Movimento 5 Stelle
Programma Elettorale Marcellina 2016-2021
Elezioni Comunali Giugno 2016
Programma Elettorale 2016-2021
Le 5 stelle del movimento Acqua pubblica MobilitĂ sostenibile Sviluppo ConnettivitĂ Ambiente
Sommario Presentazione...................................................4 Economia.............................................................6 Partecipazione vita istituzionale........10 Sociale e Servizi...........................................11 Servizio Idrico Integrato..........................15 Energia...............................................................17 Sicurezza...........................................................19 Ambiente e Territorio..................................21 Cultura...............................................................23 Sport....................................................................24 Istruzione..........................................................25 Urbanistica.......................................................27 Turismo...............................................................31 ConnettivitĂ ....................................................33 Promozione inter-comunale.................34 Risorse umane................................................35
Programma degli impegni con i cittadini di Marcellina PRESENTAZIONE
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I componenti la lista del M5S non hanno interessi personali né pregressi né presenti né futuri, ma solo quelli della Comunità di cui fanno parte.
Il MoVimento 5 Stelle è una libera associazione di cittadini. Non è un partito politico né si intende Per questo mettono a disposizione la loro
che lo diventi in futuro. Non ideologie di sinistra o di destra, ma idee. Vuole realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità dei cittadini il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi.
persona, consapevoli che ciò significa sacrificio per se stessi e per le loro famiglie, assumendosi notevoli responsabilità ed esponendosi al giudizio dei cittadini, nella convinzione di avere principi di convivenza, civiltà e solidarietà maggioritari.
Sicurezza Urbana
Per Sicurezza Urbana s’intende un bene pubblico da E’ il programma di voi cittadini. Cittadini che nelle tutelare attraverso attività nell’ambito delle comunità passate settimane vi siete incontrati per discutere della locali, a difesa del rispetto delle norme che regolano nostra città, di come vedete il suo sviluppo, di come la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei risolvere le sue criticità e di come valorizzare i suoi centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale. punti di forza. Avete elaborato numerose soluzioni che La sicurezza urbana è un bene comune essenziale, propongono il programma elettorale del Movimento 5 indissociabile da altri beni comuni, quali l’inclusione Stelle per le prossime elezioni comunali. sociale, il diritto al lavoro, alla salute, all’educazione e alla cultura. Occorre rifiutare qualsiasi strategia Il vostro è stato un lavoro eccellente che ripaga delle che punti ad utilizzare la paura, ricorrendo invece a energie investite per dare un futuro a Marcellina e interventi atti a favorire una cittadinanza attiva, la consentirle di uscire dal buio. Buio in cui la città è consapevolezza dell’appartenenza al territorio urbano sprofondata a causa di una classe di amministratori e lo sviluppo della vita collettiva. che negli anni passati l’hanno trattata come terra di conquista, destinandola alla spartizione di interessi e L’accesso ai diritti contribuisce a facilitare il diritto alla sicurezza devastandola per il solo interesse di pochi. Fondamentale l’attivazione di tutti gli strumenti Uscire dal buio si può. Uscire dal buio si deve, legislativi per: credendo in un progetto di rinnovamento. Una nuova • La prevenzione della corruzione e le infiltrazioni fondazione della città di Marcellina che metta alla sua nella pubblica amministrazione base le idee dei cittadini ed il loro coinvolgimento • La trasparenza e la pubblicità degli atti nella vita amministrativa. • Il coinvolgimento dei cittadini nella gestione del bilancio Una gestione partecipativa, efficiente ed oculata, • L’applicazione attenta delle procedure per la porta benefici per TUTTI i cittadini. stipula dei contratti per le forniture di beni e servizi Questo programma è basato sulle proposte elaborate fino al momento della sua presentazione. • Il rispetto puntuale delle procedure per il Continueremo a tenere in considerazione le proposte reclutamento del personale contenute nel DPR che ognuno di voi vorrà sostenere ed approfondire. 487/1994 • La definizione di procedure trasparenti per Il programma del M5S è articolato in modo da l’affidamento di consulenze e incarichi soddisfare le principali esigenze dei cittadini di • Il coinvolgimento dei cittadini nel monitoraggio Marcellina nel rispetto delle leggi vigenti e del bilancio della qualità dei servizi pubblici economico. • La trasparenza nella gestione del patrimonio immobiliare Ogni punto del programma prevede la copertura • La definizione di procedure per la concessione di finanziaria indicandone le possibili risorse. contributi alle associazioni e ad altri soggetti In particolare, per i progetti più impegnativi si • Il controllo dei passaggi di proprietà di esercizi prevede di aprire uno sportello EUROPA per ottenere commerciali e dei trasferimenti di residenza. il finanziamento con i fondi europei indiretti (fondi Occorre l’azione congiunta di più livelli di governo, strutturali) POR FSE (Programma Operativo Regionale nell’ambito delle responsabilità di ciascuno, nonché la Fondo Sociale Europeo), POR FSER (Programma promozione, anche in via sussidiaria, di interventi per Operativo Regionale Fondo Europeo di Sviluppo rendere effettivo il diritto alla sicurezza. Regionale), e PSR (Programma di Sviluppo Rurale), nell’ambito dei progetti regionali 2014 - 2020.
Programma degli impegni con i cittadini di Marcellina
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IL NOSTRO IMPEGNO Dalla formazione del M5S di Marcellina, avvenuta nel 2012, ci siamo accupati di molte problematiche che hanno investito il territorio di Marcellina. Di seguito riportiamo un flash delle principali.
Inquinamento aria da cementifici
Ci siamo impegnati contro il potenziale inquinamento dell’aria causato dai cementifici Buzzi di Guidonia.
Discariche abusive
Abbiamo ripetutamente denunciato il problema dell’abbandono abusivo di rifiuti, facendo intervenire l’Autorità Giudiziaria.
Salvaguardia di Prato Favale
Abbiamo interessato l’Ente Parco dei monti Lucretili affinché si osservasse il divieto di ingresso alle auto al Parco per preservarne l’integrità.
Aumento TARI
Abbiamo denunciato l’aumento ingiustificato della TARI.
Uscita delle Elementari
Siamo intervenuti per chiedere il ripristino dell’uscita della scuola elementare in P.zza C. Battisti chiedendo anche l’intervento della Prefettura.
OGM
Petizione contro la coltivazione OGM.
Farmacia comunale
Abbiamo denunciato le assunzioni avvenute senza la necessaria evidenza pubblica, per l’apertura della nuova sede della farmacia comunale.
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ECONOMIA Analisi
Situazione di bilancio
Pagare tutti per pagare meno tasse tutti ed avere servizi migliori tutti
In linea con i principi di serietà, responsabilità e trasparenza che contraddistingue il M5S e per non promettere nulla che non sia realizzabile effettivamente, abbiamo analizzato in dettaglio i bilanci dell’Ente dal 2010 al 2014, ultimo pubblicato. Si evidenziano notevoli anomalie in termini di spesa e di distribuzione delle risorse se confrontate con le medie nazionali.
Risorse disponibili
Dall’analisi del bilancio 2014, rappresentato in sintesi nel grafico a torta sotto riportato per quanto
Distribuzione delle risorse
Abbiamo voluto riportare i grafici che evidenziano in modo chiaro come negli anni esaminati (2010 - 2014), ma vale anche per quelli precedenti, la cultura, lo sport, lo sviluppo produttivo ed il turismo, siano stati totalmente dimenticati con ZERO spese correnti e ZERO investimenti dedicati a questi servizi essenziali per la crescita socio-economica di una comunità. Allo stesso tempo sono state effettuate spese correnti ed in conto capitale notevolmente superiori alle medie nazionali nei comparti dell’Amministrazione e della “Gestione del territorio”, con risultati decisamente modesti, specie se confrontati a quelli del nord-Italia dove per la gestione del territorio è stato destinato solo il 16,4 % delle risorse a fronte del 25,8 % del Comune di Marcellina.
concerne le spese, risulta evidente come la situazione economica di Marcellina sia molto sofferente, lasciando strettissimi spazi di manovra. Si può vedere infatti che le Uscite maggiori sono da addebitare a spese di gestione, personale, contratti di servizio (TARI ed altri), assistenza sociale e prestiti (ant. di cassa), che da soli coprono circa il 90% della spesa totale.
Gli anticipi di cassa previsionali per il triennio 20142016 ammontano a 4,7 milioni di euro.
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ECONOMIA Nel bilancio previsionale del 2015, l’anticipo di cassa è stato aumentato a 2.600.000 €. Nel contempo, nel bilancio previsionale 2014 - 2016 sono stati previsti trasferimenti dalla Regione Lazio per circa 10 milioni di euro distribuiti tra il 2015 ed il 2016, come evidenziato dal grafico che, in base previsionale, sono destinati all’acquisto di immobili. Non si hanno al momento informazioni ufficiali sulla effettività di tali trasferimenti ed a quali precisi obiettivi siano finalizzati. Si deve precisare che nel bilancio previsionale del 2015 tali trasferimenti non sono più riportati.
con una ridistribuzione in linea con le medie nazionali e ad una verifica di tutte le risorse e le spese impegnate e previste allo scopo di avere una gestione amministrativa oggettivamente efficiente e legata alle necessità di tutta la comunità nel rispetto della trasparenza, equanimità e solidarietà. Questo obiettivo è prioritario e dai risultati che saranno ottenuti dipende conseguentemente il successo di molti punti del programma. A tale scopo i cittadini saranno frequentemente e dettagliatamente informati sui risultati ottenuti.
Revisione delle spese per fornire maggiori servizi ai cittadini
Eliminazione di tutte le spese superflue ed eccessive che pesano in maniera sostanziale sul bilancio comunale, quali le spese postali, le spese telefoniche, la cancelleria. In base alla Dir. del 19/12/2003 “Sviluppo ed utilizzazione
dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni”, intendiamo sostituire il software utilizzato con
costi di licenza, con corrispondente OpenSource (Codice sorgente aperto libero, senza costi di licenza). Ogni spesa risparmiata andrà a vantaggio dei servizi ai cittadini.
Utilizzo oculato delle consulenze esterne
Si stabiliranno criteri, modalità e limiti di attribuzione delle consulenze e delle collaborazioni esterne, con il principio del ritorno utile alla comunità. Qualora fosse necessario affidare un incarico ad un soggetto esterno all’amministrazione, la scelta si baserà su principi di competenza, economicità, imparzialità e trasparenza. L’albo dei beneficiari conterrà le informazioni relative a tutti i soggetti che hanno ricevuto proventi e benefici a qualsiasi titolo da parte del Comune indicandone la denominazione, l’importo erogato, il tipo di erogazione e l’atto amministrativo che autorizza il contributo o il beneficio.
Recupero dei tributi evasi
Per quanto evidenziato, l’azione prioritaria del M5S sarà quella di verificare da subito tutte le voci di spesa, con l’obiettivo di riportare il bilancio in equilibrio. In questo processo è essenziale un’azione decisa per il recupero delle consistenti risorse in entrata che risultano attualmente non esigibili, ma che permetterebbero un rapido risanamento del bilancio e quindi aprire gli spazi finanziari per la soluzione dei numerosi problemi che assillano Marcellina da molto tempo.
Progetti
Riassetto del bilancio
Il M5S si impegna a riequilibrare le spese di bilancio
Il Comune di Marcellina, oltre alle necessarie azioni di recupero dei tributi locali evasi, istituirà uno “sportello di Credito e Debito” per esaminare con il cittadino la miglior risoluzione dei contenziosi in essere o avere semplicemente informazioni sulle diverse opzioni a disposizione. Le somme, così recuperate, potranno essere utilizzate per alleggerire la pressione fiscale sui cittadini virtuosi e per migliorare i servizi.
Microcredito
Presso lo stesso sportello sarà possibile ottenere tutte le informazione per accedere al fondo del Microcredito del Movimento 5 Stelle. Il fondo ha la finalità di finanziare lavoratori autonomi o micro imprese rientranti nelle cosiddette fasce deboli ovvero non in condizione di rivolgersi al sistema creditizio tradizionale per assenza di idonee garanzie.
http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/pdf/m5s-scheda-tecnica-microcredito.pdf
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ECONOMIA Baratto Amministrativo
eredità o vincite, la differenza dovrà essere restituita Scambiare la propria manodopera con le tasse da pa- alle casse dello Stato con l’aggravio fiscale del 60%. gare. Ovvero barattare i debiti col Fisco mettendosi a disposizione del proprio Comune di appartenenza, Sistema produttivo effettuando lavori socialmente utili. È il cosiddetto Sportello SUAP “baratto amministrativo”. Pulizia, abbellimento delle aree verdi, di piazze e strade oppure manutenzione, Facilitare l’accesso e l’utilizzo dello Sportello Unico recupero di aree e beni immobili inutilizzati. Un modo per le Attività Produttive del Comune (SUAP) , metper rendersi utili alla comunità e nel contempo saldare tendo a disposizione una consulenza per la compilazione delle procedure. i debiti con il Fisco.
Trasparenza
e meritocrazia nell’affidamento dei lavori pubblici
Introduzione di criteri di valutazione del merito e della qualità delle opere eseguite nelle gare di appalto e negli affidamenti diretti, privilegiando le aziende qualitativamente virtuose e con certificazione accreditata di qualità. Pubblicazione online degli affidamenti con l’indicazione della valutazione qualitativa dei lavori eseguiti. Controllo puntuale delle opere in fase di esecuzione. Definizione precisa delle responsabilità e delle penali nei capitolati di appalto con pagamento in funzione del collaudo dell’opera.
Bilanci
comunali trasparenti, leggibili e comprensibili
Pubblicazione sul sito istituzionale del Comune, in forma leggibile e semplificata, con modalità di accesso immediata e consultazione semplice, di tutti i dati relativi al bilancio consuntivo e previsionale comunale e delle aziende partecipate. Saranno inoltre resi pubblici: il programma economico triennale ed il relativo stato di attuazione, i nominativi, i curricula, le retribuzioni e la posizione patrimoniale dei dirigenti, dei titolari di posizioni organizzative, dei consiglieri comunali e di tutti coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico amministrativo così come previsto dal Decreto Lgs 14 MARZO 2013, N. 33 (Decreto Trasparenza). Tutti i cittadini potranno sapere chiaramente e semplicemente come, dove e quando vengono spesi e ricavati i soldi del Comune di Marcellina. Tutti i cittadini potranno conoscere e valutare il merito di chi li amministra. Saranno rese disponibili online anche tutte le voci sulla trasparenza che pur se obbligatorie per i comuni con più di 15000 abitanti a Marcellina non sono comunque mai state rese pubbliche.
