youth actions can make #italyplus happen
Indice 03 04.05
AIESEC nel Mondo
06.07
AIESEC in Italia
08.09
Che cos'è AIESEC
10.11
Organizational Goals
12
Talent Development
13
Learning Environment
14
MOVE
15
International Placement Program
16.17
2
Direttivo Nazionale 2011/12
Youth Change
18
I Migliori Progetti Locali
19
Youth Opinion e Eventi
20
Connection Day
21
Italy Youth to Business Forum
22
Etiopia e Albania
23
AIESEC Alumni
24
Direttivo Nazionale 2012/13
25
AIESEC Partners
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
Direttivo Nazionale 2011/12 Sogni e determinazione. Queste le parole chiave di AIESEC Italia nell’anno associativo 2011/12. E’ stato un anno intenso, contraddistinto da un panorama economico e sociale che di certo non incoraggia i giovani a credere nel potenziale del proprio Paese. Ma è stato anche un anno in cui più di 1000 giovani italiani, tramite il loro impegno, hanno dimostrato che la crescita è possibile. Il nostro programma di stage internazionale ha raggiunto risultati inaspettati, le numerose attività e progetti hanno coinvolto migliaia di studenti italiani, la ricerca di opportunità esterne ha permesso all’organizzazione stessa di migliorare e scoprire il potenziale d’azione all’interno della società. Anche all’interno del network AIESEC mondiale i giovani italiani hanno dimostrato come la loro ambizione può diventare realtà, arrivando ad essere uno dei 10 Paesi più performanti dell’organizzazione. Un sogno che all’inizio sembrava più grande di noi, ma in cui non abbiamo mai smesso di credere. Gli ingredienti del successo di AIESEC Italia sono stati principalmente il nostro ottimismo e la nostra attitudine. L’ottimismo ha permesso di guardare il mondo ogni giorno con occhi diversi; l’attitudine ha permesso di cogliere nuove opportunità con determinazione. E’ motivo di orgoglio per me e il mio team aver guidato delle persone che non si sono limitate ad accettare lo status quo, ma hanno agito per cambiarlo. Ringrazio personalmente tutti i membri di AIESEC Italia che hanno reso questo sogno possibile: le persone dei direttivi locali che ogni giorno hanno fatto la differenza all’interno delle loro università ed, infine, il mio team con cui ho vissuto un’esperienza indimenticabile e senza la cui tenacia, passione e senso di responsabilità non avremmo potuto raggiungere tali risultati. Grazie. Chiara Pizzol, Presidente 2011/12
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
3
AIESEC nel Mondo Western Europe and North America AUSTRIA BELGIUM CANADA DENMARK FINLAND FRANCE GERMANY GREECE ICELAND IRELAND ITALY
MALTA NORWAY PORTUGAL SWEDEN SWITZERLAND THE NETHERLANDS UNITED KINGDOM UNITED STATES
Africa
Iberoamerica ARGENTINA BOLIVIA BRAZIL CHILE COLOMBIA COSTA RICA DOMINICAN REPUBLIC ECUADOR EL SALVADOR GUATEMALA MEXICO
4
NICARAGUA PANAMA PARAGUAY PERU PUERTO RICO SPAIN URUGUAY VENEZUELA
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
BENIN BOTSWANA BURKINA FASO CAMEROON COTE DIVOIRE ETHIOPIA GABON GHANA KENYA LIBERIA MAURITIUS
MOZAMBIQUE NIGERIA RWANDA SENEGAL SOUTH AFRICA TANZANIA TOGO UGANDA ZIMBABWE
Central and Eastern Europe ARMENIA AZERBAIJAN BOSNIA-HERZEGOVINA BULGARIA CROATIA CZECH REPUBLIC ESTONIA GEORGIA HUNGARY KAZAKHSTAN KYRGYZSTAN LATVIA LITHUANIA
MACEDONIA MOLDOVA MONGOLIA POLAND ROMANIA RUSSIA SERBIA SLOVAKIA SLOVENIA TAJIKISTAN TURKEY UKRAINE
Middle-East and North Africa ALGERIA BAHRAIN EGYPT IRAN JORDAN LEBANON MOROCCO OMAN QATAR TUNISIA UNITED ARAB EMIRATES
Asia Pacific AFGHANISTAN AUSTRALIA CAMBODIA HONG KONG INDIA INDONESIA JAPAN KOREA MAINLAND CHINA MALAYSIA NEW ZEALAND
PAKISTAN SINGAPORE SRI LANKA TAIWAN THAILAND THE PHILIPPINES VIETNAM
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
5
AIESEC in Italia Attualmente AIESEC in Italia è presente in 14 città, da Trento a Palermo, e conta 16 sedi locali che coinvolgono 27 tra le migliori università italiane. In quest’anno associativo AIESEC Italia non si è voluta solo concentrare sulla crescita delle sedi locali esistenti, ma ha esteso le opportunità dell’organizzazione ad un numero sempre maggiore di studenti. Questo ha portato, nel periodo tra Luglio 2011 e Giugno 2012, ad avvicinarsi alle città di Padova e Bologna, dove un gruppo di studenti sta lavorando affinché una sede AIESEC sia aperta nelle loro università nei prossimi mesi. Come obiettivo per un futuro prossimo, AIESEC Italia si pone quello di aprire una sede anche nei seguenti Atenei: Milano Bicocca, Ferrara, Pisa, Firenze, Perugia, Urbino, Lecce e Reggio Calabria. La scelta, come iniziativa di apertura di nuove sedi, è ricaduta sui poli accademici sopra elencati dopo uno studio dell’ambiente esterno, delle opportunità offerte dalle Università e dal potenziale numero degli studenti interessati.
