ACIREALE - PAL’ART HOTEL - 2 APRILE 2019 RASSEGNA STAMPA
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ri e un quasi completo ricambio generazionale. Potrebbe essere questa la chiave di lettura delle candidature alla 91ma edizione degli Oscar. Le nomination sono state annunciate questa mattina all’alba di Los Angeles da Kumail Nanjiani e Tracee Ellis Ross e, se dovessero essere descritte con un solo aggettivo questo sarebbe diversità. Il maggior numero di candidature, dieci, sono state raggiunte da un film in bianco e nero, girato in spagnolo: «Roma», del messicano Alfonso Cuaron e dal film dell’innovativo regista greco Yorgos Lanthimos, «La Favorita». Entrambi hanno ottenuto la candidatura a miglior film, insieme ad altri sei concorrenti: «Black Panther», che ha già fatto la storia per essere il primo film tratto da un fumetto candidato all’Oscar, BlackkKlansman racconto del primo infiltrato nel Ku
rissimo «A star is born» e «Vice, l’uomo nell’ombra», storia dell’ascesa politica di Dick Cheney, interpretato da Christian Bale, che a buon diritto ha ottenuto una candidatura fra gli attori protagonisti insieme a Bradley Cooper per «A star is born», Willem Dafoe del per l’interpretazione di Vincent Van Gogh in «Van Gogh» - «Sulla soglia dell’eternità», Rami Malek che è Freddie Mercury in«Bohemian Rhapsody» e Viggo Mortensen, smaliziato autista italoamericano in «Green book». Fra le donne fa storia la candidatu-
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A febbraio la cerimonia Tre candidature per la pop star Lady Gaga, il suo film «A star is born» e il brano «Shallow»
grandi Anna Magnani e Sophia Loren (entrambe candidate due volte lo vinsero per, rispettivamente «La rosa tatuata» e «La Ciociara») . La Aparicio vedrà la concorrenza Glenn Close che con «The Wife» ha già vinto il Golden Globe, Olivia Colman per «La Favorita», Melissa McCarthy per «Can You Ever Forgive Me?» e Lady Gaga al suo debutto cinematografico con «A Star is Born», che gli è valso anche una nomination per la migliore canzone originale, «Shallow». Dopo gli Oscar troppo bianchi di due anni fa, dopo l’ondata femminista seguita allo scandalo Weinstein l’anno scorso, questo è l’anno del ricambio generazionale. Niente nomi troppo famosi, niente Spielberg o Hanks, ma tanti sconosciuti e semi-conosciuti e tanti stranieri. Nella cinquina dei registi solo due sono americani e solo uno è bianco, Adam
polacco Pawel Pawlikowski per «Cold War», film che insieme a Roma è nella cinquina dei migliori film in lingua straniera. L’Italia è fuori da tempo. Aveva candidato «Dogman» ma non era riuscita a superare le preselezioni. . Una piccolissima soddisfazione per l’Italia arriva dalla candidatura, fra i film d’animazione di «Spider-Man: Un Nuovo Universo». Per realizzarlo è stata creata una nuova tecnica che unisce le tecnologie digitali con lo stile dei disegnatori di fumetti impegnati nel progetto, fra questi un’italiana: Sara Pichelli, disegnatrice di Porto Sant’Elpidio. La cerimonia degli Oscar si terrà il 24 febbraio e al momento ha un’incognita in più: il nome del presentatore dopo la rinuncia del comico Kevin Hart, a seguito di una polemica seguita ad alcuni suoi tweet omofobi.
