Periodico online N° 02 Ottobre 2012 www.laltramedicina.it fanzine@laltramedicina.it
ÂŤNon sono diventato vegetariano per la mia salute, ma per la salute dei polliÂť Isaac Bashevis Singer 1
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clicca qui... Redazione Gemma Astolfo, Andrea Coccia, Lella Cusin redazione@laltramedicina.it
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Segreteria di redazione Manuela Re manuelare@laltramedicina.it Progetto grafico www.vitomanoloroma.it Editore Viola Edizioni srl Via Carducci, 17 20123 Milano
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Il personaggio del mese
Colin Campbell
Gli inizi sono stati tutt’altro che promettenti: l’infanzia
contrastare l’insorgenza di moltissime malattie e, in
vissuta in una fattoria del Nord Virginia a mungere
molti casi, per curarle.
mucche e a berne il latte prezioso. Poi, all’università,
Il tutto è spiegato in modo dettagliato nel best seller
una ricerca sui bovini da allevamento, con l’obiettivo
“The China Study”, lo studio più completo mai condotto
di svilupparne la crescita e la produzione di maggiori
finora sull’alimentazione e recentemente pubblicato
quantità di carne e latte. Infine, al termine degli studi
anche in Italia.
accademici, il drastico cambio di rotta: un no secco a
Il 21 settembre, Colin Campbell ha visitato per la
tutti gli alimenti di derivazione animale per dare spazio prima volta l’Italia per tenere una conferenza che ha unicamente ai cibi vegetali.
riscosso un enorme successo (Vicenza, Be4eat ). In
Dopo cinquant’anni di ricerche approfondite, oggi Colin quell’occasione ci ha rilasciato un’intervista esclusiva Campbell è il portavoce mondiale di una semplice
che vi proponiamo integralmente. Gli spunti di
teoria: una dieta corretta è l’arma più potente per
riflessione sono davvero tanti.
Colin, il libro “The China Study” ha avuto un incredibile successo in tutto il mondo. Vuoi spiegare ai lettori de L’altra medicina fanzine qual è il messaggio salutistico che lanci nelle pagine del tuo libro?
“The China Study” è basato in maggior
parte sulla mia lunga carriera nel campo della
ricerca scientifica. Si focalizza in particolare su
due aspetti: la ricerca biochimica e nutrizionale in laboratorio e gli studi sull’uomo, il più vasto
dei quali ha preso in esame dieta, stili di vita e caratteristiche delle malattie nella Cina rurale.
Il libro documenta quello che ho imparato sulla dieta e sulla salute. Da tanti studi sperimentali condotti in laboratorio ho appreso che la
La dieta di Campbell farebbe bene anche a lei...
controllo dello sviluppo del tumore, molto
mantenendo la salute molto più di quanto
nutrizione gioca un ruolo fondamentale nel maggiore di quanto pensavo in passato.
possono garantire gli alimenti di derivazione
Queste nuove conoscenze le ho confrontate
animale.
con l’indagine condotta in Cina. Infine, nel libro mi occupo di una vasta gamma di sostanze
Questo approccio implica che la maggior
nutritive, valutando le ripercussioni sulla salute
parte delle linee guida raccomandate dalle
e sull’eventuale insorgenza di malattie.
autorità sanitarie di tutto il mondo sono sbagliate? Che cosa non funziona?
Io sono convinto che le strategie sanitarie
Nel tuo libro sostieni che una dieta basata
e politiche subiscano in modo massiccio
su alimenti vegetali e priva di cibi di origine
l’influenza delle aziende alimentari, le quali
animale può non solo prevenire ma anche
sono più orientate al business che alla salute
curare molte patologie. Come sei arrivato a
dei consumatori. Bisogna però aggiungere
questa conclusione?
Basandomi sui risultati degli studi.
che raramente il grande pubblico percepisce
Prendiamo per esempio la caseina, la principale
i meccanismi che stanno alla base della
proteina del latte di mucca. Questa sostanza
comunicazione e del lancio dei prodotti; la
favorisce tutti gli stadi del processo tumorale.
pubblicità molto spesso lancia messaggi
Se invece diamo spazio, nella nostra dieta
mistificanti e scorretti.
quotidiana, a cibi di provenienza vegetale ci
rendiamo subito conto che il nostro organismo
Ci puoi fare un esempio concreto di
reagisce in modo migliore, promuovendo e
falsificazione nelle informazioni che vengono 5
offerte al pubblico a riguardo delle abitudini
Una dieta rigorosamente vegetariana,
alimentari?
almeno in Occidente, non è facile da accettare
Potremmo parlarne per ore! Forse l’esempio
per molte persone. Abbiamo altre abitudini.
più significativo è la falsa credenza sul
Qual è il tuo consiglio per le persone che
cosiddetto valore salutistico del latte vaccino
desiderano intraprendere questo percorso?
causa della convinzione che il latte, insieme
la dieta vegetariana deve essere davvero tale,
proteine. In realtà, noi possiamo ottenere
latticini, uova e pesce, per cui l’introito di
e dei suoi derivati. Questa idea sopravvive a
Bisogna prima di tutto sottolineare una cosa:
a carne e uova, sia una buona fonte di
troppi vegetariani continuano a consumare
tutte le proteine di cui abbiamo bisogno da
nutrienti non è molto diverso dagli onnivori.
alimenti a base vegetale. Se però superiamo la
Per quanto riguarda la dieta vegana, non deve
quantità di proteine di cui abbisogna il nostro
essere ricca di alimenti ad alto contenuto di
organismo, aumenta il rischio di patologie
grassi, farina, zucchero raffinato e sale..
cardiovascolari, degenerative e tumorali. C’è poi da stigmatizzare la “spinta” pubblicitaria
Quanto tempo ci vuole affinché una
sugli integratori nutrizionali. In realtà, non ce
persona che segue i tuoi consigli alimentari
n’è alcun bisogno: un regime alimentare basato
ottenga i primi risultati?
superfluo il ricorso agli integratori.
derivazione animale e ricco di sostanze vegetali
sul consumo di cibi integrali e vegetali, rende
Un regime dietetico privo di alimenti di
6
è il miglior regalo che possiamo fare al nostro
colin campbell la pensa così...
organismo! La cosa sorprendente è che possono bastare poche settimane, a volte addirittura una
1. La genetica non è il fattore predominante
decina di giorni, per ritrovare una condizione
nella genesi delle malattie
generale di benessere. E i vantaggi sono ancora
2. Il controllo ossessivo di grassi, carboidrati, colesterolo e Omega-3 non dà come risultato una
maggiori nelle persone che già sono affette da patologie che ne mettono a repentaglio
buona salute
la sopravvivenza, come cardiopatie, diabete,
3. Farmaci e chirurgia non curano le malattie di
ipertensione e obesità.
cui siamo affetti
4. I medici non sanno esattamente cosa
Ti chiedo un’ultima cosa, e l’argomento è
consigliare per rimanere in buona salute
di quelli spinosi: la strategia alimentare che
5. Dalle malattie cardiache si può guarire solo
proponi può dare risultati concreti nei soggetti
con la dieta e lo stile di vita
affetti da tumore?
6. Il cancro al seno è correlato a una situazione
L’alimentazione svolge un ruolo fondamentale
non solo per la prevenzione di varie forme
ormonale alterata che è determinata dal cibo che
ne parlo diffusamente, portando all’attenzione
7. Il consumo di latticini aumenta il rischio di
ulteriori studi a conferma dell’importanza
8. Gli antiossidanti contenuti in frutta e
mangiamo
tumorali, ma anche per la loro cura. Nel mio libro
cancro alla prostata
dei lettori esempi concreti. Certo, sono necessari dell’alimentazione nel trattamento del tumore. La
verdura determinano una migliore performance
buona pace delle lobbies mediche internazionali
9. Vari tipi di cancro sono correlati al consumo
mentale nella terza età
strada da percorrere, comunque, è questa, con
eccessivo di proteine animali
che osteggiano da sempre il mio lavoro.
