e20 Lug-Ago-Set 2016

Page 1

ANNO 14 NUMERO 84 LUGLIO/AGOSTO/SETTEMBRE 2016

LUGLIO/AGOSTO/SETTEMBRE 2016

IL PRIMO GIORNALE

DEGLI

EVENTI

E DELLE

SPONSORIZZAZIONI

REPORTAGE FOCUS

BEA EDU

NEXT GROUP

AGENZIA DEL MESE

- AGENZIE, LE SFIDE DI DOMANI

EVENT MANAGER

AGENZIE, LE SFIDE DI DOMANI

INCHIESTA

INCHIESTA

POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONI IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMM.1 DCB MILANO

3OCIETÌ %DITRICE !$# 'ROUP SRL VIA #OPERNICO -ILANO s $IRETTORE 2ESPONSABILE 3ALVATORE 3AGONE WWW E EXPRESS IT 2EDAZIONE E PUBBLICITÌ VIA #OPERNICO -ILANO E ADCGROUP IT &OTOLITO E STAMPA 0 & -ILANO !NNO . LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE

MAI TAI

PRINGLES



e

20

EDITORIALE

Bea Festival: spettacolo, innovazione e attualità Seconda edizione del Bea - Festival Italiano degli Eventi e della Live Communication: una kermesse la cui mission è celebrare la migliore creatività in ambito italiano e proporre contenuti strategici per favorire lo sviluppo del mercato, la diffusione della cultura e della conoscenza della comunicazione ‘live’. Durante la due giorni del 22 e 23 di settembre, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’ di Milano, i più autorevoli e qualificati protagonisti del settore, e non, offriranno una loro interpretazione sull’evoluzione dello scenario della comunicazione con particolare riferimento alla live communication. Si parlerà, inoltre, di nuovi linguaggi quali, ad esempio quelli proposti dai social network, di territorio, di nuovi formati, di tecnologia e innovazione applicata agli Eventi. Idee, esperienze, interpretazioni per offrire ai partecipanti nuovi spunti creativi, e/o suggerimenti per la realizzazione dei prossimi progetti da sviluppare. Esperti di tecnologia, strategia e problem solving, abituati a cibarsi di comunicazione, marketing e scienza dello spettacolo, i professionisti degli eventi hanno imparato sul campo e negli anni a svolgere un mestiere che rappresenta il motore del settore. Per questo motivo abbiamo deciso di dare loro voce in un ampio servizio su questo numero di e20. Il Festival, quindi, si configura come un vero e proprio ‘contenitore’, in grado di offrire contenuti esclusivi, grazie alla partecipazione di relatori di spicco e rappresentanti di agenzie, aziende e associazioni, e numerose occasioni di business e networking, prima tra tutte l’area espositiva, cuore pulsante dell’evento. La prima giornata di lavori è sede, inoltre, della giuria della tredicesima edizione del Bea Italia, riunita per votare in sessione plenaria, le campagne entrate in short list. Come in ogni edizione, ai concorrenti viene data la possibilità di presentare ‘live’ le proprie campagne, per permettere anche al pubblico esterno ai lavori di

3

apprendere dal vivo le migliori tecniche di presentazione unitamente alle migliori soluzioni creative e produttive. Diversi gli argomenti, dicevamo, che verranno trattati durante le tavole rotonde e le presentazioni della seconda giornata di lavori, sintetizzati dagli hashtag: #CreareValore (event industry come asset strategico per l’impresa), #R-innovare (mescolare i linguaggi per essere più efficaci), #EssereUniciEUniversali (l’unicità quale chiave del successo di un evento), #Inventare (dare vita a nuovi format per creare nuovi business), #SapersiMuovere (la logistica, voce fondamentale di ogni progetto vincente), #EssereInControllo (la sicurezza negli eventi) e #Condividere (tavola rotonda agenzie/ aziende). Immancabile come sempre la presentazione del ‘Monitor sul mercato degli Eventi In Italia’, realizzato da Astra Ricerche per Adc Group, e giunto alla sua dodicesima edizione. All’interno del programma dei contenuti verrà inoltre presentata una nuova iniziativa promossa da Adc Group, il Club degli Eventi: un luogo di incontro dove i professionisti degli eventi possono incontrarsi per dare voce alle istanze del settore. Il secondo giorno, oltre ai contenuti presentati da straordinari relatori, sarà la volta del momento ‘clou’ della kermesse: la cerimonia di premiazione. Il prossimo appuntamento con i rappresentanti della live communication internazionale è a San Pietroburgo presso l’Erarta Museum che, dal 13 al 15 novembre, ospiterà l’EuBea Festival - The International Festival of Events and Live Communication. La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, conta di replicare il successo dell’anno scorso, che ha visto la partecipazione di 400 delegati da tutta Europa. I numeri della 11° edizione ne sono già una conferma: 278 eventi iscritti da 112 agenzie di 22 Paesi, il più alto numero di Paesi partecipanti nella storia del premio. Vi aspetto numerosi. Salvatore Sagone direttore responsabile e presidente ADC Group


e

SOMMARIO

20

6 !'%.:)! $%, -%3%

Mai Tai, anima unconventional. Condivisione, knowhow e originalità rappresentano i punti di forza di questa agenzia dalla doppia anima: creativa e operativa. Un team in grado di realizzare, con velocità e precisione, un evento dalla a alla z, grazie a competenze interne e partner collaudati.

10 2%0/24!'%

Bea Edu, Roma capitale della Live Communication. Numerosi i professionisti degli eventi e della live communication che hanno preso parte alla nona edizione del Bea Edu Roma. Oltre a un ricco programma di contenuti, è tornato il consueto appuntamento con il format di incontro one-to-one tra domanda e offerta.

35/44 ).#()%34! 35. No digital? No party. Le nuove tecnologie sono ormai irrinunciabili per chi organizza eventi, come raccontano alcune delle agenzie protagoniste del mercato italiano. 41. Gare e sicurezza, le sfide di domani. Sono questi gli ambiti più critici per chi oggi si occupa di eventi. Ed è su queste aree che le agenzie si augurano i maggiori cambiamenti nel futuro.

4


SOMMARIO

e

20

20/25 &OCUS

20. Next Group, innovazione e sfide da trent’anni. Esperienze stimolanti e

28 #ASE (ISTORY

crescita continua per il Gruppo fondato da Marco Jannarelli, che ha attraversato le alterne crisi del mercato, mantenendo ben saldo il timone e guardando sempre all’orizzonte.

Apload, sfida creativa a colpi di shaker. Per il secondo anno consecutivo,

23. Hub, la partnership che rende ‘vivi’ gli eventi. Gli eventi, per avere successo, devono innescare coinvolgimento ed emozioni, tra esperienza fisica e digitale. Per questo motivo è nata Hub Project, la rete di imprese lanciata da Gerebros, Ventana Group e Bsc Audiovisivi.

26 ) PROFESSIONISTI

SG Plus, sport advisor d’autore. Lo studio fondato da Roberto Ghiretti cambia nome e ridefinisce i propri obiettivi: rafforzare la leadership di consulente di marketing e comunicazione, puntando. su un know-how sempre più specifico e una visione strategica ampia.

Apload ha curato l’organizzazione della World Class 2016, che ha incoronato il miglior bartender d’Italia.

30 2UBRICA &ACCIAMO IL PUNTO

Eventi, il valore dell’innovazione. Gattinoni ci guida alla scoperta dei vantaggi portati dall’utilizzo della tecnologia nelle diverse fasi di sviluppo di un evento.

33 ) 0ARTNER

Montecolino, benvenuto d’autore. Continua il grande successo di ‘Welcome Logo’, l’insegna orizzontale personalizzabile, adatta a ogni tipo di budget, apprezzata dai numerosi clienti dell’azienda produttrice di materiali per allestimenti.

46

Event -ANAGER

Pringles, unexpected fun. Il marchio di Kellogg Company punta su piani di comunicazione Atl, Btl, digital e sul punto vendita. A far da padrone i roadshow, ideali per coinvolgere consumatori e shopper, all’insegna del divertimento.

50 Contatti

DIRETTORE RESPONSABILE

ABBONAMENTI

Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it

Stefania Cilli abbonamenti@adcgroup.it

COORDINAMENTO EDITORIALE

MARKETING E COMUNICAZIONE

Marina Bellantoni marina.bellantoni@adcgroup.it

marketing@adcgroup.it

REDAZIONE

FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPA

Mario Garaffa mario.garaffa@adcgroup.it

P. F. via Kramer, 17 - 20129 Milano

SEGRETERIA DI REDAZIONE

e20

©

Manuela Spallino manuela.spallino@adcgroup.it

ART DIRECTION E REALIZZAZIONE Alessandra Pidò info@alessandrapi.it

HANNO COLLABORATO Isabella Maggi, Ilaria Myr, Chiara Pozzoli, Serena Roberti DIRETTORE COMMERCIALE Maria Cristina Concari cristina.concari@adcgroup.it

ACCOUNT MANAGER Elisabetta Zarone elisabetta.zarone@adcgroup.it Paola Morello paola.morello@adcgroup.it Andrea Gervasi andrea.gervasi@adcgroup.it (Roma) Ilaria Granato ilaria.granato@adcgroup.it (International)

5

PERIODICO BIMESTRALE

Copyright 2016 ADC Group n° 84 luglio/agosto/settembre 2016 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003

SOCIETÀ EDITRICE ADC Group srl presidente: SALVATORE SAGONE Red. e pubbl.: via Copernico, 38 - 20125 Milano tel: +39 02 49766300 e20@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano Abbonamento annuale per l’Italia con l’annuario Event Marketing Book e con l’Annual degli Eventi: 170,00 euro Finito di stampare nel mese di settembre 2016 PROGETTO GRAFICO Davide Lopopolo


DI

20

e

AGENZIA DEL MESE ;MAI TAI=

MARINA BELLANTONI

Mai Tai, anima unconventional

-EET GREET ADIDAS ALL INTERNO DELLO STORE 3PORT DEL ## %UROMA CHE HA VISTO PROTAGONISTA IL CALCIATORE DELLA 2OMA -IRALEM 0JANIC 2OMA FEB

Chiediamo ad Andrea e Angelo di raccontarci quali siano i valori e i punti di forza del team di cui sono alla guida. Quanti siete oggi in organico e in quali divisioni è strutturata l’agenzia? (Angelo) L’agenzia è cresciuta molto, in termini di fatturato e di staff. Attualmente siamo in 15 e a parte noi due - io mi occupo più degli aspetti commerciali e di marketing, Andrea più di quelli gestionali e del personale, ma siamo intercambiabili - e l’amministrazione, abbiamo due persone dedicate alla parte grafica/design, un team di tre ragazze totalmente dedicate alla gestione della divisione relativa alla fornitura di personale, e sette project manager,

6

ph: Pjanic

ANGELO MAZZI E ANDREA MASTROPAOLO, FOUNDING PARTNER MAI TAI

Mai Tai nasce nel 2001 come agenzia di fornitura di personale (hostess, promoter, steward, sicurezza, ragazze immagine, etc.) per eventi e attività promozionali su tutto il territorio nazionale. Dal 2009, con l’entrata in società di Angelo Mazzi prende il nome di Mai Tai 2.0, focalizzandosi su eventi non convenzionali. L’attuale core business, filosofia e claim dell’agenzia possono essere riassunti nel motto: ‘Il modo migliore per predire il futuro è inventarlo’. “Un aneddoto interessante - racconta Andrea Mastropaolo, founding partner insieme a Mazzi - è quello relativo a come siano nati nome e logo dell’agenzia: nei primi anni duemila mi trovavo in vacanza a Formentera, quando, durante un aperitivo con amici, decisi di trasformare la mia passione per i viaggi (accompagnatore per viaggi incentive, ndr) in lavoro vero e proprio. Dovevo scegliere un nome che fosse facilmente memorizzabile e avesse un non so che di esotico e misterioso. Mentre sfogliavo la carta dei cocktail la mia attenzione ricadde sul Mai Tai (cocktail a base rum e granatina, ndr) che decisi di utilizzare come nome d’agenzia e al quale pensai poi di aggiungere il geco di Formentera, che è rimasto, da allora, il nostro logo e simbolo”.

e

e

CONDIVISIONE, KNOW-HOW E ORIGINALITÀ RAPPRESENTANO I PUNTI DI FORZA DI QUESTA AGENZIA DALLA DOPPIA ANIMA: CREATIVA E OPERATIVA. UN TEAM IN GRADO DI REALIZZARE, CON VELOCITÀ E PRECISIONE, UN EVENTO DALLA A ALLA Z, GRAZIE A COMPETENZE INTERNE E PARTNER COLLAUDATI. IL SUO CLAIM? ‘IL MODO MIGLIORE PER PREDIRE IL FUTURO È INVENTARLO’.


e

20

AGENZIA DEL MESE ;MAI TAI=

Su cosa puntate? Quali sono i vostri valori? (Andrea) Mai TTai è un’agenzia di medio/piccole dimensioni e questo ci permette di non avere una struttura particolarmente verticale e, a parte le specifiche competenze di ognuno di noi, c’è molto dialogo e condivisione, dal punto di vista creativo e operativo. Ciò che facciamo ci piace e diverte, crediamo nel lavoro in team e responsabilizziamo le persone affinchĂŠ possano, fin da subito, capire cosa vuol dire seguire un evento dall’inizio alla fine. Riteniamo che il rispetto delle persone e del loro lavoro sia fondamentale e che la capacitĂ di essere rapidi nelle risposte, flessibili nell’operativitĂ e ‘problem solver’ nel quotidiano, siano caratteristiche fondamentali. Quali sono le vostre prioritĂ a livello di expertise professionali? (Angelo) Il nostro core business sono gli eventi sul territorio per cui sicuramente una buona esperienza, o almeno la predisposizione, al project management è sicuramente una qualitĂ ricercata. Prediligiamo giovani neolaureati o con master nel settore da far crescere internamente piuttosto che persone giĂ formate, in quanto l’ambiente Mai TTai e le nostre modalitĂ di lavoro sono decisamente‌ ‘unconventional’.

In particolare, come vi posizionate rispetto al digitale? Avete un team interno specializzato? (Andrea) Siamo molto sensibili verso questo tema dal momento che le attivitĂ che realizziamo hanno sempre ‘fame’ di nuove tecnologie. Sempre piĂš spesso i nostri progetti hanno una parte digital e alcune delle nostre attivitĂ piĂš riuscite hanno avuto e hanno nel digital un elemento fondamentale. Il nostro Âť

[ CHI Ăˆ ] Mai Tai srl Via Natale Battaglia, 12 – 20127 Milano Tel.02 29533922 info@mai-tai.it - www.mai-tai.it Management: !NGELO -AZZI E !NDREA -ASTROPAOLO FOUNDING PARTNER Servizi: FORNITURA DEL PERSONALE PER EVENTI MKTG CONTESTUALE

STREET MKTG GUERRILLA MKTG AMBIENT MKTG LIVE PERFORMANCE

ROAD TOUR DIGITAL Numeri: â‚Ź DI FATTURATO DIPENDENTI Clienti: $ELIVEOO ADIDAS !MAZON "EIERSDORF )KEA &IDITALIA

$EICHMANN 3CHRODERS +IJIJI

e

ph: Van Ginke Avere competenze specifiche o uno spiccato interesse per il mondo digital aiuta, ma riteniamo siano fonda fondamentali alcune caratteristiche: capacità di gestione del tempo, delle priorità e dello stress, abbinate a una grande curiosità e un buon ordine mentale. Se poi il tutto è condito anche da una buona dose di creatività rasentiamo la perfezione.

[ MAI TAI ]

Quali servizi siete oggi in grado di fornire? Avete un ambito di specializzazione? (Angelo) Oltre alla parte relativa alla selezione e fornitura di personale per eventi operiamo nell’ambito del marketing non convenzionale che spazia tra il marketing contestuale e le varie attività street come guerrilla, ambient e street marketing, live performance e road tour. Non abbiamo un ambito di specializzazione in quanto i nostri clienti sono molto diversificati tra loro e questo ci permette di lavorare trasversalmente su diverse categorie merceologiche che spaziano dal largo consumo ai servizi, dal settore bancario a quello assicurativo, dalla distribuzione e commercio fino alle onlus.

l

tra junior e senior, che seguono l’implementazione di tutti i progetti. La nostra agenzia ha una doppia anima in quanto è in grado di elaborare sia le idee creative, attraverso brainstorming condivisi, sia di occuparsi dei soli aspetti logistico-organizzativi degli eventi a seconda di quanto richiesto.

) CAMPIONI .IGEL $E *ONG E -ARCO 6AN 'INKEL HANNO INCONTRATO I FAN ALL INTERNO DEL -ILAN -EGASTORE DI Galleria San Carlo a Milano, AUTOGRAFANDO MAGLIETTE

sciarpe, scarpe adidas e SCATTANDO FOTO -ILANO DIC


e e

0ROMOZIONE DI !MAZON 0RIME .OW NUOVO SERVIZIO DI CONSEGNA A DOMICILIO -ILANO DICEMBRE

.IVEA !CTIVATION NATALIZIA incentrata sulla storica .IVEA #REME CON L OBIETTIVO di avvicinare prevalenteMENTE IL TARGET MAMME CON BAMBINI 2OMA E 4ORINO

4 DICEMBRE

pubblico dev’essere sempre stupito, interessato e coinvolto e le nuove tecnologie sicuramente aiutano a far sì che tutto questo si realizzi. Abbiamo com competenze interne, ma non una vera e propria divisione dedicata al digital. Lavoriamo da tempo con consolidati e preparati partner del settore, con i qua quali costruiamo attività ‘field&digital field&digital oriented oriented’. Siamo convinti che lavorare con professionisti del settore sia molto meglio che improvvisare competenze che non si hanno o si hanno solo superficialmente. Potete definirvi un’agenzia ‘green’? Quali sono le vostre azioni in tal senso? (Andrea) La nostra filosofia di non convenzionalità ben si sposa con il trend green. Abbiamo fatto una scelta in tal senso quando, nel 2011, ci siamo spostati nell’attuale sede ed abbiamo deciso di arredare l’ufficio con scrivanie e armadi in cartone. L’attenzione all’ecosostenibilità nasce dai gesti quotidiani e da una cultura personale, prima che aziendale, che ci porta ad avere comportamenti che vanno dal differenziare i rifiuti al proporre eventi che privilegino, dove possibile, strutture e allestimenti riciclabili e modalità di ingaggio il meno invasive possibile per quanto concerne il possibile imbrattamento del suolo pubblico. Siamo consapevoli che sono piccole gocce nell’o nell’oceano e che da questo punto di vista tutti do dovrebbero migliorare. Secondo voi verso quale direzione sta andando il mercato degli eventi? (Angelo) Il mercato degli eventi è vivo, attivo e con alte potenzialità rispetto

8

20

e

AGENZIA DEL MESE ;MAI TAI=

ad altri. Noi stiamo andando molto bene, ma tutto il settore sta crescendo e le attività che vediamo realizzate sono nella maggior parte dei casi interessanti, coinvolgenti, intelligenti e spesso anche molto notiziabili. Il ‘mezzo eventi’ è estremamente flessibile, può essere anche economicamente sostenibile senza grandi investimenti e può sfruttare piattaforme e canali che ne garantiscano visibilità e misurabilità la cui mancanza, in passato, è stata il punto debole del settore, oltre che motivo di contestazione da parte dei clienti, rispetto a media tradizionali più facilmente misurabili. Personalmente vedo un settore con grandi possibilità di crescita, un settore dove la creatività è stimolata e sempre più spesso ricercata, dove le nuove tecnologie si possono facilmente sperimentare e dove il contatto costante e continuo con i target di riferimento garantisce ai brand grandi possibilità esperienziali che sappiamo essere ciò di cui oggi la gente ha maggiormente bisogno. A cosa sono chiamate oggi le agenzie? Vince, secondo lei, la specializzazione o l’allargamento delle competenze? (Andrea) Le agenzie oggi sono chiamate a offrire servizi integrati e a saper realizzare un evento che non sia pensato solo per il pubblico presente ma anche per chi non l’ha visto o non vi ha partecipato, grazie ai canali social, agli strumenti digitali e ai device tecnologici, che garantiscono misurabilità e multicanalità. È importante avere una propria identità, un settore nel quale si è competenti e come tali si viene percepiti. Non paga ‘saper far tutto’ ma specializzarsi, sapendo trasmettere le proprie competenze in maniera chiara e ben definita. In questi anni abbiamo lavorato molto per collocarci nell’ambito degli eventi non convenzionali e come tali veniamo riconosciuti. Ciò non ci impedisce di realizzare comunque anche eventi più ‘tradizionali’, ma sempre con un taglio… Mai Tai! T Ci può raccontare nel dettaglio il vostro modus operandi? (Angelo) Abbiamo impostato un metodo operativo quanto più possibile adattabile a qualsiasi progetto seguito, in modo che tutti possano lavorare al meglio. Quando riceviamo un brief, facciamo una riunione dove iniziamo a ‘buttare giù’ liberamente


AGENZIA DEL MESE

C’è una case history futura della quale potete dare anticipazione? (Andrea) Con grande orgoglio possiamo dire di aver vinto la gara internazionale relativa alla prima edizione del ‘DesignEuropa Award’. I premi DesignEuropa vogliono dare un riconoscimento all’eccellenza nel settore dei disegni e modelli e nella loro gestione tra i titolari di disegni e modelli comunitari registrati (Dmc), sia che si tratti di singoli titolari di diritti sia che si tratti di piccole o grandi imprese. L’iniziativa è promossa dall’Euipo (European Union Intellectual Property Office), e il 30

e

novembre, a Milano, presso l’Unicredit Pavillion, si svolgerà la cerimonia di premiazione dei progetti, delle imprese e dei progettisti vincenti. Ci occuperemo dell’organizzazione e della produzione dell’evento di premiazione, con particolare riferimento alla cerimonia: dall’allestimento alla regia, dall’audio/ video/luci ai presentatori, fino alla produzione video e grafica.

