Spqr Sport n. 1 - 2012

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Politiche dello Sport

L’INIZIATIVA EDITORIALE DEL DIPARTIMENTO SPORT

Il Dipartimento Sport online su www.sportincomune.it


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Atleta dell’anno 2011 i rinnova l’appuntamento con il premio S “Atleta dell’Anno”, istituto nel 2009 dal Campidoglio e che ha celebrato la sua terza edizione. Nella prestigiosa Sala della Protomoteca del Campidoglio il Sindaco, Gianni Alemanno, ha premiato l’eccellenza sportiva capitolina, assegnando i riconoscimenti di Roma Capitale a società sportive, dirigenti e atleti che, nel corso dell’anno appena trascorso, si sono distinti per i risultati raggiunti nei rispettivi campionati e discipline. Insieme ai vincitori, individuati da un apposito comitato scientifico, la Capitale ha ripercorso i momenti più significativi della stagione, attraverso racconti, immagini e supporti audiovisivi. Il Primo Cittadino ha consegnato il prestigioso premio alla presenza di illustri personalità politiche, civili e del mondo dello sport. Ad affiancarlo c’erano il Delegato alle Politiche Sportive, Alessandro Cochi, il Presidente della Commissione Sport, Federico Mollicone e il Presidente del Coni Provinciale di Roma Riccardo Viola. Per Roma, che rappresenta l’Italia nella corsa per ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2020, il premio “Atleta dell’Anno” rappresenta un importante e ormai tradizionale momento di qualificazione, volto a favorire la diffusione e la promozione della cultura della pratica sportiva e a sottolineare la volontà dell’Amministrazione di riconoscere pari dignità ad ogni disciplina sportiva: è questa un’assoluta priorità per Roma Capitale, che continua a rivolgere la massima attenzione allo sport tutto, dalla pratica amatoriale di base a quella agonistica di vertice. L’occasione è stata inoltre utile ad accogliere in Campidoglio, casa di ogni romano, tutti gli atleti che tengono alto il nome di Roma, con impegno, passione e amore per lo sport.

SPQR SPORT SPECIALE ATLETA DELL’ANNO 2011 Rivista ufficiale di Roma Capitale, Politiche dello Sport Mensile di informazione a distribuzione gratuita Reg. Trib. di Roma n. 21 del 27-01-10 Anno III Numero 1 Gennaio_2012

Editore Alfacomunicazione Srl Via del Giuba, 9 - 00199 Roma Direttore Responsabile Fabio Argentini Hanno collaborato alla realizzazione dello speciale: Apamea Srl, organizzatore del premio (Marcoflavio Giagnoni e Vittoria Gambardella, Giulia Gattoni Celli) Foto Campidoglio, Ufficio Fotografico (Francesca di Majo, Claudio Papi) Getty Images

Redazione Dipartimento Sport Via Capitan Bavastro, 94 - 00154 Roma tel. 06671070315 fax. 06671070364 e-mail: redazione@spqrsport.it - grafica@spqrsport.it Art Director Alberto Brunella Stampa Stabilimento Tipografico Ugo Quintily SpA - Roma 3


Atleta dell’anno 2011

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Prima dell’evento

Atleta dell’anno 2011

Il materiale della cartella stampa e la rivista ufficiale del Dipartimento, SPQR SPORT

Il prestigioso riconoscimento consegnato agli atleti durante la cerimonia

La conduttrice Federica Afflitto, due ore prima della manifestazione, esamina la scaletta insieme al Cerimoniale del Sindaco

Le hostess in sala preparano le sedute per gli ospiti

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Il totem con la comunicazione dell’evento

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Atleta dell’anno 2011

Lo staff in sala per l’accurata gestione e verifica dei posti riservati

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Tra gli ospiti, che attendono l’inizio della cerimonia, c’è anche il Delegato del Sindaco al Turismo e alla Comunicazione Istituzionale, Antonio Gazzellone Il Presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci all’arrivo in sala insieme con il dirigente dei Vigili del Fuoco, Ufficio per le Attività Sportive, Fabrizio Santangelo

Una leggenda del pugilato Nino Benvenuti

Il campione paralimpico Alberto Andrea Pellegrini saluta il Presidente di Elecom Lottomatica Roma 9


Atleta dell’anno 2011 Le hostess allestiscono il desk per la consegna delle cartelle stampa

L’ultima riunione operativa pochi minuti prima dell’inizio della cerimonia

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La scaletta, tra le mani del presentatore Marco Mazzocchi

Fotografi e giornalisti attendono l’arrivo degli atleti

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Atleta dell’anno 2011

La consegna delle cartelle stampa e del materiale informativo

Walter Sabatini, Direttore Sportivo della Roma, accompagna il centravanti della Roma Osvaldo al suo ingresso in Campidoglio

Con Osvaldo e Sabatini, c’è anche l’avvocato Mauro Baldissoni, l’uomo che ha seguito, per conto della cordata americana, la lunga trattativa d’acquisto della Roma. Oggi siede nel CdA della società giallorossa

I fotografi cercano di cogliere ogni istante dell’arrivo del campione mentre sale la scalinata che porta alla Protomoteca

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Atleti ed ospiti attendono l’inizio della cerimonia

Osvaldo è subito soprannominato, per la forte somiglianza con l’attore, il Jonny Depp argentino

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Atleta dell’anno 2011

L’attore Raoul Bova

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Andrea Giani, allenatore della MRoma Volley. con lui, il Presidente Provinciale Fipav, Claudio Martinelli

Raoul Bova, attore ma un passato da praticante di nuoto, ha interpretato lo sceneggiato “Come un delfino”. Arriva in Protomoteca per ritirare il suo premio speciale