16 27
Sedi Locali Università
1173 400 945
Esperienze di Team Esperienze di Leadership
Stage All’Estero
2011-2012
6
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
Trento Milano Cattolica Torino
Milano Bicocca
Padova
Pavia Bologna
Venezia
Trieste
Sedi Locali Nuove Aperture
Ferrara
Potenziali Aperture
Genova Pisa
Firenze
Urbino
Ancona
Perugia
Roma Sapienza Roma Tre Bari Napoli Federico II Napoli Parthenope
Palermo
Mappa
Lecce
Reggio Calabria
Catania
di AIESEC Italia
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
7
Che cos'è AIESEC AIESEC è la più grande organizzazione al mondo interamente gestita da studenti universitari. Nata nel 1948 in Belgio, AIESEC è completamente indipendente, apolitica, senza scopo di lucro, non discriminante ed è una piattaforma internazionale che offre ai giovani l’opportunità di essere cittadini del mondo, di avere un impatto positivo sulla società, arricchendo se stessi e potenziando le proprie abilità di leadership e di migliorare capacità e competenze pratiche richieste al giorno d’oggi.
110 Paesi 2100 Università 60000 Membri 470 Conferenze all’Anno
4000 Partner 16000 Stage Internazionali 20000 Esperienze di Leadership
Stage di Volontariato È il programma grazie al quale giovani studenti e neolaureati possono andare all’estero per uno stage di volontariato, lavorando in progetti sociali o in ONG, contribuendo allo sviluppo della realtà ospitante. In questo programma rientrano gli studenti italiani che sono stati all’estero con MOVE Impact e gli studenti internazionali che hanno svolto uno stage in Italia in uno dei progetti di Youth Change.
Team Member Programme AIESEC offre ai propri membri la possibilità di lavorare in un team internazionale, partecipare a conferenze in Italia e nel mondo e acquisire competenze specifiche in alcune aree funzionali.
Our Vision
{ 8
Peace and Fullfillment of Humankind’s Potential
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
}
{
Our international platform enables young people to explore and develop their leadership potential to have positive impact on society.
BIg Hairy Audacious Goal
BHAG
{
}
Our Impact
Engage and Develop every young person in the world
}
Stage Professionale È il programma grazie al quale giovani studenti e neolaureati possono andare all’estero per uno stage professionale, lavorando in aziende o in ONG, vivendo un’esperienza formativa di valore e contribuendo all’internazionalizzazione delle imprese. In questo programma rientrano gli studenti italiani che sono stati all’estero con MOVE Future e gli studenti internazionali che hanno svolto uno stage in Italia tramite l’International Placement Program.
Team Leader Programme I membri di AIESEC hanno l’opportunità di sviluppare il loro potenziale di leadership acquisendo competenze e capacità pratiche che permettono loro di gestire un team.
1. Activating LEADERSHIP 2. Demonstrating INTEGRITY 3. Enjoying PARTICIPATION 4. Striving for EXCELLENCE 5. Living DIVERSITY
Our Values
6. Acting SUSTAINABLE
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
9
Organizational
23% 26%
1173 400
953 317
233% 26%
458 211
63 61
2009-2010
2010-2011
2011-2012
Team Member Programme o “Esperienze di Team”
Team Leader Programme o “Esperienze di Leadership”
2009-2010
280 101
84 80
2010-2011
2011-2012
MOVE Impact & Move Future Programmi di Mobilità Internazionale
Il programma Team Member da l’opportunità agli studenti che vi aderisco di acquisire competenze chiave per il mondo del lavoro come: imprenditorialità, sensibilità a culture diverse, flessibilità, responsabilità sociale, attraverso il lavoro in team per lo sviluppo di progetti a tematiche sociali o per la gestione di determinate area funzionali.
Il programma di mobilità internazionale rappresenta l’attività principale della nostra organizzazione dando la possibilità agli studenti universitari di vivere un’esperienza di crescita personale e professionale in un contesto internazionale.
Rispetto all’anno 2010-2011 gli studenti che hanno aderito al programma sono stati più di 1100 con una crescita del 23%.
Grazie ai nostri programmi di mobilità internazionale più di 400 studenti italiani hanno avuto l’opportunità di aderire ai programmi MOVE Impact (stage di volontariato) e MOVE Future (stage professionali); più di 50 Stati hanno ospitato i giovani che hanno deciso di intraprendere quest’esperienza. La crescita maggiore si registra per il programma MOVE Impact il quale conta 300 partecipanti, mentre sono 101 gli studenti che hanno partecipato al MOVE Future. Si registra una crescita complessiva del 135%.
Il programma Team Leader da la possibilità agli studenti interessati di gestire un team e di sviluppare soft skills importanti nel mondo del lavoro. All’interno del Team Leader Program è stato introdotto il LEAD, il programma sulla leadership svolto da professionisti per gli studenti interessati. 400 studenti universitari hanno vissuto quest’esperienza; come si può notare dal grafico la crescita è stata del 26% rispetto al precedente anno.
10
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
MOVE Impact & MOVE Future
La crescita è dovuta principalmente alla riorganizzazione dei programmi di stage con il nuovo nome MOVE, brand semplice e giovane che ha permesso una migliore comunicazione e posizionamento all’interno delle università italiane.
Goals
Team Member Programme Team Leader Programme MOVE Impact MOVE Future Youth Change International Placement
523
147% 5%
212
87 2009-2010
2010-2011
2011-2012
Youth Change o “Programma di volontariato internazionale”
Su territorio nazionale AIESEC Italia sviluppa progetti sociali sotto l’iniziativa nazionale che prende il nome di Youth Change , riuscendo a mobilitare studenti e neolaureati da tutto il mondo per avere un impatto sul territorio italiano. Durante l’anno 2011/12 gli stage di volontariato internazionale sono cresciuti del 150% rispetto all’anno precedente grazie ad una proficua collaborazione con scuole e organizzazioni non governative locali.
