NC 80 Ott-Nov 2019

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Anno 13 numero 80 ottobre-novembre 2019 SocietĂ Editrice ADC Group

Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004) Art. 1 comm. 1 DCB Milano

il giornale della nuova comunicazione

NC Digital Awards 2019

Best Digital Agency

OGILVY, dna digitale



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LETS GET PHYGITAL Un tempo era il reale ad aver bisogno del digitale, per evolvere, per essere più efficace, per prolungare l’experience. Oggi, le aziende stanno invertendo la rotta, nella consapevolezza che sia necessario cancellare i confini tra le due dimensioni per catturare l’attenzione dei consumatori e del pubblico con modalità personalizzate. Il futuro non può prescindere dal ‘phygital’, da un approccio complementare che combini, letteralmente, il digitale e il fisico. Questa, insieme a una crescita esponenziale dell’utilizzo dei dati e degli influencer (ai quali è dedicato il nostro premio Ima-Influencer Marketing Awards, giunto alla seconda edizione), è una delle tendenze emerse durante i lavori di giuria dell’ottava edizione degli NC Digital Awards 2019, capitanata quest’anno da Alberto Raselli (Bauli Group), e composta da una quarantina tra manager d’azienda e rappresentanti delle maggiori associazioni di settore. Ma non solo. Per creare campagne di successo servono, oltre all’integrazione on e offline, anche emozione, live experience e, non ultimo, il purpose, ossia la comunicazione basata sui valori in cui l’azienda crede e che intende condividere con i propri consumatori. Si tratta di un ‘fil rouge’ che ritroviamo in molti dei progetti in concorso al premio alla migliore comunicazione digitale ‘made in Italy’. Un’ottava edizione dai grandi numeri: 209 campagne, in aumento rispetto al 2018, con un incremento importante delle strutture iscritte (64). Sul gradino più alto del podio dell’eccellenza digitale italiana sale quest’anno Hello con la campagna ‘Stravoglia d’estate - Volagratisft J-Ax’ sviluppata per lastminute.com (vincitrice anche del Grand Prix Ima), secondo posto assoluto a Ogilvy per il progetto ‘Levissima Runners’ (Sanpellegrino). Bronzo, infine, a ‘UNOdiNoi’ di Early Morning per Mattel Italy. Oltre ai Grand Prix e ai premi per categoria, sono particolarmente importanti i premi dell’Editore assegnati in accordo con la giuria. A Francesca Romana Saule (illycaffè) e a Marianna Ghirlanda (DLV BBDO) sono stati assegnati rispettivamente i premi quale Manager Digitale dell’anno e Ambasciatore della Comunicazione Digitale. Premiati anche Caffeina (Agenzia Digitale Indipendente), Vodafone (Innovazione Digitale), e Popmove (Best Digital Start Up). Da non dimenticare, infine, i premi speciali, ottenuti in virtù dei riconoscimenti ricevuti nelle differenti categorie: sul gradino più alto del podio della Best Digital Agency troviamo la Ogilvy seguita da VMLY&R e da Early Morning. Best Digital Company, invece, è lastminute.com (già vincitrice del primo premio assoluto) seguita da Discovery Italia e, a parimerito, da Bauli e Rolling Stone Magazine. Wavemaker sale sul gradino più alto del podio dedicato alla Best Digital Media Agency; argento e bronzo, infine, rispettivamente a Phd Media e a Mindshare e Omd (ex aequo). Concludo ringraziando i numerosi partner che hanno reso ancor più memorabile questa edizione del premio. Oltre a Iab Italia, che ha patrocinato la competizione, sono numerose le aziende che ogni hanno rinnovano la propria fiducia al progetto. Tra queste Facebook e Instagram (platinum sponsor), Copernico, Nielsen, Webads (gold sponsors) e i partner che a diverso titolo hanno contribuito al suo svolgimento e successo: Talent Garden (main partner), Chedo, Digivents, Joy Project, Le Gourmet, Mionetto, Noraneko, ShowReel Media Group, People for Events, Telemeeting, TheShow. Con la mente già proiettata sul 2020 con la nona edizione degli NC Digital Awards diamo appuntamento all’imminente Live Communication Week, il Festival Internazionale degli Eventi, organizzato da ADC Group e in scena a Milano dal 26 al 30 di novembre. Un’occasione imprescindibile per chi desidera migliorare la propria dimensione phygital. Vi aspetto numerosi! Salvatore Sagone direttore responsabile e presidente ADC Group

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8_COVER STORY OGILVY, DNA DIGITALE

72_DIGITAL/INTERACTIVE_TV IN WONDERLAND LA TV EVOLVE PER IL NUOVO SPETTATORE

12_NC DIGITAL AWARDS 2019 SCOPRIAMO I PROGETTI VINCITORI DEL PREMIO DEDICATO ALLA MIGLIOR CREATIVITÀ DIGITALE MADE IN ITALY, DEL PREMIO FACEBOOK E INSTAGRAM, PROGRAMMATIC AWARDS, E DEL PREMIO IMA - INFLUENCER MARKETING AWARDS. LA PAROLA, INFINE, AL PRESIDENTE DI GIURIA, AI PROTAGONISTI E AGLI SPONSOR DI QUESTA OTTAVA EDIZIONE, CHE OGNI ANNO IN NUMERO SEMPRE MAGGIORE CREDONO NELL’INIZIATIVA FIRMATA ADC GROUP.

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NC DIGITAL AWARDS 2019 12_EMOZIONE, LIVE EXPERIENCE, PURPOSE E INTEGRAZIONE 16_STRAVOGLIA DI VINCERE 22_QUANDO A PREMIARE È L’EDITORE

40_WAVEMAKER, ECOSISTEMI CONTENT DRIVEN 42_EARLY MORNING, IL SEGRETO È CAMBIARE 46_RENAULT, UN’INNOVAZIONE DI SUCCESSO

AREA STRATEGICA

60/63_PROTAGONISTI 60_BCUBE, BACK TO THE FUTURE 62_CLONWERK, SHOW YOUR EMOTIONS

24_FACEBOOK E INSTAGRAM,

48_VODAFONE, LA NUOVA ERA

64_FOCUS

QUESTIONE DI STORIES

DEL 5G

GRUPPO RONCAGLIA, RICERCA

27_TUTTI I VINCITORI

50_TRADELAB: IL MIX VINCENTE?

E SVILUPPO AL CENTRO

36_CAFFEINA, CREATORI

DOOH, MOBILE E PROGRAMMATIC

DI IMPACTFUL EXPERIENCE

53_LA PAROLA AI CREATIVI

66_PRIMO PIANO IL ‘PERIODO VERDE’DEL BRANDED ENTERTAINMENT

DIGITAL/INTERACTIVE 68_TEADS, DATA DRIVEN THINKING

A sx: pag. 62 Area Strategica, Clonwerk; a dx: pag. 60 Area Strategica, Bcube

ACCOUNT MANAGER

DIRETTORE RESPONSABILE

Andrea Parmigiani andrea.parmigiani@adcgroup.it Elisabetta Zarone elisabetta.zarone@adcgroup.it Franco Trerotola franco.trerotola@adcgroup.it Elena Rossi elena.rossi@adcgroup.it Andrea Gervasi andrea.gervasi@adcgroup.it (Roma) Ilaria Granato ilaria.granato@adcgroup.it (International)

Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it

COORDINAMENTO EDITORIALE

Marina Bellantoni marina.bellantoni@adcgroup.it

SEGRETERIA DI REDAZIONE

Ilenia La Leggia ilenia.laleggia@adcgroup.it

ART DIRECTION E REALIZZAZIONE

PERIODICO MENSILE

Simona Marconi s.marconigrafica@gmail.com

n° 80 ott-nov 2019 reg. trib. di Milano n° 93 del 20/02/2007

HANNO COLLABORATO

SOCIETÀ EDITRICE ADC GROUP srl

Paola Morello paola.morello@adcgroup.it

presidente: Salvatore Sagone Red. e pubbl.: via Copernico, 38 - 20125 Milano tel: +39 02 49766316 info@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano NC© Copyright 2019 ADC Group srl

MARKETING E COMUNICAZIONE

FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPA

Claudia Barbieri, Francesca Fiorentino, Ilaria Myr, Dalia Pace, Serena Piazzi, Serena Roberti

RESPONSABILE COMMERCIALE

marketing@adcgroup.it

ARTI GRAFICHE LOMBARDE

Via Isonzo 40/1/2 Quinto Dè Stampi - 20089, Rozzano (MI) P.I. 01379950155 Tel. +39 02 89500463 Finito di stampare nel mese di novembre 2019

ABBONAMENTI

Ilaria Aguzzi ilaria.aguzzi@adcgroup.it

Progetto grafico: Davide Lopopolo

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Premio Speciale ‘Best Digital Agency’

Tutti gli altri premi nel box a pag. 9

OGILVY, DNA DIGITALE ALL’AGENZIA IL PREMIO COME ‘BEST DIGITAL AGENCY’ AGLI NC DIGITAL AWARDS, GRAZIE A PROGETTI VINCENTI MOLTO DIVERSI TRA LORO. UN RISULTATO CHE NASCE DA UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE E UN USO ATTENTO DEI DATI PER CONFEZIONARE MESSAGGI CHE COLPISCANO IL TARGET IN MODO SPECIFICO ED EFFICACE. DOPO IL REFOUNDING DEL 2019, ANCOR PIÙ INTEGRAZIONE TRA I REPARTI IN UNA LOGICA ‘IDEA ORIENTED’. DI SERENA ROBERTI

Quando si parla di Ogilvy il pensiero corre subito alla fama del suo illuminato fondatore, David Ogilvy, e alla creazione di campagne leggendarie che hanno fatto e continuano a fare la storia dell’advertising. Ma Ogilvy oggi è molto, molto di più. Forse non tutti sanno che l’agenzia è stata una delle pioniere del digital quando ancora si cavalcava in praterie selvagge. E che, da anni, l’expertise digital è presente direttamente ‘in house’ con delle figure di competenza. Tutti punti di forza che l’hanno portata a essere premiata come ‘Best Digital Agency of the Year’ agli NC Digital Awards 2019, un riconoscimento che arriva dopo un grande processo di Refounding nel 2019. Ce ne parlano Roberta La Selva, chief executive e Giuseppe Mastromatteo, chief creative officer Ogilvy.

Incetta di premi per Ogilvy agli NC Digital Awards, compreso quello di ‘Best Digital Agency’. Qual è il sentiment dopo la vittoria e quali, secondo voi, i punti di forza che hanno fatto la differenza? (La Selva) Il sentiment è di orgoglio e grande soddisfazione per un team creativo che non ha mollato un attimo durante un an-

Roberta La Selva, chief executive. Giuseppe Mastromatteo, chief creative officer Ogilvy

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no che si poteva prospettare più faticoso del solito. I punti di forza? Passione, tanti talenti e capacità di ragionare sul digital andando oltre la mera esecuzione, ma partendo sempre da un solido pensiero strategico e da un lavoro a quattro mani con il cliente estremamente costruttivo. (Mastromatteo) Questo riconoscimento è


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Il team creativo di Ogilvy festeggia i numerosi premi vinti in occasione degli NC Digital Awards 2019

no diverse skill: non solo copywriting e art direction, ma anche media strategy, user experience, animazione, pr, eventi e molto altro. Lavorare su tavoli aperti permettendo la commistione tra discipline è la strada per garantire un progetto efficace e funzionale. Infine, i dati: importantissimi da un punto di vista strategico, ancora più rilevanti in tutte le fasi di un progetto digital, dove il comportamento di un utente può essere analizzato e dove ogni persona può essere compresa in una logica sempre più one-to-one.

la giusta celebrazione di un anno dedicato a potenziare l’expertise digital all’interno dell’agenzia, a favorire l’integrazione tra le varie discipline e a creare progetti di qualità sempre più strategici per i nostri clienti. Quali ritenete debbano essere, oggi, le caratteristiche di una digital agency per essere competitiva sul mercato? (La Selva) Oggi tutto è digital. Anche ciò che sembra non esserlo, lo diventa. L’approccio ai progetti è ciò che fa la differenza. È importante partire dal consumatore per poi

costruire su insight solidi e rilevanti, così come è fondamentale lavorare su piattaforme e non su singoli output creativi. E, ovviamente, avere l’idea vincente. (Mastromatteo) Innanzitutto, non considerare il digital come una disciplina separata dalla comunicazione classica. Una struttura di pensiero che parte dai principi del branding, mantenendo la consistenza di valori, messaggi e posizionamento attraverso tutti i canali, è una strategia vincente. In secondo luogo, la multidisciplinarietà: il digital è ancora un terreno di contaminazione, dove si incontra-

NC DIGITAL AWARDS 2019 I PREMI VINTI DA OGILVY_

Sul podio sono saliti progetti da voi realizzati per diversi clienti. Quali i plus che hanno caratterizzato l’unicità di ciascuno? (Mastromatteo) Nella diversità, un comune denominatore è l’uso attento dei dati, che ci permettono di confezionare progetti con messaggi specifici per i target che vogliamo raggiungere e una strategia molto approfondita di brand, ma anche di canali strategici. Nulla è lasciato al caso, perché un messaggio è ancora più forte se comunicato nel posto giusto, al momento giusto. In questo anche gli strumenti messi a disposizione dalle piattaforme - Facebook e Instagram - si rivelano molto utili: non tanto definendo la grammatica delle campagne, ma potenziandola. Una Best Digital Agency ha alle spalle un grande lavoro di squadra. Come si compone la vostra e come è cambiata negli anni a livello di figure e ruoli? (La Selva) È una squadra multidisciplinare alimentata da passione e voglia di fare grandi cose. Se in passato la gestione separata branding/digital era funzionale alla gestione dei brand, oggi non ha più senso lavorare per silos. La grande forza di Ogilvy sul digital è proprio la squadra, che è in grado di affrontare progetti dal brief all’esecuzione. I creativi sono trasversali a tutto il processo e lavorano per fare in modo che la forza dell’idea sia pervasiva in ogni fase. Siamo sempre alla ricerca di nuove figure e nuovi ruoli e pensiamo di integrare a breve skill che rara-

Best Digital Agency 1° premio ‘Levissima Runners’ (Sanpellegrino - Levissima) 2° premio NC Digital Awards Gran Prix 1° premio Digital Integrated Campaign, cat. bevande 1° premio IMA – Miglior utilizzo dei dati ‘L’aperitivo senza etichette’ (Davide Campari - Campari Soda) 2° premio ‘Bevande’ ‘Make the wonder ordinary’ (Nice) 2° premio ‘Comunicazione Display’ ‘Nutella Lampada da Scrivere’ (Ferrero - Nutella) 2° premio ‘Social Communication’ ‘Nutella - Dai voce al tuo buongiorno’ (Ferrero – Nutella) 3°premio ex aequo ‘Social Communication’

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LEVISSIMA RUNNERS, IN CORSA VERSO LA VITTORIA_ La campagna (2° premio NC Digital Awards Gran Prix) è stata realizzata per Levissima (Sanpellegrino). Alla base, l’idea che ognuno di noi abbia una vetta da conquistare. L’obiettivo era quello di dare supporto a tutti gli #EverydayClimbers della Milano Marathon 2019. Il brand ha ingaggiato un coach, Daniele Vecchioni, che ha reclutato il team dei Levissima Runners tramite un contest online e poi lo ha allenato, per due mesi, con consigli pubblicati su IG Stories sul canale Levissima e dal vivo al Parco Sempione di Milano. In più, il giorno della gara, al Km 34, uno dei tratti più impegnativi, Levissima ha sostenuto i maratoneti con un enorme videowall, che ha proiettato messaggi di incitamento da parte della città di Milano. E per i suoi runner, un messaggio da parte di amici e parenti. I risultati? 56 mln di impression, 6,8 mln di persone raggiunte, 36mila interazioni degli utenti con i contenuti.

mente si trovano all’interno delle agenzie. (Mastromatteo) Il fatto che le figure componenti il team siano tutte presenti all’interno dell’agenzia è un enorme vantaggio per i clienti e una grande forza per noi. Digital pr, social, data analyst, UX designer, motion designer, content creator, digital artworker e developer compongono un team strutturato e solido. Il confronto tra tutte queste figure professionali è ciò che rende possibile la realizzazione di progetti ambiziosi. Ogilvy è stata una delle prime agenzie pioniere del digital quando ancora non era un trend. Come si è sviluppato questo percorso e quali servizi offrite oggi? (La Selva) Essere stati pionieri del digital in anticipo rispetto al resto del mercato ci fa sentire un passo avanti agli altri. Siamo ben strutturati già da molti anni,

sviluppiamo progetti complessi da più di una decade. Ogilvy non è solo un’agenzia creativa. Ogilvy è Ogilvy e continueremo a fare fortemente leva sul nostro essere ‘diversi’, in particolare nell’ambito digitale. Ogilvy Consulting, Decoupling, CRM sono solo tre esempi di un mondo di servizi per i brand in continua evoluzione. (Mastromatteo) L’anima digitale di Ogilvy fa parte del suo dna. Il digitale è anche l’ambito in cui si sviluppano più velocemente nuovi trend e strumenti. È quindi importante capire quali saranno rilevanti per il mercato e quali presidiare, con team che portino le capacità in house.

(La Selva) Non solo sviluppatori, ma anche data analyst, UX designer, autori, content creator e molte altre figure che magari hanno minore visibilità all’esterno, ma senza le quali non saremmo ciò che siamo. I brief vengono sempre condivisi e, a seconda della complessità, si creano team più allargati. (Mastromatteo) Il team di sviluppo è fondamentale fin dall’inizio del processo. Sono professionisti preparati che rappresentano lo specchio di interfaccia con la realtà e ci permettono di rendere possibili diversi scenari: dai percorsi utente alle esperienze di navigazione, dalle integrazioni con le nuove tecnologie alle App messe a disposizione dai grandi player.

Soffermiamoci su questo punto. Siete una delle poche realtà ad avere sviluppatori ‘in house’. Ci spiegate come siete organizzati e qual è il vostro modus operandi?

Il riferimento alla crescita nel digital rientra in un cambiamento a tutto tondo che state vivendo negli ultimi anni. D’altronde, come disse David Ogilvy,

L’APERITIVO SENZA ETICHETTE_ Per il brand Campari Soda (Davide Campari-Milano) è stata ideata una campagna legata al concetto di liberarsi da convenzioni, sovrastrutture ed etichette che la società impone. Chi meglio di Campari Soda, che sulla sua bottiglietta, in 87 anni di storia, non ha mai avuto un’etichetta, può rivendicare questo credo e questo stile di vita? Il wording ‘senza’ espresso diventa un mantra: senza fretta, senza tacchi, senza cravatta, senza appuntamento, senza parole, senza se e senza ma, senza pensieri, senza bicchiere, senza fiato. Tutti mettono in scena un modo autentico di vivere il momento dell’aperitivo. Con Campari Soda, #SenzaEtichette dal 1932. I risultati?Video Programmatic: VTR 75% (sopra benchmark brand), 74,4% views in target (sopra benchmark brand), +18.8% lift in ad recall su YT Trueview, + 18.4% lift in ad recall su Bumper Ads, +7.7% lift in favorability su Bumper Ads; Programmatic Display: + 84% lift in ad recall, + 11% lift in favorability.

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DOPPIETTA PER NUTELLA_ Due le campagne vincenti realizzate per Nutella (Ferrero). ‘Nutella Lampada da scrivere’ era legata alla nuova promozione il cui premio era, appunto, una lampada da scrivere. Headline ‘Illumina la giornata’ azzeccatissimo, perché la lampada era davvero in grado di farlo, non solo attraverso la luce, ma anche con i diversi messaggi che si potevano comporre su di essa. E quale data migliore del blue monday per iniziare a ‘illuminare la giornata’ delle persone? Lo si è fatto attraverso un video in stop motion, una serie di post ispirazionali e dei contenuti interattivi su Instagram e Facebook. Risultati: 30 mln di impression; 323.900 interazioni; record di partecipazioni. L’altra campagna, ‘Nutella – Dai voce al tuo buongiorno’, aveva come protagonista una radiosveglia, messa al centro di diverse creatività, che hanno mostrato come il premio fosse lo strumento perfetto per cominciare la giornata. La radiosveglia ha raccontato le modalità d’uso dei messaggi che tutti sperimentiamo quotidianamente, e offerto, attraverso formati speciali, la possibilità di lasciare un buongiorno a chi amiamo anche sui social. Risultati: +15 mln di total reach, +200mila di total engagement.

‘Change is our lifeblood’. Quale nuova linfa ha portato il Refounding del 2019? (La Selva) Questo ‘quote’ svetta all’entrata del nostro building, ci dà il buongiorno ogni mattina e ci ricorda l’importanza del cambiamento. Il 2019 ne è stato una dimostrazione pratica. Al di là del cambio manageriale, Ogilvy ha sempre vissuto e vive di cambiamenti, è un organismo in continua trasformazione, che ha fame di lavorare oggi su quello che accadrà domani. La reazione ai cambiamenti strutturali è un termometro di quanto l’agenzia sia dinamica, fluida e in grado di adattarsi a un mercato sempre in trasformazione. Da come ha reagito l’agenzia posso dire che il

team Ogilvy non farà fatica ad abbracciare le nuove sfide che ci prospetta il futuro. (Mastromatteo) Il Refounding ha innescato l’accelerazione di un processo già in atto: quello dell’integrazione fra i diversi reparti dell’agenzia in una logica idea oriented, sempre più in grado di plasmarsi sulle esigenze del cliente, alla ricerca di soluzioni innovative. Una linfa che si è arricchita con l’ingresso di nuove persone e competenze, ma anche di nuove collaborazioni e nuove energie. Quali cambiamenti avete introdotto a livello strutturale e operativo? (La Selva) Maggiore snellezza e dinamici-

MAKE THE WONDER ORDINARY_ Per il cliente Nice, brand di riferimento per i sistemi di automazione per la casa, Ogilvy ha ideato una campagna speciale perché Nice non ha mai fatto campagne consumer. Da qui l’esigenza di creare un concept di comunicazione che potesse rivolgersi per la prima volta a un target b2c internazionale. È nata così la campagna Make the Wonder Ordinary perché con Nice anche i più piccoli gesti ordinari diventano straordinari. La campagna multisoggetto ha messo al centro persone ‘straordinarie’ perché anche chi è abituato a stupire, rimane meravigliato da Nice. Gli otto soggetti sono stati realizzati dal fotografo e film director Rankin, conosciuto nel mondo per i suoi lavori fuori dall’ordinario. I click erogati tra Italia e Francia sono stati circa 10mila.

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tà della struttura di gestione, più autonomia su tutti i livelli, meritocrazia che porta alla sana competizione interna. Un nuovo modo di affrontare il new business e poi, contaminazione, condivisione e trasversalità su tutti i progetti. Non è detto che da un codino di cinque secondi per la tv non possa nascere una piattaforma di comunicazione che attivi touchpoint digitali in grado di amplificare la forza delle nostre idee. (Mastromatteo) Aggiungo che è in corso anche un cambiamento più operativo, che mette al centro di tutto la creatività: sono le big idea a creare quel capitale intangibile che porta valore ai nostri clienti. Che cosa ci dobbiamo aspettare per il prossimo futuro? (La Selva) Il 2019 è stato un anno di assestamento, ora si parte con il piede sull’acceleratore. Nuovi talenti creativi fanno già parte della squadra, ma non ci fermiamo qui. Belle novità su nuovi clienti che presto saranno comunicate, crescita della struttura influence & pr, nuovi ruoli sul content, rafforzamento di servizi peculiari come quello offerto da Ogilvy Consulting in cui crediamo molto e che ci permetterà di avere un team ben strutturato di UX e data. E molto altro ancora. C’è fermento, e questo è proprio un buon segno per il futuro. nc


nc_nc digital awards 2019_la giuria Interviste video su AdvexpressTV

EMOZIONE, LIVE EXPERIENCE, PURPOSE E INTEGRAZIONE CAMPAGNE DIVERSE, MA ACCOMUNATE DAL GIUSTO MIX FRA ANALISI DEL DATO, STUDIO DEL TARGET E IDEE CREATIVE FORTI. MA NON SOLO: EMERGE UN UTILIZZO PIÙ CONSAPEVOLE E SINERGICO DEI MEZZI E UN USO CRESCENTE DEGLI INFLUENCER. LA FORMULA DEL SUCCESSO? EMOZIONE, LIVE EXPERIENCE, PURPOSE E INTEGRAZIONE ON E OFF LINE. QUESTO IL SENTIMENT EMERSO DURANTE LA SESSIONE PLENARIA DI GIURIA DEGLI NC DIGITAL AWARDS 2019. A CURA DELLA REDAZIONE

Aperta al pubblico, la giornata dei lavori della giuria, riunita in sessione plenaria al Talent Garden Calabiana di Milano, il 25 settembre scorso, ha rappresentato un’occasione unica per conoscere il meglio del mercato digitale italiano, ma anche un’opportunità di incontro e networking tra le aziende e le agenzie. A essere giudicate dopo una prima votazione online 26 Digital Integrated Campaign, in corsa per gli NC Digital Awards, 29 in gara per la tipologia IMA - Influencer Marketing Awards, e 17 per il Premio Facebook e Instagram. Edizione da record quella di quest’anno per i Premi di Adc Group dedicati alla comunicazione digitale che hanno totalizzato 209

campagne in concorso. Alberto Raselli, media & communication manager Bauli Group, con maestria ha saputo orchestrare i giurati, una quarantina tra manager d’azienda e rappresentanti delle maggiori associazioni di settore, che si sono confrontati per determinare i benchmark della co-

Alberto Raselli, media & communication manager Bauli Group

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municazione digitale italiana, grazie anche alle efficaci presentazioni ‘live’ dei progetti. “Abbiamo visto tante campagne diverse fra loro - ha commentato Raselli - ma accomunate da un aspetto: il giusto mix fra analisi del dato, per capire bene quale deve essere la rilevanza di un certo messaggio e l’importanza di un certo brand, l’analisi del target, per capire su quali mezzi andare a veicolare i singoli messaggi e prevedendo anche produzioni ad hoc in base al target del mezzo, e poi l’inevitabile esigenza di avere un’idea creativa forte che sia alla base della campagna e del messaggio e che possa rappresentare al meglio sia l’identità di marca che le novità di prodotto, piuttosto che le sue caratteristiche specifiche. È stato molto bello vedere l’analisi dei colleghi di giuria in base alla loro industry di provenienza e a quello a cui sono abituati quotidianamente; da una parte vi era un’analisi che ha come base gli indicatori unici sulle vendite e dall’altra una valutazione sbilanciata sul posizionamento di marca o un racconto diverso di una marca già nota ma che ha bisogno di riposizionarsi. A livello creativo


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si è raggiunto un ottimo livello sul piano della potenza della creatività. Quest’anno noto un utilizzo più consapevole e sinergico dei mezzi che non arriva in conseguenza di un’idea creativa ma fa parte o del brief dell’azienda o della capacità dell’agenzia di interpretare l’esigenza della marca in un’idea che abbia i mezzi e l’investimento media come componente di partenza e non come declinazione esecutiva. Il livello è buono, al pari degli anni passati. Immagino che l’efficacia – e i dati che stiamo leggendo lo confermano – sia superiore proprio perché è più sinergica la presenza del media rispetto all’idea creativa e di conseguenza la potenzialità nei confronti delle persone”.

