODOTTO !PPRODA ALLA regia DOPO AVER MATURATO ESPERIENZE VARIEGATE DALLA STESURA DELLE SCENEGGIATURE AI DISEGNI DELLE SCENOGRAlE DALLA STRUTTURAZIONE DELLE LUCI ALL IMPOSTAZIONE AUDIO VIDEO .EL Ò STATO CHIAMATO DALL !RCIDIOCESI DI -ILANO COME DIRETTORE ARTISTICO E REGISTA DEL 6)) )NCONTRO -ONDIALE DELLE &AMIGLIE E COME REGISTA DELL EVENTO DI LANCIO MONDIALE DEL #ALENDARIO 0IRELLI A 2IO DE *ANEIRO Renato Geremicca, Laboratorio Creativo GereBros 3I OCCUPA DI SPETTACOLO DAL FACENDO ESPERIENZE IN AMBITI DIVERSI NEL teatro COME MIMO E MUSICAL PERFORMER NELLA televisione e nel cinema COME ATTORE E CONDUTTORE NELL entertainment COME CANTANTE E PRESEN TATORE 3I LAUREA NEL ALL !LMA -ATER DI "OLOGNA IN Economia )NSIEME A SUO FRATELLO 3ALVATORE 'EREMICCA

DÌ VITA NEL A Laboratorio Creativo GereBros, realtà CHE INGLOBA LE ESPERIENZE E LE COMPETENZE DEI DUE FRATELLI Daniele Lo Faro, Filmmaster Events .ATO NEL 1972 a Catania SI TRASFERISCE A 2OMA NEL ,AUREATO IN Sociologia SI OCCUPA DI TEORIA DEI MEDIA E DI RICERCHE SUI CONSUMI PER AZIENDE COME !CEA ,AVAZZA

2AI E 2ED "ULL $AL Ò PRIMA ASSISTENTE E POI DOCENTE IN CORSI E -ASTER DI SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE )NIZIA A LAVORARE IN AGENZIE DI PUBBLICITÌ INTERNAZIONALI NEL COME copywriter $AL Ò AUTORE E COPY FREELANCE PER SPOT SITI WEB MATERIALI "TL ED EVENTI $AL AL Ò producer freelance in Fox e National Geographic PER PROMO E SERIE TV $AL LAVORA IN + EVENTS

poi Filmmaster Events COME copy strategist CARICA CHE RICOPRE TUTTORA (A REALIZZATO INIZIATIVE PER CLIENTI COME "OLTON .EW (OLLAND #OSTA #ROCIERE ED %NI Laura Mancini, Apload ,AUREA TRIENNALE IN Lingua e Letteratura italiana e laurea specialistica in Italianistica PRESSO L 5NIVERSITÌ DI 2OMA 4RE 3UCCESSIVAMENTE EDITOR E GHOSTWRITER IN !LIBERTI %DITORE $AL A OGGI HA PUBBLICATO LIBRI lRMANDONE DUE 0OI un Master IN MARKETING COMUNICAZIONE ALLA ,UISS "USI NESS 3CHOOL $AL LAVORA COME ghostwriter e strategic storyteller nel reparto creativo di Apload Davide Enrico Mazzucchelli, Uevents ANNI DOPO GLI STUDI IN &ILOSOlA HA LAVORATO E COLLABO RATO IN AGENZIE DI COMUNICAZIONE ED EVENTI TRA CUI !MG

%GG 'RUPPO 3ETUP !MBROSINI E !SSOCIATI $RAFT &CB .EL APPRODA IN Sinergie CREANDO LA DIVISONE EVENTI 3OTTO LA SUA GUIDA NEL L AGENZIA OTTIENE IL PRIMO PREMIO E ALTRI RICONOSCIMENTI AL Bea ADC Group (A PROGETTATO E COORDINATO LA COMUNICAZIONE E GLI EVENTI PER GRANDI ENTI E AZIENDE QUALI #OCA #OLA -ONDELEZ 5NICREDIT -ERCEDES *AGUAR 0EPSI 6ODAFONE #ONFAR TIGIANATO 'RUPPO -ONTEPASCHI !SSOGESTIONI E $EUTSCHE "ANK ¶ executive director event di Uevents NONCHÏ CREATIVO DELL AGENZIA DI COMUNICAZIONE CHE FA CAPO AL GRUPPO Uvet

Paolo Gep Cucco, Prodea Group Direttore creativo di Prodea Group e di D-wok, lau reato in Lettere moderne Ò STATO IDEATORE E REGISTA DELLA CERIMONIA DI APERTURA DEI 7ORLD !RCHERY 'AME DELLA CERIMONIA DI CHIUSURA DEI CAMPIONATI MONDIALI DI NUOTO DELLA CERIMONIA DI APERTURA DELL 5NIVERSIADE E DELLO SHOW DI CAPODANNO DI 4ORINO (A IDEATO PROGETTI DI VIDEO DESIGN PER L OPERA LIRICA 6ANTA UNA NOTEVOLE ESPERIENZA NELL UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA APPLICATA ALL ENTERTAINMENT E ALL EDUTAINMENT (A REALIZZATO EXHIBIT INTERATTIVI PER 4ELECOM INSTALLAZIONI MUSEALI PER LA 2EGGIA DI 6ENARIA E PER IL MUSEO 'EMELLARO DI 0ALERMO SPETTACOLI OLOGRAlCI E SHOW INTERATTIVI ¶ event designer per clienti QUALI 6ODAFONE &IAT #ERES #ANDY ( ' !DIDAS 'UCCI +IA ,AVAZZA OLTRE AD AVER LAVORATO SU PROGETTI DI GRAlCA E DI SCENOGRAlE VIRTUALI PER 2AI -EDIASET E 3KY Fabio Iavarone, Apload ,AUREA TRIENNALE IN Disegno Industriale E LAUREA MAGI strale in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale, ENTRAMBE PRESSO L 5NIVERSITÌ ,A 3APIENZA DI 2OMA )N MEZZO UN ESPERIENZA A ,ISBONA PRESSO IL #ENDES

CENTRO PER LO SVILUPPO IMPRENDITORIALE SOSTENIBILE )NIZIA L ATTIVITÌ PROFESSIONALE COME GRAlCO IN /N 3CREEN #OMMUNICATION NEL VIENE ASSUNTO CON il ruolo di art director junior in Gruppo Meet $AL RICOPRE IL RUOLO DI art director in Apload REALIZZANDO E SUPERVISIONANDO LO SVILUPPO DEGLI ELABORATI GRAlCI INERENTI I VARI PROGETTI DALLA FASE IDEATIVA A QUELLA REALIZZATIVA $AL INSEGNA AL -ASTER DI PRIMO LIVELLO IN EVENT MANAGEMENT DELLA ,UISS "USINESS 3CHOOL Gianfranco Maiorana, Creo (A STUDIATO Scienze dell’informazione PRESSO L 5NI VERSITÌ DEGLI 3TUDI DI -ILANO &ONDATORE PRESIDENTE

AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE CREATIVO DI Creo dal 1992 HA VINTO NUMEROSI PREMI NEGLI AMBITI DEL Bea E DELL EuBea ADC Group ¶ STATO CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE DI DIVERSE AGENZIE E SOCIETÌ QUALI 0ROMOVIAGGI !RS%DUCANDI E #REO )NFORMATICA (A SVOLTO DIVERSE TESTIMONIANZE PRESSO I -ASTER IN TURISMO EVENTI E COMUNICAZIONE DELLA )ULM E DELLA "OCCONI (A CURATO LA REGIA E LA DIREZIONE CREATIVA DI più di 400 eventi ALCUNI CON BUDGET SUPERIORI AI 10 milioni DI EURO Adriano Martella, Filmmaster Events Associate creative director in Filmmaster Events, INIZIA LA SUA CARRIERA NEL MONDO DEGLI EVENTI dopo una laurea in Lettere ALL 5NIVERSITÌ ,A 3APIENZA DI 2OMA E UN Master IN COMUNICAZIONE D IMPRESA ALLA Luiss "USINESS 3CHOOL ,A COLLA BORAZIONE CON IL GRUPPO &ILMMASTER HA INIZIO NEL 4RA IL E IL Ò RESPONSABILE CREATIVO PRESSO LA &ILMMASTER -EA DI $UBAI .EL TORNA A -ILANO PER lavorare nella unit Show DI &ILMMASTER %VENTS COME CREATIVE SUPERVISOR .EL Ò CO DIRETTORE CREATIVO DELLA CERIMONIA DI APERTURA DELLA lNALE DI Uefa Champions League A "ERLINO NONCHÏ AUTORE E DIRETTORE CREATIVO ASSOCIATO DELLA CERIMONIA DI APERTURA DI Expo Milano 2015 $AL INSEGNA ALLO )ED DI -ILANO NEI -ASTER DEDICATI ALL EVENT MANAGEMENT E AL BRANDING


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Massimo Mercuri, Gruppo Peroni Eventi Romano, classe 1973, laureato in Economia e Commercio ALL 5NIVERSITĂŒ 4OR 6ERGATA DI 2OMA PERFEZIONA I SUOI STUDI DI MARKETING E INGLESE ALLA (PU (AWAII 0ACIlC 5NIVERSITY )NIZIA LA SUA CARRIERA LAVORATIVA NEL IN UNO STUDIO SPECIALIZZATO IN STRATEGIE D IMPRESA NEL SETTORE DEI BENI DI LUSSO SEGUENDO CLIENTI QUALI &ERRARI -ASERATI E "ULGARI %NTRA NEL NEL Gruppo Peroni Eventi PRIMA COME CONSULENTE E POI COME PARTNER /GGI Ă’ managing director DELL AGENZIA E SI OCCUPA DI DIREZIONE EVENTI SVILUPPO NEW BUSINESS E direzione creativa 0ARTECIPA A -ASTER COME DOCENTE E RELATORE Federico Ronco, The Next Event (Next Group) 5NA TESI SULLA COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA IN STAND E CONVENTION CON LA QUALE SI LAUREA AL Dams DI 4ORINO SEGNA L INIZIO DELLA SUA CARRIERA NEGLI EVENTI &REQUENTA IL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN )NSTALLAZIONI MULTIMEDIALI DEL #OREP ,A FORMAZIONE SI COMPLETA SUL CAMPO ATTRAVERSANDO GLI AM BIENTI DEL TEATRO DELLA PRODUZIONE TV E IL MONDO DELL AUTO Mercedes-Benz 3CEGLIE POI LA STRADA DELL AGENZIA

ENTRANDO NEL IN Promoconvention COME CONTENT AUDIOVISUAL MANAGER $OPO QUALCHE ANNO DIVIENE DIRETTORE CREATIVO DELL AGENZIA E CURA PROGETTI PER CLIENTI QUALI &IAT -ERCEDES "ENZ E ,AVAZZA $OPO UN ESPERIENZA IN )NPUT 'ROUP COME CREATIVE DE PARTMENT DIRECTOR A COORDINAMENTO DI UN TEAM DI PROFESSIONISTI ENTRA NEL IN The Next Event, la unit di Next Group SPECIALIZZATA IN IDEAZIONE E PRODUZIONE DI EVENTI

dove occupa il ruolo di creative & project leader (A VINTO DIVERSI PREMI NELL AMBITO del Bea E DELL EuBea ADC Group Stefano Solarino, Apload .ATO NEL 1982 e laureato in Comunicazione d’impresa e marketing PRESSO ,A 3APIENZA DI 2OMA HA CONSEGUITO UNA SPECIALIZZAZIONE IN Computer Grafica ALL Istituto Europeo di Design !IUTO ADDETTO STAMPA PER Casa Azzurri AGLI %UROPEI DI CALCIO DEL IN 0ORTOGALLO INIZIA LA SUA CARRIERA creativa in Saatchi & Saatchi IN QUALITĂŒ DI JUNIOR COPYWRITER 0ROSEGUE NEL REPARTO COMUNICAZIONE ED EVENTI DI #ASA !ZZURRI -ONDIALI DI CALCIO 'ERMANIA )N SEGUITO LAVORA PER L AGENZIA DI EVENTI sportivi Media Partners E FONDA L AGENZIA CREATIVA Polline $ E GRAPHIC DESIGN PER EVEN TI !SSUME LA direzione creativa di Apload NEL

Ivano Romano, Uevents Milanese, 46 anni Ă’ communication director di Uevents NONCHĂ? CREATIVO DELL AGENZIA DI COMUNICAZIONE CHE FA CAPO AL GRUPPO Uvet &INITI GLI studi artistici e un Master allo Ied IN ART DIRECTION INIZIA LA SUA CARRIERA DI CREATIVO E ART $OPO AVER FATTO ESPERIENZA IN PICCOLE AGENZIE DI EVENTI NEL Ă’ IN Eventa QUANDO VIENE ACQUISITA DA McCann World Group CHE LA TRASFORMA IN Momentum Italia $OPO POCO DIVENTA direttore eventi (A PROGETTATO E COORDINATO LA COMUNICAZIONE E GLI EVENTI PER CLIENTI COME ( ' 6ODAFONE 'RUPPO "MW 'RUPPO 6OLKSWAGEN 'RUPPO (ACHETTE

4IM 'RUPPO -ONTEPASCHI E ,EVI S

Claudio Sbragion, Havas Events Milan .ATO NEL 1974 ARCHITETTO HA MATURATO ESPERIENZE MULTIDISCIPLINARI NEL SETTORE DELLA COMUNICAZIONE $OPO I PRIMI ANNI NEL DIGITAL E NELL EDITORIA HA LAVORATO PER ANNI ALLA IDEAZIONE E PROGETTAZIONE DI EVENTI NELLE AGENZIE Promoconvention e Durat Prina Rossi & Associati $AL GLI Ă’ STATA AFlDATA LA direzione creativa di Havas Events L AGENZIA DI EVENTI DI (AVAS )TALIA

Maurizio Thiebat, Gruppo Alphaomega 0IEMONTESE NATO A 6ARALLO CLASSE 1964, laureato in Lettere moderne A -ILANO HA SEGUITO SEMINARI DI SCENEGGIATURA ALLA 3CUOLA %UROPEA DI #INEMA E 4EATRO Giornalista freelance STAMPA E TV DAL ENTRA NEL NEL GRUPPO Assist DOVE FORMA LA DIREZIONE CREATIVA DI LIVE EVENT SHOW PER IL GRUPPO Barilla &RA IL E IL SVILUPPA IL FORMAT E GESTISCE I CONTENUTI ARTISTICI DEL ROADSHOW 4IM 4OUR (A GUIDATO TEAM CREATIVI INTERDISCIPLINARI PER BRAND QUALI !UDI 4ERNA E 6OLKSWAGEN .EL HA FIRMATO LA CAMPAGNA INTERNAZIONALE @)TALIA -UCH -ORE PER %NIT &RA IL E IL Ă’ CONSULENTE PER IL Comitato Olimpico Italiano !LLA direzione del team creativo del Gruppo Alphaomega HA IDEATO E CURATO PROGETTI DI COMUNICAZIONE CROSSMEDIALE E DI LIVE COMMUNICATION

Mario Viscardi, Piano B Fondatore, partner e amministratore DELL AGENZIA Piano B NATA NEL SPECIALIZZATA IN GRANDI EVENTI E COMUNICAZIONE .EL CORSO DELLA SUA CARRIERA HA lRMATO LA CREATIVITĂŒ LA DIREZIONE ARTISTICA E LA REGIA DEI QUASI 1.000 eventi /GGI Ă’ A CAPO DI UNO STAFF DI AGENZIA COMPOSTO DA PROFESSIONISTI SENIOR E DA UN NETWORK DI OLTRE COLLABORATORI Daniele Zambelli, Simmetrico .ATO E CRESCIUTO A -ILANO DIVENTA ASSISTENTE PRESSO IL Laboratorio di Fisica DELL 5NIVERSITĂŒ DEGLI 3TUDI E COLTIVA LA PROFESSIONE DI fotografo .EL FONDA IL LABORATORIO MULTIMEDIALE Infobox !LLA FINE DEGLI ANNI .OVANTA INIZIA LA SUA ATTIVITĂŒ DI freelance COME direttore creativo DI PROGETTI ORIEN TATI AGLI EVENTI $AL INIZIA A COLLABORARE CON IL GRUPPO DIRIGENTE Fiat PER LA RIPRESA DEL MARCHIO

CURANDO IL LANCIO DI NUOVI MODELLI QUALI 0ANDA 0UNTO E .EL fonda Simmetrico NETWORK DI CREATIVI PROGETTISTI ED ESPERTI IN TECNOLOGIE MULTIMEDIALI CHE REALIZZA PROGETTI IN AMBITO MUSEALE

PADIGLIONI ESPOSITIVI ED EVENTI

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TOP LOCATION ;CINECITTÌ WORLD=

DI

MARIO GARAFFA

Cinecittà World, intrattenimento a misura di evento

RICCARDO CAPO, DIRETTORE GENERALE CINECITTÀ WORLD

Cinecittà World si sta distinguendo, sempre di più, come location di primo piano per l’organizzazione di eventi, su scala nazionale e internazionale. Il suo principale plus consiste nell’offrire spazi d’eccezione, innovativi ed eleganti, dove il fascino della storia si unisce alla modernità delle strutture, il tutto immerso in un’atmosfera dove, in ogni angolo, si respirano arte e cinema. Questo e molto altro ancora è Cinecittà World, il parco a tema di Roma, dedicato al mondo del cinema. “L’ampiezza, la versatilità e la flessibilità dei nostri spazi, quali set residenti, teatri di posa, aree polifunzionali e ristoranti tematizzati - spiega Riccardo Capo, direttore generale Cinecittà World -, rendono la nostra location facilmente fruibile e adattabile a qualsiasi tipologia di evento”. A ciò si aggiunge il forte taglio cinematografico, riconducibile alla fama internazionale dell’ex DinoCittà e al contributo di due maestri d’eccellenza, come i premi Oscar Ennio Morricone e Dante Ferretti, quest’ultimo curatore delle ambientazioni e delle scenografie del parco. “Oltrepassato l’ingresso - racconta Capo -, si attraversa Cinecittà Street, la New York anni Venti, ambientata nell’epoca del Charleston e dei gangster. Si arriva così nel villaggio Ennio’s Creek, tra

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GRANDI LOCATION PER INIZIATIVE CON PIÙ DI MILLE PERSONE E PICCOLI SPAZI, TUTTI PERSONALIZZABILI CON SCENOGRAFIE E ALLESTIMENTI CINEMATOGRAFICI. IL PARCO ROMANO, IN VIRTÙ DELLA SUA NATURA POLIVALENTE E POLIFUNZIONALE, RAPPRESENTA UNA SOLUZIONE UNICA PER IL MERCATO DEGLI EVENTI DEL NOSTRO PAESE. SCOPRIAMONE LE CARATTERISTICHE.

#INECITTÌ 7ORLD SI PRESENTA COME UNO SPAZIO POLIVALENTE E POLIFUNZIONALE COMPLETO DI TUTTO DALLA TECNOLOGIA AGLI ALLESTIMENTI TEMATIZZATI

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spaghetti western, pistoleri e ballerine di can-can, con le musiche del maestro Ennio Morricone. Da citare anche Aquila IV, nome in codice del sommergibile residente, il set Erawan, celebrazione di film di avventura anni Cinquanta, con uno stile a metà tra i romanzi di Emilio Salgari e il videogioco Tomb Raider, e Aktium, il set dedicato all’antica Roma, omaggio alla cinematografia del genere peplum. Per concludere con piazza Dino De Laurentiis, omaggio al fondatore degli Studios, il fulcro del parco, che può ospitare eventi con grande partecipazione di persone, come concerti, grandi show e gala dinner”. L’offerta commerciale di Cinecittà World è ampia e trasversale, “il nostro obiettivo - precisa Capo - è ‘creare’ eventi di rilievo nazionale e internazionale, coerenti con la mission dei nostri clienti, con i loro obiettivi e valori. Non c’è limite alla possibilità d’im-


TOP LOCATION LOCATI OCATI CATIO

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specializzata nella produzione e distribuzione di motocicli, che si è svolto lo scorso 4 giugno presso il Teatro 1, con la partecipazione di ottocento persone giunte da Nuova Delhi. L’evento, uno show interattivo dedicato ai motocicli, è stato ideato come la preview di un nuovo film, con colpi di scena ed effetti speciali. Complessivamente sono stati 80 gli artisti e 150 le persone dello staff coinvolti nel giorno di evento. La cena di gala conclusiva è stata ambientata in piazza Dino De Laurentiis, con organizzazione e regia affidate al team interno di CinecittĂ World. “Lo spettacolo, che ha accompagnato la cena - conclude Capo -, ha unito un video mapping proiettato sulle facciate dei Teatri 1 e 2, performance dal vivo e immagini 3D, con fasci di luce, forme e colori coinvolgenti, proiettati sulla grande parete d’acqua della fontana: il nostro ‘water screen’. Una conclusione spettacolare per un evento ricco e articolatoâ€?.

[ CINECITTĂ€ WORLD ]

maginare e di organizzare un evento, presso i nostri spazi. CinecittĂ World può offrire delle diverse soluzioni con una capienza adatta tanto al ‘piccolo’ quanto al ‘grande’ evento. Senza contare che, nel panorama delle location capitoline, non è facile trovare spazi per eventi destinati a oltre mille personeâ€?. â€?. Nel complesso, il parco si presenta come uno spazio polivalente e polifunzionale completo di tutto, dalla tecnologia agli allestimenti tematizzati, dalle attrazioni immerse nelle scenografie al design, il tutto grazie a spazi versatili, come il Teatro 1, il Teatro 4, la Sala De Laurentiis, la Dining Hall e i quattro ristoranti tematizzati. Il valore aggiunto di CinecittĂ World consiste nell’organizzare e realizzare l’evento fornendo al cliente servizi ‘chiavi in mano’ e soluzioni ‘tailormade’. “I clienti si affidano alla nostra organizzazione - spiega Capo -, perchĂŠ sanno di poter ricevere molteplici servizi, dagli aspetti creativi a quelli tecnici e logistici. Il nostro team collabora con partner nazionali e internazionali specializzati nel settore dell’entertainment e coordina i vari aspetti che portano al successo dell’evento. Alcuni di questi riguardano il design dell’evento stesso, la produzione audiovisiva e di contenuti, e, se richiesto, la gestione completa del progetto e del coordinamento produttivo. In CinecittĂ World, creativitĂ ed esperienza si incontrano per realizzare eventi in una location insolita e suggestivaâ€?. Tra le novitĂ del parco, da citare, in particolare, la Dining Hall con all’interno la scenografia del ‘Tempio di Erode’, progettata per un film internazionale dallo scenografo italiano Francesco Frigeri. “Tutte le innovazioni - aggiunge Capo - sono in linea con il nostro obiettivo: proporre una location sempre nuova, dove servizi e dotazioni tecniche valorizzano ogni ambiente: dai teatri, che possono essere personalizzati con allestimenti e scenografie di film, agli spazi all’aperto, dove si possono svolgere spettacoli animati da luci, effetti speciali, musica e rappresentazioni, per esperienze uniche e coinvolgentiâ€?. A titolo di esempio degli eventi che si possono realizzare presso CinecittĂ World citiamo il meeting internazionale di Hero MotoCorp, azienda indiana

[ SCHEDA TECNICA ] Via di Castel Romano, 200 - 00128 Roma Tel.: +39 06 640091 be@cinecittaworld.it http://www.cinecittaworld.it/business-events/ Contatti: &RANCESCA "ROCCHI RESPONSABILE SETTORE EVENTI Spazi: 4EATRO 4EATRO SPAZI POLIFUNZIONALI DI VARIE METRATURE

AREE VIP RISTORANTI TEMATIZZATI E VASTE AREE ESTERNE Servizi: GLI SPAZI SONO PREALLESTITI E DISPONGONO DI PALCHI SEDUTE E TECNICHE RESIDENTI

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;CINECITTĂŒ WORLD=

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,O SCORSO GIUGNO #INECITTĂŒ 7ORLD HA OSPITATO IL MEETING INTERNAZIONALE DI (ERO -OTO#ORP CON LA PARTECIPAZIONE DI OTTOCENTO PERSONE GIUNTE DA .UOVA $ELHI , EVENTO

UNO SHOW INTERATTIVO DEDICATO AI MOTOCICLI HA COINVOLTO ANCHE ARTISTI E PERSONE DELLO STAFF


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RUBRICA ;FOCUS ON=

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DAVIDE VERDESCA

Personalizzazione, un valore intangibile

CARMEN BURDO, B-SIDE UNIT COORDINATOR

Proviamo ad andare dietro le quinte di un viaggio incentive. Cosa si nasconde nel lavoro di un’equipe votata alla valorizzazione dell’essenza di un brand? Programmazione, attenzione ai dettagli, conoscenza dei partecipanti, materiali realizzati su misura e, spesso, voli ‘privatizzati’ o quasi, con pianificazioni di lungo corso. Il viaggio incentive sintetizza in pochi giorni tutte le situazioni in cui un’agenzia deve dare il proprio meglio per far capire al cliente che ‘ha lavorato solo per lui, e solo per quell’occasione’. Pertanto l’incentive è apparentemente la cosa più lontana dai prodotti di tour operator e catalogo. Cosa ci ha spinto allora a dare vita, già molti anni fa a B-Side, la nostra unit interna di programmazione incentive by tour operator? La risposta sta nella contraddizione espressa sopra. L’esigenza di poter avere un prodotto personalizzato, ma a un costo competitivo. Me lo faccio ricordare, in tutti i suoi aspetti, da chi lo vive tutti i giorni, affinché diventi una base di lavoro che possa essere presa ad esempio. “B-Side - spiega Carmen Burdo, B-Side unit coordinator - nasce per fornire alta qualità e un percepito di prestigio, partendo da una base estremamente conveniente. Non un ‘sottocosto in offerta speciale’, ma una possibilità in più con van-

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IN UN MONDO CHE, TROPPO SPESSO, CONFONDE L’APPOSIZIONE DI UN MARCHIO CON IL CONCETTO DI ‘PERSONALIZZAZIONE’, SINERGIE VALORIZZA IL ‘PROGETTO SU MISURA’ ANCHE NELLE OCCASIONI DI VIAGGIO APPARENTEMENTE STANDARD. COME? PUNTANDO SU PROGRAMMAZIONE, ATTENZIONE AI DETTAGLI, CONOSCENZA DEI PARTECIPANTI E MATERIALI SU MISURA.

