MAGGIO/GIUGNO 2011 I L P RIMO G IORNALE
DEGLI
E VENTI
E DELLE
S PONSORIZZAZIONI
Società Editrice ADC Group srl, via Fra Luca Pacioli, 3 Milano • Direttore Responsabile: Salvatore Sagone - www.e20express.it Redazione e pubblicità: via Fra Luca Pacioli, 3 Milano - e20@adcgroup.it - Fotolito e stampa: Lasergrafica Polver srl Milano - Anno 9 N. 55 maggio/giugno 2011
EVENT MANAGER
ASPEN MEDIA
TOP LOCATION
MICO - MILANO CONGRESSI
EVENT MANAGER
ARIANNA DESTRO, ALGIDA
VALERIO CHIARONZI, EUROP ASSISTANCE
CINECITTÀ, LA FABBRICA DEI SOGNI
COVER STORY
Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comm.1 DCB Milano
AGENZIA DEL MESE
EDITORIALE [editoriale]
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Specializzazione e cultura, un binomio imprescindibile Mai come in questo momento l’industry degli eventi ha bisogno di punti di riferimento credibili. Ăˆ in atto un processo di polarizzazione del mercato delle agenzie. Da un lato, i grandi gruppi (K-events, Gem e Input), dall’altro le piccole o piccolissime, che compongono la coda lunga del mercato. Nel mezzo le medie che, in un certo senso, devono decidere se cercare di aggregarsi in entitĂ piĂš strutturate o continuare a presidiare una posizione dove l’attacco arriva dall’alto (le grandi) e dal basso. SarĂ interessante vedere i risultati che l’evoluzione produrrĂ . In questo contesto, la credibilitĂ , la reputazione e l’autorevolezza dei manager che guidano le agenzie diventa imprescindibile. A loro è deputato il compito di difendere e sostenere la professionalitĂ di un settore che ancora risente del quadro economico negativo. A loro si richiede oggi una competenza diversa, una cultura di comunicazione piĂš vasta e multidisciplinare. Sempre piĂš spesso le agenzie di eventi si trovano a competere a tutto tondo con le agenzie di comunicazione, con le agenzie digitali e le nuove strutture
che operano nell’ambito del brand content. Quello che accade è frutto dell’evoluzione, nessuno può fare niente per fermarlo. L’approccio alla comunicazione è diventato davvero totale, integrato. Il fronte dell’offerta nel suo insieme non può non rispondere a questa domanda sempre piÚ forte da parte delle aziende. La semplice difesa della specializzazione potrebbe non essere sufficiente. E, allora, è necessario cambiare pelle, rinnovare il proprio bagaglio culturale e inserire nuovi strumenti nella cassetta degli attrezzi. Sempre a proposito di punti di riferimento, uno da non perdere, mi sia concesso un piccolo sfogo auto promozionale, è il Bea educational che si tiene a Roma il 12 luglio presso lo Spazio Roma Eventi in Piazza della Pilotta 4 (Fontana di Trevi). Con Cosimo Finzi faremo il punto sull’andamento del mercato. La novità di quest’anno risiede nella maggiore presenza di aziende che presentano le proprie case history attraverso interessanti e attese Lectio Magistralis come Piaggio, Eni, Nissan e Sisal. Ovviamente, ampio spazio verrà concesso anche ai piÚ autorevoli rappresentanti del mondo delle agenzie. Vi aspettiamo numerosi! Salvatore Sagone Direttore Responsabile, Presidente ADC Group
Loretoprint: il Print Problem Solver degli Eventi! Creative Solution &RPSRVL]LRQL JUDĂ€FKH &UHDWLYLWj ORJKL ,PSDJLQD]LRQL FKDUW 6RVWLWX]LRQH WHVWL *HVWLRQH GDWL YDULDELOL
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Expo & Stand
Special Products
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SOMMARIO [sommario]
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20 COVER STORY La Fabbrica dei Sogni. Con una mostra per il grande pubblico e soluzioni sempre più suggestive e vantaggiose per gli eventi, Cinecittà inaugura una nuova era.
34 PRIMO PIANO Al cuore del business meeting. Un successo per la nona edizione di Imex, fiera della meeting industry internazionale, a Francoforte dal 24 al 26 maggio.
54 INCHIESTA Design diffuso. Migliaia i visitatori e centinaia le aziende che hanno animato anche quest’anno il FuoriSalone. Un viaggio tra la storia, le iniziative e le installazioni della Design Week milanese. 4
SOMMARIO [sommario]
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6 News 6.Indiscrezioni e anteprime dal mondo degli eventi e delle sponsorizzazioni. 16.Il Bea chiama... C’è tempo fino al 18 luglio per partecipare all’ottava edizione del Bea, il premio di ADC Group dedicato ai migliori eventi.
18 Rubriche
Non tutto è crisi. Sponsorizzazioni sportive
in calo. È colpa della crisi? Ce ne parla Roberto Terzaghi di Challenge Sportmarketing.
26 Top Location
La Cometa di Milano. Ha aperto i battenti
lo scorso 7 maggio il MiCo, il nuovo centro congressi più grande d’Europa. Un vanto per Fiera Milano Congressi.
30 Agenzia del Mese
Puntualità d’azione. Forte di un elemento
inconfutabile, l’esperienza, Aspen Media racconta come è riuscita, nel corso degli ultimi 25 anni, a ‘rimanere al passo’ con il mercato degli eventi.
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Case history
90. Vicini alle persone. Assistenza e
quotidianità. Europ Assistance declina questo concetto su tutti i media. Parola a Valerio Chiaronzi.
36. Pensiero positivo on the road.
Entusiasmo e informazione per il lancio in Italia di Ben & Jerry’s. Tour a firma Apload. 40. Il Principato a Palazzo. Serata di gala con le eccellenze del Principato di Monaco. L’evento al Palazzo del Ghiaccio di Milano.
42 Focus
42. Il Friuli del futuro parte dagli eventi. Vi
presentiamo il ‘Friuli Future Forum’, progetto per la promozione e comunicazione delle peculiarità del territorio. 46. La forza del cambiamento. Da agenzia operativa a centro di business. Questo, in sintesi, il percorso di Fma Roma. 50. Una Mole di eventi. Promozione e consulenza. Turismo Torino e Provincia Convention&Visitors Bureau lavora per rendere la destinazione piemontese meta di eventi e congressi.
86 Event manager
86. Una comunicazione tutt’altro che Algida. Tra prodotti storici e nuovi lanci,
Algida comunica puntando su esperienza ed emozione. Ce ne parla Arianna Destro.
94 I Professionisti
94. Quando si dice ‘su misura’. Da oltre trent’anni, Cwt Meetings & Events affianca le aziende nella progettazione e realizzazione di eventi personalizzati. 98. Il viaggio, un valore. Azienda di comunicazione e marketing con vocazione nel settore viaggi & turismo, Imagine Communication si presenta ai lettori.
100I Partner
100. Nasce la roadmunication. Mezzi speciali e soluzioni per guerriglia e street marketing. Ecco il profilo di Next Stop. 104. Comunicare con Arte. Regalistica d’autore, realizzata ad hoc e in edizione limitata. Questa l’offerta di Editalia Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
106Contatti
Vetrina di presentazione per conoscere e farsi conoscere.
ABBONAMENTI
DIRETTORE RESPONSABILE Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it
Paola Morello paola.morello@adcgroup.it (Resp.)
COORDINAMENTO EDITORIALE
MARKETING E COMUNICAZIONE
Marina Bellantoni marina.bellantoni@adcgroup.it
marketing@adcgroup.it
COORDINAMENTO REDAZIONALE
FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPA
Chiara Pozzoli chiara.pozzoli@adcgroup.it
Lasergrafica Polver via Kramer, 17/19 - 20129 Milano
SEGRETERIA DI REDAZIONE
e20© PERIODICO BIMESTRALE
Francesca Chittaro francesca.chittaro@adcgroup.it
ART DIRECTION E REALIZZAZIONE Alessandra Pidò info@alessandrapi.it
HANNO COLLABORATO Francesca Fiorentino, Mario Garaffa, Maria Maggi, Marta Nosari.
DIRETTORE COMMERCIALE Maria Cristina Concari cristina.concari@adcgroup.it
ACCOUNT DIRECTOR
Copyright 2011 ADC Group n° 55 maggio/giugno 2011 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003
SOCIETÀ EDITRICE ADC Group srl presidente: SALVATORE SAGONE, amm. del.: GIULIO BORTOLUSSI Red. e pubbl.: via Fra Luca Pacioli, 3 - 20144 Milano tel: +39 02 83102315/6 fax: +39 02 36592735 e20@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano Abbonamento annuale per l’Italia con l’Annuario Event Marketing Book (7 numeri all’anno): 170,00 euro
Andrea Parmigiani andrea.parmigiani@adcgroup.it
Finito di stampare nel mese di giugno 2011
ACCOUNT MANAGER
PROGETTO GRAFICO Davide Lopopolo
Alessandra Cellina alessandra.cellina@adcgroup.it Elisabetta Zarone elisabetta.zarone@adcgroup.it Andrea Gervasi andrea.gervasi@adcgroup.it (Roma)
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Eventi itineranti I ‘Grandi Chef Piccolini’ con Egg Events Dopo il successo del 2010, anche quest’anno Egg Events, attraverso la sua divisione Egg Kids, firma per Barilla il ‘Tour Piccolini Grandi Chef’, con l’obiettivo di promuovere presso il target bambini e genitori la nuova gamma di prodotti Piccolini. Il tour, basato sul concetto di edutainment (divertimento ed educazione allo stesso tempo), è partito a fine marzo e, fino a novembre, toccherà le più importanti città italiane, per un totale di 28 tappe in selezionate gallerie commerciali. Per far vivere l’esperienza del brand e per coniugare il gioco con un concetto di alimentazione sana ed equilibrata, Egg Events ha inserito in ‘palinsesto’ brevi spettacoli, quiz, memory e attività creative. Per le mamme, i consigli dello chef e un concorso. L’agenzia si è occupata, infine, dell’allestimento dello spazio (cucina, area animazione e accoglienza), dei contenuti ludico-didattici e della selezione dello staff. Per info: www.egg.it.
Servizi Incentive Power & Events lancia Italydestination.com
Eventi unconventional Piano B, vento di freschezza per Vigorsol Rinnovando la partnership con Perfetti, Piano B ha realizzato un’azione di guerrilla marketing a Roma, (30 aprile-1 maggio), con l’obiettivo di promuovere le novità 2011 di Air Action Vigorsol, ossia il formato mini lastrina e il packaging a portafoglio. Per due giorni, un ‘commando Vigorsol’, munito di Fresh Air Blower, ha attraversato la capitale distribuendo oltre 40.000 sample e investendo i passanti con sconvolgenti getti d’aria gelida, tanto forti da deformare i tratti del volto, in linea con lo spot dell’ultima campagna Air Action. Il tutto accompagnato dall’invito a farsi immortalare in fotografie caricate su Facebook. Per info: www.pianob.it.
È online Italy Destination, il nuovo prodotto incoming di Incentive Power & Events lanciato in occasione di Imex (2224 maggio). Il portale www.italydestination.com è dedicato al Mice market e presenta diversi percorsi emozionali fondati sui cinque sensi: ‘tatto’ per ‘toccare’ i grandi brand della moda e del design, ‘vista’ per osservare le bellezze artistiche, ‘olfatto’ per apprezzare i profumi della natura, ‘gusto’ per scoprire gli itinerari enogastronomici, ‘udito’ associato ai suoni delle diverse attività adrenaliniche proposte. Un motore di ricerca consente di verificare la varietà di programmi secondo driver di scelta distinti per senso, target, budget, periodo e stagionalità. Italy Destination è in grado di creare percorsi esperienziali abbinati a eventi, festival, mostre e happening sul territorio italiano, privatizzando location uniche, storiche o unconventional. Per info: www. incentivepower.it, www.italydestination.com.
Partner Una Parma in cristal con Tensotend
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Eleganza, raffinatezza e funzionalità, il tutto nel rispetto del luogo, lo splendido Palazzo della Pilotta (Cortile del Guazzatoio) nel centro storico di Parma. Queste le caratteristiche delle strutture allestite da Tensotend in occasione della cena di gala del 10 giugno con circa 1.000 ospiti, organizzata per concludere la convention annuale di un importante gruppo bancario. L’allestimento, nello specifico, ha previsto due padiglioni 15x60 m e un padiglione 10x22 m con teloneria completa in cristal trasparente, per un totale di 2.020 mq. È stata montata, inoltre, una pavimentazione in legno rivestita di moquette che ha compensato il dislivello presente nel cortile. Per garantire il clima ideale, infine, è stato predisposto un impianto di condizionamento per l’intera struttura. Per info: www.tensotend.it.
» Dolomite in vetta
Ferrari in pista con Puma
Torna la Vogue Night
Per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, Dolomite è stata sponsor di un evento eccezionale: la scalata del Monte Bianco (4807 m) da parte di dieci alpinisti italiani (il Cougar Team Dolomite), dal 13 al 15 giugno. Hanno contribuito: Kask (caschi roccia), Ferrino (zaini), Level (guanti), Salice (occhiali), Montura (abbigliamento tecnico), Fizan (bastoncini da trekking).
Ferrari e Puma hanno annunciato l’estensione della loro partnership. Puma continuerà a essere il licensing partner ufficiale per i prodotti Ferrari e il fornitore ufficiale di abbigliamento tecnico e di rappresentanza per la Scuderia Ferrari. Sulla base di sei anni di soddisfacente partnership, questo accordo vedrà le due società collaborare ancora a lungo termine.
Shopping con negozi aperti fuori orario e tanti eventi. Torna a Milano la Vogue Fashion’s Night Out. L’appuntamento con l’iniziativa firmata Vogue (Condé Nast) è per l’8 settembre. Lo scorso anno vi hanno aderito ben 500 negozi, che hanno fatto le ‘ore piccole’ ospitando stilisti, designer e celebrity. La Vfno si conferma un’occasione per avvicinare la moda al grande pubblico.
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Un tetto ovunque 26/05/11 12:21
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Fam Trip Amalfi terra d'incentive Dal 15 al 17 aprile l'agenzia +39 events ha organizzato un suggestivo fam trip (familiarization trip) sulla Costiera Amalfitana, con base ad Amalfi. L’agenzia si propone come partner per l’organizzazione e realizzazione di eventi per il Mice market, gestendo destinazioni in tutto il territorio italiano. Come spiegato da Lorenzo Pignatti, ceo della società, l’obiettivo del viaggio è stato quello di far conoscere agli operatori della meeting industry una destinazione dalle mille risorse come la Costiera Amalfitana, ancora incredibilmente poco conosciuta. Agli ospiti, l'agenzia ha voluto far vivere tre giorni di intense esperienze, dalla regata in barca a vela alla corsa con le auto d'epoca, il tutto all'insegna dell'altissima qualità dei servizi proposti. Il programma ha previsto quattro tappe: Napoli, Amalfi, Sorrento e Pompei. Partner dell'iniziativa: Nh Grand Hotel Convento di Amalfi, Sailing Challenge e Hr Tours. Per info: www.plus39events.com.
Sportmarketing Cento appuntamenti per la Carovana del Giro. Firma Challenge La Carovana Pubblicitaria del Giro d’Italia è stata quest’anno affidata nella progettazione e nel coordinamento a Challenge Sportmarketing. Per un totale di oltre 100 appuntamenti, nei 21 giorni del Giro è stato messo su strada un automezzo brandizzato di ampie dimensioni. Musiche, la voce narrante di un dj di Radio 105 e coreografie diverse hanno preceduto le soste, in cui sono stati distribuiti gadget e materiale pubblicitario. Per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, inoltre, è stata dedicata una sosta speciale in ogni tappa, con la banda e le associazioni sportive schierate. Per la Carovana, infine, pagina Facebook ad hoc, aggiornata in tempo reale. Per info: www.challengesportmarketing.it.
Per il lancio di Mercedes-Benz Slk Roadster, Promoconvention (Gruppo Input) ha portato il mondo della nuova auto nel cuore del Brand Center di Milano, firmando un evento ispirato al claim ‘Vicina al cielo. Incollata alla strada’, dedicato a 600 ospiti. Strada e cielo sono diventati così il palcoscenico su cui rappresentare l’innovazione, il design sportivo e la performance della nuova cabrio. All’ingresso, per sorprendere gli ospiti, una striscia d’asfalto curvilinea lunga 40 metri ha messo in evidenza i volumi delle vetture coperte da teli bianchi su cui sono state proiettate le immagini di un cielo magrittiano, riproposte su uno schermo di 12x6 metri che circondava internamente la Brand Tower. Ai lati della ‘strada’, zone verdi allestite con piante e panchine hanno dato un tocco ulteriore all’impianto scenografico, veicolando l’idea del viaggio. Per info: www.promoconvention.it.
Celebrazioni/Ricorrenze I 50 anni di Sma in una mostra itinerante Sma, insegna italiana della grande distribuzione, raggiunge il traguardo dei 50 anni dall’apertura del primo supermercato in Italia. Per festeggiare questo momento storico, l’azienda ha presentato alcune iniziative tra le quali il consolidamento della partnership con Telethon attraverso il lancio della linea di prodotti ‘Simply-Telethon’ (circa 200 articoli) e una mostra fotografica con immagini tratte dall’archivio dell’azienda. Oltre 40 scatti ritraggono i consumatori e le loro abitudini di consumo e di acquisto negli anni Sessanta e Settanta. La mostra, itinerante, toccherà diversi supermercati Simply in tutta Italia.
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Lanci di prodotto Promoconvention svela la nuova Mercedes Slk tra strada e cielo
» Danone Nations Cup
Key Adv, nuovi ingressi
Un caffè a Wimbledon
Con la vittoria della Reggina Calcio si è conclusa, il 5 giugno a Parma, la XII edizione di Danone Nations Cup, manifestazione calcistica internazionale dedicata a ragazzi dagli 11 ai 12 anni. Il torneo anche quest’anno è stato organizzato da Danone in collaborazione con Csi - Centro Sportivo Italiano, e Studio Ghiretti, studio di consulenza globale in ambito sportivo.
Key Adv, agenzia creativa milanese di Acqua Group, rinnova il proprio management e la direzione creativa. Entrano Gaetano D’Aloia come direttore, Luca Negretti e Massimo Del Monaco come direttori creativi.Tutti e tre hanno alle spalle importanti esperienze in pubblicità e comunicazione, avendo lavorato per agenzie leader e clienti internazionali. Per info: www.keyadv.net.
A partire dal 2011, Lavazza sarà per tre anni il caffè ufficiale dei campionati di tennis di Wimbledon. L’accordo, annunciato a Londra nell’ambito della presentazione del torneo inglese, si inserisce in una strategia di internazionalizzazione dell’azienda, ambasciatrice dell’espresso italiano nel mondo. Il caffè sarà distribuito nelle aree e nei punti di servizio del torneo.
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Agenzie K-events firma tre eventi spettacolari
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Tris di eventi per K-events. Primo in ordine di tempo, il meeting Hotpoint, tenutosi il 20 e 21 maggio a Roma e organizzato con il supporto di Palazzi&Gas. I partner d’azienda, giunti da 28 Paesi, sono stati accolti presso il teatro di posa più grande d’Europa, il Teatro 5 di Cinecittà a Roma, per approdare poi al Chiostro di Michelangelo delle Terme di Diocleziano. ‘Hotpoint - The Movie’ è stato concepito come la preview di un film, con colpi di scena ed effetti speciali: cena di gala sul set di Rome, show di videomapping e un light design show ‘Metamorphosis’ ispirato a Ovidio. Il 24 maggio, invece, è stata la volta della plenaria di Gruppo Cariparma Crédit Agricole, presso il nuovo MiCo - Milano Congressi. Hanno partecipato 1.500 persone, per un incontro che ha avuto come fil rouge i valori e la forza del Gruppo, da sempre vicino alle persone. Conduttrice d’eccezione: Daria Bignardi. Scenografie e guest star da sogno, infine, per il party esclusivo ‘Fashionation’ Swarovski (7 giugno). A Milano, la storica sede di Palazzo Reale è stata ‘vestita’ Swarovski: quattro stanze e l’intero cortile sono stati avvolti da atmosfere d’incanto. Circa 700 ospiti, tra cui 500 i giornalisti da tutto il mondo, hanno assistito a performance teatrali e spettacolari con un cast artistico di rilievo. Ospite d’eccezione: Naomi Campbell. Per info: www.k-events.it.
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Celebrazioni/Ricorrenze Groupalia festeggia il primo anno con Big Ideas Due milioni di clienti in un anno. Obiettivi 2011: 3 milioni di clienti, copertura nazionale al 75% e chiusura a 30 milioni di euro. Numeri con il botto per Groupalia, sito web specializzato nella vendita di servizi per il tempo libero. Per festeggiare gli ottimi traguardi, l’azienda si è affidata a Big Ideas per l’organizzazione di un evento esperienziale presso l'Hotel Boscolo Exedra, in centro a Milano. Dopo l’annuncio delle novità (tra cui le partnership con Gruppo Boscolo per offerta destinazioni e con Samsung per un nuovo applicativo Groupalia su Galaxy Tab), gli ospiti, muniti di passaporto ad hoc, sono stati invitati a testare in prima persona un assaggio di esperienze targate Groupalia: un gioco con il Kinect, un test di personalità con una grafologa, un assaggio di piatti di cucina molecolare e sushi, un massaggio alla mano e altro ancora. La serata si è conclusa con un party aperto a tutti i dipendenti Groupalia. Parter di Big Ideas: New Light, Agorà e Top Tag. Per info: www.bigideas.it.
Eventi itineranti Santal Frullato invade le città con MenCompany Attività on the road e promozione all’interno degli shopping mall. Questo il piano studiato da MenCompany per Santal Frullato. La prima parte del progetto (16-26 maggio) ha previsto street guerrilla per le vie di Milano, Torino e Bologna, con il coinvolgimento del target di riferimento Santal in una prova prodotto gustosa e naturale (60.000 sample in dieci giorni). L’invito alla degustazione è stato supportato da mezzi visibili e da un’attività one to one d’informazione. Il presidio in sei centri commerciali del territorio lombardo è invece partito il 20 maggio. L’area Santal è stata costruita intorno al concetto di gioco e divertimento, con un advergame ideato per informare. MenCompany ha studiato dinamica del progetto, allestimento ed engagement. Per info: www.mencomany.it.
Lanci di prodotto/Servizio ‘Contaminazioni positive’ alle Officine del Volo Il 26 maggio scorso le Officine del Volo di Milano (Via Mecenate, 76/5) hanno ospitato il party per il lancio del nuovo portale di marketing e comunicazione ‘Contaminazioni positive’, organizzato da New Target Adv, New Target Web e Mps Marketing Research. Leitmotiv, il concetto di contaminazione: 20 artisti si sono esibiti in performance teatrali, showcooking, concerti, installazioni. La location, che con le sue ampie sale open space, ha permesso lo svolgimento delle performance in contemporanea su due livelli diversi e nel corso dell’evento è stato possibile allestire e disallestire ambientazioni differenti, che hanno scandito i vari momenti della serata. Foto: Ermanno Novali. Per info: www.officinedelvolo.it.
» McDonald’s per i bambini
Un MiTo di musica
Nuovo Palalido al via
Torino, Padova, Roma, Bari e Catania (5-9 sett). Queste le prossime tappe di Happy Meal Sport Camp 2011. Il progetto, firmato McDonald’s con la collaborazione di Studio Ghiretti, è rivolto ai bambini dai 6 agli 11 anni e ha come obiettivo quello di far loro vivere cinque giorni di sport e sana alimentazione insieme al campione Antonio Rossi. www.happymealsportcamp.it.
Torna MiTo SettembreMusica, la manifestazione musicale che unisce Milano e Torino nel segno della cultura.Quest’anno,l’appuntamento con la quinta edizione è dal 3 al 22 settembre. Si esibiranno alcuni tra i maggiori compositori, proposti al pubblico in prima esecuzione mondiale. In programma: 200 appuntamenti e oltre 3.500 artisti coinvolti. Per info: www.mitosettembremusica.it.
Ha preso il via il progetto di riqualificazione del milanese Palalido. I lavori, che dureranno 200 giorni, cambieranno aspetto e fruibilità della struttura gestita da Milanosport. Il nuovo Palalido avrà una superficie di 4.950 mq e sarà un’opera di primo piano a livello sportivo, ma anche location polifunzionale per concerti ed eventi, con capacità massima di 5.420 spettatori.
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Lanci di prodotto Samsung, viaggio nel futuro con Eventually In occasione del lancio dei due prodotti di punta, Galaxy S II e Galaxy Tab 10.1, il 25 maggio scorso Samsung ha acceso i riflettori sull'Area 56 di Milano (Via Savona, 56) per ‘teletrasportare’ i propri ospiti nella ‘Galassia Samsung’. Top client, vip e giornalisti si sono ritrovati in uno spazio ipertecnologico, dominato dai colori bianco e blu. La presentazione, annunciata da una voce fuori campo in stile 'Star Trek', si è tenuta in un ‘ring’ allestito al centro della sala. A tenere a battesimo i nuovi nati di casa Samsung, Natasha Stefanenko. Il lancio è stato supportato da video di altissima qualità proiettati sui parallelepipedi sospesi nello spazio e dalle 'incursioni' di Matteo e Francesca, ologrammi che hanno interagito con i presenti spiegando e mostrando le funzionalità dei prodotti. Al termine, cena a buffet a cura di Côte à Côte e bevande preparate da acrobatici barman freestyler. Hanno chiuso la serata le performance del sound designer Matteo Ceccarini e della violoncellista Naomi Berrill. Per chi non era presente, infine, la possibilità di assistere all'evento in streaming su samsungmobilelive.it. Alla regia dell'evento, l’agenzia Eventually, che ha agito in sinergia con Cheil Communication. Per info: www.eventually.it.
Eventi interni Sinergie, convention scenografica per Gruppo Ubi Gruppo Ubi ha scelto Sinergie per la realizzazione di un grande evento rivolto al pubblico interno, ovvero 3.000 persone (dirigenti e i responsabili di vari livelli) provenienti da tutta Italia. All’interno del nuovo MiCo-Milano Congressi, gli ospiti si sono riuniti per assistere alla presentazione del piano Industriale, focus strategico mirato a coinvolgere e motivare su sfide e obiettivi per il futuro. In meno di 20 giorni, l’agenzia milanese ha ‘confezionato’ una convention top, caratterizzata da un impianto scenico d’avanguardia e da un’abile regia di luci, che ha attivato un meccanismo di esaltazione dei valori del Gruppo Ubi attraverso una connotazione cromatica dell’intera scena. A completare l’impianto, la proiezione di contenuti come video emozionali e interventi di personalità di spicco attraverso il sofisticato sistema di proiezione Pandora. Per info: www.sinergie.org.
Eventi espositivi Con Mac Group ritorna ‘uniques special ones’ Dopo il successo internazionale della prima edizione, torna ‘uniques special ones’, la
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manifestazione creata per presentare e valorizzare automobili e oggetti rari prodotti in esemplari limitati o con peculiarità tali da essere consegnati alla storia. Fedele alla filosofia e allo stile che ha distinto la start-up di uniques special ones, Mac Group ha programmato una serie di partnership esclusive e alcune importanti novità, senza tuttavia modificare il concept esclusivo dell’evento, che è contemporaneamente concorso, esposizione e opportunità di relazione. L’appuntamento è confermato a Firenze, dal 2 al 4 settembre, nella suggestiva scenografia del Palazzo, Conventino e Giardino della Gherardesca, oggi Four Seasons Hotel. Importante novità di questa nuova edizione è il maggiore coinvolgimento di case automobilistiche o grandi carrozzieri in grado di eseguire progetti speciali richiesti su misura del cliente. Per info: www.mac-group.com.
» In tour con Dainese
Arte in viaggio
Comunicazione in video
Dainese lancia la terza edizione di ‘Italian Legendary Tour’, tour in moto la cui partecipazione è legata a un concorso previo acquisto prodotti. La partenza è dalla sede di Vicenza il 7 settembre, con arrivo il 10 a Torino, meta scelta per omaggiare il 150° dell’Unità d’Italia. Il gruppo sarà accompagnato da quattro ‘leggende’: Agostini, Lucchinelli, Fogarty e Simoncelli.
Si chiama ‘Viaggio in Italia’ l'iniziativa promossa da Amaci (Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani) in collaborazione con Peugeot 508. Si tratta di un percorso di sei mesi attraverso 27 musei che rappresentano il meglio dell'arte contemporanea, in cui 18 artisti emergenti esporranno altrettante opere (fotografie, video, ecc.) dedicate a località turistiche italiane.
Una crescita pari al 20,3% nel 2010 e una domanda sempre alta. Questa la fotografia del settore dei sistemi di videoconferenza in Europa scattata da Frost & Sullivan. L’analisi, 'European Videoconferencing Endpoints Market' rivela che il mercato ha raggiunto quota 518,3 milioni di dollari nel 2010. Per info: www.conferencing.frost.com.
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Eventi sportivi Global Sports ancora nel golf con Yonger & Bresson Si è svolto dal 26 maggio al 7 luglio il circuito Yonger & Bresson Pro Am Tour 2011, presentato per la prima volta lo scorso anno da Global Sports, già organizzatore, per tre edizioni consecutive, della Pro Am Internazionale presso il Golf Club Milano. Quattro le tappe del circuito patrocinato dalla Pgai Italiana: Circolo Golf Roma Acquasanta (26 maggio), Asolo Golf Club (Tv, 16 giugno), Golf Club Royal Park i Roveri (To, 30 giugno), Golf Club Milano (7 luglio). Title Sponsor del tour, Yonger & Bresson, azienda produttrice di orologi. In veste di sponsor, hanno supportato Global Sports anche British Telecom, Cbs Outdoor, Sisal, Cadey. Lo Yonger & Bresson Pro Am Tour 2011 è stato aperto ufficialmente con un party di presentazione a Milano, tenutosi il 28 aprile presso lo spazio Revel, con madrina Cristina Chiabotto. Per info: www.proamtour.it; www.globalsports.it.
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Fiere Nokia, il ‘digital fitness’ con Gruppo Peroni Eventi Con uno stand realizzato da Gruppo Peroni Eventi, Nokia si è distinta alla sesta edizione di Rimini Wellness, la fiera dedicata al fitness e al benessere (12-15 maggio). All’insegna di tecnologia, innovazione e relax, lo spazio Nokia, concepito come una sorta di labirinto, ha presentato un’area Wi-Fi Free ('Nokia Zone Free Connection') per navigare o scaricare le numerose app e avere sempre il proprio 'personal trainer' a portata di mano e il bicycle charger kit, che ricarica la batteria del proprio dispositivo attraverso il movimento della bicicletta. E, ancora, un temporary store Nokia e una sauna open air, ricostruzione di una sauna finlandese, simbolo di relax ma anche della Finlandia, patria del brand. Per info: www.gruppoperoni.it.
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... we’ll take care of the day
INTERNATIONAL EVENTS COMMUNICATION AGENCY Roma - Milano - Bologna - Bruxelles - Shanghai Tel +39 06 35530.1- Fax +39 06 35530251 mail: commerciale@triumphgroup.it
NEWS
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Il Bea chiama... ABOLITI I FEE DI ISCRIZIONE E QUELLI AGGIUNTIVI, QUEST’ANNO LA PARTECIPAZIONE AL BEA ITALIA E ALL’EUROPEAN BEA È SUBORDINATA ALL’ISCRIZIONE ALL’ANNUAL DEGLI EVENTI. UNA PUBBLICAZIONE CHE RACCOGLIE, PAGINA DOPO PAGINA, TUTTI GLI EVENTI CHE CONCORRONO AGLI AMBITI ELEFANTINI. L’INVITO È AD AFFRETTARSI: SCADE IL 18 LUGLIO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE.
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IL BEA ITALIA La partecipazione al Bea Italia è aperta ad agenzie di eventi, relazioni pubbliche, pubblicità, promozione, aziende, web agency, centri media, concessionarie di pubblicità, editori, case di produzione, enti pubblici e associazioni che abbiano realizzato un evento pubblico o privato in Italia e/o in Europa, tra il 1° luglio 2010 e il 30 giugno 2011. Tutti gli eventi saranno valutati dalla Giuria, composta da autorevoli rappresentanti del mondo aziendale, delle associazioni di categoria, esperti del mondo della comunicazione e giornalisti. In una prima fase, i giurati faranno una scrematura degli eventi iscritti e da questa sarà ricavata una short list per categorie, che sarà votata ‘ex novo’ in seduta plenaria. Per il Bea Italia saranno assegnati, come da tradizione, i premi per tipologia (19), per eccellenza tecnica (7), Special Awards (8) e i premi dell’Editore. Oltre, naturalmente, ai tre eventi da podio, i Best Event italiani.