0ER PROMUOVERE 0EUGEOT $JANGO Ă’ STATO SVILUPPATO UN PROGETTO DI UNCONVENTIONAL MARKETING PER COINVOLGERE IL PUBBLICO CON UNO STORYTELLING E FARLO DIVENTARE PROTAGONISTA DELL INIZIATIVA $JANGO,OOK -ILANO APR

e

le idee creative, coinvolgendo tutti, in quanto riteniamo che le buone idee possano venire a chiunque. DopodichĂŠ, in funzione della grandezza del progetto, formiamo il team che lo seguirĂ , occupandosi della parte relativa alla presentazione e al budget. Quando andiamo a presentare il progetto, a turno, ognuno espone ciò a cui ha lavorato per poter poi condividere in agenzia le obiezioni, illuminanti o folli, che spesso i clienti fanno. Nel caso il progetto dovesse vincere, chi vi ha lavorato seguirĂ anche tutti gli aspetti organizzativi oltre a essere poi presente in loco durante l’evento stesso. In questo modo riteniamo che tutti possano avere una visione di insieme del processo creativo e realizzativo. Se poi un evento vince qualche riconoscimento si va tutti insieme sul palco a ritiralo. E cosĂŹ, in passato, è stato per Perugina Nuvole, WWF #chièstato, Peugeot #Moveyourenergyâ€? e Unieuro #bellabellissima.

;MAI TAI=

e

e

20

0ER SETTE GIORNI UN APE $ELIVEROO RIPRODUCENTE IL PACK CON CUI I DRIVER EFFETTUANO LE CONSEGNE HA PRESIDIATO LE PRINCIPALI VIE DI -ILANO )N CONTEMPORANEA DUE @#ANGUROTTE HANNO DISTRIBUITO MILA VOLANTINI CON UN CODICE SCONTO MAR

9


20

e

REPORTAGE ;BEA EDU ROMA=

CHIARA POZZOLI E SERENA ROBERTI

DI

Bea Edu, Roma capitale della Live Communication AGENZIE E AZIENDE BIG SPENDER IN COMUNICAZIONE, NONCHÉ PROFESSIONISTI DEL MONDO DEGLI EVENTI E DELLA LIVE COMMUNICATION HANNO PRESO PARTE ALLA NONA EDIZIONE DEL BEA EDU ROMA. OLTRE AGLI ILLUSTRI RELATORI CHE HANNO ARRICCHITO IL PROGRAMMA DEI CONTENUTI, È TORNATO IL CONSUETO APPUNTAMENTO CON IL FORMAT DI INCONTRO ONE-TO-ONE TRA DOMANDA E OFFERTA.

e

Si è chiusa con grande affluenza di pubblico e operatori la nona edizione del Bea Educational, giornata organizzata da Adc Group e dedicata alla formazione e all’aggiornamento per tutti i professionisti che, a diverso titolo, gravitano intorno alla event industry. L’evento si è svolto a Roma presso Nazionale Spazio Eventi e ha rappresentato un’occasione unica di incontro per le agenzie, i partner e le aziende che investono in eventi. Fil rouge di tutti gli interventi e dei contenuti, la nuova dimensione della Live Communication, una prospettiva più ampia rispetto a quella dei tradizionali eventi aziendali che, in nome della brand experience e dell’entertainment multicanale, ha contagiato le iniziative di comunicazione territoriale. L’agenda ha previsto una serie di interventi di grandi aziende che hanno presentato l’approccio agli eventi anche attraverso le case history più interessanti. Sul palco si sono alternati: Simone D’Amelio Bonelli, marketing director A+E Networks Italy, Luca Bassetto, ceo Gruppo Fma, Alessandra Albretti, head of media management and com-

,A NONA EDIZIONE DEL "EA %DU 2OMA .AZIONALE 3PAZIO %VENTI SI Ò SVILUPPATA IN DUE MOMENTI PRINCIPALI UNO DEDICATO ALLA FORMAZIONE E UNO AL NETWORKING

10

munication projects Expo 2015, Daniela Tornelli, senior brand manager CheBanca!, Massimiliano Palumbo, manager of performance marketing Ibm, Elisabetta Luise, pr & corporate communication specialist global branding HomeAway.com, Alessia Agazzi, group brand management, Group Identity & communications, strategic sponsorship, Unicredit,


REPORTAGE

e

[ L’INVESTIMENTO IN EVENTI NELL’ULTIMO ANNO E PREVISIONE A 2 ANNI ]

Valentina Lugli, sponsoring & events manager Ferreroe Davide Brunetti, direttore marketing Fox Networks Channel. Prendendo la parola, poi, Salvatore Sagone, presidente di Adc Group, ha ricordato l’appuntamento con la terza edizione del Bea – Festival italiano degli eventi e della Live Communication, che si terrĂ a Milano il 22 e 23 settembre al Museo Nazionale della Scienza e della tecnologia ‘Leonardo da Vinci’: due giorni in cui si condenseranno contenuti, opportunitĂ di networking, business, ma anche, novitĂ di quest’anno, la riunione plenaria della giuria e la cerimonia di premiazione del Bea Italia 2016. A seguire, Sagone ha presentato la terza edizione dell’EuBea – International Festival of Events and Live Communication, in programma a San Pietroburgo dal 13 al 15 ottobre 2016. Il format è il medesimo: due giorni dedicati alla community europea e all’eccellenza della creativitĂ espressa dai progetti vincitori della decima edizione dell’European Bea 2016, che saranno proclamati proprio in quei giorni. Un’edizione importante, quella dell’anno scorso, che ha visto la partecipazione di 122 agenzie (contro le 80 del 2014 e 63 del 2013), 290 eventi iscritti (162 nel 2014 e 104 nel 2013), 400 partecipanti, 34 associazioni, media e partner. Fra i 21 Paesi rappresentati, la Germania è stata quella con il maggior numero di lavori iscritti (63), seguita dall’Italia (41) e dalla Francia (41, in netta

crescita sul 2014). Lo stesso ordine di Paesi vale per le agenzie partecipanti: Germania (18), Italia (15) e Francia (14). Per quanto riguarda la categoria dei partecipanti, il 45% erano agenzie, seguite dalle aziende (25%), fornitori di eventi (22%) e media e associazioni (8%). Per quanto riguarda gli obiettivi 2016, si punta a un +15% di eventi iscritti, per raggiungere quota 350 eventi, e almeno 400 delegati.

EVENTI

SEMPRE PIĂ™ CENTRALI NEL MEDIA MIX DELLE AZIENDE

Il Bea Educational Roma è stato l’occasione per ricordare i dati dell’undicesimo ‘Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia’ (Astra Ricerche per Adc Group), la ricerca piĂš accreditata per la event industry italiana, che fornisce i dati di mercato e la fotografia di un settore in costante evoluzione. Di seguito gli highlights della ricerca che quest’anno ha introdotto un sondaggio sul sentiment delle aziende circa l’evoluzione degli Eventi in Live Communication. Il campione, come sempre, è costituito da circa 300 aziende investitrici in eventi. Sono diminuite le aziende che non hanno investito in eventi nell’ultimo anno (20,1%), con una crescita di quelle che hanno scelto questo mezzo allocando tra il 5% e il 20% del proprio budget di comunicazione (32,6%), mentre è invariata la percentuale di coloro che scelgono gli eventi con investimenti rilevanti (superiori al 20%: è il 42,1%). Âť

11

e

;BEA EDU ROMA=

20

3OLO IL DEGLI INTERVISTATI AFFERMA DI VOLER DIMINUIRE GLI INVESTIMENTI IN EVENTI MENTRE QUASI LA METĂŒ DEL CAMPIONE PARLA DI AUMENTO NEI PROSSIMI DUE ANNI ,A PREVISIONE Ă’ QUINDI DI PASSARE DA MILIONI DI EURO STIMA RISPETTO AL A BEN MILIONI DI EURO TRA DUE ANNI UNA STIMA OTTIMISTICA CHE DĂŒ L IDEA DELLA RIPARTENZA @VERA DI CUI IL SETTORE DOVREBBE BENElCIARE &ONTE @-ONITOR SUL MERCATO DEGLI %VENTI IN )TALIA !STRA 2ICERCHE per Adc Group


REPORTAGE

e

;BEA EDU ROMA=

&IL ROUGE DEGLI INTERVENTI E DEI CONTENUTI DEL "EA %DUCATIONAL Ò STATA LA NUOVA DIMENSIONE DELLA ,IVE #OMMUNICATION CHE

IN NOME DELLA BRAND EXPERIENCE E DELL ENTERTAINMENT MULTICANALE HA CONTAGIATO LE INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE TERRITORIALE

e

20

Un dato confortante viene dalla prospettive di investimento per il prossimo periodo da parte di chi non lo ha fatto recentemente: ben l’81% è certo di investire in eventi nei prossimi due anni, con solo l’11% che è convinto del contrario e l’8% che non sa rispondere. E se nell’ultimo anno il 20,2% ha ridotto gli investimenti in eventi, il 28,6% li ha aumentati.

UN

FUTURO DI CRESCITA

Le intenzioni per il futuro sono ottime: solo il 5,2% afferma di voler diminuire gli investimenti in eventi, mentre quasi la metà del campione parla di aumento nei prossimi due anni. La previsione è quindi di passare da 819 milioni di euro (stima per l’ultimo anno, con un +4,3% rispetto al 2014) a ben 1.041 milioni di euro tra due anni: una stima ottimistica che dà l’idea della ripartenza ‘vera’ di cui il settore dovrebbe beneficiare. La crescita è sempre meno a discapito di altri mezzi: il 31,2% afferma di aver ridotto gli investimenti in altri mezzi/attività a favore degli eventi (era il 51,6% tre anni fa). Per quanto riguarda le tipologie più gettonate, perdono la leadership gli eventi low budget, superati dagli eventi aziendali/ convention/eventi B2B; seguono – stabili – gli incentive, mentre si assiste a un lieve calo dei

12

congressi/convegni e a una crescita di eventi pubblici/culturali, sportivi, unconventional ed ecosostenibili.

L’ERA

DELLA

LIVE COMMUNICATION

Si parla sempre più spesso di Live Communication più che di Eventi. Il Monitor non poteva esimersi, quindi, dal sondare il sentiment delle aziende circa questo nuovo mood. Il 45,9% degli intervistati ha affermato di conoscere il significante (l’espressione), ma di non avere le idee chiare sul significato (cosa davvero sia), superando il 41,9% che conosce davvero di cosa stiamo parlando. Emerge chiaramente la necessità di fare chiarezza, di informare, di spiegare il passaggio che non è solo terminologico, ma sostanziale, visto che il desiderio di cambiare i termini utilizzati deriva da un effettivo cambiamento del mercato. Quello che salta all’occhio è il rapporto tra la percentuale di chi sostiene l’espressione ‘Live Communication’ (53,5%) e quella di chi preferisci il ‘classico’ Eventi (21,1%). Ma quali sono i trend alla base del passaggio a ‘Live Communication’? La tendenza degli eventi a essere sempre più parte integrante della ‘Communication’ aziendale (85,6%), a essere la miglior forma di brand experience (50,6%), sempre più live (78,6%) grazie alle tecnologie digitali e ad




REPORTAGE ;BEA EDU ROMA=

e

20

NETWORKING

STRATEGICO

Nel pomeriggio, e20 Relational Business: incontri one-to-one secondo un’agenda programmata tra buyer (aziende) e professionisti interessati a proporre la propria offerta per il mondo degli eventi. Un format di successo, rigorosamente ‘tailor made’, ovvero studiato per favorire l’incontro tra domanda e offerta incrociando le reali esigenze del-

le aziende e dei partner. Attraverso un collaudato meccanismo di appuntamenti one-to-one programmati su una preselezione esclusiva e mirata, i principali operatori hanno avuto l’opportunità di incontrare le aziende, le agenzie, e i professionisti piÚ qualificati del settore. Ogni partecipante ha avuto a disposizione un’agenda di incontri costruita in base alle preferenze espresse, un piano di comunicazione esclusivo costruito ad hoc per ogni partecipante. Gli incontri sono stati combinati incrociando le preferenze espresse da ogni singolo espositore con il reale interesse dei buyer presenti. Tra gli espositori, agenzie di organizzazione di eventi e fornitori di servizi (location, catering, service tecnologici...), mentre tra i buyer hanno partecipato event manager, direttori marketing, responsabili della comunicazione, advertising manager, responsabili dello sviluppo Mice, amministratori delegati e direttori creativi delle principali aziende e agenzie sul mercato. Numerose le aziende presenti quest’anno, tra queste: A+E Networks, Coni, Fabbri, Ferrero, Fox Networks Group, HomeAway.com, Ibm, Mediolanum Banca, Mondadori, Next Group, Unicredit Group e Viacom. Tra gli sponsor e partner di questa edizione del Bea Educational ricordiamo: Nazionale Spazio Eventi/Mood Hotels (location), Sinergica Visual (grafiche on site), 360 Agency (hostess e personale).

e

avere una componente di intrattenimento sempre piĂš rilevante (70%). In questo contesto caratterizzato da competizione, domanda evoluta, integrazione con il digital, focus sull’entertainment, allargamento temporale e spaziale degli eventi, le aziende puntano a partner di comunicazione sempre piĂš puntuali (88%), capaci di proporre progetti realistici (87%), affidabili (85,5%), competitivi (84,4%) e innovativi/creativi (79,8%). Infine, la ricerca ha dato spazio alle parole chiave del 2016. Solo due keyword hanno superato il 20%: la digitalizzazione, con moltiplicazione online degli effetti (20,1%) ma soprattutto, risultando ‘vincente’, l’entertainment (32,1%). Il mix di comunicazione e di intrattenimento è il punto chiave del 2016 per il campione. E le altre voci? Al terzo posto troviamo creativitĂ , fantasia (18,6%), consolidamento, stabilitĂ (13,1%), crescita quantitativa (10,2%), innovazione e cambiamento (5,9%).

Agazzi (UniCredit): “Il successo della partnership con Uefa? Rinnovarsi, sempreâ€? $AL UniCredit Ă’ official sponsor e official bank di Uefa Champions League PER CUI NEL HA SEGUITO L ATTIVAZIONE DELL EVENTO lNALE A -ILANO h3I TRATTA DI UNA PARTNERSHIP CHE PER NOI HA SIGNIlCATO UN INCREMENTO DI BRAND AWARENESS A LIVELLO EUROPEO SIA IN TERMINI DI posizionamento sia di reputation, engagement DEI CONSUMATORI E crescita del businessh HA SPIEGATO Alessia Agazzi GROUP BRAND MANAGER UniCredit 1UEST ANNO LA lNALE SI Ă’ TENUTA A Milano SEDE DELL HEADQUARTER DI 5NI#REDIT h, EVENTO @Welcome Home, Stars! HA AVUTO COME OBIETTIVI QUELLO DI CREARE ENGAGEMENT TRA I FAN COINVOLGENDOLI IN MANIERA DIRETTA CREARE AWARENESS ATTRAVERSO I SOCIAL BUZZ CREARE PERCEPTION DEL VALORE DEL BRAND COME INNOVATIVO E INlNE

UN OBIETTIVO BUSINESS OVVERO PROMUOVERE LA NOSTRA NUOVA APP E ACQUISIRE NUOVI LEADh )L PLAN HA PREVISTO UN attivazione del target su piĂš fronti 44UTTO Ă’ INIZIATO CON UNA campagna digital SVILUPPATA SU DUE BINARI A LIVELLO commerciale Ă’ STATA ATTIVATA UNA CAMPAGNA DI VINCITA DEI biglietti per la finale ATTRAVERSO IL DOWNLOAD DELLA NUOVA app di UniCredit ! LIVELLO istituzionale INVECE Ă’ STATO ATTIVATO UN CONTEST ONLINE CHE HA PERMESSO DI UPLOADARE SULLA PAGINA WEB DEI VIDEO IN SITUAZIONI DI GOAL ORIGINALI E SIMPATICHE !NCORA UN Ambient & City activation EVENTI ALL UniCredit Pavillion, una Twitter Fan Battle, un Champions Festival CON ATTIVITĂŒ PER IL PUBBLICO h)NOLTRE ABBIAMO ALLESTITO UN campetto di calcio sul rooftop della torre UniCredit ATTIVO PER QUATTRO GIORNI OTTENENDO UN RITORNO ENORME !NCORA ABBIAMO REGISTRATO DEGLI AUDIO DURANTE LA PARTITA DI #HAMPIONS E RESO DISPONIBILI LE audiocard TRAMITE I CANALI DI 5NI#REDIT ATTRAVERSO UN OPERAZIONE INNOVATIVA E NON CONVENZIONALEh , ATTIVAZIONE DELL EVENTO HA COMPRESO ANCHE UNA SINTESI DI VIDEO ATTIVAZIONI COME #APPassionati Campagn Video, CHE HA REGISTRATO UN +1,200 user generated video GUEST HOSPITALITY ESCLUSIVE DURANTE IL MATCH CON VIEWING PRIVATE E VIRAL POST EVENTO PER SPINGERE L EFFETTO @Io c’ero ) GOAL 5NI#REDIT Ă’ RISULTATO LO SPONSOR N PER VISIBILITĂŒ IN )TALIA LO SHARE OF VOICE Ă’ STATO DEL 40% SUGLI SPONSOR 5EFA ED Ă’ STATO RAGGIUNTO POTENZIALMENTE UN MILIONE DI READER h)L NOSTRO OBIETTIVO ERA FAR SENTIRE I FAN A CASA ED ESSERE RILEVANTI E RICONOSCIBILI IN UN ATTIVAZIONE SUL NOSTRO TERRITORIO /BIETTIVO PIENAMENTE RAGGIUNTO SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTAv HA CONCLUSO !GAZZI

15


REPORTAGE ;BEA EDU ROMA=

e

20

Albretti (Expo 2015): “Il vero media sono le persone. La comunicazione di Expo è un modello ripetibileâ€? h5N PUNTO FERMO DELLA COMUNICAZIONE E QUINDI DEL SUCCESSO DI Expo 2015 Ă’ STATO IL coinvolgimento attivo del pubblico attraverso attivitĂ ORIZZONTALI E PARTECIPATIVE HA ESORDITO Alessandra Albretti PORTANDO LA PROPRIA TESTIMONIANZA IN QUALITĂŒ DI responsabile dei progetti di comunicazione DI %XPO !BBIAMO ATTUATO PROGETTI DI INCLUSIONE E CALL TO ACTION SU PUBBLICI DIVERSI ABBIAMO COINVOLTO LE DONNE I BAMBINI LE COMUNITĂŒ SCIENTIlCHE TUTTI IN MODO ATTIVO 1UESTA strategia ha funzionato IL ÂŞ DI MAGGIO ABBIAMO APERTO IL SITO ESPOSITIVO CON UNA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE E POCHI GIORNI DOPO IL web ERA GIĂŒ PIENO DI foto, post e commenti DI PERSONE CHE ERANO STATE IN %XPO ) VISITATORI QUINDI SONO STATI IL PRINCIPALE MEDIA @active people AMBASCIATORI DI %XPO PER TUTTI I SEI MESI /LTRE AGLI STRUMENTI TRADIZIONALI DI COMUNICAZIONE ABBIAMO COSĂ– SCOPERTO DI AVERE DALLA NOSTRA PARTE UN GRANDE ASSET UN canale spontaneo e molto, molto efficacev )L SUCCESSO Ă’ STATO DETERMINATO ANCHE un’ordal team di professionisti CHE NE HA SEGUITO GLI ASPETTI h!D APRILE AVEVAMO NEL TEAM CINQUE AGENZIE VINCITRICI DI BANDI DI GARA Âś STATO come dirigere un’or chestra polifonica 0ER 184 giorni ABBIAMO SUONATO UN CONCERTO DI IMPROVVISAZIONE MA CON PRECISE REGOLE !BBIAMO MESSO IN CAMPO TUTTA LA NOSTRA mESSIBILITĂŒ PER AFFRONTARE I DIVERSI PROBLEMI E RISOLVERE LE CRITICITĂŒv 5N ALTRO DEGLI ELEMENTI DISTINTIVI DELLA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE DI %XPO Ă’ STATA LA CAPACITĂŒ DI tessere relazioni h3ONO STATI CREATI DEI VERI E PROPRI network funzionali ALLA COMUNICAZIONE COME QUELLO DEGLI ambassador PERSONAGGI NOTI DEL MONDO DELLO SPORT

