Boocat persiano

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tu e ... il tuo AMICO peloso

Persiano

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Allevamento Mamma PapĂ Data di nascita Colore

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/BB= $3@A7/<= Classificazione FIFe e cenni storici Paese d'origine: Gran Bretagna. Nei caravan che attraversavano il deserto polveroso, diretti ad Ovest, dalla Persia all'Iran, si suppone che nascosto tra i carichi di spezie e di rari gioielli, ci fosse un carico ancor piÚ prezioso, un gatto dal lungo manto. Furono chiamati Persiani, per il loro paese d'origine. Reperti archeologici datano il loro arrivo sulle coste britanniche nel XVI secolo. Erano già conosciuti come gatti d'Angora, di colore prevalentemente bianco. Avevano un aspetto longilineo, il muso lungo, grandi orecchie e un folto pelo sulla coda, ma confrontato col Persiano moderno si potrebbero definire a pelo semilungo. Gli allevatori britannici iniziarono la selezione usando gatti "francesi", che presentavano invece una corporatura piÚ robusta, con arti bassi, testa arrotondata, occhi rotondi e naso piÚ corto, pelo lungo e morbido, con presenza di sottopelo lanoso e fitto. Esso si conquistò un immediato e clamoroso successo, tanto da entrare perfino nelle dimore reali inglesi. Nel 1889 venne redatto il primo standard. Nel corso degli anni si aggiunsero nuove modifiche allo standard iniziale, arrivando all'ultima stesura delimitata al raggiungimento del cosiddetto Peke-faced, il Persiano a faccia di Pekinese. Aspetto generale Il Persiano è un gatto dall'aspetto aristocratico, ha un corpo 3


/BB= $3@A7/<= compatto, massiccio e imponente, un mantello molto fitto di peli lunghissimi, in una vastissima varietà di colori, che al tatto risulta morbido e setoso. Ha delle zampe corte, forti e muscolose; la testa è in genere tonda con guance piene, gli occhi sono grandi e rotondi, lo stop marcato e le orecchie si presentano piccole e ben distanziate. Il profilo è piatto con un naso largo, corto e schiacciato. Il pelo intorno al collo è molto lungo formando la tipica gorgiera e i lunghi peli sulla coda lo fanno assomigliare a una volpe. Ha un'ossatura possente e una buona muscolatura. Maschio piÚ grosso della femmina. Carattere Il Persiano generalmente è pacato e tranquillo di natura, a differenza dei cuccioli che sono giocherelloni e vivaci. Adatti alla vita in casa perchÊ tranquilli e pacifici, si rivelano molto affettuosi e riconoscenti al padrone. Richiedono una presenza discreta e affetto quotidiano, ma, anche se propende a dormire per ore, non è un gatto da grembo, a causa del suo pelo che lo porta a soffrire rapidamente il calore eccessivo. Sopporta bene la solitudine ed è difficilmente preda di stress o ansie. Questa razza è di carattere affettuosa e poco aggressiva. La sua piacevole voce si sentirà raramente, anche nella stagione degli amori si comportano discretamente. Le femmine sono madri eccezionali e i cuccioli raramente danno problemi. L'indole tranquilla e affettuosa nasconde a volte un 4


/BB= $3@A7/<= temperamento sensibile, che il gatto manifesta nascondendosi quando deve affrontare bambini vivaci o ospiti rumorosi. Non si può piÚ definire il Persiano come gatto predatore, avendo perso l'indole negli anni di selezione, privilegiando altre attitudini, come quella di essere diventato il gatto ideale da compagnia. Cura A causa del loro fitto e lungo mantello devono essere spazzolati e pettinati ogni giorno, per impedire la formazione di nodi e che diventi opaco. Bisogna perciò abituare il gatto fin da piccolo ad essere spazzolato ovunque. Un eventuale bagno deve essere affrontato solo dopo aver spazzolato a fondo il mantello. La toelettatura richiede particolare attenzione all'esaltazione della delimitazione delle aree colorate, a questo scopo una spolverata di talco è utile per far risaltare il contrasto tra il bianco e le aree colorate. Per far risultare voluminoso e soffice il mantello bisogna dapprima pettinarlo contropelo e poi nel verso del pelo stesso. Oltre al pelo bisogna dedicarsi a mantenere sana la salute degli occhi e prestare attenzione alle pieghe cutanee, dove possono formarsi dermatiti. Spesso la lacrimazione abbondante, favorisce un ingiallimento del pelo della zona sottorbitale. A questo difetto bisognerà rimediare usando dei detergenti smacchiando il pelo. 5


