Spqr Sport n. 11 - 2012

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L L’INIZIATIVA ’INIZIATIVA E EDITORIALE DITORIALE D DEL EL D DIPARTIMENTO IPARTIMENTO SPORT SPORT


NUMEROUNDICINUMERO NUMEROUNDICI Nel calderone di un anno vissuto intensamente a livello sportivo ci mettiamo anche la nostra rivista premiata da tanti attestati di stima da parte degli operatori dello sport, da rappresentanti delle Istituzioni e soprattutto dai cittadini. La rivista che, superando facili logiche commerciali, ha voluto seguire tutti gli sport in modo così approfondito da meritarsi il riconoscimento da parte di tutti di propagare la cultura dello sport, sta crescendo. Ed accanto al cartaceo ecco nascere una newsletter che riporta al nostro sito internet. Ed ancora il primo numero tabloid monotematico riservato ai Grandi Eventi. Ma il fiore all’occhiello è stata la manifestazione SPQR SPORT Day che, ai Fori Imperiali, ha portato trecentomila persone in piazza con oltre quaranta aree disciplinari a disposizione. Al prossimo appuntamento.

SPQR SPORT SOMMARIO

Edi to ria le

Fabio ARGENTINI

LA COPERTINA di SPQR SPORT

Rivista ufficiale Roma Capitale, Dipartimento Sport Anno III Numero 11

Mensile di informazione a distribuzione gratuita Reg. Trib. di Roma n. 21 del 27-01-10

Editore Alfacomunicazione Srl Via del Giuba, 9 - 00199 Roma Direttore Responsabile Fabio Argentini Redazione Via C. Bavastro, 94 - 00154 Roma Tel. 06 671070333 Fax. 06 671070332 redazione@spqrsport.it grafica@spqrsport.it commerciale@spqrsport.it Art Director Alberto Brunella Progetto Grafico Andrea Crescenzi Stampa Stab. Tipolitografico Ugo Quintily SPA - Roma DIFFUSIONE. La rivista è distribuita nel corso degli eventi sportivi a Roma, per via postale e free press in tutte le piazze più importanti dei 19 municipi romani (l’elenco su www.spqrsport.it ). Per ritirare una copia è anche possibile contattare il numero 06.6710.70315 (Dipartimento Sport).

IN ALLEGATO IL SESTO FASCICOLO SULLA STORIA DEL FORO ITALICO

SPQR SPORT ANNO III N. 11, 86 PAGINE


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UN ANNO DI SPORT

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n anno di sport vissuto intensamente. A Roma, in Italia e nel resto del globo, con due parole chiave valide per tutto il pianeta: globalizzazione televisiva. E così se il Barcellona vince la vecchia Coppa dei Campioni, è successo proprio a Roma nel 2009, tutto il Mondo è collegato e l’attenzione viene catalizzata più di ogni altro evento locale e tanto nella favelas brasiliane, quanto nelle città cosmopolite orientali tutti indossano la maglia di Messi. Dopo aver tanto parlato, su questa rivista ormai diventata punto di riferimento della cultura sportiva a Roma, abbiamo voluto, in questo speciale, effettuare una panoramica a volo d’uccello nel Mondo. Per rendersi conto di quanto ruota intorno allo sport nel Mondo. Alessandro Cochi Delegato alle Politiche Sportive di Roma Capitale


a cura di Federico Pasquali

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l 2012 è stato un anno a dir poco fondamentale per ciò che riguarda il diritto universale alla pratica sportiva. Merito degli inglesi, di tutto il popolo britannico, e di un timoniere che dello sport è anche una leggenda, Sir Sebastian Coe. Al successo indiscusso dei Giochi olimpici di Londra 2012, anche economico dopo diverse edizioni in “rosso”, si è aggiunto quello delle Paralimpiadi, il vero “colpo” dell’anno a livello globale. L’evento ha lasciato un segno indelebile nella coscienza collettiva, facendo capire ai più che la disabilità non è un limite. E non è questione di poco conto. Basterebbe un’immagine delle Paralimpiadi, magari quella del nostro Alex Zanardi che bacia l’asfalto e poi alza la sua handbike da terra, per comprendere appieno il segno che hanno lasciato gli atleti paralimpici nella mente di tutti noi. Un ruolo strategico, stavolta non se ne può di certo non dargliene conto, l’ha avuto la televisione. La copertura globale dell’evento, già sperimentata ai Giochi paralimpici estivi di Pechino e a quelli invernali di Vancouver, ha fatto entrare nelle case immagini di atleti capaci quanto i normodotati e anche più. E la televisione, sempre più globale, è il mezzo di comunicazione che ci fa capire quanto un evento sia importante per una nazione, per un continente o per il mondo intero. Pensiamo al rugby, ad esempio. Da noi questo sport è ormai conosciuto dalle masse perché c’è il Six Nations, il torneo delle sei nazioni. Ma nell’emisfero australe, ad esempio, l’apice lo raggiunge con il Tri Nations, da quest’anno con l’ingresso dell’Argentina divenuto The Rugby Championship. Il torneo al quale partecipano storicamente Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa, è quanto di meglio possa offrire il rugby internazionale, ovviamente dopo la Coppa del Mondo che si disputa ogni quattro anni. Passando ai motori, altro esempio, il campionato di Formula 1 è visto e apprezzato in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, però, a tenere banco è la IndyCar Series, il campionato automobilistico americano per vetture a ruote scoperte seguito da milioni di americani. Stesso discorso vale per le due ruote: il MotoGp è il campionato più conosciuto da noi insieme al mondiale Superbike, ma nei paesi nordeuropei, negli States e in Australia, ad esempio, spopola il mondiale di speedway. Se quest’anno gli Europei di calcio hanno incollato milioni di tifosi del vecchio continente davanti alla tv, negli Stati Uniti gli eventi sportivi più seguiti sono stati il Superbowl, la serie di finali del campionato Nba, quello del campionato nazionale di baseball e di hockey su ghiaccio. Insomma, in ogni Paese c’è uno sport preferito dalle masse e grazie alla diffusione planetaria delle immagini alcuni grandi eventi sportivi trovano consenso anche in nazioni poco inclini nel dare risalto a discipline sportive poco praticate sul territorio. Ecco perché in questo speciale affrontiamo lo sport del 2012 attraverso racconti e immagini di eventi sportivi che, forse, non tutti hanno avuto modo di seguire.

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UN ANNO ECCEZIONALE 365 GIORNI | 7


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LO SPORT NEL MONDO D A L L E

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Tre volte Londra I Giochi della XXX Olimpiade si sono svolti a Londra, Regno Unito, dal 27 luglio al 12 agosto 2012. La capitale britannica è divenuta così la prima città ad aver ospitato per tre volte un'Olimpiade estiva, dopo l'edizione del 1908 e quella del 1948.

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e imprese degli atleti olimpici e paralimpici ai Giochi estivi di Londra sono la fotografia più bella dell’anno sportivo che si è concluso. Il 2012, così come tutti gli anni olimpici, è stato monopolizzato dai Giochi. Cinque storie, firmate da sette atleti, hanno lasciato un segno ancor più indelebile nella memoria collettiva. Michael Phelps, 27 anni, statunitense di Baltimora, a Londra ha vinto 6 medaglie (oro nei 200 misti, nei 100 farfalla, nella staffetta 4x200 sl e nella staffetta 4x100 misti; argento nella staffetta 4x100 sl e nei 200m farfalla) diventando così il più titolato sella storia olimpica con 22 medaglie complessive (8 vinte ai Giochi di Atene 2004 e 8, tutte d’oro ai Giochi di Pechino 2008). Dopo quasi 50 anni ha superato il record appartenente alla ginnasta sovietica Larisa Latynina, 18 medaglie olimpiche dal 1956 al 1964. Usain Bolt, 26 anni, giamaicano di Trelawny, a Londra ha vinto l’oro nei 100 e 200 metri diventando così l’unico atleta nella storia capace di ripetere l’impresa in due edizioni olimpiche (le stesse medaglie le vinse ai Gioch di Pechino 2008). E ha vinto anche la medaglia d’oro nella


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Cagnotto tuffi da record. E poi la Dallapè Tania Cagnotto grande protagonista agli Europei svoltisi a maggio ad Eindhoven, Olanda nei quali centra la medaglia d’argento dal trampolino un metro. La Cagnotto sale sul podio europeo per la 15esima volta in carriera e per la quinta edizione consecutiva (9 ori, 2 argenti, 4 bronzi agli Europei). E sempre a Eindhoven continua il dominio continentale di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nel sincro dal trampolino dei tre metri. Le azzurre dominano la finale con più di venti punti di vantaggio sull’Ucraina, argento con la Germania a completare il podio. Quarto titolo continentale consecutivo per la coppia azzurra che non perde una gara Europea da Torino 2009.

Paralimpiadi che numeri 2,7 milioni di biglietti venduti (quasi un milione in più di Pechino), 55 milioni di euro di entrate (dieci più di quanto preventivato alla vigilia). Primato di pubblico, di nazioni, di atleti partecipanti e di record del mondo: sono stati i Giochi migliori di sempre

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staffetta 4×100 metri con il nuovo record mondiale (36.84), così come fece con la nazionale giamaicana ai Giochi di Pechino, stabilendo anche qui un primato di vittorie. Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Valentina Vezzali, le regine del fioretto, capaci di monopolizzare il podio olimpico come mai accaduto in precedenza nella storia. Oro, argento e bronzo individuali e oro a squadre nella gara di fioretto. Un’immagine che ha fatto il giro del mondo inorgogliendo gli italiani. Oscar Pistorius, 26 anni, sudafricano di Johannesburg, protagonista per diversi anni dello sport paralimpico nella velocità su pista, nel 2012 ottiene la qualificazione ai Giochi olimpici di Londra: nessuno era mai riuscito nell’impresa nella storia olimpica per ciò che concerne l’atletica leggera. Partecipa alla gara individuale dei 400 metri fermandosi in semifinale, poi alla staffetta 4x400 metri chiudendo all’ottavo posto nella finale. Alex Zanardi, l’orgoglio italiano del movimento paralimpico, a Londra centra un’impresa unica. Alla prima partecipazione vince l’oro nella gara a cronometro e in quella su strada e l’argento nella staffetta a squadre mista (con Francesca Fenocchio e Vittorio Podestà), diventando l’atleta più rappresentativo dell’edizione paralimpica.


