People on the road magazine

strumenti di PROMOZIONE TURISTICO COMMERCIALE - piemonte 20141

IL PROGETTO premesse e formati

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eople on the road nasce come prodotto editoriale finalizzato alla promozione turistico-territoriale, attraverso gli eventi che si svolgono nel corso dell’anno e che richiamano un grande numero di visitatori.

La tipologia commerciale del progetto prevede un magazine free press finanziato attraverso due ben distinti canali: • Auto promozione attraverso la vendita di spazi pubblicitari interni.

• Contributo economico dell’organizzazione dell’evento stesso.

La filosofia editoriale del progetto è quella di arrivare al cuore dell’evento attraverso una capillare distribuzione gratuita del prodotto, sia durante i giorni dell’evento che nell’immediata vigilia, nei luoghi che di volta in volta saranno studiati insieme agli addetti ai lavori.

l’esperienza L’esperienza maturata dal nostro team nella realizzazione di magazine freepress ci permette di offrire un servizio di alta qualità, sia dal punto di vista della realizzazione che delle tempistiche.

mission La mission del progetto è sensibilizzare e stimolare la crescita delle realtà territoriali cercando di aumentarne l’appeal commerciale e potenziare l’afflusso turistico durante il periodo delle manifestazioni.

strategia Principale volano per la crescita del seguito di una manifestazione è la sua comunicazione.

La strategia che ci proponiamo di attuare prevede il potenziamento della stessa attraverso una veste grafica accattivante che permetta una maggiore penetrazione dei contenuti.

tipologia eventi Il format da noi studiato si adatta perfettamente alle se-

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guenti tipologie di manifestazione: • Eventi socio-culturali • Eventi religiosi • Eventi di promozione territoriale • Eventi enogastronomici a carattere locale • Eventi di carattere fieristico

formato prodotto Il magazine può essere realizzato in tre possibili formati di stampa:

large medium small

24cm x 34cm 21cm x 30cm 15cm x 21cm

foliazione prodotto La foliazione è legata al formato di stampa, più quest’ultimo è grande minore sarà il numero delle pagine.

Ad esempio se si optasse per il large (24x34) la foliazione non dovrebbe essere inferiore alle 24 pagine, mentre se si scegliesse lo Small (15x21) non bisognerebbe andare sotto le 48.

Grammatura prodotto Per rendere appetibile il prodotto, è opportuno orientarsi su una grammatura di carta patinata opaca non troppo bassa per dare maggior corpo al prodotto, sia per valorizzare il messaggio pubblicitario che la parte editoriale (testi, foto, tabelle, mappe ecc.)

timeline Le fasi del progetto che illustreremo nel dettaglio in seguito saranno divise come segue: fase 1 - studio di fattibilità fase 2 - copertura economica fase 3 - preparazione materiale fase 4 - realizzazione fase 5 - presentazione e distribuzione

fase 1

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a l piatto bolsenen

STUDIO FATTIBILITà IL RE COREGONE

piatti tipici indiscusso dei pescato ro ! Protagonista h, il coregone locale nonché 50% dell’inte e della tradizion … ente alla pesce apparten del lago di Bolsena laziale alla sanno che, questo Forse non tutti ea, venne introdotto nel bacino mento effamiglia Salmonid interventi di ripopola infatti a seguito degli Nel 1891 vennero uova fine dell’800, o dell’Agricoltura. ottenuti da fettuati dl Ministerspecie di questi avannotti, immesse 60.000

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lo allevate presso stabilimento imperiale di Huningen, sul lago ed di Costanza nella incubati di stazione reale Roma. anche laIl coregone, detto dolci del acque varello, vive nellemantenendosi tra , lago di Bolsena arrivando fino ad alla superficie ed metri di profondità, di Precune decine tura è più fresca. dove la tempera affusolato, con grosse senta un corpo color argenteo, leggersquame circolario sul dorso e bianco sul mente verdastr 30 cm ma i più ventre. di cattura è di un La taglia minima arrivare fino a 80 cm per ione grandi possono nte la sua fecondaz . peso di 4 kg. Attualme Bolsena di batoio è attiva nell’incu

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urante questa fase si prevedono gli incontri preliminari con gli organizzatori dell’evento per la valutazione degli aspetti economici e logistici.

