M A R Z O /A P R I L E 2010
I L P RIMO G IORNALE
DEGLI
E VENTI
E DELLE
S PONSORIZZAZIONI
AGENZIA DEL MESE TOP LOCATION
EVENT MANAGER
MARA ZANOTTO, ETHOS PROFUMERIE
ROBERTA VINCIGUERRA, COSMÉTIQUE ACTIVE - L'ORÉAL
K-EVENTS, IL VALORE DEL MADE IN ITALY
photo: Luca Parisse risk4sport
EVENT MANAGER
ACTION BRAND
CENTRO CONGRESSI FONDAZIONE CARIPLO
COVER STORY
Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comm.1 DCB Milano
Società Editrice ADC Group srl, via Fra Luca Pacioli, 3 Milano • Direttore Responsabile: Salvatore Sagone - www.e20express.it Redazione e pubblicità: via Fra Luca Pacioli, 3 Milano - e20@adcgroup.it - Fotolito e stampa: Lasergrafica Polver srl Milano - Anno 8 N. 48 marzo/aprile 2010
Eventi e Incentive. Elevata esperienza in marketing e management. Eccellenza creativa e organizzativa.
Tu dovrai solo goderti l’evento.
www.actionbrand.it Italia - Emirati Arabi Uniti
Via Cerva, 22 - 20122 Milano, Italia - Tel. +39.02.76.39.03.92/3 - Fax. +39.02.76.00.53.69 - info@actionbrand.it Hanno scelto Action Brand: Algida, Mars, Galbani, Zurich, Benetton, Findus, Riso Gallo, Sisley, Caffè Mauro, Campari International, Indipendent Investments, Aeosphere, Our, Sultan Property, Dunya Rak Real Estate.
EDITORIALE [editoriale]
e
20
La crisi? Ăˆ temporary! Sul 2010 si erano concentrate molte attese. C’è chi era disposto a scommettere che si sarebbero giĂ notati segnali di ripresa e chi, invece, pronosticava un periodo ancora difficile per il mercato della comunicazione. Ebbene, dall’indagine condotta dal sito e20express e dal mensile e20 presso un campione di 15 agenzie, il ‘sentiment’ pare ottimista: molti investimenti sono stati sbloccati e si lavora su progetti pianificati in questi primi mesi del 2010. Non c’è una sola agenzia che abbia disegnato il futuro del mercato a tinte fosche e, laddove non vi è uno sfacciato ottimismo, prevale comunque piena fiducia nella forza del mezzo. Il 2009 è stato indubbiamente un anno di stallo e difficoltĂ , e la sua eredità è visibile in alcune tendenze che, nonostante tutto, permangono: riduzione dei budget, piĂš oculatezza, attenzione alle qualitĂ dei progetti, maggiore sobrietĂ . La crisi ha però stimolato la creativitĂ : nell’ottica di sviluppare progetti efficaci, spesso con budget inferiori, le agenzie hanno dato vita a iniziative innovative e fantasiose. Tra queste spiccano progetti legati ai temporary shop, fenomeno che nel 2009 è valso, solo a
Milano, 20 milioni di euro, al quale dedichiamo l’inchiesta di questo numero. Non si tratta di una tendenza nuova, ma sicuramente di una forma di comunicazione che si sta affermando e che sta mettendo radici grazie alla costituzione di un’associazione ad hoc. Il temporary trae la propria forza dal fatto di poter concentrare in un solo spazio e per un periodo determinato di tempo tutto l’universo dei marchi o servizi che si vuole proporre. Alle agenzie l’onore e il piacere di rendere ogni spazio unico e indimenticabile. In tempo di crisi, quindi, è quanto mai necessario migliorare la propria professionalità e confrontarsi con altri protagonisti del settore. ADC Group ve ne dà , ancora una volta, l’opportunità , grazie al Bea Educational (www.e20express.it), evento giunto alla terza edizione, fissato a Roma per l’8 luglio presso la location Roma Eventi-Fontana di Trevi. Una giornata interamente dedicata alla formazione, con un programma ricco e articolato che conta sull’intervento dei maggiori professionisti del settore.
Salvatore Sagone Direttore Responsabile Presidente ADC Group
Loretoprint: il Print Problem Solver degli Eventi! Creative Solution &RPSRVL]LRQL JUDĂ€FKH &UHDWLYLWj ORJKL ,PSDJLQD]LRQL FKDUW 6RVWLWX]LRQH WHVWL *HVWLRQH GDWL YDULDELOL
Print On Demand ,QYLWL H &DUWROLQH 0HQX H 3URJUDPPL %DGJH H 3DVV 3UHVHQWD]LRQL %ORFFKL &DUWHOOHWWH &DUWD ,QWHVWDWD
Large Format Flexible 3RVWHU *LJDQWRJUDĂ€H $GHVLYL SUHVSD]LDWL SYF $GHVLYL VWDQGDUG $GHVLYL &DOSHVWDELOL 0DQLIHVWL )OLS FKDUW 6WULVFLRQL EDQGLHUH %DQQHU
Large Format Rigid 3RVWHU ULJLGL 3DQQHOOL PRELOL &DUWHOOL DOOXPLQLR 7DUJKH SOH[LJODVV 7DUJKH PHWDOOLFKH 3DOLQH VHJQDOHWLFD 3DQQHOOL VFHQRJUDĂ€FL &DUWRWHFQLFD 7HOH SLWWRULFKH
& Co.
Expo & Stand
Special Products
Cd/Dvd Usb Key
%DGJH H 3DVV &DUG SODVWLFKH 6HJQDSRVWR &RUGRQFLQL FRORUDWL &OLS LQ 0HWDOOR &OLS 0DJQHWLFKH 3RUWDEDGJH 3YF 3RUWD QRPH EDJDJOLR %UDFFLDOHWWL W\YHN
6WUXWWXUH 5ROOXS 6WUXWWXUH 3RSXS 6WUXWWXUH D (OOH 6WUXWWXUH D 5DJQR 3LDQWDQH LQIRUPDWLYH 3RGL H WDYROLQL 3RUWDEURFKXUH (VSRVLWRUL SOH[LJODVV 6LVWHPD PRGXODUH 7
6KRSSHU SDFNDJLQJ 0DJOLHWWH VWDPSDWH )HOSH VWDPSDWH &DUWHOOL %XV &DUWHOOL 'HVN 7DUJKH SUHPLD]LRQL 6HJQDSRVWR W\YHN 3X]]OH SHUVRQDOL]]DWL 0RXVH SDG
&' SUHVHQWD]LRQL '9' SHU WUDLQLQJ &' UDVVHJQH VWDPSD 6WDPSD &' H '9' &KLDYHWWH 86% 6OLP H -HZHO ER[ 'YG %R[ %XVWLQH SYF 3UDWLFKH 6LDH
Badge
Loretoprint S.r.l. 9LD $QGUHD &RVWD 0LODQR 7HO )D[ ZZZ ORUHWRSULQW LW
SOMMARIO [sommario]
e
20
22 COVER STORY
Il valore del Made in Italy. K-events (Filmmaster Group), proclamata Best Event Agency al Bea Italia 2009, ripercorre i propri successi e guarda al futuro, partendo dalla recente strutturazione in due unit, Show e Corporate.
59 INCHIESTA
Breve ma intenso. Parliamo di temporary shop,
strumento per coinvolgere il pubblico in esperienze legate al brand e ai suoi valori. Per un giro d’affari che, nel 2009, ha toccato i 20 milioni di euro solo a Milano.
70 TOP LOCATION
Eventi blasonati. Centro Congressi Fondazione Cariplo, nel cuore di Milano, presenta ai lettori il connubio vincente tra il prestigio dell’architettura e la modernità delle dotazioni. 4
SOMMARIO [sommario]
e
20
6 News
Indiscrezioni e anteprime dal mondo degli
eventi e delle sponsorizzazioni.
28
Primo Piano
28. Meno, ma meglio. Dopo un 2009
difficoltoso o, quanto meno, fonte di preoccupazione e incertezza, le agenzie di eventi fanno un bilancio del primo trimestre 2010.
34
Case History
34. Mani in pasta. Per la presentazione alla
stampa del nuovo 'Jacques', Palazzetti ha organizzato un evento ‘stellato’, scegliendo Academia Barilla come location e partner. 36. Il rosa più fashion. Modo Promotion ha allestito un big truck completamente brandizzato e gestito le tappe dell’evento itinerante Barbie Pink Tour 2009. 38. Festa a Venezia. Oltrex ha curato un evento straordinario per De’longhi Appliances. L’azienda ha invitato i propri top clients a Venezia per assistere alla tradizionale Festa del Redentore. 40. FUN, puliti e contenti. Una massiccia instore activation in 4.200 punti vendita per massimizzare la visibilità di Bolton Manitoba. È l’operazione ‘Puliti e contenti’ firmata FUN.
42 Focus
42. Tutto in una location. Il 13 marzo si è svolta la convention Doctor Glass. Ancora una volta il Mediolanum Forum si è dimostrato sede ideale per eventi complessi, grazie alla flessibilità degli spazi. 44. Impronte verdi. Loretoprint, storica tipografia digitale di Milano, presenta la sua nuova veste di società certificata per il rispetto ambientale.
46 Event Manager
profumerie punta ad accrescere visibilità e brand awareness attraverso un’attenzione costante al trade e ai clienti. Ne parliamo con Mara Zanotto, direttore commerciale e marketing Ethos Profumerie. 50. Vocazione educational. La comunicazione passa attraverso la conoscenza delle abitudini dei nuovi consumatori. Conosciamo le strategie di Cosmétique Active - L’Oréal Italia da Roberta Vinciguerra, direttore media relations.
54 Agenzia del mese
Evento è strategia. Ottimizzare pensiero e
azione, consulenza e progettualità, con
DIRETTORE RESPONSABILE
COORDINAMENTO EDITORIALE
Marina Bellantoni marina.bellantoni@adcgroup.it
COORDINAMENTO REDAZIONALE
Chiara Pozzoli chiara.pozzoli@adcgroup.it
68 Partner
Presto e bene. Realtà giovane e dinamica,
Tramezzino.it è specializzata in food delivery per aziende e privati. Il servizio garantisce tempi rapidi, alta qualità del cibo e costi contenuti.
75 Rubrica
Gare sott’occhio. La Consulta degli Eventi ha
46. Profumo di Ethos. La nota catena di
Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it
l’obiettivo di trasformare l’evento da momento aggregativo a strumento di business. Questa la mission di Action Brand.
monitorato 114 Schede Gara. Scopriamo i risultati con il presidente Alessandra Lanza.
76 Contatti
Vetrina di presentazione per conoscere e farsi conoscere.
III Controcampo
Luce sull’Arte. Il progetto Enel Contemporanea, quest’anno alla quarta edizione, lancia un premio su invito e rinnova la partnership con il MacroMuseo d’Arte Contemporanea di Roma. Al centro, il linguaggio universale dell’arte.
ABBONAMENTI
Paola Morello paola.morello@adcgroup.it (Resp.) Natalia Cavina natalia.cavina@adcgroup.it
MARKETING E COMUNICAZIONE marketing@adcgroup.it
FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPA
SEGRETERIA DI REDAZIONE
Lasergrafica Polver via Kramer, 17/19 - 20129 Milano
ART DIRECTION E REALIZZAZIONE
Copyright 2009 ADC Group n° 48 marzo/aprile 2010 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003
HANNO COLLABORATO
DIRETTORE COMMERCIALE
SOCIETÀ EDITRICE ADC Group srl presidente: SALVATORE SAGONE, amm. del.: GIULIO BORTOLUSSI Red. e pubbl.: via Fra Luca Pacioli, 3 - 20144 Milano tel: +39 02 83102315/6 fax: +39 02 36592735 e20@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano
ACCOUNT DIRECTOR
Abbonamento annuale per l’Italia con l’Annuario Event Marketing Book (7 numeri all’anno): 170,00 euro
Francesca Chittaro francesca.chittaro@adcgroup.it Alessandra Pidò info@alessandrapi.it
Francesca Fiorentino, Alessandra Lanza, Maria Maggi, Ilaria Myr Maria Cristina Concari cristina.concari@adcgroup.it Andrea Parmigiani andrea.parmigiani@adcgroup.it
ACCOUNT MANAGER
Alessandra Cellina alessandra.cellina@adcgroup.it Bianca Chiejdan bianca.chiejdan@adcgroup.it Andrea Gervasi andrea.gervasi@adcgroup.it (Roma) 5
e20© PERIODICO BIMESTRALE
Finito di stampare nel mese di aprile 2010 PROGETTO GRAFICO Davide Lopopolo
NEWS [news]
e
20
Lanci di prodotto: Domiziani presenta ‘Black and White’ con la Festa di Primavera Il 21 marzo scorso a Deruta (Perugia), Domiziani, azienda specializzata nell’arredo outdoor e interni, ha accolto la nuova stagione con la ‘Festa di Primavera’. L’evento, svoltosi presso lo showroom Domiziani e organizzato da Consonanza Comunicazione e Marketing, è stato l'occasione per presentare la nuova collezione ‘Black and White’ e la vasta gamma di basi per tavoli, sedie e poltrone, gazebo e strutture da esterni, nonché le più recenti novità come l'oggettistica e le lampade da terra che Domiziani produce direttamente. Durante la Festa, inoltre, è stata presentata al pubblico Veicolando, società operante in Umbria nel settore della pubblicità outdoor. Per info: www.domiziani.com, www.consonanza.com.
Partner: Premiazione Campioni 2009, spettacolo a firma Laser Entertainment
[BREVISSIME]
Laser Entertainment ha curato, per conto dell’agenzia MorOrg, la spettacolarizzazione visiva della Premiazione dei Campioni dell’Automobilismo 2009 di Aci /Csai. L’evento si è svolto il 5 marzo scorso nella nuova sala congressi Aci dell’Autodromo di Vallelunga alla presenza di 550 ospiti. Mauro Antonelli, titolare MorOrg, ha concepito l’evento e Alberto Kellner di Laser Entertainment ha sviluppato e realizzato gli aspetti visivi, vestendo la location con effetti speciali, mantenendo, al tempo stesso, un allestimento non invasivo. Niente schermi per le videoproiezioni: i parametri di proiezione sono stati adattati a pareti e pannelli della sala, per ottenere un’ottima resa anche su fondali di forma irregolare e arrotondata. Laser Entertainment ha impiegato 12 proiettori Stark, videoproiezioni con sistema Dataton Watchout e contributi live mediante tre camere. Spettacolare il lasershow finale, con sei proiettori sincronizzati alla colonna sonora. Per info: www.laserent.com.
Allestimenti: Spettacolo e multimedialità per ‘La Biblioteca delle Meraviglie’ Studio Castagna&Ravelli ha firmato il progetto di allestimento della mostra ‘La Biblioteca delle Meraviglie: 400 anni di Ambrosiana, il mondo a Milano’ con il coordinamento organizzativo di Giemme Eventi. La mostra, prodotta dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del IV Centenario della Biblioteca Ambrosiana, ha inaugurato il 24 marzo presso le sale della Pinacoteca Ambrosiana e terminerà il prossimo 27 giugno. L’allestimento punta sulla spettacolarità e sulla multimedialità per illustrare gli affascinanti tesori dell’Ambrosiana anche a un pubblico di non addetti ai lavori: un percorso fra codici antichi e video, dipinti e proiezioni trasporta i visitatori in un mondo di immagini. Per info: www. www.giemmeventi.com.
Agenzie: On Blue aderisce a Impatto Zero Prosegue la strategia di rinnovamento introdotta in On Blue a fine 2009 da Laura Mancini, neopresidente d’agenzia. Dopo il lancio degli eventi Green-Tech, un mix di tecnologia e innovazione a tutela dell’ambiente, l’agenzia aderisce al progetto Impatto Zero di LifeGate con l’obiettivo di ridurre e compensare le emissioni di CO2 attraverso la creazione e la tutela di nuove foreste. Obiettivo 2010: riqualificare circa 6.690 mq di foresta africana, in Madagascar. La ‘green mission’ è rappresentata visivamente anche nella nuova campagna pubblicitaria, ‘Molto più che un dettaglio’, ideata per On Blue dallo studio milanese Bottega dei segni. Per info: www.onblue.it.
»
Accordo Boscolo - Derby
Btc alla Fiera di Rimini
Nasce Horeca Net
Boscolo Hotels e Derby Hotels Collection hanno siglato un accordo commerciale e di sviluppo strategico. Obiettivo: estendere la visibilità dei marchi unendo risorse economiche e umane. La strategia parte dal web: sui siti di entrambi compariranno logo, link, banner e iniziative del rispettivo partner. Nuova figura, il project manager coordinerà le diverse competenze.
Diversamente da quanto annunciato, Btc si terrà l’1 e 2 luglio alla Fiera di Rimini anziché nel nuovo Palacongressi, la cui apertura è fissata per il mese di settembre. Rispetto alle precedenti edizioni, inoltre, la tradizionale data autunnale è stata archiviata e l’inizio di luglio è stato identificato come periodo ottimale per le agende degli operatori. www.btc.it.
Aida Partners Ogilvy PR annuncia la costituzione di Horeca Net, settore di consulenza di marketing e comunicazione rivolto ad aziende interessate a entrare, qualificare o rafforzare la propria presenza nei segmenti medio-alto e alto del canale Ristorazione. A presidiare la nuova area sarà Davide Di Corato, giornalista specializzato in enogastronomia. Per info: www.aidapartners.com.
6
NEWS [news]
e
20
Fiere: DM expo, appuntamento con il direct
Partner: Il ‘Marathon Village’ di Milano è a firma Csc Allestimenti Csc Allestimenti ha curato gli allestimenti del ‘Marathon Village’ di Largo Cairoli a Milano, vero cuore pulsante della Maratona meneghina (11 aprile). L’installazione ha ospitato gli sponsor e le istituzioni che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento sportivo e una serie di iniziative dedicate al pubblico. Nello specifico, Csc ha realizzato 1.200 mq di tendostrutture; di fronte al Castello, in Largo Beltrami, sono state posizionate due tendostrutture da 20x30 m unite tra loro e, ancora, tendostrutture con facciate trasparenti in kristal per dare luminosità ai saloni interni, 40 stand commerciali preallestiti con arredamento e personalizzazioni e il perimetro esterno rivestito con grafica su americane. Per info: www.gruppocsc.it.
È alle porte la prima edizione di DM expo-Direct & Relationship Marketing, l’evento organizzato da Multimedia Tre e 4IT Group e dedicato interamente al mondo del direct marketing. L’appuntamento è per il 12 maggio a Fieramilanocity, per una tre giorni a base di incontri, seminari di approfondimento, e spazi espositivi delle maggiori realtà del settore. Per permettere una fruibilità a tutto tondo, DM expo si avvale delle sinergie con i due saloni concomitanti, Inprinting e Omnicom Expo, di cui è l’ideale anello di congiunzione. Tra i convegni previsti, ‘Marketing & Direct: un’esperienza vincente?’, venerdì 14 maggio, con la partecipazione di esperti del mondo della comunicazione e dell’impresa. ADC Group è media partner dell’evento. Omnicom Expo e DM expo vantano il patrocinio di AssoComunicazione. Per info: www.dmexpo.it.
Agenzie: Sinergie spegne dieci candeline 24 febbraio 2000. Sinergie ricorda la data della sua fondazione e festeggia il traguardo dei dieci anni di attività nella meeting industry. Fondata da Graziano Mascheri, Luigi Spinolo e Davide Verdesca (nella foto), l’agenzia di eventi e incentive si è affermata come una delle più brillanti realtà del settore. Sulla scia dello slogan ‘Focus on passion’, Sinergie mette creatività e passione in ogni fase del lavoro, progettuale e realizzativa. Con un background in alcune delle maggiori incentive house italiane, i tre soci guidano un team di ‘persone motivate che lavora per motivare altre persone’, con l’obiettivo di rendere gli eventi memorabili ed entusiasmanti. Per info: www.sinergie.org.
Agenzie: Nasce LiveMediaEvent, per progetti davvero ‘live’
[BREVISSIME]
Il mondo degli eventi saluta la nascita di una nuova agenzia, LiveMediaEvent, fondata da tre soci: Isabella Rota, Franco Balestrieri e Marco Bucci, riconosciuti professionisti del settore. Core business è il mezzo evento in tutte le sue declinazioni. Il nome dell’agenzia, che si distingue per una struttura snella e flessibile, si fonda su due concetti: l’evento come esperienza live, con un inizio e una fine, senza possibilità di replica e l’evento come medium a tutti gli effetti, vero e proprio strumento di comunicazione. Il logo si caratterizza, invece, per un segno grafico, un ‘colpo di pennello’, che attribuisce all’agenzia un’impronta artigianale e trasmette il senso del ‘fatto su misura’. La sede di LiveMediaEvent, in Corso Magenta a Milano, è il frutto di una partnership con Altamoda Italia per l'arredo e con galleria Vecchiato Arte. Lo spazio viene utilizzato anche come showroom e come location per eventi, come è accaduto in occasione del Fuorisalone. Per info: www.livemediaevent.com.
»
Grimaldi Forum Monaco
Stand Enit a Imex
Sicilia CB e Trawel Group
Posizionare Monaco tre le top destinations internazionali, attrarre i grandi eventi e valorizzare la location, puntando su comunicazione e green meeting. Il Centro Congressi del Principato ha festeggiato dieci anni di attività con questi obiettivi, e con un investimento di un milione di euro destinato a migliorare le soluzioni tecniche audiovisive e di segnaletica.
Rappresentanza unitaria per la event industry italiana alla fiera Imex, in programma a Francoforte dal 25 al 27 maggio. Sarà Enit - Agenzia Nazionale per il Turismo, per la terza volta dopo Imex ed Eibtm 2009, a farsi carico della rappresentanza attraverso uno stand dedicato agli operatori della meeting industry nazionale, che saranno divisi in virtù delle rispettive specializzazioni.
È stato siglato un accordo tra Sicilia CB e Trawel Group, che prevede la collaborazione per lo sviluppo della meeting industry siciliana e l’incremento dei flussi verso la Regione. In Italia si tratta del primo esempio di coordinamento dell’offerta congressuale di una regione e dell’industrializzazione del processo di marketing e vendita verso i mercati italiano ed estero
7
NEWS [news]
e
20
Roadshow: Novità per il ‘curriculum’ di Adverteam Due tour e un accordo strategico vedono balzare l’agenzia Adverteam sotto i riflettori della comunicazione. ‘La Bottega di Olivia&Marino’, per Barilla, è un roadshow dedicato ai viaggi e ai sapori. Partito dalla Stazione Centrale di Milano (12-17 aprile), proseguirà in altre nove stazioni. Tappa conclusiva: Umbria Jazz 2010 (Perugia, 9-18 luglio). Per Beiersdorf, invece, Adverteam ha ideato e realizzato ‘Eucerim Academy On Tour’, una beauty-spa itinerante che aprirà le porte alle più importanti farmacie d’Italia, dedicando al personale momenti di formazione e relax, con i trattamenti di bellezza garantiti da beauty expert. Il tour è diviso in due tranche: dal 7 aprile al 5 giugno nel Sud e Centro Italia, e dal 13 settembre al 20 ottobre per le regioni del Centro e del Nord. Si rafforza, infine, la liaison tra Adverteam e l’agenzia pubblicitaria Hmc - heartmindcreativity di Bolzano. Il Gruppo Assicurazioni Itas le ha scelte per lo sviluppo congiunto di un progetto di comunicazione integrata della durata di tre anni: Hmc curerà la creatività e il btl, Adverteam declinerà i concept in attività di marketing promozionale ed eventi per le agenzie Itas in Italia. Per info: www.adverteam.it.
Pubblicazioni: ‘Go Green’, un libro per guardare al futuro
[BREVISSIME]
“La Green Communication diventerà il nuovo standard della comunicazione. Svolgerà un ruolo di primo piano nel definire un modello d’agenzia innovativo, che aiuterà la industry a uscire da una crisi strutturale in cui versa da troppo tempo, restituendole dignità e importanza”. Questa la tesi alla base di ‘Go Green - Il nuovo trend della comunicazione’, il libro di Diego Masi recentemente pubblicato da Fausto Lupetti Editore. A fronte di un consumatore sempre più critico e informato, le strategie delle aziende e la comunicazione devono cambiare, assumendo un ruolo più progettuale e di consulenza. La parola d’ordine sarà Brand Reputation e per costruirla ci vuole creatività, ma anche trasparenza ed eticità. Per info: http://gogreen.myblog.it/.
Guerrilla marketing: Piano B firma le attività di Be Stupid È l’agenzia Piano B a seguire la declinazione in eventi e guerrilla della campagna Be Stupid, ideata dal Diesel Creative Team in collaborazione con l’agenzia angloamericana Anomaly. Diverse le iniziative dal carattere non convenzionale. Il ‘Be Stupid Day by Diesel’ ha preso il via a Sanremo, in concomitanza con il Festival, ed è proseguito nelle maggiori città italiane, dove alcuni ‘attivisti’ uscivano dai manifesti pubblicitari, si aggiravano per le strade con magliette dal tono irriverente ed esponevano cartelli che inneggiavano alla filosofia ‘Be Stupid’. Il 18 marzo, invece, è stata la volta del ‘Be Stupid Video Festival’: una serata di proiezioni non stop delle clip più esilaranti della rete, segnalate e realizzate dagli utenti che hanno così preso parte attiva alla direzione artistica della rassegna. Per info: www.pianob.it.
Agenzie: Y2K compie 10 anni e nasce Y2K Roma Per festeggiare i suoi primi dieci anni, il gruppo Y2K Communication inaugura una nuova sede a Roma (Piazza della Libertà, 10), ritenuta una realtà ricca di stimoli per operare nel campo della comunicazione corporate e brand identity, della gestione di progetti per la pubblica amministrazione e della produzione video. Primo step, il patrocinio di ‘doc.Forum’, un ciclo di proiezioni di documentari organizzato da Sky con la collaborazione del Centro Culturale di Roma e del Meeting di Rimini. Per info: www.y2kcommunication.it.
»
Congressista ai raggi X
Madrid rocks!
Muzi Falconi nel cda Connexia
Hanno in media 40 anni, un elevato livello di studi e carriera, spendono 450 euro a testa e, a un anno dall’evento, in più del 70% dei casi conservano un ottimo ricordo dell’ospitalità. Sono i turisti congressuali in Piemonte radiografati dall’indagine sulla customer satisfaction raccolta in ‘Mice & Tourism’ e realizzata da Regione Piemonte e Università degli Studi di Torino.
Sarà Madrid a ospitare l’edizione 2010 degli Mtv Europe Music Awards, che torneranno in Spagna per la seconda volta e promettono di essere ancor più spettacolari. Dopo l’edizione 2002 svoltasi a Barcellona, gli Awards approderanno nella capitale, dove sono in programma domenica 7 novembre alla Caja Magica, la ‘Scatola Magica’, in diretta su Mtv Italia e su tutti i canali del network.
Toni Muzi Falconi, fondatore, già presidente e oggi director Methodos, affianca Paolo d’Ammassa, ad Connexia, nella definizione delle strategie di comunicazione dei clienti (tra cui Fiat, Enel, Yamaha, Saipem, Mtv Mobile, AC Milan). Obiettivo: sviluppare le sinergie tra le società del gruppo (Doxa, Methodos, Connexia) attraverso programmi, servizi e prodotti integrati.
9
NEWS [news]
e
20
Ricerche: Mpi, Future Watch disegna i tratti della ripresa
Eventi btob: IperboleGroup lancia gli Iperitivi Un nuovo modo di concepire gli eventi btob nel panorama dell’entertainment in Italia. IperboleGroup parte dal costume dell’aperitivo e inventa gli Iperitivi, serate all’insegna del relax e del divertimento, ambientate nella Dream Factory (nella foto). La nuova sede milanese del Consorzio (C.so Garbaldi, Milano) è un laboratorio di arte contemporanea che ospita un artista ogni due mesi, dandogli la possibilità di esporre le proprie opere o di realizzarle in loco. Protagoniste degli Iperitivi sono realtà legate al mondo della tv o del cinema, ma anche a settori affini, come moda, videogame, pubblicità, che, di volta in volta, IperboleGroup mette in contatto favorendo occasioni di scambio e condivisione in un’atmosfera informale. Il primo Iperitivo è stato dedicato ai canali kids, Disney Channel, Nickelodeon, Deakids. Per info: www.iperbolegroup.com.
Cauto ottimismo sulle prospettive della meeting industry per l’anno corrente: con un pricing competitivo, progetti sobri e tagli alle spese di viaggio, il settore potrà avviare il cammino di ricrescita. È quanto emerge dall’edizione 2010 di ‘Future Watch’, l’annuale ricerca realizzata da Mpi in partnership con American Express e condotta su un campione di 1.832 soci Mpi (di cui 967 organizzatori di eventi e 813 fornitori) in 39 Paesi e 70 fra Capitoli e club. Tra i risultati più rilevanti, anche il Roi come principale preoccupazione per i meeting planner, nonché la csr come leva sempre più efficace sia per i promotori che per gli organizzatori di eventi. Nella seconda metà del 2010 o al massimo durante il 2011, la maggioranza degli intervistati prevede l’inizio della ripresa: si considera che il numero degli eventi aumenterà del 2,8% e quello dei partecipanti del 4,5%. La ricerca è scaricabile da www.mpiweb.org gratuitamente per i soci e al costo di 299 dollari Usa per i non soci.
Persone&Poltrone: Canegallo nominata ceo MS&L Group Nasce in Italia MS&L Group, nuova realtà del Gruppo Publicis volta a potenziare l’offerta nell’ambito delle relazioni pubbliche, degli eventi e del design. La sua leadership viene affidata a Daniela Canegallo (nella foto), già ceo MS&L Italia dal 2005. In Italia, MS&L Group raggruppa tre importanti società attive nel settore delle rp e dello strategic design: MS&L Italia, Publicis Consultants e Carré Noir. La sede rimarrà Milano, ma con il nuovo assetto si aggiungono anche due uffici a Roma e uno a Torino.
Eventi itineranti: Pepsi parte per le spiagge italiane con il Body Painting Tour
[BREVISSIME]
Con una serata al Limelight di Milano il 15 aprile, Pepsi ha presentato il Body Painting Tour 2010, che partirà a metà maggio e porterà in 14 spiagge italiane eventi e corsi base di body art. Il tour si inserisce a pieno titolo nella campagna integrata (spot internazionale, outdoor, promocard, web, eventi) programmata per l’estate 2010 e che, sulla scia dei Mondiali, rende omaggio al Sudafrica ed è dedicata proprio al calcio. Le tappe del Body Painting Tour seguiranno il tour di Beach Soccer e il Beach Tennis Tour 2010, in occasione dei quali Pepsi darà la possibilità di mettersi alla prova come body painter. A tutti i partecipanti, inoltre, sarà consegnato un kit per esercitarsi nell’arte tribale per eccellenza. L’agenzia di eventi che seguirà il brand in questa operazione estiva è Matmos. Per info: www.pepsi.it, www.matmos.it.
»
San Carlo con la Fijlkam
ˇ La Skoda pedala fino al 2013
Nasce The Blenders
Gruppo San Carlo appoggia la Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali per il 2010. Padrino, lo snack Wacko’s. In particolare, l’azienda sostiene il progetto ‘Sport a scuola’, promuovendo la Lotta, il Judo e il Karate all’interno degli istituti che a fine anno parteciperanno alle finali regionali. Wacko’s sarà presente con striscioni, prodotti e gadget.
La Casa automobilistica ceca ha raggiunto l’intesa con la Aso, società organizzatrice del Tour de France, per continuare la partnership con la Grande Boucle fino al 2013. La Sˇ koda, sponsor anche della maglia bianca riservata al miglior ciclista under 25, prosegue così una collaborazione iniziata nel 2004 e si conferma partner del più importante evento ciclistico mondiale..
Il 3 marzo a Shanghai, sulle rive del canale Suzhou, due imprese della comunicazione italiana, Montangero e Montangero e Promoest, hanno organizzato una grande festa per inaugurare la loro creatura: The Blenders. Si tratta della maggiore agenzia di comunicazione integrata italocinese, un ‘miscelatore’ di esperienze e linguaggi di due mondi ancora culturalmente lontani.
11
NEWS [news]
e
20
Location: Eventi in barca a vela con Effemme charter Effemme charter, nuovo brand di Effemme edizioni, casa editrice milanese specializzata in pubblicazioni dedicate al mare e società armatrice nel mercato della locazione delle unità da diporto, dispone oggi di una flotta di cinque barche a vela perfettamente attrezzate per organizzare viaggi incentive, eventi creativi, team building e tour itineranti, per un massimo di 45 posti letto. Dal porto di Lavagna, in cui sono ormeggiate le unità da diporto, si possono organizzare crociere di varia natura, da quelle più brevi, presso l’Area Marina Protetta delle Cinque Terre e Portovenere, a quelle con mete più lontane, raggiungibili anche con servizio ‘One Way’, pensato per non far perdere gli ultimi giorni del viaggio con la navigazione di rientro alla base. Per info: www.effemme-edizioni.it/charter.
Associazioni: Site Italy, il saluto di Annamaria Ruffini Cambio ai vertici di Site Italy: il timone dell’associazione passa a Miek Egberts, Cmp. La presidente uscente Annamaria Ruffini, Cmp, in una lettera ai soci ha ripercorso le tappe e i traguardi raggiunti dal Capitolo italiano nel suo anno di presidenza: la costituzione, in Federcongressi, dell’area ‘Communication, motivation & marketing by events’, incontri formativi per il pubblico professionale, l’iniziativa ‘Adotta un’azienda’ (in virtù della quale ciascun socio ha potuto iscrivere al Capitolo sino a un massimo di quattro suoi clienti o fornitori), la task force sovranazionale di Site insieme ai Capitoli olandese e spagnolo, l’inserimento di un green memeber nel direttivo. Da segnalare, inoltre, la menzione speciale del Premio Turismo Responsabile Italiano 2010 ricevuto dalla stessa Ruffini per il libro ‘Ecoeventi’ (Lupetti-editori di comunicazione), scritto insieme a Elena Vender Caldarelli e Stefano Ferri.
Sedi congressuali: Plh acquisisce Roma Eventi-Fontana di Trevi Roma Eventi (gruppo Palenca Luxury Hotels), realtà della meeting industry romana, accresce la propria offerta grazie all’acquisizione di una seconda struttura congressuale: Roma EventiFontana di Trevi. La posizione strategica, in Piazza della Pilotta a due passi da Fontana di Trevi e alle pendici del Quirinale, e la rilevanza storico-culturale dell’edificio donano al centro congressi una connotazione di unicità. La struttura è dotata di 15 sale con capienza diversa e può ospitare fino a 1.000 persone. Completano l’offerta servizi quali catering, traduzione simultanea, progettazione e realizzazione allestimenti. Già presente nella capitale con la location di Piazza di Spagna, Roma Eventi si posiziona come realtà dinamica e pronta ad accogliere eventi di ogni tipologia. Per info: www.roma-eventi.com.
Eventi itineranti: Ubi Banca, la libertà viaggia con MenCompany
[BREVISSIME]
Ubi Banca, con la regia di MenCompany, è stata in tour per tutto il mese di marzo sulla scia dello slogan ‘Libertà di Banca’. Obiettivo: avvicinare il target giovane e permettere ai ragazzi di esprimere la propria creatività attraverso i mitici anni Settanta. Partendo dal mood ‘Sei libero di pensare una Banca Libera’, MenCompany ha strutturato un tour presso le zone universitarie delle maggiori città italiane e i locali aperitivo. A bordo di un T2 brandizzato, lo staff ha incoraggiato gli studenti a partecipare al casting ‘Libertà di Banca!’ mettendo a disposizione vestiti e accessori anni ’70. Le fotografie sono state caricate sul sito www.libertadibanca.com. I giovani che hanno aderito all’attività hanno concorso all’estrazione di una New Beatle e una Vespa Piaggio e hanno partecipato al casting online per il nuovo testimonial Ubi Banca. Per info: www.mencompany.it.
·
La nuova Tequila
Torino capitale del basket
Errata Corrige
Tequila\Italia cambia identità e diventa B Fluid: un nuovo nome per rispondere al meglio all’evoluzione dello scenario della comunicazione in Italia. Flessibilità, adattabilità e una maggiore attenzione al ‘locale’ i principi ispiratori dell’agenzia che, con un team di 30 persone, si occupa di promotion marketing, eventi, direct marketing, crm, b2b e b2c. Per info: www.b-fluid.it.
La Final Four dell’Eurolega di basket, uno degli appuntamenti sportivi più attesi a livello europeo e mondiale, arriva a Torino, entrando di diritto a far parte di ‘Esperienza Italia’, il calendario dei festeggiamenti per i 150 anni del’Unità d’Italia, che si terranno nel capoluogo piemontese dal 17 marzo al 20 novembre 2011. La finale si giocherà a maggio 2011.
Sul numero di e20 gennaio-febbraio 2010, a pag. 7, è stata erroneamente segnalata la carica di Giampiero Cantoni, che, in Fondazione Fiera Milano subentra a Luigi Roth in qualità di presidente e non di vicepresidente. Ci scusiamo con i lettori e con gli interessati per il disagio procurato.
12
PROGETTAZIONE PRE-EVENTO e GRAFICA
ALLESTIMENTI e ART DIRECTION
Un evento su misura, per cogliere l’atmosfera prima ancora di crearla grazie a modellazioni e renders .
pubblici, catering ed eventi privati o aziendali.
NOLEGGIO PRODOTTI
TRASPORTO e MONTAGGIO
La gamma SLIDE, prodotti di design luminosi, disponibili in vari colori, elevate quantità e personalizzabili.
80 collaboratori, 10.000 m2 di magazzino: per un importante apporto logistico ed organizzativo.
SLIDE EVENTS srl Via Grandi, 19 - 20090 Buccinasco (MI) T +39 02 4882377 - F +39 02 4880716 info@slidevents.it - www.slidevents.it
IMEX/e20/Jan:Layout 1
4/12/09
18:25
Page 1
The world’s moving faster but it’s easier to keep up. The pace and change of global business require the sharpest strategies and solutions in response. At IMEX you will get the best answers and opportunities to thrive in today’s economic climate. IMEX 2010, live in Frankfurt 25-27 May, will confirm the meetings industry’s judgment that this is the most significant and unmissable show in the worldwide calendar. You’ll meet more top people in the global industry at IMEX than anywhere else. You’ll get incisive thinking and intelligence on all the big issues. You’ll learn and benefit from new ideas, new contacts and great deals done. Head for Frankfurt and we’ll guarantee you keep one step ahead. Coming to IMEX 2010 will be the most important business decision you make in the next 12 months.
pre-register now imex-frankfurt.com
Frankfurt / 25-27 May
The essential worldwide exhibition for meetings and events.
IMEX +44 (0)1273 227311 | info@imex-frankfurt.com
In a harder world, a better solution. imex-frankfurt.com
NEWS [flash fuorisalone]
e
20
13-19 aprile 2010: a Milano va in scena la 49° edizione del Salone Internazionale del Mobile. In contemporanea, la città si anima di oltre 500 eventi, iniziative, aperitivi... il tutto all’insegna del design. Un’occasione ‘ghiotta’ per incontrare un pubblico internazionale nei circuiti di Zona Tortona, Zona Romana e Brera Design District, ma anche quartiere Isola e le aree periferiche, da Via Padova a Lambrate, passando da Viale Jenner, che attraverso il design puntano alla riqualificazione. È il Fuorisalone, che ogni anno attira migliaia di persone, professionisti, ‘addetti ai lavori’, ma anche appassionati o semplici curiosi. Per non parlare, poi, delle aziende di ogni settore merceologico, che sempre più scelgono la Design Week per presentare nuove collezioni, partnership con artisti e progetti industriali.
Samsung, giardino urbano con Eventually Samsung Electronics Italia (main sponsor di Fuorisalone.it, sponsor tecnologico del Creative Economy Garden di Zona Tortona e della Lounge Zona Romana Design) ha aperto le porte del ‘Samsung Design Garden’: uno spazio espositivo presso il Milano Studio Digital (Via Tortona, 35), pensato per far scoprire ai visitatori la perfetta sintesi tra tecnologia d’avanguardia e design sostenibile dei prodotti Samsung, in un vero e proprio giardino urbano di 750 mq. Il progetto Design Garden è stato ideato e realizzato dall’agenzia Eventually, in linea con la filosofia ecosostenibile che ispira i prodotti e il modus operandi della multinazionale coreana.
Il mondo Gazzetta in uno Store Gazzetta Store, il temporary shop di Gazzetta dello Sport, è approdato al Fuorisalone con Momentum (McCann Worldgroup), in Via Tortona 31, proponendo ai visitatori tutto il mondo dello sport. All’interno, possibilità di acquistare oggetti realizzati da Gazzetta (zaini, borse, e porta oggetti ecologici), appartenuti a noti sportivi, e ancora, oggetti realizzati ad hoc da noti designer. Lo store è stato inaugurato il 14 aprile con uno spettacolo di show cooking aperto al pubblico, realizzato in collaborazione con ‘I Love Vino’ e firmato da Simone Rugiati, volto tv de ‘La Prova del Cuoco’.
Innovazione e Immaginazione con Slide Events Lo spazio dell’ex-Ansaldo, in Via Tortona, allestito con box di diversa dimensione, espressione del design internazionale e contemporaneo. Soluzioni sperimentali, installazioni sensoriali, designer d’avanguardia, merceologia trasversale e una mostra fotografica con opere realizzate da artisti internazionali. Si tratta del progetto ‘Innovation/Imagination’, organizzato da Slide Events in collaborazione con Superstudio (direzione creativa e coordinamento).
15
Lavazza, design industriale con Promoconvention Uno spazio ispirato alla circolarità, alla forma della cialda, al caffè come autentica e conviviale ‘pausa italiana’, al design come viaggio nella storia industriale dell’azienda. Insieme all’agenzia Promoconvention, Lavazza ha vestito lo spazio in Via Tortona 32 e ha presentato al pubblico la mostra ‘Lavazza Design Machine’: un percorso attraverso le macchine da caffè dal 1989 a oggi, in cui l’esposizione si faceva gioco interattivo e itinerario di scoperta per il pubblico. Ad accogliere gli ospiti, un corridoio con pavimento di chicci di caffè e, al centro della location, un palco girevole.
NEWS [flash fuorisalone]
e
20
Bialetti, il design si fa in partnership Le nuove macchine da caffè Mokepresso, Tazzona Mono e Mokona Mono di Bialetti Industrie sono state protagoniste all’evento ‘A Tavola’, organizzato da Missoni Home e Richard Ginori 1735 nello showroom Missoni, e durante l’appuntamento presso lo showroom Cassina, che ha sancito il connubio tra Bialetti e Poltrona Frau Group. L’azienda, inoltre, ha stretto una partnership con la rivista Ddn e Zona7 Communication, Design and Food, per l’evento ‘Picnic 2.0-Il format del food mobile’ (Superstudio Più, Via Tortona 27): un’area tecnologica e design oriented totalmente ecosostenibile sponsorizzata anche da Bonduelle e Ravello. Infine, Bialetti ha presenziato a ‘Meet My Project’, l'evento allo spazio Ida Milano (Politecnico di Design, Zona Bovisa), in cui 15 designer hanno esposto prototipi da produrre in collaborazione con le realtà industriali.
eBay, annunci itineranti con Eidos Colorato e accogliente sulle sue quattro ruote, non è certo passato inosservato. Si tratta del FurgoSalone di eBay Annunci, che ha circolato per le vie più battute della Settimana del Design portando l’offerta del sito di annunci gratuiti al numeroso pubblico internazionale. L’iniziativa, ideata dall’agenzia Eidos e prodotta e gestita da Mai tai, ha dato l’opportunità ai visitatori di navigare sul sito e di fare acquisti online direttamente dalle postazioni del FurgoSalone, graziosa casetta itinerante in plexiglass e dalle finestre in fiore, dotata di divano, pouff, poltroncine, tavoli.
Audi, cascata di luce Il Fuorsalone di Via Tortona è stato scelto da Audi per l’anteprima nazionale della A1, pensata per portare nel segmento delle compatte i contenuti di design, tecnologia e qualità. Il modello, che sbarcherà sul mercato italiano a settembre, è stato esposto in Via Savona 56 all’interno di Spazio Zegna. Ideale cornice delle auto esposte, l’installazione ‘Lucid Flux’, dell’artista Moritz Waldemeyer composta da fasci continui di led incastonati in strisce di policarbonato trasparente. L’opera, sviluppata intorno alle vetture e ispirata all’approccio tecnologico di Audi alla tematica dell’efficienza, ha dato vita a una cascata luminosa.
Campari propone un ‘Camparitivo in Triennale’ Si ispira al design della storica bottiglia di Fortunato Depero ‘Camparitivo in Triennale’, il bar immerso nel parco Sempione che Campari ha inaugurato il 13 aprile, giorno di apertura del Salone. Il progetto è a cura dell'architetto Matteo Ragni, che ha declinato l’eredità iconografica di Depero, riproponendola in uno spazio di riferimento per il design e l’architettura, la Triennale di Milano. ‘Camparitivo in Triennale’ rimarrà aperto tutta l’estate e animerà gli happy hour meneghini fino a ottobre. Per l’ideazione dello spazio, l'architetto ha proiettato lo sguardo verso il futuro e ha immaginato i prossimi 150 anni di Camparisoda, giocando ironicamente con i 150 che Campari celebra proprio quest’anno.
A lezione in piazza con ‘La Cucina Italiana’ Presso la Stazione di Porta Genova, a due passi da Via Tortona, il designer Patrick Hubmann (nella foto), ha dato vita a progetti per l’arredo dello spazio pubblico nella forma di un orto di verdure, frutta ed erbe aromatiche. Un happening, ma anche una lezione propedeutica alla natura. Il 15 aprile, inoltre, è andato in scena un mini corso di cucina rivolto a tutti, in cui sono state utilizzate le stesse piante dell’orto. La performance, inserita in Public Design Festival (prodotto da esterni), è stata curata da ‘La Cucina Italiana’ con l’apporto dello chef Sergio Barzetti.
16
11-09- 2010 44° 03’ 02.47 N 12° 34’ 01.06 E
Nuove coordinate per il successo.
www.riminipalacongressi.it società del:
NEWS [flash fuorisalone]
e
20
Philips e Oldani ai fornelli con Carat Per il lancio di ‘Robust Collection’, nuova generazione di piccoli elettrodomestici da cucina, Philips, attraverso l’advise della divisione unconventional di Carat Italia, ha ospitato, all’interno di un’area lounge appositamente creata per il Fuorisalone, il ristorante D’O di Davide Oldani, che ha aperto eccezionalmente le sue porte a Milano per tutta la durata della kermesse. Il ‘Temporary D’O Restaurant’ è andato in scena presso lo Spazio Galvanotecnica Bugatti (Via Gaspare Bugatti 7), grazie alle partnership con Mdf Italia, bulthaup, Progetto Bianco, e Antica Fratta.
Dixan, l’arte del codice a barre
Emura Experience per Daikin
Dixan Piatti ha trasformato il suo codice a barre (o codice Ean) in un capolavoro di creatività. In occasione del FuoriSalone è stata ‘DixEAN Revolution’: un’esplosione di colore e fantasia che, rielaborando i codici a barre, ha fatto dei flaconi un oggetto da collezione. A Superstudio 13 (Via Forcella), Dixan Piatti ha realizzato uno spazio ad hoc in cui sono stati esposti i lavori della Scuola Politecnica di Design di Milano. L’allestimento era a firma Simone Micheli.
Daikin ha partecipato alla settimana del design come content partner del festival ‘Elita design week music&arts festival’ con un evento e un’installazione interattiva presso il foyer del Teatro Franco Parenti. Un’esperienza multisensoriale in cui aria, luci, suoni e sapori hanno celebrato il primo climatizzatore di design, Emura. Ospiti della serata del 15 aprile, Giorgia Surina, testimonial della campagna web Daikin, e Wolfganf Wagner, il designer che ha progettato Emura.
Le Fablier, tre appuntamenti con l’arredo Salone del Mobile, Triennale, Via Manzoni; queste tre tappe hanno segnato la mappa del design Le Fablier. L’azienda si è presentata con tutte le proposte del 2010, collezioni inedite e una suite di fascino. In Triennale, Le Fablier ha presentato una collezione di mobili lontana dall’accademismo rigido (nella foto: l’armadio ‘L’Abbraccio’), realizzata con Gaetano Pesce, mentre al Fuorisalone ha presentato ‘homeSUITEhome’, una suite d’albergo lussuosa e confortevole esposta in vetrina nel quadrilatero della moda milanese.
Gio’Style, eco aperitivo in onore di Continua
Amsa fa la differenza con Sa.Sa. Eventi&Comunicazione
All’insegna dell’ecologia l’EcoParty Gio’Style per la presentazione di Continua, la bottiglia in alluminio da mezzo litro portatile e riutilizzabile. L’evento si è tenuto presso il Temporary Store Gio’Style, che è rimasto aperto al pubblico per tutta la durata del Fuorisalone. All’EcoParty del 14 sera è intervenuta, come ospite d’eccezione, Tessa Gelisio, testimonial di numerose iniziative eco-sostenibili e volto della trasmissione di Rete 4 ‘Pianeta Mare’.
‘C’è differenza’ è il nome della campagna di comunicazione creata da Sa.Sa. Eventi&Comunicazione per Fondazione Amsa. L’azienda milanese ha fornito a Zona Tortona strumenti per la raccolta differenziata in occasione degli eventi del Fuorisalone. L’iniziativa ha previsto la realizzazione di isole ecologiche, con l’impiego di 20 operatori, promoter, aggiornamento in tempo reale via Facebook e Twitter sull’andamento dell’operazione e pubblicazione delle news sul mega schermo in Piazza Duomo.
18
NEWS [flash fuorisalone]
Guzzini, creatività limited edition Guzzini fa incursione nel mondo dell’arredamento casa e degli accessori. Presso il flagship store di Via Pontaccio a Milano, è andato in scena il Fuorisalone dell’azienda marchigiana, che, grazie alla partnership con il designer Carlo Colombo, ha realizzato una sedia volontariamente sproporzionata, e, insieme a Momaboma, invece, ha presentato una collezione di borse e accessori creati con i cataloghi Guzzini. La sedia e la collezione Momaboma per Guzzini sono state prodotte in Limited Edition e vendute durante il Salone.
Valverde è... Water Experience Valverde ha partecipato alla Design Week con un progetto in collaborazione con Poli.Design. Obiettivo: consolidare il legame del brand con il design. Tre progettisti hanno interpretato le tre ‘water icons’: Transparence, Lightness e Flat vs Sparkling, dando vita a tre installazioni posizionate a Superstudio Più, Spazio Botta e Porta Genova. Caratteristica principale, la dimensione interattivo-esperienziale, per far vivere al pubblico una vera e propria esperienza di fruizione e relazione con le installazioni e con il brand. In collaborazione con Naba, invece, le couvette portabottiglia, che possono essere riutilizzate come portacarte, porta cd o porta ombrello, in perfetta coerenza con il concetto di Re-Use Design.
e
20
Progettualità a 360 gradi con Interni Think Tank Una mostra evento nei cortili dell’Università Statale di Milano. ‘Interni Think Tank’, è stata ideata dal mensile Interni come laboratorio di idee per il design di domani: allestimenti accomunati dalla progettualità in tutte le sue accezioni. Tra i protagonisti: Daniel Libeskind con CityLife (nella foto) e Jaime Hayon con Enel, che attraverso la ‘Smart Grid Gallery’, mondo immaginario che connette le diverse forme di energia rinnovabile, ha voluto rendere comprensibile la tecnologia più complessa. ‘Interni Think Tank’ ha ottenuto il patrocinio di Expo 2015. All’interno dell’evento, inoltre, le ‘Design Island’, salotti urbani allestiti da aziende dell’arredamento in collaborazione con designer. Si segnalano: Giulio Iacchetti con Rosenthal e Sambonet, Marco Merendi con Lavazza A Modo Mio, Fabrica con HP.
»
Produzione, noleggio e vendita tendostrutture e allestimenti per eventi
CSC Allestimenti srl, via Rossini 78, Sesto San Giovanni (MI), T. 02 26 26 36 27, info@gruppocsc.it
www.gruppocsc.it
Un tetto ovunque
20
e
COVER STORY [k-events]
DI ILARIA
MYR
Il valore del Made in Italy
e
PASSIONE, CORAGGIO, STILE, PROFESSIONALITÀ E RESPONSABILITÀ. QUESTI I VALORI CODIFICATI DA K-EVENTS, FILMMASTER GROUP, RECENTEMENTE STRUTTURATA IN DUE UNIT, SHOW E CORPORATE. OGNUNA CON SPECIFICHE CARATTERISTICHE E COMPETENZE, GRAZIE AL KNOW-HOW ACQUISITO IN 30 ANNI DI STORIA. LA BEST EVENT AGENCY 2009 PUNTA A RAFFORZARE LA PROPRIA POSIZIONE IN ITALIA E ALL’ESTERO.
MARCO BALICH, PRESIDENTE
Consolidare e rafforzare il proprio posizionamento, conosciuto e apprezzato in Italia e non solo, accelerando la crescita ‘in casa’ e all’estero. È questo l’obiettivo della recente riorganizzazione interna messa in atto da Kevents, l’agenzia di eventi che attraverso le due unit, Show e Corporate, fa della sinergia di competenze e di idee il proprio modus operandi. Il percorso di evoluzione della società del gruppo Filmmaster è ufficiale da gennaio, ma di fatto operativo già dall’anno scorso, quando l’agenzia è stata insignita del prestigioso premio di Best Event Agency al Bea Italia. Quali sono i progetti in cantiere e le strategie per il futuro lo spiegano in questa intervista Simone Merico, amministratore delegato e direttore commerciale; Andrea Baccuini, direttore generale e responsabile business unit Corporate; Gianmaria Serra, responsabile business unit Show; Alfredo Accatino, direttore creativo.
e
Quali sono gli obiettivi della recente riorganizzazione interna? Quale assetto presenta oggi K-events?
SIMONE MERICO,
AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE COMMERCIALE
(Merico) Abbiamo iniziato un percorso per trasformare K-events in una grande boutique degli eventi, con due sedi a Milano e a Roma, nella quale
22
i clienti possano sentirsi circondati di cura, attenzione e professionalità. Per questo abbiamo riorganizzato la struttura in modo da implementare lo scambio delle informazioni e delle competenze. Oggi K-events consta di due business unit, una Show e l’altra Corporate, ognuna con proprie specificità. Grazie al know-how acquisito nei quasi 30 anni di storia, esse oggi lavorano in sinergia sia sul fronte dei contenuti che delle persone. Questo sistema ha dato subito i suoi frutti permettendoci, per esempio, di realizzare la Convention Unipol. Un format del tutto innovativo che mixa gli elementi base di una convention al sapore degli show. Per Unipol Gruppo Finanziario, infatti, abbiamo ideato il primo ‘Conven-Show’, così come l’abbiamo ribattezzato. Il cambiamento, in sintesi, ha permesso di valorizzare il talento e la professionalità delle persone che fanno parte di questa grande squadra e ha dato seguito a quello che noi riteniamo uno dei nostri valori più importanti: lo Stile, che per Kevents significa, innanzitutto, ‘valorizzare le eccellenze’. Il posizionamento dell’agenzia è cambiato in seguito a questa operazione?
(Baccuini) Una delle caratteristiche principali del
COVER STORY
20
e
[k-events]
e
La spettacolare cerimonia di chiusura dei XVI Giochi del Mediterraneo (Pescara, 26 giugno-5 luglio 2009)
Questo riassetto ha influenzato anche l’organizzazione creativa? Procedete in modo differente nell’ideazione e realizzazione degli eventi?
(Baccuini) La collaborazione tra i talenti interni è alla base dell’area creativa strutturata a tridente già da anni e composta da Alfredo Accatino, Marco Balich e Lida Castelli. Da quest’anno si avvale anche di dieci figure professionali, divise tra Roma e Milano, a cui viene delegato lo sviluppo di contenuti e la realizzazione del prodotto/progetto. Art director interni e copy strategy, affiancati da illustratori e video maker, sono tra i nostri cavalli di battaglia.
(Accatino) Innanzitutto il fatto di averli scelti tra una rosa più ampia. Anche in un anno di crisi come il 2009, abbiamo avuto la fortuna di lavorare con intensità, e di produrre eventi molto diversi per tipologia e dimensioni. Ma, ovviamente, la risposta non può essere solo questa. La forza deve essere una qualità eccellente, uno stile che porti a realizzare ciò che si propone, curando la qualità dell’esecuzione in ogni dettaglio produttivo. Con un’attenzione particolare all’approccio autoriale, che deve giustificare ogni elemento scenico, e »
e
K-events si è aggiudicata al Bea 2009 il titolo di Best Event Agency. Cinque eventi iscritti, sei premi ottenuti e il miglior palmares tra tutte le agenzie in gara. Quali sono stati gli ingredienti del successo?
[ K-EVENTS ]
nuovo assetto è il bilanciamento tra le due unit, che risponde a un posizionamento più internazionale dell’agenzia, capace di soddisfare le esigenze di un mercato ancora in crescita soprattutto all’estero dove, peraltro, le nostre capacità creative e produttive sono già riconosciute. Per razionalizzare il percorso fatto sin d’oggi, e per guardare in modo chiaro al futuro, negli ultimi tre mesi abbiamo lavorato alacremente al posizionamento dell’agenzia identificando una nuova vision e mission e definendo i valori capisaldi che guidano il nostro lavoro. Una sorta di carta d’identità in cui riconoscerci e una guida per focalizzare gli obiettivi nel medio e lungo periodo. Vogliamo essere un’azienda che guarda al mercato globale con coraggio, per affermare il made in Italy anche nel mondo degli eventi. Lavoriamo con obiettivi chiari e al servizio del cliente, vogliamo essere riconosciuti e apprezzati per la nostra professionalità, esperienza, capacità di produrre progetti molto complessi. In termini di riorganizzazione abbiamo potenziato tutte le aree dell’agenzia: la struttura commerciale, il comparto produttivo e la fucina creativa. Sicuramente la commistione del know-how acquisito negli ultimi anni dalle due unit ha permesso un veloce sviluppo nell’area delle convention aziendali, confermandoci da subito come uno dei punti di riferimento del segmento in termini di innovazione e produzione.
ALFREDO ACCATINO, DIRETTORE CREATIVO
[ CHI È ] K-EVENTS Srl Filmmaster Group Via Maroncelli, 13 - 20154 Milano Tel. 02 290911 Fax 02 29007150 Via dei Magazzini Generali, 10 - 00154 Roma Tel. 06 545661 Fax 06 5918865 info@kevents.it www.kevents.it Contatti Simone Merico, ceo e direttore commerciale, simone.merico@kevents.it Numeri Capitale sociale: 10.000 euro; Giro d’affari: 19.000.000 di euro ca.; Addetti: 38.