/BB= $3@A7/<= Varietà di colore Sono riconosciute circa duecento combinazioni di colori per il Persiano a seconda delle pezzature e dei disegni. I gruppi principali di colori sono: - Solid: il mantello ha un colore uniforme dalla radice alla punta del pelo, senza la presenza di striature. I colori vanno dal bianco al nero, blu, chocolate, lilac, rosso e crema. Il colore del tartufo e dei cuscinetti plantari rispetta il colore del mantello, tranne che per la varietà bianco e crema che sono rosa. Il colore degli occhi deve sempre essere arancio o rame, ad eccezione dei Persiani bianchi che possono presentare anche occhi impari (un occhio arancio e uno blu o color rame) o entrambi color rame o blu, questi ultimi però sono indice di sordità fin dalla nascita, a causa di un fattore genetico; invece gli impari con occhio blu, possono risultare sordi dall'orecchio adiacente all'occhio blu. - Tabby: presentano dei disegni tipici del gatto selvatico. Esistono varie varianti del disegno del mantello, esempio il Blotched, caratterizzato da disegni a forma di cerchi concentrici piÚ marcati sui fianchi, da tre linee ben marcate sulla spina dorsale e da striature parallele sulla testa, zampe e coda; il Tigrè (o Mackerel), caratterizzato da striature su muso, zampe, coda e dorso molto piÚ leggeri e fini rispetto alla varietà precedente, sui fianchi presenta linee verticali e parallele; lo Spotted, caratterizzato da macchie tonde sui 6


/BB= $3@A7/<= fianchi e leggere striature su muso, zampe e coda. I tabby sono riconosciuti nei colori nero, blu, chocolate, lilac, rosso, crema, tortie (squama di tartaruga) nero, tortie blu, tortie chocolate, tortie lilac. Tutti questi colori sono riconosciuti anche con la base del mantello argentata e vengono detti, in base al colore del mantello, Silver o Cameo. Gli occhi devono essere sempre arancio. - Chinchilla: ha un aspetto lucente; ne esistono quattro sottovarietà : il Chinchilla Silver, caratterizzato dall'avere gli occhi verdi, con palpebra, tartufo nasale e labbra cerchiati del colore della pigmentazione del mantello, generalmente nero o piÚ raramente blu, chocolat o lilac. Essi hanno la base del mantello bianco argento, tranne sulla punta, dove è nero o piÚ raramente blu, chocolat o lilac. Il Chinchilla golden, caratterizzato dal mantello color crema caldo e intenso, dandogli un aspetto dorato. Gli occhi, le labbra e il naso sono contornati di marrone. Il tartufo è rosa scuro; i cuscinetti plantari sono marroni; il colore degli occhi è verde o verde blu. Le varietà Shaded silver e Shaded golden sono generalmente piÚ scure. - Parti-color: hanno la caratteristica di essere in alta percentuale di sesso femminile; i colori in questo caso sono miscelati tra loro e possono avere le seguenti tonalità : tortie nero, tortie blu (blu-crema), tortie chocolate, tortie lilac. Gli occhi devono essere di color arancio. 7


/BB= $3@A7/<= - Colorpoint: mantello caratterizzato dalle stesse sfumature appartenenti al gatto Siamese, cioè il colore si addensa nelle aree dove la temperatura è inferiore: muso, orecchie, zampe, coda, testicoli nei maschi. Il resto del corpo è di una tonalittà chiara, che va dal bianco al beige, a seconda dei colori che sono: seal point, blu point, chocolate point, lilac point, red point, cream point, seal tortie point, blu tortie point, chocolate tortie point, lilac tortie point. Tutti questi colori sono riconosciuti anche con il disegno Tabby sull'addensamento di colore. gli occhi devo essere di colore blu. - Bicolor: è formato da un colore uniforme e dal bianco. Ci sono tre distinzioni: i Bicolori o Tricolori, Arlecchino e Van. I Bicolori Van presentano un mantello bianco con colorazione all'estremità , ammesse una o due pezzature sul corpo. Molto ricercata nei gatti bicolor è la "V" rovesciata bianca sul muso. I colori ammessi uniti al bianco sono: nero, blu, rosso, crema, chocolate, lilac e tortie. Le pezzature possono essere Solide o Tabby. Gli occhi devono essere arancio; esistono rarità ammesse anche di occhi impari (un occhio arancione ed uno azzurro). - Smoke: il gatto a riposo presenta un colore uniforme, ma quando si muove appare il contrasto con la chiarissima radice del pelo. Il pelo dunque è colorato solo per metà . Nella sottovarietà Shaded il pelo è colorato solo per un terzo; nello Shell la pigmentazione si riduce ad un ottavo. Gli occhi devono essere sempre arancio. 8