Politometro
Il patrimonio posseduto all’inizio e alla fine del mandato, di ogni componente eletto del M5S, sarà pubblicato online per la libera consultazione. Si calcolerà la differenza tra patrimonio attuale (P2), patrimonio iniziale (P1) più il reddito ufficialmente percepito nel periodo (C). Quindi il risultato che chiameremo Z, sarà dato da Z = P2 - (P1 + C). Se Z sarà superiore a 0, escludendo partite straordinarie come
Progetto SUAP Regione Lazio Semplificare la macchina amministrativa per semplificare la vita di cittadini e imprese: un unico SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) con un unico sistema informatico, un’unica modulistica, un’offerta omogenea e completa di servizi per tutti i comuni del Lazio. A chi è rivolto Beneficiari dell’intervento sono i 378 Comuni del Lazio in misura differenziata secondo le rispettive esigenze di adeguamento informatico. Perché La Regione vuole sopperire alla varietà dei sistemi informatici utilizzati dai Comuni, che generano difficoltà e confusione all’utenza e rendere omogenee su tutto il territorio regionale le procedure e la modulistica nell’ottica della semplificazione amministrativa e della riduzione degli oneri a carico delle imprese. Per farlo è necessario dotare i Comuni sprovvisti dello Sportello unico degli strumenti e delle risorse necessarie per la gestione in via autonoma del SUAP. Sarà realizzata una piattaforma unica telematica che prevede un sistema di standardizzazione dei procedimenti e di unificazione della modulistica su tutto il territorio regionale da mettere a disposizione dei Comuni singoli o associati che gestiscono lo sportello unico, anche mediante la stipula di accordi o convenzioni per la realizzazione condivisa della banca dati con le altre amministrazioni ed enti che intervengono nei procedimenti (VV.FF., Prefettura, Sovrintendenze, Agenzia Dogane, ecc.). Come funziona Rendere disponibile in tutti i Comuni del territorio regionale un sistema informatico a servizio dei SUAP, rispondente alla normativa vigente, tramite la realizzazione di un software contenente la standardizzazione delle procedure e della modulistica per commercio, industria, artigianato, agricoltura, turismo, servizi alle imprese e altri. L’adozione da parte dei Comuni del software - previa erogazione di contributi a fondo perduto – avverrà con l’adeguamento del sistema operativo in uso ovvero con l’acquisizione di un sistema operativo ex novo, con ammodernamento o acquisizione ex novo dell’hardware, e mediante assistenza tecnica. La base di lavoro è costituita dal portale di Infocamere strutturato attualmente per il solo settore del commercio e che verrà ampliato a tutti i settori sopra indicati. Ad oggi 135 Comuni sono in delega alle CCIAA e 35 sono in convenzione con le stesse e utilizzano pertanto il portale di Infocamere, mentre 203 sono dotati di sistema autonomo e 5 sono silenti. Il risultato atteso è del 100% dei beneficiari.
Il SUAP rappresenta il nuovo strumento che consente
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ECONOMIA agli imprenditori di avere come unica interfaccia il Comune, il quale coordina e gestisce tutti i rapporti con gli uffici interni e gli Enti coinvolti nelle varie fasi che concorrono al rilascio dell’autorizzazione in relazione a quanto prescritto dalla normativa.
Sportello EUROPA
giani locali che l’interazione diretta tra produttore e consumatore, evitando costi di intermediazione e conservazione ed abbattendo drasticamente trasporti ed imballaggi.
Catalogo Delle Attività Artigianali cellina
di
Mar-
Ci sono figure professionali in via di estinzione e, in quanto tali, devono essere attivate tutte le azioni possibili per tutelarne nonché pubblicizzarne l’esistenza sul territorio. Il Comune di Marcellina si pone come interlocutore attivo e propone un catalogo che raccolga le realtà artigiane esistenti e s’impegna a divulgare la loro qualità con strumenti cartacei ed informatici (sito Sostegno alla produzione web, social network) ed eventi periodici (fiere dell’arApertura di un percorso partecipativo con tutti i pro- tigianato). duttori di olio / ciliegie e loro cooperative dell’area territoriale di Marcellina per discutere le strategie per Cava CIDI la rivalutazione delle maggiori produzioni tipiche del Riqualificazione e conversione del cementificio ex territorio, con l’obiettivo del riconoscimento specifico cava CIDI e dell’area circostante in centro di associasul mercato e della filiera più efficace per la vendita, in zione culturale e laboratori artistici. Il progetto, con il termini di qualità prezzo-intermediari. Le opzioni: coinvolgimento auspicabile dei Comuni di Palombara, Apertura di uno sportello “EUROPA” con l’obiettivo di sfruttare tutte le opportunità che offrono i fondi europei indiretti, gestiti dalla Regione Lazio. A tale scopo sarà scelto un esperto tramite il ROSTER - Banca dati di Esperti per la Regione Lazio.
Marchio di area - Riconoscimento dell’olio e delle ciliegie prodotti nell’area territoriale di Marcellina con registrazione di un marchio collettivo geografico. Marchio IGP - Richiesta di utilizzo del marchio IGP nel caso in cui il procedimento in corso da parte di UNAPROL di assegnazione del marchio IGP per identificare tutto l’olio extra vergine di qualità del Lazio, vada a buon fine.
Istituzione del Registro De.C.O
La “Denominazione Comunale di Origine” ha la finalità di sostenere e valorizzare il patrimonio delle tradizioni e delle esperienze relative alle risorse naturali/ ambientali del territorio, delle attività artigianali industriali ed agroalimentari che, per la loro tipicità locale, sono motivo di particolare interesse pubblico e meritevoli di valorizzazione. A tale scopo si avvierà un percorso partecipativo con tutti i produttori aderenti sia per discutere che proporre miglioramenti ai fini del successo dell’iniziativa.
Favorire l’incontro e la sinergia tra giovani
• Identificare uno o più spazi di proprietà del Comune di Marcellina da dedicare, attraverso ristrutturazione e iniziativa diretta, alla creazione di un incubatore di giovani imprese (Start-up) dove ospitarle nella fase di avvio favorendone la collaborazione e lo sviluppo iniziale (Progetto di Riqualificazione Biblioteca Comunale in Centro culturale e multimediale da affidare ad un’associazione culturale. • Istituzione del Mercato delle Produzioni ed Artigianato locali • Realizzazione di un mercato cittadino per incentivare l’acquisto di prodotti del territorio di Marcellina, quest favorirebbe sia lo sviluppo di aziende di arti-
S. Polo dei cavalieri, Guidonia e Tivoli, sarà presentato in sede europea per l’ottenimento di fondi atti alla sua realizzazione. Si tratta evidentemente di un progetto che da anni è auspicato ma che richiede ingenti finanziamenti. La sua realizzazione non può dipendere dalla esclusiva volontà dell’Amministrazione di Marcellina, ma necessita del coinvolgimento locale, regionale ed europeo. Noi ci impegneremo con tutte le nostre capacità a che questo ambito progetto possa essere realizzato.
Centro visite
Apertura del Centro Visita Parco dei Monti Lucretili, attualmente in concessione al Parco, è parte del progetto al punto precedente.
Fruibilità turistica di Prato Favale
Con l’approvazione del nuovo Piano di assetto del Parco dei Monti Lucretili ed una diversa zonizzazione dell’area di Prato Favale, si avvierà un progetto per la sua fruibilità turistica che prevede la pedonalizzazione dell’area e la creazione di strutture atte all’utilizzo del Parco salvaguardandone l’ecosostenibilità.
Adeguamento dei Regolamenti “Impianti Pubblicitari” e “Aree Pubbliche” alla normativa vigente
Una giusta regolamentazione degli impianti pubblicitari, oltre ad evitare un uso selvaggio di cartellonistiche fisse e temporanee, gioverà alle casse del Comune di Marcellina grazie ad una corretta applicazione degli oneri concessori. Lo stesso vale per il regolamento delle aree pubbliche (mercati, fiere, piazzole di sosta per ambulanti etc.), obsoleto e ormai non più in linea con la normativa vigente.
PARTECIPAZIONE ALLA VITA ISTITUZIONALE Analisi
Partecipare per decidere insieme
E’ nel DNA del Movimento il coinvolgimento e la partecipazione della Comunità alla progettualità del territorio. Un processo di comunicazione interculturale, per superare le barriere dialettiche fra i vari partecipanti, introducendo nuove forme espressive. La partecipazione ha l’obiettivo di sviluppare il senso di appartenenza ai luoghi e l’assunzione di responsabilità della comunità residente, per passare dalla protesta al progetto. La partecipazione degli abitanti al processo di progettazione e di recupero è l’unico modo per accelerare il percorso di creazione di una comunità, di far vivere il progetto e trasformarlo in vera città. Il coordinamento della partecipazione favorisce: • Identificazione dei problemi; • Definizione obiettivi e risultati da raggiungere; • Organizzazione delle attività da intraprendere. I Processi Partecipativi nascono dall’idea che la crescita sociale non avviene finché le persone coinvolte non si convincono che il cambiamento è possibile, ed è possibile proprio grazie al loro coinvolgimento. I Processi Partecipativi o Decisionali Inclusivi prevedono il coinvolgimento di Enti/Soggetti privati/Associazioni o comuni cittadini nelle scelte della Pubblica Amministrazione. Essi necessitano della coordinazione di diverse funzioni: • Ruolo politico - garante del processo; • Ruolo Tecnico - coordinamento del processo; • Ruolo di Facilitazione effettuato da un soggetto esterno neutrale; • Ruolo dei portatori di interesse sulla questione da affrontare. La realizzazione di tali processi può avvenire in maniera volontaria da parte dell’Amministrazione o imposta da leggi nazionali ed europee, al fine di integrare e valorizzare insieme punti di vista differenti e coinvolgendo soggetti che altrimenti non potrebbero incontrarsi. L’attivazione di un Processo Partecipativo prevedono un obiettivo ben chiaro da raggiungere, una Istituzione che da sola sia in grado di affrontare le scelte necessarie a risolvere un problema (progettare un intervento, elaborare un piano, o un programma).
Progetti
Favorire la partecipazione dei vita politica istituzionale
Cittadini
alla
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• “Tutti i cittadini possono rivolgere peti-
zioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità.” • Le proposte di iniziativa popolare dovranno essere discusse con priorità in Consiglio Comunale. Per incentivare la presentazione di tali proposte abbasseremo la soglia delle firme necessarie dal 15% al 10% degli elettori. • Predisposizione di tempi e spazi per la discussione aperta tra i cittadini e i rappresentanti istituzionali sul modello del “Question Time”. • Fissazione di uno spazio di tempo in cui sarà possibile depositare richieste scritte di chiarimento al termine di ogni Consiglio comunale, con obbligo di risposta da dare in uno spazio di tempo definito prima dell’inizio del Consiglio Comunale successivo.
Bilancio partecipato
Promozione della partecipazione dei cittadini alla stesura del Bilancio previsionale tramite la presentazione di proposte che evidenzino le priorità della Comunità. Attraverso la condivisione, i cittadini potranno interagire con l’Amministrazione del Comune sulla finalità degli investimenti pubblici. Questa partecipazione si esplicherà sia telematicamente che con schede cartacee per consentire ad ogni cittadino la totale accessibilità al servizio. Il bilancio partecipato consente di realizzare una concreta apertura dell’Istituzione Comunale alla partecipazione diretta, e getta le basi per mettere in atto un rapporto costruttivo fra i cittadini e il Governo della città.
Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR)
Educazione alla cittadinanza che coinvolge gli allievi delle Scuole Elementari e Medie di Marcellina. I ragazzi partecipano alle elezioni per scegliere i rappresentanti delle scuole all’interno del CCR, composto da 15 Consiglieri. Lo scopo del CCR è quello di avvicinare i giovani cittadini alle Istituzioni e di chiedere alle scuole di progettare il miglioramento della propria città. Il CCR è formato dagli allievi delle Scuole primarie di primo e secondo grado di Marcellina ed ha il compito di rappresentare tutti gli studenti delle scuole. Suo dovere è quello di ascoltare le esigenze dei ragazzi riportandole a chi in Città decide (Sindaco, Assessori, Consiglio Comunale degli Adulti) e formulare proposte proprie.
• Trasmissione online in diretta (Streaming) delle Un buon Consigliere deve quindi possedere alcune
sedute consiliari sul sito del Comune, includendo anche tutti gli incontri delle Commissioni, con possibilità da parte dei Consiglieri e del pubblico di registrare e trasmettere le proprie riprese. • Pubblicazione trimestrale di informazione su: deliberazioni del Consiglio Comunale, comunicazioni, stato avanzamento progetti, bilancio. • Applicazione dell’art 50 della Costituzione Italiana:
qualità irrinunciabili, come senso di responsabilità, rispetto, saper mantenere gli impegni presi, saper ascoltare le idee degli altri con attenzione e avere voglia di prendersi cura della propria città.
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SOCIALE E SERVIZI Analisi
La civiltà di una Comunità si misura dalla solidarietà con i meno fortunati
La solidarietà è un principio cardine della vita delle comunità che si esplica mediante aiuti materiali, psicologici e di assistenza personale verso i meno fortunati. Lo Stato sociale tipico degli anni sessanta (welfare state), che si può riassumere in un assistenzialismo calato dall’alto (dallo Stato) su tutti i cittadini, a partire dagli anni ottanta ha iniziato a perdere efficacia; i motivi sono differenti possiamo citare la globalizzazione, l’invecchiamento della popolazione e, in generale, un impoverimento delle finanze della Pubblica Amministrazione. In questa situazione la politica sociale deve procedere nella direzione del Principio di sussidiarietà: valorizzare la “cittadinanza attiva” (l’associazionismo, il volontariato e tutte le organizzazioni senza fine di lucro che operano effettivamente sul territorio per la pubblica utilità), coadiuvarla con la Pubblica Amministrazione e gli enti privati. Si deve passare da un “welfare di stato” a un “welfare della società”. Garantire il diritto all’accesso dei servizi senza nessuna discriminazione riguardo sesso, razza, lingua, religione e opinioni politiche, con particolare attenzione ai cittadini che si trovano in reali condizioni di maggiore disagio sociale. Imparzialità e continuità nell’erogazione dei servizi, stimolando e valorizzando anche la partecipazione attiva del cittadino, sostenendo la riorganizzazione, il miglioramento e la trasparenza dei servizi sociali. Tuttavia si deve osservare che il paese di Marcellina ha una spesa sociale eccessivamente elevata se proporzionata al numero dei suoi abitanti ed al suo bilancio economico. La spesa per l’assistenza sociale ammonta a circa il 20% del totale delle spese correnti in bilancio. Pur considerando i trasferimenti dalla Regione, rimane un aggravio di difficile sostenibilità. Risulta evidentemente necessario intraprendere azioni che, attenendoci sempre al principio della valutazione puntuale, possano riportare la spesa a valori sostenibili dalla collettività.
Progetti Minori e famiglie Premessa
La maggiore spesa sociale è dovuta all’affido di un numero elevato di minori. Un dato che si discosta fortemente dai comuni limitrofi aventi gli stessi indicatori economici. L’80 per cento della spesa sociale deriva dall’inserimento di minori in istituti e case famiglia, anche per motivi meramente legati a situazioni di disagio economico delle famiglie. La Corte di Giustizia europea ha già condannato l’Italia con un’importante sentenza: i servizi sociali non devono essere visti come “servizi investigativi” per togliere i bambini dalle famiglie, ma devono essere in primo luogo, coloro che che aiutano e valorizzano il rapporto familiare e fanno in modo che esso possa essere mantenuto. il conflitto di interessi tra i giudici che hanno incarichi negli stessi istituti è stato rilevato in duecento casi su mille. Dal confronto grafico con il paese di Palombara risultante dai dati del piano di zona del Distretto RM 2 del 2014, appare in tutta evidenza la sproporzione dei minori in carico a Marcellina. Si osserva anche che
l’affidamento all’associazinismo di volontariato sociale è assente, mentre l’affidamento a strutture residenziali è prevalente. Molto anomalo è anche il numero di contributi elargiti dal Comune di Marcellina nell’area di disagio ad esclusione sociale per adulti che sommano a 108, che confrontati con i 39 di Guidonia, con un numero di abitanti 10 volte superiore, obbliga ad una verifica puntuale.
