SPECIALE
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Salvatore Ippolito Presidente Vicario IAB Italia
Fabiano Lazzarini Direttore Generale IAB Italia
Una sfida vinta È arrivato in Italia il premio dedicato alla creatività digitale più importante degli Stati Uniti. Buona la prima. di MASSIMO BOLCHI e LAURA FRANCONI
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“Stasera abbiamo acceso un rifletto potente, puntato sulla creatività digitale”. Queste le parole di Salvatore Ippolito, presidente vicario di IAB Italia, la sera del 23 gennaio scorso all’ingresso del Magna Pars di Milano, pochi istanti prima che iniziasse la sera di premiazione della prima edizione italiana di IAB Mixx. “L’abbiamo accesso e non abbiamo alcuna intenzione di spegnerlo. È una luce che serve e di cui si sentiva le necessità: lo conferma il numero delle campagne iscritte al Premio, decisamente superiore alle nostre attese”. Lo IAB Mixx è infatti il Premio, nato negli Stati Uniti, dedicato a valorizzare le strategie e le campagne advertising digitali con l’obiettivo di dare risalto all’innovazione creativa e all’efficacia della comunicazione sui nuovi media. A esso possono partecipare le agenzie creative e new media, le aziende clienti, i web designer e tutti gli operatori di settore della digital communication. “IAB Mixx rappresenta una sfida”, prosegue infatti il Direttore Generale di IAB Italia Fabiano Lazzarini, “per le agenzie e per chi crea campagne di comunicazione digitale, ma allo stesso tempo è uno stimolo insopprimibile a fare sempre meglio. Per IAB Italia questa serata è la concretizzazione di un sogno di vecchia data: portare in Italia il premio più importante “a stelle e strisce” dedicato alla creatività digitale. È stato un lavoro non semplice, ma i risultati ci stanno dando ragione”. La serata, sponsorizzata da Yahoo! Italia e guidata dalla conduttrice radiofonica La Pina davanti a una platea che ha
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riunito i principali attori del panorama della comunicazione digitale, ha visto la vittoria assoluta della campagna “Mamma che ridere!”, ideata dall’agenzia JWT per Kimberly Clark. Realizzata per il brand Huggies, la campagna si è basata su un piano di comunicazione integrata messo a punto da JWT/RMG Connect che ha visto protagonista la rete come luogo di aggregazione del target mamme per la condivisione di un’idea più autentica e meno edulcorata della maternità. Le esperienze personali raccontate dapprima sul sito dedicato e poi diffuse spontaneamente in rete a macchia d’olio, sono diventate fonte d’ispirazione per la stesura del “Manifesto delle Mamme Imperfette” e per la realizzazione di uno spettacolo sulla maternità curato dell’attrice comica e allora neo-mamma Teresa Mannino. Il video dello spettacolo, riversato in rete sotto forma di 12 clip, è stato poi condiviso dalle mamme attraverso i loro canali. Oltre 600.000 utenti hanno visto i video di Teresa Mannino durante la campagna e oltre un milione a oggi; +155% Fan su Facebook, +14% di awareness spontanea, il 75% delle mamme esposte alla campagna ha riferito che Huggies è un brand di cui ci si può fidare e che intende provarlo per i loro bambini. Questi alcuni risultati del progetto che ha visto un mix di attività di community management partito dal coinvolgimento di 10 mamme blogger presto arrivate a 40 - impiego dei social media, campagne banner, supporto pr e freepress. “La campagna Mamma che ridere! ha risposto pienamente ai criteri di valuta-
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zione su cui si basa IAB Mixx, nato per riconoscere talenti in grado di alzare il livello della comunicazione online attraverso l’utilizzo di strategie e strumenti innovativi, nonché di un alto livello di creatività, veicolando le informazioni utili con un linguaggio divertente e attraverso un mix di mezzi di comunicazione in grado di coinvolgere l’utente a più livelli rendendolo protagonista”, ha spiegato Ippolito. “L’utilizzo di una piattaforma per il monitoraggio degli esiti ha consentito inoltre di mettere in evidenza uno dei più grandi vantaggi del marketing digitale, cioè la possibilità di valutare i dati delle attività in tempo reale, così da poter ottimizzare la campagna e apportare modifiche in corso d’opera qualora si renda necessario”. La campagna, già vincitrice dei premi di categoria “Social” e “Branded content” era in competizione con altri 7 progetti, saliti sul palco in qualità di vincitori di categoria selezionati tra le 126 campagne candidate: What The Farm di Leo Burnett per Pringles; Email marketing one to one di ContactLab per Imaginarium; Save the life di Leo Burnett per Avis Nazionale; Top of the Italian Wine Guides 2011 di Imille per Civiltà del Bere; Cadi sempre in piedi di Cayenne per Media World; bwin Dynamic Odds di Simple Agency per bwin Italia; OBI: da Google allo store di SEMS per OBI Italia. Una Menzione speciale per l’Innovazione Imprenditoriale Digitale è stata conferita per Swarmbit, il nuovo social network di prossimità realizzato dall’agenzia A-Tono.
