ARCHITECTURE DESIGN WORKS PORTFOLIO
ALESSANDRO GHERZI
ARCHITEC DESIGNER 3D GENERALIST
INDICE -Studio BBArchitettiVALENTINO -07LORO PIANA -15MISSONI -25VERSACE -33-Studio ZarcolaCANTINA GARBOLE -41CALAMITY ATELIER -51-ConcorsoMORFOLOGIA ARCHITETTONICA E DESIGN GENERATIVO -57-Zucchetti.KOS s.p.aVISUAL DESIGN -63-ConcorsoRESTAURO ALPINO -69-
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STUDIO BBARCHITETTI Milano
Progettazione di spazi nell’ambito ratail per alcuni dei più importanti atelier di moda italiani. Il ruolo di CG Architect assunto all’interno dello studio è collimato con il ruolo di traduttore dell’idea progettuale bidimensionale in costante evoluzione lungo il percorso di elaborazione progettuale. Ogni singolo elemento all’interno della visualizzazzione architettonica è stato modellato e sviluppato in costante relazione col team progettisti. La visualizzazione tridimesionale, come fulcro sia nell’ aspetto progettuale sia compositivo, mi ha permesso di evolvere professionalmente nell ‘ambito del design di interni e del prodotto. Di seguito alcuni progetti sviluppati:
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DALLAS, Texas, USA
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SHOP WINDOW CONCEPT 09
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INTERNAL CONCEPT-MAN AREA 11
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DALIAN, Liaoning, Chinaa
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EXTERIOR VIEW STOREE
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SHOP WINDOW-ENTRANCE 19
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MAN AREA
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WOMAN AREA 23
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ROMA, Lazio, Italiaa
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CONCEPT ESTERNO 27
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AREA DONNA / UOMO 31
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VERONA, Veneto, Italiaa
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CONCEPT VETRINEO 35
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1°PIANO O 37
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2°PIANOO 39
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CANTINA GARBOLE Tregnano, Verona studio Zarcola
Gli elementi naturali che contraddistinguono il territorio della Valpolicella vengono tradotti in un linguaggio architettonico formale e riproposti nella progettazione dei nuovi capannoni della cantina vinicola le Garbole. La ritmicità dei prospetti ed i mateliali utilizzati generano un costante rapporto visivo col contesto mimetizzando le strutture nel paesaggio. La caratteristica capriata è espressione dall’adottata soluzione costruttiva nipponica ad incastro, sashimono, che permette di giungere ad una forte identità strutturale sfruttando le qualità meccaniche del legno, materiale indigeno. Attraverso delle aperture vetrate sulla copertura, la luce solare dialoga con la fitta travatura della capriata che filtra nei capannoni la luce necessaria all’appassimento delle uve.
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AMBIENTAZIONE ESTERNA DIALOGO COL PAESAGGIO
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AMBIENTE INTERNO AREA ESPOSITIVA E WINE TASTING
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AMBIENTE INTERNO STOCCAGGIO E APPASSIMENTO UVE 47
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AMBIENTAZIONE ESTERNA DETTAGLI STRUTTURA RICETTIVA
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CALAMITY ATELIER CONCORSO ARTE SELLA studio Zarcola The big roof and the complexity of the artworks already existing in Arte Sella become the elements to create a relationship with the new buildings. The ateliers keep the same language and they are related with the closest and wildest part of the landscape, the forest.The wood has been selected as a material to create a continuity with the tradition of Arte Sella, the nature and the passing of time.They are isolated and they are developed in height as a tower with different levels to make a gradual transition from an open place to a private and intimate place.Everything rotates around a central structure with the intern staircase. The ground level is physically open to the surrounding landscape; at the first floor are located the housing functions, at the second floor is located the studio and at the last level is located the bedroom with a zenith view of the sky. They are thought of as minimal houses that reduce the inner space ad increase the relationship with the landscape and the surrounding nature.The constructive technique is a modular system that facilitates the construction with simple tools and in short time.Both structures can be open on all sides to create a link with the surrounding exterior and the changing of the seasons. All the windows open on a perimetrical corridor that is thought of as a space in between, neither exterior nor interior.During the warm seasons, it will be completely open, becoming one with the outside; during the cold seasons, it will be totally closed.The big roof identifies and gives continuity to the different buildings; it is designed as a big shelter with skylights to create a relationship (connection) with nature and structural complexity that changes according to the inner program.