23
COVER STORY
20
e
[k-events]
perché ci ha visto premiati come Miglior Agenzia, ma anche perché il nostro Alfredo Accatino è stato insignito del titolo di ‘Creativo dell’Anno’. Oltre a quelle che hanno vinto al Bea, quali altre case history del 2009 volete ricordare?
far sì che ogni azione spettacolare non sia mai fine a se stessa. Questa miscela ci ha permesso di continuare a realizzare negli anni prodotti unici e apprezzati dai clienti. Nulla è lasciato al caso, e questo il mercato lo ha riconosciuto. Che cosa rappresenta per voi il Best Event Awards?
(Merico) Il Bea è per noi un appuntamento sempre importante perché ci permette di premiare anche i clienti e la fiducia che hanno riposto in noi. E devo dire che il 2009 è stato ancora più speciale: non solo
L’assegnazione dei budget, per K-events, avviene sempre tramite gara?
(Accatino) Il nostro settore, come ben sappiamo, è costellato di gare. Possiamo dire che per K-events non esistono contratti di esclusiva e pluriennali con i clienti, ma, grazie al lavoro realizzato negli anni, siamo chiamati spesso in gara e in molte occasioni ne usciamo vincitori. Altre volte, invece, i progetti ci vengono assegnati direttamente.
Carnevale di Venezia 2010 ‘Sensation': serata Drag Queen
e
e
Un momento della convention BNL 'Punto su di Noi' (Roma, febbraio 2010)
(Accatino) Indubbiamente il già citato ‘One’, il più grande evento corporate mai realizzato in Italia. Un conven-show pensato per comunicare i valori di un gruppo come Unipol Gruppo Finanziario, che per la prima volta si è riunito in tutte le sue componenti. Non una convention tradizionale, quindi, ma un non-stop di emozioni per trasmettere la vision e i valori condivisi. Uno show della durata di 218 minuti, capace di riunire 11mila persone provenienti da tutta Italia, regalando a tutti i partecipanti un'esperienza straordinaria che ha corroborato lo spirito di squadra. Degni di un grande evento anche la produzione e l’impianto scenografico: allo Stadio di Cesena, un palco di 1.500 mq ha ospitato 100 tra artisti e performer internazionali e una gigantesca coreografia di massa con il coinvolgimento del pubblico. Il tutto si è concluso con un concerto, a sorpresa, di Gianna Nannini. Vi pare poco? Pensate che su questo progetto ci ha lavorato un team composto da 140 persone di produzione e da 200 dedicate alla logistica. Con un costo contatto fortemente competitivo che ha centrato tutti gli obiettivi del Gruppo Unipol. La sensazione, insomma, è quella di aver dato inizio a una nuova modalità di comunicare in ambito corporate. Grazie anche a un cliente capace di guardare avanti, di innovare e di credere in noi.
24
COVER STORY
20
(Baccuini) A discapito di tutte le previsioni di mercato, per noi è stato un anno di grande crescita. Il 2009 si è chiuso con una performance positiva e inaspettata, figlia di grandi produzioni estere e una produzione italiana da record. Non posso che dire… ‘Non ci possiamo lamentare!’. Effettivamente i progetti sono stati minori rispetto agli anni precedenti, ma la maggior parte di quelli andati a buon fine erano senza gara e con budget di tutto rispetto. Questo ci ha permesso di lavorare a quattro mani con i nostri clienti: cosa ormai rara, ma decisamente proficua per ambo le parti. Uno sguardo al 2010. Come è iniziato l’anno? Quali eventi avete curato?
(Serra) Direi molto bene. In questo primo trimestre abbiamo realizzato e stiamo lavorando su alcuni importanti eventi corporate e per quel che riguarda più da vicino la unit Show che dirigo, abbiamo sottoscritto due importanti contratti e una collaborazione per due dei cinque grandi eventi
dell’anno, ovvero Vancouver, Expo Shanghai, Fifa Sud Africa, Bicentenario Mexico, Commonwealth Games Delhi. Anche se non possiamo ancora scendere in particolari, ciò è la conferma che il mercato globale ci riconosce come uno dei pochi player internazionali capaci di gestire eventi molto complessi. Questa expertise è la stessa che guida anche i progetti della unit Corporate, perché tutto il team di K-events lavora nella stessa direzione e »
[ CONVENTION UGF ]
Come è andato il 2009 per K-events? In che misura l’agenzia ha sofferto la crisi?
Milano Loves Fashion, evento di apertura della Settimana della Moda (2009) e Forum Barilla Center for Food & Nutrition, Roma (2009)
e
e
[k-events]
[ ONE ] Cliente: Unipol Gruppo Finanziario. Tipologia: Conven-show. Obiettivo: Coinvolgimento e motivazione dei partecipanti. Target: Dipendenti e agenti del Gruppo. Data: 26 settembre 2009. Location: Stadio ‘Dino Manuzzi’, Cesena. Idea creativa: Uno show della durata di 218 minuti che ha coinvolto 11.000 persone provenienti da tutta Italia. Allo Stadio di Cesena, un palco di 1.500 mq ha ospitato 100 tra artisti e performer e una gigantesca coreografia di massa che ha coinvolto il pubblico. A conclusione, un concerto a sorpresa di Gianna Nannini.
25
COVER STORY
20
e
Un momento della giornata di apertura per la celebrazione del 150° anniversario CariParma presso il Teatro Regio di Parma (dicembre 2009)
e
[k-events]
con le stesse competenze, forte di valori condivisi e di una storia lunga trent’anni. Siamo sicuramente una realtà unica in Italia perché, pur avendo due anime che lavorano in parallelo, riusciamo a soddisfare le esigenze del cliente su qualsiasi tipologia di evento. Questo anche grazie a un team
Premi per tipologia: - Evento: Carnevale di Venezia ‘Sensation: 6 sensi per 6 sestieri’. Cliente: Venezia Marketing & Eventi. Premio: 2° Evento Pubblico. - Evento: Gift Day 2009. Cliente: Mastercard, Banco Posta. Premio: 2° Lancio di Prodotto/Servizio.
Premi per eccellenza tecnica:
- Evento: MSC Fantasia: varo. Cliente: MSC Crociere. Premio: 1° Regia. - Evento: Extra, Settimana internazionale dell’olio extra-vergine d’oliva. Cliente: Fiera del levante, Assessorato alle Ri-
sorse Agroalimentari della Regione Puglia, Camera di Commercio di Bari, Provincia di Bari, Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Premio: 1° Location/Ambientazione.
Special awards:
- Evento: Cerimonia di apertura XVI Giochi del Mediterraneo. Cliente: Comitato organizzatore dei XVI Giochi del Mediterraneo. Premio: 2° Innovazione Tecnologica. - Direttore Creativo dell’Anno: Alfredo Accatino - Best Event Agency, 1° Premio.
Quali sono gli obiettivi 2010?
(Merico) Puntiamo sempre a fare il meglio, e anche di più. Diciamo che alcune volte abbiamo realizzato veri e propri miracoli. Indubbiamente vogliamo continuare a essere tra i sei grandi player al mondo che realizzano grandi eventi; allo stesso tempo, e in modo sinergico, vogliamo continuare a realizzare eventi corporate al fianco dei nostri clienti e continuare a essere un partner affidabile per le aziende che decidono di lavorare con noi. Realizzare una convention, un roadshow, un lancio di prodotto mettendo passione, coraggio e professionalità è il fine ultimo del nostro lavoro e questo accomuna qualsiasi progetto firmato Kevents. Mi inorgoglisce sempre quando un cliente decide di affidarci un budget senza gara, consapevole che saremo in grado di fare il miglior lavoro possibile.
e
[ PALMARES BEA ITALIA 2009 ]
[ BEST EVENT AGENCY 2009 ]
di project manager che segue il cliente passo dopo passo, dalla fase di ideazione a quella di realizzazione, guidandolo nelle scelte e risolvendo eventuali problematiche.
26
20
e
PRIMO PIANO [primo trimestre 2010]
A CURA DI
CHIARA POZZOLI
Meno, ma meglio GENNAIO, FEBBRAIO, MARZO 2010. DOPO UN 2009 DIFFICOLTOSO O, QUANTO MENO, FONTE DI PREOCCUPAZIONE E INCERTEZZA, LE AGENZIE FANNO UN PRIMO BILANCIO DEL TRIMESTRE. IL SENTIMENT È POSITIVO, MA QUALCOSA CAMBIA: I BUDGET SI RIDUCONO E SI TORNA A DARE VALORE ALLA QUALITÀ. OTTIMISMO E PRUDENZA, DUNQUE, SI FONDONO, E I PROFESSIONISTI DEGLI EVENTI ‘DANNO GAS AL MOTORE’.
Il primo trimestre 2010 si è concluso e abbiamo voluto azzardare, insieme alle maggiori agenzie di eventi, un piccolo ‘bilancio’ di inizio anno per capire se la crisi è davvero passata e se è possibile parlare di ripresa. Da una prima analisi delle risposte, emerge un ‘mood’ ottimista: le aziende sbloccano gli investimenti congelati nel 2009, ma soprattutto tornano a investire su progetti nuovi, di competenza del 2010. C’è, dunque, un maggior fermento, anche se permangono una scrupolosa attenzione ai budget, una razionalizzazione della spesa e una generalizzata prudenza. Parlare di ripresa sembra plausibile, ma dire che la crisi sia alle spalle pare essere ancora un’affermazione azzardata. Anche se, elemento da non sottovalutare, non sono poche le agenzie che dichiarano di aver chiuso il 2009 con segno positivo. ‘Meno ma meglio’ è, comunque, la parola d’ordine e ciò si traduce in una maggiore ricerca e riconoscimento del valore e della qualità dei progetti, a tutto vantaggio di quelle agenzie che sono riuscite a superare le difficoltà a colpi di innovazione e investimenti in risorse e aggiornamento professionale. E se la crisi è sinonimo di cambiamento, resistono bene gli eventi rivolti alla forza vendita da una parte e quelli più marcatamente promozionali dall’altra, tutti però accomunati da sobrietà: l’era della spettacolarizzazione fine a se stessa lascia al posto alla stagione della misura e della
28
moderatezza. I budget si riducono, ma le aziende vogliono e cercano qualità. Questo, per le agenzie, significa dover sopperire al taglio delle voci di spesa con una dose più massiccia di creatività (affinché non si dica che l’agenzia, nel 2010, non sia stata all’altezza del livello dimostrato gli anni precedenti!). Un’affermazione ricorrente, inoltre, è che la crisi abbia contribuito a ‘fare pulizia’ nel mercato, ovvero a spazzar via le strutture improvvisate, ma anche, viene da aggiungere, quelle meno solide economicamente, o, meglio, con minore liquidità. I clienti, infatti, pagano a sessanta giorni quando va bene, mentre i fornitori difficilmente accettano pagamenti dilazionati, e così le agenzie si comportano alla stregua di banche, anticipando e facendo credito. A fronte di tutto ciò, una certezza che non muore mai: la validità ed efficacia dell’evento come strumento di comunicazione. Che sia più sobrio, meno ‘pianificato’, più last minute nei tempi che intercorrono tra brief e realizzazione o più sfacciatamente promozionale, esso è entrato di diritto nel marketing mix delle aziende. Ed è proprio questo assunto a far ben sperare per il futuro. La redazione di e20 ha interpellato quindici agenzie di eventi, e nessuna di esse, a prescindere dalla propria situazione particolare, ha delineato previsioni fosche o negative per la event industry del futuro. Una buona partenza, dunque, per questo 2010.
PRIMO PIANO
20
e
[primo trimestre 2010]
CARITO & PARTNERS FACTORY Paolo Carito, ceo
COME Gianfranco Bo, account director
ESTRA Mauro Martelli, amministratore delegato
Come è iniziato il 2010?
Come è iniziato il 2010?
Come è iniziato il 2010?
Il 2010 è iniziato nel migliore dei modi e sta procedendo con numerosi progetti e iniziative in fase di realizzazione. È risultato positivo il nostro posizionamento come factory che si occupa di creatività per tutti i settori della comunicazione. In generale, la crisi globale sta portando un forte fermento e vi sono meno possibilità di errore sui singoli progetti. Il mercato è sempre più orientato alla meritocrazia e guarda con più attenzione alla professionalità e al know-how delle agenzie. È in atto una competizione fondata sui valori reali.
Qualche segnale positivo c’è stato e le attività in corso ci sono. Tuttavia, occorrerà aspettare ancora fino all’estate per capire se si potrà parlare di vera ripresa. C’è ancora molta incertezza sulle prospettive macroeconomiche e questo atteggiamento si riflette sulle politiche di budget dei clienti. Per fortuna, la nostra capacità di muoverci sia sul fronte eventi sia sul fronte promozioni e advertising ci fa cogliere maggiori opportunità. ‘Fare comunicazione’ anche al di là degli eventi si è rivelata una strategia efficace per affrontare la congiuntura.
Cosa vede nel futuro degli eventi?
Cosa vede nel futuro degli eventi?
La crisi non è ancora passata, ma sta portando a nuovi assetti tra le strutture del settore. Le agenzie capaci di cogliere le sfide e di rispondere alle crescenti richieste del mercato riusciranno a mantenere un alto posizionamento. Le altre, invece, dovranno rivedere le proprie strategie. Ci sarà sempre maggiore richiesta di specializzazione da parte dei clienti. Per essere vincenti, le agenzie dovranno entrare in sintonia con le aziende e comprendere che gli eventi non nascono e finiscono con il loro svolgersi, ma fanno parte di un processo di comunicazione ben più articolato.
Un ridimensionamento nello spending complessivo e l’integrazione sempre più forte con gli altri mezzi. In altre parole: spendere meno ma meglio, e in maniera più coerente. È un processo che costituisce una sfida importante per le agenzie del settore. È irrealistico pensare che la crisi passi senza lasciare tracce. A livello qualitativo, il mercato cambierà sensibilmente. Sembra, inoltre, che i clienti, in un momento di congiuntura difficile, abbiano capito che è meglio privilegiare i rapporti basati sulla fiducia e la reciproca conoscenza con i partner.
C’è stato un buon inizio, meglio della chiusura 2009: i primi mesi abbiamo lavorato intensamente e numerose sono le gare aperte. Siamo soddisfatti, poiché le premesse non erano entusiasmanti. Il mercato è in fase di prudenza: molti progetti sono sul tavolo, ma non ci sono ancora piani precisi. Certamente, il fermento è superiore all’anno scorso. Osservo una parte del mercato e vedo che i dialoghi sono meno tesi, che sul tavolo arrivano più progetti, che in linea generale si è passati da un pessimismo che offuscava la capacità di lettura della situazione a una visione più serena: un momento in cui, al di là della crisi, si ragiona di nuovo sulle cose che è importante fare, o perlomeno pianificare, ricominciando a dare valore alle proposte e alle idee. E non solo a chi ha abbassato i prezzi! Le crisi come arrivano vanno, ed è fondamentale mantenere il proprio livello di prodotto.
29
Cosa vede nel futuro degli eventi?
Continuo a pensare che gli eventi siano un mezzo di comunicazione su cui le aziende, negli ultimi anni, hanno investito con regolarità e pianificando gli interventi. Sarà cosi anche in futuro, perché il mercato ormai riconosce l’importanza di comunicare in modo distintivo, andando a colpire direttamente il target.
PRIMO PIANO
20
e
[primo trimestre 2010]
EVENTISAMARCANDA Michele Budelli, executive director
FMA Aurelio Girelli, vicepresidente e responsabile divisione Eventi
FONEMA Gabria Cipullo, presidente
Come è iniziato il 2010?
Come è iniziato il 2010?
Come è iniziato il 2010?
Il 2010 è cominciato in modo positivo e siamo attivi su fronti distinti: oltre che sui progetti commissionatici dai singoli clienti, al momento stiamo lavorando molto su noi stessi, con un forte investimento in formazione interna e aggiornamento sulle nuove tecnologie. La realtà della crisi ha scremato il sottobosco di agenzie e società di organizzazione eventi di scarso livello, mentre crediamo che chi, come noi, propone un servizio di alta qualità sia attrezzato per resistere e continuare a crescere.
Abbiamo fotografato i dati del primo trimestre 2010 e i risultati sono oltre ogni aspettativa: abbiamo stimato un +20% di fatturato rispetto ai nostri obiettivi. Forse perché abbiamo seminato molto nel 2009 e ora stiamo raccogliendo i frutti. La nostra fortuna è quella di essere specializzati in tutte le discipline del below the line e di saperle miscelare bene. Con ciò non voglio affermare che la crisi sia passata, ma se questo è il trend, è sicuramente positivo. Nel 2009 le aziende hanno tirato i freni, ma molte si sono accorte che non è possibile fare a meno di marketing e comunicazione, specialmente quando si lanciano nuovi prodotti o si vogliono mantenere le quote di mercato già acquisite. Ora c'è più voglia di fare e stanno aumentando le richieste.
Il mercato è in grande ripresa. Per Fonema questo 2010 è iniziato molto bene sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Innanzitutto il numero di gare, superiore rispetto alla media del secondo semestre 2009, poi la qualità dei progetti, anch’essa in netta riqualificazione. Noto che c’è una ricerca di maggiore creatività, sia sugli eventi corporate che sugli eventi promozionali. L’anno scorso, invece, la tendenza dominante era quella di una corsa al ribasso, con una conseguente svalutazione della qualità e della creatività. L’eredità della crisi sta, senza dubbio, nella ricerca di una maggiore sobrietà. I clienti, nel 2009, tendevano a chiedere ‘pacchetti’ più eleganti e ‘puliti’, e credo che questa tendenza perdurerà ancora. Le voci di spesa che hanno subito tagli nel 2009 sono state soprattutto quelle legate all’intervento di artisti e presentatori nelle convention, aspetto al quale si è rimediato attraverso la ricerca di concept più creativi.
Cosa vede nel futuro degli eventi?
Abbiamo una buonissima sensazione nei confronti del mercato per i mesi a venire, con la consapevolezza che solo gli eventi di qualità potranno sopravvivere. Crediamo in un avvenire florido, in quanto, a nostro avviso, la creazione di eventi misurabili, che mettono in contatto diretto l’azienda con il pubblico, consente una comunicazione più immediata e meno dispersiva di quella offerta dai media tradizionali. La parola d’ordine sarà quindi ‘redemption’: verificandola su ogni evento siamo certi di poter fornire ai clienti riscontri importanti per le loro valutazioni di efficacia. Crisi o non crisi, il mercato degli eventi è sempre molto agguerrito e competitivo. I trend mostrano comunque un velato ottimismo, quindi rimbocchiamoci le maniche e…al lavoro!
Cosa vede nel futuro degli eventi?
La crisi c'è ed è stata, a mia memoria, la più seria degli ultimi 30 anni in questo settore. C'è, tuttavia, un risvolto positivo: questa crisi ha fatto tanta pulizia. Negli ultimi anni, infatti, tutti si sono messi a fare eventi, ma le difficoltà hanno dimostrato che solo le strutture più solide sono in grado di reagire. Dal canto loro, le aziende hanno forse capito che a volte è meglio non risparmiare sulla qualità e sulla solidità dei partner.
30
Cosa vede nel futuro degli eventi?
È vero che c’è fermento, ma, secondo il nostro punto di vista, la situazione si sbloccherà del tutto tra cinque o sei mesi. Siamo molto ottimisti sull’andamento del mercato e crediamo nell’evento come strumento di comunicazione. Le conferme ci arrivano dalle aziende, che continuano a investire nel mezzo.
PRIMO PIANO
20
e
[primo trimestre 2010]
GRUPPO PERONI EVENTI Massimo Mercuri, managing director
INCENTIVE POWER TRAVEL Maria Luisa Ciccone, amministratore delegato
INPUT Alberto Camerino, amministratore delegato
Come è iniziato il 2010?
Come è iniziato il 2010?
Come è iniziato il 2010?
Alla grande! Siamo impegnati su più di 30 progetti, molti dei quali grandi eventi, tutti pertinenti al 2010 come periodo di pianificazione. Nel primo trimestre 2009, invece, si lavorava su progetti già acquisiti nel 2008. Non mi sento di dire che la crisi stia passando, ma sicuramente i clienti sono stufi di parlare di 'crisi'. Nel 2009 questa parola era sulla bocca di tutti, mentre oggi, anche se rimane una forte attenzione ai budget, le aziende si stanno riorganizzando per gestire il cambiamento. Anche noi, specie nel periodo di stallo tra maggio e giugno 2009, abbiamo approfittato per dedicarci a progetti di comunicazione interna, ad accrescere la visibilità dell’agenzia verso l’estero e a implementare nuovi software di gestione degli eventi. La crisi, indubbiamente, ha spazzato via le strutture più piccole e improvvisate, non fosse altro perché questo è un mercato in cui le agenzie lavorano alla stregua di banche: i clienti pagano a 60 giorni, mentre i fornitori non accettano un pagamento dilazionato. Così facendo, l’agenzia che non ha le spalle coperte a livello di liquidità rischia di non farcela.
L’inizio è stato sicuramente più positivo rispetto a quello dell’anno scorso. Abbiamo reagito alla situazione cercando di essere flessibili, propositivi, puntando sull’innovazione. La percezione è che ci sia una volontà di lasciarsi alle spalle la crisi e di avere un approccio più ottimista. Insomma, un atteggiamento più fiducioso rispetto al 2009: aziende che gli anni passati avevano congelato gli investimenti, sembra che quest’anno siano intenzionate a investire nuovamente. Stiamo lavorando molto perché sempre di più si conferma l’abitudine del 'last minute' anche negli eventi; manca la programmazione a lungo periodo, le azioni sono sempre più tattiche e dall’ideazione del progetto alla sua realizzazione i tempi si sono accorciati. Questo significa che le agenzie devono essere più flessibili, rapide e pronte nel dare le risposte. Con tutto quel che ciò comporta a livello di gestione…
La ripresa sarà lenta, ma qualcosa, indubbiamente, si sta muovendo. Per esempio, abbiamo notato un incremento del numero di gare, e questo è un buon segno. Il mercato è cambiato molto: le esigenze sono sempre le stesse e gli investimenti sempre minori. Rispetto allo stesso periodo del 2008 c’è una forte contrazione dei budget di eventi, mentre è difficile fare un confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, quando la crisi era già dispiegata. Ma possiamo affermare che molti nostri clienti 'storici', che non hanno cancellato gli appuntamenti con la forza vendita o con i partner, continuano a confermare la fiducia nel nostro lavoro, con la differenza che i budget sono spesso inferiori. Solo le agenzie con grande esperienza e creatività saranno in grado di affrontare questa fase. Noi abbiamo cercato, nella difficoltà, di sfruttare al meglio la nostra creatività e le sinergie tra le diverse società del Gruppo Input per creare progetti sempre più ricchi ed integrati, ottimizzando i budget messi a disposizione.
Cosa vede nel futuro degli eventi?
Cosa vede nel futuro degli eventi?
Ci sono segnali contrastanti, le aziende sono un po’ 'schizofreniche', ma prevediamo un futuro un po’ più roseo… forse intravediamo un po’ di sereno!
Non si potrà prescindere dagli eventi, perché sono diventati una leva indispensabile per la comunicazione delle aziende, ma sopravvivrà la tendenza, già in atto, di fare meno, ma meglio.
31
Cosa vede nel futuro degli eventi?
Il mercato tornerà a crescere. Le aziende hanno sempre bisogno di comunicare e l’evento, quale incontro di persone e scambio di idee, momento di confronto e di prova, di motivazione e gratificazione, si è ormai consolidato come media strategico, soprattutto nei periodi difficili, quando c’è più bisogno di rassicurare o motivare le persone.
PRIMO PIANO
20
e
[primo trimestre 2010]
IPERBOLEGROUP Stefania Squeglia, presidente
IT’S COOL EVENTS Michela Catroppa, responsabile comunicazione e marketing
K-EVENTS Simone Merico, amministratore delegato
Come è iniziato il 2010?
Come è iniziato il 2010?
Come è iniziato il 2010?
Con un raddoppiamento del lavoro rispetto al 2009. Possiamo sostenere, quindi, che il mercato stia rispondendo bene al nostro progetto di riorganizzazione e alle nostre offerte. Abbiamo ampliato l’organico e il ventaglio di proposte, e abbiamo studiato nuove forme di promozione e coinvolgimento del target. Quasi ogni giorno escono nuove opportunità, non tutte sono produzioni sicure, ma richieste di progetto o di consulenza che ci permettono di giocarci sul campo la possibilità di ottenere o meno quell’incarico.
Il 2010 è iniziato cautamente, ma la realizzazione di un evento istituzionale per un nuovo cliente e la partecipazione a diverse gare ci fanno ben sperare per il futuro. Abbiamo reagito alle difficoltà in maniera propositiva, adeguandoci alle richieste di mercato. Analizziamo attentamente il terreno su cui ci muoviamo per non farci cogliere impreparati ai cambiamenti, poiché è proprio dai cambiamenti che troviamo nuova energia per continuare a lavorare in modo professionale, creativo e innovativo. Rispetto agli anni scorsi, la novità consiste in un approccio che tiene maggiormente conto dei bisogni del cliente: lo aiutiamo a comprendere quale tipo di evento potrebbe essere più efficace per il raggiungimento dei suoi obiettivi, garantendogli la miglior offerta qualità/prezzo. In generale, comunque, il mercato ci appare molto prudente, ma fortunatamente non troppo statico. Credo che dire che la crisi sia finita sia un’affermazione troppo ottimista. Diciamo che dopo un periodo piuttosto buio cominciano a vedersi spiragli di luce, ma questo non basta per affermare che la crisi sia passata.
Direi con il piede giusto. Abbiamo chiuso il 2009 in grande crescita rispetto al 2008, a scapito delle previsioni di mercato, e il 2010 si è aperto altrettanto positivamente. Numerosi i progetti che ci vedono impegnati sia a livello nazionale che internazionale. Indubbiamente la crisi si è fatta sentire e gli investimenti sono più oculati. I clienti tendono a rivolgersi sempre più a quelle agenzie che assicurano loro il miglior risultato e Kevents è una delle più strutturate. Il knowhow acquisito in tanti anni di esperienza sia rispetto alle aziende sia nell’universo show fa sì che possiamo garantire non solo alti standard creativi, ma anche realizzativi. Il tutto in tempi rapidi, così come richiede il mercato. Una caratteristica che ci fanno sempre notare i clienti è la nostra capacità di rispettare ciò che abbiamo immaginato in fase di gara.
Cosa vede nel futuro degli eventi?
Non vediamo grossi cambiamenti, se non quello di una sempre maggiore attenzione ai budget. Ciò che ci auguriamo è che si impari a puntare sempre più sulla qualità e meno sullo 'sfruttamento' del partner su ogni singolo evento. La riduzione dei budget non è un vero e proprio ostacolo... anzi, può diventare un interessante stimolo per la creatività e la ricerca di nuove soluzioni. La crisi non passerà mai: la crisi è cambiamento, e la cosa più grave è far finta di nulla. Crisi non vuole dire che non c’è più lavoro, vuole dire organizzarsi per affrontare il cambiamento.
Cosa vede nel futuro degli eventi?
Sicuramente molta più attenzione ai costi. Rispetto al passato, i clienti sono più consapevoli di ciò che vogliono; hanno meno capacità di spesa, ma chiedono sempre grande qualità.
32
Cosa vede nel futuro degli eventi?
Il mercato sta riconoscendo sempre di più il valore degli eventi e di coloro che li sanno realizzare. Questa crisi ha permesso di mettere in luce il valore delle agenzie che erano sul mercato, premiando quelle più forti e preparate a reggere le difficoltà. Io sono un ottimista per definizione: dobbiamo essere positivi. Diciamo che, piano piano, cominciamo a percepire un cambiamento, e ne siamo felici.
PRIMO PIANO
20
e
[primo trimestre 2010]
MENCOMPANY Nicola Corricelli, consigliere delegato
ONE FOUR ONE Giorgio Mameli, managing director
SINERGIE Davide Verdesca, socio
Come è iniziato il 2010?
Come è iniziato il 2010?
Come è iniziato il 2010?
Con grande entusiasmo, ma consapevoli che sarà ancora un anno di assestamento. Nei primi due mesi dell’anno siamo stati coinvolti in un numero di gare pari al 50% della media annua. Un particolare è diverso, però: il 30% di queste sono state modificate più volte in fase di brief. Questo la dice lunga sul fatto che le aziende abbiano idee a volte poco chiare sugli obiettivi. Siamo riusciti a fronteggiare la crisi al meglio, ad esempio promuovendo la cultura del digitale per tutti gli eventi da noi firmati, in particolar modo per le attività legate al territorio. Non si può più prescindere dal web, essenziale per creare un’eco dopo ogni evento di comunicazione. In generale, il mercato degli eventi sta vivendo un momento di gran confusione. Ci sono agenzie in cattive acque, o semplicemente ‘in panico’ per la situazione non rosea, che propongono progetti a prezzi fuori mercato. Questo genera ulteriore confusione nelle aziende, presso le quali molto spesso manca una vera e propria cultura degli eventi.
Non è stato un inizio molto facile. Si parla di progetti che però non si sono ancora concretizzati. La situazione è molto simile a quella dello stesso periodo del 2009: domina, da parte dei clienti, un atteggiamento di attesa. Siamo al lavoro su diverse operazioni, che dovrebbero vedere la luce nei prossimi mesi. Sono tutti incarichi nuovi, progetti che ci sono stati affidati quest’anno per la prima volta. Alla crisi abbiamo reagito lavorando di più, in sinergia con le altre società del gruppo, e diventando ancora più propositivi con i clienti. Questa crisi impone di aguzzare l’ingegno e di essere più creativi, per riuscire a realizzare eventi impattanti con disponibilità economiche ridotte.