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SOCIALE E SERVIZI Azioni In ottemperanza alle considerazioni riportate nei “piani di zona”, è necessario dare sostegno alla genitorialità, attraverso interventi di corresponsabilizzazione nella cura e nell’educazione dei figli e nel sostegno vero e proprio alla persona, con incontri periodici con i servizi, al fine di evitare l’allontanamento dei minori dall’ambiente familiare, con conseguente collocazione in case famiglia. Assistenza domiciliare educativa per minori ed un incremento degli inserimenti in centri ricreativi diurni gia esistenti, favorendo un’adeguato percorso educativo, senza necessariamente prevederne l’allontanamento dal nucleo familiare. Monitoraggio reale nell’arco della permanenza dei minori assegnati a strutture residenziali, garantendo contestualmente il diritto all’ascolto e alla partecipazione degli stessi attraverso modalità adeguate e affinché la realtà di accoglienza individuata sia la più appropriata ai bisogni del minorenne.
Persone diversamente abili Premessa L’obiettivo principale è migliorare la qualità di vita di tutti i disabili, favorirne una vita indipendente e la piena partecipazione alla società. Città e territorio più sicuri e accessibili a tutti, in primis all’utenza debole, e garanzia del diritto alla mobilità in tutte le sue forme, privilegiando i servizi pubblici e la mobilità alternativa. Va garantito il diritto a spostarsi liberamente, senza disagio per sé e per gli altri, ad ogni persona al di fuori dell’età e del suo stato fisico. Ancora troppi marciapiedi sono impraticabili per una carrozzella perché troppo stretti o troppo alti e privi di rampe, molti edifici pubblici e privati sono inaccessibili, il servizio di trasporto pubblico è spesso carente in tema di accessibilità, gli interventi di assistenza sono insufficienti. Azioni Compito prioritario dell’amministrazione di Marcellina è differenziare progettualità e sostegni, soprattutto nei confronti dei soggetti disabili in stato di gravità, valorizzando al massimo le famiglie che li hanno in cura. Soddisfare le diverse esigenze di mobilità e sicurezza in spazi qualificati e non degradati. Le persone diversamente abili devono sentirsi artefici della città e non ospiti. Eliminazione delle barriere architettoniche, interventi per la moderazione del traffico cittadino, saranno fra gli interventi da adottare per migliorare la vivibilità del nostro territorio, attraverso presentazione di un progetto presso la regione Lazio. Istituzione della Consulta dell’handicap, composta anche da persone diversamente abili. Verifica dello stato delle barriere architettoniche e della mobilità dei disabili nella nostra città coinvolgendo,
come avviene altrove, qualche persona disabile nella verifica e nel collaudo post-lavori.
Persone anziane
Premessa Le conseguenze dell’invecchiamento della popolazione hanno una forte ricaduta sulla strutturazione dei servizi sociali. Risulta quindi necessario e urgente incrementare l’attenzione alle esigenze della cittadinanza anziana in termini di assistenza e di supporto specifico, ma anche in materia di attività ricreative e iniziative mirate di tipo culturale, sociale e sportivo. Azioni Incremento delle iniziative tese alla valorizzazione della persona anziana nel proprio contesto familiare e nel tessuto sociale, come soggetto rilevante per la società (spazi dedicati per iniziative di tipo culturale, sociale e attività fisiche, convenzioni speciali al fine di sviluppare progetti che favoriscano il contatto tra diverse generazioni. E’ nostra intenzione utilizzare l’esperienza della terza età per una collaborazione al servizio della comunità favorendone non solo l’aggregazione tra gli associati ma anche la promozione sociale (Orti Sociali, Circoli Ricreativi, Sportivi, Feste e Fiere, etc…). Promuoviamo il volontariato per l’attuazione di un servizio di intervento immediato per piccole necessità a domicilio degli anziani soli (aiuto domestico, commissioni, spesa, ecc...) . Sostegno e promozione di tutte le attività volte a prevenire l’isolamento e l’emarginazione delle persone anziane, favorendo l’aggregazione intergenerazionale.
Immigrati
Premessa L’immigrazione incontrollata sovrasta le possibilità d’azione di un Comune, che, invece, richiederebbe forti interventi internazionali, soprattutto laddove si originano le migrazioni di massa. Esperienze passate dimostrano che non si governa il fenomeno semplicemente inasprendo leggi o proponendone altre ancora più restrittive, ma promuovendo azioni volte al controllo, alla gestione e all’integrazione. Investire sull’integrazione dei migranti vuol dire togliere risorse e manovalanza alla criminalità, alle mafie ed al lavoro irregolare. A ciò si aggiunge l’ovvio ed imprescindibile presupposto del rispetto delle regole della convivenza civile e della legge da parte di migranti e cittadini Italiani, senza eccezione alcuna. Azioni Prevediamo investimenti mirati all’apprendimento della lingua italiana e all’educazione civica.
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SOCIALE E SERVIZI Comunicare Leggi e Regolamenti comunali in più lingue per favorire la conoscenza delle regole. Promuovere attività socio culturali provenienti dalla popolazione immigrata residente nel nostro territorio favorendone cosi l’integrazione.
Giovani Premessa Analisi delle problematiche, dei bisogni, delle aspettative e delle tendenze dei giovani anche tramite l’istituzione di un osservatorio permanente sulla condizione giovanile. Interventi conseguenti in direzione didattica, culturale e di affiancamento agli aspetti più difficili collegati all’età della crescita, alimentari, sociali, da dipendenze. Prevedere la partecipazione dei giovani alle fasi progettuali delle iniziative amministrative, consentendo loro di crescere e incidere concretamente sul loro futuro. I giovani sono il presente e anche il futuro del nostro Paese e di Marcellina, pertanto è su di loro che bisogna investire concrete risorse ed attenzioni, volte a “formare” cittadini consapevoli delle loro scelte, ma soprattutto cittadini che sentano propria la città di Marcellina e pertanto siano portati a valorizzarla ed a promuovere una CITTA’-COMUNITA’, composta da cittadini che si aiutino vicendevolmente. Azioni Potenziare l’Informazione giovanile, poiché il suo ruolo dev’essere primario nell’aiutare la formazione di nuove realtà associative giovanili. Miglioramento dell’interfaccia tra il Comune e i giovani attraverso l’implementazione di nuovi mezzi di comunicazione (social network e internet). Coinvolgere maggiormente i ragazzi nel processo decisionale. Dare maggiore supporto all’orientamento scolastico universitario e professionale. Sostenere l’affidamento della gestione delle aree attrezzate per la pratica dello sport alle associazioni sportive del territorio.
Riorganizzazione,
miglioramento e trasparenza dei servizi sociali
Garantire il diritto all’accesso dei servizi senza nessuna discriminazione riguardo sesso, razza, lingua, religione e opinioni politiche, con particolare attenzione ai cittadini di Marcellina che si trovano in reali condizioni di maggiore disagio sociale. Imparzialità e continuità nell’erogazione dei servizi, stimolando e valorizzando anche la partecipazione attiva del cittadino attraverso associazioni di volontariato, organizzazioni pubbliche o private. Città e territorio più sicuri e accessibili a tutti, in primis all’utenza debole, e garanzia del diritto alla mobilità in
tutte le sue forme, privilegiando i servizi pubblici e la mobilità alternativa. Va garantito il diritto a spostarsi liberamente, senza disagio per sé e per gli altri, ad ogni persona al di fuori dell’età e del suo stato fisico. Compito dell’amministrazione di Marcellina sarà quello di soddisfare le diverse esigenze di mobilità e sicurezza in spazi qualificati e non degradati. Il bambino, l’anziano, il disabile, il ciclista, devono sentirsi artefici della città e non ospiti. Eliminazione delle barriere architettoniche, interventi per la moderazione del traffico cittadino, creazione di una rete ciclabile, saranno fra gli interventi da adottare per migliorare la vivibilità del nostro territorio.
Mensa scolastica sostenibile Riorganizzazione del servizio per favorire l’economia locale, minimo impatto ambientale e corretta educazione alimentare E’ fondamentale sviluppare una filiera corta che permetta un ritorno in termini di economia per il nostro territorio, utilizzando preferibilmente prodotti biologici, di stagione e a km 0. E’ necessario rendere questo servizio sostenibile eliminando dove possibile le bottigliette di plastica in favore dell’erogazione diretta dell’acqua pubblica, opportunamente trattata e sostituendo progressivamente le stoviglie monouso con quelle riutilizzabili. La scuola inoltre è un luogo di educazione, confronto e crescita dove è possibile ed opportuno promuovere progetti di educazione alimentare volti al consumo di frutta e verdura, ed alla creazione di orti scolastici.
Riordino
degli orari e dei percorsi del servizio bus urbano ed extraurbano, secondo le reali esigenze dei cittadini di Marcellina
Il nostro territorio è attraversato da bus extraurbani. Incentivazione agli spostamenti su mezzi di trasporto
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SOCIALE E SERVIZI collettivi. L’amministrazione studierà e sottoporrà alla Regione Lazio miglioramenti che garantiscano puntualità ed efficenza nelle corse e, laddove è possibile, proporrà percorsi alternativi che riducano il tempo di percorrenza. Uso di una applicazione dedicata a Marcellina per l’ncentivazione del ride sharing (condivisione del viaggio contribuendo alle spese). Miglioramento del servizio di trasporto urbano privato, con particolare attenzione al collegamento con la stazione ferroviaria di Marcellina-Palombara ed estensione dello stesso nel giorno del mercato locale, studiando un percorso che meglio colleghi le zone meno servite di Marcellina.
Rivalutazione dei giardini pubblici Preservare il decoro dei giardini e parchi affidandoli alla sorveglianza e gestione di giovani residenti per incentivarli a considerare lo spazio pubblico come la propria casa.
Sensibilizzazione,
promozione ed incentivazione di pratiche a tutela dei diritti degli animali
Istituzione degli orti urbani Verranno messi a disposizione dei cittadini appezzamenti di terreno, come avviene già anche nelle grandi città, con l’obiettivo di favorire un utilizzo di carattere ricreativo, destinato alla sola coltivazione di ortaggi, frutti e fiori ad uso del concessionario. L’assegnazione risponde a diversi obiettivi per la città: riqualificazione Randagismo L’amministrazione sarà in prima linea per la tutela degli animali. Pertanto ritiene di dover sensibilizzare, promuovere ed incentivare l’adozione dei randagi catturati ed ospitati presso il canile convenzionato, nonché di quei cani rinvenuti feriti e/o ammalati sul territorio comunale affidati momentaneamente in cura ai veterinari libero-professionisti. Come misura iniziale, si proporrà l’assegnazione di un buono una tantum a chiunque adotti in modo definitivo uno dei cani sottoposti alla custodia del comune.
di aree di territorio inutilizzate, funzione sociale, funzione didattica e funzione ambientale. L’idea che ci spinge è quella di un mondo diverso, più pulito, più solidale, più sociale.
Progetto
del Piano Educativo Territoriale per riconoscere l’identità locale e promuovere il senso di appartenenza al territorio
Il progetto del Piano Educativo Territoriale si pone come obiettivo quello di costituire una vera comunità nella quale si deve mettere al centro la conoscenza del territorio, del suo patrimonio e delle sue risorse. Sarà avviata una interazione con i comuni limitrofi per creare uno sviluppo economico dell’Industria Turistica Locale, con la proposta di itinerari culturali ed enogastronomici che richiameranno l’attenzione sul nostro territorio.
Realizzazione di aree cani attrezzate Saranno individuate aree per la realizzazione di parchi attrezzati per gli amici a 4 zampe. Controllo Canili Convenzionati I cani affidati al canile convenzionato, in carico alla comunità di Marcellina, saranno sottoposti a controllo periodico da parte dell’amministrazione o associazione preposta per verificarne la condizione, la salute e l’esistenza in vita. Eventi Microchip Day Il comune si farà promotore di giornate di regolarizzazione all’anagrafe Canina e di microcippatura per assicurare il controllo e la tutela canina al fine di prevenire il randagismo e favorire la corretta convivenza uomo animale.
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SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Analisi
2013, sulla base delle portate di refluo attuali nei due depuratori, è inferiore al Vsp di 200 L/ Il programma sull’acqua pubblica è stato L’acqua è un bene AE.giorno. Sempre considerando gli abitanti di vitale Marcellina residenti nel 2013 ed aggiungendo il scritto per il movimento 5 stelle da 27 mi30% di AE fittizi si ottengono 10403 AE totali. In lioni di Italiani che il 12 e il 13 giugno 2011 tabella 2 sono calcolati: hanno sancito il primato del concetto di bene comune
sulla logica del mercato. L’acqua potabile deve continuare ad essere un bene comune e non una merce sottomessa alle regole dell’economia. Pertanto si devono privilegiare tutti i passi necessari perché l’acqua sia gestita dall’amministrazione pubblica. Con la convenzione di gestione dell’acqua del 2004, l’ACEA è il soggetto unico gestore dell’Autorità d’Ambito 2. E’ responsabile dell’approvvigionamento dell’acqua potabile ed il trattamento delle acque reflue del comune di Marcellina. Acqua potabile Le fonti di approvvigionamento dell’acqua potabile erogata nel comune di Marcellina sono per circa l’80% Comune
Compren- Tipologia sorio risorsa
Denominaz. risorsa
Loc.-0 Cons.-1
Marcellina
ATO 2-2E
Sorgente
Capora bassa
1
Marcellina
ATO 2-2E
Sorgente
Valle Castello
0
Marcellina
ATO 2-2E
Sorgente
Capodacqua
0
•
L/Sa sulla base del totale del volume refluo nei due depuratori • CI in base al numero di AE del 2013 • AE trattabili sulla base del CI attuale • CI risultante considerando un Vsp di 200 L/AE.giorno Si evidenzia che il Vsp (24 L/S) è superiore al totale di refluo attualmente trattato per ca. 3 L/S. Attualmente si stanno apportando modifiche di ottimizzazione al depuratore di Casal Faccenna in previsione di nuovi 350 allacci. Si prevede che le modifiche possano permettere un aumento di Comune Quantità portata del refluo fino a 15 L/S. ubicazione accert.(L/s) In tabella 3 si riporta un calcolo previMontorio Romano 6,0 sionale con l’aggiunta dei nuovi 350 allacci sul depuratore di Casal Faccenna. Marcellina 3,0 La previsione degli AE corrispondenti ? ? ai nuovi allacci è basato sul rapporto
provenienti dal sottosuolo e il rimanente 20% dalle sorgenti. Depurazione acque reflue La Società ACEA ATO 2, in qualità di ente gestore del “ciclo idrico integrato”, opera anche nell’ambito della raccolta e della depurazione delle acque reflue. I canali municipali di raccolta delle acque reflue confluiscono nella rete di collettori d’Ambito Territoriale e da lì si collegano all’impianto di trattamento chimico-fisico-biologico. Come m5s ci siamo occupati del problema già nel 2014. Nella pagina precedente si riporta quanto si era potuto verificare. Allo stato le acque reflue sono trattate in due impianti simili con vasca biologica e denitrificazione con i parametri riportati in tabella 1 per: • abitanti equivalenti dichiarati (AEd), • litri/sec di refluo standard considerando un volume specifico (Vsp) di 200 litri/giorno di refluo prodotti per AE (L/ Ss), • litri/secondo medi attuali (L/Sa) • abitanti equivalenti trattabili calcolati sulla base dei L/Sa medi e Vsp di 200 L/AE.giorno (AEa). Per il calcolo approssimato del carico idraulico (CI) si può considerare la dotazione idrica (D), il coefficiente di ritorno in fogna (A), 0,8), ed il numero di abitanti (P). Considerando che nel 2013 risultavano residenti a Marcellina 7282 abitanti con un volume di acqua fatturato di ca 380.000 m3, e considerando i fittizi (altre utenze assimilabili, acque pluviali) pari al 30% del totale, se ne deduce il carico idraulico medio (CIm). Si può notare che il CI calcolato approssimativamente per il
medio tra gli abitanti ed il numero di famiglie nel paese di Marcellina: • Abitanti equivalenti (AE) • Portata al depuratore di Casal Faccenna • Volume specifico considerato Dai dati in possesso, sia pure approssimativi, si evince che l’ottimizzazione in atto al depuratore di Casal Faccenna può essere in grado di sopportare l’aumento del volume di refluo previsto nel caso siano allacciate nuove 350 utenze. Infatti il valore medio aumenterebbe di ca. 2 L/S corrispondenti al target prefissato.