Foto di gruppo per l’attore romano con Moreno Paggi, Presidente dell’Elecom Lottomatica e Andrea Pellegrini atleta paralimpico

Bova mostra il premio, che riceverà dalle mani del Sindaco, a fotografi e giornalisti

Raffica di flash per Bova e il Presidente della Fin, Paolo Barelli 15


Atleta dell’anno 2011

Sorrisi in prima fila per il Direttore del Corriere dello Sport, Alessandro Vocalelli, Raoul Bova ed il centravanti giallorosso Osvaldo

Foto tra due dei premiati delle ultime edizioni: Blandamura ed Emanuele Della Rosa. Nella foto accanto, le interviste al pugile prima dell’ambÏto riconoscimento di Roma Capitale

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Gli autografi di rito richiesti a Bova anche da parte del boxeur Blandamura

Anche il Sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno arriva in sala attorniato dai giornalisti. In primo piano, l’inviato de La Gazzetta dello Sport, Federico Pasquali

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Atleta dell’anno 2011

Nonostante la febbre, arriva in Campidoglio anche il centravanti della S.S. Lazio Miroslav Klose, un monumento dello sport tedesco: Miro è infatti il secondo cannoniere della nazionale del suo Paese a pochi gol dalla leggenda Gerd Müller

L’arrivo del Sindaco

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La sala della Protomoteca in Campidoglio è gremita

Inizia la manifestazione con le parole del Delegato alle Politiche Sportive di Roma Capitale, Alessandro Cochi. Accanto a lui la giornalista e conduttrice Federica Afflitto

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Atleta dell’anno 2011

Il discorso dell’On. Cochi sotto lo sguardo attento del Sindaco

Il saluto dei presenti a Nino Benvenuti, oro olimpico a Roma 1960. A destra della foto, il Direttore del Dipartimento Sport di Roma Capitale, Bruno Campanile

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Il Sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno

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Atleta dell’anno 2011

i premiati 2011 Premio Atleta dell’Anno Sergio Agnoli, maratoneta Emanuele Blandamura, pugile Giorgio Calcaterra, maratoneta Valerio Conti, ciclista Paola Croce, pallavolista Davide Dieli, pugile Andrea Giani, allenatore Miroslav Klose, calciatore Diana Luna, golfista Alberto Andrea Pellegrini, campione paralimpico Pablo Daniel Osvaldo, calciatore Paolo Valeri, arbitro Elecom Lottomatica Roma (Moreno Paggi) Tennis Club Parioli (Maurizio Romeo) Premi Speciali Raul Bova, attore Diego Nepi Molineris, dirigente sportivo Alessandro Vocalelli, giornalista


Atleta dell’anno 2011 Nasce a Roma il 2 marzo 1926. Da giovane non pratica sport. La sua attività agonistica inizia all’età di 60 anni nel 1986. Da allora ha conquistato 8 medaglie d’oro ai campionati mondiali di atletica leggera di categoria e ben 11 medaglie d’oro agli europei tra maratone, mezze maratone e distanze più o meno brevi. Nel 2011, nei Campionati Master di Società Fidal, esordisce nella specialità della marcia realizzando nei 5000 mt in pista il migliore tempo sulla distanza per la categoria Master M85 col tempo di 39’00”97.

Il podista Giorgio Calcaterra premiato dal Sindaco e dal campione di corsa Umberto Risi, cinque volte primatista italiano

SERGIO AGNOLI

Alla soglia dei 60 anni ho iniziato a correre e ritirare oggi questo premio costituisce per me una grande emozione. Precedentemente ho praticato solo lo sci di fondo durante il servizio militare e, in procinto di congedarmi, ho vinto una importante gara di 15 chilometri a livello nazionale militare battendo i più quotati atleti italiani in assoluto. Oggi, alla soglia di 86 anni, cerco ancora di mantenere un allenamento quotidiano, correndo o marciando tutti i giorni della settimana. In vent’anni di attività master ho conquistato 7 titoli mondiali, 9 europei e 21 italiani. Alla tenera età di 75 anni mi sentivo davvero in forma ed ai bellissimi mondiali master organizzati in Austrialia mi sono iscritto a ben 4 gare: 5000, 10000, cross e maratona. Ho vinto 4 sofferti ori e sono stato il primo italiano master a vincere 4 titoli individuali in corse di lunga distanza nella stessa edizione. In seguito ho avuto anche per questo la nomina a Cavaliere d’Italia conferitami dal Presidente Ciampi. 24


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EMANUELE BLANDAMURA

Il pugile mentre osserva la sua clip, in attesa di essere premiato anche dall’olimpionico Nino Benvenuti

Da dilettante ha disputato 28 match, ha vinto 2 volte i campionati regionali, ed è stato vice campione italiano nel 2006. Da professionista ha disputato finora 16 match, ottenendo 16 vittorie di cui 3 per KO. Nel 2011 diventa detentore del titolo WBC del Mediterraneo pesi medi conquistato meritatamente dopo una vera e propria battaglia contro un altro pugile romano imbattuto fino a quel momento: Manuel Ernesti. Prossimi obiettivi saranno il titolo italiano e il titolo europeo nella categoria regina dei pesi medi.

Questo premio è la dimostrazione di quanto il pugilato a Roma stia “ricominciando” a farsi sentire. La boxe per me è sempre stata una grande scommessa. Match dopo match ho cercato di costruire la mia vita cercando di arrivare e vincere il mondiale... Ricordo il primo match nel 1999 contro Pagnotta perso ai punti: tanta rabbia, volevo vincere, non ci sono riuscito ma da li è nato tutto... In italia ci sono grandi pugili sia atleticamente che umanamente. I valori noi l'abbiamo e lo dimostriamo in ogni match... Se posso dare un consiglio ai ragazzi è quello di impegnarsi nello sport come nella vita e non demordere mai dall’inseguire e fare propri i sogni nel cassetto. 25


Atleta dell’anno 2011 Nato a Roma l’11 febbraio 1972. Nel 1990, a 18 anni, partecipa alla Maratona di Roma completandola in 3h 29’. Ha corso 175 maratone in 10 anni. Il 10 settembre 2011, in Olanda, conquista il suo secondo titolo mondiale ed europeo vincendo la 100 km di Winschoten con il tempo di 6h27’32”. È il “top list” mondiale, in base ai tempi, nella 100 km negli anni 2008, 2010 e 2011.