DELL ATTUALITĂŒ E DELLA CULTURA A CUI ABBIAMO DELEGATO IL COMPITO DI TRASFERIRE ATTESE E VALORI DELL %SPOSIZIONE 5NIVERSALE 1UESTE PERSONE CI HANNO MESSO LA FACCIA E HANNO INVITATO IL PUBBLICO A VISITARE IL SITO ESPOSITIVOv v#REDO CHE IL FORMAT DELLA COMUNICAZIONE DI %XPO SIA UN modello ripetibile PER TUTTI GLI EVENTI CHE RICHIEDONO UNA GRANDE PARTECIPAZIONE DI PUBBLICO ! PATTO DI SAPER ESSERE mESSIBILI -A SOPRATTUTTO A PATTO DI saper ascoltare .IENTE SI FA PIĂĄ DA SOLOv

Bassetto (Gruppo Fma): “30 anni di esperienza. L’etĂ ... conta!â€? h6I RICORDATE IL Camel Trophy 'LI AMBITISSIMI ADESIVI DEL CAMMELLO SVETTAVANO SU VESPE MOTORINI E AUTO 4UTTI LI AVEVANO !VEVAMO GIĂŒ RESO SOCIAL UN EVENTO NEGLI ANNI @ v #OSĂ– Luca Bassetto CEO 'RUPPO &MA HA RACCONTATO COME L AGENZIA SIA DA SEMPRE IN POLE POSITION COME SOTTOLINEA "ASSETTO hPERFETTAMENTE lTTATAv NEL TEMPO IN CUI VIVIAMO h$A SEMPRE OSSERVIAMO IL CONSUMATORE E I SUOI COMPORTAMENTI CHE FONDAMENTALMENTE SONO DI DUE TIPI C Ă’ IL consumatore breve CHE DESIDERA ARRIVARE DIRETTO ALL AFFARE E C Ă’ ANCORA IL consumatore stravagante CHE IGNORA LA LINEARITĂŒ A FAVORE DELL originalitĂ #IĂ› CHE NOTIAMO IN OGNI CASO Ă’ CHE SEBBENE IL MONDO SOCIAL E QUELLO DIGITAL INmUISCANO SIGNIlCATIVAMENTE SULLE DINAMICHE D ACQUISTO PER LE AZIENDE Ă’ FONDAMENTALE creare dei touch point fisici per ingaggiare e attivare le dinamiche d’acquisto DEL CONSUMATOREv /GNUNO DI NOI Ă’ CONTAGIATO DA QUELLO CHE SI DElNISCE FENOMENO DEI Big Data MA IL NOSTRO CERVELLO HA BISOGNO DI TUTTI I SENSI E GLI EVENTI INTERVENGO/ NO PROPRIO A SODDISFARE QUESTO BISOGNO 4RA LE CASE HISTORY ESEMPLARI CHE TESTIMONIANO IL RUOLO CENTRALE DELL ESPERIENZA LIVE PER I CONSUMATORI "ASSETTO NE HA CITATE DUE LEGATE AL brand Renault ,A PRIMA RIGUARDA IL lancio della nuova Renault Twingo UN MEGA @social test REALIZZATO NEL CUORE DI 2OMA A MARZO h5N TEST DRIVE IMPATTANTE CHE AVEVA L OBIETTIVO DI INCREMENTARE LA BRAND AWARENESS DELLA NUOVA 4WINGO 4 CON #guidatu AUTO DRIVER TEST EFFETTUATI NELL ARCO DI DUE WEEKEND OLTRE RITORNI STAMPA VISUALIZZAZIONI SOCIAL GUIDATU COME TREND TOPIC NEI WEEKEND +0) SUPERATI DEL RACCONTA "ASSETTO 0ERCHĂ? IN FONDO PER I CONSUMATORI Ă’ IMPORTANTE @toccare con mano COME DIMOSTRANO I RISULTATI RAGGIUNTI DI PREVENTIVI RICHIESTI DI CONTRATTI lRMATI

DI TASSO DI CONVERSIONEv ,A SECONDA CASE HISTORY RIGUARDA INVECE LA grande operazione di lancio di Renault Espace UN EVENTO CHE HA COINVOLTO LE GRANDI STAZIONI CON L OBIETTIVO DI TRASFORMARE UN NORMALE VIAGGIO DI LAVORO IN UN ESPERIENZA MULTISENSORIALE SU 2ENAULT %SPACE h)L FORMAT HA PREVISTO piattaforme digital integrate, totem e stand interattivi MASSICCI PIANI DI AFlSSIONE IN CITTĂŒ ) RISULTATI TEST DRIVE DI VENDITE BEN SOCIAL VIEWv 1UANDO SI attivano i touchpoint giusti INSOMMA I NUMERI PARLANO DA SĂ?

D’Amelio Bonelli (A+E Networks Italy): “Siamo ‘engagers’. I nostri contenuti vivono ovunqueâ€? h.OI SIAMO engagersv HA ESORDITO Simone D’Amelio Bonelli MARKETING DIRECTOR ! % .ETWORKS )TALY NETWORK IN FORTE CRESCITA DA QUANDO NEL Ă’ APPRODATO IN )TALIAv )N PARTICOLARE ! % .ETWORKS GESTISCE I CANALI SATELLITARI DI 3KY History Channel E Crime + Investigation #) CANALE IL PRIMO CANALE ITALIANO DEDICATO AL REAL CRIME )L NETWORK Ă’ OGGI IN forte espansione h'UIDIAMO IL PRIME TIME NELL AREA FACTUAL GRAZIE ALLE PRODUZIONI LOCALI E ALLE GRANDI COPRODUZIONI INTERNAZIONALI DI SUCCESSOv h,E NOSTRE STORIE CREANO GRANDE partecipazione TRA I FAN E SUI social network .OI CI PONIAMO SOPRATTUTTO COME @engagers LAVORANDO IN PARTICOLAR MODO SULL ENGAGEMENT LOCALE #I PIACE PENSARE CHE I NOSTRI CONTENUTI POSSANO vivere ovunque E LA RETE PREMIA L ATTENZIONE CHE DEDICHIAMO ALLA SFERA SOCIAL DEL BRAND SPIEGA $ !MELIO "ONELLI &ACCIAMO MOLTI eventi b2b E SIAMO SEMPRE ALLA ricerca di nuove realtĂ DI CUI SUPPORTARE I PROGETTI SOSTENIAMO INFATTI giovani startup CHE SI AFFACCIANO SUL MERCATO DELL audiovisivo LAVORIAMO IN partnership con Sky PER LA PROMOZIONE DEI CONTENUTI ESCLUSIVI DEI NOSTRI CANALIv $AL INlNE ! % .ETWORKS COLLABORA CON L Istituto Europeo di Design h)L NOSTRO IMPEGNO Ă’ TUTTO VOLTO A COINVOLGERE IL CONSUMATORE INGAGGIANDOLO IN VARI TOUCH POINT #ONTEMPORANEAMENTE CI PIACE sperimentare PER CREARE NUOVI CONTENUTI SOSTENENDO REALTĂŒ IN VIA DI SVILUPPOv

16


REPORTAGE ;BEA EDU ROMA=

e

20

Brunetti (Fox Networks Channel): “Come ingaggiare l’audience? Con eventi strategici e integrati” 1UAL Ò L APPROCCIO GIUSTO PER PROMUOVERE UNA SERIE TV DAI CONTENUTI NON FACILMENTE VEICOLABILI CREANDO IMMEDIATO engagement con il target? Davide Brunetti DIRETTORE MARKETING Fox Networks Channel HA RACCONTATO LA STRATEGIA ALLA BASE DEL LANCIO DI Outcast LA NUOVA SERIE CHE PARLA DI esorcismi, un Brunetti

ARGOMENTO NON FACILE DA TRASLARE SUL MEZZO TELEVISIVO SOPRATTUTTO SE SI PONGONO ALTI OBIETTIVI DI AUDIENCE h, OPERAZIONE ERA DELICATA E COMPLESSA , IDEA DI BASE Ò STATA QUELLA DI ‘ingaggiare’ il pubblico in più fasi attraverso attività ed eventi strategici )L primo step VISTO CHE LA SERIE Ò TRATTA DA UN FUMETTO

Ò STATO QUELLO DI COINVOLGERE IL DISEGNATORE DI /UTCAST Paul Azaceta in una serie di eventi sul territorio italianov 1UEST ULTIMO HA PARTECIPATO A Lucca Comics OTT NOV E A IF, il Festival della Creatività PER DIFFONDERE IL CONTENUTO DELLA SERIE TRA GLI @ADDETTI AI LAVORI h.ON SOLO !BBIAMO INVITATO !ZACETA NEI NOSTRI UFlCI PER CONOSCERE IL TEAM SEMBRERÌ MARGINALE MA SI Ò RIVELATO UN FATTORE DI SUCCESSO PER MOTIVARE LA SQUADRA A LAVORARE SUL PROGETTOv ,O step successivo Ò STATO QUELLO DI ORGANIZZARE una grande anteprima a Roma UN ANTEPRIMA EUROPEA A CUI SONO STATE INVITATE 1.700 persone h$OVE )N Vaticano )L APRILE ABBIAMO CONVOCATO TUTTO IL CAST DELLA SERIE E CREATO UN OCCASIONE UNICA DI COMUNICAZIONE A TRE LIVELLI CORPORATE CONSUMER E STAMPA ) RISULTATI SONO STATI INCREDIBILI CON OLTRE ARTICOLI USCITI TREND TOPIC E VIEWS A VOLONTÌv )L Comicon di Napoli APRILE HA RAPPRESENTATO IL PASSO SUCCESSIVO h,Ö INVECE ABBIAMO ALLESTITO UN anteprima europea consumer SEMPRE CON IL CAST DELLA SERIE ! SUPPORTO ABBIAMO LANCIATO ANCHE UN PROGETTO CHE SI Ò POI DIFFUSO IN TUTTA %UROPA UN ARTISTA HA REALIZZATO IN VARIE CITTÌ UN murales CHE FACESSE DA CONNESSIONE TRA IL FUMETTO E LA NARRAZIONE TELEVISIVAv )L TUTTO Ò STATO COMPLETATO DA contenuti web E PROMO A ª CON UN EFFETTO TRIDIMENSIONALE MOLTO APPEALING PER I VISITATORI h)NlNE ABBIAMO OTTENUTO GRANDI RISULTATI MEDIA CONCENTRANDOCI SU key influencer SAPEVAMO CHE Fiorello ERA UN GRANDISSIMO FAN DI 4HE 7ALKING $EAD PER CUI ABBIAMO INIZIATO A @STALKERARLO LASCIANDOGLI IN CAMERINO PUPAZZETTI DELLA SERIE 1UANDO Ò PARTITA LA SERIE DI /UTCAST LUI CI HA retweettati CON GRANDE AMPLIlCATIONv

Lugli (Ferrero), Estathé al Foro Italico di Roma )N VIRTá DEL SUO ACCORDO ANNUALE DI SPONSORIZZAZIONE DEL &ORO )TALICO DI 2OMA Estathé HA DECISO QUEST ANNO DI PUNTARE SU UNO DEGLI EVENTI PIá @BLASONATI

OVVERO GLI Internazionali Bnl d’Italia IL PRESTIGIOSO TORNEO DI TENNIS CHE OGNI ANNO REGISTRA CIRCA 190.000 spettatori #OME HA SPIEGATO Valentina Lugli, SPONSORING EVENTS MANAGER Ferrero NON Ò FACILE distinguersi ALL INTERNO DI UN EVENTO CHE HA UN NAMING SPONSOR MOLTO FORTE BNL E NEL QUALE PER GLI ALTRI SPONSOR SONO PREVISTI SPAZI MINORI E TUTTI UGUALI 0ER MASSIMIZZARE LA PRESENZA AL &ORO )TALICO %STATHÏ HA ALLORA DECISO DI ATTIVARE UNA SERIE DI INIZIATIVE PER IL PUBBLICO E DI ORGANIZZARE UN @evento nell’evento 0RIMA DI TUTTO LA Paddle Arena UNO SPAZIO DOVE Ò STATO POSSIBILE GIOCARE E PROVARE LA DISCIPLINA DEL PADDLE RICONOSCIUTA DALLA &EDERAZIONE )TALIANA 4ENNIS 4 E NEGLI ULTIMI TEMPI SEMPRE PIá DIFFUSA 0ER QUESTA OCCASIONE LA Fit HA INOLTRE DECISO di produrre uno spot IN MODO AUTONOMO ANDATO IN ONDA SU 3UPERTENNIS E IN CUI COMPARIVA IL LOGO %STATHÏ !LL INTERNO DELL !RENA HANNO PRESO VITA ATTIVITÌ PER I BAMBINI E LE FAMIGLIE E MOLTI VIP SONO ACCORSI A TESTARE SUL CAMPO QUESTO GIOCO ,A 0ADDLE !RENA HA COSÖ OTTENUTO UNA BUONA visibilità E HA RAPPRESENTATO UN elemento di novità -A NON lNISCE QUI %STATHÏ Ò RIUSCITO ANCHE A ENTRARE NEL campo centrale IL PRINCIPALE DOVE LE REGOLE DI INGRESSO PER GLI SPONSOR SONO RIGIDISSIME #OME !TTRAVERSO IL GIOCO Brick Cam LE HOSTESS DISTRIBUIVANO GLI %STATHÏ AL PUBBLICO E LE PERSONE CHE VENIVANO INQUADRATE MENTRE INlLAVANO LA cannuccia nel BRICK GESTO CHE COMUNEMENTE VIENE ASSOCIATO AL PRODOTTO VINCEVANO DEI GADGET ,A visibilità sulla stampa Ò STATA MOLTO SODDISFACENTE GRAZIE SOPRATTUTTO AL NAMING DELL !RENA )L BUDGET DELLE ATTIVITÌ DI SPONSORSHIP Ò STATO DI @SOLI 60.000 euro RIPAGATI AMPIAMENTE DELL ECO MEDIATICA E DAI RITORNI DI IMMAGINE

Luise (HomeAway.com): “Per Uefa Euro 2016 abbiamo fatto le cose in grande” h3IAMO UN AZIENDA DIGITALE CON SEDI IN TUTTO IL MONDO MA SENTIAMO SEMPRE DI PIá L ESIGENZA DI comunicare NEI SINGOLI 0AESIv COSÖ HA ESORDITO Elisabetta POR Luise PR CORPORATE COMMUNICATION MANAGER GLOBAL BRANDING HomeAway.com , OCCASIONE DI Uefa Euro 2016 ERA GHIOTTA , OBIETTIVO ERA QUELLO DI PORLuise

tare HomeAway.com ACCOMODATION UFlCIALE DELL EVENTO SUL TERRITORIO LEGANDOLO AL TEMA DELL ESPERIENZA E AL TARGET famiglia h!BBIAMO SCELTO IL SIMBOLO della Tour Eiffel per avviare un contest globale TUTTI I VIAGGIATORI SONO STATI INVITATI AD ANDARE SU UN MINISITO E RISPONDERE A UNA SEMPLICE DOMANDA hCosa faresti se potessi alloggiare sulla Tour Eiffel Eiffel v (ANNO RISPOSTO IN MIGLIAIA E TRA TUTTI SONO STATI SELEZIONATE CINQUE FAMIGLIE 0ER LORO ABBIAMO CREATO AL primo piano della Tour Eiffel un appartamento temporaneo temporaneo, per la prima volta IN ASSOLUTOv )L GUEST DESIGNER DELL APPARTAMENTO Benoit Leleu SI Ò ISPIRATO ALLO STILE Haussmann PARIGINO COMBINANDOLO CON TOCCHI MODERNI #ON SOLO DUE GIORNI A DISPOSIZIONE PER TRASFORMARE UNA SALA CONFERENZE VUOTA IN UN area living temporanea HA CREATO UN CONFORTEVOLE SOGGIORNO UNA SERRA URBANA E DUE CAMERE DA LETTO TUTTO CON ARREDAMENTO lRMATO DALL AZIENDA DI DESIGN ITALIANA Lago 'LI OSPITI HANNO AVUTO COSÖ LA POSSIBILITÌ DI GODERE DELLA vista mozzafiato sulla città e sulla Euro Cup FAN ZONE SOTTOSTANTE #IASCUN VINCITORE HA POTUTO PORTARE CON SÏ lNO A CINQUE OSPITI E HA COSÖ TRASCORSO UNA notte esclusiva GUSTANDO UNA CUCINA SQUISITAMENTE FRANCESE , APPARTAMENTO INOLTRE Ò STATO UTILIZZATO COME location per eventi esclusivi: ‘Yoga Morning’ LEZIONE DI YOGA MATTUTINA TENUTA DA UN ISTRUTTORE DI FAMA MONDIALE E ‘HomeAway LoveAway’ PROPOSTE DI MATRIMONIO RINNOVI DELLE PROMESSE E STORIE D AMORE CON I PERSONAGGI TELEVISIVI AMERICANI Kaitlyn Bristowe E IL lDANZATO Shawn Booth di The Bachelorette della ABC !GLI Champs de Mars INlNE Ò STATO ALLESTITO UNO STAND (OME!WAY PRESSO LA 5EFA %URO &AN :ONE h!BBIAMO AVUTO OTTIMI RISCONTRI E L obiettivo di brand awareness Ò STATO PIENAMENTE RAGGIUNTO ANCHE GRAZIE AI MEDIA CHE HANNO DATO MOLTO SPAZIO ALL INIZIATIVAv HA CONCLUSO ,UISE

17


REPORTAGE ;BEA EDU ROMA=

e

20

Palumbo (Ibm Italy): “Welcome to the cognitive era” 0ER IL MONDO DEGLI eventi SI APRE UNO SCENARIO AVANGUARDISTICO LA POSSIBILITÌ DI APPLICARE TECNOLOGIE DI ULTIMA GENERAZIONE ATTRAVERSO sistemi di intelligenza avanzata DElNITI cognitive computing avanzata h#ON UN SEMPLICE CODICE BINARIO HA RACCONTATO Massimiliano Palumbo MANAGER OF PERFORMANCE MARKETING Ibm Italy ABBIAMO PORTATO L UOMO SULLA LUNA E MIGLIORATO LA VITA SULLA TERRA /GGI NON CONOSCIAMO PIá I CONlNI DEI NOSTRI MONDI TUTTO Ò LIQUIDO VENDIAMO PRODOTTI CHE NON ABBIAMO CI CONFRONTIAMO CON CLIENTI CHE NON VEDIAMO E CON CONCORRENTI CHE ANCORA NON SAPPIAMO DI AVERE 'IÌ ACQUISTIAMO IN negozi che non esistono E DOMANI viaggeremo in auto senza guidare guidare $ATI E TECNOLOGIA SONO A DISPOSIZIONE DI TUTTI INFORMAZIONI E CONOSCENZA SONO L ENERGIA PER MUOVERE IL MOTORE DELLA TRASFORMAZIONE )L cognitive computing CI PERMETTE DI COMPRENDERE RAGIONARE E IMPARARE DALLE NOSTRE ESPERIENZE AFlANCANDOCI E potenziando le nostre capacità decisionali .ON COMPRENDERE IL VALORE DI QUESTA NUOVA ERA RISCHIA DI FARCI RIMANERE CON I SOLI NUMERI )L COGNITIVE COMPUTING SI RIVOLGE AI veri numeri 1v ,A VEICOLAZIONE DI DATI SEMPRE PIá ETEROGENEI INFATTI RICHIEDE UN NUOVO APPROCCIO )BM HA REALIZZATO UN EVENTO PER PRESENTARE LE NUOVE TECNOLOGIE E REALTÌ LEGATE AL COGNITIVE COMPUTING ATTRAVERSO il sistema Watson h)L digitale HA PRESO SEMPRE PIá PIEDE HA PRECISATO IL MANAGER IL DEGLI ORDINI AVVENGONO CON UNA VERIlCA SUL DIGITALE LE RELAZIONI TRA LE AZIENDE AVVENGONO IN MANIERA DIGITALE ED ENTRO LA lNE DEL IL DELLE AZIENDE COMUNICHERÌ IN QUESTO MODO ATTRAVERSO IL DIGITALE 5N cambio epocale di modello di business E I DATI DA ANALIZZARE SONO SEMPRE PIá ETEROGENEI 7ATSON Ò UN sistema di intelligenza artificiale CHE FACILITA LA gestione dei dativ , EVENTO DI PRESENTAZIONE DEL COGNITIVE COMPUTING DAL NAMING @Business Connect 2016 HA SFRUTTATO L AMPLIlCATION DI UNA app dedicata PER CREARE ENGAGEMENT TRA I CONSUMATORI h!BBIAMO IDEATO UNA APP CHE CONSENTIVA AI FAN DI UNA BAND I Planet Funk DI GIRARE QUALCHE SECONDO DI VIDEO CHE POI MONTATO HA DATO VITA AL video di lancio della loro nuova canzone, ‘We people’ 3I Ò TRATTATO DI UN OPERAZIONE PRE EVENTO CHE HA DATO GRANDISSIMI FRUTTI RIPRESA POI ANCHE CON GLI INVITATI ALLA PRESENTAZIONE DEL MAGGIO !GLI 854 partecipanti ABBIAMO ESTESO LA POSSIBILITÌ DI partecipare al video dei Planet Funk su app E L EVENTO Ò CULMINATO CON LA LORO ESIBIZIONE LIVE ) RISULTATI 0RIMA DI TUTTO L efficace veicolazione dei contenuti OBIETTIVO PER NOI PRIMARIO )NOLTRE ABBIAMO OTTENUTO UN ottima redemption stampa, con una massiccia copertura mediaticav

