SESTANTE / GEOALERTS
22
GEOALERTS Eventi sparsi che hanno un senso In questa sezione riportiamo notizie rilevanti provenienti dallo spazio eurasiatico. Selezioniamo informazioni che hanno un potenziale impatto geopolitico oppure che segnalano lo sviluppo di scenari geopolitici con un possibile impatto sull’Europa e sugli equilibri regionali. Ci occuperemo di individuare le aree-pivot, dove la competizione fra le grandi potenze può portare alla formazione di faglie geopolitiche capaci di creare una separazione di lungo periodo fra aree di influenza. Proporremo quindi notizie riconducibili ai rapporti esistenti fra le diverse potenze regionali e spesso ragioneremo in termini di interazione fra Russia, Cina, Turchia, UE e Stati Uniti. Nonostante i molteplici tentativi di integrazione economica est-ovest (Asia-Europa) è innegabile che altre forze si oppongano a tale processo. In Asia è in corso una riedizione del Grande Gioco che impegnò Regno Unito e Russia a partire dal 1830, nel tentativo di stabilire un’influenza perdurante su tutta l’Asia Centrale ed il Medioriente. Il Grande Gioco 2.0 ha cambiato gli attori e propone uno scenario più complesso, in linea con i processi di globalizzazione e di interconnessione funzionale esistenti fra le economie di aree geografiche lontane fra di loro. Per ogni notizia proveremo ad evidenziare perché questa conta, why it matters. È così che costruiremo una mappa fisica capace di collegare fra di loro tanti eventi più o meno scollegati, ma riconducibili ad uno scenario analitico complessivo.
REPUBBLICA MOLDOVA NOTIZIE RILEVANTI
La
Repubblica
attraverso
Moldova,
Moldovagaz,
ha
firmato a fine ottobre 2021 un contratto con Gazprom per la durata di 5 anni. Il prezzo iniziale sarà di 450 USD/1000 mc, in base ad
una
formula
di
calcolo
negoziata fra le parti.
L’accordo prevede che Moldovagaz saldi a breve il proprio debito nei confronti di Gazprom, pari a 56,8 milioni USD. (https://agora.md/stiri/94877/spinu-in-noiembrie-republica-moldova-va-plati-pentru-gaz-450-de-dolari-per-mia-de-metri-cubi ).
È stata anche finalizzata la condotta Iasi-Ungheni, con la capacita’ di 1,5 miliardi mc/anno, che collega la rete romena di Transgaz a quella di Moldovagaz.