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Protocollo IN-OUT per la cura della pelle, l’approccio integrato per contrastare lo stress ossidativo

Dr.ssa Francesca Negosanti Specialista in Dermatologia e Venereologia, Direttore Sanitario di Villa Bella Bologna, Presidente SILD, Società Italiana Laser in Dermatologia Dr.ssa Chiara Bonomi Medico Estetico - Villa Bella - Bologna

MEDICINA ESTETICA

PROTOCOLLO IN-OUT PER LA CURA DELLA PELLE, L’APPROCCIO INTEGRATO PER CONTRASTARE LO STRESS OSSIDATIVO

La consapevolezza di quello che possiamo fare per il benessere del nostro corpo è sicuramente alla base del prendersi cura di sé

Idanni provocati alla nostra pelle e al nostro corpo dall’esposizione solare, dall’inquinamento e dallo stress sono ben noti. Per questo è fondamentale prendersene cura a 360 gradi, con un approccio integrato che sia ben studiato e fondato su un razionale scientifico e clinico. Una possibile soluzione per contrastare lo stress ossidativo è il protocollo IN-OUT proposto da una innovativa startup italiana Mitochon Dermocosmetics. Il protocollo IN-OUT è stato sviluppato sulla base della ricerca scientifica degli ultimi anni, che vede il mitocondrio protagonista dei meccanismi di aging cutaneo: tale protocollo consiste nel prendersi cura della pelle sia dall’interno sia dall’esterno, sfruttando i sistemi antiossidanti che contrastano i processi di degradazione mitocondriale [1]. Come è possibile ottenere tutto questo? Il protocollo IN-OUT prevede 2 step. Il primo è lo step IN, ovvero l’assunzione di un integratore alimentare multifunzionale per supportare dall’interno i processi metabolici che regolano il benessere della cute e in generale del nostro organismo. Infatti, la pelle è l’organo più esteso del nostro organismo, quindi se quest’ultimo è in salute ne beneficia anche la pelle stessa; il secondo è lo step OUT, pensato per agire in sinergia con l’integratore, applicando sulla cute una formulazione topica ad alta concentrazione di principi attivi.

LA FORMULA INNOVATIVA In particolare, il protocollo IN prevede l’assunzione di MITOFAST®, un integratore alimentare formulato in modo innovativo, che si differenzia per la scelta di dosaggi mediamente elevati e funzionali dei principi attivi per ottenere un concreto beneficio clinico. Inoltre, non è comune trovare nella medesima formulazione due importanti antiossidanti quali il Coenzima Q10 (100mg), fondamentale per la respirazione cellulare, e il Resveratrolo (40 mg), antiossidante e antinfiammatorio di estrazione naturale, importante per il sistema nervoso centrale, il cuore, l’apparato muscolo scheletrico e la pelle. All’interno della formulazione troviamo anche la NAC (N-Acetilcisteina), precursore del glutatione, il più importante antiossidante prodotto dal nostro organismo. È presente inoltre la NAG (N-Acetilglucosamina), precursore dell’acido ialuronico, che la comunità scientifica riconosce più idonea dello stesso acido ialuronico per ottenere un’azione antiaging, in quanto viene meglio assorbita. Infine, la Vitamina C ad azione antiossidante e antiaging che, se associata a una corretta dieta bilanciata, aiuta a non incorrere nel rischio di sovradosaggio e l’Acido Folico fondamentale per la replicazione cellulare. L’integratore alimentare MITOFAST® si caratterizza per la presenza di principi attivi antiossidanti scientificamente ben selezionati e che agiscono a più livelli cellulari. Inoltre, gli stessi principi attivi sono resi più facilmente biodisponibili nel circolo ematico grazie alla formula orosolubile. LO STUDIO CLINICO MITOFAST (PROTOCOLLO IN) Al fine di dimostrare clinicamente il vantaggio della formulazione orosolubile, l’azienda MITOCHON Dermocosmetics ha voluto indagare proprio l’assorbimento dell’integratore MITOFAST® effettuando uno studio clinico che ha coinvolto l’Ospedale policlinico Maggiore e il CNR dell’Ospedale Niguarda di Milano [2]. Lo studio, condotto su 29 persone sane che hanno assunto due bustine al giorno di MITOFAST® lontano dai pasti per quattro settimane, ha dimostrato che, grazie alla formulazione orosolubile, i principi attivi presenti nell’integratore vengono assorbiti e possono svolgere la loro azione di scavenging, ovvero di “spazzini”, dei radicali liberi dell’ossigeno. In particolare, l’aumento di tre volte del dosaggio di Coenzima Q10 basale (Fig. 1) [2] e il mantenimento della concentrazione di vitamina C e di glutatione ossidato dimostrano come la formulazione orosolubile, abbinata al corretto dosaggio dei principi attivi, sia una solida scelta razionale per combattere lo stress ossidativo.

