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RASSEGNA STAMPA PALERMO


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l’idraulica e la meccanica, l’attenzione alle parole e ai soldi, la costruzione d’un gigantesco cavallo di bronzo per onorare Francesco Sforza, padre del Moro, il divertimento per gli intrighi del cortigiani, i pettegolezzi e le delizie delle belle signore milanesi. Poi, ecco un morto misterioso, proprio nel cortile del Castello. E le indagini, affidate proprio a Leonardo, rivelano che... Scienza e fiction si tengono bene per mano. Contesto storico reale e grande forza di racconto anche nelle

La misura dell’uomo

Piccola Italiana

Nella notte

pagine di «Piccola italiana» di Giacomo Cacciatore, Fernandel. L’Italia degli anni Trenta, vista 16/06/2019 negli spazi soffocanti d’un orfanatrofio, attraverso gli occhi di Angela Amodio, una bambina dalla forte personalità ribelle. I difficili rapporti con le suore e con le compagne bigotte. L’ansia di libertà e autonomia, uno stato d’animo inusuale in tempi di regime fascista, scambiato come sintomo di pazzia e dunque

destinato alle cure d’un egotico psichiatra e d’una vigilatrice fanatica, innamorata di Mussolini. La cupezza dei giorni e l’amicizia struggente con un’altra bambina, Virginia Levi, ebrea e già segnata a dito come «diversa», mentre si preparano le leggi razziali. E i segreti tra Angela e Virginia da custodire per non impazzire davvero, il sogni della «felicità» e il progetto di fuggire «per andare a un cinema». Sino a

un patto d’amic anche alla svolt Cupa e contr d’Italia. Densa d s’addentra Nora di «Nella notte» Gregorio, Feltrin forte e tagliente densa di fantasi civile. Nora ha f tesi di dottorato portano alla ma d’un presidente

GIUNTI

FERNANDEL

Al Teatro di Verdura

Brignano a fine agosto a Palermo Si ride con «Un’ora sola vi vorrei» ROMA Dopo il successo di «Innamorato perso», lo spettacolo teatrale prodotto da Max Produzioni e Vivo Concerti, con cui ha fatto ridere ed emozionare il pubblico italiano nei palazzetti di ben 14 città lungo tutta la penisola (Roma, Milano, Torino, Firenze, Bologna, Perugia, Brescia, Padova, Rimini, Ancona, Napoli, Montecatini Terme, Acireale, Bari), il «biglietto d’oro» Enrico Brignano si prepara a tornare protagonista dell’estate 2019 con «Un’ora sola vi vorrei», il suo nuovo one-man-show che sfida e rincorre il tempo. I biglietti saranno in vendita online da lunedì sino al 20 giugno. Nel mese di agosto, la tournèe di «Un’ora sola vi vorrei» farà tappa in alcune tra le location più suggestive di tutta Italia per terminare a Palermo, venerdì 30 agosto al Teatro di Verdura.

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Nel suo nuovo spettacolo Brignano va a spasso nel suo passato. Tra ricordi e nuove proposte che rappresentano un ponte gettato sul futuro, il comico passeggia sulla linea tratteg-

Enrico Brignani. A Palermo ad agosto

giata del nostro presente, saltella tra i minuti, prova a racchiudere il fiume di parole che ha in serbo per il suo pubblico e a concentrarle il più possibile, in un’ora e mezza di spettacolo. Enrico Brignano è nato a Roma, ma di origini siciliane e abruzzesi. Ha frequentato l'Accademia per giovani comici di Gigi Proietti e prende parte a diverse serie tv, come «Un medico in famiglia». Esordisce a teatro nel 1999 con lo spettacolo «Io per voi un libro aperto», e l'anno successivo arriva anche l'esordio cinematografico come attore e regista in «Si fa presto a dire amore». Enrico Brignano ha recitato in oltre venti film e portato in tutto lo stivale più di venticinque spettacoli teatrali, l’ultimo dei quali è “Innamorato perso”, con cui quest’inverno ha riscosso un grande successo salendo sul palco dei palasport delle principali città italiane.

FELTRINELLI

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o Enrico Brignano

“Un’ora sola vi vorrei” il 30 agosto a Palermo

Dopo il grandissimo successo di “Innamorato perso”, lo spettacolo teatrale prodotto da Max Produzioni e Vivo Concerti, con cui ha fatto ridere ed emozionare il pubblico italiano nei palazzetti di ben 14 città lungo tutta la penisola (Roma, Milano, Torino, Firenze, Bologna, Perugia, Brescia, Padova, Rimini, Ancona, Napoli, Montecatini Terme, Acireale, Bari), il “Biglietto d’Oro” Enrico Brignano si prepara a tornare protagonista dell’estate 2019 con “Un’ora sola vi vorrei”, il suo nuovo e imperdibile one-man-show che sfida e rincorre il tempo. I biglietti sono già in vendita online mentre offline lo saranno da domani alle ore 11. Nel mese di agosto 2019, la tournée di “Un’ora sola vi vorrei” chiuderà il tour a Palermo, venerdì 30 agosto al Teatro di Verdura.

LA STORIA

È avvincente la storia degli Earth Wind & Fire, creati dal cantante e polistrumentista Maurice White all’inizio degli anni Settanta. La musica degli EW&F decollò dal 1973, quando entrarono nella band il cantante Philip Bailey e il chitarrista Al McKay. Gli EW&F furono per tutto il resto degli anni Settanta e i primi Ottanta i campioni del funk. Sopra e a sinistra, Al McKay e la sua band ieri sera al Teatro antico di Taormina (Foto Antonio Parrinello)

Al McKay...Wind & Fire

«La gente ha ancora voglia di ascoltare il nostro sound e di scatenarsi sulle note dei successi di quel tempo» dendo - la gente ha ancora voglia di continuare ad ascoltare e danzare sulle note dei successi di quel tempo; ecco perché, insieme con alcuni amici, abbiamo voluto dar vita alla Al McKay’s Earth, Wind & Fire Expe-

prodotti a cavallo tra gli anni Settanta e gli Ottanta. Poi è arrivato il momento di questa nuova Experience; secondo me è una cosa atomica». Tesi confermata, quella di McKay; da September (brano datato 1978) a

Maurice

Wind & Fire è stata determinante per la mia evoluzione sonora. I Jazz Club della Louisiana mi hanno formato; là dentro si respirava un’aria unica e si imparava anche semplicemente guardando gli altri, senza dover necessariamente suonare. Quando, ancora oggi, mi esibisco in giro per il mondo mi ricordo di quei meravigliosi tempi; è capitato di fare centocinquanta concerti in un anno, eppure non mi è mai pesato. La musica, per me, è uno strumento ec-


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Mi p cost inve

Giornale di Sicilia I Giovedì 22 Agosto 2019

La violinista dom

Passione con Ama a «Palerm

In programma pure un’opera di Caruso, debutto da compos Sara Patera PALERMO

Al Verdura. Enrico Brignano torna a Palermo con il suo «one man show»

In scena al Verdura di Palermo il 30 agosto

Brignano, showman tra i pannolini L’attore in tour con «Un’ora sola ti vorrei» racconta le gioie della paternità. «Il valore da tramandare? Il rispetto del diverso» Emanuela Castellini ROMA «Sono felicemente felice. In questo periodo, tra uno spettacolo e l’altro, gestisco parecchi pannolini e non è cosa da poco». Gli occhi di Enrico Brignano si illuminano ogni volta che parla della sua piccola Martina, avuta dalla compagna Flora Canto. Sempre più seguito in teatro - da anni è al primo posto nella top ten Siae per biglietti venduti - l’attore romano non si adagia mai sul solito spettacolo, e in questa calda estate sta portando in scena il suo nuovo one man show «Un’ora sola vi vorrei» (parafrasando il titolo della famosa canzone interpretata nel 1938 da Fedora Mingarelli, poi riportata al successo nel ’69 dagli Showmen, ndr) che farà tappa al Teatro di Verdura il 30 agosto. «Adoro Palermo è una città che mi piace tanto e non vedo l’ora di tornare con il mio spettacolo che sfida e rincorre il tempo», dice con entusiasmo Brignano che dal 12 settembre sarà nei cinema con «Tutta un’altra

