Periodico online N° 22 – Ottobre 2014 www.laltramedicina.it fanzine@laltramedicina.it
fanzine assaggio ’ L dal libro di luciano Proietti
Figli vegetariani Questo mese in edicola introduzione allo spirito degli alberi
Vandana L’attivista indiana sul fronte OGM e pesticidi
contro tutti all’interno
le
consuete
rubriche
e
gli
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olistici
Questo mese in edicola
Attualità
LO SPIRITO DEGLI ALBERI
VA N DA N A’ S S P E E C H PESTICIDI E OGM: C’È CHI LI RIMANDA AL MITTENTE
Sul numero 35 de L’altra medicina magazine, attualmente in edicola, dedichiamo il dossier agli alberi.
Il discorso di Vandana Shiva all’Aurora Festival di Pienza: l’attivista indiana ci spiega perché dobbiamo difendere la terra, i semi e l’agricoltura.
VANDANA PARLA ALL’AURORA FESTIVAL DI PIENZA
Parole L’assaggio
I PASTI STANDARD
Tulasi
Colazione
LUCIANO PROIETTI FIGLI VEGETARIANI EDIZIONI SONDA PAGINE 153 EURO 15,00
L’angolo dei libri
Spuntino di metà mattina
Consigli per l’ascolto
Pranzo
La scelta vegetariana può riguardare anche i più giovani. Ma come orientarsi in questi casi? Di notevole interesse al proposito il manuale “Figli vegetariani” del pediatra Luciano Proietti, tra i più importanti specialisti italiani di alimentazione vegetariana e vegana. Tra i tanti argomenti trattati, Proietti propone un percorso alimentare per fasce d’età. Vediamo come si affrontano le necessità alimentari in età adolescenziale, dai 14 ai 18 anni.
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Questo mese in edicola
LO SPIRITO DEGLI ALBERI Sul numero 35 de L’altra medicina magazine, attualmente in edicola, dedichiamo il dossier agli alberi.
Gli autori che abbiamo invitato a redigere i testi, Hubert Bosch e Lucilla Satanassi, sono da tempo impegnati nella produzione di rimedi floreali, gemmoterapici e, negli ultimi tempi, di “spiriti” derivati dagli alberi. L’idea alla base del loro lavoro è che ogni albero ha un messaggio speciale da donarci, un po’ come i fiori secondo l’intuizione del dottor Edward Bach. Nel dossier sono descritti gli “spiriti” di 13 alberi: «Non ci aspettavamo che potessero indurre cambiamenti così rapidi», scrivono gli Autori. «E siamo rimasti ancora più sbalorditi dall’effetto che lo Spirito degli Alberi ha portato anche su alcuni problemi fisici».
Un esempio:
L’INSEGNAMENTO DEL FAGGIO «Il maestoso Faggio è solito formare boschi puri – i faggeti – in zone fresche e umide. Massiccio, punta verso il cielo e ricopre gli spazi aerei vuoti che incontra, nutrendosi di pura luce. Attraverso le sue foglie, il sole filtra al suolo creando suggestivi effetti luminosi. I frutti del Faggio, detti faggiole, rappresentavano una sostanziosa fonte alimentare, tanto da far derivare il nome dell’albero da “fagus”, cioè “mangiare”.
Incontrare lo spIrIto del FaggIo per…. accettare le condizioni della vita materiale sentirsi liberi in ogni circostanza liberarsi da vecchi schemi mentali riuscire a vedere le cose da altri punti di vista sviluppare idee nuove e guardare oltre sostenere l’intuizione.
Il Faggio si considerava pianta divinatoria nella mediazione fra l’uomo e il divino, lo spirito e la materia. Presso i Celti, popoli germanici e nordici, era l’albero della conoscenza, del sapere, della saggezza e della chiarezza e le chiese gotiche sembrano aver riproposto al loro interno lo scenario tipico dei suoi boschi.
– Questo mese in edicola –
Le qualità rinfrescanti delle foglie si
liberare i pensieri delle prossime
proponevano contro la febbre, mentre il
generazioni.
distillato del legno si usava come funghicida e antipiretico.