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Lacrime in mondovisione L’atleta che più di tutte è entrata nei cuori delle persone all’Olimpiade di Londra è stata la spadista sudcoreana Shin A Lam. Nella semifinale individuale del torneo di spada, i giudici considerano buona una stoccata della sua avversaria, la tedesca Britta Heidemann, che risulterà vincente per l’accesso in finale, messa nell’ultimo secondo mancante. Fin qui nulla di strano. Il problema è che i due colpi doppi tirati subito prima di quello fatale non hanno spostato il cronometro dall’ultimo secondo, situazione che contraddice le più elementari leggi della fisica. Shin è convinta che la situazione sia quantomeno fantascientifica, e così il suo allenatore e la delegazione coreana che presenta ricorso. L’atleta, invece, inizia a versare qualche lacrima, dapprima in piedi, poi visto che i tempi del ricorso si prolungano, crolla in un pianto disperato che dura per decine di minuti seduta sulla pedana. Una volta pronunciato il giudizio, l’atleta, forse troppo abbattuta, continua nella anomala e silenziosa protesta non mostrando la minima intenzione di lasciare la pedana, dove vi rimane per oltre un’ora.


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La finale più pazza del volley La pallavolo è uno degli sport olimpici più seguiti e apprezzati, anche per la sua spettacolarità. Ai Giochi olimpici di Londra è accaduto qualcosa di incredibile nella finale contesa tra Brasile e Russia. I brasiliani, favoriti alla vigilia per la conquista dell’oro, hanno iniziato il match con il giusto piglio. Dopo aver vinto nettamente i primi due set, rispettivamente con 6 e 5 punti di vantaggio, nel terzo e decisivo set si trovano in vantaggio 22-19. Solo 3 punti separano la nazionale sudamericana dal terzo oro olimpico della storia. Invece la situazione si capovolge. I russi, che sembravano ormai essersi arresi alla forza degli avversari, reagiscono riuscendo a vincere miracolosamente il set 29-27. Nel quarto set, ormai rinvigoriti, danno 3 punti di scarto ai brasiliani portando il match al tie break. Nell’ultimo e decisivo set, i brasiliani sono scoraggiati mentre i russi, galvanizzati, riescono a centrare l’oro vincendo il set con 6 punti di scarto.


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La Spagna si conferma regina ai Campionati Europei Il calcio spagnolo si conferma anche a livello europeo. Dopo essersi aggiudicati i mondiali nel 2010, le Furie Rosse rifanno loro anche gli Europei ospitati da Polonia e Ucraina. In finale gli spagnoli travolgono l’Italia con un pesante 4-0.

La Champions al Chelsea

Derby spagnolo in Europa League

La Coppa delle grandi orecchie se l’aggiudica il Chelsea di Di Matteo che in finale batte ai rigori il Bayern Monaco.

Un superlativo Falcao trascina l’Atletico Madrid al successo battendo in finale l’Athletic Bilbao di Bielsa.

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Il Brasile fa suo il Mondiale di futsal La formazione verdeoro bissa il successo del 2008 e s’aggiudica anche l’edizione del 2012, organizzata dalla Thailandia, battendo in finale la Spagna.

Coppa d’Africa La prima volta dello Zambia Stravolgendo ogni pronostico, lo Zambia s’aggiudica il massimo torneo del Continenete Nero battendo in finale la favoritissima Costa d’Avorio.

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Nel 2012 l’attenzione di milioni di persone in Europa e nel mondo è stata catalizzata anche sugli Europei di calcio, che hanno incoronato la Spagna non solo come squadra campione continentale ma come team leggendario. Nessuna nazionale europea era stata capace di vincere due Campionati europei consecutivi (la Spagna lo ha vinto anche nel 2008) così come nessuna ha mai vinto un Europeo (2008), un Mondiale (2010) e un altro Europeo (2012) consecutivamente. Le “Furie Rosse” hanno stabilito un primato con la vittoria del 2012 difficilmente eguagliabile. L’Europeo però è stato anche l’evento della rinascita azzurra, con la Nazionale guidata da Prandelli capace di far innamorare il mondo per la qualità del gioco e la forza di volontà che si è arresa solamente in finale agli iberici. Spostandoci di continente, quest’anno si è svolta anche la Coppa d’Africa, il più importante torneo calcistico del continente. A sorpresa, per la prima volta nella storia, ha vinto lo Zambia che ha battuto in finale la Costa d’Avorio. Un altro mondiale si è svolto quest’anno legato sempre al calcio, ovvero il Campionato del mondo di futsal (calcio a cinque) organizzato in Thailandia. A vincerlo è stato il Brasile, confermando il titolo conquistato nel 2008 nell’edizione svoltasi proprio in Brasile, che in finale ha battuto la Spagna campione d’Europa. Chiudiamo la parentesi del calcio internazionale con le due coppe europee, Champions League e Europa League. Il trofeo più prestigioso lo ha conquistato il Chelsea, prima volta nella storia del club, guidato dall’italiano Roberto Di Matteo. L’Europa League l’ha conquistata l’Atletico Madrid battendo nella finale tutta spagnola l’Atheltic Bilbao.


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Vettel tricampione del mondo in Formula Uno Il giovane tedesco Sebastian Wettel su Red Bull si conferma per la terza volta consecutiva campione del mondo. A nulla sono valsi gli sforzi di recupero del ferrarista Alonso.


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Lorenzo trionfa nel Moto GP La Spagna si rifà della delusione di Alonso e porta sul gradino più alto del podio Jorge Lorenzo che centra il mondiale lasciando alle sue spalle Pedrosa.

Passiamo ai motori, dove Gemrania, Italia e Spagna sono state protagoniste. Il Mondiale di F1 lo ha conquistato il tedesco Sebastian Vettel su Red Bull, vincendo così il terzo titolo consecutivo, impresa riuscita nella storia solo a Fangio e Schumacher. Per un soffio il titolo è sfuggito al ferrarista Alonso, in testa alla classifica per diversi gran premi, poi arresosi allo strapotere della Red Bull. La Spagna però ha gioito con la conquista del mondiale Moto Gp vinto da Jorge Lorenzo davanti al connazionale Dani Pedrosa, di quello Moto 2 vinto da Marc Marquez davanti all’altro iberico Pol Espargarò. In Moto 3, invece, il successo è andato al tedesco di origini italiane Sandro Cortese. L’Italia ha fatto la sua parte grazie all’intramontabile Max Biaggi, vincitore su Aprilia del Mondiale Superbike all’ultima stagione in sella a una moto. Oltreoceano, invece, il campionato IndyCar, il più importante circuito automobilistico dopo la F1, lo ha vinto uno statunitense, Ryan Hunter-Reay del team Andretti Autosport, riportando il successo in patria dopo sei anni di digiuno e interrompendo la striscia record di vittorie consecutive dello scozzese di origini italiane Dario Franchitti.

Superbike si fa Max Max Biaggi vince il mondiale e dice addio alle due ruote. Un successo centrato con caparbietà. Meritato epilogo ad una grande carriera.

Hunter-Reay dominatore dell’IndyCar Il team Andretti Autosport trionfa nell’IndyCar grazie allo statunitense Ryan Hunter-Reay che centra il successo superando lo scozzese Dario Franchitti.


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Vettel, pilota dei record Il pilota tedesco, nato a Heppenheim nel 1987, vincendo il terzo titolo consecutivo in Formula 1 ha stabilito l’ennesimo record della sua carriera. Nello specifico, Sebastian Vettel è il più giovane pilota di Formula 1 ad aver ottenuto una pole position, ad aver guadagnato più punti in una singola stagione (392 nel 2011), ad aver vinto un gran premio, ad essere salito sul podio, a segnare un giro veloce, a compiere più pole position in una singola stagione (15 nel 2011), ad essere diventato campione del mondo di Formula 1 (2010) e successivamente a vincere per tre volte di fila il titolo (2010, 2011 e 2012).



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La seconda volta dei Miami Heat in NBA Nel campionato di basket più famoso al mondo, trionfo del Miami Heat che centra il secondo titolo della sua storia dopo quello del 2006. Il successo è arrivato dopo un lungo testa a testa fatto di sette scontri finali coi Boston Celtics.

Successo al fotofinish dei NYGiants sui Patriots nel Superbowl Vittoria dei New York Giants contro i New England Patriots per 21-17. Così come era già accaduto nel 2008, proprio contro i Patriots, i Giants tornano al successo grazie ad un touchdown di Bradshaw a pochi minuti dalla fine della partita.

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Le World Series di baseball arridono ai Giants Arriva il settimo titolo della storia per i San Francisco Giants che sbancano alle World Series di baseball, sconfiggendo per 4-0 i Detroit.

Rimanendo negli Stati Uniti, vediamo come sono andate le cose nei quattro campionati più importanti e seguiti non solo nella nazione a stelle e strisce ma a livello globale. Il Superbowl, ossia la partita che assegna il titolo di campione della National Football League, la lega professionistica statunitense di football americano, è l’evento sportivo più importante dell’anno, in grado di paralizzare per un giorno l’intera nazione davanti al teleschermo, ed è quasi considerato come un giorno di festa nazionale. Il successo è andato ai New York Giants, che si sono ripresi il titolo dopo la vittoria del 2008. Il titolo della NBA, il campionato di basket più famoso e importante del mondo, anche se riservato alle sole squadre nordamericane, lo hanno conquistato i Miami Heat, al secondo successo di sempre dopo quello del 2006. Le World Series, ovvero le finali del campionato professionistico di baseball americano che decretano la squadra campione della Major Leagues, le hanno vinte i San Francisco Giants, centrando il settimo successo della storia. Infine il titolo della NHL, la lega professionistica di hockey su ghiaccio del Nord America, l’hanno vinto i Los Angeles Kings.

Nhl - La prima volta dei Los Angeles Kings Pur essendo arrivati ottavi nella stagione regolare, i Los Angeles Kings hanno sbalordito nei play off vincendo tutte le sfide e in finale hanno superato per 4-2 nella serie i New Jersey Devils, conquistando la loro prima Stanley Cup.


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Sandy annulla la NYCM La New York City Marathon, la 42 chilometri più famosa del mondo, si svolge ininterrottamente dal 1970. Anche nel 2011, dopo il crollo delle Twin Tower provocate da un attacco terroristico, la corsa si è svolta regolarmente. Nel 2012, invece, per la prima volta nella storia è stata sospesa. Stavolta l’uomo non ha avuto nessuna colpa, in quanto a far sospendere l’edizione della corsa più amata e partecipata al mondo, è stata la natura. L’uragano Sandy che pochi giorni prima si è abbattuto sulla Grande Mela, che ha provocato danni alla città considerevoli, ha fatto decidere il sindaco di New York ad annullarla. Gli organizzatori non hanno rimborsato nemmeno un cent agli oltre 50.000 iscritti provenienti da tutto il mondo.