Dopo un 2009 obiettivamente difficile, il 2010 s’è aperto con maggiore brio, sia sul fronte degli eventi sia su quello dell’incentive, e da entrambi sono arrivate conferme per azioni proposte nell’ultimo semestre dello scorso anno. Il mercato si muove, almeno in parte si rimette in azione. Certo, da qui a parlare di piena ripresa ce ne corre, ma i segnali di recupero sono percepibili. Più che sviluppare nuovi servizi, la ricetta, per un’agenzia seria, è quella del value for money: ottenere il massimo effetto con il budget a disposizione. La professionalità dell’agenzia sta nell’uscire dagli schemi e nel progettare un evento diverso, comparabile il meno possibile col passato.
Cosa vede nel futuro degli eventi?
Cosa vede nel futuro degli eventi?
Personalmente sono molto ottimista. Gli eventi sono uno strumento utile e le aziende se ne rendono sempre più conto. L’obiettivo è ora lavorare sull’‘ultimo miglio’, puntando sul contatto diretto con il target. L’elemento caratterizzante del mezzo evento è proprio questa capacità di entrare in relazione con il consumatore/cliente. Sono convinto che gli eventi forniscano alle aziende un grande aiuto per superare la crisi: da mezzo tattico diventeranno strumento sempre più strategico. È fondamentale, infine, prestare ascolto alle risposte e ai feedback del consumatore rispetto alle attività proposte.
Il mercato si sta risvegliando, ma l’attenzione al budget è sempre strenua. Anche le aziende che un tempo erano considerate 'big spender' sono oggi molto più caute. Determinati incarichi, inoltre, non vengono più conferiti all’esterno ma gestiti all’interno dell’azienda, nell’intento sia di risparmiare sia di passare un messaggio d’austerità che, in questi tempi, sembra eticamente più consono. E poiché la piena ripresa non avverrà a breve, a detta degli economisti, credo che anche nel mercato degli eventi si debba prospettare un prossimo futuro d’estrema attenzione ai costi e di eventi sicuramente non improntati allo sfarzo e all’ostentazione.
Cosa vede nel futuro degli eventi?
Prevedo ancora un periodo di difficoltà, ma confido nel fatto che il settore riesca a convogliare gli entusiasmi e le risorse in modo più efficace. In particolare, per quanto riguarda le gare vorrei che ci fosse maggiore chiarezza e coerenza da parte delle aziende a proposito del budget, e che si acquisisse la consuetudine di retribuire i progetti presentati.
33
20
e
CASE HISTORY [academia barilla]
DI
CHIARA POZZOLI
Mani in pasta UN TRAINING CULINARIO PER TESTARE LE CARATTERISTICHE DEL NUOVO BARBECUE ‘JACQUES’ E PER PRESENTARE UN LIBRO DI RICETTE. L’AZIENDA PALAZZETTI SI È AFFIDATA AD ACADEMIA BARILLA, CHE CON QUESTO EVENTO HA DIMOSTRATO, ANCORA UNA VOLTA, PIENA FLESSIBILITÀ, METTENDO A DISPOSIZIONE SPAZI, CHEF E KNOW-HOW NELL’ORGANIZZAZIONE DI EVENTI A SFONDO GASTRONOMICO.
DIRETTORE MARKETING PALAZZETTI
e
GIANLUIGI ZENTI,
AMMINISTRATORE DELEGATO ACADEMIA BARILLA
e
e
CHIARA PALAZZETTI,
Un libro e un nuovo barbecue sul quale cucinare contemporaneamente sia alla piastra che al forno. Per la presentazione alla stampa delle novità 2009, Palazzetti (specializzata nel settore del riscaldamento domestico a biomassa legnosa) ha organizzato un evento ‘stellato’, e ha scelto Academia Barilla come location e come partner. Tutto ha inizio dalla pubblicazione di ‘Gusto Acceso - I segreti della cottura a legna’, che Palazzetti ha realizzato in collaborazione con l’agenzia pubblicitaria Gulliver e la Casa Editrice Terraferma: “Il libro non è solo un ricettario: è molto di più! - esordisce Chiara Palazzetti, direttore marketing dell’azienda di Porcia (Pn) -. Contiene il nostro sapere, frutto di oltre cinquant’anni di esperienza, sull’uso dei prodotti a legna e raccoglie circa 60/70 ricette, illustrate con fotografie e corredate con i consigli dello chef e il commento del sommelier”. L’uscita del libro (aprile 2009) è coincisa con il lancio sul mercato di ‘Jacques’, nuovo barbecue Palazzetti. L’idea creativa per l’evento di lancio è nata combinando questi due elementi, con l’intenzione di andare oltre i classici schemi di presentazione del prodotto e di approdare alla sfera esperienziale. “Volevamo collegare la presentazione a un’esperienza unica, divertente e memorabile - continua Palazzetti -. E così abbiamo pensato ad Academia Barilla come il luogo ideale per Uno chef di Academia Barilla impegnato nella cottura sul nuovo barbecue ‘Jacques’ in occasione dell’evento Palazzetti
34
far provare ‘praticamente’ alcune ricette e per dimostrare la validità del nostro prodotto. L’informalità dell’evento, che ha fatto mettere ‘le mani in pasta’ a tutti, ha creato un clima di complicità e collaborazione. Gli chef Andrea Tarini (secondo chef del pluristellato Ristorante Uliassi, ndr) e Fabrizio Nonis (macellaio gastronomo e giornalista, noto per le collaborazioni con il programma Rai ‘La prova del cuoco’ e con la rubrica ‘Gusto’ del TG5, ndr), che hanno lavorato alla realizzazione del libro, insieme a quelli di Academia Barilla, hanno guidato gli ospiti nel training culinario e si sono prestati a rispondere a domande e curiosità”.
LA DINAMICA DELL’EVENTO Organizzato dunque ‘a quattro mani’, tra l’azienda Palazzetti e Academia Barilla, l’evento ha previsto diversi momenti. “I circa sessanta giornalisti e opinion leader - spiega Gianluigi Zenti, amministratore delegato Academia Barilla - si sono accomodati nell’Auditorium (200 mq, 120 posti circa, ndr), dove è
CASE HISTORY
20
UN
PO’ LOCATION, UN PO’ PARTNER L’evento Palazzetti ha dimostrato l’estrema flessibilità di Academia Barilla, che, situata all’interno del Barilla Center di Parma, comprende, oltre agli spazi citati, un
A sinistra: i partecipanti all’evento Palazzetti durante il training culinario presso Academia Barilla. L’evento è stato organizzato per il lancio del barbecue ‘Jacques’ e di un libro di ricette per cottura a legna A destra: durante l’evento Palazzetti, sosta alla biblioteca gastronomica di Academia Barilla, che annovera oltre a 9.000 volumi di tema gastronomico e 5.000 menu/stampe storiche
e
hotel 5 stelle, un centro benessere, caffetterie, ristoranti, un cinema multisala e altri centri di intrattenimento. “Abbiamo sfruttato appieno tutte le potenzialità della sede - ricorda Zenti -, ma non solo. Academia Barilla ha giocato, come sempre con i propri clienti, un ruolo importante nell’organizzazione e gestione dell’evento, nonché un ruolo consulenziale, dando spunti e suggerimenti ma anche risposte concrete a precise criticità”. Senza dimenticare, naturalmente, il coinvolgimento degli chef di Academia Barilla, un team di professionisti che rende possibile qualsiasi tipo di evento a sfondo gastronomico: dal lancio di prodotto alla presentazione, dal team building culinario a ricevimenti di carattere informale.
[ SCHEDA TECNICA ] [ EVENTO PALAZZETTI ]
avvenuta la presentazione del libro. A seguire, i partecipanti sono stati suddivisi in gruppi e accolti nella Sala Training dove, sotto la supervisione dei nostri chef, hanno svolto un’attività pratica di cooking finalizzata alla preparazione del pranzo. La dimostrazione di cottura sul forno Jacques è avvenuta nel cortile esterno della sede, mentre il buffet nella biblioteca gastronomica, dove è stato gustato il pranzo”. Nel cortile, inoltre, sono stati allestiti gazebo e tavolini dove gli ospiti hanno potuto rilassarsi e gustare i piatti con agio. Non è mancata, inoltre, una visita alla biblioteca di Academia Barilla, che vanta più di 9.000 volumi di argomento gastronomico, una vera e propria ‘miniera’ per gli appassionati. Sorprendente la partecipazione degli invitati: “Abbiamo potuto regalare un’esperienza nuova e particolare ai nostri ospiti - precisa Palazzetti -: si sono messi alla prova ai fornelli e hanno poi assaggiato il risultato del proprio lavoro: è stato molto gratificante per tutti! La giornata informale, nonché il clima disteso e amichevole che si è creato, ha reso questo evento davvero memorabile”.
e
e
[academia barilla]
Società organizzatrice: Palazzetti e Academia Barilla (www.academiabarilla.it). Cliente: Palazzetti. Tipologia: Lancio di prodotto. Obiettivi: Presentare il nuovo prodotto ‘Jacques’ e il libro ‘Gusto Acceso - I segreti della cottura a legna’ coinvolgendo attivamente i partecipanti. Target: Circa 60 giornalisti e opinion leader dei settori gastronomico e attrezzature/arredamento da cucina. Data e location: 31 marzo 2009, Academia Barilla. Budget: 70/80mila euro.
35
20
e
CASE HISTORY [barbie pink tour]
DI
MARIA MAGGI
Il rosa più fashion UN BIG TRUCK COMPLETAMENTE BRANDIZZATO IN ONORE DELLA FASHION DOLL PIÙ AMATA DI TUTTI I TEMPI. MODO PROMOTION HA ALLESTITO IL MEZZO E GESTITO LE TAPPE DELL’EVENTO ITINERANTE CHE HA PORTATO IN GIRO PER L’ITALIA IL MONDO DI BARBIE. ALL’INSEGNA DEL GIOCO, DELL’INTRATTENIMENTO E, SOPRATTUTTO, DI UN RILEVANTE RITORNO IN TERMINI DI VENDITE E CONTATTI.
e
e
FRANCESCO FRANZÉ E MARCO SORBO, TITOLARI MODO PROMOTION
Quattro mesi di roadshow, da ottobre a dicembre 2009. Il Barbie Pink Tour 2009 ha celebrato, in quindici città e venti diverse location (a Milano, Mestre, Firenze, Roma, Napoli, Caserta, Catania, Milazzo, Genova, Verona, Modena e Torino), il mito della fashion doll più amata del mondo, in occasione del suo cinquantesimo anniversario. Un evento itinerante tutto ‘in rosa’, spettacolare e coinvolgente al tempo stesso, dietro al quale Modo Promotion ha svolto un ruolo chiave, in partnership con l’agenzia Goodtimes!. “Grazie alla collaborazione con Goodtimes! - spiega Francesco Franzé, titolare, insieme a Marco Sorbo, di Modo Promotion abbiamo potuto fornire a Mattel Italia un progetto ‘chiavi in mano’. Modo Promotion si è occupata dello studio e della personalizzazione del Big Truck, ha realizzato gli allestimenti, sviluppato la roadmap, ottenuto i permessi di occupazione del suolo pubblico e gestito la logistica dell’intero roadshow. A Goodtimes!, invece, gestione strategica, organizzazione eventi e animazioni, fornitura di personale qualificato (il ‘Barbie Crew’) e attività di comunicazione a supporto”.
Animazione e intrattenimento per le fan di Barbie a bordo del Big Truck Modo Promotion. L’evento Barbie Pink Tour 2009 ha celebrato i cinquant’anni della fashion doll
36
A
BORDO DEL BIG TRUCK Specializzata in fornitura e personalizzazione di mezzi speciali per eventi itineranti e nella gestione di tutti gli aspetti logistici e operativi legati all’adempimento delle varie tappe territoriali di roadshow, l’azienda torinese esprime ora massima soddisfazione per il ritorno garantito dall’evento stesso: 50.000 contatti e un notevole incremento delle vendite dei prodotti Barbie nei centri commerciali dove ha fatto tappa il Barbie Pink Tour. “Siamo partiti da un brief ben preciso di Mattel Italia per sviluppare un progetto ad hoc - dichiara Franzé -. Abbiamo creato un evento itinerante di grande impatto e visibilità, valorizzando tutti gli aspetti che l’azienda voleva mettere in risalto nei confronti di un target composto principalmente da mamme e bambine”. Il ‘mitico’ camper di Barbie è così diventato realtà. Modo Promotion ha personalizzato e allestito il suo Big Truck,
CASE HISTORY
20
ROSA’ A bordo del mezzo, su una superficie espositiva di 120 mq, erano previste quattro aree tematiche dedicate alle piccole ospiti: Theatre, Art & Craft, Make Up e Barbie World, ciascuna gestita da animatrici professioniste. A queste si affiancava un’innovativa e accogliente ‘Area Mamme’ con salotti e poltrone da dove le mamme potevano sorvegliare le proprie bambine durante la permanenza sul truck e ammirare l’esclusiva collezione di Barbie storiche, esposte all’interno di originali tavolini in plexiglass. Oltre alle animazioni per le piccole fan di Barbie e ai numerosi gadget distribuiti, un’apposita area cinema a bordo del truck ha ospitato la proiezione in anteprima
Tra le tappe del Barbie Pink Tour, la fiera ‘G come Giocare’ a Milano. Modo Promotion si è occupata di allestimento, personalizzazione e logistica del tour che ha percorso l’Italia lo scorso anno
e
ANIMAZIONE ‘IN
del film ‘Barbie e le tre Moschettiere’. “Molto riuscite aggiunge Sorbo - sono state le animazioni durante la sosta presso i centri commerciali: il grande richiamo del mezzo posizionato sul piazzale serviva per catalizzatore l’attenzione degli ospiti e introdurli nel mondo di Barbie, invitandoli poi a continuare l’avventura all’interno del centro commerciale stesso, magari presso il reparto giochi, dove potevano ottenere facilitazioni, gadget o sconti grazie ai buoni ricevuti durante la visita sul truck”. Tra le tappe del Barbie Pink Tour anche la fiera ‘G come Giocare’ lo scorso novembre a Milano dove, in un solo fine settimana, oltre 5.000 visitatori sono saliti a bordo del Big Truck. “Questo lavoro - concludono Franzé e Sorbo - conferma la versatilità e la capacità di Modo Promotion di vestire l’idea del cliente per farlo ‘comunicare con trasporto’, come dice in maniera metaforica il nostro claim”.
[ BARBIE PINK TOUR ]
che ha sostato in diverse città accogliendo a bordo le bambine di tutta Italia per introdurle nel mondo fashion di Barbie attraverso animazioni e giochi, e per presentare loro, in anteprima, le nuove collezioni. “Abbiamo progettato e realizzato gli allestimenti e gli spazi a bordo e intorno al Big Truck - specifica Sorbo -, curandone anche la personalizzazione grafica e prevedendo una struttura esterna complementare in grado di accogliere uno dei due esemplari di ‘Fiat 500 Barbie’ che la casa torinese ha creato per festeggiare l’anniversario. Inoltre, grazie alla sua apertura a palco, il Big Truck Barbie ha ospitato esclusivi concerti live in alcune tappe del Tour”.
e
e
[barbie pink tour]
[ SCHEDA TECNICA ] Società organizzatrice: Modo Promotion, www.modopromotion.com (in collaborazione con Goodtimes!). Cliente: Mattel Italia. Tipologia: Evento itinerante. Obiettivi: Dare visibilità al mondo Barbie in occasione del suo 50° compleanno. Target: Consumer (bambine e mamme). Data e location: Ottobre / Dicembre 2009, 15 città e 20 location in Italia. Numeri: 50.000 contatti, oltre 100 persone fra staff tecnico, hostess, animatrici.
37
20
e
CASE HISTORY [de’longhi/oltrex]
DI
FRANCESCA FIORENTINO
Festa a Venezia UN EVENTO DI PUBBLICHE RELAZIONI IN UN CONTESTO DI ALTO LIVELLO. DE’LONGHI APPLIANCES HA INVITATO I PROPRI TOP CLIENTS SULL’ISOLA DI SAN GIORGIO A VENEZIA PER ASSISTERE ALLA TRADIZIONALE FESTA DEL REDENTORE. ALLA CABINA DI REGIA OLTREX, AGENZIA CHE CONVERTE LE GRANDI MANIFESTAZIONI LAGUNARI IN EVENTI DI COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE.
e
ANNA MARIA GILARDI, MARKETING &
COMMUNICATION MANAGER OLTREX
e
ALESSANDRA FREGUJA, MEETING & EVENTS SUPERVISOR DE’LONGHI APPLIANCES
Scegliere il fascino senza tempo della città lagunare e la suggestione di uno degli eventi che da cinque secoli ne caratterizza la storia. Il tutto per un memorabile progetto di comunicazione e pubbliche relazioni. De’Longhi Appliances ha regalato ai propri top clients una serata speciale ed emozionante, invitandoli a Venezia per la tradizionale Festa del Redentore, che ogni terzo sabato di luglio anima l’isola della Giudecca con un momento religioso (la benedizione della Chiesa del Redentore da parte del Patriarca e la processione) e crea occasioni di celebrazione e intrattenimento che culminano con l’esclusivo spettacolo di fuochi d’artificio. “Desideravamo offrire ai nostri ospiti, scelti tra i clienti più importanti, una serata unica in una città che è simbolo dell’Italia nel mondo”, spiega Alessandra Freguja, meeting & events supervisor De’Longhi Appliances. A rendere possibile, ancora una volta, il connubio tra storia ed evento, tra tradizione e comunicazione, l’agenzia Oltrex, che offre alle aziende la possibilità di realizzare attività di comunicazione, marketing e pr a Venezia, permettendo, grazie alla collaborazione con le istituzioni e con operatori privati,
e
I top clients De’Longhi hanno assistito alla Festa del Redentore dall’Isola di San Giorgio (Venezia). Oltrex ha gestito gli aspetti logistici e organizzativi dell’evento
38
di legare un evento corporate alle grandi e storiche manifestazioni, dalla Festa del Redentore al Carnevale.
COMUNICARE
NELLA TRADIZIONE “Dal 2002, insieme alla Fondazione Abo Project, organizziamo una festa durante la serata del Redentore - spiega Anna Maria Gilardi, marketing &
CASE HISTORY
20
Una miriade di imbarcazioni e spettacolari fuochi d’artificio. Questi gli ingredienti della Festa del Redentore di Venezia, che Oltrex ha proposto a De’Longhi come cornice per un evento di pr
e
tutto il supporto necessario per gestire ogni dettaglio logistico e per realizzare un evento indimenticabile. Abbiamo legato il nostro marchio a una serata molto speciale per i nostri ospiti, e abbiamo ragione di credere che essa rimarrà nei loro ricordi come un evento straordinario vissuto da una posizione esclusiva e privilegiata”. A conclusione, Gilardi lancia l’invito per l’edizione 2010: “Per le aziende che volessero assistere, il prossimo luglio, alla Festa del Redentore, Oltrex mette a disposizione la propria consulenza e i propri servizi per rendere la festa un’occasione di marketing, visibilità e comunicazione corporate”.
[ SCHEDA TECNICA ] [ DE’LONGHI / OLTREX ]
communication manager Oltrex -. Si tratta di un’occasione per raccogliere fondi a favore della fondazione impegnata nella ricerca e nella lotta contro il cancro. Abbinato al Redentore, l’evento diventa un’opportunità per tutte le aziende che vogliono realizzare un incentive, ma anche, semplicemente, fare pubbliche relazioni in un contesto esclusivo e di indubbio impatto. La Festa del Redentore, in particolare, regala uno spettacolo di gran richiamo: oltre 1.500 imbarcazioni provenienti da tutto l’Adriatico si radunano nel Bacino di San Marco, per un totale di circa 40.000 persone che, dall’acqua o dalle rive, assistono alla manifestazione”. La festa della Fondazione Abo Project coinvolge oltre 500 ospiti tra cui esponenti del mondo imprenditoriale, in primis, ma anche istituzioni e rappresentanti scientifici. Dalla progettazione all’organizzazione, Oltrex si occupa ogni anno di tutti gli aspetti della festa. Nel 2009, per il cliente De’Longhi, ha quindi gestito un evento nell’evento, mettendo in campo professionisti del dipartimento marketing e comunicazione e specialisti del dipartimento eventi e audiovisivi. Il programma ha previsto l’arrivo degli oltre 200 ospiti sull’isola di San Giorgio con trasferimenti dedicati e un aperitivo di benvenuto. L’evento si è svolto all’aperto, proprio sul sagrato della Chiesa del Redentore. “Il ‘plateatico’ di San Giorgio - continua Gilardi - è stato allestito con 60 tavoli elegantemente addobbati per la cena di gala e un palco utilizzato sia per gli interventi dei rappresentanti della fondazione sia per l’intrattenimento musicale. Grande enfasi ha avuto, come ogni anno, il bellissimo spettacolo pirotecnico della durata di un’ora che gli ospiti hanno potuto apprezzare da una delle posizioni più belle di Venezia”. Ciò che rende eccezionale un evento a Venezia è, oltre alla location di per sé unica, anche e soprattutto la capacità di gestire gli aspetti logistici che, nel caso di una destinazione difficile come la città lagunare, richiedono un’approfondita conoscenza del territorio e una spiccata capacità di problem solving. Attiva da oltre 30 anni con uffici dislocati nei punti strategici della città, Oltrex è in grado di garantire non solo efficienza negli aspetti organizzativi, ma anche di massimizzare attività di marketing e visibilità per tutte le aziende che scelgono la città come cornice per i propri eventi. “Venezia è una destinazione molto particolare ribadisce Freguja -, dove ogni singolo aspetto deve essere seguito con competenza. L’agenzia ci ha dato
e
e
[de’longhi/oltrex]
Società organizzatrice: Oltrex 4M Spa (www.oltrex.it) - communication@oltrex.it Cliente: De’Longhi Appliances Tipologia: Celebrazione/Ricorrenza. Obiettivi: Realizzare, nel contesto della Festa del Redentore di Venezia, un’occasione di incontro e pubbliche relazioni di alto livello per De’Longhi. Target: Top clients. Data e location: 18 luglio 2009, Isola di San Giorgio, Venezia. Partner / Media Partner: Fondazione Abo Project. Numeri: Oltre 500 persone.
39
20
e
CASE HISTORY [fun]
DI
MARINA BELLANTONI
FUN, puliti e contenti ‘E VISSERO PULITI E CONTENTI’, IL PROGETTO DI COMUNICAZIONE FIRMATO DA FUN PER BOLTON MANITOBA, HA COINVOLTO, CON ATTIVITÀ DI INSTORE ACTIVATION LEGATE AL MAGICO MONDO DELLE FIABE, OLTRE 4.200 PUNTI VENDITA. RAGGIUNTO L’OBIETTIVO PREFISSATO: MASSIMIZZARE LA VISIBILITY DEI BRAND, CONQUISTARE I CONSUMATORI CON MECCANICHE CROSS SELLING E STIMOLARE LE VENDITE.
e
PIER PAOLO ROSELLI,
Screenshot del sito 'www.pulitiecontenti.it' dove era possibile giocare per vincere premi e scaricare la propria fiaba preferita
e
PARTNER E GENERAL MANAGER FUN
‘E vissero puliti e contenti’ è il concept vincente dell’attività promozionale cross brand che Bolton Manitoba ha affidato a FUN per il primo semestre del 2010. Una instore activation che ha coinvolto quattro tra i loro principali brand (Omino Bianco, Smac, Vetril e WC Net), per una pianificazione di oltre 4.200 punti vendita. Iniziata a febbraio, la promozione si è conclusa a fine aprile. “Le fasi di lavoro sono state molteplici - spiega Pier Paolo Roselli, partner e general manager FUN -: dopo l’aggiudicazione della gara a ottobre, abbiamo presentato proposte creative per la realizzazione di materiali pop e di comunicazione. In seguito abbiamo studiato gli aspetti logistici ed esecutivi del progetto, avvalendoci di partner di fiducia”. La promozione si è svolta a tre diversi livelli: in 250 ipermercati con la presenza di promoter, ampia visibilità grazie ai numerosi materiali pop e una meccanica di instant win; in altri 550 supermercati con l’istallazione di espositori di prodotto realizzati ad hoc e il supporto di materiali di comunicazione. “Nei restanti punti vendita più piccoli, abbiamo spedito ‘kit di visibilità’ self explaining, comprensivi di cartoline e locandine. Questa organizzazione della promozione ha permesso, grazie alla pianificazione effettuata dall’area trade dell’azienda, di raggiungere
e
ANDREA PALMA,
BUSINESS PARTNER
FUN
40
in modo capillare tutto il territorio italiano”. “Ci siamo aggiudicati l’incarico per il progetto continua Roselli -, in seguito a una gara con altre agenzie. Il cliente chiedeva una proposta che fosse in grado di massimizzare la visibility dei quattro brand, attirare e conquistare i consumatori con meccaniche cross selling e stimolare le vendite”. Con ‘Puliti e Contenti’ l’agenzia è riuscita a includere tutti questi aspetti, proponendo un concept che, legandosi al mondo delle fiabe, comunicava un’atmosfera magica, utilizzato per declinare i diversi aspetti del progetto e allo stesso tempo in equity con i valori dei diversi brand. “La creazione di un format ad alto contenuto creativo, da implementare con attività instore, è stata la vera novità nell’ambito di progetti home care Bolton - spiega Andrea Palma, business partner FUN -. Riuscire a individuare un concept e una meccanica che raggiungessero al tempo stesso le Ra a livello
CASE HISTORY
20
e
e
director Roma, Tommaso Fochi, art director Milano, Corinna Paperini, graphic designer, Barbara Aubry, account, Gabriella Bartolozzi, junior account e Piero Guido, logistica. Efficienti anche i partner ai quali si è affidata l’agenzia per realizzare l’iniziativa. “Ci siamo rivolti a un partner per la realizzazione dei materiali instore - spiega Del Bianco -, con il quale abbiamo partecipato all’edizione 2010 dell’Italian Popai Award, il più prestigioso riconoscimento delle eccellenze del pop e del retail marketing. Per l’attività di logistica e promozione, ci siamo affidati a un’agenzia che lavora da anni con Bolton Manitoba, così da garantire continuità all’azienda e cominciare una proficua collaborazione con i loro partner. In questo genere di eventi instore, l’affidabilità e la solidità dei propri partner costituiscono una garanzia di efficienza e di buon risultato del progetto”.
[ PULITI E CONTENTI ]
promozionale, ma anche le famiglie, e in primis i bambini, mediante premi come cd di fiabe e viaggio premio a Disney World, è stato forse il maggior punto di forza della nostra proposta”. Materiali sul punto vendita di grande visibilità, una meccanica di gioco accattivante, l’attivazione di un concorso nazionale e la realizzazione di un sito web a tema, www.pulitiecontenti.it, sono gli elementi che hanno permesso all’agenzia di vincere la gara. L’evento era rivolto alle responsabili d’acquisto Bolton Manitoba, un cross target molto vasto composto in maggioranza da donne adulte. “Per incentivare l’acquisto - aggiunge Palma abbiamo utilizzato una meccanica instore immediata e coinvolgente, a tema fiabesco. A ogni consumatrice che avesse acquistato tre prodotti a scelta, di almeno due brand differenti, la promoter proponeva di scegliere una chiave per aprire uno scrigno magico e vincere subito un premio. Se lo scrigno si apriva, la consumatrice portava a casa un cd di audio fiabe, o in caso contrario, un gadget di consolazione”. Per incrementare le vendite e generare una maggiore attenzione sulla promozione, è stato attivato un concorso nazionale che premierà una famiglia con un viaggio per quattro persone, destinazione Miami, Orlando e Disney World, dove le fiabe sono protagoniste assolute. Per altri 350 vincitori, in premio un collier da principessa. E chi non sarà stato accontentato dalla fortuna può registrarsi sul sito web e scaricare la propria fiaba preferita. “La cura con cui sono stati ideati e realizzati i materiali pop sono un ulteriore plus di questo progetto racconta Giuseppe del Bianco, partner & producer FUN -. Negli ipermercati, infatti, abbiamo addirittura realizzato un’isola promozionale a forma di castello, per massimizzare la visibilità sui consumatori. Anche il materiale interno per il trade, in accordo con Bolton Manitoba, è stato realizzato nel massimo dettaglio e con stile fiabesco, così da coinvolgere la forza vendita dell’azienda e farla innamorare del progetto”. FUN ha seguito l’azienda dalla fase di individuazione del concept creativo all’implementazione del progetto, fino al monitoraggio dell’esecuzione delle fasi di logistica, assemblando un progetto completo, chiavi in mano, del quale è unico referente con l’azienda. Il progetto è stato il risultato di un esteso gruppo di lavoro dell’agenzia, costituito da Stefano Pulcini, art
La promozione 'Puliti e Contenti' si è svolta in ipermercati e supermercati con la presenza di promoter e una meccanica di instant win
GIUSEPPE DEL BIANCO, PARTNER & PRODUCER FUN
e
e
[fun]
[ SCHEDA TECNICA ] Società organizzatrice: FUN Communication (www.funsrl.com). Cliente: Bolton Manitoba. Tipologia: Instore promotion. Obiettivi: Sell Out e notiziabilità. Target: Cross target. Data: 10 febbraio - 30 aprile. Location: Ipermercati, supermercati, pdv specializzati. Comunicazione pre-evento: Sito Web, tasselli pubblicitari, materiali pop. Numeri: Oltre 4200 punti vendita raggiunti con l’iniziativa.
FOCUS [forumnet]
e
20
DI
CHIARA POZZOLI
Tutto in una location UN’ESIBIZIONE DI FREESTYLE MOTOCROSS, UNA CENA, LA PRESENTAZIONE DEI DATI AZIENDALI E UNO SPETTACOLO COMICO. TUTTO LA STESSA SERA, TUTTO NELLO STESSO EVENTO, MA, SOPRATTUTTO, NELLA STESSA LOCATION. SI TRATTA DELLA CONVENTION DOCTOR GLASS, ULTERIORE ESEMPIO DI COME, AL MEDIOLANUM FORUM, SIA POSSIBILE CONCILIARE MOMENTI ED ESIGENZE DI DIVERSA NATURA.
