5 minute read

ANALISI DI UN INCIDENTE

a cura di Gianluca Del Pinto

Il 2 gennaio 2024, durante uno dei periodi i più trafficati in Giappone, si è verificata una collisione sulla pista principale dell’aeroporto di HANEDA, in Giappone. Gli aeromobili interessati sono stati un A350-900, operato dalla Japan Airlines, e un Dash 8-Q300 operato dalla guardia costiera giapponese. Il volo JAL516, in fase di atterraggio presso l’aeroporto, ha impattato contro l’aeroplano della guardia costiera fermo in pista.

Ambedue gli aeromobili hanno preso fuoco. 5 dei 6 passeggeri a bordo del Dash sono morti, sopravvivendo solo il comandante, mentre tutti i passeggeri dell’A350 sono sopravvissuti insieme a tutto l’equipaggio di condotta.

A bordo c’erano in tutto 367 passeggeri e 12 membri di equipaggio.

Gli aeromobili

Il volo JAL516 è stato operato con un A350-941, serial number 538 con marche di registrazione JA13XJ. La macchina aveva solo 2 anni; primo volo il 20 settembre 2021, rilasciato a JAL il 10 novembre 2021.

Il volo della guardia costiera è stato operato con un De Havilland Canada DHC-8-315Q MPA, serial number 656 con marche JA722A. L’aeromobile aveva 16 anni di vita operativa, primo volo nel novembre 2007, operato dalla guardia costiera dal 2009. Il Dash 8 era equipaggiato con il modo S ma non con ADS-B. Da ciò, al momento della collisione, la traccia radar era mostrata grazie alla multilaterazione.

L’A350 era partito dall’aeroporto di Chitose alle 16.27 LT (07:27 UTC) diretto ad Haneda. Qui le condizioni meteo riportavano vento variabile, visibilità sopra i 10 km, FEW a 2000 piedi e SCT a 9000 piedi.

Alle 17:47 LT (08:47 UTC) il volo JAL impatta con il Dash 8 atterrando sulla pista 34R. le telecamere asservite alla pista riprendono l’impatto, con il Dash che va a fuoco e l’A350 che continua la sua corsa per circa 1 km per poi fermarsi sull’erba.

Il volo JAL166, operato con un B737800, al momento dell’impatto in finale per l’atterraggio dietro l’A350, ha effettuato un go-around a 350 metri dalla soglia pista.

I vigili del fuoco sono arrivati in pista 3 minuti dopo l’impatto con 70 mezzi. Gli incendi, spenti poco dopo la mezzanotte locale, hanno completamente distrutto ambedue le macchine le cui strutture sono collassate per l’impatto e il calore.

A causa dell’impatto i piloti hanno perso il controllo dell’aeromobile nonostante abbiano cercato di restare in pista più a lungo possibile.

L’incendio si è sviluppato a partire dal motore sinistro.

Uno dei piloti, nell’immediatezza dei soccorso, ha raccontato di aver avuto sentore della presenza di un oggetto in pista.

Tutti e 3 i piloti hanno comunque negato di aver visto in pista il Dash 8.

I 367 passeggeri e i 12 membri di equipaggio hanno abbandonato l’aeromobile attraverso 3 degli 8 scivoli a disposizione, identificati come 1L, 1R e 4L. Il sistema di comunicazione non ha funzionato così che sono stati usati megafoni e voci alte per istruire i passeggeri.

Sono morti a bordo 1 cane e 1 gatto. 14 persone hanno riportato ferite giudicabili guaribili in pochi giorni.

Nessuno ha portato con sé il bagaglio a mano lasciando l’aeromobile.

Fattore ritenuto preponderante per la sopravvivenza dei passeggeri è stata la capacità dell’A350 di rispondere bene all’impatto. La struttura dell’A350 fa largo uso di materiali compositi e fibra di carbonio.

L’aereo è stato completamente evacuato 20 minuti dopo l’impatto.

Il comandante è stato l’ultimo a scendere.

Guardia costiera

L’aeromobile stava trasportando materiale per la recovery emergenziale successiva al terremoto verificatosi la sera prima nella prefettura di Niigata. Era il primo di 4 mezzi aerei impegnati nelle iniziali operazioni di soccorso. Il Dash 8 è rimasto in pista per circa 40 secondi prima della collisione. Il capitano, unico sopravvissuto, ha riferito che immediatamente dopo aver dato potenza ai motori per il decollo l’aeromobile è esploso.

Acausa dell’impatto i piloti hanno perso il controllo dell’aeromobile

Aspetti dell’evento

Pressione operativa

L'aeroporto di Tokyo-Haneda (ICAO: RJTT), è uno dei due aeroporti internazionali che servono l'area metropolitana di Tokyo. Nel 2022 Haneda è stato il 16° aeroporto più trafficato al mondo. I volumi di traffico riportano, 50.427.921 passeggeri, 796.508 tonnellate di merci, 194.050 aeromobili serviti dal controllo del traffico aereo.

Fatica operativa

La fatica è intrinseca ad ogni attività umana. Risponde al bisogno fisiologico del corpo umano di recuperare da attività, fisiche e mentali, ad alto dispendio energetico. È condizione caratterizzata da aumentato disagio e diminuita capacità per il lavoro, ridotta efficienza di adempimento, perdita di potenza o capacità di rispondere agli stimoli. Può essere acuta, quando di breve termine e vissuta come una conseguenza diretta di attività ad intensa concentrazione mentale ovvero cronica, quando uno stato cumulativo di stanchezza e diminuzione della vigilanza permane per un tempo prolungato. Pericolose cause e deleterie conseguenze correlate alla fatica sono il burnout e il jet lag sociale.

Staffing level

I livelli del personale si riferiscono al numero di dipendenti o membri del personale assegnati a un particolare dipartimento, progetto o organizzazione. Si tratta di determinare la quantità e l’assegnazione adeguate del personale per soddisfare efficacemente il carico di lavoro e le esigenze operative senza incorrere in criticità insite nel rapporto con la performance richiesta.

Mancata condivisione delle informazioni

La guardia costiera non ha fatto parte del gruppo di lavoro nazionale dedicato al monitoraggio e contenimento delle runway incursion. Il gruppo degli stakeholders giapponesi fu formato in seguito a più episodi occorsi in vari aeroporti. I controllori del traffico aereo non erano stati adeguatamente informati tramite recurrent training sull’uso di un nuovo tool per l’indebita presenza in pista di un aeromobile.

This article is from: