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elis, «Perry Maa notte» di Erle «Il falco maltemmett, «Quella iera» di Ngaio alla rovescia» di nfonia funebre» mpronta dell’asWoolrich. A otsimi, nomi, sofra gli altri, la ni-Macchiavelli, aldo e Marcello

utori o

n cui alla fine ciaarte del proprio videre il confronparole per spezrente dell’oblio» ganizzatore Giaun appuntamenda una breve ino che lo ospita ad roni di casa. «Ristorico con inissore culturale è di questa ammiiegato l’assessore D’Alì. Scopo delmmediato futuro, ella rassegna con io, ispirandosi a idato in altri paeicolare dell'area volgendo volonollaborazioni da ni del territorio. rimo passo di un he spero includa arti, penso alla , senza escludere azioni», spiega il Tranchida. Primo vedì 4 aprile con o Hornby alle 18 rdelliana con la ella Mennulara. trice Margherita

maria della bellezza dei corpi, per Boléro, mi sono concentrato, per Gaîté, sulla falsa visione della realtà che ogni giorno ci viene proposta, col presupposto che tutto è possibile - continua -. E su questadel 28/03/2019 base niente lo è davvero. L'effetto di questa illusione è solo il caos, l'apparente follia dove tutti sono la proiezione di ciò che vorrebbero essere. Nel primo dei due momenti ho voluto proporre l' immagine di una fisicità esasperata, primordiale in cui il movimento è sostenuto Coreografo. Loris Petrillo

l brevi

MUSICA

IN CONCERTO

l Al concerto del Teatro antico di Taormina (17 agosto), si aggiunge la seconda attesa data in Sicilia del «Personale Tour» di Fiorella Mannoia . Venerdì 16 agosto a Ragusa, Piazza Libertà (ore 21.30) con l’organizzazione di Puntoeacapo, GG Entertainment, Il Botteghino in collaborazione con il Comune di Ragusa. Manca poco all’uscita del nuovo album: venerdì 29 marzo esce “Personale”, album di inediti composto da 13 brani, 13 storie che raccontano consapevolezze e prese di coscienza, riflessioni su se stessi, sull’umanità, sulla vita e sui sentimenti, in tutte le loro sfaccettature, e molto altro ancora.

l Gli America tornano in Italia per celebrare i 50 anni di carriera. La band anglo-statunitense si esibirà giovedì 11 luglio al Teatro Antico di Taormina proponendo al pubblico siciliano brani come «A horse with no name», «Ventura highway», «I need you», e ancora «Tin man», «Don't cross the river», «You can do magic», «Lonely People» e «Sister Golden Hair». Il gruppo è formato da Gerry Beckley e Dewey Bunnell (Dan Peek, è scomparso anni fa). Erano compagni di liceo nella Londra di fine anni '60, si sono ritrovati a fare musica insieme calcando i palcoscenici di mezzo mondo. Vincitori del Grammy, nel 1972, e di innumerevoli dischi d’oro e di platino.(*ALBO*)

Fiorella Mannoia Tour a Taormina e Ragusa

Gli America a Taormina festeggiano 50 anni

ISOLA DEI FAMOSI

Marina La Rosa in finale con Marco Maddaloni l È Marina La Rosa la prima finalista dell’Isola dei Famosi. Riccardo Fogli, Soleil Sorgé, Stefano Bettarini e Kaspar Capparoni vengono eliminati in semifinale: è il verdetto dell’ultima puntata del reality show di Canale 5 condotto da Alessia Marcuzzi. Per gli analisti di Stanleybet.it, riporta Agipronews, la ex «gatta morta» è favorita per la vittoria a 3 volte la scommessa; stessa quota per il judoka Marco Maddaloni con Aaron Nielsen (in nomination insieme a Sarah Altobello) vicino a 3,50.


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Cultura Spettacoli l

Giornale di Sicilia Martedì 2 Aprile 2019

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I grandi concerti dell’estate Il Teatro Antico pronto agli eventi musicali. La storica band degli America festeggia i 50 anni di carriera. Fra gli italiani fissate già le date per Il Volo, Renga, Venditti, Mannoia e Ramazzotti

A Taormina arriva anche Andrea Bocelli

C Alessandra Bonaccorsi

«Il nostro primo concerto in Italia fu in questo teatro, un’esperienza indimenticabile, un pubblico dal calore raro È un posto magico», spiegano i tre cantanti del Volo