Musica e concerti
«Paranoia airlines», tutti a bordo con Fedez Franco Gigante MILANO «Non mi ergerò mai a santone del rap perché non ho spirito di appartenenza, anche se sono stato cofondatore di tanta roba e ho contribuito al magico mondo del rap; sono sempre stato diverso dagli altri rapper perché fondamentalmente sono sempre stato pop. Cosa succederà al rap mi interessa poco e non ho idea dove mi porterà». Lo ha affermato Fedez alla presentazione in aeroporto a Linate del suo nuovo album «Paranoia airlines» in uscita venerdì 25 gennaio prossimo. «Non ho saputo aspettare a far uscite questo disco ritenendo sia ingiusto farlo impolverare per esigenze di mercato – ha confidato –. Nasce da una fiducia che mi è stata data di esprimermi in totale libertà per fare quello che mi piaceva in quel momento». «Paranoia arlines» contiene 16 brani inediti impreziositi anche dalla presenza di artisti internazionali, dal rap di Trippie Redd ed Emis Killa, alla dance pop di Zara Larsson, al cantau-
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torato di LP, alla trap di Tedua e della Dark Polo Gang, al pop di Annalisa. «Annalisa fa parte di tutto il ciclo della gestazione del disco – ha precisato –. Ci siamo incontrati in studio, gli ho fatto sentore il disco e ci siamo messi con il microfono a buttare melodie a caso dalle 9 di sera alle 3 di notte e poi abbiamo passato in bella le voci». Ha avuto una gestazione molto particolare la collaborazione con Trippie Redd. «È nata in maniera molto spontanea – ha rivelato –. Ho parlato a lungo con lui di queste cose e ci siamo confrontati: si dimenticava tutto ma mi chiamava ogni giorno tenendomi con il fiato sospeso, una collaborazione che mi ha fatto tremare freddo». Questo nuovo lavoro di Fedez è molto atteso dai suoi fans, soprattutto dopo il successo di «Comunisti col Rolex» insieme a J-Ax. «Per me è un disco molto sperimentale – ha confessato –. Al primo ascolto potrebbe risultare cupo ma è solo introspettivo, un disco terapeutico perché dopo mi sono sentito molto più consapevole, e mi è servito
Nuovo album. Il rapper Fedez
per esorcizzare un certo tipo di paura e lasciarmela alle spalle. Posso tranquillamente affermare che questo disco deve avere una vita breve e di portarlo in giro più per non più di 2-3 anni e non me ne frega niente». Fedez non ha voluto approfondire il divorzio da J-Ax avvenuto dopo l’ultima notte insieme al concerto di San Siro, non certo per soldi, su cui hanno raggiunto un accordo di riservatezza. Otto fans di Fedez potranno ascoltare in anteprima l’album durante un volo esclusivo con lui su un jet privato sui cieli di Milano, grazie alla collaborazione con Spotify. In questo disco Fedez svela le sue paranoie e mette in mostra quelle della società. A partire da venerdì 25 gennaio, Fedez incontrerà i fan e firmerà le copie di «Paranoia airlines» nelle principali città italiane. L’artista sarà il 15 febbraio a Misterbianco di Catania (Centro Sicilia, ore 17) e il 16 a Palermo (Feltrinelli, ore 16). Fedez ha inoltre partirà in tour da venerdì 15 marzo per essere il 2 aprile ad Acireale (Pal’Art Hotel).
re un godimen consumo com mente insodd davvero rinun senza rinuncia ni?» Ed ecco perc biamo deciso rimento di Os con entusiasm persino più gra sere l’elogio de ziandone diver tature, tra le i suggerisce da artisti e natu Desiderare, abb è tutt’uno con tare il futuro, è ed essere motiv Attraversato so, Taobuk 201 una volta un r
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L’Agenzia dei B Regia: VOLFANG Con: GIAMPAOLO
GHINI, ALESSANDR
Origine: ITALIA 2
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SABATO 16 FEBBRAIO 2019
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16/02/2019 Oggi alle 17,30 e in replica alle 21, domani alle
TEATRO DON BOSCO
“Mio marito aspetta... un figlio” Liotru in scena
18,15, al Teatro Don Bosco, la Compagnia "Liotru" presenta la commedia "Mio marito aspetta un …figlio!!! " di Mimmo Venditti, con la regia e l’adattamento di Franco Blundo. I sospetti di Rita del tradimento del marito, rafforzati dall’amica Letizia sempre pronta a insinuare e creare subbuglio, rendono Don Ciccio nervoso, anche per la continua sorveglianza a cui è sottoposto dalle due donne. I litigi, gli intrighi e i sotterfugi degli amici della coppia, dei clienti, del socio tassista e perfino
La compagnia Liotru, oggi in scena al Don Bosco
del portiere, si intrecciano in un labirinto tuazioni complicate e divertenti. È meglio dire una bugia o la verità, quan gni circostanza rema contro? Alla verità, se ce, disarmante, ovvia, nessuno ci crede! Qu no è convinto che è meglio una bugia: «La d ha bisogno … di perdonare!». Gli intriganti personaggi sono interpreta bravissimi: Aldo Seminara, Anna Di Bari, G Greco, Lillo Sammito, Ugo Signorelli, M Zappalà, Salvo Russo, Carmelo Signorelli riaelena Giunta e Claudia Blundo.
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BLICO
narello torale” uoto anta
Danza a Scenario puntamento vede Daniele Ninarello eme alla presentaStill. Quest’ultima ill Body Experience ia del bando “Ora! gi contemporanei ioni innovative” ompagnia di San Daniele Ninarello si lla Rotterdam dandemy e durante la riera danza con coi di fama mondiale Virgilio Sieni e Sidi herkaoui. Dal 2007 vanti la propria ricoreografica e di ento e presenta le azioni a festival iniconoscimenti. rio Pubblico, le due magma acustico in ostante ricerca del ” che prende forma nce in cui l’identità i manifesta tra pieamica. “Pastorale”, go utopico in cui la all’uomo. La coreola soglia di ciò che ssimo e fuori da sé
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In alto Fedez in un momento del suo incontro con una moltitudine di fan (a sinistra) ieri al Centro Sicilia
Fedez, la “paranoia” non decolla bagno di folla ieri al Centro Sicilia «Il palco mi emoziona, specie con compagni di viaggio come voi» Fedez è atterrato a Catania. L’instore tour di “Paranoia Airlines” è arrivato anche al “Centro Sicilia” di Misterbianco. Il rapper è stato accolto da un bagno di folla. Il pubblico delle grandi occasioni, fin dalle prime ore del mattino, ha atteso l’arrivo di Fedez per la presentazione del suo nuovo album. «Paranoia Airlines è un disco che ho fatto per far stare bene me nell’esprimere ciò che ho voluto racchiudere in questo progetto - ha spiegato Fedez durante la presentazione del nuovo progetto discografico - Ormai, dopo tanti anni di carriera nel mondo della discografia, sono riuscito a guadagnarmi la libertà di fare un mio disco senza badare alle logiche di mercato. Per questo motivo mi sono permesso di sperimentare, ad esempio riprendendo alcuni richiami del mondo punk, un omaggio personale alla musica con la quale sono cresciuto». Fedez, condotto sul palco da Gianluca Salerno, dopo aver salutato il suo pubblico, si è dedicato a foto ricordo ed autografi. Tanta la gioia da parte dei suoi fan. «Oggi ho coronato un sogno - spiega Giuseppina Puglisi, 20enne di Cal-
tagirone - essere qui, abbracciarlo ed incontrarlo è un momento che ricorderò per sempre. Da tanti anni lo seguo ed oggi finalmente ho avuto la possibilità di conoscerlo». «Seguo tutte le storie Instagram di Fedez - confessa Maria Rita Caponnetto, 16enne di Riposto - oggi dovevo essere qui, dopo tante ore passate ad ammirarlo sui social, adesso l’ho incontrato in carne ed ossa ed è stato stupendo». Fedez, infatti, oltre a dominare tutte le classifiche di vendite, è un vero fenomeno del web. Merito anche della moglie Chiara Ferragni. I due registrano milioni di visualizzazioni quotidiane in tutte le piattaforme social. Hanno conquistato anche la Treccani: la parola “Ferragnez” è diventata ufficialmente un neologismo. Il bagno di folla di ieri testimonia il successo mediatico e musicale di Fedez. Dopo l’instore tour in giro per l’Italia, il rapper milanese partirà con il suo tour nei migliori palasport italiani. «Ho già comprato il biglietto - dice Ivano Laurincella, 20enne di Enna - perché ho già consumato il suo nuovo album. Lo ascolto tutti i giorni a tutte le ore. Sarò presente in prima