La parola agli sponsor Facebook, in qualità di Platinum Sponsor, ha supportato anche quest’anno gli NC Digital Awards con il Premio Facebook e Instagram. Patricia Consonni, creative agency partner Facebook, a margine della sessione plenaria della giuria ha raccontato di essere rimasta favorevolmente sorpresa dal crescente grado di integrazione delle piattaforme con gli altri strumenti di comunicazione all’interno delle campagne finaliste visionate. “In questa edizione - ha commentato -, rispetto alle precedenti, è emersa una maggiore attenzione alla qualità dei contenuti, al crafting delle campagne, così come un utilizzo più accurato

GIURIA NC DIGITAL AWARDS 2019_LA LOCATION A ospitare la sessione plenaria di giuria della VIII edizione degli NC Digital Awards è stato scelto il Talent Garden Calabiana di Milano. La location, composta dall’Hub Calabiana (open space di 1.100 mq, flessibile, ideale per convention aziendali, eveti serali, sfilate di moda); dalla Green House (180 mq, ideale per conferenze, workshop e team building) e dalla terrazza (700 mq, ideale per eventi estivi) fanno parte del grande campus della rete Talent Garden. Situato nel dinamico quartiere di Porta Romana a Milano, il complesso ospita spazi di coworking innovativi, la Innovation School, specializzata in formazione digitale, il Tag Café, un bar e un bistrot contemporaneo, oltre a centinaia di eventi ogni anno. Per info: talentgarden.org.

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La giuria degli NC Digital Awards dopo aver decretato le migliori campagne digitali 2019

delle stesse piattaforme social in modo da creare interazioni, ad esempio, con il territorio e l’outdoor”. Insomma, i brand cavalcano in modo più deciso le diverse sinergie possibili tra Facebook e Instagram con gli altri mezzi di comunicazione. Tra i formati più utilizzati, ha osserva Consonni, video e formati verticali.


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NC DIGITAL AWARDS 2019_LA GIURIA PRESIDENTE: Alberto Raselli, media & communication manager Bauli Group AZIENDE Valentina Amato, head of media worldwide Gruppo Poltrona Frau Francesco Bellomo, brand and consumer insights manager Haier Group Stefania Bossi, responsabile marketing/prodotto Nielsen Italia Andrea Brusa, responsabile comunicazione commerciale digitale e business Tim Luca Casaura, head of brand and advertising Vodafone Lorenzo Catapano, head of digital media department Save the Children Beatrice Colosio, communication & digital manager Italia Gruppo Artsana – Chicco Patricia Consonni, creative Agency partner Facebook Elisabetta Corazza, head of digital marketing Grit Danone Mauro Davico, External Relations & Press Office Director, Miroglio Fashion Michele De Vincenzo, Corporate Marketing Director, Technogym Francesco Gabrielli, digital marketing & ecommerce manager Barilla Monica Gagliardi, direzione globale marketing Ovs Tony Gherardelli, head of Innovation Promotion Intesa Sanpaolo Valentina Lanza, responsabile marketing e comunicazione Gruppo Fini Cristina Mannucci Benincasa, head of marketing Southern Europe easyJet Alice Marinelli, responsabile social media Robert Bosch Cristina Martella, group digital marketing & digital pr manager Deborah Group Valentina Masarin, brand strategy lead lastminute.com Isabella Matera, head of digital and corporate communication Wind Tre Emily Menza, social media manager Payback Luigi Midolo, responsabile digital media Poste Italiane Marcella Minotti, head of media & digital RB Italy and Greece Reckitt Benckiser Lorenzo Monzo, digital marketing manager Gruppo VéGé Camilla Mottironi, responsabile digital communication relazioni con i media & comunicazione Open Fiber Davide Nava, head of advertising Citroën Italia Psa Group Davide Neri, head of media and eCommerce Hasbro Gianluca Orazi, direttore marketing Zanichelli Elisabetta Palumbo, senior marketing & communications manager Molino Vigevano 1936 – Gruppo Lo Conte Isabella Panizza, head of global digital Enel Francesca Pinzone, head of digital Svicom Emanuele Rossini, responsabile social media emergency Tommaso Saronni, director Newsroom Italy Adidas Danilo Schipani, chief Marketing Officer Copernico Stefania Termite, head of marketing & commercial Communication, Illimity Bank Assunta Timpone, media director L’Oréal Italia Constantijn Vereecken, managing director WebAds Gianluca Vigato, Group Brand Director Elica Giovanni Zezza, chief marketing officer Talent Garden Andrea Ziella, head of marketing & digital Mattel Italy

ASSOCIAZIONI Raffaella Bertini, rappresentante Adci Riccardo Cioni, rappresentante Club degli Eventi Stefano Cucinotta, rappresentante digital & innovation Hub Una Paolo Errico, vicepresidente Iaa Carolina Mailander, vice presidente Assorel Vittorio Meloni, direttore generale Upa Carlo Noseda, presidente Iab Italia

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Grazie alla puntuale presentazione live dei creativi delle agenzie in sessione plenaria, i giurati hanno potuto valutare le campagne entrate in short list per gli NC Digital Awards e il Premio Facebook e Instagram

Gli NC Digital Awards, nei due importanti momenti della riunione plenaria della giuria e durante la cerimonia di premiazione dei progetti vincitori, rappresentano un osservatorio privilegiato per conoscere la migliore comunicazione digitale made in Italy, i trend principali dell’adv online e gli insight più nuovi. Lo ha confermato Constantijn Vereecken, managing director WebAds, che ha affiancato il premio alla comunicazione in qualità di Gold Sponsor. Il manager ha sottolineato come una delle tendenze emerse sia la crescente diffusione dell’influencer

marketing, una leva sempre più strategica per le aziende e che dal 2019 è entrata a far parte dell’offerta della concessionaria grazie alla partnership con una società tecnologica. La scelta di essere Gold Sponsor della competizione da parte Nielsen Italia era inevitabile, ha spiegato Stefania Bossi, analytic consultant manager della company, focalizzata sul digitale e sulla misurazione di tutte le sue sfaccettature. “Il digitale - ha ricordato Bossi - è il mezzo che traina la crescita del mercato pubblicitario, segnando un incremento quasi a due cifre e rag-

La giornata dei lavori della giuria rappresenta un’occasione unica per conoscere il meglio del mercato digitale italiano, e, grazie al format delle ‘live presentation’, un’opportunità di confronto tra aziende e agenzie

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giungendo una quota del 37%. Nielsen lo misura in tutte le sue principali articolazioni, compresi YouTube, social e search, fornendo al mercato dati aggiornati”. Riguardo alle campagne in gara, Bossi ha espresso commenti molto positivi e sottolineato come siano state presentate al meglio ai giurati dai creativi, giovani risorse del digitale molto competenti. Dai progetti in gara, inoltre, è emerso chiaramente come il digitale sia sempre più parte fondamentale di una pianificazione integrata con i mezzi offline. Tra i sostenitori dell’edizione 2019 degli NC Digital Awards c’è anche Copernico (Gold Sponsor). Come ha spiegato Danilo Schipani, chief marketing officer Copernico, c’è una parola chiave che accomuna il premio di Adc Group dedicato alla migliore comunicazione digitale e Copernico, ovvero ‘contaminazione’. “Il premio di Adc Group per noi rappresenta un’occasione importante per uno scambio di vedute e di esperienze con la business community, utile a crescere insieme”, ha dichiarato Schipani. D’altra parte, la condivisione è al cuore del modello di business di Copernico, che punta proprio sul creare le condizioni affinché le aziende e i professionisti clienti possano condividere delle opportunità di sviluppo. Il tutto con nc uno stile tipicamente italiano.


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STRAVOGLIA DI VINCERE L’OTTAVA EDIZIONE DEL PREMIO RIVOLTO ALLA MIGLIORE COMUNICAZIONE DIGITALE HA VISTO TRIONFARE LA CAMPAGNA ‘STRAVOGLIA D’ESTATE – VOLAGRATIS FT J-AX’ DI HELLO PER LASTMINUTE.COM. 209 I PROGETTI IN CONCORSO, COMPRESI I 29 ISCRITTI AGLI IMA - INFLUENCER MARKETING AWARDS, E I 17 AL PREMIO FACEBOOK E INSTAGRAM. A DECRETARE I VINCITORI UNA GIURIA DI ESPERTI GUIDATA DA ALBERTO RASELLI DI BAULI GROUP. A CURA DELLA REDAZIONE

I partecipanti alla Cerimonia di premiazione degli NC Digital Awards 2019 hanno potuto assistere a una vera e propria ‘passerella della comunicazione digitale’. A ‘sfilare’, oltre ai giurati, anche i rappresentanti di agenzie e aziende, giunti il 7 ottobre al Talent Garden Calabiana di Milano per ricevere gli ambiti riconoscimenti. 209 le campagne in concorso (di cui 159 iscritte agli NC Digital Awards, 17 al premio Facebook e Instagram, e 29 agli Ima - Influencer Marketing Awards) vagliati dalla giuria capitanata da Alberto Raselli, media & communication manager Bauli Group, e composta da una quarantina tra manager d’azienda e rappresentanti della maggiori associazioni di settore. In questo numero è possibile conoscere tutti i vincitori dell’ottava edizione del premio

dedicato alla migliore comunicazione digitale, interattiva e online italiana, grazie al tabellone riassuntivo dei premi, compresi quelli di tipologia e categoria. Di seguito, invece, sintetizziamo i punti di forza vincitori assoluti e delle campagne vincitrici dell’Ima-Influencer Marketing Awards e dei Programmatic Awards.

I team di Hello e lastminute.com festeggiano il primo premio assoluto agli NC Digital Awards e agli Ima-Influencer Marketing Awards, assegnati alla campagna ‘Stravoglia d’estate - Volagratis ft J-Ax’

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Sponsor & Partner Oltre a Iab Italia, che ha patrocinato la competizione, sono numerose le aziende che ogni anno rinnovano la propria fiducia al progetto. Tra queste, oltre a Facebook e Instagram (platinum sponsor), Copernico, Nielsen, Webads (gold sponsors) anche i partner che a diverso titolo hanno con-


nc digital awards 2019_il podio_nc NC DIGITAL AWARDS 2019_ DIGITAL INTEGRATED CAMPAIGN_LA SHORT LIST CAMPAGNA AGENZIA CLIENTE Vuoi conoscere il risparmio? Across CheTariffa.it Scoprilo su CheTariffa.it! OreoCrispy&Thin – Oreogami Bitmama Mondelez Oro Saiwa - Colazione social Bitmama Mondelez Santàl | I Fruttivendoli d’Italia Caffeina Parmalat Grip Line Fcb Milan Continental UNOdiNoi - Mattel Early Morning Mattel Italy Natale oggi VS Natale anni ‘90 H48 Wind Chatbot Danacol Hej! Danone Stravoglia d’estate - Volagratisft J-Ax Hello lastminute:com Race to Change Imille Enel Air Action Vigorsol - Be FreshGetNoticed Kettydo+ Perfetti Van Melle The Big Mac 50 quest Leo Burnett Co. McDonald’s Italia Per i bisogni del pianeta Meloria Grazie Natural Carnevale Kinder Mindshare Ferrero The Frequency of Love Msl Italia Huawei L’aperitivo senza etichette Ogilvy Davide Campari (Campari Soda) Levissima Runners Ogilvy Sanpellegrino Girella Day Phd Media Bauli #Sempre25novembre Red Robiglio&Dematteis Sorgenia Marco Bianchi per Miele Realize Networks Miele Neoborocillina Gola Junior True Company Alfasigma Actimel ‘Forte Dentro’ VMLY&R Danone Vodafone Shake It Easy VMLY&R Vodafone Italia The unconventional engagement VMLY&R Elica Huawei P-smart 2019 - Double Tap Wavemaker Huawei Now TV: WeBelieve In Series Wavemaker Now TV

CATEGORIA/TIPOLOGIA Servizi di Interesse Pubblico

CONCORSO NC Digital Awards

Alimentari/Dolciumi e Merendine/ NC Digital Awards Distribuz. e Ristoraz. Alimentari/Dolciumi e Merendine/ NC Digital Awards Distribuz. e Ristoraz. Bevande NC Digital Awards Viaggi, Trasporti e Turismo/ NC Digital Awards Intrattenim. e Tempo Libero/ Editoria Viaggi, Trasporti e Turismo/ NC Digital Awards Intrattenim. e Tempo Libero/ Editoria Servizi di Interesse Pubblico NC Digital Awards Alimentari/Dolciumi e Merendine/ NC Digital Awards Distribuz. e Ristoraz. Viaggi, Trasporti e Turismo/ NC Digital Awards Intrattenim. e Tempo Libero/ Editoria Non Profit/Sociale e Csr NC Digital Awards Alimentari/Dolciumi e Merendine/ NC Digital Awards Distribuz. e Ristoraz. Alimentari/Dolciumi e Merendine/ NC Digital Awards Distribuz. e Ristoraz. Bagno/Pulizia Casa/ Prodotti Farma/Cosmesi NC Digital Awards Alimentari/Dolciumi e Merendine/ NC Digital Awards Distribuz. e Ristoraz. Casa/Apparecchi Elettronici e Audio/Video NC Digital Awards Bevande NC Digital Awards Bevande Alimentari/Dolciumi e Merendine/ Distribuz. e Ristoraz. Non Profit/Sociale e Csr Casa/Apparecchi Elettronici e Audio/Video Bagno/Pulizia casa/ Prodotti Farm/Cosmesi Alimentari/Dolciumi e Merendine/ Distribuz. e Ristoraz. Servizi di Interesse Pubblico Casa/Apparecchi Elettronici e Audio/Video Casa/Apparecchi Elettronici e Audio/Video Viaggi, Trasporti e Turismo/ Intrattenim. e Tempo Libero/ Editoria

NC Digital Awards NC Digital Awards NC Digital Awards NC Digital Awards NC Digital Awards NC Digital Awards NC Digital Awards NC Digital Awards NC Digital Awards NC Digital Awards

IMA-INFLUENCER MARKETING AWARDS_LA SHORT LIST CAMPAGNA AGENZIA Get the point A-Tono Oro Saiwa - Colazione social Bitmama Digi&Italy Caffeina Il Galateo al Sud Discovery Creative Natale oggi VS Natale anni ‘90 H48 Stravoglia d’estate - Volagratisft J-Ax Hello Linear Best Driver Isobar Air Action Vigorsol - Kettydo+ Be FreshGetNoticed #MousseAddicted Kiwi Levissima Runners Ogilvy Huawei P-smart 2019 - Double Tap Wavemaker Now TV: WeBelieve In Series Wavemaker Grill Team Young Digitals

CLIENTE Stabilo Italia Mondelez E-Distribuzione Discovery Italia - Real Time Wind lastminute:com Linear Perfetti Van Melle

CATEGORIA/TIPOLOGIA Migliore Creatività Engagement con il Brand Migliore Creatività Migliore Creatività

CONCORSO Ima-Influencer Marketing Awards Ima-Influencer Marketing Awards Ima-Influencer Marketing Awards Ima-Influencer Marketing Awards

Migliore Creatività Campagna Integrata (Multicanale) Engagement con il Brand Migliore Creatività

Ima-Influencer Marketing Awards Ima-Influencer Marketing Awards Ima-Influencer Marketing Awards Ima-Influencer Marketing Awards

Beiersdorf - Nivea Sanpellegrino Huawei Now TV Aia

Migliore Creatività Utilizzo dei Dati Engagement con il Brand Campagna Integrata (Multicanale) Engagement con il Brand

Ima-Influencer Marketing Awards Ima-Influencer Marketing Awards Ima-Influencer Marketing Awards Ima-Influencer Marketing Awards Ima-Influencer Marketing Awards

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nc_nc digital awards 2019_il podio

Con la campagna di Hello ‘Stravoglia d’estate - Volagratis ft J-Ax’, Volagratis ha lanciato la propria hit estiva sulla scia del tormentone di J-Ax ‘Ostia Lido’

tribuito al suo svolgimento e successo: Talent Garden (main partner), Chedo, Digivents, Joy Project, Le Gourmet, Mionetto, Noraneko, ShowReel Media Group, People for Events, Telemeeting, TheShow. GRAND PRIX, IL PODIO PRIMO PREMIO ‘Stravoglia d’estate - Volagratis ft J-Ax’_ Hello per lastminute.com Incetta di ori per il progetto firmato da Hello. Oltre ad aggiudicarsi il premio dei premi agli NC Digital Awards e agli IMA-

Influencer Marketing Awards, ha primeggiato nelle categorie ‘Viaggi, Trasporti e Turismo, Intrattenimento e Tempo Libero, Editoria’, ‘Social Channels Management’, ‘Viral Video Advertising’. Bronzo, infine, quale ‘Digital Branded Content’. Idea Creativa: ogni anno, da maggio a settembre, gli italiani vengono invasi dai tormentoni estivi. Quest’anno, anche Volagratis ha lanciato la propria hit estiva, mettendola al centro di una digital branded content strategy sfruttando la popolarità del tormentone di J-Ax ‘Ostia Lido’. La soluzione creativa si

Gli #EverydayClimbers sono i veri protagonisti della campagna ‘Levissima Runners’ di Ogilvy per Sanpellegrino

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è basata su tre strade parallele e complementari. I contenuti Facebook e Instagram promossi da Volagratis sono stati ottimizzati per visite al sito (pubblico interessato al mondo travel). Questo ha indirizzato l’agenzia verso la produzione di declinazioni creative su diverse location rilevanti per il target. I contenuti Facebook, Instagram e YouTube pubblicati da J-Ax e Le Coliche erano finalizzati ad awareness ed engagement, volti a raggiungere un’audience molto ampia (J-Ax +5M e Le Coliche +700k) raccontando in modo creativo lo spirito del brand. L’obiettivo era, inoltre, di new customer acquisition attraverso i grandi numeri dei talent. La competition su Instagram Stories aveva, invece, come obiettivo quello di ingaggiare e intrattenere la follower base di Volagratis e di amplificare l’acquisizione della stessa attraverso J-Ax come parte attiva della meccanica. Risultati: cost per visit fb 0.30 eur; views jax 50m; views coliche 4m; 86% positive comments (video coliche); 24% video completion rate; 8x visits to landing page yoy. SECONDO PREMIO ‘Levissima Runners’_Ogilvy per Sanpellegrino Oltre al secondo premio assoluto, la campagna firmata da Ogilvy, ha primeggiato anche nella categoria ‘Bevande’, vincendo l’oro, e agli Ima, per il ‘Miglior Utilizzo Dati’. Idea Creativa: da sempre Levissima sostiene che tutti hanno una vetta da conquistare; nella vita di tutti i giorni, con le sue piccole e grandi sfide di ogni giorno, e nello sport. Quest’anno ha voluto dare il suo supporto a tutti gli #EverydayClimbers che puntavano al traguardo della Milano


nc digital awards 2019_il podio_nc

TANK OF MUSIC, SOUND POWER_ L’intrattenimento musicale della Cerimonia di premiazione degli NC Digital Awards è stato firmato da Tank Of Music, società di edizioni musicali indipendente e management di artisti fondata nel 2014 dai due soci Leopoldo Vendramin e Jennifer Sanavio. Tom ha creato un catalogo musicale di grande qualità, che spazia dalla musica pop e rock a quella techno ed elettronica. Il suo punto di forza? La capacità di acquisire licenze per l’utilizzo di brani e musiche di qualità in breve tempo e a costi contenuti. Tank Of Music ha, infatti, il controllo delle edizioni e dei master di gran parte dei brani a catalogo (per ascoltarne alcuni: www.tankofmusic.com) e questo rende molto più semplice il processo di gestione delle licenze. Inoltre, lavora con agenzie di comunicazione, di produzioni video e cinematografiche e sulla base dei brief propone una serie di brani che meglio si adattano alle richieste e può anche realizzare produzioni musicali ad hoc, con la collaborazione di suoi autori, compositori e produttori. Per info: jennifer@tankofmusic.com; leopoldo@tankofmusic.com.

Marathon 2019. Ha ingaggiato un coach professionista, Daniele Vecchioni, che ha reclutato il team dei Levissima Runners tramite un contest online e lo ha allenato, per due mesi, attraverso consigli pubblicati sotto forma di IG Stories sul canale Levissima e dal vivo, durante gli allenamenti al Parco Sempione di Milano. In più, il giorno della gara, al KM 34, uno dei tratti statisticamente più impegnativi per i runner, Levissima ha sostenuto tutti i runner della maratona con un enorme videowall, che ha proiettato messaggi di incitamento da parte della città di Milano. E per i suoi runner, un messaggio dedicato da parte di amici a parenti, per rigenerare la loro determinazione e spingerli dritti fino al traguardo. Risultati: 56 mln (Impression); 6,8 mln di persone raggiunte (Reach); 36mila inte-

razioni degli utenti con i contenuti della campagna (Consumption). TERZO PREMIO ‘UNOdiNoi’_Early Morning per Mattel Italy Oltre al terzo posto assoluto, il progetto di Early Morning sviluppato per Mattel vince l’argento nella categoria ‘Viaggi, Trasporti e Turismo, Intrattenimento e Tempo Libero, Editoria’. Idea Creativa: le soluzioni creative sono state, da un lato, l’utilizzo dell’influencer marketing, e dall’altro, la creazione di un format che coinvolgesse anche un target più ampio. È stato quindi pensato di creare un legame con la Games Week. Il progetto di influencer marketing ha coperto diverse piattaforme, come Instagram e YouTube e diversi target di riferimento per amplificare

Una partita con un gruppo di amici, trasmessa in diretta, è il fulcro della campagna di influencer marketing multipiattaforma ‘UNOdiNoi’di Early Morning per Mattel Italy

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il concetto ‘Uno di Noi’. Tutti gli influencer hanno giocato una partita con un gruppo di amici, trasmessa in diretta. I fan e i follower hanno avuto un ruolo attivo, suggerendo le mosse ai talent i quali hanno interagito direttamente con la propria fan base. Per rendere la partita più avvincente abbiamo pensato di far scegliere alla fan base, attraverso il sondaggio su Instagram, la punizione che avrebbe dovuto scontare il perdente. Risultati: Instagram : 3.725.901(total impression), 2.511.791 (total reach), 19.918 (total interactions), 1.468.540 (total views) - YouTube: 1.215.365 (total views), 76.525 (total likes), 1.810 (total comments). PROGRAMMATIC AWARDS_IL PODIO I Programmatic Awards, giunti alla terza edizione, sono nati con la mission di stabilire quali siano i benchmark per l’eccellenza nella pianificazione e nell’acquisto automatizzato. L’oro è andato a ‘Boscolo Tours-campagna Programmatic Digital OOH’ di Tradelab. Il marchio del settore Travel, per aumentare l’awareness del brand e portare nuovi utenti a conoscere la propria offerta di viaggi guidati e viaggi individuali, ha scelto una campagna programmatic digital out of home integrata con una strategia mobile per aumentare la reach e dare massima visibilità alla sua offerta. Argento invece al progetto ‘Sanofi Precision Marketing’ firmato da GroupM/ Wavemaker nato con lo scopo di supportare la gamma Fexallegra a sostegno dei


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Oro ai ‘Programmatic Awards’ per la campagna di ‘Programmatic Digital Out of Home’ sviluppata da Tradelab per Boscolo Tours

sintomi allergici da pollini, sfruttando i momenti di maggior ricettività dei consumatori. L’obiettivo era aumentare la consideration delle pastiglie Fexallegra contro la rinite e al contempo sostenere il lancio del collirio Fexactive, il nuovo prodotto della gamma Sanofi contro congiuntiviti allergiche. Il Kpi principale della campagna era il Vcpcv: Viewable Cost per Completed View. A ‘Campari Soda Senza Etichette’ di GroupM/Mindshare per Campari è andato infine il terzo premio. A maggio 2019, il brand ha voluto rilanciare la sua storica iconicità, attraverso una campagna

a 360 gradi per aumentare la favorability del brand e generare awareness sul nuovo copy di Campari Soda Senza Etichette. Dal punto di vista media e digitale, l’obiettivo era comunicare il messaggio al giusto target, con KPIs custom, ovvero quelle che Campari considera ‘views valide’, un mix di Vtr (View Rate al Terzo Percentile), on target 25-54 e Viewability, oltre a ottimizzare reach e frequenza. IMA-INFLUENCER MARKETING AWARDS _IL PODIO Già vincitrice del Grand Prix agli NC Digital

JOY PROJECT, EFFETTI DA PREMIARE_ A rendere ancora più accattivante l’annuncio del vincitore assoluto degli NC Digital Awards ci ha pensato Joy Project. Da oltre 20 anni, l’azienda è un partner degli eventi affidabile e competente nella definizione e attuazione di eventi spettacolari mediante l’utilizzo di EVENTI MOLTO SPECIALI effetti speciali nel campo della moda, dello sport e delle migliori produzioni televisive. Tecnici esperti e preparati forniscono, con creatività e tempestività, momenti emozionanti e unici anche su progetti custom con le migliori tecnologie e prodotti del mercato internazionale.