42
42
2009-2010
2010-2011
44 2011-2012
International Placement Program Numerose aziende italiane collaborano con AIESEC inserendo profili internazionali di giovani studenti e neolaureati nel proprio organico. I dati relativi all’International Placement Program rimangono costanti; tale dato risulta positivo in quanto la strategia di AIESEC Italia è stata quella di consolidare i rapporti con i Partner, offrendo prodotti studiati maggiormente sulle esigenze degli stessi e offrendo soluzioni innovative.
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
11
Talent Development Global Competency Model Lo sviluppo e la crescita dei membri che vivono un’esperienza AIESEC sono misurate attraverso uno strumento chiamato “Global Compentency Model”: questo ha come obiettivo la valutazione delle cinque competenze chiave che possono essere sviluppate grazie alle attività dell’organizzazione. La valutazione ha inizio con le selezioni e continua per tutto il percorso AIESEC grazie a diverse attività legate alla gestione delle risorse umane.
Processo di Selezione
LEAD Program w/ Training Factor
L’obiettivo dell’esperienza AIESEC è quello di sviluppare leader responsabili che abbiano acquisito quelle competenze che permettano loro di diventare futuri agenti di cambiamento. AIESEC mette alla prova gli studenti universitari in tutto il processo di selezione: in esso sono, infatti, valutate le competenze base in modo da allinere gli obiettivi dei giovani con le opportunità che la nostra organizzazione offre.
LEAD, programma di formazione portato avanti a livello internazionale, ha l’obiettivo di avvicinare i membri dell’organizzazione al tema della leadership, sviluppando in loro le capacità e le conoscenze necessarie a metterla in pratica.
Il processo di selezione ha due momenti importanti:
1. Interviste di gruppo I candidati svolgono simulazioni dove viene valutata principalmente l’attitudine al lavoro in team; è inoltre osservata la capacità dei candidati di prendere decisioni strategiche e di raggiungere soluzioni innovative e pratiche per ottenere i risultati richiesti. 2. Intervista individuale I candidati sono valutati in base alle esperienze personali e professioni pregresse, il livello d’inglese, le conoscenze generali e il potenziale delle persone in base al tipo di esperienza che può essere delineata in AIESEC.
Benefici per le Aziende
12
Il Programma Il programma LEAD si base su differenti livelli di insegnamento e su tre tematiche principali quali leadership, management e AIESEC. Ogni sessione è costruita in modo da completare il percorso di crescita dei nostri membri. Le attività di formazione Quest’anno il programma LEAD è avvenuto grazie alla collaborazione con “Training Factor”, un network di professionisti della formazione e dello sviluppo organizzativo. Nel corso dell’anno più di 200 membri AIESEC hanno partecipato a 5 seminari durante i congressi formativi nazionali che si sono svolti in diverse parti d’Italia. Per il futuro si prevede di sviluppare nuovi metodi di apprendimento e momenti formativi dedicati al LEAD program, che vadano al di fuori dei soli congressi.
Affiancare AIESEC nella campagna promozionale, che si svolge due volte l’anno, che segna la riapertura delle selezioni per entrare a far parte dell’organizzazione e che ha come target studenti universitari di tutta Italia. Essere coinvolti nel processo di selezione degli studenti supportando i responsabili delle risorse umane delle sedi locali.
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
Learning Environment
Mediterranean Leadership Development Seminar
Congressi Nazionali Ogni anno AIESEC Italia organizza 4 Congressi Nazionali a cui partecipano i membri dell’organizzazione, principalmente coloro che formano i direttivi locali, per un totale di circa 200 delegati per congresso. L’obiettivo di queste conferenze è quello di consolidare le attività svolte dall’organizzazione e definire le linee strategiche della stessa, attraverso training di formazione e corsi di preparazione per i partecipanti.
2011 – 2012 Calendario Congressi Functional Check Summit (Luglio- Palermo) Executive Board Congress (Settembre - Napoli) Congresso Nazionale I (Dicembre- Roma) Congresso Nazionale II (Maggio - Torino)
Le aziende partner possono ottenere diversi benefici sponsorizzando e prendendo parte ai nostri congressi: Posizionare l’azienda all’interno del network di studenti AIESEC per poter attrarre giovani talenti; Mostrare i valori dell’azienda connessi alle tematiche affrontate da AIESEC;
AIESEC Italia organizza ogni anno anche il “Leadership Development Seminar” per l’area mediterranea, un congresso internazionale che ha come tematica principale la leadership e come obiettivo quello di formare leader responsabili nei direttivi dell’organizzazione. All’ultima edizione, che si è svolta a Catania nel Marzo 2012, hanno partecipato circa 140 studenti provenienti da 20 Paesi del mondo. Le sessioni sono state tenute da un team internazionale di giovani studenti provenienti da 7 Paesi col supporto, per la sessione LEAD, di Training Factor, partner nazionale di AIESEC Italia.
Summit di Area Funzionale I Summit sono l’ultima tipologia di conferenza organizzata dal direttivo nazionale. L’obiettivo è quello di perfezionare nei propri membri conoscenze e competenze specifiche in determinate aree funzionali. Quest’anno sono stati realizzati 5 Summit, coinvolgendo circa 150 partecipanti, il cui riscontro positivo è derivato in gran parte dal supporto dei Partner nazionali e di altri supporter, i quali hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i giovani durante le sessioni interattive proposte. Elenco dei Summit organizzati nell’anno 2011/12: Comunicazione – Antonella Tagliabue (Un-Guru) e Cristina Barbetta (Vita Europe). Relazione Esterne – Organizzato e ospitato da Bureau Van Dijk. Risorse Umane – Davide Moleti (Fiat) e Fabio Tognetti (Unreal Academy). Amministrazione finanziaria – Ospitato da PwC. Mobilità internazionale e organizzazione progetti – Maura La Greca (Cesvi).