The China Study, un libro straordinario che cambia le carte in tavola Scritto in collaborazione con il figlio Thomas, Colin Campbell pubblica il resoconto del più importante studio mai realizzato sull’alimentazione. E le conclusioni sono sorprendenti: dieta e malattia sono in stretta correlazione; modificando le scelte a tavola si potrebbe salvare la vita di milioni di persone. PER SAPERNE DI PIÙ LINK: Il sito ufficiale di Colin Campbell VIDEO: La presentazione integrale di “The China Study”
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Numero Verde
800 089 433 Lun/Ven 9:00 - 18:00
Notizie dal Mondo Pierre Dukan torna all’attacco
Non si faceva sentire
da un po’ di tempo. E come
prevedibile il ritorno di Pierre
Dukan, ideatore dell’omonima dieta di grande successo,
non è passato inosservato.
In una intervista al giornale
inglese Mail on Sunday Dukan ha subito sparigliato le carte per dire al pubblico che,
nonostante le polemiche, la
agro-alimentare». E aggiunge:
sul mercato, la più sana e
scoperto prima che diventassi
sua dieta resta «la migliore
la più etica». Nessun passo indietro, dunque, dopo
l’uscita dall’Ordine dei medici
francese. Anzi. Il nutrizionista passa al contrattacco: «È del
tutto naturale – dice – che mi critichino in questo modo. Il 90% delle critiche vengono dalle lobbies dell’industria
«Se i lobbisti mi avessero famoso, mi avrebbero
ammazzato. Ma ormai sono
famoso ed è difficile togliermi del tutto di mezzo». In effetti, con più di dieci milioni di
copie vendute del suo bestseller (“The Dukan Diet”), il settantunenne medico
francese può contare su un
gran numero di seguaci in tutto il mondo. Ma non mancano
certamente i “nemici” che lo accusano di diffondere una
dieta iperproteica e squilibrata. Si perde peso rapidamente, dicono, ma alla lunga si
riacquistano i pesi di troppo. Di certo, però, le idee di Dukan
hanno convinto molte persone in tutto il mondo. LINK UTILI Il sito ufficiale di Pierre Dukan Un esempio di polemica in rete
9
Il mamba nero ci regalerà presto un potente analgesico
impiegato per bloccare i canali
e fornire alle donne nuovi
privilegiato dell’impulso
sesso maschile? La ricerca
ionici dei nervi, il percorso
doloroso per raggiungere il cervello. L’idea è quella di
isolare le proteine contenute nel veleno, soprannominate “mambalgine”, e sviluppare
la loro efficacia analgesica. Ci vorrà ancora un po’ di
tempo, ma c’è tanto ottimismo,
condito con una buona dose di Già il nome incute paura e
rispetto: mamba nero. E la sua fama è del tutto giustificata,
comprensibile timore…
La lunga vita degli uomini castrati
poiché è uno dei rettili più
81 eunuchi vissuti in Corea
del Sud tra il 1556 e il 1861, periodo nel quale il paese
orientale era governato dalla
dinastia Joseon. Durante i sei
secoli di dominio incontrastato dell’ultima dinastia imperiale
coreana, spazzata via nel 1910 con l’annessione al Giappone, gli eunuchi svolgevano varie funzioni, tra cui controllare le entrate nella reggia e
particolare condizione fisica
un morso velenoso in grado
ad offrire una possibilità in più:
di uccidere un uomo di stazza
quella di girare liberamente,
media nell’arco di mezz’ora.
nel corso della notte, all’interno
Ma non tutto il male, è proprio
delle stanze nelle quali
il caso di dirlo, viene per
cobra africano di 4 metri si
ha preso in considerazione
distribuire i pasti. Ma era la loro
pericolosi al mondo, dotato di
nuocere. Dal veleno di questo
spunti per attacchi frontali al
dormivano le donne della La notizia, pubblicata
famiglia reale.
Ma qual era la durata
potrà estrarre un anestetico
sulla rivista scientifica Current
media della vita ai tempi dei
senza peraltro essere gravato
di mezzo mondo, è curiosa e si
verità. Gli uomini della famiglia
più efficace della morfina, dagli effetti collaterali che
caratterizzano la sostanza
derivante dall’oppio. Gli studi
sono solo all’inizio ma, come sostiene Anne Baron, del
Centro nazionale di Ricerche
scientifiche con sede a Parigi,
ci sono buone speranze che il
veleno del mamba possa venir
Biology e ripresa dai quotidiani presta a varie interpretazioni. La questione è semplice: gli eunuchi vivono più a lungo
degli uomini a cui non sono
stati tolti i “gioielli di famiglia”. E si parla in media di ben 19
anni, mica di qualche giorno… Ma da dove salta fuori questo dato che farà sorridere i più 10
fasti coreani? Non tanto, in
reale coreana non superavano i 50 anni, in casi fortunati si
toccavano i 55. Gli eunuchi,
invece, vivevano almeno 70
anni, mentre in un caso tra gli 81 eunuchi presi in esame è
stata raggiunta la veneranda età di 109 anni!
Come spiegare questa
maggiore longevità? Cheol-
allo studio di lingue straniere
controllo. Il risultato è in linea
studio, commenta così:
russo e afghano. Il corso
confrontavano l’insorgenza
Koo Lee, coordinatore dello “La castrazione eseguita
prima della pubertà riduce
drasticamente la produzione di testosterone, si potrebbe
così ipotizzare che gli ormoni maschili debilitino il sistema
immunitario e causino danni al cuore”. La castrazione, quindi,
potrebbe essere un mezzo per proteggere la salute maschile e aumentarne la longevità. Considerando però l’entità
del “sacrificio”, noi preferiamo
vivere qualche anno di meno. Il cervello cresce se
particolarmente ostiche: arabo, prevedeva 13 mesi di lezioni,
dal mattino alla sera e da lunedì a domenica compresi. Come gruppo di controllo sono stati
scelti laureandi in Medicina e
scienze cognitive dell’università di Umea. I due campioni sono stati sottoposti a risonanza
magnetica all’inizio dello studio e dopo tre mesi. Ebbene, l’esame diagnostico ha evidenziato che
già dopo una novantina di giorni alcune aree del cervello dei
“linguisti”, tra cui l’ippocampo, erano aumentate rispetto alle stesse aree del gruppo di
impari nuove lingue
È risaputo che non c’è niente
di meglio che far lavorare il
cervello per mantenerlo arzillo e
allontanare l’insorgenza dei primi cedimenti. Ora però sappiamo anche che alcuni stimoli ben
precisi ne possono addirittura aumentare le dimensioni. È il
caso per esempio di un corso accelerato e full immersion per apprendere una lingua
straniera. Se ne sono occupati recentemente studiosi della
Lund University, in Svezia, che hanno arruolato alcuni alunni dell’Accademia per interpreti di Uppsala, sottoponendoli
11
con studi svolti in passato che di Alzheimer in pazienti i cui genitori parlavano la stessa
lingua e in soggetti con mamma e papà di diversa nazionalità.
Risultato: imparare due lingue
contemporaneamente in tenera età procrastina l’eventuale
comparsa di malattia di almeno cinque anni. “È quindi evidente che l’apprendimento di una o più lingue straniere fa bene al cervello e lo protegge da demenza senile” conclude
Johan Martensson, psicologo della Lund University e
coordinatore dello studio.