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Awards (vedi descrizione precedente), sul gradino più alto del podio degli ImaInfluencer Marketing Awards ritroviamo ‘Stravoglia d’estate - Volagratis ft J-Ax’ di Hello, oro anche quale ‘Migliore Campagna Integrata (Multicanale)’. Al secondo posto assoluto la campagna ‘Il Galateo al Sud’ di Discovery Creative per Discovery Italia - Real Time. ‘Cortesie’ è un programma che parla di accoglienza e galateo, ma quali sono le regole dell’accoglienza al Sud? Ce lo hanno dimostrato i Casa Surace, con un video creato ad hoc per YouTube che vede protagonisti i tre host della serie: Csaba dalla Zorza (esperta di buone maniere e del savoir vivre contemporaneo), lo chef varesino Roberto Valbuzzi e l’architetto romano Diego Thomas. L’alchimia che si è generata sul set del video è stata tale, che i Casa Surace sono diventati protagonisti di una vera puntata del programma! A ‘Grill Team’ di Young Digitals per Aia è stato assegnato, infine, il terzo posto assoluto, oltre che il bronzo ex aequo quale ‘Migliore Engagement con il Brand’, sempre agli Ima. Terzo posto assoluto per la campagna anche per il Premio Facebook e Instagram. L’idea creativa? Per la prima Fantagrigliata della storia sono state invitate le persone a comporre un grill team con gli amici di sempre, dando a ognuno un ruolo in squadra tra una serie di personaggi proposti: il Giratore, il Fuochista, il Cuoco, l’Esattore, l’Ingegnere, l’Assaggiatore, ecc. La conclusione? Una vera e propria grigliata in uno stadio con due squadre, una giuria, due cronisti, nc divise ufficiali e il premio finale.



nc_nc digital awards 2019_premi speciali e dell’editore

QUANDO A PREMIARE È L’EDITORE COME OGNI ANNO SONO NUMEROSI I PREMI SPECIALI E DELL’EDITORE ASSEGNATI, CON L’AVVALLO DELLA GIURIA, IN OCCASIONE DEGLI NC DIGITAL AWARDS, SIA IN VIRTÙ DEI RICONOSCIMENTI RICEVUTI NELLE DIFFERENTI CATEGORIE SIA DEI TRAGUARDI RAGGIUNTI NELL’ULTIMO ANNO. SI VA DALL’AGENZIA DIGITALE DELL’ANNO ALLA DIGITAL MEDIA AGENCY, DALL’AMBASCIATORE DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE FINO ALLA BEST DIGITAL START UP. A CURA DELLA REDAZIONE

Come ogni anno, affiancano i premi di categoria e i Grand Prix anche i premi conferiti dall’editore in accordo con la giuria, assegnati quest’anno a Caffeina (‘Agenzia Digitale Indipendente’), Vodafone (‘Innovazione Digitale’), e a Popmove (‘Best Digital Start Up’). Nata nel 2011 Caffeina ha chiuso il 2018 con più di 6 milioni di ricavi, in aumento del 28% rispetto al 2017, con una previsione di chiusura per il 2019 che si avvicina agli 8 milioni di euro. Lo staff conta attualmente 130 professionisti della creatività, della tecnologia, del design e della strategia, distribuiti tra Parma, Roma e Milano. In termini di new business si distinguono le acquisizioni di Biper, Aon (assicurazioni), Abb, Etro (moda), Allianz (Genial Lloyd) ed Enel X. La ragione del successo dell’agenzia guidata da Tiziano Tassi consiste nell’essere riusciti a interpretare l’evoluzione del digitale facendolo diventare il fulcro sul quale costruire le strategie di marketing.

Scelta che ha portato a un nuovo posizionamento annunciato lo scorso 1° ottobre: l’Italian Creative Company che trasforma le marche in experience brand, grazie alla creazione di esperienze d’impatto che iniettano nuova energia tra persone e brand. Il riconoscimento ‘Innovazione Digitale’ è stato assegnato a Vodafone per aver lanciato, prima in Italia, il 5G su rete commerciale e accende le prime cinque città con tecnolo-

Alberto Cassone, fondatore e ceo, mostra il premio ‘Best Digital Startup’ assegnato al social mobility network Popmove

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gia 5G: Milano e 28 comuni dell’area metropolitana, Roma, Torino, Bologna e Napoli. Entro il 2021 seguiranno le prime 100 città italiane e principali località turistiche. Il 5G apre quindi la strada a una nuova era di servizi per lo sviluppo digitale del Paese. Servizi per i consumatori, per i cittadini e per le imprese, che espanderanno le possibilità dei singoli e delle comunità e renderanno possibili nuovi e più efficienti modelli di bu-


nc digital awards 2019_premi speciali e dell’editore_nc

Francesca Romana Saule, ww head of digital and crm/digital transformation director di illycaffè, ritira il premio quale ‘Manager Digitale dell’anno’

siness. Il social mobility network Popmove, ‘Best Digital Startup’, è nato da un’idea di Alberto Cassone, fondatore e ceo. Una piattaforma digitale di car sharing semplice e intuitiva, gestita interamente dalla app: dalle procedure contrattuali all’apertura e chiusura dell’auto. Una sorta di short rent facile come un car sharing che consente a chi ha un’auto, il Popdriver, di risparmiare sui costi di gestione mettendola in condivisione, e a chi ha necessità di muoversi, il Popmover, di poter accedere a una gamma ampia e diversificata che risponde a ogni esigenza. Grazie alla campagna di lancio multisoggetto, ‘cercasi scambisti’, capace di creare curiosità e interesse, in breve tempo si sono superati gli oltre 15mila download

dell’app e qualche centinaio di noleggi attivi. A Francesca Romana Saule, ww head of digital and crm/digital transformation director di illycaffè e Marianna Ghirlanda, ceo DLV BBDO, sono stati assegnati rispettivamente i premi quale ‘Manager Digitale dell’anno’ e ‘Ambasciatore della Comunicazione Digitale’. Con una storia di 80 anni illycaffé, il brand premium del caffè italiano già riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo dove esporta i propri prodotti in ben 140 paesi diversi, nell’ultimo anno e mezzo ha deciso con grande coraggio di ripensare e riconfigurare la propria digital customer experience. Unendo il potere del digitale con una mentalità consumer-centric, l’azienda ha voluto offrire esperienze

Marianna Ghirlanda riceve il riconoscimento quale ‘Ambasciatore della Comunicazione Digitale’

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memorabili con un nuovo approccio sui canali B2B e B2C col principale obiettivo di creare un engagement con i consumatori portandoli ancora più vicini al brand con una positiva ricaduta sul business. Grazie al partner Accenture, che ha accompagnato il brand nella sua digital transformation con un approccio data-driven, in appena 18 mesi di collaborazione sono stati raggiunti importanti risultati come il 15% di crescita nel social media reach ed engagement e il 24% di incremento del fatturato derivato dalle attività Seo. Forte della sua pluriennale esperienza quale head of creative partnerships in Google, Marianna Ghirlanda (da settembre 2018 ceo DLV BBDO) ha portato in agenzia competenze digitali e multicanali che ne hanno arricchito le skill, trasformandola in un vero e proprio ‘content shaper’. Un management tutto al femminile, un dipartimento digitale composto da professionisti specializzati e un posizionamento di ‘partner del business’ dei propri clienti sono alcuni dei punti di forza dell’agenzia che nel 2019 vanta l’acquisizione di ben 10 nuovi clienti. E, aspetto non meno importante, la manager è costantemente impegnata nella diffusione e nella condivisione delle competenze digitali nei diversi contesti, associativi e non, in cui si dibatte del presente e del futuro della comunicazione. Da non dimenticare, infine, i premi speciali, ottenuti in virtù dei riconoscimenti ricevuti nelle differenti categorie: oro dunque quale ‘Best Digital Agency’ a Ogilvy, seguita da VMLY&R e Early Morning. ‘Best Digital Company’, invece, è lastminute.com (vincitrice anche del primo premio assoluto) seguita da Discovery Italia e, a parimerito, da Bauli e Rolling Stone Magazine. Wavemaker sale sul gradino più alto del podio dedicato alla ‘Best Digital Media Agency’; argento e bronzo, infine, rispettivamente a Phd Media nc e a Mindshare e Omd (ex aequo).


nc_nc digital awards 2019_premio Facebook e Instagram_il podio

FACEBOOK E INSTAGRAM, QUESTIONE DI STORIES PLATINUM SPONSOR DEGLI NC DIGITAL AWARDS, FACEBOOK FIRMA LA QUINTA EDIZIONE DEL PREMIO FACEBOOK E INSTAGRAM. SUL PODIO OMD, FREEDA MEDIA E YOUNG DIGITAL CON I PROGETTI FIRMATI PER RENAULT, MATTEL E AIA. FORMAT PENSATI AD HOC PER I SOCIAL, STORIES E INFLUENCER COINVOLGENTI, ALCUNI DEI PUNTI DI FORZA DEI PROGETTI. A CURA DELLA REDAZIONE

“Il premio Facebook e Instagram valorizza le aziende e le agenzie che hanno scommesso sulla creatività e che, grazie anche a un pizzico di coraggio e all’utilizzo innovativo delle due piattaforme social, hanno ottenuto l’incremento dei risultati di vendita”: così esordisce Giulio Ravizza, parlando del premio sponsorizzato dall’azienda di cui è marketing lead. “Sull’onda dei cambiamenti promossi dal digitale - ha precisato -, anche Facebook e Instagram introducono continue innovazioni e soluzioni di prodotto per essere più rilevanti per i clienti consentendo agli utenti di raccontarsi al meglio e a utenti e brand di realizzare storytelling di marca e campagne sempre più coinvolgenti”. Gli asset vincenti delle Tokyo Stories di Omd per Renault, oro al Grand Prix, ha sottolineato Ravizza, sono certamente la scelta di creatività originali e pensate ad hoc per i social, seguendo il format vertica-

le tipico della fruizione da smartphone, la componente musicale molto coinvolgente e l’utilizzo del story carousel con cui è stata realizzata una narrazione nativa ad hoc. IL PODIO PRIMO PREMIO ‘Tokyo Stories’_Omd per Renault Partendo dal presupposto che Early adopter e tech addicted non amano l’esperienza dell’acquisto in concessionaria, per lanciare il nuovo modello Renault Captur Tokyo Edition si è deciso di rompere le

Alla base del progetto vincitore dell’oro, ‘Tokyo Stories’(Omd per Renault), innovative manga stories su Instagram e l’utilizzo di Fb Messenger per vendere un’auto via chatbot

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regole dello storytelling e ridefinire il consumer journey. Alla base del progetto vincitore dell’oro, innovative manga stories su Instagram e l’utilizzo di Fb Messenger per vendere, per la prima volta in assoluto, un’auto via chatbot. Risultati: tre auto vendute nelle prime 24h e tutte le 100 auto in edizione limitata nei primi 30 giorni; brand awareness: +12 punti, (benchmark regione Emea: 3.6 punti e vertical automotive 5.4pt); 7,2 mln di utenti su Instagram, spostando di 9 punti l’ad recall, con un forte impatto sui 18- 34 anni.


nc digital awards 2019_premio Facebook e Instagram_il podio_nc

A sx, argento a ‘Role Models: Puoi Essere Tutto Ciò Che Desideri’ (Freeda Media per Mattel) volta a celebrare il women empowerment attraverso le Sheroes, Barbie in special edition. A dx, fulcro della campagna ‘Grill Team’(Young Digital per Aia), vincitrice del bronzo, la prima Fantagrigliata della storia

SECONDO PREMIO ‘Role Models: Puoi Essere Tutto Ciò Che Desideri’_ Freeda Media per Mattel Le Sheroes sono le protagoniste del progetto vincitore del secondo posto assoluto. Freeda e Barbie nel corso del 2018-2019 hanno attivato una strategia per mettere in risalto il commitment del brand nel supportare le nuove generazioni di donne. La strategia FB e IG costituita da differenti format ha previsto la celebrazione di grandi donne attraverso le Sheroes, Barbie realizzate in special edition e dedicate a figure femminili che si contraddistinguono come simbolo inspiring di women empowerment. Un percorso che si è concluso con la celebrazione dei 60 anni della bambola più iconica. Risultati (escluso primo flight, mar 2018):

2,6 M (total views & impressions), 36K (interactions), 2,7M (avg. people reached) TERZO PREMIO ‘Grill Team’_ Young Digital per Aia Tre i bronzi vinti dal progetto di Young Digitals per Aia: uno al Grand Prix Facebook e Instagram e l’altro al Grand Prix ImaInfluencer Marketing Awards e uno come ‘Migliore engagement con il brand’, sempre agli Ima. Fulcro della campagna la prima Fantagrigliata della storia, in cui le persone sono state invitate a comporre un Grill Team, dando a ognuno un ruolo: Il Giratore, il Fuochista, il Cuoco, l’Esattore, l’Ingegnere, l’Assaggiatore, ecc. Per lanciare il tema e il torneo, e stimolare le candidature, è stato realizzato un video, e coin-

volto i migliori influencer calcistici social: Calciatori Brutti. I team si sono sfidati a colpi di foto, video, stories e testimonianze live. Fino alla finale, una vera e propria grigliata in uno stadio con due squadre, una giuria, due cronisti, divise ufficiali e il premio Finale. Risultati: Instagram: 5.094.851 (reach), 34.929.677 (impression); Instagram - Cal­ ciatori Brutti: fase teasing: 2.212.400 (newsfeed reach), 735.624 (stories impression); Pasquetta, 527.330 (newsfeed reach), 9.930.900 (stories impression); finale: 1.600.000 (stories impression); visite al profilo ig @aia_carnealfuoco: 2.985; aftermovie: 339.908 (reach), 14mila (reactions); Fb: 3.051.246 (reach), 12.990.856 (impression). nc

SHORTLIST FACEBOOK E INSTAGRAM_ CAMPAGNA

AGENZIA

CLIENTE

CATEGORIA/TIPOLOGIA

Sap/ ‘Festa delle Mamme’

Connexia

Sap Italia

Campagna FB e Instagram

Social experience sarà tua sorella!

Copia incolla

Bauli

Campagna FB e Instagram

Role Models: Puoi essere tutto ciò che desideri

Freeda Media

Mattel

Campagna FB e Instagram

Natale oggi VS Natale anni ‘90

H48

Wind

Campagna FB e Instagram

Stravoglia d’estate - Volagratisft J-Ax

Hello

lastminute.com

Campagna FB e Instagram

#MousseAddicted

Kiwi

Beiersdorf - Nivea

Campagna Stories

Nutella - Dai voce al tuo buongiorno

Ogilvy

Ferrero

Campagna FB e Instagram

Nutella – Upcycling

Ogilvy

Ferrero

Campagna Stories

Tokyo Stories

Omd

Renault

Campagna Stories

Grill Team

Young Digitals

Aia

Campagna Stories

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nc digital awards 2019_i vincitori_nc

nc

DIGITAL AWARDS 2019

NC DIGITAL AWARDS GRAND PRIX

PRIMO PREMIO

Campagna: Stravoglia d’estate - Volagratis ft J-Ax Cliente: lastminute.com Concorrente: Hello SECONDO PREMIO

Campagna: Levissima Runners Cliente: Sanpellegrino Concorrente: Ogilvy TERZO PREMIO

Campagna: UNOdiNoi Cliente: Mattel Italy Concorrente: Early Morning

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nc_nc digital awards 2019_i vincitori

BEST DIGITAL INTEGRATED CAMPAIGN BTOC PER CATEGORIA MERCEOLOGICA ALIMENTARI, DOLCIUMI, MERENDINE

NON PROFIT, SOCIALE E CSR PRIMO PREMIO Campagna: #sempre25novembre Cliente: Sorgenia Concorrente: Red Robiglio&Dematteis SECONDO PREMIO Campagna: Race to Change Cliente: Enel Concorrente: Imille

PRIMO PREMIO Campagna: Air Action Vigorsol - Be Fresh Get Noticed Cliente: Perfetti Van Melle Concorrente: Kettydo+ SECONDO PREMIO Campagna: Girella Day Cliente: Bauli Concorrente: Phd Media TERZO PREMIO Campagna: Actimel ‘Forte Dentro’ Cliente: Danone Concorrente: VMLY&R

SERVIZI DI INTERESSE PUBBLICO PRIMO PREMIO Campagna: Natale oggi VS Natale anni ‘90 Cliente: Wind Concorrente: H48 SECONDO PREMIO Campagna: Vodafone Shake It Easy Cliente: Vodafone Italia Concorrente: VMLY&R TERZO PREMIO Campagna: Vuoi conoscere il risparmio? Scoprilo su CheTariffa.it! Cliente: CheTariffa.it Concorrente: Across

BAGNO/PULIZIA CASA, PRODOTTI FARMACEUTICI, COSMESI PRIMO PREMIO Campagna: Neoborocillina Gola Junior Cliente: Alfasigma Concorrente: True Company SECONDO PREMIO Campagna: Per i bisogni del pianeta Cliente: Grazie Natural Concorrente: Meloria

VIAGGI, TRASPORTI E TURISMO, INTRATTENIMENTO E TEMPO LIBERO, EDITORIA

BEVANDE PRIMO PREMIO Campagna: Levissima Runners Cliente: Sanpellegrino - Brand: Levissima Concorrente: Ogilvy SECONDO PREMIO Campagna: L’aperitivo senza etichette Cliente: Davide Campari Milano - Brand: Campari Soda Concorrente: Ogilvy TERZO PREMIO Campagna: Santàl | I Fruttivendoli d’Italia Cliente: Parmalat Concorrente: Caffeina

CASA, APPARECCHI ELETTRONICI E AUDIO/VIDEO PRIMO PREMIO Campagna: The unconventional engagement Cliente: Elica Concorrente: VMLY&R SECONDO PREMIO Campagna: Huawei P-smart 2019 - Double Tap Cliente: Huawei Concorrente: Wavemaker TERZO PREMIO Campagna: The Frequency of Love Cliente: Huawei Concorrente: Msl Italia

PRIMO PREMIO Campagna: Stravoglia d’estate - Volagratis ft J-Ax Cliente: lastminute.com Concorrente: Hello SECONDO PREMIO Campagna: UNOdiNoi - Mattel Cliente: Mattel Italy Concorrente: Early Morning TERZO PREMIO Campagna: Now TV: We Believe In Series Cliente: Now TV Concorrente: Wavemaker

B2B PRIMO PREMIO Campagna: Sergio Tacchini - Social Channel Management Cliente: Sergio Tacchini Concorrente: Early Morning SECONDO PREMIO Campagna: Dental Trey Uno Cliente: Dental Trey Concorrente: Integra Solutions

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PREMI DI TIPOLOGIA ALTRE SOLUZIONI DIGITALI PRIMO PREMIO Campagna: #WakeMeCup - Le sveglie Covim Cliente: Covim Concorrente: Meloria SECONDO PREMIO Campagna: Hiv #Trattamibene Cliente: Gilead Sciences Concorrente: Rapport Italia TERZO PREMIO Campagna: Be Pop Be Popular Cliente: H&M Concorrente: Synapsy

SECONDO PREMIO Campagna: Storie di Luce Cliente: Velux Italia Concorrente: Social Content Factory TERZO PREMIO EX AEQUO Campagna: Potenzia il tuo eCommerce, scegli Dhl Express Cliente: Dhl Express Italy Concorrente: Inside Comunicazione TERZO PREMIO EX AEQUO Campagna: GoDaddy Cliente: GoDaddy Concorrente: Show Reel Agency

APP

DIGITAL PR

PRIMO PREMIO Campagna: App Camionisti in Trattoria Cliente: Discovery Italia - Nove Concorrente: Discovery Creative

PRIMO PREMIO Campagna: The Essential Pads Cliente: Selex Concorrente: DLV BBDO SECONDO PREMIO Campagna: Race to Change Cliente: Enel Concorrente: Imille TERZO PREMIO Campagna: Sostituto elettorale Cliente: Parlamento europeo Concorrente: Conversion

COMUNICAZIONE DISPLAY PRIMO PREMIO Campagna: The Most Annoying Banner Ever Cliente: Vape Concorrente: Doing part of Capgemini SECONDO PREMIO Campagna: Make the wonder ordinary Cliente: Nice Concorrente: Ogilvy

EVENTO DIGITALE PRIMO PREMIO Campagna: #sempre25novembre Cliente: Sorgenia Concorrente: Red Robiglio&Dematteis SECONDO PREMIO Campagna: Big Mac 50 Cliente: McDonald’s Concorrente: Omd TERZO PREMIO Campagna: Huawei P-smart 2019 - Double Tap Cliente: Huawei Concorrente: Wavemaker

DEM ED EMAIL MARKETING PRIMO PREMIO Campagna: Bvlgari Festive Campaign Cliente: Bvlgari Concorrente: Mercurio GP

DIGITAL BRANDED CONTENT PRIMO PREMIO Campagna: The unconventional engagement Cliente: Elica Concorrente: VMLY&R SECONDO PREMIO Campagna: The Big Mac 50 quest Cliente: McDonald’s Italia Concorrente: Leo Burnett Co. TERZO PREMIO Campagna: Stravoglia d’estate - Volagratis ft J-Ax Cliente: lastminute.com Concorrente: Hello

INTERACTIVE VIDEO

DIGITAL BRANDED CONTENT BTOB PRIMO PREMIO Campagna: Unboxing Cliente: Fca - Fiat Professional Concorrente: Gtc

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PRIMO PREMIO Campagna: Family news rock&roll Cliente: Rolling Stone Concorrente: DLV BBDO SECONDO PREMIO Campagna: Actimel ‘Forte Dentro’ Cliente: Danone Concorrente: VMLY&R TERZO PREMIO Campagna: Snooze. Il tuo momento è ora. Cliente: The Adecco Group Concorrente: Logotel



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MOBILE ADVERTISING

SITI ISITUZIONALI BTOB

PRIMO PREMIO Campagna: The Big Mac 50 quest Cliente: McDonald’s Italia Concorrente: Leo Burnett Co. SECONDO PREMIO Campagna: Burn Racist Giga Cliente: Rolling Stone Magazine Concorrente: Serviceplan Italia TERZO PREMIO Campagna: Ciao It’s me Cliente: Smemoranda Concorrente: LiveXtension

PRIMO PREMIO Campagna: Airc - Digital Platform Cliente: Airc Concorrente: Caffeina

SOCIAL CHANNELS MANAGEMENT PRIMO PREMIO Campagna: Stravoglia d’estate - Volagratis ft J-Ax Cliente: lastminute.com Concorrente: Hello SECONDO PREMIO Campagna: The unconventional engagement Cliente: Elica Concorrente: VMLY&R TERZO PREMIO Campagna: #Sempre25novembre Cliente: Sorgenia Concorrente: Red Robiglio&Dematteis

NATIVE ADVERTISING PRIMO PREMIO Campagna: Immagina Benessere di Generali Italia in collaborazione con Condé Nast Concorrente: Generali Italia SECONDO PREMIO Campagna: Vuoi conoscere il risparmio? Scoprilo su CheTariffa.it! Cliente: CheTariffa.it Concorrente: Across

SOCIAL COMMUNICATION PRIMO PREMIO Campagna: Burn Racist Giga Cliente: Rolling Stone Magazine Concorrente: Serviceplan Italia SECONDO PREMIO Campagna: Nutella® Lampada da Scrivere Cliente: Ferrero - Brand: Nutella Concorrente: Ogilvy TERZO PREMIO EX AEQUO Campagna: The unconventional engagement Cliente: Elica Concorrente: VMLY&R TERZO PREMIO EX AEQUO Campagna: Nutella - Dai voce al tuo buongiorno Cliente: Ferrero Concorrente: Ogilvy

SITI CORPORATE DI SOCIETÀ NON QUOTATE PRIMO PREMIO Campagna: Airc - Digital Platform Cliente: Airc Concorrente: Caffeina SECONDO PREMIO Campagna: Vatican News is Live Cliente: Dicastero Segreteria per la Comunicazione Concorrente: Accenture Interactive

SITI DI PRODOTTI E MICROSITI PRIMO PREMIO Campagna: Yo-Yo Motta #NonPuoiCapire Cliente: Yo-Yo Motta Concorrente: Asterisco SECONDO PREMIO Campagna: Wow Dubai per Interface Cliente: Interface Concorrente: Realize Networks

TIPOLOGIA SPECIALE E-COMMERCE PRIMO PREMIO Campagna: illy.com - The Blended Experience Cliente: illycaffè Concorrente: Accenture Interactive

VIRAL VIDEO ADVERTISING PRIMO PREMIO Campagna: Stravoglia d’estate - Volagratis ft J-Ax Cliente: lastminute.com Concorrente: Hello SECONDO PREMIO Campagna: Unboxing Cliente: Fca - Fiat Professional Concorrente: Gtc TERZO PREMIO EX AEQUO Campagna: Ciao It’s me Cliente: Smemoranda Concorrente: LiveXtension TERZO PREMIO EX AEQUO Campagna: Market Monster Cliente: Discovery Italia - Dmax Concorrente: Discovery Creative - We Are Social

SITI ISITUZIONALI PRIMO PREMIO Campagna: Torinofacile. Tutta tua la città Cliente: Città di Torino Concorrente: Csi Piemonte SECONDO PREMIO Campagna: Airc - Digital Platform Cliente: Airc Concorrente: Caffeina TERZO PREMIO Campagna: Tim -The History of Connection Concorrente: Tim

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IMA - INFLUENCER MARKETING GRAND PRIX

MIGLIORE ENGAGEMENT CON IL BRAND

PRIMO PREMIO Campagna: Stravoglia d’estate - Volagratis ft J-Ax Cliente: lastminute.com Concorrente: Hello SECONDO PREMIO Campagna: Il Galateo al Sud Cliente: Discovery Italia - Real Time Concorrente: Discovery Creative TERZO PREMIO Campagna: Grill Team Cliente: Aia Concorrente: Young Digitals