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C’è tempo fino al 18 luglio per partecipare all’ottava edizione del Best Event Awards, il premio ideato e organizzato da ADC Group per premiare, ogni anno, i migliori eventi internazionali. Due i concorsi previsti: il Bea Italia, dedicato alle eccellenze made in Italy, e l’European Bea, riservato sia agli eventi europei che a quelli italiani. È possibile candidare i propri progetti al Bea Italia e, contemporaneamente, all’EuBea, ma anche a uno solo dei due concorsi. La partecipazione al Best Event Awards è subordinata all’iscrizione all’Annual degli Eventi, novità editoriale di ADC Group. Il volume raccoglie, sotto forma di schede descrittive, tutti gli eventi del Bea Italia e, per quest’anno, anche dell’EuBea. Vengono a cadere, quindi, i fee di iscrizione e i fee aggiuntivi legati alla vittoria nelle varie tipologie ed eccellenze tecniche. L’Annual degli Eventi sarà distribuito in oltre 12.000 copie a tutti gli abbonati ai prodotti editoriali di ADC Group, presso le più importanti fiere di settore e durante la serata di premiazione del Bea, raggiungendo così un pubblico specializzato di aziende e agenzie. La cerimonia di consegna dei premi si terrà il 23 e 24 novembre prossimo, a Milano, presso lo Spazio Eventiquattro, a conclusione del Bea Expo Festival 2011.
[ INFO BEA] Concorsi: Bea Italia e European Best Event Awards. Termine iscrizione: 18 luglio 2011. Per effettuare l’iscrizione, è necessario compilare la scheda tecnica direttamente sul sito. Non saranno accettate altre modalità di presentazione della scheda tecnica. Contatti: commerciale@adcgroup.it, Tel. 02 83102315.
PORTATE A CASA L’ELEFANTE. ISCRIVETEVI ALL’ANNUAL DEGLI EVENTI.
PARTECIPARE AL BEA NON COSTA NIENTE. Non più fee addizionali, soltanto una certezza: la pubblicazione dei progetti sull’Annual degli Eventi, la prima e unica raccolta dei migliori eventi realizzati da aziende e agenzie italiane tra luglio 2010 e giugno 2011. Come funziona? Chi aderisce alla pubblicazione acquistando uno spazio di una o più pagine all’interno dell’Annual viene automaticamente iscritto al premio promosso da ADC Group. La pubblicazione verrà spedita in 10.000 copie agli abbonati al Club degli Eventi e distribuita nelle occasioni più importanti della event industry italiana.
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RUBRICA [sportmarketing]
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ROBERTO TERZAGHI A.U. CHALLENGE SPORTMARKETING terzaghi@challengesportmarketing.it
Non tutto è crisi È DAVVERO SOLO COLPA DELLA CRISI SE IL MERCATO DELLE SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE REGISTRA UN CALO A DUE CIFRE? PARE DI NO: UN’ATTENTA ANALISI RIVELA UNA SCARSA CAPACITÀ REATTIVA DA PARTE DI ‘PRODOTTI’ ORMAI INCAPACI DI ATTRARRE I GRANDI INVESTIMENTI. LA NUOVA FRONTIERA DELLO SPORTMARKETING SONO GLI ‘SPORT PER CHI FA SPORT’, OVVERO GLI EVENTI CHE AGGREGANO LE PERSONE IN COMMUNITY VALORIALI.
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condizione: che gli eventi in questione abbiano un’identità ben distinta, come a dire un’anima. Siano, insomma, occasioni autentiche di libertà e di partecipazione. Di questo ho esperienza diretta, per avere negli anni organizzato alcuni eventi o per aver aderito a quelli proposti ai clienti d’agenzia. ‘Avon Running’, fortemente targettizzato, oltre a conseguire nel 2011 il record di partecipanti, ha goduto di una raccolta sponsorizzativa importante. ‘Rimini Wellness 2011’, di cui il nostro cliente Lei Tv è stato media partner, oltre al record di adesioni ha ottenuto eccellenti risultati in chiave b2b. Ugualmente, ‘Gazzetta Run’, in sintonia con il nostro cliente Conad, nella tappa di Roma ha visto un incremento di partecipanti di circa il 20% rispetto al 2010. Ultimo in ordine di tempo, il ‘Fishing Festival’, organizzato a Salerno con Caccia e Pesca che, grazie a un inedito format di interazione tra gli attori del movimento, ha raccolto apprezzamenti dalle case produttrici di attrezzature, da punti vendita qualificati, dalla stessa Fipsas e, quel che più conta, da pescatori sportivi provenienti da tutta Italia. Anima, interazione, esperienza, partecipazione, gratificazione e, perché no, divertimento: ecco le parole chiave di un evento di successo rivolto a chi fa sport. Crediamo sia questa la nuova frontiera dello sportmarketing.
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Anima, interazione, partecipazione: questi i valori degli eventi dedicati a chi pratica sport, nuova frontiera dello sportmarketing. Nella foto: Avon Running Tour
Il trend degli investimenti sponsorizzativi nello sport nel biennio 2009-2010 è da brividi: -21,6% rispetto al 2008. Si salvano gli eventi internazionali e i grandi player: i top club degli sport di massa e gli atleti di gran nome, specie nella loro veste di testimonial. L’intero comparto della comunicazione è stato duramente colpito dallo tsunami economico/finanziario, ma sarebbe ipocrita negare che la sofferenza delle sponsorizzazioni sportive non dipenda anche da un problema di ‘prodotto’. La collettività dello sport ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità, contagiata dal morbo del ‘tutto e subito’ e sedotta dalla chimera di un’improbabile crescita perenne. Molti sport di squadra, cosiddetti ‘minori’, rincorrono il solito binomio sponsorizzazioni/diritti tv, senza concentrarsi su nuove modalità di produzione di risorse. È invece interessante evidenziare come alcuni prodotti sportivi abbiano retto l’urto. Ci riferiamo agli eventi dedicati allo ‘sport per chi lo fa’: dal running al fitness/wellness, dagli sport di scivolamento alla pesca sportiva. Ciascuno con linguaggi propri, questi eventi interagiscono con chi li pratica con modalità similari: condivisione di passione e stile di vita, trasmissione di esperienze e conoscenze, o semplice piacere di far parte di una comunità che non t’impone vincoli. A un’unica, imprescindibile
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CHIARA POZZOLI
La Fabbrica dei Sogni
GIUSEPPE BASSO, VICE DIRETTORE GENERALE
CINECITTÀ STUDIOS E
AMMINISTRATORE DELEGATO
CDE - CINE DISTRICT ENTERTAINMENT
Fellini amava viverci perché poteva, ogni giorno, reinventare lo spazio. E oggi le tracce del grande Maestro del cinema italiano, così come i Set dell’antica Roma e altre testimonianze storiche, sono visitabili dal pubblico e a disposizione per eventi corporate. Cinecittà Studios ha dato una svolta alla propria offerta e alla propria immagine. Il percorso espositivo ‘Cinecittà si Mostra’ è aperto a tutti fino alla fine di novembre, mentre continua senza sosta l’impegno per migliorare l’offerta rivolta alle aziende e alla event industry. Scegliere la ‘Fabbrica dei Sogni’ significa scegliere di comunicare emozioni e regalare ai propri ospiti un’occasione irripetibile, ovvero quella di visitare la mostra, oppure i Teatri di Posa e i set permanenti, vivendo in prima persona l’incanto e la suggestione della settima arte. Dalle grandi convention alle eleganti cene di gala, fino agli eventi di piccole e medie dimensioni, tante sono le soluzioni che Cinecittà Studios mette a disposizione, con la garanzia di eventi unici, irripetibili, memorabili. E con il vantaggio di poter usufruire di soluzioni preallestite
Con ‘Cinecittà si Mostra’, da luglio a novembre, Cinecittà Studios ha aperto le porte al pubblico, offrendo l’emozione dei luoghi che hanno fatto la storia del cinema. La visita alla mostra è abbinabile agli eventi
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UNA CENA DI GALA SUL SET DI ROME, OPPURE UNA CONVENTION ABBINATA A UNA PASSEGGIATA NEGLI STUDIOS, RESPIRANDO LE ATMOSFERE E LE EMOZIONI DEL GRANDE CINEMA. CON UNA MOSTRA PER IL GRANDE PUBBLICO E SOLUZIONI SEMPRE PIÙ SUGGESTIVE E VANTAGGIOSE PER GLI EVENTI, CINECITTÀ INAUGURA UNA NUOVA ERA, IN CUI I SOGNI DIVENTANO VICINI, FRUIBILI, PALPABILI. PER EVENTI DAVVERO MEMORABILI.
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o di modulare gli spazi a proprio piacimento... di potere, come affermava Fellini, reinventare la location, lasciando libero corso alla fantasia. A colloquio con Giuseppe Basso, vice direttore generale Cinecittà Studios, amministratore delegato CDE - Cine District Entertainment, nonché ideatore di ‘Cinecittà si Mostra’. Cosa rappresenta Cinecittà?
Cinecittà è da sempre il luogo dove i sogni diventano realtà. Autori e professionisti vi entrano con una sceneggiatura ed escono con il film finito. Con il percorso espositivo ‘Cinecittà si Mostra’, gli Studios oggi aprono al pubblico. Quale motivazione vi ha spinti a questa storica decisione?
Abbiamo voluto rispondere alle sempre più numerose
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Può raccontarci ‘Cinecittà si Mostra’?
La mostra ripercorre la storia di Cinecittà, ovvero i set, i costumi e i personaggi che sono passati in quella che è stata definita la ‘Fabbrica dei Sogni’, ma anche l’attualità, con le nuove tecnologie cinematografiche. Il percorso, che si sviluppa all’interno di due palazzine storiche, quella presidenziale e la Fellini, riproduce le varie fasi di realizzazione di un film attraverso il lavoro dei professionisti che contribuiscono alla sua creazione. ‘Cinecittà si Mostra’ è una sorta di galleria ideale in cui rivedere tutti i personaggi che ne hanno animato i teatri: l’omaggio a Federico Fellini, con i più bei costumi dei suoi film, tra i quali il famoso abito creato
per Anita Ekberg, ma anche alcune sceneggiature originali, i disegni del progetto architettonico del 1937 di Gino Peressutti per gli Studi, documenti e
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[ CHI È ] [ CINECITTÀ STUDIOS ]
richieste giunteci in questi anni, e il 150° anniversario dell’Unità d’Italia ci è parsa un’ottima occasione per contribuire. Del resto, Cinecittà è una realtà storica che copre quasi la metà di quei 150 anni! Ma con ‘Cinecittà si Mostra’ abbiamo anche voluto comunicare la modernità di questo progetto architettonico e la tecnologia che ci vede all’avanguardia sul mercato cinematografico domestico e internazionale.
CINECITTÀ STUDIOS Spa Via Tuscolana, 1055 - 00173 Roma Tel. 06 7229.3215 Fax 06 7222155 eventi@cinecittastudios.it www.cinecittastudios.it
Spazi per eventi: Palazzina Fellini, Teatro 1, Teatro 5, Teatro 10, Set Antica Roma, Set Firenze Medievale e tanti altri.
Management: Giuseppe Basso, vice direttore generale Cinecittà Studios e amministratore delegato CDE - Cine District Entertainment.
Principali clienti: American Express, Benetton, Enel, Ericsson, Goodyear, Gucci, Hewlett Packard, Indesit, Montblanc, Novartis, Pirelli, Renault, Rocchetta, Telecom, Toshiba, UniCredit.
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La sala ‘La Storia di Cinecittà’ all’interno del percorso espositivo ‘Cinecittà si Mostra’, aperto al pubblico fino al 30 novembre
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Il Set dell’Antica Roma può ospitare cene di gala o aperitivi scenografici e di grande impatto
fotografie che raccontano momenti del passato e del presente. La mostra si conclude nella sala del produttore e del regista, dove è possibile visionare i provini eseguiti da alcune star di ieri e di oggi. La visita si estende poi all’interno degli stabilimenti, dove si può passeggiare tra scenografiche ricostruzioni all’aperto, tra le quali la Roma ai tempi di Giulio Cesare. Nell’ambito della mostra, infine, è stata allestita un’area dedicata ai più piccoli, il ‘CineBimbiCittà’ dove è possibile avvicinare i bambini al mondo del cinema, permettendo così ai genitori di godersi il percorso della mostra o di rilassarsi nell’ampio parco. Quante persone ha già richiamato la mostra?
Dal 29 aprile al 15 giugno circa, la mostra ha richiamato più di 20.000 visitatori. Rimarrà aperta fino al 30 novembre, ma nel caso in cui dovesse continuare l’interesse del pubblico potremmo prorogarla fino al compimento del nostro più ampio progetto: la realizzazione di un ‘Museo Cinecittà’ con sede permanente negli Studios.
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Pianta dei Teatri di Cinecittà Studios
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Cinecittà e gli eventi. Quando nasce questo connubio e come si sta evolvendo l’offerta per il comparto?
Dal 2000 Cinecittà si propone come location per eventi, sfruttando i teatri e le scenografie all’aperto. Più di recente abbiamo reso maggiormente fruibili gli spazi: oggi disponiamo di soluzioni diversificate per eventi di ogni dimensione, e soprattutto di spazi dedicati, quindi prenotabili con largo anticipo. Inoltre, abbiamo innovato l’estetica degli spazi intervenendo con numerose ristrutturazioni, tenendo conto delle esigenze delle aziende, molto diverse da quelle delle produzioni. Questo, insieme alle soluzioni di preallestimento che abbassano notevolmente tempi e costi di organizzazione, e grazie al supporto di un nuovo team commerciale, sta dando ottimi frutti. Quali spazi sono a disposizione per gli eventi?
Per rispondere alla richiesta di ambienti unici e comunicativi, ma al tempo stesso alla portata dei differenti budget, mettiamo a disposizione diversi spazi preallestiti, preservandone il fascino e l’originalità. Possiamo poi contare, all’occorrenza, sugli altri spazi di Cinecittà, tra i quali, lo ricordiamo, il grande Teatro 5, di quasi 3.000 metri quadri. La Palazzina Fellini, spazio dedicato all’esposizione di ‘Cinecittà si Mostra’, ha diverse sale di proiezione, eleganti giardini esterni e uno Sky Lounge, salotto intimo e moderno dove gli ospiti possono rilassarsi gustando un aperitivo o cenando in mezzo ai proiettori che riversano immagini nelle sale sottostanti. Il Teatro 1, costruito nel 1937 e dal fascino inestimabile, ha un’ampiezza di 450 mq e viene noleggiato con dotazioni scenografiche e tecniche di base. Amo definire il Teatro 1 un luogo affascinante, in quanto abbiamo deciso di preservarne l’estetica tecnica lasciando le porte insonorizzate rivettate e le passerelle in ferro e legno vivo che sovrastano la struttura e che contrastano con il nero del pavimento e il bianco delle finiture laterali. Da febbraio 2011, il Teatro 1 ha ospitato numerosi eventi. Grazie alla sua vicinanza all’area della Palazzina Fellini, è possibile abbinare alla convention una piacevole ‘variazione’, ovvero una visita agli ambienti del grande Maestro. Il Teatro 10, invece, è da noi chiamato ‘laboratorio della creatività’: grazie alla sua struttura flessibile, si presta a essere personalizzato con scenografie e flussi
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Il Teatro 10 di Cinecittà Studios è chiamato ‘laboratorio della creatività’ perché, grazie alla sua struttura flessibile, si presta a essere personalizzato secondo le esigenze
Oltre all’affitto degli spazi, quali servizi offre Cinecittà per gli eventi?
Cinecittà offre servizi integrati quali allestimenti scenografici, servizi tecnici audio, video e luci e catering. I progetti possono essere pensati e modellati sulla base delle esigenze della singola azienda. La formula del successo sta nell’abbattimento dei costi nonostante la fornitura di servizi ad alto livello qualitativo.
Chi si occupa della gestione degli spazi?
Un team dedicato esclusivamente agli eventi, composto di giovani risorse che possono contare sull’appoggio di tecnici interni e partner specializzati e testati. Gli spazi e l’attività commerciale degli eventi sono gestiti dalla CDE (Cine District Entertainment, ndr), società controllata da Cinecittà Studios della quale sono amministratore delegato. CDE nasce allo scopo di attivare forme ulteriori di valorizzazione del sito di Via Tuscolana e del marchio Cinecittà rispetto al core business degli Studios. Compongono il team commerciale Francesca Versace, che si occupa sia della comunicazione che della vendita degli spazi e Francesca Brocchi, con noi da gennaio e già perfettamente inserita nello spirito di questa grande location. Alle loro spalle, un team di allestitori, progettisti e tecnici di assoluto rilievo che, in soli otto mesi, hanno già organizzato oltre 30 eventi. In che modo promuovete gli spazi? Presso quali target e canali?
Abbiamo iniziato con un profondo restyling del sito web, per poi proseguire con la partecipazione ad »
Cornice ideale per eventi spettacolari, il Set dell’Antica Roma di Cinecittà Studios si estende su una superficie di quattro ettari di terreno
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logistici di ogni tipo. È un ambiente moderno, in netto contrasto con gli storici edifici circostanti. A soli 30 metri dal Teatro 10 si trova la scenografia dell’Antica Roma. Ciò permette, anche d’inverno, di arricchire le convention in teatro con una cena o un pranzo all’interno del set. Il Set dell’Antica Roma è un’imponente scenografia che si estende su una superficie di oltre quattro ettari di terreno. Sul foro centrale abbiamo allestito una tensostruttura kristal (1.000 mq, h. 8 m, ndr), che rende la location fruibile anche nella stagione invernale. Nel periodo estivo abbiamo trasformato la struttura in un’elegante tenda aperta dove stiamo ospitando aperitivi e cene per oltre 2.000 persone e che ‘debordano’ verso il set esterno, illuminabile a piacere. Il set, infine, può essere tematizzato scegliendo tra le oltre 3.000 soluzioni di arredo antico utilizzate per le riprese di vari film. Vi assicuro che per i nostri ospiti è sempre un’esperienza unica e memorabile cenare in una Roma di 2.000 anni fa! Solo quest’anno, aziende come Toshiba, Indesit, Gucci, Hewlett Packard, Renault, Telecom, Goodyear ed Ericsson hanno scelto Cinecittà Studios per calarsi in un’atmosfera surreale. Abbiamo, infine, la scenografia di Firenze Medievale, ideale per aperitivi e cene, e numerose altre soluzioni ‘custom made’.
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elegante matita o una mug che ricorderanno per sempre un evento memorabile. Per quali tipologie di eventi, in particolare, si presta Cinecittà?
Non siamo di certo un polo fieristico. Il nostro target sono le agenzie e le aziende di prestigio che intendono organizzare dai semplici company meeting di incentive e team building da poche decine di persone alle grandi convention ed eleganti cene di gala, o semplicemente una passeggiata per gli Studios con un aperitivo in un ambiente suggestivo. Ci può illustrare nel dettaglio una o due case history recenti?
alcune manifestazioni e con attività atl su testate di settore rivolte sia alle aziende sia ad agenzie di eventi, marketing, comunicazione integrata, Dmc. Per noi è importante instaurare con l’agenzia un rapporto teso a valorizzare il risultato finale come l’esito di una grande accoppiata: grande location, grande agenzia. Qual è, secondo lei, il valore aggiunto di un evento a Cinecittà rispetto a una tradizionale location?
Realizzare un evento a Cinecittà significa già di per sé comunicare: Cinecittà è un luogo che comunica e che evoca la settima arte per eccellenza. Le aziende che celebrano da noi gli eventi sono consapevoli del valore di questo luogo e l’ospite non è mai disilluso, ma sempre sorpreso dal suo splendore. Pochi hanno vissuto, infatti, l’esperienza di una cena o di una convention all’interno di un Teatro di Posa. In aggiunta, Cinecittà offre la possibilità di arricchire l’evento con una visita guidata a ‘Cinecittà si Mostra’ o una passeggiata tra i nostri set permanenti (Roma Antica, Firenze del 1400 e Gangs of New York, ndr). A Cinecittà, insomma, è possibile unire il momento istituzionale all’evasione, il tutto nello stesso luogo. Molto spesso, poi, il nostro merchandise, elegante e sobrio, viene utilizzato come souvenir dell’evento: una bag, una semplice ed
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Cosa c’è nel futuro di Cinecittà?
Stiamo implementando la strategia di maggiore compatibilità tra gli eventi e l’attività cuore degli Studios, allargando la possibilità di utilizzo congiunto degli spazi. Arricchiremo presto Cinecittà con altre soluzioni al fine di rendere ogni evento davvero unico e irripetibile. Gli ambienti sono numerosi e diversificati ed è possibile, ogni volta, reinventare l’evento. È ciò che diceva Fellini, udibile anche dalle proiezioni di ‘Cinecittà Si Mostra’: “Amo vivere a Cinecittà perché ogni giorno posso reinventarla”.
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I giardini della Palazzina Fellini di Cinecittà Studios, ottima alternativa outdoor per eventi quali aperitivi e ricevimenti
Difficile sceglierne una senza far torto a nessuno! A maggio abbiamo ospitato, all’interno del Teatro 5, il teatro di posa più grande d’Europa, il meeting internazionale Hotpoint firmato K-events in collaborazione con Palazzi&Gas. La convention ha visto la partecipazione di oltre 1.200 ospiti provenienti da tutto il mondo ed è stata accompagnata da un grandioso e spettacolare showroom dedicato alla presentazione della nuova linea di elettrodomestici. La cena di gala è stata allestita sul Set di Rome e accompagnata da uno spettacolo di videomapping proiettato sulla splendida scenografia del set permanente. Sempre a maggio abbiamo ospitato 250 ospiti di Eni Gas e Luce, che ha associato alla convention in Teatro 1 la visita di ‘Cinecittà si Mostra’ e un pranzo presso i giardini della Palazzina Fellini, per poi proseguire con una visita dell’interno degli Studios, la nostra ‘Outdoor Set Visit’. Ma, ripeto, siamo a oltre 30 eventi in otto mesi, e avremmo un caso da raccontare per ognuno, a partire dalle elegantissime cene da 30 persone.
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CHIARA POZZOLI
Puntualità d’azione FORTE DI UN ELEMENTO INCONFUTABILE, L’ESPERIENZA, ASPEN MEDIA RACCONTA COME È RIUSCITA, NEL CORSO DEGLI ULTIMI 25 ANNI, A ‘RIMANERE AL PASSO’ CON IL MERCATO DEGLI EVENTI. AL DI LÀ DI TANTE PAROLE, A FARE LA DIFFERENZA SONO GLI SFORZI CHE, OGNI GIORNO, L’AGENZIA METTE SUL CAMPO PER AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE DELLA COMUNICAZIONE. A COMINCIARE DAI REPARTI GRAFICA, LOGISTICA E PRODUZIONE, TUTTI INTERNI ALLA STRUTTURA.
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CARLO PELONI E ROBERTO GUFFANTI, SOCI FONDATORI ASPEN MEDIA
Venticinque anni di esperienza. Ovvero un quarto di secolo a ideare, progettare, realizzare e gestire attività di comunicazione per le aziende. Un esordio, quindi, avvenuto in un tempo in cui gli eventi non avevano ancora dignità di mezzo e il marketing mix era meno targettizzato. Nel 1986 Aspen Media c’era. E portava avanti, credendoci, un’attività diventata oggi cruciale per i brand. Il tempo, insomma, le ha dato ragione e oggi la società milanese chiama le proprie specializzazioni ‘promotional marketing’ e ‘special events’, e in esse rientrano attività out store (tour, roadshow, street ambient & guerrilla marketing, sampling, temporary store) e in store (allestimento e animazione in punti vendita retail, Gdo e centri commerciali). In questi venticinque anni sono cambiati, oltre ai nomi degli eventi, anche gli equilibri organizzativi della società. Aspen Media mette oggi in campo 23 professionisti tra creativi, commerciali, produzione e servizi. Differenzianti sono il reparto grafico, che con il 3D fornisce un servizio aggiuntivo al cliente in termini di renderizzazione delle strutture, la logistica, con l’acquisizione di un grande magazzino di proprietà per lo stoccaggio e il controllo delle merci e dei mezzi e la produzione, che segue passo passo l’evento. Tra i format, spiccano i ‘tasting food roadshow’, eventi itineranti in cui il contatto con il
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pubblico si concretizza nella prova di un prodotto alimentare e nell’esperienza dei valori del marchio. Ne sono un esempio i tour per Barilla e Negroni. Già case history eccellenti in sé, sono la dimostrazione della capacità gestionale di Aspen Media. Basti pensare che sono stati realizzati in contemporanea, con un enorme movimento di risorse. Carlo Peloni e Roberto Guffanti ci svelano le expertise e la storia dell’agenzia, di cui sono soci fondatori. Ripercorriamo la storia di Aspen Media. Quando è nata e in che modo si è evoluta nel tempo?
Peloni: Aspen Media è tra le agenzie di special events da più tempo attiva sul mercato: venticinque anni sono davvero tanti per un settore come quello dei servizi di marketing! Per resistere così a lungo abbiamo cercato di stare sempre ‘al passo’ attraverso continui aggiornamenti creativi e tecnologici, oltre che ampliamenti e modificazioni della struttura. Per esempio, abbiamo internalizzato tutti i servizi, compresa la logistica: un magazzino di mq 1.500 di proprietà, furgoni, camion, van a espansione. Un costo e uno sforzo enorme, che però ci rendono unici nel nostro comparto. Qual è la vostra specializzazione?
Peloni: Operiamo in svariati settori, ma abbiamo
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L’esterno della struttura realizzata su truck mobile per il Tour di Mulino Bianco
Su cosa puntate? Quali sono i vostri valori?
Guffanti: Puntiamo sull’aspetto che nessuno può confutare: venticinque anni di know-how nel settore degli special events. Cerchiamo di essere sempre ricchi di idee, affidabili, ben organizzati e soprattutto capaci di lavorare in stretta collaborazione con il cliente. Quali sono le vostre priorità a livello di expertise professionali?
Peloni: Guardiamo con attenzione al fenomeno del web, sia in termini di attività promozionali che di nuove modalità di interazione. Crediamo, ad esempio, che il buzz sia un modo efficace per veicolare un evento o una promozione. Ma è nell’area della computer grafica 3D che siamo particolarmente attivi: realizziamo modelli
tridimensionali delle strutture che progettiamo, in modo che il cliente possa avere un’anteprima fedele del progetto. Spesso, addirittura, risulta »
[ CHI È ] [ ASPEN MEDIA ITALIA ]
una consolidata esperienza nell’ambito degli eventi di piazza, e in particolare nel Food&Beverage, e degli eventi in store nel Personal&Home Care. In ambito promotional marketing seguiamo soprattutto progetti rivolti al consumatore, come concorsi on e offline e attività che prevedono l’impiego di personale esterno come shop demonstration e mystery client.
ASPEN MEDIA ITALIA Srl Corso di Porta Romana, 72 - 20122 Milano Tel. 02 583391 Fax 02 58309996 posta@aspenmedia.it www.aspenmedia.it
Management: Roberto Guffanti e Carlo Peloni, soci fondatori e amministratori.
Servizi: Special Events: Tour / Roadshow, animazione in e out store in punti vendita retail, Gdo e centri commerciali, street, ambient & guerrilla marketing, temporary store, allestimenti punto vendita, vetrine, fiere, convention. Promotion Marketing: Concorsi, raccolte punti, shop demonstration, mystery client.
Numeri: Capitale sociale: 90.000 euro. Data di fondazione: 1986. Giro d’affari: 5.000.000 di euro. Addetti: 23.
Clienti: Ansell (Akuel), Barilla (Alixir, Mulino Bianco), Fascino (Amici Tour), Malìparmi, Negroni, Nestlé (Nescafè, Mocaccino, Dolce Gusto), Procter & Gamble, Publimaster (Sciare), Vog-Marlene.
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che occorre soffermarsi: molte strutture basano la propria offerta esclusivamente sul prezzo, e molte aziende, per la logica del risparmio, rischiano di affidarsi a figure di scarsa esperienza. A cosa sono chiamate oggi le agenzie? Vince la specializzazione o l’allargamento delle competenze?
difficile distinguere la foto reale dal rendering dei nostri producer. Verso quale direzione sta andando il mercato degli eventi?
Guffanti: Fino a qualche tempo fa, gli eventi di marketing erano principalmente rivolti alla forza vendita e al trade. In seguito, l’area di intervento si è allargata ai consumatori, con eventi legati a momenti di promozione. La riduzione degli investimenti nei media classici ha poi spostato risorse verso eventi con forti caratteristiche di comunicazione, succedanei della pubblicità, dove l’obiettivo non è tanto quello di sviluppare contatti sul territorio, tipico dell’evento ‘promo’, ma di diffondere il messaggio attraverso i social network. Sono eventi che devono avere ‘forza virale’, e quindi originalità e spettacolarità. Ne sono un esempio guerrilla, flash mob, ambient marketing... Quali sono le maggiori aree di criticità del settore?
Guffanti: Il mercato sta vivendo un momento difficile, in cui la domanda è molto inferiore all’offerta. Quest’ultima è aumentata a dismisura a causa della fuoriuscita di parecchi operatori costretti dalla crisi a mettersi in proprio. Ma è sulla qualità
‘Tour Momenti d’Autore’ (cliente: Negroni) è un format di tasting food roadshow, con degustazione all’interno della struttura mobile. A ogni aspetto logistico e organizzativo provvede Aspen Media
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L’allestimento realizzato da Aspen Media per il ‘Tour Momenti d’Autore’ di Negroni. L’agenzia ha curato tutte le fasi dell’evento itinerante: progettazione, allestimento, logistica
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Guffanti: È ovvio che una specializzazione consente di avere meno concorrenza, ma spesso è bene essere ‘generalisti’ per rispondere alle diverse esigenze di comunicazione. La specializzazione è fondamentale per il new business, ma una volta conquistata la fiducia del cliente, si lavora in un contesto consulenziale più ampio, e proprio qui è importante saper agire in situazioni complementari alle proprie specificità. Aspen Media tende, comunque, a produrre al proprio interno quasi tutto. Certo, esistono aree trasversali al nostro business in cui il livello richiesto è talmente alto che preferiamo agire con partnership collaudate e altamente qualificate. A quante gare partecipa l’agenzia in un anno?
Guffanti: Partecipiamo a tutte le gare che soddisfino i principi minimi di trasparenza: numero partecipanti, brief dettagliato, esito della consultazione... Il numero di gare varia, ovviamente, dalle situazioni di mercato, ma non ricordiamo di aver mai superato in un anno la doppia cifra. Siamo invece riusciti a conquistare la fiducia di aziende internazionali come Barilla e Procter & Gamble, con le quali collaboriamo proficuamente da anni.
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Ci può raccontare una case history esemplare del vostro modus operandi?
Guffanti: Oltre al consolidamento dei rapporti con i nostri clienti, puntiamo a collaborazioni con nuovi brand su progetti che rispondono a brief che stimolino la nostra fantasia e le nostre capacità realizzative. Svilupperemo le nostre proposte di new business continuando a produrre eventi multibrand rivolti a target specifici, da proporre alle aziende come format replicabili per entrare in contatto diretto col proprio pubblico, sulla falsariga del ‘Freeride Tour’, il nostro roadshow invernale che il prossimo inverno giunge alla sesta edizione. C’è una case history futura della quale potete dare anticipazione?
Peloni: Possiamo anticipare qualcosa sulle nostre produzioni che, come il Tour multibrand a tema Freeride, sono eventi che fanno riferimento al marketing emozionale e che partono da esigenze e passioni di target specifici. In particolare, stiamo pensando a Tour che si rivolgano a cluster di consumatori per il momento poco considerati dal marketing ma numericamente interessanti e composti da persone i cui consumi sono in crescita. Ma non fateci svelare niente di più...