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IAB MIXX 2012
categoria:
SEARCH
I Vincitori categoria:
BRAND DESTINATION SITE Best Brand Destination Site What The Farm agenzia: Leo Burnett cliente: Pringles Secondo classificato Never Ending Pen Agenzia: Zero Starting Ideas vanGoGh Cliente: BIC Italia Terzo classificato The Beauty Of A Second Agenzia: Leo Burnett Cliente: Montblanc International categoria:
BRANDED CONTENT Best Branded Content Mamma che ridere! Agenzia: JWT Cliente: Kimberly Clark Secondo classificato The Beauty Of A Second Agenzia: Leo Burnett Cliente: Montblanc International Terzo classificato Jeep-People Agenzia: Xister Cliente: Fiat Group Automobiles categoria:
DEM & EMAIL MARKETING Best DEM & Email Marketing Email Marketing One To One Per Imaginarium Agenzia: ContactLab Cliente: Imaginarium
Best Search Advertising bwin Dynamic Odds Agenzia: Simple Agency Cliente: bwin Italia Best Search Content OBI: da Google allo store Agenzia: SEMS Cliente: OBI Italia
categoria:
INTERACTIVE VIDEO/ONLINE COMMERCIAL Best Interactive Video/Online Commercial Save the life Agenzia: Leo Burnett Cliente: AVIS Nazionale Secondo classificato One Cent Agenzia: Fabbricavirali Cliente: Vodafone Italia
categoria:
SOCIAL
Terzo classificato Masthead realizzato per la promozione del film Codice Genesi Agenzia: clickArt NetAddiction Cliente: 01 Rai Cinema Studio Canal Distribution categoria:
MOBILE PLATFORM OR APP Best Mobile Platform or App Top of the Italian Wine Guides 2011 Agenzia: Imille Cliente: CiviltĂ del Bere Secondo classificato ONOFF - Jeep Grand Cherokee viaggia su 4w Mobile con Maxus Agenzia: 4w MarketPlace Cliente: Maxus categoria:
RICH MEDIA DISPLAY AD Best Rich Media Display Ad Cadi sempre in piedi Agenzia: Cayenne Cliente: Media World Secondo classificato Nike MSN 6.0 e NIKE T90 Pato Agenzia: H-art Cliente: Nike Italy
Terzo classificato Unieuro: Search Marketing per incrementare le vendite Agenzia: SEMS Cliente: Unieuro
Best Social Mamma che ridere! Agenzia: JWT Cliente: Kimberly Clark Secondo classificato Save the life Agenzia: Leo Burnett Cliente: AVIS Nazionale Terzo classificato Vota il Gusto Agenzia: Grand Union Italia Cliente: Danone Italia categoria:
MENZIONE SPECIALE Menzione per l’Innovazione Imprenditoriale Digitale Swarmbit Agenzia: A-Tono Cliente: A-Tono categoria:
BEST IAB MIXX 2012 Mamma che ridere! Agenzia: JWT Cliente: Kimberly Clark
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L’INNOVAZIONE È SOCIAL Con l'iniziativa “Vota il gusto”, Activia ha messo la scelta dei nuovi gusti in mano alle sue fan su Facebook. Diventa Fan della pagina Activia e scopri tutte le novità. www.facebook.com/activia.italia
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Danone
Innovazione e comunicazione per costruire fiducia Il coinvolgimento diretto del pubblico consente non solo di dare maggior forza alla comunicazione del marchio, ma anche di indirizzare le scelte aziendali, in un’ottica di co-creation. k L’attività realizzata da Danone Italia per Activia si è classificata al terzo posto nella categoria Social. Ce ne parla Valeria Surico, Digital Marketing & CRM Manager. “Il progetto aveva come obiettivo quello di incrementare l’awareness di prodotto e di coinvolgere il consumatore finale costruendo una relazione di fiducia. Questo è stato possibile attraverso l’attivazione della community Activia su Facebook nel processo di innovazione del prodotto, mettendo nelle loro la scelta dei gusti da lanciare sul mercato”.