Interagire con studenti da tutta Italia attraverso workshop o attività personalizzate e confrontando con loro le proprie iniziative e strategie.
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
13
Offrire l’opportunità di fare esperienze formative all’estero è, da sempre, una delle attività principali di AIESEC. La novità di quest’anno è stata quella di dare vita ad un vero e proprio programma di stage internazionali: MOVE. Grazie a MOVE gli studenti universitari e i neolaureati, al di sotto dei 30 anni ed entro due anni dal conseguimento del titolo di studio, hanno l’opportunità di scegliere il programma di stage più adatto a loro. I programmi, infatti, sono due e si differenziano in base al target di studenti e le attività che lo stage propone.
MOVE Impact Questo programma è consigliato a tutti i giovani, di ogni ambito di studio; consiste in progetti di 6-8 settimane presso una sede AIESEC all’estero o una ONG, per crescere personalmente e avere un impatto positivo sulla realtà ospitante. Le destinazioni principali sono: Brasile, Russia, India, Cina, Egitto, Kenya, Colombia, Polonia, Portogallo ed Etiopia.
PER GLI STUDENTI Le partenze avvengono in ogni momento dell’anno, ma i periodi più richiesti sono l’estate (Giugno-Luglio), la primavera (Febbraio-Marzo) e l’autunno (Ottobre-Novembre). Per andare all’estero con AIESEC è necessario per gli studenti partecipare a delle selezioni circa tre mesi prima della partenza desiderata; le selezioni sono un metodo di valutazione delle motivazioni, attitudini e conoscenze dei ragazzi universitari, nonché momento di crescita per gli stessi.
PER LE AZIENDE Molte le possibilità di visibilità per le aziende che decidono di diventare sponsor del programma: MOVE, infatti, è promosso in più di 30 atenei tramite canali virtuali, social network, media locali e nazionali e con eventi di presentazione nelle varie università.
Gli ambiti dei progetti sono stati quattro: Educazione e Multiculturalismo, Lavoro in ONG, Sostenibilità, Salute e HIV.
MOVE Future Il programma è adatto agli studenti o ai neo laureati che si stanno avviando verso il mondo del lavoro e possiedono un’eccellente padronanza dell’inglese, oltre ad esperienze extra accademiche. Questi stage hanno una durata media più lunga (6-12 mesi) e tra gli ambiti di lavoro maggiormente richiesti si registrano: Management; Marketing; Informatica; Ingegneria; Lingue e Insegnamento. Le principali destinazioni sono state India, Cina, Polonia e Germania.
14
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
«Lavorare in un team di 10 studenti provenienti da 6 nazioni differenti; imparare una nuova lingua; osservare, conoscere, vivere posti lontani dall'immaginario comune; integrarti in culture diverse dalla tua; acquisire nuove abilità; conoscere meglio sé stessi. Tutto questo e tanto altro mi ha dato l'esperienza di stage all'estero di AIESEC.» - Enrico, Brasile (progetto sostenibilità)
International Placement Program Sono sempre di più le aziende, in Italia e nel mondo, che si avvicinano al network di AIESEC per poter cogliere le opportunità che l’organizzazione offre loro. Da più di 60 anni, infatti, AIESEC permette alle aziende di partecipare al programma di placement, al fine di facilitare la loro internazionalizzazione e incrementare la loro competitività. Per un’azienda italiana aderire all’International Placement Program significa avere l’opportunità di integrare, all’interno del proprio staff e per un determinato periodo di tempo, giovani talenti provenienti da diverse parti del mondo, in modo da portare il valore aggiunto dell’internazionalizzazione nella propria realtà. Gli studenti selezionati da AIESEC per questo tipo di esperienza professionale presentano delle caratteristiche comuni che li contraddistinguono quali: proattività, professionalità, motivazione e una propensione personale alla comprensione culturale. Di seguito due testimonianze di chi, ormai da molti anni, si affida ad AIESEC per la selezione di profili internazionali. «Con AIESEC sviluppiamo il nostro employer branding in un vero ambiente internazionale. AIESEC ci aiuta ad avere i profili di cui abbiamo bisogno. Siamo orgogliosi di far parte di AIESEC a livello internazionale e nazionale.» - Leonardo Cadeddu - External Relations PwC Italia.
L’International Placement Program si articola nelle seguenti fasi:
Selezione All’azienda è inizialmente richiesto di compilare un modulo in cui inserire tutti i requisiti richiesti e le caratteristiche del profilo desiderato. Dopo un primo pre-screening delle candidature, AIESEC propone all'azienda una rosa di possibili candidati facilitando così il processo di selezione.
Post selezione degli stagisti Una volta selezionati, e prima della partenza, i partecipanti al programma prendono parte ad attività di preparazione che permettono loro di essere pronti a nuove realtà e ad evitare possibili shock culturali. AIESEC agevola l’azienda occupandosi di tutte le pratiche burocratiche e legali; inoltre si preoccupa di integrare e supportare lo stagista per la sua intera permanenza in Italia.
Valutazione on going del programma Per permettere un perfezionamento continuo del programma, è stato pensato un metodo di valutazione a tre fasi attraverso cui l’azienda può inviare i propri feedback dopo la selezione, a metà del periodo di stage e alla fine dello stesso.