Il ritratto
Renato Tittarelli
Incursioni nell’anima delle piante Renato Tittarelli è uno dei più quotati esperti italiani di aromaterapia. Sono molti gli specialisti in questo campo, ma la storia di Tittarelli si distingue per la continua tensione verso la ricerca, per l’ampiezza delle vedute, che si estendono dalla scienza delle essenze aromatiche, all’astrologia, alla numerologia, all’alchimia. Insomma, una personalità davvero
interessante, sfaccettata, di notevole cultura (il suo è un approccio “multidisciplinare”, come si usa dire), e in grado di dare risposte concrete anche dal punto di vista dei rapporti umani. Invitandovi ad approfondire, magari visitando il suo sito, lo abbiamo contattato per porgli alcune domande. 12
Renato, raccontaci un po’ di te. Come sei arrivato a occuparti di essenze aromatiche?
La curiosità, il desiderio di
restare nella natura viaggiando a piedi, mi ha fatto imbattere nella potenza silenziosa e
luminosa delle piante officinali aromatiche, delle quali mi
sono subito entusiasmato.
Tutto ciò mi ha indotto, circa 15 anni fa, a entrare nel
mondo degli oli essenziali e
a volerlo approfondire. Era il
1998 e mi trovavo in vacanza in Provenza, in Francia.
Vedo un cartello che invita a
visitare il “Museo degli Aromi
e dei Profumi” a Gravèson en
Provence, un piccolo paese
multisensoriale e pervaso da
Decido di andarci. Passo
conosciuto e provato su di
situato presso Avignone.
vicino a un grande giardino
botanico ben curato e arrivo presso una casa colonica,
che ho poi scoperto essere
un ex monastero ristrutturato. All’esterno e all’interno del
museo mi accolgono grandi distillatori di rame di ogni
foggia (vedi foto a pagina
15) e soprattutto un’ondata
uno stupore indescrivibile, ho me il potere di portare gioia, conoscenza e condivisione,
e quindi salute, che hanno le essenze vegetali.
Il miglior punto di partenza è sempre quello di sperimentare personalmente. Poi hai approfondito per molti anni. Ma come nasce
di fragranze meravigliose,
l’aromaterapia?
diffusori elettrici presenti in
affascinante scienza moderna,
della profumazione.
soli ottant’anni, grazie alle
di aromi naturali emessi dai questo vasto museo olfattivo e Da allora, affascinato
da quello spettacolo
13
L’aromaterapia, questa
riscoperta e rivalutata da
conferme sulla sua validità,
fornite da metodi d’indagine
scientifici e da studi clinici eseguiti un po’ in tutto
il mondo, è in continua
espansione. Gran parte di
questo merito va attribuito a René-Maurice Gattefossé,
chimico cosmetologo francese. Tu, però, sei andato oltre. Per esempio, attualmente ti stai occupando di aromaterapia in chiave alchemica. Puoi parlarcene?
Mi sono riappropriato
del percorso con l’Alchimia attraverso ricordi di vite
precedenti (durante sedute
di regressione non ipnotica e pratiche di meditazione), incontrando in questa
esistenza alchimisti, maestri
di spagiria (alchimia vegetale),
insegnanti spirituali occidentali ed orientali. La tradizione
alchemica è unitaria, non
separa le discipline e propone un approccio sperimentale e aperto alla “trasformazione
continua”, rivolto alla
perfezione e alla piena
realizzazione, in armonia con
le forze vitali e simboliche del
In pratica tu hai trovato una sintesi, sulla quale continui a lavorare, di tutte le tue esperienze riguardanti le
cosmo. Ho potuto constatare
discipline olistiche. È così?
alchemiche, spesso oggi
dal mio interesse verso la
guarigione con l’energia, il
di conoscere le discipline
la validità delle pratiche
chiamate “vibrazionali”, nella massaggio, la preghiera,
la meditazione, i numeri, la
geometria sacra e l’intelligenza delle piante aromatiche. Si
tratta di pratiche antichissime, in sintonia con le modalità della medicina ippocratica
mediterranea. Il contatto con le virtù e le proprietà vitali
delle piante aromatiche mi ha fatto apprendere che il
recupero della propria salute
è “essere uno”: essere prima di aiuto a se stessi e poi agli
altri. Di conseguenza cerco di
veicolare un sistema di cura su misura per l’altro, ascoltando i desideri della anima, creando una collaborazione rispettosa delle scelte altrui.
Sì, è vero, però tutto nasce
poesia della “luce”. Prima olistiche, lavoravo come fotografo di spettacolo,
studiando la “luce” che si
condensa e diventa scrittura,
quindi fotografia (scrittura con la luce). Mi sono poi stancato di essere un testimone
dello scenario altrui e quindi ho lasciato la fotocamera,
abbracciando con entusiasmo lo studio dell’energia con
il contatto delle mani. Ho
praticato e insegnato per circa venti anni shiatsu,
meditazione, yoga tantrico e altre modalità di cura della
medicina tradizionale cinese e ayurvedica. Sono arrivato
allo studio dell’aromaterapia e al massaggio aroma-
Un viaggio guidato nel mondo degli aromi Che cos’è che caratterizza le piante, questo splendido regalo della Natura così importante per il nostro benessere? Il profumo. È questo il loro codice invisibile, la loro peculiarità che le rende uniche. In questo libro, l’autore ci introduce delicatamente alla loro storia, soffermandosi sui benefici del massaggio aromaterapico, sullo studio dei singoli oli essenziali e dei loro molteplici utilizzi per la salute della mente e dello spirito. Renato Tittarelli, Aromaterapia Olistica, Quantic Publishing, pagine 251, euro 16,00
alchemico per riconoscenza e profondo rispetto verso la
“saggezza” che ho percepito
Parli delle piante come “maestre di vita”: perché? Che cosa ci possono
negli oli essenziali (essenze
insegnare le piante?
autentiche “maestre” di vita.
Sciamanesimo la pianta è un
di veicolare ed estendere
delle forze planetarie del
di luce) fabbricati dalle piante, L’aromaterapia mi permette la sensibilità e il profondo amore che le piante, da
milioni di anni, in particolare
quelle officinali e aromatiche, riversano sul pianeta Terra. In questa ottica “sacra”
svolgo il mio compito di
riportare in auge elementi
dell’antica tradizione greca ed egizia di cura con le essenze vegetali e il massaggio.
Secondo l’Alchimia e lo
“essere evoluto”, mediatore cosmo. Le piante attirano
e insegnano con i colori, le
forme, gli aromi, le geometrie
antica che sono in grado di trasmettere, essendo
nella loro vita testimoni e partecipi sensibili di tanti
eventi appartenenti al mondo
selvatico e umano. Mi avvicino
a loro con senso di gratitudine,
di amore per la loro intelligenza femminile, delicata e recettiva. Poi, tutto questo l’hai
essenziali di un fiore, un frutto,
tradotto in un’attività...
una foglia. Quando vado nei
nell’utilizzo degli oli essenziali
contemplo le “parole degli
massaggio aroma-alchemico,
una radice, un tronco, un ramo, boschi e in montagna ascolto, alberi”, assaporo la soavità delle forme, mi connetto
alla memoria silenziosa e
Antico strumento di distillazione per aromi naturali
Nella vita di tutti i giorni,
puri, che veicolo anche nel
ricevo da loro aiuti, sotto forma di intuizioni e suggerimenti a domande alle quale
non riuscirei a trovare una
risposta da solo. Questo si
chiama “aromaterapia sottile”. Quando conduco un corso di aromaterapia o sono con un
cliente spesso faccio odorare un olio essenziale messo su
un cartoncino. In base a come la persona reagisce posso
percepire come funzioni il suo
corpo aurico e così avviare un naturale processo di cura.
Per saperne di più LINK: Visita il sito MAIL: Scrivi a Renato Tittarelli
15
www.ecosalute.it
www.ecosalute.it
Nuove ricerche
il “non convenzionale” premiato dagli addetti ai lavori
Presentiamo i tre studi premiati a Firenze durante il congresso della Società europea di Medicina integrata. Riguardano la curcuma e l’Ayurveda, ma anche gli aspetti economici dell’impiego delle medicine non convenzionali. Non solo fanno bene, ma si risparmia. Il premio, istituito grazie al supporto
dell’azienda tedesca Heel, intende sottolineare l’importanza dell’innovazione e della ricerca anche nell’ambito delle discipline complementari alle pratiche convenzionali. L’obiettivo è quello di produrre consapevolezza del ruolo che possono giocare queste discipline, troppo spesso e a torto sottovalutate.
– Nuove ricerche –
Un nuovo modo di assumere la curcuma Che la curcuma sia un potente antiossidante naturale lo si sapeva da tempo. Ma la medicina tecnologica, ben condotta, può ulteriormente ottimizzarne l’effetto. Si
Non convenzionale ma più economica
tratta di portare le sostanze antiossidanti della curcuma direttamente dentro le cellule, e per fare questo è stato messo a punto un sistema basato sui “liposomi”. Funziona, e potrebbero esserci ulteriori sviluppi. Intanto la ricerca norvegese è stata premiata al 5° Congresso internazionale di Medicina integrata. Journal of Pharmaceutical Sciences 2012; 101: 598-609
Ayurveda per l’artrite reumatoide
Tempi duri, mancano i soldi per assicurare le cure a tutti. Ma la medicina complementare può fare la differenza. Un’indagine dell’università di Leida, in Olanda, dimostra che i medici di base che hanno una formazione in medicine non convenzionali (agopuntura, omeopatia o medicina antroposofica) abbattono le spese sanitarie. In altre parole, i pazienti risparmiano sul consumo di farmaci e i costosi ricoveri in ospedale diminuiscono. E anche la mortalità si riduce. È la dimostrazione del fatto che l’introduzione di queste pratiche andrebbe incentivata anche per motivi economici. Studio premiato a Firenze perché finalmente qualcuno se n’è accorto.
Premiato anche un importante studio sulla medicina ayurvedica, pubblicato dalla UCLA di Los Angeles. Studio senza precedenti, per la sua metodologia, e con risultati davvero eclatanti. I pazienti soffrivano di artrite reumatoide che normalmente viene curata con il metotrexate, che è un farmaco sicuramente attivo per questa dolorosa malattia. Dalla ricerca emerge che la terapia ayurvedica è almeno altrettanto efficace del metotrexate. A differenza della cura standard che si pratica in Occidente, i medici indiani usano diversi composti costituiti da erbe: loro credono che non esista una terapia valida per tutti, si deve sempre individualizzare il trattamento. A questo ci stanno arrivando anche dalle nostre parti.
The European Journal of Health Economics, online 22 giugno 2011
Journal of Clinical Rheumatology 2011; 17: 185-192
– Nuove ricerche in breve –
Rosa, lavanda e arancio: aromaterapia ansiolitica e anti-stress Due nuovi studi confermano l’azione antistress di tre aromi molto popolari. Il primo studio, organizzato in un grande ospedale di Indianapolis, era rivolto alle donne subito dopo il parto. Com’è noto, questo è un periodo critico perché espone al rischio di sviluppare depressione post-partum oppure ansia. Tutte le donne, volontarie, che si sono prestate all’indagine erano infatti considerate ad alto rischio di sviluppare depressione: in alcuni casi seguivano un trattamento allopatico proprio per evitare di cadere nel baratro dell’umore nero. Si è visto, però, che due sessioni di aromaterapia alla settimana, per 4 settimane consecutive, hanno ulteriormente ridotto ansia e depressione rispetto alle donne che non avevano inalato aromi. La strategia consisteva nell’impiego di un mix di oli essenziali di rosa otto e di lavandula angustifolia, cioè la nostra amata lavanda. Non è stato riscontrato alcun effetto collaterale significativo. Complement Ther Clin Pract. 2012;18: 164-8
L’altra indagine è brasiliana (Università di Sergipe). Questa volta si è valutato il potenziale ansiolitico dell’aroma di arancio (Citrus sinensis) su 40 uomini sottoposti a una situazione ansiogena. L’aroma di arancio, in diverse diluizioni, è stato confrontato con il tea tree oil, e con l’acqua. Subito dopo la sessione di aromaterapia i volontari sono stati sottoposti ai test per la valutazione del grado di ansia. L’essenza di arancio nell’immediato ha abbattuto i parametri dell’ansia: le persone riferivano di essere più tranquille, meno tese. Come se l’aroma di arancio lanciasse un messaggio di serenità nelle profondità dell’anima di queste persone. Al contrario del farmaco di sintesi comunemente utilizzato, il diazepam, non si sono rilevati effetti sul ritmo cardiaco, che spesso risulta alterato durante le crisi d’ansia. Un ottimo tranquillante, tollerato soprattutto a lungo termine. J Altern Complement Med. 2012;18: 798-804
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– Nuove ricerche in breve –
dell’osso. E in più ha ridotto il dolore, la rigidità e il gonfiore dell’arto lesionato. La Ypet è stata praticata due volte al giorno (in sessioni della durata di 30 minuti) per due Ancora prove a sostegno dell’efficacia del settimane: dopo un periodo di supervisione Prana: questa volta le evidenze riguardano e ammaestramento, assicurano gli autori, si i tempi di guarigione delle fratture ossee può fare anche a casa ascoltando le istruzioni e la riduzione dei dolorosi sintomi dovuti registrate su appositi supporti audio. al problema. L’indagine è stata condotta Lo Swami Vivekananda Yoga allo Swami Vivekananda Research Foundation, dove si è Yoga Research Foundation svolta la ricerca è un’università (SVYASA) di Bengaluru in dedita all’insegnamento di India. La tecnica utilizzata è la pratiche yoga e spirituali. Il Ypet (Yogic prana energization centro prende il suo nome technique), una pratica yoga da Swami Vivekananda, un avanzata che comprende il monaco induista, ricordato controllo del respiro, il canto e come uno dei primissimi guru la visualizzazione. indiani ad aver portato, alla fine Secondo la scienza yogica la Ypet rivitalizza i tessuti corporei attivandone le dell’Ottocento, le filosofie Yoga e Vedanta in Occidente. energie sottili (Prana).
L’energia Prana accelera la guarigione delle fratture
Notevoli i riscontri: rispetto alle persone Journal Alternative Complementary non sottoposte a questa pratica, la Ypet ha nettamente accelerato i processi di guarigione Medicine, 21 agosto 2012
I nostri amici animali: Snowball, il primo danzatore non-umano Si chiama Snowball, è un pappagallino. Abbiamo le prove che è capace di danzare, ed è la prima volta per un animale non-umano. Inizialmente gli scienziati erano scettici ma gli studi effettuati all’Università di Harvard hanno dissolto ogni dubbio: Snowball danza eccome, tiene il ritmo come pochi, non sta imitando i movimenti di nessuno. Su You Tube trovate le sue acclamatissime esibizioni: Snowball è un grande fan di Michael Jackson. I proprietari del ballerino hanno anche saputo cogliere la palla al balzo. Snowball è già stato protagonista di due spot televisivi, in Svezia e per Taco Bell negli Stati Uniti. Annals of the New York Academy of Sciences, 2009; 1169: 459-469
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Focus on: una pianta da scoprire
aloe arborescens
Tra le 400 specie di Aloe, l’arborescens si è di recente imposta come una pianta dotata di grande interesse preventivo e terapeutico. Le ricerche effettuate hanno infatti evidenziato un’azione biologica ad ampio spettro, con un impatto clinico importante nei pazienti colpiti da cancro, ma anche da psoriasi e asma. 21
di fatto la pianta protegge la funzione immunitaria del paziente che può risultare pesantemente deficitaria a seguito della malattia e delle cure. Ma, com’è noto, avere un sistema immunitario ancora in grado di combattere è fondamentale per sconfiggere la malattia. A differenza dell’Aloe vera, di cui sono riconosciute le proprietà cosmetiche, l’arborescens si propone dunque come trattamento di supporto in alcune malattie tumorali, e per le sue proprietà antiossidanti e immunomodulanti trova vasta applicazione in ambito preventivo: è importante infatti proteggere il nostro organismo dall’esposizione ad inquinanti e dagli effetti negativi dello stress all’origine di patologie degenerative come il cancro. La dieta e uno stile di vita “light” sono ovviamente i primi presidi ma sotto questo punto di vista gli integratori a base di Aloe arborescens si distinguono per le loro proprietà immunologiche, depurative e disintossicanti.