)MPECCABILE PROGRAMMAZIONE E ATTENZIONE AI DETTAGLI RAPPRESENTANO I PLUS DEI VIAGGI INCENTIVE lRMATI 3INERGIE E " 3IDE NELLA FOTO VIAGGIO A "ALI

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taggi esclusivi, una piattaforma dalla quale costruire eventi speciali, un trampolino che aiuta nel prendere lo slancio verso attività difficilmente realizzabili in modo differente”. Le ho chiesto di analizzarmi un viaggio tipico, una situazione quotidiana nella quale la sua unit di cinque persone è coinvolta quotidianamente, per cercare di capire quali siano i vantaggi di lavorare con un tour operator, anche in caso di incentive. “In Sinergie abbiamo capito da anni le potenzialità di una struttura dedicata, e ci siamo attrezzati per fornire una personalizzazione se possibile ancora più ampia, partendo da un prodotto standard che ha innegabili vantaggi. Immaginiamo un cliente, budget non eccelso, che vuole andare alle Baleari o alle Canarie, o ai Caraibi. Con un viaggio dedicato deve pensare a un charter, deve negoziare gli alberghi o le strutture, deve prevedere l’animazione, deve cercare i ristoranti,


RUBRICA

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nella gestione delle attese e dei desideri, verifichiamo che i colori e gli umori di base della nostra proposta incontrino gusti e speranze. Siamo profondamente attenti al marketing e alle mode, ma anche all’ufficio acquisti. Si può dire che rappresentiamo una vera alternativa da affiancare ai prodotti incentive classici, in quanto lavoriamo al perfezionamento individuale della mass customization. Dove quest’ultima rappresenta una strategia di lavoro e produzione di beni e servizi, che si prefigge di soddisfare i bisogni individuali dei clienti, al tempo stesso ottimizzando i processi e l’efficienza di una produzione in grande serie, con bassi costi di realizzazione e prezzi di vendita contenuti”. B-Side è una business unit indipendente all’interno della divisione Mic (Meeting Incentive e Convention) di Sinergie e lavora con la stessa attenzione alla qualità (certificata Iso 9001), che viene garantita al cliente finale non solo come intermediari, ma come selettori di eccellenze. “Aver ottenuto la certificazione - conclude Carmen - è uno sprone in più, una responsabilità ancora maggiore. Perché significa che adesso, quello che proponiamo, deve rispondere agli standard di mer mercato più elevati. Proporre un tour operator, oggi, significa certificarne indirettamente il suo valore, attraverso la nostra Iso”. La gestione di un incentive in Sinergie ha due strade, entrambe di altissimo livello e di altissima personalizzazione: nel caso dell’incentive puro, basata sulla scelta degli operatori a livello singolo; nel caso di B-Side, centrata sulla possibilità di creare un viaggio ‘su misura’, utilizzando una struttura già esistente. In entrambi i casi, con la certezza del #madeinsinergie.

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ha il problema dei trasferimenti. Un tour operator risolve tutto con una formula ‘all inclusive’, perché queste negoziazioni le ha già fatte, e ha già ottenuto prezzi vantaggiosi. Da questa base, noi valorizziamo il viaggio. Perché tutto il risparmio che si ha in una struttura prefissata e già negoziata può essere usato per andare verso la personalizzazione più estrema. Ed ecco che il villaggio XY diventa il Villaggio Cliente per una settimana! B-Side diventa quindi l’interfaccia di branding del viaggio. Esattamente come per l’incentive tradizionale, la unit si attiva per il booking, le liste voli partenze e transfer, le gestioni delle richieste particolari, le verifiche passaporti e allergie. Ma soprattutto per far sì che il villaggio o l’hotel scelto vengano personalizzati e brandizzati in ogni parte. Che il ristorante abbia i menù con i loghi cliente, che l’arena spettacoli possa essere subito disponibile per le prove degli spettacoli e dei team building”. Tutti elementi che possono essere valorizzati e predisposti in quanto la base del budget è estremamente più bassa, grazie a una negoziazione a monte. In questo modo, quello che a prima vista appare come un prodotto meno pregiato, può addirittura diventare più ricco di alternative e opzioni rispetto al normale. “Personalizzare, significa modificare oggetti o servizi in modo che risultino adatti alle specifiche esigenze dei fruitori o ne riflettano i gusti - ribadisce Carmen - e in B-Side noi facciamo proprio questo. Un po’ psicologi, un po’ trasformisti e trasformatori, un po’ inventori. Saggiamo le aspettative del cliente, chiediamo agli account un supporto che è, prima di tutto,

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;FOCUS ON=

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#ONOSCENZA DEI PARTECIPANTI E MATERIALI SU MISURA GARANTISCONO UN INCENTIVE DOC NELLE FOTO

VIAGGIO lRMATO 3INERGIE E " 3IDE IN 'IORDANIA


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PRIMO PIANO [sdc service]

DI

MARIO GARAFFA

Sdc Service, emozioni impresse nella memoria

SILVIO COSSI, SOCIO FONDATORE E DIRETTORE CREATIVO SDC SERVICE

“Un gruppo di persone, che condivide un obiettivo comune, può raggiungere l’impossibile”, questa frase, pronunciata dall’imprenditore statunitense Henry Ford, sintetizza al meglio lo spirito di Sdc Service, agenzia che quest’anno festeggia il suo primo decennio di vita. “Creatività, passione, qualità e professionalità, in queste quattro parole - spiega il socio fondatore e direttore creativo Silvio Cossi - potete trovare tutto il mondo di Sdc Service, che è iniziato dieci anni fa grazie a tour emozionali con autoveicoli d’epoca, e ora è cresciuto così tanto da aver coinvolto circa 35.000 partecipanti fra team building, eventi aziendali e vintage tour”. Il metodo dell’agenzia, aggiunge Cossi, fa leva su una grande capacità di ascolto delle necessità del cliente, “realizzando ciò che ci viene richiesto e superando sempre le aspettative. I nostri clienti instaurano con noi un rapporto diretto, perché vogliamo coinvolgerli in prima persona; sarà il loro evento ed è giusto che prendano parte alla realizzazione”. Per raggiungere uno standard così elevato, l’agenzia ha puntato sulle competenze e sulla completezza dello staff: “In squadra - precisa Cossi - vantiamo account e project manager qualificati, un reparto creativo composto da grafici esperti di animazione 3D, architetti e specialisti in comunicazione visiva. Scegliere Sdc significa e

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L’AGENZIA HA INIZIATO LA SUA ATTIVITÀ DIECI ANNI FA ORGANIZZANDO TOUR EMOZIONALI CON VEICOLI D’EPOCA. OGGI HA ESTESO IL SUO CAMPO D’AZIONE AI GRANDI EVENTI AZIENDALI E AI TEAM BUILDING, AMBITO - QUEST’ULTIMO - NEL QUALE HA MESSO A PUNTO BEN 40 DIVERSI FORMAT, DA ‘IL GLADIATORE’ AL NUOVO ‘IPAD GAME’.

.ATA CON UNA FORTE SPECIALIZZAZIONE NEI TOUR EMOZIONALI CON VEICOLI D EPOCA NEL CORSO DEGLI ANNI 3DC 3ERVICE HA AMPLIATO LA SUA OFFERTA DI SERVIZI AI GRANDI EVENTI AZIENDALI E AI TEAM BUILDING

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colorare il proprio evento con un’infinita combinazione di sfumature diverse”. Dieci anni fa, tutto è nato da una passione per i mezzi d’epoca e da un’intuizione: far scoprire un’Italia nascosta alla guida di autoveicoli made in Italy. “Il passo dai tour agli eventi non è stato facile - spiega il socio fondatore -, ma con impegno e sacrificio abbiamo ottenuto grandi risultati, prima con una clientela straniera, poi con un bacino di utenza interno. Nel corso degli anni, le aziende italiane hanno capito che gratificare e premiare i dipendenti con momenti di svago è vantaggioso per il loro rendimento e noi siamo stati pronti ad accogliere le loro richieste”. Nel complesso, aggiunge Cossi, “oggi non saremmo qui senza i tour, che ci teniamo particolarmente a definire ‘emozionali’: vogliamo che i nostri clienti si sentano parte di un sogno, lasciando da parte preoccupazioni e impegni. È il loro momento, grazie al quale godere appieno della bellezza che li circonda a bordo di mezzi che hanno un fascino unico: spider d’epoca, Ferrari, auto popolari, pulmini VW, oltre alle mitiche Fiat 500 e Vespe vintage, una flotta al completo pronta a percorrere le più belle strade panoramiche d’Italia”.


PRIMO PIANO [sdc service]

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Per fornire un’idea ancora piĂš chiara del modus operandi di Sdc Service possiamo descrivere, a titolo di case history, la convention #Orchestriamoci, realizzata per la casa farmaceutica Bms (Bristol-Myers Squibb) il 14 gennaio 2015. Ogni dipendente identificabile con uno strumento musicale, con le sue caratteristiche e il suo suono, facente parte di un gruppo, una vera orchestra, capace di emettere una perfetta melodia. La moltitudine che si trasforma in un corpo solo: questo il concept di #Orchestriamoci. “Come motivatore è stato scelto il coach di pallavolo Julio Velasco. L’intrattenimento serale è stato affidato al mentalista Francesco Tesei. Non tutti hanno la fortuna di poter affermare che amano il proprio lavoro: noi lavoriamo con amore e non ci stancheremo mai nĂŠ di farlo nĂŠ di trasmetterloâ€?.

[ SCHEDA TECNICA ] Sdc Service Via Ermete Zacconi, 38 - 00128 Roma Tel.: 06 5004868 info@sdcservice.com www.sdcservice.com Management: Davide Cossi, ceo e socio; Silvio Cossi, DIRETTORE CREATIVO E SOCIO Numeri: PIĂĄ DI DIPENDENTI Servizi: COMUNICAZIONE DIREZIONE CREATIVA TEAM BUILDING E TOUR EMOZIONALI Clienti: $MC E 0CO CASE FARMACEUTICHE AZIENDE DEL SET TORE AUTOMOTIVE E )T

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BUILDING DI SUCCESSO

L’offerta dell’agenzia è particolarmente forte sul lato team building, ambito dove ha messo a punto ben 40 format, sia outdoor, sia indoor, per gruppi che spaziano dalle 10 alle 1.000 persone. “Tra i team building piĂš divertenti, in grado di unire e rafforzare i legami fra colleghi - racconta Cossi - abbiamo ‘Paparazzi Game’, basato sulla Dolce Vita: i partecipanti, guidati da un tour leader in abiti anni ’50, hanno la possibilitĂ di visitare Roma alla caccia di scoop da immortalare. Alla fine, raccolto il materiale fotografico, facciamo stampare un giornale su carta con effetto invecchiato, che raccoglie le foto dei team partecipantiâ€?. Un altro format interessante, aggiunge Cossi, è ‘Il Gladiatore’, “una full immersion nella Roma imperiale, fra gladiatori e ancelle, che accompagnano i giocatori in un’esperienza indimenticabile nella cittĂ eterna. Lo scopo è conquistare i vari rioni per eleggere il nuovo Re di Roma. Di tutt’altra natura è il ‘Pit Stop Game’, grazie al quale si incrementa il livello di collaborazione tra i partecipanti: ogni squadra deve prima costruire la propria automobile, per poi spingerla lungo un percorso pieno di imprevisti e proveâ€?. NovitĂ del 2015 è l’‘iPad Game’, una caccia al tesoro che utilizza un sistema di geolocalizzazione, per far muovere i partecipanti in un raggio d’azione prestabilito. “Con il cliente - precisa Cossi - studiamo il percorso migliore per far in modo che le squadre possano comunque godere delle bellezze del luogo. In ogni zona devono affrontare una prova diversa. La gara è resa ancora piĂš divertente dalla possibilitĂ di interazione fra le varie squadre tramite i loro iPad, che possono anche ostacolarsi, lasciando trappole lungo il percorsoâ€?. Il rendimento di Sdc Service è particolarmente brillante anche sul fronte dei dati economici: “Abbiamo concluso il 2014 con un +62% di fatturato - precisa Cossi -. E non è stato un caso, visto che tutti gli ultimi cinque anni si sono chiusi in crescita. Il primo semestre del 2015, dati alla mano, ha fatto registrare un +34%â€?.

[ SDC SERVICE ]

TEAM

Costruire la propria AUTOMOBILE PER POI SPINGERLA LUNGO UN percorso pieno di prove e IMPREVISTI QUESTA L ESSENZA DI @0IT 3TOP 'AME UNO DEI VARI FORMAT DI TEAM BUILDING MESSI A PUNTO DALL AGENZIA .ELLE IMMAGINI SUCCESSIVE ALTRI EVENTI TARGATI 3DC 3ERVICE


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PRIMO PIANO ;BLUE NOTE=

DI

MARINA BELLANTONI

Blue Note, eventi al ritmo di jazz

ALESSANDRO CAVALLA, AD BLUE NOTE

The Blues Brothers, Stefano Bollani, Dee Dee Bridgewater, Chick Corea, Eugenio Finardi, Pino Daniele, Malika Ayane, Al Di Meola, Incognito, Raphael Gualazzi, Manhattan Transfer, Wynton Marsalis, Marcus Miller, Gino Paoli, Enrico Rava, Ornella Vanoni e The Angels in Harlem Gospel Choir sono solo alcuni fra i più importanti artisti di musica jazz, blues, soul, italiana e latina che si sono esibiti e si esibiscono sul palco del Blue Note di Milano, una delle realtà di punta dell’entertainment in Italia. Unica emanazione europea dell’omonimo network internazionale, con sedi a New York, Tokyo e Nagoya (Giappone), offre agli oltre 60.000 spettatori (circa 250 giornalieri) più di 350 spettacoli all’anno, festival musicali e meeting aziendali, indoor e outdoor. Chiediamo all’amministratore delegato Alessandro Cavalla di raccontarci quali siano i plus di questo locale, nato come jazz club e oggi anche gettonata location per eventi. Da quando Blue Note Milano si è aperta agli eventi? E quali sono i suoi punti di forza? Dal 2003, anno della sua apertura, Blue Note Milano ha organizzato e ospitato, oltre a migliaia di concerti dal vivo, gli eventi più diversi. Per l’organizzazione di un evento, Blue Note non è solo una location di grande comfort, fascino e prestigio, ma anche un fornitore di $ALL ANNO DELLA SUA APERTURA IL "LUE .OTE -ILANO HA ORGANIZZATO E OSPITATO OLTRE A MIGLIAIA DI CONCERTI DAL VIVO GLI EVENTI PIá DIVERSI DA CONVENTION A CENE AZIENDALI DA LANCI PRODOTTO lNO A CONFERENZE STAMPA

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UNICA RAPPRESENTANTE EUROPEA DELL’OMONIMO NETWORK INTERNAZIONALE, LA LOCATION MILANESE È UN PERFETTO MIX DI TRADIZIONE E MODERNITÀ. REALTÀ DI PUNTA DELL’ENTERTAINMENT IN ITALIA, HA VISTO ESIBIRSI GRANDI ARTISTI ITALIANI E INTERNAZIONALI DAL VIVO E SI PROPONE QUALE PARTNER E SPAZIO DI ALTO PROFILO E GRANDE FASCINO PER EVENTI AZIENDALI DI OGNI TIPOLOGIA.

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servizi ‘chiavi in mano’, in grado di offrire audio e video di standard elevato, ristorazione di grande qualità, proposte artistiche di livello internazionale. Per quali tipologie di eventi è ideale la vostra struttura e quali sono gli spazi a disposizione? Oltre 500 aziende ci hanno già scelti per i propri eventi o per partnership di comunicazione e sono oltre 35.000 gli ospiti che hanno partecipato a eventi aziendali organizzati al Blue Note. Per le aziende, infatti, la struttura rappresenta non solo una location, ma soprattutto un partner di qualità e di alto profilo, che affianca all’affitto degli spazi anche una consulenza per eventi di ogni tipologia: dalle cene aziendali alle convention, dalle conferenze stampa, fino ai lanci di prodotto. La capienza è fino a 350 coperti, tutti con pari visibilità rispetto al palco. La proposta artistica può essere costruita ad hoc e la ristorazione può essere declinata attraverso un’ampia scelta di proposte e fasce di prezzo: dagli aperitivi ai light dinner, dai buffet a numerose proposte di cene servite per gruppi da 10 a 150 persone.


PRIMO O PIAN P PIANO IAN ;BLUE NOTE=

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Può farci un esempio di visibilitĂ per un brand che vi scelga quale partner di comunicazione? La partnership prevede numerose possibilitĂ di intervento, tutte modulabili sul breve, medio e lungo periodo e declinabili su uno o piĂš azioni e strumenti tra quelli disponibili: comunicazione onsite, con la personalizzazione di un’area del locale, promozioni, sampling di prodotto o altro; comunicazione online, attraverso il sito e la newsletter e comunicazione offline, con la personalizzazione dei materiali cartacei. L’accordo di main partnership, per esempio, prevede il logo del partner sul palcoscenico e l’eventuale denominazione ‘nome partner Blue Note’ come testata di tutti gli strumenti di comunicazione. Le partnership prevedono, in tutti i casi, l’esclusiva merceologica e il diritto di utilizzo della dicitura ‘partner di Blue Note Milano’ e, in associazione, del logo Blue Note nella comunicazione del partner.

Quali strategie di comunicazione adottate per promuovere la location e gli eventi che vi si svolgono? Il calendario degli spettacoli e le attivitĂ vengono promossi con un’intensa attivitĂ di Rp e ufficio stampa e tramite una pluralitĂ di strumenti di comunicazione. Tra questi: il sito ufficiale e la newsletter. Per dare qualche numero: circa l’80% dei 60.000 biglietti venduti ogni anno viene acquistato dagli utenti sul sito ufficiale, che registra ogni mese circa 50.000 visitatori unici e circa 500.000 pagine viste. Inoltre, oltre 60.000 utenti registrati al sito ricevono la nostra newsletter settimanale e raggiungiamo decine di migliaia di utenti ogni gior giorno, anche attraverso i profili ufficiali sui social network, come Facebook, Twitter, YouTube e Flickr. Grazie alla giĂ citata media partnership con Radio Monte Carlo, ogni giorno siamo on air su Rmc1 e Rmc2 con sei passaggi tabellari, citazioni e promozioni e spazi dedicati sul sito di Rmc e ogni settimana Monte Carlo Nights è in diretta radiofonica dal Blue Note. Per quanto riguarda, infine, l’adv classica, promuoviamo la location grazie a locandine e manifesti nella metropolitana milanese, pubblicitĂ sui quotidiani e 40.000 supporti in oltre 400 punti del circuito Promos Comunicazione: hotel, bar, club, palestre, librerie, ristoranti e negozi.

,A CAPIENZA DEL "LUE .OTE Ă’ lNO A COPERTI TUTTI CON PARI VISIBILITĂŒ RISPETTO AL PALCO ,A PROPOSTA ARTISTICA PUĂ› ESSERE COSTRUITA AD HOC E LA RISTORAZIONE PUĂ› ESSERE declinata attraverso UN AMPIA SCELTA DI PROPOSTE

[ BLUE NOTE ]

Tra le opportunitĂ per le aziende, c’è anche la sponsorizzazione del locale. Riassumendo, quali vantaggi offre una partnership con Blue Note? Consente alle aziende di dare valore alle attivitĂ di comunicazione affiancando il proprio marchio a quello del locale. Consente di raggiungere un pubblico fidelizzato e di alto profilo, attraverso una pluralitĂ di strumenti di comunicazione. Il partner di Blue Note Milano non è un semplice sponsor, bensĂŹ è il sostenitore di un’attivitĂ di alto livello culturale e artistico; ha un ruolo attivo nelle attivitĂ di comunicazione e promozione e fa entrare la propria community in un contesto unico e privilegiato con la musica come motore emozionale.

Tra i vostri plus anche un database di circa 60.000 contatti‌. Grazie anche alla partnership con Radio Monte Carlo, Blue Note Milano aggrega una community di oltre 60.000 utenti di target medio-alto e ramificata in tutto il Nord Italia.

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Oltre all’affitto della location, offrite alle aziende un programma di corporate hospitality e vi proponete anche quale partner per eventi outdoor. Ce ne parla? Produciamo e organizziamo anche eventi esterni e attività di entertainment presso sedi istituzionali e aziendali, punti vendita, fiere e roadshow, fornendo allestimenti professionali, consulenza artistica e comunicazione. Inoltre, mettiamo a disposizione delle aziende un programma di corporate hospitality che consente di vivere l’esperienza di una o piÚ serate o di un’intera stagione e di accedere a privilegi esclusivi: voucher non nominativi, con drink o cena; abbonamenti a cicli di spettacoli e membership card per un accesso privilegiato per tutta la stagione. Le iniziative di corporate events e corporate hospitality rappresentano un’opportunità originale e particolarmente interessante per le aziende.

[ CONTATTI ] Blue Note 6IA 0IETRO "ORSIERI -ILANO 4EL INFO BLUENOTEMILANO COM WWW BLUENOTEMILANO COM


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DI

FRANCESCA FIORENTINO

PRIMO PRIM RIMO PIAN RIMO PIANO P IAN ;TECNOCONFERENCE EUROPE=

25 anni di emozioni la sensazione di essere ‘avvolta’ dalle immagini, le scenografie con video mapping, sviluppate su fondali con diversi piani prospettici per una ‘immersione’ tridimensionale nella scena, fondali multimediali che cambiano continuamente colore grazie a sofisticati sistemi video e illuminotecnici, e una potente e uniforme irradiazione sonora, suscitando un forte impatto emotivo e motivazionale. L’azienda offre servizio completo per ogni tipo di eventi, dal progetto creativo, con relativo sviluppo del concept, alla progettazione della scenografia, dallo sviluppo tecnico alla produzione, con pianificazione, coordinamento e regia, fino ai servizi post event, e poi ancora alla progettazione e realizzazione di sale riunioni multimediali, sino al supporto tecnico dedicato ai responsabili commerciali delle strutture in occasione di site inspection. Il nuovo sito www.tecnoconference-europe.com è stato concepito per riassumere la grande offerta di prodotti e servizi tecnologici per eventi che Tecnoconference Europe-Gruppo Del Fio oggi esibisce. Ma tutti questi anni d’esperienza si valorizzano anche e soprattutto pensando al domani. L’ambizione di presidiare il mercato porta la società a un’incessante attività di ricerca e sviluppo, di formazione e aggiornamento, investendo su risorse fresche, giovani, in grado di imma-ginare il futuro secondo la migliore tradizione del brand. Questa coerenza aziendale porta il nome di Davide Del Fio, figlio del fondatore Silvio, già da tempo attivo in azienda e testimone della continuità dell’impegno del padre. e

Venticinque anni. Tanto è passato da quel giorno del 1990 in cui nacque, a Roma, Tecnoconference Europe, oggi affermata realtà nel campo della tecnologia per eventi di comunicazione. A partire dal 1999, da quando cioè Silvio Del Fio, uno dei principali esperti della meeting industry italiana, ne ha assunto pienamente le redini: “La società - racconta lui stesso - ha vissuto un’inarrestabile fase di crescita, che tuttora continua, arrivando a essere la maggiore fornitrice di servizi e prodotti tecnologici per eventi, nell’Italia centrale, in termini di fatturato, numero di eventi, di collaboratori e di clienti attivi”. Un traguardo davvero significativo, raggiunto attraverso il duro lavoro quotidiano e grazie a una gamma completa d’impianti e attrezzature per ogni tipologia di evento, a un team tecnico all’avanguardia e in costante aggiornamento, a continui e importanti investimenti in nuovi impianti e attrezzature. Da molti anni, Tecnoconference Europe è dietro le quinte di tutti i principali eventi tenutisi nel nostro Paese. Per esempio, il vertici G8 dell’Aquila (2009) e di Genova (2001), i vertici G8 dell’Economia e del Lavoro (Roma, 2009), il summit Nato-Russia di Pratica di Mare, il vertice dei Capi di Stato e di Governo del semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea. Oggi, la società celebra il venticinquesimo anniversario nel migliore dei modi, aggiungendo alle proprie storiche sedi di Roma e di Firenze (dove opera col marchio Del Fio Multimedia) un ufficio di rappresentanza anche a Milano, presso i prestigiosi spazi Blend Tower, in piazza IV Novembre. Account manager e coordinatrice della nuova sede è Susanna Priori, giovane dirigente con alle spalle incarichi di rilievo in ambito corporate. Gli eventi cui contribuisce Tecnoconference Europe si distinguono per diventare autentici show multimediali, con le multivideoproiezioni dinamiche su megaschermi circolari, che danno all’audience

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DAL 1990 TECNOCONFERENCE EUROPE HA RAGGIUNTO TRAGUARDI MOLTO SIGNIFICATIVI IN TERMINI DI NUMERO DI CLIENTI, NOTORIETÀ ED EXPERTISE. UNA SOLA LA CARATTERISTICA, BEN RIASSUNTA NEL CLAIM ISTITUZIONALE: TECNOLOGIA CHE EMOZIONA.