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OUTSIDE AMBIENTATION BAR and THEATRE 53
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INSIDE VIEW BAR 55
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MORFOLOGIA ARCHITETTONICA e DESIGN GENERATIVO
La possibilitĂ gestionale di variabili complesse tramite la progettazione algoritmica, ha favorito la creazione di linguaggi distintivi riconoscibili nelle opere di architettura quanto nel design di prodotto, riducendo la distanza fra le due aree. Gli esempi illustrati rappresentano tentativi sperimentali di applicazione dei principi di design generativo alla fabbricazione di nuovi prodotti attraverso i processi di additive manufacturiung, trasformando il codice matematico del modello digitale in un oggetto fisico.
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PADIGLIONE
Architettura organica
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SCULTOREA NATURALE FAVO
SINTESI PATTERN 2D ESAGONO
MORFOGENESI ARCHITETTONICA MESH+TETTONICA FIBROSA
Struttura generata tramite disposizione di forme esagonali ripetute. L’estrusione del materiale cereo consente un’elaborata tassellazione tridimensionale che garantisce resistenza ed elasticità all’intero artefatto.
Individuata la forma dell’esagono come pattern geometrico, elemento di base per l’elaborazione di un codice genetico sul quale strutturare l’evoluzione dell’ architettura. Elementi esagonali si compongono lungo le differenze di curvatura di ciascuna isocurva, discretizzando la supeficie. La suddivisione finale risulta omogenea e caratterizza l’involucro in accordo al grado di curvatura.
La superficie è discretizzata da un legame generativo fra figura geometrica e numero stabilendo una relazione tra l’aspetto fisico formale e quello matematico. L’artefatto dal digitale viene trasportato al proprio contesto reale ed ai vincoli fisici al quale sarà soggetto. Gli elementi strutturali del padiglione ricalcano l’intelaiatura espressa dalla mesh. Legata alle isocurve che la plasmano, la superficie è distribuita efficacemente in modo da conferire alla struttura una proprietà autoportante distribuendo carichi e le tensioni lungo l’artefatto.
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PROTOTIPO I : MAGLIA STRUTTURALE IN ACCIAIO ESTRUSO ESTRUSO, ROBOT-PRINTED
PROTOTIPO II: SUPERFICIE STRUTTURALE IN POLIMERI, ROBOT-PRINTED
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DESIGN GENERATIVO
C r v
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Caratterizzato da una elevata complessità formale, questi elementi d’arredo sono generati partendo da una forma geometrica semplice, un dodecagono, abbinato ad un’algoritmo che ne discretizza ogni singola parte dello sviluppo morfologico, fino ad ottenere la forma finale all’interno di specifici domini. Determinato da funzioni matematiche di tipo non lineare l’algoritmo esegue una modellazione geometria con caratteristiche riconducibili alle strutture organiche presenti in natura.
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DESIGN DI PRODOTTO E VISUALIZZAZIONE ARCHITETTONICA ZUCCHETTI KOS
Collaborazione con l’azienda Zucchetti KOS per la realizzazione di 3D, Render ed immagini still-life. Parte della rielaborazione degli schizzi progettuali ed l’elaborazione grafica è stata sviluppata a supporto dell’ufficio tecnico. Una parte del materiale grafico digitale è stato utilizzato dal reparto marketing dell’azienda su differenti canali digitali.
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QUADRAT POOL Zucchetti.KOS
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INSTALLAZIONE Quadrat Pool Zucchetti.KOS
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CONCORSO RESTAURO PATRIMONIO RURALE ALPINO GRAFTING: HOME CONTAINER Silvaplana, Engadina Il contesto in cui si inserisce l’intervento è quello tipico del territorio rurale alpino. Obiettivo era quello di recuperare l’immobile adeguandolo agli standard di confort attuali pur mantenendo in’ alterate le caratteristiche. Fulcro delle opere di restauro effettuate su una baita montana, oltre alla riqualifica degli elementi strutturali è stato il tentativo di plasmare una nuova identità dell’ artefatto edilizio senza snaturarlo o rompendo i legami col passato. L’ inserimento di un container coimbentato è stato un elemento decisivo in questa ricontestualizzazione. Non solo ha lo scopo di aumentare la superficie calpestabile della baita stessa rendendola piu confortevole, ma assume un ruolo nella percezione del contesto e del suo insieme attraverso la distorsione dell’involucro in sasso. Anche la luce, attraverso un gioco di riflessioni e trasparenze aiuta a modificare la percezione dell’innesto, spazio di confine tra soglia domestica e mondo naturale.
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GRAFTING
HOME CONTAINER
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Sezione A-A: Particolare costruttivo aggancio container / muratura
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