E non è affatto un’affermazione priva di supporti scientifici. Ricordiamo per esempio che Aloe arborescens senza alcol è consigliata da Giuseppe Zora, professore dell’università di Milano, come terapia di supporto nei pazienti affetti da cancro dell’esofago; ottimi risultati sono stati ottenuti, inoltre, da Libertario Raffaelli, dell’Azienda sanitaria di Firenze, nei pazienti anziani con cancro della prostata. L’azione antitumorale si ottiene riducendo al minimo gli effetti collaterali. Come spiega il professor Zora, nei tumori avanzati l’Aloe arborescens permette di sopportare meglio le terapie convenzionali, come la chemio o la radioterapia: 22
Un altro possibile impiego dei prodotti a base di Aloe arborescens, come Anthony’s Oil, è il trattamento della psoriasi. Una malattia della pelle, piuttosto diffusa, che può causare un forte prurito, desquamazione e forti disagi ai pazienti. Si tratta di una patologia dovuta ad una disfunzione immunitaria: in questo contesto l’azione immunomodulante dell’Aloe agisce sullo squilibrio a monte, sulla causa specifica di questa malattia. L’estratto conferma il proprio talento dermatologico anche contro l’acne e diversi tipi di dermatiti, come per esempio quelle dovute ai raggi UV o alle allergie, ma anche in caso di ustioni e lesioni traumatiche/escoriazioni.
4 REGOLE PER LA SCELTA DI aloe ARBORESCENS
I prodotti contenenti Aloe arborescens devono soddisfare alcuni importanti requisiti per garantire l’efficacia del principio attivo. In questi casi, davvero, il “diavolo” può nascondersi nei dettagli. Ecco le caratteristiche a cui il consumatore deve prestare attenzione: 1. La pianta da cui si estraggono i principi attivi deve avere almeno sette anni di maturazione. Le piante giovani contengono infatti quantità eccessive di aloina che può provocare coliche e diarrea. Da evitare quindi la produzione intensiva e il ricorso agli ormoni per esigenze di produzione.
2. La pianta deve crescere al sole, possibilmente nei luoghi di origine. Il sole è importante affinché l’Aloe si arricchisca di tutte le sue componenti con virtù terapeutiche. 3. Il succo deve essere estratto dalla foglia fresca e non liofilizzato e reidratato. Infatti il calore necessario al processo di liofilizzazione può alterare le molecole biologicamente attive presenti nella pianta. 4. I prodotti devono avere almeno il 75-95% di succo estratto da foglia fresca. Una percentuale di succo inferiore non avrebbe infatti alcun effetto terapeutico.
Per approfondire Silvia Canevaro
Alice Berlinger
Aloe vera
Aloe vera
Keybook
Macro Edizioni
Pagine 96, euro 5.90
Pagine 128, euro 9.80
SCELTI PER VOI PRODOTTI A BASE DI ALOE ARBORESCENS
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SteviAloe Foglia Fresca / Gel
Estratto oleico di Aloe arborescens, preparato secondo il metodo Angel Ariel: l’estrazione avviene dalla foglia fresca intera. Si tratta di un prodotto appositamente studiato per mantenere intatte le proprietà adattogene di Aloe arborescens, sfruttando la sinergia tra gli ingredienti, facilitandone anche la stendibilità, l’assorbimento nella pelle ed aumentandone le proprietà dermonutrienti e riparative. Si usa su ustioni e lesioni traumatiche, protegge dai danni da UV e facilita la risoluzione dell’acne. Ottimi riscontri anche contro le dermatiti allergiche e la psoriasi. 30 ml - 16 euro
Estratto di foglia fresca di Aloe arborescens 98% dolcificata con Stevia rebaudiana. Presentato in anteprima al Vegan Fest 2012, il prodotto si trova in succo o in gel, quest’ultimo particolarmente indicato per l’intestino facilmente irritabile. Favorisce la depurazione dell’organismo e l’eliminazione delle tossine. Aiuta il transito intestinale e una corretta funzionalità digestiva ed epatica. Ed è dotato anche di azione emolliente e lenitiva. Per sfruttare pienamente le potenzialità preventive dell’Aloe, il succo deve essere assunto fino a 3 volte al giorno
per informazioni e acquisti: http://www.angelariel.com prima dei pasti (10 ml ogni volta). Si tratta di un prodotto certificato VeganOK: questo significa che nessuna sostanza/parte utilizzata per la realizzazione dei prodotti certificati VeganOK è di origine animale o comporta per la sua estrazione/ lavorazione procedure che comportino direttamente lo sfruttamento di animali. Lo sciroppo contiene Stevia, un dolcificante naturale non calorico e adatto anche ai pazienti diabetici. SteviAloe foglia fresca 500 ml - 34,90 euro SteviAloe in Gel 500 ml - 48,90 euro
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La vignetta del mese
In questa rubrica affrontiamo, in collaborazione con il bimestrale di satira L’antitempo (www. antitempo.it), il tema delle discipline olistiche e della medicina non convenzionale. Forniteci spunti da girare a questi graffianti disegnatori!
Una pomata miracolosa Grègori
Appunti di viaggio
la Namibia da scoprire
È facile spostarsi, il difficile è viaggiare. E non è un’iperbole o una frase a effetto. Oggi, infatti, il pianeta è a disposizione di tutti: un volo low cost, un pacchetto di viaggio all inclusive, anche un salto di due-tremila anni. 26
Sali su un aereo tra freddo e nebbia, lanci un ultimo sguardo ai grattacieli e scendi in pieno sole, nessuna traccia di alti palazzi, di smog, di traffico. Solo spazio, colori e silenzio. All’inizio è un trauma. Poi vengono le foto, le meraviglie, i contrattempi, le soste del tempo di un respiro. E poi di nuovo sull’aereo, verso casa: torni e racconti, ma che cosa? In genere, di come si è mangiato male e di come vivono, “povera gente”… soprattutto se la meta è il cosiddetto Terzo mondo… No, fermiamoci, proviamo a viaggiare, scegliamo chi può veramente aiutarci a farlo, rinunciamo a qualche cosa, sostiamo… E allora immagini e ricordi hanno spazio e tempo nelle nostre teste. Non andiamo per itinerari, soste obbligate, ma spigoliamo le nostre emozioni che possono diventare o essere anche vostre. E questo (ottobre-novembre) è un momento ideale per vedere la primavera: sì, nonostante il clima sia sempre accettabile (non scende sotto i 6-7 gradi e non supera i 30) siamo nell’emisfero australe e quindi l’inverno ha appena lasciato l’Africa meridionale.