%C3::= 163 07A=5</ A/>3@3 se si decide di dividere la propria vita con un amico peloso. Le cose da sapere prima di adottare un gatto sono tante e vanno dagli aspetti economici alla cura del micio, dagli accessori indispensabili ai problemi di salute che si presenteranno nel corso delle sue sette vite. Prima di accogliere un gatto nella nostra famiglia dobbiamo porci due domande fondamentali: abbiamo spazio a sufficienza in casa? I gatti sono animali molto territoriali, hanno bisogno della loro privacy e del loro spazio per non soffrire lo stress e sviluppare insofferenza e disturbi comportamentali; possiamo prenderci cura di un gatto? Sembrerà una domanda banale ma tutti i pensano che i gatti siano indipendenti e che rispetto ai cani siano meno impegnativi. Non è così. Il gatto ha bisogno di attenzioni, compagnia, cure costanti. I gatti domestici ormai sono sempre più simili in carattere ed esigenze ai cani. Accertiamoci che nessuno in famiglia soffra di allergie al pelo del gatto. Se avete figli, è bene che siano esposti sin da piccolissimi alla presenza di animali domestici, svilupperanno un sistema immunitario più forte ed è raro che sviluppino allergie una volta adulti. 9


%C3::= 163 07A=5</ A/>3@3 Prima di procedere con l’adozione dobbiamo procurarci degli accessori indispensabili: Un tiragraffi. Va posizionato in una posizione centrale della casa, altrimenti lo snobberanno. Un box lettiera (coperta o scoperta, come preferisce). Vi consiglio di usare sempre lo stesso materiale, senza profumazioni e composizioni strane. Ai gatti non piacciono gli odori forti e non gradiscono i cambiamenti. Ricordate se avete piÚ gatti che vale la regola: una lettiera per ogni gatto. Inoltre se abitate in una casa a piÚ piani meglio posizionare una lettiera ad ogni piano, appena svegli i mici domestici sono pigri e non sempre hanno voglia di farsi le scale o di raggiungere i luoghi sperduti e freddi della casa in cui, erroneamente, releghiamo la loro toilette. Una ciotola per l’acqua ed una per il cibo. Importante che non le abbiano in comune con eventuali altri gatti presenti in casa. Mai lasciarle sempre piene, i mici devono essere abituati a mangiare ad orari regolari. Una comoda cuccia. La snobberanno per sedie e divani ma provateci lo stesso. I gatti amano molto i posti in alto, da cui possono scrutare (e dominare) il mondo senza essere visti. Magari comprate un bel trespolo che fa sia da tiragraffi, sia da gioco, sia da piano sopraelevato per pennichelle (i miei impazziscono per il loro trespolo multifunzione). 10


%C3::= 163 07A=5</ A/>3@3 Un trasportino per portare il micio dal veterinario o in vacanza. Compratelo sempre più grande se adottate un gattino perché i mici cresceranno. Giochini vari. Ogni gatto ha le sue preferenze: topini pelosi, palline, scatole, imparerete a conoscerne i gusti. Non lasciategli sempre gli stessi giochi a disposizione, l’eccitazione per la novità dura poco, si stanca subito, quindi toglieteglieli dopo un po’ e ritirateli fuori dopo qualche giorno. Le principali spese da mettere in conto quando si adotta un gatto sono: Vaccinazioni (a partire da 20-30 euro per ogni richiamo). Sterilizzazione: si può praticare a partire dai 6 mesi, chiedete consiglio al veterinario. Un’alimentazione di qualità: è importante, risparmierete sui costi delle malattie causate da una dieta squilibrata e scarsamente nutriente. Il veterinario vi consiglierà alcune gamme di alimenti affidabili. La dieta varia in base all’età, ai problemi di salute specifici, alla forma fisica del gatto. Dopo la sterilizzazione il gatto tende ad ingrassare e bisogna scegliere gli alimenti formulati per il mantenimento del peso ideale e che evitano la formazione di calcoli renali. Controlli periodici dal veterinario (il costo delle visite di controllo parte dai 30 euro) ma potete approfittare del mese della prevenzione (a marzo). 11