Innovazione e comunicazione sono due voci estremamente importanti al fine del successo di un prodotto. Si può dire che in questa iniziativa i due elementi si siano compenetrate a vicenda? Sicuramente oggi, grazie ai social network, i consumatori sono sempre più protagonisti del web e sono sempre più consapevoli del loro ruolo. Non si accontentano più di acquistare un prodotto, ma vogliono anche poter esprimere la loro opinione e collaborare, co-creare con i brand. L’azienda Danone ha dimostrato di saper innovare anche in questo caso, evolvendo e modificando i processi aziendali di innovazione di prodotto: da pura scelta di marketing e di business a scelta congiunta con il consumatore. A chi vi siete rivolti con questa iniziativa? La comunicazione è stata estesa a tutti i nostri consumatori con un media mix che prevedeva Tv, digital e flash on-pack sul prodotto. Nell’impianto di comunicazione un elemento chiave è stato quello di avere un endorcer forte e riconoscibile come icona di innovazione, Facebook. Mezzi classici, digitale e attività del territorio: in che misura la campagna si avvale di questi
canali per raggiungere il target? La forza di questa iniziativa è stata quella di essere andata oltre i canali digitali, grazie all’integrazione con i media tradizionali per poter raggiungere i membri della community offline. Abbiamo, infatti, realizzato un tag tv a supporto dei nuovi lanci e inserito sui pack un flash per comunicare l’iniziativa. Che riscontri avete avuto da parte del pubblico? Con quali risultati? I ritorni sono quantificabili in più di 22.000 voti e 46.000 likes. Il risultato più grande che abbiamo avuto, comunque, è in termini di engagement: più di 500.000 visualizzazioni in bacheca e migliaia di commenti legati a questa iniziativa si sono contati sulla pagina Facebook di Activia Italia. Quest’anno sono stati lanciati i gusti scelti nell’edizione 2010: Frutti di bosco, Ciliegia e Pesca per la gamma 0,1% e Fiordilatte e Nocciola per la gamma Golosi. L’ultima edizione di Vota il Gusto invece ha visto come gusto vincente il Lampone che quindi sarà presto messo a scaffale. In conclusione, vorremmo ringraziare le agenzie che ci hanno supportato per l’attività: Grand Union per la parte di sviluppo dell’applicazione e Hagakure che ha gestito la parte social dell’attività.