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Appagare gli occhi e l’animo
Rametti e schegge di corteccia: gli infaticabili uccelli tessitori preparano il nido ma in condominio. Piccoli fori indicano la presenza di una famiglia e la vita in comune segue regole precise dove non c’è spazio per contese, litigi, discussioni; anzi, i gruppi si aiutano a vicenda in caso di necessità. Lezioni di comune vivere dagli animali: gli erbivori vanno alle pozze d’acqua divisi per tipi, aspettando il proprio turno. E il Dna delle zebre? Sta proprio nelle loro strisce! Poi ci sono gli spazi, senza tempo o riferimenti, dove si trovano giacimenti di diamanti, oppure le navi abbandonate nella Skeleton bay, rocce modellate da vento e sabbia, colonie di otarie, elefanti e leoni: non mancano gli ingredienti che fanno Africa con abitanti (villaggi degli
Hero e dei Damara) che ancora portano tracce di matriarcato e di natura, ma… con antenna ultramoderna dietro la capanna. Meglio decisamente fermarsi e tacere davanti a una welwitschia, che se ne sta lì da tempi preistorici, mollemente adagiata, incurante del nostro breve andare… Questa pianta esiste solo in Namibia, appartiene alla famiglia delle conifere, ma invece di svettare si adagia un po’ lasciva, sul terreno arido alla ricerca di qualche goccia d’umidità; la più nota pare abbia oltre 1500 anni! I gabbiani reali corteggiano il cielo e in quel cielo, di notte, quando la tua voce si mescola a sussurri del tempo, puoi, in punta di piedi, veramente toccare le stelle; lo ricordi di giorno, quando il becco dei pellicani, che ti passano accanto, suscita l’invidia delle tavolozze da cui pescare i colori.
Il proteiforme Sossusvlei, senza tempo impronte ci incutono timore: quanti piedi
passeranno? Quante mani raccoglieranno Ci vai all’alba quando aprono i cancelli (che (impietose) il sacchettino di sabbia da portare direbbe il piccolo principe del pedaggio a casa e mettere in mostra come un trofeo? nel suo regno perduto?) e i raggi del sole Per le impronte ci penserà il vento, per i danno un colore rosato alle sabbie che via sacchettini… la nostra effimera vita! via diventano albicocca per poi divampare Al Solitaire (resort di partenza per trekking nel riverbero del tramonto. Le dune più ed escursioni) ci aspetta la torta di mele alte del mondo (e il deserto è il più antico) più buona del mondo (alla nonna Papera!) recitano laconiche le guide… ma ci interessa e, se fate un giro nel campo nottetempo, relativamente. Guardiamo, risvegliamo olfatto e un’ammiccante Croce del Sud… Magari al udito (in via di estinzione…). Cespugli giallastri largo delle coste veleggia ancora qualche danzano scomposti ai piedi delle dune la nave corsara, cui la croce indica il percorso. base e poi… sabbia e sabbia che si accumula in sinuose braccia che sembrano cercarsi, Se decidete di andare in Namibia (non toccarsi, intrecciarsi: braccia numerate e occorrono vaccinazioni), appoggiatevi ad classica è la scalata alla 45, l’unica, per agenzie serie (Maurizio Levi, Kell 12, per fortuna, sacrificata ai piedi delle masse esempio) e ricordate che la Namibia si può turistiche. Poi, a piedi si arriva in vista di lui-lei: “viaggiare” anche in proprio: strade ottime la Great Daddy (oltre 300 m), ma c’è anche la e ben segnate, guida a sinistra e patente Mummy, dirimpetto e più modesta. internazionale. Quando si torna alla jeep, voltandosi, le nostre Fotografie: Lucia Bertoni
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recensioni letterarie
PETRA NEUMAYER GUARIRE CON I NUMERI MACRO EDIZIONI Pagine 150 – euro 10,97 Che cosa si chiede, in fin dei conti, a un farmaco? Semplice: che sia efficace, facile da usare e senza sgradevoli effetti collaterali. Il discorso potrebbe valere anche per chi non gradisce le molecole di sintesi e si rivolge a medicine alternative? Ovviamente sì, abbiamo a disposizione un’infinità di scelte terapeutiche che non richiedono il ricorso a trattamenti farmacologici. Una di queste è la guarigione con l’utilizzo delle sequenze numeriche. Detta così, potrebbe far sorridere, ma è necessario entrare più in profondità per capire che, in realtà, non siamo di fronte a una teoria strampalata, tutt’altro! A guidarci nell’affascinante mondo della numerologia è Petra Neumayer, giornalista e naturopata tedesca, autrice di questo libro che sta scalando a grandi passi i vertici delle classifiche di vendita. Ma che cosa possono fare i numeri per regalarci salute e benessere? Secondo Petra, i numeri hanno proprietà “magiche” che, se ben interpretate, possono avere ricadute positive sulla nostra vita. Del resto, l’universo dei numeri ha intrigato l’uomo sin dall’antichità (l’italiano Leonardo Fibonacci, per esempio, ha messo a punto un metodo che viene studiato ancor oggi con grande interesse): a ogni storia e interpretazione, l’autrice dedica spazio carpendone gli aspetti salutistici. Che ci crediate o meno, sostiene Petra, “i numeri racchiudono determinate informazioni e frequenze. Se impariamo a conoscerli possiamo ottenere precise illuminazioni che miglioreranno il nostro quotidiano. L’energia contenuta nei numeri influisce sulla fisiologia e sulla biochimica di tutti i sistemi corporei. L’essere umano non è immune da questo condizionamento”. Quindi ognuno di noi ha un numero personale che gli può fare particolarmente bene? Sì, conclude la Neumayer, e nel suo semplice manuale ci insegna a scoprire qual è. A chiudere, l’imperdibile appendice nella quale vengono riportate le 100 sequenze numeriche di Grigori Grabovoi, da utilizzare per guarire tutta una serie di malattie, e le liste dei numeri del sufismo e del dottor Athavale.
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ERIKA MADERNA MEDICHESSE la vocazione femminile alla cura Edizioni ABOCA Pagine 144 - euro 19,50
CARLO MAGGIO 100 anni da giovane EDIZIONI L’ETà DELL’ACQUARIO Pagine 207 - euro 14,03
E. HOLLAND, G. GNECCHI, C. DOROFATTI PERCORSI DI ALCHIMIA PERSONALE ANIMA EDIZIONI Pagine 232 - euro 16,00
Il ruolo della donna nella storia della scienza medica è molto più profondo di quello che siamo abituati a pensare: guaritrici, maghe, sacerdotesse, erboriste, ostetriche, monache, guaritrici, in qualche caso addirittura streghe: le donne hanno da sempre un rapporto privilegiato rispetto agli uomini con il mondo delle erbe, dei rimedi, degli infusi, ma anche con quello delle tecniche mediche più delicate, basti pensare all’aborto. Grazie ad una innata predisposizione all’empirismo, alla sensibilità e all’abitudine per la cura del corpo, ma anche alla capacità di far convivere la tradizione medica classica con quella naturale e quella segreta e per secoli “illegale” della contraccezione e dell’aborto, le donne sono sempre state le custodi di un sapere scientifico preziosissimo per l’umanità. Una storia che Erika Maderna ripercorre con competenza e puntualità, facendoci vedere la scienza medica come una vera e propria “fortezza della libertà di espressione femminile”.
In una società in cui la speranza di vita, nell’arco di un solo secolo, è quasi raddoppiata, sia per gli uomini che per le donne, il timore comune è diventato invecchiare male, vedendo nel corso degli anni il proprio stile di vita limitato e compromesso da malattie e disfunzionalità. Diventa allora sempre più importante prendersi cura del proprio benessere, rimodellando le nostre abitudini di vita. Carlo Maggio, cardiologo e direttore del centro medico Salus Project a Rivoli, ha raccolto, in maniera semplice e ben illustrata, tutti i consigli e le pratiche utili da seguire per preservare la salute e l’efficenza, sia fisica che mentale, man mano che l’età avanza.Tra i capitoli più interessanti quelli dedicati alle buone norme riguardanti le nostre abitudini alimentari, all’importanza di un costante esercizio fisico nella prevenzione dell’invecchiamento, ma anche quelli ricchi di consigli per mantenere giovane il cervello, per tenere sotto controllo lo stress, per non fare invecchiare la pelle, il cuore e le ossa.