Calcaterra, intervistato da Mazzocchi, prima di ricevere il premio dalle mani del Sindaco e dal Presidente regionale Fidal Marco Pietrogiacomi

GIORGIO CALCATERRA

Corro da quando avevo dieci anni. Ho cominciato per caso: mio papà vide il volantino di una corsa su strada e mi iscrisse. Fatta la prima gara, una non competitiva di 5 km, è scoppiata la grande passione. Ho corso la mia prima maratona poco dopo aver compiuto 18 anni (da minorenni non è possibile correre una 42 km) ed allora, alla prima occasione da maggiorenne, mi sono iscritto alla Maratona di Roma. Non l'avevo preparata e avevo deciso di correrla "piano", a 5' di media al km. Ci sono riuscito e per i primi trenta km mi sembrava di passeggiare. Alla fine però la fatica si è fatta sentire. Ho concluso la gara in 3 ore e 29' e per una settimana ho avuto mal di gambe. Mi considero una persona semplice, che sogna un mondo dove il rispetto, l'onestà, la giustizia, la lealtà e l'eguaglianza siano valori fondamentali. 26


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VALERIO CONTI

Il giovane ciclista premiato in Campidoglio: un momento di emozione straordinaria per lui

Classe 1993, romano, è sicuramente il più promettente juniores del panorama nazionale e con le sue 11 vittorie ha dato lustro al proprio team la Guazzolini Coratti Fassa Bortolo. Nella stagione 2011 ha collezionato 11 vittorie, 8 secondi posti, 4 terzi posti. Oltre ai successi e ai piazzamenti, ricordiamo anche la convocazione in Nazionale, il secondo posto al Campionato Italiano e il 4° posto al Campionato europeo di Offida. Valerio è uno dei più forti juniores a livello internazionale, è un corridore adatto alle corse a tappe, uno scalatore, ma forte anche a cronometro. Nel 2012 esordirà tra gli Under 23.

I momenti difficili sono molti in questo sport, per questo ti permette di crescere e maturare molto prima dei tuoi coetani. Le difficoltà maggiori si incontrano in allenamento quando ti trovi da solo e ti devi saper allenare al meglio e più "sangue sputi" in allenamento e meno lo dovrai fare in gara. L’allenamento è duro. I percorsi cambiano in base alla durata ed intensità dell'allenamento. Questo sport è fantastico ma purtroppo porta via molto tempo e ti responsabilizza come un adulto. Devi cercare di non stancarti troppo al di fuori dell'allenamento perchè poi non si recupera, anche l'alimentazione è sacrificata ma indispensabile per aver il miglior rendimento. I miei prossimi obbiettivi sono quelli di crescere ancora gradualmente; approderò in una nuova categoria molto difficile dei dilettanti dove incontrerò corridori anche di 25-26 anni con i quali fare risultato diventa molto più difficile. Spero, passati 2-3 anni, di diventare un buon professionista. 27


Atleta dell’anno 2011 Nata a Roma il 6 marzo 1978. La sua carriera pallavolistica comincia all’età di nove anni quando inizia a giocare nella squadra giovanile del Mancini 34 di Roma. Nel 1995 l’esordio in serie C2 con la Polisportiva Roma7Volley dove resta per quattro stagioni, giocando anche in serie B2. Dal 2001-2002 approda in serie A1 ed arrivano i primi successi: Scudetto e Coppa Italia. Nel 2003 finalmente in Nazionale, collezionando da allora oltre 100 presenze. Ma il 2011 rappresenta il suo anno più importante: dopo tanti successi di club, un oro ai campionati europei con la Nazionale nel 2007 e due bronzi nel World Grand Prix arriva l’oro in Coppa del Mondo in Giappone.

La pallavolista Paola Croce riceve il premio anche da Luciano Cecchi, Vicepresidente Fipav

PAOLA CROCE

Questo premio è un coronamento a tanti sacrifici e anche uno sprone. La mia carriera inizia da giovanissima: all'età di nove anni chiesi a papà di portarmi nella squadra del mio quartiere (Cinecittà)! Avevo già le idee molto chiare: come molte ragazzine della mia generazione furono i cartoni animati (Mila e Shiro e Mimì) a far nascere in me l'interesse per questo sport. Io, insieme a mia sorella, tentavo di imitarle in casa (spesso rompendo qualcosa) e così mio padre decise che era arrivato il momento di giocare a pallavolo finalmente fuori di casa. Di partite nel cuore ne potrei citare tantissime (ogni finale vinta rappresenta un momento incredibile della mia carriera). Ma il momento in cui mi è stato riferito della convocazione ufficiale alle Olimpiadi credo sia stata una delle giornate più belle della mia vita. Partecipare alle Olimpiadi è per un atleta un orgoglio talmente grande che il solo pensiero mi fa tutt’ora stringere qualcosa nel petto! 28


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DAVIDE DIELI

Dieli con il suo mito, Nino Benvenuti

Da dilettante ha disputato 25 match, vincendo 3 volte i campionati regionali e partecipando ben 5 volte agli assoluti. Da professionista ha disputato 12 match con 10 vittorie e 2 sconfitte. Vince il titolo italiano dei pesi piuma già nel 2010 battendo Massimo Morra e più di un anno dopo lo riconquista battendo in un match bellissimo sulle rive del fiume Tevere Simone Califano. Attualmente, ancora detentore, ha già difeso nel mese di dicembre 2011 la propria cintura contro Emiliano Salvini. Con ben 3 incontri validi per il titolo nell’ultimo anno è il rappresentante italiano più importante nella sua categoria di peso.