Pietripaoli (Viacom): “Mtv Digital Days, non solo musica” Mtv Digital Days Ò UN FORMAT CHE QUEST ANNO A SETTEMBRE GIUNGE ALLA SUA quarta edizione E COINVOLGE DECINE DI MIGLIAIA DI PERSONE h4UTTI 4 I FOR4UTTI FOR MATI HANNO UN CICLO DI VITA HA SPIEGATO Emanuele Pietripaoli BRAND BUSINESS INTEGRATION DIRECTOR DI Mtv Italy (Viacom) ) gusti del pubblico cambiano e, con essi, le modalità di fruizione dei contenuti IN LINEA CON LA TECNOLOGIA /GGI AI GIOVANI INTERESSANO DUE GENERI musica elettronica e hip hop hop , IDEA ERA QUINDI QUELLA DI CREARE UN EVENTO CHE METTESSE INSIEME innovazione, sperimentazione, tecnologia e musica elettronica 6IAGGIANDO HO POTUTO VERIlCARE CHE NEI FESTIVAL STRANIERI NON CI SONO SOLO MOMENTI DI MUSICA LIVE MA ANCHE approfondimenti pomeridiani e sessioni formative A COMPLETARE L OFFERTA DELL EVENTO !BBIAMO COSÖ DECISO DI REPLICARE QUESTO FORMAT NEGLI -TV $IGITAL $AYS 2ISULTATO , Innovation Village e GLI INCONTRI POMERIDIANI SONO DIVENTATI IL segno distintivo dell’evento E CONFERISCONO AGLI -TV $IGITAL $AYS IDENTITÌ E PROFONDITÌv .ON SOLO MUSICA

INSOMMA NELL EDIZIONE INFATTI SONO STATE SELEZIONATE 13 startup di musica digitale, maker, prodotti e aziende E RIUNITE NELL Innovation & Start Up Village, UN LUOGO DOVE LA creatività HA INCONTRATO L intrattenimento )NOLTRE ALCUNI DEI MAGGIORI RAPPRESENTATI DI MUSICA DELL INNOVAZIONE SONO STATI INVITATI A PORTARE LA PROPRIA TESTIMONIANZA SU TEMATICHE DI MUSICA DIGITALE , EDIZIONE HA VISTO LO STRABILIANTE NUMERO DI 30.000 presenze -TV $IGITAL $AYS NON Ò SOLO UN EVENTO MA UNA VERA e propria piattaforma di comunicazione multilivello e multicanale CHE HA OFFERTO AI PARTNER LA POSSIBILITÌ DI AUMENTARE LA BRAND AWARENESS E CONTEMPORANEAMENTE

DI PROMUOVERE I PRODOTTI SERVIZI Presenza on site DAL CORNER CON SAMPLING E PROVA PRODOTTO ALLA POSSIBILITÌ DI PROIETTARE I PROPRI VISUAL DURANTE LE ElectroNights lNO ALLA PRESENZA DEL LOGO SUI MATERIALI DI PROMOZIONE attività di engagement POSSIBILITÌ PER CIASCUN PARTNER DI REALIZZARE INIZIATIVE PERSONALIZZATE E campagna multimedia RAPPRESENTANO I TRE INGREDIENTI CHE MASSIMIZZANO LA PRESENZA DEI partner

Tornelli (CheBanca!): “Come comunicare i prodotti di investimento? A teatro!” CheBanca! NASCE NEL E DA SEMPRE HA CREDUTO NEGLI EVENTI E NELLA RELAZIONE CON IL PUBBLICO h'LI EVENTI HA SPIEGATO Daniela Tornelli SENIOR BRAND MANAGER #HE"ANCA NON SONO LA PARTE PREVALENTE DEL BUDGET DI COMUNICAZIONE MA SONO SEMPRE MOLTO BEN STUDIATI E MIRATI A TARGET PRECISI 'LI EVENTI SONO IL MIGLIORE STRUMENTO PER instaurare una relazione e per far toccare con mano l’offerta di prodotti VERSO I QUALI NEL CASO DEL SETTORE BANCARIO SOLITAMENTE SI HA UN PO DI RESISTENZAv ,A CASE HISTORY Ò DAVVERO EMBLEMATICA DI UN TIPO DI COMUNICAZIONE INNOVATIVA E BASATA SULLO storytelling e sulla live communication COME MEZZO PER RENDERE tangibili ed esperienziali VALORI E MESSAGGI h)NIZIALMENTE SPIAGGE PISTE DA SCI E LUOGHI AD ALTA FREQUENTAZIONE HANNO OSPITATO I NOSTRI EVENTI AL lNE DI FAR CONOSCERE UNA NUOVA REALTÌ BANCARIA ! UN CERTO PUNTO PERÛ CI SIAMO RESI CONTO CHE QUESTA STRATEGIA NON ERA PIá INDISPENSABILE 3IAMO DIVENTATI UNA banca di investimento E DA QUI LA nuova sfida PARLARE A CLIENTI E PROSPECT DI PRODOTTI DI INVESTIMENTO IN MODO DIVERSO ATTRAVERSO UNO SPETTACOLO TEATRALE !NCORA UNA VOLTA ABBIAMO ROTTO LE REGOLE

COME Ò NEL NOSTRO STILEv ,O SPETTACOLO DAL TITOLO ‘CheGiallo!’ HA FATTO TAPPA IN CINQUE TEATRI D )TALIA E HA COINVOLTO PERSONAGGI FAMOSI TRA I QUALI Gene Gnocchi PROTAGONISTA DI UNA STORIA CHE LO VEDE PERDERSI TRA I MEANDRI BUROCRATICI DELLA PROPRIA BANCA 3I Ò RIVELATO UNA POTENTE FORMA DI COMUNICAZIONE LIVE CON UNO storytelling capace di toccare tutti I VALORI DEL BRAND h3IAMO PARTITI DA 4ORINO 4 E IN POCHE ORE ABBIAMO FATTO IL sold out ,O STESSO A Milano !NCORA UNA VOLTA CI SIAMO DISTINTIv

18



FOCUS ;NEXT GROUP=

e

20

DI ILARIA

MYR

Next Group,innovazione e sfide da trent’anni È UNA VITA PIENA DI ESPERIENZE STIMOLANTI E DI CRESCITA CONTINUA QUELLA DEL GRUPPO FONDATO NEL 1986 DA MARCO JANNARELLI, CHE IN QUESTI 30 ANNI HA SAPUTO TRAGHETTARLO ATTRAVERSANDO LE ALTERNE CRISI DEL MERCATO E LE SUE FASI DI CRESCITA ECONOMICA, MANTENENDO BEN SALDO IL TIMONE E GUARDANDO SEMPRE ALL’ORIZZONTE. LA PAROLA D’ORDINE? INNOVAZIONE.

MARCO JANNARELLI, PRESIDENTE NEXT GROUP

STEP

BY STEP

Tutto prende il via da quella che è la passione più grande del giovane Jannarelli: viaggiare. Dopo tre anni in giro per il mondo, torna in Italia e all’età di 25 anni comincia a lavorare per la Incentive Spa: è il 1982, l’anno dei Mondiali di calcio in Spagna. “Il mio periodo di stage stava per finire, ma ebbi l’idea di propormi per gestire il viaggio incentive Fiat in occasione dei Mondiali - spiega Jannarelli -. Mi mandarono a parlare con Clemente Gentiloni, all’epoca responsabile dell’incentive, e colui che nei successivi cinque anni mi ha tanto insegnato, che mi

e

e

Essere sul mercato degli eventi da 30 anni vuole dire non solo avere una esperienza consolidata, ma anche avere visto con i propri occhi e vissuto sulla propria pelle l’evoluzione del settore negli ultimi tre decenni. E Marco Jannarelli, presidente Next Group, lo sa bene. Dal 1986, anno in cui fonda l’agenzia, a oggi, infatti, di acqua ne è passata sotto i ponti: da un mercato focalizzato principalmente sugli incentive e i convegni, Jannarelli ha partecipato in prima persona all’evoluzione in corso, anticipando alcune tendenze e seguendone altre, portando quella che era nata come società specializzata in convegni e incentive a diventare una realtà che abbraccia il mondo delle convention, delle attività promozionali e degli eventi, oggi core business dell’agenzia.

.ESTLÏ n 3ALES #ONVENTION !LTEC 4ORINO

20

coinvolse nell’organizzazione di un evento per centinaia di concessionari. Fu una storia di successo: primo perché l’operazione andò molto bene, e poi perché l’Italia vinse i Mondiali; ma soprattutto perché, proprio in questa occasione, incontrai la donna che sarebbe diventata mia moglie!”. Dopo questa esperienza lavora ancora quattro anni per l’agenzia, occupandosi di lanci di prodotto e convention. Poi nel 1986 la svolta: decide di mettersi in proprio e aprire Next Promoincentive come realtà specializzata nell’incentive e nel marketing promozionale. “Siamo ancora agli albori di queste modalità di eventi - continua Jannarelli -, che hanno un aspetto motivazionale preponderante: il viaggio incentive è ancora il premio di una campagna di incentivazione, e ancora non include contenuti formativi, come sarà poi”. Si devono aspettare gli anni ’90 perché l’incentive


FOCUS

;NEXT GROUP=

spettacolarizzazione di convention e incen incentive), The Next Event (divisione creativa e strategica dedicata alla comunicazione per eventi), The Next Solution (promozioni, campagne di incentivazione e loyalty) e The Next Italia (dmc al servizio di clienti e agenzie internazionali). “ “A fine 2012, in piena crisi economica, abbiamo rilanciato il Gruppo portando a bordo i migliori professionisti presenti sul mercato di Mi Milano, specializzati nella comunicazione degli eventi, con cui abbiamo dato grande impulso strategico e creativo alla nostra offerta - spiega Jannarelli -, aprendoci anche agli eventi consumer�. Parallelamente, in questi anni, si evolvono altre aree di business dell’agenzia, prima fra tutte quella legata alle promozioni: grazie alla tecnologia, infatti, da cataloghi premi, che arrivavano a un massimo di 500 premi, si passa a piattaforme tecnologiche che ne contano oltre 50.000.

GUARDANDO

)NTESA 3ANPAOLO n INAUGU INAUGURAZIONE h, )TALIA DAL 6IVOv -ILANO lLIALE #ORDUSIO

AL DOMANI

Con un passato cosĂŹ intenso e ricco di esperienze diverse, il futuro di Next Group non può essere da meno: all’orizzonte, infatti, Jannarelli vede il rafforzamento dell’area comunicazione e, soprattutto, l’internazionalizzazione dell’azienda. “Da qualche anno, abbiamo nel nostro portafoglio alcuni clienti internazionali - spiega -; siamo, inoltre, presenti a Londra con una sede che presto diventerĂ una societĂ , e valutiamo di continuo nuovi mercati. Come abbiamo dimostrato in questi 30 anni, amiamo le sfide e ci appassionano sviluppo e innovazioneâ€?.

e

[ NEXT GROUP ] -ARCO *ANNARELLI FONDA NEL 1986 la Next Promoincentive AGENZIA SPECIALIZZATA IN viaggi incentive e marketing relazionale 3OTTO LA SUA GUIDA LA .EXT SI CONSOLIDA NEI PRIMI ANNI DI VITA COME PUNTO DI RIFERIMENTO DELL INCENTIVE IN )TALIA .EL L AGENZIA diventa una SOCIETĂŒ PER AZIONI E AMPLIA L OFFERTA DI SERVIZI POSIZIONANDOSI TRA LE PIĂĄ IMPORTANTI AGENZIE DI MARKETING COMUNICAZIONE E EVENTI IN )TALIA /GGI Next Group Ă’ UNA holding CHE RIUNISCE BRAND LEADER NEI SETTORI SPECIlCI DI RIFERIMENTO CONVENTION ED EVENTI

INCENTIVE TRAVEL PROMO LOYALTY E lELD MARKETING COMUNICAZIONE INTEGRATA E VANTA OLTRE 100 collaboratori, 38 milioni di fatturato e le 3 sedi di Roma, Milano e Londra

21

e

cominci a includere anche la formazione e attivitĂ di team building, e perchĂŠ la convention diventi sempre di piĂš uno strumento di comunicazione. Innovazione è la parola d’ordine di Next Group, che cerca di inserire sempre elementi originali nei propri progetti, diventando precursori di alcuni trend. Nel’91, ad esempio, sono i primi a utilizzare il format del talk show - da poco sbarcato in tv con il Maurizio Costanzo Show - all’interno della convention per il centenario di Esso Italia: un’intera giornata a Rimini a cui partecipano 4.000 gestori di pompe di benzina, che hanno potuto godere di un programma di animazione e intrattenimento che ripercorresse i cent’anni dell’azienda attraverso la storia dell’Italia. Ma è anche l’epoca delle prime grandi convention del mondo delle tlc. “Per Omnitel, ad esempio, abbiamo portato 1.000 dealer a Dubai, nel 1999, quando ancora lĂŹ non c’era quasi nulla - ricorda l’imprenditore -: avemmo problemi a trovare tre alberghi che potessero ospitare tutti i partecipanti. Non c’era ancora un centro congressi, per cui allestimmo la fiera, e per portare gli ospiti alla cena allestita nel deserto affittammo dai paesi confinanti 300 jeep, impossibili da reperire a Dubai. L’anno seguente poi realizzammo, sempre per Omnitel, la convention a Cape TTown con un indimenticabile concerto privato di Stingâ€?. Di eventi aziendali veri e propri si inizia però a parlare solo negli anni 2000, quando le aziende cominciano a vedere in queste iniziative il momento clou della loro attivitĂ di comunicazione. Ăˆ in questi anni che Next si apre a questo mercato, dotandosi di una struttura che la porterĂ poi all’attuale organizzazione in Gruppo composto da quattro unitĂ di business che operano all’insegna dell’integrazione, della razionalizzazione delle risorse e dell’efficienza produttiva: The Next World (specializzata nella programmazione logistica e

"EST OF "ELRON

e

e

e

20

5N MOMENTO DELL EVENTO CELEBRATIVO ORGANIZZATO A 2OMA A lNE LUGLIO DA .EXT 'ROUP PER FESTEGGIARE I anni di attivitĂ


22


FOCUS ;GEREBROS=

e

20

DI

MARIO GARAFFA

Hub, la partnership che rende ‘vivi’ gli eventi GLI EVENTI, PER AVERE SUCCESSO, DEVONO ESSERE AUTENTICI, NON BASTA CHE SIANO ‘DAL VIVO’, DEVONO ESSERE ‘VIVI’, DEVONO INNESCARE COINVOLGIMENTO E TRASMETTERE EMOZIONI, FACENDO LEVA SU ESPERIENZA FISICA E ATTIVAZIONE DIGITALE. PER QUESTO MOTIVO Ăˆ NATA HUB PROJECT, LA RETE DI IMPRESE LANCIATA DA GEREBROS, VENTANA GROUP E BSC AUDIOVISIVI.

Chi sono i protagonisti dell’Hub Project? (Renato Geremicca) Siamo una vera e propria squadra, che mette in campo il top di aziende riconosciute da anni come eccellenze del settore, ossia Luca Tonelli e Giulia Parisi, che sono amministratore delegato e deputy ceo di Ventana Group, poi Patrizio e Claudio Bosco, founders di BSC Audiovisivi, e poi chiaramente Salvatore Geremicca ed io, che siamo partners, creative e art director di GereBros. Insomma un ‘A-Team’, che ragiona e produce a ‘sei mani’ tutto il processo dell’evento, lasciando a ognuno il compito di approfondire la propria eccellenza professionale, ma potendo ciascuno contare sulla profonda conoscenza del lavoro dell’altro.

e

aggiunto che vada al di là della somma dei singoli elementi�. Ne parliamo con gli artefici del progetto.

RENATO GEREMICCA, PARTNER E ART DIRECTOR

GEREBROS

e

Su quali basi è fondata questa partnership? (Salvatore Geremicca) Una vera partnership, come quella che abbiamo avviato, può nascere solo se basata sull’autentica condivisione di intenti: tutti i componenti di Hub hanno nel loro Dna la ricerca dell’eccellenza degli eventi; motivo per cui diventa facile, conseguentemente, intendersi sulla direzione e sui risultati da centrare. Âť e

Per far fronte alle trasformazioni che stanno caratterizzando lo scenario della comunicazione, GereBros, Ventana Group e BSC Audiovisivi, tre imprese, che operano da oltre 25 anni nella settore della event industry, ciascuna con una propria specifica identitĂ , hanno deciso di avviare una collaborazione, dando vita ad Hub Project. “Si tratta di una partnership di imprese - ha spiegato Renato Geremicca, partner e art director GereBros - che condividono la stessa visione sugli eventi, reali e coinvolgenti, interattivi e significanti, dove lo storytelling è la diagonale di congiunzione di questa nuova forma esperienziale atomica e digitale al tempo stesso. Tre eccellenze che escono dalla semplice logica sequenziale di processo, applicando un lavoro di team dinamico, che segue tutto il processo, dalla creativitĂ alla progettazione, fino alla produzione esecutiva, per creare un valore

)L TEAM (UB 0ROJECT $A SINISTRA 0ATRIZIO "OSCO 'IULIA 0ARISI

3ALVATORE 'EREMICCA 2ENATO 'EREMICCA ,UCA 4ONELLI

23

SALVATORE GEREMICCA, PARTNER E CREATIVE DIRECTOR GEREBROS



FOCUS

;GEREBROS=

Su quali eventi vi concentrerete? State già lavorando a qualche iniziativa? (Luca Tonelli) Quello avviato è un progetto nuovo ed efficace, dedicato agli eventi non solo dai grandi volumi, ma necessariamente di alto profilo. Al momento abbiamo già due progetti in cantiere, che prenderanno forma nell’autunno del 2016. Ma non solo, sui processi virtuosi dell’A-Team TTeam si appoggia, per esempio, la Ventana Academy, il percorso di alta formazione in collaborazione con la Business School dell’Università di Torino, lanciato lo scorso 16 giugno con un open day di grande successo, naturalmente firmato Hub Project.

accadeva solo fino a poco tempo fa. Si tratta di un cambiamento ineluttabile e irreversibile, tant’è che le aziende più attive e più accorte hanno impostato la Reputazione come principale asset strategico, perché ormai è evidente che ciò che si dice del brand, in real time e con un’interattività autentica e costante, è la chiave della competitività. Quali sono le coordinate di questo approccio rispetto al settore degli eventi? (Giulia Parisi) In uno scenario così sensibile e dinamico, la leva del marketing relazionale degli eventi non poteva non cambiare, e lo ha fatto nelle direzione - forse prevedibile - dell’integrazione con la realtà digitale. Oggi si parla di Live Communication, per poter abbracciare progetti e processi che si intersecano e si integrano tra l’esperienza fisica, densa di emotività interpersonale, e il coinvolgimento digitale, con un’interattività in tempo reale, che richiede di essere preparati e sensibili. Proprio per questa loro nuova proposizione, gli eventi devono essere autentici: devono essere eventi ‘vivi’ e non solo ‘dal vivo’, senza un vero coinvolgimento, la brand reputation, e quindi la competitività, cadono a picco.

