Speaker Memory
A. S. 2019/2020
ESERCIZIO DI SCRITTURA. RICORDI DELLA CLASSE III B. I.C. S. ALESSANDRA ROSOLINI
Nella foto la III B impegnata in un’attività sull’ambiente
Quest’anno abbiamo fatto un nuovo progetto: Speaker- La web TV dell’I.C. S.Alessandra. Il progetto riguarda l’intero Istituto ed è curato dall’insegnante Rosangela Muni e dalla nostra docente di italiano, Simona Bordonaro. Un progetto nuovo che ci ha coinvolto e divertito, facendoci intervistare tanti personaggi di Rosolini. La prima intervista che abbiamo fatto è stata per la Street Art, un weekend particolare, diverso, che ci ha permesso di conoscere la nostra nuova insegnante e passare delle giornate extrascolastiche con lei. Da lì, con la nostra telecamera ed il nostro microfono, abbiamo iniziato questa esperienza. Un’esperienza che ha coinvolto l’intero Istituto. La redazione era formata da tutti i ragazzi delle classi III delle sezioni A, B e C e a questo progetto hanno partecipato tutti i ragazzi di ogni classe. “Speaker memory” è la memoria di quei momenti. Durante ogni intervista, la nostra insegnante ci ha abituato infatti a prendere appunti (lei ci consigliava carta e penna, noi preferivano però il cellulare) mentre i compagni facevano il servizio video. Tornati in classe, discutevamo il servizio e impostavamo l’articolo. Per ogni servizio fatto, abbiamo fatto il corrispettivo pezzo. Abbiamo così lavorato, vedendo la differenza in campo giornalistico tra oralità e scrittura. Nelle pagina a seguire, la memoria di questa esperienza.
Buona lettura, I ragazzi della III B
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Rosolini immersa nel colore La “Street Art” ha invaso il centro storico dal 20 al 22 settembre 2019 Una città immersa nel colore, nell’arte, nella musica. E’ così che nei giorni dal 20 al 22 settembre è apparso il centro storico di Rosolini. A dare nuovo volto alla cittadina, la manifestazione “Street Art”; un progetto ideato dal comune per dare colore e vita al centro storico. Anche l’Istituto S. Alessandra ha dato un importante contributo alla manifestazione attraverso attività di vario tipo quali rappresentazioni teatrali, interpretazioni canore utilizzando anche il linguaggio dei segni, balli della tradizione, giochi di strada, l’arte dei madonnari. Tante le attività che hanno contraddistinto la nostra scuola. Diverse le interviste fatte. Il sindaco Giuseppe Incatasciato, commentando l’iniziativa, ha 5
dichiarato: “abbiamo avuto quest’idea per dare nuova identità a Rosolini. Abbiamo pensato di ripopolare il centro storico attraverso un ricco calendario di eventi. I protagonisti assoluti sono gli artisti che, con le loro tecniche e la loro immaginazione, stanno dando nuova vita alle saracinesce ed ai muri del centro”. Flavia Albani, una delle ospiti dell’evento proveniente dalla provincia di Ragusa, ha dichiarato: “il mio intento è quello di dipingere ispirandomi all’astrattismo. La mia opera rappresenta un ufo che attenziona il mare e la terra e si affascina talmente tanto da portarseli via perché noi non abbiamo dato loro il giusto valore”. L’artista, che ha iniziato a dipingere a 10 anni, si definisce una “maestra della pietra”. Particolarmente suggestiva l’opera di due artiste provenienti l’una dalla provincia di Enna l’altra dalla provincia di Catania: Eleonora Ingiulla e Rossella Bruno. Con toni pacati e carichi di emozione hanno dichiarato: “il nostro dipinto rappresenta l’interno di una biblioteca; abbiamo scelto questo soggetto per onorare il luogo che ci è stato affidato. Molti anni fa, infatti, in questa struttura c’era una biblioteca. La nostra passione è nata recentemente; abbiamo partecipato a vari festival che ci hanno permesso di imparare nuove tecniche d’arte”. Innovativi i dipinti di Carlos, un ragazzo americano che insieme a due suoi collaboratori ci ha parlato delle tecniche che utilizzano quando dipingono. La loro, come ha più volte ripetuto, è “arte spontanea basata sui graffiti colorati”. Ogni artista del collettivo si occupa di un aspetto: sfondo, disegno e grafia. “Ci vuole molta attenzione e precisione nel fare pitture come le nostre perché, sottolinea Marcus, la nostra non è una semplice grafia; è un tipo di scrittura che può essere vista e identificata in modi diversi e personali. Per realizzarla iniziamo da numeri e lettere leggermente modificati e in seguito disegniamo su di essi. Una volta ultimata l’opera è difficile riuscire a capire la scritta, poiché il disegno la nasconde”. In seguito, perdendoci tra le vie ad ammirare i magnifici disegni, abbiamo incontrato un altro artista: Marcus. Di origini brasiliane ma da tre anni residente a Siracusa, Marcus ha dichiarato: “il mio dipinto rappresenta la nascita di una nuova città; è basato su sfumature e colori per dare allegria e spontaneità. Dipingo da quando avevo 15 anni. E’ così che riesco ad esprimere me stesso, le mie idee”. Con quest’ultima intervista si è conclusa questa nostra esperienza ricca di emozioni e di novità per il nostro paese. Un’esperienza positiva che ha visto la nostra scuola impegnata con tantissime iniziative e che ha dato un nuovo volto a Rosolini. Una iniziativa capace di rilanciare il nostro centro storico. Asia Spatola Asia, Francesca Brafa , Dante Collemi 6
Nelle foto alcuni momenti della manifestazione
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