«È in corso il 7° anno di collaborazione con AIESEC sul programma stage internazionali. A fronte di questa lunga collaborazione, che andrà a continuare, si può affermare con certezza che il tratto comune di tutti gli eccellenti profili che la collaborazione con AIESEC ci ha fatto conoscere, è la capacità di fare propria la cultura organizzativa all’interno della quale si sono trovati ad operare. È segnale di apertura mentale fuori dal comune e di capacità di collocare il lavoro e i ruoli via via sperimentati in una chiave di lettura sempre più ampia» - Maurizio Sacchi - Human Resources Director KPMG Italia
L’azienda che aderisce all’International Placement Program ha la possibilità di scegliere tra più di 10.000 candidati, provenienti da 110 Paesi. La maggioranza dei candidati presenta un background economico e ingegneristico. Ad una percentuale più bassa invece, sono presenti profili di formazione umanistica.
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
15
L’IDEA
L’iniziativa Youth Change è nata per realizzare uno degli obiettivi principali che AIESEC da sempre si pone: sviluppare il potenziale dei giovani organizzando iniziative che possano avere un impatto positivo sulla realtà circostante. Per questo motivo sono stati creati tre progetti nazionali: Educhange per il multiculturalismo, Make it Possible per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e Green Campus per la sostenibilità ambientale. Grazie a questi è stato possibile contribuire, in maniera dinamica e innovativa, alla formazione di più di 18.000 studenti dalle scuole elementari all’università.
www.youth-change.it
AIESEC è da sempre convinta del valore positivo della diversità; la creatività e la ricchezza culturale di questo progetto ha permesso di coinvolgere ragazzi di ogni età e di rendere più dinamico l'apprendimento. Più di cento volontari internazionali sono venuti in Italia da ogni parte del mondo per svolgere attività interattive e innovative con l'obiettivo di sensibilizzare gli studenti al rispetto delle altre culture e di migliorare le capacità comunicative dei ragazzi (le attività si sono svolte soprattutto in lingua inglese).
16
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
volontari provenienti da 38 nazionalità diverse
500 16
La sostenibilità ambientale è un tema in Italia, e a livello globale, diventato sempre più rilevante. Con il progetto Green Campus si è voluto non solo sensibilizzare, ma anche coinvolgere gli studenti delle università nell'ideazione e realizzazione di azioni concrete. Tra le attività svolte quest'anno rientrano l'organizzazione di eventi informativi, tavole rotonde, lezioni e case studies con aziende del settore e relatori importanti, ma anche studi di fattibilità e interventi per rendere le università più sostenibili.
città partecipanti
Il progetto nasce sulla scia degli Obiettivi del Millennio, promossi dall'ONU a partire dal 2001 per favorire lo sviluppo umano in ogni parte del mondo. Grazie a 38 volontari internazionali è stato possibile integrare nella formazione scolastica anche l'educazione su questi otto obiettivi (i quali includono la lotta alla fame, diffusione del diritto all'istruzione, uguaglianza di genere, etc.) e anche realizzare piccole azioni concrete per favorire il loro raggiungimento.
18125 persone coinvolte nel progetto
66 scuole partecipanti, dalle scuole elementari ai licei e istituti superiori AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
17
I migliori progetti locali
Youth Change
10 Stage internazionali realizzati 2 Media partner
La sede locale di Palermo, per rispondere alle esigenze e alle problematiche locali, quest’anno ha realizzato il progetto “Be the Change”, ottenendo un successo inaspettato.
8 Aziende sponsor 250 Studenti coinvolti 100% Sostenibilità finanziaria Paesi coinvolti: Filippine, Hong Kong, Finlandia, Spagna, Polonia, Brasile, Serbia, Grecia
Dieci giovani studenti internazionali hanno coinvolto studenti, professori, università, licei, scuole medie, elementari e cittadini tramite lezioni interattive ed eventi aperti al pubblico. Le tematiche trattate durante gli eventi sono state: imprenditoria, corruzione, diversità culturale e leadership giovanile. Il progetto ha ottenuto il patrocino della Provincia di Palermo e della Regione Sicilia.
4 Stage internazionali realizzati Il progetto “Green Campus”, della sede locale AIESEC Roma Tre, ha avuto come obiettivo quello di generare un impatto concreto rendendo gli edifici universitari più sostenibili dal punto di vista energetico. Grazie al supporto di partner importanti come PwC, Ben&Jerry’s, Intesa Sanpaolo, Enel Green Power, SITE e GVST Event Management e all’impegno di un gruppo di studenti internazionali, il progetto si è concluso con una conferenza e con la realizzazione di un’aula sostenibile.
2 Media partner 7 Aziende sponsor 200 Studenti coinvolti 100% Sostenibilità finanziaria
Paesi coinvolti: Brasile
La sede di AIESEC Catania quest’anno ha focalizzato la propria attenzione sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite, realizzando il progetto “Make it Possible”. Venti studenti internazionali hanno organizzato seminari e conferenze, svolte in collaborazione con UNICEF Catania e Mani Tese, coinvolgendo in maniera attiva gli studenti nella ricerca di soluzioni concrete. Il progetto ha ottenuto il patrocino del comune di Catania. Paesi coinvolti: Ungheria, Grecia, Polonia, Russia, Serbia, Colombia, Guatemala, Messico.