$A ANNI 4ECNOCONFE RENCE %UROPE OFFRE AL MERCATO DEGLI EVENTI UNA GAMMA COMPLETA D IMPIANTI E ATTREZZATURE E UN TEAM TECNICO ALL AVANGUARDIA


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CASE HISTORY ;NEWTONLAB=

DI

SERENA ROBERTI

Newtonlab, sempre piĂš in forma(t)

LUCIO FURLANI, PARTNER E CREATIVE DIRECTOR

NEWTONLAB

Nasce dal forte desiderio di proporre idee nuove al mercato la sfida di Newtonlab: specializzarsi nell’ideazione ed esecuzione di format ad hoc, non eventi classici dunque, ma progetti a metĂ strada fra l’evento esperienziale e la mostra, dedicati a settori specifici e anche molto diversi, dalla musica alla fotografia alla scienza. A sviluppare i format, un team formato da creativi, curatori e account specializzati. “I progetti, che possono coinvolgere piĂš aziende in contemporanea, vengono proposti dai nostri account a livello internazionale - spiega Lucio Furlani, partner e creative director Newtonlab -. Il loro ‘respiro’, per motivi di carattere tecnico, commerciale e culturale, non può limitarsi all’Italia e le idee nascono giĂ per essere veicolate a livello globaleâ€?. Ovviamente possono essere pensati e declinati ad hoc. Qualche esempio? Il format ideato per un format worldwide in programma nel 2016, la mostra ‘AmoPavarotti’ e, per motivi un po’ diversi, la convention PwC, strutturata in piĂš momenti pensati per coinvolgere 600 persone.

‘AMOPAVAROTTI’, UN FORMAT WORLDWIDE

La mostra nasce dal desiderio della Fondazione Luciano Pavarotti di promuovere e divulgare l’arte del grande maestro nel mondo, tenendo viva la passione per la buona musica.

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Il concept, che partirĂ nel 2016 e coinvolgerĂ Uk, Brasile e Giappone, ruota attorno alla volontĂ di raccontare un mito, non solo attraverso la sua carriera professionale, ma anche attraverso la vita di uno degli italiani piĂš noti al mondo. Come? Esponendo, in modo originale e inatteso, abiti di scena, manoscritti, premi, lettere e video inediti, anche con l’aiuto di tecnologie particolari che consentono l’interazione attiva del pubblico. L’allestimento si declinerĂ in aree esperienziali: Theatre Foyer, Maestro’s Dressing and Verdi, Transparent Screen, Mirror Room, Timeline Room, Dark Room, Pavarotti & Friends, The Theatre/Dome, Bookshop. “Abbiamo disegnato e prodotto i materiali per la promozione e la comunicazione della mostra e, per quanto riguarda l’Europa, siamo anche in grado di occuparci della produzione esecutiva e scenotecnica. Sono cinque le persone coinvolte nel progetto: architetto, grafico, copy, account, curatore artistico spiega Furlani -. Al nostro fianco F&P Group.

[ EVENTO ‘AMOPAVAROTTI’ ]

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PROPORRE FORMAT ORIGINALI E FRESCHI A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE CON L’EXPERTISE DI UN TEAM DEDICATO. L’AGENZIA ABBRACCIA LA SFIDA DI PROGETTI SEMPRE PIĂ™ AMBIZIOSI E REPLICABILI. COME CON LA MOSTRA ‘AMOPAVAROTTI’ E L’ARTICOLATO APPUNTAMENTO BIENNALE DI PWC.

[ SCHEDA TECNICA ] SocietĂ organizzatrice: .EWTONLAB Cliente: & 0 'ROUP &ONDAZIONE ,UCIANO 0AVAROTTI Tipologia: MOSTRA EVENTO ITINERANTE Obiettivi: PORTARE NEL MONDO L ARTE E LA VITA DEL MAESTRO ,UCIANO 0AVAROTTI Target: GIOVANI ADULTI ADULTI Data di realizzazione: Location: 7ORLDWIDE


CASE HIST HISTO HISTORY /BIETTIVO DELLA MOSTRA @!MO0AVAROTTI Ă’ PORTARE NEL MONDO L ARTE E LA VITA DEL MAESTRO ATTRAVERSO VIDEO ED ESCLUSIVI EFFETTI PERSONALI RACCOLTI IN STANZE TEMATICHE

.EWTONLAB HA lRMATO L APPUNTAMENTO BIENNALE CON IL MANAGEMENT DI 0W#

SVOLTOSI IL E LUGLIO A -ILANO COINVOLGENDO CIRCA PERSONE 0AYOFF DELL INIZIATIVA @0W# %XPO 3EEDING THE FUTURE

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ha curato gli aspetti organizzativi, dalla logistica al concept, al supporto nello sviluppo dei contenuti e la gestione dei testimonial. Andrea Beretta, partner Newtonlab, ha condotto le due plenarie con il consueto stile fresco e dinamico, in grado di valorizzare i contenuti e trasferire messaggi importanti in modo leggero e accattivante. Colpo di scena finale, la spettacolare chiusura a sorpresa con la scenografia in stile ‘Late Show’ di David Letterman, che ha raccolto il commiato finale di Ezio Bassi.

[ CONVENTION PWC ]

Un format originale e fresco, in contrasto con le temperature torride, ha caratterizzato l’appuntamento biennale con il management di PwC - realtĂ che fornisce servizi professionali di revisione, di consulenza e di consulenza legale/ fiscale alle imprese - che si è svolto il 6 e 7 luglio scorso a Milano. L’evento ha coinvolto circa 600 persone, che si sono ritrovate attorno al payoff: ‘PwC@Expo 2015, Seeding the future’. L’obiettivo era quello di riflettere sugli im-portanti cambiamenti, che stanno caratterizzando questa epoca storica, in funzione delle sfide che PwC si troverĂ ad affrontare in futuro e focalizzare il proprio ruolo e la propria ricchezza di competenze, stimoli ed energia positiva. L’evento, iniziato all’interno di Expo per un breve kick off di benvenuto e un tour fra i padiglioni, è proseguito all’Atahotel Fiera per la plenaria pomeridiana durante la quale la condivisione dei contenuti è stata affidata a testimonial di eccellenza: Armin Broger, presidente Esprit, Pietro Scott Jovane, amministratore delegato Rcs MediaGroup, Enzo Manes, amministratore delegato Intek e presidente Fondazione Dynamo, Gaetano Miccichè, direttore generale Intesa Sanpaolo, Cristina Scocchia, amministratore delegato L’OrĂŠal Italia, e Andrea Guerra, consigliere strategico del presidente del Consiglio. A moderare, Alessandro Plateroti, vicedirettore Il Sole 24 Ore. Alla fine del dibattito, sempre in tema Expo, una testimonianza di Florian Boje dello Studio Giò Forma, progettista dell’Albero della Vita, che ha raccontato la genesi di quella che è diventata l’icona di Expo 2015. La giornata si è conclusa con una festa al Teatro Franco Parenti, animata dalla Gaga Symphony Orchestra, una band composta da 60 giovani musicisti. Il mattino dopo i lavori sono ripresi in plenaria per il momento introspettivo, sviluppatosi attraverso l’analisi di cinque storie di successo che PwC ha condotto e sta ancora conducendo nell’ambito dei rapporti con clienti e partner, da Bpm a Expo. Entrambe le plenarie sono state chiuse da un’analisi lucida e stimolante di Ezio Bassi, amministratore delegato PwC Italia. Tutto l’evento è stato gestito da Newtonlab che ne

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EVENTO PWC, VALORIZZARE I CONTENUTI (DIVERTENDO)

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[ SCHEDA TECNICA ] SocietĂ organizzatrice: .EWTONLAB Cliente: 0W# Tipologia: #ONVENTION Obiettivi: RImETTERE SUI CAMBIAMENTI CHE STANNO CARAT TERIZZANDO QUESTA EPOCA STORICA IN FUNZIONE DELLE SlDE CHE 0W# SI TROVERĂŒ AD AFFRONTARE )L TUTTO TRASFERENDO CONTENUTI IMPORTANTI CON UN FORMAT FRESCO ORIGINALE E DIVERTENTE Target: MANAGEMENT DELL AZIENDA Data di realizzazione: LUGLIO Location: -ILANO %XPO !TAHOTEL &IERA 4EATRO &RANCO 0ARENTI

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CASE HISTORY ;WEB MARKETING FESTIVAL PALACONGRESSI RIMINI=

DI

MARINA BELLANTONI

Web Marketing Festival, co-evoluzione digitale

COSMANO LOMBARDO, CEO E BUSINESS DEVELOPER GT IDEA, GENERAL MANAGER WMF

Riunire in un unico luogo i principali attori del settore del web marketing al fine di esplorare gli aspetti, gli ambiti e i mondi a esso connesso: dall’imprenditorialitĂ all’innovazione. Questo, in sintesi, l’obiettivo alla base del ‘Web Marketing Festival’, svoltosi il 19 e 20 giugno 2015 al Palacongressi di Rimini. “Dall’avvento dell’era digitale in avanti - spiega Cosmano Lombardo, ceo e business developer Gt Idea, general manager Wmf -, il web marketing ha vissuto periodi di alti e bassi, momenti di esaltazione e altri di mera ‘prostituzione’ professionale di quanti operano nel settore. Abbiamo quindi deciso di iniziare un percorso di formazione che avesse come obiettivo la messa a disposizione di prodotti formativi sul web marketing di qualitĂ , per permettere a tutti di conoscerne le potenzialitĂ , dando cosĂŹ credito a un settore che sta facendo da traino per molte imprese. Questo ’fiume’, sgorgato nel 2007, aveva bisogno di un ‘mare’ in cui sfociare e che andasse a bagnare tutte le porzioni di terra limitrofe: è cosĂŹ che è nato, tre anni fa, il Web Marketing Festival. Dopo due anni in cui l’evento si è svolto a Roma, abbiamo deciso, in concomitanza con il trasferimento della nostra sede legale a Bologna, di trovare giusta collocazione in terra emiliano-romagnolaâ€?. Questa edizione della kermesse ha voluto stravolgere completamente l’idea di evento presentando un festival dove la formazione è in primo piano,

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accompagnata da spettacolo, cultura e passione per il territorio. Il filo conduttore che ha legato le molteplici iniziative del festival è stata la ‘coevoluzione digitale’: un processo nel quale, grazie all’avvento di internet e del digitale, una pluralitĂ di soggetti viene messa in contatto e in relazione. Con la forza della co-evoluzione digitale viene alimentata la trasmissione di messaggi, la produzione di teorie e attivitĂ innovative che vanno costantemente ad alimentare la crescita e lo sviluppo del web marke-

[ LA LOCATION ] [ PALACONGRESSI DI RIMINI ]

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Ăˆ STATO L’AVANGUARDISTICO PALACONGRESSI DI RIMINI A OSPITARE LA TERZA EDIZIONE DELLA KERMESSE DEDICATA AL WEB MARKETING. UNA DUE GIORNI DI NETWORKING, FORMAZIONE TECNICA AFFIANCATA DA MOMENTI ARTISTICI, DIBATTITI SOCIO-CULTURALI E PERFORMANCE MUSICALI. IMPRENDITORIALITĂ€ E INNOVAZIONE ALTERNATE A SVAGO E RELAX, PER UN PUBBLICO DI 2.600 PROFESSIONISTI.

3TRUTTURA MODERNA E TECNOLOGICAMENTE AVANZATA PUĂ› OSPITARE EVENTI DI OGNI TIPOLOGIA ANCHE IN CONTEMPORANEA

GRAZIE AGLI 11.000 mq DI AREA ESPOSITIVA E ALLA mESSIBILITĂŒ delle 18 SALE SUDDIVISIBILI IN 39 )MMERSA IN UN PARCO E A DUE PASSI DAL CENTRO STORICO OFFRE ANCHE UN SERVIZIO CATERING D ECCEZIONE FORNITO DA 3UMMERTRADE 'RUPPO 2IMINI &IERA CON MENĂĄ PERSONALIZZABILI 3UL CAMPO GUIDATO DALL ESPE RIENZA DELL EVENT MANAGER UN TEAM INTERNO CHE COLLABORA E SUPPORTA IL PROGETTO CREATIVO GRAZIE ALLA PROFESSIONALITĂŒ DI TECNICI AUDIO E VIDEO SPECIALISTI IN ALLESTIMENTI )N QUANTO PRIMA @Wellness Location Congressuale ITALIANA CERTIlCATA Wellness Foundation di Technogym IL 0ALACONGRESSI CON SENTE L ALLESTIMENTO DI AREE ATTREZZATE CON VIDEO TRAINER E 7ELLNESS "ALL !CTIVE 3ITTING DI 4ECHNOGYM .EL LA LO CATION HA OSPITATO OLTRE 100 eventi di aziende e associazioni, MA ANCHE EVENTI sportivi e sindacali


CASE HIST CASE HISTO HISTORY

;WEB MARKETING FESTIVAL PALACONGRESSI RIMINI=

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&ORMAZIONE SPETTACOLO CULTURA E PASSIONE PER IL TERRITORIO HANNO CARATTERIZZATO IL 7EB -ARKETING &ESTIVAL 0ALACONGRESSI DI 2IMINI E GIUGNO

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in brevissimo tempo la pianificazione degli spazi per adeguarsi ad accogliere oltre mille ospiti in piĂš di quelli previsti. Oltre ai seminari, l’evento ha utilizzato gli spazi comuni in maniera molto ‘viva’, in quanto spettacoli di artisti di strada, musica e dj hanno trovato spazio nei foyer del palazzo in un clima di festa e di svago per i partecipantiâ€?. Web, rete a banda larga e modalitĂ di connessione sono ingredienti essenziali nella ricetta di un meeting di successo. Ancora una volta l’avanguardistica dotazione tecnologica, fiore all’occhiello del Palacongressi, ha contribuito all’ottima riuscita dell’evento. “La tipologia della kermesse - precisa Ferraris - e l’elevato numero di partecipanti hanno richiesto un’altissima connettivitĂ , via cavo e wireless, garan garantita non solo nelle sale, ma anche nei foyer e negli spazi comuniâ€?.

[ SCHEDA TECNICA ] SocietĂ organizzatrice: 'T )DEA Tipologia: CONVENTION Obiettivi: FORMAZIONE DIFFUSIONE UTILIZZO TECNOLOGIE WEB MKTG Target: MEDIA CONSULTANS BLOGGER FREELANCE WEB DESI GNER MKTG MANAGER AGENZIE DI COMUNICAZIONE MONDO DELLA 2ETE Data: GIUGNO Location: 0ALACONGRESSI DI 2IMINI Media partner: 2ADIO 2ADIO -ONTE #ARLO 6IRGIN 2A DIO 1. .AZIONALE ,A 3TAMPA Numeri: PARTECIPANTI

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[ WEB MARKETING FESTIVAL ]

ting contaminando molti ambiti delle societĂ . Il Web Marketing Festival è stato un momento di interazione importante tra le persone che si occupano di tale disciplina. “Un evento - racconta Lombardo - che ha rappresentato non solo un’occasione per formarsi, aggiornarsi e fare il punto su come si stia evolvendo il settore, sull’innovazione, l’imprenditorialitĂ e la digital disruption, ma ancor piĂš un momento di co-evoluzione, poichĂŠ dalla due giorni si sono sviluppate nuove interazioni tra operatori e partecipanti, che hanno portato a un’ulteriore crescita del web marketing. Un evento costruito insieme a tutti i partecipanti e che, grazie a loro, speriamo possa diventare un punto di riferimento per il nostro settore e funzionale alla crescita del nostro Paeseâ€?. I contenuti sono stati suddivisi all’interno di 22 sale su singole leve del web marketing (Seo, social network, content mktg, Google AdWords, mobile mktg, governance e management del web mktg, ecc.) e hanno visto alternarsi oltre 120 relatori rappresentanti di altrettante web agency italiane e internazionali, nonchĂŠ esperti di digital marketing, referenti di aziende quali Carpigiani, Oviesse, Eni, ma anche responsabili marketing di Pmi. Le modalitĂ di presentazione degli interventi sono state quattro: workshop (vere e proprie lezioni pratiche su come utilizzare gli strumenti migliori di web marketing); focus (approfondimenti su argomenti specifici); conference (case history e speech sull’utilizzo delle singole leve); dibattiti su tematiche sociali e culturali. Infine, una fetta importante dell’evento è stata dedicata alle startup con una pitch competition, organizzata insieme a La Stampa, che ha visto sfidarsi sei progetti digitali innovativi. La formula pensata pare sia stata particolarmente apprezzata, poichĂŠ si è passati dai 700 partecipanti della precedente edizione a oltre 2.600 nel 2015. “Il Web Marketing Festival - commenta Francesca Ferraris, event manager CB Riviera di Rimini/Business Unit Congressuale Rimini Fiera - ha previsto lavori contemporanei nella sala plenaria, allestita per oltre 2.000 persone nella sala della piazza, e in 11 sale tematiche. La repentina crescita negli ultimi giorni dei partecipanti ha reso necessario rivedere

FRANCESCA FERRARIS, EVENT MANAGER CB RIVIERA DI RIMINI



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FRANCESCA FIORENTINO

CASE HISTORY HISTORY HISTO [set up live]

Set Up Live firma l’ingresso Expo Tra gli altri allestimenti firmati per Expo spiccano: - 9 cluster, ospitanti a loro volta 45 Paesi: aree comuni che sviluppano attraverso spazi funzionali, mercato, mostra, eventi, degustazioni, delle specifiche identitĂ tematiche e filiere alimentari quali riso, cacao, caffè, frutta e legumi, spezie, cerali e tuberi, biomediterraneo, zone aride e isole. - Spazi a rotazione: dove nel corso dei sei mesi di Expo vengono ospitati, a rotazione, Paesi e/o regioni differenti. - Mostra di slow food (Biodiversity Park): dedicata alla storia e alle specificitĂ planeta-rie dei temi della biodiversitĂ . - Struttura AgorĂ : situata a Torino, progettata da Michele De Lucchi, luogo polifunzionale riservato al confronto e alla riflessione sui temi piĂš alti dell’Esposizione Universale, con una speciale attenzione al mondo dei bambini e della didattica. e

20mila i metri quadrati totali allestiti, 200 giorni di lavoro, 1.000 persone interne ed esterne convocate per l’evento, 100 aziende fornitrici provenienti da tutta Italia. Ecco alcuni dei numeri che testimoniano l’impegno e il successo di Set Up Live in occasione dell’Expo. Numerose, infatti, sono le gare che l’azienda torinese si è aggiudicata in occasione dell’Esposizione Universale. Prima tra tutte quella per l’allestimento del Padiglione Zero. Curato da Davide Rampello, con scenografie di Giancarlo Basili, il padiglione introduce la visita del sito espositivo raccontando la storia dell’uomo sulla Terra attraverso il suo rapporto con la natura e il cibo. Un impegno emozionante e di estrema responsabilitĂ quello vissuto da Set Up Live a Expo, condotto con la serietĂ , l’accuratezza e la passione che da sempre la contraddistinguono, e che sono gli ingredienti per ‘rendere concreti i sogni’. E per celebrare i grandi successi ottenuti, l’azienda ha voluto regalare a 100 ospiti speciali l’esperienza emozionante della visita all’Esposizione Universale. Ovviamente, entrando dalla porta principale, il Padiglione Zero.

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L’AZIENDA TORINESE, NOTA AL LARGO PUBBLICO PER I TANTI CONCERTI DI RICHIAMO MONDIALE ORGANIZZATI A TORINO, Ăˆ OGGI TRA LE PROTAGONISTE DELL’E DELL XPO DI MILANO. GRAZIE A UNA SERIE DI GARE VINTE, COME QUELLA PER L’ L ALLESTIMENTO DEL PADIGLIONE ZERO.

3ET 5P ,IVE HA lRMATO IL 0ADIGLIONE :ERO DI %XPO .ELLE FOTO INDUSTRIALESIMO MURO DELLA MEMORIA PARETE DEI SEMI

ANIMALI ADDOMESTICATI

STRUMENTI


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CASE HISTORY [apload]

DI

MARIO GARAFFA

Apload, la gara di bartender diventa talent show

ANDREA DE SANTIS E ANDREA PALMA, FOUNDER APLOAD

Trasformare la gara per eleggere il miglior bartender d’Italia in un talent show dalla spettacolarità e dai ritmi televisivi. Il tutto celebrando l’arte della mixology e cavalcando le nuove tendenze del beverage. Stiamo parlando del Diageo Reserve World Class 2015, evento firmato dall’agenzia Apload, che ha curato i training e la finale nazionale della manifestazione, da cui è emerso il campione italiano, che ha rappresentato il nostro Paese alla Diageo Reserve World Class Final di Cape Town di inizio settembre. L’evento italiano, svoltosi l’8 giugno all’interno della Sala delle Armi del Foro Italico di Roma, rientra tra le attività di formazione condotte da Diageo (brand mondiale specializzato nel mercato degli alcolici) all’interno di pub, bar e ristoranti. L’iniziativa mira, infatti, a istruire i professionisti del settore, migliorarne le competenze, capacità e abilità, allo scopo di preparare e servire drink di alta qualità. I partecipanti alla sfida e al programma di formazione collegato divengono così ambasciatori dei marchi Diageo e sostenitori della qualità nel settore del drink e della mixology. La location, spiega Andrea Palma, founder Apload, “è stata allestita come uno studio televisivo spettacolare, all’interno del quale hanno trovato spazio le postazioni dei concorrenti, la zona di rinfresco, una e

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RIPROPORRE SUL TERRITORIO, NELL’AMBITO DI UNA MANIFESTAZIONE DI SETTORE, IL FASCINO E IL COINVOLGIMENTO TIPICI DEI TALENT SHOW TELEVISIVI. È QUESTA LA SFIDA VINTA DALL’AGENZIA, CHE HA FIRMATO LA FINALE NAZIONALE DEL DIAGEO RESERVE WORLD CLASS 2015, LA COMPETITION DEDICATA AI MIGLIORI BARTENDER DEL NOSTRO PAESE.

&RANCESCO #IONE MIGLIOR BARTENDER ITALIANO VINCITORE DELLA lNALE NAZIONALE DEL $IAGEO 2ESERVE 7ORLD #LASS

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postazione dj e due palchi attivi in contemporanea, dove i bartender hanno sostenuto le diverse prove della giornata, sotto la stretta osservazione della giuria, composta da giudici nazionali e internazionali. Il tutto accompagnato dall’animazione costante del presentatore, Marco Maccarini”. Tutto l’evento è stato pensato per riproporre sul territorio, nell’ambito di una manifestazione di settore, il fascino e il coinvolgimento tipico dei ‘talent show’. “Attraverso una serie di interventi altamente ingaggianti, mirati ad aprire l’iniziativa anche ai non


CASE HIST HISTO HISTORY [apload]

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!PLOAD HA CURATO I TRAINING E LA lNALE NAZIONALE DEL $IAGEO 2ESERVE 7ORLD #LASS TRASFORMANDOLO IN UN VERO E PROPRIO TALENT SHOW DALLA SPETTACOLARITĂŒ E DAI RITMI TELEVISIVI

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le, espone, tuttavia, anche ad alcune criticitĂ : “La principale difficoltĂ - aggiunge De Santis - risiede nel tenere viva l’attenzione della platea nel corso di un’intera giornata di prove, test e performance, legate al mondo della mixology. La giornata è stata un susseguirsi di emozioni, scandita da tempi televisivi e momenti di vera e propria suspense, che hanno portato alla progressiva riduzione dei concorrenti in gara, alla nomina di quattro finalisti, fino al party finale, con la proclamazione di Francesco Cione, primo bartender italiano. In generale, si è trattato di un successo per il brand e per tutti i partecipanti, che continuano a trovare in Diageo un solido alleato nella coltivazione delle loro sfide professionaliâ€?.

