18° Sagra del Rigatone al Cinghiale

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SCAI m. 1020 e VARONI m. 1082 s.l.m. paesini agricoli situati fra i Monti della Laga si trovano a breve distanza da importanti città: ASCOLI PICENO Km. 50 L’AQUILA Km. 52 RIETI Km. 60 e a soli 130 Km. da ROMA

Le notizie e le foto sono state fornite dall’Associazione Pro-Scai Varoni e da Alfredo Cristallini Tutte le immagini degli animali sono state scattate dal vivo da Aldredo Cristallini Immagini della sagra: cdmservizi.com/fastclick.it

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19 AGOSTO 2016

18 SAGRA a

DEL RIGATONE AL CINGHIALE

Porgo il mio caloroso benvenuto a tutti i partecipanti ed amici alla 18° edizione della “Sagra del rigatone al cinghiale”, un grazie al Presidente, al comitato, ai soci ed a tutti i cittadini che hanno prestato la loro opera per costruire una festa che mantiene inalterata la sua caratteristica di festa popolare basata sul volontariato, diventando uno strumento di promozione e conoscenza delle risorse storico e culturali di queste zone.

La Sagra rappresenta un appuntamento irrinunciabile per coloro che vogliono trascorrere una giornata all’insegna del divertimento per grandi e piccini, e l’occasione per degustare oltre agli squisiti rigatoni, altri prodotti tipici locali a prezzi convenienti.

Questo quindi vuol essere un invito per tutti gli ospiti a ritornare nelle nostre zone e fermarsi qualche giorno per scoprire anche gli aspetti più nascosti e godersi le bellezze il clima e la grande ospitalità di questa gente.

UN SALUTO A TUTTI Il Tesoriere ALBERTO DE SANTIS

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In ricordo di Don Bruno Piovesan Serata dedicata a Don Bruno Piovesan a Varoni Sabato 12 Agosto nel Piazzale antistante il Santuario della Madonna delle Grazie a Varoni ricorderemo il nostro caro Don Bruno Piovesan che per tanti anni è stato con noi. Per l’occasione ci verrà a trovare e celebrerà una Messa alle ore 18.00, Sua Eccellenza Mons.Domenico Pompili Vescovo di Rieti che si tratterrà per tutta la serata con una cena organizzata dall’Associazione Pro- Scai e Varoni, dopodichè presente il Sindaco di Amatrice, intitoleremo a Lui la piazza come già da tempo promesso, per concludere con un bellissimo ed inedito video-ricordo di Alfredo Cristallini sugli ultimi anni della sua vita terrena.

PROGRAMMA

Ore 18.00 - Santa Messa presso il Santuario Madonna delle Grazie officiata dal Vescovo di Rieti sua Eccellenza Mons.

Domenico Pompili Ore 19.00 - Inaugurazione del Piazzale antistante il Santuario in memoria di Don Bruno Piovesan (Fra Liberato) a cui interverrà l’Arcivescovo Emerito dell’Aquila Mons. Giuseppe Molinari Ore 20.00 - Cena conviviale con Amatriciana offerta dalla Associazione Pro-Scai e Varoni Ore 21.00 - Proiezione del video-ricordo di Don Bruno Piovesan realizzato da Alfredo Cristallini

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Questa foto testimonia ancora una volta la preziositĂ e la bellezza della nostra wilderness sui Monti della Laga. Non capita tutti i giorni di osservare e fotografare cinghiali di questo genere. Il nostro eco-sistema rappresenta un vanto per il nostro territorio, dove anche questo esemplare di cinghiale ibrido incrociato probabilmente con un maiale allo stato brado, da un tocco in piĂš a quel mistero chiamato Natura! (Alfredo Cristallini)

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Brevi Cenni Storici su Scai Le origini di Scai risalgono al 1639 quando dopo un forte terremoto, che colpì il centro Italia e distrusse tanti piccoli borghi, i superstiti si radunano a Scai all’incrocio tra la strada che conduce al Santuario della Madonna delle Grazie con la via che andava verso l'Aquila .

Così, per esempio, dalla “Murella” su via delle Roce, vennero le famiglie Salvi Valentini, Bonifazi e Sinibaldi e da “Colle di Fano” venne la famiglia Viola.

In quel tempo il territorio Amatriciano era sotto il dominio del regno delle Due Sicilie.

Altri terremoti colpirono il paese, nel 1672, 1703 (terremoto dell'Aquila), e 1730. Dopo ogni terremoto il borgo si risistema e si estende lungo la via Principale.

Alla fine dell’800 inizio ‘900 vennero anche le famiglie Salvi Volpini e Carloni. Nel 1936 Carloni divenne Podestà di Amatrice e aprì l’ufficio Postale nella sua casa.

Il momento di massimo splendore di Scai è stato il XIX secolo , lo si rileva dalla presenza di epigrafi scolpite nella chiave degli archi dei portali in pietra. Il borgo in quegli anni raggiunse la sua massima espansione, mantenuta tutt'ora. Dalla casa della famiglia "Perinelli verso nord alla casa di Consolina verso ovest.

Contava ben 5 chiese -cappelline • La Madonna del Fiume ubicata all’inizio del paese • San Sebastiano, già esistente prima della nascita di Scai • Santa Lucia ubicata dove ora sorge il Monumento ai caduti • Santa Maria del Popolo • Santa Caterina di Alessandria al Convento delle Suore di Clausura • Cappella sul Pianetto La chiesa di Santa Lucia e la chiesa di Santa Maria del Popolo vennero unite nella chiesa di Santa Maria nel 1924 da Filippo Viola. Mentre della Cappella sul Pianetto non se ne hanno più tracce e della Madonna del Fiume è rimasta solo una edicola all’inizio del paese.