20 Stage internazionali realizzati 1 Media partner 4 Aziende sponsor 400 Studenti coinvolti 100% Sostenibilità finanziaria
18
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
Youth Opinion “Le idee che hanno enormi conseguenze sono idee semplici” (Lev Tolstoj) Progettare, condividere e agire, mettendo al centro la voglia di fare e di cambiare lo status quo: le idee e poi le azioni dei giovani sono state il leitmotiv dell’anno. Ai giovani di AIESEC Italia piace pensare di aver sviluppato già durante il percorso universitario quelle competenze che non possono più mancare ad un giovane d’oggi, in un mercato che cambia e che ha bisogno di innovazione: apertura mentale verso esperienze e persone, curiosità del diverso, adattabilità al cambiamento. Ai giovani di AIESEC Italia piace pensare di essere quei cittadini responsabili con una visione internazionale di cui il mondo ha bisogno. Ai giovani di AIESEC Italia piace pensare che saranno in grado di creare attraverso le loro attività un pianeta a misura d’uomo ma più moderno, che non rimanga indietro e che non lasci indietro le persone più giovani e meritevoli. Ai giovani di AIESEC Italia piace pensare che saranno quelli che andranno a scoprire gli angoli del mondo, conosceranno culture diverse, si saranno messi alla prova uscendo dalla comfort zone, ma allo stesso tempo a noi piace pensare che saremo quelli che resteranno in Italia per continuare a cambiare le cose tramite gesti quotidiani che hanno un vero impatto. Ai giovani di AIESEC Italia piace rendersi protagonisti del presente e agire per costruire il futuro che vorrebbero.
Eventi
Di seguito e nelle pagine a seguire, gli eventi di AIESEC Italia dell’anno associativo 2011/12.
AIESEC Annual Summit 2011 Lo scorso 5 luglio si è tenuto presso il Lounge di Blend Tower a Milano la seconda edizione dell’AIESEC Annual Summit, evento sul tema dell’internazionalizzazione delle imprese. Durante l’evento è stato presentato l’International Placement Program, il programma di stage con il quale AIESEC offre alle aziende italiane la possibilità di inserire all’interno del proprio staff studenti universitari provenienti da altri Paesi con competenze specifiche e volontà di lavorare in un contesto multiculturale diverso. Leonardo J. Intriago, Senior Recruiter in PwC, è intervenuto in qualità di rappresentante di un’azienda che partecipa da molti anni al programma e ha ritirato per la stessa l’International Placement Award, premio che ogni anno viene assegnato all’azienda partner che integra presso la propria struttura il numero più alto di stagisti internazionali. Nel corso dell’AIESEC Annual Summit si sono presentate anche i progetti delle sedi locali e gli ambiziosi goal che AIESEC Italia ha pianificato per l’anno.
Partner Group Meeting Il 12 ottobre 2011 Blend Tower ha ospitato la seconda edizione di AIESEC Partner Group Meeting: un’occasione per conoscere e confrontarsi concretamente sulle politiche di CSR delle aziende presenti e per discutere dei benefici e delle opportunità di collaborazione con un’organizzazione giovane e attenta alle problematiche globali. L’evento è stato anche l’occasione per presentare l’iniziativa nazionale di AIESEC Youth Change attraverso la quale sono stati sviluppati, nelle 16 sedi locali, progetti su tematiche sociali, culturali ed economiche quali l’educazione, il multiculturalismo, la sostenibilità ambientale e gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Sono intervenuti William Griffini (Carter&Benson), Manuela Faravelli (UniCredit), Lucia Silva (KPMG) e Chiara Pizzol (AIESEC Italia) in una tavola rotonda moderata da Antonella Tagliabue di Un-Guru. L’evento è terminato con un networking cocktail, momento di confronto di idee tra giovani, imprese e organizzazioni no profit presenti. AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
19
Connection Day Qual è il ruolo dei giovani nelle sfide globali di oggi? Una giornata di scambio di esperienze, di dialogo ed interazione tra gli studenti universitari, il mondo delle aziende e il settore no profit. Questo è stato il Connection Day, l’evento nazionale che ha avuto luogo il 15 Dicembre 2011 presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma Tre e a cui hanno partecipato più di 200 giovani da tutta Italia, tra cui anche molti ragazzi provenienti dalle sedi locali dell’organizzazione. L'ambiente, la sostenibilità alimentare e la previsione di quelli che saranno gli scenari internazionali futuri sono state le tematiche di discussione dell’evento, grazie al quale gli studenti hanno potuto conoscere più da vicino i valori e le azioni delle imprese e delle organizzazioni italiane presenti su tematiche a forte impatto sociale e, al contempo, hanno avuto uno spazio di confronto e di proposte innovative con le stesse. Durante la giornata, i giovani hanno partecipato a tavole rotonde e workshop di CESVI, KPMG, Legambiente, PwC, FAI, UniCredit, Vita, GVST Event Management, Link 2007, Bosch, Ben & Jerry’s e Giovani nel Mondo. L’evento si è concluso con un momento di networking, spazio in cui le aziende si sono presentate e hanno incontrato gli studenti universitari in modo informale, offrendo formazione e orientamento al mondo del lavoro. Il Connection Day ha avuto il Patrocinio dell’Università degli Studi di Roma Tre, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. La qualità dei relatori nelle tavole rotonde, la professionalità delle aziende nel dare il proprio punto di vista su tematiche così importanti promuovendo il confronto con i giovani, la curiosità e la proattività degli studenti presenti, sono stati alcuni degli ingredienti per rendere un vero successo questo evento.
Alcuni degli eventi in cui AIESEC Italia ha partecipato durante l’anno per rappresentare i giovani dell’organizzazione Happy Birthday Italy, Think Young - 11 luglio 2011, Torino Giovani e Lavoro, Fondazione ISTUD - 11 ottobre 2011, Milano Opening conferenza nazionale di Erasmus Student Network Italia - 21 ottobre 2011, Siena C4H – Communication for happiness, Fondazione Pubblicità Progresso - 18 novembre 2011, Milano Fiera Job & Orienta - 24-26 novembre 2011, Verona Fiera Internazionale delle Lingue, EF - 19-21 aprile 2012, Roma Guardo al Futuro, Forum Nazionale dei Giovani - 24 Maggio 2012, Roma Salone “Dal Dire al Fare” - I Giovani incontrano le Imprese, Koinètica - 30-31 maggio 2012, Milano “L’altro sono io: viaggiare per conoscere se stessi” Young International Forum - 30 maggio 2012, Milano
20
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
Ci saranno le tue idee? 10 maggio 2012. Il giorno in cui a Torino le idee dei giovani sono state le vere protagoniste della giornata. Dopo esser stato ospitato in più di 20 Paesi nel mondo, lo Youth to Business Forum, l’evento internazionale per giovani e grandi leader, è arrivato anche in Italia e la prima edizione ha trattato, in maniera non convenzionale, tre tematiche di spicco per i nostri giorni quali ambiente, innovazione e diversità. L’evento si è svolto nella Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Torino e ha ospitato circa 250 studenti provenienti dalle maggiori Università italiane, aziende globali e sociali e organizzazioni non governative, leader e professionisti con l’intento di incentivare il cambiamento sociale ed esplorare l’impatto che i giovani possono avere sul mondo attraverso le loro azioni positive.