E’ tuttavia evidente come il sistema di depurazione di Marcellina sia al limite del fabbisogno previsto attualmente. Ulteriori allacci necessiterebbero sicuramente una revisione delle condizioni di esercizio e/o ridimensionamento delle vasche biologiche e dei sedimentatori.
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SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Il consistente incremento demografico dell’ultimo decennio ha messo in crisi il sistema di depurazione che ha superato il quantitativo di refluo di progetto. Il sottodimensionamento di due impianti di depurazione in funzione non permettono ulteriori allacci di acqua di scarico. Per quanto la politica del m5s sia indirizzata alla riduzione drastica di nuove costruzioni ed a favore della ristrutturazione, riteniamo che sia comunque necessario un ridimensionamento degli impianti, in modo da eliminare la criticità attuale che incide sulla qualità dell’acqua in uscita dall’impianto biologico. Sarà pertanto richiesto alla Società ACEA di conoscere in dettaglio le criticità dell’impianto con la qualità dell’acqua trattata ed eventualmente adottare le soluzioni più efficaci.
Progetti Acqua pubblica certificata e monitorata
• Acqua pubblica certificata attraverso la pubblica-
zione delle analisi delle acque sul portale istituzionale del comune; • Promozione di iniziative e progetti con la scuola per educare bambini e ragazzi che l’acqua è un bene comune e prezioso; • Diffusione delle fontanelle pubbliche, in particolare nelle aree a grande frequentazione pedonale; • Fare applicare al gestore Acea Ato2 la carta dei servizi garantendo che nessuno resti più senza acqua. L’Amministrazione resterà a sostegno di tutti i cittadini che si trovano a dover subire disservizi, promuovendo ad eventualmente costituendo comitati per intraprendere azioni che garantiscano la continuità dei servizi; • Laddove il gestore non ottemperi al rispetto della carta dei servizi, sarà l’Amministrazione Comunale ad effettuare un monitoraggio costante che rilevi le perdite sul manto stradale fornendo rapporti mensili con relative statistiche e indagini e premere affinchè le riparazioni avvengano nei tempi previsti, per avere un servizio sempre efficiente e garantire il diritto all’acqua ai cittadini.
Casette dell’acqua Promozione dell’uso di acqua potabile comunale attraverso l’installazione, nel territorio, di casette dell’acqua, che distribuiscano acqua depurata liscia o gassata per i residenti con un massimo di prelievo giornaliero per evitare sprechi.
E’ stato calcolato che ogni anno un lavoratore consuma sul lavoro, durante la giornata ed in pausa pranzo, circa 300 bottiglie da 0,5 litri in plastica PET. Analogamente una famiglia di tre individui consuma in media 1000 bottiglie da 1,5 litri l’anno. Se quantifichiamo cosa comportano per l’ambiente questi gesti quotidiani, apparentemente innoqui, ci accorgiamo che ognuno di noi potrebbe migliorare realmente lo stato delle cose. La tabella riporta le materie prime impiegate e le emissioni in atmosfera generati dai consumi di acque potabili industriali in un anno. Calcolando anche l’impatto del trasporto su gomma dell’acqua in bottiglia, spesso prodotta a chilometri di distanza dai luoghi dell’acquisto, risulta che il viaggio di una sola bottiglia d’acqua dal produttore al rivenditore, comporta il consumo di circa 6 litri di gasolio all’anno. Lavoratore
Famiglia
300 da 0,5 litri 1000 da 1,5 Lt
Bottiglie consumate Plastica PET, Kg
8
35
Petrolio impiegato, Kg
15
70
Acqua di processo, Lt
127
600
Anidride Carbonica, Kg
17
80
Idrocarburi, gr
300
1400
Ossido di Zolfo, gr
187
875
Monossido di carbonio, gr
135
630
Emissioni nell’atmosfera
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ENERGIA Analisi
L’energia viene dal sole.
Il secolo dell’energia da fossile ha permesso una enorme evoluzione tecnologica ma è ormai universalmente riconosciuto che sta per terminare. Ciò è dovuto non solo perché le risorse si stanno esaurendo, il punto di non ritorno del petrolio è stato il 2012 mentre quello del gas è previsto per il 2020, ma anche a causa dei danni, spesso irreparabili che questa risorsa ha provocato e può provocare all’ambiente. L’alternativa possibile e disponibile è la risorsa delle energie rinnovabili sfruttando l’enorme, ma anch’essa non infinita, energia che ci arriva dal sole. Molti paesi industrializzati stanno finanziando la ricerca e le opere di riqualificazione energetica per permettere alle future generazioni di avere energia disponibile non inquinante. Compito di chi amministra è quindi avere una visione ampia e lungimirante in prospettiva futura e attuare tutte le azioni possibili per raggiungere gli obiettivi di riqualificazione energetica che il nostro pianeta c’impone. Occorre pertanto monitorare e “approfittare” di tutte le possibilità offerte dal governo centrale e regionale per proporre progetti di riqualificazione energetica sia per la riduzione dei consumi che per la conversione ad energie rinnovabili.
Progetti Riduzione dei consumi
Illuminazione stradale Il servizio di illuminazione stradale assorbe la maggiore spesa della TASI con ca. il 65% delle spese relative a utenze (telefonia, acqua, energia elettrica). Il settore dell’illuminazione pubblica, attualmente, presenta caratteristiche tali da consentire la realizzazione di interventi di efficienza energetica, finalizzati al conseguimento di un consistente risparmio di energia elettrica, con conseguenti benefici in termini economici ed ambientali. Tutti gli interventi di riqualificazione dovranno essere valutati, oltre che dal punto di vista dell’efficienza energetica ed economica, anche dal punto di vista della qualità del servizio offerto ai cittadini. Conseguire il 50-60% di risparmio energetico per l’illuminazione stradale. Azzeramento dei costi di manutenzione Eliminazione di scarichi nocivi dovuti alle lampade esauste Soluzione L’utilizzo alternativo alle attuali lampade alogene, a vapori di sodio h.p., ad incandescenza e a mercurio con lampade a LED rappresenta un notevole risparmio economico, in termini di consumo energetico, di manutenzione ed una riduzione di materiali esausti.
Energie rinnovabili Rispetto della normativa sulle nuove costruzioni L’energia rinnovabile è una delle 5 stelle del movimento che intende applicare la normativa sulle nuove costruzioni che impone una percentuale di energia ricavata dalle energie rinnovabili, ipotizzando anche di aumentare l’aliquota. Il Dlgs 28/11 modifica la terminologia di edificio di nuova costruzione andando a individuare in questa situazione regolata dalla normativa, gli edifici per i quali la richiesta dello specifico titolo edilizio sia stato presentata successivamente all’entrata in vigore del decreto stesso. Ciò significa che: • se si ha il permesso di costruzione rilasciato prima del 31/05/2012, l’installazione di un impianto da fonti rinnovabili non è obbligatorio e, se si contempla l’idea di installarne uno, si ha diritto agli incentivi; • se si ha il permesso di costruzione rilasciato in seguito all’entrata di vigore del decreto, ovvero del 31/05/2012, si ha l’obbligo dell’istallazione di un impianto da fonti rinnovabili e non si ha diritto agli incentivi. Se non si ottempera alla normativa non verrà rilasciato il titolo edilizio.
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ENERGIA Riqualificazione energetica degli edifici scolastici Secondo il Decreto rinnovabili n.28/2011, in ogni edificio di nuova costruzione o con volumetria superiore a 1.000 metri cubi sottoposto a ristrutturazioni rilevanti o demolizione deve essere installato un impianto che sfrutti le risorse rinnovabili, come quella solare, per il sostentamento energetico dell’immobile stesso. Ciò significa che nell’edificio devono essere installati dei sistemi che siano in grado di produrre elettricità e calore per climatizzare la casa e produrre l’acqua calda necessaria per il sistema idrico sanitario. L’obiettivo dell’intervento è integrare i consumi di elettricità con quelli generati da fonti rinnovabili. Gli impianti per la produzione di acqua calda sanitaria meritano una nota a parte: per questa tipologia di sistema solare era già previsto l’obbligo normativo della copertura del 50% del fabbisogno dell’immobile, che dovrà continuare a esser garantita insieme alla generazione di elettricità e di riscaldamento e raffreddamento dell’edificio in base al seguente schema che garantisce l’accesso agli incentivi solo per la parte eccedente tali obblighi: • del 20% se la richiesta del titolo edilizio è stata presentata dal 31/05/2012 fino al 31/12/2013; • del 35% se la richiesta del titolo edilizio è stata presentata dal 01/01/2014 fino al 31/12/2016; • del 50% se il titolo edilizio è stato rilasciato in seguito al 01/01/2017. Fermo restando che, gli obblighi che riguardano il soddisfacimento del bisogno energetico NON possono essere assolti con impianti da fonti rinnovabili che generano solo energia elettrica per alimentare sistemi per la produzione di acqua calda sanitaria e climatizzazione degli ambienti. La normativa ha carattere nazionale, ma le regioni e i comuni, all’interno della progettazione dei piani di qualità dell’aria e di rispetto dell’ambiente, mantengono il diritto di incrementare i valori di integrazione che sono stati già fissati dal decreto. Per quanto riguarda gli edifici pubblici, invece, gli obblighi di integrazione delle rinnovabili sono superiore del 10%. Inoltre, è stato stabilito che i progetti virtuosi con garanzia di copertura energetica superiore al 30% previsto dal decreto, beneficeranno di un bonus volumetrico del 5%. Per gli impianti per la generazione di energia elettrica, la normativa dispone la garanzia di una potenza proporzionale alla superficie, con parametri commisurati e variabili progressivamente, secondo lo schema della potenza minima richiesta: 1 kW ogni 80 mq per titoli edilizi presentati dal 31/05/2012 fino al 31/12/2013; 1 kW ogni 65 mq per i titoli edilizi presentati dal 01/01/2014 fino al 31/12/2016; 1 kW ogni 50 mq per i titoli edilizi presentati in seguito al 01/01/2017
Il nostro progetto riguarda principalmente la riqualificazione energetica di tutte gli edifici del plesso scolastico di Marcellina, cercando di avvalerci del Bando Kyoto che stanzia finanziamenti a tasso agevolato per il miglioramento del parametro di efficienza energetica degli edifici scolastici.
Bando Kyoto
Il DM 66/2015 ha stanziato 350 milioni di euro, a valere sul Fondo Kyoto, per erogare, avvalendosi di cassa Depositi e Prestiti, finanziamenti a tasso agevolato dello 0,25% per interventi che consentano un miglioramento di due classi del parametro di efficienza energetica dell’edificio scolastico in un arco temporale di massimo 3 anni. Saranno ammessi al finanziamento gli interventi i cui costi sono sostenuti dopo l’11 marzo 2016, data di entrata in vigore del DM 22 febbraio 2016 che ha riprogrammato il Fondo Kyoto. Per mantenere la ripartizione delle risorse finanziarie disciplinate dall’articolo 2, comma 4 del DM 66/2015, circa 177 mila euro saranno destinati ai progetti di investimento presentati da soggetti pubblici proprietari o che hanno in uso, a titolo gratuito o oneroso, gli immobili pubblici destinati all’istruzione scolastica e universitaria, inclusi gli asili nido e gli edifici dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica. I restanti 70 mila euro andranno ai progetti presentati dai soggetti previsti dall’art. 6 del decreto, cioè Regioni, Province, Comuni o altri enti pubblici partecipanti a fondi immobiliari chiusi costituiti ai sensi dell’articolo 33, comma 2, del DL 98/2011.
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SICUREZZA Analisi
La sicurezza è un bene essenziale per la convivenza pacifica
Il territorio di Marcellina è caratterizzato da notevoli problematiche sia di carattere naturale che umano. Il suo territorio è collinare-montuoso, è attraversato da fossi aperti e sotterranei. La natura geologica del sottosuolo merita particolare attenzione a causa dei fenomeni di sinkhole che si sono verificati e che potrebbero verificarsi in futuro, come mostrano la foto e la mappa inserita. Si può vedere che i siti potenziali si trovano anche nelle zone centrali del paese.
E’ di tutta evidenza che il monitoraggio e la prevenzione debbano essere le azioni mirate al controllo. Il territorio presenta inoltre fenomeni di criminalità non troppo isolati che evidenziano la necessità di un assiduo ed efficace lavoro di controllo del territorio da parte delle forze di polizia locale e dello Stato.
P.E.C.
I Comuni devono redigere, per la definizione degli scenari di rischio, il Piano di Emergenza Comunale (PEC). La legge n. 100 del 12 luglio 2012 prevede che entro 90 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, i Comuni approvino il piano di emergenza comunale, redatto secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile e delle Giunte regionali. Il 12 ottobre 2012 il Dipartimento ha inviato una nota alle Regioni e alle Province Autonome chiedendo una prima ricognizione sulla pianificazione di emergenza comunale. La Regione Lazio con DGR n.363/2014 ha aggiornato le Linee Guida per la pianificazione comunale o intercomunale delle emergenze di Protezione Civile. Il PEC è obbligatorio e il nostro Comune non lo ha mai discusso e approvato in Consiglio Comunale anche se, dalla consultazione del sito della Protezione Civile nazionale, risulta che Marcellina ne sia dotata. La Regione Lazio in nessun caso concede deroga alla sua mancata approvazione. I Comuni inadempienti non avranno accesso ai finanziamenti strutturali finalizzati alla riduzione dei rischi ed alla messa in sicurezza del sistema dell’emergenza. L’articolo 12 della legge 265/99 trasferisce al Sindaco le competenze del Prefetto in materia d’informazione alla popolazione in situazioni di pericolo per calamità naturali. Tali informazioni dovranno essere visibili secondo le seguenti tematiche: • Settore pianificazione: • Mappa dei rischi naturali e/o antropici presenti sul territorio comunale; • PEC on line; • Mappa delle aree di ammassamento ed attesa; • Settore emergenza: • Allerta meteo; • Comportamento da tenere da parte della popolazione in caso di evento calamitoso; • Avvisi urgenti alla popolazione. Il Comune di Marcellina è sprovvisto di tutto questo. In assenza del PEC, potrà essere predisposto dai comuni uno Studio Preliminare del PEC che potrà supplire alla mancanza, per un periodo massimo di otto mesi dall’approvazione. In data 11 febbraio 2016 con delibera n° 11 il Commissario Prefettizio fa uscire Il Comune dall’inadempienza ed istituisce il Centro Operativo Comunale (COC) per attività di Protezione Civile. Il COC è presieduto da un suo delegato ed è composto da:
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SICUREZZA • • • • • • • •
Comune di Marcellina Stazione dei Carabinieri Area 118 Avis Marcellina Acea Ato2 Cotral Gruppo Comunale di Protezione Civile Assoc. Volontari Royal Wolf Ranger. Questa delibera è il minimo indispensabile in assenza del Piano di Emergenza e rischia l’inefficacia per l’assenza di una mappatura degli elementi di rischio e per un coordinamento delle forze in campo ad oggi solo teorico e mai verificato. A settembre la delibera scadrà e per quella data Marcellina avrà un vero Piano d’Emergenza Comunale, che vedrà i cittadini coinvolti ed informati, la Protezione Civile Comunale e tutto il volontariato a disposizione del Sindaco. Protezione Civile Comunale Di recente istituzione, dovrà essere organizzata all’interno del Centro Operativo Comunale. Per questo compito “sensibile”, necessitano risorse che permettano formazione ed attrezzature adeguate.