Società organizzatrice: !PLOAD Cliente: $IAGEO Tipologia: COMPETITION lNALE DEL $IAGEO 2ESERVE 7ORLD #LASS Obiettivi: AWARENESS lDELIZZAZIONE INCREMENTO DELL E QUITY E DELLA REPUTATION Data: GIUGNO Location: 2OMA &ORO )TALICO 3ALA DELLE !RMI Ospiti d’eccezione: -ARCO -ACCARINI PRESENTATORE Comunicazione pre-evento: INVITO DIGITALE E CARTACEO TOUR TERRITORIALE DI TRAINING Comunicazione post-evento: REPORT AL CLIENTE

STEFANO SOLARINO,

DIRETTORE CREATIVO APLOAD

[ SCHEDA TECNICA ]

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[ DIAGEO RESERVE WORLD CLASS ]

addetti ai lavori, si è realizzato un vero e proprio show - precisa Stefano Solarino, direttore creativo Apload -, che ha tenuto al centro i valori del brand, spettacolarizzando la gara e offrendo a tutti i presenti una giornata ricca di emozioni, momenti solenni e puro svagoâ€?. Apload ha seguito l’evento in ogni sua fase,, dalla progettazione creativa e strategica alla concreta realizzazione di tutti gli allestimenti e i dettagli estetico-organizzativi. “L’agenzia - aggiunge Lara Mandurino, account director Apload - ha inoltre provveduto alla realizzazione di tutti i contenuti video, audio e fotografici, relativi alla finale, e alla cura della regia dell’evento, nel corso dell’intera giornata di gare. In aggiunta, è stata affidata in toto ad Apload anche la cura degli ospiti - dal momento dell’invito a quello della premiazione -, della giuria, dei concorrenti e del presentatoreâ€?. Al progetto ha lavorato un team di lavoro dedicato, coordinato dalla Mandurino, composto dalle account Manuela Prinzis e Antonella Perucci, e dalla junior account Maura Principi. L’aspetto creativo è stato curato da Solarino, con la partecipazione di Fabio Iavarone e Chiara Alfiero, art director, Luis Chumpitaz, 3D&video specialist, e Laura Mancini, copywriter. Quanto al target, i diretti destinatari dell’evento erano, ovviamente, gli addetti ai lavori, ossia i bartender in gara e gli stakeholder coinvolti nell’iniziativa, che - lo ricordiamo - ogni anno viene realizzata dal brand con successo nell’arco di diversi mesi, come fiore all’occhiello dell’eccellenza nel mondo dei superalcolici. “Ma la sfida di questo evento - precisa Andrea De Santis, founder Apload - è stata proprio quella di aprire il discorso a un target piĂš ampio, di appassionati e curiosi, con Pr a supporto, per rendere l’evento annuale World Class una vera e propria serata di spettacolo aperta al pubblicoâ€?. Organizzare un evento di questo tipo, complesso e multidimensiona-

LARA MANDURINO,

ACCOUNT DIRECTOR APLOAD


FOCUS

;ALL COMMUNICATION=

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DI ILARIA

MYR

All Communication, oltre la crisi

LUCA COLOMBI, SOCIO FONDATORE E DIRETTORE CLIENTI ALL COMMUNICATION

Ideare e realizzare soluzioni efficaci che mettano la brand experience al centro della strategia di comunicazione, selezionando e attivando gli strumenti più idonei per conquistare i target di riferimento. Questa è, da sempre, la mission di All Communication che, forte di risultati in piena crescita, oggi più che mai conferma il proprio posizionamento di ‘regista dell’esperienza’. Dopo avere chiuso il 2014 con un fatturato record superiore agli 8 milioni di euro, nei primi 8 mesi del 2015 l’agenzia può vantare di avere già realizzato progetti e vinto gare che le permetteranno di chiudere l’anno con almeno il 15% di fatturato in più rispetto al 2014, stabilendo così il suo nuovo primato. “L’anno scorso abbiamo messo a segno importanti new business, come McDonald’s, Gruppo Carlsberg, Fini, Royal Canin, Dyson, Gruppo Sca, Ferrero, Affinity Petcare - spiega Luca Colombi, socio fondatore e direttore clienti All Communication -. A questi si sono aggiunte grandi conferme da parte di aziende già nostre clienti, come Coca-Cola, Heineken, Amaro Montenegro, Barilla, Pernod Ricard Italia, Mercedes-Benz e Star”. Molte aziende, inoltre, hanno affidato all’agenzia anche gli

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IN NETTA CONTROTENDENZA RISPETTO AL MERCATO, L’AGENZIA HA RAGGIUNTO NEL 2014 IL RECORD DI FATTURATO, CONFERMATO DAI PROGETTI IN CORSO NEL 2015, GRAZIE A NUOVI BUSINESS E ALLE CONFERME DI IMPORTANTI CLIENTI. PASSIONE E CURA NEI DETTAGLI GLI INGREDIENTI IMMANCABILI DELL’APPROCCIO DI ALL COMMUNICATION, CHE CONFERMA IL PROPRIO POSIZIONAMENTO DI ‘REGISTA DELL’ESPERIENZA’.

)L TEMPORARY STORE SVILUPPATO DA !LL #OMMUNICATION PER 3TAR Ò RIMASTO APERTO AL PUBBLICO DAL GIUGNO AL PRIMO LUGLIO NELLO SPAZIO IN CORSO 'ARIBALDI A -ILANO

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eventi di altri brand, ad esempio Heineken o Diageo, ampliando così il portfolio, e continuando a garantire quella bilanciata ripartizione di fatturato tra clienti che permette ad All Communication di essere anche finanziariamente solida (nessun cliente pesa sul fatturato globale più del 18%). Il segreto di questi successi? Un approccio fatto di passione, know-how e serietà che, soprattutto in tempi di crisi, dà al cliente la sicurezza di avere trovato un partner su cui poter fare affidamento. “Da quando siamo nati, nel 2009, siamo cresciuti costantemente - spiega Denise Lo Piparo, strate-


FOCUS F FO OCUS O

;ALL COMMUNICATION=

gic planner e business partner -, quello che ci viene riconosciuto come tratto distintivo è la cura e l’attenzione per i dettagli che mettiamo in tutti i nostri lavori e che rassicurano i clienti, facendoli sentire tranquilli sul fatto che il lavoro verrà svolto al meglio. E questo è certamente un aspetto importante, soprattutto in un momento storico in cui viene posta molta attenzione a come vengono spesi i budget a disposizione”. Anche se non ha impattato sui risultati dell’agenzia, la crisi ha comunque lasciato sul mercato segni importanti, tutt’oggi evidenti nell’approccio dei clienti: primo fra tutti la riduzione dei budget, che porta in molti casi alla scelta dei progetti più economici da parte delle aziende: “Spesso le agenzie non vengono valutate per la bontà della strategia, ma per il prezzo più basso che riescono a proporre - commenta Colombi - ed è sempre più frequente trovare in gara strutture specializzate in altri settori, o competitor che arrivano a svendere il proprio lavoro pur di ottenere il budget. Il risultato è che tutto il mercato subisce una profonda svalutazione”. A rendere il quadro ancora più intricato ci si mette anche la nuova riforma sul lavoro che, se da un lato ha portato agevolazioni per i contratti a tempo indeterminato, dall’altro ha sfavorito le forme di contratto a ter termine “in questo modo le agenzie che, come la nostra, non godono di contratti pluriennali con le aziende - continua Colombi - hanno un’opportunità ridotta di inserire delle figure necessarie per un singolo progetto senza rischiare di appesantire troppo la struttura”. Nonostante tutto, All Communication va avanti più determinata che mai, adeguando la propria offerta alle necessità dei clienti, che sempre di più richiedono iniziative che abbiano risultati misurabili e monitorabili. Non più, quindi, solo eventi ingaggianti di puro branding, ma anche in abbinamento ad attività che diano un riscontro immediato sulle vendite come, ad esempio, le attività promozionali. “Un altro ambito che stiamo sviluppando è quello dell’instore experience - continua Lo Piparo -, con attività di engagement nelle gallerie dei centri commer commerciali, che vanno a integrarsi ad attività promozionali presenti all’intero del punto vendita”. C’è poi l’attenzione rivolta alle nuove tecnologie - strumento fondamentale per le nuove forme di

ingaggio - e tutto l’ambito del digitale, che All Communi Communication presidia grazie a Kiwi digital, l’agenzia acquisita un paio di anni fa, con cui vengono realizzati progetti dove online e offline sono perfettamente integrati. Eloquente dell’approccio innovativo ed esperienziale di All Communication è il progetto di temporary store sviluppato per Star a Milano. Lo spazio in corso Garibaldi 65,, aperto dal 7 giugno al primo luglio 2015, raccontava la nuova cultura culinaria, le nuove abitudini alimentari e il nuovo ruolo del cibo all’interno della famiglia, visti da un’azienda che da 65 anni continua a evolversi per soddisfare le esigenze in cambiamento dei propri consumatori. “Si è trattato di una sfida importante per un’azienda storica come Star - commenta soddisfatto Colombi -, che per la prima volta si apriva a un’operazione innovativa e originale come questa”. Molte e diverse le attività organizzate durante tutta la settimana nello store allestito con una tavola sempre imbandita, in cui il cibo era protagonista: serate dedicate al vino, appuntamenti per i bambini, momenti di incontro per i foodblogger e molto altro ancora hanno fatto del temporary Star un appuntamento immancabile per i milanesi, che hanno ricambiato le attenzioni del brand facendo ogni sera il tutto esaurito.

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.UMEROSE LE ATTIVITÌ ORGANIZZATE DURANTE TUTTA LA SETTIMANA NELLO STORE ALLESTITO DA !LL #OMMUNICATION CON UNA TAVOLA SEMPRE IMBANDITA IN CUI IL CIBO ERA PROTAGONISTA

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DENISE LO PIPARO, STRATEGIC PLANNER E BUSINESS PARTNER ALL COMMUNICATION


FOCUS ;CWT=

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DI ILARIA

MYR

CWT M&E, qualitĂ totale

ARMANDO MASTRAPASQUA, SENIOR DIRECTOR CWT MEETINGS & EVENTS ITALIA

La qualitĂ non può essere solo un’aspirazione, ma deve essere un percorso ben identificato all’interno di una azienda di servizi che ha come obiettivo garantire al cliente l’eccellenza. Da questo punto di vista CWT Meetings & Events, la divisione di Carlson Wagonlit Travel specializzata nell’organizzazione di eventi a tutto tondo, ha fatto una scelta molto decisa a partire dall’inizio di questo anno, in Italia sotto la direzione di Armando Mastrapasqua. “Abbiamo avviato un percorso di ottimizzazione dei processi di lavoro che si basa su tre elementi fondanti - spiega Mastrapasqua, senior director CWT Meetings & Events Italia -. In primis, l’adozione di un metodo certificato e strutturato, Lean Six Sigma, l’evoluzione della Lean Production e del Sei Sigma, per garantire la massima soliditĂ del processo con una modalitĂ di implementazione agevole e orientata al cliente. Poi l’investimento sulle persone: prima di avviare qualsiasi progetto di miglioramento tutto il team è stato formato sui capisaldi del metodo stesso e sulle modalitĂ di implementazione. Infine, la condivisione di percorsi e obiettivi con i clienti. Quello che ci interessa davvero è creare un sistema capace di soddisfare le esigenze del mercato sia in termini di efficienza che di qualitĂ attesaâ€?.

)L BLOG DI #74 - % 4HE 0ULSE AGGIORNATO DAL TEAM INTERNAZIONALE CON NEWS E TREND SUL MONDO DEGLI EVENTI

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LA DIVISIONE DI CARLSON WAGONLIT TRAVEL SPECIALIZZATA NELL’ORGANIZZAZIONE DI EVENTI A TUTTO TONDO PROSEGUE GLI INVESTIMENTI E L’IMPLEMENTAZIONE DI STRUMENTI E METODI, PER RENDERE L’INTERO PROCESSO DI CONSULENZA AL CLIENTE PIÙ FLUIDO ED EFFICIENTE. E PER GARANTIRE EVENTI COINVOLGENTI E AD ALTO ROI.

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Fondamentale è condividere con i clienti i livelli di servizio specifici in relazione alla tipologia di progetto. Per l’organizzazione di strategic meeting è importante non solo definire precisi parametri sul servizio erogato utili per determinarne in maniera oggettiva la performance, ma anche scegliere quegli indicatori che servono davvero a misurare la soddisfazione complessiva del cliente finale e non tanto l’efficienza del processo in se stesso. In caso, invece, di eventi complessi che richiedono un apporto piĂš importante di creativitĂ e comunicazione, è fondamentale chiarire ruoli e responsabilitĂ nella parte piĂš critica del progetto, ossia il project management, richiesto sempre piĂš spesso anche per coordinare diversi clienti interni alla stessa azienda cliente. Quello a cui aspiriamo è ottenere la certificazione Iso


FOCUS F FO O ;CWT=

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9001, in base alla nuova release attesa per ottobre 2015 - precisa Mastrapasqua -. Mentre continuiamo a investire anche sul fronte della creatività per dotarci di strumenti innovativi e professionalità utili a realizzare eventi in grado di stupire ed emozionare, nonché per stringere partnership mirate con speciali-sti in base alle necessità dei singoli progetti”. Inoltre, tra i servizi l’agenzia include una consulenza mirata che può consentire di rilevare la soddisfazione dei partecipanti e di monitorare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e il ritorno degli investimenti (i famosi Roo e Roi).

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figurante) accompagnato da alcune dame e un piccolo gruppo di artisti con saltimbanco, maghi e chiromanti che hanno dato vita a una vera festa di corte. Durante la cena uno spettacolo ha coinvolto il pubblico in maniera diretta, prima di lasciare spazio alla musica degli Street Clerks, band lanciata da XFactor e impegnata in un noto programma tv. I risultati della convention hanno superato le aspettative, ricevendo commenti estremamente positivi dagli ospiti e da tutti i manager dell’azienda. A monte, il lavoro di una squadra di lavoro allargata ben affiatata comprendente l’ufficio comunicazione Fastweb diretto da Luca Pacitto, il team CWT M&E e quello di Prodea. Le due agenzie, in particolare, hanno curato la logistica - voli charter e di linea per portare gli ospiti da tutta Italia a Vienna, alloggio e hotel management, servizi di food&beverage, assistenza in loco, segreteria organizzativa -, e piano di comunicazione, produzione video, sviluppo dell’app, allestimenti e scenografia.

'LI OBIETTIVI PRINCIPALI DELL EVENTO ERANO lDELIZZARE I RIVENDITORI

MOTIVARLI E CONDIVIDERE CON LORO UN AGGIORNAMEN to sui prodotti e sulle STRATEGIE DELL AZIENDA NEL RIGOROSO RISPETTO DEL BUDGET E IN LINEA CON VALORI COME lDUCIA

INNOVAZIONE E PROATTIVITÌ

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TEORIA ALLA PRATICA

Un recente caso concreto di successo siglato CWT M&E è la convention annuale dedicata a 650 rivenditori dei punti di vendita B2C di Fastweb. Un evento per molti anni organizzato da CWT Meetings & Events, in collaborazione con Prodea, che ogni anno riesce a centrare gli obiettivi e stupire. Gli obiettivi principali dell’evento, tenutosi a Vienna, erano fidelizzare i rivenditori, motivarli e condividere con loro un aggiornamento sui prodotti e sulle strategie dell’azienda, nel rigoroso rispetto del budget e in linea con valori come fiducia, innovazione e proattività. Sul palco la pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce Tricolori espressione dell’Italia che vola e della velocità di connessione internet offerta da Fastweb. I piloti delle Frecce Tricolori sono intervenuti ad aprire la convention per premiare i best performer dell’anno, lasciando poi spazio agli interventi in plenaria del top management. In questa edizione dell’evento si è deciso di sottolineare maggiormente il coinvolgimento diretto di ogni partecipante, come indica il titolo ‘Tu e Fastweb insieme per volare più in alto’. ’. Particolar Particolarmente curati sono stati la parte video, che ha previsto la realizzazione di video emozionali e la messa in onda in anteprima dello spot istituzionale di Fastweb, capaci di creare il giusto clima di engagement. Molto apprezzata la app appositamente sviluppata che permetteva di avere sotto mano tutti i dati della trasfer trasferta - volo, hotel, trasferimenti, ecc. - e che ha stimolato l’interazione social fra i partecipanti. Tra i momenti più clamorosi della convention il meeting dinner serale, ospitato negli eleganti saloni della residenza imperiale di Hofburg, rivestiti con un allestimento contemporaneo. Ad accogliere gli invitati il ‘Barone Hofburg’ (un

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DALLA

,A RESIDENZA IMPERIALE DI (OFBURG Ò LA LOCATION SCELTA PER LA SERATA DI GALA della convention, durante LA QUALE Ò STATA RICOSTRUITA UNA VERA FESTA DI CORTE CON DAME E SALTIMBANCHI


FOCUS [cinecittà studios]

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DI

MARINA BELLANTONI

Cinecittà Studios, polifunzionalità in cinemascope

GIUSEPPE BASSO, AD DI CINECITTÀ STUDIOS E DI CINECITTÀ DISTRICT ENTERTAINMENT

Spazi polifunzionali, tecnologicamente attrezzati, un team di professionisti dedicato e un ampio portafoglio di collaudati partner sono solo alcuni dei punti di forza di Cinecittà. Grazie a grandi installazioni tecniche e scenografiche e a spazi quali il Teatro 10, e il set cinematografico della Roma Antica, la location è, da sempre, la scelta ideale nella capitale per eventi dai grandi numeri. In particolare, il prossimo ampliamento della grande tensostruttura montata sul set dell’Antica Roma per un totale di 1.500 mq (dai 900 mq attuali), permetterà di ospitare cene di gala e show con oltre 1.000 persone, abbinando il noleggio del set con quello del Teatro 10, che si trova soltanto a 30 m di distanza e che può ospitare convention fino a 1.200 persone. Oltre a Cinecittà Studios, dal 2014 è attiva anche Cinecittà World, il parco tematico che accoglie anche eventi grazie all’ambientazione fantastica e alle infrastrutture moderne ed attrezzate. Le due aziende appartengono allo stesso gruppo e gestiscono in maniera coordinata il settore eventi con account dedicati alle due location. Tornando a Cinecittà Studios la novità è che può ospitare anche eventi di dimensioni ridotte, grazie a spazi più piccoli, in particolare il Teatro 1: 450 mq di un fascino unico, costruito nel 1937, che da aprile di quest’anno ospita la mostra fotografica di Steve McCurry e che, e

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NOTA SOPRATTUTTO PER GLI AMPI TEATRI E IL SET DELLA ROMA ANTICA, LA LOCATION OFFRE SPAZI MULTIDIMENSIONALI ADATTI ANCHE PER EVENTI DI PICCOLE DIMENSIONI. UN ESEMPIO È ‘IL CAFFÈ DI CINECITTÀ’, IL FLAGSHIP STORE PENSATO PER GLI EVENTI FINO A 200 PERSONE. nell’immediato futuro, diventerà un’area dedicata alle esposizioni temporanee oltre che agli eventi. Rodato da diverso tempo è ‘Il Caffè di Cinecittà’ -, il flagship store pensato per gli eventi fino a circa 150/200 persone, che non richiede allestimenti, dotato di cucine e servizio di ristorazione. Elegante e versatile, dalla sua inaugurazione a dicembre 2013, ha già ospitato numerosi eventi di piccole dimensioni senza necessità di particolari allestimenti scenotecnici. Emulando quanto avviene nel settore cinema, Cinecittà lascia che della parte creativa si occupino le agenzie di comunicazione e di eventi, la location si dedica con grande maestria alla realizzazione. Su richiesta, però, Cinecittà è anche in grado di fornirne direttamente o tramite propri collaudati partner (tra i quali sicuramente Filmmaster Events, parte dello stesso Gruppo) un apporto creativo e progettuale. “Abbiamo un team dedicato esclusivamente agli eventi - precisa Giuseppe Basso, amministratore delegato di Cinecittà Studios e di Cinecittà District Entertainment costituito da account commerciali e responsabili di produzione. I progetti vengono studiati insieme a direttori di produzione di grande esperienza abbinando alla ca-

)L SET DELL !NTICA 2OMA Ò UNO DEGLI SPAZI DI #INECITTÌ 3TUDIOS PIá UTILIZZATI PER EVENTI DAI GRANDI NUMERI

48 ph. Davide Ambroggio


FOCUS F FO OCUS O

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.UMEROSE LE AZIENDE CHE SCELGONO LA SALA &ELLINI E L AREA BISTROT #AFFÒ DI Cinecittà per i propri eventi

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[cinecittà studios]

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4EATRO ALLESTITO PER LA convention Gsk

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pacità realizzativa interna una catena di for fornitori di grande spessore, che contribuisce al successo dell’evento, ingegnerizzando sotto la nostra responsabilità le soluzioni più adatte ai clienti”. La scelta dei partner giusti rappresenta quindi un asset fondamentale per la società e Cinecittà considera i fornitori ph. Salvatore Geremicca fondamentali per garantire la qualità del risultato e consentire al tempo stesso il rispetto dei budget. In questo, gli Studios si relazionano vale più di un effetto speciale”. con i maggiori service tecnici italiani e con i più La location e la scelta della ‘Fabbrica grandi catering di Roma, mentre gli allestimenti dei Sogni’, in grado di trasformarli scenografici vengono realizzati internamente o da forniin realtà, non è stata casuale. Il tema tori specializzati in allestimenti per eventi. dell’evento è stato proprio: ‘TorniaUN 2014 DA RECORD mo a immaginare’. lante ph. Anna Ga Mediamente negli studios di Cinecittà vengono realizzaLa Palazzina Fellini, dedicata al grande ti intorno ai 60 eventi ogni anno, anche se il 2014 ha Maestro, si è animata in due sale: la rappresentato un record con l’organizzazione di oltre Sala Fellini ha ospitato le sessioni principali del Forum, 85 eventi, tra medi, piccoli e grandi. caratterizzate da istituzionalità, prestigio e ampio In questi ultimi cinque anni, la location ha ospitato respiro delle tematiche e dalla partecipazione di una importanti eventi di grandi marchi italiani e internaplatea selezionata composta da 160 fra imprenditori, zionali quali New Holland, Algida, Contempora top manager, professionisti, accademici e rappresentan(celebrati all’interno del maestoso e storico Teatro 5, ti istituzionali ad altissimo livello; la Sala Visconti e la definito il Tempio di Federico Fellini), Shell, Lidl, Sala Cinema, all’interno dell’elegante Caffè di CineErnst&Young, Nestlè, Bnl, Deloitte, Ferrari, ecc., città, hanno ospitato workshop, sessioni coinvolgenti che hanno coniugato il fascino di una location spete interattive organizzate in collaborazione con i partner tacolare con il raggiungimento dei propri obiettivi di del Forum. La giornata del 3 giugno si è conclusa poi comunicazione. con la Communication Night, presso Il Caffè di Tra gli ultimi eventi di successo, il ‘World CommunicaCinecittà. Una serata informale e conviviale, alla quale tion Forum’, svoltosi dal 3 al 5 giugno, una maratona hanno partecipato speaker, decision maker e opinion ledi tre giorni e tre notti, in cui 50 aziende partner, ader, in un contesto esclusivo animato dai ‘Patchwork’, 11 startup innovative associate a Unindustria, 152 storica band capitolina che ha interpretato in musica i relatori e oltre 1.000 manager hanno avuto la temi del Forum. “La serata conclusiva possibilità di ‘fare sistema’ e confrontarsi su modelli di del 4 giugno - conclude Cataldi - è stata comunicazione innovativi e sostenibili. “La cornice di senza dubbio emozionante. Seguendo il Cinecittà ha sicuramente offerto un’occasione unica e fil rouge dell’immaginazione e dei sogni, affascinante di svago e divertimento - spiega Fabrizio si è svolto il galà, nell’incantevole cornice Cataldi, founder e chairman Comunicazione Italiana -. del set scenografico di Roma Antica. È Per ricominciare a crescere e recuperare l’identità del stato un momento unico di convivialità, nostro Paese è necessario ritornare a ‘immaginare’, musica e spettacolo, che ha lasciato quindi progettare il futuro, guardare oltre, pensare in con la bocca aperta e gli occhi sgranati i grande. Questo evento è stato il primo passo concreto 100 ospiti di aziende e istituzioni che vi dall’immaginare al costruire il domani. Sarà anche nehanno preso parte. L’atmosfera magica cessario, soprattutto nel settore degli eventi, ‘cambiare che si è creata è stata un catalizzatore pelle’, conquistare nuovi mercati, esplorare nuove aree di relazioni, e un modo immediato ed ph. Anna Galante operative, creare nuovi linguaggi. Perché un’emozione emozionale di comunicare”.

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MARINA BELLANTONI

11clubroom, il salotto degli eventi

IVAN VENTURIN, MANAGING PARTNER 11THEGROUP

11thegroup nasce dalla volontà di un gruppo di giovani imprenditori, con diversi percorsi formativi nel campo dell’economia, della comunicazione e del design, che hanno deciso di mettere insieme le proprie competenze professionali e capacità personali con l’obiettivo di creare una moderna struttura di produzione di eventi e comunicazione a Milano. Il gruppo, mosso dall’ambizione di voler rappresentare una realtà moderna contraddistinta da professionalità e competenza, si vuole distinguere dai competitor sviluppando, a supporto delle location, una vera e propria agenzia di comunicazione che punti a supportare gli eventi a 360 gradi. Potendo far affidamento su varie location prestigiose, 11thegroup si occupa di creare eventi ad hoc fornendo tutte le caratteristiche necessarie all’organizzazione di tale evento. Professionalità, serietà e versatilità sono le parole chiave del successo del Gruppo.

UNA

LOCATION RAFFINATA E VERSATILE

Punta di diamante tra le location gestite, conosciuta come ‘Eleven’, il civico di via Tocqueville in cui è situata, 11clubroom è un lounge club che ha visto esibirsi dj internazionali e ha ospitato star del cine4RA I NUMEROSI EVENTI OSPITATI DALLA LOCATION MILANESE CLUBROOM ANCHE IL LANCIO DEL NUOVO @COCKTAIL A BASE DI GELATO (AAGEN $AZS

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PROFESSIONALITÀ, SERIETÀ E VERSATILITÀ SONO LE PAROLE CHIAVE DI 11THEGROUP, NATO DALLA VOLONTÀ DI GIOVANI IMPRENDITORI CON DIVERSE EXPERTISE, DI OFFRIRE UNA CONSULENZA QUALIFICATA PER LA REALIZZAZIONE DI EVENTI IN LOCATION MILANESI DI PRESTIGIO, TRA LE QUALI 11CLUBROOM RAPPRESENTA LA PUNTA DI DIAMANTE.