La passione per la boxe è iniziata a circa 14 anni, ispirato dal mito Tyson: poi, mi decisi ad iscrivermi in una palestra solo un paio di anni dopo, quando già avevo circa 16-17 anni. La mia famiglia reagì malissimo a questa decisione di imparare la boxe ed infatti i primi tempi furono durissimi. Avevo tutti loro contro, che a casa mi guardavano come se fossi un delinquente. Cominciai a combattere, lasciando tutti praticamente di stucco!! A distanza di qualche anno, però, sono diventati i miei primi tifosi. Obiettivi futuri? Ancora nulla di certo! Ma per un atleta di 32 anni, che si è da poco riconfermato vincendo il suo 3° titolo italiano, sicuramente l'ambizione è quella di tentare nuove conquiste, anche in Europa. 29


Atleta dell’anno 2011 Classe 1970. È l’atleta che ha collezionato più presenze in una Nazionale azzurra di uno dei principali sport di squadra. Insieme ad Andrea Gardini e Lorenzo Bernardi è anche uno dei tre italiani inclusi nella Hall of Fame del volley internazionale che ha sede nel museo di Holyoke. Da giocatore ha vinto tutto quello che si poteva vincere con le squadre di club. Dalla stagione 2009-2010, siede sulla panchina della M. Roma Volley, vincendo nel 2010 a Montecatini Terme (Pistoia) la Tim Cup di serie A2.

Andrea Giani, leggenda della pallavolo italiana, oggi allenatore della MRoma Volley

ANDREA GIANI

Un premio ricevuto in una location come questa, ti fa capire quanto sia importante: sensazioni piacevoli e la consapevolezza di aver conquistato il riconoscimento sul campo, giorno dopo giorno. Ho cominciato a giocare ad 11 anni, nella palestra accanto alla scuola media che frequentavo. Vi giocava il Sabaudia di A2 ed io andavo a curiosare, a vedere gli atleti. Praticavo il canottaggio con discreto successo, ma confesso che rimanevo a bocca aperta davanti ad una partita di volley. Anni da giocatore e poi allenatore, una sensazione particolare. Di punto in bianco ti accorgi che non sei più un giocatore, non fai più il riscaldamento e non entri per giocare. Quello dell’allenatore è un ruolo in cui serve esperienza, pratica. Io ho iniziato senza fare la gavetta, non ho avuto la possibilità di prepararmi mentalmente alla diversa collocazione nella pallavolo. Ho subito allenato contro chi avevo avuto da avversario in campo. Mi auguro di poter raggiungere un alto livello di preparazione e di poterla trasmettere ai giocatori. La Nazionale? L’obiettivo più immediato, comunque, resta quello di portare Roma in alto. 30


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MIROSLAV KLOSE

Klose, accompagnato dal team Manager della Lazio Maurizio Manzini, dona la propria maglia al Sindaco Alemanno

Secondo cannoniere della storia della Nazionale tedesca a sole 5 reti dal mito Gerd Müller, secondo anche nella classifica delle presenze dietro Lothar Matthaus. Miroslav Klose è stato acquistato dalla Lazio ed ha esordito con i biancocelesti nella partita di andata del play-off di Europa League contro i macedoni del Rabotnicki: in quella gara ha realizzato un gol e tre assist. Da quel momento, per professionalità e riconosciuta stoffa del campione assoluto, è divenuto una bandiera anche per i tifosi biancocelesti. Segna il gol decisivo nel derby al terzo minuto di recupero e riconsegna la vittoria della stracittadina ai biancocelesti.

A Roma mi trovo veramente molto bene e sono felice di giocare in questa squadra. Particolare è stato soprattutto segnare al derby: mi sono reso conto dell'importanza di questa partita per tutto l’ambiente. Ho realizzato il gol al 92esimo ma questa rete non è stata importante soltanto per me, quanto per la squadra e soprattutto per i tifosi che ho reso felici. 31


Atleta dell’anno 2011 Dopo la doppietta centrata nel 2009 all’LPGA Tour, Diana Luna ha fatto il bis nel 2011 vincendo il DeutscheBank Ladie Swiss Open e l’Unicredit Ladies German Open. In quest’ultimo torneo ha anche stabilito un record, quello della prima donna della storia capace di vincere un torneo sulle 72 buche senza alcun boogie, risultato raggiunto fino ad ora solo da tre uomini. Il 2011 è stato un anno magico per Diana anche per il suo secondo posto centrato al prestigioso Open de France, dopo la nascita della figlia Elena.

Diana Luna con il suo Presidente federale, Franco Chimenti

DIANA LUNA

La passione per il golf è nata da mio fratello Giovanni, che ha poi trascinato tutta la famiglia. Io ho iniziato a giocare all'età di 12 anni. La prima gara, sinceramente, non me la ricordo. Ho iniziato abbastanza presto con i campionati italiani dilettanti. Da professionista la mia prima gara in Europa è stata l'Open di Tenerife nel 2002 e mi sono classificata sesta. L’allenamento è una cosa importantissima. La frequenza dipende dal periodo, comunque mediamente mi alleno tra le due e le sei ore al giorno dal lunedì al venerdì... Ma i week-end sono dedicati alla mia famiglia! Le mie grandi soddisfazioni sono state le cinque vittorie sul tour -ognuna speciale in maniera differente-, essere stata la prima italiana a partecipare alla Solheim Cup e l'unica donna al mondo ad aver vinto un torneo di 72 buche senza fare nemmeno un bogey. Ed ora... anche questo premio del Campidoglio. Rimpianti, invece, non ne ho perché gli errori fanno parte della vita e aiutano a crescere. 32


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ALBERTO ANDREA PELLEGRINI

Pellegrini riceve il premio dal Sindaco e dall’On. Claudio Barbaro, membro del Consiglio Nazionale Coni

Atleta dell’anno 2011 per aver contribuito, dopo le nove medaglie nella scherma in carrozzina, a riportare gli azzurri del basket ai Giochi Paralimpici di Londra 2012, dopo un’assenza durata otto anni e per aver conquistato con il suo club, il Santa Lucia Roma, il Campionato Italiano e la Supercoppa Italiana, confermando il suo ruolo di primissimo piano all’interno della squadra capitolina.