DANONE: Vota il Gusto Categoria: Social Agenzie: Grand Union Italia e Hagakure Terzo classificato Con l’obiettivo di coinvolgere in modo diretto la community Activia su Facebook in merito alla scelta dei prossimi gusti, Activia ha lanciato nel 2010 l’iniziativa “Vota il Gusto”, operazione giunta alla seconda edizione nel 2011. Attraverso questa iniziativa, Activia ha messo in mano ai suoi utenti la scelta dei gusti da lanciare prossimamente sul mercato. Per scegliere il gusto preferito era necessario collegarsi alla fanpage Activia (www.facebook.com/activia.italia), utilizzare l’applicazione dedicata e votare la proposta più amata tra quelle proposte. Quest’anno sono stati lanciati i gusti scelti nell’edizione 2010 di “Vota il Gusto”: Frutti di bosco, Ciliegia e Pesca per la gamma 0,1% e Fiordilatte e Nocciola per la gamma Golosi. L’edizione 2011 è stata un grande successo: oltre 500.000 visualizzazioni e migliaia di commenti si sono contati sulla pagina Facebook di Activia Italia legati a questa iniziativa, dando vita così a una vera case history. Inoltre, per lanciare l’iniziativa è stato realizzato anche uno speciale tag tv. Il gusto vincente della seconda edizione di “Vota il Gusto” è stato il Lampone che quindi, dal prossimo anno, sarà a disposizione nei supermercati. AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it
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Se non ti laika nessuno e non sai cosa sherare, probabilmente addi le persone sbagliate. Quindi followaci. twitter.com/imille
Creative Agency for Emerging Media
DIGITAL IDENTITY / BRANDED FORMAT / MOBILE APPS COMMUNITY MANAGEMENT / PERFORMANCE MKTG
imille.it
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Imille
Un’app innovativa Top of the Italian Wine Guides”, che cataloga i vini premiati con un giudizio di eccellenza dalle sei maggiori guide enologiche italiane, è l’app che ha vinto il primo premio Iab Mixx 2011 per la categoria “Mobile platform e app”. k“Il progetto di Top of the Italian Wine Guides 2011, che per noi rappresentava un esperimento per comprendere meglio il mondo delle app, è stato interessante per diversi aspetti, primo tra tutti il suo contenuto d’innovazione”, esordisce Matteo Esposito, AD di Imille. “Questa app, lanciata in occasione di Vinitaly, è stata una piattaforma di sperimentazione per un nuovo tipo di navigazione: dopo aver analizzato tutte le più note guide di vini, abbiamo pensato per questa “Guida delle guide” un nuovo tipo interfaccia, semplice, veloce e di facile consultazione, e in grado di consentire una navigazione circolare dei contenuti, i cui parametri sono stati metti in relazione in un sistema che permette di cliccare ogni cosa, rinnovando a ogni clic la selezione del contenuto stesso. Per la casa editrice che ha fornito i contenuti, Editoriale Lariana, nota per la celebre rivista “Cività del Bere”, è stato un tentativo ben riuscito di trasportare una loro nota pubblicazione, “Il Top delle Guide dei vini 2011” su un nuovo mezzo come iPhone. Inoltre, è stata interessante la scelta del settore, perché il mondo del vino è una industry italiana di eccellenza che fatica ad entrare in una logica seria di marketing e
◊ Paolo Pascolo Direttore Creativo e Socio Imille
◊ Matteo Esposito AD e Socio Imille
◊ Alessandro Torcoli Direttore Civiltà del Bere
non è ancora abituata a comunicare, soprattutto sui canali digitali”. Il successo dell’applicazione è stato immediato, nonostante non fosse stata supportata da investimenti pubblicitari, ma fosse stata semplicemente comunicata ad alcuni blogger, sulla rivista e attraverso un’azione di volantinaggio a Vinitaly. “Questo conferma l’interesse crescente per il mondo del vino da parte del consumatore, soprattutto in quella fascia di target evoluto che è facilmente raggiungibile via web e mobile. E anche da parte nostra c’è la volontà di avvicinarci a questa industry, anche perché la nostra agenzia si sta specializzando in maniera particolare nel comparto food&beverage”. Peraltro, il settore enogastronomico non può che
trarre beneficio dal digitale che gli consente di far conoscere i prodotti ed eventualmente venderli, sia in Italia sia all’estero. “Il mondo del vino è composto da poche grandi cantine e da tantissime realtà di media e piccola dimensione che si stanno avvicinando al mondo del digitale dopo aver investito nella produzione e nella comunicazione più tradizionale” interviene Paolo Pascolo, Direttore Creativo di Imille. “Nel contempo, un numero crescente di persone cerca in rete infomazioni sul vino. La nostra applicazione offre qualcosa in più perché, oltre a essere gratuita, riassume solo l’eccellenza. Ognuno degli oltre 1700 vini che compaiono sulla nostra app, infatti, è meritevole di nota perché ha avuto almento una votazione massima, da almento una delle sei guide più autorevoli del settore”. Questa app è stata apprezzata per la grande funzionalità e l’immediatezza, inoltre consente la navigazione trasversale, tra etichette, cantine, regioni, enologi, eccetera. “Le guide svolgono un ruolo importante perché danno la possibilità ad amatori e appassionati di capire meglio i vini e di apprezzarli di più. Sebbene negli ultimi anni i consumi siano calati in termini quantitativi, infatti, sta crescendo la richiesta di vino di qualità. Un trend molto forte che ha contribuito al successo di questa app che, a distanza di un anno dal lancio, conta diverse migliaia di utenti attivi. Per questo motivo abbiamo deciso di replicare quest’anno con la versione 2012”.