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antanti italiani e stranieri, star di casa nostra e nomi altisonanti della musica internazionale. La stagione al Teatro Antico di Taormina è già disegnata. Nell’ambito di TAOmusica 2019, organizzata da Puntoeacapo con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita, sono cinque i concerti previsti. Si apre con Francesco Renga che il 13 giugno calcherà le scene del suggestivo teatro siciliano per una delle due esclusive anteprime live del tour del prossimo autunno, insieme all’Arena di Verona. Uniche date in tutta Italia. «Sono davvero felice di tornare a esibirmi in due luoghi così magici e prestigiosi per la musica italiana come l’Arena di Verona e il Teatro Antico di Taormina. Sarà fantastico farlo ancora una volta insieme» spiega l’artista. Il secondo dei cinque spettacoli vedrà sul palco Francesco De Gregori & Orchestra – Greatest Hits Live il 14 giugno, in collaborazione con Fondazione Taormina Arte Sicilia. L’orchestra, composta da quaranta elementi, avrà come nucleo centrale il quartetto degli Gnu Quartet (composto da Raffaele Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino e Stefano Cabrera al violoncello) oltre alla band che accompagna De Gregori ormai da lungo tempo. Il cantautore presenta per la prima volta in un contesto sinfonico i suoi più grandi successi. Nel cartellone messo a punto da Nuccio La Ferlita c’è anche Massimo Ranieri in Malìa napoletana. L’artista propone l’1 agosto un viaggio attraverso i grandi classici della canzone napoletana rivisitati con nuove sonorità accompagnato in questo inedito percorso da una formazione composta da Stefano Di Battista ai sassofoni, Enrico Rava alla tromba e al flicorno, Rita Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Israel Varela alla batteria. Da «Malafemmina» di Totò a «Dove sta Zazà», passando per «Strada ‘nfosa» di Modugno e «Torero» di Carosone. Il 17 agosto sarà la volta di Fiorella Mannoia con il suo «Personal tour». La cantante proporrà al pubblico siciliano i brani del suo ultimo album «Personale» composto da 13 brani. L’album è stato anticipato in radio dal singolo «Il peso del coraggio» scritto da Amara e Marialuisa De Prisco, brano con un forte messaggio di rispetto e umanità; un invito a non perdere mai la speranza e la forza di mettersi in gioco. Si chiude il programma di TAOmusica con Antonello Venditti e «Sotto il segno dei pesci outdoor», nell’ambito della serie di eventi unici nei palazzetti per celebrare i 40 anni di questo album. Venditti sarà accompagnato dalla sua band storica, dando vita a un concerto intergenerazionale, con i brani dell’album inseriti al centro di 45 anni di canzoni. Al Teatro Antico di Taormina ci saranno anche i concerti programmati da Giuseppe Rapisarda Management e da Show Biz. I Jethro Tull 50th Anniversary Tour si esibiranno il 23 giugno. Ian Anderson sarà sul palco con i musicisti della Tull band che lo accompagnano da anni: David Goodier (basso), John O’Hara (tastiere), Florian Opahle (chitarra), Scott Hammond (batteria), oltre che con special guest virtuali. Tornano il 23 luglio anche i tre cantanti de Il Volo che, a loro dire, fremono al pensiero di esibirsi nuovamente nella preziosa cornice dove tutto è cominciato. «Il nostro primo concerto in Italia fu proprio al Teatro Antico di Taormina, un’esperienza indimenticabile, un pubblico dal calore raro, unico. Non vediamo l’ora di tornare su quel palco che, oltre ad essere indelebile nei nostri ricordi, è un posto magico – spiegano Questo album raccoglie tutti i nostri gusti musicali, è un disco pensato per il mercato mondiale e Michele Canova ci ha aiutato a renderlo contemporaneo proprio come lo avevamo immaginato fin dall’inizio, dando risalto alla personalità delle nostre tre voci che sono molto differenti». Festeggeranno in Italia i 50 anni di carriera gli America. La band anglo-statunitense si esibirà giovedì 11 luglio al Teatro Antico proponendo al pubblico siciliano brani come «A horse with no name», «Ventura highway», «I need you», e ancora «Tin man», «Don’t cross the river», «You can do magic», «Lonely People» e «Sister Golden

Il calendario In alto Andrea Bocelli che approderà sul palcoscenico siciliano per una doppia data, il 30 e 31 agosto. A destra, Fiorella Mannoia: il 17 la tappa del suo «Personal tour». La cantante proporrà al pubblico siciliano i brani dell’ultimo album

Il calendario In alto a destra, Francesco Renga che il 13 giugno calcherà il palco del Teatro Antico Sopra Eros Ramazzotti, tre le date previste per il suo live: il 3, 4 e 6 agosto; a destra, i tre cantanti de «Il Volo», che saranno sul palco il 23 luglio

Hair». Il gruppo è formato da Gerry Beckley e Dewey Bunnell (il terzo membro, Dan Peek, è scomparso anni fa). Conferma la sua presenza anche Andrea Bocelli che approderà sul magico palcoscenico siciliano per una doppia data, il 30 e 31 agosto, in uno spettacolo che lo vedrà impegnato nelle più celebri arie d’opera e nelle sue hit più famose, accompagnato da voce soprano e alcune guest star. Il celebre cantante ha deciso di venire incontro alle richieste dei fan raddoppiando le date siciliane, promosse da Fondazione Taormina Arte Sicilia, con l’organizzazione di Due Punti Eventi e Live Spettacoli. Il programma per l’estate al Teatro Antico di Taormina comprende anche la data siciliana di Nick Mason’s Saucerful Of Secrets per il tributo ai Pink Floyd, previsto per il 12 luglio. Sul palco Nick Mason, Gary Kemp, Guy Pratt, Lee Harris e Dom Beken. Sono invece tre le date previste per il live di Eros Ramazzotti «Vita ce n’è» che sarà a Taormina il 3, 4 e 6 agosto. Completa l’offerta musicale della stagione estiva l’opera Carmen in programma il 21 e il 24 agosto. (*ALBO*)


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Tornare a Taorm è iniziato, per no sempre una eno

Giornale di Sicilia I Domenica 21 Aprile 2019

Contatto

Prime Cinema

«Il campione» e «Ma cosa ci d

Una favola amara s e le qualità della Co Eliana L. Napoli Caetano Veloso. Il musicista sarà in scena con i tre figli