Lo Spirito del Faggio rappresenta, infatti,
Il gemmoderivato si è reso utile nel
l’archetipo del pensiero libero. Permette di
mobilitare le risposte antistaminiche e
lasciare andare pensieri e schemi mentali
stimolanti le funzioni renali, mentre con
non più utili, rigenera la freschezza
Bach il preparato dei fiori di Faggio, Beech,
mentale e stimola l’intuizione e la capacità
aiuta ad immedesimarsi negli altri e a
di trovare nuove idee e soluzioni. Con il
sciogliere pregiudizi».
suo aiuto, i pensieri diventano più vivaci e frizzanti. Possiamo sentirci liberi
Libertà e rigenerazione
nonostante i limiti imposti dal
L’umanità ha oggi urgentemente bisogno
corpo fisico o dalle circostanze
di avvicinarsi allo Spirito del Faggio per
della dimensione terrena.
generare e accettare nuove idee che possono portare libertà. Solo pensieri veramente freschi e nuovi potranno
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trovare le soluzioni ai problemi che oggi ci
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Attualità
VA N DA N A’ S S P E E C H PESTICIDI E OGM: C’È CHI LI RIMANDA AL MITTENTE Il discorso di Vandana Shiva all’Aurora Festival di Pienza: l’attivista indiana ci spiega perché dobbiamo difendere la terra, i semi e l’agricoltura.
«Si è fatto un grosso sforzo per estinguere lo spirito della Terra. Io chiamo questo problema eco-apartheid, che è separazione, in questo caso separazione dalla Natura. Questa idea è legata all’arroganza, al credere che la Natura sia solo una materia amorfa che può essere sfruttata a piacere». Con questa parole Vandana Shiva ha aperto il suo discorso all’Aurora Festival di Pienza, e come sempre ha puntato dritto al cuore del problema. Vandana, ricercatrice di fisica quantistica, da trent’anni è impegnata in una battaglia senza quartiere: si è fatta molti nemici, soprattutto tra le multinazionali, ma prosegue imperterrita, rilanciando senza tregua, senza timori. Parole pesanti: «Questa visione del mondo, di una natura
VANDANA PARLA ALL’AURORA FESTIVAL DI PIENZA
– Attualità –
morta, noi l’abbiamo ereditata come la “vera scienza”, la vera conoscenza. Tutto ciò che non seguiva questa idea era ed è considerato privo di fondamento scientifico. Tale procedura barbarica è stata utilizzata per distruggere ciò che non era conforme, e ciò accade ancora oggi». È una storia di sangue e di molte vittime: «Dal 1982 all’87 – racconta Vandana – mentre lavoravo per le Nazioni Unite, si è verificata la crescita degli estremismi nella regione del Punjab
IL WEBSITE DEGLI ATTIVISTI ITALIANI Anche in Italia, Vandana Shiva è seguita da un agguerrito gruppo di attivisti, raccolto attorno a un sito internet: Navdanya International. Di recente, è stato pubblicato un report che risponde in maniera puntuale alle false promesse delle tecnologie OGM. Lettura molto istruttiva. Sul sito c’è anche la possibilità di sostenere in vari modi. Dateci un occhiata.
mentre in India hanno cominciato ad introdurre sostanze chimiche per l’agricoltura. La chiamavano “rivoluzione verde” ma non è stata una rivoluzione, e tantomeno verde. I fertilizzanti chimici provenivano da aziende che facevano esplosivi, mentre i pesticidi venivano da industrie che in passato si erano distinte per la produzione dei gas nervini. Trentamila persone sono state uccise nelle rivolte del Punjab». «Poi è venuto Bhopal, un’infiltrazione di pesticidi nella terra che ha ucciso altre trentamila persone. Una domanda semplice: se questa “rivoluzione verde” riguardava la pace, perché c’è stata così tanta violenza? Non è un incidente, perché queste sostanze sono state create per uccidere. E continuano a farlo lentamente. Pensate all’epidemia di cancro o alla crescita del fenomeno dell’autismo: in America si parla di un incremento del 35% negli ultimi anni. Per questo l’Unione Europea ha deciso di mettere al bando alcuni pesticidi». Poi è accaduto qualcosa, sempre più nefasto. «La stessa industria della guerra ha iniziato a farsi chiamare industria delle scienze della vita. Dicevano che bisognava controllare i semi attraverso la codifica genetica. In quel periodo, quando ancora
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non esistevano gli OGM, gli specialisti erano stati onesti: era
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chiaro a tutti che era un modo per fare profitto, attraverso il controllo dei semi. Poi hanno pensato di fare profitto a livello mondiale, creando degli accordi internazionali che consentivano
il pagamento di quote per i brevetti. Tutto questo è stato ratificato a livello globale. Così ho iniziato ad occuparmi della protezione dei semi, quelli nelle mani dei coltivatori. Salvaguardare il seme vuol dire renderlo libero: il seme sa come evolversi. Lo scambio di semi tra coltivatori, cosa che si è sempre fatta, è diventato d’un tratto illegale. Nel 1995, dopo che è stata creata questa legge sui diritti di proprietà intellettuale, i responsabili hanno dichiarato: “Abbiamo raggiunto un risultato senza precedenti, abbiamo definito il problema e risolto”. Per loro, il fatto che i coltivatori mantenessero i semi dell'anno precedente, o li scambiassero, era equiparabile a un crimine».