Sede ideale per eventi dai grandi numeri, dai concerti internazionali agli appuntamenti sportivi indoor, il Mediolanum Forum, alle porte di Milano, ha un lungo curriculum di case history di ogni tipologia, dalle fiere alle convention aziendali, ma anche di ogni dimensione. Gli spazi della location gestita dal Gruppo ForumNet, infatti, possono essere modulati in base alle esigenze, senza che gli ‘adattamenti’ risultino mai problematici. L’esperienza maturata nella gestione dei grandi eventi, infatti, consente allo staff di ForumNet di supportare il cliente nella ricerca delle più ottimali soluzioni logistiche, tecniche e organizzative. Ad esempio, un evento di dimensioni intermedie (circa 800-1.000 persone), si può svolgere con la massima disinvoltura nella grande Arena Centrale (che può ospitare anche oltre 11.500 persone), e negli spazi, e
Il Mediolanum Forum, alle porte di Milano, è sede di grandi concerti e competizioni sportive, ma è ideale anche per eventi aziendali di diverse dimensioni
normalmente riservati al pubblico, situati a Quota 12, cioè nell’anello che corre intorno all’Arena e consente l’accesso a essa.
SPAZIO
A DOCTOR GLASS Una case history rappresentativa della modularità della location è la convention Doctor Glass, azienda specializzata nella riparazione e sostituzione dei vetri per auto. Svoltasi lo scorso 13 marzo e rivolta ad assicuratori, affiliati dei centri e rappresentanti delle aziende che in undici anni di attività hanno affiancato il marchio nelle sue attività di core business e negli eventi, la convention ha occupato diverse aree del Mediolanum Forum, ciascuna destinata a un utilizzo differente: la rampa di scale fino a Quota 12 per l’accesso degli ospiti (personalizzata, così come la lunetta esterna e uno spazio per maxi affissioni 5x10, con il brand Doctor
FOCUS
20
DINAMICA DI UN EVENTO Gli ampi spazi dell’Arena Centrale hanno permesso di sviluppare momenti di grande spettacolo attraverso un’imponente esibizione motociclistica. Dopo un breve welcome coffee allestito a Quota 12, infatti, l’esibizione dei Daboot, team di freestyle motocross, ha segnato l’inizio dell’evento. A seguire, presentazione dei dati annuali della società e premiazione dei centri che hanno ottenuto i migliori risultati nelle diverse categorie previste. Alle premiazioni hanno partecipato personaggi illustri ed emergenti del mondo dello sport, come i giovani piloti Alessandra Neri e Randy De Puniet con le sue ‘conigliette’. A seguire, gli sketch comici di Gianni
Fantoni e la presentazione in anteprima del video RnB dell’italo-americana Michelle Lily hanno dato il via alla serata ‘DoctorFest’. Sul palco allestito nel parterre dell’Arena, tra le vertiginose rampe dei Daboot, si sono avvicendati musicisti e artisti come i 7s8, e le Veline di ‘Striscia la Notizia’ Costanza e Federica, per una notte di musica e divertimento. La contemporaneità di momenti istituzionali, conviviali e di spettacolo ha dimostrato ancora una volta la flessibilità del Mediolanum Forum come spazio polifunzionale adatto a eventi complessi. L’azienda cliente, a dimostrazione del feedback positivo, ha già scelto, per i prossimi tre anni, di replicare la convention presso questa importante struttura del Gruppo ForumNet.
L’Arena Centrale del Mediolanum Forum allestita per la convention Doctor Glass. Lo spazio è stato suddiviso in aree dedicate a esibizione di motocross, cena, spettacolo comico e momenti istituzionali
[ SCHEDA TECNICA ] [ MEDIOLANUM FORUM ]
Glass), l’anello a Quota 12 per guardaroba, accredito e welcome coffee, le tribune del secondo anello per accogliere gli ospiti, il parterre per l’allestimento di strutture, spettacolo e buffet, i camerini per gli sportivi e gli artisti coinvolti nell’evento. Lo staff di ForumNet ha collaborato attivamente all’allestimento della convention, facendo da trait d’union tra il cliente, i fornitori e tutti gli attori coinvolti. Tra i servizi logistici e organizzativi offerti da ForumNet, la realizzazione e l’allestimento delle zone per accrediti e guardaroba, la fornitura e posa di moquette, il personale addetto alla sicurezza interna ed esterna, il noleggio di varie attrezzature per l’allestimento, l’assistenza tecnica a tempo pieno nei giorni di allestimento ed evento.
e
e
[forumnet]
Mediolanum Forum Via G. Di Vittorio, 6 - 20090 Assago (Mi) Tel. 02 488571 Fax 02 48844898 info@forumnet.it www.forumnet.it Capienza Da 300 a 11.000 persone.
Spazi
2.800 mq Arena Centrale; 5.800 mq Area Espositiva scomponibile in spazi minori; 2.400 mq Sala Gallery; 1.600 mq Sala Premium; 600 mq Sala Gold; parcheggio esterno (3.000 posti auto).
Servizi (a richiesta)
Copertura wi-fi, service audio-video, banqueting, fornitura personale operativo (hostess, steward, security), apparecchiatura per traduzione simultanea e cabine per traduttori, presidio antincendio, presidio medico, allestimenti, noleggio materiali e attrezzature di ogni genere.
43
FOCUS [loretoprint]
e
20
DI
CHIARA POZZOLI
Impronte verdi CERTIFICATA E ‘GREEN’ A TUTTI GLI EFFETTI. SPECIALIZZATA IN STAMPA DIGITALE SU OGNI FORMATO, LORETOPRINT HA AVVIATO E CONCLUSO UN PROCESSO DI RICONVERSIONE DEL CICLO PRODUTTIVO IN UN’OTTICA DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. DAL CAMPIONARIO ‘IMPRONTE DIGITALI’ ALLE ECOPHOTO, LA SOCIETÀ MILANESE SI PRESENTA AI LETTORI DI e20 COME ‘PARTNER GREEN’ PER TUTTI GLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE.
AMMINISTRATORE DELEGATO LORETOPRINT
Il campionario 2010 delle oltre 200 carte ecologiche e certificate che Loretoprint mette a disposizione dei clienti come supporto per la stampa digitale
e
e
VITO FERRONE,
Un anello ‘green’ della filiera dei fornitori. Loretoprint, storica tipografia digitale di Milano, presenta oggi la sua nuova veste di società certificata (la prima in Italia in questo settore) per il rispetto ambientale e per l’utilizzo di carte prodotte con cellulosa proveniente da foreste gestite in maniera responsabile. La certificazione si chiama Fsc (Forest Stewardship Council) ed è rilasciata dall’Ente di Certificazione indipendente Bureau Veritas. Un traguardo che Loretoprint ha raggiunto nel luglio scorso, ma che costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di riconversione del sistema produttivo secondo una filosofia green fortemente voluta e sostenuta, innanzitutto, dall’amministratore delegato Vito Ferrone: “Per andare in questa direzione, abbiamo fatto scelte molto rigide in ogni ambito, dal dotarci di un contratto di energia elettrica ecocompatibile alla sostituzione del parco macchine con furgoni a gas e auto elettriche, dall’utilizzo di carte riciclate/certificate alla convenzione con Legambiente per il rispetto del loro decalogo. Di fatto, abbiamo voluto strutturare una ‘proposta green’ che non riguardasse solo lo stampato finale, ma tutto il processo di produzione, con l’intento di diventare l’interlocutore
44
ideale per la realizzazione di prodotti di comunicazione a basso impatto che, grazie all’apposizione del logo Fsc, potessero offrire un valore aggiunto ai nostri clienti, connotandoli come attenti alle tematiche ambientali e orientati verso uno sviluppo sostenibile del proprio business”. Il vantaggio di aver convertito tutta la produzione (e non solo una fase della stessa) in un’ottica di sostenibilità ambientale consiste nel fatto che non vi sono costi maggiorativi rispetto al tradizionale sistema di stampa. “La differenza sta nel ciclo di produzione - precisa Ferrone -: lavorare in un’azienda che vuole essere eco-sostenibile complica in parte il lavoro, perché ci sono più paletti da rispettare, ma, come già detto, è una scelta a cui non vogliamo e possiamo sottrarci”.
FOCUS
20
e
[loretoprint]
e
Dal 12 al 14 marzo Loretoprint ha partecipato a ‘Fa’ la cosa giusta’ (Fieramilano) come partner green per la fornitura di materiali di comunicazione e segnaletica in grande formato
UNO SCHEDARIO CERTIFICATO Veniamo alla parte pratica. Portavoce e rappresentante della filosofia green di Loretoprint è lo ‘Schedario Impronte Digitali’, un campionario di carte certificate, circa 200, suddivise per famiglie: Patinate, Naturali, Creative, Office e Adesive. Per facilitarne la consultazione, per ognuna sono indicate le caratteristiche salienti, i pesi disponibili e le misure delle buste coordinate. Giunto alla sua seconda edizione e lanciato nel mese di aprile con un mailing fortemente personalizzato ai clienti di Loretopriont e ai responsabili comunicazione delle aziende, il campionario costituisce uno strumento di lavoro ma anche di promozione. “Attraverso lo Schedario - spiega Ferrone - consentiamo ai nostri clienti non solo di toccare con mano la carta, ma anche di conoscere e valutare le caratteristiche della stessa e la sua certificazione. I nostri clienti sanno che ognuna delle carte contenute è sempre disponibile a magazzino nel nostro centro e che ne possono tranquillamente richiedere la stampa in qualsiasi tiratura, da poche decine a migliaia di copie. L’ampia gamma di carte, cartoncini e buste a disposizione, unita alla rapidità di risposta senza vincoli di tiratura, fanno del nostro centro il partner ideale per gli operatori della comunicazione per eventi, sempre alle prese con richieste ai limiti del possibile...”. I clienti interessati all’offerta di carte ecologiche, riciclate e certificate, possono farne richiesta su un form apposito presente sul sito di Loretoprint.
IMPEGNO
A TUTTO TONDO Coerente con la filosofia ‘green’, Loretoprint ha deciso quest’anno di supportare gli organizzatori dell’ultima edizione di ‘Fa’ la Cosa Giusta’, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sociale’ (12-14 marzo, Fieramilanocity) attraverso la fornitura di materiali di comunicazione e segnaletica in grande formato, rigorosamente prodotti con materiali riutilizzabili e tecnologie di stampa a inchiostri Uv senza solventi. “Fa’ la Cosa Giusta conclude Ferrone - è stata per noi anche l’occasione per il lancio delle EcoPhoto, le fotografie stampate in digitale su carta certificata, ordinabili attraverso il portale www.myphoto.it. A giudicare dalle parecchie decine di ordini ricevuti nella settimana successiva alla manifestazione, si può dire sia stato un successo!”
[ CHI È ] LORETOPRINT Srl Via Andrea Costa, 7 - 20131 Milano Tel. 02 2870026 Fax 02 2847693 info@loretoprint.it www.loretoprint.it Management Vito Ferrone, amministratore unico. Contatti Vito Ferrone, Mob. 335 6200702, vferrone@loretoprint.it. Principali clienti Dpr Eventi, Jakala Eventi, Brainwaves, Newton Lab, Accenture, La Rinascente, Aviva Assicurazioni, Arnoldo Mondadori Editore, Banca Intesa, JPMorgan, Merrill Corporation, Printdiscount, DynamicSoft.
45
Loretoprint è la prima tipografia digitale ad aver ottenuto la certificazione ambientale Fsc (Forest Stewardship Council) rilasciata dall’Ente Bureau Veritas
e
‘IMPRONTE DIGITALI’,
20
e
EVENT MANAGER [mara zanotto]
DI
CHIARA POZZOLI
Profumo di Ethos REGALARE ESPERIENZE E COMUNICARE AD AMPIO RAGGIO, SENZA PERDERE ALCUNA OPPORTUNITÀ. ETHOS PROFUMERIE PUNTA AD ACCRESCERE VISIBILITÀ E BRAND AWARENESS ATTRAVERSO UN’ATTENZIONE COSTANTE AL TRADE E AI CLIENTI. CONCORSI E SPONSORIZZAZIONI LA FANNO DA PADRONI, SENZA DIMENTICARE IL PUNTO VENDITA, MASSIMA ESPRESSIONE DEL MARCHIO. LA STRATEGIA PREMIA, E I RISULTATI CONFERMANO.
e
MARA ZANOTTO, DIRETTORE
COMMERCIALE E MARKETING ETHOS PROFUMERIE
Nato nel 1995 da un gruppo di quindici profumieri del Veneto, Gruppo Ethos è oggi uno dei pochi consorzi indipendenti che non fa parte di un gruppo internazionale. Essere composto da ‘profumerie storiche’ è l'elemento che garantisce al gruppo affidabilità, fiducia e credibilità. Tutti gli affiliati sono ben radicati sul territorio, distribuiscono marchi di prestigio e possono mettere a disposizione del cliente una solida professionalità. Il 99% dei 160 punti vendita distribuiti sul territorio nazionale hanno oggi l’insegna Ethos Profumerie. Il fatturato, di oltre 100 milioni di euro, è costituito per il 60% da make up e cosmesi, e il restante dall’alcolico. L’obiettivo di Ethos Profumerie è migliorare la qualità del servizio nei confronti della clientela, offrendo il supporto consulenziale di esperti. La comunicazione rispecchia l’attenzione al cliente e al punto vendita come fulcro del contatto marchioconsumatore. La strategia è capillare: dalla tv alla radio, dagli eventi alle numerose sponsorizzazioni e attività di co-marketing, Ethos Profumerie è passato da un approccio locale a uno nazionale. In linea con i risultati di crescita. Come è cambiato negli ultimi anni il vostro approccio alla comunicazione in termini di obiettivi e mezzi utilizzati?
Il nostro approccio non è cambiato, ma si è rivoluzionato! L’obiettivo è sempre triplice: fare brand awareness, fidelizzare la clientela, reclutarne di nuova.
46
Per questo motivo, i mezzi utilizzati sono passati da una dimensione locale a una nazionale. La scelta dei mezzi ricade, da circa tre anni e mezzo, sempre e solo su media nazionali. Investiamo su radio, soprattutto Radio Deejay e R101, stampa periodica, quotidiana, settimanale, mensile e tv, soprattutto Mediaset. Ciò per quanto riguarda la comunicazione ‘tout court’. Quale valore ha la comunicazione per Ethos Profumerie e in quali attività si traduce?
Comunicare significa, innanzitutto, parlare e far parlare di noi a 360 gradi. Ciò si traduce in eventi e iniziative clamorose che organizziamo ogni anno per i nostri profumieri e clienti. Per il 2010 abbiamo in serbo diverse attività. Una sponsorship come main ci vede affiancati, insieme a Clinique, al musical dell’anno, ‘Il pianeta proibito’. Premiamo i clienti con i biglietti per assistere allo spettacolo e diamo loro la possibilità di incontrare il cast… sicuramente diverso dal regalare una pochette o un porta rossetto! Puntiamo sull’uomo, e per la Festa del Papà abbiamo organizzato con Armani e Quattroruote.it un concorso che metteva in palio un corso di guida sicura presso il circuito Quattrotuote. Così come di altro concorso possiamo parlare per i Mondiali di Calcio alle porte, ai quali manderemo, per assistere alla finale, due fortunati vincitori che avranno in omaggio anche viaggio, vitto e alloggio. Una Smart nera è il premio che andrà, invece, a chi nel mese di luglio acquisterà un prodotto della linea Hugo Boss.
EVENT MANAGER
20
e
[mara zanotto]
e
Il punto vendita costituisce il fulcro del rapporto consumatore-marchio, nonché il luogo in cui si concretizzano molte delle iniziative di comunicazione rivolte alla clientela
A quanto ammonta il budget di comunicazione 2010? Qual è il trend rispetto all’anno scorso?
Due milioni di euro circa, con una crescita compresa tra il 5 e l’8% rispetto al 2009 . Il 2009 è stato un anno difficile. Come è andato il vostro settore e quanto ha inciso la crisi sugli investimenti in eventi e sponsorizzazioni?
Il nostro settore ha fatto registrare una flessione del 3,5%. Ethos, invece, ha segnato +1,47%, raggiungendo un fatturato complessivo di circa 160 milioni di euro. Per quanto riguarda eventi e sponsorizzazioni, abbiamo accresciuto la pressione degli investimenti. Di fronte a un consumatore che diventa pessimista a causa del ‘bombardamento’ di notizie negative, noi scegliamo la strategia di comunicare di più: cerchiamo di infondere fiducia, professionalità e valore aggiunto. Tra l’altro, proprio in tempi di crisi, la possibilità di acquistare a prezzi competitivi è sempre dietro l’angolo, per cui bisogna tener conto del fatto che la concorrenza, in questo mercato, è davvero alta! È vero che in tempi di crisi si tende a investire di più sui mezzi classici, oppure la crisi favorisce la sperimentazione?
Nel nostro caso sono vere entrambe le affermazioni:
investiamo sui mezzi classici come sugli sperimentali. Il nostro metodo è sempre quello di comporre il giusto mix tra tradizione e innovazione. Avere solido il terreno sotto i piedi e potersi permettere di guardare in alto. Quali sono le tipologie di eventi più frequenti per il vostro marchio?
L’85% delle attività che implementiamo sono in comarketing con le più importanti aziende del nostro settore. Il target di riferimento, quindi, cambia a seconda del prodotto, della linea o della marca protagonista di quell’attività specifica. Chiaramente, i lanci di prodotto sono per l’industria il maggior motivo di investimento e noi, a questi, agganciamo le attività che andiamo a sviluppare con i budget che con loro condividiamo. Il ventaglio di eventi, in questo caso, è molto ampio: si va dai roadshow con auto brandizzate e hostess ai concerti musicali, dagli spettacoli agli eventi come il Festival del Cinema di Venezia, i Mondiali di Calcio... Il tutto con il supporto del nostro sito internet e di mezzi più classici quali il mailing. La comunicazione passa anche attraverso il punto vendita?
Certamente, grazie ad attività di promozione legate a concorsi per la partecipazione a eventi o spettacoli, come nel caso del musical ‘Il Pianeta Proibito’. » 47
[ CHI È ] Mara Zanotto muove i primi passi nel 1992 nel tempio della profumeria, ‘La Rinascente’ di Milano. Dopo l’Università entra in Shiseido Cosmetici nell’area marketing e commerciale. Nel 2000 segue lo start up di Prada Beauty gestendo lo sviluppo del progetto per la parte marketing, formazione e merchandising su tutto il territorio. Nel 2003 entra in Ethos Group dove è responsabile dell’area marketing. Avendo precedentemente lavorato nell’area commerciale a stretto contatto col cliente, poi in aziende cosmetiche e quindi nella distribuzione, mette a disposizione di Ethos Group una comprensione a 360 gradi delle dinamiche del settore. Da gennaio 2009 affianca, alla carica di direttore marketing, anche quella di direttore commerciale Ethos Profumerie.
EVENT MANAGER
20
e
Un concorso Ethos Profumerie mette in palio per due vincitori la finale dei Mondiali di Calcio in Sudafrica
e
[mara zanotto]
comunicazione sono tutti uguali. Va ricordata, infine, la Ethos Card, che costituisce per noi uno strumento di marketing e comunicazione sempre più centrale. Prestare attenzione al punto vendita significa lavorare sulle ‘cose semplici’ che, come sempre, costituiscono le vere fondamenta di una costruzione solida e duratura del marchio. A quali fiere partecipate?
Al Cosmoprof di Bologna. Può fare un esempio di case history esemplare delle vostre strategie di comunicazione?
e
Ethos Profumerie è sponsor de ‘Il Pianeta Proibito’ e ha messo in palio 200 biglietti e la possibilità di incontrare il cast del musical
Abbiamo puntato molto sull’immagine coordinata, a partire dalle insegne. Oggi il 99% dei punti vendita appartenenti al nostro Gruppo espone l’insegna Ethos Profumerie, sola o affiancata al logo storico, le shopper rispettano tutte la stessa grafica, i format di
Con la fragranza Aromatics Elixir di Clinique siamo sponsor de ‘Il Pianeta Proibito’ di Bob Carlton, con la regia di Luca Tommassini e l’interpretazione di Lorella Cuccarini. Gli obiettivi sono molteplici: accrescere la visibilità di Ethos, offrire ai clienti dei punti vendita un’attività nuova, dinamica e frizzante tramite un instant win gestito direttamente dalle casse presenti in store, premiare i clienti con un’esperienza e distinguerci dalle altre insegne del canale. Abbiamo così lanciato il concorso ‘Con Ethos Profumerie e Clinique vinci Il Pianeta Proibito’, in corso fino alla fine di aprile. In palio, oltre a 200 biglietti per assistere allo spettacolo in una delle quattordici tappe nazionali, anche la possibilità di incontrare il cast. Per questo concorso sono coinvolti tutti i punti vendita nazionali di Ethos Profumerie. A quanto è ammontato l’investimento per la sponsorship de ‘Il Pianeta Proibito’?
Circa 200mila euro. I risultati sono molto superiori rispetto agli obiettivi, soprattutto in termini di visibilità e copertura mediatica ottenuta. Come e da chi viene misurato il Roi degli eventi?
Il Roi viene misurato internamente. Il controllo è molto rigido e rigoroso. Ogni attività viene valutata in termini di soddisfazione dei punti vendita e della clientela, tramite interviste a campione, ma anche e soprattutto tramite un’attenta analisi dei dati di sell out parametrati sul pari periodo anno precedente. Si effettua poi, ovviamente, anche un’analisi circa il ritorno in termini di prestigio, visibilità, copertura... Con quali agenzie collaborate?
Ci supportano l’agenzia di marketing Bravo
EVENT MANAGER
20
e
[mara zanotto]
e
Ethos Profumerie sceglie di presenziare i grandi eventi, con l’obiettivo di consolidare la visibilità nazionale. Nella foto: Mara Zanotto (seconda da sinistra) con i vincitori del concorso per la partecipazione al Festival del Cinema di Venezia
Come avviene la scelta delle agenzie?
Quasi sempre sono rapporti consolidati con fornitori, specie per le attività ‘classiche’ e che si ripetono anno dopo anno. Per le nuove attività che inseriamo nella pianificazione e che prevedono scelta di strumenti, location e modalità di comunicazione innovative e non convenzionali, contattiamo diversi potenziali fornitori e scegliamo in base a criteri quali il rapporto qualità/prezzo, l’esperienza, lo storico, le referenze.
tempo, energia, costanza, attenzione a tutto. È fantastico perché dà la possibilità di creare da zero qualcosa che prima non esisteva e di farlo sì con estro, ma anche con assoluto rigore, raziocinio e austerità. È il perfetto equilibrio tra creare e operare. Ci si rimboccano le maniche e, ogni mattina, si parte per una nuova avventura! È eccitante, stimolante. Ti fa confrontare con qualsiasi altra realtà, ambito, settore, persona, ruolo. Adesso sei alle prese con i budget, e tra un’ora a cena con la signora Cuccarini! Richiede elasticità, metodo, visione d’insieme. Ti toglie tanto quanto ti dà. È parte integrante della mia vita e, molto spesso, è espressione di ciò che sono. Come si inserisce la sua figura all’interno dell’organigramma aziendale?
Rispondo direttamente alla direzione generale. Progetti in corso?
Mi piace tutto. Non c’è un ‘di più’. È bello perché è creativo, mi dà totale autonomia di espressione. È molto impegnativo, in termini di risorse da dedicarvi:
Stiamo seguendo, in collaborazione con Lancaster, la sponsorizzazione legata al tour teatrale di Irene Grandi 'Alle porte del sogno'.
e
Cosa le piace di più del suo lavoro?
49
Viaggi, weekend e partecipazione a grandi eventi e spettacoli. Ethos Profumerie si vuole distinguere dalle altre insegne del canale per il fatto di ‘regalare’ esperienze esclusive
e
Communications di Verona e l’agenzia di pr Nascent Communications di Milano. Ma la grossa parte del lavoro, di idea, creazione, scelta dei fornitori, implementazione sul trade, è interna. Nell’ufficio marketing, oltre a me, lavorano altre tre persone: Chiara Zanardi, Silvia Tommasi e Alessia Grandis al web marketing. Questa è l’officina creativa dell’azienda, dalla quale nascono e si realizzano le idee: dall’idea al risultato finale!
20
e
EVENT MANAGER [roberta vinciguerra]
DI
MARIA MAGGI
Vocazione educational FINITA L’ERA DELLA ‘PUBBLICITÀ DI MASSA’, È OGGI NECESSARIO CONOSCERE DA VICINO I CONSUMATORI PER CAPIRE COME MATURA LA DECISIONE D’ACQUISTO. INTERNET, CRM ED EVENTI SONO LE LEVE SULLE QUALI LA DIVISIONE COSMÉTIQUE ACTIVE DEL GRUPPO L’ORÉAL INVESTE DI PIÙ, CON OBIETTIVI SOPRATTUTTO DI FORMAZIONE ED EDUCAZIONE AL PRODOTTO. GLI EFFETTI DELLA CRISI? MENO SPERIMENTAZIONE.
DIRETTORE MEDIA RELATIONS COSMÉTIQUE ACTIVE, L’ORÉAL ITALIA
Il ‘Centro per la Pelle Sana’ a Napoli (2009). Nato nel 2003, il progetto itinerante permette a Vichy di incontrare migliaia di consumatori e di offrire loro consulenza gratuita
e
e
ROBERTA VINCIGUERRA,
Cosmétique Active Italia è la Divisione di L’Oréal Italia che distribuisce i prodotti nel canale Farmacia dal 1961. Le marche ‘storiche’ sono Vichy e La Roche-Posay: entrambe beneficiano di principi attivi brevettati, frutto della più avanzata ricerca del Gruppo. Dal 2003 Cosmétique Active si occupa anche della commercializzazione dei prodotti Nutricosmetici Innéov e dal 2007 ha incorporato le nuove marche SkinCeuticals e Sanoflore. Dal 2010 si occupa anche della distribuzione del marchio Roger&Gallet nel doppio canale ProfumeriaFarmacia. Nel 2009, nonostante la crisi, ha avuto un’evoluzione del 5,4% rispetto a un mercato cosmetico che, nel canale Farmacia, è cresciuto del 2,8%. La comunicazione dei marchi passa attraverso la conoscenza delle abitudini dei nuovi consumatori: tra web, azioni di customer relationship management ed eventi, la divisione si pone l’obiettivo di parlare direttamente ai propri interlocutori, utilizzando le azioni sul territorio
50
come strumento di educazione, informazione e conoscenza dei prodotti. Ne parliamo con Roberta Vinciguerra, direttore media relations Cosmétique Active di L’Oréal Italia. Com’è cambiato negli ultimi anni il vostro approccio alla comunicazione?
Il nostro approccio alla comunicazione è cambiato coerentemente con l’evolversi del consumatore, delle sue abitudini e, quindi, del suo comportamento d’acquisto. Ci sono due
EVENT MANAGER
20
e
[roberta vinciguerra]
e
Dal progetto ‘Centro per la Pelle Sana’, realizzato con il contributo dell’associazione Isplad e con la collaborazione di Federfarma, è nato uno Studio Epidemiologico su oltre 100.000 soggetti.
[ CHI È ]
considerazioni che hanno avuto un impatto rilevante sulla nostra strategia. Innanzitutto il consumatore è sempre più connesso a internet, e lo fa per conoscere le offerte, confrontare i prezzi, raccogliere opinioni... siti verticali, forum e blog diventano così i luoghi, virtuali, dove informarsi per poi tornare nel mondo reale ed effettuare concretamente l’acquisto. Un’altra importante riflessione riguarda l’atteggiamento ormai disincantato del consumatore verso la pubblicità tradizionale, che promette performance strabilianti e dipinge ogni prodotto come il migliore sul mercato, senza offrire informazioni utili per compiere una scelta d’acquisto. Questi cambiamenti ci hanno portato da una parte a rivolgerci sempre più a internet e dall’altra a investire sul contatto diretto con il consumatore, con il quale abbiamo avviato una relazione più autentica e immediata rispetto a quanto non si possa fare con la pubblicità di massa. Qual è il trend degli investimenti in comunicazione rispetto agli ultimi anni?
Sono aumentati gli investimenti in internet e in attività di crm, nonché negli eventi che prediligono il contatto diretto con il consumatore. Nel 2010 tali investimenti saranno stabili rispetto al 2009. Il 2009 è stato un anno difficile per l’economia. Come è andato il vostro settore e quanto ha inciso la crisi sugli investimenti in eventi e sponsorizzazioni?
Il 2009 per noi è stato un anno importante, non difficile. Il mercato cosmetico in farmacia è cresciuto, e i nostri marchi in media sono cresciuti più del mercato. Chiaramente, visto il contesto economico instabile, anche noi tendiamo a limare gli investimenti meno rilevanti; riduciamo le sperimentazioni e concentriamo gli investimenti su azioni di sicuro risultato, già collaudate in passato. Inoltre, siamo molto attenti alla misurazione dei risultati delle singole attività, in modo da verificare costantemente la correttezza della nostra strategia. Questo vale anche per i budget in eventi e sponsorizzazioni: solo quelli veramente necessari, e poche sperimentazioni. » 51
Classe 1972, si laurea in Lingue e Letterature Straniere con specializzazione Marketing presso l’Università Cattolica di Milano. Dal 1997 al 1998 lavora a Mosca come responsabile marketing per Hasbro in Russia, mentre nel ’99 torna in Italia dove, sempre per Hasbro, ricopre la carica di product manager. Nel 2000 entra nel Gruppo L’Oréal e prosegue la sua carriera nel marketing, prima come product manager La RochePosay, poi come capo gruppo Biotherm e Cacharel e infine in qualità di direttore marketing La Roche-Posay. Nel 2007 approda nella comunicazione, ricoprendo il ruolo di direttore web marketing e crm per tutta la Cosmétique Active, la divisione del Gruppo L’Oréal che commercializza i propri marchi nel canale Farmacia. Nel 2009 lascia i new media per abbracciare l’altra faccia della comunicazione, diventando direttore media relations Cosmétique Active.