Il campione Regia: LEONARDO D’AGOSTINI Con: STEFANO ACCORSI, ANDREA

CARPENZANO, MASSIMO POPOLIZIO

Origine: ITALIA 2019

Earth Wind & Fire. Il gruppo si esibirà a Taormina nella sua unica data italiana

I Jethro Tull. Proporranno i 50 anni di loro storia

La stagione estiva al Teatro Antico

Dai Jethro Tull agli Earth Wind & Fire I miti della musica vanno a Taormina E poi Bocelli, Venditti, Ranieri, De Gregori, Renga il Volo, Mannoia, Levante... Alessandra Bonaccorsi TAORMINA Cantanti italiani e stranieri, star di casa nostra e nomi altisonanti della musica internazionale. La stagione al Teatro Antico di Taormina è già disegnata. Nell’ambito di TAOmusica 2019 si apre con Francesco Renga che il 13 giugno calcherà le scene del suggestivo teatro siciliano per una delle due esclusive anteprime live del tour del prossimo autunno, insieme all’Arena di Verona. Uniche date in tutta Italia. «Sono davvero felice di tornare a esibirmi in due luoghi così magici e prestigiosi per la musica italiana come l'Arena di Verona e il Teatro Antico di Taormina. Sarà fantastico farlo ancora una volta insieme» spiega l’artista. Si prosegue con Francesco De Gregori & Orchestra –Greatest Hits Live il 14 giugno, in collaborazione con Fondazione Taormina Arte Sicilia. L’orchestra, composta da quaranta elementi, avrà come nucleo centrale il quartetto degli Gnu Quartet oltre alla band che accompagna De Gregori ormai da lungo tempo. Il cantautore presenta per la prima volta in un contesto sinfonico i suoi più grandi successi. Unica data in Sicilia al Teatro antico di Taormina per Caetano Veloso con il tour mondiale Ofertório in programma sabato 13 luglio. Il cantautore e chitarrista brasiliano sarà accompagnato sul palco dai tre figli Moreno, Zeca e Tom. «È uno show per famiglie – commenta Veloso - nato dal mio desiderio di trasmettere felicità. Avere dei figli è la cosa più importante nella mia vita adulta. Quello che ho imparato dalla nascita di Moreno, e confermato con gli arrivi di Zeca e Tom, non ha un nome e non ha un prezzo. Credo, veramente, che la nostra non sia una famiglia di musicisti qualunque: c’è un carattere genetico dedicato alla musica». Aprirà il concerto il cantautore Mario Venuti. Nel cartellone messo a punto da

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Nuccio La Ferlita c’è anche Massimo Ranieri in «Malìa napoletana». L’artista propone l’1 agosto un viaggio attraverso i grandi classici della canzone napoletana rivisitati con nuove sonorità accompagnato da Stefano Di Battista ai sassofoni, Enrico Rava alla tromba e al flicorno, Rita Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Israel Varela alla batteria. Il 17 agosto sarà la volta di Fiorella Mannoia con il suo «Personal tour». La cantante proporrà al pubblico siciliano i brani del suo ultimo album «Personale». L’album è stato anticipato in radio dal singolo «Il peso del coraggio» brano con un forte messaggio di rispetto e umanità; un invito a non perdere mai la speranza e la forza di mettersi in gioco. Il 27 agosto arriva a Taormina Antonello Venditti con «Sotto il segno dei pesci outdoor», per celebrare i 40 anni di questo album. Venditti sarà accompagnato dalla sua band storica, dando vita a un concerto intergenerazionale, con i brani dell’album inseriti al centro di 45 anni di canzoni. Il programma di TAOmusica si chiude con il live di Levante per la sua unica data siciliana l’1 settembre. «Andrà tutto bene» è il titolo del nuovo brano, una presa di coscienza, ritrovarsi grandi e sentirsi comunque piccoli davanti a catastrofi ambientali, politiche disumane e indifferenza quasi pornografica, da censura. A Taormina ci saranno anche, uni-

ca data italiana, gli Earth Wind & Fire, in programma il 18 giugno. Il mitico chitarrista Al McKay farà rivivere con la sua band le sonorità funk, rhythm'n blues, jazz e soul che hanno segnato un’epoca. I Jethro Tull 50th Anniversary Tour si esibiranno il 23 giugno. Ian Anderson sarà sul palco con i musicisti della Tull band che lo accompagnano da anni: David Goodier (basso), John O'Hara (tastiere), Florian Opahle (chitarra), Scott Hammond (batteria), oltre che con special guests virtuali.

Il debutto. Francesco Renga

Tre mesi di suoni magici Si esibiranno anche gli straordinari America e Caetano Veloso che suonerà con i suoi figli

Il musical sui Beatles al «Verdura» l Ritorna sui palchi dei più prestigiosi teatri italiani ed europei lo show che ha già ottenuto un successo strepitoso di critica e pubblico: «Revolution The Beatles Musical», la storia dei Beatles descritta ed impersonata da una delle tribute band più famose in Europa «The Beatbox», per la prima volta in Italia affiancata dalla prestigiosa «Roma Philharmonic Orchestra» diretta dal Maestro Stefano Trasimeni. Lo spettacolo multimediale, pieno di ricordi e canzoni intramontabili, sarà in Sicilia il 30 luglio al Teatro di Verdura di Palermo ed il 31 luglio al Teatro Antico di Taormina.Il pubblico di Revolution rivive la straordinaria epopea dei Beatles, con un'immersione totale nei favolosi Sixties, in un emozionante susseguirsi di successi indimenticabili.