Quali sono le implicazioni di questo ragionamento per i brand? (Claudio Bosco) Non solo non è più possibile lasciare inascoltato il proprio consumatore, ma occorre invertire il senso della dinamica, partendo dall’ascolto attento e raffinato dei propri clienti, per poi passare alle proposte di offerta, esattamente l’inverso di quanto

e

e

Quali sono le condizioni di mercato che hanno favorito la nascita dell’Hub Project? (Patrizio Bosco) In pochi anni, lo scenario della comunicazione è completamente cambiato. Grazie alla sua presenza nelle realtà digitale, il consumatore è diventato un soggetto realmente ‘attivo’, in grado di incidere, molto più di quanto accadesse in passato, sulla vita e sulle scelte dei brand. In questo nuovo contesto, che potremmo definire ‘consumer driven’, grazie alla reale e sempre crescente interattività data dalle interconnessioni digitali - dalle piattaforme d’acquisto ai social network -, si è diffuso un nuovo mindset, che non può più essere trascurato, e che anzi è necessario valorizzare.

#LAUDIO "OSCO FOUNDER "3# !UDIOVISIVI

e

,UCA 4ONELLI

4 AMMINISTRATORE DELEGATO 6ENTANA 'ROUP

e

'IULIA 0ARISI DEPUTY CEO 6ENTANA Group

e

e

e

20

!LCUNI MOMENTI DELL OPEN DAY GIUGNO lRMATO (UB 0ROJECT A SUPPORTO DI 6ENTANA !CADEMY IL PERCORSO DI ALTA FORMAZIONE IN COLLABORAZIONE CON LA "USINESS 3CHOOL DELL 5NIVERSITÌ DI 4ORINO 4

25

0ATRIZIO "OSCO FOUNDER "3# !UDIOVISIVI


GHIRETTI PARTNERS=

20

e

I PROFESSIONISTI ;SG PLUS

DI ILARIA

MYR

SG Plus, sport advisor d’autore

NICOLA PONGETTI, VICE PRESIDENTE SG PLUS

Rafforzare la propria leadership nella progettazione e nella ricerca di progetti di comunicazione e marketing in ambito sportivo, con un’attenzione particolare al tema della responsabilità sociale: è questo l’obiettivo del riposizionamento di Studio Ghiretti, che da settembre cambia ufficialmente nome in SG Plus Ghiretti & Partners. Un cambiamento all’insegna della continuità, questo, per lo studio fondato 15 anni fa da Roberto Ghiretti e operante nel mondo del marketing e della comunicazione applicata allo sport, che fin dalla sua nascita si è posto come interlocutore privilegiato per aziende, enti pubblici e istituzioni sportive per lo sviluppo di progetti legati al mondo sportivo. “In questi anni abbiamo sviluppato il lavoro su tre pilastri - spiega Roberto Ghiretti, fondatore e presidente della società -: l’analisi, la ricerca e la progettazione; la responsabilità sociale, e la creazione di engagement. E sono proprio questi aspetti che da oggi vogliamo ulteriormente rinforzare, proponendoci come leader indiscussi in questo ambito”. Del resto, i risultati dello Studio Ghiretti in questi 15 anni parlano da sé: bilanci sempre positivi, con un fatturato nel 2015 di poco inferiore ai 3 milioni

e

e

ROBERTO GHIRETTI, PRESIDENTE SG PLUS

e

DOPO 15 ANNI DA PROTAGONISTA NEL MONDO DEL MARKETING E DELLA COMUNICAZIONE SPORTIVA, LO STUDIO FONDATO DA ROBERTO GHIRETTI CAMBIA NOME E RIDEFINISCE I PROPRI OBIETTIVI: RAFFORZARE LA LEADERSHIP DI CONSULENTE IN QUESTO AMBITO, NELLA CONVINZIONE CHE OGGI SIA FONDAMENTALE SAPERE OFFRIRE UN KNOW-HOW SEMPRE PIÙ SPECIFICO, MA ALLO STESSO TEMPO UNA VISIONE STRATEGICA AMPIA.

@ARENA !CQUAMICA Ò IL PRIMO PROGETTO NAZIONALE SCOLASTICO DI AVVIO ALL ACQUATICITÌ RIVOLTO ALLE CLASSI PRIME E SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA lRMATO DA 3TUDIO 'HIRETTI PER ARENA

26

di euro, e un portafoglio clienti che conta alcune prestigiose multinazionali. Forte di questa più che decennale esperienza, Studio Ghiretti guarda avanti, nella convinzione che ci sia ancora molto da fare e da dare in questo specifico ambito della comunicazione. “Il mondo dello sport è sempre più complesso: sono cresciute le esigenze degli investitori, che richiedono maggiori garanzie in riferimento al raggiungimento degli obiettivi - aggiunge Nicola Pongetti, vice presidente SG Plus -. Inoltre, le forme di comunicazione e fruizione dello sport cambiano alla stessa velocità dei modelli di acquisto: diventa quindi importante sapere offrire un know-how sempre più specifico, ed è per questo che abbiamo portato al nostro interno nuovi professionisti. Ma allo stesso


I PROFESSIONISTI

CASI

DI SUCCESSO

Molte le case history sviluppate in questi anni per enti pubblici, aziende e per le principali organizzazioni sportive: sempre e comunque nell’ottica di lasciare qualcosa di memorabile alla comunità a cui sono rivolte le iniziative. Un esempio eloquente è il progetto Happy Meal Sport Camp, sviluppato per McDonald’s in partnership con il Centro Sportivo Italiano, di cui l’agenzia cura il coordinamento organizzativo delle feste dello sport, dell’attività di back office, la gestione degli atleti e lo sviluppo delle attività di ufficio stampa e media relations dell’intero progetto. Dedicato alla promozione dello sport di base e di un corretto stile di vita, il progetto ha coinvolto a oggi 60.000 bambini tra i 6 e i 12 anni. L’Happy Meal Sport Camp porta dei veri e propri villaggi dello sport di 2mila metri quadrati allestiti nelle piazze italiane per promuovere lo sport di base e i suoi valori olimpici. TTutto questo grazie anche alla presenza degli ambasciatori delle Feste dello Sport di McDonald’s: Massimiliano Rosolino (nuoto), Carlotta Ferlito (ginnastica artistica), Edwige Gwend (judo), Alessandro Fabian (triathlon) e Giusy Versace (atleta paralimpica) che si alternano in tutti gli eventi. TTutti i bambini possono provare gratuitamente, all’interno del villaggio, varie discipline: atletica, calcio, volley, ginnastica, scherma, basket e altre attività ludico

sportive come ping pong e calcio balilla. Negli anni l’Happy Meal Sport Camp ha organizzato anche dei Camp e dei Laboratori di Edutainment. Altra case history interessante è ‘arena Acquamica’, primo progetto nazionale scolastico di avvio all’acquaticità rivolto alle classi prime e seconde della scuola primaria, partito nel 2014 per volontà di arena in collaborazione con Federazione Italiana Nuoto (Fin). Il progetto in tre anni ha coinvolto 62.500 bambini, 2.500 classi e 775 plessi scolastici. Inoltre sono state realizzate 15 feste di fine progetto in 15 città toccando 11 regioni. Tutte le classi iscritte all’iniziativa ricevono uno speciale kit di partecipazione contenente materiale educativo per guidare i più piccoli alla scoperta dell’acqua e aiutarli con il coordinamento dei maestri a sviluppare insieme ai compagni un tema dedicato a questo mondo, un poster e una divertente cuffia creati appositamente per il progetto. I migliori elaborati, selezionati da un’apposita giuria, determinano le scuole vincitrici che possono partecipare alle Feste dell’Acqua dove i bambini possono incontrare i campioni del nuoto come Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, Francesca Dallapè, e molti altri in rappresentanza di tutte le discipline acquatiche. Grazie a questa iniziativa, gli alunni dai 6 agli 8 anni si avvicinano all’acqua attraverso il gioco, imparando a gestire le proprie reazioni a contatto con questo elemento e a vivere la gioia di muovere i primi passi nel mondo natatorio.

e

e

tempo è necessario avere una visione strategica ampia, in grado di dare una vera e propria consulenza. Ciò emerge chiaramente dal nostro nuovo logo dove, accanto al nome SG Plus Ghiretti & Partners, compare la definizione Sport Advisor”.

GHIRETTI PARTNERS=

27

e

;SG PLUS

20

(APPY -EAL 3PORT #AMP Ò L INIZIATIVA RIVOLTA AI BAMBINI TRA I E I ANNI

CHE PORTA DEI VERI E PROPRI VILLAGGI DELLO SPORT DI MILA MQ NELLE PIAZZE ITALIANE PER PROMUOVERE LO SPORT DI BASE E I SUOI VALORI OLIMPICI


20

e

CASE HISTORY ;APLOAD=

DI

MARINA BELLANTONI

Apload, sfida creativa a colpi di shaker

LARA MANDURINO,

ACCOUNT DIRECTOR APLOAD

Diageo World Class è una delle più grandi competizioni del mondo incentrata sui luxury spirits. Ogni anno seleziona e premia i migliori bartender di oltre 50 Paesi. I partecipanti non si sono limitati ad affrontare sfide durissime, ma hanno anche seguito un lungo percorso di training con i guru di Diageo, iniziato circa un anno prima. La manifestazione rappresenta il punto d’arrivo di un percorso di training e formazione che vede coinvolti i brand ambassador di Diageo nella selezione dei 12 migliori bartender d’Italia dopo mesi di prove di tecnica e creatività. I 12 bartender si sfidano poi nella competition finale a colpi di shaker, cocktail e ingredienti a sorpresa di fronte a una giuria tecnica di rilievo internazionale che decreta il vincitore. Il vincitore della finale italiana partecipa alla finalissima mondiale che quest’anno si tiene a Miami, a settembre. “L’evento - spiega Andrea Palma, partner Apload - vuole diffondere la cocktail culture ispirata dai bartender di maggior talento che, con le loro abilità tecniche, creatività, sapienza e voglia di sperimentare, stanno ridefinendo la cultura del ‘bere miscelato’”. Novità di questo anno è stata la performance artistica realizzata da sei barman italiani che hanno nel e

e

ANDREA PALMA E ANDREA DE SANTIS, PARTNER APLOAD

e

PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO, APLOAD HA CURATO L’ORGANIZZAZIONE DELLA WORLD CLASS 2016, CHE LO SCORSO 23 MAGGIO HA INCORONATO IL MIGLIOR BARTENDER D’ITALIA, MATTIA PASTORI DEL MANDARIN ORIENTAL DI MILANO. I PARTECIPANTI ALL’ESCLUSIVA COMPETITION HANNO AFFRONTATO SFIDE DURISSIME A CONCLUSIONE DI UN LUNGO PERCORSO DI TRAINING CON I GURU DIAGEO, INIZIATO CIRCA UN ANNO PRIMA.

,A PERFORMANCE ARTISTICA DEI SEI BARMAN ITALIANI DURANTE LA COMPETITION DI BARTENDER @7ORLD #LASS DI $IAGEO

28

corso del tempo apportato la loro professionalità e le loro conoscenze al mondo della mixology. Una performance nata con l’obiettivo di creare un momento di spettacolo e di passare il testimone a una nuova generazione di talentuosi esperti di mixology. “Altra presenza di livello è stata la dj Brina Knauss - ha aggiunto Andrea De Santis, partner Apload -, che con il suo dj set ha movimentato la serata nel momento della cena anticipando la mistery box. Sfida finale che ha visto sfidarsi i quattro bartender finalisti e decretare il vincitore italiano: Mattia Pastori”. Ai due partner dell’agenzia, all’account director Lara Mandurino e a Stefano Solarino, direttore creativo dell’evento, chiediamo di raccontarci i dettagli di questa competizione creativa che vede sfidarsi talentuosi bartender di tutto il mondo.


CASE HISTORY ;APLOAD=

e

20

e

-ATTIA 0ASTORI VINCITORE 7ORLD #LASS CON IL BIGLIETTO DI -IAMI PER LA lNALE MONDIALE

Il contest è stato soprattutto una grande festa. In quale location si è svolto l’evento e come è stata allestita per l’occasione? (Palma) L’evento si è svolto in una location di ultima generazione, simbolo della nightlife milanese: il Fabrique. L’allestimento è stato progettato per lasciare spazio alle peculiarità della location, dal look&feel contemporaneo e futuristico, e mettere in evidenza l’aspetto più scenografico e spettacolare della competition.

Quante persone di Apload sono state coinvolte nel progetto e con quali mansioni? Quali risultati sono stati ottenuti? (Palma) Il progetto ha visto la collaborazione di tutti

e

$URANTE LA MISTERY BOX creatività e inventiva si MESCOLANO PER LA REALIZZAZIONE DEL COCKTAIL vincente

) lNALISTI DELLA 7ORLD #LASS )TALIA

Quali sono state le principali criticità che avete incontrato nell’organizzare l’evento? Come le avete superate? (Mandurino) Un’attenta e dettagliata pianificazione dell’evento riduce il rischio di imprevisti. È stato fatto un buon lavoro in questo senso, non ci sono state particolari criticità. Apload sarà protagonista dell’organizzazione dell’evento anche il prossimo anno? (De Santis, Palma e Mandurino) Ce lo auguriamo!

e

A quale target è rivolta l’iniziativa? Come valuta la loro risposta in termini di partecipazione e coinvolgimento? (Mandurino) È un evento che nasce per un pubblico di ‘intenditori’: esperti nell’arte della miscelazione e della degustazione, professionisti del settore, critici, proprietari di locali, stampa di settore. Ma il mondo della mixology e la cocktail culture stanno affascinando un pubblico sempre maggiore ed eventi come la World Class Competition di Diageo stanno diventando sempre più importanti e coinvolgenti.

i reparti d’agenzia: il reparto accounting per la gestione dei rapporti con il cliente, il reparto produzione per l’execution dell’evento e il reparto creativo per la direzione artistica.

[ FINALE DIAGEO RESERVE WORLD CLASS ITALIA 2016 ]

Qual è stato il ruolo di Apload? Quale apporto creativo e consulenziale avete fornito? (Solarino) Abbiamo curato l’organizzazione dell’evento in ogni suo aspetto, dalla scelta della location alla progettazione del format fino all’execution finale. Mattia Pastori del Mandarin Oriental di Milano, aggiudicandosi il primo posto nella sfida di Milano, ha staccato anche il biglietto per Miami, dove a settembre rappresenterà il nostro Paese alla Diageo Reserve World Class Bartender of the Year 2016, autorevole palcoscenico nell’ambito dei luxury spirits, che punta sulla ricerca e la selezione dell’élite dei barman in più di 50 Paesi nel mondo.

e

Come vi siete aggiudicati l’incarico? (De Santis) Il cliente è stato acquisito tramite gara l’anno precedente. L’incarico di organizzare l’evento di quest’anno ci è stato nuovamente riconfermato.

[ SCHEDA TECNICA ] Nome: &INALE $IAGEO 2ESERVE 7ORLD #LASS )TALIA Società organizzatrice: Apload Cliente: $IAGEO )TALIA Tipologia: COMPETIZIONE TRA BARTENDER PER DIFFONDERE LA cocktail culture Obiettivi: INDIVIDUAZIONE E PROCLAMAZIONE DEL BARTENDER ITALIANO CHE PARTECIPERÌ ALLA lNALE MONDIALE Target: PROFESSIONISTI DEL SETTORE CRITICI PROPRIETARI DI LOCALI STAMPA DI SETTORE Data: MAGGIO Location: -ILANO &ABRIQUE Comunicazione pre e post evento: CANALI DIGITAL DELL AZIENDA Numeri: PARTECIPANTI

29


RUBRICA ;FACCIAMO IL PUNTO=

e

20

Eventi, il valore dell’innovazione GATTINONI CI GUIDA ALLA SCOPERTA DEI VANTAGGI PORTATI DALL’UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA NELLE DIVERSE FASI DI SVILUPPO DI UN EVENTO. NUOVI STRUMENTI E TECNICHE RIESCONO A COINVOLGERE A 360 GRADI LO SPETTATORE, MA OFFRONO ANCHE OPPORTUNITÀ DI INTERAZIONE E CONDIVISIONE DI CONTENUTI SU AMPIA SCALA.

Isabella Maggi DIRETTORE MARKETING COMUNICAZIONE 'RUPPO 'ATTINONI

e

Nel mondo attuale la tecnologia domina e fa passi da gigante. Gli sviluppi dei media hanno diminuito le barriere fisiche nel comunicare, permettendo di interagire in maniera piĂš diretta e impattante. Seguire l’evoluzione rapida e costante della tecnologia offre la possibilitĂ , alle agenzie, di portare i clienti a essere sempre un passo avanti, innovativi e fortemente comunicativi. Si inizia con il Pre-Evento. Ai partecipanti si può rivolgere una campagna teaser, che incuriosisca senza svelare, che crei attenzione senza rivelare l’oggetto. Questa tecnica si può applicare anche a settori tecnici e scientifici come la medicina, basta declinarla con creativitĂ . Alla stampa si può presentare l’evento che accadrĂ tramite una brochure multimediale, contenente un sottilissimo monitor Lcd da 4.3â€? o 7â€?, con video azionabili da pulsanti e con altoparlanti che restituiscono un ottimo audio. #ORNER CABINE SCENOGRAlE E PANNELLI DEVONO ESSERE CONCEPITI PER CREARE INTERAZIONE 5N SELlE SUSCITA SPIRITO DI AGGREGAZIONE E VIENE IMMEDIATAMENTE CONDIVISO SUI SOCIAL

30

Durante la fase vera e propria dell’evento, la tecnologia fa la parte del leone. Da un punto di vista prettamente tecnico, elimina le fastidiose code per gli accrediti. Ma soprattutto consente di comunicare catturando l’attenzione, provocando stupore e meraviglia nel pubblico. In particolare, la tecnologia Led, negli allestimenti, sostituisce la classica proiezione di video e può essere sfruttata anche per animare il palcoscenico. Si possono avere tre tipologie di schermi, di cui uno offre una scenografia curva di grande impatto. Si possono utilizzare pannelli fotoluminescenti, le cui superfici fotosensibili sono la base di scritte che scompaiono dopo una decina di minuti. Si può avvolgere la platea con Laser


RUBRICA e

e

,A TECNOLOGIA ,ED NEGLI ALLESTIMENTI SOSTITUISCE LA CLASSICA PROIEZIONE DI VIDEO E PUÛ ESSERE SFRUTTATA ANCHE PER ANIMARE IL palcoscenico

ruolo dello spettatore spettatore, non dimentichiamo l’importanza dell’interazione. Corner, cabine, scenografie e pannelli devono essere concepiti per creare unione tra marketing e interazione. Un selfie suscita spirito di aggregazione e viene immediatamente condiviso sui social; le meccaniche che sfruttano i social per sviluppare e rendere efficaci le campagne digitali virali sono svariate e innovative, utilizzano le potenzialità dei software per raggiungere obiettivi di brand di altissimo livello. Foto mosaici realizzati con le foto dei partecipanti creano, in tempo reale, il pannello con la riproduzione del logo o del concept creativo dell’evento. E ancora, durante un evento o un convegno, il pubblico può interagire e intervenire sui contenuti attraverso device tecnologici. Gli stessi gadget possono essere ‘vivi’; ad esempio cordini Led porta badge o bracciali in silicone personalizzabili che s’illuminano a tempo di musica. O ancora l’ideazione di un team building in cui squadre ricevono istruzioni su tablet, coordinate da una cabina di regia, e si cimentano in ‘urban orienteering’, piuttosto che in ‘live action game‘. In definitiva, la tecnologia è un alleato preziosissimo per la creatività. La qualità del binomio decreta il successo degli eventi.

e

Dance o con una sorprendente Led Dance. Altri strumenti consentono di far ‘entrare’ le persone nell’evento, come il 3D e la Realtà Aumentata. Mediante appositi occhiali dotati di due filtri di colore, complementare l’uno rispetto all’altro, si ottiene l’illusione di tridimensionalità. Attraverso la speciale mascherina Oculus, si vive invece la Virtual Reality, evoluzione della Realtà Aumentata, che percepisce i video a 360 gradi (creati appositamente). I relatori hanno l’opportunità di ‘muovere’ le proprie presentazioni. Sia tramite l’innovativo bracciale Kinetic, che permette di controllare la gestione dei contributi dello speech con i movimenti della mano e del braccio. Sia tramite proiezioni mappate sulle più svariate tipologie di superfici reali: dalle quinte scenografiche ai palchi, dall’edificio storico/industriale all’automobile. In questo caso, l’innovazione consiste nel ‘linkare’ l’area dedicata alla proiezione dei contributi alle quinte scenografiche o all’oratore che, camminando, si ‘porta dietro’ la proiezione. Le proiezioni mappate sono degli spettacoli molto intensi e coinvolgenti, creati facendo interagire contenuti video in 2D o 3D. Se, fino a ora, abbiamo parlato di strumenti e tecniche per rendere estremamente coinvolgente il

3EGUIRE L EVOLUZIONE RAPIDA E COSTANTE DELLA TECNOLOGIA OFFRE LA POSSIBILITÌ ALLE AGENZIE DI PORTARE I CLIENTI A ESSERE SEMPRE UN PASSO avanti, innovativi e FORTEMENTE COMUNICATIVI

e

;FACCIAMO IL PUNTO=

20

31


32


e

20

DI

MARINA BELLANTONI

I PARTNER ;MONTECOLINO=

Montecolino, benvenuto d’autore CONTINUA IL GRANDE SUCCESSO DI ‘WELCOME LOGO’, COLLEZIONE DEDICATA A CAMPAGNE PROMOZIONALI E INGRESSI DI PUNTI VENDITA. UNA SORTA DI INSEGNA ORIZZONTALE, VERSATILE E PERSONALIZZABILE, ADATTA A OGNI TIPO DI BUDGET, APPREZZATA DAI NUMEROSI CLIENTI DELL’AZIENDA PRODUTTRICE DI MATERIALI PER ALLESTIMENTI.