Tra workshop e tavole rotonde i giovani sono stati i veri protagonisti Nella prima parte della giornata i giovani hanno partecipato a tavole rotonde riguardanti le tematiche trattate in cui erano presenti Prime Courses, M** Bun, Cesvi, U- Start, Kifulab, Telecom, Diversitalavoro, AIPS Onlus; a seguire workshop condotti da KPMG, PwC, UniCredit, Fondazione ISTUD, Bureau van Dijk e Danone. Dal primo pomeriggio, con un’introduzione di CISV, Virtuhub e Made in Carcere sono stati, invece, i giovani i veri protagonisti dell’evento: lo spazio aperto in cui ognuno dei partecipanti ha potuto mostrare agli altri le proprie idee su diversità, innovazione e sostenibilità ambientale è stato il momento più atteso della giornata e gli studenti si sono confrontati con entusiasmo e curiosità. L’Italy Youth to Business Forum, con il suo format giovane e internazionale è, infatti, stato pensato e vissuto come luogo di condivisione e creazione delle idee tra i leader del presente e quelli del futuro, il luogo per sviluppare proposte concrete sul futuro dell’imprenditoria sociale e giovanile.
Il bilancio della giornata La giornata è stata un’occasione importante per gli studenti italiani di dialogo con le migliori organizzazioni italiane, contribuendo allo sviluppo di un’imprenditoria socialmente responsabile. La comunicazione dell’evento, poi, non è da mettere in secondo piano: giovani e aziende hanno cercato di coinvolgere la società nella discussione, principalmente comunicando in tempo reale pensieri e riflessioni dell’evento attraverso i social media. L’esito è stato positivo e la parola d’ordine è stata la proattività: per i giovani presenti la giornata non è stata altro che una dimostrazione del loro stile di vita, attivo, che crede fermamente che si possa cambiare la direzione del proprio futuro attraverso libere scelte, la creazione delle idee e l’azione per realizzarle, senza farsi impaurire dalle responsabilità derivanti. Una voglia di cambiamento che parte dai giovani e coinvolge l’intero mondo del business.
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
21
Etiopia e Albania AIESEC in Etiopia 100%
Italia – Etiopia 2011/12
Nel 2007 AIESEC Italia decide di intraprendere un nuovo progetto con lo scopo di dimostrare come sia possibile costruire rapporti di collaborazione con altri Paesi nonostante un passato storicamente ostile. Nasce da qui l’iniziativa che ha poi portato, nello stesso anno, all’apertura di AIESEC in Etiopia, grazie al contributo di KPMG, già sostenitore delle attività di AIESEC in Italia. Da Giugno 2011 anche Carter&Benson e Pernigotti hanno aderito al progetto Etiopia permettendo di incrementare ulteriormente la cooperazione tra i giovani studenti italiani ed etiopi nel corso degli ultimi dodici mesi.
La cooperazione tra AIESEC Italia e AIESEC in Etiopia è volta principalmente al sostegno di progetti di educazione e sviluppo per bambini e studenti di Addis Abeba. Molti studenti universitari hanno deciso di andare in Etiopia, per un periodo più o meno lungo, per permettere uno sviluppo della realtà locale e un supporto concreto alle attività dell’organizzazione. Due italiane, Elena Gaffurini (Presidente) e Elisa Valenti (Responsabile Progetti) hanno fatto parte del direttivo di AIESEC in Etiopia per quest’anno associativo, contribuendo alla crescita dell’entità.
I progetti portati avanti da luglio 2011 a giugno 2012 "swITch": promozione dell‘alfabetizzazione informatica, tra più di 200 giovani disoccupati residenti ad Addis Abeba, secondo moduli certificati Microsoft;
Albania A cinque anni dall’apertura della sede in Etiopia e forte del successo ottenuto, AIESEC Italia ha deciso di supportare l’apertura della sede di AIESEC in Albania. La decisione questa volta non deriva da un passato ostile, bensì da un presente controverso: se si pensa alla relazione tra l’Italia e l’Albania, infatti, i primi termini a venire in mente sono immigrazione e razzismo e molto spesso non si considerano i benefici comuni sia commerciali sia sociali che i Paesi potrebbero trarre da una miglior cooperazione. AIESEC Italia si fa così promotore dell’iniziativa di AIESEC in Albania, per contribuire allo sviluppo di giovani studenti albanesi e svolgere progetti sul territorio a favore della popolazione albanese, coinvolgendo giovani volontari internazionali.