Tornano il 23 luglio anche i tre cantanti de Il Volo che confessano di fremere al pensiero di esibirsi nuovamente nella preziosa cornice dove tutto è cominciato. «Il nostro primo concerto in Italia fu proprio al Teatro Antico di Taormina, un’esperienza indimenticabile, un pubblico dal calore raro, unico. Non vediamo l’ora di tornare su quel palco che è anche un posto magico». E poi aggiungono che «questo album raccoglie tutti i nostri gusti musicali, è un disco pensato per il mercato mondiale e Michele Canova ci ha aiutato a renderlo contemporaneo proprio come lo avevamo immaginato fin dall’inizio, dando risalto alla personalità delle nostre tre voci che sono molto differenti» . Festeggeranno in Italia i 50 anni di carriera gli America. La band anglo-statunitense si esibirà giovedì 11 luglio al Teatro Antico proponendo al pubblico siciliano brani come «A horse with no name», «Ventura highway», «I need you». Il gruppo è formato da Gerry Beckley e Dewey Bunnell (il terzo membro, Dan Peek, è scomparso anni fa). Irama sarà a Taormina il 2 agosto con «Giovani per sempre tour 2019». Il giovane cantante continua a consolidare l’anno ricco di successi con la certificazione platino ottenuta per «La ragazza con il cuore di latta», il brano con cui ha partecipato a Sanremo. Conferma la sua presenza anche Andrea Bocelli che approderà sul magico palcoscenico siciliano per una doppia data, il 30 e 31 agosto, in uno spettacolo che lo vedrà impegnato nelle più celebri arie d’opera e nelle sue hit più famose, accompagnato da voce soprano e alcune guest star. Il programma per l’estate al Teatro Antico di Taormina comprende anche la data siciliana di Nick Mason’s Saucerful Of Secrets per il tributo ai Pink Floyd, previsto per il 12 luglio. Sul palco Nick Mason, Gary Kemp, Guy Pratt, Lee Harris e Dom Beken. Sono invece tre le date previste per il live di Eros Ramazzotti «Vita ce n’è» che sarà a Taormina il 3, 4 e 6 agosto. Completa l’offerta musicale della stagione estiva l’opera Carmen in programma il 21 e il 24 agosto. (*ALBO*)

l Bella sorpresa «Il campione», debutto cinematografico di Leonardo D’Agostini, fin qui assistente di produzioni televisive. E non meraviglia che in lui abbiano creduto due innovatori come Matteo Rovere («Veloce come il vento») e Sydney Sibilia («Smetto quando voglio») che lo hanno prodotto. Un contributo lo ha dato anche il mondo del calcio, favorendo le riprese degli incontri, e Francesco Totti che lo ha visto, non ha nascosto la sua commozione.E tuttavia, nel film il calcio ha un ruolo vicario, fa da spunto a un romanzo di formazione, protagonisti Stefano Accorsi e Andrea Carpenzano, giovane star emergente che conferma il suo talento.. Ed è emergente anche Christian Ferro,

talentuoso di cui veste inaffidabile bravate im aggression impartirgli presidente (Massimo Valerio Fio un prof in lutto, ma d prepararlo Solo lui e u (Anita Cap quello che milionaria di Ferrari e lo salvano All’inizio c ma poi div amici, e le l di formazio salutari pe mancano i sono preve padronanz l’intelligen commozio segnala i va fanno ben cinema. (*E

«Ma cosa ci dice il cervello». La protagon Ma cosa ci dice il cervello Regia:RICCARDO MILANI Con: PAOLA CORTELLESI, STEFANO FRESI, REMO GIRONE

Origine: ITALIA 2019

l Giovanna (Paola Cortellesi) è una donna triste, anche a causa del divorzio dal marito (Giampaolo Morelli), ed è bersaglio delle continue critiche di una madre (Carla Signoris) che va in giro a divertirsi vestita come una ragazzina. Lei indossa gli abiti austeri che si convengono al suo noioso lavoro impiegatizio, che nasconde però una doppia vita. Nessuno così può sospettare che dietro la squallida routine dell’impiegata c’è quella avventurosa di un agente segreto. E come tale la seguiamo dal Marocco a Mosca, impegnata in missioni spericolate per «proteggere i cittadini senza che se ne accorgano», dal terrorismo internazionale. Molto cambia però dopo una rimpatriata coi «Fantastici 5», fedelissimi ex compagni di scuola. Ciascuno di loro, infatti, nell’esercizio del proprio mestiere, è stato vittima dell’ignoranza e della volgarità del mondo d’oggi. Claudia Pandolfi è hostess, Lucia Mascino

è medico Marchion una scuola che ha me troppo, è alunno. G acquisiti c Giovanna ciascuno d per lei si s orizzonti. assieme a Furio And sceneggiat Paola Cor come nell esisto» a « tangenzia cercato il divertime puntando commedia della qual mille risor punta. E s movie e d pecca di p commedia azzeccate per il cora contro le m gli insani Nel lungo Remo Giro Paola Min mamma c


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Opera in scena dal 15 al 23 giugno con la regia di Lorenzo Mariani

I “Pagliacci” di Leoncavallo tornano al Teatro Massimo 13/06/2019 del

PALERMO - Torna in scena al Teatro Massimo dal 15 al 23 giugno l’opera “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo con la regia di Lorenzo Mariani, scene e costumi di Maurizio Balò, la coreografia di Luciano Cannito ripresa da Luigi Neri e le luci curate da Roberto Venturi, in un

allestimento del Teatro Massimo. Il direttore Daniel Oren salirà nuovamente sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo, tornando a Palermo dopo il grande successo de “La bohème” che ha concluso la stagione 2018, e per la recita del 21 giugno Alessandro d’Agostini, che nella scorsa stagione

Foto Rosellina Garbo

ha diretto al Teatro Massimo L’elisir d’amore. Composta da Ruggero Leoncavallo, che ne scrisse anche il libretto, nel 1892 sull’onda del successo di “Cavalleria rusticana” che aveva aperto la nuova strada del verismo musicale, “Pagliacci” è da un lato più verista, perché si presenta come opera ispirata a un tragico fatto di cronaca avvenuto in un paesino calabrese, dall’altro più intellettuale, poiché la presenza del teatro nel teatro crea una situazione metateatrale: il prologo di “Cavalleria rusticana”, con la serenata fuori scena, è lontanissimo dalla riflessione letteraria che Leoncavallo affida all’interprete di Tonio all’inizio di “Pagliacci”. L’allestimento con la regia di Lorenzo Mariani, nato al Teatro Massimo nel 2007 e portato poi in tournée in Finlandia, ambienta la tragedia di Canio e Nedda negli anni Sessanta, in un paese in cui la festa dell’arrivo del circo, segnata da danze che coinvolgono anche gli abitanti del paese, si muta poi repentinamente in tragedia: una tragedia che un decennio fa sem-