PRIMO PREMIO EX AEQUO Campagna: Linear Best Driver Cliente: Linear Concorrente: Isobar PRIMO PREMIO EX AEQUO Campagna: Oro Saiwa - Colazione social Cliente: Mondelēz Concorrente: Bitmama TERZO PREMIO EX AEQUO Campagna: Grill Team Cliente: Aia Concorrente: Young Digitals TERZO PREMIO EX AEQUO Campagna: Huawei P-smart 2019 - Double Tap Cliente: Huawei Concorrente: Wavemaker

MIGLIOR UTILIZZO DATI PRIMO PREMIO Campagna: Levissima Runners Cliente: Sanpellegrino Concorrente: Ogilvy

MIGLIORE CAMPAGNA INTEGRATA (MULTICANALE)

MIGLIORE CREATIVITÀ PRIMO PREMIO Campagna: Air Action Vigorsol - Be Fresh Get Noticed Cliente: Perfetti Van Melle Concorrente: Kettydo+ SECONDO PREMIO Campagna: Get the point Cliente: Stabilo Italia Concorrente: A-tono TERZO PREMIO Campagna: #MousseAddicted Cliente: Beiersdorf Nivea Concorrente: Kiwi

PRIMO PREMIO Campagna: Stravoglia d’estate - Volagratis ft J-Ax Cliente: lastminute.com Concorrente: Hello SECONDO PREMIO Campagna: Huawei P-smart 2019 - Double Tap Cliente: Huawei Concorrente: Wavemaker TERZO PREMIO Campagna: Now Tv: We Believe In Series Cliente: Now Tv Concorrente: Wavemaker

PREMI SPECIALI BEST DIGITAL AGENCY

BEST DIGITAL COMPANY

BEST DIGITAL MEDIA AGENCY

PRIMO PREMIO: Ogilvy SECONDO PREMIO: VMLY&R TERZO PREMIO: Early Morning

PRIMO PREMIO: lastminute.com SECONDO PREMIO: Discovery Italia TERZO PREMIO EX AEQUO: Bauli TERZO PREMIO EX AEQUO: Rolling Stone Magazine

PRIMO PREMIO: Wavemaker SECONDO PREMIO: Phd Media TERZO PREMIO EX AEQUO: Mindshare TERZO PREMIO EX AEQUO: Omd

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PREMI DELL’EDITORE AGENZIA DIGITALE INDIPENDENTE

INNOVAZIONE DIGITALE

Caffeina

Vodafone

AMBASCIATORE DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE

MANAGER DIGITALE DELL’ANNO Francesca Romana Saule, illycaffè

Marianna Ghirlanda, DLV BBDO

BEST DIGITAL START UP Popmove

PREMIO FACEBOOK E INSTAGRAM PRIMO PREMIO Campagna: Tokyo Stories Cliente: Renault Concorrente: Omd SECONDO PREMIO Campagna: Role Models: Puoi Essere Tutto Cio’ Che Desideri Cliente: Mattel Concorrente: Freeda Media TERZO PREMIO Campagna: Grill Team Cliente: Aia Concorrente: Young Digitals

PROGRAMMATIC AWARDS PRIMO PREMIO Campagna: Boscolo Tours - Campagna Programmatic Digital Out of Home Cliente: Boscolo Concorrente: Tradelab SECONDO PREMIO Campagna: Sanofi - Precision Marketing Cliente: Sanofi Concorrente: GroupM - Wavemaker TERZO PREMIO Campagna: Campari Soda Senza Etichette Cliente: Davide Campari Milano Concorrente: GroupM - Mindshare

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2019

Premio dell’editore ‘Agenzia Digitale Indipendente’ ‘Airc Digital Platform’ (Airc) 1° premio ‘Siti corporate Società non quotate’ 1° premio ‘Siti istituzionali BtoB’ 2° premio ‘Siti istituzionali’ ‘Santàl. I fruttivendoli d’Italia’ (Parmalat) 3° premio ‘Bevande’

CAFFEINA, CREATORI DI IMPACTFUL EXPERIENCE PER ESSERE PRONTA AD ACCOGLIERE LE SFIDE DEL PROSSIMO FUTURO, L’AGENZIA HA MESSO IN ATTO UN’IMPORTANTE TRASFORMAZIONE, DIVENTANDO UNA ‘CREATIVE ITALIAN COMPANY’, IN CUI COMPETENZE STRATEGICHE INTERAGISCONO CON ALTRE PIÙ VERTICALI. A CONFERMARE LA BONTÀ DI QUESTA STRATEGIA I RISULTATI OTTENUTI, NONCHÉ IL PREMIO DI ‘AGENZIA DIGITALE INDIPENDENTE’ AGLI NC DIGITAL AWARDS 2019. DI ILARIA MYR

Rimettersi in discussione, avviando una profonda riorganizzazione interna sulla base di un nuovo posizionamento incentrato sulle persone: è quello che ha fatto quest’anno l’agenzia italiana indipendente Caffeina, nella convinzione che fosse necessaria una nuova interpretazione del digitale per affrontare le sfide di domani del settore. Da Omnichannel Agency che era dalla sua nascita, nel 2012, nel primo semestre del 2019 si è trasformata in una ‘Italian Creative Company’, basata su un’organizzazione interna ‘a T’, in cui competenze verticali e orizzontali lavorano a stretto contatto per offrire delle vere e proprie experience journey. I risultati ottenuti sono molto positivi: l’agenzia ha acquisito nuovi business per diverse attività di A2A, Abb, Amway, Bper, Chiesi Farmaceutici, Columbus Direct, Credit Agricole, Etro,

Procter & Gamble, Sisal, e prevede di chiudere l’anno con un fatturato fra il +20% e il +30%. Inoltre, hanno fatto il proprio ingresso nuovi professionisti - tra cui il technology director Alessandro Casu, l’executive creative director Domenico Manno

e l’executive strategy director Gaetano De Marco -, per un totale, a oggi, di 130 persone che vi lavorano. A confermare il successo della direzione intrapresa, i premi ricevuti agli NC Digital Awards 2019: tre per il nuovo sito di Airc, uno per Santàl e quello di ‘Agenzia Digitale Indipendente’. All’amministratore delegato Tiziano Tassi il compito di raccontare come è stato possibile raggiungere questi traguardi. In occasione degli NC Digital Awards vi siete aggiudicati il premio di ‘Agenzia Digitale Indipendente’. Che cosa a suo avviso ne ha determinato l’assegnazione? Questo riconoscimento rappresenta una bellissima conferma del percorso che stiamo facendo nel dare una nuova interpretazione al digitale, spesso visto come uno dei tanti silos che compongono una strategia di marketing: nella nostra visione, invece, esso diventa molto più trasversale. Da sei anni lavoriamo come creative company con un

Tiziano Tassi, amministratore delegato Caffeina

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Il nuovo modello di Caffeina si basa sull’unione di un elemento orizzontale e di uno verticale: le squadre multidisciplinari Hexa Team e le Creator Line, che operano in ambiti precisi con un importante knowhow specifico

approccio multidisciplinare, e questo premio conferma la bontà di questa interpretazione che nobilita il digitale come driver e come nuovo strato di fondamenta su cui costruire il marketing del 2020. Inoltre, avete vinto quattro premi con due progetti, il nuovo sito ‘Airc’ (a cui sono andati ben tre riconoscimenti) e ‘I fruttivendoli d’Italia’ per Santàl. Quali sono i loro punti di forza? Ogni progetto che seguiamo è una sfida entusiasmante, ma la nobiltà della mission di Airc ci ha reso ancor più orgogliosi di questa collaborazione e dei premi che ci sono stati riconosciuti per questo progetto. Siamo certi di avere, con il nostro lavoro, migliorato significativamente l’esperienza di chi naviga sul sito airc.it e dato il nostro piccolo contributo alla sensibilizzazione sul valore

della ricerca e della donazione. Per quanto riguarda Santàl, siamo felici di dimostrare che, grazie a diversi anni di collaborazione, la conoscenza approfondita di una marca non è una ‘prigione creativa’, ma un trampolino da cui fare evolvere la comunicazione per essere sempre più efficaci e creare sempre più esperienze di impatto. I risultati di campagna dimostrano che il nostro team è riuscito a esplorare nuovi territori potenziali in cui la marca si può esprimere al meglio e quello dei ‘Fruttivendoli d’Italia’ è uno spazio che da oggi è associato a Santàl. Recentemente avete annunciato l’evoluzione del vostro posizionamento da ‘Omnichannel Agency’ a ‘Italian Creative Company’. Ce ne parla? Non tradiamo il concetto di omnicanalità, ma ci siamo accorti che oggi non basta più

IL NUOVO SITO AIRC_ Caffeina ha affiancato l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro nel percorso di ridefinizione della strategia di comunicazione digitale con la riprogettazione del suo sito web con una veste totalmente rinnovata, che agli NC Digital Awards si è aggiudicata il 1° premio nelle categorie ‘Siti istituzionali BtoB’ e ‘Siti Corporate di società non quotate’ e un 2° premio nella categoria ‘Siti Istituzionali’. La riprogettazione del sito si è articolata attraverso tre punti fondamentali: l’ideazione di un nuovo stile di comunicazione online in grado di abbracciare e coniugare sia gli elementi visuali che quelli testuali; l’implementazione di una diversa architettura e modalità di fruizione dei contenuti editoriali, in grado di riposizionarne il valore; la creazione di un funnel guidato per la donazione sfruttando nuovi strumenti di pagamento e nuove aree d’opportunità, rendendo più semplice e intuitivo il processo.

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avere una struttura classica di agenzia digitale e creativa. La nostra risposta a ciò è un nuovo modello, appunto di ‘Italian Creative Company’, che offre il mix di competenze e servizi che nel futuro sarà sempre più ricercato dai clienti, perché non esisteranno più le divisioni fra mezzi, ambienti e competenze, ma al centro saranno solo le persone. A monte c’è una profonda riflessione su quale deve essere il focus della nostra attività: è più efficace incentrarsi sul momento e sul contesto in cui si va a ingaggiare il consumatore, o, piuttosto, focalizzarsi sulla persona e su ciò che vive durante tutta una giornata? Siamo quindi passati da un’omnicanalità che utilizza ogni possibile touchpoint a un’esperienza continua sulla customer journey, dove costruiamo una vera e propria experience journey. Come perseguite questi obiettivi? Con quale approccio e struttura interna? Creative Company significa unire mondi estremamente differenti, che mettono a sistema le sei aree di Caffeina: Strategy, Technology, Communication, Design, Client Services e Corporate. Ciò permette, da un lato, di pensare out of the box, di


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cui Caffeina crea esperienze d’impatto. In ogni fase, la proposta riceve valore da tutte le discipline, che si fondono in ottica di collaborazione multidisciplinare.

Per raccontare in modo semplice il programma DigI&N +Italy di E-Distribuzione, il noto Youtuber Cane Secco ha utilizzato sei video, Instagram stories e vlog YouTube, attivando un dialogo diretto con la community

prendere strade difficili o esplorare quelle ancora da scoprire per creare innovazione e trovare nuove soluzioni; dall’altro, la possibilità di organizzare, dare struttura, definire flussi chiari e coerenti. La creatività va infatti oltre la comunicazione: scaturisce dall’integrazione di mondi, discipline e metodi diversi, che vanno dal pensiero creativo tradizionale, alle tecniche di design thinking, dalla conoscenza tecnologica alle metodologie di progettazione e alla capacità di analisi strategiche sul business. Nella Creative Company questi mondi si fondono al servizio di un unico obiettivo: la creazione di impactful experience. Questo modello si sviluppa

sull’unione di un elemento orizzontale e di uno verticale: gli Hexa Team e la Creator Line. Gli Hexa Team sono squadre multidisciplinari che lavorano sempre insieme e in modo continuo, costituite da strategic planner, creative technologist, experience designer, copywriter, art director e account manager. Le Creator Line invece sono le anime verticali dell’organizzazione, che permettono a Caffeina di operare in ambiti precisi con un importante know-how specifico, garantito dai team di production, content, media strategy, project management, product development e UX/UI design. È stato creato un nuovo metodo di lavoro, che rappresenta il nuovo modo con

Che cosa rappresentano per voi l’indipendenza e l’italianità, richiamata nel nuovo posizionamento? Oggi nel mercato c’è un grande interesse ad aggregare altre realtà, sia da parte delle grandi holding di comunicazione, che vogliono tenersi al passo con i tempi, sia dei grandi player della consulenza, che vedono in questa industry lo spazio per crescere. Non mancano quindi le dichiarazioni di interessamento nei nostri confronti, ma siamo convinti che essere indipendenti consenta velocità nelle decisioni - basta guardare ai tempi in cui abbiamo realizzato la nostra riorganizzazione! - senza la necessità di approvazioni internazionali: in questo senso, il vantaggio è strettamente legato alla nostra italianità. C’è poi un tema più creativo, legato al mix positivo che significa essere italiani: nel mondo ci vengono infatti riconosciute la nostra cultura, la cura dei dettagli e il culto della bellezza, lo slancio di inventare e scoprire nuove soluzioni, di prendere decisioni importanti e rischiare. Di questi valori dobbiamo solo essere orgogliosi e difenderli con tenacia e fierezza. Quali sono le aree della comunicazione digitale sulle quali siete più attivi? Oggi siamo molto distintivi sulla comuni-

SANTÀL, ‘FRUTTIVENDOLI D’ITALIA’_ Per rafforzare il posizionamento ‘Santàl, assapora la frutta’ e comunicare il lancio di due nuove referenze naturali e genuine, Santàl Centrifughe e Santàl Bio, Caffeina ha ideato una campagna di comunicazione integrata, veicolata sui social media e in radio, con protagonisti dei nuovi brand ambassador per Santàl: i Fruttivendoli d’Italia, 4 personaggi provenienti da quattro regioni diverse, che trasmettono grazie al loro carattere i sapori genuini dei prodotti che consigliano ai clienti. Una siciliana (Concetta), un toscano (Simone), un lombardo (Gianni) e un campano (Salvatore): ognuno di loro si esprime con i modi di dire e la cadenza tipica della regione di origine, ed è ripreso in brevi video ambientati in un mercato rionale. I risultati non sono mancati: si è attestato un Roi pari a 1,24€, e un aumento dell’8% di impatto sulle vendite. La campagna ha comunicato a più di 10,5 mln di persone con oltre 98 mln di impression e 29 mln di video view complete.

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cazione a 360 gradi, ma ci sono casi in cui siamo più coinvolti in attività di ricerca e strategia, così come su campagne omnicanali, in cui sono connessi videostrategy, spot tv, pagine stampa e digitale, con, ad esempio, l’uso di social media influencer. Questi sono i fronti sui quali abbiamo maggiori richieste. Parallelamente, siamo operativi anche nel mondo bancario: per alcuni importanti istituti progettiamo tool digitali che vanno dall’homebanking al robot visor e altri. In particolare, come è andato quest’anno? Quali i fatti salienti? Il fatto più importante è senza dubbio il nostro riposizionamento, che ha significato un altissimo investimento interno di risorse e di tempo, in cui si inserisce l’ingresso di nuovi professionisti, alcuni provenienti da grandi gruppi, che sono andati a completare le nostre esigenze. Abbiamo messo a segno importanti new business, e prevediamo di chiudere l’anno con una crescita del fatturato fra il +20 e +30%. È stato quindi un anno di crescita, anche se più contenuta rispetto agli altri anni, ma è dovuto al grande investimento in termini di tempo ed energia che abbiamo voluto impegnare nel riposizionamento: dico ‘voluto’ perché

non avevamo bisogno di cambiare, l’agenzia funzionava bene, e avremmo potuto continuare senza grandi sconvolgimenti. Abbiamo invece sentito la necessità di cambiare per essere ancora più pronti per le esigenze della comunicazione di domani. E il riscontro che stiamo avendo - compreso il premio agli NC Digital Awards - è molto positivo, ma non ci accontentiamo. Quali progetti avete per il prossimo anno? Il 2020 sarà un anno molto importante per Caffeina. Lo inizieremo con un management team già pronto e coeso, totalmente rinnovato in capacità di pensiero ed execution, con il digitale profondamente radicato nel dna, ma capace di uscire dal suo solco. Il percorso intrapreso è però ben al di là dal concludersi: rappresenta anzi le basi di un nuovo inizio per la nostra agenzia, che ha ambizioni di crescita importanti. Ci può raccontare uno o più case history da voi sviluppate significative del vostro modus operandi? E-Distribuzione, società italiana di distribuzione e misura di energia elettrica con 32 milioni di clienti connessi alla sua rete, collabora con Caffeina da diverso tempo e

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Un’immagine della cerimonia degli NC Digital Awards, in cui Caffeina ha ricevuto, tra gli altri, il premio di ‘Agenzia Digitale Indipendente’

si è appoggiata a noi anche per l’ideazione della campagna DigI&N +Italy, iscritta agli NC Digital Awards e arrivata in shortlist tra le migliori campagne di ‘Influencer Marketing’ per la creatività. Per questa Special Activation è stato infatti coinvolto uno degli Youtuber più famosi in Italia: Cane Secco che, con il suo modo di comunicare semplice e smart, ha avvicinato E-Distribuzione alle persone con il racconto del progetto DigI&N +Italy, un programma lanciato per ripensare i processi della rete facendo leva sull’introduzione di tecnologie digitali e del Design Thinking, affrontando tutti i macro processi della distribuzione. Lo ha fatto attraverso 6 video, Instagram stories e vlog YouTube che hanno attivato un dialogo diretto con la community. I risultati non sono mancati, totalizzando 9.600.000 impression, oltre 1.200.000 video view e un engagement totale pari a 68mila (dati complessivi per Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, ndr). nc


2019

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Premio Speciale ‘Best Digital Media Agency’

Per gli altri premi vedi box

WAVEMAKER, ECOSISTEMI CONTENT DRIVEN GRAZIE AI PREMI RICEVUTI IN DIVERSE CATEGORIE CON I PROGETTI FIRMATI PER HUAWEI E NOW TV, L’AGENZIA SI È AGGIUDICATA IL 1° PREMIO COME ‘BEST DIGITAL MEDIA AGENCY’. UNA CONFERMA DELL’APPROCCIO VINCENTE BASATO SULL’INTEGRAZIONE DELLE DIVERSE COMPETENZE VOLTA A GENERARE IDEE E PROGETTI IN GRADO DI COINVOLGERE LE PERSONE ATTRAVERSO TUTTI I TOUCHPOINT. DI MARINA BELLANTONI

Consapevole che il digitale oggi pervada qualsiasi mezzo, Wavemaker lo pone al centro delle proprie strategie. I punti di forza dei suoi progetti? Contenuti di qualità e coerenti con le piattaforme utilizzate, capaci di attirare l’attenzione, intrattenere e coinvolgere attivamente l’audience in modo integrato. Ne abbiamo parlato con Julian Prat, chief strategy officer Wavemaker.

la piattaforma Tik Tok, social dal target molto giovane, in grande crescita, e che i brand stanno apprendendo a utilizzare come leva per le proprie comunicazioni.

Un vero successo per ‘Huawei P-smart 2019 - Double Tap’ agli NC Digital Awards 2019, che si è aggiudicata numerosi premi in diverse categorie. Può descriverne obiettivi, aspetti innovativi e risultati? L’asset più innovativo della campagna è stato l’utilizzo creativo e integrato del-

Noi avevamo l’obiettivo di comunicare il lancio di un nuovo smartphone a un target, la generazione Z, non facile da intercettare. Abbiamo quindi intercettato le loro passioni, social e musica, e le abbiamo tradotte in un ecosistema content driven in grado di coinvolgere il target attraverso la co-creazione e la live experience. Tra i risultati, per menzionarne solo uno, 174 milioni di views della challenge creata ad hoc per il prodotto. In particolare, la campagna ha vinto nella tipologia ‘Evento Digitale’. Quali caratteristiche deve avere un evento digitale per essere un successo? Una su tutte la qualità del contenuto, coerente con la piattaforma di riferimento e rilevante per il target cui ci si rivolge, in grado non solo di catturare l’attenzione e di intrattenere, ma di coinvolgere attivamente l’audience rendendola protagonista di una esperienza. Nel caso di Huawei Psmart 2019 Double Tap, un’esperienza che da virtuale è diventata reale attraverso le 14 tappe del tour sul territorio.

Julian Prat, chief strategy officer Wavemaker

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Il team di Wavemaker, Best Digital Media Agency 2019, festeggia i numerosi premi vinti agli NC Digital Awards con i progetti ‘Huawei P-smart 2019 - Double Tap’ e ‘Now TV: We Believe In Series’

Il progetto Huawei si è distinto anche al premio IMA - Influencer Marketing Awards. Quale contributo possono dare oggi gli influencer alla comunicazione di brand? E come ‘utilizzarli’ al meglio? C’è un po’ di scetticismo ultimamente sul ruolo dell’influencer nella crescita dei brand. Un dubbio lecito, ma figlio di partnership utilizzate in modo non strategico da parte di alcune aziende. È chiaro che coinvolgere un influencer solo per la notorietà può non portare dei grandi risultati. Ma l’influenza appunto che possono avere intorno a un determinato target, se inserito

all’interno di una strategia più ampia, può assolutamente portare un grande contributo. Nel caso della campagna Huawei, ad esempio, abbiamo coinvolto influencer nativi di Tik Tok e che hanno una forte risposta da parte delle loro community. L’agenzia si è aggiudicata anche due bronzi con ‘Now TV: We Believe In Series’. Quali sono i punti di forza di questo progetto? Per Now TV da anni seguiamo l’attività social con l’obiettivo di rendere i suoi profili sulle varie piattaforme veri e propri punti di incontro per le community di amanti, in

NC DIGITAL AWARDS 2019 I PREMI VINTI DA WAVEMAKER_ Best Digital Media Agency 1° premio ‘Huawei P-smart 2019 - Double Tap’ (Huawei) 2° premio ‘Casa, Apparecchi Elettronici E Audio/Video’ 3° premio ‘Evento Digitale’ 2° premio IMA ‘Migliore Campagna Integrata (Multicanale) 3° premio ex aequo IMA ‘Migliore Engagement con il Brand’ ‘Now TV: We Believe In Series (Now Tv)’ 3° premio ‘Viaggi, Trasporti E Turismo, Intrattenimento E Tempo Libero, Editoria’ 3° premio IMA ‘Migliore Campagna Integrata (Multicanale)’

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questo caso ad esempio, di serie Tv. ‘Game of Thrones’ ormai ha la forza di un brand, è un titolo che parla da solo. La forza della campagna è stato l’approccio integrato di più touchpoint che abbiamo utilizzato per fare un vero e proprio ‘rebranding’ di questo contenuto per renderlo più stile Now Tv. Inoltre, abbiamo coinvolto l’audience dandogli la possibilità di esprimersi, creando così una grande conversazione intorno all’evento, il lancio dell’ultima stagione disponibile proprio su Now Tv, supportato ancora una volta dall’utilizzo strategico di alcuni influencer. Grazie ai premi ricevuti in diverse categorie, l’agenzia si è aggiudicata il 1° premio come ‘Best Digital Media Agency’. Che cosa rappresenta per voi questo riconoscimento? Qual è l’approccio vincente che contribuisce a raggiungere traguardi come questo? Per noi è una conferma che stiamo andando nella direzione giusta. Da tempo ormai non ha più senso parlare di mezzi digitali e non. Il digitale pervade qualsiasi mezzo e noi cerchiamo di metterlo sempre al centro delle nostre strategie. Nello specifico i premi ricevuti per Now TV e Huawei confermano quanto sia importante organizzare le persone con l’obiettivo di integrare le diverse competenze per generare idee e progetti in grado di coinvolgere le persone attraverso tutti i touchpoint. Nel caso di Sanofi conferma quanto sia importante disporre di un team che mette insieme creatività e dati per generare risultati di business attraverso un’attività di precision e addressable content di cui tanto si parla, ma non sempre si è in grado di realizzare. Noi lo stiamo già nc facendo con i nostri clienti.


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nc_nc digital awards 2019_vincitori ‘UNOdiNoi’ (Mattel) 3 ° posto ‘Digital Integrated Campaign’ 2° Premio ‘Viaggi, Trasporti e Turismo/Intrattenim. Tempo Libero/ Editoria’ ‘Sergio Tacchini - Social Channel Management’ (Sergio Tacchini) 1° premio ‘BToB’ ‘Best Digital Agency’ 3° posto

EARLY MORNING, IL SEGRETO È CAMBIARE GRAZIE A UNA TRASFORMAZIONE INTERNA E UN ARRICCHIMENTO DELLE COMPETENZE PER ESSERE PIÙ IN LINEA AI CAMBIAMENTI DEL MERCATO, L’AGENZIA GUIDATA DA LORENZO CASTELNUOVO METTERÀ A SEGNO QUEST’ANNO UNA CRESCITA DEL +20%. A CONFERMARE IL SUCCESSO DI QUESTA STRATEGIA, I PREMI VINTI AGLI NC DIGITAL AWARDS, FRA CUI IL TERZO POSTO PER ‘DIGITAL INTEGRATED CAMPAIGN’, CON ‘UNODINOI’ PER MATTEL, E IL BRONZO COME ‘BEST DIGITAL AGENCY’. DI DALIA PACE

Tre premi, di cui uno sul podio di Digital Integrated Campaign, con due progetti, e il terzo posto come ‘Best Digital Agency’: è un interessante bottino quello guadagnato dall’agenzia Early Morning all’ultima edizione degli NC Digital Awards, che porta a casa anche la soddisfazione di vedere premiati gli sforzi profusi negli ultimi due anni per riorganizzarsi internamente, acquisendo nuove competenze, fra cui una sempre maggiore padronanza tecnica degli strumenti di Sem e Seo e una importante attenzione anche agli aspetti tecnici e analisi dei dati. Rientra in questa strategia anche la creazione di un nuovo filone a supporto della divisione fintech guidata da Ivan Vaghi (che oggi pesa 1/3 del fatturato), finalizzata a supportare la comunicazione delle aziende operanti in questo ambito.