EVENT MANAGER
20
e
[roberta vinciguerra]
Quali sono le tipologie di eventi più frequenti?
Gli eventi sono diversi a seconda del target di riferimento. Convention annuali per farmacisti e responsabili dermocosmetiche, conferenze e viaggi stampa per i giornalisti, educational per i consumatori. A quali fiere partecipate?
Solitamente a Cosmofarma, fiera annuale dedicata al canale farmacia. Può fare due esempi di case history recenti o esemplari delle vostre strategie di comunicazione?
e
My Skin Check di La Roche-Posay (giugno 2009). Un veliero ha toccato i porti di sei località di mare per effettuare la valutazione dei nei a oltre 1.700 soggetti
A livello di comunicazione, quali sono le strategie da mettere in atto per mantenere la competitività in tempi di crisi?
Puntare su due tipi di attività: quello orientato a un sell-out immediato, ovvero la comunicazione di massa, e quello che permette a un marchio di parlare direttamente al consumatore, come internet e crm. Senza dimenticare le azioni verso farmacisti, dermatologi e giornalisti, funzionali al raggiungimento dei consumatori. È soprattutto attraverso la loro voce che i nostri prodotti vengono conosciuti e apprezzati, ed è per questo che concentriamo risorse importanti per incontrarli e offrir loro momenti di scambio e formazione, cercando di proporci come partner di riferimento.
52
Un esempio è il Centro Pelle Sana, un evento consumer organizzato da Vichy e rivolto ai consumatori. Una struttura mobile con dermatologi e farmacisti ha girato le più importanti piazze d’Italia, offrendo un check-up gratuito della pelle e una consulenza in ambito cosmetico. Dall’evento del 2008, svoltosi in Italia e in altri 21 paesi del mondo, è nato un importantissimo Studio Epidemiologico su oltre 100.000 soggetti. Per Vichy è stato un modo per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della salute della pelle, per far meglio conoscere il proprio marchio e per saperne di più sulla pelle dei propri consumatori. Il progetto è nato per la prima volta nel 2003 ed è stato realizzato con il contributo scientifico dell’associazione dermatologica Isplad e con la collaborazione di Federfarma. Un’altra case history interessante è My Skin Check di La Roche-Posay, l’evento realizzato per la prima volta nel 2009 in sei località di mare italiane, nei cui porti un veliero si è fermato per alcuni giorni per effettuare, grazie alla collaborazione di alcuni dermatologi, una valutazione dei nei di oltre 1.700 soggetti, tra cui sono stati diagnosticati alcuni casi di melanoma. Anche da questo evento è nato un interessante Studio Epidemiologico. Quest’anno My Skin Check abbandonerà il veliero per trasferirsi in uno shuttle che si fermerà sul lungomare di altre sei località marittime. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con Adoi - Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani. Quali messaggi volete comunicare attraverso gli eventi?
EVENT MANAGER
20
e
[roberta vinciguerra]
Quali parametri vengono presi in esame per stabilire l’efficacia di un evento?
Il numero dei contatti oltre che lo spazio redazionale conseguente all’evento.
Quante agenzie chiamate per ciascuna gara? Quale ruolo riveste l’ufficio acquisti in questa fase?
Generalmente le gare vengono indette sui progetti importanti e coinvolgono tre agenzie ciascuna. L’ufficio acquisti ha per noi un ruolo rilevante, in quanto ci aiuta a definire i parametri per la scelta dell’agenzia. Può citare un evento in programma per il prossimo futuro?
Qual è il ruolo della ‘casa madre’ nell’elaborazione delle strategie di comunicazione? Quale margine di autonomia avete in Italia?
Il già citato My Skin Check di la Roche-Posay si terrà a fine maggio.
La casa madre ha un forte ruolo sull’impostazione dell’immagine e dei valori di marca. Inoltre, la comunicazione pubblicitaria deve essere uguale in tutti i paesi. Sta poi alla filiale locale trovare il modo più idoneo alla propria cultura e al proprio stile di vita per declinare l’immagine di marca e comunicarla ai propri consumatori.
La varietà delle attività che svolgo e degli interlocutori con cui mi interfaccio, oltre alla continua sperimentazione di nuove leve e modalità di comunicazione, con il costante obiettivo di innovare e migliorarci.
Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi?
Gli eventi continueranno a essere per noi un capitolo importante della comunicazione: dalle convention formative per i target farmacisti/dermatologi/giornalisti agli eventi educational per i consumatori finali, il ventaglio è molto ampio.
Cosa le piace di più del suo lavoro?
Cosa c’è nel futuro degli eventi per il vostro marchio?
e
Dipende dall’evento e dal marchio. Ci sono agenzie con cui collaboriamo da anni. Succede, però, che per alcuni progetti si scelga di lanciare una gara coinvolgendo anche nuove agenzie per trovare spunti inediti rispetto al passato.
53
La convention organizzata a marzo (in Egitto) per le responsabili dermocosmetiche. Cosmétique Active organizza numerosi eventi ed educational per il target professionale
e
I marchi appartenenti al Gruppo L’Oréal della divisione Cosmétique Active hanno una forte vocazione educational. Obiettivo degli eventi è sempre quello di sensibilizzare la popolazione alla prevenzione e alla cura della pelle.
20
e
AGENZIA DEL MESE [action brand]
DI
CHIARA POZZOLI
Evento è strategia OTTIMIZZARE PENSIERO E AZIONE, CONSULENZA E PROGETTUALITÀ, CON L’OBIETTIVO DI TRASFORMARE L’EVENTO DA MOMENTO AGGREGATIVO A STRUMENTO DI BUSINESS E CRESCITA AZIENDALE. ACTION BRAND METTE IN CAMPO UN KNOW-HOW CONSOLIDATO IN ESPERIENZE INTERNAZIONALI E SCHIERA PROFESSIONISTI SPECIALIZZATI IN TUTTE LE LEVE DEL MARKETING MIX. PERCHÉ GLI EVENTI SONO, INNANZITUTTO, COMUNICAZIONE STRATEGICA.
AMMINISTRATORE DELEGATO E FABIO ALBANESE, PRESIDENTE ACTION BRAND
Convention Algida (gennaio 2010): convention, team building, mostra sui 50 anni di Cornetto e presentazione nuovi prodotti. Nella foto: il concerto di Gianni Morandi, uno dei primi testimonial dei Caroselli di Cornetto
e
e
ROBERTO CAPUA,
Sviluppare il business dei clienti. Questa la mission ‘ad ampio raggio’ di Action Brand, fondata nel 2004 da Fabio Albanese e Roberto Capua, entrambi con esperienze manageriali ai vertici di imprese multinazionali. Il punto di forza della holding consiste in un approccio basato sull’integrazione delle competenze, sia a livello di progettazione che in fase operativa. La società detiene il 100% di Action Brand Travel, agenzia di logistica e incentive, e di Action Brand Rak, agenzia di comunicazione con sede a Ras Al Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti. Passati dalla parte del cliente a quella del partner di comunicazione, oggi Albanese e Capua, rispettivamente presidente e amministratore delegato, sanno di dover rispondere a una precisa esigenza di mercato. Come spiega lo stesso Albanese: “Conoscere a fondo il marketing e le problematiche interne e di mercato che le aziende si trovano a fronteggiare tutti i giorni, creando in questo modo un circolo virtuoso che elevi l’evento da fattore meramente aggregativo a straordinario strumento di crescita aziendale. Questo mix di
54
competenze permette ad Action Brand di offrire altri servizi del marketing mix: dalla pianificazione media all’attivazione dei punti vendita, dalle promozioni per il trade o i consumatori a servizi creativi e grafici”. In Action Brand, che ha sede a Milano, lavorano 12 professionisti, tutti con solida esperienza nella comunicazione e negli eventi in particolare. Dopo Milano e gli Emirati Arabi Uniti, sarà la volta dell’America, con l’apertura di una filiale a New York, e, dunque, il presidio in un nuovo mercato. A colloquio con Fabio Albanese per approfondire le specificità e i servizi offerti da Action Brand.
AGENZIA DEL MESE
20
Qual è la vostra specializzazione?
Il nostro core business rimane quello degli eventi, insieme a quello della logistica e degli incentive, ma in un’ottica di servizio organico a 360 gradi, dove le diverse esperienze e competenze confluiscono per generare eventi e progetti a elevato valore aggiunto, grazie soprattutto al contributo di figure professionali dedicate di grande esperienza tecnica, creativa e organizzativa. Dalla sua nascita a oggi, come si è evoluta Action Brand?
Abbiamo sempre tenuto la qualità al centro della nostra mission. Un concetto vissuto a 360 gradi. Per noi significa qualità dei professionisti, qualità nella progettazione strategica e creativa, nella relazione con il cliente, nella produzione, nel rispetto dei budget assegnati, nella correttezza amministrativa con i nostri fornitori...
Cosa chiedono i clienti oggi e come risponde Action Brand alle nuove esigenze del mercato degli eventi e della comunicazione?
Le aziende oggi chiedono eventi fortemente strategici e mirati, ad alto valore aggiunto e perfettamente integrati nella strategia di comunicazione. Questa richiesta dà maggiori opportunità a quelle agenzie che possiedono, oltre alla necessaria e ovvia expertise tecnica, spiccate capacità strategiche, profonde esperienze nel marketing, e, soprattutto, un consolidato know-how nella direzione aziendale e commerciale. Tutti elementi che consentono all’agenzia di interagire con i vertici delle aziende in un confronto che porti alla giusta ideazione e realizzazione dell’evento. È un processo culturale, che sposta il baricentro valoriale dalla produzione alla coerenza strategica con la marca e al ritorno concreto. Sta all’agenzia, dunque, saper trasformare la domanda di un servizio ad alto valore aggiunto in » 55
Convention internazionale Zurich, 400 ospiti da tutto il mondo, due giorni fra evento, team building, presentazioni, workshop in sette lingue e cena di gala esclusiva ai Musei Vaticani
e
e
[action brand]
AGENZIA DEL MESE
20
e
[action brand]
l’innovazione seguono, e non anticipano, questo processo. Siamo molto attenti alle nuove tecnologie, incontriamo i migliori fornitori e viaggiamo molto alla ricerca di nuovi strumenti, idee, location. Abbiamo una formazione internazionale e questo ci permette di guardare agli altri Paesi con conoscenza e di avviare collaborazioni molto interessanti. La nostra sede negli Emirati Arabi, ad esempio, ci permette di entrare in contatto e di lavorare con aziende e professionisti che rappresentano le eccellenze nel campo industriale, immobiliare, finanziario e alberghiero. Uno scambio di cultura e creatività di grande stimolo, che migliora la nostra capacità creativa e organizzativa e che ci tiene sempre aggiornati e innovativi. Come impostate il rapporto con il cliente e come si articola dal brief alla realizzazione?
e
Londra, evento di lancio del brand di gioielli Our e della nuova linea di anelli Our Ring. Serata glamour riservata a giornalisti e vip internazionali
un’occasione per stabilire un rapporto di partnership solida ed efficace. Insomma, fermarci alla semplice fornitura di un servizio non è mai stata la nostra mission e i risultati di crescita qualitativa, di retention di grandi clienti e di fatturato ci stanno premiando. Quale contributo date alla comunicazione e al mondo degli eventi in termini di creatività e soluzioni innovative?
Action Brand offre al cliente un elevato contributo consulenziale che permette, lavorando in partnership con l’azienda, di mettere a punto con chiarezza gli obiettivi dell’evento e la sua strategia. La creatività e
[ ACTION BRAND ]
[ CHI È ] ACTION BRAND srl Via Cerva, 22 - 20122 Milano Tel. 02 76390392/3 info@actionbrand.it www.actionbrand.it Management: Fabio Albanese, presidente; Roberto Capua, amministratore delegato. Servizi: eventi, convention, sfilate, eventi celebrativi, press meeting, roadshow, cene di gala, field marketing e in-store promotion, fiere, produzione grafica e video. Numeri giro d’affari: 3.500.000 euro; addetti: 12 collaboratori in staff; filiali: Action Brand Rak (Ras Al Khaimah, Emitati Arabi Uniti). Principali clienti: Algida, Campari International, Caffé Mauro, Mars Italia, Findus, Fabrica, Foodservice, Lactalis, Riso Gallo, Sisley, United Colors of Benetton, Socib Coca-Cola, Zurich Assicurazioni.
56
Ogni cliente è seguito da me o da Roberto Capua e da un account dedicato a cui si affianca il project leader. La relazione con il cliente è centrale ma è basata sull’ottimizzazione dei suoi tempi. Dunque, poche riunioni e molta qualità, in modo che si riducano al minimo i tempi per rivedere, rifare, ripresentare... Il project leader forma il team di lavoro fatto da creativi, grafici, scenografo, regista, e dà al direttore di produzione le linee guida del progetto esecutivo affinché contatti e scelga i fornitori. Se siamo incaricati anche della parte logistica e della segreteria organizzativa, Action Brand Travel lavora con un account sul cliente e con una persona che entra nel team del project leader. Non vogliamo compartimenti stagni, tutti devono sapere tutto e l’avanzamento del progetto deve essere costantemente condiviso. Quando tutti sono pronti, si assembla il progetto che viene presentato al cliente, e dopo l’approvazione entra in fase esecutiva. A quante gare partecipa l’agenzia in un anno? Ci sono, invece, clienti con i quali portate avanti un rapporto duraturo ed esclusivo?
Partecipiamo a una quindicina di gare all’anno, quasi tutte per eventi importanti e, visti i tempi sempre più stretti che vengono dati alle agenzie per la consegna dei progetti, abbiamo dedicato un team che segue un metodo in grado di produrre un’enorme quantità e qualità di lavoro in pochi giorni. Per nostra fortuna, però, sono molti i clienti che lavorano con noi continuativamente, alcuni fin dal primo anno della
Può farci qualche nome di società partner alle quali vi appoggiate?
Siamo alla continua ricerca di aziende votate alla qualità e al servizio impeccabile, in grado di affiancarci nei progetti più complessi e, naturalmente, nelle inevitabili emergenze. Selezioniamo con cura i nostri partner e commercialmente ci sforziamo di ottenere il miglior rapporto qualità prezzo. Manteniamo con tutti una relazione di grande correttezza, personale e amministrativa, perché senza i nostri partner non potremmo garantire la ‘qualità Action Brand’ che il mercato ormai riconosce. Può parlarci della case history più interessante realizzata recentemente dalla vostra agenzia?
Grazie a un rapporto consolidato, Algida ha scelto Action Brand anche quest’anno per la sua convention dedicata ai concessionari. L’evento ‘Algida Caput Mundi’ si è svolto a Roma all’Hotel Cavalieri Waldorf Astoria, dal 28 al 30 gennaio scorso e ha presentato ai 550 concessionari programmi e novità aziendali. Un appuntamento arricchito nel 2010 da uno straordinario anniversario: i 50 anni di Cornetto. L’evento è stato ideato e organizzato da Action Brand e Action Brand Travel per la parte logistica e di segreteria organizzativa. L’agenzia ha curato l’intero progetto: concept, logistica, scenografia, regia, tecniche e contributi video, supporti grafici per i relatori, momenti di animazione teatrale, attività di team building (quattro in contemporanea, ndr), organizzazione e mise en place delle due cene di gala, la prima a Villa Miani e la seconda nel Salone dei Cavalieri. Alla convention si affiancavano una mostra celebrativa dei cinquant’anni di Cornetto e un’area espositiva di oltre 700 mq dedicata ai brand e allestita con stand, animazione e degustazione dei nuovi prodotti. La mostra raccontava, attraverso immagini fotografiche, rarissimi cartelli originali e spot indimenticabili, la storia di uno dei prodotti più amati dai consumatori italiani.
[action brand]
Nello specifico, quali sono stati i momenti di intrattenimento e quale il contributo dell’agenzia?
Accanto alla celebrazione del passato, evocato da diversi interventi teatrali durante la convention, l’evento si è concentrato sui programmi 2010 e sulle novità in lancio, molte delle quali sono state presentate con il supporto di performance live ed effetti speciali fra cui un laser show. La scenografia della sala plenaria era avvolgente e di grande impatto, con un palco di 100 mq e due schermi 16:9 di 5 x 2,70 metri. Tutti i contributi dei relatori sono stati studiati e realizzati dall’agenzia, come gli 11 filmati ad alto contenuto emozionale e le oltre 280 chart e tavole grafiche. Molto avanzate anche le tecnologie audio, video e luci, che hanno richiesto una regia molto attenta e oltre 30 professionisti dedicati alle varie aree, fra cui sound e light designer. Insomma, due giorni intensi, fra business e attività leisure, coronati dal perfetto successo dell’evento e dalla piena soddisfazione dei vertici aziendali Unilever. Cosa c’è nel futuro di Action Brand?
Action Brand e Action Brand Travel continueranno a rafforzare la propria qualità professionale votata alla ricerca e alla fidelizzazione di grandi clienti. Aggiungeremo presto nuove risorse molto esperte nell’area creativa, in quella commerciale e nella produzione. Nel contempo ci dedicheremo allo sviluppo di Action Brand Rak, negli Emirati Arabi, e alla probabile apertura di una sede a New York entro il 2010.
Uno degli stand realizzati per Caffè Mauro in occasione di fiere internazionali
e
nostra attività: una retention molto alta, che si basa sulla fiducia e sulla relazione che si è creata nel tempo. Ci fa molto piacere perché conferma che la nostra scelta di puntare sulla qualità e su eventi dal ritorno garantito è corretta.
AGENZIA DEL MESE
e
e
20
L’ELEFANTE È TORNATO LIBERO.
PROVATE A PRENDERLO.
DOPO IL SUCCESSO DELLA VI EDIZIONE, TORNA IL PIÙ IMPORTANTE APPUNTAMENTO ITALIANO DEDICATO AI MIGLIORI EVENTI DELL’ANNO. SARETE VOI A CATTURARE L’ELEFANTE D’ORO? ISCRIVETEVI SUBITO SU WWW.BESTEVENTAWARDS.IT
230X275_BEA ITALIA.indd 1
15/04/10 12:20
e
20
DI ILARIA
MYR
INCHIESTA [temporary shop]
Breve ma intenso IL TEMPORARY SHOP È, PRIMA DI TUTTO, UN MEZZO DI COMUNICAZIONE FINALIZZATO A COINVOLGERE IL PUBBLICO IN ESPERIENZE LEGATE AL BRAND E AI SUOI VALORI. CURIOSITÀ, TEMPORANEITÀ E CONTATTO I PLUS CHE NE FANNO UNO STRUMENTO RICHIESTO DA AZIENDE DEI PIÙ DIVERSI SETTORI. E CHE PORTANO ALL’APERTURA DI SEMPRE PIÙ NUMEROSE ‘LOCATION TEMPORANEE’, PER UN GIRO D’AFFARI CHE, NEL 2009, HA TOCCATO I 20 MILIONI DI EURO SOLO A MILANO.
capoluogo lombardo, metà dei quali sono stati allestiti per temporary show room (spazi espositivi non adibiti alla vendita) e l’altra metà per temporary shop (in cui è permessa la vendita), per un giro di affari di 7,5 milioni di euro nel 2008. Secondo le stime di Assotemporary, il 2009 ha chiuso a quota 20 milioni di euro solo a Milano, mentre sono in fase di elaborazione i dati su scala nazionale. Oltre che nel capoluogo lombardo, sono sorte location in altre città del Centro-Nord (Torino, Venezia, Parma, Firenze, Bologna) e del Centro-Sud (Bari, Napoli). E risale a fine ottobre la costituzione del primo network di ‘location temporanee’, che, sotto la sigla di Sidecar, raggruppa quattro spazi (a Milano, Bologna, Firenze e Napoli), e che, nelle intenzioni dei soci fondatori, arriverà a quota 23 nel 2014.
2006-2009,
EVENTI,
LA TENDENZA SI AFFERMA Se negli altri Paesi i temporary shop spuntano ‘a sorpresa’, senza alcun preavviso, e in luoghi spesso insoliti, in Italia la tendenza è invece legata a location ad hoc, temporanee ‘per natura’. La prima in assoluto, che fungerà da modello alle numerose altre comparse successivamente sulla scena, è Sidecar Eventi, nata nel 2006 a Milano (Corso Garibaldi, 59) da un’idea dell’agente di moda Paolo Comini. Da allora, gli spazi temporanei sono ‘spuntati come funghi’, arrivando oggi a quota 80 nel
IL MOTORE DEL TEMPORARY Se la limitata durata nel tempo è l’anima del temporary shop, le iniziative che in esso hanno luogo sono il suo motore. Coinvolgere il target per un periodo di tempo relativamente ridotto richiede, infatti, la messa in opera di attività che ne attirino l’attenzione e ne stimolino la curiosità, oltre a far parlare i media. Tutto ciò, ovviamente, in linea con i messaggi che si vogliono trasmettere. “I contesti in cui le aziende ricorrono ai temporary shop sono variegati - spiega Luca Pellegrini, professore ordinario di marketing all’Università Iulm » 59
TEMPORARY 1910 (C.SO GARIBALDI, MILANO)
e
Incontrare il consumatore e fargli toccare con mano la qualità e i valori della marca. È innegabile: i temporary shop (o store) sono il fenomeno di marketing del momento, che sta letteralmente ‘esplodendo’ nel nostro Paese. Nata nel 2003 in Gran Bretagna, la tendenza si diffonde poi negli Stati Uniti e solo successivamente torna in Europa. In Italia si deve aspettare il luglio del 2005, quando Levi’s apre a Milano il primo temporary. Ma è dal 2007 che gli store temporanei si moltiplicano, diventando nel 2008, e ancor più nel 2009, una realtà consolidata a Milano e in espansione in altre città. Nel tempo, molte aziende hanno seguito le orme di Levi’s: le poche esperienze del 2007 (circa due-tre) si sono decuplicate l’anno successivo (20-30), per poi sfiorare quota 70 nel 2009 (Fonte: Assotemporary).
INCHIESTA
20
e
[temporary shop]
e
Il Fila Flagship Store (C.so Como, Milano), aperto il 21 aprile scorso. Protagoniste sono le linee vintage e gold del marchio
recitare una parte ‘sulla scena dello shopping’, ed è ancora più interessante per quelle aziende che, non possedendo punti vendita, ricercano visibilità sul territorio. Tutto ciò è possibile a costi non troppo elevati, e comunque minori rispetto ad altri mezzi di comunicazione: con un investimento di circa 15.000 / 20.000 euro a settimana, in 'alta stagione', si riesce ad allestire un temporary store con tutte le funzionalità del caso. Come spiega chiaramente Alberto Consolo, ceo Consolo Produzioni: “La formula ‘temporary shop’ è l’investimento ideale per le aziende che vogliono promuovere prodotto e marchio in modo diretto, con vantaggi non indifferenti rispetto alla pubblicità tradizionale. Primo fra tutti il feedback immediato del pubblico, ovvero risultati visibili in tempi brevi; secondo, la produzione di un evento protratto nel tempo a costi ragionevoli e, infine, l’opportunità di vendere il prodotto, rientrando di molto nei costi legati a questa iniziativa”.
e
PAOLO COMINI,
SOCIO FONDATORE SIDECAR
e
ALBERTO CONSOLO, CEO CONSOLO PRODUZIONI
e
MASSIMO COSTA,
[ FONTE: ASSOTEMPORARY ]
DIRETTORE RESPONSABILE ASSOTEMPORARY
di Milano -. Lanci di prodotto, campagne di comunicazione, raccolta di informazioni e ricerche di mercato sono i principali obiettivi, in base ai quali vengono scelte diverse modalità di intrattenimento. Chi ricorre al temporary shop vuole presentarsi nel modo più appealing possibile. Gli eventi, legati ai valori della marca o ai prodotti esposti, sono fondamentali per far vivere un’emozione e per ottenere un buon feedback da parte del frequentatore”. Il temporary store è, dunque, uno spazio per chi vuole
[ DIECI BUONE RAGIONI PER ‘ FARE TEMPORARY ’ ] 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10)
Creare l’evento Realizzare i presupposti di vendite esclusive Giocare la carta dell’acquisto d’impulso Profilare il consumatore Trasmettere emozioni correlate al brand Fare tendenza Sperimentare un monomarca a costi limitati Apparire fisicamente (per le aziende che operano solo online) Giocare la carta della mobilità Vendere in particolari periodi dell’anno
60
A TUTELA DEL TEMPORANEO Monitorare i temporary shop: questo è l’obiettivo di Assotemporary, l’associazione che riunisce le ‘location temporanee’ italiane, nata nel maggio 2008 come costola di AssoModa. “Fra le priorità, vi è la volontà di spiegare le potenzialità e i vantaggi di questo fenomeno, nonché svilupparlo e disciplinarlo - spiega Massimo Costa, direttore responsabile -. Vi sono, infatti, numerosi aspetti di criticità, primo fra tutti il fatto che il temporary store non è un outlet discount: la sua peculiarità non è far spendere meno, bensì la componente di novità legata alla temporaneità”. A oggi, Assotemporary conta circa 45 associati fra temporary show room e temporary shop, situati principalmente a Milano, anche se non mancano realtà di altre città del Centro-Nord (Torino, Venezia, Trieste, Parma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia) e del CentroSud (Roma, Bari, Napoli e, in via di definizione, Catania). A queste si aggiungono le strutture che offrono servizi connessi agli eventi nel retail, dal catering all’arredo per il punto vendita. Assotemporary offre ai propri soci servizi su diversi fronti. Ad esempio, quello tecnico-amministrativo, con
INCHIESTA
20
e
[temporary shop]
I MILLE VOLTI DEL TEMPORARY Coinvolgere il consumatore in modo originale, facendogli vivere l’universo della marca : è il segreto dei temporary store, che sfruttano in chiave moderna un luogo che esiste da sempre, il punto vendita. Nuovi sono gli obiettivi di branding e comunicazione, i quali sposano, in molti casi, finalità di tipo commerciale. Come spiega Alessandra Lanza, direttore marketing e comunicazione Piano B: “Il temporary shop crea un rapporto diretto tra l’azienda e i consumatori, già acquisiti o potenziali. E questo è tanto più vero per i brand privi di negozi monomarca. I temporary, inoltre, offrono al pubblico la possibilità di fare esperienza diretta dei valori della marca e dei suoi prodotti, e allo stesso tempo consentono all’azienda di ricevere un feedback immediato”. A far leva sul consumatore sono il fattore curiosità e una certa esclusività, quest’ultima dovuta al fatto che i ‘negozi temporanei’ propongono spesso prodotti in edizione limitata, irreperibili nei circuiti della grande distribuzione. Si innesca, così, una relazione tra marca, cliente e territorio. Ed è proprio in virtù di ciò che il temporary shop diventa un mezzo di comunicazione a tutti gli effetti.
e
Un telo trasparente ricopre la facciata della location torinese Dadodoro MultiStore&Temporary in occasione del temporary shop Breil Tribe
Non è un caso che alcune agenzie di comunicazione, intuendone il grande potenziale, abbiano aperto esse stesse spazi temporanei per i clienti interessati ‘all’articolo’. L’agenzia di relationship e field marketing Inventa Cpm, per esempio, ha preso in gestione Tortona 20 Gallery, mentre Consolo Produzioni ha aperto di recente Temporary 1910. A Roma, poi, è nata Temporary Box, un’agenzia che ha l’obiettivo di promuovere e diffondere l’iniziativa nella capitale.
SOLUZIONI PER TUTTI I GUSTI Le soluzioni per ideare e allestire un temporary store sono molto varie, sotto molti aspetti. Innanzitutto » [ SCHEDA TECNICA ]
consulenza per tutte le pratiche burocratiche e di registrazione, quello contrattuale, con modelli di contratto suggeriti dall’associazione e quello formativo, con corsi di aggiornamento su marketing, comunicazione e visual merchandising. La promozione degli spazi associati, poi, è un aspetto di cui l’associazione si occupa sia attraverso il sito web (www.assotemporary.com) sia attraverso il magazine mensile online ‘Asso di Moda’. Intense le attività di monitoraggio del fenomeno, che mirano a definire il temporary e a distinguerlo da quelle forme che ne prendono il nome pur non avendone le qualità. La più importante e recente è la stesura di un codice deontologico e di regolamentazione, che mette insieme i principi basilari che presiedono lo svolgimento di questa attività. “A questo farà seguito, nei primi mesi del 2010, la ‘garanzia di autenticità’ spiega Costa -: una sorta di certificato di qualità che consiste in una vetrofania da apporre sulle vetrine delle location che svolgono correttamente attività di temporary shop”. Nei progetti di domani, infine, l’espansione all’estero: già oggi l’associazione è presente a Las Palmas, nelle Canarie, con un socio italiano, e a Mosca.