Nel 1928 Domenico Sinibaldi ”donò ed eresse” il monumento ai caduti che troviamo nella omonima piazza Nella prima metà del novecento il borgo inizia ad essere popolato solo nel periodo estivo e i paesani si spostano a Roma quando in inverno la terra non poteva essere più lavorata. Trovando nuove attività nella capitale abbandoneranno sempre di più il borgo. Scai rimane comunque un paese molto popolato dove l’attività principale è l’agricoltura e la pastorizia.

A cura di Ada Viola

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Quando i sogni diventano realtà….!

Grande commozione e partecipazione per l’inaugurazione della Via Crucis intitolata a Don Bruno Piovesan ex Parroco di Scai e Varoni avvenuta sabato 19 Marzo u.s. proprio in quest’ultima località dove si è realizzato l’ultimo desiderio di Colui che per ben 56 anni ha dedicato tutta la sua vita alla S.S. Madonna delle Grazie. L’evento è stato particolarmente seguito non solo dalla popolazione della conca Amatriciana, ma anche da tante persone giunte presso il nostro Santuario dalle località più distanti come per esempio da San Donà del Piave ( da cui proveniva Don Bruno), da San Benedetto del Tronto, da Nettuno ed Albano per finire ovviamente anche da Roma. E questo testimonia ancora una volta quanto di bene ha fatto e suscitato questo di uomo di chiesa così infinitamente devoto e profondamente fedele ad un immagine spirituale che come ricordato dal vice Sindaco Gianluca Carloni rappresenterà sempre un esempio indimenticabile per la storia dei nostri Paesi. La Via Crucis è stata realizzata con l’apporto di alcune persone che hanno voluto fortemente veder realizzato il sogno ultimo di Don Bruno grazie anche ad una Ditta Locale che ne ha perfettamente interpretato il progetto. La cerimonia è stata officiata da Don Luigi Aquilini che ha voluto ricordare insieme ai presenti la figura di un umile fraticello francescano giunto a Varoni nel lontano 1957 e che poi diventando Parroco ha lasciato un segno tangibile ed inequivocabile nei cuori di tutti noi.

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Il Vescovo di Rieti in visita a Varoni

Ogni anno il 2 di Luglio ricorre la festa della S.S. Madonna delle Grazie a Varoni , una ridente frazione del Comune di Amatrice dove è ubicato uno dei più bei Santuari di tutto il territorio Reatino. E proprio in questo solenne giorno che ci è venuto a far visita Sua Eccellenza il Vescovo di Rieti Mons. Domenico Pompili che ha voluto portare con la sua diretta e preziosa testimonianza un messaggio d’affetto e di speranza a tutta la popolazione presente. Ed in questo luogo così importante è stato tra l’altro ricordato il non mai dimenticato Don Bruno Piovesan già Parroco di Scai e Varoni, emblema di una grande fede spirituale che per ben 56 lunghi anni ha riposto la sua vita nelle mani appunto della Madre Celeste. Come sempre accade in questi contesti, grande è stata l’emozione di poter vedere e parlare da vicino con questa figura ecclesiastica così autorevole, proprio per manifestare ed esprimere a Sua Eccellenza le proprie personali intenzioni, tanto che il Vescovo ha ascoltato ed incoraggiato chiunque avesse delle particolari aspirazioni ribadendo fortissimamente l’importanza di conservare e continuare a proteggere questo nostro Santuario così devotamente e spiritualmente vicino alla S.S. Madonna delle Grazie. (Alfredo Cristallini)

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Monastero Santa Caterina

Antico Monastero di clausura dei primi secoli dell'Ordine Benedettino, andò distrutto con il terremoto del 1657 circa e riedificato poco dopo. Nel 1925,ancora vivente la Fondatrice Madre Colomba Gabriel, fu unito all’Istituto e oltre alle attività parrocchiali, furono istituite la scuola materna, il laboratorio di cucito e maglieria, e la possibilità di villeggiatura estiva.

Attualmente, le suore, in clima di pace benedettina, offrono accoglienza a giovani, famiglie e gruppi, per incontri quali: campi scuola, esercizi spirituali, ritiri e anche per semplici soggiorni di riposo.

TELEFONO: 0746/818015

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RINGRAZIAMENTI L’Associazione porge i più sentiti ringraziamenti all’Amministrazione Comunale per i servizi resi, alla Pro-Loco di Amatrice, al Centro Alberghiero di Formazione Professionale di Amatrice e alle squadre di cacciatori di Scai e Varoni.

Grazie alla Comunità Montana per il sostegno ricevuto per la manifestazione.

Grazie agli sponsor la cui Generosità ha permesso di realizzare questo opuscolo.

Un sentito grazie a tutti i collaboratori che ogni anno prestano il loro aiuto alla riuscita di questa manifestazione.

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE PRO SCAI-VARONI DECLINA OGNI RESPONSABILITA’PER EVENTUALI INCIDENTI CHE SI VERIFICHINO DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLA SAGRA.

Stampa e Grafica: CDM Servizi Srl - AMATRICE Tel. 0746.826324 / www.cdmservizi.com

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scaievaroni.it

Scai...dall’alto!

Una splendida immagine ottenuta con un drone.