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di Mario Tozzi Getty Images


Annullata la Maratona di New York. Pericolo uragano. Ma cosa succede al nostro clima? La parola a Mario Tozzi geologo e divulgatore scientifico

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a maratona più famosa del mondo, dopo quelle olimpiche, è stata annullata per via di un uragano di dimensioni bibliche che è arrivato dove di così violenti non ne avevano ancora visti. E l’Italia vede annullate molte manifestazioni sportive a causa del maltempo. Cosa sta succedendo al nostro clima? Siamo di fronte a qualcosa di nuovo? Ero a New York nel momento esatto in cui l’uragano Sandy si abbatteva su Manhattan. Lo abbiamo aspettato per giorni e poi gli siamo andati incontro a Battery Park, a sud della città, dove il mare ci urlava in faccia la sua rabbia. Abbiamo circumnavigato l’isola di Manhattan lungo l’East River e poi lungo l’Hudson e abbiamo visto le nuvole basse nere arrivare con raffiche a oltre 100 km/h. Abbiamo visto l’acqua salire fino a un metro, i cartelloni pubblicitari volare via, i semafori ondeggiare e gli alberi cadere. Non abbiamo visto nemmeno un’auto privata aggirarsi, né un uomo cadere, perché per strada non c’era nessuno: solo mezzi di soccorso e giornalisti. Nella città più moderna del mondo un uragano di proporzioni gigantesche (1500 km di diametro) arriva nel cuore della City e non provoca isterismi, né preoccupa: solo la luce elettrica che va via per tre giorni ci riporta a quel momento. Per il resto, a New York, nulla di così rilevante, a parte l’annullamento della maratona. Ero a Genova l’autunno scorso al momento della bomba d’acqua e quest’anno in Toscana all’arrivo della tempesta. E dovunque auovetture accartocciate dal vento e spazzate via dalle strade, strade ridotte a fiumi, fiumi morti intombati sotto le strade. Gente che non sa che fare, costruzioni dove non dovrebbero essere e tutti per strada, mentre si dovrebbe stare rintanati in casa ai piani più alti. Ci sono i morti e i danni per milioni di euro. E si ricostruisce, esattamente negli stessi posti e esattamente nello stesso modo. Le piog-


I GRANDI EVENTI METEOROLOGICI Tornado in Alabama, 30mila senza luce (26/12/2012) Sri Lanka nel caos per le grandi piogge (24/12/2012) Il ciclone Evan devasta le Fiji (17/12/2012) Tifone Bopha nelle Filippine (06/12/2012) Iran: terremoto in regioni orientali, morti e feriti (05/12/2012) Tornado a Taranto: colpita l’Ilva (28/11/2012) Terremoto in Cile (28/11/2012) Sisma Guatemala: morti e dispersi (08/11/2012) Haiti devastata da Sandy (02/11/2012) Ciclone Sandy: Usa in ginocchio (30/10/2012) Terremoto nel Pollino (26/10/2012) Perù: alluvioni ed esondazioni (19/10/2012) Il tifone Jelawat spazza via tutto in Giappone (01/10/2012) Inonadazione in Spagna (29/09/2012) Evacuazioni in Gran Bretagna per il maltempo (26/09/2012) Alluvioni in India, oltre 30 vittime (25/09/2012) Due tornado si abbattono su NY (09/09/2012) Terremoto in Cina (07/09/2012) L’uragano Isaac si abbatte su New Orleans (30/08/2012) L’uragano Isaac arriva in Luisiana (29/08/2012) L’uragano Isaac colpisce Cuba (27/08/2012) Giappone, arriva il tifone Bolaven (26/08/2012) Alluvione in Colombia (23/08/2012) Terremoto in Iran (11/08/2012) Violenta tempesta di pioggia su Pechino (22/07/2012) Tornado sulla Polonia (16/07/2012) Alluvioni in Russia (09/07/2012) Il Giappone devastato dalle piogge (5/07/2012) Terremoto in Emilia Romagna (06/06/2012) Eruzione del vulcano Popocatepeti in Messico (19/04/2012) Inondazioni in Russia (15/04/2012) Vento e alluvioni in Turchia (07/04/2012) Forte terremoto in Cile (27/03/2012)


ge sono cambiate, il clima pure, ma il territorio è sempre meno preparato. Italia - Stati Uniti un parallelo che è utile per capire quanto siamo impreparati a questi eventi naturali a carattere catastrofico. Indicazioni della Protezione Civile disattese, città che sono diventate colossali parcheggi a cielo aperto, nessuna cultura della natura e nessuna alfabetizzazione scientifica: in questi pochi punti le differenze fra nordamericani e mediterranei nell’affrontare gli eventi naturali. E in questi pochi punti una previsione puntuale: sarà così alla prossima primavera e al prossimo autunno. Sarà inevitabilmente così: le piogge arriveranno violente e concentrate e noi italiani a guardarci in faccia e a constatare che, sì, effettivamente le piogge sembrano cambiate, ma magari dipenderà dalle macchie solari o dai raggi cosmici. Quanto vorrei che fossero indicati al pubblico ludibrio quegli pesudo scienziati che ammanniscono sicurezza sulla imprevedibilità del clima, quando i suoi effetti sono prevedibilissimi, e sul fatto che fosse già successo nei secoli scorsi. Nel passato non pioveva in modo così concentrato, ma pure se lo avesse fatto, c’erano meno case e uomini esposti. La differenza oggi la fanno gli uomini che creano il rischio anche dove prima non c’era. Solo che a New York si fanno da parte e rispettano l’uragano, mentre in Italia continuano a fare finta di niente.


di Giovanni Bruno Getty Images

Sport e media F

elix Baumgartner e'saltato sul mondo in diretta web, Roger Federer ha appena lanciato un suo canale YouTube e presto, c'è da immaginarselo, altri campioni lo seguiranno presentando il loro canale, come d'altra parte fanno gia'da tempo le principali squadre di calcio. Sembrano passati anni luce da quando le Olimpiadi sono state presentate, da SKY Sport, addirittura su 12 canali diversi, un magico mondo nel quale si entrava attraverso una porta d'accesso che era un mosaico interattivo che seguendo contemporaneamente 12 sport dava l'impressione di essere a Londra. Ugualmente, sembrano passati anni luce da che i Giochi ce li siamo portati pure in spiaggia o in una camminata in montagna, grazie a SKY Go. Ma e'successo solo pochi mesi fa, e intanto gia'si parla di Sochi 2014, dei Mondiali di calcio dello stesso anno, di Rio 2016. Da quando il motto del barone de Coubertin e'stato corretto in modo breve, ma significativo e soprattutto definitivo, diventando "l'importante e'far partecipare", dunque coinvolgere la gente, arrivando al pubblico piu'ampio possibile, la televisione e'la sposa migliore dello sport. Semmai adesso bisognerebbe riflettere su cosa intendiamo per televisione, considerati anche i due esempi citati in apertura. Considerati, soprattutto, i social media ch hanno ridato una dimensione orizzontale allo sport. Qualche anno fa, prima di Facebook e Twitter, soprattutto prima di YouTube, lo spazio in tv, diciamo piu'precisamente l'accesso alle trasmissioni era privilegio di pochi sport: calcio, Formula 1, i grandi eventi. Oggi facciamo il tifo per Daniele Molmenti non piu'in compagnia soltanto degli appassionati di canoa ma pure dei suoi fllowers, di quanti seguono il suo sito, di quanti appassionati di rafting hanno scoperto esistere anche una declinazione sportiva della loro passione. I 12 canali olimpici di SKY sono quello che c'è oltre le colonne d'Ercole che eravamo abituati a non superare. Oggi, considerate la nostra semenza, scopriamo di poter davvero seguire virtute e conosenza. Non ci sono piu'sport minori, la vera distinzione riguarda tra chi e'trasmesso, o si trasmette da solo, e chi invece e'ancora confinato al buio. Si parla sempre di diritti tv, legandoli solo all'economia. Oggi il vero diritto e'quello alla divulgazione, ma si tratta appunto di un diritto che deve essere

esercitato dallo sport, ogni disciplina puo'prendersi il suo spazio, pero'non ci sono esclusivamente doveri per le televisioni e per i soggetti emittenti. Questo ha detto il 2012, e in questo e'stato un anno memorabile, ha segnato l'inizio dell'era dei Social Games: Usain Bolt sul podio con Rosalba Forciniti e Carlo Molfetta, l'uomo piu'veloce del mondo conosciuto allo stesso modo - almeno potenzialmente - di due illustri rappresentanti di discipline per luogo comune definite minori ( e il 2012 ha pure smantellato definitivamente questo luogo comune, odioso e poco olimpico ). Fosse una lezione di storia dovremmo riassumere cosĂŹ: 1896, nascita dei Giochi Olimpici moderni, l'importante e'partecipare; 1996, Olimpiadi del centenario, nascita o forse e'piu'giusto dire definitiva affermazione del marketing sportivo, l'importante e'far partecipare; 2012, Londra, quella descritta, ma anche quella delle prime trasmissioni in 3d, dei blog, delle foto coi telefonini, di Instagram e altro, l'importante e'farsi vedere ( e vedere ). Lo sport ha cambiato la televisione e, piu'in generale, il mondo dei media. Difficile che il mondo dei media cambi lo sport: lo cercano, e ne hanno bisogno, proprio per i valori che rappresenta, per la sua vitalita', per il suo continuo aggiornamento. E non e'finita qui: sta per arrivare la Formula1 presentata al pubblico come se ognuno di noi fosse un pilota o un meccanico al box, dunque un'esperienza maggiore; e, segnatevi il nome, se gia'non lo conoscete, sta per cominciare l'era GoPro, di quelle telecamere cosĂŹ poco ingombranti che possono essere indossate con il casco da uno sciatore e magari, domani, da Bolt nei suoi 100 metri da uomo piu'veloce del mondo. Prepariamoci insomma a vedere sempre piu'sport e sempre piu'spot, non nel senso pubblicitario del termine, al contrario nel senso di luce, di faro puntato su un evento e su una disciplina. La tv non sara'forse lo strumento di fruizione primaria, come in passato, ma diventera'una cabina di regia che ci permettera'di ricevere lo sport dove vogliamo, e quando vogliamo. E'cominciata la quarta era olimpica: tecnologica, al passo coi tempi. Avra'successo se inseguira'il futuro conservando un cuore antico, se alla radice di tutto ci sara'sempre la passione.


Il pallone - fatto di polietilene era 100 volte più sottile di un palloncino di gomma La capsula: quella che ha condotto Felix in quota aveva uno spazio abitabile di solo 1,82 Tuta di volo: adatta a mantenere stabili temperatura e pressione anche ai -32 °C Pallone aerostatico: una superficie pari a 22 campi da calcio e non più utilizzabile Baumgartner ha saltato da 36 mila 600 metri in condizioni vicino al vuoto. Per i primi 20 secondi non ha avuto il controllo delle sue manovre né del proprio corpo. Dopo quel drammatico lasso di tempo ha assunto una posizione a 45 gradi, a testa in giù, che ha ridoto l'attrito e lo ha portato a una velocità ai 1100 chilometri orari. Tempo 40 secondi, ha rotto il muro del suono (1193,4 km/h)


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Gli All Blacks sbancano al Tri Nations Gli All Blacks vincono in Sudafrica per 32 a 16 e conquistano il Tri Nations. Per la Nuova Zelanda, che chiude il torneo con 26 punti si tratta della 16sima vittoria consecutiva.