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ma, personaggi noti e volti dello spettacolo. Non è solo la sede di esilaranti e divertenti serate, ma rappresenta uno spazio raffinato e versatile in cui molte aziende decidono di ambientare i propri eventi. Uno dei punti di forza di 11clubroom è la posizione strategica: alle spalle della stazione di Porta Garibaldi, crocevia di linee metropolitane e di treni regionali e nazionali, in una traversa di Corso Como, una delle vie più glamour e fashion della città, nonché punto di riferimento della movida milanese. La location si contraddistingue per la versatilità dello spazio e degli arredi che la rendono la cornice ideale per diverse tipologie di evento. Lo spazio è molto raffinato, sembra di ritrovarsi in un salotto, caratterizzato da un’ambientazione


FOCUS F FO OCUS O

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)N OCCASIONE DELLA STAGIONE ESTIVA Ò STATA INAUGURATA @ ROOFTOP LA TERRAZZA ESTIVA ARRICCHITA DALLE LUCI #ATELLANI 3MITH E GLI ARREDI IN MARMO 3AGEVAN

Catellani&Smith e arredi in marmo Sagevan. “Per questo spazio - spiega Venturin - registriamo molte richieste sia per eventi privati sia aziendali”. E per il futuro? Cosa bolle in pentola? “Abbiamo in programma di rivolgerci al mercato estero - risponde e conclude Venturin -, magari con l’apertura di location in città europee quali Parigi, Londra o Berlino, per esportare la professionalità dei nostri servizi e, in generale, l’alta qualità del made in Italy”. e

calda, accogliente e luminosa. Dotato di moderne tecnologie audio e video, lo spazio si sviluppa su tre livelli:: dall’ingresso si scende al meno uno (guardaroba e servizi) e si accede al primo piano, dove si trova la sala principale. “Cerchiamo di essere sempre all’avanguardia - spiega Ivan Venturin, managing partner 11thegroup -. Uno dei progetti di ammodernamento di 11clubroom sarà quello di installare monitor led sia per eventi corporate sia per le scenografie delle serate. La nostra attività non si limita all’affitto dello spazio. Siamo presenti sin dal brief per fornire servizi a 360 gradi: dalla consulenza alla realizzazione, dalla fornitura di servizi accessori fino all’esecuzione dell’evento. I clienti possono contare sull’appoggio di una segreteria organizzativa e sul contributo di un ufficio stampa per la promozione dell’evento. Molti dei nostri clienti ci contattano anche semplicesemplice mente per i servizi di catering”. Il team a disposizione delle aziende che scelgono la location per i propri eventi è composto da un responsabile relazione esterne, un responsabile comunicazione e marketing, un responsabile amministrazione, un grafico e uno staff qualificato (in corso d’evento). “Riceviamo ogni giorno molte richieste per diverse tipologie di eventi presso i nostri spazi - precisa Venturin -. Da compleanni, a feste di laurea per privati, fino a lancio prodotti ed eventi corporate per grandi aziende. Grazie alle varie location e alla versatilità di questi spazi, riusciamo ad andare incontro a diverse tipologie di evento e quindi abbracciamo anche diversi target. Siamo convinti che la qualità dei prodotti possa fare la differenza. I nostri fornitori sono tutti selezionati e si sono fidelizzati nel corso del tempo”. Tra i progetti recenti, Venturin cita, oltre all’iniziativa realizzata per il lancio del nuovo cocktail a base di gelato Haagen Dazs. In occasione della stagione estiva, infine, è stata inaugurata 11rooftop, la terrazza estiva che si presenta con una nuova veste: luci

0UNTA DI DIAMANTE TRA LE LOCATION DI THEGROUP CLUBROOM Ò UN LOUNGE CLUB RAFlNATO E VERSATILE CHE HA VISTO ESIBIRSI DJ INTERNAZIONALI E HA OSPITATO STAR DEL CINEMA E VIP

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I PROFESSIONISTI ;GRUPPO GATTINONI=

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MARINA BELLANTONI

Gruppo Gattinoni, avanguardia tailor made

PATRIZIA FLEMATTI, DIRETTORE COMMERCIALE

GATTINONI INCENTIVE&EVENTS

Da sempre, la caratteristica principale del gruppo Gattinoni è stata quella di proporsi alle aziende e al mercato con un approccio ‘artigianale’, tailor made. Grande attenzione al dettaglio, quindi, e soprattutto, disponibilitĂ ad ascoltare e capire le esigenze dei propri interlocutori. Solo cosĂŹ riesce a ‘confezionare’ il prodotto giusto per ogni desiderio. “Realizzare un incentive su misura - spiega Patrizia Flematti, direttore commerciale Incentive&Events - vuol dire prendersi cura degli ospiti in ogni momento e stupirli con progetti o iniziative uniche, che li facciano sentire ‘coccolati’ e al centro dell’attenzioneâ€?. Negli ultimi anni gli incentive hanno lasciato sempre piĂš spazio agli eventi. Anche in questo settore Gattinoni ha deciso di proporsi con gli stessi valori, e i risultati le stanno dando ragione. “Il nostro approccio - continua Flematti - ci differenzia in modo sostanziale da molte altre realtĂ . Siamo orgogliosi di creare con ogni cliente, piccolo o grande, un rapporto che va oltre il solo fine commerciale. Tutto questo, senza trascurare professionalitĂ , budget e risultati. Inoltre, abbiamo il vantaggio di unire, in un solo gruppo, tutte le competenze e le figure professionali per realizzare eventi, incentive e progetti di comunica,A SERIE DI INCONTRI CON LA 'DO lRMATI PER 2ECKITT "ENCKISER -ILANO 7ATT GIU HA COMPRESO PRESENTAZIONI DEI PRODOTTI INTERVALLATE DAGLI SKETCH DEL DUO :ELIG -ARTA E 'IANLUCA ATTIVITĂŒ SHOW COOKING SEGUITE DA UNA CENA PRANZO ESCLUSIVI

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IL 2014 Ăˆ STATO UN ANNO ESTREMAMENTE POSITIVO PER IL GRUPPO GATTINONI, CHE HA INCREMENTATO IL PROPRIO FATTURATO DI OLTRE IL 40% RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE. OTTIME ANCHE LE PERFORMANCE 2015, GRAZIE A UN APPROCCIO VINCENTE FOCALIZZATO SU PROGETTI DALLA CURA ARTIGIANALE, DIVERSIFICAZIONE DEL BUSINESS, GRANDE ATTENZIONE AL CLIENTE E ALLE TECNOLOGIE ‘UP TO DATE’.

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zione, senza dimenticare anche gli altri servizi ‘esterni’ al mondo degli eventi che possiamo offrire tramite il business travel o il network di agenzie di viaggioâ€?. Nel tempo, infatti, Gattinoni è cresciuta e ha diversificato il proprio business aprendo, nel 2008, la divisione Communication e rafforzando l’ufficio Eventi. “Gattinoni Communication - racconta Isabella Maggi, direttore marketing e comunicazione del Gruppo - è stata creata per supportare tutte le attivitĂ del Gruppo: dal mice al leisure, passando per il business travel. Senza dubbio il supporto alla business unit Incentive&Events è quello che ha rappresentato la sfida piĂš grande in termini di risorse e approccio. Abbiamo arricchito l’organico con figure specializzate nel settore, da art director a direttori di produzione e, in breve tempo, abbiamo acquisito il know-how per diventare uno dei principali player in un settore poliedrico ed estremamente competitivo come quello degli eventi.


I PROFESSI PROFESSIONISTI SSIONISTI SSIO NISTI

,A SERATA DI BENElCIENZA REALIZZATA PER FESTEGGIARE I ANNI DELLA FONDAZIONE @#OLOMBIA TE QUIERE VER -ILANO %XECUTIVE ,OUNGE 3TADIO 3AN 3IRO MAG HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DI SOSTENITORI E NUMEROSI PERSONAGGI DELLO spettacolo e dello sport

ISABELLA MAGGI, DIRETTORE

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ANNO DI SUCCESSI

“Vogliamo continuare il nostro processo di crescita precisa Maggi -, rimanendo sempre fedeli ai nostri valori e al nostro approccio. Tra gli obiettivi del prossimo futuro, numerosi progetti di comunicazione, sia tradizionale sia digitale, un settore che contiamo di sviluppare molto nei prossimi mesi anche con iniziative specialiâ€?. Tra le novitĂ , inoltre, un’iniziativa dedicata alla valorizzazione degli eventi sportivi come opportunitĂ di comunicazione. “Il ‘Progetto Sport’ - puntualizza Maggi - nasce dall’intuizione di offrire i servizi delle nostre business unit a un target specifico ed estremamente esigente come quello delle societĂ sportive. Un’iniziativa assolutamente trasversale, che coinvolge ogni divisioneâ€?. Un esempio? Unire l’expertise di Incentive&Events ai servizi del business travel per fornire soluzioni di viaggio estremamente personalizzate e curate in ogni dettaglio, oppure sviluppare operazioni di comunicazione tramite Gattinoni Communication con la possibilitĂ di appoggiarsi alle agenzie del network Gattinoni Mondo di Vacanze per veicolare le iniziative sul territorio. Tra gli eventi realizzati all’interno di ‘Progetto Sport’ spicca la serata di beneficienza organizzata per festeggiare i 10 anni della fondazione di Ivan Ramiro Cordoba, ‘Colombia te quiere ver’. L’evento, svoltosi il 18 maggio a Milano nell’esclusiva

[ GRUPPO GATTINONI ]

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cornice dell’Executive Lounge dello stadio San Siro, ha ospitato 350 sostenitori della fondazione, tra cui anche molti personaggi dello spettacolo e dello sport. Gattinoni ha curato ogni parte dell’evento: dall’allestimento e service audio/ video/luci, al coordinamento e gestione operativa della serata, fino alla copertura stampa e PR. La serata è stata condotta da Nicola Savino e Alessandro Cattelan che hanno presentato le performance di Enrico Ruggeri, di Elio e le Storie Tese e degli Street Clerks. Tra gli scopi anche quello di ottenere una grande copertura mediatica, obiettivo centrato grazie alla diretta su ‘Tiki Taka’ e ai servizi di ‘Striscia la notizia’, ‘Quelli che il calcio’ e ‘Gazzetta Tv’. “Si è trattato di un progetto realizzato a tempo record, solo tre settimane - racconta Maggi -, che ha visto coinvolte tre business unit del Gruppo, Incentive&Events, Communication e Business Travelâ€?. Tra i numerosi eventi firmati nel 2015, Gattinoni sceglie di parlare anche del format di incontri con la grande distribuzione organizzata, realizzati dal 22 al 25 giugno 2015, per Reckitt Benckiser. La location scelta per l’evento è stato l’esclusivo loft 10Watt di Milano, interamente personalizzato. “Ogni giornata - racconta Maggi - è stata aperta dalle presentazioni dei prodotti, intervallate dagli sketch di Marta e Gianluca. Il duo ha proposto scene diventate celebri a Zelig, includendo riferimenti ai prodotti RB. A conclusione di ogni appuntamento, lo chef Misha Sukyas ha catturato l’attenzione degli ospiti con un momento di show-cooking seguito da una cena/pranzo esclusiviâ€?.

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Oggi, siamo in grado di fornire un supporto a 360 gradi su qualsiasi tipo di evento, a livello organizzativo, scenografico e creativo e in termini di produzione di contenuti audio, video e digitalâ€?. Questo approccio olistico trova supporto nell’integrazione di nuove tecnologie in grado di aumentare la spettacolaritĂ /engaging degli eventi proposti, come spiega Maggi: “Siamo molto attenti all’integrazione della tecnologia, perchĂŠ crediamo che sia una grande opportunitĂ da sfruttare in moltissime occasioni per rendere piĂš spettacolari, coinvolgenti ed efficaci gli eventiâ€?. Oggi, Gattinoni utilizza principalmente due tipi di tecnologie. In primis quelle che permettono di rendere piĂš spettacolare un evento, in particolare l’uso del videomapping e delle proiezioni per rendere ‘vive’ le scenografie. Inoltre, sviluppa nuovi modi di comunicare con il pubblico per renderlo parte attiva dell’evento sia con App con cui condividere e partecipare ai vari momenti e, sia con l’utilizzo dei social media, attraverso i quali è possibile continuare la comunicazione prima e dopo ogni evento/viaggio.

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;GRUPPO GATTINONI=

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[ CHI Ăˆ ] Gruppo Gattinoni Piazza Mazzini, Galleria Roma, 5, 23900 Lecco (LC) Via Statuto 2, 20121 Milano (MI) Tel: 0341292711 info@gattinoni.it; www.gattinoni.it Numeri: DIPENDENTI Servizi: CONSUMER AND TRADE PROMOTIONS DIRECT MKTG CORPORATE COMMUNICATION AND IDENTITY EVENTI EVENT AGENCY FORMAZIONE TEAM BUILDING INCENTIVE MEDIA RELATIONS CONFERENZE STAMPA 00

RETAIL COMMUNICATION 20 BUSINESS TRAVEL

MARKETING E COMUNICAZIONE GRUPPO GATTINONI


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I PR PROFESSIONISTI ROFFFESSIONISTI RO SSIO SSIO ;LABORATORIO CREATIVO GEREBROS=

DI

SERENA ROBERTI

GereBros, l’evento è come un film

RENATO E SALVATORE GEREMICCA, PARTNER LABORATORIO CREATIVO GEREBROS

Dai GereBros non sai mai cosa aspettarti. Presenti a tutti gli appuntamenti della comunicazione che ‘contano’, ogni volta spiazzano l’audience estraendo dal cilindro nuova materia viva per il settore eventi. Perché per questi due fratelli, Renato e Salvatore Geremicca, il fil rouge dell’originalità ha sempre rappresentato un must, dagli esordi negli anni ’90 come liberi battitori nel mondo del teatro, della musica e dello spettacolo fino alla creazione della ‘società’ nel 2009. “Questo è un punto focale della nostra filosofia - spiega Renato Geremicca, partner e art director Laboratorio Creativo GereBros -: ci definiamo ‘società’ e non ‘agenzia’, perché non siamo un collettore di servizi ma, partendo dall’ideazione e dallo sviluppo dell’idea, il nostro scopo è quello di generare valore, qualcosa in più della somma delle singole componenti. È un approccio forse non immediatamente intelligibile, visto che le aziende si sono abituate negli anni a richiedere forniture di servizi ma, dal reload del nuovo corso che si sta disegnando, si ricercano sempre più quelle realtà che siano in grado di ‘firmare’ un evento. Non perché faccia più ‘chic’ acquistare un evento firmato, ma perché un evento firmato non svanisce nel tempo. E poi, di certo è più bello di un classico ‘contenitore di servizi’, no?”. 2ENATO 'EREMICCA E -ARCO -ACCARINI AL LAVORO NEL BACKSTAGE DEGLI .# !WARDS -ILANO MAGGIO

IL PREMIO DEDICATO ALLA COMUNICAZIONE OLISTICA DI !DC 'ROUP

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CREARE EVENTI CON UNO STORYTELLING PERMETTE NON SOLO DI RACCONTARLI, MA DI DARE LORO VITA NEL TEMPO. PERCHÉ L’EVENTO È COME UN FILM E UN FILM È UN’ESPERIENZA DA COMUNICARE. DOVE IL PUBBLICO NON VA SOLO ‘CATTURATO’, MA ‘COINVOLTO’, COME SUGGERISCE IL NUOVO PAYOFF DI LABORATORIO CREATIVO GEREBROS: ‘ENVOLVING PEOPLE’.

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UNA

NUOVA BRAND IDENTITY

Il 2015 rappresenta per i GereBros un turning point importante. A partire dalla brand identity, che viene rivoluzionata completamente con il supporto del progettista d’immagine Ubaldo Righi. “Un processo iniziato dall’autunno del 2014, quando, finiti gli esiti più macroscopici della crisi, le aziende hanno cominciato a chiedere una maggiore chiarezza nell’offerta di realizzazioni di comunicazione ed eventi e, soprattutto, maggior trasparenza nella qualità dei progetti - spiega Geremicca -”. Da settembre, dunque, un nuovo brand, una nuova linea grafica e visiva e un nuovo sito - agile, fresco e impattante - per permettere agli interlocutori di capire il più chiaramente possibile cosa poter chiedere a GereBros e cosa GereBros può offrire. “Io parlo sempre di ‘interlocutori’: non mi piace la parola cliente, perché crea quella distanza e quella asetticità che sono un limite enorme per la live communication. Dobbiamo entrare in confidenza con i nostri interlocutori, pensare come loro e, soprattutto, pensare con loro per arrivare a una qualità tangibile. Il payoff della nostra nuova campagna di comunicazione vuole esserne


I PROFESSIONISTI PROFE FESSI SSIONISTI ONISTI

SEMPRE

Altra conditio sine qua non degli eventi firmati GereBros è che siano memorabili. “Ci siamo sempre concentrati sulla realizzazione di progetti che avessero come tema imprescindibile quello della qualità, per il fatto che un prodotto di qualità dura molto più a lungo nel tempo e crea una memorabilità, che è il vero valore aggiunto di un progetto di comunicazione. Ed è anche per questo che la produzione video e visual è diventata subito dna di GereBros: per noi ogni progetto di comunicazione relazionale non può essere mai scisso dalla realizzazione di contenuti video e visivi che lo prolunghino nel tempo. Il video e i report fotografici sono una componente essenziale dell’intero storytelling dell’evento: non solo li raccontano, ma gli danno vita”. Per i GereBros lo storytelling, ovvero creare un racconto con un filo narrativo solido e riconoscibile, è sempre stato il punto di partenza. “Ti permette di non essere banale nella realizzazione di un evento, anche in quello più piccolo e più semplice, e di far sì che ogni produzione sia una best practice: abbiamo dedicato uno spazio ampio del nostro sito web chiamato proprio ‘Best Practices’ per raccogliere e raccontare come nasce, si sviluppa e si realizza un progetto di comunicazione GereBros, e al di là della sua grandezza o del suo budget produttivo, crediamo proprio che in ognuno di essi si legga chiara-

#STORYTELLING

/MAS AZIENDA BOLOGNESE DI PENNE STILOGRAlCHE

'ERE"ROS HA IDEATO IL CORTO METRAGGIO CINEMATOGRAlCO #ORTO/MAS DIVENTATO UN EVENTO DIGITAL LIVE

'EREBROS DIRIGE IL BRIElNG CON IL TEAM DEL PARTNER 3TS PRIMA DI ANDARE IN scena durante la serata di GALA DEGLI .# !WARDS

ON FIELD

Le produzioni ‘esemplari’ della società testimoniano chiaramente questo aspetto: Nespresso Blue Party con il FlashVocalMob, Neos Christmas Party, vincitore per la Migliore Convention del GrandPrix 2011, o, ancora, le convention Datalogic e il Masterchef per la Tetrapak Global Leadership Meeting e l’ultima edizione degli NC Awards per Adc Group. Tra i progetti più interessanti ‘in progress’, quello realizzato per Omas, prestigiosa azienda bolognese di penne stilografiche. “Abbiamo ideato #CortoOmas che, al di là di essere un cortometraggio cinematografico scritto, diretto e prodotto da GereBros, è diventato un evento digital&live. Fin dai primi passi, abbiamo seguito con uno storytelling narrativo e visivo tutte le fasi del processo fino a costruirgli intorno una serie di eventi live in diretta social, come la première di proiezione ai reseller mondiali per il 90° anniversario dell’azienda e la proiezione con il cast completo negli studi di GereBros, in diretta streaming, live Periscope e on time su Facebook, Instagram e Twitter. Nella prima settimana, il film ha totalizzato in contatti organici oltre 4.300 visualizzazioni. E questo è ancora niente!”.

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MEMORABILITÀ,

mente lo storytelling che lo sostiene. Credo che, alla fine, facciamo questo perché vediamo un evento come un film, e un film come un’esperienza da comunicare”.

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testimonianza:‘Envolving People’. Envolving con la ‘e’ mi raccomando, nella sua forma più tradizionale, un po’ perché arriva dall’aforisma di Franklin, un po’ perché la ‘e’ è il simbolo dell’energia - è la naturale e contemporanea evoluzione dell’engagement, perché non è più tempo di ‘catturare’, ma è il momento di coinvolgere, per essere vincenti e convincenti”.

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;LABORATORIO CREATIVO GEREBROS=

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I PROFESSIONISTI ;TRIUMPH=

DI

SERENA ROBERTI

Triumph, la nostra case history siamo noi

SABINA MINUTILLO TURTUR, BUSINESS DEVELOPMENT DIRECTOR TRIUMPH GROUP INTERNATIONAL

Triumph Group international non è la classica agenzia di eventi. La realtà, che presidia il settore da quasi 30 anni (è nata ufficialmente nel 1985), si distingue, in primis, per una struttura estremamente composita, che fa della divisione piramidale in business unit specializzate uno dei propri solidi punti di forza. In principio fu la unit congressuale, avviata nell’anno di fondazione dalla presidente Maria Criscuolo. Dedicata in particolare al mondo medico scientifico e all’association management, ancora oggi resta una core unit dell’agenzia. Negli anni si sono poi sviluppate altre nuove ramificazioni per ampliare e completare l’offerta, abbracciando nuove sfide: le unit dedicate a eventi istituzionali, incentive, corporate, sport, digital e, ultima nata, la divisione dedicata al private. In tandem, ogni progetto acquisito ha portato nel tempo alla formazione di gruppi di lavoro stabili e al loro potenziamento progressivo anche attraverso investimenti nell’infrastruttura tecnologica. Sentiamolo dalle parole di Sabina Minutillo Turtur, business development director Triumph Group International.

, EVENTO @0ANORAMA D )TALIA HA L OBIETTIVO DI REALIZZARE UN VIAGGIO INCHIESTA NELL )TALIA DELLE ECCELLENZE UNA MAPPATURA DA NORD A SUD ATTRAVERSO I MONDI DELL ARTE E DELLA CULTURA E DELL IMPRESA

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UNA STRUTTURA IN CONTINUA EVOLUZIONE CHE FA DELLA DIVISIONE IN UNIT SPECIALIZZATE UNO DEI PUNTI DI FORZA CARATTERIZZANTI. E UN CONSOLIDATO DI 30 MILIONI DI EURO NEL 2015 CHE TESTIMONIA UNA CRESCITA SOLIDA, ACCOMPAGNATA DA OBIETTIVI SEMPRE SFIDANTI. PER IL GRUPPO È GIUNTO IL MOMENTO DI RACCONTARSI.

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Triumph Group International ha una struttura particolare e composita. Può spiegarci come si strutturano le unit, quali team vi operano e quali sono i goal? Mentre lo sviluppo business è in piattaforma, le unit operative hanno dei team ad hoc organizzati piramidalmente, con un team di management e un team creativo e tecnologico dedicati. Ciò richiede un grande sforzo organizzativo e un impegno in termini di struttura dei team, ma è necessario, in quanto molti dei nostri eventi viaggiano su binari diversissimi. Un evento istituzionale può richiedere attenzione al cerimoniale, alla sicurezza o alla logistica, mentre l’evento corporate, ad esempio, è sempre più orientato sull’integrazione di contenuti creativi, setup tecnologici e interazione digitale.


I PROFESSIONISTI PROFESSIONISTI ONISTI ;TRIUMPH=

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'RAZIANO $ELRIO MINISTRO DELLE )NFRASTRUTTURE E DEI 4RASPORTI

Cosa intende quando afferma: “Siamo noi la nostra case historyâ€?? Personalmente non sono una ‘nativa’ Triumph, ma entrando in questo Gruppo ho riscontrato delle unicitĂ che poi, una volta indirizzate con una visione maggiormente strategica e sostanziate in un posizionamento, hanno permesso il raggiungimento di obiettivi sfidanti, che ci porteranno, tra l’altro, a chiudere quest’anno a 30 milioni di euro di consolidato. Ăˆ un Gruppo molto operativo e che fino a oggi ha comunicato poco. Sicuramente nei prossimi anni per noi diventerĂ fondamentale saperci ‘raccontare’.

Quali risultati avete ottenuto quest’anno? Come Gruppo, come accennato, chiuderemo con un consolidato di circa 30 milioni di euro, e gli anni futuri sono giĂ segnati da progetti rilevanti. Non è stato facile attraversare gli ultimi quattro anni, ma grazie al sacrificio di tutto il team oggi siamo pronti a investire ulteriormente su nuovi settori. Âť e

Evento come live communication, una definizione sempre piĂš in voga, come è merso anche al Bea Educational di Roma organizzato da ADC Group. Come interpretate il mezzo evento, oggi? Come si è evoluto nel tempo? Seguo con curiositĂ il dibattito sulla definizione di ‘evento’, ma non credo che sia solo una questione di individuare un neologismo, quanto di saper contestualizzare l’evento in un universo che non è piĂš legato alle logiche ‘one shot’, ma che è sempre piĂš parte di una roadmap di comunicazione, contenuti, interazione ed engagement. Il mio approccio professionale, in cui l’azienda ha avuto fiducia e ha voluto investire strutturandosi progressivamente, è focalizzato sulla creazione di ‘experience’ dove l’evento mantiene la sua unicitĂ proprio perchĂŠ lavora sul codice dell’emozione e dell’engagement e non solo per l’output produttivo realizzativo - sempre importante, naturalmente -. La possibilitĂ della filiera degli eventi di evolversi e conquistare budget è legata al sapersi integrare sempre di piĂš nella comunicazione e sempre meno a viversi e rappresentarsi come un modello produttivo logistico. Sarebbe importante una mappatura delle realtĂ degli eventi e degli stakeholder, non per escludere i grandi dai piccoli, ma per dare modo anche al cliente soggetto con cui mi trovo spesso a confrontarmi - di

coinvolgere i giusti interlocutori nei diversi pitch e di dare dei confini professionali al mondo degli eventi, stabilendo cosa è evento da cosa non lo è.