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Attività nei centri commerciali per Pringles (P&G). L’instore promotion rientra tra le specializzazioni di Aspen Media
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Quali programmi avete per il 2011?
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Peloni: Più che a una case history, possiamo fare riferimento a una tipologia di case history e mi riferisco ai ‘tasting food roadshow’, tour itineranti per prodotti alimentari. Abbiamo realizzato contemporaneamente il ‘Tour Momenti d’Autore’ per Negroni e il ‘Tour del Mulino’ per Mulino Bianco Barilla. Quest’ultimo, partito nel maggio 2009, alla fine di quest’anno avrà visitato più di 100 piazze italiane, coinvolgendo centinaia di migliaia di famiglie. Per questi eventi, la specializzazione di cui si parlava innanzi è vitale, in quanto si ha a che fare con prodotti complicati da trattare per trasporto, conservazione e offerta al pubblico. Innanzitutto occorre ideare una struttura per l’accoglienza, semplice da trasportare e da montare, e soprattutto che soddisfi sia gli aspetti estetici di ‘look & feel’ che gli aspetti tecnico-logistici. Nel caso del tour Barilla siamo riusciti a ‘ingegnerizzare’ ogni più piccolo dettaglio tecnico, e, infatti, la struttura funziona ed è sul territorio da quasi due anni. Nel caso di Negroni, abbiamo rispettato il brief di creare un ambiente confortevole, moderno, ricco dell’appetizing tipico dei salumi, ma che tenesse anche conto di tutti gli aspetti pratici legati alla refrigerazione, al taglio e all’igiene nella degustazione di un prodotto fresco non confezionato. In secondo luogo, bisogna conoscere i dettagli logistici e burocratici legati alle location e alle concessioni comunali. In Aspen Media c’è una persona dedicata all’aggiornamento dei luoghi che i comuni destinano a questo tipo di eventi e che gestisce, partendo dal sopralluogo, le pratiche di occupazione suolo pubblico, imposte pubblicitarie, permessi di transito. Altro aspetto importante è il disbrigo delle pratiche di manipolazione di cibo: in accordo con i vincoli di legge, curiamo direttamente i corsi al personale incaricato. Quando infine il Tour parte, è fondamentale che non ci sia il minimo intoppo, perché le date e le location sono fissate in modo inderogabile. A questo pensa il nostro reparto ‘produzione’ che si avvale di un magazzino di oltre 1.500 mq di mezzi di proprietà e di personale specializzato a copertura nazionale che consentono di stoccare, conservare e distribuire i prodotti.
PRIMO PIANO [imex]
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DI
MARIO GARAFFA
Al cuore del business meeting LA NONA EDIZIONE DI IMEX, LA FIERA DI RIFERIMENTO DELLA MEETING INDUSTRY EUROPEA, CHE OGNI ANNO PRESENTA LE NOVITÀ E I PRINCIPALI TREND DEL SETTORE, HA ATTRATTO OLTRE 3.500 ESPOSITORI PROVENIENTI DA 157 PAESI. RISULTATI POSITIVI PER LO STAND ITALIANO, CHE, SU UNO SPAZIO DI 480 METRI QUADRATI, HA DATO VISIBILITÀ A 15 REGIONI E 57 OPERATORI.
Un successo come sempre. La nona edizione della rassegna Imex, la fiera della meeting industry internazionale, svoltasi a Francoforte dal 24 al 26 maggio scorso, ha attratto oltre 3.500 espositori provenienti da 157 paesi (lo scorso anno erano 150), in rappresentanza di una ventina di settori del comparto. Cuore dell’iniziativa sono stati gli oltre 90 seminari ed eventi formativi che, nel corso della tre giorni, hanno dato visibilità internazionale alle principali novità e ai più rilevanti trend del settore Mice, senza trascurare i grandi temi d'attualità, a cominciare dagli aspetti tecnologici. Tantissimi, inoltre, gli hosted buyer provenienti da tutto il mondo, soprattutto dai paesi emergenti del Bric (Brasile, Russia, India e Cina).
L’ITALIA
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IN MOSTRA Bilancio positivo per l’Italia, che, con uno stand di 480 metri quadrati presso il padiglione 8 della fiera, ha fornito visibilità a 15 Regioni e 57 operatori del nostro paese, dalle catene alberghiere ai centri congressi, passando per convention bureau, professional congress organizers, destination management companies, alberghi e dimore storiche. L’apertura della nona edizione di Imex, la fiera della meeting industry svoltasi a Francoforte dal 24 al 26 maggio 2011
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Lo stand italiano è stato curato e gestito direttamente da Enit - Agenzia Nazionale del Turismo, i cui sforzi per la promozione del nostro paese a destinazione di eccellenza per grandi eventi corporate, congressi e viaggi incentive hanno avuto il loro coronamento nella recente costituzione del Convention Bureau Nazionale. Quest’ultimo, fortemente voluto e finanziato dal Ministero del Turismo, è stato istituito presso l'Agenzia con l'obiettivo di rendere l'Italia protagonista e meta top per il turismo d'affari di tutto il mondo, così come per
PRIMO PIANO
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Imex 2011 ha attratto oltre 3.500 espositori provenienti da 157 paesi, in rappresentanza di una ventina di settori del comparto
Imex rappresenta uno dei maggiori appuntamenti internazionali per la meeting e incentive industry, un momento di networking e aggiornamento per gli operatori del settore
saldamente al secondo posto nel ranking delle destinazioni preferite dagli event planner con una quota del 47%, superata solo dalla Spagna, che guida la classifica con il 51%.
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PREMI Da citare infine, nell’ambito dei premi che, ogni anno, vengono assegnati nel corso della cena di gala di Imex, il riconoscimento ricevuto da Annamaria Ruffini, che si è aggiudicata il Site Master Motivator Award 2011, premio che Site Global conferisce al professionista che ha raggiunto i più alti standard di eccellenza nell'ideazione ed esecuzione di eventi motivazionali. Ruffini, che oltretutto è la prima italiana a ricevere questo premio, lavora nel comparto degli eventi motivazionali dal 1986 e oggi è presidente e amministratore delegato dell'agenzia Events In & Out, che ha fondato nel 2003. Inoltre, gli Imex Academy Awards, che premiano i migliori professionisti del settore, sono stati assegnati a Rick Antonson, presidente e ceo Tourism Vancouver; a Rick Taylor, ceo della sudafricana The Business Tourism Company, a Trudi Wagner, senior event manager Marriott International, a Samuel Koo, president e ceo Seoul Tourism Organisation & Seoul Convention Bureau, e a Jon Hutchison, ceo Business Events Sydney.
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sostenere l'attività di internazionalizzazione delle imprese del settore. Come precisato dal direttore generale Enit, Paolo Rubini, “Il Convention Bureau Nazionale è al suo debutto estero e avrà il compito di supportare e coordinare i convention bureau locali nelle proprie attività internazionali, con un forte vantaggio operativo rispetto alle strutture regionali, grazie alla capillare rete estera degli uffici Enit. Abbiamo grandi obiettivi, vogliamo essere la struttura di riferimento per il turismo congressuale e attrarre grandi eventi in Italia. Al momento, per esempio, ospitiamo nel nostro paese una delegazione indiana alla ricerca di strutture idonee ad accogliere un grande evento promozionale nel 2012”. Per avere un’idea dell’importanza dell’annuale kermesse tedesca, basti pensare che gli espositori italiani hanno avuto modo di incontrare, nel corso dei tre giorni, oltre 350 buyer provenienti da Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, ma anche Brasile, Cina, India, Emirati Arabi e Israele. Inoltre, a dimostrazione del forte interesse che il nostro paese suscita tra gli addetti al settore, è possibile citare il recente studio Mice Market Monitor 2011, condotto nei paesi di lingua tedesca. Dai dati dell’indagine emerge che l'Italia, nel triennio 2008-2010 e nelle previsioni 2011, si mantiene
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DI
MARINA BELLANTONI
Pensiero positivo on the road ALL’INSEGNA DEL PEACE MARKETING, VOLTO A INFONDERE ENERGIA POSITIVA NELLE PERSONE, IL GOOD MUUUUVEMENT BEN & JERRY’S, FIRMATO DA APLOAD, HA COINVOLTO IN DUE SETTIMANE CIRCA 60 LUOGHI DI AGGREGAZIONE. GELATI, IRONIA E GADGET GLI INGREDIENTI DI UN ROADSHOW FRIZZANTE COME IL BRAND CHE RAPPRESENTA, CARATTERIZZATO DAL MOTTO ‘IF IT’S NOT FUN, WHY DO IT?’.
GENERAL MANAGER E PARTNER APLOAD
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ANDREA PALMA, AMMINISTRATORE DELEGATO E PARTNER APLOAD
Pick Up Apache 10 degli anni '50, uno dei protagonisti del Good Muuuuvement. Il mezzo ha portato in giro per l’Italia il nuovo gelato Ben & Jerry’s (Unilever)
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ANDREA DE SANTIS,
“Sogniamo un gelato equo e solidale, un gelato che rispetti l’ambiente, i diritti dei lavoratori e degli animali. E, soprattutto, vogliamo che sia Buono!!!”. Come ogni movimento che si rispetti, anche il ‘Good Muuuuvement’ lanciato da Apload per portare on the road il mood positivo Ben & Jerry’s è stato caratterizzato dal suo manifesto. Molto più di semplice guerrilla, è peace marketing, capace di presidiare il territorio per infondere positività nelle persone. “L’energia positiva genera altrettanta energia positiva - spiega Andrea De Santis, general manager e partner Apload -, come in un circolo virtuoso. L’attivazione ha voluto focalizzare l’attenzione sull’associazione del brand alla positività, all’ironia, al motto di Jerry If it’s not fun, why do it?”. Sono nati così il Good Muuuuvement e i suoi ambassador, i Good Muuuuvers, intenti a inondare di entusiasmo, e gelato B&J’s, l’Italia, attraverso un vero e proprio tour di 14 giorni indirizzato a studenti e giovani professionisti, tra i 18 e i 34
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anni. Un target ottimista, impegnato nel sociale, curioso e stimolato dalle novità e, quindi, adatto al lancio di un gelato prodotto nel rispetto della natura e delle persone. Ben & Jerry’s è un Love Mark. Un marchio fortemente legato alla storia di due personaggi
CASE HISTORY
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Manifesto affissione del tour Good Muuuuvement, che Apload ha organizzato per il lancio in Italia del nuovo gelato Ben & Jerry’s (18 maggio - 1° giugno)
[ SCHEDA TECNICA ] Società organizzatrice: Apload (www.apload.it). Cliente: Unilever-Ben & Jerry’s. Tipologia: Brand activation. Obiettivi: Lanciare in Italia Ben & Jerry’s, trasmettendo con ironia e positività i valori di un gelato prodotto secondo il principio del fair trade. Generare awareness e passaparola. Target: Studenti e giovani professionisti. Data: 18 maggio-1 giugno. Location: Roma, Firenze, Bologna e Milano. Partner: Digital Ninja Lab, Viralbeat, J&J Jesurum. Comunicazione pre-evento: Affissioni e radio, digital e social network. Numeri: 1 Good Muuuuvers team composto da 12 persone, 2 creatività poster sull’university network, 5 creatività radio, 14 giorni di attività, 60 location in 4 città, più di 1.000 foto scattate, 10.000 volantini, 11.100 sample, 12.400 gadget, 17.100 contatti diretti, 68.400 contatti stimati.
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Il team dei Good Muuuuvers, ragazzi che hanno percorso quattro città e 60 location in Italia per diffondere la positività e lo spirito del nuovo gelato Ben & Jerry’s
TOMMASO VITALI,
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eccentrici, due uomini che hanno saputo raccogliere le migliori opportunità che un paese come gli Stati Uniti è in grado di offrire. Queste opportunità sono diventate un sogno che ha dato vita a una realtà etica e gustosa. Fair trade, qualità del prodotto e posizionamento costituiscono un unicum emozionale. “Il mondo di Ben&Jerry’s spiega Tommaso Vitali, brand champion Ben & Jerry’s Italia - è colorato, felice, giusto ed esclusivo. Le caratteristiche del gelato, i valori sociali della sua mission e l’heritage del brand sono gli elementi fondamentali che volevamo emergessero fin dalle prime fasi di lancio. Per un brand che ha come strategia quella di costruire la reputazione ancor prima della distribuzione, l’entrata nel mercato italiano non poteva avere come altri obiettivi quelli di creare passaparola, fidelizzare e coinvolgere fan di B&J’s”. »
[ GOOD MUUUUVEMENT TOUR ]
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BRAND CHAMPION BEN & JERRY’S ITALIA
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[good muuuuvement tour]
INCURSIONI
LIGHT E DEEP Partito da Roma il 18 maggio per concludersi a Milano il 1° giugno, passando per Firenze e Bologna, il Good Muuuuvement ha attraversato circa 60 luoghi di aggregazione tra cui le principali Università (La Sapienza, Tor Vergata, Roma 3, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Bologna, Politecnico di Milano, Milano Bocconi, ecc.). “I Good Muuuuvers - continua De Santis -, attraverso le innumerevoli incursioni, hanno distribuito gelati e simpatia nei più frequentati circoli ricreativi, sono stati accolti all’interno di note aziende e agenzie, dove hanno saputo veicolare al meglio la personalità del brand e condividere con il pubblico le informazioni contenute nel leaflet”. I gadget Ben & Jerry’s (flipflop, mucche in scatola e cover Iphone) hanno contribuito a dare ancor più colore al tutto. “Obiettivo principale del progetto era sicuramente generare awareness - spiega De Santis -. Attraverso l’attivazione territoriale, abbiamo voluto far conoscere il gelato Ben & Jerry’s e tutto il mondo di valori, la cura e la passione che ruotano
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Oltre 68.400 contatti stimati e 17.100 contatti diretti. Questi i numeri del ‘Good Muuuuvement Tour’ organizzato da Apload per il gelato Ben & Jerry’s (Unilever)
intorno al prodotto e al brand. Per Ben & Jerry’s gli ingredienti principali che rendono un gelato davvero buono sono innanzitutto il rispetto della natura e delle persone. Trasmettere questa filosofia al nostro target era primario, come fondamentale era far conoscere il prodotto. L’attività di sampling ha permesso alle persone di assaggiare il gelato B&J’s e, infine, di conoscerne le caratteristiche essenziali attraverso leaflet e volantini che hanno veicolato la storia, i valori e le peculiarità del prodotto”. Il tour, composto da 10 activation day e quattro giornate teaser, una prima di ogni tappa, è stato supportato da una campagna radio locale e nazionale. Nelle giornate precedenti le incursioni, il capo team, il driver e il cameraman a bordo di un pick-up, hanno effettuato sopralluoghi presso le location definite posizionando e distribuendo le locandine che preannunciavano l’evento. “Durante le incursioni - spiega De Santis - tre comici e alcune hostess in divisa ‘muccata’ scendevano dal pick-up e interagivano con i passanti coinvolgendoli con atteggiamenti divertenti. In base alla location e al feedback del pubblico, lo staff decideva di volta in volta se attuare un format di animazione light o deep”. Il format d’interazione ‘light’ era contraddistinto da un’animazione one to one: ai passanti veniva chiesto di fare una foto (pubblicata il giorno dopo sulla pagina Facebook dedicata, www.facebook.com/benjerryitalia), esclamando 'muuuu' insieme ai Good Muuuuvers, contestualizzata in uno sfondo B&J’s molto simpatico. Contestualmente, veniva effettuata l’attività di sampling, la distribuzione di leaflet con informazioni utili a conoscere il mondo B&J’s, volantini con i punti vendita della città e gadget. Il format ‘deep’, invece, prevedeva animazioni con una partecipazione più attiva del pubblico: per esempio, i comici invitavano i presenti a ballare la Muuuudance o ad alzare al cielo cartoncini di bianchi e neri per creare una grande manto ‘muccato’ o, ancora, a formare un lungo trenino di persone sotto un telo ‘muccato’ che girasse per piazze e università canticchiando la musica B&J’s.
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Il brand champion Ben & Jerry’s Italia Tommaso Vitali tra i ragazzi che hanno animato il tour per il lancio in Italia del gelato Ben & Jerry’s
ENTUSIASMO
tre hostess, cameraman e driver”. “Il reparto accounting di Apload - commenta Vitali ha dimostrato velocità, dinamicità e affidabilità. Il Good Muuuuvement ha subito diverse ‘tarature’ durante l’attivazione e l’agenzia ha dimostrato grande reattività nel rispondere a questi aggiustamenti, orientati a rendere il movimento sempre più aderente ai valori del brand, alla rete di distribuzione, agli eventi e alle manifestazioni che contemporaneamente si svolgevano nelle principali città del tour. Il coordinamento mio e di Alessia Munzone, assistant brand manager, è stato semplice e piacevole. Insomma, i valori di positività e di gioia che ruotano intorno al brand B&J’s hanno contagiato in primis noi e tutto lo staff Apload. Figuratevi che spesso nelle e-mail ci firmavamo con Peace, Love and Fairtrade Ice Cream!”. L’intera operazione è stata gestita in maniera integrata grazie a tre partner fondamentali: Ninja Lab e Viralbeat per la parte digital, e J&J Jesurum per le pr. “Ovviamente - conclude De Santis -, la ‘long tail’ del progetto, una volta conclusa la fase di attivazione territoriale (ultima tappa il 1° giugno, ndr), continuerà sul fronte digital e pr”.
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E COMPETENZA Apload desiderava creare un evento impattante, coinvolgente e memorabile per stimolare il passaparola e per far sì che la gente venisse catapultata nel mondo B&J’s e se ne innamorasse. A rendere il tutto ancor più coinvolgente, i costumi ‘muccati’, il pick up Apache 10 originale degli anni '50, anch’esso brandizzato, allestito nell’area di carico con balle di fieno e mucca in resina a grandezza naturale. Sulla base della equity della marca e del piano strategico di lancio in Italia, l’agenzia ha svolto come primo step un ruolo consulenziale nella determinazione della piattaforma creativa alla base dell’attivazione. “Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza dei due partner di Apload (maturata, prima che nell’agenzia, all’interno della stessa Unilever, ndr) - spiega Vitali -, coinvolgendo De Santis e il suo socio Andrea Palma nella fase embrionale di co-creation. Il coinvolgimento, il know-how e l’entusiasmo di Apload ci hanno convinti ad assegnare all’agenzia il nostro progetto di brand activation”. Isolato il concept, Apload ha sviluppato il programma di attivazione e seguito tutte le fasi di progettazione, esecuzione e monitoring. L’agenzia ha, inoltre, ideato e sviluppato i formati di campagna radio atl, che ha visto una voce importante (Francesco Pezzulli, doppiatore di Leonardo Di Caprio) cimentarsi in un altisonante e gioioso ‘Muuuu’. “Un ulteriore valore aggiunto - continua Vitali - è derivato dalle peculiarità di Apload quale agenzia giovane e brillante, formata da professionisti entusiasti del loro lavoro e che fin da subito hanno accolto il progetto con un alto grado di coinvolgimento, fino alla fine”. “Sotto la mia supervisione - spiega De Santis -, il progetto e la campagna (radio, poster, leaflet, locandine e volantini, ndr) sono stati coordinati e seguiti dall’account director Gaia Spagnoletto, con la preziosa collaborazione di Edvige Caci, account executive. Al tour hanno invece partecipato il responsabile operativo, il capo team (‘regista’ delle attivazioni/animazioni e coordinatore del resto del team, ndr), tre comici, uno steward,
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CASE HISTORY [a night in monte-carlo]
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DI
MARIA MAGGI
Il Principato a Palazzo
Palazzo del Ghiaccio (Milano), serata evento dedicata al Principato di Monaco (7 giugno)
Una serata in grande stile per presentare le eccellenze del Principato di Monaco, in una cornice d’eccezione: il Palazzo del Ghiaccio di Milano. La serata è andata in scena lo scorso 7 giugno ed è stata organizzata dall’Ufficio del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco che, insieme alle principali realtà monegasche, ha messo in mostra il meglio di Monte-Carlo attraverso uno speciale allestimento della location milanese. All’interno del Palazzo di Via Piranesi, infatti, è stata ricreata l’atmosfera glamour tipica del Principato: ai quattro estremi del grande palco centrale, costruito sotto un maestoso lampadario che scandiva ogni momento della serata con un effetto cromatico differente, sono state posizionate altrettante colonne luminose da cui si snodavano le isole dedicate alle varie realtà rappresentanti l’eccellenza di Monte-Carlo. Nelle aree laterali hanno invece trovato spazio le gallerie d’arte monegasche e una sala del Casinò, con tanto di roulette. L’obiettivo dell’evento era proprio quello di trasmettere informazioni e atmosfere del Principato al pubblico di invitati italiani. La serata ha coinvolto, infatti, tutte le realtà monegasche: gli operatori turistici (grande hôtellerie, gastronomia, night life, spa), le istituzioni culturali, la crocieristica e lo yachting di lusso, ma anche i settori dell'economia, della finanza, dell'immobiliare, dell’arte e della moda.
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ECCELLENZA
IN MOSTRA La serata, preceduta dalla conferenza stampa dedicata agli eventi della prossima stagione estiva e alle prime indiscrezioni sul matrimonio del Principe Alberto II, si è aperta con il discorso di benvenuto da parte di S.E. Philippe Blanchi, ambasciatore del Principato di Monaco in Italia e Michel Bouquier, delegato generale al Turismo, per proseguire con degustazioni preparate dagli chef stellati dei ristoranti più esclusivi del Principato. E, ancora, brindisi a base di champagne e sfilate di moda, mentre sui megaschermi scorrevano le immagini dei principali
[ A NIGHT IN MONTE-CARLO ]
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UN GRANDE RICEVIMENTO DI GALA PER PRESENTARE AL PUBBLICO ITALIANO LE ECCELLENZE DEL PRINCIPATO DI MONACO. IL TUTTO NELLA PRESTIGIOSA CORNICE DI PALAZZO DEL GHIACCIO, GIOIELLO ARCHITETTONICO MILANESE ED ESEMPIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO, OGGI LOCATION IDEALE PER EVENTI DI OGNI TIPOLOGIA. ALL’INSEGNA DELL’ELEGANZA.
[ SCHEDA TECNICA ] Società organizzatrice: Ufficio del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco.
Tipologia: Gran galà. Obiettivi: Presentare le eccellenze del Principato di Monaco.
Target: Clientela milanese e italiana ‘haut de gamme’ a forte potere d’acquisto, interessata alla destinazione e alla sua offerta. Data: 7 giugno 2011. Location: Palazzo del Ghiaccio, Milano. Numeri: 1.300 invitati.
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[a night in monte-carlo]
eventi sportivi e mondani del piccolo Stato e le note della ‘Monte-Carlo Nights Orchesta’ allietavano gli oltre 1.300 invitati. La serata si è svolta seguendo un fitto programma, con innumerevoli sorprese: la gastronomia, la vita notturna monegasca, l’arte, la moda e l’intrattenimento musicale. Lo staff di Palazzo del Ghiaccio ha seguito e supportato il cliente in ogni fase dell’evento: ideazione concept e allestimento, logistica, supporto agli espositori, catering, servizi audio, video e luci, personale di sicurezza e di accoglienza, oltre alla regia della serata. Tra le realtà coinvolte, anche la società Open Care, dedicata ai servizi integrati per la gestione, la valorizzazione e la conservazione delle opere e degli oggetti d’arte, di cui anche il Palazzo del Ghiaccio, che ha ricreato uno spazio dedicato dove sono state illustrate, agli ospiti interessati, tutte le fasi del restauro di un’opera d’arte. Allo staff di Palazzo del Ghiaccio sono andati anche i ringraziamenti di Bouquier: “La serata è stata un vero successo. La collaborazione e la professionalità dello staff del Palazzo sono state fondamentali per la buona riuscita dell’evento. Anche gli ospiti presenti si sono dichiarati molto soddisfatti, affermando che la qualità degli invitati era perfettamente in linea con il concept, e che la serata è stata di gran lunga al di sopra delle aspettative”.
[ LA LOCATION ]
Il Palazzo del Ghiaccio di Milano, in stile Liberty, è caratterizzato all’interno da un bianco diffuso e può accogliere allestimenti di ogni genere, grazie all’alta adattabilità dei suoi spazi. Con i suoi 5.330 mq, ospita eventi fino a 1.350 persone: feste, rassegne, convegni, convention, mostre, sfilate, ma anche ricevimenti e galà. Tra gli spazi: parterre di 2.400 mq, due gallerie, una zona di 200 mq (con parete vetrata), ampio foyer con guardaroba, sale riunioni, terrazza di 400 mq all’ultimo piano (affacciata sulla stazione di Porta Vittoria), piano seminterrato di 415 mq. Le molteplici possibilità d’illuminazione spaziano dalla piena luce fino al rapido oscuramento della struttura, dotata di lampade bubble dal design sofisticato e di faretti da terra, declinabili in diverse tonalità di colore. Per info: www.palazzodelghiaccio.it.
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[ PALAZZO DEL GHIACCIO ]
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Gli spazi del Palazzo del Ghiaccio di Milano allestiti per la serata di gala del 7 giugno, durante la quale il Principato di Monaco ha presentato al pubblico italiano le proprie eccellenze
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Serata di gala al Palazzo del Ghiaccio di Milano con il meglio del Principato di Monaco in mostra. L’evento è stato organizzato dall’Ufficio del Turismo e dei Congressi della destinazione monegasca
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FOCUS
[friuli future forum]
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DI
MARINA BELLANTONI
Il Friuli del futuro parte dagli eventi CIBODUEMILAVENTI È IL PRIMO EVENTO 2011 DEL FRIULI FUTURE FORUM, IL NUOVO ‘COLLETTORE DI IDEE’, FIRMATO DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI UDINE, CHE SI PROPONE COME LOCATION E CENTRO PER PROMUOVERE, ATTRAVERSO INCONTRI, WORKSHOP ED EVENTI, LE ECCELLENZE DELLA REGIONE. DIVERSI I TEMI IN CALENDARIO: AL GUSTO DEL FUTURO SEGUIRÀ, NEL 2012, IL DESIGN.
Come cambierà il nostro gusto da qui a dieci anni? Quali saranno gli scenari della tavola, dell'arredo, del design, dei principali driver dell’economia? Quanto e come influiranno le nuove tecnologie e l'attenzione all'ambiente nella vita di cittadini e imprese? Se lo chiede la Camera di Commercio di Udine, insieme alla comunità friulana, attraverso l’innovativo progetto di comunicazione e promozione Friuli Future Forum. Un progetto unico in Italia, che ha l’obiettivo di anticipare le prospettive possibili, raccogliendo e incrociando le idee dei cittadini e delle imprese con i progetti di esperti e le politiche delle istituzioni. Un percorso di comunicazione e promozione che ha l’ambizione e il desiderio di delineare panorami
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In occasione di Ciboduemilaventi, primo evento del progetto Friuli Future Forum, la Sala Consiliare di Venzone è stata rivoluzionata in un set futuristico, grazie a una scenografia e a una regia studiati in collaborazione con il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine
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attendibili futuri e aiutare a orientarsi verso un Friuli Venezia Giulia più rispondente possibile ai desideri di oggi. Prima tappa e primo successo del Friuli Future Forum, è Ciboduemilaventi, svoltosi il 20 maggio a Venzone, alle porte di Udine: un nuovo modo di guardare alla realtà del food, che ha segnato anche un nuovo modo di fare convegni e comunicare, particolarmente apprezzato da pubblico e relatori. Presenti oltre a Davide Rampello, presidente della triennale di Milano, il sociologo e docente dell’Università di Venezia Ulderico Bernardi, il food designer catalano Martì Guixé, il docente di Teoria dell’organizzazione della Bocconi Giuseppe Soda e il presidente e ad di Illycaffè Andrea Illy,
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[friuli future forum]
IL FRIULI FUTURE FORUM Intervista a Gianni Da Pozzo, presidente della Camera di Commercio di Udine.
Come è nata l’idea di Friuli Future Forum? Il promotore del progetto è la Camera di Commercio di Udine. Due anni fa, nel cuore della crisi finanziaria, che ha investito pesantemente anche le economie locali, abbiamo capito che per aiutare le aziende a crescere, era necessario fornire loro strumenti utili a renderle pronte e più competitive una volta passati i momenti più difficili. Inoltre, volevamo stimolare un continuo colloquio con i cittadini su come immaginano il futuro del loro territorio. Abbiamo fermamente voluto questo progetto, condividendolo con tutte le forze che vanno a comporre la casa delle imprese e delle categorie economiche. Anche della gestione e dell’organizzazione degli eventi se ne occupa, e se ne occuperà, la Camera stessa, anche in collaborazione con altre realtà affini per filosofia e obiettivi. Abbiamo poi ripensato a quella che fu una grande intuizione del past president della Camera di Udine, Gianni Bravo, negli anni ’80: il marchio ‘made in Friuli’. Una base da cui partire e da far evolvere in chiave attuale e, possibilmente, avveniristica.
Come si svilupperà il progetto? Su più fronti. Da una parte mettendosi in contatto con tutta la comunità per raccoglierne i suggerimenti sul Friuli che immaginano o che vorrebbero un domani, attraverso strumenti web 2.0, dal sito www.friulifutureforum.com ai social network collegati, Twitter e Facebook in primis. Dall’altra coinvolgendo aziende, esperienze ed eccellenze. Ancora: creando tutta una serie di incontri, convegni, momenti di riflessioni per immaginare scenari plausibili sul futuro. Il 2011 è dedicato al Ciboduemilaventi, per studiare come evolverà il mondo del cibo, in tutta la sua trasversalità, toccando molti altri comparti produttivi. Il 2012 sarà dedicato al design, che in Friuli coinvolge numerose aziende ed è comparto di qualità riconosciuto in tutto il mondo. E si proseguirà così, per temi, ma sempre affrontati in modo multidisciplinare per comprendere tutte le ‘sfumature’ dell’economia.
Il FFF ha anche una sede che si propone come spazio per gli eventi del progetto? FFF è anche un luogo fisico: la sede di via Savorgnana 14 nel cuore di Udine. Uno spazio su tre piani dotato di tutte le moderne tecnologie (videowall e video interni, wifi, ndr), di più sale per incontri anche in contemporanea, di una cucina attrezzatissima per degustazioni e corsi: perfetto per ospitare incontri, convegni, degustazioni, conferenze… coniugati al futuro. La location sarà il fulcro di tante attività, organizzate dalla Cciaa e in partnership con istituzioni, associazioni e realtà produttive del territorio che sapranno, con noi, guardare al futuro. Polifunzionale, moderno anche nel design, lo spazio si propone quale centro multimediale e di promozione, al servizio di aziende e istituzioni, e un punto di incontro per il pubblico. Un vero e proprio Forum, proiettato nel Friuli del Futuro. Un posto giusto anche per riflettere e immaginare il domani.
Come comunicate il progetto? FFF si comunica da sé, attraverso un sito molto particolare. Attraverso la home page, chiunque può lasciarci il suo pensiero, in 140 caratteri, sulla sua idea di Friuli del futuro. La vedrà scorrere all’interno delle radici del sito, insieme a quelle degli altri ospiti, può votare la frase che gli piace di più o condividerla sui suoi profili social. Il sito è poi dotato di ‘stanze’ tematiche. Tra esse c’è un’area news, una sorta di magazine online che però ha l’interazione tipica di un blog. Ospita notizie d’attualità trasversali, racconta esperienze che abbracciano tutte le linee guida del progetto (sostenibilità, innovazione, mondo e mercati, economia&cultura, ciboduemilaventi…, ndr), che chiunque può commentare. Tutti i contenuti vengono poi trasferiti e assumono autonomia su Twitter (@friuliforum) e Facebook (www.facebook.com/friulifutureforum).