Nel 1991, rientrando in caserma durante il servizio militare, ho avuto un incidente alla stazione ferroviaria di Ladispoli. Scivolato sotto le rotaie, il treno ha preso a muoversi, ed ho subìto l’amputazione della gamba destra. Trascorsi 6 mesi all’Aurelia Hospital, avevo bisogno di fare la riabilitazione per poter portare una protesi: così, fui indirizzato al Santa Lucia di Roma. In quell’occasione ho conosciuto dei ragazzi paraplegici che mi hanno spinto a fare sport, e la scherma in carrozzina in particolare. Era il 1993, quando, con molta determinazione ma anche fortuna, sono stato selezionato per l’ingresso in Nazionale. Poco dopo, sono stato contattato anche dal coach della squadra di pallacanestro del Santa Lucia, Carlo Di Giusto. Così dal 1995 e fino al 2008 ho praticato in contemporanea sia la scherma che la pallacanestro. Posso dire una cosa: che, nella disgrazia seguita all'incidente, non ho mai mollato, e a testa alta mi sono confrontato con tantissimi atleti di caratura mondiale. Ricevendo grandissime soddisfazioni. Come questo premio... 33


Atleta dell’anno 2011 Nasce a Buenos Aires, il 12 gennaio 1986. È un calciatore naturalizzato italiano. Il 25 agosto 2011 passa alla Roma. Segna il suo primo goal con la maglia giallorossa il 22 settembre 2011 contro il Siena. Si ripete alla partita successiva, siglando un goal di testa, che si rivelerà decisivo in Parma-Roma. Va a segno anche nel derby dopo cinque minuti dal calcio d’inizio. Ha scelto di indossare la maglia azzurra rinunciando a quella argentina ed è stato così convocato dal C.T. Prandelli. Per le analogie fisiche e per il modo di esultare è paragonato ad un’altro attaccante romanista del passato, il connazionale Batistuta.

Osvaldo “intervistato” dal conduttore Marco Mazzocchi

PABLO DANIEL OSVALDO

Sono molto orgoglioso di poter ricevere questo premio. E, speriamo sia solo l’inizio... Fare il calciatore era il mio sogno fin dalla prima volta, credo avessi 4 o 5 anni quando mi hanno lanciato un pallone per farmi giocare. Se non fossi riuscito nel calcio mi sarebbe piaciuto studiare musica, una delle mie passioni, e diventare musicista Della mia città ho la nostalgia giusta di chi è nato in una città e vive in un’altra. Soprattutto sento la mancanza della mia famiglia e degli amici di sempre. Per il resto è tutto abbastanza simile, anzi forse c’è ancora più traffico. E poi, argentini e italiani sono abbastanza simili caratterialmente per cui mi sono ambientato subito bene. Ora ho solo una gran voglia di rientrare per dare una mano ai miei compagni. La scelta della Nazionale italiana è stata importante, voluta. Sono stato convocato ma occorre continuare a fare bene per meritare un posto e quando rientrerò cercherò di fare il meglio con la Roma. E poi vedremo... 34


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PAOLO VALERI

Paolo Valeri insieme con Giovanni Malagò memrbo del Comitato promotore per Roma 2020 e Presicdente del Circolo Canottieri Aniene

Nasce a Roma il 16 maggio del 1978. Nel 1994 diventa un arbitro professionista. Tre anni dopo compie il passo verso la massima categoria arbitrale italiana e viene premiato dall’allora designatore Maurizio Mattei, miglior arbitro della stagione. Ma il 2011, anniversario del Centenario dell’AIA, rappresenta l’anno della sua consacrazione. A partire dal 1º gennaio 2011 diventa un arbitro internazionale a disposizione della FIFA e al termine della stagione scorsa viene insignito con il prestigioso Premio Giovanni Mauro, destinato all’arbitro italiano meglio distintosi.

Questo premio in Campidoglio? Il lavoro della sezione arbitri di Roma sta dando i suoi frutti. Io sono solo l’espressione di una classe arbitrale che è sempre stata tra le migliori in Italia. Il calcio è il mio sport preferito. Fin da piccolo mi emozionavo a guardare una partita di calcio, rimanendo quasi a bocca aperta davanti alla passione della gente che si incontrava allo stadio. La maestra delle elementari diceva sempre a mia madre che se avessi imparato il libro di storia così come conoscevo l'almanacco dei calciatori sarei stato veramente uno scolaretto perfetto! Ho iniziato a giocare all'età di 6 anni, ho frequentato una scuola calcio fino alla categoria giovanissimi e visto che non ero proprio un bravissimo calciatore a 14 anni ho smesso e un anno dopo ho frequentato il corso arbitri. Era un modo per continuare a fare questo sport, iniziando a guardare i calciatori non più come tuoi compagni di squadra o avversari bensì come ragazzi, il più delle volte tuoi coetanei ai quali far rispettare le regole. Un ragazzo che comincia l'avventura da arbitro di calcio deve innanzitutto sapere che il sacrificio è alla base di tutto. 35


Atleta dell’anno 2011 Nata nel 1995 con lo scopo principale di inserire nel mondo lavorativo persone differentemente abili, si è proposta di superare la logica del puro assistenzialismo a favore della promozione umana. Prende cosi forma l’iniziativa sportiva con la nascita di una squadra di pallacanestro in carrozzina iscritta al campionato di Serie B 2005/2006. Dopo solo due anni il suo esordio in A1; da allora è un susseguirsi di successi. Dal 2008 al 2011 è sempre vicecampione d’Italia, ma nel 2011 arrivano i primi successi, la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia.