Civiltà del Bere: Top of the Italian Wine Guides Categoria: Mobile platform o app Primo classificato “Top of the Italian Wine Guides 2011” è la versione digitale della guida “Il Top delle Guide dei Vini 2011”, analisi dei voti di eccellenza assegnati dalle principali pubblicazioni di settore ai vini italiani, pubblicata da oltre dieci anni da Civiltà del Bere, rivista italiana leader del settore enologico, fondata nel 1974. L’app cataloga i vini che hanno meritato uno o più giudizi di eccellenza dalle sei principali guide enologiche italiane. Sono stati presi in considerazione i “cinque grappoli dell’Ais (Associazione Italiana Sommeliers), i “vini dell’eccellenza” dell’Espresso, i “tre bicchieri” del Gambero Rosso, le “super tre stelle” della Guida Veronelli, i “migliori” di Luca Maroni, i
“grandi vini” e i “vini slow” di Slow Wine. Si possono consultare i vini per classifiche: quelli che hanno messo d’accordo 6 Guide su 6, quelli che ne hanno accontentate 5 su 6, fino ai vini premiati da una sola Guida. Per la prima volta in un’app dedicata al vino è possibile anche selezionare un enologo e vedere tutti i vini da lui curati: una feature interessante che rende quest’app una guida quasi didattica all’eccellenza enologia. Risultati: 30.000 downloads a due mesi dal lancio (aprile 2011). Primo posto nell’App Store Italia, categoria moda e tendenze. Top ten assoluta delle App gratuite. AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it
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Leo Burnett
Forte insight ed engagement
k“Le tre campagne premiate iscritte da Leo Burnett presentano tre modi totalmente diversi di fare intrattenimento, pur essendo accomunate dal fatto di avere un insight molto forte e di cercare l’engagement del pubblico”, afferma Riccardo Robiglio, Direttore Creativo Esecutivo di Leo Burnett. Per il lancio in Italia del nuovo snack Pringles Mul-
tigrain a base di cereali, Procter & Gamble voleva avvicinare al mondo della buona alimentazione e del biologico quella fascia di giovanissimi che spesso sono invece più attratti dal junk food. “Per rendere divertente e cool il mondo agreste è nata l’idea di una fattoria rock, attorno alla quale girare veri e propri film e creare veri e propri giochi. Senza una componente di intrattenimento e di gaming, infatti, non saremmo riusciti a raggiungere questo target. L’operazione ha permesso a Pringles Cereals di crescere in notorietà, di comunicare i propri contenuti e di aumentare le vendite. Basti dire che nei primi due mesi sono state giocate 75mila partire, per 12.564 ore di gioco; 500.000 sono stati i visitatori unici nei primi 3 mesi e 700mila i prodotti venduti nello stesso periodo”. Per Avis c’era necessità di creare appeal sui giovani, dal momento che i donatori di sangue ormai appartengono per lo più alle fasce anziane della popolazione. “Per coinvolgere questo target che usa molto la rete ed è abituato a condividere, abbiamo creato un film che riproduce l’esperienza di un amico a cui prima di morire sfila davanti agli occhi la propria vita, utilizzando tutte le foto che ognuno di noi ha inserito nel profilo di facebook. Alla fine
appare la domanda: “Lo vuoi salvare o no?”. Con questa attività siamo riusciti a coinvolgere il target in maniera virale, inducendolo a riflettere su un tema importante”. La terza attività è quella ideata per Montblanc. “È interessante aver ricevuto un premio di comunicazione digitale interattiva per questo marchio di lusso, perché in rete è più facile comunicare prodotti e servizi mass market. In questo caso, l’azienda aveva un doppio problema. Il primo: portare sul digitale un settore come quello dei gioielli e degli orologi, che si rivolge a un target che non naviga molto e usa internet in modo mirato e funzionale. Il secondo: ribadire che Montblanc non è solo sinonimo di penne, ma produce anche orologi e accessori. Per questo si è focalizzata l’attenzione sul cronografo Nicolas Rieussec e si è studiata un’attività legata al contetto di tempo, creando un festival di film della durata di un secondo. Per avere un patrocinio credibile, ci siamo rivolti al grande regista Wim Wenders, autore anche di foto celebri per la capacità di cogliere gli istanti della vita. Lui ha accettato di essere sia testimonial nella campagna, sia presidente della giuria. Nell’arco di due mesi sono pervenuti 3.770 film e circa 4 milioni di persone ne hanno preso visione.