Foto Rosellina Garbo

brava appartenere a un’Italia remota e superata e che invece ogni giorno occupa ancora le prime pagine dei quotidiani. Nel ruolo del protagonista Canio, il pagliaccio geloso che uccide la moglie che vuole lasciarlo per un altro uomo, si alterneranno il tenore brasiliano Martin Muehle, che nel 2017 al Teatro Massimo è stato Maurizio di Sassonia in Adriana Lecouvreur, e Carlo Ventre, che ritorna dopo aver intepretato Turiddu in “Cavalleria rusticana”. Nel ruolo di Nedda il soprano Valeria Sepe, acclamata Liù nella “Turandot” che ha inaugurato la stagione del Teatro Massimo dopo essere stata anche Mimì ne “La bohème” diretta da Oren, e il soprano russo Evgenia Muraveva. A interpretare Tonio, colui che scatena la gelosia di Canio, vi sarà il baritono mongolo Amartuvshin En-

khbat, che al Teatro Massimo aveva debuttato con grande successo ad ottobre nel ruolo di un altro famoso gobbo, il protagonista di “Rigoletto” con la regia di John Turturro, mentre tre recite saranno interpretate da Federico Longhi. Nel ruolo di Beppe vi sarà Matteo Mezzaro, in quello di Silvio, l’amante di Nedda, saranno in scena Elia Fabbian e Italo Proferisce, mentre i due contadini saranno affidati a Francesco Polizzi e Paolo Cutolo. Si tratta dell’ultimo impegno alla guida del Coro del Teatro Massimo per il maestro Piero Monti, che da settembre andrà a dirigere il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, da dove verrà invece a Palermo Ciro Visco come nuovo maestro del Coro. In scena anche il Coro di voci bianche diretto da Salvatore Punturo e il Corpo di ballo del Teatro Massimo.

Attesa per i concerti di Jethro Tull e America in programma il 23 giugno e l’11 luglio

A Taormina due serate nel segno del rock TAORMINA (ME) - Due appuntamenti imperdibili questa estate con due band che hanno fatto la storia della musica. I Jethro Tull e gli America saranno al Teatro Antico il 23 giugno e l’11 luglio ed entrambe celebreranno i cinquant’anni di carriera in due date organizzate da Show Biz. Dopo il grande successo del lungo tour del 2018, la leggenda del rock progressive tornerà in Italia in estate per le celebrazioni dell’anniversario d’oro dei Jethro Tull. La prima data, in esclusiva per il Sud, sarà a Taormina domenica 23 giugno, nella splendida cornice del Teatro Antico, dove Ian

Anderson -accompagnato dalla sua band- presenterà al pubblico il meglio della leggendaria carriera del gruppo che ha fatto la storia del rock, per far rivivere le inconfondibili e suggestive atmosfere che hanno segnato l’incredibile avventura dei Jethro Tull. L’uomo che ha reso popolare il flauto nel rock continua ad attrarre le platee di tutto il mondo, in un viaggio musicale instancabile, accompagnandole sui sentieri del suo lungo passato e del repertorio storico della band e del rock progressive di qualità.

loro immenso e variegato catalogo di lavori comprende folk, blues, musica classica e heavy rock. Il concerto sarà caratterizzato da un ampio mix di materiali, alcuni dei quali incentrati sul periodo formativo precedente e soprattutto sui “heavy hitters” del catalogo Tull dagli album “This Was”, “Stand Up”, “Benefit”, “Aqualung”, “Thick As A Brick”, “Too Old to Rock And Roll: Too Young To Die”, “Songs From The Wood”, “Heavy Horses”, “Crest Of A Knave” e persino un tocco di “TAAB2” del 2012.

Jethro Tull è una delle band più importanti e influenti di tutti i tempi, e il

Ian Anderson sarà sul palco con gli eccellenti musicisti della Tull band che lo accompagnano da anni: David Goodier (basso), John O'Hara (tastiere), Florian Opahle (chitarra), Scott Hammond (batteria), oltre che con special guests virtuali.

Gli America

Dopo il partecipatissimo tour italiano del 2018, gli America tornano nel nostro Paese in estate per celebrare i 50 anni di carriera. Un’occasione unica per vedere dal vivo, nella magica cornice di due tra le più prestigiose arene del nostro Paese, la band anglo-statu-

Jehtro Tull

nitense che ha fatto la storia di un genere, sancendo usi e costumi di una generazione ed influenzando inevitabilmente le altre a seguire. Gli America si esibiranno giovedì 11 luglio al Teatro Antico di Taormina. “A horse with no name”, “Ventura highway”, “I need you”, “Tin man”, “Don’t cross the river”, “You can do magic”, “Lonely People” e “Sister Golden Hair” sono alcuni dei loro più grandi successi riconoscibili al primo accordo, che, oggi come allora, invadono le playlist radiofoniche di tutto il mondo. Un mix di folk e rock inconfondibile, capace di accendere l'entusiasmo di coloro che hanno "vissuto" gli America in quegli anni e in chi li scopre ogni volta che si avvicina al loro repertorio "west coast", unico per quantità e qualità, che sconfina in tanti generi musicali. Solo “Ventura highway” ha uno degli intro più campionati nella storia

della musica più recente... Da sempre, gli America sono Gerry Beckley e Dewey Bunnell (il terzo membro, Dan Peek, è scomparso anni fa), compagni di liceo nella Londra di fine anni Sessanta, capaci di scrivere alcune delle pagine più armoniose del rock e di trovarsi, cinquant’anni dopo, a fare musica insieme, girando il mondo ed entusiasmando il pubblico con il loro suono senza tempo. Vincitori di Grammy (nel 1972 come “Migliore Nuovo Artista”) e di innumerevoli dischi d’oro e di platino, gli America debuttano con “A horse with no name” alla fine del 1971, che arriva al primo posto in Usa e in mezzo mondo. Segue “I need you”, un altro grande successo. “Ventura highway” è il primo singolo realizzato con la collaborazione di Neil Young, numero uno nel dicembre 1972. Da lì una serie di dischi memorabili e di tour mondiali.