vita» per la regia di Alessandro Pondi. «Al momento non posso rivelare nulla. Posso solo anticipare che si tratta di una bella commedia nella quale mi trovo combattuto tra mia moglie (Paola Minaccioni) e una bellissima amante (Ilaria Spada) che interpreta la donna dei sogni». L’attore si racconta con sincerità. Dove si trova meglio: sul palco o sul grande schermo? «Mi trovo più a mio agio in teatro. Ma faccio l’attore per diversificare, per tentare di vivere altre vite. Nel cinema dipende da tante cose e non solo dal talento dall’attore: bisogna piacere al regista, al produttore, al distributore e all’esercente prima di arrivare al pubblico in sala. In teatro hai la possibilità di fare più repliche e correggere il tiro

Maestri e allievi «Proietti mi ha insegnato a scegliere il percorso più difficile, e ho sempre cercato di farlo»

dello spettacolo». Lei trionfa in tutta Italia. Avverte che il pubblico è diverso ogni sera? Oppure inserisce il pilota automatico? «Mai fatto. Do tutto me stesso quando sono in scena, sempre. Ho scoperto strada facendo che quando inizi ad avere cinque, sei, ottomila persone a sera il pubblico si omologa: non è più il pubblico povero o ricco, non è più quello degli abbonati e tutte queste caratteristiche che facevano i pubblici del Nord o del Sud spariscono». In che senso? «Nel senso che lo spettacolo in quel determinato momento fa ridere o commuovere il pubblico – ribadisco quando sono in migliaia - ovunque mi trovi. Per cui non sento più la differenza quando recito il martedì o il sabato sera, il giorno di Natale o di Pasqua». Quand’è che un attore è più bravo? Da giovane o in età matura? «All’inizio può sorprendere per energia, per enfasi, poi sorprende per la gestione dell’energia stessa. Invece l’attore anziano è più bravo e lo si vede dai grandi maestri. E si

è maestri solo a una certa età, prima sei un allievo. Cerchi il tuo percorso. L’esperienza fa la differenza». Lei ha studiato nel Laboratorio romano di Gigi Proietti. Un consiglio che le ha dato? «Mi ha sempre detto di scegliere il percorso più difficile, io ho sempre cercato di farlo: la salita è più complicata, ma quando si arriva in cima, il panorama è più bello». In una società che cambia rapidamente qual è il valore che le piacerebbe mantenessero le future generazioni? «Sarà banale, ma penso che il rispetto sia un valore che racchiuda in sé tutti gli altri. Perché se ho rispetto per chi è diverso da me, ho gli strumenti per accettarlo; se ho rispetto per i bambini, per gli anziani, sarò più propenso a dare loro una mano e una maggiore attenzione». Lei non fa satira politica per scelta o per timore? «Mi piace di più la satira di costume, è destinata a rimanere per più tempo, una battuta politica invecchia velocemente».

È il Concerto per timpani e stra di Riccardo Caruso ad a serata, domani alle 21 alla per «Palermo Classica». Un to come compositore per il g percussionista siciliano che il brano al suo mentore W Welzel. Sul podio della P Classica Chamber Orchestr Tilling dirige anche l'Ou «Le Ebridi» di Mendelssohn gia» del compositore sicilia tonio Fortunato e due bran zart, il Concerto per violino la Sinfonia K 385. Solista nel Concerto mo no è la violinista neozel Amalia Hall, affermatasi in rose competizioni interna «cinque concorsi nazion Nuova Zelanda, cinque inte nali, oltre a ricevere un pre altre cinque competizioni i zionali», spiega. Davanti alla giuria e dav pubblico: un impegno e u zione diversa? «Ho sempre cercato di cons queste prove come un'occas stimolo e per stabilire i mi dard. Davanti al pubblico è so: si tratta di condividere e zionare». Quando ha deciso che il vio rebbe stato il suo fedele c gno? «Ho iniziato a suonarlo a tr da quando ricordo ho sem puto che volevo essere una sta. I miei sogni sono divent tà!». Per lei studi musicali in Nu landa e poi corsi di perf mento? «Mi sono laureata all'Unive Auckland, la mia città, e a 1 sono andata a Philadelph studiare al prestigioso Curt tut per 4 anni». Nel suo repertorio oltre agl consueti, da Bach a Brahm no compositori neozelande «Adoro suonare opere di un gamma di compositori e spesso anche brani di autori landesi, specialmente nel tr