Moreno Paggi, presidente dll’Elecom, con Maurizio Pozzi, Presidente Provinciale del Cip

ELECOM LOTTOMATICA ROMA

La mia storia è quella di un ragazzo che a 19 anni si è trovato in una situazione “diversa” e ha usato lo sport come veicolo di reinserimento nella società. L’incontro con altri ragazzi disabili m’ha portato a formare un società ricreativa. Una gara paralimpica è sicuramente, rispetto ad una partita normale, molto piu agonistica e performante. Per me è stata una cosa importante fare la scelta di non stare a casa ma di fare un’attività sportiva. Lo sport è uno straordinario veicolo per socializzare. Il mio prossimo sogno è una casa per una squadra di basket paralimpica. 36


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TENNIS CLUB PARIOLI

Il presidente del Circolo Parioli, Maurizio Romeo, è premiato anche da Fabrizio Tropiano, Presidente regionale della Fit

È uno dei circoli più famosi della Capitale. Fondato nel 1906. Un club che nella sua lunga storia ha visto nascere, trionfare e consacrare i due assi più celebrati del tennis italiano: Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta e ad ottenere dal Coni la più alta onorificenza sportiva con l’assegnazione del Collare d’oro. Nel 2011, forse l’anno più bello, e’ arrivato anche il titolo di campione d’Italia in campo femminile. Oggi è l’unico circolo in Italia ad aver vinto 19 titoli tricolori (11 in campo maschile, 6 femminili e 2 misti).

Sono molto orgoglioso ed onorato di poter festeggiare con i soci e gli atleti del Tennis Club Parioli un’annata meravigliosa, piena di successi ai quali hanno contribuito tutti: atleti, membri del Consiglio Direttivo e soci. Ritengo doveroso ringraziare tutti i membri delle Istituzioni e tutti i dirigenti sportivi che dal 1906 ad oggi hanno contribuito a rendere unica la storia del Tennis Club Parioli, ed è anche grazie a loro che oggi siamo riconosciuti a livello internazionale come il più importante circolo di tennis italiano Sono sempre stato amante dello sport, mio padre Sidney era Vicepresidente della Federazione Internazionale di Scherma e mi ha insegnato ad apprezzare sia la pratica sportiva sia l’impegno per la sua diffusione. 37


Atleta dell’anno 2011 Nasce a Roma, classe 1971. Fin da bambino il nuoto è la sua passione più grande. Raggiunge in questo sport risultati importanti avvicinandosi alle qualificazione per le olimpiadi. Diventa attore e produttore. Nella fiction “Come un delfino”, ha emozionato il pubblico televisivo rappresentando efficacemente le esperienze di un campione sportivo che, attraverso l’impegno umano e civile, riesce a offrire un’opportunità di riscatto ed emancipazione dal disagio sociale valorizzando i valori etici dello sport. Grazie a questo progetto ha partecipato ad una competizione ufficiale della Federazione Nuoto e, dopo 20 anni, ha rivissuto l’adrenalina della gara ottenendo un ottimo punteggio.

Bova con il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno

RAOUL BOVA

La cosa più importante è la disciplina che ti offre lo sport: ci sono persone che lo praticano anche dopo ottant’anni come uno dei premiati in questa sala. Lo sport fa bene al corpo e alla mente. Anche il progetto “Come un delfino”, che è la prima fiction realizzata in Italia ambientata nel mondo del nuoto, nasce da una riflessione su quanto questo sport possa influire sulla formazione del carattere dell’individuo, sulla sua socializzazione, creando spirito di sacrificio, coordinazione motoria, resistenza alla fatica. Con i Mondiali di Nuoto, avvenuti nel 2009, il nuoto è diventato estremamente popolare ed i tempi erano maturi per un film che parlasse non solo di questa disciplina ma anche dei valori insiti in essa. Con questo progetto ho voluto unire i valori di questa disciplina ai disagi di un gruppo di ragazzi utilizzando il nuoto come fattore aggregante e riabilitativo, creando un forte distacco visivo tra l’impatto urbano nel quale loro sono abituati a vivere e la natura incontaminata e pura nella quale li fa immergere il loro allenatore. “Come un delfino” è un omaggio al mondo del nuoto e agli atleti che sanno affrontare le proprie debolezze, l’ansia della prestazione e il terrore di essere abbandonati quando non vinci e non sei più nessuno, ma è altresì un film sul coraggio di compiere scelte diverse e sulla consapevolezza che la vita ti riserva sempre una seconda possibilità. 38


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DIEGO NEPI MOLINERIS

Diego Nepi molineris, sul palco con il Delegato alle Politiche sportive Alessandro Cochi, il Presidente della Commissione Sport Federico Mollicone e il Sindaco Alemanno

Brillante dirigente, ispirato da una grande passione fondata su una innovativa cultura manageriale, ha contribuito a creare, nell’alveo della Coni Servizi e del Parco del Foro Italico, un nuovo valore per lo sport confermandone ulteriormente la valenza di elemento catalizzatore e propulsore di un concreto insieme di valori fondanti. Ha contribuito altresì alla straordinaria stagione di grandi eventi vissuta nel 2011 con la migliore edizione della storia degli Internazionali BNL d’Italia, il successo del Compeed Golden Gala di atletica e lo straordinario e coinvolgente appuntamento dei Mondiali di Beach Volley, che sono stati un innovativo e fattivo veicolo promozionale per la città, sede elettiva di prestigiosi eventi sportivi internazionali.