22
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
"weaving threads of peace": training e consulenza a più di 60 donne del “Centro Women Empowerment” dove producono tessuti. Lezioni di inglese ed informatica ai figli delle stesse donne nella scuola informale del centro; "Addis without Borders": lezioni di inglese, musica e arte in scuole pubbliche e private di Addis Abeba. Il progetto ha dato la possibilità a più di 15.000 bambini e ragazzi di interagire con giovani provenienti da diversi Paesi del mondo; "EntrepreNOW": training per universitari volti all’apprendimento di soft skills imprenditoriali e al processo di avviamento di start up. Coinvolgimento di più di 100 studenti in business game che prevedevano la creazione di business plan. I migliori sono stati premiati con sconto sulla tassa di accesso a MBA "Social Business and Sustainability" promosso da ALTIS al Tanzaga College di Nairobi. Tutti i progetti promossi hanno visto la partecipazione di volontari internazionali, per un totale di 58.
AIESEC Alumni Il Network Alumni Dopo un percorso all’interno dell’organizzazione, gli Alumni di AIESEC Italia sono oggi imprenditori, esperti, manager aziendali e liberi professionisti e continuano a contribuire allo sviluppo della realtà circostante portando avanti e perfezionando valori e competenze che l’esperienza in AIESEC ha aiutato a scoprire in loro. Negli ultimi anni AIESEC ha cercato di valorizzare il suo network di Alumni coinvolgendoli nelle attività dell’organizzazione, mantenendo con loro una comunicazione costante e creando momenti di networking tra gli stessi. Questo percorso ha portato, nel 2011, alla nascita dell’associazione AIESEC Alumni Italia che ha unito e rafforzato ulteriormente il network.
Alumni Award 2012 Alumni Best Contribution Award Salvatore Lombardo PwC – AIESEC Roma Tre Samuel Mazzolin Privato Porte – AIESEC Venezia Carlo Rosa Gruppo Viva – AIESEC Torino Alessandro Stroffolino General Motors – AIESEC Torino Marco Villa Italian Angels for Growth, Training Factor – AIESEC Italia
Alumni Meeting. Dove il passato incontra il presente per costruire il futuro.
Fabio Sgaragli FGB Learning, Trainer in Training Factor, Ticonzero – AIESEC Italia
Quest’anno AIESEC Italia ha organizzato due incontri con gli Alumni, uno a Roma e uno a Milano, per aggiornarli e coinvolgerli nelle attività dell’organizzazione e lanciare insieme nuove iniziative.
Young Alumni Award
Roma, sabato 17 Dicembre 2011 L’evento ha avuto luogo durante un Congresso Nazionale per permettere l’interazione tra Alumni e membri di AIESEC e presentare ufficialmente la nascita dell’associazione AIESEC Alumni Italia.
Sibilla Rocco UniCredit – AIESEC Italia Mariano Salvatore Vitiello EF Education First – AIESEC Napoli Parthenope Special Award - “per il sostegno alla fondazione dell’Associazione AIESEC Alumni Italia” Massimo Michaud Kinetica – AIESEC Italia
Milano, venerdì 20 Aprile 2012 Per il terzo anno consecutivo gli uffici milanesi di PwC hanno ospitato l’AIESEC Italia Alumni Meeting, l’appuntamento annuale con cui AIESEC Italia premia e celebra gli Alumni che continuano a supportare la crescita dell’organizzazione.
AIESEC Alumni Italia
Fresh Alumni Per coloro che stanno per terminare la loro esperienza nell’organizzazione e che sono già laureati, AIESEC Italia ha creato una piattaforma attraverso la quale comunica le opportunità di lavoro provenienti dai Partner e altre possibilità per facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Con lo scopo di condividere le proprie esperienze e supportare la crescita dei giovani studenti, membri di AIESEC, nasce nell’Ottobre 2011 l’AIESEC Alumni Italia la quale conta un numero sempre maggiore di iscritti dal momento della sua fondazione ad oggi. La mission dell’associazione è favorire l'accesso delle giovani generazioni al mercato del lavoro attraverso una serie di attività svolte per le varie sedi locali di AIESEC in Italia, quali: eventi di networking, mentorship, training su soft skills, supporto finanziario. In merito all’ultimo punto, AIESEC Alumni Italia ha premiato alla fine dell’anno associativo i tre migliori progetti locali dell’iniziativa Youth Change.
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
23
Direttivo Nazionale 2012/13
24
Alessio Pieroni
Noemi Pacioni
Presidente
Relazioni Internazionali e Progetti
alessio.pieroni@aiesec.net
noemi.pacioni@aiesec.net
Camilla Bassoli
Alisa Taiturova
Relazioni Esterne
Relazioni Internazionali
camilla.bassoli@aiesec.net
alisa.taiturova@aiesec.net
Francesca Venditti
Giancarlo Ostuni
Relazioni Esterne
Organizzazione e Sviluppo
francesca.venditti@aiesec.net
giancarlo.ostuni@aiesec.net
Arianna Vassallo
Cristina Banuta
Relazioni Pubbliche
Risorse Umane
arianna.vassallo@aiesec.net
banuta.cristina@aiesec.net
Claudia Wong
Denisa Seferi
Comunicazione
Amministrazione e ContabilitĂ
claudia.wong@aiesec.net
denisa.seferi@aiesec.net
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
AIESEC Partners National Main Partners
Ethiopia Main Project Partner
Ethiopia Project Partner
National Initiative Partners
Learning & Event Partners
Media Partners
National Exchange Takers
Conference Partners
Cooperation Partners
AIESEC Italia | Annual Report 2011/12
25
Mai come in questo periodo la finalità is�tuzionale di AIESEC, di accompagnare le giovani generazioni al successo professionale, ha rives�to un ruolo economico e sociale di primaria importanza. A livello personale, ricordo inoltre con par�colare gioia e un pizzico di nostalgia i miei trascorsi di associato AIESEC, ai tempi in cui frequentavo l’Università. Mario Mon� Primo Ministro Italiano
AIESEC Italia via G. Schiaparelli 16 20125 Milano (MI) 02 667 03 524 info@aiesec.it www.aiesec.org/italy