LO STUDIO CLINICO MITOCHON (PROTOCOLLO OUT) Altrettanto importante è il secondo step, OUT, che prevede l’utilizzo del siero concentrato MITOCHON® da applicare su pelle detersa prima dell’emulsione giorno e/o dell’emulsione notte, al fine di completare la skincare routine. Il siero concentrato multifunzione è stato pensato come un boost con proprietà idratanti, elasticizzanti, antiossidanti e antirughe grazie alla scelta dei principi attivi e alla tecnologia brevettata P.AS.S.(Permeable

Fig. 1: Coenzima Q10 µg/dL T0 5.52 vs T1 15.66 (p<0.001)**

Fig. 2 A) Prima del trattamento; B) Miglioramento texture cutanea dopo 4 mesi di utilizzo del siero multifunzionale Mitochon. Foto scattate con Visia

AntioxydantS System)*, che ne garantisce la stabilità e il corretto assorbimento. Il coenzima Q10, il glutatione e la vitamina C contribuiscono a ridurre l’azione dannosa dei radicali liberi sulla pelle, una delle principali cause di invecchiamento cutaneo. La formulazione contiene inoltre la NAG (N Acetilglucosamina), precursore dell’acido ialuronico che ne stimola la produzione endogena. Al fine di validare clinicamente l’efficacia della linea topica MITOCHON®, è stato effettuato uno studio clinico su 20 volontari di età tra i 35 e i 65 anni che ha dimostrato di ridurre le rughe fino al 50% (test Antera 3D) [3]. Inoltre, in uno studio su un campione di pelle irradiato con raggi UVA, volto a valutare la capacità del siero di prevenire l’attività pro-ossidante, è stata dimostrata una riduzione pari al 71% dei radicali liberi nel campione pre-trattato con il siero MITOCHON® rispetto al controllo (HCT vs Vit E) (Fig. 2) [3].

A B

CONCLUSIONI Possiamo quindi concludere che il protocollo IN e OUT proposto dall’azienda MITOCHON Dermocosmetics sia un approccio corretto e clinicamente validato per combattere in modo sinergico lo stress ossidativo, prevenendo così l’aging cutaneo con una soluzione integrata innovativa ed efficace. ◼︎

RIFERIMENTI 1) Mitochondria as a therapeutic target for common pathologies. Michael P. Murphy and Richard C. Hartley Nature Reviews - Drug Discovery Vol: 17 (2018); 865. 2) Assorbimento e azione antiossidante dell’integratore MITOFAST®: studio pilota. L. Vigna, N. Baronchelli, C. Della Noce, F. Napolitano, A. Piontini. Pharmanutrition and Functional Foods, Anno VI, N. 3 – Settembre 2021. 3) Data on company file; *Patent pending.

Dr. Franco Paolini Medico Chirurgo - Roseto degli Abruzzi (TE) Rappresentante SIES Abruzzo - Marche - Molise Docente CPMA VALET - Bologna

IL CORSO DI AGOPUNTURA DI SINTESI FUNZIONALE ANTALGICA

Una tecnica utile anche nei dolori e sintomi da causa oncologica? Scopriamolo insieme...

