
7 minute read
SALUTE MENTALE E SICUREZZA
Il Contributo Dei Controllori
italiani al progetto MESAFE
Advertisement
Di Tomasello Paola (Psicologa dell’Aviazione & Technical Lead del progetto MESAFE) &
Brambati François (Psicologo del Traffico & Deputy Technical Lead del progetto MESAFE) Psychology
Esiste una relazione fra salute mentale e sicurezza? Come si svolge, oggi la valutazione aeromedica della salute mentale? Quali sono le sfide che si incontrano quando ci si sottopone alla valutazione della salute mentale in ambito aeromedico e quali sono le difficoltà che si incontrano? Cosa suggerireste per superare le difficoltà attuali? In che modo è possibile proteggere il benessere psicologico del personale aeronautico di prima linea?
Sono queste le domande che il progetto MESAFE ha rivolto ai controllori del traffico aereo europei per raccogliere informazioni sulla loro esperienza in tema di salute mentale, sicurezza e valutazione aeromedica.
Nel 2015, anno del tragico incidente di Germanwings, la comunità aeronautica si è accorta che, così come accade per alcuni disturbi di natura fisica, anche le difficoltà di natura psicologica possono condizionare la prestazione di piloti e controllori del traffico aereo, generando condizioni di rischio per la sicurezza delle operazioni. Inoltre, dai dati raccolti durante il lavoro di investigazione sulle cause dell’incidente, sono emerse numerose criticità nel processo di valutazione aeromedica dell’idoneità psicologica.
MESAFE (MEntal health for aviation SAFEty) è un progetto che EASA (l’Agenzia dell’Unione europea che presiede alla sicurezza aeronautica) ha fortemente voluto proprio per mitigare tali criticità. Il progetto, durato 2 anni e conclusosi lo scorso maggio, ha avuto l’obiettivo di proporre raccomandazioni per aggiornare gli attuali standard europei sulla valutazione di idoneità psicologica del personale aeronautico di prima linea, con particolare riferimento ai piloti e ai controllori del traffico aereo.
Per produrre tali raccomandazioni, MESAFE si è basato non solo su un lavoro di ricerca sugli attuali sviluppi in materia psicologica, ma anche sul parere esperto di tutti coloro che nel processo di valutazione aeromedica sono direttamente coinvolti: sia gli esaminatori aeromedici e i cosiddetti Medical Assessors, e cioè i professionisti che hanno la responsabi- lità di certificare l’idoneità, sia i piloti e i controllori del traffico aereo, e cioè coloro che sono chiamati a sottoporsi alle visite aeromediche periodiche. Fin dall’inizio, MESAFE ha voluto sentire la loro opinione e, attraverso tre surveys online dedicate, ha raccolto informazioni sulla loro esperienza in tema di salute mentale, sicurezza e valutazione aeromedica.

L’Associazione Nazionale degli Assistenti e Controllori della Navigazione Aerea (ANACNA) ha svolto un ruolo fondamentale nel progetto MESAFE, convalidando le domande delle survey utilizzate per raccogliere i dati, e contribuendo alla distribuzione della survey dedicata ai controllori.
Il prezioso supporto di ANACNA ha pertanto garantito che la ricerca acquisisse informazioni rilevanti provenienti da un gruppo di persone che fosse rappresentativo per il contesto operativo.
Più di 160 controllori europei hanno risposto alla survey di MESAFE. Analogamente, più di 160 piloti europei hanno partecipato alla survey a loro dedicata. Più di 140 esaminatori aeromedici e medical assessors hanno risposto alla survey a loro dedicata.