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Tri Nations diventa “The Rugby Championship” Alla ripartenza dopo la sosta estiva la novità è l’ingresso dell’Argentina insieme alle tre storiche Nuova Zelanda, Sud Africa e Australia.

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Dagli sport statunitensi passiamo a quello britannico per eccellenza, il rugby. Il torneo delle “6 Nazioni” lo ha vinto il Galles con il grand slam, ossia vincendo tutte e cinque le partite in programma. L’altro torneo più importante al mondo, il “Tri Nations”, divenuto da quest’anno “The Rugby Championship” con l’ingresso dell’Argentina tra le tre storiche squadre, nuova Zelanda, Australia e Sud Africa, l’hanno vinto gli All Blacks, i neozelandesi. Passiamo all’ippica, con la gara più importante dell’anno, ovvero il Prix d’Amerique che si corre sulla pista dell’ippodromo di Vincennes, vicino Parigi. Quest’anno sulla famosa pista nera ha trionfato Franck Nivard su Ready Cash.

Ready Cash si conferma al Grand Prix d’Amerique Ready Cash, sotto la guida di Franck Nivard, ha trionfato per il secondo anno consecutivo. Nella sua scia la regolarissima Roxanne Grif, il quasi-sconosciuto The Best Madrik e lo svedese Maharajah, che un anno fa si piazzò secondo.


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Famiglia in pista Setterosa d’Europa Italia campione d'Europa nella pallanuoto femminile. Il Setterosa ha infatti battuto a gennaio le campionesse del mondo della Grecia 13-10 (4-1, 2-1, 4-3, 3-5) nella finale ad Eindhoven, in Olanda. Per le azzurre è il quinto titolo continentale dopo quelli vinti nel 1995, 1997, 1999 e 2003.

Kostner old year Gennaio: Carolina Kostner è la nuova regina d'Europa. La campionessa azzurra ha vinto gli Europei di pattinaggio figura svoltisi a Sheffield (GB). La Kostner si è imposta dominando anche il Programma Libero. Per l'azzurra si tratta del quarto titolo continentale dopo quelli del 2007, 2008 e 2010. Marzo: Al Palais des Expositions di Nizza Carolina Kostner scrive un pezzo di storia dello sport italiano: è lei la campionessa mondiale 2012 di pattinaggio di figura.

Il fondista britannico di origini somale (nato a Mogadiscio nel 1983) Mo Farah, ai Giochi olimpici di Londra ha realizzato un’impresa riuscita a pochissimi atleti nella storia olimpica, vincendo l’oro sia nei 5000 metri che nei 10.000 metri. Divenuto uno degli atleti più amati dal popolo britannico anche grazie alla straordinaria doppietta, ai Giochi è salito agli onori della cronaca anche per l’inconsueto gesto della moglie e della figlia. Arrivato sul traguardo dei 5000 metri con le braccia alzate, la moglie, tra l’altro con il pancione, e la figlioletta, sono riuscite ad eludere la sorveglianza entrando sulla pista per abbracciare e saltare di gioia con Mo. In prima battuta la sicurezza ha provato ad allontanarle, in quanto per regolamento nessuno può entrare in uno stadio durante lo svolgimento dei Giochi, ma gli uomini della security, accortisi dello stato interessante della moglie di Mo l’hanno lasciata esultare con il marito.

Vasca corta d’oro L’Italia ha chiuso i mondiali di vasca corta svoltisi a dicembre a Istanbul con quattro medaglie, due in più di Dubai 2011: due ori (Fabio Scozzoli nei 100 rana e Ilaria Bianchi nei 100 farfalla) e altrettanti argenti (Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero e la staffetta 4×100 sl maschile della prima giornata).di sempre

Trentino mondiale La Trentino Diatec a ottobre si laurea campione del mondo di volley. La squadra di Stoychev si conferma iridata, battendo i brasiliani del Sada Cruzeiro per 3-0.

Donato che triplo! Fabrizio Donato, 35enne finanziere di Latina, ha vinto la gara del salto triplo degli Europei svoltisi a giugno ad Helsinki, con la misura di 17,63 ottenuta al primo tentativo. Argento all'ucraino El-Sheryf, bronzo al bielorusso Tsapik. Decimo l'altro italiano Fabrizio Schembri.

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Brasile, il paese del futuro anche nello sport Era il 1941 quando Stefan Zweig pubblicava Brasile, Paese del futuro dove sosteneva che il Brasile “indubbiamente, è destinato a essere uno dei più importanti fattori di sviluppo futuro del mondo”. Da allora i brasiliani attendono il futuro con ansia. E il futuro, a quanto pare, sta arrivando, risultato di 15 anni di stabilità economica e politica. Il gigante addormentato dell’ America Latina appare come un’isola di sviluppo economico, grazie al crescente mercato interno e alle importazioni cinesi. La possibilità di ospitare due dei più grandi eventi sportivi del mondo, ha posto il Brasile sotto le luci della ribalta. Ma come si sta preparando il Paese a questi eventi? I Mondiali di calcio del 2014 si svolgeranno in 12 sedi (il maggior numero che si sia mai visto per questo tipo di evento) e, tra le due più distanti, ci sono ben 4563 chilometri.


STATI UNITI Atletica leggera Baseball Basket Boowling Boxe Football Ginnastica artistica Hockey Ghiaccio Ippica Lacrosse Motociclismo Nuoto Tennis Windsurf Wrestling AMERICA DEL SUD Atletica leggera Basket Beach Soccer Boxe Calcio Calcio a 5 Capoeira Ciclismo Polo Tennis Volley


EUROPA Atletica leggera Basket Boxe Calcio Calcio a 5 Canottaggio Ciclismo Ginnastica artistica Golf Hockey ghiaccio Hockey prato Ippica

Nuoto Pallamano Pallanuoto Pattinaggio Sci Rugby Scherma Tennis Tiro con l’arco Vela Volley Windsurf

PAESI ASIATICI

AFRICA Atletica leggera Calcio Canoa Ciclismo Football Golf Nuoto Pallamano Rugby

Arti marziali Badminton Basket Boxe Calcio Cricket Ginnastica artistica Hockey prato Scacchi Lotta Pattinaggio Tennistavolo Tiro con l’arco Tuffi

OCEANIA Ciclismo Cricket Football Golf Motociclismo Nuoto Rugby Tennis Vela Windsurf


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LO SPORT IN ITALIA D A L L O A L L A U N

S C U D E T T O B E L L A

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J U V E N T U S E R R A N I - V I N C I.

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er fotografare l’anno che si è appena concluso attraverso le immagini dello sport per ciò che concerne l’Italia, non si può fare a meno di calcare la mano sulla Capitale. E’ a Roma, infatti, che si svolgono gli eventi sportivi più importanti della nazione. Il 2012 però è stato l’anno olimpico, quindi è doveroso un breve bilancio. Ai Giochi di Londra l’Italia ha ben figurato vincendo 28 medaglie: 9 ori, 8 argenti e 11 bronzi. Lo stesso numero di medaglie conquistate quattro anni fa a Pechino, con un oro in più. Il bilancio è positivo, anche se il trend dai Giochi di Atlanta 1996 (35 medaglie) in poi è sempre negativo edizione dopo edizione. Decisamente più confortnate il dato delle Paralimpiadi, dove l’Italia ha conquistato le stesse medaglie delle Olimpiadi, 28, delle quali 9 d’oro, 8 d’argento e 11 di bronzo, con un incremento notevole però rispetto all’edizione paralimpica di Pechino dove il bottino fu di 18 medaglie. Regina azzurra dell’evento è senza ombra di dubbio Elisa Di Francisca con i suoi due ori conquistati nel fioretto individuale e a squadre. Regina delle Paralimpiadi invece è stata la nuotatrice Cecilia Camellini che ha conquistato un bottino di 2 ori (con tanto di

Guidolin d’oro Panchina d'Oro a Francesco Guidolin. Il tecnico dell'Udinese ha ricevuto a febbraio il premio come migliore allenatore della Serie A per la passata stagione. Panchina d'Argento per la Serie B ad Attilio Tesser per la promozione col Novara. La Panchina d'Oro della Lega Pro è andata a Torrente, con il Gubbio promosso in B L'anno precedente la Panchina d'Oro era andata a Josè Mourinho e quellla d'Argento a Pierpaolo Bisoli per aver portato il Cesena in Serie A.

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6 Nazioni Scoppia l’amore per il rugby azzurro. Stadi pieni e tanto entusiasmo. Nel Torneo dei Grandi della palla ovale, il quindici di Brunel cerca di ritagliarsi un ruolo da protagonista. Anche se finora i risultati non sono stati esaltanti, la passione dei tifosi non è mai venuta meno. Come non ricordare l’Olimpico stracolmo per Italia-Scozia del 17 marzo scorso. E alla fine il successo azzurro, 13-6, ha ripagato la spinta azzurra dagli spalti.


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Juventus campione d’Italia Dopo anni vissuti nell’anonimato, la Vecchia Signora torna a fregiarsi del tricolore. Una cavalcata intensa, fatta di gran gioco e di tanti record. Un testa a testa col Milan il quale ha cercato fino all’ultimo di non farsi staccare dal petto lo scudetto. Ma inutilmente. A comandare la truppa bianconera, la proprietà si è affidata ad un suo “figlio”, Antonio Conte, che ha risposto appieno alle aspettative. Buffon, Vucinic, Pirlo e Marchisio sono stati fra i grandi protagonisti della magica stagione.

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Del Piero se ne va Alessandro Del Piero lascia la Juventus. Un matrimonio durato tantissimi anni e che sembrava potesse continuare nel tempo. Ed invece le strade si sono divise. Per Alex una valigia carica di soddisfazioni e di trionfi che porterà con sé nella sua nuova avventura a Sydney. record del mondo) e 2 bronzi. Chiusa la parentesi olimpica, prima di analizzare nel dettaglio gli eventi sportivi che hanno fatto di Roma la capitale dello sport nel 2012, partiamo da ciò che è accaduto in Italia, o meglio da chi ha lasciato il segno negli sport di squadra più importanti vincendo scudetti e altri trofei. Nel calcio la Juventus è tornata a vincere lo scudetto a nove anni di distanza dall’ultimo successo (il titolo 2005 è stato revocato). Il Napoli invece ha vinto allo Stadio Olimpico la Coppa Italia, venticinque anni dopo l’ultimo successo. Ad aggiudicarsi la Supercoppa italiana, in un’edizione connotata dalle polemiche, è stata la Juventus. Nel basket, è stata ancora la Montepaschi Siena a dominare la stagione vincendo il sesto scudetto consecutivo e la quarta Coppa Italia consecutiva.

Nella pallavolo invece la stagione è stata caratterizzata dal lungo duello tra Trento e Macerata. Le due squadre si sono affrontate in tre finali, scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana. Macerata ha vinto il tricolore e la Supercoppa, Trento la Coppa Italia. A proposito della squadra trentina, sempre nel 2012 è stata capace di vincere il quarto mondiale consecutivo per club, impresa mai riuscita ad altre squadre continentali. Nella pallanuoto si è aggiudicata lo scudetto la Pro Recco, mentre Brescia ha vinto la Coppa Italia. Il campionato d’eccellenza di rugby è andato a Calvisano, mentre le due squadre italiane impegnate in Pro12, il campionato professionistico con squadre britanniche e

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Il Golden Gala nel segno di Bolt Pubblico record per Usain Bolt, che ringrazia a modo suo: 9�76 pur in condizioni ambientali non certo favorevolissime. Usain ha voluto divertire sin dall’ingresso nell’Olimpico: tuta della Nazionale azzurra di calcio, bacio allo scudetto tricolore e poi i soliti segnali alla luna.

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Pugilato al Franchi Delio Rossi aggredisce Adem Ljajic in panchina. L'incredibile episodio è avvenuto a maggio durante la partita Fiorentina-Novara. Il serbo, sostituito, rientra in panchina scontento e contesta con sarcasmo il cambio. Il gesto scatena l’ira di Delio Rossi che prende a pugni il suo giocatore. Immediato l’intervento degli addetti della Fiorentina che sedano la rissa. La società viola già in serata solleva dall’incarico il suo allenatore. italiane, ovvero Benetton Treviso e Aironi, si sono classificate rispettivamente al terz’ultimo e all’ultimo posto della classifica. Passiamo ai grandi eventi della Capitale, partendo da quello che ormai è diventato l’evento per antonomasia, ossia il torneo delle “6 Nazioni”. L’Italia ha giocato due partite in casa, per la prima volta nella storia, ossia dal 2000 quando l’Italia venne ammessa a partecipare, allo Stadio Olimpico e non più allo Stadio Flaminio. Due giornate indimenticabili, con lo stadio tutto esaurito e tinto d’azzurro come nemmeno i tifosi della Nazionale di calcio hanno mai fatto in precedenza, se si esclude il Mondiale del 1990. Nella prima partita l’Italia ha tenuto testa niente meno che ai maestri inglesi, perdendo 1915. Nella seconda, l’ultima delle cinque gare in calendario, gli azzurri hanno centrato l’impresa battendo la Scozia 13-6 ed evitando così il “cucchiaio di legno”. Soddisfazioni maggiori sono arrivati dal tennis azzurro femminile nel torneo italiano per eccellenza, gli Internazionali d’Italia. Nelle finali individuali hanno trionfato in campo maschile Rafa Nadal che ha battuto il serbo Djokovic, in campo femminile Maria Sharapova che ha battuto la cinese Li Na. Nel doppio maschile il successo è andato agli spagnoli Granollers-Lopez, in quello femminile invece è stata l’Italia a far sventolare in alto la propria bandiera con lo strepitoso successo della cop-


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Il Mondiale di Pentathlon parla russo Nella finale di Roma, in gara 36 pentathleti, inclusi tre azzurri: Nicola Benedetti ha chiuso al quinto posto Riccardo De Luca, al settimo con 5876 punti, Pier Paolo Petroni ha chiuso al sedicesimo posto con 5756 punti. Campione del mondo si è laureato il russo Aleksander Lesun che ha vinto con 5964 punti.

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In serie A saltano ben sette panchine Con l'esonero di dicembre dell'allenatore della Samp Ciro Ferrara, sostituito da Delio Rossi, sono sette le panchine saltate in serie A dall'inizio della stagione. Stessa sorte era giĂ toccata a Serse Cosmi a Siena sostituito da Giuseppe Iachini. Esoneri che vanno ad aggiungersi a quelli di Giuseppe Sannino a Palermo sostituito da Gian Piero Gasperini, di Mimmo Di Carlo nel Chievo Verona per Eugenio Corini e ironia della sorte, nello stesso giorno, il 2 ottobre, il Cagliari ha dato il benservito a Massimo Ficcadenti per accogliere in panchina Ivo Pulga. Il 22 ottobre era stata la volta di un altro presidente 'mangia-allenatori'. Il patron del Genoa, Enrico Preziosi, aveva licenziato Gigi De Canio. RossoblĂš nelle mani di Luigi Del Neri. Il 18 novembre il tecnico del Pescara Giovanni Stroppa si era dimesso dopo il ko in casa del Siena ed era stato sostituito da Cristiano Bergodi.

Basket: Ancora Montepaschi Dopo un testa a testa con l’Emporio Armani Milano, il quintetto toscano si fregia del titolo tricolore per la sesta volta consecutiva. Stagione magica di un collettivo perfetto guidato da Romeo Sacchetti.


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Al Napoli la Coppa Italia Le delusioni del campionato vengono ripagate dalla conquista della Coppa Nazionale. I partenopei, infatti, nella finale a Roma, battono per 2-0 la Juve grazie ai gol di Matador Cavani e di Marechiaro Hamsik. Sugli spalti tripudio azzurro.

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Fiorettiste europee Si conclude con il botto la presenza della nazionale azzurra ai Campionati Europei Assoluti di Legnago svoltisi a giugno: le fiorettiste azzurre hanno infatti conquistato la medaglia d'oro grazie alla vittoria in finale sulla Francia. Le azzurre Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo ed Ilaria Salvatori hanno battuto nei quarti di finale l'Ucraina con il risultato di 4526, in semifinale la Polonia con un 45-31 e infine la Francia con il punteggio di 45-28, ottenendo così il gradino più alto del podio. Oltre a questa medaglia l'Italia esce con altre tre medaglie ed il secondo posto nel medagliere di questo Europeo

Trionfo keniano alla Maratona di Roma 100.000 partecipanti alla 18ma edizione dell’evento capitolino. Vittoria per il kenyano Luka Kanda che ferma il cronometro a 2:08:04. Primo degli italiani Carmine Buccilli con il tempo di 2:25:03. Per le donne,trionfa Hellen Kimutai, al traguardo in 2:31:09. Prima delle italiane Martina Dogana con il tempo di 2:51:08.

Pellizzotti tricolore Franco Pellizotti è il nuovo campione d'Italia di ciclismo su strada. Il 34enne della Androni Giocattoli-Venezuela si è imposto a giugno sul traguardo di Borgo Valsugana, al termine di una prova di 254 chilometri con partenza da Pergine, in Trentino, nell'ambito della Settimana Tricolore. Pellizotti ha preceduto sul traguardo Danilo Di Luca e Moreno Moser, giunti rispettivamente al secondo e terzo posto con più di venti secondi di ritardo. Quarto Giampaolo Caruso, quinto Vincenzo Nibali, sesto Michele Scarponi, protagonista di un attacco partito da lontano vanificato nel finale.

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Internazionali d’Italia Sulla terra rossa del Foro Italico, si sfida il meglio del tennis mondiale. Nelle donne la russa Sharapova batte soffrendo la sorprendente cinese N Li, mentre negli uomini, Nadal schianta Diokovic. Ma la nota lieta arriva dalle nostre Errani e Vinci che trionfano nel doppio femminile battendo le russe Makarova-Vesnina.


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Nesta: ciao Italia Siena, Atalanta, Inter e Novara hanno tutte qualcosa in comune: sono state le ultime squadre affrontate da Alessandro Nesta con la maglia del Milan. Il difensore rossonero ha deciso a giugno di fare il romano in Canada e a 36 anni ha detto addio al calcio italiano, destinazione Montreal Impact. Ma l'aspetto economico non è stato l'unico ad aver convinto il campione del mondo 2006 a fare le valigie. A 36 annni, gli acciacchi fisici e un calcio italiano sempre più fisico e veloce hanno quasi imposto al giocatore l'approdo in un campionato che è migliorato tecnicamente negli ultimi anni, ma che non è al livello di quelli europei. Un ritiro nei tempi giusti, così come fece in Nazionale: un paio di partite dopo il Mondiale tedesco finito per lui anzitempo, Nesta disse basta. Genoni negli abissi A fine settembre Gianluca Genoni ha migliorato ancora una volta il record mondiale di apnea fino a 160 metri e per farlo ha scelto l’incantevole palcoscenico del Golfo del Tigullio. L’addio della Filippi In un pomeriggio di metà ottobre, Alessia Filippi dice basta e lascia il nuoto. «E' una scelta difficile - ha spiegato la nuotatrice romana - sono in questo mondo da sempre e questo sport è la mia vita: mi ha dato tanto e tanto penso di aver dato anch'io al mondo del nuoto. Purtroppo il momento di dire basta è arrivato e mi spiace dover prendere atto che la decisione non dipenda soltanto da me».

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Macerata Campione d’Italia nel volley 2 scudetti, 7 trofei nazionali e 4 trofei internazionali. Ecco il biglietto da visita della Lube Banca Marche Macerata che si è laureata campione d’Italia al termine di una stagione esaltante. Nella finale play off i marchigiani superano contro ogni pronostico la fortissima Itas Diatec Trentino al termine di cinque set tiratissimi.

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Calvisano dall’A2 allo Scudetto Dopo due stagioni in serie A2, il Calvisano Brescia si laurea per la terza volta nella sua storia campione d’Italia battendo il Prato nella doppia finale. Un successo quasi insperato che premia però gli sforzi di un club che nelle ultime stagioni ha dovuto far fronte a diverse difficoltà. Nel sua bacheca anche una Coppa Italia, un Trofeo d’Eccellenza e una Coppa Intercontinentale.


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Grandi Eventi sportivi italiani 2012 Campioni italiani 2012 Gennaio Campionato di calcio serie A

Juventus Campionato di calcio serie A f.

Sassari Torres Campionato di calcio a 5 m.

Luparense Campionato di calcio a 5 f.

Pro Reggina 97 Campionato basket serie A m.

Montepaschi Siena Campionato basket serie A f.

Cras Basket Taranto Campionato hockey pr. A1 m.

Hc Bra Campionato hockey pr. A1 f.