Cinema d’estate PETS 2 Regia di Chris Renaud. Usa 2019, 86’. Distribuzione: Universal Pictures Pregi e difetti sono gli stessi del precedente film della saga (e un po’ di tutte le produzioni Illumination): da un lato una trama spoglia, poco articolata e per nulla stratificata, dall’altra gag molto divertenti. “Pets 2”, che continua a seguire le disavventure di alcuni animali domestici di Manhattan mentre i loro proprietari si ©

trovano fuori casa, porta stavolta il protagonista Max, cane di città, in campagna. Qui scopre il proprio lato più “animalesco”, se così si può dire, sotto la guida di un cane pastore brizzolato di nome Rooster. Succede, però, anche che il coniglietto sfacciato Snowball si trasformi in un supereroe per salvare una tigre da un circo itinerante gestito da un uomo violento (ovviamente un russo!). Altro? Sì, le avventure di Gidget l’infiltrato, all’interno di una colonia felina. Storie che camminano (quasi) separatamente per ricongiungersi in un climax fi-

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nale. Convenzionale e senza sostanza, la trama non è certo il punto forte del film. Ma le trovate umoristiche sono tante e funzionano quasi tutte, per cui il tempo passa con il sorriso sulle labbra. Soprattutto per chi ha esperienza di animali in casa e riconosce vizi e virtù, circostanze divertenti e a volte anche un po’ imbarazzanti dei nostri amici a quattro zampe nei contesti domestici. Voto: ☺☺☻☻☻ Francesco Torre


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Domenica 30 Giugno 2019

Spettacolo

«Crediamo nella buona musica»

Il concerto. Gli America protagonisti giovedì 11 luglio al Teatro antico di Taormina con i loro inossidabili “evergreen”, da “Ventura Highway” a “Tin Man” e “I Need You”

TAORMINA

Dream Theatre rock sinfonico per orecchie super raffinate

A

LEONARDO LODATO

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embra di sentirlo il rombo delle Harley e le “Dodge” smarmittate che scorrazzano lungo la Route 66. O lo sciabordare delle onde solcate dai surfisti che credono ancora di cavalcare sognando la California. Il sottofondo è chiaro, indelebile. Una sorta di marchio registrato. E’ la musica inconfondibile di “Tin Man” e “Daisy Jane”, di “Sandman” e “A Horse With No Name”. Il loro nome è semplicemente America. Da cinquant’anni sulla cresta dell’onda musicale, di una musica che non conosce confini, che non ha età. Nel 2004, quattordici anni fa, eravamo seduti con loro, Gerry Beckley e Dewey Bunnell, in un salottino del

Palasport di Acireale, a chiacchierare di una carriera inossidabile. Da allora, sono tornati in Italia e in Sicilia diverse volte. Ma ogni volta è come se fosse... la prima volta. «Sinceramente - debutta Dewey Bunnell - non riesco a ricordare tutti i posti dove suoniamo. Spesso facciamo il concerto, dormiamo in hotel e l’indomani siamo già in aereo per raggiungere una nuova destinazione. L’Italia è uno scrigno di tesori per gli occhi e per il cuore. La Sicilia è stupenda e poterla visitare è un’esperienza che ti rimane dentro per tutta la vita. Sono sicuro che anche dalle vostre parti abbiamo fatto concerti memorabili per i nostri fans». E lo sarà anche quello che li vedrà protagonisti giovedì 11 luglio al Teatro antico di Taormina, uno scena-

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LA CARRIERA «Non servono molte parole, lo definirei, semplicemente, un lungo, bellissimo viaggio» rio unico dove la magia di certe canzoni si sposerà a meraviglia con la celebrazione delle nozze d’oro, cinquant’anni di idillio tra gli America ed il pubblico.

Mr. Bunnell, proviamo a tracciare un bilancio di cinquant’anni di carriera? «Non servono molte parole, lo definirei, semplicemente, un lungo, bellissimo viaggio». Da “A Horse With No Name” a “Tin Man”, da “I Need You” a “Ventura Highway”, come nasce un successo capace di oltrepassare il tempo e le stagioni della vita? «Non c’è un segreto, non esiste una ricetta. Ti siedi davanti a un pezzo di carta o con la tua chitarra, o davanti al pianoforte, e suoni. Direi che siamo stati davvero fortunati a tirare fuori, nel corso degli anni, canzoni che ancora oggi sono tra le più ascoltate. E’ davvero bello sapere che certo brani diventano patrimonio di diverse generazioni». Tra le vostre canzoni di maggior successo, spicca sicuramente “Ventura Highway” alla cui stesura ha partecipato anche un mostro sacro del rock americano come Neil Young. Come lo avete conosciuto e come è nata questa collaborazione? «Abbiamo incontrato Neil Young in diverse occasioni nel corso della nostra carriera e credo che tra noi ci sia una stima reciproca. Ma in realtà non abbiamo mai collaborato insieme. Non so come sia potuta venire fuori una cosa del genere, non abbiamo scritto quel pezzo con lui...». Potenza del web e di Wikipedia? Dewey Bunnell (il brano porta la sua firma) e Gerry Buckley ridono all’unisono. «Non abbiamo tempo per queste cose...». Vi riconoscete nella definizione di band “easy listening”? «E’ un termine a noi molto familiare ma non ritengo che sia in grado di descrivere alla perfezione il nostro stile. Noi preferiamo essere definiti “classic rock”». Mi piacerebbe ascoltare un vostro ricordo di Dan Peek, l’altra “anima” della band, scomparso nel 2011. «Il nostro ricordo di Dan è perenne. E’ stato un uomo amabilissimo e affettuosissimo. Non lo dimenticheremo mai, per quello che era e per quello che ha rappresentato per gli America». Quanta gente vi ha confidato di essersi innamorata con la vostra musica? «Non l’abbiamo mai contata - ride Dewey - ma sono certo che si tratta di tante, tantissime persone». l