33

e

Ci descrive una vostra recente case history particolarmente rappresentativa? Un cliente che ci sta particolarmente a cuore è Caffè Vergnano 1882, un’azienda con cui vantiamo una collaborazione ultra decennale. Nel tempo abbiamo prodotto diverse migliaia di tappeti personalizzati, seguendo quella che è stata la loro progressiva strategia di comunicazione nei bar e nelle torrefazioni. Siamo partiti con i tappeti ‘My logo’, a getto d’inchiostro. Erano tappeti di dimensione abbastanza grande, prodotti 30 alla volta con i due marchi distinti Caffe Vergnano 1882 e Casa del Caffè Vergnano. In seguito, lo sviluppo della rete e la strategia sono cambiate e i tappeti di conseguenza sono stati adattati nelle misure e nelle quantità alle nuove esigenze, passando alla tecnica della floccatura, che fa risaltare il logo mettendolo in rilievo rispetto al fondo. Il logo è diventato il tradizionale Caffè Vergnano 1882 ed Èspresso 1882, tra l’altro, è stato eletto come prodotto dell’anno.

NICO FONTANA, AD MONTECOLINO

e

Ha nominato la linea ‘Welcome logo’. Ce ne può parlare? Credo che il gioco di parole suggerisca cosa abbiamo voluto includere in questa collezione. In linea con il nome ‘Welcome’, si tratta di materiali destinati a vestire un ingresso e quindi a dare appunto il benvenuto all’ospite. ‘Well’ come ‘bene’, nel senso di realizzato con cura, facendo attenzione ai dettagli, perché la prima impressione è quella che conta! ‘Logo’, perché diamo la possibilità di inserire la propria immagine o il proprio logo fin dal primo contatto con il visitatore o il cliente, là dove le persone pongono lo sguardo. Praticamente abbiamo voluto creare un’insegna orizzontale. La collezione mette insieme materiali e tecniche di produzione diversi, ogni prodotto ha una sua

caratteristica specifica: durata, numero minimo d’ordine, prezzo, colori di stampa. Si va da prodotti che possono durare parecchi anni a pochi giorni, producibili anche solo per un pezzo o per parecchie migliaia, molto economici o lussuosi, da un colore di stampa fino alla possibilità di stampare su uno zerbino addirittura una fotografia. Le tecniche sono: il getto d’inchiostro, il transfer sublimatico, la serigrafia o la floccatura.

e

Montecolino propone al mercato una vasta serie di materiali per allestimenti temporanei di pavimenti, pareti o soffitti destinati al mondo degli eventi, siano essi fiere, presentazioni, roadshow o sfilate. L’azienda produce anche soluzioni destinate a eventi più ‘duraturi’ come campagne promozionali e allestimenti dell’ingresso di punti vendita (negozi in franchising o boutique, hotel, uffici, ecc.), tramite la collezione ‘Welcome logo’. “Per noi - spiega l’ad, Nico Fontana - ‘servizi su misura’ significa rispondere alle esigenze del cliente, proponendo una serie di alternative in base al tipo di situazione: prodotti economici o dal design esclusivo, materiale personalizzato o standard, quantitativi piccoli o grandi, programmati con grande anticipo o decisi all’ultimo minuto, perché l’importanza di un evento non è determinata dal budget di spesa”.

#OLLEZIONE @7ELCOME LOGO

GUARDA DOVE METTI I PIEDI REALIZZATA PER UN PUNTO VENDITA #AFFÒ 6ERGNANO


34


INCHIESTA ;AGENZIE=

e

20

DI ILARIA

MYR

No digital? No party

DIGITALE,

MAI PIĂ™ SENZA

L’utilizzo degli strumenti digitali nell’ambito di un evento è, senza dubbio, il primo aspetto su cui molti degli intervistati si trovano concordi. Come spiega

chiaramente Angelo Mazzi, founding partner Mai Tai: “Sicuramente l’integrazione con il digital e con le nuove tecnologie in generale, è fondamentale per chi fa eventi sul territorio, dal momento che oggi le opportunitĂ di rendere notiziabile un evento sono davvero molteplici. Ăˆ una corsa continua all’aggiornamento, alla ricerca di nuovi canali o formule di intrattenimento e ingaggio, che abbiano nella novitĂ l’elemento preponderanteâ€?. Proprio su questo terreno si stanno muovendo molte agenzie, con l’implementazione di soluzioni tecnologiche e l’utilizzo di strumenti sempre piĂš all’avanguardia. “Senza dubbio la componente tecnologica e di sviluppo digitale è stata essenziale nell’ultimo anno per Access - dichiara David Bertagnon, head Access -: quasi la totalitĂ della produzione eventi è fortemente legata e connessa agli strumenti di ultima generazione quali Oculus Rift 4d, e alla realtĂ virtuale in tutte le sue declinazioniâ€?. Âť

)L VIDEOMAPPING Ă’ ORMAI UNA TECNOLOGIA AFFERMATA .ELL IMMAGINE UNA PERFOMANCE ORGANIZZATA DA 'ATTINONI )NCENTIVE %VENTS

e

Brand experience, social media, strumenti digitali: sono senza dubbio questi gli ingredienti immancabili oggi in un evento che voglia dirsi di successo e che faccia davvero la differenza. PerchĂŠ, ormai, senza social e digitale non c’è coinvolgimento, e senza engagement un evento non ha un impatto efficace sul destinatario. Ăˆ quanto emerge dalle risposte di alcune delle agenzie protagoniste del mercato italiano, con le quali abbiamo fatto il punto sui trend dominanti del settore.

35

e

CHE SIANO SOCIAL MEDIA, APP O STRUMENTI DI ULTIMA GENERAZIONE, LE NUOVE TECNOLOGIE SONO ORMAI IRRINUNCIABILI PER CHI ORGANIZZA EVENTI, PER INNUMEREVOLI MOTIVI: CREANO ENGAGEMENT, DANNO FEEDBACK IN TEMPO REALE, PERMETTONO DI RACCOGLIERE DATI. IL TUTTO IN NOME DELLA BRAND EXPERIENCE. COME RACCONTANO ALCUNE DELLE AGENZIE PROTAGONISTE DEL MERCATO ITALIANO.

ANGELO MAZZI E ANDREA MASTROPAOLO, FOUNDING PARTNER MAI TAI


INCHIESTA e

;AGENZIE=

e

20

5N IMMAGINE DI #OCA #OLA IL #HRISTMAS 6ILLAGE

UN VILLAGGIO DELLE lABE

ARRICCHITO DA UNA PISTA DI PATTINAGGIO E UN GRANDE ALBERO DI .ATALE SULL ACQUA REALIZZATO DA Access

e

DAVIDE A BERTA ERT GNON, HEAD OF ACCESS

e

SOCIAL

SIMONE MAZZARELLI, FOUNDER E CEO NINETYNINE

REVOLUTION

Entrando nel merito degli strumenti digitali, senza dubbio i social media sono sentiti come i piĂš determinanti per una buona riuscita dell’evento. PerchĂŠ, come sostiene Maurizio Murciato, direttore commerciale e marketing Piano B: “Non sono un semplice canale pubblicitario, ma rappresentano la sfera sociale per eccellenza dei tempi moderni nella quale tutti, utenti e marchi, sono connessi senza barriere e senza filtri. Il consenso del pubblico va quindi nutrito con contenuti interessanti, efficaci, originali, qualitativi e rilevanti per il proprio target. CosĂŹ facendo, se ci si muove nella direzione giusta e con i contenuti giusti, si riesce ad anticipare il dissenso del pubblico e a ricevere critiche costruttiveâ€?. I vantaggi legati all’uso dei social media sono dunque

numerosi: dall’indubbio engagement dell’audience che essi creano nel pubblico, all’opportunitĂ di divulgare contenuti e informazioni, nella logica del passaparola, fino alla possibilitĂ di avere in real time dei feedback sull’andamento di un evento. Come sintetizza Simone Mazzarelli, founder e ceo Ninetynine: “Una corretta attivitĂ di social media marketing contempla la socializzazione con il proprio pubblico e l’aggiornamento costante delle informazioni attraverso i canali social. Ăˆ necessario condividere informazioni utili, link, consigli, contenuti multimediali: donare emozioni agli utenti. Importante prendere in considerazione i commenti ai post sui blog che pongono questioni interessanti, rispondere alle richieste di aiuto e consiglio, e soprattutto reagire alle critiche negative velocemente, sinceramente e senza polemicaâ€?. Su quest’ultimo punto si esprime molto chiaramente anche Alessandro Talenti, general manager e socio fondatore All Communication: â€œĂˆ molto importante attivare degli strumenti di analisi dei sentiment sui social network, poichĂŠ permettono di ascoltare la Rete e intervenire tempestivamente soprattutto in situazioni che potrebbero rivelarsi critiche per l’evento e per il brandâ€?. Certamente le criticitĂ non mancano, prima fra tutte i commenti negativi e in alcuni casi anche distruttivi di un evento. Per questo, sostiene Maria Cristina Manfredini, direttore creativo Mediagroup98, “se si utilizzano modalitĂ interattive è bene avere dei moderatori professionisti capaci di non entrare in polemica con i professionisti della critica che si annidano a frotte nel social visto che, con poco, possono

[ UNIPOLSAI ASSICURAZIONI, LA ‘COMPAGNIA’ IN MEZZO A VOI ] )L roadshow RIVOLTO AI SUB AGENTI UnipolSai Assicurazioni HA RAGGIUNTO 14 cittĂ italiane 18 meeting DAL AL MAGGIO )L PROGETTO Ă’ STATO CARATTERIZZATO DA UN GRANDE SFORZO LOGISTICO ORGANIZZATIVO SI SONO MOSSE 2 squadre in contemporanea E DA UN FORMAT INNOVATIVO CHE HA POSTO I RELATORI AL CENTRO DEL RING PER ESPRIMERE IL CONCETTO DELLA @Compagnia in mezzo a voi CON UN SISTEMA DI MQ DI videoproiezioni SU LATI CHE HA FAVORITO L INGAGGIO DEL PUBBLICO OTTENENDO UNA FORTE ATTENZIONE E CONCENTRAZIONE DELLO STESSO .EI 18 meeting REALIZZATI IN 24 giorni di calendario sono state incontrate circa 12.000 persone 0ER L INCENTIVE dedicato alla rete di vendita Assicoop di UnipolSai MAGGIO GIUGNO INVECE I MIGLIORI 300 tra venditori e responsabili HANNO VOLATO ALLA VOLTA DI Siviglia IN 3PAGNA PER UN SOGGIORNO DA MILLE E UNA NOTTE PRESSO IL Melia Sancti Petri a Chiclana de la frontera #ADIZ )L MAGGIO Ă’ STATO DEDICATO AD ATTIVITĂŒ DI team building e alla convention POMERIDIANA CON I VERTICI DI 5NIPOL3AI )L MAGGIO DEDICATO ALLA VISITA DI 3IVIGLIA CON CENA PRESSO IL PRESTIGIOSO !BADES 4 DELL /RO 4RIANA RIANA sulla rive del Guadalquivir DI FRONTE ALLA LEGGENDARIA 4ORRE

36


INCHIESTA ;AGENZIE=

e

20

PER TUTTI I GUSTI

I social media, però, sono solo la punta di diamante di un ambito, quello digitale, ricco di opportunitĂ . Una di queste è rappresentata dall’immenso mondo e sempre in divenire delle app, alcune delle quali si rivelano fondamentali per chi organizza eventi. Stiamo parlando, innanzitutto, delle piattaforme di registrazione e accredito, che permettono di evitare lungaggini che possono spazientire il partecipante a un evento. Ma sono molto usate anche quelle create ad hoc per ingaggiare il destinatario in un rapporto con il brand prima, durante e dopo l’evento, come testimoniano Patrizia Flematti, direttore commerciale Gattinoni Incentive&Events, e Isabella Maggi, direttore Gattinoni Communication: “Per gli ospiti stiamo lavorando molto con le app che permettono di postare foto, commentare, fare interazione sia tra i partecipanti sia tra platea e relatori, oppure giocare e creare attivitĂ di team building fuori e dentro i device‌â€?.

!NCHE QUEST ANNO Access SI Ă’ AGGIUDICATA IL BANDO PUBBLICO DEL #OMUNE DI Milano relativo a The Cube 2016 E ALLA REALIZZAZIONE DEL Darsena Summer Village UN GRANDE VILLAGGIO TEMATICO REALIZZATO NELLA MAGICA CORNICE DELLA NUOVA DARSENA 1UESTO PALCOSCENICO UNICO E GRATUITO Ă’ STATO ALLESTITO E ADIBITO PER LA VISIONE DEI tre principali eventi sportivi estivi - Finale di Champions, Europei di Francia e Olimpiadi di Rio -, IL TUTTO IN PARTNERSHIP CON LA Gazzetta dello Sport IMPORTANTI BRAND PARTNER come Sky, Fiat, Sammontana, Carlsberg, Mondelez E MEDIA PARTNER COME Radio Italia e il Milanese Imbruttito !LL INTERNO DEL 6ILLAGE ERA PRESENTE INOLTRE

UN AREA MULTISPORT DOVE POTER PRATIcare calcio, basket e beach volley, da GIUGNO A SETTEMBRE OLTRE A UNA lounge chiringuito

Non solo. La tecnologia oggi consente anche di realizzare le dirette live con Facebook e Periscope di Twitter. E poi c’è il discorso legato alla raccolta dei dati, oggi fondamentali per la profilazione dell’utente e la targettizzazione della comunicazione: perchĂŠ, come sintetizzato da Federico Rava, partner & production director, Valentina Monopoli, partner & creative director, e Nicola Lanaro, partner & strategy director Special Glue, “la lead generation è sempre piĂš un elemento imprescindibile nei brief dei clientiâ€?. Anche nel caso delle app, però, come per i social, è importante prestare attenzione ad alcuni aspetti che, se non considerati, rischiano di rendere poco efficace il ricorso a questi strumenti. Come illustra bene Leonardo Melzi, director, operations and client service Events&Exhibitions: “Ci sono molte domande da porsi, come: l’app è disponibile su tutti gli store (iTunes, Play Store, ecc., ndr)? Ci sono altri modi in cui ottenere l’app, per esempio in modalitĂ web based? L’app dispone di una versione light?â€?.

IN

e

APP

[ ACCESS, LA DARSENA SI VESTE DI ESTATE ]

PATRIZIA FLEMATTI, DIRETTORE COMMERCIALE GATTINONI INCENTIVE&EVENTS

e

‘offendere’ tanto. La costruzione del consenso, che è qualcosa di molto impegnativo e richiede molto tempo, non è sempre indispensabile: a volte basta costruire attorno all’evento un contesto positivo attraverso campagne Dem personalizzate, lo storytelling su Facebook, ad esempio il making of dell’evento, e soprattutto una buona offerta di contenutiâ€?. Quattro i punti fermi per quanto riguarda i social media secondo Leonardo Melzi, director, operations and client service Events&Exhibitions: - i social non sono attivitĂ spot, quindi i canali, devono essere sempre accesi e la relazione con la fan base costruita nel tempo. - i social non sono una vetrina, ma un mezzo di comunicazione da riempire con contenuti interessanti! - sui social la customer care è argomento delicato, perchĂŠ si parla sotto gli occhi di tutti. In caso di ‘haters’ particolarmente ostinati, è necessario dirottare la conversazione su canali privati (e-mail e telefono). - affiliare al brand persone note è una strategia efficace; ma chi sono i nostri influencer? Ăˆ necessario identificare i personaggi che meglio sposano il nostro messaggio, capire come è composta l’audience, definire il loro ingaggio e come inserirli nella strategia generale.

ISABELLA MAGGI, DIRETTORE GATTINONI COMMUNICATION

NOME DELLA BRAND EXPERIENCE

A monte dell’utilizzo delle tecnologie digitali c’è sempre e comunque la volontĂ di creare brand experience indimenticabili, nuove e originali, che sappiano integrare il mondo online con quello offline, in una logica perfettamente integrata. Dal canto loro, le agenzie adottano strategie diverse per essere in grado di offrire ai clienti le soluzioni al passo con i tempi. Sul fronte digitale, c’è chi, Âť

37


INCHIESTA ;AGENZIE=

e

MARCO MORETTI E MICHELE BUDELLI, PRESIDENTE E CEO CAMPUS FANDANGO CLUB

e

,A @-ILAN 'AMES 7EEK

APPUNTAMENTO PER APPASSIONATI DI GAMING

ORGANIZZATO DA #AMPUS &ANDANGO #LUB SI Ă’ ARRICCHITA QUEST ANNO DEL @&UORI -ILAN 'AMES 7EEK

FEDERICO RAV AVA VA, PA P RTNER & PRODUCTION DIRECTOR, VALENTINA MONOPOLI, P RTNER & CREATIVE PA A ATIVE DIRECTOR, E NICOLA LANARO, PA P RTNER & STRATEGY A ATEGY DIRECTOR SPECIAL GLUE

5N IMMAGINE DELL EVENTO DI LANCIO DELLA *AGUAR 8%

lRMATO DA 0RODEA 'ROUP

come Ninetynine ha al proprio interno una dividivi sione digital. Anche Campus Fandango Club ha scelto questa strategia, creando al proprio interno The Rocks, agenzia che ha, fra le varie cose, anche ideato e sviluppato una app utile per l’agenzia nella fase di recruiting per il personale degli eventi o delle attivazioni retail. “Attraverso la nostra app ‘Store Animati’, infatti, gestiamo in maniera automatizzata e molto veloce il recruiting delle nostre risorse e anche tutta la parte di contrattualistica necessaria - spiegano Marco Moretti e Michele Budelli, presidente e ceo Campus Fandango Club -. ‘Store Animati’ è un prodotto a uso interno, perchĂŠ il database di risorse che abbiamo, unico e selezionato, è una enorme ricchezza per tutte le aziende del Campus Fandango Clubâ€?. All Communication, invece, nel 2013 ha acquistato l‘agenzia web e di social media management Kiwidigital, con cui sviluppare in modo integrato i progetti che richiedono una perfetta sinergia tra evento e canali social. Vi è invece chi, come Mai Tai, si avvale di un partner esterno, E3, che sviluppa numerose app funzionali alla tipologia di eventi. PiĂš in generale, le agenzie interpellate stanno ampliando il proprio raggio di azione, creando al proprio interno nuovi dipartimenti: Gattinoni, per

esempio, ne ha dedicato uno ai new business a 360°, supportando Incentive&Events, Business Travel e Communication con iniziative molto particolari. Prodea Group ha invece attivato una nuova business unit che si occupa di Sport&Sponsorship. “Il ragionamento di fondo, oltre all’effettivo spazio di mercato, è stato quello che spesso la sponsorship si porta dietro anche l’organizzazione di eventi dedicati dello sponsor, volti a valorizzare la stessaâ€?, spiega l’amministratore delegato Marco Cicchetti.

e

e

e

e

20

[ APP EVENTI, UNA ZIPLINE TARGATA BMW ] ! lNE App Eventi HA ORGANIZZATO L Urban Zipline PER IL LANCIO DELLA NUOVA "MW 8 A -ILANO NEL #AMPO DI 0ORTA .UOVA ADIACENTE A PIAZZA 'AE !ULENTI CHE HA VISTO PARTECIPARE CIRCA 2.500 persone E HA AVUTO UN NOTEVOLE IMPATTO MEDIATICO ,A :IPLINE HA FATTO PROVARE L ESPERIENZA DEL lancio tipico con la carrucola IN MONTAGNA ATTRAVERSO DUE TORRI DI 17 metri DISTANZIATE DI 150 metri, dove le persone si sono lanciate CON UNA CARRUCOLA DA UNA PIATTAFORMA POSTA A METRI DI ALTEZZA ) DUE CAVI DI ACCIAIO SONO STATI DISPOSTI IN MODO TALE DA FORMARE LA 8 DI 8 (ANNO PARTECIPATO ALL ATTIVITĂŒ PERSONAGGI DEL MONDO DELLO SPORT COME Kristian Ghedina E PERSONAGGI COME Vic, Federico Russo e Matteo Curti di Radio Deejay )L PROGRAMMA Caterpillar E ANCHE Radio 105 SI SONO COLLEGATI IN DIRETTA



40


INCHIESTA ;AGENZIE=

e

20

DI ILARIA

MYR

Gare e sicurezza, le sfide di domani SONO QUESTI GLI AMBITI PIÙ CRITICI PER CHI OGGI SI OCCUPA DI EVENTI. IL PRIMO È SENZA DUBBIO ANCORA IN BALIA DI REGOLE POCO CHIARE E DALL’ASSENZA TOTALE DI RIMBORSO ALLE AGENZIE, MENTRE SULL’ALTRO PESANO, OGGI PIÙ CHE MAI, RISCHI NUOVI, PRIMO FRA TUTTI IL PERICOLO TERRORISMO. ED È SU QUESTE AREE CHE LE AGENZIE SI AUGURANO I MAGGIORI CAMBIAMENTI NEL FUTURO.