[ TRIUMPH GROUP INTERNATIONAL ]

Quali sono i vostri punti di forza? Direi due in particolare: la capacitĂ di produrre eventi complessi in parallelo e un grande dinamismo nel mettere in campo risorse e progettualitĂ .

[ SCHEDA TECNICA ] Triumph Group international 6IA ,UCILIO 2OMA Contatti: TEL FAX 6IA !RCO -ILANO Contatti: TEL FAX INFO THETRIUMPH COM WWW TRIUMPHGROUPINTERNATIONAL COM Altre sedi: 3HANGHAI ,ONDRA "RUXELLES Management: -ARIA #RISCUOLO PRESIDENTE &RANCESCA !C CETTOLA VICEPRESIDENTE !NTONELLA !VENATI STRATEGIA DI GRUPPO 3ABINA -INUTILLO 4URTUR BUSINESS DIRECTOR Numeri: DIPENDENTI DISLOCATI NELLE DIVERSE SEDI Clienti: 'OOGLE 3NAM %NI -ONDADORI *OHNSON JOHN SON 3OGIN E ALTRI

)L CANTANTE 'IGI $ !LESSIO A -ATERA CON I SUOI FAN


, EVENTO SI Ă’ DECLINATO IN QUATTRO GIORNATE DI ATTIVITĂŒ CON EVENTI A TAPPA E PRESENZA DI GUEST SPEAKER .ELLA FOTO LA cantante Malika Ayane CON UN PICCOLO FAN

A quante gare partecipate all’anno, in media? Partecipiamo a un numero elevatissimo di gare, su cui, tra l’altro, ci interroghiamo continuamente chiedendoci se limitarne il numero e come far capire ai clienti che non sempre la gara è la procedura giusta per ottimizzare i costi e arrivare a un buon progetto creativo. Se volessimo dare un range numerico, nel 2015 abbiamo partecipato ad almeno 50 gare solo nel corporate, a cui si aggiungono le candidature mondiali come quella del Wcd e le gare nella Pubblica Amministrazione. Quali sono gli obiettivi futuri? Il rafforzamento, nel nostro Gruppo, di competenze

creative e tecnologiche, l’espansione internazionale giĂ avviata da qualche anno (siamo in Cina da 11 anni, a Londra e Bruxelles da 4 anni e in partnership in Indonesia e in Qatar dal 2015) sui mercati dove il ‘made in Italy’ ha un forte richiamo e, infine, lo sviluppo di nuovi settori come quelli degli eventi sportivi e degli eventi integrati. Ci può descrivere una case history che ben rappresenti il vostro modus operandi? ‘Panorama d’Italia’ aveva l’obiettivo di realizzare un viaggio-inchiesta nell’Italia delle eccellenze del territorio; una mappatura da nord a sud attraverso i mondi dell’arte, della cultura, dell’impresa, dell’universitĂ , dell’economia, dell’ambiente e dell’enogastronomia. Si è trattato di un progetto piattaforma, che ha previsto un’attivazione online per creare attesa e narrazione del viaggio della rivista Panorama nelle 10 cittĂ italiane selezionate. 15 eventi per ogni cittĂ pianificati in un palinsesto serrato: le location degli eventi sono state selezionate una a una, luoghi simbolici e contestualizzati come teatri, aule magne, auditorium, sale congressuali e cinema che hanno ospitato le esperienze e i dibattiti, mentre nella piazza principale è stata allestita La Casa di Panorama d’Italia, per incontrare la cittadinanza che poteva richiedervi informazioni o partecipare a eventi ad hoc. Quattro giornate di attivitĂ , 15 eventi a tappa, la presenza di guest speaker come i ministri della Repubblica, presenza di talent fissi (Vittorio Sgarbi, Alfonso Signorini, ndr) e numerosi talent a animare gli incontri e le esperienze, supporto del TgCom sia con collegamenti live che con interviste e speciali, un cartellone di incontri e di eventi tra politica, societĂ , economia che ha compreso presentazioni di libri, cinema, showcooking, food experience, dj set, bike tour, cultura e spettacolo, tavole rotonde, convegni, incontri dedicati al mondo delle universitĂ e delle startup. I risultati? Nel 2014 abbiamo coperto 10 cittĂ , 40 giorni, 150 eventi, 300 relatori, 300 media coinvolti, 50.000 partecipanti diretti, 3.000.000 di italiani raggiunti sul territorio, 100.000.000 contatti nel tour, 4.000.000 di view, incremento del 30% di vendite del magazine. Anche nel 2015 arriveremo a coprire 10 cittĂ con un successo di pubblico e di ritorno mediatico assolutamente confermato, e ci stiamo preparando al 2016.

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) NUMERI DI 0ANORAMA D )TALIA CITTĂŒ GIORNI EVENTI RELATORI MEDIA COINVOLTI PARTECIPANTI DI ITALIANI RAGGIUNTI SUL TERRITORIO contatti nel tour, DI VIEW

INCREMENTO DEL DI VENDITE DEL MAGAZINE

Quali sono i lavori in cui siete coinvolti attualmen attualmente? Negli egli anni abbiamo concre concretizzato degli accordi quadro e degli accordi continuativi di cui siamo orgogliosi e che seguiamo con grande attenzione: Google, Snam, Eni, Mondadori, Johnson & Johnson, Sogin sono solo alcuni. Inoltre, quest’anno abbiamo intrapreso alcuni avvii molto interessanti con corporate come Volkswagen, Renault, Master Mastercard e Huawei. Anche la unit congressuale viaggia a gonfie vele con la recente vittoria del Wcd, il mondiale di Dermatologia, che porteremo in Italia a Milano nel 2019 e che vedrà la presenza di oltre 15.000 delegati da tutto il mondo.

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I PROFESSIONISTI PRO OFESSIONISTI OF ;TRIUMPH=

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I PARTNER [joy project]

DI

SERENA ROBERTI

Joy Project, eventi ‘a effetto’

DA SINISTRA, ADRIANO CROSETTO, TITOLARE E FONDATORE, LUCA CROSETTO, SPECIAL EFFECTS DESIGNER, PATRIZIA BIONDI COMMUNICATION JOY PROJECT

‘Effetti speciali’ da 18 anni fa rima con Joy Project. Perché questa realtà, punto di riferimento per gli eventi, dal 1997 regala momenti spettacolari e memorabili con l’utilizzo delle più sofisticate tecnologie internazionali. “Quando facemmo il nostro ingresso nel settore, nessuno sapeva cosa fossero i Kabuki - spiega Adriano Crosetto, fondatore e titolare Joy Project -. Siamo stati i primi a portare in Italia questo nuovo prodotto che avrebbe rivoluzionato il mercato: lo Sparacoriandoli, a oggi l’effetto speciale più diffuso dopo luci e audio”. Da quel giorno, Joy Project ne ha fatta di strada e, ora che è diventata ‘maggiorenne’, si prepara a nuovi cambiamenti: in cantiere, infatti, la trasformazione in società e il trasferimento in una nuova sede più grande. Oltre al costante sviluppo di progetti nuovi per effetti speciali e l’offerta di un nuovo servizio per clienti ancora top secret.

DAI

VILLAGGI AL… PAPA!

joy Project nasce il 31 gennaio 1997 come impresa individuale. Sulla visura camerale si evidenzia che l’attività esercitata è: noleggio attrezzature per lo spettacolo, import-export di prodotti per lo spettacolo, lo sport e il tempo libero. “All’inizio

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DAL 1997 LA SOCIETÀ SPETTACOLARIZZA I PIÙ IMPORTANTI EVENTI ITALIANI CON EFFETTI SPECIALI REALIZZATI AD HOC, TRA CUI SPICCA IL KABUKI, FIORE ALL’OCCHIELLO DELL’OFFERTA. LE NUOVE SFIDE? UNA NUOVA SEDE, SERVIZI SEMPRE PIÙ INNOVATIVI IN PROGRESS E IL MERCATO ESTERO: ESEMPLARE L’EVENTO PER LA CERIMONIA DI APERTURA DELLA PRIMA EDIZIONE DELLE OLIMPIADI EUROPEE DI BAKU.

0UNTA DI DIAMANTE DEGLI EFFETTI SPECIALI DI *OY 0ROJECT Ò IL +ABUKI LO 3PARACORIANDOLI UTILIZZATO PER EVENTI E TRASMISSIONI TV SPETTACOLARI

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ci siamo occupati dell’importazione e la vendita dei lanciatori Kabuki e dei materiali di consumo, come coriandoli e stelle filanti di ottima qualità prodotti in Canada - racconta Crosetto -. Poi, la nostra partecipazione a fiere di settore, come il Sib di Rimini, ci ha fatto conoscere nel mondo dello spettacolo. I nostri primi clienti sono stati i villaggi vacanze, le discoteche, le piccole agenzie di eventi. I nostri effetti Kabuki si sono visti per la prima volta in televisione in una trasmissione dedicata ai bambini che si chiamava ‘Solletico’ su Rai Uno, ma la svolta è avvenuta con lo spettacolo teatrale ‘Tel chi il Telun’ con Aldo Giovanni e Giacomo per la regia di Arturo Brachetti a Milano. Un grande successo ripreso anche da Canale 5: i nostri effetti realizzati con un sistema automatico erano nel finale! Da allora, siamo diventati fornitori ufficiali di tutte le


I PARTN PARTNER ARTN

BAKU,

*OY 0ROJECT HA lRMATO IL lNALE DELLA CERIMONIA DI APERTURA DELLE /LIMPIADI %UROPEE DI "AKU CON UNA straordinaria cascata di PALLONCINI GIGANTI A FORMA DI MELOGRANO CHE HA RESO QUEL MOMENTO INDIMENTI CABILE

! OGGI LA GAMMA DI EFFETTI SPECIALI OFFERTA DA *OY 0ROJECT Ò MOLTO AMPIA KABUKI lAMME FUMO #/ , BOLLE NEVICATE LASER PYRO

TUTTO CUSTOMIZZABILE

IL MERCATO INTERNAZIONALE

A oggi, la gamma di effetti speciali offerta dall’azienda torinese è molto ampia: kabuki, fiamme, fumo, CO2, bolle, nevicate, laser, pyro, tutto customizzabile. “Siamo organizzati per offrire un servizio a 360 gradi con il nostro staff, operativo 24 ore su 24, in Italia e all’estero”, sottolinea Crosetto. Il presidio all’estero, infatti, è una delle sfide accolte da Joy Project negli ultimi anni. “Era naturale che i nostri servizi fossero esportati. Dall’estero abbiamo importato la cultura di fare un certo tipo di spettacolo, lo abbiamo studiato e valorizzato secondo i nostri standard creativi e, appena abbiamo avuto l’occasione di dimostrare le nostre capacità, siamo stati contattati per gli eventi più particolari, dai concerti di Mtv, ad eventi sportivi in Arabia Saudita o, ancora, per le Olimpiadi Europee di Baku”. Tutto sotto l’egida di affidabilità, serietà e disponibilità. “La nostra passione per il lavoro è stata sempre contraccambiata dai successi ottenuti - aggiunge Crosetto -. Da sempre, siamo attenti all’utilizzo di attrezzature certificate costruite in Europa e materiali idonei. Il nostro staff è preparato, parla inglese, frequenta corsi di aggiornamento e i clienti mostrano di apprezzarne competenza e discrezione”. UN EVENTO SPETTACOLARE

Tra le case history più complesse e spettacolari di Joy Project, vi è sicuramente l’evento della prima edizione delle Olimpiadi Europee all’Olimpic Stadium di Baku, in Azerbaigian, nel 2015. “Siamo intervenuti nel momento clou del finale della cerimonia di apertura delle Olimpiadi: una straordinaria cascata di palloncini giganti a forma di melograno ha reso quel momento indimenticabile per tutti gli spettatori”. Per realizzare questo effetto, sono stati prodotti 19.000 palloncini personalizzati su misura come da richiesta del cliente, sono stati utilizzati 1.500 m di speciale tessuto ignifugo per realizzare 70

tasche, 21 meccanismi di sgancio e chilometri e chilometri di corde. “Un’impresa complessa, che ha richiesto mesi di preparazione per lo studio e la progettazione di un sistema meccanico a rilascio da 50 m di altezza tutto attorno allo stadio e che ha impiegato 56 persone di staff. Molte sono state le difficoltà incontrate durante la fase di allestimento in quota per via del vento (Baku vuole dire città del vento, ndr) che, in certi giorni, soffiava fino a 130 km l’ora. Ma abbiamo avuto il privilegio di lavorare con i più grandi professionisti e le migliori società di tutto il mondo e il risultato è stato spettacolare”, conclude Crosetto.

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VERSO

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principali emittenti televisive, spettacolarizzando le trasmissioni di maggior successo, i più importanti concerti live, le più prestigiose premiazioni sportive oltre a moda e convention aziendali. Una curiosità che mi piace ricordare: quando Papa Benedetto XVI visitò Genova, la curia ci chiese che i coriandoli fossero benedetti prima di essere lanciati!”.

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[joy project]

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DI

LEONARDO FELICIAN

INCENTIVE IN HOTEL ;BAYERISCHER HOF MĂ NCHEN=

Bayerischer Hof, eleganza tecnologica TRA I PIĂ™ NOTI GRAND HOTEL D’EUROPA, IL PIĂ™ ANTICO E SPAZIOSO CINQUE STELLE DI MONACO Ăˆ STATO INAUGURATO NEL 1841, PER VOLONTĂ€ DEL RE DI BAVIERA LUDWIG I, CHE DESIDERAVA UNA STRUTTURA NELLA QUALE POTER SISTEMARE DEGNAMENTE I SUOI OSPITI. IN POSIZIONE CENTRALE, Ăˆ LA SEDE PIĂ™ ADATTA PER EVENTI, BANCHETTI E CONVEGNI NELLA CAPITALE BAVARESE, AMATISSIMA DAGLI ITALIANI. alto livello, con esperienza di molti decenni in questo campo; si propone cosĂŹ quale parte del cuore pulsante dello stile di vita della capitale bavarese. Certamente, l’intensa attivitĂ di riunioni private, conferenze, convegni, banchetti, meeting ed eventi è favorita anche dalla posizione piĂš comoda dell’intera cittĂ : in pieno centro storico, a due passi dalla cattedrale, dal quartiere dello shopping alla moda, nei pressi di numerosi luoghi d’interesse e attrazioni. Ăˆ difficile immaginare una sede piĂš prestigiosa a Monaco per cerimonie di qualunque dimensione: qui infatti, oltre alle celebritĂ e ai capi di stato, si danno appuntamento alcune delle piĂš grandi multinazionali per le convention dei dirigenti. La scelta è cosĂŹ ampia che riesce a rispondere a ogni esigenza, con ben 40 sale di dimensione da 17 a 1.700 mq con capienza da 10 a 2.500 ospiti, tutte dotate di aria condizionata e di tecnologie d’avanguardia. Tra queste, la luminosa grande sala da ballo è una cornice spettacolare per il suo soffitto in vetro in stile Art Decò di 10,5x8,5 m che magicamente si può aprire scivolando via silenziosamente Âť

[ HOTEL BAYERISCHER HOF ]

In posizione tranquilla sulla Promenadeplatz alberata sorge un albergo dall’imponente facciata classica, da piĂš di un secolo proprietĂ alla famiglia Volkhardt, che possiede anche dell’Hotel Zur Tenne nella localitĂ alpina di KitzbĂźhel in Austria. La storia, lo stile contemporaneo e la tecnologia in questo grand hotel si fondono con eleganza: un esempio è la Blue Spa panoramica, progettata da AndrĂŠ Putman, su 1.200 metri quadrati con piscina, saune, bagno turco, solarium e sala fitness, che propone barbecue d’estate e un singolare ice bar d’inverno con vista sulla cittĂ . Il ristorante Garden e l’Atelier, premiato dalla Guida Michelin, sono creazione del designer d’interni Axel Vervoordt che ha ideato anche il Cinema Lounge. L’hotel è dotato di un proprio night club con musica jazz dal vivo e dispone di cinque ristoranti, tra cui il Trader Vic’s dalla cucina etnica, sei bar e un teatro. Sontuoso è il buffet della prima colazione con champagne al settimo piano sui tetti di Monaco. Le 280 camere, arredate in una grande varietĂ di stili diversi, come le suite francesi care ai proprietari, sono state progettate da architetti di fama; tutte le suite dell’ultimo piano hanno una vista mozzafiato sul cuore della cittĂ , accesso privato alla spa, terrazze o caminetti. Le camere sono dotate di collegamento internet wi-fi veloce, televisori multimediali con piĂš di 380 canali internazionali e pay-tv. L’albergo dispone di un ampio garage privato, molto utile nel centro di Monaco. Il Bayerischer Hof si distingue per una collezione di spazi appositamente progettati per ospitare eventi sociali di

[ SCHEDA TECNICA ] Hotel Bayerischer Hof Promenadeplatz 2-6, Monaco di Baviera, Germania Tel. 0049 89 21200 www.bayerischerhof.de; info@bayerischerhof.de Riferimento per eventi: BANQUETING BAYERISCHERHOF DE


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INCENTIVE INCENTIV NTIVE IN HOTEL NTIVE HOT H HO O

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4RA GLI SPAZI PER EVENTI SPICCA LA GRANDE SALA DA BALLO Ò UNA CORNICE SPETTACOLARE PER IL SUO SOFlTTO IN VETRO IN STILE !RT $ECÛ CHE SI PUÛ APRIRE IN POCHI MINUTI LASCIANDO la sala en plein air

di alta gamma, dispone di 38 posti per presentazioni, anteprime di film e piccoli eventi privati. Infine, se lo spazio dell’hotel pur così articolato non bastasse, nelle immediate vicinanze si trovano anche il Mathäser Filmpalast con capacità fino a 4.000 persone e la prestigiosa sala da eventi della HypoVereinsbank. Più lontano, in caso di necessità, si può ricorrere al nuovo polo fieristico di Monaco e all’International Congress Center Munich (ICM) che ospitano in un anno oltre 500 manifestazioni ed eventi fieristici. Lo staff professionale interamente dedicato a eventi e banchetti assiste i clienti nella progettazione e nella tenuta degli incontri, con soluzioni creative e mai banali per l’organizzazione, la presentazione e gli effetti speciali. Sono disponibili anche concerti alla Philharmonica o in altre sale di Monaco, serate all’opera, escursioni ai famosi castelli di Ludwig II come Nymphenburg, in città, oppure i più distanti Neuschwanstein, Linderhof e Herrenchiemsee.

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in pochi minuti e lasciando la sala en plein air. La decorazione della sala è ricca di stucchi classici, rilievi sui pilastri e lampade d’alabastro. Un maestoso scalone ricurvo porta ai due piani superiori. Nel salone, le apparecchiature tecniche a disposizione comprendono 16 punti di sospensione per un peso totale di 2 tonnellate; ci sono 36 luci in movimento guidato, disponibili in ogni colorazione, ma il salone può anche essere completamente oscurato per effetti sorpresa; 24 videoproiettori indipendenti possono essere continuamente in funzione per proiettare film o immagini sulle pareti della stanza secondo quanto necessario alla regia. I grandi schermi di proiezione (da 4x3 e 3x2 m) hanno 6 punti di sospensione guidati a distanza da telecomandi elettrici. Un’acustica ideale è garantita dal sistema Bose PA. Il palcoscenico ha dimensioni personalizzabili fino a 70mq con altezza fino a 1m. L’insieme delle sale adiacenti comprende il Cocktail Lounge dal soffitto luminoso con due grandi porte a specchi che introducono nell’atrio dalla volta vetrata; si aggiunge poi la lounge del caminetto alto tre metri e mezzo, decorata sui toni del giallo. La sala degli specchi che risale al 1839 con le sue decorazioni in vetro e acciaio è un monumento nazionale protetto. Due livelli di gallerie raggiungibili con il grande scalone si sviluppano ai piani superiori affacciate sulla piazza, arredate in pietra bianca e legno di noce, con tappeti sui toni dell’oro, blu e crema. Il contiguo e più intimo Palais Montgelas, compreso nell’isolato dell’edificio, mette a disposizione diversi saloni di classica eleganza, con soffitti alti oltre tre metri, tra cui la sala reale; è stato cornice di eventi storici importanti, tra cui la firma nel 1924 del Concordato Bavarese con Papa Pio XII. Il Dachgarten, il giardino sul tetto, offre una magnifica vista dall’alto sul centro di Monaco con i due campanili affiancati della cattedrale che sembrano a portata di mano; nella bella stagione è il luogo ideale per organizzare un get-together-party. Il Cinema Lounge, una caratteristica ormai sempre più diffusa in alberghi

;BAYERISCHER HOF MàNCHEN=

#ON SALE DOTATE DI TECNOLOGIE D AVANGUARDIA

"AYERISCHER (OF rappresenta la scelta IDEALE PER ORGANIZZARE eventi nel centro di -ONACO DI "AVIERA

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[ SALE PER BANCHETTI, RIUNIONI, EVENTI E CONVEGNI ] Area Spazio Capienza Capienza Capienza Capienza Metri quadri disponibile allestimento allestimento teatro allestimento per banchetti cene cocktail classe

Atelier Atrium Atrium with Kamin Lounge Ballroom Ballroom with Tiers I+II Bibliothek Blue Spa Wintergarten Clubraum Cocktail Lounge Dachgarten (Atelier, Pavillon, Patio) Festsaal-Ensemble Furstensalon Galerie I Galerie I+II Galerie II Gelber Salon Konigssaal Ministerzimmer Montgelassaal Palaishalle Patio Pavillon Promenadesalon Salon 14-19 Watteausalon


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DI

MARINA BELLANTONI E SERENA ROBERTI

REPORTAGE ;BEA EDU ROMA=

Bea Edu, operazione Live Communication UN FOLTO PUBBLICO COMPOSTO DA AGENZIE E AZIENDE BIG SPENDER IN COMUNICAZIONE, NONCHÉ DA PROFESSIONISTI DEL MONDO DEGLI EVENTI E DELLA LIVE COMMUNICATION HA PRESO PARTE ALL’OTTAVA DIZIONE DEL BEA EDU ROMA. OLTRE AGLI ILLUSTRI RELATORI CHE HANNO ARRICCHITO IL PROGRAMMA DEI CONTENUTI, È TORNATO IL CONSUETO APPUNTAMENTO CON IL FORMAT DI INCONTRO ONE-TO-ONE TRA DOMANDA E OFFERTA.

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Si è chiusa con grande affluenza di pubblico e operatori l’ottava edizione del Bea Educational, giornata organizzata da ADC Group e dedicata alla formazione e all’aggiornamento per tutti i professionisti che, a diverso titolo, gravitano intorno alla event industry. Come sempre, l’evento si è svolto a Roma (Roma Eventi - Piazza di Spagna) ed ha rappresentato un’occasione unica di incontro per le agenzie, i partner e le aziende che investono in eventi. Fil rouge di tutti gli interventi e dei contenuti, la nuova dimensione della Live Communication, una prospettiva più ampia rispetto a quella dei tradizionali eventi aziendali che, in nome della brand experience e dell’entertainment multicanale, ha contagiato le iniziative di comunicazione territoriale. Ha aperto la giornata Alfredo Accatino, partner e artistic & creative director Filmmaster Events, che ha presentato il suo ultimo libro ‘The Events Master - Tecniche, parole, segreti e trucchi del mercato degli eventi’, edito da Adc Group in collaborazione con Pixartprinting.