%C3::= 163 07A=5</ A/>3@3 Trattamenti antiparassitari. Ricambi dei filtri a carboni attivi della lettiera coperta (pochi euro) e lettiera di ricambio (dai 2 ai 9 euro). Spese mediche impreviste dovute a malattie come diabete, dermatiti atopiche, punture di insetti, allergie, malattie dentali, cancro. Eventuali costi di cat sitter, pensioni per gatti, supplementi in albergo in vacanza.

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=;C<71/@3 1=< 7: BC= /;71= Si dice che il gatto sia un animale freddo e misterioso, ma è invece molto sensibile e intelligente. Miagolii, fusa, posture... Attraverso i suoi diversi atteggiamenti, il micio stabilisce velocemente un vero e proprio modo di comunicare con il suo padrone e le persone che lo circondano. Tanto piccolo eppure... È stato dimostrato che più un gatto viene accarezzato fin da piccolo e a lungo, meglio si abitua alla compagnia umana. Questo tipo di "socializzazione" può già cominciare a partire dalla seconda settimana di vita del micino. A ognuno il suo linguaggio Per sua natura, il gatto utilizza il linguaggio posturale, mentre gli uomini privilegiano quello verbale: l'uno dovrà quindi assimilare gli elementi comunicativi propri dell'altro. La maggiore importanza del tono rispetto alle parole Il modo di esprimerci un po' "sciocco" che sovente usiamo con i nostri gatti sembra svolgere una funzione precisa: le parole che utilizziamo rivestono una minore importanza rispetto al tono con cui le pronunciamo. Questo "linguaggio" ripetitivo, associato a determinati gesti, aiuta i mici ad abituarsi e comprendere i comportamenti umani. 13


=;C<71/@3 1=< 7: BC= /;71= Ne è un esempio quando agitiamo la ciotola e chiamiamo il nostro piccolo compagno per fargli capire che è ora di mangiare. Oppure, quando siamo seduti a leggere o guardare la televisione e lo chiamiamo per coccolarlo: il gatto, conoscendo le nostre abitudini, ci viene accanto, perché intuisce che sarà ben accolto. Miagolii, fusa… Il gatto dispone di una vasta gamma di suoni per comunicare con chi gli sta intorno: alcuni ricercatori hanno dimostrato l'esistenza di almeno 16 tipi di vocalizzi emessi da questo animale. Con l'abitudine, il padrone di un piccolo felino sa riconoscere e capire subito il significato dei numerosi miagolii: quando il micio manifesta il desiderio di mangiare, di uscire e rientrare, di dire buongiorno… quando si lamenta oppure lo implora. Le fusa possono esprimere tante cose: soddisfazione, piacere, fiducia, ma anche inquietudine, stress o malattia. In genere, i suoni forti sono una prerogativa dei felini adulti. Chi non riconosce le serenate del suo gatto (o della sua gatta) nel periodo degli amori… oppure i soffi quando ha paura ed è in collera?

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=;C<71/@3 1=< 7: BC= /;71= …e il linguaggio corporale Per comunicare con noi, il gatto si esprime con tutto il suo corpo. Il muso e la coda sono le parti più "espressive", poiché ci indicano l'umore del nostro piccolo compagno. Inoltre, vi sono anche altri comportamenti che acquistano valenza comunicativa. Ad esempio, un micio che teme di essere lasciato solo durante l'assenza più o meno prolungata del padrone, può fare i suoi bisogni in giro per casa. In tal caso, rivolgiti a un veterinario che ti aiuterà a correggere questo tipo di comportamento.

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Un gatto non si compra: è lui che vi possiede. Tom Poston


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