Sono onorato di poter ritirare un premio così prestigioso in un luogo così importante, soprattutto perché lo faccio idealmente a nome di quelle 3000 persone che, nell’ultimo anno, hanno lavorato con professionalità e impegno, in tutti quegli appuntamenti sportivi che rappresentano un fiore all’occhiello per la nostra città. Questo premio è un riconoscimento alla capacità organizzativa e alle potenzialità anche occupazionali generate dallo sport ma, anche e soprattutto, alla passione che proprio quelle tremila persone hanno dimostrato ogni volta in cui Roma, Capitale dello Sport, è scesa in campo per i suoi Grandi Eventi. Eventi che trovano degna cornice nel Parco del Foro Italico. Uno scenario unico al mondo per storia, capacità di accoglienza e risorse ambientali. 39


Atleta dell’anno 2011 Romano, è il direttore del Corriere dello Sport-Stadio, giornale nel quale entrò nel 1980 scalando dall’interno le varie cariche fino alla direzione del quotidiano nell’agosto del 2003. Con lui, il giornale tocca cifre di vendita importanti: il record, in occasione del Mondiale di Calcio 2006, con oltre 2 milioni di copie. Sotto la sua gestione viene varato il sito www.corrieredellosport.it. Autore di varie pubblicazioni sportive, ha vinto i più importanti riconoscimenti giornalistici, dal premio “Bruno Roghi” al “Beppe Viola”, alla “Penna d’Oro”.

Il direttore Vocalelli riceve il Premio direttamente dal Sindaco

ALESSANDRO VOCALELLI

Non ho mai pensato ad altro che fare il giornalista sportivo. Mi trovavo da bambino a provare delle telecronache immaginarie con le figurine, che erano una passione e sono state un'ottima palestra. A sette-otto anni ero in grado di snocciolare a memoria tutte le formazioni di Serie A e... forse anche di B. Ho avuto la fortuna di cominciare in una tv privata, un mondo - quello dell'emittenza locale - che a fine Anni Settanta ha offerto la classica occasione a chi voleva cimentarsi nel giornalismo. Giovanissimo sono poi entrato al Corriere dello Sport, dove tappa dopo tappa, ho raggiunto la direzione. Caposervizio, inviato, caporedattore, vicedirettore: è stato un lungo, bellissimo, percorso interno. La notizia più bella è legata alla vittoria del Mondiale di Calcio, con un Paese intero che è sceso in strada per festeggiare. Notizie brutte e drammatiche sono state, invece, purtroppo parecchie, ma se dovessi sceglierne una direi quella relativa alla tragedia di Gabriele Sandri. Un'assurdità. 40




Atleta dell’anno 2011

In archivio

i premiati 2009 e 2010 I premiati della prima edizione - 2009:

I premiati della seconda edizione - 2010:

VALERIO CLERI, nuotatore

STEFANO AMBROSI, calciatore

MARCO DE PAOLIS, kickboxer

VALERIO ASPROMONTE, schermidore

DANIELE DE ROSSI, calciatore

FLAVIO BIZZARRI, nuotatore

TANIA DI MARIO, pallanuotista

VINCENZO CAPPELLI, canottiere

SILVIA DI PIETRO, nuotatrice

EMANUELE DELLA ROSA, pugile

MARCO DI VAIO, calciatore

FRANCA FIACCONI, maratoneta

FABRIZIO DONATO, saltatore in lungo

ANGELO GIGLI, cestista

MICHEL FABRIZIO, motociclista

ANDERSON HERNANES, calciatore

RICCARDO LECCA, kickboxer

ANTONIO LABATE, maratoneta

GIANCARLO FISICHELLA, pilota F1

ANDREA PALMISANO, canottiere

EDOARDO LIPPARELLI, golfista

CLAUDIO RANIERI, allenatore calcio

ALESSIO SAKARA, fighter

ELISA SANTONI, ginnasta

GIULIO TONIOLATTI, rugbista

ALESSIO SARRI, schermidore paralimpico

FEDERICA VITALE, nuotatore

IVAN ZAYTSEV, pallavolista

MAURO ZARATE, calciatore PREMI SPECIALI PREMI SOCIETÀ

GIUSEPPE FAVALLI, calciatore

A.S.D. CAPANNELLE CRICKET CLUB

VINCENT CANDELA, calciatore

LIBERTAS SAN SABA HOCKEY

RICCARDO CUCCHI, giornalista

M.ROMA VOLLEY

GIORGIO ROSSI, fisioterapista nel calcio

NUOVA TOR TRE TESTE ROMA ROAD RUNNERS CLUB SANTA LUCIA SPORT U.S. TOR DI QUINTO PREMI SPECIALI UBER GRADELLA, calciatore VINCENZO MONTELLA, calciatore MARIO PENNACCHIA, giornalista MICHELE PLASTINO, giornalista UGO SANSONETTI, maratoneta FULVIO STINCHELLI, giornalista

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Il premio a Stefano Ambrosi, portiere dell’Atletico Roma, viene consegnato dal suo Presidente, Davide Ciaccia

Un giovane, emozionato Flavio Bizzarri, ranista, oro ai Giochi Olimpici Giovanili di Singapore

Il Sindaco di Roma premia lo schermidore Valerio Aspromonte alla presenza del Colonnello delle Fiamme Gialle Vincenzo Parrinello

Il Sindaco di Roma e la ginnasta romana Elisa Santoni in posa per i fotografi

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Claudio Ranieri, allenatore della Roma