14 14

Sci Sci

Coppa del Mondo di fondo a Milano Discesa libera femminile di Cortina

Febbraio 4-11 Rugby 27 Atletica

Sei Nazioni Mezza Maratona Roma-Ostia

Marzo 3-4 6-10 7-13 9-11 17

Scherma CDM fioretto U a Venezia Nuoto Assoluti Primaverili a Riccione Ciclismo Tirreno-Adriatico Scherma CDM fioretto D a Torino Ciclismo Milano-Sanremo

Aprile 1 25 25

Superbike Ippica Atletica

Gp d’Italia a Imola Gp d’Europa a Milano Stramilano

Maggio

Lube Macerata

2-7 Tiro a volo Coppa del Mondo a Lonato 4-6 Scherma CDM sciabola D a Bologna 5-27 Ciclismo Giro d’Italia 6 Motociclismo Gp d’Italia a Monza 12-20 Tennis Internazionali BNL d’Italia 20 Calcio Finale Coppa Italia 31 Atletica Golden Gala

Campionato pallavolo A1 f.

Giugno

Busto Arsizio

17 Ippica 15-20 Scherma 23 Ciclismo 14-17 Fitness

Lorenzoni Campionato hockey gh. A1

Hc Bolzano Campionato pallavolo A1 m.

Campionato pallamano A1 m.

Sudtiroler Bolzano Campionato pallamano A1 f.

Leader Coop Teramo Campionato pallanuoto A1 m.

Pro Recco Campionato pallanuoto A1 f.

Pro Recco Campionato rugby

Calvisano Brescia Italian baseball League

T&A San Marino Campionato italiano softball

Des Caserta Superbowl italiano

Panthers Parma

Luglio 15

Motomondiale Gp d’Italia al Mugello

Agosto 24 25

Calcio Calcio

Inizio Campionato Serie B Inizio Campionato Serie A

Settembre 2 9 27 29 8

Calcio Inizio Campionato Lega Pro Formula 1 Gp d’Italia a Monza Ciclismo Gran Piemonte Ciclismo Giro di Lombardia Superbike Gp di Vallelunga

Ottobre 14 7

Ippica Derby di trotto a Roma Pallavolo Inizio Campionato femminile e maschile

Novembre

Tricolore ciclismo su strada

Franco Pellizotti

Gp Milano a San Siro Campionato europeo a Legnano Tricolori su strada Festival del Fitness a Roma

Atletica

Maratona Milano City

Dicembre 11-14 22

Badminton Internazionali d’Italia a Roma Sci Parallelo di Natale a Madonna di Campiglio

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Gioia Cammarelle Dopo alcuni anni di pausa, Roberto Cammarelle è tornato a partecipare ai campionati italiani svoltisi a Roma a dicembre. Al trentaduenne di Cinisello Balsamo è bastato poco per mostrare la sua superiorità e il torneo si è trasformato in una marcia trionfale. Una consolazione solo parziale per il grande obiettivo mancato, non per colpa sua: l’oro alle Olimpiadi.

Pallanuoto - 26° titolo per la Pro Recco Stagione trionfale per la Pro Recco che centra il suo veniseiesimo scudetto e l’ottava Coppa nazionale. La formazione ligure, guidata da Riccardo Tempestini, ha messo le mani sul titolo dopo aver sconfitto nella doppia finale l’AN Brescia. Il successo della Pro Recco conferma una tradizione che la vede sempre fra i protagonisti

pa Errani-vinci capace di battere in finale le russe Makarova-Vesnina. Anche al Foro Italico si è registrato il pienone durante l’arco dell’intero torneo. Altri due eventi che fanno parte da anni della tradizione capitolina hanno fatto registrare successi di partecipazione e pubblico. Il primo è il Golden Gala, il meeting di atletica leggera che anche quest’anno grazie all’effetto Usain Bolt ha riempito lo Stadio Olimpico. Il secondo è la Maratona di Roma, che si è chiusa con il record di partecipazione tra prova competitiva e non competitiva che hanno visto circa 100.000 partecipanti, numeri impensabili per un evento sportivo. Essendo stato l’anno olimpico, come accade quasi sempre, sono stati pochi i grandi eventi sportivi internazionali legati alle discipline olimpiche organizzati non solo in Italia, ma nel mondo. Uno però si è svolto e proprio a Roma. Parliamo del Campionato del mondo di pentathlon moderno, organizzato nella Capitale, che ha visto la partecipazione dei migliori atleti per lo più a caccia del pass per l’Olimpiade di Londra, oltre che del titolo iridato. Un evento che ha regalato una delle più grandi soddisfazioni all’Italia in quanto la squadra azzurra ha conquistato l’oro a squadre, un titolo che mancava da 26 anni.


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Doping: crolla il Lance Armstrong Il famoso ciclista american conosciuto colpevole da sportiva internazionale pe uso di sostanze stupefacen della sua carriera e quindi na alla cancellazione di tut France da lui vinti. In un mento Armstrong non acc detto dicendo di essere vit sentenza ingiusta. Solo l’americano si copre il cap e ammette di aver vinto aiu sostanze dopanti. Un gesto bile ma tardivo che di sicur lo scagiona.


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Un anno in negativo 24 MARZO – Lutto nella pallavolo; l’ex azzurro Vigor Bovolenta muore per arresto cardiocircolatorio durante la partita Yoga Forlì-Lube. 1 APRILE – Lutto nel calcio: muore in America per infarto l’ex centravanti della Lazio Giorgio Chinaglia. Aveva 65 anni. 14 APRILE – Tragedia nel calcio: durante l’incontro Pescara-Livorno, muore in campo per arresto cardiocircolatorio il calciatore livornese Piermario Morosini. 16 APRILE – Lutto nel calcio: muore Carlo Petrini, ex giocatore di Roma, Milan e Torino. 19 APRILE – Doping: 12 anni di squalifica per il ciclista Riccardo Riccó. 25 MAGGIO – Lutto nella scherma: muore il grande schermidore Edoardo Mangiarotti. 28 MAGGIO – Calcioscommesse: arrestati a Cremona i calciatori Stefano Mauri della Lazio e Omar Milanetto del Genoa. 1 AGOSTO – Lutto nel calcio: muore Aldo Maldera, ex terzino sinistro di Milan, Roma e Fiorentina. 10 AGOSTO – Calcioscommesse: 10 mesi di squalifica vengono inflitti all’allenatore della Juventus Antonio Conte per omessa denuncia quando era il tecnico del Siena (condanna ridotta in seguito). 21 SETTEMBRE – Lutto nello sport: muore Arrigo Gattai, presidente del Coni dall’87 al 93. 23 SETTEMBRE – Il presidente del Cagliari Massimo Cellino invita tifosi sardi a recarsi allo stadio nonostante il divieto della Prefettura: Cagliari-Roma non si giocherà, e squadra sarda penalizzata con la sconfitta per 0-3 a tavolino. 11 OTTOBRE – Lutto nel calcio: muore a 73 anni Helmut Haller, ex centrocampista di Juventus e Bologna. 19 OTTOBRE– Lutto nel ciclismo: muore Fiorenzo Magni, fu grande rivale di Coppi e Bartali. 18 DICEMBRE – Calcioscommesse, Disciplinare: il Napoli viene penalizzato di 2 punti per responsabilità oggettiva; squalificati il capitano Paolo Cannavaro e Gianluca Grava per omessa denuncia.


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A ROMA I GRANDI


EVENTI ITALIANI


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oma è l’unica città italiana che ha almeno una squadra nella massima serie in tutti gli sport di squadra più importanti: due squadre di calcio maschili, due femminili, due squadre di calcio a cinque (maschile e femminile), quattro squadre di Hockey prato (tre maschili e una femminile), una squadra di pallamano (femminile), una squadra di Rugby (maschile), una nel volley (maschile), una nel basket (maschile) più una squadra di calcio a cinque a Fiumicino e una di pallanuoto a Civitavecchia. E poi circoli di discipline storiche come il nuoto, l’hockey che vivono momenti importanti. Un “primato” che poche volte viene preso in considerazione, mentre il dato è davvero esaltante in quanto fa riflettere su quanto sia diversificata l’attività sportiva di vertice a Roma. Centinaia, solo se si considerano le iniziative sportive e non i campionati delle serie minori delle diverse discipline sportive. Oltre 150 le corse su strada che si sono svolte solo nel 2011, con numeri importanti in quanto a partecipanti. Numeri importanti anche per i raduni dei cicloamatori, delle gare e dei trofei di nuoto, sempre in crescita, degli incontri di pugilato e delle rassegne di sport da combattimento e arti marziali, i tornei di tennis, di calcio a cinque, i meeting internazionali di pentathlon moderno, badminton, hockey prato e a rotelle. Calcio, calcio a cinque, pallavolo, basket, pallanuoto, rugby, pallamano. Ai campionati per ragazzi e ragazze dai 6 anni in su, quindi fino agli over, partecipano decine di migliaia di sportivi romani. Ogni anno, infatti, si svolgono migliaia di partite organizzate dalle federazioni territoriali e dagli enti di promozione sportiva. All’attività di vertice e di base si associano i cosiddetti “Grandi Eventi” che possono essere divisi sommariamente tra: Eventi tradizionali, Grandi Eventi Unici e Eventi Pilota.

GLI EVENTI TRADIZIONALI

Si tratta dei cosiddetti Grandi Eventi che

2011: Djokovic mostra la Coppa davanti ai fotografi dopo la vittoria su Nadal che lo incorona Re del Foro Italico.

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Una rassegna di Eventi Pilota, manifestazioni, cioè, che per la prima volta sono arrivate in questi anni a Roma. Da sinistra la manifestazione denominata Giochi di Strada che ha riportato in piazza i giochi tradizionali, il Festival del Fitness che, insieme a Mondofitness, rappresentano le punte dell’iceberg di una attività che dura 365 giorni l’anno. E poi, il Fifa Fan Fest che ha fatto vivere l’ultimo mondiale a tifosi di tutte le Nazioni momenti di integrazione davanti al maxischermo montato a Piazza di Siena. Infine un esempio dell’attività fieristica voluta e rilanciata da questa amministrazione: Big Blu alla Nuova Fiera di Roma.

Tante le corse che ogni anno si svolgono a Roma. Oltre alla Maratona di Roma, si ricordano la We Run Rome la corsa di S. Stefano, che alla vigilia del capodanno, ha visto i corridori partire dal Circo Massimo come anche, nelle foto in alto, la Corsa Futurista che si svolge in notturna con i corridori dotati di una luce di segnalazione. Percorso estrem o e suggestivo è quello della Roma No-Limits. La Roma-Ostia è poi la mezzamaratona più partecipata d’Italia come la Corsa di Miguel, record di iscritti per una dieci chilometri.