Alcuni nostri incaricati si recheranno presso la sede organizzativa preposta per avviare le fasi di contatto.

né ente senza togliere e lattarini rapidam e all'aria, infarinat i Sciacquate i Lasciate asciugar pesciolin testa né visceri. ben caldo fino ad ottenere e friggere in olio e serviteli ancora caldi. croccanti. Salate

sone: Ingredienti­per­4­per le­ed­altre­specie Tranci­di­persico­rea lattarino,­luccio, (anguilla,­ o,­basicipolla prezzemol tinca) olio, aglio, peperoncino, patate, poto, sale lico,mentuccia, modoro, pane­tosta

ridi terracotta i pesci Mettete in un tegame peperoncino, patate cipolla, bollire, con aglio, olio, acqua. Lasciate dotti in tranci, e, aggiungendo ultimata si preparano ed erbe aromatich cottura il pomodoro. A vi si versa la zuppa. poi aggiungete pane tostato e delle scodelle con

ristina Trecce di S.C½­kg­di­farina,­

arrosto Coregone ­di­core gone,

1200­gr. ­di­oliva, olio­extravergine salvia, alloro, rezzemolo, sale. rosmarino, p

i, salateli ed insapoi pesci Pulite i coregon Tritate gli aromi. il trito degli aromi. Passate i una sola o con riteli all'intern sulla griglia, girandol d’oliva. nell'olio e a cuocere irrorati di extravergine fumanti, volta. Serviteli

bre 2014 9 novem

Sbroscia

Lattarini

­persone: Ingredienti­per­4 i­latterini 500­gr.­d

olio­per­frittura Farina­00

io 2013 6 genna

40­gr.­di­burro, 80­gr.­di­zucchero,­ irra,­sale, 15­gr.­di­lievito­di­b ­passa, 1­etto­uva i­di­anice.

2­cucchiaini­di­sem

con la fain acqua fredda tieStemperate il lievito l’uvetta in acqua burro e sale. Immergete far lievitare. rina. Poi zucchero, ela all’impasto con semi di anice, tele con un pida, poi aggiunget le trecce con la pasta. Spennella per circa un’ora.

Formate e lievitate a temperatura media uovo sbattuto e infornatele

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Verranno analizzati i seguenti aspetti:

turistici

itinerari le sue iso lago e le MICHE, bolsena, il I C H E E E N O G A S T R OL NL AOG O O F F R E OR E I TTIVE, ST N TUTTO CIÒ CH POI...

L E AT T R A O IONE. E L PA I O C BALNEAZ FA N N O I TE ALLA SSEGGIA D A L L E PA

• • • • • • • • •

Rilevanza dell’evento Previsione di affluenza Location scelte Problematicehe di distribuzione Eventuali vincoli commerciali e territoriali Portata economica Necessità strumenti allegati (gadget,mapppe, etc.)

Aspettative degli organizzatori Obbiettivi della manifestazione

che ha olsena, la città al lago, imposto il nome varietà offre una grande meantichi edifici di paesaggi ed izzano il centro dievali che caratter di Santa Crila Basilica storico, come di San Rocco, le due e quella Rostina, la Fontana di San Giovanni quella porte, belle i numerosi luoghi mana. affascinanti sonocome il museo, le Imperdibili ed ulturale di gici e il teatro di interesse storico-c scavi archeolo catacombe, gli co. popolari San Frances di molte feste Bolsena è patria l’Infiorata del Corpus come e tradizionali di Santa Cristina.zona di Domini e i Misteri e in tutta la le attrattive turistich Numerose sono archeologica. e Villanoviana, Etru-i natura storica succedute la civiltà evidenti sono sono si i borghi Qui infatti , mentre presso sca e Romana siti medioevale. del lago non mancano dei segni del periodo il circondario sono proposti Pertanto lungo età etrusco-romana, i palazzi archeologici di ni attraverso gli omonom non ulpercorsi farnesiai musei allestiti ad arte e nti vied stravaga monumentali attraverso gli iando nel cuore timo è facile perdersi medievali passegg coli tipicamente , MonteBolsena abbiamo dei borghi. caratteristici Tra i borghi più Marta e Capodimonte. fiascone, Gradoli,

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Le Isole

ne violacea che tipica colorazio famoso per la ticolarmente nire. ed invitante per assume all'imbru liosamente romantico te e piaceCiò lo rende meravig di fare una gita rilassan decidono le coppie che e le feste sagre, la cucina insiste sul vole. e assumono le che Grande interess posto. In effetti ogni paese i, feste e del peculiari tradizion folkloristiche izzato dalla sue lago è caratter per tuun forte richiamo piatti forti. onomici sono del circondario.