fila per cantare le sue canzoni». Il tour di Fedez, grazie ad una organizzazione curata da Giuseppe Rapisarda Management, sarà protagonista il 2 aprile al Pal’Art di Acireale, per l’unica data siciliana. «Mi sembra incredibile - ha spiegato Fedez ai suoi fan - dopo la vertigine di San Siro, emozionarmi all’idea di tornare a calpestare un palcoscenico. Eppure è così. Oggi le vertigini hanno lasciato il posto all’adrenalina. Quella di un nuovo viaggio nato per condividere con voi un nuovo progetto. Forse il più intimo e profondo di sempre. Come alla vigilia di ogni avventura ci sono anche incognite, timori e incertezze. Ma c’è anche la consapevolezza di poter contare sui migliori compagni di viaggio che esistano. E quei compagni di viaggio siete voi. Non vedo l’ora di abbracciarvi ancora». Lui è pronto ad abbracciare i suoi fan, ed i suoi fan siciliani sono pronti ad abbracciare lui. Le prevendite siciliane sono partite nel migliore dei modi. I biglietti sono ancora disponibili in tutti i settori. SIMONE RUSSO
TEATRO METROPOLITAN
“L’Aria del Continente” secondo Pattavina Stasera (con doppio spettacolo alle 17,30 e 21) e domani (alle 17,30), al Metropolitan, Pippo Pattavina firma la regia ed è il protagonista dell’Aria del Continente, un classico dell’umorismo siciliano, scritto dallo sfer-
rappresentazione, la compagnia che produce lo spettacolo è la Brigata d’Arte di Belpasso, che risale direttamente all’inesauribile Martoglio che scriveva commedie, dirigeva giornali (umoristici), era promotore letterario
CASTELLO URSINO
Restituito ieri alla città il “Ritratto di gentiluomo”
Teatro Massimo Bellini. Alle 1 concerto del pianista Albert Ferro, direttore Gunter Neuho Musiche di Beethoven. Teatro Metropolitan Alle 17,30 e all “L’aria del Continente”, re con Pippo Pattavina. Teatro Brancati 17,30, “La sign Morli, una e du Sala Chaplin. All “Le faremo sap cabaret di e co Sasà Spasiano il burlesque di Giuditta Sin. Sala De Curtis. A 18 e alle 21 “A Vilanza & Civit in Pretura”. Du atti unici in un unico spettaco Teatro Zigzag. A 18 “Stanlio e O con Filippo Ari Letizia Catarra con i suoi bura Centro Zo. Alle 2 “Rough Enoug Live”, alle 24 “ Dj Set”. Sala Harpago. A 21,15, “Gli inso napoletani”, cabaret con Barbara Foria e Peppe Iodice. Teatro Don Bosc Alle 17,30 e all “Mio marito aspetta un ... figlio!!!”, regia adattamento d Franco Blundo Teatro L’Istrion Alle 21, “Cucù” regia di France Romegno. Teatro Sipario B Alle 16,30 e all 18,30 “Frozen” Muppets Show Scenario Pubbli Alle 20,45 “Still+Pastorale della compagn Daniele Ninna Ma. Alle 22, Dimartino con “Afrodite Tour seguire “Diskopartyza versione Reloaded”. Sala Randone. A 21, a Mascaluc “C’è crisi”, di “ Urban Theater Company”. Castello Ursino. Visitabile la m “io Dalì” dalle
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Contatto I spettacoli@gds.it
Pensierini e pensieracci
Roberto Gervaso
l Saper attendere può anche essere una perdita di tempo. l Nessun uomo cade così in basso da non potersi risollevare, così come nessuno si solleva tanto in alto da non poter ricadere.