Stasera a Castellammare, poi Sciacca ed Agrigento

Sabato «L’insostenibile leggerezza dell’e

La band fiorentina torna nell’Isola con nuove proposte e storiche «hit»

Una serata dedicata agli anni d’oro delle tv locali di cui furono protagonisti

I Dirotta su Cuba planano in Sicilia Mohamed Maalel PALERMO

italiano, porta in concerto il meglio del proprio repertorio, a partire dai primi successi degli anni Novanta, sino all’ultimo singolo «Good things», primo brano in lingua inglese, prova di un nuovo e sperimentale percorso artistico. «Good Thin è una vera e propria sfida. È la prima volta che ci

lo. Questa sperimentazione, che vede la presenza di incursioni gospel tipiche del genere funky, nasce da un viaggio a Londra fatto dalla band dopo oltre venti anni di carriera, che si è poi trasformato in un viaggio alla scoperta delle proprie radici musicali e del proprio sound. In concerto

Mordino e Caminita, Simonetta Trovato PALERMO

no ripreso in mano quegli ann no tirato fuori «L’insostenibile rezza dell’etere – vizi e virtù d che non c’è più», video talk s programma sabato alle 21,30 a sù Villa Filippina (piazza San sco di Paola 18). I due raccont insieme quegli anni, la nascit


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Palermo Vede

Giornale di Sicilia Venerdì 30 Agosto 2019 Per le vostre segnalazioni: appuntamenti@gds.it Palazzo Reale

Agricantus

l Nelle sale Duca di Montalto a Palazzo Reale, una grande mostra ripercorre le vicende del Palazzo Reale di Palermo, ovvero il Castrum superius, contrapposto un tempo al Castrum inferius (Castello a mare). La visita catapulta in un’altra era grazie ad una immersione multimediale. Castrum superius, il palazzo dei re normanni ricostruisce la fisionomia medievale del Palazzo Reale e della Cappella Palatina, dalle prime fasi costruttive sino al tramonto del Regno normanno. Si entra con il biglietto di accesso al palazzo.

l Stasera e domani alle 21,30 nell’isola pedonale dell’Agricantus la «portineria» affollata dagli esilaranti personaggi del comico Lupetto, con «Civico 48, rivolgersi al portiere». Una performance che vede il giovane, ma già celebre attore di Sicilia Cabaret, alle prese con una vera gabbia di matti. Regia di Ernesto Maria Ponte e testi di Marco Pomar, Simone Riccobono, Daniele Vespertino, Roberto Pizzo e Lorenzo Pasqua.

Castrum superius La storia normanna

La pazza portineria del comico Lupetto

Orto Botanico

Volcanic Plants di Emilia Faro l All’Orto Botanico, Volcanic Plants di Emilia Faro, personale, curata da Maria Chiara Di Trapani, un giardino mediterraneo plasmato dall'artista in un amalgama di resina e sabbia vulcanica, combinazione di sculture, ispirate dalla tecnica idroponica. Opere dall’anima vegetale fioriscono negli spazi del Tineo, insieme ad una serie di acquarelli e disegni di innesti su alberi da frutto, cui fanno sfondo tavole botaniche ottocentesche. Fino all’8 settembre. CorleoneRockFest

Pellati e Poggiolini Aquario Palude l Un appuntamento imperdibile per gli amanti di Ligabue. Stasera alle 22, nella villa comunale, per il Corleone Rock Fest, evento del cartellone dell’estate corleonese promosso dall’amministrazione comunale, concerto degli Acquario Palude, la più famosa tribute band di Ligabue con due ospiti d’eccezione: Roby Pellati e Capitan Fede Poggiolini, rispettivamente batterista e chitarrista del rocker emiliano. Il gruppo, che si è formato a Palermo nel 2005, riproporrà alcuni dei brani più conosciuti di Ligabue. Ingresso libero.