, OTTAVA EDIZIONE DEL "EA %DU 2OMA %VENTI 0IAZZA DI 3PAGNA SI Ò SVILUPPATA IN DUE MOMENTI PRINCIPALI UNO DEDICATO ALLA FORMAZIONE E UNO AL NETWORKING

Una guida pratica, che racchiude gli strumenti per affrontare quello che, a detta dell’autore, è “Il lavoro più antico del mondo (dopo la prostituzione)”. Il noto creativo non ha perso occasione per esortare i professionisti degli eventi ad af- »


REPORTAGE

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;BEA EDU ROMA=

)N OCCASIONE DEL "EA %DU

!LFREDO !CCATINO &ILMMASTER %VENTS HA PARLATO DEL SUO LIBRO @4HE %VENTS EDITO DA !DC Group, presentandosi con UN ENORME ZAINO PIENO DEI CENTINAIA DI BADGE DEGLI EVENTI AI QUALI HA PARTECIPATO IN ANNI DI carriera

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frontare con orgoglio il proprio lavoro, ad alzare la testa per restituire ai propri progetti una forte identità e riconoscibilità. Accatino si è presentato con un enorme zaino sul tavolo e un estratto video dal film ‘Tra le nuvole’ con George Clooney. “Chi fa eventi, in fondo è un piazzista: vendiamo noi stessi, la nostra filosofia, un nostro approccio a questo lavoro. In questo zaino ci sono le mie storie. Anni e anni di badge accumulati di eventi di ogni tipo, ogni evento è un pezzo di vita. Ecco, queste storie le racconto in modo semplice e ironico nel mio libro, un vademecum per addetti al settore e non, una guida ‘vissuta’ per entrare nel cuore di un mezzo, l’evento, che a mio parere oggi è il più adatto per interpretare la modernità della comunicazione”. Nello zaino c’è anche il pass del premio Bea Italia, che tante volte ha visto sul podio l’agenzia del Gruppo Filmmaster. “Alla prima edizione, nel 2003, venni con il nostro socio di allora Simone Merico e dicemmo: “La prossima volta verremo e vinceremo”. E così fu. Negli eventi bisogna sperimentare, fare tentativi, innovare. Siamo quelli che per primi devono capire dove va il mercato, abbiamo una grande responsabilità”. Un’altra provocazione interessante nasce dall’auspicio che gli eventi tornino

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ad avere un’identità forte come succedeva negli anni’70. “Una volta i pubblicitari avevano il loro marchio di fabbrica, capivi subito se una determinata pubblicità l’aveva fatta un determinato creativo, lo stile era immediatamente riconoscibile. Perché non farlo anche negli eventi? Invece che creare una marmellata di attività, concentratevi sulla vostra identità, fate sì che gli altri vi riconoscano! Alzate la testa, siate orgogliosi del vostro lavoro, che va valorizzato, perché noi degli eventi siamo bravi! Anche i fallimenti sono parte del percorso di evoluzione, noi abbiamo sempre fatto tentativi e abbiamo anche fatto dei grandi errori, ma dai quali abbiamo imparato tantissimo”. Un’ultima battuta rivolta agli uffici acquisti delle aziende. “Bisogna cambiare rotta. Gli uffici acquisti devono decidersi a stringere con le agenzie di eventi contratti confermati per almeno due o tre anni per lasciare il tempo di sviluppare il progetto. Perché fare contratti troppo brevi uccide il mercato e la creatività: l’evento è oggi un vero e proprio progetto di comunicazione articolato ed è ora di dimostrarlo”. A seguire, l’intervento di Davide Brunetti, direttore marketing di Fox International Channel Italy, che ha illustrato la case history della giuria degli NC Awards 2015. In qualità di main sponsor del premio di Adc Group dedicato alla comunicazione olistica, Fox ha riservato ai giurati (e potenziali investitori) una sorpresa, portandoli in elicottero alla location sede della sessione di giuria. Simonetta Consiglio, direttore marketing e comunicazione Sisal, che quest’anno sarà presidente di giuria al Bea Italia 2015, ha parlato dell’approccio del Gruppo agli eventi, che, migrando sempre più verso progetti ampi e integrati, ben si inquadrano sotto il cappello della Live Communication, dove cuore della strategia di comunicazione è la brand experience intesa come un nuovo modo di vivere il brand, che slitta dalla comunicazione pura alla relazione con il target. Come rappresentante di un’agenzia di eventi e comunicazione storica, è intervenuto Luca Bassetto, ad di Fma Roma, che ha spiegato come l’evento debba oggi necessariamente integrare tutti i touch point per raggiungere un consumatore che


REPORTAGE REPORTAG EPORTAG EPORTAG

edizione dell’EuBea - International Festival of Events and Live Communication, in programma a Siviglia dal 5 al 7 novembre 2015. Il format è il medesimo: due giorni dedicati alla community europea e all’eccellenza della creatività espressa dai progetti vincitori della decima edizione dell’European Bea 2015, che saranno proclamati proprio in quei giorni. In particolare, la ‘prima’ della kermesse europea si è dimostrata l’anno scorso un vero e proprio successo: con 29 Paesi partecipanti, 81 agenzie di eventi (+28,57% sul 2013), 450 delegati e 163 eventi iscritti (+56,73%) ha dimostrato di essere davvero l’evento che mancava sulla scena europea. Per il 2015, dunque, l’obiettivo è chiaro: farlo crescere ancora, e rafforzarne così il posizionamento di punto di riferimento per questa industry a livello continentale. A chiudere il Bea Educational Roma, la presentazione dei dati del decimo ‘Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia’ (Astra Ricerche per Adc Group), la ricerca più accreditata per la event industry italiana, che fornisce i dati di mercato e la fotografia di un settore in costante evoluzione. Di seguito gli highlights della ricerca. Il 42% delle aziende investe almeno il 20% del proprio budget in eventi. Anche la previsione per i prossimi due anni è positiva: 3 aziende su 4 dicono che investiranno in eventi, il 13% »

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ha bisogno di soddisfare tutti i sensi, e che necessita anche dell’esperienza fisica, di andare sul punto vendita e di toccare con mano prodotti e servizi. Una case history di estremo successo è stata quella presentata da Valentina Lugli, sponsoring & event manager di Ferrero: il 50° anniversario di Nutella, attraverso il quale, mettendo in campo tutti i mezzi di comunicazione, l’iconico brand ha voluto coinvolgere i consumatori per scrivere una nuova pagina della storia del marchio. Renato Geremicca di Laboratorio Creativo GereBros, invece, ha raccontato come, attraverso progetti dal carattere social e veicolati su canali digital, anche con un budget ridotto oggi si possa con notevole efficacia comunicare i valori del brand. A patto che si abbia una storia da raccontare, uno storytelling da cui partire e da costruire. Prendendo la parola, poi, Salvatore Sagone, presidente di Adc Group, ha ricordato l’appuntamento con il Bea - Festival italiano degli eventi e della Live Communication, che si terrà a Milano il 29 e 30 settembre al Teatro Franco Parenti di Milano. Una nuova formula, che ricalca quella del Festival europeo: due giorni in cui si condenseranno contenuti, opportunità di networking, business, ma anche, novità di quest’anno, la riunione plenaria della giuria e la cerimonia di premiazione del Bea Italia 2015. A seguire, Sagone ha presentato la seconda

,A PRESENTAZIONE DELLE CASE HISTORY E WORKSHOP

SVOLTISI IN MATTINATA E IL FORMAT E 2ELATIONAL "USINESS DEL POMERIGGIO

HANNO OFFERTO AI PARTECIPANTI AL "EA %DU DI 2OMA NUMEROSE OPPORTUNITÌ DI BUSINESS E spunti

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COSIMO FINZI, PRESIDENTE ASTRA RICERCHE


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re: completamente indipendente e senza legami con il resto del mondo della comunicazione; con esperienza in molti settori e competenze interne specifiche; non necessariamente appartenente a un network; concreta e con ‘i piedi per terra’; con un team di giovani talenti e un mix equilibrato di capacitĂ ideativa e realizzativa. Nel pomeriggio, e20 Relational Business: incontri one-to-one secondo un’agenda programmata tra buyer (aziende) e professionisti interessati a proporre la propria offerta per il mondo degli eventi. Un format di successo, rigorosamente ‘tailor made’, ovvero studiato per favorire l’incontro tra domanda e offerta incrociando le reali esigenze delle aziende e dei partner. Attraverso un collaudato meccanismo di appuntamenti one-to-one programmati su una preselezione esclusiva e mirata, i principali operatori hanno l’opportunitĂ di incontrare le aziende, le agenzie, e i professionisti piĂš qualificati del settore. Ogni partecipante avrĂ a disposizione un’agenda di incontri costruita in base alle preferenze espresse, un piano di comunicazione esclusivo costruito ad hoc per ogni partecipante. Gli incontri sono stati combinati incrociando le preferenze espresse da ogni singolo espositore con il reale interesse dei buyer presenti. Gli espositori vanno dalle agenzie di organizzazione di eventi ai fornitori di servizi (location, catering, service tecnologici...), mentre tra i buyer si contano event manager, direttori marketing, responsabili della comunicazione, advertising manager, responsabili dello sviluppo Mice, ad e direttori creativi delle principali aziende e agenzie sul mercato. Numerose le aziende che hanno aderito all’iniziativa inviando i propri rappresentanti a incontrare gli espositori: A+E Networks, Banco Posta, Birra Peroni, Bnl Gruppo Bnp Paribas, British American Tobacco Italia, British Telecom Italia, Coni, Ferrero, Fox International Channels Italy, Merck Serono, Ntv, Payback, Poste Vita, Rcs Sport, Renault Italia, Sisal, Telecom Italia e Wind.

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non prevede di investire e solo il 12% risponde ‘Non so’. Di coloro che hanno dichiarato che investiranno in eventi, il 48,8% prevede un investimento in crescita, il 28% stabile e il 22%, invece, non è in grado di fare previsioni. Il valore del mercato nel 2014 è 785 milioni di euro, in crescita del 2,21% rispetto allo scorso anno (768 mio), ma inferiore a quello di due anni fa (847 mio). La previsione per i prossimi due anni è che il mercato arrivi a quota 1.033 milioni di euro (nel 2012 la previsione era 1016, mentre nel 2013 era 998). Tra le attivitĂ di comunicazione a scapito delle quali sono cresciuti gli investimenti in eventi al primo posto c’è l’Atl (58,7%), al secondo il Btl (52,5% ) e internet (2%). Quella che perde di piĂš è la pubblicitĂ classica (per il 58,7%), seguita da Direct/Crm (23,4%), sponsorizzazioni (20,1%), pr (11,9%), promozioni (6,8%), fiere (4,2%) e internet (2%). Diminuiscono le aziende che hanno ridotto gli investimenti in altri media a favore degli eventi (35,8%). Le tipologie piĂš utilizzate sono: low budget (46,4 %), seguita da evento interno (41,3) e da incentive/team building (39,7%). Tra le tipologie in crescita anche l’unconventional (20,2%) e l’ecosostenibile (18,5%). Quest’anno è stata introdotta una nuova domanda circa il profilo dell’agenzia ideale. Il 62% degli intervistati desidera una struttura focalizzata sul mercato Italia (il 38% quelle con un focus internazionale). L’agenzia ideale inoltre deve esse-

)L VALORE DEL MERCATO NEL Ă’ MILIONI DI EURO IN CRESCITA DEL RISPETTO ALLO SCORSO ANNO MLN DI EURO MA INFERIORE A QUELLO DI DUE ANNI FA MLN &ONTE @-ONITOR SUGLI EVENTI IN )TALIA !STRA 2ICERCHE PER !DC 'ROUP


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Lugli (Ferrero), l’evento per scrivere una nuova pagina del brand Un evento che a fine campagna ha decretato un sell in di 42 mln di euro con un +12,6%. Impossibile? No, se la protagonista è Nutella. Nato ad Alba nel 1964, il brand ha deciso di celebrare il 50° anniversario con i consumatori. “Obiettivo - spiega Valentina Lugli, sponsoring & event manager Ferrero - era dare ai fan la possibilità di scrivere una nuova pagina della storia di Nutella per ricambiare l’affetto che essi le dimostrano ogni giorno. In occasione dell’anniversario, la N di Nutella del logo classico è stata avvolta da figure che rappresentano i valori fondanti della marca e il packaging è stato creato ad hoc”. La campagna globale è stata declinata su: social media, Atl, digital, eventi, in mall activation, post material support, web movies. La campagna su www.nutellastories.com ha registrato 76.401 storie ‘shared’. Per l’occasione, è stato realizzato un francobollo ad hoc e un libro, ‘Mondo Nutella-50 anni di innovazioni innovazioni’, scritto da Gigi Padovani. A maggio 2014 viene realizzato un evento per i dipendenti Nutella: ‘Breakfast Day’, con colazione a base di Nutella B-ready e vasetto special edition da un kg in omaggio. Due le feste evento: ad Alba, città d’origine della Nutella, e a Napoli, dove si consuma più Nutella. I numeri di Alba? 17.000 fette di pane di nutella, 15.000 partecipanti all’evento di giorno, 25.000 per gli eventi serali. A Napoli, invece, si è tenuto il mega evento celebrativo firmato Filmmaster Events. In piazza del Plebiscito le 50 candeline, con musica, face painting e tanti giochi come il tiro al barattolo e la pesca fortunata. Bar tematici con ricette a base di Nutella, omaggi di pane e Nutella e totem dedicati. Sul palco, Nutella Band e il live di Radio Rds, culminato con i concerti di Almamegretta, Simona Molinari, James Senese, Arisa, Giuliano Palma. Per il finale, una grande sorpresa: l’ingresso di Mika che ha cantato ‘Happy Birthday Nutella!’. I risultati non si sono fatti attendere: 80.000 persone di giorno, 130.000 al concerto serale, 120.000 fette di pane distribuite, 100.000 palloncini volanti per la città. Dal 1° gennaio al 30 novembre 2014 sono usciti ben 734 articoli, nel solo giorno dell’evento sono state 8 mio le impression generate con una reach della fanpage di 2,5 mio di utenti unici. Su YouTube si sono registrate 16.5 mio di impression su e nella giornata dell’evento ben 3.5 mio di utenti unici. I KPI finali? Social: 9,3 mio di impression, 2,7 mio di contatti unici, 15.000 condivisioni; Campagna media digital: 10 mio di impression, 2,5 mio di contatti unici; Partecipazione: 557.000 visite al sito, 22.000 storie raccolte, 273.000 interazioni su FB da marzo a maggio, 200.000 persone agli eventi.

Consiglio (Sisal), l’anima del brand è il cuore dell’evento Rendere più semplice e divertente la vita delle persone. Questa la vision di Sisal spiegata da Simonetta Consiglio, direttore marketing e comunicazione Sisal Group. Non solo. Offrire la migliore proposta di intrattenimento e servizi in modo responsabile e sostenibile nel tempo diventa la mission di quest’azienda con alle spalle 70 anni di storia. Cuore della strategia di comunicazione è la brand experience. Ma intesa come un nuovo modo di vivere il brand, che slitta dalla comunicazione pura alla relazione con il target, con l’obiettivo di creare un legame forte e solido tra gli stakeholder e il brand per massimizzare i business goal. Per questo, l’l’anima del brand diventa il cuore dell’evento. Nella strategia di comunicazione di Sisal, ha un ruolo centrale la Live Communication, innanzitutto perché capace di generaN re un contatto diretto tra brand e pubblico, una condivisione di valori che mette il consumatore al centro del messaggio. Essa consente: una brand experience dal posizionamento distintivo e coerente, elemento di un percorso narrativo integrato di comunicazione; una personal experience che ruota intorno al coinvolgimento fisico o emotivo per creare empatia, senso di appartenenza e memorabilità, un’amplification che verte su notiziabilità e viralità, ‘story angle’ originali di interesse media e social, in grado di amplificarne la visibilità e un community development che dà l’opportunità di creare una community profilata per azioni di direct marketing e loyalty. “Siamo in un momento evolutivo importantissimo dove due driver, uno hard e uno soft, stanno cambiando il modo di fare business. Il primo è la digitalizzazione, che sta rivoluzionando tutto il sistema di comunicazione. L’altro è la sostenibilità, intesa come una maggior attenzione alle persone e al pianeta. Si tratta di due elementi fortemente disruptive: il pubblico oggi si aspetta di entrare in contatto diretto con la marca, vuole sentirsi protagonista”. “Sempre più si afferma quello che viene definito ‘marketing olistico’, dove il target non è più solo il cliente/consumatore ma tutti gli stakeholder dell’azienda. Dalla visione prodottocentrica siamo entrati nell’era della visione clientecentrica e ancor di più, oggi si parla di una condivisione di valori”. Le strategie di brand experience attuate dall’azienda si rispecchiano nelle case history di maggior successo. Da VinciCasa - che ha trasformato Corso Como a Milano in una vera e propria casa e Piazza Gae Aulenti in un salotto con l’intrattenimento live e gratuito di Giuliano Palma – a Sisal Pay, brand che gioca sulla possiblità di pagare bollette in modo facile e sicuro, per cui l’azienda ha ideato azioni di brand activation ad hoc. Tra i format più interessanti, quello ideato per Wincity: una ‘sala giochi’ arricchita da un solido palinsesto di contenuti di qualità con attività di intrattenimento ad hoc. “Strategicamente ci aiuta a posizionarci in modo diverso rispetto ai nostri competitor, ottenendo una risonanza media amplificata rispetto al nostro target abituale, perché porta a far parlare di noi in modo spontaneo, grazie a eventi ad hoc come showcooking stellati o concerti particolari di cantanti come Jack Savoretti… Per noi il brand deve vivere, l’evento non è più fine a se stesso, ma ha l’obiettivo di rendere più tangibile il valore dell’azienda!”.

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Geremicca (GereBros), deve esserci una storia da raccontare “Oggi, per raccontare la company profile di un’azienda il classico video di prodotto non funziona più, serve una storia da condividere condividere”, spiega Renato Geremicca, director di Laboratorio Creativo GereBros, che ha parlato di live e digital event raccontando di una case history ancora ‘in progress’. Si tratta di #CortOmas, un progetto legato a Omas, un’azienda bolognese che produce penne stilografiche di altissimo livello con una brand reputation molto elevata. Primo step, la realizzazione di un cortometraggio istituzionale ma ‘diverso’, una storia che racconta ciò che l’azienda rappresenta facendo leva sulle emozioni. “Con un budget contenuto stiamo realizzando qualcosa di innovativo - spiega Geremicca -. Un evento digitale a 360° che prosegue nel tempo con azioni diversificate. Siamo partiti dai viral postati sulle nostre pagine personali come test. Poi, poco a poco sono esplose le visualizzazioni, sostenute anche da 15 secondi di teaser su Instagram. Tra marzo e giugno ci siamo concentrati su una timeline mostrando al cliente video ispirazionali per trovare la strada giusta. Da settembre a novembre ci siamo dedicati a scrittura e storyboard, mentre da dicembre a gennaio alla pre-produzione”. “Finalmente, da febbraio è iniziata la parte esecutiva e di shooting e tutto culminerà con un evento live in studio da noi a settembre con diretta streaming. Anche adesso, mentre parliamo, voi tutti siete su Periscope!”. Un approccio, quello dei GereBros, che mette al centro l’evento nella sua dimensione più intrinsecamente virale e digitale, per sfruttarne gli effetti a tutto tondo. Una testimonianza di come, anche con limiti di budget, la creatività non abbia confini.

Brunetti (Fox), negli eventi siate coraggiosi... e un po’ folli! Per Fox International Channels Italy la ‘chiamata alle armi’ dei giurati degli NC Awards 2015 ha rappresentato una leva di marketing mirata per raggiungere un target con un gran grande potere di mercato. Da qui, la decisione di essere main sponsor del premio di Adc Group dedicato alla comunicazione olistica avviando un’azione di comunicazione che ha voluto ‘far volare la creatività’ attraverso un evento coraggioso e memorabile. “Abbiamo pensato di ‘rapire’ la giuria degli NC Awards: l’idea era creare un ‘effetto wow’ decontestualizzando la situazione standard”, ha raccontato Davide Brunetti, direttore marketing di Fox International Channels Italy. Con la scusa di un ‘problema tecnico’ della location, infatti, i giurati sono stati prelevati inaspettatamente in elicottero e portati nella reale sede dell’evento. “Abbiamo voluto rischiare con qualcosa di coraggioso e spiazzante. Il fallimento poteva essere dietro l’angolo, bastava un commento negativo per perdere un potenziale o reale investitore. Ma la follia non ci manca e crediamo che in questo settore sperimentare con expertise premi sempre”, ha raccontato Brunetti. “Perché abbiamo deciso di sponsorizzare gli NC Awards? La giuria è composta ogni anno da 30 direttori marketing e responsabili media, facendo i conti, un buon 40% del mercato della comunicazione. Una grande occasione di business, un’opportunità per legare comunicazione a sales con una certa garanzia di Roi. E, infatti, i risultati sono stati win-win: tutte le aziende presenti ci hanno fissato un appuntamento e abbiamo iniziato a lavorare con molte di essere, oltre ad aver confermato investitori già attivi”. Gli NC Awards, in particolare, per Fox rappresentano l’opportunità di confermare brand awareness e positioning, ha spiegato Brunetti. “Le attività dell’agenzia creativa si focalizzano su tre assi: branded content, brand integration, licensing. In quest’evento li abbiamo declinati in modo integrato per raggiungere il business goal”. Brunetti ha chiuso il suo intervento con un appunto sul tema del rapporto azienda - agenzia emerso nel corso della giornata: “Al di là delle gare e dei brief, per noi la partnership con l’agenzia è anche e soprattutto ‘questione umana’. Saper gestire il cliente a livello personale, così come gli imprevisti, la consideriamo una qualità indispensabile per rapporti duraturi e fruttuosi”.

Bassetto (Fma Roma), l’evento deve integrare tutti i touch point “Già 30 anni fa parlavamo di brand experience - spiega Luca Bassetto, ad Fma Roma -. Ricordate il Camel Trophy? Una pietra miliare nella storia degli eventi, tutti attaccavano l’adesivo del cammello sulle auto o sulla vespa. Era l’emblema del social! Oggi, gli strumenti sono diversi diversi, ma gli obiettivi sono gli stessi”. stessi La ricetta per la big idea negli eventi ha per l’agenzia un diktat: ‘Think, feel, do’. “Ci occupiamo di experience journey marketing osservando i consumer behavior - spiega Bassetto -. Studiamo il comportamento dei consumatori per arrivare al ‘momento della verità’, ovvero, la scelta del prodotto”. Oggi, il consumatore si informa, soprattutto tramite social. “È il fenomeno dello showrooming, ovvero il consumatore acquisisce informazioni su internet, ma poi necessita anche dell’esperienza fisica, di andare sul punto vendita e toccare con mano. Noi ci posizioniamo sul touch point, sull’esperienza diretta”. L’evento va ripensato come point of influence, un’opportunità per l’azienda di soddisfare le crescenti esigenze di informazione. Il ruolo dell’agenzia è quello di stare alla ‘regia’ del point of influence. “In particolare - spiega Bassetto -, ci concentriamo su brand activation, promozioni, exhibit design meeting, consumer event, digital, social e sales force. Non si può più immaginare un evento senza integrazione di tutti i touch point”. Tra le case history esemplari, il ‘Renault Twingo Waiting Program’. “Lo speciale programma, lanciato inizialmente solo online , ha avuto un sito dedicato ed è stato sostenuto da un’intensa azione di social buzz. Prevedeva il photocontest ‘fun is back’. A scegliere i vincitori la madrina: la cantante Noemi”. Il premio finale? Pass Vip per il red carpet alla Mostra del Cinema di Venezia con viaggio e pensione completa. “Nella laguna abbiamo anche allestito uno stand per presentare la nuova Twingo con la possibilità di un test drive esclusivo per le strade del Lido”. I risultati? 600mila post impression sui canali social di Noemi, oltre 180mila visite al sito, 15mila registrazioni, 200 biglietti del cinema vinti, e, soprattutto 100 Twingo Limited Edition sold out online. “L’evento ha racchiuso tutte le componenti: dal digital a social, dalla scelta di una celebrity per amplificare i risultati a livello virale all’evento finale con la presentazione dell’auto”, conclude Bassetto.

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Da grande vorrei essere...

DONA SPERANZA PER IL FUTURO. In Uganda, moltissime persone, soprattutto bambini, soffrono per la mancanza di servizi sanitari adeguati e per i continui conflitti interni. Un Mondo di Amici ONLUS, da anni, è impegnata in Uganda per migliorare questa situazione e per curare il maggior numero possibile di pazienti, con interventi efficaci come la costruzione e l’approvvigionamento di strutture mediche nel Paese. Il Paico Medical Center è una di queste strutture e sorge vicino a Gulu, capitale delle regioni del nord. Firma e inserisci il codice fiscale di Un Mondo di Amici ONLUS nella tua dichiarazione dei redditi o nel CUD. Potrai così, con il tuo contributo, far vivere questo nuovo dispensario, permettendo a molte persone di essere curate e assistite. Dopo l’esperienza del Benedict Medical Center di Kampala, capitale dell’Uganda del Sud, questo è infatti il nuovo progetto che stiamo realizzando, anche grazie a te. Ti ricordiamo che il 5x1000 non sostituisce l’8x1000 e non ti costa nulla in quanto si tratta di una quota dell’imposta a cui lo Stato rinuncia per destinare fondi alle associazioni no profit (consentito dalla Legge finanziaria del 2011).

UN PROGETTO:

CODICE FISCALE 920 4 8970138

gattinoni.it/it/un-mondo-di-amici-onlus

Tel. +39 0341 292742


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EVENT MANAGER ;SIMONA GIAMPIERI=

DI

MARINA BELLANTONI

Arena’s got talent DA OLTRE 40 ANNI ATTIVA NEL SETTORE ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI WATERWEAR PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI, L’AZIENDA HA SVILUPPATO UNA NATURALE VOCAZIONE ALLE SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE. NUMEROSI I PROGETTI NATI IN COLLABORAZIONE CON LE PIÙ IMPORTANTI FEDERAZIONI DI NUOTO ITALIANE E INTERNAZIONALI, CHE LA VEDONO IN PRIMA LINEA NELLA PROMOZIONE DI QUESTA DISCIPLINA.

SIMONA GIAMPIERI, HEAD OF MARKETING

CENTRAL&SOUTHERN EUROPE ARENA

Come è cambiato negli ultimi anni il vostro approccio alla comunicazione, in termini di strategia e mezzi utilizzati? Negli ultimi anni il cambiamento principale nella strategia e nei mezzi utilizzati è stato il progressivo aumento dell’utilizzo del digital e dei social come leva strategica di comunicazione, per il raggiungimento di specifici target. A quanto ammonta il budget di comunicazione 2015? Investiamo in comunicazione tra il 6 e il 7% del fatturato.

)N OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DELLA COLLEZIONE 33 ISPIRATA AL TRIATHLON DI "IKKEMBERG !RENA HA REALIZZATO SPECIALI BODY !RENA TRIATHLON

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Dal 1973, Arena crea e commercializza prodotti waterwear per nuotatori professionisti e per appassionati di nuoto. Oggi, opera con consociate in Italia, Francia, Germania e Usa, e attraverso un network di distributori e licenziatari in tutto il mondo (106 Paesi). Simona Giampieri, head of marketing Central&Southern Europe Arena, racconta il grande legame che, da sempre, lega il brand al mondo dello sport, e in particolare alle competizioni di nuoto, potenziato dalle attività di sponsorizzazione a diversi livelli, compresi i corpi governativi, le federazioni nazionali, gli atleti e i club, che negli anni ha dato vita a numerosi progetti.