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si ripetono ogni anno. Cronologicamente la stagione prende il via con il Torneo delle Sei Nazioni di rugby, che ormai dal 2000 vede la Nazionale infiammare gli spettatori dello Stadio Flaminio. L’edizione 2012 si è svolta allo Stadio Olimpico con una grandissima partecipazione di pubblico. A marzo c’è la Maratona di Roma capofila delle corse su strada che nella Capitale rappresentano una tradizione: si distinguono, in particolare, le altre due gare più partecipate d’Italia sulle rispettive distanze, la mezza maratona Roma-Ostia e la Corsa di Miguel di dieci chilometri. Altre corse di grande richiamo, di diritto tra i Grandi Eventi della Capitale, sono la Race for the cure, la Run for Food e la Corsa dei Santi. Dalle strade della Città Eterna l’attenzione si sposta al complesso del Foro Italico, con gli Internazionali di Tennis che per la prima volta nel 2011 hanno cambiato formula, con le gare in contemporanea di uomini e donne. Nella stessa area, ma all’interno dello Stadio Olimpico, si disputa annualmente il Golden Gala, uno dei più prestigiosi meeting di atletica leggera al mondo. Nel 2011 si è registrato un record di spettatori poche volte raggiunto in altre occasioni. Oltre 50.000 grazie anche alla presenza di Usain Bolt, il velocista giamaicano che detiene tutti i record del mondo di velocità. Dalle bellezze architettoniche del Foro Italico si passa alle meraviglie verdi di Villa Borghese, dove si svolge il Concorso internazionale ippico di Piazza di Siena, un appuntamento storico per la Capitale. L’Olimpico torna protagonista con la finalissima della Coppa Italia, a cavallo della fine del mese di maggio, di fronte al Presidente della Repubblica e alle più alte autorità dello Stato. A giugno si svolge lo storico torneo internazionale di nuoto Sette Colli il più prestigioso meeting di nuoto italiano oggi sotto il nome di Romaquatica che

Il carosello storico Difficile non considerare il Carosello storico dell'Arma dei Carabinieri che ogni anno rinnova il proprio successo nella magica cornice di Piazza di Siena, come una prova sportiva di grande qualità. Il Carosello nasce nel 1933 (e il primo palcoscenico era lo stesso di oggi, affogato nel verde di Villa Borghese): le varie formazioni dell'Arma indossavano ciascuna un'uniforme storica: trombettieri del 1814, carabinieri del 1833, carabinieri di Sardegna (1853), carabinieri combattenti in Crimea (1855), in Lombardia (1859), nelle carabinieri che liberarono Venezia e Roma (18661870), trombettieri del 1900, carabinieri di Libia e della prima guerra mondiale, corazzieri. Questo spiega il nome di Carosello storico. Che è rimasto fino ai giorni nostri, insieme con la travolgente carica finale, ispirata a quella della battaglia di Pastrengo del 1848.

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rappresenta una delle grandi classiche romane come anche, ad esempio, il Gran Premio della Liberazione di ciclismo. Anche l’attività sul fiume con il Derby di Canottaggio e Circoliamo è storicamente rilevante. Presente anche l’attività paralimpica: prendiamo ad esempio la Giornata dello Sport Paralimpico che si svolge in 14 città italiane con Roma cuore dell’evento allo Stadio delle Terme di Caracalla. Attenzione per l’attività giovanile come nel caso della Festa del Mini Volley ai Via dei Fori Imperiali e di base come nel caso della Giornata dello Sport a Roma. Uno degli appuntamenti internazionali consolidati nella città di Roma sono gli Internazionali di Badminton che si svolgono tradizionalmente a Ostia a dicembre.

GLI EVENTI UNICI

Oltre ai Grandi Eventi che ogni anno si ripetono a Roma, esistono gli appuntamenti unici che vedono Roma protagonista. Di seguito una lista cronologica degli eventi dell’ultimo quadriennio. Nel 2008 Roma ha visto consumarsi eventi come la Raw Survivor Series Tour. la World League di pallavolo e la manifestazione Uomini di ferro, evento di atletica dedicato ai disabili che vide la partecipazione del campione australiano Pistorius. Nel 2009 c’è stata la prestigiosa tappa conclusiva del Giro d’Italia del Centenario di Ciclismo, la finale di Champions League di Calcio tra Barcellona e Manchester, i Campionati Mondiali di Baseball, gli Europei di Hockey su prato e i campionati Mondiali di Nuoto. Anno 2010: la Capitale ha assistito ai Campionati Mondiali maschili di Pallavolo, ai Campionati Mondiali di Bocce, allo Swatch FIVB Tour di Beach Volley, al Galà del Trotto, corsa di gruppo 1 nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario dell’apertura dell’Ippodromo di Tor di Valle, all’Eurocup di Beach Soccer.

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Dal Flaminio all’Olimpico L’Olimpico è diventato lo stadio del rugby e qui, con promessa solenne del sindaco di Roma Gianni Alemanno, si svolgeranno tutte la gare del Sei Nazioni. Un addio, quindi, allo stadio Flaminio, arrivato dopo 11 edizioni di incontri e sfide in quella che anno dopo anno per i tifosi romani e non solo era diventata la casa del rugby made in Italy. E che proprio nell'ultima partita che ospitato in casa gli Azzurri il 12 marzo 2011 ha visto una straordinaria vittoria contro la Francia. E il pubblico romano però non si è fatto pregare nonostante il trasloco riempiendo sempre l’impianto del Foro Italico in ogni gara che ha visto protagonista la nazionale di rugby.


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Si sono poi esibiti, per la tappa del tour italiano, gli Harlem Globetrotters, direttamente dall’NBA di basket USA. Ed in Campidoglio si sono festeggiati, con una suggestiva manifestazione serale all’aperto il 25 agosto, i cinquant’anni dell’Olimpiade del 1960. Il 2011 ha visto svolgersi i Campionati Mondiali di Beach Volley, i Campionati Mondiali di Pesca Sportiva, il V-Day, finale Scudetto della Pallavolo, i Campionati italiano di Tiro con l’Arco, la tappa del mondiale di Superbike, Titolo europeo dei pesi welter (Petrucci vs Bundu), la tappa del Girodonne di ciclismo ed il Golden Celebrities on ice con l’esibizione di Carolina Kostner. Nel 2012 Roma ha vissuto la Coppa Italia di Volley e i Campionati del Mondo di pentathlon moderno e si correrà il 30 giugno la conometro individuale del Giro d’Italia Femminile.

GLI EVENTI PILOTA

L’Amministrazione di Roma Capitale si è impegnata ad ospitare anche una serie di eventi che rappresentano una assoluta novità per la Capitale. Come ad esempio la rassegna dei Giochi di strada tradizionali o la corsa Roma No-Limits, percorso cittadino di maratona estrema, la Corsa Futurista, svolta in notturna, ed il torneo Roma Seven, torneo di Rugby a 7 neo disciplina olimpica svoltasi nel triennio preso in esame allo Stadio Onesti per la prima volta in edizione al femminile. Tra gli eventi considerati Unici, si registra il Festival del Fitness prima alla Fiera di Roma poi al Foro Italico, evento che precede la manifestazione Mondofitness. Roma scende in campo, evento di solidarietà con giocatori di Roma, Lazio di calcio e Virtus di basket impegnati in entrambe le discipline. Nel 2010 è nato il Fifa Fan Fest, nel corso della Coppa del Mondo di calcio 2010 in SudAfrica. La città di Roma ha ospitato il villaggio ufficiale FIFA dedicato ai tifosi e agli appassionati di football a piaz-

za di Siena. E sempre nel 2010 arrivano per la prima volta a Roma il Red Bull XFighters World, Stadio Flaminio (mentre nel 2011, l’evento si è svolto allo Stadio Olimpico), la Finale Scudetto Pallavolo Serie A, i Campionati Italiani di Ciclocross. Particolare impulso è stato dato anche all’attività fieristica e convegnistica con iniziative di promozione sportiva nell’ambito di manifestazioni come, RomaCavalli che si va ad affiancare a eventi come il Big Blu o il Motodays, svoltesi alla nuova Fiera di Roma. Nel 2011 ecco la Corsa di San Silvestro denominata We Run Roma.

In un sabato di maggio profumato di sole e di azalee, davanti ai diecimila accorsi alle Capannelle, si è consumato il rito del Derby Italiano del galoppo. Lanfranco Dettori, che resta 'il ragazzo che sorride' anche in questa stagione dei suoi quarant'anni, ha impartito una lezione di come si monta un cavallo, Mastery per l’occasione, per una corsa importante.

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La finale di Tim Cup tra FC Internazionale Milano e US Città di Palermo allo Stadio Olimpico il 29 maggio 2011.


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Panchine nuove Giugno è un mese importante per Roma e Lazio per quanto concerne la guida tecnica. Sulla sponda giallorossa torna dopo 13 anni Zdenek Zeman che prende il posto di Luis Enrique che si è dimesso nel mese di maggio dopo una stagione piena di delusioni. Il tecnico bomemo accende subito la fantasia dei tifosi. Sulla sponda biancoceleste ecco Vladimir Pektovic, allenatore bosniaco con un palmares che non dà certo nell’occhio. Una scommessa da parte di Lotito e Tare. E alla fine i risultati fin qui conseguiti gli stanno dando ragione.



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recentomila persone in via dei Fori Imperiali in una giornata assolata, più estiva che autunnale, hanno decretato il successo al di là di ogni previsione di SPQR SPORT Day, la manifestazione fortemente voluta dal Dipartimento Sport di Roma Capitale e dal Delegato alle Politiche Sportive di Roma Capitale, On. Alessandro Cochi. Un evento che ha saputo conciliare lo sport di vertice e quello di base, grandi campioni e giovani ragazzi alle prese con oltre quaranta discipline. Ma SPQR SPORT Day è stato anche prevenzione medica e attenzione alla sicurezza degli impianti sportivi. La manifestazione è riuscita anche a far condividere nella stessa area il villaggio della Roma e quello della Lazio, un esperimento andato ben oltre le previsioni degli organizzatori e che ha portato alla ribalta il concetto che, nonostante la rivalità delle due squadre, vi è un profondo rispetto tra le due società, tra gli stessi tifosi che ci ha riportato ai fantastici Anni Sessanta quando nelle tribune dell’Olimpico romanisti e laziali sostenevano la propria squadra stando seduti uno di fianco all’altro. SPQR SPORT Day è stata soprattutto una festa dello sport che ha dimostrato che la Città Eterna oltre ad essere una grande cornice per lo sport nazionale ed internazionale rappresenta anche una città con tanta voglia di praticare sport e di dedicarsi all’attività fisica. Le migliaia di persone che hanno affollato nelle otto ore di evento la via più bella del mondo, sono state anche il frutto della stretta collaborazione di tutti coloro che hanno contribuito alla perfetta riuscita di questo evento, ovvero le Federazioni Sportive, il CIP, gli Enti di Promozione Sportiva sotto l'egida del CONI, i Gruppi Sportivi Mi-