Gli aspetti enogastr per gli stessi giovani coltivato ad più come i lo per è risti stranier al lago infatti Il territorio intorno la come tema centrale ulivi e vigne. quindi fuori. assumo Molte sagre locali vino e dell'olio che ne vengono hi del loro storie stretconsacrazione Mondo­di­Agart le loro arti e le di quecon i ­nel­Misterioso­ sono le vere anime Contadini e pescator L’isola­Bisentina alla vita del lago Ma chi tamente legate delle escural Regno di Agarthi, posto. all’interno passeggiate e nei borghi sto fantastico le “porte di accesso” che si troverebbe e natura, delle umerose sarebbero George Emerun regno leggendario Gli amanti della a troveranno in questo postoi propri denti. scrittore Willis teoria era? Agarthi è nelle opere dello era legato alla per biciclett pane in buon sioni della Terra, descritto su cui si basava Emerson nel campo dell’esono davvero del il concetto soprattutto son (1856 — 1918): ed è un soggetto popolare che lo circonda al Lago di Bolsena nel mondo intero.in Italia, situato e tradizioni diverse, della Terra Cava anche per vie sotterranee Sagre ha Sagre e Folklore estende troverebbe si si , ritenuta terismo.che festeggiamento paese del lago al mondo sotterraneo del Lago di Bolsena, Dato che ogni passi senza un Uno di questi vani Bisentina, la seconda isola nell'anno che un ricco proprio nell’Isola “sacra”. non c'è mese al quest’isola vanta inl'altra del lago. e Rappresentazioni legate dal popolo Etruscoappena 17 ettari di superficie, co: al suo interno su una riva o co e paesaggisti dei comuni che si Nonostante i suoi le classich chiamata "Le complesso architettoni fronte ad uno o chiesa In inverno ci sonotradizionale festa a Gradoli ed affascinante ben sette chiese, ognuna di o, la Rocchina poi dai la al 1400. Queil Convento Francescan fatti si trovano originale, seguita Presepio, ma one lago; seguono Crocefisso con affreschi risalentiinsediamenti, chie" è la più affacciano sul onte per la benedizi la Cappella del è sempre stata meta di grandi 1200, notti delle tentavec si S. Caterina e di Bisanzio nel te l’isola ed i falò di Capodim da parte dei signori sto perché storicamen vari carnevali giorno di Sant'Antonio. della sua conquista della primagli abitanti. il da Ludovico il fin dal periodo e del risveglio 14 maggio a o sterminandone l’isola, distrutta nel 1333 degli animali 1400 l’isola coche la incendiaron della pasqua il Papa. Dopo il Urbano IV riconquistò dal Duca o Il Papa Poi è il periodo antica di tutte che si tiene Papi.

1261, Nel folclorida numerosi d’eresia e scomunicat ale, colorato, in conflitto con Bavaro, accusato di intensa prosperità e fu visitata vera, con la più 1635 ma, entrato mento tradizion per la bella stagione, nobbe un periodo Farnese, la governò nel tori Marta; un appunta della la. mento redi Castro, Odoardo molti riti propizia tornò nelle mani ad abbandonar l’isola Bisentina stico che, come divenuto un appunta la chiesa, fu costretto tragico episodio, Barabbata, è In seguito a questo da pagano: la delle Passate. privatizzata.

Sagra del Corechiesa ed infine ligioso: la Festa fa da padrone offrendo la del Lattala Est!!!, la Sagra Certo l'estate del Vino Est! Est!! gone, la Festa gnocchi ecc. rino, Sagra degli

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I l è parlago di Bolsena

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costi editoriali realizzazione

fase 2

24 pp. € 2.100* 32 pp. € 2.400* 48 pp. € 3.000* * COSTI al netto DELLE percentuali account

COPERTURA ECONOMICA

stampa pag.

24 24 24 24 24 24 32 32 32 32 32 32 48 48 48 48 48 48

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opo aver perfezionato lo studio di fattibilità, si passa alla copertura economica del prodotto per la cui realizazione bisogna seguire due canali: quello degli sponsor e quello del contributo da parte degli organizzatori o delle istituzioni locali.