Pringles Cereals: What the farm Categoria: Brand destination site Primo classificato
Avis: Safe the Life Categoria: Interactive video Primo classificato
Montblanc: The Beauty of a second Categoria: Brand destination site Terzo classificato
¸ Riccardo Robiglio Direttore Creativo Esecutivo Leo Burnett
What the Farm è una piattaforma di comunicazione multicanale: la prima fattoria online con i suoi 5 farmer. Con loro, gli utenti possono sfrecciare sui trattori, teleguidare galline da corsa, gareggiare con pecore acrobatiche. È così che, tra gaming, entertainment e user generated content, gli Young Adult d’Italia scoprono che anche la campagna è cool con Pringles. Grazie alla partnership con Radio Deejay, due farmer di eccezione hanno lanciato What the Farm in radio e televisione: la Pina e Diego, protagonisti anche del TG della fattoria. La piattaforma di comunicazione si sviluppa sui seguenti touch point: banner, Facebook, Digital PR, in sinergia con il mix di comunicazione previsto dal lancio di Multigrain.
Avis è un’associazione italiana costituita da volontari che donano gratuitamente e anonimamente il sangue. Molte delle persone che non donano, probabilmente lo farebbero se un loro amico ne avesse bisogno. É stata quindi catturata l’attenzione dei giovani con un’operazione interattiva, che si appoggia a Facebook Connect e fa vivere agli utenti l’esperienza di un incidente attraverso gli occhi del ferito, concludendosi con il flashback della vita di un loro amico.
The Beauty of a Second è un’iniziativa nata per celebrare i 190 anni dell’invenzione del cronografo da parte di Nicolas Rieussec, ispiratore dell’omonimo cronografo Montblanc. Presentato dal regista Wim Wenders, The Beauty of a Second è un contest aperto a tutti: per partecipare basta inviare i propri video della durata di un solo secondo. L’obiettivo è cogliere l’attimo, fermando in pochissimi fotogrammi una scena spettacolare, un’emozione, la bellezza che ci circonda o, per dirla come Wim Wenders, “la vita stessa, un secondo alla volta”.
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Starting Ideas
L’innovazione del vostro modello di business, passa attraverso l’individuazione di benefit comunicabili, il che comporta che il vostro partner di comunicazione sappia collocarsi a monte del processo e non a valle. Lì, è tardi. Zero non è una commodity, è un progetto-agenzia che crea valore attraverso la progettazione di pensiero strategico, architettura di marca e creatività. La sintesi di tutto questo è “starting ideas”: proprio quello che vi serve per dare vita ai vostri progetti. 12
Via Morimondo 26, 20143 Milano, T 02 8913 161 www.zeroadv.com
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ph: paolo rutigliano - computer artwork: martinrainone
State affrontando il turnaround di un brand, l’attualizzazione della sua piattaforma valoriale, la ridefinizione del tuning con la nuova normalità?