I risultati parlano da sé: almeno quattro i new business acquisiti nel 2019 - Alessi, Consorzio Franciacorta, GameStop e Il Viaggiator Goloso - e una previsione di chiusura anno con un bilancio interno at-

torno ai 3 milioni e mezzo, con una crescita del 20% rispetto allo scorso anno. Lo racconta Lorenzo Castelnuovo, amministratore delegato Early Morning. All’edizione 2019 degli NC Digital Awards vi siete aggiudicati numerosi premi, sia per progetti da voi realizzati sia come agenzia. Innanzitutto, vi aspettavate questi successi? Per il progetto Mattel avevamo delle aspettative alte, pur sapendo che la concorrenza fosse difficile. Per questo motivo, i premi ottenuti grazie a questo progetto ci hanno resi ancora più fieri. Sapevamo che la campagna ‘UNOdiNoi’ fosse un progetto di qualità, perché sviluppato attorno alla community dei fan del gioco, in modo diretto e allo stesso tempo coinvolgente. Ma il nostro vero punto di forza è stata sicuramente la forte conoscenza del brand, che ci ha aiutati a interpretare al meglio le esigenze del cliente e ad assecondarle in modo vincente.

Lorenzo Castelnuovo, amministratore delegato Early Morning

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Nel progetto ‘UNOdiNoi’ gli influencer hanno giocato una partita di UNO con un gruppo di amici, trasmessa in diretta, mentre i fan e i follower suggerivano le mosse

budget, ma allo stesso tempo con un livello qualitativo importante. Vedere ai primi posti due grandi agenzie internazionali, che hanno grandi vantaggi competitivi, è stato importante perché ha fatto capire la nostra forza e ci ha dato un’idea di dove possiamo arrivare continuando a lavorare su questa lunghezza d’onda.

Il primo posto per il ‘Social channel management’, con il progetto realizzato per il brand Sergio Tacchini, così come il premio per la ‘Best Digital Agency’, sono stati invece una vera sorpresa per noi: è stato molto gratificante, ancor di più perché inaspettati! Partiamo dal terzo posto come ‘Best Digital Agency’. Che cosa rappresenta per voi questo premio? Che cosa a suo avviso ne ha determinato l’assegnazione? Questo premio significa davvero tanto per noi. Negli ultimi due anni ci siamo posti l’obiettivo di trasformare e riorganizzare l’agenzia, per renderla più in linea ai cambiamenti del mercato, e questa vittoria è la

dimostrazione che siamo riusciti nel nostro intento. Nel corso degli ultimi anni gli strumenti della comunicazione sono cambiati molto, è aumentata la competizione e la specializzazione dei nostri competitor, e anche i clienti sono più attenti alla qualità del lavoro e hanno maggiori competenze interne. Essere premiati per gli sforzi compiuti insieme è stata una grande soddisfazione per tutto il team, anche perché ha evidenziato l’importanza della trasformazione che abbiamo intrapreso negli ultimi due anni. Oltre a questo, ritengo che l’assegnazione possa anche essere stata determinata dal fatto che ultimamente Early Morning ha avuto la capacità di produrre progetti relativamente piccoli in termini di

Passiamo al progetto ‘UNOdiNoi’ sviluppato per Mattel. Quali sono i suoi punti di forza? Come è stato sviluppato e con quali obiettivi? Il punto di forza di questo progetto è stato sicuramente il coinvolgimento della community, che abbiamo ottenuto tramite la combinazione di una prima fase digital che ha proseguito fino alla realizzazione del primo torneo nazionale di UNO. Insieme a questo, ha giocato un ruolo importante anche il coinvolgimento degli influencer in modo strategico. L’attività è stata pensata per ampliare il target e incentivare la community a partecipare all’attività, attraverso i sondaggi per decidere le penitenze. La risposta al progetto è stata incredibile e i risultati sono stati molto positivi, sia in termini di numeri sia di affluenza al torneo.

LA CAMPAGNA ‘UNODINOI’_ L’obiettivo della campagna è comunicare che il gioco di carte UNO è adatto a tutti. Le soluzioni creative sono state, da un lato, l’utilizzo dell’influencer marketing, e dall’altro, la creazione di un format che coinvolgesse anche un target più ampio. È stato quindi creato un legame con la Games Week. Il progetto di influencer marketing ha coperto diverse piattaforme, come Instagram e Youtube e diversi target di riferimento per amplificare il concetto Uno di Noi. Tutti gli influencer hanno giocato una partita con un gruppo di amici, trasmessa in diretta. I fan e i follower hanno avuto un ruolo attivo, suggerendo le mosse ai talent i quali hanno interagito direttamente con la propria fan base. Per rendere la partita più avvincente si è pensato di far scegliere alla fan base, attraverso il sondaggio su Instagram, la punizione che avrebbe dovuto scontare il perdente. I risultati: su Instagram sono state raggiunte 3.725.901 total impression, con 1.468.540 total views, e una total reach di 2.511.791, mentre su YouTube sono state 1.215.365 le view, 76.525 i like e 1.810 i commenti.

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Per la pagina Instagram di Sergio Tacchini l’agenzia ha lavorato su un tone of voice che potesse, letteralmente, dar voce a tutte le esigenze comunicative del brand

L’altro vostro progetto vincitore è ‘Sergio Tacchini - Social Channel Management’. Quali sono i suoi punti di forza? Avevamo aspettative alte, anche a fronte di una forte concorrenza. Per questo motivo i premi ottenuti grazie a questo progetto ci rendono orgogliosi. È stato molto gratificante, soprattutto perché inaspettato! La chiave del successo di questo progetto si è rivelata una e ben precisa: la coerenza. L’applicazione creativa e attenta della strategia ha giocato un ruolo fondamentale, ma è stata l’impostazione di tutti i contenuti sulla base della costanza e della coerenza visuale e testuale a risultare vincente. Per Sergio Tacchini abbiamo lavorato su un tone of voice che potesse, letteralmente, dar voce a tutte le esigenze comunicative del brand,

spaziando dall’awareness alla conversion, e questa nostra strategia ha avuto successo. Veniamo all’agenzia: quali sono i pilastri del vostro posizionamento e come essi si sono evoluti nel tempo? In un mercato sempre più affollato, quali sono i plus della vostra offerta? Per i primi cinque anni, dal 2010 al 2015, il pilastro portante è stato un approccio alla comunicazione principalmente in ambito social, ma già orientato al raggiungimento di Kpi che fossero legati al business del cliente. Negli ultimi anni invece, in un mercato sempre più attento e sempre più sviluppato, queste caratteristiche non sono più sufficienti, motivo che ci ha portati a voler rivoluzionare la nostra strategia. Per differenziarci e per

essere sempre un passo avanti abbiamo integrato, e dovremo integrare ancora in futuro, una sempre maggiore padronanza tecnica degli strumenti di Sem e Seo, un’importante attenzione anche agli aspetti tecnici e analisi dei dati con una grande capacità di declinazione in ambito creativo. All’inizio queste erano competenze piuttosto rare, abbiamo saputo anticipare la loro domanda e questo ci ha dato la possibilità di emergere come agenzia. Ora porteremo avanti questa strategia, che sarà portante anche per il nostro rilancio per il futuro. Un altro nostro punto di forza, che è anche la diretta conseguenza della nostra trasformazione, è stato quello di avere dei grandi e importanti clienti pur essendo una realtà piuttosto piccola. Quali richieste vi arrivano dai clienti? Con quale approccio le affrontate? Le richieste dei nostri clienti sono molto varie, principalmente legate allo sviluppo e alla definizione della loro strategia di presenza online, in modo particolare sui canali social. A queste richieste cerchiamo di rispondere in modo coerente con le nuove esigenze dei brand in termini di tone of voice e engagement, in modo da poter proporre progetti creativi di grande impatto e sempre al passo con i tempi. Quali sono le aree della comunicazione digitale sulle quali siete più attivi? Negli ultimi due anni, le aree che ci hanno impiegato maggiormente sono state,

GAMESTOP, STRATEGIA INTEGRATA_ Social media management, creazione di contenuti, eventi e digital PR. Ma non solo. Le attività che l’agenzia svolge per GameStop sono molteplici e integrate nel senso stretto del termine, grazie a una strategia personalizzata su misura e al conseguimento di obiettivi precisi: accrescere l’awareness e supportare il brand nel proprio processo di rebranding (stando quindi attenti anche alle nuove necessità che si presentano). Tutto, dal conseguimento KPI all’individuazione di nuovi percorsi strategici passa per il team interno di Early Morning, che si occupa di monitorare le digital properties di GameStop, ideare nuovi contenuti e collaborare con il team aziendale per tutte le nuove sfide e opportunità future (anche non digital). Nel giro di un anno il brand è stato portato dall’online all’offline e viceversa, ideando un nuovo asset proprietario (la GameStopZing TV), e accompagnandolo nella partecipazione a eventi esclusivi, sia fuori dal target tradizionale (come il Fandom Vibes 2019), sia all’interno dello stesso (come la Milan GamesWeek 2019).

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Early Morning cura da quest’anno la presenza social di Alessi, per comunicare la sua eccellenza nel panorama digitale globale

oltre al social media management e alla content creation, le attività di Digital PR e Influencer Marketing, come anche lo sviluppo di piattaforme e-commerce. In particolare, come è andato quest’anno? Quali i fatti salienti? Come pensate di chiuderlo? Il 2019 è stato un anno molto intenso per l’agenzia, principalmente per la volontà di portare avanti una forte riorganizzazione interna che ci sta portando a crescere e migliorare molto, ma che personalmente non considero ancora conclusa. La trasformazione che abbiamo messo in atto ha l’obiettivo di razionalizzare i servizi e di affrontare in maniera più performante le richieste del mercato per rispondere alle

esigenze dei clienti nel miglior modo possibile. A questo proposito abbiamo aperto un nuovo filone a supporto della divisione fintech guidata da Ivan Vaghi (cofounder di Early Morning), finalizzata proprio a supportare la comunicazione delle aziende operanti in questo ambito. Chiuderemo un bilancio interno che si aggira attorno ai 3 milioni e mezzo, con una crescita del 20% rispetto allo scorso anno, che ci dimostra l’efficacia della nostra strategia. Guardando al futuro, quali obiettivi avete per il 2020? Quali territori andrete maggiormente a presidiare? Il processo di cambiamento che abbiamo avviato non è ancora finito, anzi puntiamo a incrementare la strategia già in atto.

SERGIO TACCHINI SU INSTAGRAM_ La pagina Instagram Sergio Tacchini ha l’obiettivo di aumentare l’awareness e di veicolare la comunicazione del brand al target, evidenziando aspetti come la storicità del brand, il posizionamento e i prodotti, con un focus sulle capsule collection. La creatività dei contenuti è costantemente soggetta a un’analisi quali-quantitativa che ne misura la rilevanza rispetto al target. Nel corso del progetto questa è evoluta per incorporare le tendenze visive del momento, sempre mantenendo l’identità del brand Sergio Tacchini. Dall’inizio dell’attività, la pagina IG di Sergio Tacchini ha acquisito 76.3K fan. La crescita organica dei follower è aumentata regolarmente di mese in mese e si attesta, a luglio 2019, a 3.5K nuovi fan al mese. Allo stesso modo, è cresciuta la media di interazioni sui contenuti. Nel 2019, Sergio Tacchini riceve in media 25K interazioni organiche al mese.

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Sicuramente ci concentreremo sempre più sulla razionalizzazione dei servizi, focalizzandoci sulla creative strategy e sulla comunicazione a supporto del settore fintech. Il 2019 è stato un anno davvero positivo, che ci ha portato ottimi risultati, ma c’è ancora molto da fare e credo che il 2020 vedrà una crescita ancora maggiore, grazie alle buone pratiche che continueremo a seguire. Ci può raccontare uno o più case history da voi sviluppate significative del vostro modus operandi? Alessi, brand italiano di design, ci ha chiesto di comunicare la sua eccellenza nel panorama digitale globale partendo dai social media. Instagram è il canale di riferimento, mentre Facebook, Pinterest, YouTube e LinkedIn completano la brand identity. Lavoriamo ai contenuti grafici cross-platform e sviluppiamo landing page e newsletter tramite Salesforce. Inoltre, monitorando le evoluzioni del mercato, forniamo supporto strategico con un approccio consulenziale, in un’ottica di digital global care. Per Bianchi, storico e prestigioso marchio di biciclette italiano, con oltre 130 anni di storia, abbiamo lavorato allo sviluppo e al design dei loro nuovissimi siti web. Siamo partiti dalla costruzione e dal lancio di bianchi.com, sito corporate dell’azienda, fino ad arrivare allo sviluppo e go live del nuovo e-commerce bianchistore.de, disegnato invece con un occhio improntato più alla vendita. In entrambi i casi, il design contemporaneo dei siti ben si concilia con una UX studiata nei minimi dettagli allo scopo di consentire una navigazione veloce e intuitiva dell’ampio catalogo del brand. nc


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‘Tokyo Stories’ (Omd) 1° premio Facebook e Instagram

RENAULT, UN’INNOVAZIONE DI SUCCESSO ‘TOKYO STORIES’, REALIZZATA CON OMD PER IL LANCIO DELLA NUOVA RENAULT CAPTUR TOKYO EDITION, HA UTILIZZATO IN MODO INEDITO E FORTEMENTE INNOVATIVO UN LINGUAGGIO E MEZZI ADATTI A UN TARGET DI MILLENNIALS TECH-ADDICTED, RENDENDO ANCHE POSSIBILE L’ACQUISTO DELL’AUTO ATTRAVERSO UN CHATBOT. UNA SOLUZIONE, QUESTA, CHE LE È VALSO IL 1° PREMIO FACEBOOK E INSTAGRAM NELL’AMBITO DEGLI NC DIGITAL AWARDS 2019. DI DALIA PACE

Offrire ai Millennials la possibilità di acquistare un’auto unicamente attraverso i social media: è quello che ha fatto Renault con Omd per il lancio del nuovo modello Renault Captur Tokyo Edition, ispirato alla città giapponese con numerose funzioni high tech, allargando la sua offerta a un target più giovane e tech-addicted, ridefinendo il consumer journey con nuove regole adatte all’esperienza ricercata dai Millennials. La carta vincente è stata la scelta, mai realizzata prima, di creare innovative manga stories su Instagram utilizzando Facebook Messenger per vendere, per la prima volta in assoluto, un’auto via chatbot. Un progetto dirompente, che utilizza creatività originali e pensate ad hoc per la fruizione sui social, seguendo il format verticale tipico della fruizione

da smartphone, che si è meritato per la sua innovatività il 1° premio Facebook e Instagram nell’ambito degli NC Digital Awards 2019. I risultati parlano da soli: tre auto vendute nelle prime 24 ore e tutte le 100 auto in edizione limitata nei primi 30 giorni. Inoltre, la brand awareness è cresciuta di +12 punti, e sono stati raggiunti 7,2 milioni di utenti su Instagram,

Azzurra Lucignani, advertising & crm manager Renault Italia

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spostando di 9 punti l’ad recall, con un forte impatto sui 18- 34 anni. Ad Azzurra Lucignani, advertising & crm manager Renault Italia, il compito di raccontare i segreti di questo successo. Può descrivere brevemente gli obiettivi e l’idea creativa del progetto ‘Tokyo Stories’? Nel 2018 Renault, con questo modello esclusivo ispirato alla città di Tokyo e con numerose funzioni High Tech, si è posta l’obiettivo di allargare la sua offerta a un target più giovane e tech-addicted, ridefinendo il consumer journey con nuove regole adatte all’esperienza ricercata dai Millennials. JD Power ha dichiarato che nel 2018 il 29% delle auto è stato comprato dai Millennials e stima che entro il 2020 questo numero salirà al 40%. Early adopter e tech-addicted non amano l’esperienza dell’acquisto classica. Per lanciare il nuovo modello Renault Captur Tokyo Edition avevamo quindi bisogno di rompere le regole dello storytelling e di ridefinire il consumer journey.


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La carta vincente di‘Tokyo Stories’ è stata la realizzazione di innovative manga stories su Instagram utilizzando Facebook Messenger per vendere, per la prima volta in assoluto, un’auto via chatbot

Quali sono gli elementi innovativi che hanno reso la campagna un successo? E qual è stato in tal senso il contribuito dato da Omd? La carta vincente è stata la creazione di innovative manga stories su Instagram utilizzando Facebook Messenger per vendere, per la prima volta in assoluto, un’auto via chatbot. Con Omd siamo partiti dall’individuare gli interessi dei Millennials che fossero più in linea con le caratteristiche di Renault Captur Tokyo Edition e abbiamo individuato quattro cluster: Urban, Tech, Custom Cars fan e Manga Lovers. Abbiamo quindi creato le Tokyo Stories: storie interattive su Instagram in perfetto stile manga attraverso le quali è stato possibile interagire, tramite Facebook Messenger, con il chatbot di un personaggio misterioso e acquistare direttamente l’auto sulla piattaforma. Un’esperienza completamente nuova per gli utenti, al confine tra finzione e realtà. Nella prima settimana abbiamo pubblicato le stories immersive, ognuna appositamente progettata per attrarre i quattro diversi segmenti

di pubblico. Così facendo, abbiamo accompagnato la nostra audience in un viaggio all’interno di una versione notturna di Tokyo, dove poteva vedere la macchina in azione, interagire con un personaggio ‘misterioso’ su FB Messenger Bot e acquistare uno dei 100 Suv Renault Captur Tokyo Edition in edizione limitata. Nella fase di conversione, con Omd abbiamo spinto le vendite attraverso il retargeting di coloro che avevano interagito con il Bot senza fi-

nalizzare l’acquisto, invitandoli a comprare una delle 100 auto prima che si esaurissero. Quali sono dunque le caratteristiche imprescindibili per una campagna Facebook/ Instagram realmente efficace? La campagna di Renault Captur Tokyo Edition è un esempio di come una strategia innovativa e di rottura possa diventare un successo, creando nuove strade e possibilità per raggiungere gli obiettivi. Come si inserisce questa campagna nelle più ampie strategie di comunicazione Renault? Renault Italia opera in un mercato competitivo molto affollato. L’obiettivo era di generare entusiasmo per il lancio di una nuova auto, vendendola in modo innovativo attraverso la chatbot di Fb Messenger con una coinvolgente campagna video Instagram, in grado di creare un forte buzz PR e di accendere i riflettori sul lancio della vettura. Renault ha sviluppato la sua Renault Captur Tokyo in edizione limitata con in mente un pubblico giovane e dotato di competenze digitali. Consapevoli che questo target è meno interessato alla pubblicità tradizionale, abbiamo voluto cambiare per questo progetto l’approccio tradizionale della categoria alla narrazione nc e alla vendita.

Gabriele Sorrentino, media planner Omd, riceve il premio per il primo posto assoluto Premio Facebook e Instagram, assegnato alla campagna ‘Tokyo Stories’ di Renault

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nc_nc digital awards 2019_vincitori Premio dell’Editore ‘Innovazione Digitale’ Vodafone Shake It Easy (VMLY&R) 2° premio ‘Servizi di Interesse Pubblico’

VODAFONE, LA NUOVA ERA DEL 5G ALLA COMPAGNIA DI TELECOMUNICAZIONI VA IL PREMIO DELL’EDITORE ‘INNOVAZIONE DIGITALE’, UN RICONOSCIMENTO CHE TESTIMONIA IL RUOLO CHIAVE DEL BRAND NELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DEL PAESE, GRAZIE ALL’INTRODUZIONE DEL 5G NELLE PRIME CINQUE CITTÀ D’ITALIA. UNA TECNOLOGIA CHE CAMBIERÀ RADICALMENTE LA VITA DI TUTTI I GIORNI, APRENDO LA STRADA A UNA NUOVA ERA DI SERVIZI SEMPRE PIÙ SMART PER CITTADINI E IMPRESE. DI SERENA ROBERTI

Un premio a una grande innovazione e un profondo cambiamento nella società. Vodafone Italia è stata protagonista degli NC Digital Awards 2019 con l’introduzione della nuova tecnologia 5G, per la quale si è aggiudicata il Premio dell’Editore Innovazione Digitale. Ne parliamo con Sabrina Baggioni, 5G program director.

Il premio è stato assegnato per il lancio del 5G su rete commerciale che ha acceso le prime cinque città in Italia. Cosa significa per un Paese questo tipo di innovazione digitale? Quali sviluppi offre? Primi in Italia, a giugno di quest’anno, abbiamo lanciato il 5G a Milano e 28 comu-

Il Premio dell’Editore ‘Innovazione Digitale’ è un riconoscimento che, in un mondo che viaggia alla velocità della luce, ha ancor più significato. Cosa rappresenta per voi? Siamo felici di avere vinto questo riconoscimento per un lancio per noi così rilevante come quello del 5G. Un premio che conferma ulteriormente l’importanza di questa tecnologia e dell’effetto dirompente che ci si aspetta avrà sulla vita delle persone.

Sabrina Baggioni, 5G program director Vodafone Italia

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ni dell’area metropolitana, Roma, Torino, Bologna e Napoli. Entro il 2021 attiveremo il servizio in altre 100 città italiane. Il 5G offre opportunità straordinarie per lo sviluppo digitale del Paese perché apre la strada a una nuova era di servizi per i cittadini e per le imprese: grazie alle sue caratteristiche - bassa latenza, elevata velocità di trasferimento dati, possibilità di connettere un milione di oggetti per chilometro quadrato -, questa tecnologia cambierà radicalmente la vita di tutti i giorni portando una vera innovazione sociale. Per i cittadini significherà accedere ai servizi in modo più semplice, immediato e personalizzato perché l’intera filiera verrà ridisegnata; mentre, per le imprese, il 5G porterà nuovi modelli di business più efficienti e diversificati consentendo, per esempio, alle aziende di diventare più competitive e alle amministrazioni di erogare servizi pubblici più evoluti. Gli effetti del 5G saranno pervasivi su tutto il sistema Paese e consentiranno di dare risposta ai principali trend in atto: nuovi sistemi


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A sx: Fedez, protagonista della campagna Vodafone ‘Shake It Easy’ realizzata da VMLY&R e rivolta agli under 30. A dx: Roberta Magni, 5G Program Management Office Lead Vodafone Italia, e Luca Casaura, head of brand and advertising Vodafone Italia, ricevono il premio dell’editore Innovazione Digitale

per la sanità, per la mobilità, per la gestione delle città e della sicurezza. Un’innovazione che avrà anche un impatto positivo sul business. Qual è il ruolo di Vodafone nello sviluppo economico e sociale del Paese? Da dicembre 2017 siamo partiti con la sperimentazione 5G a Milano con l’obiettivo di trasformare la città nella capitale europea del 5G. Da subito abbiamo iniziato a lavorare con 38 partner industriali e istituzionali per la realizzazione di 41 progetti 5G in

diversi settori: sanità e benessere, sicurezza e sorveglianza, smart energy e smart city, mobilità e trasporti, manifattura e industria 4.0, education ed entertainment, digital divide. A oggi abbiamo già avviato 38 soluzioni che, una volta uscite dalla fase di sperimentazione, potranno progressivamente diventare servizi e applicazioni per cittadini e delle imprese. Può farci qualche esempio? Nell’ambito Sanità e Benessere abbiamo rea­lizzato, in collaborazione con San

SHAKE IT EASY SUL PODIO_ Agli NC Digital Awards Vodafone si è aggiudicata il Secondo Premio Digital Integrated Campaign - Servizi di Interesse Pubblico con la campagna Vodafone ‘Shake It Easy’ rea­ lizzata da VMLY&R. Il commento a caldo di Luca Casaura, head of brand and advertising Vodafone Italia. “Siamo molto felici di aver ottenuto questo premio per la campagna di ‘Shake It Easy’ nata con l’obiettivo di avvicinarsi agli under 30, obiettivo che oggi rappresenta una delle sfide più grandi per i brand. Una campagna che abbiamo costruito combinando uno strorytelling efficace a una pianificazione altamente targettizzata. Dalla scelta di Fedez alla musica, dalle situazioni mostrate al claim ‘la libertà inizia con uno shake!’, lo spot è ricco di elementi che parlano ai giovani in modo diretto. E, inoltre, per massimizzare il raggiungimento del target, abbiamo prodotto dei contenuti ad hoc distribuiti sulle varie piattaforme in base all’interesse del pubblico di riferimento”.

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Raffaele e IIT, il primo intervento di chirurgia da remoto live su rete 5G, un progetto che renderà le competenze medico-chirurgiche disponibili su una scala sempre più ampia, eliminando le barriere geografiche. O, ancora, per il settore Industria 4.0, abbiamo sviluppato, insieme a ABB, Politecnico di Milano ed e-Novia, una soluzione di robotica collaborativa che, grazie al 5G, supporta gli operatori nelle catene produttive o di montaggio. Nell’ambito Smart City, inoltre, stiamo lavorando a un’applicazione di raccolta differenziata - smart bin - che sfruttando le potenzialità del 5G e dell’AI assicura una differenziazione dei rifiuti automatica e veloce. Inoltre, il contributo di Vodafone allo sviluppo dell’ecosistema 5G a livello Paese si realizza anche attraverso il bando ‘Action for 5G’ dedicato a start up, piccole-medie imprese e imprese sociali che vogliono contribuire con le loro idee innovative allo sviluppo del 5G in Italia. Un investimento complessivo di 10 milioni di euro che si pone l’obiettivo di supportare le imprese selezionate nello sviluppo del proprio progetto 5G, dalla prototipazione alla messa in campo. Dal 2017 a oggi sono già sei i progetti finanziati attraverso i primi due bandi negli ambiti robotica, mixed reality e real time collaboration dove il 5G ha introdotto funzionalità avanzate e nuovi nc modelli di business.