Stare bene nel mondo richiede prima di tutto di stare bene con se stessi. Questo volume edito da Anima Edizioni si propone come breve manuale pratico per lavorare su se stessi, partendo dall’analisi delle dinamiche che regolano le nostre relazioni con noi stessi e con la realtà, passando per l’esplorazione delle tecniche della respirazione consapevole, fino ad arrivare alla meditazione, uno strumento di centratura che permette di recuperare coscienza di sé e acquisire più consapevolezza nella percezione della vita e del proprio potere personale. La passione e gli anni di esperienza nella ricerca e nella divulgazione di ognuno dei tre autori, tutti e tre tra i fondatori dell’Accademia A.Co.S., fa di questo manuale una lettura profonda e interessante, in grado realmente di essere da guida per lo sviluppo personale del lettore lungo ognuno dei tre percorsi di alchimia personale proposti, tre strade complementari verso una nuova consapevolezza di sé e della propria realtà.
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recensioni musicali Il disordine delle cose La giostra Cose in disordine, 2012 C’è ben poco di disordinato ne “La giostra”, secondo album della band piemontese “Il disordine delle cose”. I sei ragazzi del gruppo, infatti, hanno le idee chiare, sia in termini artistici sia organizzativi. Per la registrazione dell’album, caratterizzato da melodie rockeggianti che ricordano sonorità nordeuropee, Marco Manzella e company hanno scelto uno studio e un luogo di grande fascino: Sundlaugin studio, Islanda. La scelta è stata tutt’altro che casuale: è in quelle stanze che nascono e vengono prodotti gli album dei Sigun Ros, band islandese molto amata dal gruppo italiano. Raccolti armi e bagagli, i nostri eroi si sono trasferiti nella magica isola sperduta nell’oceano Atlantico e, sotto l’attenta supervisione di Biggi, produttore islandese molto quotato, hanno
portato a termine la loro fatica, ispirati positivamente dalla frizzante aria del paese che ha dato i natali a Bjork. Il risultato è davvero interessante: 14 tracce che lasciano il segno, contraddistinte da scelte musicali originali e testi profondi. Una bella prova di maturità da parte del gruppo piemontese, ormai pronto per il grande salto nel panorama musicale italiano. 33
recensioni musicali Cody Chesnutt Landing on a hundred One little indian, 2012 Sono già passati dieci anni da quando Cody Chesnutt irruppe con prepotenza nel panorama musicale con “The headphone masterpiece”, diario musicale in 36 tracce che ottenne ottimi riscontri da parte di pubblico e critica. Oggi il soulman di Atlanta si rilancia sul mercato con un album ambizioso, “Landing on a Hundred”, che ha tutte le carte in regola per bissare il successo del primo lavoro di Cody, e di riacchiappare i fans persi per strada causa lunga latitanza…
Antonio Carlos Jobim The greatest bossa nova composer Malangamusic, 2012 O mestre, il maestro. Così è considerato in Brasile Antonio Carlos Jobim, uno dei più famosi interpreti di bossa nova. In questo cd, l’ennesimo in ricordo del maestro, autori vari ripercorrono in 31 canzoni l’esaltante percorso musicale di questo genio dei nostri tempi, osannato e amato in ogni angolo del mondo. Tra i tanti capolavori che scrisse, sceglierne uno non è facile: a noi piace segnalare “Este seu olhar”, una magia che garantisce dolci brividi inarrestabili.
nell’ipod del direttore Quando fece la sua timida comparsa, turbante in testa e occhioni nocciola sgranati, lei stessa probabilmente non si aspettava un successo così clamoroso e deflagrante. Invece, la fragile cantante di Detroit aveva tutte le carte in regola per imporsi sul mercato discografico internazionale. Così è stato: la versione live del primo album, “Baduizm”, è un capolavoro di quelli che rimangono inalterati nel tempo. Da allora, nel firmamento musicale brilla la stella di Erykah, la regina inarrivabile del “nu soul”. Erykah Badu, Baduizm live, Universal, 2007
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Gli scatti sul podio
Inviateci i vostri scatti, tema: la Natura (fanzine@laltramedicina.it). Sergio Magni, benemerito della fotografia italiana e presidente dello storico Circolo Fotografico Milanese (www.milanofotografia.it), visualizzerà e valuterà le fotografie che ci manderete. Per gli scatti migliori sono previsti ricchi premi‌
Onde di seta al Lower Antelope Canyon, Arizona, USA ŠMichele Falzone
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Il regno di re Laurino – ©Elena Asciutti
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Spilli tra la luce – ŠAntonella Bosurgi
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FESTIVAL NonsoloBiodanza Festival Olistico Termale Terza Edizione Abano Terme (PD) 1 - 4 novembre 2012
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CONGRESSO MedCam 2012 III Congresso Internazionale delle Medicine non convenzionali e delle scienze olistiche Assisi, 9-11 Novembre 2012
L’unico evento nazionale che riunisce tutte le Scienze mediche Olistiche: medicina Integrata, Medicina non convenzionale o Complementare (agopuntura, omeopatia, PNEI, osteopatia, chiropratica, kinesiologia, shiatsu, antroposofica, ecc), Fisica quantistica, Neuroscienze, Biologia e molto altro ancora. Il Congresso sarà caratterizzato da un alto rigore scientifico, esercitazioni pratiche, relatori d’eccellenza, pubblicazioni internazionali a sostegno delle dissertazioni. Se appartieni ad un’associazione del settore hai diritto a 40€ di sconto sulla quota di partecipazione. Country Hotel & Resort Centro Congressi Valle di Assisi www.med-cam.it 40
SEMINARIO DI FORMAZIONE Healing Corrections SM di Don Stickney (USA) Un programma di guarigione spirituale inedito e innovativo Salerno, 10-11 novembre, 2012 Napoli, 17-18 novembre, 2012
Le emozioni negative creano molte interferenze nelle nostre vite, un vero e proprio tumulto che sconvolge il benessere psicofisico nonché la nostra capacità di mantenere relazioni e realizzare il nostro potenziale creativo. Quando le correnti sotterranee di ansia, irritazione, indignazione, rimorso, ecc. sono rimosse e corrette, il corpo, la mente e lo spirito sono riallineati con la “Sorgente Universale”. Lo stato naturale di salute ed equilibrio è così ripristinato e spesso ciò si manifesta con fenomeni spontanei di guarigione. Centro Studi Schola Medica Salernitana - Tel/Fax : 089 561 707 Cell: 339 222 88 12 giovannicanora@tiscali.it
SEMINARIO
VIVERE AL MEGLIO Migliorare il rapporto con ss stessi e con la propria autostima Milano, 17-18 novembre 2012 WEEK END TEORICO ED ESPERIENZIALE Con Daniela Zicari Due giorni ricchi, divertenti ed emozionanti per scoprire nuove pratiche e metodologie che ti aiuteranno a realizzare un nuovo e più soddisfacente rapporto con te stesso. Potrai acquisire l’autostima necessaria per gestire al meglio i cambiamenti indispensabili nella tua vita. Costo del seminario: 180 € Centro Dharma, Milano Via Saccardo 39 Tel. 0221590254 info@centrodharma.org felicetrasformazionepersonale.it SEMINARI kalaripayattu, un incontro con la più antica arte marziale dell’India Tre appuntamenti per conoscere quest’antica pratica e risvegliare la memoria corporea, la
