16^ Sagra del Rigatone al Cinghiale SCAI 19 Agosto 2014

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L’ASSOCIAZIONE CULTURALE PRO SCAI - VARONI Dà IL BENVENUTO A TUTTI NEI NOSTRI PICCOLI MA GRAZIOSI PAESINI SCAI m. 1020 e VARONI m. 1082 s.l.m. paesini agricoli situati fra i Monti della Laga si trovano a breve distanza da importanti città: ASCOLI PICENO Km. 50 L’AQUILA Km. 52 RIETI Km. 60 e a soli 130 Km. da ROMA

NUMERI UTILI COMUNE DI AMATRICE - C.so Umberto I, 70 - 0746.83081 PRO LOCO AMATRICE - C.so Umberto I, 98 - 0746.826344 OSPEDALE "FRANCESCO GRIFONI" - 0746.8291 STAZIONE CARABINIERI - Piazza S.Francesco - 0746.825233 STAZIONE POLIZIA STRADALE - Via Padre G. Minozzi, 7 0746.826575/826813 POLIZIA MUNICIPALE - Via Roma - 0746.1790490 CORPO FORESTALE - Viale Saturnino Muzii - 0746.825469 SOCCORSO STRADALE - 0746.825172 GUARDIA MEDICA 118 SOCCORSO ALPINO CAI 118 PARROCCHIA S.AGOSTINO 0746.825294 PARROCO DI VARONI 0746.818210 Le notizie e le foto sono state fornite dall’Associazione Pro-Scai Varoni e da Alfredo Cristallini Tutte le immagini degli animali sono state scattate dal vivo da Aldredo Cristallini


19 AGOSTO 2014

16 SAGRA a

DEL RIGATONE AL CINGHIALE Tanti Auguri alla nostra Sagra!!!

Ringraziando il precedente Direttivo per il lavoro svolto in passato, saluto con entusiasmo il nuovo Direttivo in carica ed i Consiglieri che si impegneranno quest’anno per l’appuntamento della Sagra. Ringrazio anche la popolazione di Scai e Varoni per il sostegno e tutti i volontari che daranno un aiuto per lo svolgimento della manifestazione. Il Presidente Luigi Cavezza Consiglieri Associazione Pro Scai Varoni Roberto Soldati (vice Pres.) Alberto De Santis (Tesoriere) Emidio Giardini Ermanno Salvi Marco Albertini Luigi Anconitani Domenico Stecconi Sergio Placidi Alessandro Falconi Alessandro Genovese Paolo Volpini

Antonio Leonardi Paris Augusto Leonardi Paris Abramo Soldati Giulio Spagnoli Barbara Angelini Michela Cristallini Giuliano Gatti Mauro Cavezza Alberto Gagliardi Ercole Cavezza




T o p o g raf i a . . . S ca i a n a Nel 1639 si definirono i vari rioni del paese: Capo La Villa, Matteuccio, Pontone, Covacchia. Oggi questi nomi vengono utilizzati per nominare i vari tipi di salsa con cui si preparano delle gustose bruschette il giorno della sagra.






R I G AT O N I A L C I N G H I A L E

Far marinare per 10-12 ore la carne di cinghiale nel vino rosso con tutti gli odori. Una volta marinata macinarla con tutti gli odori e farla rosolare con olio extra vergine di oliva e una parte del vino della marinatura. Aggiungere pomodori pelati, peperoncino e sale q.b.. Condire i rigatoni cotti al dente e aggiungere pecorino amatriciano. Buon appetito!


Un pensiero per Don Bruno

Vorrei dire solo poche parole, per Lui che ha fatto la storia di Scai e Varoni. Per me è e resterà per sempre Fra Liberato. Caro zio, come ti ho sempre chiamato affettivamente arrivasti nel lontano 1957, lo stesso anno che sono nato io ed insieme abbiamo percorso 56 anni di ricordi. Sembra ieri quando Angelina Onorio con Dora ed Ernesto ti riscaldavano e ti rifocillavano quando arrivasti dalla lontana San Donà del Piave. Umile ma deciso hai sempre imposto giustamente le tue volontà, fino all’ultimo. Sei e sarai ricordato per quel tuo carattere particolare, forse un po’ schivo e un "fia' brontolon" come dicevi con quell’accento veneziano, ma sicuramente con un cuore pieno d’amore e di umanità capace di donarci il tuo conforto sempre e comunque, sdrammatizzando ogni cosa. Hai dedicato


tutto il tuo lavoro e la tua pazienza affinché ognuno di noi si sentisse coinvolto nel rendere più sacra un'opera di fede da conservare nel tempo. Ieri Fra Liberato, oggi Don Bruno avrai sempre un posto di primaria importanza su quell’altare dedicato alla Madonna delle Grazie. Adesso che piangiamo tutti insieme la tua scomparsa -a proposito, un abbraccio fortissimo da tutti i bambini del catechismo che per ultimi hanno avuto la fortuna di starti vicino- da lassù potrai riabbracciare tutte quelle persone che nel corso degli anni ti hanno tristemente preceduto. Adesso ti saluto caro zio Fra Liberato, insieme al tuo grande amico Paolo, non senza aver ricordato che sei stato un grande, perché come diciamo in dialetto: "a commatte con tutti noi ce n'è voluto di fegato e di coraggio” e tu ci sei riuscito. Con affetto e un grazie di cuore!!! Alfredo Cristallini