All’inizio di ogni corso di Agopuntura di Sintesi funzionale Antalgica, esordisco puntualizzando che è strutturato per far conoscere da quali aspetti teoretici tragga origine l’Agopuntura, come questi aspetti abbiano un riscontro oggettivo nel mondo della Natura, compresa quella Umana, e come ciò abbia portato nel tempo allo sviluppo della Medicina Tradizionale Cinese. Sottolineo il fatto che è stato strutturato perché si possa già dal termine del corso dare risposte terapeutiche nei dolori prettamente articolari e su base artrosico-degenerativa. È questo target che permette di acquisire le informazioni strettamente necessarie e i pochi punti di agopuntura da conoscere per poter effettuare un trattamento agopunturale antalgico mirato ed efficace. Includendo nozioni essenziali e pratiche di tecniche agopunturali complementari, quali la Riflessologia Auricolare e la Craniopuntura, è possibile allargare il campo d’azione terapeutico anche verso il trattamento delle Cefalee e i blocchi articolari acuti. Non ho mai esteso tale possibilità al dolore oncologico e al complesso corteo sintomatologico a esso correlato, nonostante le informazioni contenute nel corso permettano di trattare anche questi. Perché ciò è possibile? Molti dei pochi punti di agopuntura che è necessario imparare in questo corso sono anche utilizzati in campo oncologico.

IL DOLORE ONCOLOGICO È doverosa la premessa che, nella letteratura scientifica, l’agopuntura nel trattamento del dolore oncologico ha una raccomandazione di grado C, quindi bassa. Ciò nonostante, viene spesso utilizzata in individui in terapia con inibitori delle aromatasi in cui altre terapie standard, come analgesici ed esercizio fisico, si sono dimostrate inefficaci. Viene utilizzata per trattare il dolore nei pazienti oncologici, in particolare il dolore causato dal tumore stesso e dalla chirurgia. È suggerita dagli esperti dell’American College of Chest Physicians per il trattamento del dolore correlato al cancro e della neuropatia post chemioterapia nei pazienti con cancro del polmone, specialmente quando i trattamenti antidolorifici standard sono inefficaci o non ben tollerati. È anche suggerita dall’American Society of Clinical Oncology nel trattamento del dolore cronico, non solo nelle donne durante e dopo il trattamento del cancro al seno, ma anche in tutti i sopravvissuti al cancro. Il dolore oncologico può essere: • Somatico. • Viscerale. • Misto. • Neuropatico. Le “Linee guida - TERAPIA DEL DOLORE IN ONCOLOGIA” mostrano la strategia di gestione del dolore ancora basato (dal 1986 - OMS) essenzialmente sul trattamento farmacologico con: 1) FANS e Paracetamolo nel dolore lieve. 2) Oppioidi deboli per il dolore lievemoderato associato o meno con i farmaci 1. 3) Oppioidi forti per il dolore moderato-severo associato o meno ai farmaci 1. I farmaci 1 e 2 vengono adeguati fino ad aggiustamenti posologici massimali oltre i quali non vi è azione terapeutica aggiuntiva, ma solo aumenti degli effetti collaterali (effetto tetto). Si giunge fino alle tecniche antalgiche più invasive e alle cure palliative. MORTALITÀ RIDOTTA Se di cancro oggi si muore molto meno rispetto al passato è grazie ai

farmaci antitumorali. Tra gli effetti collaterali dei trattamenti oncologici trattabili con l’agopuntura vi sono i dolori da radio e chemioterapia, dolori post operatori e artralgie secondarie, la nausea, il vomito, la diarrea, le alterazioni della sensibilità da neuropatia, la xerostomia e i disordini dell’umore. Quali sono i punti di agopuntura insegnati nel corso che possono essere utili anche nella gestione dei sopra citati sintomi? Per le artralgie secondarie, i punti sono quelli insegnati nel corso. Vediamo quali tra questi, specificatamente per gli altri sintomi: • Nausea e Vomito – 6 Maestro del

Cuore, 36 Stomaco 3 Fegato, 20

Vaso Governatore. • Vampate di calore e disturbi vasomotori – Stessi punti utilizzati nella nausea in aggiunta a 3 Rene, 7 Cuore, 6 Milza e 9 Milza. • Diarrea - 20 Vaso Governatore, Yintang (punto extra), 3 Fegato, 36

Stomaco e 6 Milza. • Stanchezza – 36 Stomaco, 6 Milza e 3 Rene. • Disordini dell’umore - 7 Cuore – Yintang.