«Ma proteggere i semi è un obbligo nei confronti della terra e anche dell’umanità», continua Vandana. «In questi termini non possiamo rispettare i brevetti e la proprietà intellettuale. Dall’87 ad oggi abbiamo costituito 120 presidi per salvare i semi. Anche
– Attualità –
AURORA FESTIVAL CONTINUA Abbiamo avuto occasione di incontrare Vandana Shiva grazie alle attività di Aurora, un’associazione culturale nata allo scopo di diffondere le discipline olistiche in modo autentico, praticabile nella quotidianità. Di grande interesse l’ultima edizione, con la partecipazione di Vandana, Serge Latouche (teorico della decrescita) e uno dei più autorevoli esponenti dello sciamanesimo moderno, Jonathan Horwitz. «Il cambiamento è possibile – scrivono – riconnettendosi a tradizioni di conoscenza millenaria di tutto il mondo». Il prossimo festival si terrà ancora a Pienza il prossimo anno: sarà dedicato alla Grande Quercia delle Checche, beniamina della Val d’Orcia. Li seguiremo. http://www.aurora festival.it
in Toscana. Come può un seme diventare proprietà di cinque aziende? Un seme è proprietario di se stesso e deve essere preservato da chi lo coltiva. Noi abbiamo preservato anche i semi dei cibi di interesse medico, quelli che abbiamo smesso di mangiare. Un esempio? Il miglio è un seme che può essere coltivato in condizioni estreme ed è molto più nutriente del riso. È importante reintrodurre questi alimenti nelle nostre diete». «Il governo ci diceva che bisognava standardizzare le sementi, puntare sugli OGM per il bene di tutti. Ma pensate allo tsunami del 2004; in molte aree non si poteva più coltivare perché c’era troppo sale nella terra: è stato possibile coltivare perché noi avevamo preservato i semi che tollerano il sale. In questi trent’anni di attività abbiamo scoperto che la biodiversità locale è molto più efficiente del biotech, permette di produrre più cibo con una migliore qualità. In media, il guadagno di un agricoltore che dipende dalla biodiversità locale è 10 volte superiore a quello che può ricavare in un sistema controllato da poche aziende. Più volte ci hanno detto che dobbiamo usare veleni, che dobbiamo uccidere il suolo perché questo sarebbe l’unico modo per sfamare l’umanità. Ma non è così: questo sistema, al contrario, porta solo violenza, fame e malattia». «Attualmente solo quattro specie OGM sono state piantate e prodotte commercialmente: mais, soia, canola e cotone. Uno dei geni dentro il mais produce una tossina, BT. Poi c’è un gene che produce una proteina che permette alla pianta di resistere agli erbicidi. Non solo hanno distrutto la varietà ma quelle piante OGM producono tossine. È una tragedia, quel metodo non sta funzionando. Perché le colture BT non riescono a svilupparsi, gli erbicidi non sono mai sufficienti per tenere lontano le erbacce. Si sono create delle super-erbacce cui si è risposto con superpesticidi. In USA ora metà delle coltivazioni è infestata da queste super-erbacce: per rimuoverle usano agenti altamente tossici come l’Agent Orange. La distruzione segue a ruota».
«La verità è che la violenza iniziata con la guerra, ora è entrata nel sistema alimentare. Il 75% della distruzione ecologica in India è causata dall’agricoltura. Malnutrizione, cancro: gran parte dei problemi di salute è dovuto a un cattivo sistema alimentare. Oppure pensate al cotone transgenico, introdotto illegalmente in India: ora il 95% della produzione deriva da questa tecnologia e il costo dei semi è aumentato del 1000% come quello dei pesticidi. Siccome i coltivatori non hanno denaro, fanno dei debiti. Il monopolio dei semi sta causando suicidi di massa tra i coltivatori indiani».
«Cerchiamo di aiutarli con le nostre banche dei semi. Le “fibre della libertà” è uno dei nostri progetti (
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freedom.com)». Potrebbe anche essere un bel regalo di Natale, aggiungiamo noi. È con questa forza che Vandana Shiva continua a portare avanti la sua battaglia. Che, a ben vedere, è anche la nostra.
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PAROLE
Tulasi
IL SACRO BASILICO
Con il nome Tulsi o Tulasi gli induisti denominano una specie di basilico (Ocimum sanctum): pianta sacra per quella tradizione. Si ritiene che il basilico manifesti, nel mondo terrestre, Laksmi, consorte della divinità Vishnu. Nel mondo induista non è raro trovare piante di basilico dentro e fuori le case, spesso utilizzate per celebrare complessi rituali. Tulasi è una pianta ben conosciuta dall’Ayurveda, che la menziona fin dai tempi più antichi. Trova numerosi impieghi: contro tosse, febbri, mal di gola, infezioni di vario tipo e problemi digestivi. Può bastare semplicemente masticare le foglie, o sorbirne il tè, ma più spesso l’Ayurveda inserisce il basilico all’interno di elaborate ricette. Può anche essere considerato un adattogeno, per tenere sotto controllo lo stress. Il basilico indiano è un po’ diverso dal nostro. Esistono infatti molte specie di basilico. Tuttavia, le piante sono strettamente imparentate e noi possiamo usare le foglioline del basilicO domesticO per prepararci una tisanA.
In caso di raffreddamento Prima di andare a dormire Versate acqua bollente sulle foglie di basilico (circa mezza tazza), insieme a un po’ di zenzero fresco grattuggiato e mezzo cucchiaino di cannella in polvere lasciando il tutto in infusione per 10 minuti. Alla fine, se volete, si può aggiungere un cucchiaino di zucchero di canna. Da bere calda per una buona notte, ma non solo.
L’assaggio
LUCIANO PROIETTI FIGLI VEGETARIANI EDIZIONI SONDA PAGINE 153 EURO 15,00
La scelta vegetariana può riguardare anche i più giovani. Ma come orientarsi in questi casi? Di notevole interesse al proposito il manuale “Figli vegetariani” del pediatra Luciano Proietti, tra i più importanti specialisti italiani di alimentazione vegetariana e vegana. Tra i tanti argomenti trattati, Proietti propone un percorso alimentare per fasce d’età. Vediamo come si affrontano le necessità alimentari in età adolescenziale, dai 14 ai 18 anni.
GIOVANOTTI
I PASTI STANDARD
Secondo Proietti non è indispensabile che le
Colazione
proteine siano di origine animale a condizione
Importante che sia abbondante e varia. A scelta: ✸ Frutta: fresca o frullata o in marmellata. ✸ “Latte”: di mandorla o di avena o di riso e soia. Latte di mucca solo se ben tollerato e particolarmente gradito. ✸ Frutta secca: muesli, mandorle, nocciole. ✸ Tè o tisana al limone, caffè d’orzo. ✸ Pane e olio o focaccia. ✸ Yogurt vegetale (di soia) o animale (vaccino o caprino).
che entrambi i pasti contengano cibi complementari (ad esempio cereali + legumi). Soprattutto per i vegani, Proietti consiglia di prestare particolare attenzione ad alcuni nutrienti:
➥ ➥
Vitamina B12: da integrare. Grassi insaturi omega 3: presenti in alghe, olio di lino, ribes nero o nei semi.
➥
Integrazione di vitamina D nel caso in cui non ci si esponga alla luce solare.
➥
Ferro, soprattutto nelle ragazze. Gli alimenti vegetali più ricchi di ferro sono: cacao amaro, germe di grano, semi di soia, radicchio verde, fagioli, ceci, lupini, lenticchie, fave, sioa Edamame, fiocchi d’avena, mandorle dolci.
«Dopo il primo anno di vita, si entra nel
Spuntino di metà mattina
✸ “Merendine” di cereali integrali e frutta ✸ ✸
secca. Frutta fresca. Mandorle o nocciole tostate.
Pranzo
✸ Verdura cruda gialla e rossa: carote, ✸ ✸ ✸
pomodori, finocchi ecc. Cereali integrali: riso, orzo, pasta, ecc. Verdure verdi cotte: spinaci, bietole, ecc. Legumi, uova o formaggi.
periodo di vita in cui si verifica il maggior incremento staturo-ponderale. Di conseguenza è importante fornire la quantità adeguata di calorie attraverso un’abbondante
Merenda
✸ “Latte” vegetale. ✸ “Dolce”: torta di frutta o di noci, creme di mandorla o nocciola.
assunzione di cereali, per lo più integrali, legumi e cibi “grassi”: semi oleosi, frutta secca (mandorle, nocciole, pistacchi, noci, arachidi)».
Cena
✸ Insalata a foglia verde o rossa. ✸ Cereali-legumi-verdure: minestroni, zuppe, sformati ecc.
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L’ANGOLO DEI LIBRI
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JAMES FEARNLEY PROPOLI MACRO EDIZIONI PAGINE 192, EURO 5,90
D. COTÉ, M. GALLANT ZUPPE, CREME E VELLUTATE EDIZIONI SONDA PAGINE 143, EURO 12,90
ALBERT-CLAUDE QUEMOUN PRONTO SOCCORSO OMEOPATICO IL PUNTO D’INCONTRO PAGINE 127, EURO 6,90
Il punto sulla propoli, resina prodotta dalle api. Sono ormai note le sue numerose proprietà, tra cui quella antibiotica: la propoli contiene più di 150 sostanze uniche, tuttora sotto studio. Ma il punto di forza del libro è la guida all’impiego e alla preparazione di rimedi casalinghi a base di propoli. In particolare si insegna a produrre la tintura, unguenti su basi oleose, pomate, olio per massaggi e dentifrici. L’autore è impegnato nella ricerca sulle api e nella medicina naturale fin dagli anni Settanta.
Felice idea delle Edizioni Sonda: un ricettario, ben spiegato, di piatti ispirati al crudismo. In questo primo volume gli Autori – chef e fondatori di Crudessence – si concentrano su zuppe, creme e vellutate. Ma è disponibile anche il libro “Torte gelati e dessert”: ricette di torte, crostate e biscotti senza uova, burro, latte e miele. Tra i tanti suggerimenti da non perdere nel primo volume, quelli che illustrano la preparazione dei paté speziati, da usare in mille modi.
L’Autore è docente di Omeopatia presso la Facoltà di Medicina di Paris Nord. Il suo libro entra subito nel merito della questione: quali rimedi omeopatici possiamo utilizzare per i piccoli malanni e urgenze quotidiani? Il tutto è suddiviso in brevi capitoli: infezioni urinarie, allergie su base stagionale, intolleranze, stipsi e diarrea e molto altro. Per ogni affezione sono presentati alcuni rimedi tra cui scegliere in base alle caratteristiche individuali di ogni singola persona.
CONSIGLI PER L’ASCOLTO
Chiarisco subito da che parte sto: Prince, a mio modesto parere, è il maggior talento artistico della musica contemporanea. Con questi presupposti, aspettarsi dal sottoscritto un giudizio obiettivo è alquanto improbabile. Eppure ci provo, mi tolgo di dosso i panni del fan accanito e cerco di valutare serenamente il doppio lavoro del Genio di Minneapolis. Perché di questo stiamo parlando: due album, usciti in contemporanea il 30 settembre, e che segnano il ritorno di mister
A lezione dal Genio di Minneapolis Nelson sotto le grinfie della Warner. A distanza di quattro anni dall’ultimo lavoro prodotto in studio, 20Ten, Prince si ripresenta sul mercato con due novità: una capigliatura afro della quale avremmo fatto volentieri a meno, e un gruppo femminile del quale avremmo fatto ancor più a meno. Ma il Genio è questo, prendere o lasciare. L’opera del parrucchiere, tutto sommato, mi lascia piuttosto indifferente, contento lui… Sulla scelta dei musicisti ci sarebbe molto più da dire – considerando i “mostri” che in passato hanno accompagnato il Nostro – ma, anche in questo caso, non polemizziamo più di tanto, gli innamoramenti musicali di Prince sono arcinoti e fanno parte del personaggio. Certo, chi ha assistito all’assolo di Purple Rain, affidato inopinatamente alla chitarrista Donna Grantis, durante la prima delle tre esibizioni al festival jazz di Montreux nel 2013, rabbrividisce ancora al ricordo. Ma veniamo a bomba, e parliamo dei due cd. Il primo, Art Official Age, è per me il miglior album dai tempi di The Rainbow Children, ultimo vero
capolavoro discografico del Genio. Ballate delicate e impreziosite dalla voce vellutata del Principe (Clouds, Breakdown, Breakfast can wait), strizzatine d’occhio al passato (The gold standard, Funkroll), perle assolute da incorniciare e fare ascoltare nelle scuole di musica di tutto il mondo (U know, Way back home). Il secondo, Plectrumelectrum, nonostante l’irritante presenza delle tre ragazze baciate dalla fortuna, è – non me ne vogliano i fans duri e puri – ancor meglio del primo (Tictactoe mi fa impazzire, lo dico e non me ne vergogno!). Meno pretenzioso, più spensierato e musicalmente lineare, davvero un album da ascoltare dall’inizio alla fine. Prince promosso a pieni voti, quindi? Diciamo di sì, anche se ripetere i capolavori che ci ha regalato in anni ormai lontani appare impresa ardua. Godiamoci il presente e aspettiamo con ansia il nuovo tour, già ho la pelle d’oca pensando a come alcuni brani dei due album potrebbero essere stravolti e rivitalizzati nella versione live. Ruggero Nelsoni
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trattamento dei problemi dovuti ai traumi, alle fobie e ai disturbi d'ansia, nonché alla comprensione biopsicologica delle reazioni emotive; è di grande aiuto nella pratica quotidiana. Per frequentare il Corso di primo livello è necessario aver frequentato il Corso base. Al termine del Corso di primo livello sarà rilasciato un attestato di operatore di Primo livello di FastReset. Dove: viale Lombardia 34, Milano Per info: telefono 02.29403540; info@fastreset.it
8-15-22-29 novembre I SabatI dI RemedIa I sabati di Remedia – dalle ore 10 alle 12 – sono attività gratuite e aperte a tutti sulla condivisione e la diffusione dei saperi, delle pratiche e delle emozioni intorno al generoso mondo delle piante, dell'erboristeria e di un benessere davvero naturale, affinché sempre più persone possano vivere e testimoniare il valore preziosissimo e attuale che la Natura, da sempre, promana. Dentro le stagioni, attraverso dimostrazioni e approfondimenti sui tanti aspetti del nostro lavoro in Natura, passeremo dalla cura del terreno alla raccolta, dalla
distillazione alla preparazione di cosmetici bio, dall'incontro con lo Spirito degli Alberi a quello coi messaggi di virtù delle erbe medicinali, e altro ancora... È consigliato un abbigliamento adatto alla campagna. 8 novembre. Lo Spirito degli Alberi: incontrando gli alberi, da quale ti faresti adottare? 15 novembre. Oli essenziali: raccolta di galbule di cipresso e degustazioni olfattive di oli essenziali. 22 novembre. I fiori di Bach: i 12 guaritori, spicchi di personalità e zone riflesse. 29 novembre: Pratiche erboristiche dal laboratorio di trasformazione. Per info: telefono 0547.95352; info@remediaerbe.it www.remediaerbe.it
14-16 novembre Be4eat Dibattito Internazionale: alimentazione vegetale e stile di vita integrale Il congresso più atteso d’Europa per la qualità e la quantità delle personalità presenti, ma soprattutto per il tema affrontato. Un programma di tre giorni dedicato alle più grandi malattie del nostro secolo, con dibattiti sulla prevenzione e
regressione scientificamente indipendente, libera da correnti economiche, politiche, etiche o filosofiche. A partire da T. Colin Campbell (sua unica apparizione in Europa), lo scienziato che ha fatto discutere il mondo con il suo libro “The China Study”, ogni ospite avrà la mission di mettervi a conoscenza sugli studi nel campo della corretta alimentazione e stile di vita. “Non c’è distinzione tra prevenzione e terapia se al centro mettiamo una giusta strategia alimentare e un corretto stile di vita” T. Colin Campbell Dove: Auditorium Verdi, quartiere fieristico, Verona Per info: 0444.986955; info@be4eat.com www.be4eat.com
14-16 novembre Feel Good expo È una fiera internazionale, unica nel suo genere, dove incontrare scienziati, professionisti ed esperti che lavorano per la salute delle persone, attraverso le conquiste della scienza. Un’occasione per scoprire, conoscere, imparare.