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litari, le associazioni dilettantistiche e le società di vertice della Capitale. Particolare attenzione è stata posta alla salute grazie alla collaborazione con la Fondazione Giorgio Castelli onlus che per le otto ore della manifestazione ha effettuato dimostrazioni di BLSD e molti cittadini, sotto la guida di istruttori, si sono cimentati nelle manovre di rianiamazione cardio-polmonare. L’Associazione Alessandro Bini invece ha dato consigli per rendere più sicuri gli impianti sportivi della Capitale, spiegando nel dettaglio anche quali accorgimenti elementari ognuno dovrebbe mettere a punto all’interno del proprio impianto. Ma è stata prestata anche attenzione alla cultura, attraverso la presenza della Fondazione Gabriele Sandri che, all’interno del proprio stand, ha presentato libri, riviste e affrontato dibattiti sul tema sportivo nonché dato informazioni sull’attività della Fondazione stessa. Bellissima la sfida ai calci di rigore sotto il Vittoriano, tra alcuni consiglieri comunali, sia di maggioranza che opposizione, nel ricordo del collega Massimiliano Parsi. Un piccolo evento nell’evento ma che ha riempito il cuore delle centinaia di persone presenti a questa sfida. Alla fine il vincitore è stato solo il ricordo ancora vivo di Massimiliano, il premio offerto dalla Fondazione Parsi è stato assegnato all’ex portiere di Lazio, Roma e Fiorentina, Michelangelo Sulfaro, che si è cimentato a parare i rigori ai consiglieri. Tantissimi i testimonial e campioni dello sport che nel corso della giornata sono saliti sul palco chiamati dal conduttore Francesco Vergovich, dalla madrina Ramona Badescu e dall’ottimo animatore Daniele Coscarella: Roberto Di Donna (tiro con la pistola), Lucio Maurino (karate), Edwige Gwend (judo), Anna Alberti, Antonio Di Caterino, Federico Urbani, Federico Tilli e Paolo Bello (canoa-kayak), Ilario Di Buò (tiro con l’arco), Alessio Sarri (scherma paralimpica), Matteo Zitelli e Pietro Valcastelli (Fiamme Oro rugby), Marcos Cafu e Giacomo Losi (calcio, Hall of Fame A.S. Roma), Vincenzo Mangiacapre (pugilato), Tommaso Marconi e Michele Benedetti (tuffi), Riccardo De Luca e Pier Paolo Petroni (pentathlon moderno), Elisa Santoni e Elisa Blanchi (ginnastica ritmica), Oxana Corso (atletica paralimpica), i nazionali di rugby Alessandro Zanni, Simone Favaro, Leonardo Ghilardini e Tommaso Benvenuti, Gabriella Bascelli e Lorenzo Porzio (canotaggio), Nino Benvenuti, Emanuele Della Rosa, Emanuele Blandamura e Riccardo Lecca (pugilato), Fa-

bio Di Giannantonio (motociclismo), Valentina De Costanzo e Francesca Palumbo (scherma), Elisabetta Stefanini (atletica paralimpica), Giulia Arcioni e Giulia Latini (atletica). Come tutti i grandi eventi internazionali che si rispettano, grande successo, tra i bambini accorsi in Via dei Fori Imperiali, ha riscosso la mascotte Romeo, il gatto sportivo, che per tutta la giornata ha distribuito cartoline per gli autografi di rito ai campioni dello sport, e si è soffermato a lungo con i più piccini per farsi fotografare insieme a loro. In un anno nel quale lo sport italiano ha riscosso numerosi successi all'Olimpiade e alla Paralimpiade di Londra ma anche tanta delusione nella decisione del Governo Monti di non candidarsi ai Giochi del 2020, Roma ha risposto alla grande con questa manifestazione, portando in strada decina di migliaia di persone tra cui tantissimi bambini e molti anziani. In una giornata che si può definire senza timore, “l’Olimpiade dei romani”. SPQR SPORT Day è un evento che merita di essere organizzato ogni anno. È lo sport e i cittadini che ce lo chiedono!! Andrea ROBERTI

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di Francesco Vergovich Getty Images

IL PREMIO GIORNALISTICO IN CAMPIDOGLIO

I giornalisti e la storia


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omantica è la figura del giornalista quanto pure affascinante. Tanti sono i ragazzi che sognano di scrivere per un giornale malgrado siano sempre meno le opportunità di lavoro per i giovani cronisti. E’ per questo motivo che ogni volta mi sia capitato di avere un pubblico di giovani aspiranti ad ascoltarmi nel racconto del mio lavoro e in generale della professione di giornalista ho sempre avuto cura di metterli in guardia sulla complessità di un impegno che sarebbe stato molto più oneroso di scrivere semplicemente bene. Una buona scrittura e perfino uno stile avvincente avrebbero mostrato solo una parte e forse nemmeno quella più importante del lavoro da fare per arrivare alla meta. Ho avuto amici che hanno rappresentato esempi nel giornalismo. Parlo di Gianni Melli e di Nantas Salvalaggio. Gianni, giornalista inviato di Oggi, mi raccontava spesso del suo lavoro. Succedeva per raccontare un caso, che per intervistare Pavarotti, venisse inviato a New York, il tenore era in tournée. Melli lo incontrava e buttava giù un articolo, poi magari non era completamente soddisfatto dell’intervista e decideva di seguirlo in tournée a Rio de Janeiro e a Buenos Aires per cogliere quegli ulteriori particolari che mancavano ad una intervista compiuta come piaceva a lui. Il suo giornale non batteva ciglio, pagava tutte le spese e lo accoglieva, al ritorno, sicuro che il suo giornalista riportava a casa un risultato che i lettori avrebbero apprezzato molto. Nantas Salvalaggio, fondatore di Panorama, corrispondente di Epoca e Corriere della Sera da New York, Parigi e Londra, per scrivere i suoi imbattibili pezzi era capace di finire ventimila leghe sotto i mari rischiando la pellaccia oppure di salire così in alto fino a suonare nell’appartamento privato di Marilyn Monroe riuscendo a farsi cucinare gli spaghetti al pomodoro da lei. Si può immagina-



re che messo su questo piano il mestiere di giornalista oggi sembri un altro mestiere tanto è svilito e tanto è difficile farlo diventare un lavoro ma incredibilmente la passione di chi vuole scrivere è fortissima e gli spasimanti aumentano. Il nostro premio giornalistico è un omaggio alla professione. Nel tempo in cui il termine stampa è diventato anacronistico rimangono delle splendide e irripetibili esperienze umane che spiegano perché sia così fantastico questo mondo. E allora raccontare i fatti accaduti negli ultimi mesi in Italia e nel mondo, nella politica e nella cultura, nello sport e nello spettacolo e farlo attraverso la penna di alcune autorevoli firme ci è sembrato un atto di riverenza verso i grandi giornalisti che hanno alimentato questa passione e un dono ai giovani che hanno bisogno di esempi per dare corpo alle proprie ambizioni.


TORNA IN FIERA BIG BLU 7° SALONE INTERNAZIONALE DELLA NAUTICA

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iunto ormai alla sua settima edizione, Big Blu, il salone internazionale della nautica e del mare di Roma, torna in Fiera Roma. Considerato ormai un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del settore, Big Blu va oltre la nautica e abbraccia tutte le passioni legate al mare. Per chi ha “il mare come solo mondo” Big Blu offre anche quest’anno una ricca offerta: azione ed emozione per tutto ciò che è sport, divertimento in mare e in acqua con la FUN ZONE BIG BLU 2013, uno spazio completamente dedicato alle attività sportive e all’interattività in ambiente acquatico e marino. Per chi ama la pesca c’è invece il WORLD FISHING dove trovare attrezzature di ogni genere per pescare in mare e in acqua dolce, canne e mulinelli per tutte le tecniche. E poi non poteva mancare l’appuntamento con il mondo della subacquea con SubInItaly. Una grande opportunità di incontro tra gli appassionati del mare, le scuole, i club e i circoli didattici. Per agevolare i visitatori, Big Blu offre la possibilità di entrare gratuitamente il giorno dell’inaugurazione e permettere davvero a tutti di salire a bordo per il varo del salone.

MOTODAYS 2013 SULLA GRIGLIA DI PARTENZA CON I CAMPIONI DELLE 2 RUOTE

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catti fotografici, autografi, dediche. La passione dei visitatori di Motodays per i campioni delle due ruote non ha confini e ne sanno qualcosa i tanti piloti Superbike e MotoGp che ogni anno arrivano in Fiera per ricevere l’abbraccio dei tifosi e per firmare migliaia di poster. Anche nel 2013 sarà ricco il programma degli incontri sul palco per far raccontare ai protagonisti delle gare le emozioni vissute in pista e le aspettative per la stagione al via: Il Salone Moto e Scooter del Centro-Sud Italia, in programma dal 7 al 10 marzo alla Fiera di Roma, sta diventando sempre di più la vera festa capitolina delle due ruote ed è pronto ad ospitare i “funamboli” della pista. Ma non solo loro. Confermate anche per il 2013 le presenze di tutte le maggiori Case Costruttici, occasione quindi di vedere e toccare con mano le novità del mercato moto e

scooter delle due ruote. Presenti anche le classiche aree-prova allestite accanto ai padiglioni, la divertente pista oppure i percorsi “open door”, gite di circa 40 chilometri lungo il litorale laziale. “Days on the Road” si confermerà il punto di ritrovo preferito degli amanti dei viaggi ma Motodays sarà anche “biker” con il padiglione Kromature dedicato alle moto custom. Ancora più grande e ricca, inoltre l’area “Green” dedicata agli emergenti mezzi ecologici e rispettosi dell’ambiente. Per i motociclisti “old school” non mancherà l’area Motodays Vintage riservata alle moto d’epoca con l’esposizione “50 Cinquantini” e l’oggettistica della Mostra Mercato. Negli spazi esterni sono attese anche le spettacolari evoluzioni dei campioni della specialità stunt riding Pfeiffer e Pasierbek, pronti ad entusiasmare come ogni anno i visitatori del Salone.


SPQR SPORT, il mensile voluto dal Dipartimento Sport di Roma Capitale, è sfogliabile anche online sul sito www.spqrsport.it SPQR SPORT sarà presente anche nei principali social network ed inviato tramite newsletter. Un modo per raggiungere una fetta quanto più ampia della popolazione capitolina. Internet garantisce un’importante diffusione parallela rispetto al prodotto cartaceo che rispetta i canali classici della diffusione freepress: la rivista è distribuita in occasione dei grandi eventi sportivi della Capitale e anche sul territorio grazie alla scelta di esercizi commerciali (edicole, bar, etc) nelle piazze più importanti dei 19 municipi romani. L’elenco è consultabile sul web.



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