‘accompagnati’ dai due advisor del progetto, Euro Beinat e Walter Filiputti, presidente Consorzio Friuli Via dei Sapori. La Sala Consiliare di Venzone, città simbolo della rinascita dopo il terremoto del 1976, è stata letteralmente rivoluzionata in un set futuristico, grazie a una scenografia e a una regia studiati in collaborazione con il Cec (Centro Espressioni
Cinematografiche) di Udine. Una scena fatta solo di contorni fluorescenti. Due megaschermi per far girare clip video cinematografici, tweet in diretta o i volti dei relatori, seduti in mezzo alla gente, fatta accomodare su oltre un centinaio di cubi, anch'essi distinti da contorni illuminati dalle luci di wood, così come, le camicie, le gonne e i menù-programmi bianchi dei presenti. »
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Introdotto dall’advisor Euro Beinat, che ha fatto da cicerone tra le conversazioni, Ulderico Bernardi, docente di sociologia all’università di Venezia, ha focalizzato il proprio intervento sull’importanza dell’approccio culturale al mondo agroalimentare, ricordando come ibridazione e multiculturalità non sono concetti dei quali aver timore, ma anzi, valori ai quali affidarsi, a patto di riuscire a trovare un equilibrio tra essi e la propria tradizione, che va vista soprattutto in un’ottica identitaria e di riferimento. L’intervento ha contestualizzato l’orizzonte in cui poi tutti gli altri relatori si sono mossi. A partire da Martí Guixé, food designer di fama internazionale, che, dopo aver confessato la sua inettitudine ai fornelli, ha presentato alcuni dei suoi progetti in cui il cibo è trattato come un oggetto, con l’unica particolarità rispetto al resto delle 'cose' di essere commestibile. Alla base del discorso di Guixé, tra una divertente provocazione e l’altra, un concetto fondamentale: il cibo tradizionale deve essere adattato al nuovo stile di vita contemporaneo. Il concetto di cibo-oggetto, dunque, parte proprio da lì: la tradizione va rivista, rivisitata, anche in modo provocatorio, proprio perché il contesto nel quale si muove è cambiato. Non bisogna perdere i valori eccellenti che si sono accumulati nel tempo, ha specificato, l’importante è saperli reinterpretare. Gli interventi successivi, del professor Giuseppe
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La cucina della sede del Friuli Future Forum nel centro di Udine
Soda, docente di Teoria dell’Organizzazione alla Bocconi di Milano, e di Andrea Illy, presidente e ad di Illycaffè, sono andati nella stessa direzione: rileggere in chiave diversa la tradizione per meglio contestualizzarla alle dinamiche di un mondo in permanente cambiamento. Passare quindi, come ha ricordato il professor Soda, da un concetto di prodotto a quello, più esteso, di processo, è essenziale per collocarsi in modo vincente in uno scenario nel quale si dà sempre più importanza al 'come' si fanno le cose rispetto a 'che cosa' si sta facendo. Andrea Illy, attraverso il percorso dell’azienda di famiglia, ha riassunto in uno slogan i suoi consigli per le Pmi: 'Save', come salvare in inglese, ma anche acronimo sostenibilità, autenticità, varietà ed esperienza. I quattro elementi che decretano il successo della sua azienda, diventati ispirazione e stimolo anche per i piccoli artigiani del gusto friulani. E per finire: la provocazione/offerta del presidente della Triennale, Davide Rampello, che ha chiuso il convegno-evento: un temporary store alla Triennale di Milano, in cui gli artigiani del gusto friulani possano vendere i loro prodotti e contemporaneamente comunicarli e promuoverli in modo innovativo, con convegni, mostre, pubblicazioni sulla realtà agroalimentare dell’eccellenza made in Fvg.
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I relatori di Ciboduemilaventi (Venzone, 20 maggio). Ulderico Bernardi, Martì Guixé, Davide Rampello, Euro Beinat, Giuseppe Soda, Gianni Da Pozzo, Andrea Illy e Walter Filiputti
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[friuli future forum]
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MARIO GARAFFA
La forza del cambiamento
LUCA BASSETTO, AMMINISTRATORE DELEGATO E FONDATORE FMA ROMA
Da agenzia operativa a vero e proprio centro di business. È questo, in sintesi, il percorso evolutivo vissuto dall’agenzia Fma Roma, nata nel 1997. Il processo di cambiamento non si è mai interrotto nel corso degli anni, ma è dal 2008, con l’entrata di Pio De Nigris, attuale ceo con delega al new business, che la struttura ha subito le trasformazioni di natura strutturale e organizzativa più rilevanti, con un’ulteriore accelerazione alla fine dello scorso anno. In particolare, spiega Luca Bassetto, amministratore delegato e fondatore Fma Roma, “siamo partiti da alcune acquisizioni per il reparto account, con l’ingresso di un nuovo direttore clienti, Claudio Vignozzi, proveniente dal settore advertising, il quale ha portato in agenzia un approccio più strategico e creativo. Con lui è arrivato un nuovo account senior, Nicoletta Tonani, che va ad aggiungersi a un reparto composto da cinque professionisti. Abbiamo poi cercato di rafforzare il reparto creativo, affiancando al direttore creativo, Antonio Buscio, un nuovo direttore creativo associato, Marco Rendina, proveniente da Alphaomega”. Grazie
Fma Roma ha progettato l’evento Renault Yahoo! Music Live, ospitando artisti come Fabri Fibra e Morgan, esibitisi presso il temporary store di Corso Garibaldi 59 a Milano e Galleria Alberto Sordi di Roma
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I PERIODI DI CRISI, PER QUANTO DIFFICILI, POSSONO RAPPRESENTARE UNA GRANDE OCCASIONE DI CAMBIAMENTO. A PATTO, CHIARAMENTE, CHE SI ABBIA FIDUCIA, OTTIMISMO E UN BUON PIANO STRATEGICO DA PROPORRE AL MERCATO. E QUESTO È PROPRIO IL CASO DI FMA ROMA, CHE SI STA RILANCIANDO ATTRAVERSO UNA PROFONDA RIORGANIZZAZIONE.
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anche a questi cambiamenti, Fma Roma svolge un ruolo sempre più rilevante sia sul mercato sia all’interno del Gruppo Fma, il quale, nato nel 1985 come agenzia di field marketing, opera oggi in tutti i settori del below the line, sviluppando una forte specializzazione nella creazione, sviluppo e gestione di programmi di promocomunicazione integrata. Per spiegare quali siano le ragioni profonde che abbiano portato alla riorganizzazione di Fma Roma, Bassetto precisa che la società è abituata a interpretare i periodi di crisi come opportunità, preferendo investire, piuttosto che tagliare. Da qui la decisione di
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Per Motorola, durante il Fuori Salone di Milano, Fma Roma ha lanciato il nuovo Tablet Xoom con un innovativo allestimento all’interno di Palazzo Zegna
VALORE DELLE PERSONE Ma quali sono, nel concreto, le aree di specializzazione di Fma Roma? E quali i plus dell’agenzia? Il primo e più importante elemento che definisce il modus operandi dell’agenzia, è partire con l’osservazione delle nuove tecnologie e delle loro possibili applicazioni al settore delle promozioni e degli eventi. “Tre anni fa, per esempio - sottolinea Bassetto -, abbiamo puntato sul mobile e sulla capacità interattiva della nuova generazione di mobile phone e tablet. In particolare, per primi abbiamo sviluppato internamente applicazioni per i nuovi terminali, che ci hanno permesso di portare vera innovazione nel nostro settore, creando una divisione interna di sviluppo applicativi che stiamo sempre più perfezionando”. Come si accennava all’inizio, la trasformazione dell’agenzia è fondamentalmente riconducibile a tre
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professionisti che sono recentemente entrati nella struttura. A cominciare da Claudio Vignozzi, che, grazie alla sua provenienza dall’area above the line, dove ha gestito clienti quali Nastro Azzurro, Rai, Unilever e Nokia, è portatore di una ‘visione laterale’ capace di generare importanti elementi di rottura, molto utili per rinnovare l’offerta dell’agenzia. Ma anche Nicoletta Tonani, che arriva direttamente dal mondo milanese, con un’impronta molto legata ai grandi eventi e alle iniziative in-store. E senza »
[ CHI È ] [ FMA ROMA ]
ripartire da un nuovo reparto creativo che potesse dare una forte accelerazione in termini di gare e new business. Ma non solo. La recente crisi economica ha provocato una generale ‘sfiducia’ nel consumatore, divenuto sempre più critico, informato e infedele. In questo complesso scenario, a farne le spese sono stati soprattutto i mezzi classici della comunicazione, che hanno perso terreno in termini di autorevolezza, a tutto vantaggio di altri canali. “Oggi - spiega Bassetto -, il consumatore dà maggiore credito ai ‘rapporti orizzontali’, ovvero a quelle informazioni che provengono dal word of mouth, dai blog, dai new media e da tutte le attività innovative ‘di contatto’, piuttosto che alle forme di comunicazione di tipo verticale, che provengono dall’alto, come l’advertising classico. In questa situazione, un’agenzia come la nostra, sempre attenta alle novità e alle nuove modalità di contatto con il consumatore, può intravedere opportunità di sviluppo interessanti. E questo ci ha spinto a osare un po’ di più, per essere sempre più competitivi sul mercato”.
FMA ROMA Srl Via della Pisana, 278 - 00163 Roma Tel. 06 66150017 Fax 06 66166067 info@gruppofma.com www.gruppofma.com
Management: Luca Bassetto, amministratore delegato; Pio Denigris, ceo; Tania Buttitta, Marcello Mannelli, partner.
Numeri: Dipendenti: 20. Servizi: Eventi, strategy promotions.
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Lo staff di Fma Roma
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Fma Roma ha curato la realizzazione di un roadshow di presentazione della nuova gamma di prodotti Dolce & Gabbana Makeup, rivolto agli operatori del settore
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CASE HISTORY DI SUCCESSO Quanto alle case history che meglio descrivono i metodi di lavoro di Fma Roma, illustrandone il nuovo corso, si può citare l’iniziativa messa a punto per il lancio della nuova gamma Renault Yahoo!. In particolare, Fma Roma ha progettato l’evento musciale Renault Yahoo! Music Live, ospitando artisti come Fabri Fibra, Morgan, Velvet, The Niro, Mao, Perturbazione, Lombroso, Il Genio, Brunori Sas e Saluti Da Saturno. Tra innovazione e multimedialità, la musica dal vivo è stata quindi la protagonista dell'evento, con un programma di concerti gratuiti in chiave acustica, originali e inediti. Il tutto si è svolto presso il temporary store di Corso
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Garibaldi 59 a Milano e presso Galleria Alberto Sordi di Roma. In entrambe le location è stata predisposta anche un’area internet gratuita aperta tutti i giorni e con accesso per navigazione tramite iPad. Sul web, inoltre, era possibile seguire i protagonisti, le news, le interviste e tutti gli eventi collegandosi al sito http://www.renault.it/renaultyahoomusiclive. Infine, registrandosi online, si poteva partecipare al concorso per vincere gli ingressi ai concerti di Fabri Fibra e Morgan, gli unici di tutto il calendario a essere esclusivamente su invito. Inoltre, per Motorola durante il Fuori Salone di Milano, l’agenzia ha lanciato il nuovo Tablet Xoom con un innovativo allestimento all’interno di Palazzo Zegna. Si è trattato di un’installazione raffigurante un enorme diamante grezzo, che ha dato luogo a un’experience tecnologica unica. Fma Roma ha curato la progettazione e la produzione di tutta l’area designata e la gestione dei numerosi incontri con stampa e addetti ai lavori per la presentazione del nuovo device Motorola. Infine, per Procter & Gamble Fma Roma ha realizzato un roadshow di presentazione della nuova gamma di prodotti Dolce & Gabbana Makeup, rivolto agli operatori del settore. In particolare, la prima serata a Roma presso lo Spazio Novecento e la prima di Milano presso il Caffè Atlantique hanno visto la partecipazione di Aaron Henrikson, uno dei makeup artist più famosi al mondo, il quale ha premiato il live make up migliore.
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dimenticare il nuovo direttore creativo, Marco Rendina, il quale ha potenziato il reparto grazie alla sua esperienza in ambito di produzione stampa e allestimenti. Ma la vera marcia in più dell’agenzia è sicuramente riconducibile, come spiegato da Bassetto, “all’attiva partecipazione di tutti i componenti ai progetti sviluppati, a sua volta dovuta a una nuova struttura funzionale non più verticale ma concentrica, in cui ogni persona coinvolta è al centro del progetto. Siamo fermamente convinti che strutture piramidali e burocratiche con rapporti del tipo superiore/subalterno non si sposino con progetti altamente creativi come i nostri. Ogni elemento deve partecipare al processo produttivo/creativo con ugual titolo. Si tratta di una vera rivoluzione culturale, che riteniamo adatta ai tempi che stiamo vivendo”.
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MARINA BELLANTONI
Una Mole di eventi PARTNER DINAMICO E COMPETENTE PER I SEGMENTI LEISURE E MICE, TURISMO TORINO E PROVINCIA - CONVENTION&VISITORS BUREAU È L’ORGANISMO NATO ALLO SCOPO DI SVILUPPARE PRODOTTI E SERVIZI PERSONALIZZATI PER LA PROMOZIONE DEL CAPOLUOGO PIEMONTESE E DINTORNI QUALE DESTINAZIONE DI TURISMO PRIVATO E D'AFFARI. TERRITORIO, COMPETENZA ED ECOSOSTENIBILITÀ I SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA.
Presentare il capoluogo piemontese e la sua provincia come un’unica e attraente destinazione turistica e congressuale nel panorama internazionale, posizionandoli sui principali mercati di riferimento. Ecco l’obiettivo che ha dato vita a Turismo Torino e Provincia - Convention&Visitors Bureau, nato nel 2007 dalla fusione fra le Aziende Turistiche Locali ‘Turismo Torino’, ‘Montagnedoc’ e ‘Canavese e Valli di Lanzo’, alle quali si è aggiunto, nel 2010, il Torino Convention Bureau. Il nuovo organismo si pone come consulente per tutti coloro che desiderano visitare Torino e dintorni, o scegliere la destinazione per congressi, convegni e incentive. "Svolgiamo principalmente azioni di marketing turistico, pianificazione, promozione e comunicazione, nonché attività di accoglienza sul territorio mediante il coordinamento di 13 uffici del turismo - spiega Marcella Gaspardone, general manager -. Per ognuna di queste attività ci avvaliamo di professionalità e competenze specifiche”. Il territorio offre un’ampia varietà di panorami naturali e urbani, tra Torino e le aree limitrofe: dal Parco Nazionale del Gran Paradiso al Canavese e alle Valli di Lanzo, dalle piste delle Alpi dell’Alta Val di Susa alle colline del Po. Un’area che unisce la suggestione dei
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Torino Convention Bureau ha partecipato all’organizzazione logistica della convention Herbalife 2010 (Palasport Olimpico di Torino, 16 luglio), con 8.000 persone da tutto il mondo
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luoghi alla ricchezza di servizi e strutture per l’organizzazione di eventi business. Turismo Torino e Provincia - Convention&Visitors Bureau definisce strategie di comunicazione per raggiungere il cliente finale, e far breccia su operatori turistici e media, a livello nazionale e internazionale. “A seconda del target - continua Gaspardone - vengono utilizzati tutti gli strumenti ‘tradizionali’ di comunicazione, dalle attività di pubbliche relazioni alla gestione dell’ufficio stampa, dalla creazione di materiale di accoglienza e di promozione sino alla partecipazione alle fiere. Ma
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MARCELLA GASPARDONE,
PROMUOVERE
LE ECCELLENZE Quali sono, in sintesi, i punti di forza di Turismo Torino e Provincia - Convention&Visitors Bureau? Innanzitutto Torino, una metropoli da qualche anno sempre più riconosciuta quale meta imperdibile, ricca di attrattive e di eccellenze. Inoltre, un team di professionisti seri e qualificati in grado di assistere gratuitamente il cliente, mettendolo in contatto con gli operatori più validi e le amministrazioni del territorio, risolvendo qualunque problema relativo all’evento e al post-evento. Ma non solo. In linea »
GENERAL MANAGER TURISMO TORINO E PROVINCIA CONVENTION&VISITORS BUREAU
[ CHI È ] TURISMO TORINO E PROVINCIA CONVENTION&VISITORS BUREAU Via Maria Vittoria, 19 - 10123 Torino Tel. 011 8185011 Fax 011 883426 convention@turismotorino.org www.turismotorino.org
Management: Marcella Gaspardone.
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non solo. Considerando l’evoluzione esponenziale del web, non mancano azioni di web 2.0, di viral marketing e social marketing”. L’organismo è partner e referente unico per coloro che desiderano realizzare un evento sul territorio. La consulenza, totalmente gratuita, consiste nella ricerca e selezione delle sedi congressuali e dei servizi complementari, verifica disponibilità, formulazione di preventivi e organizzazione dei sopralluoghi insieme ai clienti. Inoltre, in sede di evento è a disposizione un servizio desk di informazioni turistiche. L’azienda dunque, interfacciandosi con un unico interlocutore, entra in contatto con tutti i servizi congressuali di qualità del territorio e con le amministrazioni pubbliche territoriali, risparmiando tempo e riducendo i costi. “È sufficiente contattarci - precisa Tiziana Bologna, executive congress developer - e ci mettiamo immediatamente in moto per ricercare le soluzioni più adatte all’evento. Inviamo un ventaglio di proposte e organizziamo sopralluoghi alle strutture. Infine, mettiamo in contatto il cliente con gli operatori locali, affinché possano finalizzare la trattativa commerciale”.
L’Auditorium Lingotto è una delle location del capoluogo piemontese ideale per convention ed eventi corporate dai grandi numeri
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TIZIANA BOLOGNA, EXECUTIVE CONGRESS DEVELOPER TURISMO TORINO E PROVINCIA CONVENTION&VISITORS BUREAU
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Il Castello del Valentino a Torino, eccellenza architettonica e sito di grande interesse culturale e turistico
3.000 chiavette usb per i giornalisti e dal QR Code per l’accesso alle informazioni.
CONVENTION HERBALIFE,
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ESEMPIO DI SUCCESSO Dopo Berverly Hills, Panama, Bogotà, Rio, Seul, Praga, Johannesburg e San Pietroburgo, è stata la città della Mole a ospitare, per due anni di seguito, la convention Herbalife, azienda di vendita diretta di prodotti per la nutrizione e per il controllo del peso. L’assistenza e l’accoglienza ricevuta dalla città di Torino nel 2009 ha spinto l’azienda a bissare nel 2010, raggiungendo la piena soddisfazione. La tappa Sud Europa ha richiamato 8.000 distributori (40% italiani e 60% stranieri) riuniti dal 17 al 19 luglio al Palasport Olimpico Isozaki per la presentazione di nuovi prodotti, piani business, networking e scambio di esperienze e successi professionali. Una convention caratterizzata da momenti istituzionali, formativi, di training, di show e intrattenimento. Torino Convention Bureau ha affiancato l’azienda nella scelta delle location e nella logistica, mettendo a disposizione un team di professionisti e un desk d’informazione turistica con relativi materiali. Una macchina organizzativa più che efficiente, se si pensa che nei medesimi giorni della convention, l’Aeroporto di Torino è stato chiuso per lavori sulla pista. Per compensare i disagi e dimostrare disponibilità, il CB ha predisposto una serie di servizi aggiuntivi ai partecipanti, tra cui, in accordo con la Città di Torino, un navetta di collegamento tra il Palaolimpico Isozaki e i punti di partenza dei bus per l’Aeroporto di Malpensa. “La convention Herbalife per le sue dimensioni (oltre 16.000 le rooming nights, ndr) - commenta Bologna è uno dei risultati di cui siamo maggiormente fieri. Il nostro obiettivo è quello di portare in città grandi congressi, perché generano una consistente ricaduta economica sulle strutture congressuali, hotel e ristoranti e allo stesso tempo accrescono la visibilità di Torino nel panorama internazionale”. Anche per Herbalife la scelta di Torino si è dimostrata vincente: “Abbiamo dato grande visibilità al brand - conclude Bologna -, consentendo al management aziendale di conoscere da vicino le realtà più influenti della città”.
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con la politica di sostenibilità ambientale promossa dalla Provincia, Turismo Torino e Provincia Convention&Visitors Bureau, insieme a Regione, Camera di Commercio e altre realtà locali, affianca i propri clienti nella scelta delle migliori soluzioni per eventi ‘green’. “Provincia di Torino - spiega Bologna - è operativa da anni sulle tematiche di sostenibilità con un programma volto alla promozione del rispetto ambientale nelle politiche, nelle attività produttive e negli stili di vita”. Per esempio, il Politecnico di Torino ha elaborato un progetto di riduzione dell’impatto ambientale oggi applicato a grandi eventi quali il Salone Internazionale del Gusto e Terra Madre. Punti di forza: riduzione dei rifiuti, qualità della differenziazione, scelta di materiali biodegradabili e riutilizzabili per grafica e allestimento, sperimentazione di soluzioni inedite in campo energetico e nel packaging, miglioramento dei trasporti e tecnologie di supporto alla comunicazione. Alcuni dati: nell’edizione 2010 i rifiuti sono stati ridotti di ben 79 tonnellate rispetto al 2008, pari al 34,5%; il 98% dei materiali utilizzati era riciclabile e riusato; il consumo di energia è passato da poco più di 4.600 KW nel 2008 a 4.151 nella scorsa edizione; infine, senza compromettere il livello delle informazioni, è stata ridotta del 27% la carta utilizzata per i materiali di comunicazione (con un risparmio di 55,4 t di CO2), sostituita in parte da
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CHIARA POZZOLI
Design diffuso DIFFICILE DEFINIRE UN FENOMENO IN COSTANTE EVOLUZIONE. TRA NUOVI QUARTIERI E INEDITI PROGETTI, IL FUORISALONE È UNA VERA E PROPRIA CASE HISTORY DA STUDIARE. LE AZIENDE LO SCELGONO PER I CONTENUTI E LE AGENZIE COME OCCASIONE DI VISIBILITÀ PER I PROPRI CLIENTI. NELL’ANNO DEL CINQUANTESIMO DEL SALONE, L’EVENTO HA REGISTRATO UN BOOM DI INIZIATIVE. E GLI ORGANIZZATORI METTONO IN GUARDIA: ESSERCI SÌ, MA CON QUALITÀ.
DIRETTORE RESPONSABILE INTERNI
‘Twirl’ di Zaha Hadid Architects. Installazione inserita in ‘Mutant Architecture & Design’, la mostra di Interni presso l’Università degli Studi di Milano
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GILDA BOJARDI,
“Il design è democratico, come ha dichiarato Giorgio Armani... Il nostro obiettivo è sempre stato quello di divulgarne la cultura, e per farlo era necessario trovare un linguaggio diverso”. È emozionante ripercorrere le origini del FuoriSalone insieme a colei che lo inventò e che per prima, nell’ormai lontano 1990, ebbe l’idea di organizzare un “weekend di design in città”. Si tratta di Gilda Bojardi, direttore responsabile di Interni. Anno dopo anno, il magazine del Gruppo Mondadori ha accresciuto il proprio intervento durante la fatidica Settimana del Mobile, ponendosi sempre come ‘capofila’ delle iniziative professionali dedicate al Design. “Era il 1990 - ricorda Bojardi -. Quell’anno, per la prima volta, il Salone saltò l’edizione di settembre. Fu così che mi venne in mente di proporre una due giorni di design in città”. Vincente fu l’intuizione di uscire dagli spazi della Fiera. “Abbiamo contattato un centinaio di punti vendita e location in zone di accesso al pubblico continua Bojardi -, invitando aziende e professionisti a mettere in scena la propria idea di design”. Quest’anno è stata la volta di ‘Mutant Architecture & Design’, mostra riflessione sul concetto di architettura ‘mutante’, ovvero capace
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di assecondare le strategie di impiego, caratterizzata da evoluzione e sperimentazione continua. La mostra, tenutasi nel cortile dell’Università degli Studi di Milano, ha visto la collaborazione di Enel e Mini (vedi schede pagg. 67 e 71) in qualità di co-producer. È evidente, dunque, che il FuoriSalone nasce, su iniziativa di Interni, come evento per un pubblico professionale. Mentre Interni ha presentato, di
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‘twentyfivethousandcoffees’ di Jacopo Foggini per il progetto ‘Iconing by Nespresso’: un gigantesco chandelier realizzato con 25.000 capsule Nespresso (T35, Via Tortona 35)
anno in anno, esposizioni ispirate a temi differenti, l’idea del design come evento in città e per la città è diventata contagiosa, andando a invadere spazi, momenti, idee e, soprattutto, un pubblico eterogeneo, fatto sì di appassionati, ma anche di semplici curiosi e di persone che desiderano godersi gli spazi urbani in una versione inedita. Ed è così che tutto è confluito sotto il cappello di FuoriSalone. “Non essendo nei padiglioni della fiera - sottolinea Bojardi -, è chiaro che il FuoriSalone, con il passare del tempo, abbia attirato anche un pubblico non professionale. Al successo della manifestazione hanno contribuito diversi elementi: la qualità degli eventi, l’interesse che tutti, più o meno, hanno per la casa e l’ambiente domestico, e il piacere di vivere la città e il design come scoperta, in modo festoso. A ciò si aggiunge la
possibilità di visitare luoghi poco accessibili o conosciuti: i progetti e le sperimentazioni valorizzano, con la loro contemporaneità, le architetture storiche di Milano. L’Università Statale è una di queste, e Milano è una città da scoprire”. Dal 1990 a oggi, molte cose sono cambiate e il FuoriSalone è diventato un vero e proprio fenomeno urbano, sempre più allargato e frequentato e, per questo, ‘gettonato’ da realtà diverse: dalle aziende operative nel settore del mobile e dell’arredamento a quelle che, più trasversalmente, si occupano di design, fino alle aziende mass market, che colgono l’occasione del FuoriSalone per ‘esserci’, presentando installazioni in collaborazione con designer internazionali (spesso in spazi allestiti ad hoc), oppure prodotti dall’alto contenuto di design. Insomma, inutile »
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[ SMILING DESIGN ]
[ ALCATEL ] Evento: ‘Smiling Design’. Location: Elite Studios, Via Tortona. Risponde: Flavio Ferraro, country manager Tct Mobile Italy.
È la prima volta che partecipate al FuoriSalone? Perché avete scelto questa manifestazione? Sì, è la prima volta. Per la nostra azienda il design è sempre più importante, perché sviluppiamo prodotti semplici da utilizzare, dal prezzo accessibile ma caratterizzati da una linea unica, attenta ai materiali e alle finiture. Per questa ragione non potevamo mancare a un evento come la Milano Design Week: appuntamento ormai imprescindibile del design italiano, ma anche internazionale. La scelta di prender parte a questo evento è dovuta anche alla volontà di celebrare il successo di crescita registrato nel 2010 dalla nostra azienda, pari al 125%. Alcatel One Touch è così rientrata al primo posto della top10 delle aziende con maggior crescita a livello mondiale.
Cosa avete presentato? Come si è concretizzata la vostra partecipazione al FuoriSalone? Il concept dell’evento era lo ‘Smiling Design’: oltre al design, protagonisti sono stati il colore e la spiccata personalità, caratteristiche comuni a tutti i prodotti Alcatel One Touch. La location, gli Elite Studios di Via Tortona, è stata divisa in due zone: una sala, il ‘limbo’ dello studio fotografico, era caratterizzata dall’alto contenuto emozionale, con giochi di luce e proiezione interattiva; la seconda, il backstage, è stata invece trasformata in uno spazio interamente dedicato alla prova dei quattro prodotti di punta di questo primo semestre 2011: one touch 355D e one touch 710D (modelli dotati di tecnologia Dual Sim Dual Standby, ndr), one touch 803 (caratterizzato da display touch e tastiera Qwerty, ndr) e one touch 990 (Android, top di gamma della linea Alcatel One Touch, ndr).
In base a quali criteri avete scelto la location? Gli Elite Studios sono una location molto apprezzata e rinomata nel panorama della moda e, più in generale, sul territorio milanese. Strategica anche la posizione e la vicinanza all’hotel Nhow. Inoltre, gli spazi puliti e particolari di uno studio fotografico sono stati percepiti da subito come l’occasione per esprimere al meglio la creatività e la filosofia dell’azienda: ‘simple, different and smart’.
Chi vi ha supportati nell’organizzazione del vostro FuoriSalone? L’organizzazione è stata gestita in parallelo da un team Alcatel One Touch e dall’agenzia Wallaby Events di Milano con il supporto di Noesis per quanto riguarda l’ufficio stampa.
Di quale entità è stato il vostro investimento? L’investimento è stato di circa 50.000 euro.
Quali risultati avete raccolto? Abbiamo registrato grande apprezzamento per la location selezionata e, soprattutto, per l’allestimento e l’atmosfera creata intorno ai nuovi prodotti Alcatel One Touch.
Rinnoverete la partecipazione nel 2012? Valuteremo nei prossimi mesi la possibilità di partecipare al FuoriSalone per il secondo anno consecutivo.
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Circa 112.000 i visitatori di ‘Tortona Design Week’, circuito di location ed eventi nato su iniziativa dell’associazione culturale Tortona Area Lab
nasconderlo, c’è davvero di tutto: chi fa della Design Week un’occasione di affermazione professionale e chi coglie la palla al balzo per ottenere visibilità e agganciare un target di opinion leader. In tutti i casi, l’impressione è quella di una manifestazione di qualità, che mantiene alta la bandiera dell’eccellenza. “È chiaro - conclude Bojardi - che tutto quello che ha successo venga poi ‘cavalcato’. Penso, comunque, che l’80% delle iniziative del FuoriSalone sia di qualità, anche perché oramai il pubblico è attento, esigenze, educato”.
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POLI DEL DESIGN Svoltosi dal 12 al 17 aprile, il FuoriSalone ha coinvolto diverse aree della città. Si ragiona per quartieri o ‘distretti’. A quello che gravita intorno a Via Tortona (ormai simbolo del FuoriSalone), e alla Triennale, vera e propria istituzione del design e
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dell’architettura, con gli anni si sono aggiunte altre zone: Brera Design District, Porta Romana Design e Ventura Lambrate. La manifestazione, insomma, sempre più assomiglia a una radice che va estendendo le proprie diramazioni in modo capillare. Gli eventi e gli happening che animano queste zone durante la Design Week non sono riconducibili a un’unica cabina di regia, bensì a gruppi di professionisti e realtà associative che, a diverso titolo, tengono le fila dei distretti, o quanto meno dettano le coordinate delle innumerevoli iniziative. Il fil rouge rimane l’idea del design proposto come contenuto a metà tra culturale e spettacolare, didattico e celebrativo, espositivo e commerciale. Con il passare degli anni, il FuoriSalone ha influito sulla morfologia di Milano, riqualificando alcune zone in modo permanente. In Via Tortona, ad esempio, si ‘respira’ design dodici mesi su dodici, in
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[ BOMBAY SAPPHIRE ] Evento: ‘Bombay Sapphire Design Bar’. Location: Spazio Ventura Lambrate. Risponde: Fabio Rodda, brand manager White & Premium Spirits Martini & Rossi Spa | Bacardi Martini Group. È la prima volta che partecipate al FuoriSalone? Certamente no. Anzi, Bombay Sapphire è stata una delle marche che per prime hanno partecipato a questa kermesse a lato del Salone. Posso citare le nostre iniziative al Superstudio Più legate ai grandi designer internazionali e il bar Bombay Sapphire allestito l’anno scorso presso lo spazio Elle Décor in via Tortona.
Perché avete scelto di rinnovare la partecipazione? Abbiamo scelto di partecipare perché Bombay Sapphire è oggi in Italia il brand maggiormente associato al design, e questo è riconosciuto in primis da coloro che amano questo mondo. Il ‘Bombay Sapphire Design Bar’ nello Spazio Ventura Lambrate è stato concepito come un luogo ispirazionale adatto a una pausa di qualità e dedicato al pubblico di amanti del design che frequentano l’area Ventura Lambrate. Non un bar qualsiasi, dunque, ma un bar fatto di suggestioni, dettagli di qualità, musica e ovviamente cocktail di grande livello a base di gin Bombay Sapphire. Un luogo in cui si racconta tutta l’intensa personalità del brand.
Per dimensioni, qualità, scelte.... come è cambiato il vostro intervento negli anni? Per alcuni anni abbiamo allestito uno spazio presso il Superstudio Più nel quale abbiamo presentato opere internazionali legate alla ‘Bombay Sapphire Glass Design Competition’, che ha vantato l’apporto creativo delle migliori firme del design mondiale. Negli ultimi due anni abbiamo puntato di più sul prodotto e abbiamo allestito bar ispirazionali progettati da famosi architetti.
In base a quali criteri avete scelto la location? Ci sembrava bello tornare proprio dove tutto è cominciato sei anni fa: in Ventura Lambrate, dove si era tenuto il primo ‘Inspirational Design Happening’, nel giugno 2005, ospite lo studio Tomato di Londra. La Zona Ventura Lambrate è, inoltre, una scelta in linea con la personalità di Bombay Sapphire.