Nonostante la numerosità del campione, troppo limitata per poter essere ritenuta rappresentativa dell’intera popolazione, la notevole sovrapposizione e comparabilità dei risultati delle tre surveys ha permesso di identificare alcuni bisogni comuni che hanno costituito il punto di partenza per individuare le principali lacune nel processo di valutazione aeromedica di idoneità psicologica. Ad esempio, quasi tutti i piloti e i controllori che hanno partecipato alla survey sono concordi sul fatto che i problemi di natura psicologica possono avere un impatto sulla sicurezza delle operazioni. Sia gli esaminatori aeromedici che i piloti che i controllori hanno testimoniato che le risorse destinate alla valutazione e all’assistenza psicologica in ambito aeromedico sono insufficienti in termini di tempo, professionisti e procedure. Hanno confermato che esiste un’elevata eterogeneità nei metodi e negli strumenti psicodiagnostici utilizzati dagli esaminatori aeromedici sia per la valutazione iniziale che per quella di riconvalida/rinnovo. È stata inoltre evidenziata la carenza di specialisti in salute mentale (psicologi clinici dell’aviazione, psichiatri) e sottolineata la necessità di incrementare la formazione sulla salute mentale per i medici aeronautici. Inoltre, tutti concordano sul fatto che le preoccupazioni per eventuali limitazioni a carico della licenza influiscono fortemente sulla possibilità di riferire informazioni sulla pro- pria salute, ostacolando in ultima analisi l’efficacia dell’intero processo di valutazione. Maggiori dettagli sui risultati delle surveys sono disponibili sul sito di EASA, ai link:
• Esaminatori aeromedici: https://www.easa.europa. eu/en/downloads/137973/ en
• Piloti e controllori: https:// www.easa.europa.eu/en/ downloads/139340/en
A seguito di una attenta lettura di questi risultati, in MESAFE ci siamo chiesti, innanzitutto, come possa funzionare il principio dell’autodichiarazione in un contesto, come quello della visita aeromedica periodica, caratterizzato da pressione temporale combinata con una scarsità di risorse ed elevata responsabilità, dal lato degli esaminatori aeromedici, e da un clima di ansia da valutazione unito alla paura di perdere il posto di la-
La perdita della licenza è considerata una delle maggiori fonti di stress lavoro-correlato nel settore aeronautico ttps://www.easa.europa.eu/en/downloads/139903/en voro, dal lato del personale operativo. La perdita della licenza è considerata una delle maggiori fonti di stress lavoro-correlato nel settore aeronautico e ci sono anche evidenze, nella popolazione generale, che perdere il lavoro può generare stress post-traumatico, aumentare il rischio di malessere psicologico e isolamento, nonché il rischio di sviluppare o peggiorare un problema di salute mentale preesistente. Tale contesto facilita, per sua natura, comportamenti autoprotettivi e difensivi in misura maggiore rispetto ad atteggiamenti cooperativi e presenta purtroppo tutte le premesse per ostacolare una alleanza fra l’esaminatore e i candidati. Il risultato è quindi una naturale reticenza autoprotettiva a divulgare informazioni personali, percepita molto bene dai medici esaminatori e riconosciuta dai candidati (cioè piloti e controllori).

Per affrontare questi problemi, è necessario generare un contesto in cui i candidati abbiano meno paura di rivelare le loro difficoltà e possano trovare aiuto e protezione, piuttosto che punizione, quando si rivelano.
Quasi tutti gli intervistati hanno suggerito di:
• progettare e mettere in atto meccanismi proattivi di peer support e supporto occupazionale e finanziario per eventuali limitazioni a carico della licenza;
• implementare questionari e interviste standardizzate per la valutazione aeromedica di idoneità psicologica;
• promuovere una collaborazione multidisciplinare tra esaminatori aeromedici, specialisti della salute mentale e gruppi di support;
• promuovere azioni da parte delle organizzazioni per la gestione dello stress lavoro-correlato;
• ispirare ai principi della just-culture le opinioni, gli atteggiamenti e i comportamenti verso coloro che portano con sé una difficoltà di natura psicologica.
• Le raccomandazioni di MESAFE hanno integrato questi risultati con le evidenze scientifiche sulla psicodiagnostica e sul trattamento dei problemi di natura psicologica al fine di migliorare l’accettabilità della valutazione aeromedica della salute mentale non solo dal punto di vista degli esaminatori aeromedici ma anche dal punto di vista dei piloti e dei controllori. Ecco perché le raccomandazioni di MESAFE includono suggerimenti per mitigare l’impatto delle limitazioni o della perdita di licenza, suggerimenti per far sì che i candidati possano beneficiare della valutazione aeromedica, indicazioni per migliorare la gestione dello stress lavoro-correlato a livello organizzativo, suggerimenti per la massima diffusione dei programmi di peer support e per la promozione della just-culture per la salute mentale a tutti i livelli organizzativi. ttps://www.easa.europa.eu/en/downloads/139903/en e raccomandazioni di MESAFE sono disponibili sul sito di EASA, ttps://www.easa.europa.eu/ en/downloads/139903/en ebbene tali raccomandazioni siano specificamente incentrate sulla valutazione aeromedica della salute mentale, esse promuovono una prospettiva sistemica, che include ulteriori barriere di sicurezza, oltre alle procedure e agli strumenti proposti per la valutazione aeromedica, per la protezione dai rischi legati a difficoltà di natura psicologica. Queste possono essere raggruppate in “presupposti per comportamenti sicuri”, “azioni di supervisione” e “influenze organizzative”. I presupposti per i comportamenti sicuri includono tutti i fattori che influenzano le pratiche aeromediche per la valutazione della salute mentale. Questi fattori possono essere raggruppati in formazione mirata per gli esaminatori aeromedici, procedure standard aero- mediche e coinvolgimento di psicologi clinici dell’aviazione.