LA RIFLESSOLOGIA AURICOLARE A ben osservare, si nota come alcuni punti sono ricorrenti in diversi sintomi. Un grande aiuto viene dalla Riflessologia Auricolare. L’agopuntura auricolare è risultata efficace nel ridurre il dolore dei pazienti sottoposti a chemioterapia. Alcuni dati scientifici, però, non confermano con certezza l’efficacia dell’agopuntura auricolare nel controllo del dolore post-operatorio. Dati non certi ma promettenti indicano di effettuare studi più accurati per poterne verificarne incontestabilmente l’efficacia. La Craniopuntura è ben nota per la sua applicabilità nel campo dei disturbi motori e sensitivi. Spesso viene usata anche in associazione all’elettrostimolazione degli aghi. Va da sé che in portatori di pace maker non va effettuata alcuna elettrostimolazione. Tutti i pazienti oncologici possono essere trattati con l’agopuntura? Vi sono abbozzi di linee guida per determinare l’idoneità del paziente oncologico al trattamento agopunturale, che non dovrebbe essere raccomandato in una delle seguenti condizioni: a) Conta assoluta dei neutrofili inferiore a 500/μL. b) Conta piastrinica inferiore a 25.000/μL. c) Stato mentale alterato. d) Aritmie cardiache clinicamente significative. Il corso di Agopuntura di Sintesi Funzionale Antalgica è un sintetico corso di tre giorni che apre gli orizzonti del medico alla possibilità di intervenire efficacemente sui dolori articolari cronici… e altro ancora. ◼︎

AGOPUNTURA DI SINTESI FUNZIONALE

Obiettivo del corso Realizzazione di una sintesi estrema del costrutto teorico dell’Agopuntura Cinese finalizzata alla immediata applicabilità nel campo delle principali affezioni dolorose articolari. L’insegnamento di nozioni di Riflessologia Auricolare e di Craniopuntura doterà i discenti della capacità di agire efficacemente nella risoluzione dei blocchi articolari acuti.

DIDATTICA A CURA DI: Dr. Franco Paolini DATE DEL CORSO: contatta la Segreteria

CREDITI ECM: 27,5 crediti (previa compilazione del test)

RICHIEDI PROGRAMMI DETTAGLIATI SEGRETERIA E SEDE: CPMA - VALET Divisione Didattica - Bologna 051.6388334/051.0216405/051.320170 - www.valet.it - info@valet.it

RIFERIMENTI • Magdalena Kocot-Kępska, Renata Zajączkowska, Jing Zhao, Jerzy Wordliczek, Przemysław J. Tomasik, Anna PrzeklasaMuszyńska. “The role of complementary and alternative methods in the treatment of pain in patients with cancer – current evidence and clinical practice: a narrative review”. Contemp Oncol (Pozn). 2021; 25(2): 88–94. Published online 2021 May 7. doi: 10.5114/ wo.2021.105969. • AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica. “Linee guida - TERAPIA DEL DOLORE IN ONCOLOGIA”. Aggiornamento Ottobre 2018. • F. Ceccherelli. “Efficacia dell’agopuntura nella prevenzione e nel trattamento della nausea e del vomito postoperatori” - 29 gennaio 2014. https://www.airas.it • Ruela LO, Iunes DH, Nogueira DA, Stefanello J, Gradim CVC. “Effectiveness of auricular acupuncture in the treatment of cancer pain: randomized clinical trial”. Rev Esc Enferm USP. 2018;52:e03402. DOI: http://dx.doi. org/10.1590/S1980-220X2017040503402. • Usichenko T. I.; Lehmann Ch.; Ernst E. “Auricular acupuncture for postoperative pain control: a systematic review of randomised clinical trials”. Anaesthesia, 2008, 63, pages 1343–1348 doi:10.1111/j.1365-2044.2008.05632. • Weidong Lu , David S Rosenthal. “Recent advances in oncology acupuncture and safety considerations in practice” - Curr Treat Options Oncol. 2010 Dec;11(3-4):141-6. doi: 10.1007/ s11864-010-0126-0. • Shun Fa Jiao, Tsoi Nam Chan. “Head Acupuncture of Dr. Shun Fa Jiao” – 2020. Editore Lulu. com ISBN-13 : 978-1716688195. • “Elementi Essenziali di Agopuntura Cinese” - Istituto Paracelso. 2002. ISBN/EAN: 453024.

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