[ SIDECAR ] Profilo: Nasce nell’aprile 2006 ed è la prima ‘location temporanea’ in Italia. L’idea è dell’agente di moda Paolo Comini, fondatore Sidecar Diffusion, e del suo socio Andrea Maria Meschia, che vedono la necessità di aprire uno spazio che ospiti la marca singolarmente, per un periodo limitato. Caratteristiche: 150 mq, di cui 120 sfruttabili. È una ‘scatola vuota’ che contiene il minimo necessario: mobile bar, banco cassa, piccolo magazzino, impianto audio-visivo e proiettore, wireless, attrezzature minime (stand, tavolini, sedie, piccoli accessori di arredo). Su richiesta: servizi in collaborazione con professionisti (allestimento, hostess, catering, comunicazione…). Info: C.so Garibaldi, 59 - 21021 Milano / Tel. 02 72080550 info@sidecareventi.com, www.sidecareventi.com
61
INCHIESTA
20
e
[temporary shop]
come veri e propri prodotti - spiega l’amministratore delegato Emanuele Nenna -. Siamo riusciti ad attirare circa duecento persone, ed è senza dubbio un buon risultato”.
IL
e
Allestimento e visual merchandising sono elementi su cui puntare per il successo di un temporary store. Nella foto, il temporary firmato Piano B e Adverteam per Nivea
[ SCHEDA TECNICA ]
e
STEFANO PAGANI, ALESSIA OGGIANO, EMANUELE NENNA, SOCI FONDATORI NOW AVAILABLE
la durata: si va da una media di due settimane a un solo giorno o, al contrario, un anno intero. Non sempre, poi, la vendita è l'obiettivo primario. Spesso, infatti, è la comunicazione dei valori del marchio a spingere le aziende verso attività di temporary. Sempre più numerose, infine, sono le location ‘recuperate’ da spazi originali, di diversa destinazione d’uso o dall’ubicazione inaspettata. Un caso particolare, e finora unico nel suo genere, è quello in cui è l'agenzia di comunicazione a realizzare per se stessa un negozio temporaneo: un esempio chiaro del potenziale comunicativo del mezzo. È ciò che ha fatto l’agenzia milanese Now Available, allestendo per un solo giorno un negozio temporaneo presso Spazio Lattuada di Milano. “Volevamo far conoscere i nostri servizi di comunicazione presentandoli agli addetti ai lavori
[ TORTONA LOCATIONS ] Profilo: Nasce come Pasticceria Desantis nel 2004 per gestire spazi per eventi in Zona Tortona. In seguito ha sviluppato un’offerta specializzata. Oggi Tortona Locations gestisce 25 spazi, tra Via Tortona e Via Savona a Milano, tutti edifici riconvertiti: vecchie fabbriche, officine, laboratori artigianali. Caratteristiche: Le metrature variano dai 20 mq ai 1.500 mq e sono predisposte per ospitare impianti audio-video e di illuminazione. Alcune dispongono di cucina, magazzino, ufficio di supporto. Gli spazi hanno connessione a internet e linee telefoniche. Info: Via Tortona, 28 - 20144 Milano - Mariantonia Menada: 335 8003533; Daniela Triulzi: 335 231029 - info@tortonalocations.com, www.tortonalocations.com
62
RUOLO DELLE AGENZIE Per le agenzie il ‘fenomeno temporary’ rappresenta una nuova sfida, che impone un lavoro attento e approfondito, nell’ottica di offrire al cliente progetti ‘chiavi in mano’. Si parte, come sempre, dall’idea strategica, che deve essere declinata in modo coerente rispetto agli obiettivi di comunicazione. Per questo, “l’agenzia deve essere collettore di differenti expertise - spiega Davide Bertagnon, unconventional manager Carat Italia (Aegis Media) -. È necessario conoscere le location, avere competenze di grafica, di arredamento di interni e di visual merchandising, ma anche conoscenze legaliburocratiche, oltre che, ovviamente, saper fare pubbliche relazioni per creare notiziabilità intorno all’evento”. Aspetti da non trascurare sono la scelta della location e l’allestimento dello spazio: il primo impatto, quello visivo, rappresenta il miglior biglietto da visita che la marca possa consegnare ai propri visitatori. Così come centrale è l’ideazione di un palinsesto di eventi che animino la breve vita dello store temporaneo, con il triplice obiettivo di solleticare la curiosità del target, dei potenziali interessati e dei passanti, garantire un soddisfacente numero di accessi e generare ‘notizia nella notizia’. Come spiega Fabio Simonelli, head Unconventional Media (la divisione di comunicazione non convenzionale di UM Italia): “Se gli eventi che vengono organizzati per creare engagement e una relazione one to one sono originali e forti, i media ne parleranno, anche senza una comunicazione apposita”. A monte, è necessaria una conoscenza perfetta del marchio, “per poterlo trasferire al meglio nella location scelta - spiega Alberto Damiani, socio Adverteam -. Tutti gli elementi, dalle luci all’insegna, fino al personale, devono essere coerenti con la filosofia e il messaggio di comunicazione”. I plus dei temporary store possono essere, allo stesso tempo, fonte di criticità. La temporaneità, ad esempio, si traduce per gli organizzatori in un
INCHIESTA
20
e
[temporary shop]
e
DAVIDE BERTAGNON,
UNCONVENTIONAL MANAGER CARAT ITALIA (AEGIS MEDIA)
FABIO SIMONELLI, HEAD UNCONVENTIONAL MEDIA (UM ITALIA)
e e
L’impatto visivo del temporary store deve attirare il pubblico e trasmettere i valori del marchio. Nella foto, Sidecar (Milano) allestita per la presentazione degli orologi Paris Hilton
impegno molto intenso e concentrato. Ma anche il rapporto azienda - agenzia è un fronte delicato, così come tutti gli aspetti burocratici (permessi comunali, tempistiche amministrative) e le variabili climatiche che, come per ogni evento, possono essere penalizzanti.
LOCATION, ‘SCATOLE’ CHE COMUNICANO Vecchie fabbriche, laboratori di artigiani, officine, ma anche spazi nati con l’esplicito obiettivo di essere temporanei, creati da agenti di moda o da agenzie di comunicazione come vetrina per i prodotti delle aziende clienti. L’obiettivo è unico: fare da palcoscenico a operazioni di brand experience, non necessariamente legate a finalità commerciali. Funzionali e plasmabili, le location per progetti temporanei devono essere ‘scatole vuote’, adatte a trasformarsi e a essere personalizzate in base alle diverse esigenze. L’allestimento, come accennato, »
[ SCHEDA TECNICA ] [ SCHEDA TECNICA ]
e
Un’immagine del temporary shop Lamborghini, nello spazio Dadodoro MultiStore&Temporary di Torino
[ TEMPORARY 1910 ] Profilo: Aperto a settembre 2009 da Consolo Produzioni, agenzia specializzata in progetti di temporary shop. Caratteristiche: Ha una superficie di 70 mq e ha 6 ampie vetrine su strada. Offre diversi servizi e impianti, fra cui: assistenza fasi allestimento e disallestimento, materiale espositivo, impianto illuminazione base, promozione-mailing list, connessione wi-fi. Info: Corso Garibaldi, ang. Via Marsala 13 - 20145 Milano Consolo Produzioni. Tel.: 02 34938090 - 02 34938326 location@consoloproduzioni.it, www.consoloproduzioni.it, www.temporary1910.it
[ BORGONUOVO EVENTI ] Profilo: Di proprietà della società Cogesta, la location in Via Borgonuovo, zona Brera, apre nell’aprile del 2008, in occasione del Salone del Mobile. Caratteristiche: Situata in un piccolo palazzo ottocentesco su una superficie di 200 mq, dispone di 5 grandi sale, 9 vetrine d’angolo e 3 ingressi indipendenti. Le forme architettoniche e le possibili suddivisioni degli ambienti consentono l’utilizzo dello spazio anche per mostre, showroom, manifestazioni commerciali o culturali. È dotato di una vasta gamma di impianti: luci modulabili per ambienti e vetrine, barre elettrificate a uso dei clienti, internet, telefono, tv, video-sorveglianza. Info: Via Borgonuovo, 1 - 20121 Milano / Tel. 02 77297729 info@cogesta.it, www.cogesta.it
63
INCHIESTA
20
[ TEMPORARY SHOP DESIGNER ]
e
MARCO GUALDI, PRESIDENTE INVENTA CPM
gioca un ruolo fondamentale: scenografia, arredamento e tutto ciò che riguarda il visual merchandising si fa portavoce dei messaggi che l’azienda vuole veicolare. Non è un caso, quindi, che negli ultimi anni siano nate figure professionali specializzate nella ‘vestizione’ di questi spazi. “Il temporary shop deve avere come punto di forza una grande visibilità su strada ed essere situato in punti della città che garantiscano grandi flussi o siano correlati al target di riferimento”, spiega Consolo (Consolo Produzioni). “La ‘location temporanea’ deve essere neutra, per assumere la forma desiderata - spiegano Mariantonia Menada e Daniela Triulzi, titolari Tortona Locations di Milano -; l’arredamento deve essere quasi assente per permettere allo spazio di ospitare allestimenti di ogni tipo. L’ambiente deve avere una predisposizione al montaggio di impianti audio-video di varie dimensioni per supportare ogni richiesta”. Essere attenti ai trend del mercato e all’evoluzione della società e della vita quotidiana: questo è un imperativo per i temporary shop, che offrono non solo spazi, ma anche servizi e soluzioni funzionali al progetto di comunicazione. Le proposte comprendono logistica di base (sicurezza, luci, impianti, connessione web e telefono), e in molti casi consistono in veri e propri pacchetti chiavi in mano, che includono l’ideazione del concept del negozio, la comunicazione pre e post evento, l’ufficio stampa,
[ LA PAROLA ALL’ESPERTO ] “Lo spazio che ospita un temporary shop deve essere il più neutro possibile, per permettere all’azienda di personalizzarlo, modellandolo a propria immagine e somiglianza”. Così Roberto Perego, architetto di interni specializzato in spazi temporanei, socio dello studio Ppr design & comunicazione di Milano, spiega le caratteristiche delle ‘location temporanee’. “L’ideale è che il colore dominante sia il bianco, e che vi sia la possibilità di avere un’illuminazione dedicata, magari con ring di americane e luci orientabili”. Dal canto suo, l’arredatore dei temporary shop deve coniugare le classiche competenze di architettura di interni con capacità tecniche richieste dalla temporaneità dell’evento. “Si deve, per esempio, saper scegliere materiali facilmente assimilabili fra loro, di impatto visivo ma non troppi dispendiosi - continua -, dato che in molti casi non vengono più riutilizzati. Infine, entrare nell’ottica dell’azienda che espone ed essere aperti al confronto”.
64
e
e
ALBERTO DAMIANI, SOCIO ADVERTEAM
e
[temporary shop]
Spazio MyFuture di Vodafone, allestito al Sidecar di Milano lo scorso aprile
l’allestimento, ecc. Ciò è tanto più vero se i gestori dello spazio sono agenzie di comunicazione. “Tortona 20 Gallery - spiega Marco Gualdi, presidente Inventa Cpm - è uno spazio in cui offriamo un progetto di comunicazione che curiamo interamente, dall’ideazione alla sua concretizzazione”. “Borgonuovo Eventi (Milano, ndr) offre un pacchetto completo - spiega Roberto Mari, amministratore Cogesta - e tutto ciò che serve per l’organizzazione di eventi: segreteria multilingue, servizio reception, custodia e vigilanza, pulizia giornaliera, disponibilità di locali adibiti a deposito. La personalizzazione dei servizi spazia, inoltre, dalla progettazione all’allestimento, dalla comunicazione al catering”.
THE PLACE TO BE Al centro, ma anche in periferia: l’ubicazione dello spazio che si presta a progetti temporanei dipende dalla sua natura. Nel caso di location nate ad hoc, si tende a prediligere una posizione in centro città, o
INCHIESTA
20
e
[temporary shop]
e
comunque in un luogo di passaggio. È il caso della maggior parte delle location milanesi. Diverso, invece, il discorso per spazi nati con finalità differenti (fabbriche, officine, ecc..), spesso decentrati, che beneficiano meno del flusso di passanti, ma sono, di solito, supportati da una comunicazione che gioca la carta dell’originalità. Sono questi gli spazi preferiti da Adverteam, in quanto, come spiega Damiani, “hanno una forza dirompente, che non si ritrova nelle usuali location temporanee”. Ma le caratteristiche degli spazi dipendono anche dalla città in cui si trovano. Nel caso di Roma è spesso la ‘romanità’ a essere il carattere preponderante. Come spiega Margherita Mastrone, project manager Temporary Box: “Tendiamo a usare luoghi tipici romani, adattandoli alla massima espressione contemporanea. Spazi, quindi, molto caratteristici, come un Barcone sul Tevere o una libreria nel quartiere Testaccio”.
[ SCHEDA TECNICA ]
Un’immagine del temporary shop de La Redoute, tenutosi nella location Borgonuovo Eventi (Milano)
[ SCHEDA TECNICA ]
e
GENNY MELAS, ARCHITETTO & SPACE DESIGNER; MARGHERITA MASTRONE, PROJECT MANAGER; STELLA VENTURO, CREATIVE & GRAPHIC DESIGNER; ANGELA MORERO, GENERAL MANAGER TEMPORARY BOX
e
e
MARIANTONIA MENADA E DANIELA TRIULZI, TITOLARI TORTONA LOCATIONS
[ TORTONA 20 GALLERY ] Profilo: Ex laboratorio di artigiani, è dall’autunno 2008 uno spazio gestito dall’agenzia di relationship e field marketing Inventa Cpm, che vi ospita iniziative temporanee di comunicazione per i propri clienti. L’agenzia, oltre allo spazio, si occupa dell’ideazione e realizzazione dei progetti di comunicazione. Caratteristiche: Lo spazio occupa una superficie di 35 mq ed è dotato di impianti ad alta tecnologia: tecno illuminazione con luci di vario tipo, pannelli touchscreen. Pareti movibili di diverse misure rendono lo spazio modulabile a piacere. Info: Via Tortona, 20 - 20144 Milano / Tel. 02 8310171 info@inventacpm.it
[ DADODORO MULTISTORE&TEMPORARY ] Profilo: Nasce a Torino nel 2006 nella centrale via Garibaldi. Ai clienti offre pacchetti chiavi in mano che comprendono la comunicazione pre, durante e post evento e la misurazione dei risultati nei mesi successivi. Caratteristiche: Ha una superficie di 600 mq con 9 vetrine e un primo piano di 100 mq. Spazi personalizzabili, attrezzati, sonorizzati e con percorso olfattivo Oikos, casse touchscreen in rete, banchi cassa. La location permette di ospitare più eventi contemporaneamente o più brand della stessa azienda, mentre le nove vetrine consentono un’integrazione naturale con l’esterno. Info: C.so Garibaldi, 37 - Torino / Tel.: 011 549968 temporary@dadodoro.it, www.dadodoro.it
65
INCHIESTA
20
e
[temporary shop]
Cadey, bellezza itinerante Cadey è stata protagonista di un temporary itinerante a Milano, organizzato da Unconventional Media. Obiettivo: avvicinare il consumatore al brand di cosmetica. Per l’occasione è stata realizzata una lounge su uno shuttle allestito all’interno come un salone di bellezza. Nelle tre fermate, in Via Mario Pagano, Piazzale Cadorna e Porta Venezia, lo shuttle si fermava proponendo ai passanti trattamenti di bellezza gratuiti. Quasi 6.000 persone hanno visitato la lounge, e di queste circa 400 hanno provato i trattamenti. Importante la visibilità ottenuta sui media.
Dixan per la scuola, temporary csr È un tipico esempio di temporary store che non contempla la vendita: ‘Dixan per la Scuola’, iniziativa di Henkel Italia giunta alla nona edizione, è stato protagonista al Tortona 20 Gallery di Milano, la ‘location temporanea’ gestita da Inventa Cpm, con una mostra in cui sono stati presentati alcuni degli elaborati realizzati dai bimbi delle scuole. Ogni anno i bambini, tra i 4 e i 14 anni, sono chiamati a trasformare il tema sociale stabilito in un progetto creativo, con il supporto degli insegnanti e del materiale fornito in collaborazione con Editrice La Scuola. I migliori progetti vengono rielaborati sotto forma di spot, con la collaborazione di Giffoni Film Festival.
Durex, il piacere è esperienza Il temporary Durex si è tenuto nella location Sidecar a Milano, in corso Garibaldi 59. Obiettivi: creare la ‘Durex brand experience’, massimizzare la visibilità del brand, rafforzare i marchi esistenti e lanciare nuovi prodotti. L’apertura è stata annunciata su free press e attività di street marketing curate da Momentum, agenzia di McCann Worldgroup. In totale sono stati distribuiti 18.000 cartoline e 20.000 sachet di lubrificante hot, 30.000 condom e 5.000 sachet di massage 2in1: un team di quattro persone ha percorso circa 250 km a piedi e 500 km con lo speciale pick up brandizzato Durex Temporary Shop. Inoltre, per tre giovedì sono stati offerti più di 500 aperitivi nello store.
Alla scoperta delle nuove WeBox A World of Events e Alpitour hanno inaugurato a Milano (Corso Garibaldi, angolo Via Marsala) il primo Webox Temporary Shop. Obiettivo: puntare sull’effetto sorpresa per presentare alla clientela le novità ‘di casa’, ovvero le WeBox (idea regalo per weekend all’insegna di Passione, Cultura, Natura, Benessere, Gusto, Golf, Unesco e Famiglia) e le GoCard (buono-vacanza per l’acquisto di un qualsiasi prodotto del Gruppo Alpitour). Le due società si sono occupate di tutti gli aspetti del temporary: organizzazione, sviluppo del progetto, scelta degli allestimenti, grafiche, gadget, personale di supporto.
66
INCHIESTA
20
e
[temporary shop]
Nivea Temporary Shop, spazio alla bellezza È uno dei primi a ‘spuntare’ in Italia, nel 2007 in Corso di Porta Ticinese, e a ripetersi nel tempo. Ideato e prodotto da Piano B con Adverteam, il temporary shop di Nivea accoglie per 30 giorni i milanesi in uno spazio di design nel quale provare e acquistare l’intera gamma dei prodotti Nivea, ricevere trattamenti gratuiti e svagarsi durante gli apertivi del venerdì sera. Nel 2008, il Nivea Temporary Shop si è trasformato nel Nivea Pop Up Shop, che è andato in tour coinvolgendo, oltre a Milano, anche Torino e Venezia. La struttura è progettata dagli studi di architettura Bfa/Ard e cambia fisionomia di città in città.
Baci Perugina, innamorarsi a Trieste
Temporary Café De’Longhi, la boutique del caffè
Un temporary shop per essere vicino ai consumatori e per concentrare in un unico spazio tutta la gamma del brand. Baci Perugina ha scelto San Valentino per inaugurare a Trieste un romantico spazio in cui incontrare un target eterogeneo facendo leva proprio sulla festa degli innamorati, a cui il brand del gruppo Nestlé si lega da sempre. Immediatamente riconoscibile il temporary, con una grafica caratterizzata da una serie di coppie di cuoricini rossi dai contorni morbidi e dalla forma vivace, ovviamente su fondo stellato, a contorno del classico logo Baci Perugina.
Ha chiuso il 2009 il Temporary Café De’Longhi, che ha trasformato la location in Corso Garibaldi 59 a Milano in una preziosa boutique dedicata a degustazioni ed esposizione delle macchine da caffè del marchio. I visitatori sono stati coinvolti in un programma di incontri all’insegna di aroma, design e tecnologia. Gestito da Pragmatika, il temporary ha previsto ‘appuntamenti d’autore’ con lo chef Manuel Amorini, happy hour a base di caffè, il racconto delle leggende di Natale da parte dell’attrice Francesca Puglisi e una serie di altre iniziative a tema.
Tutto il wellness in un temporary Un evento per parlare di benessere in chiave moderna. Il primo Wellness Temporary Village, ideato da Wellness International Network, è stato protagonista a Milano, presso Spazio Torneria (Via Tortona). A carattere itinerante e con cadenza annuale, la manifestazione ha riunito aziende e istituzioni intorno al concetto di benessere in tutte le sue declinazioni, dai viaggi all’alimentazione. Lo spazio è stato allestito come una vera Città del Benessere, secondo i più moderni criteri della bioarchitettura, del verde, della natura e delle energie alternative abbinate alle nuove tecnologie. I due piani sono stati vestiti in chiave wellness per un’esperienza sensoriale da vivere in prima persona.
Todayavailable, comunicazione protagonista Mostrare offerta e posizionamento in una giornata dedicata: questo l’obiettivo del temporary store organizzato dalla neutral agency Now Available allo Spazio Lattuada a Milano. Target, quindi, non consumer, ma di addetti ai lavori. Clienti, aziende e professionisti del settore hanno avuto la possibilità di osservare i lavori realizzati in un anno e mezzo dall’agenzia. Più di 200 le persone che hanno visitato lo spazio, e importante la copertura mediatica.
67
PARTNER [tramezzino.it]
e
20
DI
MARIA MAGGI
Presto e bene REALTÀ GIOVANE E DINAMICA, TRAMEZZINO.IT È SPECIALIZZATA IN FOOD DELIVERY PER AZIENDE E PRIVATI. IDEALE PER BUSINESS LUNCH ED EVENTI, IL SERVIZIO GARANTISCE TEMPI RAPIDI, ALTA QUALITÀ DEL CIBO, PRESENTAZIONE ELEGANTE E ORIGINALE E, PARTICOLARE NON IRRILEVANTE, COSTI CONTENUTI RISPETTO AL CATERING TRADIZIONALE. E PER IL FUTURO, LA SOCIETÀ GUARDA OLTRECONFINE.
CONSIGLIERE CON DELEGA ALLO SVILUPPO INTERNAZIONALE E GIAMPIERO PELLE, AMMINISTRATORE DELEGATO TRAMEZZINO.IT
68
e servizio, Tramezzino.it crea pacchetti lunch da gustare in qualsiasi luogo. Ad esempio, box lunch completi di tramezzini, frutta, dolce e bevanda consegnati direttamente alla stazione, all’aeroporto o alla tribuna di un autodromo. “Abbiamo case history interessanti e nuove tutti i giorni - ricorda Pelle -: dall’organizzazione di lunch volanti per i partecipanti di una corsa per il Club Porsche Italia ai mini box personalizzati fatti trovare sulle sedie di una sfilata di moda, fino al servizio per il Consiglio dei Ministri”. E per il futuro? “La mission di Tramezzino.it - conclude Pelle - è essere la realtà di riferimento nel fresh food delivery per la business community nelle grandi realtà metropolitane”.
[ TRAMEZZINO.IT ]
e
GIORGIO CASTRIOTA,
Nata nel 2000 da un’idea di Giorgio Castriota, Tramezzino.it è una delle prime realtà in Italia di food delivery per aziende e privati. L’azienda è presente a Milano, Roma, Torino (città e aeroporto) e Shanghai, e prevede di aprire entro l’anno sedi a Londra e Parigi e in altre due città italiane. Ogni sede è organizzata con un laboratorio di produzione e una divisione logistica per la consegna a domicilio dei prodotti: tramezzini artigianali di alta qualità, finger food, piatti freddi dolci e bevande. “La nostra offerta - spiega Giampiero Pelle, ad - si rivolge ad aziende e privati che hanno la necessità di organizzare un coffe break, light lunch, evening cocktail o eventi in tempi rapidi, pur mantenendo un alto livello di qualità unito a una presentazione innovativa. Il tutto a prezzi decisamente contenuti rispetto a un catering tradizionale”. Ciò è reso possibile dal fatto che la società utilizza per catering ed eventi gli stessi prodotti che consegna per il business lunch. “Il segreto è riuscire a standardizzare i prodotti - continua Castriota, consigliere con delega allo sviluppo internazionale -, pur mantenendone l’alto contenuto artigianale. I nostri clienti sanno di poter organizzare un catering raffinato e originale con un paio d’ore di preavviso, per tre come per cento persone, senza costi aggiuntivi”. Un altro dei fattori di successo è l’attenzione al packaging e alla presentazione del food, innovativa quanto semplice, elegante e minimalista. Oltre al tradizionale servizio di catering con allestimento
[ CHI È ] Tramezzino Itì Srl - Sede operativa Via Garian, 64 - 20146 Milano - Tel. 02 76006168 Tramezzino Itì Torino - Via Giovanni Giolitti, 49/b 10213 Torino - Tel. 011 8123541 Tramezzino Itì Roma - Via Guido Guinizelli, 110/112 00152 Roma - Tel. 06 98181090 Tramezzino Itì Shanghai Tel. 509.38.101
Management e contatti Giampiero Pelle, amministratore delegato, giampiero@tramezzino.it; Giorgio Castriota, consigliere con delega allo sviluppo internazionale, giorgio@tramezzino.it; Emmanuela Alesiani, sales and marketing, emmanuela@tramezzino.it
220x310_mediaforum.indd 1
24/3/10 11:48:30
20
e
TOP LOCATION
[centro congressi fondazione cariplo]
DI
MARIA MAGGI
Eventi blasonati UN LUOGO IN CUI TUTTO, DALLE PARETI ALLE OPERE ESPOSTE, PROFUMA DI STORIA. PALAZZO CONFALONIERI, NEL CUORE DI MILANO, È SEDE DEL CENTRO CONGRESSI FONDAZIONE CARIPLO. DOPO IL SECONDO RESTAURO DEL 2006, LA LOCATION SI PRESTA AD AZIENDE E ORGANIZZAZIONI CHE VOLESSERO ORGANIZZARE EVENTI E MEETING ALL’INSEGNA DELL’ESCLUSIVITÀ E SENZA RINUNCIARE ALLE PIÙ MODERNE TECNOLOGIE.
Il prestigio è solo una delle sue caratteristiche distintive. Il Centro Congressi Fondazione Cariplo di Milano unisce eleganza ed esclusività a una dotazione tecnologica di ultima generazione. Il mix ne fa una location adatta a ospitare eventi, convegni, meeting e conferenze anche internazionali, grazie alla presenza di quattro cabine per la traduzione simultanea. L’ubicazione è nello storico Palazzo Confalonieri, nel cuore del capoluogo lombardo, a un centinaio di metri dal Teatro alla Scala e a pochi passi da Piazza Duomo, quindi facilmente raggiungibile. Inoltre, a differenza di molte altre location centrali, la struttura è dotata di parcheggio sotterraneo con circa cento posti auto. Di proprietà della Fondazione Cariplo, il centro congressi offre ambienti di stile in cui sono esposte le opere della collezione artistica della Fondazione stessa, tra le quali 13 gessi del Canova.
UN
PO’ DI STORIA.... Palazzo Confalonieri, risalente al XVII secolo e dimora di una delle più nobili casate milanesi, a partire dai primi anni del ’900 fu acquisito dalla Cassa di Risparmio delle Province Lombarde in vista
e
Palazzo Confalonieri, a due passi dal Teatro alla Scala di Milano, è la sede del Centro Congressi Fondazione Cariplo
70
dell’ampliamento dei propri uffici. Dal 1928 ai primi anni Sessanta, invece, divenne sede dell’Esattoria civica milanese e, dopo il trasferimento degli uffici dell’Esattoria stessa, fu oggetto del primo importante intervento di recupero finalizzato a ospitare servizi e uffici di Cariplo e durante il quale vennero alla luce addirittura avanzi di mura romane del IV secolo. Proprio in occasione di quel primo intervento, fu deciso di destinare l’antica dimora dei Confalonieri a location di alta rappresentanza, per riunioni e congressi di carattere economico e finanziario.
TOP LOCATION
20
TOUR
VIRTUALE Centro Congressi Fondazione Cariplo è dotato di un’ampia sala con 317 posti ad anfiteatro, tre sale conferenze più piccole (due da 30 posti, una da 50) poste al primo piano e collegabili in videoconferenza con l’auditorium, una sala stampa cablata, dotata di attrezzature specifiche e anch’essa collegabile in videoconferenza con gli altri spazi del Centro, e una saletta per i relatori. Iniziamo il tour virtuale dall’importante ingresso del Palazzo, dove nel foyer si trovano due guardaroba che possono contenere fino a 400 capi di vestiario. Si può scegliere di salire al secondo piano in
ascensore oppure tramite una delle due scale in granito. Una volta saliti, ci si trova a percorrere un lungo corridoio dove il bianco di alcuni pezzi del Canova contrasta con il rosso della passatoia che conduce alla Sala Congressi. Le tre sale conferenze da subito introducono in »
[ CENTRO CONGRESSI FONDAZIONE CARIPLO ]
Risale a marzo 2006, invece, la seconda ristrutturazione interna, finalizzata a dotare il Palazzo di tecnologie e attrezzature di ultima generazione, naturalmente tenendo conto delle prestigiose opere esposte e del valore storico e architettonico dell’immobile.
Oltre a essere una location dotata di tecnologie all’avanguardia, il Centro Congressi Fondazione Cariplo di Milano ha un alto valore architettonico e storico
e
e
[centro congressi fondazione cariplo]
[ SCHEDA TECNICA ] Centro Congressi Fondazione Cariplo Via Romagnosi, 8 - 20121 Milano Tel. 02 32168201 Fax 02 32168230 centrocongressi@fondazionecariplo.it www.centrocongressifondazionecariplo.it
Contatti: Monica Borella. Spazi a disposizione: Sala conferenze ad anfiteatro, posti 317. Salette al primo piano, posti 30-50-30, sala stampa e saletta relatori. Servizi collaterali offerti: Giardino, ampio spazio per servizio catering, cabine di traduzione simultanea (4 lingue), sala regia, assistenza regia.