Chi vi ha supportati nell’organizzazione del vostro FuoriSalone? Per l’organizzazione dell’evento abbiamo avuto il supporto della agenzie ‘storiche’ di Bombay Sapphire: Bellissimo per progettazione e allestimenti, A&V Communication per la parte di comunicazione e contatti con la stampa.
Di quale entità è stato il vostro investimento? Trattandosi di un temporary bar allestito con materiali provenienti anche dall’Inghilterra e della durata di una settimana, parliamo di un investimento piuttosto consistente.
Quali risultati avete raccolto? Abbiamo avuto modo di contattare circa 60.000 persone affini al mondo del design, concedendo loro una pausa piacevole e originale dalla ‘design marathon’ e mostrando loro il processo di infusione del Gin Bombay Sapphire, attraverso l’opera di Moritz Waldemeyer: la ‘Vapour Infusion’. Infine, è stata l’occasione per lanciare un progetto editoriale targato Bombay Sapphire: Book of 49 Inspirational Objects, libro dedicato a 49 oggetti di design ‘fuori dal comune’, che da maggio sarà distribuito nelle librerie italiane.
A sinistra: Il dj e vice direttore di Rolling Stones Fabio de Luca. A destra: L’installazione 'Vapour Infusion' opera dell’artista Moritz Waldemeyer
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[ BOMBAY SAPPHIRE DESIGN BAR ]
Come si è concretizzato quest’anno il vostro intervento?
Rinnoverete la partecipazione nel 2012? L’interesse di Bombay Sapphire Gin per il Salone del Mobile è sempre elevato, perché il design è parte del nostro Dna, ma è ancora troppo presto per poter dare una risposta certa riguardante il 2012.
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Foscarini ha messo in scena il concept ‘Metamorphosis’ presso Superstudio Più, all’interno del progetto ‘Temporary Museum for New Design’
‘capitale del mobile e dell'arredamento, così come lo è dell'arte sperimentale e di ogni tendenza’. Milano lo sa, e le realtà che si muovono affinché questo sia un vero elemento distintivo sono sempre di più. Vediamo nel dettaglio alcuni dei protagonisti del FuoriSalone.
Tortona Design Week, territorio di qualità
“IL
DESIGN HA A CHE
FARE CON LA VITA DI TUTTI NOI E CON I COMPORTAMENTI QUOTIDIANI.
È
UN
CONCETTO INTERDISCIPLINARE, IN CUI TUTTI POSSONO TROVARE UN TAGLIO DI INTERESSE”. ALESSANDRA SALICI, COORDINATRICE TORTONA DESIGN WEEK
virtù delle molte ‘botteghe’ e laboratori di prodotto. La città, insomma, non solo accoglie il Salone e il FuoriSalone, ma fa del design una propria caratterizzazione, tanto che anche un’istituzione come La Rinascente ha inaugurato un piano a esso dedicato. Chi arriva nel capoluogo lombardo, insomma, e non solo durante la Settimana del Mobile, si aspetta di ‘incontrare’ il design. Si pensi che la guida Lonely Planet definisce la città come ‘leader nel settore del design: nei suoi negozi si trovano pezzi d'arredamento rari e originali, oggetti in carta o auto di lusso’ e, ancora,
[ I NUMERI ]
NOSTRI
[ TORTONA DESIGN WEEK ] 112.000 visitatori totali 80.000 visitatori professionisti registrati 20.000 visitatori generici 2.000 giornalisti internazionali 134 espositori e 25.000 mq a Superstudio Più, Superstudio 13 e Face to Superstudio Più
10.000 cataloghi
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Da sempre riconosciuto come punto di riferimento per le iniziative di FuoriSalone, il quartiere che si snoda intorno Via Tortona, Via Savona e Via Stendhal costituisce un imperdibile mix tra iniziative di alta qualità ed eventi aperti al pubblico. Fino al 2010 conosciuta come Zona Tortona, l’area si caratterizza da quest’anno con il nome ‘Tortona Design Week’, circuito di location selezionate ed eventi mirati nato su iniziativa di Tortona Area Lab, associazione culturale il cui obiettivo è tenere monitorato il territorio e incrementare il livello di qualità, ricerca e innovazione dell’evento di design, valorizzandone sia l’aspetto commerciale che culturale. Soci fondatori, nonché protagonisti della rinascita e riconversione dell’area ex-industriale del quartiere, sono Superstudio Group, Magna Pars, Tortona Locations, Estate4. Attenzione al territorio, sviluppo di relazioni istituzionali e comunicazione coordinata (sito, mappa, catalogo, segnaletica stradale, ufficio stampa, press point quest’anno presso Spazio Gancia -, pr) sono le leve che Tortona Area Lab mette in campo per proseguire nel percorso di valorizzazione della zona. “Per quanto riguarda la Settimana del Design dichiara Alessandra Salici, coordinatrice del progetto Tortona Design Week -, Tortona Area Lab si propone come elemento di discontinuità rispetto al passato. L’aspetto più significativo è il suo carattere di associazione non profit: tenendo ben presente la visione strategica di valorizzazione del territorio nel lungo periodo, si è lavorato nel breve con l’obiettivo di offrire una serie di servizi logistici e di comunicazione a chi ha scelto la zona per lavorarci stabilmente o per avere una vetrina di visibilità temporanea. La comunicazione è stata volutamente concepita come un progetto di
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[ CARTOON NETWORK ] Evento: ‘Cartoon Network Design Lab’. Location: Torre Orizzontale, Largo Metropolitana 1, Rho (fieramilano). Risponde: Stefano Salis, territory manager Turner Cartoon Network Enterprises. È la prima volta che partecipate al FuoriSalone?
[ CARTOON NETWORK DESIGN LAB ]
Sì, è il primo anno e per noi è una novità. Il FuoriSalone si inserisce coerentemente in un percorso iniziato a ottobre scorso con la presentazione di prototipi di arredo ispirati ai nostri personaggi Cartoon Network Originals, come il tavolino delle Superchicche o il divano di Johnny Bravo, che ben si prestano a una certa generazione. Quindi è vero che è la prima volta al FuoriSalone, ma ci siamo presentati con una proposta coerente con la nostra attività e con i temi della creatività e dell’arredo.
Come si è svolto l’evento? L’evento, alla Torre Orizzontale della metropolitana di Rho, si è svolto in due giornate. La prima, su invito, ha previsto un’apertura ufficiale in cui abbiamo presentato gli ambienti di casa firmati Cartoon Network Originals e una serata con gli interventi del conduttore Daniele Bossari e della cantante Malika Ayane. Il secondo giorno, invece, è stato un ‘open day’, in coincidenza con l’apertura del Salone del Mobile, il 12 aprile.
Quali erano gli obiettivi di questa iniziativa? Oltre a presentare gli arredi, anche quello di generare l’interesse delle aziende verso le nostre licenze. In generale, infatti, quando si parla di licensing si tende a banalizzare il prodotto, mentre noi volevamo creare un’atmosfera particolare, e dimostrare che i nostri arredi portano allegria alla casa e sono in grado di dare colore alle ambientazioni domestiche. Non volevamo certo sostituirci alle aziende del settore, per intenderci quelle che espongono al Salone, ma dare un indirizzo creativo.
In base a quali criteri avete scelto la location? La Torre Orizzontale è una location che, per la sua vicinanza alla fiera, si posiziona in modo più tecnico e meno ‘consumer’. Noi volevamo accreditarci così, non come puro entertainment, ma come operatori all’interno della sfera del Mobile.
Chi vi ha supportati nell’organizzazione del vostro FuoriSalone? Rent-Mi per lo sviluppo dei prodotti e un consulente esterno per l’organizzazione dell’evento.
Quali risultati avete raccolto?
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L’esperienza è stata positiva. Abbiamo raccolto l’interesse e l’adesione di numerose aziende.
Rinnoverete la partecipazione nel 2012? Ancora non lo sappiamo. È giusto dare una certa continuità, quindi valuteremo se proseguire.
servizio, non come un piano commerciale e di marketing mirato a fare profitto. Con un atteggiamento di ‘ascolto’ del territorio e di chi vi opera tutto l’anno, abbiamo cercato di soddisfare un bisogno diffuso creando un team di persone dedicate al progetto del FuoriSalone, mettendo in
campo le risorse a disposizione, a cominciare dalle competenze e dai contatti dei quattro soci fondatori: Uberto Cajrati, Gisella Borioli di Superstudio Group, Marzia Cantone di Magna Pars e Daniela Triulzi di Tortona Locations”. Al centro delle installazioni che hanno preso vita »
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Daniele Bossari e Stefano Salis a ‘Cartoon Network Design Lab’
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Il quartiere milanese di Brera è diventato ‘Brera Design District’ durante il FuoriSalone 2011 (12-17 aprile). Il progetto è curato da Studiolabo
nella Tortona Design Week 2011, edizione svoltasi con il patrocinio dell’Assessorato agli Eventi, Moda e Design del Comune di Milano e con Enel come main sponsor, tre progetti di eccellenza: ‘Temporary Museum for New Design’, ospitato e organizzato da Superstudio Group presso Superstudio Più (Via Tortona, 27), ‘Innovation / Imagination’ a Spazio A (ex Ansaldo in Via Tortona 54, chiamato anche Face to Superstudio Più), organizzato e gestito da Slide e ‘Home and Spa Design’, che fa capo a My Exhibition. Il primo (progetto di Gisella Borioli, con l’art direction di Giulio Cappellini) segue la logica ‘meno fiera e più museo’: lo spazio è suddiviso in ‘gallery’ concepite come mostre e site specific separate, con layout esperienziali di forte impatto, per un totale di 10.000 mq e più di 30 brand venuti da decine di paesi. Tra gli espositori, Canon con ‘Neoreal Wonder’ by Toshiki Kiriyama, sorprendente gioco di luci-suoni-video, Samsung (vedi scheda pag. 81), Foscarini, con le sue incantevoli sculture di luce che hanno messo in scena il concept ‘Metamorphosis’ firmato da
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Vicente Garcia Jimenez, Alcantara, che all’ingresso del suo spazio ha posizionato un’insolita e profondissima tenda fatta di strisce di tessuto (‘The Dream House of Alcantara’) e Diesel Home Collection, presente con la sua collezione casa in co-marketing con altri brand. Un vero e proprio viaggio all’interno di ‘teche’ del design, in cui ogni spazio si tramuta in esperienza emozionante, in cui ogni brand è capace di creare suggestioni e ambientazioni d’impatto, coniugando incanto e funzionalità di prodotto. All’esterno, nel cortile, l’acrobatica esposizione di Mini (vedi scheda pag. 71) ha lasciato i visitatori con il naso all’insù. ‘Innovation / Imagination’, invece, per il secondo anno consecutivo, ha occupato gli spazi dell’ex Ansaldo di fronte a Superstudio Più, grazie all’iniziativa di Slide, società nota per i suoi arredi luminosi e di design che ‘vestono’ eventi in tutto il mondo. Di forte connotazione internazionale l’edizione 2011, con particolare attenzione ai giovani talenti e alle contaminazioni tra arte, fotografia, costume, cinema. Protagonisti, quindi, brand nuovissimi, ma anche nomi affermati. Tortona Design Week, però, è anche sinonimo di fermento, e il fermento si respira nelle iniziative che si svolgono per le strade, dove ogni location e ogni angolo si trasformano in installazione, dando voce e forma alle più diverse espressioni del design e della sperimentazione. Nespresso con ‘Iconing by Nespresso’, Corian e Disney con ‘Tron designs Corian’, Philips con ‘Temporary D’O’ e la mostra ‘Il tempo di un caffé’ (vedi scheda pag. 78) sono solo alcune delle tantissime iniziative che hanno preso vita nelle location del circuito. I numeri dell’edizione 2011 ne confermano il successo: circa 112.000 visitatori totali, con il 70% di pubblico professionale e un incremento del 15% di pubblico estero e circa 2.000 giornalisti, con un forte aumento di televisioni da tutto il mondo. Ciò, però, non deve distogliere l’attenzione degli organizzatori sui contenuti. La straordinaria attrattività del FuoriSalone, infatti, presenta un grosso rischio: trasformare la manifestazione in una sorta di ‘sagra’ popolare, con soggetti e »
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Hyundai Veloster è stata presentata in anteprima europea durante il Brera Design Party by Hyundai (15 aprile), all'interno del cortile di Palazzo Clerici
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PAOLO CASATI, RESPONSABILE FUORISALONE.IT E CO-TITOLARE STUDIOLABO
realtà che, pur di ‘esserci’, tralasciano la qualità e la ricerca dell’eccellenza, dimenticando che il FuoriSalone è, innanzitutto, un laboratorio a cielo aperto di sperimentazione di altissimo livello. “L’obiettivo della qualità - replica Salici - si persegue riportando l’attenzione sui contenuti e tralasciando gli aspetti di intrattenimento e di folclore che non hanno più nessuna presa sul pubblico professionale. Ho detto una banalità, ma credo che il punto sia proprio questo. Per il visitatore esperto, come per quello che si avvicina per la prima volta al design, bisogna tornare a proporre visioni, scenari, stimoli e provocazioni anche intellettuali, non solo puramente estetici. Ritengo che la sfida, non solo per la nostra zona ma per la città, sia quella di porre la creatività al servizio delle persone. Vanno bene le novità di prodotto, e per questo c’è la Fiera, ma il FuoriSalone deve mantenere il ruolo di fucina di idee, palcoscenico di talenti, serbatoio di energie nuove e fresche, per alimentare uno scambio continuo e proficuo tra le aziende. Il discorso della gestione delle aree esterne, in Tortona come in altri luoghi di Milano, è molto delicato e complesso:
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quest’anno le istituzioni cittadine ci hanno dato un supporto importante, sia per quanto riguarda la creazione di zone a traffico limitato che, soprattutto, per contrastare la presenza di venditori ambulanti in strada. Credo si siano percepiti anche all’esterno un maggiore ordine e una gestione più attenta rispetto a certi eccessi del passato”.
Fuorsalone.it, on line gli altri distretti Brera Design District, distretto del design italiano attivo tutto l’anno e Porta Romana Design, che identifica l’area intorno a Porta Romana, sono progetti indipendenti di Studiolabo, realtà milanese che si occupa di design della comunicazione fornendo servizi di progettazione ed esecuzione grafica su diversi media. A Studiolabo, che fa capo a Paolo Casati, si deve anche un progetto aggregativo importante: il portale Fuorisalone.it, che, dopo essere nato tra i banchi della Facoltà di Design del Politecnico di Milano nel 2000 ed essere diventato oggetto della tesi di laurea dello stesso Casati, si presenta nella sua ‘veste ufficiale’ nel 2003. “Fuorisalone.it - spiega Casati -, è una piattaforma
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[ DAVIDE CAMPARI - MILANO ] Evento: ‘Camparitivo in Triennale - Futuro Meraviglioso’. Location: La Triennale. Risponde: Maria Cristina Iaselli, event and sponsorship manager Italia, Davide Campari-Milano.
Da quando partecipate al FuoriSalone?
Perché avete scelto di rinnovare la partecipazione? Nello specifico, come è cambiato il vostro intervento negli anni? Camparisoda, la cui bottiglietta fu disegnata da Fortunato Depero nel 1932, ha il design scritto nel Dna. Per questo, abbiamo scelto la Design Week milanese come contesto ideale per trasmettere i valori dell’icona dell’aperitivo italiano. Dopo Markus Benesch, che nel 2008 realizzò per Camparisoda un ‘REDbar’ in Zona Tortona, e alcune ‘REdsculpture’ nei punti nevralgici della città, nel 2009, anno di celebrazione dei 100 anni del futurismo, Matteo Ragni si è fatto interprete della moderna accessibilità. Con il progetto ‘REDesign Camparisoda’, Ragni ha reinterpretato lo spirito fuL’architetto Matteo Ragni e le sue ‘Talent Capsule’ turista del marchio attraverso una ‘REDlounge’ sempre in Tortona, alcune ‘REDsculpture’ e i ‘REDbar’ itineranti. Nello stesso anno, l’intervento di Ragni ha portato all’ideazione di un concept unico nel suo genere, il bicchiere ‘Clic’. Realizzato da Pandora Design, si incastra perfettamente sul collo della bottiglietta, diventando un tutt’uno con essa. La Design Week 2010, invece, è stata l’occasione per presentare ‘Camparitivo in Triennale’, luogo per l’aperitivo e primo esempio di un progetto del ‘FuoriSalone’ che ha continuato a svilupparsi anche al termine dell’evento stesso: ancora oggi, infatti, è meta per appassionati di design e di aperitivo. Quest’anno, ‘Camparitivo in Triennale’ è stato nuovamente fulcro di un viaggio che guarda positivamente al futuro, che ha come meta il ‘Futuro Meraviglioso’. Protagoniste sono state le ‘Talent Capsule’ di Ragni, posizionate nel giardino della Triennale, luoghi di concentrazione aperti a chiunque volesse usufruirne.
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[ CAMPARITIVO IN TRIENNALE ]
Camparisoda è protagonista della settimana del Design dal 2008. Ha esordito con il progetto ‘REDesign’ ideato da Markus Benesh, per proseguire poi una partnership più duratura con l’architetto Matteo Ragni, che ha realizzato i progetti delle edizioni successive, compresa quella di quest’anno.
In base a quali criteri avete scelto la location? La scelta di Zona Tortona prima e di Triennale poi sono state fondamentali per il successo dell’iniziativa Camparisoda durante le diverse edizioni della Design Week. La prima perché è luogo di grande affluenza dove si riversa un pubblico eterogeneo e alla ricerca di contenuti inediti. La seconda, invece, è stata scelta in tempi più maturi, quando la presenza del brand durante la kermesse del design era affermata. La Triennale ha così suggellato il legame naturale del marchio con questo mondo, legittimandone la presenza come brand d’eccellenza all’interno di un panorama tanto affollato.
Chi vi ha supportati nell’organizzazione del vostro FuoriSalone? Il progetto è stato realizzato internamente, in collaborazione con il designer.
Quali risultati avete raccolto? La partecipazione alla Settimana del Design ha permesso al brand di esprimersi nella sua interezza: experience di consumo e grande ritorno d’immagine, nonché visibilità mediatica.
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Slide, per il secondo anno, ha organizzato il percorso espositivo ‘Innovation/ Imagination’ a Spazio A (Face to Superstudio Più). Foto: Alessandra Di Consoli
e un sistema di supporto ad aziende, enti, privati e associazioni per l'ideazione, realizzazione, promozione e comunicazione degli eventi FuoriSalone. Il sito si compone di format personalizzabili acquistabili dalle aziende e presenta, grazie a una serie di servizi dedicati, un sistema di facilitazione per aziende e designer.
[ I NUMERI ]
[ FUORISALONE.IT ] 180.000 visite sul sito Fuorisalone.it nel mese di aprile 772 eventi inseriti nella guida Fuorisalone.it 11.500 foto caricate dai 100 e.report nei cinque giorni della Design Week 8.500 guide day by day scaricate in quattro giorni 23.000 iscritti alla newsletter 6.000 e più iscritti al gruppo Fuorisalone su Facebook 653 giornalisti accreditati all'area press sul sito 354 giornalisti accreditati al press point allestito in Brera Design District presso Valcucine in corso Garibaldi 99 2.332 accessi al livello fuorisalone.it di realtà aumentata attraverso il browser layar 6.000 download dell'App per iPhone e Smartphone 2.900 download dell'invito per il party finale al Teatro Parenti
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L’obiettivo di Fuorisalone.it è la promozione del design come evento, come performance, come installazione sul tessuto urbano. Un design che, uscendo dagli spazi ufficiali, diventa accessibile a tutti grazie all’utilizzo di strumenti e servizi adeguati. Fuorisalone.it vuole raccontare gli eventi della Settimana del Design vivendoli in prima persona e ponendo particolare attenzione a fatti e individui. Una settimana nella quale Milano cambia vestito; la capitale del design si presenta alla sua community attraverso la forma di un evento che deve essere storicizzato, che deve lasciare una traccia in uno spazio temporale definito”. Studiolabo ha attivato progetti di collaborazione e
[ I NUMERI ]
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[ BRERA DESIGN DISTRICT ] 100.000 persone transitate per Brera 140.000 pagine visitate su www.breradesigndistrict.it 3.500 inviti scaricati per il Brera Design Party by Hyundai
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[ ENEL ] Evento: ‘Ablaze - sentimento (s)travolgente’. Location: Università degli Studi di Milano. Risponde: Paolo Iammatteo, responsabile comunicazione istituzionale e stakeholders Enel.
[ ABLAZE - SENTIMENTO (S)TRAVOLGENTE ]
Da quando partecipate al FuoriSalone? Questo è il terzo anno che Enel partecipa come co-producer al FuoriSalone promosso da Interni e organizzato nei Cortili dell’Università Statale di Milano. Abbiamo cominciato nel 2009 con un’installazione dell’architetto Michele De Lucchi, ‘Diamante - Energia senza fine’, che partiva dalla centrale solare innovativa realizzata da Enel per creare un’opera d’arte contemporanea; poi, nel 2010, il designer spagnolo Jaime Hayon ha interpretato le reti elettriche intelligenti con la sua ‘Smart Grids Gallery’. E quest’anno Ingo Maurer, il designer della luce, ha raccontato l’energia come forza trasformatrice.
Perché avete scelto di rinnovare la partecipazione? Come si è concretizzato il vostro intervento e come è cambiato negli anni? L’evento Interni, e il FuoriSalone in generale, sono ormai un appuntamento molto atteso per il design internazionale. Il design, per il suo portato di innovazione e di accessibilità, è un’ottima opportunità per ‘parlare’ di energia con un linguaggio nuovo. Quest’anno, insieme a Ingo Maurer, abbiamo realizzato ‘Ablaze - sentimento (s)travolgente’, un’installazione che rappresenta l’energia nella sua forma primordiale: il fuoco, ma all’interno di una casa, luogo di utilizzo dell’elettricità per eccellenza. Una piccola casa dalle forme elementari che, con il suo contrasto tra interno ed esterno, concretizza la passione per la continua evoluzione delle nuove tecnologie. Enel ha così raccontato il lavoro che porta avanti quotidianamente: trasformare le fonti, attraverso il fuoco che plasma la materia, per generare l’elettricità che arriva nelle case. La casa diventa così un luogo intelligente che risponde alle esigenze di chi la abita. Già oggi, sta diventando la ‘sala di controllo’ da cui poter monitorare il consumo e ridurre gli sprechi grazie al contatore elettronico; è una piccola ‘centrale’ che con le tecnologie del fotovoltaico e del mini eolico è in grado di generare energia.
In base a quali criteri avete scelto la location? La scelta della location viene concordata con Interni. L’Università Statale è un luogo che permette un’elegante combinazione tra antico e contemporaneo, e allo stesso tempo il raggiungimento di un ampio target.
Chi vi ha supportati nell’organizzazione del vostro FuoriSalone? Abbiamo lavorato con Interni per la realizzazione dell’opera e la promozione nel circuito del FuoriSalone. Abbiamo inoltre organizzato un’attività di guerrilla per promuovere la nostra presenza alla Statale: i bar del centro sono stati ‘riempiti’ di bustine di zucchero personalizzate. Anche lo zucchero è una forma di energia, e per questo l’abbiamo scelto come elemento per la nostra guerrilla.
Quali risultati avete raccolto? Oltre a una visibilità nazionale e internazionale, l’originalità delle installazioni è stata premiata dalla stampa e dalla tv. L’azienda ha inoltre tratto un beneficio in termini di reputazione e di immagine: l’accostamento a un evento contemporaneo e di cultura propone un volto dell’azienda innovativo e responsabile dal punto di vista sociale.
Rinnoverete la partecipazione nel 2012? È ancora prematuro, ma non è escluso. Ovviamente, se ci saranno le condizioni giuste.
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Suggestioni musicali e di luce per ‘Brera in Luce, Brera in Light’, iniziativa firmata MenCompany con la quale Audi ha sancito la propria presenza al FuoriSalone. Nella foto: il cortile d’onore della Pinacoteca di Brera per ‘Audi Led Night’
consulenza con Tortona Area Lab per il progetto Tortona Design Week. “A oggi, però - continua Casati -, abbiamo concentrato le nostre attività in Brera e Porta Romana, senza dimenticare la zona Ventura Lambrate, che con quest’anno ha consolidato la propria posizione e identità”. Nonostante le innumerevoli sinergie sul territorio, Casati tiene a precisare la natura un po’ ‘selvaggia’ del FuoriSalone, che di anno in anno continua la propria cavalcata a briglia sciolta: “Il FuoriSalone ha come punto di forza quello di essere un evento spontaneo e autonomo. Il fatto che non esista e non possa esistere una gestione centralizzata decreta il suo successo, riconosciuto da tutti a livello internazionale in questi 21 anni di attività”. Più che soddisfacente il bilancio del 2011. “È andato molto bene - dichiara Casati -: sul sito abbiamo presentato 775 eventi. Abbiamo registrato il successo dei nostri progetti Brera Design District, che ha visto più di 90 eventi aderenti, e il nascente Porta Romana Design. In termini economici, la manifestazione ha visto una forte ripresa rispetto all’edizione 2010, grazie al contributo di importanti brand internazionali che hanno deciso di investire in
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presenza e comunicazione durante la Design Week, affidandosi a noi per la parte di creatività e strategia, oltre che di posizionamento”. Tra gli eventi di spicco, il party di Brera Design District (main sponsor: Hyundai), all’interno della cosiddetta Brera Design Night del 15 aprile: una serata a invito, nella cornice di uno dei palazzi storici più belli di Milano, Palazzo Clerici. A intrattenere i 2.500 ospiti, Nicola Conte con un dj set basato sulla ricerca di pezzi di bossa nova e jazz samba degli anni ’50-’60, perle in vinile della collezione privata dell'autore. Palazzo Clerici, che conserva una fastosa Galleria degli Arazzi e uno splendido affresco del Tiepolo, è stata inoltre valorizzata da un’installazione a cura di Evastomper nel cortile d'Onore del palazzo dedicata a Veloster, alla sua prima nazionale, e dalla presenza di una selezione di arredi outdoor di Plust Collection.
‘CHIACCHIERE’ ON LINE. LA SOCIAL DEL FUORISALONE
NATURA
La rete come ‘reporter’ dell’evento. Le practice Design e Digital Communications di Weber Shandwick hanno svelato la natura social del
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[ MERCEDES-BENZ ] Evento: ‘Milano Moda Design’ (partner), mostra ‘Auto-Mobili senza Tempo’. Location: Mercedes-Benz Center (Via Gallarate, 450). Risponde: Paolo Lanzoni, press relations manager Mercedes-Benz Italia.
È dal 2008 che Mercedes-Benz è partner di ‘Milano Moda Design’, l’iniziativa della Camera Nazionale della Moda Italiana che si svolge in occasione del Salone del Mobile. Per Mercedes-Benz, il design riveste un'importanza fondamentale: il suo ruolo è quello di ambasciatore dei valori chiave del marchio, ovvero fascino, responsabilità e perfezione. Le emozioni suscitate dal design devono colpire al primo sguardo e, al tempo stesso, mantenersi vive nel tempo.
Cosa rappresenta il connubio con la Moda? L’automobile è l’espressione della propria identità e del proprio stile di vita: questo è il concept alla base dell’esperienza del Marchio con la Stella nel mondo della moda. Scegliere un'automobile è anche raccontare se stessi. Nel corso degli anni, la Casa di Stoccarda ha costantemente consolidato il proprio impegno in questo settore e partecipa oggi a eventi di moda in 20 diversi Paesi nel mondo. In Italia, l’impegno della Stella nel Fashion si concretizza nei più importanti eventi a livello nazionale. Infatti, oltre ai due appuntamenti di ‘Milano Moda Uomo’, nel 2011 Mercedes-Benz Italia si è confermata partner di ‘Milano Moda Donna’ e, appunto, di ‘Milano Moda Design’.
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[ AUTO-MOBILI SENZA TEMPO ]
È la prima volta che partecipate al FuoriSalone?
Radek Jelinek, ad Mercedes-Benz Milano e Kristen Reichert, dj della serata al Mercedes-Benz Center
Come si è concretizzata la vostra partecipazione? La presenza di Mercedes-Benz all’edizione 2011 ha avuto un significato ancora più forte, perché quest’anno si festeggiano i 125 anni della storia dell’Automobile. Il 29 gennaio 1886, infatti, proprio Carl Benz depositava a Berlino il brevetto del suo veicolo a motore a tre ruote. L’occasione era ideale per un evento unico nel suo genere: l’affascinate scenario del Mercedes-Benz Center di Milano ha ospitato ‘Auto-Mobili senza Tempo’, un’esposizione che ha ripercorso i 125 anni di design automobilistico raccontati in parallelo attraverso i prestigiosi arredi Belloni, veri e propri pezzi unici dal design intramontabile. Un appuntamento che ha dato modo di ammirare alcune delle pietre miliari della storia della Stella, tra cui la 300 SL del 1955 ‘Ali di Gabbiano’ e la 540 K datata 1936.
Quali opportunità vi ha dato questa partnership? Il ruolo della comunicazione in questi momenti particolari è quanto mai strategico e delicato: è necessario raccontare i propri valori, far parlare i prodotti e soprattutto i servizi su giornali, web, televisioni e radio. Fedele al proprio messaggio ‘Fascino e Responsabilità’, Mercedes-Benz Italia anche nella seconda metà del 2011 sarà protagonista in numerose attività, sponsorizzazioni e saloni. Questa è la strada da percorrere insieme ai media per fidelizzare i tanti appassionati delle quattro ruote e continuare ad alimentare il successo che da 125 anni caratterizza Mercedes-Benz nel mondo.
FuoriSalone. Nel periodo di tempo compreso dal 1° marzo al 26 aprile 2011, mediante Blogmeter, piattaforma di analisi e monitoraggio online, l’agenzia ha scandagliato il web alla ricerca delle conversazioni sull’evento milanese.
Ruolo chiave è quello svolto da giornalisti, blogger ma anche semplici utenti, che, in tempo reale, hanno aggiornato la rete in un’ottica di condivisione di commenti, foto (più di 1.000 i post con foto caricate su blog e Fb) e video »
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Peugeot Italia, in collaborazione con MenCompany, Fondazione Aem e Comune di Milano, ha illuminato la Casa dell’Energia trasformando la facciata in un bosco luminoso (illuminazione a cura di Studio Silvio De Ponte Dpsa+D)
[ INDAGINE WEBER SHANDWICK ]
amatoriali (quasi 300 su YouTube). Sono circa 6.000, in tutto, le conversazioni in cui è contenuta la parola ‘Fuorisalone’, di cui circa 3.500 su social
[ IL FUORISALONE NELLA RETE ] Dove se ne parla. Social network primo canale (3.500 conversazioni), seguito dai blog (1.500 conversazioni).
Di cosa si parla. Eventi più chiacchierati: ‘Mutant Architecture & Design’ (oltre 500 post), e La Triennale (circa 150 discussioni). Distretti più chiacchierati: Tortona (500 conversazioni), Brera (330 pubblicazioni), La Triennale (150 post), Ventura Lambrate (130 commenti), Porta Romana (70 commenti). I settori più chiacchierati: Automotive, seguito da Moda. Poco gettonati i brand tecnologici.
Cosa si critica. Eccessivo utilizzo di carta, insufficienza di accessi liberi wi-fi.
Cosa piace. Eventi a tema green, iniziative di charity, eventi spontanei come il flashmob di Radio Deejay e la ‘Seduta di Quartiere’ (tavolata di creativi e associazioni aperta agli abitanti della zona di Via Cadolini, organizzato da Nil 28, polo creativo milanese).