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Quali sono le tipologie di eventi più frequenti per il vostro marchio e qual è il target di riferimento? Arena è prima di tutto a sostegno dei principali eventi di nuoto nazionali e internazionali, in quanto sponsor di alcune tra le principali federazioni al mondo come Italia, Usa e Olanda, e sponsor della Lega Europea Nuoto (Len) e della Federazione Internazionale di Nuoto (Fina). Inoltre, investe in eventi dedicati alla stampa in occasione delle presentazioni delle nuove collezioni o di progetti speciali e in eventi instore per il consumatore. Il co-marketing è un ‘territorio’ che frequentate? In che modo questo si concretizza negli eventi? Sì, lo riteniamo particolarmente interessante per la creazione di sinergie. Un’attività di co-marketing


recente è stata quella realizzata con Bikkemberg, in occasione della presentazione della loro collezione SS15, ispirata al triathlon, per la quale abbiamo realizzato speciali body Arena triathlon. Inoltre, dalla collaborazione con SpongeBob SquarePants, celebre serie animata Nickelodeon, che ha come protagonista la simpatica spugna marina, è nata una collezione di costumi e accessori per il nuoto colorata, divertente e di qualitĂ : SpongeBob Collection By Arena, rivolta a bambini e ragazzi di etĂ compresa tra i 2 e i 14 anni. Come e da chi viene misurato il Roi degli eventi? Quali parametri vengono presi in esame per stabilire l’efficacia di un evento? Il principale parametro monitorato è la numerica e il valore della rassegna stampa generata e la visibilitĂ del marchio al suo interno. Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi/comunicazione? Per gli eventi utilizziamo partner con i quali collaboriamo in maniera continuativa. Parliamo di sponsorizzazioni. A quali eventi/ team/enti/squadre è legato il vostro marchio e perchĂŠ? In Italia, Arena è sponsor della Federazione Italiana Nuoto, oltre che delle principali squadre di nuoto del territorio. Arena è, inoltre, sponsor della Len - Ligue Europeenne de Natation -, della Fina, organo diret-

EVENT NT MANAGER MANAG ;SIMONA GIAMPIERI=

tivo del nuoto mondiale, e di piĂš di 20 federazioni al mondo. In qualitĂ di partner tecnico della Fina sarĂ presente in tutti i maggiori eventi organizzati dalla Federazione Internazionale di Nuoto, tra cui i 16° Campionati del Mondo Fina, che si svolgeranno a Kazan dal 24 luglio al 9 agosto 2015. In qualitĂ di partner della Federazione Italiana Nuoto avete sviluppato, in partnership con Kinder + sport, un progetto rivolto ai bambini in etĂ scolare. Ce ne parla? ‘Acquamica nuoto anch’io Arena’ è un’iniziativa di avvio all’acquaticitĂ che per questa edizione vede, oltre alla Fin, la collaborazione con Kinder + sport, il progetto della Ferrero destinato a promuovere la pratica sportiva tra i giovani. PiĂš di 25.000 bambini di scuole sparse in tutto il territorio sono stati coinvolti nella creazione di un elaborato (poesia, racconto, disegno, cartellone, plastico, striscione, poster, ndr) basato su un tema acquatico per concorrere alla partecipazione di una festa dell’acqua. Tutte le classi hanno ricevuto un poster del progetto, mentre a ogni bambino sono state consegnate una cuffia Arena e una guida didattica, nella quale sono indicate anche le tracce tematiche affrontate dai bambini: ‘Nell’acqua posso fare‌’ (tutto ciò che si può fare in mare o in piscina con la famiglia o gli amici, ndr), ‘Tra amici è piĂš bello’ (i valori dello spirito di squadra, che anche negli sport acquatici esiste, ndr) e ‘Bagnino per un giorno’ (i comportamenti da evitare in acqua, con i bambini che immaginano di essere un Âť

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/LTRE MILA SCOLARI COINVOLTI NEL PROGETTO @!CQUAMICA NUOTO ANCH IO !RENA UN INIZIATIVA DI AVVIO ALL ACQUATICITĂŒ CHE VEDE OLTRE ALLA &IN LA PARTNERSHIP CON +INDER SPORT IL PROGETTO DELLA &ERRERO DESTINATO A PROMUOVERE LA PRATICA SPORTIVA TRA I GIOVANI

[ CHI Ăˆ ] Laureata in Economia Bancaria, Finanziaria, Assicurativa INDIRIZZO !ZIEN DALE ALL 5NIVERSITĂŒ DEGLI 3TUDI DI -ACERATA 3IMONA 'IAMPIERI INIZIA LA CARRIERA lavorativa in Indesit Company NEL IN QUALITĂŒ di project assistant .EL 2003 passa in Angelini con IL RUOLO DI SENIOR BRAND AND PRODUCT MANAGER /RAL #ARE

DOVE RIMANE lNO AL 2008 QUANDO ENTRA IN !RENA )TA lia con il ruolo di head of marketing Italian Market $AL Ă’ head of marketing Central&Southern Europe Arena Water Instinct


esperto di salvamento, ndr). La prima festa è stata realizzata con successo a Roma lo scorso 5 maggio. Ospite, il primatista europeo negli 800 m stile libero Gabriele Detti. Successivamente, il progetto ha fatto tappa a Catania, Bari, Torino e Milano. La seconda edizione dell’iniziativa, partita a settembre 2014 con l’attivitĂ nelle scuole, ha ottenuto numeri da record: 1.000 classi di 240 plessi scolastici iscritte, 25.000 bambini e 2.000 insegnanti coinvolti. Al progetto è stato legato anche un percorso di storytelling‌ Un percorso di storytelling per immagini ha accompagnato il progetto per tutta la sua durata: una troupe ha ripreso, infatti, le vari fasi del progetto, a partire dalla consegna del kit, proseguendo per il momento della creazione degli elaborati, per arrivare alle Feste dell’acqua. I protagonisti sono sempre loro: i bambini e i campioni degli sport acquatici. Da questo percorso sono stati ricavati dei video, con Massimiliano Rosolino e Detti, che sono poi stati veicolati sui canali social degli organizzatori del progetto, con l’hashtag #AcquAmicaNuotoAnchIoArena. Arena promuove la crescita dei giovani talenti anche attraverso il progetto Arena Swim Your Best. Qual è lo scopo dell’iniziativa? Sei giovani nuotatori, sei promesse azzurre, sei aspi-

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ranti campioni. Nicolangelo Di Fabio, Giuseppe Guttuso, Giovanni Izzo, Martina Rossi, Simona Guttuso Quadarella e Rachele Ceracchi sono gli atleti selezionati per partecipare a ‘‘Swim Your Best’, il progetto di Arena e Federazione Italiana Nuoto che mira a scoprire i talenti di oggi e dare loro tutti gli strumenti necessari per diventare i campioni del futuro. L’iniziativa prevede il costante monitorag monitoraggio dei ragazzi da parte dei tecnici Cesare Butini, direttore tecnico della nazionale, e Walter Bolognani, responsabile delle nazionali giovanili, in un gnani percorso di alta specializzazione che dĂ agli atleti, nell’arco di 12 mesi di preparazione, la possibilitĂ di allenarsi nei centri federali italiani e di essere sottoposti a test fisici e atletici. I due migliori tra loro, inoltre, realizzeranno il sogno di entrare a far parte del Team Arena, con un contratto di sponsorizzazione tecnica tecnica, e di vivere un’esperienza unica in uno dei Centri di Alta Specializzazione piĂš importanti al mondo, l’ l’InnoSport di Eindhoven, in Olanda. E nel percorrere questa strada, i sei talenti del nuoto azzurro, possono affidarsi agli esempi e ai consigli di tre grandi campioni: Massimiliano Rosolino, 60 medaglie internazionali in bacheca, Gregorio Paltrinieri, campione europeo in carica negli 800 m e 1.500 m stile libero, e Lisa Fissneider, primatista nei 50 m e 100 m rana in vasca corta.

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. $I &ABIO ' 'UTTUSO

' )ZZO - 2OSSI 3 1UADARELLA E 2 #ERACCHI SONO GLI ATLETI SELEZIONATI PER PARTECIPARE A @3WIM 9OUR "EST IL PROGETTO DI !RENA E &IN CHE MIRA A SCOPRIRE I TALENTI DI OGGI E DARE LORO TUTTI GLI STRUMENTI NECESSARI PER DIVENTARE I CAMPIONI DEL FUTURO

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EVENT ENT NT MANAGER MANAG ;SIMONA GIAMPIERI=



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EVENT MANAGER ;FULVIA CALICETI=

DI

MARINA BELLANTONI

PittaRosso, a tutto Giro

FULVIA CALICETI, DIRETTORE MARKETING E COMUNICAZIONE PITTAROSSO

Acquisita nel 2011 da 21 Investimenti, gruppo guidato da Alessandro Benetton, PittaRosso continua la sua crescita, che le ha permesso, in soli tre anni, di diventare una realtà internazionale, espandendosi in Italia e in Europa. Oggi, infatti, con la nuova proprietà (da gennaio 2015 l’azionista di maggioranza è divenuto Lion Capital, specializzato nel segmento retail e beni di consumo) si prepara a una nuova stagione di sviluppo ed espansione. Il Gruppo ha chiuso il 2014 con un fatturato di euro 237 milioni. L’azienda è passata dai 53 store del 2011 agli 80 del 2012, ai 100 del 2013 e ai 120 del 2014. Dopo aver triplicato il fatturato, raddoppiato il numero degli store e dei dipendenti, l’obiettivo dell’azienda è di superare gli 800 milioni di euro nei prossimi cinque anni. Fulvia Caliceti racconta come nel tempo sia cambiato l’approccio alla comunicazione e agli eventi dell’azienda calzaturiera per la quale ricopre il ruolo di direttore marketing e comunicazione. “Dal momento dell’acquisizione dell’azienda - spiega la manager - da parte del fondo 21 Investimenti a oggi, l’approccio alla comunicazione è cambiato totalmente. In termini di messaggio, siamo passati da una comunicazione rivolta solo a una nicchia del nostro target di riferimento, e caratterizzata da un tono molto aggressivo, a una comunicazione che ha l’obiettivo di parlare a un

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PARLARE A UN TARGET TRASVERSALE, ALLA FAMIGLIA, CON ATTIVITÀ PIANIFICATE IN OCCASIONI DI EVENTI PUBBLICI E SPORTIVI, COME IL GIRO D’ITALIA. QUESTO IL FOCUS DI COMUNICAZIONE DELL’AZIENDA CALZATURIERA, DA SEMPRE ATTENTA AI BISOGNI DEL CONSUMATORE, MA ANCHE A QUELLI DEGLI STORE MANAGER, AI QUALI DEDICA EDUCATIONAL E TEAM BUILDING AD HOC.

)N OCCASIONE DELLA SPONSORIZZAZIONE DEL 'IRO D )TALIA OGNI STORE 0ITTA2OSSO IN )TALIA E IN &RANCIA HA OSPITATO ALLESTIMENTI SPECIALI COLORANDOSI DI ROSA

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target trasversale e cioè a tutta la famiglia, come recitava il nostro primo pay-off, con un mood & tone decisamente più moderno, pulito e rassicurante”. A quanto ammonta il budget di comunicazione 2015? Può specificare la percentuale relativa a eventi, sponsorizzazioni e pubblicità rispetto al totale? Il budget marketing e comunicazione 2015 è pari a 7 milioni di euro, di cui il 70% è destinato all’advertising classico e circa il 10% a eventi e sponsorizzazioni, la restante parte è destinata ad altre forme di supporto. Quali sono le tipologie di eventi più frequenti per il vostro marchio e qual è il target di riferimento? Il nostro target di riferimento è assolutamente trasversale, gli eventi che organizziamo sono per la maggior parte di tipo sportivo, ma con un seguito popolare. Per esempio, la sponsorizzazione del Giro d’Italia ha l’obiettivo di aumentare la nostra brand awareness, ma le attività in field che organizziamo a ogni tappa ci consentono di


Il co-marketing è un ‘territorio’ che frequentate? In che modo questo si concretizza negli eventi? Molti degli eventi che organizziamo in occasione delle nuove aperture di punti vendita sono realizzati in collaborazione con i nostri partner sportivi; per esempio: Lotto, Diadora, Puma e Asics sono alcuni dei brand con cui collaboriamo molto. Quali messaggi vuole comunicare il vostro marchio attraverso gli eventi? I nostri obiettivi sono due: il primo è farci conoscere da chi ancora non sa della nostra esistenza, offrire l’oppor l’opportunitĂ di venire a trovarci, creando traffico sui punti di vendita attraverso la distribuzione di buoni sconto; il secondo è stare vicino al nostro cliente fedele, facendolo sentire privilegiato attraverso momenti esclusivi a lui dedicati. Come e da chi viene misurato il Roi degli eventi? Questo tipo di analisi viene realizzata dal dipartimento marketing con diverse modalitĂ a seconda della tipologia di evento creata: in alcuni casi attraverso la realizzazione di ricerche di mercato ad hoc (per esempio, per la misurazione della brand awareness, ndr), o attraverso il calcolo della redemption nel caso di eventi che contengono un parte promozionale. Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi? Come avviene la scelta? Diverse sono le agenzie con le quali collaboriamo sul fronte eventi, in particolare sulle nuove aperture ci avvaliamo della collaborazione di due realtĂ : Atomix e B-Fluid. I partner sono scelti attraverso gare su progetti specifici, ma tendiamo a consolidare nel tempo i rapporti che si rivelano soddisfacenti per entrambe le parti.

;FULVIA CALICETI=

, OBIETTIVO DELLA CAMMINATA NON COMPETITIVA DI KM A SCOPO BENElCO 0ITTA2OSSO 0INK 0ARADE -ILANO OTTOBRE ERA LA RACCOLTA FONDI A SOSTEGNO DELLA RICERCA SUL CANCRO AL SENO

NELL AMBITO DEL PROGETTO 0INK IS 'OOD DI &ONDAZIONE 5MBERTO 6ERONESI

Quante gare per gli eventi vengono indette in un anno? Quante agenzie chiamate per ciascuna gara? Vengono selezionati annualmente gli operatori con i quali desideriamo lavorare e con loro si sviluppano le condizioni per svolgere il lavoro nei 365 giorni successivi. Nel el caso di gare su progetti specifici, sono coinvolti mediamente tre operatori. La scelta dell’agenzia è di esclusiva pertinenza dell’ufficio marketing.

[ CHI Ăˆ ] Nata a Bologna nel 1975,

Parliamo di sponsorizzazioni. A quali eventi/team/ enti/squadre è legato il vostro marchio e perchĂŠ? Attualmente siamo legati al Giro d’Italia per quanto riguarda sponsorizzazioni di rilievo nazionale e internazionale, inoltre sosteniamo delle squadre sportive che appartengono al nostro territorio di origine. Può fare due esempi di case history esemplari delle vostre strategie di comunicazione? La PittaRosso Pink Parade è una camminata non competitiva di 5 km a scopo benefico che si è svolta a Milano lo scorso 26 ottobre 2014. L’obiettivo era la raccolta fondi a sostegno della ricerca sul cancro al seno, nell’ambito del progetto Pink is Good di Fondazione Umberto Veronesi. Ăˆ stata realizzata con la partecipazioni dei marchi come Diadora, Geox e Multipower. La prima edizione ha avuto oltre 3.500 partecipanti. Può citare un evento e una sponsorizzazione in programma per il prossimo futuro? La PittaRosso Pink Parade dopo il successo 2014, quest’anno raddoppia con due edizioni: il 4 ottobre a Roma e il 25 ottobre 2015 a Milano. Cosa c’è nel futuro degli eventi per il vostro mar marchio? Vicinanza al grande pubblico e capacitĂ di distinguersi.

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aumentare il nostro pubblico di riferimento. Un altro importante evento, questo volta di beneficenza, è la PittaRosso Pink Parade. Si tratta di un evento che organizziamo in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi: una camminata di 5 Km il cui ricavato va a sostegno della ricerca contro il cancro al seno. Esiste poi una tipologia di evento interno e dedicato all’azienda che è l’International Meeting,, al quale par partecipano gli store manager di tutti i nostri punti vendita, Italia ed estero; in questi momenti alterniamo una parte di presentazione istituzionale dell’azienda a momenti di educational & team building.

EVENT NT MANAGER MANAG e

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laureata in Economia Aziendale PRESSO L UniversitĂ di Bologna, Fulvia Caliceti HA INIZIATO LA SUA ESPERIENZA LAVORATIVA NEL MARKETING DEI SERVIZI lNANZIARI .EL ENTRA NELLA divisione consumer di The Colomer Group MULTINAZIONALE SPA GNOLA OPERANTE NEL SETTORE COSMETICO INIZIALMENTE CON IL RUOLO DI MARKETING ASSISTANT E SUCCESSIVAMEN TE DI PRODUCT MANAGER E TRADE MARKETING MANAGER

PER I MARCHI Natural Honey e Biopoint nel canale PROFUMERIA E 'DO $OPO LA VENDITA DEL BRAND "IOPOINT

passa al Gruppo Sodalis di Lodi, nuovo proprietario del BRAND DOVE CREA EX NOVO LA DIVISIONE TRADE MARKETING PER I BRAND Biopoint e Brelil ! GENNAIO ENTRA IN ,I MONI 0ROFUMERIE PASSANDO DALL INDUSTRIA COSMETICA AL RETAIL DELLA COSMETICA DOVE RIMANE lNO AL LUGLIO

QUANDO ENTRA IN PittaRosso marcon il ruolo di direttore mar keting e comunicazione


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EVENT MANAGER ;CRISTIANO GRANATA=

DI

MARINA BELLANTONI

Dewalt, quando la tecnologia sposa lo sport

CRISTIANO GRANATA, HEAD OF MARKETING GTS STANLEYBLACK&DECKER

Marchio per gli elettroutensili professionali di StanleyBlack&Decker, in quasi 90 anni di storia, Dewalt si è guadagnato un’altissima reputazione nella progettazione, sviluppo e produzione di macchine professionali. L’innovazione è uno degli aspetti che contraddistingue maggiormente i suoi prodotti e il valore che l’azienda comunica soprattutto attraverso eventi e social media. “Negli ultimi anni - spiega Cristiano Granata, head of marketing Gts StanleyBlack&Decker -, il nostro approccio alla comunicazione è cambiato molto e velocemente grazie soprattutto all’avvento del web, che ci permette di realizzare campagne di comunicazione mirate, con target precisi, altamente misurabili. Questo non preclude però il ricorso anche all’utilizzo dei media tradizionali. Dipende dall’oggetto della campagna, con Dewalt dobbiamo saper bilanciare obiettivi di brand awareness con obiettivi di comunicazione di innovazione di prodotto e promozionalità”. A quanto ammonta il budget di comunicazione 2015? Il budget è cresciuto del 35% negli ultimi due anni e buona parte è stata destinata allo sviluppo di social media e web advertising. e

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CONVENTION, ROADSHOW, SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE E TANTO WEB. COSÌ È POSSIBILE RIASSUMERE LE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE DEL MARCHIO DEL GRUPPO STANLEYBLACK&DECKER. DINAMISMO, INNOVAZIONE E PROFESSIONALITÀ NON RAPPRESENTANO SOLAMENTE I MESSAGGI CHE IL BRAND VEICOLA ATTRAVERSO GLI EVENTI, PRIMI TRA TUTTI I PROFESSIONAL DAYS, BENSÌ I VALORI STESSI CHE LO CARATTERIZZANO DA QUASI 90 ANNI.

4APPA DEI 0ROFESSIONAL $AYS

SVOLTASI A "ORGO 6AL DI 4ARO

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Quali sono le tipologie di eventi più frequenti per il vostro marchio e qual è il target di riferimento? Convention e roadshow per incontrare i nostri migliori clienti, almeno una volta all’anno. Sviluppiamo poi eventi sul territorio, i Professional Days. In tali occasioni, in collaborazione con i clienti, organizziamo un villaggio dove i nostri specialisti di prodotto incontrano gli utilizzatori finali. Realizziamo, inoltre, eventi legati alla Moto Gp di cui siamo sponsor nelle location del Mugello e Misano. Quali sono i settori a cui vi legate maggiormente per i vostri eventi e perché? 100% sport, ovviamente per il nostro target di utilizzatore. Quali messaggi vuole comunicare il vostro marchio attraverso gli eventi? Messaggi di dinamismo, innovazione, professionalità che sono anche quelli insiti nel marchio Dewalt e


Come e da chi viene misurato il Roi degli eventi? Quali parametri vengono presi in esame per stabilire l’efficacia di un evento? Viene misurato dal marketing department ed è legato alla numerica dell’evento, ai contatti, alla vendita dei prodotti sia quantitativa che qualitativa. Da quest’anno misureremo l’efficacia dell’evento anche con l’interazione con i nostri social. Principalmente Facebook. Quale ruolo ha la Csr per voi e in che modo si comunica/integra negli eventi? Ha un ruolo fondamentale in tutti i nostri processi aziendali. Negli eventi si integra nella sensibilizzazione degli utilizzatori all’aspetto della sicurezza nel lavoro, che è parte fondamentale dei nostri messaggi e delle prove di prodotto. Inoltre, la sensibilizzazione alla corretta gestione dei Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, ndr). Qual è il ruolo della ‘casa madre’ nell’elaborazione delle strategie di comunicazione? Il ruolo della nostra casa madre, della multinazionale StanleyBlack&Decker, è fondamentale nel dare la direzione dal punto di vista di posizionamento di brand e supporti di comunicazione, sia creativi sia grafici. Le guideline sono alquanto rigide. Abbiamo l’autonomia di svilupparle nelle dinamiche che pensiamo siano piĂš efficaci nel nostro mercato, cosĂŹ come di portare avanti anche idee creative o promozionali, che necessitano però di approvazione prima di diventare live. Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi? Come avviene la scelta? Abbiamo agenzie consolidate con cui lavoriamo da tempo. Per esempio, Factory Prime per quanto riguarda la grafica e le attivitĂ creative, e Top Team per l’organizzazione delle convention. Saltuariamente mettiamo alla prova nuove agenzie per progetti particolari. Parliamo di sponsorizzazioni. A quali eventi/ team/enti/squadre è legato il vostro marchio e perchĂŠ? Il nostro marchio è principalmente legato alla MotoGp, di cui siamo fornitore ufficiale di elettroutensili e al team Yamaha Tech 3, di cui siamo official sponsor.

;CRISTIANO GRANATA=

Da giugno dell’anno scorso, siamo anche diventati sponsor dell’ FC Barcelona, di cui siamo official power tools partner. Quale valore aggiunto dĂ , professionalmente e personalmente, occuparsi di eventi e comunicazione? Sicuramente il valore aggiunto è la relazione, quella che si vive con i clienti o con gli utilizzatori finali. Un altro aspetto è poter misurare i risultati delle attivitĂ che si costruiscono e la soddisfazione di trasferire un messaggio che colga il segno. E poi è divertente... Quali attivitĂ avete in programma in occasione di Expo 2015? Abbiamo realizzato attivitĂ marketing legate a Expo 2015 con un altro marchio del Gruppo: Stanley. Per esempio, è in corso una campagna destinata all’utilizzatore finale: acquistando un flessometro Stanley è possibile vincere, ogni giorno, un daily package per due persone. La campagna è gestita totalmente online. Può citare una o piĂš case history esemplificative del vostro modus operandi? I primi di maggio abbiamo realizzato un evento sul Lago di Garda con i nostri migliori 150 clienti. Il tema era ‘Complete Solution’. In tale occasione, abbiamo presentato molte novitĂ di prodotto e soluzioni nuove a marchio Dewalt per il cantiere e per l’utilizzatore professionale. Sono stati due giorni intensi, parte in aula, parte in esterno, con prove prodotto. Il tutto condito da una bellissima cena di gala presso la Dogana Veneta di Lazise. Infine, da metĂ maggio sono ripartiti i Professional Days che quest’anno par partiranno da Malta e faranno tappa in diverse regioni italiane nei prossimi cinque mesi. Cosa c’è nel futuro degli eventi per il vostro marchio? Innovazione, nuovi supporti, interazione con i social media.

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che ci vengono riconosciuti dai clienti e utilizzatori dei nostri prodotti.

EVENT NT MANAGER MANAG

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5N MOMENTO DELLA DEALER CONFERENCE $EWALT SVOLTASI NEL MAGGIO SCORSO A "OLOGNA 0ALAZZO 6ARIGNANA

[ CHI Ăˆ ] Nato a Milano, classe Cristiano Granata si Ă’ LAUREATO IN %CONOMIA E #OMMERCIO ALL 5NIVERSITĂŒ Cattolica del Sacro Cuore DI -ILANO %NTRATO NEL IN QUALITĂŒ DI trade marketing manager nella sede "LACK $ECKER DI -ONZA E "RIANZA PASSA NEL ALLA SEDE DI 3LOUGH 5K COME european product manager 4ORNATO NELLA SEDE ITALIANA

NEL ASSUME IL RUOLO DI sales manager e di marketing manager QUATTRO ANNI DOPO 1UANDO L AZIENDA AS SUME LA DENOMINAZIONE DI StanleyBlack&Decker il ruo LO DI 'RANATA EVOLVE IN HEAD OF MARKETING #DIY NEL E IN HEAD OF MARKETING 'TS MARCHI "LACK $ECKER $E WALT 3TANLEY 5SAG %XPERT

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