La just-culture per la salute mentale nel settore aeronautico indica una cultura della sicurezza all’interno della quale: (i) tutto il personale operativo può segnalare problemi di salute mentale in un’atmosfera supportiva, senza che questo comporti necessariamente il rischio di perdita del lavoro o della posizione lavorativa; (ii) se indicato, è disponibile un trattamento tempestivo secondo gli standard più elevati; (iii) viene fatto il massimo sforzo per garantire che i dipendenti possano tornare al loro lavoro quanto prima, in sicurezza; (iv) vengono adottate misure appropriate per proteggere la riservatezza delle informazioni mediche. In questo scenario, il personale operativo ha la possibilità, ed è chiamato a, fornire informazioni oneste e a collaborare con gli esaminatori aeromedici al meglio delle proprie capacità.
È riconosciuto che alcuni disturbi mentali possono ostacolare la capacità di fornire informazioni accurate e che la cooperazione può essere ostacolata in caso di sintomi psicopatologici severi. In questa situazione, non è indicato intraprendere azioni punitive, ma piuttosto si rende necessaria una valutazione accurata dei rischi per la sicurezza e un invio alle cure più appropriate per la situazione.


Le azioni di supervisione comprendono tutte quelle iniziative che possono supportare i candidati nell’individuazione e nella gestione proattiva degli effetti negativi dello stress e/o del disagio psicologico prima che si trasformino in problemi psicologici potenzialmente rischiosi per la sicurezza. Queste azioni sono svolte non solo dai professionisti coinvolti nelle operazioni (istruttori, colleghi, peers), ma anche dai medici di base e dai medici privati. Tutti questi professionisti possono fornire guida e consigli
1
2 3 4
Iper aiutare i candidati a rilevare gli indicatori di rischio per la salute psicologica e cercare una consulenza professionale da parte dello psicologo clinico dell’aviazione, del peer support o del medico aeronautico. Le influenze organizzative includono politiche di gestione dello stress lavoro-correlato, meccanismi di supporto proattivo in caso di inabilità provvisoria o perdita di licenza, promozione della just-culture per la salute mentale e identificazione di eventuali indicatori di rischio per la salute psicologica nell’ambito del processo di selezione dei controllori e dei piloti. A supporto di questa visione sistemica, MESAFE ha prodotto, a complemento delle raccomandazioni, anche i seguenti risultati: moduli formativi, per gli esaminatori aeromedici, sulla salute mentale e sulle competenze comunicative; un kit di strumenti ad uso personale, rivolto ai piloti e ai controllori, che include linee guida per la gestione dello stress e per l’identificazione di indicatori di rischio per la salute mentale; materiale informativo per i gruppi di peer support; un glossario sulla terminologia legata ai temi di salute mentale e sicurezza aeronautica. nfine, per promuovere ulteriormente il coinvolgimento delle organizzazioni nella protezione del benessere psicologico dei piloti e dei controllori, MESAFE sta organizzando programmi di formazione rivolti ai safety managers a vari livelli. Questi programmi si basano sui risultati del progetto e sono stati progettati per dotare i responsabili delle organizzazioni aeronautiche delle conoscenze e degli strumenti necessari per sostenere efficacemente il benessere all’interno dei loro team.
MESAFE desidera esprimere un sincero ringraziamento ad ANACNA per la collaborazione e il prezioso supporto nella realizzazione del progetto.
Il team MESAFE

Mail: info@anacna.it
Sito: www.ANACNA.it
Sede: Via Camilla 32 Roma Telefono: 06 7842963