Progetti Protezione civile Approvazione urgente del Piano di Emergenza Comunale (PEC) con pubblicazione on line sul sito del Comune. Attivazione di una richiesta di finanziamento alla Regione Lazio per tutte le azioni necessarie a rendere il piano operativo. La Protezione Civile Comunale agirà in collaborazione con tutte le altre associazioni di volontariato presenti sul territorio, coordinando le azioni programmate in caso di calamità naturale in base al Piano di Emergenza. Saranno programmati corsi di addestramento per casi di calamità naturali quali incendi, inondazioni e terremoti con la collaborazione della Protezione Civile Comunale e delle Associazioni. E’ intenzione del m5s prevedere anche delle simulazioni in modo da pianificare meglio gli interventi ed affinché la popolazione si trovi preparata ai comportamenti da seguire in caso di emergenze.
Controllo del territorio Il m5s intende combattere la piccola criminalità e la criminalità organizzata in modo deciso e intransigente. A tale scopo intende coinvolgere la Polizia Locale in cooperazione con le Forze dell’Ordine in modo organizzato e tale da assicurare efficacemente il controllo del territorio. Ci sarà inoltre il preciso mandato alla Polizia Locale di far osservare il codice della strada a tutti i cittadini, senza discriminazioni o privilegi, con lo scopo di educare tutti i cittadini al rispetto delle regole ed imporre una diffusa educazione civica a beneficio della Comunità. Compito prioritario della Polizia locale sarà anche il controllo del territorio relazionando eventuali reati di vandalismo e discariche abusive in collaborazione con la Polizia Ambientale.
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AMBIENTE E TERRITORIO Analisi
La Terra è una sola! Non distruggiamola!
L’ambiente registro primaria
a tutela della salute, tumori e prevenzione
L’ambiente in cui viviamo costituisce la ricchezza primaria di cui l’uomo dispone. Compito delle Amministrazioni e di tutti i residenti è di porre la massima attenzione alla salvaguardia del territorio per conservarne la sua integrità e attuare le azioni necessarie affinché le attività umane siano sostenibili e non causino rischi alla salute. Dovrà essere promossa la Prevenzione Primaria attraverso l’eliminazione dei fattori di rischio e l’informazione corretta ai cittadini del territorio per quelli non immediatamente eliminabili, per cui prevediamo di: • Organizzare assemblee Pubbliche periodiche sulle
tematiche ambiente, territorio e salute;
• Sollecitare le autorità competenti ad una verifica
approfondita delle cause di inquinamento delle acque superficiali e di falda al fine di rimuovere tali cause;
• Verificare i siti industriali dismessi per il controllo di
eventuali sostanze nocive abbandonate;
• Contrastare gli incendi di materiale tossico e dei
rifiuti urbani;
• Promuovere l’istituzione di un Registro Tumori in
collaborazione con la ASL;
• Incentivare, sostenere, promuovere pratiche di
agricoltura sostenibile, tutela e recupero delle varietà arboree e orticole del nostro territorio.
• Controllare e reprimere l’abbandono abusivo di
rifiuti
• Analizzare
accuratamente la economica dei siti di smaltimento
convenienza
• Far rispettare scrupolosamente tutti i termini
contrattuali previsti dall’odierno rapporto con la Società Consortile PRAGMA
• Curare la pulizia stradale contrastando la cattiva
usanza dell’abbandono delle cicche di sigaretta attraverso l’istallazione di posacenere e di dispensers di bustine e cestini di raccolta per i bisogni canini.
Progetti Rifiuti:
estensione della raccolta differenziata “porta a porta”
La raccolta differenziata come viene effettuata attualmente, ha dei grossi limiti concernenti il controllo della qualità del rifiuto ritirato all’origine. Attraverso la realizzazione di un piano industriale per la raccolta differenziata, che verifichi tutta la filiera, cercando una collaborazione intercomunale per l’abbattimento dei costi, vogliamo dare alla popolazione di Marcellina, una raccolta differenziata sostenibile economicamente, che tuteli l’ambiente con un processo che porti all’adozione della tariffa puntuale per una giusta tassazione.
Riduzione degli imballaggi
Ci faremo promotori di iniziative che coinvolgano i commercianti per avviare o potenziare la vendita di prodotti sfusi e dove non sia possibile utilizzare quantomeno imballaggi ecosostenibili. Favorire l’utilizzo di materiali e stoviglie riutilizzabili nelle mense e tavole calde. Gli esercizi commerciali sono pieni di prodotti i cui imballaggi sono per lo più inutili. Le aziende produttrici “gonfiano” contenitori, scatole, sacchetti ed altro per invogliare all’acquisto i consumatori, seguendo dannose logiche di marketing. Questa pratica scorretta danneggia gravemente, in alcuni casi in modo irreparabile, l’ambiente.
Contrasto alla proliferazione di discariche
Durante gli anni di attivismo sul territorio di Marcellina il Meetup ha attuato azioni di denuncia continua contro le numerose discariche abusive; da amministratori intendiamo perseguire, prevenire e contrastare il criminale abbandono di Ethernit e rifiuti tossico-nocivi attraverso l’uso di moderni ed efficaci mezzi tecnologicamente avanzati. Si avvieranno, inoltre, procedure di bonifica degli esistenti siti, lasciati incontrollati e liberi di prolificare, nell’indifferenza delle passate amministrazioni. Realizzazione di un protocollo di intesa con imprese che si occupino di eseguire bonifiche per privati ed aziende, a costi calmierati in intesa con l’Amministrazione.
Operazione impatto ambientale
Verifica dello stato dei depuratori delle acque reflue presenti nel territorio comunale e del loro sistema di scarico dei liquami trattati relativamente agli impianti di smaltimento nei fossi, con valutazioni accurate sull’impatto ambientale dei complessi stessi, per gli effetti sull’ecosistema. Promuoveremo ed incentiveremo, ovunque sia possibile, gli impianti di fitodepurazione delle acque reflue anche a integrazione e completamento della depurazione tradizionale. Verifica e controllo dello stato di tutti i canali di raccolta delle acque meteoriche (fossi) che insistono sul territorio.
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AMBIENTE E TERRITORIO Eenergie rinnovabili e risparmio energetico
La nostra linea politica, una delle Cinque Stelle, si basa sul coniugare sostenibilità ambientale e fabbisogno energetico. Questo ambizioso obiettivo, oltre ad essere di estrema importanza, consentirà al nostro territorio di essere sempre meno dipendente dalle fonti di energia e quanto più autosufficiente. Per quanto possibile, il fabbisogno energetico comunale verrà ricercato in fonti esclusivamente rinnovabili e sostenibili, in modo da massimizzare i vantaggi sotto diversi aspetti: ambientale, economico e sanitario. Ci impegneremo inoltre ad eliminare la tassa sui diritti di segreteria imposta attualmente per l’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici privati. Sportello di consulenza per il risparmio Energetico e la Sostenibilità. Riqualificazione del sistema dell’illuminazione pubblica stradale con studio di fattibilità per la conversione con un sistema a LED. Controllo e ripristino dei pannelli fotovoltaici comunali.
Progetto “green” per i bambini
I bambini apprendono le buone pratiche ecosostenibili e le insegnano agli adulti (in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Marcellina) Risparmiare elettricità Per i bambini spegnere i giocattoli elettronici, i videogiochi e la televisione deve essere un’abitudine. Così come staccare la spina degli oggetti una volta finito il gioco. In questo modo il risparmio energetico diventerà un’azione naturale e li accompagnerà per tutta la vita. Riciclare divertendosi Il riciclo può essere un’ottima occasione per creare nuovi giocattoli senza spendere ed inquinare, quindi preferite all’acquisto dei giochi di plastica dei momenti fai-da-te in cui carta, bottiglie, bottoni, tappi ed altri piccoli oggetti si trasformano in giocattoli originali e divertenti. In rete ci sono moltissimi consigli quindi basta scegliere da quale gioco fai-da-te iniziare e sbizzarrirsi. Chiudere l’acqua mentre ci si lava i denti Ogni minuto in cui si lascia il rubinetto aperto si sprecano circa sei litri d’acqua, quindi insegnare ai bambini a risparmiare l’acqua potabile e fare attenzione a stringere bene il rubinetto è un gesto che fa bene all’ambiente e alla bolletta! Scambiare vestiti e giocattoli Uno degli insegnamenti green più importanti da dare ai bambini è non essere troppo possessivi ed imparare a condividere e scambiare oggetti e indumenti. Passare i vestitini e giocattoli da un fratello all’altro o tra cugini è un modo per risparmiare, abbassare i consumi ed insegnare la gioia di condividere le proprie cose. Spostarsi a piedi o in bicicletta Abituare i bambini a non essere pigri e affrontare i
piccoli tragitti quotidiani a piedi o in bicicletta è importante perché mantengano uno stile di vita sano e attivo ed imparino a non inquinare. Differenziare i rifiuti La raccolta differenziata può essere divertente, basta saper stimolare i bambini, facendogli capire quanto sia importante stare attenti a dove si gettano determinati rifiuti e magari innescare un po’ di sana competizione a chi è più bravo a trovare il secchio giusto. Attenzione a non farvi cogliere impreparati! Non avere paura di animali ed insetti E’ importante che i bambini imparino a non temere gli animali, in questo modo avranno un atteggiamento più rispettoso nei confronti della natura, degli insetti e dell’ambiente che ci circonda. Uno degli insegnamenti green più importanti è non spaventarsi alla vista delle api e degli insetti, che purtroppo stanno sparendo dai centri urbani. Mangiare sano Spesso i bimbi sono golosi di merendine, patatine ed altri cibi ipercalorici e molto zuccherati. E’ importante che imparino a fare merenda con la frutta, magari preferendola biologica e facendo attenzione alle etichette. Fare piccoli gesti di volontariato Tra le iniziative di molte organizzazioni ambientaliste ce ne sono alcune dedicate ai più piccoli, che si potranno cimentare nelle loro prime esperienze di volontariato vendendo gadget, distribuendo volantini o semplicemente versando una piccola somma per aiutare l’ambiente e tutelare la natura. Crescere il proprio orto Occuparsi di un orto è un modo simpatico e divertente per insegnare la sostenibilità e responsabilizzare i bambini che si dovranno ricordare di innaffiare e curare le piante. Inoltre veder crescere ortaggi e frutta grazie ai propri sforzi darà molta soddisfazione ai piccoli agricoltori che impareranno in modo divertente cosa vuol dire “biologico”, “a chilometri zero” e “agricoltura sostenibile”.
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CULTURA Analisi
La Cultura è la base della Civiltà
La cultura di un popolo è il fondamento della sua civiltà e, per quanto non sia un valore monetizzabile nell’immediato, rappresenta in prospettiva l’unica reale risorsa propria dell’uomo, che permette l’evoluzione positiva verso una società civile e pacifica. La comprensione dei problemi viene proprio dalla capacità di elaborare prima pensieri e poi azioni. La cultura è vitale, Marcellina necessita di luoghi d’incontro per tutti, ma con particolare attenzione ai giovani. Nei limiti concessi dalle disponibilità di bilancio si porrà allo studio la ristrutturazione e rivalutazione delle disponibilità già esistenti ma male o per nulla gestite. Si pensi alla biblioteca che è rimasta chiusa per moltissimi anni.
Progetti Tutela e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico: fruizione pubblica e promozione di percorsi turistici
Porre l’attenzione al patrimonio culturale ed alle radici storiche ha l’obiettivo di infondere nei cittadini di Marcellina un senso di identità e di collettività incrementando anche i flussi turistici. La tutela e la valorizzazione saranno attuate tramite: accessibilità ai monumenti del territorio (cisterna romana nota come “Grotte dei Vici”, situata alle pendici di monte Morra); visite guidate; lezioni tematiche nelle scuole; studi, censimenti e salvaguardia dei beni in pericolo (es. Ruderi); promozione e integrazione di turismo culturale e agrituristico tramite potenziamento del sito internet del comune con notizie culturali ed itinerari.
Scuole “aperte” per sviluppare attraverso il gioco: la multi-culturalità, la conoscenza del patrimonio storico e naturalistico della città, la corretta alimentazione, il riciclo dei “materiali di scarto” Il gioco è una cosa seria. L’ambiente scuola può diventare, con l’aiuto dei genitori e delle associazioni, palestra di vita, utilizzando la naturale propensione dei bambini al gioco per formarli al rispetto del territorio, delle risorse, delle tradizioni, di se stesso e degli altri.
Istituzione del Parco della vita Per ogni lieta ricorrenza ogni cittadino potrà piantare un albero, con tanto di targa commemorativa. Sarà il luogo dell’identità e del legame tra le generazioni e il territorio, tra i residenti e coloro che sono dovuti emigrare. La gestione del PARCO DELLA VITA, di proprietà comunale, sarà affidata ad una associazione ambientalista.
Altre iniziative Culturali
L’assessorato alla cultura si impegnerà per: • la promozione, anche in collaborazione con le associazioni attive del territorio, di serate formative su temi inerenti la Costituzione, i diritti dell’uomo e degli animali, la tutela ambientale, favorendo l’uso delle sale comunali; • la collaborazione con le associazioni cittadine, per promuovere eventi e manifestazioni, lavorando per accrescere il livello qualitativo e culturale di quelle tradizionalmente già in programma; • l’istituzione di feste a cadenza annuale ed attività interculturali, per consentire l’integrazione delle etnie presenti sul territorio; • l’organizzazione di una Festa della Musica, utilizzando anche le strade e le piazze del centro storico, con cadenza periodica da valutare ed offrendo visibilità alle band emergenti, con particolare attenzione a quelle Marcellinesi e dei comuni limitrofi.
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Sport Analisi
Lo Sport apre la mente
Lo sport è il complemento della cultura, anch’esso è scuola di vita e di rapporto interpersonale. Come per la cultura, anche l’attività sportiva non è mai stata considerata una risorsa di crescita da tutte le Amministrazioni che hanno governato nell’ultimo decennio e le risorse dedicate a questi settori sono state quasi nulle. Lo sport è fondamentale per una vita sana e corretta. Ogni individuo dovrebbe praticarlo almeno a livello amatoriale. Lo sport è scuola di amicizia, condvisione, convivenza, lealtà, sacrficio e solidarietà. Per questo riteniamo che l’Amministrazione promuova queste iniziative per nuove attività sportive, riorganizzando e migliorando spazi già in uso come il campo sportivo, rendere più vivibile gli spazi ricreativi presenti negli edifici scolastici. Particolarmente deficitario è l’accesso allo sport per i disabili. Marcellina ha bisogno di un piano straordinario a favore della cultura e dello sport. Noi ci faremo portatori di questo piano per promuoverlo presso la Regione e cercando la collaborazione di iniziativa privata.
Progetti Sostegno dello Sport e dei suoi valori Sviluppo dell’attività sportiva amatoriale e sostegno delle eccellenze sportive agonistiche locali, attraverso il patrocinio di manifestazioni e gare, lo sviluppo d’iniziative ed eventi nelle scuole di Marcellina. Riqualificazione e valorizzazione dei campi polivalenti e di tutte le strutture sportive comunali come strumento di promozione e diffusione dello sport e dei suoi valori.
Centro sportivo CYCAS Impegno per trovare una soluzione efficace perché il centro sportivo CYCAS torni ad operare. Ci attiveremo per verificare la continuità degli attuali concessionari, ma censidereremo la possibilità che venga esercito direttamente dal Comune.
Stadio di calcio
Progetto di riqualificazione dello stadio di calcio da presentare alla Regione per l’ottenimento dei fondi necessari per disporre di una struttura migliore in accordo al progetto regionale finanziato dal bilancio regionale e dai fondi europei POR FSE 2014-2020.
Progetto Regione Lazio Progetti sportivi per l’inclusione sociale e la riqualificazione urbana Saranno realizzati oltre 100 interventi di riqualificazione dell’impiantistica sportiva regionale finalizzati soprattutto alla messa in sicurezza, all’adeguamento normativo, all’abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre, si prevede di raggiungere non meno di 10.000 cittadini di tutte le età con i progetti per l’inclusione e la promozione della socialità attraverso il sostegno all’associazionismo sportivo. I progetti sportivi saranno realizzati innanzitutto per permettere l’accesso alle attività sportive ad un target di riferimento che sia il più ampio possibile, che permetta di fruire al meglio luoghi e impianti pubblici per incentivare la pratica sportiva sicura. Per il raggiungimento dell’obiettivo saranno attivati protocolli d’intesa, convenzioni, accordi bilaterali e tutti quegli strumenti necessari alla creazione di una rete di stakeholder al servizio della promozione della socialità sul territorio di riferimento. In particolare saranno coinvolti, ciascuno in base alle proprie competenze, il CONI, il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), l’Ufficio Scolastico Regionale, le scuole di ogni ordine e grado, le Federazioni Sportive, gli Enti di Promozione Sportiva, le Associazioni Sportive Dilettantistiche, le Università e le Amministrazioni Locali. Sarà inoltre reso sistematico il coinvolgimento di tutti quegli organismi pubblici e privati che possono contribuire ad incidere positivamente sugli ambiti che hanno a che fare con la valorizzazione degli spazi pubblici e con la sicurezza nello sport.
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ISTRUZIONE Analisi
Conoscere per deliberare
Oggi, il rapporto della scuola con il territorio e la comunità è vissuto in modo spesso superficiale, poiché la SCUOLA è puramente intesa come obbligo/servizio e non come luogo di vita e di crescita. L’ideale sarebbe poter aprire la scuola e farla vivere anche dopo l’orario scolastico ma, purtroppo, la realizzazione dell’iniziativa inciderebbe pesantemente sui bilanci comunali e, dunque, occorrerebbe trovare altre modalità. Il servizio di doposcuola, ad esempio, è gestito, in alcuni casi, da cooperative, sovente con la sola funzione di accogliere i bambini ed intrattenerli, in attesa che i genitori raggiungano la scuola dal posto di lavoro. La qualità della formazione e di conseguenza i modelli formativi, sono fondamentali fin dai primi anni di vita. Non si può delegare ad una prevalente discriminante economica la formazione e la crescita delle nuove generazioni. Queste esternalizzazioni incentivano la logica di business inseriscono lo studente in una logica distorta che non ha nulla a che vedere con la scuola della vita. Esistono vari edifici abbandonati, di proprietà del Comune, che potrebbero essere recuperati ed essere destinati ad attività scolastiche e laboratori. Sicuramente la spesa sarebbe inferiore e non si consumerebbe altro prezioso territorio. La progettazione degli spazi scolastici esistenti risale prevalentemente al passato e a tecniche ed accorgimenti costruttivi superati. Queste strutture antiquate, oltre ad essere spesso nocive e pericolose, vincolano in modo negativo le modalità e i processi formativi e di conseguenza limitano la formazione della classe docente e la qualità dell’istruzione ricevuta dallo studente. Ogni anno gli studenti di ogni livello sono costretti all’acquisto di nuovi testi scolastici, anche se le nuove edizioni differiscono di poche pagine. Questo comporta un acquisto quasi obbligato per le famiglie e un inutile spreco di denaro e carta. Si assiste spesso a decisioni non ponderate sulla scelta degli arredi scolastici, comportando spese inutili per il comune. Si sente sempre più parlare, in ambito nazionale ed estero, di scuole virtuose che utilizzano gli orti scolastici per approvigionare le mense degli istituti stessi.
Azioni Fascia 0-3 l’infanzia
anni
- Scuola
servizi per
Coordinare a livello comunale tutte le strutture che si occupano di prima infanzia, sia comunali che private, dando ai genitori informazioni e consulenza finalizzati all’orientamento fra le strutture e le diverse possibilità a disposizione.
Fascia 3-15 anni La nostra proposta per il doposcuola consiste nella sperimentazione di un servizio che offra un supporto alle famiglie e rappresenti, un momento di aggregazione per i bambini e per i ragazzi dai 3 ai 15 anni, opportunamente divisi per fasce d’età. Esso dovrà servire per aiutare i ragazzi a svolgere i compiti assegnati loro e per attività ludico-ricreative; in tale contesto, si potrebbero anche offrire attività extrascolastiche, che molti bambini già fanno (corsi di danza, musica, attività sportiva, lingua straniera, laboratori d’ogni genere) e che verrebbero organizzati e tenuti, eventualmente, da associazioni già presenti sul territorio, utilizzando, quando possibile, le strutture comunali, con un notevole risparmio dei costi. Si potrebbero, così, innescare potenziali vantaggi per le famiglie (poiché si potrebbero garantire bassi costi d’accesso) e per i soggetti che gestiranno tali attività.
Edilizia scolastica Dev’essere prioritario assicurare ai bambini ambienti comodi, puliti e sicuri. Sarà nostra cura assicurare un buon livello di manutenzione degli edifici scolastici. Revisioneremo, quindi, i contratti degli appalti di manutenzione in corso. Proporremo a genitori e ragazzi il Progetto “ADOTTA LA TUA SCUOLA”; esso consisterà nel chiedere di mettere a disposizione della scuola (per effettuare pulizie straordinarie e piccole manutenzioni) alcune ore del tempo libero. Tutti coloro che daranno la propria disponibilità saranno coperti da assicurazione a cura del Comune. L’obiettivo è anche quello di consentire alle famiglie degli allievi, nell’ottica della TRASPARENZA, di avere una migliore conoscenza delle strutture all’interno delle quali i loro figli trascorrono gran parte della giornata ed aumentare il senso di partecipazione civica. Avremo maggiore tutela per i bambini della scuola primaria, garantiremo loro, sicurezza nell’accesso alle strutture scolastiche consentendo l’ingresso e l’uscita nell’area pedonale di piazza Cesare Battisti. Verificare il numero di strutture che ancora presentano rivestimenti in eternit comprese quelle in un raggio di cento metri dalle scuole. Queste coperture possono essere progressivamente sostituite da pannelli fotovol-
ISTRUZIONE taici traendone molteplici benefici: • Eliminare il rischio di danni alla salute; • Produrre energia pulita; Dare un messaggio educativo sulle energie rinnovabili, anche attraverso appositi pannelli che indichino l’energia prodotta e la CO2 risparmiata. Le risorse per effettuare questi interventi possono essere reperiti da: • Incentivi regionali, per la sostituzione delle coperture; • Conto Energia, incentivo per l’energia elettrica prodotta dai pannelli stessi; • Risparmi energetici ottenuti dall’utilizzo dell’energia autoprodotta e al minor consumo di energia in seguito alla ristrutturazione. Tutte queste iniziative possono essere realizzate attraverso una E.S.co (Energy Service Company - Società di servizio dell’Energia).
Mensa scolastica Si garantirà l’osservanza della Legge 128/2013, che prevede, tra l’altro, la necessità di garantire un’adeguata quota di prodotti agricoli e agroalimentari provenienti da sistemi di filiera corta e biologica, forniture rispondenti al modello nutrizionale denominato «dieta mediterranea», un’adeguata quota di prodotti per soddisfare le richieste di alimenti per coloro che sono affetti da celiachia, la possibilità di scelta di menù vegetariani e vegani. Al fine di contrastare l’evasione, e allo tesso tempo garantire un servizio più efficace, istituiremo il sistema di pagamento elettronico della mensa scolastica presso i vari ordini di istruzione presenti nel Comune di Marcellina (scuola dell’infanzia, scuola primaria) attraverso la dotazione agli utenti di tessere ricaricabili. Tale sistema permette di trasmettere tutte le informazioni e il pagamento dei pasti giornalieri ai servizi educativi del Comune. Le tessere, personalizzate e riconoscibili, sono consegnate agli utenti regolarmente iscritti al servizio direttamente dall’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune o dalla scuola.
Direzione didattica La direzione didattica è direttamente responsabile del raggiungimento degli obiettivi del POF (Piano dell’Offerta Formativa) e del controllo delle metodologie utilizzate. Può valutarne l’efficacia favorendo il confronto con i genitori tramite i comitati spontanei o i consigli di circolo. L’Amministrazione Comunale s’impegna a fornire ogni possibile supporto alla Direzione Didattica ed alle famiglie degli studenti.
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Servizi per l’infanzia Nonostante le statistiche parlino di “nascita zero” in Italia, le richieste nel campo dei servizi all’infanzia sono in costante aumento. Si sta diffondendo sempre più l’abitudine di intrattenere i propri figli in strutture qualificate, nelle ore pomeridiane e in occasione di ricorrenze, gestite in genere da personale specializzato, e animatori con esperienza consolidata. Spesso la gestione è affidata a cooperative del settore o associazioni. Un numero sempre crescente di genitori è impegnato in orari di lavoro inconciliabili con quelli scolastici e bambini in età pre-scolare che non possono ancora accedere alla scuola dell’infanzia. La nostra proposta: Realizzazione di una ludoteca, intesa come centro di incontro e di aggregazione per i più piccoli. Si tratta di uno spazio adibito al gioco e alle attività ricreative per i bambini di età compresa fra i 3 e i 14 anni, dove si può trovare: • un ambiente ideale che li stimoli nel gioco, ma anche nelle attività più impegnative e formative; • adulti con esperienza nel campo dell’infanzia che li aiutino a costruire e progettare; • materiali più adatti per giocare in tutta sicurezza; • un luogo nel quale siano del tutto liberi di esprimersi, in cui non vi sia alcuna differenza tra condizioni sociali, capacità individuali ed età; • un posto nel quale poter interagire e coinvolgere nel gioco i propri genitori e familiari; imparare a condividere i giochi e gli spazi con i coetanei.
URBANISTICA Analisi Urbanistica sostenibile e assetto del territorio
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sui prodotti del territorio (materiali e immateriali), esaltare le maestranze attive (mestieri d’arte), implementare e incentivare nuove forme di ospitalità diffusa come fonte di economia del territorio, lavorare sulle integrazioni di filiera (agroalimentari-ospitalità e accoglienza-ristorazione), ospitare piccoli eventi di carattere territoriale (fiere locali eco-solidali, prodotti IX Comunità Montana del Lazio – integrazione Parco regionale naturale dei Monti Lucretili) Tutto questo non è distante dalla dimensione Urbanistica del territorio, prende avvio proprio dal Disegno del Territorio (in senso conservativo), come il primo tra i beni non riproducibili. Il territorio della Regione Lazio presenta, in termini di insediamento, importanti segni di degrado legati alla continua espansione urbana nei territori rurali confinanti ai centri abitati di maggiore popolazione. Basta considerare che il 25% degli abusi del Lazio (10.397 su 41.588) deturpa aree sottoposte a vincolo, il 22% (9.149) riguarda comuni costieri del Lazio e il 30% del totale sono praticati a Roma a questi vanno aggiunti 262.314 domande di condono edilizio in attesa di risposta (da dati di Legambiente). Una buona politica urbanistica orienta la sua azione verso l’obbligo di parametrare gli strumenti urbanistici locali al reale fabbisogno, valutato sull’andamento demografico e sul trend dell’ultimo quinquennio (redigere un’indagine statistica che metta in evidenza lo stato dell’uso degli immobili e le relative dinamiche insediative, nonché il reale incremento demografico della propria comunità). Una corretta urbanistica insegue la certezza delle regole per un recupero della credibilità e diffusione di una cultura del rispetto e della condivisione. Nel prossimo appuntamento elettorale sarà di vitale importanza recuperare il rapporto fecondo tra uomo e ambiente in una nuova dimensione, della partecipazione e della condivisione.
L’organizzazione urbana favorisce la crescita della Comunità
In relazione alla Gestione del Territorio, il Comune di Marcellina, in una valutazione programmatica, non può essere condizionato da logiche esclusivamente di espansione (speculative), ma al contrario deve perseguire uno sviluppo compatibile con il patrimonio ambientale, storico, paesaggistico che contribuisce ad alimentare un senso comune di sostenibilità e di qualità urbana e ambientale. Il Comune di Marcellina è incluso all’interno di una “Rete Territoriale Abitata” di straordinario valore , che deve essere considerata in forma strategico-relazionale, sia nelle politiche Comunali, sia nelle politiche Metropolitane e Regionali. Questo nuovo approccio politico-amministrativo disegna un principio modulare di azione, differente rispetto al passato, che contribuirà a rafforzare il senso di “risorsa” come produzione di ricchezze o valori (non soltanto di tipo economico) per un contributo significativo all’evoluzione del sistema socio-ambientale, assumendo un graduale protagonismo nell’equilibrio territoriale. Verifica delle convenzioni urbanistiche in essere al fine di recuperare opere destinate alla collettività In passato l’amministrazione comunale ha rilasciato diverse concessioni edilizie stipulando delle convenzioni che avrebbero dovuto garantire la realizzazione di interventi infrastrutturali e opere di urbanizzazione secondaria (scuole ed asili, campi sportivi, ecc.). Ci impegniamo a verificare che le convenzioni in essere siano state rispettate e ad intervenire, in caso contrario, coinvolgendo le autorità preposte. Allargare la visuale su “vasta scala” (interessando più comuni) consente di chiamare in gioco temi e materiali che non sono tipicamente compresi nel progetto urbanistico e possono contribuire ad affrontare anche altre problematiche ambientali: le aree agricole, gli ambienti naturali protetti, l’interconnessione. La particolare posizione geografica esprime potenzialità strategiche non soltanto in relazione ai circuiti Agro-Turistici, ma anche nel rispetto della complessità della sua geomorfologia (biodiversità ambientale) che consentirebbe l’attuazione di politiche ambientali virtuose anche come forma di inclusione socio-culturale per un riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali esistenti o di nuova costituzione. Esprimere questi concetti significa lavorare nella direzione della qualità urbana, del rispetto della dimensione fondativa del nucleo urbano, lavorare sulla pedonalità e ciclabilità degli spazi pubblici, lavorare sulle zone di margine o periferiche, utilizzare la leva dell’europrogettazione per catturare finanziamenti europei di tipo diretto e indiretto (Regione Lazio), lavorare su una dimensione culturale-ambientale che faccia leva
Azioni Programmatiche
Mantenimento dell’integrità Ambientale Naturale e Rigenerazione Urbana
Attraverso il corretto rispetto delle regole, qualità delle soluzioni spaziali (piani attuativi esistenti, revisione piani attuativi sulla base della ricucitura ambientale, bilanciamento dei servizi verdi e spazio pubblico, regolamento edilizio sostenibile). Stop al consumo del territorio, non è uno slogan ma un messaggio concreto per limitare l’espansione evitando ulteriore degrado e rischio idrogeologico, consentendo di poter recuperare volumi già esistenti e aree compromesse (rigenerazione urbana) e vincolando gli oneri ad un’effettiva riqualificazione attraverso un’urbanistica partecipata.