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network e oltre 1.500 su blog. Molto utilizzati Twitter e Facebook, ma con una diversa funzione: Twitter si rivela il canale privilegiato per la divulgazione delle news, mentre Facebook viene usato soprattutto per ricerca e condivisione di eventi e servizi. Prima dell’evento, naturalmente, si dà spazio ad agende e segnalazioni, con attenzione soprattutto alla tematica green (tra gli eventi più postati: ‘Econtamination’, una selezione non convenzionale di prodotti e proposte di aziende che hanno un’etica già acquisita o la volontà di fare dell’etica un punto di riferimento e ‘Refile’, evento sul tema della Trasformazione e Recupero/Riuso del materiale di scarto in una nuova risorsa). Durante la Settimana del Design, spiccano, nelle conversazioni, i classici eventi del FuoriSalone, ovvero la mostra di Interni all’Università Statale e gli allestimenti in Triennale. L’aspetto ‘festaiolo’ è comunque apprezzato e commentato dal ‘popolo’ del design. Imprescindibile la citazione dei distretti, a conferma
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[ MINI ] Evento: ‘Mini Sintesi’, ‘La Strada’, ‘Mini Family Mobile’. Location: Università degli Studi di Milano, La Triennale, Superstudio Più, itinerante. Risponde: Maria Conti, responsabile comunicazione e pr Mini.
[ MINI SINTESI - LA STRADA - MINI FAMILY MOBILE ]
Da quando partecipate al FuoriSalone? Perché avete scelto questa manifestazione? Partecipiamo al FuoriSalone dal 2004. Mini è vicina al tema del design e si posiziona più che come automobile, come un vero e proprio stile di vita. Si pensi che la maggiore leva per la decisione d’acquisto da parte dei consumatori è proprio il design.
Come è cambiato negli anni il vostro intervento? A livello di brand, cerchiamo sempre di creare attività unconventional legate al design. Dal 2004 siamo partner di Interni come sponsor della mostra che si tiene all’Università Statale; dal 2007 siamo ‘design exhibition partner’ del Design Museum della Triennale, dove abbiamo anche uno spazio fisso, il ‘Mini e Triennale Creative Set’. Insomma, un ventaglio di attività coerenti con il posizionamento del brand. Quello che cambia, negli anni, è la rilevanza dell’intervento, sia qualitativa che quantitativa: dal 2009, infatti, per le iniziative legate al design abbiamo anche l’appoggio e l’interesse della casa madre, che al FuoriSalone porta giornalisti e clienti internazionali. Il design è l’unica attività extra-prodotto che resiste.
Gli obiettivi sono dunque di immagine e brand awareness? Sì, le motivazioni della nostra partecipazione alle attività di design sono legate al brand e non ad attività più commerciali come il lancio di prodotto. Mini è un brand ispirazionale, legato a un concetto più ampio di lifestyle; un brand che attira una folta community, di cui spesso si sente parte anche chi non possiede l’auto. La community si ritrova su minispace.it/com innanzitutto, e poi anche sui diversi social network.
Come si è concretizzata quest’anno la presenza di Mini al FuoriSalone? Tre diversi interventi. All’Università degli Studi, all’interno della mostra ‘Mutant Architecture & Design’ di Interni, abbiamo presentato ‘Mini Sintesi’, una scultura tridimensionale futuristica creata dal responsabile del Design Mini, Anders Warming, e dal suo team, che rappresentava l’evoluzione della famiglia Mini. In Triennale, invece, abbiamo presentato ‘La Strada’, incentrata sui temi della connettività e dell’elettromobilità: all’ingresso del Museo, un’allegra interpretazione dello spillo delle mappe di Google, accanto alle lettere ‘You’ rivestite con specchi e, a seguire, la Mini Coupé Concept, che sarà sul mercato prima della fine dell’anno, e un paio di prototipi di Mini Scooter E Concept su piattaforma girevole alimentata da motore elettrico. Per finire, oltre alle Mini Countryman trasformate in studi mobili Crane.tv, l’imponente allestimento ‘Mini Family Mobile’ a Superstudio Più, nel cortile di ‘Temporary Museum for New Design’. Un’installazione per mettere in luce la famiglia Mini, con i modelli sospesi al braccio di una gru altissima.
Chi vi ha supportati nell’organizzazione del vostro FuoriSalone? Per Superstudio Più il progetto è stato gestito direttamente dall’headquarter di Monaco, per l’Università degli Studi dal team che segue il progetto di Interni e per La Triennale ci affidiamo completamente al team della struttura.
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‘The Dream House of Alcantara’. Lo spazio di Alcantara a Superstudio Più era preceduto quest’anno da una grande e profonda tenda fatta con fili di tessuto
del valore territoriale della manifestazione. La ‘prima donna’, la più conosciuta e più frequentata (con 500 conversazioni) è Tortona; Triennale è presente in 150 post, Brera in oltre 330 pubblicazioni, Zona Ventura Lambrate in oltre 130 commenti e Porta Romana conta circa 70 commenti. Curiosa, invece, la ‘classifica’ dei settori merceologici più apprezzati dagli utenti. Ruolo da protagonisti per i brand automotive (più di 300 conversazioni sugli eventi legati ai marchi del settore). Il museo a cielo aperto di Citröen (tra i più citati con più di 40 conversazioni), le installazioni di luce di Peugeot (26), l'allestimento dell'artista londinese Benedict Radcliffe per Range Rover (16) o le installazioni ‘aeree’ di Mini (che si conferma marchio accreditato della Design Week con più di 60 conversazioni) non passano inosservate, ma conquistano fette sempre maggiori di appassionati e semplici curiosi. Audi è presente con 76 citazioni relative alle iniziative in cui era coinvolta, compresa l’illuminazione dell’Accademia di Brera. E, infine, Fiat (21), Hyundai (25), Mercedes (15), Jaguard
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(14). A seguire nella classifica dei settori, la Moda, mentre, a sorpresa, gli eventi legati ai brand tecnologici non sono stati oggetto di numerose discussioni. La rete, infine, si conferma non solo strumento di condivisione, ma anche mezzo per amplificare e dare voce a iniziative che altrimenti rischierebbero di rimanere un po’ nell’ombra, come ‘My Place 2011’, cento metri quadri di casa privata in Zona Tortona che per un solo giorno si è trasformata in una vera e propria galleria d’arte aperta al pubblico. Le critiche più frequenti sollevate dal popolo del design? La troppa carta in circolazione (il target è sempre più attento al green) e l’handicap di non avere accessi liberi wi-fi.
SPAZIO
ALLA CONSULENZA Dalle mostre espositive dall’alto contenuto di design ai concept ispirazionali, dalle installazioni nei luoghi simbolo della cultura milanese ai progetti street... alcuni con un più alto valore culturale, altri più smaccatamente promozionali. Tante e diverse le tipologie di attività per il FuoriSalone che hanno
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[ NIVEA ] Evento: ‘Nivea Taxi’. Location: Itinerante. Risponde: Paola Zuzzaro, event manager Beiersdorf. Da quando partecipate al FuoriSalone? Partecipiamo dal 2007 poiché crediamo sia un evento mediatico interessante. Il pubblico è attento e curioso e cerchiamo, quindi, di sviluppare eventi particolarmente innovativi che in qualche modo abbiano attinenza con il mondo del design, per essere presenti con coerenza e unicità.
[ NIVEA TAXI ]
Perché avete deciso di rinnovare la partecipazione? Negli ultimi anni abbiamo avuto risultati di gradimento e redemption decisamente positivi. Nonostante il FuoriSalone sia progressivamente sempre più affollato, resta tra le settimane più calde della città e per questo non vogliamo mai mancare. Data l’enorme quantità di eventi, cerchiamo di essere presenti in modo mai banale. Questo ci richiede un extra sforzo creativo.
Come si è concretizzato il vostro intervento? Quest’anno abbiamo deciso di proporre un’attività insieme al nostro partner Piaggio per promuovere la ‘special series’ che sarà disponibile, solo tramite concorso, a partire da metà agosto. Nell’anno del centenario due icone si confrontano. E l’intramontabile Vespa prende i colori dell’altrettanto mitica Nivea Creme. Il risultato è un pezzo da collezione, che ci auguriamo conquisti i cuori dei due love brand.
Chi vi ha supportato? L’agenzia di riferimento per questo evento è Adverteam, storico riferimento dell’azienda da oltre dieci anni.
I risultati? Contatti interessanti e resa redazionale ancora in fase di quantificazione.
Rinnoverete la partecipazione nel 2012? È difficile, ormai, fare previsioni a un anno di distanza, ma di certo il FuoriSalone è un evento prestigioso che ha uno spazio particolare sia nei piani di comunicazione delle aziende che nei nostri cuori…
visto il coinvolgimento delle agenzie di eventi. La Settimana del Design è un’occasione ghiotta per ‘esserci’, un’opportunità in cui davvero emerge il valore consulenziale delle agenzie. Spesso, infatti, sono queste ultime a proporre ai clienti una presenza al FuoriSalone. L’iniziativa, cioè, il più delle volte sembra partire dalle agenzie stesse, per poi concretizzarsi in progetti di valore e di successo. È stato il caso, ad esempio, di Sisal (vedi scheda pag. 83), alla quale Input ha proposto una mostra
che mixasse il gioco e il design. “Per le agenzie di eventi - spiega Alessandra Lanza, direttore marketing e pr Gruppo Input -, è oggi molto importante porsi nei confronti delle aziende in veste di consulenti, in grado di suggerire e attuare strategie di comunicazione nuove ed efficaci. Costruire una vera relazione con il cliente significa anche proporre progetti in assenza di un brief specifico. Sapevamo che Sisal aveva recentemente dato vita a un concept retail di »
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ALESSANDRA LANZA, DIRETTORE MARKETING E PR GRUPPO INPUT
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‘Technology makes dream come true’ è il concept presentato da Canon a ‘Temporary Museum for New Design’ (Superstudio Più)
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nuova generazione, ‘Sisal Wincity’: uno spazio molto curato nel design che riunisce gioco, intrattenimento e ristorazione, e che punta a un target giovane e di cultura medio-alta. Abbiamo quindi presentato un progetto che, oltre a fornire una chiave di lettura leggera del concetto di gioco, permetteva a Sisal di inserirsi nel palinsesto della città, seguendone le tendenze, e di animare gli spazi di Wincity richiamandovi spontaneamente il proprio target. È nata così ‘Giochi di Design’, mostra di oggetti legati al gioco come calcetti, scacchiere, carte, inseritasi nel circuito del FuoriSalone grazie alla partnership con Interni”. Stessa dinamica di collaborazione quella avvenuta tra Bombay Sapphire (Martini & Rossi Spa | Bacardi Martini Group, vedi scheda pag. 59) e l’agenzia Bellissimo: “Seguendo il prodotto da sei anni - precisa Luca Ballarini, founding partner Bellissimo - , abbiamo progettato la strategia e la presenza al FuoriSalone insieme al cliente. Il »
L’installazione di Moooi, marchio olandese di design, al FuoriSalone 2011
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Hotel Art Via Margutta 56 - 00187 Roma Tel. +39 06 328711 - Fax +39 06 36003995 info@hotelart.it - www.hotelart.it
Castello della Castelluccia Via Carlo Cavina 40 - 00123 Roma Tel. +39 06 30207041 - Fax +39 06 30207110 info@lacastelluccia.com - www.lacastelluccia.com
Empire Palace Hotel Via Aureliana 39 - 00187 Roma Italia Tel. +39 06 421281 - Fax +39 06 42128400 gold@empirepalacehotel.com www.empirepalacehotel.com
FONTANA DI TREVI
Roma Eventi - Piazza di Spagna Via Alibert 5a - 00187 Roma Tel. +39 06 36019016 - Fax +39 06 36019016 spagna@roma-eventi.com - www.roma-eventi.com
Roma Eventi - Fontana di Trevi Piazza della Pilotta 4 - 00187 Roma Tel. +39 06 67015176 - 5177 - Fax +39 06 67015178 trevi@roma-eventi.com - www.roma-eventi.com
Grand Hotel Europa S端dtiroler Platz 2 - 6020 Innsbruck - Austria Tel. +43 512 5931 - Fax +43 512 587 800 info@grandhoteleuropa.at - www.grandhoteleuropa.at
Via Aureliana, 25 - 00187 Roma Tel. +39 06 48907503 - Fax +39 06 42013558 www.plh.it - info@plh.it
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[ SALONE E FUORISALONE ]
[ PAGO ] Evento: Salone del Mobile (sponsor tecnico). FuoriSalone: Milano Design Run 2011, La Terrazza 14 (partner). Location: Fieramilano, Università degli Studi di Milano, La Terrazza 14 (Via Tortona). Risponde: Piergiorgio Giunti, country manager Pago Italia. Pago Italia è stata per il terzo anno sponsor tecnico dei Saloni, a fieramilano. Come si è concretizzata la vostra presenza? Per tutta la durata del Salone Internazionale del Mobile, i succhi di frutta Pago sono stati distribuiti presso l’Ufficio Stampa nei gusti Ace, frutti tropicali e nelle bottigliette da 0,20l e 0,33l Pet. Pago inoltre, è stata presente, con uno spazio dedicato, al SaloneSatellite, l’esposizione di prototipi inediti creati da giovani designer, architetti under 35 e studenti di scuole e università di design. All’interno di questo spazio, Pago ha proposto gli Smoothies, 100% frutta frullata.
E al FuoriSalone? Non potevamo perdere l’opportunità di partecipare al FuoriSalone 2011. Abbiamo sostenuto la prima ‘Milano Design Run 2011’, la corsa dei designer promossa da Interni e Nike tenutasi il 16 aprile. Con partenza dal Nike Stadium di Foro Bonaparte, la corsa ha seguito uno dei percorsi del FuoriSalone, concludendosi nel cortile d’Onore dell’Università Statale, sede della mostra Interni ‘Mutant Architecture & Design’. Nel cortile si è tenuto un rinfresco successivo alla corsa, offerto da Pago. Anche quest’anno, inoltre, abbiamo rinnovato la partecipazione in Via Tortona, presso La Terrazza 14, una delle aree più di tendenza destinate al design. Attraverso questo evento, abbiamo voluto legarci a un momento trendy nel folto panorama del FuoriSalone.
Perché avete scelto di rinnovare la partecipazione? Abbiamo rinnovato la partecipazione a questo evento internazionale perché rappresenta un’ottima opportunità per far assaporare le referenze Pago, implementando l’awareness del marchio presso un target di riferimento attivo e dinamico. Pago si inserisce coerentemente in un contesto di creatività e innovazione come quello del Salone e FuoriSalone, proseguendo così la strategia di consolidamento nel settore del Fuori Casa.
Chi vi ha supportati nell’organizzazione del vostro FuoriSalone? La nostra agenzia di comunicazione Aida Partners Ogilvy PR ci ha supportati nell’organizzazione e comunicazione degli eventi presentati.
Quali risultati avete raccolto? L’evento ci ha permesso di raggiungere un bacino di utenza molto elevato composto da un target giovane, dinamico ed esigente, assolutamente in linea con il nostro posizionamento.
Rinnoverete la partecipazione nel 2012? Visti gli ottimi risultati in termini di visibilità e awareness ottenuti in questi anni, è sicuramente nostra intenzione rinnovare la collaborazione per il 2012.
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IL FUORISALONE
ALBERTO DAMIANI,
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PER LE AGENZIE L’impegno degli organizzatori della Tortona Design Week per selezionare e dare il giusto spazio ai progetti di qualità è stato interpretato come necessario. “Il rischio - dichiara Casati (Studiolabo) - è espresso dalla contaminazione di soggetti che, non appartenendo al mondo del design, si propongono ed espongono al FuoriSalone con eventi poco interessanti o invadenti per l’interesse del pubblico. Si fa spesso riferimento all’invasione di ambulanti o carrozzoni rumorosi molti più vicini al tema della sagra di paese che alla più importante Design Week internazionale. Personalmente non conosco le modalità per contrastare il fenomeno, ma credo sia necessario un piano di progetto che veda al tavolo soggetti del Comune, delle associazioni, progettisti e professionisti attivi nel campo, lasciando da parte condizionamenti politici e singoli interessi economici. L’attrattività può esser garantita solo »
AMMINISTRATORE DELEGATO ADVERTEAM
[ 2009-2011 ]
[ BEYOND THE LINE AL FUORISALONE ] 2009: ‘Veuve Clicquot Lounge’, ‘Party and Dj set live’, ‘Veuve Clicquot Live Tasting’: lounge esperienziale e party. Cliente: Veuve Clicquot Ponsardin. 2010: ‘Philips Temporary D’O’: lounge esperienziale con ristorante (lunch & dinner) di Davide Oldani. Cliente: Philips. ‘Veuve Clicquot Lounge’, ‘Veuve Clicquot Live Tasting’: lounge esperienziale con presenza di artisti live. Cliente: Veuve Clicquot Ponsardin. 2011: ‘Philips Simply & home’: lounge esperienziale e lancuio nuovo TV design line, con ristorante (lunch & dinner) di Davide Oldani. Cliente: Philips.
[ BELLISSIMO AL FUORISALONE ] 2002: ‘Prototipa’: 8 giovani designer italiani, 8 nuovi progetti (prototipi) di living-zone plea-
[ 2002-2011 ]
brief era semplice e complesso al tempo stesso: essere presenti durante il Salone creando sia un’esperienza di qualità per il pubblico della Settimana del Design sia un luogo ‘inspirational’ in cui bere un buon cocktail a base di gin Bombay Sapphire”. È nato così il ‘Design Bar’ in Spazio Ventura Lambrate, “dove la personalità del brand e il suo legame sincero e stiloso con il design erano al centro dello spazio”, come precisa Ballarini. Per il cliente Philips (vedi scheda pag. 78), invece, Davide Bertagnon, head of unconventional media Beyond The Line, ha visto confermati progetto ed esecuzione dopo l’esperienza di successo al FuoriSalone 2010. “Il brief - continua Bertagnon era quello di presentare al pubblico la nuova linea di Tv Design Line, oltre al lancio della linea di elettrodomestici da cucina Robust Collection White Oyster. Il concept è stato quello di creare una location multifunzionale denominata Simply@Home, dove accogliere il pubblico con appuntamenti dedicati giorno per giorno, dal caffè del mattino con le machine Philips Saeco ai momenti lunch con la nuova Robust Oyster White all’interno del ristorante Temporary D’O in collaborazione con il rinomato chef Davide Oldani, lasciando ampio spazi alla tecnologia della nuova Tv”. Anche Adverteam, infine, si è mossa per un cliente ‘storico’ per il quale aveva già, in anni precedenti, curato la presenza al FuoriSalone. Questa volta si è trattato di un progetto che ha unito presidio territoriale, co-marketing e visibilità. “Nivea (vedi scheda pag. 73, ndr) - afferma Alberto Damiani, amministratore delegato Adverteam - ci ha chiesto di rendere virtuosa la partnership stipulata con Vespa nell’anno di celebrazione del centenario e che vede la casa di Pontedera realizzare una limited edition per le attività promo di Nivea. Abbiamo quindi pensato di celebrare l’incontro tra due icone, due simboli di ‘timeless design’ con il progetto ‘Nivea Taxi’, un innovativo servizio di courtesy taxi a disposizione dei visitatoti del Salone del Mobile. Venti Vespa Taxi, su dieci pick up points, supportati da una segreteria organizzativa attiva dalle 10 alle 20, hanno garantito un servizio di collegamento tra i punti caldi del FuoriSalone. Il servizio, anche grazie al bel tempo, è stato un block buster di contatti e visibilità”.
sure, 8 immagini surreali di grafica d’avanguardia. Cliente: Premiata per Label magazine. 2003: ‘Breakfast Landscape’: 4 giovani designer italiani invitati a progettare 4 ambienti ideali per la prima colazione. Cliente: Lavazza. 2005: ‘Design is the cure!’: Collaborazione alla campagna di lancio della design community Turn (fondata da Luca Ballarini). Cliente: Turn-Torino Design Community. 2011: ‘Bombay Sapphire Design Bar’: Luogo ispirazionale per una pausa di qualità, dedicato al pubblico dell’area Ventura Lambrate. Cliente: Bombay Sapphire (Martini & Rossi Spa | Bacardi Martini Group).
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[ TEMPORARY D’O - IL TEMPO DI UN CAFFÈ ]
[ PHILIPS ] Evento: ‘Temporary D’O’, ‘Il tempo di un caffè’. Location: Spazio Galvanotecnica (Via Bugatti, 7), Spazio Click (Via Forcella, 7). Risponde: Sergio Tonfi, corporate communication manager Philips Italia. Da quando partecipate al FuoriSalone? Dal 2010. Questo è per noi il secondo anno.
Come è cambiata nel tempo e come si è concretizzata la vostra partecipazione quest’anno? L’anno scorso abbiamo allestito il Temporary D’O, un temporary restaurant realizzato in collaborazione con lo chef Davide Oldani, nostro ‘ambassador’ per la linea cucina e il lancio della Robust Collection. Quest’anno la nostra presenza è raddoppiata: abbiamo replicato il Temporary D’O approfittando dell'occasione per presentare in anteprima il nuovo Tv Design Line e una veste inedita della Robust Collection, la White Oyster, ma in più, per i 150 anni dell’Unità d’Italia, abbiamo allestito con Saeco (oggi Philips Saeco, ndr) una mostra celebrativa sulla storia del caffè espresso, ‘Il tempo di un caffè’.
Di quale entità è stato il vostro investimento? Raddoppiata la presenza, anche il budget è sostanzialmente raddoppiato: l’anno scorso circa 150.000, quest’anno intorno ai 300.000 euro.
Perché avete scelto il FuoriSalone? Il FuoriSalone è un evento di portata internazionale, un’importante opportunità di valorizzazione del brand. Da non dimenticare, però, che quest’anno eravamo anche a Euroluce (Fieramilano, in concomitanza con il Salone del Mobile, ndr) con Luceplan. Di conseguenza, i clienti internazionali hanno potuto recarsi non solo a Euroluce, ma anche alle nostre iniziative del FuoriSalone, assaporando tutto lo spirito della manifestazione e … del ‘made in Italy’. Last but not least, al Nhow Hotel di Via Tortona abbiamo organizzato una panel discussion con esperti internazionali della luce, dedicata a un target di giornalisti e architetti.
Gli obiettivi sono dunque legati più al prodotto o al brand? Nel 2010 il lancio di prodotto (la Robust Collection, ndr) ha avuto una parte rilevante nel Temporary D’O, mentre quest’anno le iniziative sono state decisamente orientate a obiettivi di brand reputation su un target di opinion leader, sia per la parte Lifestyle che per quella Lighting.
In base a quali criteri avete scelto la location? Il Temporary D’O si è tenuto presso Spazio Galvanotecnica di Via Bugatti 7, mentre la mostra Philips Saeco allo Spazio Click in Via Forcella. La zona che gravita intorno a Via Tortona è ormai un punto di riferimento storico per il design e durante il Salone è una delle più frequentate, grazie anche alla pedonabilità dell’area. Ciò rende da una parte più prestigioso esserci, dall’altra più difficile distinguersi nell’ormai vastissima offerta della zona. Finora, comunque, il beneficio che traiamo dall’esserci è di gran lunga maggiore rispetto alla criticità legata alla polverizzazione delle iniziative.
Chi vi ha supportati nell’organizzazione del vostro FuoriSalone? Per Philips Saeco ci ha seguiti OneVoice (in Italia è l’agenzia Ketchum, ndr), che si è occupata di progettazione dell’evento, ricerca location e briefing all’architetto. Il Temporary D’O, invece, ha visto nel 2010 l’apporto diretto di Davide Bertagnon (ex Carat, ndr), che ha collaborato quest’anno con Beyond the Line. I nostri partner di continuità sugli eventi sono comunque OneVoice e Carat.
Quali risultati avete raccolto? Circa 5.000 persone hanno visitato il Temporary D’O e altrettante la mostra Philips Saeco. Siamo ampiamente soddisfatti e valuteremo attentamente anche la qualità del ritorno di visibilità sui media.
Rinnoverete la partecipazione nel 2012? La volontà è proprio quella di esserci, per consolidare la visibilità di Philips in questa importante manifestazione.
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DAVIDE BERTAGNON, HEAD OF UNCONVENTIONAL MEDIA BEYOND THE LINE
dalla qualità dei prodotti, degli allestimenti, dei progetti, dei designer e delle aziende espositrici, nonché dalla sperimentazione e innovazione delle proposte”. “Oggi il FuoriSalone è diventato un fenomeno enorme in termini di pubblico, numeri e attività dichiara Damiani (Adverteam) -. Adesso, forse, è
[ ADVERTEAM AL FUORISALONE ] [ 2007-2011 ]
2007: ‘Nivea Temporary Shop’: esperimento di rilettura della relazione con il consumatore attraverso un nuovo modo di concepire la retail experience. Cliente: Nivea (Beiersdorf). 2007-2010: ‘Edida’: festa nel corso della quale le 12 edizioni internazionali della rivista Elle Decor attribuiscono gli ‘Oscar’ del design. Cliente: Hachette Rusconi. 2010: ‘Altelier Scholtés’: temporay restaurant allestito per 30 giorni presso lo showroom dello stilista Antonio Marras, per il lancio delle cucine di alta gamma Scholtès. Cliente: Scholtès (Indesit Company). 2011: ‘Nivea Taxi’: servizio di courtesy taxi a disposizione dei visitatoti del Salone del Mobile. Cliente: Nivea (Beiersdorf).
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giunto il momento di fare selezione, o meglio di aiutare il pubblico a orientarsi all’interno di un universo complesso, in continua evoluzione e completamente destrutturato. Ogni anno ci sono zone nuove da esplorare e altre che cadono in disgrazia”. “L’area Tortona, Savona e limitrofi - incalza Bertagnon (Beyond The Line) - necessiterebbe di un’azione di cleaning. Anche quest’anno, malgrado i diktat iniziali degli organizzatori, abbiamo riscontrato troppi venditori ambulanti tra salsicce e porchetta, che sviliscono la bellezza della Settimana del Design. Abbiamo la convinzione che tale approccio di vendita massificata allontanerà sempre più le grandi aziende da Tortona, prediligendo altre zone della città”. Il rischio, oltre a quello di ‘svilire’ la zona e l’intera manifestazione, è quello di una sopraffazione delle attività puramente commerciali e promozionali su quelle legate a contenuti di valore per la Settimana milanese. Lo sa bene Bellissimo, agenzia che con il design lavora da anni. “Bisognerebbe trovare un modo più efficace per dare risalto alle iniziative di
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[ SAMSUNG ELECTRONICS ] Evento: ‘Lead me to your door’. Location: Superstudio Più (Via Tortona, 27). Risponde: Sandro Sciaky, strategic marketing director Samsung Electronics Italia.
È la prima volta che partecipate al FuoriSalone? No, abbiamo partecipato anche all’edizione del 2010.
[ LEAD ME TO YOUR DOOR ]
Perché avete scelto questa manifestazione? Abbiamo scelto una manifestazione che è diventata un punto di riferimento presso la comunità di designer in Italia e nel mondo e Samsung, da sempre, è molto attenta al design. In Italia, ad esempio, promuoviamo da cinque anni il ‘Samsung Young Design Award’, una competizione per giovani designer e studenti.
Come è cambiato il vostro intervento negli anni e come si è concretizzata quest’anno la vostra presenza? L’anno scorso abbiamo avuto una partecipazione più orientata ai nostri prodotti che avevano un denominatore comune, ovvero il fatto di essere ‘green’, altro tema, oltre al design, a cui siamo molto legati. Quest’anno invece, con il supporto del nostro headquarter, abbiamo optato per una presenza più istituzionale, promuovendo la creatività di due designer coreani che hanno realizzato un’installazione multimediale ad hoc a Superstudio Più. Si tratta di una nuova modalità di espressione della tecnologia digitale, che combina arte e design in una spettacolare installazione. La scultura digitale era composta di circa 100 video-monitor Samsung per offrire ai visitatori un’esperienza davvero sorprendente.
In base a quali criteri avete scelto la location? Abbiamo scelto Superstudio Più. La nostra installazione era inserita all’interno del ‘Temporary Museum for New Design’.
Chi vi ha supportati nell’organizzazione del vostro FuoriSalone? Oltre al nostro headquarter, abbiamo avuto supporto dalla nostra agenzia interna, Cheil Worldwide.
Quali risultati avete ottenuto? A livello generale, una forte presenza all’interno di una manifestazione così importante, e quindi una maggiore associazione del nostro brand in ambito design da parte dei consumatori. Nello specifico, il Temporary Museum for New Design ha registrato 112.000 visitatori totali e 2.000 giornalisti di carta stampata, internet, radio, tv. Non male come numeri.
Rinnoverete la partecipazione nel 2012? Dopo l’esperienza di quest’anno, sicuramente siamo ‘obbligati’ a una presenza almeno di pari livello, il che non è semplice. Stiamo valutando.
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Spazio Gancia (Via Tortona, 21), press point della Tortona Design Week 2011
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LUCA BALLARINI, FOUNDING PARTNER BELLISSIMO design rispetto a quelle puramente commerciali e prive di contenuti - afferma Ballarini -, in modo che il ‘consumatore’ possa selezionare meglio gli appuntamenti a cui partecipare. Bisognerebbe dare molta più enfasi al progetto, a quello che noi di Bellissimo chiamiamo Event Design”. Onore, infine, anche alle agenzie di relazioni pubbliche che in questa settimana, più che mai,
[ GRUPPO INPUT AL FUORISALONE ] [ 2008-2011 ]
2008: ‘Lavazza Design Paradiso’: esposizione di prodotti legati al mondo del caffè firmati da giovani designer, in uno spazio che ricreava l’ambiente della celebre campagna adv. Agenzia: Promoconvention, cliente: Lavazza. 2010: ‘Lavazza A Modo Mio Tour’: la macchina da caffè di punta Lavazza, trasformata in una caffettiera mobile fuoriscala, ha attraversato la città sostando in corrispondenza di ‘fermate del gusto’ dove ai passanti è stata offerta la possibilità di gustare un caffè. Agenzia: Promoconvention, cliente: Lavazza. 2010: ‘Lavazza Design Machines’: mostra cinetica di macchine da caffè allestita in uno spazio espositivo ludico e interattivo, con un angolo caffetteria dove provare l’intera gamma di prodotti Lavazza. Agenzia: Promoconvention, cliente: Lavazza. 2011: ‘Giochi di Design’: mostra di oggetti di design legati al gioco. Agenzia: Gruppo Input, cliente: Sisal.
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svolgono un ruolo chiave nella gestione dei progetti dei propri clienti e nella promozione degli stessi. La Design Week, infatti, offre un’opportunità di visibilità internazionale e qualificata difficilmente replicabile per certe tipologie di aziende. L’occasione, insomma, non può essere gettata al vento.
SALONE DEL MOBILE... LAST BUT NOT LEAST A margine della nostra inchiesta, un riferimento al Salone del Mobile è più che dovuto, specie quest’anno che la manifestazione compie cinquant’anni. L’edizione 2011 è stata un vero successo e la soddisfazione traspare, innanzitutto, dalle parole di Carlo Guglielmi, presidente Cosmit: “Per noi questo cinquantesimo anniversario non rappresenta un punto d’arrivo, ma una proiezione verso nuove sfide sia in termini organizzativi che rispetto all’impegno delle aziende su progetti e prodotti inediti. I risultati che stiamo raccogliendo oggi premiano l’impegno e la dedizione di mezzo secolo di lavoro. Ma non vogliamo fermarci qui e nemmeno limitarci a una
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[ SISAL ] Evento: ‘Giochi di Design’. Location: Sisal Wincity di Piazza Diaz. Risponde: Simone Ricci, responsabile eventi e sponsorizzazioni sportive Sisal.
È la prima volta che partecipate al FuoriSalone? Si. È la prima volta che Sisal partecipa, e con piacere, al FuoriSalone.
[ GIOCHI DI DESIGN ]
Perché avete scelto questa manifestazione? Come si è concretizzata la vostra partecipazione? Sisal Wincity ha scelto di essere tra i protagonisti del FuoriSalone perché è un evento frequentato da molteplici target e, pertanto, offre la possibilità di incrementare notevolmente l’awareness e visibilità del brand. Abbiamo presentato, all’interno di Sisal Wincity in Piazza Diaz, una mostra tematica legata, ovviamente, al gioco, con oggetti unici di design. Una selezione di pezzi realizzati da designer italiani e internazionali per raccontare un’importante attività della vita, il gioco. Con questa mostra, abbiamo voluto valorizzare la dimensione artistica e culturale del gioco stesso. In esposizione nei 900 metri quadrati di Sisal Wincity, rivisitazioni creative e proposte inedite di tavoli da calcetto, dadi, scacchiere e carte. Lo spazio Sisal Wincity nasce e si propone quale luogo di aggregazione, gioco e divertimento, in linea con lo slogan ‘Eat, drink, play’.