41

'ENOVA $IVENTA 0REZIOSA

COREOGRAlA TRA NAVI DA CROCIERA per lo spettacolare varo DELL AMMIRAGLIA -SC #ROCIERE lRMATO DA 0IANO " EVENTO DELL ANNO AL "EA )TALIA

e

SICUREZZA

Proprio per la presenza di eventi importanti di richiamo del pubblico, il 2016 ha posto sotto i riflettori, più che mai, il tema della sicurezza che, oggi che viviamo in uno stato di allerta terrorismo costante, si ripropone ogni qual volta si organizza un evento di una certa rilevanza o dimensioni. Come dimenticare che uno degli attentati terroristici del 13 novembre 2015 aveva come obiettivo lo Stade de France a Parigi, dove si svolgeva un’amichevole fra Francia e Germania: partita poco importante dal punto di vista sportivo, ma sotto i riflettori per la presenza dei leader dei due Paesi, Hollande e Merkel? Alla sicurezza, intesa come ‘safety’ delle persone che vi partecipano, va dunque ad aggiungersi il significato di ‘security’. Per quanto riguarda la prima accezione del termine, sostiene Andrea Mastropaolo, founding partner Mai Tai, “al di là delle assicurazioni che garantiscano le coperture di base - personale, materiale tecnico, allestimenti, etc. - è importante garantire la sicurezza delle pubblico che vi partecipa mediante le

ALESSANDRO TALENTI, GENERAL MANAGER E SOCIO FONDATORE ALL COMMUNICATION

e

ALLARME

e

Con appuntamenti sportivi importanti come la Champions League, gli europei di calcio in Francia e i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, il 2016 è senza dubbio un anno che ha visto le agenzie impegnate nella realizzazione di eventi di vario tipo. Perché, come spiega bene Leonardo Melzi, director, operations and client service Events&Exhibitions: “Gli appuntamenti sportivi sono un potente strumento di drive to event. Il successo di attività di questo tipo è dimostrato da un ingaggio più fluido dei partecipanti, ai no show notevolmente ridotti rispetto a tipologie di eventi più tradizionali, ma soprattutto al tasso di fidelizzazione dei partecipanti e al fatturato generato in seguito alla partecipazione a eventi di questo genere”. Ma come ogni anno, anche quest’anno il Salone del Mobile si è confermato essere un appuntamento cruciale e immancabile: per dirla con Davide Bertagnon, head of Access: “La più grande manifestazione a Milano in termini di presenze, di influencer e risonanza sulla stampa italiana ed estera”.

MARIA CRISTINA MANFREDINI, DIRETTORE CREATIVO MEDIAGROUP98


INCHIESTA

e

e

;AGENZIE=

e

IL

@&OLLETTO 0ENSA 0ULITO Ă’ LA PIATTAFORMA DI EVENTI E ATTIVITĂŒ REALIZZATA DA 7HITE PER 6ORWERK &OLLETTO

ANDREA BINELLI, AMMINISTRATORE A ATORE UNICO APP EVENTI

e

20

ANDREA PIROLA, PA P RTNER WHITE

certificazioni ingegneristiche per strutture par particolarmente imponenti o dotarsi di personale con certificazione Haccp qualora si maneggino prodotti alimentari. Ăˆ giusto che ci sia maggiore attenzione al tema sicurezza e che tutti i fornitori siano sensibilizzati a non trascurare nessun dettaglio che possa mettere in pericolo le persone che vi lavorano e il pubblico che vi partecipaâ€?. Quando si parla di ‘security’, però, il quadro si fa piĂš complesso. â€œĂˆ infatti difficile identificare eventuali criticitĂ in anticipo se non con investimenti notevoli sia in termini economici, sia in termini di tempo - commenta Melzi (Events&Exhibitions) -. In alcuni casi abbiamo utilizzato metal detector agli accessi con contestuale divieto a introdurre nell’area congressuale zaini, borse, trolley se prima non verificati dal personale autorizzato. Però, una gestione di questo tipo, a volte ingenera paure e ansie oppure fastidi legati alla privacy oltre che un allungamento eccessivo dei tempi di accessoâ€?.

PARADOSSO GARE

Infine, un argomento ‘evergreen’ che in un’inchiesta sull’andamento della industry degli eventi non può mancare per la sua attualità è quello delle gare. “L’aspetto piĂš limitante e paradossale del nostro mercato, dal quale incredibilmente non siamo riusciti ancora ad evolverciâ€?, sostiene Maurizio Murciato, direttore commerciale e marketing Piano B. In effetti, il sentiment diffuso è che ancora non vi siano in questo ambito regole chiare, prima di tutto sul numero e la tipologia di agenzie chiamate in gara. Se per Alessandro Talenti, general manager e socio fondatore All Communication, “ultimamente stiamo assistendo a una maggiore uniformitĂ sul numero delle agenzie chiamate in gara: normalmente ci troviamo a confrontarci con altre tre agenzie e l’eventuale rework richiesto solo a due ‘finaliste’â€?, la maggior parte denuncia ancora gare fino a 10 concorrenti. Non solo. Mancano regole chiare anche sui brief, spesso poco dettagliati, e sulle logiche di assegnazione, in molti casi non molto limpide. Come spiega Andrea Binelli, amministratore unico App Eventi: “Oggi, il mondo delle gare ha assunto una politica che dipende principalmente dai budget e non dalla qualitĂ del progetto che si propone e troppo spesso vince il rilancio maggiore, portando inesorabilmente le agenzie a non avere margini per affrontare eventuali extra che si possono verificare in corso d’opera. Conseguenza di questo è una gestione scorretta e fuori gara degli extra che inevitabilmente sono richiesti dagli uffici mar mar-

[ PIANO B, IL FUTURO DELLA MOBILITĂ€ ] )L Gruppo Piaggio HA AFlDATO A Piano B UN COMPITO AMBIZIOSO PRESENTARE IL PIĂĄ GRANDE PROGETTO DI ricerca e sviluppo del Gruppo, dedicato al futuro della mobilitĂ INSIEME AGLI STUDENTI DELLE UNIVERSITĂŒ MILANESI $A QUI NASCE @The Shape of Things to Come’, by Piaggio Fast Forward. , AGENZIA HA REALIZZATO E COINVOLTO DIRETTAMENTE 1.000 studenti in un evento ispirato alle Tech Conference americane della Silicon Valley ALL INTERNO DEL QUALE I MEMBRI DEL BOARD DI DIREZIONE DI 0IAGGIO &AST &ORWARD TUTTE lGURE DI SPICCO DEI SETTORI DEL design, ingegneria, innovazione, e scienze sociali, HANNO ANALIZZATO DAL PROPRIO PUNTO DI VISTA IL futuro della mobilitĂ DI FATTO TRACCIANDO L AGENDA DI Piaggio Fast Forward DAL VIVO )L COMPITO DI 0IANO " Ă’ STATO NON SOLO QUELLO DI PENSARE E DISEGNARE L EVENTO MA ANCHE DI STRUTTURARE E CONDURRE LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE ONLINE E OFmINE CHE HA PORTATO ALL EVENTO STUDENTI IN TARGET E INlNE DI ATTIVARE DELLE MECCANICHE DI INTERAZIONE DAL VIVO COME Q&A via Twitter e il web streaming interattivo DELL EVENTO STESSO -OLTO SUCCESSO HA RISCOSSO ANCHE L ATTIVITĂŒ POST EVENTO CHE HA PERMESSO A 0IAGGIO DI RACCOGLIERE IDEE #V E APPLICATION DA PARTE DEGLI STUDENTI INTERESSATI

42


zione di investire nel coinvolgimento di professionisti di livello e sono costrette ad alzare i propri costi di gestione e i prezzi al cliente, per recuperare gli investimenti fatti nelle gare perse, a sfavore di quelle vinte. I clienti impiegano molto piÚ tempo a scegliere e realizzare i progetti, ruotano i propri partner in maniera frenetica con l’illusione di risparmiare e si fanno seguire da strutture che non conoscono il prodotto e la cultura aziendale, senza creare fidelizzazione e sinergie. Questa dinamica fa sÏ che le aziende si ritrovino a spendere male i propri budget, con scarsissima lungimiranza. Se, al contrario, fosse garantita anche solo una minima percentuale del budget totale come rimborso di gara per le agenzie scelte per una consultazione, i committenti avrebbero sul tavolo progetti meglio strutturati e di maggiore qualità , abbasserebbero sensibilmente i rischi operativi e valuterebbero preventivi e offerte in linea con il valore di mercato, mentre le agenzie potrebbero gestire meglio il proprio flusso di lavoro, riuscendo a proporre soluzioni di maggiore qualità e valorizzando le proprie competenze e valori�. L’unica voce fuori dal coro di pareri critici e ne

e

;AGENZIE=

0ER I ANNI DI +IABI

!LL #OMMUNICATION HA sviluppato uno speciale ROADSHOW CHE HA TOCCATO LE PIAZZE PRINCIPALI DI cittĂ italiane dove L AZIENDA Ă’ PRESENTE CON i suoi punti vendita

e

ketingâ€?. Concorda con questa posizione Maria Criscuolo, presidente Triumph Group International, che dichiara: “L’impressione è che permanga un atteggiamento poco organizzato ed è un vero peccato: spesso la qualitĂ non viene premiata ma, fortunatamente, migliorano le competenze degli uffici acquistiâ€?. Interessante, a questo proposito, è la testimonianza di Mai Tai, raccontata dal suo founding partner Angelo Mazzi. “Ultimamente ci è capitato di venir coinvolti da un cliente molto importante in una gara nella quale abbiamo presentato un’idea che non ha vinto, ma che poi è stata ‘passata’ a un’altra loro divisione (ritenuta piĂš in linea per quell’idea) la quale ha pensato bene di indire un’ulteriore gara basata proprio su quell’idea che però poi ha assegnato a un’altra agenzia. Siamo al paradosso assoluto: “Devo fare una gara per policy aziendale, ma alla fine assegno un progetto non a chi ha avuto l’idea originaria, ma a un’altra agenzia che di quell’idea non è nemmeno titolare con la classica scusa del ‘piĂš economica e piĂš a fuoco’â€?. “Oltre a questo, un altro fenomeno sicuramente critico è rappresentato da gare indette e poi non finalizzate per cancellazione di budget o revisione in itinere delle strategie aziendali - aggiungono Andrea Pirola e Corrado de Luca, partner White -. Una gara non assegnata fa ancora piĂš male di una gara persaâ€?. A monte rimane l’annosa questione dei rimborsi, quasi sempre non contemplati dalle aziende. “Quello che accade è che, attraverso le gare selvagge senza rimborso, ci perdono tutti gli attori in campo: clienti, agenzie e fornitori - sostiene senza mezzi termini Maurizio Murciato (Piano B) -. Le agenzie sono costrette a lavorare male, non sono messe nella condi-

INCHIESTA

CORRADO DE LUCA, P RTNER WHITE PA

e

e

20

LEONARDO MELZI, DIRECTOR, OPERATIONS A ATIONS AND CLIENT SERVICE

EVENTS&EXHIBITIONS

.EL L AGENZIA HA REALIZZATO LA SECONDA EDIZIONE DI ‘Panorama d’Italia’ IL ROADSHOW DEL SETTIMANALE Panorama CHE ATTRAVERSANDO IN LUNGO E IN LARGO IL NOSTRO 0AESE Ă’ TORNATO AD ANIMARE LE PIAZZE DI dieci cittĂ , CHE SI AGGIUNGONO ALLE DIECI DELL EDIZIONE PRECEDENTE ) NUMERI REGISTRATI NELLA SECONDA EDIZIONE PARLANO DA SOLI ATTRAVERSO UNA live&media experience SENZA PRECEDENTI IL TOUR HA COINVOLTO BEN 4 milioni di persone.

e

[ TRIUMPH, UNA LIVE & MEDIA EXPERIENCE PER PANORAMA ]

MAURIZIO MURCIATO A , ATO DIRETTORE COMMERCIALE E MARKETING PIANO B


INCHIESTA

MARCO CICCHETTI,

e

AMMINISTRATORE A ATORE DELEGATO A ATO PRODEA GROUP

MARIA CRISCUOLO, PRESIDENTE TRIUMPH GROUP INTERNATION A ATION AL

e

20

,A CAMPAGNA @.ON TI 3CODAR DI ME SVILUPPATA DA 'ATTINONI ERA RIVOLTA A EX AZIENDE CLIENTI /BIETTIVO CREARE lDELIZZAZIONE TRASMETTERE IL CONCEPT CHE L AGENZIA NON SI OCCUPA SOLO DI VIAGGI

gativi è quella di Marco Cicchetti, amministratore delegato Prodea Group, che sostiene che i clienti abbiano raggiunto una consapevolezza e maturitĂ maggiore. “Oggi in linea generale notiamo che i clienti investono piĂš tempo in analisi, ad esempio su chi invitare alle consultazioni in base a expertise del player o altre caratteristiche richieste dalla tipologia di lavoro, consapevoli che quest’attenta analisi gli farĂ pervenire migliori e piĂš centrate proposte, con conseguente efficienza per tuttiâ€?.

“SE

AVESSI LA BACCHETTA MAGICA‌.�

Sicuramente, però, quello delle gare rimane l’aspetto che le agenzie vorrebbe cambiare del mercato. Come spiega Alessandro Talenti (All Communication): “Ci piacerebbe che, da parte delle aziende, ci fosse una migliore gestione delle gare con: maggiore chiarezza dei brief; tempi di sviluppo del progetto adeguati rispetto alla tipologia di attivitĂ oggetto di gara; richieste sul tipo di evento da sviluppare compatibili con il budget assegnato; una definizione chiara del budget allocato e dei criteri di selezione che verranno adottati; precise indicazioni da parte dell’ufficio acquisti rispetto all’eventuale presenza di determinati parametri economici (es: percentuale imposta del fee agenzia, ndr) e, non da ultimo, ricevere sempre un feed-back, positivo e negativo che sia, sull’esito della gara con le motivazioni che hanno portato l’azienda alla scelta effettuata. Ci piacerebbe, inoltre, che tutte le agenzie valorizzassero le proprie competenze e i servizi offerti in modo adeguato, soprattutto in fase di gara, in quanto la quantificazione al ribasso di alcune voci di costo rischia di alterare in modo sostanziale l’esito di alcune gareâ€?.

Molte sono poi le agenzie che auspicano un ritorno delle relazioni a lungo termine con il cliente. “Cliente e agenzia dovrebbero tornare a lavorare insieme per la messa a punto e lo sviluppo di un evento efficace e che dia risultati positivi - è convinto Leonardo Melzi, director, operations and client service Events&Exhibitions -. Quindi, non considerare l’agenzia solo come un limone da spremere dal punto di vista economico e riconoscere valore alla creativitĂ â€?. C’è anche chi, come Maria Criscuolo, presidente Triumph Group International, lamenta l’eccessiva parcellizzazione degli eventi, in molti casi dannosa per il cliente stesso. “Il mio auspicio - dichiara - è che la dimensione degli eventi aumenti sempre di piĂš: se ne avvantaggerebbe innanzitutto l’utente finale, la cui soddisfazione rappresenta la principale chiave del nostro successoâ€?. E infine, non poteva mancare chi vorrebbe una maggiore pulizia del mercato, come Maria Cristina Manfredini, direttore creativo Mediagroup98, che dichiara: “Se avessi la bacchetta magica trasformerei in zucche tutti gli outsider improvvisati di eventi e i venditori di bufale‌ ma anche i clienti che se le bevono!â€?.

e

e

e

;AGENZIE=

[ EVENTS&EXHIBITIONS, PER SALESFORCE UN EVENTO CORPORATE MEMORABILE ] ‘Salesforce Essentials 2015’ Ă’ IL NOME DELL EVENTO ANNUALE ORGANIZZATO PER IL MERCATO ITALIANO DA 3ALES&ORCE VENDOR DELLA PIATTAFORMA #RM SPECIALIZZATA A LIVELLO MONDIALE NELLA GESTIONE DEI PROCESSI DI marketing, vendita e customer care. , EVENTO SI Ă’ TENUTO PRESSO GLI SPAZI POLIFUNZIONALI DI The Mall -ILANO ) NUOVI SPAZI ESCLUSIVI IN GRADO DI CREARE SINERGIE NEL CUORE DI -ILANO HANNO TRASFORMATO L EVENTO IN UN esperienza diretta DELLE SOLUZIONI PROPOSTE #ON UNA registration list di 500 persone, L AGENZIA Ă’ STATA IN GRADO DI GESTIRNE QUASI IL DOPPIO ON SITE UN @happy problem RISOLTO FACILMENTE GRAZIE ALL ATTIVAZIONE DELLE DUE BREAK OUT PREVISTE CON RIMANDO VIDEO DEGLI SPEECH CHE SI TENEVANO IN SALA PLENARIA )NOLTRE L AGENZIA HA GESTITO UN customer success theatre, una executive lounge per incontri one to one dei C-Level UNA DEMO AREA CON LA PRESENZA DI SPONSOR ,A GIORNATA SI Ă’ CONCLUSA CON UN aperitivo, musica dal vivo e sfide a calcio balilla TRA GLI OSPITI 5N FORMAT CHE HA RESO LA GIORNATA OLTRE CHE UN PREZIOSO MOMENTO DI LAVORO UN ESPERIENZA UNICA DI condivisione E DI CREAZIONE DEL NETWORK



DI

20

e

EVENT MANAGER ;DONATO CANGELLI=

MARINA BELLANTONI

Pringles, unexpected fun AL FINE DI COINVOLGERE I TARGET DI RIFERIMENTO, IL MARCHIO DI KELLOGG COMPANY SVILUPPA PIANI DI COMUNICAZIONE ATL, BTL, DIGITAL E SUL PUNTO VENDITA, CONSIDERATO UN CANALE FONDAMENTALE DI CONTATTO CON IL PUBBLICO. A FAR DA PADRONE I ROADSHOW, IDEALI PER COINVOLGERE CONSUMATORI E SHOPPER, ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO. Dinamico e in continua crescita, Pringles è stato rilanciato nel 2013, anno nel quale è stato acquisito da Kellogg Company (prima era parte del gruppo Procter & Gamble). Dal rilancio a oggi, sul marchio è stato fatto un lavoro mirato e focalizzato, con investimenti continui in termini di Atl, Btl e punto vendita, sono stati implementati piani aggressivi, sul fronte marketing e commerciale. Per entrambe le aree sono state sviluppate strategie diverse, volte a creare il massimo engagement con i target di riferimento: consumatore finale, shopper e trade/ retailer. Nel corso del 2015 la strategia marketing è stata connotata da un piano di comunicazione impattante, che si è sviluppato lungo tutto l’arco dell’anno con attività sia media sia promozionali. Piano che si sta replicando anche nel 2016. Uno dei pillar fondamentali è il punto vendita, ormai sempre più chiave rispetto all’acquisto d’impulso che caratterizza un prodotto come Pringles. L’altro elemento è quello dell’engagement, che significa creare quella connessione emotiva tra brand e consumatori. Per questo il brand è sempre più orientato ad attivazioni sui social network, grazie all’utilizzo di YouTuber, per coinvolgere e interagire

e

,A STAR INTERNAZIONALE &ERGIE Ò APPARSA NELLA CAMPAGNA 0RINGLES 3UMMER CON IL KIT KARAOKE DEL FAMOSO MARCHIO DI SNACK E UN TUBO PERSONALIZZATO