attraverso Ho’ponopono, un procedimento hawaiiano aggiornato per la risoluzione dei problemi, che rilascia le memorie che sono sperimentate come problemi. Quando siamo disposti a prenderci la responsabilità al 100% e lasciarla andare, allora si manifesta quello che è giusto e perfetto. Questo procedimento aggiornato di Ho’oponopono fornisce “un approccio passo passo per raggiungere pace, equilibrio e un nuovo significato della vita attraverso la comprensione della propria I-Dentità del Sé”. Ti diamo il benvenuto per unirti con noi in questo sacro procedimento hawaiiano di pulizia spirituale, mentale e fisica. Docente: Nello Ceccon Dove: Hotel Villabartolomea, via Boschetto, Villabartolomea (Verona) Per info: telefono 338.4370685; info@hooponoponoitalia.it www.hooponoponoitalia.it www.self-i-dentity-throughhooponopono.com
Dove: quartiere fieristico, Verona Per info: telefono 0444.986955; info@feelgoodexpo.com www.feelgoodexpo.com
22-23 novembre l’I-dentItà del Sé con Ho’oponopono, BaSIc 1 IZI LLC sostiene Self I-Dentity through Ho’oponopono® (SITH), Identità del Sé
27-30 dicembre Metodo BateS, SeMInarIo Invernale Quattro giorni full immersion nelle pratiche del metodo Bates per educare la vista
ad un naturale funzionamento senza sforzo, la base imprescindibile per poter vedere bene. Ma quest'anno avremo anche tante news... Prima novità: la location. Questo inverno saremo a Milano, presso Spazio Sophie in Via Ippodromo, 9 (MM1 Lampugnano). Semplice da raggiungere per tutti; difficile da lasciare al termine del corso. Seconda novità: tutti i giorni le pratiche classiche del metodo si alterneranno all’uso del Suono per educare la Vista, una proposta unica della Scuola Bates Italia. Terza novità: escursione guidata in centro città per verificare la nostra nuova vista nella vita di tutti i giorni. Quarta novità: il costo ridotto rispetto ai nostri residenziali classici. Aperto a tutti dai 16 anni in su. Dove: Spazio Sophie in Via Ippodromo 9, Milano Per info, telefono 338.2092145; info@energeticadellavista.it www.scuolabates.it
17-18 gennaio I maestrI InvIsIbIlI Ci accompagnano da sempre, da prima ancora che nascessimo. Tutti li chiamano angeli custodi, ma sono Spiriti Guida-Maestri. Incontrarli non è difficile e quando si impara a comunicare con loro, si aprono vie fantastiche, continenti inesplorati. Gli spiriti guida sono creature simili a noi, sanno usare il nostro linguaggio, ma conoscono molte più cose perché sono vicini al mistero della creazione. Essi ci accompagnano, a nostra insaputa, da prima ancora che nascessimo. Incontrarli per avere il loro aiuto, non difficile, basta imparare a distinguere la loro voce e la loro presenza. Noi siamo te. Ma tu sei tu in un mondo piccolo. Noi siamo te in un mondo grande. Relatore: Igor Sibaldi Costo: 200 euro Dove: Libreria Esoterica, Galleria Unione 1, Milano Per info: telefono 02.878422; esoterica@gruppoanima.it
Diventa insegnante di Pilates
Pilates Matwork Base è un programma di corsi indicato per futuri professionisti nel campo della salute. Prepara a insegnare il repertorio tecnico di Pilates Matwork e Reformer in modo sicuro ed efficace. Diventare insegnanti di Pilates è un’opportunità di lavoro garantita. La richiesta a livello internazionale di professionisti di Pilates è in continuo aumento. La professione può essere svolta senza l’utilizzo di apparecchiature o di locali particolarmente adeguati. Un corso di formazione qualificato è l’unico e il più importante investimento da sostenere. I corsi si terranno nei 4 weekend di novembre Dove: Lainate (MI) e Lodi Per info: telefono 02.49467211; info@physiquedurolestudio.com www.physiquedurolestudio.com