concentrazione, l’equilibrio, l’ascolto… Milano, 17-18 novembre: seminario in collaborazione con Asparas scuola di danza indiana Pontedera, 1-2 dicembre: seminario presso Spazio Nu Monticchiello, 2-6 gennaio: residenziale in natura di yoga e kalaripayattu. Immersi nelle colline senesi per iniziare il nuovo anno in un’oasi di pace. Per info: kesmaitalia@virgilio.it kalari.xoom.it cell. 349 3236369 – 346 8682123
Relatrice: Elsa Masetti Sede: viale Monza 37 – Milano Info e prenotazioni: Tel. 349.7008360 (Franca)
EVENTO
EVENTO L’influenza dei legami di famiglia sulla salute e il benessere Milano, 18 novembre 2012 Integrità è un altro nome per salute. È un ritrovato stato di completezza quello che sperimentiamo una volta guariti, una condizione di pienezza che è donata anche grazie al ripristinarsi di un ordine nella rete familiare. Il disagio può essere l’inizio di una guarigione a livello più ampio. Come? Portandoci ora con i suoi sintomi verso la riconquista dell’integrità nelle relazioni e in sintonia con le leggi che le governano. 41
I piedi traducono il pensiero in azione: muoversi attraverso il proprio destino Milano, 22 novembre 2012 Relatrice: Daniela Roccatello, fondatrice di Pranayama Milano, insegnante di Pranayama, terapista e insegnante di Riflessologia del piede. Al Ristorante Al Grande Cerchio via M. Buonarroti, 8 - Milano Evento gratuito, consumazione obbligatoria (10 euro) Info e prenotazioni: Tel. 339 1415955 pranayama.milano@gmail.com
CONVEGNO Fitoterapia, Ayurveda, Medicina antroposofica e Oncologia: Indicazioni, controindicazioni, esperienze di integrazione
L’evento si prefigge l’obiettivo di far emergere un orientamento su possibili aspetti di integrazione tra Oncologia e Fitoterapia. Scopo di questa giornata è portare l’attenzione di farmacisti, medici, biologi, infermieri e studenti e non solo sulla possibilità di integrazione tra la medicina convenzionale in ambito oncologico e un approccio fitoterapico centrato sulla persona. Questo è un tema centrale per il paziente che desidera “guarire e stare meglio” durante i cicli di chemioterapia. Si vuole dimostrare come esistano integratori e fitocomplessi di provata efficacia che, se ben utilizzati, possono essere d’aiuto al malato oncologico senza nulla togliere
all’efficacia della chemioterapia. Numerosi i relatori provenienti dall’Italia e dall’estero che si alterneranno per portare le testimonianze della ricerca e dell’applicazione clinica dei vari rimedi. Una sessione sarà dedicata anche alle esperienze dei pazienti. Il convegno darà diritto a 6.8 crediti ECM per tutte le professioni sanitarie. Partendo dalla sicurezza farmacologica dei fitoterapici, le relazioni dimostreranno, attraverso specifici temi, che la collaborazione fra esperti può consentire la riduzione degli effetti collaterali delle terapie oncologiche nel rispetto delle dosi, intensità e cadenze dei cicli previste dai protocolli; offrire un supporto globale alla persona favorendone la riabilitazione; consentire di affrontare sintomi e sindromi che non trovano ancora un’adeguata risposta nelle terapie convenzionali, come la fatigue; incontrare il favore dei pazienti. Sede: Istituto Nazionale dei Tumori, aula A, via Venezian 1 Milano Per informazioni: tel. 040 3499050 amec@smileservice.it Le iscrizioni al convegno possono essere fatte sul sito della segreteria organizzativa: www.smileservice.it compilando il modulo on-line oppure scaricando la scheda d’iscrizione ed inviandola via fax allo 040 3487023 oppure via mail a: amec@smileservice.it 42
SEMINARIO Come vivere nell’abbondanza Milano, 24-25 novembre 2012 L’abbondanza non è qualcosa di riservato ai pochi, l’abbondanza è per ciascuno di noi! Sprigiona il potenziale che è in te, per vivere nell’abbondanza.
Per ottenere dalla vita ciò che si desidera, l’amore, la felicità, l’abbondanza e la prosperità, la prima cosa da valutare è il proprio atteggiamento e le proprie convinzioni riguardo a ciò che è raggiungibile e ciò che non lo è, poiché se non si crede nella possibilità di esaudire i propri desideri, l’eventualità di raggiungere il successo è praticamente nulla. Il seminario è aperto a tutti e vale 16 ore aggiornamento professionale obbligatorio per i counselor iscritti alla FAIP.
Arde Consulenza e Formazione Via Giovanni Pascoli, 37 - Milano Tel. 02 23951232 Cell. 338 9866242 info@ardeconsulenzaeformazione.net ardeconsulenzaeformazione.net
CONGRESSO I-DENTITà del Sé con HO’OPONOPONO® BASIC I SELF I-DENTITY through HO’OPONOPONO® BASIC I Condotto da Nello Ceccon Villabartolomea (Vr), 24-25 Novembre 2012
Ho’oponopono è un procedimento hawaiiano aggiornato dalla kahuna Morrnah Simeona e diffuso nel mondo da Ihaleakala Hew Len, per la risoluzione dei problemi, che rilascia le memorie che sono sperimentate come problemi. Quando siamo disposti a prenderci la responsabilità al 100% allora si manifesta quello che è giusto e perfetto. Questo procedimento aggiornato di Ho’oponopono fornisce “un approccio passo passo per raggiungere Pace, Equilibrio e un nuovo significato della vita attraverso la comprensione della propria I-dentità del Sé”. Iscrizioni on line sul sito www.hooponoponoitalia.it cell. 335 8295710 - 338 4370 685 info@hooponoponoitalia.it www.self-i-dentity-throughhooponopono.com
VACANZE ALTERNATIVE Panchakarma al Devaaya Ayurveda & Nature Cure Centre di Goa (India)
Prenotando entro il 31 ottobre un soggiorno di 15 giorni, il 15° giorno è gratuito. La vacanza ideale per riequilibrarsi, guadagnare in salute fuori e dentro di sé, perdere peso… e continuare a vivere l’estate! 7 giorni in camera doppia: 595 Euro a persona* Panchakarma: 14 giorni in camera doppia: 1.190 Euro a persona* 7 giorni in camera singola : 791 Euro* Panchakarma: 14 giorni in camera singola: 1.582 Euro* *Il prezzo comprende: pensione completa ayurvedica/ vegetariana, tisane ayurvediche, 2 trattamenti ayurvedici al giorno, consultazioni mediche giornaliere, meditazione, yoga, transfer da/per aeroporto, tasse locali. Il volo è escluso dal prezzo. Ci sono ancora posti disponibili nei gruppi di novembre, dicembre e gennaio (il gruppo di febbraio è al completo). andrea@devaaya.com Cell. 342 357 2345 (Sig.ra Andrea) www.devaaya.com 43
EVENTO PRIMA GIORNATA DELLA CONSAPEVOLEZZA GLOBALE Bologna, 15 Dicembre 2012 Al Paladozza di Bologna si terrà la “Giornata della Consapevolezza Globale”, il primo grande incontro delle tantissime persone e delle associazioni che aspirano al benessere dell’uomo e della Terra e desiderano un Pianeta più pacifico, umano e sostenibile. Sarà un grande evento esperienziale. Si susseguiranno incontri e interviste
con personalità internazionali e premi Nobel, momenti di meditazione, la proiezione in anteprima mondiale del film “The Global Shift: una Nuova Coscienza per un Nuovo Pianeta” e video-scambi e contatti tra associazioni di tutto il pianeta per promuovere un nuovo modo di pensare consapevole. info@censimentoglobale giornatadellaconsapevolezzaglobale. wordpress.com/ www.facebook.com/GiornataDella ConsapevolezzaGlobale
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