Coppia glamour. Fedez con la moglie Chiara Ferragni attorniati da fan
Martedì si esibirà ad Acireale
Fedez arriva in Sicilia: «I miei concerti in 3D» «Proporrò qualcosa di unico: ci sarò solo io sul palco e dietro un led wall trasparente» Alessandra Bonaccorsi CATANIA Il tour «Paranoia Airlines» è partito il 15 marzo da Firenze e farà tappa in Sicilia, al Pal’Art Hotel di Acireale, per concludersi il 14 aprile a Conegliano. Fedez arriverà in provincia etnea martedì prossimo con il tour legato al nuovo album, già disco di platino. Il cd, distribuito da Sony Music, contiene 16 brani inediti, in cui sono presenti collaborazioni con artisti nazionali e internazionali: dal rap di Trippie Redd ed Emis Killa, alla dance pop di Zara Larsson, al cantautorato di LP, alla trap di Tedua e la Dark Polo Gang fino al pop di Annalisa. Per questo tour, Fedez si è ispirato ai grandi live internazionali. «Ho deciso di regalare ai miei fan qualcosa di unico e mai visto prima qui in Italia – spiega l’artista -. Sarà il primo “hologram tour” nel nostro paese: in pratica, sarò soltanto io sul palco con alle mie spalle un led wall trasparente. Da questo led wall compariranno grafiche e olo-
grafiche che interagiranno con me ma anche con il pubblico. Sarà un’esperienza totalmente immersiva, una sorta di concerto 3D. Sono veramente orgoglioso di quello che stiamo realizzando, e sono riuscito a farlo grazie anche a un team di ragazzi italiani che hanno collaborato con dj e artisti di fama mondiale». Fedez torna dunque a esibirsi da solista e lo fa nei palazzetti. A riguardo dice: «Sono partito con i live al Leoncavallo, per arrivare nei club e, per assurdo, ho fatto prima San Siro di un tour intero nei palasport. È quindi un traguardo molto importante per me, sia come persona che come artista». Sul nuovo album invece sottolinea: «Il titolo è dovuto al fatto che quando ho finito di registrare tutto
E annuncia una pausa «Dopo questa serie di esibizioni mi fermerò, voglio dedicare più tempo a Leone e Chiara»
il disco, e dovevo decidere come chiamare l’album, tra tutti i brani presenti in tracklist questo era quello con il titolo che mi piaceva di più. Per quanto riguarda le mie paranoie ne ho diverse. Mi dà panico il vuoto e volare. Ho l’ansia di sparire all’improvviso, di non essere all’altezza. Ho imparato a convivere con tutte queste paure piano piano, ma non si impara mai fino in fondo a superarle». Per quest’ultimo lavoro discografico si è ispirato alla musica che ascoltava da adolescente, il punk. Dopo il tour probabilmente l’artista prenderà una pausa. «Negli ultimi 3 anni – ammette - sono stato in un vortice di sovraesposizione mediatica, vorrei quindi dedicare più tempo a Leone e a Chiara in primis, ma anche a me stesso». E sulla sua famiglia aggiunge: «Di loro ho bisogno per andare avanti. Chiara sa godersi molto meglio i momenti di ogni giorno. In “Prima di ogni cosa”, la prima traccia del disco, parlo proprio delle responsabilità di essere padre, che mi hanno permesso di crescere». (*ALBO*)
Ci sarà anche Mamhood
Sanremo Giovani in tour Daniela Giammusso ROMA
ganizzata dalla Farnesina, promossa in collaborazione con la Direzione Comunicazione Rai, per sette tappe in cinque continenti.
senza a Tunisi e Bruxelles. «Per noi - spiega il vicedirettore di Rai1, Claudio Fasulo - il tour è la ciliegina sulla torta di un progetto na-
l Sono le donne che a tutti i costi vogliono essere soltanto nostre, quelle che più facilmente ci buttano fra le braccia delle altre. l La popolarità la dobbiamo anche all’invidia dei nemici, tanto più accaniti quanto più ignoranti. l Parlar bene di uno scrittore mi riesce difficile soprattutto se ha successo. l È più facile riparare i propri errori che riconoscerli. l Non basta capire. Bisogna anche far capire che abbiamo capito.
Mond
Ad ico de
Vinse a Vene «Senz
Giorgio ROMA
Chi dice rigina n su impu me Truf brol, A mette i anime d autori fr costruzi in parte va gran Melville il nome maggio a Parigi zionari sembra rante e pointe c buttante prima, nuovo c La pri semplifi Nouvell ga d’ori teatrale vocazion della reg docume Alain Re una fran ribelle
l Ci sono peccati dai quali ci asteniamo solo per timore di non commetterli abbastanza bene. l Se la felicità non fosse fatta di attimi, diventerebbe un’abitudine. E non ce la godremmo più. l Nessuna donna riuscirà mai a farci dimenticare che ce ne sono tante altre.
Agnes V
Domani per Palermo Classica
Frezzotti e il PALERMO Cambio in corsa nel programma di Palermo Classica: un problema di
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