46

in modo divertente con i gli utenti. Chiediamo a Donato Cangelli, commercial marketing director snacks category Kellogg Southern Europe, di raccontarci l’approccio alla comunicazione e agli eventi di questa icona degli snack salati. Quali sono le tipologie di eventi più frequenti per il vostro marchio e qual è il target di riferimento? Pringles è sinonimo di unexpected fun, per dirlo in altre parole, un’inaspettata esplosione di gusto e divertimento. Si rivolge a chiunque voglia condividere questa esperienza con altri, che siano amici, conoscenti o familiari. È un brand davvero unico sul mercato, che promette un’esperienza di gusto originale e non solo. Pur non essendo leader


di mercato, è un’icona nel mondo degli snack salati. Un marchio con una grande forza che da sempre vuole coinvolgere il proprio pubblico: consumatori, shopper e clienti. Per questo Pringles sviluppa piani di comunicazione a 360 gradi in grado di coinvolgere i tre target di riferimento, in diversi ambiti e momenti. Tutte le attivitĂ sviluppate sono allineate al posizionamento del marchio e seguono la logica del massimo coinvolgimento del suo pubblico di riferimento. Quella di Pringles è, inoltre, una comunicazione molto orientata ai social network che ben si sposano alla logica della condivisione e del divertirsi insieme. Effettuiamo investimenti continui in termini di Atl, Btl e punto vendita, per noi canale fondamentale di comunicazione e coinvolgimento. Tra i numerosi touchpoint che attiviamo credo che la formula del roadshow sia quella che meglio dĂ concretezza all’obiettivo di unire le persone, farle divertire e vivere un’esperienza unica e inaspettata. I nostri roadshow abitualmente si sviluppano sia sul territorio sia sui punti vendita proprio per costruire un’intera piattaforma di comunicazione intorno al brand, per creare quell’unexpected fun che genera ingaggio nei consumatori e negli shopper. Quali sono i settori a cui vi legate maggiormente per i vostri eventi e perchĂŠ? Ambiti per noi molto importanti sono sicuramente lo sport e l’estate come sinonimo di musica e divertimento. Sono momenti di grande divertimento che possono essere attraversati da fatti inaspettati che si vogliono condividere con gli altri, per renderli ancora piĂš speciali: un goal della propria squadra del cuore, una canzone particolare durante un concerto, e via dicendo. Un esempio di ‘engagement’ è sicuramente il Summer Tour con Rds. Una grande attivitĂ di comunicazione che lo scorso anno ha visto il brand in tour con Rds, una delle principali radio in Italia. I territori identificati - sport, estate e musica - diventano i pretesti, i mezzi attraverso cui Pringles crea momenti di aggregazione e divertimento. Anche il territorio del cinema/film è per noi molto interessante, sempre come momento di aggregazione e di divertimento in compagnia. E da qui è nata l’attivitĂ in collaborazione con 20th Century

EVENT MANAGER ;DONATO CANGELLI=

[ CHI Ăˆ ] Donato Cangelli

e

e

20

, ULTIMA PROMOZIONE ESTIVA 0RINGLES HA PREVISTO CON L ACQUISTO DI TRE TUBI LA POSSIBILITĂŒ DI RICEVERE LA FOOT BOWL IN GRADO DI EMETTERE UN DIVERTENTE SUONO OGNI VOLTA CHE SI ESTRAEVA UNA PATATINA PER FESTEGGIARE OGNI GOAL DELLA PROPRIA SQUADRA AL GRIDO DI @0RINGOOOAL

Fox Entertainment, grazie a cui è stato possibile vincere/e scaricare una vasta offerta di film da guardare in compagnia, con la famiglia o gli amici. Il co-marketing è un ‘territorio’ che frequentate? In che modo questo si concretizza negli eventi? Assolutamente sĂŹ. Lo abbiamo fatto in passato e lo stiamo prendendo in considerazione anche in questo momento, sia in Italia sia in altri Paesi. Crediamo che attraverso operazioni di co-marketing con prodotti e brand altrettanto iconici come Pringles e in grado di condividere lo stesso mondo valoriale, sia possibile amplificare il concetto di divertimento e condivisione tipico di Pringles, ingaggiando consumatori e shopper in esperienze uniche di gusto e svago e offrendo ai retailer ulteriori opportunitĂ per incrementare le proprie vendite. Quando abbiamo rilanciato il brand nel 2013, in primis abbiamo posto le basi per la sua crescita e il suo sviluppo. Abbiamo sviluppato attivitĂ di co-marketing fin dall’inizio e con il passare del tempo ci siamo strutturati sempre piĂš cercando di esplorare ambiti che andassero al di fuori del food&beverage che fossero in linea con l’equity e il target del marchio, esplorando territori come ad esempio il gaming. Quali messaggi vuole comunicare il vostro marchio attraverso gli eventi? Per un brand che parla di divertimento e Âť

47

HA CONSEGUITO LA Laurea in Economia e Commercio CON INDIRIZZO MARKETING PRESSO L UniversitĂ Commerciale L. Bocconi di Milano NEL )L SUO PERCORSO PROFESSIONALE Ă’ INIZIATO NEL GRUPPO Gillette nel TEAM MARKETING SUL BRAND Oral-B per poi passare su Gillette MARCHIO CHE LO HA PORTATO A PROSEGUIRE LA PROPRIA CARRIERA ALL ESTERO

in Grecia DOVE Ă’ RIMASTO per sei anni, ricoprendo ruoli diversi e di crescente RESPONSABILITĂŒ IN AMBITO sales e marketing lNO a diventare home care marketing manager .EL HA DECISO DI RIENTRARE IN )TALIA DOVE HA PROSEGUITO LA SUA CARRIERA nel food, entrando in Kellogg COME MARKETING MANAGER Cereals Kid portofolio PER IL MERCATO )TALIANO 0OCO DOPO IL SUO INGRESSO IN AZIENDA ALLA RESPONSABILITĂŒ DEI CEREALI PER BAMBINI HA AGGIUNTO QUELLA DEL SEGMENTO SNACK PER POI ALLARGARE LA SUA AREA DI COMPETENZA NEL CON L ATTUALE POSIZIONE DI commercial marketing director Snacks per il cluster Sud Europa $URANTE GLI STUDI E PRIMA DI INTRAPRENDEre la propria carriera NELL AMBITO MARKETING

dal 1993 al 2001 #ANGELLI HA SUPPORTATO LA PROPRIA FAMIGLIA NELLA GESTIONE E CONDUZIONE DEL Ristorante Albric a Milano


e

) ROADSHOW 0RINGLES SI sviluppano sia sul territorio sia sui punti VENDITA AL lNE DI COSTRUIRE UN INTERA PIATTAFORMA DI COMUNICAZIONE E CREARE QUELL UNEXPECTED FUN CHE GENERA INGAGGIO NEI CONSUMATORI E NEGLI SHOPPER

condivisione, gli eventi sono la massima espressione di questi concetti. Il divertimento è reale solo se condiviso e gli eventi sono momenti che uniscono le persone, e da questa unione possono nascere esperienze nuove che poi possono essere ulteriormente condivise con amici parenti o anche con sconosciuti. Gli eventi esprimono i concetti di aggregazione, divertimento, sorpresa, di tutto ciò che può nascere in maniera inaspettata dall’interazione tra le persone. Quello che vogliamo fare in ogni singola attività è far vivere concretamente l’equity del brand, in tutto quello che facciamo. Quali parametri vengono presi in esame per stabilire l’efficacia di un evento? I parametri possono essere numerosi, ma possiamo parlare di quelle che sono le caratteristiche chiave, in primis la capacità di amplificazione del messaggio, la possibilità di condivisione ad esempio attraverso i social. L’evento è inserito all’interno di un piano sinergico di attività di comunicazione di conseguenza deve portare risultati in termini di consumatori e shopper raggiunti, di visibilità del marchio, deve essere legato alle attività a punto vendita. Quest’ultimo punto è molto importante, le attività sul territorio non vivono mai in maniera indipendente, sono sempre inserite in un contesto ben preciso devono avere un chiaro link con il punto vendita.

48

20

e

EVENT MANAGER ;DONATO CANGELLI=

Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi? Come avviene la scelta? Collaboriamo con numerose agenzie, a seconda della tipologia di evento, della dimensione e delle caratteristiche contattiamo le agenzie che ci sembra abbiano una più ampia esperienza in quell’ambito. Non abbiamo un’agenzia con cui lavoriamo in via esclusiva. Spesso facciamo gare per confrontare le idee creative e per essere certi di fare l’investimento migliore. Questa estate si sono svolti gli Europei di calcio. Come vi ha visto coinvolti questa importante competizione sportiva? Siamo stati sponsor degli Europei di conseguenza non abbiamo avuto attività strettamente legate a questa competizione. Anche se il calcio, come sport, come detto in precedenza è un territorio molto importante per Pringles, al di là del singolo torneo. Per questo motivo ogni anno organizziamo eventi e promozioni legati al mondo del calcio. Come ad esempio la promozione lanciata questa estate che prevedeva, a fronte dell’acquisto di tre tubi di Pringles, la possibilità di ricevere una speciale ciotola, la Foot-bowl in grado di emettere un divertente suono, ogni volta che si estraeva una Pringles riposta all’interno, per poter vivere al massimo il gusto di Pringles e festeggiare ogni goal della propria squadra al grido di ‘Pringoooal‘.


Può fare due o tre esempi di case history esemplari delle vostre strategie di comunicazione? Nel 2015, proprio per celebrare uno dei momenti piĂš importanti per Pringles, l’estate, è stata fatta una partnership con la cantante, otto volte vincitrice del Grammy Award, Fergie. La star internazionale è apparsa, appunto nella campagna Pringles Summer 2015 con il kit karaoke del famoso marchio di snack, e con un tubo personalizzato, creato in collaborazione con Nick van Hofwegen, artista di graffiti e fondatore di ‘Young and Sick’, un progetto di musica e arte emergente a New York. I tubi traggono ispirazione dalle calde notti estive e dalle feste eclettiche con gli amici. Fergie si è ritagliata del tempo nel corso della registrazione del suo album da solista per provare il kit karaoke di Pringles e poter trasformare cosĂŹ all’istante il tubo di patatine in un microfono funzionante con speaker incorporato: il gadget perfetto per accendere di divertimento le feste dell’estate. Citavo prima il Summer

;DONATO CANGELLI=

Tour con Rds un momento di grande divertimento per festeggiare l’estate. Un’importante attivitĂ di comunicazione che, nel 2015, ha visto il brand in tour con la radio, una delle principali in Italia. 24 giornate tra luglio e agosto in otto localitĂ balneari ad alta frequentazione, in cui ogni giorno prendevano vita quattro attivitĂ firmate Pringles - Pringlesong, Pringoal, Aperipringles, Pringles Tresure Hunt, insieme a mini concerti. Una forte attivitĂ che ha consentito di coinvolgere circa 18.000 persone in Italia. Il tutto amplificato su radio, web e social. Può citare un evento e una sponsorizzazione in programma per il prossimo futuro? Pringles è un brand dinamico sempre impegnato in numerose attivitĂ come sta accadendo ora nel territorio dello sport e come è stato nel corso dell’estate. A esempio, per celebrare la passione che cosĂŹ tante persone condividono intorno al mondo del calcio, Pringles ha promosso una ricerca con un importante istituto internazionale di ricerca YouGov per scoprire i comportamenti dei tifosi nei diversi Paesi in Europa e sta sviluppando un grande divano brandizzato che sarĂ in tour tra Francia e Inghilterra, proprio per enfatizzare quanto il calcio sia una passione comune che porta amici e sconosciuti a stare insieme e condividere la gioia per la vincita della propria squadra del cuore. Cosa c’è nel futuro degli eventi per il vostro marchio? Quello che vedo è una sempre piĂš forte integrazione tra off e online, indispensabile per creare l’engagement che stiamo cercando.

49

e

Quale valore aggiunto dĂ , professionalmente e personalmente, occuparsi di eventi e comunicazione? Per la prima volta, sento di fare realmente la differenza in termini di ‘touching consumers’ lives’. Con il brand creiamo una reale connessione emotiva con i nostri consumatori che amano divertirsi e stare con gli amici. Pringles è un brand iconico e molto reattivo che porta risultati immediati appena si implementano attivazioni, sempre e comunque in linea con l’equity della marca. Credo che la vera chiave sia il fattore unexpected fun di Pringles che cerco di integrare e portare in tutto quello che faccio, e questo riesce a rendere il lavoro molto piĂš divertente e motivante.

EVENT MANAGER

e

e

20

0RINGLES SVILUPPA CAMPAGNE A ÂŞ 4RA 4 I NUMEROSI TOUCHPOINT LA FORMULA DEL ROADSHOW DĂŒ CONCRETEZZA ALL OBIETTIVO DI UNIRE LE PERSONE FARLE divertire e vivere UN ESPERIENZA UNICA E inaspettata


CONTATTI ;CONTATTI=

e

20

[PARTNER] #REATIVITÌ E RIGORE

QUALITÌ E PROFESSIONALITÌ MA SOPRATTUTTO PASSIONE PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA STS Communication, da olTRE ANNI SI PROPONE SUL MERCATO MODA

MUSICA CONVENTION lERE TELEVISIONE COME PARTNER PER EVENTI ISTITUZIONALI

COMMERCIALI FORMATIVI CULTURALI AZIENDALI E PRIVATI 'RAZIE A INVESTIMENTI CONTINUI

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTI PROFESSIONALI GARANTISCE I PRODOTTI PIá ATTUALI UNA COMPETENZA SPECIlCA E LA GARANZIA DELLA TOTALE SICUREZZA 4RA I SERVIZI VIDEO LIGHTING SOUND DIGITAL EVENTS PRODUCTION

CONCEPT CONTENTS STS COMMUNICATION Via V. Veneto, 1/d - 20091 Bresso (Mi) Tel.: 02 614501 Fax: 02 61450462 info@stscommunication.it www.stscommunication.it

%SPERIENZA TEMPESTIVITÌ E CREATIVITÌ SONO LE PECULIARITÌ CHE CONTRADDISTINGUONO Joy Project IMPRESA CHE SI OCCUPA DI SPETTACOLARIZZAZIONI CON EFFETTI SPECIALI &ONDATA NEL DA !DRIANO #ROSETTO Ò FAMOSA PER AVER FATTO CONOSCERE IN )TALIA GLI EFFETTI DI CARTA +ABUKI

SVILUPPANDO NEL CORSO DEGLI ANNI @SCENOGRAlE ATTIVE UTILIZZANDO LE MIGLIORI TECNOLOGIE PER REALIZZARE NEVICATE ARTIlCIALI EFFETTI DI FUMO GIOCHI DI BOLLE

LASER ED EFFETTI PIROTECNICI *OY 0ROJECT OPERA NELLE PIá IMPORTANTI PRODUZIONI TELEVISIVE MUSICALI SPORTIVE DI MODA ED AZIENDALI COLLABORANDO CON LE MIGLIORI AGENZIE DI EVENTI IN )TALIA E ALL ESTERO JOY PROJECT Via Monginevro, 262/10 10142 Torino Tel.: 011 7732083 Fax: 011 7505542 info@joyproject.it www.joyproject.it

Laser Entertainment Ã’ UN SERVICE TECNICO CREATIVO CHE PRODUCE SERVIZI PER LO SPETTACOLO L INTRATTENIMENTO E LA COMUNICAZIONE UTILIZZANDO LA TECNOLOGIA DELLA LUCE LASER GRANDI PROIEZIONI

SCHERMI AD ACQUA VIDEOSFERE E PROIEZIONI HOLO $ #REATIVITÌ AFlDABILITÌ

QUALITÌ SERVIZI E ASSISTENZA TECNICA SONO ASSICURATI DALL ESPERIENZA DELLA SOCIETÌ CHE HA FATTO DELLA LUCE UN VERO E PROPRIO SPETTACOLO $AL HA RICEVUTO RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI LASER ENTERTAINMENT Via Licurgo, 6 - 20126 Milano Tel.: 02 27007064 Fax: 02 27002128 info@laserent.com www.laserent.com

Loretoprint Ã’ UN PRINT SERVICE PROVIDER 0ER LA STAMPA IN PICCOLO FORMATO SONO DISPONIBILI TECNOLOGIE DIGITALI E OFFSET CON TUTTI I TIPI DI LAVORAZIONI POST STAMPA E UN CAMPIONARIO DI OLTRE TIPI DI CARTE 0ER IL GRANDE FORMATO

,ORETOPRINT OFFRE SIA LA STAMPA IN BOBINA CHE SU PANNELLI RIGIDI CON SERVIZIO DI INTAGLIO 0RESSO IL CENTRO Ã’ PRESENTE UNO SHOWROOM CON TUTTI I TIPI DI ROLLUP E PALINE #OMPLETANO I SERVIZI OFFERTI LA STAMPA SU MAGLIETTE E GADGET LA STAMPA DI FOTOGRAlE E IL SERVIZIO DI GRAlCA LORETOPRINT Via Andrea Costa, 7 - 20131 Milano Tel.: 02 2870026 Fax: 02 2847693 info@loretoprint.it www.loretoprint.it

HRS OFFRE SOLUZIONI END TO END PER LA GESTIONE DEGLI HOTEL NELL AMBITO DEI VIAGGI D AFFARI 4RA I CLIENTI SONO PRESENTI PLAYER GLOBAL INCLUSI NELLE &ORTUNE 5NITAMENTE AL SERVIZIO DI HOTEL PROCUREMENT E ALLA NEGOZIAZIONE CON GLI HOTEL LA SOCIETÌ FORNISCE SOLUZIONI PER LA PRENOTAZIONE DI MEETING E GRUPPI TRAMITE ONLINE BOOKING TOOL ALL AVANGUARDIA #ON OLTRE HOTEL IN 0AESI (23 PRESENTA UNA GRANDE SELEZIONE DI ALBERGHI IN TUTTO IL MONDO HRS - GLOBAL HOTEL SOLUTIONS Via Bissolati, 76 - 00187 Milano Tel.: 06 42031530 Fax: 06 42031559 gruppi@hrs.com http://corporate.hrs.com

5N TEAM GIOVANE E DINAMICO CHE OFFRE AD AZIENDE AGENZIE EVENTI ENTI PUBBLICI E PRIVATI UN ECCELLENTE SERVIZIO DI CONSULENZA MUSICALE 5NA COLONNA SONORA ESCLUSIVA E PERSONALIZZATA CON I MIGLIORI ARTISTI SULLA SCENA NAZIONALE E INTERNAZIONALE 0ROGETTI CREATIVI

PREVENTIVI SOPRALLUOGHI BACKLINE IMPIANTI AUDIO E LUCI &RA I CLIENTI AGENZIE COME + EVENTS %VENTS %XHIBITIONS

7HITE -ARKETING #OMMUNICATION

0ROMOEST AZIENDE QUALI -ERCEDES "ENZ *UVENTUS 3AMSUNG 'UZZI )BM

4ESTANERA #HARMANT 'ROUP +à NZI HOTEL FRA CUI #HÊTEAU -ONFORT (OTEL -ILANO 3CALA %NTERPRISE (OTEL -ONRIF (OTELS CATENE COME #ALIFORNIA "AKERY MILANO MUSIC CONSULTING Via Bramante, 39 - 20154 Milano Tel.: 373 7738537 / 339 6244649 info@milanomusicconsulting.com www.milanomusicconsulting.com

50

Newlight PRESENTE SUL MERCATO NAZIONALE E INTERNAZIONALE DA QUASI ANNI

PROPONE IDEE E SOLUZIONI ORIGINALI E INNOVATIVE PER L ALLESTIMENTO DI IMPIANTI LUCE E AUDIO D EFFETTO /GNI PROGETTO NASCE DALLO STUDIO APPROFONDITO DELLA @LUCE E DEL @SUONO COME MEZZO DI COMUNICAZIONE PER REALIZZARE OGNI SINGOLA IDEA , INNATA PASSIONE E L ESPERIENZA MATURATA PERMETTONO ALL AZIENDA DI RENDERE SPECIALE OGNI SINGOLO EVENTO

SEGUENDO PASSO DOPO PASSO GLI INPUT DEI CLIENTI E METTENDO A DISPOSIZIONE TUTTO IL SUO BACKGROUND NEW LIGHT Via M. Pagano, 58/60 20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel.: 02 48400748 Fax: 02 48400794 info@newlightitalia.it www.newlightitalia.it

%SPERIENZA PROFESSIONALITÌ E CREATIVITÌ FANNO DI Clonwerk UN AZIENDA LEADER NELLA REALIZZAZIONE DI CONTENUTI AUDIOVISIVI E VIDEOGRAlCI DESTINATI AL MONDO DEGLI EVENTI DELL ENTERTAINMENT E DEL BROADCAST #LONWERK Ò IL PARTNER IDEALE IN GRADO DI RISPONDERE CON ORIGINALITÌ E AFlDABILITÌ A TUTTE LE ESIGENZE PRODUTTIVE DALL IDEAZIONE DEL PROGETTO ALLA REALIZZAZIONE DALLA REGIA lNO ALLA MESSA IN ONDA GRAZIE A UN TEAM ALTAMENTE SPECIALIZZATO E A TECNOLOGIE ALL AVANGUARDIA CLONWERK Via Parenzo, 2 - 20143 Milano (MI) Tel. 02 89150335 Fax 02 89150247 info@clonwerk.it www.clonwerk.it




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.