Brevi Cenni Storici su Scai S cai, è una delle 69 frazioni del Comune di Amatrice e dista circa Km 12 dal capoluogo Km 2 dallo svincolo S.S. Salaria per Roma, è situata a m. 1020 s.l.m. La frazione è una delle più popolate della conca amatriciana, l’attività prevalente è nel settore dell’agricoltura e agro pastorale. Scai è un paese accogliente ed ospitale,che durante il periodo estivo viene frequentato da gruppi di giovani per trascorrere alcuni giorni di vacanze, ospiti nei locali presso il santuario Madonna delle Grazie e monastero Villa Santa Caterina. Nella frazione di Scai vivono diverse famiglie note, alcuni hanno avuto incarichi istituzionali importanti. La chiesa parrocchiale di S. Sebastiano martire e l’Oratorio di S. Maria, che fece erigere nel 1924 il Sig. Filippo Viola sul sito dove sorgeva la vecchia chiesa di S. Maria del Popolo. A Varoni, in bella posizione panoramica, è situato il Santuario di S.Maria delle Grazie, che la tradizione fa risalire al 1000. La semplice e armoniosa facciata cinquecentesca contrastata con la ricchezza sovrabbondante dell’interno caratterizzato dai magnifici altari lignei del Seicento.





















IL GEMELLAGGIO

La Sagra del Rigatone al Cinghiale di Scai di Amatrice è gemellata con la Sagra del Rigatone di Capitolo di Martinafranca. Gli amici pugliesi, da sempre sono nostri graditi ospiti.



Santuario Madonna delle Grazie Varoni-Scai Un meraviglioso Eremo fra i Monti della Laga

È senza dubbio uno dei luoghi più caratteristici e pittoreschi dell'altopia-

no amatriciano, immerso su una verdeggiante collina posta a 1100 metri slm, in un ambiente, oserei dire, quasi poetico, tanto il meraviglioso paesaggio che lo circonda crea quell'atmosfera così tanto cara a chi vuole intraprendere un cammino di fede e di devozione. Situato nella piccola frazione di Varoni il Santuario Madonna delle Grazie si erge davanti ad un anfiteatro montano dove l'occhio spazia dal Monte Vettore fino al Gran Sasso passando per tutta la stupenda catena della Laga. Il santuario fu eretto sopra le rovine della Villa di Terenzio Varrone (da cui Varoni ha preso il nome) che qui avrebbe avuto una sua Villa e che la progenie dei suoi coloni e massari abbia accolta la parola degli Apostoli Pietro e Paolo diventando cristiani. In seguito verso il 1000 arrivarono prima i Benedettini di Farfa e poi verso il 1400 vennero i frati francescani di Assisi che con spirito missionario diedero vita al Santuario con la predicazione e la diffusione di pratiche di pietà che ancora oggi sono in uso, come l'esercizio della Corda Pia praticata ogni venerdì di Quaresima, la Confraternita dei Terziari e la Confraternita del Carmelo. Gli Orsini, antica famiglia di feudatari di Amatrice, contribuirono alla costruzione degli altari in stile barocco lavorati tutti in noce, mentre la Madonna adorante il bambino che tiene in grembo è attribuito a Silvestro de L'Aquila. Il soffitto a cassettoni è in stile veneziano da cui pende un lampadario triangolare in legno scolpito e dorato con l'effige della Madonna delle Grazie nei tre lati di scuola michelangiolesca. Le reliquie esistenti sono del 1500, e vengono venerate dai fedeli nel pomeriggio del giorno di Pasqua .Il 29 giugno di ogni anno viene ricordata la consacrazione del Santuario mentre il 2 luglio ricorre la Festa della Madonna preceduta da una devota novena. A fianco del Santuario poi è sorta un casa di accoglienza francescana contornata da vari "Eremi" quali "La Serra", "Santa Chiara" e "La Croce" che offrono la possibilità a gruppi organizzati di trascorrere un periodo vacanza e tranquillità. Il Santuario è sempre meta di innumerevoli fedeli devoti alla figura di Maria Vergine che è e rappresenterà sempre un'immagine scolpita nei nostri occhi e nei nostri cuori che ci accompagnerà ovunque saremo. È Lei dunque il nostro aiuto, la nostra guida, la nostra forza, la nostra speranza, a Lei il grazie di una vita che ci ha donato regalando ai nostri paesi un oasi di pace. Alfredo Cristallini



Immagini e cronaca della sagra on line su:







RINGRAZIAMENTI L’Associazione porge i più sentiti ringraziamenti all’Amministrazione Comunale per i servizi resi, alla Pro-Loco di Amatrice, al Centro Alberghiero di Formazione Professionale di Amatrice e alle squadre di cacciatori di Scai e Varoni. Grazie alla Comunità Montana per il sostegno ricevuto per la manifestazione. Grazie agli sponsor la cui Generosità ha permesso di realizzare questo opuscolo. Un sentito grazie a tutti i collaboratori che ogni anno prestano il loro aiuto alla riuscita di questa manifestazione. L’ASSOCIAZIONE CULTURALE PRO SCAI-VARONI DECLINA OGNI RESPONSABILITA’PER EVENTUALI INCIDENTI CHE SI VERIFICHINO DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLA SAGRA.

Stampa e Grafica: CDM Servizi Srl - AMATRICE Tel. 0746.826324 / www.cdmservizi.com


I CACCIATORI


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