71
TOP LOCATION
20
e
[centro congressi fondazione cariplo]
Nell'auditorium del Centro Congressi Fondazione Cariplo (Milano), sulla parete retrostante il tavolo dei relatori, si trova un altorilievo commissionato a Giacomo Manzù
un’atmosfera raffinata. Il merito va in parte ai soffitti di pregio che, in seguito ai lavori di ripristino, hanno rivelato decorazioni in oro zecchino, e in parte al pavimento, in tessere di marmo bianco e nero. Il punto di forza delle tre sale conferenze sta nel collegamento televisivo con
l’auditorium centrale grazie ai due televisori al plasma da 42 pollici (nelle salette minori e laterali) e a quello da 50 pollici (nella sala maggiore). L'auditorium si snoda tra il secondo e terzo piano del Palazzo ed è dominato da un prezioso altorilievo commissionato dalla Cassa di Risparmio delle Province Lombarde a Giacomo Manzù e collocato sulla parete retrostante il tavolo centrale dove possono sedere fino a nove relatori. La sala dispone di 317 poltrone. Accanto alle cabine di traduzione si trova la cosiddetta ‘stanza dei bottoni’, da cui è gestita in modo centralizzato la regia sui vari comandi della Sala Congressi: dalle luci alla registrazione dei discorsi, dal comando dello schermo a scomparsa alla regolazione del volume sui microfoni dei relatori. La sala stampa, come anticipato, è direttamente collegata all’auditorium e, così come tutto il Palazzo, è cablata, in modo da garantire il maggior agio possibile agli operatori della stampa. La saletta per i relatori, infine, al secondo piano, è arredata con opere del patrimonio artistico della Fondazione.
TUTTI
I SERVIZI Centro Congressi Fondazione Cariplo mette a disposizione due persone, Monica Borella e Giancarlo Bassini, per seguire il cliente in tutte le fasi organizzative. La clientela è abbastanza variegata: si va dalle grandi società finanziarie alle onlus, passando attraverso gli enti come il Comune di Milano o Confindustria, che necessitano di spazi prestigiosi per i propri eventi. Oltre agli spazi e alle dotazioni tecnologiche, il Centro Congressi offre un ventaglio di servizi aggiuntivi: assistenza regia, personale qualificato, traduzione simultanea e catering. Il tutto grazie al supporto di società convenzionate e referenziate. Parlando di catering, è necessario precisare che nel Palazzo, superata la hall, si trovano due ampie cucine interamente attrezzate e pronte per l’uso, mentre all’esterno si trova un giardino in cui, nella bella stagione, si possono organizzare piacevoli colazioni di lavoro.
e
e
e
L'auditorium ha una capacità di 317 posti a sedere
72
Great quality, small price. Per te i migliori contenuti a prezzi mai visti!
Per avere il massimo a un prezzo vantaggioso, abbonati ai pacchetti editoriali di ADC Group: riceverai i migliori contenuti, piĂš completi e sempre aggiornati. Con ADC Group la qualitĂ diventa accessibile. Abbonati su www.e20express.it
230x275_e20.indd 1
29/03/10 17:01
e
20
DI
ALESSANDRA LANZA
RUBRICA [consulta degli eventi]
Gare sott’occhio UN RISULTATO INSPERATO. IN UN ANNO, LA CONSULTA DEGLI EVENTI HA RACCOLTO E MONITORATO 114 SCHEDE GARA. UNO STRUMENTO CORAGGIOSO, CHIESTO A GRAN VOCE DALLE AGENZIE PER CONDIVIDERE CON I CLIENTI I PARAMETRI DI UN ETICO SVOLGIMENTO DELLE GARE. MA NON SOLO. L’ANALISI DEI RISULTATI FOTOGRAFA LA SITUAZIONE, IN ATTESA DEL TAVOLO DI LAVORO CON LE AZIENDE.
75
ALESSANDRA LANZA, PRESIDENTE CONSULTA DEGLI EVENTI
e
dovrebbero far capire ai nostri clienti che per un’agenzia la partecipazione a una gara è un investimento, e non soltanto un privilegio. Ma quali sono state le reazioni davanti a queste richieste? Qualcuno si è innervosito, in molti sono stati al gioco. L’analisi delle schede ha rivelato che c’è ancora molto da fare, ma non sono comunque mancati fin da subito segnali positivi. Tanto per cominciare, la precisazione dei tempi di presentazione del progetto, indicati nel 98,2% dei casi. Andando però a fondo, ci siamo trovati a constatare che tre volte su quattro i clienti pretendono che il progetto venga presentato a meno di 15 giorni dalla consegna del brief. Troppo poco per un buon progetto. Una sorpresa, invece, constatare che il budget è stato precisato nel 73,7% delle gare: un’indicazione nella quale, fino a solo poco tempo fa, le agenzie non potevano quasi sperare. Molto più reticenti sono state le aziende quando si è trattato di comunicarci il numero delle altre agenzie in gara. Solo il 23,7% delle volte siamo stati messi a parte di questa informazione. Quando fornita, essa ha indicato che nell’85,2% dei casi il numero è stato inferiore o pari a tre, esattamente come suggerito dalla scheda. Infine, il discorso del rimborso spese, accordato in uno sconfortante 1,75% dei casi. Ma per questo primo anno di monitoraggio resta la grande soddisfazione di aver toccato con mano l'impegno di tutte le agenzie della Consulta. I prossimi mesi ci vedranno seduti a un tavolo di lavoro con le aziende, per un confronto aperto sui temi emersi.
e
114 gare monitorate! Sono passati solo 365 giorni da quando abbiamo deciso di adottare la Scheda Gara elaborata dalla Consulta della Pubblicità, e già si può parlare di trionfo. Abbiamo fatto lo sforzo di consegnare alla segreteria di AssoComunicazione gli indirizzi di tutti i nostri clienti. Chi avrebbe mai detto che saremmo riusciti a superare le nostre stesse resistenze? È stato Stefano Coffa, allora presidente della Consulta, a inviare un anno fa la prima comunicazione sull’adozione delle schede ai direttori marketing e ai responsabili acquisti delle aziende, invitandoli a riflettere sui benefici e le garanzie che questo strumento avrebbe assicurato a entrambe le parti. Una mossa coraggiosa, che portava con sé il rischio di passare per impopolare, ma sentita dalle agenzie di eventi come profondamente necessaria. Necessaria a diffondere la cultura dell’evento tra le aziende, a condividere i parametri per il buon svolgimento di una gara, ad assicurare professionalità e competenza. Questo accadeva un anno fa, quando nessuno di noi avrebbe pensato che saremmo riusciti a monitorare un numero così alto di gare, superando, oltre allo scoglio psicologico della condivisione dei contatti, anche quello della richiesta, da rivolgere ai nostri clienti, di compilare la scheda fornendoci una serie di informazioni che prima di allora non avevamo mai richiesto: occasione dell’evento, numero e nomi delle agenzie in gara, tempi di consegna del progetto, budget, disponibilità a un rimborso spese. Dati che
CONTATTI [contatti]
[ AGENZIE ] Creo è Creative Events Generator, Exclusive Design Factory, Inspirational Brand Communication, Unconventional Incentive House, Branded Entertainment producer, Contemporaney Video Production, Unique Italy DMC and Smart DMC Network for the Mediterranean. Creatività, metodo, organizzazione e progetti altamente integrati per essere il one stop shop di tutte le aziende che vogliono comunicare, motivare, formare e incentivare le loro reti e i loro clienti. Creo: your creative engine around the world. CREO Via Plinio, 43 - 20129 Milano Tel. 02 29536495 Fax 02 29413510 info@creo.it www.creo.it
[ SERVIZI ]
CSC è oggi l’azienda di riferimento per il noleggio e l’allestimento di tendostrutture, palchi, attrezzature e accessori per eventi di ogni tipologia. Storicamente specializzata in grandi strutture a uso fieristico e padiglioni per grandi eventi, CSC si presenta con rinnovata esperienza anche nella gestione di piccole strutture per roadshow, inaugurazioni e feste, proponendo soluzioni specifiche che rispecchiano il brand del cliente e che valorizzano la location. CSC ALLESTIMENTI Srl Via Rossini, 78 20089 Sesto San Giovanni (MI) Tel. 02 26263627 Fax 02 24412268 info@gruppocsc.it www.gruppocsc.it
Laser Entertainment è un service tecnico-creativo che produce servizi per lo spettacolo, l'intrattenimento e la comunicazione, utilizzando la tecnologia della luce laser, grandi proiezioni, schermi ad acqua, videosfere e proiezioni holo3D.
e
20
Creatività, affidabilità, qualità, servizi e assistenza tecnica sono assicurati dall'esperienza della società che ha fatto della luce spettacolo. Dal 1988 ha ricevuto 30 riconoscimenti internazionali.
Service video tra i più attrezzati in Europa, STS Communication nasce nel 1984 operando nel congressuale. Oggi fornisce schermi a led, sistemi di videoproiezione, riprese televisive e regie, monitor lcd e plasma, show controller e watchout, ma anche amplificazione e traduzione simultanea per fiere, convention, produzioni televisive, moda, musica ed eventi in genere, affiancandosi già nelle fasi di progettazione per seguire ogni dettaglio, suggerendo idee per valorizzare al massimo quelle del cliente.
LASER ENTERTAINMENT Srl Via Licurgo, 6 - 20126 Milano Tel. 02 27007064 Fax 02 27002128 info@laserent.com www.laserent.com Show room Roma: via G. Palumbo, 4 Tel. 06 39915210
Modo Promotion offre una consulenza a 360 gradi, in Italia e all’estero: dalla preparazione strategica alla progettazione, fino alla consegna chiavi in mano dell’evento. I servizi comprendono: truck hospitality, motorhome, veicoli speciali, progettazione e realizzazione di interi villaggi promozionali, strutture gonfiabili, stand impattanti, mock up e tensostrutture di ultima generazione, creazione di supporti audio/video, operazioni di sampling e animazioni d’effetto.
STS COMMUNICATION Srl Tel. 02 614501 ra info@stscommunication.it www.stscommunication.it
Tech.Ply è l'azienda distributrice esclusiva per l'Europa di 'Big Screen Ball'. Una sfera gonfiabile al cui interno è posizionato uno schermo dalla grafica video di altissima risoluzione, visibile anche a lunga distanza. Big Screen Ball è un prodotto personalizzabile. Tech.ply mette a disposizione dei propri clienti un contenitore pubblicitario dinamico e di grande effetto, con proiezione di video, immagini e messaggi pubblicitari che aumentano la visibilità del brand.
MODO PROMOTION Str. Grange, 6 - Front Canadese (TO) Tel. 011 9251555 Fax 011 9251611 info@modopromotion.com www.modopromotion.com
Slide Events è una società specializzata nell’allestimento di scenografie e nella gestione integrata di eventi. Offre un servizio a 360° che va dall’ideazione dell’allestimento, alla ricerca delle location, alla progettazione in 2D e 3D, al noleggio, trasporto e montaggio dei prodotti, fino alla realizzazione di arredamenti su misura. Particolarmente attiva nel mondo della moda, dei consumers goods e del food and beverage, si contraddistingue per l’utilizzo di esclusivi arredamenti di design.
TECH.PLY Via S. Giuseppe, 7 37060 - Trevenzuolo (VR) Tel. 045 6680275 Fax 045 6683463 Mob. 392 9322327 info@techply.com www.techply.com
Azienda milanese tra le principali nel settore noleggio/vendita di coperture a membrana tessile, Tensotend progetta e realizza tensostrutture complete di accessori per manifestazioni ed eventi di ogni genere.Abbinando tecnologia e sicurezza a scenografia ed estetica, Tensotend è in grado di offrire un’am-
SLIDE EVENTS Via Grandi, 19 20090 Buccinasco (MI) Tel. 02 4882377; Fax 02 4880716 info@slidevents.it www.slidevents.it
76
pia gamma di coperture modulari o specifiche, standard o su progetto, sia temporanee che permanenti: un prodotto di qualità adatto a una clientela sempre più varia ed elevata. TENSOTEND by ALPI Spa Via Milano, 7 - 20068 Peschiera Borromeo (MI) Tel. 02 98240332 Fax 02 98240452 info@tensotend.it www.tensotend.it
[ CATERING ] Antimo d'Andrea Catering: professionalità e oltre 30 anni di esperienza nel settore della ristorazione di alto livello, per eventi unici e indimenticabili. Grazie alle capacità professionali e organizzative dei collaboratori, la società ha perfezionato una formula esclusiva per la gestione completa di qualsiasi manifestazione, accogliendo con eleganza e originalità gli ospiti.Al centro, il rapporto con i clienti, che non si limita alla fruizione del servizio, ma si adatta a tutte le esigenze. ANTIMO D'ANDREA CATERING Via Pelizza da Volpedo, 46 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02 6124992-6128284 Fax 02 66013991 info@antimodandrea.it www.antimodandrea.it
[ LOCATION]
Atahotels è la soluzione ideale per ogni occasione di vita fuori casa, esprimendosi con un’offerta caratterizzata da un’elevata differenziazione. Sinonimo di italianità e di qualità nello stile, il gruppo si contraddistingue per l’elevato grado di specializzazione dei servizi e spicca nel panorama alberghiero italiano per la capacità di ideare e proporre soluzioni amate da un pubblico variegato sia per il turismo d’affari che per il turismo leisure, con resort nelle più belle località. ATAHOTELS Spa Tel. 02 89526.1 sales@atahotels.it www.atahotels.it
L’ECO DELLA STAMPA® Leader in Media Intelligence La rassegna stampa
u tempestiva e affidabile
L’Eco della Stampa è in Europa tra i più importanti operatori nell’industria del Media Monitoring. Essere un partner affidabile per chi - in qualsiasi struttura pubblica o privata operi nell’area della comunicazione o del marketing è da oltre 100 anni la nostra mission. Anche grazie ai servizi de L’Eco della Stampa ogni giorno migliaia di nostri Clienti accrescono l’efficacia delle loro Direzioni Marketing e Comunicazione, disponendo di maggiori risorse interne da dedicare alle attività con più alto valore aggiunto.
Le news radio e tv a disposizione con un click t
Per provare i nostri servizi, contattateci! La rassegna
u passata in rassegna
Tel 02 748113.1 fax 02 748113.444 info@ecostampa.it
L’ECO DELLA STAMPA S.p.A. Via G. Compagnoni 28 20129 Milano
www.ecostampa.it
E20
Nominativo Azienda/Ente Telefono E-mail
20
e
Quali divisioni dell’azienda sono coinvolte nel progetto?
Enel Contemporanea è, al momento, il nostro più importante progetto di marketing e comunicazione legato all’arte. Le aree ufficio stampa ed eventi, come è ovvio, sono impegnate in prima linea per seguire e sviluppare questa attività in un’ottica sia di breve che di lungo periodo. Tuttavia, come già indicato, Enel Contemporanea ha visto il più ampio coinvolgimento di tutti i dipendenti dell’azienda e dello stesso top management, che con un forte sostegno ha reso possibile un progetto coraggioso e fortemente innovativo per la nostra tradizione.
CONTROCAMPO [enel contemporanea]
Il ‘giardino nascosto’ nella Laguna di Venezia realizzato dagli italiani A12 in occasione della 11a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale per Enel Contemporanea 2008
e
Come avviene la collaborazione con le istituzioni e gli enti territoriali?
La collaborazione con il Comune di Roma e, dallo scorso anno, con il Macro, è un importante punto di forza del progetto. Il primo ci ha sempre sostenuti consentendoci, tra l’altro, l’utilizzo di aree pubbliche straordinarie come le rovine di Largo Argentina, solitamente non accessibili ai visitatori, o la meravigliosa cornice dell’Isola Tiberina. L’obiettivo di Enel Contemporanea è sempre stato quello di portare anche beneficio all’intera collettività. Come dicevo, poi, a partire dallo scorso anno è stata avviata un’importante collaborazione tra Enel e il Macro di Roma con lo scopo di creare sinergie virtuose tra pubblico e privato nella promozione dell’arte contemporanea. A questo proposito, sia l’opera ‘Frontier’ di Aitken per Enel Contemporanea 2009, sia il progetto che realizzeranno in autunno Bik Van der Pol, vengono donati al Macro per la valorizzazione dei propri spazi espositivi. Quali sono le maggiori criticità?
Sicuramente la scelta di portare avanti un progetto di questo tipo, con la realizzazione e la produzione di opere inedite, è stato fin dall’inizio un impegno significativo per Enel e una sfida che ha visto un coinvolgimento interno senza precedenti, dai vertici dell’azienda al team operativo che segue gli sviluppi quotidiani di Enel Contemporanea. Realizzare in toto un progetto di arte contemporanea vuol dire trovarsi spesso di fronte a problematiche del tutto nuove e sviluppare una capacità di risposta dinamica e flessibile.
Cosa c’è nel futuro di Enel Contemporanea?
Ad oggi, possiamo dirci soddisfatti dell’esperienza maturata. Tuttavia, il nostro obiettivo è quello di continuare, affrontando le nuove sfide e facendo evolvere Enel Contemporanea verso una dimensione ancora più internazionale. Con un presupposto fondamentale: contribuire allo sviluppo della cultura contemporanea a beneficio di tutti i cittadini e di un pubblico cosmopolita.
[BIK VAN DER POL]
[ L’OPERA VINCITRICE ] Si chiama ‘Are you really sure that a floor can’t also be a ceiling?’ (‘Sei davvero sicuro che un pavimento non possa essere anche un soffitto?’) l’opera vincitrice di ‘Enel Contemporanea Award 2010’. Gli artisti, il duo olandese Bik Van der Pol, riflettono sul delicato equilibrio ambientale e sulla necessità di adottare comportamenti virtuosi ricreando, all’interno del Macro di Roma (inaugurazione prevista per autunno 2010) la celebre ‘Farnsworth House’ di Mies van der Rohe: una casa provvisoria per le farfalle, una delle specie indicatore dei cambiamenti climatici in corso. I visitatori sono invitati a entrare nella casa dove le pareti di vetro del modello hanno una doppia funzione: fornire una visuale completa della serra creata dall'uomo e dei visitatori che vi camminano all’interno, creare un ponte tra lo spazio interno e quello museale.
V
CONTROCAMPO [enel contemporanea]
20
e La fontana d’acqua interattiva del danese Jeppe Hein nel quartiere della Garbatella di Roma è stata una delle tre installazioni realizzate nel 2007 per Enel Contemporanea
e
mirata e l’organizzazione di eventi inaugurali studiati appositamente in base all’opera e al contesto di riferimento. Non ultimo, Enel Contemporanea ha visto, sin dalla prima edizione, il puntuale coinvolgimento di tutti i dipendenti dell’azienda, attraverso un’attività di comunicazione interna e strumenti quali house organ, intranet e web tv aziendale. Quali ritorni si aspetta Enel dal progetto?
Un’iniziativa quale Enel Contemporanea, che supera la logica del singolo evento e adotta un approccio progettuale di lungo periodo, mira a raggiungere sia risultati immediati valutabili nel breve termine sia benefici di più ampio raggio, perseguibili solo attraverso una visione globale, in grado di andare oltre gli eventi spot e di creare nel tempo una vera e propria storia aziendale e di comunicazione.
[ LO ‘STORICO’ DI ENEL CONTEMPORANEA ]
[ 2007-2009 ]
2009: installazione a cielo aperto sulla Punta dell’Isola Tiberina a Roma dell’artista americano Doug Aitken, donata alla città di Roma attraverso la partnership con il Macro. Un’opera pubblica multimediale dove film, suono, architettura e performance live si incontrano in uno spazio sensoriale unico e completo. Alle pareti scorrono le immagini di una storia metropolitana che avvolge lo spettatore. 2008: una sala d’attesa eco-sostenibile, alimentata da pannelli fotovoltaici, dello statunitense Jeffrey Inaba al Policlinico Umberto I di Roma (opera permanente, nella foto); un percorso giocoso di immagini, neon e video proiezioni del duo franco-brasiliano assume vivid astro focus fra le storiche rovine di Largo Argentina a Roma e un giardino nascosto nella Laguna in occasione della 11a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia degli italiani A12. 2007: una grande opera-cantiere dell’italiano Patrick Tuttofuoco in Piazza del Popolo a Roma, una fontana d’acqua interattiva del danese Jeppe Hein nel quartiere della Garbatella (nella foto) e una suggestiva eclissi lunare sopra l’Ara Pacis dell’inglese Angela Bulloch.
Quali parametri vengono valutati per misurarne l’efficacia?
I parametri sono diversi: la presenza di pubblico, sempre numeroso, alle singole inaugurazioni e installazioni, che vedono ormai tanti partecipanti ‘fidelizzati’ ma anche, ogni volta, volti nuovi e curiosi; la copertura stampa, positiva e molto ampia sin dalla prima edizione, oggi tra l’altro sempre più internazionale, e il numero dei visitatori e di visite al sito dedicato (www.enelcontemporanea.it). Quali risultati avete raggiunto?
Nel 2008 abbiamo avuto circa 1.500 presenze per ogni inaugurazione e oltre 400 articoli stampa. Lo stesso interesse, ulteriormente amplificato, è stato confermato anche nel 2009, con una presenza di circa 2.000 persone per l’inaugurazione dell’opera di Doug Aitken. Questi numeri dimostrano il successo di Enel Contemporanea come strumento di valorizzazione della reputation del brand, e come formidabile veicolo per trasmettere i valori della nostra azienda verso un pubblico ampio e diversificato, creando un’opportunità di dialogo e di consenso su una strategia di sviluppo sostenibile.
IV
20
e
CONTROCAMPO [enel contemporanea]
Attraverso Enel Contemporanea, in che modo Enel coglie e risponde alle sfide in campo ambientale?
Le sfide in campo ambientale sono di assoluta priorità per un’azienda come Enel. Enel Contemporanea è solo uno dei progetti con cui affrontiamo questa tematica, nel caso specifico cercando di sensibilizzare il pubblico attraverso una serie di installazioni inedite che possano essere al contempo apprezzate dal punto di vista artistico e che ci aiutino a trasmettere il messaggio di attenzione alla sostenibilità che caratterizza le attività del core business. È ovviamente compito di ciascun artista individuare e sviluppare la modalità più congeniale e personale per affrontare questa tematica. In particolare, il duo olandese Bik Van der Pol realizzerà il prossimo autunno, all’interno del Macro di Roma, l’opera ‘Are you really sure that a floor can’t also be a ceiling?’, nella quale gli artisti inducono a riflettere sul rapporto tra uomo e natura, creando negli spazi museali una casa popolata da farfalle, tra le specie oggi più sensibili ai cambiamenti climatici, che riprende la celebre Farnsworth House di Mies van der Rohe. Enel Contemporanea è un progetto dal respiro internazionale. Dalla prima edizione a oggi avete riscontrato una crescita d’attenzione da parte dei media esteri?
Siamo felici di poter dire che la risonanza internazionale di Enel Contemporanea, tra gli obiettivi preposti sin dalla prima edizione, è cresciuta
velocemente e costantemente nel tempo. Abbiamo lavorato a piccoli passi, cercando dapprima di far conoscere il progetto agli addetti ai lavori e a un pubblico più vasto e successivamente, in parallelo, abbiamo ampliato la comunicazione sulle testate internazionali, creando opportunità di incontro e approfondimento con gli stessi artisti. I risultati sono stati, tra gli altri, articoli su testate straniere tra le più note e stimate, quali il ‘Financial Times’ per la Gran Bretagna ed ‘El Pais’ per la Spagna.
Ricreare una casa provvisoria per le farfalle, la cui evoluzione è considerata indicativa dei cambiamenti climatici. L’opera di Bik Van der Pol sarà esposta da questo autunno al Macro di Roma
e
Attraverso quali canali di comunicazione viene promosso il progetto?
Innanzitutto con ufficio stampa dedicato in Italia e all’estero, cui si affianca la pianificazione pubblicitaria L’opera ‘Frontier’ dell’americano Doug Aitken per Enel Contemporanea 2009, donata al Macro. Uno spazio sensoriale a cielo aperto sulla Punta dell’Isola Tiberina (Roma)
e III
CONTROCAMPO [enel contemporanea]
20
e
Bik Van der Pol, ‘Are you really sure that a floor can't also be a ceiling?’, rendering del progetto vincitore di Enel Contemporanea Award 2010
e
internazionale. Questa iniziativa, oggi alla sua quarta edizione, si propone in particolare di esplorare il concetto di energia attraverso il linguaggio universale dell’arte. E lo fa con la creazione di opere inedite. Per un’azienda come Enel, che da sempre sostiene l’arte e la cultura ma che tradizionalmente si focalizzava sul sostegno al patrimonio artistico esistente, Enel Contemporanea ha rappresentato il superamento della logica di sponsorizzazione e l’approdo a una dimensione di maggiore coinvolgimento e consapevolezza del panorama artistico contemporaneo.
[ ENEL CONTEMPORANEA ]
[ SCHEDA TECNICA ] Società organizzatrice: Enel. Tipologia: Evento culturale. Obiettivi: Utilizzare il linguaggio dell’arte contemporanea per trasmettere i valori aziendali di innovazione, crescita e internazionalità. Sviluppare un progetto a beneficio della collettività.
Target: Pubblico diversificato. Location: Macro-Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Comunicazione pre e post evento: Ufficio stampa e pubblicità in Italia e su testate estere.
Per info: www.enelcontemporanea.it
Perché proprio l’arte contemporanea?
Perché il linguaggio dell’arte contemporanea è in grado di trasmettere valori quali innovazione, internazionalità e sostenibilità che si sono dimostrati particolarmente rappresentativi del percorso di sviluppo e di crescita che Enel sta portando avanti negli ultimi anni a livello globale. Come vengono coinvolti e selezionati gli artisti? In base a quali criteri?
Nelle prime tre edizioni, dal 2007 al 2009, gli artisti sono stati scelti dal curatore del progetto, Francesco Bonami, tra i più affermati e riconosciuti in tutto il mondo. Ricordiamo, infatti, che è stato il primo italiano a curare, a febbraio, la prestigiosa Biennale di Whitney a New York. Nell’edizione 2010 è stata invece un giuria composta da sette illustri esperti internazionali d’arte contemporanea a invitare altrettanti artisti provenienti da tutto il mondo, tra cui il duo vincitore Bik Van der Pol dall’Olanda, Loris Gréaud dalla Francia, Jonathan Horowitz dagli Usa, Anya Gallaccio dalla Gran Bretagna, Meg Cranston dagli Usa, Daniel Canogar dalla Spagna e Allora & Calzadilla da Porto Rico.
II
20
e DI
CHIARA POZZOLI
CONTROCAMPO [enel contemporanea]
Luce sull’Arte UN PROGETTO DI AMPIO RESPIRO, CHE SUPERA LA LOGICA DELL’EVENTO SPORADICO PER ABBRACCIARE UNA DIMENSIONE GLOBALE, SIA A LIVELLO DI INTERVENTO CHE DI RISONANZA. È ENEL CONTEMPORANEA, CHE QUEST’ANNO, ALLA QUARTA EDIZIONE, LANCIA UN PREMIO SU INVITO E RINNOVA LA PARTNERSHIP CON IL MACRO DI ROMA. PERCHÉ L’ARTE È UN LINGUAGGIO UNIVERSALE.
Quarto anno per Enel Contemporanea, il progetto che vede l’azienda impegnata sul fronte artistico per trasmettere i valori di innovazione e sostenibilità, ma anche per lasciare un’impronta indelebile nel panorama culturale internazionale. Nato nel 2007, esso sancisce il ruolo di Enel come ‘mecenate’ dell’arte e il passaggio dalla classica sponsorizzazione alla logica della creazione ‘tout court’. Non si tratta, infatti, del sostegno a opere museali o architettoniche già patrimonio del nostro Paese, bensì della commissione di installazioni inedite ad artisti italiani e stranieri selezionati ad hoc. Fil rouge, naturalmente, il concetto di energia, che si lega in misura urgente e attuale a quello di sostenibilità ambientale, fronte sul quale la ricerca Enel sta facendo grandi passi in avanti. L’edizione 2010 si distacca dalle precedenti per una novità: ‘Enel Contemporanea Award’, un premio su invito, internazionale, che ha visto il coinvolgimento di sette artisti da diversi Paesi segnalati da un illustre comitato scientifico. Il vincitore, il duo artistico olandese Bik Van der Pol, è stato scelto da importanti rappresentanti del mondo della cultura italiana quali Beatrice Trussardi, presidente Fondazione Trussardi, Franca Sozzani, direttore Vogue Italia, l’architetto Michele De Lucchi e Francesco Micheli, presidente di MiTo Settembre Musica. Prosegue invece, dallo scorso anno, la collaborazione con il Macro-Museo d’Arte Contemporanea di
Roma, dove i vincitori del concorso 2010 esporranno, in autunno, la propria installazione e al quale sarà donata l’opera vincitrice di Enel Contemporanea 2009, ‘Frontier’, realizzata dall’americano Doug Aitken. In virtù di questo accordo cambia anche la modalità di esposizione delle opere: mentre le prime tre edizioni hanno previsto interventi di arte pubblica, con l’inserimento delle installazioni in aree di alto valore architettonico nella capitale, quest’anno l’opera vincitrice sarà solo in esposizione al Macro. Oltre a essere un progetto di alto valore artistico, Enel Contemporanea è un grande progetto di marketing e comunicazione, che vede il coinvolgimento dell’azienda a tutti i livelli e la cui efficacia, come accade per tutti gli eventi, viene valutata in base a parametri di visibilità, eco mediatica, affluenza dei partecipanti. Un’operazione di brand awareness che, però, abbraccia una dimensione talmente ampia da essere ormai considerata un’eccellenza culturale e artistica del nostro Paese. Ripercorriamo le tappe di questo progetto con Paolo Iammatteo, responsabile comunicazione istituzionale e stakeholders Enel.
e
PAOLO IAMMATTEO, RESPONSABILE COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E STAKEHOLDERS ENEL
Qual è il valore di ‘Enel Contemporanea’?
Enel Contemporanea è il progetto promosso da Enel che prevede ogni anno la realizzazione di opere sul tema dell’energia commissionate ad artisti di fama
I
C
ON T
RO
M A R Z O /A P R I L E 2010
CA M
PO
ENEL, LUCE SULL’ARTE