Perché non avete scelto una location dei tradizionali circuiti del FuoriSalone? Abbiamo deciso di utilizzare la sala Sisal Wincity di Piazza Diaz perché è già di per sé una location di design che si abbina molto bene al concept del Salone del Mobile: è un nuovo concept reatil che vogliamo comunicare e far conoscere attraverso diverse iniziative ed eventi.
Chi vi ha supportati nell’organizzazione del vostro FuoriSalone? L’idea della mostra è nata da Gruppo Input, che ha supportato il mio team nella realizzazione dell’evento. Cristina Morozzi ha ideato il concept della mostra, ‘Giochi di Design’, la cui curatela è stata poi affidata a Federica Sala e Michela Pelizzari.
Di quale entità è stato il vostro investimento? Circa 35mila euro.
Quali risultati avete ottenuto? Abbiamo raggiunto l’obiettivo di differenziare il target di frequentazione di Sisal Wincity, incrementando l’awareness della location, coinvolgendo un pubblico di livello elevato e incrementando il database del nostro loyalty program.
Rinnoverete la partecipazione nel 2012? Valuteremo a seconda delle opportunità che si presenteranno e che potranno essere sinergiche alla crescita del valore del nostro brand Sisal Wincity.
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Il Salone Internazionale del Mobile ha compiuto 50 anni. L'edizione 2011 ha registrato un afflusso record: oltre 320.000 persone hanno visitato la manifestazione negli spazi di fieramilano (photo Saverio Lombardi Vallauri)
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CARLO GUGLIELMI, PRESIDENTE COSMIT
celebrazione del passato: gli oltre 320.000 visitatori di quest’anno (con un incremento del 2% rispetto al 2009, anno in cui si è svolta la precedente edizione di Euroluce, ndr) sono uno stimolo per guardare al futuro e alle prossime edizioni della manifestazione”. Al contrario di quanto risulti facile pensare, inoltre, Salone e FuoriSalone non sono in concorrenza. È lo stesso Salone, a volte, ad aver varcato i confini del polo fieristico con iniziative dal valore culturale e celebrativo. “Nel corso di questi cinquant’anni spiega Guglielmi -, Cosmit è sempre andata oltre lo spazio fieristico e, parallelamente ai Saloni, ha organizzato e offerto alla città di Milano eventi culturali di elevato spessore. Quest’anno, nello specifico, Via Montenapoleone si è trasformata in un museo a cielo aperto ospitando parte della mostra ‘Avverati’, a cura di Beppe Finessi con progetti di giovani designer internazionali del Salone Satellite, tracciando quindi, anche in questo
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caso, un legame indissolubile con il Salone. Per la cinquantesima edizione, poi, abbiamo allestito in Piazza Duomo una mostra evento ideata e curata da Denis Santachiara sui potenziali creativi che possono scaturire dai principi della scienza, con oltre 100.000 visitatori nel periodo di apertura. Sempre in tema di innovazione, Piazza San Fedele è stata invece trasformata in un Theatrum Naturae con un gioco di suoni e luci che ha ricreato le atmosfere magiche della natura venerata dai Celti che, nell’area ora coperta dalla piazza, svolgevano pratiche religiose all’interno di un bosco di alberi a loro sacri. Anche questo evento ha raccolto più di 8.000 visitatori. Straordinaria anche la collaborazione con La Triennale, che, proprio per il cinquantesimo del Salone, ha dedicato la sua quarta edizione agli uomini e alle aziende che hanno reso grande il sistema del design italiano. In questo contesto, insomma, non potevamo che pensare a eventi dal respiro internazionale”.
INCHIESTA
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[fuorisalone]
[ TEMPO ] Evento: ‘Prendi la vita con morbistenza’. Location: Via Tortona, 37. Risponde: Marco Devenuto, ad Sca Hygiene Products. È la prima volta che partecipate al FuoriSalone? Il FuoriSalone, punto d’incontro ormai consolidato per gli appassionati del design, i cui elementi chiave sono la creatività e l’originalità, è stato per la prima volta una leva della nostra campagna 2011, volta a comunicare la spinta innovativa del brand Tempo, recentemente tradotta nel lancio della nuova carta igienica Tempo con ‘morbistenza’.
Tempo è un brand icona, che ha accompagnato per generazioni e continua ad accompagnare anche oggi la vita quotidiana delle persone. È sinonimo di qualità, innovazione e attenzione verso le esigenze dei consumatori. Il FuoriSalone, pertanto, ci è sembrato l’appuntamento migliore per presentare il nuovo lancio, la carta igienica Tempo. Un prodotto moderno e innovativo nato da approfondite indagini di mercato.
Come si è concretizzata la vostra presenza? Tempo ha presentato ‘Prendi la vita con morbistenza’, un appuntamento di sei giorni volto a proporre la re-interpretazione in chiave ‘morbistente’ di alcuni momenti di vita quotidiana e di ambienti come l’ufficio e la casa. Per permettere ai consumatori di toccare con mano, in modo coinvolgente e diretto, tutta la qualità della morbistenza, abbiamo chiesto la collaborazione di alcuni designer diplomati allo Ied per creare oggetti d’arredamento con la nuova carta igienica, che si è trasformata in materia prima di queste opere di design. L’evento è culminato venerdì 15 aprile con una sfilata di abiti realizzati con la carta igienica. Paola Puro, stylist professionista, che ha disegnato e poi confezionato gli abiti, ha dichiarato che la carta igienica Tempo è paragonabile al cotone per il suo lato resistente e alla seta per il suo lato morbido.
In base a quali criteri avete scelto la location? Il nuovo stabile in Via Tortona 37, progettato dal famoso Matteo Thun & Partners, una vera e propria perla di architettura nel cuore del FuoriSalone, si sposava bene con la carta igienica Tempo, un prodotto premium e innovativo.
Chi vi ha supportati nell’organizzazione del vostro FuoriSalone? Tempo è stata supportata da due validi partner che hanno lavorato in parallelo: Laboratorio Comunicazione, che ha curato tutte le attività di relazioni pubbliche, e Logos che si è invece occupata degli allestimenti e di tutta la parte logistica.
Di quale entità è stato il vostro investimento? Il nostro investimento è stato di circa 50.000 euro.
Quali risultati avete ottenuto? L’evento, molto apprezzato, ha premiato l’originalità e la qualità del brand Tempo. Abbiamo riscontrato un’ottima reazione da parte della stampa: molti giornalisti erano presenti in location, specialmente in occasione della sfilata di moda. Hanno fatto seguito numerosi redazionali cartacei e online e interviste televisive.
Rinnoverete la partecipazione nel 2012? Non escludiamo di rinnovare la nostra partecipazione al FuoriSalone anche per il prossimo anno. Certamente valuteremo questa eventualità, anche in relazione agli obiettivi della prossima campagna di comunicazione del brand.
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[ PRENDI LA VITA CON MORBISTENZA ]
Perché avete scelto questa manifestazione?
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EVENT MANAGER [arianna destro]
DI
MARINA BELLANTONI
Una comunicazione tutt’altro che Algida IL 2010 È STATO UN ANNO STORICO PER ALGIDA: IL CORNETTO HA COMPIUTO CINQUANT'ANNI. IL CUORE DI PANNA, NATO NEL 1960, HA CONQUISTATO INTERE GENERAZIONI DI ITALIANI, COSÌ COME ALTRI PRODOTTI DELL’AZIENDA, DA SEMPRE PREDISPOSTA ALL’INNOVAZIONE E ALLA QUALITÀ. VALORI CHE IL BRAND COMUNICA ATTRAVERSO EVENTI COINVOLGENTI, SPONSORIZZAZIONI, ADV E, OGGI, ANCHE IL DIGITALE.
CATEGORY DIRECTOR
ALGIDA E FUORI CASA
Un momento della convention Algida 2011 firmata Action Brand (Ravenna, gennaio 2011)
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ARIANNA DESTRO, MARKETING&TRADE
Non più campagne incentrate solo sui mezzi tradizionali (tv e stampa), ma progetti integrati che includono sempre più eventi al consumatore e nuove tecnologie, in particolare il digital. Il mix di comunicazione Algida (Unilever) è evoluto nel tempo, sulla scia dell’innovazione e della dinamicità che da sempre caratterizza l’azienda. Il Gruppo desidera, innanzitutto, parlare direttamente con il consumatore e raccontare la filosofia e la qualità dei prodotti (tra i quali Cornetto, Magnum, Café Zero, Carte D’Or e, per il target bambini, Cucciolone e il nuovo nato di quest’anno, il Leone ‘Max’). Obiettivi che persegue scegliendo i luoghi di aggregazione del target e comunicando attraverso eventi, sponsorizzazioni e attività btl. Senza tralasciare il punto vendita, nel quale il Gruppo sta investendo sempre di più. “Quest’anno - spiega Arianna Destro, marketing&trade category director Algida e Fuori Casa - il media mix sarà multimediale, articolato, con le debite varianti, in tv, stampa, affissione, radio, outdoor. Rispetto al passato, però, si fa sempre più spazio il digital, che vale dal 5 al 10% dell’investimento totale, declinato nelle forme più divertenti e interattive per il nostro target”.
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Quali sono le tipologie di eventi più frequenti per il vostro marchio e qual è il target di riferimento?
Il principale evento che inaugura ogni stagione è la Convention Nazionale Algida che si tiene di solito a gennaio e che ha l’obiettivo di comunicare ai concessionari e alla forza vendita tutte le novità per il nuovo anno. Quest’anno si è tenuta a Ravenna e ha coinvolto circa 2.000 persone. Location dell’evento di chiusura Mirabilandia, da quest’anno partner Algida, la cui ruota panoramica si è illuminata per la prima volta con il nostro logo!
EVENT MANAGER
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[arianna destro]
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Presentazione alla stampa dei lanci Algida 2011 realizzata da J&J Jesurum (Milano, marzo 2011)
[ CHI È ]
Gli altri eventi sono di solito territoriali e hanno come obiettivo quello di far conoscere i nuovi prodotti. Tra questi, il tour ‘Cafè Zero’, per promuovere presso i giovani italiani la novità ‘Fruit Zero’; il tour ‘Good Muuuuvers’, per presentare in anteprima il lancio in Italia della marca di gelato più amata negli Stati Uniti, Ben & Jerry’s, e il tour dedicato ai più piccini con la nuova range di gelati Algida insieme al Leone ‘Max’. Oltre alle iniziative legate al lancio dei nuovi prodotti, Algida sponsorizza numerosi e importanti eventi sportivi come gli Internazionali di Tennis (Roma, 715 maggio 2011, ndr) ed è partner di alcuni stadi e di molti parchi divertimento in Italia. Per tutte queste iniziative progettiamo interventi di varia natura insieme ai nostri clienti. Quali sono i settori a cui vi legate maggiormente per i vostri eventi?
Sport e Musica, perché rappresentano i ‘luoghi’ ideali in cui incontrare il nostro target. Il co-marketing è un ‘territorio’ che frequentate? Con quali vantaggi?
Usiamo il co-marketing principalmente nel settore
della promozione di nuovi prodotti, legandoci a partner che riteniamo in linea con il nostro target. Ciò ci consente di sfruttare i reciproci vantaggi competitivi e la messa in comune dei canali commerciali. A quali fiere partecipate ogni anno?
Algida è praticamente conosciuta dal totale della popolazione italiana, perciò scegliamo di partecipare solo a fiere che possano offrire al consumatore ‘informazioni nuove’. Un’area importante è quella della nutrizione. Siamo interessati, per esempio, al tema della Celiachia. Tra le manifestazioni a cui abbiamo partecipato quest’anno, anche la fiera ‘Pianeta nutrizione’ (Parma, Cibus, 15-17 aprile, ndr) dove eravamo presenti con i nostri prodotti ‘gluten free’. Può fare un esempio di case history esemplare delle vostre strategie di comunicazione?
Quest’anno abbiamo lanciato in Italia B&J’s, il marchio di gelati più famoso in America. Per far conoscere la filosofia del brand e i suoi prodotti, è partito a maggio un roadshow nelle principali città universitarie italiane (Milano, Roma, Bologna, Firenze, ndr): il » 87
Prima della Laurea in Economia Aziendale in Bocconi, consegue l'Mba Exchange presso la Western Business School di Toronto ('95) e uno stage come in Shiseido Australia ('96). Nel 1998 entra nel gruppo Unilever occupandosi di sales & category home care, spostandosi poi nel marketing personal care come responsabile del lancio Mentadent Confectionery. Passa, quindi, al Global Innovation Center Unilever dove si occupa di brand & advertising development, prima per Oral Care ('02-'03) e poi per la categoria Deodoranti a Londra ('04-'06). Rientra nella company italiana nel 2007 dove ricopre prima il ruolo di marketing director personal care per brand quali Mentadent, Dove, Sunsilk, Clear e Axe, e poi, dal 2009, quello di marketing&trade director per Algida e il canale del fuori casa.
EVENT MANAGER
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Una delle tappe del 'Ben & Jerry's Good Muuuuvers Tour’ firmato da Apload
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‘Good Muuuuvers Tour’, firmato dall’agenzia Apload. I Good Muuuuvers diffondono i valori del marchio, ma anche le iniziative che Ben & Jerry’s promuove per migliorare la qualità della vita e la salute: dai programmi sostenibili che riducono le emissioni di gas serra, passando per l’acquisto degli ingredienti tramite il Fairtrade (commercio equo e solidale, ndr). Ben & Jerry’s, inoltre, sostiene i migliori progetti con finalità sociale grazie all’iniziativa ‘B&J’s for Good Ideas’. I progetti verranno segnalati e votati sul sito italiano benjerry.it. Come si concretizza la comunicazione alla stampa?
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Un momento dell’Algida&Max Tour (luglio 2010) realizzato dall’agenzia Action Brand
Algida lancia ogni anno oltre 30 nuovi prodotti, per questo riteniamo strategica la comunicazione alla stampa. Solitamente a marzo, insieme alla nostra agenzia di pr, J&J Jesurum, realizziamo per i giornalisti un evento di ‘Apertura Stagione’. L’anno scorso ad esempio, abbiamo celebrato i 50 anni di Cornetto insieme ad Alberoni con un evento nel centro di Milano che ha ripercorso ‘50anni di Estati e di Amori Italiani’. Quest’anno, invece, abbiamo
festeggiato l’inizio della stagione a La Pelota di Milano con una grande esposizione della ‘Casa Algida’ e con la mascotte del Leone Max, che ha intrattenuto i bimbi regalando loro tantissimi gelati! Quali messaggi vuole comunicare il vostro marchio attraverso gli eventi?
Gli eventi che organizziamo hanno l’obiettivo di far vivere al nostro target l’esperienza delle marche del Gruppo, entrando in contatto fisicamente ed emotivamente con il brand e con la sua filosofia. Come e da chi viene misurato il Roi degli eventi?
Quando si organizza un evento bisogna sempre guardare oltre la creatività e la spettacolarizzazione, per poterne valutare in modo oggettivo i risultati. Per questo motivo, prima di organizzare qualsiasi evento tendiamo ad analizzare e a stimare nel modo più preciso possibile il suo impatto sul business. Gli indicatori che prendiamo in considerazione sono il costo per contatto e, per alcuni eventi legati al sell out, l’impatto che gli eventi stessi hanno sulle nostre vendite. Un altro indicatore che ci permette di misurare a fine anno l'efficacia delle nostre comunicazioni è il grado di notorietà dei prodotti/marche per i quali sono stati avviati progetti. Quale ruolo ha la Csr per voi e in che modo si comunica/integra negli eventi?
La corporate social responsibility svolge un ruolo molto importante per Unilever. Il nostro modo di operare, infatti, si ispira a principi etici e di responsabilità sociale e ambientale. Conducendo il nostro business con integrità e rispetto per le persone e l’ambiente e collaborando con istituzioni e organizzazioni, ci impegniamo concretamente affinché le nostre attività lavorative e le nostre marche abbiano un impatto positivo. Per fare un esempio, la marca Ben & Jerry’s è già da anni molto attiva nel sociale in vari paesi del mondo. Basti pensare che la maggior parte dei gelati B&J’s è realizzata con ingredienti certificati Fairtrade. Qual è il ruolo della ‘casa madre’ nell’elaborazione delle strategie di comunicazione? Quale margine di autonomia avete?
Algida fa parte della multinazionale anglo-olandese Unilever, tra le più grandi Fcmg del mondo. L’Italia è
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EVENT MANAGER
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[arianna destro]
uno dei paesi più importanti per Unilever nel business dei Gelati (il Centro Internazionale Gelati si trova a Roma, ndr). Alcune marche sono più ‘globali’ come Magnum, altre sono più locali come, per esempio, la marca Café Zero, creata in Italia, come anche Cucciolone e l’amato Cornetto. Quindi, il nostro ruolo di marketing Algida Italia è quello di sviluppare le marche ‘più italiane’, e di adattare alle esigenze specifiche dei consumatori locali le strategie sviluppate a livello internazionale. Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi? Come avviene la scelta?
Quante gare per gli eventi vengono indette in un anno? Quante agenzie chiamate per ciascuna gara? Quale ruolo riveste l’ufficio acquisti nella scelta dell’agenzia?
Ogni anno vengono indette in media quattro gare a cui partecipano di solito tre agenzie. L’ufficio acquisti ci affianca nella scelta delle agenzie da convocare, ma è poi il marketing a decidere l’agenzia più idonea a svolgere l’attività per cui è stata indetta la gara. Parliamo di sponsorizzazioni. A quali eventi/team/enti/squadre è legato il vostro marchio e perché?
Café Zero all'Heineken Jammin' Festival 2011
e adulti, ed è un territorio comunicativo incredibilmente fertile che trasmette felicità. Non a caso il nuovo pay-off di Algida è ‘La felicità del Gelato è contagiosa’. Ciò che mi piace di più del mio lavoro è il fatto di creare prodotti, comunicazione ed eventi che regalino soddisfazione e allegria ai consumatori. Oltre, ovviamente, a rendere l’azienda sempre più forte tenendo alta nel mondo la tradizione dei gelati italiani e a lavorare con un gruppo di persone giovani e incredibilmente appassionate. Cosa c’è nel futuro degli eventi per Algida?
L’introduzione di tecnologie e di esperienze sempre più innovative per ‘comunicare’ con il nostro target.
Algida è legato a diversi eventi sportivi. Il più recente è stato il Torneo Internazionale di Tennis di Roma. È inoltre sponsor degli eventi che si tengono al PalaLottomatica di Roma. Cosa le piace di più del suo lavoro?
Gestisco alcune delle marche più amate dagli italiani. Algida, Cornetto, Magnum, Cucciolone ‘muovono il cuore’ di milioni di persone. Il mercato dei Gelati rappresenta il ‘sogno’ dei bambini, l’indulgence per gli
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Algida store a Mirabilandia, agenzia SolutionGroup
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Una delle agenzie che da anni lavora con Algida è Action Brand, che rappresenta per noi un vero e proprio partner per supportare l’azienda nel dare valore alle proprie attività. Ad agenzie storiche come Action Brand si affiancano agenzie nuove che ci seguono nell’organizzazione delle varie attività. La scelta delle agenzie avviene sempre in seguito a una gara.
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EVENT MANAGER [valerio chiaronzi]
DI
CHIARA POZZOLI
Vicini alle persone C’È DAVVERO TUTTO NEL MARKETING MIX DI EUROP ASSISTANCE. E SE LA PUBBLICITÀ È IL MEZZO DOMINANTE, EVENTI, SPONSORIZZAZIONI, CSR, CONCORSI E FIERE GIOCANO UN RUOLO CRUCIALE PER RAGGIUNGERE L’UTENZA PRIVATA E AFFERMARE IL CONCETTO DI ASSISTENZA COME VALORE APPLICABILE ALLA QUOTIDIANITÀ E ALLE CIRCOSTANZE DI VITA FAMILIARE E DOMESTICA. IL TUTTO IN UN’OTTICA DI VICINANZA ALLE PERSONE.
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VALERIO CHIARONZI,
MARKETING DIRECTOR EUROP ASSISTANCE
Un nuovo e semplice pay off, ‘You live we care’, per comunicare che l’assistenza è un concetto non più applicato solo alle grandi emergenze, ma, da oggi, allargato a tutte le situazioni della vita quotidiana. L’impegno è quello di Europ Assistance, Gruppo attivo a livello globale fondato a Parigi nel 1963. La holding, il cui capitale sociale è interamente detenuto da Generali France Holding, ha sede nella capitale francese, ma opera attraverso 35 sedi, 38 centrali, corrispondenti diretti in 208 Paesi e 2.800 dipendenti. In Italia, la compagnia conta uno staff di circa 1.000 persone e ha chiuso il 2009 con un fatturato di 336 milioni di euro. Oltre che nel suo core business, la Mobilità, Europ Assistance offre prevenzione, protezione e assistenza nelle aree Salute e Casa&Famiglia. On air con Leo Burnett, la compagnia trasmette a un’utenza privata il valore dell’assistenza in tutte le circostanze della vita familiare e domestica, dalla lavastoviglie che si guasta alla tapparella che si blocca (per citare la campagna). Stessa filosofia per eventi, fiere e sponsorizzazioni, strumenti pianificati per raggiungere un target allargato e per comunicare, con linguaggio e azioni immediate, tutta la vicinanza alle singole persone. ‘You live we care’ è espressione, quindi, di una ‘rivoluzione’ che investe radicalmente l’offerta di prodotti e, di conseguenza, la comunicazione degli stessi. Ne parliamo con Valerio Chiaronzi, marketing director Europ Assistance.
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Qual è il posizionamento di Europ Assistance e quali sono le prossime sfide da affrontare?
Il 2010 è stato un anno di grandi cambiamenti. A livello globale abbiamo lanciato il piano ‘Galileo’, che pone un importante traguardo da raggiungere entro il 2015: diventare la Compagnia più innovativa nel settore dell’assistenza e, più in generale, in quello dei care services. A livello nazionale, invece, è stata varata una riorganizzazione interna che permetterà di raggiungere più facilmente l’obiettivo di entrare con forza nel mercato della clientela privata e di accelerare il time to market. In che modo questi obiettivi si riflettono in comunicazione?
Le novità hanno dato una forte spinta alla comunicazione. Quest’ultima ha oggi il compito di posizionarci sul mercato retail nelle aree di business in cui operiamo. Non solo Mobilità, dunque, ma anche le aree che rappresentano i mercati con le maggiori potenzialità di sviluppo: Salute e Casa&Famiglia. Abbiamo deciso per il 2011 di adottare una strategia che ci permettesse di aumentare la nostra brand awareness sul grande pubblico. Abbiamo scelto di sponsorizzare eventi con un forte impatto mediatico, di realizzare una campagna dedicata al brand positioning nella Salute e nella Casa, di utilizzare le affissioni per promuovere i nostri nuovi servizi à la démande, partiti nel mese di aprile. E infine, a livello di
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[valerio chiaronzi]
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Durante Bit 2011, Europ Assistance ha lanciato il concorso ‘Win4real’, con l’obiettivo di sostenere la brand awareness nelle quattro aree di business
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Gruppo, è stato creato il nuovo pay off ‘You live we care’, che comunica il nostro impegno a fornire una risposta concreta in tutte le circostanze della vita, nell’urgenza come nel quotidiano. A quanto ammonta il budget di comunicazione 2011? Come è ripartito?
Il budget è cresciuto in maniera consistente rispetto al 2010. Quanto all’articolazione, la parte del leone la fa la pubblicità, cui va il 35% del totale; seguono le promozioni e le attività sul punto vendita con il 18%, il web a quota 9%, le sponsorizzazioni al 5%, il direct marketing al 5%, gli eventi al 6% e le relazioni pubbliche al 4%. Uno spazio importante è occupato anche da altri strumenti come fiere, ricerche e csr, che insieme raccolgono il 18% del budget totale. Quali sono le tipologie di eventi più frequenti e qual è il target di riferimento?
Molte sono le iniziative che studiamo per
promuovere la nostra offerta individuale, con il doppio obiettivo di far conoscere i nostri prodotti e di ampliare il mercato consumer. Ad esempio, dal 21 marzo al 21 aprile abbiamo lanciato ‘Il mese della salute’, iniziativa rivolta a clienti, agenti e prospect che ci ha permesso di raccogliere nuove anagrafiche, far conoscer i servizi della nuova gamma di prodotti Salute e promuoverne l’acquisto. Lavoriamo anche sui nostri clienti btb, in primis agenzie di viaggi, attraverso programmi di incentivazione ed eventi di fidelizzazione. Ma il ‘podio’, nel 2011, va al lancio del ‘Progetto Servizi’: un progetto che consentirà a chiunque, indipendentemente dall’acquisto di una polizza, di richiedere prestazioni à la démande per casa e salute, attivandole al momento del bisogno e pagando solo il servizio scelto. Per supportare questa ‘rivoluzione’, dal mese di aprile Europ Assistance è presente con una campagna a firma Leo Burnett su stampa nazionale e locale, sul » 91
Laureato in Sociologia presso l’Università La Sapienza di Roma,Valerio Chiaronzi inizia la sua carriera in Freedomland, prima internet television in Italia, per poi approdare in British Telecom come e-commerce manager del portale Infinito.it. Due anni dopo, con l’ingresso in Gruppo Allaxia, sviluppa competenze in ambito consulenza di direzione aziendale, consolidando l’esperienza nel marketing diretto e nel crm. Nel 2004 approda in Europ Assistance, prima come product manager, poi come trade marketing manager. Nel 2008 diventa responsabile dell’innovazione, con l’obiettivo di individuare nuovi prodotti e nuovi mercati, nel marzo 2010 responsabile marketing e innovazione e nove mesi dopo direttore marketing con responsabilità su marketing, comunicazione e definizione del pricing prodotti.
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Lo stand di Europ Assistance alla Bit 2011, con uno slogan per ogni area di business: Viaggi, Mobilità, Casa&Famiglia, Salute
instant win, si è rivelato uno strumento utile nella raccolta di nuove anagrafiche. E lo sport?
web e per la prima volta su metro, autobus e taxi a Milano e Roma. Quali sono i settori a cui vi legate per i vostri eventi e perché?
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Uno dei soggetti della campagna di Leo Burnett per Europ Assistance. Obiettivo: comunicare la vicinanza agli utenti in qualsiasi situazione di vita quotidiana e familiare
Per ‘tradizione’ partecipiamo alle fiere del settore Viaggi e Auto, le nostre due aree core. Da anni siamo presenti in Bit, Ttg e al Dealer Day, primo evento europeo dedicato alla distribuzione automobilistica. Durante queste fiere organizziamo eventi di promozione, offerte commerciali e concorsi instant win attraverso free web point assistiti. Ma la comunicazione passa anche attraverso lo stand. Ad esempio, a Bit 2011 abbiamo realizzato uno spazio completamente rinnovato: quattro aree, quattro scelte cromatiche, quattro slogan per far sapere a tutti che Europ Assistance è una realtà in grado di assistere i clienti in tutte le circostanze: ‘you travel we follow’, ‘you drive we protect’, ‘you relax we take care’, ‘you stay at home we look after’. Sempre in Bit, abbiamo lanciato ‘Win4real’, concorso con realtà aumentata che, oltre a sostenere la brand awareness attraverso un gioco
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Abbiamo sponsorizzato la Milano City Marathon, per il secondo anno, mettendo a disposizione dei maratoneti la nostra expertise nel mondo dell’assistenza sanitaria. In particolare, siamo stati sponsor unico della Relay Marathon del 10 aprile scorso, la maratona a staffetta che ha dato ai partecipanti meno allenati la possibilità di dividerà condividere la gara con tre amici. Agli atleti abbiamo fornito assistenza sanitaria qualificata, dislocando un team di professionisti e una flotta di mezzi di soccorso: un presidio sanitario in itinere in grado di raggiungere in pochissimi minuti ogni punto del percorso. Inoltre, novità di quest’anno, abbiamo portato la telemedicina: i maratoneti della staffetta hanno visto monitorate pressione e frequenza cardiaca dal personale medico della Centrale Operativa Europ Assistance e hanno potuto ritirare la card con il dettaglio dei propri valori. Sempre in ambito sport, abbiamo legato il nostro brand alla Bmw Motorrad Italia nel circuito Superbike, un evento ad elevata visibilità che ci permette di raggiungere un ampio target. Quali messaggi vuole comunicare Europ Assistance attraverso gli eventi?
Principalmente il nostro posizionamento, ossia che Europ Assistance da più di 40 anni è in grado di accompagnare le persone in tutte le circostanze della vita. Vogliamo essere identificati come il ‘service provider’ per tutti i bisogni della famiglia. Come viene misurato il Roi degli eventi?
Attraverso i sistemi tradizionali di analisi e di redemption media. Ci affidiamo, inoltre, a istituti di ricerca per verificare la notorietà del brand ed effettuiamo analisi con i nostri sistemi di business intelligence. Quale ruolo ha la Csr e in che modo viene comunicata/integrata negli eventi?
Abbiamo fatto nostra la sfida di un approccio
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Qual è il ruolo della ‘casa madre’ nell’elaborazione delle strategie di comunicazione?
Ci sono linee guida che arrivano dalla casa madre, ma poi ogni Paese ha specificità che vengono affrontate in autonomia. Il lancio di nuovi prodotti e servizi sono quasi sempre a livello Paese e l’Italia, in questo, riveste un ruolo molto importante: spesso è, infatti, ideatrice di progetti che vengono poi trasferiti a livello globale, come nel caso del lancio di Netglobers, la community interattiva dedicata alla salute e alla sicurezza in viaggio che unisce le tematiche Health e Travel a informazioni ufficiali di carattere sanitario e a contenuti generati dagli utenti.
Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi? Come avviene la scelta?
L’agenzia che ha impostato la piattaforma on air è Leo Burnett, mentre Mpg Italia ha seguito la pianificazione media. Ma ci sono anche altre agenzie con le quali collaboriamo, come Incentive Power & Events e Awe (Gruppo Alpitour, ndr) per gli eventi di fidelizzazione/ incentivazione e Mirella Villa Comunicazione per le media relations. La scelta delle agenzie avviene solitamente tramite gara. Quante gare per gli eventi vengono indette in un anno? Quale ruolo riveste l’ufficio acquisti?
Può citare un evento e una sponsorizzazione in programma per il prossimo futuro?
Il filone dello sport ci sta dando molte soddisfazioni e non escludo che potremo continuare in questo settore.
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La sponsorizzazione di Europ Assistance alla Bmw Motorrad Italia nel circuito Superbike
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Per il secondo anno, Europ Assistance ha sponsorizzato la Relay Marathon, percorso a staffetta della Milano City Marathon, mettendo a disposizione personale medico qualificato
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Circa una gara all’anno con il coinvolgimento di tre strutture. La scelta di un nuovo partner avviene attraverso un lavoro congiunto fra ufficio acquisti e direzione marketing.
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responsabile alla gestione aziendale. In ambito sociale, da diversi anni sosteniamo la Onlus ‘aiutare i bambini’. Per quanto riguarda la tutela dell’ambiente, abbiamo adottato un’area verde nel parco sud di Milano: un terreno confiscato alla camorra dove gli alberi portano i nomi delle vittime della criminalità organizzata. Per dieci anni, il nostro Gruppo si occuperà della salvaguardia del bosco compensando, in questo modo, parte delle emissioni nocive generate dagli interventi di soccorso stradale. E, sempre in ottica di compensazione, abbiamo realizzato, in partnership con la Cassa di Risparmio di Volterra, l’iniziativa ‘Per un mondo più verde facciamo di più’, grazie alla quale tutti i correntisti che acquistano la polizza ‘Auto Protetta’ hanno la possibilità di usufruire di un servizio di assistenza stradale a impatto zero. Iniziativa, quest’ultima che ci ha permesso di vincere l’Insurance Marketing Awards 2010 e alla quale abbiamo dedicato un evento sul territorio e materiali promozionali ad hoc. Infine, dal 2007 aderiamo al progetto ‘10x10’ di Quattroruote, che riunisce oggi una trentina di grandi aziende impegnate a ridurre del 10% le emissioni di anidride carbonica della loro flotta aziendale.