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‘Boscolo Tours – Campagna Programmatic Digital Out of Home’ 1° premio ‘Programmatic Awards’

TRADELAB: IL MIX VINCENTE? DOOH, MOBILE E PROGRAMMATIC L’INTEGRAZIONE DI TECNOLOGIE E MEZZI È LA CHIAVE DELLA CAMPAGNA DI DOOH SVILUPPATA PER BOSCOLO TOURS, IN CUI MOBILE, AFFISSIONE DIGITALE E TECNOLOGIA PROGRAMMATIC SONO STATE UTILIZZATE SINERGICAMENTE, PER OFFRIRE ALL’UTENTE UN ENGAGEMENT EFFICACE E AL CLIENTE RISULTATI CONCRETI. DI ILARIA MYR

Fra il 10 giugno e il 10 luglio di quest’anno è andata on air l’innovativa campagna Programmatic Digital Out of Home di Boscolo Tours, realizzata da Tradelab con la perfetta integrazione di programmatic, digital out of home e mobile. Utilizzando formati di Dooh Domination di grande impatto in luoghi con forte affluenza, diverse tecnologie di targeting e l’innovativo formato mobile scratch, che invitava l’utente a ‘grattare’ sul banner per scoprire l’offerta una volta esposti alla pubblicità, la campagna ha raggiunto + 644.000 visualizzazioni, 3 mln di impression mobile e il 27% di engagement. A Gaetano Polignano, country manager Italia Tradelab, e Giancarlo Camoirano, digital marketing manager Boscolo Tours, il compito di spiegarci il segreto del successo di questa operazione, che si è meritata, nell’ambito degli NC Digital Awards 2019, il 1° premio ‘Programmatic Awards’. Ci può illustrare i punti di forza e lo sviluppo creativo della campagna per Boscolo? (Polignano) L’obiettivo era integrare un mezzo nuovo come il digital out of home

con il mobile utilizzando il programmatic, che fa evolvere questo canale dandogli efficienza, anche in termini di costi. Per questa campagna abbiamo utilizzato diverse tecnologie sia proprietarie sia di terze parti. Prima di tutto abbiamo analizzato quanto il mobile impattava sul business del cliente, attraverso la tecnologia Tapad: riconciliando i cookies (per la connessione da desktop),

i device Id (per il mobile), abbiamo creato un ‘Universal Device Id’, per identificare uno stesso utente esposto ai diversi canali. Abbiamo poi messo insieme tutte le informazioni per capire, sulla base dei risultati ottenuti, qual era lo schermo più efficace e, attraverso la nostra tecnologia Moment Marketing Optimization, siamo andati a studiare in quali fasce orarie in particolare.

Gaetano Polignano, country manager Italia Tradelab

Quali novità hanno caratterizzato il 2019 della vostra agenzia? (Polignano) Una delle principali novità è quella di essere diventati preferred partner di Google e Facebook: ciò significa che i nostri partner possono beneficiare di tutte le novità in anteprima. Questo ci permette, inoltre, di portare i dati delle campagne display all’interno dei social, integrando queste piattaforme nello storytelling dei vari canali. Abbiamo, inoltre, creato un engagement rate più preciso, ampliando la metrica utilizzata dai social con una metodologia più scientifica. Stiamo lavorando costantemente alla creazione di soluzioni tecnologiche per aumentare l’efficienza di Google e delle

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Uno schermo di digital out of home della campagna Boscolo Tours situato davanti al Piccolo Teatro di Milano

Giancarlo Camoirano, digital marketing manager Boscolo Tours

altre stack, e abbiamo sviluppato una piattaforma di reporting unificato che permette di analizzare i risultati ottenuti dalle diverse leve di una campagna (social, display, video, digital out of home …, ndr) direttamente da un unico touchpoint. Infine, da poco abbiamo lanciato la nostra parte di creatività: possiamo fornire template precompilati per avere creatività in formati semplici senza costi aggiuntivi, offrendo così ai clienti un ventaglio di formati ready to go.

gia omnichannel che vede anche il drive to store tra i cardini fondamentali. Crediamo fortemente nel web, ma al contempo crediamo nelle agenzie di viaggio che sono un touchpoint fondamentale per un prodotto complesso come il travel. Per questa ragione abbiamo presidiato i luoghi di passaggio del nostro target con una duplice call to action: visitare il sito e andare nella propria agenzia di riferimento. Per il futuro auspichiamo una forte collaborazione nel digital out of home, uno strumento in cui crediamo e in cui credono soprattutto gli Enti del Turismo nostri Partner.

Quali sono le principali innovazioni/trasformazioni che la vostra struttura sta implementando per affrontare le nuove sfide del digitale? (Polignano) Stiamo lavorando intensamente sul fronte dell’integrazione, prima di tut-

to audio (Spotify, digital radio, pod­cast, app, ecc., ndr). Lo stesso anche per l’addressable tv: oggi esiste una tecnologia per pianificare campagne sfruttando le dinamiche dell’online anche sulla tv. Andremo, quindi, a chiudere il cerchio su tutti i canali che prima erano appannaggio dell’offline, portando le dinamiche del programmatic, del data-driven e dell’addressable. Passiamo a Boscolo Tours. In che modo è nata la partnership con Tradelab e come si sta sviluppando? (Camoirano) Abbiamo iniziato a parlare con Tradelab per rispondere all’obiettivo di creare un marketing mix verso il cliente finale che comprendesse sia online sia offline. Il nostro obiettivo era supportare la nostra strate-

Il country manager Gaetano Polignano, sul palco NC Digital Awards 2019, per ricevere il 1° premio ‘Programmatic Awards’ assegnato alla campagna Boscolo firmata da Tradelab

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Che ruolo hanno la tecnologia e il digitale in Boscolo Tours? (Camoirano) Ormai da tre anni abbiamo intrapreso un processo di digitalizzazione aziendale che ci ha visto dotarci di partner tra i leader dei relativi quadranti di Gartner, tra cui Salesforce, Oracle e Tradelab per consulenza e l’esperienza tecnologica nel marketing data-driven. Crediamo nella tecnologia come facilitatore e acceleratore del business, che sia a supporto della componente strategica. Big data e Business Intelligence non sono il futuro, sono il presente e un’azienda come la nostra che è in costante crescita ed evoluzione deve utilizzare la tecnologia per velocizzare il time to market e rispondere alle esigenze di un consumatore che si informa sul brand in diversi touchpoint, digitali e non. nc



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LA PAROLA AI CREATIVI UN GIUSTO MIX FRA ANALISI DEI DATI E DEL TARGET E SVILUPPO DI UN’IDEA CREATIVA FORTE CHE, PARTENDO DA QUESTE INFORMAZIONI, RAGGIUNGA IN MODO EFFICACE IL PUBBLICO. CRESCERANNO ANCHE L’USO DEGLI INFLUENCER, DEI VIDEO E DELLE TECNOLOGIE, IA E CHATBOT IN PRIMIS. QUESTI I TREND SECONDO LE AGENZIE ENTRATE IN SHORTLIST L’ASPETTO EMERSO AGLI NC DIGITAL AWARDS 2019. DI ILARIA MYR

Integrazione, rilevanza dei contenuti e uso dei dati e delle tecnologie, ma anche ricorso agli influencer e co-creazione con gli utenti: sono queste le parole d’ordine della comunicazione digitale di domani secondo i creativi delle agenzie che hanno presentato le proprie campagne alla giuria degli NC Digital Awards 2019 riunita in sessione plenaria lo scorso 25 settembre al Talent Garden di Milano. In un’epoca in cui è ormai anacronistico distinguere fra online e offline, è e sarà sempre più fondamentale un utilizzo integrato dei diversi canali, nell’ottica di offrire un’esperienza seamless ai consumatori. Al centro deve esserci un contenuto rilevante per il pubblico a cui è diretto, che venga anche coinvolto nella sua creazione e sviluppo. Se poi, come succede sempre più di frequente, vengono utilizzati degli influencer, è importante che lo storytelling sia molto coerente con l’identità delle persone che vengono coinvolte. A

questo proposito, c’è fra i creativi chi parla di crescita dei micro-influencer, che andranno sempre più affermandosi nell’ottica di una comunicazione mirata e targettizzata. A monte, ci sarà sempre di più l’utilizzo dei dati in funzione della creatività, in un rapporto sempre più stretto fra dato e output creativo per il brand. Un ruolo fondamentale continuerà ad avere la tecnologia, con uno sviluppo ulteriore di Intelligenza Artificiale e chatbot, così come dell’augmented e virtual reality. Il video continuerà a farla da padrone, insieme al mobile, affiancato da un uso crescente dell’audio, grazie ai podcast

Numerosi gli spunti emersi dalle interviste ai creativi che hanno presentato i progetti entrati in shortlist di fronte ai giurati degli NC Digital Awards 2019

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e alle App. L’integrazione fra mondo reale e mondo virtuale sarà sempre più solida man mano che progrediscono le tecnologie. Queste tendenze sono già in parte emerse dai lavori iscritti dalle agenzie all’edizione 2019 degli NC Digital Awards: in particolare il coinvolgimento di influencer coerenti con i valori del brand e con i contenuti, un forte uso delle piattaforme social (Facebook e Instagram in primis) e il ricorso a tecnologie come i chatbot e l’Intelligenza Artificiale. Ma soprattutto è emerso un utilizzo dei dati sempre più maturo e in funzione della creatività. nc


nc_nc digital awards 2019_i protagonisti Giro di microfono fra le agenzie che hanno presentato alla giuria degli NC Digital Awards 2019 i propri progetti. Di seguito le domande alle quali hanno risposto.

1_Qual è l’aspetto più innovativo del/i progetto/i in gara? 2_ Quali sono i trend del futuro della comunicazione digitale? Pasquale Ascione, ceo e founder H48 ‘Natale oggi vs Natale anni ‘90’ (Wind) Digital Integrated Campaign Ima-Influencer Marketing Awards Facebook e Instagram L’aspetto più interessante di questa campagna è la ricerca del contenuto. Oggi, le attività che vedono gli influencer al centro sono tantissime: la difficoltà è costruire uno storytelling solido, fortemente di marca ma che sia allo stesso tempo molto coerente con l’identità dell’influencer. Nel futuro sarà determinante riconoscere il digitale non più come un canale, ma come un mindset che si applica in maniera indistinta a tutto quello che è comunicazione. La sfida sarà provare a interpretare le modalità con cui il digitale si esprime in modo fluido e trasversale su tutti i canali.

Daniela Baldassarre, head of content Mindshare ‘Carnevale Kinder’ (Ferrero) Digital Integrated Campaign Questo progetto ha riportato nelle famiglie italiane il gioco della pentolaccia associata al Carnevale, riempita questa volta di prodotti Kinder. Siamo partiti da touchpoint più piccoli, lavorando con influencer sui social per raccontare la semplicità del gioco. Si è passati poi a touchpoint più ampi, come la display e la tv, per raggiungere un’audience già sensibilizzata da questi influencer. Importante per il futuro è l’integrazione, attraverso l’utilizzo di influencer in grado di dare valore aggiunto alla campagna e al brand stesso.

Giancarlo Sampietro, general director e Leonardo Bonaccorso, client creative director Kiwi ‘#MousseAddicted’ (Beiersdorf) Ima-Influencer Marketing Awards Facebook e Instagram (Sampietro) La grande innovazione da tenere d’occhio è la capacità di co-creare contenuti e campagne tra brand e consumatori. In questo scenario la figura dell’influencer è centrale: sapere interagire e creare relazioni nuove e autentiche con questi nuovi media umani sarà la chiave del successo dei brand. (Bonaccorso) Il punto saliente è l’aver trovato uno storytelling capace di raccontare due filoni narrativi completamente differenti per presentare due nuovi prodotti che, pur avendo dei punti in comune, avevano differenze notevoli.

Lavinia Garulli, creative and strategy principal e Alessia Bonito Oliva, art leader Isobar ‘Best driver’ (Linear) Ima-Influencer Marketing Awards

Julie Carpinelli, senior strategist e copywriter Bitmama ‘Oreo Crispy&Thin’ (Mondelez) Digital Integrated Campaign ‘Oro Saiwa Colazione social’ (Mondelez) Digital Integrated Campaign Ima-Influencer Marketing Awards

(Garulli) Nel futuro sarà importante la ‘personalisation netscale’, cioè arrivare nel momento giusto all’utente giusto con un messaggio personalizzato sui suoi interessi per ottenere il massimo della rilevanza. Questo oggi è possibile attraverso l’uso intelligente dei dati, per i quali ci vuole lo scatto di strategia creativa per arrivare agli insight su cui costruire campagne generative. (Bonito Oliva) Per Linear salvare delle vite non è solo una cosa buona da fare, ma anche un obiettivo di business. Questo duplice aspetto fa sì che il messaggio sia più chiaro e più integrato all’interno della creatività.

La meccanica del progetto era basata sui social: non chiedeva alle persone di fare una cosa extra, come iscriversi su un sito per un’activation, ma era qualcosa di spontaneo e inserito nelle loro abitudini, come fare una foto, metterci un hashtag e passare oltre. Quindi la semplicità del messaggio e della meccanica è la forza dell’operazione. I trend del futuro? Stiamo lavorando sempre di più sui dati e sulle possibilità di personalizzare il messaggio, in un’ottica di creazione di campagne sempre più declinate sugli interessi di ciascuno.

Angela Cascella, branded content manager Wavemaker ‘Huawei P-smart 2019 - Double Tap’ (Huawei) Digital Integrated Campaign Ima-Influencer Marketing Awards

Riccardo Catagnano, creative director & head of branded content, e Davide Corti, client director Connexia ‘Festa delle Mamme’ (Sap Italia) Facebook e Instagram (Catagnano) Di rivoluzionario e innovativo questa campagna ha il tema della diversity e dell’inclusione, affrontato in maniera quasi cinematografica, con un contenuto della durata di circa 1,5 min altamente emozionale che ha richiesto un grande coraggio del cliente di schierarsi su una tematica così attuale. (Corti) Sempre di più vedremo i brand schierarsi e prendere posizioni rilevanti a livello sociale e su delle cause che le persone ritengono importanti. Il secondo trend è più legato più allo sviluppo delle tecnologie a disposizione per veicolare i messaggi del brand e tutti quei servizi di Voice legati all’IA.

Gli aspetti più innovativi della campagna sono l’utilizzo integrato della piattaforma Tik Tok. La creazione di un’esperienza che da virtuale diventa reale per il target ci ha portato a costruire un contenuto potente in grado di ingaggiare in maniera effettiva il target dall’online all’on field. Un trend che rintraccio è una comunicazione digitale che va incontro al consumatore offrendo esperienze che sempre di più vivono sull’online, ma poi riescono a diventare azionabili sul campo e quindi raccontare qualcosa alla vita reale delle persone. _54_


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I PROTAGONISTI I nterviste a cura di Claudia Barbieri, Ilaria Myr e Serena Piazzi

Giulia Ceccagno, social media manager e copywriter e Adriana Messina, digital pr manager Wavemaker ‘We believe in series’ (Now Tv) Digital Integrated Campaign Ima-Influencer Marketing Awards

Manuela Colombini, digital strategist Red Robiglio&Dematteis​ ‘#Sempre25Novembre’ (Sorgenia) Digital Integrated Campaign Coerentemente con il posizionamento di Sorgenia come ‘human energy company’, la campagna mette al centro le persone, sensibilizzando a supportare l’impegno contro la violenza sulle donne. Riguardo al futuro, non sarà solo digitale o concentrato sugli influencer o sui virtual influencer 3D che probabilmente si affermeranno, ma torneranno al centro le relazioni. Guardiamo quello che fanno gli altri da un buco della serratura, osserviamo le vite degli altri come se fossero storytelling di una serie tv. Il digitale e la comunicazione dovranno recuperare il contatto tra le persone.

(Ceccagno) Scavando nella grande attesa dell’ultima stagione di ‘Game of Thrones’, abbiamo trovato un insight che è riuscito a collegare tutti i touchpoint. Per il futuro bisogna prestare sempre più attenzione alla generazione Z, che sta prendendo sempre più piede sui social, e all’app Tik Tok, che sta surclassando Instagram. (Messina) Fra i trend della campagna vi è l’utilizzo degli influencer, che è sempre più tailor made. A questo si aggiunge una coerenza di linguaggio attuata su tutte le piattaforme in maniera ingaggiante e in pieno stile Now Tv.

Lorenzo Crespi, direttore creative esecutivo Leo Burnett Milano ‘The Big Mac 50 quest’ (McDonald’s Italia) Digital Integrated Campaign

Simone Cristiani, executive creative director True Company ‘Neoborocillina Gola Junior’ (Alfasigma) Digital Integrated Campaign

L’aspetto più innovativo è l’interazione di due media molto diversi fra loro, l’affissione e Instagram. Chiedevamo agli utenti di ricomporre l’immagine di un Big Mac divisa fra 50 diverse affissioni in giro per l’Italia attraverso Instagram. Un’esigenza di oggi è stressare già nella comunicazione l’e-commerce. Penso che conciliare questi due aspetti di comunicazione e mercato e renderli incredibilmente vincenti e tangenti sia uno degli obiettivi e una delle opportunità della comunicazione digitale di adesso e di domani.

Questo progetto spinge i limiti di azione del digital creando un percorso integrato con un’attivazione che parte online con un web video e che poi trova offline, nelle farmacie e nelle scuole, il motore per generare un contenuto che possa poi ritornare online nella discussione sui social media. Nel futuro della comunicazione digitale vedo sempre più integrazione: la chiave sarà uscire dal ‘recinto’ del device e ragionare su come questi dispositivi entrano nella vita delle persone. Ci troveremo davanti a un mix sempre più coerente e sensato fra live e digital communication.

Alessia Felicetti, client business director VMLY&R ‘Vodafone shake it easy’ (Vodafone Italia) Digital Integrated Campaign L’elemento innovativo della campagna ‘Vodafone shake it easy’ è avere trasformato la gesture iconica associata alla tariffa in un vero e proprio stile di vita. La customizzazione continua a essere un trend molto forte e cresce molto anche l’attivismo. Andando invece su territori più tecnici, possiamo aspettarci molto dall’avvento del 5G.

Noemi Genco, digital director Omd ‘Tokyo Stories’ (Renault) Facebook e Instagram La novità assoluta di questo progetto sta nel fatto che, per la prima volta, è stato utilizzato un chatbot su Facebook per la vendita di un’auto. Per il futuro l’innovazione saranno i data driven, quindi gli interessi e le affinità del target per costruire un planning su misura su ciascuno di esso. Allo stesso tempo, sarà importante sapere costruire un path creativo allineato alle caratteristiche del target in modo che il messaggio adv sia sempre più personalizzato.

Lavinia Francia, creative director Ogilvy ‘Nutella Upcycling’, ‘Nutella - Dai voce al tuo buongiorno’ (Ferrero) Facebook e Instagram La campagna Nutella ‘Upcycling’ sfrutta le Instagram Stories per illustrare in semplici tap come riutilizzare il vasetto e farlo diventare di volta in volta un oggetto diverso. Per il futuro, due tendenze interessanti: la prima è che non vedo più la differenza tra un approccio di branding e uno digital, ma si va sempre di più verso un’esperienza di brand seamless e consistente. Dall’altra parte, le tecnologie offrono maggiori opportunità per entrare in contatto con gli utenti in un modo che fa già parte della loro vita quotidiana. Il digital sarà sempre più una questione di come entrare nella loro vita senza sembrare pubblicità.

Giusy Esposito, project manager e Nicoletta Giannattasio, head of content Hej! ‘Chatbot Danacol’ (Danone) Digital Integrated Campaign (Giannattasio) La parte più innovativa del progetto è l’utilizzo dell’IA, che in Italia oggi è ancora poco sfruttata, mentre è senza dubbio un trend del futuro. La tecnologia in sé è lo strumento che ci permetterà di conoscere l’utente in profondità e agire su misura su di esso. (Esposito) Per noi il trend del futuro è la conversazione, un mezzo per creare una relazione duratura e one to one fra utente e brand, che è ciò che tutte le aziende oggi ricercano.

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I PROTAGONISTI

Domenico Greco, senior copywriter VMLY&R ‘The unconventional engagement’ (Elica) Digital Integrated Campaign

Diego Guido, head of content ‘Merendina sarà tua sorella!’ (Bauli) Facebook e Instagram

L’unicità della campagna risiede nel processo messo in atto: monitorare la pagina, capire la fanbase con le sue domande e provocazioni, trasformarle in contenuti coinvolgenti e trarre da questo output dei risultati del lavoro fatto sui dubbi di base, utilizzando quindi il percepito negativo sul prodotto o su una sua particolare feature. Le tendenze di domani sono legate ai dati e alla loro interpretazione e traduzione in contenuti e creatività, in un rapporto sempre più stretto fra dato e output creativo per il brand.

Abbiamo curato le campagne social per Girella, partendo dal claim ‘Merendina sarà tua sorella!’, passando per le stagionalità durante tutto l’anno e mantenendo coerenza e forza nel trasmettere l’immagine di un brand sopra le righe. Le tendenze del futuro si svilupperanno lungo due binari: uno sarà quello dell’innovazione creativa sulla base dei formati, si dovrà cioè cercare di capire come il contenuto possa performare al massimo su differenti formati e ragionare il formato in funzione del pubblico da raggiungere. Il secondo binario sarà quello del contenuto, che deve trascendere qualunque altra scelta.

Danilo Leoni, brand solution manager Freeda Media ‘Role Models: puoi essere tutto ciò che desideri’ (Mattel) Facebook e Instagram

Andrea Guzzetti, direttore creativo Kettydo+ ‘Air Action Vigorsol - Be Fresh Get Noticed’ (Perfetti Van Melle) Digital Integrated Campaign Ima-Influencer Marketing Awards

La campagna ha rappresentato un’icona di tante generazioni, la Barbie, raccontandola sotto un filone unico, cioè ispirare un cambiamento positivo, che è insito nella mission di Freeda che in quella di Barbie. Le tendenze del futuro? Bella domanda, stiamo cercando di scoprirlo vivendo! Sicuramente il branded content e la creazione di contenuti vicini alle persone sono un elemento importante: più vicinanza, più interazione possibile sono la chiave del successo.

La caratteristica principale di questa campagna è la comunicazione meno patinata e più spontanea, quindi il colloquio e l’apertura al dialogo di un testimonial che è stato utilizzato come cardine di un progetto totalmente digitale che non prometteva premi, ma solo visibilità. Nel futuro, le marche dovranno aprire colloqui sempre più spontanei e veri. Vincerà la storia che riesce a coinvolgere le persone perché condivide valori reali della vita vera e non espone solamente il prodotto in maniera invasiva, ma all’interno della vita di ciascuno di noi.

Dario Lo Nardo, senior creative Hello ‘Stravoglia d’estate – Volagratis ft J-Ax’ (Lastminute.com) Digital Integrated Campaign Ima-Influencer Marketing Awards Facebook e Instagram

Simone Locatelli, content director Realize Networks ‘Marco Bianchi per Miele’ (Miele) Digital Integrated Campaign Il punto di forza di questo progetto, che promuoveva il forno a vapore Miele, è stata la capacità di unire il valore del prodotto e quello dell’influencer in maniera spontanea, emozionante e ingaggiante. La sfida è lavorare sul contenuto, sulla qualità e sull’autenticità dell’influencer rispetto a ciò che promuove. Per il futuro si approfondirà il rapporto diretto con l’utente, con messaggistica, chatbot ed e-mail marketing. Sul lato contenuto si dovrà lavorare ancora di più su un approccio autentico, attraverso la qualità del contenuto e la dimensione del racconto.

‘Stravoglia d’estate’ per Volagratis è innovativa per la triangolazione che si è creata fra l’agenzia, J-Ax e Le Coliche. Volevamo presidiare il mondo dei tormentoni estivi che ci accompagnano in ogni meta di vacanza, creando il ‘tormentone dei tormentoni’. J-Ax stava già lavorando sulla canzone ‘Ostia Lido’ e con Le Coliche abbiamo trovato un modo per inserire un cameo nel suo video, mentre nel loro filmato abbiamo una chiusura con J-Ax. Per quanto riguarda i trend, sentiremo molto parlare dell’ambito della co-creazione con gli utenti, mentre saranno sempre più utilizzati audio e gaming.

Azzurra Maiocchi, client director MSL Italia ‘The frequency of love’ (Huawei) Digital Integrated Campaign

Simone Maltagliati, copywriter VMLY&R ‘Actimel Forte Dentro’ (Danone) Digital Integrated Campaign

Tutto è nato da un’idea di PR: mettere in contatto attraverso l’IA uomo e natura, sviluppando un algoritmo che trasformasse il canto delle balene in musica. La campagna è diventata internazionale e ha avuto un grande successo di vendite e di rafforzamento della brand awareness. Per il futuro vedo la necessità di costruire sempre di più il contenuto che, con la creatività, l’insight e la strategia può diventare il punto di partenza per definire i touchpoint digitali più rilevanti per gli obiettivi del cliente. Sicuramente i dati e la strategia sono fondamentali per arrivare a sviluppare idee creative di successo.

La campagna combina molto bene l’integrazione fra i mezzi, andando ad approfondire il concetto dello spot tv ‘Piccolo fuori, forte dentro’ sul digital, dove abbiamo raccontato, in modo creativamente e anche produttivamente molto efficace, le sfide quotidiane che le persone affrontano ogni giorno. Per quanto riguarda i trend è importante trovare il modo di sfruttare i dati, utilizzandoli al servizio della creatività. Se le agenzie riusciranno ad affrontare questa grande sfida, si potrà tornare ai vecchi splendori.

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Nicolò Mondonico, senior art director Ogilvy ‘L’aperitivo senza etichette’ (Campari Soda, Davide Campari Milano) Digital Integrated Campaign ‘Levissima Runners’ (Sanpellegrino) Digital Integrated Campaign Ima-Influencer Marketing Awards

Domenico Manno, direttore creativo esecutivo Caffeina ‘Digi&Italy’ (E-Distribuzione) Ima-Influencer Marketing Awards L’aspetto che ha reso efficace la campagna istituzionale di e-Distribuzione è l’avere utilizzato, per questa tipologia, gli strumenti di Influencer marketing: in particolare un creator che ci ha consentito di costruire valore sulla marca e di arrivare in maniera efficace a un determinato target. Oggi gli strumenti digitali consentono di costruire un rapporto continuativo con il target, lavorando molto sull’experience marketing, dove la tecnologia, il design, la strategia e la creatività possono costruire una journey più evoluta della relazione fra il consumatore e la marca.