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Zero
Metodo unico, approccio distintivo Lo sviluppo di un know-how distintivo su tutti gli aspetti della comunicazione e l’approccio di regia adottato nei progetti realizzati valgono a Zero riconoscimenti e feeling con aziende che cercano un modello di agenzia molto diverso dalle strutture classiche. kLa mission di rendere più profondi e strategici i progetti dei propri clienti sta portando Zero a rafforzare i propri tratti somatici di agenzia con un peso specifico superiore. Per l’agenzia guidata da Roberto Carcano e dal Direttore Creativo Massimo Bietti il 2011 è stato un anno senza improvvisazioni di rotta, nel quale la scelta di produrre profondità di pensiero genera attenzione anche all’interno della nostra industry. L’ultima conferma è il premio IAB Mixx al progetto NeverEndingPen di Bic, nella categoria Brand Destination Site: “la più importante
Bic-Never Ending Pen: una starting idea Categoria: Brand destination site Secondo classificato Never Ending Pen è il punto di partenza del nuovo progetto che Zero firma per Bic Crystal, una penna a sfera divenuta “la” penna a sfera. Un piccolo
◊ Roberto Carcano Presidente
◊ Massimo Bietti Direttore Creativo
perché non confonde la tecnologia con la strategia. E perché costruisce una relazione continuativa e interattiva, quindi molto differente rispetto a quanto può offrire da sola una campagna di advertising classico”, spiega Carcano. “Molto differente e compatibile con tagli di investimento che nell’advertising classico sarebbe stato un forte limite”. L’unicità del metodo e l’approccio distintivo adottato comportano per l’agenzia un ventaglio di collaborazioni in ambito accademico. Ad esempio, al fianco dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano per condurre un laboratorio creativo organizzato per gli studenti del secondo anno di
oggetto speciale, che ha attraversato le mode e gli anni e che ha compiuto sessanta anni nel 2011. E proprio in occasione di questo sessantesimo compleanno è nato il claim Never Ending Pen, per festeggiare la longevità, il mito, il never ending di uno stile di vita semplice, smart e rigorosamente a mano. Un progetto integrato che esplode soprattutto online, supportato
Laurea Specialistica presso la Facoltà di Economia. “Non teniamo lezioni, bensì offriamo agli studenti la nostra visione e un supporto concreto alla realizzazione di un progetto di comunicazione. Il nostro compito è quello di guidare i ragazzi nella produzione di idee e nella loro traduzione in iniziative reali e integrate. Ma quello con la Cattolica, per la quale ospitiamo anche classi internazionali per workshop e testimonianze, è solo uno dei fronti di collaborazione col mondo della formazione. Ci sono anche il Dipartimento di ingegneria gestionale del Politecnico di Milano, il Master in Comunicazione e Marketing di Publitalia ’80 e la Scuola Superiore del Commercio, del Turismo e dei Servizi”. E alla domanda sul perché un fronte così ampio in tema di formazione, Carcano e Bietti rispondono che “il motivo è che si impara molto ascoltando i ragazzi, i loro spunti, il loro modo di costruire i percorsi e le conclusioni. Osservazioni talvolta acerbe, ma ricche di contemporaneità e di proiezione. Mentre trasferiamo valore, raccogliamo valore”.
da un sito dedicato, dove il brand dialoga meglio con il suo target e lo fa con toni diversi. Amichevole quello del Wall dedicato a tutti gli amici, dove è possibile scambiarsi messaggi illustrati tramite mail, facebook o postandoli direttamente online. Avvincente quello della Story, dove l’utente può divertirsi a scoprire cosa succede ai vari protagonisti della storia
attraverso il meccanismo della risposta multipla. Scanzonato, infine, quello del Game, con cui sfidare le proprie abilità di giocatore lungo un percorso a ostacoli. Tutte le attività proposte sono interessate da un concorso a premi e da una promozione su tutta la gamma Bic Cristal Family.
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Fascicolo speciale di AdV - Strategie di Comunicazione in occasione della 1a edizione di Iab Mixx Italia
raccolta da AdV- Strategie di Comunicazione Reg. Trib. di Milano nr. 886 del 14/12/1989 Editore TVN srl Via Gian Battista Vico, 42 20123 - Milano (MI) Italia Direttore Responsabile Massimo Bolchi