Un premio importante per Hernanes che rappresenta un benvenuto da parte di Roma Capitale al suo primo anno da calciatore della Lazio


spq ort

Il premio al giocatore di basket Angelo Gigli è dato anche dall’ingegner Claudio Toti, Presidente della Virtus Roma

I canottieri Vincenzo Cappelli e Andrea Palmisano, Mondiali Under 23, sono premiati dal Sindaco e da Giovanni Malagò, Presidente del Circolo Canottieri Aniene, società nella quale militano i due atleti

Un premio alla carriera per l’ex Capitano della Lazio Giuseppe Favalli

Il Sindaco tra i due maratoneti Franca Fiacconi e Antonio Labate, primi tra i romani alla Maratona di New York

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Atleta dell’anno 2011

Un premio alla carriera per il laterale transalpino Vincent Candela, bandiera della Roma

Il momento della consegna del riconoscimento ad Alessio Sarri, schermidore paralimpico

Riccardo Cucchi, voce storica di Tutto il Calcio Minuto per Minuto, trasmissione giunta al suo cinquantesimo anno, mostra il premio accanto al presentatore Andrea Perroni e al Sindaco Alemanno

Un comitato d’accoglienza per Ivan Zaytsev: è premiato anche dal Presidente della M.Roma Volley, Massimo Mezzaroma e dal Vicepresidente della Federazione Italiana Pallavolo, Luciano Cecchi 48


Giorgio Rossi, storico massaggiatore della Roma, ascolta con malcelata commozione le parole del Sindaco

Il pugile romano Emanuele Della Rosa, tra Alessandro Cochi, Delegato alle Politiche Sportive e il Sindaco Gianni Alemanno

Il pugile Emanuele Della Rosa ai microfoni di tv e radio. Sono ancora evidenti le ferite riportate nell’ultimo match

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Nella foto, da sinistra, Riccardo Viola, Presidente del Coni Provinciale, l’allenatore della Roma Claudio Ranieri, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, il centrocampista biancoceleste Hernanes, il Presidente della Commissione Sport Federico Mollicone e il Delegato alle Politiche Sportive di Roma Capitale Alessandro Cochi

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Atleta dell’anno 2011

Il nuotatore Valerio Cleri, Campione del Mondo nella 25 km in acque libere nel 2009

Il pilota romano di motociclismo della SBK Michel Fabrizio, protagonista con la Ducati nelle passate stagioni

Lo storico portiere della Lazio per tutti gli Anni ‘40 Uber Gradella. Ceduto dai suoi dirigenti preferì lasciare il calcio piuttosto che la sua Lazio. Per lui premio alla carriera

Il giornalista Fulvio Stinchelli, oltre 25 anni a Il Messaggero

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Insieme, la promessa del golf Edoardo Lipparelli il più giovane tra i premiati, e il più volte Campione del Mondo Master di atletica leggera Ugo Sansonetti, il più anziano dei premiati

Il conduttore Michele Plastino premiato per i trent’anni di Goal di Notte, storica trasmissione televisiva

Il giornalista Mario Pennacchia, scrittore, già giornalista del Corriere dello Sport e de La Gazzetta dello Sport

La giovanissima nuotatrice Silvia Di Pietro e il Presidente della FIN, Paolo Barelli

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Atleta dell’anno 2011

Il bomber romano Marco Di Vaio, oggi in forza al Bologna e capocannoniere italiano del campionato di Serie A nel 2008-09

Tania Di Mario, olimpionica di pallanuoto, punta di diamante dell’Orizzonte Catania

Riccardo Lecca, Marco De Paolis, Alessio Sakara e Daniele Petrucci campioni romani di sport da combattimento 54


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Il pilota di F1 Giancarlo Fisichella, rappresentante romano alla Ferrari

L’ex centravanti giallorosso Vincenzo Montella riceve il premio alla carriera

Insieme, i premiati Mauro Zarate (S.S. Lazio) e Daniele De Rossi (A.S. Roma). Con loro sul palco, Riccardo Viola Presidente del Coni Provinciale di Roma, Federico Mollicone Presidente della Commissione Cultura e Sport di Roma Capitale e Alessandro Cochi, Delegato alle Politiche Sportive sempre di Roma Capitale 55




Sin dall’edizione 2009 gli atleti e i dirigenti prescelti da un comitato tecnico scientifico di elevato spessore, hanno ritirato l’ormai prestigioso bronzo che è stato preso come icona della manifestazione. I bassorilievi, raffiguranti un profilo romano, incastonati nell’elegante cornice di vetro, sono pezzi unici, ideati e realizzati dall’architetto Chiara Metelli, in collaborazione con un’antica fonderia della Capitale.


SPQR SPORT, il mensile voluto dal Dipartimento Sport di Roma Capitale, è sfogliabile anche online sul sito www.spqrsport.it SPQR SPORT sarà presente anche nei principali social network ed inviato tramite newsletter. Un modo per raggiungere una fetta quanto più ampia della popolazione capitolina. Internet garantisce un’importante diffusione parallela rispetto al prodotto cartaceo che rispetta i canali classici della diffusione freepress: la rivista è distribuita in occasione dei grandi eventi sportivi della Capitale e anche sul territorio grazie alla scelta di esercizi commerciali (edicole, bar, etc) nelle piazze più importanti dei 19 municipi romani. L’elenco è consultabile sul web.


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Cento anni di know-how, una rete di acquedotti di oltre 46.000 km e acqua di qualitĂ distribuita ogni giorno ad 8 milioni di italiani. Questa è la realtĂ di Acea. Una realtĂ all’avanguardia che fa bene all’ambiente, alla popolazione, al futuro. L’acqua, l’uomo, la tecnologia.


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