La campagna di Campari Soda è stata pensata fin da subito in tutti i suoi aspetti, durante il girato dello spot abbiamo preso i contenuti per il video per digital e social già elaborati per la piattaforma. Per ‘Levissima runners’ la sponsorizzazione è stata intesa anche come activation che parte dai canali digitali e poi trova concretizzazione sul territorio, con un progetto di riciclo della plastica a beneficio di tutta la città di Milano. Nel futuro avremo sempre campagne più targettizzate sui social network e attivazioni che facciano da punto di contatto fra il brand e i consumatori sul territorio.

Luca Nasetti, digital media planner PHD ‘Girella Day’ (Bauli) Digital Integrated Campaign

Sergio Muller, creative and planning director A-Tono ‘Get the point’ (Stabilo Italia) Ima-Influencer Marketing Awards

L’aspetto innovativo della campagna è stata la scelta di fare un’attività on the field in una località, Giaveno (To), in cui c’è una borgata chiamata Girella Villa, coinvolgendo la popolazione locale e il sindaco. A dare risonanza all’attività, le property social degli influencer e delle concessionarie coinvolti nella divulgazione di una fake news. I trend del futuro? Il mondo della comunicazione digitale è in continua evoluzione, e già da quando abbiamo fatto questa campagna, a marzo, a oggi sono esplose nuove forme di comunicazione, primi su tutti nuovi tipi di social. Il video la farà da padrone in modo sempre più prominente nel futuro.

Siamo riusciti in questa campagna a dare concretezza al lavoro degli influencer facendoli arrivare al momento della vendita sull’e-commerce. Nel futuro ci sarà sempre di più una ricerca di verità e autorevolezza da parte dei brand nei confronti degli influencer che vogliono coinvolgere; di conseguenza, assisteremo a una crescita progressiva di micro-influencer rispetto a quelli che sono ormai dei veri e propri testimonial.

Francesco Reale, social media manager e Marina Morabito, head of social Early Morning ‘UNOdiNoi’ (Mattel) Digital Integrated Campaign (Reale) Caratteristica di questa campagna è la crossmedialità, che esce dalla sfera digital con un torneo dedicato durante la Milan Games Week. Un altro aspetto importante è l’approccio real time. In questo ha influito il tono ironico che ha creato una demitizzazione della figura degli influencer, invitati a mettersi in gioco anche in maniera irriverente. (Morabito) I trend? Il mobile, da cui vengono lanciati formati che vivono solo sull’online, il video e l’augmented e virtual reality: il mondo reale si intersecherà sempre di più con quello virtuale man mano che progrediscono le tecnologie.

Manuel Masi, social media manager Discovery Italia e Stefano Rigattieri, brand marketing senior manager Discovery Creative ‘Il Galateo al Sud’ (Discovery Italia – Real Time) Ima-Influencer Marketing Awards (Masi) Il micro-influencing negli anni prenderà ancora più piede, quindi si dovrà avere la capacità di coinvolgere influencer che nella loro quotidianità parlano a piccole nicchie. Per i branded content sarà necessario creare una strategia cross-piattaforme che stimoli community differenti. (Rigattieri) L’obiettivo era fare conoscere il programma ‘Cortesie per gli ospiti’ al grande pubblico. Abbiamo quindi chiesto ai Casa Surace di creare un video che trattasse il tema della cortesia e galateo al sud dove i tre giudici del programma realizzano un cameo finale. A loro volta i Casa Surace sono stati protagonisti di una puntata, la più vista della scorsa edizione.

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I PROTAGONISTI

Andrea Rosanni, direttore creativo Meloria ‘Per i bisogni del Pianeta’ (Grazie Natural) Digital Integrated Campaign

Pietro Spagnolo, technology & UX director Imille ‘Race to Change’ (Enel) Digital Integrated Campaign

La campagna ha permesso di utilizzare il canale social in modo non rigido, perché ogni segmento della comunicazione ha toccato un target diverso. Abbiamo utilizzato comunicazioni fortemente più commerciali perché era il lancio dell’e-commerce e i numeri erano rilevanti per il prosieguo della campagna, ma abbiamo integrato perfettamente con brand awareness, valori e ironia, creando una perfetta alchimia di elementi sia di ‘tone of voice’ che creativi. La ricetta è stata sperimentale ma il risultato è stato estremamente gradevole, oltre che farci divertire tantissimo.

Con questo progetto abbiamo dato alle singole persone il potere di ridurre in maniera sensibile l’emissione di Co2, ad esempio invitando a non prendere la macchina ma l’autobus o la bicicletta al posto della moto, grazie al supporto di una piattaforma digitale in cui ogni promessa veniva registrata nel nostro framework e per ogni promessa realizzata regalavamo un albero. Le aziende stanno cambiando, cercano di ascoltare di più le persone, quindi si parla di user experience e customer experience, che significa che ogni persona può dire la propria e può fare parte del processo di produzione.

Paola Castellini, web designer e Lucia Sternativo, project manager Across ‘Vuoi conoscere il risparmio?’ (CheTariffa.it) Digital Integrated Campaign (Castellini) I trend? L’utilizzo del chatbot, quindi intelligenza artificiale, settore su cui Across è sempre più orientata, ma anche Instagram, che è il social più utilizzato, e il video, come contenuto digitale accattivante. (Sternativo) L’aspetto innovativo è stato studiare un unico concept per un grande target e declinarlo su tutti i canali web per raggiungere tutte le ‘fette’ del pubblico. In particolare uno degli aspetti più interessanti è l’utilizzo dell’IA sulle landing page della campagna che ha avvicinato molto di più gli utenti all’uso del comparatore alla richiesta della tariffa migliore.

Tiziano Tassi, amministratore delegato Caffeina ‘Fruttivendoli d’Italia’ (Santàl) Digital Integrated Campaign La campagna è riuscita a lavorare su tutto il funnel di comunicazione per creare un’idea positiva della categoria succhi di frutta e dei prodotti Santàl nella mente del consumatore. Nella semplicità dell’idea, siamo riusciti a trovare l’approccio giusto per creare dei risultati concreti per la marca, tanto che quest’anno siamo tornati in comunicazione aggiungendo la tv. La grande sfida del futuro, che è già domani, è ragionare in ottica integrata, superare le barriere concettuali, nelle aziende e nelle agenzie, trovare nuovi paradigmi, e soprattutto essere in grado di orientare tutte le proprie attività per avere risultati concreti.

Silvia Tasso, digital strategist Young Digitals ‘Grill Team’ (AIA) Ima-Influencer Marketing Awards Facebook e Instagram La forza del progetto di lancio del brand ‘Carne al fuoco’, è la rilevanza del tema nei confronti del pubblico di riferimento. Abbiamo scelto di entrare per una porta secondaria perché, pur parlando di food, non abbiamo trattato un tema strettamente legato al cibo, né scelto degli influencer di questo mondo. Abbiamo optato per un tema appassionante per il target a cui volevamo parlare: il calcio. Importante è cercare temi rilevanti per le persone, studiandoli per capire i loro interessi. Un’altra visione per il futuro è creare campagne sempre più integrate, che possono avere touchpoint totalmente diversi.

Massimo Verrone, direttore creativo esecutivo Fcb Milan ‘Grip Line’ (Continental) Digital Integrated Campaign Cogliendo un insight dei ciclisti - nelle situazioni di pioggia la segnaletica stradale diventa scivolosa - abbiamo risposto al brief con un prodotto innovativo: una vernice che aumenta del 40% il grip, grazie all’aggiunta di un particolato di gomma che arriva dalle gomme a fine ciclo. Interessante è che si tratta anche di un prodotto sostenibile. Quello che sta succedendo in tutto il mondo è che le campagne integrate hanno un indice di sostenibilità importante, ci chiediamo cioè che impatto un progetto può avere sul territorio, le persone e l’ambiente.

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BCUBE, BACK TO THE FUTURE GRAZIE A UN PERCORSO DI TRASFORMAZIONE INTERNA, ALL’APPARTENENZA A PUBLICIS GROUPE E AL MODELLO ‘POWER OF ONE’, L’AGENZIA GUIDATA DA GIANLUCA TEDOLDI È OGGI IN GRADO DI OFFRIRE COMPETENZE SEMPRE PIÙ VARIEGATE E ALL’AVANGUARDIA, ACCANTO A UNA CAPACITÀ DI ELABORARE CAMPAGNE ABOVE THE LINE, NELLA CONVINZIONE CHE SEMPRE DI PIÙ I CLIENTI AVRANNO BISOGNO DI CONSULENTI CHE SAPPIANO UTILIZZARE TUTTI I MEZZI CON COGNIZIONE DI CAUSA. DI ILARIA MYR

“Is your brand alive?”, oppure, per dirla altrimenti, “come possiamo tirare fuori dal brand la sua vitalità e rafforzarlo per affrontare le sfide di domani?”. È questa la domanda che sta alla base del posizionamento di BCube, iniziato due anni fa e che, con l’assunzione del modello ‘Power of One’ del Gruppo Publicis, sta subendo un’accelerazione importante. Come spiega il managing director Gianluca Tedoldi. Qual è lo stato di salute dell’agenzia oggi? Oggi direi ottimo. Da due anni portiamo avanti un processo di trasformazione, che ha subìto un’accelerazione con il lancio del modello ‘Power of One’ sul quale il Gruppo Publicis si è riorganizzato in ottica customer centric, dotandosi di un’architettura senza barriere tra creatività, media, tecnologia e digitale. Questo ci permette di avere accesso ai talenti di tutto il Gruppo nel caso in cui non disponiamo internamente delle specializzazioni necessarie. Parallelamente, stiamo facendo un percorso ‘back to basic’, tornando cioè a considerare l’above the line, perché nei progetti ormai non si

distingue più fra i mezzi: si inizia da uno per poi atterrare su un altro, atl incluso. Quali novità hanno caratterizzato il 2019? La più importante è legata all’implementazione della nuova fase dell’agenzia e al ritorno ai basic e riguarda l’ingresso di Alessandro Orlandi in qualità di executive creative director (incarico che ricopriva in

Gianluca Tedoldi, managing director BCube

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Saatchi &Saatchi, ndr), affiancando Andrea Stanich. Le sue competenze in materia di art direction e crafting risultano fondamentali per far emergere i brand in un panorama così frammentato e affollato. Oltre a lui, sono entrate in agenzia altre risorse con specializzazioni variegate e più tecniche. L’obiettivo è riuscire a rispondere alle esigenze di quei clienti con una storia importante, che vogliono cogliere le sfide della modernità e a cui si può chiedere “Il tuo brand è ancora vivo?”, “Come fare funzionare la sua energia vitale per rilanciarlo?”. A loro BCube può offrire lo spirito e la creatività con l’obiettivo non di stravolgere, ma di evolvere. Un esempio su tutti è la vittoria della gara per l’incarico social e digital per i prodotti surgelati Findus, un brand ‘storico’ e molto noto, che negli anni si è contraddistinto per una grande capacità d’innovazione di prodotto, creando icone come Carletto e Capitan Findus. Uniamo, quindi, le nostre competenze strategiche e creative all’expertise di Zenith, già da anni partner di Findus, nella convinzione che, tanto più nell’am-


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A sx: per il lancio delle lattine Ceres, BCube ha sviluppato l’evento ‘Il 3 Aprile’, che ha coinvolto influencer e gente comune nella fase precedente, offrendo loro lattine senza la linguetta e chiedendo di parlarne senza averle assaggiate. A dx: tra gli influencer che hanno ricevuto le lattine, nell’ambito dell’evento ‘Il 3 Aprile’, spiccano Lo Stato Sociale, Danilo da Fiumicino, Le Coliche, ma anche molti altri che hanno aderito spontaneamente alla ‘challenge’

bito digital, media e creatività possano e debbano completarsi a vicenda fin dall’inizio del processo.

giungere il target giusto con la traduzione corretta dell’idea per ogni mezzo.

Quali sono le maggiori richieste che vi arrivano dai clienti? In un mercato caratterizzato da una polverizzazione dei media, i clienti vogliono riuscire allo stesso tempo a far passare il messaggio corretto e catturare l’attenzione delle persone. L’idea creativa rimane regina, ma deve essere inserita in un progetto di comunicazione che coinvolge tanti attori presenti contemporaneamente. Ciò significa, ad esempio, che senza avere a bordo la pianificazione, non si riesce a declinare l’idea in modo efficace. Per questo le aziende hanno bisogno di consulenza su come rag-

Tecnologia e digitale: come approcciate questi aspetti? Crediamo che la tecnologia debba abilitare le idee, e non viceversa. I clienti chiedono di raggiungere in modo efficace il target e, grazie all’IA e agli algoritmi predittivi, le agenzie sono in grado di realizzare campagne davvero segmentate. Tutto ciò richiede però competenze, ma anche investimenti in ricerca e sviluppo che solo i grandi gruppi possono sostenere. Per questo è un grande valore aggiunto per BCube appartenere alla realtà Publicis Groupe e avere la possibilità di accedere alle risorse della piattaforma ‘Power of One’.

Andrea Stanich, executive creative director BCube

Alessandro Orlandi, executive creative director BCube

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Come pensate di chiudere il 2019? Quali obiettivi avete per il 2020? Prevediamo di chiudere l’anno con una crescita intorno al +10%. Per il 2020 vogliamo confermare il percorso di crescita raggiunto, basato sulla differenziazione dell’offerta, attraverso la produzione di contenuti digital ready, insieme alla capacità di realizzare sia campagne integrate sia quelle più tradizionali. Ci può illustrare una case history significativa da voi sviluppata quest’anno? Interessante è il progetto realizzato per Ceres, che sbarcava sul mercato con le lattine. Per il prelancio abbiamo sviluppato l’evento ‘Il 3 Àprile’, che ha coinvolto influencer e gente comune: l’idea è stata quella di ‘sabotare’ le lattine togliendo la linguetta e chiedere a tutti di parlarne senza averle assaggiate. Tra gli influencer, hanno ricevuto le lattine Lo Stato Sociale, Danilo da Fiumicino, Le Coliche, ma anche molti altri che hanno aderito spontaneamente alla ‘challenge’: ognuno ha documentato con IG stories questo insolito unboxing, e alcuni sono andati oltre cercando modi creativi per aprirle. I ‘blind test’, proposti a semplici consumatori, hanno dato vita a tre video veicolati sui canali social di Ceres animando il buzz con il tono di voce ironico e diretto, tipico del brand. Un video più lungo di puro entertainment, che gioca sulla ‘epica’ data del 3 aprile, ha completato il lancio dell’evento lato digital. nc


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CLONWERK, SHOW YOUR EMOTIONS DA 35 ANNI ORGOGLIOSAMENTE ECLETTICA E INNOVATIVA, L’AZIENDA REALIZZA CONTENUTI E TECNOLOGIE PER IL MONDO DELL’ENTERTAINMENT, DEGLI EVENTI E DEL BROADCASTING. DAL 2019 HA AMPLIATO IL SUO PORTFOLIO CON L’ATTIVAZIONE DI UN NUCLEO CREATIVO UNDER 30 DEDICATO A BRANDED CONTENT E CAMPAGNE DIGITAL. È LA CASA DI PRODUZIONE CHE PARTE DA UN’IDEA E CONSEGNA EMOZIONI... IL SUO SEGRETO? LA CREATIVITÀ APPLICATA. DI FRANCESCA FIORENTINO

Clonwerk nasce nel 1984 come spazio di sperimentazione tecnologica al servizio dell’intrattenimento. Il suo approccio innovativo e non convenzionale alla comunicazione - già un riferimento in ambito fieristico e degli eventi - la porta presto nel mondo Broadcast attraverso la gestione software e grafica di nuovi format tv. Da quel momento, Clonwerk si trasforma in una fucina di creatività sempre più apprezzata nell’ambiente e grazie alla sua flessibilità di business porta il suo know-how in altri settori: alla divisione Broadcast si affiancano presto quella degli Eventi, come partner creativi e produttivi, e naturalmente la Media Production, per la realizzazione di spot, tlp e video corporate. Dal 2019 ha ampliato ulteriormente il suo portfolio con l’attivazione di un nucleo creativo under 30 dedicato a branded content e campagne digital. Chiediamo a Nicola Buffoni, movie director & creative director of media production unit, di raccontarci filosofia e modus operandi della società.

Ci parla della media production unit? Quali sono i suoi punti di forza? Nella media production sviluppiamo la nostra creatività nella maniera più sottile e originale, attraverso un processo di calibrazione che dalla fase di brainstorming si conclude solo con l’approvazione del prodotto finito. Ogni nostro video viene realizzato su misura per il cliente e per il pubblico che vuole raggiungere, e questo

ci porta a esplorare modi sempre nuovi di comunicare. Inoltre, grazie alla nostra relazione diretta con il mondo broadcast abbiamo a disposizione le tecnologie di post produzione più raffinate del settore e ci avvaliamo sempre delle migliori apparecchiature cinematografiche per qualità ed efficienza. Tutti questi aspetti che ci contraddistinguono sono una garanzia per il cliente, ma la nostra vera forza è quella delle idee: come nel buon cinema, non ci limitiamo a intrattenere il pubblico, lo vogliamo emozionare, e più è forte l’idea più grande sarà l’emozione che riusciamo a trasmettere. Come organizzate il vostro metodo di lavoro? Qual è la filosofia che vi guida? Il nostro workflow operativo si è affinato sul campo con un’organizzazione ad hoc per ogni processo, ma la filosofia che lo orienta è molto semplice: dall’idea a un’emozione, attraverso la creatività applicata. Per noi ogni progetto parte sempre dall’esigenza di comunicazione racchiusa nel brief, che viene ascoltata, interiorizzata e sviluppata dai nostri creativi attraverso un processo artigianale in triangolazione con regista, art

Nicola Buffoni, movie director & creative director of media production unit Clonwerk

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A sx: Lo spot di Brachetto d’Acqui D.O.C.G., nato dalla collaborazione tra l’agenzia White e Clonwerk, racconta il prodotto attraverso un cortometraggio elegante e accattivante, che punta sull’ironia. Nelle foto, il backstage. A dx: un momento del backstage della realizzazione dello spot Unieuro, prodotto per Sky Media

director e producer dedicati. Il cliente riceve un documento di analisi di costi e tempistiche affidabili, con una creatività originale e fattibile e un apparato pronto per entrare subito nel vivo della produzione. Per nostra vocazione, applichiamo la creatività in ogni momento della filiera produttiva e la nostra squadra di professionisti la integra con le tecnologie più avanzate per adeguarla, modellarla e concretizzarla, fino a trasformare l’idea in un prodotto emozionante in linea con gli obiettivi comunicativi del cliente.

Spaziate dai video corporate agli spot televisivi fino al mondo digital, come riuscite a creare contenuti così diversi tra loro? Le barriere tra questi mondi sono solo formali: cambiano gli strumenti a disposizione, le situazioni, le grammatiche e i linguaggi, ma al cuore di ogni contenuto efficace ci sono sempre le buone idee, altrimenti non arriva alle persone. Noi abbiamo la sensibilità per scoprirle, il know-how tecnico e creativo per trasformarle in un prodotto d’intrattenimento e l’esperienza

CLONWERK PER BRACHETTO D’ACQUI D.O.C.G._ Frutto dell’ultima vincente collaborazione con l’agenzia milanese White Marketing and Communication, Clonwerk firma la produzione dello spot di Brachetto d’Acqui D.O.C.G., per il Consorzio Tutela Vini d’Acqui. L’idea creativa dello spot gioca con malizia sull’anima ‘sensuale’ del vino, raccontando il prodotto con un cortometraggio elegante e accattivante, che punta sull’ironia per lasciare il sorriso sulle labbra e Brachetto nella mente. Il risultato finale è un adv digital e televisivo in grado di coniugare in sé tutto lo stile delle ‘Dolce Vita’ italiana con il sapore più frizzante della contemporaneità, presentare in maniera innovativa ed efficace un prodotto d’eccellenza e promuovere contestualmente il fascino del territorio del Monferrato.

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necessaria per declinare correttamente il contenuto originale nel formato richiesto, che sia un video destinato a una convention aziendale o un contenuto da condividere sui social. Come dicevo, la nostra ispirazione non ha limiti di forma, puntiamo al valore delle idee e le buone idee vincono sempre e dovunque. La media production viene molto apprezzata anche per la flessibilità con cui si approccia a ogni progetto. Ce ne parla? La nostra esperienza sul campo ci ha portato a collaborare con attori di qualsiasi natura all’interno di progetti anche molto diversi tra loro; per questo abbiamo sviluppato una capacità di adattamento flessibile alle esigenze del cliente, che ci permette di integrarci in maniera efficace e funzionale in ogni tipo di produzione diventandone un elemento vincente. Basta prendere in rassegna alcune tra le nostre ultime collaborazioni: quella con White, agenzia di marketing e comunicazione, per la nuova campagna tv e digital del vino Brachetto, oppure, tra i più recenti progetti realizzati con le maggiori concessionarie broadcast nazionali, le serie di spot multisoggetto firmati Unieuro e Opel, di cui siamo particolarmente orgogliosi. La nostra capacità di essere anche a supporto e collaborativi di altre entità della filiera produttiva viene vissuta come un importante plus da parte dei clienti e rappresenta per noi uno stimolo in più alla nostra creatività. nc


nc_area strategica_focus

GRUPPO RONCAGLIA, RICERCA E SVILUPPO AL CENTRO INTELLIGENZA ARTIFICIALE, MACHINE LEARNING E BLOCKCHAIN VANNO AD ARRICCHIRE LE ATTIVITÀ GIÀ IMPLEMENTATE DI DATA ANALYTICS, RICERCA, CRM E INSTORE PROMOTION DEL GRUPPO DI COMUNICAZIONE, CHE FA DELL’INNOVAZIONE UN SUO PILASTRO FONDAMENTALE. A MONTE, UN APPROCCIO INCENTRATO SULLA CROSS FERTILIZATION TRA TECNOLOGIA E ABILITÀ UMANE, CHE DÀ VITA A UNA CREATIVITÀ PIÙ COINVOLGENTE E PERTINENTE. DI ILARIA MYR

Tecnologia e comunicazione: un binomio inscindibile per il Gruppo Roncaglia, che ormai da qualche anno sta investendo in modo importante nell’acquisizione di competenze e strumenti per offrire ai clienti soluzioni all’avanguardia. Intelligenza artificiale, blockchain e machine learning i fronti di maggiore attività, come spiegano Paolo Roncaglia, presidente cda del Gruppo, e Lorenzo Lorato, managing director Roncaglia Digital Marketing. Come vi state muovendo per trasformare l’innovazione tecnologica in soluzioni per la comunicazione? (Roncaglia) La costante attenzione all’innovazione, sia sotto il profilo tecnologico, sia più in generale dei processi produttivi e della comunicazione, è parte integrante del nostro Dna e ci ha consentito negli anni di stare sempre un passo avanti rispetto alle evoluzioni del mercato. Le ultime accelerazioni della tecnologia, insieme alla moltiplicazione di strumenti e canali, hanno reso questo processo più complesso. Per questo di recente ci siamo concentrati soprattutto su Ricerca e Sviluppo, aumentando i nostri

investimenti che vengono suddivisi tra alta formazione delle risorse umane e prototipazione di soluzioni innovative. Stiamo sviluppando soluzioni in cui Intelligenza artificiale, machine learning e blockchain vanno ad arricchire attività già implementate di data analytics, ricerca, CRM e InStore Promotion.

Come vi state muovendo sul fronte dell’IA e del machine learning? Quali sono gli sviluppi e le potenzialità per il settore? (Lorato) Ogni giorno viene generato qualcosa come 2,5 quintilioni di byte di dati, che entro il 2025 aumenteranno del 900%. Un potenziale enorme, non pienamente uti-

Paolo Roncaglia, presidente cda Gruppo Roncaglia

Lorenzo Lorato, managing director Roncaglia Digital Marketing

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lizzato per il nostro settore, soprattutto in termini predittivi: come trasformare questa enorme mole di raw data in conoscenza, su cui elaborare le strategie e ottenere risultati? Il nostro Gruppo sta studiando e implementando soluzioni che permettano di comprendere comportamenti e relazioni e che, attraverso il machine learning, siano sempre al passo con la frenetica evoluzione di trend e comportamenti. Si parte dalla network e community analysis, clusterizzazione, segmentazione e profilazione dei target; segue l’analisi dei sentiment sui canali digitali e dei comportamenti, in particolare ciò che determina la retention o l’abbandono da parte di prospect e/o clienti. Il tutto viene messo in relazione con piattaforme terze e/o proprietarie, che forniscono gli andamenti dell’interesse online e trend di contesto generale. Questo percorso che unisce sia la sfera ‘micro’ che quella ‘macro’ porta alla definizione di un dato qualitativo con valore predittivo. Di recente avete lanciato Rcs – Roncaglia Chain System, che si avvale della blockchain per garantire sicurezza e trasparenza nell’ambito del couponing. Quali sviluppi futuri per il sistema? (Lorato) Il couponing è solo una delle nostre prime applicazioni di una tecnologia che può offrire grandi vantaggi in ogni

ambito dove siano prioritarie trasparenza e cybersecurity. Questo ‘libro mastro’ digitale, pubblico, condiviso e criptato, consente infatti di validare le informazioni fra tutti gli utenti senza intermediari. Per quanto riguarda il couponing, siamo partiti dall’assunto che i buoni sconto/coupon sono tokenizzabili, ovvero possono essere convertiti in asset digitali e dunque ‘marchiabili’. Se l’intermediario del trasferimento dei buoni/ coupon li dematerializza e li gestisce tramite una piattaforma blockchain, è possibile regolare in modo preciso, ordinato e affidabile il flusso tra gli emittenti, l’intermediaria e le società di marketing impegnate nella distribuzione al minuto dei buoni stessi. Questo è uno dei cardini della Roncaglia Chain System, soluzione del tutto conforme ai principi della cybersecurity che abbiamo sviluppato internamente, avvalendoci della consulenza di uno studio legale internazionale specializzato in diritto dell’innovazione. Questa trasparenza e tracciabilità degli scambi ha delle importanti ricadute non solo sui processi di loyalty e media, ma di comunicazione in generale. Ad esempio, la possibilità offerta al consumatore di decidere o meno se monetizzare i propri dati, lasciandoli nel database (opt-in/opt-out). O anche la monetizzazione del data base da parte dell’agenzia e la gestione e valo-

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Gruppo Roncaglia svolge ricerche sulla prospect experience negli showroom di Jaguar Land Rover Italia per migliorare la customer journey ed elaborare le strategie più efficaci a incrementare le performance di vendita

rizzazione economica delle azioni svolte dal consumatore. Come integrate l’human touch nella gestione delle soluzioni tecnologiche? (Roncaglia) ‘La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario’, diceva Einstein. Una riflessione che esprime uno dei pilastri della nostra agenzia, incentrata sulla continua evoluzione, e che oggi appare valida sia per gli esseri umani sia per le macchine. Ma se ancora non sappiamo quanto le macchine saranno capaci di evolversi, ampliando le proprie facoltà con il deep learning e magari riuscendo a divenire empatiche con gli umani, sappiamo che la ‘human intelligence’ rimarrà sempre la vera leva della comunicazione. Il nostro approccio è dunque incentrato sulla cross fertilization tra tecnologia e abilità umane, che dà vita a una creatività più coinvolgente e pertinente e migliora la qualità dell’ingaggio e della relazione fra brand e persone. nc


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IL ‘PERIODO VERDE’ DEL BRANDED ENTERTAINMENT QUEST’ANNO IL TERMINE ‘PURPOSE’ È SENZA DUBBIO RISUONATO PIÙ E PIÙ VOLTE TRA LE MURA DELLE AZIENDE, PRODUCENDO EFFETTI, TRA GLI ALTRI, ANCHE SULLA COSTRUZIONE DI SPECIFICI PROGETTI DI BRANDED ENTERTAINMENT, ON E OFFLINE. TRA I CASI PIÙ INTERESSANTI DI BE RILEVATI DAL MONITOR OBE, QUELLI LEGATI, IN PARTICOLARE, AL TEMA ‘GREEN’.