Enrico Brignano. Al Teatro di Verdura si esibisce in «Un’ora sola vi vorrei»

Teatro di Verdura

Enrico Brignano sul filo dei ricordi

R

uit hora, dicevano i latini. «Il tempo fugge», facciamo eco noi oggi. Che poi, che c’avrà da fare il tempo, con tutta questa fretta? E come mai, se il tempo va così veloce, quando stiamo al semaforo non passa mai? «L’attesa del piacere è essa stessa piacere» sosteneva Oscar Wilde. In effetti, Oscar ha ragione. Perché quando sei sotto al sole alla fermata dell’autobus, ti fanno male i piedi, non ci sono panchine, è ora di pranzo e non hai neanche un pacchetto di cracker … e tornare a casa sarebbe essa stessa un piacere … lì l’attesa del piacere … per piacere… si capisce che è un piacere, no? Mi sa che le teorie di Oscar Wilde vanno un po’ riviste…». Insomma, è un fiume in piena Enrico Brignano che per questo suo ritorno tutto siciliano – stasera alle 21,30 al Teatro di

Verdura - ha scelto di giocarsela sul filo dei ricordi. A spasso nel suo passato, tra ricordi e nuove proposte che rappresentano un ponte gettato sul futuro, Enrico passeggia sulla linea tratteggiata del nostro presente, saltella tra i minuti, prova a racchiudere il fiume di parole che ha in serbo per il suo pubblico e a concentrarle il più possibile. Romano, classe 1966, Enrico Brignano è alla regia del suo ventesimo spettacolo teatrale e «Un’ora sola vi vorrei» segue il grandissimo successo di «Innamorato Perso», la mise-en-scène prodotta da Max Produzioni e Vivo Concerti, con la quale il «Biglietto D’Oro» ha fatto ridere ed emozionare il pubblico italiano nei palazzetti di ben quattordici città lungo tutta la penisola. Ultimi biglietti disponibili al botteghino del Teatro dalle 18.30.

Stand Florio

Talè... il film classico È l’ora del Sorpasso l Ultimo appuntamento della cine rassegna Talè. I classici sotto le stelle: stasera alle 21.15 allo Stand Florio (via Messina Marine) proiezione del film Il Sorpasso di Dino Risi. Un ritratto intenso dell’Italia al culmine del benessere durante il boom economico degli anni ‘60. La programmazione è sempre preceduta da una breve introduzione del film a cura della scuola di cinema Piano Focale. Ingresso: 3 euro. Solart

Osservare le stelle guardando il mare l Stasera dalle 21, appuntamento con l’osservazione notturna delle stelle curata dall’Osservatorio astronomico al Solart Village, in via Portofino 2, a Capaci. Ingresso libero.

Nuova Ipsa

Requirez r il Giro di S

l Continua alla libreria (via dei rassegna AperiL della stessa casa alle 19 Salvatore medico e scritto sulla famiglia Fl Florio, presente il suo nuovo lib Sicilia, con foto cronistoria di u sportivo che ha un’epoca. Requi Le ville di Palerm presentazione d e Targa Florio, t Premio Bancare ultimi testi pub di Palermo, affr società siciliana imprenditoriale Palazzo Gulì

Ancora un di Libero G

l Nell’annivers dell’assassinio d oggi pomeriggio Palazzo Gulì, co Emanuele 353, Mafia Memoria Movimento ant del consenso. Li il suo esempio h sviluppo dell’as antiracket e con riflessioni sulla consenso, ha da preziose nel per stiamo vivendo Santino, preside Impastato, parl Grassi,Tano Gra onorario della F Antiracket Italia Daniele Marann Addiopizzo.

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