grande richiesta i Dream Theater aggiungono due nuove date al tour italiano estivo. “Distance Over Time”, il nuovo album pubblicato lo scorso febbraio, porterà la band prog metal di New York sui palchi italiani per alcuni appuntamenti che si annunciano già come i più attesi appuntamenti dell’estate musicale. La band sarà in concerto mercoledì 10 luglio al Teatro antico di Taormina e proporrà ai fan una scaletta che pesca a piene mani dal recente album “Distance Over Time” e propone una manciata di grandi classici più o meno recenti. E’ comunque da considerare l’abitudine dei nostri nel sorprendere il pubblico e cambiare brani in setlist più di una volta. “Distance Over Time” è un album composto e concepito volutamente all’insegna di un sano spirito di squadra per ottenere un risultato di maggiore immediatezza. Il chitarrista John Petrucci ha avuto un ruolo di supervisione all’interno degli Yonderbarn studios. Questa combinazione e un marcato ritorno alle origini dell’impianto musicale della

I Dream Theatre in concerto

band hanno fatto sì che il primo platter della band per InsideOut Music sia l’unico disco privo di canzoni sopra i dieci minuti dai tempi di “When Day and Dream Unite” (se escludiamo il recente “The Astonishing”). Abbandonando i barocchismi e il variegato ventaglio sonoro dell’ultimo doppio concept album, il quintetto newyorchese ha puntato, invece, sul rilancio della propria essenza fondativa, cosa evidente anche nell’artwork, dove si accostano un teschio (con inciso il numero 137) e un arto bionico. I testi di "Untethered Angel" si soffermano sull’invito prepotente alla liberazione dalle catene della paura. Il duello tra il guitar hero e Jordan Rudess nella seconda parte del brano non è niente male, idem le sovraincisioni di chitarra e le linee di basso in risalto nel mixaggio. Da menzionare, di “Fall Into the Light”, lo stacco centrale semiacustico con un tributo ai Metallica che furono, seguito dal risorgere sontuoso del brano. Rudess non fa mancare un assolo d’hammond e il pezzo infine si conclude circolarmente.

R. S.


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del nuovo “Eden un pianeta da salvare” e l’addio alla messa in onda del concorso di Miss Italia. Non ci sono altre novità nei palinsesti de La7. Urbano Cairo, presidente di Cairo Communication (e pure di Rcs e del Torino), però, ha ottenuto la firma di Massimo Giletti per altri due anni, quella anticipata di un anno di Corrado Formigli che resterà a La7 fino al 2025 e il rinnovo per tre anni con Diego Bianchi e il suo gruppo. «Questa per me è la settima conferenza come editore di La7», ha esordito l’editore de La7 soddisfatto dei primi sei anni al comando della rete. «Nel luglio 2013 qualche preoccupazione l’avevo – ha ammesso - perché l’azienda perdeva 100 milioni l’anno, ma nel 2018 abbiamo registrato un piccolo utile di 400mila euro». A far felice Cairo ci sono anche gli ascolti. Mentre quelli delle altre generaliste calano, quelli de La7 crescono: «dal 3% del 2013 sono arrivati al 3,9% di questa stagione con un incremento del 30%». I campioni di ascolti sono Mentana, non solo con il TgLa7, Otto e mezzo di Lilli Gruber, «con un incremento da stagione a stagione del 7,4%»; Propaganda Live «che fa il 5,2% medio e 10 volte su 11 ha battuto Fratelli di Crozza», e Giletti, «cresciuto dell’11% con una reach di 7,5 mln di contatti a puntata». E poi c’è la pubblicità, anch’essa cresciuta. Non è un caso, quindi, che Cairo vada dritto per la sua strada e confermi i suoi “assi”. «Sapevo che Giletti era molto corteggiato, non soltanto dalla Rai. Sinceramente pensavo che sarebbe rimasto perché da noi ha potuto fare tutte le sue battaglie contro soprusi e sprechi». Per il conduttore di Non è l’Arena, anticipa Cairo,

La7 dice11/07/2019 addio a “Miss Italia” del

«ci sono altri progetti tra cui qualche speciale, qualche serata d’onore e altro su cui stiamo ragionando». Tutto ruoterà, però, sull’informazione e l’approfondimento di temi politici ed economici, «la nostra mission - sottolinea Cairo -.