URBANISTICA Costruzione noscitivo
e
Restituzione
di un
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Quadro Co- sia il “bilancio partecipativo”, sia gli strumenti parteci-
La futura amministrazione comunale dovrà attivarsi per la definizione, rappresentazione e diffusione di un quadro conoscitivo sulla realtà territoriale urbanistico - edilizia. Strumenti previsionali, strumenti di attuazione esistenti, varianti, stato della pianificazione comunale, strumentazione urbanistica in corso di definizione. Questo principio unisce la dimensione urbanistica alla trasparenza (strumento di condivisione irrinunciabile) garantendo il principio di certezza delle regole.
Principio della Rigenerazione Urbana - Consumo Zero del Territorio Revisione degli strumenti urbanistici esistenti per focalizzarli su punti essenziali, quali lo stop al consumo del suolo, la ristrutturazione/riqualificazione e il recupero di edifici ed aree esistenti. Si tratta di proporre nuove forme di organizzazione dello spazio urbano fondate sull’esigenza di contenere il consumo di suolo, promuovendo forme di riuso del patrimonio edilizio esistente e garantendo la massima permeabilità del suolo (equilibro geo-fisico), onde evitare fenomeni di dissesto idrogeologico. All’interno del perimetro urbano bisogna garantire il raggiungimento degli obiettivi globali dei livelli di CO2 (adesione Patto dei Sindaci). Questo fondamentale approccio urbanistico ha lo scopo di perseguire l’obiettivo dell’autosufficienza energetica del sistema residenziale, con accorgimenti bioclimatici, ponendo nel progetto stesso le premesse per una utilizzazione massima delle fonti energetiche rinnovabili e l’utilizzo di materiali biocompatibili. Il Consiglio comunale di Marcellina dovrà adeguare i propri strumenti urbanistici alle conoscenze moderne che misurano il consumo di risorse (energia, materiali, acqua) e la riduzione dell’inquinamento (aria, acqua, rifiuti) per tendere alla realizzazione di spazi di vita confortevoli e salubri per la qualità urbana. Costruzione di “paesaggi urbani” legati alla quotidianità capaci di generare continuità e interrelazione tra gli organismi edilizi e lo spazio pubblico, pensando ad interventi urbani che sostituiscano i grandi vuoti con spazi più intimi, che offrano riparo, protezione e che siano in grado di generare nelle persone un valore identitario di appartenenza. Trame verdi che abbiano valore di spazi di socializzazione, di formazione.
Partecipazione e Condivisione La gestione del territorio e la pianificazione territoriale determinano sia la qualità di vita, sia la ricchezza locale, pertanto è necessario integrare i processi decisionali consueti con quelli più contemporanei (esperienze europee delle medie e piccole realtà urbane). Numerosi comuni stanno sperimentando con successo
pativi, non come eccellenza ma come prassi comune. Estendere per ogni questione rilevante di carattere urbano strumenti tecniche o indirizzi di “progettazione partecipata” permettendo la migrazione da un sistema decisionale “chiuso” a un sistema “aperto” attraverso la costruzione di regole condivise (Carta della Partecipazione). Particolare attenzione va rivolta alla dimensione di quartiere per rivitalizzare il concetto di identità locale e il senso dell’abitare come forma di condivisione e di cura dello spazio urbano. I cittadini dovranno poter deliberare sulle scelte urbanistiche nel territorio comunale che interessano la loro vita e quella dei loro figli al fine di evitare cantieri improbabili e infiniti, su opere talvolta prive di senso logico.
Gestione corretta degli Oneri di Urbanizzazione
Gli oneri di urbanizzazione, previsti dai regolamenti edilizi, non devono in nessun modo andare a integrare altre voci di spesa del bilancio comunale estranee all’ambito urbanistico, ma essere destinati alla realizzazione e miglioramento degli standard urbanistici previsti per legge. Una delle Stelle del Movimento è il rispetto e la salvaguardia dell’Ambiente, sia naturale che antropizzato: per questo l’Amministrazione Comunale potrà rinunciare alla quota parte degli oneri di urbanizzazione, qualora vengano adottate moderne tecniche costruttive orientate al rispetto dell’ambiente e al minor consumo energetico degli edifici.
Riqualificazione Infrastrutturale gamenti urbani
e dei colle-
Uno dei principi urbanistici che maggiormente influenzano l’accessibilità e la viabilità locale è rappresentato della capacità di gestione della rete infrastrutturale locale che diviene uno dei servizi di maggior impatto per la competitività comunale. Strade e Manutenzione è un binomio troppo spesso trascurato e abbandonato che richiede interventi mirati e graduali (in funzione delle risorse economiche disponibili da bilancio) per accrescere anche il livello di sicurezza. Una progettazione delle infrastrutture conseguente ad una reale constatazione dei flussi di traffico ai vari orari della giornata stabilendo chi si sposta e i punti di partenza e d’arrivo e i mezzi utilizzati per incentivare la mobilità ciclo-pedonale e quella del trasporto pubblico locale su quella privata. Sviluppo della rete ciclabile secondo standard di mobilità moderna, garantendo percorsi protetti, diretti, veloci e senza interruzioni nei percorsi già esistenti estendendo verso i tracciati ambientali circostanti.
Marketing Urbano L’amministrazione comunale deve farsi promotrice del
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URBANISTICA Marketing Urbano: in caso di emergenze territoriali (aree dismesse, aree inquinate, aree di trasformazione) il ruolo dell’amministrazione è quello di creare un database accessibile e pubblicizzato per monitorare e ricercare i potenziali investitori (particolarmente interessati a progetti di carattere agro-ambientale). L’amministrazione deve promuovere la soluzione delle questioni urbanistiche agendo da mediatore e facilitatore, rendendosi disponibile a seguire anche percorsi partecipati di revisione delle opportunità urbanistiche fornite da aree non più indicizzate che non vedono più sviluppo con gli attuali indici e destinazioni.
Creare tro
una
Nuova Immagine Urbana
del
Cen-
Porre al centro dell’attività pianificatoria la sostenibilità, non solo ambientale ma anche socio-culturale della città, per avviare un processo di rilancio a carattere culturale. Creazione di un punto turistico urbano come accesso al centro storico e alle bellezze locali; Realizzazione dei principali percorsi di valorizzazione e fruizione della città storica e delle connessioni ambientali; Creazione di eventi espositivi domenicali su arti e mestieri locali; Sostegno al piccolo commercio tradizionale a all’artigianato all’interno di un piano per la riqualificazione del commercio urbano e di vicinato; Riqualificazione degli spazi pubblici di vita e di relazione, dare anima e vita ai luoghi pubblici anche attraverso attività e servizi di animazione, intrattenimento, racconto, fotografico;
Città Verde e Pubblica Il recupero e valorizzazione degli spazi verdi rappresenta uno dei nodi principali della progettazione. Lo scopo è quello di realizzare un sistema a rete di verde pubblico attrezzato da dare in gestione ad associazioni o singoli cittadini. L’intervento ha il doppio scopo di incentivare la dotazione infrastrutturale e qualificare il decoro urbano. Tale linea di intervento si articola nei seguenti punti: Gestire le aree verdi pubbliche nella direzione della continuità del sistema ambientale e della costruzione di un sistema di connessioni tra le aree verdi. Censimento di tutte le aree verdi, intese, in senso allargato, come spazi pubblici, (dagli slarghi alle piazze alle scuole...) per creare una rete di connessioni nella città; Promuovere progetti di tutela, recupero e valorizzazione del territorio rurale, avendo come obiettivi la valorizzazione del patrimonio storico, paesaggistico e ambientale del territorio, la realizzazione di una rete ecologica, la realizzazione di una rete della mobilità lenta. Saranno individuate aree pubbliche dove realizzare i
cosiddetti “Orti Urbani”, ovvero dei terreni pubblici nei quali avviare attività di coltivazione di specie ortive e/o di giardinaggio con la partecipazione attiva dei cittadini
Proposte Puntuali per Marcellina Nuovo Arredo Urbano Incentivare l’accoglienza dello spazio pubblico (compatibilmente con le risorse comunali di bilancio, se disponibili). Partire dagli spazi pubblici principali, considerati come “Porte Urbane”; Anche in questo caso si ricercherà il coinvolgimento delle scuole nei processi di progettazione partecipata con un iniziativa “Marcellina-Arreda ”.
Nuova Segnaletica Stradale Personalizzare il centro storico (per esempio segnaletica di tipo artigianale, sugli edifici e non su pali). Questa azione migliorerebbe l’accessibilità e l’orientamento.
Avvio
di meccanismi volontari di sensibilizzazione e recupero ambientale
Intervenire sulle discariche abusive localizzate nella città. Coinvolgimento attivo delle Associazioni, scuole, terza età per una educazione ambientale di ricaduta. Si studierà la possibilità di offrire in cambio degli sconti sui servizi pubblici (tessera bus, ingresso eventi pubblici, etc.);
Sistema
di segnalazione pubblica per la manutenzione stradale
Prevediamo di mettere a disposizione dei cittadini un’applicazione tramite la quale sia possibile foto-segnalare problematiche e disfunzioni.
Incremento
e creazione escluse al traffico
di
aree
pedonabili
Il progetto prevede uno studio urbanistico di riassetto delle aree pedonabili e della viabilità con lo scopo importante di creare zone di camminamento, ristorazione e incontro esenti da traffico. Si vuole ricondurre in questo modo, in particolare i giovani di Marcellina ma non solo, in un ambito consono all’incontro ed allo scambio. Saranno favorite iniziative commerciali, artigianali e artistiche, in modo da rendere le aree pedonabili di gradimento e allo stesso tempo favorendo lo scambio commerciale e culturale.
Studio di fattibilità per un percorso ciclo-pedonale urbano e ambientale
Lo scopo è di combinare l’obiettivo di una riduzione del traffico automobilistico ma principalmente promuovere l’esercizio fisico tramite il camminamento e l’uso delle biciclette classiche e di Cycle – Sharing a
URBANISTICA pedalata assistita.
Arrestare la cementificazione: previsione di un nuovo PRG con l’istituzione di una commissione tecnica specifica
La nostra azione nel campo dell’urbanistica deve essere inquadrata all’interno di un progetto più vasto di riassetto del territorio, che ne valorizzi le peculiarità, tutelandone le caratteristiche ambientali e che punti ad uno sviluppo locale sostenibile. Gli interventi saranno inseriti in una logica di salvaguardia del territorio ed orientati alla tutela del verde pubblico e alla prevenzione di rischi idrogeologici. In quest’ottica ci impegniamo ad istituire una commissione tecnica specifica per la realizzazione di un nuovo Piano Regolatore Generale per la Città di Marcellina che metta in risalto le esigenze della collettività. Sarà privilegiato il restauro-rifacimento degli edifici in disuso. Nota: L’Italia del 2014, secondo l’ISPRA perde ancora terreno, anche se la velocità si è ridotta. Ora si attesta sui 6-7 m2 al secondo. Le stime valutano al 7% la percentuale di suolo impermeabilizzato (il 158% in più rispetto agli anni ’50), ma l’impatto indiretto è molto Consumo di suolo, i contenuti del disegno di legge La norma prevede che il consumo di suolo sia possibile, per un periodo massimo di tre anni dall’entrata in vigore della legge, solo per i lavori e le opere inseriti negli strumenti di programmazione delle amministrazioni aggiudicatrici e per le opere della Legge obiettivo considerate prioritarie. Successivamente, non potrà essere superiore al 50% della media di consumo di suolo di ciascuna Regione nei cinque anni antecedenti. Chi ha ottenuto un titolo abilitativo prima dell’entrata in vigore della nuova legge potrà costruire sul suolo inedificato. I proventi derivanti dal pagamento degli oneri di urbanizzazione o dalle sanzioni per gli interventi eseguiti in difformità dal titolo abilitativo dovranno essere utilizzati esclusivamente per la riqualificazione. Un capitolo importante è dedicato alla riqualificazione delle periferie, basata sul riuso di edifici e spazi pubblici attraverso la demolizione e ricostruzione e la sostituzione degli immobili esistenti, cui seguirà la creazione di aree verdi e piste ciclabili. Per la progettazione degli interventi sono previsti bandi e concorsi rivolti agli architetti.
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più vasto. Oltre la metà del territorio italiano, infatti, è intaccato e impoverito dalla cementificazione. A farne le spese sono in primo luogo le aree agricole coltivate (60%), quelle urbane (22%) e le terre naturali vegetali e non (19%). Le periferie e le aree a bassa densità stanno vivendo il fenomeno nella sua forma peggiore: le città si espandono senza pianificazione, dando luogo al cosiddetto sprawl urbano, con crescita esponenziale del rischio idrogeologico. In accordo con gli obiettivi del disegno di legge sul “consumo di suolo”, saranno promosse: • la ristrutturazione di edifici abbandonati ed “eco-mostri” per scopi di pubblica utilità e sedi condivise per associazioni o la cessione alla imprenditoria privata per un riuso qualificato; • l’impegno a riqualificare gli edifici di competenza comunale non utilizzati in strutture di utilità pubblica nel perseguimento dell’interesse collettivo e valorizzazione dell’associazionismo come miglioramento della qualità della vita; • promozione di interventi su aree ed edifici privati abbandonati per iniziative di utilità comune come ad esempio campi sportivi, aree ricreative per persone ed animali, centri di unione sociale, giovanile, per la terza età e diffusione culturale.
Distributori raccolta escrementi e posacenere Installazione di distributori di bustine per la raccolta degli escrimenti degli animali da compagnia per tenere pulito il nostro habitat. Istallazione di posacenere per eliminare il malcostume delle cicche gettate in strada.
Ufficio tecnico E’ di tutta evidenza che per raggiungere gli obiettivi che ci siamo proposti, sarà data particolare attenzione al funzionamento dell’Ufficio Tecnico, che dovrà operare in regime di efficienza e trasparenza. Si studierà un procedimento semplice per cui il cittadino possa conoscere lo stato delle pratiche e dei progetti in studio o in fase di esecuzione.