DI PATRIZIA MUSSO direttore scientifico Obe Osservatorio Branded Entertainment

“To find the purpose of a brand is a very deep process that aims to reconnect the brand with its soul and mission in the world, which should be totally in tune with the contemporary culture and what really matters to society today - ricorda, in un suo recente post, Patricia Weiss, esperta internazionale di BE -. It is built with ethics, seriousness, truth, relevance and much, much consistency. Purpose is not related to what is trending because it is connected to permanence. It does not change from year to year”. Se ora, al posto del termine purpose, usiamo la parola ‘scopo’ (dal greco ‘che vede lontano’), ci rendiamo subito conto di come, oltre al Roi immediato, sia indispensa-

bile rivolgere uno sguardo anche al futuro della società, intesa in senso ampio. Un approccio che va messo a terra attraverso un coraggioso e continuo dialogo con i propri stakeholder sul ‘why’ del proprio operato, oltre che sullo ‘how’ e sul ‘what’. Lo scenario contemporaneo ormai ce lo

Mc Hive è un alveare perfettamente funzionante, con le sembianze di un tipico locale McDonald’s in miniatura, collocabile sui tetti dei McDonald’s

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impone, almeno su due fronti. In primo luogo, con il recente recepimento della direttiva europea sulla rendicontazione non finanziaria delle imprese (95/2014), gli Enti di Interesse Pubblico sono tenuti a comunicare le informazioni sulle politiche adottate e i risultati ottenuti in materia ambientale e sociale. L’“VIII Rapporto di indagine sull’impegno sociale delle aziende in Italia” dell’Osservatorio Socialis, riporta come ben l’85% delle imprese, con più di 80/100 dipendenti, si impegni oggi in iniziative di Csr (Corporate Social Responsibility), con un investimento totale di quasi 1 miliardo e mezzo di euro (il 25% in più rispetto al dato del 2015). Secondo la ricerca, inoltre, oltre il 50% delle imprese che ha investito in Csr ha rilevato un miglioramento del posizionamento e della reputazione, unitamente a un aumento della notorietà; in quasi quattro casi su 10 si è riscontrato un aumento della fidelizzazione dei clienti. In secondo luogo, il brand purpose inter-


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AZIENDE CHE HANNO INVESTITO IN INIZIATIVE DI CSR 100 85 80 80 73

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2001

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2007

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2011

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Base: 400 imprese

2017 Valori %

Fonte: VIII Rapporto di indagine sull’impegno sociale delle aziende in Italia, a cura dell’Osservatorio Socialis (2018)

cetta e cerca di rispondere alle richieste dei giovani, sempre più interessati ai temi ambientali, come dimostra la capacità di mobilitazione della popolare attivista svedese Greta Thunberg. Già nel 2018, in realtà, una ricerca PwC Italia sulla sostenibilità segnalava come il 39% della Generazione Z (nati fra il 1995 e il 2010) fosse disposta a pagare un sovrapprezzo del 10% per acquistare prodotti di moda a basso impatto sociale/ambientale. La sostenibilità del brand, quindi, sempre più come fattore di scelta durante la fase di acquisto, con il purpose chiamato inevitabilmente a coniugare doing e telling del brand. Non a caso, nel Monitor Obe 2019 sono

stati rilevati diversi progetti di branded entertainment, promossi on e off line, a livello nazionale e internazionale, per sensibilizzare il pubblico (anche giovanile) sui temi ambientali e raccontare l’impegno concreto dei brand. In Italia, per esempio, Leroy Merlin, in collaborazione con Nonpanic Banijay, ha realizzato il programma televisivo ‘Borghi ritrovati. Una sfida per una nuova vita’, trasmesso in seconda serata su Rete 4 e disponibile sulla piattaforma on demand Mediaset Play. Cinque giovani adulti, abbandonato il caos della città, si lanciano in attività imprenditoriali in un paesino arroccato tra i monti pistoiesi dove vivono solo 55 abitanti. Per realizzare i

Ferrarelle, in collaborazione con Ciaopeople e con il supporto dei The Jackal, ha ideato un video digitale per illustrare ‘Le 8 cose che non sapevi sul riciclo’

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loro sogni, i protagonisti vengono aiutati nei lavori di ristrutturazione delle abitazioni e delle aree comuni da un team affiatato di professionisti (dipendenti e partner) di Leroy Merlin. Storie di ispirazione sono al centro anche del progetto ‘Minds of change’ promosso da Ikea: sei video raccontano sul sito e sui social del brand altrettante operazioni di cambiamento avviate in case di influencer o nei laboratori di promettenti scienziati italiani, perché possano vivere in luoghi più organizzati e sostenibili. Sempre per far riflettere il pubblico sui temi ambientali, Ferrarelle, in collaborazione con Ciaopeople e con il supporto dei The Jackal, ha ideato un lungo video digitale (ben 5’58”) per illustrare in modo semplice ‘Le 8 cose che non sapevi sul riciclo’. Guardando all’estero, in Svezia, McDonald’s ha trasformato creativamente il proprio out of home in rifugi per le api, a rischio di estinzione in modo particolare nel Paese. Si tratta di casette di legno permanenti, collocate sul retro dei cartelloni pubblicitari, in grado di ospitare questi insetti. Una soluzione sostenibile non nuova per il brand americano che, tempo fa, sempre qui aveva ideato Mc Hive: un alveare perfettamente funzionante, con le sembianze di un tipico locale McDonald’s in miniatura, collocabile (su richiesta) sui tetti dei McDonald’s. Un’azione che si ispira all’usanza dei ristoranti svedesi di mettere alveari sui loro tetti per salvare le api, funzionale a raccontare l’attenzione del brand verso le esigenze ambientali locali. “Purpose è davvero la parola chiave di questo 2019, - è il commento di Anna Gavazzi, direttore generale Obe -. Un concetto intorno al quale i brand devono (ri)fondare non solo la propria narrazione, ma l’intero ecosistema aziendale. Oggi, i driver di scelta dei consumatori si basano sempre più su attributi intangibili dei prodotti/servizi, e la marca, nel suo senso più nobile, torna ad avere un ruolo centrale nelle strategie di comunicazione e marketing. Il branded entertainment altro non è che la leva che, meglio di altre, consente ai brand di indirizzare questa nuova narrazione verso le audience più in linea ad nc accoglierla”.


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TEADS, DATA DRIVEN THINKING QUALI SONO I RISVOLTI DELLA CRESCENTE DIFFUSIONE DI STRATEGIE COOKIELESS? QUALE CONTRIBUTO PUÒ DARE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE ALLA SEMPLIFICAZIONE DELL’ANALISI DEI BIG DATA? QUALI DATI SONO DAVVERO UTILI AI FINI DELLO STUDIO DELLE PERFORMANCE DI UNA CAMPAGNA? QUAL È IL FUTURO DEI KPI E COME È POSSIBILE ‘GUIDARE’ LE AZIENDE NELLA GIUSTA DIREZIONE? AD AIUTARCI A RISPONDERE A QUESTE DOMANDE È REMI CACKEL, GLOBAL HEAD OF DATA TEADS. DI FRANCESCA FIORENTINO

Il 2019 di Teads è stato segnato da importanti accordi (brand ed editor, ndr), da release di prodotto che hanno dato una importante sterzata al posizionamento e alla missione d’innovazione della società. “Abbiamo annunciato una crescita del 35% sull’anno precedente – ha spiegato - Remi Cackel, global head of data Teads e quest’anno possiamo vantare il posizionamento sul mercato di tanti nuovi uffici che stanno contribuendo allo sviluppo del business in ogni parte del globo per rendere sempre più scalabile la nostra offerta”. Oggi,Teads può rappresentare una valida e qualitativa alternativa complementare a Google e Facebook, grazie alla collaborazione con i più prestigiosi publisher

mondiali che consente alla società di distribuire le pubblicità dei più prestigiosi advertiser mondiali all’interno di inventory di qualità, dove non vi sono presenti contenuti generati dagli utenti ma prodotti professionalmente. “Lavoriamo per contribuire a una pubblicità più sostenibile - precisa Cackel-per l’esperienza degli utenti, la grande risorsa di questa partita mediatica. Il prossimo anno avremo tante novità a riguardo”.

Parlando di dati e profilazione degli utenti, come si sta evolvendo lo scenario considerando la sempre crescente diffusione di strategie cookieless? La diffusione di strategie per l’identificazione e il tracciamento degli utenti al di fuori dei cookie è un trend in crescita e si può applicare attraverso la collection di informazioni reperibili dai dati d’accesso web o inApp o grazie all’ausilio di algoritmi alternativi. Questo consente di targettizzare, misurare e creare dei report sulle audience in maniera più continuativa rispetto al semplice utilizzo delle info che possiamo tracciare tramite i cookie. Il target contestuale è un altro approccio molto interessante perché si possono targettizzare in maniera ottimale gli utenti per device e le informazioni fruite dagli utenti. Questo consente di fare delle previsioni più qualitative sulle audience. Come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale può semplificare l’analisi dei big data e quali tra questi sono davvero utili ai fini dell’analisi delle performance di una campagna? Questo è un argomento ampio. Tutto di-

Remi Cackel, global head of data Teads

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The Global Media Platform di Teads è il risultato dell’impegno dell’azienda nel fornire migliori risultati pubblicitari per i marchi, migliori soluzioni di monetizzazione per gli editori e migliori esperienze per i consumatori

pende dalla definizione di ‘performance della campagna’ che dovrebbe essere la prima cosa da definire (vedere la risposta alla domanda successiva, ndr). La strategia ‘Big Data’ aiuta sicuramente ad esplorare più metriche per valorizzare le prestazioni della campagna. Viene, inoltre, utilizzata ‘dietro le quinte’, dai provider tecnologici per ottimizzare i KPI (ad esempio: VTR, Ctr, ecc., ndr). Si tratta di uno scenario molto ampio, viziato ancora da molti pregiudizi e sfide, come ad esempio:

• Targeting applicato/algoritmo utilizzato per la distribuzione della campagna: analisi basate sulle impression erogate. Questo non è rappresentativo di tutte le opportunità pubblicitarie e l’analisi delle prestazioni a maggior ragione non è oggettiva del targeting applicato/della strategia di offerta/ ecc. Le conclusioni sui ‘big data’ dovrebbero essere: “utilizzando questa strategia di targeting e di offerta, in questo periodo dell’anno, con questo livello di campagne in competizione (...) vedo che il mio annuncio ha registrato una performance superiore agli standard”.

• Statistical-confidence e actionability in un’analisi multidimensionale: più metriche granulari vengono unite, meno osservazioni si otterranno. Ma soprattutto non sarà più possibile utilizzare gli insight. Un esempio semplice potrebbe essere: “vedo che il mio KPI è più performante in termini di impression che sono: ‘alle 3 del mattino, su un dispositivo mobile, con un iPhone, su un publisher che è espn. com, quando l’argomento della pagina è “calcio”, quando l’utente è “maschio”, “fashion intent”, “alto reddito” allora viene utilizzato l’asset creativo 3”. Questo non è puramente utilizzabile su larga scala. Quindi i “big data” nel complesso aiutano sicuramente - ma come strumento e non come risposta automatica. Tutto questo funziona se l’erogazione della campagna non contiene pregiudizi e se chi analizza i dati trova la giusta granularità, traendo le giuste conclusioni e, infine, determinando

TEADS_ECCO LE NOVITÀ_ L’offerta di datiTeads risulta efficiente sia attraverso una rilevazione mediante l’utilizzo di cookies sia senza di essi in ambienti per l’appunto definibili ‘cookieless’. L’azienda ha sviluppato la propria offerta di dati di prima parte in base a interessi o ai dati demografici degli utenti. L’idea alla base è semplice: «ciò che decidi di leggere determina chi sei”. Alla base di tutto ciò vi è un algoritmo matematico, sviluppato da talentuosi data scientist, altamente qualitativo nelle analisi come confermato da Nielsen (ad esempio loro riportano che: i nostri dati sono + 30% più precisi rispetto al mercato, ndr) ed efficiente (doppio digituplift per ad recall, brand awareness o le metriche di purchaseintent). Gli algoritmi di profilazione in tempo reale consentono a Teads di intercettare pattern relativi a un pubblico specifico. Viene utilizzato quando la cronologia dell’utente non è accessibile, ad esempio, cookieless. L’algoritmo dell’AI utilizzerà funzionalità come il contenuto della pagina o il dispositivo dell’utente per determinare evidenze socio-demo.

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nc_digital/interactive_focus

una strategia che è attuabile per la campagna successiva. Come stanno cambiando i KPI? I KPI stanno cambiando progressivamente e la nostra missione è quella di fornire supporto ai nostri partner per indicare la giusta direzione. L’utilizzo dei KPI corretti dovrebbe essere il punto di partenza di qualsiasi percorso pubblicitario e spesso vi sono forti pregiudizi in merito. Esempi di seguito: • Upper Funnel (branding/awareness): spesso ci si affida alla viewability per formati display ed alla completion rate per i formati video. Prendere solamente questi KPI come riferimenti strategici per analizzare le performance di una campagna non basta e dovremmo guardare in maniera più approfondita a: 1) Accuratezza del target audience (alias ‘in-target’, ndr). Semplicemente perché un ad visualizzato/completato su un target sbagliato non ha lo stesso valore.

2) Inventario utilizzato: le completedview sull’inventario di terzo livello non avranno lo stesso impatto a medio/lungo termine. 3) Il tipo di media: il video è skippabile? Quali sono le condizioni per la riproduzione del video/per la visualizzazione dell’annuncio? Che tipo di contenuto è presente intorno al video? (inventario utilizzato, ndr). Oltre all’utilizzo di queste nuove metriche, i test Brand Pulse (ad esempio: ad recall, brand awareness, ecc., ndr) possono completare un corretto approccio all’upperfunnel. • Mid Funnel (consideration/engagement): spesso si basa sulla click-through-rate o sulle visite allo shop (footfall/drive-to-store, ndr). Il Ctr è un click che porta a un traffico di scarsa qualità e non dovrebbe

Le soluzioni multimediali Teads combinano l’inventario di alta qualità con l’uso intelligente dei dati, una creatività basata sull’azione e un’intelligenza artificiale potente per guidare i risultati di business reali attraverso la canalizzazione

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Teads sfrutta una potente tecnologia di intelligenza artificiale predittiva per andare oltre il Cpm e fornire risultati concreti per le campagne pubblicitarie dei clienti

essere considerato una metrica attendibile. Oltre il 50% dei click della industry non sono qualitativi (ad esempio: click eseguiti per errore - effetto ‘fat-finger’, potenziali bot per alcuni player ad-tech, ecc., ndr). La rilevazione delle visite allo shop spesso si basa sul passaggio che viene effettuato tramite geolocalizzazione. Ciò è estremamente poco affidabile in ambienti web ed il gruppo di controllo utilizzato per misurare l’uplift è difficile da creare in modo oggettivo. L’evoluzione si è trasformata dai click alle visite di qualità e dalla geolocalizzazione al drive to store. • Lower Funnel (conversion): il Cpa è il Kpi principale in cui molti player ancora fanno affidamento sull’attribuzione dell’ultimo click (last-touch attribution, ndr). Questo metodo è parzialmente a favore dei player che eseguono il re-targeting. Prende in scarsa considerazione l’impatto che hanno avuto i player del brand/del midfunnel. È come pensare che una squadra di calcio sia composta solo dal giocatore che segna il goal. Lo step successivo è l’utilizzo degli algoritmi nc di attribuzione smart multi-touch.



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LA TV EVOLVE PER IL NUOVO TELESPETTATORE LA TV SUPERA I CONFINI DOMESTICI E LE LOGICHE DI PALINSESTO: GRAZIE A INTERNET, I PROGRAMMI SI POSSONO GUARDARE ANCHE FUORI CASA, NEGLI ORARI PIÙ CONGENIALI E SU DISPOSITIVI DIVERSI. TRA QUESTI SPICCANO I TELEVISORI CONNESSI, CHE ARRICCHISCONO L’ESPERIENZA CON NUOVE FUNZIONALITÀ INTERATTIVE, DAL PUNTO DI VISTA EDITORIALE E PUBBLICITARIO. MEDIASET PLAY È IL MARCHIO UNICO PER LA PROPOSTA DI ADVANCED TV DEL GRUPPO DEL BISCIONE.

DI GIULIO BELLO Direzione Ad Tech & Business Development Publitalia ‘80

Comodamente seduto sul divano del soggiorno e armato di telecomando per fare zapping tra i canali in cerca di qualcosa di interessante da vedere: se è questa l’immagine che abbinereste al concetto di ‘telespettatore’, la vostra visione è un po’ stereotipata e, almeno in parte, superata. Innegabilmente, la maggior parte del consumo televisivo avviene ancora secondo modalità di fruizione tradizionali: la riprova è che, secondo Auditel, ogni Italiano ha guardato in media quattro ore e quattro minuti di televisione lineare al giorno nel 2018. Ciononostante, lo spettatore ‘evoluto’, abituato a navigare in Internet e a

utilizzare la rete per guardare contenuti video, è in grado di affiancare alle classiche logiche di palinsesto la capacità di seguire le proprie trasmissioni preferite anche online. Infatti, i portali web degli editori televisivi, denominati ‘BVoD’ (Broadcaster Video on Demand) consentono di accedere ad un catalogo di programmi tv fruibili sia in dif-

La divisione ‘Ad Tech & Business Development’ di Publitalia ’80 sviluppa e rende disponibili nuovi formati di ‘cross-screen advertising’ basati sull’utilizzo dei dati

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ferita rispetto alla messa in onda originale (‘on demand’, appunto), sia in streaming e in contemporanea con l’emissione tradizionale (‘simulcast’). Queste piattaforme sono generalmente gratuite e finanziate dalla pubblicità: in tal senso, rientrano nella categoria dei servizi AVoD (dove A sta per Advertising), modello di business alternativo rispetto a SVoD (Subscription, ossia in abbonamento) e TVoD (Transactional, dove si paga per ogni singolo contenuto acquistato). Il comportamento di visione del telespettatore 2.0 è riassumibile nell’acronimo inglese Atawad (AnyTime, AnyWhere, AnyDevice): innanzitutto, l’utente sceglie di guardare i propri contenuti preferiti nel momento che gli è più congeniale, sfruttando anche occasioni di visione al di fuori delle mura domestiche, ad esempio sui mezzi pubblici o al parco con gli amici. Tutto ciò è reso possibile dalla proliferazione e crescente diffusione di dispositivi


digital/interactive_TV in Wonderland_nc

connessi a Internet, smartphone e tablet in primis, che rendono possibile la visione di contenuti video anche in mobilità: da una recente analisi di GlobalWebIndex, emerge, infatti, che l’incidenza della navigazione da cellulare sul totale tempo speso su Internet nel mondo è salita dal 23% del 2012 al 48% dello scorso anno, andando a sottrarre utenti da pc, laptop e tablet, che vedono complessivamente un calo di 58 minuti di consumo medio quotidiano nello stesso intervallo di tempo. Tale tendenza è confermata dal ‘Mobility Report’ di Ericsson, secondo cui la componente principale del traffico dati su smartphone è la visualizzazione di contenuti audiovisivi: già oggi, il video pesa per il 60% del totale e, nell’arco dei prossimi cinque anni, si prevede che questa soglia salirà fino al 74%. Il telespettatore 2.0 è anche ‘agnostico’ a livello di dispositivo e sceglie di volta in volta quello più adatto alle proprie mutevoli esigenze. Per contenuti brevi è ragionevole che la prima scelta sia di utilizzare lo smart­

phone; quando, invece, si desidera guardare una puntata intera di un programma, tra tutti i device connessi si tenderà a privilegiare lo schermo più grande disponibile: quello dello smart tv. Il caro, vecchio televisore, quindi, pur in una versione evoluta e collegata a Internet, si riappropria del proprio ruolo centrale per la fruizione di contenuti televisivi. Nel Regno Unito, mercato particolarmente avanzato per penetrazione della banda larga e per quantità di tempo speso online, lo smart tv si è già imposto su tutti gli altri screen, diventando la principale piattaforma per l’accesso ai portali BVoD: una ricerca condotta da Thinkbox, in collaborazione con i principali broadcaster inglesi, sfata il mito di un consumo principalmente ‘one-to-one’ da cellulare, sottolineando che, invece, si tratta di un’esperienza prevalentemente domestica e condivisa, con il 70% degli utenti che predilige il televisore di casa per utilizzare tali servizi. Per intercettare un segmento di pubblico che opta per una fruizione complementare alla

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Mediaset Play rappresenta l’abilitatore tecnologico per erogare pubblicità addressable su primo schermo

tradizionale tv lineare, già da qualche anno il gruppo Mediaset ha adottato un approccio proattivo, offrendo online i propri contenuti editoriali in modo da connettersi con i telespettatori in ogni luogo, in ogni momento e su qualsiasi dispositivo. L’ultimo tassello in ordine cronologico di questo percorso è stato il lancio di Mediaset Play, avvenuto lo scorso giugno 2018, in concomitanza con l’inizio dei Campionati Mondiali di calcio di Russia, evento trasmesso per la prima volta in esclusiva dalle reti del Biscione. Mediaset Play è il marchio unico per tutta l’offerta di ‘Advanced TV’ del gruppo, su qualunque schermo disponibile: lato ‘second screen’, rappresenta l’evoluzione del precedente servizio Mediaset on Demand, con un’interfaccia rinnovata e una user experience ottimiz-


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zata, sia nella versione browser che nell’app per smartphone e tablet. I contenuti sono disponibili sotto forma di puntate complete dei principali programmi, cui si aggiungono brevi clip estratte dagli stessi, fino ad arrivare alle dirette streaming di tutti i canali in chiaro, generalisti e tematici. Il servizio è totalmente gratuito e ad-funded: all’utente viene solo richiesto di registrarsi per poter avere accesso illimitato alla totalità della library e a tutte le funzioni disponibili. La grande novità di Mediaset Play è, invece, la possibilità, per i televisori smart, di affiancare al tradizionale segnale tv di tipo ‘broadcast’ l’accesso, in modalità ‘broadband’ e sempre in forma gratuita, al vasto catalogo on demand del

gruppo Mediaset, cui si aggiungono ulteriori funzionalità dedicate: ad esempio, l’opzione ‘restart’, che consente di riprendere dall’inizio la visione del programma in onda in quel determinato momento. Il numero di televisori abilitati a Mediaset Play ha già superato la soglia dei 4 milioni, mentre i device attivi sono oltre un milione nel giorno medio. Dal punto di vista del go-to-market, Mediaset Play per second screen è commercializzato da Mediamond, la concessionaria, joint-venture paritetica tra Mediaset e Mondadori, dedicata alla raccolta pubblicitaria sui mezzi Internet, radio e stampa di proprietà dei due gruppi, più altre testate in concessione. Per quanto concerne il first screen, invece, è

La proliferazione e la crescente diffusione di dispositivi connessi a Internet, smartphone e tablet in primis, rendono possibile la visione di contenuti video anche in mobilità

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Il telespettatore 2.0 è anche ‘agnostico’ a livello di dispositivo e sceglie di volta in volta quello più adatto alle proprie mutevoli esigenze

Publitalia ’80, concessionaria esclusiva delle reti televisive Mediaset in chiaro, a occuparsi della vendita degli spazi pubblicitari: la gestione di un prodotto così innovativo e nativamente ibrido ha trovato la propria naturale collocazione all’interno della direzione ‘Ad Tech & Business Development’, guidata da Paola Colombo. Obiettivo di questa divisione è adottare un approccio integrato ‘tv & digital’ che, partendo da un’offerta editoriale concepita in logica ‘total video’, sviluppa e rende disponibili nuovi formati di ‘cross-screen advertising’ basati sull’utilizzo dei dati. Mediaset Play rappresenta, quindi, l’abilitatore tecnologico per erogare pubblicità addressable su primo schermo: grazie all’analisi delle informazioni provenienti dal televisore connesso e del comportamento di visione degli utenti, è possibile pianificare una campagna sulla base di criteri di segmentazione, quali geolocalizzazione o consumo di uno specifico genere di contenuti, che si affiancano al tradizionale ‘socio-demo’, in modo da raggiungere in maniera mirata il target di comunicazione nc degli inserzionisti.




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