Da noi anche l’intrattenimento deve avere una connessione con l’attualità come capita per Propaganda Live». Rientra in questo solco la trasmissione in chiaro della serie Chernobyl, già andata in onda su Sky, e del documentario di Netflix Our Godfather sulla vita di

Tommaso Buscetta. «Trasmettiamo 3621 ore di informazione all’anno, avremmo titolo per un contributo minimo, anche simbolico, come servizio pubblico. Ma ormai – dice con una punta di ironia – se ne parlerà fra dieci anni». Nel frattempo potrebbero arriva-

Tinto Brass ricoverato: condizioni stazionarie ROMA. Situazione stazionaria per Tinto Brass, ricoverato ieri al pronto soccorso dell’ospedale romano Sant'Andrea, intorno alle sei del mattino, per un malore . «Discrete condizioni generali, è vigile e collaborante riporta il bollettino medico ufficiale sulle condizioni del regista». E ancora. nel bollettino diffuso dall’azienda ospedaliero-universitaria: «Il paziente ieri è stato trasferito in una unità di terapia intensiva. Risulta al momento in discrete condizioni generali. Ulteriori esami sono tutt'ora in corso». Il regista Tinto Brass, 86 anni, maestro indiscusso del cinema erotico italiano, aveva già avuto nel 2010 un ictus che lo aveva costretto sulla sedie a rotelle. A portarlo all’ospedale, dalla villa di Isola Farnese dove il regista vive da molti anni, è stata la moglie Caterina Varzi, avvocato ed ex attrice salernitana, seconda moglie del regista, dopo il legame con Carla Cipriani morta nel 2006. I due sono diventati marito e moglie il 3 agosto del 2017 dopo che la Cipriani gli era stata vicino

dopo l’ictus del regista de “La chiave” e “Salon Kitty”. Un amore, dunque, nato in un momento di disagio di Tinto Brass e che nasconderebbe un «patto» fra i due coniugi. Come i due hanno dichiarato in un’intervista fra Caterina e Tinto ci sarebbe un accordo secondo il quale, in caso di condizioni irreversibili di malattia, la donna farà di tutto per accompagnare il regista verso una fine assistita. Da qui anche la frase di Tinto Brass riportata ieri mattina dal Corriere della Sera: «Nel caso io non sia più in grado di badare a me stesso, Caterina sceglierà per me la cosa giusta. Le consegno la chiave della mia vita, sicuro che la girerà al momento giusto». Nato a Milano il 26 marzo 1933, Brass ha iniziato la sua lunghissima e densa carriera negli anni Sessanta con film storici come “La chiave” con Stefania Sandrelli, “Miranda” con Serena Grandi, “Capriccio” con Francesca Dellera e “Senso '45” con Anna Galiena.

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IL CASO CLERICI-RAI «È una professionista, l’offerta l’ho già fatta». Ma il sogno rimane la Gabanelli re nuovi volti. Cairo, infatti, apre a Corrado Guzzanti, «è un talento straordinario. Io lo aspetto a braccia aperte», alla Gialappa’s e alla Clerici. «È una professionista di livello, l’offerta l’ho già fatta con una battuta incontrandola a Dogliani (al Festival della Tv, ndr)». Il sogno però rimane la Gabanelli. «Il corteggiamento continua, ma rispetto la sua scelta di non fare televisione». E la politica? «Mi inorgoglisce sentir parlare di me come di qualcuno che potrebbe dare una mano. Ma oggi non ho tempo di farlo, sono oberato di troppe cose. Nel futuro non so». l

IL TOUR CHE CELEBRA L’ ANNIVERSARIO

Cinquanta candeline rock per gli America in concerto stasera a Taormina Gerry Beckley e Dewey Bunnell protagonisti al Teatro antico con i loro classici da “Tin man” a “A Horse With NoName”

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anca poco per il ritorno in Sicilia degli America. Gerry Beckley e Dewey Bunnell porteranno stasera al Teatro antico di Taormina il tour che celebra i 50 anni di carriera. Un’occasione unica per vedere dal vivo la band anglo-statunitense che ha fatto la storia di un genere, sancendo usi e costumi di una generazione ed influenzando inevitabilmente le altre a seguire. "A horse with no name", "Ventura highway", "I need you", "Tin man", "Don't cross the river", "You can do magic", "Lonely People" e "Sister Golden Hair" sono alcuni dei loro più grandi successi riconoscibili al primo accordo, che, oggi come allora, invadono le playlist radiofoniche di tutto il mondo. Un mix di folk e rock inconfondibile, capace di ac-

cendere l'entusiasmo di coloro che hanno "vissuto" gli America in quegli anni e in chi li scopre ogni volta che si avvicina al loro repertorio "west coast", unico per quantità e qualità, che sconfina in tanti generi musicali. Solo "Ventura highway" ha uno degli intro più campionati nella storia della musica più recente... Da sempre, gli America sono Gerry Beckley e Dewey Bunnell (il terzo membro, Dan Peek, è scomparso anni fa), compagni di liceo nella Londra di fine anni '60, capaci di scrivere alcune delle pagine più armoniose del rock e di trovarsi, cinquant’anni dopo, a fare musica insieme, girando il mondo ed entusiasmando il pubblico con il loro suono senza tempo. Vincitori di Grammy (nel 1972 co-

Gli America saranno di scena questa sera al Teatro antico di Taormina

me "Migliore Nuovo Artista"!) e di innumerevoli dischi d'oro e di platino, gli America debuttano con "A horse with no name" alla fine del 1971, che arriva al primo posto in Usa e in mezzo mondo. Segue "I need you", un altro grande successo. “Ventura highway" è il primo singolo realizzato con la collaborazione di Neil Young, numero uno nel dicembre 1972. Da lì una serie di dischi memorabili e di tour mondiali. Gli America sono un gruppo capace di superare i confini con la sua musica edificante e un messaggio positivo. Abbracciando un arcobaleno di culture divergenti, il pubblico americano continua a crescere, comprendendo una fedele legione di fan di prima, seconda e terza generazione, tutti testimoni del duraturo appeal del gruppo. l


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