TURISMO Analisi
Conoscere gli altri
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gli ultimi anni alcune sedi di avvenimenti sportivi sono diventate destinazioni turistiche e viceversa. Queste caratteristiche si sono integrate sempre più trovando una nell’altra, nuovi elementi di offerta e
per capire se stessi Il turismo è un’attività economica di rilievo, con un impatto assai positivo sulla crescita economica e l’occupazione in Europa. A livello mondiale rappresenta una risorsa che di crescita. genera il 5% del PIL ed il 6/7% dell’occupazione mon- La Montagna che sovrasta Marcellina meta di diale. Turismo Sportivo Un’attività economica in grado di creare crescita ed Il turismo rappresenta un allargamento delle attività e occupazione, contribuendo nel contempo allo svilup- degli interessi delle persone al di fuori del luogo abipo ed all’integrazione economico-sociale. tuale di residenza. Nello studiare e nel valutare il fenoIl turismo è inoltre un importante strumento per raf- meno turistico, non possiamo perciò ignorare che su forzare la nostra immagine, diffondere i nostri valori e di esso si riflettono tutti i cambiamenti e le evoluzioni promuovere l’interesse per un modello Italia, che è il della società. risultato di secoli di scambi culturali, di diversità lingui- L’espressione “turismo sportivo” non può avvalersi di stica e di creatività. una eredità e di una tradizione nella storia delle vaOccorre favorire un approccio coordinato alle iniziative canze, del turismo o dello sport. Essa è apparsa per la in materia di turismo e definire un nuovo quadro d’a- prima volta negli anni ‘80 in Europa e negli Stati Uniti zione per rafforzare la sua competitività e la sua capa- per caratterizzare un insieme di attività che sono un cità di crescita sostenibile. po’ turismo e un po’ sport. I temi che si pongono in maniera sempre più pressan- i viaggi e lo sport rappresentano gli interessi più cote da una parte mettono in rilievo le trasformazioni muni e più continui della gente. E insieme possono che stanno avvenendo nel settore turistico e non solo, migliorare le persone. Si tratta di un binomio che cadall’altra parte richiedono una cultura di approccio ratterizzerà tutto il XXI secolo. profondamente diversa. Appare sempre più evidente che, laddove si devono Contrariamente a quanto si registrava in passato, oggi affrontare piani di sviluppo turistico, è necessario agire il turista è sempre più esigente e informato, è attento come sistema integrando tutte le potenzialità presenti non solo ai valori tradizionali dell’ospitalità, cerca al- sul territorio. tresì servizi e comodità, non vuole limitare la propria Le modalità di integrazione tra turismo e sport costituesperienza di vacanza nell’ambito della struttura di al- iranno nel futuro una delle sfide che dovremo affronloggio ma ricerca emozioni legate all’offerta culturale tare per contribuire allo sviluppo economico di Mare produttiva della zona e allo svolgimento di attività di cellina per favorire un più elevato grado di benessere varia natura. sociale per tutti. La competitività, in questo settore, sarà in gran parte Fondamentale sarà l’attività di “governance” di questi condizionata dalla qualità, dall’assortimento e dal livel- due settori fra enti sostenitori, enti organizzatori, raplo di sistema turistico che saremo in grado di garantire. presentanze locali, rappresentanze dei fruitori finali, Lo sport ha assunto un’importanza crescente nella vita imprese turistiche, rappresentanze degli interessi sodi questi anni rivestendo un ruolo rilevante e sfaccet- ciali ed in generale fra tutti i soggetti coinvolti. tato. Negli ultimi anni il turismo sportivo proprio in questa Talmente importante da esserne riconosciuta la funzio- ottica si è innovato: ne sociale a livello comunitario dal Consiglio Europeo • L’offerta sportiva sul territorio si è arricchita di nuonel dicembre 2000 con la “Dichiarazione di Nizza”. In ve strutture quali ad esempio i parchi avventura, o essa viene specificato che “Nell’azione che esplica in centri per la pratica di sport di nicchia, che si stanno applicazione delle differenti disposizioni del trattato, configurando nel tempo non solo come proposte la Comunità deve tener conto, anche se non dispone ludico-sportive sul territorio ma anche come veri e di competenze dirette in questo settore, delle funzioni propri elementi attrattivi in grado di stimolare flussi sociali, educative e culturali dello sport, che ne costiin arrivo. A fianco di queste strutture con formule tuiscono la specificità, al fine di rispettare e di promuoinnovative si è lavorato molto anche sugli eventi. vere l’etica e la solidarietà necessarie a preservarne il • Alcune discipline sportive sono state riproposte ruolo sociale” con sempre più forza comunicativa in chiave innoDa sempre lo sport attira grandi masse di persone che vativa come forma di esplorazione del territorio: cicondividono la stessa passione che le porta a spostarcloturismo, ippoturismo, nordic walking, Parapensi per seguire gli eventi sportivi, dai più piccoli ai più dio, Volo DS ...... Si è potuto così allargare il bacino grandi. Contemporaneamente il turismo, oggi, offre di utenza a nuovi mercati, che non si considerano una gamma sempre più completa di attrazioni sporsportivi, ma solo viaggiatori. tive che stanno avendo grande successo contribuendo a rivitalizzare aree in parziale o forte declino. Ne- Ma la forza di queste nuove offerte è il legame con il
TURISMO sistema turistico locale e con le risorse del territorio che aggregate sono in grado di rispondere meglio alle esigenze dei clienti individuali e collettivi. Il nostro intento sarà lo sviluppo del Turismo Sportivo in tutte le forme possibili nel territorio di Marcellina: • Escursionismo (Trekking), Archeotrekking con la creazione di strutture ricettive sul percorso e un campo base, centro visite, guide e cura dei sentieri, in collaborazione con il parco. • Corsa in Montagna • Orientamento (Orienteering) - Sport consistente nel sapersi spostare su terreni sconosciuti, boscosi o impervi, servendosi solo della bussola e della carta topografica, nel minor tempo possibile e senza mancare alcun posto di controllo. • Arrampicata su roccia (creazione di palestre in mezzo alla natura nel pieno rispetto ambientale) • Equitazione in Montagna con l’apertura di nuovi maneggi • Parapendio e Volo libero in genere e VDS con la creazione di strutture a monte per il decollo e a valle (campo volo con eventuale hangaraggio per velivoli VDS) per la ricezione e assistenza agli sportivi e spettatori durante i grandi eventi. • Per ogni disciplina è prevista l’apertura di una scuola con iniziativa privata per effettuare corsi propedeutici.
Progetti
Turismo sportivo attivo
Di seguito i Format Base da implementare per il Turismo Sportivo Attivo di tipo Amatoriale, Agonistico e per grandi eventi: Format base per turismo sportivo attivo - Sport amatoriale • Osservatorio turismo sportivo • Mappatura offerta turistico-ricettiva, convegnistica; • Mappatura offerta sportiva (impiantistica; manifestazioni ricorrenti, associazioni sportive attive in organizzazione eventi) • Contatti con le P.A. per impegni disponibilità impianti e servizi e autorizzazioni • Contatti con ADV/T.O locali per definizione proposte di commercializzazione
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• Verifica rispondenza requisiti per parte sportiva e turistica e percorso di accompagnamento
• Proposte formative per parte pubblica, turistica e sportiva
• Assistenza per realizzazione pagine/Siti internet
Sport commission Servizi complementari ed accessori • Attività e servizi di comunicazione, Social network, web, blog...... • Predisposizione candidature per convegni sportivi, eventi sportivi, ecc... • Educational tour per operatori italiani ed esteri specializzati Altri servizi: organizzazione eventi e attività di comunicazione, studio sull’impatto economico dell’evento sportivo realizzato. Format base per turismo sportivo attivo - Destrutturato • Individuazione percorsi, tracciati • Segnaletica dedicata e sua manutenzione, Manutenzione garantita, georeferenziazione • Disponibilità Ricettività e requisiti necessari • ADV/T.O locali per definizione proposte di commercializzazione Mappatura servizi di assistenza • Medica, meccanica, punti di acqua....... • Mappatura servizi accessori • Servizi di noleggio attrezzature, Servizi di informazione turistica, Servizi dedicati per famiglie, • Servizi di segnalazione risorse storiche artistiche e produttive • Strumenti e materiale promozionali specifici • Attività di marketing • Piani di Comunicazione, Definizione rapporti di collaborazione con Enti/Aziende (Trenitalia, società di trasporto locale, associazioni specifiche – FIAB, CAI, Turismo Equestre...) Creazioni gruppi social network, blog dedicati • Osservatorio turismo sportivo (personalizzato)
Turismo sportivo passivo
Format base per turismo sportivo passivo (Grandi Eventi / Eventi Grandi) Mappatura strutture ricettive: Verifica disponibilità complessiva posti letto e caratteristiche località sede evento, verifica disponibilità posti letto e caratteristiche in aree limitrofe, verifica servizi di trasporto per collegamento con sede evento. Servizi: Definizione servizi necessari ed accessori Piano mobilità, Ristorazione. Tempo libero: cultura, enogastronomia, shopping villaggio, ticketing, merchandising Formazione volontari; piano sicurezza.
CONNETTIVITA’ Analisi
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Servizi comunali disponibili, ogni volta che questo sia possibile, via Internet. Meno carta, meno costi, meno spostamenti, meno inquinamento. Promuovere corsi di informatizzazione e Internet, con il supporto di associazioni e volontariato. Dotare le scuole comunali di strutture per l’accesso a Internet (pc, stampanti, ecc.) da parte di studenti e insegnanti.
L’informazione agevola la conoscenza e la decisione
La copertura della Rete è fondamentale, in quanto può essere utilizzata per lavorare, per comunicare, per formare comunità, per informarsi. La rete è trasparenza. Ancora oggi però ci sono zone di Marcellina che non vi hanno accesso, e nelle altre, la copertura wireless (senza fili) è praticamente assente. La connettività rappresenta l’infrastruttura base su cui far viaggiare idee, opinioni, servizi e numerose altre attività. L’accesso all’informazione attraverso la rete è un modo intelligente per portare cultura e servizi da una parte all’altra del pianeta in modo veloce ed efficace. Per quanto riguarda l’informazione, a differenza della televisione, portare internet in ogni casa è un processo gratificante, progressista, culturale. Mentre la televisione uniforma le menti e le rende servili nei riguardi di chi possiede le leve dell’informazione, il web dà voce a tutti ed è quindi libera dalle manipolazioni dei pochi a danno dei molti. Internet permette la comunicazione tra persone e la trasmissione di documenti, ne consegue un risparmio di carta e tempo e la possibilità di coprire moltissimi servizi che ancora oggi necessitano di lunghe code agli sportelli. La connettività non deve andare a discapito della salute. Le leggi nazionali e regionali prevedono che i comuni possano realizzare un piano antenne. Potrà sembrare paradossale, ma inquinano molto meno tante antenne di bassa potenza, che poche antenne di elevata potenza. Le compagnie telefoniche cercano la massimizzazione dei prodotti, ed hanno interesse a installare poche antenne ad alta potenza. Attraverso il piano antenne le si può obbligare a ridefinire sia le installazioni future che quelle pregresse. L’Italia è il Paese con la maggiore diffusione di smartphone, ma le pubbliche amministrazioni hanno utilizzato questo canale con i cittadini in modo assolutamente scarso, ed è per questo che investendo in servizi in mobilità potremo ottenere molteplici vantaggi: maggiore accessibilità ai servizi e comunicazione più immediata ai cittadini.
Progetti Creazione di un piano antenne per tutto il territorio comunale. Diffusione di punti Wi-Fi nel territorio del Comune per una massima copertura, in particolare nelle aree attualmente scoperte. Introdurre la possibilità di avere via Internet, ogni tipo di documento e modulistica di competenza comunale.
Applicazione dedicata Applicazione dedicata: implementazione di una applicazione per le segnalazioni con geolocalizzazione, le informazioni in tempo reale, itinerari, percorsi multimediali ed informazioni turistiche, orari degli autobus, tragitti, tempi di arrivo e percorsi facilmente reperibili, la diretta live del consiglio comunale, informazioni sulla differenziata e i numeri utili da usare immediatamente. Ciò consentirebbe ai cittadini, ai gruppi, alle associazioni, ai media, agli enti locali ed alle autorità pubbliche di prendersi cura e di migliorare la propria città.
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PROMOZIONE INTER-COMUNALE Analisi
Unendo le forze si riducono i costi con servizi migliori
La tendenza alla cooperazione tra Comuni è dimostrata dal fatto che solo nel 2016 sono stati istituiti 27 nuovi comuni italiani mediante la fusione amministrativa di 73 comuni. Il numero dei comuni italiani è passato da 8.045 a 8.000. Le fusioni fra comuni continuano ad essere un’opportunità per le amministrazioni per ottimizzare i costi ed i servizi ai cittadini. Sono state 7 le fusioni approvate da leggi regionali nel 2015 e 24 nel 2014. Senza arrivare alla fusione, è però importante ragionare in termini di ritorno economico e di migliori servizi che si possono ottenere dalla collaborazione con altri Comuni limitrofi.
Progetti
Istituzione di una commissione comunale specifica con l’obiettivo di interagire con le istituzioni dei comuni limitrofi e Regione Promuovere il dialogo e la collaborazione con le amministrazioni dei comuni limitrofi e Regione per affrontare le problematiche urbane che sono presenti nel territorio. L’ immediata attenzione a queste problematiche può migliorare e velocizzare il recupero infrastrutturale del territorio, lo sviluppo economico e sociale. In particolare, si cercherà la collaborazione dei paesi limitrofi allo scopo di cooperare alla stipula degli appalti a società di servizio che possono coinvolgere le diverse comunità con il preciso obiettivo di ottenere un servizio migliore a costi minori.
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RISORSE UMANE Analisi
Il successo dipende da ognuno e va a beneficio di tutti
La gestione delle risorse umane viene spesso fraintesa o usata come sinonimo di direzione del personale; rappresenta, invece, un concetto assai più complesso e ampio che riguarda attività come motivazione, impegno e partecipazione. In questi ultimi anni la gestione del personale tende a non essere più considerata come un costo ma viene sempre più intesa come facente parte della struttura organizzativa aziendale. Tutto ciò ha consentito una maggiore focalizzazione di alcune politiche, un maggiore coinvolgimento dei dipendenti nei processi decisionali, attraverso una maggiore comunicazione fra dirigenti e maestranze, il riconoscimento delle prestazioni attraverso i differenti sistemi retributivi, il reclutamento, la selezione e la formazione del personale, in considerazione della crescente flessibilità che oggi viene richiesta nel ricoprire ruoli e mansioni. Questo consente di comprendere quanto sia importante il ruolo delle risorse umane nel determinare il successo all’interno delle istituzioni, un valore aggiunto che permette di migliorare la produttività in funzione di investimenti applicati al settore ed alle politiche del personale.
Azioni
Verrà indetto un concorso di idee per la qualità dei servizi comunali, aperto ai dipendenti comunali, con la finalità di promuovere e stimolare il miglioramento delle attività svolte e dei servizi erogati dal Comune, attraverso i suggerimenti proposti dai dipendenti. Intendiamo migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’operato dei dipendenti comunali, attraverso la frequentazione di corsi di formazione, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo di supporti informatici. La partecipazione ai corsi verrà decisa in base alle reali esigenze degli uffici e si garantirà a tutti la possibilità di parteciparvi. Si eseguirà una valutazione sistematica degli effettivi carichi di lavoro in ogni ufficio comunale, in modo da poter concentrare le risorse dove sono più necessarie. Una maggiore mobilità interna del personale fra gli uffici, compatibilmente con le esigenze funzionali degli stessi, permetterà di utilizzare al meglio le capacità di ognuno e di soddisfare le legittime aspirazioni dI ogni singolo dipendente. Verranno analizzati con la dovuta attenzione, in collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori, sia il sistema di attribuzione degli incentivi retributivi, che la politica della retribuzione di risultato, affinché sia valorizzato opportunamente il lavoro svolto, in particolare, si porrà attenzione affinché non vi sia un’ingiustificata disparità di trattamento tra i dirigenti ed il personale delle qualifiche ad essi sottostanti. Le attività lavorative dei dipendenti comunali saranno organizzate in programmi e progetti e di ciascuno verranno individuati i responsabili, che risponderanno dei programmi o progetti a loro affidati in termini d’uso delle risorse (umane e finanziarie), di rispetto dei tempi di realizzazione e dei risultati. Per ogni assessorato si terranno riunioni periodiche, al fine di monitorare costantemente l’avanzamento di ogni progetto o programma, in modo che ogni scostamento rispetto alla programmazione iniziale sia affrontato tempestivamente, consentendo l’adozione di condotte correttive finalizzate al conseguimento dei risultati attesi.