I PROFESSIONISTI [cwt meetings & events ]
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FRANCESCA FIORENTINO
Quando si dice ‘su misura’ ESPERIENZA, COMPETENZA E SOLIDITÀ, ANCHE FINANZIARIA, RAPPRESENTANO I CAPISALDI DI CWT MEETINGS & EVENTS. UNA REALTÀ IN GRADO DI ‘STUPIRE’ I CLIENTI CON PROGETTI CREATIVI E COINVOLGENTI, REALIZZATI GRAZIE A UNA SPICCATA CAPACITÀ DI PERSONALIZZAZIONE, ALLA CURA DEI DETTAGLI E ALL’UTILIZZO DI TECNOLOGIE ALL’AVANGUARDIA.
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STEFANIA TRALLORI, DIRECTOR CWT MEETINGS & EVENTS
Da oltre trent’anni, Cwt Meetings & Events affianca le aziende nella progettazione e realizzazione di eventi personalizzati, contribuendo al successo delle iniziative di comunicazione dei clienti. I suoi punti di forza sono rappresentati da una ‘squadra’ di oltre 120 professionisti in Italia e una struttura organizzata per team di lavoro, ognuno dei quali focalizzato sulle diverse fasi del processo: dalla relazione con il cliente alla formulazione della proposta, dall’acquisizione dell’evento al workflow operativo, dalla biglietteria al call center, dalla consuntivazione fino alle recenti soluzioni legate all’incoming. “Quella di Cwt Meetings & Events è una storia di successo - spiega Stefania Trallori, director -. Nel 2007, quando sono entrata in azienda, era già una realtà solida, con clienti importanti e strategici. Da allora, siamo cresciuti di oltre il 160%, consolidando la nostra posizione sul mercato e affermandoci sempre più come partner affidabili e specializzati nell’ambito della meeting industry. Oggi siamo presenti sul territorio nazionale con cinque sedi, a Firenze, Milano, Torino, Roma e Maranello. Il knowhow di cui disponiamo ci permette di gestire eventi
Una raffinata cena di gala organizzata da Cwt M&E
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molto complessi e di soddisfare le necessità anche di clienti estremamente esigenti”. L’attività di Cwt M&E abbraccia tutto il mondo degli eventi: dalle convention ai viaggi incentive, dai team building ai roadshow, fino alle attività di small meeting nate per supportare il mondo corporate. Operativa in diversi settori merceologici (alimentare, automotive, bancario, chimico, largo consumo, fashion, lusso, difesa, petrolifero...), alcuni anni fa ha creato un centro d’eccellenza specializzato in eventi, anche in totale outsourcing, per il settore healthcare, che oggi genera risultati significativi in termini di volumi.
I PROFESSIONISTI
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[cwt meetings & events ]
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La specializzazione nel mondo degli eventi sportivi è una delle caratteristiche di Cwt M&E, grazie anche alla partnership con Rcs Sport
importanti investimenti per un piano di sviluppo che include anche un incremento di 700 operatori in area Emea nell’ambito M&E. »
[ CHI È ] [ CARLSON WAGONLIT ITALIA ]
“Conosciamo l’healthcare in maniera analitica e profonda - precisa Trallori - e abbiamo maturato competenze specialistiche nei segmenti automotive e sport (quest’ultimo anche grazie alla sempre più stretta partnership con Rcs Sport, ndr). Per tutto il nostro staff, inoltre, sono previste ogni anno giornate di training in aula, mirate all’ampliamento delle competenze e alla valorizzazione degli skill individuali”. Su quest’ultimo punto, Cwt Meetings & Events dimostra una particolare attenzione: “Lavoriamo sulla motivazione dei dipendenti e sulla responsabilità sociale - continua Trallori -. Questo si traduce, per i clienti, in benefici in termini di abilità negoziali e conoscenza dei prodotti e delle novità proposte dal mercato, oltre che in termini di capacità di ‘ascolto’ delle diverse esigenze. A questo proposito, nonostante un’impostazione organizzativa inserita in uno scenario multinazionale, la flessibilità della nostra struttura ci consente di formulare proposte assolutamente tailor made. Seguiamo gli eventi dal più piccolo al più grande in maniera personalizzata: ogni nostro cliente è unico!”. La divisione italiana è divenuta in quattro anni la seconda per importanza a livello globale all’interno di Cwt Meetings & Events. Il Gruppo è focalizzato sulla crescita di questa linea di business e sono previsti
CARLSON WAGONLIT ITALIA Srl - Cwt Meetings & Events Via Panciatichi, 38/5 - 50127 Firenze Tel. 055 4367465 Via Vespucci, 2 - 20124 Milano Tel. 02 625431 Corso Orbassano, 336 - 10137 Torino Tel. 011 5156813 Via Benigni, 25 - 00156 Roma Tel. 06 82074559 eventsitalia@carlsonwagonlit.it www.carlsonwagonlit.it
Management: Stefania Trallori, director Cwt Meetings & Events Italy.
Numeri: Giro d’affari: circa 60 milioni di euro per M&E, addetti: oltre 120 per M&E.
Servizi: Ideazione e realizzazione eventi, logistica (venue sourcing, trasferimenti, ristorazione, gestione registrazioni, segreteria organizzativa, ecc.), analisi e controllo della spesa, valutazione e miglioramento della performance. Clienti: Arval, Bayer, Bosch, Bulgari, Confindustria, Credem, Dompè, Edison, Ericsson, Fao, Finmeccanica, General Electric, Gruppo Menarini, Mondadori, Pirelli, Pfizer, Rcs Sport, Siemens, Sorin, Swiss & Global Asset Management (Italia) Sgr, UniCredit, Vodafone.
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I PROFESSIONISTI
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[cwt meetings & events ]
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Attività di team building Cwt all’insegna dello sport
EVENTI
DA COMPETIZIONE Sono circa 1.500 le gare (piccole, medie, grandi) alle
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quali Cwt partecipa ogni anno, con una win ratio del 55%: le offerte vengono elaborate nelle sedi di Milano per quanto riguarda gli eventi, e di Firenze per tutti i progetti legati all’healthcare. “Abbiamo contratti di esclusiva con alcuni clienti, per esempio Pfizer - continua Trallori -, per i quali abbiamo elaborato anche modelli di outsourcing di alcune attività precedentemente svolte dall’azienda stessa. Se guardiamo al 2010, complessivamente abbiamo gestito oltre 1.440 eventi di varie dimensioni per un totale di circa 98mila partecipanti”. Tra questi, citiamo due case history esemplificative dell’offerta di servizi e del modus operandi Cwt: la presentazione del Calendario Pirelli a Mosca e la celebrazione dei 125 anni di attività del colosso farmaceutico Menarini. In particolare, per quest’ultimo è stato organizzato un prestigioso evento a Palazzo Vecchio, a Firenze, con la partecipazione di personalità del mondo medico, politico e giornalistico e relatori di grande fama. Cwt Meetings & Events ha curato tutta la complessa e articolata segreteria organizzativa, l’intera logistica, i servizi tecnici compresa la traduzione simultanea in quattro lingue e la trasmissione in streaming, la gestione dei relatori e un raffinato cocktail per 400 persone.
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Convegno ‘faraonico’ realizzato a Luxor da Cwt Meetings & Events
Grazie alle partnership con alcuni keyplayer del settore comunicazione e a una serie di tool informatici che ottimizzano, tra gli altri, la registrazione degli accrediti e la gestione degli allottment, Cwt è in grado di fornire soluzioni innovative e creative, tanto da riuscire spesso a ‘stupire’ il cliente. Proprio per garantire la massima qualità, l’agenzia pone estrema cura anche alla selezione dei fornitori sia per quanto riguarda il livello qualitativo delle prestazioni, sia per quanto riguarda l’affidabilità finanziaria, ritenuta da Cwt fondamentale, specialmente in una fase in cui si avverte ancora l’eco della crisi economica che ha colpito il mondo occidentale. “Per noi - puntualizza Trallori -, è estremamente importante essere certi dell’affidabilità dei fornitori, con cui tendiamo a stringere solide relazioni di lungo periodo”.
Convivium Banqueting Via E. Ferni, 9 20037 Paderno Dugnano MI 02.99048359 www.conviviumbanqueting.com convivium@conviviunbanqueting.com
I PROFESSIONISTI [imagine communication]
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MARIO GARAFFA
Il viaggio, un valore
MARCO FERRARI, PRESIDENTE IMAGINE COMMUNICATION
Fare creatività oggi significa proporre formule di comunicazione integrata che ruotino attorno ai concetti chiave dell’interattività e dell’innovazione. Con la prima è possibile stimolare il pubblico a svolgere un ruolo attivo, ponendo al centro del dialogo gli argomenti che il mercato vuole affrontare; con la seconda, invece, si attrae l’attenzione degli utenti, proponendo soluzioni fuori dalle regole convenzionali, capaci di sorprendere e coinvolgere. Sono questi gli elementi fondanti del modus operandi di Imagine Communication, azienda di comunicazione internazionale e marketing con una naturale vocazione nel settore viaggi & turismo, guidata dal presidente Marco Ferrari, dotato di una vasta esperienza in multinazionali dell’ospitalità come Starwood, Sheraton, Ciga e Hilton International, e dal direttore generale Lucilla De Luca, professionista della comunicazione specializzata in destinazioni di lusso come la Costa Smeralda. Di base a Roma, Imagine Communication è in grado di operare in tutti i principali mercati mondiali grazie a una capillare rete di giornalisti e di agenzie di relazioni pubbliche locali e a un network di partner di
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CAPIRE IL MERCATO, LE SUE EVOLUZIONI, PREFERENZE E ASPIRAZIONI, PER POTER OPERARE CON EFFICACIA. È QUELLO CHE FA IMAGINE COMMUNICATION, AZIENDA DI COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE E MARKETING GUIDATA DA MARCO FERRARI E SPECIALIZZATA NEL SETTORE VIAGGI & TURISMO. NATA NEL 2009, È GIÀ PROTAGONISTA DEL SETTORE.
Il board di Imagine Communication. In alto, Lucilla De Luca, direttore generale, a sinistra Marco Ferrari, presidente, a destra Daniele Savio, direttore finanziario
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alta qualità, che consentono accesso alle varie discipline della comunicazione e del marketing, come, per esempio, le produzioni audiovisive, il product placement, i servizi creativi, il web marketing, il social networking, la gestione di eventi e la formazione del management. Nata nel 2009, Imagine Communication è specializzata nel mondo del turismo, “inteso - spiega Ferrari - come declinazione di arte & cultura, enogastronomia, moda & design, artigianato, destinazioni e ospitalità: in poche parole, uno stile di vita unico al mondo”. Puntando sempre a capire il mercato, le sue evoluzioni, preferenze e aspirazioni,
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perché questa, aggiunge Ferrari, “è la condizione essenziale per poter operare con efficacia”. In questo discorso, la scelta dei fornitori svolge un ruolo importante e delicato, capace di condizionare il risultato dell’intera iniziativa. Ne è pienamente consapevole Ferrari, che precisa: “Noi crediamo nel valore del ‘fare squadra’, e abbiamo sviluppato una rete di partner di altissima qualità, in grado di portare professionalità e innovazione ai nostri clienti. Tra questi Propaganda per il product placement, Cappelli Design per la corporate identity, Janos Grapow per la fotografia, The Family per le realizzazioni video, Il Sole 24 Ore per la formazione d’impresa e Hospitality School per quella dedicata al mondo alberghiero”.
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Italian Connections, il primo social network dedicato al mondo del turismo italiano. Messo online nel dicembre 2009, conta oggi quasi 10.000 iscritti in oltre 24 Paesi
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L’Espresso, per sviluppare sinergie tra il mondo degli alberghi e quello dell’enogastronomia. O con la Provincia di Reggio Emilia, per aiutare a costruire un’identità territoriale sotto la quale creare iniziative ed eventi coordinati in grado di dare supporto all’industria turistica dell’area. Oppure ancora con la Fiera di Rimini, per dare sempre maggior rilevanza e spazio all’aggregazione tra l’industria alberghiera e tutte le attività di fornitura, dal design all’enogastronomia e alla tecnologia”.
[ IMAGINE COMMUNICATION ]
SOCIAL NETWORK DEL TURISMO Quanto alla questione gare e clienti, Ferrari sottolinea che Imagine Communication ha scelto di operare sul mercato attraverso un rapporto diretto e duraturo con le imprese, per sviluppare insieme le formule di comunicazione più adatte: “Con tutti i nostri clienti, il rapporto di lavoro varia dai sei mesi a tre anni, e solo raramente accettiamo di partecipare a gare o alla realizzazione di interventi estemporanei”. Un progetto che bene esemplifica il metodo di lavoro di Imagine Communication è la case history Italian Connections. “Nel dettaglio - racconta Ferrari - si è trattato di realizzare il primo social network dedicato al mondo del turismo italiano, per riempire una nicchia sempre più importante nella comunicazione di oggi, e tuttavia fino a quel momento ignorata dall’offerta nazionale”. Messo online nel dicembre 2009, Italianconnections.net, conta oggi quasi 10.000 iscritti in oltre 24 Paesi tra giornalisti e blogger qualificati, operatori, albergatori e semplici interessati a un dialogo sulle opportunità che il nostro Paese offre nel campo del turismo. Guardando agli sviluppi futuri della società, Imagine Communication vuole cominciare a proporre progetti aggregativi nella comunicazione del turismo, nella sua accezione più ampia. “Per questo conclude Ferrari - siamo attivi con case editrici di valore nazionale, come il Gruppo Editoriale
[ CHI È ] IMAGINE COMMUNICATION Via Giacomo Barzellotti, 9/9b - 00136 Roma Tel. 06 39750290 Fax 06 45599430 www.imaginecommunication.eu http://italianconnections.net/
Management: Marco Ferrari, presidente; Lucilla De Luca, direttore generale; Daniele Savio, direttore finanziario. Addetti: 5. Principali clienti: Business School Il Sole 24 Ore, D Hotels, Gruppo L'Espresso, Hassler Roma, Provincia di Reggio Emilia, Regina Hotel Baglioni Roma, Sofitel Rome Villa Borghese, Fiera Di Rimini.
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I PARTNER [next stop]
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MARIA MAGGI
Nasce la roadmunication NEXT STOP PROPONE IL NOLEGGIO E LA GESTIONE DI MEZZI SPECIALI PER PUBBLICITÀ, EVENTI, ROADSHOW, EXPERIENTIAL SAMPLING E STREET MARKETING. SI BASA SU RISORSE E COMPETENZE PLURIENNALI NELL’AMBITO DELLA LOGISTICA, ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI MEZZI SPECIALI COME DIRIGIBILI, BRITISH BUS E AMERICAN CARAVAN D’EPOCA. PER TUTTI, LA POSSIBILITÀ DI MOLTIPLICARE LA VISIBILITÀ DEL MESSAGGIO E SVILUPPARE IL CONTATTO TRA BRAND E CONSUMATORE.
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MASSIMO MELIS, EVENT INDUSTRY BUSINESS & MANAGEMENT CONSULTANT
Nata per proporre sul mercato mezzi speciali e le migliori soluzioni per attività di guerriglia e di street marketing, Next Stop si contraddistingue per l’ampiezza della propria flotta e la vasta tipologia di mezzi offerti. Grazie a un investimento di oltre 500.000 euro su una flotta di oltre 30 mezzi speciali e all’esperienza pluriennale maturata al fianco di agenzie e aziende multinazionali, oggi la società è in grado di realizzare attività di comunicazione outdoor di grande visibilità via terra, acqua e cielo. La società dispone di dirigibili, truck, bus a due piani d’epoca o modernamente attrezzati per tour e roadshow, limousine e diversi natanti come gommoni, motoscafi e moto d’acqua, oltre a numerosi mezzi speciali progettati ad hoc per la gestione della catena del freddo che consentono lo svolgimento di eventi e la distribuzione di sampling di prodotto a temperatura controllata.
MEZZI
E SERVIZI “Next Stop va oltre la sola fornitura di mezzi speciali per le promozioni alle vendite - dichiara Massimo Melis, consulente incaricato della realizzazione del business plan della società per il prossimo triennio -. In modo complementare al noleggio dei mezzi e dei veicoli, la società offre alla clientela un importante
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contributo di consulenza: nello specifico, sostiene le aziende e le agenzie nello sviluppo di progetti complessi legati alla gestione della catena del freddo, alla pianificazione e alla logistica come, ad esempio, la realizzazione delle pratiche per i permessi pubblicitari locali e la ricerca dei luoghi adatti alle iniziative di experiential sampling e promozione pubblicitaria”. La gestione di mezzi speciali va di pari passo con l’ottimizzazione dei costi e delle risorse. I mezzi, infatti, richiedono un investimento continuo in mantenimento e ammodernamento, senza dimenticare la voce di spesa imputabile all’ampia gamma di servizi firmati Next Stop, costantemente sotto esame per garantire ai clienti innovazione, razionalizzazione e flessibilità. “Un altro capitolo relativo a pianificazione e sviluppo all’interno del quale ho lavorato molto insieme a Next Stop - continua Melis - è quello degli investimenti e dei costi, che devono essere non solo ben distribuiti a sostegno degli oneri legati al personale, all’acquisto, alla manutenzione, all’assicurazione e al ricovero dei mezzi, ma anche orientati all’assorbimento di nuovi veicoli e alla ricerca e sviluppo di nuovi servizi”. A oggi, Next Stop offre servizi complementari al puro noleggio dei mezzi come la grafica e la posa in opera delle pellicole pubblicitarie, nonché la realizzazione di allestimenti speciali per i quali la società
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Dai dirigibili alle limousine, fino ai truck a due piani, tutti i mezzi offerti da Next Stop per gli eventi sono personalizzabili nella grafica, consentendo grande visibilità ai brand
[ NEXT STOP ]
impegnerà nuovi sforzi nell’ambito del graphic design e del purchasing a supporto della progettazione, della ricerca e dell’acquisto di nuovi materiali. Inoltre, sono stati aggiunti alla flotta alcuni mezzi come un moderno pullman a due piani, ideale per tour e roadshow, elegantemente arredato e attrezzato di living room, sala meeting, spazi comuni con sei schermi Lcd, servizi, diffusione audio e cablaggio. Degni di nota, inoltre, i mezzi speciali equipaggiati con sistemi di refrigerazione. I pick up e i cool box rappresentano il fiore all’occhiello dell’agenzia, in quanto offrono una soluzione pratica, funzionale e di grande appeal per progetti di sampling esperienziali legati alla distribuzione a temperatura controllata di food & beverage. Vista l’eterogeneità dei mezzi che compongono la flotta, Next Stop conta su personale tecnico e di assistenza molto specializzato. Un esempio su tutti è quello relativo al dirigibile, un vero e proprio
aeromobile di 40 metri di lunghezza che necessita di personale di pilotaggio di grande esperienza. Il risultato è straordinario: un maxi outdoor itinerante, originale, di grande efficacia territoriale. Difficilmente si può resistere al fascino di un velivolo di tale portata evocativa ed emozionale. “Next Stop rappresenta una realtà straordinaria nel panorama dei servizi agli eventi, ambito di cui mi occupo da oltre quindici anni - conclude Melis -. La società si propone come un solution provider che conosce la lingua delle agenzie e delle aziende, capace di offrire una grande varietà di scelta di mezzi a uso pubblicitario, un’eccellente versatilità dei »
[ CHI È ] NEXT STOP S.C. a R.l. Via Fontana Merola sc - 03037 Pontecorvo (Fr) Mob. 348 4729807 info@nextstopsrl.com www.nextstopsrl.com
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veicoli e una grande esperienza dello staff. Next Stop, inoltre, grazie a un equilibrato piano di recupero degli investimenti, rende accessibili l’utilizzo di supporti pubblicitari in movimento, altrimenti costosi e spesso irreperibili.
CASE
[ ARIA, TERRA E ACQUA ] • Aeromobile dirigibile • British bus d’epoca a due piani • Pullman a due piani attrezzato per tour e roadshow • American truck • Airstream, American caravan anni ’60 • Limousine Lincoln • London cab • Volkswagen T3 anni ’70 • Pick up isotermico • Cool box, rimorchio frigorifero isotermico • Gommone e moto d’acqua • Quad e bighe elettriche
anni sono al servizio delle attività di experiential sampling dell’azienda. Tali veicoli speciali sono stati prescelti da un lato per la loro versatilità di utilizzo, dall’altro per una loro importante peculiarità. Si tratta, infatti, non solo di mezzi funzionali allo svolgimento dell’attività di sampling, ma anche di supporti in grado di conferire grande visibilità e appeal al brand. La società ha inoltre realizzato, sempre per il gruppo The Coca-Cola Company, un dirigibile interamente personalizzato Coca-Cola Zero offrendo il servizio logistico di gestione del mezzo per un giro delle principali coste italiane, per un totale di 30 voli in occasione del lancio del nuovo prodotto. Sempre a firma Next Stop, la ristrutturazione di un double decker d’epoca e sua conversione prima in una vera e propria sauna mobile, poi in un’esclusiva e colorata location per un Nivea Party durante il lancio della nuova linea Deodoranti per teenager. Indimenticabili sono anche i due truck utilizzati per il Christmas Tour di Coca-Cola: due veicoli ‘eccezionali’ che, durante il periodo natalizio, hanno raccontato in più di 30 località italiane l’intramontabile storia di Babbo Natale. Infine, Next Stop ha tramutato un American Airstream in un set per lo shooting e il casting del brand Maybelline NY in occasione della selezione della TRL VJ Talent, personalizzando all’interno e all’esterno anche una limousine, veicolo per i transfer esclusivi degli special guest del tour.
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[ L’OFFERTA DI NEXT STOP ]
HISTORY ITINERANTI Tramite la collaborazione con agenzie leader del settore degli eventi e della comunicazione, Next Stop lavora da anni per importanti aziende multinazionali del settore Beauty come il gruppo Beiersdorf e il gruppo L’Oréal Paris, della Telecomunicazione con Mtv Music Television e del Beverage, con clienti quali The Coca-Cola Company. Per quest’ultimo ha infatti progettato ad hoc i pick up refrigerati che da
Il cab inglese personalizzato Coca-Cola Light. Oltre ai mezzi, Next Stop mette a disposizione di agenzie e aziende personalizzazione grafica e servizi integrati
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Il truck allestito da Next Stop durante il periodo natalizio per il Christmas Tour di Coca-Cola
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I PARTNER [editalia]
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MARIA MAGGI
Comunicare con Arte ARTIGIANALITÀ E TRADIZIONE PER UNA REGALISTICA D’AUTORE, STUDIATA E REALIZZATA AD HOC E IN EDIZIONE LIMITATA. EDITALIA, AZIENDA DEL GRUPPO ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO, COMUNICA MESSAGGI E VALORI AZIENDALI ATTRAVERSO OGGETTI DALL’ALTO CONTENUTO SIMBOLICO, GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DI UNO STAFF DI CREATIVI E ARTIGIANI. PER STUPIRE, MA ANCHE PER EMOZIONARE.
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SABRINA GIACOPPO, RESPONSABILE PROGETTI CORPORATE EDITALIA
Comunicare non solo gli elementi materiali dell’azienda e i suoi prodotti, ma anche e soprattutto gli elementi simbolici e immateriali, attraverso il linguaggio universale dell’arte. Questa la mission di Editalia - Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Storica azienda impegnata nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio italiano, realizza prodotti che conservano le caratteristiche di originalità e che hanno nel pregio dell’esecuzione e nella serietà della certificazione il denominatore comune. In particolare, la Divisione Corporate, nata nel 2007, offre ad aziende e istituzioni un’ampia gamma di prodotti di regalistica ad alto valore aggiunto, certificati Editalia, in grado di trasmettere messaggi e valori emozionali a target specifici. “Affianchiamo le aziende con un nostro team di creativi, esperti di arte, cultura e comunicazione spiega Sabrina Giacoppo, responsabile progetti corporate -, fornendo un supporto che va dalla definizione dei valori dell’azienda fino alla declinazione di questi su prodotti artistici i quali, una volta omaggiati, toccano nel vivo la persona che li riceve”.
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D’AUTORE Le occasioni per un omaggio certificato, a tiratura limitata e corredato di certificato di garanzia, sono
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davvero tantissime: eventi celebrativi, ricorrenze, lancio di prodotti, congressi e incentive. Uno staff dedicato accoglie ogni necessità di comunicazione studiando insieme ai clienti progetti, iniziative, opere o eventi con il contributo di grandi artisti, creativi e artigiani, con la garanzia di esperti, studiosi ed esponenti del mondo accademico e intellettuale e con l’autorevolezza del Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Tra le case history, quella di Ferrari, che ha scelto Editalia per celebrare i propri 60 anni: per la prestigiosa casa di Maranello sono stati realizzati 60 smalti che, montati su un testimone, sono passati nelle mani dei ferraristi di ben cinque continenti. E, ancora, la case history di Sanpaolo Invest, che si è affidata a Editalia per un omaggio esclusivo. Prendendo ispirazione dal logo dell’azienda, un faro simbolo di luce e approdo sicuro, il progetto si è concretizzato attraverso un’edizione anastatica della Carta dei Fari e Fanali delle coste del Regno d’Italia del 1888, conservata nel volume dei Fratelli Treves Editori. “L’edizione anastatica - ricorda Sabrina Giacoppo -, che conserva tutto il fascino dell’originale riproducendone esattamente le caratteristiche, è
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A sinistra: Fase di lavorazione di una medaglia celebrativa e particolare di una scultura realizzata per Ferrari. A destra: Esposizione degli art book prodotti per il progetto 'Campari Art Passion'
EDITALIA Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Viale Gottardo, 146 - 00141 Roma - Tel. 06 85085149 Fax 06 85085165 s.giacoppo@editalia.it; www.editalia.it
Numeri: Giro di affari: 30.000.000 di euro. Addetti: 80. Capitale Sociale: 5.724.000 euro.
Management: Marco De Guzzis, amministratore delegato e direttore generale; Egidio Donato, direttore commerciale e marketing.
Clienti: Ferrari, Telethon, Kraft, Antonveneta, Ministero dei Beni Culturali, Senato della Repubblica, The Walt Disney Company, McAfee, Unioncamere, Associazione Nazionale Primari Ospedalieri, Banca Fideuram, Istituto Nazionale Tributaristi, Protezione Civile, Finmeccanica, Campari, Poste Italiane, Ernst & Young, Lottomatica, Sanpaolo Invest, Mediolanum, Unesco, Salini Costruttori.
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stata montata a mosaico su tela, così come si usava per le antiche mappe. A corredo dell’opera, una pubblicazione realizzata anch’essa ad hoc e ricca di immagini tratte da antiche stampe e incisioni, e un certificato di garanzia e tiratura limitata”. Si sono avvalse di Editalia realtà quali Telethon, Kraft, Antonveneta, Ministero dei Beni Culturali, Senato della Repubblica, The Walt Disney Company, McAfee, Unioncamere, Associazione Nazionale Primari Ospedalieri, Banca Fideuram, Istituto Nazionale Tributaristi, Protezione Civile, Finmeccanica, Campari, Poste Italiane, Ernst & Young, Lottomatica, Mediolanum, Unesco, Salini Costruttori e molti altri.
[ EDITALIA ]
[ CHI È ]
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CONTATTI [contatti]
[ AGENZIE ]
Creo è Creative Events Generator, Exclusive Design Factory, Inspirational Brand Communication, Unconventional Incentive House, Branded Entertainment producer, Contemporaney Video Production, Unique Italy DMC and Smart DMC Network for the Mediterranean. Creatività, metodo, organizzazione e progetti altamente integrati per essere il one stop shop di tutte le aziende che vogliono comunicare, motivare, formare e incentivare le loro reti e i loro clienti. Creo: your creative engine around the world. CREO Via Plinio, 43 - 20129 Milano Tel. 02 29536495 Fax 02 29413510 info@creo.it; www.creo.it
[ SERVIZI ] Laser Entertainment è un service tecnico-creativo che produce servizi per lo spettacolo, l'intrattenimento e la comunicazione, utilizzando la tecnologia della luce laser, grandi proiezioni, schermi ad acqua, videosfere e proiezioni holo3D. Creatività, affidabilità, qualità, servizi e assistenza tecnica sono assicurati dall'esperienza della società che ha fatto della luce spettacolo. Dal 1988 ha ricevuto 30 riconoscimenti internazionali.
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porti audio/video, operazioni di sampling e animazioni d’effetto.
sori per eventi di ogni tipologia. Storicamente specializzata in grandi strutture a uso fieristico e padiglioni per grandi eventi, CSC si presenta con rinnovata esperienza anche nella gestione di piccole strutture per roadshow, inaugurazioni e feste, proponendo soluzioni specifiche che rispecchiano il brand del cliente e che valorizzano la location.
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Slide Events è una società specializzata nell’allestimento di scenografie e nella gestione integrata di eventi. Offre un servizio a 360° che va dall’ideazione dell’allestimento, alla ricerca delle location, alla progettazione in 2D e 3D, al noleggio, trasporto e montaggio dei prodotti, fino alla realizzazione di arredamenti su misura. Particolarmente attiva nel mondo della moda, dei consumers goods e del food and beverage, si contraddistingue per l’utilizzo di esclusivi arredamenti di design.
Service video tra i più attrezzati in Europa, STS Communication nasce nel 1984 operando nel congressuale. Oggi fornisce schermi a led, sistemi di videoproiezione, riprese televisive e regie, monitor lcd e plasma, show controller e watchout, ma anche amplificazione e traduzione simultanea per fiere, convention, produzioni televisive, moda, musica ed eventi in genere, affiancandosi già nelle fasi di progettazione per seguire ogni dettaglio, suggerendo idee per valorizzare al massimo quelle del cliente.
SLIDE EVENTS Via Buozzi, 5 - 20090 Buccinasco (MI) Tel. 02 4882377; Fax 02 4880716 info@slidevents.it www.slidevents.it
Be20 ha sede in una vecchia fabbrica dei primi del ’900. La location, riportata al suo splendore originale, è ricca di arredi e pezzi che hanno fatto la storia del design italiano, ma è anche uno spazio industriale in continua trasformazione. Il Loft Barozzi 3 di Benfenati & co e Compagnia Tessile Italiana è ideale per eventi raffinati, meeting aziendali, vernissage, party, servizi fotografici, mostre, workshop, congressi. Questo ex capannone industriale di 1.200 mq è stato ristrutturato mantenendo i materiali originari in tutta la loro suggestione. BE20 Via Jacopo Barozzi, 3 i-n 40126 Bologna Andrea Braga, Mob. 348 5205720 Andrea Lambertini, Mob. 335 6638595 info@b-e20.it www.b-e20.it
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STS COMMUNICATION Via V.Veneto, 1/d - 20091 Bresso (Mi) Tel. 02 614501 Fax 02 61450504 info@stscommunication.it www.stscommunication.it
Esperienze visive uniche, attraverso la produzione video e la progettazione di allestimenti tecnologici finalizzati alla spettacolarizzazione dei contenuti. Grazie alla padronanza delle tecniche più avanzate di produzione e post produzione, Mou Factory realizza qualsiasi tipologia e formato video: video grafica 3D, motion graphic, filmati industriali, proiezioni architetturali, spot pubblicitari e filmati per presentazioni di prodotto, convention. Mou Factory, inoltre, progetta allestimenti tecnologici per eventi, esposizioni e stand. Fanno parte delle attività di Mou Factory anche spettacoli di piazza basati su grandi videoproiezioni.
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CSC è oggi l’azienda di riferimento per il noleggio e l’allestimento di tendostrutture, palchi, attrezzature e acces-
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Modo Promotion offre una consulenza a 360 gradi, in Italia e all’estero: dalla preparazione strategica alla progettazione, fino alla consegna chiavi in mano dell’evento. I servizi comprendono: truck hospitality, motorhome, veicoli speciali, progettazione e realizzazione di interi villaggi promozionali, strutture gonfiabili, stand impattanti, mock up e tensostrutture di ultima generazione, creazione di sup-
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Convivium Banqueting è specializzata nel settore catering e banchettistica. Da oltre un decennio offre la grande cucina italiana e internazionale a domicilio o in qualsiasi location. La ricerca di materie prime di eccellenza, la sperimentazione e la voglia di ‘fare sempre meglio’ hanno permesso a Convivium di affermarsi in Italia e all’estero. Lo staff è formato da professionisti specializzati: cuochi, maître, scenografi e allestitori lavorano in sinergia per offrire prodotti ed eventi di altissimo livello. CONVIVIUM BANQUETING Via Enrico Fermi, 9 Paderno Dugnano (Mi) Tel. 02 99048359 convium@conviviumbanqueting.com www.conviviumbanqueting.com