Sponsor La ricerca di sponsor legati più o meno all’evento viene demandata ad account locali che già dai primi contatti avranno il polso della situazione e capire il grado di copertura economica per quel che concerne il loro settore.

Organizzatori e istituzioni Il supporto degli account commerciali deve essere coadiuvato da un efficace intervento economico da parte degli organizzatori o dagli organi istituzionali preposti allo sviluppo del territorio. L’azione congiunta permette di raggiungere un breakeven ottimale per il progetto editoriale.

pp. pp. pp. pp. pp. pp. pp. pp. pp. pp. pp. pp. pp. pp. pp. pp. pp. pp.

formato copie prezzo

small medium large small medium large small medium large small medium large small medium large small medium large

5000 5000 5000 10000 10000 10000 5000 5000 5000 10000 10000 10000 5000 5000 5000 10000 10000 10000

€ xxx € xxx € xxx € xxx € xxx € xxx € xxx € xxx € xxx € xxx € xxx € xxx € xxx € xxx € xxx € xxx € xxx € xxx

fase 3 PREPARAZIONE

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na volta individuato l’evento da seguire, si mette in moto la macchina per promozionarlo con un numero dedicato.

E’ importante in questa fase confrontarsi con gli organizzatori che detteranno un po’ le linee guida da seguire, cioè gli argomenti da trattare affinché il prodotto editoriale centri l’obiettivo prefissato.

Dopodiché, si mette in piedi un timone del free press al quale debbono offrire il loro contributo anche gli account che hanno il polso della situazione per quel che concerne i potenziali sponsor anche attraverso redazionali pubblicitari. Testi e foto viaggiano di pari passo.

Si prepara una griglia grafica nella quale lavorare. E a mano a mano che il materiale arriva in redazione lo si

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impagina. In corso d’opera, in base alle esigenze degli organizzatori, è possibile apportare qualche cambiamento in fatto di articoli o foto, ma senza stravolgere l’idea iniziale altrimenti si rischia di far crollare l’intera impalcatura col problema poi di un allungamento dei tempi che sarebbero deleteri per l’uscita del prodotto. Importante che ad ogni evento ci sia la liberatoria per l’ultilizzo dei loghi e qualsiasi cosa abbia a che fare con l’ufficialità.

Tre i punti salienti: • • •

Costruzione dell’evento Temi da trattare Raccolta testi e foto

fase 4 realizzazione

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er realizzare il free press, rifacendosi al punto precedente, è importante la raccolta del materiale scritto e fotografico.

In questo caso è basilare sapere in che percentuale vengono divisi i compiti, nel senso che i testi debbono arrivare da parte di chi organizza con il supporto della redazione o se quest’ultima funge da elaborazione articoli su input degli organizzatori.

Una volta divisi i compiti, si comincia a dar vita al prodotto che per la sua messa in macchina ha bisogno di una dead line redazionale. Uniche eccezioni, ma che non possono comunque rendere affannosa la chiusura in redazione, sono le pubblicità last minute procurate dagli account.

Una volta completato il numero, le bozze vengono inviate agli organizzatori per una verifica finale. Dopodiché, apportate le eventuali modifiche, i pdf della rivista vengono inviati al centro stampa attraverso un ftp dedicato.

fase 5

timing program copertura economica entro il mese precedente l’evento

raccolta materiale

3 settimane prima dell’evento

realizzazione

2 settimane prima dell’evento

stampa

1 settimana prima dell’evento

distribuzione

giorno precedente l’evento

distribuzione

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uesta è la fase più delicata dell’operazione, dal momento che il prodotto finito deve arrivare direttamente al lettore.

E’ consigliabile una doppia fase distributiva: 1. Distribuzione prima dell’evento 2. Distribuzione nell’evento Per quanto concerne il punto 1 è preferibile che il free press faccia da apripista all’evento distribuendolo alla vigilia nei luoghi di incontro della città (bar, pub, centri commerciali ecc.) in modo da stuzzicare la fantasia della gente e prepararla all’appuntamento. In questo caso è importante l’indicazione che forniranno gli account pubblicitari. il punto 2 è la presenza del free press durante la manifestazione.

Sarebbe opportuno che venga anche allestito un corner che funga da distributore di copie. Il free press deve essere presente in ogni stand e nelle aree commerciali all’interno della manifestazione. In questo caso saranno gli organizzatori stessi a privilegiare un posto piuttosto che un altro.

L’importante è che il messaggio della rivista arrivi ai visitatori.

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